Regolamento Vip Vicenza 08.06.2011

REGOLAMENTO INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE
VIP VICENZA ONLUS
1
REGOLAMENTO
Art. 1- STRUTTURA ASSOCIATIVA
1.1 CONSIGLIO DIRETTIVO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Programmazione e attuazione dei progetti
Direzione tecnica, amministrativa e gestionale dell’associazione
Gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione
Delibera l’ammissione e la decadenza dei soci
Nomina il Presidente, il Vice Presidente, Segretario e i Consiglieri
Valuta le richieste di deroga ai servizi da parte dei soci
Valuta la riammissione in servizio dei soci dopo un periodo di sospensione
Valuta eventuali interventi disciplinari nei confronti dei soci che non rispettino i contenuti del presente
regolamento
Stabilisce l’ammontare della quota associativa annuale
Gli staff vengono valutati dal consiglio direttivo
Ha il compito di valutare le candidature per diventare angelo
Possono far parte del Consiglio Direttivo tutti i soci in regola con i servizi in ospedale e gli allenamenti formativi. Si
raccomanda inoltre un’approfondita conoscenza dell’associazione che deriva da una significativa esperienza al suo
interno. Sarebbe consigliabile che sia rappresentato da almeno un membro di ciascun gruppo ospedaliero.
1.1.1 PRESIDENTE
•
•
•
•
Rappresenta legalmente l’associazione
Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali
Assicura lo svolgimento organico e unitario dell’Associazione
Sovrintende la gestione amministrativa ed economica dell'associazione, di cui firma gli atti.
VICE PRESIDENTE
•
Sostituisce il Presidente in caso di assenza
TESORIERE
•
E’ incaricato della gestione contabile e amministrativa.
SEGRETARIO
Il segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:
•
•
•
•
Provvedere alla tenuta e all'aggiornamento del Registro dei soci;
Provvedere al disbrigo della corrispondenza;
Redigere e conservare i verbali delle riunioni dell'Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo:
In caso di contemporanea assenza o inadempimento del Presidente e del Vice Presidente assolve alle loro
funzioni.
2
CONSIGLIERE
•
Concorre alle decisioni del Consiglio Direttivo, curando che le stesse, nel rispetto delle norme statutarie e
regolamentari, apportino positivo incremento alle attività associative;
1.2 ASSEMBLEA DEI SOCI
•
•
•
•
Delibera modifiche allo Statuto
Elegge il Consiglio Direttivo
Esamina e approva i bilanci preventivi e consuntivi
Delibera lo scioglimento dell’Associazione
1.3 STAFF
Sono gruppi di lavoro incaricati dal Consiglio Direttivo allo svolgimento di specifiche attività
1.3.1 Staff OSPEDALI:
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizza i turni in ospedale (formando i gruppi e destinandoli nei vari reparti) e individua i responsabili
di ogni servizio (capiturno)
Raccolta delle presenze servizio quadrimestrale e rendicontazione clown in sospeso
Rinnovo assicurativo (solo la raccolta schede e soldi)
Tenere monitorato le sospensioni in contatto con il direttivo (il socio comunica al direttivo la sua
sospensione alla mail [email protected], il direttivo approva ed informa lo staff, lo staff ospedali si
occuperà del rientro servizio del socio e tiene monitorata la cosa in caso di proroghe).
Raccogliere eventuali suggerimenti/richieste o lamentele dei clown in servizio ed informare il direttivo
I soci dovranno informare lo staff ospedale sulle conclusione delle 100 ore di formazione e sua volta lo
staff poi informerà il direttivo
Tenere aggiornato l’elenco clown (chi è angelo, formato, in formazione, sospeso e dimissionario)
Individuare clown angeli da proporre al direttivo
CAPOTURNO:
• È il clown di riferimento per l’organizzazione in campo del servizio
• Si occupa di rendere disponibile il materiale utile (es. palloncini)
• Tiene il telefono acceso per poter essere avvisato nel caso di disguidi/ritardi
• Invita i volontari in servizio a firmare il registro presenza
• Interviene per eventuali cambiamenti sulla formazione dei gruppi
• Organizza ed invita i volontari alla condivisione di fine servizio
• Riferisce allo staff ospedali eventuali informazioni utili e/o importanti e/o situazioni particolari avvenute
durante il servizio
1.3.2 Staff FORMAZIONE
•
•
•
•
Concorda con il Consiglio Direttivo, all’inizio di ogni anno, il programma di massima per la formazione dei
clown, specificando gli obiettivi
Organizza e realizza gli incontri di formazione obbligatori, registrando le presenze, le assenze e
raccogliendo le giustificazioni
Elabora, alla fine di ogni anno, una relazione di consuntivo per verificare il raggiungimento degli obiettivi
Organizza l’entrata/uscita dei trainer dallo staff, condividendo le scelte con il direttivo
3
1.3.3 Staff GNR
•
Organizza la giornata del naso rosso
1.3.4 Staff USCITE ESTERNE
•
•
Valuta le richieste che pervengono a Vip Vicenza da enti esterni all’associazione (uscite esterne)
Autorizza le uscite esterne
1.3.5 Staff CORSO BASE
•
Organizza il corso base, previsto dal direttivo e le selezioni dei partecipanti
1.3.6 Staff Tutor
•
•
•
•
È un clown formato a cui il direttivo potrà chiedere di affiancare un clown nuovo
Il suo compito è quello di aiutarlo a capire come funziona l’associazione diventandone punto di
riferimento per qualunque chiarimento
Questo ruolo avrà una durata limitata nel tempo(3 mesi)
Non è obbligatorio che il tutor sia angelo
Art. 2 –VIP VICENZA
L’Associazione Viviamo In Positivo VIP Vicenza Onlus è democratica, apartitica, aconfessionale e a carattere
volontario, non ha scopi di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale in ambito socioassistenziale.
L’Associazione fa parte della Federazione nazionale VIP ITALIA Onlus.
Art. 3 – DOVE OPERIAMO
L' Associazione svolge la propria attività socio-assistenziale presso strutture socio-sanitarie e/o altre associazioni
italiane, previa stipulazione di regolare convenzione con le USL, con i Comuni ed altri Enti interessati, ai fini di
regolare i reciproci rapporti nel pieno rispetto della autonomia delle singole parti contraenti. L'Associazione VIP
espleta la propria attività a mezzo di volontari alla stessa aggregati e dalla stessa coordinati.
Art. 4 – VALORI DI VIVIAMO IN POSITIVO VIP VICENZA ONLUS
Affrontare insieme la vita accettandola in ogni suo aspetto. Viviamo In Positivo vuol dire apprendere, realizzare in
noi e portare ad altri quanto può aiutare a vivere meglio.
Uniti per crescere (e ridere) insieme: creare un gruppo unito dallo scopo comune di crescere positivamente
rappresenta un meraviglioso contenitore dove i talenti, le qualità e le esperienze di ciascuno
possono fondersi e divenire alimento per l’evoluzione di tutti. Solo insieme e uniti ci si può
confrontare, specchiare negli altri, si impara ad accettare e si è accettati. Riconosciamo nel nostro
motto gli ideali di Fratellanza, Unione e Solidarietà che sono alla base della nostra motivazione.
Lo spirito clown: riscoprire il nostro bambino interiore, sviluppare la nostra fantasia, la nostra creatività, la
capacità di vedere il positivo delle cose, la gioia, l’armonia, l’apertura, l’accettazione e altre
emozioni positive. Queste qualità sono quelle che ci permettono di diventare “portatori di gioia”,
che ci rendono capaci di trasformare l’atmosfera dei luoghi in cui ci troviamo e stimolano nelle altre
persone gli stessi sentimenti che ci animano.
La formazione: la conoscenza e l’esperienza si moltiplicano quando vengono condivise, ci trasformano e, una volta
acquisite, diventano un bagaglio personale che non si può più smarrire. Essere un volontario VIP
clown comporta il ricevere una formazione di base uniforme, che ci permette di acquisire la stessa
competenza necessaria per il servizio che svolgiamo in qualunque parte d’Italia. La nostra
formazione continua con un allenamento costante. La formazione che riceviamo parte dal gioco per
agire sulla mente, sul corpo e sullo spirito. Coltiviamo lo spirito clown, sviluppiamo competenze
4
tecniche e artistiche, emozioni positive e qualità come l’accettazione, l’accoglienza la condivisione,
l’ascolto, la sintonia. La nostra formazione è continua e costante.
Il volontariato: per noi il volontariato ha un grande valore se si considera che VIP è nata per diffondere il più
possibile la gioia e il vivere in positivo si comprende come per noi il volontariato abbia un grande
valore. Chi opera come volontario clown VIP, oltre al servizio che rende, porta in sé e testimonia gli
ideali di Fratellanza, di Solidarietà e di Gratuità e di questi si pone come esempio, trasmettendoli.
Per noi essere volontari vuol dire “camminare insieme” rafforzando strada facendo tra noi e verso
coloro a cui ci rivolgiamo, la gioia e gli ideali che ci accomunano.
Il servizio clown: creando un mondo di fantasia il clown trasforma gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi
incontra la creatività e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, al degrado, alla malattia,
alla solitudine. Il servizio clown per noi è un momento di allegria: la nostra missione è portare gioia
dove si vive un disagio.
L’esempio: qualunque nostro comportamento costituisce sempre un esempio che diamo a chi ci è vicino e questa
è una responsabilità, verso noi stessi e gli altri. Quando agiamo come volontari clown VIP, e quindi
rappresentanti della filosofia “Viviamo In Positivo”, ci impegniamo in modo particolare a essere
coerenti con essa. Il clown VIP ha la responsabilità di essere un esempio di vita positiva.
Art. 5 – I SOCI
Sono soci dell’associazione:
a) i soci ordinari
I soci ordinari sono tutti coloro che hanno sostenuto il corso di formazione, previa domanda scritta, e che si
impegnano a svolgere gratuitamente, in maniera organizzata e con carattere continuativo,
conformemente al regolamento interno, l'attività di volontari come clown in corsia o in case di
riposo per anziani o in comunità, in favore dell'Associazione VIP.
Tutti i soci hanno Diritto di:
• partecipazione e voto all'Assemblea Generale dei soci
• essere eletti nel Consiglio Direttivo
• candidarsi come membri nel Consiglio Direttivo di Vip Italia Onlus
Tutti i soci hanno l’obbligo di :
• rispettare lo Statuto, il Regolamento dell’Associazione e le delibere del Consiglio Direttivo;
• versare la quota sociale una volta all’anno;
ATTENZIONE
Non esistono limiti di età per diventare socio, ma il servizio nelle strutture ospedaliere, presso le case di riposo o
eventuali altre strutture ospitanti è vincolato al compimento della maggiore età.
Art. 6 - QUOTA SOCIALE
Ogni socio è tenuto al versamento di una quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo di volta in volta. Essa é
annuale. I soci che non sono in regola con i pagamenti delle quote sociali perdono la qualità di soci.
Art. 7 - PERDITA DELLA QUALITA' DI SOCIO
(in ottemperanza alla federazione Vip Italia ONLUS)
L’esclusione dalla qualità di Socio è deliberata dal Consiglio Direttivo previa consultazione con gli Staff Ospedali e
Formazione.
La qualità di socio si perde per:
• dimissioni, decesso o esclusione;
• mancato pagamento della quota sociale e mancata presentazione della domanda di ammissione/rinnovo
a socio dell’Associazione;
• svolgimento di attività incompatibili con quelle dell’Associazione;
• inottemperanza alle disposizioni Statutarie e al Regolamento dell’Associazione e alle delibere del
Consiglio Direttivo
5
Nello specifico, costituisce causa di sospensione e/o esclusione:
• la sentenza di condanna passata in giudicato per delitto non colposo contro l’ordine pubblico, contro la
persona, contro il patrimonio, contro la morale.
• l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope di qualsiasi genere (ad esclusione di quelle assunte a scopo
terapeutico) e/o la condanna per qualsiasi reato collegato e l’alcolismo
• l'essere dediti a qualsiasi forma di pedofilia o aver riportato condanne per reati connessi
• l’appartenenza o la collusione, in qualsiasi modo, ad associazioni criminali o di stampo mafioso o che
possano comunque rientrare nella fattispecie criminosa di cui all’art. 416 bis C.P.
• una condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle finalità, agli scopi dell’Associazione
• una condotta sconveniente e pregiudizievole presso gli enti presso i quali si presta servizio
• la costituzione di un’Associazione autonoma con le stesse finalità (volontariato clown)
• la costituzione di “consigli direttivi” autonomi e non autorizzati
• l’utilizzo di fondi devoluti all’Associazione senza autorizzazione del Consiglio Direttivo
• ogni iniziativa locale presa dal gruppo di soci di una sede secondaria, senza autorizzazione del Consiglio
Direttivo
• fare uscite in piazza per raccogliere fondi senza autorizzazione del Consiglio Direttivo o dello staff di
competenza
Art. 8 - COPERTURA ASSICURATIVA
Tutti i soci di Vip Vicenza sono coperti da polizza assicurativa (morte o invalidità permanente; responsabilità civile
verso terzi). Al volontario non compete alcuna rivalsa nei confronti dell’Associazione per danni o responsabilità
legate o conseguenti alla sua attività di volontariato. La copertura assicurativa è limitata ai compiti e all’attività
svolta dal volontario per l’Associazione Vip Vicenza.
Ai fini assicurativi la presenza in servizio del Volontario clown è attestata dalla firma apposta sul registro presenze.
La presenza del Volontario clown presso altri luoghi in occasione di impegni per l’Associazione è attestata dalla
lista dei partecipanti, stilata dal clown responsabile e avvallata dallo staff competente. Si rimanda alla polizza
assicurativa per ulteriori approfondimenti. I volontari che non dispongono della copertura assicurativa non
possono partecipare ad alcuna delle attività organizzate dall’Associazione.
Art. 9 - GRATUITÀ E INCOMPATIBILITÀ
Le cariche ed i servizi svolti dai singoli soci in Associazione sono gratuiti.
Nessun volontario può pertanto accettare offerte in denaro o regali da ricoverati o da loro famigliari, anche se
destinati all’Associazione durante il servizio in corsia. Quando possibile, proporre di fare un bonifico sul c/c
indicato nel sito.
Sono rimborsabili le spese sostenute per l’espletamento delle cariche solo se preventivamente autorizzate dal
consiglio direttivo e documentate da ricevute o scontrini fiscali, compresi i rimborsi dei viaggi effettuati con auto
propria per l’espletamento delle attività per conto dell’Associazione (es. pasti, pedaggi autostradali, rifornimenti,
spese varie, etc.).
I soci che intendono candidarsi per cariche politiche o amministrative non possono utilizzare l'appartenenza a VIP
Vicenza per la propria campagna promozionale.
È vietato all’Associazione aderire a progetti sponsorizzati o sostenuti da partiti politici
Art. 10 - FORMAZIONE
Il tipo di servizio che l'Associazione fornisce richiede particolari attitudini e competenze, oltre alla regolarità
nell'impegno.
Per essere volontari-clown dell’Associazione è necessario partecipare ad uno specifico corso di formazione (corso
base) e svolgere un periodo di tirocinio con modalità indicate all’art. 11.1.
Il corso base realizzato dall'Associazione di Promozione Sociale VIP Formazione, viene considerato valido come
formazione e le ore di frequenza vengono calcolate come tirocinio.
Il costo del corso base è a carico di chi vi partecipa.
Successivamente i volontari sono obbligati a partecipare agli allenamenti formativi, onde ampliare le proprie
competenze e garantire la formazione continua. Gli allenamenti formativi sono organizzati e condotti dai
formatori, secondo le periodicità stabilite.
6
Art. 11 - VOLONTARI
I volontari si suddividono in:
a. tirocinanti
b. formati
c. angeli
d. volontari della gioia
11.1 VOLONTARI IN TIROCINIO
Per i volontari clown di corsia in tirocinio è prevista una formazione come di seguito indicato:
• 20 ore di corso base realizzato da VIP APS
• 44 ore di tirocinio in ospedale con obbligo di effettuare almeno 2 servizi al mese (salvo esigenze diverse
che dovranno essere autorizzate dal Consiglio Direttivo)
• 10 ore di tirocinio in comunità, case riposo, servizio in strada, stages VIP, etc.
• 26 ore di allenamenti formativi
Il volontario in tirocinio:
• se vorrà offrire più servizi dovrà concordarlo con lo staff di riferimento
• è obbligato a firmare il registro presenze prima di iniziare il servizio
• compilare il foglio presenza (che invierà in mailing-list), dopo ogni servizio in ospedale.
• Una volta terminato il periodo di tirocinio (100 ore) deve consegnare allo staff di competenza il resoconto
dettagliato dell’attività svolta. A quel punto, il Consiglio Direttivo valuterà se il clown ha maturato
sufficiente esperienza ed autonomia per essere considerato “formato”
• può effettuare il servizio in corsia solo dopo aver effettuato 2 allenamenti formativi in cui siano trattati
temi concernenti le regole e l’organizzazione dell’Associazione, l’igiene e le regole di comportamento in
ospedale. Solo successivamente potranno effettuare il servizio in corsia solo se accompagnati da almeno
un clown “formato”.
• Al termine di ogni servizio, hanno l’obbligo di effettuare la condivisione del servizio appena svolto, per
condividere informazioni utili a migliorare la qualità dei servizi futuri.
Il periodo di tirocinio dovrà essere completato entro un anno dal termine del Corso Base.
11.2 VOLONTARI FORMATI
Il volontario formato:
• è colui che terminato il periodo di tirocinio e hanno l’obbligo di svolgere almeno 2 volte al mese il proprio
servizio in corsia e di partecipare agli allenamenti formativi secondo le periodicità indicate, salvo deroghe
da parte del Consiglio Direttivo.
• è obbligato a firmare il registro presenze prima di iniziare il servizio
• al termine di ogni servizio, ha l’obbligo di effettuare la condivisione del servizio appena svolto, per
migliorare la qualità dei servizi futuri.
• non può effettuare servizio da solo o con soci tirocinanti
• in casi eccezionali, da concordare di volta in volta con il capoturno, può accompagnare in servizio i soci
tirocinanti
• se non fosse nella possibilità di effettuare 2 servizi al mese e ne potesse comunque garantire almeno 1,
deve farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo
• nel caso si trovasse nell'impossibilità di prestare servizio nel turno assegnato, deve, per quanto possibile,
trovare un sostituto ed avvertire il capoturno; deve comunque recuperare il turno perso entro i 3 mesi
successivi.
• se non può effettuare servizi in ospedale, ma può prestare altri servizi in Associazione (turni, servizi extra,
ecc.) può richiedere di rimanere in associazione come "volontario della gioia" e non potrà più effettuare
servizi in ospedale. Se in un secondo tempo volesse tornare operativo come "clown di corsia" potrà farne
richiesta scritta al Consiglio Direttivo che ne valuterà la possibilità.
• può fare richiesta di sospensione al direttivo (vedi Art. 14).
7
11.3 ANGELI
L’angelo:
• è un volontario formato con particolari capacità trainanti che si assume la responsabilità di “condurre” il
servizio in corsia e di farsi carico della “formazione sul campo” dei clown in tirocinio.
• ha un ruolo stimolante e di riferimento
• rappresenta la guida, l’esempio da imitare, il clown che, per esperienza, competenza e sensibilità, ha la
capacità, di superare abilmente situazioni di difficoltà o imbarazzo che si possono verificare durante il
servizio in corsia.
• opera di norma a fianco di clown in tirocinio ma può effettuare il servizio in corsia anche con clown
formati o con altri angeli
• ha il compito di portare entusiasmo ai propri compagni di servizio e di ricordare loro le regole di
comportamento in corsia, nonché di vigilare sulla loro condotta e di correggere immediatamente
atteggiamenti non conformi ai principi e alle regole dello statuto o al codice deontologico.
• in corsia si informa dal caposala sulla situazione del reparto (stanze dove non si può andare, situazioni
delicate, etc.) e comunica tutto ai compagni
• ha il compito sollecitare la condivisione e di verificare al termine di ogni servizio eventuali disagi subiti dai
propri compagni, durante lo svolgimento
• è investito dal direttivo dopo la segnalazione dello staff ospedali
Il titolo di “ANGELO” viene conferito ai volontari formati in possesso di capacità ed attitudini adeguate, dopo un
periodo di affiancamento ad “ANGELI” più esperti che forniranno le proprie impressioni sulle competenze
acquisite dal clown richiedente allo staff ospedali.
11.4 VOLONTARI DELLA GIOIA (VCJ)
Sono coloro che supportano l’Associazione dedicando il proprio tempo alle attività della stessa in qualità di
volontari al di fuori dai servizi in corsia (scuole, strada, case di riposo, etc.)
Per i VCJ è prevista una formazione minima come di seguito indicato:
20 ore di corso base realizzato da VIP APS
40 ore di tirocinio in comunità e/o case riposo o servizio in strada, stages VIP, etc.
20 ore di allenamenti formativi
ATTENZIONE
I volontari della gioia NON possono effettuare servizio in ospedale a meno che non integrino la propria formazione
con ulteriori 40 ore di servizi in ospedale da effettuarsi con le modalità sopra descritte.
Art. 12 – PARTECIPAZIONE AI SERVIZI E AGLI ALLENAMENTI FORMATIVI
La partecipazione a 2 servizi e all’allenamento formativo ogni mese è obbligatoria, salvo deroghe da richiedere per
iscritto al Consiglio Direttivo.
La richiesta di deroga deve essere motivata.
Il volontario che volesse prestare servizio (anche temporaneamente) o partecipare agli allenamenti formativi
presso un’altra Associazione confederata deve farne richiesta scritta al Presidente, il quale inoltrerà la richiesta al
Presidente dell'Associazione in cui il volontario intende recarsi.
Solo ottenuta l'autorizzazione il volontario potrà prestare servizio o partecipare agli allenamenti formativi presso
l’altra Associazione.
Una mancata comunicazione del volontario, in tal senso, comporterà la sua sospensione dall’Associazione.
ALLENAMENTI FORMATIVI: L’associazione VIP Vicenza ONLUS avrà 2 o più responsabili trainer che si occuperanno
di gestire gli allenamenti formativi, prendere le presenze, garantire che le lezioni vengano effettuate con le
cadenze stabilite e fare una relazione di inizio e fine programma annuale al Consiglio Direttivo delle stesse.
L’allenamento formativo è obbligatorio. Eventuali assenze dovranno essere giustificate con comunicazione
(telefonata, email, sms) ai formatori o agli altri soci.
ALLENAMENTI/CORSI EXTRA FORMATIVI: sono incontri finalizzati a migliorare il proprio personaggio clown
8
Art. 13 – ASSENZE
Le assenze ai servizi in corsia devono SEMPRE essere giustificate.
Sarà cura dei volontari avvisare per tempo e provvedere reperire un sostituto, inviando appelli di richiesta
(tramite telefonata, sms, email, etc) agli altri clown.
Le variazioni devono essere sempre comunicate al capoturno.
Anche le assenze agli allenamenti formativi devono essere comunicate con le stesse modalità ai formatori.
Sono ritenute giustificate le assenze (saltuarie) per problemi famigliari, di lavoro/studio/ferie o di salute o in caso
di condizioni meteorologiche particolarmente avverse che impediscano al volontario di raggiungere la sede del
servizio o dell’allenamento formativo.
Il consiglio direttivo prenderà provvedimenti nel caso in cui un socio non rispettasse le regole sopra elencate.
Art. 14 - SOSPENSIONE
Il volontario in formazione che per motivi personali sappia di non poter svolgere servizio per un periodo, può
richiedere al Consiglio Direttivo dell'Associazione Vip Vicenza una sospensione dai servizi per un massimo di 2
mesi annui. Se in questo periodo il volontario ha frequentato gli allenamenti-formativi, al suo rientro riprenderà a
prestare servizio con la guida dell'"angelo" fino a quando non avrà completato le ore di tirocinio richieste in
ospedale (44). Non sono previste sospensioni superiori ai 2 mesi.
Il volontario formato, può richiedere una sospensione dai servizi fino a un massimo di 4 mesi annui.
Per sospensioni superiori a 4 mesi il Consiglio Direttivo dovrà valutare e decidere il da farsi, sulla base del buon
senso e del singolo caso (es. ripetizione del corso base, frequenza obbligatoria di più allenamenti formativi, etc.).
Art. 15 – COMPORTAMENTO IN SERVIZIO
I volontari che prestano la propria opera in ospedale devono rispettare le regole ed i ritmi della struttura
ospedaliera che li ospita; la loro presenza deve sempre essere discreta e mai invadente nei confronti sia dei malati
che degli operatori.
Al volontario-clown VIP si richiede:
• di indossare il camice specifico, sempre pulito ed in ordine, su cui portare il pass/logo distintivo
dell'Associazione che riporti le indicazioni del proprio nome clown e la propria fotografia, in modo da
poterlo identificare in qualsiasi momento;
• di limitare il suo servizio ai giorni e agli orari previsti dall'organizzazione, evitando di svolgere servizio da
solo (salvo casi speciali di cui richiederà preventivamente l'autorizzazione al Consiglio Direttivo);
• di arrivare puntuali al servizio
• comprensione, cortesia, spirito di fratellanza;
• discrezione verso il malato e i suoi familiari, evitando di porre domande sulle condizioni di salute;
• di non richiedere benefici per sé, congiunti o amici da parte delle strutture sanitarie a cui si rivolge per
servizio;
• capacità di operare in equipe, rispettando i tempi dei compagni ed evitando 'protagonismi';
• di non diffondere notizie private eventualmente ricevute dai malati o dai parenti di questi;
• di operare esclusivamente come volontario-clown, attività per la quale è stato formato, evitando perciò
atteggiamenti che non gli competono quali: dare consigli, invitare il paziente o i suoi congiunti a parlare
della sua malattia, o dei medici, etc.
• di mantenere alto il buon nome dell'Associazione a cui appartiene, evitando inutili e dannosi pettegolezzi;
• di utilizzare scarpe o zoccoli puliti esclusivamente per i servizi in corsia
• prima del servizio deve provvedere ad un’adeguata igiene della persona e dell’abbigliamento (mani
pulite, unghie tagliate, capelli raccolti, assenza di anelli/bracciali/orologi).
• di spegnere il telefono cellulare durante lo svolgimento del servizio e di riaccenderlo solo una volta uscito
dalla struttura ospedaliera, salvo casi di emergenza da concordare con il capoturno
• di non fumare e non bere alcolici in servizio, né appena fuori dalle strutture dove offre servizio. In ogni
caso mai indossando il camice o il naso rosso al collo
È VIETATO PORTARE “VISITATORI/ACCOMPAGNATORI” estranei all’Associazione durante i servizi in ospedale!
I trasgressori saranno passibili di sospensione/esclusione dall’Associazione.
9
Art. 16 - CODICE DEONTOLOGICO
Il volontario
• garantisce continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi
• si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta
all’interno dell’Associazione
• rispetta la riservatezza: il segreto riguarda ciò che gli è stato rivelato, ma anche quello che ha visto, letto,
sentito, o compreso sull’identità e lo stato di salute dei pazienti incontrati in ospedale. La discrezione si
osserva dentro e fuori dall’ospedale.
• non si presenta in ospedale autonomamente senza che il suo servizio sia stato concordato con il gruppo
di cui fa parte
• rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il Regolamento dell’Associazione e della Federazione e
si impegna a sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato
• si impegna ad assumere atteggiamenti di apertura, confronto e disponibilità al dialogo con ogni membro
dell’Associazione
• opera come clown utilizzando gli strumenti che gli sono stati forniti durante la formazione: canta,
interpreta gags, fa giochi di micromagia e quant'altro serva a rallegrare la degenza dell'utente
• evita pettegolezzi riguardanti altri compagni di equipe o l'Associazione
Art. 17 – INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI
Le informazioni in merito all’Associazione vengono prevalentemente comunicate tramite posta elettronica. Ai soci
è richiesto di organizzarsi per poter essere sempre aggiornati su quanto viene comunicato/richiesto al fine di
essere informati e partecipi della vita associativa.
Art. 18 – PARTECIPAZIONE A MISSIONI VIP
I soci che desiderano partecipare a missioni o a progetti specifici devono presentare richiesta al Consiglio
Direttivo, secondo le modalità previste del regolamento di VIP MISSIONI.
Art. 19 – ATTIVITÀ EXTRA
I soci che intendano svolgere attività clown (es. animazioni in strutture private, o luoghi pubblici) per proprio
conto devono evitare di mostrare i loghi distintivi e di utilizzare i materiali dell’Associazione (es. camice, elementi
di riconoscimento, etc.).
I trasgressori possono essere espulsi dall’Associazione
Art. 20 – NORMA DI RINVIO
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui
sopra nell'interesse di un sempre migliore funzionamento dell'Associazione, nei limiti statutari.
Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio
Direttivo.
Aggiornato il 30-05-2011
Il Presidente
Binotto Corrado
Il Segretario
De Marchi Ines
10