VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 Anno 4 Numero 7 Editoriale Responsabilità e bene comune: alla ricerca di un ‘onorevole’ dirigere elleultimesettimane,ancoraunavolta, stiamo assistendoaltristeteatrinodichihal’onereel’onoredi guidare il Paese. A metterlo in scenaèlaclassedirigenteavari livelli: politico, burocratico ma anche imprenditoriale (il caso Ferrariinsegna).Iltuttofrauscite verbali e buonuscite economichechecilascianosgomenti. Eppure pochi di noi si chiedono qualevaloreabbiaoggilaclasse dirigente e, soprattutto, a quali valori si ispiri nel guidare il Paese. Qualcuno ha detto, cogliendo nel segno, che “ben pochi pensanoarestituireloscettroal principe,cioèalcittadinoelettore cui spetterebbe contribuire alla selezione del ceto politico”. Siparlasempremenodipopolo sovranoel’impressione,lapercezione, è che il popolo non abbialaconsapevolezzadiesserlo. Sembriamo rassegnati ad un criteriodiselezione-questosì!che, lungi dall`essere meritocratico,premialafedeltàalleader, al capo o al politico di turno espressa con il sì del ‘non capisco ma mi adeguo’ largamente diffusotraicosiddetti‘onorevoli’. Mailclientelismononvigesoloinambitopolitico:laselezione ispirataacriteridiabnegazione N quasi totale al ministro, al governatore, al sindaco di turno, conpianipiùomenoaltidiregia, si applica anche nel contesto economico, che a sua volta non brillapereticapubblicaerispettodellalegalità.Ciòchestupisce è la supina rassegnazione con cui noi, “il popolo principe”, accettiamo questa cooptazione chenonlasciaspazioallacritica, alla discussione, al confronto. Ricordol’entusiasmoeilclimadi rinnovamento che abbiamo sperato di respirare all’uscita dalla ‘demonizzata’ Prima Repubblica spazzata via da Tangentopoli.Credevamo,allora,di essere all’alba di un ‘giorno nuovo’.Nonsapevamochediquelperiodo buio avremmo rimpianto il buono che c’era: scuole di eccellenzaperlaformazionedelleclassi dirigentidoveancorasiinsegnava adesserepreparatie,soprattutto, alrispettodeicittadini.OggiilPaese ci appare in stallo. Tocca a noi muoverci e, se possibile, nella stessa direzione. Il primo passo versolasoluzionediunproblema è non negarlo, ma riuscire a vederlo per quello che è. Quanti di noi,intuttaonestà,possonoammetterediriuscireavederecheil Principe è totalmente spogliato dall'insipienzadeipolitici? Mauro Sangalli Il Confidi che sostiene le Tue Idee Lodi Via Haussmann, 5 | 26900 Lodi Tel. 0371.439413 - Fax 0371.436897 Settembre: ripartono le attività Ma il treno dell’economia viaggia ancora su un binario morto... vviate le riforme istituzionali, il Paese muove i suoi primi passi incerti. Solo l’economia (e scusate se è poco!) ci appare ancora ferma su un binario morto. L’attenzione del Governo per le riforme istituzionali non ha visto un analogo, efficace impegno sul fronte economico, che è invece il punto nodale da affrontare per la ripresa. Abbiamo ancora la percezione forte di una grande immobilità e il ‘sentire’ delle PMI (che è quello del Paese reale, di chi vive il quotidiano), ce lo conferma. Non basta essere in Europa a capo della diplomazia europea: non ci fa… mangiare. Forse ci dà lustro, ma non lavoro né dignità. Abbiamo bisogno di interventi concreti, non di riconoscimenti onorifici perché lo stallo in cui viviamo da troppo tempo ha tracciato un solco profondo. Anche nella nostra fiducia che qualcosa possa cambiare. Le nostre aziende alla cosiddetta ripresa si ritrovano ancora una volta, in attesa di un treno, quello dell’economia, che viaggia su un binario morto. Non è nemmeno ripartito. Stessi bisogni, stessi problemi, stessa assenza di soluzioni. Non siamo disfattisti: apprezziamo il lavoro, intenso e propositivo, sulle riforme. E’ un primo passo, ma oggi la Priorità deve essere il sostegno all’economia. Ben vengano le azioni di Mario Draghi dalla BCE. L’Europa è ripartita, l'Italia è ancora al palo. I passi dei ‘1000 giorni’ che ci chiede Renzi devono andare verso una direzione che sia soprattutto la nostra. Riconoscere un problema, analizzarlo, accettarlo, è il primo passo per individuare ‘la sua soluzione’. Oggi noi chiediamo che il primo passo vada incontro alle imprese, quelle che il decreto ‘sblocca Italia’ tocca nel vivo. E su questi provvedimenti noi rivendichiamo il diritto alla critica, purché costruttiva e consapevole. Noi rappresentanti di categoria conosciamo l’importanza di ascoltare tutte le voci, anche quelle delle minoranze che hanno il coraggio di proporre uno sguardo, una prospettiva diversa. E’ il confronto che aiuta a crescere, sia le imprese che le persone. Oggi guardiamo allo ‘sblocca Italia’ per quello che può rivelarsi: un’opportunità in molti campi. Pensiamo all’alta velocità per le grandi opere o allo sforzo di semplificare le norme nell’ambito edilizio o della giustizia civile. Guardiamo con attenzione anche alle misure per il rilancio del ‘Made in Italy’, ovviamente pensando al valore aggiunto insito nell’artigianalità. Ma ancora ci chiediamo dove stanno le A nuove regole, quelle più coraggiose che devono letteralmente rovesciare il Paese come un calzino. Dove stanno i provvedimenti che toccano le pensioni d’oro, i rami secchi delle imprese statali in perdita da sempre, i dinosauri della burocrazia? Serve chiarezza. Di intenti, ma anche rispetto agli ambiti di intervento. Non è tutto bianco o tutto nero; tutto il privato malsano e approfittatore e tutto il pubblico da tutelare. Non si può usare l’accetta, perché quanto c’è di buono va salvato. I servizi, ad esempio; la scuola, che forma la nostra classe dirigente e ancora l’impegno sociale. La lista ‘Cottarelli’ non la conosciamo ancora e non ci permettiamo di giudicarla. Solo auspichiamo che sia coerente e rigorosa, chiara e rispettosa dei valori indispensabili per ricostruire il Paese. Che è nostro: siamo noi. Il Governo deve tagliare avendo presenti i bisogni nelle loro priorità: nella PA come nel privato. E, se possiamo dirlo, senza fare ‘pasticci’ come è avvenuto per il Sistri, che tuttora grava sulle imprese con più di 10 dipendenti. Non è stata, tutta questa vicenda, un bell’esempio di coerenza e attenzione ai bisogni delle imprese. Siamo a settembre. Si riparte. Che questa volta ci sia davvero un via, una ripresa. Forse non ancora la crescita, che però dobbiamo attendere e favorire. Certamente occorre muoversi insieme, anche confrontandosi all’interno e fuori dalle associazioni per individuare percorsi comuni che possano aiutarci. Cominciamo da noi, dal territorio, dai bisogni che ci sono più vicini e che abbiamo più presenti. Guardiamoli con attenzione: dalla nostra capacità di riconoscerli dipendono le soluzioni che troveremo. Marini Nicola Presidente Unione Artigiani e Imprese Lodi L’Unione dà il benvenuto al nuovo Vescovo Monsignor Malvestiti che arriva a Lodi per raccogliere l’eredità preziosa di Monsignor Merisi Unione si unisce alla comunità nel benvenuto a Mons. Maurizio Malvestiti a Vescovo eletto di Lodi. “Attendiamo con fiducia questo avvicendamento con Mons. Merisi – spiega il segretario generale Mauro Sangalli. Ricordo le parole che ci aveva rivolto in occasione della tradizionale visita di inizio anno per la festa di San Bassiano. Un invito ad andare incontro all’anno nuovo con ‘Gioia e Misericordia’. A Mons. Merisi va infatti tutta la nostra riconoscenza per la forza che ci ha trasmesso, come imprese e come persone, in momenti difficili per le nostre famiglie”. Nell’incontro del 16 gennaio il Presidente Nicola Marini aveva riferito lo sforzo dell’Associazione per aprirsi nella prospettiva di un be- L’ ne comune. Il ricordo è quello di un confronto diretto su una crisi economica, ma anche etica e spirituale che deve rimettere al centro la persona e il lavoro nella sua dignità. Al Vescovo Merisi gli artigiani avevano chiesto parole di serenità e incoraggiamento che ancora ricordano: “Si può essere sereni anche di fronte alla croce. Ciò non significa augurarci il dolore, ma ‘nel dolore’ riscoprire alcuni valori senza cadere nel pessimismo, perché la nostra forza sta nella capacità di guardare comunque con serenità al futuro con gioia e misericordia”. La certezza è che anche S.E. Malvestiti rivestirà un ruolo forte di guida nella ricerca di contenuti e punti di riferimento indispensabili per sostenere chi è in difficoltà a recuperare fiducia e speranza nel futuro. II SETTEMBRE 2014 Vorrei fare l’artigiano: partire dai banchi di scuola per far crescere i nostri imprenditori del futuro l sito dell’Unione ospita un video e un giornale con le testimonianze di unaricerca dedicata a nuovi e vecchi mestieri del territorio. L’hanno realizzata gli ex alunni delle classi V della scuola primaria ‘Romeo Fusari’ di Castiglione d’Adda con un progetto che invita a conoscere(equalchevoltaadesiderare!) uno sbocco professionale possibile, tutto da scoprire. “Noi, imprenditori del nostro futuro è un progetto cui ha aderito la scuola di Castiglione spiega la coordinatrice Castorina Zaffaroni - per aiutare gli alunni delle classi quinte a svilupparecreativitàepotenzialità guardando al loro futuro con un occhio diverso. Attraverso il recupero di documenti relativi all’importanza del ruolo dell’artigiano nello sviluppo della civiltà umana, allo studio del Lodigiano e alla presenza dei suoi artigiani abbiamo analizzato con i ragazzi il valore di mestieri oggi perduti e di altri improntati al- I l’innovazione”. Interviste e laboratori, spesso orientatiaconoscereprofessioni svolte da genitori e parenti, hanno contribuito ad avvicinare gli studenti di Castiglione ad una professione che può rivelare grandi sorprese. E che ha unasuadignitàeimportanza.A gruppi i ragazzi hanno visitato le botteghe degli artigiani locali per cogliere le motivazioni di scelte occupazionali che valorizzanol’abilitàmanualeeipercorsi che portano ad apprendere quest’arte. Tutto il materiale raccolto è stato assemblato in un giornalino dal titolo ‘FUTURO ARTIGIANO’e in un video che, attraverso le esperienze di tutte le classi, invita a guardare con più attenzione ad una professione che sviluppa la creatività e favorisce le relazioni. “Apprezziamo il progetto e soprattutto l’idea di concludere il filmato affermando che “L’artigiano si può fare” – commenta Mauro Sangalli. E’ un segnale forte di incoraggiamento per tutti i giovani che, alla ricerca di CONCENTRATI sul TUO LAVORO... Al resto pensiamo noi GESTIONE del tuo PERSONALE affidati all'UNIONE ARTIGIANI E IMPRESE LODI Per la Fissa un appuntamento per un preventivo al 0371 407236 un lavoro, possono guardare con più attenzione al nostro settore, non sempre opportunamente valorizzato come un’opportunitàconcretaperrealizzarsi professionalmente, ma soprattutto nella vita.” NonpuòcheconcordareCastorina Zaffaroni, che ricorda con soddisfazione: “A noi docenti restalagioiadiavercoltolostupore negli occhi di alcuni bambini, ad esempio alla vista delle centraline azionate da un meccanico che mostrava le centraline e l’entusiasmo che, dopo ogni laboratorio, li portava a pensare con più fiducia al loro futuro”. Dunque ci saranno forse, un vetraio, un ciabattino, un falegname,unmeccatronicoinpiù, fra qualche anno, a mantenere vive le tradizioni del nostro territorio e a tramandare mestieri che,nelviverequotidiano,sanno tradurre in manufatti e servizi estro e creatività. Hanno partecipato al Progetto le classi quinte dell’Istituto ‘RomeoFusari’ di Castiglione d’Adda e, più precisamente: VA Scuola Primaria Via XX Settembre 30 Castiglioned’Adda VB Scuola Primaria Via XX Settembre 30 Castiglioned’Adda VC Scuola Primaria Via XX Settembre 30 Castiglioned’Adda VA Scuola Primaria Via XXV Aprile Turano Lodigiano Le insegnanti coinvolte sono Mara Calanzani, GiovannaGhizzoni, Antonia Maffina, Sara Pecenati, Roberta Valvassori,Elisabetta Vigorelli, Paola Vegezzie CastorinaZaffaroni,coordinatore del progetto. IlDirigente dell’Istituto èlaDott.ssa Tiziana Rainò. Il giornalino delle classi quinte Istituto Comprensivo - Castiglione d’Adda Futuro Artigiano Uno stralcio degli elaborati LO STAGNINO Quando arrivava la primavera e non c’e-rano più le nebbie, lo stagnino che al nostro paese veniva chiamato “el ma-gnan”, andava nei cortili a raccogliere le pentole, i secchi, i tegami, i mestoli e quanto c’era di rame e di stagno da ripa-rare o da lucidare.Se doveva aggiustare una pentola, prima la “ sgureva” cioè la lucidava, poi la sta-gnava: scaldava e fondeva lo stagno dentro un colino, poi lo versava sulla padella da riparare.A sera riprendeva gli arnesi del suo me-stiere, li ricaricava sul carretto e lasciava il cortile, pronto per ricominciare in un altro cortile il giorno dopo. IL PARRUCCHIERE Il parrucchiere è uno dei mestieri arti-gianali molto quotato, specialmente ai nostri giorni perché fa risaltare la bellezzaL’intervista è stata fatta al papà di una nostra compagna. Signor Fabio qual è la più grande sod-disfazione nel suo lavoro? Il mio lavoro mi piace molto, soprattutto perché posso relazionarmi con i clienti e provo soddisfazione nel rendere i loro capelli perfetti. E’ un lavoro faticoso?Anche se si deve stare sempre in piedi, non è faticoso e lo faccio con grande passione, forse la parte che preferisco di meno è quella burocratica.Da quanto tempo ha questa attività e come ha imparato?Lavoro da 26 anni, ho cominciato a 14 e ho imparato come garzone di bottega, osservavo gli altri e cercavo di carpire i trucchi del mestiere.Quali sono gli strumenti che usa abitualmente?Non posso fare a meno del pettine, delle forbici e del phon.Nella società in cui l’ immagine è im- portante , qual è il ruolo del parrucchiere?E’ un ruolo insostituibile, quasi un costruttore di immagine e quando consiglio un qualsiasi taglio di capelli, guardo alla morfologia del viso, anche se a volte devo rispettare il gusto abitudinario di alcuni clienti e non posso cambiare troppo .Quale clima si respira nel suo salone ?Un clima di serenità, dinamismo e ordine e per ottenere questo risultato dedico tutto me stesso e tutto il tempo che Parti sociali costituenti ARTICOLAZIONE REGIONALE /20%$5',$ C/O E/%$ 9LDOe Vittorio Veneto 16/A, 20124 Milano Tel. 02 29400754 / Fax 02 29402684 fRQGDUWLJLDQDWRlomb#HlbalombardiaLW IL SINDACATO DEI CITTADINI III SETTEMBRE 2014 Anche l’Unione Artigiani e Imprese Lodi partecipa all’attività della Cittadella del cibo solidale di via Pace, zona Fanfani. La rete fra soggetti diversi attivi sul territorio ha meritato all’iniziativa il Patrocinio di Expo. Domenica 12 ottobre colletta alimentare a Lodi in Broletto, sotto i portici del municipio oncretezza nel promuovere e garantire il diritto ad una alimentazione sostenibile e impegno a divulgarne l’importanza. Muove da qui l’attività della ‘Cittadella del cibo solidale’ di via Pace, a Lodi. Spiega Paolo Landi, presidente di ‘Progetto Insieme’, associazione capofila nel comitato promotore: “La promozione di una rete territoriale di solidarietà ed accompagnamento e la volontà di sensibilizzare il territorio sul diritto al cibo sono gli elementi che hanno contribuito alla riflessione, al confronto e alla successiva messa in atto di iniziative coordinate di intervento sul contrasto alla povertà. Concettualmente ci poniamo l’obiettivo di convogliare in unico centro di raccolta tutte le comunità e gli enti del territorio che svolgono una distribuzione capillare di cibo, sia secco che fresco. Tutto confluisce in questo centro di smistamento cui attingono le organizzazioni attive sul territorio che, con un adeguato supporto logistico ed economico, possono opera- C re in modo più snello e incisivo. La logica è di favorire sia l’attività dei donatori che quella delle realtà impegnate nella distribuzione, senza sostituirci a loro nelle relazioni con le famiglie.” Non un supermercato solidale, dunque, ma un centro di colletta e smistamento di alimentari a disposizione delle realtà già impegnate sul territorio, aiutate a mantenere la loro vicinanza con le singole famiglie in situazioni di disagio. A latere di questo progetto si sta muovendo l’Unione organizzando una colletta alimentare per domenica 12 ottobre, sotto i portici del broletto. Dalle ore 9.00 alle 19.00 verrà raccolto cibo secco da destinare al Centro di via Pace. Anche nella settimana successiva sarà possibile consegnare generi alimentari presso le tre sedi dell’Unione di Lodi, Casalpusterlengo e Zelo Buon Persico. L’Associazione si farà quindi carico del conferimento presso la cittadella solidale. “La nostra iniziativa – spiega il Segretario Mauro Sangalli – ha lo scopo di far conoscere ai nostri associati l’attività del centro e di sensibilizzarli sull’importanza di garantire il diritto al cibo a chi, sul nostro territorio, versa in gravi difficoltà. L’altro segnale è che non possiamo restare indifferenti o estranei a ciò che accade accanto a noi e che la nostra Associazione ha il dovere di condividere iniziative di solidarietà come questa, facendo la propria parte”. Il messaggio che l’Unione veicolerà, anche con il supporto di materiale informativo, è che la Cittadella solidale è ‘il’ punto di riferimento, sul territorio, per chi nella lotta alla povertà vuole tutelare e vedere garantito il diritto primario a nutrirsi. “Iniziative come questa – conclude Sangalli – meritano attenzione e sono certo che la nostra città non vorrà perdere questa occasione di dimostrare la propria generosità. Senza dimenticare che quando ogni campanilismo viene abbandonato per creare un fronte comune, tutti noi – associazioni di categoria, onlus, istituzioni – ci ritroviamo rafforzati in questo impegno a tutela del bene comune.” Problemi con la Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione? Rivolgiti all'UNIONE ARTIGIANI E IMPRESE LODI ha la soluzione per Te! A creato un apposito servizio che consente di gestire tutte le fasi della fatturazione elettronica verso la PA Tel. 0371 407218 Il Centro di raccolta solidale, con i suoi magazzini di Lodi e Codogno, si propone di operare in collaborazione con enti e realtà del territorio per implementare la rete di accompagnamento alle situazioni di fragilità intercettate. L’obiettivo è ottimizzare la raccolta e la gestione dei beni disponibili per combattere lo spreco alimentare attraverso la redistribuzione dei prodotti, donati o acquistati a condizioni particolarmente favorevoli, che vengono destinati alle fasce più deboli della popolazione tramite Servizi Sociali, Centri d’Ascolto Caritas, altre onlus. Aderiscono al progetto come membri del Comitato promotore: ASSOCIAZIONE PROGETTO INSIEME, CARITAS LODIGIANA, COMUNE DI LODI, COOPERATIVA SOCIALE FAMIGLIA NUOVA, COOPERATIVA SOCIALE MICROCOSMI, PROVINCIA DI LODI, PIANO DI ZONA dei Distretti di Lodi, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano. ORGANIZZA una RACCOLTA SOLIDALE di generi alimentari Domenica 12 ottobre 2014 dalle 9.00 alle 19.00 a LODI, in Piazza Broletto Il ricavato sarà devoluto al progetto “CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO” N.B. La raccolta proseguirà dal 13 al 17 ottobre presso la sede dell’Unione Artigiani a Lodi e presso gli uffici periferici di Zelo B.P. e Casalpusterlengo IV CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA, ACCORDO IN LOMBARDIA PER LA PROROGA FINO A FINE ANNO q E’ stato firmato nella sede della Regione Lombardia l’accordo con le parti sociali che, sulla base delle nuove regole e del rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga disposto dal governo con il decreto del 1° agosto, prolunga il ricorso alla cassa in deroga da settembre fino a fine 2014. Cosa prevede l’Accordo • Durante il 2014, le aziende possono richiedere la Cassa integrazione in deroga per un massimo di 11 mesi. Potranno accedervi anche quelle aziende che avessero già esaurito al 31 agosto i limiti temporali previsti dagli Accordi regionali precedenti, facendo nuova richiesta a decorrere dal 1° settembre. • Per informazioni contattare l’UFFICIO PAGHE 0371 407236 QUOTE ALBO AUTOTRASPORTO E NUMERO REN. NOVITÀ DAL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA Si informano tutte le aziende di Autotrasporto che, alla data odierna, non risulta ancora possibile effettuare la procedura di pagamento delle quote d’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori su il Portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it), che è stata annunciata dal Ministero dei trasporti, con comunicazione del 6 agosto 2014, inserita nella sezione autotrasporto del proprio sito. Risulta invece possibile effettuare - su detto portale - la ricerca del numero REN e della data della relativa autorizzazione di ciascuna impresa di autotrasporto di cose per conto di terzi, che abbia concluso la relativa pratica presso il proprio ufficio della Motorizzazione. Invitiamo quindi tutte le imprese aderenti ad effettuare detta ricerca (rubrica “Autotrasporto”, sezione “Ricerca imprese iscritte REN…merci”) sia per verificare la correttezza della data e del proprio numero di REN, sia per eventualmente scoprire questo numero, qualora non ancora conosciuto, in quanto lo stesso assume sempre di più il requisito di condizione indispensabile per operare con il Ministero dei Trasporti. NOVITÀ PER I PAGAMENTI F24 DA OTTOBRE Il Decreto Renzi n. 66/2014 ha apportato importanti modifiche per i pagamenti eseguiti con il modello F24. Infatti, a decorrere dal 1 ottobre 2014 i versamenti sono eseguiti: · esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ( Entratel), nel caso in cui, per effetto delle compensazione effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero; · esclusivamente mediante i servizi telematici del- SETTEMBRE 2014 l’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo; · esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a € 1.000. Le novità del Decreto riguardano anche i privati e i contribuenti senza partita Iva. SICUREZZA D. Lgs 81/08: I CORSI IN PROGRAMMA Di seguito vi proponiamo i corsi di formazione obbligatoria riguardanti le normative vigenti e gli adempimenti di legge relativi alla sicurezza in azienda D.Lgs 81/08 in programma nelle prossime settimane: CONVENZIONE CARBURANTE CON TOTALERG La convenzione con TOTALERG, rivolta a tutte le imprese associate, offre la possibilità, attraverso la TOTALERG CARD, di acquistare carburanti e lubrificanti per autotrazione a condizioni vantaggiose, tramite l’utilizzo di carte Petrolifere e Buoni Carburante validi su tutta la rete Total Erg che conta circa 3.000 punti vendita in tutta Italia e oltre 76 aree di servizio autostradali. Le carte possono essere utilizzate anche a livello internazionale in 16 Paesi Europei presso oltre 16.000 punti vendita. Gli associati potranno richiedere le carte contattando in associazione Alessandro Folli 0371407214 mail [email protected] oppure l’agente di zona sig. Antonio conte al 3357202589. • CORSO PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - DATORI DI LAVORO • CORSO DI PREVENZIONE IGIENICA DEGLI ALIMENTI (HACCP) • CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL SERVIZIO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO - MEDIO • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL SERVIZIO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO - MEDIO • CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE • CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Per iscrizioni e per maggiori informazioni contattare in associazione gli uffici della NEW SEVART tel 0371423036 mail [email protected] EQUITALIA: CARTELLE NOTIFICATE VIA PEC ANCHE ALLE IMPRESE INDIVIDUALI Le cartelle di pagamento saranno notificate via PEC (posta elettronica certificate) anche alle imprese individuali. Sarà pertanto necessario per quest’ultime monitorare con frequenza la casella di posta, per verificare l’eventuale ricezione di atti. Si ricorda infatti, che anche le imprese individuali sono obbligate a dotarsi posta elettronica certificata. L’obbligo è scattato dal 30/06/2013. La nuova iniziativa, annunciata da Equitalia con il comunicato stampa del 26/08/2014, è volta a semplificare il rapporto con i contribuenti. Infatti, grazie alla nuova modalità di notifica, i contribuenti potranno verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia, e conoscere con esattezza giorno e ora della notifica. Il CORSO PER RECUPERO PUNTI SULLA PATENTE Informiamo, che l’Unione Artigiani e Imprese Lodi ha la possibilità di organizzare un corso rivolto a tutti gli autisti delle aziende aderenti alla categoria autotrasportatori c/terzi, per il reintegro dei punti persi, sulla patente, a seguito di violazioni al codice della strada. IL corso, che partirà al raggiungimento minimo di 4 partecipanti, si svolgerà a Lodi, con calendario da definire avrà una durata di ore 20. Chi fosse interessato, al fine di poter definire al meglio il calendario con le date e gli orari del corso, può segnalare il proprio nominativo a: Alessandro Folli 0371407214 mail [email protected] Monica Stani 0371407262 mail [email protected] PATRONATO EASA èa tel. 0371 407213 disposizione di tutti gratuitamente per le seguenti pratiche: CALCOLO PENSIONI PENSIONI DI ANZIANITA' PENSIONI VECCHIAIA/SOCIALI PENSIONI DI INVALIDITA' DOMANDE DI RISCATTO ASSEGNI FAMILIARI DOMANDE DI MATERNITA' “Provare non costa nulla” PROGETTO IMPRESE PROVACI! una gamma completa di prodotti e servizi con i costi fissi azzerati per i primi nove mesi. Solo per nuova clientela Piccole Imprese con fatturato superiore a 500 mila Euro. I N FO filiale numero verde 800 997 997 poplodi.it Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali fanno riferimento i Fogli Informativi disponibili sul sito web e presso le filiali della Banca. 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