ESAMI DI STATO - ITCS Salvemini

Via S. Pertini 8 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
Tel: 051 2986511 - Fax: 051 6130474 - C.F. 92001450375
Cod.Min. BOTD080001 – e-mail: [email protected]
PEC: [email protected] - www.salvemini.bo.it
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° SS SIRIO
Contenuto:
Elenco dei candidati
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Presentazione sintetica della classe
Scheda informativa delle attività
Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame:
Testi delle simulazioni della terza prova
Griglia di correzione della simulazione della prima prova
Griglia di correzione della simulazione della seconda prova
Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
5.
ECONOMIA AZIENDALE
2.
STORIA
6.
DIRITTO
3.
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
7.
SCIENZA DELLE FINANZE
4.
MATEMATICA APPLICATA
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2014
( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe )
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe 5 SS SIRIO
Classe:
5 SS SIRIO
Anno Scolastico:
2013/2014
Numero candidati interni:
31
Cognome e Nome
ARSHAD SARA
BARSASTEANU GERALD ANDREI GABRIEL
Elenco dei candidati interni ed esterni
Numero candidati esterni:
Provenienza
IIS Manfredi/Tanari di Bologna
ITC Salvemini
CAROTTI JESSICA
ITC Salvemini
CAVALLARI ANNA MARIA
ITC Salvemini
ITC Paritario Pitagora di Pescara
COSTA CLAUDIA EMILIA
ITC Salvemini
CRISTANI MORENA
ITC Salvemini
DIAMANTI OKSANA
ITC Salvemini
GANEA TATIANA
ITC Salvemini
GASPARI GIANLUCA
Polo Scolastico Paritario Caggiari di Ancona
GENTILEZZA NICOLA
ITC Salvemini
IACOB IONUT ADRIAN
ITC Salvemini
Polo Scolastico Paritario Caggiari di Ancona
JONUZI PALMIERI ESMERALDA
LEVITCHI ALEXANDRU
ITC Salvemini
LOLLI ELENA
ITC Salvemini
MARTA BETTINA NAJIMA
Polo della Valboite di Cortina d’Ampezzo
MEZZINI ANGELA
ITC Salvemini
NDREGJONI ARMANDA
ITC Salvemini
NECULAI MARINA DELIA
NIEC AGNIESZKA ELIZA
ITC Salvemini
ITC Salvemini
OHNOVAN ADA
ITC Salvemini
PELLETTIERI BARBARA
ITC Salvemini
PETRELLI MARINA
ITC Salvemini
SANJAKDAR KHALED HADI
ITC Salvemini
SENDREA LILIA
ITC Salvemini
SHEVCHENKO VADYM
ITC Salvemini
ITC Salvemini
SHOSTAK VALERIIA
TINTI GIANLUCA
Annota
zioni
ITC Salvemini
BENINI ROSELLA
CIULEI INA
-
Polo Scolastico Paritario Caggiari di Ancona
TOUALY ANDREE DREPOL BONIN
ITC Salvemini
VENTURELLI ARIANNA
ITC Salvemini
2
Documento del Consiglio di Classe 5 SS SIRIO
1.
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Docenti del Consiglio di Classe
LINGUA INGLESE
5 SS SIRIO
Membro
Interno (SI/NO)
SI
ITALIANO
5 SS SIRIO
NO
ECONOMIA AZIENDALE
5 SS SIRIO
SI
DIRITTO
5 SS SIRIO
SI
5 SS SIRIO
NO
Docente
CUCCHEDDU LAURA MARIA
MANCUSO CLAUDIA
SCAGLIOTTI GIANLUCA
VILLA PIER LUIGI
ZANARDI ELENA
Materia
Classe
STORIA
SCIENZA DELLE FINANZE
MATEMATICA APPLICATA
3
Documento del Consiglio di Classe 5 SS SIRIO
2.
Storia della Classe (situazione iniziale ed evoluzione nel corso del triennio )
Classe eterogenea dal punto di vista dell’età, delle etnie e dei livelli di partenza. Gran parte degli alunni
provengono da classi precedenti già attivate presso i corsi serali ovvero già attivate presso i corsi diurni
dell’istituto. Altri alunni provengono, invece, da altri istituti (statali o privati) e, sulla base dei titoli
posseduti, hanno avuto diritto all’inserimento nella presente classe quinta. In alcuni casi sono state
definite, dal competente CdC, integrazioni formative relative agli anni di studio pregressi. Ciò,
essenzialmente, nel caso di provenienza da rami di studio diversi. Al fine dell’ammissione all’Esame di
Stato, tali integrazioni, dovranno esser state sanate. I diversi livelli di partenza, l’età eterogenea degli
alunni, il diverso impegno dimostrato dai medesimi, hanno fatto sì che solo gli allievi particolarmente
motivati (denotanti un corretto impegno) sono riusciti ad ottenere livelli di profitto soddisfacenti. Alcuni
alunni hanno via via diradato la frequenza risultando non classificabili in una o più discipline. Ciò,
soprattutto, a seguito degli impegni familiari e lavorativi, talvolta incompatibili con la buona riuscita
scolastica. I rapporti fra i discenti sono stati complessivamente corretti e non è mancata la
collaborazione fra pari, al fine della riuscita scolastica. La continuità didattica è stata garantita solo nella
disciplina Lingua Inglese. Si evidenzia che la particolare composizione del corso serale, che vede la
contemporanea presenza di studenti con età compresa fra i 18 e i 55 anni a diversi livelli di competenza,
fra i quali alcuni lavoratori a frequenza saltuaria, alcuni altri in attuale stato di disoccupazione ed altri
versanti in una condizione di disagio economico-sociale, ha determinato la costante necessità di
adattamento dei piani di studio loro proposti.
Per i programmi svolti si rimanda alle schede informative delle singole materie.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
3.
Non sono state previste specifiche attività pluridisciplinari nel corso dell’anno. Gli insegnanti hanno
comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline,
sottolineando o realizzando, quando possibile, riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei
percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
4.

Recupero in itinere in tutte le discipline

Sportello didattico in: Lingua Inglese
4
5.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Lavoro a coppie/gruppi
 Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
 Problem Solving
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
 Manuale e/ fotocopie
 Laboratorio di Lingue
 Laboratorio di Informatica
 Laboratorio di matematica
 Aula video
 Lettore CD /DVD
 Lavagna luminosa
 LIM
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
 Domande flash
 Rapida sintesi della lezione precedente
 Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
immediata
 Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
 Discussione lavori di gruppo
 Esposizione orale di un testo
 Osservazione sistematica
 Interrogazione lunga
 Interrogazione breve
 Tema
 Prove strutturate/semistrutturate
 Questionario a domande aperte
 Relazione
 Problemi/esercizi
 Test di ascolto
 Lettura e analisi di testi con questionario relativo
 Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari
 Sviluppo di progetti
5
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale






Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso nell’apprendimento
Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente  Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
insufficiente  Non coglie il senso del testo;
 La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
 Riferisce in modo frammentario e generico;
Insufficiente
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
Sufficiente
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
Discreto
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
Buono
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
Ottimo
 Sviluppa sintesi concettuali organiche;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
Eccellente
7.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali
fino a 4,5
5  voto  6
6  voto  7
7  voto  8
8  voto  9
9  voto < 10
10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
6
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità
1° fase:
2° fase:
3° fase:
8.
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
Attività integrative
Attività di orientamento

“MINORITY STORIES” – LE NOSTRE TESTIMONIANZE”
PRESSO ITC G. SALVEMINI – 06/05/2014

PROGETTO FIXO

ALCUNI ALLIEVI HANNO SVOLTO L’ATTIVITA’ DI TUTOR
Viaggio di istruzione
Visite guidate
Incontri nell'ambito
dell’educazione alla salute
Altre attività (tirocini estivi,
laboratori, stage all'estero, ecc.)
AMICALE
NEI
RAFFRONTI
DEGLI
ALUNNI
FREQUENTANTI IL BIENNIO DEI CORSI DIURNI
7
Documento del Consiglio di Classe 5 SS SIRIO
9.
Scheda Informativa relativa alle simulazioni
Simulazioni delle prime due prove d'esame
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello
stesso giorno a tutti gli allievi delle classi quinte.
Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata
somministrata nelle forme e modalità decise dai colleghi della disciplina.
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione della prima prova
05/05/2014
5 ore
Simulazione della seconda prova
02/05/2014
5 ore
10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il
Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e
cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2
simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti
discipline:
A. Storia
B. Lingua inglese
C.
Diritto
D. Scienze delle finanze
E.
Matematica applicata
11. Informazioni relative alle simulazioni di terza prova svolta/e durante l’anno
8
Simulazione n° 1
Data di
svolgimento
19/03/2014
Tempo
Assegnato
Ore 4
Materie coinvolte nella prova
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
N° quesiti per
materia
Diritto
Tipologia B
3
Lingua inglese
Tipologia B
3
Scienza delle finanze
Tipologia B
3
Storia
Tipologia B
3
Materie coinvolte nella prova
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Diritto
Tipologia B
3
Storia
Tipologia B
3
Lingua inglese
Tipologia B
3
Matematica applicata
Tipologia B
3
Simulazione n° 2
Data di
svolgimento
30/04/2014
Tempo
Assegnato
Ore 4
N° quesiti per
materia
9
12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
CLASSE ……………….a.s.2012-2013
Candidato.........................................
tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità)
a) competenze formali (punti 1-7)
Livello rilevato
Correttezza ortografica................................................................................(0-1)
Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1)
Uso della punteggiatura................................................................................(0-1)
Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2)
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2)
Punteggio competenze formali.................................................................../ 7
b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-8)
Tipologia A:
comprensione globale........................................................ ….......................(0-2)
comprensione analitica...............................................................................(0-2)
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2)
contestualizzazione......................................................................................(0-2)
Tipologia B:
capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3)
rielaborazione personale.............................................................................(0-2)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3)
1-1,5 …....scarso
2-2,5.grav. insuff.
3......insufficiente
3,5......quasi suff.
4..........sufficiente
4,5..........discreto
5.....quasi buono
6...........buono
7..............ottimo
Livello rilevato
1-2............scarso
2,5-3..grav. Insuff
3,5-4..........insuff.
4,5-5,5.quasi suff.
6......... sufficiente
6,5...... discreto
7 .quasi buono
7,5............buono
8...............ottimo
Tipologie C e D:
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1)
presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza
delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2)
Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8
Valutazione complessiva:.........../15
Voto in 10’
1-3
4 - 4,5
5
5,5
6
6,5
7 -7,5
8
8,5
9 - 10
Voto in 15’
1–5
6–7
8
9
10
11
12
13
14
15
10
Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia
11
Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1 -2
pluridisciplinari e capacità di
Individua i concetti chiave, ma non li collega
3
collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce semplici
4
collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci
5
collegamenti
Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti
6
personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed utilizza un
espressive
modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un linguaggio
1
2
corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà
3
lessicale
Punteggio attribuito
………../15
12
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° SS SIRIO
in tutte le sue parti
Docente
Firma
CUCCHEDDU LAURA MARIA
________________________________________
MANCUSO CLAUDIA
________________________________________
SCAGLIOTTI GIANLUCA
________________________________________
VILLA PIER LUIGI
________________________________________
ZANARDI ELENA
________________________________________
Casalecchio di Reno_BO, 15 maggio 2014
13
Documento del Consiglio di Classe 5 SS SIRIO
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia
Economia aziendale
Docente
prof. Gianluca Scagliotti
Libro di testo consigliato
Autori: Fortuna, Ramponi, Scucchia
Con noi in azienda – Economia aziendale 5 (Tomo 1 e 2)
Edizioni: Le Monnier Scuola - Firenze
Altri testi utilizzati
Nessuno
Altri sussidi didattici utilizzati
Dispense a cura del docente
1.
Argomenti svolti nell’anno
Modulo 1
La gestione caratteristica delle imprese a produzione diretta
UD 1
Imprese mercantili ed imprese industriali
UD 2
La classificazione delle imprese a produzione diretta
UD 3
Organizzazione aziendale e strutture organizzative
UD 4
La gestione delle aziende industriali e le fasi tipiche del processo produttivo
UD 5
La struttura del reddito e del patrimonio nelle aziende industriali
UD 6
Sistema informativo aziendale
UD 7
Funzioni e modalità di tenuta della CO.GE nelle SpA
UD 8
Acquisizione delle immobilizzazioni materiali
UD 9
Leasing finanziario, lease back e leasing agevolato
UD 10
Manutenzioni e riparazioni: ordinarie e straordinarie
UD 11
La dismissione dei beni strumentali
14
UD 12
Le immobilizzazioni immateriali
UD 13
Acquisti di materie prime e trattamento degli oneri accessori all’acquisto
UD 14
Lavorazioni presso terzi
UD 15
Le prestazioni di lavoro subordinato
UD 16
Vendite di prodotti finiti e trattamento degli oneri accessori alla vendita
UD 17
Lavorazioni per conto di terzi
UD 18
Regolamento dei crediti e dei debiti
UD 19
Smobilizzo di crediti commerciali
Modulo 2
Le scritture d’assestamento e la chiusura generale dei conti
UD 1
La fase della chiusura dei conti
UD 2
Il principio della competenza economica
UD 3
Scritture di completamento: interessi sui c/c, liquidazione dell’IVA di dicembre, dinamica
relativa al TFRL
UD 4
Scritture d’integrazione: svalutazione dei crediti e trattamento dei fondi di svalutazione e
dei fondi accesi al rischio generico, ratei, fatture da emettere e fatture da ricevere, fondi
rischi e fondi oneri futuri
UD 5
Scritture di rettifica: risconti, costi e ricavi sospesi
UD 6
Scritture di rettifica: rimanenze di magazzino e principali procedure di valutazione. Criteri
del costo effettivo, del LIFO, del FIFO, del CMP. Comparazione col valore di mercato e
principio della costanza nella scelta del criterio adottato per la valutazione
15
UD 7
Scritture d’ammortamento: ammortamento sistematico, oggetto dell’ammortamento,
calcolo dell’ammortamento, acquisti di immobilizzazioni in corso d’anno, aspetto contabile
UD 8
Determinazione di reddito e patrimonio e chiusura generale dei conti a Stato Patrimoniale
e a Conto Economico
Modulo 3
Bilancio d’esercizio
UD 1
Funzioni e caratteristiche del bilancio d’esercizio
UD 2
Destinatari, comparabilità,
arrotondamenti
divieto
di
compensazioni
di
partite,
differenze
per
UD 3
Postulati di bilancio: generali e di redazione
UD 4
Criteri di valutazione ex art. 2426 C.C.: immobilizzazioni, ammortamento delle
immobilizzazioni, svalutazione delle immobilizzazioni, costi di start-up, avviamento, crediti,
rimanenze di magazzino, titoli iscritti ad attivo circolante, disaggio su prestiti,
partecipazioni (in controllate, in collegate, in altre imprese)
UD 6
Principi contabili: correlazione e contrapposizione con i criteri di valutazione.
Obbligatorietà del rispetto ed ambito di applicazione. Alcuni esempi IAS/IFRS
UD 7
Lo Stato Patrimoniale ed il capitale di funzionamento: forma, struttura, contenuto previsti
dall’art. 2424 del Codice Civile. Classificazione dell’attivo secondo la destinazione
economica e classificazione del passivo secondo l’origine
UD 8
Il Conto Economico ex art. 2425 CC: forma e configurazione (a valori e costi della
produzione attuata), aree di gestione previste dal prospetto. Contrapposizione con le aree
di gestione previste dalla dottrina contabile
UD 9
Gestione caratteristica e gestione atipico-patrimoniale: inquadramento di tali gestioni
nell’area della produzione del Conto Economico civilistico. Particolare attenzione alle voci
A5 e B14 del CE. Gestione straordinaria. Gestione finanziaria. Gestione fiscale
UD 10
Variazione delle rimanenze di magazzino. Trattamento dei prodotti finiti (voce A2) e
trattamento delle materie prime e delle merci (voce B11)
16
UD 11
Il bilancio in forma abbreviata e cenni al bilancio consolidato
UD 12
Nota integrativa, rendiconto finanziario, prospetto delle variazioni di patrimonio netto
UD 13
Nota integrativa in forma abbreviata
UD 14
La relazione degli amministratori: tempi e contenuti. Trasmissione di tale relazione al
Collegio Sindacale
UD 15
Controllo di legalità: controllo sulla gestione alla luce delle diverse possibili governance.
Relazione del Collegio Sindacale
UD 16
Controllo contabile ed organi preposti a tale controllo. Relative relazioni
UD 17
Approvazione del bilancio d’esercizio. Verbale dell’assemblea ordinaria
UD 18
Deposito del bilancio d’esercizio e dei documenti accompagnatori. Pubblicità di bilancio
Modulo 4
L’attività bancaria
UD 1
Credito ed intermediari creditizi
UD 2
Credito diretto e credito indiretto
UD 3
Funzioni esercitate dagli intermediari creditizi
UD 4
Politica economica ed economia politica. Domanda aggregata keynesiana, propensione
marginale al consumo, moltiplicatore keynesiano. L’intervento dello Stato nell’economia.
Aumento e diminuzione del moltiplicatore keynesiano
UD 5
Funzioni delle banche: funzione di intermediazione creditizia, funzione monetaria, funzione
di prestazione di servizi, funzione di trasmissione della politica monetaria
UD 6
Dalla Banca d’Italia alla BCE. Il Tasso Ufficiale di Sconto e il Tasso Ufficiale di
Riferimento. Operazioni di mercato aperto. Variazioni sulla Riserva Obbligatoria
17
UD 7
Regolamentazione dell’attività bancaria. Principali aspetti del TU D.Lgs n. 385/93 e del
TUF D.Lgs 58/98
UD 8
Autorità creditizie: CIPE, CICR, Ministero dell’Economia, Banca d’Italia
UD 9
Sebc
UD 10
La vigilanza prudenziale e gli accordi di Basilea
UD 11
Equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico delle aziende di credito. Principali aspetti
afferenti alla gestione economica. Principali aspetti afferenti alla gestione finanziaria
UD 12
Le operazioni bancarie: caratteristiche e classificazione
UD 13
Struttura del reddito e del patrimonio nelle aziende di credito
UD 14
Cenni al bilancio delle aziende bancarie
UD 15
L’aspetto fiscale delle operazioni bancarie. Ritenute fiscali alla fonte a titolo d’imposta o a
titolo d’acconto. Imposta di bollo su contratti bancari, estratti conto, assegni circolari. L’IVA
in ambito bancario. Imposta sostitutiva sui finanziamenti
Modulo 5
Reddito fiscale
UD 1
Il reddito fiscale di impresa e le imposte dirette
UD 2
Imposte, tasse e contributi. Principi fiscali
UD 3
Concetto di deducibilità dei costi e base imponibile fiscale
UD 4
Determinazione del reddito fiscale: raffronti tra reddito civilistico e reddito fiscale
UD 5
Concetto di ripresa in aumento e di ripresa in diminuzione ai fini fiscali
18
UD 6
Trattamento fiscale della svalutazione dei crediti
UD 7
Trattamento fiscale delle rimanenze di magazzino
UD 8
Trattamento fiscale dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
UD 9
Trattamento fiscale dell’ammortamento delle immobilizzazioni materiali: trattamento dei
fabbricati
UD 10
Trattamento fiscale dell’ammortamento delle immobilizzazioni materiali: trattamento delle
altre immobilizzazioni materiali
UD 11
Trattamento fiscale dell’ammortamento delle immobilizzazioni materiali: ammortamento
immediato
UD 12
Trattamento fiscale delle spese di manutenzione e riparazione
UD 13
Trattamento fiscale delle plusvalenze
UD 14
Trattamento degli interessi passivi netti in funzione del ROL
UD 15
Trattamento dei canoni di leasing
UD 16
L’Imposta sul Reddito Societario (IRES)
UD 17
Determinazione della base imponibile IRES attraverso l’imputazione delle variazioni in
aumento ed in diminuzione al reddito civilistico
UD 18
Calcolo dell’IRES e trattamento degli acconti già corrisposti e delle ritenute alla fonte sugli
interessi bancari e postali. Importi di IRES da versare
UD 19
Cenni all’IRAP
Modulo 6
Analisi di bilancio
19
UD 1
La funzione informativa del bilancio d’esercizio
UD 2
Presupposti e contenuti delle analisi di bilancio
UD 3
Interpretazione delle poste di bilancio
UD 4
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio finanziario
UD 5
Aree di gestione previste dalla dottrina contabile ed aree di gestione desumibili dal CE
civilistico
UD 6
Riclassificazione del CE a valore aggiunto. Principali indicatori offerti da tale
riclassificazione: Valore Aggiunto, MOL, Reddito Operativo
UD 7
Riclassificazione del CE a costo del venduto. Principali indicatori offerti da tale
riclassificazione: Reddito Industriale Lordo, Reddito Operativo
UD 8
Analisi patrimoniale-finanziaria strutturale e per indici in senso stretto
UD 9
Indici di struttura patrimoniale
UD 10
Analisi patrimoniale-finanziaria strutturale di solidità. Margine di struttura primario e
margine di struttura secondario
UD 11
Analisi patrimoniale-finanziaria strutturale di liquidità. PCN, margine di tesoreria, margine
di tesoreria secco
UD 12
Analisi patrimoniale-finanziaria per indici in senso stretto. Indice di autocopertura delle
immobilizzazioni, indice di copertura delle immobilizzazioni, current ratio, acid ratio, quick
ratio
UD 13
Analisi economica: ROE, ROI, ROS, ROD
UD 14
Il tasso della gestione extracaratteristica, il Leverage, il tasso di rotazione degli impieghi
UD 15
Effetti leva, effetti moltiplicativi e demoltiplicativi sul ROE
20
UD 16
Rapporti tra ROI, tasso di rotazione degli impieghi e ROS
UD 17
Spinta all’indebitamento aziendale e rapporti tra ROI e ROD
UD 17
Intrecci tra i vari indici e deduzioni sull’andamento aziendale
UD 17
Risanamenti aziendali
UD 18
Analisi per flussi: finalità es aspetti tecnici. Economicità dell’azienda e crisi di liquidità
UD 19
Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
UD 20
Cash flow operazionale. Struttura del rendiconto finanziario di liquidità
UD 21
Liquidità ad inizio esercizio e liquidità a fine esercizio. Analisi ed interpretazione del flusso
Modulo 7
La contabilità analitica
UD 1
Pianificazione strategica e relative fasi
UD 2
L’analisi della situazione di partenza
UD 3
L’analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza. Vantaggio competitivo
UD 4
Definizione degli obiettivi
UD 5
Struttura, pianificazione e programmazione. Strategie ed elaborazione del piano
UD 6
Cenni al business plan
UD 7
Scelte operative aziendali ed analisi dei costi
UD 8
COA e sistema informativo
21
UD 9
La classificazione dei costi: in base all’oggetto, in base alle modalità di imputazione
all’oggetto, in base alla possibilità di controllo, in base alla variabilità dei costi
UD 10
Costi variabili, costi fissi e costi totali. Significato, equazione e rappresentazione
UD 11
Altre classificazione dei costi
UD 12
Costi medi e costi marginali
UD 13
Il profitto dell’imprenditore in regime di libera concorrenza. Rappresentazione grafica dei
costi medi, dei costi marginali e del prezzo
UD 14
Ottimo economico. Punto di fuga ed ottimo tecnico. Imprese marginali. Individuazione
grafica dell’area di profitto mediante lo sfruttamento della curva dei costi medi e mediante
lo sfruttamento della curva dei costi marginali
UD 15
Il costo marginale come discriminate per l’analisi della convenienza alla produzione
aggiuntiva
UD 16
Break even analysis
UD 17
Configurazioni di costo
UD 18
Commesse e processi
UD 19
Imputazione dei costi indiretti per base aziendale e per centri di costo
UD 20
Determinazione delle configurazioni di costo. Contabilità a direct costing e full costing.
Margini di contribuzione. Affidabilità e completezza dei risultati
Modulo 8
Bilancio con i dati a scelta
UD 1
Come affrontare un tema di economia aziendale
UD 2
Presa visione di vecchie prove ministeriali
22
UD 3
Individuazione di quanto richiesto dalla consegna
UD 4
Curare l’aspetto teorico della consegna
UD 5
Curare l’aspetto pratico della consegna
UD 6
Stato Patrimoniale riorganizzato per macro aggregati
UD 7
I vincoli imposti dalla consegna e l’ottenimento degli indicatori da inserire a bilancio
UD 8
Collegamento tra le poste di bilancio
UD 9
Immobilizzazioni a Stato Patrimoniale e determinazione delle quote d’ammortamento a
Conto Economico
UD 10
Rimanenze di magazzino da riportare a SP e variazione delle rimanenze giustificate nel
CE
UD 11
Crediti al netto dei fondi di svalutazione: determinazione del valore nominale dei crediti
commerciali, calcolo della svalutazione annua e giustificazione a CE del valore
accantonato
UD 12
Aggregato del patrimonio netto: redigere bilanci equilibrati e non equilibrati. Poste ideali
all’uopo calcolate
UD 13
Passivo a lungo termine: analisi dei mutui passivi, dei prestiti obbligazionari e dei debiti per
TFRL. Relative ricadute reddituali giustificate a CE
UD 14
Redazione del Conto Economico: inserimento di dati già giustificati correlati con lo SP
UD 15
Indicazione libera delle poste rimanenti con dovuto senso della proporzione
UD 16
Utile d’esercizio, reddito operativo e trattamento degli ulteriori indicatori calcolati in
precedenza
UD 17
23
Reddito prima delle imposte, determinazione del carico fiscale e giustificazione
dell’importo delle imposte
Modulo 9
Raccolta bancaria
UD 1
Raccolta originaria e raccolta derivata
UD 2
Depositi bancari liberi e vincolati. Aspetti tecnici, giuridici e contabili
UD 3
Il conto corrente di corrispondenza. Aspetti giuridici. Tipologie di conti correnti. Apertura e
movimentazione del conto corrente
UD 4
L’assegno bancario
UD 5
Tenuta dei conti correnti di corrispondenza col metodo amburghese. Estratto conto, staffa
e prospetto delle spese
UD 6
Aspetti computistici relativi alla tenuta dei conti correnti di corrispondenza
UD 7
Valute e numeri
UD 8
Addebitamenti per spese di tenuta conto
UD 9
Commissioni sul massimo scoperto e bolli di legge
UD 10
Trattamento della variazione di tasso
UD 11
Sbilancio delle competenze
UD 12
Aspetti contabili relativi ai conti correnti di corrispondenza
UD 13
Cenni al fido. Fidi bancari di cassa e conseguenti operazioni attive bancarie
2.
Obiettivi inizialmente fissati
24
Finalità e obiettivi formativi della disciplina
 Conoscenza dell’architettura generale delle rilevazioni con particolare riferimento
alle operazioni tipiche delle SpA
 Aver ben chiara la differenza tra patrimonio e reddito
 Conoscere il concetto di “azione” quale elemento alla base del patrimonio di una
SpA
 Saper valutare il valore di azioni di altre SpA eventualmente detenute in portafoglio
 Saper determinare il reddito ed il patrimonio di funzionamento di una SpA
intervenendo con idonee procedure di assestamento
 Saper distinguere tra reddito civilistico e reddito fiscale
 Saper calcolare il reddito civilistico ed il reddito fiscale (con conseguente
determinazione delle imposte)
 Conoscere i postulati di bilancio: generali e di redazione
 Conoscere e saper applicare i criteri di valutazione ex art. 2426 CC
 Conoscere la struttura del bilancio civilistico
 Conoscere i documenti allegati al bilancio
 Conoscere il significato di controllo di legalità e di controllo contabile
 Conoscere i principi e la metodologia delle analisi di bilancio per indici
 Saper calcolare gli indici più importanti
 Saper trarre conclusioni sull’andamento aziendale dalla visione e dall’analisi di tali
indici
 Conoscere il significato di intermediazione creditizia e le caratteristiche a capo delle
aziende di credito
 Conoscere gli strumenti tipici della raccolta bancaria
 Conoscere e saper gestire lo strumento del c/c di corrispondenza
 Saper redigere bilanci coi dati a scelta vincolati, trattando correttamente le voci
patrimoniali e reddituali e promuovendo opportuni collegamenti tra le poste
 Conoscere gli elementi alla base della contabilità analitica
 Sapere effettuare la Break Even Analysis
 Capire la completezza e la affidabilità delle informazioni desumibili da contabilità a
direct costing e da contabilità a full costing
3.
Criterio di sufficienza adottato
Una valutazione almeno sufficiente prevede il raggiungimento degli obiettivi minimi già
individuati all’interno della riunione di dipartimento e qui di seguito nuovamente indicati:
Risultati di apprendimento
Acquisire competenze in merito alla redazione, elaborazione, interpretazione ed analisi del
bilancio d’esercizio delle imprese anche con riflessi economici, finanziari, bancari e fiscali.
Particolare attenzione verrà posta alle problematiche gestionali e di contabilità analitica
delle imprese oggetto di studio
25
Obiettivi cognitivi
Conoscere le poste di bilancio delle imprese industriali e le principali disposizioni fiscali per
la determinazione del reddito imponibile; conoscere le principali operazioni bancarie ed in
particolare quelle collegate all’attività d’impresa; conoscere le poste tipiche del bilancio
d’esercizio di un’impresa bancaria; conoscere la rielaborazione del bilancio ai fini della sua
analisi; conoscere le problematiche di base relative alla programmazione e alla contabilità
dei costi
Competenze





4.
Sapere redigere e rielaborare un bilancio d’esercizio;
Sapere riclassificare il bilancio per calcolarne i principali indicatori;
Sapere determinare alcune semplici variazioni fiscali;
Sapere individuare i principali metodi di analisi dei costi;
Sapere redigere un c/c di corrispondenza nel quale confluiscono le principali
operazioni aziendali
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
La valutazione degli apprendimenti è stata realizzata attraverso apposite verifiche
formative in itinere consistenti nella correzione di compiti a casa, svolgimento di
esercitazioni pratiche in classe, realizzazione di schemi, distribuzione di dispense,
interrogazioni brevi ed attraverso verifiche sommative scritte ed orali (spesso sostituite con
opportuni batterie di test).
Tipologia delle verifiche sommative:
 Interrogazioni lunghe sostituibili con idonee batterie di test (domande aperte e/o
chiuse)
 Prove scritte caratterizzate da esercitazioni pratiche integrate con eventuali
domande aperte
5.
Numero delle prove svolte
 7 verifiche sommative scritte
 4 verifiche sommative valevoli per l’orale
 1 simulazione di II prova d’esame
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
 Per le prove sommative scritte: 3 ore
 Per le verifiche sommative orali: da 1 a 3 ore
26
Materia
Docente
Lingua inglese
prof. Laura Maria Cuccheddu
Libro di testo consigliato
Autori: Cumino, Bowen
Business Globe. Commerce, Economy and Culture
Edizioni: Petrini
CD audio del libro di testo
DVD
Fotocopie fornite dall'insegnante
Altri sussidi didattici utilizzati
1. Argomenti svolti
MODULO 1
COMMERCE AND TRADE
 PRODUCTION: needs and wants; goods and services; the 4 factors of production;
the 3 sectors of production
 COMMERCE AND TRADE: home trade; wholesalers and retailers; international
trade
 PAYMENT IN FOREIGN TRADE: Open account; Bank transfer; Documentary
Letter of Credit; payment in advance (CWO and COD)
 FOREIGN TRADE TERMS: incoterms
 TRADE DOCUMENTS: the invoice and the pro-forma invoice
 PARTNERSHIPS: Ordinary and Limited
 LIMITED COMPANIES
MODULO 2
THE LANGUAGE OF BUSINESS 1
 Le varie fasi di una transazione commerciale
 Le varie modalità di contatti iniziali di una transazione commerciale internazionale
(lettera, e-mail, telefonata)
 Alcuni tipi di documenti che si utilizzano in una transazione commerciale
internazionale: richieste di informazioni e risposte a richieste di informazioni
:“Enquiries and replies to enquiries”
 Layout e strategia di composizione di richieste di informazioni e di repliche a
richieste di informazioni, organizzazione dei contenuti, punteggiatura, composizione
di lettere da tracce e materiali dati
 Lessico e fraseologia specifiche
MODULO 3
THE LANGUAGE OF BUSINESS 2
 Writing orders: layout and phraseology and vocabulary essential
 Placing orders via e-mail or business letter
 Positive and negative replies to orders
27
MODULO 4
CULTURAL CONTEXT








The Global Village
A Global Language
Global Technology
Global Companies
Global Peace
The Globalisation Debate
The political system in the UK
The political system in the USA
MODULO 5
FILM ANALYSIS
 “The Pianist” by R. Polanski: story-plot; setting; historic background; main themes
Elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
La tipologia della terza prova è stata la tipologia B. Nello specifico di tale disciplina, in
entrambe le simulazioni la prova è consistita in due quesiti di comprensione e uno di
produzione di una lettera commerciale.
2. Obiettivi inizialmente fissati
Obiettivi Formativi Disciplinari
COMPRENSIONE ORALE
 Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie
dell’indirizzo di studi prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed è in grado di
individuarne informazioni specifiche
 Comprendere una conversazione telefonica a carattere commerciale relativa agli
argomenti presi in esame
INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE
 Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire
da testi ascoltati o letti
 Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente
corretto, con l’aiuto di appunti presi precedentemente
 Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica,
nell’ambito del linguaggio settoriale di indirizzo
28
COMPRENSIONE SCRITTA
 Cogliere anche il senso globale di testi di argomento sia generale sia inerente
all’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e l’organizzazione
del discorso
 Effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo e
valutarne l’utilità in relazione ad un compito assegnato
PRODUZIONE SCRITTA
 Redigere lettere commerciali di vario tipo in modo corretto
 Riassumere contenuti di carattere commerciali precedentemente trattati
 Riprodurre testi di vario genere (lettere, commenti, paragrafi) relativi all’indirizzo da
e in lingua straniera, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia
settoriale
3. Obiettivi modulari
Modulo 1
COMMERCE AND TRADE
 Sa relazionare oralmente sui vari fattori e settori di produzione , sul commercio
nazionale e internazionale
 Sa prendere in esame i principali metodi di pagamento e la documentazione
commerciale tipica dei rapporti commerciali internazionali
 Sa utilizzare una terminologia adeguata nel parlare dei suddetti argomenti; sa
comprendere testi autentici di carattere economico-commerciale trattati in classe
Modulo 2
THE LANGUAGE OF BUSINESS 1
 Sa utilizzare una terminologia adeguata a parlare e scrivere delle varie fasi di una
transazione commerciale
 Sa impostare una lettera commerciale tradizionale e una e-mail
 Sa effettuare i primi contatti secondo le varie modalità (epistolare, informatica,
telefonica)
 Sa comprendere, produrre richieste d’informazioni e rispondere a richieste di
informazioni (scritte) usando terminologia e tono appropriati
 Sa utilizzare un registro linguistico formale
 Saper spiegare le sigle relative agli obblighi di importatori ed esportatori nel
commercio estero (Incoterms) e i metodi di pagamento
Modulo 3
THE LANGUAGE OF BUSINESS 2
 Sa utilizzare una terminologia adeguata a parlare e scrivere delle fasi di esecuzione
di un ordine e dei problemi che possono intervenire nel corso di una transazione
 Sa leggere e compilare un modulo d'ordine
 Sa impostare e produrre lettere d'ordine o e-mail riguardanti le fasi di una
transazione, dall'ordine alla consegna, e riguardanti i problemi che possono
insorgere nel corso di una transazione
 Sa affrontare telefonicamente, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto,
adeguato ma efficace, le fasi di una transazione dall'ordine alla consegna e i
problemi che si possono incontrare nel corso di essa
29
Modulo 4
CULTURAL CONTEXT
 Sa comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi e dai media
 Sa riassumere i punti principali del testo in lingua 2
 Sa relazionare oralmente e/o per iscritto riguardo all’argomento preso in esame
 Sa sostenere e argomentare il proprio punto di vista riguardo all’argomento preso in
esame
 Sa produrre risposte che contengano informazioni acquisite da fonti sia orali che
scritte
 Sa creare connessioni con altri campi del sapere
Modulo 5
FILM ANALYSIS
 Sa comprendere globalmente ed esporre oralmente l'ambientazione, il contesto
storico, i temi principali e la trama principale del film preso in esame
4. Criterio di sufficienza adottato
Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli
obiettivi inizialmente fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il
raggiungimento della sufficienza: considerando anche l'impegno e la costanza nello studio
si è assegnato il livello di sufficienza nel caso in cui l'allievo, pur evidenziando difficoltà nel
raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia comunque raggiunti nella
maggior parte di essi.
5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande
flash, monitoraggio in classe, listening comprehensions.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova
strutturata, semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza
prova dell'esame di stato. Brevi verifiche di produzione/interazione orale.
6. Numero delle prove svolte
Nel primo quadrimestre due prove scritte e una prova orale. Nel secondo quadrimestre
due prove scritte, una prova per il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre, due
simulazioni di terza prova scritta e una prova orale. La produzione orale è stata comunque
sempre monitorata in tutte le situazioni in cui gli studenti sono intervenuti anche nella
correzione dei compiti o nella partecipazione al dialogo educativo
30
Materia
Scienza delle finanze
Docente
prof. Pier Luigi Villa
Libro di testo consigliato
Autore: F. Poma
Corso di Finanza Pubblica
Edizioni: Principato
Altri sussidi didattici utilizzati
Dispense ed appunti a cura del docente
1. Argomenti svolti nell’anno
Modulo 1: L’ATTIVITA’ FINANZIARIA
Nozione di attività finanziaria, i bisogni e i servizi pubblici, la politica finanziaria, cenni
sull’evoluzione dell’attività finanziaria e suoi obiettivi
Modulo 2: IL BILANCIO DELLO STATO
Nozione, caratteri, funzioni e classificazione del bilancio, le teorie sul bilancio,
approvazione della legge di bilancio o legge di stabilità, il bilancio consuntivo, il
bilancio annuale di previsione, il bilancio pluriennale programmatico, esercizio
provvisorio, il controllo del bilancio
Modulo 3: LE SPESE PUBBLICHE
Nozione di spese pubbliche, classificazione di spese pubbliche, effetti economici e
sociali
della
spesa
pubblica,
i
principi
keynesiani
del
moltiplicatore
e
dell’acceleratore, nozione di welfare State o Stato sociale
Modulo 4: LE ENTRATE PUBBLICHE
Nozione e classificazione, le entrate originarie o extratributarie, i prezzi, le entrate
derivate o tributarie, le imposte straordinarie, accensione prestiti pubblici, loro
classificazione, alienazione beni pubblici, l’emissione di carta moneta
Modulo 5: I BENI PUBBLICI E LE IMPRESE PUBBLICHE
I beni demaniali e patrimoniali, le imprese pubbliche nozione e finalità,
classificazione delle imprese pubbliche, le aziende autonome e gli enti pubblici
economici, le partecipazioni statali e la loro privatizzazione.
31
Modulo 6: LE IMPOSTE
Elementi dell’imposta, classificazione delle imposte, le imposte dirette e imposte
indirette, imposte personali ed imposte reali, imposte generali ed imposte speciali,
imposte proporzionali, progressive e regressive, progressività per classi e per
scaglioni
Modulo 7: I PRINCIPI GIURIDICI DELLE IMPOSTE
La ripartizione del carico tributario, le teorie del sacrificio, la teoria della capacità
contributiva, i principi giuridici delle imposte: generalità ed uniformità
Modulo 8: L’AMMINISTRAZIONE DELLE IMPOSTE
L’accertamento dell’imposta, notificazione, tassazione e liquidazione dell’imposta,
riscossione dell’imposta
Modulo 9: EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
Rimozione,
elusione,
evasione,
traslazione
ed
ammortamento
dell’imposta,
diffusione dell’imposta
Modulo 10: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Nozione di sistema tributario, il sistema tributario italiano dopo l’Unità d’Italia, il
sistema tributario dopo la riforma del 1971, anagrafe tributaria e il codice fiscale,
l’organizzazione dell’amministrazione finanziaria italiana
Modulo 11: IRPEF
Soggetti passivi ed oggetto, le categorie di reddito, la determinazione del reddito
imponibile, calcolo e detrazioni dell’imposta
Modulo 12: IRES
Caratteristiche dell’Ires, soggettivi passivi ed oggetto
Modulo 13: LE IMPOSTE INDIRETTE, IVA
Considerazioni generali e classificazione delle imposte indirette, nozione e caratteri
generali dell’IVA, natura e meccanismo dell’IVA, i soggetti passivi dell’IVA
32
2. Obiettivi inizialmente fissati
Assunzione di validi strumenti cognitivi per la comprensione critica della realtà
economico-finanziarie che quotidianamente gli alunni osservano ed affrontano.
3. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza dell’attività finanziaria dello Stato e degli altri enti pubblici e
funzionamento del sistema tributario italiano in relazione ai bisogni collettivi.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Verifiche orali e questionari scritti a risposta aperta
5. Numero delle prove svolte
Su singole unità didattiche svolte sono stati assegnati questionari di verifica di
apprendimento degli argomenti trattati
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Due
33
Materia
Diritto
Docente
prof. Pier Luigi Villa
Libro di testo consigliato
Autori: Paolo Monti, Giorgia Monti, Silvia Monti
E se… Diritto Pubblico – Vol. 3
Edizioni: Zanichelli
Visione filmati:
“Storia della Prima Repubblica Italiana”
“1943 – 1945”
“La liberazione”
“L’attentato a Togliatti”
“Storia delle Brigate Rosse”
Altri sussidi didattici utilizzati:
Appunti e dispense fornite dal docente
1.
Argomenti svolti nell’anno
Modulo 1
I CARATTERI GENERALI DELLO STATO
Lo Stato moderno, lo Stato Assoluto, Liberale, Socialista, Fascista e Democratico. Lo
Stato e i suoi elementi costitutivi: popolo, territorio, sovranità. Modi di acquisto della
cittadinanza. Forma di Stato e Forma di Governo. Le Forme di Governo monarchico e
presidenziale.
Monarchia
assoluta,
costituzionale,
parlamentare.
Repubblica
presidenziale, semipresidenziale, parlamentare.
Modulo 2
LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE
Lo Statuto Albertino, La Costituzione Italiana: breve percorso storico sull’origine della
Costituzione Italiana, Struttura della Costituzione Italiana e sue caratteristiche.
Modulo 3
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
Principio democratico (art. 1). Principio pluralista (art.2). Principio di uguaglianza (art.3).
Principio lavorista (art. 4). Principio del decentramento amministrativo (art.5). Principio di
tutela delle minoranze linguistiche (art. 6). Principio di laicità dello Stato (artt. 7 e 8).
34
Principio internazionalista (art.10). Lavoro di approfondimento individuale su uno dei Diritti
previsti nella seconda parte della Costituzione Italiana.
Modulo 4
GLI ORGANI COSTITUZIONALI: IL PARLAMENTO
Il corpo elettorale. I sistemi elettorali. La composizione del Parlamento italiano. Il
bicameralismo perfetto. La legislatura e lo scioglimento delle Camere. Le commissioni
parlamentari. Il Parlamento in seduta comune: composizione e funzioni. Il potere
legislativo: iter legis in sede redigente ed in sede deliberante. Amnistia e indulto.
Modulo 5
IL GOVERNO
Il
Governo:
composizione.
Formazione
del
Governo:
crisi
parlamentare
ed
extraparlamentare. Funzione normativa del Governo: decreti legge e decreti legislativi. La
Pubblica Amministrazione: enti pubblici territoriali ed enti pubblici economici
Modulo 6
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E LA CORTE COSTITUZIONALE
L’elezione del Presidente della Repubblica. Le attribuzioni e i rapporti del P.d.R. con il
potere legislativo, con il potere esecutivo e con il potere giudiziario. Lavoro individuale di
approfondimento sulla figura di un ex Presidente della Repubblica liberamente scelto
dall’allievo. La Corte Costituzionale: composizione e funzioni.
Modulo 7
IL POTERE GIURISDIZIONALE
La Magistratura e l’amministrazione della giustizia. Autonomia ed indipendenza della
Magistratura. I gradi del giudizio. Giurisdizione civile, penale ed amministrativa.
Modulo 8
L’UNIONE EUROPEA
35
Brevi cenni storici sull’Unione Europea. Gli organi istituzionali dell’Unione Europea. Il
sistema elettorale del Parlamento Europeo.
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Distinguere e descrivere gli elementi costitutivi dello Stato, individuare i diritti e i
doveri che derivano dal rapporto di cittadinanza, collegare gli eventi storici che
hanno portato all’affermazione dello Stato Democratico ed all’emanazione della
Costituzione Italiana, individuare l’organizzazione e le funzioni dei principali organi
del nostro ordinamento, capire il funzionamento del sistema legislativo, la funzione di
garanzia e di rappresentante dell’unità nazionale del Capo dello Stato, l’importanza
del ruolo del Governo nella vita politica italiana, individuare i caratteri della
giurisdizione civile, penale ed amministrativa, capire il processo di integrazione
europea e dei suoi organi istituzionali.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema sociale per orientarsi nel contesto politico del proprio territorio,
conoscere i dati essenziali degli argomenti affrontati e i rudimenti del linguaggio
specifico.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Prove di verifica orale e scritte a risposta aperta su ogni unità didattica svolta.
5.
Numero delle prove svolte
Con valutazione 3 scritte e 3 orali.
36
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2 ore (prove scritte)
37
Materia
Italiano
Docente
prof. Claudia Mancuso
Libro di testo consigliato
Autori: M. Magri, V. Vittorini
Il nuovo fare letteratura – Dal Secondo Ottocento al
Novecento
Edizioni: PBM Editori
Altri sussidi didattici utilizzati
Filmati, dizionari, siti internet, opere artistiche, articoli di giornale.
1.
Argomenti svolti nell’anno
MODULO 1
Contesti sociali e letterari differenti, analizzati da intellettuali che riflettono sui cambiamenti
promossi dalle Rivoluzioni Industriali: Leopardi (Ripasso), Darwin, Zola, Maupassant
MODULO 2
Accenni a Balzac e Flaubert
MODULO 3
Il Positivismo e il Naturalismo. Zola ed il “romanzo sperimentale”. Lettura di testi scelti
MODULO 4
Il Verismo. Verga: cenni biografici, poetica, ciclo dei Vinti. Lettura di alcune novelle, brani
dai romanzi I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo
MODULO 5
I Simbolisti francesi: lettura ed analisi di testi da Baudelaire
MODULO 6
Il Decadentismo
MODULO 7
Pascoli: cenni biografici, analisi di liriche da Mirycae e Canti di Castelvecchio
MODULO 8
D'Annunzio e l'estetismo. Brani da Il Piacere; La pioggia nel Pineto.
38
MODULO 9
Il Futurismo: Marinetti e il Manifesto del Futurismo
MODULO 10
I poeti Crepuscolari. Gozzano: L'amica di Nonna Speranza (vv. 1-53). Corazzini:
Desolazione di un povero poeta sentimentale. Moretti: Io non ho nulla da dire
MODULO 11
Svevo: cenni biografici, il tema dell'inettitudine, Zeno come antieroe. Letture da La
coscienza di Zeno.
MODULO 12
Pirandello: cenni biografici, la poetica dell'umorismo. Lettura di novelle e di brani da Il fu
Mattia Pascal
MODULO 13
Ungaretti: Il Porto Sepolto; San Martino del Carso; Veglia; Fratelli; Soldati; Commiato;
Natale
MODULO 14
Saba: cenni biografici contesto storico culturale, poetica
MODULO 15
L'Ermetismo: Quasimodo: Ed è subito sera; All'ombra dei salici
MODULO 16
Montale: poetica. Testi: Spesso il male di vivere ho incontrato; Non recidere, forbice, quel
volto; Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
MODULO 17
Il Neorealismo
MODULO 18
Educazione linguistica e consolidamento: analisi stilistico – retorica, con individuazione di
figure retoriche.
39
 Tipologia A: esercitazioni di analisi del testo poetico
 Tipologia B: esercitazioni sull'articolo di giornale e saggio breve
 Tipologia C: esercitazioni sul tema storico
 Tipologia D: esercitazioni sull'articolo d'opinione
2.
Obiettivi inizialmente fissati
 Saper produrre un testo scritto corretto, concettualmente coerente, chiaro e
attinente alle indicazioni fornite secondo le diverse tipologie previste per l'esame di
Stato
 Saper impostare un intervento orale su un argomento prefissato, in modo che sia
pertinente alle richieste e colga gli elementi essenziali del problema
 Saper leggere un testo, individuando il messaggio centrale, distinguendo le
informazioni dalle opinioni
3.
Criterio di sufficienza adottato
 Conoscere i caratteri essenziali dei principali movimenti letterari europei
 Conoscere i caratteri essenziali della vita e della poetica degli Autori trattati
 Acquisire le competenze necessarie per la stesura delle quattro tipologie di scrittura
previste dall'esame di Stato
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Stesura di testi argomentativi, incentrati sulle quattro tipologie di scrittura, previste
dall'esame di Stato
5.
Numero delle prove svolte
Tre
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
 Tre ore per lo svolgimento di normali compiti in classe
40
 Cinque ore per lo svolgimento della Simulazione della Prima Prova dell'esame di
Maturità
41
Materia
Storia
Docente
prof. Claudia Mancuso
Libro di testo consigliato
Autore: M. Montanari
Vivere nella Storia – Dal Novecento ad oggi
Edizioni: Laterza.
Altri testi utilizzati
Appunti elaborati dalla docente.
Altri sussidi didattici utilizzati
Schemi e mappe concettuali.
1.
2.
Argomenti svolti nell’anno

MODULO 1 La prima e la seconda Rivoluzione Industriale

MODULO 2 Liberalismo e socialismo

MODULO 3 Marx e il Capitale

MODULO 4 La Questione operaia. La Rerum Novarum

MODULO 5 Il problemi dello Stato Italiano, da Cavour a Crispi

MODULO 6 La crisi di fine secolo

MODULO 7 L'età Giolittiana

MODULO 8 Il Colonialismo

MODULO 9 Dall'unificazione tedesca all'imperialismo

MODULO 10 La Guerra Franco-Prussiana

MODULO 11 La Prima Guerra Mondiale

MODULO 12 La Rivoluzione d'Ottobre

MODULO 13 Fascismo, Nazismo e Franchismo

MODULO 14 La Seconda Guerra Mondiale

MODULO 15 Il mondo Bipolare (1946- 1989)

MODULO 16 L'Italia Repubblicana (1946-1980)

MODULO 17 Il Crollo dell'URSS
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscere i principali eventi storici, collocandoli nel loro arco spazio-temporale
42
3.
Criterio di sufficienza adottato
 Riconoscere le cause e le conseguenze più importanti di un evento, cogliendo gli
elementi di continuità con il presente
 Esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro, pertinente e con un lessico appropriato
 Operare collegamenti e confronti
 Capacità di sviluppare ragionamenti
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
 Analisi di documenti storici
 Prove scritte con quesiti che prevedono domande a risposta aperta in un massimo
di dieci righe
5.
Numero delle prove svolte
Quattro
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Tre
43
Materia
Matematica
Docente
prof. Elena Zanardi
Libro di testo consigliato
Autori: Bergamini, Trifone, Roversi
Ricerca operativa e programmazione lineare
Edizioni: Zanichelli
Altri sussidi didattici utilizzati
1.
Argomenti svolti nell’anno
MODULO 1
Riepilogo coniche: parabola e iperbole
MODULO 2
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (applicazioni di retta,
parabola, iperbole)
MODULO 3
Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati (criteri del valore
medio e della valutazione del rischio)
MODULO 4
Problemi di scelta in condizioni di certezza con modello lineare, quadratico e a
iperbole
MODULO 5
Disequazioni lineari in due variabili a coefficienti numerici
MODULO 6
Programmazione lineare
MODULO 7
Problemi in due variabili e in tre variabili riconducibili a due
MODULO 8
44
Soluzione grafica con sostituzione dei vertici
MODULO 9
Definizione di funzione di due variabili, calcolo di
derivate parziali di funzioni
razionali di due variabili
MODULO 10
Hessiano
MODULO 11
Massimi e minimi liberi tramite il calcolo dell’hessiano, applicazione a regime di
concorrenza e di monopolio
MODULO 12
Definizione e calcolo di media, varianza e deviazione standard di variabili statistiche
2.
Obiettivi inizialmente fissati
 Comprendere e utilizzare la terminologia specifica
 Analizzare problemi e risolverli riconoscendo il modello matematico pertinente
 Applicare a problemi economici semplificati i concetti e i metodi del corso
3.
Criterio di sufficienza adottato
 Comprensione dei concetti
 Applicazione corretta delle metodiche risolutive
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
 Esercitazioni con problemi
5.
Numero delle prove svolte
2-3 a periodo
45
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
In genere due
46
Testo simulazione I Prova
Data di svolgimento: 05/05/2014
47
PRIMA PROVA SCRITTA
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
Tipologia A
Analisi del testo
Il dottore è partito ed io davvero non so se la biografia di mio padre occorra. Se
descrivessi troppo minuziosamente mio padre, potrebbe risultare che per avere la mia
guarigione sarebbe stato necessario di analizzare lui dapprima e si arriverebbe così ad
una rinunzia. Procedo con coraggio perché so che se mio padre avesse avuto bisogno
della stessa cura, ciò sarebbe stato per tutt’altra malattia della mia. Ad ogni modo, per non
perdere tempo, dirò di lui solo quanto possa giovare a ravvivare il ricordo di me stesso.
«15. 4. 1890 ore 4 1/2. Muore mio padre. U.S.». Per chi non lo sapesse quelle due ultime
lettere non significano United States, ma ultima sigaretta. È l’annotazione che trovo su un
volume di filosofia positiva dell’Ostwald sul quale, pieno di speranza, passai varie ore e
che mai intesi. Nessuno lo crederebbe, ma ad onta di quella forma, quell’annotazione
registra l’avvenimento più importante della mia vita.
Mia madre era morta quand’io non avevo ancora quindici anni. Feci delle poesie per
onorarla, ciò che mai equivale a piangere e, nel dolore, fui sempre accompagnato dal
sentimento che da quel momento doveva iniziarsi per me una vita seria e di lavoro. Il
dolore stesso accennava ad una vita più intensa. Poi un sentimento religioso tuttavia vivo
attenuò e addolcì la grave sciagura.
Mia madre continuava a vivere sebbene distante da me e poteva anche compiacersi dei
successi cui andavo preparandomi. Una bella comodità!
Ricordo esattamente il mio stato di allora. Per la morte di mia madre e la salutare
emozione ch’essa m’aveva procurata, tutto da me doveva migliorarsi.
Invece la morte di mio padre fu una vera, grande catastrofe. Il paradiso non esisteva più
ed io poi, a trent’anni, ero un uomo finito. Anch’io! M’accorsi per la prima volta che la parte
più importante e decisiva della mia vita giaceva dietro di me, irrimediabilmente. Il mio
dolore non era solo egoistico, come potrebbe sembrare da queste parole. Tutt’altro! Io
piangevo lui e me, e me solo perché era morto lui. Fino ad allora io ero passato di
sigaretta in sigaretta e da una facoltà universitaria all’altra, con una fiducia indistruttibile
nelle mie capacità. Ma io credo che quella fiducia che rendeva tanto dolce la vita, sarebbe
continuata magari fino ad oggi, se mio padre non fosse morto. Lui morto non c’era più un
domani ove collocare il proposito. Tante volte, quando ci penso, resto stupito della
stranezza per cui questa disperazione di me e del mio avvenire si sia prodotta alla morte
di mio padre e non prima. Sono in complesso cose recenti e per ricordare il mio enorme
dolore e ogni particolare della sventura non ho certo bisogno di sognare come vogliono i
signori dell’analisi. Ricordo tutto, ma non intendo niente. Fino alla sua morte io non vissi
per mio padre. Non feci alcuno sforzo per avvicinarmi a lui e, quando si poté farlo
senz’offenderlo, lo evitai.
All’Università tutti lo conoscevano col nomignolo ch’io gli diedi di vecchio Silva manda
denari.
Ci volle la malattia per legarmi a lui; la malattia che fu subito la morte, perché brevissima e
perché il medico lo diede subito per spacciato. Quand’ero a Trieste ci vedevamo sì e no
per un’oretta al giorno, al massimo. Mai non fummo tanto e sì a lungo insieme, come nel
mio pianto. Magari l’avessi assistito meglio e pianto meno! Sarei stato meno malato.
Era difficile di trovarsi insieme, anche perché fra me e lui, intellettualmente, non c’era nulla
di comune. Guardandoci, avevamo ambedue lo stesso sorriso di compatimento, reso in lui
48
più acido da una viva paterna ansietà per il mio avvenire; in me, invece, tutto indulgenza,
sicuro com’ero che le sue debolezze oramai erano prive di conseguenze, tant’è vero ch’io
le attribuivo in parte all’età. Egli fu il primo a diffidare della mia energia e, – a me sembra,
– troppo presto. Epperò io sospetto, che, pur senza l’appoggio di una convinzione
scientifica, egli diffidasse di me anche perché ero stato fatto da lui, ciò che serviva – e qui
con fede scientifica sicura – ad aumentare la mia diffidenza per lui.
Comprensione complessiva.
1.
In che modo la rievocazione della morte paterna è funzionale alla terapia psicoanalitica a
cui Zeno Cosini si è sottoposto?
2.
Cosa vuol dire la sigla "U.S." (riga 7) e in che senso Zeno afferma: «quell’annotazione
registra l’avvenimento più importante della mia vita»?
3.
Perché Zeno considera una vera grande catastrofe la morte del padre (riga 20)?
4.
Cosa intende Zeno con l’affermazione: «per ricordare il mio enorme dolore e ogni
particolare della sventura non ho certo bisogno di sognare come vogliono i signori
dell’analisi. Ricordo tutto, ma non intendo niente» (riga 29)
5.
Quale considerazione riguardo alla malattia da cui Zeno è affetto emerge dal testo?
6.
Perché Zeno e suo padre sono state due figure perennemente inconciliabili?
Analisi formale.
1.
Chi è il narratore? E’ interno o esterno? Da quali affermazioni si deduce se sia onnisciente
o meno?
2.
Quali sono le tecniche narrative adottate da Svevo per esprimere i pensieri del
protagonista?
3.
Osserva la sintassi del brano: prevale la paratassi o l’ipotassi?
Approfondimenti.
1.
La coscienza di Zeno è un’opera incentrata sul tema dell’uso della psicoanalisi come cura
all’inettitudine del protagonista; in che chiave Svevo descrive l’applicazione di tale terapia
e quali sono gli effetti prodotti sulla vita di Zeno?
49
Tipologia B
Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
Consegne:
 Sviluppa l'argomento in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, interpretando e
confrontando i documenti e i dati forniti;
 Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio;
 Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi;
 Se scegli la forma dell’ articolo di giornale, indica il titolo dell’articolo e ipotizza una
destinazione editoriale;
 Per entrambe le forme di scrittura non superare le 5 colonne di metà foglio a protocollo.
Ambito artistico letterario
Argomento: Uomini, letterati e artisti di fronte alla guerra.
Documenti
1.
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
G. Ungaretti, Veglia, 1915
2. E come potevamo noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
50
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
S. Quasimodo, Alle fronde dei salici, 1945
3.
P. Picasso, Guernica (1937)
Il dipinto rievoca la distruzione della città di Guernica durante la guerra civile spagnola, ma più
in generale è una condanna alla guerra e alla violenza, che stravolge tutto, disumanizza l’uomo
e rende il mondo irriconoscibile.
4.
Ma l’occhialuto uomo, invece, inventa gli ordigni fuori dal suo corpo e se c’è stata salute e
nobiltà in chi li inventò, quasi sempre manca in chi li usa. Gli ordigni si comperano, si vendono
e si rubano e l’uomo diventa sempre più furbo e più debole. Anzi si capisce che la sua furbizia
cresce in proporzione della sua debolezza. I primi suoi ordigni parevano prolungazioni del suo
braccio e non potevano essere efficaci che per la forza dello stesso, ma oramai, l’ordigno non
ha più alcuna relazione con l’arto. Ed l’ordigno che crea la malattia con l’abbandono della legge
che fu su tutta la terra la creatrice. La legge del più forte sparì e perdemmo la selezione
salutare. Altro che psicoanalisi ci vorrebbe: sotto la legge del possessore del maggior numero
di ordigni prospereranno malattie e ammalati. Forse traverso una catastrofe inaudita prodotta
dagli ordigni ritorneranno alla salute. Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto
come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo
incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali
innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po’ più
ammalato, ruberà tale esplosivo e s’arrampicherà al centro della terra per porlo nel punto ove il
suo effetto potrà essere il massimo. Ci sarà un’esplosione enorme che nessuno udrà e la terra
ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.
I. Svevo, La coscienza di Zeno, 1923.
51
Tipologia C
Tema storico
La Prima Guerra Mondiale costituisce un momento essenziale nella storia recente. Dopo di
essa niente è stato più come prima e ancora oggi viviamo le conseguenze, positive e negative,
di quel tragico conflitto (si pensi, ad esempio, all’emancipazione della donna o al ruolo centrale
degli Stati Uniti nello scacchiere internazionale, a scapito dell’Europa). Illustra le fasi salienti
della guerra, avendo cura di chiarire il meccanismo e funzionamento delle alleanze
internazionali. Evidenzia, inoltre, le trasformazioni politiche e sociali indotte dal conflitto e ciò
che di esse rimane agli occhi dell’osservatore contemporaneo.
Tipologia D
Tema di carattere generale
Nel mondo attuale dove l’immagine e, in generale, l’esteriorità sembrano aver colmato un vuoto
di valori da più parti denunciato, la società dello spettacolo fatta da tv, giornali, social media, è
diventata oggetto di venerazione e bersaglio di aspre critiche. Il quadro che ne emerge può
essere considerato per i giovani positivo e negativo al contempo. Esamina il problema sotto
questo doppio punto di vista, esponendo le tue considerazioni personali.
52
Testo simulazione II Prova
Data di svolgimento: 02/05/2014
53
ITCS “G. SALVEMINI” – Via A. Pertini, 8 – 40033 Casalecchio di Reno (BO)
Classe 5SS SIRIO
Docente: prof. Gianluca Scagliotti
SIMULAZIONE 2^ PROVA D’ESAME
ECONOMIA AZIENDALE
Il candidato svolga il seguente tema.
L’azienda Ferri SpA di Bologna è un’azienda che opera nel settore metalmeccanico. Dal
bilancio della Ferri SpA si evincono i seguenti indici, indicatori:







ROE = 18,95%
ROI = 10,36%
Tasso di rotazione degli impieghi = 1,28
Totale attivo = 4.500.000 euro
Utile dell’esercizio = 379.000 euro
Tasso di rigidità degli impieghi = 70%
CCN = 169.000 euro
Il candidato, dopo aver spiegato il motivo per cui il Bilancio d’Esercizio costituisce un
indispensabile strumento di informazione, soprattutto in una logica aziendale a patrimonialità
perfetta, presenti la Situazione Patrimoniale della Ferri SpA per macro aggregati (riclassificata
secondo il criterio finanziario) dopodichè provveda nel presentare lo Stato Patrimoniale ex art.
2424 CC ed il Conto Economico ex art. 2425 CC della medesima azienda. Ciò con opportuni
dati a scelta, ben commentati e correttamente giustificati.
Infine, il candidato, svolga uno dei seguenti tre punti:
I. Dopo aver spiegato gli obiettivi che si pone l’analisi di bilancio per flussi, il candidato,
rediga il Rendiconto Finanziario per variazioni di liquidità del bilancio della Ferri SpA. Ciò
adottando opportuni dati a scelta, il più possibile motivati. Presenti, quindi, un piccolo
commento dei risultati evidenziati dall’analisi per flussi
II. Il candidato presenti l’analisi per indici completa del bilancio della Ferri SpA e presenti,
altresì, una relazione finale in cui viene descritta la situazione patrimoniale-finanziaria ed
economica dell’azienda medesima
III. Dopo aver spiegato il significato di Patrimonio di Vigilanza in ambito bancario, il
candidato esponga il contenuto degli accordi di Basilea
E’ consentito l’uso del Codice Civile
E’ consentito l’uso di calcolatrici non programmabili
54
Testo prima simulazione di III Prova
Data di svolgimento 19/03/2014
55
ITC “G. SALVEMINI”
Casalecchio di Reno – BO –
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
19 marzo 2014
Materia: DIRITTO
1) Delinea in successione le varie fasi dell’iter legis in sede referente ed in sede deliberante
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Tratta dell’attività normativa del Governo
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) Spiega il sistema di elezione del Presidente della Repubblica
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
56
SIMULAZIONE III PROVA – INGLESE – 5^ SIRIO 19.03.2014
NOME …............................................
VOTO …................/15
PLAYTIRPE
108, Dickson Rd
Blackpool, FYT 2 ET – UK
5th March 2014
PLAYGROUND srl
Via Rivabella, 56
40156 Bologna – Italy
Dear Sirs,
Re: Your enquiry of 2nd February 2014
We are pleased to inform you that we are now selling off a stock of mechanical toys from our latest
catalogue.
If you compare the prices to our offer on the enclosed pricelist, you will see that you can save from 30 to
50%. Besides, you will not be charged any shipping costs.
As our stocks are limited, we will execute orders on a first-come first-served basis.
Do not hesitate to contact ette you have any questions.
Yours Faithfully,
Liz Bolan
Customer service
Enc.: Order form
ANSWER THE FOLLWING QUESTIONS:
1 – In what way are the prices in the letter advantageous?
……...............................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.
2 – What enclosed documents does the letter contain?
……...............................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.
3 – You work for Playground srl. Write a letter for a conditional order using the following guidelines:
-refer to the offer and order 10 children’s swings and 7 children’s slides.
-Refer to their sales terms (CIF Genoa – B/E at 30 days).
-Refer to delivery and packing according to the company’s needs.
-Inform the company that it is a conditional order…
-Request an early reply and confirmation of the order by email.
N.B. La lettera deve essere comprensiva di tutti gli elementi di una lettera commerciale
57
58
ITC “G. SALVEMINI”
Casalecchio di Reno – BO –
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
19 marzo 2014
Materia: SCIENZA DELLE FINANZE
1) Esponi gli effetti economici delle imposte.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Definisci il bilancio dello Stato evidenziandone gli elementi fondamentali.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) Tratta delle varie forme di impresa pubblica.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
59
Nome………………………… Simulazione Terza Prova, classe V Sirio 19.03.2014
Voto……../15
Disciplina: Storia
1) Delinea la vicenda del governo Kerenskij, dalla sua ascesa alla caduta.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Cos’era la NEP? In che modo si distingue dalla politica precedente?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) Cosa succede in Italia con le elezioni del 1919? Quali le conseguenze?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
60
Testo seconda simulazione di III Prova
Data di svolgimento 30/04/2014
61
ITC “G. SALVEMINI”
Casalecchio di Reno - BO –
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
30 Aprile 2014
Materia DIRITTO
1)
Delinea il passaggio storico giuridico dalle forme di Stato Liberali alle forme di Stato
Democratiche, evidenziandone le caratteristiche fondamentali
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2)
Alla luce dei Principi fondamentali della Costituzione Italiana tratta dei rapporti tra lo Stato e la
Chiesa cattolica
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3)
Dopo aver trattato del potere giudiziario, esponi le diverse competenze della Magistratura ed i
vari gradi di giurisdizione
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
62
Nome…………………………….. Simulazione Terza Prova, classe V Sirio 30.04.2014
Voto……../15
Disciplina: Storia
1) Rispetto a quale delicato tema sociale la tradizionale neutralità di Giolitti comporta l’impopolarità
del suo V governo, facilitando così l’ascesa dei Fascisti?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Cos’è il Piano Dawes? In che modo influenza la vita politica tedesca, dal 1924 al 1930?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) In che modo l’incendio del Reichstag (1933) si rivela cruciale per la nascita del Terzo Reich?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
63
“ITCS G. SALVEMINI” a.s. 2013/2014
SIMULAZIONE III PROVA – INGLESE – 5^ SIRIO – 30.04.2014
NOME …............................................
VOTO …................/15
THE GADGET STORE
Via Giovanni XXIII, 17
20131 MILANO/LAMBRATE – ITALY
Tel: +39 (02) 4325889 – Fax: +39 (02) 4325855
[email protected]
23rd April, 2014
THE STICKERS WORLD
160 Morrison Street – Edinburgh EH3 7RN
Tel. (0)131 4255621 – fax (0)131 4255635
Dear Jack,
ORDER
Thank you very much for sending us your catalogue and pricelist of 2nd
April.
We would like to place an ettera follows:
Qty
Item description
Unit price
500 packs Happy Birthday Stickers (mod.Z33)
£ 3.50
300 packs Valentine’s Day Stickers (mod. M11)
£4.00
We accept your sales terms, EXW Edinburgh. Our courier will collect
the goods as soon as you inform us that they are ready. We would like
to let you know that our order is subject to delivery within two weeks
from order. As agreed, payment will be effected by B/E at 60 days.
Please, ensure the stickers are packed and marked as usual.
We look forward to your confirmation.
Yours Sincerely,
Travis Perry
Read the letter above and explain:
1. In what sense the order is a conditional one
……...............................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.
2. When and where The Gadget Store Company will collect the items ordered
……...............................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.
3. Write a negative reply about the availability of the goods and the delivery terms. State the reason and
suggest a counteroffer. Also ask for confirmation of your counteroffer.
N. B. La lettera deve essere completa dei requisiti propri di una lettera commerciale
64
65
Materia matematica applicata
Classe 5 serale
Simulazione terza prova
Risolvere i problemi
punti
1
Un’impresa prevede un prezzo unitario di un bene in funzione della 5
domanda secondo la relazione p= 3000 –x , i costi sono un fisso
mensile di 450 euro e uno variabile totale di 200x.
Determinare la produzione che ottimizza il guadagno
2
Una fabbrica produce due pezzi A e B con l'uso di due tipi di macchine 5
MAC1 e MAC2, ciascun pezzo deve essere lavorato sotto ciascuna
macchina durante i tempi in minuti riportati in tabella
A
B
Mac1
50
100
Mac2
120
40
Le macchine Mac1 sono disponibili 3700 minuti al giorno e le Mac2 lo
sono 3180.Determinare le condizioni per massimizzare il profitto
sapendo che il guadagno relativo alla vendita di un tipo A è 125 euro
e quello relativo a n tip B è 100 euro.
3
S deve scegliere una tra tre operazioni finanziare il cui utile è dato in 5
funzione di due eventi dalla tabella
evento Alternativa A
E1
22
E2
38
Alternativa B
28
25
Alternativa C
31
30
probabilità
0,7
0,3
Determinare la scelta più conveniente utilizzando i criterio del valore
medio
66