Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca La prevenzione della corruzione e la Trasparenza nel MIUR Dott.ssa Sabrina Bono Capo dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse Umane e strumentali – Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza del MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sentenze per grado di giudizio (2001 – 2012) Grado di giudizio presso la Corte dei Conti Valori Assoluti Valori percentuali I 270 79% II 71 21% Totali 341 100% Elaborazioni A.N.A.C su sentenze della Corte dei Conti Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Composizione percentuale delle sentenze con esito di condanna al risarcimento del danno per settore COFOG (2001 – 2012) Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Secondo lo speciale Eurobarometro del 2013 sulla Corruzione, il 97% dei rispondenti italiani ritiene che la corruzione sia un fenomeno dilagante in Italia (contro una media UE del 76%) Eurobarometro - Rapporto Corruption Italia 2014 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Secondo lei nel Nostro Paese tangenti e abusi di poteri per ottenere vantaggi personali sono diffusi nei seguenti settori? Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca La Legge 6.11.2012 n.190 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, (c.d «Legge anticorruzione) prevede una serie di misure preventive e repressive contro la corruzione e l’illegalità nella pubblica amministrazione. Gli assi portanti sono: • Adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione • Adozione di misure per l’integrità dei funzionari pubblici: a livello di amministrazione adozione di Codici di Comportamento • Tutela del whisteblowing • Innalzamento dei livelli di trasparenza Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Fasi Il Piano di prevenzione della Corruzione del MIUR (DM 62 del 31 gennaio 2014) Metodologia per l’attuazione Analisi del Contesto Attività • Analisi degli aspetti organizzativi e funzionali del MIUR Mappatura delle aree di rischio • Aree di rischio indicate dal PNA • Mediante strumenti ad hoc e con il coinvolgimento delle figura apicali dei Dipartimenti e delle direzioni generali dell’Amministrazione centrale e periferica • Valutazione del rischio per ciascuna area Analisi ed elaborazione dei dati • L’elaborazione dei dati è avvenuta su due livelli, centrale e periferico e con riferimento al framework «Risk management» Identificazione degli interventi per ridurre i rischi • Individuazione delle modalità di attuazione delle misure introdotte o rafforzate dalla L. 190/2012, fra le quali particolare attenzione è stata dedicata alla Trasparenza • Individuazione di misure ulteriori e trasversali • Individuazione per ciascuna area di intervento del responsabile e del termine per l’attuazione Coinvolgimento degli stakeholders • In sede di elaborazione del piano gli stakeholders istituzionali sono stati invitati a presentare suggerimenti e osservazioni per garantire non solo i principi di trasparenza ma anche il necessario feedback per l’amministrazione sul grado di soddisfazione delle misure previste per prevenire e mitigare fenomeni corruttivi. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mappatura delle aree a rischio LE AREE DI RISCHIO INDIVIDUATE DAL PNA AREA A Acquisizione e progressione personale AREA B Affidamento lavori, servizi e forniture AREA C Provvedimenti ampliativi sfera giuridica destinatari privi di effetto economico diretto e immediato per destinatario AREA D Provvedimenti ampliativi sfera giuridica destinatari con economico diretto e immediato per destinatario effetto – Ulteriori aree di rischio individuata dal MIUR AREA E Controlli e Vigilanza AREA F Procedimenti disciplinari per il personale amministrativo e della scuola Indice di valutazione complessiva Lombardia Sardegna Campania Marche Friuli 7,1 Bil_9 8,5 Calabria Piemonte 8,3 RU_2 indice di valutazione conplessiva indice di valutazione conplessiva 4,7 5,0 5,3 5,3 5,3 5,4 Marche 8,8 9,9 Bil_4 7,8 7,8 Calabria 5,8 6,0 Lazio DGAI_2 5,6 DG_Università 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 RU_6 Umbria 4,1 4,3 4,3 DGSSSI Lombardia 3,8 3,8 Piemonte Campania 3,5 RU_3 CoordRic_7 3,3 3,3 3,3 3,1 3,2 Veneto DGAI_4 risch io med io risch io basso rilevante 7,3 Bil_4 CoordRic_6 6,7 Bil_9 5,0 Molise Sardegna Limite superiore (5,4) 6,3 rischio rilevante E. Romagna 2,5 Toscana Personale scol.co 5,7 rischio medio basso Personale scol.co 4,0 Sicilia Limite superiore (5,5) Piemonte 2,0 2,0 2,2 DGAI_7 Marche 3,0 DGAI_6 Campania 2,0 Umbria Abruzzo - DGAI_5 Sardegna - Sicilia DGAI_1 1,0 Int.Ric. 3 E. Romagna Liguria risch io med io basso Int.Ric. 5 5,0 5,0 5,2 5,2 4,6 4,8 4,2 4,3 4,3 4,3 3,8 4,0 Lazio rischio trascurabile Molise 3,1 3,3 Veneto1 rischio medio basso Livello di rischio nella matrice dei rischi Limite inferiore (3,1) Puglia Basilicata Limite inferiore (3,0) Livello di rischio nella matrice dei rischi Puglia Basilicata Friuli v.Giulia Area D: Valutazione complessiva del rischio Lombardia DG_Università 10 Calabria 8 Friuli Int.Ric. 2 6 rischio trascurabile Abruzzo 2,7 2,8 2,9 2,9 2,9 2,4 2,5 2,1 2,1 2,2 2,3 Liguria 4 RU_1 2 0 Toscana 11,4 10,0 IRS_4 Lombardia 6,3 7,3 7,5 Bil_9 E. Romagna risch io rilevante 5,3 med io risch bassoio rilevante Limite superiore (6,2) Limite superiore (4,6) Lazio Puglia Media (4,6) Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca PersonaleScol.co Int.Ric Personale scolastico Risultati di analisi e valutazione dei dati Sicilia Umbria 6,0 6,0 DG_Univ Area A: Valutazione complessiva rischio Marche 4,4 4,4 4,6 medio basso RU_4 Abruzzo 5,0 5,0 5,2 Friuli 12,0 Molise Bil_1 Lazio 4,5 4,6 Piemonte 10,0 Veneto1 Sicilia AFAM 4,1 4,2 4,2 DGAI_1 8,0 Sardegna 6,0 IRS_2 Molise Liguria 3,8 3,5 3,8 3,8 3,8 3,3 3,5 3,7 2,9 3,0 3,2 3,3 2,5 2,7 rischio trascurabile Limite Inferiore (2,1) Veneto1 Basilicata rischio med io-basso Livello di rischio nella matrice dei rischi Liguria Campania Dip_Istruzione 3,0 3,1 Toscana Dip_Università Limite inferiore( 3,1) Livello di rischio nella matrice dei rischi Calabria Dip_Programmazione 2,3 2,5 2,5 2,5 Basilicata 2,0 Puglia Area C: Valutazione complessiva del rischio risch io trascurabile IRS_1 Abruzzo rischio trascurabile Umbria 1,5 Toscana 2,1 2,2 2,2 1,7 1,9 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 E.Romagna 4,0 - 1,3 Ordinamenti 2,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Indice di valutazione complessiva Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Le principali misure di prevenzione del rischio MISURA AZIONE TEMPI Codice di comportamento Adozione e pubblicazione del codice di comportamento MIUR 30 giugno 2014 Rotazione degli incarichi Adozione Direttiva MIUR personale dirigenziale e non Entro 6 mesi da adozione Linee Guida DFP Astensione per conflitto di interesse Osservanza disposizioni sull’astensione da parte di tutti i dipendenti 30 giugno 2014 Inconferibilità e incompatibilità Adozione Direttiva del MIUR su proposta del RPC Entro 30 giorni dall’adozione del PTPC Tutela del whistleblower Predisposizione strumenti e Dalla tata di adozione del PTPC modalità per l’effettuazione delle segnalazioni Formazione del personale Organizzazione dell’attività Entro i termini previsti dal Piano formativa in raccordo con la SNA annuale di formazione del MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Codice di Comportamento dei dipendenti del MIUR 20 articoli • Ambito di applicazione e Massima diffusione • Rilevanza disciplinare della violazione delle regole di condotta • Conflitto di interessi, anche potenziale, ed obblighi di astensione • Tutela del whistleblowing • Disposizioni specifiche per i dirigenti • Disposizioni specifiche per il corpo ispettivo e il personale che svolge attività ispettive • Disposizioni per i revisori dei conti e il personale in servizio presso le autorità di Audit 1 allegato tecnico • Tabella delle violazioni del codice di comportamento e delle relative sanzioni disciplinari Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) Chi Come Tutela •I dipendenti MIUR i collaboratori in servizio presso l’Amministrazione centrale e periferica (USR) possono segnalare illeciti a cui abbiano assistito o di cui siano venuti a conoscenza in ragione dello svolgimento dell’attività lavorativa (art. 54 bis D.lgs. 165/01) •Le istruzioni per il funzionamento dell’istituto e la modulistica da utilizzare sono pubblicate sulla rete Intranet nella pagina dedicata •tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante •l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel •procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato; •la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241; •il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può segnalare •(anche attraverso il sindacato) all’Ispettorato della funzione pubblica i fatti di discriminazione. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità Il processo di elaborazione Raccordo con le priorità politiche e gli obiettivi strategici della Direttiva annuale sull’azione amministrativa e la gestione in materia di trasparenza relativi a: - Trasparenza nei dati e nelle performance - Diffusione servizi di e-governement e accesso di cittadini e utenti del MIUR ai servizi online - Trasparenza dei dati pubblici (open data). Coinvolgimento dei Direttori generali delle articolazioni del MIUR per l’individuazione dei contenuti del programma Consultazione degli Stakeholder Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità Le iniziative di comunicazione per gli Stakeholder esterni AZIONI TEMPI Giornata della Trasparenza del MIUR Livello centrale Maggio 2014 Giornata della Trasparenza del MIUR Livello periferico Novembre 2014 Questionari di gradimento sui livelli di trasparenza Dalla tata di adozione del PTTI DESTINATARI Cittadini, utenti, portatori di interesse, enti territoriali, associazioni e organismi espressione di realtà anche locali del mondo dell’Università, degli Enti di Ricerca, della Scuola e del sociale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità Il processo di pubblicazione dei dati nel MIUR ATTORI Dirigenti dell’amministrazione detentori dei dati Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la comunicazione AZIONI Elaborazione, trasmissione e aggiornamento dei dati secondo i canoni di veridicità attendibilità e rispondenza a criteri di completezza aggiornamento e tipologia di formato aperto Invio al gestore esterno per la pubblicazione nella sezione del sito web “Amministrazione trasparente” TEMPI Secondo le scadenze previste dalle disposizioni Tempestivi Accesso civico “chiunque può richiedere documenti, informazioni o dati che l’amministrazione ha omesso di pubblicare” Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Il programma triennale per la trasparenza e l’integrità L’istituto dell’accesso civico: organizzazione del servizio Utente della istanza di accesso civico Responsabile della trasparenza 30 giorni Uffici detentori dei dati MIUR: Prevenzione della Corruzione e Trasparenza A che punto siamo? • Trasformazione della sezione «Trasparenza Valutazione e Merito» in «Amministrazione Trasparente» • Ristrutturazione grafica della sezione • Ampliamento dei contenuti, anche non obbligatori, nella sezione Amministrazione Trasparente (es. ruolo del personale) • Implementazione degli obblighi di pubblicazione • Iniziative specifiche del responsabile della prevenzione della corruzione sulla pubblicazione di dati e informazioni in funzione anticorruttiva ( es. Enti pubblici vigilati) • Pubblicazione dei dati inerenti gli organi di indirizzo politico • Azioni di sensibilizzazione dei dirigenti sui temi della trasparenza e dell’anticorruzione • Coordinamento con le sezioni Amministrazione Trasparente degli USR 17 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I collegamenti col piano della performance e il piano triennale per la trasparenza e l’integrita’ PTPC Il PTPC, inteso come strumento per veicolare nell’agire concreto dell’amministrazione i valori dell’etica, dell’integrità e dell’onestà, è per definizione parte integrante della performance complessiva del MIUR. Il documento e, in particolare, le misure/azioni anticorruzione, che esso esplicita, implicano una lettura integrata con gli altri strumenti del ciclo della performance: Piano della performance, Relazione sulla Performance, Programma per la Trasparenza. Piano delle Performance PTTI Vigilanza ANAC Delibera ANAC 71/2013 Avvio verifica su un campione di specifici obblighi di pubblicazione relativi a: Pagamenti; Società partecipate; Tipologie di procedimento; Accesso civico L’ANAC ha recentemente diffuso sul proprio sito istituzionale gli esiti della verifica effettuata alla data del 27 Maggio 2014, dalla quale è risultato che il MIUR non è incluso nell’elenco delle Amministrazioni inadempienti rispetto agli obblighi di trasparenza oggetto del campione. 19
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