Kaizen tour (S Rabaioli)

Kaizen tour
Ottobre 2013
Kaizen miglioramento continuo e
graduale di un'attività al fine di creare
più valore con meno muda (sprechi)
Rabaioli Sandro [email protected]
Kaizen tour ottobre 2013
Considerazioni generali
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Passione per il proprio lavoro, fatto mettendoci il cuore
Essenzialità
Massima cura e rispetto per il cliente
Agire non per beneficio istantaneo ma pensando
all’azione successiva
Cura anche nei dettagli per evitare sprechi di tempo e
energia
Poca tecnologia (solo dove necessaria) ma molta abilità
e manualità
Tendere alla perfezione con piccoli passi ma immediati
Si conta molto sulla mente delle persone: i collaboratori
sono una risorsa preziosa e non un costo
Collaboratori felici rendono i clienti felici
Rabaioli Sandro Kaizen tour ottpbre 2013
Prince hotel
• Obiettivo: tutti provino soddisfazione e orgoglio nel proprio lavoro
• Motto: “occhio pronto, orecchie pronte e cuore pronto”
• Compito top management: preoccuparsi delle politiche e del
benessere dei sottoposti
• Compito livelli intermedi: occuparsi delle questioni operative
• Compito staff: osservare i bisogni del cliente per intervenire anche
se non chiede
• Per tutti: essere sempre disponibili; se lo sono i manager nei
confronti dei sottoposti questi lo saranno verso i clienti
• Perseguire la motivazione del
personale in vari modi, tra gli altri :
– bigliettino “good job” per i
complimenti in forma privata,
– pubblicazione in bacheca di elogi
e commenti positivi dei clienti
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Yellow Hat
Catena di negozi di ricambi per auto, ha tenuto un seminario il sig. Kagiyama,
parlando molto del cuore (sentimento) e poco di affari
• Filosofia basata sulla pulizia, fatta in prima persona, in quanto influisce sul
cuore delle persone.
• Il cuore è all’interno di ogni persona, se è pulito lo spirito è calmo e sereno,
crescono aspetti positivi; se è sporco è pieno di astio, agitato, nasconde
aspetti positivi, genera lotte e conflitti
• Non parole, ma azioni, il pericolo è pensare molto e non mettere mai in
pratica
• Iniziare facendo nel migliore dei modi le operazioni di tutti i giorni fino a
raggiungere perfezione
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• Se una cosa è a posto si parte subito e con lo spirito giusto, se è fuori posto
si perde tempo nel cercarla e si perde lo slancio iniziale
• Evitare di dire “questa attività non spetta a me”, o l’atteggiamento si
propagherà ovunque. Una volta eseguito il “lavoro di nessuno” migliora
tutto l’assieme. La crescita del “lavoro di nessuno” porta al fallimento per
disgregazione dell’azienda.
• Azienda gestita con management di tipo partecipativo basato sulla pulizia,
va avanti anche con assenza temporanea dei manager perché tutti
realmente motivati e coinvolti: non fanno le cose solo perché ci sono i
controlli
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Tokay Shinei Electronics Industrial Co., Ltd.
• Produce basi per schede elettroniche settore automotive; il titolare
sig. Tanaka segue gli insegnamenti di Kagiyama
• La pulizia porta serenità, rendendo importanti gli altri porta benefici
all’azienda:
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riduce costi
aumenta efficienza
porta conti economici in positivo
migliorano comunicazione e qualità del prodotto
aumentano rapporti interpersonali e quindi migliora l’ambiente di
lavoro
– aumentano cambiamenti e innovazioni
• La visita si è divisa in due parti:
– attività di pulizia in un parco pubblico curato dal personale dell’azienda
– visita all’azienda
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La pulizia del parco, in particolare i bagni, è settimanale e
serve per addestrare i nuovi assunti.
Prima di iniziare leggono ad alta voce a turno istruzioni di
massima con i motivi per i quali si fa tale pulizia
La formazione vera e propria viene fatta per affiancamento
notare:
• disposizione del materiale prima dell’inizio del lavoro
• lavaggio del materiale alla fine
• l’affiancamento spiega e motiva nei più piccoli dettagli:
– come strizzare la spugna senza torcerla per non rovinarla
– pulire con pugna il beccuccio del detersivo, all’impiego
successivo non sarà sporco e tappato
– lo straccio per asciugare le pareti non appallottolato ma
ripiegato in quattro: si utilizzano 4 facce e non si perde
tempo
– lo straccio utilizzato per raccogliere l’acqua da terra va preso
unendo la parte centrale formando delle grinze che
raccolgono più acqua, quindi strizzarlo impugnando la parte
centrale evitando movimenti inutili
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In azienda ogni mattina un’ora di pulizia prima dell’orario di
lavoro non obbligatoria per
• conoscere meglio il posto di lavoro
• migliorare la comunicazione
• individuare i problemi
a fine turno alcuni minuti per riordinare; così si porta il posto
di lavoro nel proprio cuore e si impara:
• attenzione ai dettagli
• buone maniere
• rispetto per le persone
• rispetto per le cose
I top manager devono occuparsi di vision aziendale e
rapporti personali, lasciando ad altri le operazioni
quotidiane; con chiara visione dell’obiettivo, coinvolgono i
collaboratori per raggiungerlo. Gli aspetti interessati sono:
• l’ambiente (di lavoro)
• il corpo
• la mente
alcune aziende usano solo i primi due e non sfruttano il
terzo attraverso l’umanità e il rispetto delle persone
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Attività kaizen
• ogni mese 20 persone dedicano sabato e domenica al kaizen day
lavorarando su un tema riguardante ordine, pulizia e miglioramento
del posto di lavoro (p.e. riordino dei cassetti degli uffici, rifacimento
scale uffici, contenitori con ruote, revisione carrelli per
spostamento materiale),
• dopo una settimana il lavoro viene presentato al resto dell’azienda
(nell’attività kaizen genba); se la proposta è semplice il proponente
studia la soluzione e la esegue autonomamente, se è complessa si
forma un gruppo che studia la soluzione e la realizza nel fine
settimana durante il kaizen day.
NB: preferiscono realizzarlo direttamente coinvolgendo anche persone
non del reparto evitando ditte esterne: magari non è perfetto ma è
LORO
All’esterno di ogni cassetto è indicato il contenuto,
all’interno è tutto ordinato allo stesso modo per ogni
scrivania, sulla scrivania ogni oggetto ha disegnata la sua
posizione, la cancelleria è in ordine a vista e ogni pezzo
riporta il prezzo, le chiavi necessarie sono in lavagna
shadow con foto
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Visitando l’azienda ci mostrano la pulizia e l’ordine in cui vengono tenuti i macchinari
evidenziando con orgoglio che si tratta di impianti vecchi (del 1991!), ritengono
importante che il responsabile ci metta letteralmente la faccia perché deve esserne
orgoglioso
Processo decisionale per nuovi macchinari: la Direzione rende note le esigenze
produttive, i leader del reparto ne discutono la fattibilità e se ritengono propongono
l’acquisto di un nuovo macchinario al resp. Produzione che ne discute con i top
manager. Se la scelta arrivasse dall’alto la produzione troverebbe mille problemi di
funzionamento nei nuovi macchinari
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TPS Dojo Hirayama
Società di consulenza e formazione, workshop sul Toyota Production System (TPS) tenuto
da 3 pensionati Toyota
Il TPS si basa sul rispetto per tutti in modo da ottenere di ritorno:
• rispetto
• gratitudine
• orgoglio per l’appartenenza all’organizzazione
L’azienda non deve perseguire il profitto a tutti i costi, deve mettere al primo posto la
ricerca dell’armonia e il profitto verrà di conseguenza
Chi lavora in Toyota e la sua famiglia devono avere una vita felice
Nella filosofia Toyota è importantissima la riduzione dei costi questo perché le vie per
aumentare i profitti sono 3:
• aumentare il prezzo (impossibile a causa della competizione)
• aumentare il volume di vendita (potrebbe portare all’aumento delle perdite)
• diminuire il costo (si agisce sul modo di produrre migliorandolo)
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ritengono e hanno dimostrato che la via vincente è quella di eliminare tutti gli sprechi
(muda) partendo anche dalle piccole cose e proseguendo con tutti i noti sistemi quali
p.e just-in-time e Jidoka
La filosofia di insegnamento in Toyota è riassunta in una frase non Toyota:
• se ascolto, dimentico
• se vedo, ricordo
• se faccio, capisco
Sono state fatte due dimostrazioni esperenziali: una persona che parte da una sedia
per scrivere un simbolo sulla lavagna con un pennarello; viene chiesto ai presenti di
migliorare l’efficienza del sistema eliminando gli sprechi, man mano che i suggerimenti
arrivavano venivano applicati. Questo è servito a dimostrare varie cose:
• tutti possono avere idee
• lavorando in gruppo si possono vedere le cose da prospettive differenti
• la soluzione migliore viene costruita per gradi, senza aspettare la soluzione
definitiva già applicando i primi suggerimenti si avevano risparmi significativi di
tempo
• si lavora sulle idee degli altri
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• tutti sono stati coinvolti e si sono entusiasmati dei miglioramenti
• nessuno si è messo in attesa di qualcuno che dicesse come fare
• tutti i suggerimenti sono stati provati
Effetto: si passa da ordini subiti passivamente (con conseguenze negative) alla
collaborazione, dalla rassegnazione alla proposizione, si riduce la necessità di controllo
In Toyota quando si presentano delle operazioni:
• non necessarie
• pesanti
• difficili da realizzare
vengono utilizzate le teste degli operatori per risolvere al meglio questi problemi.
Condividendo problemi e soluzioni le regole risultano facili da rispettare consentendo
di realizzare buoni prodotti in breve tempo e a costi ridotti; quando i problemi sono
risolti si standardizza il processo
Target Toyota per le idee di miglioramento: 10 al mese PER PERSONA; normalmente ce
ne sono da 3 a 5; tutte premiate in denaro
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Dimostrazione su una piccola linea didattica di assemblaggio di un radiatore
Situazione iniziale tempo di produzione di 173”
Richiesto di fare una lista degli sprechi rilevati con suggerimenti per risolverli; gli occhi
occidentali formati vedono correttamente i problemi ma i suggerimenti riflettono il
nostro modo di fare: troppo costosi, troppo a lungo termine, troppo complessi
Kaizen= subito operativo, ritorno immediato, costo zero, azione grezza lasciando le
raffinatezze al consolidamento del processo
Ribaltando il processo, usando bottigliette di plastica, legacci, scatole di cartone per
inclinare il piano di lavoro il tempo di produzione è ridotto di 62” a costo zero
Ad esempio per montare e controllare la
posizione della fascetta si usavano due
strumenti (pinza e perno con fascia gialla), è
stata colorata la pinza in modo da controllare
direttamente, per dare un posto alla pinza è
stata usata una mezza bottiglietta di plastica
Un principio Toyota: il miglioramento continuo (kaizen) è senza fine e senza limiti
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Toyota museo e stabilimento Motomachi
Nel museo ribadiscono orgoglio per il prodotto e importanza delle persone
Sito di assemblaggio che mette in pratica la teoria vista in precedenza
Il reparto saldatura è l’unico robotizzato, tutti i montaggi sono eseguiti da uomini.
Sulla stessa linea diversi modelli in svariate versioni, i robot cambiano
automaticamente programma, se non servono i robot si fermano
Al montaggio subentra anche la variabile colore, le portiere sono verniciate a parte e il
pianale viene preassemblato su un’altra linea, il tutto arriva al posto giusto nell’istante
giusto
Movimentazione componenti con trenini, gli addetti al ricevimento merci preparano i
carrelli nella postazione con indirizzo di destinazione; il prelievo avviene con logica
kanban
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I carrelli alimentano o le linee per i componenti standard o magazzini intermedi per i
componenti specifici dove degli operatori con logica supermarket preparano i carrelli
con la lista della spesa per una specifica vettura.
Gli operatori si muovono velocemente ma con sicurezza, i movimenti sono essenziali,
anche grazie all’elevata standardizzazione dei componenti. Le cassette di alcuni
componenti sono dotati di lampada luminosa, ad ogni reset diventa viola e lo rimane
fino a quando l’operatore non lo schiaccia confermando il prelievo scambiandolo in
verde
Interventi in caso di difetti: essendo carrozzerie in movimento c’è uno spazio di
intervento per la risoluzione del problema (p.e. 10 metri oltre la zona di lavoro) senza
bloccare la linea, oltre questo spazio la linea si arresta.
Ogni operatore è autorizzato anzi è tenuto a segnalare tempestivamente ogni
problema. Gli operatori vengono ringraziati comunque quando segnalano degli
inconvenienti sulla linea (se troppo frequenti si prevede una sessione di
addestramento) in modo che non tendano a nascondere i difetti.
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La richiesta viene fatta dall’operatore con un cavo appeso
orizzontale
• segnale acustico e accensione della lampada gialla
corrispondente sul tabellone di reparto
• immediatamente corre il responsabile per risolvere il
problema entro lo spazio assegnato
• se riesce disabilita l’allarme
• altrimenti raggiunto il limite la linea si blocca in
automatico il segnale diventa rosso, si mobilitano
anche i responsabili vicini e di livello più elevato.
Durante la visita di circa 30’ ci sono stati circa 20 segnali
gialli e uno solo è diventato rosso, grazie a interventi
sempre immediati la linea lavorava con efficienza del 97%
Nota: l’addestramento di un nuovo operaio Toyota dura 6
mesi
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Avex
Produzione meccanica per particolari automotive, lavora alluminio e acciaio con torni e rettifiche
La loro forza è nell’usare macchinari vecchi, tengono in perfetta efficienza quelli che hanno; se ne
servono altri li acquistano usati (costi -80%), li revisionano interamente loro così i dipendenti
imparano a conoscerli.
Da concezione del personale come costo sono passati al personale come risorsa.
Gli obiettivi personali vanno fissati in base alle capacità: con obiettivi uguali per tutti
• i più brillanti frustrati in quanto sottoutilizzati,
• i meno brillanti frustrati perché non raggiungono obiettivi;
calibrando gli obiettivi saranno tutti soddisfatti, si potrà aumentare il target aziendale e le persone
meno capaci supporteranno adeguatamente quelli più capaci occupandosi delle questioni ordinarie.
Non è un grande genio che fa una grande azienda ma una grande squadra
Per accelerare i tempi di risposta ai clienti il personale di vendita lavora abbinato ai tecnici
L’istruzione del personale viene fatto tramite schede molto chiare, secondo loro ogni scheda deve
essere letta e compresa in massimo 10’
La filosofia aziendale mette alla base la dignità umana dei dipendenti pari livello con il guadagno, se
le persone sono serene e felici lavorano di più e con più impegno. Il kaizen non deve essere imposto
ma deve essere spontaneo quindi più efficace, serve la motivazione
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Hiraoka
Piccola ditta con produzione meccanica di stampi per acciaio.
Si sono focalizzati sull’applicazione sistematica delle 3S con pulizia e ordine come visto anche in AVEX.
Attività iniziata per convinzione del titolare con forti dubbi da parte dei collaboratori fino a quando rappresentanti
Panasonic li hanno visitati per imparare da loro: è subentrato un forte sentimento di orgoglio, è diventata una sfida nei
confronti dei concorrenti per dimostrare di essere più bravi.
Tutti si impegna per migliorare la loro “casa” e molti lavori sulla struttura sono stati eseguiti dai dipendenti stessi
(pitturare pavimenti, coibentare per migliorare ambiente, ecc.), il risultato non sarà perfetto ma è sentito come loro
Ordine: il criterio per smistare il materiale è quello della frequenza di utilizzo:
• entro le 4 ore: a portata di mano
• fino a 1 settimana o fino a 6 mesi: in magazzino di primo o di secondo livello
• non sai a cosa serve: rottamare
Pulizia: per officina pulita intendono sdraiarsi a terra senza sporcarsi.
Esempi:
• gestione magazzino punte di reparto
– prima tempo per trovare punta desiderata 60”
– dopo attività iniziali 15”
– dopo ulteriori miglioramenti 6”
• riordino degli utensili direttamente dall’officina con modulo fax precompilato
in rastrelliera utensili tramite fax accanto
• le punte in ordine con tagliente in giù per non ferire, sopra la postazione foto
con una linea che rappresenta il limite di utilizzo della punta verificabile
sovrapponendo la punta
Rabaioli Sandro Kaizen tour ottpbre 2013
Grazie per
l’attenzione
Rabaioli Sandro Kaizen tour ottobre 2013