Progr.Num. 327/2014 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 17 dell' anno 2014 del mese di marzo si è riunita nella residenza di via Aldo Moro, 52 BOLOGNA la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: 1) Errani Vasco Presidente 2) Saliera Simonetta Vicepresidente 3) Bianchi Patrizio Assessore 4) Bortolazzi Donatella Assessore 5) Gazzolo Paola Assessore 6) Lusenti Carlo Assessore 7) Marzocchi Teresa Assessore 8) Melucci Maurizio Assessore 9) Mezzetti Massimo Assessore 10) Rabboni Tiberio Assessore Funge da Segretario l'Assessore Bianchi Patrizio Oggetto: RECEPIMENTO PROTOCOLLO D'INTESA PER LA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO, DA TEMPO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO, DEI MEDICI CONVENZIONATI PER L'EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE . BIENNIO 2014 - 2015. Cod.documento GPG/2014/356 pagina 1 di 9 Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2014/356 ----------------------------------------------------LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto l’art. 97 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina generale 23 marzo 2005 e successive modifiche ed integrazioni che disciplina i criteri e le modalità di conferimento degli incarichi, nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale, prevedendo la possibilità di conferire incarichi provvisori, della durata massima di 12 mesi, a medici inseriti nella graduatoria regionale o nelle graduatorie aziendali di disponibilità, in possesso dell’attestato di idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza; Vista la propria deliberazione n. 2423/2000 con la quale è stato disposto, fra l’altro, il progressivo superamento dei rapporti convenzionali in attesa del graduale passaggio al rapporto di lavoro dipendente, con possibilità di conferimento di incarichi convenzionali, solo a tempo determinato, in assenza di graduatorie di pubblico concorso; Vista la propria deliberazione n.1870 del 23 novembre 2009 con la quale si è provveduto, fra l’altro, all’approvazione di un atto di indirizzo per le Aziende USL finalizzato alla disciplina degli incarichi convenzionali a tempo determinato ed alla riduzione del turn-over dei medici; Vista la propria deliberazione n.1607 del 7 novembre 2011 con la quale è stato recepito il “Protocollo d’Intesa fra l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute e le Organizzazioni Sindacali dei medici di medicina generale per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, dei medici convenzionati operanti nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale” sottoscritto dall’Assessore alle Politiche per la Salute e dalle Organizzazioni Sindacali FIMMG, SNAMI e SMI, scaduto il 31 dicembre 2013; Rilevata la necessità di continuare nel processo di stabilizzazione degli assetti organizzativi del servizio, iniziato con il citato Protocollo d’Intesa di cui alla propria deliberazione n.1607/2011, mediante l’attuazione di procedure per la trasformazione degli incarichi convenzionali da tempo determinato a tempo indeterminato; Preso atto della sottoscrizione da parte dell’Assessore regionale alle Politiche per la salute e delle organizzazioni sindacali FIMMG, SNAMI, SMI ed Intesa Sindacale, in data 4 marzo pagina 2 di 9 2014, di un Protocollo d’Intesa (Allegato A) per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, dei medici convenzionati operanti nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale e ritenuto di procedere all’attuazione di quanto in esso previsto; Dato atto che il Protocollo d’Intesa ha decorrenza dalla data di adozione della presente delibera e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2015, fatti salvi diversi Accordi Regionali o diverse disposizioni nazionali in materia; Ritenuto altresì di invitare le Aziende USL a reclutare il personale medico da assegnare a tale Servizio attraverso concorsi pubblici o incarichi convenzionali di cui all’ACN per la medicina generale, limitando gli incarichi libero professionali a particolari specifiche esigenze di potenziamento dell’attività ed a brevi periodi; Richiamate le proprie deliberazioni n.1057/2006, n.1663/2006, n. 2416/2008, n.1173/2009, n.1377/2010,n.1222/2011, n. 1511/2011, n.725/2012; n.1521/2013; n.1621/2013; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute A voti unanimi e palesi d e l i b e r a per quanto espresso in premessa ed integralmente richiamato: a) di recepire il “Protocollo d’Intesa fra l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute e le Organizzazioni Sindacali dei medici di medicina generale per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, dei medici convenzionati operanti nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale” sottoscritto dall’Assessore alle Politiche per la Salute e dalle Organizzazioni Sindacali FIMMG, SNAMI, SMI ed Intesa Sindacale, allegato al presente atto quale parte integrante ( Allegato A); b) di dare atto che il Protocollo d’Intesa ha decorrenza dalla data di adozione della presente delibera e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2015, fatti salvi diversi Accordi Regionali o diverse disposizioni nazionali in materia c) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. pagina 3 di 9 Allegato A Protocollo d’Intesa fra l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute e le Organizzazioni Sindacali dei medici di medicina generale per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, dei medici convenzionati operanti nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale. La Regione Emilia-Romagna, in attuazione di quanto previsto dall’art.8, comma 1 bis, del Dlgs 502/92 e successive modificazioni, ha individuato l’emergenza territoriale quale area di attività nella quale prevedere l’instaurazione di un rapporto d’impiego ed attivato le procedure per l’inquadramento in ruolo di medici titolari di incarico a tempo indeterminato, privilegiando il rapporto di dipendenza rispetto al rapporto convenzionale con il SSN, con previsione di superamento dei rapporti convenzionali per favorire la piena integrazione del sistema territoriale con quello ospedaliero ed uniformare la tipologia dei rapporti di lavoro. Le difficoltà ed i ritardi nell’attivazione della Scuola di specializzazione in medicina di emergenza urgenza hanno compromesso il reclutamento di medici per tale settore, tramite concorso pubblico, inducendo le Aziende USL a ricorrere al conferimento di incarichi convenzionali a tempo determinato per sopperire alle carenze d’organico ed assicurare la copertura del servizio. Con delibera di Giunta Regionale n.1870/2009 è stato approvato un atto di indirizzo per le Aziende USL, prevedendo il rinnovo degli incarichi ai medici in servizio con rapporti di lavoro convenzionale a tempo determinato, al fine di mantenere gli standard qualitativi e quantitativi del sistema ed evitare interruzioni di pubblico servizio; Considerate le difficoltà nel reperire tale personale e valutata la necessità di garantire, senza soluzione di continuità, la piena operatività dei servizi di emergenza-urgenza e del pronto soccorso, le parti concordarono e definirono un Protocollo di intesa, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n.1607/2011, per la trasformazione del rapporto di lavoro, da tempo determinato a tempo indeterminato, dei medici convenzionati operanti nel settore dell’Emergenza Sanitaria Territoriale, scaduto il 31.12.2013. Le parti concordano sull’esigenza di assicurare continuità ai rapporti di lavoro e convengono sulla necessità di continuare nel processo di stabilizzazione degli assetti organizzativi del servizio mediante la definizione di procedure per la trasformazione degli incarichi convenzionali da tempo determinato a tempo indeterminato, così come già avvenuto con il precedente Protocollo di intesa citato. Per le finalità di cui sopra, le parti concordano quanto segue: a) gli incarichi in corso, conferiti ai sensi dell’art.97 dell’A.C.N. per la medicina generale, sono trasformati a tempo indeterminato, su richiesta del medico, a condizione che: - permangano le condizioni di necessità che hanno determinato il conferimento dell’incarico; - il medico, già in possesso dell’attestato di idoneità all’attività di emergenza sanitaria territoriale, abbia prestato servizio con incarico convenzionale per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, presso Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, senza aver riportato valutazione negativa sul servizio prestato; pagina 4 di 9 b) c) d) e) f) - il medico abbia frequentato e concluso positivamente uno specifico corso “avanzato” che sarà organizzato a livello regionale con la collaborazione di SIMEU, per un totale di 16 giornate (cfr. Allegato). E’ previsto lo svolgimento annuale di tale corso, previa valutazione del fabbisogno a livello regionale, con la partecipazione di circa 40 medici per ciascuna edizione. In caso di numero di richieste superiore, l’ammissione verrà determinata sulla base della maggior anzianità di servizio, con priorità per quella maturata all’interno delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna; è demandata alle Aziende USL la valutazione sul rinnovo dell’incarico ai medici convenzionati a tempo determinato che non intendano avvalersi della possibilità di passaggio a tempo indeterminato; il personale potrà essere convenzionato a tempo indeterminato, ai sensi dell’art.93, comma 1, dell’ACN 23 marzo 2005 e s.m.i solo nella stessa Azienda USL presso la quale presta servizio alla data di entrata in vigore del presente Accordo ed è vincolato a mantenere la convenzione per almeno due anni; le Aziende USL assegnano i medici all’U.O. di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza e/o al Dipartimento di Emergenza-Urgenza per lo svolgimento dell’attività sia nel sistema 118 che nel Pronto Soccorso; il costituendo rapporto di lavoro non può prefigurare diritto di iscrizione nella graduatoria regionale della medicina generale (art.15 dell’ACN); le Aziende USL dovranno procedere alla trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato entro tre mesi dalla conclusione del corso di cui al precedente punto a). Il presente accordo rimane in vigore fino al 31 dicembre 2015, fatti salvi diversi Accordi Regionali o diverse disposizioni nazionali in materia. Bologna, 4 marzo 2014 Assessore alle Politiche per la Salute__________________________________________ FIMMG__________________________________________________________________ SNAMI__________________________________________________________________ SMI____________________________________________________________________ _ Intesa Sindacale (CISL Medici- FP CGIL Medici- SIMET-SUMAI)____________________ pagina 5 di 9 SEZIONE EMILIA ROMAGNA PROGETTO DI CORSO FORMATIVO “AVANZATO” REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER MEDICI D’EMERGENZA-URGENZA-118 Organizzazione SIMEU Regione Emilia Romagna 2014 pagina 6 di 9 CORSO FORMATIVO “AVANZATO” PER MEDICI D’EMERGENZA-URGENZA-118 OBIETTIVI DEL CORSO Argomenti di Emergenza Territoriale e di Pronto Soccorso Saranno trattati argomenti e tematiche relativamente alle casistiche di maggior frequenza che si presentano in un Servizio di Emergenza Territoriale e di Pronto Soccorso. L'obiettivo è facilitare l'apprendimento di comportamenti standardizzati e percorsi clinici integrati di fronte ai più comuni quadri patologici che si presentano in tale setting assistenziale. Il corso verterà sul trattamento delle emergenza-urgenze dal territorio al Pronto Soccorso/OBI e all’Ospedale e sarà mirato all’individuazione del corretto approccio diagnostico-terapeutico, comprensivo del modello H&S. Ogni relatore dovrà seguire lo stesso schema espositivo: parte teorica di ogni procedura o quadro patologico illustrato vengono fornite le basi teoriche di fisiopatologia ed i quadri clinici di presentazione; l'iter diagnostico in Emergenza Territoriale Pronto Soccorso diversificato in base alle risorse disponibili; l'intervento terapeutico più corretto in rapporto alle risorse disponibili; indicazioni organizzative (centralizzazione, corretto trattamento in itinere, ricovero, in quale reparto, osservazione in OBI, trasferimento, ecc). di ogni procedura o quadro clinico la maggior parte del tempo (70-80%) viene dedicata ai quadri di più frequente presentazione, lasciando a margine le possibili varianti meno frequenti. discussione di casi clinici ogni caso clinico viene presentato rispettando per quanto possibile ciò che realmente accade in un Servizio di Emergenza territoriale e di Pronto Soccorso. Il candidato deve affrontare il caso dall'inizio (visita del paziente, prime procedure, ecc.) alla fine . Vanno evitati i casi clinici eccessivamente complicati si portano a deviazioni dal percorso clinico e/o a soluzioni inaspettate al candidato vanno forniti tutti gli elementi perchè possa giungere ad una diagnosi. Si richiede tuttavia che vengano indicati ipotesi diagnostica, iter diagnostico (se possibile devono essere forniti gli esiti delle indagini diagnostiche: radiografia, Ecg, Ega, ecografia, ecc) ed impostazione della terapia. Anche per la terapia si richiede una certa precisione nella prescrizione del farmaco (via di somministrazione, dosaggio, obiettivo da raggiungere, ecc.) Esercizi di procedure diagnostiche ed interventi Si tratta di esercizi su due procedure diagnostiche principali, ECG ed Ega, e sulla ventilazione non invasiva, ecografia . Vengono presentati i dati da interpretare assieme ad una descrizione generica della sintomatologia del caso clinico associato. Anche in questo caso, la maggior parte degli esercizi devono essere di "normale" interpretazione cercando le soluzioni più usuali. Ogni giornata è della durata di 8 ore di cui 4 al mattino e 4 al pomeriggio. La frequenza al corso è riconosciuta per la metà dell’orario quale attività di servizio. E’ richiesta un’ampia partecipazione al corso, perlomeno all’80% degli incontri formativi ed in egual misura tra parte teorica e pratica . pagina 7 di 9 Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Tiziano Carradori, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE SANITA' E POLITICHE SOCIALI esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2014/356 data 05/03/2014 IN FEDE Tiziano Carradori pagina 8 di 9 Progr.Num. 327/2014 N.Ordine 22 omissis --------------------------------------------------------------------------------------------------L'assessore Segretario: Bianchi Patrizio --------------------------------------------------------------------------------------------------- Il Responsabile del Servizio Segreteria e AA.GG. della Giunta Affari Generali della Presidenza Pari Opportunita' pagina 9 di 9
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