AssoInge Newsletter Agosto 2014

ASSOINGE-ASSOCIATION OF THE ITALIAN ENGINEERS ABROAD-NEWSLETTER
Issue Agosto 2014
AssoInge
Newsletter
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Agosto 2014
Trento, fresco in Torre dell'Aquila
UNA LINEA COSTANTE DI EVENTI FRA INDUSTRIA E RICERCA
A distanza di quattro mesi dal seminario di Bologna sul Settore Energia ci ritroviamo con questa
prima newsletter aperiodica di nuovo insieme a test imoniare che il network creato funziona e
l'impegno ' nel nostro piccolo' di avvicinare ricerca e industria cont inua.
La vocazione dell'associazione di instaurare opportunità di incontro e st imolare le
collaborazioni tra i partecipant i cont inuera' ad essere l'att ività principale, insieme a quella
culturale e di scambio di esperienza dall'estero. Del resto un gruppo di professionist i assorbit i
nei loro ambit i ed una struttura autofinanziata e di volontariato come la nostra non avrebbe i
mezzi al momento per offrire opportunità dettagliate e accesso a fondi, piuttosto si pone come
collante in una ott ica di open content, ovvero un luogo dove le forse produtt ive e innovat ive
possono avanzare proposte, unirsi su comuni obbiett ivi e condividere il proprio lavoro e intent i
sia profit che non.
In questo numero parliamo dell'et ica di fare sistema, del prossimo evento che si terra' molto
probabilmente a Trento con la quale universita' st iamo definendo il framework dei contenuti.
Trento e Bolzano sono secondo noi avampost i strategici di innovazione ed una finestra naturale
sul mondo germanico a cui guardare e coinvolgere sui temi dell' innovazione.
Tratteremo anche di security per Oil & Gas industry, di punt i di contatto e potenziali
collaborzioni fra una delle medie realta' italiane piu' innovat ive e gia' present i all'estero come
Loccioni e l'industria tedesca dell'energia e del nucleare ed infine un inserto della G&Z
engineering che espone una proposta innovat iva di waste management attraverso la torcia al
plasma.
Nel frattempo il nostro network di eccellenza trova interesse presso altri professionist i in
Middle East, Asia e Stat i Unit i che punt iamo a coinvolgere presto.
Cont inueremo quindi con l'approccio di allargare il network lentamente puntando alla qualita' e
soprattutto sulle relazioni personali tra professionist i con forte esperienza e apertura al mondo
globale di oggi sperando di fare sempre di piu' sistema in modo sano e a benef icio di tutt i.
(La Redazione)
IN QUESTO NUMERO
Ricerca Applicata per la Security di
Infrastrutture energetiche
Etica del Fare Sistema
Trento, attività dell'università e
opportunità per prossimo evento
Assoinge
Torcia al Plasma per wastes
management
Loccioni una bella realta' italiana
ed internazionale di business di
integrazione e innovazione di
sistemi
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Issue Agosto 2014
Verso il prossimo evento a Trento
Ricerca Applicata per la Security
di Infrastrutture energetiche
Da alcuni mesi è iniziata una discussione per allestire
una proficua collaborazione tra Assoinge e l'università
Page di Trento grazie alle iniziat ive nate dopo l'evento di
| 2 Bologna (marzo 2014). La possibilità offertaci dal Prof.
Sorarù e del Prof. Ceccato dell'università di Trento,
fornisce l'occasione di proseguire att ivamente le
collaborazioni e cooperazioni nate durante le due
giornate dell'evento Bolognese. Tra le varie opzioni
sul tavolo, quella riguardante la possibilità di
organizzare il prossimo evento Assoinge presso
l'università di Trento (probabilmente per marzo 2016)
è attualmente promossa da entrambe le part. Lo
scopo sarà nuovamente quello di fornire la possibilità
di fare incontrare la ricerca e l'industria, questa volta
cercando anche di coinvolgere partner stranieri. I temi
di studio dell'evento sono attualmente oggetto di
discussione. Diversi attori dell'industria, tra cui anche
qualche gruppo italiano att ivo all'estero, stanno
prendendo parte alle discussioni sopra citate, per
creare le condizioni di una presenza attiva e proficua
al prossimo evento.
Il prossimo incontro informale tra un gruppo di
rappresentanti di Assoinge (tra cui l’autore di questo
articolo) ed il Prof. Sorarù e Prof. Ceccato avrà
probabilmente luogo nel mese di Ottobre 2014.
Vi sarà quindi la possibilità di scegliere, tramite
votazione entro una lista di argoment i, i temi di
incontro e studio del prossimo evento, al fine di
raggiungere una partecipazione att iva di tutti i soci e
simpatizzanti. La Informat ion and Communication
Technology (ICT) sembra figurarsi al momento come
uno dei temi principali ma anche energia e ambiente
saranno in lista.
L’idea di base è quella di scegliere un argomento di
base o filo conduttore, attorno a cui i successivi
argomenti potranno svilupparsi. Ad esempio, assieme
alla ICT, un’altra possibibilità riguarderebbe la
definizione di un argomento trasversale di
discussione (p.e. l’automazione nell’industria), da cui
partire per discutere delle sue applicazioni nella
chimica, nell’automotive, nell’energia e così via.
Nei prossimi mesi vi terremo aggiornat i sullo sviluppo
delle discussioni in atto, e ad ogni modo ogni idea e
suggerimento sono sempre benvenute.
In quei Paesi cosiddetti in via di sviluppo con una
ampia differenza fra fasce sociali e soprattutto con
numerosi e variegati gruppi etnici o religiosi è sempre
stata una sfida garantire la sicurezza per gli operatori
energetici e dell'industria delle instrastrutture in
genere.
Sentiamo spesso notizie di rapiment i o riscatti da
pagare per liberare tecnici e ingegneri spesso anche
nostrani in paesi quali la Nigeria per citarne il piu'
famoso in tal senso.
Un paese, la Nigeria, che dispone di un capitale
umano enorme e di persone di alt issimo livello anche
in compagnie internazionale ma che non riesce a
liberarsi di una frammentazione polit ica, di un
tribalismo diffuso e di una comune prat ica di
corruttela che rende difficile capire le vere ragioni che
stanno dietro att i quali rapiment i di persone o
sabotaggi di oleodotti se non quelle puramente di
profitto facile.
Come descritto bene nell'art icolo 'Attacks on oil
transport pipelines in Nigeria: A quantitative
exploration and possible explanation of observed
patterns' scritto da Babatunde Anifowose, Damian M.
Lawler, Dan van der Horst, Lee Chapman e pubblicato
su Applied Geography 32 (2011) 636-651,
<<spesso questi attacchi sono accompagnati da furti di
petrolio, portati a termine da gruppi professionisti ben
equipaggiati ed anche su scala minore da opportunista
gente locale. La causa di questi attacchi e le estese
conseguenze in termini di danni alle comunita’ locali e
all’ambiente sono oscurate da una complessa rete di
soggetti interessati, accuse e procedure legali. Ogni
sforzo di mitigare l’impatto negativo su persone e
ambiente richiede una comprensione migliore del
‘pattern’ spazio temporale di tali occorrenze>>.
Lungi da analizzare qui i mot ivi profondi di tale
incertezza c'è da dire che le migliori compagnie
mondiali di Oil&Gas hanno da tempo iniziato una
prat ica di trasparenza nel riportare gli attacchi e
sabotaggi subit i alle proprie infrastrutture anche per
fugare il dubbio di pratiche illegali di riduzione del
rischio.
Oggi piu' che al numero di uomini impegnat i a
garant ire la sicurezza delle infrastrutture si parla e si
cerca di trovare metodi intelligent i e possibilmente
automatici per ridurre il danno con una risposta della
“macchina delle emergenze“ rapida o addirittura si
cerca di trovare tecniche e risorse di intelligence per
prevenire possibili attacchi.
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Issue Agosto 2014
A tutti i lettori di questa newsletter, come delle
successive chiediamo quindi una partecipazione
attiva e proficua al fine di orientare anche gli
argomenti del prossimo evento verso dibattiti e
scambi di idee ed esperienze che siano di interesse
Page per il maggior bacino possibile di associat i e
simpat izzanti di
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Assoinge e non solo.
Siamo più che mai
convinti che le migliori
possibilità di sviluppo
della carriera, come
della persona, possano
venire in misura significativa dai network sociali,
fondati su valori etici e professionali condivisi. Da qui
si possono creare le condizioni di collaborazione e
sviluppo per ognuno di noi, facendo sostanzialmente
“sistema”.
(Ciriello)
In questo contesto Assoinge sta gia' favorendo la
nascita di collaborazioni tra industria e ricerca per
possibili applicazioni di modelli della gest ione dei
grandi rischi ai casi di sabotaggi di linee (p.e
oleodotti).
Figure: from “Attacks on oil transport pipelines in
Nigeria: A quant itat ive exploration and possible
explanation of observed patterns”, B. Anifowose, D.
M. Lawler, D. van der Horst, L. Chapman; in Applied
Geography 32 (2011) 636e651.
Competenze trasversali tra settori della ricerca e
dell’industria possono giovare alla ricerca di soluzioni
innovat ive maturate anche in ambit i e contest i
different i, (p.e. pratiche e procedure security-related
in centrali elettriche ed anche nucleari, con annessi
sistemi di monitoraggio ed analisi on-line). Il punto di
svolta di questo sviluppo procedurale, modellistico e
concettuale risiede anche in questo scambio cont inuo
e proficuo tra settori e competenze solo
apparentemente differenti, ma con molt i punt i in
comune che sottendono a soluzioni applicabili in
diversi contest i (da oil&gas a energy e viceversa).
(Paravento & Ciriello)
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ITALIANI ALL’ESTERO ED
ETICA PROFESSIONALE:
ETICA DEL FARE SISTEMA
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Si condivide qui un personale punto
di vista basato sull’esperienza
all’estero degli autori che prende a
riferimento il mondo dell’industria.
Lavorare fuori dai confini nazionali
per bisogno o scelta di vita e per un
tempo
indeterminato
necessariamente
porta
un
arricchimento del proprio bagaglio
professionale ma anche e sopratutto
et ico e morale dei professionist i
italiani.
Seppure tra mille sfide per emergere
e restare compet it ivi i professionist i
italiani hanno in genere una
produtt ivita’ alta ed una ott ima
reputazione. Sebbene in molte
occasioni, sopratutto all’inizio della
loro vita lavorat iva all’estero, si
possano trovare nella condizione di
essere soggett i ad alcuni pregiudizi,
legat i però più alla storia di
emigrazione
del
paese
di
provenienza, (p.e. in Olanda o
Germania
in
molt issimi
casi
l’emigrazione italiana per anni ha
riguardato principalmente il settore
gastronomico e non altri settori di
profilo professionale più elevato,
come medici, ingegneri e scienziat i.
Quindi l’equazione italiano = cuoco
ancora oggi in alcuni post i del nord
europa è considerata valida).
Eppure il cambiamento è necessario
durante i primi anni di esperienza
estera per passare dall’approccio
compet it ivo-individualista
spesso
mot ivato
dall’ist into
di
sopravvivenza ad una acquisita
capacita’ di lavorare con gli altri per
un obiett ivo comune laddove le
differenze vanno usate a vantaggio
del team e del singolo, e le
divergenze vanno superate o
mediando la soluzione migliore o
imponendosi con la semplice forza di
idee innovat ive e precisione nei
dettagli e nelle procedure da
adottare.
Si crea finalmente in noi la
convinzione
(spesso
nemmeno
conscia) che le regole vanno sia
scritte in maniera chiara e sia
rispettate, che le persone vanno rese
partecipi delle informazioni e
decisioni important i (trasparenza
nella comunicazione, con approccio
top-down ma anche down-top) e che
le riunioni sono i luoghi dove sforzarsi
affinchè la comunicazione avvenga in
IMPIANTI DI SMALTIMENTO RIFIUTI MEDIANTE
TECNOLOGIA AL PLASMA
PLASMA TORCH DESIGN
by G&Z sas di Zucca Tullia e C.
Plasma Torch design by G&Z Engineering is dedicated to all entrepreneurs
that wish to invest their money in environmental friendly updated technologies
.
We, engineers of today, Having scientific knowledge and technical ability,
must design each our installation to leave a world full of Purity and Beauty
to future generations,
Tullia Zucca - G&Z SAS di Zucca Tullia e C-. www.gandzsas.com
______________________________________________
Plasma Torch installations to process dangerous wastes
Non ci soffermiamo qui sulla Tecnologia della Torcia al Plasma, in quanto tali
manufatti sono ormai ben noti e diffusi in tutto il mondo. Quella del Plasma è
una tecnologia matura, risale addirittura al 1800, sebbene il suo sviluppo
importante sia cominciato verso metà del ‘900 grazie alle applicazioni
promosse in ambito Militare negli Stati Uniti d’America.
Tale tecnologia non è ovviamente più brevettabile di per sé, chiunque può
utilizzarla liberamente, la proprietà industriale si può avanzare esclusivamente
dal lato della peculiarità della propria ingegnerizzazione di impianti che
utilizzino la Torcia al Plasma .
È quindi una semplice Proprietà dell’Ingegneria, come su tutti gli altri
Impianti Industriali, a meno che non si configuri una nuova utilizzazione della
Torcia al Plasma, ma in quel caso è brevettabile solo quell’uso, mai instaurato
in precedenza e con quella ingegnerizzazione relativa.
Nel mondo attualmente sono numerosi i costruttori di elettrodi al Plasma, ad
arco trasferito , non trasferito , ad induzione…che possono vendere i loro
manufatti a chi vuole installarli nell’ambito di impianti di trattamento reflui
pericolosi, rifiuti urbani ed industriali, ospedalieri, radioattivi, ecc.
Il loro acquisto può avvenire come semplice acquisizione del materiale o
invece con fornitura anche del software specialistico per il controllo di
Processo e delle sicurezze intrinseche.
Il problema di scelta fra i vari costruttori delle parti “specialistiche” che
servono per un’installazione che utilizzi la tecnologia della Torcia al Plasma ,
è dunque lo stesso di tutti gli altri manufatti industriali, cioè di verifica di
costruzione più affidabile e duratura, e naturalmente di prezzo, e qui si deve
comprendere anche l’assistenza che i costruttori di Elettrodi al Plasma
forniscono agli acquirenti che installano un impianto che fruisca della Torcia
al Plasma.
Il coordinamento del Costruttore elettrodi al Plasma e parti specialistiche con
l’Ingegnere progettista dell’intero Impianto serve a seguire il corretto
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modo chiaro e con decisioni congrue
e soprattutto si crea la convinzione
che non c’è bisogno di omettere
informazioni per essere vincent i ma
la condivisione completa delle
informazioni essenziali arricchisce e
crea relazioni ut ili, nonché fornisce le
basi per un rapporto di reciproca
fiducia su cui basare lo sviluppo di un
team saldo e preparato ad ogni
evenienza.
Ovviamente innumerevoli sono i casi
di disaccordo e di difficolta’ quando
si incontrano colleghi che hanno
agende diverse e personali ma questi
casi sono facilmente identificabili e
possono essere neutralizzat i usando
coerenza e trasparenza.
Occorre essere apert i alle idee altrui
e imparare, addirittura emulare i
migliori e chiedere aiuto quando si è
nel dubbio. Il fatto di emulare i
migliori o chiedere aiuto quando se
ne ha bisogno, alla lunga risulta
essere un fattore vincente per
crescere sia professionalmente che
socialmente.
Nella maggior parte dei casi a noi
sembra che all’estero gli italiani si
sentano piu’ capaci, liberi e motivat i
di fare la differenza nei contest i in cui
operano.
L’et ica è il fattore
fondamentale che dist ingue un
professionista medio da un leader e/o
professionista
straordinario.
In
part icolar modo la prat ica di non
provare a manipolare o sfruttare le
persone con cui si lavora e collabora
(il proprio network) ma di volare alto,
insieme, con obiett ivi di performance
comuni e conseguent i ricadute
posit ive di un lavoro ben fatto, i quali
siano comunicat i con trasparenza,
discussi con onesta’ e quindi
condivisi dal team o network con cui
ci veniamo a relazionare. Inoltre
rispettando le visioni diverse e
laddove una sintesi non sia possibile
di garant ire agli altri il proprio
spazio, visione e autonomia.
L’approccio,
molto
comune
all’estero, (p.e. in Olanda o
Germania), di un forum comune, (con
approccio top  down e down  top),
dove manager e professionist i, anche
all’interno della stessa azienda,
possono scambiarsi le proprie idee in
assoluta libertà e franchezza, (ma
con educazione), ha fornito e può
fornire un esempio e modello che
andrebbe seguito anche nel mondo
industriale e commerciale italiano. Le
caratterist iche principali rimangono
la trasparenza nella comunicazione e
la possibilità di definire obbiett ivi
inserimento degli elettrodi e dei loro annessi materiali nel contesto
impiantistico totale ed è d’ ausilio alla computerizzazione dell’intero impianto
industriale, e quindi del completo sistema di controllo computerizzato del
Processo, delle Unità ancillari che eventualmente siano aggiunte, onde
produrre chemicals quali il metanolo, il dimetiletere, fuel avio, diesel o per la
produzione di energia elettrica, vapore o per usi speciali con loro relativa
ingegnerizzazione peculiare, che possono essere molte. Noi essendo esperti di
ingegneria del gas naturale testa pozzo abbiamo progettato svariate
additivazioni di metanolo nei pozzi dei giacimenti, onde scongiurare la
formazione dei pericolosi idrati , calcolando la portata del metanolo da
iniettare in base alle caratteristiche analitiche del gas, alla sua pressione e
temperatura testa pozzo. L’installazione di una Torcia al Plasma sulla testa
pozzo, sia on shore che off-shore, consente di produrre on site il metanolo
evitando di trasportarlo su camion o nave continuamente, alimentandola per
esempio con le morchie peciose.
Schema Generale di una parte dell’impianto di trattamento rifiuti con Torcia
al Plasma a ingegneria G&Z:
L’avanzamento ingegneristico G&Z si espleta specialmente nelle “Unità
Ancillari“ a valle della camera dotata di elettrodi al Plasma, dal quench in giù
soprattutto, nel trattamento dei syn gas quanto possibile in linea, eliminando
così le grandi torri di lavaggio tradizionali. Si riporta un ingrandimento della
zona di trattamento, per esempio per deacidificare i syn gas, ove sono
installati gli Helier nella stessa linea. L’abbattimento di liquidi e prodotti
salini, è assicurato dall’installazione di un Wringing, che elimina i separatori
tradizionali di maggiori dimensioni. Il Wringing assicura l’abbattimento di
solidi e liquidi con diametro delle particelle fino a 1 Micron, e le ricicla in
continuo nella zona della camera con elettrodi al Plasma ove si ottiene la
colata di vetrificato. È autopulente, sollevando gli operatori da manutenzioni
ingenti di filtri a maniche ed altri sistemi di abbattimento tradizionali, che
oltretutto aumentano il pericolo di incendi/esplosioni.
I syn gas puliti vengono mandati alle varie Produzioni prescelte, che a
seconda dei casi saranno chemicals (metanolo, fuel avio, diesel ecc. e/o
produzioni elettriche/calore.
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comuni (accrescimento del rapporto
di fiducia reciproco).
La manipolazione di persone e
informazioni, così come il tentat ivo
di non far sapere alla mano destra
cosa st ia facendo quella sinistra è un
aspetto lontano dall’et ica del miglior
professionista che vive e opera in
realta’ mult iculturali e mult inazionali
e di cui fa parte spesso come
rappresentante di una minoranza.
In Italia ci sono dei professionist i
integerrimi ed ambient i professionali
sani e st imolant i, ma in questo
contesto ci si focalizza su team di
lavoro di nazionalita’ diverse e quindi
con bagagli culturali e insieme di
valori personali spesso diversi, che
pongono una sfida a prescindere
dalla cultura aziendale e indigena in
cui tali professionist i si devono
integrare.
Una delle tecniche di decision making
usate nelle grandi aziende sotto
forma di ‘values’ e ‘mission’ è quella
di separare gli element i et ici dal
processo di problem solving e di usarli
come drivers integrat i nel processo
stesso. Per esempio la sicurezza e
protezione personale e dell’ambiente
spesso è usata come linea guida
chiave di alcuni processi decisionali
dove un t ipo di tecnologia deve
essere selezionato piuttosto che un
altro o una decisione economicofinanziaria deve essere valutata.
Spesso per prendere decisioni
compet it ive ma et iche si usano tools
o altre parole chiave che aiutano la
discussione ad essere franca ed
integrare tutt i gli aspett i insieme a
cost, schedule e time.
Un esempio di driven thinking
durante un meet ing usando il
metodo ‘plus’ avra’ parole chiave del
t ipo sotto riportato:
•P = Policies
Is the decision consistent with my
organization's policies, procedures
and guidelines?
•L= Legal
Is it acceptable under the applicable
laws and regulations?
•U = Universal
Does it conform to the universal
principles/values my organization has
adopted?
•S= Self
Does it satisfy my personal definition
of right, good and fair?
Il senior manager o il coordinator in
charge della discussione fara’ sempre
presente i drivers quando necessario
Particolare della zona di trattamento syn gas ed abbattimento con successivo
riciclo di liquidi /solidi saline:
L’ingegnerizzazione peculiare di impianti dotati di Torcia al Plasma da parte
G&Z si avvale dei migliori supporti informatici, quali HYSYS di Aspentech,
che caratterizza rigorosamente i sistemi chimico fisici con lo sviluppo del
processo ,la termodinamica ed il dimensionamento delle apparecchiature e del
piping . Nell’immagine sopra riportata, il Process Flow Diagram delle Unità
del Progetto approntato per un particolare Committente. A seconda delle
richieste del Cliente finale, si simulano analogamente Unità ancillari di
produzioni di vari chemicals, con tecnologie avanzate e con l’attenzione alla
sicurezza ed all’impatto ambientale che la G&Z pone da un trentennio di
esperienza nella progettazione degli impianti chimici.
Facilità di produzione del metanolo dai Syn gas prodotti dalla Torcia al
Plasma con alimentazione di rifiuti organici, anche tossico nocivi
Il Metanolo dal Gas naturale, oggi il percorso più comune, è prodotto in due
steps :
Il primo step è endotermico , ed è quello del reforming del gas naturale su
catalizzatore, che dà luogo ad i gas della sintesi – principalmente un mix di
monossido di carbonio (CO) e idrogeno (H2), piu’ anidride carbonica (CO2),
e acqua (H2O).
Le reazioni chimiche dello steam reforming sono :
CH4 + H2O → CO + 3 H2 ∆H298 = 206kJ.mol-1 (1a)
CH4 + 2H2O → 4H2 + CO2 ∆H298 = 165kJ.mol-1 (1b)
Il secondo step è quello di equilibrio della sintesi esotermica del metanolo dai
gas di sintesi ,
per mezzo dell’idrogenazione degli ossidi di carbonio su catalizzatore
specifico :
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al fine di trovare un allineamento e
soluzione condivise, guidat i dai
drivers sopra citat i.
(Paravento & Ciriello)
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CO + CO2 + 5 H2 → 2 CH3OH + H2O ∆H298 = -140kJ.mol-1 (2)
Il gas d’acqua sposta l’equilibrio di reazione , dunque hanno luogo altre
combinazioni, in parallelo sia nel primo che nel secondo step :
CO + H2O → H2 + CO2 ∆H298 = -41kJ.mol-1 (3)
Il processo di produzione metanolo dai syn gas, saltando tutto il primo step, il
più problematico, è cresciuto recentemente d’interesse , per la possibilità di
affiancare anche le fuel cell, adoperanti l’idrogeno ottenuto quale
sottoprodotto in queste produzioni di metanolo.
Il metanolo ha svariate applicazioni, dal settore chimico, a quello dell’auto
trazione, fino a quello energetico, forse anche con sbocchi nelle applicazioni
nucleari.
Il Premio Nobel per la chimica Prof. Olah, auspica addirittura una Società
futura basata sull’economia del metanolo.
Esempio di Lay Out di nostro Progetto di impianto dotato di Torcia al Plasma, con
previsione di produzioni di vari chemicals:
Realizzazione costruttiva
Per quanto riguarda la realizzazione chiavi in mano degli impianti, ci si
avvale dei Fornitori di elettrodi al Plasma più avanzati , che contano varie
installazioni di impianti dotati di Torce al Plasma funzionanti nel mondo su
svariate applicazioni, di lunga e provata esperienza.
Per le forniture delle Unità ancillari, la G&Z ha selezionato in decenni di
attività nel settore di costruzione degli impianti chimici ed industriali in
genere una Vendor list di costruttori specializzati nelle varie componenti, e
può contare inoltre su Officine convenzionate, in grado di lavorare al meglio,
secondo le normative e gli standard dei vari Paesi ove si realizzano gli
impianti.
Mediante questa rete di costruttori dei componenti di Impianti Industriali,
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siamo in grado di abbattere anche i costi degli Impianti dotati di Torcia al
Plasma, oltre che di garantirne l’ottimizzazione costruttiva.
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Lanciamo per finire una sfida agli Imprenditori coraggiosi, che vincano
l’ignoranza ed i pregiudizi, spesso manovrati da Lobbies interessate a non
risolvere il problema dei rifiuti, che sta uccidendo il mondo. Auspichiamo che
riescano a realizzare tanti Impianti che sfruttino la tecnologia della Torcia al
Plasma, affidando i Progetti all’Ingegneria di professionisti come noi.
Ricordiamo che solo la Torcia al Plasma può trasformare ogni genere di
rifiuto, anche il più pericoloso, in materie prime di grande valore. La Torcia al
Plasma è una fantastica Miniera, che non si può non cavare senza rimpianti.
(Tullia Zucca)
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UNIVERSITA' DI TRENTO, OVERVIEW ATTIVITÀ
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Loccioni una bella realta' italiana ed internazionale di business di integrazione e innovazione di sistemi
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A seguito dell’evento di Marzo 2014, abbiamo avuto modo di incontrare una realtà aziendale italiana innovativa e dinamica, il gruppo Loccioni, che
attualmente è in fase di internazionalizzazione ed espansione. Qui di seguito riportiamo un’interessante presentazione delle attività del gruppo
nell’oil & gas. Le suddette attività non si limitano solamente a questo settore, ma si svolgono anche in diversi settori (p.e. energia, mobilità ed
ambiente) come si può evincere anche dal sito istituzionale del gruppo. È con la profonda convizione che realtà come quella del gruppo Loccioni
possano contribuire attivamente ed efficacemente alle sinergie tra università, ricerca, industria e professionisti all’estero,che abbiamo deciso di
proporre la citata presentazione, cordialmente fornitaci dalla sede di Loccioni in Germania (vorremmo infatti cogliere l’occasione per rivolgere un
particolare ringraziamento a Maddalena Spallaci e Luca Lazzari, di Loccioni Deutschland, sia per la presentazione che per la disponibilità fornitaci fin
da subito per iniziare possibili collaborazioni tra Assoinge e Loccioni, ed anche tra i nostri membri ed il gruppo Loccion. Infine un sentito
ringraziamento del nostro team al dott. Gino Romiti)
Invito dunque i nostri lettori a leggersi la presentazione, coll’intenzione di innescare proficue occasioni di scambio di idee, all’interno di Assoinge, sia a
livello tecnico-scientifico che anche a livello di possibili sinergie tecnico-commerciali.
Buona Lettura,
A. Ciriello
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LOCCIONI – INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI GRANDI E PICCOLI
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The Italian Engineers Abroad Association is
a no-profit organization which links
professionals from several industry sectors
and promotes networking, professional
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knowledge sharing and support for its
community. It offers services of networking
between industry and research to contribute
to scientific innovation and business
opportunities. AssoInge is made of Italian
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strong European presence and it is a
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