Scoprendo Forrester

Scoprendo Forrester
di Gus Van Sant
Genere: Drammatico
Interpreti: Sean Connery (William Forrester), Rob Brown (Jamal Wallace),
F.Murray Abraham (prof. Robert Crawford), Anna Paquin (Claire Spence)
Nazionalità: Stati Uniti
Anno di uscita: 2000
Durata: 135′
Distribuzione: Columbia Tristar
Destinatari: Studenti di Scuola Secondaria di II grado e Terzo anno della Secondaria di I grado.
Con
’Scoprendo Forrester’ il regista ci offre non solo un racconto di formazione che
sviluppa e approfondisce tematiche a lui care quali l’isolamento dell’individuo, il talento come
dono e la crescita guidata delle potenzialità di una persona, ma soprattutto un apologo
sull’amicizia. Il film infatti conquista lo spettatore per il modo in cui riesce a far nascere, dalla
compenetrazione di mondi e stili di vita differenti, nuovi universi di senso.
Nel degradato quartiere del Bronx, una finestra di un edificio antico e un po’ fatiscente
incuriosisce i ragazzi di colore soliti giocare a basket nel campetto antistante. Lì scorgono ogni
tanto la figura di un uomo dal fare molto sospetto, un tipo che non esce di casa da una ventina
d’anni, sul quale i ragazzi alimentano supposizioni, leggende raccapriccianti e notizie più o meno
veritiere.
Tra loro il sedicenne Jamal Wallace, amante della pallacanestro, con nel cuore il segreto
desiderio di diventare scrittore, per scommessa con i suoi amici sceglie un giorno di entrare
furtivamente nell’abitazione. Scoperto, nella fuga precipitosa verso l’esterno, dimentica lì il suo
zaino scolastico. Lo riavrà, lanciato letteralmente giù dalla finestra, alcuni giorni dopo con i compiti
di letteratura perfettamente corretti dall’anziano che solo più tardi scoprirà essere William
Forrester, scrittore scozzese di successo ormai ritiratosi a vita privata, vincitore di un Premio
Pulitzer per l'unico libro pubblicato.
L’incontro tra il giovane di colore e l’anziano misantropo che vive circondato solo dai suoi
libri non sembrano suggerire l’inizio di un rapporto ‘fecondo’. Diversi sono il loro tenore di vita, il
loro contesto socio-culturale, la razza. Se il ragazzo guarda al futuro, l’anziano vive di ricordi e di
oggetti che li alimentano.
Tutte le diversità vengono dapprima superate dalla loro grande passione per la scrittura,
ma, scemato l’entusiasmo iniziale, scoprono che l’interesse comune non basta a far sopire le
reciproche incomprensioni e non li esime da ulteriori delusioni.
Tra Jamal e Forrester solo il sorgere di una particolare relazione di affetto e di amicizia
cambia la vita ad entrambi: lo scrittore riesce a far emergere tutta l'intelligenza del ragazzo,
mentre quest'ultimo ha il merito di far ritornare l'anziano alla vita, fargli lasciare per sempre il
desiderio di isolamento. Un’amicizia nella quale ognuno ha qualcosa di sé che si rivela prezioso per
l’altro. Ciascuno diventa dono per l’altro, che viene condotto in un graduale cammino di
conversione.
Il ragazzo si trasferisce in una prestigiosa scuola di Manhattan ed entra in contatto con un
mondo fatto di competizione e conflitti con l’arrogante insegnante di letteratura Robert Crawford,
scrittore fallito, conoscitore delle tecniche, ma sprovvisto di quel ‘cuore’ che determina la
grandezza del talento.
‘L’ambiente determina l’ingegno’ sostiene Robert Crawford: secondo il luogo comune, un
ragazzo di colore del Bronx, non può possedere la disposizione e la cultura necessarie per essere
uno scrittore di buona levatura. E invece Jamal è un caso un po’ anomalo perché legge e si
documenta; vuole conoscere e scoprire quello che apparentemente è molto lontano da lui. Ha il
cervello e la cultura come bagaglio personale, il pallone da basket sempre con sé, quasi un
prolungamento della propria persona per farsi accettare nei due mondi in cui vive, così diversi tra
loro.
Jamal, grazie al vecchio amico che lo aiuterà a ‘liberare’ le sue parole, vivrà dedicandosi alla
scrittura. Forrester si libererà invece dai fantasmi che lo avevano tormentato in passato e riuscirà
ad aprirsi al mondo e a confrontarsi con esso.
Nuclei tematici disciplinari di Religione Cattolica:
- l’amicizia possibile tra persone molto diverse che vivono in mondi culturali differenti;
- adulti significativi, maestri di vita e guide spirituali;
- il silenzio, via all’interiorità e all’espressione di sé;
- il modello di Gesù maestro: il dono di sé.
Spunti per la riflessione
1. “La pallacanestro è il suo modo di essere accettato: ai suoi amici non interessa quello che lui è
capace di scrivere”, dice la professoressa alla madre di Jamal.
Ti è mai capitato di nascondere ciò che sei e vuoi veramente, per paura di non essere compreso,
magari rifiutato, dal gruppo? Faresti una scelta che ti mettesse in una situazione simile?
2. “Si sente una domanda in quello che scrivi a proposito di quello che vuoi farne della tua vita, e si
tratta di una domanda a cui la tua scuola attuale non può dare una risposta”, dice Forrester a
Jamal quando deve scegliere se accettare o meno la borsa di studio alla Mailor School. Hai mai
pensato di cercare nella scuola una risposta a domande come queste?
3. “Perché le parole che scriviamo per noi stessi, sono sempre migliori di quelle che scriviamo per
gli altri?” Ti sei mai trovato in questa situazione? Che cosa pensi della lezione di Forrester sullo
scrivere?
4. “La maggior parte di voi è troppo giovane per sapere quali siano le proprie aspettative. Ma
quando io ho letto queste parole – parole di speranza, di sogni – mi sono reso conto che l’unica
aspettativa che ho potuto realizzare, così avanti nella vita, è stata l’amicizia.” È realistica, o anche
solo possibile, un’amicizia come quella descritta nel film, tra un ragazzo e un anziano? Ti interessa
confrontarti con il punto di vista o con l’esperienza di un adulto? Lo hai mai cercato? Se sì, quali
sono i problemi che hai riscontrato? Quali i risultati?
5. “Un tizio che conoscevo una volta disse che noi abbandoniamo i nostri sogni per paura di fallire
o, ancora peggio, per paura di aver successo. Devi sapere che io ero sicuro fin dal principio che tu
avresti realizzato i tuoi sogni, ma non immaginavo che anch’io, di nuovo, avrei realizzato i miei.” La
lettera a Jamal tira le conclusioni del film esplicitando il tema centrale. Di che natura è il sogno di
cui parla il film? Da che cosa nascono i sogni di Forrester e di Jamal, e a cosa tendono?
Prof.ssa Chiara Deppieri