Elisabetta, missione in Scozia per tenere unita la

Elisabetta, missione in Scozia
per tenere unita la Corona
Cerimonie, party e alleanze per convincere i sudditi a votare no alla secessione
il caso
VITTORIO SABADIN
a regina Elisabetta ha lasciato Londra qualche giorno
fa con buona parte
della famiglia. È in
missione per conto del suo
governo, una missione così
delicata che solo lei la può
svolgere: deve convincere gli
scozzesi a votare no al referendum per l'indipendenza e
ha solo due mesi di tempo per
farlo.
Elisabetta va tutte le estati
in Scozia, dove trascorre le
vacanze al Castle, la tenuta di
Balmoral. Ogni anno, la vacanza è preceduta dalla Rovai Week, una settimana trascorsa a Edimburgo a inaugurare monumenti, concedere onorificenze, sorridere ai
sudditi e invitarne 8000 al
suo garden party scozzese,
per una volta senza pioggia.
A 88 anni, la Regina ha
un'agenda di impegni che
stroncherebbe una trentenne. Mercoledì ha premiato il
professor Peter Higgs, quello
del bosone, ha consegnato altre medaglie e ha visitato un
memoriale. Poi si è presentata fresca e sorridente al garden party, circondata da migliaia di persone ansiose di
incrociare il suo sguardo e
adoranti di fronte al capo di
quel Regno Unito che si dice
vorrebbero smantellare. Non
si sono sentite proteste neppure per la mancanza di alcol, che la Regina non serve
mai agli ospiti in giardino. Ieri ha percorso il maestoso
ponte sul Firth
of Forth per
L
celebrarne i
50 anni e poi
ha varato a
Rosyth la nuova portaerei
Queen Elizabeth, usando non
un tradizionale champagne,
ma una bottiglia di Bowmore
Single Malt, il nettare dell'isola di Isley
Dovunque la Regina si fermi e ovunque transiti, non si
nota nella gente questa grande voglia di separarsi dal Regno Unito. Elisabetta ha incontrato per una ventina di
minuti il premier scozzese e
leader del partito indipendentista, Alex Salmond.
Hanno una reciproca simpatia, perché Salmond è stato
in passato un informatore dei
giornali per le corse ippiche,
argomento del quale la Regina può parlare per ore. Ora lo
inviterà per un week-end a
Balmoral con la moglie Moira
e magari sarà una di quelle
occasioni nelle quali la Regina si metterà i guanti di gomma da cucina e sparecchierà i
tavoli del barbecue. Filippo, a
93 anni, fa la sua parte in altri
ricevimenti e inaugurazioni.
William e Kate avranno qualche incarico di rappresentanza, mentre Carlo e Camilla inviteranno alcuni esponenti repubblicani a Birkhall,
la loro residenza nella tenuta
di Balmoral. Ci sarà persino
Roseannah Cunningham, così antimonarchica da essere
chiamata Republican Rosie.
Anche se i sondaggi dicono
che il fronte del no al referendum è al 61%, il premier David
Cameron è preoccupato e ha
invitato ieri la «maggioranza
silenziosa» scozzese a levare la
propria voce contro l'indipendenza. I fattori economici in
gioco sono rilevanti, dal petrolio del Mare del
Nord ai proventi derivati dalla
distillazione del
whisky, alla ricchezza
della
Bank
of
Scotland appena salvata. Elisabetta è più tranquilla. Nessuno in Scozia ce l'ha con lei,
nemmeno il partito nazionalista, che vuole mantenerla sul
trono anche se vincerà il sì.
Non sarebbe la prima volta:
già dopo la morte di Elisabetta
I, Giacomo divenne contemporaneamente Giacomo VI di
Scozia e Giacomo I di Inghilterra. Ma questo legame con la
monarchia, notava ieri sul
«Telegraph» Alan Chocrane,
non è detto che sopravviva alla
morte di Elisabetta, né in Scozia né altrove.
Fino all'ultimo, la Regina farà la sua parte. Quello che pensa dell'indipendenza scozzese
lo ha già detto nel 1979, quando
dichiarò che, per quanto le risultava, era stata proclamata
regina del Regno Unito. E poi
tutto si aggiusterà il 9 settembre, nove giorni prima del referendum, al Braemar Gathering, la grande festa di danze,
cornamuse, tiro alla fune, corse nei sacchi, lancio del martello e tiro di tronchi. Ci andrà
tutta la famiglia: Elisabetta riderà di gusto come fa in poche
altre occasioni e nessun vero
scozzese potrà mai votare contro chi si diverte ai giochi di
Braemar.
LA REGINA PIÙ AMATA
J nazionalisti la vorrebbero
sul trono anche in caso
eli vittoria al referendum
Ci
I giochi
di Braemar
O
II p r i m o
sabato di
settembre c'è
il Braemar
Gathering,
una festa di
balli, tiro alla
fune, corse
con i sacchi e
tiro del tronco.
Elisabetta c'è
ogni anno
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re
Il castello di Balmoral
Una delle residenze preferite di
Elisabetta, che vi si reca ogni
estate. Il suo grande amore per le
highlands è stato ereditato dalla
regina Vittoria
Le corse di cavalli
La famiglia al lavoro
Il premier indipendentista scozzese
Alex Salmond è u n grande
appassionato di corse di cavalli,
come la regina. Passione comune,
rapporti o t t i m i
Il principe Filippo è con la Regina
nel viaggio in Scozia. Carlo e
Camilla ospitano un g r u p p o di
repubblicani antimonarchici nella
loro residenza
ANDREW MILUGAN/EPA
La regina Elisabetta a Edimburgo durante una parata militare