scrutini primo quadrimestre

IS T IT U T O DI IS T R U Z IO N E S U P E R IO R E
“A n t o n i o S t r a d i v a r i ”
Scuola Internazionale di Liuteria - Liceo Musicale
Istituto Tecnico e Professionale per la Moda e l’Arredo
c.f. - p.i. 80004640191 cod. min. cris00800d
Circolare n. 152/14
Cremona, 08 gennaio 2014
Ai Signori Docenti
Ai Coordinatori di Classe
Al Direttore DSGA ed All’Ufficio di Segreteria
Al Personale Ausiliario e Tecnico
DUE SEDI
Oggetto: - CONVOCAZIONE DEGLI SCRUTINI DEL 1° QUADRIMESTRE E RELATIVI ADEMPIMENTI
A. CONVOCAZIONE DEGLI SCRUTINI DEL 1° QUADRIMESTRE
Presso la sede di Palazzo Pallavicino, alla presenza della sola componente docente, secondo l'allegato calendario (v.
allegato 1), sono convocati i Consigli di Classe per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Operazioni di scrutinio del primo quadrimestre
2) Pianificazione delle attività di recupero dei debiti formativi e relative verifiche
3) Programmazione delle attività in preparazione dell’Esame di Stato (classi 5e) e di qualifica regionale della classe 3^ I e
FP Moda
4) Varie ed eventuali
Si ricorda che in sede di scrutinio è indispensabile la presenza di tutti i docenti del Consiglio di Classe.
I docenti che completano l’orario di servizio presso altri Istituti dovranno comunicare tempestivamente alla Segreteria
eventuali sovrapposizioni dei propri impegni. Le eventuali conseguenti variazioni nel calendario/orario degli scrutini saranno
immediatamente comunicate ai docenti del Consiglio interessato.
B. PREPARAZIONE DELLO SCRUTINIO ELETTRONICO
-
A partire da oggi, i signori docenti, potranno inserire nel sistema Mastertraining le proposte di voto, le assenze
quadrimestrali e, per gli allievi insufficienti, le proposte di interventi di recupero (v. procedure nel vademecum allegato 2).
L’inserimento
potrà
avvenire
da
postazione
interna
all’Istituto
collegandosi
a:
htt ps: / / 10.20.7 . 240/m a s t erc o m / i ndex. php o da postazione esterna all’istituto collegandosi a:
htt ps: / / 81.88.254.104/ m ast erc o m / i ndex. p hp , v a comunque utilizzato il browser Mozilla Firefox.
Si consiglia a tutti i signori docenti, di provare a collegarsi autonomamente al sistema al più presto onde verificare
eventuali difficoltà e/o problemi e segnalarli all’Ufficio di Segreteria.
Nel mese di gennaio, al martedì e mercoledì pomeriggio, la segreteria didattica sarà a disposizione per chiarimenti in
merito alle modalità di accesso ed inserimento al sistema Mastertraining qualora necessari. I Docenti più esperti sono
invitati a collaborare fornendo supporto ai colleghi che utilizzano questa procedura per la prima volta.
C. ADEMPIMENTI
-
-
-
Tutte le operazioni del primo quadrimestre, indipendentemente dalla data di svolgimento degli scrutini delle singole
classi, dovranno essere concluse entro e non oltre il 31 gennaio 2014; a tale data vanno calcolate le assenze.
Per portare a termine i propri adempimenti l’Ufficio di Segreteria bloccherà l’inserimento delle proposte di voto,
delle assenze e delle proposte di recupero da parte dei docenti il giorno feriale prima della data dello scrutinio
di interesse. E’ fatto pertanto obbligo ai docenti di concludere le operazioni d’inserimento prima di tale blocco.
Eventuali aggiornamenti dei voti proposti o delle assenze potranno essere segnalate dai docenti interessati al presidente
in apertura di scrutinio.
Come prescritto dalla normativa vigente, i docenti dovranno formulare le proprie proposte in forma di VOTI INTERI,
secondo le tipologie indicate nell’allegato 3a, 3b, 3c e 3d. Le proposte di voto dovranno essere coerenti con i giudizi
delle prove scritte, orali, grafiche e pratiche espressi in numero congruo nel corso del 1° quadrimestre e riportati nel
registro elettronico. Gli stessi dovranno corrispondere ai CRITERI DI VALUTAZIONE definiti nel POF (v. allegato 4 a e
4b). In tal senso in sede di scrutinio i sigg.ri docenti sottoscriveranno apposita dichiarazione.
Si ricorda che per gli insegnamenti in copresenza, l’inserimento delle proposte di voto va fatta di concerto
dall’insegnante teorico e dall’insegnante tecnico pratico.
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-
Si ricorda che per gli allievi di Liuteria va azzerato il monte ore delle discipline con crediti da parte del docente che li ha
riconosciuti.
Si ricorda inoltre ai maestri che hanno in carico allievi di liuteria che svolgono percorsi personalizzati di presentare in
sede di scrutinio la scheda riepilogativa delle ore di lezione svolte nell’ambito del percorso e di quelle effettivamente
svolte dall’allievo. Nel caso il docente che svolge il percorso non sia membro del Consiglio di Classe, detta scheda
dovrà essere trasmessa al Coordinatore di Classe.
D. DEBITI E RECUPERI
Per ogni allievo insufficiente il docente dovrà predisporre un “Piano di Lavoro Individuale” (v. allegato 5) da
comunicare agli allievi stessi ( se maggiorenni) / ai genitori (se minorenni) tramite il programma Mastercom.
TRATTANDOSI DI UNA NOVITA’ RISPETTO ALLE PROCEDURE GIA’ IN USO IN ISTITUTO I SIGG.RI DOCENTI SONO
INVITATI A PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A QUESTO ASPETTO CHE, SE NON BEN ESEGUITO POTREBBE
ESSERE CAUSA DI RICORSI.
I piani di lavoro individuali NON DEVONO essere inseriti a MASTERCOM PRIMA DELLO SCRUTINIO.
I piani di lavoro individuali DEVONO essere inseriti a mastercom ENTRO IL GIORNO SUCCESSIVO ALLO
SCRUTINIO.
E. CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE
Tutti i docenti e soprattutto i Coordinatori di Classe devono tenere ben presenti i “Criteri e modalità per lo svolgimento degli
scrutini intermedi” deliberati dal Collegio dei Docenti del 10/12/2013 e qui allegati (v. allegato 6). Il Dirigente Scolastico e
l’Ufficio di Segreteria sono comunque a disposizione per eventuali necessarie delucidazioni.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Mirelva Mondini
Allegati:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Calendario degli scrutini
Vademecum
Valutazioni (a) Liuteria; b) Moda; c) Arredo; d) Liceo musicale)
Criteri di valutazione ( a - generali; b – esercitazioni pratiche di laboratorio)
Piano di lavoro individuale per il recupero dei debiti del 1° quadrimestre 2013/2014
Criteri e modalità per lo svolgimento degli scrutini intermedi
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Allegato n. 1 alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
CALENDARIO DEGLI SCRUTINI DEL 1° QUADRIMESTRE – A.S. 2013/2014
Classe
5A Liutera
5B Liuteria
5 Moda/Tima
2 Liuteria
1 Arredo IeFP
1 Moda IeFP
4A Liuteria
4B Liuteria
1 Liuteria
1 Liceo Musicale
2 Liceo Musicale
2 A Moda/Arredo IeFP
3 Liceo Musicale
3 Moda IeFP
2 B Moda IeFP
4 Moda /Tima
3A Liuteria
3B Liuteria
4 Liceo Musicale
N.B.
SEDE VIA COLLETTA, 5
VEN. 31/01/2014
LUN. 03/02/2014
MAR. 04/02/2014
MER. 05/02/2014
GIO. 06/02/2014
VEN. 07/02/2014
orario
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
ore 14.00/15.45
ore 15.45/17.30
ore 17.30/18.45
Termine inserimento
proposte
voto/assenze/recuperi
30/01/2014
01/02/2014
03/02/2014
04/02/2014
05/02/2014
06/02/2014
I SIGNORI DOCENTI SONO TENUTI A TROVARSI IN ISTITUTO 10 MINUTI PRIMA DELL’ORARIO DI CONVOCAZIONE
NN.BB. CONSIDERATA LA COMPLESSITÀ DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO ELETTRONICO SI RICHIEDE AI SIG. DOCENTI IL PUNTUALE
DI RISPETTO DEI TERMINI SOPRA INDICATI PER L’INSERIMENTO DELLE PROPOSTE DI VOTO, DELLE ASSENZE E DELLE
PRPOSTE DI RECUPERO.
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Allegato n. 3/a alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
VALUTAZIONI SEZIONE LIUTERIA
Liuteria Previgente ordinamento
CL. -5^
S.O.
O.
S.O.
S.O.
P.
O.
O
P.
P.
P.
O.P.
Italiano
Storia
Lingua Straniera
Matematica ed Informatica
Educazione Fisica
Religione
Cultura Musicale ….
Es. Pratiche di Liuteria (5 B G2 Es. Prat. di Riparaz. e Rest.)
Verniciatura e Montatura (5 B G2 Ritocchi)
Esercitazioni tecniche di manut. e restauro (5 B G2 Montatura)
Fisica Acustica e laboratorio
Liuteria Nuovo ordinamento
CL. 1^
CL. 2^
CL. 3^
CL. 4^
S.O.
O.
S.O.
O.
S.O.
O.
P.
S.O.
O.
S.O.
O.
S.O.
O.
P.
S.O.
O.
S.O
//
S.O.
//
P
S.O.
O.
S.O
//
S.O.
//
P
O.
O.
O.
O.
O.G.
O.G.
//
//
//
//
O.G.
//
O.
O.
//
//
S.P.
S.P.
//
//
Laboratorio di Liuteria
P.
P.
P.
P.
Laboratorio di Verniciatura
//
//
P.
P.
Laboratorio di manutenzione e riparazione
//
//
P.
P.
Studio dello strumento (violino)
P.
P.
//
//
Storia della musica e degli strumenti musicali
//
//
O.
O.
Lingua e Letteratura Italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua Inglese
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica
Disegno (progettazione e realizzazione del
prodotto)
Scienze integrate (1^ Fisica - 2^ Chimica)
Tecnologia applicata ai materiali e ai processi
produttivi
Fisica acustica
S = Scritto;
O.P.
O = Orale;
P = Pratico;
G = Grafico
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Allegato n. 3/b alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
VALUTAZIONI SEZIONE MODA
Moda Previgente Ordinamento
Italiano
Storia
Lingua Straniera
Matematica ed Inform.
Educazione Fisica
Religione
Disegno
Tecniche di settore
Storia dell’arte e del costume
CL. 5^
S.O.
O.
S.O.
S.O.
P
O
G
P
O
Moda Nuovo ordinamento
Lingua e Letteratura Italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua Inglese
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Design di moda con storia della moda e del
costume (tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica)
Design di moda con storia della moda e del
costume (progettazione tessile –
abbigliamento, moda e costume)
Tecnologia dell’informazione e della
comunicazione (1^)
Scienze Integrate ( 2^ Chimica)
Laboratori ed esercitazioni di Moda (Laboratori
Tecnologici ed esercitazioni tessili,
abbigliamento)
Tecnologia dei materiali e dei proc. produttivi
(Tecnologie applicate ai materiali e ai processi
produttivi tessili, abbigliamento)
CL. 1^
S.O.
O.
S.O.
O.
S.O.
CL. 2^
S.O.
O.
S.O.
O.
S.O.
CL. 3^
S.O.
O.
S.O.
//
S.O.
CL. 4^
S.O.
O.
S.O.
//
S.O.
O.
O.
//
//
P.
O.
P.
O.
P
O.
P
O.
O.G.
O.G.
//
//
//
//
O.G.
O.G.
O.
//
//
//
//
O
//
//
P.
P.
P.
P
//
//
O.
O.
Tecniche di distribuzione di marketing
S = Scritto;
O = Orale;
O
P = Pratico;
G = Grafico
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Allegato n. 3/c alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
VALUTAZIONI SEZIONE ARREDAMENTO
Arredamento Previgente Ordinamento
Italiano
Storia
Lingua Straniera
Matematica ed Inform.
Educazione Fisica
Religione
Disegno industriale, tecnica dell’arredamento, storia dell’arte applicata ed
esercitazioni
Tecnologia e laboratorio, tecnica della prod.ne
Impianti Industriali
Fisica e Laboratorio
Arredo Nuovo ordinamento
CL. 5^
S.O.
O.
S.O.
S.O.
P
O
G.O.P.
O.P.
O.
O.P
CL. 1^
CL. 2^
CL. 3^
CL. 4^
S.O.
S.O.
S.O.
S.O.
O.
O.
O.
O.
S.O.
S.O.
S.O.
S.O.
O.
O.
//
//
S.O.
S.O.
S.O.
S.O.
Scienze Integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
O.
O.
//
//
Scienze motorie e sportive
P.
P.
P.
P.
RC o attività alternative
O.
O.
O.
O.
Design di interni con storia dell’arte applicata (
tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica)
G.O
G.O
//
//
Design di interni con storia dell’arte applicata
disegn professionale e visualizzazioni digitali)
//
//
G.O.
G.O.
Scienze integrate (Fisica 1 anno-Chimica 2
anno)
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
O.
O.
//
//
P.
P.
P.
P.
Tec. applicate ai materiali e ai processi
produttivi
Tecniche di produzione e organizzazione
//
//
O.P.
O.P.
//
//
O.P.
O.P.
Tecniche di gestione e produzione impianti
//
//
//
O.
S = Scritto;
G = Grafico
Lingua e Letteratura Italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua Inglese
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
O = Orale;
P = Pratico;
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Allegato n. 3/d alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
VALUTAZIONI LICEO MUSICALE E COREUTICO – SEZIONE MUSICALE
Liceo Musicale Nuovo
Lingua e letteratura italiana
Lingua straniera
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Religione cattolica o attività
Scienze motorie e sportive
Esecuzione e interpretazione 1° Strum.
CL. 1^
S.O.
O.
S.O.
//
//
S.O.
//
O.
O.
O.
P.
P.
CL. 2^
S.O.
O.
S.O.
//
//
S.O.
//
O.
O.
O.
P.
P.
CL. 3^
S.O.
O.
//
O.
O.
S.O.
O.
//
O.
O.
P.
P.
CL. 4^
S.O.
O.
//
O.
O.
S.O.
O.
//
O.
O.
P.
P.
Esecuzione ed interpretazione –
2° Strum.
P.
P.
P.
P.
Teoria, Analisi e composizione
Storia della musica
Laboratorio di musica d'insieme
Tecnologie Musicali
S.O.
O.
P.
S.P.
S.O.
O.
P.
S.P.
S.O.
O.
P.
S.P.
S.O.
O.
P.
S.P.
S = Scritto;
O = Orale;
P = Pratico;
G = Grafico
(*) Per quanto riguarda le esercitazioni di Musica d’insieme il Collegio dei Docenti non ha deliberato ulteriori
specificazioni valutative, per cui nelle valutazioni finali ed intermedie la disciplina sarà valutata con un unico voto,
pratico, a cui concorreranno le distinte valutazioni del docente di Esercitazioni corali e del docente di
Esercitazioni strumentali, in analogia con quanto la normativa dispone in caso di copresenza.
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Allegato n. 4a alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
LIVELLI DI
CONOSCENZA
APPREND.
Sufficiente
(voto 6)
Discreto
(voto 7)
Buono
(voto 8 )
Ottimo
(voto 9y10)
CAPACITÀ DI
ESPOSIZIONE
CAPACITÀ
DI ANALISI
CAPACITÀ
DI SINTESI
Dimostra di comprendere con
Si esprime molto
difficoltà, anche se guidato nei
confusamente.
processi di apprendimento
Riconosce a fatica gli
elementi di un insieme di
contenuti e non sa stabilire,
neppure se guidato,
relazioni tra gli elementi
dell’insieme.
Non sa comporre,
neppure se guidato, le
varie parti di un
argomento, né sa
sintetizzarne gli aspetti
fondamentali.
Possiede una
informazione
superficiale e
imprecisa dei
contenuti.
Rielabora le conoscenze in
modo impreciso o poco chiaro
e le acquisisce
meccanicamente.
Si esprime con pause,
esitazioni, evidenti ma
non gravi difficoltà
espressive.
Riconosce gli elementi
costitutivi di un insieme, ma
fatica a stabilire relazioni tra
essi.
Sa comporre le varie parti
di un argomento, ma non
sa sintetizzarne gli aspetti
fondamentali.
Possiede una
informazione
basilare dei
contenuti.
Rielabora le conoscenze in
modo semplice raggiungendo
una accettabile
consapevolezza degli aspetti
fondamentali degli argomenti.
Si esprime in modo
semplice ma con
generale correttezza.
Riconosce gli elementi di un
insieme e, se guidato, sa
individuarne le fondamentali
relazioni.
Se guidato, sa comporre
gli aspetti essenziali di un
argomento per fornire una
visione sintetica basilare.
Possiede una
informazione dei
contenuti
allargata anche
alle nozioni
particolari.
Capisce e rielabora
autonomamente le
conoscenze semplici e, se
guidato, raggiunge
consapevolezza anche delle
conoscenze più complesse.
Si esprime in modo
organico e corretto,
utilizzando un
linguaggio abbastanza
autonomo rispetto al
testo.
Sa comporre
Riconosce gli elementi di un
autonomamente gli aspetti
insieme e li sa
essenziali di un argomento
fondamentalmente correlare
per fornire una visione
in modo autonomo.
sintetica basilare.
Possiede una
informazione
completa e
precisa dei
contenuti.
Capisce e rielabora
autonomamente anche le
nozioni più complesse.
Riconosce abilmente gli
Si esprime con
elementi di un insieme e ne
organicità,
individua con rapidità le
indipendenza e
correlazioni fondamentali;
proprietà di linguaggio. se guidato, sa individuarne
anche le relazioni sottili.
Sa operare sintesi efficaci
e personali di un
argomento e sa
inquadrare in un unico
schema logico
fondamentale argomenti
correlati.
Possiede una
informazione dei
contenuti
completa e
approfondita in
modo autonomo.
Capisce e rielabora
autonomamente e in modo
originale qualsiasi tipo di
informazione ed è stimolato a
porsi nuove domande per
andare a fondo delle
questioni.
Si esprime con
estrema chiarezza,
proprietà e
disinvoltura.
Sa operare sintesi efficaci
e personali di un
argomento e sa
inquadrare in una visione
unitaria gli argomenti sia
all’interno della disciplina
sia tra discipline diverse.
Possiede una
Gravemente informazione
Insufficiente molto lacunosa
dei contenuti
(voti 1y4)
Insufficiente
(voto 5)
COMPRENSIONE
Riconosce con grande
efficacia gli elementi di un
insieme e ogni tipo di
relazione reciproca.
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Allegato n. 4b alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI PRATICHE
LIVELLI DI
APPRENDIMENTO
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
CAPACITÀ
PRATICHE
GRADO DI
AUTONOMIA
Non conosce gli aspetti
fondamentali della
disciplina, anche nel
campo delle norme di
sicurezza
Dimostra di
comprendere solo con
molta difficoltà le
istruzioni ricevute
Presenta gravi difficoltà Non è assolutamente
nell’uso dell’attrezzatura in grado di lavorare in
e nella coordinazione
autonomia
Possiede una
conoscenza parziale di
contenuti basilari anche
nel campo delle norme
di sicurezza
Dimostra di
comprendere in modo
impreciso e poco chiaro
le istruzioni ricevute
Anche se
precedentemente
Presenta difficoltà
nell’uso dell’attrezzatura indirizzato, trova
e scarsa coordinazione difficoltà ad affrontare
in maniera autonoma
Sufficiente
(voto 6)
Possiede una
conoscenza essenziale
degli elementi e dei
contenuti fondamentali
della disciplina. Le
norme di sicurezza sono
tenute presenti.
Dimostra di
comprendere e
rielaborare in modo
semplice le istruzioni
ricevute
Sa utilizzare il materiale
e gli strumenti per la
preparazione di
manufatti e sa
apprestarne le parti in
modo accettabile.
E’ in grado di attuare l
e istruzioni di lavoro
ricevute nella parte
essenziale dei loro
aspetti di base
Discreto
(voto 7)
La conoscenza delle
attrezzature dei
laboratori e del loro
utilizzo è adeguata. Le
norme di sicurezza sono
costantemente
rispettate.
Dimostra di
comprendere e
rielaborare in modo
autonomo le istruzioni
basilari ricevute e, se
guidato, anche altre più
complesse
Sa utilizzare gli
strumenti e il materiale
in modo consapevole ed
adeguato a una corretta
preparazione dei
manufatti.
Sa affrontare il
processo di
costruzione dei
manufatti in maniera
ancora scolastica, ma
tecnicamente corretta.
Buono
(voto 8 )
Possiede una
informazione completa e
precisa dei contenuti. Le
norme di sicurezza sono
costantemente
rispettate.
Ottimo
(voto 9y10)
Conosce in modo
approfondito gli
argomenti trattati ed è
capace
di fare interagire anche
teoricamente le tecniche
e le abilità apprese,
applicandole se
necessario in situazioni
nuove. Le norme
igieniche e di sicurezza
sono rispettate con
accuratezza e con
individuazione di ogni
situazione di rischio.
Utilizza le attrezzature
con destrezza e
Dimostra di comprendere
coordinazione.
e rielaborare in modo
La presentazione dei
autonomo anche le
manufatti è
istruzioni più complesse.
tecnicamente corretta
con validi apporti
personali.
Gravemente
Insufficiente
(voti da 1y4)
Insufficiente
(voto 5)
Comprende e rielabora
anche le conoscenze
più complesse con
ottima autonomia
Utilizza le attrezzature e
il materiale con
destrezza e ottima
coordinazione e abilità,
prefigurando la
possibilità di
raggiungere l’eccellenza
nel prodotto finito
Sa affrontare con
responsabilità,
indipendenza e
consapevolezza il
processo costruttivo
Partecipa ai processi
produttivi n piena
autonomia, con il
personale apporto
delle proprie attitudini
critiche e creative
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Allegato n. 5 alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE IN FORMATO
ELETTRONICO DA PARTE DEI DOCENTI CHE HANNO RISCONTRATO INSUFFICIENZE
CONFERMATE IN SEDE DI SCRUTINIO
o Dal menù cliccare il pulsante “COMUNICAZIONI”
o Selezionare il tipo di comunicazione “COMUNICAZIONE PER UNO O PIÙ STUDENTI”
o Selezionare l’indirizzo e la classe desiderata
o Spuntare gli studenti destinatari della comunicazione
o Ignorare la sezione DESCRIZIONE PREDEFINITA
o Inserire nella casella DESCRIZIONE il Piano di Lavoro rispettando i parametri indicati in
grassetto nel seguente esempio:
DISCIPLINA: Storia
PROFESSORE: Mario Rossi
CARENZE RISCONTRATE: Frequenza scolastica discontinua, applicazione scarsa,
partecipazione saltuaria, profitto con problemi gravi
CONTENUTI DA RECUPERARE: La prima guerra mondiale, Il fascismo etc …
DATA E ORA DELLA VERIFICA DEL RECUPERO: 15 marzo 2014, terza ora
N.B. la data proposta è indicativa e potrà subire variazioni che saranno tempestivamente
comunicate dal docente
o CONTROLLARE BENE IL TESTO DELLA COMUNICAZIONE
o CLICCARE IL PULSANTE OK
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Allegato n. 6 alla circolare interna di convocazione degli scrutini del primo quadrimestre
CRITERI E MODALITA’ PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI INTERMEDI 2013/2014 E RELATIVI ADEMPIMENTI
Allegato al verbale del Collegio dei Docenti dell’IIS “Stradivari” 10 dicembre 2013
– Visto il Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653, contenente disposizioni sugli studenti, esami e tasse negli
istituti medi di istruzione;
– Visto il Regio Decreto 21 novembre 1929, n. 2049;
–
Vista la Legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le
università”, che sostituisce gli articoli 2, 3 e 4 della Legge 10 dicembre 1997, n. 425, in particolare l’art. 2, c
omma 1;
– Visto il Testo Unico, di cui al Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e in particolare l’articolo 193, comma
1, riguardante gli scrutini finali di promozione;
–
Visto il Decreto del presidente della repubblica dell’8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia
di
autonomia
delle
istituzioni
scolastiche,
e,
in
particolare, l’art. 4, commi 4 e 6 e l’art. 14, comma 2 per le parti che riguardano il recupero del debito
formativo;
– Visto il DPR 22 giugno 2009, n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decretolegge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169,
– Visto il regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.
133” e relative indicazioni collegate
– Visto
il
regolamento
recante
norme
concernenti
il
riordino
degli
istituti
professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133 e relative indicazioni collegate,
richiamati i criteri per lo svolgimento degli scrutini intermedi adottati nell’a.s. 2009/2010, il Collegio, all’unanimità,
delibera
che, per lo svolgimento degli scrutini intermedi 2013/2014, vengono adottate le seguenti modalità e criteri:
1. Termini per lo svolgimento degli scrutini intermedi e comunicazione degli esiti
Gli scrutini intermedi dell'a.s. 2013/2014, salvo cause di forza maggiore, si svolgono dal 31 gennaio 2013 al 7
febbraio 2014.
Gli esiti sono, di norma, comunicati agli alunni tramite nota sostitutiva della pagella da consegnare agli allievi
entro il 15 febbraio 2012, a cura del Dirigente Scolastico o dei suoi delegati (Collaboratori e/o coordinatori di
Classe).
In aggiunta gli allievi insufficienti in una o più discipline riceveranno le indicazioni relative a: carenze riscontrate,
modalità per il recupero del debito, modalità delle verifiche intermedie.
Gli esiti delle verifiche intermedie saranno comunicati alle famiglie contestualmente alle valutazioni
infraquadrimestrali.
E’ facoltà dei genitori o di coloro che ne esercitano la relativa potestà di non avvalersi delle iniziative di recupero
organizzate dalla scuola, purchè ne diano comunicazione scritta al Dirigente Scolastico.
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Resta fermo l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche intermedie.
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2. Criteri generali per lo svolgimento degli scrutini
Circa i criteri generali per lo svolgimento degli scrutini intermedi, al fine di assicurare omogeneità di
comportamento nelle decisioni di competenza del singolo Consiglio di classe (C.d.C), tenuto conto dei criteri e
livelli di valutazione indicati nel Piano dell’Offerta Formativa, il Collegio dei Docenti delibera quanto segue:
a) per ogni allievo, dopo aver attentamente esaminato il rendimento scolastico, le capacità, il livello formativo
raggiunto ed ogni altro elemento utile, il C.d.C. su proposta dei singoli docenti, assegna i voti nelle singole
discipline;
b) si prevedono tre ambiti valutativi generali:
I. l’alunno raggiunge pienamente gli obiettivi formativi programmati e consegue pertanto la sufficienza (o
più) in tutte le discipline (votazione maggiore o uguale a sei decimi);
II.
l’alunno non raggiunge pienamente gli obiettivi formativi programmati conseguendo insufficienze lievi o
NV in una o più discipline; il livello di apprendimento è insufficiente per scarso impegno e/o per la
presenza di lacune non gravi (votazione pari a cinque decimi o non valutazione per ingiustificata scarsa
frequenza) e pertanto lo stesso è tenuto alla frequenza di interventi di recupero ed alla relativa verifica
che il Consiglio di Classe predispone:
- tenendo conto della possibilità dello studente di raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti
attraverso lo studio autonomo guidato;
- operando di norma in ambito curriculare;
- con eventuale presenza di attività di sportello didattico.
L’insieme delle modalità di intervento sopra indicate (studio autonomo guidato, attività curriculari di area e
sportello didattico) avrà una durata minima di 15 ore.
III.
l’alunno non raggiunge pienamente gli obiettivi formativi programmati conseguendo insufficienze gravi in u
na o più discipline; il livello di apprendimento è gravemente insufficiente per gravi lacune di base, per
limiti di carattere logico, elaborativo, per carenze di metodo (votazione minore o uguale a quattro decimi) e
pertanto lo stesso è tenuto alla frequenza di interventi di recupero ed all a relativa verifica che il Consiglio di
Classe predisporrà:
- tenendo conto della possibilità dello studente di raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti
attraverso lo studio autonomo guidato;
- operando sia in ambito curriculare che in ambito extra-curriculare;
- con presenza di sportello didattico e/o corso di recupero.
L’insieme delle modalità di intervento sopra indicate (studio autonomo guidato, attività curriculari ed extra c
urriculari di area/disciplina; sportello didattico/corso di recupero/attività laboratoriale) avrà una durata
minima di 15 ore.
c) Le proposte di voto devono essere formulate dai docenti per numeri interi.
d) Le proposte di voto per le valutazioni relative alle materie il cui insegnamento è svolto in copresenza sono
autonomamente formulate per gli ambiti di rispettiva competenza didattica dal singolo docente sentito l'altro
insegnante.
e) Nella attribuzione del voto per singola disciplina, al fine di garantire il riconoscimento di valori sostanziali ed
equità di valutazione, il Consiglio si fa carico di un utilizzo flessibile ed ampio della scala docimologica.
f) Il numero delle assenze non è di per se stesso preclusivo per la valutazione del profitto, purchè il giudizio
possa essere desunto di norma da almeno due valutazioni sommative, da cui sia possibile accertare il
raggiungimento degli obiettivi minimi propri di ciascuna disciplina. In vista della valutazione finale è richiesta
comunque la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, salvo deroghe prevista dalla
normativa per assenze documentate e continuative che comunque non pregiudichino, a giudizio del
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consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Le deroghe consentite
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g)
sono individuate dal “Regolamento interno per valutare la validità dell’anno scolastico degli alunni ( Artt. 2 e
14 del DPR 122/2009)” approvato già dal CDD in data 19/05/2011 verbale n. 50 punto 3 che qui riconfermato
e trascritto in Appendice alla presente delibera per comodità di lettura.
Il voto di condotta è proposto dal docente che nell’orario settimanale della classe ha il maggior numero di o
re, in base ad un giudizio che riguarda: la frequenza, la partecipazione e l’educazione - sia in classe, sia nei
momenti di vita scolastica fuori dalla classe -.
3. Valutazione degli alunni con disabilità
La valutazione degli alunni con disabilità è operata dal Consiglio di classe secondo la normativa vigente ed in
particolare il DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 9 e successive modificazioni ed integrazioni.
4. Valutazione degli alunni in situazione con difficoltà specifica di apprendimento (DSA-BES)
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate la valutazione e la
verifica degli apprendimenti devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni allo scopo si
fa riferimento al DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 10 e successive modificazioni ed integrazioni.
5. Valutazione attività di alternanza scuola lavoro sostitutiva dell’area professionalizzante nelle classi IV
e V del previgente ordinamento dell’Istruzione Professionale
Le attività di alternanza scuola lavoro sostitutive dell’area professionalizzante nelle classi IV e V del previgente o
rdinamento dell’Istruzione Professionale sono valutate con scadenza annuale nell’ambito degli scrutini del se
condo quadrimestre.
6. Criteri per l’assegnazione del voto di comportamento
Si applicano come da regolamento interno i seguenti criteri per l’assegnazione del voto di comportamento.
10
Indica l’eccellenza, l’esemplarità, il merito dello studente particolarmente attivo, brillante
nell’applicazione, impegnato e solidale con il prossimo.
9
Indica lo studente attivo nella vita della scuola, interessato alle attività di studio,
responsabile e disponibile nella comunità scolastica.
8
Indica lo studente che rispetta le fondamentali regole della scuola, è mediamente
consapevole dei suoi doveri e sta maturando e affinando, con qualche esitazione, le più
importanti competenze relazionali.
7
Viene attribuito allo studente che dimostra, con qualche criticità, sufficiente attenzione al
dialogo educativo. Partecipa con accettabile consapevolezza alle iniziative formative ma,
nell’ordinarietà, non è esente da atteggiamenti reprensibili ed emendabili, anche per una
partecipazione e frequenza non sempre assidue.
6
Viene attribuito allo studente che dimostra scarso interesse al dialogo educativo,
assume comportamenti talvolta censurabili che, se non gravemente irrispettosi delle
regole del vivere civile, sono ai limiti della sufficienza. Effettua frequenti assenze e ritardi.
E’ incorso in sanzioni disciplinari anche di natura brevemente sospensiva.
≤5
Viene attribuito allo studente che ha ricevuto sanzioni di 5° grado del regolamento di
disciplina (sanzioni per reati gravi) non ha fornito elementi certi di ravvedimento.
L’attribuzione del 5 comporta la non ammissione all’Esame di Stato o la non ammissione
alla classe successiva.
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7. Interventi di recupero, verifica e valutazione del debito formativo
Gli interventi di recupero previsti per gli allievi con valutazioni insufficienti, già descritti al precedente punto b - II e
III, diversamente dagli interventi di sostegno, che possono svolgersi durante tutto l’anno, saranno collocati nella
seconda metà di febbraio, comunque non oltre la scadenza delle adunanze dei consigli di classe per le
valutazioni infraquadrimestrali.
Tali interventi sono predisposti utilizzando la massima flessibilità possibile nella organizzazione dei gruppi di
allievi
–
superando
ove
necessario
la
classe
–
per soddisfare i bisogni dell’utenza molto particolare e diversificata dell’Istituto e per massimizzare l’utilizzo delle ris
orse.
Si dovrà comunque tenere conto delle esigenze degli allievi minorenni ed in età scolare, che sono diverse da a
quelle degli studenti adulti.
La gestione degli interventi è affidata al docente che ha rilevato il debito o, in subordine, in caso di impossi bilità
del docente a svolgere l’intervento a:
1. docente interno disponibile della stessa materia; docente interno che insegni la stessa disciplina in classi
parallele;; docente interno che insegni la stessa disciplina nell’ambito dell’Istituto
2. docente esterno già docente della Scuola;; docente esterno reclutato dalle graduatorie d’Istituto;; docente
esterno operante nell’ambito di agenzie esterne accreditate con esperienza di almeno un semestre.
Gli interventi di recupero si concludono con una verifica oggettiva del profitto – scritta, orale, grafica o pratica in
coerenza con la tipologia dell’intervento di recupero - da svolgersi, non oltre la scadenza delle adunanze dei
consigli di classe per le valutazioni infraquadrimestrali, a cura del docente che ha gestito l’intervento.
La verifica del recupero è effettuata con riferimento al “Piano di lavoro Individuale” predisposto dal docente che h
a proposto l’assegnazione del debito. L’esito è trascritto sul registro personale dello stesso e dal medesimo co
municato al Consiglio di Classe in sede di valutazione infraquadrimestrale del 2° quadrimestre. Copia del
“pagellino” infraquadrimestrale, recante tra l’altro la comunicazione degli esiti del recupero dei debiti formativi c
ontratti agli scrutini intermedi, è consegnata agli alunni per dovuta informazione delle famiglie ed una è
conservata agli atti dell'Istituto.
Appendice ai CRITERI E MODALITA’ PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI INTERMEDI 2013/2014 E
RELATIVI ADEMPIMENTI
REGOLAMENTO INTERNO PER VALUTARE LA VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI
( ARTT. 2 E 14 DEL DPR 122/2009)
1) Ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla
valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato
2)
Deroghe al limite minimo di frequenza alle lezioni vengono consentite purché non sia pregiudicata la possibilità di
valutazione degli alunni.
3) Base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore annuale delle lezioni, che
consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina.
4)
La Scuola, definisce preliminarmente il monte ore annuo di riferimento per ogni anno di corso, quale base di calcolo
per la determinazione dei tre quarti di presenza richiesti dal Regolamento per la validità dell’anno, assumendo come
orario di riferimento quello curricolare e obbligatorio.
5)
Posto
che
gli
artt.
2
e
14
del
Regolamento
parlano
espressamente di “orario annuale personalizzato”, devono essere considerate, a tutti gli effetti, come rientranti nel
monte ore annuale del curricolo di ciascun allievo tutte le attività oggetto di formale valutazione intermedia e finale
da parte del consiglio di classe. Nel caso della nostra Scuola il curricolo personalizzato include tutte le attività valutabili e
precisamente:
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a. Orario curricolare
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b. Crediti
c. Ore in più di laboratorio
d. Area professionalizzante (alternanza)
6) Posto che il Regolamento DPR 122/09 consente alle istituzioni scolastiche di stabilire, per casi eccezionali, motivate e
straordinarie deroghe al limite dei tre quarti di presenza del monte ore annuale, tale deroga è prevista per assenze
documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di
classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
7) Il collegio dei docenti, cui spetta definire i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di
presenza, ha stabilito che deroghe siano previste in caso di:
a.
b.
c.
d.
e.
gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
terapie e/o cure programmate;
donazioni di sangue;
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di
riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;; Legge n
. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulat
a il 27 febbraio 1987).
f. partecipazione ad attività organizzative dalla Scuola
g. partecipazione a concorsi ed esami
h. partecipazione a corsi di perfezionamento esterni inerenti ad attività scolastiche; in quest'ultimo caso il corso deve
essere presentato al Consiglio di classe che valuterà se considerarli validi per deroghe. Le richieste delle deroghe
devono essere presentate al Consiglio con il massimo anticipo.
i. ulteriori casi del tutto eccezionali da valutare singolarmente a cura del Consiglio di Classe
Inoltre per gli studenti lavoratori si stabilisce che:
j.
qualora uno studente, impegnato in una attività lavorativa non inerente alle attività scolastiche, abbia problemi
con le presenze, potrà chiedere una personalizzazione dell'orario che dovrà mantenere lo stesso numero di ore
per materia previste dall'orario curricolare, fatti salvi i crediti riconosciuti.
k.
qualora l'attività lavorativa sia invece inerente alle attività scolastiche ed in regola con gli adempimenti
previdenziali, assistenziali ed assicurativi, lo studente potrà richiedere al Consiglio di classe di valutarne l'utilità per
il curricolo scolastico con relativa deroga del monte ore di frequenza.
8) È Compito del Consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della
normativa, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando
nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la
non sufficiente permanenza del rapporto educativo.
9) La Scuola comunica all’inizio dell’anno scolastico ad ogni studente e alla sua famiglia il relativo orario annuale
personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validità dell’anno;; pubblica altre
sì all’albo della scuola le deroghe a tale limite previste dal collegio dei docenti.
In occasione delle valutazioni infraquadrimestrali, comunque prima degli scrutini intermedi e finali, fornisce
informazioni puntuali ad ogni studente e alla sua famiglia sulla quantità oraria di assenze accumulate.
A tale scopo utilizza ove possibile e conveniente le nuove tecnologie di informazione e comunicazione (ITC)
10) Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta
l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”
Di tale accertamento e della eventuale impossibilità di procedere alla valutazione per l’ammissione alla classe
successiva o all’esame si dà atto mediante redazione di apposito verbale da parte del consiglio di classe.
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