1FS} “ Abbiamo appreso ad avere cura dei nostri boschi; con l’olio che vendiamo DPNQSJBNPJRVBEFSOJQFSJOPTUSJ»HMJ ” Tii Autach Shuwikit Promotore agroforestale Achuar della comunità di Chuintar SaM 2006 Avvio attività VIS nel Paese 2012 2 Riconoscimento Volontari governativo espatriati 2 Progetti di sviluppo finanziati da enti istituzionali 1 Progetti di sviluppo finanziati da fonti private Progetti di sviluppo finanziati da enti istituzionali 2 Sostegno alle Missioni Oneri di competenza 2013 (in euro) Finanziatori Interventi di promozione umana e sociale a favore di comunità autoctone dell’Amazzonia peruviana ed ecuadoriana 46.279 CEI “Sviluppo socio-economico attraverso la tutela e la valorizzazione dell’ambiente: opportunità per le comunità indigene dell’Amazzonia peruviana tema di riflessione per gli italiani”* 4.311 Fond. Cariplo Oneri di competenza 2013 (in euro) Finanziatori 6.467 Donatori privati Oneri di competenza 2013 (in euro) Finanziatori 4.735 Donatori privati Oneri di competenza 2013 (in euro) Finanziatori 7.397 Quota 5 per mille Progetti di sviluppo finanziati da fonti private “Un filo d’olio: dalla pianta del sacha inchi un’opportunità di sviluppo sostenibile per le minoranze indigene peruviane.” Sostegno alle Missioni: 2 Contributo per completamento e mantenimento del nuovo centro giovanile per ragazzi di strada della missione di Pucallpa Sostegno ai ragazzi campesinos della parrocchia San José di Jangas Marcarà - Wecroncocha ALTRE ATTIVITA’ / ONERI Sostegno n. 1 volontario VIS in Perù per le attività di tutela delle comunità indigene e della valorizzazione della biodiversità amazzonica nelle sedi Yurimaguas e San Lorenzo * le attività del progetto sono concluse. Vi sono tuttavia degli oneri sostenuti a titolo di rimborso per attività pregresse che determinano la rilevanza del progetto a livello di Bilancio 2013. Nel 2013 il VIS ha continuato il programma di interventi avviato nel 2010 a beneficio delle famiglie di produttori indigeni che vivono nella foresta amazzonica. Il programma mira allo sviluppo sostenibile del popolo Achuar attraverso la promozione di filiere produttive basate sulla valorizzazione delle risorse naturali locali. Questo programma si integra nell’opera che i missionari salesiani portano avanti nella zona e si realizza attraverso un partenariato con l’associazione Bioselva. Questa ONG locale, legata alla Congregazione Salesiana del Perù, è stata creata nel 2009 con l’apporto del VIS affinché potesse dare continuità alla progettualità dell’organismo, accompagnando i popoli indigeni (non solo Achuar) della regione amazzonica verso uno sviluppo sostenibile ed alternativo alle attività delle compagnie estrattive (petrolifere e del legname). 94 Educazione e protezione dell’infanzia Sviluppo Sviluppo rurale attività e biodiversità economiche e microimpresa In questo contesto, nel 2013 si è passati alla terza annualità del progetto triennale finanziato dalla CEI (relativo a diverse filiere di prodotti agroforestali) e si è concluso l’intervento annuale cofinanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano attraverso l’associazione Amici nel Mondo ONLUS (concernente la filiera dell’olio da condimento estratto dalla pianta del sacha inchi). Inoltre, attraverso il sostegno progettuale che il VIS svolge nei confronti di Bioselva per accedere a finanziamenti in loco, è iniziato un progetto biennale del Fondo di conversione del debito Perù-USA (FONDAM – Fondo de las Américas) per consolidare la filiera dell’olio per cosmetici estratto dai frutti della palma di ungurahui in 10 comunità Achuar. Allo stesso tempo, è stato approvato da parte dello stesso FONDAM (in rappresentanza di USAid) un intervento biennale che inizierà nel 2014, volto a riforestare aree degradate di 24 comunità Achuar, attraverso sistemi agroforestali. L’insieme dei progetti menzionati ha fatto sí che nel corso del 2013 si siano seguite le attività volte a rafforzare le filiere produttive esistenti (arachidi tostate salate o glassate, sacha inchi tostato salato ed olio di ungurahui), così come ad avviare una nuova filiera (olio di sacha inchi), gestite nell’ambito della Cooperativa Agricola Achuar “Shakaim” costituita nel 2012. Nello specifico, per quanto riguarda la produzione, sono continuate le missioni di assistenza tecnica da parte del personale esperto in ambito agroforestale, al fine di consolidare l’attività di campo. In particolare nel settore agronomico si sono accompagnati i produttori indigeni delle due specie d’interesse: arachidi e sacha inchi. Quanto alla parte forestale, va segnalato che sono stati elaborati ed approvati dall’autorità nazionale competente i piani di gestione dell’ungurahui in 10 comunità Achuar, grazie ai quali i produttori di queste comunità possono usare in modo sostenibile i frutti delle menzionate palme e poi commercializzarli secondo la normativa locale. Si è poi ampliato l’utilizzo di strumenti di tree-climbing (scalatura delle palme) grazie alla dotazione e formazione di nuovi produttori al riguardo. Circa la trasformazione della materia prima in prodotti dal valore aggiunto, va segnalato soprattutto che sono state fabbricate nuove attrezzature per migliorare la qualità dell’olio di ungurahui sulla base degli standard di mercato. In particolare, si tratta di cucine a pirolisi che non emettono fumo e preservano l’aroma dell’olio, e di spolpatrici manuali che evitano la contaminazione da carica batterica e facilitano il lavoro delle famiglie indigene. D’altra parte, è stata avviata una nuova filiera produttiva, l’olio di sacha inchi. In questo contesto, sono stati acquistati macchinari e contenitori in acciaio inossidabile per garantire la qualità dell’olio, ed è stato formato il personale locale responsabile del loro uso. La commercializzazione dei prodotti ha seguito un andamento altalenante nel corso dell’anno ed è stata condizionata dal processo di standardizzazione dell’offerta e della qualità dei prodotti, punti sui quali bisognerà continuare a lavorare durante il 2014. L’eccessiva umidità che inficia la qualità delle arachidi e la caduta del loro prezzo sul mercato ha portato a riconsiderare l’opportunità di continuare con le filiere produttive basate su questa risorsa, venduta finora sul mercato locale. L’alternativa sarebbe quella di canalizzare i produttori di questa specie sulle altre d’interesse del progetto e di continuare ad utilizzare i relativi macchinari esclusivamente per la produzione di sacha inchi tostato. D’altra parte si è consolidata 95 1FS} la relazione commerciale con un importante ente locale di commercio equo (Candela Perù) per quanto riguarda l’olio di ungurahui e di sacha inchi. Inoltre, in partenariato con questo ente, si perfezioneranno i processi produttivi inerenti queste due filiere. Si è inoltre deciso di avviare una nuova filiera per la produzione di olio di aguaje (altro tipo di palma), particolarmente richiesto dall’industria cosmetica. L’ottenimento della certificazione organica per l’ungurahui, il sacha inchi e l’aguaje, prevista per il 2014, contribuirà al rafforzamento sul mercato delle relative filiere. In generale nel 2013 si è intervenuto in 25 comunità Achuar, coinvolgendo 94 produttori di arachidi, 60 di sacha inchi e 176 di ungurahui, per un totale di circa 200 produttori (alcuni produttori si dedicano a diverse specie). Considerando che ogni famiglia Achuar è composta in media da 7 membri, sono circa 1.400 gli Achuar che hanno potuto beneficiare direttamente dell’intervento, grazie alla vendita dei vari prodotti ed alla conseguente generazione di reddito. - 96 Perù @ Francesca Minerva
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