I T I N E R A R I N O V E M B R E PUBBLICAZIONE DELL’ISTITUTO GARDASCUOLA Via XXIV maggio, 1 38062 ARCO (TRENTO) Tel. 0464.519546 Fax 0464.519959 2 0 1 4 il quadrifoglio Inaugurazione Innovazioni didattiche dell’anno scolastico ome per gli anni passati Gardascuola cerca di anticiLORENZO CARMAGNANI Preside dell’Istituto stratto dal Discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 22 settembre 2014 tenuto durante la Cerimonia al Quirinale alla quale ha partecipato una delegazione di studenti e docenti di Gardascuola. E Il senso. Il Quadrifoglio 2014 di Itinerari Gardascuola prosegue l’esperienza degli scorsi anni alla ricerca di un luogo di espressione del cammino dell’Istituto Gardascuola: momenti vissuti, riflessioni sul presente, obiettivi e scelte per il futuro. Il Quadrifoglio vuole essere una vetrina per informare, uno strumento in più per dialogare, una lente d’ingrandimento su questioni per tutti coloro che hanno nel cuore e nella mente l’educazione a Gardascuola. Oggi non solo l’Italia, ma tutta l’Europa è alle prese con una profonda crisi finanziaria, economica, sociale: e fanno fatica ad uscirne. Possono uscirne, Italia ed Europa, solo insieme, con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l’occupazione, dirette soprattutto e più efficacemente ai giovani. Della crisi si discute ogni giorno nelle scuole, nei suoi stadi più avanzati di studio e di formazione, e si discute nelle famiglie, dovunque le difficoltà del vivere da un mese all’altro e le angosce per il futuro, soprattutto vedendo tanti giovani senza lavoro e senza chiare prospettive, si fanno sentire di più. Ebbene, sia chiaro che per farcela ci si deve non già chiudere in vecchi recinti nazionali, e sbraitare contro l’Europa, ma stringerci ancor più in uno sforzo comune, integrare ancor più le nostre energie, in spirito di solidarietà, nella grande Europa unita che abbiamo via via costruito in oltre sessant’anni. E insieme dobbiamo rinnovarci, metterci al passo con i tempi e con le sfide della competizione mondiale. Specialmente in Italia dobbiamo rinnovare decisamente le nostre istituzioni, le nostre strutture sociali, i nostri comportamenti collettivi: in questo paese che amiamo, non possiamo più restare prigionieri di conservatorismi, corporativismi e ingiustizie. […] portare avanti al meglio il processo di formazione di nuove leve di giovani significa combattere l’abbandono, la dispersione scolastica, puntare sullo sviluppo delle abilità di base e poi via via di altre più complesse abilità, per giungere quindi, nelle fasi più avanzate dell’iter scolastico, alla massima apertura verso tecnologie d’avanguardia, e sempre di più valorizzare in ogni modo le eccellenze che si manifestano. Sappiamo che tutto questo ce lo possiamo attendere da voi, studenti e insegnanti: e vi ringrazio per la fiducia che ci date – guardando a voi, alla sensibilità e allo slancio che esprimete – per la fiducia, sì, che voi ci date, ragazze e ragazzi, nell’avvenire del nostro Paese, nell’avvenire dell’Italia. ■ E NZ IE O CIE TAR NIC C E S ANI L TE L S E O E T O D T LA ITU TIC CUO IA EO CA S ED LICPPLI ISTURIS M A T Siamo su internet www.gardascuola.it C pare quelle che saranno le innovazioni didattiche nazionali e provinciali per il prossimo futuro. Nella scuola primaria infatti si è aumentato il numero di ore di insegnamento curricolare di lingua inglese, con insegnante madrelingua, da 2 a 3 ore settimanali; inoltre si è privilegiato anche l’insegnamento di educazione motoria, offrendo un’ora settimanale aggiuntiva di laboratorio su tutte le classi e diversificando infine anche il tempo scuola che va da 26 + 4 ore per il primio biennio, a 28 + 2 ore per tutte le altri classi. Grandi novità anche per la scuola secondaria di primo grado: all’ora già esistente di laboratorio linguistico di lingua inglese, con insegnante di madrelingua, sono state aggiunte 2 ore di insegnamento curriculare in lingua: geografia e scienze, in codocenza lavoreranno il titolare della materia e l’insegnante di madrelingua inglese. Sempre per favorire e ampliare l’offerta per l’apprendimento delle lingue straniere, si è intervenuti anche sull’indirizzo di scuola superiore a indirizzo tecnico turistico, dando la possibilità sul triennio di optare per l’apprendimento di una quarta lingua straniera, la lingua spagnola, oltre alle già esistenti lingue straniere obbligatorie di inglese, tedesco e francese, e programmando anche un ulteriore insegnamento di lingua russa. Il liceo delle scienze applicate sanitarie invece prosegue con il potenziamento delle discipline scientifiche che potranno avvalersi del nuovo laboratorio di chimica e fisica e anche dell’insegnamento dell’inglese che nel triennio curerà anche approfondimenti sul linguaggio dei testi scientifici. Tutto ciò in un momento in cui il rilancio qualitativo della scuola non è più procrastinabile, Gardascuola intende come sempre porsi da protagonista in termini di innovazione didattica, propensione riconosciuta anche dal Presidente della Repubblica italiana nella partecipazione alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico presso il Quirinale. ■ I edizione del Premio “Marco Modena” CARLO MODENA Presidente della Cooperativa Gardascuola erché un premio “Marco Modena”? Per saldare un debito, mi verrebbe da dire, nei suoi confronti , da parte di quegli ambienti nei quali ha operato e per i quali ha dato, ha pensato, ha intessuto, ha costruito. E Gardascuola, a mio modo di vedere, appare come naturale sede per coniugare tutto ciò: perché Gardascuola è mondo della cooperazione ove lui è stato protagonista, soprattutto nel credito con la presidenza della Cassa Rurale di Arco nel momento importante dell’unificazione con quella di Oltresarca per costituire l’attuale Alto Garda; perché Gardascuola è mondo del turismo, per il quale egli si è speso, soprattutto alla direzione dell’Unione Commercio e Turismo, associazione indubbiamente di grande rappresentatività; perché Gardascuola è ambiente dei giovani, istituto cui lui guardava con interesse proprio da quando venne costituito; perché Gardascuola ha come orizzonte il bacino del Garda e del Garda Trentino in particolare, area di riferimento per ogni pensiero e riflessione all’insegna dell’abbattimento dei campanili; perché Gardascuola è ad Arco, dove lui era nato e a cui riservava filiale affetto. A Gardascuola è nata spontanea l’idea, subito condivisa dalla Cassa Rurale, da Riva del Garda Fiere e Congressi, da Amsa, da Unione Commercio e Turismo di legare il nome di Marco Modena al lavoro dei ragazzi delle superiori, istituendo un premio che ogni anno sarà assegnato ad una tesina-proposta sui temi del turismo e del territorio. Marco Modena è riuscito così, anche da lassù, a “rilanciare”, trovando il modo di creare nuovi stimoli nei ragazzi, dando loro una mano (chi riceve il premio può pagarsi un po’ di Università…) e avvicinando ancora di più Gardascuola ai protagonisti del mondo economico, turistico e della cooperazione. ■ P RE LA TA UOMEN C S LE E scegli la ttua ua sst strada! trada! ada ” “scegli Publistampa Arti grafiche - 11/2014 - Carta riciclata Cyclus composta al 100% con carta da macero, proveniente da raccolta differenziata e sbiancata senza uso di cloro. Marchi di garanzia: Angelo Blu, Nordic Swan, European Eco-label Flower e Napm I T I N E R A R I 1 Elementari / Un coro per la primaria EMILIA ZAMPEDRI opo anni di recite e canzoni, quest’anno all’interno della scuola elementare inizierà l’attività del coro. Questa proposta, gratuita, è indiriz- D zata a tutti gli alunni del primo ciclo e si svolgerà il giovedì nel tempo del posticipo. Il progetto del coro scolastico rappresenta un efficace strumento formativo e di diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi, le famiglie, il territorio, in un’ottica di continuità e rinnovamento dei percorsi didattici intrapresi. È, altresì, un mezzo per favorire preziose esperienze di scambio, arricchimento e stimolo delle potenzialità di ciascun alunno, riconoscendone e svilup- pandone le eccellenze, attraverso un canale comunicativo universale come quello musicale. La pratica musicale rappresenta una vera e propria strategia per un apprendimento “a tutto tondo”, ove vengono chiamate in causa la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni singolo individuo, e tutte insieme riconducono a una crescita armoniosa dell’individuo stesso, che ne potrà trarre inconsapevole e indiscutibile beneficio. Grazie alla pratica dell’espressione musicale, dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, attentivo e all’esperienza del fare insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali difficoltà (di linguaggio, di comprensione, sociali ecc.) e sviluppare particolari doti Elementari / Più sport a scuola VALENTINA DALDOSS icercare emozioni positive o evitare che se ne formino di negative può essere definito uno stimolo centrale dell’essere umano”. I bambini si muovono vo- “R lentieri, obbedendo a un istinto naturale. Secondo quanto essi stessi affermano vogliono divertirsi, trascorrere con altri bambini il tempo libero muovendosi. Sono aperti a ogni sfida nel campo del movimento e disposti a provare qualsiasi disciplina. Solo dopo aver conosciuto diversi sport il bambino realizza cosa gli piace e può fare la scelta giusta. Offerte aperte a tutti ed esperienze motorie variate soddisfano al meglio tali bisogni, oltre a sviluppare l’intera gamma di capacità e abilità motorie. La pratica sportiva dovrebbe essere vissuta come esperienza positiva, se i bambini collegano movimento e sport con sensazioni, esperienze e valori di carattere positivo, aumentano la possibilità che essi restino fisicamente attivi per tutta la vita. Per questo è importante che i bambini si divertano facendo sport e movimento, giocando acquisiscono le forme basilari (schemi motori di base) che consentono loro un approccio più facile all’attività sportiva e una maggiore sicurezza nella vita quotidiana. Infatti oltre ai comprovati effetti positivi sulla salute, si hanno indicazioni che fanno ritenere possibile un miglioramento della salute psicologica, delle prestazioni scolastiche e dell’integrazione sociale tramite lo sport. Risulta quindi importante che la scuola promuova lo sport e il movimento fin dalla scuola primaria, momento fondamentale per un buono sviluppo e apprendimento motorio. di sensibilità ed espressione musicale. Inoltre questa proposta permetterà agli alunni e ai genitori di trovare all’interno della scuola un’attività extrascolastica divertente, gratuita che non prevede spostamenti e particolari organizzazioni familiari. Il repertorio che verrà presentato negli incontri sarà vario: filastrocche in musica, canti della tradizione trentina, canti a una e due voci legati alla stagionalità e all’interesse dei bambini. L’idea, forse ambiziosa, è quella di portare il coro a “uscire dalle mura della scuola” e rapportarsi con le altre realtà di cori presenti sul territorio attraverso manifestazioni, concerti e concorsi. Al di là degli obiettivi meritocratici che si raggiungeranno, l’importante è sempre stare insieme, divertirsi, imparare e crescere confrontandosi. ■ Elementari / Non solo scuola! CECILIA MIORELLI ormai una tradizione di Gardascuola riunire durante l’anno alunni, parenti, insegnanti per festeggiare insieme alcuni importanti appuntamenti. Bambini e ragazzi, con È la supervisione di educatori e insegnanti, dedicano ogni anno tempo e impegno per mettere in scena piccoli spettacoli o attività di intrattenimento. La prima occasione di ritrovo è stata la Festa di Natale, celebrata sia dai bambini della scuola elementare sia dai ragazzi della scuola media. I nostri alunni hanno intrattenuto gli ospiti con canti e recite: un momento divertente per scambiarsi gli auguri e salutarsi prima delle vacanze. Verso la fine dell’anno scolastico svariati sono stati gli appuntamenti che hanno impegnato gli alunni della scuola elementare, i quali hanno proposto ben due serate di festa: le classi I, II, II, IV hanno rappresen- tato “L’elisir della bontà”, uno spettacolo teatrale realizzato con la tecnica del teatro delle ombre. I bambini della classe V, invece, sono stati i protagonisti di una serata molto emozionante, nella quale hanno raccontato, attraverso canti, letture e immagini, la “storia” dei loro cinque anni di scuola. Infine, come non mancare alla Festa dello Sport? Giochi di squadra, percorsi a ostacoli e, per concludere, una bella merenda per tutti sotto il tendone. Quale modo migliore per salutarsi prima della pausa estiva? ■ Ecco che la nostra scuola già da qualche anno propone all’interno dell’orario scolastico le due ore di educazione motoria con un insegnante specializzato (laureato in scienze motorie e sportive), e novità di quest’anno è l’introduzione di un’ulteriore ora di laboratorio sportivo, per un totale di tre ore settimanali di attività motoria. Ma c’è di più! Come negli anni passati, grazie alla collaborazione con alcune società sportive della zona, i bambini possono avere un primo approccio ad alcune discipline. E non dimentichiamo la ormai consueta Festa dello Sport, che lo scorso anno ha visto per la prima volta alunni e genitori confrontarsi e collaborare in diverse prove pratiche per tutta la mattinata. Il grande successo e la soddisfazione di genitori e figli che giocano assieme sono stati lo stimolo per promuovere la seconda edizione della Festa dello Sport genitori e figli che si terrà alla fine di questo nuovo anno scolastico. Quindi: genitori preparatevi! ■ I T I N E R A R I 2 il quadrifoglio Elementari / Gardascuola +più: Elementari / La didattica una sperimentazione laboratoriale ben riuscita SABRINA PARISI l nuovo progetto Gardascuola +più, nato dall’idea di ampliare i servizi formativi agli alunni e alle famiglie della scuola primaria, ha dato ottime risposte, sia in termini di partecipazione che di entusiasmo da parte dei piccoli partecipanti. Si è trattato di un I percorso formativo, laboratoriale e ludico realizzato in due momenti: nella seconda parte del mese di giugno e a settembre prima dell’inizio della scuola. Questo un tentativo per andare incontro all’esigenza delle famiglie che, attraverso Gardascuola +più, hanno potuto usufruire di un tempo scuola anche nel periodo extrascolastico e rispondere al bisogno di un avvio guidato allo studio utile per affrontare in autonomia nel corso dei mesi estivi le esercitazioni proposte dai docenti. L’équipe di lavoro, formata da insegnanti curricolari delle scuola primaria, è stata si- nonimo di continuità e organicità e ha permesso una risposta mirata anche per quelle situazioni che necessitavano talvolta di un’attenzione individuale. Le attività proposte sono state molteplici: studio individuale e di gruppo, giochi, laboratori creativi ed espressivi, uscite sul territorio e altre proposte per definire positive e concrete esperienze di maturazione, socializzazione e partecipazione a una dimensione nello stesso tempo ludica ed educativa. Le iniziative hanno sempre tenuto in considerazione il rispetto delle capacità e dei diversi tempi di ogni bambino, proponendo una metodologia attiva che prevedesse spazi e momenti ricchi di stimoli propositivi. Alla luce dei risultati di questa sperimentazione, Gardascuola +più si è rivelato un progetto valido e apprezzato che ci rende orgogliosi e che ci auguriamo possa essere, anche per il futuro, un efficace supporto per fornire una risposta concreta al crescente bisogno delle famiglie. ■ SABRINA PARISI U n argomento molto dibattuto in questo ultimo periodo da ministri, dirigenti, insegnanti. La didattica laboratoriale consiste in un metodo, adottato nell’intero arco del curricolo e in momenti definiti, che chiede di passare dall’informazione alla formazione, incoraggiando un atteggiamento attivo degli allievi nei confronti della conoscenza sulla base della curiosità e della sfida. Tale metodo richiede agli insegnanti di reperire nella realtà, in modo selettivo, il materiale su cui svolgere l’opera dell’educazione. Il laboratorio diventa quindi, non soltanto luogo fisico, più o meno attrezzato, ma didattica del coinvolgimento, che suscita interesse e motivazione. Laboratori che, per essere efficienti e funzionali, necessitano di personale specializzato. Tenendo conto di queste premesse Gardascuola ha attuato diversi laboratori opzionali nelle cinque classi di scuola elementare. Le ore di attività opzionale, inserite nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, vanno a incrementare notevolmente le ore di didattica in lingua inglese e di educazione motoria, passando da due a tre ore in settimana. La proposta ha il pregio di rendere molto più attraente l’offerta integrativa della scuola, mettendola direttamente in competizione con le altre opportunità di formazione che i genitori potrebbero scegliere non necessariamente solo all’interno dell’ambiente scolastico. Le finalità educativo/didattiche sono quelle di garantire una miglior preparazione linguistica agli alunni, dando particolare importanza all’aspetto dialogico e impartendo le basi utili alla prosecuzione e all’approfondimento degli studi futuri. La ricerca pedagogica ha inoltre dimostrato come un corretto sviluppo psicomotorio influenzi sensibilmente l’apprendimento scolastico, favorendo e potenziando le capacità espressive, l’acqui- sizione delle abilità di letto-scrittura e quelle logico-matematiche. Le attività motorie, inoltre, abituano l’alunno ad ascoltare, comprendere e memorizzare parole e concetti, andando ad arricchire il suo patrimonio motorio e mantenendo viva la motivazione allo sport. Completano l’offerta formativa il laboratorio di scienze, che vedrà gli alunni cimentarsi in piccoli, ma significativi esperimenti, il laboratorio di scienze in lingua tedesca, che verterà sull’osservazione della natura e l’approfondimento dei cinque sensi, e il laboratorio di italiano, come momento di racconto, creazione e manipolazione di storie, utile a trasmettere l’amore per la lettura e la scrittura sin dai primi anni della scuola elementare. Laboratori diversi, ma con obiettivi trasversali, quali, la condivisione di idee e pensieri tra gli alunni, l’imparare a soffermarsi sulle cose, imparando a organizzare il proprio tempo. Il bambino impara facendo, come ci insegnano i grandi psicologi del Novecento. L’attività di insegnamento/apprendimento trova così una modalità didattica che rende possibile l’insegnamento personalizzato, ossia la risposta adeguata ed efficace ai bisogni di ciascuno. La pratica laboratoriale si esplicita proprio nella funzione fondamentale di dare risposte efficaci e personalizzate, per migliorare la crescita di alcune dimensioni relazionali, per facilitare l’acquisizione di nuove conoscenze e abilità e per far maturare competenze; per questo prevede che gli allievi possano aggregarsi in gruppi diversamente costituiti per un apprendimento in cui il sapere e il saper fare diventano essere persona. ■ Elementari / Noi rappresentiamo la pace: l’educazione cooperativa a teatro SANDRA GIOVANAZZI ià da qualche anno nella nostra scuola l’offerta formativa propone un’ora settimanale di educazione cooperativa all’interno del programma di italiano. G Durante l’ultima parte dello scorso anno, quest’ora è stata utilizzata per potenziare il laboratorio teatrale e ciò ha fatto capire agli insegnanti che teatro ed educazione cooperativa sono complementari ed è quindi nata l’idea di valorizzare la valenza cooperativa del laboratorio di teatro. Recependo l’impegno della Provincia di «... promuovere la conoscenza della storia locale... educare ai principi della vita e della pace, della solidarietà e della cooperazione...», quest’anno abbiamo scelto il tema della PACE come filo conduttore sia delle ore di educazione cooperativa, che dell’ormai collaudato progetto trasversale alle discipline del Teatro delle Ombre. Il titolo del progetto – Noi rappresentiamo la pace – sta a significare il duplice obiettivo di essere rappresentanti di pace, in quanto portatori, testimoni, sia di rappresentarla sul palcoscenico. In questo modo intendiamo partecipare alla commemorazione del centenario dell’inizio della Grande Guerra. Il progetto di educazione cooperativa prevede l’applicazione concreta sul piano pedagogico dei principi cooperativi, della partecipazione democratica, dell’azione di gruppo e della responsabilità solidale. Attraverso modalità di coinvolgimento interattivo gli alunni sono aiutati a migliorare le relazioni interpersonali, a sperimentare concretamente la solidarietà e una diversa modalità di relazione con gli insegnanti e tra i pari e ad aprire una modalità di rapporto attivo con il territorio. In questa prospettiva l’alunno trova nella classe un luogo di ricerca e di scoperta e nell’insegnante un coordinatore che predispone un ambiente favorevole, in modo che negli alunni emergano le singole potenzialità e i processi di formazione siano veramente personali. L’educazione cooperativa favorisce «… la crescita di una cultura attenta alla valorizzazione delle differenze, ma soprattutto alla dimensione della responsabilità e della solidarietà». L’attività teatrale si pone come arricchimento del curricolo in orario didattico e viene proposta trasversalmente a tutte le classi della scuola. La sfida che ci si propone è quella di costruire un percorso quinquennale di educazione teatrale, partendo proprio dagli stessi bambini e dalla loro teatralità spontanea, istintiva, naturale, sotto la guida dell’adulto, che cercherà di metterla in luce, di arricchirla, valorizzarla, farla “venir fuori” (maieutica…), ma anche di contenerla e canalizzarla verso vie proficue. Le attività all’interno della classe durante il primo quadrimestre verteranno sul tema della pace, partendo, dai più piccoli, dall’imparare a stare bene in classe e con i compagni e affrontando via via le varie problematiche che riguardano i conflitti, la tolleranza, l’impegno, la solidarietà, la cooperazione, proseguendo nel secondo quadrimestre con la preparazione della rappresentazione teatrale di fine anno. Tutte le classi sono coinvolte. La prima con danza, la seconda con il coro, mentre terza, quarta e quinta lavoreranno con il teatro delle ombre. Alla fine dell’anno scolastico, rappresentazione teatrale aperta all’esterno. ■ I T I N E R A R I 3 il quadrifoglio Scuola media / “Abitare la rete”: per un uso sicuro e responsabile dei nuovi Media Scuola media / Geography and science PAMELA DI CESARE I anno scolastico 2014-2015 ha portato un’importante novità nella scuola media del nostro Istituto: il potenziamento della lingua inglese all’interno del curricolo scolastico. Accanto alle tre ore consuete di persona in queste tematiche, attraverso percorsi formativi e informativi finalizzati ad aiutare i ragazzi a scegliere stili di vita sani e sicuri, in famiglia, nel gruppo dei pari e nella società. La scuola media Gardascuola quest’anno aderisce al progetto Uscita di sicurezza, abitare la rete, che coinvolge vari Istituti Comprensivi della Comunità Alto Garda e Ledro in collaborazione con Casa Mia A.P.S.P. di Riva del Garda e che, attraverso un percorso di progettazione partecipata, prevede un corso di formazione e aggiornamento per i docenti e in seguito incontri a tema per i ragazzi e le loro famiglie. Tra gli argomenti affrontati e proposti agli studenti: nuovi Media, social network, cyber-bullismo, adescamento e truffe online, dipendenza, siti dai contenuti inadeguati, violazione della privacy. ■ lingue comunitarie (tedesco e inglese), delle quali una è gestita in compresenza da docente e lettore di madrelingua e assume una connotazione “laboratoriale”, di conversazione, da quest’anno due ore in più sono state pensate per l’inglese come lingua veicolare nell’ambito della geografia e in quello delle scienze - tecnologia. In questo modo i ragazzi delle classi prime potranno sperimentare l’insegnamento di parti di programma in lingua veicolare inglese, in due ore settimanali gestite in codocenza dagli insegnanti titolari di geografia e scienze e dal lettore di madrelingua inglese. L’esperienza offrirà l’occasione di disporre di un maggiore numero di ore di inglese alla settimana, di potenziare lessico specifico, abilità di conversazione e, in generale, di familiarizzare meglio con una lingua straniera fondamentale in qualsiasi ambito lavorativo e professionale. ■ di un piccolo circuito elettrico e di un semplice impianto casalingo. Grazie a questa attività i ragazzi potranno sperimentare e scoprire come si accende e si spegne una lampadina, ma anche sviluppare e affinare la loro manualità e le loro abilità pratiche. Durante il laboratorio di giardinaggio e cura del verde, tenuto da Danilo Pilati, gli alunni impareranno a prendersi cura degli spazi verdi del cortile e, in primavera, inizieranno a preparare un orto comune. Queste attività mirano a responsabilizzare e ad avvicinare i ragazzi al mondo della natura, permettendo loro di toccare con mano “frutti” del proprio lavoro. Il laboratorio di scienze, della professoressa Valentina Cavaleri, è invece la vera novità dell’anno. L’attività permetterà ai ragazzi di imparare a guardare il mondo da un altro punto di vista, facendo entusiasmanti scoperte al microscopio. La partecipazione ai laboratori è, però, vincolata da “un patto educativo” che impegna i partecipanti a organizzarsi e prepararsi per il giorno successivo, in modo da responsabilizzare gli alunni nella gestione dei propri compiti e del proprio tempo. Tutti i laboratori avranno cadenza settimanale, da ottobre a giugno, mentre il laboratorio di scienze avrà una cadenza mensile e sarà indirizzato solo alle seconde e terze medie. I laboratori, dunque, sono “un’officina del fare”, in cui i ragazzi non apprendono più mere nozioni, ma si confrontano con “altri saperi” e “altri linguaggi”, questo favorisce la loro crescita globale e valorizza così «la pluralità delle intelligenze», ormai sempre più precluse dalla nostra società. ■ visti circondare da un’intera classe fornita di carrelli. Tra gli scaffali gli alunni, divisi in gruppi e sulla base di precise indicazioni, hanno cercato i prodotti più sani, buoni, etici e convenienti, leggendo attentamente le etichette e imparando che fare la spesa non può essere un’azione lasciata al caso, bensì una scelta consapevole che richiede un po’ di impegno e attenzione e non incide solo a livello personale ma può condizionare anche la produzione. Cosa hanno imparato i ragazzi? Sono stati loro stessi a dirlo: «Abbiamo capito che è necessario conoscere le caratteristiche dei prodotti che entrano nelle nostre case e che dobbiamo scegliere solo prodotti sicuri, imparando a leggere le etichette. Fare bene la spesa è importante, anche per non sprecare il cibo e contribuire a eliminare dagli scaffali prodotti poco sani». ■ L’ PAMELA DI CESARE nternet, social network e cellulari costituiscono un elemento importante nella vita dei giovani, oltreché una nuova modalità di comunicazione, di socialità online e determinano condizionamenti profondi nelle relazioni con gli altri, ma anche forme di dipendenza che possono rivelarsi rischiose, talvolta al limite della legalità. Nella scuola alunni, genitori, insegnanti vanno coinvolti in prima Scuola media / Gardascuola, molto più di un doposcuola ANDREA MANNO olitamente si identifica il momento del doposcuola unicamente con lo svolgimento dei compiti assegnati al mattino. S In realtà il doposcuola è molto di più. Negli ultimi anni, infatti, Gardascuola sta cercando di offrire a tutti gli alunni e le alunne della nostra scuola media qualcosa di diverso. L’obiettivo è quello di proporre un’offerta formativa, che da una parte sappia rispondere alle esigenze didattico-scolastiche e dall’altra riesca a valorizzare nuove modalità di apprendimento e di lavoro cooperativo. Nella nostra società «liquida», come la definisce Zygmunt Baumann, i confini e i riferimenti sociali si perdono, pertanto il tessuto sociale è in continua e imprevedibile mutazione. Noi, come agenzia educativa, abbiamo quindi il dovere di saper captare e cogliere per primi queste nuove esigenze e queste nuove problematiche, trovando strumenti innovativi e mezzi adeguati per rispondere al meglio a questa sfida. Scuola media / A lezione di spesa PAMELA DI CESARE L a natura cooperativa dell’Istituto Gardascuola si rispecchia nella progettualità sulle classi. Nell’ambito dei percorsi di educazione cooperativa che la scuola propone da anni, è stata sperimentata l’attività di “educazione al consumo consapevole”, un modulo formativo proposto dall’Ufficio Da quest’anno, infatti, si è cercato di puntare ancora di più sui laboratori, ampliando e diversificando l’offerta formativa con nuove proposte e attività anche durante la ricreazione del pomeriggio, in modo da coinvolgere maggiormente i ragazzi e rendere questo momento un’ulteriore occasione di arricchimento. Durante il doposcuola, dunque, oltre a svolgere i loro compiti gli alunni avranno l’opportunità di frequentare a piccoli gruppi quattro laboratori: giardinaggio, arte, elettronica e scienze. Il professor Igor Molin terrà il laboratorio d’arte, durante il quale si apprenderanno le tecniche base della stampa serigrafica. Nella prima parte del corso si costruirà un telaio serigrafico e oggetti lignei a scopo didattico e ludico. Nella seconda parte, invece, i ragazzi coinvolti realizzeranno matrici serigrafiche e stampe su materiali tessili di vario tipo. L’obiettivo è quindi quello di realizzare stampe su t-shirt o su borse, creando poi anche delle magliette che a fine anno verranno vendute a scopo benefico. Il laboratorio di elettronica di Giulio Angelini, invece, è finalizzato alla realizzazione educazione cooperativa della Federazione, in raccordo con l’Ufficio marketing Sait e le Famiglie Cooperative del territorio, che offre l’opportunità di conoscere il settore delle cooperative di consumo trentine associate in Sait. Nell’anno scolastico 2013-2014 le classi seconde sono state coinvolte in un interessante progetto che, in momenti distinti, ha condotto i ragazzi a riflettere sui temi del consumo e a mettere in pratica quanto appreso in aula direttamente in Cooperativa. Le attività preparatorie hanno “costruito” quanto ogni consumatore dovrebbe conoscere prima di fare acquisti (sicurezza alimentare, eticità, rispetto ambientale nelle produzioni, km zero) e sono state essenziali per la “prova di spesa” effettuata nel punto vendita Coop di Arco in via Galas, dove gli abituali clienti si sono I T I N E R A R I 4 il quadrifoglio Scuola media / Sogno o son desto? GIULIO ANGELINI a cosa ci fanno i ragazzi di Gardascuola nel campo di pallavolo dell’Itas Diatec Trentino? M ha allestito tre campi di pallavolo. Le squadre provenienti da vari istituti della regione si sono alternate in campo e all’arbitraggio. L’aspetto “speciale” è stato quello di poter giocare nel campo centrale proprio dove gioca l’Itas. Com’è tradizione chi vince lo scudetto può sfoggiare un campo tricolore, quindi ecco i nostri ragazzi a calcare il tricolore come i campioni d’Italia! ■ Superiori / Cooperquiz L’anno scorso attraverso il progetto Big School, proposto dalla Trentino Volley, una selezione di studenti delle medie ha partecipato a un piccolo torneo interscolastico al Palaghiaie di Trento. Per l’occasione lo staff della Trentino Volley Superiori / Le due anime del Sudafrica Gemellaggio per Gardascuola CHIARA MAINO nche quest’anno, per l’ottavo anno consecutivo, gli alunni delle classi quarta dell’Istituto Tecnico Turistico Gardascuola hanno compiuto una nuova esperienza di scambio interculturale. La destinazione prescelta è stata il Sud Africa. A Ventiquattro studenti di diciassette anni di età, prossimi a diventare esperti di turismo, impegnati a cercare, promuovere e introdurre nuove destinazioni turistiche, sono partiti alla volta di Johannesburg come viaggiatori responsabili, per fare esperienza di quello che stanno studiando e acquisire consapevolezza del significato di essere viaggiatori al giorno d’oggi. Dopo aver soggiornato in luoghi immersi nella natura e camminato tra giraffe, elefanti e pinguini, i ragazzi hanno compiuto un’esperienza di scuola e di vita nel mondo africano. Il gruppo di studenti trentini è giunto a Johannesburg e si è trasferito immediatamente a Witbank, dove è stato accolto da Padre Giuseppe Sandri, Vescovo della Diocesi di Witbank dal 2009 e originario di Faedo. Grazie alla sua preziosa collaborazione, gli studenti del Gardascuola hanno avuto l’opportunità di visitare la St. Paul’s High School, una scuola, in area disagiata, frequentata da soli sudafricani neri, nella quale l’accoglienza calorosa è stata vissuta da tutti con grande emozione. Durante la visita alla scuola, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con i loro coetanei sudafricani sui diversi modelli di scuola, di organizzazione della società e convivenza e hanno avuto modo di porre loro domande sulla situazione post-Mandela, su come il suo impegno abbia influenzato le loro vite e sull’effettiva realtà post- apartheid da cui nascerà una testimonianza in un film-documentario, girato dal reporter Giorgio Salomon. Dopo aver ammirato le meraviglie della fauna e dei paesaggi sudafricani e le suggestioni di Città del Capo (Museo della Schiavitù, giardini della Compagnia delle Indie Orientali e il coloratissimo quartiere malese), gli studenti sono stati accolti dalla Scuola di ANDREA MANNO I Turismo TTBISA e hanno potuto confrontarsi con un altro gruppo di alunni, questa volta bianchi, neri e di estrazione socio-economica ben diversa dai primi. A loro hanno posto domande sull’organizzazione della scuola sudafricana e fatto interviste più approfondite sulla società e la convivenza di razze, etnie e culture differenti. Durante la visita nelle due scuole il preside dell’Istituto Gardascuola, Lorenzo Carmagnani, ha sottolineato l’impegno della scuola nel progetto che vede gli studenti del quarto anno coinvolti in un gemellaggio di stampo linguistico-culturale con loro coetanei di paesi extra-europei. Dalle township ai grattacieli di Cape Town, dalla povertà assoluta sbirciata tra i vicoli delle città, alle casette vittoriane recintate con fili spinati, dalle antilopi agli spazi sconfinati, i ragazzi hanno potuto respirare la sottile linea di confine che separa il popolo sudafricano in due nazioni, con due anime divise. Hanno avuto modo di vedere tristi testimonianze di come la follia dell’apartheid strappò le persone alle loro case, per trasformare interi quartieri in zone residenziali esclusive per bianchi e stroncare ogni forma di aggregazione tra le popolazioni di colore, che vennero deportate nelle township, tragici ghetti a ridosso delle principali città, costruiti appositamente per loro, dove ancora oggi vive nella miseria e nella disperazione più dell’80 per cento della popolazione nera, in fatiscenti baracche in lamiera, tra vicoli melmosi e liquami nauseabondi. Ma hanno anche fatto esperienza di un paese arcobaleno, in cui tante culture convivono e crescono insieme, con un’ospitalità e un calore contagiosi. Nei cuori dei ragazzi resteranno per sempre canti, colori, suoni e sfumature di una terra di grandi contrasti, ancora sospesa tra multiculturalismo e povertà e in cui l’impronta di Nelson Mandela resterà per sempre indelebile. ■ mparare a cooperare in classe e in tv. È quanto hanno potuto sperimen- tare lo scorso anno gli alunni e le alunne dell’attuale IV A ITT grazie al Cooperquiz. Un avvincente gioco a squadre ideato dalla Federazione trentina della Cooperazione in collaborazione con Trentino TV, per sensibilizzare e avvicinare gli studenti al mondo cooperativo. Una sfida entusiasmante e piena di suspense che ha visto sfidarsi otto classi delle scuole superiori della nostra provincia in diverse prove riguardanti la cooperazione, ma anche argomenti di cultura generale, letteratura, storia, geografia e spettacolo. La IV A, nonostante la buona preparazione e la grande motivazione dimostrata nelle diverse prove, è stata eliminata con un po’ di sfortuna in semifinale all’ultima domanda dall’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige. «L’esperienza del Cooperquiz – hanno raccontato Giorgia Zappacosta e Nicole Bruno – è stata interessante e soprattutto formativa. Abbiamo arricchito il nostro bagaglio culturale e approfondito il concetto di cooperazione. Grazie a questa possibilità, che ci ha proposto la scuola, abbiamo imparato a cooperare tra noi ottenendo anche un buon risultato. Nonostante il dispiacere dell’ultima puntata, in cui siamo stati battuti, siamo usciti dal programma a testa alta». Un bilancio positivo, dunque, che ha fatto vivere ai ragazzi emozioni indimenticabili. «Inizialmente essere protagonisti di una trasmissione televisiva è stato imbarazzante e ci sentivamo un po’ impacciati, poi sciolta la tensione iniziale è stato entusiasmante e divertente. Abbiamo vissuto un’esperienza nuova e diversa dal solito che ci ha regalato splendidi momenti e che ci ha unito ancora di più come classe». I ragazzi hanno comunque vinto un buono di 500 euro che verrà speso per un’uscita sul territorio alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra. L’idea di partecipare al Cooperquiz è stata lanciata dalla professoressa Benedetta Vivaldelli, mentre la preparazione dei ragazzi è stata portata avanti dal professor Andrea Manno, in collaborazione con il professor Alberto Fia e la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe. ■ Superiori / “Mandela Generation” e “Piste sudafricane” Presentazione DVD videodocumentari ALESSANDRO MIORELLI l DVD dei videodocumentari “Mandela Generation” e “Piste sudafricane” testimonia del progetto di gemellaggio extra-europeo Piste 2014 di Gardascuola con il Sudafrica, sostenuto dal dott. Klaus Zumwinkel e dalla Cassa Rurale Alto Garda. I Un gemellaggio reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Ass. Sebenzeni for South Africa e dell’Arcidiocesi di Witbank nella persona di Mons. Giuseppe Sandri. Realizzati con il contributo degli studenti sotto la guida videogiornalistica di Giorgio Salomon (immagini e regia) e grazie alla collaborazione tecnica di Maurizio Casanova, i documentari raccontano l’esperienza compiuta dagli studenti del IV anno del nostro istituto turistico attraverso il territorio sudafricano (marzo 2014). Il documentario “Mandela Generation”, premiato anche fuori concorso al MAE FilmFestival della Montagna di Trento, racconta il percorso di approfondimento compiuto dagli studenti delle scuole gemellate intorno alla figura di Nelson Mandela. In una serie di interviste tra coetanei, il documentario presenta un punto di vista sulla società sudafricana attraverso gli occhi delle nuove generazioni che hanno vissuto in questi anni il post-apartheid come tentativo di superare le discriminazioni. Il documentario “Piste sudafricane” testimonia invece il percorso di viaggio degli studenti alla scoperta della storia, della società e delle attrazioni naturalistiche del Sudafrica, divenute veri luoghi di interesse turistico internazionale. Dalla ricchezza dei parchi naturali alle città coloniali, dai contrasti tra le periferie degradate ai resort più esclusivi, il Sudafrica è stato “usato” come vero banco di prova per verificare sul campo le competenze apprese durante il percorso di studi turistici a Gardascuola. ■ I T I N E R A R I 5 il quadrifoglio Superiori / Il presidente Rossi incontra gli studenti UFFICIO STAMPA PAT opo la visita al Centro di formazione professionale alberghiero di Riva del Garda, il presidente Ugo Rossi, accompagnato dalla dirigente Livia Ferrario, ha partecipato stamattina anche a un incontro con gli studenti delle superiori dell’Istituto comprensivo paritario Gardascuola di Arco. D Ad accompagnare Ugo Rossi vi erano il dirigente Lorenzo Carmagnani e il presidente della cooperativa Gardascuola Carlo Modena, nonché i locali amministratori. Il presidente della Provincia autonoma di Trento è stato tempestato di domande dai rappresentanti di classe del Liceo delle Scienze Applicate sanitarie e dell’Istituto tecnico turistico, i due indirizzi del Gardascuola; i ragazzi e le ragazze hanno voluto conoscere la sua esperienza di governo, approfondire le peculiarità dell’Autonomia speciale, capire il futuro della scuola trentina e le possibilità lavorative dei giovani. Anche in questo caso il presidente Rossi ha sfidato i ragazzi a inviargli un tweet o un post che esprima il senso dell’incontro. In conclusione gli amministratori del Comune di Arco hanno formalizzato al presidente Rossi la richiesta di istituire un Liceo linguistico sportivo, sempre di tipo paritario. Agli studenti del Gardascuola il presidente Ugo Rossi ha ricordato le eccellenze della scuola trentina e la volontà degli amministratori provinciali di continuare a investire in questo comparto strategico, dove si formano i cittadini del domani, anche in quadro di minori risorse rispetto al passato: «Dovete cercare di essere protagonisti del vostro futuro – ha detto il presidente rivolgendosi ai ragazzi – perché l’Autonomia è anche questo, è nata proprio come la volontà di poter dire la propria sul destino del nostro territorio. In queste settimane l’Autonomia sta vivendo un momento difficile, come forse avrete visto, ci considerano dei privilegiati perché possiamo amministrare le nostre risorse, per questo vorrei conoscere il vostro pensiero e capire le vostre richieste e aspettative». Al presidente, dai rappresentanti di classe, sono state quindi rivolte numerose domande, che hanno spaziato dai temi propri dell’Autonomia, al bilancio, alle responsabilità politiche, alla necessità di incentivare i giovani talentuosi a restare sul territorio. Gli studenti hanno poi accolto l’invito di Ugo Rossi di formulare alcuni tweet riassuntivi dell’incontro, fra questi Superiori / Cerimonia al Quirinale GIORGIA SANTONI Istituto Gardascuola ha ricevuto quest’anno l’onore di essere invitato dalla Presidenza della Repubblica a Roma per la Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico che si è tenuta il 22 settembre 2014 al Quirinale. L’ Tale cerimonia intende sottolineare l’importanza della scuola nella formazione delle giovani generazioni ed è stata l’oc- casione per illustrare alcune delle tante iniziative realizzate in ogni parte del Paese dai ragazzi delle scuole su legalità, integrazione, solidarietà, lotta alla discriminazione, scienza, innovazione ed Europa. La manifestazione, aperta dall’esecuzione dell’Inno nazionale da parte dell’Orchestra della RAI e dai musicisti dei Conservatori Italiani, è stata trasmessa in diretta su Rai Uno e condotta da Fabrizio Frizzi. Sul palco, tra gli altri, si sono succeduti diversi atleti (tra i quali Arianna Errigo, Tania Ca- uno in particolare riprende una frase dello stesso presidente: «Autocritici e tenaci con le proprie idee e poi con quelle degli altri. Siate implacabili!», mentre in un altro i ragazzi si dicono: «Coinvolti e colpiti da una politica che vuole avvicinarsi ai giovani e renderli partecipi. Siate visionari!». Nella lettera consegnata al presidente Rossi dagli amministratori arcensi vi è invece la richiesta di ampliare la scuola con l’istituzione di un Liceo a indirizzo sportivo, per completare il quadro formativo dell’Alto Garda e, soprattutto, in linea con la vocazione del territorio agli sport outdoor, dalla vela all’arrampicata, e al benessere in senso fisico. Infine Ugo Rossi ha portato il suo saluto a tutte le classi del Gardascuola – circa 430 alunni e studenti, suddivisi fra elementari, medie e i due istituti superiori –, riunite per l’occasione negli ampi spazi esterni. ■ gnotto, Francesca Dallapè, Armin Zoeggeler) e anche personalità dello spettacolo (Enrico Brignano, i protagonisti della Fiction “Braccialetti Rossi”, Francesco Renga, il gruppo musicale Dear Jack). In quest’occasione il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha rivolto un saluto agli studenti, agli insegnanti e al personale della scuola. Il Presidente Napolitano a sua volta ha pronunciato un discorso rivolto a scolari, studenti, insegnanti e famiglie di allieve e allievi ricordando l’importanza di valori come il pluralismo politico, culturale e religioso, e i diritti umani, civili e sociali. «Formazione significa assunzione di valori storici e ideali decisivi per orientarsi nella vita professionale, famigliare e sociale. Assunzione di tutti i valori sanciti nella prima parte della Costituzione repubblicana. Tra essi, non dimentichiamolo, i valori della legalità, del rispetto delle istituzioni, del dialogo, valori che si servono non a parole ma rifiutando nei fatti ogni violenza, ogni sopruso, ogni forma di corruzione». Come spiega il preside di Gardascuola Lorenzo Carmagnani, «tale invito testimonia il riconoscimento del lavoro della comunità didattica ed educativa del nostro Istituto con progettualità e innovazioni rilevate anche a livello ministeriale oltre che provinciale». Gli studenti e i docenti hanno partecipato al cerimoniale di avvio dell’anno scolastico assieme ai colleghi di altri istituti provenienti da tutta Italia. «Un’occasione unica per gli studenti – conclude Carmagnani – di conoscere da vicino le più alte istituzioni dello stato e della scuola italiana». ■ Superiori / Inglese scientifico al Liceo delle Scienze Applicate CORINNE MARTINELLI inglese è ormai da decenni riconosciuto come lingua globale, o meglio “lingua franca”, ossia un codice che viene usato per la comunicazione tra persone che non condividono una stessa lingua madre. A prescindere da discussioni ine- L’ renti le ragioni o i fenomeni collegati a questa realtà dei fatti, è fondamentale che gli studenti di oggi ne siano consapevoli e che quindi il prima possibile si rendano conto della necessità del possedere una buona competenza in questa lingua. Come nella maggior parte degli ambiti accademici, l’inglese è riconosciuto come lingua ufficiale anche dalla comunità scientifica internazionale, e da questa constatazione nasce l’accezione “inglese scientifico”, ossia la qualifica della lingua inglese come linguaggio della ricerca, dello studio e della condivisione del sapere. Il primo obiettivo di Gardascuola è quello di rendere gli alunni iscritti al Liceo delle Scienze Applicate coscienti di tale situazione e dunque motivarli all’apprendimento della lingua straniera come strumento di comunicazione linguistica, mediazione culturale e ampliamento dei propri orizzonti educativi. Il primo passo di questa crescita personale avviene con l’apprendimento delle basi linguistico-grammaticali e semantiche che non possono svilupparsi se non affianco a un’abilità comunicativa che coinvolga le capacità di lavoro cooperativo, confronto e dialogo; queste fungeranno da fondamenta imprescindibili per l’approfondimento linguistico nell’ambito della microlingua. Lo studio dell’inglese scientifico a Gardascuola non è soltanto volto all’apprendimento della terminologia tecnica dell’ambito delle scienze applicate (tale aspetto è sicuramente rilevante nei moduli CLIL rivolti alle varie classi specialmente nel corso del triennio), bensì vengono sviluppate tutte le competenze necessarie alla ricerca, allo studio e alla presentazione di contenuti scientifici, cercando di mantenere il collegamento con l’aspetto culturale e l’attualità del contesto anglofono. Ciò significa insegnare agli alunni un utilizzo corretto delle fonti necessarie alla ricerca scientifica, strategie di lettura e comprensione per i testi scientifici, nonché come presentare ad un pubblico più o meno esperto tali argomenti facendo uso delle ormai indispensabili nuove tecnologie. Tutto ciò è inserito in una cornice di competenza linguistica che non prescinde l’accrescimento della competenza culturale, che oggi più che mai sta alla base di una comunicazione efficace in qualsivoglia ambito o settore. ■ I T I N E R A R I 6 il quadrifoglio Superiori / La formazione dei futuri professionisti del turismo come mission CRISTIAN PRANDI n’offerta turistica di qualità, capace di competere in maniera efficace e vincente sul mercato, non può prescindere, oggigiorno, da un investimento importante e specifico sul capitale umano, ovvero sulla crescita professionale dei suoi operatori. U La filiera formativa è sempre più lunga e articolata partendo dall’orientamento dei ragazzi della Scuola dell’obbligo verso Istituti a indirizzo turistico, passando da un percorso scolastico proteso a trasmettere conoscenze, maturare competenze e valorizzare abilità per giungere, infine, a un apprendimento continuo che si snoda lungo l’intera carriera lavorativa. Questo modello ispira l’attività dell’Istituto tecnico turistico Gardascuola nel tentativo di affiancare, a una programmazione didattica mirata e innovativa, una serie di modalità formative finalizzate alla sperimentazione sul campo dei principali con- cetti teorici trasmessi in classe. Un variegato e stimolante ventaglio di opportunità di maturazione e di crescita che si dipanerà per tutto il percorso scolastico, coinvolgendo i propri studenti dal primo all’ultimo anno. Il percorso prende le mosse dal laboratorio tecnico pratico di discipline turistiche, offerto in formato modulare agli studenti delle classi prima e seconda (per un totale di 20 ore distribuite nei 4 mesi centrali dell’anno scolastico) nell’ambito dell’insegnamento di Economia Aziendale che si pone l’obiettivo di trasmettere conoscenze tecniche del settore turistico fin dall’avvio dell’investimento formativo senza aspettare il triennio professionalizzante. Questa modalità didattica consente da un lato di differenziare e qualificare l’offerta dell’Istituto Gardascuola e, dall’altro, di mettere nelle condizioni gli studenti di addentrarsi immediatamente in una dimensione operativa traendone esperienza, motivazione e soddisfazione. La realizzazione di project work (unaraccolta significativa è consultabile su www.gardascuola.it/istituto-tecnico/laboratorio-tecnico-pratico) permette di declinare in modo efficace, produttivo e divertente i primi contenuti teorici e strumenti di lavoro acquisiti nelle lezioni in classe. Nel secondo fine settimana di novembre entra in campo un selezionato gruppo di studenti delle classi III e IV con la gara podistica “Garda Trentino Half Marathon” organizzata da Trentino Eventi. Nell’ambito di questo evento internazionale ai ragazzi saranno affidati numerosi compiti operativi tra i quali la gestione dell’accoglienza e della registrazione, l’assistenza ad atleti e accompagnatori, il presidio informativo per Superiori / Liceo delle Scienze Applicate Un ponte verso la ricerca e l’innovazione nel territorio SILVIA SARTORELLI uest’anno si concluderà il terzo ciclo del corso di studi del nostro liceo, ma è anche un anno importante in quanto quello che si conclude è il primo dei cicli del Liceo delle Scienze Applicate nato con la riforma scolastica del 2009. Q La principale novità che i nostri ragazzi hanno sperimentato nei loro 5 anni nella nostra scuola è un maggior numero di ore nelle discipline scientifiche rispetto ai loro compagni dei due cicli precedenti del liceo scientifico. La nuova impostazione rafforza il nostro impegno preso fin dalla creazione di questo nuovo liceo sette anni or sono: incentrare il piano di studi sul metodo sperimentale nel quale, l’osservazione dei fenomeni scientifici presso il nostro moderno laboratorio o avvalendosi delle strutture tecnologicamente all’avanguardia presenti sul territorio sia da stimolo per gli studenti all’apprendimento dei concetti teorici in aula. Sulla base di questo principio siamo più che mai motivati nel proseguire i nostri contatti con i centri di ricerca nel campo accademico o aziende in grado di offrire ai nostri studenti una visione a tutto tondo del mondo del lavoro, della ricerca e della tecnologia. Le principali istituzioni e pro- getti sviluppati sono: l’Università di Trento con attività di stage presso i laboratori del DICAM (Dipartimento di Scienza e Tecnologia dei Materiali), l’Università di Verona con il progetto Tandem che permette agli studenti della classe IV di seguire alcuni corsi universitari, di fare un esame e di ottenere crediti riconosciuti al momento dell’iscrizione all’università, le olimpiadi di neuroscienze con diverse competizioni a livello locale e nazionale nell’ambito dello studio del sistema nervoso e delle malattie ad esso associate, il CIBIO (Centre for Integrative Biology) con seminari nel campo i visitatori e il supporto organizzativo per la buona riuscita della manifestazione. Tra novembre e dicembre, per 5 fine settimana consecutivi, sarà la volta del famoso e suggestivo Mercatino Natalizio di Arco in collaborazione con l’Apt Ingarda Trentino e l’Ufficio Eventi. In questa circostanza i ragazzi della classe III saranno chiamati a offrire informazioni sulla destinazione turistica di riferimento e sul ricco e avvincente programma di iniziative dell’evento al numeroso pubblico di visitatori in un apposito spazio collocato tra le caratteristiche e pittoresche casette di legno. Un gruppo di studenti di IV sarà, contemporaneamente, impegnato alla Casa di Babbo Natale presso la Rocca di Riva del Garda come supporto organizzativo e operativo ai promotori dell’iniziativa per creare quella calorosa e magica atmosfera natalizia che emoziona tutte le famiglie che vi accedono. Gli ultimi mesi dell’anno scolastico, infine, saranno decisivi per i ragazzi delle classi IV tanto per la scelta della tipologia aziendale (le opzioni a disposizione sono: albergo, agenzia di viaggi, aziende per il turismo APT, organizzazione di eventi) quanto per la specifica preparazione (nella quale tutte le discipline caratterizzanti il piano di studi saranno coinvolte con interventi ad hoc culminando in una settimana intensiva dedicata esclusivamente al front office in lingua straniera) all’esperienza di stage da svolgere durante la prossima pausa estiva. Un impegno denso di significati sotto il profilo umano e professionale, 130 ore di immersione totale nelle realtà turistiche più importanti del territorio, accompagnati dai professionisti del settore alla scoperta delle croci e delle delizie del mestiere. ■ della biologia, il CERISM (Centro di Ricerca Sport Montagna e salute) di Rovereto dove tutte le classi del liceo ogni anno hanno modo di sperimentare le moderne tecnologie dei loro laboratori nella ricerca riguardante lo sport e la salute, il modernissimo MUSE (Museo di Scienze Naturali) di Trento e molti altri progetti tuttora in fase di perfezionamento. L’impegno continua Il nostro laboratorio di scienze continua a essere un formidabile strumento e opportunità grazie alla quale i nostri ragazzi con regolarità sperimentano il “fare scienza”, applicando nella pratica il metodo scientifico e consentono agli esperti ricercatori anche esterni di trasmettere ai ragazzi le loro competenze. Negli ultimi anni i nostri ragazzi hanno potuto mettere in evidenza tali competenze teorico-pratiche durante l’ormai consolidato appuntamento di “scuola aperta” dove, sempre nel nostro moderno laboratorio scientifico, essi eseguono alcuni esperimenti, anche spettacolari, davanti al pubblico. Sempre nel segno di tenere aggiornati i metodi didattici rispetto alle direttive ministeriali e rispetto a un mondo in continua evoluzione, grande rilevanza assume il CLIL (Content and Language Integrated Learning), applicato in tutte le classi del liceo con particolare attenzione per la classe V. Alcuni moduli di insegnamento delle materie scientifiche vengono infatti svolti in lingua inglese e, grazie alla presenza di insegnante madrelingua, nella nostra scuola questa metodologia risulta particolarmente efficace e consente di porre le basi per comprendere e comunicare con la comunità scientifica globale. Superiori / Grecia classica per uno scienze applicate?! LORENZO ANGELI uesta la proposta per il triennio del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate che è stato protagonista di un viaggio formativo importante svoltosi dal 17 al 22 ottobre 2013. La visita delle regioni della Q Grecia in cui la riflessione filosofica, scientifica e artistica ha mosso i suoi primi passi è stata l’occasione per comprendere più a fondo le radici culturali della nostra società: complessa, evoluta, contraddittoria, ma sempre affascinante. Il programma è stato ricco e ci ha permesso di visitare l’Attica, con il Partenone ad Atene e i templi di Capo Sunio, la Grecia Centrale, con Delphi che ancora oggi mantiene la sua intensa dimensione spirituale, il Peloponneso con il teatro di Epidauro dall’acustica perfetta e la grandezza di Olimpia. Non sono mancati i momenti ludici, di svago e tuffi in mare, momenti che hanno contribuito a creare un sereno spirito di gruppo e hanno completato un’esperienza che rimarrà indelebile nelle menti e nei cuori dei ragazzi che vi hanno partecipato. ■ Ricerca scientifica interdisciplinare Si è rinnovata la collaborazione tra le discipline scientifiche e psicologiche con un modulo sulla ricerca con metodi scientifici nel campo della psicologia svolto dai ragazzi di prima liceo. Partendo dall’analisi del metodo sperimentale applicato negli articoli scientifici delle riviste specializzate, in gruppi di lavoro ristretti i ragazzi hanno lavorato come dei veri ricercatori applicando gli stessi metodi su diverse problematiche, legate sia alle scienze e sia alla psicologia. Per entrambe le tipologie di argomenti si sono formulate delle ipotesi, si sono descritti i metodi dell’esperimento, si sono raccolti i dati, si sono svolte delle analisi statistiche e si è redatto un abstract di articolo scientifico da presentare al resto della classe. L’obiettivo è stato proprio far capire ai ragazzi come anche tematiche legate alla psicologia, e quindi apparentemente lontane dalla scienza comunemente intesa, vadano affrontate e studiate con lo stesso metodo applicabile alle tematiche scientifiche. Vista la buona riuscita dell’attività, sicuramente essa verrà riproposta il prossimo anno in quanto se ne è verificata l’utilità nell’apprendimento del metodo sperimentale e nel comprendere come scienza e psicologia abbiano molto in comune e come, in alcuni ambiti, esse non possano prescindere una dall’altra. ■ I T I N E R A R I 7 il quadrifoglio Quadrifoglio eventi 20 gennaio 2014 Liceo Gardascuola incontra il CIBIO di Trento 11 marzo 2014 Olimpiadi di neuroscienze 2014 per i ragazzi di IV liceo 30 maggio 2014 Festa delle elementari e delle medie Quelle due o tre cose che abbiamo messo in campo tra il 2013 e il 2014... Riportiamo qui alcune iniziative estratte dal bollettino eventi di Gardascuola realizzate con lo straordinario apporto di studenti, genitori, docenti e dell’amministrazione della cooperativa Gardascuola. Il 20 gennaio si è svolto presso Gardascuola un seminario intitolato “Viaggio nel tempo con il guardiano del genoma” tenuto dal prof. Alberto Inga (docente universitario alla Facoltà di Scienze e ricercatore al CIBIO - Centro di Biologia Integrata di Trento) per le classi IV e V liceo. Durante il seminario il docente ha esposto le tappe più significative dei 30 anni di ricerca in genetica e biologia molecolare sulle funzioni di una proteina umana P 53, ribattezzata “il guardiano del genoma”, probabilmente la proteina più studiata nel campo della ricerca oncologica. ■ 15 marzo: nella fase regionale delle Olimpiadi di Neuroscienze 2014 i nostri alunni di IV liceo Laura Copat, Alice Segantini, Gabriele Strazzanti e Michele Ricci hanno gareggiato con i 40 migliori alunni provenienti da varie scuole del Trentino-AltoAdige. Hanno tutti ottenuto ottimi risultati e in particolare Gabriele si è classificato al sesto posto nella fase finale della competizione! ■ Anche quest’anno la scuola elementare concluderà l’esperienza scolastica con un’allegra rappresentazione teatrale che vedrà protagonisti gli alunni di I, II, III e IV e un emozionante spettacolo di immagini e racconti che riguarderà gli alunni della classe V. ■ 8 novembre 2013 Fiaccolata di San Martino Anche quest’anno è stata rispettata la tradizione. Arco con le sue scuole elementari ha organizzato la fiaccolata di San Martino, svoltasi tra le vie storiche della città. Gardascuola vi ha partecipato con gli alunni delle prime tre classi che hanno sfilato tra un’ala di genitori entusiasti che hanno accompagnato i loro piccoli con le lanterne guidati dagli insegnanti di classe lungo il percorso prestabilito, preceduti come sempre da San Martino a cavallo. È sì una tradizione tipica delle regioni di lingua tedesca ma che ha trovato un suo spazio ben stabilito anche qui, dove insegnanti di lingua tedesca nelle scuole elementari hanno pensato di attuare la ricorrenza nell’ambito di quelle feste che ben rappresentano il mondo tedesco tra i bambini. ■ 12 novembre 2013 Il Gioco della storia con Antonio Brusa 21 gennaio 2014 La classe III liceo al MUSE di Trento Il 21 gennaio la classe III liceo ha partecipato al laboratorio sulle biotecnologie all’Università di Trento a Povo con esperti del MUSE. ■ 23 gennaio 2014 Certificazioni linguistiche a Gardascuola Gli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico sono coinvolti in diversi corsi di lingua mirati alle certificazioni europee; B1 tedesco, B1 e B2 inglese. ■ 24 gennaio 2014 Liceo Gardascuola e Università di Verona Il 21 novembre 2013, Gardascuola ha organizzato l’incontro con Antonio Brusa, docente di didattica della storia all’Università di Bari e autore del testo Piccole storie. Un appuntamento aperto per discutere insieme dell’apprendimento della storia e della preistoria da parte dei bambini. ■ Nei mesi di gennaio e febbraio sono previsti quattro incontri per alcuni alunni di IV liceo all’Università di Verona nell’ambito del progetto Tandem. I ragazzi frequenteranno un corso universitario a Verona di 20 ore intitolato “Mente e cervello: neurobiologia delle emozioni”. Alla fine del percorso dovranno sostenere un esame che darà loro dei crediti riconosciuti al momento dell’iscrizione dall’Università di Verona. ■ 19 novembre 2013 “Pensar male di te? No, grazie! Preferisco conoscerti” 24 gennaio 2014 Liceo e Università di Trento I ragazzi di III e IV Liceo, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Arco, il CFP Enaip, il Liceo A. Maffei e l’Istituto G. Floriani, hanno lavorato alla preparazione dell’evento formativo nell’ambito del Piano Giovani di zona dal titolo “Pensar male di te? No, grazie! Preferisco conoscerti”. Il progetto si è concluso con l’evento aperto alla cittadinanza del 5 dicembre presso il salone delle feste del Casinò di Arco. ■ 28 novembre 2013 Gardascuola Professional: corsi gennaio-marzo Gardascuola Professional organizza, in collaborazione con Ente Bilaterale del Turismo Trentino e Agenzia del Lavoro, i corsi: Lingua francese base per il front office, Lingua tedesca avanzata per il front office, Creazione di pagine web nel contesto turistico e Tecniche di marketing turistico. Nella sezione del nostro sito dedicata a Gardascuola Professional è possibile avere informazioni dettagliate in merito ai corsi e scaricare il modulo di iscrizione dalla sezione download posta sulla sinistra. Per iscriversi è sufficiente scaricare il modulo, compilarlo e inviarlo direttamente per fax o e-mail all’Ente Bilaterale del Turismo Trentino. I corsi sono destinati a coloro che operano nel settore del turismo. ■ 10 dicembre 2013 Festa di Natale Un’occasione per stare insieme e scambiarsi gli auguri di buon Natale e buone feste tra le performance proposte dagli alunni dell’Istituto. ■ 14 gennaio 2014 A Gardascuola “Preparazione mentale e pratica sportiva” Venerdì 31 gennaio, presso l’aula Magna dell’Istituto Gardascuola, si è svolto un seminario rivolto a tutti gli operatori del mondo sportivo (atleti, tecnici, dirigenti, psicologi, medici, laureati in scienze motorie) interessati al contributo della psicologia dello sport alla pratica sportiva. Durante il seminario sono stati discussi alcuni aspetti teorici e pratici della preparazione mentale nello sport. L’evento si rivolgeva a tutti coloro che sono interessati alla psicologia dello sport e motivati ad approfondire le proprie conoscenze e competenze in questa disciplina. ■ 14 gennaio 2014 Progetto P.I.S.T.E. - Sudafrica Ass. Sebenzeni per South Africa Martedi 21 gennaio, nell’ambito dei percorsi di avvicinamento al progetto P.I.S.T.E. 2014 SUDAFRICA per le classi quarte dell’Istituto Tecnico Turistico Gardascuola, c’è stato l’incontro con il presidente dell’Associazione Sebenzeni for South Africa che ha presentato le iniziative di volontariato dell’associazione; al termine della presentazione è stato proiettato il filmato “L’anima del Sudafrica” sulla realtà dei disagiati in Sudafrica e poi il dibattito con gli studenti. ■ il quadrifoglio Il 10 marzo ed il 4 aprile, le classi I e II liceo coinvolte in attività nel nostro laboratorio con ricercatori dell’Università di Trento. ■ 11 febbraio 2014 Incontro con l’esperto: parchi del Sudafrica Giovedi 13 febbraio dalle ore 8.50 alle 10.30 è previsto l’incontro con l’esperto naturalista Osvaldo Negra del Muse di Trento sul tema del turismo naturalistico e dei parchi in Sudafrica. ■ 13 febbraio 2014 Il liceo incontra Claudio Giunta Il giorno 19 febbraio, presso l’aula magna di Gardascuola, la classe II liceo ha incontrato il Prof. Claudio Giunta, autore del libro “Una sterminata domenica”. ■ 17 febbraio 2014 “Fruestueck nach deutscher Art” con le elementari Nell’ambito del progetto “Fruestueck nach deutscher Art”, colazione alla tedesca, la classe quinta si è recata al mercato settimanale per conoscere il modo di fare il pane come viene prodotto nei paesi di lingua tedesca. A seguito di accordi presi precedentemente con il responsabile delle vendite del panificio Harrasser di Brunico è stato possibile apprendere le tecniche usate e di imparare i termini in tedesco circa la panificazione e gli elementi usati, come ad esempio i vari tipi di farina, la frutta secca e i semi necessari alla preparazione di pani speciali. Gli alunni hanno avuto la possibilità di acquistare diversi tipi di pane e di ricevere, a titolo gratuito, un sacchetto contenente diversi tipi di pane, a pezzetti, come prova di degustazione. Tra l’altro hanno ricevuto una borsa ecologica, una penna in legno e una brochure informativa in lingua tedesca e italiana circa i pani prodotti dal panificio di Brunico. La lezione ha incontrato il favore degli alunni che hanno eseguito le loro ordinazioni in lingua tedesca. Hanno aderito all’iniziativa anche alunni e genitori delle classi II elementare. ■ 19 febbraio 2014 Festa di carnevale elementari Ricordiamo ai sigg. genitori che il giorno 28 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 gli alunni celebreranno la festa di carnevale presso la scuola elementare. La festa è riservata ai soli alunni della scuola elementare a cui è consentito portare da casa vestiti, coriandoli e stelle filanti. ■ 24 febbraio 2014 Seminario nell’ambito delle neuroscienze per le classi IV e V liceo Il prof. Paolo Fabene dell’Università di Verona presenta e condivide con gli studenti il lavoro di ricerca del suo gruppo nel campo dell’epilessia. ■ 16 aprile 2014 Filmato Piste Sudafrica Festival MAE Il 29 aprile 2014 è stato presentato al Festival Montagnambientenergia di Trento (Auditorium S. Chiara) il filmato realizzato in Sudafrica dal titolo “Mandela Generation” a cura delle classi IV A e B dell’Istituto tecnico turistico. Per l’occasione oltre alla diretta streaming su www.idealweb.tv è stato previsto anche un dialogo a distanza con le due scuole sudafricane gemellate. ■ 30 aprile 2014 Giochi studenteschi di vela: successo dei ragazzi di Gardascuola Una bella giornata soleggiata sulle acque dorate del lago di Garda è stato lo scenario nel quale si sono svolti ad aprile i Giochi Sportivi Studenteschi di vela, sia per gli istituti di primo grado sia per quelli di secondo. Doppio successo di Gardascuola che si è aggiudicata il titolo di Campione provinciale per Istituti sia con i ragazzi della scuola media che con gli atleti delle superiori. La giornata è iniziata con la sfida sulla barca a vela per i ragazzi più grandi che si sono affrontati in diverse manches per approdare alla fase finale. Uno dei due equipaggi di Gardascuola, composto da Fravezzi Piergiorgio (timoniere), Bizzotto Isabella e Pontanari Matilde, è riuscito a qualificarsi grazie a una buona prima manche. Nell’ultima prova bella la partenza ma sul finale l’equipaggio di Fravezzi ha perso terreno e si è dovuto accontentare del quarto posto. Più soddisfatti i ragazzi delle medie, Bolzonella Matteo (timoniere), Chiarani Giulia, Vassallo Alessio e Marino Angelo che dopo aver vinto la prima prova, e giunti secondi nella seconda, si sono classificati per un soffio al secondo posto finale. Ottime prove anche per gli atleti del windsurf, che nonostante una partenza difficile, dovuta a un vento capriccioso “che non voleva arrivare”, sono riusciti a concludere la loro gara con il primo posto per Sljke Chiara nel femminile e il secondo posto per Pontanari Matteo nel maschile. Doppietta di medaglie anche per i ragazzi delle superiori sia nel femminile che nel maschile con Verhagen Nikkie (1°), Bertoldi Silvia (2°), Renna Jacopo (1°) e Verhagen Sebastiaan (2°). Il risultato più bello di questa piacevole esperienza è, al di là della motivazione sportiva, i numerosi momenti di sano divertimento che hanno fatto dello sport uno strumento educativo importantissimo. ■ 8 maggio 2014 Terzo posto al concorso del Rotary di Riva 2014 La studentessa della IV Istituto Tecnico per il Turismo Alice Segantini è stata premiata, posizionandosi al terzo posto, nell’ambito del concorso “Progetto Arianna” organizzato dal Rotary Club di Riva del Garda. Il concorso ha coinvolto studenti provenienti dalle scuole superiori di Arco e Riva del Garda, che si sono misurati nell’elaborazione di un elaborato intorno alla tematica della fuga di cervelli dall’Italia. ■ 8 maggio 2014 Premiate al concorso nazionale Europa e Giovani 2014 della Regione Friuli Le alunne Aurora Morandi e Romina Subashi di IIA I.T.T. hanno vinto un premio al concorso Europa Giovani. Il premio è stato consegnato ad Aurora durante la premiazione presso il Polo Zanussi di Pordenone (sede dell’ I.R.S.E.). Si tratta di un secondo posto parimerito; durante la cerimonia di consegna è stata fatta una breve e incisiva relazione della tematica svolta nel lavoro presentato dalle alunne. La giornata, permeata da una forte atmosfera europeista, è stata un’occasione di incontro intergenerazionale e multiculturale che ha svelato un mondo giovanile ancora dinamico e impegnato. ■ 7 giugno 2014 Festa dello Sport scuola media Lunedì 9 giugno per festeggiare la conclusione dell’anno scolastico e per salutarsi prima delle vacanze estive, educatori e insegnanti di Gardascuola hanno organizzato la Festa dello Sport, momento in cui gli alunni e le alunne delle medie possono divertirsi e giocare insieme. Verso le ore 16.30 è stato allestito un rinfresco sotto il tendone a cui sono stati invitati tutti i genitori, mentre alle 17.00 è stata proposta una partita di calcio tra i ragazzi delle classi medie e i loro genitori. ■ 16 settembre 2014 Visita del Sindaco del Comune di Arco Alessandro Betta all’Istituto Gardascuola Per salutare l’avvio dell’anno scolastico a Gardascuola il Sindaco Alessandro Betta e l’assessore alla Cultura, Formazione e Istruzione Stefano Miori hanno incontrato gli studenti della scuola primaria, media e superiore. Ad accompagnare i rappresentanti del Comune di Arco nella visita agli spazi dell’Istituto vi erano il preside Lorenzo Carmagnani e il presidente della cooperativa Gardascuola Carlo Modena. Gli studenti hanno presentato una dimostrazione scientifica sperimentale nel nuovo laboratorio di chimica e scienze durante la visita. ■ 10 ottobre 2014 Castle Mountain Running Un gruppo selezionato di studenti Gardascuola ha partecipato con successo all’esperienza formativa proposta da Gardasport Events ASD presso i Campionati del Mondo giovanili di corsa in montagna (Castle Mountain Running). Nell’ambito di questo evento internazionale, celebrato ad Arco dal 27 al 29 giugno 2014, i nostri ragazzi hanno ricoperto numerosi compiti operativi tra i quali la gestione dell’accoglienza, l’assistenza ad atleti e accompagnatori, il presidio informativo per i visitatori e il supporto organizzativo per la sfilata inaugurale e la premiazione finale. ■ 21 ottobre 2014 Trentino Eventi e Gardascuola per l’Half Marathon Un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Gardascuola parteciperà con entusiasmo all’esperienza formativa proposta da Trentino Eventi ASD per la gara podistica “Garda Trentino Half Marathon”. Nell’ambito di questo evento internazionale ai ragazzi saranno affidati numerosi compiti operativi tra i quali la gestione dell’accoglienza e della registrazione, l’assistenza ad atleti e accompagnatori, il presidio informativo per i visitatori e il supporto organizzativo per la buona riuscita della manifestazione. ■ 23 ottobre 2014 Premio “Marco Modena” 2014 Martedì 21 ottobre alle ore 10 si è tenuta la cerimonia di consegna del premio “Marco Modena”, bando di concorso riservato agli studenti delle classi quinte dell’Istituto Gardascuola che hanno presentato approfondimenti sugli studi turistici. Madrina dell’evento è stata la figlia di Marco Modena, Martina, la quale ha premiato le tre vincitrici, Veronica Costa, Anna Bridi e Vittoria Cancellaro. Sono intervenuti i rappresentanti degli enti partners: il Dott. Enzo Zampiccoli per la Cassa Rurale Alto Garda, che ha ricordato la figura di Marco Modena, il Dott. Roberto Pellegrini per Rivadelgardafierecongressi, il Dott. Stefano Tamburini per Amsa Arco, Bruno Lunelli per Unione Commercio e Turismo Alto Garda e per Gardascuola il presidente Carlo Modena. ■ 19 maggio 2014 Gute Nacht: eine Nacht in der Schule mit den Kindern - Buona notte: una notte a scuola con i bambini Riprendendo una tradizione tedesca, è stata realizzata con gli alunni della seconda elementare l’esperienza di una notte a scuola dormendo su materassini e in sacco a pelo. Grazie anche al sostegno e disponibilità dei genitori è stato possibile per i bambini confrontarsi con una situazione nuova in un ambiente conosciuto. Dormire a scuola ha contribuito a rafforzare un clima, di per sé già favorevole, di amicizia e di rispetto reciproco tra gli alunni che vi hanno preso parte. La promessa poi realizzata di un “Nutella party” prima di lavarsi i denti e il racconto di una storia tipicamente tedesca “die Bremen Stadtmusikanten” (I musicanti della città di Brema), prima di coricarsi nei propri sacchi a pelo, ha reso i bambini particolarmente sereni di fronte all’esperienza che stavano vivendo. Al momento del risveglio, i genitori hanno organizzato una colazione alla tedesca con pane, burro, marmellata, formaggio, salumi vari e uova alla coque, che ha completato così una giornata particolarmente intensa e ricca di emozioni. ■
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