Giornata di Vela 2014 - come è andata …. Un'altra bella occasione di divertimento, l’Associazione Velica Trentina per il tramite di Roberto Emer che ci ha ospitato in quel di Caldonazzo precisamente in Località Valcanover per scoprire il mondo della vela. Una meravigliosa giornata di sole con temperatura decisamente estiva ci ha accolto fin dal primo mattino. Entrati alla velica abbiamo trovato un piccolo angolo di paradiso, il lago al primo mattino era uno spettacolo, le barche ormeggiate nel porticciolo, il prato circostante, il pontile che si addentra nel lago dai riflessi argentei, la quiete del luogo, la bella terrazza del bar ristorante che si affaccia sul lago, l’immediata e cordiale ospitalità di Roberto, come non rilassarsi e sentirsi subito a proprio agio. A metà mattina Roberto ci ha fatto una panoramica molto interessante sui concetti della vela, navigazione, strumenti, regole. Primo approccio pratico immediato, preparazione di alcuni tipi di nodi, tutti si sono cimentati per eseguire quasi alla perfezione i tipi di nodo più diffusi, non aven mai fat tanti gropi en vita nosa, alla fin ne balava i oci e anca qualcos’altro. Durante la lezione teorica una graditissima sorpresa, abbiamo avuto l’onore di conoscere l’Ammiraglio Dalmazio Sauro, socio del club in pensione (beato lui), che è stato comandante della “Amerigo Vespucci“ nave scuola della Marina Militare Italiana, e ditemi se è poco. A seguire la preparazione di una barca a vela, operazione per noi profani abbastanza impegnativa, un sacco di corde, cordicelle, cavetti, moschettoni, passanti ecc…. ghera da perderse, però alla fine tuti i tochi i era al so posto, compreso el tap per non far entrar l’acqua, a la fin l’è delle vasche da bagno teconologiche che se te desmeteghi el tap le và a font. Preparata la barca una coppia di corsisti dovevano cimentarsi in alcune prove di “scuffiata” volontaria (cioè provar a rebaltar la barca senza negarse) e quindi tutti ad assistere alla manovra in acqua. I pori corsisti provetti che i zercava de emparar a nar en barca, i ha dovù enveze rebaltarse la barca da soli e endrizarla en par de volte per veder se i riusciava a cavarsela senza negarse. Scherzi a parte, questa manovra, abbiamo imparato essere importantissima. Mentre si svolgeva l’esercitazione, alcuni di noi, calati nella parte dei soccorritori, si son tuffati dal pontile, rinfrescandosi anche gli attributi alla grande, il primo bagno di stagione al lago è stato un toccasana, quest’anno poi Caldonazzo è “bandiera blu”, una grande rivincita per tutta la zona. Dopo il bagno tonificante, tutti a pranzo, una bella tavolata in veranda con vista lago, tuti famadi come i luzi . Ma il bello doveva ancora arrivare, dopo una breve pennichella, in attesa del vento, se nò le barche a vela no le parte, preparazione degli equipaggi per l’agognata uscita in barca. Muniti di giubbotto salvagente, tutti in barca, ben 6 barche a vela e 2 barche d’appoggio per turnare tutti i partecipanti alla regata, l’organizzazione ha superato se stessa, lo spiegamento di una” mini-flotta Holiday” sul lago di Caldonazzo è stato uno spettacolo. Una bellissima esperienza che ci ha fatto conoscere ed apprezzare il “navigare a vela”, in lungo e in largo per il lago di Caldonazzo e aven fat anca na gara. Un grazie di cuore agli skipper: Roberto, Dario, Matteo,Silvano, Luca (il più giovane, solo 18 anni) che ci hanno fatto provare l’emozione di un pomeriggio veramente unico. Alcuni di noi sono rimasti talmente entusiasti che torneranno sicuramente per approfondire questa bella disciplina sportiva. Un ringraziamento all’Associazione Velica Trentina, al suo Presidente Herbert Hörterich, a Roberto Emer il mitico organizzatore di questa bella manifestazione e a tutti coloro che hanno contribuito a renderla tale, non ultimo l’entusiasmo dei partecipanti. Arrivederci alla prossima……
© Copyright 2024 ExpyDoc