MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) Tel. 02.51628137 PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13 Tel. 02.90605219 SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 Tel. 02.98243132 Prezzo 1 euro In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc La ricetta di barca... DI MILANO E PROVINCIA UN AMBIENTE ESCLUSIVO NELLA SUA CORNICE STORICA PER I VOSTRI MOMENTI PIÙ IMPORTANTI L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI seTTimanale d’informazione del mercoledì Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] pieve / in frantumi la fontana di via donizetti numero 10 - dal 26-3- al 08-04-2014 ediToriale NOTIZIE A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore Ristorante Antica Osteria a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE melegnano / countdown per la fiera del perdono direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano Via Emilia Fraz. Rampina - 20098 S. Giuliano Milanese (MI) - Tel 02/9833273 - Fax 02/98231632 [email protected] - www.rampina.it il mercoledì si riposa Testata del 1968 fondata da Roberto Fronzuti il proprietario, 37enne, si impicca nel retro del suo bar “Jolly” www.ecodimilanoeprovincia.it CASTIRAGA VIdARdo arrestato l’insegnante SAn GIuLIAno / MoLESTIE ALLE bIMbE, MA SIETE SICuRI? pagina 6 pagine 11 patrimoniale da 400miliardi per il debito e Ad essere accusato di questi gravi atti è un maestro di 63 anni, della scuola Rodari la ripresa di Roberto Fronzuti La famosa telefonata, intercorsa nell’ambito della trasmissione di Radio 24 la Zanzara, fra il presunto presidente della Puglia Nichi Vendola e l'ex ministro Fabrizio Barca, fa ancora discutere gli addetti ai lavori. Nel corso della conversazione telefonica, registrata e mandata in onda dalla Zanzara, l’ex ministro è andato a ruota libera. Dopo aver parlato a lungo delle pressioni ricevute affinché accettasse la carica di ministro del Tesoro, Barca ha evidenziato la precarietà della prospettiva del governo Renzi per spiegare la sua contrarietà ad impegnarsi nel nuovo esecutivo. Ma l’affermazione più importante ha riguardato il fatto che da ministro del Tesoro avrebbe dovuto varare una “tassa patrimoniale da 400miliardi” per aggiustare i conti pubblici. Nel discorso, Barca esprimeva il convincimento che una simile manovra VEnEzuELA segue a pagina 2 la dittatura stringe la morsa La “democrazia chavista” del dittatore Maduro ha privato dell’immunità parlamentare, Maria Corina Machado, esponente dell’opposizione regolarmente eletta nel Parlamento venezuelano, con l’accusa di terrorismo internazionale, per aver partecipato all’assemblea dell’oEA (organizaciòn de los Estados Americanos), dove su invito del Come genitore sono rimasto colpito dalla notizia riguardante le presunti molestie alle bambine, apparsa sui quotidiani. Ad essere accusato di questi gravi atti è un insegnate di 63 anni, della scuola Rodari di San Giuliano Milanese che, sulla base delle accuse di molestie sessuali, è stato arrestato e poi assegnato ai cosiddetti domiciliari. di fronte ad un episodio che interessa tutta la comunità, non si può derogare minimamente, ma l’interrogativo che ci viene spontaneo rivolgere agli inquirenti è: siete sicuri di queste accuse? Fuori da ogni metafora, se la notizia dovesse essere vera oltre Tribiano, una giovane per la città aler, la stangata spese rozzano ogni ragionevole dubbio, ci troveremmo di fronte ad un atto di assoluta violenza morale e psicologica, nei confronti di bambine indifese. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo; in discussione c'è una vita di lavoro di un uomo, la sua onorabilità e quella dell’intera famiglia. Sul Corriere della Sera del 20 marzo, a pagina 7, abbiamo letto frasi quali: ”palpeggiava a più riprese, forse anche con insistenza”; ed Gli articoli a cura di Ubaldo Bungaro a pag. 5 ancora fanno sapere dall’ufficio del procuratore di Lodi, Vincenzo Russo, “che le indagini avrebbero portato ad elementi certi”. non è così che si fa… L’insegnante è imputato di un reato, come si fa a parlare di prove certe in questa fase e dire che forse palpeggiava con insistenza? Si cita come fonte l'ufficio del Procuratore; ci chiediamo che fine ha fatto il segreto istruttorio? Sono cose gravi; per fa- i retroscena di “palazzo” L’articolo di Dall’Aglio a pag. 2 SAn GIuLIAno / L’assurda defenestrazione dalla Giunta della dott.ssa Cardella A quasi un mese dall'annuncio in pompa magna dell'avvio delle consultazioni per il nuovo governo della città da parte del sindaco Lorenzano, San Giuliano Milanese ha perso traccia del cambio di passo su cui è calato l'oblio. dopo aver ricevuto qualche cortese attenzione, per puro rispetto istituzionale, molti dinieghi e qualche sonoro ceffone, l’incauto Lorenzano si è dovuto rendere conto di essere stato smascherato che quell’operazione, da lui venduta come un "cambio di passo" al gover- no della città, nascondeva, di fatto, un vero e proprio accordo di potere. caso mallamaci Anche Solidarietà e Sviluppo, la componente rappresentata in Giunta dall'assessore Cardella ha ricevuto, come tutte le associazioni e i soggetti politici di San Giuliano, l’invito a partecipare alle consultazioni del sindaco per il “rilancio” della Giunta. L’accoglimento dell’invito da parte di Solidarietà e Sviluppo è stato, però, subordinato alla richiesta che fossero rese prima note le reali motivazioni che avevano “costretto” Lorenzano a doversi privare della re certe affermazioni, bisognerebbe essere molto prudenti e attendere l’esito del processo. L'augurio è che tutto finisca al più presto nell'interesse delle bambine e delle loro famiglie. Questa storia dovrebbe terminare con una severa condanna, oppure con una assoluzione con formula piena. L'importante che venga fatta piena luce e che non rimangano ombre opprimenti. MEdIGLIA pagina 12 no del cons. Gatti alla calcestruzzi Intervenendo in aula, il capogruppo in Provincia di Milano per Lista un'Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, ha dichiarato: “Facendo seguito all'apposita interrogazione che avevo depositato nel febbraio scorso, ho sostenuto pienamente la mozione sottoscritta da tutti i gruppi, per sostenere nella prossima conferenza dei servizi il parere totalmente negativo della Provincia all'istanza, presentata dalla società Holcim Aggregati calcestruzzi srl, per l'ampliamento e la ripresa dell'attività di cava. In questo modo ci affianchiamo alle posizioni contrarie già espresse dalla popolazione, dai comitati e dal Comune di Mediglia per chiudere qualsiasi spiraglio agli interessi privati. Mercoledì 2 aprile, il nostro giornale, non uscirà il prossimo numero de l’eco sarà in edicola mercoledì 9 aprile l’eco cerca aGenTi esclusivi di zona (anche pensionaTi). GuadaGno mensile e forTi provviGioni. Tel. 02/36504509 segue a pagina 2 segue a pagina 2 2 26 MarzO 2014 seGue dalla prima la dittatura... Governo panamense è stata chiamata ad esporre le ragioni delle continue oceaniche manifestazioni antigovernative, pesantemente represse dai militari che incarcerano e torturano i manifestanti. Il Venezuela con l’economia allo sbando è ormai allo stremo, un’agenzia governativa ha dichiarato la penuria di 28 generi di prima necessità su 100, fra questi: la farina, lo zucchero, la carne, il burro, il latte, l’olio, il caffè, il gas, l’elettricità e perfino la carta igienica. è da notare che il Venezuela era un esportatore di questi beni, che ora invece, per sostenere il programma di aiuto ai poveri vengono importati e pagati con i proventi dell’estrazione petrolifera rimasta l’unica risorsa del Paese. Le pacifiche manifestazioni sono svolte dalla classe lavoratrice, che non riesce più a trovare i beni di prima necessità di cui sopra e vede falcidiati i propri stipendi dall’inflazione galoppante. Alcuni sacerdoti che hanno dato riparo a gruppi di cittadini assediati dalle squadre paramilitari, sono stati selvaggiamente malmenati; la polizia spara su coloro che riprendono l’efferatezza degli interventi. Mentre fonti governative dichiarano la misteriosa scomparsa di 30 milioni di dollari, i mercati neri del cambio assieme a quello dei beni di prima necessità imperversano, al confine con la Colombia il contrabbando viene effettuato con la complicità dei funzionari governativi. Vengono timbrati come nei campi di concentramento i cittadini che stanno in fila delle ore, per poter acquistare i beni presenti nei Mercal, cui si accede con tessera simile a quella d’infausta memoria del nostro regime fascista. Alle regioni del Tachira, d’Altimira e Valencia, che per prime hanno manifestato, per rappresaglia sono state tolte l’acqua , il gas ed il trasporto. Corre l’obbligo di notare che dopo la “normalizzazione sovietica” in ucraina e le manifestazioni effettuate a bari, brescia, Roma, Torino e Verona, da cittadini venezuelani di prima e seconda generazione italiana, anche i media italiani finalmente parlano anche del Venezuela. In particolare a Milano un folto gruppo organizzato nell’associazione “Veneuropa” (http://www.Veneuropa.eu/www.Veneuropa.eu) ha effettuato un corteo terminato presso la sede RAI dove ha consegnato un documento che lamentava il silenzio dei servizi radiotelevisivi sulla crisi venezuelana. maritza ceballos vacchini Dal nOstrO terrItOrIO addio alla pellicola oPERA / L’era digitale entra al cinema Eduardo L’ La nuova tecnologia sostituisce la “gloriosa celluloide” di Ubaldo Bungaro era del digitale al cinema comunale. La nuova tecnologia sostituisce la pellicola La tecnologia “atterra” al cinema teatro Eduardo. Infatti, anche la sala cinematografica operese proietta in digitale. Messe in “soffitta” le famose pellicole che hanno fatto piangere e sognare migliaia di operesi, le proiezioni sono ora effettuate con l’utilizzo di un semplice dvd. basterà un semplice click, quindi, per dare il via a quella che è stata definita “l’astronave” - per la complessità dei suoi meccanismi e la sua grande dimensione ed ecco che magicamente lo schermo prende vita assicurando una visione perfetta del film in calendario. una definizione più nitida e immagini senza una giovane per la città Tribiano / roberTa Taccia di anni 24 delle elezioni con la è la più giovane in voglia di metterci la assoluto tra le fila dei faccia, al fianco del candidati per la prossindaco uscente Fransima tornata elettoraco Lucente. le di maggio. è RoL’obiettivo è lavorare berta Taccia, 24 anni, in prima persona per tribianese. la città e soprattutto dopo aver conseguiper i giovani del territo lo scorso febbraio, torio, forte della conall’università Cattosapevolezza, che tanlica di Milano, la lauto è stato fatto, ma tanrea in lingue, con to resta ancora da fare specializzazione in per rendere Tribiano, “management interancora più confacente nazionale” lavora coad un territorio che me impiegata nell’ esprime molte potenufficio comunicazioRoberta Taccia zialità da sviluppare ne di un’azienda. con gli uomini e le dopo un percorso all’estero per completare i suoi studi uni- donne di domani. sabina dall’aglio versitari, il ritorno a casa alla vigilia seGue dalla prima paGina patrimoniale... finanziaria non avrebbe trovato sostenitori nella nuova maggioranza governativa. Fabrizio Barca evidenziava la perplessità che il governo di Matteo Renzi si sarebbe avviato –come i precedenti- verso un cammino stentato, fatto di manovrine finanziarie non decisive. Senza volerlo, convinto di non essere ascoltato, l’ex ministro ha detto (la verità) quello che molti uomini politici, economisti e comuni cittadini, pensano. Per finanziare la ripresa in termini d'investimenti, per dare più soldi in busta paga (gli 80 euro che arriveranno sono pur sempre qualcosa di apprezzabile, ma non sono sufficienti a ridare ossigeno alla famiglie) e per abbattere il debito pubblico. Occorre ricordare che l’Italia si è impegnata con l’Europa all’abbassamento del debito pubblico al ritmo di 45miliardi all’anno, per 20 anni. Fatta questa utile premessa, come dare torto a Fabrizio giunture: ecco le qualità delle nuove proiezioni che sapranno far risaltare il particolare e l’effetto speciale all’ennesima potenza rispetto alla cara e vecchia pellicola. una scelta obbligata quella del passaggio ai kbyte decise dalle case di produzione americane che hanno smesso di distribuire film in pellicola. La scelta delle pellicole, studiata per soddisfare le esigenze di grandi e piccini, vede proiettare film differenti che incontrano i gusti di tutti. Ma con il tempo, il cinema teatro Eduardo si è trasformato in un vero e proprio concentrato di cultura. Cinema a parte, il palco di via papa Giovanni XXIII è calcato anche da importanti compagnie teatrali che permettono a tutti di amare e apprezzare l’arte della recitazione. Barca? Il nostro Paese vive una strana contraddizione; lo Stato è super indebitato con oltre 2.100 miliardi, mentre i cittadini dispongono di una ricchezza di 9.000 miliardi. Solo il 10% per cento dei nostri concittadini possiede il 50% della ricchezza globale (vale a dire 4.500miliardi). Non bisogna essere degli economisti per capire dove andare a prendere il grosso dei 400miliardi di cui parla Barca: anzitutto dal 10% dei ricchissimi. Ma anche da coloro che hanno patrimoni e redditi consistenti, lasciando una larga fascia di esenzione fino a qualche milione di euro di patrimonio, spesso frutto del lavoro di una vita. In altre occasioni, abbiamo evidenziato che un tributo risolutivo potrebbe essere pensato sul modello dell’imposta di famiglia, che i comuni facevano pagare negli ani ’70, non solo sulla base del patrimonio, ma anche del reddito. È questo un aspetto importante, alla luce del fatto che vi sono mol- te famiglie che hanno ereditato dei grossi patrimoni immobiliari, che non danno reddito e producono solo spese dovute alle manutenzioni (è il caso attuale di chi possiede capannoni e immobili sfitti per la crisi, ma non ha i soldi per pagare l’Imu). Dopo questa analisi, il lettore si chiederà perché una ricetta così semplice non trova applicazione? Si può comprendere facilmente, facendo un esempio con un soggetto di destra e uno di sinistra; Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti. Entrambi fanno parte di quel famoso 10%. Insieme agli altri ricchissimi, non ci pensano neppure –loro ricchiad aiutare lo Stato povero. I grandi “paperoni” difendono i loro privilegi, e conseguentemente, si continuerà a tirare a campare; questo Fabrizio Barca, che è direttore generale di un ministero, lo sa bene ed è per questa ragione che, coerentemente, ha voluto rimanere fuori dal governo. Roberto Fronzuti SAn donATo / Lascia Forza Italia vincenzo di Gangi nel ncd Vincenzo di Gangi ha reso ufficiale il suo passaggio al nuovo Centrodestra con una comunicazione resa in Consiglio comunale nella seduta di venerdì 14 marzo. “da questo momento farò parte del ncd in modo autonomo”, ha dichiarato l’oramai ex esponente di Forza Italia. di Gangi qualche mese fa aveva contribuito alla nascita del partito di Angelino Alfano a San donato Milanese, unitamente a Emilio beatrice, ex capogruppo di Forza Italia, designato presidente, e ad Antonio Marino in qualità di segretario. “è un gruppo che sta crescendo sempre di più”, assicurano i neo alfaniani. domenico palumbo i retroscena di... seGue dalla prima paGina collaborazione in Giunta della dott.ssa Cardella. Così il 12 marzo si realizzava l’incontro con il sindaco, presente anche il Segretario del Partito democratico. dalla riunione emergeva che il Lorenzano era stato indotto a defenestrare l’assessore Cardella a seguito della richiesta di alcuni rappresentanti udC che non si riconoscevano più nella composizione politica della lista Il Centro il bene, che, come noto, era composta dalla lista Solidarietà e Sviluppo e dall’udC. L’episodio, ad avviso della stessa Eliana Cardella e della sua componente, seppur censurabile, poteva, tuttavia, essere ricomposto; così il Partito democratico coglieva l’occasione per chiedere di proseguire la collaborazione politica, basata su un programma condiviso e sulla prospettiva di dare visibilità alla lista Solidarietà e Sviluppo in Consiglio comunale attraverso un meccanismo di dimissioni a catena di vari consiglieri. Quest’ultima operazione veniva, però, declinata perché ritenuta non istituzionale e non trasparente. Per comprendere a fondo i fatti, occorre fare un passo indietro. Come si ricorderà, all’indomani delle elezioni amministrative erano stati chiamati a far parte della Giunta, in rappresentanza della Lista il Centro e il bene, la dott.ssa Cardella, capolista e la più votata, e il sig Piraina, segretario udC, non presente in lista. Perciò, oggi nell’Amministrazione comunale, a seguito delle dimissioni di Eliana Cardella da consigliere perché incompatibile con la carica di assessore, esiste solo la rappresentanza dell’udC: problema politico di non secondaria importanza, che il sindaco non avrebbe dovuto sottovalutare. Solidarietà e Sviluppo, in alternativa, presentava perciò altre proposte. Chiedeva, innanzitutto, al Pd di dire ai cittadini che le vere ragioni della rimozione dell’assessore Cardella erano conseguite all’unilaterale presa di posizione dell’udC, e che, per tale motivo, il sindaco, tratto in inganno e dovendo salvaguardare la propria figura istituzionale, avrebbe dovuto allontanare dalla Giunta anche l’altro rappresentante il Centro, il bene, il sig. Piraina. Solidarietà e Sviluppo, inoltre, dichiarando di rinunciare a una propria rappresentanza in Consiglio comunale e in Giunta, lanciava la proposta, nell'interesse dello stesso Pd, di affidare la delega alle politiche sociali al consigliere udC Sgroi, secondo per numero di voti dopo la dott.ssa Cardella. Agli addetti ai lavori le argomentazioni e le richieste di Solidietà e Sviluppo, alle quali non sembra sia stata data ancora risposta, sono apparse oggettivamente molto sensate; gli stessi, però, dubitano fortemente che siano prese in esame dal sindaco, perché significherebbe doversi privare nella composizione della nuova Giunta del “fidato” Piraina. Anzi, parrebbe che a quest'ultimo sia destinata la carica di vice sindaco, sottraendola a un assessore Pd. Pertanto, se questo passaggio di cariche fosse confermato, sarebbe, a dire di molti, la dimostrazione che tutti i giochi erano già fatti e che le simulate consultazioni erano un fumo negli occhi per coprire decisioni già prese nella più classica delle congiure di palazzo. A chi afferma che si tratta solo di congetture e illazioni, c’è chi risponde che solo i fatti, a questo punto, detengono il potere di smentita. roberto fronzuti di milano e provincia direttore responsabile Roberto Fronzuti vice direttore Giovanni Abruzzo consiglio di direzione domenico Palumbo, ubaldo bungaro, Giuseppe Torregrossa, osmano Cifaldi, Roberto Arioli coordinatrice di redazione Serena natale composizione e impaginazione International Media - Milano Tel. 02/36504509 stampa Seregni Cernusco Srl Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli la riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate stOrIa e Cultura le spese della corte ducale Prestavano servizio 180 servi e camerieri, 8 cocchieri, 22 falconieri e decine di cuochi e cantori L La famiglia Sforza era numerosa con 35 figli di cui 24 avuti con amanti a Società Storica Lombarda conserva un’interessante registro contenente l’elenco di tutti i capitoli di spesa della Corte ducale di Milano al tempo di Francesco Sforza. La famiglia ducale era composta da Francesco Sforza, dalla consorte bianca Maria, dal primogenito Galeazzo Maria – Ludovico Madi Osmano ria- Ascanio Cifaldi Maria – Elisabetta – ottaviano – Ippolita e da drusiana figlia naturale del duca. una famiglia numerosa se consideriamo un totale di trentacinque figli di cui 11 legittimi ed i rimanenti avuti da decine di amanti. Per la sola famiglia ducale prestavano servizio d’onore numerosi nobili mentre il servizio effettivo era assicurato da 120 camerieri, 54 servi – 69 ragazzi tutto fare – 8 cocchieri – 25 stallieri – almeno 6 cuochi e poi da un numero imprecisato di sguatteri, cantinieri, mulattieri, panettieri, pasticceri. Scelto era il personale addetto alla tavola il cui servizio era disciplinato dal “sescalco”, un maggiordomo impeccabile e severo che trasmetteva in cucina gli ordini dei convitati. Erano poi attivi presso la corte speziali, berbieri, credenzieri, sarti, calzolai, due medici, un cappellano, numerosi cantori e musici. A libro paga c’erano pure 22 falconieri, tre addetti agli sparvieri ed alcuni ai nu- costituito da sette dame di cultura e 19 tra i migliori dotti fra cui il Filelfo ed il decembrio. La mensa ducale era varia ed abbondante Si consumava molta carne di selvaggina. Si può dire che ogni giorno venivano serviti otto paia di capponi, 24 libbre merosi cani da caccia. Corposo era il gruppo degli impiegati della Cancelleria ducale di cui il duca era particolarmente orgoglioso per la qualità e l’impegno del lavoro svolto. La duchessa in aggiunta aveva al suo diretto servizio quattro dame e sedici damigelle di alto lignaggio. Gli addetti alla cura e alla educazione dei principi era di carne varia, 8 libre di lardo, numerosi piccioni e pernici. nella lista va aggiunto il vino che era conservato in botti sigillate ed assegnate alla custodia di un cantiniere fidato per evitare pericoli di inquinamento doloso. Il pericolo non era solo quello di trovare il vino allungato con acqua, bensì quello vero e maggiore che nel vino venisse propinato del veleno. La corte ducale si approvviggionava largamente di armi ed armature dai famosi armaioli milanesi quali i Missaglia ed i negroli. Per i cappelli gli ordini giungevano ad una affermata manifattura di Cremona. Per la stoffa degli abiti gli Sforza si rifornivano presso i migliori fabbricanti di Ferrara, ma poichè quei fornitori volevano essere pagati in anticipo, il duca dirottò senza indugio gli ordini verso altrettanto valide manifatture di Milano quali i dalla Croce e Mazzolini, specialiste in broccati e fustagni. Solo per la tavola ducale la spesa complessiva era rilevante indicata in lire, soldi e denari. Il duca pressato dal segretario e capo della cancelleria Cicco Simonetta ad essere più parsimonioso: “...a governare humanamente circha li pagamenti”, provava sentimenti contrastanti, da un lato nutriva dispiacere all’udire tali inviti, dall’altro lato era soddisfatto che la sua tavola così come le altre spese della corte “... aumentavano el bene, honore, reputazione, verso le altre corti”, non ultima quella sempre ammirata di Firenze. Che la scienza sia in continua evoluzione e (quasi) sempre attiva nella ricerca del farci vivere meglio, è un dato oggettivo. Grazie al progetto denominato "Luce bioelettrica", promosso da Regione Lombardia e MIuR, il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca e condotto dai fica di RSE a spiegarne le procedure: "L'abilità dei batteri nel fermentare la sostanza organica in prodotti utili per l'alimentazione umana e' cosa nota da millenni ma solo in questi ultimi anni si è scoperta la possibilità di trasferire direttamente gli elettroni derivanti dai processi ossidativi della per il funzionamento del depuratore stesso. E' assolutamente verosimile che l'impresa sia destinata al successo; analoghi test effettuati nel lago d'Idro, ne hanno infatti dimostrato l'efficacia, osservando l'attività di di microinquinanti naturali quali il manganese derivato dall'acidificazione delle rocce, operata dai batteri nelle acque profonde. Attraverso questo innovativo sistema, si presume che possa essere limitato anche l'inquinamento delle acque stesse. antonio marino Il Castello sforzesco visto dall’alto progetto chiamato “luce bioelettrica” I batteri, attraverso il processo di decomposizione organica, diventano pile naturali materia organica tramite una sorta di cortocircuito tra metallo e componente biologica. I batteri catalizzano le reazioni di ossidazione del combustibile e il passaggio di elettroni dall'anodo al catodo". I batteri dunque, come erogatori naturali di energia. I test condotti nel depuratore di nosedo vogliono oggi l'impiego di prototipi di celle a combustibile microbiche attraverso le quali si sta procedendo a pulire le acque ma non solo: anche ad ottenere energia 3 cobianchi, il primo albergo diurno la milano nascosTa Ci fu un tempo in cui, nelle città, non tutti potevano godersi il lusso di un bagno caldo. L’imprenditore bolognese Cleopatro Cobianchi raccolse questa esigenza e fece realizzare una serie di alberghi diurni a partire dai primi decenni del novecento, in alcune città d’Italia. Questi alberghi diurni erano sia bagni pubblici, sia luo- Comune e chiuso al pubblico dal 2003. Si tratta dell’Albergo diurno metropolitano Venezia, inaugurato nel 1926: al suo interno si potevano trovare bagni pubblici e servizi per la cura del corpo, ma contava anche un’agenzia di viaggio, un fotografo, una lavanderia, un servizio di dattilografia. La struttura è opera di Piero Portaluppi, uno dei più im- Milano, entrata albergo diurno Cobianchi ghi di accoglienza per pendolari e viaggiatori, sia luoghi di passaggio e di svago, simili ai moderni centri commerciali. Con terme, negozi, biglietterie ferroviarie, costruiti da architetti di fama e decorati con materiali pregiati. Sempre costruiti vicino a stazioni di mezzi pubblici o nelle principali piazze cittadine, giusto qualche metro sotto la superficie. A Milano esistono due esempi di questi alberghi. Il primo si trova in via Silvio Pellico, dietro piazza del duomo. Il luogo è stato oggetto di una massiccia ristrutturazione, lasciando così ben poco dell’edificio originale. L’anima dei Cobianchi si potrà invece ritrovare nell’altro albergo diurno milanese, quello sotto Piazza oberdan, di proprietà del portanti architetti degli anni Trenta. Entro l’Expo, il Comune di Milano ha promesso la ristrutturazione totale e la riapertura al pubblico (ci sarà un’anteprima durante le giornate del FAI, il 22 e il 23 marzo). un altro pezzo storico di Milano che torna alla luce, in modo tale che i milanesi di oggi possano rivivere le stagioni passate della città. daniele colombi il prossimo numero de l’eco sarà in edicola mercoledì 9 aprile impariamo il milanese, con le regole... la rubrica meneGhina Continuando la disamina del verbo “Avere” notiamo che lo stesso, al condizionale presente, si può dire nei due modi che seguono, preferendo di norma la prima forma: ricercatori di RSE, Ricerca sul Sistema Energetico in concerto con quelli dell'università di Milano, presso il depuratore di nosedo, a sud della nostra città, sono in corso i test per poter riuscire ad ottenere energia elettrica e biocarburanti da batteri definiti "elettricisti". Come funziona? I batteri, attraverso il processo di decomposizione organica nel terreno o nelle acque, diventano una sorta di pile naturali. E' la dottoressa Pierangela Cristiani, responsabile scienti- 26 MarzO 2014 Mì gh’avaria mì gh’avarissi Tì te gh’avariet tì te gh’avarisset Lù el gh’avaria lù el gh’avariss numm gh’avariom numm gh’avarissom Vialter gh’avariov vialter gh’avarissov Lor gh’avarien lor gh’avarissen Traduzioni Trà foeura – togliersi di dosso (trà foeura la giacchetta che fa cald – togli la giacca che fa caldo) Trà giò – demolire, indebolire ( t’hee vist hann trà giò la cà veggia - hai visto hanno demolita la casa vecchia) Trà a mont – annullare Trà in ari – scompigliare Trà via el coo – essere sconcertati, scervellarsi Trà via la vesta – spretarsi, rinunciare ai voti Trass foeura – svilupparsi, crescere a cura di Gianfranco Gandini (t’hee vist come el s’è traa foeura el Luis – hai visto come si è sviluppato Luigi) Trass giò – sottovalutarsi, demoralizzarsi Trass in camisa – spogliarsi mesTee calcagnatt – tagliatore di tacchi, operaio che si occupava di fabbricare tacchi per le scarpe calderatt – calderaio (dal latino caldaria), fabbricante di caldaie, di paioli, casseruole e simili califfa – era così chiamata in modo gergale la “mezzana” ovvero quel tipo di donna che favorisce gli amori degli atri calzettera – rimagliatrice di calze, che si occupa di aggiustare le calze di seta ricucendo, o meglio rifacendo le maglie scappate, che in milanese sono definite “scorler” deTTi e modi di dire faccion de tromba. La tromba, in milanese, è la pompa a mano per l’acqua che si trovava nei cortili delle case. Ancora oggi a Milano l’idraulico viene detto trombee. di solito l’acqua, che veniva aspirata dal pozzo con la tromba, sgorgava da un grosso cannello di ottone o di bronzo piazzato nella bocca di un grande faccione di pietra, che aveva la funzione di abbellire la fontana e proteggere il muro dagli schizzi.Sorse così il detto “faccion de tromba” che si rivolgeva, per canzonarle, alle donne troppo grasse, le guance polpose e abbondante pappagorgia. la man fadigosa. Suppponiamo due amici alla cassa di un bar per pagare la consumazione, il più generoso si affretterà a pagare l’importo, il meno generoso farà pure lui il gesto di infilare la mano in tasca per prendere il portafoglio, ma il suo gesto sarà titubante il tempo necessario per arrivare leggermente più tardi al pagamento. un milanese tradizionale direbbe che ha “la man fadigosa” ossia la mano che fatica a uscire dalla tasca. Si usa genericamente per indicare un avaro o, più modestamente, un pitocco. ‘aiuti’ per i negozianti MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI 4 26 MarzO 2014 L’Istituto di Medicina Aerospaziale In arrivo 600mila euro per le attività commerciali vicine ai cantieri pubblici darà assistenza ai visitatori dell’evento fra i protagonisti dell’expo 2015 Fra i protagonisti di Expo 2015, che vedrà Milano per sei mesi al centro dell’attenzione mondiale con oltre venti milioni di visitatori attesi da tutto il pianeta, ci sarà anche l’Istituto di Medicina Aerospaziale “A. Mosso”, centro diagnostico di alta specializzazione, che garantirà assistenza alle de- rantiremo durante Expo, con l’obiettivo di dare vita a progetti comuni destinati a proseguire anche dopo l’esposizione universale del 2015”. L’Istituto di Medicina Aerospaziale di Milano è l’organo sanitario dell’Aeronautica Militare a cui è devoluta tutta l’attività medico-lega- A sin. il generale Pier Valerio Manfroni, al centro il sottosegretario Fabrizio Sala e a destra il genererale Antonio Colaiacomo legazioni e ai visitatori dell’evento. A confermarlo è stato settimana scorsa il sottosegretario regionale a Expo 2015 e all’internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, che nel corso della conferenza stampa ha evidenziato che: “L’Istituto di Medicina aerospaziale di Milano è una eccellenza straordinaria, uno dei centri di specializzazione sanitaria primi al mondo, e Expo 2015 sarà occasione per promuovere e valorizzare una delle eccellenze che sono vanto e orgoglio del nostro territorio. Interesserò l’assessore alla Sanità, Mario Mantovani, e già nelle prossime settimane avvieremo le prime verifiche sulle modalità di coinvolgimento dell’Istituto dell’Aeronautica militare nei servizi che ga- le e di diagnostica clinica di maggiore rilevanza per la forza armata del centro-nord Italia. Raccogliendo l’invito del direttore dell’istituto brig. gen. CSArn Antonio Colaiacomo, il sottosegreta- rio Fabrizio Sala ha visitato la struttura verificandone l’alta specializzazione, l’efficienza e la funzionalità. La Medicina Aeronautica, praticata su larga scala dall’istituto milanese e finalizzata al giudizio di idoneità al volo altamente specialistico, si occupa da sempre della prevenzione primaria e secondaria delle malattie del personale aeronavigante ed è in stretto rapporto con le attività della medicina di base intervenendo a favore di un’ampia fascia di popolazione. Giovanni abruzzo I Il contributo ai commercianti non potrà essere superiore al 50% del totale della spesa sostenuta tiva – prosegue d’Alfonso si colloca all’interno del nuovo protocollo d’intesa tra Comune e Regione per l’attuazione di un programma di sviluppo dell’attrattività turistica e commercia- gione con il coinvolgimento delle rappresentanze associative delle imprese del commercio. A usufruire dei contributi saranno gli esercizi di vicinato, le attività di somministrazione di alimenti e bevande, le imprese artigiane, le della città di Milano in vista di Expo 2015: un impegno complessivo di 3 milioni di euro, da destinare a interventi che vanno dal miglioramento dei servizi legati all’accoglienza turistica alla valorizzazione e alla qualificazione del tessuto urbano sino al sostegno delle imprese”. Il bando sarà predisposto dai tecnici del Comune e della Re- di servizi e del turismo oltre alle edicole e ai chioschi. Escluse le sale gioco e scommesse, i compro oro e i temporary shop. Tutti i fruitori dovranno essere regolarmente iscritti alla CCIAA ed essere in attività. Il contributo riguarderà spese per investimenti come interventi materiali per la miglioria dei locali e degli impianti, abbatti- mento delle barriere architettoniche non previste dalla legge, adeguamento al contenimento energetico e del rumore e acquisto di arredi, dispositivi informatici o beni strumentali all’attività. Previsti anche contributi alla gestione come spese per la formazione e qualificazione del personale, spese per lo sviluppo di siti internet o implementazione dell’e-commerce, utenze e canoni di locazione nonché, per la prima volta rispetto ai bandi precedenti, contributi sui tributi locali versati. L’entità massima del contributo a disposizione di ogni impresa è di 3.000 euro per le spese di investimento e di 1.500 euro per quelle di gestione, fermo restando un tetto complessivo massimo di 3.000 euro. Il contributo non potrà essere superiore al 50% del totale della spesa sostenuta, essendo prevista la compartecipazione del soggetto beneficiario per la rimanente quota del 50%. Le imprese beneficiarie dei contributi dovranno concludere gli interventi previsti entro il 2 marzo 2015. Ageas e una rappresentanza del Comune di Milano, nonostante il generoso impegno del Prefetto non ha portato ad una positiva conclusione del tavolo. Ci si è trovati infatti di fronte ad una generica volontà di assorbire tutti i lavoratori interessati ma non si è definito un accordo chiaro che identifichi le modalità di assunzione (preannunciando anzi una consistente trasformazione di rapporti full time in part time), né i livelli retri- butivi e gli inquadramenti preannunciando entro qualche mese la determinazione di esuberi. I sindacti quindi, ribadendo la necessità della salvaguardia occupazionale e delle retribuzioni per tutti i lavoratori che attualmente operano all’interno del mercato, indistintamente dal contratto nazionale di lavoro applicato, sia commercio che trasporto merci e logistica, hanno indetto una serie di scioperi con un presidio permanente ed il blocco di tutte le attività. In una nota ufficiale, Sogemi si dice "sorpresa da uno sciopero a trattative aperte che ha solo ripercussioni negative sulla città e sugli operatori e non contribuisce a progredire nel lavoro avviato da SogeMI S.p.A. con le organizzazioni Sindacali". c.f. di Cristina Fabris n arrivo 600mila euro da parte del Comune di Milano (€ 350.000) e della Regione Lombardia per gli esercizi commerciali che si trovano a ridosso dei cantieri di Expo 2015. una mano ai negozi assediati dai cantieri pubblici. Metropolitane, isole pedonali, corsie preferenziali in costruzione. I commercianti subiscono spesso per mesi e mesi il traffico deviato, strade chiuse, vetrine spesso oscurate dalle cesate. “un sostegno concreto che dimostra la vicinanza dell’Amministrazione a tutte quelle realtà che vedono la propria attività penalizzata dalla presenza di rilevanti cantieri, come già avvenuto nel 2011, quando abbiamo messo a disposizione di un’azione simile circa 1,2 milioni euro. un contributo che, per le micro e piccole imprese, può rappresentare il punto di partenza per un nuovo rilancio commerciale”, dichiara l’assessore al Commercio del Comune Franco d’Alfonso. “Questa inizia- ortomercato, scioperi con disagi è stata bloccata gran parte delle movimentazioni di frutta e verdura L’ortomercato di Milano, il principale d’Italia, si è fermato per sciopero fino alle 4 di lunedì 10 marzo, bloccando praticamente gran parte delle movimentazioni di frutta e verdura. L’aggiudicazione definitiva al 10 febbraio 2014 del bando di gara indetto da So.GE.MI., per la movimentazione delle merci nel mercato ortofrutticolo alla Società Ageas srl ha determinato una serie di grandi preoccupazioni tra tutti i lavoratori, sia soci di cooperative che dipendenti dei posteggianti che da decenni, con il loro personale altamente professionalizzato, garantiscono alla città di Milano la qualità e la varietà dei prodotti alimentari, che quotidianamente arrivano sulle nostre tavole. Il bando prevede infatti una percentuale del 70% di assunzione della forza lavoro nonostante si sia contemporaneamente aumentato il perimetro dell’attività di movimentazione merci per carico e scarico. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e uil, hanno avuto un primo incontro con So.GE.MI. e Ageas il 4 marzo scorso senza registrare alcun passo avanti. un successivo incontro presso la Prefettura di Milano alla presenza di So.GE.MI, un ennesimo sgombero Allontanate 49 persone dall’area ex polveriera di viale Forlanini Giovedì è stato effettuato l'allontanamento di 49 occupanti abusivi rom che si erano installati, divisi in due micro insediamenti, nell’ex polveriera di viale Forlanini a cui hanno partecipato Polizia locale, Polizia di Stato, carabinieri, Protezione civile e gli operatori del Comune. E’ stata proposta alle famiglie con minori ospitalità presso i Centri di Emergenza Sociale, hanno accettato in 32, fra questi sei minori e un neonato di otto giorni. Fra gli ospiti dei centri anche una donna in stato di gravidanza. L'associazione naga contesta dura- mente l'intervento: "ormai - si legge in una nota - le modalità sono sempre le stesse. Assenza dell'ordinanza di sgombero, nessuna consultazione con le famiglie, offerta alloggiativa deficitaria e temporanea. La pratica è quella di sgomberare in spregio dei diritti umani e senza volontà di trovare soluzioni durature". L’insediamento abusivo di via Forlanini risale almeno al 2009; con gli accordi fra Comune e proprietà, oggi l’area viene liberata definitivamente. Prosegue l’attività dell’amministrazione per liberare in modo definitivo aree oc- cupate abusivamente, fra le più recenti via brunetti e Montefeltro, via Selvanesco e via G.b. Grassi. numerosi e costanti anche gli interventi della Polizia locale per il contrasto ai micro insediamenti. Contestuale, per le famiglie con bambini che la vogliono, l’offerta di accoglienza nei Centri di Emergenza Sociale . c.f. aler, la stangata spese ritirate le deleghe rOzzanO 26 MarzO 2014 5 L’aumento del costo del riscaldamento esaspera gli inquilini del popoloso quartiere dopo la perdita delle primarie, non si u Nel 2014 i residenti pagheranno 6mila euro di spese condominiali, più di un alloggio a Milano 3 na vera stangata sugli inquilini delle case Aler del caro spese per l’aumento del riscaldamento, mediamente del 41 per cento in un anno. nel 2014 i residenti del quartiere popolare pagheranno mediamente seimila euro di spese condominiali, più di un appartamento a Milano 3, la cittadella dei vip dove mediamente se ne pagano quattromilacinquecento l’anno. Gli inquilini del quartiere Aler con oltre seimila alloggi, sono pronti alla rivolta : senza una riduzione, bloccheranno strade e pagamenti. La voce più impressionante è appunto quella relativa alle spese di riscaldamento: nel 2011 mediamente gli inquilini (e anche quelli che sono diventati proprietari) pagavano 65 euro al mese, nel 2012 gli euro erano diventati 77 e nel 2013 ben 89. Per quest’anno la previsione di spesa è di 128 euro al mese. “Quando ci hanno imposto il più – protestano gli inquliniormai paghiamo in un anno mediamente 1.800-1.900 euro solo di riscaldamento”. “non siamo più in grado di pagare le spese, siamo arrivati a 6-7mila euro l’anno. teleriscaldamento, ci avevano detto che avremmo risparmiato sulle spese almeno il 20 per cento, e invece stiamo pagando sempre di non comprendiamo il perché. Le proteste di altri inquilini - C’è qualcosa che non va nei conti e fra due-tre anni dovranno restituirci i Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, nell’ambito della “Giornata della Riconoscenza 2014” ha consegnato al figlio Gianni il premio alla memoria di Giuseppe de Andreis, fondatore nel 1964 dell’omonima fonderia d’arte, fiore all'occhiello della città di Rozzano e importante realtà artistica a livello nazionale. La fonderia de Andreis festeggia quest’anno 50 anni di attività a Rozzano. La manifestazione si è tenuta al teatro dal Verme di Milano. una vita dedicata all’arte e al lavoro che Giuseppe de Andreis, detto Pinella, scomparso nel 1989, ha trasmesso ai figli con dedizione attenzione alla figura dell'artista. E dove oggi, reinterpretando in chiave moderna i valori del padre fondatore, i tre figli lavorano in un ambiente dove passato e presente convivono in un connubio dinamico che esalta i valori dell'artigianato artistico a livello nazionale e internazionale. Entrato nel 1926, all’età di 11 anni, alla fonderia M.A.F. in stazione Centrale a Milano, “Pinella” diviene, da subito, un esperto fonditore e inizia a collaborare con grandi artisti come Arturo Martini, Adolfo Wildt e Giacomo Manzù. nel 1964, con l’aiuto dei due figli maggiori, dà origine a Rozzano all’omonima Collaborando con i più importanti scultori del ‘900, Giuseppe de Andreis si è distinto in ambito nazionale e internazionale, mettendo la propria passione e il proprio talento a servizio dell’ arte. “Come amministratore di questa città sono fiero che Rozzano sia rappresentata di Ubaldo Bungaro soldi, se li avranno ancora”. Molti inquilini hanno scritto sia ad Aler che al Centro servizi integrati, tramite un legale, chiedendo il rimborso delle spese di riscaldamento per gli anni 2001-2013 a causa dei numerosi guasti che li hanno lasciati per lunghi periodi al freddo. “Abbiamo chiesto un incontro urgente con Ama, Aler e Comune per avere risposte immediate — spiega un residente- da quando il riscaldamento non è gestito direttamente da Aler ma da Ama, i costi sono lievitati di anno in anno e le case sono sempre fredde”. “Com’è pensabile che pensionati a 400 euro al mese possano pagare una rata di riscaldamento superiore alla pensione?”, si chiedono. Gli inquilini denunciano anche disparità fra i locatari che risiedono in appartamenti della stessa tipologia. ricordato Giuseppe de andreis Il premio è stato ritirato dal figlio Gianni. La fonderia festeggia i 50 anni di attività Barbara Agogliati, Gianni De Andreis e Guido Podestà fonderia d’arte che quest’anno compie 50 anni di attività. Mezzo secolo di storia in cui “Pinella” ha sapientemente trasferito ai suoi figli il piacere di dare vita, con il lavoro delle proprie mani, a opere di valore assoluto. in questo contesto di eccellenze - commenta il vice sindaco Errico Gaeta. oltre a sottolineare l’importanza del premio ritengo ammirevole che ci siano giovani che portino avanti con devozione e vigore il lavoro manuale, legato a una creatività personale e all’alta competenza tecnica ed artistica”. “La fonderia de Andreis ha realizzato opere prestigiose per i maggiori esponenti dell'arte contemporanea, tra cui Arnaldo Pomodoro - aggiunge l’assessore alla Cultura barbara Agogliati – Giuseppe de Andreis, ha trasmesso ai figli l'amore per il proprio lavoro. è ammirevole la costanza dei figli che mantengono viva nel tempo e con passione l’arte tramandata dai padri.” La fonderia de Andreis in questi 50 anni di attività ha realizzato fusioni per i maggiori esponenti dell'arte contemporanea, tra cui Joannis Avramidis, Kengiro Azuma, Igino balderi, Giacomo benevelli, Floriano bodini, bruno Cassinari, Alik Cavaliere, Pietro Consagra, Alberto Ghinzani, Angelo Grilli, Giuseppe Maraniello, Marino Marini, Giorgio Milani, Luciano Minguzzi, Mario negri, nat neujean, Ernesto ornati, Arnaldo Pomodoro, Harry Rosenthal, Paolo Schmidlin, oliver Strebelle, Rudi Wach. u.b. riconosce più nel Partito democratico alla mallamaci Il vicesindaco Errico Gaeta una scelta che non intacca il ha deciso di revocare la no- lavoro precedente per il quamina e le deleghe a Caterina le la ringraziamo. nei dieci Mallamaci, assessore alle anni passati, l’assessore ha Politiche educative e scola- condiviso con il Pd e la stiche. All’origine della de- Giunta tutte le scelte ammicisione “il deterioramento nistrative che hanno perdei rapporti fiduciari, della messo a Rozzano di crescesintonia gestionale e pro- re e mantenersi città solidagrammatica con l’ammini- le”. strazione comunale”. una Caterina Mallamaci non ci conseguenza giunta all’in- sta a passare per “infedele”. domani della decisione del- “Evidentemente a Rozzano l’assessore (seconda alle pri- c’è chi non si rende conto di marie per la scelta del can- quello che sta accadendo fuori dal Padidato sindalazzo: centico) di non naia di persoaderire al prone hanno già getto politico dato un sedel Pd, non gnale - spiega sentendosi l’ex assessore più rappreall’Istruzione sentata dal -. Mi riferisco partito. al risultato “Siamo condelle primatenti che Malrie che ha lamaci abbia messo in evifatto chiarezza denza una perché questo forte voglia ci permette di di cambiainiziare con mento: i nuserenità la meri parlano campagnaL’ex assessore chiaro. non spiega il coorCaterina Mallamaci saranno certo dinatore Pd due righe Antonio Lo Preiato - Pur dispiaciuti che, striminzite in politichese a dopo l’entusiasmante fase mettere da parte dieci anni di delle primarie, Mallamaci ab- lavoro svolto al servizio delbia maturato di non sentirsi la cittadinanza. Se oggi i serpiù rappresentata dal Pd, cre- vizi e le attività che facevadiamo che il ritiro delle de- no capo alle mie deleghe leghe sia una decisione uma- funzionano bene, non è cernamente sofferta ma politi- to un caso”, conclude. u.b. camente necessaria. A niguarda un centralino aperto da tre anni e mezzo 24 ore su 24 attivo lo sportello anti-stalking Circa seicento le telefonate giunte all’ospedale niguarda, che ospita uno dei due sportelli (l’altro è al Manzoni di Lecco) del primo servizio anti-stalking a raggio nazionale: un centralino aperto da tre anni e tre mesi, 24 ore su 24. La sperimentazione è finanziata da Regione Lombardia, realizzata con le due Asl dall’associazione Telefono donna, che compie 22 anni di supporto a spettro largo alle festeggiate dell’8 marzo (dagli asi- li all’occupazione, alle campagne antiviolenza choc come quella della donna crocifissa nel 2008) con un manuale anti stalking (scaricabile a breve sul sito www.stopstalking.it) con quel che c’è da sapere sulla persecuzione: tipologie, avvisaglie e contromisure. E lo regala anche agli uomini, che sono il 15% delle 597 persone che hanno chiamato il numero di Milano (02/366688) dal 15 ottobre 2010 al 28 febbraio di quest’anno. u.b. automobilista finisce nel fosso mostra “i libri possono volare” dopo ore di ricerche si scopre che l’uomo aveva abbandonato l’auto Realizzati dalle detenute della sezione femminile del carcere S. Vittore un automobilista finisce fuori strada, abbandona l’auto senza avvisare nessuno e ritorna a casa. Scatta l’allarme e per circa un’ora vigili del fuoco, sommozzatori, agenti della Polizia locale e soccorritori del 118 si prodigano nelle ricerche vane. un ambientalista che stava percorrendo la strada, che collega Rozzano a Milano 3, ha notato un’auto ribaltata in un fontanile. Ha lanciato l’allarme alla centrale operativa della Polizia locale di Pieve. In pochi minuti sul posto sono intervenuti i soccorsi. Sono cominciate, subito, le ricerche nel timore che il conducente potesse essere stato sbal- zato fuori dalla vettura per finire in acqua o nascosto da qualche cespuglio, magari ferito. Gli agenti della Polizia locale hanno ricostruito la dinamica dell’incidente stabilendo che l’auto proveniva da via dainese, la strada che costeggia il golf club di Tolcinasco, quando, al semaforo dove poteva svoltare verso basiglio o l’Humanitas, è andata dritta a grande velocità sfondando la staccionata in legno. Sono scattate le ricerche ed è stato rintracciato il proprietario dell’auto, che ha ammesso di aver avuto un incidente nella notte e di aver lasciato il mezzo nel fontanile, incustodito. u.b. Al centro culturale Cascina Grande, si è tenuta fino al 22 marzo scorso una mostra di libri dal titolo “I libri possono volare” realizzati dalle detenute della sezione femminile del carcere di San Vittore. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Rozzano e realizzata dalla Camera del lavoro di Milano, nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla giornata internazionale della donna. Il progetto nasce lo scorso anno con la presentazione della mostra di libri d’artista nella biblioteca della sezione femminile del carcere milanese ed è proseguito con il labora- torio “Librartarsi” in cui le detenute si sono cimentate a loro volta nella creazione di libri d’artista. Il libro d’artista si ispira al concetto di libro, assumendone spesso, ma non necessariamente, la forma. Sono stati realizzati libri in forma di fisarmonica, rotoli, scatole o altri oggetti che raccolgono pagine quando non fogli volanti o assemblati nelle modalità più varie. Il lavoro delle detenute è stato corredato da un racconto per immagini dei fotografi Monia di Santo e Mirko bozzato, che hanno documentato il lavoro e la realizzazione dei libri d’artista. in frantumi la fontana coppi e zandonai, PIeve 6 26 MarzO 2014 Costruita nel giugno 2005 è costata oltre 380mila euro, oggi è in completo abbandono oltre ai marciapiedi sconnessi, infranto il contenitore per palette e sacchetti per cani P La struttura, inserita nel parco di via Donizetti, doveva essere fiore all’occhiello della città di Ubaldo Bungaro ieve viaggia in contemporanea con il fallimento della politica del palazzo. Mai come in questi ultimi tempi si è assistito al degrado e all’abbandono del territorio comunale. Il nuovo sindaco, Paolo Festa, in campagna elettorale, aveva predicato Marica Andreotti, che pontificava quando era all’opposizione, ora non pontifica più e non interviene neppure per sistemare i marciapiedi davanti alle scuole?. un degrado e un abbandono, che ormai si è tramutato in pericolo costante per i cittadini e per gli au- giugno 2005. La sua realizzazione fu al centro di una lunga querelle per l’alto costo, oltre 380 mila euro. Quella che un tempo doveva essere il fiore all’occhiello, da diversi mesi è in completo abbandono, segno intangibile del fallimento della politica cittadina. A distanza di circa due anni dall’insediamento del sin- un prezzo di trasformazione congruo, come concordato con i cittadini di quelle aree” è quanto si legge nel programma elettorale del candidato sindaco, alle amministrative del 2012. Come primo atto del suo insediamento, la giunta Festa (che dai banchi di opposizione aveva presentato numerose istanze sull’argo- vie impraticabili Ancora strade della vergogna e ancora il silenzio degli inquilini del Palazzo. In queste pagine rispondiamo alle numerose lamentele degli abitanti di via Cop- ma solo il rispetto del decoro urbano. Ancora più degradante la situazione della centralissima via zandonai al quartiere Incis. E, purtroppo, dobbiamo Buche in via Coppi La fontana in via Donizetti nel 2005 promesse elettorali eclatanti, promesso di voltare come un calzino il territorio di Pieve. Ma tutto è rimasto solo nel programma elettorale: Pieve è completamente allo sbando. Strade rotte, buche disseminate su tutte le vie cittadine, marciapiedi davanti alle scuole divelti. Perché l’assessora ai Lavori pubblici e all’istruzione, tomobilisti. In tutto questo contesto, in segno di solidarietà al degrado delle strade cittadine, quasi a voler essere invidiosi, si ergono a testimonianza: le macerie della fontana di via donizetti, ridotta a una pozzanghera nauseabonda e tutto con il silenzio delle istituzioni. La fontana, inserita nel parco donizetti, fu costruita nel La fontana di via Donizetti oggi in stato di abbandono daco Paolo Festa, il territorio di Pieve Emanuele (ed è sotto gli occhi di tutti) è diventato un costante del pericolo. C’è da dire, però, che il nuovo inquilino del palazzo di via Viquarterio ha mantenuto le promesse elettorali sulla vendita delle aree 167 in diritto di proprietà: “Vendere le aree degli immobili facenti parte delle aree 167 ad mento con i suoi consiglieri Pd, ora assessori della stessa giunta) approvò la vendita delle aree 167 con un ulteriore sconto del 30% rispetto al prezzo pagato con la giunta uscente Pinto, nelle cui aree anche il sindaco Pd Festa ha acquistato l’area della sua villetta per circa la metà rispetto ad altri cittadini che avevano acquistato con la giunta Pinto. via Gobetti, una strada piena di buche FIzzonASCo / Regalo per gli artigiani che pagano il massimo dell’Imu e tassa rifiuti non c’è pace per gli artigiani di via Gobetti costretti a convivere con strade disastrose piene di voragini (le foto che pubblichiamo sono “l’attestato” del degrado e dell’abbandono in cui gli abitanti sono costretti a convivere). E pensare che, subito dopo le elezioni amministrative del giugno 2012, il sindaco Paolo Festa aveva pubblicizzato con enfasi la sistemazione di via Gobetti. Ma ben presto, quell’annuncio interessò solo alcuni metri. oggi la via Gobetti, dove to consistente per il quale gli artigiani ricevono in cambio dall’Amministrazione comunale solo strade impraticabili e dove la carenza di servizi è diventata una costante negativa. E come per tutte le strade del paese, dimenticate dalla politica, anche via Gobetti, fucina di introiti per le casse comunali, rientra nella graduatoria del motto pievese di strade “peccato e la vergogna”. Ma al palazzo, la voce di “Caronte” rimbomba sulle rive del Lambro. u.b. paura per l’incendio divampato Buche in via Gobetti vivono centinaia di artigiani, che pagano la tariffa massima dell’Imu oltre alla tassa rifiuti, un salasso mol- pi e zandonai, dove il degrado è alla “portata di piedi” ma anche di pneumatici e cerchioni di auto a corollario di buche e voragini. Altre in via Zandonai Arrivando al popoloso quartiere di via Coppi, al suo ingresso, in piena curva stradale, ti trovi subito davanti: l’asfalto sgretolato e buche pericolose (da quella strada passano anche i bus Atm ed è proprio da un autista che ci arriva una colorita serie di aggettivi nei confronti del palazzo e dei suoi inquilini). In VIA RoMA nEL CEnTRo SToRICo un RoGo HA dAnnEGGIATo TRE boX un rogo, divampato in via Roma nel centro storico di Pieve, ha danneggiato tre box. L’incendio, secondo i primi rilievi dei carabinieri e le prime analisi dei vigili del fuoco, sarebbe accidentale. Probabilmente è stato provocato da un corto circuito, forse a causa di qualche aggeggio elettronico lasciato sotto carica. Le fiamme alte, le sirene dei pompieri e delle ambulanze hanno squarciato il silenzio della notte e hanno seminato il panico. decine di persone sono scese per strada. Sono intervenuti alcuni mezzi dei vigili del fuoco anche dalla caserma di Pieve e i carabinieri della compagnia di Corsico. L’incendio è stato domato in meno di un’ora, ma ha provocato danni ingenti, l’esatta quantificazione è in corso. Anche i box di via Roma, hanno fatto pensare che il rogo fosse una intimidazione. nelle ultime settimane, sono stati devastati il bar panetteria “La dolce Vita” di Locate, un’auto sempre a Locate Triulzi, un’altra parcheggiata nei box sotterranei di via Coppi. In tutti i casi, sono state trovate prove evidenti che i roghi avevano origini dolose. Senza scordare gli attentati di Rozzano e opera. u.b. ripetere sempre le stesse cose rispetto alla quali certi personaggi dovrebbero avere almeno il buon senso politico di intraprendere ini- Ma il degrado in via Coppi, dove peraltro vi abitano anche consiglieri comunali, non è rappresentato solo dall’asfalto sconnesso e dalle buche ma anche da marciapiedi pericolosi e addirittura dal contenitore rotto delle palette e sacchetti igienici per cani, segno evidente dell’abbandono delle istituzioni e segno tangibile del fallimento della politica. Sistemare un contenitore non costa centinaia di euro ziative atte a porre fine allo scempio che si sta consumando sul territorio di Pieve. Evidentemente, per il sindaco Festa e la sua maggioranza sembra essere più importante spendere 4000 euro per discutere in Consiglio comunale dell’abrogazione della legge contro il reato di Pieve distributore rotto per sacchetto e paletta per cani clandestinità. A dimostrazione dell’abbandono delle istituzioni, si può ammirare la “bellissima” strada groviera lungo tutta la via zandonai dove, peraltro, transitano i bus Atm. Insomma un lassismo e un abbandono che non trovano riscontro negli annali di Pieve Emanuele. E, a dimostrazione dell’abbandono totale, anche i cestini abbandonati a terra. u.b. segrate lucchini artoni, è polemica il comune rassicura 26 MarzO 2014 7 Sorgeranno capannoni, uffici, un ristorante, un centro commerciale e 7.500 mq di parcheggi Il piano di riconversione dell’ex Lucchini prosegue, presentata una richiesta di variante urbanistica Un piano che ha l’obiettivo di riqualificare l’area inibendo ulteriori episodi di inquinamento C i residenti della zona Il piano di riconversione dell'ex Lucchini Artoni serve soprattutto a rassicurare quanti ancora temono una ripresa dell'attività industriale. Il bitumificio è stato definitivamente consegnato agli archivi segratesi e l'amministrazione comunale ha inteso tranquillizzare i residenti della zona al primo levitare di allarmismi ingiustificati e voci incontrollate. “non c'è nulla di reale in quello che si sente dire- com- Il sindaco menta il sin- Alessandrini daco Adriano Alessandrini- anzi, le cose vanno in tutt'altra direzione. La Edil bianchi ha presentato allo Sportello unico per le attività produttive una richiesta di variante urbanistica per la trasformazione dell'area da agricola a industriale per poter edificare nuovi stabili a destinazione apannoni, uffici, un ristorante, un centro commerciale e 7,500 mq. di parcheggi laddove sorge la Lucchini Artoni. Va avanti con grande celerità il progetto di riconversione presentato dalla proprietà dell'ex bitumificio di via Tiepolo, nell'area industriale di Segrate Centro. un piano che ha l'obiettivo di riqualificare 41.000 mq., in parte agricoli (e dunque da sottoporre a modifica quanto a destinazione d'uso) in parte produttivi, con un programma che contempla l'edificazione di nove capannoni per stoccare materiali edilizi ed altrettante strutture commerciali. Tra Edil bianchi (ex Lucchini Artoni) ed amministrazione comunale c'è... feeling, tanto da prevedere una chiusura a breve della partita. In cima ai pensieri c'è la possibilità concreta di recuperare definitivamente l'area, inibendo possibili ulteriori episodi di inquinamento. naturalmente c'è un aspetto economico ragguardevole da considerare con 3 milioni e mezzo di euro in oneri di urbanizzazione che ingolosiscono non poco il comune. dovrà verificare l'esclusione dell'assoggettamento a Vas e l'approdo in aula consiliare, grosso modo entro tre mesi. Con il via libera dell'assemblea si spianerà la strada verso la firma della convenzione ed il comune potrà passare....all'incasso. Al punto che la giunta Alessandrini li ha già in pratica calcolati come incamerati nel piano delle opere pubbliche per coprire interventi straordinari su scuole e strade. Sotto il profilo burocratico, l'iter si avvia a conclusione dopo la conferenza dei servizi. Resta il passaggio che L'approvazione promette però di non essere una passerella su un tappeto di rose e l'opposizione scalda i motori. “Con tutti i mezzi disponibili- afferma Paolo Micheli di Segrate nostra- ci opporremo all'ennesimo scempio. La Lucchini Artoni, con il suo carico di emissioni maleodoranti, che per anni hanno appestato Segrate, non esiste più. Al suo posto arriva l'ennesima speculazione edilizia relativa ad un'area che, per quanto degradata e in futuro toccata dalla viabilità speciale, è ancora in parte a destinazione agricola secondo il Pgt. Che bisogno c'era in sostanza di sposare quest'operazione quando ci sono capannoni vuoti con vecchi cartelli di vendesi o affittasi- conclude Micheli- quando il centro direzionale di Milano oltre è semivuoto, quando Segrate è il comune che ha approvato un Pgt con uno dei più alti indici di incremento di consumo di suolo ed aumento di popolazione della regione. è un piano che si configura sempre più come esito di una trattativa dove a perderci è il territorio, basti dire che saranno toccati gli antichi tracciati fontanili. Tutta questa fretta corrisponde solo alla necessità di introitare gli oneri per quadrare il bilancio delle opere pubbliche”. Il circolo segratese di Sel va all'attacco dell'amministrazione Alessandrini. Le difficoltà in cui versano parecchie famiglie sono il “focus” delle critiche che il leader locale dei “vendoliani”, Pino di Marzo, rivolge alla maggioranza di centrodestra. A fronte di un nuovo interesse per la condizione delle famiglie, non chiosco, che avrebbe svolto bene la sua funzione anche con una spesa di 50.000 euro”. In sostanza dunque per Sel, l'attenzione per chi è vittima della crisi è solo di facciata perché l'importante per il governo locale è solo l'esaltazione del proprio “ego”. “In tempo di crisi i risparmi vanno fatti, ancor di più se il mercato immobiliare e i relativi oneri che per anni hanno finanziato il culto di sé stessi è fermo al palo e non può più “sponsorizzare” il culto e l'immagine. Ma questa amministrazione al proprio culto e alla propria immagine non riesce proprio a rinunciare; e allora sceglie di tagliare o di aumentare. Comincia col tagliare i trasporti scolastici e finisce, come ieri, nell'aumentare di fatto il costo della refezione scolastica, con l'aggravante di un sistema di calcolo contorto e incomprensibile proprio quando la semplificazione è ormai prassi riconosciuta. Questo è il modo che questo centrodestra ha individuato per aiutare le famiglie, tediarle con ulteriori incomprensibili balzelli e l'aumento delle rette scolastiche”. In chiusura la stoccata “ad personam” ad Alessandrini: “Mentre in consiglio comunale l'amministrazione decideva questa misura- conclude di Marzo- il loro ca- po, il sindaco, non c’era. dove era? Forse ad una cena bocconiana? Già, perché mentre si decideva di mettere le mani in tasca alle famiglie sottraendo loro 10.000 euro, iniziava il corso ‘regalato’ a una dirigente alla bocconi del costo di 15.000 euro. Che dire di questo centro destra: nei fatti massacra le famiglie ma con l'immagine cerca di assicurarsi un altro ventennio di sperperi sfrenati a discapito delle generazioni a venire”. G.s. Paolo Micheli, consigliere regionale di Patto civico, attende risposte dai primi cittadini della Martesana. Su cosa? Il consigliere aveva espressamente invitato le amministrazioni, entro il termine perentorio del 15 marzo, a segnalare direttamente alla Presidenza del Consiglio lo stato di un edificio scolastico, bisognoso di interventi di ristrutturazione. Solo a livello di comunicazione, senza entrare nello specifico delle progettualità, con un cenno soltanto a modalità, tempi e quadro economico dei lavori. Il premier Matteo Renzi, entro due settimane, si sarebbe preso l'impegno di tracciare un percorso di semplificazione burocratica, cercando magari nel contempo di alleggerire i famigerati vincoli del Patto di stabilità. è stato lo stesso primo di Gianluca Stroppa L’area dove sorgeva la ditta Lucchini Artoni produttivo-direzionale”. Quindi, capannoni, negozi e uffici. Il progetto di riconversione dell'area, prevede, dopo la riqualificazione urbanisticoambientale, una divisione in due settori separati dall'elemento idrografico. Quello localizzato a nord sarà destinato ai capannoni per lo stoccaggio e la movimentazione interna, quello a sud comprenderà il comparto commerciale con negozi, una mensa (ma si vocifera di un ristorante a tutti gli effetti) e un parcheggio. niente di inquinante dunque e l'amministrazione locale potrà appuntarsi al petto il merito di aver recuperato un'area degradata con un piano che dovrebbe anche creare opportunità occupazionali. G.s. sel attacca l’amministrazione situazione di edilizia scolastica “L’attenzione per chi è vittima della crisi è solo di facciata” una missiva del premier Renzi a tutti i sindaci della Penisola sarà certo facile però concretizzare aiuti continuando a seguire un certo modo di fare politica. “Già perché dopo aver dilapidato per venti anni milioni di euro nell'effimero-esordisce di Marzo- in opere faraoniche, nella sponsorizzazione della propria immagine o nella costruzione del proprio mito, oggi con le casse vuote l'amministrazione è costretta a razionalizzare le spese, tagliare e risparmiare, facendo scelte politiche ben precise e illuminanti. Illuminanti perché, dopo venti anni è difficile rinunciare al culto di sé stessi, e allora si può ancora spendere milioni di euro per opere che sarebbero potute costare molto meno. Si può scegliere di spendere 600.000 euro per un ministro ad impugnare simbolicamente carta e penna, indirizzando una missiva a tutti i sindaci della Penisola e chiedendo loro di indicargli una scuola comunale bisognosa di un aiuto. un'occasione da non lasciarsi sfuggire, secondo Micheli, che ora trarrà un bilancio dell'iniziativa: “Indubbiamente la situazione dell'edilizia scolastica- sottolinea, facendo l'esempio di Segrate- può essere migliore in determinate zone del paese e peggiore in altre. Ma anche da noi, qualche problematica emerge sempre, come recentemente non hanno mancato di riferire gli utenti della media di Milano 2 dove il tetto presenta infiltrazioni d'acqua”. E allora quante fasce tricolori avranno risposto a Matteo Renzi? nei prossimi giorni ne sapremo di più. commento alla sentenza T-red seGue dal numero precedenTe Dopo la pubblicazione della prima parte della sentenza, con questo numero de L'Eco offriamo ulteriori riflessioni all'attenzione dei nostri lettori, sul caso T-Red, che rappresenta una vicenda fitta di contorni enigmatici. Venivano invitate le società sopra indicate ed il 17 luglio 2006 partecipavano alla gara solo la Citiesse e la Scae; i membri della Commissione preposta alla gara ed alla relativa aggiudicazione erano gli imputati zanchetta e Giona, oltre a Minniti Giuseppe, Istruttore amministrativo in qualità di verbalizzante; La Citiesse offriva una percentuale del 26,80% e la Scae del 25,10%; quest’ultima si aggiudicava perciò la gara il 2 agosto 2006; Il 25 settembre 2006 veniva stipulato il contratto tra il Comune di Segrate e la Scae per il noleggio, l’uso e la manutenzione dei T-red. dalla documentazione acquisita presso la Citiesse e la Scae risulta provato, innanzitutto, che Cairoli ed Astorri stipulavano il 26.10.2006, ossia do- po l’aggiudicazione, un contratto di noleggio del T-red che prevedeva la retrocessione a Citiesse dell’80% degli utili conseguiti da Scae nel rapporto da questa intrattenuto con il Comune di Segrate. In sostanza, la Scae, aggiudicataria della gara, era costretta a rivolgersi a Citiesse, distributore esclusivo del prodotto e “concorrente sconfitto”, riconoscendogli addirittura l’80% del guadagno derivante dalla riscossione delle sanzioni camuffato da canone di locazione. Risulta, inoltre, provato che la “Relazione rilevatori di infrazioni semaforiche” redatta il 24 maggio 2006 dall’imputato zanchetta era stata predisposta da Cairoli di concerto con Astorri. In particolare, Cairoli aveva inviato tale relazione mediante e-mail in data 6 maggio 2006 ad Astori, invitandolo a controllarla ed a correggerla “non nella sostanza ma nella forma che non ho potuto curare più di tanto causa il poco tempo a mia disposizione” (v. doc. in atti). non solo il documento reca la stessa denominazione, ma anche il contenuto tecnico è identico con riferimento all’analisi comparativa dei dispositivi per la rilevazione dell’infrazione al rosso semaforico. non può certo sfuggire che Astorri si rivolgeva per la redazione della citata analisi comparativa all’esclusivista del T-red che promuoveva in tal modo il proprio, dispositivo a discapito di altri. non c’è dunque da stupirsi che l’ente abbia indicato nel bando di gara caratteristiche tecniche del tutto sovrapponibili a quelle del T-red i cui vantaggi erano stati ampiamente illustrati nella relazione di cui sopra, appositamente orientata a promuovere l’efficacia del prodotto. La sentenza mette in rilievo un rapporto contorto fra le parti in causa, facilmente deducibile nell'ultima parte di questo primo stralcio. L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento. Segue sul prossimo numero con la crisi, l’unaohm ko accordo comune 8 PesChIera 26 MarzO 2014 dopo 80 anni di attività chiude, fra la disperazione dei dipendenti che si ritrovano senza occupazione Stretta l’intesa per l’utilizzo degli spazi di via Carducci occupati fin dal 1983 A decretare lo stop irreversibile la notifica dell’avvenuto fallimento sancito dal Tribunale M di Gianluca Stroppa alinconicamente, un altro pezzo della Peschiera che produceva va in archivio. unaohm, fabbrica di strumenti elettronici di misura, presente in città da quasi 80 anni, ha chiuso. A decretare lo stop irreversibile la notifica dell'avvenuto fallimento aziendale, sancito dal Tribunale milanese a fine 2013, un atto che ha gettato nella disperazione una ventina di dipendenti, ora senza occupazione e senza nemmeno aver ricevuto le paghe dell'ultimo bimestre 2013, tredicesima inclusa. Come non bastasse, anche l'erogazione del Tfr rimane un'incognita. Per gli ex lavo- Ad un mese ormai dalla presentazione delle candidature, il Pd ufficializza la corsa alla fascia tricolore in capo al giovane Luca zambon, segretario cittadino in quel di Peschiera. Il nome del rampante ventottenne, capace di una rapidissima scalata all'interno del partito a ratori unaohm l'incubo si è ulteriormente aggravato con il mancato avvio delle procedure di mobilità, causa la mancata intesa tra organizzazioni sindacali ed azienda. In assenza di ammortizzatori sociali e tutele, la situazione per gli ex dipendenti, da cinque mesi a questa parte, è a dir poco drammatica. Tanto più che nemmeno sono giunte ai destinatari le lettere di licenziamento; essi dunque rimangono formalmente ancora assunti regolarmente, impedendo ciò la ricerca di un altro posto di lavoro. Le voci sulla crisi dell'azien- da circolavano da qualche tempo, ma non tutto appare limpido e specchiato in una vertenza industriale che ha portato all'estrema conseguenza del fallimento. Infatti, il fatturato del prodotto leader di unaohm, ossia il misuratore di campo, aveva fatto registrare, tra mercato interno ed internazionale, un incremento annuale sul previsionale di vendita nell'ordine del 20%. In dettaglio, l'anno scorso furono piazzati circa 400 pezzi per un ammontare complessivo di 1 milione e 200.000 euro. Viene allora da chiedersi cosa abbia determinato il crac di unaohm. livello locale, si era già fatto a febbraio quando sembrava fossero bypassate le primarie. Invece, un po' a sorpresa, il vaglio all'interno del Pd si è tenuto dopo l'uscita allo scoperto di un'outsider come Antonella Parisotto. Iscritti e simpatizzanti del partito si sono così recati al seggio e l'affermazione finale di zambon (279 voti contro 139) è stata piuttosto schiacciante. un esito che non lascia spazi ad interpretazioni e che dovrebbe ricompattare il partito dopo alcuni mal di pancia iniziali degli “irriducibili” delle primarie, che storcevano il naso di fronte ad una candidatura, quella di zambon, non legittimata dal voto popolare. La candidatura del segretario è ora definitiva e con questo tassello sistemato il centrosinistra locale deve ora accelerare i tempi per definire compiutamente lo schieramento da opporre al sindaco uscente Antonio Falletta e al candidato dei grillini davide Toselli (in attesa, chissà, di altri aspiranti alla guida della città). Ed è facile immaginare che l'attività diplomatica, in queste poche settimane che rimangono prima di presentare le liste, sarà piuttosto frenetica. In casa Pd c'è la consapevolezza che le chances di zambon passano dall'allargamento del fronte che lo dovrebbe sostenere, ma non sarà affatto facile cucire un vestito che nel centrosinistra tenga insieme tutte le anime. è noto ad esempio, come tra l'area moderata dell'ex sindaco Francesco Tabacchi e l'ala più radicale della sinistra (Sel e base democratica) il rapporto non sia propriamente idilliaco. G.s. zambon verso le primarie Il Partito democratico ufficializza la corsa del giovane 28enne PIEVE EMANUELE, IN ZONA ESCLUSIVAMENTE RESIDENZIALE, PROPONIAMO GRAZIOSA VILLA A SCHIERA Prezzo interessante. Libera in tempi brevi. COMPLETAMENTE RISTRUTTURATA INTERNAMENTE CON OTTIME FINITURE Per informazioni 02.83421228 o 348.2774001 www.resystems.it - [email protected] Luca Zambon cri per i locali C'è il nero su bianco all'intesa stretta tra l'amministrazione di Antonio Falletta ed il comitato locale della Croce Rossa per quanto concerne l'utilizzo degli spazi di via Carducci, occupati fin dal 1983. Il sodalizio aveva informato la controparte che sulla possibilità di impiego della porzione di edificio (830 mq.) che ospita le scuole pendevano le dichiarazioni di non idoneità rilasciate da Asl e vigili del fuoco. una radicale messa a norma avrebbe risolto l'impasse e così comune e Cri si sono messi attorno al tavolo per cercare di sbloccare la situazione. ne è scaturito un accordo che prevede la concessione dei locali all'associazione per un periodo di 19 anni, con la stessa che si farà carico delle manutenzioni necessarie (servizi igienici, locale cucina, impianti, serramenti, cancelli esterni...) per l'importo di 87.000 euro. Coprendo tale cifra, la Cri sarà sgravata, fino a compensazione, della corresponsione del canone annuo di locazione che peraltro è stato portato al 30% del valore di mercato calcolato secondo gli indicatori dell'Agenzia delle Entrate. In pratica la Cri dovrà versare 15.600 euro di affitto, ma per oltre cinque anni potrà stare tran- quilla su questo fronte facendosi carico unicamente delle utenze. L'intesa dovrà comunque passare al vaglio definitivo del consiglio comunale. Intanto, va segnalato il bel gesto dell'associazione anziani di Peschiera che ha regalato in dono al locale sodalizio della Croce Rossa un gazebo professionale. La struttura, caratterizzata da un'estrema maneggevolezza in virtù del proprio peso molto modesto, è di semplicissimo e rapido montaggio. L'associazione anziani si è rivolta addirittura ad una società specializzata con sede a bolzano per ordinare ed acquistare il gazebo. un dono naturalmente ben accolto dai volontari per la sua funzionalità. La Croce Rossa lo potrà utilizzare come stand che faccia da punto di riferimento informativo in occasione di tutte le manifestazioni pubbliche che si terranno in città. Sarà più facile così veicolare la comunicazione circa le attività attuate sul territorio. Il gazebo, per la sua versatilità, potrà essere impiegato anche come attrezzatura d'appoggio nelle situazioni di emergenza o qualora si verificassero calamità, oltre che come presidio P.M.A. (Postazione Medica Avanzata). G.s. La pasta fresca: un tempo lontano era il nostro ricordo delle nonne che la facevano in casa, gusti e sapori genuini e speciali, unici, che si sono perduti nel tempo. oggi la fretta la fa da padrona, la voglia di portare avanti le tradizioni si è persa e sulle nostre tavole sempre più spesso troviamo pasti frugali, conservati e talora surgelati, che non assomigliano nemmeno lontanamente ad un fumante piatto di ravioli, gnocchi o tortellini veri. Ma in nostro aiuto per riassaporare questi gusti perduti ecco che dall’esperienza pluridecennale di collaboratori e dipendenti nasce a Peschiera borromeo il Pastificio Artigianale “i 3 Pastai”. Qui svetta uno scrupoloso utilizzo di materie prime accuratamente selezionate alla base di ogni scelta produttiva permettendo di offrire alla propria clientela prodotti di alta qualità, sinonimo di genuinità e freschezza. Tutto ciò si raggiunge grazie alla lavorazione interna delle cotture delle carni e verdure proprio come si usa fare in casa. L’ azienda concilia perfettamente tecnologia e tradizione assicurando ai propri consumatori il massimo rigore nel controllo qualità. Vengono utilizzati ingredienti di primissima qualità, lavorati secondo le antiche ricette della tradizione gastronomica italiana. Qualità e tradizione coniugate con le più moderne e sicure tecnologie alimentari; il tutto per dare ai clienti il meglio. oggi questa prerogativa non è più esclusiva di ristoranti e grossi consumatori, oggi presso la sede di via Liguria, 3/8, anche il singolo consumatore può scegliere tra tutte le innumerevoli proposte offerte: gnocchi, ravioli, tortellini, tagliatelle, per tutti i gusti a prezzi veramente concorrenziali, con la certezza di portare in tavola la vera pasta. alla riscoperta dei sapori perduti LA VERA PASTA FATTA In CASA il quartiere certosa si dipinge di verde san DOnatO - san gIulIanO 26 MarzO 2014 9 SAn donATo / Ampio progetto presentato dalla giunta Checchi per la riqualificazione di piazza Tevere e delle strade Due milioni di euro previsti per il 2014. Allo studio una nuova viabilità, sensi unici e nuovi parchi pubblici S di Domenico Palumbo i dipinge di verde Certosa per essere “un quartiere veramente bello”, per usare le stesse parole della vicesindaco Simona Rullo che insieme al sindaco Andrea Checchi, agli assessori e ai due tecnici comunali, l’ing. Giovanni biolzi e il geom. Ivan Cavenaghi, mercoledì 12 marzo ha illustrato il progetto per la riqualificazione di piazza Tevere e delle strade. La presentazione è avvenuta nel refettorio della chiesa Maria Ausiliatrice, affollato di gente. Il piano allo studio punta alla riduzione del traffico di attraversamento delle automobili, che nelle ore di punta diventa un vero incubo per i residenti, al riordino degli spazi pubblici, a partire da piazza Tevere, e all’istituzione di nuovi sensi unici. Sulla via Emilia si potrà accedere da via Adda e l’inversione di via Volturno per entrare dentro l’abitato. Per recarsi da via Case nuove all’oviesse, dove qualche mese fa è stato cancellato l’attraversamento pedonale sulle strisce bianche, si potrà usufruire di uno spartitraffico illuminato. La viabilità interna verrà quasi totalmente modificata. All’interno del quartiere non si potrà andare a più di 30 all’ora motivo per cui Certosa sarà il primo quartiere di San donato Milanese a fregiarsi del titolo di “zona 30”. Funzionerà il taxibus a chiamata, un servizio “sotto casa” che permetterà ai cittadini di spostarsi dalla propria abitazione fino all’ospedale di via Morandi e ai cimiteri cittadini. Particolare atten- zione è stata data ai marciapiedi delle vie Greppi, Adige, Adda, Piave e Ticino, che verranno tutti ristrutturati e resi praticabili dalla gente a piedi. L’eliminazione delle barriere architettoniche, invocata da tempo, favorirà il transito delle persone con la carrozzina. Corposo il piano riguardante i parchi pubblici che occuperanno un’area complessiva di 12mila mq., dal grande prato di via olona al piccolo giardino di via Ad- SAn donATo / In PRoGRAMMA IL PRoSSIMo noVEMbRE milano international festival all’hotel crowne plaza Si terrà all’Hotel Crowne Plaza di San donato Milanese dal 14 al 16 novembre prossimo il Milano International Festival, l’evento di danza caraibica più atteso del 2014 in Europa, che avrà come teatro il capoluogo lombardo e ospiterà artisti provenienti da ogni parte del mondo. è prevista anche la presenza delle principali scuole di ballo italiane. Il Crowne Plaza di San donato si trasformerà dunque in un contenitore di spettacoli straordinari, con oltre 90 ore di stage suddivise nei tre giorni che si svolgeranno in cinque spazi dedicati. L’idea nasce dai “Fantastici 4” ossia Chiquito. Fernando Sosa, Filippo Swinguis e Adolfo Indacochea, quattro fra i più grandi interpreti della danza al mondo e da Tito Petronio che hanno voluto unirsi per scrivere una delle più importanti pagine di storia del ballo. Giovanni abruzzo da. Il quartiere sarà invaso dal verde, alberi e piante, anche se qualcuno storce il naso temendo di perdere i pochi alberi esistenti, portatori di un vero e proprio “polmone d’ossigeno” per il quartiere. “non portateli via!”, ha implorato una signora che da 50 anni risiede a Certosa. Il sindaco Checchi l’ha tranquillizzata assicurando che ce ne saranno degli altri. Sotto il ponte di via Parri c’è il terreno dell’ex Pirelli ma anche quest’area, abbandonata da tempo e oggi invasa da topi e immondizie, sarà sottoposta alle cure dei tecnici comunali che la trasformeranno in un rigoglioso parco pubblico provvisto di posti auto e, addirittura, di piste da bocce per gli anziani e giochi per i bambini. “Ancora verde…! Ma non c’è nessuno che si occupi dei cani che sporcano le strade?”, ha obiettato uno. Ma la vera rivoluzione sarà effettuata in piazza Tevere che, per effetto dei cambia- SAn GIuLIAno MILAnESE / Stampanti del pc abbandonate i vandali nella discarica abusiva Vandali in azione sulla strada che da Viboldone conduce a Mezzano, lungo via Marignano. nei giorni scorsi il nucleo di Polizia ambientale di San Giuliano Milanese ha cato non poco per fare l’inventario dei pericolosi oggetti abbandonati transennando l’area e dando inizio agli accertamenti per rintracciare i responsabili di questa discarica abusiva. rinvenuto ai margini della strada un ingente quantitativo di rifiuti speciali, stampanti del pc., decine di cartucce di inchiostri e materiale elettrico di varia natura, scaricati abusivamente da ignoti individui durante la notte. Le Gevc, le guardie ecologiche volontarie comunali di via Giolitti, hanno fati- Quindi, successivamente, a bonificare il terreno. “L’abbandono dei rifiuti è un malcostume diffuso che va assolutamente sanzionato anche per evitare danni economici alla collettività e danni all’ambiente”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Gennaro Piraina. d.p. menti, praticamente sarà spostata e prolungata fino alla… farmacia e ai negozi attigui. La gente di passaggio sul marciapiede opposto potrà così finalmente accorgersi di un luogo quasi totalmente ignorato dai cittadini. un progetto cullato da anni, dal 2008, dal comitato Certosa, rimasto nel cassetto e rispolverato dall’Amministrazione comunale di centrosinistra. “Speriamo che venga realizzato”, ha detto fiduciosa Luciana Menegazzi, nota portavoce del sodalizio, oggi chiamato Comitato Certosa-Parridi Vittorio. La nuova piazza Tevere, a quanto si è lasciato intendere, sarà il fiore all’occhiello del quartiere e potrà essere frequentato da grandi e piccini. Le auto in sosta vicino ai negozi troveranno collocazione nelle vie interne dove verranno aumentati i posti a loro disposizione. nel piazzale così liberato dovrebbe trovare posto uno spazio specifico per organizzare spettacoli e altre attività per il tempo libero dei cittadini, dei giovani in particolare. Forse si potrà effettuare anche il mercato settimanale. Certosa vuole liberarsi della scomoda etichetta di quartiere dormitorio. “è un progetto che Certosa aspetta da tempo”, commenta Gianfranco Ginelli, assessore ai Rapporti con i quartieri. “è meglio non perdere questa grande opportunità”, ha esortato don dario, parroco del quartiere. I certosini hanno applaudito. Si è parlato pure dei semafori del rondò Certosa, spesso teatro di paurosi incidenti d’auto, proponendo l’eliminazione dello scomodo spartitraffico sostituendolo con una rotonda di grandi dimensioni. Sul piatto per fare i lavori il sindaco Checchi ha messo due milioni di euro da spendere in gran parte nel 2014 e il resto all’inizio del prossimo anno. noLo AuTo A 25 € o a sol no R Io G L A san DOnatO - san gIulIanO 10 26 MarzO 2014 SAn donATo / SAn GIuLIAno / Il presidente delle farmacie messo da parte nel rinnovo del Cda che il Comune si appresta a varare Antinquinamento controllato il pm10 Per effetto del superamento per il decimo giorno consecutivo della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 nelle centraline Arpa posizionate sul territorio provinciale, anche a San donato Milanese, comune di prima fascia della cerchia di Milano, entrano in vigore le misure antinquinamento previste dal coordinamento provinciale. Le limitazioni contenute nell’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Checchi includono il divieto di circolazione ai veicoli diesel 3 (per i privati dalle 8.30 alle 18, per i veicolo commerciali dalle 7.30 alle 10), l’abbassamento di un grado di valore massimo delle temperature nelle unità immobiliari, la riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici e anche l’invito a non utilizzare i soffiatori per rimuovere le foglie. Contestualmente alle limitazioni, l’ordinanza prevede il potenziamento dei controlli alle fonti di inquinamento di origine veicolare. I provvedimenti rimarranno in vigore fino a quando i valori del PM10 non rientreranno al di sotto dei limiti per 3 giorni consecutivi. asf, “licenziato” mario medda “Sono molto deluso e preoccupato per un’azienda che ho contribuito a fare crescere”, dice il n. 1 uscente n di Domenico Palumbo on risparmia critiche all’Amministrazione comunale, Mario Medda, presidente uscente dell’Asf, l’Azienda servizi farmaceutici di San Giuliano Milanese, 110 dipendenti, in una lunga lettera inviata al Consiglio comunale e al direttivo del Pd, il suo partito. negli ambienti politici si vocifera di un suo avvicendamento ai vertici dell’azienda in previsione del rinnovo dell’intero Cda, il Consiglio di Amministrazione che Medda presiede da circa dieci anni. “Sono molto deluso e preoccupato per un’azienda che, nel mio piccolo, ho contribuito a fare crescere sana con il consenso della città e delle forze politiche di opposizione”, scrive Medda nella sua missiva. è noto che la gestione dell’Asf non ha mai dato preoccupazioni e i bilanci presentavano puntualmente margini attivi. Qualcosa però ha incominciato a scricchiolare nel 2013 quando tre membri del Cda, Francesco Maroni, Alessandro Alberici e Ste- la nostra rettifica A proposito dell’articolo su Sgarbi Pubblichiamo per intero l’articolo uscito sul nostro giornale il 5 marzo scorso riguardante l’incontro di Vittorio Sgarbi con la nota pittrice Alessandra Rossetti alla Biennale della Creatività di Verona. Per un errore in fase di stampa, l’articolo in questione è stato pubblicato a metà, evidentemente dando luogo a interpretazioni distorte non volute dall’articolista. Il titolo ‘”Sgarbo” di Sgarbi ecc.” era una forzatura giornalistica spiritosa nel contesto complessivo di una situazione che invece era molto seria. A fianco pubblichiamo anche le precisazioni della signora Rossetti, valente artista di San Giuliano Milanese, a cui porgiamo le nostre scuse per l’incauta disattenzione tipografica. (D. Palumbo). il testo originario “Sgarbo” di Vittorio Sgarbi alla biennale della Creatività a Verona nei confronti di Alessandra Rossetti, la nota pittrice di San Giulia- no Milanese, 90 anni, definita la “Signora del ‘900”, più volte premiata nel corso della sua lunga carriera. Il famoso critico d’arte nazio- fano Cornalba, hanno rassegnato le loro dimissioni riducendo “questo povero Cda ai minimi termini – scrive il presidente – per chissà quali futuri equilibri politici, forse per scopi elettorali”. Pare che le dimissioni siano dettate per protesta nei confronti del socio unico, il sindaco Lorenzano, rimasto inattivo per molti mesi senza risolvere i problemi dell’azienda. “Il sindaco che tanto parla – si legge nella lettera – non è mai stato concreto con Asf rimandando i pagamenti del Comune fino a mettere in difficoltà le finanze aziendali”. Medda mette in evidenza i punti gravi rimasti in sospeso come i contratti di servizio promessi da due anni e mai arrivati; anzi essi sarebbero pure “contestati da alcuni solerti funzionari che invece dovevano curarne la riscrittura”. Altra questione dolorosa sono i “pagamenti delle nostre spettanze, sempre lasciati al caso, con ritardi di mesi con gravi conseguenze per l’autonomia di Asf e con un nuovo servizio, i corrispettivi delle mense scolastiche incassati dalle farmacie, effettuato in assenza di un incarico ufficiale”. “Le assunzioni del personale”, sostiene Medda, “almeno quelle in sostituzione di contratti precari o maternità, sono lasciate in sospeso in attesa di una delibera di Giunta che doveva arrivare ai primi del 2014”. Infine c’è pure il bilancio di previsione 2014 “lasciato nel più completo abbandono, senza il Cda e senza confronti con il socio unico”. In questo capitolo rientrano la bo- nifica e l’allargamento del cimitero centrale, il cimitero islamico e quello degli animali, oltre alla messa in sicurezza degli immobili in uso, tipo asili e Cag. “Sembra che tutto viene rimandato alla… prossima campagna elettorale”, ironizza Medda. “C’è disinteresse assoluto anche nel Pd il cui intervento mi avrebbe evitato di apparire patetico parlando così tanto di Asf”, si lamenta il presidente, che probabilmente già si sente “licenziato” dal sindaco Lorenzano. buongiorno, avendo riscontrato nell’articolo pubblicato il 5 marzo sull’Eco troppe inesattezze negative e offensive riguardanti il mio colloquio con il Prof. Sgarbi, chiedo alla direzione di tale giornale di pubblicare subito la smentita. niente di quanto pubblicato corrisponde al vero. Per dovere di cronaca le indico qui di seguito i fatti realmente accaduti. Il Prof. Sgarbi ha visionato al suo arrivo solo una parte della mostra in quanto il tempo a sua disposizione prima della conferenza era veramente poco. Ho assistito a tutta la conferenza, dove lui si è scusato con tutti gli artisti confermando che avrebbe visionato tutte le opere presenti durante la mattina successiva. Finita la conferenza, molto interessante per i vari interventi, ho avuto la possibilità di avvicinarmi a lui. Avevo tra le mani il suo penultimo libro che avevo letto e trovato molto interessante. non mi sarebbe dispiaciuto poter avere il suo autografo sul libro e potergli manifestare la mia soddisfazione nell’averlo letto. Quasi senza accorgermene, mi sono piacevolmente trovata faccia a faccia con lui, pochi centimetri dal grande critico, da questo incontro ho ricevuto la sua firma sul libro, ma soprattutto un piacevole scambio di parole senza che lui nutrisse la fretta di finire il colloquio con me, infatti ha visionato la brochure, commentando pia- cevolmente le mie opere, non nego la mia soddisfazione sia personale che artistica. Il tempo che lui “gentilmente” mi ha dedicato non è stato apprezzato dalle altre persone in coda per salutarlo, ma era lui che continuava il dialogo con me. Ho letto solo dopo la sua dedica e a dimostrazione della sua sensibilità ho provato un po’ di emozione nel leggere quanto mi aveva dedicato: “Ad Alessandra che ha le idee chiare”. Questo dimostra che l’articolo non ha riportato la vera situazione e non era certo lusinghiero nei miei confronti. Prego di pubblicare la mia smentita. cordiali saluti alessandra rossetti Mario Medda (a destra) con Francesco Maroni la precisazione della signora rossetti nale ci ha messo un po’ di tempo prima di incontrare l’artista sangiulianese al Palaexpo veronese, dove dal 12 al 16 febbraio si è tenuta la manifestazione, prima sbagliando strada, infilando il corridoio opposto, poi fermandosi a parlare con altri espositori, dando l’impressione di snobbare l’incontro. Alla fine è stata la stessa Rossetti, un po’ indispettita, a muoversi verso di lui. Sgarbi l’ha riconosciuta e le ha subito chiesto scusa abbracciandola e dedicandole un pensiero autografo sulle opere della pittrice esposte alla mostra. Per parlare con Sgarbi bisognava fare la coda. Alessandra Rossetti si era recata nel capoluogo scaligero insieme all’ex sindaco Gina Greco, sua grande ammiratrice. I suoi quadri sono molto richiesti; uno di questi, raffigurante una vecchia casa di ringhiera del secolo scorso, probabilmente di borgolombardo, è collocato nella sala riunione del Comune di San Giuliano. A Verona erano presenti oltre 800 espositori. Alessandra Rossetti si era presentata con due opere raffiguranti i colori caldi dell’autunno e dell’inverno che hanno attirato l’atten- nelle alte sfere del Comune comunque si parla delle nuove nomine da effettuare nel Cda e di un nuovo presidente. Fra i papabili figurano i nomi di Marco Magri, Giovanna bugada, Sergio Morelli e Iginio Granata, quest’ultimo candidato alla sostituzione di Mario Medda. Sono tutti personaggi ben noti alla cittadinanza. Magri è stato per due legislature all’opposizione con la sua lista civica Città domani. La bugada è stata vicesindaco nel primo mandato di Marco Toni con Morelli assessore alle Finanze. Entrambi sono passati all’opposizione con la loro lista Fare bene la città nella Giunta guidata dal sindaco Gina Greco, nel 2009. In quest’ultima Amministrazione, Granata era assessore. Ma in tutta l’operazione c’è il veto dei partiti politici di opposizione che minacciano denunce per abuso di potere . “Le nomine si fanno in Consiglio comunale e non nelle segrete stanze dei partiti”, avvertono Sel, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Vivi bene San Giuliano. zione e l’ammirazione degli appassionati. E’ stata a un passo dal vincere il primo premio, un viaggio a new York. La vittoria è andata a una giovane pittrice, figlia d’arte. La biennale, senza un tema specifico, consentiva una visione generale dei vari stili e soggetti, dalle miniature ai quadri di grandi dimensioni, coprendo ogni settore dell’arte, futuristico, contemporaneo, romantico e religioso. La Rossetti è anche una scrittrice. “Io penso che per amare l’Arte, quella con l’A maiuscola, sia necessario conoscere la fonte e seguire l’evoluzione attraverso la storia”, scrive l’artista su un suo libro, “Capire e Amare l’Arte”, in cui mette in evidenza la società che muta attraverso lo scorrere dei secoli. Il prossimo lavoro letterario, tuttora in cantiere, ci racconterà lo splendido cammino di Alessandra Rossetti nella bellezza dei colori del Creato. INVIATE LE VOSTRE INSERZIONI GRATUITE TRAMITE UN SMS AL NUMERO 339 5639428 mano della criminalità? MelegnanO dietro l’esplosione che distrusse la tabaccheria e una merceria di via Castellini Il deputato Peluffo ha rivolto l’interrogazione direttamente al reggente del Viminale, Alfano E di Gianluca Stroppa se ci fosse lo zampino della malavita mafiosa dietro l'esplosione che nelle settimane scorse distrusse una tabaccheria ed una merceria in via Castellini? E che dire di un episodio sinistramente analogo accaduto ad una manciata di chilometri, a Locate Triulzi, ai danni di un bar? Interrogativi che rimangono sospesi, in attesa di trovare risposte al massimo livello istituzionale. Già perché il deputato Pd, Vinicio Peluffo, ha inteso rivolgere un'interrogazione direttamente al reggente del Viminale, Angelino Alfano. Se l'infiltrazione della criminalità organizzata in Lombardia non fa più notizia da anni, in quanto realtà consolidata, vero è che l'hinterland metropolitano raramente è balzato agli onori della cronaca per fatti eclatanti. L'amministrazione comunale preferisce una posizione attendista, non minimizza ma nemmeno lascia che sia l'allarmismo eccessivo a prevalere. Anche perché il cerchio delle indagini non è ancora chiuso. Sulla vicenda intanto si capirà presto a quali prime conclusioni sarà giunto il Il deputato del Pd Vinicio Peluffo ministero dell'Interno dopo l'iniziativa di Peluffo. “Secondo quanto riportato dalla stampa- illustra l'interrogazione- i primi esiti delle indagini hanno rilevato in entrambi i casi (Melegnano e Locate n.d.r.), la presenza di liquido infiammabile all'interno dei locali, mentre nulla è ancora emerso per quanto riguarda i presunti autori degli incendi. nella stessa area sono stati dati alle fiamme un numero rilevante di autovetture e camion. Il numero di episodi registrati è in costante aumento dal 2010 a oggi. Chiediamo quindi se non si ritenga opportuno intraprendere specifiche iniziative al fine di prevenire l'estendersi dell'azione della criminalità organizzata, ad esempio potenziando la presenza di forze dell'ordine nell'area interessata”. countdown per la fiera del perdono Anche quest’anno in piazza Matteotti sarà allestita una tensostruttura di 1.500 mq Meno di un mese ormai all'evento più atteso dell'anno per la comunità melegnanese. La Festa del Perdono 2014, inserita nel calendario fieristico regionale, incasellerà l'edizione numero 451 e la macchina organizzativa ha ormai acceso i suoi motori. In questi giorni l'amministrazione, capitanata dal sindaco Vito bellomo, ha messo nero su bianco alla convenzione con l'associazione territoriale di Melegnano dell'unione Confcommercio per l'allestimento e la gestione delle tensostrutture che saranno in- I dipinti di Francesca alla Giostra delle arti la città in mostra per due mesi Ha aperto i battenti, presso la “Giostra delle arti” di piazza IV novembre, in pieno centro storico, la mostra di una giovanissima artista melegnanese, Francesca beatrice di soli 20 anni. Il talento artistico di Francesca, che sta svolgendo i propri studi presso la prestigiosa accademia milanese di brera, si dipana in una mostra pittorica suddivisa in due parti, ed una di esse è incentrata proprio su Melegnano. “Qui ci sono le mie radiciha raccontato la giovane ai cronisti-, addirittura la famiglia di mia nonna materna è nata nel castello Mediceo simbolo di Melegnano. diversi miei parenti hanno lavorato per anni alla broggi Izar, una delle fabbriche più note tra quelle presenti in città nel secolo scorso”. Melegnano nel cuore dunque per Francesca, i cui dipinti resteranno esposti al civico 3 della piazza per ben due mesi. G.s. stallate in piazza Matteotti e piazza Garibaldi. da diversi anni ormai, nel periodo fieristico, in piazza Matteotti viene allestita, per cinque giorni, una tensostruttura di 1.500 mq., destinata all'esposizione di prodotti di vario genere mentre lo stand di piazza Garibaldi sarà il fulcro della “Via dei sapori e del gusto”. Aree che saranno dunque affidate a Confcommercio, per il periodo compreso fra il 17 e il 21 aprile prossimi, in quanto considerato organismo idoneo a qualificarle e gestirle correttamente. G.s. sistemata la casa dell’acqua Per lungo tempo è stato bersaglio di atti vandalici da parte di bande Sono giunte al termine le opere di sistemazione della Casa dell'Acqua situata all'interno del parco intitolato al giudice borsellino. Il manufatto è stato per lungo tempo uno dei bersagli preferiti dalle bande di giovinastri intenti a sbarcare il lunario danneggiando il patrimonio pubblico con azioni vandaliche. L'amministrazione comunale, in collaborazione con “Cap Holding”, ha attuato diversi interventi per restituire il giusto decoro ad un'area che rischiava di finire nel degrado. è stata ripristinata l'illuminazione, utilizzando lampade a risparmio energetico e sono state cancellate le incomprensibili e, in alcuni casi, volgari scritte che deturpavano la “fontana”, facendo ricorso peraltro ad una tecnica antigraffiti. E ancora, è stata portata a compimento la riparazione del rivestimento in mosaico, disponendo tesserine in vetro simili all'esistente, mentre interventi di stuccatura qua e là, dovrebbero impedire ulteriori distacchi. Tra gli interventi condotti anche la sostituzione delle griglie anti insetti, la pulizia del pavimento ed i trattamenti anti muffa. Ma c'è anche un'altra novità: a breve, “Cap” e comune metteranno nero su bianco alla convenzione per l'erogazione di acqua frizzante; resta da decidere se riservare il servizio ai soli residenti, gratuitamente, o aprirlo a tutti con un modesto contributo. riflettori puntati sulla viabilità un’interpellanza del Pd sul collegamento fra piazza 25 Aprile e via Pertini L'opposizione consiliare rappresentata dal Pd ha confezionato un'interpellanza da discutere in aula sul tema della viabilità. Riflettori concentrati in particolar modo sul prospettato collegamento fra piazza 25 Aprile e via Pertini che, a detta degli esponenti, è intervento non più procrastinabile a data da destinarsi. “Sinora attorno a questo progetto- ha attaccato il consigliere dario ninfo- si sono spese tante parole e promesse, ma di fatti concreti Dario Ninfo non si vede l'ombra. è evidente a tutti come il collegamento viabilistico tra via Pertini e piazza 25 Aprile sia di basilare importanza per arrivare a modificare la viabilità interna alla città. Il Partito democratico intende stanare la maggioranza per conoscere la sua posizione ufficiale in proposito, ma vogliamo anche sapere qual'è la tempistica prevista per realizzare l'intervento che, a tutt'oggi, è rimasto solamente sulla carta. è necessario fare chiarezza anche perché ci sono sconosciuti, in quanto non documentati, i presunti ostacoli che inciderebbero sull'intervento”. G.s. 26 MarzO 2014 11 La spedizione sul monte Ararat, in Turchia lo scorso mese di luglio la città incontra i giovani alpini La città di Melegnano ha dedicato una giornata alla spedizione dell'alpinismo giovanile del Club alpino italiano sul mitico monte Ararat in Turchia, svoltasi lo scorso mese di luglio per celebrare il 150° anniversario della prima associazione nata dopo l'unità d'Italia. Trecento studenti delle scuole superiori cittadine hanno incontrato presso l'Auditorium comunale di Piazzale delle Associazioni il capospedizione e direttore della scuola centrale di alpinismo giovanile del Cai, Gian Carlo berchi e quattro dei dodici ragazzi tra i quindici e i diciassette anni che hanno preso parte alla spedizione. L'evento è stato organizzato grazie a un accordo della sezione Cai di Melegnano con i dirigenti scolastici e il corpo docente delle scuole melegnanesi, con il patrocinio del comune. L'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di trasmettere ai ragazzi i valori di una sana frequentazione della montagna, attraverso la viva voce dei loro coetanei, che hanno raccontato le emozioni e le sensazioni provate durante la spedizione sull'Ararat. è stato anche proiettato un video, oltre all'allestimento nelle scuole della città di una mostra formata da 22 pannelli con le immagini del viaggio. I protagonisti della spedizione hanno anche incontrato la cittadinanza, presso la sala del consiglio comunale, in modo da far partecipe tutta la città dell'esperienza vissuta lo scorso luglio e rispondere alle domande e curiosità dei melegnanesi. La spedizione Cai al monte Ararat ha coinvolto dodici ragazzi e tredici accompagnatori selezionati in tutta Italia in un viaggio, iniziato il 18 luglio 2013 e terminato il 31 luglio, che ha voluto essere anche un'esperienza culturale e umana per i partecipanti. oltre alla vetta, raggiunta alle ore 6.30 del 23 luglio, della montagna dove sarebbe approdato noè con la sua arca al termine del diluvio universale, i partecipanti hanno effettuato diverse visite culturali a Istanbul e a dogubayazit. A partire dallo scorso autunno i ragazzi e gli accompagnatori hanno tenuto diversi incontri in tutta Italia per raccontare il loro viaggio, di cui uno al Quirinale il 9 gennaio scorso, quando sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Giorgio napolitano. All'evento melegnanese sono intervenuti a vario titolo il sindaco Vito bellomo, il presidente della locale sezione Cai Claudio Robbiati, il componente del comitato direttivo centrale del Cai ed ex onorevole Erminio Quartiani e i responsabili sezionali melegnanesi delle commissioni alpinismo giovanile e cultura Mattia Manenti e Valerio bricca. G.s. Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di TNT Post Dedicata ai professionisti come voi arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di TNT Post. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio TNT Post, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. Contattateci per una presentazione dettagliata dei nostri servizi e delle nostre tariffe. Tariffe Posta Certificata Da Marcare Formula Certa Raccomandata Classica Semplice Raccomandata Classica A.R. Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,52 euro + Iva 1,00 euro + Iva Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,82 euro + Iva 3,30 euro + Iva Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,50 euro + Iva 2,98 euro + Iva Tariffe Formula simply Direct Formula simply Direct Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,264 euro + Iva 0,285 euro + Iva Via Brenta 2/4 San Donato Mil.se Tel e Fax 02/51879903 email: [email protected] 12 vebe, firmato l’accordo sant’angelO e lODIgIanO 26 MarzO 2014 boRGo S. GIoVAnnI / I lavoratori rinunciano a 12 giorni annui di permesso imminenti i lavori per il ponte GRAFFIGnAnA Il vecchio ponte sul fiume Lambro, tra Vigarolo (frazione del Comune di borghetto Lodigiano) e Graffignana tornerà ad essere transitabile, seppur soltanto da pedoni e biciclette. I due comuni hanno dato l'autorizzazione paesaggistica, il che consentirà alla Provincia di Lodi di iniziare i lavori di sistemazione del vecchio manufatto, risalente al 1890. La Provincia di Lodi si prenderà carico dei lavori ad eccezione di quelli di consolidamento, che saranno affidati al Consorzio Muzza che, una volta conclusi, tramuteranno il vecchio ponte in una continuazione della pista ciclopedonale adiacente la Statale 125, aperta nel 2009 per unire i due paesi, ma che attualmente si ferma a Vigarolo. Sostanzialmente, la riqualificazione consiste nella prosecuzione dei lavori di costruzione della stessa pista ciclopedonale, interrotti appunto per consentire la verifica della sicurezza del malridotto ponte. L'esborso per questa “fase 2” della costruzione della pista ciclopedonale sarà di 246 mila euro. G.l. u In cambio della piena occupazione per tre anni, oltre il trattenimento del premio di produzione di Giuseppe Livraghi venga sì garantita grazie alla riduzione del costo del lavoro, ma a scapito dei lavoratori, i quali, oltre a dover lavorare 12 giorni in più l'anno a parità di salario, perderanno anche circa 50 euro annui, che consistono na rinuncia a 12 giorni annui di permesso, in cambio della piena occupazione per tre anni, con il recesso dell'azienda a ricorrere ad ammortizzatori sociali per il prossimo triennio. Questo è, in sintesi, l'accordo raggiunto tra le forze sindacali e l'azienda “V.E.b.E. Elettromeccanica S.p.A.” di borgo San Giovanni, ditta produttrice di componenti elettromeccanici per il settore automotive. Sostanzialmente, i lavoratori rinunciano a 12 dei 13 giorni annui di permesso (in ore, 96 su 104), a parità di salario. oltre a ciò, l'accordo prevede la non elargizione del premio di produzione, ma in questo caso la ditta si è informalmente impegnata a studiare altri meccanismi economici in grado di compensare seppur parzialmente, tale rinuncia. L'accordo è stato accettato e firmato dalla Fim-Cisl e dalle Rsu aziendali, ma non dalla Fiom-Cgil, la quale ha segnalato il fatto che in questo caso la piena occupazione nella differenza tra il vecchio premio di produzione e l'importo che dovrebbe sostituire il premio ormai saltato. La trattativa, difficile, non prevedeva molto margine di getto di valore. non avendo trovato nulla, hanno, per puro dispetto, manomesso l'impianto elettrico, per poi sparire nel buio. Quest'atto di vandalismo è stato scoperto la mattina successiva, il 7 marzo, quando i fedeli si sono recati all'esterno del Chiesuolo per le tradizionali preghiere; in principio nessuno aveva notato nulla, ma, una volta voltato lo sguardo verso l'interno dell'edifico, si è subito notato il caos. A quel punto, i fedeli hanno immediatamente avvisato la parrocchia dei santi Antonio abate e Francesca Saverio Cabrini, dalla quale sono giunti in loco monsignor Ermanno Livraghi, il parroco e don Mario bonfanti. Sono stati, altresì, avvertiti i carabinieri (giunti sul posto per il sopralluogo, agli ordini del maresciallo Gaetano Carlino) e il Comune di Sant'Angelo Lodigiano, che ha inviato un tecnico, la Polizia locale e i due assessori Gianni Sgualdi e Mario Vicini. A quanto risulta, le immagini delle vicina telecamera di videosorveglianza non possono essere di nessun aiuto, poiché i vandali hanno agito in un cono d'ombra, evitando accuratamente le zone coperte dal cosiddetto “occhio elettronico”. A meno di segnalazioni da parte di cittadini, sembra che anche stavolta i malviventi non verranno individuati. G.l. manovra, dato che la V.E.b.E. Elettromeccanica (proprietà di una multinazionale danese) aveva ventilato l'ipotesi di trasferire la produzione in altri Paesi europei, ove il costo del lavoro è minore rispetto a quello italiano. L'accordo, che dovrà essere La sede dell’azienda V.E.B.E. confermato da conciliazioni individuali dei lavoratori, chiude un periodo assai difficile per la ditta che da ottobre 2008 ad ora, ha fatto ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali possibili, e comporterà il trasferimento, nello stabilimento di borgo San Giovanni, di quattro nuove linee produttive, delle quali due entreranno in funzione il prossimo mese di aprile ed altrettante entro settembre. A margine dell'accordo, è stata, altresì, concordata la cassa integra- zione ordinaria a rotazione fino a giugno, quando entrerà in vigore l'impegno dell'azienda, la quale, nel successivo triennio, non applicherà più ammortizzatori sociali. si impicca nel retro del suo bar CASTIRAGA V. un fatto tragico, che al momento non ha ancora una giustificazione. Lo scorso 13 marzo, nel bar “Jolly” di Castiraga Vidardo, è stato ritrovato cadavere il titolare dell'esercizio commerciale. P.R., 37enne barasino che aveva preso in gestione il bar da qualche anno, è stato rinvenuto dal panettiere della borgata, il quale, essendosi recato al bar (come ogni giorno, alle 6.30) per consegnare le pizze, le focacce e le brioches, ha trovato il negozio aperto e le luci accese, senza imbattersi nel barista. dopo averlo chiamato, il panettiere si è recato nel retrobottega, scoprendo quanto accaduto: P.R. era impiccato ad una portafinestra. Spaventato, il panettiere è uscito immediatamente, dando l'allarme ai carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano, giunti sul posto per gli accertamenti del caso. Sono ora in corso le indagini atte a scoprire le cause del tragico gesto; tuttavia, nonostante non si sia ritrovato alcun foglietto d'addio o di giustificazione, sembra non ci siano dubbi circa il fatto che si tratti effettivamente di un suicidio. G.l. di nuovo vandali al chiesuolo altri guai per il sant’angelo SAnT’AnGELo / Rubate le offerte e manomesso l’impianto elettrico La squadra di calcio ha altri 22mila euro da pagare agli ex tesserati Il Chiesuolo di nuovo oggetto di furti e di atti di vandalismo da parte di balordi. La chiesetta, ubicata nel quartiere Europa nei pressi dello stadio “Carlo Chiesa”, è stata visitata dai malviventi nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 marzo, quando, nonostante la presenza di una telecamera di videosorveglianza ubicata nei pressi, i soliti ignoti hanno dapprima forzato la porta d'ingresso, per poi, una volta entrati nella costruzione, svuotare totalmente la cassettina contenente le offerte lasciate dai fedeli. Forse non soddisfatti del malloppo (consistente in poche decine di euro), i ladri hanno messo a soqquadro tutto, con l'intento d'impossessarsi di qualche og- L’A.C.d. Sant'Angelo 1907, ha altri 22 mila euro circa da pagare. In teoria, ovviamente. La commissione accordi economici della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha, infatti, rigettato l'appello del sodalizio barasino contro la condanna a versare ai suoi ex tesserati i rimborsi spese non pagati nella stagione 2012-'13. Per la precisione, l'importo da saldare ammonta a 21 mila 636,29 euro, dei quali 10 mila destinati ad Alfonso Caruso, 4.500 a davide Maimone, 3.750 a Samuele dragoni e 3.411,29 a Michele Patrini. denari che vanno ad aggiungersi agli altri 7 mila che il Sant'Angelo è stato, in via definitiva, condannato a versare agli altri due suoi ex Tribunale per la Tutela della Salute IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO) Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216 Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected] Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 347/4358175 La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento Il Tribunale per la Tutel a dell a Salute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale. I volontari di questa associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. Simone Lucariello giocatori Federico bigatti e Ivan d'Adamo. Tutto, però, sembra debba restare pura teoria, poiché il presidente rosso-nero Simone Lucariello ha espresso chiaramente la sua intenzione di non pagare questi debiti, poiché “retaggio” delle precedenti gestioni “targate” Giuseppe Roveda prima, e Franco Quartaroli poi. In tal modo, Lucariello condannerebbe il club santangiolino alla sparizione, poiché i regolamenti parlano chiaro: o si pagano i debiti oppure l'iscrizione al prossimo campionato sarà preclusa. Il patron rosso-nero ha affermato che sarebbe disposto a pagare questi rimborsi spese solo nell'eventualità che qualcuno si facesse avanti aiutandolo finanziariamente nella gestione della società, altrimenti non avrebbe alcuno scrupolo nel far sparire il club barasino. Insomma, l'agonia (o la farsa) di questo biennio del Sant'Angelo sembra volgere finalmente al termine? La cosa “tragicamente comica” è che la scomparsa di questo Sant'Angelo sarebbe sostanzialmente una notizia positiva, in quanto, oltre a chiudere un biennio da dimenticare, potrebbe consentire, seppur in categorie inferiori, una rinascita del club, guidato da una dirigenza più seria. ladri rubano carburante MonTAnASo / Il bottino quasi nullo Il furto nella notte tra il 9 e il 10 marzo, poco dopo la mezzanotte, al distributore di carburante del centro commerciale “San Grato” di Montanaso Lombardo, quando ignoti hanno utilizzato un camion (poi rivelatosi ovviamente rubato), lanciandolo in retromarcia verso due colonnine (la 3 e la 4), che sono state letteralmente sradicate da terra, per poi essere caricate su un altro mezzo. A quel punto, i malviventi si sono dileguati nel buio, lungo la Provinciale 16. L'operazione, tuttavia, nonostante il gran rumore, non ha fruttato granché ai malviventi, in quanto in quel momento le colonnine non contenevano praticamente alcuna banconota; non di poco conto, invece, il danno, dato che le colonnine sono state divelte. una volta scattato l'allarme, sul posto sono giunti sia i carabineri di Lodi sia le guardie giurate dell'istituto di vigilanza I.V.R.I. G.l. ricordato carlo serafin Tre ladri seminano OPera - lOCate 13 oPERA / Il poliziotto, 27enne, morì il 6 marzo 1995 mentre era in servizio oPERA / dopo un folle inseguimento due sono stati arrestati, il terzo è ancora ricercato Ogni anno viene celebrata una messa da monsignor Arnaboldi nel santuario Madonna dell’Aiuto I di Ubaldo Bungaro l diciannovesimo anniversario della scomparsa di un giovane poliziotto. Il vicesovrintendente della Polizia stradale Carlo Serafin morì il 6 marzo 1995 a soli 27 anni mentre svolgeva il suo lavoro sulla Tangenziale est a Cologno Monzese. Il giovane operese era impegnato con un collega nei rilievi di un incidente stradale senza feriti, quando, ad alta velocità, gli piombò addosso, travolgendolo, l’auto di una scorta privata che viaggiava sulla corsia d’emergenza. Per Carlo non ci fù scampo, mentre i due occupanti del veicolo venivano salvati dal collega del poliziotto che, con coraggio, intervenì per estrarre dall’auto in fiamme i due uomini feriti dalle lamiere accartocciate ed incandescenti. Sulla vicenda ci fù polemi- primarie della nuova lista civica LoCATE ca poiché l’auto pirata era della scorta di Piersilvio berlusconi, che pare non fosse a bordo, e non furono mai chiarite le ragioni per A lui è dedicata la sala grande del Polifunzionale ed ogni anno, proprio nel giorno del tragico evento, si celebra una messa a suffragio nel santuario Madonna dell’Aiuto. Un momento della celebrazione della messa cui procedesse tanto veloce. Carlo Serafin viveva a opera dove ha lasciato i suoi genitori, un fratello ed una sorella. Alla cerimonia dello scorso anno partecipò anche l’allora neo questore Luigi Savina mentre quest’anno, insieme al sindaco Ettore Fu- nello scorso numero avevamo trattato la vicenda del Cristo di Francesco barzaghi, monumento funerario realizzato dal noto scultore guito dell’esumazione di alcune tombe, doveva tornare in possesso degli eredi della famiglia proprietaria. Era stato l’assessore alla sco ed ai genitori di Serafin, erano presenti molti colleghi della Stradale ed i comandanti territoriali di Polizia locale Giovanni de Tommaso, Penitenziaria Amerigo Fusco e carabinieri Sebastiano Cubeta. Come sempre, a celebrare la messa, monsignor Michele Arnaboldi con la presenza delle associazioni nazionali della Polizia di Stato e dei carabinieri oltre agli agenti in alta uniforme della Stradale e della Locale con il gonfalone del Comune di opera. “un esempio per i nostri giovani – le parole del sindaco Fusco – che oggi difficilmente riescono ad avere modelli positivi a cui ispirarsi. Carlo Serafin, come il maresciallo dei carabinieri Stefano Piantadosi a cui abbiamo da poco dedicato una strada, era un giovane vicino alla gente, uno di noi ed è morto servendo la Patria”. ancora in stato di abbandono LoCATE / Il Cristo di barzaghi sul prato del cimitero Sabato 15 marzo si sono tenute, presso il Centro La Sorgente di via Martiri della Libertà, le primarie della neonata lista civica “Cittadini per Locate”. diciotto i candidati, di cui undici uomini e sette donne. Sessantacinque i votanti, su settantotto aventi diritto (l’accesso al voto era riservato ai soli iscritti alla lista). ora non resta che attendere i risultati ufficiali, che il comitato Cittadini di Locate si riserva di divulgare nei prossimi giorni e da cui scaturiranno il nome del candidato-sindaco e la composizione della lista dei candidati al consiglio comunale. r.c. milanese dell’ottocento e installato presso il cimitero di Locate. La scultura, rimossa dalla sua sede a se- Cultura Maurizio dones a darne notizia, dopo essersi attivato su sollecitazione di Enzo d’onofrio – del mo- vimento civico LocateViva – e di alcuni cittadini. nei giorni scorsi, tuttavia, il Cristo di barzaghi giaceva ancora abbandonato sul prato del cimitero di Locate, come lo stesso d’onofrio ha denunciato attraverso il sito www.locateviva.it. “non vorrei che facesse la stessa fine delle statue che un tempo ornavano piazza Vittoria e che da anni sono abbandonate nel cortile della scuola media Locatelli in uno stato di assoluto degrado”. A proposito di quelle vecchie sculture, d’onofrio aggiunge: “Sono opere che non avranno forse un valore di carattere economico, ma che fan parte del patrimonio pubblico di Locate. I nostri amministratori dovrebbero occuparsene, in quanto primi responsabili della cura e del rispetto del decoro urbano”. r.c. Sono numerosi i cittadini e i bambini che, complice una giornata dal deciso tenore primaverile, hanno partecipato e ravvivato la sfilata di carnevale. L’iniziativa - organizzata dall’assessorato alla Cultura e al tempo libero, in collaborazione con la parrocchia San Vittore, il centro giovani Rebelòt e altre associazioni locatesi - ha avuto luogo sabato 8 marzo. dopo il ritrovo alle ore 14 in piazza San Vittore, il corteo - con alla testa i due carri allestiti per l’occasione e il coinvolgimento del corpo di musica - ha quindi colorato le vie del paese, fino a culminare al parco della Pace. Qui si sono tenute altre iniziative d’intrattenimento, con giochi e spettacoli d’animazione per i bambini e con la presenza di stand per la vendita di bibite e dolci tradizionali. r.c. Si è chiusa martedì 25 marzo la raccolta-firme, per portare in Parlamento la discussione di una legge che limiti e regolamenti il gioco d’azzardo presso bar e locali pubblici. L’iniziativa, nata per contrastare il dilagante fenomeno delle ludopatie, ha fatto seguito all’adesione dell’amministrazione al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”. Recentemente anche l’assessore Serranò ha voluto pubblicamente ribadire l’impegno del comune di Locate per questa causa. r.c. Grande sfilata di carnevale LoCATE / Molti i bambini presenti in piazza San Vittore conclusa la raccolta firme 26 MarzO 2014 il panico in città Tre romeni seminano il panico ma alla fine in due vengono presi e arrestati mentre il terzo complice è riuscito a fuggire. I tre avevano rubato un’auto nel parcheggio di una area commerciale vicino alla tangenziale. Sono, quindi, partiti a razzo imboccando la A50 in direzione sud andando a tamponare l’auto condotta da un carabinieri fuori servizio. dopo il tamponamento, i malviventi hanno proseguito la folle corsa, ma il carabiniere non si è perso d’animo e, dopo aver lanciato l’allarme alla centrale operativa si è gettato all’inseguimento. Subito sono stati allertati la Polstrada, i carabinieri della compagnia di Corsico e della stazione di opera, e la Polizia locale. I romeni, usciti allo svincolo di opera della tangenziale ovest, ormai braccati hanno abbandonato l’auto proseguendo la fuga a piedi. Intercettati dagli agenti della Polizia locale sono stati inseguiti attraverso i campi in direzione dell’abbazia di Chiaravalle dove però era in corso la due giorni dei Templari. Sono stati, proprio i templari che hanno indirizzato le auto della Polstrada e dei carabinieri. La fuga a piedi è proseguita: in due si sono diretti verso l’area circense di via Marcora dove è presente un luna park. Anche qui però hanno trovato i giostrai pronti a sbarrargli la via di fuga e a inseguirli. Quindi si sono diretti verso il cimitero dove è avvenuto l’epilogo. Grazie al gestore del chiosco dei fiori che li ha visti entrare, gli inseguitori hanno potuto chiudere tutte le vie di fuga. uno dei fuggitivi è stato trovato nascosto in una cappella, l’altro si era gettato dall’altra parte del muro di cinta del cimitero dove lo hanno acciuffato i carabinieri. Il terzo componente della banda invece è riuscito momentaneamente a fare perdere le proprie tracce ma è ricercato in tutto il sudovest milanese. I due romeni fermati sono stati arrestati e saranno processati per direttissima. u.b. Mercoledì 5 marzo s’è tenuto il secondo incontro di dibattito organizzato da Locate democratica e Popolare, la formazione di maggioranza in consiglio comunale, che ha nel Pd il partito di riferimento. dopo la serata del 12 febbraio scorso, dedicata a “sostenibilità e ambiente”, al Centro La Sor- a tema con lo scopo di raccogliere proposte, spunti e segnalazioni da parte dei cittadini su vari aspetti di interesse pubblico. ne sono previsti altri due – il prossimo è fissato per mercoledì 26 marzo e sarà incentrato su “rifiuti-zero, mobilità, cultura e chilometri-zero” - prima delle assemblee in cui gente di via Martiri della Libertà è stata la volta di “solidarietà, sicurezza, educazione e famiglia”. La discussione, introdotta da davide Serranò – assessore ai Lavori pubblici e candidato sindaco alle prossime elezioni – ha visto la partecipazione di alcuni cittadini, che hanno evidenziato problematiche come l’abbandono selvaggio di rifiuti, che interessa varie aree del paese, e alcune carenze nel servizio scolastico. L’iniziativa fa parte di una serie d’incontri Locate democratica e Popolare presenterà ufficialmente il suo programma. roberto caravaggi secondo incontro di dibattito organizzato da Locate democratica Popolare LoCATE / Slot machine INVIATE LE VOSTRE INSERZIONI GRATUITE TRAMITE UN SMS AL NUMERO 339 5639428 sPOrt accademia tambureggiante sulla romanese 14 26 MarzO 2014 promozione-Girone f / Primo tempo ad alta velocità dei sandonatesi più volte pericolosi in attacco Bergamaschi arrembanti ed evanescenti nella ripresa malgrado giocassero in superiorità numerica Quel gran bel gol di basilicata all’86’ da ricordare nei prossimi decenni... di Domenico Palumbo acc. sandonaTeseromanese 3-0 Marcatori: 3’ Cotica, 63’ Raina, 86’ basilicata. Accademia Sandonatese: oliva, Perugini, Schipilliti, Giove, Contini, Cusi (16’ de nigris), Saverio, Radaelli (58’ basilicata), Sferlazzo, Cotica (70’ Caputo), Raina; 12° zampieri, 13°Sciortino, 15° ndiaye Mame, 17° Gaseni; all. zanotta. Romanese: Rama, Gregari, bolis, Testa (1’ st. Guraj), defendi, Forbice, Moretti (66’ dognini), Forlani, zeghen, Recanati, berna; 12° Saugher, 13° Togni, 14° Cassina, 18° zappella; all. Cremonesi. Arbitro: Sonni di Treviglio. note: Espulso al 54’ Schipilliti per fallo di reazione. Angoli: 4-1 per l’Accademia. non vinceva da tre giornate, l’Accademia, e i tre gol messi a segno oggi contro la Romanese indicano la grande fame di vittoria dei sandonatesi e la voglia di riaffermare la propria supremazia in campionato. Ma non tutto è filato liscio. La Romanese si è battuta con molto animo e in alcuni momenti della partita, sotto di un gol, ha cullato il sogno di poter riequilibrare la gara anche approfittando del fatto di giocare in superiorità numerica. Al 54’ Schipilliti veniva espulso per un inutile quanto ingenuo fallo di reazione su Moretti sull’out sinistro e l’Accademia rimaneva in dieci uomini. C’erano tutte le premesse per gli ospiti di arrivare al pareggio e magari anche di vincere. A quel punto l’Accademia sembrava in seria difficoltà. In difesa mancava capitan Logrieco, indisposto, e il suo ruolo veniva ricoperto da Cusi, a sua volta infortunatosi e sostituito da de nigris dopo soltanto 16’ di gioco dall’inizio della gara. nel primo tempo la partita era stata condotta in gran parte dai biancocelesti che in velocità erano lesti ad avvicinarsi con molta pericolosità davanti alla porta difesa da Rama. Azioni facilitate anche dal fatto che l’Accademia era passata subito in vantaggio, al 3’, con un attacco in area, sulla destra, di Saverio, tra i migliori, che offriva un bel pallone a Cotica, pronto a deviare la palla in rete da pochi passi. Al 5’ un gran tiro da fuori ancora di Saverio costringeva il portiere ospite a una prodezza in angolo. La Romanese si sentiva persa ma non vinta. dopo la mezzora gli assalti tambureggianti della capolista facevano breccia nell’area avversaria costruendo almeno tre limpide palle gol con Cotica, Saverio e Sferlazzo, respinti con affanno e fortuna dalla difesa avversaria. La Romanese tentava di liberarsi dalla morsa dei biancocelesti ma era l’Accademia a dettare legge in ogni settore. Al 44’, Cotica falliva pure un calcio di rigore per fallo in area di Testa sullo stesso attaccante ma il tentativo veniva respinto con bravura a destra dal portiere e il raddoppio svaniva. nella ripresa, dopo l’espulsione al 9’ di Schipilliti, la Romanese sembrava rinvigorita dall’uomo in più aumentando il ritmo, a volte anche usando le maniere rudi, ma erano piuttosto evanescenti e non particolarmente efficaci nelle conclusioni. oliva non correva particolari rischi. Al 63’ un passaggio in profondità di Cotica favoriva il contropiede di Raina che entrava tutto solo in area e batteva con abilità il portiere in uscita, firmando il 2-0. Gli ospiti reclamavano invano per un fuorigioco. La Romanese schiumava di rabbia, perdendo lucidità. In tribuna erano le donne ad accapigliarsi a male parole per ogni intervento fuori regola dei giocatori. Genialità in campo all’86’: basilicata, subentrato a Radaelli al 58’, dalla linea di centrocampo vede- borgo strepitoso, dallo 0-2 al 3-2 1° caTeGoria-Girone l / GIALLoVERdI AnCoRA SuGLI SCudI borGolombardo caruGaTe 3-2 marcatori: 15’ Serpico (C), 25’ Cirelli (C), 40’ Giordano (b), 75’ Sidoti (b), 85’ Annone (b). borgolombardo: Luce, Calatroni (54’ Xhepai), Giordano, Vella, Volpe, Hanafi, Cacchione, Annone, Cirlincione, di Mauro (60’ Campos), Iannace (72’ Sidoti); all. dennis Manzo. carugate: Ghezzi, Giuliani, Tratti, Riardi, Sequi, La Femmina (10’ Tallini), nasi, Gastini, Serpico, Puccio (70’ Gagliardi), Cirelli (85’ Sagaria); all. Pinelli. arbitro: Pasqualini di Milano. non finisce di stupire il borgolombardo che in casa ottiene il suo settimo risultato utile consecutivo (cinque vittorie e due pareggi) contro una formazione, il Carugate, che non è certo l’ultima arrivata e che nelle ultime tre giornate aveva ottenuto solo vittorie. Merito di una squadra oramai ben collaudata e guidata da un mister, dennis Manzo, ch’è riuscito e imprimere nei suoi uomini carattere e voglia di vincere. Poco più di un mese fa il borgo era nelle zone basse della classifica, ora invece si candidata a disputare i play off. una vittoria importante ottenuta dopo una rimonta clamorosa di due reti. Il Carugate prima della mezzora era sullo 0-2 grazie ai gol segnati da Serpico, al 15’, e da Cirelli, al 25’. Il borgo sembrava in ginocchio. Ci pensava Giordano, al 40’, a riaprire la gara con un gran tiro dalla distanza che sorprendeva nettamente il portie- re ospite, chiudendo la prima frazione sull’1-2. nella ripresa, il Carugate rimaneva in dieci uomini per l’espulsione di Sequi facilitando il compito del borgo che ne approfittava per scatenarsi in attacco. Il pareggio per 2-2 arrivava al 75’ con Sidoti che in area raccoglieva una respinta difettosa della difesa e batteva nuovamente Ghezzi tra i pali. Sulle ali dell’entusiasmo e con il Carugate visibilmente alle corde, il borgolombardo all’85’ segnava il gol del sorprendente sorpasso con Annoni che in area era lesto a deviare la palla in rete, dopo una punizione dal limite. Ma molto merito dell’ennesimo successo dei gialloverdi va a Cirlincione che ha scosso la squadra quando sembrava che tutto era oramai perso. d.p. baskeT / campionaTo di serie c2 la libertas cernusco ha battuto vimercate di Sandro Curti liberTas cernusco – di.po. vimercaTe 82-50 (4423) La Libertas Cernusco ha battuto sabato scorso la formazione di Vimercate, conducendo la gara per tutti i quaranta minuti di gioco. ottima la prova del giocatore buschi, che ha segnato molti canestri dall’arco dei tre punti. Il pubblico dalla tribuna ha sostenuto i propri beniamini, con un tifo appassionato e corretto. nel corso della serata anche un’esibizione sportiva, che ha avuto per protagonisti i giovani della Società di Cernusco sul naviglio. risulTaTi 9° GiornaTa olginate – Lesmo 72-73; Cusano Milanino – Virtus Meda 63-64; nuovo basket Groane – Pall. dell’Adda 91-56; Fortitudo busnago – Pall. Milano 90-66; basket Rovello – Lierna 64-50; Libertas Cernusco – di.Po. Vimercate 82-50; Social osa – Virtus Cermenate 58-65; Posal Sesto S.Giovanni – Villasanta 82-65 prossimo Turno olginate – Pall. dell’Adda Lesmo – basket Rovello Virtus Meda – Pall. Milano Libertas Cernusco – nuovo basket Groane di.Po. Vimercate – Social osa Lierna – Posal Sesto S.Giovanni Virtus Cermenate – Fortitudo busnago Villasanta – Cusano Milanino va il portiere lontano dai pali e lo infilzava con un lungo lancio che finiva in rete sotto la traversa. Era il 3-0. un gol da antologia da rivedere con estasi nei prossimi decenni se mai il presidente Pietro zanotta e suo figlio Mario, il mister, ne conserveranno la memoria nella teca della società. La Romanese allargava le braccia e firmava mestamente la resa senza più toccare un pallone sino alla fine dell’incontro. promozione-Girone f risulTaTi 24° G.Ta Codogno-Rudianese 1-1, Melegnano-Casalmaiocco 0-1, Casalbuttano-Fara olivana 1-0, Mario zanconti-Lusiana 0-2, Pagazzanese-Pontirolese 0-0, Tribiano-Real Casal 3-1, Accademia Sandonatese-Romanese 30, Paullese-Soresinese 1-1 classifica Accademia Sandonatese p. 53, Soresinese p. 41, Luisiana, Paullese e Mario zanconti p. 39, Rudianese p. 36, Casalbuttano p. 34, Real Casal e Tribiano p. 32, Codogno p. 30, Pontirolese p. 29, Romanese p. 27, Pagazzanese p. 26, Casalmaiocco p. 25, Fara olivana p. 23, Melegnano p. 22 prossimo Turno Casalmaiocco-Accademia Sandonatese, Real Casal-Casalbuttano, Romanese-Codogno, Soresinese-Mario zanconti, Luisiana-Melegnano, Fara olivanaPagazzanese, Pontirolese-Paullese, Rudianese-Tribiano 1° caTeGoria-Girone l risulTaTi 24° G.Ta Arzago-badalasco 0-3, Juventina Covo-basiano Masate 5-2, Acos Treviglio-boltiere 2-1, Arx Arcene-brignanese 1-0, borgolombardo-Carugate 3-2, Pessano bornago-Città di Segrate 0-1, Pantigliate-zelo b.P. 1-2, Sporting Linate-Calvenzano 1-4 classifica Calvenzano p. 54, Sporting Linate p. 51, Juventina Covo p. 45, Arzago p. 41, Città di Segrate e badalasco p. 40, borgolombardo p. 35, basiano Masate e Carugate p. 34, Acos Treviglio p. 32, zelo b.P. p. 30, boltiere p. 26, Pantigliate p. 23, Pessano bornago p. 20, brignanese p. 19, Arx Arcene p. 14 prossimo Turno badalasco-Acos Treviglio, Carugate-Arx Arcene, brignaneseArzago, Città di Segrate-borgolombardo, Calvenzano-Juventina Covo, basiano MasatePantigliate, zelo b.P.-Pessano bornago, boltiere-Sporting Linate crolla l’usom 2° CATEGoRIA-GIRonE R risulTaTi 24° G.Ta Aprile 81-barona 1-2, Città di opera-Medigliese 2-1, nuova bolgiano-Milanese Corvetto 2-2, Vizzolo-Riozzese 1-1, zivido-Rogoredo 3-1, Metanopoli-Romano banco 1-2, buccinasco-S. Vito Tribiano 1-1, Sermazzanousom 2-1 classifica Medigliese p. 44, Sermazzano p. 43, usom p. 42, nuova bolgiano p. 41, barona p. 40, buccinasco e Vizzolo p. 35, zivido p. 33, Milanese Corvetto, Metanopoli e S. Vito Tribiano p. 32, Rogoredo p. 27, Riozzese, Romano banco e Aprile 81 p. 25, Città di opera p. 21 prossimo Turno Riozzese-Aprile 81, barona-buccinasco, S. Vito Tribiano-Città di opera, Medigliese-Metanopoli, usom-nuova bolgiano, RogoredoSermazzano, Milanese Corvetto-Vizzolo, Romano banco-zivido l’atletico sotto il maltempo guadagna un punto a magenta eccellenza-Girone a / Rossoblu ammirevoli maGenTa-aTleTico s. Giuliano 1-1 marcatori: 30’ Albamonte (A), 45’ bavarese (M). magenta: Coldani, Trimboli (80’ Anaclerio), Gazzea, Candiani, banfi, Mavilla, Mele, Cerri (71’ Colombo), Cò, Savarese, Fofana (86’ Madoni); all. Greco. atletico s. Giuliano: de Ponti, dugo, Mele, Albamonte, Paloschi, Manzoni, Corona, Grossetti Marco, Chiaia, zamboni, Righini; all. El Sheikh. arbitro: nerur di Cagliari. Gara bagnata, gara fortunata (ma non troppo, il S. Giuliano meritava la vittoria piena), dice un antico adagio. L’Atletico S. Giuliano torna dalla difficile trasferta di Magenta con un pareggio per 1-1 e un punto che riporta i rossoblu al terzultimo posto in classifica, lasciando nuovamente indietro il Villanterio, sconfitto in casa dal Vigevano. Pioveva e tirava vento ma la truppa di El Sheikh, ridotta al minimo per la mancanza di titolari importanti, non s’è tirata indietro nel catino di Magenta disputando un ottimo primo tempo durante il quale avrebbe anche potuto ottenere di più e chiuderlo in vantaggio. I rossoblu si sono subito gettati in attacco per colpire presto e demoralizzare gli avversari che sul proprio terreno hanno quasi sempre manifestato qualche pecca nel reparto difensivo. Soltanto tre le gare vinte dai magentini in questa stagione, di cui una sola nel girone di andata; molte invece quelle vinte in trasferta. Il ritmo impresso sotto il maltempo dai sangiulianesi nel primo tempo mettevano in difficoltà i padroni di casa che poche volte s’affacciavano dalle parti di de Ponti. Al 15’ zamboni si avvicinava alla segnatura ma la sua conclusione finiva sul fondo per un niente. Poco dopo, 27’, Chiaia in area, solo davanti al portiere, non riusciva a fare centro facendosi anticipare dall’intervento tempestivo di un difensore. I rossoblu riuscivano a sbloccare la partita alla mezzora di gioco grazie a un’invenzione di Al- bamonte che in area, dopo un dribbling su un avversario, sorprendeva nettamente il portiere con una conclusione diretta in rete. Il Magenta vacillava ma non crollava. La reazione non si faceva attendere. Il pareggio dei locali arrivava allo scadere del tempo con Savarese che approfittava di un errore difensivo degli ospiti per scagliare in rete, dalla distanza, un pallone imprendibile per de Ponti. nella ripresa l’Atletico allentava il ritmo ma l’occasione più ghiotta capitava al 53’ a Corona, dopo scambio in area con zamboni, ma la conclusione del capitano rossoblu veniva rimpallata dai difensori. Finale palpitante per entrambe le squadre. In chiusura il Magenta poteva vincere la partita ma de Ponti si superava respingendo sopra la traversa un potente tiro di Savarese diretto in rete. Adesso l’Atletico disputerà in casa due partite consecutive, la prima domenica prossima contro la Solbiasommese, l’altra contro il Vigevano. Sperare nei sei punti pieni non è peccato. d.p. eccellenza-Girone a risulTaTi 27° G.Ta Pro Vigevano Suardese-Arconatese 2-0, Magenta-Atletico S. Giuliano 1-1, union Villa Cassano-bustese 1-1, Vergiatese-oltrepovoghera 1-2, Solbiasommese-Sant’Angelo n.d., Fenegrò-Sestese 1-4, Legnano-Verbano 0-1, Villanterio-Vigevano 1-2. Riposa Trezzano classifica oltrepovoghera p. 68, Legnano p. 56, Trezzano p. 46, Verbano p. 45, Vigevano p. 42, Sestese p. 37, Arconatese p. 33, Solbiasommese e Magenta p. 30, Vergiatese p. 29, bustese p. 28, Sant’Angelo e Pro Vigevano Suardese p. 27, Fenegrò p. 26, Atletico S. Giuliano p. 23, Villanterio p. 22, union Villa Cassano p. 19 prossimo Turno Arconatese-Fenegrò, busteseLegnano, Vigevano-Magenta, Verbano-Pro Vigevano Suardese, Atletico S. Giuliano-Solbiasommese, Sant’Angelo-Trezzano, Sestese-Vergiatese, oltrepovoghera-Villanterio. Riposa union Villa Cassano. caTeGoria allievi reG. 1997 pareggio tra calvairate ed enotria nessun vincitore tra Calvairate ed Enotria che si sono combattute fino alla fine. è stata una sfida corretta nel primo tempo ma molto nervosa nel secondo tempo causa alcuni interventi dubbi. dopo il fischio d’inizio l’Enotria prende il possesso di palla senza più mollarla , dominando una Calvairate lenta e impacciata. A realizzare gli sforzi dell’Enotria è Mariani che infila Villa con un gran sinistro da fuori dopo essere stato servito da Fumagalli. dopo la rete del vantaggio si sveglia la Calvairate che dimostra di essere in campo inspirata da Ceccato che guida alla perfezione i suoi compagni poco precisi. Tuttavia l’Enotria non sta a guardare e reagisce impegnando più volte Villa che si difende egregiamente. Termina così la prima frazione. Il secondo tempo è molto più emozionante e frenetico del primo, le due squadre provano a muovere la partita con dei cambi, tuttavia il vantaggio rimane dell’Enotria che mantiene tranquilla il suo vantaggio gestendo palla a centrocampo. Tuttavia la Calvairate con vari tentativi impegna Alvisi fino a ottenere un calcio di rigore causato da un tocco di mano dubbio. Vecchio realizza e regala il meritato pareggio alla Calvairate. dopo la rete del pareggio le due squadre giocano piuttosto male con qualche spunto dalla distanza dei registi Ceccato e Mariani che non illuminano pero’ la partita. dopo il triplice fischio dell’arbitro Keubou le squadre vanno negli spogliatoi dopo alcuni scontri tra i ragazzi. non convincente l’atteggiamento dei tecnici forse un po’ eccessivo. marcaTori: Mariani 23’ 1T , VECCHIo 30’ 2T uomo partita eco: Ceccato. massimiliano Tessera COMPRA VENDITA NEGOZI E AZIENDE L’ECO DI MILANO E PROVINCIA via Conte rosso, 1 - Milano tel. 02/36504509 1. Borsa immobiliare VENDESI CASA IN CITTÀ MILANO zona lambrate vendo appartamenti, di circa 60 mq. cadauno, in piccola palazzina con giardino. tel. 02/36504509. avviso 04/14 VENDESI O AFFITTASI immobile destinato negozio/studio professionale su 2 livelli, ampia metratura, parzialmente da ristrutturare, sito in Pieve emanuele, vecchio centro storico. tel. 339/1283794. avviso 03/14 VENDESI CASA VACANZA VALCHIAVENNA quadrilocale classe e/eph124.68, due bagni, giardino, box termoautonomo. tel. 329/5364512. avviso 07/14 affari lavoro & via C. rosso, 1 • 20134 Milano • tel. 02/36504509 • e-mail: [email protected] Supplemento di inserzioni gratuite del settimanale D I 2. Affitto M I L A N O AFFITTASI CASA IN CITTÀ MILANO zona lambrate affittasi 2 apppartamenti di 60 mq. uso abitazione / ufficio. tel. 02/36504509. avviso 05/14 AFFITTASI CASA VACANZA AGRUSTOS BUDONI affittasi 2 appartamenti, 4-5 posti letto, maggio-giugno e settembre euro 250,00 a settimana, luglio euro 300,00 a settimana, agosto euro 500,00 a settimana spese comprese. tel. 339/3507637. avviso 10/14 BORGHETTO SANTO SPIRITO (savona) affittasi appartamento, mesi estivi e invernali, 2/4 posti letto, con tutti i comfort, adatto anche Azienda leader a livello mondiale nella produzione di lamierini e attrezzature per macchine da stampa, seleziona candidati per la posizione di addetto alle vendite per la filiale italiana. vi preghiamo di inviare curriculum a: r.F. editore - sigla 101 via Conte rosso, 1 20134 Milano [email protected] affiTTasi zonA SESTo uLTERIAno per persone disabili. tel. 02/90724746. avviso 09/14 3. Domande lavoro ARTIGIANI PARQUETTISTA esperienza ventennale in posa, lamatura e verniciatura di qualsiasi tipo di parquettes (PREVENTIVI GRATUITI), cerca lavoro in Milano e dintorni. tel. 338/1271235. avviso 10/14 IMPIEGATA SEGRETARIA/IMPIEGATA 48enne, esperienza trentennale presso studio legale civile, cerca lavoro di ufficio anche part-time a san giuliano Mil., san Donato Mil. e Melegnano. tel. 339/6294090. avviso 09/14 BABY SITTER ASSIST. ANZIANI PULIZIE SIGNORA 44enne italiana, cerca lavoro come collaboratrice domestica, stiro in zona Melegnano e vizzolo. tel. 340/3345509. avviso 10/14 ALTRO STUDENTE universitario cerca qualunque lavoro part-time in Milano. tel. 02/89506263 - 330/609111. avviso 08/14 4. Offerte di lavoro IMPIEGATI Rif. Sel. 16371 scuola di lingue, ricerca 1 contabile part time (pomeridiano). Mansioni: gestione contabilità generale, clienti/fornitori, liquidazione Iva, riconciliazioni bancarie. Disponibilità a collaborare sulle sedi presenti su Milano ed hinterland. Requisiti: InDIsPensaBIle esperienza nel ruolo. Diploma di ragioneria. InDIsPensaBIle conoscenza fluente della lingua inglese. Condizioni: Contratto a tempo determinato part-time pomeridiano dalle 14.30 alle 18.30. Sede di lavoro: Basiglio. Referente: sabrina Cugno. Mail: [email protected]. avviso 09/14 10. Sport CAPAnnonE FRonTE STRAdA dI CIRCA 300 MQ Con SoPPALCo uFFICI LIbERo FInE 2013 TEL. 02/36504509 (oRE uFFICIo) CYCLETTE da terra o da tavolo, usata 1 mese, con contachilometri e altre funzioni, pagata euro 68,00 vendo a euro 45,00 trattabili. tel. 339/7160008. avviso 09/14 12. Abbigliamento VENDESI pelliccia in visone, taglia 40/42 vendo a euro 400,00. tel. 02/90724746 - 346/1846461. avviso 09/14 E Per la tua pubblicità su Chiama 02/36504509 P R O V I N C I A Volete comprare? Volete vendere? Cercate lavoro?Avete bisogno di collaboratori? Piccola pubblicità gratuita (riservato solo ai privati) sCrIvere a MaCChIna O staMPatellO MassIMO 10 ParOle Spett. L’ECO notizie, vogliate inserire nella vostra pubblicazione: ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... !attenzIOne! nOn DIMentICate Il nuMerO DI teleFOnO Per Il COntattO! 1. 4. 7. 10. 13. 16. Domanda lavoro affitto negozi sport arredamento amore 2. 5. 8. 11. 14. 17. Offerta lavoro auto e moto telefonia e computers libri, riviste, cd e vhs Collezioni varie... 3. 6. 9. 12. 15. Borsa immobiliare animali accessori infanzia abbigliamento regalo - Ritagliare e spedire per posta a: «L’Eco di Milano e provincia» - via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano oppure imbucare direttamente nella cassetta delle lettere della redazione - Spedire via e-mail: [email protected] - Spedire via SMS al numero 339/5639428 13. Arredamento elettrodomestici VENDESI ARMADIO seminuovo alto 1,83 largo 80, prof. 53 con due cassetti molto campienti vendo a euro 80,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 ARMADIO seminuovo doppia stagione 12 ante alto 2,55 m., largo 2,60 m., colore ciliegio, vendo a euro 280,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 ASPIRATORE roventa 1.200 potenza con accessori, funziona perfettamente vendo a euro 35,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 MACCHINA per cucire singer, semi nuova vendo a euro 150,00. tel. 340/3345509. avviso 10/14 PIANTANA in ferro nero con 4 accesori per camino, vendo a euro 20,00. Per informazioni telefonare al numero 339/7160008. avviso 10/14 PIUMINI due singoli nuovi della zuc chi fantasia arancione sopra e sotto in tinta unita puro cotone, vendo a euro 30,00 cadauno. tel. 339/7160008. avviso 10/14 TRIS DI VALIGE (valigia, borsono e borsello) in stoffa blu nuove. valigia (55x40, borsono 38x30, borsello 28x15) vendo a euro 20,00. tel. 339/7160008. avviso 10/14 VAPORELLA seminuova per pavimenti, piastrelle, tende, divani con 5 accessori e 3 spazzole, caldaia da 2 litri, più ferro da stiro con manico in sughero, funziona come una stirella pagata euro 180,00 vendo a euro 50,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 VENDESI sala in legno noce con angolo bar, 4 vetrine di cristallo molato, vendo a euro 5.000,00. Per informazioni telefonare ai numeri 02/90724746 - 346/1846461. avviso 09/14 14. Collezioni VENDESI APPASSIONATO di biciclette cerca vecchia bici da corsa degli anni 30-40-50 prezzo da concordare. tel. 338/4284285. avviso 07/14 17 Varie VENDESI LAMPADA nuova da tavolo, base in ottone, alta 40 cm., paralume ovale diametro 30, vendo a euro 30,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 MACCHINA DA CUCIRE toyota fa tanti punti, occhielli, attacca i bottoni, funzionante vendo a euro 40,00. Per informazioni telefonare al numero 339/7160008. avviso 09/14 PENTOLA nuova smaltata bianca con decoro fiori e con griglia per cuocere a vapore, coperchio trasparente, alta 26 cm x 18 cm vendo a euro 15,00. tel. 339/7160008. avviso 09/14 VENDO due ricevitori saltellitari nuovi, 1 telesystem e l’altro guest a euro 20,00 cadauno. Per informazioni telefonare al numero 339/7160008. avviso 09/14 In Valsesia, altitudine 900 mt CASA IndIPEndEnTE, con terreno composta da: grande sala cucina, camera e bagno, più piano seminterrato vendo a 40.000 euro affiTTo altro immobile a 3.000 euro annui composto da: sala, cucina, 2 stanze da letto, veranda e spazio antistante TEL. 02/36504509 (oRE uFFICIo) l’impegno di tutti i giorni è offrire sempre il meglio ai propri clienti 16 attualItà nEL 1994 PIAnETA CASA InIzIA IL Suo LunGo PERCoRSo CoMMERCIALE 26 MarzO 2014 In tutti questi anni, l’attività è stata portata avanti con costanti progressi, attraverso un lavoro di squadra è una storia lunga 20 anni, quella che stiamo per raccontarvi. nel 1994 Pianeta Casa inizia il suo lungo percorso commerciale. In tutti questi anni, l’attività è stata portata avanti con costanti progressi, attraverso un lavoro di squadra. A Pianeta Casa, con l’impegno di tutti i giorni, tecnici e personale, perseguono quotidianamente l’obiettivo di offrire sempre il meglio ai propri clienti. Quest’anno, Pianeta Casa ha inteso festeggiare nel modo migliore l’importante anniversario dei 20 anni di attività, offrendo a vecchi e nuovi clienti, sconti che arrivano al 50%. nella grande esposizione di via Pavia 21 (angolo via della Liberazione), a San Giuliano Milanese, gli arredatori di Pianeta Casa, attendono i clienti che vogliono approfittare di questa straordinaria occasione, che consente di arredare la casa “esclusivamente con mobili di qualità”, spendendo la metà. una cliente che ha appena concluso l’acquisto di una cucina, ci dice entusiasta: “ho girato diversi posti prima di approdare a Pianeta Casa; ciò che mi ha fatto decidere di concludere qui la mia ricerca, è stata la straordinaria competenza offertami nella consulenza. Mi ha ben impressionato il fatto che la persona che avevo di fronte, non aveva fretta di vendermi qualcosa, ma -misure alla mano- solo quello che rispondeva alle mie esigenze”. In anni di crisi come quelli che stiamo vi- vendo, Pianeta Casa , attraverso il contenimento dei prezzi, ha inteso dare un suo contributo ai propri clienti, che nonostante il periodo “buio” si sono sforzati di arredare una nuova casa o di rinnovare quella esistente. non solo prezzi ridotti ai minimi termini; Pianeta Casa, negli ultimi anni ha esteso la propria collaborazione a nuovi partner, sempre allo scopo di offrire ai clienti, quanto di meglio c'è sul mercato. Sono circa trenta i marchi prestigiosi che si possono trovare nell’esposizione di via Pavia; dalle camerette per bambini Moretti, alle camere da letto Felver e le cucine Lube (per brevità ne citiamo solo alcuni dei 30 marchi). Infine, anche nella parte conclusiva del rapporto con il cliente, Pianeta Casa offre un trattamento chiaro, trasparente e conveniente. I prezzi offerti sono sempre iva inclusa; il montaggio e il trasporto, compresi nel raggio di 50 chilometri.
© Copyright 2024 ExpyDoc