contro il blocco degli stipendi

C O N S U L T A S I C U R E Z Z A
ASTENSIONE DAL SERVIZIO MEDIANTE ASSEMBLEE SINDACALI ‐ LA PROTESTA DELLA CONSULTA SICUREZZA CONTRO IL BLOCCO STIPENDIALE E IL "BLUFF" DEL GOVERNO AGENZIE DI STAMPA STATALI: CONSULTA SICUREZZA, DOMANI SCIOPERO E ASSEMBLEE (ANSA) ‐ ROMA, 22 SET ‐ La Consulta sicurezza ‐ l'organismo composto dai sindacati Sap (polizia), Sappe (polizia penitenziaria), Sapaf (corpo forestale) e Conapo (vigili del fuoco) ‐ conferma lo sciopero di domani per protestare contro il blocco degli stipendi. «Poliziotti penitenziari, forestali e vigili del fuoco ‐ afferma in una nota la Consulta ‐ si asterranno dal lavoro a partire dalle 11 in tutti gli uffici e le caserme d'Italia, anche grazie allo strumento delle assemblee sindacali nel rispetto delle leggi e dei regolamenti». Secondo la Consulta Sicurezza infatti le risorse annunciate dal governo per sbloccare gli stipendi «non sono state ancora trovate e il Governo ha subito smentito se stesso con le dichiarazioni dei ministri Pinotti e del Sottosegretario Bocci i quali hanno certificato, tramite atti parlamentari, che si è ancora alla ricerca di risorse e si sta solo lavorando in quella direzione». Gli 800 milioni annunciati, prosegue la Consulta, «non sono sufficienti per tutto il personale, si tratta di risorse non strutturali per le sole retribuzioni del 2015 e, soprattutto, sono soldi che arrivano da nuove decurtazioni alle già martoriate voci di bilancio dei nostri ministeri, con ulteriori tagli a straordinari, buoni pasto e fondo produttività, senza contare la prevista chiusura di centinaia e centinaia di presidi e uffici sul territorio nazionale».(ANSA). COM‐GUI 22‐SET‐14 13:14 NNN PA:'CONSULTA SICUREZZÀ, AVANTI SU ASTENSIONE, DA GOVERNO SOLO PROMESSE = Roma, 22 set. (Adnkronos) ‐ «Abbiamo deciso di andare comunque avanti con l'astensione di due ore, prevista per domani. Non sarà un vero sciopero: chiederemo due ore di assemblea in tutte le carceri italiane per spiegare a tutti quale è la situazione attuale». Così Donato Capece, segretario del Sappe, Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, spiega all'Adnkronos la scelta di proseguire sul fronte della protesta per il blocco del tetto salariale ed i tagli al comparto sicurezza. La «Consulta sicurezza», che mette insieme Sap, Sappe, Sapaf e Conapo Vigili del fuoco, prende quindi ulteriormente le distanze dal fronte 'morbidò, rappresentato dal resto dei sindacati. «Il nostro percorso non ha nulla a che vedere ‐ chiarisce Gianni Tonelli, segretario del sindacato di polizia Sap ‐ con le sigle sindacali che si sono rimangiate tutti i propositi bellicosi. Le parole del governo sono poco più di una dichiarazione d'intenti e se qualcuno dopo la 'boutadè dello sciopero ha voluto dar credito alle promesse, faccia pure». Se i sindacati del fronte 'possibilistà si sono smarcati da questa mobilitazione, «vorrà dire ‐ spiega Antonio Brizzi, segretario del Conapo Vigili del Fuoco ‐ che si sentono soddisfatti dalle promesse del governo. Per noi, invece, mancano le coperture: sono fondi ministeriali che, con i tagli lineari degli scorsi anni, basteranno solo per il 2015. Non sono misure strutturali. Noi comunque, a differenza loro, non abbiamo mai parlato di sciopero: faremo delle assemblee garantendo comunque il funzionamento delle misure di sicurezza». (Lag/Adnkronos) 22‐SET‐14 13:01 NNN PA: 'CONSULTA SICUREZZÀ, AVANTI SU ASTENSIONE, DA GOVERNO SOLO PROMESSE (2) = Roma, 22 set. (Adnkronos) ‐ «Per la prima volta nella storia della Repubblica, poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco si asterranno dal lavoro, anche grazie allo strumento delle assemblee sindacali. Lo faremo domani a partire dalle ore 11 in tutti gli uffici e le caserme d'Italia. Ci auto convocheremo in assemblea sindacale, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, doneremo il sangue in tante città, raccoglieremo firme per riformare la sicurezza, spiegheremo ai cittadini e ai giornalisti il senso della nostra protesta che non parte adesso, ma che ha radici profonde e che va avanti da mesi». È quanto si legge in una nota della «Consulta sicurezza», l'organismo che raccoglie i sindacati del Sap, Sappe, Conapo Vigili del fuoco e Sapaf. Le risorse per le donne e gli uomini in divisa, prosegue la nota dei sindacati, non sono state ancora trovate e il Governo, dopo aver solo annunciato un presunto accordo senza documenti ufficiali, ha subito smentito se stesso con le dichiarazioni del ministro Pinotti il 18 settembre e del sottosegretario Bocci il giorno 19, che hanno certificato, tramite atti parlamentari, che si è ancora alla ricerca di risorse e che si sta solo lavorando in quella direzione. (segue) (Lag/Adnkronos) 22‐SET‐14 14:14 NNN PA: 'CONSULTA SICUREZZÀ, AVANTI SU ASTENSIONE, DA GOVERNO SOLO PROMESSE (3) = (Adnkronos) «Le nostre condizioni di lavoro e di vita sono allo stremo ‐ spiegano i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi ‐ e nel Governo c'è chi sostiene che le risorse per le forze dell'ordine e i vigili del fuoco siano state trovate, salvo omettere che gli 800 milioni annunciati non sono sufficienti per tutto il personale, che si tratta di risorse non strutturali per le sole retribuzioni del 2015 e che, soprattutto, sono soldi che arrivano da nuove decurtazioni alle già martoriate voci di bilancio dei nostri ministeri, con ulteriori tagli a straordinari, buoni pasto e fondo produttività, senza contare la prevista chiusura di centinaia e centinaia di presidi e uffici sul territorio nazionale». I sindacati autonomi Sap, Sappe, Sapaf e Conapo, prosegue la nota, non accettano i «contentini del Governo» e sono da mesi in mobilitazione per chiedere una «vera riforma dell'apparato della sicurezza che razionalizzi le sette forze di polizia oggi esistenti, accorpi il dipartimento dei vigili del fuoco con quello della pubblica sicurezza, riveda le competenze sugli incendi boschivi assegnando ai Vigili del fuoco tutti i compiti di spegnimento e potenzi i compiti di polizia ambientale del Corpo Forestale, riporti allo Stato tutti i corpi regionali e provinciali dei Vigili del fuoco e della forestale, e reinvesta i risparmi ottenuti in maggiore sicurezza dei cittadini e nelle retribuzioni del personale. «Il premier Renzi ci ascolti», concludono i leader delle rappresentanze sindacali. (Lag/Adnkronos) 22‐SET‐14 14:15 NNN BLOCCO CONTRATTI: CONSULTA SICUREZZA, DOMANI ASTENSIONE CON ASSEMBLEE SINDACALI DI POLIZIOTTI, PENITENZIARI, FORESTALI E VVFF (AGENPARL) – Roma, 22 set – Domani 23 settembre astensione con assemblee sindacali di poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco in tutta Italia. Protesta con iniziative pubbliche, donazione di sangue e raccolta firme per riforma sicurezza. “Per la prima volta nella storia della Repubblica, poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco si asterranno dal lavoro, anche grazie allo strumento delle assemblee sindacali. Lo faremo domani a partire dalle ore 11 in tutti gli uffici e le caserme d’Italia. Ci auto convocheremo in assemblea sindacale, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, doneremo il sangue in tante città, raccoglieremo firme per riformare la sicurezza, spiegheremo ai cittadini e ai giornalisti il senso della nostra protesta che non parte adesso, ma che ha radici profonde e che va avanti da mesi. Le risorse per le donne e gli uomini in divisa non sono state ancora trovate e il Governo, dopo aver solo annunciato un presunto accordo senza documenti ufficiali, ha subito smentito se stesso con le dichiarazioni dei ministri Pinotti il 18 settembre e del Sottosegretario Bocci il giorno 19 i quali hanno certificato, tramite atti parlamentari, che si è ancora alla ricerca di risorse e che si sta solo lavorando in quella direzione”. SICUREZZA: FORZE DELL'ORDINE, DOMANI TRE ORE DI SCIOPERO Protesta contro tagli e chiusura presidi su territorio (ANSA) ‐ PESCARA, 22 SET ‐ Anche in Abruzzo, come in tutta Italia, domani gli uomini delle polizia di stato, dei vigili del fuoco, della polizia penitenziaria e del Corpo Forestale si asterranno per tre ore dal servizio, con assemblee dalle 11 alle 14, garantendo per legge i servizi di emergenza. Questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta in Questura a Pescara, gli esponenti del Sap (sindacato autonomo di polizia), Sappe (sindacato polizia penitenziaria), Sapaf (sindacato del Corpo Forestale) e Conapo (vigili del fuoco) hanno spiegato i motivi della protesta. «Questa azione forte si rende necessaria ‐ hanno detto gli esponenti delle quattro forze dell'ordine ‐ in un contesto di difficoltà per le forze dell'ordine che continuano a garantire la sicurezza dei cittadini, ma chiedono lo sblocco del tetto salariale per tornare ad avere retribuzioni corrette rispetto agli incarichi ricoperti e alle mansioni svolte». Giampaolo Guerrieri del Sap ha spiegato che «come Consulta Sicurezza siamo oggi a rendere noti i motivi dell'agitazione perchè se si pensa di potenziare la sicurezza bloccando le assunzioni e tagliando presidi sul territorio, sarà difficile continuare ad andare avanti. Ora vogliamo impegni scritti dal Governo sulle retribuzioni e gli sblocchi salariali, ma chiediamo che si fermi la chiusura indiscriminata di importanti caserme e posti di polizia come quelli previsti per esempio all'aeroporto di Pescara. Se dovesse chiudere l'Ufficio della Polizia di Frontiera, lo scalo aereo, secondo i protocolli di Schengen, rischierebbe il declassamento». Tra i presidi a rischio chiusura in Abruzzo, oltre a quello della polizia aeroportuale, ci sono la Polmare di Pescara, la Stradale di Penne (Pescara), la Polizia Postale di Teramo e la Polfer di Chieti. Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato i segretari generali del Sap Giampaolo Guerrieri, del Sappe Giuseppe Ninu, del Sapaf Gerardo Boccia e del Conapo Luigi Conti. (ANSA). Y4M‐HNZ 22‐SET‐14 11:37 FORZE POLIZIA PIACENZA PROTESTANO DONANDO IL SANGUE (ANSA) ‐ PIACENZA, 22 SET ‐ «Ci tolgono il sangue: meglio donarlo», con questo slogan domani dalle 11 alle 14 a Piacenza quattro sindacati della Polizia di Stato (Sap) Polizia Penitenziaria (Sappe), Corpo Forestale dello Stato (Sapaf) e Vigili del Fuoco (Conapo) si asterranno per tre ore dal lavoro e contestualmente si recheranno presso il centro trasfusionale della città per donare il sangue all'Avis. «Per dare un segnale forte ‐ si legge in una nota ‐ per dire basta al blocco del tetto stipendiale e ai mancati rinnovi contrattuali, per dimostrare che gli operatori delle Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e le loro famiglie sono allo stremo e le condizioni di servizio attuali non sono più accettabili». (ANSA). C10‐BS 22‐SET‐14 13:15 NNN STATALI: ASTENSIONE LAVORO AGENTI POLIZIA A TARANTO (ANSA) ‐ TARANTO, 22 SET ‐ I sindacati riuniti nella Consulta Sicurezza Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), Sapaf (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale) e Conapo (Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco) hanno organizzato per domani, dalle 11 alle 14, un'astensione dal lavoro e contestualmente una assemblea sindacale presso la Questura di Taranto, il XV Reparto Mobile di Taranto ed i Commissariati di Martina Franca, Manduria e Grottaglie. L'iniziativa, spiega in una nota Arnaldo Di Michele, segretario provinciale Sap Taranto, viene messa in atto per «dare un segnale forte, per dire basta al blocco del tetto stipendiale e ai mancati rinnovi contrattuali, per dimostrare che gli operatori delle Forze dell'Ordine, i vigili del fuoco sono allo stremo e le condizioni di servizio attuali non sono più accettabili, per una riforma seria del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico, che razionalizzi e destini i risparmi a sicurezza e retribuzioni». Nell'ambito delle iniziative organizzate dai sindacati su tutto il territorio nazionale, oggi diversi agenti hanno donato il sangue recandosi al Centro trasfusionale dell'ospedale 'Santissima Annunziatà. «Quel sangue ‐ concludono i sindacati ‐ che ci viene tolto da anni da chi non ci merita preferiamo donarlo ai cittadini».(ANSA). YB6‐AME 22‐SET‐14 13:55 NNN