Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 183/239 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014 Da Sabato 29 Marzo a sabato 5 Aprile TORRE AL VOTO ECCO IL TAVOLO DEI GRANDI DELUSI Sei liste civiche a caccia di una casa Tutti insieme, potrebbero essere i protagonisti della rivisitazione in chiave moderna del più famoso dramma di Luigi Pirandello. Ma «i sei personaggi in cerca d’autore» a capo delle sei liste civiche confluite in un unico contenitore esterno alla coalizione di centrosinistra e allo schieramento di centrodestra difficilmente arriveranno compatti alla meta del voto. Perché a tenere unito il cartello dei «grandi delusi» c’è, al momento, solo l’impossibilità di dialogare con gli ex alleati: una condizione in cui si è trovato anche l’ultimo arrivato al tavolo, l’ex vicesindaco Antonio Ramondo, passato in una settimana dalla candidatura alle primarie del centrosinistra alla leadership solitaria in «Torre Domani», la lista civica creata ad hoc nel 2012 per sostenere la scalata della figlia al fianco di Ciro Borriello. Prima dello «storico» riferimento dell’Udeur all’ombra del Vesuvio si erano riuniti l’ex presidente del consiglio comunale Filippo Colantonio - uscito dall’Udc a livello locale e sceso in campo con Prima Torre Prima - e il fondatore di Nova Civitas, Gennaro Torrese: il presidente dell’ordine degli avvocati di Torre Annunziata si è trovato fuori dal centrosinistra di cui ha fatto parte durante i venti mesi di governo cittadino targati Gennaro Malinconico e fuori dai giochi per un’eventuale candidatura a sindaco. Identico il percorso di Salvatore Romano, reduce da un’esperienza da consigliere comunale con Torre Libera e ora a caccia di un’opportunità per il bis a palazzo Baronale sempre con la stessa lista civica A completare il quadro della «coalizione dei moderati» Insorgenza Civile e La Svolta, la lista civica dell’ex consigliere comunale Ciro Piccirillo che meno di 72 ore prima aveva ufficializzato il proprio sostegno alla corsa di Ciro Borriello. «La partecipazione alla coalizione dei moderati sarà incentrata sulla nostra proposta di punti programmatici da inserire nel programma di governo cittadino - spiegano i referenti dell’iniziativa -. L’obiettivo è determinare un’accelerazione della tempistica, poiché ulteriori ritardi potrebbero determinare un’eventuale proposta di candidato sindaco del nostro cartello». Quando i sei personaggi in cerca d’autore potrebbero, poi, prendere ognuno la sua strada. (ad) fonte metropolis TORRE DEL GRECO AL VOTO TORALBO:FACCIAMO UN PO' DÌ CHIAREZZA Il comitato di sostegno per Toralbo Sindaco la sera del 25 marzo, al termine ultimo e perentorio (già rimandato per ben 4 volte) per la presentazione delle candidature alle primarie del Centro-Sinistra, ha trovato il seguente scenario nella sede del Comitato per le Primarie di Torre del Greco:Il Partito Democratico e Centro Democratico sostenuti da Italia dei Valori e dagli Ecologisti Rottamatori, (queste ultime due sigle non erano affatto presenti al tavolo di chi ha indetto le Primarie e non avevo firmato la Carte d'Intenti entro il 6 marzo, come prevede il regolamento), hanno presentato alla Commissione Garanzia delle Primarie un documento condiviso dalle rispettive segreterie Provinciali dove si dichiarava che di comune intento si era scelta la Dott.ssa Loredana Raia in quanto unico reale e ideale punto di riferimento come Sindaco della coalizione, per freschezza della figura, innovazione e altri condivisibili argomenti … restava da capire se era il nome da consegnare alla competizione delle Primarie o se l’accordo espresso, di fatto, sanciva il superamento dell’esperienza di partecipazione al processo delle Primarie da parte di queste forze. Ad ora, questo punto non è stato chiarito e le Segreterie dei suddetti partiti non hanno ancora ufficialmente svelato l’Arcano, costringendo la Commissione di Garanzia delle Primarie a fare in merito una richiesta ufficiale che non sappiamo quando sarà esaudita. Nelle condizioni di confusione attuali, l’ambivalenza degli atteggiamenti del PD e l’ imprevedibilità dei tempi di attesa che occorrono ai Partiti per decidere davvero cosa fare, ci ha costretto a ritirare le firme consegnate a sostegno della Candidatura di Gabriele Toralbo, consci di aver sostenuto per troppo tempo la fumosità di un quadro che onestamente delude le aspettative iniziali di noi del Comitato e di tutti coloro che avevano inteso produrre un entusiasmo ed un rinvigorimento nella discussione politica e nel recinto ideale del Centro-Sinistra Cittadino. Ci batteremo affinché si arrivi a breve, da parte di 1 tutti, alla chiarezza e alla trasparenza che crediamo necessaria a poter provare a riaprire il dialogo con questa coalizione e quindi a riconsegnarci le condizioni di partenza che ci avevano convinti a invogliare un pezzo di questa città a credere ancora nella competizione democratica , in un periodo di palese e forte disaffezione verso la politica. Ridateci la voglia di sentirci elettori, altrimenti oggi perde la democrazia e vengono annullati i principi stessi che reggono il motivo per cui i Partiti esistono. Adesso a voi la scelta, noi compiremo ogni sforzo affinché a breve si riconquisti in credibilità il terreno perduto per dare luogo a Primarie serie, democratiche e competitivamente aperte. Siamo ovviamente ancora presenti e pronti a riconsegnare le firme non appena si comprenda in quali tempi e in che modi i Partiti stessi che hanno indetto le Primarie intendano perseguirle e tutelarle. Speriamo come sempre che vinca la Democrazia e che si decida alle urne e non prima. comunicato stampa TORRE AL VOTO CAOS PRIMARIE CENTROSINISTRA Non si ferma la faida nel Pd, restano i dubbi sul «pre-voto» Le condizioni del «grande malato» del centrosinistra restano stazionarie. Non è bastato un consulto-fiume tra i «luminari» di Provincia e Regione per sciogliere la prognosi riservata in cui è piombato il Pd della quarta città della Campania: sospesi tra la vita e la morte - la scelta tra la conferma delle primarie e l’abiura del proprio «strumento identitario» per eccellenza - i vertici di Napoli del presunto primo partito del centrosinistra si sono presi l’ennesimo week-end di riflessione prima di sciogliere le riserve. Le posizioni, al momento, sembrano cristallizzate e destinate a prolungare l’agonia in cui versa il Pd all’ombra del Vesuvio: da un lato, c’è la segretaria regionale Assunta Tartaglione ferma sulla necessità di portare avanti il discorso-primarie in quanto «elemento fondante e imprescindibile»; dall’altro, il segretario provinciale Venanzio Carpentieri pronto a «sposare» la linea dei vertici locali guidati da Vittorio Cuciniello e a promuovere la candidatura diretta a sindaco della pittelliana Loredana Raia.In mezzo, la posizione del responsabile provinciale degli enti locali del Pd Giuseppe Esposito - sicuro nel sostenere la tesi che «a Torre del Greco le primarie si faranno il 6 aprile», salvo paventare possibili rinvii del «pre-voto» interno alla coalizione - e le pressioni dei «renziani» della prima ora, compatti intorno al nome del baby-sindaco Giuseppe Stasio. L’ex segretario cittadino dei Giovani Democratici - passato in quattro settimane da «staffista-tuttofare» del vicesindaco a potenziale concorrente alla corsa per la fascia tricolore - conta il 45% dei consensi di un direttivo cittadino evidentemente «costruito» senza tenere conto del peso delle tessere: in pratica nulla, la convinzione che avrebbe pesato sulla presa di posizione del segretario provinciale del Pd. D’altronde, a prescindere dal nome, passare per le «forche caudine» delle primarie - promosse proprio dal Pd - si potrebbe rivelare un clamoroso boomerang per i democratici. Non a caso, gli unici candidati ufficiali alla sfida di coalizione spingono per «costringere» il Pd a mantenere i patti: il consigliere provinciale Alfonso Ascione e l’ex consigliere comunale Gabriele Toralbo - indipendente sostenuto da Sel - partirebbero, alla luce dei disastri provocati dalla «strana coppia» Raia-Stasio, in pole position. Senza dimenticare che, in caso di primarie, lo stesso Centro Democratico ha già annunciato di avere in tasca un proprio nome - pronto a correre ci sarebbe l’ex assessore Domenico Maida, fedelissimo e pupillo dell’onorevole Nello Formisano - per l’eventuale competizione «in famiglia». Insomma, il Partito dei Disastri rischierebbe di arrivare quarto e perdere - insieme alla faccia - il candidato sindaco. Di qui, il «terrore» del confronto sul terreno delle primarie. Un terrore che, al momento, sembra attanagliare anche il centrodestra: alla «chiamata alle urne» promossa da Fratelli d’Italia hanno risposto solo in due, l’avvocato Valentina Di Gennaro e il super-favorito Ciro Borriello. L’ex sindaco è stato l’unico - insieme a Giandomenico Maglione, in lizza con Lavoro Comune - a rompere gli indugi e a superare gli scontri interni alla sua coalizione: «Sono pronto a passare per le primarie oppure a scendere in campo a capo della coalizione di centrodestra - la sfida lanciata dell’ex deputato di Forza Italia - perché è la città che vuole il mio ritorno». Parole che, a due mesi dal voto del 25 maggio, nessuno potrebbe essere in grado di smentire. (ad) Lady Turris: altro impegno proibitivo contro il Napoli Dream Altra gara difficile quella che attende le coralline nella 20° giornata poiché al “Liguori” arriva il Napoli Dream Team di mister Aiello.Mister Izzo schiererà la formazione che domenica ha dato filo da torcere allo Sport Napoli con l’eccezione di Longobardi che dovrebbe essere sostituita da Torlo. Oltre a Longobardi e alle infortunate Manzo e Brillante, con quest’ultima che ha iniziato la riabilitazione post operazione, si va ad aggiungere Terracciano che ancora non si è ripresa dall’attacco influenzale. Resta in forte dubbio la presenza dell’attaccante Annapaola Panico che per problemi logistici non è presente regolarmente agli allenamenti e di Cocola alle prese con un piccolo fastidio muscolare. Le avversarie come detto sono un avversario molto difficile perché tra le proprie file ha giocatrici di spessore come Sibilio e Pietropaoli che in due hanno messo a segno oltre 30 reti, ma anche la scorsa settimana la difesa corallina si è ben comportata respingendo ogni attacco avversario nonostante il risultato. Le due squadre si distanziano in classifica da ben 17 punti e all’andata le coralline dopo una bel primo tempo che terminò in parità furono sconfitte per 5-1. Fonte: Isabella Lamberti 2 TORRE AL VOTO PRESENTAZIONE UFFICIALE LISTA M5S ALLE AMMINISTRATIVE 2014 Domani mattina durante l'incontro pubblico "Un anno di scuola a 5 stelle", il Cittadino On. Luigi Gallo e il movimento 5 Stelle di Torre del Greco presenteranno la lista "Movimento 5 Stelle" che parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 25 Maggio 2014, sostenendo il candidato sindaco Ludovico D’ Elia.Ricordiamo che l'incontro si terrà a Piazza S. Croce dalle ore 10. Il movimento 5 Stelle di Torre del Greco annuncia che la lista presentata dal Meetup Torre del greco, ha ricevuto la certificazione e pertanto parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 25 Maggio 2014, sostenendo il candidato sindaco Ludovico D’ Elia.La lista è formata da un gruppo di cittadini residenti a Torre del Greco,incensurati, non tesserati in alcun partito, che non hanno mai fatto politica per professione e non si sono mai candidati in precedenza, a nessun livello. I cittadini componenti la lista si impegnano, in caso di elezione, a non svolgere più di due mandati in politica, a rifiutare qualsiasi “rimborso elettorale” o finanziamento occulto delle spese di partito, a rendicontare pubblicamente l'uso di qualsiasi fondo pubblico ricevuto per svolgere l'incarico che ricoprono, a dedicare all'incarico il tempo necessario per essere presente con regolarità e svolgere bene il lavoro per cui si è stati eletti, a rifiutare i doppi incarichi elettivi, a rimettere il proprio mandato ogni sei mesi in assemblee, a decidere precedentemente con gli attivisti le posizioni da prendere in Consiglio Comunale e, dunque, a portare avanti le posizioni del movimento e dei suoi elettori, e non le proprie. Il movimento 5 Stelle di Torre del Greco ha già da tempo pubblicato on-line la propria proposta di programma cittadino ed invitato la cittadinanza a visionarlo e commentarlo. Il programma è consultabile liberamente al seguente indirizzo: http://www.movimento5stelletorredelgreco.it/organizzazione/programma-cittadino/ Il M5S di Torre del Greco si impegna ad ufficializzare prima del voto del 25 Maggio l’eventuale giunta comunale. I criteri di selezione e le modalità di raccolta dei curricula saranno comunicati in un successivo comunicato stampa. Saranno comunque fondamentali l’attinenza del curriculum alla carica per la quale si concorre, la vicinanza alle idee del movimento e l’adesione al programma cittadino proposto dalla lista. Domenica 30 CALCIO A 5 PARI E PATTA NEL DERBY CORALLINO L’Lpg Group rimanda la festa del Saviano. I casoriani pareggiano al Comunale 2-2 contro i vesuviani in match al cardiopalma. Sale al secondo posto il Vip Club che schianta il San Marco 7-2 che però acquisisce la matematica salvezza a due giornate dal termine. Impatta anche la Turris nel derby tutto corallino con la Stella Nascente (4-4), blitz dell’El Poble Millenio in quel di Licola per 3 a 2 contro la MeGiC. Cade la Redas, International ad un passo dalla salvezza diretta. Capitomboli Artema e Cus Napoli: passano Virtus Ischia e Club Paradiso Acerra. STELLA NASCENTE – TURRIS OCTAVA 4 – 4 Pari e patta. Ed un pareggio che non serve a nessuno. Finisce 4-4 il derby tutto corallino tra Stella Nascente e Turris Octava che inanella il terzo risultato utile consecutivo. Ma andiamo alla cronaca del match. Carpentieri sblocca il punteggio, pareggia Volpe poco più tardi. Prima della chiusura, Nastri e Saturnino trovano le reti del 3 a 1 con cui va al riposo. Pronti- via e Santangelo, ad inizio ripresa, realizza il gol del 4 a 1 con un bel lob. Rosario Volpe, che ha preferito l’under Linguella a De Luca, schiera proprio il giovane estremo difensore come portiere di movimento ed accorcia il punteggio ancora con Volpe (doppietta) e Ballarano. Nel finale è proprio Linguella a pescare il jolly del definitivo 4 a 4. La Turris “scende” al terzo posto, mentre la Stella Nascente è ancora in orbita play-out. Boxe: Orlando Fiordigiglio ancora campione UE superwelter Boxe: Orlando Fiordigiglio ancora campione UE superwelter A pochi minuti dall’inizio del match valevole per il titolo dell’Unione Europea si temeva. Si temeva che per il detentore, Orlando Fiordigiglio (17-0; 8 KO), aretino di Torre del Greco, idolo locale e uno dei massimi talenti italiani, sarebbe stato incontro duro, pieno di incognite. Si temeva, in silenzio, che lo sfidante Ruben Varon (417; 20 KO), spagnolo di Madrid, ex-campione UE ed ex challenger mondiale contro Felix Sturm nel 2003, avrebbe potuto insidiare la corona del nostro pugile. Si temeva, insomma, come sempre capita nelle occasioni importanti, che l’esperienza, il mestiere e la voglia di tornare alla ribalta dello sfidante rovinassero le aspirazioni legittime del pugile di casa. Ebbene,il pugile di Torre del Greco trapiantato in toscana, nella notte ha conservato il titolo dell’Unione Europea dei superwelter, superando ad Arezzo lo spagnolo Rubén Varón. Al suo diciottesimo incontro da professionista, infatti, Fiordigiglio ha un record ancora immacolato, e ieri sera ha ottenuto il suo ottavo successo per KO. L’italiano aveva conquistato la corona il 29 giugno dello scorso anno, e l’ha difesa egregiamente contro il trentaquattrenne iberico, messo KO dopo sette riprese. Varón, tra l’altro, festeggiava ieri il suo cinquantesimo incontro tra i professionisti, ma, suo malgrado, ha dovuto aggiungere un’ottava sconfitta alla sua lunga carriera. 3 Lunedì 31 TORRE AL VOTO C' ERA UNA VOLTA FORZA ITALIA Torre del Greco, c'era una volta Forza Italia: il tracollo dell'ex colosso del centrodestra C’era una volta Forza Italia, il «serbatoio elettorale» più ricco di Torre del Greco. Al punto di sfondare - all’apice del successo di Silvio Berlusconi, alle elezioni che nel 2002 incoronarono sindaco Valerio Ciavolino - la quota dei 10.000 voti nella quarta città della Campania. Un boom bissato nel 2007 con le 7.054 preferenze che consentirono a Ciro Borriello di staccare il pass per la guida di palazzo Baronale e confermato nel 2012: a dispetto della debacle del centrodestra - sconfitto a sorpresa dal «volto nuovo» rappresentato da Gennaro Malinconico - la super-lista del Pdl si confermò imbattibile sotto il profilo dei numeri, arrivando a 7.562 voti. Numeri da primi della classe che rischiano di restare solo un «caro» ricordo per i simpatizzanti di Forza Italia, oggi alle prese con un «terremoto» in grado di volatilizzare i consensi accumulati in venti anni di storia. Una bella gatta da pelare per i coordinatori cittadini del primo partito del centrodestra - il senatore Ciro Falanga, il consigliere provinciale Giovanni Palomba e l’ex presidente del consiglio comunale Michele Polese - costretti a fronteggiare non solo l’emorragia degli ex alleati confluiti nel Ncd, ma anche l’addio dei fedelissimi stufi della «faida di correnti» per l’indicazione del prossimo candidato sindaco all’ombra del Vesuvio. I primi a sfiduciare ufficialmente la nuova gestione targata Palomba- Polese sono stati i tre ex consiglieri comunali Felice Gaglione – delfino del consigliere provinciale Donato Capone, vicino alle posizioni di Franco Nappi nel Ncd – Ferdinando Guarino e Ciro Guida: in tutto, un «pacchetto» superiore ai 2.000 voti destinati a sostenere la corsa per il bis dell’ex sindaco Ciro Borriello. Ma ai «magnifici tre» si potrebbero presto affiancare una mezza dozzina di ex esponenti della super-lista che il Pdl presentò nel 2012: in primis, Vincenzo Izzo, Michele Germano e Giuseppe Girardi - in tutto circa 800 preferenze, già firmatari di un documento a sostegno della candidatura dell’ex deputato di Forza Italia - senza dimenticare l’ingegnere Giovanni Sorrentino (567 voti) già passato con Fratelli d’Italia e il capitano di lungo corso Antonio Spierto (823 voti) rimasto fino a oggi «fedele» a Forza Italia solo nella speranza di essere indicato come aspirante alla fascia tricolore. A completare il desolante quadro, le 900 preferenze volate via insieme al transfuga Domenico Maida, il primo a scaricare gli alleati per passare alla corte del Centro Democratico di Nello Formisano.Dunque, facendo due conti, l’ex colosso del centrodestra rischia di arrivare ai nastri di partenza della competizione elettorale più importante nella provincia di Napoli con un handicap di 5.000 voti rispetto al risultato ottenuto nel 2012: uno scenario da brividi per Forza Italia, figlio della «guerra» a Ciro Borriello portata avanti da Giovanni Palomba - pupillo dell’ex presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro - e Michele Polese. Numeri che, stando ai beni informati, avrebbero convinto il coordinatore regionale Domenico De Siano a un’attenta «riflessione» sul caso di Torre del Greco: «Aprire al confronto e scongiurare il pericolo di una scissione», l’obiettivo del senatore di Ischia. D’altronde, lo stesso assessore regionale Pasquale Sommese non avrebbe nascosto - davanti a uno scenario del genere - la volontà di appoggiare la sfida-bis di Ciro Borriello, riversando sul territorio la valanga di consensi del carro armato elettorale guidato dal suo braccio destro Nicola Donadio. Un’alleanza che potrebbe segnare la definitiva frana di Forza Italia nella quarta città della Campania, un tempo roccaforte del primo partito del centrodestra - basti pensare al comitato «Silvio ci manchi» promosso dall’ex assessore Virna Bello - e oggi sfondo di una favola triste che comincia con il classico «C’era una volta». (ad) TORRE DEL GRECO MURO DÌ CINTA IN VIA MARCONI MANZO FARA' CHIAREZZA? L’ex sindaco Malinconico non ha mai risposto alle domande dei nostri lettori sul caso Qualcuno avrà pensato che sulla vicenda muro di cinta di via Marconi non ci saremmo più tornati sopra. Invece, rieccoci qui. L’ex Sindaco Gennaro Malinconico, che ha s sempre professato legalità e trasparenza, alle nostre domande non ha mai risposto e, inoltre, lui e l’Ing. Vincenzo Sannino non si sono per nulla impegnati a far chiarezza sull’argomento che ormai va avanti da mesi. L’interrogativo è sempre lo stesso: la costruzione che rende la strada pericolosa è regolare o abusiva? E’ quello che continuano a chiedersi tanti nostri lettori. Gli stessi son rimasti sbigottiti delle affermazioni del nostro ex primo cittadino: “Ultimati i lavori, la Società Autostrade Meridionali ha restituito la proprietà ricostruendo, ovviamente, il muro di cinta identico al precedente, così come si evince dalle cartografie aerogrammatiche del 1991 e dal progetto realizzato”.All’ex Primo Cittadino abbiamo sempre fatto presente che numerose sono le testimonianze e le fotografie che sostengono il contrario di quanto da lui affermato Il Fatto – in questi ultimi mesi è stato innalzato un imponente muro di cinta che costeggia parte della proprietà “ex-Apa” (appellativo con il quale molti tor4 resi identificano l’edificio) sita ad angolo tra Via Marconi e Via De Nicola, estendendone la proprietà, da qualche anno acquistata dalla famiglia Bottiglieri. Oltre alla discutibile regolarità della costruzione, la stessa va a discapito dei cittadini: costruendo questo muro si è resa la strada più pericolosa. Senza tener conto che è stato costruito un nuovo varco chiudendo il primo: quale l’utilità? Tanti soldi spesi ma per chi e per cosa? In questi anni si pensava che queste modifiche fossero state apportate per il bene comune dei cittadini, in particolare per automobilisti e pedoni; pertanto, si pensava che la realizzazione del secondo varco servisse a dividere i sensi di marcia (un varco per chi scende ed un altro per chi sale), per così attenuare le curve ed aumentare la visibilità, con la finalità di rendere il tutto più sicuro. Ma in questi mesi non abbiamo mai compreso perché Malinconico, alias “Penna Lesta”, così ligio e veloce nel dare risposte, non abbia mai voluto chiarire la vicenda. Abbiamo segnalato più volte, attraverso le pagine de La Torre, alla ex portavoce del Sindaco ed esponendo il caso a ll’Ing. Vincenzo Sannino, questa possibile anomalia. Il risultato? Scadente, nessuna risposta. Pertanto, noi de La Torre avremmo voluto sapere dal ex-Sindaco Malinconico:- E’ certo di quanto ha dichiarato?- Non sarebbe stato utile ed opportuno fare ulteriori verifiche per sgomberare il campo da ogni dubbio?- Possibile che la memoria di tanti torresi sia così in contrasto con le dichiarazioni del Sindaco?- Cosa risponde ai cittadini che affermano che quel muro non è mai esistito? Le domande non le possiamo girare al neo Commissario Prefettizio Pasquale Manzo e al nuovo comandante dei VV UU Salvatore Visone, ma siamo certi che almeno loro faranno chiarezza sulla vicenda fugando ogni dubbio sulla regolarità del muro facendo approfondite ricerche. I nostri lettori attendono con ansia i dovuti chiarimenti ormai da tanto tempo. Antonio Civitillo Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 19 marzo 2014 TORRE DEL GRECO "LIBERIAMOCI DAL MALE" E' IN PIAZZA SANTACROCE Nella città del corallo, in Piazza Santa Croce, si raccolgono informazioni sulle neoplasie del territorio. L'impegno civico del volontariato che supplisce all'inerzia delle autorità. Sono alcune domeniche che nella piazza simbolo della rinascita torrese, è presente un banchetto con uno striscione ricoperto di foto, a mo' di croce. Sono le foto di alcune di quelle persone che hanno purtroppo perso la battaglia contro il cancro, vittime di un ambiente inquinato e spesso dimenticato. Davanti al quel banchetto c'è Mariella Cozzolino, presidentessa del “Comitato Civico Liberiamoci dal male” che da tempo si batte per la salute e la tutela del territorio vesuviano. Mariella è nativa di San Vito e non è nuova a simili iniziative. Già l'anno scorso infatti, davanti alla chiesetta della frazione di Ercolano, aveva organizzato un flash mob la domenica di Pasqua, con lo stesso intento di scuotere menti e coscienze davanti al grave problema dell'inquinamento. Ultimamente è salita agli onori della cronaca grazie all'intervista del TGR Campania nella discarica dell'Ammendola & Formisano di Ercolano, dove ha raccontato la sua storia e ha mostrato, con immagini senza appello, quello che l'uomo è stato capace di fare e soprattutto non fare. I suoi intenti sono infatti quelli di mettere in luce le problematiche ambientali che affliggono i vesuviani, spesso dimenticati quasi vivessero in un isola felice, sancita da un Parco Nazionale dalle molte falle e dalla poca tutela. Mariella Cozzolino sta distribuendo dal suo banchetto in piazza Santa Croce un questionario stilato dal prof. Gerardo Ciannella, luminare del Monaldi di Napoli e col quale si vorrebbe sopperire alla mancanza di dati relativi alle neoplasie in alcune zone dell'area vesuviana. La presidente del comitato, inoltre, informa i cittadini che sabato prossimo, 5 aprile, presso il teatro della parrocchia di Sant'Anna ci sarà un convegno sull'inquinamento e in particolar modo sulle problematiche legate all'amianto che sta infestando le nostre campagne e le nostre città. Dovrebbero essercene molte di più di persone caparbie e attive come Mariella Cozzolino, per far sì che questo nostro paese non sia solo un paradiso abitato da diavoli.(Fonte foto: Comitato Liberiamoci dal male) VELA TORRE DEL GRECO PRIMAVERILE VDL EXPLOIT DÌ MY DREAMS Giornata soleggiata, vento da ponente 7-10 Nodi, poca onda: in pratica le condizioni ideali per una giornata dedicata alla vela. Dopo l’annullamento di domenica scorsa, l’Aequinotium Vernum Velii (Trofeo dell’Equinozio) si è regolarmente recuperato nelle acque di Torre del Greco, organizzato dalla locale sezione della Lega Navale Italiana. Il comitato di regata, presieduto da Diego Orpello, da inizio alle operazioni alle 12.14 con il primo countdown di cinque minuti per le classi ORC, a seguire gli altri raggruppamenti. La regata è bella e combattuta sul filo dei secondi e dei rating. Primo a tagliare il traguardo in classe ORC A è Freedom di Aniello Orpello dopo 1h21m20s, ma è Tai Tai di Fabio Pistone (Canados 37 LNI Torre del Greco) ad aggiudicarsi la vittoria grazie proprio al rating favorevole. Nelle altre classi si impongono Lupo Alberto di Michele Niglio (ORC B – Zigurrat 910 LNI Torre del Greco), Finimondo di Scogliamiglio Paolo (ORC C – Arlecchino LNI Torre del Greco), Fortuna che C’è di Vincenzo Aprea (ORC D – Comet 801 LNI C.mare Stabia).In classe Meteor prima in tempo reale, Sodina di Serlini/Giobbo (CNA Torre Annunziata), mentre in classe M2 exploit di Amedeo Zezza (Y.C. Marina di Cassano) che si classifica primo, con il suo Comet 1000 My Dreams. Per quanto riguarda gli altri (pochi) equipaggi costieri, buone prove di Arianna (Meteor) e Miracle di Silvio Tommolillo (ORC D) entrambi della LNI di Vico Equense.Il prossimo appuntamento è fissato per domenica prossima 6 Aprile a Castellammare di Stabia.Scritto da Liberato Vanacore http://www.sportinpenisola.com 5 TORRE AL VOTO CAOS PRIMARIE SI E' DIMESSO IL SEGRETARIO PD VITTORIO CUCINIELLO E sulle primarie il Pd fa crack. Scontro nel Partito democratico di Torre del Greco. Alla fine di un acceso dibattito tra le varie anime che campeggiano nella sede di via Circonvallazione, il segretario locale del partito, Vittorio Cuciniello, ha rassegnato le dimissioni. A scatenare la bufera ci ha pensato un documento presentato alle segreterie provinciali, regionali e nazionali da parte di otto delegati (in tutto la sezione torrese del Pd conta un totale di venti delegati, ndr) renziani duri e puri. Nel documento si faceva richiesta di delucidazioni sulla gestione delle primarie a Torre del Greco, visto che “dal 14 marzo – giorno dell’ultima riunione convocata del partito prima di sabato scorso – c’è stato un candidato imposto, l’annullamento delle primarie e l’ allargamento della coalizione, senza che nessuno si facesse carico di spiegarne i motivi all’ assemblea dei delegati locali”, fanno sapere i firmatari del documento. Durante le concitate fasi che hanno caratterizzato la riunione di sabato sera è stata palesata la possibilità di firmare un altro documento in cui tutti i rappresentanti locali del partito di Renzi esprimevano la loro volontà di andare avanti con le primarie di coalizione. Ma all’atto pratico è venuto fuori il “problema” di presentare prima una mozione di sfiducia al segretario cittadino, sulla scorta della gestione “approssimativa” uscita fuori dal documento prodotto dagli otto renziani di ferro. Ma anche qui c’è stata spaccatura sull’opportunità di una votazione sull’operato di Cuciniello. Ma a rompere gli indugi e a tirare fuori dall’imbarazzo i presenti, ci ha pensato lo stesso segretario cittadino che ha deciso di rimettere il mandato (rinnovatogli poco tempo fa) e di passare la patata bollente delle primarie a chi verrà dopo di lui. Dal mondo dei partiti al mondo delle Civiche. Ieri mattina si è riunita l’unione delle liste civiche, composta da Torre Civica, Torre Prima Torre, Nova Civitas e Torre libera, che hanno deliberato di partecipare “in modo costruttivo” alla riunione di domani sera convocata dai coordinatori di Forza Italia “nella certezza che i partiti della ‘coalizione moderata’ sappiano fare finalmente sintesi e indicare il loro candidato”, fanno sapere in una nota le quattro sigle. Le quali, hanno preso anche “atto che la richiesta di accelerare la tempistica decisionale del tavolo dei moderati formulata nella precedente riunione sembra essere stata accolta, nella scia di un percorso virtuoso che vuole cogliere il duplice impegno di indirizzo di programma e di scelta del candidato sindaco”. Tutto questo, mentre in città spuntano i manifesti di Ciro Borriello ed Alfonso Ascione, che ritornano di nuovo a contendersi insieme la scena dopo le amministrative di sette anni fa che li vide uno di fronte all’altro nella sfida per conquistare la poltrona di sindaco. 6 TURRIS CORSARA IN QUEL DÌ BISCEGLIE E RITORNA IN CORSA PER LA VITTORIA FINALE BISCEGLIE - TURRIS 0 -1 Moxedano: "La stampa colpevole di tutta la situazione che si è creata" Non bastano i tre punti a Bisceglie, continua la polemica in casa Turris il presidente Mario Moxedano si fa sentire ancora e stavolta pone l'attenzione sulla stampa, addebitando a quest'ultima le principali colpe di una stagione altalenante. Prima di fare le dovute considerazioni sull' argomento, di seguito riportiamo il comunicato e le parole del numero uno corallino " In riferimento alle dichiarazioni a me addebitate ci tengo a fare alcune precisazioni". Tuona il presidente Mario Moxedano. "Quello che ho detto è semplicemente che sono loro, la stampa, i principali colpevoli di tutta la situazione che si è creata. Mai ho proferito parole negative nei confronti della città di Torre del Greco. Quello che ho fatto è semplicemente rispondere alla richiesta propostami dal Sig. Piergallino di un eventuale incontro con la stampa dicendo che io con la stampa di Torre del Greco ho chiuso. Sono loro ad avermi fatto passare la voglia di fare calcio lì. Ci tengo poi a precisare un ulteriore cosa - continua il presidente - Non sono il "Re del Bingo" ed ho già dato mandato ai miei legali per procedere contro chi continua a diffamarmi in quel modo".Al di là degli appellativi che, esulano dal discorso prettamente calcistico, non è stato detto esplicitamente cosa la stampa abbia fatto per far passare la voglia di fare calcio li al presidente Moxedano. Un articolo, un voto in pagella negativo ad un calciatore, la richiesta di un cambio modulo, le analisi e le considerazioni sul mercato ci sono e ci saranno sempre nel mondo del calcio, dalla serie A alla terza categorie, in tutte le piazze, questo è il lavoro di un giornalista. Un incontro con la stampa sarebbe più che mai opportuno, anche per conoscere i motivi di questo silenzio e capire quali fossero realmente le colpe della stampa. Per la cronaca, la Turris grazie ad un rigore di Sibilli ha espugnato Bisceglie ed è ritornata in corsa per la vittoria finale. “di Tommaso Avvoltoio Stabiachannel.it Lady Turris: fermato il Napoli Dream Team Lady Turris - Napoli Dream Team 0-0 Impresa epocale per le coralline di mister Izzo che al “Liguori” fermano sullo 0-0 il Napoli Dream Team. Mister Rizzo conferma il 4-3-3 schierando Nunziata al posto dell’indisponibile Longobardi. Protagonista dell’incontro capitan Murat che abbassa la saracinesca e tiene inviolata la sua porta compiendo un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Olivieri. Poco dopo ci prova Nippoli in contropiede ma la difesa ospite è ben attenta e svena. Nella ripresa entrambi i mister cercano la mossa vincente inserendo forze fresche ma il risultato non cambia. La Lady Turris con questo pareggio rivendica la pesante sconfitta dell’andata mentre per le avversarie è un brutto arresto perché le altre squadre si avvicinano per la corsa ai play off. Da segnalare anche l’ottima prova di Sicignano che esegue alla perfezione le indicazioni del tecnico Izzo e da una grossa mano a tutto il reparto difensivo. Domenica le coralline sono impegnate sul difficile campo di Padula e li bisogna ripetere la prestazione di oggi. All’andata fini 1-1. Fonte: Isabella Lamberti VINCE RAMPILLI RINO LA SECONDA EDIZIONE DEL TROFEO CICLISTICO CITTA' DÌ TORRE DEL GRECO Festa molisana a Torre del Greco grazie al ciclismo: Rino Zampilli - trentenne della Faga gioielli Racing team di Venafro - si è aggiudicato la seconda edizione del trofeo ciclistico città di Torre del Greco - campionato interprovinciale UsAcli, precedendo Antonio Valletta (Asd Rummo Barra) e Pasquale Santoro (World cycling Cavaliere). Ma il vero successo del trofeo intitolato a Paolo Somma - il trentasettenne morto in una tragica immersione subacquea lo scorso 26 febbraio - è stata la partecipazione: alla gara promossa dal team Blach Panthers guidato da Francesco Vitiello hanno preso parte 135 iscritti, un numero di partecipanti decisamente superiore rispetto al 2013 durante la prima edizione della gara: «Un bilancio senza dubbio positivo – afferma Francesco Vitiello –. Al di là del numero dei partecipanti, c’è la soddisfazione di avere avuto atleti provenienti da tutta la Campania e dal Molise, da dove viene appunto il vincitore. Un ringraziamento sentito è giusto rivolgerlo agli operatori commerciali che hanno permesso la realizzazione dell’evento, oltre a quanti hanno dato il loro contributo in un gioco di squadra fondamentale. La vittoria è della nostra città, quella che sostiene le attività sportive anche a livello amatoriale. Inoltre, quella di domenica è stata l’occasione per ricordare una persona straordinaria come Paolo Somma. A lui e ai suoi cari va tutto il nostro più sentito affetto».Archiviata la gara che ha coinvolto buona parte della città, si continua a parlare di ciclismo. Non è un mistero che Francesco Vitiello abbia intenzione di tingere la città del corallo di rosa. «Ho avanzato - sottolinea - la candidatura di Torre del Greco per ospitare la partenza di una delle tappe del Giro d’Italia 2015. Entro il prossimo mese di maggio dovremmo ottenere una risposta. Ci sono tutti i presupposti perché sia una risposta positiva. Per Torre del Greco potrebbe essere l’occasione di un grande salto di qualità dal punto di vista sportivo e turistico».A breve poi partirà anche l’edizione 2014 di Miss Ciclismo, il concorso di bellezza che riguarda il mondo del pedale: «Sono onorato - conclude Francesco Vitiello - di poter rappresentare tutto il Meridione per questa bella e importante manifestazione. La campana Alba Pasquariello lo scorso anno si è classificata terza. Sarebbe bellissimo se una miss del Sud vincesse la competizione. Invito, quindi, tutte le ragazze che hanno desiderio di vivere quest’esperienza a iscriversi attraverso il sito www.missciclismo.it». 7 Martedì 1 Aprile TORRE DEL GRECO RUDERE DA ABBATTERE TRASFORMATO IN VILLA CON PISCINA Al posto dell'immobile era stata edificata una villa a 3 piani di circa 400 mq. con annesse scale, viali, parcheggio e piscina di 150 mq. I carabinieri della stazione di Torre del Greco capoluogo hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore edile 53enne di via Sotto i Camaldoli già noto alle forze dell'ordine e una 38enne del luogo, entrambi ritenuti responsabili della trasformazione senza alcuna autorizzazione di un rudere di 30 mq. oggetto di ordinanza di demolizione. Al posto dell'immobile, nella traversa privata di via Sotto i Camaldoli (una zona sottoposta a vincolo paesaggistico) era stata edificata una villa a 3 piani di circa 400 mq. con annesse scale, viali, parcheggio e piscina di 150 mq., il tutto senza autorizzazione del comune di Torre del Greco e senza il parere, vincolante, della sovrintendenza ai beni ambientali di Napoli. StabiaChannel.it TORRE DEL GRECO PRONTI 100 MILA EURO PER AGGIORNARE IL PIANO D' EMERGENZA Il budget messo a disposizione dalla Regione Campania al Comune di Torre del Greco per correggere i piani di evacuazione del territorio in caso di eruzione, terremoto o calamità naturale. Vesuvio: pronti altri 100mila euro per aggiornare il piano d’emergenza. La Regione Campania ha messo a disposizione altri centomila euro per aggiornare il piano comunale della Protezione Civile in caso di eruzione del Vesuvio. Lo scrive il quotidiano Il Mattino, che spiega che si tratta del budget che va al Comune di Torre del Greco necessario, appunto, per rivedere e correggere i piani di evacuazione del territorio in caso di eruzione del vulcano, terremoto o calamità naturale. La Regione chiede dunque di trasformare, a dodici anni dall’ultima edizione ufficiale, le vie di fuga da Torre del Greco. Con il finanziamento la Regione Campania ordina di fatto al comune napoletano di “attuare interventi finalizzati alla prevenzione, predisposizione e attuazione della pianificazione della protezione civile, privilegiando interventi che ricadono in aree vulnerabili a rischio sismico, vulcanico e idrogeologico”. TORRE AL VOTO RUSSO (IDV) "NESSUN ACCORDO FORMALIZZATO SUL NOME DEL CANDIDATO RAIA" Comunicato stampa: Posizione di IDV sez. Torre del Greco sul comunicato inerente la candidatura a sindaco di Torre del Greco (NA) diramato dal P. D. in data 24.03.2014 e sull’attuale situazione di arresto nella coalizione di centro sinistra Italia dei Valori - sez. di Torre del Greco (Na), in relazione al comunicato stampa diramato dal P. D. in data 24.03.2014 sulla scelta a candidato sindaco della sig.ra Loredana Raia e alla luce di interlocuzioni telefoniche avvenute con i vertici regionali e provinciali di Italia dei Valori – Regione Campania comunica che a tutt’oggi lunedì 31 marzo 2014 non è stato formalizzato alcun accordo sul nome della Raia, della quale non mettiamo in dubbio e comunque apprezziamo le notorie capacità e competenze. Auspichiamo, però e al più presto, visto l’arresto avvenuto con le dimissioni del segretario cittadino del P. D., un tavolo chiarificatore sullo svolgimento o meno delle tanto pretese primarie e nel caso in cui si intenda superare tale modalità di selezione, chiediamo una seria e costruttiva concertazione sulla scelta del candidato sindaco della coalizione di centro sinistra che abbia un alto profilo politico e che vada al di là di un semplice comunicato del Partito Democratico (poi rivelatosi un’insidiosa cesoia per chi lo ha diramato e un’autentica fuga in avanti senza alcuna nostra formale approvazione) ma che sia frutto di un confronto politico con tutte le forze di centro sinistra che porti ad una candidatura condivisa e unitaria con degli impegni scritti relativamente ad una sintetica carta d’intenti nonché agli apporti programmatici e di operatività che ciascun alleato dovrà dare nell’amministrazione comunale in caso di augurata vittoria. Avv. Raffaele Russo per il coordinamento cittadino di “IDV Torre del Greco” TORRE AL VOTO COMUNICATO STAMPA LAVORO COMUNE -SINISTRA PER TORRE Dopo aver lanciato la candidatura a sindaco di Giandomenico Maglione, Lavoro Comune - Sinistra per Torre, prosegue il suo cammino ripartendo dal programma, che vedrà la pubblicazione di una terza versione entro il fine settimana. Anche la lista dei candidati al consiglio comunale è sostanzialmente ultimata, come annunciato da uno dei fondatori, Antimo Caro Esposito: "manca solo la conferma di un paio di persone, ma l'ossatura generale è pronta. Si tratterà di una lista molto varia per età ed esperienze sociali, ma estremamente unita nelle idee e nei progetti di cambiamento della città". Nel frattempo il candidato sindaco Maglione ha partecipato ai primi incontri pubblici e si è dichiarato "molto felice per la disponibilità delle persone ad analizzare i problemi di Torre del Greco e discutere delle soluzioni concrete, immaginando assieme una città nuova, forte e virtuosa. E' ormai chiaro ai torresi che, con un centrosinistra non solo reduce da una esperienza amministrativa fallimentare, ma ora anche completamente allo sbando, Lavoro Comune è l'unica alternativa politica concreta al centrodestra per il governo di Torre del Greco". 8 Mercoledì 2 TORRE DEL GRECO PRIMARIE PD STASIO SCRIVE A RENZI Il baby sindaco scrive a Renzi: «Papà, qui non mi fanno fare le primarie» «Caro Matteo, qui non mi fanno fare le primarie». E’ il messaggio dell’accorato post pubblicato dal baby-sindaco Giuseppe Stasio sulla bacheca virtuale del «papà» dei rottamatori Matteo Renzi: il caos che regna all’interno del Pd di Torre del Greco supera i confini della Campania e arriva - attraverso il popolare social network utilizzato dal «giovane ingegnere di 28 anni» fino a febbraio staffista del vicesindaco Lorenzo Porzio - direttamente al premier impegnato a «cambiare verso» all’Italia. A 72 ore dalle dimissioni del segretario cittadino Vittorio Cuciniello, l’ex leader locale dei Gd prende idealmente carta e penna per raccontare all’ex sindaco di Firenze: «Qui a Torre del Greco stiamo portando avanti una battaglia per permetterci di scegliere con le primarie il candidato sindaco - il commento lasciato dal baby aspirante alla carica di numero uno della quarta città della Campania - ma tale strumento è ostacolato dai ‘soliti’ noti».Un atteggiamento già definito «illegale» e «illegittimo» da sette membri del direttivo locale - sostenuti dal delegato dell’assemblea provinciale Luigi Mennella e dall’ex segretaria cittadina della Margherita, Velia Matarese - e ora «partecipato» al premier salito a palazzo Chigi senza passare per il voto popolare: «Con il sostegno del 50% del direttivo cittadino del Pd (in realtà, 9 voti su ventuno, ndr) e con l’apporto del gruppo provinciale che si riconosce in me - prosegue Giuseppe Stasio - è stata proposta la mia candidatura alle primarie per la scelta del sindaco, anche perché l’ultima volta il Pd ha preso meno del 7% (in realtà, il 7,57%, ndr) e pensiamo che urge un rinnovamento concreto e immediato». Una «svolta» ostacolata - secondo la ricostruzione del baby sindaco al «papà» dei rottamatori - solo «perché non proposta dal segretario cittadino che, ovviamente, ha un altro candidato». Un muro contro muro che ha sfasciato il centrosinistra - un dejavù all’ombra del Vesuvio, con buona pace del rinnovamento invocato dalle «nuove leve» del Pd - e ha lasciato il dubbio-primarie a soli quattro giorni dalla data indicata per la sfida interna alla coalizione. Tutta colpa dei ‘soliti’ noti, la convinzione del baby sindaco: «La democrazia è minata - il grido d’allarme lanciato dall’ex staffista al «papà» democraticamente eletto - e la possibilità di rinnovare è bloccata, ma noi andremo avanti: non ci arrendiamo». Un accalorato commento concluso con un «abbraccio virtuale» e con l’hashtag la svolta buona per cambiare Torre del Greco: le premesse, a prescindere dal nome che alla fine sarà scelto dal Pd, non sembrano favorevoli. (ad) TORRE AL VOTO A TRE SETTIMANE DALLA PRESENTAZIONE CANDIDATURE TUTTO IN ALTO MARE Da Forza Italia “No” alle Primarie. Da Udc e Ncd “No” a Borriello e Ciavolino Mancano circa 3 settimane alla presentazione delle candidature a sindaco, ma al momento tutto sembra ancora in alto mare, sia nel centrodestra che nel centrosinistra. L’altra sera si sono viste le liste che ancora non si sono dichiarate apertamente a favore di Ciro Borriello, come Forza Italia, Nuovo centrodestra, Udc, Nuovo Psi, Noi sud (composto dall’ex assessore Ciro Sorrentino e l’ex consigliere Salvatore Antifono), Torre libera, Torre civica, Nova Civitas e Prima Torre prima; dove è uscita fuori la possibilità che il nome per mettere d’accordo tutti i presenti potesse essere fatto dal partito di Berlusconi, ma a condizione che – la richiesta esplicita dell’Ncd e Udc – ci sia una “discontinuità” con il passato: nessuno che abbia già ricoperto il ruolo di sindaco. Tradotto: no a Ciro Borriello e a Valerio Ciavolino (sul piatto resterebbero solo le candidature di Antonio Spierto, Michele Polese e Giovanni Palomba). Questa posizione doveva essere portata anche al tavolo provinciale programmato per ieri sera, ma che, ufficialmente, è saltato (per volontà di Forza Italia) per la valanga di avvisi di garanzia che ha colpito il consiglio regionale. Ufficiosamente, invece, il tavolo provinciale è stato annullato perche si è deciso di seguire la linea degli incontri bilaterali tra le varie anime in campo. Questo significherebbe, quasi sicuramente, di prolungare la scelta del candidato sindaco fino ad arrivare alla vigilia di quando si dovranno presentare le liste. Intanto, continua la campagna elettorale di Ciro Borriello per le primarie del centrodestra, dove, al momento, dovrebbe vedersela solo con la candidata di Fdi, Valentina Di Gennaro (si dovrebbe votare il 6 aprile), dato che Forza Italia se n’è chiamata fuori con un comunicato a firma dei coordinatori regionali e provinciali dove esprimono “l’impossibilità attuale di organizzarle come strumento dell’intera coalizione”. Nel centrosinistra, invece, la possibilità della candidatura di Loredana Raia si fa sempre più flebile. L’Idv, tramite una nota, fa sapere che “a tutt’oggi non è stato formalizzato alcun accordo sul nome della Raia, della quale non mettiamo in dubbio e comunque apprezziamo le notorie capacità e competenze”. Nel Pd, poi, dalle dimissioni del segretario cittadino, sembra tutto impantanato, senza vie d’uscita. fonte la torre 1905 9 BCP:IL CDA APPROVA IL PROGETTO DÌ BILANCIO 2013 UN ALTRO ANNO DÌ UTILI E DÌ SUCCESSI Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2013, che chiude con un utile lordo di 17 milioni di euro in miglioramento del 19% rispetto all’anno precedente e un utile netto di 7,7 milioni di euro. I positivi risultati hanno consentito di sostenere una robusta politica di presidio del rischio di credito, una accorta copertura delle passività potenziali ed un imponente carico fiscale. Le imposte sul reddito dell’esercizio sono, infatti, risultate pari a circa 9,4 milioni di euro, a seguito di un significativo incremento del tax rate (54,8%), da ascriversi principalmente all’effetto dell’addizionale IRES prevista a carico delle banche, solo per l’esercizio 2013. Il perdurare della difficile congiuntura economica e le dinamiche citate non hanno impedito alla BCP di proseguire nel percorso di crescita. Risulta, infatti, positiva la decisa azione commerciale volta al rafforzamento della raccolta diretta, che si è attestata a 1.897 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto allo scorso anno. I crediti verso clientela ammontano a 1.576 milioni di euro e sono in leggero decremento (-1,2%) rispetto al 2012, in funzione di una politica creditizia all’insegna della moderazione, che ha privilegiato il consolidamento del comparto a medio lungo termine, con una crescita del 5% dei mutui che, in termini di erogato nell’anno 2013, registrano un flusso di 194 milioni di euro. La solidità patrimoniale della Banca è testimoniata da ratios patrimoniali al di sopra degli standard previsti: a livello individuale, il Tier 1 ratio si colloca al 14,31% e il Total capital ratio si attesta al 16,42%; a livello consolidato, il Tier 1 è pari a 10,74% ed il Total capital ratio al 12,31%. Riflettendo gli orientamenti attuali e le indicazioni delle autorità di controllo, la proposta di distribuzione dell’utile tiene conto quest’anno di un prudenziale rafforzamento patrimoniale di 3,6 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, approvato un progetto di riparto che prevede la distribuzione di un dividendo misto consistente:- in 0,50 euro per contanti, per ciascuna delle n. 7.795.819 azioni in circolazione a godimento pieno;- nell’ assegnazione gratuita di azioni sociali interamente prelevabili dalle azioni proprie in portafoglio, nel rapporto di 1 azione ogni 125 possedute alla data del 31 dicembre 2013, godimento 1 gennaio 2014;per un valore complessivo, quindi, di 0,76 euro per azione. In un difficile contesto economico finanziario, nel quale la gran parte del sistema bancario non ripartisce utili ed è orientato verso nuove capitalizzazioni, questa operazione rappresenta un fattore di salvaguardia dell’integrità del capitale e di stabilità per la Banca di Credito Popolare. Presidente dell’Istituto: Giuseppe Mazza Direttore Generale: Manlio D’ Aponte fonte la torre 1905 TORRE DEL GRECO PRIMARIE CENTRODESTRA FI NON ADERISCE Primarie FI, Il partito non aderisce a Torre del Greco Al lavoro per candidatura di un proprio rappresentante “Il coordinamento della Campania di Forza Italia con il Coordinatore regionale Domenico De Siano e quello provinciale Antonio Pentangelo al termine di un’approfondita analisi, ha deciso di non aderire ad eventuali primarie del centrodestra a Torre del Greco, nell'impossibilità attuale di organizzarle come strumento dell'intera coalizione”. Così gli esponenti di FI in una nota. Il partito dunque “rivendica - si legge ancora - il ruolo di partito guida della coalizione di centrodestra e quindi la necessità della candidatura di un proprio rappresentante alla guida di Torre del Greco”. Sui candidati FI:”Ha già avviato un approfondito dibattito all’interno del partito perché venga individuata una personalità di rilievo, altamente rappresentativa – hanno poi concluso nella nota - delle istanze popolari, dagli assoluti valori morali e capace di interpretare le migliori esigenze del territorio”. fonte http://www.ilvelino.it TORRE DEL GRECO TAVOLO TECNICO SU CRISI ECONOMICA LOCALE Crisi economica locale, un tavolo tecnico per richiedere la revisione degli studi di settore Ad indirlo il Comune di Torre del Greco ha indetto, su impulso dell'ADC- Associazione Dottori Commercialisti di Torre del Greco e dell'ASCOM- Confartigianato di Torre del Greco. Il Comune di Torre del Greco ha indetto, su impulso dell'ADC- Associazione Dottori Commercialisti di Torre del Greco e dell'ASCOM- Confartigianato di Torre del Greco, un tavolo tecnico per valutare la possibilità di intraprendere azioni finalizzate all'attenuazione della pressione fiscale gravante sulle attività economiche del territorio tramite una revisione degli studi di settore. Al primo incontro - tenutosi ieri, martedì 1 aprile, presso la Sala Giunta di Palazzo Baronale - hanno partecipato il Commissario Straordinario Pasquale Manzo, i presidenti dell'ADC Torre del Greco Giuseppe Puglisi, dell'ASCOM- Confartigianato di Torre del Greco Giulio Esposito, della Confprofessioni Campania Giuseppe Della Rocca, della CONFESERCENTI Torre del Greco Ciro Preite, dell'Assocoral Ciro Condito e della Cidec Giacomo Esposito."Nell'ambito di una congiuntura nazionale sfavorevole, i segni della crisi economica sono ancora più evidenti nella nostra città - ha osservato il Commissario Manzo - Il fallimento delle due società di navigazione Deiulemar e Dimaionlines, insieme alle gravi difficoltà che investono, più in generale, l'intero settore marittimo, costituiscono un'aggravante che ha ripercussioni serie sul sistema economico ed occupazionale locale. Oltre un migliaio di marittimi hanno perso il posto di lavoro e la mancata distribuzione degli interessi derivanti dalle obbligazioni hanno determinato una significativa contrazione dei redditi per numerose famiglie torresi: i riflessi sulle attività economiche locali, a causa della conseguente riduzione dei consumi, sono molto preoccupanti". Nel corso della riunione, Giuseppe Puglisi ha illustrato l'iter amministrativo previsto dalla normativa vigente per attivare la revisione degli studi di settore, mentre Giuseppe Della Rocca ha assunto l'im10 pegnato di sottoporre la questione all'attenzione dei vertici nazionali della Confprofessioni, la principale organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti. Analogo impegno è stato assicurato, con riferimento alle rispettive associazioni, dai presidenti di ASCOM e CONFESERCENTI. Giovedì 3 TORRE DEL GRECO RENZI DELUDE STASIO (PD) Il «papà dei rottamatori» delude il baby-sindaco del Pd a Torre del Greco: «Io, candidato senza primarie» «Caro figliolo, mi dispiace: non ti posso accontentare, perché io stesso sarei stato candidato sindaco a Firenze senza passare per le primarie». Avesse deciso di rispondere con le parole all’accorato appello del baby-sindaco Giuseppe Stasio per promuovere il pre-voto interno alla coalizione di centrosinistra, il «papà dei rottamatori» non avrebbe potuto assumere la posizione auspicata dall’ex leader dei Giovani Democratici della città del corallo. Perché il premier «eletto» senza passare per il voto popolare lo scorso 15 gennaio - prima di salire a palazzo Chigi - era stato indicato dall’assemblea cittadina del Pd come candidato sindaco alle elezioni in programma il 25 maggio 2014, senza bisogno di ricorrere alle primarie. Una decisione che, a Firenze come a Torre del Greco, non aveva mancato di suscitare polemiche e proteste all’interno del Pd con l’ex assessore comunale Claudio Fantoni pronto a stigmatizzare la scelta di rinunciare allo strumento identitario del primo partito del centrosinistra. Una presa di posizione che non era servita a nulla perché, alla fine, l’assemblea cittadina aveva deciso di puntare direttamente sul nome di Matteo Renzi «per evitare perdite di tempo». Ovviamente, risentito - come riportò all’epoca dei fatti il sito www.firenzetoday.it - l’ex assessore comunale: «Per la cronaca: rispettando le regole dello statuto nazionale - aveva sottolineato Claudio Fantoni - i voti non sarebbero stati sufficienti a impedirle. Ma tant’è, che ci importa delle regole? Il clima civile con cui si è svolto il ‘confronto’ non ha eliminato il fatto che si è trattato di non primarie ad personam».Concetti che richiamano in qualche modo le «irregolarità» e le «illegittimità» denunciate dagli scissionisti del Pd di Torre del Greco per contestare la scelta di rinunciare alle primarie di coalizione del centrosinistra per puntare direttamente su Loredana Raia: «Caro figliolo - avrebbe potuto concludere il «papà dei rottamatori» per rispondere al baby sindaco Giuseppe Stasio - va bene che le primarie sono lo strumento identitario del Pd, ma se bisogna vincere le elezioni in una città importante bisogna puntare su nomi di esperienza e garanzia». (ad) fonte metropolis TORRE AL VOTO PRIMARIE CENTROSINISTRA 13 APRILE? Ma è corsa contro il tempo per «chiudere» su Loredana Raia Le primarie del centrosinistra di Torre del Greco si faranno. Anzi, no. L’ennesimo incontro del tavolo provinciale chiamato a scrivere la parola fine al caos che regna all’ombra del Vesuvio si è chiuso con la classica «fumata grigia»: l’unica certezza è che l’eventuale «corsa in famiglia» non si svolgerà il 6 aprile - già una data di ripiego, visto che il giorno delle primarie era inizialmente fissato per il 30 marzo bensì il 13 aprile. Uno slittamento per consentire ai vertici locali e provinciali del centrosinistra di trovare in extremis la quadratura del cerchio per individuare un candidato sindaco condiviso da tutte le forze politiche della coalizione: «Abbiamo deciso di differire al 13 aprile i termini finali per lo svolgimento delle primarie - conferma il segretario provinciale del Pd, Venanzio Carpentieri - ma, intanto, restano aperti i colloqui per convergere tutti sul nome di Loredana Raia».Un nome che ha già incassato il via libera del Centro Democratico di Nello Formisano - pronto, in caso di mancato accordo, a puntare su un proprio candidato per il pre-voto interno al centrosinistra - nonché degli Ecologisti Rottamatori di Francesco Emilio Borrelli e di Scelta Civica. Possibilisti gli alleati di Italia dei Valori, i primi a contestare la strada delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco: «Auspichiamo, però, visto l’arresto avvenuto con le dimissioni del segretario cittadino del Pd - la nota inviata dal coordinatore cittadino Raffaele Russo - un tavolo chiarificatore sullo svolgimento o meno delle primarie e, nel caso in cui si intenda superare tale modalità di selezione, chiediamo una seria e costruttiva concertazione sulla scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra». A puntare i piedi, invece, restano gli esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà. Una presa di posizione che il tavolo provinciale cercherà di ‘ammorbidire’ durante i prossimi incontri: «E’ vero, Sel spinge per le primarie - conferma Venanzio Carpentieri - ma è altresì vero che, al momento, dovrebbero sostenere un indipendente e non un proprio esponente». Un tasto su cui la «diplomazia» del Pd sta già battendo per convincere gli alleati al dietrofront. Un dietrofront che, alla luce della nuova scadenza del 13 aprile, deve arrivare entro la fine della settimana. Altrimenti, la «sfida interna» alla coalizione sarà inevitabile: una sfida che - in attesa della decisione finale del Pd, stretto tra le certezze della pasionaria Loredana Raia e le velleità del baby sindaco Giuseppe Stasio - vede già pronti ai nastri di partenza il consigliere provinciale Alfonso Ascione, sostenuto dalla lista civica Insieme per la città e il movimento politico Italia Libera, l’indipendente Gabriele Toralbo e il «dissidente» del Pd Carlo Esposito.Se le primarie del centrosinistra restano in dubbio, le primarie del centrodestra sembrano destinate a naufragare dopo lo stop di Forza Italia - deciso dal coordinatore regionale Domenico De Siano e dal coordinatore provinciale Antonio Pentangelo - alla sfida promossa da Fratelli d’Italia. L’unico nome in campo, infatti, resterebbe quello dell’ex sindaco Ciro Borriello. Al momento l’unica certezza in uno scenario costellato di dubbi e veleni. fonte metropolis 11 TORRE DEL GRECO LITIGA CON LA VICINA E TENTA DÌ SFREGIARLA CON LA CANDEGGINA Litiga con la vicina e tenta di sfregiarla gettandole addosso una bottiglia di candeggina Poteva trasformarsi in una vera tragedia il litigio avvenuta la scorsa mattina in un palazzo in via Litoranea tra una donna di 49 anni C.R. ed un'altra 33enne, R.T.. Dopo una serie di offese verbali, infatti la prima, senza pensarci un attimo, ha rovesciato addosso all’altra una grossa bottiglia di candeggina. Per fortuna la donna è riuscita a scansarsi tempestivamente, mettendo in salvo anche sua madre in parte invalida e così il liquido ha colpito soltanto la sciarpa e il cappotto che ovviamente sono stati danneggiati. Ora gli indumenti sono al vaglio degli uomini della polizia del commissariato in via Marconi, alla guida del primo dirigente Paolo Esposito, a cui la vittima dell’aggressione si è subito rivolta, presentando denuncia, ed ora intende procedere per vie legali. Il motivo della lite è legato ad una controversia tra gli altri condomini e la donna che ha compiuto l'insolito gesto, la quale non voleva nell’androne del palazzo un piccolo cane raccolto per strada e custodito provvisoriamente prima di trovare una collocazione definitiva.«Non è la prima volta che questa donna usa violenza nei miei confronti - dice R.T. - ma adesso ho deciso di parlare perché molte volte, come nelle mura domestiche, anche nei condomini si consumano le peggiori tragedie».fonte il mattino di Francesca Mari TORRE DEL GRECO “ÒMM,UN NAPOLETANO IN TIBET” ALL'ETHNOS CLUB Torre del Greco. “Òmm, un napoletano in Tibet” all´Ethnos Club Sabato 5, alle ore 21, e domenica 6 aprile, alle ore 19, all’Ethnos Club di Torre del Greco, Ettore Massa presenta “Òmm, un napoletano in Tibet” scritto cantato e interpretato da Ettore Massa. Lo spettacolo è un viaggio spensierato nella filosofia buddista tibetana. Parlando di attaccamento, amore, gelosia, rabbia, si alternano le storie dell’uomo maniaco della precisione, dell’i iperfobico, dello scienziato che studia i singles, del patito del poker, dell’uomo che odia la Juventus, e brani di Fossati, Bowie, Pink Floyd, Queen, Bee Gees, Gaber ed anche due canzoni del repertorio classico napoletano. Con il commento e accompagnamento musicale del maestro e pianista Ettore Gatta lo spettacolo attraverso monologhi, poesie e canzoni vuole far sorridere e riflettere su quelle che sono le nostre manie, i nostri limiti, e cerca di esorcizzarli attraverso il sorriso. fonte torresette TORRE DEL GRECO MANCA SEGNALETICA STRADALE: IL COMMISSARIO MANZO RISOLVE Molte volte a far notizia sono i disservizi e la cattiva amministrazione pubblica. Questa volta, invece, a far notizia è la tempestività delle istituzione nel risolvere le problematiche che attanagliano i cittadini. Il caso in questione è l’assenza della segnaletica in viale Lombardia, all’altezza della scuola “Giampietro-Romano”, caso che, con una certa solerzia, è stato risolto dal commissario prefettizio. Meno di una settimana è il tempo trascorso dall’esposto inviato da Antonio Borriello rappresentante di classe dell’Istituto, al prefetto Pasquale Manzo, in cui si segnalava la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale (con tutti i disagi che ne risultavano), all’inizio dei lavori per dotare di strisce e segnali l’area antistante la scuola. Da molto tempo ormai in quella stradina che incrocia via Nazionale i cartelli, i segnali per l’attraversamento dei bambini, il divieto di parcheggio e le strisce pedonali erano del tutto assenti, cosa che era stata più volte segnalata anche alla precedente amministrazione Malinconico, ma senza risultati. Con l’ avvento del commissario, invece, la musica è cambiata. Infatti, già ieri gli operai hanno cominciato con l’inserimento dei segnali ed entro oggi il lavoro sarà concluso. “L’istituto comprensivo statale “Giampietro-Romano” – scriveva Borriello nell’esposto – ha una elevatissima platea studentesca con alunni delle elementari e della media. La strada è molto trafficata, per cui la mancanza di segnaletica può essere molto pericolosa”.Ora, invece, Borriello e i genitori degli allievi della scuola sono particolarmente soddisfatti dell’operato del prefetto..fonte la torre 1905 Venerdì 4 CONSOB: PER GLI OBBLIGAZIONISTI DEIULEMAR CASSA PIANGE Come riportato da Repubblica.it E&Finanza, la cassa disponibile della Consob è di 23 milioni di euro, vale a dire appena il 3% del valore del credito investito dagli obbligazionisti nella fallita Società di Navigazione Deiulemar.La Corte dei Conti si rivolge alla CONSOB, l'Autorità che sorveglia il regolare funzionamento dei mercati raccomandando un’intensificazione dell’attività stessa, incrementando i controlli. I magistrati contabili muovono dal fatto che, dopo una condanna da oltre 5 milioni per omessa vigilanza risalente al 2004, la Commissione ha istituito un fondo nel quale accantona risorse per eventuali risarcimenti danni. Nel tempo, cioè fino al 31 dicembre 2012, quel gruzzolo è stato portato alla cifra di 34 milioni, 11 dei quali riferiti a giudizi in Appello per i quali il primo grado si è risolto con una condanna. Per i restanti 23 milioni si tratta di giudizi ancora al primo grado, ma che per la stessa Consob hanno maggiore possibilità di finire con una condanna piuttosto che con un esito favorevole. Se le citazioni - e i fondi accantonati per questo motivo - si fanno consistenti, è il ragionamento della Corte dei Conti, evidentemente c'è un problema di efficacia dell'attività di vigilanza. Troppi contenziosi e risarcimenti di danni pendenti. Allora urge una riflessione: l'ADUSBEF e gli avvocati che si son tuffati nella causa contro la Consob, partendo dagli euforici Pampana boy’s ai 12 Grasso, si son mai informati quale fosse la reale disponibilità di cassa di questo ente? Con una normale divisione, se si dovessero soddisfare tutti gli obbligazionisti, se ne ricaverebbe circa 2.000 euro a persona. Fermo restando di arrivare a giudizi in Appello per i quali il primo grado si è risolto con una condanna e tenendo presente anche altre sentenze. fonte http://www.youreporter.it TORRE DEL GRECO RAPINAVANO NEGOZI CINESI ARRESTATI Le prime indagini sono poi state confermate da individuazione personale, durante la quale la vittima li ha riconosciuti. I carabinieri della Stazione Capoluogo di Torre del Greco, agli ordini del Capitano Michele De Rosa e del Comandante Vincenzo Amitrano, hanno arrestato due rapinatori seriali di negozi cinesi, Vannuccini Luigi, 43 anni e DÌ Stasio Salvatore di anni 35, entrambi di Torre del Greco, perché colpiti da un'Ordinanza di custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP del tribunale di Torre Annunziata. Il provvedimento è stato emanato grazie alle particolari indagini svolte dai Carabinieri della Stazione Capoluogo che sono riusciti a raccogliere elementi indiziari a carico dei due soggetti, in quali si erano resi responsabili di due rapine a mano armata in Torre del Greco, commesse il 16 e 17 Marzo 2014. Proprio in quest'ultima data i Carabinieri li avevano già arrestati in flagranza di reato. Da quel momento, poiché il modus operandi era risultato identico per entrambe le rapine,i Carabinieri dopo aver ricevuto la formale denuncia da parte del titolare di origine cinese del negozio di casalinghi di Via Circonvallazione, il quale in un primo momento non l'aveva presentata, iniziavano una corposa attività investigativa che consentiva la raccolta di elementi indiziari utili per l'emissione del provvedimento. In questo caso i rapinatori erano riusciti a portare via l'incasso di 120 euro dal negozio, minacciando di morte il titolare con un coltello con lama di 40 cm . Molto significativa è stata l'individuazione di persona dei due rapinatori seriali fatta dalla vittima e delle immagini video che i Carabinieri del Comandante Vincenzo Amitrano sono riusciti ad estrapolare dalle videocamere del Comune di Torre del Greco. I due, già rinchiusi nel carcere di Napoli Poggioreale, si dovranno difendere da questa ulteriore accusa, per la quale rischiano una pena di 10 anni di reclusione. StabiaChannel.it TORRE AL VOTO NCD & UDC LISTA UNICA PER LE COMUNALI Pd ancora incerto sulle Primarie “Udc e Ncd correranno con un’unica lista sia a Nola che a Torre del Greco”, ha affermato un alto dirigente del partito di Angelino Alfano. Un unico simbolo e un unico nome da spendere in coalizione, che non per forza di cose debba essere il centrodestra. Infatti, mentre Forza Italia sta digerendo lo scossone dell’arresto di Nicola Cosentino continua a tergiversare sul nome del candidato a sindaco da proporre agli alleati ( forse oggi ci potrebbe essere un tavolo provinciale del partito azzurro), gli alfaniani e i sommesiani stanno subendo il corteggiamento di forze più orientate a centrosinistra. Per la cronaca l’altra sera si sono visti in una riunione a porte chiuse per mettere mano alla lista i quattro in lizza per la nomina a candidato sindaco di Forza Italia: Valerio Ciavolino, Antonio Spierto, Michele Polese e Giovanni Palomba. Nel centrosinistra, invece, le primarie continuano ancora a dividere. Anche dopo l’ultima riunione del comitato delle consultazioni interne al centrosinistra le acque non si sono smosse. Si vocifera che domani sera si possa chiudere il termine per la presentazione delle candidature, ma dal Pd si continua a frenare, visto che manca ancora l’accordo sul nome da mettere in campo. Da Napoli e dal segretario dimissionario Vittorio Cuciniello non si hanno per il momento notizie. Il tempo passa e l’ipotesi che si possa trasformare tutto in un’enorme bolla di sapone si fa sempre più concreta, con enorme soddisfazione di Ciro Borriello. http://www.latorre1905.it TORRE DEL GRECO BLINDATI BENI DEIULEMAR SEQUESTRO GIUDIZIARIO Deiulemar, sequestro giudiziario per beni intestati a familiari e prestanome di armatori Il tribunale delle imprese di Napoli “blinda” i beni indirettamente riconducibili agli armatori finiti a processo per il crac della Deiulemar compagnia di navigazione. Il giudice a cui è stata delegata la richiesta di sequestro dei beni appena un mese fa dissequestrati dal tribunale di Torre Annunziata (dichiaratosi incompetente), ha infatti emesso "provvedimento di sequestro giudiziario su tutte le società italiane ed estere indirettamente riferibili alle famiglie Della Gatta, Lembo e Iuliano".A comunicarlo sono i rappresentanti del comitato dei creditori (il cui presidente è l’avvocato Giuseppe Colapietro). "Tale richiesta e tale provvedimento – scrivono in un comunicato i componenti del comitato – è scaturita dalla necessità di evitare che fino alla data del 29 aprile (giorno in cui la richiesta verrà discussa) potessero essere sostituiti gli attuali amministratori e lasciare ai nuovi la disponibilità delle stesse società" con il rischio di "porre in essere azioni potenzialmente pregiudizievoli per i creditori fallimentari". Il tribunale delle imprese ha quindi nominato come custode giudiziario Andrea Amatucci di Aniello Sammarco 13 Sabato 5 Turris, col Francavilla l'ultimo scoglio per sognare in grande... L'ultima salita prima di puntare tutto sulla discesa. Il poker di vittorie consecutive ha incredibilmente riportato la Turris in lotta per la Lega Pro. Dati ormai per spacciati anche da alcuni avversari, ora i corallini potenzialmente sono tra le squadre più temute per la vittoria finale, dato che dopo la trasferta di Francavilla gli uomini di Pensabene si ritroverebbero un calendario alla portata e con il grosso vantaggio di aver già riposato, mentre tutte le altre si scontreranno tra loro, togliendosi punti a vicenda. Analizzando appunto le prossime gare della Turris, solo la sfida di domenica con il Francavilla appare abbastanza ostica, anche perché sarà giocata lontano dalle mura amiche. Ma se i corallini dovessero riuscire nell'impresa di conquistare i tre punti anche contro la formazione di Lazic, a quel punto la Lega Pro non sarebbe più un sogno ma un traguardo assai concreto. Infatti dopo i sinnici i biancorossi se la vedranno in casa con il Brindisi, squadra ormai fuori dalla lotta promozione, per poi sfidare in trasferta il San Severo, che a quel punto potrebbe esser anche già salvo matematicamente. Successivamente al Liguori arriverà una Puteolana in netta difficoltà, mentre nell'ultima giornata i corallini saranno di scena a Grottaglie, contro una squadra immischiata nella lotta salvezza ma comunque dai valori tecnici sicuramente inferiori al team di Pensabene. DA OGGI SU TORRE NEWS LA RICETTA SETTIMANALE DELLA NOSTRA ESPERTA NANCY Da sempre avevamo questo sogno nel cassetto cioè di chiudere il giornale con una ricetta culinaria...ebbene a partire da oggi questo sarà possibile grazie alla collaborazione della nostra esperta in cucina Nancy Cuciniello...e trovandoci in periodo pasquale quale miglior inizio se non con la COLOMBA PASQUALE (fatta in casa) INGREDIENTI (per 10-12 persone) 550 g di farina - 160 g di burro - 130 g di zucchero - 30 g di zucchero in granella - 50 g di lievito di birra - 20 mandorle dolci pelate - 4 uova - 50 g di uvetta - 100 g di cedro e arancia canditi tagliati a pezzetti - sale - inoltre 20 g di farina PREPARAZIONE: Sbriciolate il lievito in una ciotola con 3 cucchiai di acqua tiepida e uno di farina;mescolate e fate riposare coperto finché inizierà' a spumeggiare. Disponete a fontana metà della farina setacciata,incorporatevi il lievito,pronto,e lavorate. Mettete l'impasto in una scodella,coprite e lasciate lievitare per un'ora in un luogo tiepido:la pasta dovrà raddoppiare di volume. Mettete la pasta lievitata in una ciotola più grande e aggiungetevi il resto della farina. Incorporate 3 uova sbattute,il burro fuso e freddo,lo zucchero e un pizzico di sale e impastate a lungo e vigorosamente. Coprite e lasciate lievitare per due ore circa. Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 15 minuti,scolatela e infarinatela con i canditi. Passate al setaccio per togliere la farina in eccesso,quindi unite all'impasto. Mettete l'impasto in uno stampo a forma di colomba. Coprite con un foglio di carta oleata. Lasciate levitare per un'ora o più,finché l'impasto raggiungerà il bordo dello stampo. Decorate la colomba con le mandorle. Spennellate con l'uovo rimasto,leggermente sbattuto,e coprite con lo zucchero in granella. Infornate e fate cuocere per 40 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi. La produzione della colomba, cosi come quella di altri dolci storici Italiani è protetta addirittura da un decreto legge, precisamente quello del 22/07/05, nel quale si stabilisce che la produzione di questo dolce deve rispondere a determinate caratteristiche per poter utilizzare il suo nome tipico. L’art. 1 ad esempio riporta quanto segue: “La denominazione colomba e' riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di zucchero e almeno il due per cento di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al momento della decorazione.” 14
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