323-16089/2014 - Provincia di Torino

GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO
---------------------Verbale n.
18
Adunanza
13 maggio 2014
OGGETTO: PROC. PEN. N. 26908/12 R.G.N.R. – N. 435/13 R.G. GIP TRIBUNALE DI
TORINO IN RELAZIONE AD IPOTESI DI BANCAROTTA E TRUFFA
AGGRAVATA NELL’AMBITO DI ATTIVITA’ FORMATIVE Di CSEA
S.C.P.A., FINANZIATE CON CONTRIBUZIONI PUBBLICHE. AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE. AFFIDAMENTO
DEL PATROCINIO ALL’AVV. LUCA DALLA TORRE.
(U.I. EURO 11.500,00)
Protocollo:
323 – 16089/2014
Sotto la presidenza del dott. ANTONIO SAITTA si è riunita la Giunta Provinciale,
regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l’intervento degli Assessori: GIANFRANCO PORQUEDDU, MARCO BALAGNA, MARIAGIUSEPPINA PUGLISI,
ROBERTO RONCO, ANTONIO MARCO D’ACRI e con la partecipazione del Segretario
Generale GIUSEPPE FORMICHELLA.
Sono assenti gli Assessori CARLO CHIAMA, ALBERTO AVETTA, PIERGIORGIO
BERTONE e IDA VANA.
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
A relazione del Presidente della Provincia.
E’ pervenuto notificato in data 5.5.2014 alla Provincia di Torino, in qualità di persona
offesa, decreto di fissazione di udienza preliminare per il giorno 27.5.2014 nel procedimento
penale n. 26908/12 R.G.N.R. - n. 435/13 R.G. GIP Tribunale di Torino nei confronti del
signor Perone Renato più Altri due, come generalizzati in atti, il primo nella qualità di Vice
Presidente e amministratore delegato fino al 7.3.2012 della società CSEA s.c.p.a., poi
dichiarata fallita, per i reati di cui agli artt. 110 c.p., 216 commi 1 e 3, 223 commi 1 e 2 (in
relazione all’art. 2621 c.c.) e comma 2, 219 commi 1 e 2 R.D. 16.3.1942 n. 267, nonché per
quanto di specifico interesse per la Provincia, con riguardo al solo Perone, del reato di cui
agli artt. 81 cpv, 640 bis, 61 n. 7 c.p..
In estrema sintesi, secondo l’ipotesi accusatoria, con particolare riferimento ai fatti
incidenti su attività formative realizzate da CSEA s.c.p.a. e rendicontate alla Provincia per il
conseguimento di contribuzioni pubbliche a valere sul Fondo Sociale Europeo, il predetto
Perone, con artifici e raggiri, consistiti nel rendicontare all’Autorità spese non realmente
sostenute, in quanto afferenti a ritenute d’acconto operate ma non ancora versate all’Erario,
per gli anni formativi dal 2006 al 2010, si sarebbe procurato un ingiusto profitto per un totale
di euro 420.330, cagionando un danno patrimoniale di rilevante gravità all’Amministrazione
(capo C della richiesta del P.M. di rinvio a giudizio).
Inoltre, il predetto imputato, in epoca di conclamato dissesto, sarebbe ricorso
abusivamente al credito, portando allo sconto presso un Istituto bancario n. 7 fatture del
gennaio 2012 a carico della Provincia per un importo complessivo di euro 950.000, riferite a
costi per attività formative non ancora verificate e comunque riportanti importi superiori, per
complessivi euro 498.000, ai saldi successivamente accertati come spettanti e fatturabili
(capo A12 della richiesta del P.M. di rinvio a giudizio).
Evidenziato come dalle ipotesi di reato per cui si procede, così come contestate,
emerga l’interesse dell’Amministrazione ad esercitare l’azione civile nell’ambito del predetto
procedimento penale, per il recupero di quanto risultante indebitamente percepito per
finanziamenti non spettanti e per il risarcimento dei danni tutti patrimoniali, funzionali e
d’immagine subiti dall’Ente che, nell’emersione dello stato di dissesto, si è trovato nella
necessità di intervenire tempestivamente per tutelare l’interesse dell’utenza alla regolare
prosecuzione dell’attività didattica, mediante ricollocazione degli allievi presso altre Agenzie
formative;
Occorre pertanto autorizzare la costituzione di parte civile della Provincia di Torino
nel procedimento penale in oggetto a carico del sig. Perone Renato, come generalizzato in
atti, per le ipotesi di reato di cui alla richiesta del P.M. di rinvio a giudizio del 30.1.2014,
avuto particolare riguardo al capo C) d’imputazione che vede espressamente
l’Amministrazione come persona offesa, e comunque con riferimento a tutti i fatti oggetto del
procedimento dai quali emergano possibili ulteriori danni per l’Ente.
Tenuto conto che l’attività e difesa nel processo penale esige qualificata esperienza e
professionalità specialistica e considerato l’esiguo numero di legali assegnati all’Avvocatura,
in rapporto al carico di lavoro, si rende necessario affidare il patrocinio ad un professionista
del libero Foro di comprovata esperienza e professionalità in materia di reati in danno alla
P.A.;
Ritenuto pertanto di conferire il patrocinio all’avv. Luca Dalla Torre, esperto
penalista, già difensore dell’Amministrazione in vertenze similari, con studio in Torino, via
Morghen n. 35, con un impegno di spesa presunta massima, per la fase preliminare e il primo
grado di giudizio, come da preventivo del professionista medesimo del 9.5.2014, di Euro
11.500,00, comprensiva di oneri accessori e spese, da applicare al cap. 7654 del PEG 2014,
intervento 1010903 del Bilancio 2014;
Trattandosi di affidamento di patrocinio legale circoscritto al giudizio in oggetto,
riconducibile a prestazione d’opera intellettuale ex art. 2230 c.c., e non di appalto di servizi
legali, non trova applicazione la disciplina di cui al codice dei contratti pubblici; tuttavia alla
luce della più recente evoluzione ordinamentale, volta ad assicurare rapporti da parte della
P.A. esclusivamente con soggetti in regola con gli obblighi contributivi, sono in corso le
verifiche di regolarità contributiva del professionista e l’Amministrazione procederà alla
liquidazione e pagamento del corrispettivo dovuto per le prestazioni professionali rese, previo
accertamento e acquisizione dei documenti di regolarità contributiva;
Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile
rispettivamente del Responsabile del Servizio interessato e del Responsabile di ragioneria ai
sensi dell'art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali
approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;
Visto l'art. 134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l'urgenza;
con voti unanimi, resi a scrutinio segreto limitatamente al punto 2) del dispositivo,
la Giunta Provinciale
DELIBERA
1) di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, la costituzione di parte civile della
Provincia di Torino nel procedimento penale n. 26908/12 R.G.N.R. - n. 435/13 R.G. GIP
Tribunale di Torino di cui all’oggetto a carico del sig. Perone Renato, come generalizzato nel
decreto del G.I.P. di fissazione di udienza preliminare, per i reati allo stesso ascritti nella
richiesta di rinvio a giudizio del P.M. del 30.1.2014;
2) di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, il patrocinio della Provincia nel predetto
procedimento penale all’avv. Luca Dalla Torre del Foro di Torino, con domicilio eletto
presso lo Studio del medesimo in Torino, via Morghen n. 35, per un importo complessivo
riferito alla fase preliminare e al primo grado di giudizio di euro 11.500,00, di cui euro
7.740,00 per compensi professionali, comprensivo di rimborso spese forfetarie, C.P.A., IVA
ed esposti;
3) di dare atto che l’affidamento di cui al punto precedente esula dal campo di applicazione
dell’art. 3, commi 54 e 55, della Legge Finanziaria 2008 e risulta coerente con le modifiche
ad esso apportate dall’art. 46, comma 2, D. Lgs. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge,
con modificazioni, dalla L. 6.08.2008 n. 133;
4) di applicare la spesa di euro 11.500,00 al cap. 7654 del PEG 2014, intervento 1010903 del
Bilancio 2014;
5) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile con successiva
votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.
Letto, confermato e sottoscritto.
In originale firmato.
Il Segretario Generale
f.to G. Formichella
Il Presidente della Provincia
f.to A. Saitta