Parte 2 - Kabbalah Arizal

L’Insegnamento del Regno dei Cieli
Parte 2
Rabbino
Michael-ben-Pesach Portnaar, Ph.D.
Verkabbala Uitgevers
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Il Centro di Cabala Lurianica
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© Pubblicazione Verkabbala publishers 2014
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27. LA VERA PREGHIERA VIENE DA UN SENSO DI PERDITA NEL CUORE
‫בָרינּו נִ שָ מֵ עַּ ׃‬
ֵ ‫ל־תפַּ ְטפְ טּו כַּ ּגֹויִ ם הָ אֹ ְמ ִרים בִ לְ בָ בָ ם ְברֹ ב ְד‬
ְ ַּ‫ּובְ הִ ְתפַּ לֶּלְ כֶּ ם א‬
E quando pregate, non farfugliate come le nazioni del mondo, quando loro dicono nei
loro cuori: “Nella nostra verbosità sare mo uditi”.
“Come le nazioni del mondo” – è lo stato interno. Riguarda l’intenzione nella preghiera di una
persona e non la sua annunciazione! Come Yeshua stesso enfatizzò: “…coloro che parlano
nei loro cuori”. E questo vale allo stesso modo per goyim – le nazioni del mondo, e per gli
Ebrei – il popolo eletto da Dio, poiché la grande maggioranza pronuncia parole memorizzate
secondo il libro di preghiera lo lishma, non per il bene del Nome, non per il Creatore, non al
fine di dare.
Ma il punto qui non è discutere di quello che, infatti, accade nelle sinagoghe o nelle chiese,
ma al contrario, noi ci stacchiamo da questa conoscenza di gruppo superflua. Poiché il nostro
tema di studio non è il libro di preghiera stesso, ma la kavana/intenzione dell’individuo che
prega. Poiché solo Hashem può giudicare la qualità della tua preghiera. Solo Lui ascolta e
capisce il cuore individuale di colui che prega. E riguardo a l fatto che Yeshua parli al plurale
“voi”, è perché nell’aspetto individuale sta parlando a tutti i tuoi desideri, kelim, così che essi
lavorino per dare!
Il testo reale della preghiera è completamente santo e fu compilato dall’ultimo Sinedrio – la
Grande Assemblea del popolo d’Israele, circa cinque secoli prima della venuta di Yeshua. E
così frammenti dell’intero TaNaCH furono inclusi nel libro di preghiera. I suoi creatori erano
grandi saggi della Tora, che conoscevano la relazione singolare, la connessione tra il potere
della radice superiore e la parola del linguaggio santo che corrisponde a essa. Loro lo
sapevano grazie al lavoro gigantesco che compirono su se stessi e lo Spirito Santo che si posò
su di loro. Tra di loro vi erano gli ultimi profeti delle Sacre scritture. Puoi immaginarlo?! Loro
sapevano come trasferire i poteri spirituali, al fine di far innalzare una preghiera. E per questo
scopo, organizzarono la preghiera in un certo ordine. Per questo motivo tutte le preghiere si
chiamano Siddur – l’ordine.
Loro fecero una preghiera progettata per consentire ad una persona tramite le sue azioni e
preghiere di gradualmente innalzarsi dalle ceneri alla percezione del mondo Asiya. Che
significa innalzarsi? Lui attrae la luce del mondo Asiya, gradualmente iniziando con i tre
sefirot inferiori: netzach, hod, yesod, e poi inizia a percepire la sefira di mezzo di Asiya, e poi
si sposta sui tre sefirot superiori, GaR.
Poi, tramite la prossima serie di preghiere, s’innalza fino alla percezione del mondo di
Yetzira, e poi Briya e in alto fino a Atzilut. Una volta raggiunta la preghiera di Amidah
(durante la quale un Ebreo deve stare in piedi), lui è già nella percezione del mondo di
Atzilut, e raggiunge il picco – lo stato di gadlut, che è seguito da una serie di preghiere,
tramite le quali lentamente discende tramite la scala spirituale, lentamente abbassandosi nella
percezione e kelim di Briya, e poi in Yetzira e finalmente Asiya e nel nostro mondo, che
significa, che s’innalza nella scala spirituale e poi discende, ma non nello stesso stato in cui si
trovava prima della preghiera, ma attrae il mochin, la luce che ha già convocato, poiché niente
scompare nello spirituale, e niente arriva dall’alto che non sia convocato dal basso. Lui attrae
la luce e questa illumina l’intero giorno, e in un certo senso continuerà a illuminarlo
ulteriormente.
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Ma perché era richiesta questa esatta forma linguistica o relazione tra una persona e l’Uno,
colui che nel siddur si chiama Dio, Altissimo, il Re, ecc.? Tutti questi sono gli stadi più alti, i
poteri della creazione, che sono considerati essere veli di luce in un mondo spirituale o in un
altro, parztuf, sefira. Nel siddur i versi da diverse sezioni del TaNaCh sono posizionati in una
certa maniera, che permette di portare colui che prega in intima comunione con il più alto
sistema operativo dell’Universo.
“Beato sei Tu, nostro Elohim…” – è il linguaggio della Tora, che nasconde i poteri che
possono essere determinati tramite termini Cabalistici. Il potere più alto rivestito nel mondo si
chiama El, Creatore, Dio e per questo Lui è chiamato in modi differenti nel siddur, in rapporto
alla qualità che Lui esube ra (dà in abbondanza) all’inferiore. Per esempio, Lui è descritto
come un saggio, e anche come un giovane fante a cavallo con spada e armatura…Tutte queste
sono espressioni di forze del Creatore, che manifesta Se Stesso nell’immaginazione umana e
raggiunge la sua istituzione nelle sacre lettere del suo nome.
Tuttavia, senza la conoscenza della Cabala, la pratica dei poteri della creazione – i mondi, i
partzufim, i sefirot e i processi spirituali, una persona si trova di fronte al potere superiore, al
Creatore, come competente, tuttavia senza conoscere chi in realtà sia Colui cui si r ivolge la
preghiera! Mentre chi studia Cabala sa da dove riceve la luce. Questa è una forma molto
speciale di comunicazione con haShem, che chiamiamo l’innalzamento di MaN,
l’innalzamento della richiesta, chisaron, mancanza, dolore, come risultato della dissimilarità
di qualità con l’altissimo. Nel frattempo per i religiosi tutto è espresso nel linguaggio dei
sentimenti, delle emozioni, umori, ecc., che possono calmare il credente psicologicamente,
dare qualche flebile speranza – qualcosa di simile all’effetto di una droga leggera.
Una persona religiosa, come ogni altra a un livello di coscienza di spirito di squadra, si
considera assolutamente buona e che tramite la preghiera e lo studio può PERSINO
MIGLIORARE. Tuttavia, quando una persona internamente si sente buona internamente, che
è migliore di altri, che appartiene al popolo eletto, è la peggior cosa possibile. Devi essere
sempre cauto con questo. Una persona potrebbe pensare di appartenere al popolo eletto,
mentre altri no. Questo gli dà orgoglio, arroganza e come risultato di questo la sua anima è
portata via per decreto dall’alto.
Il fatto che gli Ebrei abbiano ricevuto la Tora per primi, il fatto che abbiano pregato l’Unico
Dio mentre l’intera Europa e molte altre parti del mondo andavano in giro nudi nella foresta,
non significa che gli Ebrei debbano considerarsi superiori agli altri. L’unica cosa che devono
capire è che hanno più responsabilità. Tuttavia se un’altra persona, di qualsiasi nazionalità,
inizia a praticare la Tora interna, allora non vi è più differenza tra l’Ebreo e il non Ebreo in
carne. Questa è la cosa più importante – l’azione spirituale, e non seguire le scritture con
“mani e piedi”.
Per questo è molto importante non guardare un’altra persona, anche se possa sembrare più
piccola e inferiore a te. Poiché l’attitudine interna è l’aspetto più importante! La tua posizione
deve essere tale che ti rendi conto che tutto al di fuori di te è HaShem. Non sdegnare un’altra
persona, anche se “nella tua opinione” se lo merita. O al contrario, perché credi di avere
qualità tali che ti attirano più vicino al Creatore, mentre l’altra persona no, “poverino”. Poiché
ogni persona, senza eccezione, nell’aspetto generale e individuale, è creata nella forma più
bassa di bassezza, ed è creata così per una ragione.
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Che cosa è questa bassezza? E’ il desiderio di ricevere solamente. In natura, nessuno ha
un’inclinazione a dare. Allora di cosa essere così orgogliosi? E nel momento in cui ti senti
orgoglioso, menti a te stesso, poiché tutto quello che è fuo ri di te è HaShem. E se credi che
un’altra persona sia inferiore a te, significa che devi concentrarti e capire che sembra così solo
a te, perché non conosci né puoi capire la relazione tra il Creatore e l’altra persona!
Vi è un altro pezzo molto potente del Talmud che dice che una persona vede difetti in un’altra
perché proietta i suoi stessi difetti sull’altra persona. E poi crede di meritare che HaShem
ascolti la sua preghiera e gli dia luce, e in questo momento cade ne lla trappola dello “shav” –
“il vuoto”, la controparte maschile del sitra achra. Lui dice tutto questo per nessuna ragione –
dice bugie e come conseguenza la sua anima viene portata via. Non solo non riceve dall’alto,
ma loro portano via quello che lui ha – la sua anima, e lo lasciano dentro la ragione.
Questo accade nell’aspetto generale. Dobbiamo sempre ricordare che vi è l’aspetto generale e
quello individuale. Allora che accade nell’aspetto individuale? Ancora una volta, stiamo
cercando di dire che tutti sono uguali. Che significa che siamo tutti uguali di fronte al
Creatore? In senso generale noi siamo tutti uguali – non siamo differenti l’uno dall’altro nel
nostro desiderio di ricevere. “Sì, ma io sono un uomo altamente sviluppato e civilizzato
mentre questo Neanderthal adora degli spiriti. Dio ci ha scelto. Noi siamo il vero gruppo
Cabalistico e formiamo il kli del mondo!”. Allora? Tutte queste sono solo forme diverse di
adorazione di coscienze di gruppo, ma nell’aspetto generale non è importante. Noi siamo
unificati tutti in uno – nella nostra natura, e la nostra natura è la bassezza più bassa, nella
quale ogni persona è nata, che sia povera in spirito o il più grande rabbino e “uomo santo”.
Questo esiste in ognuno di noi dall’inizio, solo alcuni lavorano su se stessi individualmente,
altri no. E HaShem fece in modo che tutti noi abbiamo le stesse condizioni e opportunità di
successo dall’inizio. Così possiamo lavorare individualmente su questa “bassezza” e
correggere questo desiderio di ricevere in desiderio di dare.
In cosa consiste l’aspetto individuale? Insieme al fatto che noi nell’aspetto generale siamo
tutti simili e non vi è assolutamente alcuna ragione per credere che un’altra persona sia
peggiore di noi in qualsiasi modo. E non è una coincidenza com’è presunto dai religiosi che
dicono “Noi siamo tutti figli di Dio”, poiché ogni persona è responsabile per la sua correzione
unica e deve lavorare individualmente – strettamente sui suoi kelim. Chiaro?
E questo è grande! Spiega ogni contraddizione apparente: poiché da un lato siamo tutti uguali,
mentre dall’altro ognuno di noi deve lavorare sui propri kelim. Che cosa accadrebbe se questo
non esistesse? Siamo Ebrei, siamo tutti gli stessi – siamo il popolo scelto. Noi siamo Cristiani,
siamo tutti gli stessi, siamo i figli della Creazione, ecc. Noi…Noi…Noi…e così via, fino a
quando andiamo oltre l’enumerazione di vari gruppi, che hanno kelim di gruppo e del mondo
identici, che formano tramite vari dogma e rituali.
Invece il Creatore vede e ascolta SOLAMENTE il cuore individuale – i kelim – di una
persona. Tuttavia i gruppi non hanno iniziato ancora a lavorare sui propri kelim. Lo ro
seguono quello che fu loro prescritto e lo eseguono con “mani e piedi”, poiché i loro leader
(di numero infinito) li “liberano” dal lavoro individuale su se stessi, e questa è naturalmente
una forma di inganno di se stessi. Tu non hai bisogno di lavorare sulla storia, e non su quello
che è fuori di te – poiché non ti aiuterà, ma devi lavorare sui kelim individuali che sono
dentro di te. Questo è quello di cui parla Yeshua.
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28. LA FORZA DELLA VITA E’ NELL’OGGI
‫טֶּרם ִת ְשאֲ לּו ִמּמֶּ ּנּו׃‬
ֶּ ‫ל־תדַּ ּמּו לָהֶּ ם כִ י יֹודֵ עַּ אֲ בִ יכֶּ ם כָ ל־צָ ְרכְ כֶּ ם ְב‬
ִ ַּ‫וְאַּ תֶּ ם א‬
E non siate come loro, poiché vostro Padre sa tutto quello di cui avete bisogno prima
ancora che lo chiediate.
‫לָכֵ ן כֹ ה ִת ְתפַּ לָלּו אָ בִ ינּו שֶּ בַּ שָ מַּ יִ ם יִ ְתקַּדַּ ש ְשמֶּ ָך׃‬
Voi allora pregate così: Padre nostro che sei nei Cieli sia santificato il Tuo nome.
‫תָ ב ֹא מַּ לְ כּותֶּ ָך יֵעָ שֶּ ה ְרצֹונְ ָך כַּ אֲ שֶּ ר בַּ שָ מַּ יִ ם ּגַּם בָ ָא ֶּרץ׃‬
Venga il Tuo Regno e sia fatta la Tua volontà, come nei Cieli così in terra.
‫אֶּ ת־לֶּחֶּ ם חֻקֵ נּו תֵ ן־לָנּו הַּ ּיֹום׃‬
Dacci OGGI il nostro pane quotidiano!
La regola più importante per noi deve essere: mai guardare indietro. Ogni stato oggi include
tutto dal passato. Così vediamo: gli stessi 10 sefirot, come erano in passato, sono gli stessi ora
nel presente. Reshimot, le tracce del passato esistono sempre nel presente. La Tora ci dà l’
esempio della moglie di Lot. L’angelo che venne a distruggere Sodoma e Gomorra gli disse:
non guardare indietro. In queste parole si trova un’azione spirituale molto profonda: non
guardare indietro, vai avanti!
Ma sua moglie, volgendosi indietro, divenne una colonna di sale, che è senza vita. Una
persona che vive nel passato, diventa una colonna di sale, invece di permettere alla vita di
riempirla vivendo nel presente. Lo stesso accade quando una persona guarda indietro, alle
masse, diventa come il sale, senza vita, “sottaceto” per il futuro – perché non vi è vita in lui
nel presente.
Il comportamento di una persona che lavora su se stessa individualmente deve essere il
seguente: ogni giorno, in ogni momento della sua vita sta partendo da un’isola, in cui ha
vissuto fino a oggi e attraversa il mare, verso il prossimo stato. Come malchut s’innalza a
bina, così tu ti sposti nella prossima isola, come un essere più pulito ed elevato.
E quando arrivi lì con i tuoi kelim (i kelim sono i tuoi vascelli, barche), non devi mai guardare
indietro! Qualunque cosa sia accaduta, è accaduta. Qualunque cosa sia, non devi voltarti
indietro, al contrario devi bruciare queste barche, così da non avere alcuna ragione per
ritornare indietro, così che tu sappi con certezza che non hai nessun luogo cui ritornare! Vi è
un certo principio spirituale: maalim be-kdusha ve-ein yordim “una persona s’innalza in
santità, ma non cade”.
Che cosa significa “bruciare le tue barche”? Significa bruciare i tuoi vecchi kelim, perché nel
nuovo livello non vanno bene. Tu innalzi il masach da malchut a bina, e in questo modo br uci
quello che esisteva in precedenza, così che la luce ti riempia ancora una volta e tu costruisca
nuovi kelim, le nuove barche, così da lasciare quest’isola e andare al prossimo livello
sull’Albero della Vita.
Così tutte queste isole diventano tue proprietà – perché nulla scompare nello spirituale. Tu
puoi provarle, quando passi tra tutte loro e loro lasciano a loro volta i propri reshimot, tracce
in te mentre ti muovi ulteriormente tra uno stato e l’altro.
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La luce può darti la sua forza solamente “ora”. Immagina di andare in motocicletta a lavoro,
mentre i tuoi pensieri sono nel passato o nel futuro. Tutti questi fantasmi del passato “accadde
prima”, e aspettative “accadrà dopo” consumano 70% della tua energia, e nel frattempo sei
suscettibile a tutti i tipi di incidenti, ecc. Una persona che non vede la realtà nell’“ora”, cade
malata, poiché la sfortuna si riversa su di lei. Non concentrando la tua attenzione sull’“ora”, ti
lascia solo il 30% dei tuoi poteri creativi, che ti consentono di vedere e confro ntare la realtà.
Al fine di reagire adeguatamente a questa realtà, una persona deve naturalmente esistere al
100% del tempo, altrimenti è impossibile!
L’immagine del “futuro” crea attese immaginarie in te, poiché l’aura fuori di te continua a
splendere, che tu lo voglia o no. Se cambi te stesso tramite il tuo lavoro interno, allora gli stati
del passato continuano a esistere, ma tu ricevi anche ogni volta uno stato AGGIUNTIVO. Per
questo motivo il “movimento” nel mondo interno non significa la stessa cosa di quello
materiale. Preparati ad acquisire nuove percezioni. Certi eventi sono segnali dal passato,
poiché la tua aura vuole sempre entrare in te, e per questo ogni influenza su di te è condotta
tramite essa. Accettalo e imparalo. Non nascondere i segnali più in profondità, ma reagisci
adeguatamente e contattali in un certo modo. Guarda tutto in prospettiva del tuo obiettivo
finale. Non soccombere al dolore, non essere in lutto, non portare risentimento o invidia, ma
vivi SOLAMENTE “nell’ora”!
“Ma come posso essere presente nel passato o nel futuro e portare il dolore da lì, quando dici
che c’è solo l’“ora”? Una paziente molto giovane e bella di Freud soffriva di una sindrome
maniaca. Lei viveva nei suoi sogni. Aspettava che il principe sul cavallo bianco la venisse a
prendere al castello, e tutti i ragazzi ordinari erano – per lei – solo dei bugiardi senza valore.
Il grande psichiatra decise che era meglio lasciarla sola, nel suo mondo di fantasia, piuttosto
che permetterle di sperimentare le fluttuazioni degli stati giornalieri. Ogni essere mortale può
prendere una decisione umana verso se stesso o un altro, ma il Sistema Operativo vuole essere
conosciuto dalla gente e vuole che esse vengano in accordo con esso, e per questo devi
accettare sia il cavallo bianco sia quello nero, accettare i picchi estremi e le valli ed essere
grato per entrambi.
Ci sono persone che desiderano solo il “cavallo bianco”, e se questo è impossibile non
vogliono nulla a che fare con la Cabala.
“Ma perché è così difficile sentire l’ora, la vita interna e allo stesso tempo rimanere in
assoluta serenità?”. Ognuno di noi è il prodotto del passato e porta dentro tutta la soffere nza e
l’esperienza delle generazioni precedenti. Noi non siamo solo gravati dalla nostra sofferenza
ma anche dalla conoscenza. E questo va benissimo, perché senza di esse non saremmo capaci
di sopravvivere nella nostra vita moderna. Come potremmo comunicare pacificamente l’uno
con l’altro? Noi non cerchiamo attivamente la serenità, perché crediamo che questo sia un
modo di fuggire alla realtà.
La meditazione, nel senso comune, viene, in termini di proprietà, per portarsi in conformità
con la natura inanimata. Nel frattempo a una persona è data un’opportunità di lavorare
individualmente su se stessa nella linea destra e sinistra. Questo significa che il punto non è
l’equilibrio, ma in raggiungere entrambi gli estremi in ogni stato: significa sapere “quanto
lontano” puoi andare.
In questo modo, il fattore decisivo non è la velocità del progresso, ma l’accelerazione!
Tramite l’applicazione solamente della “piacevole” forza di volontà, togli a te stesso
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un’opportunità unica di avanzare in maniera esplosiva, e a causa di questo ricevi la morte
interna istantanea. La serenità è il risultato del tuo lavoro, che viene dalla tua persona interna.
L’Istruzione Unica non prevede che una persona “sieda” nella posizione di “serenità”, lascia
che altri facciano questo lavoro.
Solamente lavorando in due linee riceverai serenità. Mentre il desiderio di “serenità” egoistica
che bisbiglia a te è il “serpente”. Tu devi passionatamente desiderare il lavoro interno e
ignorare il “serpente” del tuo corpo. La tua vita deve essere sempre nell’“ora”. Ogni momento
vissuto nell’“ora” ti dà un impulso, al fine di correggere un nuovo frammento del tuo
egoismo.
E’ il tuo obiettivo. Ogni giorno, in ogni stato devi correggere il tuo egoismo, che tu sia pronto
o no. Non puoi dire: “Oggi ho degli affari importanti, sono troppo occupato, per cui rimando
le correzioni che devo fare oggi fino a domani, poiché domani avrò tempo e serenità
sufficienti”. Questi sono i bisbigli del tuo corpo. In ogni momento in cui sei sveglio, ti
“consiglierà” che non hai tempo da dedicare a questi temi triviali.
Oggi ti dirà che hai un meeting importante, un’altra volta che devi dedicare tempo alla tua
famiglia, ai bambini, ecc. Se non rispondi adeguatamente all’“impulso giornaliero” di
correggere la tua porzione giornaliera di egoismo, il tuo lavoro rimarrà incompiuto. Questo è
come ritornare dalla tua vacanza per trovare un enorme pila di carte ed email sulla scrivania
che si sono accumulate in molte settimane d’assenza.
E allora sempre più sofferenza si abbatterà su di te, poiché gli impulsi giornalieri non corretti
si accumulano uno sull’altro. Ma tu non devi permetterlo. Se vivi coscientemente, allora in
ogni momento “ora” vivi al massimo, e questo ti porta grande gioia per correggere i tuoi
impulsi giornalieri. Grazie a questo, hai sempre la forza di sentirti rilassato, persino dopo il
giorno più difficile.
“Ma c’è troppo lavoro rimasto sulla mia scrivania, questo è il problema!”. Oggi puoi aver
accumulato così tanti “impulsi giornalieri” non corretti che non puoi vedere quelli nuovi, non
vedi più la realtà. Poiché dietro gli alberi non puoi vedere la foresta. Devi sapere che tutti gli
“impulsi giornalieri” sono gusci riempiti con energia che bloccano la tua percezione della
porzione giornaliera della luce. Poiché la luce esiste in te solamente “nell’ora”.
Abbi compassione di te stesso. Ritorna nel “qui e ora” subito dopo qualsiasi meeting tu possa
avere. Non chiederti: “E’ andato bene?” o “E’ piaciuta loro la mia proposta?” Nello stato del
“qui e ora” tutto è al 100% nelle tue mani. Ti abilita a resistere qualunque sforzo e uscirne
fuori al 100%. Negli stati di “è accaduto” o “accadrà” l’analisi è fatta dalla tua mente esterna.
Quando vivi nel “qui e ora” la tua persona interna si unisce al processo. Questo crea la linea
di mezzo, lo stato di piena realtà. A quel punto, le forze negative non hanno alcun potere su di
te, non possono drenare la tua energia.
Nella vita interna, non devi avere alcuni rimpianti su qualunque cosa accadde in passato. Se
vivi nell’“ora”, analizzi ogni impulso oggi. E il “serpente” ti dà la tua lista giornaliera di
correzioni che devi completare. Lui continuamente crea fluttuazioni in te che sono il risultato
d’impulsi non corretti che soccombono al peccato, e sono aggiunti a te ogni giorno.
Non cadere per questo, non pensare alla tentazione della colpevolezza. Questo ti consentirà di
avanzare molto velocemente. “La vita nell’ora” significa che tu accetti felicemente i tuoi
impulsi giornalieri, e gioiosamente lavori tramite la tua “pillola” giornaliera e lasci dietro e
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fuori di te, tutto il tuo passato che arriva nella tua testa e nelle tue sensazioni. Sorveglia te
stesso così da non fissarti su un certo momento nel passato.
L’obiettivo è di vivere nell’ora. Quando vivi tramite i tuoi impulsi giornalieri, allora la luce di
oggi illumina il tuo passato in un certo modo, che corregge il passato stesso nell’ora
automaticamente! Non prestarvi attenzione, vedilo in questo modo, qualunque cosa accadde
in passato accadde a te? Ovviamente no, accade alla persona di quel tempo, perché nel
frattempo tu ora sei una persona differente, al meno per quanto riguarda il tuo stato interno.
Per questo non devi interferire negli “affari” altrui, non sono affari tuoi. Non esistono, nel
frattempo, ciò che viene a mente è l’ombra dei poteri del passato. I fatti del passato sono già
corretti nel tuo sistema. E ciò che tu hai fatto di “sbagliato, cattivo, umiliante” non lo puoi
correggere attivamente. Solo tramite la vita nell’“ora” puoi purificare il tuo passa to e grazie a
questo sarai capace di usare i tuoi poteri, ora liberati, ancora una volta. Nel passato hai
costruito molti gusci, nei quali hai consentito al serpente di intrappolare una parte dei tuoi
poteri creativi. La luce della tua vita “nell’ora” perfora questi gusci e libera i tuoi poteri da
essi. Ora sei libero nel “qui e ora”!
La linea di mezzo, la via di mezzo, è il risultato dell’influenza della luce, ma non funziona
con la tua mente. Tu non prendi decisioni con la tua mente, invece, quello che scegli non
decide la realtà del momento. Tu devi solo lavorare su te stesso con la stessa attitudine di chi
si dà completamente. Non paragonarti con nessuno, lavora con il tuo cuore. Ma com’è
possibile in realtà? Dimostra le tue migliori intenzioni. In ogni situazione ci sono tre linee, la
loro applicazione è la struttura del processo di crescita individuale.
Non è un compito semplice raggiungere la vita nel “qui e ora”. La sofferenza è un
sottoprodotto, ma non è necessaria. Una persona soffre perché non sa dare. Nel momento in
cui rimuovi la differenza (delta) tra le risposte non corrette e queste 5 risposte corrette tramite
il lavoro individuale su te stesso, diventi raggiungibile ottimamente dalla luce, che porta la
decisione corretta su di noi. Noi le chiamiamo le “cinque risposte eterne” che significa utili in
ogni situazione. (Per maggiori informazioni sulle cinque risposte eterne leggi Cabala per la
Gestione Completa della vita, Capitolo 7.1 “Cinque W e Cinque R in ogni situazione”
http://www.kabbalah-arizal.nl/italiano/pdf/KfCLM_it.pdf)
Tutto questo è il lavoro di portare le scintille di luce in alto dai tuoi desideri egoistici, poiché
loro sono corretti solo nei campi di potenza del corpo superiore e lì sono pure aggiunti all’area
del bene.
Questo lavoro d’innalzare le scintille di luce richiede uno sforzo tremendo, ma questo lavoro
vero porta pure grandi ricompense per te. Parlando francamente è il processo di resuscitare il
morto, dai desideri morti dell’ego. Il nostro lavoro è nelle parti superiori e inferiori del nostro
corpo, su entrambe le parti del nostro corpo interno. “Corporale” significa egotistico. Tramite
il lavoro interno porti la luce fuori dall’oscurità.
Il momento di via “nell’ora” è la sensazione reale. La luce si manifesta SOLAMENTE
“nell’ora”. Sul letto di morte, dopo la sofferenza dello stato d’illusione, una persona sente il
potere di combattere e avanzare. Una persona allora inizia a pianificare la sua vita
ulteriormente, come procedere dopo la ripresa, poiché gli sembra che s i riprenderà presto, e
poi…con la stessa rapidità la vita lo lascia. Questo stato può essere chiaramente constatato nel
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momento quando si spegne la candela. Improvvisamente s’infiamma, per un momento,
combatte come se non desiderasse morire, ma alla fine la fiamma muore.
Non aspettare la tua morte. Cerca di vivere ogni situazione come se fosse l’ultimo momento
della tua vita. Con quest’atteggiamento rimarrai molto vicino all’“ora”. Il resto è una
questione di piccole correzioni, regole per stare vicini all’“ora”. Quando osservi tutto
nell’“ora” come se fosse l’ultimo momento della tua vita, non sarai capace di rimanere
simultaneamente nei pensieri e le sensazioni del passato e futuro. Non ti preoccuperai. Non
sarai solo. Perderai ogni interesse in divertimenti sciocchi. Nel momento corrente, “nell’ora”,
vivi
in
verità
assoluta.
La vera vita esiste solo “nell’ora”. Solo “ora” esiste. Allora perché proviamo sofferenza?
Perché non funzioniamo come computer? Perché non possiamo cancellare quello che non
richiede il click di un tasto? Perché tutto resta “bloccato”, invece di cancellarsi
immediatamente, se la vita esiste solo “nell’ora”? Ti è data un’opportunità di portare te stesso
alla destinazione finale: di correggere te stesso. Il controllo Operativo nel mondo è fatto così
che chi fa bene riceve una ricompensa in questa vita, mentre chi fa male resta “bloccato” nei
suoi pensieri nel passato o nel futuro. Se una persona non mostra alcuna considerazione per il
Controllo Operativo, allora riceve sofferenza. La tua vita conosce la “salita” e la “discesa”.
Devi sempre chiederti “Perché sto vivendo ora?” Se un’altra persona non vuole lavorare su se
stessa e non vuole vedere i poteri corrispondenti a queste cinque risposte chiavi, è un suo
problema. Lui otterrà sempre meno nella sua vera vita e il suo calvario in questo mondo sarà
accompagnato da soppressione. Ora osserva: se una persona perde di vista più del 50% dei
suoi desideri, pensa al suicidio. Poi arriva l’instabilità mentale e a questo punto la morte
domina la vita.
“Vedere nulla nella vita” può portare una persona a una svolta radicale, in cui una persona
passa tramite lo stato di assoluta nullità e disperazione che è seguito dall’inevitabile e rapida
estinzione della vita. Le risposte devono venire dall’interno, e allora ti condurranno a vincere i
tuoi ostacoli. Questa crea una persona che realmente si gode la vita. Se aiuti un’altra persona
in disperazione, allora eviti che lui possa crescere. Come possiamo noi che siamo creature non
corrette, su due gambe, aiutarci l’uno con l’altro? Purificando e costruendo noi stessi – in
questo modo possiamo aiutarci.
Nella Midrash si dice che vi è una legge: dovunque vada uno tzadik (chi giustifica lo Tzadik –
il Creatore Giusto), la benedizione che riceve vale per tutti e tutto ciò che lo circonda.
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29. IL PERDONO DEI PECCATI SI TROVA NELLA PERSONA STESSA
E perdona i nostri peccati, come anche noi perdoniamo i nostri debitori.
Come può una persona perdonare un’altra? Osserva, una persona è il desiderio di ricevere per
se stessa. I suoi desideri possono essere solo sul piano materiale, desideri materiali di piaceri
materiali. Cibo, bevande, sesso, ricchezza, potere e scienza appartengono tutti all’aspetto
generale dei desideri materiali.
Ma esistono pure desideri dell’“anima” nella categoria di ricezione per se stessi. Una persona
può sforzarsi di ottenere oggetti materiali con il suo desiderio di ricevere, ma allo stesso
tempo può fare o desiderare qualcosa di “più alto”, al fine di soddisfare, di calmare la propria
coscienza, per esempio, perdonando qualcosa a qualcuno.
Nel nostro mondo, ogni forma di perdono è un tentativo di alleviare la propria coscienza. La
sua coscienza gli fa male, e si sente male, il che fa sì che la persona perdoni un altro. Tuttavia,
in realtà, è il sitra achra, il potere immondo, l’intenzione al male, che bisbiglia alla persona
che deve perdonare l’altro.
E allora la persona adempie la volontà “di un altro”, poiché la sua coscienza non ha nulla a
che fare con il suo io interiore, con la divinità. La coscienza di una persona è il prodotto
dell’intenzione al male in lui, il desiderio di ricevere solo per se stesso e il suo desiderio di
mantenere la persona sotto il suo controllo.
“Perdonando” un’altra persona, si riceve una buona sensazione, una sensazione di sollievo.
Questo è quello che s’insegna anche i pazienti in un istituto psichiatrico, come ai religiosi e ai
bambini all’asilo. Parlando francamente, questo è il tema di studio favorito di ogni gruppo.
In Cabala non parliamo di una simile forma di “perdono”. Qui parliamo del fatto che tutto si
trova in una persona. Il perdono deve essere fatto dentro una persona, così da arrivare a una
relazione pura con l’Altissimo.
Immagina che ci siano due fratelli, entrambi con un lavoro simile. Uno guarda all’altro e
naturalmente sa come funzionano le cose nella sua professione: quanto si guadagna, ecc.
Allora il fratello A guarda al fratello B, che fa lo stesso lavoro, e sembra a lui che il fratello B
rubi ai suoi clienti. Questo significa che internamente vede suo fratello come un ladro. E così
dice a se stesso “Mio fratello sta rubando ai miei clienti, continua a comprare macchine
costose, che nessuno nella nostra professione può permettersi”.
Questa è una storia vera. Fratello A è un mio studente, e mi ha raccontato questa storia
sperando che io potessi dargli una spiegazione. Suo fratello siede in chiesa in prima fila, dà
molto denaro e fa molte buone azioni per la comunità parrocchiale. Nel frattempo fratello A
non riesce a trovare pace. Vede che fratello B ha successo sebbene si sporchi le mani e a
causa di questo il fratello A rompe ogni relazione con il fratello B e la sua famiglia. E l’intero
problema è che il fratello A non può trovare pace. Niente fuori da lui funziona – le parole di
riconciliazione, perdono per suo fratello – niente. Questo lo induce in uno stato terribile, e lo
fa sentire talmente male che il fratello A decide di far pace con il fratello B, al fine di
calmarsi. Così, esternamente vuole fare pace con il fratello B per alleviare la sua coscienza, e
naturalmente tramite quest’atto di riconciliazione non ottiene nulla.
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Allora come puoi raggiungere la vera pace, che stanno cercando tutti quelli che si
“perdonano”? Certamente non tramite puerili meditazioni religiose come fa il resto del
mondo, poiché sono solo psicologiche e temporanee…come un massaggio. Non è un atto di
correzione, e neppure portarsi in equivalenza con la luce. Allora come funziona?
Quali sono le meccaniche di questo fenomeno? Tutto quello che è divino, è brillante e
semplice. Siamo solo noi, esseri parlanti a due gambe che inventiamo sistemi e teorie che
diventano sempre più difficili e non ci fanno vedere l’essenza delle cose. E invece è
abbastanza semplice “purificarsi” e ricevere la vera pace.
Non c’è altro che i cinque kelim nell’aspetto generale, e nell’aspetto individuale: keter,
chochma, bina, ZA e malchut. Il nostro keter non ha aviut, spessore di desiderio, per cui non
ha alcuna proprietà della creazione in se stesso. E’ il punto della lettera yud, non è neppure
una lettera, e non ha il potere del desiderio di una persona. Il kli keter esiste in ogni persona,
tienilo a mente: è molto semplice, non intellettuale. Permeandoti con semplicità, aiuti te stesso
e ricevi aiuto. Questa importante condizione funziona sempre. Io la usa giorno per giorno, in
ogni momento.
I nostri quattro kelim: kli chochma, kli bina, kli zeir anpin e kli malchut, sono i kelim del
nome HaVaYaH, o i quattro stadi di aviut, dello spessore del desiderio. Se parliamo di
spessore del desiderio, significa che esiste già una differenza dalla luce e i quattro stadi hanno
il potere della creazione.
Keter si chiama la fase zero. Da un lato, keter è come la luce, ma allo stesso tempo il potere
del suo desiderio è zero. E per questo è sempre il kli più sottile ed è la rappresentazione della
luce dappertutto. Come lo chiamiamo sempre, è il kli Yeshua. Yeshua si traduce come
liberazione. In ogni stato, quando desideriamo ricevere liberazione, dobbiamo innalzarci al
nostro keter, al keter del nostro stato attuale.
Chiaro? E’ molto semplice. Se assorbi questo, riceverai tutto ciò che è inteso per te. Riceverai
la liberazione nelle tue mani. In ogni stato abbiamo cinque kelim. In ogni stato abbiamo il
nostro keter. Ogni keter riceve la luce da un altro keter superiore. Esistono innumerevoli
kelim di keter, per esempio vi è il kli keter di malchut del mondo Assiya.
Anche yesod di malchut del mondo Assiya ha dieci sefirot e ognuno di essi ha il suo keter di
yesod di malchut del mondo Assiya, che a sua volta ha dieci sefirot, ecc. Tutto questo
rappresenta l’Albero della Vita e più in alto vai, più alto è il kli keter. Più alto il livello, più
alto e più vicino alla luce più alta è il suo kli keter. Il più alto kli keter si chiama Alto Keter ed
è il potere del nome Yeshua, anche se ogni kli keter si chiama Yeshua.
Prova a non pensare all’immagine di un uomo o qualcun altro che si è sacrificato sulla croce.
E’ l’aspetto generale ed è bene saperlo, ma l’unica cosa che ti aiuta veramente nel tuo
sviluppo spirituale è il tuo lavoro individuale. Ogni keter è il potere di Yeshua, ha il potere
chiamato liberazione. Che cosa faccio se non posso gestire il mio stato attuale, poiché mi
trovo in tutti questi poteri, nei miei quattro kelim inferiori del quarto, terzo, secondo e primo
stadio?
Devi rendere il tuo aviut sottile e innalzarlo al keter del tuo stato attuale. Il nome de ll’Alto
Keter è Yeshua, la liberazione in ogni stato. Nell’aspetto generale, sulla scala delle anime,
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l’Alto Keter, che fu, è e sarà sulla terra è Yeshua, chiamato Yeshua di Nazaret. Si chiama
l’Alto Keter: il primo collegamento, sopra il quale vi è solo il posto di HaVaYaH, la luce
stessa.
Yeshua è il primo a ricevere la Luce più alta in tutta la creazione. Lui è il primo che ricevette
la luce di HaVaYaH. E quindi dal Keter generale, che si chiama l’anima di Yeshua, del
Liberatore generale, arriva la luce a ogni keter in ogni livello e in ogni stato. Tu non hai
bisogno di innalzare a Yeshua stesso, ma se tu innalzi al keter dello stato in cui ti trovi, allora
riceverai il potere di liberazione, che è rivestito in ogni kli keter, dall’Alto Keter. Chiaro?
Questo è molto diverso dalla crocifissione, che non è male, ma è al livello della religione,
sotto la mente. Tutto ha il proprio livello di comprensione o preoccupazione spirituale. Che
cosa possiamo fare? E’ possibile che tu arrivi in uno stato in cui pro vi il demonio: a causa del
tuo desiderio di ricezione non ricevi la tua liberazione, perché non hai il potere di superare il
tuo desiderio di ricezione.
Per esempio, tu sei arrabbiato con tuo fratello e vuoi pace, ma non la ricevi. Allora che tipo di
correzione richiede la persona nel nostro esempio o persino te stesso? In “Cabala per la
gestione completa della vita” abbiamo visto numerosi principi in varie espressioni e termini:
“vivere nel qui e nell’ora”, “seguire le cinque Q e cinque A”, “onorare le q uattro unioni con il
Creatore” e altre tecniche. Tutte dicono la stessa cosa.
Se le memorizzi bene, assieme alla posizione dei kelim e della luce, allora la liberazione
seguirà da vicino e tu potrai raggiungerla in ogni stato. A quel punto non avrai biso gno di dei,
religione o altro. La luce non richiede liberazione. Correggendo i tuoi kelim, automaticamente
ricevi la luce in essi. Ricorda il fratello A che non poteva avere pace. Può restare in questo
stato tutta la vita, in molte manifestazioni differenti. La sua coscienza troverà un modo di
appacificarsi col fratello dall’esterno, ma non smetterà di divorarlo dall’interno.
Allora come sbarazzarsi del problema? Prima devi sapere che la sensazione d’irritazione che
il fratello B causa in lui, non ha nulla a che fare con il fratello B. La gente penserà sempre che
i vicini siano migliori, più intelligenti e abbiano più di loro. Ognuno di noi proietta la sua
situazione su gli altri. Allora quando il fratello A scopre che il fratello B sta rubando ai suoi
clienti, il problema non è nel fratello B. Lui non ha bisogno di essere corretto, non è un suo
problema.
Il problema è nel fratello A. L’intero problema è nel fratello A. Allora come possiamo
ottenere uno stato di calma? Il suo problema può essere visualizzato con i cinque kelim: keter,
chochma, bina, zeir anpin e malchut. In questo mondo, ogni persona vuole correggere il suo
problema gridando: “Oh Creatore, Creatore per favore aiutami!” o la stessa cosa: “oh Yeshua,
Yeshua, per favore aiutami!” dove nel primo caso la richiesta è fatta alla luce fuori dai kelim,
mentre nel secondo al kli keter, in cui si riveste il padre.
Invece i saggi della Tora dissero: “prima, devi fare tutto quello che è in tuo potere”. Arriverà
un momento in cui ti senti senza forza, dove non hai alcun potere di gestire questo. Allora
perché non chiedere aiuto immediatamente, invece di innalzarsi al kli chochma e provare che
non puoi andare oltre?
Il fatto è che noi, la creazione, abbiamo quattro stadi d’aviut, che si chiamano koach, il potere
di cui parlarono i saggi della Tora. Questi quattro stadi, i poteri, si costruiscono tramite lo
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studio della Tora, seguendo i comandamenti e facendo buone azioni, azioni al fine di dare.
Questi quattro poteri hanno bisogno di essere costruiti in ogni stato.
Allora cosa deve fare il fratello A? Prima, tramite l’applicazione dei suoi poteri deve rendere
più sottile l’aviut del quarto stadio fino al terzo. Poi deve resistere, che non è semplice. Com’è
pesante per una macchina iniziare a muoversi, richiede un grande sforzo da parte del motore
per superare la più grande frizione quando la macchina s’inizia a muovere.
Al fine di ridurre la sua rabbia, il fratello A deve assottigliare ulteriormente fino al secondo
stadio, che significa assottigliare il desiderio, la sensazione che non può sopportare. Poi deve
innalzarsi allo stadio più sottile del suo aviut, stadio 1. Questi sono i tuoi poteri che devi
applicare.
Poi…la cosa più importante è innalzare al kli keter. Ma come raggiungerlo, poiché il k li keter
non ha aviut? I poteri di Yeshua non hanno aviut in ogni kli, e per questo l’Alto Keter,
Yeshua, il profeta del Creatore, il primo Cabalista, dice: vieni a Me e ti darò conforto, ti
rallegrerò con i poteri di mio Padre. Questo significa innalzarsi al proprio keter.
“Vieni a Me”, significa arrivare al proprio keter. Ogni keter riceve dal keter superiore. Keter
significa corona. Per questo l’Alto Keter o Yeshua nell’aspetto generale, è coronato re degli
Ebrei. Lui è anche il re del mondo intero così come del resto della gente. Prendiamo come
esempio i Cristiani: loro Lo accettano (fuori da essi) e ad un certo punto gli Ebrei
accetteranno realmente Yeshua come l’Alto Keter, la corona sopra tutti e tutto. Questo
accadrà di sicuro!
Yeshua è la corona sopra la tua corona individuale. Ogni tuo stato ha il proprio keter. Non
importa quanto in alto vai, vi è sempre un keter superiore sopra di te, e sul picco più alto,
l’Alto Keter, che distribuisce tutta la luce alla creazione. Ma tu non hai bisogno di innalzarti
così in alto, poiché ogni keter ha le stesse qualità dell’Alto Keter.
Se arrivi al keter del tuo stato attuale, non importa in quale livello ti trovi, riceverai la stessa
qualità, la stessa costituzione dell’Alto Keter, come Yeshua stesso! Perché persino nella parte
più bassa della creazione, non vi è nulla che non esista nella parte più alta della creazione. Ma
una persona deve porre le basi per i quattro kelim da se stessa, prima di questo.
Tieni a mente che stiamo discutendo solo i kelim che non ricevono la luce. Vale a dire che se
il fratello A è arrabbiato con il fratello B, significa che ha già cinque kelim senza luce. Quindi
deve innalzarsi tramite i quattro stadi e come risultato il vuoto si assottiglierà e il male dentro
di lui si ridurrà.
Allora quando una persona s’innalza di quattro stadi fino a chochma, come può poi
raggiungere keter? La distanza tra il kli keter e il kli chochma è come la distanza tra Saturno e
la particella di sabbia più piccola sul fondo del Mar Morto, talmente grande è la differenza tra
le loro qualità! Allora come può una persona fare un passo tale?
Il Creatore ha fatto la Sua creazione in modo che sia assolutamente impossibile eseguire un
compito tale, eccetto tramite la fede sopra la mente e la conoscenza. Il percorso al kli
chochma, dal quarto stadio al primo è possibile per chiunque. Tuttavia si deve applicare il
proprio sforzo per innalzarsi al primo stadio, ma è tuttavia possibile. Invece l’unico modo di
innalzarsi a keter è tramite la fede al di sopra della conoscenza.
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Keter esiste nella creazione stessa, è la fase intermedia tra la creazione e il Creatore. La
creazione stessa ha il suo kli, che è composto da quattro fasi. Il kli chochma è il più sottile tra
di loro, poiché è yud, la più piccola tra tutte le lettere della lingua sacra e la prima lettera del
nome HaVaYaH. Invece keter non è neppure una lettera, ma il punto della lettera yud, e non
ha lo spessore di un vero desiderio. Allora come può la creazione nello stato del kli chochma,
con aviut in fase 1, sopraffare la gravitazione e innalzarsi a keter?
Quest’innalzamento significa portarsi in conformità con le qualità di keter, rivestire keter. Ma
come puoi renderlo possibile? Come puoi andare dallo stadio 1 allo stadio 0? Non è possibile
con la mente! Non è possibile farlo con la testa. Il Creatore ha creato il mondo così, la persona
deve prima applicare i suoi poteri dallo stadio 4 allo stadio 1 e poi innalzarsi a keter tramite la
fede al di sopra della conoscenza.
L’atto stesso di venire al Creatore dà la sensazione di perdono, poiché solo in keter non
sentirai i tuoi stessi poteri. Quando arrivi in keter, tutto il male scompare dalla tua percezione
così come tutte le altre cose che ti danno fastidio.
Allora se guardi dentro te stesso, dove troverai il tuo kli keter? Malchut è sul fondo. Se guardi
dal basso in alto, vedrai che più in alto t’innalzi internamente, più ti avvicini a keter. Nel
posto dove si trova la mia testa, la cima della mia testa, qui si trova il mio keter. Non è una
coincidenza che nel capo fisico di un neonato, la corona, il punto più sottile del suo capo,
respira.
Teshuvah, il ritorno al Creatore, non significa movimento dall’alto al basso, ma dal basso in
alto. Tramite yesod in te, fai il tuo ritorno alla cima – a keter.
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30. YESHUA – LA CORONA GENERALE SOPRA LA TUA CORONA INDIVIDUALE
Come rendo il mio aviut più sottile? Il kli stesso non può elevarsi. Il kli è il desiderio e tu
puoi renderlo più sottile tramite yesod. Come già sappiamo yesod ha la forza di
innalzare MaN, e per questo ti devi innalzare tramite yesod. L’ultimo stadio in alto è
keter, l’impegno completo nel dare. Ma prima devi fare tutto quello che è in tuo potere
per andare dalla fase quattro alla fase uno.
Allora cosa deve fare il fratello A? Deve fare tutto quello che è in suo potere per
giustificare i suoi stati. Deve dire a se stesso: “tutti questi sono i miei stati, e non posso
dare la colpa a mio fratello”. Naturalmente se il fratello B sta realmente rubando ai
clienti del fratello A, allora questo è un problema per le forze dell’ordine o altre
organizzazioni. Il punto è che il fratello A non deve incolpare nessun altro, specialmente
suo fratello.
C’è una Midrash (una storia allegorica) su due fratelli che vivevano a Gerusalemme, uno
vicino all’altro. Uno era ricco e l’altro povero. Quando si avvicinarono i giorni di festa il
fratello ricco andava di notte nel granaio del fratello con un grande sacco di grano, sapendo
che il fratello era povero e aveva una famiglia numerosa. Il giorno successivo il fratello pover
vide il sacco di grano e pensò che fosse un dono dal cielo, così volle condividerlo con il
fratello ricco, ma non voleva che il fratello ricco sapesse che questo dono venisse da lui,
perché questo è un atto di altruismo vero.
Quindi, quella stessa notte portò mezzo sacco di grano al pagliaio del fratello ricco. Ma il
fratello ricco stava pure andando al pagliaio del fratello povero con un a ltro sacco di grano,
così s’incontrarono a metà strada nel momento in cui stavano dando l’uno all’altro. La
Midrash dice che nel punto dove s’incontrarono fu eretto un tempio.
L’intero scopo della vita è di andare oltre la ragione. Così ricevi il tuo Regno dei Cieli e
questo è keter. Keter è in te, e non all’esterno da qualche parte. Colui che sconfigge la sua
mente, riceve il Regno dei Cieli. Camminare oltre la mente significa innalzarsi al proprio
kli keter. Come si riceve il Regno dei Cieli? Malchut dello stato adiacente è rivestito nello
stadio inferiore, nel tuo keter.
Malchut dello stato adiacente superiore è sopra i kelim dell’intenzione al male del
fratello A, la stessa intenzione che prova verso il fratello B. Malchut dello stadio
superiore è rivestito in keter del fratello A. Accade sempre così, e allo stesso modo sono
collegati i mondi, partzufim e sefirot. In ogni stato, malchut dello stadio superiore è
rivestito in keter dello stadio inferiore. Malchut dello stadio superiore si chiama malchut
shamaim, il regno dei cieli. Malchut significa regno, perché “dei Cieli”? I kelim che
necessitano correzione sono come la “terra”, ma lo stadio superiore è come i “cieli”
paragonati con i kelim della “terra”. I kelim non corretti dello stadio inferiore sono il
desiderio di ricezione o come malchut dello stadio superiore, che è la stessa cosa.
Malchut dello stadio superiore è sempre rivestito nel keter dello stadio superiore.
Allora devi andare da qualche parte? L’unica cosa che hai bisogno di fare è andare con
fede al di sopra della conoscenza.
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Nel caso dei fratelli A e B funziona così: la mente del fratello A gli dice che il fratello B
gioca sporco, ruba ai suoi clienti, compie atti illeciti, perché come potrebbe altrimenti
permettersi tutte queste macchine costose, la barca, l’onore e la fama. Il fratello A deve
affidarsi alla fede sopra la conoscenza, poiché la sua mente vuole dominarlo, vuole che si
concentri sul male! La sua mente gli dice: “Non sei buono a nulla, sei un debole, non un
uomo!” ecc. Prova a sedurlo dal lato sinistro, instillando un’attitudine negativa verso se
stesso.
La mente può pure lavorare da un altro angolo, ricordi? L’altro lato della mente, il
destro, gli dice l’opposto: “Guardati, sei un grande uomo, un macho! Non vi è nessuno
come te!”, ecc. In questo caso lo seduce dall’altro lato della moneta, cercando di
prenderlo tramite l’orgoglio. Nel caso del fratello A, la sua mente lo istiga dal lato
sinistro, e se lui reagisce, resta intrappolato dal sitra achra, la sua inclinazione a l male.
Allora cosa deve fare? Deve andare con fede oltre la conoscenza. Prima deve giustificare
il suo stato tramite la sua forza, favorire il fratello B. Una persona ha la capacità di
favorire un’altra. Questo gli consente di innalzarsi dallo stadio 4 allo stadio 3, ecc.,
questo è il lavoro nei quattro kelim. Se inizia a favorire un altro, può assottigliare il suo
aviut, la sua irrequietezza. Noi non favoriamo altri e per questo non favoriamo noi stessi!
Si può dire che per questo nessuno favorisce noi!
Tutta questa irrequietudine viene perché non ci favoriamo l’uno con l’altro, non ci
lasciamo riposare. Ci lamentiamo sempre di qualcuno, della società, della crisi, del
tempo, ecc., non importa di cosa ci lamentiamo, finché possiamo lamentarci di qualcosa
che è fuori di noi. Questa è una bugia fuori da me e per questo non riusciamo a
raggiungere i nostri livelli interiori.
Il fratello A deve sforzarsi al fine di favorire di più il fratello B. Come? Prima deve
favorirlo nelle cose più piccole, poi sempre di più. Questo significa che sta assottigliando
i suoi kelim del male in relazione al fratello B. In questo modo può raggiungere
lentamente la vera pace, e in questo modo raggiunge il kli chochma, e poi deve dire:
“Anche se non lo capisco, devo andare con fede sopra la conoscenza”!
Come può decidere di fare così? Le parole di Yeshua sono tipiche del kli keter. Per
esempio “se qualcuno ti colpisce sulla guancia destra, porgi la sinistra”. Dobbiamo
andare all’origine di questo, dalla lingua santa per capire in realtà che cosa significa.
Questo è quello che studiamo in una sezione speciale dell’insegnamento di Cabala
Lurianica, rivelata per la prima volta nella storia dell’umanità.
Tutto quello che Yeshua disse sul Regno dei Cieli riguarda la qualità del kli keter. Se inizi
a seguire quello che Lui disse tramite l’Insegnamento della Cabala del livello del kli
keter, allora imparerai a innalzarti fino al tuo kli keter. E a quel punto devi camminare
con fede sopra la conoscenza. Puoi entrare nel kli keter solo tramite la fede, e non
tramite la tua mente o conoscenza. Chi si impegna verso il Creatore solo con la sua
mente, non può afferrare la percezione del kli keter. E se non raggiungi il tuo kli keter, da
dove riceverai la luce? Malchut dello stadio superiore riveste solamente il kli keter e
tramite malchut dello stadio superiore puoi attirare tutta l’abbondanza. Naturalmente,
avviene tramite malchut del lato buono dell’Albero della conoscenza del bene e del male.
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Malchut dello stadio superiore è rivestito nel tuo keter e tu assorbi il lato di questo
malchut, il lato in cui si connette a Bina, il lato del bene, il secondo punto superiore di
malchut. Ma non toccare il luogo di malchut de malchut, il quale non ti darà nulla di
buono, tu assorbi solamente il lato di malchut che si riveste nel keter del tuo stadio
attuale: quel punto superiore di malchut connesso a bina. Questo è il posto dove ricevi
tutto il bene dello stadio superiore.
Come dice Yeshua: “Io faccio solo quello cha fa Mio Padre, Colui da cui Io rice vo tutto”.
Prima devi sempre arrivare a questo malchut dello stadio superiore, il malchut rivestito
nel tuo keter. Significa, come dice l’Insegnamento: “porre il giogo del Regno dei Cieli su
te stesso”. Giogo, perché è sopra la mente. Si prova come un fardello, poiché una persona
è fatta per ricevere per se stessa. Quando raggiungi keter, non ricevi nulla per te stesso,
e questo va contro la natura di una persona, che è in tutto il desiderio di ricevere.
Quando raggiungi il kli keter, provi qualcosa di non terreno e questo è: dare. Devi
sempre mettere il Regno dei Cieli sopra te stesso. Per esempio, Shlavey haSulam, parla
solo di mettere il Regno dei Cieli su te stesso. Questa è la stessa cosa di cui parlò il
profeta Yeshua, ma usando altre parole. Impara questo principio particolare del
perdono. E non che tu debba perdonare qualcuno, ma solo se lasci andare un’altra
persona, solo allora sarai capace di perdonare te stesso. Non hai bisogno di chiedere
perdono al Creatore con le tue labbra, poiché non aiuta, eccetto se arrivi al kli keter. Non
ti aiuterà pregare con le tue labbra, mentre desideri dentro di te che altre persone ti
vedano e riconoscano con quanta fede tu reciti la tua preghiera. Yeshua guardava tutti
con amore, poiché Lui sapeva che a ogni persona, senza eccezione, è data l’abilità di
raggiungere la sua liberazione in questo modo.
E avverrà! Nell’anno 2000, alla fine del millennio, il Papa di quel tempo fu il primo a
scusarsi profondamente con gli Ebrei, si pentì. Chiese perdono agli Ebrei per quello che
la chiesa fece loro. Era sincero, non era una commedia, poiché fu ispirato dall’alto. Il
tempo del Mashiach è arrivato. Fai attenzione: il momento è arrivato in cui gli Ebrei
devono ufficialmente e apertamente scusarsi con il mondo intero, pentirsi, per aver
condannato a morte Yeshua.
Non hanno bisogno di diventare Cristiani, poiché l’umanità intera ha un solo Liberatore.
Il tempo è arrivato per gli Ebrei di tutto il mondo di esprimere il loro profondo
dispiacere per il fatto che hanno ucciso Yeshua. Poiché questo è quello che dice la loro
legge, chi dà l’ordine ad un altro è colui che compie l’omicidio, e questo è omicidio,
poiché è colpevole di omicidio secondo l’articolo di omicidio. Questo significa che è lui
stesso il killer. Osserva attentamente e non lottare contro quello che ti dico, ti aiuterà.
Tutto consiste dell’aspetto generale e individuale. Che cosa accade come risultato
dell’uccisione di Yeshua, il più grande profeta nell’aspetto generale? Il cancello per il
paradiso fu ucciso – loro uccisero la liberazione, che fu mandata sulla terra in
forma di corpo. Ma la conseguenza peggiore e più tragica, si verificò nell’aspetto
individuale. Poiché ogni Ebreo fino e incluse le generazioni dopo l’uccisione di Yeshua
2000 anni fa, ha calpestato il suo Yeshua personale come risultato di questo. Loro hanno
calpestato il loro keter individuale, ‘nel qui e ora’, la loro stessa liberazione ‘nel qui e
nell’ora’.
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Dal momento in cui gli Ebrei condannarono Yeshua a morte, loro chiusero il loro accesso
al kli keter. Si sa che sulla scala delle anime umane gli Ebrei sono il capo, sono i primi tre
sefirot superiori, il che significa che se gli Ebrei non aprono i sigilli del Keter Superiore
che venne per il loro bene in primo luogo, la loro liberazione, Yeshua, non verrà a loro,
poiché loro sono i primi a ricevere la luce più alta! E loro non potranno riceverla fino a
quando non faranno teshuvah, il ritorno al kli keter.
Tuttavia, poiché hanno creato una zona buffer tra la luce di liberazione dal Regno dei
Cieli e il resto delle nazioni del mondo rifiutando Yeshua, la luce di liberazione non
raggiunge gli altri livelli, le altre persone. Per questo i Cristiani, che credono in Yeshua
che è fuori da loro, saranno capaci di ricevere solo la luce inferiore di nefesh invece della
luce completa di liberazione!
In altre parole: se – o anche meglio “quando”, poiché accadrà nei nostri giorni – gli Ebrei
si scuseranno apertamente a sinceramente in modo che tutto il mondo li possa sentire,
allora TUTTI i problemi esistenti saranno risolti alla radice! Ascolta quello che ti sto
dicendo e studia questa lezione, seguila! Fino a quando gli Ebrei non si scusano, disastri,
terremoti, guerre, furti, alluvioni, carestie, non si fermeranno. Niente porta una
risoluzione strutturale, fino a quando gli Ebrei si uniscono e compiono questo piccolo,
ma decisivo atto: esprimere pubblicamente le loro scuse sincere e pentirsi per quello
che hanno fatto a Yeshua e al mondo intero.
Allora i loro cancelli Ebrei di liberazione si apriranno a tutto il mondo e porteranno giù
la grande correzione per il mondo intero! Ma questo deve venire da Israele in primo
luogo, dalla riunione dei Capi Rabbini a Gerusalemme. Poiché furono loro a condannare
a morte Yeshua per mano dei Romani, e loro devono purificare questo dentro se stessi e
nella coscienza interna dell’umanità di tutti i tempi. Inoltre tutti gli Ebrei del mondo
devono supportare quest’atto rendendo scuse e contribuendo al perdono più alto degli
Ebrei.
Naturalmente tutto questo è in una persona. Tutto consiste dell’aspetto generale e
individuale. Tutti gli Ebrei devono portare Yeshua in vita dentro se stessi. Questo è l’atto
di ritornare dai morti. Devi creare un’apertura per Yeshua, per l’altissimo Keter, dentro
te stesso. E poi il Mashiach generale arriverà più velocemente.
Che gli Ebrei ascoltino questa richiesta di verità e la accettino con tutto il loro cuore!
Il resto del mondo lo sta aspettando pure, e non importa che loro lo capiscano
coscientemente o no.
Basta che gli Ebrei lo accettino! Questo è il luogo, alla vigilia dell’arrivo del Mashiach, e i
Cabalisti degli ultimi tempi annunciano le parole di liberazione! Esse non possono essere
ignorate, non puoi agire come se non le noti! Ascolta e accettale, per il tuo bene!
Gli Ebrei devono passare attraverso il mikveh spirituale, l’immersione spirituale. Loro
devono chiedere perdono per i loro peccati più profondi, per l’uccisione di Yeshua, il
Liberatore dell’umanità. Loro devono farlo apertamente e liberamente, poiché possono
studiare quello che vogliono, ma devono compiere questo passo.
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Ma come possono gli Ebrei scusarsi sinceramente per l’uccisione di Yeshua se ancora
non riescono a perdonare Lui per “quello che Lui ha fatto a loro”!? Quello che fu fatto agli
Ebrei nel Suo nome? Le lingue malefiche dicono che questo non può essere sconfitto, che
gli Ebrei non possono perdonare Yeshua. Ma in questo modo gli Ebrei danno tutta la
colpa a Lui, tuttavia nel nostro tempo questo può essere sconfitto!
Quando gli Ebrei religiosi e i leader secolari lasceranno alle loro spalle le loro posizioni
razionali per il bene del vero mondo, per il bene della liberazione, allora sarà possibile, è
molto semplice. Come disse Yeshua: “E’ difficile dire al paralitico alzati e cammina?”
Che cosa significa? Il paralitico è chi non ha l’abilità di innalzarsi al kli keter. Colui
che non vuole ricevere la più alta luce dal Regno dei Cieli. Naturalmente questo è quello
che dice Yeshua, ma il solo modo di spiegarlo alle nazioni non corrette è in un modo che
loro possano immaginare sia accaduto, il cosiddetto “alzati e cammina” fisico/materiale.
Allora, se dopo l’immersione spirituale, la persona inizia a provare il kli keter, sarà
guarita e salvata. Io, Michael, ero “paralitico e ho camminato”, ero “cieco e ho visto”, ero
“sordo e ho iniziato a sentire e parlare”…tutto questo accadde dopo la mia immersione
spirituale. E chiunque può fare lo stesso.
Naturalmente, non solo nell’aspetto generale: poiché tu non devi puntare il dito contro
gli Ebrei, perché “non fanno questo e quello”, ma individualmente poiché questo ti è
stato rivelato personalmente. E se inizi a farlo da te stesso, allora ogni persona lo farà al
suo interno…e non pensare che se gli altri non lo fanno, perché dovresti lavorare per
loro?
Ci sono altri, naturalmente, che lo praticano e accelerano la maturazione del popolo
Ebreo, così che finalmente possano scegliere Yeshua invece di Barabba. Poiché questo è
quello che fecero allora, durante Pesach, quando dissero a Pilato: “Uccidi Yeshua invece
di Barabba il criminale”. In questo modo, loro scelsero il criminale dentro di loro!
Scelsero la differenza in qualità tra loro e il Creatore. E per questo tutte le persecuzioni
agli Ebrei seguirono, poiché attirarono in questo modo tutti i problemi su loro stessi.
Se scegliessero Yeshua dentro di loro, potrebbero evitare tutti i loro problemi ed
eviterebbero che tutti questi problemi e queste sofferenze affliggessero il resto del
popolo del mondo. In senso stretto, loro pensarono in questo modo: noi abbiamo il
potere dei 4 stadi “tutto quello che è nel nostro potere, dobbiamo fare”! Loro pensarono
che solo tramite il loro lavoro potevano arrivare al Creatore e ricevere la liberazione da
Lui. Questo fu il loro più grande errore, ma non fu un errore sciocco, poiché sapevano
che chochma, bina, zeir anpin e malchut sono le quattro lettere del nome HaVaYaH.
Ma loro finirono col non avere una cosa nell’Altissimo potere vivente, la punta della
lettera yud. Gli Ebrei non poterono distinguerla, poiché è difficile da vedere per un
occhio non allenato, perché non ha alcun aviut. E per vederla devi andare con fede oltre
la ragione, dare il potere della fede sopra la conoscenza. Così gli Ebrei non poterono
capire il potere di liberazione che non aveva alcun aviut, il potere della debolezza,
dolcezza, gentilezza, accettazione. Invece scelsero l’“occhio per occhio, dente per dente”.
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E così Yeshua prese i loro peccati su di Sé per il bene della loro liberazione. Che cosa
significa “prese tutti i loro peccati, tutta la loro malattia” su Se stesso? Yeshua è keter e
keter non ha aviut. Ma keter ha i suoi 10 sefirot. Tutto ciò che esiste ha 10 sefirot. Chi in
keter rappresenta keter? Keter di keter. E che accade agli altri 9 sefirot di keter, che sono
inclusi in esso dai sefirot inferiori? Neanche essi, i 9 sefirot inferiori, hanno aviut e sono
solo inclusi in keter dai 4 stadi inferiori. Il primo stadio, chochma, il secondo, bina, il
terzo, zeir anpin, che è composto dagli altri 6 sefirot e il quarto, malchut.
Questi 9 sefirot inferiori di keter sono quello che Yeshua “prese su Se stesso”, es si sono
tutti i peccati, l’intero aviut nella sua radice, che Lui prese su Se stesso, includendoli nel
Suo keter. Allora che cosa significa “Alleanza della carne”? “Noi siamo Ebrei”, “noi siamo
Cristiani”, “noi siamo Cabalisti”, ecc., gli stati dell’individuo orientato al gruppo/massa.
Che significa “Alleanza dello spirito”? E’ l’“alleanza dell’io”, la connessione individuale
con il Creatore. E solo l’“alleanza dell’io” porta la perfezione e completezza finale
all’individuo alla società intera. Poiché ogni persona in questo pianeta ha questi due
poteri: “Israele” – il desiderio di dare – e le “nazioni del mondo” – il desiderio di ricevere
per se stesso.
Allora prenditi cura che “Israele” in te non calpesti il potere di Yeshua in te e non Lo
condanni a morte. Ogni volta che noti che il “popolo del mondo” sconfigge Yeshua in te,
quando Lo opprimono e poi Lo condannano a morte, attivati immediatamente e vinci…e
questo si fa con la fede oltre la conoscenza. E solo allora potrai dire con diritto ogni
volta: ho sconfitto questo mondo!
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31. COME PERDONARE UN'ALTRA PERSONA
‫בּורה וְ הַ ִת ְפאֶ ֶרת לְ עֹולְ מֵ י עֹול ִָּמים אָּ מֵ ן ׃‬
ָּ ְ‫ן־הָּרע כִ י לְ ָך הַ מַ ְמלָּכָּ ה וְ הַ ג‬
ָּ ‫ם־תחַ לְ צֵ נּו ִמ‬
ְ ‫ל־תבִ יאֵ נּו לִ ידֵ י נִ סָּ יֹון כִ י ִא‬
ְ ַ‫וְא‬
E non portarci in tentazione, ma liberaci dal male, poiché Tuo è il Regno e la Gevura e
Tifferet pe r sempre, Amen.
Perché Yeshua – il Cabalista numero 1 – menziona solo questi 3 sefirot? Il fatto è che tutte le
“tentazioni” e il “male” arrivano al Regno (malchut) dal klipah attaccato alla linea sinistra.
Dinim e gevurot vengono dalla sefira Gevurah. Invece Tifferet ha il potere di HaVaYaH, a cui
una persona inidirizza le sue preghiere per addolcire questi gevurot, che è la ragione per cui il
Regno può percepire la luce Chochma.
‫ם־ת ְמחֲלּו לִ בְ נֵי־אָּ דָּ ם עַ ל־חַט ֹּאתָּ ם יִ ְמחַ ל גַם־לָּכֶ ם אֲ בִ יכֶ ם שֶ בַ שָּ מָּ יִ ם׃‬
ִ ‫כִ י ִא‬
Poiché, se voi perdonate alla gente i loro peccati, anche il Padre vostro che è nei Cieli vi
perdonerà.
‫וְאם ל ֹּא ִת ְמחֲלּו לִ בְ נֵי ָּאדָּ ם גַם־אֲ בִ יכֶ ם ל ֹּא־יִ ְמחַ ל לְ חַט ֹּאתֵ יכֶ ם׃‬
ִ
And if you will not forgive people, then also you Father will not forgive your sins.
Sotto e attorno una persona – dentro di lui – si trova l’area della percezione. La persona
riceve la luce e l’interferenza dalla linea destra e sinistra. Queste a loro volta entrano nel suo
territorio individuale 2x2 attraverso le “finestre”. In questo mondo ci sono due poteri: la
benedizione e la severità della legge, chassadim e gevurot. L’interferenza della mente origina
dal lato sinistro. Dal lato destro origina l’interfernza del cuore – ipersensitività, aumento del
focus sul cuore e perdita di punti di vista ragionevoli – vengono dal klipa attaccato alla linea
destra: alla sua chassadim.
Una delle interferenza più forti proveniente dal lato sinistro è la mancanza del desiderio di
“perdonare altre persone”.
Tu non hai bisogno di disconnetterti innalzando “cancelli”. Non fuggire al monastero, né nel
deserto poiché fuggi dalla tua stessa correzione e questo non è possibile. Quindi, quando inizi
a sentire l’interferenza “è colpa di qualcun'altra persona”, è perché non hai sufficiente potere
nel tuo 2x2. Puoi permetterti il bagliore della “colpa di un'altra persona” dentro di te, ma in
modo che non interferisca con il tuo lavoro interno. L’idea è la seguente, in ogni momento ti è
permesso di portare una certa porzione di vibrazioni esterne dentro il tuo territorio, ma non in
modo che esse ti tirino fuori dal tuo stesso 2x2.
E per questo non devi mai lasciare che la sensazione della “colpa di un’altra persona” ti tiri
fuori dal tuo territorio, poiché questo si prova come se la luce ti lasciasse e non ci fosse più un
custode per te. Poiché il tuo “angelo custode” risplende per te dall’alto, sul tuo territorio 2x2!
Tra la tua radice e te vi è la tua luce circostante che desidera entrare dentro i te. Da lì
originano tutte le buone radiazioni di luce, tutte le benedizioni, tutte le correzioni della tua
vita.
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Ogni manifestazione e ogni cosa consiste dell’individuale e del generale. Individuale è il fatto
che tu sei sempre dentro il tuo territorio 2x2 dove compi tutte le tue correzioni, tutte le tue
attese sono lì. Allo stesso tempo vi è il generale, che provi in certi ambienti, come la tua
cerchia d’amici, i colleghi, ecc. Al livello superiore può essere la compagnia del tuo maestro,
con cui sei connesso, ecc. Potrebbe essere che non hai un maestro in carne e ossa, poiché vi
sono coloro che hanno lasciato il nostro mondo tanto tempo fa, ma continuano a risplendere,
insegnare e accompagnare; loro sono il mio ambiente. In questo caso tu in un certo senso
annulli il tuo territorio in favore dell’obiettivo pubblico. Il tuo territorio, naturalmente, rimane
intoccato, ma in questi ambienti speciali tu t’innalzi nelle tue sensazioni e diventi parte del
tutto.
Allo stesso tempo, rimangono le interferenze da destra e sinistra, ed esse saranno lì fino a
quando ottieni potere sufficiente da entrare nel tuo uomo interno a svilupparlo
completamente. Ma tu devi distinguere i livelli d’interferenza. Il rumore che ti irrita è la
reazione della tua persona esterna. Uno sguardo disattento verso una persona di sesso opposto
può risvegliare i tuoi livelli profondi non corretti. Tuttavia non hai bisogno di rimanere
costantemente nelle sensazioni di questo mondo, devi crescere al fine di non provare rabbia
internamente e non “dare la colpa agli altri” quando quel bagliore entra tramite le finestre del
tuo territorio. In questo modo inizi a innalzarti internamente entro il tuo territorio 2x2.
Lí in alto riceverai aiuto e splendore dalla tua stessa radice nella luce. Nel nostro mondo tut to
è rotto. Tutti i nostri collegamenti che ci connettono insieme sono completamente spezzati.
Puoi mostrare i tuoi feeling ad un’altra persona, ma siamo tuttavia molto lontani l’uno
dall’altro, nello stesso modo in cui siamo completamente separati dai campi di forza della
creazione in generale. E per questo ci sembra di avere così tanta libertà, perché non proviamo
alcuna connessione con l’altissimo.
Ma non appena riconosci la tua persona interna, perdi la tua volontà immaginaria, poiché inizi
a sentire chiaramente la tua connessione con la luce. Quello che è rotto, viene ripristinato in
alto, ma ogni ripristino individuale richiede una vera richiesta dal basso. In questo caso,
Yeshua ti insegna a fare la tua richiesta, a innalzare MaN, la preghiera, quando non hai forza
sufficiente per combattere il sitra achra. E allora tu dici: non portarci in tentazione, ma
liberaci dal male…E allora capisci che didende tutto SOLO da te! Ed è detto: “Se voi non
perdonate le altre persone, allora il Padre vostro non vi perdonerà i vostri peccati”, e
viceversa.
Lo stesso accadi qui, in questo mondo, i fili di connessione con gli altri iniziano a ripararsi
lentamente quando tu correggi te stesso. Noi possiamo sistematicamente mostrare questo nei
mondi BiYA nel seguente modo: sulla sinistra – il sistema dei poteri non corretti, sulla destra
– il sistema dei poteri creativi. Una persona si trova tra di loro. Più in alto ti innalzi nel tuo
interno, più forte è la connessione che provi tra i due, poiché entrambi devono essere connessi
nella linea di mezzo, ma entrabmi questi sistemi continueranno a lavorare e funzionare
separatamente (poiché tu devi tirare fuori le scinitille di santità dal sistema dei poteri non
corretti).
Non importa dove vai, il tuo territorio va sempre con te. Se tu non “perdoni un’altra persona”
allora entri nel suo territorio 2x2 e disturbi – lo profani – tramite la tua interferenza negli
affari di un’altra persona, nel senso più vero – profani il suo diritto alla vita e libertà
individuale. Un’altra persona, che apre il suo “cuore” a te, sarà danneggiata a causa di quello
che ti dice, perché riversa il suo cuore, interno, nascosto, verso l’esterno, come perle ai porci,
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e anche tu che lo ascolti. Perché tu – anche se non ne sei cosciente – inizierai a giudicarlo e
“accusarlo”, e non importa se lo dici direttamente o all’interno di te.
Ma tu devi sapere che verrai punito dall’alto perché hai iniziato ad ascoltarlo. Per questo
quando qualcuno “apre il suo cuore” a te, devi fuggire il più lontano possibile! Come? In ogni
caso individuale devi farlo in modo diverso, in modo da non “ferire” la persona. Fai
attenzione al ben noto principio del “dobbiamo parlare”!
Tieni a mente che quando non “affitti” il tuo cuore a qualcun altro ma rimani indipendente
entro il tuo 2x2, allora puoi “perdonare un’altra persona”! Ma d’altro canto, noi siamo tutti
connessi dall’alto, in base allo stesso principio del generale e individuale.
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32. E IL PADRE VOSTRO, CHE VEDE NEL SEGRETO, VI DARA’
‫ל־תהְ יּו זֹּ עֲפִ ים כַ ֲחנֵפִ ים הַ ְמשַ נִ ים אֶ ת־פְ נֵיהֶ ם לְ הֵ ָּראֹות צָּ ִמים לִ בְ ֵנ י‬
ִ ַ‫וְ כִ י תָּ צּומּו א‬
‫ת־ש כָּ ָּרם׃‬
ְ ֶ‫אָּ דָּ ם אָּ מֵ ן אֹּ מֵ ר אֲ נִ י לָּכֶ ם הֵ מָּ ה נ ְָּשאּו א‬
Inoltre quando digiune rete, non siate tristi come gli ipocriti, che cambiano i loro volti
per sembrare come pe rsone che digiunano, in verità vi dico che loro portano la loro
ricompensa.
Loro portano la ricompensa della gente (le loro approvazioni, simpatia e riverenza), e non del
Padre, Che è nei Cieli. ‫ת־ש כָּ ָּר ם‬
ְ ֶ‫ הֵ מָּ ה נ ְָּשאּו א‬- loro portano la loro ricompensa – loro si
rivestono della ricompensa di un altro essere umano e portano questi abiti da mortali invece
che quelli eterni che vengono dal lavoro spirituale individuale, che solo il Creatore vede.
Fai attenzione alla parola ‫ תָּ צּומּו‬- tazumu che significa “digiunerete”. La prima lettera tav
indica il futuro. Digiunare è ‫ צומ‬- tzom.
Che cosa fai quando digiuni? Non mangi, non hai contatto fisico con tua moglie, ecc. In altre
parole, digiunare significa compiere tzimtzum o una restrizione. E noi possiamo vederlo nella
parola ‫ צומ‬- tzom, digiunare. La sola differenza è che la parola tzimtzum è composta dalla
doppia radice della parola tzom, digiunare: quando digiuni, il tuo digiuno deve avvenire qui
nel mondo materiale, e anche dentro di te – nello spirituale.
Qual è il vero significato del digiuno? I semplici e i professionisti religiosi intendono il
significato di digiunare come l’astinenza fisica dal mangiare, bere, sesso,… In tutto vi sono
cinque restrizioni durante Yom-Kipur – focalizzate su tutti e cinque i kelim. L’idea è che la
persona limiti il suo desiderio di ricevere. E questo non significa che deve smettere di
mangiare cibo fisico, ecc. Personalmente, in quel giorno, io mangio, bevo, cammino nel parco
con mia moglie, e faccio tutto quello che faccio ogni altro giorno. Direi pure che mangio e
bevo in modo più abbondante e festivo che durante ogni altro giorno dell’anno!
Tuttavia quello che io FACCIO dentro di me non è affare di nessuno! Poiché il mio obiettivo
è di portarmi in conformità con le leggi del mondo Atzilut, che è il luogo da cui Mashiach
discenderà su di noi. Questo è il mio obiettivo e il mio lavoro individuale. Le feste e i digiuni
li produco da me! Loro non conoscono alcun cambiamento, sono solo connessi a pratiche
esterne, festività, digiuni, ecc. Poiché l’idea dietro il digiuno è il non ricevere per se stessi. E
se ricevo durante il giorno di Yom Kipur al fine di dare, allora questo è senza dubbio visto da
mio Padre, Che è nei Cieli, poiché Lui vede nel segreto! E mio Padre, Che vede nel
segreto, darà a me come Lui ritiene necessario.
Dentro di te devi compiere il lavoro spirituale, chiamato “tzimtzum”. E questo si nasconde
nella parola ‫ – צומ‬tzom. L’idea di tzimtzum è non ricevere per te stesso.
Ora Yeshua ci avverte: non dimostrarlo ad altri CHE SONO ALL’ESTERNO, non dimostrare
che internamente stai restringendo te stesso, non farlo così che la gente possa vedere
l’espressione cha hai in viso e che restringi te stesso.
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Questo è quello cui si riferisce la forma futura del verbo ‫תָּ צּומּו‬: digiunerete. Non significa
semplicemente il gesto meccanico: non mangio, non bevo, non faccio sesso, ecc., devi
sforzarti dentro di te, tramite cui raggiungerai lo stato di tzimtzum.
‫ֹּאשָך ְּורחַ ץ אֶ ת־פָּ נֶיָך׃‬
ְ ‫וְאַ תָּ ה כִ י תָּ צּום סּוְך אֶ ת־ר‬
E quando digiunerete, ungete il vostro capo e lavate il vostro viso.
Che significa “ungete il vostro capo” in questo caso? Quando compi lo tzimtzum,
quest’azione deve divenire un atto di benedizione per te. Da qui viene il soprannome del
Mashiach – “L’Unto” del Creatore – colui che riceve le benedizioni più alte dal Creatore.
Anche il tuo capo diverrà unto – tramite il tuo lavoro spirituale individuale, e non seguendo
delle inutili regole AL SUO POSTO!
Perché “lavate il vostro viso”? Perché non è sufficiente “ungere” il vostro capo? Al fine di
arrivare alla conformità con panim dello stadio più alto, lavate ‫ פָּ נֶיָך‬il vostro viso – rimuovete
tutti i sintomi di ricezione per voi stessi da esso. E per questo Lui dice: “non siate tristi, come
gli ipocriti”, “che cambiano i loro volti per mostrare il digiuno” – per far finta di dare!
‫ֹּא־ת ָּראֶ ה צָּ ם לִ בְ נֵי אָּ דָּ ם כִ י ִאם־לְ ָּאבִ יָך בַ סָּ ֶתר וְאָּ בִ יָך הָּרֹּ ֶאה בַ ִמ ְסתָּ ִרים הּוא יִ גְ ְמלֶָך׃‬
ֵ ‫אֲ שֶ ר ל‬
Quindi non mostrate il vostro digiuno alla gente, ma solo al Padre vostro, nel segreto e il
Padre vostro Che vede nel segreto, vi darà.
Non è grandioso? Il Padre vostro che vede il segreto nel segreto. Chi ha orecchie udirà, chi
ha occhi vedrà. Il Padre che vede il segreto, e non quello che è all’esterno e visibile agli occhi
umani! E’ molto importante. Pensaci. Il Padre che vede nel segreto – quello che è nascosto
dietro miriadi di parole vuote e preghiere formali senza fine, presentazioni alla radio e alla
televisione, kelim attentamente disegnati a forma di coppa, yeshivat chaverim, congressi,
viaggi di gruppo al mare e alle tombe di cabalisti distinti! Tutte queste cose sono
completamente inutili – ai nostri giorni, sul punto della venuta del Mashiach.
Ascolta attentamente queste parole. Quello che è fatto da tutti i tipi di gruppi è solo per show,
per impressionare altre persone, che sono spiritualmente sottosviluppate come loro. Durante
Yom Kipur, quando tutti loro stanno in piedi nelle sinagoghe e FANNO FINTA di digiunare,
ricevono grande piacere dal fatto che la gente veda quanto siano giusti! E così frequentemente
fanno uno spettacolo: qualcuno che è un po’ più debole “sviene” e viene portato a casa. E
naturalmente l’intera sinagoga porta grande rispetto a questo “anziano”!
Questo evento inimmaginabile l’ho visto con i miei stessi occhi in certi momenti della mia
vita. Vennero con una barella portata da goyim (non Ebrei) impiegati specialmente per
quest’occasione e lo portarono a casa, come vedi apparentemente a un Ebreo non è permesso
di portarne un altro durante la festività. Non posso chiamare tutto questo che “divina
commedia”!
E poi continuano il servizio, fino a quando viene il turno di un altro “esausto” dal digiuno che
viene pure portato via in barella. Ma cosa dà loro questa commedia? Non ottengono nulla,
eccetto che dopo diranno: “guarda questo eroe, la sua salute è debole, ma mentre digiuna
viene pure alla sinagoga”. In realtà, lui lo sta facendo solo per il demonio e non per il
Creatore, poiché tutto questo è fatto solo al fine di ricevere.
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Era lo stesso 2000 anni fa e resta lo stesso ora, niente è cambiato. Perché non cambiano? Non
vogliono vedere emet, la verità. Solo quando si accetta Yeshua con gioia e
incondizionatamente, si ha la percezione di EMET. Senza Yeshua nessuno ha la percezione
della realtà! Il resto è commedia.
Per questo per migliaia di anni è venuta la sofferenza – solo a causa della loro testardaggine e
riluttanza a vedere la verità – ad accettare Yeshua come il loro Mashiach. Invece tutto quello
che fanno con mani e piedi è solo per l’apparenza esterna, non per il Padre, Che vede nel
segreto, poiché loro vedono solo il gruppo e la religione (noi siamo Ebrei, noi siamo cabalisti,
noi siamo Cristiani, ecc.) e per questo qui, Yeshua sta parlando a te e non a loro.
E il Padre vostro, Che vede nel segreto, vi darà. Poni questo nel profondo del tuo cuore.
Solo quando servi Lui in segreto il Padre apre Se Stesso a te – individualmente!
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33. NON COLLEZIONATE TESORI SULLA TERRA
‫אַ ל תַ אַ צְ רּו ָלכֶם אֹוצָ רֹות בָ אָ ֶרץ אֲשֶ ר י ֹאכְ לּום שָ ם סָ ס וְרָ קָ ב וְ ַגנָבִ ים יַחְ ְתרּו וְ ָגנָבּו‬
Non colle zionate pe r voi tesori sulla terra, che saranno mangiati dalla tignola e
marciranno e dove il ladro scaverà e li ruberà.
Non è il materiale che ha qualcosa di definitivo che pone un sigillo su di te, ma TU sei il
manager di questo mondo. Devi fare attenzione a non annidare, non attaccare il tuo cuore al
materiale. Se una persona, che per definizione è libera ed è il re qui sulla terra, si co nnette a
qualcosa di materiale, allora la sua vita qui diventa inferno.
La materia serve solo per aiutarci nella nostra esistenza terrena, ma in nessuna circostanza
dovremmo attaccarci a essa! Perché no? Se noi attacchiamo un pezzo del nostro cuore libe ro,
della nostra mente libera, all’insignificante materia interna, a un oggetto, allora ci
trasformiamo in schiavi. Possiamo vedere che ai nostri giorni noi siamo schiavi.
E non intendo schiavi in stato, come in passato quando vi erano i veri schiavi e quelli
considerati i loro padroni. Internamente, entrambi rimasero schiavi, poiché coloro che
avevano gli schiavi, erano internamente oppressi proprio come i loro subordinati, ma in modo
differente.
Quello di cui parlo qui è essere schiavi della materia. Una persona deve liberarsi internamente
dal dominio della materia. A noi, come persone, è dato il meccanismo interno, simile al
sistema operativo dell’universo. Inizialmente, una persona internamente funziona allo stesso
modo dell’intero creato.
In altre parole, una persona è fatta in modo tale da non aver bisogno di alcun psichiatra,
psicologo, papa, rabbino, guru o assistente sociale per avere una vita piena e produttiva. Il
meccanismo interno dà autonomia completa a ogni persona. Si può – e alla fine si deve! –
diventare assolutamente liberi, proprio come la luce che ci ha dato vita.
Ho visto molte persone che hanno lavorato tutta la loro vita, risparmiato per la pensione, e poi
improvvisamente sono morte d’infarto e non hanno mai raggiunto l’età della pensione. Che
c’è di buono in questo? Vivi nel qui e nell’ora! Non risparmiare, e se hai risparmi non provare
a farli crescere per il futuro. Se hai risparmi nel tuo conto in banca, non moltiplicarli, non
dire: “Ma ne ho bisogno per mantenere il mio business, la mia famiglia o per altri motivi”. Sii
onesto con te stesso e dì: “Ho a sufficienza di tutto e per questo voglio vivere nell’ora!”
Non devi mai pensare nel tuo cuore: “Faccio tutto per il futuro”, perché anche se lo dici o
anche lo pensi, il sitra achra s’interessa dei tuoi piani “per il futuro” e si aggrappa ai tuoi
desideri di guadagno effimeri. E allora ti trascinerà, che Dio non voglia, nella sua ragnatela
mortale. Vivi nel qui e nell’ora e lei non avrà ragione di trascinarti nel pantano. Naturalmente,
avere una certa somma di denaro è importante, ma solo per godersi la vita nell’ora,
nell’attuale, e non nei piani per il futuro. Non aver paura di quello che accadrà nel futuro.
Tutto il mondo ha paura del “domani”! E questo perché loro non possono sopportare il
momento del loro “qui e adesso”.
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Midrash ci dice:
“Un giorno, in un anno di carestia, l’imperatore Munbaz aprì la sua tesoreria e diede
generosamente a tutti coloro che ne avevano bisogno. I membri della sua famiglia
protestarono: ‘I tuoi padri e i tuoi nonni accumularono questi tesori per generazioni. Co me
puoi darli tutti ai poveri!’ A cui l’imperatore rispose: ‘I miei padri raccolsero questi tesori
sulla terra, e io li ho raccolti in paradiso. I miei padri li misero in un posto sicuro, io li do via
per essere depositati in un posto sicuro. I miei padri li conservarono senza ricevere alcun
profitto, io li uso con profitto. I miei padri ottennero ricchezza in denaro, io ho ottenuto
ricchezza dalle anime umane. I miei padri risparmiarono per se stessi, io per me stesso. I miei
padri misero da parte questi tesori in questo mondo, io per il mondo che viene’”.
Il denaro è la personificazione di tutto il male in una persona ed è considerato essere un
prodotto del desiderio non corretto. Il denaro, la casa e la proprietà non hanno similarità con il
mondo interno, e per questo il desiderio per essi è molto difficile da correggere. Il male si
nutre dei nostri pensieri egoistici, desideri e azioni. Riconosci i tuoi pensieri prima che essi si
trasformino in desideri reali.
Il male si attacca fermamente e si nutre del tuo amore di te stesso, l’amore che fa tutto quello
che è possibile per godere delle cose proibite e impure. Il male può presentarsi come una
brava persona, “indossare i vestiti” dei poteri del bene. Può anche raggiungere compromessi
per ottenere i suoi scopi, così che tu pensi di aver vinto, ma a quel punto il male si trasforma
in un oggetto di tentazione più fine – in denaro.
“Ma cosa vi è di sbagliato con il denaro? Lo puoi dare ai poveri!” Il denaro vuole sconfiggerti
amico mio, vuole trasformarti nel suo schiavo! Se vuoi entrare nel tuo uomo interno, devi
liberarti dall’inseguimento del denaro. Non vi è nulla di male nel far soldi, ma non devi
prestarvi attenzione, poiché con essi non raggiungerai mai la perfezione e completezza.
Lavora con questo problema molto seriamente. “Lasciare andare i soldi” deve essere la tua
prima priorità!
Molte persone sono disposte a rischiare la propria vita solo per guadagnare del denaro. Alcuni
commettono veri e propri furti, altri lo fanno in segreto, come i ladri. Ci sono anche persone
che coprono il loro desiderio di denaro con la religione, gruppi spirituali e movimenti. Fai
attenzione, che persino i leader “spirituali” dei moderni movimenti cabalistici, persino i
famosi scienziati della cabala, non sono capaci di resistere a questa grande tentazione, così
cadono a faccia in giù di fronte al denaro.
E così vedi il loro leader che siede con i ricchi e potenti attorno a lui e così il denaro inizia a
dominare il movimento e dare ordini allo scienziato di cabala, dove e come deve andare. “Ma
perché il suo entourage, i suoi seguaci vedono tutto questo e tuttavia rimangono attaccati a lui
e al suo gruppo”? A causa della similarità in qualità: poiché tutti loro sono completamente
non corretti in questo stesso aspetto.
Quindi in questo modo, il problema del denaro può diventare più importante della vita stessa!
Il male in te desidera che tu sia fuorviato e inizi a prestar attenzione alle ombre, a qualcosa
che non è reale. Inoltre non prestare attenzione a perdere il denaro, poiché inizieresti a vivere
nel passato o nel futuro. “Ho guadagnato, guadagnerò…”, non accade nell’ora. Se tu t’inchini
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al denaro, dentro nel profondo della tua anima, allora hai già il tuo sovrano e salvatore, per
esempio il “Signor Dollaro”. E ora lui ti sta insegnando il suo credo Americano: il denaro
compra la libertà.
Tuttavia questo non significa che devi cercare la povertà, poiché non ti è permesso di uccidere
completamente il tuo male, perché ti è utile, perché nessuno può raggiungere la sua
completezza senza il proprio male, senza il suo desiderio di ricevere per se stesso.
Ogni persona ha un’aura che circonda la propria testa, che appartiene solo a quell’individuo,
finché gli è permesso di entrare in lui. Essa mantiene la pressione perché desidera entrare, e
questa pressione stimola lo sviluppo individuale spirituale dell’individuo verso il suo
obiettivo personale. Lavora su questo, così che la tua aura possa entrare in te quanto più
velocemente possibile.
Se una persona è confusa, cade nei suoi desideri e poteri non purificati. La liberazione si trova
nella tua luce circostante! La luca circostante dell’individuo atta ccato al denaro è usata dai
suoi desideri impure fino a quando niente rimane sul suo capo. E’ detto: “I cattivi sono
chiamati morti durante la loro vita”. Poiché loro non hanno più aura sul loro capo, e quello
che assorbono lo dissipano in male.
Niente li nutre a quel punto. Dall’esterno puoi vedere corpi ricchi con gioielli costosi e altri
oggetti di lusso, ma nell’aspetto interno non rimane nulla. Mi ricordano le mummie, solo il
materiale li fa vivere. E questo secondo le leggi dell’Universo che si rive lano anche nel nostro
mondo materiale. Se tu investi nel materiale, ricevi il materiale.
Ma la loro vera luce di vita, la loro aureola, la usano scorrettamente. Quello che doveva portar
loro vita, che fu dato loro per lo sviluppo della persona interna, è utilizzato ora per la morte,
per la sazietà della persona esterna.
Poiché non si può mangiare più di 3 o 4 volte al giorno, e non importa quanto si mangi, non si
possono assorbire più calorie di quanto il corpo possa processare in un giorno. Dopo che
muori, tutto ciò che è in tuo possesso andrà nelle mani di qualcun altro, e tu non lo vedrai mai
più. Tutte le delusioni sono trasferite nel conto di colui che ama i soldi. Non vi è un problema
di soldi in un luogo in cui si trova il vero amore.
Se connetti il denaro al tuo benessere, invece del desiderio per i soldi, allora devi lasciar
andare i soldi e liberare il tuo cuore. Solo allora inizierai a guadagnare veramente e
pienamente. “L’Insegnamento del Regno dei Cieli” – l’insegnamento del dare – può sembrare
sciocco, ma è molto importante, poiché l’unica via per raggiungere la saggezza è tramite la
sciocchezza in sottofondo!
Noi impariamo il bene dal male e viceversa. La ricchezza la impariamo dalla povertà e la
povertà dalla ricchezza. Impara a capirlo, tu e il mondo tramite i due opposti e allora
prenderai controllo di te stesso e del mondo. Poi sarai capace di dire con fiducia “Ho sconfitto
il mondo!”
Perciò il male è inerente alla vita e inseparabile da essa. Allora perché fare del male,
pentirsene, tornare indietro e scegliere il bene se la ricompensa esterna sembra sempre molto
più grande? E’ detto: “Nessun uomo giusto può arrivare al luogo dove si trova un peccatore”.
Il vero pentimento, seguito dal ritorno al bene riceve la ricompensa più grande. Con 40 anni di
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esperienza come un “bravo ragazzo” ottieni meno di colui che raggiunge il vero pentimento e
ritorna sulla via del bene. Il “peccatore” che ritorna (“peccatore” è chi riceve egoisticamente)
distrugge tutto e arriva al più profondo punto critico nella vita e morte in se stesso. Se è
capace di arrampicarsi fuori da questa buca da sé, sarà riempito completamente e raggiungerà
la corona, il trono di luce.
Noi abbiamo il potere di sorpassare i più grandi uomini saggi del passato!
Nella lingua santa “perdonare” suona come “portare il peccato”. “Allora, porta il peccato”,
provare a prendere su di te quanti più desideri possibile. Sii avido dei desideri dei tuoi amici e
nemici, se hai la forza di farlo, fino a quando inizi a “portare i peccati” del mondo intero.
Perché più desideri assorbi, più lavoro riceverai, e più lavoro ricevi, più profonda diventerà la
tua percezione del tuo uomo interno e più luce potrà entrare dentro di te. La legge
dell’universo dice: “La luce dà solo lo stretto necessario”. Piccoli desideri significa ottenere
poco e viceversa.
Se sei felice con te, perché hai una decente somma di denaro nel tuo conto in banca, un buon
lavoro, una famiglia, una casa…cos’altro puoi desiderare, allora la luce ti lascerà solo, poiché
significa che ha già trovato il tuo proprietario, il tuo padrone, che servi felicemente, come nel
caso con il “Signor Dollaro”. Ma nell’“ora” il male non può raggiungerti. Tramite l’auto
suggestione, pensieri positivi e altre tecniche comportamentali, è impossibile costruire
qualcosa, è solo temporaneo.
Midrash dice:
“Perché l’Onnipotente ci immerge in dolore e miseria e non ci fa vivere comodamente?
Mandandoci delle prove, HaShem ci ricorda dello stato transitorio della natura di questo
mondo e del vero scopo in essa: servire Lui. Una persona, la cui vita è perfetta, in genere,
dimentica l’essenza della sua vita e cade in un letargo spirituale. E se non fosse per i solleciti
dall’alto, diventeremmo arroganti e troppo sicuri di noi, vivendo la nostra vita come se fosse
eterna. La gente saggia trova il bene nelle proprie difficoltà, avvicinandosi a HaShem”.
Questa è la vera fede – fede nel “qui e ora”, poiché Yeshua Stesso vive SOLO nel “qui e ora”!
Fai attenzione: quando Yeshua parla di “terra”, Lui parla di ciò che è fuori dal tuo uomo
interno. Invece quando Lui parla dei “cieli” intende la tua persona interna. Allora devi sapere
che impariamo a vivere nel “qui e ora” da Yeshua! Non ci sono “cieli” per Lui nel futuro – “il
mondo dei morti”!
E se tu tieni cara la speranza dei “cieli” nel futuro, devi sapere che viene direttamente dal sitra
achra. E’ il sitra achra che ti fa credere che il premio di questo mondo si trova nel futuro.
Sappi che è una stupidaggine creata dai religiosi! Yeshua ti sta guidando a vivere nel “qui e
ora”, così che tu sia sempre pronto. E per questo scopo devi rendere il tuo uomo interno
completo, e per fare questo devi prima liberarti da tutti gli oggetti inutili.
Il tuo uomo interno non può essere dipendente – lui deve essere libero da tutti gli oggetti di
questo mondo, poiché essi sono mortali, inutili e sprecano le tue energie creative con cui hai
bisogno di vivere nel “qui e ora”.
Altrimenti, non puoi raggiungere la percezione dell’esistenza eterna, perché la vita eterna è
SOLO nel “qui e ora”! Chiaro? Non puoi trovare la vita eterna nel futuro, né puoi trovarla nel
passato…
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34. NON NOLEGGIARE IL TUO CUORE A NESSUNO E A NIENTE, ECCETTO AL
CREATORE E YESHUA
‫אֲ בָ ל תַּ ַּאצְ רּו לָכֶּ ם אֹוצָרֹות בַּ שָ מָ יִ ם אֲ שֶּ ר סָ ס ָוְרקָ ב ל ֹא־י ֹאכְ לּום ָשם וְ ַּגּנָבִ ים ל ֹא י ְַּח ְתרּו וְ ל ֹא יִ גְ נֹ בּו׃‬
Ma raccogliete per voi tesori nei cieli, dove la tignola e il decadimento non li
consume ranno e dove il ladro non scaverà e rube rà.
‫ר־אֹוצַּר כֶּ ם בֹו שָ ם יִ הְ יֶּה גַּם־לְ בַּ בְ כֶּ ם׃‬
ְ
ֶּ‫כִ י ִּב ְמקֹום אֲ ש‬
Poiché nel luogo dove si trovano i vostri tesori, vi sarà il vostro cuore.
L’uomo cerca sempre qualcosa di perfetto, un luogo santo o qualcosa di simile, e questo posto
esiste. E’ nel tuo cuore. Il tempio santo, il luogo perfetto è nel tuo cuore. Tuttavia una persona
appartenente alla massa lo cerca fuori da se stessa. Crede che il potere superiore l’amerà a
Roma, in Tibet, al Muro del Pianto, a Gerusalemme, al congresso del gruppo di cabala, ecc.
Ma questo è come mangiare un biscotto: in un’ora si avrà di nuovo fame. Perciò tu non devi
pensare che un luogo fisico possa portarti alcun miglioramento. Al contrario: è una persona
che illumina il posto! Tu devi diventare internamente maturo. I templi esterni furono distrutti
dall’Altissimo potere stesso, che siano stati i Babilonesi o i Romani – loro solamente
eseguirono e completarono la distruzione.
A Gerusalemme, il luogo dove si erige il tempio è sacro, ma nel nostro stato non corretto non
possiamo provare nulla lì, eccetto per semplici emozioni umane, lacrime false e umilianti
connesse alle attese che abbiamo per quel posto. Tutto segue il principio: “Niente viene
dall’alto finché non è svegliato dal basso”. Non aspettarti che la salvezza venga da fuori il tuo
cuore!
Nei luoghi sacri che sono fuori di te, ovviamente ti sentirai meglio perché lì il tuo ego si
calma. Il campo del bene è così forte che il male diventa invisibile. E quindi, quando proietti
queste sensazioni su te stesso, sei capace di sentire qualcosa di “buono” e umile, ma solo per
un momento. La parte non corretta di una persona si nasconde in questo “posto sacro
esterno”, ma non è dovuto ai tuoi sforzi interni – al tuo lavoro spirituale individuale!
Devi essere estremamente cauto nei luoghi sacri esterni. La ragione è che la santità e la
sporcizia vanno di mano in mano. La grazia da sola non esiste, ma nei luoghi sacri fuori da te,
lo senti così nella tua persona esterna. Senti “la storia”, per una persona può essere il percorso
storico religioso degli Ebrei, che portarono la Tora in questo mondo. Per altri, il percorso
storico Cristiano, ecc. La storia si risveglia dentro di te in questi luoghi, ed è la storia con cui
sei cresciuto. Per questo l’Altissimo potere ha permesso che il tempio di Gerusalemme fosse
distrutto due volte, così da poter rivelare finalmente a noi, IL VERO luogo santo, che è nella
tua persona interna – questo è il tuo “tempio nel cuore”.
La costruzione del tempio interno è funzione della correzione. Il tempio personale è il tuo
cuore, il posto più alto nella tua persona interna. Con ogni nuova correzione aggiungi un
mattone alla costruzione del tempio d’eternità nel tuo cuore, poiché la luce dell’universo può
essere trovata anche nel suo più piccolo dettaglio. “Il Tempio” significa “completezza nel tuo
cuore” – la sensazione dei 10 campi di forza in tutte le loro manifestazioni. Concentra tutti i
tuoi poteri verso questo singolo obiettivo. Servi la tua correzione personale e poi
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automaticamente servirai il bene dell’intera creazione. La Destra è benedizione e amore, la
Sinistra è giustizia e severità della legge.
Quando ritorni dal luogo sacro esterno, come regola generale, ricevi colpi. “Ma io volevo solo
fare bene!?” Le forze positive che furono acquisite lì, agiscono come un’iniezione di una
grossa dose, come un’iniezione di glucosio in una persona debole o di droga per un drogato.
Tuttavia, la realtà è che non eri tu, non fu merito tuo, non fu il risultato del tuo lavoro
individuale su te stesso. Per questo, quando ritorni dal luogo santo esterno (o “il luogo” che
dona santità, dove ti hanno promesso “montagne di luce”), l’effetto del “bene” iniettato
svanisce quasi istantaneamente, scompare e tu vedi quanto cattivo sia il tuo amore per te
stesso.
Quindi, fai molta attenzione quando visiti questi luoghi santi “di redenzione” esterni, poiché lì
dimostri e ricevi solo “amore” esterno (per cui devi pagare!) e tuttavia, allo stesso tempo, il
tuo ego cresce proporzionalmente alla quantità di amore che provi lì! E finisci per metterti
come in una serra: con l’“amore” che hai comprato. Ma non appena ritorni alla tua vita
quotidiana, diventi “sobrio”, la “luce del gruppo” colorata di emozioni ti lascia, e il tuo ego e
il tuo amore per te stesso si uniscono a quell’“amore” che momentaneamente “hai provato” lì,
ed essi vogliono lacerare il tuo vero “io”, poiché tu volontariamente ti sei portato fuori strada.
Solo la luce del dare acquisita internamente crea la linea di mezzo. La vita è troppo breve per
giocare a questa commedia. O costruisci al 100% il tuo unico grande tempio d’eternità nel tuo
cuore, o continui a recitare il tuo ruolo in questa commedia di gruppo “dei post i santi” e
“degli eventi sacri”. Il tuo ego può vivere solo tramite le tue delusioni, esso usa i tuoi poteri
elevati per il suo bene.
Il punto è che noi non studiamo né la religione né la scienza qui, poiché queste non possono
essere separate. Non è una scienza e non è una religione, ma è qualcosa d’intero. Nel nostro
mondo, sono divise, la vera realtà è stata divisa in due per mancanza di comprensione. Prima
la vera realtà fu divisa a destra separando la vera realtà del cuore (l’inclinazione del cuore
dentro una persona) e facendola diventare religione. Dall’altro lato, separarono la sinistra con
la loro mente e la trasformarono in scienza.
Questo è quello che oggi vediamo nel nostro mondo. Vi è una linea di Cabala in cui provano a
farla diventare scienza. Questo è il loro stile, lo stile del lato sinistro: provano con la mente,
provano a farlo in modo che la mente domini sul cuore, sulle sensazioni. E la religione fa il
contrario, lascia che le sensazioni controllino la mente. Entrambi sono fenomeni periferici e
non la vera realtà. La vera realtà è quando si ha shalom: completezza e pace tra il cuore e la
mente, quando nessun lato vuole controllare l’altro. Questo è quello che raggiungiamo tramite
la Cabala.
E quindi, quando una persona pratica la spiritualità, quando vuole solo una connessione
diretta con il Creatore e nessun altro, e non vuole servire nessuno ma l’unico Creatore, e
vivere solamente secondo le leggi dell’Universo, allora non deve fare nulla, ma compiere
sacrifici apparenti, che ovviamente gli portano tristezza e sofferenza che sono causate quando
ci si separa da qualcuno o qualcosa. Per questo la parola kedusha o santità nel linguaggio
santo significa “separazione”, o in altre parole, separazione dallo spirito di gruppo e, come
risultato, movimento verso lo spirito intero e indivisibile.
Non è possibile in nessun altro modo che tramite il passaggio tra tutti questi problemi,
delusioni infantili su cose fuori da sé, fuori dal proprio cuore. Non si possono evitare queste
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sensazioni scomode. Mentre cresci, senti sempre tutto questo e non puoi evitarlo…se vuoi la
perfezione. Se la vuoi veramente, allora metti tutto sul tavolo, punta tutto, se in verità desideri
sconfiggere la tua origine del male a tutti i costi, perché solo allora acquisterai tutta la bontà e
il piacere che erano intesi per te nel piano del Creatore.
Tutto quello che è nel tuo cuore è in tuo potere ed è una tua scelta, e allo stesso tempo è
destinato e deve accadere, ma la scelta è ovviamente tua. Allora che cosa devi cercare d i
evitare in tutte le situazioni? Non affittare il tuo cuore a NESSUNO e NIENTE, eccetto che
per il Creatore e Yeshua, il tuo Salvatore personale!
E non tramite la conoscenza, non tramite la tua testa, perché niente accade nello spirituale per
questo! La spiritualità non si trasferisce tramite la sola conoscenza. Tramite la conoscenza
non è possibile ricevere alcuna cosa spirituale, tu devi provarla nel tuo cuore.
In Cabala nessuno parla della testa: dove iniziano i kelim? Nel corpo del partzuf, e non nel
capo. E’ come parlare di dieci uccelli in cielo, che non sono in te! E’ assolutamente
impossibile comprendere la spiritualità con la tua testa!
Allora dove inizia l’insegnamento del Creatore, dov’è l’inizio della sua Istruzione? Nel piano
generale, inizia dove finisce il cosmo, qui è dove la spiritualità inizia nell’aspetto generale.
Naturalmente istantaneamente riceviamo - quando ci connettiamo con lo spirituale, i raggi dei
mondi spirituali istantaneamente passano. Passano tramite il cosmo e tramite il nostro mondo
senza ostacoli. Gli ostacoli sono dentro di noi.
Quindi, il posto dove il cosmo finisce è dove iniziano i mondi spirituali. Malchut de malchut
del mondo Asiyah, lì esiste della forza di vita spirituale. Tuttavia, allo stesso tempo non è
Atzilut, non è il mondo di correzione, da dove arriva tutta la forza di vita che corregge. Ma la
correzione e l’elevazione spirituale iniziano non appena una persona va oltre l’“orbita”
tramite le onde spirituali.
Più breve è l’onda, più lontano viaggia. Quindi queste sono le onde brevi esatte che vanno
oltre il cosmo e raggiungono il mondo spirituale inferiore, Asiyah. Ma questo non è tutto, è
solo l’inizio del lavoro spirituale. Esistono sinistra e destra. Ci sono mondi di santità e di
klipot lì. Non è possibile dire che i klipot sono semplicemente “poteri impuri”. Essi sono una
sorta di “guscio” che circonda il “frutto”, la santità, e lì devi muoverti gradualmente alla
stessa maniera: sinistra, destra, mezzo.
E poi devi uscire dal mondo Asiyah ed entrare nel mondo Yetzirah, e poi Briyah e finalmente
innalzarti fino a Atzilut. Come puoi raggiungerlo? Da che posto? Questo si fa dall’epicentro
del tuo uomo interno, dal tuo cuore! E per questo non devi affittare il tuo cuore a nessun
gruppo di nessun grado, poiché sarai visto come una persona SENZA cuore dall’alto! Poiché
lo hai dato via ai porci, a degli scagnozzi del Don, che trattano come il loro Dio.
Dopo tutto un individuo non è chi si considera un individuo (che lui è un professore o che ha
costruito qualcosa durante la sua vita), ma chi internamente ha raggiunto (o vi è stato portato
dall’alto) un tale desiderio che non può soddisfare tramite i piaceri del nostro mondo. E questa
persona, se fa attenzione a quest’unico desiderio del cuore, questo desiderio equivale
all’eternità, e non solo al suo desiderio naturale di ricevere.
Il desiderio soprannaturale si manifesta in lui tramite molta sofferenza. E se tu tratti in modo
sensibile questo desiderio unico, che si manifesta in te, il desiderio di dare (anche se non è
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chiaro), allora stai usando l’opportunità che ti è stata data dall’alto, per svilupparlo
ulteriormente, e questo è quello che costruisce la personalità.
Il resto è per le masse, ogni stato di una persona nel nostro mondo appartiene alle masse.
Politici, presidenti, imprenditori, massoni, dottori, non importa, appartengono tutti alle masse
delle persone, al desiderio di ricezione. Naturalmente, una persona che ha ricevuto una laurea,
ha fatto uno sforzo tremendo per acquisirla e perciò riceverà per essa. Ma deve ancora
raggiungere il suo cuore, il suo desiderio di spiritualità, lui appartiene ancora alle masse. Da
questo punto di vista Einstein apparteneva ancora alle masse.
Di che perfezione possiamo parlare se una persona desidera ancora qualcosa per se stesso?
Non vi è assolutamente alcuna perfezione in lui: non esiste il dare 99% per il bene di dare e
1% per te stesso. Non ci sono compromessi in spiritualità. La tua intenzione deve essere al
100% verso il dare. E non importa se hai successo o meno. Devi continuamente dirigere i tuoi
sforzi verso di questo, così che la tua intenzione di “non affittare il tuo cuore all’esterno di te”
diventi vera e giusta ai tuoi occhi. E quelli sopra vedranno dove il tuo cuore realmente sia.
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35. SE IL TUO OCCHIO E’ PURO, TUTTO IL TUO CORPO S’ILLUMINERA’
‫וְאם־עֵ ינְ ָך ְת ִמימָ ה כָ ל־ּגּופְ ָך יֵאֹור׃‬
ִ ‫נר הַּ ּגּוף הָ עָ יִ ן‬
La candela del corpo sono gli occhi e se gli occhi sono puri (letteralmente semplici) il tuo
corpo intero brille rà.
“Occhi” – sono la luce chochma. “Cuore” – è la luce chassadim. E solamente insieme
formano la luce di correzione. Una persona del “nostro mondo” non ha, naturalmente, masach
e consuma solo ner dakik – una luce molto debole. Come possiamo vederlo in forma di dieci
sefirot con le loro luci interne ed esterne, che l’influenzano e correggono?
Il fatto è che la legge di similarità delle qualità funziona in ogni livello della creazione, inclusi
gli stati del “nostro mondo”. Ha lo stesso schema dei poteri all’interno dei dieci sefirot che
esistono nei mondi spirituali, sebbene non sia provata dalla persona, ma potenzilamente esiste
sempre. Dopotutto, esiste un principio: “mi besari echeze eloka” – dalla mia carne (desideri)
vedrò il divino (spirituale).
Quando una persona non sente l’essenza del governo del Creatore, il suo stato è definito come
oscurità, causato dall’occultarsi del sole dietro l’ombra. Qui si possono notare due tipi di
oscurità. La prima, quando una persona ha ancora l’opportunità di affrontare quest’oscurità,
giustificare il Creatore e pregare Lui, così che Lui gli apra gli occhi e gli faccia sapere che
tutti gli occultamenti vengono a lui dal Creatore, vale a dire che il Creatore gli fa questo così
che egli chieda aiuto al Creatore e desideri l’unione con il Creatore, che è possibile solo con
l’aiuto della sofferenza che riceve dal Creatore, poiché se ne vorrà liberare e farà tutto ciò che
è in suo potere per ottenerlo.
E per questo il Creatore gli manda l’occultamento e la sofferenza ora, così da dargli i mezzi
per chiedere aiuto al Creatore e aver bisogno di Lui. A questo punto si è ancora nello stato in
cui si crede nel Creatore e nel Suo governo, che significa che si ha ancora il potere di
giustificare il Creatore. E questo nonostante il fatto che al momento non vi è gioia nel lavoro
per il Creatore, ma si può ancora rafforzare la fede.
Invece la seconda forma di occultamento è quando la persona non riesce a rafforzare la sua
fede e dire che tutte le sofferenze e i colpi provati vengono dal Creatore. E quindi potrebbe
entrare, che Dio non voglia, nello stato d’incredulità, poiché non sara capace di credere nel
governo del Creatore e sicuramente non potrà pregare Dio e chieder Lui aiuto.
Quindi ci sono due stati. Il primo quando la persona è in occultamento e lui, con il Suo aiuto,
può rivolgersi al Creatore e la persona è capace di farlo. E il secondo stato di occultamento è
tale che una persona non è capace di uscirne e credere al governo del Creatore.
Quindi dobbiamo separare le ombre sante dall’ombra del sitra achra. L’ombra del sitra achra
non porta alcun frutto, mentre quella santa dà alla persona una sensazione che tutta la sua
sofferenza venga per desiderio del Creatore, così che egli possa uscirne al di sopra della
conoscenza. Per questo non è importante quello che prova la persona ora, ma che sia pronta a
fare tutto quello che desidera il Creatore. Il Creatore vuole che io provi katnut, lo stato
inferiore e mi porti in accordo con esso nel mio cuore e la mia anima e dica “mi porta gioia”
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così che io possa elevarmi al di sopra di esso nel nome del Creatore. A quel punto si prova la
dolcezza del frutto.
“Le due ombre” – i due occultamenti, separano una persona dalla sensazione del governo del
Creatore. L’ombra esterna, chiamata sitra achra non porta alcun frutto, è il lato esterno della
persona.
L’ombra interna, chiamata ombra santa, potrebbe rappresentare l’occultamento, ma a questo
punto la persona già comprende che tutte le sofferenza vengono dal desiderio del Creatore,
così può lasciare la sofferenza tramite la fede al di sopra della conoscenza. Solo in questo
caso può esserci una discussione.
D’altro lato quando una persona non può neanche pregare il Creatore per chiedere aiuto, è
risultato del peccato, per il quale è stata punita e completamente respinta, perché durante lo
stato di occultamento e sofferenza non ha usato la sua abilità di rafforzarsi in potere e fede. E
ora non può trovare alcuna connessione con kedusha, la prova del quale è che non può
neppure pregare.
L’unica via d’uscita da questo stato è di iniziare tutto il suo lavoro dall’inizio: nascere
nuovamente ed entrare nella santità. E non dovrà usare alcun supporto dal passato, ma invece
deve iniziare da una tabula rasa
Se una persona, mentre è nel primo stato, non usa la sua posizione per uscirne con l’aiuto del
Creatore, allora è spinto nel secondo stato, che è così lontano dalla santità che vi è solo una
via d’uscita – iniziare tutto dal principio. Non si può dire che tutto quello che si è fatto fino a
questo momento scomparirà (che Dio non voglia).
Iniziare dal principio significa non tenere in conto tutto quello che si è fatto in passato, come
se non fosse esistito, ed iniziare di nuovo come un bambino che non è consapevole di chi sia
il Creatore o cosa Lui voglia da me e perché ho bisogno di Lui. Non significa che una persona
deve rimanere nel secondo stato per secoli, può starci per minuti, ma deve farlo senza alcun
aiuto dal passato.
Se una persona sente che è nell’ombra, vale a dire che il Creatore la sta chiamando dall’altro
lato, dalla sua schiena e Lui chiama la persona così che lei Lo segua, se può allora segue il
Creatore. E se non può, allora il Creatore si nasconde tramite il doppio occultamento, così che
la persona possa iniziare il lavoro di nuovo e capire che il Creatore esiste, ma Lui si nasconde
e si deve compiere un grande sforzo per ritornare dal secondo stato al primo ed essere
d’accordo con tutto quello che il Creatore dà, accettare lo stato di katnut e la sofferenza
tramite la fede al di sopra della conoscenza e ricevere i dolci frutti desiderati della rivelazione
del Creatore.
Tutto quello che leggiamo e sentiamo riguarda lo studio. Non prende parte del nostro stato, è
al di sopra di esso. I nostri kelim lavorano nello stato della natura in cui siamo stai fatti. E tutti
i mondi di cui sentiamo durante il nostro studio, volano sopra la natura.
Ma questo è esattamente quello che dobbiamo risvegliare, le luci e poi forzarle a entrare in
noi e lavorare dentro le nostre sensazioni, al fine di ricevere l’abilità di eseguire azioni al di
sopra della conoscenza e sentire cosa sia realmente l’ombra santa. E il tuo livello di
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comprensione degli articoli Cabalistici che leggi non è importante, quello che è importante è
che risvegli or makif in te e la lasci entrare nei tuoi feeling, poi arriverà la comprensione.
Katnut e shiflut (diminuzione) sono gli stessi stati e vanno di mano in mano. Cosa è katnut?
E’ quando giustifico il mio stato, mi sento perfetto in esso e non desidero un altro stato, è lo
stato di bina. Invece shiflut è uno stato speciale dentro katnut, che sembra così agli occhi del
mondo, ma in questo stato una persona va basandosi sulla conoscenza dell’Altissimo, che non
è male e contraddittorio per la comprensione di shiflut. Significa che dipende da colui a cui
apponiamo la caratteristica di questo stato. Se l’Altissimo vuole che io annulli la mia mente e
conoscenza per ottenere lo scopo della creazione, allora devo farlo nonostante il fatto che
dall’alto si chiama shiflut. In questo mondo riceve ancora più saggezza e conoscenza.
Questo è realmente interpretato come shiflut (diminuzione), quando una persona deve
diventare senza testa, spegnere la sua mente, e poi la sua testa diventa la testa dell’Altissimo.
Usare la fede sopra la conoscenza si può ottenere solo quando una persona è con le spalle al
muro e vede il suo stato come senza speranza, quando i poteri di fare qualcosa per questo si
perdono, si è consumati fino all’ultimo stadio. Solo allora si può acquisire la mente
dell’Altissimo e procedere affidandosi a essa.
Ma noi siamo in uno stato di preparazione e questo è il periodo più lungo e difficile, poiché
camminare in questo percorso è veramente difficile. Tu puoi immaginare te stesso che lo fa i,
per esempio aiutando un amico quando non vuoi realmente, ecc. Questa è pratica, agiamo,
facciamo errori e agiamo di nuovo, fino a quando impariamo a camminare realmente con fede
sopra la ragione.
Quando una persona raggiunge il suo vero livello vede q uanto lui si sbagliava. Tu devi trattare
ogni stato seriamente. Quando ti dicono: “Non fare attenzione a questo!” Significa che devi
fare attenzione a ciò a cui non devi fare attenzione. La sofferenza che ci è data, è data in
grande concentrazione, ma poiché è spirituale può essere sopportata nel tempo più breve. Se
queste stesse sofferenze dovessero essere trasportate in gashmiyut (nel materiale) in un
periodo di tempo più breve, sarebbero insopportabili. Persino il più piccolo, il più modesto
livello di comunicazione con il Creatore ci risparmia tempo e riduce la nostra sofferenza.
Quando l’occultamento dello spirituale discende su una persona ed entra lo stato in cui non
prova più alcun sapore nel lavoro spirituale e non imaggina e prova l’amore e il tremolio, e
non è in uno stato di fare nulla con il desiderio di dare, allora non ha alcuna scelta ma
piangere e chiamare il Creatore, così che Lui abbia pietà di lui e rimuova l’oscurità dai suoi
occhi e dal suo cuore.
Piangere è uno stato insolitamente importante nel lavoro spirituale. Si dice che tutti i cancelli
al Creatore sono chiusi, eccetto i cancelli delle lacrime. Ma se i cancelli delle lacrime sono
aperti, perché si ha bisogno di altri cancelli?
E’ come una persona che chiede qualcosa ad un’altra, e se l’altra persona è inflessibile, chi
richiede scoppia a piangere ed inizia a implorare. Questo dimostra che quando tutti gli altri
cancelli sono chiusi, allora è chiaro che il cancello delle lacrime è aperto, tuttavia quando non
è chiaro che tutti gli altri cancelli sono chiusi, allora i cancelli delle lacrime non sono visibili
poiché la persona crede che vi sia ancora una via d’uscita dal suo stato.
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Perciò è detto:‫“ ִּבמסתריםִּתבכהִּנפשי‬Nel segreto (oscurità) piangerà la mia anima”. Quando una
persona raggiunge l’oscurità spirituale completa, allora la sua anima inizia a piangere, perché
non vi è altro modo. Perciò è detto: ‫ִּעשה‬,‫“ כלִּמהִּשישִּבידךִּובכוחךִּלעשות‬Tutto quello che è nelle
tue mani e in tuo potere, fallo!”
36. ABBASSATI E LA LUCE TI ELEVERA’
‫חשְך׃‬
ֶּ ַּ‫ה־רב ה‬
ַּ ָ‫קִר ְבָך מ‬
ְ ְ‫וְאם יֶּחְ ַּשְך הָאֹור אֲ ֶּשר ב‬
ִ ‫וְאם־עֵ ינְ ָך ָרעָ ה כָ ל־ּגּופְ ָך יֶּחְ שָ ְך‬
ִ
Se il tuo occhio è maligno, alla tutto il tuo corpo sarà oscurità, e se l’oscurità che è
in te viene trasformata in luce, allora quanto grande è l’oscurità!
Il Creatore li creò uno contro l’altro. Contro l’unione dell’occhio che benedice, c’è
l’“occhio maligno”, che è pieno d’intenzione maligna.
Come originò la creazione? Prima vi era solo la luce dappertutto. Non vi era spazio per
nient’altro, non vi era alcuna mancanza. Tutto era pieno dell’unica e indivisa luce e
perfezione. Poi la Luce decise di creare la creazione, così che potesse conoscere le
qualità della Luce e così che alla fine potesse divenire come la Luce stessa.
Poiché solo quando ricevi le stesse qualità che ha la Luce, sarai capace di provare Lui e di
ricevere sempre, quando desideri. Ottenere una qualità significa percepire (conoscere)
qualcosa, e poi sarai capace di creare un collegamento con il conoscibile. La qualità della
luce significa un certo potere dell’Universo. Tutto è necessario e il suo nucleo è buono.
Tu attrai la luce e il mondo intero vince grazie al tuo atto di attrazione. In questo mondo
tu attrai poteri alti e fini in questo mondo. Essi sono invisibili ai nostri occhi, tuttavia si
spandono attraverso il mondo intero.
Ma come sto creando qualcos’altro, se tutto era perfetto dall’inizio?
Per questo la Luce si ritirò da quel posto, che diverrà la creazione e che include la nostra
terra. La creazione assomiglia alla nostra sfera terrestre, poiché è sferica. Una sfera, un
cerchio, ha una forma perfetta. Nel centro della sfera si forma un posto vuoto, senza luce.
Questo vuoto è scuro, e in questo modo, la mancanza si formò. Dopo, la luce rientrò nella
sfera nuovamente, in forma di un sottile raggio di luce, non nella piena misura che
riempiva assolutamente tutto, altrimenti tutto sarebbe ritornato allo stadio iniziale,
dove vi era solo Luce dappertutto.
Dopo che la luce entrò nello spazio vuoto e cavo di nuovo, iniziò a propagarsi lentamente
verso il basso. Ogni successiva propagazione di luce era sempre più grezza. Questa luce
sempre più grezza poteva prendere una luce più sottile dello stato precedente. Io chiamo
questo principio “il principio della fontana”. Al centro della fontana si trova il getto più
alto. L’acqua cade attorno al getto più alto alla base e viene riflessa, tramite gli spruzzi di
particelle di acqua che vanno in alto, perdendo parte della sua energia. Naturalmente, il
getto d’acqua riflesso non s’innalza fino al livello di quello primario, del getto centrale.
Ora paragona la discesa, la caduta della luce con il principio della fontana. La luce perde
il suo potere dopo aver colliso con la base di un altro livello, sefira, e rimane al di sotto
della sorgente da cui provenne. Per esempio, cade dall’altezza di dieci metri, ma si
riflette solo fino a sette metri. In questo posto sferico cavo e vuoto della creazione
futura, non c’è potere per ricevere tutta la luce, persino se è un raggio sottile che entrò in
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esso. Ha bisogno di adattarsi, per esempio: quando passi da una stanza buia a una ben
illuminata, socchiudi gli occhi per abituarti alla luce.
La vita materiale è ridicolmente piccola e inferiore rispetto a quello che si può ricevere
dal più piccolo raggio della luce più alta.
In questo modo furono formati tutti i desideri di questo mondo – la mancanza di luce in
tutte le forme possibili. Allora a cosa portò la creazione del vuoto? Alla restrizione, al
collegamento causale, alla creazione di due coppie di aspetti opposti: luce-oscurità,
pienezza-mancanza, giorno-notte, uomo-donna, bene-male, ecc.
Dopo, quando il mondo continua a svilupparsi, una persona appare, una persona che
inizierà a portarsi in conformità con la luce.
La perfezione è il bene, la luce. La mancanza è il male, l’oscurità. Ma l’una non può
esistere senza l’altra, perciò creando la realtà completa. Vuoto, mancanza, portano al
desiderio, l’aspirazione verso la luce, l’atto di riempire, che a un certo punto era già
percepibile! Il desiderio è in un certo senso un luogo dove può entrare la luce.
Una persona, in ogni momento, può percepire solo dentro i suoi stessi desideri, e non è
mai in uno stato di valutare precisamente il vero livello di connessione tra lui e il
Creatore. Solo l’aspirazione costante verso questo stato, l’ottenimento che la vicinanza
tra il Creatore e se stessa possa rimanere costante, deve essere il suo obiettivo, mentre
la sensazione di connessione con il Creatore deve costantemente incrementare al
massimo. In questo modo, una persona raggiunge uno stato in cui la luce rimarrà per
sempre nei suoi kelim.
Non vi sono decisioni a metà in spiritualità: durante i cambi qualitativi nel livello di
connessione con Lui, la connessione costante non è percepita, tuttavia il processo della
sua crescita interna avviene, naturalmente. Perciò solo i cambi qualitativi di percezione
seguita da una serie di cambi quantitativi, che portano a una sempre crescente
connessione con il Creatore, indicano la sua vera massimizzazione.
Se a un certo punto una persona ritorna ai pensieri sullo scopo della creazione, sulla sua
vita, e se riceve il desiderio di ascoltare, leggere e studiare Cabala, deve ringraziare il
Creatore per tutto questo, poiché è Lui che sta mandando questi pensieri del mondo più
alto a un animale – una persona di questo mondo. Poiché è anormale per una persona
del nostro mondo pensare al Creatore.
La misura in cui una persona è consapevole e loda il Creatore, è la misura in cui prova la
luce del Creatore dentro di sé. Se non ringrazia il Creatore, ma invece prova a lamentarsi
verso il Creatore che in fatti Lui gli ha dato troppo poco, e che quella persona è
orgogliosa e arrogante, allora il risultato è che non può provare l’esistenza del Creatore.
Anche se una persona ricorda il Creatore in ogni stato, e attribuisce tutto ciò che
sperimenta – “bene” e “male” – solo al Creatore, allora sicuramente questo porterà
quella persona verso la percezione del Creatore. Per questo dobbiamo cercare ragioni
per cui, come, dove e parole per ricordare il Creatore in ogni stato che sperimentiamo .
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Lo stesso si può dire per colui che piange sempre, che gli manca questo o quello e pensa
di meritare di più di quello che sta già ricevendo dal Creatore, in questo modo lui
solamente si distanzia dal Creatore.
Tu non devi mai essere triste e scontento di qualcosa, ma grato al Creatore per tutto.
Questa è l’idea della chiarificazione di ogni pensiero e desiderio in una persona e la loro
successiva correzione.
Allora cosa è meglio: essere triste e arrabbiato perché non ricevi quello che tu credi ti
spetta dal Creatore, o essere felici che non provi per niente il Creatore? Naturalmente
meglio essere “triste” in questo caso, che essere felici di non provare il Creatore, poiché
non vi è punizione più grande del non avere percezione della connessione con il
Creatore.
Allora quando tutto ti sembra nauseante, brutto e senza senso, è tempo di cercare,
tramite il lavoro spirituale individuale, è una ragione per giustificare Lui, al fine di
trovare un qualunque tipo di connessione con Lui, e non è il momento di iniziare a
cercare un modo di perderti nei tuoi desideri animali. Questo è ovviamente difficile da
raggiungere senza applicare uno sforzo grande e senza lo studio e l’applicazione
persistente della metodologia di liberazione tramite la Cabala Lurianica.
Significa che tu devi fare tutto quello che ti è possibile per lasciare lo stato d’oscurità.
Una persona si nasconde sempre in diversi desideri: prima uno, poi l’altro, seguiti da un
altro…Se ringrazi il Creatore per questo fatto che Lui ti ha dato un desiderio aggiuntivo,
sul quale devi lavorare e che devi correggere, allora avanzi verso la tua perfezione.
Ma come posso ringraziare il Creatore se non Lo provo? Innanzitutto, una persona ha
vari organi di percezione, e anche se può solo immagine il Creatore nei suoi stessi feeling
– Lui è cattivo, buono, gentile, mi protegge dalle cattiva azioni, ecc. – e persino se non
prova la connessione con Lui, deve sempre sforzarsi di immaginare il Creatore senza
avere alcuna connessione con Lui! Come? In ogni stato, non importante quale, tu devi
giustificarLo. “Ma io…io…io…”. Prima annulla te stesso quando inizi a provare a
giustificare il Creatore, e poi proverai che è molto più facile giustificarLo!
Ma come annullo me stesso? E’ difficile da spiegare. Tu devi decidere che cosa è nella tua
“anima”, dove è Lui e dove devi cercarLo. Io direi che tramite l’Insegnamento di
Liberazione (che scolpirà questo POSTO in te) inizierai a provarLo! La spiritualità non
può essere studiata, deve essere sentita, deve arrivare a te, a chi si sforza verso di essa!
Allora lo studio di materiale cabalistico nella lingua santa ti consentirà di imparare
prima di tutto ad annullarti, poi sarà più semplice giustificare il Creatore e solo quello ti
porterà alla ricerca strutturale e al luogo del tuo vero “io”.
Ma come può avvenire la connessione con la luce, quando una persona desidera solo
ricevere mentre la luce desidera solo dare? Se una persona trasforma la s ua natura
egoistica, allora non vi è ragione di separarsi dalla luce. Allora lei sarà premiata con la
luce con l’intenzione di dare. Ma chi resta solo nel suo amore egoistico, non dà a se
stesso un’opportunità di raggiungere la perfezione. L’avvicinamento o allontanamento
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dalla luce dipende solamente dal livello di orgoglio nella persona. Se una persona può
sconfiggerlo, sarà capace di raggiungere velocemente il suo obiettivo.
Elevati verso le leggi dell’universo, e svalutati internamente. Più ti svaluti rispetto alla
vera realtà, più ti avvicini al tuo obiettivo finale. Questo non significa che devi abbassarti
agli occhi degli altri, ma quando il tuo ambiente vuole prendersi scherno di te, umiliarti,
allora renditi il più basso possibile internamente. Solo la gente può dare a una persona
dall’esterno una sensazione di dignità e una d’insolvenza e nullità. Non è importante.
Guarda attentamente quello che ti fa la luce. La luce ci porta in stati così bassi che ci
vergogniamo. Lo fa intenzionalmente per proteggerci, per salvarci dagli eccessi,
dall’arroganza e per liberarci da essi.
Parla sempre con calma, questo ti proteggerà dalla rabbia, lo stato peggiore in cui possa
trovarsi una persona. Quando rimuovi la rabbia, la sete di obbedire alla luce crescerà nel
tuo cuore. Questa è la più sottile delle qualità in esistenza. Dalla tua obbedienza arriverai
all’essere cauto. Si prenderà cura di te, penserai sempre: da dove vengo e dove sto
andando? Poiché durante questa vita sono solo un verme proprio come dopo la morte.
Quando inizi a pensare a queste cose, diventerai felice, non importa quello che ti accade.
Quando agisci internamente con modestia rispetto a tutto, allora lo splendore della luce
resterà su di te. Questo si prova come realizzazione nella vita, e lo è. Allora perché
esibire orgoglio o ricchezze? Una persona è resa ricca o povera. Come sai che tramite le
tue azioni o le azioni di altri non perderai tutto ciò che ti appartiene? Forse sei
orgoglioso dell’onore che ricevi? Non è tuo, lo hai solo ricevuto. Poiché qui nel nostro
mondo, l’onore è molto fragile. Quanti esempi di onore improvvisamente distrutto
vediamo attorno a noi ogni giorno?
Nella Midrash è detto: “Un uomo orgoglioso mette il suo nome prima, dopo fa seguire la
lista dei suoi titoli, nomi e altre qualità. Invece quando HaShem diede la Tora, Lui prima
mise le Sue azioni, e solo dopo il Suo Nome.
Alla fine di una lezione uno studente deve dire al maestro: “Grazie! Mi dispiace per tutti i
problemi che ti ho causato!”. Tuttavia quando HaShem insegnò la Tora agli Ebrei sul
Monte Sinai, Lui fece l’opposto. Lui disse a loro “Come vi ho disturbato”!
E’ normale per gli studenti arrivare prima nella classe e aspettare il maestro. Tuttavia
HaShem consigliò il profeta Yechezkiel di venire nella valle, e Lui stesso arrivò prima,
aspettando il profeta quando disse: “E Io entrai nella valle, e lì si trovava la Gloria di
HaShem”.
E’ abitudine quando uno studente si ammala, che prima sia visitato dai suoi chaverim,
compagni di classe, e solo dopo dal suo maestro. Ma quando Avraham era malato dopo la
circoncisione, HaShem apparve di fronte a lui, prima dei tre angeli”.
Ci viene data qui una lezione di umiltà, vero? Allora come può una persona decorarsi di
onore e gloria che non sono i suoi? Chi è orgoglioso della sua saggezza deve solo
guardare gli anziani. Quanti uomini e donne sagge alla fine si dimenticano tutto, o la loro
saggezza gli viene portata via in altri modi? Allora che cosa rimane di questa saggezza?
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Per questo devi sempre abbassarti e la luce ti eleverà. Sempre purifica i tuoi pensieri e
sintonizzati correttamente prima di fare o dire qualsiasi cosa.
Prima di tutto una persona deve imparare a differenziare qual è il livello basso e alto
nella sua persona interiore.
Improvvisamente inizi ad avanzare e arrivare a un livello superiore, non lo provi come
tale, ti ricorda del livello precedente, inferiore. Dentro il livello superiore ti senti piccolo,
mentre in quello inferiore grande, questa è la legge. E’ bene sapere che ti senti piccolo
quando arrivi in un livello superiore. Allora il tuo ambiente inconsciamente prova che ti
sei elevato e grazie a questo ne viene influenzato senza saperlo, poiché t’innalzi
qualitativamente, applicando i tuoi stessi poteri interni.
Ai nostri giorni diventiamo internamente consci. Se qualcuno annuncia ad alta voce che
ha visto la luce, chiedigli qual è il suo merito in questo? L’idea è di prendere il destino
nelle tue mani. E non lo fai quando spontaneamente accetti una scintilla di luce (piacere)
e gli permetti di accecarti, vale a dire, di controllarti.
Come può accecarti la luce?
La Midrash ci racconta una favola. Un imperatore Romano, Adriano, chiese al rabbino
Yehoshua: “Questo mondo ha un sovrano?”
- “Naturalmente”, rispose il rabbino Yehoshua.
- “Pensi veramente che il mondo esista senza un sovrano”?
- “Chi è allora?”
- “HaShem, il Creatore del cielo e della terra”.
Ma Adriano insistette:
“Se è così, allora perché Lui non Si rivela, così che la gente si spaventi di Lui?”
- “Non è possibile” rispose il rabbino Yehoshua, poiché e detto: “Non un solo uomo può
vedere Me e rimanere vivo”.
- “Non ci credo”, rispose con rabbia Adriano.
- “Nessuno può essere così grande che non sia possibile persino guardarlo”
Il rabbino Yehoshua andò via. A mezzogiorno ritornò e chiese all’imperatore Adriano di
uscire fuori: “Sono pronto a mostrarti HaShem!”.
Adriano lo seguì nel giardino del palazzo.
- “Guarda il sole. Lì vedrai HaShem” – disse il rabbino Yehoshua
- “Che dici?” esclamò con rabbia Adriano.
- “Non sai quello che dici? Tutti sanno che non è possibile guardare il sole a
mezzogiorno!” Il rabbino Yehoshua sorrise e disse: “Fai attenzione alle tue stesse parole.
Tu accetti che nessuno possa guardare il solo quando è in zenit e risplende nella sua
pienezza. Ma il sole è solo un servo di HaShem e il suo bagliore è solo una piccolissima
parte del bagliore di HaShem! Allora come puoi pensare che una persona sia capace di
vedere Lui?”
Devi prima sforzarti di acquisire quanta più luce del Creatore possibile, e se non hai più
forza, allora prova solo per un po’ di più. La luce sta cercando costantemente di entrare
in noi, internamente ed esternamente. Quella luce, quando l’accetti in te stessa, non ha
confini. E’ molto difficile restare nei limiti se hai già accetta to anche un po’ di luce
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(piacere). Allora l’accumulo di pressione interna diventa così alta che costringe i nostri
poteri a uscire fuori, così tutto esce fuori. La luce entra nella testa e continua nel campo
di forza della “bocca”.
Lo stesso accade alla nostra bocca fisica – questo è il posto tramite cui il cibo e l’acqua
entrano nel nostro corpo. Persino il cibo fisico è luce. E’ digerito e le sue componenti
rifinite sono accettate, il resto scartato. Il processo interno occorre allo stesso modo. La
luce gradualmente va dalla “bocca” al campo di forza dell’“ombelico”. Ci sono spinte
interne e esterne. A un certo punto non è possibile sostenerle e la luce è gettata fuori, ma
le tracce di luce che erano dentro sono irreversibili. E questo ci dà un’opportunità di
ricevere più intensamente in seguito.
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37. IN VERITA’ VI DICO: E’ IMPOSSIBILE SERVIRE IL CREATORE E IL GRUPPO!
‫ל ֹּא יּוכַ ל ִאיש ַלעֲבֹּ ד ְשנֵי אֲ דֹּ נִ ים כִ י יִ ְשנָּא אֶ ת־הָּ ֶאחָּד וְ יֶאֱ הַ ב אֶ ת הָּאַ חֵ ר אֹו יִ ְדבַ ק בְ אֶ חָּ ד וְ יִ בְ זֶה ֶאת־הָּאַ חֵ ר ל ֹּא תּוכְ לּו‬
‫עֲבֹוד אֶ ת־הָּ אֱ ֹלהִ ים וְ ֶאת־הַ מָּ מֹון׃‬
L’uomo non può servire due padroni poiché odierà uno e amerà l’altro, o si
attaccherà a uno e trascurerà l’altro, non si può servire Elohim e la proprietà .
Che cosa sta dicendo Yeshua qui?
Il significato generale della parola ‫ מָּ מֹון‬è proprietà, dominio, soldi, ricchezze.
Ovviamente, una persona che serve il denaro concentra tutti i suoi poteri nel
raggiungimento della ricchezza e non può servire Elohim. In spiritualità dobbiamo
sapere che non esiste “un po’ di questo e un po’ di quello”. L’intenzione più profonda
deve essere concentrata nel servire l’Unico Creatore.
E ora osserviamo più attentamente la parola mamon, nel linguaggio santo. Da dove
proviene la parola ‫?מָּ מֹון‬
La sua origine è la parola ‫המון‬, hamon, che significa gruppo, massa, molti, oscurità,
rumore, confusione. Tuttavia per trasferire quello che è manifesto, viene aggiunto il
prefisso ‫ מ‬che significa “da” (preposizione “da” in Italiano). Di conseguenza la prima
lettera ‫ מ‬ha assorbito la consonante debole ‫ ה‬secondo le leggi della lingua santa. Da qui
proviene la parola ‫“( מָּ מֹון‬dal gruppo, dalla moltitudine, ecc.”).
Poiché “il gruppo”, “le masse” vivono solo tramite il desiderio di ricezione per se stessi,
questa parola ‫ מָּ מֹון‬ha assorbito tutti i significati delle parole che sono legate a questi
desideri: proprietà, dominio, denaro, ricchezza. Tuttavia Yeshua parla di ‫ הַ מָּ מֹון‬- di un
certo ‫מָּ מֹון‬, allora a cosa si riferisce l’articolo “ ַ‫?”ה‬
Ogni forma di unione (gruppo, massa, moltitudine, oscurità, ecc.), per definizione,
attribuisce a se stessa servitù a un certo dio o idolo. Questo può portare all’adorazione di
qualunque forma d’idolo all’interno di quel gruppo. Quindi, l’idolo generale nei gruppi,
religioni e movimenti spirituale si chiama ‫ הַ מָּ מֹון‬nella lingua santa!
Quindi ogni gruppo adotta la sua forma speciale, che appartiene solo a quel gruppo, una
forma di adorazione o servitù. Ci sono gruppi strettamente d’adorazione d’idoli, e ci sono
quelli (la grande maggioranza!) che prendono qualcosa dall’adorazione del bene, del
Creatore, e la mischiano con la servitù di gruppo verso il loro mamon personale!
Quello che provo a dirti usando queste semplici parole è qualcosa che non è mai stato
detto, quindi presta tutta la tua attenzione e il tuo sforzo per risolverlo e accettare la
rivelazione delle parole di Yeshua nel profondo del tuo cuore!
Non parleremo dell’aspetto della pura idolatria, perché non vi è alcuna servitù del
Creatore lì. Ci concentreremo solo sui tipi d’idolatria che dovrebbero essere classificati
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come “culti” ai nostri giorni, che hanno degli elementi di “servitù del Creatore”, anche se
essi sono solo per il bene di se stessi.
Prendiamo come esempio il Cristianesimo. I Cristiani accettano la Bibbia (Tora), i Profeti
e parte delle Scritture. Accettano Un Creatore invisibile, ma aggiungono pure Suo Figlio e
lo Spirito Santo al loro culto. In altre parole servono tre “padroni” – i tre membri del
partito di governo! Ma questo non deve far paura poiché i saggi della Tora dissero: “Ai
non Ebrei è permesso avere idoli insieme con la fede in Un Creatore invisibile”. A loro è
permesso, ma a un Ebreo no! Per questo un non Ebreo in carne, che pratica la Tora
interna, la Cabala, non può credere in due, tre, ecc., ma solo in Un Creatore INVISIBILE
Yeshua, che appartiene completamente al Creatore Stesso! Anche lo spirito santo può
venire solo da Creatore invisibile!
Per questo non c’è assolutamente alcuna trinità e tu devi servire SOLO il Creatore
Stesso! Questo è quello di cui ci avverte Yeshua: “Non puoi servire Elohim e il denaro”.
Allora dove sono gli altri due membri del “partito di governo” nella Sua frase? Sono
lasciati solo nella vivida immaginazione dei padri della chiesa. Loro sono anche coloro
che continuano a dire che si deve servire la CHIESA poiché il “trio” è da qualche parte in
alto nel cielo. Nel frattempo, qui sulla terra “si deve servire la Chiesa”, un’organizzazione,
un gruppo che ti lega con le moltitudini di fardelli e oneri e chiama tutto questo
“adorazione”.
Tuttavia questo è in qualche modo ok.
Adesso i “padri” del Cristianesimo, i teologi, hanno aggiunto qualcosa d’inaccettabile
(oltre ai due “azionisti”!), qualcosa che è collegata a una forma speciale d’idolatria –
“setta” per essere corretti, l’adorazione d’icone, ceneri dei loro “santi”, statue di madri
divine, croci e altri oggetti e utensili religiosi usati per pronunciare i loro riti religiosi.
Questa parte del loro culto è la servitù alle loro forme di ‫הַ מָּ מֹון‬, mamon!
Per favore non pensare per un secondo che io protegga il culto degli Ebrei! Per nulla! Noi
studiamo chochmat emet, la vera saggezza e non qualcosa…anche se è la forma
monoteistica più di culto del mamon! Come ci avvisa Yeshua, non si possono servire il
Creatore e il proprio mamon!
Ai tempi dei saggi della Tora era ancora permesso ai non Ebrei in carne, ma ora al tempo
dell’arrivo del Mashiach, anche a loro è VIETATO DALL’ALTO di combinare il loro culto
del Creatore con le loro forme individuali di mamon!
Per questo troviamo cose simili nella servitù degli Ebrei: inchinarsi di fronte alle tombe
dei tzadikim, indossare vari abiti religiosi, farsi crescere la barba e le basette, riti (inclusi
tutti i loro scialli per la preghiera, per il corpo, tefillin materiali, i loro modi di fare
kashrut, ecc.). Tutto questo si concentra sulla servitù del mamon Ebreo! Così insieme al
culto del Creatore, loro in questo modo hanno un intero arsenale di utensili per il culto
del loro mamon!
…Per questo motivo i gruppi e correnti cabaliste hanno qualcosa in comune: da un lato
studiano dalle fonti di Cabala (Zohar, Etz Chaim, TES, ecc.), che appartengono alla
servitù del Creatore, tuttavia dall’altro connettono tutto con il loro culto. Ci sono legio ni
di manifestazioni di culto lì! Una delle più apparenti è il culto chiamato “kli del mondo” –
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“kli del mamon”. Questa servitù di gruppo rimpiazza l’adorazione dell’Unico e Singolo
Creatore invisibile in loro!
Ritorniamo alla parola ‫ מָּ מֹון‬e studiamone il significato da un altro punto di vista. Ai
tempi di Yeshua nella terra d’Israele (specialmente in Galilea) vi erano molte parole
greche che furono introdotte nella lingua santa. Questo è comprensibile, specialmente
dopo un così lungo periodo di oppressione nelle mani dei Greci. Una di queste parole era
la parola ‫ – מֹון‬abbreviazione di “mono” o dal greco “monos”, che significa uno, singolo.
Poiché le parole nella lingua santa non possono terminare con una vocale, questa parola
divenne ‫ מֹון‬con lo stesso significato generale “uno, singolo”.
Quindi ‫המון‬, hamon, folla, massa – ogni forma possibile di culto di gruppo – nella sua
forma naturale combatte contro Uno, Singolare e Singolo. Allora loro ridono: ָּ‫ מ‬- che
cosa è queto ‫ ? מֹון‬Che cosa è questo “Singolo, Singolare, Uno” per NOI? Da questo
proviene la parola ‫מָּ מֹון‬. Cosa è questo “Mon”? Che cosa è questo Singolo, Singolare, Uno?
Cosa c’importa di Lui? Poiché il loro culto è la servitù alle legioni, la moltitudine, “il kli
del mondo”: “conquisteremo il mondo”, ecc. Per ogni gruppo il Creatore, in realtà, E’ UNO
SCHERZO, anche se fanno grossissimi mamon nel Suo nome!
…Un giorno ricevetti un messaggio da uno dei nostri ex frequentatori di forum Russi, che
ha citato una lettera scritta a lei da Bnei Baruch:
“Una persona, che trascura i suoi amici, non riceve il loro desiderio e l'importanza dello
scopo. Non esiste kli per uno. E’ come essere seduti a un tavolo. Questo tavolo è - Malchut
del mondo di Atzilut (Shechinah). Ciò che una persona mette sul tavolo generale, ciò che
contribuisce alla connessione di gruppo, egli riceverà solo quello nello spirituale. In questo
modo egli deve eseguire molte azioni, fino a che non si accumulano e si rivelano a lui.
Se non partecipo alla vita del gruppo, allora il mio potere è contro di essa. Come risultato
mi allontano dal tavolo a causa del mio potere (P1) e del potere complessivo (P2), che è
molto più forte. Sono semplicemente buttato fuori - perché ho ignorato l'unica possibilità,
che era sotto il mio comando. Questo non è desiderato.
Allora come si fa a superare questa repulsione, durante la quale mi sono “separato” dal
gruppo e il gruppo mi “respinge”? Perché attraverso la repulsione mi vengono mostrati gli
sforzi che devo applicare - nel qui e ora, al fine di rimanere. Questo è dove il male si rivela, e
se dopo che mi chiedo la domanda sono veramente buttato fuori nel marciapiede, significa
che si tratta di una vera e propria repulsione. Tuttavia, se pongo la domanda e applico lo
sforzo necessario per tornare al tavolo, poi la repulsione si trasforma in unità”.
Questo è quello che le ho risposto:
“Tutte queste sono solo parole che non hanno alcun lavoro spirituale INDIVIDUALE
dietro di loro! Un Gruppo è un modo di lasciare il tuo lavoro spirituale. “Il gruppo
aiuterà”, “il rabbino aiuterà”, “il re aiuterà”, “Hitler aiuterà”, ecc. Tutti sono la stessa cosa,
uguali l’uno all’altro, anche se vengono da chi osa definirsi un “gruppo cabalistico”. No,
tutto questo è una bella bugia socialmente decorata! Non ci fu mai e mai ci sarà un
gruppo o kli del mondo. Esiste solo nell’immaginazione del leader di un gruppo o di un
altro.
Hitler aveva un “kli del mondo”, il sangue ariano. Per Trotski il “kli del mondo” era una
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dittatura di proletariato, per il cabalista scientifico il “kli del mondo” è “noi siamo
cabalisti”, “paese della Cabala” e altri tipi di eresia di gruppo, che dividono questo
“repulsi” “cabalisti scientifici” da altri “gruppi” e individui che non vi appartengono, in
altre parole, da altre creazioni del Creatore! Questa è la “vera repulsione”!
Un vero Cabalista non si vanta della sua affiliazione alla Cabala, non si considera un
“cabalista”, poiché ogni relazione a una qualunque corrente, religione, insegnamento,
nazione, ecc., è un attaccamento che SEPARA una persona da TUTTO quello che
appartiene al mondo. Si deve trovare tutto in se stessi.
E per questo il Creatore non vede l’unità di gruppo, ma solo l’unità dell’individuo! Io
devo amare ogni creature del Creatore EGUALMENTE e in nessuna circostanza
differenziarle! Per esempio, se una persona è un Ebreo, deve imparare (con il dolore nel
suo cuore) ad amare tutti gli Arabi, specialmente i Palestinesi, che a lui sembra
impossibile persino rispettare. Se una persona è un anti-semita, deve lavorare per
iniziare ad amare veramente tutti gli Ebrei, ANCHE SE vede veramente che loro stanno
abusando il suo favoritismo del Creatore e portano il male in questo mondo, invece del
bene, ecc. Non vi è unione interna in un gruppo e non può essere così, perché i suoi
membri vogliono solo stare insieme, si aiutano con “mani e piedi”, così che nessuna crisi
possa far loro del male.
Ora, tutto quello su cui baso la mia risposta nel senso generale, non è la “mia opinione”
ma viene dal più alto principio spirituale: il Creatore VEDE solo il cuore individuale di
una persona INDIVIDUALE, solo il suo kli individuale.
IN VERITA’ VI DICO: NON POTETE SERVIRE IL CREATORE E IL MAMON!
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38. FEDE NEL CONTROLLO INDIVIDUALE DEL CREATORE
‫עַּ ל־כֵ ן אֹ מֵ ר אֲ נִ י לָכֶּ ם אַּ ל ִת ְדאֲ גּו לְ נַּפְ ְשכֶּ ם לֵאמֹר מַּ ה־ּנ ֹאכֵ ל ּומַּ ה־ּנִ ְשתֶּ ה ּולְ גּופְ כֶּ ם לֵאמֹר מַּ ה־ּנִ לְ בָ ש ֲה ל ֹא הַּ ּנֶּפֶּ ש הִ יא‬
‫קָרה ִמן־הַּ ּמָ זֹון וְ הַּ ּגּוף יָקָר ִמן־הַּ ּמַּ לְ בּוש׃‬
ָ ְ‫י‬
Per questo vi dico non preoccupatevi per le vostre anime, dicendo: che cosa
mangeremo che cosa berremo; e per i vostri corpi, dicendo: di cosa ci vestiremo?
Non è l’anima più importante del cibo, e il corpo non è più importante degli abiti?
Se la propria famiglia, partner, figli, genitori, sono più importanti per una persona del
lavoro spirituale individuale, allora non merita la connessione con Yeshua e rimarrà per
sempre nei problemi di questo mondo! Quando una persona inizia a lavorare per il
Creatore, se è disturbato dal proprio partner o ha bisogno di qualcos’altro nella misura
in cui questo gli preclude il lavoro su se stesso e vede che non ne può uscir fuori, allora
deve decidere cosa fare. Poiché vede che la sua famiglia è un’interferenza sul suo lavoro
spirituale individuale…e questo è buono, quando ci sono problemi che interferiscono e
vengono superati.
Tuttavia, se lo giustifichi dicendo che non hai altra scelta: famiglia, figli, lavoro, ecc. Se
questi problemi ti deviano dalla via e tu ti arrendi, allora devi andare e amare il tuo
partner e i tuoi figli. Questa è la tua “fede” – è la tua scelta! Significa che non sei pronto
per il lavoro spirituale serio su te stesso, ma sei simile a un essere a due piedi che dice –
appartieni ancora alla coscienza collettiva.
Una persona deve liberare il suo cuore da tutti i tipi di “amore” che non hanno radice
nella sua esistenza eterna. Che cosa significa? Ci sono molti livelli nei quali l’anima si
riveste. “Amore per la famiglia” è una forma di amore per se stessi. Tuttavia se hai una
famiglia, devi fare tutto quello che puoi per soddisfarli nel piano materiale ed e motivo.
Ma cosa ha a che fare l’anima con questo? Ha alcuna relazione con la tua “famiglia” o con
i “tuoi parenti”? Per niente! “Amando” la tua famiglia…Poni SOLO il Creatore nel
profondo del tuo cuore! Solo allora varrai qualcosa di più sostanziale per la tua famiglia,
invece di prendere parte alla commedia della famiglia: siedi a tavola con loro, giochi con
i bambini, che significa ricevere piacere per te stesso, mentre in realtà tu non dai nulla
alla tua famiglia.
Nonostante tutta la sofferenza FUORI di te, nonostante tutta la ricchezza, non aggiungi
nulla alla tua famiglia senza partecipare al lavoro spirituale individuale. Se qualcosa ti
capita (che Dio non voglia!) i tuoi “amati” troveranno qualcun altro in un paio di
settimane, e lasceranno ogni pensiero su di te alle loro spalle!
Poiché tutto questo è giustificato nei desideri del nostro mondo, nei desideri di ricevere
in forme differenti, ma non nello spirituale. In spiritualità, vi è un solo percorso. Ci sono
diversi livelli, ma il percorso è uno e lo stesso. Prima, cerchi dappertutto, nella speranza
che qualcuno ti dia qualcosa, qualcuno preghi per te. Cerchi qualcuno che ti butti giù dal
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letto e guidi a delle discutibili lezioni, ti chiami, si prenda cura di te, ti supporti nei tuoi
stati difficili…Tutto questo è un periodo di malattia infantile dello sviluppo spirituale di
gruppo.
Ma a un certo punto, lo scopo diventa di lavorare faccia a faccia nel Nome del cielo. E
nessuno ti potrà aiutare, poiché non vi è nessuno al mondo che può aiutarti con questo.
Il metodo è uno, ma il percorso tale che ognuno deve percorrerlo da solo, e il percorso è
questo – tu devi dire a te stesso: nessun gruppo, nessuna connessione sociale, nessuno
mi tirerà fuori dal mio pantano di desideri di ricevere per me stesso, ma solo il mio
lavoro spirituale individuale! Non la mia famiglia, non i miei genitori, non il mio rabbino,
nessuno mi porterà alla mia liberazione. La mia liberazione è nelle mie mani!
Tutti i membri della tua famiglia, tutti i tuoi parenti, tutti gli amici nella tua percezione
sono parte del “tuo territorio”. E solo quando tu annulli il tuo territorio, tutti i tuoi
problemi si trasformeranno in desiderio di dare piacere al Santo e Beato sia Lui, e solo
allora vedrai che il tuo scopo diventa il lavoro e sforzo individuale, e non una
ricompensa! Questo è il punto in cui puoi essere sicuro che veramente desideri servire
non gli oggetti nel tuo territorio, ma SOLO il tuo Padrone nell’aspetto “non al fine di
ricevere alcuna ricompensa”. Solo allora ai tuoi occhi questo mondo perderà la sua
importanza, e così pure il prossimo mondo, ma tutti i tuoi desideri ardenti saranno
concentrarti sul tuo lavoro spirituale individuale su te stesso.
Devi sapere che quando lasci questo mondo, la tua anima ritornerà alla sua radice e
quando arriva di fronte al Suo trono gli verrà chiesto: che cosa hai fatto lì sulla terra? E
qualunque cosa tu possa dire (ho amato i miei figli, il mio partner, i miei genitori, il mio
paese, ecc.) ti sarà risposto: “Che cosa hai fatto per correggere te stesso, per portarti in
equivalenza con le leggi dell’universo”? E che cosa risponderai? “Ho lavorato in una
fabbrica, mi sono preso cura della mia famiglia, ho servito il mio paese”, ecc. Ma non ti
sarà data nessuna risposta, perché questo non è lo scopo della creazione, non è lo scopo
della vita individuale di una persona.
Sì, TI E’ PERMESSO avere una famiglia e provare a vivere più “agiatamente” per loro –
per questo ti è data una mente terrena, al fine di trascorrere un paio d’ore al giorno per
prenderti cura dei tuoi cari e dar loro tutto quello di cui hanno bisogno, ecc. Ma per la
maggior parte del giorno non devi dare alla tua famiglia, al tuo paese, ecc., ma al tuo
lavoro spirituale individuale. E solo allora il tuo partner riceverà, i tuoi figli riceveranno,
e il tuo paese riceverà. Lascia che pensino che non sia importante, devi sapere che
tramite il tuo lavoro spirituale individuale, inavvertitamente tu proietti effetti benefici
su di loro e loro crescono insieme con te.
La verità sotto è qualcosa che una persona prova e vede con i proprio occhi, e si chiama
‫שכר ועונש‬, sachar ve-onesh, ricompensa e punizione, poiché nulla può essere ottenuto
senza prima sforzarsi.
Se una persona di questo mondo resta a casa tutto il giorno e non si sforza di guadagnare
soldi e dice “Il Creatore è benevolo e desidera il bene della Sua creazione, e dà a tutti ciò
di cui hanno bisogno”, e per questo si aspetta di ottenere tutto quello di cui ha bisogno
senza prendersi cura di nulla, sicuramente morirà di fame.
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Poiché è detto: “Tutto quello che è nei tuoi poteri, lo devi fare”, e questo include sforzarsi
di ottenere i fondi necessari per la propria esistenza. Alla persona esterna è data
dall’alto la mente terrena, al fine di adempiere i suoi desideri più importanti di questo
mondo. La persona deve considerare le leggi esterne della natura e della comunità in cui
vive, ecc.
Ma insieme con questo, la tua persona interna deve CREDERE oltre la ragione, che può
ottenere tutto senza sforzo, perché tutto il tuo controllo individuale, personale ha
preparato tutto questo per te, perché “solo il Creatore crea tutto e una persona non può
aiutare, né aggiungere nulla”.
Ma come puoi combinare questi due principi così diversi e mutualmente esclusivi? La
verità è che senza sforzo non è possibile ottenere nulla, ma c’è anche uno stato opposto,
quindi come si può chiamare verità?
Il punto è che la verità non è in un percorso e uno stato, ma nella sensazione che il
Creatore vuole farti provare, solo questo. Il che significa che la verità è il desiderio del
Creatore che vuole che la persona senta proprio questo.
Ma insieme con questo, tu devi credere nel tuo controllo individuale del Creatore,
nonostante tu non sia capace di sentire e provare Lui, che il Creatore può aiutarti senza
alcuno sforzo da parte tua. Ma una persona non può raggiungere il controllo individuale
del Creatore prima di raggiungere la realizzazione della ricompensa e punizione.
Questo perché il controllo individuale è il controllo perfetto ed eterno, mentre la mente
di una persona è finita e imperfetta che rende l’eterno e il perfetto inadatto a te. Per
questo quando realizzi come controllare la ricompensa e punizione, questa realizzazione
diventerà il kli tramite cui realizzerai il tuo controllo individuale.
In base a questo si può comprendere il seguente: “‫ אנא ה' הצליחה נא‬,‫– ”אנא ה' הושיעה נא‬
“Per favore, HaVaYaH, salvami per favore, per favore HaVaYaH mandami
fortuna”. Salvare – significa punizione e ricompensa, cioè che una persona deve pregare
(innalzare MaN) così che il Creatore gli mandi lavoro e sforzo col quale deve meritarsi la
ricompensa. Ma allo stesso tempo deve pregare per la fortuna, che è il suo controllo
personale, così che possa essere ricompensato al meglio senza alcuno sforzo da parte
sua.
Possiamo vedere qualcosa di simile in questo mondo. Qualcosa che accade nello
spirituale in un’anima in due stati successivi, si separa in due eventi distinti in due corpi
nel nostro mondo. Allora possiamo vedere che ci sono persone che ricevono una
ricompensa dopo un lavoro enorme, e ci sono persone che possono fare soldi facilmente,
anche se hanno molte meno abilità e sono pure pigre, ma possono facilmente diventare
ricche.
La ragione è che questi due stati materiali distinti provengono dalle corrispondenti
radici superiori di controllo della ricompensa e punizione da un lato, e controllo
personale dall’alto.
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La differenza tra loro è che nello spirituale si rivela come due realizzazioni conseguenti
di un’anima, cioè in una persona, ma in due stati consecutivi, mentre nel materiale si
rivela allo stesso tempo, in due persone diverse.
Ci sono volte in cui la persona dice: “Ora sento di non aver bisogno di nulla, e di non
avere problemi e preoccupazioni, e la mia mente è calma e limpida. Per questo ora posso
concentrare tutto il mio sforzo sul mio lavoro per il Creatore”. In questo modo dice che il
suo lavoro per il Creatore e il suo risultato, dipendono dalle sue abilità e sforzi, cioè che
durante un tale stato può lavorare sul suo sviluppo spirituale e raggiungere il risultato
spirituale.
In questo caso deve capire che ricevendo ispirazione, riceve una risposta per quello per
cui aveva precedentemente pregato, e che i suoi sforzi precedenti hanno portato adesso
una risposta dal Creatore. Quando una persona s’immerge in un libro di Cabala e riceve
una certa luce e ispirazione, considera questo un caso, ma tutto in realtà accade
strettamente tramite il Controllo Individuale del Creatore.
Ma anche se una persona sa che l’intera Tora è i nomi del Creatore, può dire che ha
ricevuto l’illuminazione dal libro. Ma in precedenza aveva aperto molte volte questo
libro, sapendo che l’intera Tora è i nomi del Creatore, tuttavia non aveva ricevuto alcuna
illuminazione o sensazione, era tutto secco e piatto, e la conoscenza che la Tora fosse i
nomi del Creatore non lo aveva aiutato.
Per questo, quando t’immergi nello studio di un libro, devi connettere la tua speranza col
trovare qualche illuminazione e sensazione spirituale per te stesso, col Creatore. Inoltre
il tuo lavoro deve essere basato sulla fede, fede nel Controllo Individuale del Creatore,
così che Lui possa aprire i tuoi occhi. Solo allora avrai la connessione con il Creatore and
con il Suo aiuto sarai ricompensato con l’unione con Lui: tramite Yeshua.
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39. NON PREOCCUPARTI DEL DOMANI
‫הַ בִ יטּו אֶ ל־עֹוף הַ שָּ מַ יִ ם ְּוראּו הֵ ן ל ֹּא יִ ז ְְרעּו וְ ל ֹּא יִ קְ צְ רּו וְ ל ֹּא יַאַ ְספּו לַאֲ סָּ ִמים וַאֲ בִ יכֶ ם שֶ בַ שָּ מַ יִ ם ְמכַ לְ כֵ ל אֹּ תָּ ם ֲה ל ֹּא‬
‫ֵיתם עֲלֵיהֶ ם ְמאֹּ ד׃‬
ֶ ‫אַ תֶ ם ַנעֲל‬
Guardate gli uccelli nel cielo e vedete che essi non iniziano a seminare non
mietono e non immagazzinano e il Padre vostro che è nei cieli li nutre, voi siete
molto superiori a loro.
‫הֹוסיף עַ ל־קומָּ תֹו אַ מָּ ּה אֶ חָּ ת׃‬
ִ ְ‫ּומי בָּ ֶָּכם בְ דַ אֲ גָּתֹו יּוכַ ל ל‬
ִ
Quindi chi di voi, tramite la preoccupazione, può aggiungere [almeno] un gomito
alla sua altezza?
Tutto quello di cui ti preoccupi non ti porta nulla. C’è qualcosa che desideri? Allora metti
le mani al volante e vai! Prendi quello che desideri. Tutte le tue preoccupazioni non
hanno senso alla loro radice.
‫וְ לִ לְ בּוש לָּמָּ ה ִת ְדאָּ גה הִ ְתבֹוזָּנּו־נָּא אֶ ל־שֹושַ נֵי הַ שָּ ֶדה הַ צֹּ ְמחֹות׃‬
E perché vi preoccupate degli abiti? Guardate ai gigli nel campo, come crescono.
‫ַם־שֹלמֹּ ה בְ כָּ ל־ה ֲָּדרֹו ל ֹּא־הָּ יָּה לָּ בּוש כְ אַ חַ ת מֵ הֵ ָּנ ה׃‬
ְ ‫יִטוּו וַאֲ נִ י אֹּ מֵ ר לָּכֶ ם כִ י ג‬
ְ ‫ל ֹּא יַעַ ְמלּו וְ ל ֹּא‬
Non faticano e non filano, ma io vi dico, che neppure Salomone in tutta la sua
gloria vestiva come uno di loro.
‫וְאם־כָּ כָּ ה מַ לְ בִ יש הָּאֱ ֹלהִ ים אֶ ת־חֲצִ יר הַ שָּ ֶדה אֲ שֶ ר‬
ִ
‫הַ ּיֹום צמֵ חַ ּומָּ חָּר י ְֻשלְַך לְ תֹוְך הַ תַ נּור אַ ף כִ י־אֶ ְתכֶ ם קְטַ נֵי אֱ מּונָּה׃‬
E se allora Elokim vestì così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel
forno, quanto più vestirà voi, voi di poca fede.
‫ל־ת ְדאֲ גּו לֵאמֹּר מַ ה־נ ֹּאכַ ל ּומַ ה־נִ ְשתֶ ה ּומַ ה־נִ לְ בָּ ש׃‬
ִ ַ‫לָּכֵ ן א‬
Allora, non preoccupatevi dicendo che cosa mangeremo o che cosa berremo o di
cosa ci vestiremo.
‫כִ י אֶ ת־כָּ ל־אֵ לֶה ְמבַ קְ ִשים הַ גֹויִ ם ֲה ל ֹּא יֹּדֵ עַ אֲ בִ יכֶ ם אֲ שֶ ר בַ שָּ מַ יִ ם כִ י ְצ ִריכִ ים אַ תֶ ם לְ כָּ ל־אֵ לֶ ה׃‬
Poiché tutto questo è cercato dalle nazioni, poiché il Padre vostro che è nei cieli sa
che avete bisogno di tutto questo.
‫ת־צ ְדקָּ תֹו וְ נֹוסַ ף לָּכֶ ם כָּ ל־אֵ לֶה׃‬
ִ ֶ‫אַ ְך ִד ְרשּו בָּ ִראשֹונָּה אֶ ת־מַ לְ כּות אֱ ֹלהִ ים וְא‬
Quindi cercate prima il Regno di Elokim e la Sua giustizia, e tutto questo sarà
aggiunto a voi.
‫ל־ת ְדאֲ גּו לְ יֹום מָּ חָּר כִ י יֹום מָּ חָּר הּוא יִ ְדאַ ג לֹו וְדַ ּיָּּה לַצָּ ָּרה בְ שַ עְ תָּ ה׃‬
ִ ַ‫לָּכֵ ן א‬
Perciò non preoccupatevi del domani, perché il domani si preoccuperà di se
stesso. Ogni giorno ha abbastanza problemi in sé. A ciascun giorno bastano i suoi
problemi.
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L’espressione ‫ וְדַ ּיָּּה ַל צָּ ָּרה בְ שַ עְ תָּ ה‬si traduce letteralmente come “abbastanza problemi
nel suo tempo”. Non pensare al domani, domani avrà i suoi problemi, la sua
manifestazione del desiderio di ricezione. Non dire “domani farò così”, ma lavora oggi e
non preoccuparti del domani.
La delusione immutabile e generalmente accettata, presente in ogni persona, è che
l’Insegnamento della Cabala si concentri sulla predizione del futuro e del passato. Questo
comportamento delle masse è alimentato (e supportato!) dai ciarlatani di cosiddetti
“distributori” d’idee cabalistiche tramite la TV, radio e la stampa. L’Insegnamento della
Cabala Lurianica è per definizione una rivelazione individuale della luce a una persona
in QUESTO mondo, nel qui e nell’ora, e non “più tardi”, non nel futuro e non dopo la
morte.
Dopo la morte fisica, niente di quello che queste correnti e movimenti spirituali
immaginano accade. Naturalmente, tramite lo studio della Cabala sarai capace di capire
meglio te stesso e la creazione nel suo intero, che verrà come risultato della rivelazione
del sistema di controllo dell’Universo. Ma la Cabala non pratica alcuna forma di
promessa per una vita migliore in futuro. Riguardo al fatto che i maestri Cabalisti ci
dicono del futuro – questo fatto riguarda solo gli stati futuri di una persona individuale,
la sua correzione finale e la correzione dell’umanità nel suo intero.
In altre parole, SOLO lo scopo della creazione è noto e perciò il suo stato finale è anche
conosciuto. Mentre tutto quello che si trova tra lo stato iniziale di una persona e questo
scopo deve essere fatto per ottenere lo scopo finale. Per essere specifici: come risultato
della piena correzione puoi arrivare alla percezione della tua completezza e perfezione
individuale. Per questo nella Tora esiste un divieto per le predizioni. Poiché libertà di
azione è data a una persona e lei ha libero arbitrio in ogni azione. Questo si chiama “il
Creatore creò il Suo mondo nello stato 50/50”.
Il risultato della pratica dell’Insegnamento della Cabala è la sensazione, la percezione
interna. Dall’esperienza percepita del lavoro su se stessi, s’impara sempre di più su se
stessi.
Innanzitutto tu provi la tua persona esterna. Quello che fai con i tuoi affari personali, in
contrasto con le proibizioni imposte fuori dalla tua persona interna.
Se cadi in tentazione, significa che non hai ancora sviluppato sufficienti poteri per
neutralizzarla, non hai sufficiente schermo anti-tentazione. Tu devi sviluppare questo
potere tramite la tua esperienza.
Molte persone di questo mondo sperano di vincere la lotteria in future (in tutti gli
aspetti possibili). Tuttavia, vincere un’enorme somma di denaro può essere molto
pericoloso, e persino distruttivo, per la persona, se non ha ancora sufficienti poteri
interni focalizzati sul dare.
Bisogna abituarsi alla ricchezza con il tempo. Il biglietto vincente porta a un punto in cui
si inizia a pensare e lavorare costantemente per la persona esterna, al fine di soddisfarla
sempre di più ogni vola – fino a quando si diventa suo schiavo e s’inizia ad accontentarla
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in ogni modo. In questo mondo, tu perdi te stesso, spezzi i poteri della tua persona
interna, i poteri che hai già sviluppato.
Sul letto di morte, una persona prova una sensazione di sollievo, perché? Perché la sua
persona esterna non infiamma più il desiderio di ricevere in lei. A quel punto tu vedi
VERAMENTE la tua persona interna, ma è troppo tardi e arriva la morte fisica. Vi è un
detto: un cucchiaio è molto costoso prima della cena! Il momento della vita nell’ora è la
percezione della vera sensazione. La luce si manifesta SOLO nell’ora.
Sul letto di morte, dopo la sofferenza tramite lo stato di delusione, una persona prova il
potere, il potere di combattere e andare avanti. A quel punto una persona inizia a
pianificare il resto della sua vita dopo l’atteso recupero, poiché gli sembra che si
riprenderà molto presto e poi…! La vita lo lascia così velocemente. Questo fenomeno può
essere chiaramente testimoniato guardando una candela che si spegne. Inizia a
infiammarsi e sembra che stia combattendo per non morire, ma improvvisamente si
estingue.
L’anima si trova dentro una persona e ricorda la candela e non la luce. Quindi non dire a
te stesso: “Farò questo, realizzerò questo”. Non cercare il bene nel futuro, non aspettare
il momento della morte. Prova a vivere ogni situazione nella vita come se fosse l’ultimo
attimo della tua vita. Questo è il comportamento che ti consentirà di vivere più vicino
possibile al qui e l’ora. Il resto è una questione di calibrazioni minori e
autoregolamentazioni verso questo momento.
Quando inizi a guardare all’ora come al tuo ultimo momento nella tua vita, non potrai
più concentrarti sul futuro o sul passato. Per questo non devi preoccuparti del domani,
poiché il domani si prenderà cura di se stessi, poiché è abbastanza per ogni giorno avere
i suoi problemi.
Ci sono atteggiamenti verso i tuoi desideri e piaceri rispetto al tempo:
1. Era allora – La vita nel passato. Dimorare nel passato, assaporare piaceri provati in
passato. Questa è la mano sinistra che respinge.
2. Sarà allora – La vita nel futuro. Dimorare e assaporare piaceri che saranno provati.
Questa è la mano destra che attrae.
3. Ora – la vita nel qui e nell’ora. E’ il percorso dorato, la via di mezzo. Il prodotto delle
leggi della creazione. La perfezione si trova in questo percorso.
1. Era allora. Non associarti e confrontarti con la vita nel passato. E’ molto importante nel
lavoro spirituale. Le belle memorie del passato producono buone sensazioni, ma non si
può costruire nulla usandole! Quando fai qualcosa, goditela nel qui e nell’ora, non pesnare
al passato. Vivi nel qui e nell’ora con le migliori intenzioni, poiché la vita è SOLO nel
QUI e SOLO nell’ORA!
Quando contempli che qualcuno ti ha fatto qualcosa, ti trovi nell’“era allora”, cioè ti
trovi nell’irreale. Ci sono persone che trascorrono tutta la loro vita nell’“era allora”.
Mentre rimani nei tuoi pensieri sulla tua famiglia, partner, figli, vicini, colleghi di
lavoro e tutte le altre sofferenze che provi in te e vedi fuori di te, non impari nulla del
tuo vero “io” e non sei in condizioni di aiutare nessuno: né la tua famiglia, né il tuo
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partner, né i tuoi figli, né nessun altro. Tutto questo sarà attribuito all’“era allora” o
“sarà più tardi”.
Durante le riunioni e quando si ricorda con gli amici spesso si pensa a certe cose che
si è fatti una volta, o che qualcuno ci ha fatto una volta, sull’onore perduto, ecc. Tutto
questo è una sciocchezza e una delusione. Tutto doveva accadere così,
l’atteggiamento del “prendere tutto dal giorno”, cioè godere ogni minuto ad ogni
costo, non aiuta nemmeno, poiché riguarda solo la vita con i cinque organi sensoriali
della persona esterna.
“Era allora” risveglia la compassione in te, così tu dai i tuoi poteri al passato e loro
diventano poteri negativi, poiché ti distraggono dal vivere nel qui e nell’ora come
sola attitudine nella vita.
Vivere le proprie fantasie è sciocchezza e delusione, non parliamo della fantasie di
altri.
Non fissare la tua attenzione sull’“era allora” o “sarà più tardi” poiché questo è
esattamente quello che vuole la tua intenzione al male, e questo è l’unico modo per te
di nutrirla.
2. Sarà allora - è il desiderio delle attese future. In questo caso non stai dando il tuo
potere allo stato corrente, ma a quello futuro. Per esempio tu desideri e pienamente
esclami: “Il prossimo Venerdì andremo in vacanza”, o “In tre anni inizieranno le
Olimpiadi”. In questo modo le attese diventano la tua realtà, invece del qui e dell’ora.
In questo modo crei un vuoto nello stato attuale, porti via la tua stessa vita. E’ simile
al commettere suicidio e in realtà è una forma di suicidio graduale.
Solo la vita nel qui e nell’ora ti aiuterà a non provare paura e odio. Con questo provi
te stesso: se al momento provi paura o odio, non importa per cosa, significa che non
stai vivendo nel qui e nell’ora.
3. Qui e ora – la luce può concederti il suo potere solo nell’“ora”. Immagina te stesso
che stai guidando una motocicletta per andare al lavoro, ma nei tuoi pensieri ti trovi
nel futuro o nel passato. Tutti questi fantasmi del passato “era allora” o attese “sarà
dopo” prendono il 70% della tua energia e in quel momento esatta sei suscettibile a
vari incidenti, ecc. Quindi una persona che non vede la realtà nell’“ora” si ammala e
gli accadono incidenti.
Non essere capace ti concentrare la tua attenzione nell’“ora” ti lascia solo il 30% dei tuoi
poteri creativi per vedere e confrontare la realtà di fronte a te. Per avere una risposta
adeguata alla realtà, una persona per nature deve essere presente in essa al 100%,
altrimenti come è possibile! Non essere dispiaciuto per te stesso, ritorna nel qui e
nell’ora dopo ogni meeting, non chiederti “Ho fatto tutto bene?” o “E’ piaciuta loro la mia
offerta”?
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Nello stato del qui e dell’ora tutto è al 100% nelle tue mani. Puoi gestire tutti i tuoi
problemi al 100%. Nello stato dell’“era allora” o “sarà dopo” la situazione è analizzata
dalla tua mente esterna.
Durante la vita nel qui e nell’ora la tua persona interna inizia pure ad analizzare. Questo
ti dà la linea di mezzo, lo stato di realtà completa. A quel punto i poteri maligni non
possono controllarti, non possono succhiare energia da te.
La linea di mezzo, la via di mezzo, è la conseguenza dell’influenza della luce, solamente
non funziona con la tua mente. Tu non fai una scelta con la tua mente, e quello che
assorbi non determina la realtà del momento.
Devi lavorare solo con la tua intenzione, quando ti dai completamente. Non paragonarti
con nessuno, lavora con il tuo cuore.
Come è possibile metterlo in pratica? Dimostra a te stesso le migliori intenzioni. In ogni
situazione ci sono tre linee, il loro uso è il meccanismo di crescita individuale.
Mentre la TUA luce circostante resta dentro la tua percezione fuori da te, tu provi che vi
è un futuro in qualche posto lì fuori. Provi la tentazione e ci cadi, poiché restare nel
passato o nel futuro significa cadere in tentazione invece di vivere “nel qui e nell’ora”.
L’immagine del futuro crea attese immaginarie in te, poiché “or makif” che è fuori di te
continua a splendere, che tu lo voglia o meno.
Se tu cambi tramite il tuo lavoro interno, allora tutti gli stati precedenti continuano a
esistere, ma tu ACQUISISCI pure stati aggiuntivi. Per questo il “movimento” nel mondo
interno non significa lo stesso che in quello esterno. Sii pronto ad acquisire nuove
percezioni. Certi evenit sono segnali dall’alto, poiché la tua or makif vuole sempre
entrare, e per questo ogni influenza su di te occorre direttamente tramite essa.
Accetta e impara da questo. Non nascondere i segnali più profondamente e
ulteriormente, ma reagisci adeguatamente a essi invece e confronta le tue
preoccupazioni nel modo giusto.
Osserva tutto rispetto al tuo obiettivo finale. Non tenerti occupato col dolore, non
portare per tanto tempo dolore, tristezza, gelosia, tutti questi sono preoccupazioni della
gente di questo mondo, mentre tu devi vivere SOLO nel qui e nell’ora!
Il passato è sonno, il futuro un sogno blu. SOLO nello stato attuale si trova la realtà!
Tutto quello che Yeshua c’insegna è vivere nell’ORA!
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40. NON GIUDICATE, E NON SARETE GIUDICATI
‫ל־ת ְשפֹּטּו לְ מַ עַ ן אֲ ֶשר ל ֹּא ִתשָּ פֵטּו׃‬
ִ ַ‫א‬
Non giudicate, e non sarete giudicati.
Fai attenzione: tutti i comandamenti di Yeshua (i comandamenti del Regno dei Cieli)
sono spirituali. Non uno di essi è materiale, tutti sono pratici. Per essere precisi, è la
quintessenza della Tora. Se segui i Suoi comandamenti, non avrai bisogno di nient’altro.
Le leggi del Regno dei Cieli includono tutte le leggi della Tora nel più alto modo
possibile. Essi richiedono di seguire la Tora a un livello superiore, spirituale, e non nella
carne. E’ difficile da capire, specialmente per un Ebreo, e questo è il loro ostacolo.
Allora qual è il percorso per adempiere un comandamento? Nessuno può capire
veramente quello che dice Yeshua perché una persona non ha alcuna fede, in base
all’Insegnamento della Cabala al livello del kli keter. Una persona si appiglia alla Tora e
non vede il motivo per cui ci è data. Un altro si appiglia al Nuovo Testamento e accetta
con fede la storia di Yeshua.
L’idea dietro il dono della Tora è lasciare che la persona si svuoti di se stessa – dal suo
naturale desiderio di ricezione. Questo è il motivo per cui il popolo d’Israele fu purificato
nella carne, così che il Liberatore – un Ebreo in carne – potesse venire e dare l’alleanza
dello spirito all’intera umanità. Moshe disse alla gente: “Vi do la Tora così che ognuno di
voi si uccida – si purifichi con essa, purifichi dal desiderio di ricezione. Do po di me, un
altro profeta verrà e darà il riempimento per i vostri kelim vuoti. Kelim che avrete
svuotato adempiendo la Tora”.
Chiaro? Il potere della Tora e quello di Yeshua sono una cosa sola. Il punto della Tora
non è lo studio al fine di studiare, ma di seguirla.
Che cosa significa seguirla? Creare i kelim, creare uno spazio vuoto affinché la luce possa
entrare. Solo dopo che il palazzo è pulito, lucido e decorato, il Re può entrare. Ma, tu
dirai, la venuta del Re al palazzo è più importante. La luce riempie il salone e tutti si
riuniscono lì, per vedere Lui. Tutti si animano quando vedono il Re. Lo stesso accade qui
adempiendo la Tora: Yeshua ha riempito i kelim vuoti.
Allora che cosa accade quando studiano la Tora, ma non accettano Yeshua come il loro
“Re” e Liberatore? I kelim esistono come vuoti, ma quei kelim non sufficientemente puri
a causa dell’inclinazione al male ancora esistono in loro. Questa inclinazione al male non
si può trasformare in desiderio di dare tramite la Tora in carne.
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Seguire i comandamenti della Tora in carne ci porta solo alla realizzazione del peccato,
ma la persona continua a vivere nella spazzatura del suo desiderio di ricezione.
Questo è quello che HaShem disse nella Tora: “Io vivrò tra la vostra sporcizia”: mentre vi
occupate della Mia Tora lo-lishma – in carne, prima che Io possa mandarvi Mio figlio per
riempire i vostri kelim. L’adempimento della Tora è la venuta della luce nei kelim.
Questo è quello che studiamo qui nelle leggi del Regno dei Cieli.
Io spero che la connessione organica della Tora con quello che studiamo qui sia chiara
per te. Prova ad accettare la Tora insieme con Yeshua e avrai tutto e non avrai bisogno di
nient’altro. Otterrai tutti i tesori di questo mondo. Niente sarà impossibile per te se
accetti tutto questo in pratica: tutto quello che fai, tutto quello che provi, tutto quello che
puoi ottenere – è il tuo adempimento personale, e non della moralità teoretica e
ipotetica. Osserva questo comandamento molto importante: “Non giudicate, e non
sarete giudicati”.
Non giudicare mai quello che si trova fuori dai tuoi kelim. Non è possibile giudicare
qualcosa fuori dai tuoi kelim, perché non puoi sentire, o “assaporare”, quello che si trova
fuori dai tuoi kelim.
Naturalmente, vi è una certa connessione tra quello che è fuori, ma il punto è che non
potrai mai avere il quadro vero di un fenomeno fuori da te.
Allora che cosa dice Yeshua a riguardo? Il Regno dei Cieli è dentro di te: keter è il luogo
tramite cui puoi connetterti al Regno dei Cieli. Lavora solo con i tuoi kelim. Questo è il
punto del comandamento “Non giudicate e non sarete giudicati”.
Quando giudico, chi mi giudicherà? Nessuno può giudicarmi dall’esterno. Quando
giudichi, esisti fuori dai tuoi kelim. Una persona non è giudicata fino a quando resta
dentro i suoi kelim! Puoi fare quello che vuoi: il tuo lavoro, socializzare, essere buono
con la tua famiglia, essere un buon cittadino per il tuo paese, ecc., ma internamente non
devi aprire il tuo cuore, mai prestare il tuo cuore a nessuno o niente che si trovi fuori dai
tuoi kelim.
Chiaro? Fai attenzione: mai prestare il tuo cuore a tuo marito o tua moglie, né ai tuoi
bambini, né al tuo paese, ecc. Naturalmente tu ami il tuo partner e i tuoi figli, ma questa
vita è per il tuo bene. Tu li ami perché a tuo giudizio sono parte di te. Lo stesso vale per i
tuoi figli e nipoti, ecc., loro appartengono a te nella tua percezione.
Allora che cosa significa “loro sono una parte di te”? Tu lo provi così, tua moglie, i tuoi
bambini, li senti come se fossero parte di te, invece loro si trovano fuori da te!
Tuo figlio non è solo un pezzo di carne, lui ha i tuoi geni, la sua anima, e per questo loro
non sono tuoi, perché solo la tua vera esistenza è dentro di te. Tuo figlio o nipote, tua
moglie o tuo marito, tutti hanno la loro anima, le loro quattro ama individuali e tu devi
considerarlo in ogni situazione.
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Non andare nel territorio di un altro, perché è vietato. Se entri, sarai giudicato. Quando
una persona rinuncia al suo cuore per sua moglie, i suoi figli, la sua cultura, il suo paese,
non importa per chi o cosa, egli si giudica.
“Giudicare” significa che getti via una parte di te fuori dai tuoi kelim, proietti parte dei
tuoi poteri su qualcosa che si trova fuori da te. Ti connetti con quello che si trova fuori
da te, invece di strutturarti internamente, così che tutto rimanga uno e intero. Una
persona è un piccolo mondo. Quando ti connetti con quello che si trova fuori da te, con
qualcosa che trovi fuori dai tuoi kelim, allora distruggi il tuo piccolo mondo.
Allora distruggi il tuo mondo, distruggi l’unità dentro di te e in questo modo una parte
del mondo intero, la connessione tra il personale e il generale. Giudicando un altro,
distruggi la Sua Creazione, poiché nell’aspetto generale vi è solo interezza.
Nel Cristianesimo vi è un grande obbligo morale di connettersi con altri, ma in realtà è
un inganno nel tuo cuore.
Tutto quello che ti dico è un parafrasare le parole di Yeshua. Da un lato loro hanno Gesù,
ma dall’altro non possono formare una comprensione profonda delle sue parole e invece
tirano fuori una morale religiosa fra esseri umani che è fuori dai kelim individuali.
Quando accetti Yeshua e le leggi del Regno dei Cieli, come risultato otterrai unità e
amore interiori. Solo allora, e non prima, perché diciamo che una persona dice che lei
crede in Yeshua e lo proietta su qualcun altro provando ad amarlo – allora la sua fede in
Yeshua non l’aiuterà in alcun modo. Niente di buono ne risulterà, perché non è
l’intenzione di Yeshua.
Dopo vedrai grandi cose, fatti e prove della saggezza di quello che ti sto dicendo. Tu puoi
amare il mondo intero, ma non prestare mai il tuo cuore a qualcun altro, ma solo a
Yeshua.
Come? Il fatto è che Yeshua non è parte di questo mondo, al contrario di quello che
vogliono vedere i padri della chiesa. A volte Lui è come una persona (la parte inferiore di
keter), e a volte come Dio (la parte superiore di keter). Lui è Keter, e Keter non ha aviut,
quindi tu puoi connetterti a Lui.
La connessione proibita che stiamo discutendo è la connessione con la creazione, che
consiste di quattro stadi, poiché lì è sempre presente l’aviut. Tu presti il tuo cuore a
qualcuno se ti connetti con l’insieme dei quattro stadi in un’altra persona. Tu presti il tuo
vero mondo, l’unità che è dentro di te, la tua interezza, e con questo distruggi il tuo
stesso mondo.
Immediatamente, allo stesso momento, dentro di te si verifica una discrepanza con le
leggi Altissime della creazione. Le leggi dell’Universo sono uniche e immutabili, ma
poiché tu hai preso dai tuoi poteri della tua unione con l’Altissimo dentro di te dentro i
tuoi kelim e in questo modo hai creato uno squilibrio con le tue stesse mani, a cause
della tua connessione con quello che si trova fuori da te.
Quando connetti il tuo cuore con quello che è fuori, crei uno squilibrio tra te e l’interezza
della creazione. Come puoi provarlo? La conseguenza di questo squilibrio si rivolta su di
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te come un boomerang nei tuoi kelim, e questo è dovuto al principio spirituale che il
surplus, che causa il livello inferiore nel superiore, è anche ottenuto dall’inferiore.
Tu devi sapere che il superiore non giudica mai una persona! L’Altissimo, il Creatore, la
Luce non giudica mai una persona. E’ possibile per un padre giudicare suo figlio in
spiritualità? Come può un livello superiore giudicare il livello inferiore? Non è possibile
perché ha solo desiderio di dare. Allora cosa provi quando sei in uno stato di squilibrio?
La parte di te a cui tu ti senti connesso fisicamente, emozionalmente o psicologicamente
con altri, inizia a sperimentare lo squilibrio d’interezza immediatamente e questo è il tuo
tradimento di Yeshua!
Nella misura del tuo tradimento di Yeshua, del tuo tradimento della Luce, riceverai
dall’altra parte della luce, perché ora hai uno spazio vuoto che non ha corrispondenza
con la luce. Una parte di te non è presente, l’hai data “ai porci”, tramite l’amore
immaginario per qualcosa o qualcuno fuori da te, e come risultato ora provi una carenza.
Questo si prova come se qualcuno ti stia giudicando. Questo è il giudizio che senti, non
pensare mai che tu sia giudicato dall’alto. Tutto quello che hai sentito sull’inferno e altri
luoghi sono solo fantasie e paure da bambini.
Tu sei colui che giudica se stesso! Questo può accadere solo quando ti connetti con
qualcosa che si trova fuori da te, e questo è proprio il giudizio che passi su te stesso, il
giudizio di cui parla Yeshua: “Non giudicate e non sarete giudicati!”.
Nello Zohar abbiamo studiato la servitù ad altri dei, connettendoti fuori dai tuoi kelim,
crei una divisione nel nome Elokim tra mi e eleh e in questo modo servi altri dei – il sitra
achra. Questo è quello che studiamo qui da Yeshua. Vedi, tutto è uno – la Tora è
unificata!
Quindi le parole di Yeshua danno vita. Nella connessione con Yeshua puoi assaporare la
luce, provare il Creatore dentro di te. Io lo sento, lo sento tangibilmente, che Lui è qui
ora. Non posso spiegarlo, che Lui veramente mi tocca. Tuttavia questo sembra come se
io toccassi la vita eterna con le mie mani e a quel punto provo che non ho più parole per
esprimere questo tocco…Questi momenti di unione con Lui…non posso trasferirlo con
parole del nostro mondo: devi provarlo da te. In spiritualità esiste solo l’esperienza e
non la teoria e la conoscenza superiore.
Il momento in cui inizi a giudicare è il momento in cui connetti il tuo cuore con qualcosa
fuori da te. Devi sapere che non puoi mai entra nei kelim di un'altra persona, ma quando
ti connetti con qualcuno, in modo passivo o attivo, non importa, sappi che nulla
scompare nella spiritualità e questo significa che tu ti stai connettendo con un'altra
persona.
C’è qualcosa che consideriamo essere malocchio, cioè una persona con le sue energie
maligne che si connette con qualcun altro. Devi sapere che chi studia Cabala lishma è
libero e non può essere influenzato dal malocchio, non è raggiungibile dalla magia nera e
le maledizioni. Perché? Si possono rendere schiavi solo coloro che sono inferiori a te.
Dipende da dove attrai i tuoi poteri, può divenire una maledizione o una benedizione.
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Permettimi di spiegarlo di nuovo. Diciamo che una persona si trova a un livello
superiore di un’altra, così lei attrae poteri da un livello più profondo, più alto, dell’altra
persona che è a un livello inferiore. Quindi, indipendentemente da quanto sforzo faccia
l’altra persona, quali maledizioni invochi, quale malocchio, queste maledizioni non
possono raggiungere che si trova su un livello superiore.
Nel momento in cui attacchi te stesso a Yeshua, raggiungi il posto più alto, più sacro nella
scala delle anime, sei libero dalle influenze dei poteri empi. Ma devi sapere che questi
poteri possono ancora venire a te in forma di pensieri e desideri.
Com’è possibile? Perché esiste un principio: “Niente scompare in spiritualità”. Ciò che
rimane del tuo desiderio di ricezione non corretto, il tuo lato materiale, devi portarlo.
Questo è il significato più profondo del “portare la propria croce”. Fu Shimon che portò
la croce, che aveva quattro estremi, sulla quale Yeshua fu crocifisso. Lui la portò e la
porta ancora, come ci si aspetta dalla creazione, che consiste di quattro stadi.
Tuttavia la luce viene dall’altissimo, dal divino…non ci sarà mai più un’altra anima come
Yeshua, solo da Lui si può ricevere il rimedio per la tua anima: poteri purificatori così
che nessun male si possa attaccare a te. Inizia a realizzarlo, ripetilo costantemente,
controllalo e metti tutto quello che leggi in pratica. Crea una relazione personale con
questo potere liberatore.
Naturalmente, quando finisci di leggere, loro ti attaccheranno di nuovo. Quindi in ogni
momento “nel qui e nell’ora” devi sopraffarli proprio ora, in questo momento e non più
tardi. Prova a impadronirti di questo qui, e proprio in questo momento. Quello che provi
adesso, lo devi ricordare e potrai ricevere una gran parte della tua liberazione. Quello
che provi ora in questo momento è la vita eterna. Yeshua è la vita eterna.
Non giudicare e non sarai giudicato. Il tuo giudizio è la causa che tu sei giudicato. Tu sei
chi giudica e come risultato giudichi te stesso. Sappi che solo al tuo sitra achra piace
quando giudichi altri.
Naturalmente devi desiderare di sbarazzarti di questo, ma devi sapere che il desiderio di
ricezione sta ancora lavorando dentro di te. Questo materiale grezzo che lavora dentro
di te giudica e incolpa. Lotta in ogni momento. Solo tramite lo studio della Cabala,
quando ti attacchi a Yeshua (seguito dalle atre fasi del Mashiach), udirai le parole che Lui
sta dicendo, e sarai capace di vincere su te stesso.
Non pensare che ci sia qualcuno che possa farlo facilmente. Non vi è rabbino nel mondo,
o papa, guru o semplice mortale che non giudichi altri. Uno giudica i Cristiani, l’altro gli
Ebrei – tutti si giudicano a vicenda, direttamente o indirettamente.
Come faccio a saperlo? Quando qualcuno si definisce seguace del Giudaismo o
Cristianesimo agli Ebrei, in quel momento giudica che significa si attacca a qualcosa che
si riferisce specificatamente a un gruppo. Si attacca a qualcosa che non è l’unico e solo,
Yeshua senza aviut. Quindi, quando qualcuno si attacca al Cristianesimo (che è un
gruppo!) significa che si separa e si distacca da Yeshua.
Lo stesso accade con la fede Ebraica. Poni questo nel profondo del tuo cuore: se una
persona non accetta Yeshua, si giudica. Puoi avere solo la connessione con Yeshua
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perché lui non ha i quattro stadi d’aviut. Il potere di Yeshua è in te: è una parte di te. E’ il
tuo kli Keter.
/“L’Insegnamento del Regno dei Cieli”, Parte 2, paragrafo 41/:
41. SCONFIGGI TE STESSO E SCONFIGGERAI IL MONO INTERO!
Poiché con il giudizio con
cui giudicate, sarete giudicati, e nella misura con cui mis urate, sarete misurati.
Connettendoti con il tuo keter, ti rendi completo. Grazie alla tua connessione con Yeshua ricevi la
percezione del tuo kli keter e l’accesso alla luce! Come puoi trascurarlo! Indipendentemente dalla
situazione, puoi sempre chiamare Lui e riceverai la percezione del tuo kli Keter. Allora ti connetti con
i tuoi quattro stadi di aviut e questo è quello che significa essere completo.
Non pensare che questo sia qualcosa fuori da te, 6000 anni di creazione del tuo calendario, che
corrispondono ai 6 giorni della creazione come è detto nella Tora. Poiché 1000 anni qui sulla terra
sono solo un giorno agli occhi del Creatore. Sei giorni qui sulla terra significa 6000 anni…e ognuno
di noi deve correggere se stesso con 6000 stadi di correzione, al fine di divenire completo. Il gmar
tikun arriverà dopo 6000 anni, nell’aspetto generale cioè l’intera creazione sarà completa.
Tuttavia in Cabala parliamo sempre di una persona, non ne sto parlando nell’aspetto generale, perché
non m’interessa. Questa conoscenza non aggiunge né sottrae nulla da me: io posso solo proiettare
quello che studio nell’aspetto generale su me stesso. Come accade in una persona, accadrà
nell’aspetto generale. Non importa che io parli dell’aspetto generale o personale. Tuttavia la
discussione riguardo l’aspetto personale è più semplice da comprendere e alla fine a chi si riferisce
Yeshua? I seguaci di qualche religione frivola? No, si riferisce ai poteri dentro una persona.
Osserva quello che dice: “Poiché con il giudizio con cui giudicate, sarete giudicati, e nella misura co n
cui misurate, sarete misurati”. Che cosa significa e perché usa il plurale “voi”? Tu giudichi nella tua
testa usando i tuoi pensieri. Non giudicare internamente un altro usando i tuoi pensieri che essi siano
ispirati dalla tua inclinazione al bene o al male! Loro sono tutti i tuoi pensieri! Lui sta parlando a una
persona, ma parla dei pensieri al plurale, poiché Yeshua si riferisce sempre a una persona e dentro
quella persona parla di tutti i possibili aspetti dei suoi pensieri, desideri e azioni al plura le.
Che cosa ti dà il potere di Yeshua? Trasforma i tuoi desideri nell’aspetto del dare. E’ molto
importante, quindi devi sempre considerarlo. Yeshua non si riferisce alla società, né a qualche gruppo
o moltitudine di gruppi. Puoi dire naturalmente che nell’aspetto generale Yeshua parla della società
intera, del mondo intero. Per Yeshua, la “società”, il “mondo” consiste di personalità individuali con
livelli sviluppati di percezione degli aspetti unici delle loro anime. Se UNA persona sconfigge se
stessa, sconfigge il mondo intero. Yeshua dimostrò personalmente la sua vittoria gloriosa
sconfiggendo Se Stesso!
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“Allora se sconfiggi il mondo, ma perdi te stesso, qual è lo scopo di questo? Che cosa dà
all’umanità”?
Lo puoi dire differentemente: se sconfiggi il mondo dentro te stesso, che è il desiderio di ricezione per
te stesso, potrai dire di aver sconfitto il mondo intero.
Come sai Yeshua parlava Aramaico proprio la lingua con cui è scritta lo Zohar. Quando Yeshua era
nel Tempio a Gerusalemme e studiava la Tora lì, Lui parlava con gli scolari della Tora nella lingua
santa.
Gli angeli non capiscono l’Aramaico. L’Aramaico è molto vicino alla lingua santa, ma non è noto agli
angeli. Loro capiscono e conoscono tutte le altre lingue della gente del mondo, ma per loro
l’Aramaico è il lato opposto della lingua santa. Questo significa che è l’aspetto del VaK, le sei
estremità della lingua santa senza il mochin, GaR dei primi tre sefirot.
L’Aramaico è la lingua della carenza, chisaron, del lamento e come disse Yeshua, è la lingua del
digrignamento dei denti. Per questo Lui parlava in quella lingua. Gli angeli santi non possono toccare
questa lingua e come risultato non possono toccare Yeshua, perché non hanno il potere Ma”h del
mondo inferiore dentro se stessi.
Yeshua è keter sopra e prima del chaze (da keter de keter a tiferet de keter) e dal chaze in giù (da
netzach de keter a malchut de keter) poiché in Lui vi è anche la Sua sefira personale di keter. Per
questo Lui non conosceva l’aspetto di Ma’H, nonostante il fatto che Lui fosse qui in forma umana.
Poiché TUTTO in Lui era solo nell’aspetto keter!
Per questo LUI E’ L’UNICO che può dare liberazione a una persona, poiché non appartiene alla
“prigione”. Il resto appartiene alla creazione stessa, ai quattro stadi di aviut, alla prigione del mondo,
SOLO Yeshua è nato libero!
Lui parlava Aramaico alla gente. Questo perché Lui doveva parlare al loro achoraim, così che loro
potessero fare teshuva, pentirsi. Il pentimento è anche il potere dell’achoraim. Abluzione ne ll’acqua
significa pure iniziare l’achoraim, attirare VaK, la luce chassadim nei kelim achoraim. Quindi, l’atto
di attirare lo Spirito Santo significa GaR, la lingua santa è GaR.
La Lingua Santa trasferisce le leggi dei poteri sopra il chaze. Grazie alla Lingua Santa una persona
può crescere spiritualmente nel suo luogo sopra il chaze – kelim de hashpaa.
Nel Nord d’Israele, in Galilea, parlavano nello stesso modo di Yeshua – in Aramaico. Per questo
Yeshua andò in Galilea e non…per dire a Gerusalemme, perché la gente lì era in uno stato spirituale
terribile. Perciò era necessario parlare con loro in Aramaico.
La parola tardema, un sogno profondo, ha lo stesso valore numerico di Targum, una parola che
significa la lingua Aramaica. Quando dividiamo la parola Tardema in due parti, otteniamo tarad e
ma’h, che significa portare Ma’h giù. A quel punto non vi erano sufficienti atti di purezza
nell’innalzamento di MaN, quindi ZoN doveva essere portato in giù e divenire il loro achoraim, che è
la ragione per cui il loro chisaron poteva essere rivelato.
La lingua Aramaica non è la lingua di bellezza estetica e perciò: “Io li porterò nella loro memoria
tramite il percorso della Mia lingua (l’Aramaico!) e le Mie labbra”, che significa la rivelazione
d’achoraim, la Ma’h durante la vera preghiera. Questo è il segreto di tarad ma’h. Tardema, un sogno
profondo, significa uno stato in cui si permette a Ma’h di discendere più in basso.
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Il Creatore è semplice. In spiritualità, tutto è come segue: più strutturalmente semplice è qualcosa, più
è ingegnosa. Tutti in questo mondo si aspettano ingenuamente che tutto sia l’opposto. Leggono tanto
libri SULLA spiritualità, ma questo li respinge ancora di più dal Creatore.
Non una sola persona al mondo è capace di arrivare al divino senza Yeshua. I Cristiani adorano Gesù
e Maria. Tutto questo viene dalla Cabala, ma loro lo interpretano a modo loro. Come vedi, non
possono accettare il Talmud. Accettano 24 libri delle sacre Scritture, ma non il Talmud, la Tora orale.
La Tora orale è la Tora di BiYA – Briya, Yetzira, Assiya, i mondi separati da Atzilut. I Cristiani
decisero di afferrare il mondo Atzilut DIRETTAMENTE, che è ovviamente impossibile!
Gli Ebrei ricevettero tutto questo come un DONO, la grandezza che ancora non riescono a capire ai
nostri giorni. Solo accettando Yeshua possono arrivare al Creatore e alla vita nel mondo di Atzilut! E’
strano che una persona altamente sviluppata, con grande conoscenza della Tora, non sia capace di
compiere un così piccolo passo. “Perché è così?”, ti chiederai. Per la stessa ragione: sono tutti alle
loro rappresentazioni di gruppo della realtà: “Come posso essere diverso dagli altri”?
Devi sapere che il Creatore ci guarda solo dal Suo punto di vista, che è al di sopra e Lui vede ogni
persona come DIFFERENTE E UNICA, invece una persona si forma usando qualche tipo
d’educazione generale e appartiene sempre a qualche gruppo con la sua vista limitata e SELETTIVA
della realtà. Ne segue che una persona non ha alcuna conformità con il punto di vista del Creatore su
di lei. E questo è semplice, non può essere più semplice di così, ma allo stesso modo è un ostacolo per
molti.
Non potevano e non possono capire Yeshua, perché non sono connessi con il loro kli keter.
Soggiogarsi ai mezzi più alti, al proprio kli keter, che è qualcosa che non realizzano. Quindi quello
che fanno è usare la propria intelligenza, al fine di trarre piacere dai propri studi, poiché gli Ebrei
sono le persone più intelligenti di questo mondo, che non è nulla di cui vergognarsi, tranne se si pone
questa conoscenza come base della propria esistenza. Poiché Yeshua è la base della liberazione di una
persona e LUI è relativamente semplice, divino e geniale nella Sua semplicità!
E’ triste, ma vero. Devi sapere che è bene scegliere un percorso difficile. Puoi paragonarlo al trovarsi
a un incrocio: una via è più breve, l’altra più lunga. La più breve è molto più difficile da percorrere,
mentre la più lunga molto più facile. Lo stesso vale per la vita reale: tramite le lezioni in Cabala scegli
il percorso più breve per la tua completezza!
Il mio grande maestro Ari mi ha dato un compito: spiegare a una persona, in modo semplice, la vera
spiritualità, così che la persona possa provarla assaporandola prima, ma non avrei potuto farlo senza
Yeshua, non è spiritualmente “kosher”! Così niente di buono ne uscirà per lui o i suoi studenti!
Chi non accetta Yeshua dentro di sé, non può lavorare per il Creatore! Te lo spiegherò nel generale,
perché è molto semplice dare te stesso al tuo kli keter, e in questo modo a Yeshua! Più innalzi MaN,
più MaD attrai nel tuo kli keter. Tutti i keter sono connessi l’uno all’altro. Il tuo cuore riceverà quello
che desidera, non hai bisogno di libri, solo di Yeshua.
Allora perché ho bisogno di tutte queste lezioni e altri libri che studiamo nella Cabala Lurianica se
solo Yeshua può portarmi alla mia liberazione? Yeshua, il Suo Insegnamento del Regno dei Cieli è il
punto di partenza nel percorso della tua liberazione. Mentre lo studio dello Zohar, TES, Etz Chaim,
Shlavei haSulam, ecc., è il percorso di rivelazione del Regno dei Cieli nei tuoi kelim inferiori che
seguono.
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Per questo ti dico che solo la connessione con Yeshua può darti la liberazione, non vi è altro percorso,
Lui è il solo Liberatore. Naturalmente, i Buddisti hanno il loro percorso e altri il loro, che è un aspetto
della cultura religiosa, ma non confondere questo con il percorso di HaShem. No, è solo tramite
Yeshua…non ti parlo di Cristianesimo o Giudaismo. Non ho mai detto che il Giudaismo porti la
redenzione, nessuno sarà liberato dal Giudaismo. Il potere di liberazione viene solo da Yeshua.
La luce di Yeshua viene nel TUO mondo per costruire i tuoi kelim. La fede in Yeshua serve come
base per lo studio della Cabala. Per me è lo stesso che io studi Zohar, TES o qualunque altra
disciplina di Cabala Lurianica, perché alla base ho sempre l’INSEPARABILE connessione con
Yeshua. In tutto quello che studio, vedo la MIA connessione con Yeshua.
Qual è lo scopo dell’uomo? Che cosa vuole il Creatore da un uomo? Che lui riceva ha-kol’ tutto. Lo
scopo del Creatore è dare tutto così che la persona diventi uno con Lui, divenga figlio del Creatore.
Per questo si deve sviluppare la fede perfetta e non studiare dei “fatti” storici, che possono essere
importanti, ma la cosa più importante è lo sviluppo della fede perfetta. Solo la fede perfetta porta
redenzione all’uomo, e non delle pratiche intellettuali.
Vedilo in questo modo, tutti i segreti profondi che hai studiato nello Zohar e altre fonti di Cabala,
diventano come il carburante per accendere un fuoco nel tuo cuore, il fuoco del desiderio per la fede
perfetta, così che tu possa connetterti all’infinito, alla Luce.
Tutto quello che devo fare è leggere una frase e ho potere sufficiente per l’intera giornata. Tu devi
fare lo stesso, devi raggiungere uno stadio simile.
Non sto cercando di dire che ho la fede perfetta, perché solo lassù sanno chi realmente sei. E’ persino
possibile avere fede perfetta? Che cosa disse Yeshua? “Bussate e vi sarà aperto; cercate e troverete”.
Dov’è la porta? Tu hai una nuova porta ogni volta, dentro di te ci sono porte che ti portano al tuo
malchut. Il tuo malchut è il tuo vero io. Questo è quello che usi per inizialmente sviluppare il kli
keter, keter de keter.
Ancora e ancora, vedrai porte nuove e ogni volta devi bussare con sincerità, usando tutto il potere a
tua disposizione, tutto il potere che è nel tuo cuore in quel momento. Allora la porta si apre, tu entri e
ricevi il tuo mochin. Poi un’altra porta si apre, che significa che la tua fede è cresciuta, allora bussi a
un’altra porta e la tua fede cresce ancora di più. Questo è quello che ti sta dicendo Yeshua, non
dubitare. Quando dubiti, significa che il tuo cuore è diviso.
Il punto dei tuoi studi è rendere il tuo cuore completo. Una persona diviene una nazione completa,
come uno. Hai bisogno di qualcun altro? Di uno sporco guru? Vi è qualcosa di santo in un guru? Vi è
qualcosa di divino nel vedere il Dalai Lama? Lui ha i suoi kelim e tu non hai idea di come funzionino.
Non puoi mai entrare nei kelim di un’altra persona o vedere cosa vi sia realmente dentro di lei, eccetto
Yeshua. Yeshua è l’intero Keter, da cima a fondo, Lui era, è e rimarrà il Keter Altissimo. Tu puoi
bussare alla Sua porta – nel tuo keter in ogni stato – e riceverai la salvezza. Non vi è nessun altro
tramite cui puoi farlo. Ponilo nel profondo del tuo cuore.
E’ arrivato il momento di realizzarlo. Non andare a destra o a sinistra, qui o lì dove va in gruppo,
invece vai nel tuo Yeshua, solo tramite i tuoi kelim puoi arrivare a Yeshua. Solo Yeshua può darti la
redenzione, non un guru o rabbino, non un insegnante, ma solo il potere di Yeshua, che è dentro di te.
L’unica cosa che io faccio…il mio obiettivo è arrivare nel fuoco del mio cuore e della mia
motivazione che brucia nel profondo dentro di me, così che ognuno di voi possa raggiungere la fede
perfetta. Non la mia fede, ma la vostra fede personale! Questo è lo scopo dei nostri studi, questo deve
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essere il principio per ognuno di voi, quindi non aggrappatevi e qualche gruppo o roba simile – perché
vi distanzierà ulteriormente dal vostro obiettivo di creazione individuale.
Le Sacre Scritture si basano sui dieci sefirot, ma senza Cabala non puoi ricevere né la redenzione, né
la perfezione. Yeshua non è mai riuscito a impressionare il popolo eletto, che era stato scelto per
ricevere questa redenzione in primo luogo, lo stesso popolo che non poteva accettare Lui.
Che cosa disse? “Quanto spesso voglio abbracciarti Gerusalemme”? Che significa abbracciare?
DARTI chassadim! Ma loro non la vollero, non vollero rendersi piccoli e diminuirsi.
Se non ti diminuisci, non sarai capace di ricevere nulla da keter. Tu devi servire in spiritualità se vuoi
diventare superiore, poiché solo allora sarai in accordo con le qualità dell’altissimo. Perché se non vi
è accordo in qualità con il Controllo Altissimo, allora provi il giudizio. Lo provi nella stessa misura in
cui tu giudichi te stesso. Quindi, non pensare che questo sia qualcosa connesso ad a ltre persone, al
modo in cui tu giudichi altri. Il Creatore vede e sente solo il cuore dell’individuo.
Se tu giudichi qualcosa o qualcuno, allora ti allontani dai tuoi poteri creativi, esisti fuori dalle tuo
quattro ama, il tuo territorio privato, quindi ti capitano problemi e provi come se fossi stato giudicato.
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42. LASCIA CHE TI TOLGA LA PAGLIUZZA DAL TUO OCCHIO
‫קֹורה אֲ שֶּ ר בְ עֵ ינְ ָך ל ֹא תַּ בִ יט׃‬
ָ ַּ‫וְ לָּמָ ה זֶּה ִת ְראֶּ ה אֶּ ת־הַּ קֵ יסָ ם בְ עֵ ין אָ חִ יָך וְאֶּ ל־ה‬
E perché vedete la pagliuzza nell’occhio del vostro fratello, ma non vedete la trave
nel vostro occhio?
‫קֹורה בְ עֵ ינֶּ ָך׃‬
ָ ַּ‫וְאֵ יְך ת ֹאמַּ ר אֶּ ל־אָ חִ יָך הַּ ּנִ יחָ ה לִ י וְאָ ִסיר ֶּאת־הַּ קֵ יסָ ם מֵ עֵ ינֶָּך וְ הִ ּנֵה ה‬
E come direte al vostro fratello: “Lascia che ti tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, e
vedete qui, la trave è nel vostro occhio.
Che cosa sta dicendo Yeshua? Come puoi pensare di aver diritto di giudicare un’altra
persona (d’interferire nel suo territorio di quattro ama), negligendo il lavoro s ui tuoi
kelim? La sola cosa che ti è data è il lavoro nei tuoi kelim! Non interferire nelle
correzioni d’altri. Tu puoi con attenzione puntarli nella giusta direzione, ma il lavoro
devono farlo da soli.
L’insegnamento della Cabala Lurianica è un rimedio meraviglioso, ma non è magia.
Inoltre cerca la connessione e segui le quattro unioni. Non accarezzare pensieri o
desideri perversi con i tuoi occhi, lingua, cuore o organi riproduttivi. Tutto è
determinato dalla tua intenzione.
Se dici che non incolpi nessuno, non giudichi nessuno, ma lo pensi, questa è già
perversione che causa la perdita della tua energia. Perdi la tua percezione della vera
realtà che ti porta alla perfezione. In questo modo ti separi qualitativamente dalla luce.
“Pensieri e desideri perversi nel cuore” significa che hai desideri egoistici per qualcuno o
qualcosa per il bene della tua persona esterna. Quindi, mentre la tua persona esterna
esibisce desiderio, tu non ti avvicini alla fonte di tutta la vita, poiché essa desidera solo
dare.
Quando lavori veramente su te stesso invece di recitare la commedia, allora devi
assolutamente passare per il punto di disperazione completa, il punto più basso
possibile. L’intera arte, direi pure fortuna, o mazal nella lingua santa, si trova nelle azio ni
che la persona compie in quel momento esatto quando “raggiunge il limite”, tira la leva
in cui o ritorna al mondo materiale e si perde in esso, come prima, ma al punto in cui
inizia a sentirsi anche peggio di prima di aver iniziato il lavoro su se stess a.
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O invece si fa mandare completamente verso il bene e in quel modo gradualmente si
arrampica dalle pezze alla ricchezza (questa è la traduzione di un modo di dire Russo,
che letteralmente significa: “dalla sporcizia al principato”). Chi fa questo, connette
questo “giro della leva” con la graduale transizione dal punto di completa disperazione a
quello di completa perfezione.
Poiché una persona non corretta è come le “pezze” (o “sporcizia”), mentre la luce è come
la “ricchezza” (o “principato”).
Per questo provare a tirar fuori una persona dal suo stato di disperazione è un vero
crimine contro la scelta individuale di quell’individuo, poiché ogni individuo attraversa
la propria fase di sviluppo.
Per questo non si deve interferire con i problemi di altre persone. Potrebbe essere
buono che qualcuno abbia raggiunto lo stato di disperazione. Non dire: “Cosa c’è di male,
sei pazzo”, ma neanche dirgli: “Vai avanti! Vai avanti!” Perché se gli dici: “Bene, finisciti”,
potrebbe cambiare idea!
Chiedi sempre a te stesso: “Per cosa vivo ora”? Se un’altra persona non vuole lavorare su
se stessa e non desidera dare i poteri che corrispondono alle 5 risposte chiave, è un suo
problema. Questo significa solo che acquisirà meno della vita vera e che i suoi problemi
in questo mondo saranno accompagnati da depressione.
“Non vedere nulla nella vita” può portare a una svolta radicale in cui una persona
attraversa il punto di zero assoluto, la disperazione e non volge al bene. A quel punto
una veloce fine della vita è inevitabile.
Le risposte devono venire dall’interno e allora consentiranno alla persona di superare le
interferenze. Questo crea un uomo che si gode realmente la vita. Se aiuti un’altra
persona in disperazione, stai bloccando il suo processo di crescita. Allora come possiamo
noi, che non siamo corretti, aiutare un altro? Purificandoci e sviluppandoci possiamo
aiutare gli altri.
E’ assolutamente vietato interferire nell’area personale di esistenza di un’altra persona.
Persino io non provo a convincerti di nulla e non interferisco nel tuo lavoro, che Dio non
voglia! Anche questa è una legge dell’Universo. Poiché ogni interferenza causa un danno
a te e l’altra persona, anche se può sembrare strano. Tuttavia questo è perché noi non
siamo corretti, quindi dobbiamo fare molta attenzione a eseguire atti di bene esterni
verso altri.
Tramite il tuo “aiuto” immaginario e inappropriato non fai un favore all’altra persona,
poiché lei riceve una sensazione di umiliazione e vergogna nei tuoi riguardi – poiché tu
ferisci i suoi feeling di autostima, anche se non lo mostra esternamente. Tuttavia tu ne
risponderai senza dubbio!
‫קֹורה מֵ עֵ ינְ ָך וְ אַּ ח ֲֵרי כֵ ן ָר אֹ ה ִת ְראֶּ ה לְ הָ ִס יר אֶּ ת־הַּ קֵ יסָ ם מֵ עֵ ין ָאחִ יָך׃‬
ָ ַּ‫הֶּ חָ נֵף הָ סֵר בָ ִראשֹונָה אֶּ ת־ה‬
Ipocriti, rimuovete prima la trave dal vostro occhio, e poi vedrete come togliere la
pagliuzza dall’occhio del vostro fratello.
Per questo ogni giudizio che fai su un altro che viene senza lavoro individuale su te
stesso è ipocrisia e mancanza di desiderio di vedere la realtà. Lavora su te stesso e in
questo modo aiuterai gli altri, perché siamo tutti connessi gli uni agli altri, come
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un’unità. Allora immaginiamo che qualcuno voglia aiutare un altro…devi sapere che è in
uno stato di delusione se pensa di aver successo! Che ovviamente non è corretto.
E’ possibile aiutare un altro? Che cosa ci dice Yeshua a riguardo? Puoi aiutare un’altra
persona solo se inizi a lavorare su te stesso, compiendo correzioni nei tuoi kelim. In base
alla misura della tua autocorrezione, puoi aiutare un altro.
Le parole di Yeshua sono molto fini. Nessuno le capisce perché le vedono
orizzontalmente – in corpi diversi e non in una persona. Che cosa vedi in questo mondo?
Una mente malata prova ad aiutare un’altra. Inoltre provano a fare questo “nel nome di
Gesù”. Tutti questi evangelisti usano le parole di Yeshua in tutte le possibili traduzioni,
ma non funziona!
Hai mai visto qualcuno in realtà che si alzi dalla sedia a rotelle dopo aver sentito le
parole di un evangelista? Solo nelle pubblicità! Loro non possiedono la vera
comprensione delle parole di Yeshua. Che cosa disse Yeshua ai suoi dodici apostoli? “Io
vi do il potere di cacciare via gli spiriti maligni da una persona”. Questo Lui diede loro,
ma chi tra di loro ha veramente curato qualcuno? Poiché la gente può scrivere quello che
vuole.
Fai attenzione, noi stiamo studiando chochmat emet – la saggezza della verità. Yeshua
diede questo potere a undici dei Suoi discepoli diretti, poiché uno era un traditore. Lui
pose le Sue mani su di loro, li elesse, diede loro il potere di cacciare gli spiriti maligni.
Quindi, con la giusta intenzione loro avrebbero dovuto trasferire questa abilità di
cacciare gli spiriti maligni alle seguenti generazioni di discepoli, ecc. Poiché non vi sono
cambiamenti nello Spirito Santo stesso.
Allora perché non vediamo quest’abilità OGGI?
Yeshua non ha mai avuto l’intenzione di guarire nessuno che fosse malato FISICAMENTE
– poiché i dottori del corpo devono risolvere questi problemi! Il Creatore voleva che il
Suo Figlio – il Keter Altissimo, guarisse coloro che erano malati spiritualmente, al fine di
purificare e guarire la loro anima e non il corpo. Il tuo corpo muore, va nella tomba e non
ritorna mai più, nonostante le buone intenzioni di religiosi di tutte le specie.
Il corpo spirituale, che hai costruito TU STESSO, il tuo partzuf s’innalza a HaShem e si
riempie della Sua gloria. Chiaro? L’anima ritorna al Creatore e il corpo alla terra da cui fu
preso. Nessuno lo capisce perché non studiano Zohar.
La terra rimane, la vita qui sulla terra rimane, ma la nostra percezione cambia grazie a
tutte le trasformazioni che subiamo tramite il nostro lavoro spirituale. Il sitra achra
cesserà d’esistere e porterà la vita eterna.
Che cosa portò la morte nel mondo? Il peccato. Quando rimuovi il peccato dal mondo, la
vita eterna arriva nella tua percezione. Di sicuro non puoi ancora vederla, perché il
peccato è ancora in te, è in tutti noi. Ma devi sapere che la trasformazione è costante:
nello Zohar studiamo il sapore della Tora e qualcosa del Gmar Tikun.
La verità è che la rivelazione e quello che accade dopo il Gmar Tikun – la transizione a
vita eterna – diverranno tangibili solo dopo il tuo gmar tikun personale. Solo allora ti
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sarà rivelato, quando il Creatore lo rivelerà a te personalmente in un linguaggio che
nessun altro può capire. Questa esperienza si trova oltre i confini dei mondi. Perché?
Il linguaggio del nostro mondo non è sufficiente, è creato solo per la vita qui sulla terra
fino al completamento della correzione della creazione. Qui, in questo mondo, le tue
esperienze possono essere espresse a parole, secondo la misura di correzione della tua
anima. Dopo il gmar tikun, non ci sono più parole che si possono usare per spiegare ad
altri, è puramente spirituale. E’ come il sapore di qualcosa. Puoi spiegare il sapore della
banana a qualcuno che non l’ha mai provato prima? Puoi parlarne quanto ne vuoi,
quanto sia saporita, descrivere le sue proprietà, ma potrà mai l’altra persona capire?
Potrà andare in libreria e sfogliare libri sulle banane, ma questo gli consentirà di
PROVARE il sapore e l’odore della banana?
Per questo Cabalisti molto sviluppati del nostro mondo parlano tra di loro usando indizi:
mezza parola è sufficiente a capire, poiché “capire” per un Cabalista è PROVARE lo
spirituale e non parlare DELLO spirituale.
Per questo non devi giudicare nessuno, ma lasciare il giudizio al Creatore. Il Creatore
giudica sempre una persona in base al suo obiettivo. Se tu accetti eternamente il volere
del Creatore su di te, la luce altissima potrà risplendere immediatamente dopo questa
decisione, questo desiderio, perché la natura della luce altissima è costante, poiché la
luce altissima è perfetta, eterna, infinita, immutabile e non cambierà mai in futuro. Al
contrario di una persona che desidera solo il suo stato attuale, e che esiste nell’ora, non
per l’eternità, ma per il breve termine e transiente.
Allora, solo quando hai un desiderio del bene costante, la luce può risplendere tramite
esso e anche se il Creatore sa che nel momento successivo potrai cadere dal tuo livello
spirituale, Lui tuttavia ti giudicherà in base alla decisione che hai preso su te stesso in
questo preciso momento. Che significa che se hai deciso di accettare eternamente il
dominio del Creatore in tutti i tuoi desideri (in quelli che provi in ogni dato momento),
allora questa è considerata perfezione. Tuttavia se accettando il dominio del Creatore,
non desideri restarci per sempre, una tale azione non è considerata perfetta e la luce
altissima non può risplendere su di te.
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43. L’INSEGNANTE APPARE QUANDO LO STUDENTE E’ PRONTO!
‫ן־יִר ְמסּום בְ ַרגְ לֵיהֶ ם ּופַ נּו וְ טָּ ְרפּו אֶ ְתכֶ ם׃‬
ְ ֶ‫ל־ת ְתנּו אֶ ת־הַ קֹּ דֶ ש לַכְ לָּבִ ים וְאַ ל־תַ ְשלִ יכּו פְ נִ ינֵיכֶ ם לִ פְ נֵי הַ ֲחז ִִירים פ‬
ִ ַ‫א‬
Non date ai cani quello che è santo; non gettate le vostre perle ai porci. Se lo fate,
loro le potranno calpestare sotto le loro zampe e voltarsi e farvi a pezzi.
Di che cosa ci avvisa Yeshua qui? Non praticare la disseminazione!
“Le vostre perle” sono la percezione del tuo interiore, i tuoi kelim dentro i tuoi quattro
ama. Non prestarli al sitra achra tramite la tua intenzione di aiutare un’altra persona o
un gruppo. Dove hai preso l’orgoglio per credere che tu – essere a due gambe non
corretto – sia capace di aiutare qualcuno, mentre tu ti arrendi completamente ai poteri
delle forze impure?! Non esporti ai pericoli fuori da te! Lavora individualmente, lavora
per tirar fuori le scintille di santità dai tuoi klipot. Perché vuoi aggiungere qualcosa dei
klipot del tuo amico!? Chi è felice del tuo attaccamento al gruppo? Chi ne trae profitto?
Ovviamente, il sitra achra!
Aggrappandoti al gruppo, automaticamente ti aggrappi ai poteri empi, tramite il gruppo
– tramite quello che è fuori dai tuoi kelim: così tu aggiungi i pensieri, desideri e azioni
impure dei tuoi amici nel gruppo ai tuoi kelim che sono già impuri. Come puoi lottare su
“due fronti”? Se concentri le tue buone intenzioni e poteri per combattere il sitra achra
che è alieno per te, dove prendi le forze per opporti ai tuoi stessi poteri impuri?
Che cosa ne deriva?
Nelle librerie puoi trovare una moltitudine di letteratura sulla Cabala. Nelle introduzioni
gli autori promettono di rivelare i segreti della Cabala al lettore, di dargli un metodo che
può applicare per aver successo in tutti gli aspetti della sua vita, incluso il denaro, la
gloria, il sesso, la saggezza e la scienza. Il mondo è inondato di centri, accademie, unioni
e altre organizzazioni focalizzate sullo studio e disseminazione della Cabala.
Certamente, questo punta al fatto che il tempo sia venuto, l’uomo è pronto a cercare la
vera spiritualità, cercare se stesso. Prima, un uomo tale cerca un gruppo, un movimento,
qualcosa che rimpiazzi i suoi concetti religiosi, o socio-culturali o la sua comunità. Inizia
a sembrargli che l’approccio scientifico lo aiuterà a risolvere i suoi problemi. Può anche
vedere degli ovvi benefici nel partecipare a un gruppo cabalistico, poiché è più semplice
sopravvivere insieme materialmente.
Nella fase di sviluppo successiva, una persona rivela il tesoro della vera spiritualità: il
metodo di lavoro interno spirituale su se stesso. Tutto l’inganno, tutte le forme di studio
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di gruppo ed esperienza della spiritualità si dissolvono nel passato e non ritornano mai
più, poiché non vi è alcuna vera realtà lì. E che succede a chi non è pronto a questo, chi
non è individualmente maturo? Va e viene. Per questo quando uno dei miei studenti
lascia i suoi studi nel Centro di Cabala Lurianica, sono molto felice per lui, perché tutto
ha il suo luogo e tempo, e il suo tempo deve ancora venire.
Vi è solo l’individuo e la luce Altissima – uno contro Uno. Alla fine del percorso
(individuale e generale) tutte le anime arriveranno alla percezione del Creatore, ognuna
individualmente, al proprio livello.
Tuttavia, la disseminazione della Cabala è un atto sciocco di chi non vuole correggersi e
perfezionarsi…Il disseminatore stesso arde d’insegnare ad altri, brucia con il fuoco
dell’inferno del desiderio di dominare.
Inoltre, prendi nota del fatto che delle storie negative sulla cabala iniziano ad apparire
più frequentemente, poiché essa è associata strettamente alla massoneria e la magia, che
accade per mancanza completa di conoscenza e comprensione della Cabala, ma ancora
di più, la colpa è dei cosiddetti disseminatori della Cabala, poiché tutti questi religiosi o
scienziati Cabalisti fanno un disservizio sia alla Cabala sia al Creatore!
Perché anche se si definiscono cabalisti, tuttavia non accettano Yeshua come l’Unico
Altissimo Keter e Liberatore! E come sai, senza tale accettazione di Yeshua con il CORPO
E L’ANIMA, l’intera cabala…E’ MORTA!!! E viceversa: tramite l’accettazione di Yeshua, la
Cabala porta una persona alla percezione della VITA eterna!
Questo è il significato delle mie parole “rabbini sporchi” e “scienziati cabalistici”, chi
pronunzia le parole di Cabala con le loro labbra ed esternamente SENZA accettare
Yeshua! Poiché l’intero mondo esterno…non è sciocco e prova il vuoto delle loro parole,
nonostante loro utilizzino termini santi di cabala e disegnino con precisione kelim a
forma di coppa! Sappi che il Creatore sente SOLO il cuore del cabalista che si dà (il suo
territorio) COMPLETAMENTE e non le labbra del disseminatore cabalistico – il
proprietario della casa (=chi lascia il proprio territorio per se stesso, per ricevere per se
stesso!)
Allora le masse sentono solo quest’ultimo (tramite la radio, TV, le lezioni, film, ecc.),
invece chi prova a lavorare per il Creatore LISHMA (per il bene del Suo nome) non può
sentire perché non opera pubblicamente! A loro è proibito dare quello che è santo ai
cani e gettare le loro perle ai porci. Se lo fanno, essi potranno calpestarli sotto le loro
zampe e voltarsi per farli a pezzi.
Poiché essi sono i portatori di molti poteri impuri, che sono numerati in legioni; e anche
solo rivolgendoti a loro, ti esponi agli attacchi di quei pensieri, desideri e azioni impure
che loro portano!
Per quelli che scrivono la loro narrativa negativa sulla cabala, l’apparato di percezione
spirituale è completamente sottosviluppato poiché loro NON CERCANO la vera, pura,
Cabala Lurianica, poiché praticandola potrebbero trovare la salvezza per le loro anime
tormentate dalla religione, scienza, massoneria, gruppi di cabala, magia, ecc.
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Una volta ricevetti una lettere da un Americano, che scrisse:
“Caro Dottor Portnaar,
il mio nome è <…>, vivo negli Stati Uniti. Io sono uno studente di Cabala da due anni e ho
<…> anni. Ho studiato online con Bnei Baruch, abbiamo tre ore di lezione ogni notte. Ho
anche partecipato alle loro classi del Centro di Formazione. Conosco molto poco e voglio
conoscere tutto. Sono assetato di Cabala e ci penso sempre, con tutto il mio cuore. Sono così
frustrato perché non riesco a comprendere la Cabala ma sono sempre desideroso di
studiare di più e capisco che non si deve capire ma provare nel cuore, che io provo,
profondamente.
Il nostro maestro è meraviglioso ma ha preso un percorso differente da molti mesi ora e ha
intenzione di continuare. In passato disseminavamo Cabala con onestà, ma ora dobbiamo
disseminare al mondo senza usare il nome Cabala. Sto avendo così tanti problemi a fare
questo perché mi sembra che la stiamo occultando di nuovo.
Inoltre studiamo nel gruppo e non tanto per noi stessi, ma per il gruppo nel suo intero. Mi
dispiace dirti queste cose ma devo spiegare perché mi sto rivolgendo a lei.
Vado a letto la sera ringraziando il Creatore per tutto quello che Lui fa per me e nelle scorse
due settimane gli ho chiesto di parlarmi di Yeshua perché Bnei Baruch non parla di Lui. Il
Creatore mi ha portato al suo website e a lei, non ricordo nemmeno come l’ho trovato, ma
l’ho trovato.
La prima cosa che ho fatto è stata studiare lo Zohar che è sul suo sito web. Devo dire che mi
ha portato tanta luce grazie ai suoi modi di renderla più facile per me da provare e capire.
Questa sera, proprio adesso, ho iniziato a leggere e studiare il suo libro “L’Insegnamento del
Regno dei Cieli”. Non posso esprimere a parole che impatto ha avuto in me la prima lezione
con la sua rappresentazione e spiegazione di Yeshua e Moshe, ho pianto. Tutto aveva senso e
ne leggerò di più questa notte prima di andare a letto, ma prima dovevo scriverle questa
lettera.
La ragione di questa lunga lettera è che voglio studiare con lei a chiamarla il mio maestro e
ho bisogno di sapere se sta ancora insegnando a studenti in Inglese. Sto già leggendo i suoi
scritti e ascoltando le sue lezioni audio da più di una settimana, forse due. Non sono bravo
con l’organizzazione e non sono sicuro che cosa studiare prima o da dove cominciare.
Un altro problema che sto avendo con BB è che non ci è permesso di inviare email
direttamente al nostro insegnante, possiamo fare domande durante le lezioni giornaliere in
una chat, ma raramente otteniamo risposte. Per favore mantenga quello che dico su Bnei
Baruch confidenziale perché le dico queste cose solo per farle capire perché vorrei studiare
con lei. Per favore, spero che lei risponda e mi dica d’iniziare a studiare con lei.
E’ vero che “quando lo studente è pronto, il maestro appare”?
E’ MERAVIGLIOSO che ha scritto: “Il maestro appare quando lo studente è pronto!”
Non si devono inseguire studenti, non c’è bisogno di attirarli con vari trucchi di gruppo:
lezioni, birra con salsicce, spettacoli in TV sulla cabala con disegni di kelim
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microscopicamente precisi a forma di coppa, geometricamente superiore – inferiore,
sinistra – destra, ecc. Poiché solo il Creatore STESSO vede il cuore individuale di una
persona e determina se è pronto o meno a studiare Cabala! Per questo Yeshua ci avvisa
su questa idea del gruppo: è vietato dare quello che è santo “ai cani” e “gettare le vostre
perle ai porci”.
Questo è pericoloso per chi lo dà: “poiché essi potranno calpestarle sotto le loro zampe e
voltarsi e farvi a pezzi”.
“Poiché essi potranno calpestarle” – la conoscenza sacra della Cabala.
“Zampe” – questo è il posto dove si attacca il sitra achra.
“E voltarsi” – mostrare il loro vero volto, volto delle legioni dei poteri impuri,
“farvi a pezzi” – “i donatori” della cabala santa alle masse che non sono preparate per
essa!
Questi “donatori” lavorano con la loro mente terrena e credono senza pensare nel
ragionamento del loro leader, ragionamento che è completamente arbitrario, tirato fuori
dalla sua grande testa, piena di fantasie, invece che dall’Insegnamento della Liberazione.
Quindi quando ti scrivono, per esempio, sul loro blog, non ti stanno ascoltando, neanche
leggono quello che tu scrivi lì.
Loro vogliono solo una cosa: trasferire le loro idee vili e impure, così che possano
sedurti e rubarti l’anima…come fece il Serpente. In altre parole, tutto ciò che vogliono è
cucire il loro seme vile in te, il loro sudicio spirito di gruppo, poiché le loro azioni di
disseminazione sono simili al sesso di gruppo, quando il perverso (violentatore) non ha
cura dell’individualità, per questo, i membri del gruppo lo violentano, mordono e
inseriscono il loro veleno omicida nella tua anima!
La fede al di sopra della conoscenza è più sottile della mente stessa, che è il motivo per
cui sembra più debole inizialmente (perché ti assottigli fino a keter!). Non vi è altro
modo per il furbo serpente di prendere chi cammina al di sopra della conoscenza, ma
adescarlo con una discussione, un dialogo! Lui vuole semplicemente rubare la tua
attenzione, dirigerla alle parole del gruppo e a quel punto il pericolo si presenta, il
pericolo che to possa cadere in questa logica, in questa trappola!
Lo stesso accadde con Adamo: il Creatore gli vietò di mangiare dall’Albero della
conoscenza del bene e del male – la proibizione di affidarti alla tua mente, ma invece
devi sforzarti di andare con fede oltre la conoscenza. Quindi, Baal HaSulam dice: “Che
cosa doveva dire Adam al Serpente (che è in lui)? – Le tue parole sono grandi nel potere
della loro persuasione! E io capisco con la mia mente perché il Creatore mi vieta –
individualmente – di ascoltarle. Tuttavia io ascolterò il Creatore e andrò al di sopra della
mente e non mangerò dell’Albero della conoscenza del bene e del male”. Lo stesso vale
per te quando ascolti i bisbigli (anche internamente) del gruppo…
Lasciali pensare come vogliono, spargere le loro idee ingannevoli con autenticità
esemplare, ma tu devi rimanere CALMO, essere SUPERIORE a questo “bene”…Yeshua ci
avvisa: così che essi “non ti facciano a pezzi”. Inoltre “Se qualcuno ti dice: “qui è il
Liberatore o lì” non crederci. Poiché arriveranno falsi liberatori e falsi profeti e daranno
grandi segni…”
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44. CHIEDETE E VI SARA’ DATO, CERCATE E TROVERETE, BUSSATE E VI SARA’
APERTO.
‫שַ אֲ לּו וְ יִ נָתן ָלכֶם דִ ְרשּו וְ ִת ְמצָ אּו דִ פְ קּו וְ יִ פָ תַ ח ָלכֶם׃‬
Cercate e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Solo tramite lo sviluppo individuale, il lavoro spirituale individuale, un uomo può
cambiare i suoi kelim verso i kelim del Creatore: Lui dà quindi io devo dare pure, non c’è
nient’altro!
Per questo le parole di Yeshua: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi
sarà aperto”. Oppure, se io do, automaticamente do pure ad altri – anche se non so cosa
sia la “disseminazione”! Al contrario, la “disseminazione di qualcosa” significa che voglio
qualcosa da qualcuno…gli dico “Sì, lo scopo della Creazione è che HaShem vuole dare
gioia a tutti, ma io voglio dare qualcos’altro, io voglio eccitarti con i miei punti di vista, le
mie convinzioni, con il mio atteggiamento verso qualcosa. Io voglio darti quello che
penso sia necessario per te”. Tuttavia solo HaShem può dare a una persona la gioia che si
merita e che l’aiuterà nel qui e nell’ora.
Allora quello che Yeshua ci rivela in questa frase è il segreto della relazione con
l’altissimo, quando l’altissimo immediatamente adempie i bisogni dell’inferiore. La
richiesta dell’inferiore può arrivare in tre modi (da quello più debole a quello più forte):
1) ‫“ שַ אֲ לו‬Chiedete” – innalzando MaN tramite una richiesta interna, una preghiera, quando
senti che non hai forze per adempiere il compito, allora innalzi MaN senza lavorare su due
linee, ma solo in una, nella linea chassadim che ti dà solo la luce nefesh e quindi ‫וְ יִ נָתן ָלכֶם‬
“ti sarà dato” – l’altissimo ti darà un riempimento, non come ricompensa, ma come un
dono! L’unica cosa che hai bisogno di fare allora è innalzare la vera MaN, per il bene di
dare.
Per esempio, “Per favore dammi la forza di lavorare lishma, per Te e non per il mio
bene”. Comunque se innalzi del rumore invece di MaN, se desideri che il Creatore ti
dia qualcosa per il tuo bene, qualcosa di cui non hai realmente bisogno, ma di cui hai
qualche nozione “Io voglio, voglio, voglio…”, allora devi sapere che nessu no ti ascolta
in alto, perché non vi è similarità in qualità.
Ricorda cosa Shlomo (Salomone) chiese quando il Creatore gli apparve in sogno e
disse: “Chiedimi qualunque cosa tu voglia e te la darò”. Shlomo disse: “Dammi
chochma!”, che significa dammi la saggezza, così che io possa pensare, desiderare e
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agire al fine di dare. Quindi le Sacre Scritture dicono che Shlomo ricevette tutto
grazie a questa richiesta: richezze inimagginabbili, potere e saggezza mai vista.
Quindi lascia che la tua MaN riguardi bisogni reali e il sesto frigorifero.
2) ‫“ דִ ְרשּו‬Ce rcate” – tramite il lavoro spirituale individuale in due linee. Cercare significa
fare birurim, chiarificazione che è già lavoro nella linea sinistra! ‫“ וְ ִת ְמצָ אּו‬e troverete” il
livello della vostra connessione che si trova sopra il livello del “chiedere”. Questa è la
relazione con il kav del Creatore, che dà la luce ruach!
Quindi, ogni volta che ti senti disconnesso o attaccato a qualcosa o qualcuno, non
importa cosa, e senti che la luce ti ha lasciato, medita mentre hai ancora la forza.
Sforzati e cerca la via per arrivare nuovamente all’unione, e la tua vita si trasformerà
in un bel viaggio di perfezione!
In ogni situazione o in ogni evento che ti porta completamente fuori equilibrio,
quando non puoi aggrapparti alla tua unione con la luce, hai cinque domande: Cosa?
Quando? Perché? Dove? Chi? Alle quali puoi dare cinque risposte corrispondenti,
pronte e eterne, in ogni situazione. Allora “cercale” e sicuramente “troverai”. Questo
è quello che ci promette Yeshua e noi ci possiamo fidare di Lui!
Domanda #1 Cosa? Qualunque cosa accada, devi sempre rispondere: è la mia
reazione. Tempesta, tsunami, sono terribili, ma è la mia reazione che percepisco.
Questa risposta dovrebbe sempre riportarti all’interno dei tuoi confini. Poiché la luce
altissima può essere realizzata solo dentro i confini della tua persona interiore.
Arrenderti e lasciarti tirar fuori è perversione, tradimento della tua correzione
personale, del tuo scopo più alto.
Domada #2 Quando? In ogni momento, la tua risposta deve sempre essere: ora.
Anche se pensi a ieri, stai commettendo adulterio, tradimento della tua relazione con
la tua situazione attuale. Ti stai mandando indietro nel passato e stai uccidento te
stesso, le tue stesse forze del tuo vero stato nell’ora. Parlando francamente, stai
commettendo un suicidio.
Non addolorarti per molto tempo, non essere triste. Guarda sempre la tua situazione
con il tuo uomo interiore nell’ora, poiché nell’ora sei armato con il 100% delle tue
forze per confrontare la dura realtà. Per questo non devi pensare al futuro che per un
momento.
Domanda #3 Perché? La risposta deve essere sempre: per la mia correzione. Non
devi mai giustificare la tua situazione con la tua mente terrena, perché è sempre in
errore. Il perché del problema apparente è assolutamente impossibile da definire o
da capire (provare). Mira sempre alla tua perfezione e nel tuo cuore non lasciare che
nessuno ti attiri in qualcosa che sia contro il tuo sviluppo individuale o il tuo scopo
superiore. Non devi mai permettere ad alcun dramma di entrare nel tuo cuore,
poiché nella vera realtà non vi è alcun dramma, non è mai esistito, non esiste, e mai
esisterà! La sensazione del dramma è il prodotto di una percezione di gruppo non
sviluppata, che porta la coscienza dello spirito di gruppo da cui tu ti devi liberare.
Domanda #4: Dove? La risposta a questa domanda è sempre: dentro di me.
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Domanda #5: Chi? La risposta è sempre: io. Poiché è sempre lo stato della tua
correzione. Tuttavia, non è mai sufficiente che io sappia questo, ne devo essere
convinto.
Poni sempre queste cinque domande prima e rispondi con le cinque corrispondenti
risposte eterne e starai bene! La meditazione è l’azione interna che fai tu stesso, è la
forza che tu crei internamente per dare queste cinque risposte in ogni situazione.
Quindi rispondi con devozione completa, al fine di provare tutti i tuoi organi e
sempre giustificare. Con il tempo queste risposte verranno automaticamente a te.
Qualunque cosa accada, è tutto dentro di te. Qualcosa vuole lasciarti, sviluppa la forza
dentro di te per esplorarla e vederla all’intero del tuo contesto. Con il tempo tutte
queste risposte diventerrano un’unità. Non permettere mai alle emozioni di
cambiarti. Il pianto è naturale nella natura umana, ma devi sapere che è tutta una
commedia come quella recitata al teatro, non è la verità, poiché le lacrime non
possono venire dalla tua persona interna. Devi capire questo fatto immutabile che
nell’intera creazione non ci fu mai e mai ci sarà alcun dramma! Qualunque cosa
accada all’esterno, portala nel tuo contesto, verso lo scopo desiderato, che è
determinato dall’obiettivo più alto nella tua vita. Unificati giornalmente con il tuo
interiore…“Ma l’ho sognato tutta la mia vita”! Ora puoi realizzarlo, poiché non hai
spazio per nient’altro nel tuo cuore. Quello che fai in ogni situazione ti porterà una
gioia sempre più forte.
Non c’è nulla di male a fare queste domande; al contrario, grazie ad esse ricevi una
risposta. E’ la mancanza dentro di te e tutto ruota attorno a essa. Trova questa
risposta da te ed esploderà. Impara a vivere con queste domande, perché restare con
le tue domande ti dà molto di più che semplicemente ricevere delle risposte
masticate. Quando lavori realmente su te stesso e non agisci come in una commedia,
devi assolutamente attraversare il punto di assoluta disperazione, al di sotto del
quale non vi è nulla.
L’intera arte, direi pure fortuna o mazal, si trova in quello che una persona fa quando
raggiunge il punto quando tira la leva. Il tirare che ti permette o di ritornare al tuo
mondo materiale e di immergerti proprio come prima, ma questa volta in modo che
ti senti molto peggio di prima di aver iniziato il lavoro su te stesso, o che tu trasformi
in bene e in questo modo ti arrampichi lentamente fuori dalle pezze verso la vera
ricchezza. Perché chi fa questo, si connette con questo giro di leva, che porta a una
transizione graduale dal punto di disperazione assoluta a quello di perfezione
completa.
In realtà, la persona non corretta è come le pezze e la luce è come la ricchezza. Non
devi mai portare un’altra persona fuori da uno stato di disperazione poiché questo è
semplicemente un crimine contro la libertà di scelta individuale dell’altra persona,
poiché ognuno di noi si trova al suo stadio di sviluppo. Per questo non devi mai
interferire con i problemi d’altri. Può essere che sia realmente molto buono che la
persona abbia raggiunto il punto di disperazione. Quindi non dirgli: “Sei pazzo”, ma
allo stesso tempo non dire: “Fallo ora, fallo ora!”, perché se gli dici: “Va bene, vai
avanti e ammazzati”, potrebbe cambiare idea!
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Continua a chiederti: “Per cosa vivo adesso?” Se un’altra persona non desidera
lavorare su se stessa e non desidera dare i poteri di queste cinque risposte chiave, è
un suo problema. Significa solamente che otterrà meno nella sua vita e i suoi
problemi in questo mondo saranno accompagnati da depressione. Ora osserva: se
una persona perde vista più del 50% dei suoi desideri, automaticamente arriva a
pensieri di suicidio. Ne seguono l’instabilità mentale e morte che prevalgono sulla
sua vita.
Vedere nulla nella vita può portare una persona a una svolta radicale, in cui una
persona passa attraverso il punto di assoluta disperazione. A quel punto una fine
rapida della vita è inevitabile. Quindi le risposte devono venire dall’interno e
porteranno la persona a superare i suoi ostacoli. Questo crea un uomo che realmente
si gode la vita. Quindi, se aiuti una persona disperata, stai rallentando il suo processo
di crescita. Purifica e sviluppa te stesso, in questo modo puoi anche aiutare gli altri.
Chiediti sempre: “Chi sta parlando al mio interno adesso? Il mio amore per me stesso
o il mio vero io”? Lavora per rendere te stesso più nobile, porta in alto tutte le tue
qualità migliori.
La liberazione si basa sulle leggi dell’Universo e non sui desideri. Le domande
devono venire dai bisogni, dalla disperazione, e non dal piacere intellettuale. Le
risposte si trovano nel dolore, quindi non devi mai fuggire da cattive sensa zioni.
Allora che cosa posso fare? Devi acquisire le forze per sconfiggere la tua carenza in
una battaglia contro l’amore per te stesso. Prima devi imparare a non dubitare mai,
poi devi imparare a fare il bene, così che alla fine del ciclo più piccolo puoi
proclamare che hai vinto.
“Allora come faccio essenzialmente la vera domanda al fine di dare?”
Prima di fare una domanda a te stesso o ad altri, devi accettare la relazione interna
della giustificazione incondizionata del Sistema di Controllo dell’Univer so in
relazione alla tua domanda. La domanda può venire dal vero, profondo desiderio!
Orientati al di sopra della conoscenza, cioè in modo che la tua fede debba sopraffare
la tua conoscenza. Sii sicuro che la tua domanda non venga dalla mente terrena o da
un bisogno materiale.
La domanda non deve essere intellettuale, per conoscere, ma solo al fine di
avvicinarti al tuo obiettivo finale. Tu vuoi e speri che tramite questa domanda
otterrai il livello superiore di equivalenza con le leggi immutabili dell’Universo.
La domanda deve essere concentrata nel momento del qui e ora. Non deve
concentrarsi su quello che è accaduto o accadrà. La tua domanda deve venire
dall’amore assoluto! Deve essere creativa e in nessun modo con il pensiero e
intenzione far del male o offendere qualcuno, non deve neppure suggerire questo.
Sconfiggiti, così da non fare domande che vengono dai tuoi vincoli ostensiosi, dalla
segretezza o altri motivi impuri. Non fare domande scettiche; queste sono le
peggiori! Pensa, ne hai veramente bisogno o non sarebbe meglio restare in silenzio,
concentrarti e ascoltare. Che cosa è più importante per il tuo sviluppo: aprire la
bocca o tenerla chiusa? Uno dei più grandi saggi di tutti i tempi disse: “Ho trascorso
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tutta la mia vita tra i più grandi saggi, ma non ho trovato niente di meglio per il mio
corpo che il silenzio”.
Tuttavia, se sei 100% sicuro internamente che adempi a queste raccomandazioni
internamente, allora puoi esprimere con calma la tua domanda. Chi chiede deve
sforzarsi di cercare e trovare la soluzione da se stesso. Inoltre deve trovare risposte
specifiche da solo come risultato del suo lavoro individuale, poiché solo allora
riceverà la risposta dalla radice della sua anima.
3) ‫“ דִ פְ קו‬bussate” – questo è uno stadio molto avanzato della richiesta individuale, poiché
bussi alla porta solo quando sei veramente sicuro che Colui da cui ti sei nascosto ti aprirà
sicuramente. Questo è lo stato dall’alto ‫ וְ יִ פָ תַ ח ָלכֶם׃‬e vi sarà aperto. Di sicuro si aprirà e
non come l’hanno interpretato tradizionalmente che qualcuno ti aprirà.
La porta dall’alto, la porta al salone del Creatore (heichal, il salone, l’altissimo bina!)
non è stata MAI chiusa per te, non si sta chiudendo e mai si chiuderà! Solo tu, con i
tuoi pensieri non corretti, desideri e azioni puoi vietare a te stesso di vede re la porta
che porta a Lui (e a Yeshua!), che è sempre aperta per te! Questo è lo stadio di
relazione con l’altissimo, durante il quale ricevi nella tua anima più alta (neshama), la
luce di neshama!
‫כִ י כָל־הַ שֹ אל יְ קַ בל וְ הַדֹ רש יִ ְמצָ א וְ הַ דֹפק יִ פָ תַ ח לֹו׃‬
Poiché chiunque chieda riceverà e chi cerca troverà e a chi bussa sarà aperto.
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45. ENTRATE TRAMITE IL CANCELLO STRETTO, CONGIUNGENDOVI CON
YESOD
‫הֲיש בָ כֶם ִאיש אֲ שֶ ר יִשְ אַ ל ִממֶ נּו בְ נֹו לָחֶ ם וְ נָתַ ן־לֹו אָ בֶ ן׃‬
Vi è tra di voi una persona, cui il figlio gli chiederà del pane e lui gli darà una
pietra?
Letteralmente: “Vi è ‫ בָ ֶכ ם‬in voi” dentro di voi, “‫ ִאיש‬una persona” il livello superiore, “il cui
figlio” la sua creazione, il livello inferiore, “chiederà del ‫ לָחֶ ם‬pane”, che è chassadim di
Zeir Anpin, lo splendore di bina, “e lui gli darà una pietra”. Il pane e la pietra sono due
opposti. La pietra è malchut senza luce. Il livello superiore vuole sempre dare
all’inferiore quello che esso richiede. E’ una forma di dare: dare per il bene di dare,
perché chi chiede, vuole solo il pane quotidiano, chassadim di Zeir Anpin.
‫וְ כִ י יִ ְשאַ ל ִממֶ נּו דָ ג הֲיִ תֶ ן־לֹו נָחָ ש׃‬
E se lui chiederà del pesce, gli darà un serpente?
Perché Yeshua doveva fare un altro paragone, in questo caso con la coppia pesce serpente?
‫דָ ג‬, pesce e ‫נָחָ ש‬, serpente, hanno qualcosa in comune, entrambi strisciano per muoversi.
Tuttavia, in spiritualità il pesce simbolizza la luce chochma nell’acqua, in chassadim
dell’alto bina. Questa forma di dare: ricevere per il bene di dare poiché chi chiede vuole
il pesce, la luce chochma dentro chassadim di bina.
‫הן אַ תֶ ם הָ ָרעִ ים יֹ דְ עִ ים לָתת מַ תָ נֹות טֹ בֹות לִ בְ ניכֶם אַ ף כִ י־אֲ בִ יכֶם שֶ בַ שָ מַ יִ ם יִ תן אַ ְך־טֹוב לַשֹ אֲ לִ ים מ ִאתֹו׃‬
Quindi voi che siete cattivi sapete dare doni che sono buoni per i vostri figli,
ancor più il vostro Padre Che è nei cieli dà anche del bene a chi chiede a Lui.
Il semplice fatto che fai dei bei regali ai tuoi figli non significa che stai dando veramente
qualcosa da te stesso. Non si chiama dare, poiché tutto quello che hai dato loro, lo dai
SOLAMENTE per il tuo bene. Per questo sei cattivo, sebbene ti sembri che tu stia dando
ai tuoi figli. Tuttavia, il Padre che è nei cieli non vede la richiesta e la mancanza di una
persona in base alla relazione animale, ma solo in base alla richiesta del cuore.
‫יאים׃‬
ִ ִ‫תֹורה וְ הַ נְ ב‬
ָ ַ‫לָכן כֹ ל אֲ שֶ ר ִת ְרצּו שֶ יַעֲׂשּוֹ ָלכֶם בְ ני הָ אָ דָ ם עֲׂשּוֹ לָהֶ ם גַם־אַ תֶ ם כִ י־ז ֹאת ה‬
Quindi in tutto, quello che volete la gente faccia con voi, voi dovete farlo con loro,
poiché questa è la Tora e i Profeti.
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Le sue parole sono molto speciali. Tutto deve essere in conformità. Se vuoi ricevere del
bene, devi fare bene agli altri. Allora quest’altro è dentro di te, è la tua origine del bene,
che è sotto il chaze. Dagli del bene, al fine di portarlo in similarità di qualità. Il principio
di similarità è, come dice Yeshua, l’intera Tora e tutti i Profeti. Questo significa che
l’intera Tora e tutti i Profeti si basano su questo principio di Cabala. Se tratti il tuo luogo
del male come tratti te stesso, il tuo luogo del bene sopra il chaze, allora stai adempiendo
l’intera Tora e i Profeti! Se riesci a farlo, non c’è nulla che devi studiare. Tutto quello che
studiamo in Cabala mira a superare il nostro male, trasformandolo in bene. Fare buone
azioni, dare, può sembrare semplice, ma la sua esecuzione pratica collide con un ego
enorme e una stupida testardaggine.
Tutto questo tempo parliamo della stessa cosa, ma da punti di vista differenti: uno viene
dalla Tora, l’altro dai Profeti, ecc. To devi bombardare il tuo sitra achra fino al momento
in cui raggiungi lo stato in cui metti tutto in pratica, tutto quello che è scritto nei versi
delle Sacre Scritture e spiegato in Cabala, l’Insegnamento di Liberazione dell’anima.
Questa è la salvezza suprema.
Se tratti la tua origine del male come la tua origine del bene, allora l’abilità di trattar e gli
altri come vuoi che loro trattino te sarà creata automaticamente in te. Poiché tutto
accade solo in una persona.
‫בֹ אּו בַ פֶ תַ ח הַ צָ ר כִ י ָרחָ ב הַ פֶ תַ ח ּומְ רֻ ּוַחַ ת דֶ ֶרְך הָאֲ בַ דֹון וְ ַרבִ ים אֲ שֶ ר יָבֹ אּו בֹו׃‬
Entrate attraverso il cancello stretto; perché largo è il cancello e ampia la via che
porta alla distruzione e molti sono quello che entrano in essa.
Qui Yeshua ci mostra come avviene la vera salvezza individuale dell’anima. Devi sapere
che la liberazione non è un’impresa di massa o di gruppo, ma realmente una questione
individuale. Molti cammineranno sulla via della corruzione, perversione, tramite metodi
di gruppo al fine di arrivare a del bene fabbricato tramite il percorso dei cancelli larghi.
Invece la verità è che il percorso nello spazio spirituale, il percorso della salvezza
dell’anima, va solo attraverso un cancello molto stretto. Come abbiamo studiato nello
Zohar, vi è un piccolo cancello nella sefira yesod. Yesod contiene il cancello verso la
liberazione!
Questo è quello che ci dice Yeshua, ma in modo velato, poiché loro non potevano e
ancora oggi non possono capirlo. Lui ci sta parlando della via verso l’inferno, perché
paradiso e inferno sono uno accanto all’altro. La via del percorso della liberazione
dell’anima è il luogo dei klipot più alti e fini e non vi è altra via. Puoi paragonarlo
all’avvicinarsi al palazzo del re. Più ti avvicini, più forti e grandi sono le guardie, e
l’ingresso al palazzo ospita le migliori guardie e chi persiste nel suo obiettivo della
creazione, la salvezza della sua anima, chi ha la forza e perseveranza, può camminare
lungo l’intero percorso e attraversare i cancelli del palazzo. Il re ama incontrare i
vittoriosi. Tutto si trova in una persona.
Una persona deve arrivare al suo yesod ed entrare attraverso questa stretta via nel
Regno dei Cieli. Per questo devi assottigliare i tuoi kelim prima fino al livello di keter, e
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poi puoi portare la Sua luce di liberazione da questo keter (tramite il Keter altissimo)
fino al cancello nel tuo yesod. Poiché tramite il tuo yesod puoi entrare nel tuo Regno dei
Cieli.
Questa connessione tra eleh e mi del nome Elokim avviene tramite il percorso che passa
tramite il cancello in yesod. Tu devi purificare il tuo yesod così da poter stabilire il
contatto tra eleh e mi. Le parole di Yeshua sono il tuo punto di partenza. Lui
segretamente punta al fatto che una persona arriva alla percezione del Regno dei Cieli
tramite yesod. Allora come puoi realizzarlo nella tua vita quotidiana?
Lascia che ti dia un consiglio pratico. Come sai, tutte le azioni che compi qui in questo
mondo richiedono un certo sforzo interno ed esterno, che esse siano fisiche, emotive,
ecc. Ogni momento deve avere un corrispondente supporto, pilastro, ancora. Per
esempio, quando cammini, ricevi aiuto, supporto dalla tua spina dorsale, altrimenti non
potresti muoverti. Abbiamo bisogno di supporto per stare in piedi, altrimenti non
potremmo camminare.
Un cantante ha bisogno di supporto, appoggio per la sua regione addominale per
respirare nella maniera più efficace, altrimenti non avrebbe forza sufficiente per cantare.
Dall’esterno, non vedi quello che sta facendo il cantante, ma il suo respiro è diverso da
come egli respira in condizioni normali: lui ha bisogno di una tecnica speciale, per
tendere i suoi muscoli addominali e persino la sua schiena gli dà un supporto speciale.
Una ballerina ha bisogno del supporto fisico del suo partner. Lei ha anche il suo modo di
supportarsi stando sulle punte dei piedi, ecc.
Ogni persona deve lavorare a modo suo per fornire a se stessa la sua forma specifica di
supporto, per permettere all’effetto specifico di manifestarsi. Lo puoi vedere in molte
cose. La natura è amorfa e senza forma dall’esterno, sembra debole e indifesa. Tuttavia,
una persona deve uscire dai confini della sua natura: deve innalzare i suoi poteri per
ottenere l’effetto speciale, per fornire quello che desidera, non importa cosa faccia.
Posso darti molti esempi; come ogni ramo ha la sua radice, il suo supporto, di cui ha
bisogno per raggiungere il suo effetto migliore, per fare quello che vuole fare, io la
chiamo ancora o supporto. Un ballerino, per esempio, internamente crea una certa
ancora al suo collo così da poter stare in piedi, verticalmente, e avere una buona posa. Io
chiamo questo fenomeno la messa dell’ancora. Ogni professione e attività richiede la sua
ancora.
Lo stesso accade in spiritualità, abbiamo bisogno di un ancoraggio e supporto profondi e
interni, al fine di resistere al sitra achra. Ci sono molte tentazioni che affrontiamo
durante il giorno e in ogni fase che attraversiamo, abbiamo bisogno di avere la forza di
resistere la tentazione. Ci sono cose che puoi fare e altro che non puoi. Chiedi a te stesso:
quello che voglio fare, è per il Creatore? Cioè, mi svilupperà o distruggerà?
La probabilità d’errore è molto alta. Per questo devi continuare a cercare soluzioni
pratiche che possono essere buone per te, invece di immergerti in libri. Devi mettere in
pratica tutto quello che studi in Cabala, così da poter sentire il supporto dei tuoi studi
dentro di te in ogni stadio.
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Allora quello di cui abbiamo bisogno è il miglior ancoraggio per il nostro lavoro
spirituale, per questo devi lavorare su quest’ancora. Che cosa ancori? Ci sono due parti
in un partzuf: sopra il chaze vi è l’origine del bene e sotto il chaze l’origine del male. E’
chiaro che devi trasformare la tua origine del male in bene. Sopra il chaze vi è mi, mentre
sotto il chaze abbiamo eleh del nome Elokim. Allora come li connetti all’interno del
nome santo Elokim?
Lo puoi fare solo attraverso il tuo MaN, che significa che devi gradualmente innalzare
quello che è sotto il chaze al di sopra del chaze. Non c’è nulla che puoi fare sotto il chaze,
poiché la forza di eleh deve apparire prima, ma noi non possiamo innalzare MaN solo
con il potere di eleh.
Devi sapere che la mancanza è anche forza, ma devi fare attenzione, così che non innalzi
la forza della mancanza e ricevi la luce in modo illegale.
Allora, come puoi portare il nome Elohim in unità, in interezza, connessione tra eleh e
mi, perché questo è esattamente quello che devi fare in ognuna delle tue correzioni?
Reshimot, eleh che sono sotto il chaze devono essere innalzati sopra il chaze e connessi
con im al fine di rendere il nome Elohim completo dentro di te, così che il nome resti su
di te, su di me e su eleh. L’unità del nome Elokim è al di sopra e risplenderà sotto –
questa è correzione. L’intera Zohar parla di questo.
Sopra il chaze è il luogo della linea destra, sotto il chaze è il luogo della linea sinistra.
Dipende tutto dal punto di vista se parliamo di chassadim o chochma. Se parliamo di
chassadim, allora è destra, sinistra: e se parliamo di chochma, sopra e sotto. Che cosa
puoi fare? E’ chiaro che hai bisogno di MaN. Innalzi MaN quando senti di avere un
bisogno, quando hai una sensazione di mancanza. Certamente la sensazione di
mancanza sotto il chaze è infinita, perché ci sono così tanti kelim che devono essere
corretti.
Allora cosa devi fare prima d’innalzare MaN? Creare il tuo ancoraggio interno; è
un’azione spirituale ausiliaria che precede ogni innalzamento di MaN! Ogni
specializzazione ha la sua ancora. Ogni specializzazione richiede la concentra zione di
potere al fine di creare un effetto specifico richiesto dalla professione.
Allora che cosa è quest’ancoraggio spirituale? E’ la connessione di quello sopra il chaze
con quello sotto il chaze. Allora che cosa puoi usare per connetterli? Qual è la loro sefira
in comune? E’ 1/3 di tifferet che si trova sopra il chaze e i rimanenti 2/3 sotto il chaze.
Allora dove va l’ancora? Nel mezzo di questi poteri, qui si trova il luogo in cui ancori!
Puoi acquisire la tua ancora solo tramite la linea di mezzo e non da netzach e
hod..Guarda come si ancora una barca: resta in posizione verticale tuttavia vi sono
piccoli movimenti a destra e sinistra. Un terzo di tifferet sopra il chaze è la parte che devi
connettere con la parte inferiore di tifferet che si trova sotto il chaze e poi qualcosa
prende forma, qualcosa che la gente descrive come: ha un cuore!
Tu devi provare le mie parole dentro di te, questa non è conoscenza teorica. Il fatto è che
ho bisogno di molte parole per trasferire sensazioni spirituali, ma gradualmente tu lo
capirai, saprai dov’è il posto e capirai quello che ti sto dicendo. Il terzo superiore di
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tifferet è la parte che devi connettere con i 2/3 inferiori di tifferet e dopo con yesod.
Yesod è l’ancora che tiene netzach e hod in equilibrio.
Dentro di Yesod vi è l’inclusione di netzach e hod: il lato destro di yesod è una parte di
netzach, è la connessione con netzach, mentre il lato sinistro ha una connessione con
hod. Quindi, netzach e hod sono dentro yesod in certe proporzioni, ma solo yeso d serve
come l’asse che ti aiuterà a stabilire la tua connessione perché yesod è la linea di mezzo.
Tutti i sefirot sono connessi con la linea di mezzo. Tutti e sette i sefirot sono connessi
l’uno all’altro, come abbiamo già imparato in Zohar. Chesed, gvur ah, tifferet, netzah, hod,
yesod e malchut sono sempre connessi l’uno all’altro. Ognuno di essi ha i suoi sette
sefirot dentro di sé.
Allora che cosa devi fare? Non importa cosa fai, devi sempre attirare internamente il
terzo superiore di tifferet in connessione con yesod. Tifferet è ZA e yesod è Zeir Anpin, è
l’ultima stazione. In un certo modo è un punto d’incontro dell’intero ZA e questo è il
punto tramite cui yesod trasferisce la luce in malchut. Compi la tua correzione interna lì.
Ci sono tre terzi di tifferet: il terzo superiore, sopra il chaze e due terzi inferiori, sotto il
chaze. Questi tre terzi di tifferet devono essere connessi da un forte ancoraggio. Quando
lo fai, sappi che non hai raggiunto ancora l’unione, la connessione poiché non hai ancora
innalzato MaN. Prima devi preparare quest’ancora tra yesod e i tre terzi di tifferet: quelli
sotto il chaze con quello sopra e poi se pronto per la correzione!
Guardalo in questo modo: la tua parte inferiore non può essere mai separata dalla parte
superiore. Tieni a mente quest’ancora quando provi a connettere il tuo yesod con
tifferet. Una volta che compi quest’azione, non devi creare alcuna tensione. La
connessione deve essere lì, ma deve essere rilassata! Attività non significa tensione. Che
cosa è l’attività? L’attività è un flusso d’energia diretta verso il raggiungimento di un
certo obiettivo, ma non ha nulla a che fare con tensione, con interferenza, che Dio non
voglia.
Se l’attività è accompagnata da tensione, significa che non hai la giusta concentrazione.
Per esempio, qualcuno si rompe la gamba e ha bisogno di un’operazione, ha bisogno di
una protesi speciale per guarire la sua gamba, che potrà essere rimossa col tempo. Lo
stesso accade con noi. Con il tempo lo farai automaticamente, senza pensarci. Il tuo
sistema saprà come operare.
Prendiamo come esempio un cantante. Deve pensare come respirare mentre canta? No,
è il prodotto del duro lavoro, il suo training giornaliero. Lo stesso accade nella
spiritualità. Per questo devi creare un’ancora prima, essere concentrato, restare in linea,
che significa: la parte sopra e sotto il chaze restano in una robusta connessione. Allora la
connessione tra tifferet e yesod esisterà lì.
Questo è il risveglio di cui parla Yeshua. Come poteva Yeshua spiegarlo alla folla? Il
tempo al di sopra era arrivato, ma la gente sotto non si era svegliata. Loro non potevano
lavorare sul loro yesod. Per questo i Suoi studenti non potevano capire le Sue parole (e
ancora non le capiscono)! Ogni volta avevano bisogno delle Sue dettagliate spiegazioni.
Tuttavia Yeshua parlava della Sua connessione con yesod di keter corretto, Lui è Keter.
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Ogni persona ha la sua anima. Yesod rimarrà sempre una parte della creazione dei nove
sefirot inferiori. Tuttavia yesod di Yeshua viene dal potere di Keter: yesod di Keter.
Questo è qualcosa di unico. Lui parlava sempre da questo punto di partenza, dal Suo
yesod di Keter, mentre loro non potevano sentire quel luogo dentro se stessi. Per questo
non potevano capire. Solo yesod è il posto dove puoi sentire e reagire correttamente a
quello che Lui dice. Solo tramite il tuo yesod puoi arrivare a chochma.
Questo è tutto quello che volevo condividere con voi sull’ancoraggio spirituale. Tienilo a
mente e ogni volta che crei un ancoraggio, la tua parte inferiore smetterà di vivere una
vita separata (pensare, sentire e fare qualcosa di diverso).
Si dice: “L’anima vuole, ma la carne è debole”. Che significa? Sopra il chaze, vuoi fare
buone azioni, ma sotto il chaze vi è la parte che vuole fare in modo diverso. Questo è
quello che Yeshua intende. Non vi è alcun controllo sotto il chaze senza un ancoraggio .
Ora lo sai. Allora quando hai bisogno una spalla forte, ancorati e lascia che s ia un
fissaggio permanente, lascia che quest’ancora sia lì prima che inizi la tua azione
spirituale e non durante la tua azione spirituale: lascia che sia lì in tutte le fasi delle tue
azioni spirituali. Qualunque sia l’azione, crea prima un ancoraggio, perché stabilirà un
collegamento tra la tua parte sopra il chaze e quella sotto il chaze. Allora prova la tua
connessione nel tuo tifferet.
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46. E STRETTO E’ IL CANCELLO E ANGUSTA LA VIA DELLA VITA, E
POCHI LA TROVERANNO.
‫יםִּּומעַטיםִּהֵ םִּאֲשֶּ רִּי ְמצְ אּוהָ ׃‬
ְ
‫וְ צַ רִּהַ פֶּתַ חִּּומּוצָ קִּדֶּ ֶּרְךִּהָ חַ י‬
E stretto è il cancello e angusta la via della vita, e pochi la troveranno.
Guarda che cosa ci mostra Yeshua: Lui non parla di eventi di massa nel trovare la via
della salvezza, in cui ogni persona ha la possibilità di entrare per prima. Altrimenti
Yeshua avrebbe detto che TUTTI troveranno questa via a un certo punto. Questo è il
modo in cui la chiesa assopisce i fedeli: credete in Gesù e tutti i vostri peccati saranno
perdonati, sarete salvati e andrete in paradiso!
Che cosa dice Yeshua? Solo pochi la troveranno! Chiaro? Questo richiede lavoro
spirituale individuale duro come risultato del quale chi cerca troverà, nello stato futuro
poiché Yeshua usa la il verbo al futuro. Prima lavori alla creazione dei kelim necessari, e
come risultato chiudi tutte le vie secondarie dentro di te che conducono alla morte, fino
a quando raggiungi la via della vita, il percorso tramite yesod, che è stretto e angusto. In
altre parole, tu fai tzimtzum e crei masachim sulle vie che ti distruggono, nel frattempo
la luce della via della vita passa attraverso i tuoi kelim che sono già preparati a lavorare
verso il dare.
Lui dice anche: non cercare Me fuori, ma dentro di te! Stretti sono i cancelli e angusta è al
via; questo significa che il percorso tramite yesod è molto stretto e angusto e una
persona può arrivare alla sua vera vita e alla salvezza della sua anima solo tramite
questo percorso, perché la maggior parte dei poteri creativi interni si trovano qui.
Questo luogo stretto e angusto è il posto tramite cui attrai e ricevi il cibo spirituale, la
luce chassadim con lo splendore di chochma.
Allora in cosa consiste il tuo lavoro spirituale? Rafforza i tuoi tifferet e yesod, e questo
devi farlo tu. Come sai niente viene dall’alto senza una richiesta individuale dal basso.
Chesed e gevura sono sopra il chaze, il primo terzo di tifferet che si trova sopra il chaze
ha le loro qualità. Tifferet è la linea di mezzo e contiene le inclusioni di chesed e gevura.
Invece yesod è la parte che connetti con quello che è sopra il chaze e quello che è sotto.
Devi sapere che yesod è molto flessibile, può muoversi verticalmente…sopra e sotto e
contiene le qualità della linea sinistra e quella destra: le tiene in unione con se stesso.
Mantieni il tuo yesod connesso tramite la tua linea di mezzo con il terzo superiore del
tuo tifferet. Questo ti darà tutto! Il tuo yesod è connesso con ateret yesod, con malchut
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del secondo tzimtzum. Yesod è connesso con ateret yesod e prende il posto di malchut
dal secondo tzimtzum in poi. In un certo senso, yesod è connesso a malchut perché dà il
suo splendore a malchut attraverso la linea di mezzo.
Yesod ha l’abilità di rinforzarsi con la linea destra e sinistra, con netzach e hod. Se hai il
giusto ancoraggio, cioè se connetti yesod con il terzo superiore di tifferet che include le
qualità di chesed e gevura, allora otterrai la connessione e mutua inclusione di tutti e
sette i sefirot del tuo corpo. Il corpo intero sarà pronto per il lavoro spirituale verso il
dare. Allora l’ancora sarà completa, perché l’ancora sopra tra chesed, gevura e tifferet è
già lì. Vi è anche un’ancora sotto tra yesod, netzach e hod. L’unica cosa che devi fare è
connettere yesod e tifferet, l’unione tra quello che è sopra e quello che è sotto il chaze.
Questo è il tuo lavoro e nessuno può farlo al posto tuo! A quel punto devi stabilire la
connessione con ateret yesod e tutto sarà connesso.
Prendiamo l’esempio di un centometrista: lui si concentra pienamente! Assume una
posizione che gli permette di fare la migliore corsa possibile. Lo stesso accade in
spiritualità: tu stai facendo una corsa ogni giorno e in ogni stato. Per questo hai bisogno
di un legame, di un’ancora che crea la massima concentrazione.
Ogni giorno, ogni azione di correzione deve essere preceduta dall’ancoraggio. Sappi che
anche questo è parte del tuo lavoro. Devi assumere una corretta posizione per ave re una
buona partenza e questo l’ottieni con l’ancoraggio. Tu sei il solo che può fare questo
lavoro per la tua ancora. Devi connettere quello che è sopra con quello che è sotto il
chaze. Nel posto del chaze si trova malchut del corpo che s’innalzò in questo luogo. Il
nostro obiettivo è connettere questi due. I kelim del Creatore si trovano sopra il chaze,
questi sono i kelim del dare, essi sono solo un’inclusione dentro una persona e il loro
scopo sono i kelim della ricezione sotto il chaze.
Il bene è dare. Allora come può una persona fare del bene senza connettersi con i kelim
del dare. Solo nei kelim del dare è possibile percepire il bene, il dare! Se vuoi fare del
bene, puoi farlo solo connettendoti con il posto sopra il chaze. Yeshua disse: l’anima
desidera, vuole fare bene, ma la carne è debole. La carne è il posto sotto il chaze e questo
è il problema! Malchut che s’innalzò fino al chaze a causa del secondo tzimtzum resta lì.
Nel corpo lei resta in tifferet, che è bina del corpo. I kelim della crea zione si trovano
sotto il chaze. Essi sono i veri kelim, sono te. La verità è che noi dobbiamo correggere
quello che è sotto il chaze, perché sopra il chaze vi sono i kelim del Creatore, che sono
più sottili e trasparenti, anche se ci sono correzioni da fare pure lì.
Vediamo che in generale una persona è incline alle buone azioni, ma non può farle
perché si trova sotto il chaze. Quando qualcuno siede in chiesa o nella sinagoga,
esternamente sembra un angelo, ma in realtà è completamente sotto il chaze, perché
questa parte è ancora chiusa per lei e non sa come lavorare su essa. Loro studiano la
Tora o la storia di Gesù, ma non hanno interesse ad andare oltre, né a lavorare su se
stessi.
Allora se andando in chiesa o alla sinagoga la gente non progredisce spiritualmente,
perché lo fa? Per ricevere lode per il loro bene e per il bene dei loro figli o per l’opinione
di altra gente. Ci sono quello che assumono ingenuamente che conterà come merito in
questo mondo o nel prossimo. Oppure pensano che andando in chiesa avranno più soldi
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o più salute o che è meglio per i loro figli, o hanno paura di essere puniti. Con questo
atteggiamento ognuno di loro commercia con il Creatore.
Ora osserviamo che cosa faceva Yeshua. Lui pregava da solo. Lui non andava mai a
pregare in luoghi dove si radunavano le masse o i gruppi. Lui poteva nutrire 5000
persone con pochi pesci o del pane, ma non pregava mai tra le masse. Che cosa ci
raccomanda di fare: vai nella tua stanza, chiuditi lì e dai la tua preghiera. E Colui che
vede nel segreto, ti darà.
Qual è il punto del pregare da soli?
La parola ebrea badad ‫ בדד‬da te stesso, separato, solo, ha il valore numerico 10. Noi
impareremo più in là il suo vero significato spirituale. Gli Ebrei hanno una certa
tradizione secondo la quale il Creatore si trova dove almeno 10 Ebrei sono riuniti in una
sinagoga e solo allora la preghiera può aver luogo nella comunità. Badad ‫ בדד‬essere soli,
ha il valore numerico 10. Ci sono 10 sefirot dentro una persona.
Yeshua non disse mai ai suoi studenti: e ora preghiamo. Al contrario, Lui li avvisò a non
fare questo. Mai pregare come fanno gli ipocriti agli angoli delle strade e nelle sinagoghe.
Pregate quando siete soli nella vostra stanza, entro le quattro mura, i quattro stadi.
Successivamente impareremo il vero significato di questo, ma devi sapere adesso che
solo una tale preghiera sarà ascoltata.
Questo è tutto riguardo all’aspetto della fortificazione, ancora, supporto. L’ancoraggio è
la posizione iniziale di ogni situazione.
Metti in pratica tutto quello che impari. Devi provare a mettere in pratica tutto quello
che ti dico, poiché nei miei insegnamenti mi affido alle parole e azioni di Yeshua. Non
pensare che io stia dicendo qualcosa di diverso; forse in altre parole, ma la stessa cosa.
Tutto quello che imparo da Yeshua, che ricevo da Lui, lo passo a te, così che tu possa
metterlo in pratica.
HaShem desidera da te solo lavoro individuale, il lavoro che fai dal tuo cuore e non con
la testa e le labbra. Lascia che questa domanda sia il tuo punto di partenza in ogni
situazione: come posso metterlo in pratica? Non far fluttuare la tua metà inferiore a
causa dei tuoi dubbi. Questo stende una persona e la fa risiedere nell’arka, nei suoi klipot
e porta il suo eleh nei klipot e in questo modo genera nuova prole sotto gli auspici del
sitra achra.
Generazioni significa nuovo livello. La sua prole nascerà con esattamente la stessa
miseria che ha avuto.
Per questo devi avere un’ancora, essere consapevole del tuo punto di partenza, così che
tu possa essere sempre preparato, ma non nervoso. Questa è solo una relazione interna,
un tipo di attività che tu sei sveglio, all’erta. In ogni momento devi avere l’attività interna
di essere all’erta. Grazie a questo lavoro crei la candela interna, lascia che questa c andela
arda ogni giorno, in ogni momento della tua vita.
La luce era presente lì, persino sotto il chaze, ma era nascosta: quindi quello che rimane
sono le sue tracce, reshimot, che sono sempre lì. Tramite questo lavoro che fai, attrai le
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tracce di luce di yesod a tifferet dal tuo yesod. E’ la creazione del cuscino soffice dentro
di te.
Tieni a mente: non permettere ai tuoi muscoli di irrigidirsi. Tu devi sentire i tuoi
muscoli, ma non permetter loro di irrigidirsi. L’atleta non è rigido, è attivo. Se tu tti i suoi
muscoli fossero rigidi, non potrebbe fare nulla, si stancherebbe rapidamente e le sue
gambe si ossiderebbero. Ricordati, quando il tuo atteggiamento è rigido anche tu ti
ossidi internamente. Questa è l’ossidazione del pane durante Pesach. Non la pulizia della
casa e altre cose materiali che purificano, mentre tutto quello che è dentro è inquinato
dal desiderio di ricevere per se stessi. I religiosi lavorano solo con mani e piedi.
Se lavori con mani e piedi, devi sapere che le tue parti sopra e sotto il chaze sono
separate. Allora ‘eleh’…Come dissero gli Ebrei quando Moshe non apparve e l’erev rav
creò il vitello dorato…solo queste tre lettere eleh sotto il chaze essi non vollero
connettere con ‘im’ del nome Elokim. Questo è quello che dice la Tora e questo ti porterà
la salvezza, curerà la tua anima e ti porterà alla perfezione: il lavoro di connettere la
parte sopra con quella sotto il chaze.
Tu inserirai un ancoraggio con le tue azioni spirituali interne e riceverai il nucleo
spirituale e presto vedrai che funziona veramente! Questo è il punto dello studio della
Cabala Lurianica: ti trasformi in un topo da laboratorio, sul quale tu testi nuovi metodi
del sistema di recupero spirituale e di elevazione da solo, invece di imparare, imparare,
imparare…
Tutta ti sarà rivelato. Un piccolo impulso giornaliero è sufficiente poiché ho tutti i libri di
cui tu possa aver bisogno. Puoi studiare, studiare e memorizzare tutto quello che leggi,
ma non funzionerà. Passo dopo passo devi metterlo in pratica, perché questa è la via in
cui camminò Yeshua! Tutte le parole di Yeshua lo testimoniano.
Che cosa disse? Lasciami parafrasare: voi ipocriti non praticate quello che studiate. Chi
studia solo per studiare e non mette in pratica quello che studia nella sua vita quotidiana
è un ipocrita e i suoi studi non l’aiuteranno per nulla! Yeshua non parlava di nient’altro,
Lui chiedeva solo l’applicazione pratica della Tora nello spirito.
Le parole della Tora devono penetrare dentro di te ogni giorno, ogni settimana, o gni
mese, ogni anno…Tutto quello che studi deve renderti libero. Il luogo di yesod dentro di
te deve trasformarsi in un pozzo riempito con l’acqua della vita, che sgorga dal tuo yesod
e riempie il tuo corpo, riempie la tua vita; questo è il punto del tuo studio. Guarda la Tora
come se fosse viva. La vita bollirà dentro di te tramite lo studio pratico .
Quello che desideri gli altri ti facciano, lo devi fare agli altri. Queste parole di Yeshua
contengono l’intera Tora. Nessuno adempì la Tora eccetto Yeshua e questo è il motivo
per cui possiamo imparare la Tora da Lui. Puoi toccare l’adempimento della Tora in Lui,
ma devi mettere tutto quello che studi in pratica, solo allora la vera vita inizierà a bollire
dentro di te.
Perché Yeshua aveva bisogno di così tante parole per trasferire le leggi del Regno dei
Cieli? Le parole di Yeshua si concentrano sulla correzione di tutti i kelim possibili dentro
una persona, e per questo sono pronunziate per influenzare il mondo interior e da tutte
le direzioni, al fine di darti l’abilità di avvicinarti a Lui, di avvicinarti all’adempimento
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della Tora. Non studiare per ricordare, per citare qualcosa dalla tua testa, per mostrare
che hai imparato, per splendere con la tua erudizione spirituale. Questo è quello che
studiano nelle accademie del Talmud, come rabbini che sono orgogliosi della loro
conoscenza dei luoghi delle Sacre Scritture e possono citare interi capitoli di questi libri
santi a memoria. Loro sanno perfettamente la pagina in cui qualunque cosa possa essere
trovata, ma può la memoria animale realmente aiutare?
Tu puoi studiare e studiare, non ti aiuterà finché non inizi a mettere in pratica quello che
studi. Non pensare che tu possa raggiungere la perfezione tramite degli studi teorici.
Allora come puoi avvicinarti alla perfezione? Connettendo una parte del tuo stato sopra
il chaze con la parte sotto il chaze. La vera perfezione è essere presenti in un territorio: il
tuo territorio e quello di HaShem sono una cosa sola, questo è lo stato perfetto. Di sicuro
hai bisogno del tuo territorio: devi gettare l’ancora e renderlo un unico territorio con
quello di HaShem, come fece Yeshua.
In ogni stato, Yeshua creò un territorio nel suo partzuf: le parti sopra e sotto il chaze
erano fortemente legate assieme con un’unica costruzione. Solo questo porta la salvezza
e la perfezione. Certamente, il peso dei kelim, i kelim non corretti sotto il chaze è sentito
ancora, ma allo stesso tempo devi possedere l’intenzione senza fine di renderli uno e
questo è il tuo lavoro!
Qual è questo sacrificio che devi fare? Tu sacrifichi solo il desiderio di ricezione e in
questo modo lo trasformi in desiderio di dare. Questa via è stretta e angusta, ma è l’unica
che permette alla luce di entrare sotto il chaze tramite la linea di mezzo, che non può
verificarsi senza un sacrificio, e Yeshua è l’esempio vivente di questo lavoro. Nessuno
può arrivare alla vita eterna senza sacrificare prima il suo corpo.
Tutti i sacrifici che fai, tutto il dolore che provi, tutta la sofferenza che sperimenti adesso,
è simile a un morso di zanzara paragonata all’acquisizione della vita eterna che viene
come risultato di questi morsi. Ogni giorno devi imparare a sacrificare parte del tuo
desiderio di ricezione per te stesso, trasformarlo giornalmente in una parte di altruismo,
poco a poco, gam ze tov, e questo è sufficiente.
Devi sapere che il tuo desiderio di ricezione non scomparirà mai completamente, durerà
fino al tuo ultimo respiro, perché nulla scompare in spiritualità. Il tuo desiderio di
ricezione rimarrà persino sul tuo letto di morte, non importa che abbia 80 o persino 90
anni e diventi fisicamente incapace di adempiere alcun desiderio. Questa è la natura
umana ed è parte dei desideri sotto il chaze. Ogni desiderio che pr ovi ti è dato dall’alto!
Ricorda che non puoi ucciderli, ma quello che fai con questi desideri è la chiave: poiché lì
si trova il campo del tuo lavoro individuale.
Butta la tua ancora per tutti i desideri e forme di lussuria che hai per te stesso e
correggili tramite la via stretta e angusta, tramite yesod della linea di mezzo. Ti darà una
vittoria istantanea (vittoria nell’ora!), ma ogni giorno devi iniziare il ciclo di correzione
di nuovo.
Sii grato per tutti i problemi che ricevi, poiché la tua volontà raccoglie le forze per fare
bene attraverso ogni vittoria su questi problemi, e viene insieme con una sensazione
interna indescrivibile: la sensazione di gioia spirituale, che non ha mai provato prima.
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47. GUARDATEVI DAI FALSI PROFETI
‫השָ ְמרּוִּ ָל ֶּכםִּמ ְנביאֵ יִּהַ שָ ֶּקרִּהַ בָ איםִּ ֲא ֵלי ֶּכםִּבלְ בּושִּכְ בָ שיםִּּובְ ק ְרבָ םִּזְאֵ ביםִּ ֹט ְרפיםִּהֵ מָ ה׃‬
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore e
dentro di loro sono lupi rapaci.
“Guardatevi dai falsi profeti”, dai falsi insegnanti. “Che vengono a voi in veste di
pecore”, che in apparenza professano amore per gli amici del gruppo, “arvut” ma in
realtà seguono i loro obiettivi da lupi: cacciare le pecora da Yeshua, dal loro pastore
fedele, al fine d’ingannarli con le leggi del gruppo. Loro vogliono solo una cosa dalle loro
vittime: trasformarle in ladri come loro! Poiché chi ruba anime umane che appartengono
SOLO all’Unico Creatore, “sono lupi rapaci” per mancanza di parole migliori.
Tu sei venuto a studiare Cabala pura, individuale, purificata dall’interpretazione umana
e da interessi egotistici dei “lupi rapaci”. Nel frattempo la vasta maggioranza studia
Cabala per altre ragioni, e non per il bene del Creatore, perché quest’ultima è solo
individuale. Solamente tramite il tuo kli!
Solo tramite il mio kli posso conoscere il Creatore! Poiché solo tramite il mio kli, posso
vedere Lui in una tale prospettiva, in tale colore e sapore, che corrisponde alle Sue
qualità. Tuttavia io Lo vedo sempre in modo che Lui e Yeshua corrispondono alle
specifiche dei miei kelim in un dato momento, che significa quando mi trasformo come
risultato del mio lavoro individuale, anche Lui si trasforma, vestendosi dei miei.
Certamente, quando studiamo la creazione del Creatore, la studiamo ne ll’aspetto
generale, ma noi Lo sentiamo sempre e solo nell’aspetto individuale, e mai nel piano
generale. Tutti noi parliamo dell’unico e dello stesso Creatore, ma ognuno lo sente in
modo differente, sebbene nell’aspetto generale parliamo dell’unica e della stessa luce di
Ein Sof e di tutti i Suoi possibili rivestimenti. Tuttavia non è possibile arrivare al
Creatore che tramite il percorso individuale: possiamo vederlo nell’insegnamento
dell’Ari e di tutti i grandi cercatori del Creatore.
Moshe cercò il Creatore e Lo trovò. Non il popolo d’Israele come un corpo di massa, che
si etichetta come popolo d’Israele. Il popolo d’Israele è tutti i desideri che Moshe aveva,
lui ne scrisse a riguardo. Invece Moshe è il punto interno nel suo cuore che lui usò per
connettersi al Creatore…HaShem aprì questo punto nel suo cuore. Questo è un momento
individuale. Invece Adamo e il Creatore erano uno a uno…
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Solamente essendo uno a uno con il Creatore, ogni volta, in ogni momento, puoi
approfondire te stesso in modo tale d’arrivare all’unione con HaShem, e non vi è alcun
altro scopo per una persona!
Quindi, abbiamo parlato del Creatore, di quello che Lui desidera dare per far piacere alla
Sua creazione, mentre la persona non ha altro scopo che mergersi all’interno del
Creatore. “Mergere” significa ricevere le Sue qualità nella spiritualità.
Questo è un compito assolutamente individuale. Per questo non do più e non ho
desiderio di dare altre lezioni per sedurre qualcuno con la Cabala. Una persona viene
alla lezione e io devo convincerla e impressionarla? Solo il Creatore può co nvincere una
persona a venire spiritualmente a Lui.
Nel frattempo chi pratica la religione o altre forme di studio di gruppo, non ha bisogno di
spiritualità. Guarda la mia gente, la gente da dove provengo, ha bisogno di spiritualità?
Un cane ha bisogno di una quinta gamba?! Persino nel presente…Che cosa posso dire di
duemila anni fa, quando ancora una volta si trovarono, come durante il Dono della Tora,
sul punto della completa liberazione dall’angelo della morte, e non desiderarono
accettare Yeshua! Per questo il Tempio del Creatore fu distrutto! Loro non avevano
bisogno del Creatore allora, avevano bisogno solo delle loro tradizioni umane in carne.
Per questo il Tempio fu distrutto.
Un Tempio è la santità nel cuore di una persona. Se la santità nel cuore della persona è
distrutta, la struttura in pietra è anche portata al suolo. Loro non vollero ascoltare allora,
vogliono ascoltare adesso? Non vogliono, Israele di quel tempo e di oggi…vogliono
ascoltare a Lui? No!
I loro leader allora, vollero ascoltare il Creatore tramite la testimonianza di Yeshua? No,
non vollero! Non vollero andare nella santità loro stessi e non permisero alla gente di
farlo. Lo stesso accade oggi, nulla è cambiato. Quindi non cercare guida ne i rabbini, preti,
filosofi e altri falsi profeti, lì non troverai nulla di buono.
Ma Yeshua, non è Lui la nostra Guida? Che cosa te lo ha fatto pensare? Che cosa disse
Yeshua al paralitico? “Alzati e cammina”! Lui non disse: lascia che Io ti aiuti ad alzarti e
poi Io ti guiderò. In altre parole, abbi fede in ME e il resto lo faccio IO (io farò tutto per
te). No, Yeshua ti dice chiaramente che ognuno di noi deve sforzarsi individualmente,
fare il lavoro da se stesso, alzarsi, sforzarsi e camminare da sé.
Allora qui cabalisti e falsi profeti che si proclamano ad alta voce alla radio e alla
televisione, non ti daranno nulla! Non ti daranno il percorso di liberazione, di salvezza,
di perfezione, d’unità, di fusione con il Creatore. Non ti daranno nulla di buo no! Il falso
profeta negli Stati Uniti ti dirà di fare attenzione e dar loro soldi per supportare i loro
vari progetti, altrimenti niente luce per te. Ma se gli dai soldi, otterrai la luce e avrai tutto
e guadagnerai di più, ecc. Questa è la loro guida, per l’accettazione di quello che ti
promettono, tutto. Non esiste una cosa tale! Non arriverai alla fusione con il Creatore
tramite loro!
Ora prendiamo questi scienziati. Loro dicono tramite la scienza in un gruppo, tu
arriverai all’unione con il Creatore! Non è possibile, neppure teoricamente, ma loro
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hanno il loro scopo: trasformare la spiritualità in una scienza, che significa prosciugarla
della vita. Per questo non ti darà nulla.
Ci sono anche quelli nel nord d’Israele, nella capitale tradizionale di Cabala Tsefat, dove i
falsi profeti promettono alle masse di portarli in unione con il Creatore tramite i kibbutz
religiosi, comunità, un metodo di gruppo che è spregevole agli occhi del Creatore. Poiché
tu non puoi raggiungere il Creatore tramite alcun metodo di gruppo, ma solamente
confrontandoti uno a Uno con Lui. Come fece Yeshua, Moshe, Shimon bar Yochai, Ari:
uno a Uno con il Creatore. Solo in questo modo, individualmente! Non vi è altra via per
toccare la santità nemmeno con il tuo mignolo, altrimenti non è possibile provare il
Creatore dentro di te!
Poiché è possibile provare il Creatore solo quando innalzi la vera or chozer. Or chozer
s’innalza sempre dai tuoi kelim e non dai kelim del gruppo, perché non vi è un kli di
gruppo, è un’astrazione, inventata dal capo malato del gruppo. Non è possibile innalzare
or chozer da un gruppo! Neanche due persone possono innalzare or chozer allo stesso
tempo, poiché ogni ramo ha la sua radice univoca. Quindi, questo intelligente kli del
mondo non può avere la radice del mondo, non esiste!
Yeshua è chi ti ha avvisato, io spiego solo le Sue parole. Nessuno ti vieta nulla, ognuno è
libero di cercare una guida che gli insegni qualcosa, anch’io ne ho cercata una al mio
tempo. Non riuscii a trovarla da nessuna parte FUORI da ME, nessun rabbino e non c’è
nulla da dire a riguardo degli insegnanti della gente del mondo. Non c’era nessuno cui
chiedere quello che desideravo fortemente: salvezza!
Quindi ho studiato da me, solo. Ho studiato il linguaggio, la Cabala dalle sorgenti di
Cabala. Solo allora sono diventato libero da tutti questi pastori e guide, solo allora il mio
vero lavoro spirituale è iniziato e solo allora è avvenuto il dialogo DIRETTO con
l’Altissimo. Solo allora ho acquisito la sensazione, realizzazione e certezza nel giorno
presente, in cui sono ora, dove trovo certezza che HaShem non mi lascerà e che Lui mi
guida. Lui è quella Luce con cui ho una relazione costante, c’è un’interconnessione.
Lui colpisce costantemente i miei kelim. Perché Lui mi colpisce invece di accarezzarmi?
Perché non sono un religioso. Lui accarezza i religiosi perché sono come bambini. Sia il
religioso che il membro di un gruppo vogliono ricevere solamente il bene da HaShem,
che sia in questo mondo o in quello futuro, è fatto solo al fine di ricevere. Cercano di f are
un affare con HaShem in tutto. Lui mi colpisce perché Lui mi ama! Perché io voglio avere
una relazione diretta con Lui - come padre e figlio, come Yeshua l’aveva con Lui – tramite
Yeshua! Per questo io sento io suoi colpi, che mi portano gioia e sono importanti per me.
Perché? Che cosa sono questi colpi che Lui mi dà? Quella luce che Lui mi dà in
perfezione. Allora quando Lui colpisce i miei kelim, che sono ancora lontani dalla
correzione, che sono completamente corrotti in ogni modo, Lui, questa luce , colpisce i
miei kelim, riflette e crea queste sensazioni dentro di me, persino il dolore dal fatto che
sono distratto da tutti i tipi d’interferenze, ecc. Comunque queste distrazioni appaiono
tali solo a me, non è una realtà oggettiva, ma il risultato di una collisione tra la Luce
perfetta e i miei kelim imperfetti. E la ragione per cui sono imperfetti è che desiderano
ancora ricevere per se stessi.
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Per questo sono estremamente grato per questi colpi dell’Unico Creatore. Chi mi
colpisce? Solo il Creatore mi colpisce e in questo modo Lui mi costringe a chiamarlo
ancora e ancora per permettermi di desiderare la conformità con Lui, così che la Sua
Luce possa entrare in me e riempirmi. Questo accade regolarmente, così che io possa
ricevere e accettare il viso di Shechina regolarmente, in completa fede.
Questo significa che i miei kelim stanno lavorando completamente verso l’altruismo, e a
quel punto non provo più i colpi del destino, poiché nel nostro mondo, quando la Luce
colpisce i kelim di una persona e lei non reagisce, Lui colpisce di nuovo e ancora…e se la
persona Lo ignora completamente, la Luce non lo tocca più e allora la persona resta
completamente in balia di se stessa senza una mutua connessione con l’Altissimo. Questi
colpi del destino si manifestano nel nostro mondo: problemi iniziano a gravare su una
persona, problemi che ha evocato lei stessa.
Io desidero ancora questi colpi, poiché significano che sono amato in alto, che vogliono
correggermi, vogliono aiutarmi a raggiungere lo scopo della Creazione, che significa
trasformare i miei kelim verso l’altruismo. Solo quando i miei kelim corrisponderanno
alle qualità dello scopo superiore, lavoreranno in altruismo, solo allora i colpi del
destino termineranno.
Tutto quello che mi dà fastidio e mi disturba finirà solo quando i miei kelim inizieranno
a lavorare completamente in altruismo. Che cosa significa? Significa che i vettori della
mia forza, tutti i masachim che ho costruito in ogni livello di correzione, guardano solo
in alto, per il bene della ricezione della luce inversa con la luce di altruismo al suo
interno. Solo allora posso ricevere or yashar rivestita nella mia or chozer dentro me
stesso.
Tuttavia il mio scopo è ricevere la luce inversa, che è or chozer, ed è hashpaa, altruismo.
Quando ricevo or chozer dentro il mio corpo, la or chozer che ho riflesso dalla luce
diretta che è venuta a me, che mi ha colpito. Allora ora ricevo or chozer dentro di me,
che ha anche or yashar, e questa or yashar è il Creatore che è dentro di me.
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48. SICURAMENTE LI RICONOSCERAI DAI LORO FRUTTI
‫יםִּאֹוִּתאֵ ניםִּמן־הַ בַ ְרקָ נים׃‬
ְ
‫םִּבפ ְריָםִּ ֲהיֵאָ ְספּוִּ ֲענָביםִּמן־הַ קֹ צ‬
ְ ָ‫הַ כֵר תַ כירּוִּאֹות‬
Sicuramente li riconoscerai dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai
rovi?
ִּ‫יִּרע׃‬
ָ ‫כֵןִּכָל־ ֵעץִּטֹובִּעֹ שֶּ הִּפְ ריִּטֹובִּוְ הַ נ ְשחָ תִּעֹ שֶּ הִּפְ ר‬
Così, ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo (letteralmente
inquinato, contaminato, perverso) produce frutti cattivi (o malvagi).
‫יִּרעִּוְ ֵעץִּנ ְשחָ תִּל ֹאִּ ַיעֲשֶּ הִּפְ ריִּטֹוב׃‬
ָ ‫ֵעץִּטֹובִּל ֹא־יּוכַלִּעֲשֹותִּפְ ר‬
Un albero buono non può produrre frutti cattivi e un albero cattivo (letteralmente
inquinato, contaminato, perverso) non produrrà frutti buoni.
Nello Zohar abbiamo imparato (lezione № 2):
(in base a quello che fu creato). E si sa, che uno contro l’altro li creò il Creatore. Che
significa che contro ogni potere in santità, il Creatore, che Lui sia Beato, creò un
potere uguale ma dall’altro lato (sporco) contro la santità. Lo stesso, poiché vi sono
4 mondi ABiYA in santità, come ci sono 4 mondi ABiYA non santi, e per questo nel
mondo Assiya non puoi vedere (non puoi sapere) la differenza tra chi lavora per il
Creatore e chi non lavora per Lui, vale a dire che non vi è chiarezza tra la santità e
la sporcizia. E per questo è molto difficile,
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poiché com’è possibile per il mondo sapere come separare il bene dal male, la
santità dalla sporcizia. Tuttavia esiste un birur (spiegazione, chiarificazione) molto
importante e consiste nel fatto che l’altro dio (la sporcizia) è castrato e non dà
frutti, e per questo l’ABiYA sporco secca la sorgente di chi compie passi falsi nella
sua via, essi non hanno allora frutti per la benedizione, declinano e sono distrutti
fino a quando sono completamente nascosti.
E al loro opposto ci sono coloro con l’inclinazione alla santità, che meritano una
benedizione tramite i loro atti, come un albero che fu piantato vicino a una
sorgente d’acqua, che dà i suoi frutti in tempo e le sue foglie non appassiscono e in
tutto
quello che fanno, avranno successo. E questa chiarificazione è l’unica con cui nel
mondo Assiya si può distinguere tra la santità e, che Dio non voglia, l’opposto. E
questo è il segreto delle Scritture: “E Io vi darò la misericordia in questo, disse il
Creatore degli eserciti se non aprirò per voi l’abisso del cielo e non verserò su di
vuoi la benedizione infinita (ad bli dai)”. Successivamente è scritto: “E voi
ritornerete e vedrete la differenza tra l’uomo saggio e il malvagio, tra chi lavora
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per il Creatore e chi non lavora per il Creatore”. Per questo non è assolutamente
possibile determinare la differenza tra chi lavora per il Creatore e chi non lavora
per Lui, ma solo tramite il punto della benedizione e non in altro modo, per questo
è scritto: “E Io vi darò misericordia in questo”.
Spiegazione:
Assiyah confina con i klipot, dove vi è la maggiore oscurità (sporcizia). Noi viviamo pure
nella continuazione del mondo Assiya. All’inizio dice che Lui darà una benedizione,
mentre nella frase successiva spiega la differenza tra l’uomo saggio e il malvagio. Allora
come si connette questa frase sulla benedizione a quella riguardante la differenza tra il
saggio e il malvagio? I Saggi lo spiegarono così: ciò che costituisce una benedizione, che
permette a una persona i sapere la differenza tra bene e male.
Se guardi una persona che ti sembra santa, o usa tali belle e nobili parole da sembrare
saggia…come si può capire realmente chi sia? I Saggi c’insegnano: osserva le sue azioni e
vedi se la persona è benedetta o meno. Se è benedetta, si nutre di santità, se non lo è, si
nutre di sporcizia. Quindi una benedizione non implica che la persona scriva tanti libri o
abbia una grande organizzazione con molti seguaci. La benedizione è quando lo Spirito
Santo si posa sulla persona, lo spirito di vita eterna, e lo Spirito Santo non può posarsi su
una persona che non accetti apertamente Yeshua!
Gli atti di una persona servono da prova per quello che è al suo interno, dove hanno
origine i poteri che guidano le azioni della persona. Dalle azioni e non dalle parole di una
persona si può vedere quello che è nel suo cuore. Io l’ho provato nella ricerca dolorosa
che mi ha portato al percorso della verità. Cercavo un maestro che non potevo trovare,
ho visto molta saggezza terrena, molti lupi in veste di pecora…che sembravano gentili e
santi, ma le loro azioni…
Quando vedi qualcuno che si attacca a una certa religione, non importa quale, è anche
una forma di restrizione, separazione di se stesso dagli altri, e come sai parliamo solo di
una persona. Separare se stessi per appartenere a un certo gruppo, automaticamente
separa dalla Sorgente di vita…“Noi siamo i prescelti, Dio è in noi, il nostro insegnamento
è la verità…”, tutto quello che si determina come “noi”, si separa dalla Sorgente di tutta la
vita, perché non si collega tramite Yeshua.
Fai attenzione quando ti proclami Americano, Africano, Ebreo, ecc., perché significa che
ti stai separando da altre nazioni, connettendo te stesso a tradizioni
terrene…Certamente, la tua persona esteriore può provare una certa relazione con la tua
nazione, ma tu devi fare attenzione a non connettere la tua identificazione personale,
poiché tu devi essere libero internamente e non appartenere a nessuno eccetto che al
Creatore.
Dall’esterno è diverso, ma internamente devi rimanere libero! Non connetterti a una
nazione o a qualunque altra forma di gruppo. Loro possono avere tradizioni, rituali e
morali progettati per aiutarli a sopravvivere insieme. “Sopravviviamo insieme,
mostriamo solidarietà gli uni con gli altri…”. Non connetterti mai internamente con
qualcosa o qualcuno e allora le parole di Yeshua diverranno miracolose.
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Perché Yeshua non disse: chiunque Mi accetti troverà la via della vita? Ci sono miliardi di
Cristiani, ha qualcuno di loro trovato la via? Hanno trovato gli Ebrei questa via stretta e
angusta? Seguono la Tora nello spirito? Se lo facessero, in primo luogo udirebbero le
parole di Moshe. Che cosa disse Moshe? “Un profeta verrà dopo di me, ascoltatelo”, e
cosa stanno facendo? Seguono la Tora con mani e piedi, ma questo non è il percorso di
vera vita. Loro studiano la Tora da migliaia di anni, ma non li aiuta e non li aiuterà a
causa delle loro testarde tradizioni terrene, poiché loro vedono ancora il mondo in
bianco e nero: noi siamo gli Ebrei, il resto sono antisemiti. Naturalmente loro sono
connessi gli uni agli altri, ma questo li porta verso la luce?
Lo stesso vale per i Cristiani, poiché il loro idolo Gesù non li ha mai aiutati e mai li
aiuterà! La connessione che hanno stabilito con la loro teologia e la gerarchia di santi
non ha importanza, poiché non li porterà alla salvezza. Loro perdono di vista la via
stretta e angusta tramite yesod, che porta alla vita eterna. Nel mondo ci sono più di un
miliardo di Cattolici, circa 200 milioni di Cristiani Ortodossi e ognuno di loro crede nel
proprio Gesù che gli concede la liberazione dell’anima.
Allora perché non trovano ancora il loro percorso verso la vera vita? Che cosa è questa
vita che conducono? Perché loro non possono vedere quello stesso percorso stretto e
angusto di cui parla Yeshua, a causa della loro fede nella salvezza di gruppo e non
tramite yesod individuale. Sembra buono dall’esterno, si auto regolano e sembrano così
pacifici…ma mostrami almeno uno di questi Cristiani di qualunque tipo che conosca
questa via stretta e angusta verso la vita eterna.
La verità è che yesod di tutti questi preti rimane non corretto, nonostante la loro fede di
gruppo in Gesù e niente può aiutarli a correggerlo. Loro seducono minori e ora tutto
viene alla luce, e questa e solo la punta dell’iceberg. La maggioranza delle vittime
d’abuso sessuale da parte dei preti non apre bocca, specialmente in Russia!
Ma tu chiederai: chi può stare faccia a faccia con Yeshua? Non vi è altra via per i Cris tiani,
Ebrei e tutti gli altri eccetto che stare faccia a faccia “panim be panim” con Yeshua. Fu
dato prima agli Ebrei, tramite il patto della carne e il comandamento di milah, la
circoncisione fisica, così che con l’arrivo di Yeshua e del Suo Insegnamento del Regno dei
Cieli, loro potessero lavorare individualmente sul loro yesod per fare la concisione
interna spirituale! Poiché è possibile arrivare al Creatore solo tramite Yesod.
Che cosa stanno facendo? Invece di sviluppare se stessi, invece di purificarsi, di
sviluppare il loro yesod, l’unione tramite un patto con il Creatore, loro stanno ancora
adempiendo questo comandamento con mani e piedi. Tutto è già scritto nella Tora, ma
senza lo Zohar, Ari e l’Insegnamento del Regno dei Cieli di Yeshua non è possibile
iniziare il lavoro individuale sul proprio yesod. I gruppi (e tutti i religiosi di ogni tipo)
non possono entrare nel Regno dei Cieli, perché la via per esso passa da yesod, che è
stretto e angusto.
Solo tramite la via stretta e angusta dell’innalzare MaN da yesod è possibile innalzarsi
fino al Regno dei Cieli, esso è l’ingresso. Significa che Yeshua dice: “entra”. Tramite la via
di Yesod puoi entrare nella percezione del Regno dei Cieli e ricevere la tua salvezza.
Tuttavia il gruppo lo ignora poiché non capiscono l’Insegnamento di Yeshua. I Cristiani
parlano solo teneramente di Gesù. Le loro teste sono piene di belle parole che hanno
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preso in prestito dalla Tora e tutto è così emotivo nel loro vangelo…Certamente hanno
feeling religiosi, sanno che le parole di Gesù li salverà, ma non hanno lavoro spirituale
individuale.
Hanno trasformato Yeshua in una religione, univocamente chiamandolo Gesù, il
fondatore della religione Cristiana. Questo è quello che pensarono, dimenticando di
chiedere a Yeshua se fosse d’accordo! Io profetizzo apertamente questo: presto verrà il
tempo in cui tutte le religioni scompariranno, con l’aiuto di Dio!
Tutti lavoreranno individualmente con la luce tramite il kli Yeshua. Quel tempo è vicino.
Lo vedrai presto: tutte queste sinagoghe, chiese, templi…nessuno di loro è connesso al
vero potere di Yeshua.
Tuttavia non percepirli come bugiardi, la bugia è mischiata con la verità, per questo il
potere della sopravvivenza del gruppo è ancora lì. Il Cristianesimo esiste da oltre 2000
anni, il Giudaismo ancora di più. Perché? Devi sapere che la tradizione è molto forte e
testarda, come una cattiva abitudine. Sai quanto sia difficile spezzare una cattiva
abitudine, richiede una forza di volontà gigantesca!
La sottile apertura alla salvezza è l’apertura in yesod. Fai attenzione, tutti i tuoi pensieri
spirituali, tutti i tuoi desideri…connettili al tuo yesod nel tuo lavoro individuale,
altrimenti non progredirai, rimarrà una discussione sulla spiritualità. Tu puoi godere di
questo mondo, ma devi sapere come farlo. Le parole di Yeshua ti guideranno.
Parlando in senso stretto, l’Insegnamento del Regno dei Cieli è una RIVELAZIONE, e non
un Insegnamento di qualche saggezza. Per questo il linguaggio di Yeshua è vero e
diretto! Non è possibile capire questa RIVELAZIONE di Yeshua altro che con la Cabala,
perché la Cabala è una RIVELAZIONE! Prima di tutto, la rivelazione di Yeshua, del kli
Keter, Rivelazione del Regno dei Cieli. Poi la Rivelazione di Moshe, Rivelazione della
sefira daat, la Tora Aperta. Poi la Rivelazione di Shimon bar Yochai, rivelazione della
sefira tifferet, Rivelazione dello Zohar. E finalmente la Rivelazione dell’Ari, Rivelazione
della sefira yesod, Rivelazione Etz Chaim!
Per questo devi essere vigile di coloro che si vestono in abiti da pecora, ma internamente
sono lupi rapaci. Fai attenzione ad ascoltare le loro parole piacevoli e sagge. Le loro
parole sono rivestite di abiti belli, sono così conoscibili scientificamente…o si attaccano
con una terminologia religiosa eloquente…quindi fai molta attenzione. Non essere
sospettoso ma cosciente internamente. Devi sapere che non vi è altra via che tramite
Yeshua, tramite l’ancoraggio interno dei tuoi yesod e tifferet, che creano la tua ancora.
Tutto quello che fai, che ti piace, prova sempre e tieni a mente questa connessione.
Che cosa disse Yochanan haMatbil, colui che precedette la venuta di Yeshua?
“Raddrizzate la vostra via”, che significa preparatevi a ricevere “ruach hakodesh”, lo
Spirito Santo. Prima Yochanan haMatbil lavò la gente che desiderava la correzione
individuale con acqua. Acqua…ogni persona che lavora per il Creatore deve connettere il
suo yesod con tifferet. Tifferet è bina del corpo, è una parte di ZA: ChaGaT fino al punto
del chaze che è il punto finale di yesod di Bina. Bina è l’acqua, “main elyonim”, acque
superiori. Quindi in ogni correzione Yochanan ti dice: “preparati”. “Raddrizza i tuoi
percorsi”, che si fa tramite teshuvah, tramite il pentimento.
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Che cosa è il pentimento? E’ yesod con ateret yesod. Quando parliamo di yesod,
intendiamo il luogo dove il punto di malchut si attacca come ateret yesod. Chi deve
essere corretto? Tutte le correzioni sono per malchut e non per yesod. Quando parlo di
yesod, intendo malchut (ateret yesod) che si attacca a yesod. Prima devi trasformare il
tuo malchut in un punto e attaccarlo a yesod, e poi puoi creare un’ancora, ma prima devi
trasformare il tuo desiderio in un punto, e poi fissare yesod a tifferet.
Quando yesod s’innalza a tifferet, il punto di malchut s’innalza pure con esso. Quando
yesod si connette a malchut e malchut è solo un punto, allora la misura di yesod è 1/3
della misura normale di una sefira, cioè yesod lascia 1/3 di una sefira normale nel suo
posto. 1/3 di yesod è un posto abbastanza stretto e angusto. Per questo Yeshua dice:
“stretta e angusta è la via…”. Grazie alla tua MaN yesod è capace di arrivare a tifferet e
divenire una sefira intera come tifferet.
Malchut cresce insieme con yesod, perché era attaccata a yesod come un punto. Per
questo entrano insieme in tifferet, e quindi malchut ha 4 sefirot sotto di lei: netzach, hod,
yesod e ateret yesod. Quando innalzi MaN sufficiente, malchut riceve ChaGaT e questo è
katnut. Quando lei s’innalza fino a daat, allora riceve nove sefirot, che significa che la sua
struttura spirituale è sviluppata e può ricevere la luce di gadlut.
L’intera malchut è solo un punto, non può ricevere la luce. Solo quando malchut si alza
insieme con yesod, diventa un partzuf e la luce può risplendere in lei. Questi sono i
meccanismi della correzione.
Non dimenticare che tutto questo è in una persona. Quando provi la tentazione al tuo
interno, che tutti i tuoi maestri interni sono così gentili e giustificano i tuoi pensieri,
desideri e azioni e ti danno buoni avvisi, allora devi connettere tutti questi poteri dentro
di te. Tutte queste belle parole che il tuo insegnante interno ti dice, sono dette perché ti
vogliono tenere lontano dalla tua connessione con l’Uno – e qui devi fare molta
attenzione. Come posso riconoscerli? “Li riconoscerai velocemente dai loro frutti. Si
raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi”?
Questo è il tuo lavoro, questa è la ragione per cui devi cercare la giusta via in ogni
momento, cercare la via stretta e angusta che ti condurrà alla corretta destinazione.
Questo percorso è molto stretto! Sappi che ogni persona ha la sua via pe rsonale per la
liberazione. Quando il tuo falso maestro ti tenta con tutti i tipi di percorsi ampi di
“gruppo”, tu potrai riconoscerlo tramite questo. Fai attenzione a ogni consiglio che cerca
di tentarti nello “stato del noi”.
Il sitra achra domina dovunque esiste un gruppo. Lei, la sporcizia, si attacca lì. Perché? E’
felice che la gente si consoli e aiuti a vicenda, perché se una persona vede che un’altra
non sa qualcosa, sente grande gioia, anche se non lo nota dentro di sé. E chi è migliore
dell’altro, causa a quest’ultimo irritazione e invidia. Ci sarà sempre che sa più e chi
meno. Questo è qualcosa che il loro maestro mette in atto. Perché, se il cosiddetto
maestro creasse un frutto buono e lavorasse correttamente, spiritualmente, non
creerebbe classi di studenti che studiano da 5-10 anni e di studenti che studiano solo da
1-2 anni.
Chiaro? Così si nutre il sitra achra, poiché chi ha studiato per tanto tempo considera
(anche senza volerlo) se stesso un eroe, che sa tutto, un grande cabalista con esperienza.
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Gli dà piacere far da scuola ai nuovi principianti con il suo aspetto importante. Prova il
suo dominio, che lui è più importante, superiore e si riempie d’orgoglio.
Nel frattempo chi è appena arrivato pensa: “Sono un principiante ma aspetta, resisterò e
ti sorpasserò”. Certamente quando osserva i veterani e gli ufficiali che praticano da tanti
anni – e ci sono coloro che praticano da 20 anni – lui studia e teoricamente studia più
velocemente e questo per lui è sofferenza e tutto questo è messo in atto abilmente nel
gruppo. Tuttavia, chi studia da tanti anni, non progredisce poiché deve fare attenzione a
quel principiante che continua a venire. E quel principiante non può raggiungere la
persona che ha studiato per dieci anni perché la sua percezione è completamente
diversa. Allora quello che accade è che questa competizione marcia inizia tra di loro, che
non corrisponde assolutamente agli aspetti spirituali e come puoi vedere questo lavoro
produce un seme cattivo.
Allora che cosa puoi fare?
Lo Zohar spiega:
Tuttavia vi è un’importante spiegazione che dice che l’altro (la sporcizia) è castrato e
non dà frutti, e per questo la gente fa passi falsi nelle vie dell’immondo ABiYA. Allora la
loro sorgente si secca e non hanno più frutti spirituali per la benedizione, e
diminuiscono e sono distrutti, fino a quando si chiudono completamente.
E al loro opposto ci sono coloro che s’inclinano alla santità, che meritano una
benedizione tramite le loro azioni, come un albero piantato vicino a una sorgente
d’acqua, che dà frutti in tempo e foglie, non diminuisce e in tutto quello che fa ha
successo.
Yeshua c’insegna:
‫אֹורכֶ ם לִ פְ נֵי בְ נֵי הָּ ָּאדָּ ם לְ מַ עַ ן ְיִראּו מַ עֲשֵ יכֶ ם הַטֹובִ ים וְ ִשבְ חּו אֶ ת־אֲ בִ יכֶ ם שֶ בַ שָּ מָּ יִ ם׃‬
ְ
‫כֵ ן יָּאֵ ר‬
Perciò fate risplendere la vostra luce di fronte alla gente, così che possano vedere
le vostre buone azioni e lodare il Padre vostro Che è nei Cieli.
Che cosa sono ‫מַ עֲשֵ יכֶ ם הַטֹובִ ים‬, le vostre buone azioni? Sono gli atti d’altruismo, che
attirano la luce dentro una persona. Naturalmente, l’inferiore realizza solo i 7 sefirot
inferiori dello stadio superiore. Questo è accennato nel verso dalla prima parola ‫כֵ ן‬, che
significa anche “così” e un certo “sì”. Quindi il valore numerico della parola ‫ כֵ ן‬è 70, 7 a
ciascuno 10.
Allora leggiamo il significato interno della frase: ‫אֹורכֶ ם‬
ְ ‫כֵ ן יָּאֵ ר‬, ‫ לִ פְ נֵי בְ נֵי הָּאָּ ָּד ם‬con settanta
(sefirot) risplenderà la vostra luce alla gente. E poi: ‫( ְיִראּו מַ עֲשֵ יכֶ ם הַטֹובִ ים‬loro) vedranno le
vostre buone azioni e riceveranno lo splendore di chochma in chassadim, dai vostri atti
d’altruismo. Come risultato del loro vedere, ‫ וְ ִשבְ חּו אֶ ת־אֲ בִ יכֶ ם ֶשבַ שָּ מָּ יִ ם‬inizieranno a onorare
il vostro Padre Che è nei Cieli, poiché chochma (saggezza) illumina il viso di una persona.
Quindi ricevendo lo splendore del Padre Che è nei Cieli, la persona dà a Lui questo
splendore, dà al Padre e in questo modo Lo loda.
Come creare il buon frutto? Con le buone azioni! Che cosa sono le buone azioni? Le azioni
con le quali tu lodi il Padre tuo Che è nei Cieli.
102
49. LA COLLETTIVITUS’ E’ UNA MALATTIA DELL’ANIMA PERICOLOSA
‫וְ כָל־ ֵעץ אֲשֶּ ר־ל ֹאִּ ַיעֲשֶּ הִּפְ ריִּטֹובִּיכ ֵָרתִּוְ י ְֻשלְַךִּבָ אֵ ש׃‬
E ogni albero che non dara buon frutto, sarà abbattuto e gettato nel
fuoco.
In principio il Creatore creò un uomo: Adam. Allora perché Lui, nella Sua Onnipotenza,
non creò molti uomini, un gruppo o una nazione? Tutto quello che doveva fare era
prendere più argilla dalla terra, plasmare i loro corpi e infine soffiare il respiro della vita
in loro.
Il fatto è che il Suo piano divino e geniale consisteva nel creare un uomo che è
pienamente autonomo, auto-sufficiente e che ha una diretta e muta connessione con Lui.
Lui non creò degl’insegnamenti di saggezza e scienze per mediare tra Lui e una persona.
Noi sappiamo che l’anima di Adam includeva tutte le anime che si manifesteranno nel
nostro mondo. Tutte queste anime dovevano diventare strutturalmente simili ad Adam
secondo il piano del Creatore: lui era solo e ognuna i loro è come lui sola!
Allora dopo che Lui creò la Sua creazione e un uomo, non ci fu più bisogno di qualche
Tora che descriva le regole d’esistenza terrena perché tutto fu dato a Adam. Come
dissero i saggi della Tora: “Adam, dopo la sua creazione, vide da un angolo all’altro della
terra”. Significa che percepiva tutta la conoscenza del Creatore, senza alcun
insegnamento da nessun’altra parte! Tuttavia Chava fu sedotta dal serpente Originale
tramite il suo desiderio di conoscere, e lei a sua volta sedusse Adam.
Questo accadde generazione dopo generazione, tramite cui gli esseri umani, tramite i
loro peccati contro le leggi eterne dell’Universo, iniziarono a diventare più come il
popolo, come la razza di uomo di massa. Questa razza si separò dal Creatore e iniziò a
vivere la sua vita di gruppo, che non è determinata dalla Sua Altissima istruzione
d’esistenza: perché Lui vede e sente SOLO il cuore individuale di una persona!
Come risultato di questa separazione, il popolo iniziò a sviluppare anticorpi spirituali,
cancri spirituali e varie altre forme di differenze spirituali, disordini che
successivamente si trasformarono in tutte le forme possibili di malattie dell’anima (tieni
a mente che con la parola ‘anima’ non mi riferisco all’anima stessa, perché nulla di male
si può attaccare a essa, ma allo spirito di sciocchezza, come è definito dai saggi della
Tora) e il nome di questa malattia spirituale è: collettivitus.
Tuttavia, poiché il Creatore considerò questa sequenza di eventi una scelta personale di
Adam e quello che lo seguirono, Lui, nella Sua grande saggezza, lasciò una linea
ancestrale, che poteva, col tempo, portare la salvezza alla persona e all’umanità dalle
terribili conseguenze dei differenti sintomi di questa malattia, la causa ultima della quale
è la forma collettiva di percezione della realtà.
‫ִִִּּּסֵ פֶּ רִּתֹולְ ִֹּד תִּי ֵשּועִַּהַמָ שיחִַּבֶּן־דָ ודִּבֶּן־אַ ְב ָרהָם׃‬
Il libro della genealogia di Yeshua haMashiach, Liberatore, figlio di David, figlio di
Avraham. La genealogia di Yeshua è di grande importanza. Né Yeshua, né David sono
103
discendenti diretti di Adam, e Yeshua non è un discendente diretto di David. David e
Avraham erano i Suoi antenati. Prima ci è mostrato che Yeshua persino nella carne è
figlio di David e Avraham, perché anche la genealogia mostra che Yeshua è un
discendente diretto di David e Avraham.
David ricevette il regno, che non ha fine dal Creatore, e questo era il suo discendente
Yeshua! Nel frattempo, Lui strinse il patto eterno con Avraham. Tuttavia il lignaggio non
parla di chi fu prima di Avraham, i progenitori da Noach e fino a Adam sono esclusi.
Perché? Vi erano saggi prima di Avraham. Per esempio Noach, che la Tora chiama il
saggio della sua generazione.
La differenza tra Avraham e i suoi antenati è che Avraham fu il primo a cercare e trovare
individualmente HaShem. Lui fu il prima a fare tikun, la correzione del brit milah, il patto
santo di circoncisione e che vegliò sul luogo di yesod. La vigilanza su yesod arrivò in
questo mondo con Avraham. Prima di lui, nessuno studiò yesod. Loro partorirono, ecc.,
ma le anime erano così sottili e alte, con così piccolo aviut, che non erano in uno stato di
andare giù nei kelim di ricezione e sentire il loro yesod. Non potevano vedere che il
Creatore Si rivela a una persona solo tramite yesod, e non tramite il capo o il corpo.
Questo è il merito della circoncisione.
Solo Yeshua porta il predicato Mashiach, Liberatore, a differenza del resto degli antenati,
profeti e saggi. Nessuno di loro viene a noi come Liberatore. Ari è chiamato divino Ari,
Yosef si chiama Santo Yosef ed è così, ma solo Yeshua si chiama il potere del kli Keter
superiore, che porta la salvezza completa e finale dalla morte – il nostro unico
Liberatore!
‫אַ ְב ָרהָםִּהֹולידִּאֶּ ת־י ְצחָ קִּוְ י ְצחָ קִּהֹולידִּאֶּ ת־יַעֲקֹבִּוְ יַע ֲקֹ בִּהֹולידִּאֶּ ת־יְ הּודָ הִּוְ אֶּ ת־אֶּחָיו׃‬
Avraham generò Yitzak, e Yitzak generò Ya’akov, e Ya’akov, generò Yehudah e i
suoi fratelli.
Perché dice Yehudah e i suoi fratelli? Di tutti i 12 figli di Yakov, parla solo di Yehudah,
poiché la genealogia di David origina a lui, e tramite David va fino a Yeshua. Allora vedi
che le Scritture non parlano di gruppi, popoli o nazioni, ma solo di una catena d’individui
che ha una connessione diretta con Lui.
Per Lui, l’Onnipotente, non creò un gruppo di popoli, nazioni, il “noi”, ma solo una
persona in cui Lui incluse tutte le anime della futura umanità? Che cosa Gli costava
prendere più argilla, formare più corpi e soffiare il respiro di vita in loro? Inoltre, Lui ha
un gigantesco apparato di lavoratori lassù, i Suoi angeli potevano formare tutto
dall’argilla e tutto quello che Lui doveva fare era solo soffiare il respiro di vita in loro.
Tuttavia la creazione dei popoli e tutti i possibili gruppi non fu inclusa nel Suo piano di
Creazione, fu la Sua unica e diretta connessione con la persona: lui solo, e ogni persona,
deve diventare autonomo, da solo.
‫ת־רם׃‬
ָ ֶּ‫ִּ ויהּודָ הִּהֹולידִּאֶּ ת־פֶּ ֶּרץִּוְ אֶּ ת־ז ֶַּרחִּמתָמָ רִּּופֶּ ֶּרץִּהֹולידִּאֶּ ת־חֶּ ְצרֹוןִּוְ ח ְֶּצרֹוןִּהֹולידִּא‬
E Yehudah generò Peretz e Zerach da Tamar Tamar era la prima moglie dell’altro
figlio di Yehudah, che lui diee a Tamar. Poi in qualche modo lui venne in contatto con lei
e lei partorí due figli. Di questi, il più importante è Peretz, che significa colui che
(durante la nascita) sfonda, apre una breccia. E Peretz generò Chetzron, e Chetzron
104
Ram. Ram significa elevato. Ognuno dei nomi del lignaggio dei discendenti diretti fino a
Yeshua aggiunge una nuova qualità del Creatore, che poi apparirà nella sua piena gloria
nel Suo Figlio Yeshua.
‫ִּ וְ ָרםִּהֹולידִּאֶּ ת־עַמינָדָ בִּוְ עַמינָדָ בִּהֹולידִּאֶּ ת־נַחְ שֹוןִּוְ נ ְַחשֹוןִּהֹולידִּאֶּ ת־שַ לְמֹון׃‬
E Ram generò Aminadav. Il nome Aminadav consiste di: “ami” che significa “il mio
popolo”, e “nadav” di libera volontà, libera volontà d’altruismo del mio popolo. Ma vi è
anche un secondo significato della parola “ami”, che può essere letta come “imi” poiché
nella Tora non vi sono vocali. Noi abbiamo studiato questi due significati nello Zohar. A
quel punto otteniamo “imi” con Me, o insieme con la seconda parte di questo nome: con
Me lui è di sua volontà altruista.
E Aminadav generò Nachshon Nachshon dalla parola “nachash” serpente, colui che è
molto intelligente. La fine punta a una qualità, professione, occupazione. E Nachshon
generò Salmon. Salmon significa abito, abito per la luce superiore.
‫וְ שַ לְמֹוןִּהֹולידִּאֶּ ת־בֹ עַזִּמֵ ָרחָ בִּוְ בֹ עַזִּהֹולידִּאֶּ ת־עֹובֵ דִּמֵ רּותִּוְ עֹובֵ דִּהֹולידִּאֶּ ת־ישָ י׃‬
E Salmon generò Boaz da Rahav Il nome Boaz consiste di due parole: “Bo” su di lui, e
“az” potere. E Boaz generò Oved da Rut Oved significa ministro. E Oved generò Yishai.
Le prime due lettere del nome Yishai sono le prime due lettere del nome Yeshua e
insieme con la terza lettera hanno il valore numerico delle 320 scintille di santità, che tu
devi tirar fuori dalla morte, dai klipot fino al gmar tikkun finale, al fine di vivere la vita
eterna.
‫ת־שֹלמֹהִּמֵ אֵ שֶּ תִּאּורי ָה׃‬
ְ ֶּ‫ִּוְ ישַ יִּהֹולידִּאֶּ ת־דָ ודִּהַמֶּ לְֶּךִּוְ דָ וִּ דִּהַמֶּ לְֶּךִּהֹולידִּא‬
E Yishai generò re David, e re David generò Shlomo dalla moglie di Uriyah. Il nome
David viene dalla parola “dodi”, poiché la lettera vav non è considerata una vera
consonante, appare e scompare in una parola. Il significato della parola “dodi” è il Mio
favorito, il Mio più amato!
Noi sappiamo dallo Zohar che David prese la moglie di Uriyah per volontà del Cielo. Bat
Sheva era in principio intesa per David come la sua legittima nukvah dall’alto. Qui, è
detto chiaramente che lei è la moglie di Uriyah. E’ detto che una persona presume,
mentre HaShem sa, tuttavia qui sulla terra lei era ancora la moglie di Uriyah, qui è un
fatto immutabile. Quello che connette tramite un vincolo matrimoniale qui sulla terra,
ritiene potere. Lei era sposata a Uriyah e David la prese da lui. Per questo lei resta la
moglie di Uriyah. Il nome Shlomo (Salomone) significa la Sua interezza, la Sua pace, la
Sua shalom.
‫ָםִּּורחַבְ עָםִּהֹולידִּאֶּ ת־אֲבִּיָהִּ ַואֲביָהִּהֹולידִּאֶּ ת־אָ סָ א׃‬
ְ ‫ת־רחַבְ ע‬
ְ ֶּ‫ּושֹלמֹ הִּהֹולידִּא‬
ְ ִּ
E Shlomo generò Rechavam Il nome Rechavam consiste di due parole: “rachav” ampio
e “am” popolo. Espansione spiritualmente significa l’espansione della qualità chassadim,
grazie e “am” è come “im” quindi si trasforma in Espansione (la qualità di misericordia)
da Lui.
e Rehavam generò Aviyah. Il nome Aviyah consiste di due parole: “Avi” mio padre, e ‫יה‬
le prime due lettere del nome HaVaYaH, chochma e bina, Abba ve Ima. e Aviya generò
Asa. Il nome Asa viene dalla parola guaritore, dottore.
‫יֹורםִּהֹולידִּאֶּ תִּעֻזיָהּו׃‬
ָ ְ‫ת־יֹורםִּו‬
ָ
ֶּ‫ִּ וְ אָ סָ אִּהֹולידִּאֶּ ת־יְ הֹושָ פָ טִּויהֹושָ פָטִּהֹולידִּא‬
105
E Asa generò Yehoshafat Il nome Yehoshafat denomina il nome del Creatore, che è
composto da due componenti: le prime tre lettere del nome HaVaHaH (yud hey vav) e
‫ שָ פָט‬giudice.
e Yehoshafat generò Yoram Il nome Yoram significa “il loro maestro”. e Yoram generò
Uziyahu. Uziyahu significa il Mio potere è in lui.
‫ִּ וְ עֻזיָהּוִּהֹולידִּאֶּ ת־יֹותָ םִּוְ יֹותָ םִּהֹולידִּאֶּ ת־אָ חָזִּוְ אָ חָזִּהֹולידִּאֶּ ת־יְחזְקיָהּו׃‬
E Uziyahu generò Yotam Il nome Yotam significa “sarà perfetto” e Yotam generò
Achaz Il nome Achaz viene dalla parola “afferra, trattieni”, l’abilità di afferrare a
trattenere l’altissima luce. e Achaz generò Yechizkiyahu. Il nome Yechizkiyachu
consiste di due parole: il nome del Creatore ‫ יה ו‬, e ‘rafforzerà, fortificherà’. Era il suo
scopo.
‫הִּּומנַשֶּ הִּהֹולידִּאֶּ ת־אָ מֹוןִּוְ אָ מֹוןִּהֹולידִּאֶּ ת־י ֹאשיָהּו׃‬
ְ ֶּ‫ת־מנַש‬
ְ ֶּ‫ִּויחזְקיָהּוִּהֹולידִּא‬
E Yichizkiyahu generò Menashe Il nome Menashe significa “distaccato”, sradicato dal
desiderio di ricezione per se stesso. E Menashe generò Amon dalla parola “emuna”,
fede, fiducia. E Amon generò Yoshiyahu. Il nome Yoshiyahu significa “Lo metterò, lo
nominerò”.
ִּ‫ִּ וְ י ֹאשיָהּוִּהֹולידִּאֶּ ת־יְכָ נְ יָהּוִּוְאֶּ ת־אֶּ חָ יוִּלְעֵתִּגָלּותִּבָ בֶּל׃‬
E Yoshiyahu generò Yechanyahu e i suoi fratelli per il tempo dell’esilio Babilonese.
Il nome Yechanyahu significa: il nome del Creatore ‫ יה ו‬lo preparerà, lo renderà adatto.
Questi sono i nomi della dinastia di Yeshua e da Avraham fino all’esilio Babilonese.
‫ִּּושאַ לְתיאֵ ל ִּהֹוליד ִּאֶּ ת־זְרֻ בָבֶּל׃‬
ְ
‫ִּשאַ לְתיאֵ ל‬
ְ ‫ִּ וְ אַ ח ֲֵרי ִּגְ לֹותָ ם ִּבָ בֶּ לָה ִּהֹוליד ִּיְ כָנְ יָהּו ִּאֵ ת‬
E dopo il loro esilio da Babel esilio Babilonese Yechanyahu generò Shealtiël Il nome
Shealtiyel consiste di due parole: ‘shealti’ ho chiesto, e ‘El’ il nome del Creatore
misericordioso, rivestito nella sefira chesed. Dopo l’esilio Babilonese lui chiese al
Creatore della venuta del re d’Israele.
E Shealtiël generò Zerubavel. Il nome Zerubavel consiste di due parole: “zeru” che
significa “gettare via”, e “Babel” Babilonia: gettar via la schiavitù spirituale di Babilonia
da te. Per questo il potere di Zerubavel era così grande, lui credeva che potesse divenire
il Liberatore e le sue azioni lo testimoniarono.
‫ּוזְרֻ בָ בֶּלִּהֹולידִּאֶּ ת־אֲביהּודִּ ַואֲביהּודִּהֹולידִּאֶּ ת־אֶּ לְ יָקיםִּוְ אֶּ לְ יָקיםִּהֹולידִּאֶּ תִּעַ זּור׃‬
E Zerubavel generò Avihud Il nome Avihud significa ‘Mio Padre è Unico’, e anche ‘Loda
il Mio padre’.
e Avihud generò Elyakim. Il nome Elyakim significa ‘El’, il Creatore misericordioso, si
alzerà.
e Elyakim generò Azur. Il nome Azur significa ‘aiuto’.
Nuovamente, tutti gli antenati di Yeshua contribuirono alla qualità del potere di Yeshua
haMashiach. Ogni nuova generazione purificò il lignaggio maschile, questo è accennato
in ogni nome.
‫ִּ וְ עַ זּורִּהֹולידִּאֶּ ת־צָ דֹוקִּוְ צָ דֹוקִּהֹולידִּאֶּ ת־יָכיןִּוְ יָכיןִּהֹולידִּאֶּ ת־אֱליהּוד׃‬
106
E Azur generò Tzadok ‘il giusto’. Se questa qualità si trova in un nome allora significa
che lui la eseguì nella sua vita giornaliera compiendo buone azioni.
e Tzadok generò Yachin Yachin significa ‘sarà preparato’.
e Yachin generò Elihud. Elihud siginifica ‘Io loderò il mio Creatore misericordioso’.
‫ִּ וֶּאֱ ליהּודִּהֹולידִּאֶּ ת־אֶּ לְ עָ ז ָרִּוְ אֶּ לְ עָ זָ רִּהֹולידִּאֶּ ת־מַ תָ ןִּּומַ תָ ןִּהֹולידִּאֶּ ת־יַעֲקֹ ב׃‬
E Elihud generò Elazar Il nome Elazar consiste di due parole: ‘Eli’, il mio Creatore
misericordioso, e la parola ‘aiuto’, che significa: il mio Creatore misericordioso aiuta.
e Elazar generò Matan ‘dono’
e Matan generò Ya’akov, il secondo Ya’akov. Il nome Ya’akov significa ‘chi segue i
passi’. Ya’akov doveva seguire i passi del suo fratello incurante Esau. Il suo scopo
includeva afferrare il tallone del suo fratello maggiore, il portatore del desiderio di
ricezione, per influenzarlo verso l’altruismo.
‫ִּ וְ יַעֲקֹבִּהֹולידִּאֶּ ת־יֹוסֵ ףִּבַעַלִּמ ְרי ָםִּאֲשֶּ רִּממֶּ נָהִּנֹולַדִּיֵשּועַ ִּהַנקְ ָראִּמָ שיחַ׃‬
E il padre di Ya’akov Josef il marito di Miriam Il nome Josef significa ‘aggiungerà’.
Josef corresse yesod di ZA del mondo Atzilut, aggiunse la sua correzione nel nome della
madre di Yeshua, Miriam (non Maria). Da cui nacque ‫ ישוע‬Yeshua il Mashiach.
Nota che tutte le nascite precedenti furono attribuite agli uomini, alla discendenza
maschile poiché il lignaggio Ebreo fluisce tramite la linea maschile. Per questo in tutte le
precedenti nascite naturali si parla solo del padre, in tutte eccetto la nascita
soprannaturale di Yeshua. Un’eccezione è fatta qui poiché dice: “il marito di Miriam, da
cui nacque Yeshua”.
ִּ‫וְ הנֵהִּכָל־הַ דֹרֹותִּמן־אַ ְב ָרהָ םִּעַ ד־דָ ודִּאַ ְרבָ עָהִּעָשָ רִּדֹ רֹותִּּומן־דָ ודִּעַ ד־גָלּותִּבָבֶּלִּאַ ְרבָ עָהִּעָשָ רִּדֹ רֹות‬
‫ּומגָלּותִּבָ בֶּ לִּעַד־הַמָ שיחִַּאַ ְרבָעָהִּעָשָ רִּ ִֹּדרֹות׃‬
Quindi, tutte le generazioni da Avraham a David sono quattordici generazioni, e
da David all’esilio Babilonese sono quattordici generazioni, e dall’esilio
Babilonese al Mashiach sono quattordici generazioni. In totale 42 generazioni.
Noi abbiamo studiato il nome mem-bet nello Zohar e imparato che il potere delle
quattro lettere del nome HaVaYaH ‫ יהוה‬viene da keter, e le ventotto lettere che sono il
riempimento dal riempimento viene da bina, in totale quarantadue lettere. Non dirò che
relazione vi è con il numero delle generazioni nel lignaggio di Yeshua, ma devi sapere
che i due sono correlati.
Abbiamo imparato nello Zohar, che durante l’atto di Creazione il nome Elokim è
menzionato 42 volte. Quarantadue è anche il potere che s’innalza dal basso all’alto.
Tramite questo nome ognuno può innalzarsi spiritualmente.
Il popolo d’Israele aveva quarantadue fermate per riposare nel deserto fino a quando
arrivarono alla Terra Santa. Lo stesso qui, quando osserviamo queste quarantadue
generazioni che precedettero Yeshua. Dovevano esserci quarantadue generazioni per
eseguire le purificazioni necessarie di ogni lignaggio individuale al fine di entrare nel
corpo più puro di tutti i tempi. Per questo, in ogni nome, puoi vedere il livello di
purificazione ottimale necessario per arrivare all’ingresso del Mashiach nel corpo di
Yeshua.
107
Quindi, secono il piano del Creatore, la venuta di Yeshua in questo mondo doveva
portare la fine di tutto il progetto del serpente originale, che entrò nei pensieri, desideri
e atti di una persona, insieme con il peccato del primo uomo.
Ma di chi è la colpa: del serpente originale o della persona? Il serpente originale non è
altro che un servo del Creatore e non può puntare un dito a una persona, a meno che la
persona cada in tentazione!
Ma Adam non apparteneva ad alcun gruppo, collettivo, quindi come puoi connettere il
suo peccato con i sintomi della malattia dell’anima “collettivitus”? Da dove viene?
Quando fu la prima volta che questa malattia dell’anima che noi, in qualità, chiamiamo
“collettivitus” si manifestò?
Tutti i peccati delle generazioni precedenti il diluvio furono strettamente individuali.
Questo è il motivo per cui le loro opere sono state giudicate, a differenza delle azioni
collettive. Tutti peccarono individualmente contro i comandamenti del Creatore, senza
coinvolgere gli altri in quel comportamento malvagio. Alla fine la generazione del diluvio
degenerò al punto in cui tikun non era più possibile, in quanto non potevano più fare
teshuvah, non potevano tornare in unione con il Creatore. Questo è il motivo per cui
sono stati distrutti, prendevano in giro Noach, che ha lavorato con attenzione alla
costruzione dell’arca, di fronte a tutti.
Allora, dopo il diluvio, il Creatore giurò di non distruggere più la Sua creazione e di dare
loro la scelta tra il percorso dell’Unione con Lui e il percorso infantile di testardaggine e
il confronto con Lui. E vedendo questo, la generazione della Torre di Babele ha deciso di
lasciare il Creatore come un gruppo, di lasciare le Sue più alte leggi dell'Universo. Come
lo dice la Tora?
Queste sono le tribù dei figli di Noach, dal loro lignaggio, nelle loro persone. Da loro si
diffusero le persone sulla terra, dopo il diluvio. Su tutta la terra c’erano una lingua e un
dialetto. Spostandosi da est, trovarono la terra della pianura di Shin'ar e vi si stabilirono.
Ed essi dissero l’un l'altro: "Vieni, creeremo mattoni e li bruceremo con il fuoco". E furono
loro i mattoni invece di pietre, e catrame terreno invece di calce. E dissero: “Vieni, noi
costruiremo una città e una torre, che raggiunge il cielo, e creeremo un nome per noi stessi,
prima che ci spargiamo sulla faccia di tutta la terra. Altrimenti, verrà un'altra alluvione e
che ci spargerà in tutto il mondo”.
Midrash spiega i motivi che stanno dietro la dispersione. Essi furono unanimi nel loro
bisogno di costruire una torre, ma i loro ragionamenti dietro l’obiettivo della sua
erezione erano diversi. Un gruppo pensò: in un caso di un nuovo diluvio saliremo fino
alla cima della torre e l’acqua non ci raggiungerà. Un altro gruppo disse: “Creiamo un
nome per noi stessi” - volle utilizzare la parte superiore della torre come luogo di
yeshivat chaverim, per cantare, ballare e lodare i loro idoli e in questo modo essere
salvato da qualsiasi catastrofe .
Il terzo gruppo affermò: “E’ ingiusto che HaShem governi i mondi più alti da solo,
lasciando questo mondo inferiore orribile per noi. Questo è il motivo per cui stabiliremo
un idolo in cima alla torre (kli mondiale?), lo armeremo con una spada e dimostreremo a
HaShem cosa vuol dire, dichiareremo la guerra santa a Lui!”
108
Vi erano anche tali leader pseudo-scientifici con le loro opinioni di gruppo pseudocabalistiche, che hanno eseguito una sporcizia molto più subdola. Hanno tenuto
conferenze in piazze di mercato e hanno diffuso la loro dottrina promettendo alla gente
d’insegnare loro a diventare come il Creatore!
Hanno anche trovato una spiegazione razionale, pseudo-scientifica per ogni evento nella
Tora. Ad esempio, hanno spiegato al popolo, che il diluvio non era altro che un fenomeno
naturale. Una volta ogni 1656 anni (il tempo che separava il diluvio dalla creazione del
mondo), i cieli tremano, causando l'eruzione di acqua.
Dicevano: così che cosa dobbiamo fare per evitare che i cieli scatenino piogge senza fine?
Questo è quando hanno proposto molti mezzi scientifici e innovativi per erigere pilastri
al cielo, uno dei quali doveva essere la torre nella valle di Babele (Babilonia).
"E scese il Creatore per vedere la città e la torre che costruirono i figli dell'uomo. E il
Creatore disse: "Ecco, un popolo e una sola lingua per tutti. E così ciò che ha iniziato a fare,
e non sarà impossibile per tutti loro quello che hanno pensato di fare. Venite, scendiamo e
confondiamo la loro lingua lì, in modo che nessuno potesse capire la lingua di un altro. E il
Signore li disperse da lì su tutta la superficie della terra, ed essi cessarono di costruire la
città. Quindi le è dato il nome di Babilonia (che significa confondere), in quanto lì il
Creatore confuse la lingua di tutta la terra, e da lì il Creatore li sparse sulla superficie di
tutta la terra”.
In questo modo, ogni gruppo in tutte le generazioni si ribellò e ancora si ribella contro
HaShem.
Ma come potevano veramente credere che la torre potesse salvarli dal secondo diluvio?
Forse la fede delle generazioni precedenti non insegnò loro che tutti i tentativi di evitare
le più alte leggi dell’Universo, di HaShem, sono destinati al fallimento? Come il profeta ha
detto: “Loro non sapevano e non capivano, poichè i loro occhi erano chiusi, in modo che
non potevano vedere, e i loro cuori erano sordi, in modo che non riuscivano a capire”.
Questo è il momento della nascita della malattia dell’anima “collettivitus” nell’aspetto
generale!
Tutti coloro che affittano il loro cuore a qualsiasi gruppo, diventano avvelenati con i loro
batteri e infezioni che possono portare alla più pesante malattia spirituale “collettivitus”
(proveniente dalla parola collettivo). Ma portare questa malattia e soffrire di questa
malattia sono due cose diverse.
Uno dei miei più stretti collaboratori, che aiuta con lo sviluppo del mio sito web,
recentemente ha visitato il Kenya, il luogo di nascita del suo amico. Così hanno trascorso
le loro vacanze lì e al loro ritorno in Olanda, la mia assistente, un europea, si è ammalata
di indigestione acuta, mentre il suo amico si sentiva benissimo! Mangiarono e bevvero le
stesse cose, sono andati dappertutto insieme, non perdendosi mai di vista. Allora perché
lei si ammala e non il suo amico? Il suo amico, che è nato in Kenya, ha un’immunità
naturale a tale malattia. La malattia è lì, ma non lo danneggia - è chiaro?
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Lo stesso accade per il membro del gruppo: lui è avvelenato con i pensieri, i desideri e le
azioni del gruppo, ma non presenta alcun sintomo della malattia. Questa malattia non si
manifesta fino a un certo punto. Quando si raggiunge quel punto, a causa della sua
mancanza di conformità con le più alte leggi dell'Universo, sarà troppo tardi. La malattia
si manifesterà nella forma peggiore possibile. Ma nel processo: egli è sempre alimentato
dai “pranzi di gruppo” e non si rende conto di questo pericolo, che lo minaccia a causa
del suo attaccamento al gruppo.
Così come proteggersi contro uno che è stato infettato dalla “collettivitus”? Nello stesso
modo in cui ci proteggiamo contro il sitra achra: non prestare alcuna attenzione alla sua
richiesta.
Ricordiamo la vera e sentita lettera di Hannah Katzman, madre di sei figli, che è stata
infettata con la collettivitus e la terribile sofferenza quasi da psicosi, come lei finalmente
si liberò da quelli che lei hanno promesso le montagne d’oro e la possibilità di diventare
il Creatore stesso.
"Dopo la mia prima lezione, la prima lezione dal vivo, che ho guardato su internet, dopo
aver letto molto e intensamente sulla loro dottrina, ho passato ore a piangere a dirotto di
notte, in modo incontrollabile, non so proprio perché. Lo chiamano il cancello delle
lacrime. Non riesco ancora a capire perché è successo, e non hanno una buona spiegazione
che non richieda ore di studio per spiegarlo - e a quel punto hai abboccato.
Col senno di poi, è stata una bellissima esperienza, forse sembrava in quel momento. E’
stato molto, molto spaventoso. Non sentivo l’amore e il perdono di un creatore, che voleva
portarmi il pieno godimento. Sentivo la vergogna, la paura e la frustrazione poiché io
stessa non ero ancora un Dio! Suona pazzesco? E’ solo peggiorato dopo. Non ho mai avuto
problemi con la mia psiche, e ho completamente smesso di avere problemi dopo essermi
separata dal BB completamente e definitivamente, nel cuore e nella mente ".
Quando innocentemente ti chiedono di guardare questo programma spirituale, che
connettersi a esso è completamente gratuito stai attento, come avverte Yeshua! “Ogni
albero che non farà un buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco”. Allora perché
fare tutti questi esperimenti pericolosi sulla tua psiche. Perché rischiare la propria vita?
"Una volta sono andata a incontrare un paio di altri studenti locali nella mia zona. Io ero
una di quegli altri che “studiano” su Internet, mandano e-mail e guardano le lezioni “ive”
(trasmissioni in diretta) con gli altri, mandando messaggi con chat, bombardandosi a
vicenda con sorrisi ipocriti. Posso solo immaginare il dolore di quei ragazzi, svegliarsi alle
3 del mattino ogni mattina per attirare la luce di correzione. Potete immaginare il vero
orrore e la paura in cui le persone dovrebbero alzarsi alle 3:00 ogni mattina per leggere un
paio di testi, che non potranno mai capire, scritti da qualche vago cabalista molti anni fa,
durante le intere 3 ore, circondato da un gruppo di persone che odia, ovviamente, nella
speranza che così facendo, egli diventi un DIO STESSO!
Nessuna vera spiegazione è stata mai data, non importa quello che si possa chiedere sul
materiale didattico. Normalmente, essi rispondono alle domande con cose ancora più
oscure, ma la risposta è quasi sempre “la fede di sopra della ragione”. La fede in che cosa?
La fede nella promessa che Michael Laitman mi farà un Dio per leggere sciocchezze e
diffonderle? Se mi chiedi di mettere la mia mente sotto la mia fede in te, allora devi almeno
110
essere in grado di dividere il Mar Rosso al tuo comando, se hai il coraggio di considerare te
stesso come essere così in alto. Poi potrò prendere in considerazione la tua richiesta.
Ma la risposta di BB a questo problema è che il gruppo esiste per il tuo lavaggio del
cervello! Lo intendono in senso letterale!
Dopo quella prima notte, ho continuato con lo “studio”. Ho dovuto scaricare ogni lezione.
Volevo fare in modo che potessi vederli “dal vivo”, a mie spese, del mio sonno e della mia
salute, come pure i miei affari personali. Era normale in quel momento cancellare una
riunione con i miei amici e la famiglia per guardare la trasmissione in diretta. A causa
della differenza di fuso orario, il mio programma giornaliero doveva essere modificato in
modo significativo. Viene da chiedersi ... è molto importante per loro che si vedano le cose
in tempo reale, dal vivo, perché in questo modo si “potrà attirare più luce di correzione”, si
potrà “collegare tutti i puntini del tuo cuore, allo stesso tempo…”
Ha il vero Creatore dell’Universo bisogno che noi c’incontriamo su internet, allo stesso
tempo, al fine di cambiare i nostri cuori? Non lui! Egli può farlo in qualsiasi momento. Ma
BB adora qualcos’altro, qualcosa di limitato: colui che chiama se stesso il “creatore”,
mentre tutto quello che desidera è che noi ci raduniamo in un certo momento, come
pecore, per assorbire tutti noi...
Poi cominciarono a manifestarsi grandi problemi. Ho cominciato a odiare tutto e tutti. Non
ero d’accordo con nessuno ed ero costantemente alla ricerca di discussioni con la gente su
cose senza senso. La gente, naturalmente, erano irritati con me. Nel profondo della mia
anima ho sentito un odio tremendo per tutti. Volevo uccidere tutti. Nella mia testa vi erano
immagini sanguinose e lampeggianti, amputazione, morte, immagini orribili.
Sembravano tutti com’erano nella mia immaginazione. Non era come un ’allucinazione. No,
erano solo immagini molto luminose. Per fare un esempio, se dico la parola elefante, tu
pensi a un elefante. Ma gli elefanti che ho visto nella mia testa erano mostruosi e brutti, e
calpestavano le persone e le torturavano in modi diversi. E mi piaceva molto. Ho
apprezzato l’odio. Sono andata per le strade e nei parchi e immaginato tutti intorno a me
schiacciati, cose cattive, e uccisi con la corrente elettrica dalla luce che usciva dal mio
corpo. Sentivo così tanto odio in me stessa.
E queste fantasie erano molto vive, ma allo stesso tempo erano simili alla mia
immaginazione, sembrava che avessi appena immaginato queste cose perché le volevo per
divertimento o per noia. Raramente ho associato queste cose con Bnei Baruch o la Cabala.
Tutti intorno a me erano visti da me come egoisti, e tutto quello che dovevo fare, era fare il
mio lavoro, il resto solo ostacolava il mio progresso in collaborazione con il creatore e
diventare come lui. Così odiavo tutti, anche il gruppo e gli amici perché facevano un tale
pessimo lavoro di diffusione e di collegamento. Il mondo era diventato un ostacolo per il
mio progresso.
Diventai incurante delle mie faccende. Ci furono pesanti perdite in questo periodo, cose che
non potrò mai recuperare. Tempo sprecato. Quindi questo studio delirante non è gratuito.
Sono diventata ossessionata con alcuni compagni specifici. Volevo insegnare loro ciò che il
vero amore è (come se io stessa lo sapessi), in contrasto con il loro amore egoistico. Molte
relazioni andarono perse e non sono state mai più recuperate. Ho avuto alcune pulsioni e
desideri molto intensi, di cui ho troppa vergogna per condividerle.
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Mi sono trasformata in una psicopatica e sapevo che stava succedendo! Alla fine, il kli
sarebbe cresciuto a sufficienza per contenere la luce. Sono sempre stata così male che
credo che non lo abbia mai notato, perché non c’era luce, a mio parere, per mostrarmi il
mio male; il mio ego era aumentato solo per l’influenza della luce. Questo è quello che ti
dicono. Si dovrebbe pensare attentamente a questo proposito: che la luce ti trasformerà in
male? Chi brilla questa luce su di te e perché?
È davvero iniziai a credere ogni sorta di cose folli, cercando di capire quali sono le cose
spirituali che dicono. Come che la gente in rosso viene a prenderti. O cose senza senso
pazzesche di cui non vorrei parlare, ma va ben al di là delle misure di stranezza. Ho
creduto, che mi sarei svegliata e tutto mi rivelerà che il mondo era solo uno spettacolo e
che tutti erano fantocci del creatore, che facevano finta di vivere e potevano leggere la mia
mente. Ne risultò un comportamento molto. Pensieri molto strani. Visioni molto strane e
immagini. Nozioni molto strane. Nulla avrai mai più senso per me.
Ecco perché Bnei Baruch insiste sempre che le persone non cambino le loro abitudini,
lavoro e abiti, e che si comportino proprio come le persone normali, ma non perché sono
normali, ma perché è importante dare un'immagine positiva del Bnei Baruch (per esempio,
hanno chiesto agli studenti di non fumare in pubblico).
Ma vedete, che non vi è alcun mondo spirituale, nel senso della Cabala. C'è solo l’inferno
nella tua mente. E promettono di essere il dio in seguito. Naturalmente, questa promessa è
una carota davanti a un asino.
Riesci a vedere lo stupro PSICOLOGICO, cosa significa credere in tutte queste cose? Se non
riesci a vederlo, posso solo pregare per te.
Anche dopo la separazione da loro e cercando di dimenticare tutto questo, avevo ancora
incubi notturni, depressione, ansia, e impulsi suicidi. Volevo scappare e piangere, e avevo
paura di tutto. Portvao un sacco di pillole Xanax, che prendevo ogni giorno, più volte al
giorno, altrimenti non potevo uscire di casa per paura di .... qualcosa. Non riuscivo a
muovermi. Ho ripreso a fumare, qualcosa che ho lasciato prima dell'arrivo del Bnei Baruch
(fumano e bevono abbondantemente, soprattutto alle convention, per la connessione). Per
un periodo ero sessualmente impotente. Ho ancora una malattia auto immune rara senza
causa apparente, che è apparsa nel corso di questo studio. Penso che Baal Sulam sia morto
di essa, o almeno aveva l'artrite, che risulta quando il tuo sistema immunitario attacca se
stesso. Forse il suo corpo si rese conto che non era un uomo ...
Loro vi renderanno dipendenti da loro “luce”. In un certo senso, è come il sesso. Bnei
Baruch lo chiama anche con questa parola! Dovremmo fare Zivug con la luce e il seme
della luce crescerà dentro di noi, e daremo vita ad un nuovo kli. Dicono anche che c’è un
zivug violento e uno consensuale. In un certo senso, si tratta di uno stupro spirituale.
Entrambi sembrano essere importanti.
Kli significa contenitore o desiderio, giusto? No, significa kli. Pensate a questo. Vuoi essere
un kli di questa cosa spirituale, che può o non può essere il creatore? Ha bisogno il vero Dio
di Michael Laitman, per parlare tramite lui? Vuoi far parte del kli mondiale? Qualunque
cosa volesse dire, muove la lingua di Michael Laitman. Egli ha menzionato in numerose
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occasioni che non è lui che parla, ma lo spirituale, che egli chiama il creatore che parla
durante le lezioni attraverso di lui.
Questa idea di fare sesso con le cose spirituali, è anche nella Bibbia ... Basta guardare tutta
la storia della 'Nefilim' (seme caduto), Genesi 6, penso, e quello che è successo lì dopo ...
L’unica cosa che ha portato via tutti questi problemi (con l'eccezione della malattia, sono
ancora in trattamento, anche se è notevolmente migliorata) è stata la mia fede religiosa
(Cristianesimo). Invito tutti coloro che sono coinvolti con il Bnei Baruch, o pensano di
aderire, di tornare alle vostre tradizioni, al vostro paese e la vostra famiglia o gli amici
presenti, che avete ancora (ti dicono di lasciare i tuoi vecchi amici e che sia abbastanza
essere amici con le persone nel loro gruppo).
Ho cercato di spiegare alla gente, che ho studiato questa Cabala perché volevo sapere lo
scopo della mia vita. Ridevano di me e mi hanno chiesto: “Perché non basta leggere la
Bibbia?” Ho pensato che fossero stupidi, ma avevano ragione! C'è una curiosa frase in uno
degli articoli di Baal Sulam, in “Non c'è nessuno all'infuori di Lui”, di come a volte la tua
anima si incarni nel corpo di un maiale. Gli istruttori di Bnei Baruch sono molto cauti per
assicurarsi che noi non interpretiamo letteralmente. Dicono che significa che a volte ci si
sente sporchi, o qualcosa del genere, a studiare la Cabala... Ma c'è una storia nel Nuovo
Testamento che Gesù comandò ai demoni di venire fuori da un ragazzo indemoniato (ha
anche lui studiato la Cabala?), e i demoni hanno chiesto il permesso di entrare nei porci! Ed
essi gli dissero: “Mandateci nei porci, perché entriamo in essi”. Marco 05:12. Poi portarono
i maiali a saltare da un dirupo. Forse Baal Sulam voleva dire questo? ...
Hanno anche bisogno della decima. Vedete, hanno bisogno di divulgare la “scienza della
correzione” a tutte le persone del mondo. Devono archiviare almeno 3 ore di video al
giorno per ogni giorno, a partire dagli anni 2000, su un server privato! Questo è un sacco di
dati! Perché dovrebbero? Chi paga per questo? Loro hanno anche il proprio canale TV in
Israele. Uno negli Stati Uniti, è in arrivo? E’ per questo che chiedono la decima?
Perché un archivio così massiccio? Se si chiede di guardare vecchi film, vi diranno di non
farlo, ma di partecipare a questi corsi, perché non c’è più luce ... Inoltre, il materiale di
pochi anni fa, è molto diverso da quello che di oggi, e anche se lo riconoscono è meglio non
guardare i vecchi video. I loro insegnamenti sono in continua evoluzione, perché le persone
devono essere eseguite passo per passo come bambini, dicono ... Forse un giorno si rivelerà
che per tutto il tempo hanno adorato Satana, chi lo sa ...
Ricordo anche che loro dicevano di osservare solo usanze religiose ebraiche, per “attirare”
gli ebrei religiosi (sono pazzi!) Perché queste cose in realtà non hanno alcun significato in
se stesse ... la cosa principale è l’intenzione (il masach o lo schermo, lo schermo delle
intenzioni. Questo schermo è quello a cui mi riferivo sopra, la cui funzione è quella di
rifiutare Dio...). Per quanto riguarda i 613/620 comandamenti? No, in realtà sono 613/620
desideri, o dei vasi, che devono essere corretti! ... Quindi devi mettere lo schermo su
ciascuno di essi? Non è molto interessante? Bisogna respingere tutti i comandamenti di Dio
nelle vostre intenzioni, al fine di ottenere un 125esimo della scala spirituale e diventare un
dio!
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Non mi credete? Diversi anni fa, un cabalista è stato arrestato, ha fatto riti satanici: scese
nella sua cantina e uccise bambini lì. Non so se ne hai sentito parlare. Google la storia. Bnei
Baruch ha detto che non era un vero cabalista, naturalmente. Per quanto ne so, non
s’impegnano in cose simili. Ma stanno sempre parlando della necessità di COLPO
SPIRITUALE durante i congressi. Essi credono nel malocchio, dicono semplicemente che
non lo fanno ... io personalmente penso che questo è ciò che rende la gente pazza ... In un
certo senso, è peggio di un omicidio ... il corpo sopravvive, ma l’uomo dentro lentamente
muore ... ed è sostituito da ... qualcos’altro ...
E’ mia convinzione che questo, la loro assurdità, non ha nulla a che fare con l’ebraismo o
con Dio o con le buone intenzioni, o l’altruismo. Si tratta di un culto per il lavaggio del
cervello. I loro congressi sono un luogo d’incontro per i demoni, per banchettare con il
dolore di persone infelici. Il loro obiettivo è niente meno che portare il mondo intero nella
follia. Quanto più ci si sente infelici, meglio per loro. Sono tutti profondamente,
profondamente pazzi. I loro insegnamenti provengono direttamente dal diavolo. Sono la
più grande sporcizia su Internet.
Ma sai cosa? Cerco di non odiarli. Essi avranno la loro punizione a tempo debito. Vogliono
che li odi e che sia in disaccordo con loro. Io solamente li rifiuto completamente. Se li
odiate, possono dire: lasciatevi correggere. Se non siete d'accordo con loro, possono venire
e dire: lasciatemi spiegare. E poi, sarete collegati al loro sistema di nuovo. E’ come una
melodia noiosa che continua a giocare nella vostra mente. Ogni dettaglio della vostra vita,
ogni vostra domanda, tutte le gioie e tutti i problemi, tutte le idee, tutto può essere
collegato e spiegato attraverso la Cabala... Ma la loro risposta ... è solo un’altra domanda
confusa ...
Quindi, quando si spendono ore nel pensiero, astrazione, è la luce di Nefesh che è
responsabile per il vostro senso di freddo quando si entra in una stanza con aria
condizionata, e se il tuo amore per le persone significa forse il senso di “ricevere da loro al
fine di dare”, ha qualcosa a che fare con esso ...
Forse sono un caso speciale, ma leggendo alcune degli altri messaggi su questo argomento,
ho dovuto condividere tutte queste cose.”
Grazie Hannah, per il tuo coraggio e forza d’animo, per una descrizione dettagliata di
questa organizzazione settaria velenosa e del loro capo! Il tuo articolo che Bnei Baruch è
un culto, è positivamente distruttivo.
Ai miei tempi ero completamente scontenti di tutti i tipi di falsi insegnamenti: religiosi e
filosofici. Solo allora il mio grande maestro spirituale Ari mi ha imposto di rivelare la
vera Cabala, anche se non è mai stata mia intenzione farlo! Ma non attraverso l’atto della
sua diffusione alle masse, ma solo a coloro che trovano il mio sito e il mio forum per
conto loro.
La vera Cabala Lurianica vede Yeshua come il più alto Keter e lo studio della Cabala non
ha assolutamente alcun senso o significato senza di Lui! Poichè l’unico scopo di studio
della Cabala è quello di ricevere la liberazione individuale dell'’nima. Tutti gli altri
obiettivi di studio sono veramente satanici. “E ogni albero che non farà buon frutto,
sarà abbattuto e gettato nel fuoco”.
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50. COME CURARTI DALLA COLLETTIVITUS
‫לָכֵן ְבפ ְריָםִּתַ כירּוִּאֹותָ ם׃‬
Allora, dai loro frutti li riconoscerete.
ִִִִִִִִִִִִִִִּּּּּּּּּּּּּּּ
Quando inizi a leggere sulla “collettivitus”, potresti provare una resistenza interna, ma
devi sapere, che si tratta di una sensazione generale, poiché è nella natura umana di
appartenere a un gruppo. Inoltre, devi sapere che ogni sentimento che appartiene al
“noi” non sarà di alcun aiuto, per chi appartiene all’Unico. E’ persino possibile combinare
questi due sentimenti?
Devi sapere che tutto è uno in spiritualità e solo qui, nel mondo materiale, abbiamo
contraddizioni. Il generale dice: “Ama tutti, senza eccezioni; connettiti con ogni creatura,
indipendentemente da dove provenga. Lascia andare i tuoi giudizi e sentimenti che
possono verificarsi all’interno di te a causa d’influenze esterne”. Va bene guardare un
film, una volta tanto, al fine di vedere le persone che vivono una vita diversa. Possono
sembrare primitive o molto rozze ai tuoi occhi, ma internamente devi avere il potere di
dire a te stesso che questo è anche un bene.
Qualora un giudizio nasca dentro di te, vai immediatamente al tuo interno e sappi che
queste persone sono come te, hanno famiglia, bambini, vogliono essere amati, ecc. Se
non puoi fare questo, allora vuol dire che sei troppo lontano dall’essere completo e
questa conoscenza è anche un bene: perché hai lavoro da fare! D’altra parte, è necessario
pure lasciare andare quelli che sono vicino a te, che sono i più importanti per te.
È necessario sviluppare la sensazione di completa autonomia all’interno di te stesso, il
sentimento che ti permetterà di diventare indipendente da ciò che è più sacro per te: il
tuo partner, figli e nipoti ... il tuo lavoro sta anche in questo. Il lavoro di separazione si
trova qui. La ragione per cui si parla tanto di questo è perché la separazione dal gruppo è
la quintessenza dell’Insegnamento di Yeshua del Regno dei Cieli!
Yeshua ci dice che stretta e angusta è la via della vita. Hai il desiderio di trovare questo
sentiero stretto e spinoso? Cerca e troverai. Studiare i libri non è sufficiente, molti
consumano questi libri, sanno tutte le entrate e le uscite, ma questo li aiuta? Un padre,
che lavora solo per la sua famiglia, è attaccato al suo desiderio di ricevere.
Che cosa ha detto Yeshua quando sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo? Guardò i
discepoli che lo circondavano e disse: “Voi siete la mia famiglia, mia madre, i miei fratelli
e sorelle. Chi compie la volontà del Padre mio, che è nei Cieli, è mia madre, mio fratello,
ecc.”. Questa è la libertà.
In un certo senso è così semplice, così sorprendentemente semplice, grande e geniale.
Eppure, allo stesso tempo, è stato così difficile fino ad ora, ma è dato ad una persona ...
liberarsi, cercare di vivere e sentire queste contraddizioni. Sentire il dolce amore per
ogni essere vivente, per tutta la vita, perché tutto ciò che è qui sulla terra porta la gloria
di HaShem dentro di sé, vive per HaShem, nonostante spesso agisca altrimenti.
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Guardati intorno: tutto quello vedi ha il potere e la gloria di HaShem, ma allo stesso
tempo è necessario mantenere la distanza da esso e di non collegare te stesso con niente
e nessuno. Solo allora agisci in modo tale da soddisfare le condizioni di Yeshua per
trovare il sentiero stretto e angusto verso la vera vita. E’ dato a tutti, ma solo in pochi
sono in grado di trovare questo percorso.
Allora, come trattare chi crea frutti cattivi e marci?
“Ci sono persone intorno a me che si dispongono cinicamente e si fanno gioco di me. Sento
la mancanza di potenza necessaria per resistere all’influenza di queste potenze negative.
Sento poteri malvagi crescere dentro di me, poteri che cerco di non proiettare sulle persone
ciniche intorno a me. Sentimenti cattivi prendono il sopravvento su di me. Li sento sotto il
mio ombelico. La rabbia si reca alla testa subito. Poi non ho più potere di parlare. Perdo di
vista il mio scopo nella vita. Io non sono in grado di tuffarmi più nel mio mondo interno.
Sento come una perdita di tempo prezioso. Allora che cosa posso fare? Sembra strano che
non riesca a separarmi più da queste entità (che agiscono verso di me così). Che devo fare,
in base all’Insegnamento della Cabala, al fine di proseguire verso il mio obiettivo,
nonostante questi attacchi cinici che mi fanno sentire la rabbia? Come mi libererò da
queste forze del male?"
Vediamo il modo in cui queste domande sono poste. In primo luogo, determiniamo se
esse provengono da una persona che lavora veramente internamente su se stessa per la
sua perfezione, o se è solo il grido di un bambino che non ha ottenuto qualcosa che ha
richiesto. Se queste domande stanno arrivando dal vero bisogno profondo di liberazione,
allora come si può reagire a tali situazioni e domande?
Certamente possono avere qualcosa a che fare con il lavoro personale interno e sono
applicabili a tutti gli altri aspetti della vita. Prendiamo per esempio il pagare l’affitto.
"Sai, quando devo pagare l’affitto, trovo il padrone di casa essere molto duro, oserei dire,
disumano. Allora, non sento i poteri necessari per proteggermi dall’influenza di un simile
atteggiamento verso di me. Ai miei occhi queste sono forze negative, del male. Sento
l’afflusso di rabbia e non posso restare internamente calmo e vigile. Poi, diventa la mia vita
e mi sento in quel modo. Il mondo esterno sta cercando costantemente d’influenzare
negativamente il mio mondo interno!”
Il tuo padrone di casa, la moglie, i bambini, il poliziotto che ti ha fatto una multa, un
vicino di casa che si rifiuta di dire “Ciao!” Per te.. è tutto uno e lo stesso problema. Le
domande sono comprese, e non c’è nulla di male in loro, ma sono tutti gli stessi alberi
nella stessa foresta. Più lavori su te stesso, più luce sentirai dentro di te; ti darà il potere
per desiderare di lavorare di più su te stesso. E’ il tuo lavoro e la ricompensa è grande.
Le tue domande sono i sintomi della malattia dell’anima “collettivitus”, che sottolineano
il fatto che sei così lontano dall’essere corretto. Non è fantastico che tu sia in grado di
percepire questo ora? E’ un segno che hai la percezione dei due aspetti all’interno di una
stessa situazione: qualcosa di buono e qualcosa di malvagio. Rallegrati, perché la
stragrande maggioranza dei terrestri vede tutto come male. Tuttavia è necessario porre
le tue domande internamente, prima di cercare le risposte in ciò che hai studiato e su cui
hai lavorato da te stesso.
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Devi sapere, che se qualcuno al di fuori di te si dispone cinicamente e si prende gioco di
te, allora vuol dire che te lo meriti e che chiami quest’atteggiamento a te stesso. Devi
sapere che quando proietti l’energia interna positiva, nessuna malattia collettiva ti può
toccare! Come i lupi affamati nella fossa che non toccarono il profeta Daniele. Egli non
proiettava ostilità e sfacciataggine ma disposizione e amore.
Con quest’atteggiamento verso gli altri, i poteri del male, la malattia del “collettivo” non
sarà in grado di toccarti, perché non gli darai un motivo per farlo. Più lavori su te stesso,
meno carburante lasci per il male. Poi lentamente inizi a godere di quel poco, che
consapevolmente gli dai. Ricordati le 5 domande chiave e 5 le risposte chiave che è
possibile utilizzare in qualsiasi situazione?
Tutto ciò che è fuori di me è la luce immutabile perfetta. Quello che provo è la mia
reazione; in quest’ultimo caso, la rabbia nei confronti delle persone ciniche che sono
avvelenate dai batteri della “collettivitus”. Il tuo atteggiamento e la tua reazione
conferiscono ai poteri l’immagine del male, anche se è l’esatto contrario. Il modo in cui ti
poni internamente, è la reazione che otterrai, la voce produce l’eco. Certamente ci sono
persone che creano problemi con i loro scherzi, ma chi ti costringe a parlare con loro?
Scegli il tuo ambiente, scegli un altro entourage se quello attuale è cinico, ma non
scappare dal tuo lavoro su di te.
“Ma questa è una contraddizione. Sento rabbia, ma non mi è permesso di proiettarlo sugli
altri.”
Risposta: proiettala su te stesso! Poi aumenterai il tuo raggio di lavoro e questo ti
permetterà di crescere! Rallegrati di questo! E’ bene che gli altri non sentano la tua
rabbia, anche se può sembrare giustificato ai tuoi occhi. Giustifica qualsiasi situazione.
Non devi superare alcuna situazione e alcuno stato con un atteggiamento di rabbia.
Che cosa otterrai attraverso il ben noto approccio di “andiamo fuori a parlare uno contro
uno”? Tutto questo appartiene alla categoria del “giudicare”. Non devi giudicare nessuno
e non importa se sia cinico o no, poiché non ti corregge, non è così? Si tratta di un
atteggiamento infantile, del fuggire dalla realtà. Non crescerai in questo modo.
A ognuno è permesso di essere se stesso. Non si può entrare nello scopo, nei kelim di
un’altra persona. Ciò che vedi è la manifestazione esterna di un’altra persona. Se
interpreti il suo atteggiamento come cinico, allora tu sei un cinico, poiché tu proietti il
tuo cinismo sull’altro. Tutti questi sono giochi psicologici e non hanno nulla a che fare
con il tuo lavoro spirituale individuale interno. Queste sono ancora cose carnali.
Tu devi fare il tuo lavoro interno a prescindere dalla situazione o di un oggetto: il tuo
partner, vicino di casa, conto in banca, capo...perché tutto ciò che è al di fuori di te è
perfetto dal punto di vista della Creazione e presenta in sé l’immutabile, vera realtà della
vita “nell’ora”.
Rimprovera l’altro, come se fosse un bambino...solo dalla rigorosa espressione esterna
del viso e il tono della voce, ma nel tuo cuore devi amarlo con amore assoluto, a tutti i
costi. Quando ti arrabbi, perdi sempre, perdi di vista il tuo scopo più alto.
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“Allora come posso applicare con successo il metodo della terapia cabalistica che tratta
l’avvelenamento collettivo, (il metodo della guarigione della ricezione, solo dal Creatore,
attraverso Yeshua) se ancora sono frustrato e distratto da cose banali come il cattivo
tempo, un brutto sguardo, la perdita della mia squadra di calcio preferita, ecc.? Come
funziona lo strumento di lavoro di correzione in relazione ad ogni problema?”
In questo mondo non vi è alcuna differenza tra un morso di zanzara e un problema
importante! Quando senti la differenza, rimani nello stato non sviluppato della tua
persona interna. Se scegli le punture di zanzara, dici che non hai abbastanza potere da
vedere assolutamente tutto come un atto di amore, in modo da scappare dai problemi.
Quando non inizi ad accettare internamente, concordare e giustificare tutto, ti faranno
del male, il che significa veramente che non sei ancora impegnato con la vera internalità.
Quando cercano di farti del male, tu non devi essere ferito in primo luogo. E’ difficile? E’
quasi impossibile e completamente illogico, ma lo devi accettare! Non c’è altra via. Devi
provare la gioia assoluta di essere ferito, perché allora stai favorendo il tuo lavoro
interno su te stesso e questo ti porterà ulteriormente verso la tua perfezione.
Osserva sempre i due lati della storia e costruisci la linea di mezzo per amare tutta la
gente, vorrei anche dire: tutti i popoli. Perché alla parola gente (popolo) manca il tratto
dei popoli. Il plurale “popoli” ha entrambi: generale e individuale. Questo è il motivo per
cui io uso raramente la parola popolo.
Quindi, devi amare tutte le persone senza avere il desiderio di ricevere qualcosa in
cambio. Non importa se è un cinico o meno. Non vi è alcun motivo di dipendere
dall’atteggiamento verso di te. Allora ti liberi dal pericolo di essere infettato dal
“collettivo” e anche se sei stato già infettato, il male si curerà in fretta da sé!
Poi, il tuo amore interno, basato sullo studio della Cabala Lurianica lishma e la sua
applicazione pratica, lentamente diventerà l’amore indipendente verso il mondo intero,
per l’umanità nel suo insieme e per tutti i livelli della natura.
L’idea che l’amore debba sempre provenire da due persone è la logica conclusione della
persona esterna che ancora non sa che ha bisogno di aiutare se stessa! La sua legge è
chiara: io ti aiuto, tu mi aiuti.
“Sì, ma io sono un introverso ed è troppo difficile per me esprimere i miei sentimenti!”
La natura della tua persona esterna, introverso o estroverso, è irrilevante. Ottieni un
forte legame con il fissaggio dell’ancora con la tua persona interna e poi tutto verrà al
suo posto: amerai tutta la creazione ed essa ti risponderà a sua volta.
Ogni persona può raggiungere quest’amore attraverso l’Insegnamento di Yeshua. Com’è
chiamato il Patto della carne internamente? E’ il patto del noi: noi-siamo ebrei, noi siamo
cristiani, noi siamo cabalisti, ecc. E’ la coscienza della massa, della persona del gruppo,
che porta sicuramente alla malattia spirituale della “collettivitus”.
Allora che cosa significa il Patto dallo spirito internamente? E’ il patto dell’io, il
collegamento individuale con il Creatore. Solo il patto dell’io porta alla perfezione finale
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e il completamento della persona e della comunità nel suo insieme. Poiché in ogni
persona sulla terra ci sono due poteri: Israele, il desiderio di dare, e i popoli del mondo,
il desiderio di ricevere solo per se stesso.
Fai attenzione, che Israele dentro di te non calpesti il potere di Yeshua dentro di te e non
Lo condanni a morte. Ogni volta che vedi i popoli del mondo che soffrono di
“collettivitus” - dentro di te - sconfiggere Yeshua dentro di te quando Lo opprimono, Lo
trattano con prepotenza, quando Lo condannano a morte...attivati e sconfiggili
attraverso la fede al di sopra conoscenza. Solo allora sarai in grado di dire veramente
ogni volta: “Ho sconfitto il mondo”.
119
51. LA VIA PER IL REGNO DEI CIELI E’ ATTRAVERSO LA LINEA DI MEZZO
ִּ‫ל ֹאִּכָל־הָ אֹ מֵרִּליִּאֲ דֹ ניִּאֲדֹ ניִּיָבֹואִּבְ מַ לְ כּותִּהַ שָ מָ יםִּכיִּאם־הָ עֹ שֶּ ה ְִּרצֹוןִּאָ בי‬
‫שֶּ בַ שָ מָ ים׃‬
Non tutti quelli che Mi dicono mio Signore, mio Signore entreranno nel Regno dei Cieli,
ma solo chi adempie i desideri del Padre mio che è nei cieli.
È necessario che ti concentri solo due aspetti in tutto quello che devi fare: lo sto facendo per
ricevere o perché voglio imparare a dare? Concentrarsi significa collegare yesod e tifferet.
Certamente non si può fare quando si dorme ma appena ti svegli è necessario avviare il tuo
lavoro di gettare l’ancora. Io lo faccio ogni giorno, vorrei anche dire: in ogni momento.
Si può studiare molto, ma se si ignora questa regola, lo studio non ti aiuterà. Certamente lo
studio dello Zohar e Ari, tutto ciò che studiamo, è molto importante, perché ti aiuta a creare i
tuoi kelim, ma senza la tua cooperazione, senza il tuo cuore, kavanah, non ti aiuterà.
Ciò che aiuta sempre è la connessione di malchut e yesod, dovranno divenire una cosa sola.
Yesod ha il potere di sollevarsi, Malchut no. Yesod potrebbe essere paragonato ad una valvola in
un cilindro, che si muove su e giù tenendo il potere di malchut con esso.
Che cosa è un albero buon, di cui parla Yeshua? Un albero buono è la linea di mezzo; la colonna
che è impostata attraverso il tuo ancoraggio tra malchut, yesod e tifferet. È il tronco dell’albero.
Quindi l’innalzamento a daat, è simile al vedere l’albero che riceve rami, foglie e frutti.
L’albero che dà frutti può essere paragonato al bagliore della luce chochma nel partzuf, il che
significa il frutto del dare. Il frutto è il prodotto di uno zivug all’interno di daat, tra c hocma e
bina.
Un buon frutto significa che lo zivug era legittimo poichè la luce chochma rivestita in chasadim è
entrata attraverso la linea di mezzo, attraverso il pilastro, in malchut sotto il chaze.
Il significato dell’albero cattivo sta nell’attrazione della luce chochma attraverso la linea di
sinistra dall’alto verso il basso, senza preventivo rivestimento in chasadim, come nel caso del
peccato di Caino. Lui voleva attirare chochma dall’alto verso il basso, senza lavorare prima su se
stesso, se lo avesse fatto, avrebbe potuto rivestire chochma in chasadim.
“A se stesso” significa sotto il chaze, nei kelim di ricezione del destinatario. Si dice di Caino che
era il portatore di “eleh”. Sotto il chaze hai i tuoi kelim di ricezione, mentre sopra il chaze si
trovano i kelim di HaShem, i kelim dell’altruismo.
Quando la luce chochma è attratta in modo illegale, cioè non nel modo prescritto dalle leggi più
alte, le leggi dell’Universo, il risultato di una tale attrazione dall’alto verso il basso saranno fr utti
cattivi.
Così come si può riconoscere se l’albero è buono o no? Che cosa è un albero? Si tratta di un
costrutto ottenuto per mezzo della tua MaN. Attraverso la tua MaN si può costruire un albero
buono impostando la colonna attraverso l’ancoraggio. Tuttavia ci posso no essere anche cattive
intenzioni durante l’innalzamento di MaN e quindi il risultato di tale MaN è un albero cattivo.
Questo è ciò di cui parla Yeshua e non di qualche albero che cresce nel tuo giardino. Egli parla
120
solo dell’internalità. Parliamo dell’Albero della Vita, vale a dire dei poteri di ZA e nukvah, che si
trovano all’interno di una persona.
Lavorando su te stesso, innalzando una MaN kosher, costruisci l’albero della vita in te stesso.
Assicurati di controllare ogni giorno, prima di andare a letto, se la tua giornata è stata buona o
cattiva.
Come lo puoi vedere? Che cosa deve avvenire affinché il giorno sia buono? Mettere un’ancora,
impostare una colonna, collegare i sefirot l’uno all’altro. Il collegamento di questi poteri interni
uno con l’altro è il prodotto del tuo lavoro spirituale individuale, ma che cosa si prova? Armonia!
Contentezza! Sollievo!
Si può sentire la stanchezza, ma prima di addormentarsi, è necessario entrare in assoluta pace e
serenità. È necessario ricevere la sensazione di tranquillità dinamica, che non hai mai provato
prima, tutti i giorni e non solo durante la vostra vacanza. Quando dici: “Io so come mi sento
quando sono in vacanza...”, no, anche quando hai una giornata dura al lavoro, lascia che questo
sentimento arrivi. Lavora su questo con il tuo lavoro interno.
Questo è quello di cui sto parlando attraverso il concetto di ogni giorno, indipendentemente da
quanto sia difficile o facile. C’è un principio: una persona si eleva in santità, ma non discende.
Anche se ti potrebbe sembrare che stai scendendo e vuoi la prova che sei veramente in ascesa...
ma non illuderti.
Ogni notte è una notte speciale, perché lavoriamo duramente durante il giorno, ma quando stai a
letto, appena prima di chiudere gli occhi e addormentarti, senti la tua connessione con HaShem.
Non calmarti con una sigaretta, con un bicchiere di vino o qualche altro rilassante. La serenità
deve venire da dentro, altrimenti non sarai in grado di sentire la vera unione con il Creatore.
“Tutto è spirituale”, che cosa significa? Come sai, la MaN può essere innalzata per attirare il male,
è anche un potere. Ad esempio, si può leggere la storia della Bilam nella Torah. Poteva attrarre
klipot molto potenti dall’alto, al fine di fare ogni sorta di male qui. Devi sapere, che questa è
anche una grande potenza, causata dall’abuso dei poteri creativi dell’altruismo.
Yeshua lo ha detto in modo diverso, ogni albero, una persona che costruisce una colonna dentro
di sé, attirando la luce chochma attraverso la linea di sinistra, riceverà solo per se stessa e un
tale albero è buono solo per essere tagliato e gettato nel fuoco.
È chiaro? Il fuoco brucia. Il fuoco da bina della linea sinistra. E’ importante saperlo quando si sta
elevando MaN. Devi stare attento a farlo solo con la kavanah corretta, altrimenti crei un albero
cattivo dentro di te, un albero che dà un frutto cattivo. Yeshua parla solo dei poteri interni. Un
buon albero, un albero cattivo ... a seconda della tua intenzione interna. Se la tua intenzione
interna, kavanah è buona, al fine di dare, allora stai costruendo un albero buono dentro di te.
Guardate la colonna vertebrale per esempio. Tutti i nervi sono attaccati alla colonna vertebrale e
si può vedere l’intero sistema nervoso come rami. Ora confrontalo con un albero, il tronco del
quale si eleva con rami e foglie. Gli impulsi nervosi si trovano all’interno delle terminazioni
nervose, è il potere della luce, è come l'elettricità. Vedi la somiglianza strutturale tra lo spirituale
e il sistema nervoso?
Internamente, ogni azione spirituale deve essere vista come un albero; un certo tipo di albero è
121
costruito e può essere buono o cattivo ... Allora, qual è il punto di un buon albero? Il punto di un
albero buono sono i kelim, pieni di luce e una persona può sentire questa luce. Un albero cattivo
significa che c’è un'attrazione di chochma attraverso la linea di sinistra nel luogo sotto il chaze.
La sinistra è “esh” fuoco e si prova come il taglio, l’oscurità che brucia. Solo nella linea di mezzo
c’è una sensazione di splendore della luce dello Zohar, la luce chochma e chasadim. Nella linea
destra c'è solo la sensazione della luce di HaShem chasadim, senza chochma.
Certo, è una luce meravigliosa del Creatore, ma è chasadim e niente di più, non è il vero io.
Allora, dove è l’“io”? Puoi sentire te stesso solo nella linea sinistra, puoi sentire il fuoco
proveniente dall’alto attraverso bina, ma non hai il potere di spegnere la fiamma; questa è la
luce chochma nella linea sinistra, e per questo tu senti l’oscurità.
Guarda una persona arrabbiata per esempio ... in qualche modo vederlo dà piacere alla gente,
ma non è certamente morale. Tuttavia quando Otello stava strangolando Desdemona con tanta
passione, con emozioni così forti ... questo è lo stato delle tenebre della linea sinistra. Può
sembrare molto drammaticamente efficace, ma questi poteri provengono dalla linea sinistra, ma
non sono dinim, né sono da gevurah, sono adiacenti alla linea sinistra, questi sono klipot della
linea di sinistra. Poichè la linea sinistra è la santità di per sé, così come la linea destra.
Basta guardare gli occhi di una persona infuriata: gli occhi bruciano. Gli occhi sono chochma.
Adiacente alla linea di sinistra è il potere dominante distruttivo e questo è il motivo per cui si
deve andare nella linea di mezzo, perché sulla linea mediana vi è il Creatore e te. Il Creatore può
essere visto solo dentro di te e solo sulla linea di mezzo.
Allora, chi si riunisce nella linea di mezzo? Tu e la Luce, tu e HaShem, ed è possibile solo nella
linea mediana. Nella linea destra vi è la luce di HaShem, senza l’io e può essere una sensazione
tremenda, ma devi capire che questo è ciò che una persona religiosa sente. Ha un sentimento:
Dio mi ama. Come un bambino, che gode della presenza di sua madre, ma è ancora del tutto
dipendente da lei.
La stessa cosa accade nella linea di destra, devi sapere che dobbiamo camminare nella linea
destra, ma solo per ricevere il potere della luce di chasadim e quando si riceve chasadim, si deve
andare sulla linea sinistra, perché la linea sinistra è il luogo in cui io esisto.
Solo la linea di sinistra ha i poteri che mi attirano, così posso vedere me stesso separato dal
Creatore dalla mia mancanza. Questo è il motivo per cui si deve stare lì per un breve per iodo.
Quando ci si sposta tra la linea sinistra e destra, si entra nella linea di mezzo, HaShem ci tira
sulla linea mediana Lui Stesso.
La linea mediana è la Tora. Tutti i detti di Yeshua provengono dalla linea di mezzo. Chi non
accetta Yeshua, non può venire alla linea di mezzo ... non saprei come venire alla linea di mezzo,
senza Yeshua. E’ obbligatorio; non c'è altro modo. Altrimenti rimani in una linea, o in due linee
che ti lacerano, perché per qualche tempo ti troverai in una linea, e poi sarai gettato in quella
opposta.
Il religioso rimane solo in una linea: chiede solo pietà, chasadim. Esternamente si veste in
chesed, misericordia, ma internamente rimane non corretto perché non lavora con la sua linea
sinistra, allora da dove egli può ottenere il bagliore di chochma? Internamente è un bambino,
nonostante la sua barba. Esternamente tutti loro sembrano gentili, in quanto essi sono coperti
122
dal bagliore di chasadim del Creatore, ma non internamente! Internamente rimangono lupi!
Ho anche sperimentato questo. I rabbini parlano della Torah, ma non sanno nulla della linea di
mezzo. Essi hanno la Tora esternamente, studiano Talmud ... Ascoltami, io parlo dal punto in cui
tutto è in una persona, ma per la comodità e la comprensione è più facile parlare nell’aspetto
generale.
Basta provare a entrare nei kelim di un rabbino ortodosso; certamente nessuno può entrare lì
poiché egli stesso non sa chi è, i suoi kelim sono nella linea sinistra. Che cosa possiamo dire su
ciò che è sotto il chazeh? Sono ancora del tutto non corretti. Studia solo i libri ... tutti i suoi studi
rimangono sullo scaffale!
Lo stesso vale per i cristiani tradizionali, come per loro, il loro cristianesimo non è altro che un
rivestimento esterno. Studiano tutto questo, ma internamente non c’è alcuna correzione.
Solo nella linea di mezzo riceverai la combustione necessaria. Questo è il sacrificio. Questo è il
luogo del tuo altare! Qui nella linea di mezzo si può incontrare Yeshua faccia a faccia, tu e
Yeshua. C’è anche malchut qui, nella linea mediana, tu e malchut. Il tuo yesod trascina il tuo
malchut come una locomotiva trascina le sue vetture, entrambi salgono su in keter del tuo stato.
Così, quando li si collega con keter, diventa una unione dei vagoni del treno con la locomotiva a
velocità massima.
In primo luogo i vagoni del treno seguono le vie secondarie, fino a raggiungere la pista
principale. Poi la locomotiva viene modificata nella locomotiva che può andare a grande
distanza con la velocità più veloce.
La locomotiva potente è ciò che crea l’albero buono dentro di te, la corona dell’albero viene
aggiunta al tronco. La corona dell’albero si ottiene solo quando c’è una connessione con Yeshua.
Quando non c’è corona, non ci sono frutti.
Questo è il significato delle parole di Yeshua: e le disse: “Non ci darai da ora in poi, un frutto, mai;
da ora in poi nessuno potrà gustare da te un frutto!” E il fico appassì.
Ognuno di voi deve fare questo lavoro da solo. Il lavoro è il presupposto più importante
necessario per avere successo nel vostro lavoro e non studiare per il gusto dello studio. Pratica
Cabala, il lavoro su te stesso ... Alla fine, l’albero con le cattive radici sarà sradicato e chi può
aiutare allora? Quando si sradica l’albero? Quando non è stabile, costruttivo, non ha dato alcun
frutto e non ha portato la vita eterna e la pienezza.
Una persona è creata per trovare il percorso di unione con HaShem in ogni dato momento. Egli è
uno e voi siete uno. Nonostante tutto ciò che ti spinge lontano da Lui, devi sapere che in ogni
momento questa unione può essere raggiunta attraverso la linea di mezzo. È necessario lavorare
nelle linee destra e sinistra, al fine di entrare nella linea di mezzo. La linea mediana è quel punto,
sefira, partzuf, e, infine, il mondo in cui si incontra il Creatore.
Che cosa è il Creatore? Il Creatore è la luce. Attraverso quale linea la luce scende giù nel partzuf?
Attraverso la linea di mezzo, perché il mondo è nella linea destra e sinistr a, e per questo è
necessario tenere a mente la posizione di ciò di cui Yeshua sta parlando: egli parla dei kelim, la
parte della persona o della luce, di ciò che proviene dal Creatore.
La luce più alta è indivisibile e per questo in un certo modo la luce non sa se è di sinistra o di
123
destra, non importa a Lui, ma a noi ... Dobbiamo parlare della linea destra e sinistra perché
queste sono le due potenze della Creazione.
La luce scende attraverso la linea di mezzo, nell’internalità. La luce non conosce la divisione. C'è
la luce chasadim e la luce chochma; una persona può sentire con i suoi 10 sfirot. Ricordati, non
ci sono divisioni all'interno della luce!
Allora come posso parlare di chasadim e chochma? Devi sapere che esse sono unificate
nell’altissimo, ma qui nei kelim abbiamo la destra e sinistra e luce stessa crea la linea mediana in
noi. La luce arriva sempre verso il basso, indipendentemente se si sente o no, la luce proviene
sempre dalla linea di mezzo. Viene dall’alto verso il basso, ma abbiamo bisogno dei kelim.
La luce arriva nell’inferiore, e questo riflette la luce lateralmente, come il principio di una
fontana. La luce diretta si riflette, risale lungo la linea mediana e riempie i kelim verso sinistra e
verso destra. In questo modo tutti i lati saranno riempiti dalla luce. Più è la potenza del flusso di
acqua nella fontana, più potere sarà rilasciato quando l’acqua cade. La luce arriva sempre
attraverso la linea di mezzo. È necessario apportare le correzioni nella linea destra e sinistra.
Tutto ciò di cui parla Yeshua è solo in una persona! È possibile riconoscere se il tuo albero dà
frutti buoni o cattivi, dalle azioni che tu fai dentro di te! Le tue azioni sono i tuoi frutti! Tutto
dipende dalla tua MaN, se si innalza in purezza o no.
E’ possibile riconoscere la natura della tua MaN? La tua MaN, è kosher o no? La tua kavanah
determina tutto: HaShem sente solo il tuo cuore o la bocca che emana dal tuo cuore. Quindi
lascia che la tua preghiera venga dal cuore.
Quindi lascia che la tua preghiera venga dal cuore. Dove va la tua preghiera? Sempre verso l’alto:
dal cuore alla bocca. Così tutti i tuoi movimenti, tutte le intenzioni del tuo cuore, devono essere
portati attraverso la bocca alla lingua. Il linguaggio del tuo cuore, che sono i tuoi desideri.
Quando il desiderio viene dal cuore in bocca, puoi pronunciare le parole. Tuttavia quando la
bocca non è pronta, non importa, perché HaShem ascolta il tuo cuore.
124
52. SOLO CHI COMPIE LA VOLONTA' DEL PADRE DI YESHUA CHE E' NEI CIELI,
ENTRERA' NEL REGNO DEI CIELI!
ִּ‫הִּרצֹוןִּאָ בי‬
ְ ֶּ‫ָבֹואִּבמַ לְ כּותִּהַ שָ מָ יםִּכיִּאם־הָ עֹ ש‬
ְ
‫ל ֹאִּכָל־הָ אֹ מֵ רִּליִּאֲדֹ ניִּאֲדֹ ניִּי‬
‫שֶּ בַ שָ מָ ים׃‬
Non tutti quelli che Mi dicono “mio Signore, mio Signore” entreranno nel Regno
dei Cieli, ma solo chi compie la volontà di Mio Padre che è nei Cieli.
In questo puoi vedere come le masse spiritualmente ignoranti hanno creato
un’immagine di Dio da Yeshua, anche se non era mai stata questa l’intenzione di Yeshua
Stesso. Lui testimonia la Sua inestricabile connessione con il Creatore, di cui Lui adempie
il volere.
“In verità vi dico: chi ascolta le Mie parole e crede in Colui che mi ha mandato ha la vita
eterna e non viene a giudizio, ma va dalla morte alla vita. In verità vi dico: il tempo verrà,
e venne, in cui I morti udiranno la voce del Figlio di Dio e udendola diventeranno vivi.
Poiché il Padre ha vita in Se Stesso, così diede al Figlio Suo di avere vita in Se Stesso e
diede Lui l’autorità di eseguire il giudizio perché Lui è il Figlio dell’Uomo”.
Quando Lui descrive agli Ebrei l’origine del potere con cui Lui guarisce i deboli, Yeshua
dice chiaramente: “Il Figlio non può creare nulla da Sé se lui non vede (dentro se stesso)
il Padre che crea; poiché quello che Lui crea, anche il Figlio Suo crea. Poiché il Padre ama
il Figlio e mostra a Lui tutto quello che Lui crea Se Stesso, e mostrerà a Lui gli atti che
sono più grandi di quelli, per sorprendervi. Poiché nello stesso modo con cui il Padre
risuscita i morti i li ravviva, il Figlio ravviva, chi Lui vuole.
Io non posso creare nulla da Me Stesso. Come sento, così giudico, e il Mio giudizio è
giusto poiché non cerco il Mio volere ma il volere del Padre che Mi ha mandato.
Ricercate le Scritture poiché pensate che tramite loro avrete vita eterna, ma esse (le
Scritture: Tora e Cabala!) testimoniano di Me. Chi parla da se stesso è in cerca di gloria
di se stesso, ma che cerca la gloria di Colui che Lo ha mandato, Lui è vero e non vi è
falsità in Lui”.
Allora gli Ebrei Gli dissero: “Di Te Stesso Tu testimoni, [e per questo] la Tua
testimonianza è falsa”. E Yeshua rispose: “Se Io Stesso testimonio di Me, allora la Mia
testimonianza è vera, perché Io so da dove vengo e dove sto andando, ma voi (che
seguite l’alleanza della carne) non sapete da dove vengo e dove sto andando. Quindi, se
Io giudico, il Mio giudizio è vero, perché Io non sono solo, ma siamo Io e Mio Padre, che
Mi ha mandato e nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due persone è vera.
Io Stesso testimonio di Me Stesso e testimonia di Me il Padre che Mi ha mandato.
Se Io glorifico Me Stesso, allora la Mia gloria è niente. Mio Padre, di Cui voi dite che Lui è
il vostro Dio, Mi glorifica”.
E continua: “Voi non conoscete Me né Mio Padre, perché se mi conosceste, allora
conoscereste Mio Padre”.
125
“Chi di voi Mi accusa di falsità? Se Io dico la verità, perché non mi credete? Colui che
viene da Dio, Lui ascolta le parole di Dio. Voi non ascoltate perché non venite da Dio .
Voi non siete venuti per conoscere Lui, ma Io Lo conosco, e se dicessi che non Lo
conosco, sarei come voi (per similarità di qualità) un bugiardo, ma Io Lo conosco e
osservo la Sua parola.
Se Dio fosse vostro Padre, allora voi amereste pure Me, perché io fui mandato da Dio per
venire in questo mondo, Io non venni da Me, ma Lui Mi mandò. Allora perché non
accettate le Mie parole? Perché non potete udire le Mie parole. Il vostro padre è il
demonio, e voi volete compire la lussuria di vostro padre (per similarità di qualità). Lui
era un omicida dal principio e non poteva stare nella verità, poiché non vi è verità in lui;
allora quando mente, parla di se stesso, poiché è un bugiardo e il padre delle bugie.
Invece io dico la verità, ma voi non Mi credete.
Voi venite dall’inferiore (i quattro stadi del desiderio di ricezione), Io vengo dal
superiore (l’Altissimo Keter, che discese in zeir anpin di Bina); voi siete di questo mondo
(questo mondo materiale inferiore), Io non sono di questo mondo (Io sono dell’altissimo
mondo di bina). Per questo vi dico, che voi (che non Mi accettate come il vostro
Liberatore) morirete nei vostri peccati, poiché non credete in me, quindi morirete nei
vostri peccati”.
Allora loro chiesero: “Chi sei Tu”?
E Yeshua rispose loro: “Esisto dal principio, come Io vi dico. Posso dire molto e
giudicarvi. Colui che Mi ha mandato è (esistenza dall’esistenza), e quello che Io ho udito
da Lui, lo dico al mondo”.
Ora osserviamo più da vicino le parole di Yeshua nella lingua sacra.
‫הִּרצֹוןִּאָ ביִּשֶּ בַשָ מָ ים׃‬
ְ ֶּ‫ָבֹואִּבמַ לְ כּותִּהַשָ מָ יםִּכיִּאם־הָ עֹש‬
ְ
‫ֹ ל ֹאִּכָל־הָאֹמֵ רִּליִּאֲ דֹ ניִּאֲדֹ ניִּי‬
Non chiunque dice: mio Signore, mio Signore entrerà nel Regno dei Cieli, ma solo colui
che soddisfa i desideri del Padre mio che è nei Cieli
Che cosa portò Yeshua in questo mondo?ִּ‫“ ִּ שֶּ בַשָ מָ ים‬il desiderio del Padre Mio che è nei
Cieli”, il desidero di Suo Padre per noi di diventare i Suoi figli, studiando dal Suo
Primogenito il modo di entrare nel Regno dei Cieli! Yeshua ha portato il Regno dei Cieli
in questo mondo, altrimenti come sarebbe possibile per il Regno dei Cieli discendere qui,
se non rivestito nel corpo di questo mondo? Questo è il grande segreto della venuta di
Yeshua!
Dalla Cabala sappiamo che la luce proviene solo da EinSof; certamente attraverso i
mondi spirituali, partzufim e sefirot. Tuttavia, la fonte di luce è solo EinSof, yesh mi-yesh,
esistenza dall’esistenza. Invece, il resto appartiene alla creazione, yesh mi-ayin. Yeshua
non ha il Suo potere di generare la luce: Egli la prende direttamente da Suo Padre, la
Luce stessa!
Questo ci è accennato nella frase “mio Signore, mio Signore” a Yeshua. “Non tutti coloro
che dicono a Me ‫ אֲ דֹ ניִּאֲ דֹני‬mio Signore, mio Signore…”. Perché Yeshua ha bisogno di
duplicare questo riferimento a Se Stesso? Il primo “mio Signore” è il tuo riferimento
126
iniziale nella tua preghiera a Me (Yeshua), mentre il secondo è il tuo riferimento a Mio
Signore, il Signore del Tuo Signore, o Mi Padre, che si riveste nel Mio kli dell’Altissimo
Keter! E’ chiaro ora?
Ma la tua preghiera deve essere diretta al Padre Mio Che è nei Cieli e che Dio non voglia
non a Me (a Yeshua), ma solo tramite Me a Mio Padre, che è nei Cieli! Noi sappiamo
questa legge dalla Cabala: l’inferiore innalza MaN (preghiera) non al suo superiore ma a
“alei elyon”, al superiore del suo superiore, vale a dire al successivo livello superiore.
Questo è fatto in modo che “alei elyon” dia al più alto del livello inferiore, così il più alto
del livello inferiore a sua volta dà al livello inferiore, che tramite la sua Man ha attirato la
luce dal più alto livello del superiore.
Comunque la tua preghiera deve essere vera e non un urlo selvaggio del tuo desiderio di
ricezione: “Io voglio, io voglio!” Anche quando innalzi MaN al Padre Mio Che è nei Cieli
tramite Me, anche allora tutto dipende SOLO da te. Se soddisfi (letteralmente: esegui) il
desiderio di Mio Padre e non il tuo volere che ti trascina alla perdizione, ma il Suo
desiderio – il desiderio di vita eterna – solo allora arriverai alla percezione del Regno dei
Cieli!
Qui Yeshua rimane fedele al Suo Insegnamento strettamente individuale di salvezza
dell’anima. Lui non si riferisce a gruppi, alle masse, alla folla, “ma solo chi entra nel
Regno dei Cieli, chi segue (individualmente) il desiderio del Padre Mio che è nei Cieli”. In
quale altro modo Mio Padre Che è nei Cieli può sapere se tu stai adempiendo il suo
desiderio? Solo attraverso il tuo cuore, poichè il desiderio viene dal cuore!
Questo è il motivo per cui il Figlio di HaShem è venuto nel nostro mondo. Solo attraverso
l’anima di Yeshua è possibile portare la redenzione e la liberazione a ogni singola anima.
Questo non sarebbe potuto accadere direttamente da Suo Padre. Tutto viene
direttamente da Suo Padre, ma la luce può manifestarsi solo attraverso il Suo Figlio.
Come altro potrebbe Suo Padre, la luce più alta manifestarsi nei kelim con aviut? Di quali
similitudini in qualità potremmo parlare?
Questo è il motivo per cui le preghiere del popolo ebraico ancora non impressiona no
Suo Padre, perché non aiutano a trovare il Creatore, senza la connessione con Yeshua.
Tutto è stato dato a loro come un dono, ma loro stessi non hanno sentito e non hanno
accettato la profezia di Moshe: “Dopo di me verrà un profeta, ascoltatelo”.
C'è un altro modo per loro di entrare nella Terra Promessa? Sono ancora troppo lontani.
La Luce del Padre che è HaShem, che è nei Cieli, può essere concessa solo attraverso
Yeshua, attirando la luce del Creatore attraverso il Keter Altissimo a te stesso. Non c’è
altro meccanismo!
Ci può essere un altro modo per attirare la luce del Creatore, la fonte del desiderio di
dare, per il destinatario con il desiderio di ricevere solo per se stesso? Non è possibile.
Non c’è altro modo. Quindi non riesco a capire perché sono ancora così ciechi. Vivono
come se non sia successo niente, come se Yeshua non sia mai esistito. Per migliaia di
anni manca loro ancora la comprensione che la Kabbalah è l’unica via di salvezza. “Ma né
la Tora, né i saggi e neppure la Cabala hanno alcuna menzione di Yeshua”.
127
Il linguaggio della Cabala è un linguaggio segreto, è la lingua dei segreti del Creatore.
Ogni persona deve entrare nella comprensione della Torah e il suo compimento,
compimento dei desideri del Padre di Yeshua, che è nei Cieli, attraverso i segreti della
Cabbalah. La Cabala inizia e si conclude con la connessione al potere di Yeshua, che è
all'interno della persona.
Esiste un detto: “non gettare le perle ai porci”. Ognuno deve prepararsi in quanto
altrimenti non vedrà la liberazione. Ognuno deve seguire questo sentiero stretto e
angusto, al fine di vedere e sentire i segreti di Yeshua dentro di sé.
In questo modo ogni persona può diventare il figlio del Creatore, sentendo nei suoi kelim
il segreto unico di Yeshua e di Suo Padre che è nei Cieli! Come disse Yeshua: “In verità vi
dico: chiunque commette il peccato è schiavo di quel peccato. Ma uno schiavo non
rimane nella casa per sempre, il Figlio rimane per sempre. Se dunque il Figlio vi libera,
allora sarete veramente liberi”. Inoltre: “Se rimanete nella mia parola, allora sarete
veramente miei studenti, e capirete la verità, e la verità vi renderà liberi”.
Ma il segreto viene rivelato solo nella lingua nascosta del segreto: non è scritto in
linguaggio semplice che è aperto a tutti. Devi trovare questo segreto dentro di te da solo,
e questo lo puoi fare solo attraverso la tua esperienza, aumentando il tuo potere di
comprensione dei segreti del Creatore. Tutti i segreti sono qui, nell’Altissimo Keter, la
corona dell’eterno Re di Giuda.
Quando senti il termine “keter’ in Cabala, deve farti tremare e non un bla-bla, una
discussione su keter. Poiché all’interno di ogni keter c’è un bagliore dell’Altissimo Keter,
la forza della rivelazione dei segreti della creazione e della tua anima unica.
Sì, Yeshua non è menzionato nella Torah né è menzionato dai saggi della Torah, né nella
Cabala per nome, come una persona in carne e ossa, tutte le scritture spirituali ebraiche
ruotano intorno alla potenza liberatrice di Yeshua come l’Altissimo Keter. Tutte le
liberazioni vengono rigorosamente attraverso l’Altissimo Keter.
“Ma com’è possibile? Nella storia di Yeshua vediamo che il debole, il paralizzato, sordo,
cieco, muto, posseduto, ecc., hanno semplicemente chiesto aiuto e guarigione a Yeshua
attraverso un ‘mio Signore’, e non al Signore del loro Signore, Suo Padre. Inoltre Yeshua
non ha mai chiesto loro di soddisfare il desiderio del Padre che è nei Cieli”.
Bella domanda! Riflettiamoci.
Sì, in tutti i casi in cui Yeshua guarisce miracolosamente o resuscita dai morti, Egli non
chiede ai Suoi richiedenti di eseguire la volontà del Padre Suo.
Quando Yeshua entrò a Kapernaum, fu avvicinato da un centurione che gli chiese: “
mio Signore! Il mio servo giace in casa paralitico e soffre terribilmente”. E Yeshua disse
al centurione: “vai e poiché hai creduto, così sia con te.” Ed il suo servo fu guarito a
quell’ora esatta.
E poi venne il lebbroso e, inchinandosi a lui, disse: “
mio Signore! Se vuoi, purificami”.
Yeshua stese la mano, lo toccò e gli disse: “Io voglio, sii purificato!” E immediatamente egli
fu purificato dalla lebbra.
128
Poi, quando Egli andò da un altro lato, nella terra di Ghergheseni, gli vennero incontro due
posseduti che erano venuto fuori dalle tombe, molto feroci, così che nessuno osava passare
per quella strada. Loro urlarono: “Cosa vuoi da noi, Yeshua, Figlio di Dio? Sei venuto qui a
tormentarci prima del nostro tempo”. Una grande mandria di porci stava pascolando vicino a
loro. E i demoni Gli chiesero: “se ci espellerai, mandaci in quel branco di porci”. Ed Egli
disse loro: “andate”. E se ne andarono, andarono in quel branco di porci.
Quando Yeshua stava andando via da lì, dietro di Lui lo seguirono due ciechi che
esclamarono: “perdonaci Yeshua, Figlio di Davide!” Quando entrò in casa, i ciechi si
avvicinarono a Lui. Allora disse loro Yeshua: “Voi credete che Io posso farlo?” Loro Gli
dissero: “sì
mio Signore!” Allora Lui toccò loro gli occhi e disse: “Con la vostra fede
riceverete”, e ha aprì i loro occhi.
Possiamo vedere che il richiedente si riferiva a Yeshua con un “mio Signore” e non due!
Anche Yeshua testimonia di Se Stesso: “Così sappiate che il Figlio degli Uomini ha il potere
sulla terra di perdonare i peccati!”
Concentrati pienamente adesso, perché quello che ti rivelerò qui, l’orecchio dell’uomo non ha
mai sentito!
Sì, è vero, che per una persona in uno stato di debolezza, paralisi, mutismo, sordità, cecità,
ecc., è sufficiente avere fede momentanea in Yeshua per essere guarito chiedendo a Lui, per
una guarigione specifica, con la parole “mio Signore”, e non “il Signore del Signore” Suo
Padre. E Yeshua non chiede loro di soddisfare il desiderio del Padre Suo che è nei Cieli!
Che cosa significa in spiritualità il richiedente che chiede a Yeshua di guarirlo o resuscitarlo
dai morti (i suoi desideri morti)? Egli assottiglia il suo aviut fino all’aviut nullo del kli keter,
grazie al quale riveste anche il kli dell’Altissimo Keter per somiglianza delle qualità con la
potenza di Yeshua che è in lui.
Allora egli può ricevere la guarigione da Yeshua, dalla somiglianza delle qualità - la
qualità di Yeshua è l’altruismo - anche per una frazione di secondo, al momento della sua
richiesta a Yeshua. Poiché innalzandosi nel suo kli keter il desiderio di ricevere per se
stessi scompare. Questa è la guarigione momentanea del richiedente! Poi Yeshua
guarisce la malattia dei richiedenti, il che significa che Egli gli dà dal Suo desiderio di
DARE!
Quindi Yeshua non chiede a colui che ha guarito di adempiere (eseguire!) la volontà del
Padre Suo, che è nei Cieli. Perché no? Per guarire la malattia del desiderio insopportabile
di ricevere per il proprio bene (malattia, che si manifesta e si sente come debolezza,
paralisi, perdita della parola, sordità, cecità, essere posseduti, ecc.), è sufficiente
assottigliare l’aviut del proprio stato “malato” fino al kli keter. Questo è tutto! Poi il
potere di Yeshua immediatamente e senza dubbio guarirà il richiedente! Tutto ciò di cui
il richiedente ha bisogno è la fede momentanea, nella potenza redentrice del peccato di
Yeshua! La guarigione avviene nel momento in cui il richiedente rimane in keter nel kli
di Yeshua, e non nei suoi kelim inferiori!
129
Che cosa dice Yeshua subito dopo che il richiedente è guarito? “Vai a casa (nei tuoi
kelim)”! Esci dal mio kli e vai per la tua strada, scendi nei tuoi kelim inferiori. Ma NON
PECCARE nei tuoi kelim! Perché Yeshua dà al richiedente una guarigione
MOMENTANEA! Solo mentre è con Lui nel Suo kli keter. Così, quando va a casa e si tuffa
nei suoi kelim inferiori, poi, chissà se peccherà di nuovo... Come risultato di cui egli
diventerà debole ancora una volta, o paralizzato, muto, sordo, cieco, o posseduto da
demoni, ecc. E’ chiaro?
Yeshua non sa e non vuole sapere cosa succederà a quella persona dopo! Tutto rientra
nella responsabilità individuale di colui che era stato guarito da una certa malattia,
causata da certi desideri di ricevere per se stesso! Il peccatore che Yeshua resuscita dai
morti appartiene alla stessa categoria: egli è rianimato da questi desideri estremamente
morti di ricevere solo per se stesso.
Questo è il motivo per cui il peccatore che è guarito dalla malattia chiede a Yeshua:
“Posso seguirti?”, cioè diventare un tuo studente? Yeshua lo manda ai suoi compagni
dicendo: “Torna al tuo paese, ma non peccare più!” Lui non diventa lo studente di
Yeshua. Attraverso la sua guarigione e attraverso la semplice convinzione momentanea
non può seguire l’insegnamento di Yeshua e raggiungere il Regno dei Cieli per mezzo di
Lui!
Tuttavia si tratta di una cosa assolutamente diversa quando una persona, attraverso il
suo lavoro individuale, si sforza, da SOLO, al fine di eseguire la volontà del Padre di
Yeshua, che è nei Cieli per seguire le più alte leggi della creazione, date in Cabala
attraverso Yeshua, così è a lui che la seguente frase di Yeshua si riferisce: “Non tutti
quelli che dicono mio Signore, mio Signore entreranno nel Regno dei Cieli, ma solo
colui che soddisfa i desideri di Mio Padre, che è nei Cieli”.
Allora che cosa è questo lavoro individuale richiesto per entrare nel Regno dei Cieli?
Dopo che chi soddisfa il desiderio del Padre di Yeshua si assottiglia al kli keter
attraverso la fede al di sopra della conoscenza, non si ferma, come i deboli, paralitici, i
ciechi, gli indemoniati, ma continua il suo compimento dei comandamenti, le leggi del
Regno dei Cieli, attirando il Regno dei Cieli dal kli di Yeshua nei suoi kelim inferiori!
Quando il Regno dei Cieli scende nel suo kli yesod, allora può entrare nel suo Regno dei
Cieli! Egli è un lavoratore del Creatore attraverso Yeshua, ma a differenza del
richiedente di guarigione o di risveglio dai morti, egli è in grado di svolgere il lavoro
spirituale necessario per la propria purificazione e la costruzione spirituale attraverso
Yeshua da solo!
130
53. SU DI TE YESHUA IO HO SPERANZA
Noi studiamo tutte le possibili qualità del Creatore tramite Yeshua, ma la tua relazione
con il Creatore, con EinSof, la devi sviluppare da te stesso. Non ti sto dicendo di seguire
me, poiché ognuno ha il suo percorso unico nella sua relazione con il Creatore. Come
studiamo nello Zohar, ogni anima è strettamente unica, quindi noi seguiamo lo Zohar e
non delle qualità naturali di qualche leader spirituale. E chi segue le predilezioni naturali
del leader del loro gruppo riceve, in aggiunta alle sue inclinazioni naturali storte, le
inclinazioni naturali deviate del suo leader!
Nella nostra generazione, non vi è alcun leader o maestro spirituale che non ha
inclinazioni naturali che lo spingono a destra o a sinistra dalla linea di mezzo generale, il
percorso della Tora, la vera realtà! Poiché solo lo studio continuo dello Zohar ci dà le
necessarie correzioni verso il centro.
Nota che non ti mostro il mio lavoro individuale su me stesso. Se tu vedessi quello su cui
lavoro per correggere me stesso, quello che provo dentro, allora penseresti: che cosa mi
può insegnare. Capisci?
Ti do solo un pezzo della mia connessione con lo Zohar e questo ti dà lo strumento che ti
consente di provare l’informazione spirituale con tutte le fibre della tua anima. Tuttavia
io do questa conoscenza spirituale dalla parte di me che è connessa con bina e non dal
mio lato non corretto, poiché quest’ultimo lo affido solo al Creatore.
Tu anche devi affidare la parte non corretta della tua anima solo al Creatore. Se ferisci
qualcuno, certamente devi affrontare il problema, ma non è raccomandabile che tu
discuta il tuo lavoro individuale spirituale con nessuno, neppure con il tuo partner:
perché gravarlo, perché ha bisogno di sapere come ti senti? Invece prova a spiegarlo, al
tuo livello, al Creatore Stesso.
Questa posizione è l’esatto contrario del nostro mondo, poiché quest’ultimo desidera
addolcirti. Invece tu non devi desiderare di essere addolcito se non ti porta più vicino al
tuo obiettivo. Devi solo desiderare di avanzare spiritualmente verso il tuo gmar tikkun
personale, la tua correzione finale e completezza, anche se devi sopportare grande
dolore e sofferenza per raggiungerlo. Poiché queste sensazioni non piacevoli significano
che passi tramite certi livelli del tuo mondo interiore, livelli che in precedenza erano
morti o dormienti.
Concentrandoti internamente, inizierai a passare attraverso tutti i livelli che sono la
conseguenza dei tuoi peccati. Non puoi evitarli, poiché vi è solo una via stretta e angusta
che porta alla percezione del Regno dei Cieli. Tu hai peccato in passato, infangato il tuo
mondo interno, e ora vivi come devi, fai del bene e lavori su te stesso. Allora adesso devi
ancora una volta passare attraverso lo stesso crogiuolo di problemi e prove, che richiede
il tuo coraggio senza compromessi e fermezza.
Tu hai inquinato te stesso prima e ora devi combattere attraverso tutta questa sporcizia
e passare attraverso questa palude. Allora dimmi, è persino possibile percorrere senza
dolore questo percorso? Immagina che da qualche parte, hai un ostacolo, di cui non hai
idea, e ora devi attraversarlo, al fine di sbloccare questa ostruzione.
131
Non lo hai mai sentito prima e in precedenza hai detto: “Fino a questo punto e non
oltre”. Perché no? Fino al 2% dei miei poteri che conosco, questa è la mia cultura,
tradizione, norme, ecc. Tuttavia nello spirituale è necessario attivare tutti i poteri e se
non lo fai, allora vedrai che tutti questi luoghi in cui hai peccato, prima o poi creeranno
sensazioni di dolore dentro di te. È necessario passare attraverso di loro. Non è vero
dolore, non è fisico, e non si può andare da un terapeuta o uno psicologo. Non vi è
nessun medico nel nostro mondo che lo tratti.
Quindi, se in questo momento continuo a lavorare su te stesso, invece di andare da uno
psichiatra o dal tuo vicino per essere consolato, e continui a lavorare su te stesso
rivolgendoti al Dottore Altissimo, tramite il potere di Yeshua che è in te, e chiedi a Lui,
dici a Lui, che ti senti male e non sai come purificarti da questo inquinamento nel tuo
canale interno della luce, della vita, solo allora sarai aiutato dall’alto, poiché la tua
richiesta è vera. Ma se agisci come in una commedia, certamente non riceverai alcun
aiuto.
Lo stesso accadrà nel Giorno del Giudizio, tutto dipende solamente da te. Tu puoi andare
alla sinagoga e pregare lì, ma riceverai perdono solo se dimostri fede e dedizione.
Ricordalo, altrimenti otterrai solo aiuto psicologico tramite l’auto -soggezione, e in quel
modo non ti avvicinerai di un passo al Creatore, verso il tuo caro obiettivo.
Col tempo approfondirai la tua conoscenza delle preghiere e sarai meravigliato
d’imparare le cose che Ari ci dice sulla preghiera. L’Ebreo media recita queste
preghiere…per migliaia di anni loro…Ci sono molti indizi lì. Il Sidur (il libro della
preghiera) è pieno di direzioni a Yeshua, ma si deve essere ricettivi delle parole della
preghiera, che furono create dai saggi della Tora della Grande Assemblea!
Facciamo alcuni esempi:
“liyeshuatcha kiviti Adonai, per la Tua salvezza ho sperato, Adonai”. Che cosa vediamo
nella parola liyeshuatcha (per la Tua salvezza)? Certamente, l’indicazione nascosta del
nome del Mashiach: Yeshua! Tuttavia perché il vero “sperare” è usato al passato?
Sembrerebbe corretto poro la presente “spero”, poiché viviamo nel qui e nell’ora – non è
così? O almeno “spererò”, poiché al momento non ho il potere della fede in Yeshua, il mio
Liberatore, ma sto lavorando su me stesso e spero che in futuro possa sperare per la
salvezza da Te, Adonai…tramite Yeshua!
Tuttavia perché questo verso testardamente usa questo verbo al passato “per la Tua
salvezza ho sperato”, o nel significato nascosto “in Te Yeshua ho sperato”? La verità è
che questo è un verso profetico e si riferisce a qualcosa che accadrà nel mondo futuro,
quando l’anima lascia questo mondo mortale e s’innalza alla Sorgente di tutte le anime.
Allora l’anima deve fornire un rapporto del lavoro che ha fatto durante il suo soggiorno
in questo corpo terreno e certamente tutti cercheranno di recitare le loro migliori azioni
di fronte al Creatore. Qualcuno dirà “Ho dato molta tzedaka ai poveri”, un altro “ogni
giorno sono andato a pregare alla sinagoga, in chiesa, al tempio, ecc.”.
132
E poi, dopo questo rapporto di ogni anima, indipendentemente dalla sua fede, la voce
dell’Altissimo dirà: “Hai sperato per il Mio Yeshua”? E che cosa dirà l’anima?
“va-ani t’filati l’cha Adonai et ratzon Elohim b’rov chasdecha aneni b’emet yish’echa;
(letteralmente:) E io (per quanto mi riguarda) la mia preghiera (a) Te HaShem in tempo
di favore, Elokim nella Tua grande misericordia, rispondimi veramente con la Tua
salvezza.”
Letteralmente: veramente la Tua salvezza. Vediamo cosa significa veramente. Qual è qui
la vera indicazione nascosta ai religiosi, ma chiara al servo del Creatore, che pratica il
lavoro spirituale individuale, poiché per lui la traduzione ha il significato diretto
spirituale: veramente il Tuo Yeshua – Lui è il vero Liberatore!
Che significa che dovunque nelle preghiere vedi la parola con radice ‫ יש ע‬yud shin ajin la semi consonante debole vav può essere eliminata come abbiamo studiato – vi è il
significato nascosto che punta a Yeshua, il nostro Mashiach, il Liberatore, del cui arrivo
noi abbiamo speranza e contribuiamo con il nostro lavoro spirituale individuale .
“hairah panecha el-avdecha hoshiayni v’chasdecha, Illumina Il Tuo Volto per il Tuo
servo, salvami con la Tua misericordia.”
Osserva la parola hoshiayni; la sua traduzione letterale è “salvami”, ma segretamente
punta a Yeshua. Come? HaShem mi salva, inviandomi Yeshua (nel mezzo della parola).
Così io posso ricevere la mia liberazione, tramite la mia connessione con il potere di
Yeshua, che è dentro di me! Allora il nascosto, per gli Ebrei, vale a dire il significato della
parola hoshiayni è: Salvami con il Tuo Yeshua!
Che cosa crea la mia liberazione? Il verso dice: b’chasdecha, nella Tua misericordia!
Questo è quello che riceviamo dall’Insegnamento di Yeshua del Regno dei Cieli! Poiché
tutta la misericordia arriva in questo mondo tramite Yeshua!
“yishlach l’ketz yamim m’shicheinu lifdot m’chakei ketz y’shuato, Lui manderà nella fina
dei giorni il nostro Mashiach per salvare chi aspetta la fine per la Sua liberazione”.
Invece il significato nascosto è: …coloro che aspettano (la seconda venuta!) il Suo
Yeshuaa!
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“atah hu ad shelo nivra haolam, atah hu mishe-nivra haolam, atah hu baolam haze, veata hu baolam haba, kadesh et shemecha al makdishei shmecha, ve-kadesh et shimcha
be-olamecha. Uvishuatcha tarim ve-tagbiah karneinu. Baruch atah Adonai m’kadesh et
shimcha barabim, Ti eri prima del Creatore del mondo e Tu (sei rimasto lo Stesso) dopo
la creazione del mondo, Tu in questo mondo e Tu nel mondo futuro, illumini il Tuo Nome
attraverso coloro che illuminano il Tuo Nome e illuminano il Tuo Nome nel Tuo mondo,
e con la Tua salvezza elevi e innalzi la nostra radiazione. Beato sei Tu, Adonai, santificato
il Tuo Nome dentro molti”.
Il significato nascosto di “uvishuatcha, e con la Tua salvezza” è: e con il Tuo Yeshua! Il
grande significato di Yeshua per il bene di tutti gli Ebrei è chiaro! Poiché la preghiera
dice chiaramente: E con il Tuo Yeshua elevi e innalzi la nostra radiazione. Tutta
l’illuminazione dentro di noi e l’illuminazione in molti, la gente del mondo tramite noi, la
nostra elevazione e il nostro innalzamento spirituale accade solo grazie al Tuo Yeshua.
Allora che cosa abbiamo qui? Stiamo leggendo questo libro da migliaia d’anni e che cosa
vediamo? Come possono le preghiere nel Sidur aiutare gli Ebrei se non accettano il
Liberatore della loro anima con il loro cuore e anima? Eppure il testo del Sidur fu scritto
dal Grande Sinedrio al tempo dei grandi profeti d’Israele 500 anni prima della nascita di
Yeshua, e questi testi sono gli stessi fino ad oggi e ogni Ebreo deve recitare queste parole
tre volte al giorno!
Un Ebreo chiede: “per favore dimmi dove nella Tora o Cabala, dove nelle parole delle
preghiere, possiamo trovare Yeshua il nostro Liberatore?” Il Profeta disse: “Loro non
hanno occhi per vedere né orecchie per sentire”. Allora che cosa fanno? Loro uccidono
Yeshua dentro se stessi!
Ogni volta che parlo di loro, implico pure me stesso tramite i poteri, poiché tutto si trova
dentro una persona, anche io ho ucciso Yeshua. Nell’aspetto generale, appartenevo al
popolo che tradì Yeshua, e non solo perché sono un Ebreo in carne, ma in tutti i miei
pensieri, desideri e azioni e persino nelle mie delusioni ho tradito Yeshua. Certamente,
io ho corretto questo, è il mio percorso, perché io sono i miei kelim.
Allora come può la letterature spirituale Ebrea dirci degli Ebrei santi? Persino Shlomo
hamelech, re Salomone, disse nei Proverbi: “Non vi è uomo saggio sulla terra che fa bene
e non pecca”. Poiché solo Yeshua non pecca! Le parole di Salomone non valgono per Lui!
Shlomo parlò di “terra” in questo mondo, mentre Yeshua non è di questo mondo, Lui non
nacque da ZoN, ma da bina.
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Per questo solo tramite Yeshua puoi entrare negli stati in cui hai commesso i tuoi peccati
e unificarti con L’Unico, che non peccò, mentre il resto peccò. Leggi la Tora, la storia di
Moshe, lui colpì la montagna invece di parlare alla montagna.
Più alto è il livello spirituale di una persona, più responsabilità ha di fronte al Creatore.
Agli occhi della folla lui sembrava santo, ma agli occhi del Creatore non ci furono mai, e
mai ci saranno, persone sante sulla terra! Non ci fu mai un essere umano che non peccò
qui, in questo mondo, a eccezione di Yeshua. Non pensare che fosse merito Suo: la Sua
anima discese da altezze così grandi che non era Sua natura peccare.
C’è una certa Midrash: “Quando una donna lava le camice – una colorata, l’altra bianca
come la neve – lei lava la camicia bianca per molto più tempo e con molta più cura di
quella colorata, perché anche la più piccola macchia è visibile sulla camicia bianca,
invece, la sporcizia non è altrettanto visibile sulla stoffa colorata”.
Il saggio serve nel palazzo del Creatore, e per questo deve possedere alti livelli di
purezza spirituale! Che cosa può essere detto dell’anima di Yeshua, Che non appartiene
ai ministri al servizio del Creatore (Lui non è persino il primo ministro, ma il Solo
Primogenito dell’Altissimo!)
Pensieri, desideri e azioni immorali portano l’impurezza spirituale sull’anima di un
uomo. Invece HaShem creò il Suo mondo secondo le Sue qualità: “Se tu vuoi attaccarti a
Me, fai tutto il possibile (dentro la conoscenza) e l’impossibile (al di sopra della
conoscenza), per diventare simile a Me”.
Una domanda può certamente venire a mente: “Perché Yeshua s’innalzò in un luogo
elevato per pregare e Si separò dalla folla e i suoi studenti? Perché Lui aveva bisogno di
pregare, se non aveva mai peccato?!”
Scendendo in questo mondo, la Sua anima si rivestì nel corpo fisico. Come sappiamo,
ogni corpo fisico è il prodotto del sistema dei poteri immondi. Spiritualmente significava
che Lui sentì tutti e nove i sefirot inferiori di keter dentro Se Stesso. Questo è il
significato delle parole: “Lui mise tutti i peccati su Se Stesso”. Tuttavia Lui non peccò da
Se Stesso, perché Keter è il desiderio di dare.
Allora come poteva il Keter Altissimo, che bina diede a zeir anpin, peccare? Persino i
Suoi nove sefirot non hanno aviut, poiché Lui è l’intero Keter. Per questo Lui non poteva
peccare: keter non può peccare! Keter è come la luce per l’inferiore, perché non
appartiene ai kelim dell’inferiore.
Da un lato keter è luce, perché non ha aviut. Dall’altro, è la prima manifestazione del
desiderio di dare nella Creazione. Il kli chochma è il desiderio di ricevere, ma non ancora
il vero desiderio di ricevere, che è malchut. Chochma ha il suo debole desiderio di
ricezione. Moshe era daat, anche un debole desiderio di ricezione. Keter non è la luce, ma
il desiderio di dare, è la qualità di Yeshua.
Allora può esserci un altro percorso verso la luce eccetto che divenire chi dà se stesso?
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Fai attenzione: la luce ha la qualità del dare, mentre keter è il desiderio di dare. Il
desiderio è la Creazione, poiché il Creatore non ha un aspetto separato di desiderio.
Allora qual è il punto del desiderio? Il desiderio è una mancanza; c’è mancanza di
qualcosa. Keter significa il desiderio, appartiene già alla Creazione ma è il desiderio di
dare, mentre il dare è la qualità della luce.
Non è una grande combinazione quella dentro il kli keter? Il kli keter è il desiderio di
dare, il desiderio in generale è la Creazione, mentre la qualità del dare appartiene alla
luce. Questo si vede solo nel kli keter. Il kli bina è anche la qualità del dare, ma bina deve
ricevere qualcosa prima di poterla dare all’inferiore.
Se è così, come possiamo connetterci con l’Altissimo? Abbiamo imparato che c’è malchut
in EinSof, ma nonostante questo, lì è in completa unione con la luce. Com’è detto: “‫אח ד‬
‫ ה ו ושמ ו‬hu ushmo echad, Lui e il Suo nome sono uno”. Per questo malchut di EinSof ha
l’assoluta qualità del dare. Il kli potenziale, il desiderio potenziale è già incluso in
malchut di EinSof, ma è ancora presente come desiderio di dare.
Quello di cui parlo qui è così alto e fine, che se perdi la concentrazione anche per un
attimo, va via in un secondo. Per questo devi fare molta attenzione con le domande che
nascono dentro di te. Keter è il desiderio di dare. Il desiderio viene dalla Creazione,
mentre la qualità del puro altruismo è la qualità della luce. Allora com’è possibile, per
chiunque qui sulla terra connettersi alla luce, che è realmente l’altruismo assoluto e non
ha per nulla alcun desiderio?
Come ho detto in precedenza, malchut di EinSof non è il desiderio, sebbene noi parliamo
di desiderio, ma è solo perché non abbiamo le parole necessarie per parlare di quel
livello. Malchut di EinSof è solo la qualità della luce, dove Lui e il Suo nome sono uno,
sono una cosa sola.
Una persona è il desiderio di ricevere assoluto…e non vi è una singola persona che ha il
desiderio di dare. Non vi è mai stata una tale persone: né Moshe, né Shimon bar Yochai o
Ari avevano il desiderio interno di dare da loro stessi. Tutti loro hanno dovuto
sviluppare la loro linea di mezzo.
Allora come può una persona, il desiderio di ricezione, indipendentemente dal livello
spirituale che ha ottenuto, connettersi con “chayei hachaim”, la vita di tutta la via, con la
qualità dell’altruismo puro? Forse tramite la preghiera? Dimenticalo. Non importa che
preghiera reciti, una persona rimarrà sempre il desiderio di ricezione.
Quello di cui si ha bisogno è la similarità in qualità. Non vi è altro modo, ma attrarre il
desiderio di dare dal superiore. Ma come può il desiderio di ricezione, una manc anza,
connettersi con la luce, che è perfetta e completa? Esiste qualcosa che può unire queste
due cose incompatibili? E’ possibile connettersi con la vita?
Una persona è il desiderio di ricezione per se stessa e non può connettersi con la qualità
dell’altruismo, per questo la luce non è la luce. Quindi HaShem, nella Sua grande
misericordia, lo ha reso possibile qui, in questo mondo, tramite keter, tramite il kli con
zero aviut.
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Persino in Adam Kadmon vi è un potere potenziale di Yeshua, infatti Lui è in Galgalta lì,
Galgalta è la vigilia di Yeshua, è precedente la manifestazione del potere di Yeshua, ma il
potere, l’idea di Yeshua è inclusa lì. Quello che rimane è il bisogno di portare Lui in basso
nel mondo Atzilut, in GaR di Atik, e poi portar Lui nel nostro mondo nella forma di un
uomo in carne e ossa.
HaShem creò un costrutto d’uomo molto speciale, che è il desiderio di ricezione, così che
si potesse connettere personalmente con keter di ogni stato. Ogni keter è il collegamento
con Yeshua. Perché la salvezza è inclusa in ogni keter? Perché keter è il desiderio,
mentre un desiderio potrebbe essere connesso con molti altri desideri. Il desiderio di
ricevere è molto basso, rozzo e pesante, mentre il desiderio di dare è molto alto e fine.
Una persona, che è i quattro stadi inferiori del desiderio di ricezione, può connettersi
con il kli di ogni stato, con il desiderio di dare. Vi è il dare…una persona con il suo libero
arbitrio può divenire come il desiderio di dare, può creare la connessione con
l’altruismo…Per questo era necessario che il Creatore creasse il potere del Mashiach, il
Liberatore, che Lui porto in questo mondo in un corpo fisico al fine di dare a una
persona l’abilità di arrivare in eguaglianza di qualità con Lui, come da una persona
all’altra, da un desiderio all’altro.
Quando una persona si connette con Yeshua, con keter di ogni situazione…La via per
keter è aperta a ogni persona senza eccezione, in ogni situazione, sempre!
Fai attenzione a quello che odi adesso: è rivelato per la prima volta nella storia della
realizzazione della salvezza spirituale di una persona. Grazie alla connessione con keter,
una persona può ricevere il desiderio di dare. Esiste il tuo keter dentro il tuo stato
attuale: assottigliandoti al tuo keter, crei la connessione con il desiderio di dare, mentre
il tuo keter è connesso con il potere dell’Altissimo Keter, Yeshua, che è con il Padre Suo,
che è nei Cieli, con la Luce Altissima, che è nell’assoluta qualità dell’altruismo. Ecco la tua
similarità in qualità!
Leggilo ancora e ancora; medita su quello che hai appena letto. Dentro keter vi è il
desiderio di dare e tu puoi connetterti con questo desiderio opposto. Tu assottigli il tuo
desiderio dal quarto stadio allo stadio zero, è possibile grazie alla tua connes sione con
keter del tuo stato attuale.
Ogni volta che stabilisci una comunicazione con keter tramite il tuo lavoro individuale,
ricevi un po’ del desiderio di dare, no vi è altro modo. E’ possibile dare solamente
quando sei in connessione con Yeshua tramite il tuo kli keter. E’ così semplice e geniale!
Non ho parole…tu devi provarlo; non posso trasferire l’essenza dei miei feeling, poiché
solo tramite il tuo duro lavoro individuale puoi arrivare a questa grande percezione di
salvezza, in ogni situazione della vita.
Non è possibile esprimere i miei feeling; è persino proibito. Certamente, indirettamente
io li trasferisco a te in qualche modo, ma non proverai mai l’essenza dei miei feeling, devi
compiere questo lavoro individualmente. Devi connetterti con il kli keter in ogni stato e
tramite esso automaticamente arrivare alla connessione con Yeshua. Solo in questo
modo riceverai il desiderio di dare nel tuo desiderio.
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Non vi è mai stata una persona che aveva il suo desiderio di dare; solo il kli keter – ogni
kli keter dà la connessione con Yeshua. Tramite il kli keter ho ricevuto dal desiderio di
dare, non è il mio desiderio di dare, nessuno può dare. Posso dare qualcosa da me
stesso? Hai mai visto un cabalista, persino Shimon bar Yochai, Ari, o chiunque altro, che
potesse dare da se stesso dal suo desiderio di dare? Certamente no! Allora che cosa si
può dire di tutti gli uomini santi della gente del mondo!
E’ possibile solo tramite la connessione con Yeshua. Shimon bar Yochai non parlò
direttamente di Yeshua, una persona che loro intendevano di nome Yeshua di Nazareth.
Tuttavia, lui conosceva questo grande meccanismo per raggiungere la liberazione
tramite il kli keter. Per questo conosceva anche il potere di Yeshua! Solamente non
menzionò il nome di Yeshua di Nazareth. Non perché avesse paura che il popolo Ebreo lo
lapidasse a morte, ma perché per lui Yeshua è il kli keter. Lo stesso vale per l’Ari, che
rivelò ancora di più il meccanismo per raggiungere il kli keter, il potere di Yeshua.
Chiaro? Anche noi stabiliamo la connessione con Yeshua, con il Mashiach, tramite il kli
keter. Tutto quello che dico su Yeshua in questo libro “L’Insegnamento del Regno dei
Cieli”, si può trovare nella Tora. Non pensare che sia qualcosa di nuovo, che sia una mia
invenzione o merito, che Dio non voglia! Solo adesso il tempo è arrivato per rivelare la
connessione eterna tra il kli keter e il potere di Yeshua, grazie alla quale la connessione
con la qualità della luce stessa è divenuta possibile.
“Dai loro frutti li riconoscerai”. Tu imparerai sempre riguardo a una persona dai suoi
frutti, anche internamente in una persona. Assumiamo che hai un desiderio e vuoi
realizzarlo, prima guarda dove ti porta: al bene o al male. E’ tutto dentro un corpo,
poiché vi è l’aspetto generale e quello individuale.
Tutto è dentro di una persona. Quando hai un certo desiderio e vuoi trasformarlo in
azione, ma dopo attenta considerazione vedi che il risultato di questo desiderio in verità
ti porta verso il male o verso l’adempimento del tuo desiderio di ricezione per te stesso,
allora devi sapere che non ti porterà alcun beneficio, e non ti farà avanzare verso il tuo
caro obiettivo.
Che cosa devi fare quando vedi che questo frutto non sarà buono per te? Forse non sei
ancora pronto a realizzare questo desiderio? Raccogli il tuo coraggio e ammetti a te
stesso: “Non sono pronto a lavorare con questo desiderio nel modo giusto, non ho potere
sufficiente”. Lascialo da parte e lavora sul desiderio che puoi affrontare. Tu dev i sforzarti
per realizzare i tuoi desideri nel modo giusto, per dare. Sii pronto ad affrontare
difficoltà, poiché non è possibile ottenere nulla senza una serie di difficoltà!
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54. E IN QUEL GIORNO MOLTI MI DIRANNO: MIO SIGNORE, MIO SIGNORE
‫ֹאמרּו ַרבים אֵ לַי אֲ דֹ ני אֲ דֹ ני הֲל ֹא בְ ש ְמָך נבֵאנּו ּובְ שמְ ָך ג ֵַר ְשנּו שֵ דים ּובְ שמְ ָך עָ שינּו‬
ְ ‫וְ ִָּהיָה בַ יֹום הַהּוא י‬
‫נפְ לָאֹות ַרבֹות׃‬
E in quel giorno molti Mi diranno: mio Signore, mio Signore, non abbiamo
profetizzato nel Tuo nome e non abbiamo esorcizzato demoni nel Tuo nome e non
abbiamo compiuto grandi miracoli nel Tuo nome.
Ricordate la storia di un evangelista Americano che vi ho raccontato? L’ho vista in
televisione. Lui teneva una donna che recitava il ruolo della posseduta, e potrei
aggiungere, che era molto convincente. La sua bocca secretava una saliva schiumosa,
come se avesse le convulsioni.
Questo evangelista editore che è un multimilionario grazie a tutte le persone che
comparano i suoi CD, era un chitarrista, ma poi si convertì e iniziò a guadagnare milioni
di dollari. Assunse una donna, un’attrice decente, e duo ragazzi enormi. Iniziò a gridare
da far paura e comandò ai demoni di lasciare il corpo della donna. Lei strisciava come un
serpente e della schiuma usciva dalla sua bocca. Alla fine, improvvisamente fu guarita e
cominciò a guardarsi intorno confusa, come se non sapesse cose le fosse accaduto.
Improvvisamente diventò una donna gentile, la virtù stessa.
Tuttavia, in quel giorno tutto sarà rivelato. Tutta questa fama e milioni di CD,
convinceranno Yeshua? Quest’evangelista pagherà un prezzo molto caro,
immensamente più grande dei suoi spettatori sempliciotti, i clienti del suo business di
CD, che hanno creduto al suo potere di esorcizzare demoni. Loro gli hanno creduto
perché ha fatto tutto nel nome di Gesù Cristo!
Parlando francamente, tutti questi Cristiani, profeti, esorcisti, e chi compie molti grandi
miracoli, credono ingenuamente di farlo nel nome di Yeshua! Prima di tutto il nome Gesù
Cristo non ha nulla ha che fare con Yeshua! E’ solo una traduzione del Suo nome nelle
lingue del mondo e come sappiamo, non ha alcuna influenza spirituale. Solo il nome
Yeshua ha il potere della salvezza, ma la recitazione verbale ed esterna del nome Yeshua
non aiuta per nulla. Nessuna abilità profetica, nessun esorcismo di demoni e nessun
grande miracolo possono essere compiuti tramite quest’azione!
Puoi urlare Gesù Cristo, o persino Yeshua, migliaia di volte, e puoi fare tutto quello che
vuoi, ma non ti aiuterà fino a quando non compi il desiderio del Padre Suo, altrimenti
non potrai arrivare alla percezione del Regno dei Cieli. Solo compiendo il desiderio del
Padre Suo, puoi compiere miracoli, se ti è dato dall’alto, e solo adempiendo il desiderio
del Padre Suo, puoi entrare nel Regno dei Cieli.
Nel frattempo tutti quelli che chiamano stessi Cristiani, stanno adempiendo il loro
desiderio di gruppo, il desiderio di una chiesa o un’altra, che sono infinitamente
numerose secondo il potere che servono. Dopotutto, il potere immondo, che può essere
esorcizzato solo da Yeshua, si auto definisce: “noi siamo le legioni!” – non solo il
quantità, ma anche in qualità. Il potere immondo desidera gli insegnamenti e dogma di
qualunque gruppo, non importa quale, sarà felice di ricevere dal culto dell’idolo di
gruppo la sua porzione d’illuminazione ottenuta illecitamente dalla santità.
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Perché parliamo solo dei Cristiani? Semplice, perché solo i Cristiani sostengono che loro
possono profetizzare, esorcizzare e compiere molti grandi miracoli, nel nome di Gesù
Cristo! Che è il motivo per cui Yeshua si riferisce a loro nelle sue parole! Poiché né gli
Ebrei, né i Musulmani, né Indù o i rappresentanti di tutte le altre religioni lo fanno (loro
hanno i loro metodi di gruppo: tradizioni, riti e credenze che in un modo o nell’altro
derivano dalla loro pratica del culto di gruppo).
Per questo, nel contesto delle Sue parole, Yeshua usa il verbo “diranno”, al plurale: “E in
quel giorno, molti diranno a Me”, poiché durante la vita di Yeshua non vi erano Cristiani,
che appariranno solo dopo che Lui lascia questo mondo. Lui non permetterà a Se Stesso
di essere messo su un piedistallo e divenire un idolo per miliardi di corpi che si
definiscono Cristiani. Lui distruggerebbe tutte le loro sculture e meraviglie
architetturali, inclusi i palazzi, ai quali è legato lo spirito del culto idolatro!
In quel giorno, quando l’anima di un Cristiano nel mondo futuro dovrà fare un rapporto
dei suoi atti durante la sua permanenza sulla terra, molti Cristiani che appartengono allo
spirito di gruppo del “noi siamo le legioni”, diranno a Yeshua: “Mio Signore, mio Signore!
Non abbiamo profetizzato nel Tuo nome, non abbiamo esorcizzato demoni nel Tuo
nome, e non abbiamo compiuto molti grandi miracoli nel Tuo nome”?
Cui Yeshua risponderà: “Non vi ho mai conosciuto. Andate via da me, voi che commettete
crimini peccaminosi”. Un crimine peccaminoso è compiuto da una persona che consente
alla sua anima di essere lacerata dalla religione Cristiana, che è piena di una mistura di
credo di gruppo e culto idolatro!
Lui farebbe a loro lo stesso che fece nel Tempio di Gerusalemme dove gli Ebrei
vendevano i piccioni sacrificali dai tavoli di scambio di moneta per la loro
congregazione, ecc. Lui entrerebbe con forza nelle loro chiese e distruggerebbe le
immagini di Se Stesso, la madre santa, gli idoli e le ceneri dei loro santi martiri Cristiani.
Qual è il punto dell’Insegnamento di Yeshua? “Forse il Nuovo Testamento”? Non vi è
alcun Nuovo Testamento in spiritualità. Quando parlo di Yeshua, parlo solo
dell’Insegnamento del Regno dei Cieli. Invece i libri del Nuovo Testamento usano – o
meglio descrivono – le parole di Yeshua tradotte nelle lingue di questo mondo e le
testimonianze di qualche scatola nera, che inserì le parole di Yeshua nel loro Nuovo
Testamento. Il Regno dei Cieli, che Yeshua ci diede, non è nelle azioni degli apostoli,
poiché queste furono aggiunte dai Suoi primi seguaci (tutti i quali erano Ebrei);
appartiene strettamente alle loro vedute teologiche e all’eredità personale religiosa degli
scribi Cristiani.
Lo stesso vale per l’Insegnamento della Tora, che il Creatore Stesso diede al popolo
d’Israele tramite Moshe. Gli spiritualisti del popolo Ebreo inclusero il loro intero sistema
di conoscenza e regole religiose nella religione individuale Ebrea. Quindi è lo stesso
quando parlo della Tora, non intendo la creazione di rabbini, della religione Ebrea, ma
solo dell’Insegnamento puramente individuale di Moshe, che fu dato a lui dal Creatore,
che è il secondo più alto Insegnamento del costrutto spirituale della Creazione, dato in
modo uguale all’intera umanità.
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La Tora spirituale non appartiene a nessuno, non è un’eredità Ebrea, ma la religione e
tradizioni Ebree sono realmente eredità del popolo Ebreo, il loro lascito religioso, dato
dai rabbini.
Lo stesso vale per le altre religioni, che sia Buddismo, Tao o qualsiasi altra religione
orientale. Tutto consiste nell’eredità culturale-religiosa personale, individuale, creata e
data dai fondatori di quella religione.
E’ un aspetto molto importante e devi divenire molto esperto in questo per non
confonderti lungo la via. In questo modo, il Nuovo Testamento e i suoi seguaci sono una
religione personale che rispetto, come rispetto la religione Ebrea e qualsiasi altra. Sappi,
quando parlo di Yeshua, non parlo del Nuovo Testamento! Anche quando parlo della
Tora, non parlo del Giudaismo. Non perdere mai di vista questo!
Nella Cabala Lurianica parliamo solo dello Spirito Santo, Ruach haKodesh! Questo è il
nostro scopo: essere immersi nello Spirito Santo! Questo è il nostro lavoro, questo è il
nostro desiderio, e non delle spiegazioni terrene di saggezza da parte degli anziani di
buon cuore, ma solo tramite ogni keter. Quando c’innalziamo a keter del nostro stato
attuale, nel primo, più alto, più sottile kli, che non ha aviut…solo tramite il kli keter è
possibile entrare nel Regno dei Cieli e ricevere la luce della salvezza.
Per questo Yeshua dice: Nessuno conosce il Padre eccetto che Suo Figlio (eccetto che
Yeshua, il Keter altissimo)” e “Nessuno entrerà nel Regno dei Cieli se non tramite Me
(tramite Yeshua, il Keter altissimo)”.
Nessuna luce spirituale entrò o entra nella creazione tramite alcuna religione!
(Certamente esiste sempre ed è sempre esistita nella creazione nel suo intero, ma non
una singola persona può realizzarlo, al fine di portarlo nel nostro mondo, tramite alcuna
forma di religione).
Lascia che i Cristiani si divertano nelle loro chiese nell’ascoltare dolcemente le parole
del Nuovo Testamento recitate dal pastore, mentre chiudono gli occhi nell’oblio religioso
dei loro stessi kelim, e come risultato alla luce di Yeshua. Tutto questo è la parodia
esterna della spiritualità e non vi è assolutamente alcuna azione spirituale in esso.
Chiaro? Questo è quello di cui parla Yeshua in questo passaggio.
Non prestare attenzione alla logica e avrà senso con facilità. Il Creatore non ha alcuna
relazione con alcun Testamento: né quello che chiamano vecchio, né quello che
chiamano nuovo. Il Creatore non ha nulla di nuovo o vecchio. I Testamenti sono connessi
ai sinodi, alla grande assemblea dei saggi, i padri della chiesa, ecc., in altre parole:
istituzioni terrene. Sono tutti buoni, poiché il loro scopo è di costruire società con buone
intenzioni, con norme sociali e potrebbe sembrare che non ci sia nulla di male in questo.
Fai attenzione che in spiritualità vi è la logica divina, altissima, che non corrisponde alla
logica della mente terrena, quella che loro chiamano “buon senso”. Poiché è detto: “I Miei
pensieri non sono i vostri pensieri”.
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Noi pratichiamo qui la Cabala Lurianica, un Insegnamento strettamente spirituale,
l’Insegnamento del costrutto del Creatore Stesso. Seguendo l’Insegnamento di Yeshua,
parlo solo della salvezza individuale della persona! Chiese, sinagoghe, templi Buddisti e
Indù, movimenti Cabalistici, ecc., sono tutte cose buone di questo mondo, che servono
allo scopo di connettere insieme le persone, esternamente, e perseguono i loro stessi
interessi personali.
E’ grandioso! Ma porterà la salvezza all’individuo? Dimenticalo! Non è il loro obiettivo.
Nessuno di essi ha gli strumenti per raggiungere tale liberazione.
Possiamo vedere che il Creatore nella Sua grazia infinita internamente diede ai Cristiani
la rappresentazione intuitiva della salvezza futura, che manca ancora della vera
conoscenza della Tora e dell’Insegnamento del Regno dei Cieli, ma solo tramite la fede
sotto la conoscenza, solo con la radiazione della fede in Gesù Cristo senza alcuna
conoscenza, poiché la loro conoscenza è molto ambigua. La teologia Cristiana è molto
complessa e non rivela la via per la vera, completa salvezza di UN’ANIMA! Che è chiaro
in ogni caso, perché ogni religione ha questi elementi di verità.
La religione non è l’oppio del popolo. Ha anche una porzione di cura, di verità,
dell’Istruzione Unica che il popolo mescola con i loro culti idolatri e riti, e per questo la
gente ne è attirata.
Il problema è solo nella fede sopra la conoscenza. Una persona è pronta a fare di tutto,
cioè il suo corpo, il suo desiderio di ricezione, la sua inclinazione al male, sono pronti a
tutto se non devono credere sopra la conoscenza. Solo questa fede è disgustosa per essi,
e il motivo è ovvio, poiché la fede sopra la conoscenza…e non semplicemente
conoscenza, che ci porta fuori dalla sensazione di vita, ci fa sentire morti.
L’umanità non conosce una tale lezione, poiché qui nell’Insegnamento del Regno dei
Cieli troverai la salvezza, se solo tu desideri capirlo e accettarlo incondizionatamente al
di sopra della conoscenza!
Io insegno una regola semplice ai miei studenti ogni giorno, per molti anni: tutto quello
che l’occhio terreno vede, non ha nulla di eterno, spirituale. Le immagini non hanno
nulla di santo o spirituale! E’ difficile essere d’accordo con questo, fino a quando inizi a
essere d’accordo con la regola seguente: andare al di sopra della conoscenza! Il concetto
dell’andare al di sopra della conoscenza può e deve essere sperimentato e sentito. Non vi
è alcun modo di impararlo teoricamente tramite un metodo di gruppo.
E’ strettamente una realizzazione individuale.
Non ti permetterò di sedere, riposare e sognare della tua salvezza spirituale! Non ti
permetterò di fuggire nella realtà materiale immaginaria, che desideri così
profondamente e vedi come spirituale. Continuo a colpire sulle dita i miei studenti, fino a
quando si sono completamente liberati dalle immagini prese dalla loro esistenza
terrena.
Può sembrare che gli studi nel centro di Cabala Lurianica siano come la trasmissione
“Survivor”, mandata in onda frequentemente in televisione. Dopo ogni compito, uno
studente va via e gli altri rimangono, alla fine uno vince. Ovviamente noi possiamo avere
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più di un vincitore, ma ce ne sono molto pochi. E’ detto che tra 1000 studenti che
entrano in classe, solo uno ne esce con la Luce.
Una persona venne a Lui e disse: “Mia figlia è malata terminale. Dì solo una parola e lei
sarà guarita”. Questa persona credeva in Lui. Yeshua reagì e disse: “La tua fede ti ha
salvato”. La tua fede e non delle allegazioni Cristiane sulle loro abilità di profetizzare,
esorcizzare spiriti e compiere molti grandi miracoli, facendo tutto quello nel nome di
Gesù Cristo! Tutti loro non sono altro che il prodotto del desiderio di ricezione. Inoltre, il
loro posto è nel corpo del partzuf dell’intera umanità. Da dove dovrebbero prendere tali
abilità? Persino gli Ebrei, le cui anime vengono dal rosh, dal capo del partzuf dell’intera
umanità, rimangono spiritualmente deboli e incapaci di attirare la luce di salvezza da
Yeshua!
Che cosa disse Yeshua quando i Suoi studenti vennero a Lui e dissero: “Abbiamo visto un
uomo che esorcizzava spiriti maligni nel Tuo nome. Dovremmo proibirglielo? Che diritto
ha di fare questo, lui non è un Tuo studente”. Che cosa rispose Yeshua a loro? “Lasciatelo,
poiché chi non è contro di noi, è con noi”. Significa che chi non è contro la fede al di sopra
della conoscenza (e non come per alcuni religiosi fede sotto la conoscenza) l’otterrà.
Quindi, se uno dei nostri studenti non può dare fede sopra la conoscenza, non è un
problema, fino a quando prova a dare con la corretta kavanah. Tuttavia, se non desidera
ottenere il potere della fede sopra la conoscenza, allora non vi è alcun posto per lui alle
mie lezioni. Allora applicherò le stesse misure non ortodosse e glielo dirò in faccia, in
principio con molta attenzione, come un padre al figlio o come da fratello a fratello.
I religiosi o altri gruppi neanche conoscono perché la parola ‫ ישוע‬Yeshua, salvezza, porta
loro terribili convulsioni interne. Perché è così nei poteri? Il punto è che la parola
Yeshua, il potere della parola Yeshua, colpisce direttamente i poteri immondi. Ne segue
che questa persona è capace di sopportare praticamente tutto tranne che sentire
Yeshua, poiché il Suo nome è il più santo tra i più santi. Quando sentono il Suo nome,
precipitano nei livelli del loro mondo interno che non controllano per niente. Non hanno
il potere di gestirli, non hanno i kelim necessari.
Non una singola persona, e ripeto, ti dico parole di verità, nessuno arriverà alla
preghiera al Creatore, se non si sveglia e va nel kli keter. Che cosa significa? E’ molto
importante: se provi a recitare una preghiera e allo stesso tempo non ti connetti con
Yeshua, allora è solo una farsa, un inganno. Il Creatore non ti permetterà alcuna
preghiera se non è diretta al nome Yeshua.
Una preghiera può raggiungere il Creatore solo tramite Yeshua e in nessun altro modo.
Per questo, quando preghi, devi farlo nel nome di Yeshua. In questo modo indichi che
stai arrivando al Creatore tramite Yeshua. Altrimenti rimarrà solo nella zona
dell’immaginazione, come tuoi pensieri desiderati e bugie fabbricate. Tutti i miei fratelli
di sangue fanno così nelle loro preghiere e questo non ha alcun potere o valore, poiché
loro non vedono o credono che il Creatore, Cui si rivolgono, risplenda solo nel kli di
Yeshua.
Tuttavia se questa fede è difficile da ottenere per te, allora devi farlo passo dop o passo,
sconfiggendo costantemente la resistenza in te stesso e poi il Creatore si rivelerà a te. Se
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invece continui a resistere internamente, qual è il punto della tua preghiera? Non sarà
più una preghiera ma un urlo o un pianto infantile!
Fai attenzione, non critico il Cristianesimo, poiché le scintille di santità esistono in tutta
la creazione. Io pratico l’Insegnamento del Creatore della Salvezza completa di ogni
individuo e di tutta l’umanità, e non delle specifiche correnti religiose.
Questo è il più gran pezzo di bella notizia. Devi sapere che puoi sempre connetterti a
Yeshua e se qualcosa non va per il verso giusto non urlare come un ipocrita: “mio
Signore, mio Signore”, poiché non ti aiuterà. Solo la connessione interna con Yeshua ti
aiuterà.
“Io ho già inviato il Figlio Mio a voi. Lui vi ha portato la buona novella. Perché non
studiate da Lui? Io Gli ho dato tutto ciò che riguarda la Mia Creazione, studiate da Lui!”
HaShem parla tramite i poteri: “Se volete venire a Me, prima venite al Figlio Mio”,
innalzatevi al kli keter e studiate quello che insegna Yeshua.
Ora vediamo velocemente, di quali rituali di gruppo, tradizioni e altre forme di culto
Cristiane, si nutrono i poteri immondi.
Il Cristianesimo è pieno di simboli vari che oscurano il vo lto di HaVaYaH nella loro
percezione. Loro conoscono il simbolo della croce, l’hanno preso come parte della loro
religione, è il loro percorso di gruppo. Noi non ne abbiamo bisogno, noi ci aggrappiamo
all’Istruzione chiamata semplicemente Cabala, la corretta ricezione. Tuttavia se uno dei
nostri studenti sceglie di combinare l’insegnamento della Cabala con la religione,
nessuno lo fermerà o glielo vieterà.
In questo modo, i Cristiani credono nella croce, o nella crocifissione. Noi lavoriamo con
l’Albero della Vita, con i cinque stadi della creazione. Noi non abbiamo nient’altro che
questi cinque sefirot generali, il quarto dei quali consiste di sei sefirot individuali, per
questo li chiamiamo dieci sefirot, che è la stessa cosa.
Allora con che Yeshua devi connetterti? Non con Gesù Cristo, una persona sulla croce, di
cui ci sono molte immagini! Sappi che se nella tua immaginazione vedi Yeshua come una
persona in carne e ossa, allora amico mio soffri di allucinazioni. Tu non puoi vedere
Yeshua in questo modo, non tramite la tua fede nella storia, invece di lavorare nei tuoi
kelim.
Che cosa deve accadere nella preghiera per farci arrivare a Yeshua? Certamente non
vedere Yeshua con gli occhi fisici, persino internamente, come una persona in carne e
ossa, questo è un gioco per bambini, e con tutto il rispetto, non vedrai mai la salvezza di
Yeshua in questo modo!
Come disse una semplice e onesta donna Cristiana: più connetto me stessa con la fede in
Gesù Cristo, più mi sento vuota nel cuore. Madre Teresa, dall’India, vincitore del premio
Nobel, disse a suoi seguaci. Loro pensavano che lei fosse così strettamente connessa con
Gesù che potesse letteralmente vederlo e parlare a Lui. “No”, lei disse alla fine della sua
vita. Lei era una donna onesta e disse: “Provo solo un vuoto nel mio cuore”. E’ un segno
grande che lei era veramente una persona religiosa, sebbene questo non l’aiutò!
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Ricordati di questo e non recitare questa commedia, dove vedi Yeshua in carne e ossa
davanti ai tuoi occhi. E’ una bella aggiunta dei primi Cristiani nel Nuovo Testamento, non
viene da Yeshua Stesso. Yeshua disse: “In tre giorni risorgerò e apparirò a voi (i Suoi
studenti)”. Yeshua accompagnò realmente i primi Cristiani, non fisicamente in carne e
ossa, ma spiritualmente.
Quando ti connetti con Yeshua, devi provare che sei una persona che vive qui in carne e
ossa. In questo momento devi provare il Divino in te, che ora, tramite la connessione con
Yeshua, stai attirando la più alta luce tramite Yeshua. Adesso il tuo corpo intero sente il
Creatore all’interno tramite Yeshua.
Per te, la parola Yeshua è diventata un corpo, si è trasformata in un corpo; significa che
quando attrai la luce di Yeshua, il tuo corpo inizia pure a sentirla. Ogni cellula si riempie
della luce di HaShem. Allo stesso modo in cui fu Yeshua in vita, Lui rimane per sempre
così. Qualunque cosa fu spezzata dentro di Lui, era solo il Suo esterno dell’esteriore che è
preso dalla terra. Il fatto che per quanto riguarda i poteri Lui vive nel corpo è la verità.
In questo modo, l’idea non è di provare a vedere internamente Yeshua come
un’immagine esterna, come un’immagine materiale, nessuna immagine ti porterà la
liberazione, né la croce, né l’icona, come fanno i Cristiani, nessuna icona può essere
spirituale! Può avere un valore alto, come una pittura di un grande maestro.
Facendo la croce non compi un’azione spirituale, un’azione che risveglia i mondi più alti
verso il dare all’inferiore. Se vedi una croce, capisci che è semplicemente un oggetto
materiale del nostro mondo, un pezzo di legno o di metallo. Anche se la croce è fatta di
metalli nobili con diamanti, rimane tuttavia un oggetto materiale. E’ di tutte queste
vedute del mondo, rituali e tradizioni che si nutre il potere immondo! Questa croce
costosa, deve essere protetta dai ladri, dall’umidità, ecc.
Assorbi in te il principio più importante: non vi è alcuna santità in nulla che una persona
possa vedere con i suoi occhi. Per questo quando vieni a Yeshua, connetti te stesso a Lui
in qualità. Significa che tramite l’assoluta fede sopra la conoscenza e dedizione alla
verità, tu adempi LA SUA PAROLA, e in questo modo, il desiderio del Padre Suo che è nei
Cieli. Allora lentamente ottieni un corpo spirituale e in quel momento senti che la rabbia
e l’odio dentro di te – che ti lacerano e fanno sentire male – improvvisamente cambiano,
poiché la luce e il calore d’improvviso entrano nel tuo essere.
Grazie a questo, il tuo male si trasforma nella bontà della luce, grazie alla tua
connessione con Yeshua, poiché tu ti senti riempito e completo in Yeshua, ma...tutto
accade nel tuo corpo! Tu ti senti uno con Yeshua, ma solo dentro i tuoi kelim! E’
completamente differente dalla fede sotto la conoscenza e la storia di Yeshua, con tutte
le testimonianze di coloro che non hanno mai capito l’Insegnamento del Regno dei Cieli
di Yeshua!
E’ l’opposto di quello che descrive l’apostolo Paolo, il suo viaggio di persecuzione dei
primi seguaci di Yeshua, dove Yeshua gli apparì ESTERNAMENTE e disse: “Seguimi”.
Secondo la sua testimonianza, lui vide Yeshua esternamente.
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Yeshua può essere visto solamente internamente come un potere, e non come una
persona in carne e ossa. Anche se hai la più vivida immaginazione, devi sapere che una
persona che vedi come immagine, è solo carne e ossa nella tua immaginazione, non vi è
nulla di santo in questo! La storia del Nuovo Testamento è certamente ben costruita, e il
popolo delle masse desidera appassionatamente proprio quello, loro vogliono il Gesù
desiderato, immaginario, invece del vero Yeshua!
Per questo i creatori del Cristianesimo vollero che le masse vedessero solo quello. Non è
che provarono a ingannare le masse, ma la considerarono una cosa necessaria per
l’uomo semplice: dovevano parlare di qualcosa che avesse un’immagine, persino se è
un’immagine di Yeshua, che non ha immagine. Ora, dentro ogni chiesa, vi è un’immagine
di Gesù. Di queste immagini, incluse tutte le possibili Vergini Maria, delle ceneri dei
santi, Dio non voglia, si nutre il potere immondo!
Una chiesa raffigura Yeshua in un modo, l’altra non vuole nulla a che fare con questa
immagine cattolica di Gesù. Vedi Lui lì non è ortodosso, perché non segue il dogma dei
padri della chiesa ortodossa! Quindi, nel loro desiderio di ottenere il loro Gesù di gruppo
solo per se stessi, “per noi Cristiani ortodossi”, arrivano al punto in cui celebrano la sua
nascita in un giorno diverso dai loro avversari, i Cristiani di altro tipo! In questo modo
rifiutano Gesù occidentale, poiché per loro Lui nacque il 25 Dicembre, e per noi il 7? Gli
ortodossi hanno ottenuto un nuovo Gesù per se stessi, e credono che Lui lavori solo per
loro!
Ogni gruppo di Cristiani desidera avere la propria immagine di Gesù (non so se hanno
diritti d’autore per essa), così Lo fanno sembrare protestante, puritano, ecc., un numero
infinito di immagini varie. “Quello era un Gesù cattolico, questo è Gesù protestante”.
Hanno il loro Gesù anche in Africa, che corrisponde alla loro visione terrena.
Ogni persona o gruppo Cristiano, vede l’immagine di Yeshua tramite il prisma della loro
cultura religiosa e del loro sviluppo generale. A questa immagine di Gesù si attacca il
sitra achra e ne trae il suo nutrimento speciale.
Per questo l’immagine che loro creano di Gesù non ha importanza, perché rimarrà solo
una parte dell’eredità culturale di una nazione o gruppo.
Tu devi sapere che tutte le immagini di Gesù testimoniano contro il vero Yeshua. Chiaro?
E’ solo un’immagine materiale usata per sostituire i poteri dell’altissimo Keter! Yeshua
lo troverebbe disgustoso e lo rifiuterebbe al 100%! Come possono porre la Sua
immagine in chiesa, che deve essere solo la casa della preghiera? Non è nulla ma
blasfemia e servitù di altri dei, che Dio non voglia. Di questo si nutre il potere immondo.
Per questo Yeshua dice:
‫אָ ז אֶּ עֱנֶּה־בָ ם לֵאמֹ ר מֵ עֹולָם ל ֹא יָדַ עְ תי אֶּ ְתכֶּם סּורּו ממֶּ ני פֹ עֲלֵי אָ וֶּן׃‬
Allora Io risponderò loro, dicendo: non vi ho mai conosciuto, andate via da Me, voi
che commettete crimini peccaminosi.
Tuttavia, non dico che questo fu fatto intenzionalmente. Probabilmente per la persona
della massa va bene iniziare con un’immagine, prima che il bambino di un gruppo possa
arrivare al suo stato di maturità, in cui non ha bisogno di un’immagine materiale di
Yeshua. Alla fine della sua vita, nel momento della sua più alta maturità personale al
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mondo, Madre Teresa disse apertamente che mentre era in connessione con Gesù,
sentiva solo un vuoto.
E’ un buon segno e un messaggio di verità per i Cristiani: nessuna IMMAGINE di Gesù
può salvarvi! Per questo devi connetterti internamente con il potere di Yeshua. Devi
provare il potere di Yeshua dentro di te e non in alcun altro modo! Lui è il tuo keter, e
non un’immagine! E’ il tuo Yeshua in ogni stato. Non cercare Yeshua in un altro posto,
non a Betlemme, non in Israele, dove Lui nacque in carne, né in alcun altro luogo dove
Lui compì miracoli: né nella Terra Santa, né sulla croce. Devi accettare la relazione
matura e spirituale, la percezione spirituale che la salvezza, Yeshua, è nel kli keter
dentro i tuoi kelim.
In Russia, vi era un uomo che possedeva un gigantesco potere di libido (il potere di
attrazione sessuale verso l’altro sesso) e fece tante cose che meravigliarono i suoi
spettatori, principalmente donne. Aveva relazioni intime con molte donne che erano
pazze di lui, era una sorta di Rasputin. Praticava magia nera e faceva molti trucchi, che
presentava come miracoli. Fu subito dopo la caduta dell’Unione Sovietica e il pubblico di
poche pretese di quel tempo amava veramente questo ciarlatano. Un gio rno morì nel
mezzo dei suoi anni migliori e molti dei suoi fan dissero che fu a causa del malocchio di
quelli che erano gelosi di lui.
Quale gelosia può fermare un uomo che è veramente connesso con Yeshua? Nessuna
gelosia fuori da te può persino toccarti! Nessuno, qui in terra, può raggiungerti! Nessun
malocchio può impossessarsi di te. Perché no? Perché tutto questo è inferiore a te e per
questo non può raggiungerti. Quello che è spiritualmente inferiore a te, lo hai già
sorpassato e ti sei elevato sopra esso nella connessione con keter, e tramite esso con
Yeshua. Keter si trova sopra la comprensione della mente terrena, e perciò di qualunque
forma di magia nera, sporcizia, ecc.
Quando vi è la connessione con il Regno dei Cieli, che significa il desiderio di dare, tu
stesso potrai profetizzare, esorcizzare spiriti maligni e compiere molti grandi miracoli.
Che cosa intendo per spiriti maligni? Spiriti che sono dentro di te, che ti seducono a fare
cose che ti fanno ricevere per te stesso. Per questo Yeshua ci avverte che non vi è
persona che possa compiere questi miracoli fuori da se stessa! Poiché il masach e l’aviut,
i poteri dei desideri anti-egotistici, agiscono solo dal masach, internamente, e non sopra
il masach, che è fuori dalla persona!
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55. LA PIRAMIDE SPIRITUALE E’ DENTRO DI TE!
‫אָ ז אֶּ עֱנֶּה־בָ ם לֵאמֹ ר מֵ עֹולָם ל ֹא יָדַ עְ תי אֶּ ְתכֶּם סּורּו ממֶּ ני פֹ עֲלֵי אָ וֶּן׃‬
E Io risponderò dentro di loro, dicendo, non vi ho mai conosciuto. Andate via da
Me, voi che commettete un crimine peccaminoso.
Che cosa significa crimine peccaminoso? Quando ripeti: mio Signore, mio Signore, tu
chiami il Suo nome. Ma ha significato solo se lo fai nella tua piccola stanza, nei tuoi kelim
ristretti dalla luce chassadim, dove nessun altro può vederti, eccetto il potere di Yeshua
e di Suo Padre che Si riveste in Lui.
Quindi, Yeshua ci mostra come farlo. Chiama HaShem con il nome Yeshua, vale a dire
dopo esserti assottigliato fino al tuo kli keter, allora sarai faccia a faccia con il Creatore!
Non hai bisogno di cercarlo in libri, terre, montagne, parchi, ma solo tramite la tua
connessione con Yeshua!
Per questo Yeshua rispose a tutti i membri dei gruppi: “Non vi ho mai conosciuto”. Che
cosa vuole dire? Conoscere significa con il cuore, e non con la bocca o il cervello. La
conoscenza è il prodotto di uno zivug, della connessione con l’altissimo. Yeshua agisce
come Suo Padre: Lui conosce solo il cuore dell’uomo, che chiama Lui, e no n le parole
esterne.
Lui dice: “Andate via da Me, perché non corrispondete a Me qualitativamente, non avete
nulla in comune con Me. Allora come posso aiutarvi?” Yeshua non è intrusivo. Esiste una
legge spirituale che dice: non vi è costrizione in spiritualità. Yeshua è strettamente
individuale e questa è la Sua buona novella!
Questo è vero: Yeshua è elitario, come lo è la Cabala Lurianica, ma nel senso buono del
termine. Non significa che ti consideri importante, pomposo, perché sei parte dell’élite,
perché sai già dalla Cabala che non esistono persone buone. Chi studia Cabala lo sa
chiaramente che non vi è nulla di buono in lui. Allora come può definirsi parte dell’élite?
Élite significa che in ogni stato si compie lavoro individuale spirituale per inna lzarsi al
vero Elitario, al potere di Yeshua in te.
Yeshua non può venire a te o nessun altro, non è possibile! Solo la persona stessa può
innalzarsi individualmente a Lui. Vi è una legge che ci dice: niente viene dall’alto se non
vi è una richiesta dal basso. E’ possibile per il potere dell’altruismo entrare in quello
dell’egoismo? Che cosa accadrebbe? Kli non corretti che ricevono quello che viene
dall’alto lo riceverebbero a fini maligni, dei klipot. Vi è un tikun per prevenire questo, in
questo caso la luce evapora, e la persona resta nell’oscurità. Per questo, solo le cose più
necessarie sono date dall’alto, solo quelle cose che corrispondono alle nostre qualità
momentanee.
Questo significa che Yeshua è l’élite? Assolutamente corretto. Il potere di Yeshua non è
orizzontale come pensano i gruppi. Yeshua è disponibile per tutti, ma bisogna innalzarsi
a Yeshua individualmente. Immagina una piramide: più in alto vai, più stretta diventa. Il
picco della piramide spirituale è Yeshua. Per questo, più assottigli i tuoi desideri, più in
alto la tua anima va nella piramide dell’Albero della Vita, arrivando sempre più in
corrispondenza con il potere di Yeshua, il desiderio di dare.
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Inoltre, più in basso e vicino sei alle masse, alla percezione della realtà del gruppo, più
lontano ti trovi dal potere liberatore di Yeshua, che è in cima alla piramide del tuo
Albero della Vita individuale.
Più tempo trascorri alla base, più vicino sei alle masse. Nella parte inferiore della
piramide, si trovano qualitativamente le masse in gran parte. Più t’innalzi, più le masse
diventano più sottili e ti avvicini a Yeshua, e più facile diventa per te unirti a Lui. Più vai
giù verso il materiale, meno pienezza spirituale e più distrazione, inerzia della vera
esistenza è presente. Più in alto t’innalzi, più cresce la pienezza della vera realtà, cioè: la
Sua essenza diviene più concentrata nella tua percezione.
Fai attenzione a quello che dico, Yeshua è per tutti. Certamente è così, per i Cristiani che
dicono “Gesù è per tutti i Cristiani”, per gli ortodossi che dicono “Gesù è solo per noi”!
Anche questo è corretto, perché tutto quello che esiste qui sotto esiste anche sopra.
Tutto viene da Yeshua, l’Altissimo Keter.
Ogni punto della piramide ha qualcosa di Yeshua. In ogni anima vi è il kli keter,
indipendentemente che la persona abbia fede sopra la conoscenza nel kli keter o meno.
Indipendentemente dalla religione, o dei gruppi cui si associa la persona. Naturalmente,
ci sono coloro che non sono correggibili apparentemente, gli atei, ma anche loro
appartengono a qualche punto della piramide spirituale e internamente hanno qualcosa
da Yeshua. Non importa che loro non la considerino, poiché non sanno quello che fann o!
Quando osservi questo dal punto di vista orizzontale, è la verità. Per ogni persona e per
ogni gruppo è lo stesso: che siano i Cristiani, gli Indù, Cinesi, ecc., certamente possono
avere la loro religione, ma fa differenza? Yeshua ama ogni persona, perché ogni persona
può avere il riflesso dell’Altissimo Keter? E’ molto difficile per me trattare con persone
che non si sforzano…che non discriminano le loro scelte. Tuttavia keter esiste in una
persona, in ogni stato.
Noi sappiamo, che dopo la rottura dei kelim nel mondo Nekudim, e la rottura dell’anima
di Adamo, ogni anima ha i kelim del dare e del ricevere. Tutti noi abbiamo chassadim e
gevurot, che furono mischiati. Dopo la rottura, ogni pezzo di creazione, senza eccezione,
ha tutto dentro di sé, o in altre parole: ha le parti che sono sopra il chaze e quelle sotto.
Sopra il chaze è il bene, sotto il male. Questo esiste in ogni persona senza eccezione e
questo è difficile da accettare per i gruppi! “Certamente non ogni persona ha questo”,
protestano, “poiché ci sono così tante persone cattive”.
Durante una delle mie lezioni notturne, ho detto che in ogni persona vi è un Hitler,
Stalin, Mefisto…Ogni persona, persino la più saggia, ha fame di distruzione. Quando
Hitler andava per le strade deserte di una città che aveva conquistato, si prendeva cura
dei cani randagi, alla cui vista piangeva. Persino lui aveva segni d’umanità e compassione
per gli animali, poiché gli animali sono pure una parte della Creazione.
Ogni persona, senza eccezione, internamente ha qualcosa di buono e di cattivo. Io parlo
sempre dalla posizione del qui e dell’ora. Esiste uno stato di peccatore e uno stato di
uomo saggio. Non dire che vi è un uomo saggio, perché non ci fu mai una persona solo
saggia!
149
Mai! Eccetto Yeshua, Che è un’anima speciale: il picco dell’intera piramide spirituale
dell’umanità, per questo non conta. Solo questo picco, Yeshua, tocca Colui che si trova
sopra la piramide. Lo stesso vale per tutti gli elementi di questa piramide, il picco della
piramide è uno ed è Yeshua.
Vi è solo uno stato dell’uomo saggio. Prendiamo una persona che ha agito come un
saggio per 50% dei suoi stati e come peccatore per il rimanente 50%. Chi era nella sua
vera vita? Non è possibile rispondere a questa domanda! Non si può dire: villa no saggio
o saggio maligno! Tuttavia, cosa accade se una persona è stata saggia per il 60% e
malvagia per il 40%? Possiamo dire che il suo stato saggio prevale sul malvagio? Può
essere definito saggio?
No! Come possiamo sapere il peso delle sue azioni malvagie, paragonate al bene della
sua saggezza! Può accadere che un’azione saggia possa avere più peso di tutti gli atti
malvagi nella scala dei meriti che una persona ha compiuto in vita, anche se ha compiuto
99,999% atti malvagi e solo 0,0001% buone azioni e viceversa!
Per questo non è possibile dire che una persona sia un distruttore, un criminale, un
villano, perché è solo uno stato, o una combinazione di stati. Questo stato di peccatore
può durare un momento, un minuto, un’ora, un giorno…ma una persona non è malvagia
in ogni momento della sua vita! Per questo non c’è mai stata una persona in questo
mondo che fosse 100% criminale o villana. Non ci è mai stata, e mai ci sarà. Il Creatore
non permette a tali anime di scendere sulla terra in uno stato di 100% villano!
Persino Hitler fu necessario nella sua generazione, nonostante le sue idee spregevoli e i
risultati della sua distruzione. Tuttavia, non sappiamo cosa diranno le generazioni
successive, non ci è detto, forse realizzeranno che persino lui por tò delle correzioni
eccezionali e costruttive. Tutto è possibile, poiché non vi è nulla che non abbia due lati: il
bene e il male!
Noi non sappiamo la ragione esatta; qualcuno può venire sulla terra e compiere grandi
atti, ma non sappiamo se sarà un santo o no, poiché Yeshua potrebbe dire su di lui: “Io
non lo conosco!”
Quindi vedi le cose in questo modo: in ogni stato, senza eccezione, vi è il lato buono e il
cattivo. Solo alla cima della piramide vi è un’anima, l’anima di Yeshua, che è il BENE
indivisibile! Noi sappiamo che il Keter Altissimo non ha la sua nukva! Osserva perché è
sempre così: la piramide spirituale è la piramide della tua anima, chiaro? Noi parliamo
solo dello spirituale e solo di un’anima. Quindi tutto quello che esiste nei mondi
superiori, esiste anche qui sotto.
Io parlo solo della piramide spirituale, ma non tutti i livelli spirituali sono qui, nel
mondo, sono nascosti al desiderio di ricezione per se stessi. Tutto il bene viene dal kli
Yeshua. Il punto più alto della piramide nel tuo dato stato, che è dentro di te, ti connette
con la Luce, Yeshua della piramide generale. Così attrai la Luce nel tuo mondo.
Puoi vedere che tutti i kelim della gente sono a forma di piramide? Come? Quando
guardi una piramide dall’alto cosa vedi? Un punto nel mezzo! Questo picco della
piramide è riempito di luce. Il bagliore che vediamo tramite questo punto in cima alla
piramide è la Luce del Padre di Yeshua.
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Come raggiunge la luce ogni punto della piramide? Viene dalla cima e non dai lati. Esiste
una legge: tutto va dal superiore all’inferiore. Prima, la luce arriva alla cima della
piramide, e da lì si dissemina su tutti i lati della piramide. Se una persona non chiama
sinceramente il Creatore nel nome di Yeshua, vale a dire, non con il suo cuore, le s ue
intenzioni non sono genuine e Yeshua risponde: vai via da Me. Non ti ho mai conosciuto!
Tu puoi studiare la spiritualità per molti anni, ma finché i tuoi studi rimangono
distaccati da Yeshua non hanno senso. Che cosa hai visto nel momento in cui hai to ccato
Yeshua? Tutte le immagini sono scomparse. I gruppi, le masse, che tu hai assorbito, sono
scomparsi. Perché? Una volta che ti occupi di Yeshua, il momento delle bugie finisce.
Yeshua entra nelle parti più profonde della tua anima. Per questo Yeshua dice: “Non vi
ho mai conosciuto”, poiché voi non potevate accettarmi. Voi non avete udito le parole
che ho detto sul Regno dei Cieli, non avete ascoltato o avete ascoltato ma non avete
udito, scegliendo di ascoltare invece le bugie del gruppo, anche se quel gruppo pregava a
Me!
Un giorno, un ragazzo Americano di Los Angeles mi contattò: lui aveva studiato Cabala
per molti anni, conosceva l’Ebreo, aveva persino il suo gruppo Cabalistico negli Stati
Uniti. Mi scrisse una bellissima lettera, sentii che quest’uomo Ebreo aveva imparato
molto. Era un giovane dotato con tre bambini, che mi scrisse riguardo al suo profondo
desiderio di imparare da me. Era già un rabbino, vide la mia foto su Internet, quella in
cui sembro un guru, lesse tutti i miei libri e voleva prendermi come suo Rabbino.
Sembrava promettente, perché da molti anni mi lamentavo che non mi era dato un vero
studente dall’alto! Tuttavia, in seguito mi disse il motivo per il suo desiderio d’imparare
da me: “per lavorare con te, per ricevere smicha, un diploma per Rabbini in Cabala”.
Voleva imparare da me per divenire un rabbino in Cabala.
Allora gli mandai una lettera, chiedendo come vedeva le mie lezioni con lui. Lui mi disse
che voleva studiare con me uno a uno. Io non lo faccio, poiché Yeshua è il mio Maestro
più alto, la cima della piramide e mi ha detto: “Quello che ti bisbiglio individualmente
durante la note, puoi dirlo a tutti durante il giorno”. Chiaro? Non in modo segreto, uno a
uno, in carne e ossa…deve essere disponibile per tutti quelli che lo vogliono e possono
lavorare con esso.
Il tempo dello studio in segreto è finito! Quando una persona non ha nulla da
nascondere, lui chiede: “Per favore fammi studiare insieme alle persone, così che altri
possano studiare quello che io studio, possano leggere quello che io leggo”. Tuttavia
l’ascesa alla cima della piramide la devi fare da solo, è il percorso individuale di ogni
persona. Tu devi dimostrare a te stesso in primo luogo che non desideri nascondere la
tua connessione con Yeshua da nulla e nessuno.
Che cosa accade a questo giovane rabbino dagli Stati Uniti? Finì, immediatamente. Non
aveva più motivo di contattarmi. Voleva divenire un rabbino in Cabala, voleva imparare
da me, uno a uno, per aggiungere la conoscenza di moda della Cabala alla sua immagine
di rabbino tradizionale. Esiste un metodo per studiare Cabala uno a uno? Solo nel lavoro
individuale dell’ascesa della tua piramide: tu solo e Yeshua Solo, questo è uno a Uno!
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Tutti noi dobbiamo creare la nostra connessione con Yeshua. La pir amide spirituale è
dentro di te! Non fare attenzione alla piramide di un’altra persona, ti aiuterà mai?
Guarda solo alla tua piramide, mentre lo fai t’innalzi in cima all’aspetto generale tramite
la piramide generale.
Devi sapere che hai la stessa piramide e che c’è Yeshua sopra essa, quindi devi sforzarti
di andare verso di Lui. Svuota la tua piramide e riempila con il potere liberatore di
Yeshua. Immaginiamo che qualcuno, nell’aspetto generale, si trovi nella piramide
spirituale condivisa, completamente bloccato in questo mondo, e faccia domande; lui
vive con le sue cinque facoltà di percezione. Come sappiamo, ogni persona ha un aspetto
del bene e del male. Vive secondo il suo sviluppo e non sa che tutti, senza eccezione,
hanno questa struttura dualistica.
Quando gli dici della piramide, dal luogo in cui ti trovi, devi sempre portare
l’insegnamento attraverso i tuoi kelim. Non vi è altro modo, altrimenti sono parole
vuote. Che fa il leader di un gruppo? Va in libreria, prende un libro e quota qualcosa che
qualcuno disse. Devi imparare a parlare di quello che è accaduto tramite i tuoi kelim e
trasferirlo usando le parole che può capire nel qui e nell’ora.
Questo capita a me. Quando noto che qualcuno ha una domanda vera e io ho la vera
intenzione di dare, lo faccio. Solo se il tuo cuore ti dà il segnale, se lo puoi fare o no.
Ascolta sempre il tuo cuore! Il primo impulso è il più forte e il più importante. Io parlo
del cuore che capisce, del cuore che è connesso con Yeshua, e non del cuore fisico che
pompa sangue. Sappi che il cuore non commette errori! Il cuore non può mentire, è
connesso con il potere di Yeshua, è lo strumento ideale del cercatore di verità. Quando
capisci il cuore, come ti parla, “fai così” o “non fare così”, ascoltalo. Questa è la differenza
tra il vero lavoro tramite Yeshua e il lavoro con la mente e l’intelletto, come fanno nei
gruppi.
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56. LA LIBERAZIONE DALLA SCHIAVITU’ RELIGIOSA VIENE SOLO TRAMITE
YESHUA!
Questo è il punto dei nostri studi: liberarci dai poteri immondi della religione e dei
gruppi tramite la connessione con Yeshua, perciò adempiendo il desiderio del Creatore.
Yeshua è il desiderio di dare e tramite Yeshua hai accesso all’eternità. Come funziona il
meccanismo di HaShem? Lui pose l’uomo nel mondo più rozzo, in un pantano, dove non
si può muovere perché è immerso nel desiderio di ricevere per se stesso, una perso na è
confinata in questo rozzissimo desiderio di ricezione, così non può agire in nessun altro
modo, poiché fu creato così. Una persona è il desiderio di ricezione, se fosse diverso, non
saremmo capaci di divenire liberi e la creazione non esisterebbe.
Tuttavia, Lui ci ha dato il Salvatore, la via d’uscita dal pantano, per connettersi con il kli
keter e tramite esso con il kli Yeshua. Grazie a questo, il desiderio di HaShem può
entrare nella creazione e rendere il Suo desiderio tuo. I Saggi della Tora diss ero: “Per chi
fa suo il Suo desiderio, HaShem soggiogherà i desideri dei suoi nemici”. Che cosa
significa? Non vi è altro nemico che il desiderio di ricezione per te stesso.
Quando vai sopra la conoscenza, esci dalla realizzazione della mente terrena, in altre
parole ti connetti con il kli keter così che il potere immondo non si possa attaccare a te. Il
sitra achra non può innalzarsi fino a keter. Invece, chi resta nei quattro stadi inferiori, è
derubato di parte della sua energia, potere, dal sitra achra che pure ne ha bisogno in
questo mondo. Tuttavia, chi si connette al kli keter, può usare tutti i suoi poteri creativi.
Quando ti connetti con Yeshua, purifichi te stesso. Questa è la vera purificazione. Allora
capirai cosa significa lavarsi le mani tre volte al giorno. Che cosa significa
spiritualmente? Se non vi è purificazione spirituale, non importa quante volte ti lavi le
mani, rimarrai internamente sporco. E’ prescritto di lavarsi le mani tre volte: prima la
destra, perché la correzione inizia nella linea destra, e poi la sinistra. Che cosa fai
spiritualmente con questo? Stai creando la linea di mezzo, stai connettendo netzach, hod
e yesod dei tuoi kelim. Lavandoti le mani con la corretta kavana spirituale, stai creando
una correzione della parte esterna di NHY del tuo partzuf del mondo Assiya. Se vuoi
farlo con le tue mani, allora devi sapere cosa stai facendo. Agendo in questa maniera,
purifichi il tuo netzah, hod e yesod della parte esterna del mondo Assiya.
Quando ti lavi la mano destra la seconda volta, è chesed, gevura e tifferet, la seconda
parte del tuo partzuf NHY di quel livello. E’ ancora un livello basso di spiritualità, il
livello della parte esterna del mondo Assiya, ma Assiya ha anche 10 sefirot. La terza
volta, è rosh, la testa del partzuf NHY: keter, chochma e bina, GaR. Lavandoti le mani tre
volte – al mattino destra, sinistra e poi di nuovo destra – arrivi nella linea di mezzo.
Prima raggiungi il tuo kli yesod, poi vai nella linea di mezzo a tifferet e poi arrivi a daat e
ti connetti con Yeshua di quel livello più basso. Tienilo a mente quando adempi questo
comandamento, quando tramite la lavata di mani al mattino adempi la legge spirituale, il
desiderio del Padre di Yeshua, in modo corretto. Questo è il desiderio di HaShem: Lui
vuole che noi adempiamo il Suo desiderio per il nostro bene, il Suo desiderio per noi.
L’ignorante lavata di mani fisica senza kavana, significa che sei ancora un bambino o
schiavo religioso, mentre il Creatore desidera che tu diventi un adulto e un Suo figlio.
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Ora diciamo che una persona si lava le mani per tradizione, perché l’ha imparato
durante l’infanzia o in seguito quando è diventata religiosa. Devi sapere che HaShem non
vede l’adempimento di questo comandamento, perché? Perché il Padre di Yeshua fa
attenzione solo al lavoro del cuore, chiaro? Ponilo nel profondo del tuo cuore. Non
lasciarti ingannare dai vari modi caritatevoli di adempimento dei comandamenti con
mani e piedi. Non ti aiuterà, al contrario, ti porterà via dall’adempimento dei desideri del
Creatore!
Fai attenzione costantemente e concentrati sul lavoro del cuore. Perché si chiama lavoro
del cuore e non di yesod? Non abbiamo studiato che il lavoro più importante e più
determinante è fatto in yesod? Perché diciamo che HaShem vede il lavoro del cuore, e
non di yesod, se tutto viene da yesod? E daat non è pure importante?
Il cuore è la parte superiore di tifferet, 1/3 di tifferet al di sopra del chaze. Quali tra i
nostri kelim sono sopra il chaze? I kelim del Creatore. Che cosa è sotto il chaze? I kelim
della persona. Il vero aspetto della persona è sotto il chaze, perché lì si trovano i kelim di
ricezione. Che cosa creò il Creatore? Che cosa è la Creazione? E’ il desiderio di ricezione.
Quali sono i kelim del Creatore sopra il chaze? E’ l’unione di qualità di HaShem dentro la
persona, mentre la quest’ultima è malchut. Dopo il secondo tzimtzum, malchut si trova
in tifferet o in bina del corpo, come diciamo. Chiaro? Si spostò lì per iniziare a dare a noi
dopo la sua unione con le qualità altruistiche di bina.
La nostra malchut s’innalzò sopra i 2/3 inferiori di tifferet, netzach, hod e yesod, e
questo ci dà l’abilità di innalzarci e ricevere la luce sopra il chaze. Avrebbe potuto
malchut innalzarsi se non avesse avuto tutti questi sefirot che sono sotto il chaze? Il
terzo più alto di tifferet è sopra il chaze, sotto il quale vi sono i 2/3 inferiori di tifferet. La
seconda parte di tifferet è tra il chaze e il tabur, mentre la terza parte di tifferet è sotto il
tabur. Sopra il chaze vi è il terzo superiore di tifferet che si chiama il cuore di una
persona. Per questo diciamo che HaShem desidera il cuore della persona, perché è il Suo
kli. Lui vuole che la persona s’innalzi al di sopra del chaze nel terzo più alto di tifferet,
questo è il lavoro del cuore.
Allora come possiamo farlo? Lo abbiamo imparato quando abbiamo studiato
l’ancoraggio di yesod e tifferet. Il Creatore non ha nulla in comune con qualunque cosa
sotto il chaze di una persona, è molto importante saperlo. Per questo la parte sotto il
chaze rimane nell’oscurità. Non vi è nessun altro che possa portare la luce, eccetto la
persona stessa. Che strumento e quali sefirot possono aiutarci a fare questo? I 2/3
inferiori di tifferet. Tuttavia, in sé, tifferet è bina del corpo, e ha bina il desiderio di
ricevere? No, tifferet ha il livello di bina del corpo, è anche l’altruismo di HaShem, e per
questo si definisce HaVaYaH.
Quando crei la tua connessione, stabilisci un’ancora con il terzo inferiore di tifferet, deve
essere una linea verticale dei poteri. Non puoi vederlo, ma quando io do le mie lezioni,
ho sempre questa connessione. Quando do le lezioni, il mio yesod è connesso, può essere
paragonato al supporto usato da un cantante o da un atleta, lo stesso accade nello
spirituale. Yesod deve essere connesso al terzo inferiore di tifferet. Mentre il terzo
inferiore di tifferet deve essere connesso con il secondo terzo di tifferet. Il terzo inferiore
di tifferet si trova sotto il tabur, come yesod. Chiaro?
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Puoi realizzarlo? Certamente, tutto quello che devi fare è innalzare la tua MaN al terzo
inferiore di tifferet, che si trova sotto il tabur. Questo è lo stesso che abbiamo studiato
nello Zohar, ma sulla scala delle anime. Puoi connettere il tuo yesod con il terzo inferiore
di tifferet, come malchut e il suo bina. Come? Entrambi sono sotto il tabur. Uno è
inferiore, l’altro superiore, ma entrambi si trovano nella linea di mezzo e in ogni
momento puoi connetterli. Questa è la prima preparazione. Il terzo inferiore di tifferet,
che è sotto il tabur, ha anche la sua connessione naturale con il secondo terzo di tifferet,
che raggiunge il chaze ed è connesso con il terzo superiore di tifferet. In questo modo
stabilisci l’ancora con il terzo superiore di tifferet, che si chiama cuore.
“HaShem sente il cuore di una persona”. Perché Lui sente? Perché yesod di bina termina
al chaze e bina sente. Allora il chaze è l’atto del sentire, è il terzo superiore di tifferet, è
bina del corpo che significa che HaShem sente il cuore di una persona e non le labbra, la
bocca e il suo daat.
“E’ possibile per qualcuno completare le sue correzioni e raggiungere un punto in cui
non può più compiere atti proibiti dalla Tora e dalle leggi del Regno dei Cieli? Può, a
quale punto, avere più di una moglie, poiché non sta ricevendo più per se stesso, poiché
tutto quello che fa automaticamente diventa altruistico? Tutto allora, persino il suo
ricevere, diventa un atto di altruismo, e non la soddisfazione di passioni inferiori, perché
finalmente lui è perfetto, completo con tutte le sue correzioni. Tutto quello che fa, è ora
solo al fine di dare”.
Tu puoi fare un tale domanda ipotetica, perché proviene da un luogo non corretto. Più
correggi te stesso, meno potere hai di peccare. Tu riceve il potere di vivere secondo le
più alte leggi dell’Universo, secondo le leggi del Regno dei Cieli. Non significa che sei
libero come un uccello e che puoi fare quello che vuoi. Più correggi te stesso, più potere
di fare bene ricevi; compi atti che sono il desiderio del Padre di Yeshua.
Non esiste un cabalista o santo che possa guardare una donna senza alcun desiderio;
loro possono non agire, ma il desiderio è pur sempre lì nella loro immaginazione. Sto
parlando di uomini, ma lo stesso vale per le donne. Fino al tuo ultimo respiro sarai
soggetto a questo. Non è possibile correggerlo! Perché? Perché questo è il desiderio, il
desiderio che esiste in se stesso, mentre la creazione esiste. Io posso affinare il mio
desiderio, così che il suo ardore si plachi, ma il desiderio rimane.
La natura del corpo è il desiderio, mentre il mio compito è di superare i desideri del
corpo di ricevere per se stesso, e in questo modo, acquisire le forze per non peccare. “Ma
questo mi dà piacere? Poiché il Creatore vuole darci piacere”. E’ esattamente il piacere
più alto, poiché l’abilità di peccare è la mia natura, ma io supero il dominio del corpo su
di me e questo mi dà il piacere più grande. Quindi, non pensare che il desiderio di andare
a letto con tutte le belle donne ti lascerà, lo proverai fino al tuo ultimo respiro, ricordalo,
è il tuo stato iniziale, noi siamo stati creati in quel modo.
Che cosa è un uomo? Il risultato di un processo di correzione, e non di cultura o galateo.
Come risultato di piccole correzioni, riceve il gusto dell’altruismo, è la luce, e in essa si
trova il sapore del Creatore. Tu acquisisci quello che ti è stato dato per natura. Tutti
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conoscono il sapore del cibo, delle bevande, del sesso, delle ricchezze, del potere, della
scienza…In aggiunta tu avrai pure il potente, eterno sapore della vita, che hai attirato a
te stesso tramite il tuo lavoro individuale spirituale.
Il desiderio di ricezione è ciò che è esistito dall’inizio: questo è quello che creò il
Creatore. La Creazione è il desiderio di ricezione, non pensare mai diversamente. Il
processo di correzione viene da una persona, perché lei acquisisce il desiderio d i
portarsi in corrispondenza con l’Altissimo. Per questo loro ridono del desiderio di dare,
perché pensano che sia un’occupazione sciocca, per questo hai tutti questi pensieri di
divertirti.
Ogni donna ha questi pensieri, quando vede un uomo attraente, si sente attratta da lui,
anche se ha un gran marito a casa, come si dice: “l’erba del vicino è più verde”. Una
donna può essere così distante dal realizzare i suoi desideri da dichiarare di amare solo
il marito dicendo che lui è il migliore. Tuttavia il suo desiderio segreto continua a
bisbigliarle che l’erba del vicino è SEMPRE più verde. Quindi, non mentire a te stesso
dicendo: “Amo mia moglie così tanto che non ho ragione di guardare altre donne”.
Tu sai che ci sono comandamenti che vietano il desiderare la donna d’altri e commettere
altri atti illeciti. Puoi assoggettarti a questa legge, ma non sei costretto a rispettarla
dall’alto, perché non vi è violenza in spiritualità. Più correggi te stesso, più controllo
mantieni sui tuoi desideri e più inizi ad adempiere i desideri del Creatore.
Allora, saprai come guardare una bella donna, e che la tua volontà di adempiere i
desideri di HaShem è talmente grande che copre persino la passione involontaria verso
di lei. Puoi vederla e apprezzare la sua bellezza, e allo stesso tempo sapere che tutto
quello che è fuori di te è il Creatore, quindi non la toccherai neppure con la tua
immaginazione. Questo è CONTROLLO sui tuoi istinti animali congeniti e ti dà
l’incomparabile piacere più alto, poiché adesso hai controllo sui tuoi pensieri maligni,
hai sorpassato il tuo desiderio per il bene dei desideri del Creatore!
Quando compi il desiderio del Padre di Yeshua, puoi dire veramente: “Adonai, Adonai”,
mio Signore, mio Signore, e non c’è nulla di cui hai bisogno, perché ricevi tutto tramite
Yeshua! Puoi fare quello che vuoi, puoi ricevere quello che ti piace, perché avrai finito di
peccare. Devi sapere che il desiderio in carne o ossa rimarrà fino al tuo ultimo respiro,
ma avrai la forza di superare l’atto di ricezione per te stesso.
Per esempio, quando vedi una bella donna, i tuoi occhi non sanno se ha un marito, non
cercano il suo passaporto o il certificato di matrimonio. Esiste solo il desiderio di
ricezione e il punto è il modo in cui lo usi. Sarai sempre attratto dall’altro sesso o dal tuo
cibo o bevande preferite. Il modo in cui usi questo desiderio, è dove hai il tuo LIBERO
arbitrio. Quando segui il tuo desiderio di ricezione, i tuoi istinti, come un animale, agisci
come sei stato programmato. E quando dici no, ma il Creatore vuole che tu riceva, tu
ricevi, ma solo in modo kosher, al fine di dare.
Non è possibile per una persona uscire dai suoi peccati studiando la Tora tradizionale o
praticando la storia di Gesù. Il Creatore disse al Suo popolo nella Tora: “Io vivrò tra la
vostra sporcizia”. Quando uscirai dalla sporcizia dei klipot? “Quando Io vi mando
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Yeshua!” Come disse loro Moshe: “Dopo di me, un altro profeta verrà, ascoltatelo”.
Allora verrà il tempo in cui sarai liberato, la sporcizia verrà trascinata via.
Che cosa è la sporcizia? Il desiderio di ricevere per te stesso. Chi vive secondo la Tora,
ma non accetta Yeshua, non compie il desiderio del Creatore, quindi può avere
l’opportunità di uscire dalla sporcizia? Certamente no! E’ morte spirituale. Solo qua ndo
lasci dietro il tuo desiderio di ricezione per te stesso e vai sopra la tua comprensione,
puoi connetterti con il potere di Yeshua.
Solo tramite la tua connessione con Yeshua puoi resuscitare dai morti, completando
tutte le tue correzioni qui sulla terra, e allora arriverai realmente al tuo Gmar Tikun
personale. Questo significa che hai connesso tutti i tuoi desideri con il kli keter di ogni
tuo stato e come risultato sei stato riempito della luce chochma e chassadim. Tutto
dentro di te sarà riempito, tranne l’ultima parte di malchut. Hai già imparato che ci sono
32 desideri che non è possibile correggere fino al Gmar Tikun. 32 è ‫ ל ב‬LeV (ha-even),
cuore (pietra). La cosa più importante da sapere è che non vi è nulla di buono nel
profondo del tuo cuore. Non lasciare che questo ti fermi, tramite il potere di Yeshua, che
è in te, riceverai la gioia dell’essere.
Allora qual è il punto dei nostri studi? Purificarci individualmente e poi svilupparci. Non
vi è connessione tra la Cabala Lurianica e la religione. Non vi è alcuna traccia di religione
in me, l’ho dimenticata tutta, poiché Yeshua non era religioso! Il mio maestro non era
religioso, allora perché dovrei esserlo io? Se qualcuno sceglie di diventare religioso nel
nome di Yeshua, sono affari suoi. Ti svelo un segreto: Yeshua è l’unica anima qui sulla
terra, che non sia PER NULLA religiosa!
Tutte le persone sono religiose in un modo o nell’altro, poiché appartengono a un
gruppo o un altro. Alcuni credono negli spiriti, nella madre terra, il sole, gli alberi, ecc., e
in cima a questi culti di gruppo ci sono quelli che ammirano il Dio invisibile tramite i loro
dogma e le loro tradizioni. Tuttavia è lo stesso, è solo una forma di preghiera agli spiriti,
ecc. Coloro che hanno la loro fede di gruppo nell’unico Dio invisibile pensano di avere la
fede più alta.
Più alta, o più bassa, è tutta religione. Chi vive qui sulla terra, dice di non credere, perché
è uno scienziato ateo o scienziato cabalista, tuttavia crede nella sua scienza o nella sua
pseudo cabala. Basa tutto sul suo intelletto e crede in quello che vede con i suoi occhi e
percepisce con il suo cervello terreno. I suoi pensieri sono limitati, pensa che il suo
lavoro sia tutto.
La terra è piena di religioni. C’è Chi dice di non credere in nulla, ma quando lo testi
scopri che crede nel denaro. Ci sono molte persone per cui il denaro è religione. Ci sono
quello che dicono di non credere in Dio, ma quello che praticano è simile a una religione
senza Dio! Non può essere altrimenti qui sulla terra, poiché vi è necessità di
attaccamento al gruppo, a qualcosa o qualcuno.
Poiché tu hai un attaccamento alla forza di Yeshua, CHE E’ IN TE, allora devi lasciare
andare ogni forma di religione che ti frena! Ogni forma di religione è un attaccamento a
un dio inventato. Ognuno di noi hai bisogno di una certa identità che sia un gruppo cui
appartenere con mani e piedi, o scienza, non importa, è sempre un gruppo, che è la
stessa cosa della religione.
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Tutto questo perché una persona è connessa con la terra, con tutte le possibili
combinazioni dei quattro elementi del mondo materiale (terra, aria, acqua e fuoco) che a
loro volta sono determinati da tutte le possibili variazioni dei quattro stadi del desiderio
di ricezione. Tutta la gente qui sulla terra oggi e chi verrà dopo di noi, è religiosa in un
modo o nell’altro. Si fermerà quando una persona lascerà i confini della sua
comprensione, oltre il suo intelletto e si connetterà con l’ Unico vero non religioso
Yeshua. Ci sono Cristiani liberi? Assolutamente no! Che cosa porta libertà alla gente? La
libertà è riservata solo a chi si disconnette dalla religione, non importa chi. E’ possibile
solo realizzarla connettendosi faccia a faccia con il potere di Yeshua.
Perché? Connettendoti con il potere di Yeshua, ti stai connettendo con il solo kli che non
è un kli di ricezione. Ricorda che nessun desiderio può liberarti se è ancora parte dello
stadio del desiderio di ricevere. Solo il Creatore – la Luce, e la Sua prole, il Suo Figlio
Yeshua – è libero. Ogni persona sulla terra appartiene allo spirito di gruppo. Può
appartenere al gruppo connesso con delle tradizioni religiose o una religione fai da te,
per esempio può essere un ateo, comunista, fascista, membro di un gruppo cabalistico,
ecc. Il tipo di connessione di gruppo non importa, solo una cosa è chiara: NON E’ PER
NULLA connesso con il potere di Yeshua, poiché solo Yeshua è la manifestazione del
desiderio di dare.
Non importa la forma, la religione rende una persona presuntuosa. Che cosa vi è d’essere
orgogliosi? La religione aumenta solo la sua schiavitù ai poteri immondi in lei, la
dipendenza esterna e “spirituale” (e materiale) alla schiavitù del gruppo.
A cosa assomiglia una persona del gruppo dall’alto? Il servo Cristiano proclama di essere
un servo stesso, dicendo: “Accetto la preghiera del servo di Cristo”, ecc. Questa è la
ragione per cui tutti gli atti “spirituali” del Cristiano vengono dalla presunzione del suo
gruppo. Questo è falso, nonostante la richiesta verbale della salvezza di Cristo! Il gruppo
premia il religioso e la sua appartenenza a esso: noi siamo Cristiani, noi siamo Cattolici,
noi siamo Ebrei, noi siamo Chassidim, noi siamo Cabalisti, ecc.
In altre parole, ogni forma di religione è una certa presunzione di gruppo. L’egoismo dei
membri del gruppo cresce proporzionalmente alla soggiogazione al gruppo. Una
persona diventa presuntuosa: “La religione mi aiuterà!”. La sensazione d’appartenenza
al gruppo gli dà quest’attaccamento che in realtà non è nulla, ma un’ombra, un fantasma,
e non la verità, non può salvarlo! Il membro del gruppo può sentirsi meglio, superiore ai
rappresentati di altri gruppi, come se fosse il prescelto, tuttavia nessuna azione
spirituale scaturisce dalla sua posizione di tirannia che reprime lo Spirito Santo dentro
di lui.
Che cosa studiamo e facciamo nell’applicazione quotidiana della Cabala Lurianica
individuale? Tramite il nostro lavoro spirituale unico, ognuno di noi crea la sua
connessione individuale con Yeshua. Ognuno di noi deve essere molto umile nella sua
connessione con Yeshua. Il tempo per la Shechina di venire sulla terra è arrivato e può
essere sentito qui e ora, quindi ora puoi dargli un nome. Non ci fu mai prima una
persona che rivelò la spiritualità in un linguaggio che tutti potessero comprendere! In
precedenza, solo forme di linguaggio indirette erano usate per esprimere la spiritualità.
158
Prendi per esempio le parole di Yeshua; sono in forma di parabole, paragoni, perché il
tempo di aprire gli occhi è arrivato ora, “quando tutta la carne vedrà il Creatore!”
E’ facile controllare. Se una persona ha la connessione spirituale con il kli keter di ogni
stato, la persona ha una connessione con Yeshua – che non appartiene a una forma di
religione o d’identità di gruppo. Ma se pensi che la connessione con Yeshua pos sa
rendere l’uomo orgoglioso: “Sono così speciale perché mi è data la possibilità di
connettermi alla vera vita”, allora devi riferirti alla risposta parafrasata di Re Salomone:
“Non vi è alcun UOMO SAGGIO qui, sulla terra, che era, è o sarà buono di sua volontà, per
fare bene”.
Significa che una persona che ha la vera connessione con Yeshua, non può rivestirla in
presunzione. Tutti i gruppi credono di avere qualcosa di cui essere orgogliosi. Noi
sappiamo che non vi è nulla di cui essere orgogliosi. La presunzione è un prodotto del
desiderio di ricezione per se stessi e certamente esiste in tutti noi, ma noi lavoriamo su
di essa individualmente. Come ci rispose Yeshua: “Non chiamatemi buono, perché solo il
Padre Mio che è nei Cieli è buono”.
Questa è la domanda e la risposta! Se cadi preda dell’imboscata dei pensieri, desideri e
azioni impure e realizzi di essere catturato, sai quello che ti sta accadendo. In questo
momento, quando accade, tu reagisci ed è normale. Quando vedi qualcosa di bello, che
cattura i tuoi occhi o un altro organo sensoriale, devi cercare l’idolo che hai eretto su un
piedistallo dentro di te.
Un idolo può essere qualunque cosa, nessuno è protetto da questo, inclusa una persona
che lavora su se stessa individualmente e spiritualmente. La sola differenza è che
quest’ultima realizza questo culto idolatro che sorge in lei e inizia a lavorarci, NON
PERMETTENDOGLI DI ENTRARE NEI SUOI DESIDERI, quindi prevenendogli di divenire
AZIONI.
Il lavoro che facciamo consiste di due fasi. La prima è il lavoro con il klipa, con il potere
immondo in noi. Sto parlando solo del desiderio di ricezione per te stesso. In esso si
trova il primo stadio necessario per superare il male. Ma non significa che dobbiamo
trasformare il nostro nemico in amico. Che cosa facciamo? Lo imprigioniamo e
controlliamo, ma senza che diventi nostro amico.
Nel lavoro spirituale accade lo stesso, devi superare la tentazione dei poteri impuri
innalzando MaN. Prima quando lo fai, ricevi un po’ di chochma senza chasadim. In
questo modo liberi una scintilla di santità dai klipot, da sotto il chaze a sopra il chaze, è
chochma senza chassadim. Per questo, dopo questo stadio di correzione, si prova ancora
paura. Provi ancora paura dopo la tua prima vittoria perché non hai sconfitto il tuo
nemico, lui rimane vivo. E’ il tuo nemico dentro di te: il tuo desiderio di ricevere per te
stesso e tu non puoi spezzarlo o ucciderlo, è una parte INTEGRANTE di te.
Che cosa accade a una persona che non lavora individualmente su se stessa? Il suo lato
buono è sotto-sviluppato. Lei è piena di se stessa, del suo egoismo, come il regno del
male, anche se mostra esternamente buone maniere; può far finta di avere buone
intenzioni, ecc., una maschera socio-culturale. Nel migliore dei casi, ha due regni
disparati, uno è buono, sopra la cintola e l’altro cattivo, sotto. Tutto è in una persona.
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Il punto è connettere questi due regni e renderli uno. Due antagonisti combattono e si
odiano, ma tu devi connetterli in un regno tramite il tuo lavoro individuale su te stesso.
Questo è lo scopo di ogni essere vivente sulla terra. Come farlo? Prima s’impara che una
parte deve sconfiggere l’altra, la battaglia degli opposti, ma questa battaglia non
risulterà mai in un regno unificato.
Lo stesso accadde nella terra d’Israele. Dopo la morte di Salomone i suoi figli divisero la
terra in due regni. Osserva quello che è accaduto negli Stati Uniti un po’ di tempo fa:
nord contro sud. Tutto viene dallo spirituale. Una persona può sconfiggere il suo male,
ma questo esiste ancora, per questo vi è paura, hai bisogno di essa. Ci sono molti tipi di
masachim, schermi, perché il male può avvantaggiarsi su di te nuovamente, fino a
quando non lo converti completamente in bene, che si chiama pentirsi con amore.
Tutto può essere trasformato in amore, ma non l’amore che conosci, l’amore terreno, che
è ingenuo e debole, ma l’amore spirituale di Yeshua! Solo Yeshua ci dà l’opportunità di
provare cosa sia il vero amore. Questo accade solamente quando lavori verso l’altruismo
sopra e sotto il chaze.
Tu dai per il bene di dare sopra il chaze e vi è anche l’atto di ricezione per il bene di dare
sotto il chaze. E’ la correzione, o “tikun” in Ebreo. Questo è quello di cui parla Yeshua.
Prima devi uscire dalla tua intelligenza, poi puoi avere libero arbitrio e da quel momento
attirare il bene sotto, che vuol dire che non resti nel tuo keter, ma porti tutto il bene
sotto al tuo yesod, poiché non parliamo della vera malchut fino al Gmar Tikun. Il regno
diventa unito grazie a questo, non può essere diviso da se stesso. Per questo, in questo
stato, puoi usare tutti i poteri dentro di te.
Come sai, ci sono due poteri nell’universo: santo e immondo, uno contro l’altro li creò il
Creatore e questo è grandioso! Sii grato per i poteri immondi, perché senza di loro non
potremmo vedere la santità. Si dice di Maddalena (Magda nella lingua santa) che prima
che iniziasse a seguire Yeshua, vendeva il suo corpo. Questo può essere paragonato a
malchut che diventa infestata dai poteri immondi. Prima malchut inizia nella posizione
d’impura, ma diventa pura tramite la nostra correzione. Magda è una donna santa e non
perché fu cresciuta come una buona persona o perché facesse buone azioni e nulla di
male, ma perché era libera da pensieri immondi, tentazioni e azioni impure.
TUTTI I PECCATI VENGONO DAL CREATORE! Grazie a questi peccati puoi risorgere.
Questo è quello che il Creatore vuole da te. Lui vuole farti sapere che non c’è nulla di
buono in te, che viene da te: tu hai bisogno del Creatore per tutto, inclusi i peccati che
compi. Puoi vederlo nei libri santi. Alla richiesta del Creatore, persino Moshe si rifiutò di
andare in Egitto, per salvare il popolo d’Israele! Che disse tramite i poteri? “Io ho
problemi con la mia bocca”, vale a dire “Io non ho peh, bocca, da cui riflettere la luce di
salvezza. Per questo sono spiritualmente impotente”. Che cosa gli rispose HaShem: “Io
andrò insieme a te”.
Come possiamo noi attrarre HaShem nel nostro percorso individuale di liberazione delle
scintille di santità, il popolo d’Israele che è in tutti noi? Vai a Yeshua e insieme a Lui
progredisci verso la tua liberazione giornaliera. Ogni giorno ti porta qualcosa di nuovo,
così che tu possa compiere correzioni e superare te stesso. In questo modo inizi ad
accumulare poteri di santità che ti faranno peccare sempre di meno.
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Tuttavia devi sapere che il peccato POTENZIALE nell’aspetto generale, continuerà fino al
Gmar Tikun. Che cosa è il peccato potenziale? E’ il tuo pacchetto di desideri ed essi
rimarranno fino al tuo ultimo respiro. Il desiderio di ricezione viene dal Creatore, poiché
che cosa possiamo fare senza i Suoi desideri? Puoi cancellare la creazione del Creatore?
Noi, la Sua Creazione, non possiamo farlo!
Che cosa puoi fare? NASCERE DI NUOVO! Ricostruisci il tuo corpo spirituale e il
desiderio di dare. Questa è la creazione iniziale del Creatore! Tu devi purificarti tutte le
volte e costruire ingressi e uscite che corrispondono alla tua lezione attuale
dell’Insegnamento di Liberazione e della sua applicazione pratica nella tua vita
quotidiana.
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57. COSTRUISCI LA TUA CASA INTERIORE SU UNA ROCCIA, SULLE FONDAMENTA
DI YESHUA!
‫לָכֵן כָל־הַ שֹמֵ ִַּע אֶּ ת־דְ בָ ַרי אֵ לֶּה וְ עָשָ ה אֹתָ ם אֲ דַ מֵ הּו לְאיש חָ כָם אֲשֶּ ר־בָ נָה אֶּ ת־בֵיתֹו עַל־הַ ּצּור׃‬
Perciò tutti quelli che ascoltano le Mie parole e le adempiono, Io li paragonerò a
un uomo saggio, che costruisce la sua casa su una roccia.
‫ַוי ֵֶּרד הַ גֶּשֶּ ם וַי ְש ְטפּו הַ נְ חָלים וַיְ נ ְַשבּו הָרּוחֹות וַיגְ עּו בַ בַית הַ הּוא וְ ל ֹא נָפָל כי יֻסַ ד עַל־הַּצּור׃‬
E discesero le piogge, si riversarono i fiumi, soffiarono i venti e colpirono quella
casa e non cadde, perché la sua base è sulla roccia.
‫ ּצּור‬significa anche fortezza, cittadella, roccaforte. Yeshua usa questa parola con
l’articolo ‫ה‬.
ִַּ
‫הַ ּצּור‬, che spiritualmente è l’Unica roccia che può sostenere la casa. Una persona è i 4
stadi, 4 mura della casa. Le parole di Yeshua si basano sulle solide fondamenta
dell’Insegnamento di Liberazione e non sono soggette a vibrazioni e distruzione, al
contrario delle parole dei vari insegnamenti di gruppo.
‫ת־דב ַָרי אֵ לֶּה וְ ל ֹא יַע ֲשֶּ ה אֹתָ ם י ְדמֶּ ה לְאיש בַ עַר אֲשֶּ ר־בָ נָה אֶּ ת־בֵיתֹו עַל־הַ חֹול׃‬
ְ ֶּ‫וְ כָל־הַ שֹמֵ ִַּע א‬
Tutti quelli che ascoltano le Mie parole, e non le adempiono, saranno paragonati a
un uomo sciocco, che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Qui Yeshua intende i vari tipi di Cristianesimo, poiché solo loro possono ascoltare le
parole di Yeshua e le parole del Nuovo Testamento, poiché gli Ebrei hanno chiuso le
orecchie al nome Yeshua! Come possono adempiere le Sue parole?
Per questo Yeshua profetizza dei vari Cristiani, poiché nessuno di loro sarà in uno stato
di poter comprendere le Sue PAROLE. Il verbo ‫שֹ מֵ ִַּע‬, ascoltare, significa ascoltare con le
orecchie e capire! Se i Cristiani non possono capire le parole di Yeshua, come possono
adempierle?
‫ַוי ֵֶּרד הַ גֶּשֶּ ם וַי ְש ְטפּו הַ נְ חָלים וַיְ נ ְַשבּו הָרּוחֹות וַיפְ גְ עּו בַ בַית הַהּוא וַיפֹל ו ְַתהי מַ פַלְ תֹו גְ דֹולָה׃‬
E discesero le piogge, si riversarono i fiumi, soffiarono i venti e colpirono quella
casa e cadde, e la sua caduta sarà grande.
Una casa ha 4 mura, i 4 stadi della casa di santità, che una persona deve costruire dentro
di sé tramite il suo lavoro spirituale individuale. Perciò ci sono 4 stadi di poteri
distruttivi per contrapporli. Yeshua li menziona qui:
1) E discesero le piogge
2) Si riversarono i fiumi
3) Soffiarono i venti
4) Colpirono quella casa, e come risultato essa cadde
Seguito da: “La sua caduta sarà grande”. Sarà la vera caduta e la peggiore, poiché sradica
assolutamente l’anima della persona dalla sua connessione organica con la Sorgente di
tutta la vita.
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Abbiamo imparato che non ci sono cadute in spiritualità, ci sono solo discese al fine di
un’ascesa. La discesa è solo una sensazione che si prova quando si ascende a un livello
superiore. L’ascesa occorre dentro un livello, dal suo stadio inferiore al superiore
adiacente; la discesa è il risultato di un’azione spirituale costruttiva, quando ci s’innalza
a un nuovo stadio, come ibur, un feto di uno stadio nuovo e più alto. Tu devi capire che
nessuna discesa spirituale accade in realtà, non può esserci. Ci so no solo cadute
psicologiche, emotive, di GRUPPO, che per esempio, provano in quell’accademia di
Cabala, e quelle cadute realmente durano per sempre.
“Se è così, allora Yeshua non sta parlando dei gruppi Cabalistici qui? Poiché loro
semplicemente non Lo accettano come Altissimo Keter della creazione?”.
No, questo è un presupposto sbagliato! Una persona che pratica Cabala, studia il
costrutto della creazione, quindi sa che ZA del mondo Atzilut ha i suoi 9 sefirot, ma non
ha il decimo, il più alto, da se stesso, poiché lo riceve da bina.
Quindi, quest’Altissimo Keter sulla scala delle anime è il merkavah, il portatore dei
poteri di tutto ZA; il controllo Altissimo discende nel nostro mondo da lassù. Chi, quindi,
sulla scala delle anime, si trova sul luogo dell’Altissimo Keter? Yeshua! Per questo,
studiando Cabala tramite il metodo di gruppo, SENZA accettare Yeshua, o senza
ascoltare le parole di Yeshua, è come fissare un libro (TES) e vedere nulla!
A causa della cecità spirituale, i membri del gruppo non sono premiati con l’abilità di
VEDERE la forza liberatrice di Yeshua dalla Cabala. In altre parole, Yeshua parla pure di
loro quando dice: “Chiunque ascolti le Mie parole, ma non le adempie, sarà come uno
sciocco, che ha costruito la sua casa sulla sabbia”.
La sabbia rappresenta le fondamenta diroccate, sulle quali i gruppi costruiscono la loro
casa, inclusi i praticanti della cabala di gruppo. Inoltre, la sabbia è ciò che è gettato ai
loro occhi dai loro leader, così adempiendo le parole delle Sacre Scrittu re: “Loro
guardano ma non vedono, ascoltano ma non sentono”.
Quello di cui parliamo sono le ascese e cadute SPIRITUALI, poiché una caduta spirituale
è costruttiva e significa l’ascesa al livello successivo, secondo la legge: ascendi nella
spiritualità, ma non cadi.
Una caduta, qualitativamente significa un’ascesa, perciò quando qualcuno parla di
cadute sul piano spirituale non ha idea di cosa sia la crescita spirituale. Noi c’innalziamo
sempre più in alto ogni giorno, diveniamo più perfetti e se pensi d’essere differente, hai
torto completamente, e non metti in pratica quello che studi. L’umore di domani non ha
importanza, che sia buono o cattivo, non ha alcun ruolo nel tuo avanzamento spirituale.
Lo stesso vale quando una persona che lavora su se stessa e accetta Yeshua pecca
involontariamente, lei non prova una caduta, perché questa non esiste nel LAVORO
SPIRITUALE INDIVIDUALE. Il peccatore semplicemente perde tempo ed energie
preziose per cose vuote. Certamente quello che è già corretto, ascende e diventa la sua
eredità spirituale eterna.
Una caduta individuale non esiste!
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Questo è molto importante e sostanziale nel contesto del processo di comprensione
della vera crescita spirituale; non è un gioco di GRUPPO di ascesa e discesa. “Avremmo
un congresso e ci sarà un’ascesa, e dopo il congresso ci sarà una discesa”. Non ha senso!
Proprio perché esibiscono idiozia di gruppo durante il congresso, consegnano le loro
anime uniche all’eresia di gruppo, a un kli del mondo condiviso che non esiste nella
realtà del Creatore. E’ certo che dopo un tale congresso, i membri del gruppo ritornano a
casa…restano soli con i LORO kelim, e tutte le assurdità delle loro canzoni, balli, bevute,
usando il kli del mondo, evaporano nell’OBLIO!
Allora, i klipot, l’oblio prende il sopravvento e questo causa la sensazione della vera
caduta, poiché si perde tutto quello che si era preso illecitamente tramite i trucchi del
gruppo! Per questo, dopo il ritorno dal congresso, tutto il risveglio emotivo va nei klipot.
Questa si chiama caduta, o meglio, devastazione distruttiva, quando dai TUTTI I TUOI
poteri ai klipot.
Quindi, quando lo Zohar parla dei peccati dell’inferiore, non parla dei peccati
intenzionali e premeditati. In spiritualità, tocca te, me e chiunque studi la spiritualità
LISHMA. Lo Zohar parla dei peccati accidentali, poiché si può sempre inciampare e fare
errori, nel caso in cui la luce che hai ricevuto per la correzione di un certo livello,
evapora dalla tua percezione.
Tuttavia, persino questo è solo per il BENE, perché quando commetti un peccato
involontario e provi che il potere delle tue energie ti ha lasciato, una parte della tua
percezione d’eternità nella tua unione con la Shechina e il Creatore, allora provi questo
squilibrio e sei felice di provarlo perché questo stato ti punta verso uno dei tuoi peccati.
Inoltre, non hai bisogno di approfondire le circostanze di quello che tu hai fatto di
sbagliato.
Perciò, chi studia cabala lishma individuale, scopre velocemente queste manifestazioni
in se stesso. Non appena pecca involontariamente, velocemente prova sofferenza,
perché una persona che lavora individualmente su se stessa ha una connessione diretta
e molto intensa con il kav: poiché la luce volge il viso verso l’alto da te immediatamente,
e questo si prova come oscurità nei tuoi kelim.
Per questo, è per il tuo BENE che devi accettare gli errori che hai compiuto. Hai guardato
nel modo sbagliato, forse con lussuria verso qualcosa che ha prosciugato la tua energia.
Ma andare a un yeshivat chaverim di tua volontà, dando il tuo kli UNICO in pasto alla
comprensione del kli di gruppo che neanche esiste agli occhi del Creatore, è un vero
peccato volontario! Perché stai lasciando che la tua anima unica sia devastata dal klipa
del gruppo di tua volontà!
Questa è la vera caduta, il risultato della tua ricezione di un po’ di luce che non hai
ricevuto nei tuoi kelim unici. Dopo un tal evento, che contraddice il meccanismo
INDIVIDUALE del lavoro per il Creatore, tutto evapora nel capo di Atik, come nel caso del
peccato involontario, ma è considerato un peccato volontario quando dai tutti quello che
ricevi ai klipot.
Poi, questi klipot prendono da te, anche se solo un po’ di eccitazione emotiva (poiché
non vi è assolutamente alcuna luce spirituale in questi raduni!), e come risultato questi
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poteri immondi lasciano una persona nell’oscurità. Per questo i partecipanti al
congresso, contraggono tutte le forme di depressione, per le quali i loro amici depressi
cercano di aiutarli. A causa di questo molti di loro sviluppano manie suicide, per non
parlare di quanti realmente commettano suicidio! Io so quello che dico!
Quindi, pensi ancora che abbia alcuna relazione con la crescita spirituale? Anno dopo
anno, questo “kli del mondo” ha sempre più gente malata di mente, con tutti i tipi di
malattie maniache e i più alti tassi di suicidio, e tutto questo a causa di tali attività di
disseminazione.
Le seguenti parole di Yeshua si avverano per ognuno di loro: “E la sua caduta sarà
grande!”.
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58. LUI INSEGNAVA LORO COME UN UOMO CON AUTORITA’ E NON COME GLI
SCRIBI
‫ַל־תֹורתֹו׃‬
ָ
‫ַויְהיִּכְ כַלֹותִּיֵשּועִַּלְ דַ בֵ רִּאֶּ ת־הַ דְ בָ ריםִּהָ אֵ לֶּהִּוַי ְשתֹומֵ םִּהֲ מֹוןִּהָ ָעםִּע‬
Fu dopo che Yeshua disse queste parole che la folla si stupì del Suo Insegnamento
(l’Insegnamento del Regno dei Cieli).
‫ַסֹופִּרים׃‬
ְ ‫ָהִּמלַמֵ דִּאֹותָ םִּכְ אישִּשלְ טֹוןִּוְ ל ֹאִּכ‬
ְ ‫ּיִּהָ י‬
Poiché Lui insegnava loro come un uomo con autorità e non come gli scribi.
Le sue parole sono sorprendenti. “Autorità”…, il vero potere può trovarsi nelle tue parole
solo quando senti la tua connessione con Yeshua, poiché solo in Yeshua vi è luce. Il Padre
è incluso solo in Yeshua, per questo l’autorità del Suo Insegnamento viene da Lui.
Solo Yeshua ha l’autorità spirituale, la luce chochma, perché Lui ha il suo partzuf in dieci
sefirot di keter. Il suo intero partzuf è costruito da keter: sopra il chaze di keter e sotto il
chaze di keter. Lui è keter. Per questo non vi è alcuna separazione in Lui. Lui era, è e sarà
l’Unico e il Solo, non ci fu mai e mai ci sarà una persona qui sulla terra che abbia unità
dentro di sé in ogni livello, fino al gmar tikun.
Tutti noi abbiamo la dualità tra i due regni dentro di noi, il luogo sopra il chaze e quello
sotto. Solo Yeshua è completo e noi riceviamo tutto dal Padre tramite Yeshua.
Nel Suo Insegnamento del Regno dei Cieli, Lui m’insegna come rendere il mio regno
individuale completo. Tramite lo studio e l’applicazione del Suo Insegnamento per il
bene del suo Nome, la parte sopra il chaze e quella sotto diventano un tutt’uno in te.
Questo ti darà il potere spirituale sopra i tuoi poteri immondi! Allora acquisterai
autorità dentro di te, un’autorità così grande che non è paragonabile a nessun ’altra
autorità qui sulla terra.
Napoleone, Hitler, Alessandro Magno e gli altri leader terreni non avevano e non
avranno quest’autorità eterna di Yeshua. Che cosa disse Napoleone? “Nella mia vita ci
sono stati 5 o 6 giorni in cui ho sentito conforto. Il resto è stato una sensazione di un
fardello pesante”. Non vi è alcun dominatore con cuore di pietra che abbia autorità
irremovibile e non trasferibile.
Per questo il cuore di ogni dominatore si dissangua, uno diventa iperteso, l’altro ha
bisogno di un by-pass, ecc. Tutti loro soffrono di attacco di cuore a un certo punto; tutti
sono malati di cuore.
Non confondere le mie parole; non è che ogni malato di cuore desideri autorità. La vera
autorità è quella dentro di te. Tu devi sviluppare la tua autorità dentro i tuoi kelim.
Lo stesso vale per i malati di demenza o sclerosi: loro vogliono controllare il loro
cervello; per questo soffrono di demenza o sclerosi nel loro cervello. Si basa sul
principio: mida kneged mida, misura opposta alla misura (proprietà o pposta alla
proprietà). Quello con cui pecchi, riceve la sua punizione.
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Ricordi nella Tora, quando Avimelech prese Sara nel suo harem e sebbene non la toccò,
un grande problema si presentò: il suo organo sessuale non l’ascoltò, divenne impotente
fino a quando lasciò andare lei a Avraham. Nei suoi pensieri lui aveva già perseguito il
suo obiettivo: far sesso con Sara.
Chi stringe il suo cuore a causa del desiderio di controllare il suo cervello, segue il
destino della Signora Margaret. Lei iniziò a dimenticare tutto, divenne un imbecille in
base allo stesso principio spirituale: quello con cui pecchi ti degrada. Tutti loro si
concentrano solo sull’autorità terrena, la conoscenza, l’autorità della mente e questa non
è la vera autorità.
Per questo Yeshua ci ha avvisato: che cosa otterrà una persona acquisendo il mondo
intero a prezzo di perdere se stesso? Vuoi la vera vita? Allora lascia la tua autorità
esterna terrena alle spalle e lavora individualmente per costruire la vera autorità dentro
te stesso.
Che cosa è l’autorità dentro di te? Chi domina quest’autorità? Tu hai bisogno del potere
per dominare l’inclinazione al male dentro di te, altrimenti due regni in guerra
rimarranno dentro di te, uno costruisce, l’altro distrugge. Questa non è vita! Non è
libertà! La vera autorità è quando tutte le forze dentro di te dominano in unità: sopra il
chaze e sotto il chaze, due regni che sono un tutt’uno. E’ possibile solo quando vai
risolutamente sopra la conoscenza.
Ancora una volta, devi andare oltre i confini della tua comprensione, che significa
connettere te stesso con il potere di Yeshua che è dentro di te. Lascia andare il tuo
desiderio di ricevere per te stesso, e riceverai grazie a questo la vita interiore.
Dove provi la vita interiore? E’ lì, nel luogo in cui ti liberi dal tuo desiderio di ricevere
per te stesso e da lì va sotto il chaze, nel luogo di divisione, che è il luogo del tuo
ombelico spirituale. L’ombelico è il luogo di divisione e grazie al tuo lavoro diventi
completo.
In breve, voglio indirizzarti a qualcosa di spettacolare. Forse posso continuare su questo
un’altra volta. Ricordi ancora l’aspetto dell’ancora che ho insegnato in precedenza? Ne
ho parlato in termini tecnici. Tu capisci le parole che ho detto, ma potrebbe essere
troppo difficile da provare per te. Come puoi connettere il tuo yesod e tifferet? Come
puoi connettere il terzo inferiore di tifferet con il terzo superiore? Questa è la bellezza di
connettere il tuo regno inferiore con quello superiore.
Quello di cui parlo è l’autorità che ha Yeshua. Gli Ebrei Lo udirono e furono stupefatti,
perché i loro scribi (rabbini) non parlarono mai (e ancora non parlano!) in questo modo.
Io ho viaggiato per il mondo intero per incontrare i più grandi rabbini e udire questa
vera autorità in loro (la connessione dei due regni in una persona), ma non ho trovato
nessuno che mi desse l’impressione di avere una tale autorità, su se stesso, nessuno di
loro!
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Guardati attorno, li senti parlare esternamente, ma dicono solo parole, non hanno
autorità su se stessi. Non esiste un rabbino che lavori individualmente su se stesso, cioè
per unificare i due regni che sono dentro di lui. Loro parlano in due lingue, che significa?
Parlano alla gente con le labbra sopra il chaze, ma non hanno connessione alcuna con le
labbra sotto il chaze.
Allora che cosa devi fare nel tuo caso? Prima guarisciti! Come? Abbiamo imparato che
devi connettere il tuo yesod a tifferet. Certamente, queste sono solo parole, ma come
puoi provarlo? Ci ho pensato molto come spiegarlo. Lo farò un’altra volta, poiché vi è
poco tempo rimasto in questa lezione. Se ci provo ora non sarà possibile, sarà troppo
confuso, quindi lo faremo un’altra volta.
Che cosa disse Yeshua (o come Lo disse!) che la gente iniziò a provare che Lui avesse il
potere? Solo Yeshua ha l’unità assoluta, che significa che la parte sopra il chaze e quella
sotto sono un tutt’uno, entrambe sono i kelim di keter con aviut.
Io sono stato sempre interessato a Yeshua, Lui non mi ha mai lasciato da solo, persino
nella mia infanzia. Come può essere questo potere così reale, quest’unità…non la
troverai da nessun’altra parte, nessuno la possiede! Yeshua parlò dell’unità assoluta del
regno ideale.
Il Regno dei Cieli vive in Lui, mentre tutti noi stiamo ancora compiendo correzioni
individuali. Lentamente anche noi arriveremo alla connessione completa con Yeshua,
non nel modo che pensano alcuni, che Yeshua guarì qualcuno fisicamente…Lui guarì solo
il DATO stato dell’individuo spiritualmente malato, non lo stato eterno!
Che cosa diceva a chi aveva guarito? “Vai al Tempio e offri un sacrificio e non peccare
più!” Loro erano guariti per sempre! In che cosa consisteva la Sua guarigione? Yeshua
dimostrò il potere di HaShem dalla Sua grazia. Yeshua mostrò loro che Lui è il Mashiach!
In tutti i casi, il debole era guarito in quel momento, ma non per sempre, poiché stretta e
angusta è la via che conduce alla guarigione eterna, che consiste nel creare la
connessione tra l’area sopra il chaze e quella sotto. Questa è l’unica guarigione NON
TRASFERIBILE: connettere la parte sopra il chaze con quella sotto.
Tu puoi dire: “Allora dammi questo feeling di connettere il mio yesod con tifferet!”
Allora proverò a spiegartelo, come innalzare la vera autorità dentro te stesso. La vera
autorità è quella che ti fa controllare i tuoi desideri, il tuo corpo, o in altre parole,
controllare il tuo desiderio di ricezione per te stesso che è il male dentro una persona.
Tu devi concentrarti e la tua concentrazione deve essere interna. Non hai bisogno di
chiudere gli occhi, come fanno i religiosi, la tua concentrazione deve essere interna e non
far sospettare nessuno all’esterno di te!
Tu devi prepararti al tuo incontro con Yeshua dentro di te; l’intenzione delle mie lezioni
e permetterti di incontrare Yeshua FACCIA A FACCIA. Non parlare di Yeshua, ma
incontrare Yeshua!
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Quando incontri Yeshua, tu hai la sensazione e nessun pensiero. I tuoi pensieri non
possono capire o provare Yeshua. Solo quando Lo senti con la tua anima e il tuo cuore, il
tuo cuore si squaglia per Yeshua.
Poi si assorbirà in te come un balsamo, lo sentirai dentro di te e questi momenti sono i
migliori! Provali: prima per attimi brevissimi, poi dopo che Lo incontri, crescerà sempre
di più e sempre più grande. Il tempo verrà quando sarai capace di creare e ma ntenere la
tua connessione con Yeshua per lunghi periodi, ti attaccherai a Lui, profondamente
dentro di te.
Finalmente arriverà il momento in cui niente e nessuno potrà terminare la tua
connessione intima con Yeshua. Prova a non pensare a nulla, non aver e alcun altro
pensiero, nessuna preoccupazione, ecc. Non lasciare che la preoccupazione per gli altri,
per i tuoi figli, il tuo partner t’infastidiscano…svuotati completamente così che Yeshua
possa entrare ININTERROTTAMENTE dentro di te.
Che cosa disse Yeshua? Chi ama sua madre, suo padre, i suoi figli, nipoti, più di Me non è
degno di Me, vale a dire non potrà venire a Me, non riceverà la salvezza. Perché no?
Perché ha prestato il suo cuore a qualcosa che appartiene alla spiritualità. Certamente
puoi amare i tuoi figli e tutto il resto in questo mondo, ma devi sapere che questi sono
livelli esteriori e non l’essenza. L’essenza di una persona è per la connessione con
Yeshua e non per qualcos’altro o qualcun altro.
Dare l’amore ai porci, ai quattro stadi del desiderio di ricevere per te stesso, è
paragonabile con questo grande, vero amore di Yeshua? Certamente no, mai! L’amore
per qualcosa che non ha aviut è il vero amore ed è sempre con Yeshua! Solo Yeshua è
connesso alla Luce dell’Eternità. Yeshua ci ha portato la via all’Eternità. Il nostro corpo
fisico morirà, non è nulla.
Se hai il feeling di avvicinarti a una sensazione d’immortalità, significa che il tuo corpo si
sta abituando alla tua nuova forma d’esistenza. Ogni volta che ti rinnovi, superi l’ inerzia
del corpo.
Il corpo ti segue e ti supera in ogni aspetto: nel cibo, nel bere, nel sesso, nel desiderio per
la ricchezza, il denaro e la scienza. Osserva attentamente, ti avvicina al tuo obiettivo o al
contrario ti separa sempre di più?
Lascia che il tuo obiettivo sia sempre la connessione con Yeshua, altrimenti è solo
un’illusione, poiché Yeshua disse: “Che cosa guadagna una persona acquisendo il mondo
intero e perdendo se stessa? Che cosa c’è di buono in questo”?
Nello Zohar abbiamo studiato i poteri immondi del peccato di Caino e dei meccanismi e
struttura delle controparti maschili e femminili del sitra achra. Lo studio dello Zohar
insieme con lo studio dell’Insegnamento del Regno dei Cieli è un requisito obbligatorio.
Nello Zohar, studiamo anche la struttura dei poteri immondi.
Lo Zohar ci spiega che a cause del peccato di Caino, due poteri dei klipot maschile e
femminile portarono alla sconnessione dei due regni dentro una persona, poiché
attaccarono su se stessi qualcosa che portava la morte. Tu devi osservare attentamente
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gli oggetti del tuo desiderio. Ognuno di noi ha quattro stadi del desiderio di ricezione,
eccetto Yeshua.
Come puoi correggerti compiendo errori? Quando devi leggermente a destra, nella linea
di destra, e a sinistra, nella linea sinistra, ricevi un segnale per correggere te stesso. Se
qualcuno ti dice che non ha mai peccato prima, è solo un bambino.
Non ci fu mai e mai ci sarà una persona che non pecca, perché ogni persona ha aviut.
L’unica eccezione alla regola è Yeshua, poiché non ha mai avuto aviut dall’inizio. Tutti
noi abbiamo aviut ed è nostro compito regolarlo verso la linea di mezzo di ogni stato.
Ora voglio darti la direzione pratica che puoi usare per identificare il luogo in cui gettare
l’ancora e sapere come stabilirla. Che cosa attacchi? Attacchi il tuo yesod alla parte
superiore di tifferet come ti sto spiegando in modo semplice.
Tu sai che la parte superiore di tifferet si trova sopra il chaze. Quando attacchi queste
parti insieme, hai già la connessione, o almeno vi è una connessione tra qualcosa sopra il
chaze e qualcosa sotto. Questa è la condizione di salvezza. Questo è quello che deve fare
una persona per connettere questi due punti.
Noi lavoriamo su questa connessione, sapendo pienamente che durante i 6000 anni vi
sarà separazione tra di loro. I kelim sotto il chaze rimangono separati da quelli sopra il
chaze.
Il loro congiungimento si compie solo in una certa maniera non assoluta. L’idea di
congiungerli si trova nella connessione di questi due posti l’uno con l’altro. La parte che
è sotto il chaze va alla parte che è sopra, ma non diventano una cosa sola. Il fatto è che un
punto di saldatura rimane, ma non è un problema per noi. Noi facciamo questo perché
possiamo e dobbiamo.
Come possiamo praticamente connettere yesod con tifferet? Io lo so, ma come posso
spiegartelo in modo che tu possa provarlo?
Nella nostra vita quotidiana vediamo due cose; abbiamo due tipi di pressione (ascolta
attentamente, perché ti sto spiegando i segreti più profondi in maniera semplice, in
modo che possano essere provati da una persona. Non vi è fine alla profondità delle
parole che ti sto spiegando).
Noi siamo sempre occupati, in ogni situazione vi è pressione esterna. Questa non
m’interessa, quello che mi riguarda è l’effetto di questa pressione su di me. Vi è anche
pressione dentro di me, la pressione dei miei desideri dentro di me che accade quando
vedo un oggetto dei miei desideri.
Certe forze iniziano a crescere dentro di me, è la sensazione della pressione inter na. C’è
pure la pressione esterna, tu cammini e inizi a pensare “Cosa farò”, provi la pressione
esterna. Percepisci l’albero, l’esperienza del mondo esterno e l’odore di tutti i tipi di
aromi con i tuoi organi di percezione. Non importa quale organo al momento, quello che
importa è che senti la pressione, può essere piacevole o irritarti.
Quando un bambino nasce, inizia a piangere. Per un bambino venir fuori dal grembo
della madre è una sensazione terribile, era così comodo e sicuro lì, e poi d’improvviso,
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pressione…interna ed esterna. Lui è così piccolo, ma ha tutto il potenziale di cui ha
bisogno, tutti i desideri sono già dentro di lui, per il cibo, per il bere, per la
socializzazione, ecc., tutto questo in potenziale, ma non può toccarlo.
Equivale a una grande pressione, internamente ed esternamente e rimane con lui per il
resto della sua vita. Noi dobbiamo distinguere pressione interna ed esterna, è molto
importante.
Prova a sentirlo dentro di te, perché nessuno che incontri o con cui parli, ha a che fare
con questo, lavora con questo, nessuno, ma solo tu. Tutti lo imparano all’interno dei
PROPRI kelim. Io parlo di questo a te nel senso generale, poichè tu devi metterlo in
pratica da te.
La spiritualità è fatta in modo tale che s’impara e si applica dentro i kelim di una
persona. Non vi è niente più di te. Non vi è persona in questo mondo simile a un’altra,
mai. Certamente ci sono similarità, ma nel profondo si trova il posto dove provi e misuri
la pressione esterna e interna, questo è unico e riguarda solo te.
Vi è un altro momento, la percezione è unica, poiché un evento ricorrente sarà diverso la
prossima volta! Vi è la pressione interna ed esterna. E’ il significato della pressione
interna ed esterna un po’ più chiaro per te?
All’interno vi è la pressione dei desideri non corretti. Certamente, tu devi correggerli,
poiché non puoi fuggire da questo. Puoi urlare “Sono una persona normale, non voglio
compiere correzioni”, ma la pressione interna rimane. La luce circostante è ancora fuori
e tu puoi sentirne la pressione, quindi la pressione interna di cui parliamo si riferisce ai
nostri desideri non corretti.
Il significato di “non corretti” sta nel fatto che una parte di te è ancora soppressa da
pensieri, desideri e azioni immonde, o in altre parole, hai ancora kelim che hanno
bisogno di correzione, kelim che sono speciali per te, poiché ti fanno sentire bene, ma
rimangono inosservati dentro di te. Per questo senti la pressione interna, la quale non
dipende da eventi esterni a te!
Insieme con essa hai la pressione esterna. Senti l’influenza della pressione esterna sulla
tua pelle, sugli occhi e anche nella percezione spirituale dentro di te poiché questa luce
t’influenza pure.
Ci sono correzioni giornaliere, connesse ai momenti del dato giorno, ch e non hanno
nulla a che fare con le tue correzioni personali, non hanno nulla in comune con la tua
anima, ma anche loro producono pressione. Questa è la pressione che devi sopportare.
Può essere buona, vale a dire che sei preparato ad accettare quella sens azione, o cattiva,
quando la sensazione non è piacevole, che significa che vi è separazione tra te e la vera
realtà.
Inoltre, a volte puoi provare entrambe le pressioni allo stesso tempo: interna ed esterna.
Esiste il principio spirituale dell’equlizzazione di pressione. Che cosa significa? In ogni
stato o situazione in cui ti trovi, devi rendere la pressione interna ed esterna
uguali…Poichè la pressione interna può avere più chassadim o più gvurot, tuttavia la
pressione esterna può anche avere più chassadim e più gevurot.
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E’ possibile che la pressione interna diventi insopportabile, che può dare l’impressione
che ci sia più pressione interna che esterna, o viceversa. Non importa, tutti questi sono
stati di squilibrio.
Lo stesso vale per la pressione atmosferica. Che cosa accade a una persona quando va
sott’acqua? Più in profondità s’immerge, migliore deve essere il suo equipaggiamento,
poiché la pressione che sente è più alta.
Per questo i sommozzatori che vanno in acque profonde richiedono un equipa ggiamento
migliore, più vanno in profondità, più robusto deve essere il materiale delle loro mute
per sopportare la pressione esterna. Questo è anche un modo di stabilire l’ancora.
Il tuo lavoro interno deve essere lo stesso. Non rendere la pressione interna maggiore di
quella esterna, altrimenti perderai la tua percezione della situazione, lascia andare la
tensione.
Quando provi pressione dentro di te, devi sapere di essere in errore, è il segnale che non
hai un buon ancoraggio. Quando vi è un buon ancoraggio tra yesod e tifferet, non vi è
pressione! Che la pressione possa scomparire nella tua vita quotidiana.
Nel momento in cui senti pressione attorno a te, non importa di che tipo o la sorgente,
devi sapere che è un segno che non sei capace di reagire adeguatamente.
E’ simile a mettersi al volante sotto l’influenza di alcool o droghe. Proprio in quel
momento, stai vivendo sotto l’influenza perchè non hai il potere di percezione sull’intero
quadro della realtà.
Puoi protestare, cercare qualcuno da incolpare: poiché qui e ora tu ti occupi di qualcosa
importante per la tua persona esterna. Controlla questo attentamente, per identificare
questi momenti al momento giusto e correggi te stesso.
Lascia che sia in modo tale che tu non abbia pressione. Lo so quanto sia difficile, ma
dobbiamo impararlo. Io lo studio giornalmente, ogni giorno, ogni momento devo
ricalibrarmi. Noi siamo molto lontani dal divino e grazie a Dio!
Ogni volta che ti regoli verso la linea di mezzo significa che ti stai ricalibrando ve rso il
divino; questa è la linea di mezzo. Quello che ti do qui è il consiglio pratico per insegnarti
ad arrivare alla percezione della linea di mezzo.
Parlare della linea di mezzo non è sufficiente: poiché senza ricerca e scoperta pratica,
rimane una teoria. Non importa dire a se stessi in lingo cabalistico: sto andando verso
bina, ecc., certamente è pure possibile, ma è un percorso molto intricato e può
trasformarsi in ricerca intellettuale.
Prendi tempo per studiare questa SENSAZIONE, e poi vedrai co sa fa nei tuoi sefirot.
L’argomento di discussione qui è la pratica.
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Prima di tutto, lascia andare la tua pressione interna. E’ bene vivere senza pressione.
Molta gente ama lavorare sotto pressione, ci sono abituati, ma il problema è che la
pressione e la tensione rimangono dopo che non sono più necessarie.
La tensione che avevi quando eri più giovane resta con te. Certamente, non eri in
condizione di gestirla allora, quando eri giovane, ma ora…non ne hai più bisogno. Ora
devi lasciarla andare.
Lascia che l’attività prenda il posto della tensione invece. Non l’attività che hai studiato
dalla psicologia o qualunque altra “scienza” di cui ha bisogno, per così dire, per rilassarti,
bere alcool o fare qualcosa che ti piace.
Essere attivi significa trovarsi in una situazione in qui entrambe le linee sono attive
dentro di te; allora sei libero. Invece, i piaceri offerti per rilassare la persona esterna
portano solo alla morte. Anche quando stai a letto, hai bisogno di un certo tipo di attività
interna. In altre parole, devi scegliere attività creative interne invece della tensione
mortale!
Certamente, quando dormi, non puoi fare nulla di comprensibile, ma non appena ti
svegli, o quando sei in uno stato tra il sonno e la veglia, è il momento di prendere tutto
sotto controllo. Questo è quello che devi imparare; questa è la vittoria di cui ci parla
Yeshua. Devi capire cosa intendo per pressione esterna e interna? Queste due pressioni
devono sempre essere uguali!
“Ma studiando Cabala sento più fuoco interno di prima che iniziassi a studiare!” Sì è
vero, ma ora è un fuoco costruttivo. Lascia che bruci sempre dentro di te, poiché
diventera un fuoco costruttivo!
Questo è quello che devi sviluppare, il fuoco della vita deve sempre bruciare dentro di te
in ogni momento. Questo è quello che accadde a Moshe quando vide il cespuglio ardente
che non si estingueva e dal cespuglio la voce di un angelo parlò a Moshe.
Che cosa significa? Questo è lo stato che devi sviluppare. Tutti noi dobbiamo arrivare
allo stato in cui il nostro fuoco interno non può essere estinto e poi udirai la voce del
Padre di Yeshua.
La luce, che si prova come fuoco, brucia, che significa che hai raggiunto il momento in cui
la luce più alto può entrare dentro di te, dentro i tuoi kelim. La resistenza è andata via e
la luce può entrare, la tua luce circostante è dentro di te. In quel momento esatto, tutti gli
aspetti d’esistenza sono in equilibrio, la pressione interna come quella esterna.
Il luogo nella Tora che descrive la storia del cespuglio ardente e Moshe è la proiezione
della connessione tra Yeshua e Suo Padre. Il cespuglio ardente non si estingue…in questo
si trova il significato più profondo: Yeshua vide i cespugli ardenti e possiamo vederli
pure noi, arrivando all’eguaglianza in qualità con Lui. Che tu possa avere la sensazione
del cespuglio ardente in ogni tuo incontro con Yeshua.
I cespugli sono come i kelim, i quali bruciano. Quando qualcosa brucia, s’illumina,
splende, dà luce. Perché fuoco? Perché non la luce stessa? Il fuoco è la luce di creazione,
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cioè la luce che è entrata nei tuoi kelim. La luce, il fuoco che è entrato in te, non si
estingue.
Moshe lo vide. Non pensare che Moshe vide un cespuglio ardente reale nel senso
letterale della parola, come racconta la storia: lui lo vide internamente poiché poteva
uscire dalla sua mente. Dentro i suoi kelim lui entrò in yesod e vide da lì il cespuglio
ardente, lui vide il potere di Yeshua che è dentro di lui.
Innalzando MaN da yesod, attiri la luce quasi al livello di keter. In questo mo do Moshe
vide la luce dentro il suo kli keter, cioè Yeshua (e tramite Lui, anche Suo pare), colui che
si rivolse a Moshe dal cespuglio ardente.
Il cespuglio ardente è, in altre parole, il potere dell’Altissimo Keter, Yeshua. Questo
divenne una svolta per la vita di Moshe, qui ricevette il suo scopo della vita, ritornare a
Mitzraim, in Egitto, per liberare il popolo d’Israele dall’Egitto.
Il cespuglio ardente è il potere di keter, lo splendore di Yeshua, che brucia sempre e mai
si estingue. E’ una sensazione che devi provare quando sei vicino a Yeshua. Lascia che sia
il tuo stato di assoluto riposo dinamico. E’ il riposo e la calma e allo stesso tempo la
fiamma ardente che devi sopportare.
Come? Non appena sei vicino a Yeshua, sei salvo. Ma come mi connetto a Yeshua? Sopra
il chaze è la tua connessione a Yeshua, sotto sono tutti i tuoi kelim dei quattro stadi che
bruciano. Lì il fuoco ardente origina dalla vita costruttiva, grazie a Yeshua, grazie alla
redenzione e non al fine di qualche servitù spirituale a Yeshua causata da qualche
storia…inginocchiarsi di fronte alla Sua immagine o a una croce, invece tu innalzi
attivamente il potere di Yeshua in te e ricevi da Lui la vera vita. Non vi è altro modo di
ricevere la vera vita, cioè il cespuglio ardente, che non si estingue mai!
Devi provarlo dentro di te, il posto di yesod e sotto. Dentro yesod puoi provare il
desiderio ardente per tutti i piaceri terreni. Non c’è nulla di cattivo in questo mondo,
finché lo usi in moderazione, per raggiungere il tuo obiettivo principale.
Lascia che i tuoi desideri diventino costruttivi e non distruttivi. Ci può essere il fuoco
Divino dentro yesod. E’ detto che la Tora è il fuoco, che significa che trasforma la tua
parte inferiore in fuoco. Noi abbiamo bisogno del fuoco, quindi permetti ai tuoi kelim di
divenire il crogiuolo del fuoco. Che significa? Quando diventi un tutt’uno fuso che fluisce
in Yeshua. Quando questa miscela infuocata raggiunge Yeshua, senti piacere.
La Tora dice: “Come un aroma piacevole”. Puoi paragonarlo a una stufa, in cui il metallo
si fonde con tutti i tipi d’impurità nelle fiamme. Più in alto t’innalzi, più fine è il prodotto
fuso della stufa interna. Non è diverso dalla spiritualità: sotto vi è la fiamma ardente, la
fiamma del sitra achra o il suo opposto, il fuoco Divino della Tora. Non vi è altro modo.
Uno contro l’altro HaShem li creò. In ogni momento di vita dobbiamo tirar fuori le
scintille di santità per separarle dal sitra achra e portarle nel fuoco Divino.
Ci sono altre domande sull’equalizzazione della pressione interna ed esterna? Mettilo in
pratica, in ogni situazione devi catturare la pressione che viene da fuori, devi sapere che
è tua, non letteralmente, ma la sensazione è tua.
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La pressione esterna e interna sono entrambe TUE e devi portarle in equilibrio. Non
spingerle fuori, ma sii aperto e costantemente regolale, per portarle allo stesso livello,
questo è quello che devi fare.
Alcuni diranno: “No! Questo non è per me! Io pratico solo la spiritualità, voglio studiare
le fonti di Cabala!” Conosco questa sensazione; ho trascorso molto tempo studiando al
fine di studiare nel mio attico. Studiavo solo la Tora, non prestando alcuna attenzione
alla pressione esterna.
Ci sono persone che studiano la Tora giorno e notte e ingenuamente sperano di fare
qualcosa di significativo. Certamente va bene trascorrere dei brevi periodi di solitudine,
ma deve essere temporaneo. Impiegai un paio d’anni, non avevo interesse per questo
mondo, per le sue vicissitudini, ma deve essere temporaneo. Non lasciare che diventi
un’abitudine, la tua filosofia o vita normale. Non pensare mai che qualcosa al tuo esterno
non sia affare tuo, o pensi veramente di essere così divino? Devi sapere che con questi
pensieri non servi né te né il Creatore.
Yeshua ci ha insegnato che la filosofia non è un percorso spirituale. Che cosa fece Lui
dopo avere superato tutte le prove del demonio? Quando Lui era un bambino,
adolescente, studiava la Tora. Va anche bene. Dopo, andò e dopo che sconfisse il
demonio, non il Suo demonio, che cosa fece? Andò fuori.
Non significa che devi fare lo stesso, che devi iniziare a predicare, o spargere la
conoscenza, assolutamente no! Significa che devi acquisire l’equilibrio di questi due
aspetti dentro di te. Due aspetti: pressione interna ed esterna.
La pressione interna da sola non è abbastanza. Non proteggerti dal mondo esterno. Non
permettere mai un momento di protezione dal modo esterno. Significa che anche in
solitudine non devi mai essere solo. Fai attenzione a queste parole, perché molti di noi
fanno quest’errore. Non pensare di avere due facce, due lingue, che ci sono due persone
dentro una creatura. Che esternamente tu sei una persona e internamente un’altra.
Devi sapere che tu hai entrambi, interiore ed esteriore e devi sentirli in ogni momento e
regolarli. E’ la vera conoscenza, l’unione della teoria e della pratica.
Quando provi che la pressione esterna è maggiore di quella interna, significa che la tua
connessione con yesod non è sufficiente e devi lavorarci.
In ogni stato, ci sono queste due…anche quando sei solo, non percepirti completamente
solo. Quando sei solo a letto e ascolti della musica e non c’è nessuno, prova la pressione
esterna! Allora le hai entrambe.
Non è sufficiente essere con l’interiore. Quando studi Zohar o Tora, non voltarti mai
verso la conoscenza, devi essere sempre connesso pure al mondo esterno, avere sempre
contatto con il mondo esterno.
Persino quando sei solo, devi provare il mondo esterno. Non separarti dal mondo
esterno! Esiste un grande equivoco, compiuto da chi medita; loro sperano ingenuamente
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che sia buono separarsi dal mondo esterno. Non c’è eccezione, che tu possa avere
sempre la connessione con il mondo esterno, questo è ciò che impariamo da Yeshua!
Devi sempre restare connesso al Creatore tramite Yeshua, anche quando sei solo nel tuo
attico. Vuoi conoscere il Creatore, per questo devi entra sempre più nel profondo ed è
possibile solo quando sei connesso al mondo esterno.
Io non mi sono mai sentito più connesso al mondo esterno di ora. Persino i segreti più
profondi mi sono rivelati e non ho bisogno di sforzare la mente. Certamente, quello che
studi, devi assorbirlo dentro te stesso, deve divenire vivo, fluire dentro di te.
Abbi fiducia nello Spirito Santo, ruach hakodesh che ricevi tramite Yeshua. Lo Spirito
Santo viene dal Padre tramite Yeshua. Non devi andare nella tua libreria per ottenere
risposte, avrai la fiducia interna, questa è la verità del momento: la TUA verità.
La tua verità è sempre connessa alla verità generale, vi è solo la realizzazione del
momento attuale. Chi può dire di avere tutta la verità? Nessuno. Noi parliamo della tua
connessione con la verità, che hai nel momento dato.
Dove si trova l’essenza della verità? In Yeshua, nel potere dell’Altissimo keter, in cui si
riveste Suo Padre. E’ la sola verità determinante e puoi prendere da questa verità e non
importa quanto prendi.
E’ la verità, è come la tua verità, ma allo stesso tempo è parte della verità generale. Come
disse Yeshua: “Io sono la via, la verità e l’amore”.
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59. CHI ACCETTA YESHUA, ACCETTA LA MIA SHALOM
Nella Tora HaShem dice: “Tutto il Mio popolo (chi è connesso con il divino e si sforza di
adempiere lo scopo della creazione) riceverà la Mia shalom”. Chi è shalom? Shalom del
Padre di Yeshua. Yeshua dice ai suoi studenti: “Io vi do la Mia shalom”. I Cristiani dicono
le stesse parole: “Pace di Yeshua”, ma sono parole memorizzate.
Yeshua non è nei loro cuori perciò non possono ricevere lo Spirito Santo. Possono
studiare molto la Tora, ma lo Spirito Santo non discenderà su di loro. Quando dici:
“Credo in Yeshua”, ma non fai nulla, non lavori individualmente su te stesso, allora lo
Spirito Santo non si poserà su di te, e per questo non avrai pace, shalom!
Osserva attentamente le lettere Ebree, esse ti riveleranno i cancelli della verità che sono
chiusi ad altri che non hanno connessione con Yeshua.
Chi riceve Yeshua, riceve la Mia pace
1) [Shlomï] ‫ שלומי‬significa La mia pace (la pace di HaShem – Il Padre di Yeshua)
Gem.: 386 <===> gem. ‫( ישוע‬Yeshua)
2) ‫ שלומי >===< ישוע‬- In Yeshua è incluso suo Padre (shalom). In Yeshua si trova Shalom.
‫ י‬+ ‫ שלום‬pace, completezza
Yeshua
3) ‫שלומי‬
il Padre - Cioè Io e tramite Yeshua vi è la “Mia Pace”.
- Yeshua dice: Il suo nome (del Padre) è dato a Me (Yeshua).
‫( ש ו‬Il Suo nome) - 'Nessuno arriva al Padre tranne che tramite me'.
(A me)
- 'Solo tramite me, Yeshua, potete ricevere il Suo nome'.
4) ‫שלומי‬
- Suo Padre dice il Mio nome ho dato a Lui.
‫לו‬
‫( שמי‬il Mio nome)
venite a Lui! Il mio nome (= malchut = Regno)
(a Lui)
Io ho dato a Lui (Yeshua).
Se volete venire a Me, prima venite a Lui!
Questa illustrazione è la nostra base e interpretandola arriverai alla comprensione più
profonda di quello che “la Mia pace” significa nella lingua santa.
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1) [shlomi]
‫ ש ו‬significa “la Mia pace” (Shalom di HaShem, il Padre di Yeshua)
num.: 386
386 è num.: ‫( ישוע‬Yeshua)
Spiegazione 1) ‫ שלומ‬shlomi, la Mia shalom. La Mia shalom è la shalom di HaShem, Padre
di Yeshua. Chi è il Padre di Yeshua? Solo tramite la rivelazione di Yeshua puoi provare la
radiazione di Suo Padre. Yeshua Si rivela a chi Lo cerca. Osserva la parola “shlomi”. Il suo
valore numerico è 386, lo stesso della parola Yeshua, quindi Yeshua è la Mia shalom. E’ il
Creatore a dirlo: la Mia shalom ha il valore numerico di Yeshua, quindi chi riceve la Mia
shalom, riceve pure Yeshua. Senza connessione con Yeshua, non è possibile riceve re
shalom, pace!
2)
‫ש ו‬- ‫ שוע‬- Significa il Padre (Shalom) si veste in Yeshua: Shalom in Yeshua.
Yeshua + ‫ שלום‬Padre vale a dire: in e tramite Yeshua è “la Mia Shalom”.
Spiegazione 2) ‫ שלומ‬shlomi contiene la parola ‫ שלומ‬e la lettera yud. Shalom è il Padre e
non Yeshua, Shalom è lo stato di assoluta serenità, è la Luce stessa. Una persona è un kli,
perciò non può essere in uno stato di shalom da se stessa. Yeshua disse: “Non
chiamatemi buono, buono è solo Mio Padre”. Shalom significa pacificazione, pace, lo
stato di completezza, e questo è il Padre. Yeshua è i dieci sefirot del kli keter. Alla fine di
Shalom ci sono i gusci dell’interiore, contenenti i dieci sefirot di keter, i poteri di Yeshua.
Shalom è il Padre. Il Padre si riveste nel kli di Yeshua, significa che in Yeshua vi è Shalom.
La parola Shalom più yud dà il valore numerico di Yeshua: yud è i dieci sefirot del potere
di Yeshua, in cui si riveste Suo Padre. Shalom non può essere percepito da se stesso
senza prima rivestirsi nel kli di Yeshua. Ora puoi vedere che il potere di Yeshua non è
solo nei dieci sefirot dell’Altissimo Keter, ma è anche il Padre, il quale si veste in Yeshua.
Invece Yeshua Stesso è un potere di redenzione: la sola occasione dell’inferiore per
fuggire dalla presa dei poteri immondi.
Prima andiamo a Yeshua, al kli keter del nostro stato e poiché ci rivestiamo nel kli
Yeshua, riceviamo shalom. Io ricevo la vera pace tramite Yeshua, la vera serenità,
pacificazione. Studia questo, medita su questo diagramma e assorbi questi poteri. Lascia
che lettere parlino in te anche quando fai una passeggiata al parco.
Infatti, io vado molto al parco con mia moglie, vado in palestra e col tempo sono
diventato più flessibile e forte perché ho rimosso il mio grasso in eccesso tramite la mia
connessione con Yeshua. Qualunque cosa il sitra achra ha preso da me, anche nella mia
forma corporale, tutto il grasso in eccesso, è bruciato. Non puoi mentire in Cabala. Tutto
il grasso attorno ai fianchi, tutti questi strati di gasso, devono essere rimossi dal tuo
corpo. Sono sorgente di morte, i figli del sitra achra, il risultato della tua servitù ai poteri
immondi! “Solo un pezzo di più”, “un’altra birra”…devi rispettare certamente il tuo corpo,
devi essere pulito, flessibile, e forte e avere sufficiente massa muscolare, ecc. Il grasso in
eccesso è un componente del sitra achra nel tuo corpo.
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3)
‫ ש ו‬Yeshua dice: “Il Suo nome (nome del Padre) è dato a Me (Yeshua)
‫( ש ו‬Il Suo nome) “Nessuno può venire al Padre tranne che tramite Me”. Solo
tramite Me, Yeshua, puoi ricevere il Suo nome.
Spiegazione 3) Sappiamo già che shlomi è Yeshua. Ora dobbiamo mettere le lettere di
queste parole in un altro ordine e dividerle in due parole: “shmo” e “li”. “Shmo”, “Il Suo
nome” è malchut di Atzilut ed è anche il Suo nome. Il nome di chi? Il Padre, HaShem. “Li”
significa “a Me”, cioè “shlomi” è il valore numerico di Yeshua poiché Yeshua dice: “Il Suo
nome a Me”.
Ricordi cosa disse Yeshua? Il Padre Mi ha dato tutto. A chi ha dato? Lui diede
all’Altissimo Keter, perché keter riceve tutto. E’ quello che vediamo qui, che “shmo li”, “il
Suo nome a Me”, il nome HaShem è dato a Yeshua. Poiché “shmo li” è il valore numerico
di Yeshua. E’ la stessa cosa, come disse Lui.
Io ho solo preso alcune delle sue frasi e le ho trascritte; nessuno viene al Padre che
tramite Me. Solo tramite Me, Yeshua, potete ricevere il Suo nome, il nome di HaShem.
Perché? Perché “Shmo li”, il Suo nome è dato a Me, a Yeshua.
Il popolo d’Israele è cieco a causa di eccesso d’autostima, a causa dell’orgoglio e la
consapevolezza del loro stato di popolo eletto. La loro cecità si trova nel fatto che non
capiscono che il loro stato Divino di popolo eletto è un ostacolo alla loro connessione
con Yeshua. Solo tramite Yeshua ogni persona può connettersi con Suo Padre, non vi è
altra via! Durante le mie lezioni notturne, dicevo quanto sarebbe bello se il mio popolo
accettasse Yeshua. Sarebbe qualcosa di speciale, il PIU’ GRANDE miracolo tra tutti i
miracoli di questo mondo! Pensa solamente alle miracolose forme di sollievo che i popoli
del mondo riceverebbero…Libertà dalla schiavitù dei poteri impuri, calore, amore e
avvicinamento al Creatore. Ogni uomo potrebbe provarlo, perché il popolo Ebreo,
essendo GaR dell’intero partzuf dell’umanità, lo riceverebbe per primo.
Yeshua viene da questa gente. Ogni persona di questo popolo è il portatore del potere
liberatore di Yeshua. Certamente tutta la gente ha il potere interno di Yeshua, ma è il
popolo d’Israele che è il capo dell’umanità, per questo il popolo d’Israele lo riceverà per
primo. Certamente, ognuno ha Israele dentro di sé, ma lo stesso accadrà nell’aspetto
generale.
Quando gli Ebrei accetteranno il potere di Yeshua dentro di loro con tutto il cuore, non vi
saranno più crisi né catastrofi, tutta la sofferenza affonderà nell’oblio.
Osserva le parole scritte qui, nella lingua santa, quanto grande è che la rivelazione è data
a chi si connette con Yeshua e Suo Padre! Puoi vedere la formula della salvezza qui, la
salvezza è Yeshua, da quattro punti di vista, i quattro punti di vista della salvezza tramite
la connessione organica di Yeshua con Suo Padre.
4)
‫ ש ו‬Suo Padre dice: Il Mio nome Io (ho dato) a Lui (Yeshua)
179
‫ו‬
‫ ש‬Vieni a Lui! Il Mio nome (malchut = Regno) Io ho dato a Lui (Yeshua).
Spiegazione 4) La parola shlomi è Yeshua. Ora mettiamo le lettere in un altro ordine e
dividiamo le cinque lettere “shlomi” in “shmi” “lo”: il Mio nome a Lui. “Il Mio nome” viene
dalla posizione del Creatore, mentre “Lui” indica Yeshua. Questa è la più grande
testimonianza di Yeshua: il Nome di Mio (Padre) dato a Lui (Yeshua). Qui nel quarto
paragrafo si trova la testimonianza di HaShem: “Il Mio nome Io ho dato a Lui, Yeshua”. Il
Padre di Yeshua giustamente dà il Suo nome a Suo Figlio! La combinazione di “shmi lo”
ha il valore numerico di “Yeshua”, anche “shlomi”, la Mia shalom. HaShem dice: vieni a
Lui e ricevi la Mia shalom da Lui!
Che cosa abbiamo studiato? Hu ushmo echad, Lui è il Suo nome sono uno. Che cosa
significa? Lui è la luce, ZA. Mentre shmo “Il Suo nome” nel nostro caso shmi (il Mio
nome) è malchut, connesso con Zeir Anpin. In altre parole, shmi è il Mio Regno, la Mia
malchut. Lui dice: il Mio Regno dei Cieli Io ho dato a Yeshua. Qui vediamo tutte le
testimonianze: la testimonianza di Yeshua e quella di Suo Padre. Questa
TESTIMONIANZA è inclusa nel Suo (Yeshua) nome. Abbiamo bisogno di altre
testimonianze di studenti che neanche capivano il Suo Insegnamento del Regno dei Cieli,
ma invece scelsero di corromperlo religiosamente?
Ci sono altre testimonianze profonde nella lingua santa, ma per adesso queste quattro
sono sufficienti. Medita su esse. Come ti ho detto, quando il tempo è buono, io e mia
moglie andiamo a fare una passeggiata al parco e parliamo. Quando mia moglie vuole
parlare di spiritualità, io dico “no, non adesso”, ora siamo nel mondo esterno, è anch’esso
collegato al mondo del Creatore e per questo ora dobbiamo ricevere dal mondo esterno.
Il mondo esterno e quello spirituale sono un tutt’uno. Non vi è differenza, sono tutte
componenti di un insieme. Siamo noi, la gente, a creare le divisioni. Diciamo, questo è
esterno, questo è male, questo è bene, ma alla fine devi arrivare allo stato in cui non
provi differenza tra l’interiore e l’esteriore. Tutto deve essere in unità.
Nella luce più alta non vi è differenza tra chassadim e la luce chochma. Solo la persona
prova i dieci sapori della luce, ma la luce non ha sapore. Lascia che sia lo stesso per te.
Quando vai fuori, nota che il mondo è tuo. Il mondo intero è creato per te. Sappi…che sei
connesso a tutto quello che è in questo mondo. Quindi, quando camminiamo per strada o
al parco e mia moglie vuole parlare di spiritualità, io dico: “per favore, non adesso. Senti
l’odore degli alberi e respira profondamente, osserva le voglie e come si manifestano.
Senti il respiro di Yeshua in ogni foglia”.
Hai bisogno di qualcos’altro? Quando guardi le foglie hai bisogno di qualche
testimonianza, di altre prove? E’ tutto intorno a te. Quando passeggiamo vicino casa,
dove sbocciano le rose, possiamo sentire il loro profumo. Questo è spirituale! Yeshua è
sempre seguito da Suo Padre. Non pensare mai che devi separarti da qualcosa o
qualcuno. Quando passeggiamo, osserviamo la gente che passa, non lasciamoci
trasportare in pensieri profondi, ma osserviamo e vediamo, proviamo tutto quello che ci
circonda, provalo con tutti e cinque…sei organi sensoriali. E’ il momento di unità con
180
HaShem, devi solo provare la vita eterna. Non pensare: finisco il mio lavoro e poi studio
un po’ di Cabala, m’isolo in camera mia, o vado a dormire…
Non avere la sensazione d’essere solo, senti questo mondo in ogni momento. In ogni
momento, prova che hai tutto e per quanto riguarda la solitudine…che cosa è? Yeshua è
il mio insegnante perché conosco Yeshua, non conosco alcuna solitudine. Noi non siamo
creati per essere separati, ma d’altro canto, devi fare attenzione a non attaccarti allo
spirito di gruppo. Queste due cose…da un lato hai la connessione con HaShem e Yeshua
che ti permette di connetterti con tutta la creazione, mentre dall’altro devi fare
attenzione, mai prestare il tuo cuore a nessuno. La tua connessione con Yeshua e il
Creatore ti rivela il mondo intero.
Quando faccio una passeggiata, non penso alla Tora, o Zohar, non cerco la spiritualità
cognitiva, ma sento solo con i miei cinque organi…nella connessione con Yeshua.
Certamente, devo stabilire l’ancora, perché senza l’ancora tramite yesod si riceve solo
per se stessi. Godi con tutti i tuoi organi sensoriali e l’ancoraggio dentro di te, tra il tuo
yesod e tifferet, altrimenti è solo una commedia in cui inizi ad assomigliare a un cane che
può odorare solo questo mondo; questo non è lavoro, solo piacere senza connessione
con l’eternità.
Senza quell’ancora, tutte le tue azioni sono per il tuo bene e ti daranno solo piacere
transitorio, puoi sentire il profumo della rosa e basta. Io parlo di piacere eterno, che non
finisce. E’ possibile solo quando crei un monte dentro di te e un equilibrio tra la
pressione esterna e interna, allora la bellezza può manifestarsi. Quando non sono
concentrato sulla spiritualità, ma sui piccoli dettagli, come l’odore delle foglie, ecc.,
poiché quello che è fuori di me è una parte di me, sono connesso con il mondo intero.
Solo allora la parola di shlomi viene, la Mia shalom.
Solo allora, dall’esterno del mio capo, involontariamente vedo le lettere ardenti Sh-L-OM-I: shmo li…e in quel momento non sto neanche studiando Cabala! Ti sto dicendo
questo così che tu possa metterlo in pratica. Non meditare; un essere umano non è
creato per meditare. La meditazione è per i malati di mente. Loro hanno bisogno di
meditare, perché in questo modo credono di potersi connettere con la spiritualità. Di che
meditazione hanno bisogno? Loro meditano al fine ti portarsi in uno stato di purezza o
nirvana…
Invece, devi osservare ogni foglia e aprire i tuoi occhi, toccare ogni elemento della
creazione con il tuo occhio interno. Prova a vedere come tutto vive, osserva tutto e
quando agisci in questo modo non hai bisogno di meditazione. Non hai bisogno di
testimonianze o prove d’esistenza del Creatore. Loro vogliono capire chi sia Dio con la
loro testa; vogliono vedere un’immagine di Dio. Per questo i religiosi e anche i loro
leader parlano solo del Creatore, invece di vederlo tramite le Sue azioni, in ogni foglia e
ogni albero. Ogni pietra respira il soffio di vita e ci racconta del suo mondo, ci dà serenità
e amore eterno.
181
Io non ho bisogno di meditazione! Non hai bisogno di recitare preghiere a memoria!
Quando il tempo è maturo, studieremo Pri Etz Chaim, un libro di Ari, un libro sulla
preghiera. Studieremo la preghiera, i mondi spirituali, che producono azioni spirituali.
Studieremo le preghiere perché furono create dagli ultimi profeti, i membri del Sinedrio
della Grande Assemblea circa 500 anni prima della nascita di Yeshua. Loro erano cos ì
grandi, poiché avevano una tale singolare connessione con le radici più alte. Ci aiuterà a
ottenere una comprensione profonda della struttura del mondo; ci unirà con Yeshua e
tramite Lui con Suo Padre a un livello molto più profondo.
Quello che facciamo ora è così grande, ma dobbiamo farlo internamente. Non
studieremo come maneggiare scatole di pelle, che gli Ebrei religiosi mettono sul loro
capo e sulle braccia. Io ricordo come nell’accademia del Talmud misuravano queste
scatole, per vedere se fossero 100% quadrate o no, usavano un calibro per quello.
Questa è la loro definizione di divino, ma non ha nulla a che fare con il loro Padre che è
nei Cieli! Lo stesso vale per lo scialle di preghiera; ognuna delle quattro frange è
attaccata a un filo e deve essere preparata con attenta precisione, altrimenti lo scialle è
pasul – difettoso e inutilizzabile…questo aiuterà qualcuno? Studieremo il vero libro di
preghiera per capire Yeshua ancora più profondamente e tramite Lui potremo arrivare a
una più grande unione con Suo Padre.
Ancora una volta: voglio che lavori a fondo con queste quattro combinazioni di nomi.
Visualizzale, la visualizzazione delle lettere sante è permessa nello studio della
spiritualità! Guarda queste lettere e le loro combinazioni. Io ti ho mostrato solo un
angolo del velo, ma ce ne sono altri, segreti molto più profondi. Il patto dello spirito è
nascosto nel nome Shlomi, nel nome di Yeshua. Yeshua e Shlomi sono la stessa cosa ma
in combinazioni differenti. Vedi da dove viene il materiale per le lezioni
dell’Insegnamento del Regno dei Cieli? Dalla connessione con Yeshua e tramite lo Spirito
Santo, al Creatore Che si veste in Lui.
182
60. LA MECCANICA DI GUARIGIONE SPIRITUALE
‫וַי ֶרד ִמן־הָ הָר וַילְֶך אַ ח ֲָריו הֲמֹון עַ ם ָרב׃‬
Lui venne giù dalla montagna, Lui fu seguito da tanta gente.
‫ם־ת ְרצֶה תּוכַל לְ טַ הֲרנִ י׃‬
ִ ‫וְ הִ נה ִאיש ְמצֹ ָרע בָ א וַיִ ְשתַ חּו־לֹו וַי ֹאמַ ר אֲ דֹ נִ י ִא‬
E così un lebbroso venne, cadde faccia in giù di fronte a Lui, dicendo: Signore se Tu
vuoi Tu puoi purificarmi.
Devi sapere come guardare le parole di Yeshua, ed è possibile solo con un training
speciale. E così, un lebbroso…puoi descrivere i sintomi di un lebbroso? Ulcere della pelle
e mani bianche come la neve. La Tora parla dei lebbrosi e ogni persona appartenente
alla coscienza di gruppo crede a una forma di lebbra fisica, ma non è così. Esternamente,
la lebbra corporale è la conseguenza della lebbra interiore. Il fatto che una persona abbia
lebbra esteriore è la conseguenza della sua lebbra interiore.
Si può vedere la lebbra esterna, ma come metterla in relazione a quella interna?
Esaminiamo la parola lebbroso nella lingua santa: ‫מצרע‬, metzora. In essa, troverai la
parola ‫ צר‬tzar, che ha significato generale di stretto. Ha anche un significato nascosto di
‫צר‬: nemico. Stiamo cercando la lebbra interiore in base alla nostra comprensione della
Tora. Qui vediamo che vi è uno ‫ צר‬nemico dentro una persona. Inoltre, la parola ‫מצרע‬,
metzora, contiene la parola ‫רע‬, che significa male. Ora abbiamo le due componenti che
alludono alla lebbra interna: un lebbroso è una persona che è controllata dal male ed è il
suo nemico.
Esiste un’altra correlazione, per essere precisi, quando osserviamo la parola intera
possiamo vedere pure gli elementi delle parole: matzo in due lettere ‫( מצ‬cambiare la
vocale in a non è significativo) e ra ‫רע‬, che significa: matzo ‫ מצ‬in esso si trova, ra ‫ רע‬il
male. Quindi, la traduzione corretta della parola lebbroso ‫ מצרע‬è il male si trova in lui.
Lebbroso significa una persona piena di male da capo a piedi, che si affida e si nutre del
suo stesso male. Questo è lo stato spirituale del lebbroso.
Che cosa abbiamo imparato dalla storia di Yeshua? Lui guarì il lebbroso. Ora sappiamo
quello che significa. Il male che domina la persona, il regno del male, nella persona non
corretta e Yeshua lo guarisce dal male che è dentro di lui.
Qui possiamo vedere l’aspetto speciale: la guarigione del malato TRAMITE Yeshua.
Osserva attentamente per vedere come funziona la meccanica della guarigione TRAMITE
Yeshua. Fai attenzione, Yeshua guarisce, e TUTTE le guarigioni vengono TRAMITE
Yeshua! In questo mondo non si sa, poiché i Cristiani si convincono con pensieri puerili e
credono che Yeshua guarì qualcuno grazie a delle parole che recitò. Se fosse così, perché
dal principio non ci furono seguaci di Yeshua che possano fare miracoli e cosa si può dire
della resurrezione!? Perché non vi è nessun altro? Perché non possiamo vederlo?
Dobbiamo credere in miracoli del passato? Loro dicono che ci sono persone che vennero
dopo Yeshua che guarirono altri, ma vi è prova di questo? Certamente ci sono tanti bei
libri, ma raccontano solo di favole miracolose che un gruppo d’ingenui crede.
Ogni generazione ha bisogno di prove. Perché non vale per il Vaticano? Perché non
dimostrano il loro potere che ricevettero credendo nella persona storica di Yeshua? Loro
183
esclamano che usano il nome di Gesù per guarire altri, per esorcizzare demoni, ecc. Nel
frattempo questo mondo si riempie di clienti potenziali che hanno demoni dentro di
loro. Perché non li guariscono? Inoltre, perché la gente che crede in Cristo non è capace
di guarirsi dai loro stessi mali? Non sono seguaci di Yeshua? Perché non lo fanno? Questa
è la prova più semplice e più convincente che non hanno alcun potere di Yeshu a in se
stessi!
Yeshua non andrebbe mai da una persona in una sedia a rotelle per ordinarle di alzarsi e
camminare! Nessuno lo fa in spiritualità! E se tutti fossero guariti dai religiosi, gli
psichiatri non avrebbero alcun lavoro! Per questo le code dagli psichiatri diventano
sempre più lunghe! Il numero di persone malate di mente cresce. In questo si vede
l’intera commedia di gruppo, sembra che alla persona del gruppo piaccia questo. Inoltre,
chiamano tutti i tipi di deviazioni spirituali dentro se stessi, visitando sette, accademie
cabalistiche, sinagoghe e altri templi. Forse, ci sono troppe poche persone in Occidente
che credono veramente nei miracoli materializzati di Yeshua, allora che cosa si può dire
dei paesi del terzo mondo, inclusa la Russia ex-comunista. Tutti loro sono
completamente ignari dei Suoi miracoli.
Allora, diamo uno sguardo più da vicino. Non sto dicendo di avere la verità, non è mia
intenzione, ma osserviamo il testo nella lingua santa e il potere di Yeshua. Facciamolo
con un desiderio ardente di ricevere una risposta tramite la Cabala Lurianica, che Lui ha
portato giù in questo mondo, poiché non vi è altra Cabala! Vi è qualcosa che chiamano
Cabala Cristiana e altre, ma sono tutte un prodotto della speculazione che venne fuori
dall’incomprensione della Cabala Lurianica, l’Insegnamento di Yeshua.
Un miracolo è il risultato del puro altruismo e possiamo trovarlo nel potere di Yeshua,
che è in tutti noi. Qui dobbiamo sapere come funzionano i miracoli, chi fa funzionare il
meccanismo del miracolo? Osserviamo il verso:
‫וְ הִ נה ִאיש ְמצֹ ָרע בָ א וַיִ ְשתַ חּו־לֹו וַי ֹאמַ ר אֲ דֹ נִ י ִאם־תִ ְרצֶ ה תּוכַל לְ ַטהֲרנִ י׃‬
E così un lebbroso venne, cadde faccia in giù di fronte a Lui, dicendo: Signore se Tu
vuoi Tu puoi purificarmi.
Il primo verbo del verso è “ba” ‫ בָ א‬che viene da “lui venne” a Yeshua. Noi sappiamo già il
significato della venuta a Yeshua, l’atto interno. L’atto fisico della venuta a Yeshua non
ha senso. Venire a Yeshua significa che qualcuno si rende piccolo, minuscolo, al fine di
ridurre il suo desiderio di ricezione. Lo stadio di ricezione diventa sempre minore: dal
quarto al terzo, al secondo, al primo, fino allo zero, è il vero significato della venuta a
Yeshua.
Continuando: ‫וַיִ ְשתַ חּו־לֹו‬, “e (lui) cadde di fronte a Lui”. Venire a Yeshua significa passare
da quattro stadi. Il quarto stadio è malchut. Passare tramite i tuoi quattro stadi, significa
venire a Yeshua; questo è il significato di “ba” ‫ בָ א‬lui venne. E’ il momento in cui una
persona raggiunge il kli keter. Prima deve andare attraverso i suoi quattro stadi e questo
è il suo lavoro individuale, nessuno può farlo per lui! Lui venne a chochma tramite daat
dei suoi kelim, e dopo cadde di fronte a Lui, dal primo stadio, chochma, allo stadio zero.
Cadere di fronte a Yeshua significa arrivare dai kelim più fini di ricezione al kli keter. Noi
parliamo del lebbroso, che venne a Yeshua in due stadi e cadde di fronte a Lui, significa
che non c’era più aviut.
184
L’azione successiva fu: ‫ וַי ֹאמַ ר אֲ דֹ נִ י‬lui disse mio Signore…Ogni parola è importante e non
solo le parole, ma anche l’ordine delle azioni. Prima lui venne a Yeshua, dopo cadde di
fronte a Lui faccia in giù, e solo dopo disse. Fai attenzione all’ordine delle azioni, perché
senza quest’ordine non vi è alcuna azione spirituale. Prima una persona deve passare
attraverso i quattro stadi, e poi cadere faccia in giù e ripetere le parole della preghiera.
Quando parliamo l’uno all’altro? Quando ci vediamo l’uno con l’altro, quando vi è un
contatto faccia a faccia. Lo stesso vale qui, solo che la persona dice: “mio Signore”.
Perché mio Signore? Perché una persona arriva a Lui quando ha lasciato i suoi kelim di
ricezione, i suoi quattro stadi, ed è arrivata al suo kli keter, quindi incontra il suo
Signore, e dice: “mio Signore”.
Che cosa voleva dire? Perché è il Tuo desiderio, Yeshua, Tu sei capace di purificarmi. Lui
non dice mio Signore purificami, ma “se è Tuo desiderio, se Tu lo desideri”. In questo
possiamo vedere chiaramente il bisogno del desiderio di Yeshua deve essere una parte
del tuo desiderio. Se Tu vuoi darmi, allora Tu devi purificarmi. La prima azione contro la
lebbra consiste nell’attivare il tuo desiderio di purezza, solo allora il lebbroso può
giustamente dire a Lui: “Se Tu, Yeshua, hai il desiderio di purificarmi”, che implica lo
stato di similarità in qualità.
In altre parole, poiché tu attivi il desiderio di purificarti dentro te stesso, attivi il
desiderio di purificarti pure dentro Yeshua, e solo allora la purificazione può avvenire.
Solo Tu puoi purificarmi. La persona inferiore deve compiere tutte queste azioni, questo
è il lavoro individuale che deve fare per arrivare al contatto con Yeshua. L’ordine di
questo lavoro è spiegato in questo verso. Vedi che tipo di lavoro intensivo ci vuole per
raggiungere Yeshua? Essere pio e penitente non è sufficiente, non puoi dire “dammi
questo e dammi quello”, ma se non hai similarità in qualità con chi dà, è tutto in vano!
Tutto quello che vediamo nelle parole di Yeshua riguarda SOLO il lavoro individuale
interiore.
Ora possiamo vedere cosa fece Yeshua per purificare il lebbroso, che significa, vederlo
dal punto di vista di Yeshua. Le azioni sono trasferite dai verbi; tramite esse possiamo
vedere come Lui lo fece.
‫וַיִ ְשלַח ישּועַ אֶ ת־יָדֹו ַו יִ גַע־בֹו וַי ֹאמֶ ר חָ פץ אָ נֹ כִ י טְ הָר ּובְ ֶרגַע נרפאה צ ַָרעְ תֹו׃‬
Yeshua estese la Sua manò e toccò in lui, Lui disse Io lo voglio, sii puro e in quel
momento fu guarito dalla sua lebbra.
Rivediamolo passo dopo passo, ogni verbo usato in questo verso nel giusto ordine. Che
passi compì Yeshua, per COSTRUIRE la sua purificazione?
1) “E Yeshua estese la Sua mano”. Prima Lui estese la Sua mano, che cosa significa mano?
Yeshua è in alto, e questo si riferisce alla parte interna della persona, poiché ha lo stesso
significato interiore. Una persona s’innalza a keter in un certo stato, in questo caso lo
stato di richiesta di guarigione. Dentro o sopra la persona, si trova keter. E Yeshua qui
estese la Sua mano, l’unione e significa che qualcosa lo precedette. In questo caso, è il
lavoro del lebbroso sul suo desiderio di ricezione per se stesso, fino al suo keter. E
185
Yeshua estese la Sua mano che dal punto di vista di Yeshua significa: dal suo Altissimo
keter, Lui estese la Sua mano a keter di quella persona che chiedeva aiuto.
In questo vediamo la corrispondenza in qualità. Yeshua è il potere dell’Altissimo keter e
tutti i keter sono collegati l’uno all’altro. Questa persona raggiunse il suo keter, qu indi
Yeshua poteva estendere la Sua mano d’aiuto.
2) “E toccò in lui”. Quando due oggetti spirituali hanno lo stesso punto in comune, si ha
la sensazione del tatto in qualità. Nel primo stadio Lui estese la Sua mano, e nel secondo
Lui toccò dentro la persona; qui abbiamo la corrispondenza in qualità. Fai attenzione che
Lui non lo toccò, ma Lui toccò in lui! In altre parole non è il tocco fisico di Yeshua storico,
ma il tocco interiore! La prova di questo si può trovare nella lingua santa!
3) L’azione successiva di Yeshua è l’inizio della discussione, la manifestazione del
desiderio corrispondente in Yeshua. Solo allora Yeshua può parlare alla persona. Solo
allora, quando una persona corrisponde qualitativamente a Yeshua, nel suo kli keter, ha
una richiesta MaN e allora Yeshua può parlare a lui.
“E Yeshua toccò in lui”, non importa dove Lui toccò dentro quella persona, era il luogo
del dolore, della mancanza. Per Yeshua, che si trova spiritualmente nel mondo Atzilut,
“dire” significa che l’azione corrispondente occorre simultaneamente. Lui disse: “Io
voglio! Io ho il desiderio”. Qual è il desiderio di Yeshua? Il desiderio di dare. L’idea di “Io
voglio” è: Io ti sto dando la luce di Mio Padre, che risplende da Me. Una persona innalza
MaN, mentre il potere di Yeshua che è dentro la persona dà MaD. MaD è la risposta
adeguata che viene dall’alto: “da Mio Padre TRAMITE Me”.
4) “Sii puro!” è grammaticamente un imperativo. Proprio un imperativo e non il
linguaggio retorico dei rabbini che dicono: “Vieni qui e impara qualcosa”, che sono solo
parole! Qui vediamo che Yeshua usa il potere della luce, che Lui riceve da Suo Padre e
trasferisce alla persona.
5) “E in quel momento lui fu guarito dalla sua lebbra”, che significa che il male dentro di
lui, il suo vero nemico, terminò di essere il suo nemico. Inoltre, il verbo ‫ נִ ְרפְ אָה‬è ritornare,
che significa lui guarì se stesso! Non qualcuno che era fuori dal lebbroso guarì il
lebbroso, come assumono ingenuamente i religiosi, ma lui, se stesso, tramite il suo
lavoro individuale, attribuì la sua stessa guarigione! Questo è quello che desidera il
Padre TRAMITE il potere di Yeshua che è dentro la persona!
Ma fu guarito per sempre in questa incarnazione, in modo che non possa più cadere
nella lebbra a causa del suo desiderio di ricevere per se stesso? Assolutamente no, è solo
un’azione che accade una volta sola – che gli dà solo nel suo stato attuale quando innalza
MaN e riceve MaD. Solo nel momento in cui non pecca più sarà completamente guarito,
altrimenti assomiglierebbe a un massaggio di un punto dolorante: in poco più di un’ora
il dolore ritorna, perché il massaggio non cura la radice del problema. Tuttavia, la
connessione con Yeshua cura la causa alla radice: dopo una guarigione, la persona è
veramente guarita, ma ha ancora libero arbitrio, è responsabile delle sue scelte nei suoi
desideri, che ancora restano malati, non corretti.
Perciò:
186
‫ל־תסַפ ר לְ ִאיש וְ לְך ה ָראה אֶ ל־הַ כֹ הן וְ הִ ק ְַרבְ תָ אֶ ת־הַקָ ְרבָן אֲשֶ ר צִ ּוָה משֶ ה לְ עדּות לָהֶ ם׃‬
ְ ַ‫וַי ֹאמֶ ר אלָיו ישּועַ ְראה א‬
Yeshua gli disse: guarda, non dirlo a nessuno, ma vai, mostrati al sacerdote e porta
un’offerta, come disse Mosè, in testimonianza a loro.
6) “Guarda” è lo splendore della luce chochma, che hai ricevuto come risultato della
guarigione!
7) “Non dirlo a nessuno”, gli disse Yeshua. Fai attenzione, non dirlo ad altri. Capisci
quello che dice? E’ possibile dire a qualcuno di un miracolo che ti è capitato? Una
persona pensa: racconterò il miracolo che mi è accaduto. Andrò dal mio psichiatra o
dalla mia famiglia, dai miei genitori, dai colleghi, e dirò loro quanto è stato grande. Ma
Yeshua gli dice di non parlarne ad altri. Perché? E’ il TUO feeling interno ottenuto
tramite il tuo lavoro individuale, che tu hai fatto da TE STESSO, venendo faccia a faccia
con il divino dentro di te.
Non dirlo ad altri, perché ti metti in pericolo, perché presti il tuo cuore a qualcuno.
Quando parli del miracolo ad altri, stai ripetendo le parole del kli keter da dove è venuta
la guarigione. Non dirlo ad altri significa che l’altro è ancora nei suoi quattro stadi di
ricezione per se stesso. Se gli racconti della tua guarigione dalla lebbra, stai andando giù
al suo livello che significa che stai dando la luce chochma nei kelim non corretti di
qualcuno e va direttamente ai klipot! In questo modo la tua luce va direttamente ai
poteri immondi. Yeshua dice: “TRAMITE Me hai attirato i poteri puri della guarigione da
Mio Padre, e ora li stai perdendo parlandone ad altri. Quindi, tutta la guarigione è
sprecata nel sitra achra!
Che cosa hai ottenuto condividendolo con altri? Prima hai trascorso molto tempo
creando un luogo nel profondo dentro te stesso per venire in conformità con Me, hai
lavorato molto duramente per raggiungere quel luogo. Ti sei abbassato, per il Mio bene
hai affinato il tuo desiderio non corretto e grazie a questo hai ricevuto la guarigione, un
miracolo si è verificato in te. Ora stai prestando il tuo cuore a qualcuno e stai lasciando il
luogo sacro parlando a qualcuno, lasciandoti influenzare negativamente da altri, invece
di restare in contatto con il luogo santo, invece di tenerlo per te”.
8) “Vai” a casa e non peccare. Devi deciderlo tu e nessun altro. Nel momento della
guarigione sei innalzato grazie alla tua unione con Me, ma la prossima volta devi farlo d i
nuovo, da solo.
9) Ma perché Yeshua dice: “Vai da un sacerdote” che significa mostrati a un sacerdote.
Perché un sacerdote se Yeshua è l’unico Alto Sacerdote? Per l’ultima volta: perché hai
bisogno di andare da qualche sacerdote in carne e ossa? Non vedi quello che Lui dice?
Non è una contraddizione? Dice che sei guarito grazie alla connessione con Me, allora
perché hai bisogno di un sacerdote? Esiste un sacerdote che può guarirti?
Il tempio era ancora in piedi a Gerusalemme a quel tempo e Lui disse:
10) “Va da un sacerdote e porta un’OFFERTA”. Il prezzo dell’offerta dipende dal reddito
della persona. Può portare due piccioni se è povero, o del pane, il ricco porta una pecora,
187
i più ricchi un toro. Ogni persona lo fa a modo suo. “Porta un’offerta al tempio , al
sacerdote”. Perché? Qual è la ragione? Moshe ricevette l’istruzione dell’offerta dal
Creatore, così che la persona del patto in carne potesse arrivare alla purezza dentro di
sé. Perché abbiamo bisogno di Yeshua? Perché il lebbroso non andò prima al te mpio e
poi da Yeshua?
Il finale di questa frase è importante: “in testimonianza a loro”. Che testimonianza? “Non
sono qui per dividere ma per adempiere”. Yeshua ci dimostrò la via qui, un sacerdote che
guarisce persone nel tempio è un’immagine simbolica di quello che Yeshua fa nello
spirito. “Dopo di Me, il tempio dell’uomo sarà distrutto e non ci saranno altri sacerdoti,
perché lo Spirito Santo compirà la guarigione. Ma per ora, il tempio è ancora qui e Io
sono qui!” Perché il tempio era ancora lì al momento dell’arrivo di Yeshua? Per dar loro
una testimonianza, per dare al popolo d’Israele un’occasione di compiere il pentimento
individuale, al fine di accettare Yeshua come il Mashiach.
Per questo Lui gli disse di portare un dono, che Mosè comandò, in testimonianza a loro.
In altre parole fai quello che Moshe comandò; perché a Moshe fu dato il patto della carne
e Io sono venuto qui per dare il patto dello spirito. Dopo la mia ascesa, non c’è più
ragione di portare un’offerta come comandato da Moshe in carne. Invece, questo sarà
rimpiazzato da atti spirituali, tramite il pentimento spirituale. In questo Lui ci mostrò
che la legge della carne di Mosè rimane immutata poiché è solo il primo stadio della
liberazione tramite azioni esterne con mani e piedi e solo il secondo stadio, la vera
guarigione tramite lo Spirito Santo, viene dal Padre ATTRAVERSO il potere di Yeshua
che è dentro la persona.
188
EPILOGO
Prova a lavorare con ogni sezione di questo libro molte volte indipendentemente, con calma,
interruzioni e riflettendo, per creare le connessioni pezzo a pezzo, per conettere con quello
che hai imparato prima. Trova e prova tutto quello che impari in te stesso, perché noi siamo
strutturati come il Sistema Operativo dell’Universo: ZA e nukva. La nostra parte maschile è
ZA e quella femminile nukva. In altre parole, impari su te stesso, il tuo vero io, la conoscenza
più intima che si possa acquisire. Imparando Etz Chaim, TES, Zohar e l’Insegnamento del
Regno dei Cieli, provi sempre di più in te la vita eterna e riuscirai sempre di più a non
peccare. Non recitare la commedia come i religiosi o chi si crede il popolo eletto, sono eletti
ma continuano a peccare. Non parlo neanche delle nazioni del mondo, anche se vanno in
chiesa o altre istituzioni religiose, dopo peccano, in ogni aspetto: si ubriacano, fanno sesso in
modo eccessivo o improprio, o fanno altre cose inacettabili.
1) Tutti senza eccezione puzzano in questo vita, per non parlare dopo il funerale. I patriarchi,
che gli Ebrei considerano sacri, dissero che la loro carne non poteva decomporsi o
danneggiarsi, che i loro corpi rimanevano interi nell tombe. Loro conoscevano la morte, ma i
sacri pezzi di carne che hanno lasciato dietro?
Anche i Cristiani commettono errori (e peccati!), a questo proposito, conservando tutti i tipi di
corpi (e di parti di esso) dei loro santi nazional- religiosi, per esempio, un ciuffo di capelli di
Cristo (non specificando, però, da quale parte del corpo è preso!) e così via, inchinandosi e
inginocchiandosi davanti ai resti di carne santa puzzolente che vengono mangiati dai vermi e
dal tempo ... hai capito? Sicuramente, il santo spirito di Yeshua odia le loro tradizioni pagane!
Tutto questo viene dalla violenta fantasia primitiva di un cervello pagano medievale, un
prodotto d’ignoranza spirituale e arroganza.
Guarda quello che impariamo sui patriarchi e le antenate in Etz Chaim: che sono i poteri
spirituali miracolosi che vivono per sempre, non conoscendo corruzione e decadenza!
2) Come gli ebrei pretendono di avere santi Ebrei (lasciando perdere il molto peggio fingere
di avere santi tra le altre nazioni del mondo). Anche Shlomo Hamelech, il re Salomone ha
detto nei Proverbi: “Non c’è uomo giusto sulla terra che avrebbe fatto bene e non abbia mai
peccato”.
Solo un Ebreo, Yeshua, non mai peccato! Perché, ciò che Salomone ha detto non si applica a
Lui! Salomone ha parlato della terra, in questo mondo, mentre Yeshua non appartiene a
questo mondo, Egli non è un discendente di ZoN, ma di Binah.
Pertanto, solo attraverso Yeshua è possibile penetrare in quegli stati in cui hai commesso
peccati contro te stesso, collegando te stesso con l’Unico che non ha peccato. Tutto il resto,
compresi tutti i cosiddetti santi terrestri di tutte le nazioni del mondo, senza alcuna eccezione,
hanno peccato!
Leggi la storia di Moshe nella Torah: ha colpito la roccia invece di parlare alla roccia, come
HaShem gli raccomandò di fare. Ad un livello spirituale superiore, una persona mette a nudo
più responsabilità davanti al Creatore. Agli occhi della folla, si può vedere come un santo, ma
agli occhi del Signore non ci sono mai stati e non mai ci saranno santi sulla terra!
Non c’è mai stato un uomo che non abbia peccato in questo mondo, ad eccezione di Yeshua.
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E non pensare che fosse un Suo successo personale: la sua anima discende da una così grande
altezza (il più alto generale Bina della Creazione, il completo desiderio di dare, senza alcuna
parte che vuole ricevere) che il peccato non è affatto nella Sua natura.
Allo stesso modo, il popolo che s’immagina prescelto, anche loro peccano senza sapere
come raggiungere teshuvah, il pentimento o il modo di riconciliarsi con il loro Padre che
è nei Cieli. Non possono riconciliare e questo è terribile. Il popolo eletto, che HaShem
aspetta a braccia tese, per migliaia di anni non possono venire a Lui. Con tutto il loro
apprendimento, giorno e notte, non possono essere riconciliati con il loro Padre che è
nei Cieli. Pertanto essi non possono sperimentare la vita eterna. Che cosa terribile è;
quanto terribile lo troverebbereo Avraham, Yitzchak e Ya’akov.
Si dice di Avraham che HaShem gli ha detto in una visione: “A te darò questa terra
santa”. Poi ha portato terribile buio per così dire, nel luogo in cui Abramo stava e fece
cadere il sonno su di lui. Gli mostrò che il popolo, i suoi discendenti, saranno trattati
come schiavi in Egitto per 400 anni e poi usciranno con grandi ricchezze e tributo
dall’Egitto, e che riceveranno questa terra santa nelle loro mani come loro patria. Un
orrore aveva visto, ma un orrore che HaShem gli aveva mostrato solo per 400 anni e non
oltre.
Ora, si vede che fisicamente la terra promessa che era stata promessa ad Avraham e poi
a Yitzchak e Ya’akov è giunta nelle mani dei suoi discendenti, ma non è ancora stata
stabilita la riconciliazione con HaShem. Non possono riconciliarsi. Nessuno Yom Kipur,
Giorno dell’Espiazione, può aiutarli. Perché no? A causa di un peccato grave.
Naturalmente ci sono molti peccati, ma c'è anche un peccato supremo, come lo chiamo
io, del popolo eletto: essi non hanno ascoltato il Figlio di HaShem, il Figlio dell’uomo,
Yeshua, che HaShem aveva lasciato scendere su questo popolo - la sua anima
naturalmente, incorporata nel corpo. E finora non l’hanno ascoltato. Non hanno fatto
nessuna teshuvah, nessun pentimento, che è necessario per conciliare, esprimendo
rammarico interiormente per quello che avevano fatto a Yeshua Stesso; anche se doveva
accadere che Yeshua sarebbe ritornato al Padre per permettere in tal modo a ruach
hakodesh, lo Spirito Santo, di discendere in questo mondo, ma loro non lo hanno fatto,
ignorando il punto.
Ascolta ciò che ti dico, perché non si può sentire in nessun altro luogo, nessuno lo
capisce. Ascolta ciò che ti dico. Io non cerco la pubblicità dicendo qualcosa che nessuno
sa, lo dico a voi, agli individui. Non m’interessa quello che pensano tutti loro, io devo
portarlo in questo mondo, ma non io, ma attraverso di me, attraverso la mia anima.
Finché io vivo qui sulla terra devo farlo. Non era stato fatto fino ad oggi.
Osserva attentamente, quello che ti sto dicendo è top secret. Nulla è mio; dico solo quello
che tramite lo Spirito Santo discende su di me tramite l’apprendimento della Cabale e mi
rendo adatto a riceverlo. Qual è stato il motivo per cui Yeshua venne qui in questo
mondo come il Figlio di Dio incorporato nel corpo di questo mondo? Perché non poteva
HaShem lasciare che lo Spirito Santo discendesse senza la comparsa di Suo Figlio? “Suo
Figlio” significa che Egli ha le stesse proprietà del padre, la vita eterna, la perfezione.
Perché doveva venire qui? Ascolta quello che sto dicendo. Yeshua ha portato in questo
mondo la seconda alleanza, il patto dello spirito. In Brit Chadashah, Nuova Alleanza -
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Nuovo Testamento è il nome che la religione ha inventato - troviamo le sue parole da Lui
pronunciate. Che egli ha portato in questo mondo, in primo luogo per i suoi discepoli ...
non solo i suoi apostoli, ma tutti coloro qui sulla terra che leggono, lavorano, ascoltano e
sentono il messaggio di Yeshua, non dagli apostoli, ma da Yeshua Stesso. Allora si
possono costruire i kelim abilitati a ricevere lo Spirito Santo. Questo è stato il punto
centrale e il motivo per cui Yeshua doveva tornare al Padre in ogni caso. Abbattere il suo
corpo terreno con la morte, così che Egli potesse adempiere le Sacre Scritture.
Le Sacre Scritture parlano di Lui. Egli doveva tornare al Padre. Perché? In modo che lo
Spirito Santo potesse scendere dal cielo nei nuovi kelim che una persona qui sulla terra
costruisce attraverso lo studio, l’apprendimento e l’applicazione delle parole di Yeshua,
le leggi del Regno dei Cieli. Ci sono due cose necessarie: kelim e luce. Yeshua è venuto a
creare i kelim in chi vuole essere salvato, e quando si hanno i kelim, lo Spirito Santo, con
il quale Yeshua è completamente permeato, verrà. Egli era in realtà il portatore dello
Spirito Santo, ma doveva uscire, ritornare al Padre, per non rimanere come un
insegnante vivo in carne, ma come portatore spirituale di Ruach HaKodesh, lo Spirito
Santo.
E il popolo d’Israele, ognuna di quelle persone - perchè parliamo di un Ebreo individuale
- non fa teshuvah dell’averlo ucciso, il che significa che resistono contro il Mashiach.
Tutte le loro parole sul Mashiach, la loro attesa del Mashiach, è tutto un bluff, commedia,
senza fare teshuvah con tutto il cuore. Teshuvah non significa solo il loro rammarico per
l’uccisione di Yeshua...Poiché non accettano il Suo insegnamento, vuol dire che sono
complici nella Sua crocifissione. E così essi stessi si negano la riconciliazione con il loro
Padre nei Cieli. Che orrore. E quindi non possono essere liberati, così sono tornati in
Egitto. Moshe li aveva avvertiti di non tornare in Egitto; che voleva dire esattamente
questo.
Che cosa significa? Non che non siano tornati fisicamente in Egitto, ma che “dovevano
accettare il Profeta”, come aveva detto Moshe: “Chi verrà dopo di me” e quindi non
avrebbero più sperimentato la strada per l’Egitto, il regno del desiderio di ricevere per
se stessi, la via del peccato, di Satana. Questa è in realtà la promessa che HaShem ha fatto
ad Avraham e poi a Yitzchak e Ya’akov. E infine questa promessa si compie in Yeshua.
Come i patriarchi avevano sognato e sperato di vedere, ma non avevano visto. E’ Yeshua
che non accettano e quindi sono privati della semplice e unica connessione con avinu
bashamaim, il nostro Padre nei cieli e il loro Padre che è nei cieli.
3) Guarda, tutto ciò che i cosiddetti discepoli di Yeshua fecero, non lo fecere in nome di
Yeshua, ma al fine di formare un gruppo che alla fine avrebbe governato il mondo. Yeshua
chiese loro di formare alcun gruppo o chiesa, come la chiamavano, ma chiese loro solo di
diffondere la BUONA NOVELLA della venuta del Regno dei Cieli, nel CUORE di OGNI
PERSONA, SENZA ECCEZIONE!
In primo luogo per un Ebreo perché rappresenta la volontà di dare. E poi a un non-Ebreo,
perché è un prodotto del desiderio di ricevere per se stesso. Se una persona accetta
l’Insegnamento del Regno dei Cieli, tutte le meraviglie le saranno rivelate.
Le “meraviglie” significa che tutta l’oscurità interiore, il potere immondo, i klipot ecc.,
lascerebbero questa persona! Ma questi discepoli si allontanarono da Lui, andarono a ottenere
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potere sul mondo formando un gruppo (chiesa). Pertanto, i leader mondani si spaventarono di
questo nuovo gruppo religioso e del loro potere, e quindi li uccisero uno per uno come
farebbero con qualsiasi altro concorrente!
Guarda un qualsiasi gruppo spirituale che pretende di portare la LUCE alla loro banda. Tutti
si sforzano per il denaro e il potere in questo mondo. “Noi siamo il kli del mondo!”. “Noi
finanzieremo lo stato della Cabala e governeremo il mondo”, lo conosci questo slogan! “Noi
siamo gli eletti”, che significa: avremo il mondo nelle nostre mani (spiritualmente,
economicamente, intellettualmente, scientificamente ecc).
Tuttavia, la PROTEZIONE divina dall’alto è fornita SOLO a un singolo e non a un gruppo!
Questo perché nostro Padre nei Cieli ascolta SOLO il cuore di una SINGOLA PERSONA.
Esiste solo questa relazione diretta tra l’Altssimo e l’uomo. Ecco perché tutti i suoi discepoli
furono massacrati uno a uno. La stessa storia vale per i gruppi religiosi Ebraici: si separarono
da tutte le altre nazioni del mondo, dall’esterno e dentro di sé!
E questo NON POTEVA VENIRE dall’alto, ma era invece la volontà terrena della banda di
rabbini che desiderava sologovernare questa nazione e, indirettamente, su tutto il mondo!
Ecco perché tutta la popolazione religiosa ebraica dei villaggi fu massacrata dai Romani,
mentre erano seduti e non facevano nulla durante i loro Shabbat che adempievano
ESTERNAMENTE, come un gruppo con mani e piedi.
Tuttavia, l’obiettivo DIVINO di OGNI SINGOLO EBREO è diffondere l’Insegnamento della
salvezza INDIVIDUALE dell’anima, prima a se stesso e poi a tutte le nazioni del mondo,
piuttosto che a livello nazionale e separandosi religiosamente dal resto del mondo.
Questo è il motivo per cui anche gli ebrei non sono stati PROTETTI, non sono PROTETTI
per nulla fino ad ora e non saranno PROTETTI fino a quando non rispondono alla chiamata
del loro Padre nei Cieli, il loro compito unico cui sono destinati.
E NESSUN EBREO sarà protetto dal Padre senza prima una connessione con la potenza di
Yeshua in se stesso. Tutto questa saggezza e molto di più ho ricevuto dalla Cabala Lurianica
che viene data SOLO attraverso una grande catena spirituale di luce: Padre-Yeshua-Moshe
Shimon bar Yochai-Ari e poi verrà Mashiach.
Lo Stato di Israele non prevede ALCUNA PROTEZIONE come la intendo io! Si tratta di una
sorta di protezione di gruppo ESTERNA che è solo T-E-M-P-O-R-A-N-E-A!!! NESSUNA
protezione di gruppo viene dall’alto e può resistere al tempo!
I primi due Templi di Gerusalemme non erano protetti perché, come apprendiamo nel libro
Zohar, entrambi non erano Templi dall’alto, non quelli spirituali, non dalla mano di Dio, ma
solo capolavori architettonici di mani umane. Guarda la storia, quante volte la terra di Israele
è stata occupata da altre nazioni!
E che cosa sono circa 65 anni dello stato di Israele nel periodo di tutta la storia del genere
umano?! Niente! E questo perché solo la PROTEZIONE interna di Israele protegge
veramente una persona: la protezione interna di ogni singolo Ebreo e non-Ebreo che vive
nello stato di Israele! Baal HaSulam ha scritto: “Ci hanno dato di nuovo la terra per svolgere
il nostro ruolo di portare la Cabala alle nazioni”. Questo significava esattamente quello che vi
dico: attraverso l’opera spirituale individuale di ogni singolo Ebreo invece di tutti i tipi di
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commedia di gruppo recitate da loro banda di rabbini, inclusi i gruppi cabalisti.
Guarda come cercano di separarsi INFANTILMENTE dai palestinesi. Hanno costruito un
muro! Questo avviene perché all'interno di Israele si trova un muro tra loro e le nazioni del
mondo, che sono tutti insieme con gli ebrei una pari parte costruttiva della creazione, figli del
loro Padre nei Cieli!
Potrà questo 'muro' resistere al tempo? Lasciamo perdere! Invece il comportamento per
proteggere lo Stato di Israele è in vano, ogni singolo Ebreo ha bisogno di trovare un
palestinese dentro di sé (come io ho dovuto trovare un motociclista dentro di me)! Non c’è
modo di sfuggire a questa esigenza del nostro Padre nei Cieli per ottenere una protezione
reale che resiste al tempo.
4) Ognuno è alla ricerca da qualche parte di un maestro spirituale in carne e ossa, ma tu, mio
studente diretto, non hai un insegnante in carne e ossa, perché non mi vedi e questo non è mia
intenzione, ma mi è stato ha fatto notare che non abbiamo bisogno di vederci l’un l’altro.
Come io non vedo Ari in carne e ossa (o chiunque altro dei nostri insegnanti, i portatori
spirituali di altre fasi del Redentore!), tu non hai bisogno di vedermi in carne ed ossa.
Dipende da te e non da me! Non puoi affidare il tuo lavoro personale a me, TU DEVI
FARLO! Tutta la responsabilità è tua e non la mia! Io ho la mia responsabilità di quello che
do. Quello che ricevo da Ari, questo è quello che do. Abbiamo qui Ari, i cui insegnamenti
sono associati a Shimon bar Yochai, Moshe e Yeshua, è fantastico!
Questo è ciò che si sente in Etz Chaim, l’Albero della Vita. Ecco perché questo libro è ancora
incomprensibile, inaccessibile agli Ebrei, perché non hanno alcun legame con Yeshua!
Pertanto essi non possono connettersi nè con Moshe, né con Shimon bar Yochai, figuriamoci
con Ari. Quello che Moshe intendeva spiritualmente, lo fanno alla cieca, con mani e piedi,
solo con la loro carne. È per questo che attirano tutta la miseria suse stessi e attraverso di loro
al resto del mondo.
5) Cerco di spiegare, ancora e ancora, ma cerco di non renderlo semplice in modo che non
funziona. Tutto si sistema col tempo; lascia che accada solo a te, perché non può essere
compreso dalla testa. Per questo non imparano. Hanno grandi teste e imparano solo ciò che è
comprensibile, intellettuale, ma lo spirituale è...Qui devi farti piccolo, devi passare attraverso
la cruna dell’ago; lo spirituale è così, non può essere altrimenti, non con la testa.
Renditi piccolo, inginocchiati prima di fronte a te stesso e nessun altro. Dio non voglia che lo
fai verso il tue insegnante, perché allora stai sicuramente facendo qualcosa di sbagliato.
Quello che devi fare è dentro di te.
Fallo sempre e se lo si fa con sincerità, allora la tua resistenza, la tua protesta, contrasto sarà
costantemente sempre più piccola, in realtà il tuo contrasto contro te stesso. Nessun altro ha
nulla a che fare con esso, è la tua opposizione. Quanto più sei impegnato con lo spirituale,
tanto più piccola sarà la tua resistenza. E poi arriva il momento in cui accadrà a te.
Un giorno accade, perché la tua resistenza diventa sempre più sottile. E poi dici a te stesso:
“Ne vale la pena, che sono nato.” Perché? Vai ancora oltre, fino alla fine, al tuo livello. Ti
apposterai sempre più in profondità nello spirituale, vedrai che ha a che fare con te. Le forze
eterne hanno a che fare con te. Non con la testa, ma lascia che accada a te e poi sarà tutto
bene.
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Quel pensiero e altri pensieri che provengono dall’imparare la fonte più intima dello
spirituale, ciò che impariamo qui, questo è quello a cui ti devi avvicinare ogni volta.
Lavora su te stesso e medita, hai un sacco di tempo per meditare. Quando lavori, hai una
pausa e durante la pausa, puoi mangiare brevemente un panino, bere un caffè e poi non
parlare con i tuoi colleghi o fare qualsiasi altra cosa che spreca il tuo tempo prezioso. Ma
utilizza questi dieci o quindici minuti che risparmiriducendo il tempo speso a mangiare
e bere, per sederti, solo dieci minuti, quindici minuti o più, per camminare, o stare da
solo in una stanza o anche se sei circondato da colleghi stai da solo e non prestare
attenzione alla loro chiacchiere o qualsiasi altra cosa. Medita e tutte le tensioni
voleranno fuori di e. Il resto della giornata si sperimenterà come una persona nuova.
In breve, utilizzare tutto ciò che si impara, si applicano in ogni momento della tua vita.
Anche se si lavora per rendere interiormente Yichud, unità con HaShem, per collegare la
parte sotto il Chazeh e la parte al di sopra della Chazeh con l'altro e vivere un pezzo di
vita eterna, in quel momento sarai salvato. La tua anima diventerà uno in quel momento
e si otterrà la riconciliazione con il Padre vostro che è nei cieli. Potrete godere di vita
eterna. E poi si va di nuovo ... Devi fare certe cose per guadagnarsi da vivere, fare
commissioni e altre cose di questo mondo, ma non lasciare che li dominano. Prendersi
cura di questo mondo, ma non lasciare che sia l'essenza della tua vita; questo è il punto!
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