S T U D I O A R T E C - e

S T U D I O A R T E C
p o r t f o l i o
g i u g n o
d e i
p r o g e t t i
2 0 1 4
Lo studio
Studioartec (Architettura e Tecnica), nasce da 4 progettisti
con differenti e complementari capacità professionali che
si sono uniti per offrire la completezza degli aspetti della
progettazione. Studioartec offre quindi la capacità di
governare il ‘processo costruttivo’: grazie alle differenti
specializzazioni dei suoi componenti offre prestazioni
professionali nei settori della progettazione architettonica,
ingegneristica e urbanistica, comprendendo anche la
progettazione di interni e di mobili.
La filosofia dello studio mira ad un’alta qualità progettuale
con grande attenzione al tema dell’equilibrio con il
paesaggio e con il costruito, pur mantenendo un
disegno architettonico sempre nella tradizione della
modernità. Costante interesse è anche la ricerca di
una progettazione sempre più sostenibile.
Lo studio è composto dai 4 fondatori: l’ing. Giovanni
Mosca, l’ing. Massimiliano Gorlani, l’ing. Marcello Peli e
l’ing. Bruno Tonelli, che si occupano di progettazione
architettonica, strutturale, urbanistica ed ambientale
e da altre figure professionali in stretto e continuo
rapporto di collaborazione fra cui il geom. Gianfranco
Peli, riferimento dello studio per la topografia, l’Ing. Irene
Feigl per la progettazione energetica e l’Arch. Matteo
Gorlani e l’Arch. Elena Chiossi per la progettazione e la
computazione dei lavori.
Lo studio vanta alcune pubblicazioni internazionali nell’ambito
dell’architettura. In particolare l’ampliamento del Santuario
della madonna della Rosa è stato pubblicato su Archdaily e in
numerosi paesi esteri. Quattro opere dello studio sono citate
sul sito di The Architectural Review.
Massimiliano Gorlani, progettazione della sicurezza
Nasce a Brescia il 21/06/1973. Si laurea in ingegneria
Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli
Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3510.
É abilitato al Coordinamento per la sicurezza nei cantieri
mobili e temporanei in fase di progettazione ed
esecuzione ai sensi del D.lgs 81/2008.
Nello studio si occupa di progettazione architettonica
e strutturale anche nell’ambito del recupero del patrimonio
edilizio vincolato, nonchè di coordinamento della
sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e di
stima di beni immobili in particolari per procedure fallimentari
o esecutive immobiliari per il tribunale.
Giovanni Mosca, progettazione strutturale
chi siamo
Nasce a Brescia il 29/11/1973. Si laurea in ingegneria
Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli
Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3515.
Nello studio si occupa di progettazione strutturale,
con esperienza di progettazione antisismica per nuove
realizzazioni e per l’adeguamento del patrimonio
edilizio esistente alla normativa vigente. Presta anche
consulenza a studi di progettazione occupandosi di
progettazione strutturale e direzione lavori.
Marcello Peli, progettazione ambientale e infrastrutture
Nasce a Brescia il 22/03/1973. Si laurea in ingegneria
Civile a pieni voti nel 2000 ed è iscritto all’Albo degli
Ingegneri della Provincia di Brescia dal 2001 al n° 3593.
É abilitato al Coordinamento per la sicurezza nei cantieri
mobili e temporanei in fase di progettazione ed
esecuzione ai sensi del D.lgs 494/96 e del D.lgs 528/99.
Cultore della materia presso il Dipartimento di Urbanistica
dell’Università degli Studi di Brescia ha svolto l’incarico di
consulente presso il settore Assetto Territoriale della
Provincia di Brescia relativamente alle procedure di
Valutazione di Impatto Ambientale.
Nello studio si occupa in particolare di progettazione
di infrastrutture (strade e fognature), di direzione dei
lavori e contabilità delle opere pubbliche.
Bruno Tonelli, progettazione architettonica, urbanistica e design
Nasce a Brescia il 28/07/1973. Si laurea in ingegneria Civile a indirizzo architettonico
a pieni voti nel 1999 ed è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di
Brescia dal 2000 al n° 3443.
Nello studio si occupa di progettazione architettonica, urbanistica e paesaggistica in
ambito pubblico e privato e di design, progettazione di interni e di mobili.
É abilitato alla progettazione antincendio e al rilascio delle certificazioni antincendio ai
sensi della legge n. 818/84. Ha prestato anche consulenza a studi di progettazione,
in particolare dal 2000 al 2005 allo studio Associati Associati di Brescia, occupandosi di
progettazione architettonica, urbanistica, direzione lavori, computazione e contabilità
per opere pubbliche e private.
cosa facciamo
Architettura
Progettazione e direzione
lavori di opere pubbliche,
spazi pubblici, edifici privati
Ingegneria
strutturale
Progettazione e direzione
lavori di nuovi edifici antisismici,
adeguamento/miglioramento
antisismico di edifici esistenti
Infrastrutture
Progettazione e direzione lavori
di fognature, strade,
opere di urbanizzazione
Sicurezza
Coordinamento per la sicurezza
nei cantieri mobili e temporanei
in fase di progettazione ed
esecuzione ai sensi del Dgls 81/08
- Ampliamento della Scuola secondaria di primo grado di Lograto e
auditorium pubblico
- Poliambulatorio pubblico e farmacia a Monticelli Brusati
- Ampliamento e restauro del Santuario della Madonna della Rosa,
Monticelli B.
- Restauro del Castello Maggi di Comezzano
- Riqualificazione del sagrato della Parrocchiale di Monticelli B.
- 6 nuove ville unifamiliari, Lago d’Iseo, Cellatica, Monticelli B.
- Ristorante Gambero Rosso, Brescia
- Negozio di orologi Via X Giornate, Brescia
- Cappella nel giardino per il convento dei Padri Maristi, Brescia
- Ampliamento scuola secondaria di 1° grado x la realizzazione di
nuove aule laboratorio e nuovo auditorium, Lograto
- Nuova struttura ricettiva e sala congressi - Loc. Dosso, Monticelli Brusati
- Miglioramento antisismico di aggregato edilizio residenziale,
Toscolano Maderno
- Opere di sostegno interne a P.L. Dosso, Sulzano
- Nuove strutture di edifici unifamigliari e plurifamigliari, Monticelli Brusati
- Miglioramento controllato ad un percentuale dell'adeguamento
in seguito ai danni post sisma di edifico residenziale, Gardone Riviera
- Miglioramento antisismico del "Castello Maggi", Comezzano
- Ampliamento Santuario Madonna della Rosa, Monticelli Brusati
- Nuova palazzina uffici ditta privata, Passirano
- Opere di urbanizzazione piano di lottizzazione “Dosso”, Sulzano
- Opere di urbanizzazione piano attuativo “Quattro vie”, Monticelli B.
- Nuovo ramo fognario (reflui), Erbusco
- Nuovo impianto di pompaggio e tratto di fognatura in pressione,
Cazzago SM
- Opere di collettamento del depuratore di Rovato, Dorsale est
- Riqualificazione di via Mirabella, Gussago
- Piano asfalti 2013 per il Comune di Erbusco
-Nuovo depuratore del Comune di Rudiano
-Estendimento della rete idrica e gas su strade comunali, Erbusco
-Nuovo tronco fognario strada provinciale SP.XI, Erbusco
-Ampliamento scuola secondaria di I grado, Lograto
-Opere di urbanizzazione
-Ristrutturazione di vari edifici residenziali/commerciali industriali
-Nuova costruzione di vari edifici residenziali/commerciali industriali
Perizie
Consulenza tecnica nelle
procedure fallimentari o
esecutive immobiliari per
valutazioni di patrimoni
societari e immobiliari
Urbanistica
e ambiente
Redazione di piani attuativi
Progettazione urbana, VAS
-C.T.U. per Tribunale di BS in procedure Fallimentari:
Fallimento Impresa Ediltop, Fallimento Impresa Bonara s.rl.
Esperto estimatore in varie altre procedure fallimentari
-C.T.U. per Tribunale di BS in procedure
esecutive immobiliari
- Piano attuativo P.A.6, Puegnago sul Garda
- Redazione della VAS del PGT del Comune di Pisogne
- Spazi di interconnessione degli edifici parrocchiali
di Monticelli Brusati.
- Consulenza per la Provincia di Brescia (settore Assetto
del Territorio) per la gestione delle procedure e pareri
in materia di Valutazione di Impatto Ambientale
- Studio di impatto ambientale per ampliamento di
percorso golfistico, Folgaria (TN)
Topografia
Rilievi planoaltimetrici con
stazione fissa e GPS
Antincendio
certificazioni energetiche
collaudi
Indice dei progetti principali
Edifici completati
Ampliamento del Santuario della
Madonna della Rosa
Restauro del Castello di Comezzano
Due ville sul Lago d'Iseo
Ristorante Gambero Rosso
Progetti completati
Villa a Baiana
Negozio di orologi 'Via X Giornate'
Villa in Franciacorta
Villa a Cellatica
Villa a Monticelli Brusati
Poliambulatorio pubblico
e farmacia
Concorso per il
nuovo Plesso Scolastico
di Provaglio d'Iseo
Altri progetti
Infrastrutture
Ampliamento di scuola media e
nuovo auditorium civico
Progettazione idraulica
Una Cappella lignea per i Padri Maristi
Ampliamento del Santuario della Madonna
della Rosa
Monticelli Brusati, Brescia - 2006-2008
Completato - maggio 2008
Ampliamento e parte restaurata 180 sqm
Il Santuario della Madonna della Rosa sorge su una collina in Franciacorta e si affaccia sulla
Pianura Padana. Pur poco distante dall’abitato di Monticelli Brusati si presenta come un luogo
isolato, in grado di mostrare il paesaggio nella sua potenza e di distaccare il visitatore dalla vita
di tutti i giorni. La chiesa, di sapore gotico-vernacolare, è stata eretta nel XIV secolo e
parzialmente modificata nei secoli successivi, attraverso aggiunte rinascimentali e barocche.
Addossata all’edificio sacro vi è la canonica, sorta nel XIX secolo.
Il nostro intervento è constato nel riutilizzo come spazio di accoglienza per pellegrini e visitatori
dell'abitazione, restaurata, e nella realizzazione di una nuova sala per funzioni di incontro e
aggregazione. Per l’ampliamento dell’edificio abbiamo voluto realizzare una architettura che, pur
dichiaratamente contemporanea, fosse in equilibrio con l’edificio storico e con il paesaggio
naturale, elementi fondamentali del luogo.
Abbiamo voluto aumentare la fruibilità di questo spazio pubblico ma allo stesso tempo intimo, e
la forza di questa ‘casa dello spirito’, legando più intimamente la riflessione e la meditazione del
visitatore al contatto con la natura. La nuova sala è costruita in adiacenza all’edificio antico,
accanto al giardino posto dietro l’abside. Vista dal sagrato principale e dall’ingresso, autonomo
rispetto a quello della chiesa, appare come un edificio quasi nascosto, basso, costruito con la
stessa pietra del Santuario e coperto con un tetto giardino. Dal giardino dietro all’abside esiste
un secondo ingresso che collega il nuovo spazio più direttamente con il santuario. Entrando
nell’ampliamento dall’ingresso principale si giunge in un luogo raccolto ma di ampio respiro:
filtrata da elementi lignei frangisole e da un’ampia vetrata a tutta altezza si apre l’intera vista
delle colline e della pianura. Questo ambiente è quindi idealmente aperto e intrecciato con la
natura circostante. I frangisole, leggeri e disposti secondo diverse giaciture, sono l’astrazione
degli alberi, frangisole naturali a cui siamo abituati da sempre. Il volume del nuovo edificio è in
equilibrio con quelli del santuario e dei terrazzamenti murati accanto ad esso. L’edificio appare
leggero e naturale, grazie alla consonanza materica con i volumi storici e alla facciata vetrata.
La nuova sala è realizzata con materiali naturali, legno di larice e pietra locale, grezza sulle
murature e levigata sul pavimento, per portare a un contatto più profondo con la natura,
sia in senso visivo che tattile. I materiali naturali, i grandi alberi all’esterno e la profondità
immensa della pianura donano trascendenza al luogo e accompagnano il visitatore alla
riflessione, alla contemplazione, alla pace.
Ampliamento del Santuario della
Madonna della Rosa
1
3
4
5
2
1 Chiesa
4 Spazi per i pellegrini
2 Nuova sala
5 Giardino principale
3 Giardino interno
In alto a destra - Vista principale della nuova sala
e del giardino interno
In alto a sinistra - vista interna della nuova sala
In basso, da sinistra - la nuova sala da ovest
- la chiesa- dettaglio della facciata della nuova sala
1 Nuova sala
4 Spazi per i pellegrini
2 Entrata
5 Giardino principale
3 Giardino interno
4
3
5
1
2
Sinistra, dall'alto - la nuova sala in equilibrio con
il paesaggio - detaglio dell'entrata
Destra, dall'alto - rendering del progetto
- dettaglio dell'entrata - vista dell'ampliamento
e del paesaggio - vista interna della sala
Ampliamento del Santuario della
Madonna della Rosa
Ristorante Gambero Rosso
Brescia - 2008-2009
Completato - settembre 2009
Dimensione 220 sqm
Il ristorante gambero rosso è inserito in un ambiente dove
coesistono i resti del portico di un chiostro trecentesco con spazi
realizzati negli anni ’60, a seguito del bombardamento del convento
avvenuto nella II guerra mondiale.
Sono stati riprogettati gli ambienti attorno allo spazio voltato
medievale, costruito anche con colonne romane di spoglio, che
rimane così il fulcro della sala principale del ristorante, posto su un
podio di tre gradini rispetto all’atrio di ingresso.
In quest’ultimo si trovano il bar e l’accoglienza.
Le parti novecentesche sono state trattate con un controsoffitto
ligneo ondulato che, in chiave contemporanea, fa da contrappunto
alle volte e alle colonne in marmo Botticino. La luce da forma allo
spazio antico e contemporaneo dando all’insieme un’atmosfera
soffusa, dove ci si può rilassare e dedicarsi alla convivialità e al
buon cibo.
1 Ingresso
2 saletta
3 Bar
4 Servizi
5 Sala principale
6 Spazi di servizio
7 Guardaroba
8 Cucina
Sinistra- lo spazio principale
Sopra - dettagli di volte e colonne
destra, dall'alto - vista dall'ingresso
- l'ingresso visto da sopra la scala - la sala principale
Pagina precedente - un dettaglio dell' 'onda di legno'
8
6
3
7
5
1
3
4
2
Ristorante Gambero Rosso
Ristorante Gambero Rosso
Sinistra, in alto - vista dell' 'onda di legno' - sinistra, in basso - accostamenti
Sopra - dettaglio del bar - destra - dettagli del bar, costruito con
palissandro e marmo di Botticino
Sotto - prospetto e dettagli del bar
Negozio di orologi 'Via X Giornate'
Brescia - 2005
Completato - dicembre 2005
Dimensione 50 mq
I portici di via X Giornate e Corso Zanardelli sono il principale asse di vita del
centro di Brescia, dove si trovano i più importanti negozi locali e delle catene
internazionali. Fra questi Via X Giornate–Orologi da Collezione si indirizza
verso un prodotto di lusso il cui mercato va ben oltre la città stessa. Il progetto
ha voluto creare un ambiente organizzato in uno spazio unitario interamente
visibile dai portici e dal passeggio, che si connota come esclusivo e fortemente
emozionale. Gli orologi sono esposti in teche di pietra onice retroilluminata,
per esaltare l’unicità dei pezzi e dell’ambiente. Una scala in acciaio corten,
costruita con i gradini come scatole cave giustapposte l’un l’altra, porta al piano
superiore, dove vi sono uno studio e un laboratorio. Le linee essenziali degli
spazi e degli arredi sono accompagnate da alcune opere d’arte, visibili anche
dal passeggio, fra cui quadri di Andy Warhol e di Mario Schifano.
4
2
3
1
3
Pianta piano terra
1 Entrata
4 Scala
2 Cassa
5 Attesa
3 Teche
6 Ufficio
Pianta piano primo
4
5
6
Negozio di orologi 'Via X Giornate'
Tutto a sinistra - dettaglio di una teca
Sopra - vista d'insieme dalla strada
Sinistra - una teca illuminata nel buio
Destra - dettaglio del primo piano con due
Marilyn di Andy Warhol
Negozio di orologi 'Via X Giornate'
Sinistra - dettagli e sezione della
scala in cor-ten
Sopra - dettagli delle teche
Sotto - prospetto e sezione di una teca
Villa a Monticelli Brusati
Monticelli Brusati (BS) - 2009 - 2011
Completata - dicembre 2011
Dimensioni 150 sqm + 150 sqm interrato
Ci piace pensare a questa casa come ad una trasposizione su
questo territorio di quello che sono state la Case Study Houses in
California negli anni ‘50 e ‘60. Naturalmente l’involucro è adattato
al clima, alla realtà e al paesaggio locale, ma lo spirito che anima
questa abitazione è oggi come allora quello della semplicità,
dell’essere senza troppi fronzoli a proprio agio con se stessa e con
il luogo dove sorge e con la possibilità di un approccio moderno
all’abitare.
La casa nasce dalla giustapposizione e dal susseguirsi degli spazi
interni, pensati per chi la abita e non per esprimere concetti artistici
o architettonici.
Che fanno da corollario al volume principale sono i tre elementi
che ne muovono le forme: il grande lucernario del soggiorno, il
portico curvo filtrato dai frangisole lignei, il pergolato a sud con
il muro curvo. E’ soprattutto a questi elementi che è affidato il
compito di ‘creare un luogo’, di fondersi con il paesaggio e di dare
una identità ad uno spazio che ha una sola finalità importante:
l’abitare.
Villa a Monticelli Brusati
Sezione
Pianta piano terra
Sinistra, da sopra - vista interna
del soggiorno - vista generale
della villa
Qui, dall'alto - dettaglio del
portico di ingresso - la zona
pranzo - dettaglio dell'esterno
e del giardino
Ampliamento della scuola media e
nuovo Auditorium civico
Lograto (BS) - 2012 - 2013, con Arch. Bruno Foresti
Completato - agosto 2013
Dimensioni 450 sqm + 4000 sqm spazi esterni
L'ampliamento della scuola media di Lograto aggiunge all'edificio esistente
un nuovo auditorium e tre laboratori. Il progetto inoltre ridefinisce tutto lo
spazio pubblico a sud della scuola esistente, la relazione tra l'edificio e la piazzaparcheggio, con particolare attenzione all'uso pubblico del nuovo auditorium
e alle connessioni tra il centro storico dell'abitato e il vicino parco di Villa Morando.
L'auditorium rimane all'interno della scuola e una porzione di essa, ma allo
stesso tempo è una struttura pubblica direttamente accessibile dalla piazza
attraverso un portico di ingresso, ridefinendo così l'intero spazio pubblico.
La piazza viene estesa verso nord verso il parco pubblico, diventando una
connessione tra il parco, la sede del comune (Villa Morando) e il centro dell'abitato,
con la chiesa e il castello.
Una seconda fase del progetto, per ora a livello di proposta, ridefinisce l'intero
spazio della piazza attraverso un generale ridisegno con nuovi materiali, che lo
trasforma in uno spazio unitario che si candida a diventare il centro fisico e sociale
del paese.
L'edificio è realizzato con risorse economiche risicate ed è molto semplice,
con un disegno lineare e iconico allo stesso tempo, che favorisce la presenza civica
del fabbricato come simbolo della comunità e dei suoi valori.
Le facciate sono intonacate e parzialmente rivestite in pietra serena, in una maniera
tipica di questa porzione della Pianura Padana.
5
3
6
7
1
2
4
1 Portico
2 Piazza
3 Auditorium
4 Scuola esistente
5 Portico del cortile
6 Cortile
Sinistra - dettagli del nuovo edificio
Sopra - vista della piazza
Sotto, da sinistre - dettaglio dell'ingresso
all'auditorium - vista dalla strada in asse
alla chiesa
Ampliamento della scuola media e
nuovo auditorium civico
Sinistra, dall'alto - seconda fase del progetto con la proposta per la nuova
piazza - vista d'insieme dell'ampliamento - dettaglio della facciata in pietra
A destra, dall'alto - vista interna dell'auditorium - il portico di ingresso
all'auditorium
Ampliamento della scuola media e nuovo auditorium civico
Restauro del Castello di Comezzano
Comezzano (BS) - 2006 - 2015
Completamento prima fase - december 2010
Dimensione generale 5500 sqm
Il progetto prevede il restauro del Castello del XV secolo, la ricostruzione
di alcuni volumi parzialmente crollati nella seconda metà del XX secolo
e una nuova definizione e uso degli spazi aperti della corte interna e del fossato.
Il restauro tocca il tema della ricostruzione di volumi antichi insieme alla
volontà di mantenere il più possibile delle parti originali dell'edificio ben
conservatesi fino ad oggi. Questo è perseguito mediante interventi locali
e non invasivi, utilizzando materiali tradizionali. Il linguaggio utilizzato per
la ricostruzione di porzioni degli edifici storici consente di riconoscere con
chiarezza la tipologia e la morfologia originaria del complesso. Le stesse porzioni
sono allo stesso tempo facilmente riconoscibili comparate con quelle storiche.
Una piccola recente superfetazione, quasi completamente crollata negli ultimi
decenni, posta a nord dell'edificio principale, è stata invece ricostruita con una
facciata lignea che mira a sottolinearne la funzione secondaria e allo stesso
tempo contemporanea paragonata alle murature storiche.
Lo stesso trattamento viene usato per la chiusura di una loggia posta al primo
piano di uno dei corpi di fabbrica, che viene trasformata in abitazione.
Questi elementi nuovi sono progettati con un uso contemporaneo dei materiali
(legno e vetro) che fa da contrappunto ai muri storici.
Una propria identità spaziale viene data al fossato, senza più acqua dall'inizio del
XIX secolo, che viene trattato come un prato erboso senza alberi, con una siepe
che lo circonda e ne media la relazione con la campagna circostante.
La corte principale, trattata come un giardino interno a servizio delle abitazioni,
viene ripensata con una pavimentazione che sottolinea la geometria degli spazi
e dei volumi costruiti, lasciando la gran parte degli spazi a prato.
Una grande quercia viene inserita, in relazione con le masse degli edifici e a
integrazione del giardino.
Con la fine del 2010 la prima parte dell'intervento è stata completata, con
coperture e facciate, mentre la realizzazione di impianti e finiture è prevista
per il 2015.
Restauro del Castello di Comezzano
Sopra - la facciata nord
Destra - vista in piena luce del prospetto est
Sotto, da sinistra - vista aerea del complesso - dettagli delle murature in mattoni
e della corte interna - schema planimetrico con zone verdi e pavimentate
- vista da sud.
Restauro del Castello di Comezzano
Sopra - prospetto di disegno del prospetto est
Sotto - prospetto di disegno del prospetto nord
Villa in Franciacorta
Monticelli Brusati (BS) - 2010 - 2014
Completata - primavera 2014
Dimensioni 210 sqm + 180 sqm interrato
Una casa che nasce dai bisogni dei suoi abitanti, costruita a partire dai suoi spazi interni attraverso
la leggerezza e l’eleganza degli elementi architettonici, la relazione tra gli spazi e il paesaggio, la
natura dei materiali e la qualità della luce.
Il lotto su cui sorge è in un’area urbana di recente realizzazione. Il piano terra è chiuso all’interno
di un giardino murato, che fornisce privacy rispetto alla strada e ai lotti adiacenti, consentendo le
viste verso le colline e il paesaggio.
Il primo piano è caratterizzato da terrazzo con grandi viste verso il paesaggio.
Il soggiorno, separato dal giardino dal portico attraverso un muro vetrato, con il suo soffitto ligneo
curvo definisce un’atmosfera appropriate per il relax dando allo stesso tempo sensazioni di
protezione e libertà.
Protezione e libertà sono i due principali sentimenti che hanno ispirato il progetto di questa casa.
Villa in Franciacorta
Sinistra - vista assonometrica
Destra, sopra - vista generale della villa
Destra, sotto - la facciata sul retro
- vista dall'ingresso
Piante piano terra e piano primo
Villa in Franciacorta
Sinistra, dall'alto - viste complessive e di dettaglio
(immagini recenti di cantiere)
Destra, da sopra - vista generale della zona giorno
- dettaglio della cucina con vista sugli spazi giorno
Poliambulatorio pubblico
e farmacia
Monticelli Brusati (BS) - 2013 - 2015
Dimensioni 550 sqm + 400 sqm interrato
Questo edificio ospita una farmacia e un poliambulatorio per tutti
i medici di base e il pediatra dell'abitato. Sorge a diretto contatto con
la strada principale ma immerso in quello che diventerà il più
importante e centrale spazio verde della comunità.
La costruzione è posta in diretta relazione sia con il verde progettato,
le vicine colline e il cimitero locale, che è l'unica significativa presenza
nell'intorno.
Sull'altro lato della strada sono previsti un mercato coperto e un
supermercato, e in futuro un centro diurno per anziani sarà costruito
accanto a questo edificio.
Il progetto definisce il fabbricato come una forte presenza civica,
caratterizzato da materiali durevoli e da un ampio portico che lo
protegge per tutta la lunghezza, mitigando la presenza della nuova
costruzione rispetto allo spazio verde.
La facciata è realizzata in ceppo di Gre, una pietra locale estratta
sul Lago d'Iseo, che è storicamente e culturalmente associata con
l'uso civico in tutta la Lombardia.
il portico è progettato interamente in acciaio come contrappunto
alla massa dell'edificio, e funziona anche come frangisole per le
grandi aperture vetrate del fabbricato.
L'edificio è così concepito come un padiglione nel verde, e domina le
sue immediate circostanze.
La giacitura del fabbricato è perpendicolare a quella della strada,
mentre quella del portico è parallela al cimitero, aggiungendo
una sottile complessità alla composizione.
5
2
1
7
6
3
4
1 Nuovo edificio
5 Futuro centro diurno per anziani
2 Parcheggio
6 Cimitero
3 Strada principale
7 Parco pubblico
4 Mercato coperto e supermarket
Sinistra - planimetria del sito e vista
dal cimitero
Sopra - vista d'insieme dell'edificio
Sotto - vista aerea dell'intervento
Poliambulatorio pubblico
e farmacia
Poliambulatorio pubblico
e nuova farmacia
3
4
2
1
1 Ingresso farmacia
2 Farmacia
3 poliambulatorio
4 Portico
Sinistra - pianta e dettaglio
dell'angolo
sopra - prospetto
principale
Sotto - Due immagini che
mostrano la relazione tra
l'edificio, il portico, gli
alberi
Una Cappella lignea per i Padri Maristi
Brescia - 2011 - 2015
Dimensioni 60 sqm
Questa cappella per i Padri Maristi vuole essere un luogo dalla forte identità
ed atmosfera che consenta una grande concentrazione verso il tema del
Divino e della vicinanza del Divino all’Uomo. Vuole ispirare il senso del
mistero, del raccoglimento, della gioia e della contemplazione,
dell’elevazione verso la trascendenza e della pace.
L’idea progettuale nasce dalla volontà di creare un ambiente pervaso da
una luce diffusa ma dall’origine misteriosa. Chi entra nella piccola Chiesa
percepisce subito di essere ‘altrove’ rispetto al luogo da cui proviene. Come
quando dal silenzio nasce una musica intensa: di colpo siamo trasportati
dalla sensazione che la musica ci regala, il nostro corpo e il nostro spirito si
sentono trasformati, con una potenza che colpisce.
L’ingresso non rivela immediatamente l’interno della cappella, ma
limitandosi ad accennare le tematiche che pervadono la chiesa crea un
effetto anticipatore e un effetto di desiderio.
In tutta la chiesa un particolarissimo sistema di facciata fa sì che la luce si
diffonda all’interno creando un’atmosfera dalla forte intensità proprio
perché soffusa e dalla provenienza apparentemente misteriosa: gli elementi
di legno della facciata raccolgono la luce naturale e la portano riflessa
all’interno, donando tonalità calde e riposanti. La visione diretta dell’esterno
è occultata, nella piccola chiesa si crea un piccolo mondo atto ad aprire il
mondo interiore del visitatore. Un forte senso di trascendenza è dato dalla
verticalità molto accentuata degli elementi e dall’altezza interna.
I dettagli sono caratterizzati dalla grande semplicità. Il disegno si inserisce
quindi sia nella tradizione architettonica della modernità sia nella ricerca
della semplicità spirituale.
La naturalezza dei materiali utilizzati favorisce anche a livello inconscio il
contatto con il profondo interiore. I materiali sono lasciati abbastanza
grezzi, con elevate caratteristiche di tattilità, in modo da rendere più
immediato e naturale anche il contatto fisico, il calore, il tipo di luce che
ne deriva. Sarà più grezzo il pavimento, mediamente trattato il legno della
‘parete di luce’ che cinge la chiesa, e più levigato il controsoffitto che fa da
copertura. La struttura consente poi la percezione della condizione atmosferica
esterna, il sentire il tempo, sentire le nuvole che passano attraverso le
modificazioni della luce interna. Luce artificiale, crocifisso e parete di luce
sono appesi al soffitto. Anche i pochi elementi di arredo sono essenziali e
naturali. La cappella è dotata di una piccola stanza accessoria che funge da
sacrestia.
Una Cappella lignea per i Padri Maristi
Pianta, l'altare sulla destra - ingresso e sacrestia in basso a sinistra
La particolare forma a V degli elementi della facciata determina
la qualità della luce interiore
Sinistra - vista d'insieme della cappella
Destra - vista verso l'altare, con una
croce di alabastro in questa immagine
Una Cappella lignea per i Padri Maristi
Visto che l'utilizzo di render non sarebbe stato soddisfacente riguardo allo studio del reale effetto
di luce di una facciata così particolare, tutte le immagini del progetto sono realizzate mediante l'uso
di un plastico in legno della facciata, in modo da dare un'idea adeguata della qualità della luce che
ne deriva così come del dettaglio dei contrasti di luce all'interno della cappella.
Sinistra - un modello computerizzato del 'guscio' della facciata ne mostra la forma
Sopra e sotto - dettagli del modello in legno della facciata con
differenti condizioni di luce
Due ville sul Lago d'Iseo
Lago d'Iseo - 2011 - 2014
Dimensioni 210 sqm + 180 sqm
Queste due case vogliono sembrare oggetti nel paesaggio.
L'uso di materiali naturali, forme semplici e cura dei dettagli
danno loro la statura di case nobili antiche e una semplicità
invece contemporanea.
Entrambi i prospetti verso il lago sono trattati a portico,
che dà una semplicità lineare al disegno complessivo dei due
volumi e consente allo stesso tempo una forma variegata
delle facciate in vetro interne, così da esaltare le differenti viste
del lago dai vari spazi della casa.
La pietra utilizzata è il Ceppo di Gre, che viene estratta sull'altra
sponda del lago, e che è di uso comune in tutta la Lombardia.
Due ville sul Lago d'Iseo
Sinistra, dall'alto - prospetti principale e retro della villa bassa
- il portico della villa bassa
Destra, da sopra e in senso orario - la villa alta con il basamento in
Ceppo di Gre - dettaglio notturno della facciata - vista interna
- il soggiorno e il portico della villa alta
Villa a Baiana
Baiana (BS) - 2013 - 2014
Dimensioni 110 sqm + 110 sqm seminterrato
Questo progetto è l'ampliamento di una casa esistente, che viene anche interamente
ristrutturata. L'ampliamento ridefinisce gli spazi giorno e pranzo, e dona una nuova forma
ed immagine all'intera abitazione.
un grande portico diventa il 'trait d'union' dell'intera composizione.
L'edificio esistente ha una copertura a falde, come tutte le case nel piccolo villaggio di Baiana,
così l'ampliamento cerca di parlare lo stesso linguaggio pur interpretandolo in una maniera
più contemporanea e lineare.
Grandi aperture dominano il nuovo volume e definiscono la relazione tra gli spazi interni
e il portico. Materiali naturali come la pietra locale posata a spacco, la pietra serena e il legno
dominano gli 'ingredienti' utilizzati per i progetti.
Villa a Baiana
Ground floor plan
Sinistra - vista interna dalla sala
da pranzo
Destra, dall'alto - vista principale
della casa - dettaglio
dell'ampliamento
- vista interna dal soggiorno
Villa a Cellatica
Celatica (BS) - 2013 - 2014
Dimensioni 150 sqm + 150 sqm interrato
Questa villa sorge su un lotto pianeggiante, murato su due lati, con
il muro a nord costruito in pietra di Botticino a spacco. La villa è
progettata a forma di asterisco, o stella marina, in modo da esaltare
la relazione tra gli spazi interni e il giardino, che risulta così formato
da tre giardini principali connessi tra di loro.
Un altro muro in pietra, costruito come quello esistente e a questo
connesso, è costruito in direzione nord-sud per proteggere la casa e
garantire privacy rispetto alla strada pubblica.
La villa e il giardino sono progettati in modo che ogni stanza abbia una
porzione privata di giardino. Il soggiorno, la zona pranzo e la cucina
sono un singolo e ininterrotto spazio, che è separato dal giardino
da grandi vetrate sia verso sud che verso nord.
Il portico principale a sud è sufficientemente profondo da proteggere
l'interno dal caldo estivo, lasciando invece penetrare all'interno i raggi
solari durante l'inverno. Questa impostazione è presa direttamente
dalle cascine tipiche della pianura Padana.
Anche l'uso di materiali naturali come la pietra di Botticino e il legno
mira ad esaltare le qualità tattili dell'edificio così come l'equilibrio
con l'intorno e il paesaggio.
Villa a Cellatica
Sinistra, dall'alto - viste interna
ed esterna della zona giorno
Sopra - Vista d'insieme della villa
planimetria
Villa a Cellatica
Pianta piano terra
Sinistra, dall'alto - viste d'insieme
della villa
Qui, dall'alto - viste a volo d'uccello
della villa
Concorso per la progettazione del
nuovo Plesso Scolastico
di Provaglio d'Iseo
Provaglio d'Iseo (BS) - 2014
Dimensioni 5400 mq slp
Con questo progetto si è voluta affrontare la tematica della
distribuzione dei corpi di fabbrica come la costituzione di una
porzione di città, la formazione di un tessuto urbano denso e
fortemente relazionato con il contesto in cui si colloca.
L'intervento vuole portare ad una identificazione prima fisica poi
culturale degli edifici e degli spazi urbani come 'luoghi della città',
intesa nel senso latino di civitas, che significa sia città costruita che
civiltà, sottolineando la stretta interdipendenza delle due cose e
l'imprescindibile influenza che la forma dell'una ha sul costituirsi
dell'altra.
Si è quindi puntato molto sul valore degli spazi aperti,
sull'impostazione di questi come centrali rispetto al pedone, sulla
costituzione di un tessuto urbano che abbia come finalità
l'appropriazione degli spazi da parte di chi li abita, che aiuti il
processo di identificazione con un luogo e che porti a considerarlo
proprio, favorendo flussi e incontri anche spontanei tra i vari fruitori
dell'insieme eterogeneo di funzioni ospitate. Il tema odierno della
sostenibilità ambientale infatti, oltre che avere una base ecologico-eco_
nomica, per essere condiviso da tutti deve partire dal voler conservare e
dal rendere sostenibile ciò che si realizza in primis perchè lo desideriamo,
lo sentiamo nostro e lo condividiamo.
Non è secondario inoltre, anche rispetto alla formazione e al
processo di crescita non solo culturale dei ragazzi della scuola, il
fatto che questa sia inserita in un ambito più variegato ed
eterogeneo così squisitamente urbano.
Altrettanta attenzione è stata dedicata agli edifici, alle loro qualità
estetiche oltre che funzionali e alle loro qualità percettive più
ampie, che comprendono una ricchezza tattile delle superfici e dei
materiali utilizzati, che sono spesso naturali e fortemente relazionati
con ciò che già c'è, con il contesto, con il paesaggio, e che
mirano al costituirsi di un genius loci che raggiunga un equilibrio tra
le preesistenze e le nuove realizzazioni.
Il progetto è impostato su quattro corpi di fabbrica, che sono
quello delle scuole, quello della biblioteca e della mensa, quello
del palazzetto dello sport/palestra e quello dell'edificio postale e
della sede delle associazioni. Quattro sono anche gli spazi aperti:
due piazze pedonali, di cui una è l'esistente Piazza Raffelli
ampliata, il cortile delle scuole e l'area a parcheggio dell'intero complesso.
Concorso per la progettazione del
nuiovo Plesso Scolastico
di Provaglio d'Iseo
Sinistra, dall'alto - vista di Piazza Raffelli e della nuova biblioteca
- vista del cortile del nuovo plesso scolastico
Qui sopra - Vista della piazza pedonale con l'ufficio postale a sinistra e il
nuovo Palazzetto dello Sport sullo sfondo
Concorso per la progettazione del
nuiovo Plesso Scolastico
di Provaglio d'Iseo
Sinistra, dall'alto - dettagli costruttivi della facciata del palazzetto
e della bibiloteca
Sopra - Vista panoramica di Via Roma con i nuovi edifici inseriti nel
contesto urbano della scuola esistente e della chiesa parrocchiale
A sinistra - dettaglio della porzione in mattoni faccia a vista della
nuova scuola
Infrastrutture e progettazione
idraulica
2005-2014
Studioartec si occupa anche della progettazione di infrastrutture quali:
strade e fognature.
Nel tempo lo studio si è occupato della progettazione e direzione dei
lavori delle opere di urbanizzazione di nuovi comparti urbani (comuni
di Gussago, Monticelli Brusati, Sulzano, Puegnago d/G), della
progettazione di sistemi di drenaggio urbano (raccolta acque
meteoriche) e di fognature urbane (comuni di Rovato, Erbusco,
Sulzano)
A dx - prestazioni professionali eseguite dallo studio nel campo della
progettazione idraulica
Qui dall’alto - sezione di stazione di sollevamento - profilo della fogna nel
PL “Dosso” a Sulzano (BS) - estratto di profilo di fognatura nera nel
Comune di Erbusco (BS)
Altri progetti / realizzazioni
Edificio residenziale e commerciale
Puegnago del Garda
Dimensioni 3050 mc
Centro Civico di Magno
Gardone Val Trompia
Studio di fattibilità
Dimensioni 425 mq
Palazzina uffici Gerard's
(Con Arch. B Foresti e Arch. V Frigerio)
Provaglio d'Iseo
Dimensioni 500 mq
Ristorante per ricevimenti e sale
convegni
Monticelli Brusati
Dimensioni 6600 mc
Sagrato della Chiesa Parrocchiale
Monticelli Brusati
Dimensioni 800 mq
Studio per Cappella all'aperto
Brescia
Dimensioni 120 mq
Pubblicazioni su Studioartec
“Madonna della Rosa Sanctuary extension, ristorante 'Gambero Rosso', negozio di orologi 'Via X Giornate' e Casa in Franciacorta”,
in The Architectural Review Folio, www.arfolio.com, 2010, vedi anche “The Architectural Review”, Londra, UK, n. 1366, dicembre
2010, pag. 40
“Madonna della Rosa Sanctuary extension”, in www.archdaily.com e www.archdaily.mx, USA e Messico, 2011, testo e fotografie
di Bruno Tonelli
“Santuario della Madonna della Rosa”, in “Monticelli Brusati, dall'abitato sparso al comune”, Fondazione
Civiltà Bresciana, Brescia, Italia, 2009, pag. 183-196, di Gabriele Archetti e Angelo Valsecchi
"Ville I, II, III, IV, V e VI” in “Housing”, testo e fotografie di Bruno Tonelli, Damdi Publishing,
Corea del Sud, 2014 (in preparazione)
“Comezzano's Castle, ristorante 'Gambero Rosso', Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa e negozio 'Via X Giornate'
in “Remodeling”, testo e fotografie di Bruno Tonelli, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2011, pag. 910-953
Pubblicazioni di Studioartec
“Gyertyafény a hegytetòn: A Monticelli Madonna della Rosa kàpolna bovitéséroi” - “La luce delle candele sulla cima della collina:
Il Santuario della Madonna della Rosa a Monticelli Brusati”, in Octogon nr. 6/2009, Budapest, Ungheria, di Vilmos Katona e
Zoràn Vukoszavlyev
"Studioartec", un 'manifesto gentile' su architettura e urbanistica, di Bruno Tonelli, in 'Edge Condition' n. 1,
aprile 2014, UK
“La forza dei materiali: l'onice – Il negozio di orologi 'Via X giornate' a Brescia di Studioartec” - “Ero az anyagban: Onix – A
studioartec 'X Giornate' orauzlete Bresciaban”, in Tervlap – www.tervlap.hu, Ungheria, 2011, di Vilmos Katona
"Su riuso e ampliamento", in Remodeling”, Damdi Publishing, Corea del Sud,
2011, pag. 910, di Bruno Tonelli
“Continuità, il ristorante Gambero Rosso progettato a Brescia da Bruno Tonelli” - “Folytonossag, Bruno Tonelli Bresciai Gambero
Rosso étterme”, in Tervlap – www.tervlap.hu, Ungheria, 2011, di Vilmos Katona
"Sulle case", in "Housing”, Damdi Publishing, Corea del Sud, 2014, di Bruno Tonelli(in preparazione)
“Santuario della Madonna della Rosa”, in “Arch&Stone '13”, Magalini Editrice Due, Brescia, Italia, 2013, pag. 118-119, a cura di
Andrea Botti e Paola Resbelli
“Gambero Rosso Restaurant”,“Via X Giornate orologi da collezione shop”,“Madonna della Rosa Sanctuary extension”, in
www.mimoa.eu, Olanda, 2009
“Villa in Monticelli Brusati”, in www.mimoa.eu, Olanda, 2011
"School extension and new Auditorium", con Arch. B. Foresti, in www.mimoa.eu, Olanda, 2014
“Extension del Santuario Madonna della Rosa” - “Ampliamento del Santuario della Madonna della Rosa”, in plataforma
arquitectura – www.plataformaarquitectura.cl, Cile, 2011, di José Tomàs Franco
“Gambero Rosso Restaurant”,“Madonna della Rosa Sanctuary extension”,“House in Franciacorta” e “House in Monticelli Brusati”, in
aeccafè architecture showcase - www.aeccafe.com, USA, 2011, di Sumit Singhal
"Being on the edge", di Bruno Tonelli, in 'Edge Condition' n. 2, giugno 2014, UK