Disegno e architettura tecnica - dicar

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA
Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura
Nome insegnamento:
Corso di studio:
Anno accademico:
Anno di corso:
Semestre:
CFU:
Settore scientifico disciplinare (SSD):
Ore di didattica in aula:
Ore di esercitazione in aula:
Docente:
Programma:
Disegno e Architettura tecnica
Ingegneria Civile e Ambientale
2013/2014
2°
1°
9
ICAR/10
60
30
Prof. ing. Giuseppe Margani
PROGRAMMA DELLE LEZIONI TEORICHE
1. Inquadramento generale.
1.1. Oggetto e finalità del corso.
2. La geometria proiettiva.
2.1. La rappresentazione dello spazio
2.2. Fondamenti di geometria proiettiva. Definizione degli enti geometrici fondamentali. Operazioni
di proiezione e sezione. Concetto di elemento improprio.
2.3 Metodi della geometria descrittiva. Proprietà comuni e distintive.
3. Le proiezioni ortogonali o metodo di Monge.
3.1 Le proiezioni ortogonali. Elementi di riferimento.
3.2. La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali. Rappresentazione del punto, della retta,
del piano e casi particolari. Rappresentazione con l’impiego di un terzo piano di proiezione.
Proiezioni ortogonali di poligoni e di solidi. Sezione e intersezione di solidi.
4. Tecnica del disegno architettonico.
4.1. Organizzazione del supporto. Formati standardizzati. Margini e squadratura. Riquadro delle
iscrizioni.
4.2. Scale di rappresentazione.
4.3 Elementi di base e di completamento. Linee; trattamenti del campo. Scritte; segni grafici; simboli.
4.4. Quotature. Elementi di quotatura Tipi di quote. Metodi di quotatura.
4.5. Il disegno del progetto. Tipi di elaborati: planimetrie generali, piante, prospetti, sezioni,
particolari esecutivi, rappresentazioni tridimensionali e rendering.
5. Processo edilizio e apparecchiatura costruttiva.
5.1. Il processo edilizio.
5.2. L’apparecchiatura costruttiva e la sua articolazione.
6. Modelli progettuali per la sostenibilità edilizia.
6.1. La progettazione sostenibile.
6.2. Soluzioni progettuali bioclimatiche.
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6.3. Articolazione degli spazi interni nell’edilizia residenziale.
7. Materiali da costruzione.
7.1. Il legno. Caratteristiche fisico-meccaniche e proprietà tecniche: struttura del tronco;
igroscopicità, ritiro, instabilità; stagionatura e protezione; resistenza al fuoco e ignifugazione.
Classificazione dei tipi di legname. Legnami artificiali: compensati; pannelli MDH e HDF; pannelli
sandwich; paniforte; truciolari; legno lamellare.
7.2. I metalli. Tecnologia dei materiali ferrosi: l’acciaio; caratteristiche fisico-meccaniche
dell’acciaio; classificazione degli acciai da costruzione; protezione delle strutture in acciaio.
Tecnologia dei materiali non ferrosi: la ghisa; l’alluminio e le sue leghe; il rame e le sue leghe; il
piombo.
7.3. I laterizi. Produzione. Classificazione: laterizi pieni; laterizi forati; laterizi per manti di
copertura; laterizi alleggeriti in pasta.
7.4. Le malte. Composizione e dosaggio. Classificazione e proprietà: malte aeree; malte di gesso;
malte idrauliche; malte cementizie; malte composte; malte additivate; malte speciali; formulati;
malte pronte. Impieghi: per murature; per intonaci; per allettamenti e sottofondi.
7.5. I calcestruzzi. Miscela d’impasto. Cls a resistenza. Getto, costipamento e stagionatura. Cls a
faccia vista. Durabilità e degrado. Abbinamento/incompatibilità con altri materiali. Cls leggeri.
8. Elementi di fabbrica.
8.1. Scheletro portante.
8.1.1. Generalità. Funzioni, geometria, elementi costruttivi. Cenni ai requisiti antisismici;
predimensionamento di massima.
8.1.2. Lo scheletro portante in c.a. ordinario e in c.a. precompresso. Generalità. Caratteristiche e
proprietà del c.a.; sistemi di armatura; casseforme; modalità esecutive. Caratteristiche,
proprietà, impieghi del c.a.p.
8.1.3. Lo scheletro portante in acciaio. Caratteristiche e proprietà; dettagli dei collegamenti.
8.1.4. Le opere di fondazione. Terreni: classificazione; caratteristiche fisiche e meccaniche.
Fondazioni dirette e indirette per strutture c.a. e in acciaio. Carpenterie.
8.2. Chiusure verticali.
8.2.1. Le murature portanti e non portanti di tipo corrente. Funzione e classificazione; materiali
costitutivi; modalità esecutive. Aspetti energetici. Dettagli costruttivi.
8.2.2. Le chiusure verticali interrate. Funzione e classificazione; soluzioni con e senza
intercapedine. Protezione dei muri contro-terra. Dettagli costruttivi.
8.2.3. Gli infissi esterni. Funzione e classificazione; materiali costitutivi; dettagli costruttivi.
8.2.4. Partizioni interne. Funzione e classificazione; materiali costitutivi; modalità esecutive.
Dettagli costruttivi.
8.3. Chiusure orizzontali.
8.3.1. Chiusure orizzontali di base. Soluzioni di attacco a terra degli edifici.
8.3.2. Chiusure orizzontali intermedie. Caratteristiche, proprietà e modalità esecutive di solai in
legno, in acciaio, in c.a. Solai a travetti prefabbricati in c.a. e c.a.p. Carpenterie e dettagli esecutivi
di solai in c.a.
8.3.3. Chiusure orizzontali di copertura. Chiusure orizzontali a falde spioventi: tipologie;
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struttura portante e orditura secondaria; tipi di manto e posa in opera; termoigrometria;
dettagli costruttivi. Chiusure orizzontali a terrazza: schemi di pendenza; materiali
impermeabilizzanti; materiali isolanti; tipi di stratificazioni; dettagli costruttivi.
8.4. Elementi di comunicazione verticale. Forma e classificazione. Corpo scala e corpo ascensore.
Elementi delle scale. Dimensionamento. Struttura portante. Finiture. Sfalsamento. Compensazione
delle rampe in curva. Carpenterie.
ESERCITAZIONI IN ITINERE
Nell’ambito del corso verranno effettuate esercitazioni obbligatorie, durante le quali gli studenti (in
gruppi di due o massimo tre persone) dovranno elaborare il progetto di un edificio residenziale,
assegnato dal docente.
Gli elaborati progettuali richiesti, da redigere secondo le prescrizioni normative e le indicazioni
grafiche disponibili online (http://studium.unict.it), sono i seguenti:
planimetria d’inquadramento territoriale (1:5.000/1:2.000);
planimetria generale con sistemazioni esterne (1:100/1:200);
pianta arredata di ciascun livello (1:100);
pianta delle coperture con schemi delle pendenze (1:100);
carpenteria della grossa e piccola orditura del tetto a falde (1:100);
min. 2 sezioni significative (1:100);
prospetti su ciascun fronte (1:100);
pianta quotata delle fondazioni con min. 2 sezioni significative (1:50) e sezione di dettaglio
quotata della trave rovescia (1:20);
carpenteria quotata di ciascun piano con min. 2 sezioni significative (1:50);
dettagli costruttivi con didascalie descrittive di materiali e componenti (1:10).
Per i dettagli degli infissi, consultare: CASCONE S., Finestre e pareti vetrate. Esempi costruttivi,
Documenti DAU n. 15, Gangemi Ed., Roma 1996; cataloghi produttori (es.
http://www.schueco.com/web/it, http://www.metrawindows.it/, ecc.)
Gli elaborati definitivi – previo assenso del docente – dovranno essere consegnati almeno 3 giorni
prima della data degli esami (cfr. orario di ricevimento) su CD (sia in formato PDF che DWG) e su
supporto cartaceo piegato in formato A4, all’interno di una carpetta con testata riportante i dati
identificativi del corso, dell’a.a., del progetto e degli autori.
Risultati di apprendimento previsti:
Il corso si propone di fornire gli strumenti conoscitivi fondamentali sulla teoria della
rappresentazione e sulla tecnica del disegno nonché sui criteri progettuali, sui principi costruttivi e
sulle tecniche esecutive, facendo riferimento al settore della nuova costruzione in zona sismica.
Testi di riferimento:
Disegno
DOCCI M., Teoria e pratica del disegno, Laterza Ed., Roma-Bari 1987 (capp. 3-5) (I a 125).
DE VECCHI A., FIANDACA O., Tecnica del disegno architettonico, Dario Flaccovio Ed., Palermo 1994 (I a
119).
Architettura tecnica
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, vol. 5, Hoepli, Milano 2000 (M c 80/5).
CALECA L., Architettura Tecnica, Libreria Dario Flaccovio, Palermo 1987 (E a 151).
CASCONE S., Finestre e pareti vetrate. Esempi costruttivi, Documenti DAU n. 15, Gangemi Ed., Roma
1996.
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Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura
COLOMBINI S.I., Lezioni di architettura tecnica, IDAU, Catania 1979 (E a 158).
KOENIG K.G. ET AL., Tecnologia delle costruzioni, Le Monnier, Firenze 1977-80 (E a 97/1).
MANDOLESI E., Edilizia, tomi I-IV, UTET, Torino 1978-91 (E a 99/1-4).
SCIUTO G., Modelli progettuali per la sostenibilità edilizia, Anabiblo Ed., Roma 2010 (M h 120).
TUBI N., La realizzazione di murature in laterizio, Laterconsult Ed., Roma 1993 (E b 64).
Si raccomanda inoltre la consultazione nella biblioteca del DARC della rivista “DETAIL” e degli “Atlanti”
UTET e “The Plan”.
Per i testi reperibili presso la suddetta biblioteca, le relative collocazioni sono indicate fra parentesi
Le illustrazioni presentate dal docente durante le lezioni saranno disponibili online alla pagina web
http://studium.unict.it.
Metodi di valutazione:
L’esame consisterà nella valutazione delle esercitazioni in itinere e in un colloquio orale sugli
argomenti trattati durante il corso delle lezioni, ivi compresa l’esecuzione grafica a mano libera di
dettagli costruttivi.
Propedeuticità:
Nessuna
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