quì - Gardascuola

I T I N E R A R I
N O V E M B R E
PUBBLICAZIONE
DELL’ISTITUTO GARDASCUOLA
Via XXIV maggio, 1
38062 ARCO (TRENTO)
Tel. 0464.519546
Fax 0464.519959
2 0 1 4
il quadrifoglio
Inaugurazione Innovazioni didattiche
dell’anno
scolastico
ome per gli anni passati Gardascuola cerca di anticiLORENZO CARMAGNANI
Preside dell’Istituto
stratto dal Discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 22 settembre 2014
tenuto durante la Cerimonia al Quirinale alla quale ha partecipato una
delegazione di studenti e docenti di
Gardascuola.
E
Il senso. Il Quadrifoglio
2014 di Itinerari
Gardascuola prosegue
l’esperienza degli scorsi
anni alla ricerca di un
luogo di espressione del
cammino dell’Istituto
Gardascuola: momenti
vissuti, riflessioni sul
presente, obiettivi e scelte
per il futuro. Il Quadrifoglio
vuole essere una vetrina
per informare, uno
strumento in più per
dialogare, una lente
d’ingrandimento su
questioni per tutti coloro
che hanno nel cuore e nella
mente l’educazione a
Gardascuola.
Oggi non solo l’Italia, ma tutta l’Europa è
alle prese con una profonda crisi finanziaria, economica, sociale: e fanno fatica ad
uscirne. Possono uscirne, Italia ed Europa, solo insieme, con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l’occupazione,
dirette soprattutto e più efficacemente ai
giovani. Della crisi si discute ogni giorno
nelle scuole, nei suoi stadi più avanzati di
studio e di formazione, e si discute nelle
famiglie, dovunque le difficoltà del vivere
da un mese all’altro e le angosce per il
futuro, soprattutto vedendo tanti giovani
senza lavoro e senza chiare prospettive, si
fanno sentire di più.
Ebbene, sia chiaro che per farcela ci si deve non già chiudere in vecchi recinti nazionali, e sbraitare contro l’Europa, ma
stringerci ancor più in uno sforzo comune,
integrare ancor più le nostre energie, in
spirito di solidarietà, nella grande Europa
unita che abbiamo via via costruito in oltre
sessant’anni. E insieme dobbiamo rinnovarci, metterci al passo con i tempi e con
le sfide della competizione mondiale. Specialmente in Italia dobbiamo rinnovare decisamente le nostre istituzioni, le nostre
strutture sociali, i nostri comportamenti
collettivi: in questo paese che amiamo, non
possiamo più restare prigionieri di conservatorismi, corporativismi e ingiustizie.
[…] portare avanti al meglio il processo di
formazione di nuove leve di giovani significa combattere l’abbandono, la dispersione
scolastica, puntare sullo sviluppo delle abilità di base e poi via via di altre più complesse abilità, per giungere quindi, nelle fasi
più avanzate dell’iter scolastico, alla massima apertura verso tecnologie d’avanguardia, e sempre di più valorizzare in ogni
modo le eccellenze che si manifestano.
Sappiamo che tutto questo ce lo possiamo
attendere da voi, studenti e insegnanti: e vi
ringrazio per la fiducia che ci date – guardando a voi, alla sensibilità e allo slancio
che esprimete – per la fiducia, sì, che voi ci
date, ragazze e ragazzi, nell’avvenire del
nostro Paese, nell’avvenire dell’Italia. ■
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Siamo su internet
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pare quelle che saranno le innovazioni didattiche nazionali e provinciali per il prossimo futuro. Nella scuola
primaria infatti si è aumentato il numero di ore di insegnamento curricolare di lingua inglese, con insegnante madrelingua, da 2 a 3 ore settimanali; inoltre si è
privilegiato anche l’insegnamento di educazione motoria, offrendo un’ora settimanale aggiuntiva di laboratorio su tutte le classi e diversificando infine anche il tempo scuola che va
da 26 + 4 ore per il primio biennio, a 28 + 2 ore per tutte le altri classi.
Grandi novità anche per la scuola secondaria di primo grado: all’ora già esistente di laboratorio linguistico di lingua inglese, con insegnante di madrelingua, sono state aggiunte
2 ore di insegnamento curriculare in lingua: geografia e scienze, in codocenza lavoreranno il titolare della materia e l’insegnante di madrelingua inglese.
Sempre per favorire e ampliare l’offerta per l’apprendimento delle lingue straniere, si è intervenuti anche sull’indirizzo di scuola superiore a indirizzo tecnico turistico, dando la
possibilità sul triennio di optare per l’apprendimento di una quarta lingua straniera, la lingua spagnola, oltre alle già esistenti lingue straniere obbligatorie di inglese, tedesco e francese, e programmando anche un ulteriore insegnamento di lingua russa.
Il liceo delle scienze applicate sanitarie invece prosegue con il potenziamento delle discipline scientifiche che potranno avvalersi del nuovo laboratorio di chimica e fisica e anche dell’insegnamento dell’inglese che nel triennio curerà anche approfondimenti sul
linguaggio dei testi scientifici.
Tutto ciò in un momento in cui il rilancio qualitativo della scuola non è più procrastinabile,
Gardascuola intende come sempre porsi da protagonista in termini di innovazione didattica, propensione riconosciuta anche dal Presidente della Repubblica italiana nella partecipazione alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico presso il Quirinale. ■
I edizione del Premio
“Marco Modena”
CARLO MODENA
Presidente della Cooperativa Gardascuola
erché un premio “Marco Modena”? Per saldare un debito, mi verrebbe da dire, nei suoi confronti , da parte di quegli
ambienti nei quali ha operato e per i quali ha dato, ha pensato, ha intessuto, ha costruito. E Gardascuola, a mio modo di vedere, appare come naturale sede per coniugare
tutto ciò: perché Gardascuola è mondo della cooperazione ove lui è stato protagonista, soprattutto nel credito con la presidenza della Cassa Rurale di Arco nel momento importante
dell’unificazione con quella di Oltresarca per costituire l’attuale Alto Garda; perché Gardascuola è mondo del turismo, per il quale egli si è speso, soprattutto alla direzione dell’Unione
Commercio e Turismo, associazione indubbiamente di grande rappresentatività; perché
Gardascuola è ambiente dei giovani, istituto cui lui guardava con interesse proprio da
quando venne costituito; perché Gardascuola ha come orizzonte il bacino del Garda e del
Garda Trentino in particolare, area di riferimento per ogni pensiero e riflessione all’insegna
dell’abbattimento dei campanili; perché Gardascuola è ad Arco, dove lui era nato e a cui riservava filiale affetto. A Gardascuola è nata spontanea l’idea, subito condivisa dalla Cassa
Rurale, da Riva del Garda Fiere e Congressi, da Amsa, da Unione Commercio e Turismo di
legare il nome di Marco Modena al lavoro dei ragazzi delle superiori, istituendo un premio
che ogni anno sarà assegnato ad una tesina-proposta sui temi del turismo e del territorio.
Marco Modena è riuscito così, anche da lassù, a “rilanciare”, trovando il modo di creare
nuovi stimoli nei ragazzi, dando loro una mano (chi riceve il premio può pagarsi un po’ di
Università…) e avvicinando ancora di più Gardascuola ai protagonisti del mondo economico, turistico e della cooperazione. ■
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1
Elementari / Un coro
per la primaria
EMILIA ZAMPEDRI
opo anni di recite e canzoni, quest’anno all’interno della scuola
elementare inizierà l’attività del
coro. Questa proposta, gratuita, è indiriz-
D
zata a tutti gli alunni del primo ciclo e si
svolgerà il giovedì nel tempo del posticipo. Il progetto del coro scolastico rappresenta un efficace strumento formativo
e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie, il
territorio, in un’ottica di continuità e rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi. È, altresì, un mezzo per favorire preziose esperienze di scambio, arricchimento e stimolo delle potenzialità di ciascun alunno, riconoscendone e svilup-
pandone le eccellenze, attraverso un canale comunicativo universale come quello
musicale. La pratica musicale rappresenta una vera e propria strategia per un
apprendimento “a tutto tondo”, ove vengono chiamate in causa la sfera emotiva,
espressiva, comunicativa, sociale di ogni
singolo individuo, e tutte insieme riconducono a una crescita armoniosa dell’individuo stesso, che ne potrà trarre inconsapevole e indiscutibile beneficio. Grazie
alla pratica dell’espressione musicale,
dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, attentivo e all’esperienza del fare
insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali
difficoltà (di linguaggio, di comprensione,
sociali ecc.) e sviluppare particolari doti
Elementari / Più sport a scuola
VALENTINA DALDOSS
icercare emozioni positive
o evitare che se ne formino di negative può essere
definito uno stimolo centrale dell’essere umano”. I bambini si muovono vo-
“R
lentieri, obbedendo a un istinto naturale.
Secondo quanto essi stessi affermano vogliono divertirsi, trascorrere con altri bambini il tempo libero muovendosi. Sono
aperti a ogni sfida nel campo del movimento e disposti a provare qualsiasi disciplina. Solo dopo aver conosciuto diversi
sport il bambino realizza cosa gli piace e
può fare la scelta giusta. Offerte aperte a
tutti ed esperienze motorie variate soddisfano al meglio tali bisogni, oltre a sviluppare l’intera gamma di capacità e abilità
motorie.
La pratica sportiva dovrebbe essere vissuta come esperienza positiva, se i bambini
collegano movimento e sport con sensazioni, esperienze e valori di carattere positivo, aumentano la possibilità che essi
restino fisicamente attivi per tutta la vita.
Per questo è importante che i bambini si
divertano facendo sport e movimento,
giocando acquisiscono le forme basilari
(schemi motori di base) che consentono
loro un approccio più facile all’attività
sportiva e una maggiore sicurezza nella vita quotidiana. Infatti oltre ai comprovati
effetti positivi sulla salute, si hanno indicazioni che fanno ritenere possibile un miglioramento della salute psicologica, delle
prestazioni scolastiche e dell’integrazione
sociale tramite lo sport.
Risulta quindi importante che la scuola
promuova lo sport e il movimento fin dalla
scuola primaria, momento fondamentale
per un buono sviluppo e apprendimento
motorio.
di sensibilità ed espressione musicale.
Inoltre questa proposta permetterà agli
alunni e ai genitori di trovare all’interno
della scuola un’attività extrascolastica divertente, gratuita che non prevede spostamenti e particolari organizzazioni familiari.
Il repertorio che verrà presentato negli incontri sarà vario: filastrocche in musica,
canti della tradizione trentina, canti a una
e due voci legati alla stagionalità e all’interesse dei bambini.
L’idea, forse ambiziosa, è quella di portare
il coro a “uscire dalle mura della scuola” e
rapportarsi con le altre realtà di cori presenti
sul territorio attraverso manifestazioni, concerti e concorsi. Al di là degli obiettivi meritocratici che si raggiungeranno, l’importante è sempre stare insieme, divertirsi,
imparare e crescere confrontandosi. ■
Elementari /
Non solo
scuola!
CECILIA MIORELLI
ormai una tradizione di Gardascuola riunire durante l’anno
alunni, parenti, insegnanti per
festeggiare insieme alcuni importanti appuntamenti. Bambini e ragazzi, con
È
la supervisione di educatori e insegnanti,
dedicano ogni anno tempo e impegno per
mettere in scena piccoli spettacoli o attività di intrattenimento.
La prima occasione di ritrovo è stata la Festa di Natale, celebrata sia dai bambini
della scuola elementare sia dai ragazzi della scuola media. I nostri alunni hanno intrattenuto gli ospiti con canti e recite: un
momento divertente per scambiarsi gli auguri e salutarsi prima delle vacanze.
Verso la fine dell’anno scolastico svariati
sono stati gli appuntamenti che hanno impegnato gli alunni della scuola elementare,
i quali hanno proposto ben due serate di
festa: le classi I, II, II, IV hanno rappresen-
tato “L’elisir della bontà”, uno spettacolo
teatrale realizzato con la tecnica del teatro
delle ombre. I bambini della classe V, invece, sono stati i protagonisti di una serata
molto emozionante, nella quale hanno raccontato, attraverso canti, letture e immagini, la “storia” dei loro cinque anni di
scuola.
Infine, come non mancare alla Festa dello Sport? Giochi di squadra, percorsi a
ostacoli e, per concludere, una bella merenda per tutti sotto il tendone. Quale modo migliore per salutarsi prima della pausa
estiva? ■
Ecco che la nostra scuola già da qualche
anno propone all’interno dell’orario scolastico le due ore di educazione motoria con
un insegnante specializzato (laureato in
scienze motorie e sportive), e novità di
quest’anno è l’introduzione di un’ulteriore
ora di laboratorio sportivo, per un totale di
tre ore settimanali di attività motoria.
Ma c’è di più! Come negli anni passati,
grazie alla collaborazione con alcune società sportive della zona, i bambini possono avere un primo approccio ad alcune
discipline.
E non dimentichiamo la ormai consueta
Festa dello Sport, che lo scorso anno ha
visto per la prima volta alunni e genitori
confrontarsi e collaborare in diverse prove
pratiche per tutta la mattinata. Il grande
successo e la soddisfazione di genitori e
figli che giocano assieme sono stati lo stimolo per promuovere la seconda edizione
della Festa dello Sport genitori e figli che si
terrà alla fine di questo nuovo anno scolastico. Quindi: genitori preparatevi! ■
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2
il quadrifoglio
Elementari / Gardascuola +più: Elementari /
La didattica
una sperimentazione
laboratoriale
ben riuscita
SABRINA PARISI
l nuovo progetto Gardascuola +più,
nato dall’idea di ampliare i servizi
formativi agli alunni e alle famiglie
della scuola primaria, ha dato ottime
risposte, sia in termini di partecipazione che di entusiasmo da parte dei
piccoli partecipanti. Si è trattato di un
I
percorso formativo, laboratoriale e ludico
realizzato in due momenti: nella seconda
parte del mese di giugno e a settembre
prima dell’inizio della scuola.
Questo un tentativo per andare incontro
all’esigenza delle famiglie che, attraverso
Gardascuola +più, hanno potuto usufruire di un tempo scuola anche nel periodo
extrascolastico e rispondere al bisogno
di un avvio guidato allo studio utile per
affrontare in autonomia nel corso dei mesi estivi le esercitazioni proposte dai docenti.
L’équipe di lavoro, formata da insegnanti
curricolari delle scuola primaria, è stata si-
nonimo di continuità e organicità e ha permesso una risposta mirata anche per
quelle situazioni che necessitavano talvolta di un’attenzione individuale.
Le attività proposte sono state molteplici:
studio individuale e di gruppo, giochi, laboratori creativi ed espressivi, uscite sul
territorio e altre proposte per definire positive e concrete esperienze di maturazione, socializzazione e partecipazione a una
dimensione nello stesso tempo ludica ed
educativa. Le iniziative hanno sempre tenuto in considerazione il rispetto delle capacità e dei diversi tempi di ogni bambino,
proponendo una metodologia attiva che
prevedesse spazi e momenti ricchi di stimoli propositivi.
Alla luce dei risultati di questa sperimentazione, Gardascuola +più si è rivelato un
progetto valido e apprezzato che ci rende
orgogliosi e che ci auguriamo possa essere, anche per il futuro, un efficace supporto per fornire una risposta concreta al
crescente bisogno delle famiglie. ■
SABRINA PARISI
U
n argomento molto dibattuto in
questo ultimo periodo da ministri, dirigenti, insegnanti.
La didattica laboratoriale consiste in un
metodo, adottato nell’intero arco del curricolo e in momenti definiti, che chiede di
passare dall’informazione alla formazione,
incoraggiando un atteggiamento attivo degli allievi nei confronti della conoscenza
sulla base della curiosità e della sfida. Tale
metodo richiede agli insegnanti di reperire
nella realtà, in modo selettivo, il materiale
su cui svolgere l’opera dell’educazione. Il
laboratorio diventa quindi, non soltanto
luogo fisico, più o meno attrezzato, ma didattica del coinvolgimento, che suscita interesse e motivazione. Laboratori che, per
essere efficienti e funzionali, necessitano
di personale specializzato.
Tenendo conto di queste premesse Gardascuola ha attuato diversi laboratori opzionali nelle cinque classi di scuola elementare. Le ore di attività opzionale, inserite nei
pomeriggi dal lunedì al venerdì, vanno a incrementare notevolmente le ore di didattica in lingua inglese e di educazione motoria, passando da due a tre ore in settimana. La proposta ha il pregio di rendere
molto più attraente l’offerta integrativa della
scuola, mettendola direttamente in competizione con le altre opportunità di formazione che i genitori potrebbero scegliere
non necessariamente solo all’interno dell’ambiente scolastico. Le finalità educativo/didattiche sono quelle di garantire una
miglior preparazione linguistica agli alunni,
dando particolare importanza all’aspetto
dialogico e impartendo le basi utili alla
prosecuzione e all’approfondimento degli
studi futuri. La ricerca pedagogica ha inoltre dimostrato come un corretto sviluppo
psicomotorio influenzi sensibilmente l’apprendimento scolastico, favorendo e potenziando le capacità espressive, l’acqui-
sizione delle abilità di letto-scrittura e
quelle logico-matematiche. Le attività motorie, inoltre, abituano l’alunno ad ascoltare, comprendere e memorizzare parole e
concetti, andando ad arricchire il suo patrimonio motorio e mantenendo viva la
motivazione allo sport. Completano l’offerta formativa il laboratorio di scienze, che
vedrà gli alunni cimentarsi in piccoli, ma significativi esperimenti, il laboratorio di
scienze in lingua tedesca, che verterà sull’osservazione della natura e l’approfondimento dei cinque sensi, e il laboratorio di
italiano, come momento di racconto, creazione e manipolazione di storie, utile a trasmettere l’amore per la lettura e la scrittura
sin dai primi anni della scuola elementare.
Laboratori diversi, ma con obiettivi trasversali, quali, la condivisione di idee e pensieri
tra gli alunni, l’imparare a soffermarsi sulle
cose, imparando a organizzare il proprio
tempo. Il bambino impara facendo, come
ci insegnano i grandi psicologi del Novecento. L’attività di insegnamento/apprendimento trova così una modalità didattica
che rende possibile l’insegnamento personalizzato, ossia la risposta adeguata ed
efficace ai bisogni di ciascuno. La pratica
laboratoriale si esplicita proprio nella funzione fondamentale di dare risposte efficaci e personalizzate, per migliorare la crescita di alcune dimensioni relazionali, per
facilitare l’acquisizione di nuove conoscenze e abilità e per far maturare competenze; per questo prevede che gli allievi
possano aggregarsi in gruppi diversamente costituiti per un apprendimento in
cui il sapere e il saper fare diventano essere persona. ■
Elementari / Noi rappresentiamo la pace:
l’educazione cooperativa a teatro
SANDRA GIOVANAZZI
ià da qualche anno nella nostra
scuola l’offerta formativa propone un’ora settimanale di educazione cooperativa all’interno del
programma di italiano.
G
Durante l’ultima parte dello scorso anno,
quest’ora è stata utilizzata per potenziare il
laboratorio teatrale e ciò ha fatto capire
agli insegnanti che teatro ed educazione
cooperativa sono complementari ed è
quindi nata l’idea di valorizzare la valenza
cooperativa del laboratorio di teatro.
Recependo l’impegno della Provincia di
«... promuovere la conoscenza della storia
locale... educare ai principi della vita e
della pace, della solidarietà e della cooperazione...», quest’anno abbiamo scelto il
tema della PACE come filo conduttore sia
delle ore di educazione cooperativa, che
dell’ormai collaudato progetto trasversale
alle discipline del Teatro delle Ombre.
Il titolo del progetto – Noi rappresentiamo
la pace – sta a significare il duplice obiettivo
di essere rappresentanti di pace, in quanto
portatori, testimoni, sia di rappresentarla sul
palcoscenico. In questo modo intendiamo
partecipare alla commemorazione del centenario dell’inizio della Grande Guerra.
Il progetto di educazione cooperativa prevede l’applicazione concreta sul piano pedagogico dei principi cooperativi, della
partecipazione democratica, dell’azione di
gruppo e della responsabilità solidale. Attraverso modalità di coinvolgimento interattivo gli alunni sono aiutati a migliorare le
relazioni interpersonali, a sperimentare
concretamente la solidarietà e una diversa
modalità di relazione con gli insegnanti e
tra i pari e ad aprire una modalità di rapporto attivo con il territorio. In questa prospettiva l’alunno trova nella classe un
luogo di ricerca e di scoperta e nell’insegnante un coordinatore che predispone un
ambiente favorevole, in modo che negli
alunni emergano le singole potenzialità e i
processi di formazione siano veramente
personali.
L’educazione cooperativa favorisce «… la
crescita di una cultura attenta alla valorizzazione delle differenze, ma soprattutto alla
dimensione della responsabilità e della solidarietà».
L’attività teatrale si pone come arricchimento del curricolo in orario didattico e
viene proposta trasversalmente a tutte le
classi della scuola.
La sfida che ci si propone è quella di costruire un percorso quinquennale di educazione teatrale, partendo proprio dagli
stessi bambini e dalla loro teatralità spontanea, istintiva, naturale, sotto la guida dell’adulto, che cercherà di metterla in luce,
di arricchirla, valorizzarla, farla “venir fuori”
(maieutica…), ma anche di contenerla e
canalizzarla verso vie proficue.
Le attività all’interno della classe durante
il primo quadrimestre verteranno sul tema
della pace, partendo, dai più piccoli, dall’imparare a stare bene in classe e con i
compagni e affrontando via via le varie
problematiche che riguardano i conflitti, la
tolleranza, l’impegno, la solidarietà, la cooperazione, proseguendo nel secondo quadrimestre con la preparazione della rappresentazione teatrale di fine anno. Tutte le
classi sono coinvolte. La prima con danza,
la seconda con il coro, mentre terza, quarta
e quinta lavoreranno con il teatro delle
ombre.
Alla fine dell’anno scolastico, rappresentazione teatrale aperta all’esterno. ■
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3
il quadrifoglio
Scuola media /
“Abitare la rete”: per un uso
sicuro e responsabile dei
nuovi Media
Scuola media /
Geography
and science
PAMELA DI CESARE
I
anno scolastico 2014-2015 ha
portato un’importante novità
nella scuola media del nostro
Istituto: il potenziamento della lingua
inglese all’interno del curricolo scolastico. Accanto alle tre ore consuete di
persona in queste tematiche, attraverso percorsi formativi e informativi finalizzati ad aiutare i ragazzi a scegliere stili di vita sani e sicuri, in famiglia, nel gruppo dei pari e nella società. La scuola media Gardascuola quest’anno aderisce al progetto Uscita di sicurezza,
abitare la rete, che coinvolge vari Istituti Comprensivi della Comunità Alto Garda e Ledro in collaborazione con Casa Mia A.P.S.P. di Riva del Garda e che, attraverso un percorso di progettazione partecipata, prevede un corso di formazione e aggiornamento per
i docenti e in seguito incontri a tema per i ragazzi e le loro famiglie. Tra gli argomenti affrontati e proposti agli studenti: nuovi Media, social network, cyber-bullismo, adescamento
e truffe online, dipendenza, siti dai contenuti inadeguati, violazione della privacy. ■
lingue comunitarie (tedesco e inglese),
delle quali una è gestita in compresenza da
docente e lettore di madrelingua e assume
una connotazione “laboratoriale”, di conversazione, da quest’anno due ore in più
sono state pensate per l’inglese come lingua veicolare nell’ambito della geografia e
in quello delle scienze - tecnologia. In questo modo i ragazzi delle classi prime potranno sperimentare l’insegnamento di parti
di programma in lingua veicolare inglese,
in due ore settimanali gestite in codocenza
dagli insegnanti titolari di geografia e
scienze e dal lettore di madrelingua inglese. L’esperienza offrirà l’occasione di
disporre di un maggiore numero di ore di
inglese alla settimana, di potenziare lessico specifico, abilità di conversazione e,
in generale, di familiarizzare meglio con
una lingua straniera fondamentale in qualsiasi ambito lavorativo e professionale. ■
di un piccolo circuito elettrico e di un semplice impianto casalingo. Grazie a questa
attività i ragazzi potranno sperimentare e
scoprire come si accende e si spegne una
lampadina, ma anche sviluppare e affinare
la loro manualità e le loro abilità pratiche.
Durante il laboratorio di giardinaggio e
cura del verde, tenuto da Danilo Pilati, gli
alunni impareranno a prendersi cura degli
spazi verdi del cortile e, in primavera, inizieranno a preparare un orto comune.
Queste attività mirano a responsabilizzare
e ad avvicinare i ragazzi al mondo della
natura, permettendo loro di toccare con
mano “frutti” del proprio lavoro.
Il laboratorio di scienze, della professoressa Valentina Cavaleri, è invece la vera
novità dell’anno. L’attività permetterà ai ragazzi di imparare a guardare il mondo da
un altro punto di vista, facendo entusiasmanti scoperte al microscopio.
La partecipazione ai laboratori è, però, vincolata da “un patto educativo” che impegna i partecipanti a organizzarsi e prepararsi per il giorno successivo, in modo da
responsabilizzare gli alunni nella gestione
dei propri compiti e del proprio tempo. Tutti
i laboratori avranno cadenza settimanale,
da ottobre a giugno, mentre il laboratorio di
scienze avrà una cadenza mensile e sarà
indirizzato solo alle seconde e terze medie.
I laboratori, dunque, sono “un’officina del
fare”, in cui i ragazzi non apprendono più
mere nozioni, ma si confrontano con “altri
saperi” e “altri linguaggi”, questo favorisce
la loro crescita globale e valorizza così «la
pluralità delle intelligenze», ormai sempre
più precluse dalla nostra società. ■
visti circondare da un’intera classe fornita
di carrelli. Tra gli scaffali gli alunni, divisi in
gruppi e sulla base di precise indicazioni,
hanno cercato i prodotti più sani, buoni,
etici e convenienti, leggendo attentamente
le etichette e imparando che
fare la spesa non può essere
un’azione lasciata al caso, bensì
una scelta consapevole che richiede un po’ di impegno e attenzione e non incide solo a livello personale ma può condizionare anche la produzione.
Cosa hanno imparato i ragazzi?
Sono stati loro stessi a dirlo:
«Abbiamo capito che è necessario conoscere le caratteristiche dei prodotti che entrano
nelle nostre case e che dobbiamo scegliere solo prodotti sicuri, imparando a leggere le etichette. Fare bene la spesa è importante,
anche per non sprecare il cibo e contribuire
a eliminare dagli scaffali prodotti poco
sani». ■
L’
PAMELA DI CESARE
nternet, social network e cellulari costituiscono un elemento importante
nella vita dei giovani, oltreché una nuova modalità di comunicazione, di socialità online e determinano condizionamenti profondi nelle relazioni con gli
altri, ma anche forme di dipendenza che possono rivelarsi rischiose, talvolta
al limite della legalità. Nella scuola alunni, genitori, insegnanti vanno coinvolti in prima
Scuola media / Gardascuola,
molto più di un doposcuola
ANDREA MANNO
olitamente si identifica il momento del doposcuola unicamente con lo svolgimento dei
compiti assegnati al mattino.
S
In realtà il doposcuola è molto di più. Negli ultimi anni, infatti, Gardascuola sta cercando di offrire a tutti gli alunni e le alunne
della nostra scuola media qualcosa di diverso.
L’obiettivo è quello di proporre un’offerta
formativa, che da una parte sappia rispondere alle esigenze didattico-scolastiche e dall’altra riesca a valorizzare nuove
modalità di apprendimento e di lavoro
cooperativo.
Nella nostra società «liquida», come la definisce Zygmunt Baumann, i confini e i riferimenti sociali si perdono, pertanto il tessuto sociale è in continua e imprevedibile
mutazione. Noi, come agenzia educativa,
abbiamo quindi il dovere di saper captare
e cogliere per primi queste nuove esigenze
e queste nuove problematiche, trovando
strumenti innovativi e mezzi adeguati per
rispondere al meglio a questa sfida.
Scuola media /
A lezione
di spesa
PAMELA DI CESARE
L
a natura cooperativa dell’Istituto Gardascuola si rispecchia
nella progettualità sulle classi.
Nell’ambito dei percorsi di educazione
cooperativa che la scuola propone da
anni, è stata sperimentata l’attività di
“educazione al consumo consapevole”,
un modulo formativo proposto dall’Ufficio
Da quest’anno, infatti, si è cercato di puntare ancora di più sui laboratori, ampliando
e diversificando l’offerta formativa con
nuove proposte e attività anche durante la
ricreazione del pomeriggio, in modo da
coinvolgere maggiormente i ragazzi e rendere questo momento un’ulteriore occasione di arricchimento.
Durante il doposcuola, dunque, oltre a
svolgere i loro compiti gli alunni avranno
l’opportunità di frequentare a piccoli gruppi
quattro laboratori: giardinaggio, arte, elettronica e scienze.
Il professor Igor Molin terrà il laboratorio
d’arte, durante il quale si apprenderanno le
tecniche base della stampa serigrafica.
Nella prima parte del corso si costruirà un
telaio serigrafico e oggetti lignei a scopo didattico e ludico. Nella seconda parte, invece, i ragazzi coinvolti realizzeranno matrici
serigrafiche e stampe su materiali tessili di
vario tipo. L’obiettivo è quindi quello di realizzare stampe su t-shirt o su borse, creando
poi anche delle magliette che a fine anno
verranno vendute a scopo benefico.
Il laboratorio di elettronica di Giulio Angelini, invece, è finalizzato alla realizzazione
educazione cooperativa della Federazione, in raccordo con l’Ufficio marketing
Sait e le Famiglie Cooperative del territorio, che offre l’opportunità di conoscere il
settore delle cooperative di consumo
trentine associate in Sait.
Nell’anno scolastico 2013-2014 le classi
seconde sono state coinvolte in un interessante progetto che, in momenti distinti, ha condotto i ragazzi a riflettere sui
temi del consumo e a mettere in pratica
quanto appreso in aula direttamente in
Cooperativa. Le attività preparatorie hanno
“costruito” quanto ogni consumatore dovrebbe conoscere prima di fare acquisti
(sicurezza alimentare, eticità, rispetto ambientale nelle produzioni, km zero) e sono
state essenziali per la “prova di spesa” effettuata nel punto vendita Coop di Arco in
via Galas, dove gli abituali clienti si sono
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4
il quadrifoglio
Scuola media /
Sogno o son
desto?
GIULIO ANGELINI
a cosa ci fanno i ragazzi di
Gardascuola nel campo di pallavolo dell’Itas Diatec Trentino?
M
ha allestito tre campi di pallavolo. Le squadre provenienti da vari istituti della regione
si sono alternate in campo e all’arbitraggio.
L’aspetto “speciale” è stato quello di poter
giocare nel campo centrale proprio dove
gioca l’Itas.
Com’è tradizione chi vince lo scudetto può
sfoggiare un campo tricolore, quindi ecco i
nostri ragazzi a calcare il tricolore come i
campioni d’Italia! ■
Superiori /
Cooperquiz
L’anno scorso attraverso il progetto Big
School, proposto dalla Trentino Volley, una
selezione di studenti delle medie ha partecipato a un piccolo torneo interscolastico
al Palaghiaie di Trento.
Per l’occasione lo staff della Trentino Volley
Superiori /
Le due anime
del Sudafrica
Gemellaggio
per Gardascuola
CHIARA MAINO
nche quest’anno, per l’ottavo
anno consecutivo, gli alunni
delle classi quarta dell’Istituto
Tecnico Turistico Gardascuola hanno
compiuto una nuova esperienza di
scambio interculturale. La destinazione prescelta è stata il Sud Africa.
A
Ventiquattro studenti di diciassette anni di
età, prossimi a diventare esperti di turismo, impegnati a cercare, promuovere e
introdurre nuove destinazioni turistiche,
sono partiti alla volta di Johannesburg
come viaggiatori responsabili, per fare
esperienza di quello che stanno studiando
e acquisire consapevolezza del significato
di essere viaggiatori al giorno d’oggi.
Dopo aver soggiornato in luoghi immersi
nella natura e camminato tra giraffe, elefanti e pinguini, i ragazzi hanno compiuto
un’esperienza di scuola e di vita nel
mondo africano.
Il gruppo di studenti trentini è giunto a
Johannesburg e si è trasferito immediatamente a Witbank, dove è stato accolto da
Padre Giuseppe Sandri, Vescovo della
Diocesi di Witbank dal 2009 e originario di
Faedo. Grazie alla sua preziosa collaborazione, gli studenti del Gardascuola hanno
avuto l’opportunità di visitare la St. Paul’s
High School, una scuola, in area disagiata,
frequentata da soli sudafricani neri, nella
quale l’accoglienza calorosa è stata vissuta da tutti con grande emozione. Durante la visita alla scuola, i ragazzi hanno
potuto confrontarsi con i loro coetanei sudafricani sui diversi modelli di scuola, di
organizzazione della società e convivenza
e hanno avuto modo di porre loro domande sulla situazione post-Mandela, su
come il suo impegno abbia influenzato le
loro vite e sull’effettiva realtà post- apartheid da cui nascerà una testimonianza in
un film-documentario, girato dal reporter
Giorgio Salomon.
Dopo aver ammirato le meraviglie della
fauna e dei paesaggi sudafricani e le suggestioni di Città del Capo (Museo della Schiavitù, giardini della Compagnia delle Indie
Orientali e il coloratissimo quartiere malese),
gli studenti sono stati accolti dalla Scuola di
ANDREA MANNO
I
Turismo TTBISA e hanno potuto confrontarsi con un altro gruppo di alunni, questa
volta bianchi, neri e di estrazione socio-economica ben diversa dai primi. A loro hanno
posto domande sull’organizzazione della
scuola sudafricana e fatto interviste più approfondite sulla società e la convivenza di
razze, etnie e culture differenti.
Durante la visita nelle due scuole il preside dell’Istituto Gardascuola, Lorenzo Carmagnani, ha sottolineato l’impegno della
scuola nel progetto che vede gli studenti
del quarto anno coinvolti in un gemellaggio di stampo linguistico-culturale con loro
coetanei di paesi extra-europei.
Dalle township ai grattacieli di Cape Town,
dalla povertà assoluta sbirciata tra i vicoli
delle città, alle casette vittoriane recintate
con fili spinati, dalle antilopi agli spazi
sconfinati, i ragazzi hanno potuto respirare
la sottile linea di confine che separa il popolo sudafricano in due nazioni, con due
anime divise. Hanno avuto modo di vedere
tristi testimonianze di come la follia dell’apartheid strappò le persone alle loro
case, per trasformare interi quartieri in
zone residenziali esclusive per bianchi e
stroncare ogni forma di aggregazione tra
le popolazioni di colore, che vennero deportate nelle township, tragici ghetti a ridosso delle principali città, costruiti appositamente per loro, dove ancora oggi vive
nella miseria e nella disperazione più
dell’80 per cento della popolazione nera,
in fatiscenti baracche in lamiera, tra vicoli
melmosi e liquami nauseabondi. Ma hanno
anche fatto esperienza di un paese arcobaleno, in cui tante culture convivono e
crescono insieme, con un’ospitalità e un
calore contagiosi. Nei cuori dei ragazzi resteranno per sempre canti, colori, suoni e
sfumature di una terra di grandi contrasti,
ancora sospesa tra multiculturalismo e povertà e in cui l’impronta di Nelson Mandela
resterà per sempre indelebile. ■
mparare a cooperare in classe e in
tv. È quanto hanno potuto sperimen-
tare lo scorso anno gli alunni e le alunne
dell’attuale IV A ITT grazie al Cooperquiz.
Un avvincente gioco a squadre ideato
dalla Federazione trentina della Cooperazione in collaborazione con Trentino TV,
per sensibilizzare e avvicinare gli studenti
al mondo cooperativo. Una sfida entusiasmante e piena di suspense che ha visto
sfidarsi otto classi delle scuole superiori
della nostra provincia in diverse prove riguardanti la cooperazione, ma anche argomenti di cultura generale, letteratura,
storia, geografia e spettacolo.
La IV A, nonostante la buona preparazione
e la grande motivazione dimostrata nelle diverse prove, è stata eliminata con un po’ di
sfortuna in semifinale all’ultima domanda
dall’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige.
«L’esperienza del Cooperquiz – hanno
raccontato Giorgia Zappacosta e Nicole
Bruno – è stata interessante e soprattutto
formativa. Abbiamo arricchito il nostro bagaglio culturale e approfondito il concetto
di cooperazione. Grazie a questa possibilità, che ci ha proposto la scuola, abbiamo
imparato a cooperare tra noi ottenendo
anche un buon risultato. Nonostante il dispiacere dell’ultima puntata, in cui siamo
stati battuti, siamo usciti dal programma a
testa alta». Un bilancio positivo, dunque,
che ha fatto vivere ai ragazzi emozioni indimenticabili. «Inizialmente essere protagonisti di una trasmissione televisiva è
stato imbarazzante e ci sentivamo un po’
impacciati, poi sciolta la tensione iniziale
è stato entusiasmante e divertente. Abbiamo vissuto un’esperienza nuova e diversa dal solito che ci ha regalato splendidi momenti e che ci ha unito ancora di
più come classe». I ragazzi hanno comunque vinto un buono di 500 euro che verrà
speso per un’uscita sul territorio alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra.
L’idea di partecipare al Cooperquiz è stata
lanciata dalla professoressa Benedetta
Vivaldelli, mentre la preparazione dei ragazzi è stata portata avanti dal professor
Andrea Manno, in collaborazione con il
professor Alberto Fia e la disponibilità di
tutti gli insegnanti della classe. ■
Superiori /
“Mandela Generation”
e “Piste sudafricane”
Presentazione DVD videodocumentari
ALESSANDRO MIORELLI
l DVD dei videodocumentari “Mandela Generation” e “Piste sudafricane” testimonia del progetto di
gemellaggio extra-europeo Piste 2014
di Gardascuola con il Sudafrica, sostenuto dal dott. Klaus Zumwinkel e
dalla Cassa Rurale Alto Garda.
I
Un gemellaggio reso possibile anche grazie
alla collaborazione dell’Ass. Sebenzeni for
South Africa e dell’Arcidiocesi di Witbank
nella persona di Mons. Giuseppe Sandri.
Realizzati con il contributo degli studenti
sotto la guida videogiornalistica di Giorgio
Salomon (immagini e regia) e grazie alla
collaborazione tecnica di Maurizio Casanova, i documentari raccontano l’esperienza compiuta dagli studenti del IV anno
del nostro istituto turistico attraverso il territorio sudafricano (marzo 2014).
Il documentario “Mandela Generation”, premiato anche fuori concorso al MAE FilmFestival della Montagna di Trento, racconta il
percorso di approfondimento compiuto
dagli studenti delle scuole gemellate intorno alla figura di Nelson Mandela. In una
serie di interviste tra coetanei, il documentario presenta un punto di vista sulla
società sudafricana attraverso gli occhi
delle nuove generazioni che hanno vissuto in questi anni il post-apartheid come
tentativo di superare le discriminazioni.
Il documentario “Piste sudafricane” testimonia invece il percorso di viaggio degli
studenti alla scoperta della storia, della società e delle attrazioni naturalistiche del
Sudafrica, divenute veri luoghi di interesse
turistico internazionale. Dalla ricchezza dei
parchi naturali alle città coloniali, dai contrasti tra le periferie degradate ai resort
più esclusivi, il Sudafrica è stato “usato”
come vero banco di prova per verificare
sul campo le competenze apprese durante il percorso di studi turistici a Gardascuola. ■
I T I N E R A R I
5
il quadrifoglio
Superiori / Il presidente
Rossi incontra gli studenti
UFFICIO STAMPA PAT
opo la visita al Centro di formazione professionale alberghiero
di Riva del Garda, il presidente
Ugo Rossi, accompagnato dalla dirigente Livia Ferrario, ha partecipato
stamattina anche a un incontro con
gli studenti delle superiori dell’Istituto
comprensivo paritario Gardascuola
di Arco.
D
Ad accompagnare Ugo Rossi vi erano il
dirigente Lorenzo Carmagnani e il presidente della cooperativa Gardascuola Carlo
Modena, nonché i locali amministratori. Il
presidente della Provincia autonoma di
Trento è stato tempestato di domande dai
rappresentanti di classe del Liceo delle
Scienze Applicate sanitarie e dell’Istituto
tecnico turistico, i due indirizzi del Gardascuola; i ragazzi e le ragazze hanno voluto
conoscere la sua esperienza di governo,
approfondire le peculiarità dell’Autonomia
speciale, capire il futuro della scuola trentina e le possibilità lavorative dei giovani.
Anche in questo caso il presidente Rossi
ha sfidato i ragazzi a inviargli un tweet o
un post che esprima il senso dell’incontro.
In conclusione gli amministratori del Comune di Arco hanno formalizzato al presidente Rossi la richiesta di istituire un Liceo linguistico sportivo, sempre di tipo
paritario.
Agli studenti del Gardascuola il presidente
Ugo Rossi ha ricordato le eccellenze della
scuola trentina e la volontà degli amministratori provinciali di continuare a investire
in questo comparto strategico, dove si formano i cittadini del domani, anche in quadro di minori risorse rispetto al passato:
«Dovete cercare di essere protagonisti del
vostro futuro – ha detto il presidente rivolgendosi ai ragazzi – perché l’Autonomia è
anche questo, è nata proprio come la volontà di poter dire la propria sul destino del
nostro territorio. In queste settimane l’Autonomia sta vivendo un momento difficile,
come forse avrete visto, ci considerano
dei privilegiati perché possiamo amministrare le nostre risorse, per questo vorrei
conoscere il vostro pensiero e capire le vostre richieste e aspettative».
Al presidente, dai rappresentanti di classe,
sono state quindi rivolte numerose domande, che hanno spaziato dai temi propri dell’Autonomia, al bilancio, alle responsabilità politiche, alla necessità di
incentivare i giovani talentuosi a restare sul
territorio. Gli studenti hanno poi accolto
l’invito di Ugo Rossi di formulare alcuni
tweet riassuntivi dell’incontro, fra questi
Superiori /
Cerimonia al Quirinale
GIORGIA SANTONI
Istituto Gardascuola ha ricevuto quest’anno l’onore di essere invitato dalla Presidenza
della Repubblica a Roma per la Cerimonia di inaugurazione dell’anno
scolastico che si è tenuta il 22 settembre 2014 al Quirinale.
L’
Tale cerimonia intende sottolineare l’importanza della scuola nella formazione
delle giovani generazioni ed è stata l’oc-
casione per illustrare alcune delle tante
iniziative realizzate in ogni parte del Paese
dai ragazzi delle scuole su legalità, integrazione, solidarietà, lotta alla discriminazione, scienza, innovazione ed Europa.
La manifestazione, aperta dall’esecuzione
dell’Inno nazionale da parte dell’Orchestra
della RAI e dai musicisti dei Conservatori
Italiani, è stata trasmessa in diretta su Rai
Uno e condotta da Fabrizio Frizzi. Sul
palco, tra gli altri, si sono succeduti diversi
atleti (tra i quali Arianna Errigo, Tania Ca-
uno in particolare riprende una frase dello
stesso presidente: «Autocritici e tenaci
con le proprie idee e poi con quelle degli
altri. Siate implacabili!», mentre in un altro
i ragazzi si dicono: «Coinvolti e colpiti da
una politica che vuole avvicinarsi ai giovani
e renderli partecipi. Siate visionari!».
Nella lettera consegnata al presidente
Rossi dagli amministratori arcensi vi è invece la richiesta di ampliare la scuola con
l’istituzione di un Liceo a indirizzo sportivo,
per completare il quadro formativo dell’Alto Garda e, soprattutto, in linea con la
vocazione del territorio agli sport outdoor,
dalla vela all’arrampicata, e al benessere
in senso fisico.
Infine Ugo Rossi ha portato il suo saluto a
tutte le classi del Gardascuola – circa 430
alunni e studenti, suddivisi fra elementari,
medie e i due istituti superiori –, riunite per
l’occasione negli ampi spazi esterni. ■
gnotto, Francesca Dallapè, Armin Zoeggeler) e anche personalità dello spettacolo
(Enrico Brignano, i protagonisti della Fiction “Braccialetti Rossi”, Francesco
Renga, il gruppo musicale Dear Jack).
In quest’occasione il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha rivolto un saluto agli studenti, agli insegnanti e al personale della
scuola. Il Presidente Napolitano a sua
volta ha pronunciato un discorso rivolto a
scolari, studenti, insegnanti e famiglie di
allieve e allievi ricordando l’importanza di
valori come il pluralismo politico, culturale
e religioso, e i diritti umani, civili e sociali.
«Formazione significa assunzione di valori
storici e ideali decisivi per orientarsi nella
vita professionale, famigliare e sociale.
Assunzione di tutti i valori sanciti nella
prima parte della Costituzione repubblicana. Tra essi, non dimentichiamolo, i valori della legalità, del rispetto delle istituzioni, del dialogo, valori che si servono
non a parole ma rifiutando nei fatti ogni
violenza, ogni sopruso, ogni forma di corruzione».
Come spiega il preside di Gardascuola
Lorenzo Carmagnani, «tale invito testimonia il riconoscimento del lavoro della comunità didattica ed educativa del nostro
Istituto con progettualità e innovazioni rilevate anche a livello ministeriale oltre che
provinciale». Gli studenti e i docenti hanno
partecipato al cerimoniale di avvio dell’anno scolastico assieme ai colleghi di altri istituti provenienti da tutta Italia.
«Un’occasione unica per gli studenti –
conclude Carmagnani – di conoscere da
vicino le più alte istituzioni dello stato e
della scuola italiana». ■
Superiori /
Inglese
scientifico
al Liceo
delle Scienze
Applicate
CORINNE MARTINELLI
inglese è ormai da decenni riconosciuto come lingua globale, o meglio “lingua franca”,
ossia un codice che viene usato per
la comunicazione tra persone che
non condividono una stessa lingua
madre. A prescindere da discussioni ine-
L’
renti le ragioni o i fenomeni collegati a questa realtà dei fatti, è fondamentale che gli
studenti di oggi ne siano consapevoli e che
quindi il prima possibile si rendano conto
della necessità del possedere una buona
competenza in questa lingua. Come nella
maggior parte degli ambiti accademici, l’inglese è riconosciuto come lingua ufficiale
anche dalla comunità scientifica internazionale, e da questa constatazione nasce
l’accezione “inglese scientifico”, ossia la
qualifica della lingua inglese come linguaggio della ricerca, dello studio e della
condivisione del sapere.
Il primo obiettivo di Gardascuola è quello
di rendere gli alunni iscritti al Liceo delle
Scienze Applicate coscienti di tale situazione e dunque motivarli all’apprendimento
della lingua straniera come strumento di
comunicazione linguistica, mediazione culturale e ampliamento dei propri orizzonti
educativi. Il primo passo di questa crescita
personale avviene con l’apprendimento
delle basi linguistico-grammaticali e semantiche che non possono svilupparsi se
non affianco a un’abilità comunicativa che
coinvolga le capacità di lavoro cooperativo, confronto e dialogo; queste fungeranno da fondamenta imprescindibili per
l’approfondimento linguistico nell’ambito
della microlingua.
Lo studio dell’inglese scientifico a Gardascuola non è soltanto volto all’apprendimento della terminologia tecnica dell’ambito delle scienze applicate (tale aspetto è
sicuramente rilevante nei moduli CLIL rivolti alle varie classi specialmente nel
corso del triennio), bensì vengono sviluppate tutte le competenze necessarie alla ricerca, allo studio e alla presentazione di
contenuti scientifici, cercando di mantenere il collegamento con l’aspetto culturale
e l’attualità del contesto anglofono. Ciò significa insegnare agli alunni un utilizzo corretto delle fonti necessarie alla ricerca
scientifica, strategie di lettura e comprensione per i testi scientifici, nonché come
presentare ad un pubblico più o meno
esperto tali argomenti facendo uso delle
ormai indispensabili nuove tecnologie.
Tutto ciò è inserito in una cornice di competenza linguistica che non prescinde l’accrescimento della competenza culturale,
che oggi più che mai sta alla base di una
comunicazione efficace in qualsivoglia ambito o settore. ■
I T I N E R A R I
6
il quadrifoglio
Superiori /
La formazione
dei futuri
professionisti
del turismo
come mission
CRISTIAN PRANDI
n’offerta turistica di qualità, capace di competere in maniera
efficace e vincente sul mercato, non può prescindere, oggigiorno, da un investimento importante e specifico sul capitale umano,
ovvero sulla crescita professionale
dei suoi operatori.
U
La filiera formativa è sempre più lunga e
articolata partendo dall’orientamento dei
ragazzi della Scuola dell’obbligo verso Istituti a indirizzo turistico, passando da un
percorso scolastico proteso a trasmettere
conoscenze, maturare competenze e valorizzare abilità per giungere, infine, a
un apprendimento continuo che si snoda
lungo l’intera carriera lavorativa.
Questo modello ispira l’attività dell’Istituto
tecnico turistico Gardascuola nel tentativo
di affiancare, a una programmazione didattica mirata e innovativa, una serie di
modalità formative finalizzate alla sperimentazione sul campo dei principali con-
cetti teorici trasmessi in classe. Un variegato e stimolante ventaglio di opportunità
di maturazione e di crescita che si dipanerà per tutto il percorso scolastico, coinvolgendo i propri studenti dal primo all’ultimo anno.
Il percorso prende le mosse dal laboratorio tecnico pratico di discipline turistiche,
offerto in formato modulare agli studenti
delle classi prima e seconda (per un totale
di 20 ore distribuite nei 4 mesi centrali dell’anno scolastico) nell’ambito dell’insegnamento di Economia Aziendale che si pone
l’obiettivo di trasmettere conoscenze tecniche del settore turistico fin dall’avvio dell’investimento formativo senza aspettare il
triennio professionalizzante.
Questa modalità didattica consente da un
lato di differenziare e qualificare l’offerta
dell’Istituto Gardascuola e, dall’altro, di
mettere nelle condizioni gli studenti di addentrarsi immediatamente in una dimensione operativa traendone esperienza, motivazione e soddisfazione.
La realizzazione di project work (unaraccolta significativa è consultabile su www.gardascuola.it/istituto-tecnico/laboratorio-tecnico-pratico) permette di declinare
in modo efficace, produttivo e divertente i
primi contenuti teorici e strumenti di lavoro acquisiti nelle lezioni in classe.
Nel secondo fine settimana di novembre
entra in campo un selezionato gruppo di
studenti delle classi III e IV con la gara podistica “Garda Trentino Half Marathon” organizzata da Trentino Eventi. Nell’ambito
di questo evento internazionale ai ragazzi
saranno affidati numerosi compiti operativi
tra i quali la gestione dell’accoglienza e
della registrazione, l’assistenza ad atleti e
accompagnatori, il presidio informativo per
Superiori /
Liceo delle Scienze Applicate
Un ponte verso la ricerca
e l’innovazione nel territorio
SILVIA SARTORELLI
uest’anno si concluderà il terzo
ciclo del corso di studi del nostro liceo, ma è anche un anno
importante in quanto quello che si
conclude è il primo dei cicli del Liceo
delle Scienze Applicate nato con la
riforma scolastica del 2009.
Q
La principale novità che i nostri ragazzi
hanno sperimentato nei loro 5 anni nella
nostra scuola è un maggior numero di ore
nelle discipline scientifiche rispetto ai loro
compagni dei due cicli precedenti del liceo
scientifico.
La nuova impostazione rafforza il nostro
impegno preso fin dalla creazione di questo nuovo liceo sette anni or sono: incentrare il piano di studi sul metodo sperimentale nel quale, l’osservazione dei fenomeni
scientifici presso il nostro moderno laboratorio o avvalendosi delle strutture tecnologicamente all’avanguardia presenti sul
territorio sia da stimolo per gli studenti all’apprendimento dei concetti teorici in
aula. Sulla base di questo principio siamo
più che mai motivati nel proseguire i nostri
contatti con i centri di ricerca nel campo
accademico o aziende in grado di offrire ai
nostri studenti una visione a tutto tondo
del mondo del lavoro, della ricerca e della
tecnologia. Le principali istituzioni e pro-
getti sviluppati sono: l’Università di Trento
con attività di stage presso i laboratori del
DICAM (Dipartimento di Scienza e Tecnologia dei Materiali), l’Università di Verona
con il progetto Tandem che permette agli
studenti della classe IV di seguire alcuni
corsi universitari, di fare un esame e di ottenere crediti riconosciuti al momento dell’iscrizione all’università, le olimpiadi di
neuroscienze con diverse competizioni a
livello locale e nazionale nell’ambito dello
studio del sistema nervoso e delle malattie
ad esso associate, il CIBIO (Centre for Integrative Biology) con seminari nel campo
i visitatori e il supporto organizzativo per la
buona riuscita della manifestazione.
Tra novembre e dicembre, per 5 fine settimana consecutivi, sarà la volta del famoso
e suggestivo Mercatino Natalizio di Arco in
collaborazione con l’Apt Ingarda Trentino e
l’Ufficio Eventi. In questa circostanza i ragazzi della classe III saranno chiamati a offrire informazioni sulla destinazione turistica di riferimento e sul ricco e avvincente
programma di iniziative dell’evento al numeroso pubblico di visitatori in un apposito
spazio collocato tra le caratteristiche e pittoresche casette di legno. Un gruppo di
studenti di IV sarà, contemporaneamente,
impegnato alla Casa di Babbo Natale
presso la Rocca di Riva del Garda come
supporto organizzativo e operativo ai promotori dell’iniziativa per creare quella calorosa e magica atmosfera natalizia che
emoziona tutte le famiglie che vi accedono.
Gli ultimi mesi dell’anno scolastico, infine,
saranno decisivi per i ragazzi delle classi
IV tanto per la scelta della tipologia aziendale (le opzioni a disposizione sono: albergo, agenzia di viaggi, aziende per il turismo APT, organizzazione di eventi) quanto
per la specifica preparazione (nella quale
tutte le discipline caratterizzanti il piano di
studi saranno coinvolte con interventi ad
hoc culminando in una settimana intensiva dedicata esclusivamente al front office in lingua straniera) all’esperienza di
stage da svolgere durante la prossima
pausa estiva. Un impegno denso di significati sotto il profilo umano e professionale, 130 ore di immersione totale nelle realtà turistiche più importanti del territorio,
accompagnati dai professionisti del settore alla scoperta delle croci e delle delizie
del mestiere. ■
della biologia, il CERISM (Centro di Ricerca Sport Montagna e salute) di Rovereto dove tutte le classi del liceo ogni anno
hanno modo di sperimentare le moderne
tecnologie dei loro laboratori nella ricerca
riguardante lo sport e la salute, il modernissimo MUSE (Museo di Scienze Naturali)
di Trento e molti altri progetti tuttora in fase
di perfezionamento.
L’impegno continua
Il nostro laboratorio di scienze continua a
essere un formidabile strumento e opportunità grazie alla quale i nostri ragazzi con
regolarità sperimentano il “fare scienza”,
applicando nella pratica il metodo scientifico e consentono agli esperti ricercatori
anche esterni di trasmettere ai ragazzi le
loro competenze.
Negli ultimi anni i nostri ragazzi hanno potuto mettere in evidenza tali competenze
teorico-pratiche durante l’ormai consolidato appuntamento di “scuola aperta”
dove, sempre nel nostro moderno laboratorio scientifico, essi eseguono alcuni esperimenti, anche spettacolari, davanti al pubblico.
Sempre nel segno di tenere aggiornati i
metodi didattici rispetto alle direttive ministeriali e rispetto a un mondo in continua
evoluzione, grande rilevanza assume il
CLIL (Content and Language Integrated
Learning), applicato in tutte le classi del
liceo con particolare attenzione per la
classe V. Alcuni moduli di insegnamento
delle materie scientifiche vengono infatti
svolti in lingua inglese e, grazie alla presenza di insegnante madrelingua, nella nostra scuola questa metodologia risulta particolarmente efficace e consente di porre
le basi per comprendere e comunicare con
la comunità scientifica globale.
Superiori /
Grecia
classica per
uno scienze
applicate?!
LORENZO ANGELI
uesta la proposta per il triennio del Liceo Scientifico delle
Scienze Applicate che è stato
protagonista di un viaggio formativo
importante svoltosi dal 17 al 22 ottobre 2013. La visita delle regioni della
Q
Grecia in cui la riflessione filosofica, scientifica e artistica ha mosso i suoi primi passi
è stata l’occasione per comprendere più a
fondo le radici culturali della nostra società: complessa, evoluta, contraddittoria,
ma sempre affascinante.
Il programma è stato ricco e ci ha permesso di visitare l’Attica, con il Partenone
ad Atene e i templi di Capo Sunio, la Grecia Centrale, con Delphi che ancora oggi
mantiene la sua intensa dimensione spirituale, il Peloponneso con il teatro di Epidauro dall’acustica perfetta e la grandezza
di Olimpia.
Non sono mancati i momenti ludici, di
svago e tuffi in mare, momenti che hanno
contribuito a creare un sereno spirito di
gruppo e hanno completato un’esperienza
che rimarrà indelebile nelle menti e nei cuori
dei ragazzi che vi hanno partecipato. ■
Ricerca scientifica interdisciplinare
Si è rinnovata la collaborazione tra le discipline scientifiche e psicologiche con un
modulo sulla ricerca con metodi scientifici
nel campo della psicologia svolto dai ragazzi di prima liceo.
Partendo dall’analisi del metodo sperimentale applicato negli articoli scientifici
delle riviste specializzate, in gruppi di lavoro ristretti i ragazzi hanno lavorato come
dei veri ricercatori applicando gli stessi
metodi su diverse problematiche, legate
sia alle scienze e sia alla psicologia. Per
entrambe le tipologie di argomenti si sono
formulate delle ipotesi, si sono descritti i
metodi dell’esperimento, si sono raccolti i
dati, si sono svolte delle analisi statistiche
e si è redatto un abstract di articolo scientifico da presentare al resto della classe.
L’obiettivo è stato proprio far capire ai ragazzi come anche tematiche legate alla psicologia, e quindi apparentemente lontane
dalla scienza comunemente intesa, vadano
affrontate e studiate con lo stesso metodo
applicabile alle tematiche scientifiche.
Vista la buona riuscita dell’attività, sicuramente essa verrà riproposta il prossimo
anno in quanto se ne è verificata l’utilità
nell’apprendimento del metodo sperimentale e nel comprendere come scienza e
psicologia abbiano molto in comune e
come, in alcuni ambiti, esse non possano
prescindere una dall’altra. ■
I T I N E R A R I
7
il quadrifoglio
Quadrifoglio
eventi
20 gennaio 2014
Liceo Gardascuola incontra
il CIBIO di Trento
11 marzo 2014
Olimpiadi di neuroscienze 2014
per i ragazzi di IV liceo
30 maggio 2014
Festa delle elementari
e delle medie
Quelle due o tre cose che abbiamo messo
in campo tra il 2013 e il 2014...
Riportiamo qui alcune iniziative estratte
dal bollettino eventi di Gardascuola realizzate con lo straordinario apporto di studenti, genitori, docenti e dell’amministrazione della cooperativa Gardascuola.
Il 20 gennaio si è svolto presso Gardascuola un seminario intitolato “Viaggio nel tempo con il guardiano
del genoma” tenuto dal prof. Alberto Inga (docente
universitario alla Facoltà di Scienze e ricercatore al
CIBIO - Centro di Biologia Integrata di Trento) per le
classi IV e V liceo. Durante il seminario il docente ha
esposto le tappe più significative dei 30 anni di ricerca in genetica e biologia molecolare sulle funzioni di
una proteina umana P 53, ribattezzata “il guardiano
del genoma”, probabilmente la proteina più studiata
nel campo della ricerca oncologica. ■
15 marzo: nella fase regionale delle Olimpiadi di Neuroscienze 2014 i nostri alunni di IV liceo Laura Copat,
Alice Segantini, Gabriele Strazzanti e Michele Ricci hanno gareggiato con i 40 migliori alunni provenienti da varie scuole del Trentino-AltoAdige. Hanno tutti ottenuto
ottimi risultati e in particolare Gabriele si è classificato
al sesto posto nella fase finale della competizione! ■
Anche quest’anno la scuola elementare concluderà
l’esperienza scolastica con un’allegra rappresentazione teatrale che vedrà protagonisti gli alunni di I, II,
III e IV e un emozionante spettacolo di immagini e racconti che riguarderà gli alunni della classe V. ■
8 novembre 2013
Fiaccolata di San Martino
Anche quest’anno è stata rispettata la tradizione. Arco con le sue scuole elementari ha organizzato la fiaccolata di San Martino, svoltasi tra le vie storiche della
città. Gardascuola vi ha partecipato con gli alunni delle prime tre classi che hanno sfilato tra un’ala di genitori entusiasti che hanno accompagnato i loro piccoli
con le lanterne guidati dagli insegnanti di classe lungo il percorso prestabilito, preceduti come sempre da
San Martino a cavallo. È sì una tradizione tipica delle
regioni di lingua tedesca ma che ha trovato un suo
spazio ben stabilito anche qui, dove insegnanti di lingua tedesca nelle scuole elementari hanno pensato
di attuare la ricorrenza nell’ambito di quelle feste che
ben rappresentano il mondo tedesco tra i bambini. ■
12 novembre 2013
Il Gioco della storia
con Antonio Brusa
21 gennaio 2014
La classe III liceo al MUSE
di Trento
Il 21 gennaio la classe III liceo ha partecipato al laboratorio sulle biotecnologie all’Università di Trento a
Povo con esperti del MUSE. ■
23 gennaio 2014
Certificazioni linguistiche
a Gardascuola
Gli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico sono coinvolti in diversi corsi di lingua mirati alle certificazioni
europee; B1 tedesco, B1 e B2 inglese. ■
24 gennaio 2014
Liceo Gardascuola e Università
di Verona
Il 21 novembre 2013, Gardascuola ha organizzato l’incontro con Antonio Brusa, docente di didattica della
storia all’Università di Bari e autore del testo Piccole
storie. Un appuntamento aperto per discutere insieme
dell’apprendimento della storia e della preistoria da
parte dei bambini. ■
Nei mesi di gennaio e febbraio sono previsti quattro
incontri per alcuni alunni di IV liceo all’Università di Verona nell’ambito del progetto Tandem. I ragazzi frequenteranno un corso universitario a Verona di 20 ore
intitolato “Mente e cervello: neurobiologia delle emozioni”. Alla fine del percorso dovranno sostenere un
esame che darà loro dei crediti riconosciuti al momento dell’iscrizione dall’Università di Verona. ■
19 novembre 2013
“Pensar male di te? No, grazie!
Preferisco conoscerti”
24 gennaio 2014
Liceo e Università di Trento
I ragazzi di III e IV Liceo, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Arco, il CFP Enaip, il Liceo A.
Maffei e l’Istituto G. Floriani, hanno lavorato alla preparazione dell’evento formativo nell’ambito del Piano Giovani di zona dal titolo “Pensar male di te? No, grazie!
Preferisco conoscerti”. Il progetto si è concluso con
l’evento aperto alla cittadinanza del 5 dicembre presso
il salone delle feste del Casinò di Arco. ■
28 novembre 2013
Gardascuola Professional:
corsi gennaio-marzo
Gardascuola Professional organizza, in collaborazione
con Ente Bilaterale del Turismo Trentino e Agenzia del
Lavoro, i corsi: Lingua francese base per il front office,
Lingua tedesca avanzata per il front office, Creazione
di pagine web nel contesto turistico e Tecniche di
marketing turistico. Nella sezione del nostro sito dedicata a Gardascuola Professional è possibile avere informazioni dettagliate in merito ai corsi e scaricare il
modulo di iscrizione dalla sezione download posta sulla sinistra. Per iscriversi è sufficiente scaricare il modulo, compilarlo e inviarlo direttamente per fax o e-mail
all’Ente Bilaterale del Turismo Trentino. I corsi sono destinati a coloro che operano nel settore del turismo. ■
10 dicembre 2013
Festa di Natale
Un’occasione per stare insieme e scambiarsi gli auguri di buon Natale e buone feste tra le performance
proposte dagli alunni dell’Istituto. ■
14 gennaio 2014
A Gardascuola “Preparazione
mentale e pratica sportiva”
Venerdì 31 gennaio, presso l’aula Magna dell’Istituto
Gardascuola, si è svolto un seminario rivolto a tutti gli
operatori del mondo sportivo (atleti, tecnici, dirigenti,
psicologi, medici, laureati in scienze motorie) interessati al contributo della psicologia dello sport alla pratica sportiva. Durante il seminario sono stati discussi
alcuni aspetti teorici e pratici della preparazione mentale nello sport. L’evento si rivolgeva a tutti coloro che
sono interessati alla psicologia dello sport e motivati
ad approfondire le proprie conoscenze e competenze
in questa disciplina. ■
14 gennaio 2014
Progetto P.I.S.T.E. - Sudafrica Ass. Sebenzeni per South Africa
Martedi 21 gennaio, nell’ambito dei percorsi di avvicinamento al progetto P.I.S.T.E. 2014 SUDAFRICA per le
classi quarte dell’Istituto Tecnico Turistico Gardascuola, c’è stato l’incontro con il presidente dell’Associazione Sebenzeni for South Africa che ha presentato
le iniziative di volontariato dell’associazione; al termine della presentazione è stato proiettato il filmato
“L’anima del Sudafrica” sulla realtà dei disagiati in Sudafrica e poi il dibattito con gli studenti. ■
il quadrifoglio
Il 10 marzo ed il 4 aprile, le classi I e II liceo coinvolte
in attività nel nostro laboratorio con ricercatori dell’Università di Trento. ■
11 febbraio 2014
Incontro con l’esperto: parchi
del Sudafrica
Giovedi 13 febbraio dalle ore 8.50 alle 10.30 è previsto l’incontro con l’esperto naturalista Osvaldo Negra
del Muse di Trento sul tema del turismo naturalistico
e dei parchi in Sudafrica. ■
13 febbraio 2014
Il liceo incontra Claudio Giunta
Il giorno 19 febbraio, presso l’aula magna di Gardascuola, la classe II liceo ha incontrato il Prof. Claudio
Giunta, autore del libro “Una sterminata domenica”. ■
17 febbraio 2014
“Fruestueck nach deutscher
Art” con le elementari
Nell’ambito del progetto “Fruestueck nach deutscher
Art”, colazione alla tedesca, la classe quinta si è recata
al mercato settimanale per conoscere il modo di fare il
pane come viene prodotto nei paesi di lingua tedesca.
A seguito di accordi presi precedentemente con il responsabile delle vendite del panificio Harrasser di Brunico è stato possibile apprendere le tecniche usate e di
imparare i termini in tedesco circa la panificazione e gli
elementi usati, come ad esempio i vari tipi di farina, la
frutta secca e i semi necessari alla preparazione di pani
speciali. Gli alunni hanno avuto la possibilità di acquistare diversi tipi di pane e di ricevere, a titolo gratuito,
un sacchetto contenente diversi tipi di pane, a pezzetti,
come prova di degustazione. Tra l’altro hanno ricevuto
una borsa ecologica, una penna in legno e una brochure informativa in lingua tedesca e italiana circa i pani
prodotti dal panificio di Brunico. La lezione ha incontrato il favore degli alunni che hanno eseguito le loro
ordinazioni in lingua tedesca. Hanno aderito all’iniziativa anche alunni e genitori delle classi II elementare. ■
19 febbraio 2014
Festa di carnevale elementari
Ricordiamo ai sigg. genitori che il giorno 28 febbraio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00 gli alunni celebreranno
la festa di carnevale presso la scuola elementare. La
festa è riservata ai soli alunni della scuola elementare
a cui è consentito portare da casa vestiti, coriandoli e
stelle filanti. ■
24 febbraio 2014
Seminario nell’ambito
delle neuroscienze per le classi
IV e V liceo
Il prof. Paolo Fabene dell’Università di Verona presenta e condivide con gli studenti il lavoro di ricerca del
suo gruppo nel campo dell’epilessia. ■
16 aprile 2014
Filmato Piste Sudafrica Festival
MAE
Il 29 aprile 2014 è stato presentato al Festival Montagnambientenergia di Trento (Auditorium S. Chiara) il filmato realizzato in Sudafrica dal titolo “Mandela Generation” a cura delle classi IV A e B dell’Istituto tecnico
turistico. Per l’occasione oltre alla diretta streaming su
www.idealweb.tv è stato previsto anche un dialogo a
distanza con le due scuole sudafricane gemellate. ■
30 aprile 2014
Giochi studenteschi di vela:
successo dei ragazzi
di Gardascuola
Una bella giornata soleggiata sulle acque dorate del
lago di Garda è stato lo scenario nel quale si sono
svolti ad aprile i Giochi Sportivi Studenteschi di vela,
sia per gli istituti di primo grado sia per quelli di secondo. Doppio successo di Gardascuola che si è aggiudicata il titolo di Campione provinciale per Istituti
sia con i ragazzi della scuola media che con gli atleti
delle superiori.
La giornata è iniziata con la sfida sulla barca a vela
per i ragazzi più grandi che si sono affrontati in diverse
manches per approdare alla fase finale. Uno dei due
equipaggi di Gardascuola, composto da Fravezzi
Piergiorgio (timoniere), Bizzotto Isabella e Pontanari
Matilde, è riuscito a qualificarsi grazie a una buona
prima manche.
Nell’ultima prova bella la partenza ma sul finale l’equipaggio di Fravezzi ha perso terreno e si è dovuto accontentare del quarto posto. Più soddisfatti i ragazzi
delle medie, Bolzonella Matteo (timoniere), Chiarani
Giulia, Vassallo Alessio e Marino Angelo che dopo aver
vinto la prima prova, e giunti secondi nella seconda, si
sono classificati per un soffio al secondo posto finale.
Ottime prove anche per gli atleti del windsurf, che nonostante una partenza difficile, dovuta a un vento capriccioso “che non voleva arrivare”, sono riusciti a
concludere la loro gara con il primo posto per Sljke
Chiara nel femminile e il secondo posto per Pontanari
Matteo nel maschile.
Doppietta di medaglie anche per i ragazzi delle superiori sia nel femminile che nel maschile con Verhagen
Nikkie (1°), Bertoldi Silvia (2°), Renna Jacopo (1°) e
Verhagen Sebastiaan (2°).
Il risultato più bello di questa piacevole esperienza è,
al di là della motivazione sportiva, i numerosi momenti
di sano divertimento che hanno fatto dello sport uno
strumento educativo importantissimo. ■
8 maggio 2014
Terzo posto al concorso
del Rotary di Riva 2014
La studentessa della IV Istituto Tecnico per il Turismo
Alice Segantini è stata premiata, posizionandosi al
terzo posto, nell’ambito del concorso “Progetto
Arianna” organizzato dal Rotary Club di Riva del Garda. Il concorso ha coinvolto studenti provenienti dalle scuole superiori di Arco e Riva del Garda, che si
sono misurati nell’elaborazione di un elaborato intorno alla tematica della fuga di cervelli dall’Italia. ■
8 maggio 2014
Premiate al concorso nazionale
Europa e Giovani 2014
della Regione Friuli
Le alunne Aurora Morandi e Romina Subashi di IIA
I.T.T. hanno vinto un premio al concorso Europa Giovani. Il premio è stato consegnato ad Aurora durante
la premiazione presso il Polo Zanussi di Pordenone
(sede dell’ I.R.S.E.).
Si tratta di un secondo posto parimerito; durante la
cerimonia di consegna è stata fatta una breve e incisiva relazione della tematica svolta nel lavoro presentato dalle alunne.
La giornata, permeata da una forte atmosfera europeista, è stata un’occasione di incontro intergenerazionale e multiculturale che ha svelato un mondo
giovanile ancora dinamico e impegnato. ■
7 giugno 2014
Festa dello Sport scuola media
Lunedì 9 giugno per festeggiare la conclusione dell’anno scolastico e per salutarsi prima delle vacanze
estive, educatori e insegnanti di Gardascuola hanno
organizzato la Festa dello Sport, momento in cui gli
alunni e le alunne delle medie possono divertirsi e giocare insieme.
Verso le ore 16.30 è stato allestito un rinfresco sotto il
tendone a cui sono stati invitati tutti i genitori, mentre
alle 17.00 è stata proposta una partita di calcio tra i ragazzi delle classi medie e i loro genitori. ■
16 settembre 2014
Visita del Sindaco del Comune
di Arco Alessandro Betta
all’Istituto Gardascuola
Per salutare l’avvio dell’anno scolastico a Gardascuola il Sindaco Alessandro Betta e l’assessore alla
Cultura, Formazione e Istruzione Stefano Miori hanno
incontrato gli studenti della scuola primaria, media e
superiore.
Ad accompagnare i rappresentanti del Comune di Arco nella visita agli spazi dell’Istituto vi erano il preside
Lorenzo Carmagnani e il presidente della cooperativa
Gardascuola Carlo Modena. Gli studenti hanno presentato una dimostrazione scientifica sperimentale nel
nuovo laboratorio di chimica e scienze durante la visita. ■
10 ottobre 2014
Castle Mountain Running
Un gruppo selezionato di studenti Gardascuola ha
partecipato con successo all’esperienza formativa
proposta da Gardasport Events ASD presso i Campionati del Mondo giovanili di corsa in montagna (Castle Mountain Running).
Nell’ambito di questo evento internazionale, celebrato ad Arco dal 27 al 29 giugno 2014, i nostri ragazzi
hanno ricoperto numerosi compiti operativi tra i quali
la gestione dell’accoglienza, l’assistenza ad atleti e
accompagnatori, il presidio informativo per i visitatori e il supporto organizzativo per la sfilata inaugurale e
la premiazione finale. ■
21 ottobre 2014
Trentino Eventi
e Gardascuola
per l’Half Marathon
Un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Gardascuola parteciperà con entusiasmo all’esperienza formativa proposta da Trentino Eventi
ASD per la gara podistica “Garda Trentino Half Marathon”.
Nell’ambito di questo evento internazionale ai ragazzi saranno affidati numerosi compiti operativi tra i quali la gestione dell’accoglienza e della registrazione,
l’assistenza ad atleti e accompagnatori, il presidio informativo per i visitatori e il supporto organizzativo per
la buona riuscita della manifestazione. ■
23 ottobre 2014
Premio
“Marco Modena” 2014
Martedì 21 ottobre alle ore 10 si è tenuta la cerimonia
di consegna del premio “Marco Modena”, bando di
concorso riservato agli studenti delle classi quinte dell’Istituto Gardascuola che hanno presentato approfondimenti sugli studi turistici.
Madrina dell’evento è stata la figlia di Marco Modena, Martina, la quale ha premiato le tre vincitrici, Veronica Costa, Anna Bridi e Vittoria Cancellaro. Sono
intervenuti i rappresentanti degli enti partners: il Dott.
Enzo Zampiccoli per la Cassa Rurale Alto Garda, che
ha ricordato la figura di Marco Modena, il Dott. Roberto Pellegrini per Rivadelgardafierecongressi, il
Dott. Stefano Tamburini per Amsa Arco, Bruno Lunelli per Unione Commercio e Turismo Alto Garda e per
Gardascuola il presidente Carlo Modena. ■
19 maggio 2014
Gute Nacht: eine Nacht in der Schule mit den Kindern - Buona
notte: una notte a scuola con i bambini
Riprendendo una tradizione tedesca, è stata realizzata con gli alunni della seconda elementare l’esperienza di una
notte a scuola dormendo su materassini e in sacco a pelo. Grazie anche al sostegno e disponibilità dei genitori è
stato possibile per i bambini confrontarsi con una situazione nuova in un ambiente conosciuto. Dormire a scuola
ha contribuito a rafforzare un clima, di per sé già favorevole, di amicizia e di rispetto reciproco tra gli alunni che vi
hanno preso parte. La promessa poi realizzata di un “Nutella party” prima di lavarsi i denti e il racconto di una storia tipicamente tedesca “die Bremen Stadtmusikanten” (I musicanti della città di Brema), prima di coricarsi nei propri sacchi a pelo, ha reso i bambini particolarmente sereni di fronte all’esperienza che stavano vivendo. Al momento
del risveglio, i genitori hanno organizzato una colazione alla tedesca con pane, burro, marmellata, formaggio, salumi vari e uova alla coque, che ha completato così una giornata particolarmente intensa e ricca di emozioni. ■