POF - IcValtrebbia

ISTITUTO COMPRENSIVO VALTREBBIA
Via al Municipio, 7
16029 TORRIGLIA (GE)
Tel. 010944142 – Fax 010943284
E-mail: [email protected]
Sito: ISTITUTO COMPRENSIVO VALTREBBIA
http://www.icvaltrebbia.it
PIANO OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO
2013/2014
INDICE
1. Analisi del contesto
pag.
3
2. Obiettivi
pag.
5
3. Linee operative
pag.
6
4. Valutazione
pag.
8
5. Progetti
pag. 9
6. Sito della scuola
pag. 15
7. Le scuole
pag. 15
8. Insegnanti collaboratori e responsabili P.O.F.
Funzioni strumentali al P.O.F.
pag. 21
9. Personale docente e non docente responsabile della sicurezza
pag. 22
2
1- ANALISI DEL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo Valtrebbia si sviluppa intorno alla strada statale 45 che mette in comunicazione Genova con la provincia di Piacenza - su una zona
molto vasta, ma con caratteristiche geografiche ed antropiche in parte simili. Il
territorio fa capo a dieci Comuni. Tale situazione, naturalmente, rende
problematiche le comunicazioni: i servizi pubblici, sempre più difficoltosi e
sporadici, sono effettuati esclusivamente dai mezzi ATP. Le caratteristiche del
territorio contribuiscono a determinare una situazione complessa, tipica delle
zone montane della Liguria, legata alla viabilità e alle relazioni interpersonali.
Per quanto riguarda le dinamiche demografiche, si assiste ultimamente ad
una inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti: nei comuni si registra
un leggero incremento nella popolazione dove, nell’ultimo periodo, si sono
verificati casi di migrazione dalla città; si verificano inoltre molti casi di
immigrazione da paesi europei che extracomunitari. Un contesto così
configurato dà origine a problemi di integrazione sociale, culturale ed
economica, in particolare fra la comunità autoctona e i nuovi residenti, in
alcuni casi portatori di disagio e, comunque, di nuovi stili di vita: ne deriva un
confronto-scontro fra differenti culture e sistemi di valori. Inoltre, da parte dei
giovani, si palesa una assunzione acritica di modelli e atteggiamenti esterni, in
particolare derivati dalla vita di città. Per quanto riguarda i bisogni educativi
dell’infanzia e dell’adolescenza, ci si trova oggi di fronte a profonde
problematiche, che rispecchiano la mutata condizione sociologica della zona e
le difficoltà insite in un territorio così ampio e disgregato. Basti pensare che
l’Istituto Comprensivo Valtrebbia è costituito da due scuole dell’infanzia,
quattro plessi di scuola primaria e quattro di scuola secondaria di primo grado,
situati in una zona molto vasta, che confina con la città di Genova e la
provincia di Piacenza. Le conseguenze si possono così indicare sinteticamente:
tendenza all’isolamento, limitazione della socializzazione e difficoltà ad
usufruire di stimoli culturali diversificati, col rischio di riprodurre nelle nuove
generazioni contrasti e conflitti tipici di quelle precedenti. Risulta che nelle
nostre scuole sono numerosi i casi di alunni che presentano disagio di natura
socio-relazionale e difficoltà di apprendimento. Vi sono, d’altra parte, anche
alunni con spiccate capacità di apprendimento da potenziare.
Attualmente la maggior parte degli abitanti è occupata principalmente in città
nell’industria pubblica o privata e nel settore terziario, dando luogo al
fenomeno del pendolarismo. Ciò ha come conseguenza frequente una certa
carenza di tempo da dedicare ai figli (ad esempio nello studio e nello
svolgimento dei compiti) e la diminuzione delle esperienze educative, come la
frequentazione di biblioteche, musei, teatro, cinema. Gli alunni delle scuole
dell’Istituto Comprensivo hanno scarse occasioni di partecipare con la famiglia
ad attività formative e culturali.
In conseguenza di questa situazione, l’Istituto Comprensivo Valtrebbia si è
attivato, negli ultimi anni, anche per diventare il polo culturale trainante
delle diverse associazioni ed enti culturali presenti sul territorio, riscontrando
3
una maggiore sensibilità nei confronti delle problematiche sociali da parte degli
Enti locali. Infatti, in qualche caso, le stesse Amministrazioni pubbliche e altre
strutture operanti sul territorio stanno attivando una serie di interventi atti ad
offrire occasioni di incontro, di apprendimento e di integrazione nella
realtà quotidiana extrascolastica. In orario scolastico, vengono organizzati
laboratori, progetti e altre iniziative tendenti a rispondere ai bisogni formativi
dell’alunno, valorizzando l’aggregazione e il rapporto con gli altri e con il
territorio. In orario extrascolastico, la scuola, in collaborazione con gli enti
suddetti, ha avviato una serie di iniziative a carattere sportivo, musicale,
teatrale e culturale in genere. L’integrazione di tutte queste attività sta
portando a costruire un ambiente culturalmente stimolante per gli alunni
dell’Istituto e ha prefigurato il nuovo ruolo della nostra scuola sul territorio.
Riaffermando la necessità di tenere conto dei bisogni formativi dei ragazzi
che vivono nella nostra realtà, gli insegnanti elaborano una progettazione
finalizzata innanzitutto a riequilibrare la collocazione dell’alunno nel suo
ambiente e a fargli conoscere realtà culturali più ampie, favorendone, dove
possibile, l’incontro con le relative strutture educative. Si valorizzano, inoltre,
le situazioni di aggregazione e socializzanti che costituiscono lo sfondo sul
quale si costruiscono numerose esperienze di apprendimento. L’intervento sul
disagio, anche di natura preventiva, è predisposto con modalità diverse in
relazione alle differenze relative agli stili e ai tempi di apprendimento degli
alunni: utilizzo delle ore di compresenza, attivazione di laboratori, colloqui con
esperti, interventi personalizzati ed individualizzati.
Tutte le scuole organizzano, inoltre, momenti di accoglienza e
orientamento per
- accogliere gli alunni nella realtà scolastica;
- facilitare la socializzazione;
- migliorare la conoscenza di sé: attitudini, interessi, personalità, relazioni
interpersonali, atteggiamenti nei confronti dello studio.
In relazione a quest’ultimo punto, la scuola, ha elaborato un curricolo
verticale di orientamento e, soprattutto la secondaria di primo grado, assume
fra i suoi compiti quello di offrire una panoramica sul mondo del lavoro - con
una particolare attenzione alle attività lavorative presenti sul territorio e ai
possibili sbocchi occupazionali – e di far conoscere il sistema scolastico degli
Istituti superiori, oggi profondamente mutato, illustrandone tipologie e corsi, e
le problematiche relative alla formazione professionale, all’orientamento e al
riorientamento.
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2 OBIETTIVI
Obiettivi prioritari
Per gli insegnanti
Obiettivi formativi
Per gli alunni
1. Valorizzare l’esperienza e le conoscenze
degli alunni come punto di partenza
dell’azione didattica.
1. Prendere coscienza dell’importanza del
proprio vissuto come base formativa per
crescere;
2. Diventare centro aggregante al quale
fare
riferimento
per
favorire
l’integrazione
socio
–
culturale,
superando la tendenza all’isolamento.
2. Valorizzare e condividere le risorse della
scuola;
3. Valorizzare gli interventi sul territorio,
promuovendo attività mirate all’apertura
verso valori comuni.
3. 4- Conoscere, rispettare e valorizzare
l’ambiente come risorsa comune e
patrimonio culturale e di tradizioni da
salvaguardare.
4. Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza e
al rispetto del patrimonio naturalistico e
culturale con particolare riguardo a
quello del proprio territorio.
5. Favorire l’incontro degli alunni con le
strutture culturali e formative situate
nella più ampia realtà extraterritoriale
(biblioteche, musei, scuole superiori...).
5.Utilizzare
strutture
e
spazi
per
migliorare la socializzazione e il processo di
apprendimento
6. Avviare alla conoscenza di realtà
diverse e favorire l’integrazione fra
alunni di altre culture e con differenti stili
di apprendimento.
6. Acquisire regole per una costruttiva
convivenza nel rispetto dell’altro e nella
consapevolezza dei propri diritti e doveri.
7. Sensibilizzare gli alunni al rispetto di idee
e culture diverse dalla propria nell’ottica
di una convivenza multiculturale.
7.Comprendere come le diversità possano
essere
risorsa e occasione di scambio e
ricchezza.
8. Far acquisire conoscenze e abilità
procedurali, in modo critico e creativo;
sostenere l’espressione delle capacità
manuali
degli
studenti
al
fine
d’accrescerne la motivazione e le
possibilità di sviluppo cognitivo.
8.Acquisire capacità organizzative e un
adeguato metodo di lavoro nell’approccio ad
ogni attività anche laboratoriale, ponendosi
domande e ipotizzando soluzioni.
9. Promuovere
l’apprendimento
collaborativo e una crescita armonica ed
equilibrata degli alunni, in modo da farne
emergere le potenzialità e sviluppare la
loro capacità di scelta.
9.Essere consapevoli che “imparare“ non è
solo un processo individuale, ma cooperativo.
10.
Sollecitare la consapevolezza di sé,
delle proprie potenzialità e dei limiti
valorizzando le esperienze e le conoscenze
di ciascuno.
10.Sviluppare un atteggiamento riflessivo in
ogni contesto, potenziando la conoscenza di
sé, l’autostima e l’autovalutazione
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Per raggiungere gli obiettivi appena delineati, si individuano diverse modalità operative:
- attività di esplorazione e ricerca sul territorio e sull’ambiente;
- utilizzo delle risorse di carattere storico-artistico, naturalistico e scientifico presenti
sul territorio;
- potenziamento delle strutture laboratoriali nei plessi e fruizione comune da parte di
tutte le classi dell’Istituto;
- scambi culturali fra i vari plessi, che coinvolgano alunni anche di differenti età
scolari;
- visita alle strutture formative presenti in città e nelle zone limitrofe;
- effettuazione di visite guidate e viaggi d’istruzione;
- utilizzo dei mezzi di comunicazione quali strumenti di crescita, di sviluppo dello
spirito critico e di interscambio socio – culturale;
- utilizzo della biblioteca;
- utilizzo di risorse multimediali;
- discussioni e confronti finalizzati anche alla condivisione delle regole sociali.
Tali attività vengono attuate attraverso l’approfondimento di alcune tematiche particolari,
strutturate in base a progetti concernenti i diversi ordini di scuola.
3 - LINEE OPERATIVE
Nel corso degli ultimi anni gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo hanno elaborato
modalità operative ritenute qualificanti e caratterizzanti la scuola e costruito un proprio
stile educativo.
Prioritariamente, si ritiene importante il momento dell’accoglienza per integrare in modo
positivo l’alunno nel contesto scolastico. A tale scopo ogni ordine di scuola struttura
momenti e attività che favoriscano le relazioni comunicative.
Per garantire all’alunno, nel corso della propria esperienza scolastica, un percorso
formativo organico impostato secondo una logica di sviluppo che tenga conto dei vari
cambiamenti, i docenti predispongono percorsi di continuità educativo-didattica.
In particolare vengono attuate attività comuni negli anni - ponte, interventi da parte di
insegnanti della scuola secondaria di primo grado nelle ultime classi della scuola primaria,
conoscenza e confronti fra i reciproci percorsi didattici.
Particolare rilievo verrà dato all’orientamento, soprattutto nelle classi terze della scuola
secondaria di primo grado per le quali sono previste la partecipazione al salone
dell’orientamento, attività di continuità con gli istituti superiori, oltre che momenti di
formazione per gli allievi indecisi sulla scelta nell’ambito delle attività effettuate dalla
Commissione Orientamento. Queste attività coinvolgono tutti gli alunni e le famiglie delle
classi terze dei vari plessi con l’obiettivo di offrire loro uno spazio interattivo di riflessione,
confronto e informazione per le scelte a venire. Sono previsti, infatti: incontri rivolti alle
famiglie degli alunni inseriti nel progetto, attività formativa rivolta agli studenti segnalati,
attività di informazione orientamento, approfondimento e analisi delle motivazioni alla
base della scelta scolastica, colloquio individualizzato, colloqui con le famiglie.
Nell'istituto opera il G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione), costituito dal Dirigente
Scolastico, gli insegnanti di sostegno, i responsabili di plesso (o loro referenti) come
previsto dalla C.M. N°8 del 6/3/13.
Le attività di questo gruppo sono principalmente finalizzate a progettare interventi di
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integrazione e sostegno nei confronti di alunni con bisogni educativi speciali.
In particolare il G.L.I. svolge le seguenti funzioni:
 rilevazione dei BES( Bisogni Educativi Speciali) presenti nella scuola;
 raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche
in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in
rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
 rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
 elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli
alunni con BES.
Vengono inoltre realizzati incontri di focus/confronto sui singoli casi; in tali occasioni il
G.L.I. viene integrato da tutte le risorse specifiche che operano in collaborazione con la
scuola (AEC, assistenti alla comunicazione, docenti “disciplinari” con esperienza e/o
formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti
istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola).
Tutti gli insegnanti di sostegno della scuola partecipano inoltre alla sottocommissione
G.L.H. (Gruppo di Lavoro sull'Handicap) formulando proposte operative sulla base delle
effettive esigenze degli alunni certificati ai sensi della legge 104/92 e tradotte in sede di
definizione del PEI.
I docenti coordinatori di classe/sezione coordinano la stesura del Piano Didattico
Personalizzato per gli alunni con DSA o altra forma di bisogno educativo ai sensi della C.M.
n°8 del 6/3/13 presenti nelle loro classi. In tale documento vengono condivisi con la
famiglia:
a. strumenti compensativi e misure dispensative;
b. metodologie e percorsi;
c. verifiche.
L'Istituto assume un concreto impegno programmatico per l’inclusione secondo quanto
dichiarato nel Piano Annuale dell'Inclusione (allegato al presente documento) e i singoli
docenti saranno invitati a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione
concordate a livello territoriale.
In maniera da supportare adeguatamente i docenti impegnati nel conseguimento degli
obiettivi prioritari prima indicati, il Collegio docenti ha individuato le seguenti funzioni
strumentali al POF:
- Coordinatore delle attività rivolte agli alunni B.E.S
- coordinatore del Pof;
- coordinatore delle prove INVALSI;
- coordinatore delle attività di informatica e sito
- coordinatore delle attività teatrali e musicali
Inoltre sono stati individuati Responsabili e Coordinatori di progetti:
Progetto Ambiente
Progetto Musica e Teatro
Progetto Biblioteca
Progetto Prevenzione, recupero, potenziamento
Progetto Solidarietà
Progetto Continuità e Orientamento
Progetto Attività sportive
Progetto Educazione alla salute
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Per conseguire gli obiettivi formativi, l’Istituto Comprensivo Valtrebbia intrattiene
regolarmente rapporti di collaborazione con Enti extrascolastici quali: Comuni, Regione,
Provincia, Distretti Sociali, Università, Ente Parco Antola, con cui è stata firmata una
convenzione, A.S.L., Rete Mussale delle valli dell’Antola, Sovrintendenza per il Patrimonio
Storico e Artistico, Associazioni sportive e culturali (A.S.D.Polisportiva di Torriglia; Gruppo
Sportivo Bargagli ), studiosi e conoscitori del territorio, esperti, psicologi, cooperative di
servizio operanti nel territorio ( CISEF), mediatori culturali (S.A.B.A.). La scuola, inoltre, si
avvale regolarmente delle iniziative culturali conformi al proprio progetto educativo
promosse da teatri, musei, biblioteche e altri centri culturali situati nell’area genovese.
Gli ultimi anni scolastici hanno visto i docenti dell’Istituto seguire corsi d’aggiornamento
concernenti la Riforma e le Indicazioni nazionali, la Sicurezza, il disagio scolastico e le
strategie d’integrazione ( Bes), i registri digitale, in collaborazione con le scuole facenti
parte della Rete, corsi di inglese per insegnanti di scuola primaria promossi dal Ministero,
corsi organizzati dal C.N.R, corsi di avvio all’uso della LIM.
L’Istituto è inserito nel piano di attività del Patto per l’Orientamento, organizzato e
gestito dal Municipio IV di Molassana. L'Istituto aderisce al Progetto della Provincia ORIS e
al Progetto P.A.R.I. ( Percorsi Antidispersione Recupero Inclusione) con laboratori di
orientamento integrato scuola/ formazione per minori svantaggiati e/o stranieri. Da
quest'anno aderirà anche al progetto "Imparare a imparare" in collaborazione con l'Istituto
Firpo Buonarroti.
4- VALUTAZIONE
Momento fondamentale del processo educativo e, pertanto, sottoposto a particolare
attenzione, è la valutazione, di cui viene sottolineata la funzione formativa, ponendo
attenzione sia al processo sia al prodotto dell’apprendimento. A tale proposito, nel corso
delle attività collegiali si è pervenuti ad una maggiore condivisione in merito ad alcuni
punti nodali : osservazione degli alunni, definizione degli elementi da valutare,
omogeneità nei criteri, comunicazione degli esiti alle famiglie, valutazione del
comportamento. Per quanto riguarda l’aspetto formale, il Collegio Docenti ha adottato:
- per la scuola dell’infanzia presentazione delle schede di valutazione alle famiglie degli
alunni dell’ultimo anno a febbraio e a giugno.
- per la scuola primaria la valutazione quadrimestrale con colloqui bimestrali alle famiglie.
- per la scuola secondaria la valutazione quadrimestrale con verifica intermedia
bimestrale a dicembre e con un colloquio bimestrale nel II quadrimestre.
La valutazione del servizio fornito viene monitorata sia durante appositi incontri degli
organi collegiali, nei quali si tiene conto sia dei risultati degli alunni, sia dell’organizzazione
delle attività e dell’uso delle risorse materiali impiegate sia attraverso questionari di
autovalutazione.
Inoltre, al fine di assicurare le pari opportunità a tutti gli alunni dell’Istituto, così come
prevede la normativa vigente, verranno effettuate per alcune discipline ( lettere e
matematica nella scuola primaria e anche le lingue straniere nella scuola secondaria) e
per classi parallele, prove di ingresso , prove intermedie e finali e prove INVALSI (periodi
e classi indicate del ministero) e la tabulazione conseguente verrà socializzata nell’ambito
degli OO.CC. dell’Istituzione Scolastica.
Al termine della scuola
primaria e secondaria viene inoltre compilata la Certificazione
delle Competenze che descrive analiticamente le competenze disciplinari acquisite dagli
alunni e che riveste particolare importanza nel passaggio alla scuola secondaria di secondo
grado.
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5 – PROGETTI
I progetti e i laboratori sono strutturati in base a differenti finalità, le quali rispondono agli
obiettivi prioritari perseguiti dalla scuola.
Le attività, le scuole e le classi coinvolte in ogni progetto sono esplicitate nelle sintesi
allegate al POF.
1) Progetto di Educazione Ambientale:
Coordinatore: Dellepiane Marcella
Anche nel corso del presente anno scolastico il Progetto si svilupperà attorno al curricolo
verticale di educazione ambientale elaborato lo scorso anno, del quale restano invariate le
finalità, gli obiettivi e quasi tutte le tematiche. Infatti. per la scuola secondaria verranno
riproposti gli argomenti della biodiversità (classi prime), dell’acqua (classi seconde),
dell’energia (classi terze), mentre i docenti della scuola primaria propongono per le classi
prime dei lavori che abbiano come filo conduttore lo smaltimento dei rifiuti, con particolare
attenzione al riciclaggio, e per le classi quinte un ampliamento del tema dell’alimentazione già previsto lo scorso anno - con l'individuazione di norme di comportamento utili per
salvaguardare se stessi e l'ambiente. Restano invece invariate, per le altre classi della scuola
primaria, le tematiche dell’acqua (classe seconde), della flora e della fauna (classi terze e
quarte).
FINALITA’





Acquisire la consapevolezza della necessità di conservazione degli aspetti peculiari
presenti su territori diversi, per preservarne anche il valore culturale che hanno
rappresentato nel tempo
Prendere coscienza dei comportamenti che mettono a rischio la sopravvivenza degli
ecosistemi naturali e la salute dell’uomo
Porre in relazione elementi del presente e del passato
Assumere atteggiamenti positivi nei confronti dell’ambiente naturale ed antropico
Socializzare le esperienze vissute durante la realizzazione del progetto.
PROGETTO CARNEVALE
Rientra a buon diritto nel Progetto anche quanto proposto dai docenti della scuola primaria di
Bargagli, i quali prevedono - nell'ottica dell'integrazione scuola-territorio - una serie di attività
finalizzate alla preparazione dei costumi per la sfilata in maschera organizzata dal Comune di
Bargagli in occasione del Carnevale.
2) Progetto di teatro e musica.
Coordinatore: Marco Cipollina
L’istituto, da anni, porta avanti questo progetto nella convinzione che per una crescita
armonica degli alunni sia importante non solo approfondire le conoscenze disciplinari, ma
anche valorizzare e promuovere le potenzialità creative ed espressive.
Le attività laboratoriali favoriscono la socializzazione e l’integrazione, aiutano ad acquisire
consapevolezza di sé e delle proprie
inclinazioni,sviluppano competenze sociali e
disciplinari e rafforzano l’autostima.
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Finalità:
- motivare alla partecipazione attiva;
- migliorare la socializzazione degli alunni;
- sviluppare, nel gruppo e nei singoli, atteggiamenti di collaborazione e di solidarietà.
- utilizzare i linguaggi espressivi e sonori come mezzi per uno sviluppo armonico della
persona contrastando così le varie forme di disagio;
Obiettivi:
 allestire l'orchestra dell'istituto;
 organizzare spettacoli teatrali e musicali;

organizzare tra fine maggio e inizi giugno 2012 una rassegna teatrale(rivolta ai
laboratori teatrali dei vari plessi) e musicale (rivolta oltre che ai laboratori musicali dei
vari plessi anche a tutte le scuole secondarie di primo grado.)
Obiettivi specifici concernenti il laboratorio musicale
 Potenziare il senso della ricerca sonora
 Comprendere alcune basilari regole che disciplinano l’ordinamento dei suoni
 Migliorare il rapporto personale con lo strumento e la propria voce
 Comprendere e migliorare la trasmissione del materiale musicale
Obiettivi specifici concernenti il laboratorio di teatro:
 usare il corpo e la voce come mezzi espressivi;
 cogliere e interiorizzare le caratteristiche di un dato personaggio;
 drammatizzare un testo.
3) Progetto Biblioteca.
Coordinatore: prof. Saponaro M.Raffaella
I progetto si rivolge a tutti gli alunni dell’istituto e si propone di stimolare la curiosità e la
creatività degli alunni attraverso la lettura individuale , l’ascolto e la partecipazione ad
incontri che creino interesse verso nuovi autori e tematiche.
Il progetto prevede altresì di fornire agli alunni della secondaria occasioni di
frequentazione di ambienti culturali, occasioni spesso non fornite dalle famiglie.
Finalità:
- Stimolare il piacere alla lettura
- Favorire un atteggiamento di curiosità, disponibilità, affettività verso la lettura
- Fornire occasioni per la lettura personale e motivata
- Favorire l’ascolto, la riflessione, la produzione
- Conoscere l’ambiente biblioteca
- Favorire la socializzazione
- Favorire l’interesse verso il proprio territorio, ma anche appassionare a contenuti e
luoghi differenziati attraverso conferenze e visite guidate
- Far conoscere personaggi competenti che non facciano parte della vita e della cultura
quotidiana.
4) Progetti per la prevenzione, il recupero delle difficoltà e il potenziamento
delle abilità Coordinatore: docente Claudia Consigliere
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Data la sua importanza, il progetto coinvolge tutte le scuole dell’istituto. Si perseguiranno
gli obiettivi sotto indicati:
a. promozione della socializzazione, dell'inclusione e della multiculturalità;
b. potenziare le attività di personalizzazione dei percorsi didattici al fine di realizzare
percorsi di recupero dello svantaggio;
c. promuovere azioni finalizzate all’integrazione degli studenti stranieri attraverso il
miglioramento delle abilità linguistiche.
Al fine di favorire la crescita equilibrata dei soggetti sono previsti i seguenti sotto-progetti:
–
–
–
–
–
–
Progetto “Disabilità grave” - scuole dell’infanzia di Davagna e Traso, scuola primaria di
Torriglia, scuola secondaria di Bargagli: il progetto prevede l'intervento di specialisti
esterni (OSE) e/o l'acquisto di materiale specifico.
Progetto “Recupero svantaggio”
scuole primarie (classi quarte e quinte) e
secondarie dell'istituto: verranno attivati laboratori di sviluppo delle potenzialità
cognitive, anche con l'intervento di docenti esterni, con attività mirate al recupero di
abilità di base, concordate con i docenti di classe.
Progetto “Mediazione culturale” - tutte le scuole dell'istituto: attività destinate agli
alunni stranieri, che hanno la finalità di favorirne l'accoglienza, aiutarli nella
comprensione e nell'apprendimento della lingua italiana; è previsto l'intervento di
esperti esterni (mediatori culturali).
Progetto “Scuola in ospedale – istruzione domiciliare” - tutte le scuole dell'istituto: gli
insegnanti che si renderanno disponibili al progetto presteranno ore di insegnamento
individuale al fine di permettere agli alunni un adeguato percorso formativo.
Progetto “DSA” - scuole primarie e secondarie dell'istituto: verrà effettuata un'attività
di screening delle difficoltà di lettura e scrittura nelle classi terze della scuola primaria
e nelle classi prime della scuola secondaria. Gli alunni saranno sottoposti a prove di I
livello in due momenti distinti: ottobre e maggio. I risultati ottenuti saranno utilizzati
per effettuare eventuali attività didattiche mirate al recupero di abilità e se necessario
condivisi con le famiglie al fine di supportare un'eventuale confronto con la ASL di
competenza.
Progetto “Pre – scuola” - primarie di Bargagli e Torriglia, secondaria di Bargagli: per gli
alunni che per esigenze familiari e/o di trasporto giungono a scuola prima dell'orario
scolastico.
5) Progetti Solidarietà
Coordinatore: Paolo Pero
Il progetto si propone di sviluppare l’attenzione verso, l’altro ed in particolare verso i
bisogni dell’altro
Finalità:
- Educare all’attenzione, al rispetto, all’accoglienza verso gli altri.
- Rendere gli alunni più consapevoli delle diverse problematiche che nel mondo
privano i loro coetanei dei diritti fondamentali.
- Riflettere sul proprio stile di vita confrontandolo con quello dei bambini nei paesi più
poveri del mondo.
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-
Motivare gli alunni e i loro familiari alla realizzazione di oggetti semplici da offrire
gratuitamente a scopo benefico.
Obiettivi
- Promuovere raccolte di fondi con vendite di beneficienza e altro da destinare a
organizzazioni o enti.
- Continuare in parte il progetto legato all’Unicef di cui l’I.C. “Valtrebbia” è
ambasciatore.
- Proporre attività finalizzate ad approfondire la comprensione di valori universali
quali la centralità della persona umana, l’attenzione verso i più deboli e i più
sofferenti, il senso del servizio e il disinteresse nell’azione di solidarietà.
6) Progetto ORIENTAMENTO
Coordinatore: Prof.ssa Chesi Monica
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto attraverso l’attuazione di un curricolo
verticale sull’Orientamento.
E’ concepito come un processo globale formativo ed unitario, inteso nella sua dinamicità come
parte integrante del processo di maturazione della personalità dello studente.
Si articolerà, attraverso specifiche attività, nei tre ordini di scuola.
Stimolerà nell’alunno una riflessione personale sulle proprie capacità, sui propri interessi,
attitudini e limiti e, quindi, sulla propria personalità, come sintesi di un processo evolutivo
nonché punto di partenza per una futura scelta dapprima scolastica e poi lavorativa.
Si propone di far acquisire le competenze necessarie ad operare scelte responsabile nella vita
scolastica e non
Obiettivi generali progetto:
- Promuovere attività didattiche in continuità tra i diversi ordini di scuola
- Favorire continuità educativa tra i diversi ordini di scuola
- Avviare un confronto tra i Consigli di Classe al fine di raggiungere uno stile di lavoro comune
pur rimanendo nella propria specificità organizzativa
-Analizzare e condividere eventuale nuova normativa emessa dal Ministero sull’argomento in
oggetto
Per gli obiettivi specifici, finalità e contenuti delle attività, declinate per classe, si
rimanda al Curricolo verticale Orientamento
Attività:
- Continuità orizzontale: alunni di tutte le classi (all’interno dei plessi e tra le scuole di pari
grado)
- Continuità verticale (tra i vari ordini di scuola dell’Istituto e con la scuola superiore di II
grado)
Scuola secondaria Orientamento
per le classi I e II della secondaria, si propone un percorso volto al miglioramento della
conoscenza di sé, delle proprie attitudini, all’accettazione dei limiti, al potenziamento
dell’autostima e alla consapevolezza della necessità di imparare a scegliere con senso di
responsabilità. Sarà inoltre dato spazio ad attività legate all’individuazione di un metodo di
lavoro efficace ed adeguato alle esigenze di ciascuno.
Per le classi III:
della secondaria di I grado dell’Istituto, si effettuerà un’attività specifica di circa 4 o 5 ore per
ciascuna. Tali incontri avranno carattere informativo sulle offerte formative degli Istituti
Superiori, saranno somministrati test per individuare le attitudini e le aree di interesse di
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ciascuno, saranno effettuati colloqui individualizzati per la scelta della scuola superiore.
Per migliorare la qualità del sistema di orientamento scolastico e per stabilire forti relazioni fra
le scuole dell’autonomia del territorio e comunità, l’Istituto è inserito:
- “Patto per l’Orientamento Scolastico” organizzato dal Municipio IV Valbisagno.
- Partecipazione al PROGETTO ORIS (Provincia di Genova).
- Progetto della Provincia ( Unione delle Province italiane –P.A.R.I.)
- ABCD + Salone dello Studente
- Partecipazione ad eventuali altre iniziative di orientamento scolastico
- Progetto di orientamento formativo di tipo verticale “Imparare ad imparare”
7)
Progetto “Attività sportive”
Coordinatore: Alberto Campora.
L'attività di Scienze Motorie e Sportive permette di lavorare parallelamente alla
“normale” didattica, recuperandone alcuni contenuti in un contesto giocoso.
Le scuole dell'ICV sono dislocate su un territorio vasto e, a volte, privo di stimoli sotto
questi punti di vista.
La scuola pertanto si propone come supporto per favorire ed allargare la conoscenza
delle varie attività sportive.
Il progetto sport riguarda gli alunni dell'ICV della Scuola dell'Infanzia, della Primaria e
della Secondaria.
Permetterà di partecipare ad alcuni momenti sportivi:

Torneo Ravano

Giornata sulla neve

Gare e tornei di fine anno;
Le varie attività sportive inoltre rivestono particolare importanza come momento di
aggregazione tra gli alunni dei vari plessi; di integrazione e di inclusione sociale per i
diversamente abili;di sviluppo nell’autonomia per tutti gli alunni .
FINALITA’
-
8)
Favorire un atteggiamento di curiosità, disponibilità, affettività verso culture diverse;
Fornire occasioni per conoscere ambienti diversi;
Favorire l’integrazione e la socializzazione.
Progetto Educazione alla salute
Coordinatore:Enrico Castello
Il progetto, rivolto alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado, si propone
di favorire la crescita e migliorare la qualità della vita degli alunni attraverso l'acquisizione
di corrette informazioni ed abitudini di carattere alimentare e sanitario in generale.
Il macroprogetto si compone dei progetti "Frutta nelle scuole", "Primo soccorso a
scuola. A scuola di primo soccorso" e "Educazione all'affettività", “Unplugged”
Progetto "Frutta nelle scuole"
Le scuole primarie di Bargagli, Rovegno e Davagna aderiscono al progetto “Frutta nelle
scuole” promosso dal Ministero per le Politiche Alimentari, Agricole e Forestali in
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collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute.
Il programma è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei
bambini e ad attuare iniziative che supportino una nutrizione maggiormente equilibrata
nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.
Progetto “Primo soccorso a scuola. A scuola di primo soccorso"
Il progetto, realizzato con operatori 118/o CRI o pubbliche assistenze, consta di un incontro di
due ore per ogni classe con qualche spiegazione teorica e molta pratica.Al progetto partecipano
le classi Terze delle scuole secondarie di Torriglia e Bargagli.
Progetto "Educazione all'affettività"
Il progetto, già realizzato negli anni scorsi, prevede che gli alunni delle classi quinte della
scuola primaria e terze della scuola secondaria incontrino il medico scolastico e l'assistente
sanitaria.
Per ciascuna classe è previsto un ciclo di 2-3 incontri: “Stiamo crescendo … parliamone”
rivolto alle classi quinte della scuola primaria e “Piccoli e grandi per crescere insieme” per
le classi terze della scuola secondaria.
Questi cicli di incontri si prefiggono lo scopo di creare un clima proficuo all'interno del
quale ciascun alunno possa sentirsi libero di chiedere chiarimenti e porre interrogativi
attinenti alla sfera dell'affettività, nel tentativo di eliminare stereotipi e luoghi comuni
promuovendo una corretta educazione.
I docenti di scienze di ciascuna classe coinvolta svolgeranno una preparazione preventiva
sugli argomenti degli incontri.
Progetto “Unplugged”
E' finalizzato a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il
riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire
l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze.
Unplugged è basato sul modello dell’influenza sociale, e ha l’obiettivo di:
- favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali;
- sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali;
- correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di
sostanze psicoattive, nonché sugli interessi legati alla loro commercializzazione;
- migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e
sviluppare un atteggiamento non favorevole alle sostanze.
Le classi delle scuole secondarie interessate sono:Bargagli: 1D, 2D, 3D;Davagna: 2B e
3B;Torriglia: 1A; Rovegno: pluriclasse.
6 – Sito della scuola
Come previsto dalla normativa vigente l’Istituto ha attivato un sito Internet
(http://www.icvaltrebbia.it)
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7 - Le scuole.
Scuola dell’infanzia di Traso - Bargagli.
La scuola dell’infanzia di Bargagli dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento , da
settembre 2013 è ritornata nel plesso di Traso.
La scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 16,15.
Le insegnanti che operano nel plesso sono 6 di cui una a tempo part-time per 15 ore
settimanali (le restanti 10 ore sono state assegnate alla scuola dell’infanzia di Davagna)e un’
insegnante di religione per ore 4,30 la settimana.
Per la presenza di 3 bambini diversamente abili sono presenti tre insegnanti di sostegno, una
di queste opera anche alla scuola di Davagna. Nella scuola funzionano 3 sezioni di bambini
divisi per età omogenea,( anche se in determinati momenti della giornata i bambini lavorano e
interagiscono per età eterogenea) per un totale di 61 bambini
Giornata educativa:
dalle ore 8 alle ore 9,30 accoglienza con pluriattività a scelta dei bambini (gioco libero, collage,
manipolazione, lettura, disegno e preparazione materiale per attività successive)
dalle ore 10 alle 11,40 attività per gruppi di età omogenea nei vari laboratori (biblioteca,
scientifico, inglese, logico-matematico, computer, psicomotorio, drammatico espressivo).
dalle 11,50 alle 13,15 attività di routine (servizi, preparazione tavoli, pranzo)
dalle 13,30 alle 14 riordino e gioco organizzato
dalle 14 alle 14,30-45 passeggiata o uscita in giardino o gioco libero
Le attività proseguono nei laboratori fino alle ore 15,50.
Dalle 15,50 alle 16,15 preparazione per uscita.
Le insegnanti ritengono lo spazio esterno come una risorsa educativa che offre condizioni
idonee allo svolgimento di attività che non potrebbero avere luogo nello spazio interno:
attività di movimento, di esplorazione e di osservazioni naturalistiche. I genitori spesso
partecipano attivamente a particolari attività (vendemmia, preparazione vino, castagnata,
raccolta di oggetti e materiali naturali ecc.)
LA SCUOLA ADERISCE AI SEGUENTI PROGETTI
-Recupero e potenziamento: osservazioni sistematiche sui bambini ed interventi (in piccolo
gruppo)di recupero e potenziamento difficilmente compensabili con la normale prassi educativa
-Avvio alla conoscenza della lingua inglese
-Continuità son la scuola primaria di Bargagli, con la scuola dell’infanzia di Davagna
-Continuità con l’asilo nido di Viganego
-Progetto biblioteca
-Progetto educazione alimentare e alla solidarietà (collaborazione con A.I.R.C. vendita arance
della salute)
-Progetto educazione stradale
-Progetto educazione ambientale
Scuola primaria “Dante Alighieri” di Bargagli
Funziona dal Lunedì al Venerdì per 29 ore settimanali (esclusa la mensa), con due
rientri pomeridiani nelle giornate di lunedì e giovedì
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Il servizio trasporto è garantito dal Comune e dall’ATP.
Per la mensa il Comune ha stipulato una convenzione con un ristorante.
Nel plesso funziona un servizio di prescuola attivo dalle ore 7.50 alle ore 8.10, nel
corso del quale personale docente e A.T.A. sorvegliano gli alunni che per motivi di
trasporto ed esigenze familiari raggiungono la sede scolastica prima dell’inizio delle
lezioni.
La scuola è dotata di una palestra, sita nel vecchio edificio, che viene utilizzata in orario scolastico per
attività motorie ed espressive.
Per attività motorie e ricreative vengono inoltre utilizzati, sempre in orario scolastico, il campo sportivo posto
in prossimità della scuola e i cortili adiacenti il nuovo e il vecchio edificio scolastico.
Le classi della scuola primaria sono coinvolte nei seguenti progetti
• EDUCAZIONE AMBIENTALE – per un’ora la settimana in tutte le classi, facendo
riferimento agli obiettivi previsti nel curricolo verticale d’Istituto.
Nei mesi di gennaio - febbraio, nell'ottica di una crescente integrazione scuolaterritorio, le attività di educazione ambientale saranno dedicate alla preparazione
dei costumi per la sfilata organizzata dal Comune di Bargagli in occasione del
CARNEVALE.
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


SOLIDARIETA’ Festa di Natale - Mercatino. In prossimità del Natale verrà allestito a scuola un
mercatino per la raccolta di fondi in favore di associazioni benefiche attraverso
la vendita di oggetti realizzati dalle famiglie.
Nell'ambito del mercatino saranno inoltre messi in vendita semplici manufatti
realizzati dagli alunni, i cui proventi - gestiti dai genitori rappresentanti saranno utilizzati per particolari esigenze della scuola segnalate dagli insegnanti.
In questa occasione tutte le classi prepareranno una semplice rappresentazione per
porgere gli auguri alle famiglie.
MUSICA – In classe quinta è previsto l’intervento di un insegnante
specialista in educazione musicale.
SPORT
CONTINUITA’ -ORIENTAMENTO
RECUPERO in italiano e matematica per gli alunni delle classi III, IV e V in
difficoltà nell’apprendimento. Il progetto è subordinato alla disponibilità dei
relativi fondi.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
FRUTTA NELLE SCUOLE – La scuola aderisce al progetto promosso dal
Ministero delle Politiche Agricole Forestali e dal Ministero dell’Istruzione
finalizzato ad incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini
Scuola secondaria di Bargagli
La scuola consta di 5 classi suddivise in due corsi:
Corso D (36 ore settimanali comprensive di mensa)
L’orario è articolato in due fasi.
1^ fase (fino al 01 febbraio 2014): lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 8:15 - 13:15;
martedì e giovedì 8:15 – 17:15 per un totale di 38 ore settimanali comprensive di mensa.
2^ fase (da febbraio a giugno 2014): lunedì, mercoledì e venerdì 8:15 - 13:15; martedì e
giovedì 8:15 - 17:15 per un totale di 33 ore settimanali comprensive di mensa.
Corso E (30 ore settimanali)
Sei mattine dalle 8,15 alle 13,15 per tutto l’anno.
Tutte le lezioni sono articolate in ore.
Il servizio trasporto è garantito dal Comune e dall’ATP.
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Per la mensa il comune ha stipulato una convenzione con un ristorante.
Nel plesso funziona un servizio di pre-scuola dalle ore 7,50 alle ore 8,10.
La
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scuola aderisce ai seguenti progetti:
Biblioteca
Educazione ambientale:
Educazione sanitaria
Orientamento (classi 2a e 3a)
Continuità tra classe 5^ della primaria e 1^ della secondaria
Recupero e approfondimento
Progetto Unplugged
Primo soccorso a scuola, a scuola di primo soccorso (classi terze)
Teatro e musica
Concorso musicale a Poggio Caiano
Sport
Pre-scuola
Laboratori
Periodo
ID
Periodo
Orario
Ott/nov
Giovedì – dalle 15.15 alle
17.15
Argomento
Laboratorio :”I draghi locopei” lessico
Dic/gen
Metodo di studio
Ott/nov
Laboratorio di Scrittura
Dic/gen
Laboratorio di linguaggio cinematografico
IIID
Ott/gen
Laboratorio di Scrittura
ID
Da
febbraio
a fine
anno
scolastic
o
IID
IID
IIID
Giovedì – dalle 15.15 alle
17.15
Teatro
Scuola dell’Infanzia di Davagna
E' costituita da due sezioni per un totale di 39 alunni iscritti che provengono da diverse frazioni
e dal comune di Torriglia.
L'orario scolastico si articola su 08.00 ore giornaliere: dalle ore 08.00 alle ore 16.00 dal lunedì
al venerdì.
Orari Entrata / Uscita
ORE 08.00 – 09.30 Entrata
ORE 11.30 – 12.00 1° Uscita
ORE 13.00 – 14.15 2° Uscita
ORE 15.00 - 16.00 3° Uscita
Vi operano tre Insegnanti con orario completo più una quarta, il martedì, il mercoledì e il
venerdì per un totale di dieci ore settimanali, l'insegnante di sostegno che opera anche alla
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scuola dell’infanzia di Traso e un'educatrice. L'Insegnante di Religione Cattolica presta servizio
nella giornata del lunedì per tre ore.
Il complesso scolastico è di recente costruzione, attualmente la Scuola dell'Infanzia dispone di
due aule suddivise in angoli stabili e altri polivalenti, di un salone adibito ad attività ludiche e
motorie, della biblioteca situata nella mansarda dell'edificio scolastico e della palestra per
attività psicomotorie. Sono previste attività ludico – ricreative in cortile.
La mensa interna e il servizio trasporto alunni sono gestiti dal Comune.
GIORNATA EDUCATIVA
ORE 08.00 – 09.30 Accoglienza con attività a scelta (gioco libero, disegno, lettura).
ORE 09.30 – Appello, compilazione calendario, conversazione,canti, poesie, indovinelli.
ORE 09.50 – Spuntino a base di frutta.
ORE 10.00 – Inizio attività programmate.
ORE 11.30 – Riordino del materiale usato durante le attività, pulizia personale a gruppi di due
bambini assistiti dai collaboratori scolastici.
ORE 12.00 – 12,45 Pranzo e successive attività ricreative.
ORE 14.00 – Ripresa attività didattiche.
La giornata si conclude con la merenda e la preparazione all'uscita.
Nelle giornate di Martedì e Giovedì, i bambini che usufruiscono del servizio trasporto escono
alle ore 15.30, nei restanti giorni alle ore 16.00.
Il lavoro viene organizzato per gruppi omogenei che eterogenei tenendo conto delle diverse età
degli alunni.
Nell'ambito della programmazione sono previsti i seguenti progetti:

Continuità orizzontale, verticale e con asilo nido

Solidarietà (UNICEF)

Educazione ambientale

Lingua inglese

Teatro e danza
Scuola primaria “Ruggero Volpi” di Davagna.
La scuola primaria di Davagna consta di 45 alunni divisi in tre classi prima, seconda, terza
e una pluriclasse: quarta e quinta.
Funziona dal lunedì al venerdì con 30 ore settimanali più 2 di mensa. Vi sono due rientri
pomeridiani nei giorni di martedì e giovedì. In questi giorni l’orario è dalle 8 alle 16,30:
nelle altre giornate l’uscita è alle ore 13
Il servizio trasporto è garantito dal Comune.
Dispone di mensa interna fornita dal Comune.
Le classi aderiscono ai seguenti progetti:
“Frutta nelle scuole” (tutte)
Curricolo verticale “Educazione Ambientale” (tutte)
“Alfabetizzazione Musicale” (classi IV e V )
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Progetto Solidarietà (tutte)
La scuola aderisce ai seguenti progetti promossi dal Comune di Davagna
“Festa dell’albero”
“Puliamo il mondo”
Gemellaggio con un Comune francese
Nel II quadrimestre gli alunni saranno impegnati nell’allestimento di uno spettacolo teatrale
che verrà presentato ai genitori alla fine dell’anno nel Teatro Parrocchiale di Torriglia.
Scuola secondaria di primo grado di Davagna
La Scuola Secondaria di primo grado di Davagna presenta tre classi di tempo prolungato: I, II
e III B.
I moduli orari sono di 60 minuti, tranne quelli dei rientri pomeridiani che risultano di 55 minuti
ciascuno. Il monte ore settimanale è così articolato:
ore 36 comprensive di mensa:nel I quadrimestre articolate su 6 giorni con due rientri
pomeridiani ( martedì e giovedì dalle ore 8,00 alle 13,00 e dalle 13,45 alle 16,30), tutti gli altri
giorni dalle h.8 alle 13.00. Nel secondo quadrimestre articolate su 5 giorni con sabato libero.
Il servizio trasporto è garantito dal Comune.
Dispone di mensa interna fornita dal Comune.
Dispone di palestra attrezzata e aula informatica con collegamento wi-fi
La scuola secondaria di primo grado aderisce ai seguenti progetti:
 Musica e teatro
 Biblioteca
 Continuità e orientamento
 Educazione ambientale
 Educazione alla salute (progetto Unplugged) e all’affettività
 Solidarietà
 Sport
Scuola primaria di Rovegno.
Nel plesso di Rovegno funzionano 2 pluriclassi: la prima,la seconda e la terza con 15
alunni,la quarta e la quinta con 13.L’orario sarà antimeridiano dalle 8,30 alle 13,20.
29 ore settimanali.
Lo svolgimento delle lezioni si articola in 4 ore e 50 minuti con una pausa di 15 minuti
per la ricreazione,dalle ore 10,30 alle ore 10,45. Quando il tempo lo consente,
l'intervallo è svolto all'aperto, nel giardinetto attiguo alla scuola, per ovviare agli spazi
piuttosto esigui e per favorire la socializzazione tra alunni di diverse classi; gli
insegnanti avranno cura di organizzare giochi di gruppo disciplinati.
Il trasporto degli alunni iscritti è garantito da ATP.
La scuola aderisce ai seguenti progetti:
Ambiente
Solidarietà
Teatro
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Scuola secondaria di Rovegno
La pluriclasse è formata da quattordici allievi: tre in prima, otto in seconda e tre in terza.
L’orario settimanale è di trentasei ore ripartite in sei mattine di cinque ore (dalle 8.30 alle
13.20) con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì, fino alle ore 17.
Tutti gli allievi usufruiscono del servizio mensa presso la Casa di riposo “Felice Conio” che si
trova a pochi metri dall’edificio scolastico.
Il trasporto è fornito dalla ditta Scagnelli.
La scuola aderisce ai seguenti progetti:
- ambiente
- orientamento
- biblioteca
- continuità
- solidarietà
- educazione alla salute e all’affettività– Progetto “Unplugged”
- sport
Scuola primaria di Torriglia
Numero docenti: 7 di scuola comune di cui 2 abilitate all’insegnamento della lingua
inglese, 1 di religione cattolica, 2 di sostegno.
Numero classi: 5
Numero alunni: 70
Orario antimeridiano: dalle ore 8,00 alle ore 13,00 per 6 giorni; 30 ore settimanali
Le classi utilizzeranno spazi esterni alla scuola sia per recarsi in palestra in base all’orario,
sia per effettuare eventualmente l’intervallo nel cortile di fronte al palazzo comunale.
La scuola aderisce ai seguenti progetti:
– Progetto Ambiente: si svolgerà seguendo la progettazione curricolare verticale anche con
l’apporto di esperti ed in collaborazione con enti ed agenzie educative. Alcune attività potranno
essere svolte a classi aperte.
– Progetto Teatro/Solidarietà: si potrà effettuare con eventuali semplici drammatizzazioni
e/o canti e si concluderà prima delle vacanze natalizie.
– Progetti continuità: ad anno scolastico avviato, dopo un periodo di conoscenza degli
alunni, verranno definite le linee programmatiche e attuative di un progetto di continuità
educativa e didattica fra i bambini della scuola dell’infanzia e della classe prima della scuola
primaria e fra gli studenti della quinta classe e quelli della prima secondaria di primo grado.
– Progetto sport: ancora da definire.
– Progetto di recupero: classi dove se ne verificherà la necessità (verrà attuato se saranno
stanziati i finanziamenti opportuni).
– Progetto musica: classe 5^ - secondo quadrimestre (ancora da definire).
– Progetto pre – scuola: ogni mattina dalle ore 7.45 alle ore 8.00 per gli alunni che
usufruiscono dei mezzi di trasporto A.T.P.
Scuola secondaria di primo grado di Torriglia
Funziona dal lunedì al sabato per 30 ore settimanali per 6 giorni alla settimana ( ore 813).
Il servizio trasporto è garantito dal Comune di Torriglia (in qualità di responsabile anche
dei Comuni di Propata, Montebruno e Rondanina) e dai mezzi di linea ATP.
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La scuola aderisce ai seguenti progetti:
Musica e teatro
Educazione all’affettività e educazione alla salute
Biblioteca
Orientamento
Continuità
Educazione ambientale
Primo soccorso a scuola, a scuola di primo soccorso (classi terze)
Solidarietà
Sport
8 – INSEGNANTI COLLABORATORI STRUMENTALI AL P.O.F.
RESPONSABILI P.O.F. – FUNZIONI
Insegnanti responsabili attuazione del P.O.F.
Scuola dell’infanzia di Davagna
Capelletti Annarosa
Scuola primaria di Davagna
Taddeo
Scuola secondaria di Davagna
Cevasco Francesca
Scuola dell’infanzia di Traso
De Benedetto Adelina
Scuola primaria di Bargagli
Morando Raffaella
Scuola primaria di Torriglia
Biggi Gianna
Scuola primaria di Rovegno
Baracchi Rosanna
Scuola secondaria
grado di Bargagli
di
primo
Gambaro Franca
Scuola secondaria
grado di Rovegno
di
primo
Dellepiane Marcella
Scuola secondaria
grado di Torriglia
di
primo
Danovaro Giovanna
Ivana
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
Chesi Monica
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Garbarino Annalisa
FUNZIONI STRUMENTALI AL
P.O.F.
Coordinatore delle attività rivolte agli alunni
B.E.S.
Consigliere Claudia
Coordinatori delle prove INVALSI
Cravedi Claudia
Coordinatore del POF
Gambaro Franca
Coordinatore delle attività di informatica e sito
Maragno Maurizio
dal20/01/14 nuovo coordinatore
Enrico Castello
Coordinatore delle attività di teatro e musica
Cipollina Marco
9 – PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione(RSPP)
Prof. Danovaro Giovanna

Medico Competente: Dottor Riccardio Barattini

Addetti al servizio Prevenzione e Protezione (ASPP)
-
Bargagli: Biggi M. Maddalena,
-
Davagna: Rapuzzi Oredana
-
Rovegno: Dellepiane Marcella

Incaricati
INCARICATI
ANTINCENDIO
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INCARICATI
PRIMO
SOCCORSO
INCARICATI
EMERGENZA
Torriglia
Perri – Garaventa
L./prim.
Sciutto
Beltrami, Biggi
/prim.
Traverso L. , Sciutto
– Maragno/ Bobbe
sec.
Dirigente scolastico
Danovaro
Biggi G.P.
Beltrami
Rovegno
Della Rocca
Baracchi/prim.
Lazzeri
Panzarotti/ sec.
Dirigente scolastico
Dellepiane
Baracchi - Ferretti
Lanzarotti
Bargagli
Garbarino,Grilli,
Morando Balbinot /
prim.
Chesi – Gambaro –
/secondaria
Fasce, Farina,
Garbarino/prim.
Buccino, Lettieri
Bobbe, Maragno
sec.
Traso
De BenedettoCasotti
Casotti –
Barbagelata
Dirigente scolastico
Chesi
Garbarino
Biggi M.M.,
Morando
Gambaro
Buccino, Lettieri
Dirigente Scolastico
De Benedetto
Figari
Casotti
Davagna
Dondero –Moresco
Taddeo, Deiana,
Segale/prim,
Cipollina/sec
Venturelli

Dirigente scolastico
Taddeo
Cevasco, Poggi
Cappelletti,
Dondero,Rapuzzi
Venturelli
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
Sig.ra Venturelli Gabriella
PER IL COLLEGIO DOCENTI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Simona Di Pasqua)
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