La solidarietà, fattore di sviluppo Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 La solidarietà, fattore di sviluppo Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Relazione di Bilancio 05 lettera del presidente 07 Dati di sintesi 08 Progetti Imprenditorialità & Innovazione Sociale 40 un centro di competenza per il non profit Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà 2 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Bilancio di Esercizio 46 STATO PATRIMONIALE 47 RENDICONTO DI GESTIONE 48 NOTA INTEGRATIVA Principi e criteri di valutazione Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Rendiconto di Gestione UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 58 allegati A) Composizione del Portafoglio Titoli presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 61 Relazione del collegio dei revisori dei conti B) Composizione del Portafoglio Fondi presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 3 organi della Fondazione Consiglio di Amministrazione (al 31 dicembre 2013) Presidente Maurizio Carrara Vice presidenti Maria Cristina Molinari Paolo Cornetta Consiglieri Maurizio Beretta Alberto Fontana Enrico Gava Francesco Giacomin Elena Patrizia Goitini Klaus Priverschek Segretario del Consiglio Lorenzo Lampiano Collegio dei Revisori dei Conti Presidente Giorgio Loli Membri effettivi Elisabetta Magistretti Michele Paolillo Staff Presidente Maurizio Carrara Direttore Generale Anna Pace Ufficio Progetti Anna Cravero Linda Falsirolli Barbara Janukowicz Guido Luigi Roberto Munzi Comunicazione Luca Mantoan Consulenti Giuseppe Ambrosio Barbara Grzywacz Segreteria Organizzativa Annamaria Rizzi 4 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Cara Lettrice, caro Lettore Il 2013 è stato un anno importante per la nostra Fondazione. Nel mese di marzo UniCredit Foundation ha infatti compiuto dieci anni e quello è stato il momento per fare un primo bilancio della nostra esperienza, ma soprattutto per gettare le basi su cui costruire il futuro. I numeri sono importanti. I nostri parlano di oltre 330 progetti e iniziative sociali deliberate fra il 2003 e il 2012 per un valore dei contributi di circa 85 Maurizio Carrara. Presidente UniCredit Foundation milioni di euro. A cui vanno aggiunti i 31 milioni di euro fra fondi raccolti tra dipendenti e integrazioni della Fondazione che in questo stesso arco di tempo sono stati destinati a oltre 3.500 progetti promossi da enti non profit e sostenuti nell’ambito del Gift Matching Program. Possiamo dunque dire con orgoglio che UniCredit Foundation ha realizzato obiettivi importanti. Ma d’altro canto ci rendiamo ben conto che il contesto sociale ed economico in cui operiamo è un contesto di crisi che genera il duplice effetto di aumentare il numero e la portata dei bisogni e al contempo di ridurre le risorse a disposizione. Sembra un vicolo cieco. Ma la via d’uscita esiste e coincide con il cambiamento dei nostri modelli di intervento. In altre parole la crisi ci chiede di essere maggiormente selettivi nella scelta dei progetti da sostenere e maggiormente impattanti nelle realtà in cui siamo presenti. E noi nel prossimo futuro dovremo essere all’altezza di questo compito. Lo scorso è stato il primo anno operativo del piano di sviluppo 20122015 che si dipana lungo tre filoni di intervento: la coesione sociale, la capacità di essere il centro di competenza per l’intero gruppo sulle tematiche del non profit e infine il coinvolgimento dei dipendenti. Si tratta di tre filoni che devono essere parte di una stessa trama. Questo proprio per raggiungere quegli obiettivi di impatto sociale che ci siamo dati e che richiediamo ai nostri partner. Di sicuro un’impresa sociale realmente capace di camminare anche dal punto di vista economico sulle sue gambe può essere una strada percorribile per l’inserimento sociale e professionale dei giovani in situazioni di disagio. Così come il tasso di innovazione di un format come quello degli Alzheimer Caffè lo può essere nel lavoro di maggiore attenzione rivolto ai nostri anziani non autosufficienti e al sostegno delle famiglie. Ma entrambi, uno sul lato dell’imprenditorialità sociale, l’altro su quello dell’inclusione, sono strumenti che nascono grazie alla UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 5 capacità di selezione e alle professionalità che la Fondazione è stata in grado di mettere in campo. Ma non solo. Spesso un buon progetto è anche il risultato dell’impegno e della disponibilità, e qui torniamo al terzo filone del nostro piano di lavoro, di tanti dipendenti del Gruppo che ogni anno scelgono di partecipare a progetti come il già citato Gift Matching Program o Your Choice, Your Project. Questa trama va poi inserita in un contesto più ampio che è quello europeo. La collaborazione e il coordinamento a livello continentale diventa sempre più importante. In questo senso mi piace segnalare come UniCredit Foundation sia stata scelta dalla Commissione europea in qualità di partner locale della seconda edizione dell’European Social Innovation Competition (sul quale trovate un approfondimento nella sezione Imprenditorialità sociale & Innovazione sociale) e la menzione speciale che la nostra Fondazione ha ricevuto dall’onorevole Raffaele Baldassarre, Rapporteur sulla CSR del Parlamento Europeo, nella categoria “European CSR Award Scheme: inspiring partnerships for innovation and impact” nell’ambito del primo European CSR Award Scheme lanciato dalla Commissione Europea e promosso in Italia da Fondazione Sodalitas. Ma oltre a premiare le esperienze più innovative Bruxelles, come dimostra l’intervento del Commissario Barnier che potete leggere in queste pagine, richiede un mutamento di prospettiva: la solidarietà e il business non possono più essere due mondi separati. Nella stessa misura quindi anche all’interno del nostro Gruppo non ha più senso distinguere: la nostra reputazione non viene né prima, né dopo, ma viaggia insieme alla nostra capacità di fare business. Se abbiamo chiara questa prospettiva io credo che la nostra Fondazione e la nostra Banca abbiano tutte le competenze e la struttura per essere davvero impattanti nelle realtà in cui andiamo ad operare. Per approfondire i progetti e le iniziative che stiamo seguendo e conoscere i risultati che abbiamo raggiunto ti invito dunque a leggere le prossime pagine, dove troverai le schede dei progetti che meglio di tante parole rappresentano il nostro modo di essere attori sociali consapevoli ed efficienti. Buona lettura, 6 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Dati di sintesi La ripartizione dei fondi nell’esercizio 2013 vede il 35% delle risorse destinate all’ideazione, implementazione e gestione dei progetti che UniCredit Foundation realizza nei paesi dell’Europa Centrale e Orientale, in Austria, Germania e Italia. Il 51% è invece destinato alle attività che la Fondazione propone ai dipendenti di UniCredit attraverso le iniziative di Employee Community Involvement. Il 14% delle risorse, infine, viene impiegato per la copertura degli oneri di supporto generale. 14% 51% Attività per il personale di UniCredit (ECI - Employee Community Involvement) Oneri di Supporto Generale 35% Progetti e Studi di Fattibilità Nota alla lettura YOUR CHOICE, YOUR PROJECT: i progetti accompagnati da questo logo sono quelli sui quali, nell’ambito delle attività di coinvolgimento del personale di UniCredit, è stato previsto il voto dei dipendenti finalizzato all’assegnazione di un grant aggiuntivo. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 7 Imprenditorialità & Innovazione Sociale 8 Lo scorso gennaio a Strasburgo la Commissione europea ha convocato oltre 2mila imprenditori sociali che hanno animato il Forum “Social Entrepreneurs: have your say”. Il summit si è chiuso con un documento condiviso (la cosiddetta “Dichiarazione di Strasburgo”) che segna un passaggio cruciale nella definizione di quelle che saranno le politiche di sviluppo continentali. Vi si legge “Il modello economico e sociale dell’Europa ha bisogno di reinventarsi. Abbiamo bisogno di uno sviluppo che sia più giusto, più verde e ancorato nelle comunità locali. Un modello che valuti la coesione sociale come una fonte genuina di benessere collettivo. Le imprese sociali sono riconosciute come un veicolo per la coesione sociale ed economica in tutta l’Europa dal momento che aiutano a costruire un’economia sociale pluralista e resiliente. Basandosi sulle forze di una lunga tradizione di economia sociale, gli imprenditori sociali sono anche motori di cambiamento, creando soluzioni innovative alle grandi sfide che fronteggiamo oggi. Agendo nell’interesse generale, creano lavoro, forniscono prodotti e servizi innovativi, e promuovono un’economia più sostenibile. Sono basate sui valori della solidarietà e dell’ empowerement; creano opportunità e speranza per il futuro”. E infine: “Le imprese sociali hanno molte forme e misure e hanno differenti forme legali in tutta Europa”. Come del resto dimostra la ricchezza del dibattito che soprattutto in Francia, Inghilterra e Italia (da noi in particolare rispetto alla revisione della legge 155 del 2006) si è acceso intorno a quali modelli di impresa sociale sviluppare e alla misurazione dell’impatto sociale. Il documento finale del summit naturalmente guarda al traguardo del 2020, termine che Bruxelles si è dato per il raggiungimento di significativi risultati sul fronte economico, sociale, ambientale. Una delle parole più ricorrenti durante la conferenza di Strasburgo è stata “ecosistema”. Ovvero l’urgenza di creare le condizioni affinché un sistema di relazioni vitali tra attori diversi contribuisca ad affermare l’impresa sociale non come una nicchia protetta, ma come veicolo di innovazione sociale. Questa cornice è composta naturalmente da una pluralità di modelli di impresa (dalle cooperative sociali alle imprese for profit, dalle amministrazioni pubbliche alle fondazioni). Realtà che - insieme - sono chiamate a fornire risposte sociali che in questo momento in tutta Europa rimangono inevase in ragione dello sfaldamento del vecchio assetto di stato sociale UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 incapace di resistere a questa lunga crisi in cui siamo immersi ormai da anni. UniCredit Foundation è inserita a pieno titolo in questo processo. La partnership attivata proprio con la Commissione europea nell’ambito della seconda edizione dell’European Social Innovation Competition ne è una dimostrazione evidente. Sostenere la creazione di questo genere di impresa non significa solo rispondere all’emergenza sociale di breve periodo, vuole dire creare un ambiente favorevole allo sviluppo professionale, sociale ed economico, significa in altri termini valorizzare e mettere a sistema le capacità che una comunità ha di trovare al suo interno risposte durature ai nuovi bisogni. Per questo la capacità di lavorare in rete, il tasso di innovazione, la scalabilità e la replicabilità sono quattro caratteristiche peculiari dei progetti che abbiamo scelto di sostenere in tutti i Paesi dove la Fondazione opera. Come vedrete nella maggior parte dei casi si tratta di progetti di piccole dimensioni, ma dall’altissimo tasso di innovazione e fortemente impattanti. Il compito che ci siamo assunti infatti non è naturalmente quello di rilevare i compiti delle pubbliche amministrazioni, quanto quello di promuovere modelli di intervento efficaci e auto-sostenibili. L’EUROPA PUNTA SULL’IMPRESA SOCIALE Intervento tratto dal videomessaggio che il Commissario europeo al mercato interno Michel Barnier ha inviato al Parlamento italiano lo scorso 3 ottobre in occasione di un convegno sull’impresa sociale organizzato da Vita e Make a Change. Negli ultimi cinque anni abbiamo attraversato la crisi finanziaria, economica e sociale più grave che si possa ricordare, con conseguenze pesantissime sull’occupazione, soprattutto quella giovanile, e sulle finanze pubbliche, con i servizi sociali sempre più ridotti. C’è bisogno che i governi facciano di più con meno, eppure dalla crisi vengono anche le opportunità. Le imprese sociali stanno crescendo, offrendo servizi importantissimi e creando posti di lavoro. Ci sono meno soldi pubblici ma queste imprese creano ancor più valore per la società. Il termine impresa sociale si riferisce a uno spettro molto ampio di attività, da chi fornisce servizi online, a chi si occupa del supporto agli anziani e della cura dei bambini, fino al riuso. La lista è infinita. Le imprese sociali spesso impiegano i soggetti più fragili nella società, aiutando così a creare coesione sociale, occupazione e riducendo le disuguaglianze. Ciò che queste imprese vogliono fare è servire la comunità e, più in generale, il mondo, su più livelli. Alla fine del 2011 alla Commissione Europea abbiamo lanciato la Social Business Initiative, per favorire e aiutare la creazione di un ambiente in cui l’impresa sociale possa fiorire davvero in Europa. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto alla road map per il social business. Abbiamo contribuito a facilitare l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali, dando un accesso migliore ai finanziamenti europei e rendendoli più attraenti per gli investitori privati, soprattutto attraverso la creazione di nuovi fondi per le imprese sociali europee. Ci stiamo muovendo per aumentare la visibilità del social business, ciò aiuterà le imprese sociali quando dovranno confrontarsi con le banche, le autorità locali e nell’attrarre personale qualificato. Stiamo semplificando il regolamento che si applica alle imprese sociali, adattando le regole dell’aiuto di stato e del public procurement, specialmente per quelle imprese sociali che offrono servizi a nome delle autorità locali e nazionali. Abbiamo inoltre proposto uno statuto delle fondazioni europee. Spero davvero che gli stati membri, compresa l’Italia, lavorino per adottare lo statuto il prima possibile. Michel Barnier, Commissario europeo al mercato interno, Roma, 3 ottobre 2013 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 9 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale European Social Innovation Competition Area EUROPA 10 Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Nell’ottobre dello scorso anno UniCredit Foundation in qualità di partner locale della Commissione europea ha lanciato la seconda edizione dell’European Social Innovation Competition dedicata alla memoria di Diogo Vasconcelos. Come linea guida generale è stata scelta “la sfida per il lavoro” e la ricaduta che la social innovation può avere in termini occupazionali. Entro il mese di dicembre 2013 i partecipanti hanno depositato le loro proposte, fra le quali, al termine di un accurato iter di selezione, una giuria di esperti ne sceglierà tre alle quali sarà assegnato un premio di 20mila euro. La gara non solo è stata aperta a tutti i 28 Paesi dell’Unione europea (e ai Paesi che hanno sottoscritto un accordo di partecipazione al Programma di Competitività e Innovazione), ma l’accesso è stato reso disponibile a qualsivoglia forma di impresa, profit, non profit, individuale e anche informale. Questo a sottolineare quanto l’accento, più che sulla forma di impresa, sia posto Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti sull’impatto sociale che l’attività dell’impresa riesce ad assicurare al territorio. “Con questa partnership con la Commissione europea, UniCredit Foundation conferma il suo deciso impegno nell’ambito della social innovation”, ha commentato in sede di presentazione il presidente Maurizio Carrara. Che ha poi aggiunto: “Si tratta di dare stimoli a un contesto economico e sociale che troppo spesso è asfittico e non trova spunti decisi per invertire il senso di marcia verso uno sviluppo che sia sempre più sostenibile e inclusivo”. In molti dei Paesi in cui opera la Fondazione ha individuato proprio nella Social Innovation e nella Social Enterpreneurship uno dei suoi più importanti target. Tanto è vero che proprio la Commissione europea presenta come best practice a livello continentale “Naples 2.0: Social Innovation Competition”, il primo esperimento di competizione di comunità condotto in Italia e firmato da UniCredit Foundation. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Social Innovation in Ageing- The European Award Area EUROPA Social Innovation Award Paese Austria Regione Innsbruck Durata settembre 2013/ febbraio 2014 Su iniziativa della King Baudouin Foundation, UniCredit Foundation insieme alla catalana La Caixa Foundation, la scorsa estate, ha promosso il premio europeo per “L’innovazione sociale e l’invecchiamento”. L’obiettivo del finanziamento è quello di sostenere persone, organizzazioni e partnership che sviluppano e implementano innovazioni sociali nell’ambito dell’invecchiamento attivo e sano. I premi sono quindi destinati a essere utilizzati dagli imprenditori sociali per sviluppare ulteriormente, diffondere e scalare le loro soluzioni. “Questi progetti di Social Innovation dovranno rispondere ai problemi e ai bisogni degli anziani in modo sostenibile e socialmente accettato, migliorare la vita delle persone, e puntare a creare un ciclo positivo fatto di nuove relazioni”, ha precisato il presidente di UniCredit Foundation, Maurizio Carrara. Che ha poi aggiunto: “Per questo motivo sono altresì convinto che i progetti presentati debbano avere un potenziale che possa essere trasferito e ripreso da altre realtà sia pubbliche che private, per ottimizzare i costi familiari e soprattutto l’impatto sulla vita delle persone anziane perché così facendo si migliora la qualità della vita delle nostre comunità”. Come abbattere le barriere culturali, sociali e fisiche che spesso rendono ancora più complicata la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie? È questa la sfida che UniCredit Foundation e Bank Austria hanno voluto lanciare nel 2013 con la prima edizione del Social Innovation Award. Il bando è stato promosso sulla stampa nazionale e locale, sui social media e attraverso un sito dedicato (http://sozialpreis.bankaustria.at) fra i mesi di settembre e dicembre dello scorso anno. Vi hanno partecipato istituzioni, organizzazioni non governative, ma anche singoli cittadini residenti in Austria. Ognuno di loro ha presentato un’ipotesi di intervento concreto per specifici problemi identificati in modo chiaro sul territorio. La competition rivolta all’area di Innsbruck ha avuto il merito di raccogliere le proposte maggiormente innovative che sono state poi vagliate da un pool di esperti e valutatori a cui hanno partecipato realtà sociali fortemente radicate sul territorio come SOS Children’s Village e Caritas Innsbruck, oltre ai rappresentanti istituzionali della municipalità e della Regione. Al termine dello screening di valutazione il progetto vincitore è stato “Over 7 bridges”, la cui idea si propone di aumentare il tasso di interazione e rispetto fra le persone con disabilità o in condizione di svantaggio e il resto della cittadinanza, attraverso un piano di comunicazione sociale finalizzato al cambiamento del modo di porsi nei confronti dei disabili e alla crescita dell’attenzione verso le fasce di popolazione più fragili. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 11 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale Social Inclusion & Social Business Paese BOSNIA ERZEGOVINA Durata febbraio 2012/ luglio 2013 Partner Mozaik Comunity Development Foundation Social Entrepreneurship Program for NGOs Paese bulgaria Durata giugno 2013/ maggio 2016 Partner The Bulgarian Center for Not-forProfit Law (BCNL) SEFOR II Social Entrepreneurship Forum Paese croazia Durata settembre 2011/ settembre 2013 Partner SLAP Association for creative development 12 Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Grazie al sostegno di UniCredit Foundation, la fondazione Mozaik ha potuto promuovere un bando pubblico suddiviso in due aree tematiche: supporto ai minori in situazioni di disagio e sostegno a piccole imprese sociali attive nel campo dell’agricoltura biologica. La gara, lanciata nel febbraio del 2012, ha raccolto 115 proposte in favore dei minori e 52 per l’impresa sociale. Dopo la fase di selezione gestita da due comitati misti (Mozaik-UniCredit Foundation) sono state selezionate complessivamente undici organizzazioni di cui sei per l’area minori (CA Help for Balkan Children; Association of Theater Artist Altteatar; CA Step by Step; CA Medica; CA Center for Children, Youth and Families; Interactive Open Schools) e cinque per l’impresa sociale (CA Orhideja; Foundation Network for Economic Cooperation ECON; Cooperativa agricola Malinar; Association of Distrofic; Cooperativa agricola Insieme) che si sono viste assegnare un budget ad hoc. Il progetto, cofinanziato e realizzato in partnership con Bulgarian Center for not - for - profit Law prevede il lancio di tre bandi rispettivamente nel 2013 - 2014 - 2015 a favore dello sviluppo dell’imprenditorialità sociale. Alla prima gara hanno aderito 24 organizzazioni che hanno avuto l’opportunità di partecipare alla formazione orientata per la costruzione di business plan sostenibili e allo sviluppo di solide competenze finanziarie. Questi corsi vengono tenuti anche da dipendenti e manager di UniCredit Bulbank. I migliori otto partecipanti presenteranno il loro piano d’impresa a una giuria che selezionerà i tre vincitori (un primo e due secondi a pari merito) ai quali sarà destinato un grant per lo sviluppo della loro proposta. Al progetto sarà collegato il voto dei dipendenti di UniCredit Bulbank che assegneranno un premio aggiuntivo a uno dei tre vincitori. Costruire una piattaforma nazionale e un network di centri regionali a sostegno dell’imprenditoria sociale con lo scopo di creare, da una parte, le condizioni per una maggiore occupazione dei gruppi svantaggiati e, dall’altra, di rafforzare la sostenibilità delle organizzazioni non profit. Questi in sintesi gli obiettivi del progetto che ha visto coinvolti diversi partner in tutto il Paese, grazie ai quali è nato un cluster operativo, CEDRA, costituito da 6 Regional Resourse Center (a Osijek, Split, Rijeka, Zagreb, Cakovac e Dubrovnik) specializzati nel dare supporto al business sociale. Nel corso del progetto sono state 185 le imprese sociali esistenti e quelle potenziali a beneficiare dei servizi offerti dal cluster. I centri hanno inoltre svolto un intenso lavoro di advocacy a favore dell’imprenditorialità sociale, in particolare per la creazione di una strategia nazionale per lo sviluppo di questo settore. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 My Community Contest for the Development of Social Entrepreneurship in 2013 Paese croazia Durata aprile 2013/ aprile 2014 Partner NESst Imprenditoria sociale, artigianato locale, innovazione ambientale e occupazionale. Sono questi gli ambiti ai quali Zaba UniCredit Bank ha voluto indirizzare l’ultima edizione della competizione annuale Moj Zaba Start, nell’ambito della quale UniCredit Foundation ha curato il bando relativo all’imprenditoria sociale “My Community Contest for the Development of Social Entrepreneurship in 2013”. Il bando, a cui ha collaborato in qualità di partner l’associazione NESsT, è stato lanciato nel maggio dello scorso anno e ha visto la partecipazione di 36 organizzazioni chiamate a presentare una idea progettuale. Sulla base di una prima selezione (realizzata da una giuria composta da membri di Zaba UniCredit Bank, NESsT e UniCredit Foundation), fondata sul livello di innovazione delle idee e sulla loro possibile sostenibilità economica, dieci organizzazioni sono state chiamate a partecipare allo step successivo, quello della pianificazione (ricerca di mercato, business plan, valutazione e mentoring), alla UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 quale hanno preso parte anche i colleghi della Zaba UniCredit Bank. In questo modo i partecipanti si sono potuti confrontare direttamente con professionisti del mondo economico e finanziario. Alla fine del percorso sono stati elaborati nove studi di fattibilità, cinque dei quali hanno beneficiato di un venture planning grant. Questi i nomi delle organizzazioni sostenute: Autonomous centre ACT Cakovec; Youth Association Alfa Albona; Muscular Dystrophy Association, the disabled and children’s cerebral palsy and other physically disabled people; Social Cooperative Humana Nova; Association for Sustainable Development of Croatia; Association CeDePe; Association K-Zona; social cooperative Provide hands; Association MI; Association of persons with disabilities Friend. In una seconda fase, anche sulla base della formazione ricevuta, le associazioni saranno chiamate a presentare un business plan evoluto, che sarà successivamente valutato da una giuria. I vincitori otterranno un grant. 13 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale Buntkicktgut GOES franchise Paese germania Durata marzo 2013/ febbraio 2014 Partner Buntkicktgut Association Occupiamoci! Paese italia Durata Ottobre 2013/ marzo 2016 Partner Fondazione Aiutare i Bambini • Fondazione San Zeno • Fondazione UMANA MENTE Libere Terre Joniche Paese italia regione Calabria, Isola di Capo Rizzuto (KR) Durata maggio/ dicembre 2013 Partner TERRE JONICHE Libera Terra Soc. Coop. Soc. 14 Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Fare del calcio di strada un volano per l’educazione dei giovani e per la creazione di occupazione. Con questo obiettivo è nato e si è sviluppato il progetto che, dopo la fase di testing nei quartieri periferici di Monaco di Baviera, è stato esteso alle città di Berlino e Würzburg con risultati sorprendenti. A oggi oltre 800 bambini sono stati coinvolti per la prima volta nei campionati di calcio di strada, che hanno registrato la partecipazione di 3mila persone. Per il prossimo biennio l’obiettivo di Buntkicktgut sarà quello di ampliare e sviluppare il sistema di franchise nelle città di Flensburg, Francoforte, Lipsia e Lüneburg, sempre in un’ottica di impresa sociale, cercando quindi di trovare i meccanismi necessari a garantire la sostenibilità economica e quindi riducendo le attività di raccolta fondi. Formazione e inserimento professionale di giovani in situazioni di disagio. In un contesto occupazionale molto complicato come quello italiano, UniCredit Foundation insieme ai tre partner del progetto ha lanciato un bando nazionale dal nome molto significativo: “Occupiamoci!”. Lo stanziamento complessivo è pari a 600mila euro da destinare a favore di progetti realizzati da organizzazioni senza scopo di lucro. In particolare le linee di finanziamento saranno due. La prima di 240mila euro a favore di tirocini per giovani tra i 16 e i 29 anni in situazioni di disagio, da realizzarsi presso realtà produttive già attive: ai ragazzi sarà assicurato un tutoraggio educativo e professionale finalizzato a un inserimento lavorativo stabile. La seconda, di 360mila euro, destinata all’inserimento lavorativo di giovani (sempre tra i 16 e i 29 anni) presso organizzazioni non profit per il rafforzamento e lo sviluppo delle loro attività produttive e per lo startup di imprese a vocazione sociale. Il progetto si pone in continuità con una serie di interventi realizzati fin dal 2011 a supporto delle imprese sociali concessionarie di beni confiscati alla mafia in collaborazione con l’associazione Libera e nel quadro del protocollo “Restitutio” promosso dalla prefettura di Crotone. In particolare questa iniziativa ha avuto come obiettivo la costituzione di una cooperativa sociale su cento ettari di terreni nei comuni di Cirò e Isola Capo Rizzuto. Agricoltura biologica, turismo sociale e servizi di tutela ambientale e paesaggistica: queste le tre direttrici lungo le quali sta operando la cooperativa, nata nel 2012 con il nome di Cooperativa sociale Terre Joniche-Libera Terra. Il piano di sviluppo prevede il sempre maggior coinvolgimento di giovani (anche attraverso le scuole del territorio), associazioni e cooperative in modo da coniugare la crescita occupazionale con la crescita dell’educazione alla legalità e al rispetto civico della comunità locale. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Bando UNICREDIT Carta E 2012 Strategie di coesione sociale a favore dei giovani Paese italia Regione Torino, Paullo (Mi), Castelfranco Veneto (Tv), Reggio Emilia, Tursi (Mt), Oristano e Messina Durata GENNAIO 2013/ SETTEMBRE 2014 Partner Cooperativa sociale Le Soleil • cooperativa Sociale Il Carro • Cooperativa Sociale N.O.I. • Cooperativa Sociale Madre Teresa • Exodus Onlus • Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 Onlus • Cooperativa sociale Azione Sociale Una carta di credito che senza costi aggiuntivi per il titolare garantisce al cliente la possibilità di devolvere una percentuale dell’importo speso a favore di progetti di solidarietà per i giovani che operino in due specifiche aree: l’inclusione lavorativa e l’imprenditorialità sociale. È questo il meccanismo virtuoso implementato da UniCredit Card Classic E a sostegno del Bando Carta E 2012 “Strategie di coesione sociale a favore dei giovani”. La scelta dei sette progetti e delle relative organizzazioni da sostenere è avvenuta attraverso una Commissione di valutazione ad hoc composta da membri interni ed esterni alla banca, mentre l’entità del grant è stata determinata in base alle scelte dei colleghi nel quadro del programma Your Choice, Your Project. Di seguito una sintesi dei risultati ottenuti attraverso il supporto alle organizzazioni non profit aggiudicatarie: • Cooperativa Sociale Le Soleil, Progetto “Spes@ labor.com”, Torino. Ad oggi 6 ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni Ferrante Aporti hanno ricevuto una formazione su sviluppo del prodotto e posizionamento, analisi e strategia commerciale, qualità e aspetti legali, parallelamente alla formazione laboratoriale mirata alla produzione di cioccolatini. • Cooperativa Sociale Il Carro, Progetto “San Tarcisio”, Paullo: 3 ragazzi hanno terminato la fase di formazione (4 mesi) e sono stati assunti all’interno del bar del parco pubblico “San Tarcisio” di Paullo per un periodo di 7 mesi; altri 4 ragazzi sono al momento in fase di formazione, in vista della futura assunzione. • Cooperativa Sociale N.O.I., Progetto “Jump into job”, Castelfranco Veneto: il progetto che ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 lavoro, ha permesso l’assunzione di 11 ragazzi. • Cooperativa Sociale Madre Teresa, Progetto “Mani in pasta”, Reggio Emilia: il progetto ha permesso l’inclusione lavorativa in un pastificio artigianale di 5 giovani donne che vivono in comunità coi propri figli. Sette donne sono state coinvolte nella formazione presso il Laboratorio Maninpasta. Altre due sono assunte a tempo determinato e una accolta in stage formativo. È stata inoltre individuata la location per il nuovo laboratorio, che sarà realizzato grazie al premio aggiuntivo ottenuto attraverso l’iniziativa Your Choice, Your Project. • Exodus Onlus, Progetto “A bridge for life”, Tursi: è stato implementato un laboratorio per la produzione di borse in tessuto e non tessuto e 11 giovani in uscita dal percorso riabilitativo con la comunità Exodus hanno ricevuto una formazione in serigrafia e sartoria. • Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 Onlus, Progetto “Impronte sociali”, Oristano: è in corso la selezione di due compagini (di cinque ragazzi ciascuna) che hanno partecipato a un bando per la promozione di “buone idee” per start up di impresa. • Cooperativa Sociale Azione Sociale, Progetto “The best lunch”, Messina: 10 giovani portatori di disabilità psichica di età compresa tra i 15 e i 29 anni (autistici, con sindrome di down e con ritardo cognitivo) hanno ricevuto una formazione per lavorare nel campo della ristorazione. Sono state inoltre individuate alcune aziende ospitanti, che hanno messo a disposizione un tutor per seguire i giovani accolti ai fini di un eventuale loro inserimento. 15 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale Asili nido di comunità Paese italia Durata marzo 2012/ dicembre 2014 Partner Fondazione Aiutare i bambini Onlus 16 Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Prosegue l’iniziativa intrapresa nel 2012 in collaborazione con Fondazione Aiutare i Bambini Onlus, finalizzata a sostenere l’apertura e il potenziamento di asili nido gestiti da realtà del Terzo settore, in una prospettiva di “asilo di comunità”, in modo da rispondere contemporaneamente alla domanda di servizi all’infanzia proveniente sia dai dipendenti della banca, sia dai cittadini dei territori dove sorgono le principali sedi di UniCredit. Nella scelta dei progetti da supportare è stato valutato il grado di sostenibilità nel tempo, attraverso sinergie e accordi con enti pubblici o privati del territorio e iniziative di autofinanziamento, il coinvolgimento delle non profit e del volontariato, il tasso di domanda che si registra nel territorio e la capacità Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti di accogliere (per almeno il 30% dei posti) bambini provenienti da situazioni di fragilità. A oggi sono state sostenute 5 strutture, nelle città di Milano, Catania, Brescia, Genova e Palermo. Ulteriori 3 strutture saranno individuate nel corso del 2014. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Support to social entrepreneurship repubblica ceca e slovacchia Il programma è realizzato da VIA Foundation in Repubblica Ceca e da Provida Foundation in Slovacchia. In entrambi i casi l’obiettivo è quello di rafforzare la capacità imprenditoriale delle realtà sociali dei due Paesi attraverso la valorizzazione di business innovativi con impatto sociale misurabile, supportandoli con grant e attività di consulenza e training. L’idea che ispira questa iniziativa è che la creazione di valore sociale di un’impresa di questo tipo non deve impattare solo su se stessa o sui suoi stakeholder, ma anche sulla comunità in cui opera. Paese Repubblica Ceca Durata settembre 2013/ dicembre 2014 Partner VIA Foundation Paese slovacchia Durata settembre 2013/ marzo 2015 Partner VIA Foundation con Provida Foundation A better business L’impatto sociale, i benefici per la comunità locale e il grado di scalabilità e innovazione sono stati i criteri con cui sono state selezionate 12 associazioni e imprenditori sociali fra le 69 proposte di business sociale pervenute attraverso il bando nazionale “A better business”. Queste 12 realtà operano prevalentemente nei settori della disabilità, educazione, creazione di impiego, ambiente, assistenza agli anziani, advocacy e welfare. Tutte saranno inserite in programmi di formazione economica in modo da presentare altrettanti business plan pronti da mettere in opera. Can fish fly? Sono stati 97 i progetti sottoposti alla valutazione del programma “Can fish fly”, 16 dei quali sono stati ammessi al round successivo. In particolare sei sono stati inseriti in un progetto di incubazione d’impresa all’interno del quale, oltre al sostegno finanziario, riceveranno l’assistenza necessaria nella progettazione e nell’implementazione del piano d’impresa. Gli altri dieci invece hanno avuto accesso alla seconda fase del programma denominata “Investment Grant” che culminerà con la selezione dei migliori quattro progetti. Questi i principali settori di interesse delle imprese sociali coinvolte in questa iniziativa: creazione di occupazione per i gruppi a rischio di esclusione; educazione e formazione; innovazione tecnologica nel campo dell’handicap fisico. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 17 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale Social EnterpriseS for Community Development Paese romania Regione Iasi, Piscu (Bucarest), Bihor Durata aprile/ dicembre 2013 partner NESsT Romania Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà In continuità con le esperienze avviate nel 2012, prosegue l’impegno di UniCredit Foundation in Romania a supporto dell’imprenditorialità sociale sempre in collaborazione con NESsT. Il nuovo progetto prevede il sostegno a tre imprese sociali, selezionate tramite una Call nazionale su invito rivolta a Ong che gestiscono business sociali. L’iniziativa ha potuto contare, nelle diverse fasi di realizzazione, sulla partecipazione dei colleghi di UBIS (UniCredit Business Integrated Solutions) in Romania. Oltre a un grant per l’avvio e il potenziamento dell’attività di impresa sociale, grazie al programma “Your Choice, your Project” è stato possibile assegnare un contributo aggiuntivo all’iniziativa più votata dai dipendenti di UBIS nel paese. Queste in sintesi i profili delle associazioni e dei progetti premiati: • Asociatia Centrul pentru Arii Protejate si Dezvoltare Durabila Bihor (CAPDD) - Întreprinderea socialã PÈstera Meziad. Il progetto punta a creare occupazione attraverso la nascita di un’impresa sociale che si occupi della valorizzazione di una località con forte potenziale turistico, le grotte dei monti Apuseni, anche attraverso la commercializzazione di manufatti di artigiani. Social Enterprise. Increasing opportunities for marginalized communities Paese romania Durata luglio 2013/ aprile 2014 Partner NESsT Romania 18 La seconda iniziativa promossa da UniCredit Foundation è stata ribattezzata “Social Enterprise. Increasing opportunities for marginalized communities” e si inserisce compiutamente nella strategia implementata da NESsT nel Paese che punta ad accresecere l’impatto sociale e il numero dei beneficiari raggiunti, appartenenti alle comunità più povere. In questo quadro è stata lanciata la quarta edizione della Social Enterprise Competition rivolta alle imprese sociali attive nelle aree d’intervento identificate, ovvero inclusione lavorativa per gruppi vulnerabili e minoranze; produzione di reddito Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti • Asociat‚ia Mai Bine - Întreprinderea socialã CUIB (Centrul Urban de Init‚iative Bune). Questa impresa sociale (che si è aggiudicata le votazioni nell’ambito del programma Your Choice, Your Project) mira a diventare il primo spazio aperto di consumo responsabile e community building del paese. Il progetto assicura anche il supporto ad almeno venti beneficiari (15 bambini e 5 adulti con problemi di disabilità) che avranno la possibilità di imparare a costruire manufatti che poi saranno venduti attraverso i canali dell’impresa sociale. • Asociat‚ia Gaspar, Baltasar s‚ i Melchior Întreprinderea socialã S‚ coala Agatonia, proiect Caravana Mès‚ tès‚ ugurilor. Il progetto mira alla costituzione di laboratori artigianali (ceramica, tessitura, scultura, lavorazione del ferro battuto) che valorizzano le tradizioni locali e i cui prodotti saranno venduti per sostenere l’Agatonia School, una scuola gratuita e privata attiva in un piccolo villaggio a 36 chilometri da Bucarest, Piscu, dove la scuola pubblica è stata chiusa. sostenibile per artigiani, agricoltori e microimprenditori e diffusione e impiego di tecnologie economicamente accessibili per comunità svantaggiate. Tra le 83 domande pervenute 12 imprese sociali sono state preselezionate per partecipare al percorso di capacity building finalizzato allo sviluppo di un business plan. Inoltre la partnership ha previsto il rafforzamento dell’attività di NESsT nella veste di incubatore d’impresa: il programma 2013-2014 è in particolare indirizzato a 15 imprese sociali che potranno servirsi di una serie di workshop tematici, business mentoring e sostegno finanziario. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 F&asible Paese Serbia Durata luglio 2011/ maggio 2015 Partner Grupa 484 Idea for a better tomorrow Paese SERBIA Durata settembre 2012/ settembre 2013 Partner Ana and Vlade Divac Foundation Il progetto “F&ASible - Financial and Advisory Support to make the emerging of the Serbian social economy feasible” rappresenta un’iniziativa pilota che ha l’obiettivo di sostenere la crescita dell’economia sociale in Serbia attraverso la strutturazione finanziaria di un sistema di garanzie che permetta l’accesso al credito di nuovi imprenditori sociali, assistiti e formati grazie alle attività di consulenza a supporto del momento erogativo. Il progetto, che è stato prolungato dopo una prima fase di start up, ha accompagnato l’implementazione di sei imprese sociali selezionate dal Comitato di Investimento tra le 17 proposte raccolte per mezzo di un bando. Da sottolineare il grado di innovazione delle modalità di finanziamento: ogni impresa sociale selezionata ha ricevuto supporto sia attraverso un contributo a fondo perduto erogato da Grupa 484, sia attraverso una equivalente linea di credito gestita da UniCredit Bank Serbia. Un’idea per rendere il futuro migliore. È questo l’obiettivo del bando lanciato da UniCredit Foundation in partnership con la Fondazione Ana e Vlade Divac e rivolto a imprese sociali, piccole cooperative e famiglie in situazione di disagio che vivono in aree rurali, intenzionate ad avviare piccole attività economiche. Sono stati considerati sia i progetti da sviluppare ex novo, sia il rafforzamento di progetti già avviati o sperimentati. L’iniziativa è stata realizzata in partenariato con la Serbia Investment and Export Promotion Agency (Siepa) e l’Organizzazione del turismo del paese balcanico. Ai progetti vincitori, in base al grado di innovazione proposto e all’effettiva sostenibilità economica, è stata garantita una fase di accompagnamento (monitoraggio e consulenza specializzata) in modo da preparare al meglio l’avvio della fase operativa. Sono state tre le imprese sociali ad aver avuto accesso a questa fase: • Strawberry Energy (produzione di piccoli impianti a energia solare) • Serbia Film Commssion (creazione e individuazione di siti per la produzione cinematografica) • Stap&Kanap (produzione di marmellata biologica) UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 19 Intro Imprenditorialità Advocacy & Innovazione & Inclusione Sociale Sociale Social Business Award Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti slovenia Il bando, promosso da UniCredit Foundation in partnership con UniCredit Banka Slovenia, è stato lanciato a ottobre 2012 con lo scopo di supportare organizzazioni a forte impatto sociale impegnate nel dare risposte pragmatiche ai bisogni più urgenti emersi nelle rispettive comunità. Alla gara hanno partecipato 25 progetti, tre dei quali hanno ricevuto un supporto finanziario. Paese Slovenia Regione Maribor Durata gennaio/ novembre 2013 Partner Cooperativa Dobrina 20 Sustainable Local Food Supply La cooperativa agricola “Dobrina”, fondata nel 2011 nell’ambito del programma European Capital of Culture - Maribor 2012 opera in base ai principi dell’imprenditorialità sociale e commercializza i suoi prodotti negli asili e nelle scuole della zona di Maribor. Offre anche un servizio di catering e organizza una vendita settimanale di frutta e ortaggi provenienti da aziende agricole locali. Nel 2012 ha aperto uno shop on-line. Il progetto è stato scelto dai dipendenti di UniCredit Banka Slovenija che lo hanno premiato con un grant aggiuntivo, attraverso l’iniziativa “Your Choice, Your Project Slovenia”. Paese Slovenia Regione Ljubljana Durata ottobre 2012/ luglio 2014 Partner Jazon (disability company) 3R reduce, reuse, recycle system Paese Slovenia Regione Ljubljana Durata maggio 2013/ giugno 2014 Partner Ass. Kings of the Street Goods for Good Jazon è un’azienda che da 23 anni occupa persone disabili operando nel settore delle forniture per ufficio. A oggi sono state raccolte e riciclate più di 100 tonnellate di materiale. Il reddito proveniente dalla vendita dei materiali è servito per coprire i costi di logistica e gli stipendi di 5 persone con disabilità, regolarmente assunte. Il progetto è ormai considerato una best practice in tutto il Paese. L’Associazione Kings of the Street mira all’inclusione sociale di persone senza fissa dimora attraverso attività di riutilizzo degli oggetti di scarto. Fra le altre iniziative è stato aperto un nuovo negozio di seconda mano che, oltre alla vendita, offre la possibilità di partecipare a specifici laboratori artigianali. È stato inoltre avviato un servizio di ritiro di rifiuti porta a porta. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Social Entrepreneurship tender Paese ungheria Durata ottobre 2013/ dicembre 2014 Partner Habitat for Humanity Hungary • Munka-Kör foundation • Snétberger Foundation Migliorare gli standard di vita di individui e famiglie attraverso la promozione dell’autoimprenditorialità. Questi gli obiettivi del bando lanciato congiuntamente da UniCredit Foundation e UniCredit Bank Hungary nell’ottobre del 2013 a cui hanno partecipato 44 organizzazioni. Il primo premio è andato al progetto Habitat for Humanity Hungary: The Construction Material Bank, che si occupa di fornire abitazioni a basso prezzo per le fasce più bisognose della popolazione spesso di etnia Rom. Il secondo grant è stato invece assegnato a Munka-Kör Foundation per il progetto Employment of People with Hearing Impairment a favore dell’occupazione delle persone con sordità mentre la Snétberger Foundation con il progetto “Individually but not alone” per il sostegno dei bimbi poveri con talento musicale si è aggiudicata la terza posizione. Nel corso del 2014 inoltre, i dipendenti di UniCredit Bank Hungary saranno chiamati a esprimere il UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 proprio voto nell’ambito di Your Choice, Your Project per la scelta del progettto da sostenere con un contributo aggiuntivo. 21 Advocacy & inclusione sociale Liberare 20 milioni di cittadini europei dalla povertà e dall’emarginazione sociale entro il 2020. È questo uno degli obiettivi principali della strategia Europa 2020 varata da Bruxelles. Una sfida che UniCredit Foundation vuole giocare da protagonista. In particolare su due versanti: quello degli anziani e quello dei giovani in condizioni di svantaggio (fisico, sociale ed economico). Gli interventi della Fondazione sono orientati in particolare verso iniziative e progetti che creino le condizioni per l’integrazione di soggetti vulnerabili in un’ottica di sostenibilità e sviluppo duraturo nel tempo. Il tentativo di innestare, in contesti sociali che si percepiscono come privi di risorse, meccanismi di riscatto virtuosi. Per centrare l’obiettivo naturalmente la Fondazione accompagna queste azioni con un’attività di sensibilizzazione, advocacy e networking sul territorio. In questo quadro vanno senz’altro segnalati, in GLI ANZIANI SONO UNA GRANDE RISORSA Marco Trabucchi Direttore scientifico Gruppo di ricerca geriatrica Brescia Che l’Italia sia il secondo Paese al mondo per età media e che l’Europa in generale abbia i capelli bianchi rispetto al resto del mondo sono due dati di fatto. Che questo sia necessariamente un problema invece non è detto. A pensarla così per esempio è uno dei maggiori esperti italiani, Marco Trabucchi, che nella sua veste di direttore scientifico del Gruppo di ricerca geriatrica di Brescia grazie al supporto di UniCredit Foundation ha progettato e implementato il meccanismo degli Alzheimer Caffè. Un format che grazie al coinvolgimento di volontari e parenti sta incidendo in modo significativo sul miglioramento della qualità della vita dei malati e dei familiari. Professore, a quali condizioni l’invecchiamento della popolazione si può trasformare da problema a risorsa? Tutti i fenomeni evolutivi , in particolar modo quelli che avvengono con rapidità, possono essere vissuti con angoscia se li affrontiamo con paura. E questo è tanto più vero nel caso di malattie croniche. Ma una società si può attrezzare per farsi trovare pronta e non Italia, il grande successo e la grande diffusione che sta registrando il format degli Alzheimer Caffè (ne parlano diffusamente in queste pagine il professor Marco Trabucchi e Renato Martini, CEO di UniCredit Factoring) e il bando UniCredit Carta E a favore della coesione sociale della Terza età. Grazie a quest’ultimo, facendo leva su partnership con realtà specializzate nella cura degli anziani, si stanno sperimentando progetti di innovazione sociale che presto potrebbero diventare un modello anche in altri territori. Come le badanti di condominio a Novara e Borgomanero o l’ospizio diffuso dell’Altra Baggina attraverso il quale in un’area di Milano è l’intera comunità di riferimento a farsi carico dei suoi anziani. Anche sul versante dei giovani la spinta di UniCredit Foundation è quella di aprire la strada verso l’emancipazione e l’autonomia. In questo senso l’attivazione di percorsi di formazione anche finanziaria e la presenza e la collaborazione nelle cadere vittima di timori collettivi. Una prima modalità è quella del sostegno all’evoluzione scientifica. I progressi tecnologici, penso alla robotica o alle cosiddette nuove tecnologie, sono certamente un supporto importante per consentire agli anziani, che magari hanno difficoltà motorie e quindi non possono spostarsi, di costruire o mantenere una rete sociale che non li faccia sentire isolati dal mondo. Poi c’è il tema del lavoro. Ovvero? Lei lo sapeva che negli Stati Uniti non esiste il pensionamento obbligatorio? Io credo che un 65-80enne pur con gli inevitabili acciacchi fisici abbia comunque qualità e capacità rilevanti da spendere nella sua vita professionale. Tanto più che - ed è ampiamente dimostrato - non è vero che una vita lavorativa prolungata vada a discapito dell’occupazione giovanile. Infine, e arriviamo al terzo punto, una società che sia in grado di assicurare realmente la sicurezza fisica dei suoi cittadini è senz’altro più a misura di anziano. E lo dico in riferimento tanto ai tassi di criminalità, quanto alle barriere architettoniche. Ciò detto poi occorre rapportarsi con i malanni tipici della terza età, ma bisogna farlo in questa stessa prospettiva. scuole e nei centri di avviamento al lavoro sono spesso decisivi per il buon esito del progetto. Fra le esperienze di maggior impatto vanno senz’altro segnalati gli interventi che la Fondazione ha sperimentato in Polonia e in Ucraina. Interventi che, come potete leggere nelle prossime pagine, hanno coinvolto i dipendenti di UniCredit nell’ambito del programma Your Choice, Your Project. In entrambi i casi, infatti, alla progettazione sociale sono stati affiancati laboratori di formazione professionale e inserimento lavorativo creati su misura per giovani e famiglie nella maggior parte dei casi in condizioni di povertà estrema e di forte marginalizzazione. A questa duplice modalità si aggiunge il tentativo di coinvolgere la comunità locale, in modo che l’intervento della Fondazione e dei suoi partner locali sia percepito dai beneficiari, come sistemico e in grado di modificare realmente le condizioni sociali di partenza in modo duraturo. E qui veniamo al progetto degli Alzheimer Caffè, che sta avendo un grande successo, tanto che ormai se ne contano a decine in tutta Italia. Come li definirebbe? Non sono né Centri diurni, né servizi sostitutivi dell’assistenza domiciliare. Gli Alzheimer Caffè sono la traduzione reale del principio della sussidiarietà frugale, fondata sul volontariato e sullo scambio sociale. In altre parole sono spazi animati da volontari e familiari dove incontrarsi e socializzare problemi e soluzioni da applicare alla vita di tutti i giorni. Come spiega il loro successo? Una delle ragioni senza dubbio è stata la lungimiranza con cui UniCredit Foundation ha sostenuto questo progetto fin dalla fase di start-up. E non era per nulla scontato che lo facesse con questa attenzione e costanza. Poi bisogna tener conto che il rapporto costi-benefici è davvero vantaggioso. Non essendo strutture sanitarie, negli Alzheimer Caffè i malati hanno una ampia libertà di azione, naturalmente nei limiti del possibile, e questo dal punto di vista psico-fisico gli è di grande giovamento. Come grande sollievo hanno i parenti che una volta ogni una o due settimane possono confrontarsi con chi sta vivendo situazioni analoghe e questo - mi creda - è un formidabile strumento di attenuazione delle ansie e delle frustrazioni che ogni caregiver sente di portare sulle proprie spalle. UNICREDIT FACTORING: SOGGETTO FINANZIARIO MA anche sociale In questi ultimi anni particolarmente complessi, caratterizzati da difficoltà economiche e da un crescente disagio sociale, collegato, in parte, anche all’invecchiamento della popolazione, ci è sembrato doveroso volgere la nostra attenzione verso un settore molto importante quale quello del non profit. Siamo una società prodotto di un grande gruppo bancario e, come il nostro Gruppo, abbiamo una responsabilità socioeconomica e impostiamo il nostro lavoro avendo alla base un rapporto di lungo periodo con il territorio; per questo motivo, anche noi di UniCredit Factoring, abbiamo voluto impegnarci verso le comunità in cui operiamo affinchè la nostra presenza sul territorio non sia solo una realtà finanziaria ma sia anche presenza concreta nel settore del sociale. Insieme ad UniCredit Foundation, tra le varie possibilità e diverse iniziative, abbiamo scelto un progetto concreto che potesse durare nel tempo per più anni e che fosse rivolto a un settore di particolare disagio nella nostra società. La nostra scelta è ricaduta, per tali ragioni, sul sostenere lo sviluppo di 4 Alzheimer Caffè. Sono forse ancora poco conosciuti nel nostro Paese, ma costituiscono una realtà consolidata e piuttosto diffusa, un’opportunità utile di scambio e di aiuto per i malati e le loro famiglie. In stretta collaborazione con i colleghi della Fondazione, nel settembre 2012 abbiamo lanciato un bando dal titolo “Sviluppo, avvio e diffusione di nuovi Alzheimer Caffè” con lo scopo di premiare quattro ONLUS con un contributo di 60mila euro, destinato allo sviluppo di Alzheimer Caffè nelle province di Torino, Verona, Napoli e Palermo. Oggi, ad un anno di distanza circa, sono: • 90 le famiglie che frequentano ogni settimana i 4 Alzheimer Caffè. • 4 i colleghi che in qualità di “ambasciatori” promuovono il progetto a livello territoriale • l’80% i colleghi di UniCredit Factoring che hanno preso parte all’iniziativa “Your Choice, Your Project” per assegnare un premio extra alla Onlus più meritevole. Mi piace pensare, quindi, che i quattro nuovi Alzheimer Caffè non siano solo un nostro piccolo aiuto alle difficoltà che i familiari dei malati devono giornalmente affrontare ma, anche, l’inizio di un processo di risveglio delle coscienze nei confronti di una tematica così importante. Un “piccolo grande” aiuto che si è concretizzato, soprattutto, grazie al sostegno, all’impegno e alla professionalità di UniCredit Foundation. Renato Martini CEO UniCredit Factoring UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 23 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Bando UniCredit Carta E 2013: Strategie di coesione sociale a favore della Terza età paese italia Durata 24/36 mesi Partner Vedogiovane Coop. Soc • Fondazione Martinelli • Associazione Neuropsiche • Auser Firenze • Soccorso Clown Coop. Soc. • ANTEAS Cosenza • Corallo Coop. Soc. Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Come nel 2011, anche la terza edizione del Bando UniCredit Carta E è stata dedicata alla terza età (l’edizione del 2012 era stata invece dedicata ai giovani), promuovendo progetti di supporto alle famiglie di anziani parzialmente o completamente non autosufficienti, attraverso interventi di contrasto alla solitudine, partecipazione attiva in attività a favore di comunità e sviluppo di nuove forme di housing sociale. Il Comitato scientifico del Bando, coordinato da UniCredit Foundation in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, ha valutato 348 progetti individuando i sette vincitori, che si sono aggiudicati il contributo messo a disposizione da UniCredit: • Soccorso Clown Coop. Soc., progetto “Azione Anziani” - Roma • Vedogiovane Coop. Soc., per il progetto “Badante di condominio” - Novara e Borgomanero Nel corso del 2014, inoltre, verrà realizzata una edizione speciale di “Your Choice, Your Project” aperta per la prima volta ai clienti del gruppo; in palio 80mila euro, che verranno ripartiti tra i sette progetti in misura proporzionale ai risultati del voto. • Fondazione Martinelli, progetto “L’ospizio diffuso: l’altra Baggina”: nuove forme di abitare e una rete di sostegno a favore degli anziani e dell’intera comunità - Milano • ANTEAS Cosenza, progetto “Orti solidali” Cosenza, Rende e Castrolibero • Corallo Coop. Soc., progetto “Sweet Home” Siracusa, Lentini, Carlentini e Francofonte Grazie ai contributi raccolti attraverso UniCredit Carta E - la carta di credito del gruppo UniCredit che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà - ciascun progetto selezionato riceverà 60 mila euro. • Associazione Neuropsiche, progetto “Noi da voi: supporto specialistico a domicilio alla gestione della persona con demenza e alla modifica della casa per una sua migliore autonomia” - Vicenza • Auser Firenze, progetto “Abitare Solidale” - Cascina, San Miniato, Castelfranco di Sotto (FI), Santa Croce sull’Arno (PI), Monsummano Terme (PT) 24 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Bando UniCredit Factoring per lo sviluppo di nuovi Alzheimer Caffè Paese italia Regione Torino, Verona, Napoli, Palermo Durata 2013/2016 Partner Cooperativa Sociale Lancillotto • AFMA - Associazione Familiari Malati di Alzheimer Onlus • AIMA - Associazione Italiana Malattia d’Alzheimer Onlus • Associazione La Grande famiglia Onlus Spazi di incontro periodico e strutturato dove le famiglie di persone affette da demenza possono trovare servizi e attività dedicate e pensate per loro e per i loro cari. Questa modalità di intervento sociale, che ha preso il nome di Alzheimer Caffè, negli ultimi anni sta facendo registrare una sempre maggiore diffusione territoriale. Generalmente gli Alzheimer Caffè prevedono la presenza di personale altamente specializzato e di volontari, e soprattutto si inseriscono in modo leggero ma efficace all’interno della filiera dei servizi alla persona. Nel 2012 la Fondazione aveva dedicato a questo particolare tipo di strutture un bando specifico, grazie al quale si erano aggiudicate un contributo le seguenti associazioni: • Cooperativa Sociale Lancillotto di Torino con il progetto “Un caffè per tutti”, che coinvolge settimanalmente circa 15 famiglie. • AFMA (Associazione Familiari Malati di Alzheimer Onlus) di Verona con il progetto “Alzheimer Caffè: insieme per prevenire la disabilità aggiuntiva”, a cui prendono parte 30 famiglie la settimana. • AIMA (Associazione Italiana Malattia d’Alzheimer Onlus) di Napoli con il progetto “ArteMusiCaféAlzheimer”, che raggiunge circa 20 famiglie a settimana. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 • Associazione La Grande famiglia Onlus di Palermo con il progetto “Alzheimer Caffè Palermo: un punto di riferimento per pazienti, familiari e caregiver”, che coinvolge circa 30 famiglie ogni settimana e ha visto anche un forte coinvolgimento a titolo di volontariato da parte dei colleghi di UniCredit. Il progetto dell’AFMA di Verona è stato il più votato dai dipendenti di UniCredit Factoring nel quadro dell’iniziativa “Your Choice, Your Project”. Si è quindi aggiudicato un contributo aggiuntivo che è stato destinato alla realizzazione di un Bando, promosso in collaborazione con UniCredit Foundation, finalizzato alla selezione di 15 realtà non profit per la partecipazione al primo corso di formazione teorico-pratico sul funzionamento, tecnico e gestionale, di un Alzheimer Caffè. Nello specifico, sono stati forniti elementi relativi a: • aspetti medici, psicologici e terapeutici a sostegno dell’utenza affetta da demenza; • aspetti gestionali e finanziari sull’implementazione e la sostenibilità nel tempo di un Alzheimer Caffè. Obiettivo del corso è stato inoltre quello di creare un pool di realtà non profit che siano nelle condizioni di ricevere contributi per lo start-up di un Alzheimer Caffè. 25 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Social Award Paese austria Durata aprile/ settembre 2013 Equal opportunities for everybody Paese estonia Regione distretti e città di Põlva e Tartu Durata febbraio 2013/ MARZO 2014 Partner Maarja Village Foundation JOBLINGE - Jointly against youth unemployment Paese germania Regione Monaco di Baviera, Berlino, Lipsia, Francoforte, Colonia, Bayerwald, Amburgo e STOCCARDA Durata MARZO 2013/ FEBBRAIO 2014 Partner Joblinge 26 Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti L’edizione 2013 del tradizionale bando sull’inclusione sociale ideato dall’area Corporate Sustainability (CS) di Bank Austria è stato gestito, per la prima volta, su base regionale, con il contributo di UniCredit Foundation, sempre però contando sulla partecipazione attiva dei dipendenti e dei clienti dell’istituto, oltre a quella di tutti gli altri cittadini interessati all’iniziativa. Questa innovazione è stata introdotta con l’obiettivo di rendere il bando più vicino e accessibile alle associazioni non profit attive sui territori (sono stati coinvolti tutti e nove gli stati federati che compongo la Repubblica austriaca: Burgenland, Carinzia, Bassa Austria, Alta Austria, Salisburghese, Stiria, Tirolo, Voralberg e Vienna). I progetti che hanno risposto alla chiamata sono stati oltre 170. Una giuria ha selezionato una shortlist dei progetti migliori per ciascuna regione. Dopo di che le proposte scelte sono state sottoposte, sempre su base regionale, al voto di dipendenti, clienti e pubblico che hanno dunque decretato i progetti vincitori, uno per ciascuna regione. I focus dei progetti vincitori ruotano attorno al tema dell’integrazione sociale con attenzione ai giovani, ai minori e ai gruppi vulnerabili. Migliorare la qualità della vita e facilitare l’inserimento lavorativo e sociale di giovani disabili con deficit neuro-psichico residenti nella parte meridionale del Paese. È questo l’obiettivo del progetto “Equal opportunities for everybody” varato dalla Fondazione Maarja Village con il supporto di UniCredit Foundation. L’ente partner è una tra le poche istituzioni non profit del Paese impegnate sul fronte dell’occupazione delle persone con handicap intellettivo. Sono circa 60 i beneficiari che sono stati inseriti nel programma, che si sta sviluppando lungo tre direttrici: la prima prevede la valutazione delle capacità delle persone con disabilità psichica e handicap intellettivo; la seconda prevede la formazione per l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro; la terza un servizio di facilitazione nella ricerca dell’impiego. Il progetto di mentoring ideato dall’associazione Joblinge e dalla banca tedesca Hvb, membro di UniCredit, ha visto nel 2013 l’adesione di 86 dipendenti alla fase di formazione mirata ad approfondire e gestire al meglio il rapporto con i ragazzi in difficoltà. Si tratta di giovani provenienti da situazioni socialmente difficili che si trovano nel momento di passaggio dal percorso scolastico a quello dell’inserimento lavorativo. A seguito della prima fase di formazione i dipendenti dell’istituto di credito hanno avviato gli incontri periodici “one to one” con giovani precedentemente selezionali da Joblinge. Questi incontri di tipo informale non si pongono solo come occasione di trasferimento di competenze tecniche specifiche, quanto come un momento di confronto e di proposta di esempi di successo nella vita personale e professionale. Al tempo stesso, ai giovani è offerta una possibilità di stage presso alcune imprese partner. Sempre nel 2013, dalle città di Monaco di Baviera, Berlino, Lipsia, Francoforte, Colonia e Bayerwald il progetto si è allargato alle città di Amburgo e Stoccarda. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Step by step to self - reliance Paese Lettonia Regione Riga, Olaine, Bauska, Cesis e Calmiera Durata marzo 2013/ febbraio 2014 Partner SOS Children’s Villages Latvia Favorire l’integrazione nel mercato del lavoro dei giovani e promuovere allo stesso tempo le loro capacità imprenditoriali. Sono questi i due obiettivi del progetto “Step by step to self - reliance” ideato in collaborazione con l’organizzazione SOS Children’s Villages Latvia e rivolto a ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni (incluse le giovani coppie di genitori o i genitori single). L’intervento si è articolato intorno a due asset principali: l’orientamento professionale e la formazione on the job da una parte; lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e il supporto alle start up dall’altra. A circa metà del progetto erano stati raggiunti 44 beneficiari. Diciassette di loro hanno fruito delle attività di avviamento professionale mentre sono stati 22 i giovani che grazie a questo UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 progetto hanno potuto svolgere un’esperienza lavorativa in azienda. In sette, infine, dopo aver partecipato a un seminario di due giorni su business simulation, hanno sviluppato business plan. 27 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Supporting Youth in the Community Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti polonia L’iniziativa “Supporting youth in the community” è stata avviata nel 2011 da UniCredit Foundation al fine di individuare e sostenere progetti di coesione sociale rivolti a giovani a rischio di emarginazione o che necessitino di maggiori opportunità educative e formative. I progetti identificati a livello nazionale, e in particolare nelle aree urbane, interessano i seguenti ambiti d’intervento: • prevenzione dell’esclusione sociale dei giovani e sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro attraverso educazione informale ed extra-scolastica, formazione e orientamento professionale; • sviluppo delle capacità intellettuali, sociali e fisiche di giovani e adolescenti con l’ausilio di attività ricreative e sportive; • servizi psico-sociali per giovani, minori e famiglie a rischio povertà e fortemente emarginate; • sviluppo di iniziative a livello di comunità, in particolare nelle aree svantaggiate (rurali e urbane) con attenzione anche ad altri gruppi vulnerabili Paese polonia Regione Katowice quartiere Załeze Durata febbraio 2012/ gennaio 2014 Partner Guardian Angels’ House - Children and Youth Aid association 28 Street is not for children Il progetto si propone di offrire un ampio ventaglio di servizi (sostegno psico-sociale, materiale, educativo e formativo) a giovani che vivono in condizione di forte disagio economico e sociale nel distretto di Katowice- Załez˙e, un’area ex-industriale che ha vissuto negli ultimi anni un profondo declino economico. Trenta bambini hanno frequentato i club terapeutici a Załez˙e e altri venti i campi terapeutici. Grazie anche all’interesse suscitato da Euro 2012 lo sport è stato un importante volano per la partecipazione dei ragazzi: in 332 hanno preso parte alle attività di strada, mentre altri 273 sono stati inseriti in programmi all’interno di strutture sportive. Sono state anche organizzate numerose escursioni (102 uscite culturali e 40 gite) oltre a laboratori, giochi e spettacoli che nel periodo estivo si sono conclusi con lo Załez˙e Street Art Festival e il Great Picnic. “Street is not for children” è stato selezionato nell’ambito dell’iniziativa “Your Choice, Your Project - Polonia” grazie alla quale i colleghi di Bank Pekao SA hanno potuto esprimere la loro preferenza su tre iniziative di solidarietà nel loro Paese. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Paese polonia Regione 23 città (*) Durata febbraio 2012/ dicembre 2013 Partner Wiosna Association Paese Polonia Regione Varsavia-Zielonka, Radom, Ostrołeka, Brzeszcze/KEty Durata febbraio 2012/ gennaio 2014 Partner Foundation for Poland I can do it Nuove occasioni formative a minori che, anche nell’ambiente scolastico, vivono in condizione di svantaggio ed emarginazione. È stato questo l’obiettivo del progetto che si è concluso lo scorso dicembre. In 23 città del Paese sono stati attivati specifici programmi di formazione finanziaria che si sono svolti in 81 scuole coinvolgendo 1.200 giovani e 1.323 volontari, oltre i 20 coordinatori regionali. A fianco dei workshop e degli incontri tematici (in tutto 57 per i bambini e 41 per i genitori) sono stati elaborati anche materiali specifici sulla materia: un sito ad hoc (www.akademiamilionerow.pl), un manuale per genitori, tre quiz educativi e tre scenari per sviluppare giochi di ruolo in occasione delle lezioni scolastiche. Per la Giornata del Bambino, infine, sono stati organizzati 25 eventi a cui hanno preso parte 347 bambini. (*) Tricity (Gdansk, Gdynia, Sopot), Bydgoszcz, Torun, Poznan, Olesnica, Wrocław, Łódz, Varsavia, Radom, Lublin, Kielce, Nysa, Katowice-Sosnowiec region, Mysłowice, Cracovia, Oswiecim, Sanok, Rzeszów, Kołobrzeg, Białystok Start to count - on yourself Il progetto ha inteso offrire un’opportunità di cambiamento significativo alla qualità di vita di giovani tra i 16 e i 22 anni che vivono in quartieri difficili di quattro aree urbane della Polonia. I beneficiari appartengono a nuclei familiari numerosi, in condizione di povertà in cui almeno un genitore risulta disoccupato. In molti casi, si è trattato di giovani affetti da forme di dipendenza o vittime di maltrattamenti e violenze domestiche. Attraverso forme di training personalizzato (consulenza e borse di studio) e incentivi all’attitudine imprenditoriale, i beneficiari sono stati inseriti in percorsi di reinserimento ad hoc. Le attività sono state realizzate in quattro località: Varsavia-Zielonka e Radom nel 2012 e Ostroleka e Brzeszcze/Kety nel corso del 2013. L’intervento ha previsto anche l’attivazione di partenariati con alcune ong locali che hanno beneficiato di una formazione specifica e presso le quali 49 giovani sono stati supportati nella realizzazione dei loro “Personal development plan”. Ognuno di loro ha preparato un business plan corrispondente alla propria idea di sviluppo professionale e in 46 hanno presentato domanda per ricevere un sostegno economico: fra questi in 33 hanno ricevuto i grant per acquistare attrezzature o partecipare a corsi di formazione. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 29 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Inclusione sociale e rafforzamento delle comunità Paese UCRAINA Regione Zhytomir, Poltava e Cherkasy Durata dicembre 2012/ novembre 2013 Partner EEF-East Europe Foundation Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Il programma è stato ideato in partnership con EEF-East Europe Foundation, ente membro dell’Eurasia Foundation Network che ha come mission istituzionale la promozione dello sviluppo economico e sociale. L’intervento si è sostanziato in quattro progetti distinti che sono stati gestiti insieme ad altrettante Ong locali a ognuna delle quali è stato dedicato un seminario sulla gestione del progetto. • In collaborazione con l’Ong “Association of regional development of the village of Zhovtneve” è stato realizzato e inaugurato lo scorso giugno un Social Activity Center per anziani residenti nel distretto di Reshetylivsky, all’interno del quale sono stati attivati laboratori per parrucchieri, riparazioni e lavanderia di abiti, utilizzo del computer e fisioterapia. Sono state inoltre organizzate attività culturali attraverso lezioni ed escursioni. Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti dell’avviamento al lavoro sono stati realizzati per giovani, persone disabili ed ex tossicodipendenti sessioni di formazione e incontri con professionisti e imprenditori, grazie anche all’allestimento di un laboratorio di computer. • In collaborazione con l’Ong “Pyryatyn Rayon Council of Veterans” nel distretto di Pyryatyn è stato ristrutturato e attrezzato un laboratorio multifunzionale. I rappresentanti delle istituzioni locali coinvolte nelle attività del Centro hanno partecipato, ai fini della loro formazione di futuri trainer, a laboratori su tecniche di stampa, ceramica e sartoria. Al progetto è stato assegnato un contributo aggiuntivo nell’ambito dell’iniziativa “Your Choice, Your Project - Ukraine”. • In collaborazione con l’Ong “Zhytomyr regional association of social workers” in due scuole nelle città di Zhytomir e Berdychev sono state ammodernate le strutture sportive e allestite due sale informatiche dotate di computer. Inoltre giovani provenienti dalle scuole professionali e dall’orfanotrofio delle due città hanno beneficiato della formazione nel campo delle life skills condotte da educatori appositamente formati. • In collaborazione con l’Ong “Uman City Charitable Foundation of Social Assistance” sono stati formati operatori sociali e psicologi del centro “Prolisok” nella città di Uman e creati servizi di prima accoglienza per senza tetto e rifugiati. Nell’ambito della formazione professionale e 30 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 progetti in pillole PROGETTI PLURIENNALI CONCLUSI NEL 2013 SUPPORTING CHILDREN IN FAMILIES AT RISK Bulgaria LET’S GIVE CHILDREN A FAMILY Slovacchia Il progetto che ha visto come partner la Tulip Foundation è stato finalizzato al sostegno di famiglie in difficoltà nella regione di Haskovo. Al termine del progetto, oltre 500 minori hanno beneficiato dell’attività di assistenza e supporto nella risoluzione dei conflitti familiari. Con la collaborazione di Navrat Civic Association il progetto ha assistito 124 minori nel loro percorso di inserimento in un nuovo nucleo familiare. E lo ha fatto offrendo ai “nuovi” genitori una rete di supporto psicologico durante tutte le fasi dell’adozione o dell’affidamento. LEARN, MORE! Repubblica Ceca SUPPORTO ALLA GENITORIALITà TRANSNAZIONALE E REINTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA DEI MIGRANTI DI RITORNO Ucraina Il progetto, che ha avuto come partner l’organizzazione non profit People in Need, si è sviluppato nell’area di Praga a supporto della partecipazione scolastica dei giovani Rom attraverso attività di tutoring individualizzato, rafforzamento motivazionale delle famiglie e un programma di assistenza continuativa. Oltre 250 famiglie sono state raggiunte dal servizio e circa mille studenti della scuola dell’obbligo hanno usufruito delle attività di sostegno extra-scolatico. RAISE II - EASIER II Serbia Entrambi i progetti hanno avuto come risultato una maggiore integrazione sociale ed economica dei rifugiati e degli sfollati. Oltre 1.200 persone sono state assistite in 24 centri collettivi nell’ambito del progetto Easier II, in collaborazione con Grupa 484. Nel quadro del progetto Raise II, in collaborazione con Ana and Vlade Divac Foundation sono state invece 32 le famiglie che hanno ricevuto sostegno per l’avvio di un’attività economica al di fuori dei centri. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Il progetto si è proposto la promozione di percorsi di migrazione internazionale in contesti di legalità, alleviando il care drain tra i familiari rimasti in patria, ma allo stesso tempo sostenendo lo sviluppo socioeconomico delle comunità di appartenenza. I partner sono stati l’Ukrainian National Charitable Fund Zaporuka e l’onlus italiana Soleterre. In questo modo 450 famiglie hanno avuto accesso ai servizi attivi nella regione di Leopoli. SIMIGRA Ungheria Il supporto nella ricerca di un’occupazione nel campo della cura attraverso strumenti informatici e una specifica piattaforma on line con servizi di orientamento e informazione per i migranti residenti nel Paese, ma anche all’estero. Questo l’obiettivo realizzato dal progetto che si è avvalso della partnership dell’istituto Gyemszi. 31 Employee Community Involvement 32 Un anno e mezzo fa, nell’ottobre 2012, sull’Academy of Management Review, il professor Adam M. Grant dell’Università di Pennsylvania scrive un lungo pezzo intitolato: “Giving time, time after time: work design and sustained employee participation in corporate volunteering”, in cui avvalora la potenzialità dei programmi di volontariato aziendale nel generare effetti benefici sul modo di lavorare dei dipendenti. “Diverse ricerche confermano”, scrive Grant, “che la partecipazione in attività di solidarietà a livello corporate aumentano la propensione dei lavoratori a identificarsi e a fidarsi dei propri datori di lavoro”. Il ricercatore si sofferma poi nell’indagine di quali siano i motivi che incentivano i propri dipendenti a partecipare ad attività solidaristiche: la capacità di un progetto di creare benefici evidenti a chi è in difficoltà, il rafforzamento dei legami con i propri colleghi, l’aumento della stima in se stessi, la possibilità di guadagnare in conoscenze intellettuali e materiali, la possibilità che l’impegno sociale possa essere un aiuto per la crescita professionale. Nella prospettiva del professore americano quindi, maggiormente un’azienda riesce a soddisfare queste domande da parte dei suoi dipendenti, più alte sono le probabilità che i progetti di solidarietà abbiamo un impatto positivo sulle performance dei dipendenti. Il raggiungimento di questo obiettivo definisce anche una nuova identità d’impresa in quanto fonda in una prospettiva unitaria obiettivi di business e criteri etici, generando maggiore reputazione e credibilità sia interna che esterna. Negli ultimi anni sono sempre di più le aziende che stanno mettendo in pratica le teorie care al professor Grant. Pensiamo per esempio a nomi di rilevanza internazionale come Novartis, Teva o Philip Morris, le cui attività di volontariato aziendale, in cui il datore di lavoro riconosce al dipendente le giornate trascorse al servizio di associazioni non profit partner del progetto, sono ormai pratiche consolidate da diversi anni oppure al meccanismo del payroll giving, molto diffuso in Gran Bretagna e nel resto del modo anglosassone, che consente al lavoratore di donare in beneficenza anche una sola ora del proprio lavoro, direttamente con una trattenuta mensile sulla propria busta paga. O ancora guardiamo al caso di Magneti Marelli che con il progetto “Formare” ogni anno per un determinato periodo di tempo trasferisce i suoi tecnici su un progetto di sviluppo in Brasile in modo che questi trasferiscano le proprie competenze ai lavoratori locali. Con modalità diverse, ma tutti questi esempi hanno a denominatore comune la concezione dell’azienda non come un semplice posto di lavoro, ma come il crocevia di un vivere civile e responsabile, capace di creare sinergie fra il modo del profitto e quello dell’impegno sociale, nonché come luogo di costruzione di un sentire comune fra i dipendenti. In questa medesima ottica si pone anche il ragionamento, contenuto nell’intervista che trovate qui a lato, del responsabile delle risorse umane di UniCredit Paolo Cornetta, il quale apertamente sostiene che l’impegno sociale è un fattore migliorativo dell’approccio al proprio lavoro quotidiano. Il suo riferimento naturalmente sono i tre progetti di coinvolgimento dei dipendenti ideati da UniCredit Foundation: “Your Choice, Your Project”, “Gift Matching Program” e il “Rest-Cent”. Quest’ultimo per ora lanciato in Germania, ma che presto potrebbe essere “esportato” anche in altri Paesi in cui la Fondazione opera. Per chi volesse approfondire queste tematiche nelle pagine successive a questa può trovare una descrizione maggiormente dettagliata della filosofia che sta alla base di queste tre iniziative. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 l’impegno sociale migliorA il nostro modo di lavorare Paolo Cornetta è il responsabile delle risorse umane di UniCredit. Nessuno meglio di lui è in grado di valutare l’impatto sui dipendenti e le prospettive di sviluppo dei programmi di responsabilità sociale che UniCredit Foundation destina al coinvolgimento dei colleghi che lavorano nei 20 paesi europei in cui la banca è presente. In particolare si tratta del “Gift Matching Program”, di “Your Choice, Your Project” e del progetto “Rest-Cent” attivato per i dipendenti di HVB in Germania (in questa pubblicazione potete trovare approfondimenti specifici su ognuna delle tre iniziative). In tutti e tre i casi siamo di fronte a impegni di lunga durata. Perché una realtà come la vostra tiene in così grande considerazione la solidarietà d’impresa e nello specifico quella rivolta al vostro interno? Una prima risposta a questo interrogativo ha a che vedere con la nostra concezione di azienda. Per noi la responsabilità sociale è parte integrante della policy, dei processi produttivi e dell’organizzazione del Gruppo. Siamo assolutamente in linea con il Consiglio europeo di Lisbona del 2000 che ha inserito la responsabilità sociale nelle strategie per rendere l’economia del Continente maggiormente competitiva nei confronti dei nostri competitors mondiali. In altri termini il nostro approccio è quello di una CSR capace di creare capitale sociale dentro e fuori l’azienda, che poi si riflette nella possibilità di creare maggior valore economico. Questo perché relazioni interne positive, solidali e sistematiche sono imprescindibili per l’ottimizzazione dei risultati d’impresa. Come vede non sto facendo un discorso etico, ma sostanziale. Come lei stesso ha ricordato UniCredit è una realtà fortemente internazionalizzata. Quanto è difficile riuscire a coinvolgere dipendenti di Paesi e culture tanto diversi? A mio giudizio il ragionamento va ribaltato. Generare e creare strumenti solidaristici a disposizione dei dipendenti non è un ostacolo o un appesantimento del nostro lavoro, al contrario è uno strumento per mettere a confronto e in relazione venti comunità che forse in mancanza di progetti di questo tipo sarebbero meno propense a operare insieme. In questo senso il ruolo di UniCredit Foundation è imprescindibile e molto prezioso. Tanto è vero che il coinvolgimento attivo dei nostri 40mila dipendenti che vengono - come lei ha ricordato - da Paesi e culture diversi è indicato fra le mission della nostra fondazione. E naturalmente l’aumento della conoscenza reciproca è importante per il buon funzionamento della macchina aziendale. In altre parole: per noi UniCredit Foundation ha un ruolo realmente strategico. Dalle sue parole sembra di capire che il punto non è solo o tanto fare beneficenza, quanto creare valori condivisi… È esattamente così. Le attività di UniCredit Foundation oltre a - diciamo così - “fare del bene” e sostenere le fasce di popolazione più fragili nel Paesi dove siamo presenti, sono un elemento di coesione interna davvero formidabile e sempre di più lo saranno in futuro. Paolo Cornetta Responsabile Risorse Umane, UniCredit 33 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Your Choice, Your Project 1 inserimento lavorativo dei giovani a rischio esclusione sociale 2 Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Come i lettori si saranno accorti scorrendo queste pagine, ad alcune delle schede che descrivono i nostri interventi sul campo è stato associato il logo “Your Choice, Your Project”. Una dicitura che richiama il nome dell’omonima iniziativa di coinvolgimento dei dipendenti diffusa orizzontalmente su tutta l’attività di UniCredit Foundation. Il meccanismo è semplice: dopo la realizzazione di un bando nazionale o a seguito dell’attività di scouting preliminare sulle diverse aree, e il conseguente processo di selezione, ai dipendenti del Gruppo vengono presentati i progetti che la Fondazione supporterà in ogni singolo Paese. A questo punto basta un click di mouse per esprimere la propria preferenza e indicare alla Fondazione verso quale esperienza destinare un contributo aggiuntivo. In questo modo i dipendenti hanno la possibilità di partecipare direttamente ai processi decisionali che indirizzano le attività filantropiche. Senza contare che qualcuno dei colleghi si è spinto anche oltre, prendendo direttamente parte in qualità di volontario alle attività sul campo. Nel 2013 “Your Choice, Your Project” è giunto alla sua terza edizione. In questi anni sono state decine di migliaia i colleghi coinvolti nell’iniziativa e moltissimi i progetti premiati, in particolare nei seguenti ambiti di intervento: supporto e assistenza per gruppi vulnerabili, fra cui gli anziani non autosufficienti 3 sviluppo di iniziative a livello di comunità, in particolare nelle aree svantaggiate a favore di minori e giovani (educazione informale ed extrascolastica, formazione e orientamento professionale, attività di prevenzione dei processi di emarginazione e assistenza psico-sociale per minori e famiglie) 4 istituzione di reti di volontariato con competenze professionali e centri di cura territoriali 5 promozione di imprese sociali in grado di autosostenersi nel medio periodo ambiti di intervento 34 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Gift Matching Program Nel 2013 il Gift Matching Program è ormai giunto 8% alla sua undicesima edizione. Si tratta di uno dei 1% 15% programmi di solidarietà di più lungo corso della Fondazione. L’iniziativa prevede un meccanismo in base al quale la Fondazione integra, raddoppiandole, le elargizioni che i dipendenti di UniCredit destinano a organizzazioni non profit scelte da loro. In questo modo nei primi dieci anni di vita il GMP ha sostenuto con donazioni congiunte pari a oltre 31 milioni di euro, 3.500 progetti in tutta Europa. Il 20 febbraio dello scorso anno a Vienna nel corso della cerimonia per il decennale del programma è stato lo stesso amministratore delegato di UniCredit Federico Ghizzoni a voler premiare i 19 progetti che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nei Paesi 24% 39% coinvolti nell’iniziativa. Restando invece all’edizione 2013 sono stati 14.583 i colleghi-donatori per 13% un ammontare complessivo di oltre 2milioni di euro (che la Fondazione ha integrato) destinati dell’iniziativa attraverso telefonate, incontri al sostegno di 437 progetti. Ma i veri motori del personali, ma talvolta anche attraverso siti internet o Gift Matching Program sono i coordinatori. Sono blog dedicati. Questa attività, spesso duratura negli loro infatti a farsi carico del coinvolgimento di anni, dà il timbro del coinvolgimento personale e un gruppo di colleghi attorno a un determinato della consapevolezza con cui i coordinatori ricoprono progetto solidale. Ai coordinatori spetta il compito di il proprio ruolo sociale, sia nelle vesti di semplici informare i dipendenti donatori (in questi anni sono cittadini sia in quelle di dipendenti di una realtà stati oltre 13mila) rispetto alle fasi di avanzamento attenta alla responsabilità sociale. n Supporto all’emergenza nAmbiente nWelfare nEducazione e Giovani nMinori nSalute & Ricerca Scientifica •437 progetti sostenuti •14.583 dipendenti donanti •2.034.833,73 euro donati dai colleghi • La Fondazione raddoppia UN REPORT IN DUE LINGUE “In prima persona” (“Our Joint Efforts”, nella versione inglese) è il titolo del volume che UniCredit Foundation da tre anni a questa parte pubblica rendicontando, scheda per scheda, la panoramica completa dei progetti del GMP. L’ultima edizione, quella del 2012, è scaricabile in pdf dal sito della fondazione: www.unicreditfoundation.org/pubblicazioni UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 35 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Credito e welfare. Così UniCredit sta diventando un modello Giuseppe Frangi Direttore Vita Magazine 36 Negli anni il Gift Matching Program di UniCredit Foundation è cresciuto, si è allargato geograficamente coinvolgendo tutto il mondo UniCredit, sino a diventare una componente importante per definire l’identità di quello che è uno dei più importanti gruppi bancari europei. È proprio questa dimensione continentale che ha dato al Gift Matching Program una dimensione più interessante e incisiva. Questa rete ormai mondiale di cittadini coinvolti in uno stesso programma va vista come un contributo a costruire una visione condivisa che oggi per altre strade sembra difficile stabilire. La solidarietà vissuta in modalità moderne per rispondere ai mille nuovi bisogni dei nostri tempi infatti fa riemergere un portato storico e culturale che ha garantito convivenza e progresso in primis (ma non solo) al nostro continente. Un portato che è sbagliato vedere come collaterale alle grandi tendenze della storia, perché invece ha sempre segnato nel profondo Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti i capitoli migliori di quella storia: basti vedere come sono nate le prime istituzioni di welfare in Europa, scaturite sempre da una coscienza che la ricchezza prodotta dovesse aver una ricaduta il più possibile collettiva. Oggi il fatto che un percorso di solidarietà si generi all’interno di una grande istituzione economica come UniCredit ripropone la bontà di quella dinamica. Che il Gift Matching Program nel 2013 abbia compiuto undici anni avendo attraversato per buona parte della sua storia una delle più pesanti crisi che l’Occidente abbia mai affrontato è un altro elemento importante che deve far pensare: di fronte alle difficoltà della crisi non è vero che i comportamenti individuali sono portati a chiudersi e rimandare gesti di solidarietà a tempi migliori. Invece accade che nelle persone scattino meccanismi solidali, per ragioni che sociologicamente è difficile comprendere, ma che si spiegano con quel fattore buono che sta nel cuore della natura umana. Incoraggiare e favorire questo fattore con iniziative come il Gift Matching Program è un titolo di merito. Se usciremo dalla crisi, usciremo grazie a una nuova capacità di condivisione e di corresponsabilizzazione che non può escludere nessuno. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Rest-Cent Paese germania Durata Gennaio/ dicembre 2014 Il meccanismo del Rest-Cent è semplice: i dipendenti di HVB rinunciano alla parte centesimale degli importi netti dei loro stipendi in favore di realtà non profit tedesche, la cui selezione finale avviene tramite voto. La somma raccolta viene poi raddoppiata (fino a un massimo di 50mila euro) dalla Fondazione. Quella del 2014 sarà la terza edizione del progetto a cui nell’anno passato hanno aderito 4.865 colleghi. Quattro le organizzazioni sostenute: • Rock Your Life! Per il progetto “Coaching for more opportunities in life” • St. Gallus-Hilfe für Behinderung Menschen Per il progetto “Integration and involvement for the mentally disabled” • eltern - ag Per il progetto “Parenting can be learned” • SCHUTZSTATION WATTENMEER E.V. Per il progetto “Working on behalf of the Wattenmeer ecosystem” UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 37 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Prova Aperta Associazione Bambinisenzasbarre Onlus 21 aprile 2012 (M° Riccardo Chailly/ M° Stefano Bollani) © AMBRA ZENI La Filarmonica della Scala incontra la città Paese Italia REGIONE Milano Durata gennaio/ maggio 2014 partner Associazione Orchestra Filarmonica della Scala 38 Quest’anno la Fondazione ha deciso di proseguire la collaborazione con UniCredit e la Filarmonica della Scala nell’ambito dell’iniziativa Prove Aperte. Oltre a rappresentare un’ottima opportunità per il pubblico che potrà assistere a prezzi contenuti e in anteprima alla messa a punto di grandi concerti, il progetto costituisce una concreta occasione di sostegno alle organizzazioni non profit attive sul territorio milanese. L’area d’intervento scelta per questa quinta stagione è quella del sostegno agli anziani e alle loro famiglie, in linea con uno degli ambiti principali di intervento di UniCredit Foundation. E di questo si occupano quattro non profit dell’area milanese destinatarie degli incassi: Caritas Ambrosiana, AUSER Volontariato Milano Onlus, Progetto ARCA e Seneca - Assistenza Domiciliare Onlus. Ogni realtà ha individuato un progetto specifico su cui convogliare i fondi raccolti. Il cartellone ha incluso la partecipazione di direttori d’orchestra del calibro di Daniel Harding, Myung-Whun Chung, Daniel Barenboim e David Afkham. Il contributo di UniCredit Foundation garantirà la copertura dei costi organizzativi delle prove, permettendo così di devolvere la totalità dell’incasso alle associazioni. In occasione della quinta edizione delle Prove Aperte, la Filarmonica della Scala ha realizzato anche un sito web ad hoc, www.filarmonica. it/proveaperte/, in cui oltre al calendario degli spettacoli e all’archivio delle notizie delle edizioni precedenti è possibile trovare la descrizione dei progetti sociali sostenuti e delle associazioni che in questi anni sono state partner del progetto. Prova Aperta Fondazione Don Gnocchi Onlus 18 aprile 2010 (M° Daniele Gatti) © AMBRA ZENI UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 © Silvia Lelli Città e orchestra suonano in coro Ernesto Schiavi Direttore Artistico Filarmonica della Scala Le Prove Aperte non sono solo un progetto di solidarietà ma anche un formidabile strumento per far conoscere a un pubblico nuovo la Filarmonica della Scala. A sostenerlo è Ernesto Schiavi, che della Filarmonica è il direttore artistico e in questo dialogo traccia un primo bilancio della partnership col gruppo UniCredit e in particolare con UniCredit Foundation. Che tipo di ripercussioni ha un progetto del genere sulle attività della Filarmonica? Assolutamente positive. E glielo dico sia come direttore artistico, che come imprenditore sociale. Partiamo dalla prima prospettiva… Per noi le Prove Aperte sono un modo straordinario per raggiungere una platea che altrimenti ci sarebbe estranea e quindi sono di fatto un modo per aprirci a tutta la città. Questa formula riesce a coniugare l’eccellenza delle prestazioni artistiche con la possibilità di fruire dello spettacolo a costi ridotti e con modalità, diciamo così, meno ingessate. A differenza dei concerti standard, in questo caso sia il direttore, sia l’orchestra vanno in scena vestiti normalmente. Essendo poi a tutti gli effetti una prova, generalmente la penultima prima del concerto ufficiale, capita che gli artisti si interrompano e riprovino qualche passaggio. In questo modo facciamo educazione musicale agli spettatori, che sono sempre tantissimi (abbiamo il tutto esaurito praticamente assicurato) e che in UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 questo modo possono appassionarsi alla nostra musica. Se invece dovesse parlare da imprenditore sociale, cosa direbbe? Che anche in questo caso è un’operazione di successo, visto che ogni anno riesce a mettere a sistema un ente culturale e privato come il nostro, il marchio di una grande banca e quattro associazioni del privato sociale che si occupano di un tema specifico. Un meccanismo che come dimostrano le rendicontazioni che presentiamo ogni anno ha un impatto reale sui bisogni delle città e che io credo si collochi a piano titolo nella migliore tradizione solidaristica di Milano. Infine una curiosità, come reagiscono personaggi del calibro Baremboim a esibirsi di fronte a un pubblico poco avvezzo ai canoni della Scala? All’inizio, non lo nascondo, c’è stata qualche diffidenza. Adesso invece succede il contrario. Se qualcuno dei grandi maestri che abitualmente prendono parte al programma delle Prove Aperte viene escluso, ci rimane male. Anche loro hanno capito il valore sociale, ma anche divulgativo di questo progetto. 39 Un centro di competenza per il non profit Un know-how al servizio di UniCredit 40 Rispetto alle iniziative collegate al sostegno del mondo del non profit e allo sviluppo della filantropia, a UniCredit Foundation spetta anche la funzione di centro di competenza per l’intero Gruppo UniCredit. L’obiettivo è quello di fornire uno specifico contributo professionale che consenta da un lato di supportare al meglio, e in un modo innovativo, lo sviluppo del settore non profit e dall’altro di far crescere la consapevolezza interna ed esterna a UniCredit sull’importanza della filantropia strategica come strumento di supporto alle attività solidaristiche svolte nelle comunità di riferimento. maturare una conoscenza e una consapevolezza Rispetto ai bisogni sempre più complessi che emergono dai territori, non è infatti più pensabile apportare un reale impatto sulle fragilità senza far proprio nell’ottica di funzionare da cabina di regia del ruolo fondamentale di una moderna attività filantropica. A fianco dei tradizionali interventi solidaristici, ad esempio, la Fondazione da qualche anno ha incominciato a progettare e realizzare, insieme alla banca, forme di intervento che conciliano la capacità di rispondere a una domanda sociale complessa con l’esigenza di una sostenibilità che consenta agli interventi sul campo di darsi una prospettiva di autosufficienza economica. In questo senso una delle attività principali, delle attività legate al not for profit, è quella realizzata da UniCredit Foundation con la Divisione UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Private Banking per offrire una gamma di servizi a disposizione dei clienti Private intenzionati a “investire” in iniziative di solidarietà. Il modello è quello del Philanthropy Advisory, che partendo dai suoi desiderata e dalla focalizzazione delle sue sensibilità sociali, aiuti il cliente nella costruzione del proprio profilo filantropico suggerendo quindi gli strumenti per poter scendere in campo: la donazione diretta a enti particolarmente efficienti ed efficaci individuati dalla Fondazione; la costituzione di una propria fondazione; l’attivazione, attraverso lo strumento della intermediazione filantropica, di un fondo gestito dalla Fondazione stessa per conto del filantropo. Il ruolo di centro di competenza si esprime poi anche nel supporto alle attività di business della banca rivolte al Terzo settore e nello scambio di best practices a livello internazionale. Con Universo Non Profit, la divisione commerciale che si occupa specificamente dei bisogni bancari dei soggetti del privato sociale, la Fondazione ha infatti in atto una collaborazione per lo sviluppo delle attività con i clienti serviti e con quelli potenzialmente da servire. Allo stesso tempo la scelta operata dalla Fondazione di finanziare le imprese sociali, esistenti ed in fase di start-up, pone la banca nelle condizioni di poter svolgere il proprio ruolo di soggetto erogatore di credito anche a favore del sistema non profit. UniCredit Foundation ha inoltre contribuito alla diffusione delle buone pratiche fra i diversi Paesi in cui opera coadiuvando le banche locali nella scelta dei propri interventi in favore del sociale. Nello specifico, la Fondazione ha introdotto l’imprenditoria sociale e l’innovazione sociale come temi prioritari di intervento, lanciando bandi pubblici in collaborazione con gli istituti della nostra rete in Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Serbia, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania. Tornando in Italia nel corso del 2013 è stata poi attivata una collaborazione con la direzione che si occupa della gestione degli immobili di UniCredit, che prevede la donazione di mobili e arredi non più utilizzati ad onlus bisognose di allestire le proprie strutture. Infine sempre nel corso dell’ultimo anno sono state avviate diverse attività innovative di formazione e di team building rivolte ai colleghi, come nel caso della partnership fra UniCredit Management Counsultancy e l’Opera Cardinal Ferrari. Attraverso questo genere di iniziative la Fondazione ha sviluppato collaborazioni e iniziative solidali che hanno anche avuto il merito di rafforzare il senso di appartenenza di chi lavora nel nostro Gruppo. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 41 Bilancio di esercizio 2013 42 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 STATO PATRIMONIALE 46 RENDICONTO DI GESTIONE 47 NOTA INTEGRATIVA 48 Principi e criteri di valutazione 49 Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Rendiconto di Gestione 50 allegati A) Composizione del Portafoglio Titoli presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 58 B) Composizione del Portafoglio Fondi presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 59 Relazione del collegio dei revisori dei conti UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 58 61 43 Signori Consiglieri, Vi invitiamo ad approvare il Bilancio 2013 qui presentato che chiude con un avanzo di gestione di € 759.522 che viene portato in incremento al Fondo di gestione. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio dell’esercizio 2013 Il Presidente Maurizio Carrara 45 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Stato patrimoniale al 31 dicembre 2013 (importi in euro) ATTIVITà 31/12/13 C) Attivo circolante 9.252.272 10.164.016 II - Crediti 5) Verso altri III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 2) Altri titoli 31/12/12 28.823 41.281 28.823 41.281 5.994.641 5.250.978 5.994.641 5.250.978 IV - Disponibilità liquide 3.228.808 4.871.757 1) Depositi bancari 3.197.663 4.159.916 2) Liquidità presso società di gestione del risparmio 30.645 711.041 3) Denaro e valori in cassa 500 800 passività 31/12/13 31/12/12 A) Patrimonio Netto 4.092.892 3.333.370 I - Fondo di gestione 1) Avanzo/Disavanzo di gestione dell'esercizio 2) Avanzi di esercizi precedenti II - Fondo di dotazione D) Debiti, con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo 2) Debiti per contributi ancora da erogare 2.1) Progetti nei paesi in via di sviluppo - - oltre l'esercizio successivo 100.000 46 2.448.874 2.994.423 1.811.274 2.170.637 637.600 823.786 2.564.662 3.595.057 2.403.830 3.595.057 160.832 - 111.417 91.646 23.521 45.550 8) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 2.090 13.716 12) Altri debiti 8.816 31.400 7) Debiti tributari Impegno da Sig.ra Emma Gianesini a versare contributi per progetti a dest. specifica 5.013.536 6.648.334 oltre l'esercizio successivo 6) Debiti verso fornitori 144.980 5.159.380 6.830.646 58.854 entro l'esercizio successivo Impegno da Fondazione con il Sud a versare contributi per progetti a dest. specifica 63.000 58.854 2.3) Progetti con coinvolgimento del personale del Gruppo 31/12/13 63.000 - oltre l'esercizio successivo conti d'ordine 3.270.370 5.286.586 - entro l'esercizio successivo 9.252.272 10.164.016 759.522 -2.016.216 entro l'esercizio successivo 2.2) Progetti nei paesi in cui è presente il Gruppo TOTALE ATTIVO 4.029.892 3.270.370 TOTALE PASSIVO 9.252.272 10.164.016 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 rendiconto di gestione per l’esercizio 2013 (importi in euro) oneri 31/12/13 31/12/12 1) Oneri da attività tipiche 3.528.916 5.295.969 1.1) Progetti nei paesi in via di sviluppo - - 1.2) Progetti nei paesi in cui è presente il Gruppo 1.409.200 2.343.100 1.3) Progetti con coinvolgimento del personale del Gruppo 1.4) Studi ed oneri per fattibilità, valutazione e divulgazione dei progetti 2.100.000 2.920.000 587.879 631.501 6.1) Personale 300.195 316.318 6.2) Oneri diversi di gestione 287.684 315.183 AVANZO DI GESTIONE TOTALI 1) Proventi da attività tipiche 3.849.906 3.480.000 1.2) Altri proventi 4) Proventi finanziari e patrimoniali 4.116.795 5.927.470 759.522 4.876.317 5.927.470 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 3.849.906 3.480.000 - - 92.892 198.955 4.1) Da depositi bancari 24.542 35.218 4.4) Da altri beni patrimoniali 68.350 163.737 933.519 232.299 933.519 232.299 7) Altri Proventi 32.869 TOTALE ONERI 31/12/13 31/12/12 1.1) Contributi ricevuti 19.716 6) Oneri di supporto generale proventi Recuperi su progetti conclusi o non realizzati TOTALE PROVENTI DISAVANZO DI GESTIONE TOTALI 4.876.317 3.911.254 2.016.216 4.876.317 5.927.470 47 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Nota integrativa per l’esercizio 2013 Informazioni preliminari UniCredit Foundation è stata costituita in data 5 marzo 2003 come Unidea - UniCredit Foundation, con un fondo di dotazione di € 63.000. Si identifica tra le fondazioni private non profit ed è iscritta nel registro delle persone giuridiche della Prefettura di Milano al numero 414. Scopo della Fondazione è la promozione, la realizzazione e la gestione di interventi di solidarietà, assistenza e beneficenza, orientando il proprio impegno in particolare nei paesi in cui è presente il Gruppo UniCredit. Organi della Fondazione sono: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente ed il Collegio dei Revisori dei Conti. Contenuto e forma del Bilancio Il Bilancio è stato redatto in conformità alle raccomandazioni emanate dalla “Commissione aziende non profit” del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. I principi contabili e i criteri di valutazione sono applicati coerentemente nel tempo e, ove non segnalato, non hanno subito modifiche. Esso è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto di Gestione e dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione di Bilancio in precedenza riportata. L’esercizio 2013 chiude con un avanzo di gestione di € 759.522 che rappresenta i proventi dell’esercizio non ancora impegnati al 31 dicembre 2013 in progetti e che viene destinato ad incrementare il Fondo di Gestione. Il controllo contabile viene effettuato dal Collegio dei Revisori dei Conti. La Fondazione non svolgendo attività commerciale non è un soggetto IVA, per la natura dei suoi proventi non è soggetta ad imposte sul reddito, ma solo all’IRAP. 48 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Principi contabili e criteri di valutazione I proventi e gli oneri sono rilevati per competenza economico/temporale ad eccezione dei contributi ricevuti che sono rilevati per cassa. La competenza degli oneri da attività tipiche è determinata in base alle delibere di spesa assunte dal CDA. Attività Attivo circolante I Crediti sono iscritti al loro valore nominale che coincide con quello di presumibile realizzo. La voce Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - Altri titoli accoglie i titoli presenti nella gestione patrimoniale in cui sono investiti i fondi della Fondazione, in attesa del loro utilizzo istituzionale. Tali titoli sono tutti quotati al valore di mercato inteso come il prezzo rilevato nell’ultimo giorno lavorativo del periodo e comprendono la quota di ratei maturata Le Disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale. Passività Patrimonio netto Il Fondo di gestione è costituito dai risultati di gestione dell’esercizio e degli esercizi precedenti. Il Fondo di dotazione è iscritto al valore nominale e rappresenta il valore di quanto conferito in sede di costituzione. Debiti, con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo I debiti sono iscritti al loro valore nominale. I Debiti per contributi ancora da erogare rappresentano l’impegno della Fondazione per progetti deliberati e non ancora erogati. Sono suddivisi in base alla tipologia del progetto sostenuto. I Debiti verso fornitori oltre al valore dei debiti per fatture o note pervenute, accolgono il valore delle fatture/ note da ricevere per servizi ricevuti non fatturati entro l’anno. I Debiti tributari comprendono la ritenuta d’acconto su redditi di lavoro autonomo, le trattenute fiscali operate ai collaboratori e l’importo per l’IRAP dovuta. I Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale riguardano il valore degli oneri sociali maturati e non liquidati relativi ai rapporti di collaborazione. Gli Altri debiti rappresentano i debiti residui, non rientranti per loro natura nelle precedenti voci, tra i quali l’imposta sostitutiva sui risultati da gestione patrimoniale maturata e dovuta alla società di gestione del risparmio, che funge da sostituto d’imposta. Conti d’ordine I Conti d’ordine rappresentano l’impegno di parti terze a versare contributi destinati alla realizzazione di progetti specifici. Oneri Gli Oneri da attività tipiche comprendono tutti i contributi e oneri per progetti deliberati nell’esercizio dal Consiglio di Amministrazione. Gli Oneri di supporto generale corrispondono ai costi sostenuti dalla Fondazione, nel periodo di riferimento, per lo svolgimento delle proprie attività. Proventi I Proventi da attività tipiche rappresentano le elargizioni ricevute nell’esercizio. I Proventi finanziari e patrimoniali sono relativi a interessi bancari e proventi derivanti da investimenti in gestioni patrimoniali. I proventi sono indicati al netto di spese ed imposte. L a voce Altri Proventi accoglie i proventi residui, non rientranti per loro natura tra i precedenti, tra i quali recuperi per ristrutturazioni dell’impegno finanziario relativo a progetti e ad avanzi su progetti conclusi o non realizzati. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 49 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Relazione Collegio dei Revisori dei Conti Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Rendiconto di Gestione (importi in euro) Attività C) Attivo circolante II - Crediti 5) Verso altri 31/12/2013 31/12/2012 9.252.272 10.164.016 28.823 41.281 28.823 41.281 I crediti verso altri sono costituiti dal saldo degli acconti versati per IRAP, da carte di credito prepagate rilasciate ai collaboratori, dal credito verso Taxiblu a fronte del deposito cauzionale versato dalla Fondazione in sede di stipula del contratto in abbonamento, oltre a anticipi su fatture da ricevere. III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 2) Altri titoli 31/12/2013 31/12/2012 5.994.641 5.250.978 5.994.641 5.250.978 Il leggero incremento della voce Altri titoli 2013 riflette i maggiori contributi ricevuti rispetto all’esercizio precedente Nella gestione patrimoniale sono presenti: • titoli Governativi Italiani ed Europei per € 4.668.848 valutati al valore di mercato dell’ultimo giorno lavorativo del mese di Dicembre 2013 e comprensivi dei ratei di interessi maturati per € 29.884. La composizione del portafoglio titoli al 31.12.13 viene riepilogata nel prospetto fornito all’allegato A); • Fondi Mobiliari Obbligazionari Europei per un controvalore complessivo di € 1.325.793, valutazione basata sui valori delle quote di tali Fondi al 31 Dicembre 2013. All’allegato B) viene fornita composizione e movimentazione del suddetto portafoglio fondi IV - Disponibilità liquide 1) Depositi bancari 2) Liquidità presso società di gestione del risparmio 3) Denaro e valori in cassa 31/12/2013 31/12/2012 3.228.808 4.871.757 3.197.663 4.159.916 30.645 711.041 500 800 La voce Depositi bancari rappresenta la somma dei saldi dei conti correnti in essere presso UniCredit S.p.A.. La voce Liquidità presso società di gestione del risparmio indica la liquidità generata dal rapporto di gestione patrimoniale di cui alla voce Altri titoli. La voce Denaro e valori in cassa riporta il saldo della piccola cassa utilizzata per le spese correnti. 50 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Conti d’ordine 31/12/2013 Impegno da Fondazione con il Sud a versare contributi per progetti a destinazione specifica 144.980 Impegno da Sig.ra Emma Gianesini 100.000 Totale 244.980 Rappresentano l’impegno di parti terze destinato alla realizzazione di progetti specifici. Il contributo di Fondazione con il Sud andrà ad integrare il progetto già esistente, deliberato il 6 giugno 2011, dal nome Innovazione sociale per Napoli e sarà corrisposto a partire dal 2015. Il contributo da Sig.ra Emma Gianesini, con versamento avvenuto già in data 24 febbraio 2014, sarà impiegato per l’erogazione di quattro borse di studio o di ricerca. Passività 31/12/2013 31/12/2012 4.092.892 3.333.370 A) Patrimonio netto I - Fondo di gestione Ammonta a € 4.092.892 e rappresenta la somma tra l’avanzo di gestione dell’esercizio pari a € 759.522 e gli avanzi degli esercizi precedenti pari a € 3.270.370. II - Fondo di dotazione È stato versato in sede di costituzione ed ammonta ad € 63.000. Si indicano nel prospetto che segue le movimentazioni del Patrimonio netto. Prospetto della movimentazione delle componenti del patrimonio netto per l’esercizio 2013 Fondo di gestione Fondo di Tot. Patrimonio dotazione netto Apertura dell'esercizio Risultato di gestione dell'esercizio Saldo al 31/12/13 3.270.370 63.000 759.522 4.029.892 D) Debiti, con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo 3.333.370 759.522 63.000 4.092.892 31/12/2013 31/12/2012 5.159.380 6.830.646 I Debiti per contributi ancora da erogare, per un totale di € 5.013.536, rappresentano l’impegno della Fondazione per progetti deliberati, con esborsi in esercizi successivi. Nella tabella che segue tali debiti vengono elencati suddivisi in base alla tipologia del progetto ed alla loro esigibilità. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 51 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Debiti esigibili Relazione Collegio dei Revisori dei Conti 31/12/2013 entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo Totali Progetti nei paesi in via di sviluppo - - - Afro 2007 - - - UniCredit Leasing for Haiti - - - Baruka - Sanità di base, Benin - - - Sahel Formation, Mali - - - 1.811.274 637.600 2.448.874 - - - 2.502 - 2.502 105.900 123.838 229.738 - - - 2.885 - 2.885 Progetti nei paesi in cui è presente il gruppo Your Choice, Your Project - Bulgaria Social Enterprise in Romania Impresa Sociale Paesi CEE (BG-RO-RS-SI-HU) Your Choice, Your Project - Slovacchia Inclusione Sociale in Ucraina Sostegno per associazione SOS Children's Villages - Bulgaria - - - 1.500 1.000 2.500 Rinnovo progetto Buntkicktgut - Germania 50.000 - 50.000 Equal opportunities for everybody - Estonia 1.850 650 2.500 JOBLINGE-jointly against youth unemployment - Germania 2.500 5.000 7.500 Migrations Repubblica Ceca - - - Your Choice, Your Project - Slovenia - - - Rinnovo Migrations Serbia - - - Step by step to self-reliance - Lettonia Buntkickgut goes Franchise-From Social Project to Social Business - Germania 30.000 8.000 38.000 F&Asible - Serbia 2.000 2.752 4.752 SEFOR II - Croazia - - - Your Choice, Your Project - Polonia - - - People Survey 2011 per UNICEF - Kazakistan - - - Rinnovo Migrations Ucraina - - - Bando in Bosnia e Erzegovina - - - 5.000 - 5.000 30.000 4.000 34.000 - 4.000 4.000 Your Choice, Your Project - Impresa Sociale in Croazia 65.000 3.643 68.643 Your Choice, Your Project - Impresa Sociale in Romania 3.439 - 3.439 12.790 - 12.790 173.000 6.552 179.552 - 20.000 20.000 51.655 - 51.655 144.980 19.585 164.565 - 14.654 14.654 20.000 - 20.000 Rinnovo progetto Buntkickgut - Germania Social Innovation Award - Austria Social Award (Bando regionale per l'inclusione sociale) - Austria Social Enterprise: Increasing opportunities for marginalized communities in Romania Support to social entrepreneurship in Repubblica Ceca e Slovacchia Bando 7 asili x 7 regioni. Sostegno alla famiglia nella cura dell'infanzia - Italia Bando UniCredit Carta E 2011 Strategie di coesione sociale per la Terza età - Italia Innovazione sociale per Napoli - Italia Grameen Italia Leasing per Beni Confiscati alle Mafie - Italia 52 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Alzheimer Caffè - Italia 12.000 2.633 14.633 210.415 - 210.415 - - - Attività Filantropiche 40.000 - 40.000 Progetto Asili nido di comunità - Italia 63.000 10.262 73.262 6.789 - 6.789 - - - 192.069 37.121 229.190 85.000 103.910 188.910 - - - Villaggio della legalità e corresponsabilità Serafino Famà - Italia 26.000 - 26.000 Cascina Carla e Bruno Caccia - Italia 26.000 - 26.000 Bando per la valorizzazione e autosostenibilità di beni confiscati alle mafie - Italia Social Innovation Camp Milano - Italia Comunità di cura: famiglie, assistenti familiari e rete territoriale - Italia Intercultura al…Centro 2012 - Italia Bando UniCredit Carta E 2012, Strategie di coesione sociale per i giovani - Italia UniCredit Factoring for Alzheimer Caffè - Italia La Filarmonica della Scala incontra la città 2012/2013 - Italia Libere Terre Joniche - Isola di Capo Rizzuto - Italia 26.000 - 26.000 130.000 20.000 150.000 39.000 - 39.000 250.000 250.000 500.000 2.403.830 160.832 2.564.662 Gift Matching Program 2012 - - - Gift Matching Program 2013 2.000.000 100.000 2.100.000 - - - 29.501 58.832 88.333 - 2.000 2.000 374.329 - 374.329 Bando 2013 Occupiamoci! - Italia La Filarmonica della Scala incontra la città 2013/2014 - Italia Bando UniCredit Carta E 2013, Strategie di coesione sociale per la Terza età - Italia Progetti con coinvolgimento del personale del Gruppo Sostegno raccolta fondi Dipendenti pro-Africa Orientale - Germania Restcent-Initiative - Germania ECI Dipendenti Bank Austria ECI - Programma Triennale Totale 5.013.536 I Debiti verso fornitori ammontano a € 111.417 e comprendono principalmente debiti verso UniCredit S.p.A., relativamente al costo del personale distaccato presso la Fondazione e un piccolo importo relativo a regolazione premi per polizze assicurative. I Debiti tributari di € 23.521 sono costituiti da ritenute d’acconto e trattenute fiscali operate a collaboratori, riversate all’Amministrazione Finanziaria nel mese di gennaio 2014 e dall’IRAP dovuta a saldo per l’esercizio 2013. I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale di € 2.090, rappresentano gli oneri sociali riversati nel mese di gennaio 2014, relativi ai rapporti di collaborazione. Gli Altri debiti ammontano ad € 8.816 e sono costituiti dall’imposta sostitutiva sui risultati da gestione patrimoniale maturata al 31 dicembre 2013 e non ancora trattenuta dalla società di gestione del risparmio. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 53 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Oneri Relazione Collegio dei Revisori dei Conti 2013 2012 3.528.916 5.295.969 - - 1.2) Progetti nei paesi in cui è presente il Gruppo 1.409.200 2.343.100 1.3) Progetti con coinvolgimento del personale del Gruppo 2.100.000 2.920.000 19.716 32.869 1) Oneri da attività tipiche Si suddividono in: 1.1) Progetti nei paesi in via di sviluppo 1.4) Studi ed oneri per fattibilità, valutazione e divulgazione dei progetti Gli oneri da attività tipiche risultano complessivamente in diminuzione rispetto all’esercizio precedente in quanto, in considerazione del quadro economico generale, si è applicata una particolare selettività nel finanziamento dei Progetti, alla luce anche di una incertezza in merito ai possibili futuri contributi. I Progetti nei paesi in cui è presente il Gruppo, vedono gli oneri in diminuzione rispetto a quanto sostenuto nel 2012 e in totale ammontano ad € 1.409.200. Segue dettaglio raggruppato nelle principali aree di intervento della Fondazione: Imprenditorialità sociale ed innovazione sociale (€ 695.000); Inclusione sociale (€ 714.200). Imprenditorialità Sociale e Innovazione Sociale 695.000 Social Enterprise: Increasing opportunities for marginalized communities in Romania 38.000 Support to social entrepreneurship in Repubblica Ceca e Slovacchia 222.000 Bando 2013 Occupiamoci! - Italia 150.000 Your Choice, Your Project - Impresa Sociale in Croazia 120.000 Your Choice, Your Project - Impresa Sociale in Romania 34.000 Libere Terre Joniche - Isola di Capo Rizzuto - Italia 66.000 Buntkicktgut goes Franchise - From Social Project to Social Business - Germania 50.000 Social Innovation in active and healthy ageing 15.000 Inclusione Sociale 714.200 Bando UniCredit Carta E 2013 Strategie di coesione sociale per la Terza età - Italia 500.000 Sostegno popolazioni colpite da alluvione in Repubblica Ceca 1.600 La Filarmonica della Scala incontra la città 2013/2014 - Italia 195.000 Attività Filantropiche 17.600 Nel corso dell’esercizio 2013, quale sostegno a iniziative di solidarietà portate avanti dai dipendenti del Gruppo UniCredit, è stato deliberato il Gift Matching Program, che come di consueto si concretizza in un contributo della Fondazione ad integrazione delle donazioni effettuate dai dipendenti di UniCredit a favore di organizzazioni non profit. Tale iniziativa è stata inserita nella voce Progetti con coinvolgimento del personale del Gruppo con un onere complessivo di € 2.100.000 in diminuzione rispetto allo scorso esercizio per effetto di una revisione (in ottica restrittiva) del Regolamento. 54 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Studi ed oneri per fattibilità, valutazione e divulgazione dei progetti Il costo a carico dell’esercizio è di € 19.716 La tabella seguente riporta la suddivisione per natura degli oneri. 2013 2012 12.420 9.022 Ricerche 6.000 2.000 Seminari 2.420 3.998 Pubblicazioni 4.000 3.024 7.296 12.522 - 11.325 2013 2012 587.879 631.501 Oneri di divulgazione sostenuti mediante: Oneri preliminari e studi di fattibilità dei progetti Oneri di valutazione progetti Oneri di supporto generale 6) Oneri di supporto generale Sono le spese sostenute per lo svolgimento delle attività atte al raggiungimento delle finalità della Fondazione, tali spese hanno subito un calo, 2013 su 2012, pari al 6,6%. La composizione di tale voce è la seguente: 2013 2012 6.1) Personale 300.195 316.318 6.2) Oneri diversi di gestione 287.684 315.183 Personale La Fondazione non ha dipendenti propri e si avvale di personale distaccato dal Gruppo UniCredit per un costo di € 181.290. Inoltre, come per l’anno 2012, tra i costi di personale sono presenti anche oneri per personale con contratto di collaborazione a progetto per un totale di € 118.905. Si informa che, in linea con quanto accaduto per l’esercizio 2012, parte degli oneri di personale sostenuti nell’esercizio (€ 171.245) sono stati ribaltati sull’Employee Community Involvement - Programma Triennale, in quanto il suddetto programma ha richiesto un grosso impegno da parte del personale per lo sviluppo di attività ed iniziative a favore del coinvolgimento dei colleghi. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 55 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Relazione Collegio dei Revisori dei Conti La voce Oneri diversi di gestione (€ 287.684) risulta così composta: 2013 2012 145.276 162.544 17.160 25.720 16.834 24.709 326 1.011 100.500 111.440 • Rappresentanza 1.183 3.525 • Cancelleria, stampati e forniture varie per ufficio 3.348 3.435 • Viaggi e soggiorni 11.479 9.179 • Fitti passivi 47.587 57.767 • Postali e telefoniche 11.259 9.382 • Varie (abbonamenti, pubblicazioni, quote associative, ecc.) Compensi a professionisti e prestazioni professionali Imposte, tasse e ritenute: • IRAP • Valori bollati e imposte indirette varie Altri: 15.364 28.152 • Legal & Compliance 6.921 - • Assicurazioni 2.109 - • Sopravvenienze passive 1.250 - 24.748 15.479 Manifestazioni ed eventi La leggera diminuzione rispetto all’esercizio precedente è da attribuire essenzialmente a minori costi sostenuti per IRAP a seguito della diminuzione dei contratti di collaborazione a progetto. Proventi 1) Proventi da attività tipiche 2013 2012 3.849.906 3.480.000 I contributi ricevuti, per un totale di € 3.849.906, con un aumento rispetto al 2012 di circa il 10%, sono costituiti dalle elargizioni provenienti da diverse società del Gruppo UniCredit (€ 3.200.000) oltre ai sotto elencati contributi destinati alla realizzazione di progetti specifici (€ 649.906), come descritto nella Relazione di Bilancio. Contributi ordinari 3.200.000 UniCredit Credit Management Bank S.p.A. 1.000.000 Fineco Bank S.p.A. 2.200.000 Contributi a destinazione specifica 649.906 Bando UniCredit Carta E 2013, Strategie di coesione sociale per la Terza età 500.000 UniCredit Factoring - Alzheimer Caffè 120.000 Raccolta fondi dipendenti UniCredit pro-Filippine 29.906 2013 2012 92.892 198.955 4.1) Da depositi bancari 24.542 35.218 4.4) Da altri beni patrimoniali 68.350 163.737 4) Proventi finanziari e patrimoniali La voce Da depositi bancari, per un totale di € 24.542, comprende unicamente le competenze maturate sui conti correnti. I proventi sono indicati al netto di imposte. Nella voce Da altri beni patrimoniali sono indicati i proventi derivanti da Gestione Patrimoniale con profilo 56 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 di rischio speciale (linea di Gestione Obbligazionaria mista, con una prevalente componente monetaria pari al 60% e una componente obbligazionaria a medio/lungo termine del 40%). La Gestione si caratterizza quindi per una ‘Modified Duration’ complessiva di 2,67 anni. I proventi sono indicati al netto di commissioni, spese ed imposte. Dal confronto con l’esercizio precedente si nota un netto decremento dovuto alle variate condizioni di mercato. 7) Altri Proventi Recuperi per ristrutturazioni di progetti Recuperi di residui su progetti conclusi o non realizzati 2013 2012 933.519 232.299 - - 933.519 232.299 La voce Altri Proventi ha un totale di € 933.519 e rappresenta per l’esercizio i recuperi per progetti conclusi, come da dettaglio sotto riportato. 2007 Afro 21/03/07 1.373 2008 Sahel Formation 22/10/08 2010 Baruka-Sanità di Base in Benin 13/12/10 1.371 2011 Your Choice, Your Project - Bulgaria 30/03/11 Your Choice, Your Project - Slovacchia 30/03/11 Your Choice, Your Project - Slovenia 30/03/11 SEFOR II - Croazia 27/06/11 Bando in Bosnia e Erzegovina 19/12/11 Intercultura al... Centro 2012 19/12/11 638 707 1.336 1.590 275 2.000 2012 Sostegno per associazione SOS Children’s Villages BG Sostegno a “Social Innovation Camp-Milano” GMP2012 304 3.451 4.961 915.513 Totale Altre informazioni 933.519 Al 31 dicembre 2013 la Fondazione non aveva dipendenti ma si avvaleva della collaborazione di n. 6 persone distaccate da UniCredit. La Fondazione non possiede, né ha acquistato o venduto in corso d’anno, azioni del Fondatore né di società del gruppo UniCredit. I Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti non percepiscono emolumenti. UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Milano, 7 aprile 2014 Il Presidente Maurizio Carrara 57 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Bilancio di Esercizio 2013 Cultura e Solidarietà Relazione Collegio dei Revisori dei Conti allegati A) Composizione del Portafoglio Titoli presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 (importi in €) Specie del titolo Valore nominale BELGIUM 1,25% 22/06/2018 Valore di mercato Contro valore Rateo interessi maturati Valore finale 39.000 100,035 39.014 256 39.270 SCHATZ 12/09/2014 401.000 99,89 400.559 - 400.559 BOT 14/02/2014 433.000 99,942 432.749 - 432.749 BOT 31/03/2014 643.000 99,8552 642.069 - 642.069 BTP 1/2/2018 SEM 134.000 107,9599 144.666 2.491 147.157 BTP 3% 01/11/2015 200.000 103,17 206.340 995 207.335 BTP 4% 1/2/2017 193.000 106,02 204.619 3.188 207.807 BTP 4,50% 01/05/2023 59.000 103,97 61.342 440 61.782 BTP 4,75% 15/09/2016 106.000 107,91 114.385 1.488 115.873 BTP 4,75% 01/09/2021 64.000 107,9058 69.060 1.016 70.076 BTP 3,75% 01/08/2021 125.000 102,0201 127.525 1.936 129.461 BTP 01 FEBBRAIO 2015 4,25% 170.000 103,497 175.945 2.984 178.929 BTP NOV 2029 5,25% 101.000 107,1 108.171 879 109.050 BUNDES 2% 04/01/22 53.000 102,965 54.571 1.049 55.620 BUNDESOBL-155 2,5% 10/10/2014 284.000 101,76 288.998 1.595 290.593 CTZ 30/09/2014 191.000 99,344 189.747 - 189.747 CTZ 30/05/2014 194.000 99,697 193.412 - 193.412 CTZ 31/01/2014 538.000 99,593 537.747 - 537.747 BUND 3,5% 04/07/2019 64.000 113,05 72.352 1.105 73.457 FRANCE OAT 1% 25/05/2018 53.000 99,78 52.883 320 53.203 FRANCE OAT 2.75% 25/10/2027 80.000 97,9 78.320 404 78.724 BUND 5,5% 04/01/2031 59.000 139,275 82.172 3.210 85.382 NETHERLANDS GOV 3,5% 15/07/2020 66.000 112,095 73.983 1.069 75.052 SPAGNA 4,7% 30/07/41 40.000 96,095 38.438 793 39.231 175.000 102,045 178.579 3.507 182.086 67.000 106,445 71.318 1.159 72.477 Totali 4.668.848 SPAGNA 4,75% 30/07/2014 SPAGNA 4,1 30/07/2018 58 Rimanenza UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 B) Composizione del Portafoglio Fondi presenti nella gestione patrimoniale al 31 dicembre 2013 (importi in €) Specie del titolo Rimanenza Numero quote AMUNDI FUNDS MONEY MARKET EUR CL Valore di mercato Contro valore Rateo interessi maturati Valore finale 2.195,781 101,51 222.894 - 222.894 45.857,228 1,7636 80.874 - 80.874 2.570,279 76,88 197.603 - 197.603 10,77 12.453,3 133.928 - 133.928 JP MORGAN F-EU GOVERN BOND 7.670,5 13,37 102.555 - 102.555 PIONEER FUNDS EURO BOND CL H 71,045 1.396,2 99.193 - 99.193 PIONEER EURO SHORT TERM H 188,831 1.118,17 211.145 - 211.145 SCHRODER EURO LIQUIDITY CL C 1.031,88 127 131.049 - 131.049 SCHRODER INTL-EUR GV BD-C AC 8.100,76 10,63 86.111 - 86.111 3.133,3 19,29 60.441 - 60.441 Totali 1.325.793 BNY MELLON EUROLAND BOND DB PORTFOLIO EURO LIQ GOLDMAN SACHS E LIQ RSRV IA SCHRODER ISF EURO BOND C UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 59 60 UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 Intro Imprenditorialità & Innovazione Sociale Advocacy & Inclusione Sociale Employee Community Involvement Cultura e Solidarietà Bilancio di Esercizio 2013 Relazione Collegio dei Revisori dei Conti RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2013 Al Consiglio di Amministrazione Il Bilancio al 31 Dicembre 2013, predisposto dal Presidente ed a noi sottoposto, è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto di Gestione, dalla Nota Integrativa e corredato della Relazione di Bilancio, e presenta le seguenti risultanze: Stato Patrimoniale Attività Passività Patrimonio Netto Euro 9.252.272 Euro 5.159.380 Euro 4.092.892 Rendiconto di gestione Oneri Proventi Avanzo di Gestione Euro 4.116.795 Euro 4.876.317 Euro 759.522 La Nota Integrativa riporta tutte le informazioni rilevanti e necessarie per una corretta e completa informativa. La Relazione di Bilancio descrive adeguatamente l’attività svolta dalla Fondazione in questo undicesimo anno di attività. Nel corso dell’esercizio abbiamo effettuato le verifiche ritenute necessarie per vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e per vigilare sulla gestione finanziaria, sulla regolare tenuta delle scritture contabili e sulla integrità dei valori della Fondazione, come richiesto dallo statuto stesso. Il nostro esame del Bilancio è stato svolto secondo i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e, in conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio di esercizio, interpretate ed integrate dai principi contabili enunciati dal Consiglio Nazionale sopra menzionato. Riteniamo rilevante attestare che il Bilancio è stato redatto secondo il principio contabile della competenza, ad eccezione dei contributi, che sono rilevati per cassa. L’eccezione al principio generale, sulla quale concordiamo, è considerata necessaria per la prevalenza che deve essere data al principio della prudenza; in particolare per eliminare qualunque possibilità che vengano deliberate destinazioni di fondi non ancora fisicamente disponibili. Sulla base delle verifiche effettuate nel corso dell’esercizio e sul Bilancio di esercizio, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del Bilancio e alla proposta di destinazione dell’avanzo di gestione ad incremento del Fondo di gestione, così come indicati dal Presidente. Milano, 7 aprile 2014 Il Collegio dei Revisori dei Conti Giorgio LoliPresidente Elisabetta Magistretti Membro Effettivo Michele Paolillo Membro Effettivo UniCredit Foundation Relazione e Bilancio di Esercizio 2013 61 UniCredit Foundation Sede legale: Milano, via San Protaso, 3 Iscrizione nel registro delle persone giuridiche della Prefettura di Milano al numero d’ordine 414 in data 21 maggio 2003 Codice Fiscale: 97342960156 Progetto Grafico e Impaginazione instudio+digital Torre Boldone - Bergamo Stampa CPZ Spa Costa di Mezzate - Bergamo 17143S www.unicreditfoundation.org
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