Vedi Delibera - Comune di Roghudi

N.LS Reg. Delib.
COMUNE. DI ROGHUDI
CALABRIA
Provincia di REGGIO
Ileliberazione della Giunta Vlumicipale
OGGETTO:
Approvazione Piano per il Diritto allo Studio Anno Scolastico 20L4-201'5.
giorno quattro del xnese di aprile alle ore
LIo00 nella solita sala delte adumamze del Comune suddetto, si è riunita Ia Giumta
Municipale, nelle persone seguenti:
L,anno duemilaquattordici,
COGNOME E NOME
ZA\TETTIERI AGOSTINO
MAESANO ANTONII§O
il
QUAI-IF'ICA
SINDACO
ASSESSORE
SI
SI
MODAFFARI PIBTRO
ASSESSOITE
SI
LATELLA PAOI,O
ASSESSOR.E
SI
Partecipa il segretario comunale Dott. Fortunato Latella;
tt Fresidente, costatato il nurnero legale degli intervenuti, die]eÀara apenta ]a riuraiome e [i
imvita a deliberare sun[]'oggetto sopraixrdicato.
L
LA GIUNTA MUNICIPALE
Visto il piano per il Diritto allo Studio relativo all'Anno Scolastico 2014-201,5 composto da n.3
schede (servizio rnensa - facilitazioni di viaggio-trasporto allievi con disabilità per frequenza
in Xstituti Scolastici ubicati ftiori dal Comune- Scuole Superiori-) sottoscritte in data odierna
dal Responsabile del Servizio Lorenzo Nucera e dal progetto " LA I,IM IN CL@SSE"
dell,ixnporto complessivo di Euro 10.556100 trasmesso in data 01.04-2014 dall'Istituto
Comprensivo " DE AMICIS" con sede in Melito P.S;
Considerato che con iI Fiano per il Diritto allo Studio 201412015I'Arnministrazione Comunale
di Roghudi intende incrementare gli standard qualitativi e quantitativi di zttrezzature
e
servizi funzionali all'attività didattica;
Ritenuto di dover approvare il citato Fiano, con successivo inoltro degli atti alla Frovincia di
Regione Calabria- Assessonato alla Fubblica Istrulziome-1
Vista la Legge Regionale 08/05/1985, n.27"Norme per it Diritto allo Studio"
;
Vista la Legge Regionale n.34/2442;
Visto il Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267
enti locali " ;
" Testo unico delle treggi sull' ordinamnento
degXi
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio ;
Con voti unanimi favorevoli;
DELIBERA
di approvare il Piano per il Diritto atlo Studio Anno Scolastico 2014'20L5, composto da n'3
atrlievi con disabilità per
t tre I schede (servizio nrrensa - facilitazioni di viaggio trasporto
à"*q*u*r* m làtltuti Scolastici ubicati fuori dal Cornune- Scuole Superiori-) sottoscritte in
IN
data odierna dal R.esponsabitre del Servizio Lonenzo Nucera e dal progetto "LA LIM
01.04.2014
,'
data
in
dell,ixnpànto cormplessivo di Euro X0.556,00 trasmesso
CL@SSE
dallTstituto cornprensivo "DE AMICIS"eon sede in Melito P.s;
di trasmettere copia del presente atto alla Provincia di Reggio Calabria- Assessorato alla
Fubblica Istruzione-1
di dare atto che il presente prorvedimento non comporta oneri linanziari a carico del
hilancio comunale;
di denrandare all,Istituto
con sede
in Melito
F.S.
la
realizzazione del citato progetto
successivameurte a}tra concessione del finanziarmemto rictaiesto;
del
di dichiarare la presente deliberazione immediataxnente esecutiva ai sensi dell'art'134
enti
degli
ordinamento
Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267 " Testo unico delle leggi sull'
Iocali
ot.
Allegato a Delibera di Giunta Comuiale no 18 Del04t04t20l4
La presente scheda
è
contenuta nel Piano Comunale sul Diritto allo Studio per l'anno scolastico
2014t201s.
COMUNE DI
SCHEDA PER RICHIESTA SERVIZIO
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Roghudi
Abitanti
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Dmominazio
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Allegato a Delibera di Giunta Comunale no 18 del04l04l20l4
La presente scheda
è
contenuta nel Piano Comunale sul Diritto allo Studio per I'anno scolastico
2014t2015.
FACILITAZIONI DI VIAGGIO
COMUNE DI
ROGHUDI
Abitanti
llTl
scuole frequentate:
denominazione, tipologia
e comune
Studenti frequentanti
le scuole superiori
ubicate fuori comune:
Km.
Giornalieri
Percorsi A+R
Liceo classico-
Roghudi
ragioneria
Melito P.S.
Alberghiera
Condofuri
Liceo scientifico-
istituto per geometra
Bova Marina
Università agli Studi
e scuole diverse
Reggio Calabria
&.FF.
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Timbro d'
firma del
Allegato a Delibera di Giunta Comunale no18 del 04t04t2014
La presente scheda è contenuta nel Piano Comunale sul Diritto allo Studio per I'anno scolastico
2014t2015.
COMUNE DI
SCHEDA TRASPORTO ALLIEVI CON
DISABILITA PER FREQUENZA ISTITUTI
SCOLASTICI UBICATI FUORI COMUI\E
Roghudi
Abitanti
llTl
Cognome e Nome
Studente
(scuol-,E suPERroRr)
Tipologia di Handicap (In
particolare, indicare se
disabilità motoria)
Scuola di
destinazione
Comune di
destinazione
(Specificare
Istituto e
classe
Calabrò
Giuseppe
Disabilità motoria
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I.EGGE REGIONALE NO 27 DELLE MAGGIO
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COMUNE DT ROGHUDI
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PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
A.S. 2O74/2O7s
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L& il{M
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DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof, AntONiNO NASTASI
COLLABORATORI DEL D.S.
Prof. ssa Francesca MANTI
Prof. ssa Francesca PEZZANO
D.S.G.A.
Antonino PEDA
RESPONSABILE PROGETTO
Prof.ssa Brigida Lucia CRISEO
TELEFONO/CELLULARE
0965761412
E-MAIL
[email protected]
prANo DrRrrro ALLo
sruDro
A.s. 2014/2015
I
339 2548960
Pagina
1
POPOLAZIONE SCOLASTICA dCI COMUNE di ROGHUDI
Totale
Totale
Corsi
Classi
Totale
Alunni
Comune di Roghudi
1
1
L7
Comune di Roghudi
1
2
16
Comune di Roghudi
1
q
54
Alunni
Plessi
Scuola delltnfanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria dì
I Grado
INDICATORI
Totale
Totale
Corsi
Classi
Comune di Roghudi
1
2
Comune di Roghudi
1
4
Alunni coinvolti
Plessi
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I
Grado
Totale
alunni
diversamente
abili
Totale
Alunni
I
16
3
54
Docenti coinvolti:
Tutti
i docenti delle rispettive classi
PREMESSA
L'Istituto Comprensivo si configura come laboratorio educativo ed orientativo,
capace di armonizzare le finalità della Scuola, secondo un disegno progettuale che
ha come punto focale la formazione della persona. Lo scenario su cui si costruisce
l'identità della persona, prevede una serie di interventi prioritari relativi a diverse
aree e settori. La scuola infatti deve essere capace di consegnare il patrimonio
culturale derivato dal passato, di accompagnare il bambino e il ragazzo nella
scoperta del senso della vita, di promuovere la capacità di innovare e di costruire
il futuro di ogni singolo individuo.
prANo DrRrrro ALLo STUDTO A.S. 2014/2015
Pagina 2
punto di forza dell'attività di insegnamento - apprendimento deve essere la
centralità della persona studente. La scuola ha lbbbligo di condividere il progetto
educativo con la famiglia e la società; il patto scuola-famiglia è un elemento
portante della cornice culturale e formativa, supportato dal ruolo docente che si
basa sul principio di educare - istruendo. La piena attuazione del riconoscimento,
della garanzia, della libertà e dell'uguaglianza "art. 2 e 3 della Costituziond',
richiede oggi, in modo ancor più attento e mirato l'impegno della scuola in
collaborazione con le forze sociali e il territorio. La scuola realizza appieno la
propria funzione pubblica impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli
studenti con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità o
di svantaggio. Il mondo della conoscenza va ben oltre le lezioni e gli appunti, i
lucidi e lè diapositive: è pieno di suoni e colori, forme e movimento. Con la
Lavagna Multimediale Interattiva il suono della campanella segna l'inizio di una
Il
lezione straordina ria.
Come sotto meglio specificato la LIM rappresenta uno strumento dawero
innovativo e efficace. Tuttavia affinché il suo utilizzo possa avere una ricaduta
apprezzabile in un'istituzione come la nostra, sarebbe necessaria una dotazione
minima di almeno una LIM per gruppo classe. In attesa di futuri sviluppi del
progetto Ministeriale, che potrebbe fornirci ulteriori assegnazioni, ci troviamo nella
condirione di chiedere contributi al territorio al fine di raggiungere una dotazione
minima sufficiente a rendere effettiva l'efficacia di questa innovazione.
L'introduzione delle LIM nelle scuole è stata oggetto di studio da parte di
ricercatori, che hanno osservato I'integrazione di questa tecnologia nelle attività
didattiche, e da parte degli stessi insegnanti che ne hanno sperimentato I'utilizzo
in classe.
Gli studi hanno messo in evidenza alcune peculiarità della tecnologia, individuando
contributo che la LIM può svolgere nell'innovazione
dell'ambiente di apprendimento e delle metodologie didattiche.
la funzione e il
La LIM:
.
.
.
.
è uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi Iivelli
scolastici;
è dl supporto all'esposizione del docente;
influisce positivamente sull'attenzione, la motivazione e il
coinvolgimento degli alunni;
può contribuire a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la
partecipazione degli alunni attraverso l'uso di una varietà di contenuti
multimediali (testi, immagini, video, etc) nella didattica.
euesto nuovo strumento risulta particolarmente adatto a realizzare lezioni d
carattere interattivo, rende più chiaro lo svolgimento delle attività in quanto
permette di visualizzare immagini e video durante la spiegazione dell'lnsegnante,
P'ANO DTRTTTO ALLO STUDTO A.S. 2074/2015
Pagina 3
permette di realizzare schemi e di memorizzarli per un successivo utllizzo,
permette inoltre di completare esercizi predisposti dall'insegnante arricchiti di
elementi grafici chiarificatori.
Questo strumento non si sostituisce all'insegnante ma fa in modo che la lezione sia
supportata da più "media" per una più profonda comprensione da parte degli
alunni e una più facile memorizzazione. Rende attiva la partecipazione aiie lezioni
da parte degli alunni in quanto gli stessi possono lavorare direttamente
sui
contenuti e modificarli al solo tocco di una mano o di un pennarello virtuale.
La LIM si rivela prezioso supporto per una didattica personalizzata e strumento
particolarmente indicato per l' inclusione di alunni con problematiche DSA e
l'integrazione degli alunni stranieri.
DESTINATARI
Il progetto "LA LfM IN CL@S§F" è riferito
a tutte le classi della Scuola Primaria
e Secondaria di Io grado del comune di Roghudi.
La LIM è uno strumento che trova la sua applicazione in tutti i livelli scolastici e
nelle diverse aree disciplinari. La sua applicazione didattica è molto versatile:
permette una didattica frontale innovativa, approcci formativi di tipo
collaborativo e costruzionista e simulazioni di attività laboratoriali.
Gli studi dimostrano, come atteso, che è particolarmente apprezzato dagli alunni,
sempre più abituati a ragionare e filtrare le informazioni del mondo secondo le
regole comunicative del mondo digitale.
Destinatari sono quindi i due plessi sopra citati i quali sono ancora sprowisti di
tale strumento.
OBIEITIVI DEL PROGETTO
Obiettivo del Progetto "LA LfM IN CL@SSE" è quello di installare una LIM ad
ogni gruppo classe. Evitando in questo modo, la discriminazione derivante dal
fatto di un utilizzo da parte della risorsa di un ristretto numero di alunni di alcuni
Plessi.
Pertanto, si prevede l'acquisto di 4 Kit completi:
.
.
.
No 4 LIM ZEN INTERACTIVE 78" (completa di braccio per proiettore);
No 4 Proiettori Acer 51200 ottica corta;
No 4 NOTEBOOK
AS5536-643G25MN
PIANO DIRITTO ALLO STUDTO A.S. 2074/2075
Pagina 4
OBIETTIVI FORMATIVI C DIDATTICO
.
.
.
.
.
.
- EDUCATIVI
Consolidare le abilità di osservazione di una procedura e di esposizione
ordinata della stessa;
Apprendere le potenzialità dell'utilizzo di un nuovo strumento tecnologico;
Organizzare un percorso pluridisciplinare digitale coerente e significativo;
apprendimento (didattica
Riflettere sui propri processi mentali
metacognitiva);
Sviluppare un apprendimento collaborativo tra studenti e insegnanti;
Prendere confidenza con gli strumenti e le possibilità offerte dalla LIM
di
Obiettivi formativi:
.
.
.
.
.
Aumentare l'interesse e la partecipazione;
Consolidare la collaborazione tra gli alunni (i più bravi aiutano chi è in
difficoltà);
Favorire la riflessione su tematiche pluridisciplinari;
Rafforzare l'autostima.
Creare un ambiente di apprendimento che favorisca la personalizzazione,
la cooperazione e l'integrazione di tutti gli alunni.
Obiettivi cognitivi:
.
.
.
.
.
.
Analizzare testi semplici e complessi;
Visualizzare concetti tramite parole chiave;
Comprendere le relazioni tra elementi della disciplina o più discipline;
Costruire un percorso semplice o complesso su un argomento;
Rafforzare la memorizzazione;
Saper esporre con organicità e chiarezza.
MODALITA di UTILIZZO
o
.
Lezioni frontali disciplinari con utilizzo della LiM;
Attività di gruppo ed individuale possibile laddove sia posizionata una LIM.
.
.
.
.
.
Brainstorming
Mappe concettuali
Apprendimento collaborativo
Apprendimento cooperativo
Tutoring dei docenti
I
prANo DrRrrTo ALLO STUDTO A.5. 2014/2015
Pagina 5
Tempi di realizzazione: anno scolastico 2074/2075
DIDATTICA
.
.
Formazione in itinere di tutti i docenti delle rispettive classi coinvolte.
Utilizzo sistematico della LIM nelle attività didattiche.
MONITORAGGIO
E
VERIFICHE
La scuola fornirà dettagli:
o sulla documentazione delle attività;
o sul monitoraggio della partecipazione e del coinvolgimento;
o sulla valutazione dellbrganizzazione e della fattibilità.
I
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PREZZO
QUANTITA'
DESCRIZIONE MATERIALE
UNITARIO
IVA comp.
PREZZO
TOTALE
IVA comp
€ 1.600,00
€ 6.400,00
Proiettori Acer 51200 ottica corta.
€ 600,00
€ 2.400,00
NOTEBOOK AS553 6-643G25M N
€ 439,00
€ 1.756,00
No4
LIM ZEN INTERACTM78" (completa
di braccio per proiettore).
No4
No4
Impofto complessivo € 10.556,00
I FORME
DI PUBBLICITA
I
I
La realizzazione del presente progetto costituisce un obiettivo importante per la
Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado del comune di Roghudi.
Pertanto, Ia nostra istituzione scolastica volentieri renderà adeguata
pubblicizzazione a tutti gli enti, aziende o associazioni che contribuiranno al suo
completamento.
Proporzionalmente al contributo corrisposto si prowederà:
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2014/2015
Pagina 6
.
.
Informativa all'utenza attraverso gli Organi Collegiali della scuola;
Spazio informativo sul sito dell'istituzione scolastica.
INTERVENTI{OÈTI'AfÀVORIR,IIAC=§E§§OEL*-FREQUEN,ZA*L
srsirEMA scoLAsTrco
l
trRAsPoRrcr-ALTJNNT
I
Obiettivo:
Il
servizio di trasporto scolastico, previsto dall?rticolo 3 della Legge Regionale
n.31/80, è istituito per facilitare il raggiungimento dei plessi scolastici agli alunni
che risiedono in zone lontane dalla sede scolastica di competenza, le cui famiglie
abbiano difficoltà ad accompagnare gli alunni alle rispettive scuole.
Modalità di Gestione del Servizio:
Comune all'inizio dell'anno scolastico, sulla base delle domande pervenute,
predispone un Piano Trasporto con l'indicazione delle fermate, degli orari e dei
percorsi, finalizzato alla riuscita ottimale del servizio, tenendo conto dellbrario di
Il
funzionamento di ciascun plesso scolastico.
I SERVTZTO MENSA
I
Obiettivo:
Il servizio di refezione scolastica è un aspetto di alto rilievo all'interno del sistema
scolastico, costituisce un valido strumento per incoraggiare una corretta
educazione alimentare sia per ciò che concerne la qualità che la quantità dei
nutrienti contenuti in ogni pasto.
Modalità di Gestione del Servizio:
servizio è rivolto agli alunni iscritti alle scuole statali dell'infanzia, primarie e
secondarie di primo grado, presenti sul territorio comunale, per i quali è prevista la
continuazione dell'attività scolastica nel pomeriggiÒ. Possono usufruire del servizio
anche il personale docente e non docente in servizio al momento della
Il
somministrazione del pasto con funzioni di vigilanza e assistenza.
LAmministrazione, principale responsabile della refezione scolastica, continua la
graduale riqualificazione del servizio
ogni suo aspetto: nutrizionale,
organizzativo e relativo alle strutture ricettive.
in
I
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DTRTTTO ALLO
STUDTO A.S. 2074/2075
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PaginaT
Vi sono alunni che accedono al percorso scolastico in condizioni di svantaggio
iniziale, per cause personali o di provenienza socio - culturale - economica che
non permettono loro di fruire pienamente delle opportunità offerte.
Si tratta, in particolare, degli alunni diversamente abili o che manifestano
"svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi
emotivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della
lingua italiana perché appartenenti a culture diverse o a nuclei familiari in difficoltà
economica".
: PROMOZIONE DELL'INCLUSIONE SCOLASTICA
Il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca ha emanato la direttiva
"Strumenti di interuento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
territoriale per l'inclusione scolastica".Tale direttiva garantisce appieno l'inclusione
scolastica di tutti gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti,
indipendentemente dalla causa (disabilità, disagio sociale, economico o culturale,
disturbi evolutivi).
Viene così esteso ad ogni alunno che manifesta, dopo attenta analisi, Bisogni
Educativi Specifici (BES)
diritto alla personalizzazione dell?pprendimento
mediante la predisposizione condivisa tra docenti e famiglia del Piano Didattico
Personalizzato.
In quest'ottica ed in ottemperanza alla normativa, l'Istituzione Scolastica, intende,
in condivisione con lAmministrazione Comunale, mettere in atto le istruttorie
scuola/servizi sociali eventualmente necessarie, finalizzate a favorire l'integrazione
scolastica degli alunni e l'emersione di fenomeni di disagio.
il
Obiettivi Fondamenta
li
:
o
contribuire a garantire agli alunni diversamente abili il diritto allo studio, in
applicazione del quadro normativo nazionale e regionale che riconosce nella
Scuola di tutti, un contesto formativo adeguato anche per i ragazzi con
disabilità;
.
garantire
agli stessi un supporto alla crescita, alle
capacità
di
socializzazione, alle autonomie relazionali e gestionali, atto ad assicurare
stimoli differenziall, a potenziare le oppoftunità e le risorse globali della
Scuola ed
sviluppare le potenzialità
ogni alunno nel campo
dell'autonomia personale e della comunicazione con particolare attenzione
allo sviluppo delle capacità cognitive, relazionali e funzionali.
a
I
rNrrRvrnrr or sosrre
di
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PIANO DTRTTTOALLO STUDTO A.S. 2014/201s
Pagina
I
B
Per la persona diversamente abile la scuola rappresenta un momento certamente
importante e significativo ai fine della crescita educativa e sociale, un passaggio
cruciale il cui esito potrà essere determinante per le sue potenziali condizioni di
vita in futuro.
E'allora fondamentale che ai minori in situazione di handicap venga fornita una
risposta alla richiesta di accesso alla scuola che non sia
mero tipo
"assistenziale", volta a "contenere" i problemi generati dalla presenza dell'alunno
diversamente abile, ma di tipo "educativo", una risposta volta a promuovere
condizioni utili per "esprimere/soddisfare" i bisogni emotivo - relazionali connessi
alla sua integrazione scolastica.
di
[
,'- soqE§ NO EDUCATIVO SCOLASTICO AD PERSONAM
Al
Comune compete di contribuire
integrazione scolastica dei minori
a garantire la frequenza e
disabili, quale diritto
l'effettiva
costituzionale
fondamentale.
Tali interventi si connotano come prioritari per assicurare reali opportunità di
formazione a tutti, il rispetto della dignità e della persona diversamente abile, la
valorizzazione dell?utonomia, la promczione di una cultura dell'accoglienza.
A tale scopo la Legge n. 104192, articolo 13, fa esplicito riferimento all'intervento
operatori, con specifiche competenze professionali,
l?ssistenza
all?utonomia ed alla comunicazione personale degli alunni in difficoltà,
La circolare ministeriale 30 Novembre 2001 definisce le competenze dell'Ente
Locale in materia di attuazione del diritto allo studio per alunni disabili.
In particolare, ai Comuni spetta l'intervento specialistico fino al completamento
della Scuola Secondaria di Primo Grado mentre rimangono in capo all'Istituzione
Scolastica compiti di assistenza di base come anche definito nel CCNL del
comparto scuola.
Il sostegno ad personam ha lo scopo di fornire un fondamentale aiuto agli alunni
portatori di handicap o in condizione di grave disagio, al fine di favorirne
l'integrazione scolastica.
Viene, pertanto, garantita la presa in carico dei minori disabili attraverso le figure
degli educatori che svolgono un ruolo fondamentale nella rete. Questo importante
lavoro si affianca a quello delle insegnanti di classe e di sostegno, permettendo ai
minori disabili un buon inserimento e l'effettiva integrazione con gli altri compagni.
di
per
i
Il Servizio di Assistenza Educativa scolastica viene corrisposto agli alunni residenti
nel territorio comunale e, sulla base di certificazione comprovante la diagnosi
funzionale, disposta da apposite commissioni medico-collegiali dellASL elo
Strutture accreditate, su richiesta dei genitori dell'alunno interessato.
L'Istituzione Scolastica, chiede allAmministraziorre Comunale, di intervenire con un
i bambini più fragili
monte ore aggiuntivo a quello offerto dalla scuola affinché
PIANO DTRTTTOALLO STUDTO A.S. 2074/2015
[)agina 9
possano raggiungere gli obiettivi godendo di supporto personalizzato al fine di
ridurre e superare le proprie difficoltà per un proficuo inserimento scolastico.
E'molto importante che l'attività di assistenza educativa nella Scuola sia affidata a
personale qualificato con competenze pedagogiche, per garantire Ia massima
realizzazione del diritto all'educazione e per fondare degli interventi su conoscenze
e significati, comuni a tutti gli operatori scolastici che ruotano attorno agli alunni
portatori di alcune difficoltà.
INTERVENTI PER GLI ALUNNI STRANIERI
Il costante processo di multiculturalità richiede, anche
da parte degli enti locali, la
programmazione di iniziative a supporto dell'integrazione degli alunni immigrati, al
fine di garantire la loro partecipazione alla vita sociale.
LA RESPONSABILE DEL PROGETTO
PIANO DTRTTTO ALLO STUDIO A.S. 2014/2015
Pagina 10
rL REspoNSABrLE
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Letto,
aPProvato
IL
e sottoscritto
L SEGRETARIO
SINDACO
gosti4g-[avettieri
CAPO
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R,EFERTO
DI
PUBBLICAZIONE
(a,rL.t2L, D.Lgs .
n.267 /2OOOI
I1 sottoscritto certifica che coPia delIa Preselrte
all',A.Lbo Pretorio on-line
deliberazione è stata aff issa
j-n data odierna reE. t q7
) e vi ri-ana'rrà in
pubblS.cazione Per L5 giorni conseeutivi '
rt l"msffimnmr-u
si ,,*;i ApR I{i14
CERTIS'ICATO DI ESECUTIVITA/
D.Lgs. n.267 /2o0ol
.(art.134
sottoscritto certifica che eopia deIla presente
deU.beraz.ione è statsa pubbJ-icata aII'Albo Pretorio onLine per qtri-ndici giorni consecutivi ed è esecutiva ai
sensi di- IeEge.
II
Li,
,
TT, SEGB,EIARIO