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amministrazione
PALOSCHI: LINGUA DEPILATA
L’ ASSESSORE
AL BILANCIO CON DUE NUMERI
L A S O L I D A R I E TÀ M E T T E N E L S A C C O I L G OV E R N O R E N Z I .
B AT T E L A C R I S I P RESIDENZA DEL CONSIGLIO TAGLIA 12 MILIONI
A Verona e in Veneto la solidarietà non SU 3 MILIARDI. VERONA IDEM PERÒ SU 300 MILIONI
banco alimentare
va mai in crisi. L’appello del Banco Alimentare del Veneto, presieduto da
adele biondani, ai cittadini in occasione della 18a edizione della Colletta Alimentare non è caduto nel vuoto, anzi: a
Verona e in provincia sono state raccolte 200 tonnellate di prodotti, pari a un
aumento del 5% nella raccolta (prima in
Veneto). Analogo incremento a livello
regionale, dove sono state donate 717
tonnellate di alimenti. A livello nazionale
oltre 135 mila volontari hanno operato in
più di 11 mila supermercati, nonostante
la recessione incida sempre di più sulle
famiglie, sono state raccolte oltre 9200
tonnellate di cibo, con un aumento del
2% sul 2014 che la dice lunga sulla disponibilità degli italiani a farsi carico dei
meno fortunati. Prodotti a lunga conservazione che saranno immagazzinati nei
centri di smistamento del Banco
Alimentare e poi distribuiti alle 9000
strutture che aiutano sei milioni di italiani
bisognosi sotto la soglia della povertà.
Adele Biondani
OK
Pierluigi Paloschi, assessore comunale al bilancio,
tributi, politiche fiscali, patrimonio e Veronesi nel Mondo,
possiamo scrivere che la lingua questa volta è proprio
depilata... . E’ passato “dall’estetista” prima di commentare, come sa fare solo
lui, con chiarezza contadina,
ma facile da apprendere, i
tagli del governo Renzi. Da
tempo Paloschi sta facendo
le capriole per far quadrare il
bilancio del Comune. Appena
ci riesce arriva un nuovo
taglio, o un mancato introito.
Così Paloschi deve arran giar si e ripete “Dio vede, Dio
provvede”. Ogni anno che
passa tutto diventa più difficile. E Piero se la prende
subito con il governo romano
che ha sbandierato che la
presidenza del consiglio ha
tagliato le sue spese per ben
12 milioni su un bilancio di
oltre 3 miliardi (sarebbe
molto interessante conoscere
come solo la presidenza del
consiglio spenda 6 mila mi liardi delle vecchie lire!!). Il
Comune di Verona dice
Paloschi ha un bilancio di
300 milioni e non di 3 miliar-
Angela Bondar do
La signora di San Bonifacio ha raggiunto i 108 anni di vita e si vanta di
aver tenuto i medici lontano. Ha fatto benissimo così ha vissuto 39.420 giorni.
Pierluigi Paloschi
di, e ci hanno tolto 12 milioni.
Fate voi una proporzione.
Ora Paloschi dovrà occuparsi
dell’esercizio 2015 cercando
di far quadrare il bilancio di
previsione. La macchina am ministrativa del Comune ver rà avviata comunque solo a
gennaio quando si saprà
esattamente quanto si sarà
incassato di imposte locali e
quante saranno realmente le
tassazioni che lo Stato in serirà per l’anno prossimo.
Difficile fare previsioni quando non si ha certezza nè dei
costi, nè dei ricavi. Certo è
che se il Comune di Verona
KO
fosse disastrato, come quello
di Roma, con l’assoluta cer tezza possiamo scrivere non
riceverebbe 4 miliardi di contributi dallo Stato, come è
successo per la città capitolina, che ha evitato così un
drammatico default. I colleghi
romani di Paloschi non hanno
i suoi problemi e dormono
notti più serene. Tanto ci
pensa lo Stato. Se Verona,
città assai virtuosa può collassare per eccessiva tassazione, questo non avviene
per la capitale che può
vantare molti santi in pa radiso.
Vaccini Novar tis
Psicosi o no, la signora Lidia Mandruzzato di Padova ha fatto il vaccino anti
influenzale ed è finita al campo santo.
Ora indaga la Procura della Repubblica.
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2 • 3 dicembre 2014
la Cronaca di Verona.com
anniversari
AMT FESTEGGIA I 130 ANNI DI TRASPORTO PUBBLICO
Il convegno ha ripercorso le tappe della storia del servizio, dalla prima
tranvia a cavalli fino alle ultime novità riguardanti il progetto del filobus
Verso la fine del 1884 i veronesi assistettero con curiosità alla comparsa lungo le vie
del centro delle prime carrozze della tranvia a cavalli,
evento che rappresentava la
nascita del servizio di trasporto pubblico a Verona.
Centotrenta anni dopo, Amt
ha voluto commemorare il
momento storico dell'avvio
di un servizio che ha contribuito in modo essenziale
allo sviluppo del tessuto
sociale e produttivo di
Verona e che tuttora permette ogni giorno a 180 mila
persone di muoversi in
modo sostenibile in città e
provincia. Ad aprire le iniziative di celebrazione, il convegno dal titolo "Centotrenta
anni di trasporto pubblico a
Verona". Attraverso il contributo di esperti, storici,
manager del settore e
amministratori pubblici, è
stata l'occasione per ripercorrere la nascita ed i cambiamenti che hanno accompagnato il cammino del servizio di trasporto, dalla carrozza a cavalli fino all'ormai
prossima realizzazione del
nuovo sistema filoviario,
passando dalle vecchie filovie e dalle vicende dell'unificazione Amt- Aptv. Presenti
all’incontro il presidente di
Amt Germano zanella, il
direttore generale di Amt
carlo alberto voi, l’assessore alla mobilità enrico
corsi, il presidente di Atv
massimo bettarello, il direttore generale di Atv stefano zaninelli, il presidente
di HCC Francesco bozza,
Il
presidente
onorario
ASTaV alessandro zam bonini, il presidente ASTaV
maurizio d’alessandro,
l’assessore al bilancio Pierluigi Paloschi. “Ci sembra-
Galleria fotografica del convegno di Amt “Centotrenta anni di trasporto pubblico a Verona”
va doveroso sottolineare
con la necessaria importanza un anniversario così
significativo – commenta il
presidente di Amt, Germano
zanella – anche perché i
130 anni della nascita del
trasporto pubblico in città
coincidono con un momento
storico di grande evoluzione
per questo servizio, che si
prepara a compiere un sensibile salto di qualità con
l’avvio del filobus. Anche per
questo vogliamo creare interesse e coinvolgere il più
possibile tutta la cittadinanza intorno alle tematiche
della mobilità collettiva, che
acquista sempre più peso
nel quotidiano di ogni cittadino. Il Convegno – aggiunge il presidente Zanella –
oltre a un excursus storico
con tante curiosità e all’analisi della realtà presente del
settore, è stato anche l’occasione per offrire al pubblico qualche “sorpresa” inedita sul progetto del filobus”.
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3 • 3 dicembre 2014
la Cronaca di Verona.com
4 • 3 dicembre 2014
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associazioni
APIMA VERSO I 70 ANNI DI VITA SI FA IL
REGALO DI NATALE: ACQUISTA LA NUOVA SEDE
Nata alla fine della seconda guerra mondiale, nel 2015 compirà quasi tre quarti
di secolo di vita. E festeggia l’anniversario con prestigiosi uffici di proprietà
Apima, l’associazione delle
imprese agromeccaniche, a
cui aderiscono oltre 300
aziende, tra poche settimane
festeggerà i 70 anni di vita.
Che non sono pochi per una
associazione di categoria.
nata in un periodo in cui la
meccanizzazione in agricoltura era in una fase primordiale, nel tempo ha acquisito
sempre più iscritti e quest’anno è stato deciso dal cda, dal
suo presidente Gianni dalla
bernardina e dal direttore
generale clemente ballarini, che è arrivato il momento di una sede propria.
La scelta è caduta al
Quadrante Europa. uffici
Dalla Bernardina e Ballarini. La sede di Confcommercio prestigiosi per una associa- tinua crescita. A breve quindi
zione che nonostante la verranno liberati gli uffici “stogrande crisi è solida e in con- rici” presso Veronamercato. I
contoterzisti veronesi che
aderiscono a Confindustria
avranno così finalmente una
loro casa. Soddisfazione per
questa scelta l’ha espressa il
presidente Gianni Dalla Bernardina che ha considerato
la decisione quasi obbligata,
soprattutto una buona operazione immobiliare destinata a
consolidarsi negli anni. I controterzisti veronesi aderiscono a livello nazionale ad
unima, unione nazionale
Imprese di Meccanizzazione
Agricola, che conta sul territorio ben 20 mila aziende
associate. Di unima è vicepresidente da tempo proprio
Gianni Dalla Bernardina.
solidarietà
WHITEFLY BAND SUL PALCO PER LE DONNE
Il concerto di beneficenza si terrà il 5 dicembre alle 21 presso il cinema Alcione
“In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne - introduce il Presidente di Amia
andrea miglioranzi –
anche noi abbiamo voluto
dire la nostra, prolungando e sollecitando ancora
di più la sensibilizzazione
dell’opinione pubblica su
questo triste fenomeno.
Abbiamo organizzato una raccolta fondi a favore dell’A.C.I.S.J.F. Protezione della Giovane, un’associazione tutta al
femminile e che ha lo scopo di
offrire un servizio di accoglienza e di ascolto a tutte le giovani
in difficoltà che gravitano sulla
città”. “Mi reputo una persona
fortunata – dichiara il Direttore
di Amia maurizio alfeo – e
nessuno dovrebbe mai dimen-
Luisa Ceni, Maurizio Alfeo e Andrea Miglioranzi
ticare chi fortuna non ha. Io questa associazione, grande
oggi sono qui nella duplice protagonista nel volontariato
veste di Direttore di Amia e di veronese. Con questa serata
componente del gruppo White- abbiamo voluto focalizzare lo
fly che si esibirà venerdì prossi- sguardo sulla condizione delle
mo al Cinema Teatro Alcione. donne che hanno subito violenLa nostra Band ha accolto ze, traumi e accrescere la consempre volentieri gli inviti ad sapevolezza di tutti riguardo a
eventi benefici, ma questa volta questo problema che affligge la
la causa è ancora più importan- nostra società. “A.C.I.S.J.F.
te perché conosciamo bene Protezione della Giovane è
un’associazione di Volontariato - spiega luisa ceni
Presidente in carica - che
accoglie da oltre trent’anni
donne sole e mamme con
bambini in condizione di
marginalità sociale, in disagio economico, a rischio di
esclusione sociale e vittime di maltrattamento domestico”. La serata di beneficenza si terrà venerdì 5 dicembre alle ore 21 presso il cinema Alcione. Dalle 20.30 sarà
a disposizione del pubblico il
Mercatino di natale con prodotti artigianali dell’Associazione
A.C.I.S.J.F.. La serata sarà inoltre animata dalla presenza del
gruppo sportivo Gialloblu 70
che per l’occasione distribuirà i
calendarietti per il nuovo anno e
firmerà gli autografi.
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5 • 3 dicembre 2014
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FORZA ITALIA
PADRIN RAPPORTI...FITTISSIMI
REGIONALI
CHIAVEGATO:
I LIKE Z AIA
Gli indipendentisti della Regione
sono pronti (ma quasi obbligati)
ad appoggiare la candidatura di
Luca Zaia alle prossime regionali.
E Lucio Chiavegato, big di Noi
Veneto Indipendente, ha lanciato i
primi segnali. Intorno alla sua
associazione gravita poi una piccola galassia di venetisti. Dalla
Liga Fronte Veneto, lista
Chiavegato, Unione Nordest, Pro
Veneto, Tea Party, Veneto Stato
Veneto Indipendenti. Se così
fosse Zaia avrebbe ottenuto già
un piccolo ma importante risultato. L’annuncio lo ha dato proprio
Chiavegato che come ricordiamo
è finito in galera con l’accusa di
terrorismo nell’ambito dell’inchiesta sui venetisti della procura di
Brescia. E si era sempre detto
pronto a candidarsi alla presidenza della Regione. Ora quel consenso lo trasferisce a Zaia.
Lucio Chiavegato
OK
UN
ALTRO BIG DEL PARTITO DI
GRUPPO DELL’ EX
S ILVIO SI AVVICINA
DELLA P UGLIA . D OPO
AL
G OVERNATORE
LA
SENATRICE C INZIA B ONFRISCO POTREBBERO ARRIVARE
A B R E V E B E N D I N E L L I , S E R NAG I OT TO E M A R A N G O N
Incominciano ad essere numerosi i big veneti di Forza
Italia che guardano con simpatia il gruppo che si è costituitoo intorno all’ex ministro
ed ex governatore della
Puglia
Raffaele
Fitto.
L’ultimo in ordine di tempo ad
avvicinarsi all’europarlamentare è Leonardo Padrin.
Figura storica del partito di
Berlusconi, consigliere regionale e potentissimo presidente della commissione sanità.
Se in politica nulla è per caso
nell’incontro pubblico organizzato ieri sera a Padova
all’auditorium di Saonara in
collegamento video con
Bruxelles è intervenuto proprio “l’eretico” europarlamentare Raffaele Fitto. A Saonara
oltre a Leonardo Padrin
c’erano anche Moreno Teso,
Davide Bendinelli, il neo
consigliere Renzo Marangon e l’europarlamentare
Remo Sernagiotto. Tutti
pezzi da novanta del disastrato partito di Silvio. Anche
loro vanno ad aggiungersi,
Luigi Magistro
L’ex comandante della GdF, ora vicedirettore delle Agenzie delle Dogane, è il nuovo
supercommissari scelti da Cantone, che
gestiranno la fine dei lavori del Mose.
Leonardo Padrin
come ha scritto La Cronaca
di Verona sabato scorso, agli
altri simpatizzanti veneti. In
primis la senatrice Cinzia
Bonfrisco “pasionaria” berlusconiana che ha capito che
con “il cerchio magico
Pascale- Rossi” non si va da
nessuna parte. E ha partecipato a Roma alla convention
“per l’alternativa” organizzata
proprio dall’ex ministro. Di
Veneti insieme a lei c’era
anche il consigliere comunale
e vice capo gruppo della lista
e Raffaele Fitto
Tosi a Palazzo Barbieri,
Vittorio Di Dio. Tornando a
Leonardo Padrin nel meeting
che ha organizzato ha evidenziato con grande preoccupazione il grande astensionismo
che ha caratterizzato le regionali di una settimana fa in
Emilia. Poi sono arrivati alle
riflessioni sul futuro del centro
destra con l’exploit del collegamento video con l’ex governatore Fitto.
Giorgio Verini
I vaccini di Novartis
Psicosi o non psicosi Lidia Mandruzzato di Padova fa il vaccino anti influenzale e poi muore. Ora indaga la
Procura.
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7 • 3 dicembre 2014
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