DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Venerdì, 14 febbraio 2014 DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Venerdì, 14 febbraio 2014 Dossier Upi FVG_Gorizia 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 22 1 Calvario, cura antifrane da 210 mila euro 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 25 3 Gherghetta convoca i sindaci isontini 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 25 4 Turazza: «Che fine farà il punto nascita del San Polo» 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 27 5 Detroit, contro la chiusura gli operai attuano l' assedio 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 27 7 I "Sentieri di pace" in vetrina alla Bit 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 30 8 Casodiscarica, Patat attacca: «Si sta perdendo troppo tempo» 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 34 10 Laboratori creativi grande guerra nnTutti... 14/02/2014 Il Piccolo (ed. Gorizia) Pagina 40 12 La Grande Guerra diventa business turistico 14/02/2014 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 12 14 Nuove normative per assegni di studio alle scuole paritarie 14/02/2014 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 25 15 Abolire la scuola il sabato? I genitori sono scettici 14/02/2014 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 25 17 Tagli alla sanità isontina, Gherghetta... 14/02/2014 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 26 18 Viaggio nei luoghi della Grande guerra 14/02/2014 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Pagina 43 19 èStoria prepara le Trincee per la Grande 13/02/2014 messaggeroveneto.it La proprietà vuole chiudere la Detroit: in 140 a rischio Christian Seu 21 14 febbraio 2014 Pagina 22 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Calvario, cura antifrane da 210 mila euro Approvato il progetto esecutivo. Si procederà al consolidamento dei dissesti idrogeologici. Tre gli smottamenti da sanare. di Francesco Fain «Lavori di consolidamento dei dissesti idrogeologici nell' area del monte Calvario». Dietro questa definizione si cela un intervento molto atteso perché andrà a sanare, una volta per tutte, tre movimenti franosi. La giunta municipale ha infatti approvato il progetto esecutivo: 210mila gli euro a disposizione. Soldi importanti anche in previsione delle iniziative e della valorizzazione del luogo durante le manifestazioni per il centenario dello scoppio della Grande Guerra. Del totale, 142.454,90 euro serviranno per lo svolgimento delle opere vere e proprie, mentre la restante quota riguarda le somme a disposizione dell' amministrazione. Il progetto, costituito nel complesso da ben 19 elaborati, è stato curato dal raggruppamento temporaneo tra lo studio Cappella & c. di Gorizia (nel ruolo di capogruppo) e il geologo Stefano Pizzin di Ronchi dei Legionari. Ma ecco la cronistoria dell' intervento, contenuta nella delibera giuntale. Il servizio geologico della regione e la direzione centrale ambiente e lavori pubblici comunicarono al Comune l' intenzione di impegnare, in delegazione amministrativa, la somma di 210 mila euro per la sistemazione di tre frane sul Calvario. L' ente municipale, anche a seguito di sopralluoghi congiunti effettuati da tecnici comunali e regionali, aveva proposto che il finanziamento inizialmente destinato alla sistemazione delle tre frane fosse destinato ad un unico intervento e in particolare ad una frana che aveva interessato la parte bassa del monte. Pertanto, con questo intervento, si interverrà sul sito franoso censito con il numero 0310071100 del Piano di assetto idrogeologico Isonzo, «consolidando scarpate e versanti, migliorando si legge nella delibera la raccolta delle acque di scorrimento grazie a opere studiate appositamente per lo smaltimento delle acque pluviali, in modo da stabilizzare gli ambiti ritenuti maggiormente instabili». È risaputo che l' area del monte Calvario (come del resto quella di San Mauro) è soggetta a fenomeni di cedimento e marcato degrado idrogeologico. L' acuirsi in questi ultimi anni di fenomeni atmosferici estremi, dovuti alle modificazioni climatiche in atto, ha comportato notevoli problemi di stabilità dei versanti della frazione che spesso viene interessata da smottamenti, erosioni e frane. Il Calvario, inoltre, ha una composizione geologica molto variegata e al tempo stesso complessa e dunque è stato necessario un lungo lavoro di analisi e progettazione per pianificare l' intervento di consolidamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 14 febbraio 2014 Pagina 22 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia < Segue ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 14 febbraio 2014 Pagina 25 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Gherghetta convoca i sindaci isontini incontro in provincia. Sul "caso sanità isontina" si muove anche la Provincia d i Gorizia. È, infatti, in programma per oggi alle 16, nella sala della Giunta provinciale, un incontro con i sindaci del territorio. A convocare i primi cittadini è stato lo stesso presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, per discutere del taglio di quasi 14 milioni di euro di finanziamento regionale all' Ass 2 Isontina. Una riunione congiunta, dunque, per affrontare le criticità e le possibili conseguenze derivanti dalla forte contrazione delle risorse. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 14 febbraio 2014 Pagina 25 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Turazza: «Che fine farà il punto nascita del San Polo» Le funzioni di pneumologia sono state trasferite di fatto a Gorizia, la reperibilità del tecnico trasfusionista nelle ore notturne e nei festivi e prefestivi è cessata da luglio 2013. Monfalcone ora aspetta la chiusura del Punto nascita? Certo non in silenzio. «È incredibile che, a fronte di indicazioni normative e tecnico professionali univoche, di dati oggettivi chiari dice la presidente della commissione consiliare Salute, Marina Turazza (Pd) , si possa riaprire una discussione ormai segnata. La Casa del parto rappresenta un considerevole impegno di risorse, per evitare la chiusura del Punto nascita di Gorizia». Turazza ricorda che San Polo è in grado di garantire il rispetto dei parametri e delle linee guida. Basta vedere il numero dei parti: 8.346 a Monfalcone contro i 4.346 di Gorizia nel 2000 2013. «S' aggiunge l' analisi costitempi di trasferimento prosegue per la sala operatoria del blocco parto, che non può lasciare spazio a dubbi». L' adeguamento del Punto nascita di Gorizia richiede 280mila euro, 9 mesi di lavori con trasferimento temporaneo, per Monfalcone 20mila euro, 30 giorni di lavori senza trasferimento temporaneo, ha spiegato nel maggio 2012 la Direzione dell' Ass2 alla commissione di Monfalcone. «E si progetta la Casa del parto denuncia Turazza a fianco dell' ospedale di Gorizia, con fondi pubblici e gestita con altri fondi pubblici, dovendo avere un Punto nascita vicino, per l' adeguamento del quale saranno necessari quasi 300mila euro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 14 febbraio 2014 Pagina 27 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Detroit, contro la chiusura gli operai attuano l' assedio Trattative estenuanti sino a tarda sera dei sindacati con l' azienda Scioperi e presìdi. Vertice della Regione con la proprietà. I politici accusano. di Luca Perrino wRONCHI DEI LEGIONARI Una trattativa estenuante. Avviata, dopo la notizia della volontà dell' azienda di chiudere lo stabilimento, per cercare una via d' uscita che permetta ai lavoratori di continuare a sperare nel loro futuro. E' quella che vede protagonista la Detroit Refrigeration di Ronchi dei Legionari, con i lavoratori che continuano con il loro presidio davanti ai cancelli e che, ieri, hanno anche indetto due ore di sciopero, dalle 15 alle 17. Sempre ieri, nella sede goriziana di Assindustria, dinnanzi alla quale hanno manifestato le maestranze, nuovo confronto tra azienda e sindacati. Un incontro lungo, che si è protratto sino a sera, senza però risultati eclatanti. Si attendono gli sviluppi di altri vertici, come quello di oggi tra la Regione ed i sindacati e tra la stessa amministrazione regionale e la proprietà, incontri annunciati dall' assessore alle attività produttive, Sergio Bolzonello. A rischio c' è anche la produzione attuale e le commesse che, di fatto, sarebbero già state bloccate. Con il rischio che non solo si concentri il lavoro nella sede di Belluno, ma che ci sia anche una delocalizzazione in Serbia. Ieri intanto il presidio dei lavoratori è stato visitato anche dall' onorevole Serena Pellegrino, la quale ha annunciato la riunione di lunedì, a Trieste e Pordenone, della commissione lavoro. «L' attenzione dei parlamentari di Sel per la situazione della Detroit è altissima ha detto la stessa Pellegrino che era attesa dall' assessore provinciale al lavoro, Ilaria Cecot e da parte nostra prosegue la sollecitazione al governo sul fronte di questa crisi del settore industriale regionale. Mi affianco ai sindacati nella trattativa e contemporaneamente raccomando loro il sostegno alla nostra proposta di legge, che è strumento per mettere d' accordo lavoratori e proprietà». Duro anche il consigliere regionale, Alessio Gratton, anch' egli presente a Ronchi dei Legionari. «Il comportamento di questa azienda è inaccettabile. Dopo mesi in cui i lavoratori chiedevano conto delle strane operazioni che la proprietà stava svolgendo, dopo che la stessa aveva evitato più volte gli incontri con l' assessore regionale al lavoro in vista della scadenza dei contratti di solidarietà, questa comunicazione arriva come conferma delle più buie prospettive». Il gruppo provinciale del nuovo centro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 14 febbraio 2014 Pagina 27 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia destra si è incontrato con i consiglieri regionali Colautti e Cargnelutti chiedendo di interrogare urgentemente l' assessore all' industria per fare il punto sulle soluzioni possibili per mantenere aperta la Detroit, per chiedere che si attivino tutte le strategie anche istituzionali al fine di consentire a lavoratori e famiglie il loro lavoro. L' annunciata chiusura dello stabilimento di via Redipuglia, con le 140 persone occupate, preoccupa tutte le istituzioni, la Regione in primis. Lo sottolinea il consigliere regionale, Diego Moretti, il quale mette in luce come l' atteggiamento che la proprietà ha avuto nei confronti dei lavoratori è simile a quanto succedeva a fine Ottocento. «Come già avvenuto nelle scorse settimane, quando l' assessore Panariti ha incontrato la proprietà, ricevendo assicurazioni sulla salute dell' azienda da parte della dirigenza aziendale ha dichiarato l' esponente del Pd la Regione è assolutamente intenzionata a fare la propria parte in modo preciso Nell' incontro che ho avuto con alcuni lavoratori, non ho potuto che trovare conferma della fortissima preoccupazione e della rabbia per la situazione che si è venuta a creare». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 14 febbraio 2014 Pagina 27 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia da fogliano redipuglia a milano. I "Sentieri di pace" in vetrina alla Bit FOGLIANO REDIPUGLIA È un' altra buona occasione per presentare i "Sentieri di pace s u i l u o g h i d e l l a Grande guerra" p e r rappresentare al meglio l' offerta di nicchia d e d i c a t a a l l a s t o r i a d e l l a P r i m a guerra mondiale, concretizzata in modo particolare sul Carso goriziano. Ancora di più nel 2014 che ricorda i 100 anni dallo scoppio del primo conflitto. Una "carta" da giocare per lo sviluppo turistico dell' area sulla quale lavora, ormai da anni, l' organizzazione guidata da Franco Visintin. Da ieri la Pro loco di Fogliano Redipuglia è a una nuova edizione della Bit, la Borsa internazionale del turismo in programma alla fiera di Milano. Una presenza importante per presentare a un pubblico vastissimo un' offerta turistica del tutto particolare, che prende corpo dalla storia per costruire un futuro di collaborazione tra la gente. All' attenzione del pubblico, ma sopratutto degli operatori, ci sono anche le iniziative che si svolgono durante l' anno e si accompagnano alla quotidiana presenza di guide e volontari. «Lo scorso anno il bilancio fu senza dubbio positivo ha detto Visintin e ciò guardando al modo in cui sono state accolte le nostre offerte, assoluta novità nel panorama turistico nazionale che hanno destato un grande interesse. In particolare, tour operator provenienti dalla Germania, dall' Ungheria, ma anche dagli Stati Uniti e dal Canada, avevano sottolineato la volontà di visitare i nostri luoghi». Viene presentato anche il palinsesto delle manifestazioni in programma quest' anno, che vede spiccare l' ormai consolidato "Viaggio nella memoria RedipugliaCaporetto" , la tradotta in treno storico a vapore che lungo i binari della transalpina ricorda i momenti delle dodici battaglie dell' Isonzo. (lu.pe. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 14 febbraio 2014 Pagina 30 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Casodiscarica, Patat attacca: «Si sta perdendo troppo tempo» Il sindaco di Cormons preoccupato per i temporeggiamenti del Tar: «Questa è la situazione peggiore che ci poteva capitare. Bisognava trovare una soluzione di buonsenso senza ricorrere ai tribunali» di Francesco Fain wCORMONS «Il Tar non è ancora arrivato a sentenza? Non posso che esprimere le mie forti preoccupazioni per i tempi infiniti del casodiscarica. Questa, non mi stancherò mai di ripeterlo, è la situazione peggiore che ci poteva capitare: l' impianto non è aperto ma non è nemmeno chiuso formalmente. Ciò significa che non si smette di spendere soldi per la manutenzione e che il sito continua a inquinare». È uno sfogo autentico, anzi l' ennesimo sfogo autentico di Luciano Patat, sindaco di Cormòns, sulla discarica di Pecol dei Lupi. «Quando ho appreso del ricorso al Tar, immaginavo che la vicenda si sarebbe trascinata alle calende greche allarga le braccia il primo cittadino cormonese . Se già dobbiamo aspettare per avere il pronunciamento sulla sospensiva, figuriamoci quali saranno i tempi perché il Tribunale amministrativo regionale si esprima nel merito. Bisognava evitare questa scelta. Bisognava trovare una soluzione prima di coinvolgere i tribunali. Così i tempi si dilatano all' infinito e a pagare, come sempre, è il povero cittadino». Patat è un fiume in piena: mastica amaro e recrimina. «Una soluzione di buonsenso la si poteva trovare attacca il primo cittadino . Constato con amarezza che non siamo riusciti mai a mettere insieme attorno al medesimo tavolo tutti gli attori interessati alla vicenda della discarica, ovvero Isa Ambiente, Regione, Provincia, Comuni. La politica doveva servire a risolvere questo pasticcio: invece, è proprio la politica ad avere perso, affidandosi al Tribunale amministrativo regionale». E torniamo, come promemoria, alle contestazioni mosse dallo studio legale del professor Mario Bertolissi, cui Isontina Ambiente si è affidata per contrastare il niet della Regione alla riapertura della discartica di Pecol dei Lupi. «Il gestore (e di riflesso, la collettività) si trova, per un verso, a sostenere i costi di gestione della discarica seppure inattiva e, per un altro, a non poter portare a compimento sottolinea lo studio legale Bertolissi il progetto di riempimento, per cui ricevette l' autorizzazione Aia. Ci pare di avere compreso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 14 febbraio 2014 Pagina 30 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia che il danno che ne deriva è quantificabile già sin d' ora in circa 600mila euro l' anno. Non sono necessarie parole per comprendere che è assolutamente necessario intervenire per rimediare a una simile situazione di incertezza, che coinvolge una materia altamente delicata quale è quella ambientale, assumendo ogni opportuna iniziativa. Diversamente, i funzionari e gli amministratori coinvolti potranno essere chiamati a rispondere dei danni indicati avanti alla Corte dei conti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 14 febbraio 2014 Pagina 34 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Laboratori creativi grande guerra nnTutti gli interessati a partecipare ai laboratori creativi ... Laboratori creativi grande guerra nnTutti gli interessati a partecipare ai laboratori creativi "Itinerari Grande Guerra" promossi da a.ArtistiAssociati hanno tempo fino a oggi per iscriversi. Per informazioni: 0481532317 oppure [email protected]. Corsi di friulano a Cividale nnC' è tempo fino a oggi per iscriversi al corso di lingua friulano promosso nella Biblioteca di Cividale dalla Società filologica friulana. Le lezioni sono aperte a tutti. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo 0432710310. A letto dopo Carosello a Gradisca d' Isonzo nnOggi alle 21 il Nuovo teatro comunale di Gradisca propone lo spettacolo "A letto dopo Carosello" con Michela Andreozzi. da oggi collettiva alla galleria la bottega nnDa oggi alla galleria d' arte La Bottega di via Nizza 4 a Gorizia, si può visitare una collettiva che riunisce le opere dei seguenti artisti: Lucia Corbinelli, Laura Stocco, Manlio Onorato, Ute Aschbacher, Ennio Finzi, Mario Di Iorio, Luciano de Gironcoli, Riccardo Guarneri, Mauro Cappelletti, Fulvio Monai. La mostra è aperta fino al 26 febbraio, dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19. pedalata illuminata della bisiacaria nnIn occasione della festa del risparmio energetico in programma oggi la prima edizione della Pedalata illuminata della Bisiacaria. Ritrovo alle 18 al campo sportivo di via Santo Spirito a San Canzian muniti di bicicletta. Dopo il saluto della giunta partenza verso Staranzano per l' inaugurazione della nuova pista ciclabile. Alle 18.30 partenza verso Ronchi con aperitivo finale all' arrivo. m' illumino di meno a monfalcone nnOggi dalle 18 alle 19 nell' ambito dell' iniziativa M' illumino di meno a Monfalcone verranno spente le luci di alcuni edifici pubblici. Sassofono protagonista al teatro di monfalcone nnLa stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue oggi alle 20.45, con un nuovo appuntamento di "'900&oltre", la rassegna dedicata alla musica contemporanea e al Novecento storico. Protagonista del concerto è il Signum Saxophone Quartet, giovane e affermato ensemble formatosi in Germania presso la prestigiosa Hochschule für Musik di Colonia. Diablues in concerto alla posta di aiello nnOggi alle 21 all' osteria Alla Posta di Aiello concerto dei Diablues, nuova e giovane formazione friulana. Paolo Piccot all' armonica, Mattia Romanut alla batter Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 14 febbraio 2014 Pagina 34 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia ia e voce, Carletto Seffino al basso, Manu Casarott alla chitarra. A Straccis messa dei santi cirillo e metodio nnSu iniziativa del Centro Studium oggi alle 18.15, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Straccis verrà celebrata la messa in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio. Il rito verrà accompagnato dal coro Emil Komel di Gorizia. Al termine della cerimonia il coro terrà un concerto presentando alcuni brani del suo prestigioso repertorio. Si potrà anche visitare la mostra intitolata "Dentro la crisi, oltre la crisi": per un affronto culturale della situazione attuale e per una riflessione sulle alternative possibili per cercare vie di sviluppo e di crescita. La mostra rimarrà a perta fino al 23. Oggi si celebra anche la festa di San Valentino. DOMANI inaugurazione mostra di renzo pagotto nnDomani alle 11.30 alla Biblioteca statale di via Mameli a Gorizia inaugurazione della mostra "Emozion i cromatiche" di Renzo Pagotto. Presenta il maestro Alex Pessotto. al kulturni center bratuz spettacolo stagione cta nnPer la stagione di teatro di figura del CTA Gorizia Pomeriggi d' inverno, domani alle 16.30 al Kulturni center Bratu, sipario sulla rappresentazione prodotta da Coop. Thalassia, uno spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D' Elia su musiche originali di Alessandra Manti con una canzone di Antonio Catalano. Titolo della pièce "La straziante bellezze del creato". spezie e cereali, corso di cucina al refolo nnDomani alle 16 alla trattoria il Refolo di via 9 Giugno a Mon falcone si terrà il corso di cucina intitolato "Spezie e cereali". Parleremo della quinoa e amaranto, cosa sono, come si cucinano, le loro caratteristiche e perchè è molto importante introdurle nella nostra alimentazione. prorogata la mostra sul cimitero di valdirose nnVista la grande richiesta è stata prorogata al Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass 20) sino a domani la mostra del fotografo goriziano Joko Princic dal titolo "Kamni s pomina Le pietre della memoria" (Cimitero Ebraico di Valdirose). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 14 febbraio 2014 Pagina 40 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia La Grande Guerra diventa business turistico A Gorizia "èStoria", dal 22 al 25 maggio, promuove un convegno internazionale e la "Borsa" dedicata a tour e visitatoriDavide Toffolo con i brani dei Tarm al Visionario. Trincee' è il titolo scelto per l'edizione 2014 di èStoria, Festival internazionale della Storia cheavrà luogo a Gorizia dal 22 al 25 maggio 2014. Giunto quest' anno alla decima edizione, il Festival sarà dedicato al centenario dellaPrima GuerraMondiale e r i u n i r à i p i ù importanti nomi della storiografia mondiale s u l l a GrandeGuerra. È s t a t o c r e a t o u n comitato storico internazionale, di undici specialisti di fama internazionale scelti per offrire una prospettiva globale sul significato del centenario: Paolo Mieli (presidente), Gerhard Hirschfeld (Germania), Erwin Schmidl (Austria), Petra Svoljak (Slovenia), Nicolas Offenstadt (Francia), Boris Kolonitskii (Russia), Mile Bjelajac (Serbia), Mustafa Aksakal (Turchia), Graydon A. Tunstall (Usa), Hew Strachan (Gran Bretagna), e Virgilio Ilari (Italia). Il comitato, oltre ad assicurare consulenza e aggiornamento mondiale, curerà il 22 maggio un convegno internazionale ,La Grande guerra: le origini e il mito, articolato in duemomenti: la mattina dedicata a Le origini e il mito, il pomeriggio a Unaguerra arcaica,Unaguerra globale. Questi stessi temi diventeranno i due fili conduttori del programma che vedrà a Gorizia i maggiori esperti del settore. In concomitanza con il festival si svolgerà la Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra (www.turismograndeguerra. it), ideata e promossa da Nordest Comunicazione & Eventi. Per il direttore dell'evento Filiberto Zovico si tratta «di una grande opportunità per ospitare tutte le istituzioni e realtà protagoniste di questa importante ricorrenza storica». Ogni anno infatti oltre 5 milioni di visitatori frequentano i luoghi simbolo della Grande Guerra, ne percorrono le trincee e i musei. Questo fenomeno, grazie ai numerosi interventi di recupero dei luoghi che le amministrazioni locali stanno predisponendo e alle celebrazioni della Grande Guerra che segneranno il prossimo quinquennio, è destinato ad accrescersi. Il fenomeno del turismo sui luoghi della Grande Guerra è ampiamente diffuso e organizzato a livello europeo, in particolare in Francia, nel Regno Unito, in Slovenia ed in Germania. In Italia le celebrazioni del centenario porteranno a un afflusso significativo di visitatori e favoriranno la creazione di itinerari, visite guidate ed iniziative editoriali. La Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra sarà quindi una manifestazione fieristica che metterà a disposizione spazi commerciali su una superficie di circa 2.000 mq, nell'area adiacente al Festival èStoria (Piazza Cesare Battisti), in modo da favorire il reciproco scambiodi flussi di visitatori. èStoria 2014, toccherà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 14 febbraio 2014 Pagina 40 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia dunque le tematiche legate alle origini e alla nascita del mito della Grande Guerra: diversi eventi in programma esploreranno il legame tra storia e letteratura, tra storia e cinema e teatro, per finire con la musica e la storia dell'alimentazione; saranno organizzati spazi espositivi, spettacoli e reading, laboratori per bambini e ragazzi, oltre i consueti viaggi di carattere storicoturistico attraverso gli èStoriabus: un percorso guidato attraverso i luoghisimbolo della Grande Guerra, corredato dai racconti degli storici che guideranno i visitatori. Anche quest'anno Radio Uno Rai sarà presente al festival per una serie di dirette. Il programmacompleto del Festival sarà disponibile alla fine di aprile sul sito: www.estoria.it Tutti gli eventi saranno gratuiti a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per saperne di più: www.eStoria. it facebook: associazioneculturaleestoria twitter: @eStoria Gorizia ©RIPRODUZIONERISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 14 febbraio 2014 Pagina 12 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia VI commissione. Nuove normative per assegni di studio alle scuole paritarie UDINE La VI Commissione consiliare regionale, presidente Franco codega (Pl), ha sentito l' assessore Loredana Panariti in merito agli assegni di studio per scuole paritarie e sull' ipotesi di riscrittura della normativa sul diritto allo studio universitario. L' assessore ha riferito che a gennaio è stato rimodulato l' importo massimo di contributo per gli allievi delle scuole paritarie primarie, secondarie di primo e secondo grado, così come sono state previste tre fasce di ammissibilità al beneficio portando come parametro di riferimento l' indicatore Isee. Quindi, l' intero ammontare dell' assegno di studio potrà essere concesso a chi ha un Isee fino a 15.000 euro. L' assegno varrà il 75% del valore massimo con un Isee tra 15.000 e fino a 25.000 euro, mentre per un Isee compreso tra 25.000 e 35.000 euro, varrà il 50%. Stessa cosa, cioè le 3 fasce di riferimento e come parametro l' Isee, con valori dell' indicatore poco diversi (da 0 a 15.000 per la prima fascia, da 15.000 a 20.000 per la seconda e da 20.000 fino a 30.000 per la terza) è stata stabilita anche per gli assegni di studio per trasporto scolastico e acquisto libri. L' assessore ha rilevato che c' è una sostanziale differenza in base alla provincia di appartenenza, una disparità che si vuole affrontare con una normativa organica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 14 febbraio 2014 Pagina 25 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia Abolire la scuola il sabato? I genitori sono scettici La Provincia è orientata ad adottare il "tempo cinque" negli istituti superiori L' assessore Cecot: «Il sistema ci convince ma non vogliamo imporre nulla» In gergo si chiama "tempo cinque". E la Provincia di Gorizia sta pensando di adottarlo nelle scuole superiori dell' Isontino, non prima di aver sondato il parere di genitori, studenti e insegnanti. Ricalcando il modello europeo, gli istituti superiori della nostra provincia potrebbero spalmare l' attività didattica sui primi cinque giorni della settimana, chiudendo completamente gli edifici scolastici nelle giornate di sabato e domenica. «Sì, ci stiamo pensando da tempo conferma l ' assessore provinciale all' Istruzione, Ilaria Cecot . Ne abbiamo parlato anche di recente con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, nella fase di discussione del piano di dimensionamento scolastico». Le reazioni? Non proprio entusiastiche, stando almeno a quanto riferisce la componente della giunta g u i d a t a d a Enrico Gherghetta: « L ' approccio è stato piuttosto tiepido. E, del resto, gli esperimenti portati avanti dalle scuole primarie, sono stati accolti con un certo scetticismo da parte dei genitori spiega Cecot . È utile ricordare che, rispetto ai più piccoli, i ragazzi delle superiori sono maggiormente indipendenti, e dunque anche le esigenze delle famiglie risultano completamente differenti». P e r l a Provincia, che gestisce complessivamente diciotto plessi scolastici sul territorio, si configurerebbe anche un notevole risparmio in termini economici, derivato dalla chiusura degli edifici per due giorni su sette a settimana. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, con le ore "perse" il sabato ridistribuite su uno o più rientri pomeridiani. Primo in regione, il liceo Galilei di Trieste adotterà tra due anni la settimana corta, dopo una sperimentazione partita nei mesi scorsi. «Se n' è parlato e torneremo a parlarne continua l' assessore provinciale , ma di certo non intendiamo imporre nulla: il tempo cinque è un sistema che personalmente mi convince, che darebbe un respiro anche più aderente a quello europeo alle nostre scuole e che consentirebbe una valida integrazione tra attività curricolare ed extracurricolare». «Chiaramente punutalizza la Cecot sarà determinante il parere dei portatori d' interesse: probabilmente già nel percorso partecipativo per la definizione del piano di dimensionamento scolastico potremmo toccare il tema e sondare gli umori sull' ipotesi di revisione degli orari». Proprio la fase di confronto sul discusso e contestato piano di riordino del sistema scolastico secondario Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 14 febbraio 2014 Pagina 25 < Segue Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia provinciale entrerà nel vivo a partire dalla prossima settimana: lunedì e martedì l' assessore all' Istruzione in due distinti incontri a Gorizia e Staranzano incontrerà gli stakeholder con l' obiettivo di individuare i componenti del comitato di pilotaggio che avrà il compito di coordinare l' attività di confronto. Attorno al tavolo in questi primi due giorni si troveranno studenti, genitori, insegnanti e rappresentanti del personale Ata, mentre i sindacati individueranno autonomamente i propri referenti. Christian Seu ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 14 febbraio 2014 Pagina 25 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia Tagli alla sanità isontina, Gherghetta convoca i sindaci per contrastare il piano vertice in provincia. La Provincia si pone a capo del fronte isontino pronto a protestare con la Regione per il taglio di risorse di oltre 14 milioni di euro ai danni dell' Azienda sanitaria 2. Il presidente dell' ente intermedio, Enrico Gherghetta, ha convocato per questo pomeriggio un vertice in Provincia, al quale sono stati invitati tutti i 25 sindaci dell' Isontino. L' incontro servirà a raccogliere le opinioni dei primi cittadini, direttamente coinvolti con i loro comuni nella gestione della partita sanitaria e del welfare, e a valutare le prime contromosse per arginare il piano di ridimensionamento economico e di servizi che andrebbe a colpire l' Azienda sanitaria isontina. Messi da parte campanilismi e dualismi t e r r i t o r i a l i , i n p a r t i c o l a r e t r a Gorizia, Monfalcone e i rispettivi ambiti di riferimento, il territorio è pronto a dare una risposta univoca ai tagli previsti dalla Regione per il sistema sanitario isontino: tagli che comporterebbero anzitutto la rinuncia a servizi oggi regolarmente presenti nei due ospedali provinciali, il civile di Gorizia e il San Polo di Monfalcone, ma anche a quelli in fase di lancio, come il Centro di riferimento unico per l' amianto. Nelle prossime settimane potrebbe svolgersi una seduta congiunta dei consigli comunali del capoluogo e della città dei cantieri, assieme ai componenti dei consiglio provinciale e ai sindaci dell' Isontino. Nel corso dell' incontro di questo pomeriggio potrebbero essere dunque gettate le basi per questa e altre iniziative di dissenso contro l' operato della giunta regionale. (chr.s. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 14 febbraio 2014 Pagina 26 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia parte èstoriabus. Viaggio nei luoghi della Grande guerra Il primo appuntamento del 2014 del 2014 con l' èStoriabus sarà dedicato al tema "Gorizia n e l l a Grande Guerra" : s i r i p a r t e d o m a n i mattina con gli occhi puntati sul "Centenario" che entra nel vivo con un percorso articolato attraverso Gorizia e la Slovenia, dal Monte Grappa fiancheggiando il fiume Piave verso l' altopiano di Asiago. Il luogo di ritrovo, alle 9, è stato fissato sul piazzale Martiri della Libertà d' Italia, presso la stazione ferroviaria di Gorizia. Da qui i partecipanti percorreranno 300 chilometri suddivisi in quattro tappe distinte attraverso suggestivi luoghi che sono stati teatro del primo conflitto mondiale. Le emozioni rese dai paesaggi e dalle architetture, rivissuti sull' autobus storico turistico che viaggia nel tempo, saranno commentate, storicamente, da Lucia Pillon. Dal sottopasso intitolato ad Aurelio Baruzzi, costruito a Piedimonte, il sottufficiale romagnolo che issò la bandiera tricolore entrando come primo italiano a Gorizia l' 8 agosto 1916, si passerà all' Ossario di Oslavia, dove riposano le spoglie dei caduti durante la guerra. Dopo una sosta presso i monumenti che ricordano la 6ª Battaglia dell' Isonzo, dedicati a Enrico Toti e al Fante d' Italia, sarà visitato il Parco della Rimembranza, realizzato in ricordo delle vittime della Grande guerra. Le ultima tappe dell' itinerario saranno dinnanzi al monumento che raffigura Gabriele D' Annunzio e il museo della Grande guerra. Per informazioni e prenotazioni: [email protected], 0481 539210, dalle 9 alle 12. Iscrizioni fino a esaurimento dei posti disponibili. Emanuela Masseria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 14 febbraio 2014 Pagina 43 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia il tema del festival. èStoria prepara le Trincee per la Grande Guerra L' evento goriziano in programma dal 22 al 25 maggio. Mieli guida il comitato scientifico. GORIZIA Trincee è il titolo scelto per l' edizione 2014 di èStoria Festival internazionale della Storia che si terrà a Gorizia dal 22 al 25 maggio. Giunto alla decima edizione, il Festival sarà dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale e riunirà i piú importanti nomi della storiografia mondiale. Ecco alcune novità: è stato creato un comitato storico internazionale composto da undici specialisti di fama: Paolo Mieli (presidente), Gerhard Hirschfeld (Germania), Erwin Schmidl (Austria), Petra Svoljak (Slovenia), Nicolas Offenstadt (Francia), Boris Kolonitskii (Russia), Mile Bjelajac (Serbia), Mustafa Aksakal (Turchia), Graydon A. Tunstall (Usa), Hew Strachan (Gran Bretagna), e Virgilio Ilari (Italia). Il comitato, oltre ad assicurare consulenza e aggiornamento mondiale, curerà il 22 maggio un Convegno internazionale, La Grande guerra: le origini e il mito, articolato in due momenti: la mattina dedicata a Le origini e il mito, il pomeriggio a Una guerra arcaica, Una guerra globale. Questi stessi temi diventeranno i due fili conduttori del programma che vedrà a Gorizia i maggiori esperti del settore. In concomitanza con il festival si svolgerà la Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra (www.turismograndeguerra.it), ideata e promossa da Nordest Comunicazione & Eventi. Per il direttore dell' evento Filiberto Zovico «si tratta di una grande opportunità per ospitare tutte le istituzioni e realtà protagoniste di questa importante ricorrenza storica». Ogni anno infatti oltre 5 milioni di visitatori frequentano i luoghi simbolo della Grande Guerra, ne percorrono le trincee e i musei. Questo fenomeno, grazie ai numerosi interventi di recupero dei luoghi che le amministrazioni locali stanno predisponendo e alle celebrazioni della Grande Guerra che segneranno il prossimo quinquennio, è destinato ad accrescersi. Il fenomeno del turismo sui luoghi della Grande Guerra è ampiamente diffuso e organizzato a livello europeo, in particolare in Francia, nel Regno Unito, in Slovenia e in Germania. In Italia le celebrazioni del centenario porteranno a un afflusso significativo di visitatori e favoriranno la creazione di itinerari, visite guidate e iniziative editoriali. La Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra sarà quindi una manifestazione fieristica che metterà a disposizione spazi commerciali su una superficie di circa 2 mila metri quadrati nell' area Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 14 febbraio 2014 Pagina 43 < Segue Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia adiacente il festival(piazza Cesare Battisti), in modo di favorire il reciproco scambio di flussi di visitatori. Tutti gli eventi saranno gratuiti a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per saperne di piú è già possibile consultare l' indirizzo internet www. eStoria.it (èstoria è anche su facebook e twitter: facebook: associazioneculturaleestoria twitter: @eStoriaGorizia). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 13 febbraio 2014 messaggeroveneto.it Gorizia La proprietà vuole chiudere la Detroit: in 140 a rischio Il nuovo piano industriale della De Rigo Refrigeration azienda veneta leader nella produzione di macchine per la refrigerazione prevede la chiusura dello stabilimento Detroit di Ronchi. RONCHI DEI LEGIONARI. Il nuovo piano industriale della De Rigo Refrigeration azienda veneta leader nella produzione di macchine per la refrigerazione prevede la chiusura dello stabilimento Detroit di Ronchi. E' quanto emerso ieri nel corso di un incontro tra i responsabili della struttura ronchese e le rappresentanze sindacali, che da lunedì presidiano la fabbrica bloccando l' uscita della merce. "L' azienda intende chiudere lo stabilimento di Ronchi e concentrare la produzione nella sede centrale di Sedico spiega al termine del vertice ospitato nella sede goriziana di Confindustria il delegato Rsu Fiom Ivan Rizzolo . Noi chiediamo che l' eventuale vendita del sito produttivo comprenda l' assorbimento dei 140 lavoratori oggi impegnati nella fabbrica isontina". Per oggi è previsto un nuovo incontro tra le parti, mentre prosegue senza soluzione di continuità il presidio dei lavoratori all' esterno dell' azienda. Intanto, il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello, e l' assessore al Lavoro Loredana Panariti, hanno chiesto di incontrare urgentemente la proprietà della De Rigo Refrigeration "al fine di individuare soluzioni che consentano il mantenimento dell' attività industriale e dei livelli occupazionali". Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale di Sel Alessio Gratton, che ha annunciato la presentazione di una mozione "con la quale chiederò che anche Detroit venga inserita nel tavolo del "bianco" con il Governo, seppure il margine temporale sia molto ridotto. È evidente ormai la crisi del settore: se non viene messo a sistema c' è il pericolo di un rischiosissimo effetto a catena". Christian Seu Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
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