I TERRENI DA CACCIA DELLA FAMIGLIA KINSKÝ-DAL BORGO. OBORA KNĚŽICKÝ Nella scelta dei terreni da caccia in Boemia centrale ci siamo comportati allo stesso modo di quando si è alla ricerca di un ristorante dove portare degli ospiti importanti con l'imperativo di fare bella figura. Ci siamo chiesti quale fornitore di servizi-caccia fosse “una garanzia” di raggiungimento del nostro fine di ben figurare. Senza se e senza ma, abbiamo scelto i terreni da caccia della famiglia Kinský-Dal Borgo. Volendo riassumere in una frase ciò che caratterizza la conduzione dell'attività venatoria da parte della famiglia Kinský-Dal Borgo verrebbe da dire “la condivisione con gli Ospiti di una gloriosa tradizione venatoria familiare unitamente ad una gestione moderna della caccia in cui predominano una marcata professionalità ed uno spiccato senso dell'ospitalità”. Il loro fine ultimo non é solo farVi cacciare qualche trofeo da medaglia che pure di certo non manca, bensí offrirVi un soggiorno di caccia che ricorderete per la bellezza dei paesaggi, la cura con cui vengono allevati gli animali, la professionalità maniacale con cui vengono gestite le battute di caccia senza che questo escluda un clima affabile, familiare e gioviale delle giornate di caccia. Tramonto nell´Obora Kněžický Sul tutto aleggia in modo discreto l´antica tradizione venatoria della nobile famiglia boema che fin dal 1611 amministra la riserva recintata (in ceco obora) Kněžický nel paese di Chlumec nad Cidlinou, a circa 90 km da Praga. La storia della obora é strettamente connessa alla storia della tenuta di Chlumec. La riserva come la proprietá della tenuta cambiò spesso proprietà fino a quando divenne di proprietà della famiglia Kinský nel 1611 che ne ha mantenuto il possesso fino ad oggi (escluso il periodo dell´esproprio statale 1947-1992). Quando Vaclav Kinský - che ricevette la tenuta da Rodolfo II - propose la creazione di una riserva recintata nel territorio di Chlumec nad Cidlinou all'Assemblea Boema, la sua richiesta venne respinta. Nondimeno Vaclav Kinký diede inizio ai lavori ed in breve tempo completò la recinzione della obora stabilendovi un allevamento di daini e cervi. Al fine di rendere la caccia maggiormente piacevole fece costruire nel versante meridionale della riserva un palazzo d'estate in stile rinascimentale che esiste tuttoggi. Nel 1760 František Ferdinand Kinský iniziò ad amministrare la tenuta e quale Cacciatore Supremo dell`Impero investí molte risorse a fini di rappresentanza. Iniziò la spettacolare caccia a cavallo (in ceco parfosní hon) per la quale l'originaria riserva recintata non era piú adatta e venne pertanto ampliata. Risale a quel periodo la costruzione del cancello di ingresso della obora che venne commissionato a Jan Santini, il rinomato architetto che progettò il palazzo di Karlova Koruna. (v scheda nella sezione Turismo del sito), gioiello barocco di proprietà della famiglia Kinský/Dal Borgo cosí come il castello di Kost, uno dei castelli medievali della Repubblica ceca meglio conservati (v scheda nella sezione Oltre la Caccia del sito). Ingresso dell´Obora Kněžický di Jan Santini A partire dall´inizio del XIX secolo i proprietari della tenuta di Chlumec persero gran parte del loro interesse per l´allevamento di daini e cervi all´interno della obora e cominciarono ad allevare cavalli di una razza denominata chlumecký plavák'. Tra il XIX ed il XX secolo venne ristabilito un allevamento di daini in parte a spese dei cervi ancora presenti. I documenti del tempo dimostrano che il prezioso cervo bianco, a lungo fiore all´occhiello della riserva, non fu piú allevato. Nel 1935 la tenuta era amministrata da Zdeněk Radoslav Kinský che decise di stabilirvi una postazione di osservazione degli uccelli e compí i primi passi per costituire una riserva naturale protetta. Il progetto fu portato a termine molto piú tardi a causa dello scoppio della II guerra mondiale. Nel periodo del protettorato tedesco le proprietá dei Kinský furono confiscate dai nazisti per la loro dichiarata ostilitá al regime. Il sogno di Zdeněk Radoslav Kinský si realizzò l´8 febbraio 1948 quando l´area intorno allo stagno Žehunsky venne dichiarata Area Naturale Protetta a tutella delle rare specie di flora e fauna (uccelli) presenti. Nel frattempo, tuttavia, tutte le proprietá della famiglia vennero confiscate dal regime comunista che costrinse all´esilio in Italia il Dr. Norbert Kinský. Il regime affidò la gestione delle riserve al dipartimento forestale dello stato cecoslovacco che le amminiostrò fino alla restituzione delle proprietà alla famiglia Kinský intervenuta nel 1993. In epoca comunista venne istituita una scuola professionale forestale che continuò ad operare fino al 1998. La riserva ha attualmente una estensione di 980 ettari con un perimetro interamente recintato. Vengono allevati cica 250 mufloni e 170 daini con abbattimento selettivo ogni anno di 150 daini e 150 mufloni. Quasi tutti i trofei sono venduti ai cacciatori ospiti locali e provenienti dall'estero. I migliori trofei della Obora Kněžičk sono: daino con 293.44 punti CIC e muflone con 228.50 punti CIC. Mufloni nella Obora Kněžický BAŽANTICE LUHY Si tratta di una pheasantry della famiglia Kinský Dal Borgo di circa 670 ettari che si trova a circa 4 km da Chlumec nad Cidlinou. Nella fagianeria si trova uno stormo di circa 1000 fagiani che producono circa 30000 uova ogni anno, in parte vendute, in parte utilizzate per implementare l'allevamento. Circa 10000 fagiani sono liberati in natura ogni anno e la metà sono abbattuti durante la stagione di caccia. Ogni stagione di caccia ci sono circa 9 driven- hunts. ALTRI TERRENI DI CACCIA La famiglia Kinský-Dal Borgo è proprietaria di terreni da caccia (foreste etc) in 5 diversi comuni per un'estensione complessiva di 6192 ettari. Gli animali maggiormente cacciati sono cinghiali e caprioli. Ogni anno sono abbattuti circa 400 cinghiali e 160 caprioli. La caccia di selezione viene effettuata da gruppi di cacciatori cechi e stranieri. La clientela di caccia è molto diversificata quanto a provenienza: Italia, Inghilterra, Scozia, Svezia, Cipro, Germania, Austria.
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