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a soli € 0,50 in edicola
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Sondaggio della settimana
A scuola fino al venerdì
anche alle medie?
FAVOREVOLE O CONTRARIO? VOTA SU WWW.TEMPONEWS.IT
Giorgio Cova
tariffa puntuale:
sperimentazione al via
Siamo alla follia!
presentati i sei piloti del
team sc racing
Più volte si è parlato della necessità di avere a Carpi una residenza psichiatrica. per iniziativa
privata è ormai pronta quella realizzata nell’ex Stella di via Tre Febbraio mentre, sul versante
pubblico, l’Ausl conferma di volerne realizzare una in futuro a Fossoli, al costo di 2 milioni di euro.
biagio antonacci ha
scelto massimo varini
tra le righe:
Scazza resterà dov’è fino al 2016
di Sara Gelli
EVENTI
CARPI C’è
Festa grande in centro storico
SISMA
dal 10 al 20 maggio torna la festa del patrono di carpi
commissione regionale
e conflitto di interessi
FOTOVOLTAICO? Ora costa - 50 %*
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Sondaggio della settimana
A scuola fino al venerdì
anche alle medie?
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Un nuovo orario delle lezioni dal lunedì al venerdì anche alle scuole medie: questa la proposta avanzata da un gruppo di genitori delle Scuole Don Milani.
Il nuovo orario sarebbe dalle 8 alle 14 con due brevi pause, dal lunedì al venerdì, a partire dall’anno scolastico 2015-2016.
Tra le righe...
I
l Comune di Carpi e Vincenzo Scazza,
proprietario della struttura omonima
situata dal 1995 nel Piazzale delle
Piscine, hanno trovato un accordo al
fine di sottoscrivere nuovamente la convenzione che permetterà di proseguire
l’attività commerciale.
Il titolare dell’attività, dal 2009, si è fatto carico della manutenzione dell’area
esterna adiacente alla struttura prefabbricata e vi ha provveduto a sue spese anche dopo che la convenzione col
Comune di Carpi era scaduta. In quegli
stessi anni non ha invece provveduto
al pagamento della Cosap, la tassa di
occupazione del suolo pubblico, per la
Scazza resterà dov’è fino
al 2016
quale risulta debitore verso il Comune.
La pace è arrivata con la delibera di Giunta del 28 aprile: il Comune di Carpi ha
calcolato quanto dovuto da Scazza per
la Cosap dopo lo scomputo delle prestazioni eseguite a sue spese e al più presto
stipulerà la nuova convenzione “con il
fine di dare continuità alle azioni di presidio dell’area adiacente alla struttura”.
La nuova convenzione, che prenderà
atto anche di un’ulteriore estensione
di 36 mq, scadrà alla fine del 2016. A
quel punto, forse, sarà stata ultimata la
nuova piscina comunale e torneranno
a galla vecchie questioni...
Sara Gelli
Frase della settimana...
“Quando si vuole aggirare la chiusura di un reparto
oggi si parla di superamento del primariato”.
Dichiarazione di Giuseppina Baggio (Forza Italia) circa il paventato impoverimento
della Nefrologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.
Il graffio
Foto della settimana
La Iena
1° maggio: Festa dei lavoratori. Chi?
30 aprile
Ph Federico Massari
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
[email protected]
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 7 maggio 2014
venerdì 09 maggio 2014
Il Consiglio comunale è stato chiamato a votare la variante al Piano regolatore,
approvata dalla maggioranza, per cambiare la destinazione d’uso di quel prato
da zona di verde pubblico a zona per attrezzature d’interesse comune
anno XV - n. 18 3
Il prato della Cappuccina dove dovrebbe sorgere il
polo per anziani
Il sacrificio del verde
S
ono state prese in
considerazione delle
alternative? Perché
non si può evitare di costruire all’interno di un’area verde? Le domande rivolte due
settimane fa all’assessore
all’Urbanistica del Comune
di Carpi Simone Tosi restano in attesa di una risposta
mentre si registrano nuove
prese di posizione da parte
dei candidati sindaci Cristian Rostovi (Nuovo Centro
Destra e Fratelli d’Italia) ed
Eros Andrea Gaddi (M5S)
sul progetto approvato dalla
Giunta Campedelli di co-
Si riqualifichi l’esistente senza toccare il verde
Eros Andrea Gaddi
“
Sorprende piacevolmente il fatto che l’approvazione di un progetto
di realizzazione di un centro
anziani nell’area Cappuccina
sia balzato agli onori della
cronaca.
Significa che in questa città,
nonostante i tentativi di
distrazione del PD, che parla
di parchi e grandi aree verdi,
proprio laddove approva
progetti di urbanizzazione, e
dopo anni in cui si denuncia
invano la cementificazione
selvaggia del
territorio, non
c’è un effetto
assuefazione
al tema dello
stop del consumo di suolo
e l’attenzione
resta alta.
Ne prenda atto
chi si candida
a governare
Carpi e si
rassegni chi
pensa ancora
che si possano
mantenere le
aree edificabili
previste nel
vecchio piano
regolatore, dentro quello
nuovo. La lotta per mantenere quello standard di
qualità della vita che faceva
di Carpi una città a misura
d’uomo, ha contraddistinto
tutta la nostra azione politica
sin dall’inizio. Il M5S è di
fatto, nello scenario politico
italiano, la forza politica
ambientalista per eccellenza. In Consiglio Comunale,
noi del Movimento 5 Stelle,
abbiamo votato contro il
progetto, che non è stato
presentato in quanto tale,
dal momento che dal decreto
sviluppo del 2011, i piani
particolareggiati sono approvati dalla Giunta e non più
dal Consiglio. In Consiglio è
stata infatti presentata una
variante per così dire ‘omnibus’ al Piano Regolatore, una
specie di variante di varianti,
e fra queste pure quella che
prevede il cambio di destinazione d’uso dell’area in cui
dovrebbe sorgere il centro
anziani. Noi non abbiamo
nulla in contrario alla costruzione di un centro anziani e
ci piace l’idea che rimanga
all’interno del tessuto urbano
ma, come già qualcuno ha
fatto notare, c’è a qualche
metro di distanza un immobile in costruzione in stato di
abbandono e, sempre senza
spostarsi di molto, la torre
dell’acquedotto e il relativo
terreno di pertinenza, rientrano nel piano delle alienazioni
2014-2016 del Comune, non
si poteva partire da quelli dal
momento che sono due aree
già urbanizzate?”.
Eros Andrea Gaddi,
candidato sindaco
Movimento 5 Stelle
struire un polo residenziale
per anziani su un’area verde
all’interno della Cappuccina, l’area compresa tra le
vie Peruzzi, dei Cipressi e
Nuova Ponente.
Preserviamo questo polmone verde
S
ull’ipotesi di costruire
un polo per anziani
all’interno dell’area
Cappuccina sono piuttosto
critico nonostante sia da
apprezzare l’idea di circondare di verde una struttura
destinata a ospitare soggetti
deboli.
Sì dunque all’idea di un polo
Cristian Rostovi
per anziani nel verde ma non
lì, perché quell’area è stata
più volte utilizzata come
specchietto per le allodole in
occasione del dibattito sulla
necessità di avere a Carpi un
grande parco urbano. L’area
della Cappuccina è stata
definita un ‘grande polmone verde’ e proposta come
alternativa al Parco Lama da
chi oggi decide di costruirvi.
E’ successo troppo spesso,
durante questi anni, che
l’Amministrazione abbia
preso degli impegni e poi li
abbia disattesi cambiando
idea in continuazione sul
medesimo progetto.
Resto contrario all’idea di
costruire all’interno della
Cappuccina perchè occorre
preservarla: rappresenta una
grande area verde in mezzo
al centro storico di Carpi da
tutelare. Così come penso
che si debba lavorare per la
realizzazione di Parco Lama.
Non si tratta di scegliere tra
le due alternative sulle quali
ci si deve spendere oggi per
poterne godere in futuro.
In altre zone ci sono terreni
edificabili o vecchi edifici da
sistemare utili allo scopo per
dimensione e localizzazione:
una soluzione che permettere sia il recupero, sia la possibilità di avere un contesto
verde nel quale inserire la
struttura.
Cristian Rostovi,
candidato sindaco del
Nuovo Centro Destra
e Fratelli d’Italia
venerdì 09 maggio 2014
4
Casa mia,
quanto mi
costi...
G
razie ai positivi
traguardi raggiunti
nel campo della
raccolta differenziata,
soprattutto grazie all’introduzione del sistema di
raccolta porta a porta nel
tessuto urbano a partire dal
2006, Carpi ha registrato
un sensibile incremento
della percentuale media di
differenziata che nel 2013
ha superato il 62% (la quota si assesta intorno al 75%
nelle zone in cui è attiva la
modalità door to door). In
virtù di questi importanti
progressi, Aimag e Comune di Carpi hanno deciso
di compiere un ulteriore e
fondamentale passo avanti
nella politica di sostenibilità ambientale. Una novità
che potrebbe, già a partire
dal 2015, incidere positivamente sulle nostre tasche.
Dal 1° luglio infatti,
prenderà il via una sperimentazione per mettere a
punto un nuovo sistema di
calcolo per definire la tariffa di igiene urbana per le
utenze domestiche e non:
la cosiddetta tariffazione
puntuale. Traduzione:
meno rifiuto indifferenziato produci, meno paghi. La
tariffa puntuale, infatti, è
certamente la modalità più
equa di far pagare ai cittadini il servizio di raccolta e
smaltimento rifiuti: oltre a
una quota fissa - per coprire i costi generali come le
strutture fisiche e le risorse
anno XV - n. 18
Dal 1° luglio estensione della raccolta differenziata porta a porta alle frazioni di Carpi e alle zone di
campagna. via alla sperimentazione che porterà all’introduzione della tariffazione puntuale: sistema
che garantisce maggiore equità contributiva poiché permette di far pagare in relazione all’effettiva
produzione di rifiuto indifferenziato e non in base ai metri quadri o ai componenti della famiglia
Meno rifiuti = risparmio
sulla bolletta
Paolo Ganassi, Mirco Arletti
e Simone Tosi
umane e i servizi svolti per
la collettività come lo spazzamento delle strade e la
pulizia del territorio - ogni
utenza ne paga una variabile in base ai rifiuti indifferenziati realmente prodotti
e conferiti. “A partire dal
mese di luglio il sistema
di raccolta porta a porta
sarà esteso alle frazioni
e alle zone di campagna
con l’obiettivo di smaltire
meno rifiuti in discarica,
avviare al recupero una
maggiore quantità di ma-
La tariffa
puntuale è un
sistema più
equo di tariffazione
che prevede che
ogni cittadino paghi
per il rifiuto
indifferenziato
prodotto.
L’imprenditrice e artista carpigiana Daniela
Dallavalle in onda su Virus
Daniela Dallavalle su Rai 2
teriali riciclabili e quindi
prelevare meno materie
prime dall’ambiente. Per
chiudere definitivamente il
cerchio, all’appello manca
solo il centro storico ma
sono già al vaglio alcune
ipotesi di intervento”, assicura l’assessore all’Ambiente, Simone Tosi. In
dieci anni, a Carpi, la quota
di differenziata è passata
dal 38% del 2006 all’attuale 62%: un incremento
lusinghiero ma non sufficiente, “l’obiettivo infatti
è quello di superare, in ottemperanza del nuovo Piano regionale di gestione dei
rifiuti, il 70%”, raggiungibile solo con l’estensione
della raccolta domiciliare
dei rifiuti (rifiuti indifferenziati, carta, organico e
sfalci) a tutta l’area urbana
ed extraurbana.
“Di fatto - sottolinea il pre-
Le famiglie di
Carpi già oggi
pagano una
delle tariffe medie
più basse della
Provincia e della
Regione in fatto di
rifiuti: circa 143 euro
l’anno. Nei territori
dove già viene
applicata la tariffa
puntuale, una
famiglia media di
3/4 persone che vive
in un appartamento
di 90 metri quadri
paga intorno ai 110
euro l’anno,
producendo circa
50 chili di rifiuto
indifferenziato in
dodici mesi.
sidente di Aimag, Mirco
Arletti - ora si pongono
le condizioni per attivare
la tariffazione puntuale.
Aimag non vuole limitarsi
a gestire un servizio: siamo
un’azienda innovativa che
accetta le sfide del cambiamento e guarda al futuro”.
Tra le sfide lanciate dal
nuovo Piano Rifiuti stilato dalla Regione, infatti,
vi è quella di “ridurre in
modo consistente la quota
di rifiuto destinato allo
smaltimento in discarica
o in inceneritore. Mediamente in città, ciascuno di
noi produce annualmente
180 chilogrammi di rifiuto
indifferenziato: nei prossimi tre anni tale quota dovrà
sostanzialmente dimezzarsi, scendendo a 100
chili”, spiega Paolo Ganassi, dirigente dei Servizi
Ambientali di Aimag. Per
abbattere la produzione di
indifferenziato, il nuovo
modello funzionale di sperimentazione di tariffazione puntuale corre in nostro
aiuto: “per i residenti nelle
frazioni e nella campagna è
in arrivo una novità. A loro
saranno dati in dotazione
dei contenitori del rifiuto
non recuperabile da 120
litri a cui è applicato un
microchip (codice identificativo che consente l’attribuzione univoca a ciascuna
utenza): ciò consentirà la
misurazione in automatico,
attraverso un’apposita strumentazione montata sui
mezzi di raccolta, del numero di svuotamenti”. La
frequenza di svuotamento
sarà quindicinale ma, avverte Ganassi, “l’obiettivo
è svuotare il contenitore
dell’indifferenziato solo
ed esclusivamente quando
è pieno. Meno produci,
meno paghi: la quota variabile che pesa per il 40%
sulla Tia puntuale, infatti, risente del volume di
indifferenziato prodotto e
del numero di svuotamenti.
I mesi di sperimentazione
ci consentiranno di costruire la tariffa nel modo più
preciso possibile. Ci tengo
a sottolineare - conclude
Ganassi - che laddove
viene da tempo applicata
la tariffazione puntuale,
la raccolta differenziata è
schizzata oltre l’80%”.
Le famiglie di Carpi già
oggi pagano una delle tariffe medie più basse della
Provincia e della Regione
in fatto di rifiuti: circa 143
euro l’anno. Nei territori
dove già viene applicata la
tariffa puntuale, una famiglia media di 3/4 persone
che vive in un appartamento di 90 metri quadri paga
intorno ai 110 euro l’anno,
producendo circa 50 chilogrammi di rifiuto indifferenziato in dodici mesi.
Quindi ricordate: chi più
differenzia meno spende! E
a gioire del vostro virtuosismo saranno l’ambiente da
una parte e le vostre tasche
dall’altra.
Jessica Bianchi
DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL
PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE
POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE
Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con
sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del
periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici
autogestiti a pagamento per le Elezioni Amministrative ed Europee
RENDE NOTO quanto segue:
a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con
l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:
-
inizio 31 marzo 2014
-
termine ultimo 12 maggio 2014
b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:
-
tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059.645566 fax 059.698113
c) Presso la sede dell’editore è depositato il regolamento con le relative tariffe di accesso, in ottemperanza
alle normative vigenti.
I
l 25 aprile in prima serata su Rai 2, Virus, trasmissione condotta da Nicola Porro, nell’ambito di una puntata relativa al
comportamento degli istituti bancari italiani, ha trasmesso l’intervista all’imprenditrice e artista carpigiana Daniela Dallavalle.
Lo scorso gennaio la redazione di Rai 2 era venuta a Carpi per
poter conoscere da vicino la realtà imprenditoriale di Greda
Industries, azienda di Daniela Dallavalle e Giuliano Cavaletti
che, del tutto controcorrente, ha investito una cifra cospicuaper
realizzare la nuova sede: una struttura unica in termini di avanguardia tecnologica e rispetto dell’ambiente (un edificio di 6mila
metri quadrati, autosufficiente dal punto di vista energetico,
classificato in Categoria A).
d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del
periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere
redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG.
e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.
In fede
Radio Bruno società cooperativa
(Prandi dott. Gianni)
I
l Csm, Centro Salute
Mentale di Carpi è considerato l’ultima ruota del
carro della sanità, nonostante i risultati ottenuti siano
di tutto rispetto pur in un
contesto difficile che vede
un aumento costante dei
pazienti assistiti. La perdita
del lavoro, il terremoto, le
difficoltà della crisi hanno
determinato un aumento
delle persone che si rivolgono al Centro di Salute
Mentale ma le risorse non
sono adeguate a una domanda che cresce. I numeri sono
impressionanti: lo scorso
anno sono state 1.625 le
persone che si sono rivolte
al servizio, 1.350 i pazienti
in carico, 493 le persone al
primo contatto, 15.149 gli
interventi domiciliari fatti
da medici e, in particolar
modo, da infermieri. Il dato
più alto di sempre. I bisogni
aumentano ed emergono
le criticità del servizio
pubblico. “L’organico del
Centro di Salute Mentale
prevede tredici medici tra
Carpi e Mirandola - riferisce
Giorgio Cova, presidente
dell’Associazione Aldilà
I numeri sono
impressionanti:
lo scorso anno sono
state 1.625 le
persone che si sono
rivolte al Csm, 1.350
i pazienti in carico,
493 le persone al
primo contatto,
15.149 gli interventi
domiciliari fatti da
medici e, in
particolar modo,
da infermieri. Il dato
più alto di sempre.
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18 5
Il centro di salute mentale di carpi è considerato l’ultima
ruota del carro nonostante i risultati ottenuti siano di
tutto rispetto. La perdita del lavoro, il terremoto, la crisi
hanno determinato un aumento delle persone che si
rivolgono al Csm ma le risorse non sono adeguate a una
domanda che cresce costantemente
Siamo alla follia!
Giorgio Cova
del muro che tutela i diritti
dei malati psichiatrici e delle
loro famiglie - ma a partire
dall’autunno saranno in servizio solo otto medici”. Tra
pensionamenti, maternità e
trasferimenti mancheranno
due medici a Carpi e tre a
Mirandola e “se nel periodo
estivo siamo ormai abituati
a una riduzione del servizio,
questa non può però protrarsi oltre”.
Considerando che ogni
medico ha già in carico tra i
duecento e i trecento pazienti e visita in media dieci
persone al giorno, “è impen-
sabile caricarli di ulteriore
lavoro senza conseguenze
sulla qualità del servizio
e allora l’alternativa resta
quella di dover rinunciare
a iniziative come il Day
Hospital per dirottare il personale affinché non restino
senza un medico più di mille
persone”. L’alternativa di
sostituire i cinque medici
che mancheranno dal mese
di ottobre sembra richiedere
tempi lunghi, “l’ultima volta
- aggiunge Cova - c’è voluto
un anno per arrivare alla
sostituzione di un medico”.
E’ impensabile lasciare
“L’organico
del Csm
prevede 13
medici tra Carpi e
Mirandola ma a
partire dall’autunno
ne saranno in
servizio solo 8”.
pazienti così delicati in lista
d’attesa. Inoltre, una riduzione del servizio pubblico
di psichiatria rappresenterebbe una vera e propria
sconfitta di evidente valore
sociale: non si può chiudere
la porta davanti a casi di
disturbi comportamentali
più o meno gravi. La riorganizzazione della sanità
in Emilia Romagna in base
al principio “dell’intensità
di cura” penalizza ulteriormente il lavoro che è stato
fatto fino a oggi nel Centro
di Salute Mentale di Carpi. La sperimentazione di
questa modalità alternativa
di organizzazione dell’assistenza ospedaliera, non
più articolata in Reparti o
Unità operative in base alla
patologia e alla disciplina
medica, ma articolata in aree
omogenee che ospitano i
pazienti in base alla gravità
del caso clinico “è un guaio
perché tutti i Tso, i Trattamenti Sanitari Obbligatori
- spiega Cova - verranno
trasferiti all’Ospedale di
Baggiovara di Modena e i
pazienti non potranno più
L’ex maglificio Stella, su progetto di
Segesta ospiterà una residenza psichiatrica
essere ricoverati a Carpi
dove si abbasserà l’intensità
di cura e i posti letto che
oggi ospitano i Tso verranno
riconvertiti in Spoi, Servizio
Psichiatrico Ospedaliero
Intensivo. Per i pazienti e le
loro famiglie si tratta di un
disagio notevole”.
“I risultati conseguiti in questi anni dipendono soprattutto dall’integrazione reale
che si è costruita tra ospedale e territorio: cercando di
essere sempre più vicino alle
persone che hanno bisogno,
pazienti che ritirano tutti i
giorni allo sportello la loro
terapia, che hanno difficoltà
a muoversi per chilometri
con l’autobus, che hanno i
loro punti di riferimento nei
medici e nel territorio in cui
Tutti i Tso
verranno
trasferiti a
Baggiovara e i pazienti non potranno
più essere ricoverati
a Carpi dove si
abbasserà l’intensità di cura e i posti
letto che oggi ospitano i Tso verranno
riconvertiti in Spoi,
Servizio Psichiatrico
Ospedaliero Intensivo. Per i pazienti e le
loro famiglie si tratta
di un disagio
notevole”.
vivono. Abbiamo ottenuto
questi risultati avvicinando
sempre più il servizio sanitario al territorio e ora invece
si allontana”.
Cova è convinto che non sia
“il luminare o la struttura
prestigiosa a fare la differenza ma il servizio e il paziente
sta già meglio anche solo
sapendo di poter contare su
punti di riferimento a lui vicini”. Tra l’ospedalizzazione in fase acuta e l’assistenza domiciliare c’è ancora
oggi un vuoto importante:
dopo che nel 2007 l’Ausl ha
trasferito i dieci posti letto
nella casa di cura privata e
convenzionata Villa Rosa
di Modena, più volte si è
parlato della necessità di
avere a Carpi una residenza
psichiatrica. Ad oggi, dopo
anni di annunci, progetti e
promesse, per iniziativa privata, è ormai pronta quella
realizzata nell’ex Stella di
via Tre Febbraio mentre,
sul versante pubblico,
l’Ausl conferma la volontà
di realizzare in futuro una
struttura a Fossoli su un terreno già urbanizzato messo
a disposizione dal Comune
e per la quale ci sarebbe la
disponibilità di un milione
di euro ma ne servirebbero
altrettanti. Il fatto di sentirsi
l’ultima ruota del carro ha i
suoi perché per tutti: utenti,
familiari e operatori.
Sara Gelli
6
“
venerdì 09 maggio 2014
E’ una tranquilla
passione quella che
da 26 anni anima gli
operatori di Porta Aperta.
Un sentimento che consente
loro di prendersi cura dei
più poveri, con amore e
costanza” spiega don Carlo
Bellini. E anche quest’anno i numeri del centro di
ascolto carpigiano fanno
letteralmente rabbrividire,
offrendoci uno spaccato fatto di indigenza e quotidiane
difficoltà. “Il 2013 è stato un
altro anno difficile - spiega
Alessandro Gibertoni durante il quale 860 famiglie
si sono rivolte a noi in cerca
di aiuto almeno una volta.
Cinquanta in meno rispetto
all’anno precedente ma
questo dato non deve trarre
in inganno: molte famiglie
straniere se ne sono andate,
mentre ad aumentare sono
quelle italiane: passate da
274 a 285, rappresentano il
33% del totale. I colloqui
(che hanno subito un incremento del 10% rispetto al
2012) sono mediamente 24
ogni giorno”. La maggioranza delle persone che si rivolge a Porta Aperta, (“l’ultima
spiaggia”, prosegue Gibertoni) rientra nel programma di
sostegno alimentare: “sono
circa 760 le famiglie che ricevono un pacco alimentare
(234 italiane e 530 straniere)
da una a quattro volte al
mese a seconda del bisogno
e del numero di componenti. Nel 2013 ne abbiamo
consegnati 7.852”. Il nervo
scoperto però rimane la perdita del posto di lavoro: “il
75% dei nuovi arrivi dichiara di essere senza lavoro e,
pertanto, di non riuscire a far
fronte alle spese quotidiane
“
Sono sempre più numerose le persone che si
recano a Recuperandia
e, nonostante la crisi, ci piace
leggere questo dato in modo
positivo”, spiega Massimo
Melegari. “Da una parte è
indiscusso il bisogno di molti
di trovare vestiti e manufatti
a piccoli prezzi ma, allo stesso
tempo, è in aumento il numero di coloro che si recano
in bottega poiché sensibili al
tema del riuso, del riciclo. Si
sta insomma facendo sempre
più forte, anche nella nostra
città, una cultura della sostenibilità e dell’etica”. I numeri
di Recuperandia sono strabilianti: 3000 visite mensili,
200 clienti al giorno, per 150
giorni di apertura l’anno. E, lo
ricordiamo, il 60% dell’utenza
è italiana. La bottega eser-
anno XV - n. 18
Porta Aperta, trasferitasi in via Don Minzoni 1/B, presenta il bilancio dell’attività
2013. A preoccupare è il costante aumento di famiglie sempre più impoverite
che, a causa della perdita del lavoro, non sanno come affrontare le spese
quotidiane
I numeri dell’indigenza
e a onorare quelle legate alla
casa”. Un’emergenza dai
contorni sempre più drammatici a cui diventa difficile
offrire risposte risolutive. La
persistente carenza di lavoro
ha spinto Porta Aperta, in
collaborazione con Caritas diocesana, a partire dal
2011, ad acquistare somme
di buoni lavoro (4.500 euro
nel 2013 e 5.500 nei primi
quattro mesi del 2014): uno
strumento teso a garantire
lavoretti dignitosi, seppure
occasionali. Nel corso del
2013 sono state 30 le famiglie aiutate mediante questi
voucher, un centinaio le
persone coinvolte. “Purtroppo, in molti casi, non siamo
in grado di dare un aiuto
sostanziale e concreto a chi
ha perduto casa e lavoro.
Non ne abbiamo le forze
in quanto, il nostro, è pur
sempre un centro di ascolto.
Le persone però vengono qui
e tornano, poiché bisognose
di essere ascoltate, sostenute, consolate. Soprattutto le
famiglie italiane necessitano
di una presa in carico, un accompagnamento”, conclude
Stefano Facchini.
Jessica Bianchi
Operatori e volontari di Porta Aperta
Recuperandia fa il botto di presenze!
cita anche una forte azione
socializzante: “i nostri 56
volontari son sempre pronti
“Sono circa
760 le
famiglie che
ricevono un pacco
alimentare (234
italiane e 530
straniere) da 1 a 4
volte al mese a
seconda del
bisogno e del
numero di
componenti. Nel
2013 ne abbiamo
consegnati 7.852”.
ad accogliere e a far sentire a
proprio agio non solo i clienti,
i quali spesso si intrattengono
in bottega per fare
quattro chiacchiere
senza acquistare
nulla, ma anche i
numerosi ragazzi
inviati dai Servizi
Sociali o dal Csm
per fare un’esperienza di inserimento lavorativo
protetto (6 le borse
lavoro del 2013 e 6
i ragazzi del Centro Diurno Albero
Sole che hanno
fatto lavoretti in
bottega lo scorso
anno)”. Il clima è
accogliente e a Recuperandia, accanto a stili di
vita più sostenibili, fioriscono
anche nuove amicizie.
Amici del Fegato onlus
E’ Adamo Neri il nuovo presidente
I
l 30 aprile si è riunita l’assemblea dell’Associazione Amici
del fegato presente a Carpi, Campogalliano e Mirandola.
Eletti il nuovo presidente e il Consiglio per il prossimo triennio.
Del Consiglio faranno parte Adamo Neri (presidente), Stefano
Bellentani, Luigi Verrini, Luigi Ricci e Giorgio Baroni. La
mission dell’associazione è fare prevenzione; fornire assistenza
socio sanitaria, diffondere l’informazione, promuovere lo studio e
la ricerca, aiutare i malati e lo loro famiglie.
Il 12 maggio il Lions Club Alberto Pio di Carpi
ospiterà alcune socie del Lions Club Parma
Pomeriggio al femminile
I
l 12 maggio il Lions Club Alberto Pio di Carpi ospiterà alcune
socie del Lions Club Parma M.Luigia le quali consegneranno
alle autorità una somma a favore del teatro danneggiato dal
sisma. Dopo l’appuntamento istituzionale è stata organizzata
una visita guidata al teatro e a Palazzo Pio. Al pomeriggio sono
state invitate rappresentanti di altri club femminili del distretto
108 TB, per condividere insieme l’impegno Lions per la salvaguardia dei beni culturali e far conoscere il nostro centro storico.
Osservate cambiamenti di
colore, distacco, ispessimenti,
fragilità ungueale?
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T
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18 7
ra i nomi della lista
incallito, Michele ha contriTra i nomi della lista nata a sostegno della candidatura a sindaco di Giorgio
nata a sostegno della
buito con gli amici di Fare
Verrini (Carpi Futura) vi sono anche quelli di Lucia Verrini e Michele Pescetelli
candidatura a sindaco
per Fermare il Declino e
di Giorgio Verrini (Carpi
di Italia Futura “a dar vita
Futura) vi sono anche quelli
prima a Madeincarpi, che
di Lucia Verrini e Micheabbiamo definito mobiliMichele Pescetelli
le Pescetelli. Li abbiamo
tazione cognitiva, poiché
incontrati per sapere cosa
abbiamo creduto nella
li ha spinti a scendere in
possibilità di risvegliare
campo al fianco di Verrini,
la coscienza civica della
cimentandosi così in questa
nostra comunità dal torpore
avventura politica.
dell’indifferenza e della
La 25enne Lucia Verrini, nerassegnazione di fronte a
olaureata in Giurisprudenza
una politica cittadina povera
e mamma della piccola
di idee sulla città del futuro.
Margherita, gestisce una
In Carpi Futura e, in partipizzeria in centro a Carpi
colare, in Giorgio Verrini
insieme al marito Matteo.
ho riconosciuto l’umiltà e la
Figlia di Giorgio Verrini,
perseveranza necessarie alla
Lucia non ha dubbi: “ho
ricerca concreta del bene codeciso di candidarmi perché
mune e sono stato convinto
credo di essere una delle
di poter dare il mio originale
persone che meglio conosce
contributo a tale progetto”.
Giorgio Verrini e che più di
Obiettivo principale, proogni altro ripone fiducia in
segue Pescetelli, “portare il
lui”. Accanto all’amore fiPD al ballottaggio! Chi sialiale e alla stima però, Lucia
no gli eletti della nostra lista
non nasconde la sua volontà
poco importa, se toccherà a
di impegnarsi concretamenme sentirò tutta la responte per il bene della città. “Il
sabilità di non disperdere il
desiderio di intraprendere
patrimonio di idee e progetti
in prima persona un’espeche la città ci ha messo a
rienza politica è iniziato a
disposizione attraverso i noLucia Verrini
maturare in me un paio di
stri incontri e sulle piattaforanni fa, quando mio padre
me web che abbiamo creato
una
struttura
meccanismi che regolano la in centro, oltre che come
della tassa di occupazione di
sedeva già in Consiglio
(madeincar“Occorre
suolo pubblico ad esempio e adeguata per
Comunale come consigliere macchina comunale, di tutto giovane mamma”. Tra le
pi.ideascale.
ripensare la
dialogando con i proprietari allenarsi e accodi Alleanza per Carpi. Nello il lavoro necessario per farla priorità di intervento, “il ricom e la
città nella
gliere il pubfunzionare al meglio e delle pensamento della città nella degli immobili commerstesso periodo, ho intrapagina FB
sua
interezza:
favoblico
durante
esigenze che, ancora oggi,
preso insieme a mio marito
Carpi Futusua interezza, ovvero favori- ciali. Ben vengano le feste,
rire un percorso che ra)”.
le partite. E’
rimangono
un’attività
re un percorso che trasformi le notti bianche, le fiere e
Tra le priorità irrisolte; aspetti Carpi da paesone a moderna le manifestazioni, che anzi quindi necessa- trasformi Carpi da
in centro
Tra le numePescetelli,
paesone a moderna rose priorità
che, spesso,
vanno assolutamente incre- rio creare uno
storico, ed
Smart City. Sostenibilità,
ribadisce,“in un cittadino
Smart City. Sosteni- individuate
spazio polivamentate, ma che non sono
entrando da
organizzazione e semplifiambito
economico,
lente che serva bilità, organizzazio- dal procomune ignora cazione, questi i criteri da
una soluzione definitiva: la
imprenditria vari scopi:
ne e semplificazio- gramma di
piazza dev’essere vissuta
ce nel mondo l’investimento nello del tutto o sui
adottare affinché la qualità
sviluppo e la riduzio- quali non si
concerti ed
del lavoro
ne, questi i criteri da Carpi Futura,
della vita migliori nettamen- tutti i giorni dell’anno”.
eventi
sportivi
sofferma”. La
Anche lo sport, per Lucia
ho iniziato a ne della pressione
il dottor
te, sia in termini economici
adottare affinché
di varia natupossibilità di
Verrini, rappresenta un
confrontarmi fiscale e tariffaria e,
che ambientali”. Ma cosa
la qualità della vita Pescetelli,
ra”. Il 35enne
entrare a far
volano economico da non
- e scontrar- in campo sanitario,
ribadisce,
occorre per creare la Carpi
migliori sia in
Michele Pesottovalutare: “il passaggio
mi - con tutte un incremento delle parte del Consi- Futura? “Centrale il tema
termini economici “in ambito
scetelli
lavora
le dinamiche risorse destinate alla glio Comunale
economico,
della sicurezza: è necessario del Carpi in Serie B è fonte
che ambientali”.
per
l’Ausl
di
rappresenta
di
grande
soddisfazione
legate alla
l’investiporre
un
freno
alla
microsanità territoriale
Modena, dove ricopre il
per la Verrini
nonché una importante
gestione di
mento
nello
sviluppo
e la
criminalità,
rimettendo
in
dalla residenziali ad
ruolo di medico responsabi- riduzione della pressione
un’occasione
una piccoservizio stradale tutti i Vigili risorsa per la città, ma
alta intensità all’assi- importante: “ol- urbani idonei togliendoli da- non bisogna scordare che
le nell’organizzazione della fiscale e tariffaria e, in camla attività,
stenza
domiciliare”.
sanità locale, in particolare
tre all’esperien- gli uffici. Il centro storico va abbiamo tante altre realtà
alcune delle
po sanitario, un incremento
dell’assistenza domiciliare e delle risorse destinate alla
sportive eccellenti a livello
quali di diretta ingerenza co- za personale, sicuramente
sostenuto in modo costante
delle cure palliative e di fine sanità territoriale dalla resinazionale, dalla pallamano
munale. Parallelamente mio arricchente, sono convinta
e continuativo agevolando
che nel mio piccolo potrei
alla pallavolo. Realtà tenute vita. Papà di Bianca Maria denzialità ad alta intensità
padre, grazie alla sua especoloro che vogliono aprie Maddalena, militante di
in secondo piano che non
rienza consigliare, è venuto portare un contributo, come re attività, andando loro
all’assistenza domiciliare”.
Azione Cattolica e sportivo
persona che vive e lavora
a conoscenza dei numerosi
Jessica Bianchi
incontro circa il pagamento dispongono nemmeno di
La Carpi del futuro
In vista della Shell Eco marathon di Rotterdam, gli studenti dell’Itis Leonardo
da Vinci presentano il nuovo prototipo Escorpio 14
Il Team ZeroC scalda i motori
M
ancano pochi
giorni alla partenza per la Shell
Eco-marathon (15 - 18
maggio) la più importante
e innovativa competizione
per studenti che si svolge ogni anno in Europa,
America e Asia. Il Team
ZeroC dell’Itis Leonardo
da Vinci, formato da 20
membri, sta ultimando i
preparativi per l’evento,
cui partecipa dal 2007. La
manifestazione costituisce
una piattaforma educativa
per gli studenti, ai quali è
richiesta l’applicazione di
soluzioni innovative in materia di efficienza energetica
per contribuire in modo
sostenibile al futuro della
mobilità. La gara premia il
veicolo che consuma meno
e non quello più veloce! Il
parco dell’Ahoy Centre di
Rotterdam si riempirà con
centinaia di tende appartenenti agli studenti e agli
insegnanti dei 220 team
europei partecipanti alla
manifestazione, una piccola
Woodstock della mobilità ecologica. La squadra
dell’Itis Leonardo da Vinci
parteciperà alla Shell Ecomarathon nella categoria
Prototipi, con Escorpio
14, un veicolo con batteria
elettrica agli ioni di litio e
Civitas Padus e la trasformazione urbanistica cittadina
La memoria storica di Carpi
L
un piccolo pannello solare
da 30 W. L’anno scorso
Escorpio si è guadagnato
un dignitoso 9° posto su 32
veicoli partecipanti.
Per prepararsi al meglio per
la competizione, il team ha
deciso di effettuare diversi
set di prove presso la pista
dell’Autodromo di Modena.
a mostra dal tema Memoria storica di Carpi, organizzata
dall’associazione culturale Civitas Padus, si compone di circa
200 fotografie che testimoniano la trasformazione urbanistica di
Carpi dal 1900 al 2000. Presso la saletta espositiva della Fondazione
Cassa di Risparmio in Corso Cabassi, 4, vi sono anche numerosi
mappali della nostra città, unitamente ai piani regolatori dal dopoguerra ai giorni nostri, i quali evidenziano l’evoluzione del tessuto
urbano. “L’ingegner Davide Silvestri, prezioso collaboratore di
Civitas Padus - commenta Massimo Losi - ha sviluppato per la mostra
un software tridimensionale della vecchia cinta muraria: consente
ai visitatori di compiere un giro virtuale sulle mura e vedere la città
da un punto di vista tanto interessante quanto insolito”. La mostra,
realizzata grazie al contributo della Fondazione e apprezzatissima
dai visitatori - molti dei quali hanno suggerito di creare un archivio
storico delle immagini raccolte, in particolar modo delle fotografie
delle demolite mura e delle rimpiante porte che cingevano il centro
storico - resterà aperta anche sabato 10 e domenica 11 maggio,
dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
8
E
venerdì 09 maggio 2014
’ sul nome di Giuseppe Schena che
sembra si sia trovata
la convergenza tra i rotariani e il Pd e sarà con ogni
probabilità il sindaco di
Soliera a ricoprire la carica
di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi succedendo a
Gian Fedele Ferrari, il cui
incarico scadrà contestualmente all’approvazione
dell’ultimo bilancio della
Fondazione, entro il 31
maggio. Insieme a Gian Fedele Ferrari decadranno tutti
i componenti del Consiglio
di Amministrazione perché
giunti al termine del secondo e ultimo mandato.
La nomina del presidente e
del nuovo Consiglio di Amministrazione (composto da
9 membri) è di competenza
del Consiglio d’Indirizzo
che segnala i nomi all’interno di una lista e avverrà
contemporaneamente
all’approvazione del bilancio o nella seduta immediatamente successiva.
Nel futuro Consiglio
d’Amministrazione non
possono più essere rieletti
i sette componenti: oltre a
Gian Fedele Ferrari, che
potrebbe affiancare il nuovo
presidente solo con un
incarico da esterno, Mauro
Benincasa, Angelo Flammia e Riccardo Pelliciardi,
tutti al termine del secondo
mandato e Claudio Saraceni, Tonino Zanoli e
anno XV - n. 18
E’ sul nome di Giuseppe Schena che pare essere stata
trovata la convergenza tra i rotariani e il Pd e sarà con
ogni probabilità il sindaco di Soliera a ricoprire la carica
di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
E Schena sia…
Giuseppe Schena
Silvio Pederzoli che dopo
un mandato in Consiglio di
Indirizzo, sono al termine
del mandato in Consiglio di
Amministrazione.
A decidere le future nomine
sarà l’attuale Consiglio di
Indirizzo (composto da 19
membri), di cui successivamente partirà il rinnovo: a
giugno decadranno infatti i
cooptati Elia Taraborrelli,
Stefano Pivetti e Paolo
Vincenzi, l’unico rinnova-
bile perché al primo mandato. A novembre toccherà
agli esponenti della società
civile che rappresentano
il mondo del volontariato,
scuola, università, Diocesi,
ordini: Gabriella Aggazzotti e Attilio Bedocchi
sono rieleggibili mentre
sono al secondo mandato
Silvano Fontanesi, Luigi Lamma, Ercole Losi,
Lamberto Menozzi,
Giuseppe Bellei Mussini e
Glauco Verzelloni.
A maggio 2015 sarà il
turno dei due designati dalla
Camera di Commercio,
Marco Gasparini e Giovanni Paini (prorogabili),
dei tre del Comune di Carpi
(Andrea Aldrovandi e
Giuseppe Ferrario, non
più eleggibili, e Cinzia
Principi, prorogabile),
dei Consiglieri di Soliera e
Novi (Maurizio Vescovini
ed Eleno Dondi, prorogabili) e di Lella Rizzi, indicata
a suo tempo dalla Provincia
e con un mandato ancora
a disposizione. E’ aperta
dunque la corsa, senza
esclusione di colpi, per un
posto in Fondazione a cui
tanti, troppi, ambiscono: ai
sette componenti del Consiglio di Amministrazione
e ai membri del Consiglio
dei Revisori spetta infatti un
compenso annuo, mentre
per i componenti del Consiglio di indirizzo è prevista
una “medaglia”, così è definita nello Statuto, di presenza per la partecipazione
alle riunioni. Nate all’inizio
degli Anni ‘90, quando l’attività creditizia delle Casse
di Risparmio e delle Banche
del Monte, enti con una
forte connotazione solidaristica, fu separata da quella
filantropica, le Fondazioni
di origine bancaria sono
soggetti non profit, privati e
autonomi, e non è obbligatorio che rendano pubblica
la delibera del 2006 con la
quale il Consiglio di Indirizzo stesso, con parere
del Collegio dei Revisori,
stabilisce “la misura e le
modalità di erogazione”.
In base all’ultimo bilancio disponibile, quello
del 2012, per compensi e
rimborsi spese degli organi
statutari la Fondazione ha
speso 430.492 euro, di cui
233.347 per i 7 componenti
del Consiglio di Amministrazione e 121.326 per i
19 membri del Consiglio
d’Indirizzo. Nonostante
l’Acri, che rappresenta le
Fondazioni bancarie, abbia
riconosciuto che quella di
Carpi è fra le Fondazioni
con le retribuzioni più basse, tuttavia c’è chi sgomita
pur di entrare.
Sara Gelli
S
aranno 207 gli eventi
proposti in tutto il
centro storico di Carpi sabato 10 maggio, dalle
16 alle 2, in occasione della
quarta edizione di Carpi
C’è. La manifestazione,
organizzata da Consorzio
ConCarpi, associazione
Carpi C’è e Comune di
Carpi, riempirà il centro
storico di decine di migliaia di persone di ogni età,
proponendo appuntamenti
di vario tipo, dagli spettacoli ai concerti, passando per
mostre, esibizioni di artisti
di strada, sfilate, performance, apertivi, cene sotto
le stelle, reading e molto
altro ancora.
Non ci sarà che l’imbarazzo
della scelta per quanto ri-
venerdì 09 maggio 2014
Conto alla rovescia per la giornata più attesa: oltre 200 eventi per Carpi C’è
di sabato 10 maggio. Dalle 16 alle 2 centro storico in festa tra spettacoli,
concerti, mostre, apertivi, cene, esibizioni e tante sorprese
Festa grande in centro
guarda gli appuntamenti di carattere musicale con, per citarne soltanto alcuni, il
concerto rockabilly, quello della grande
voce blues e soul Gloria Turrini, l’esibizione dei Blind Catfish, l’immancabile concerto dei Giallompari, i Dj set di
Max Po e Davide Sgarbi, l’esibizione
live di Alesya e persino un duo di cornamuse. Avranno di che saziarsi anche gli
amanti della buona tavola, invogliati dai
tanti eventi legati allo street food a base
di sushi, piatti tipici latini, sudamericani
e dell’Est Europa, pizza, salsicce alla
anno XV - n. 18 9
brace, brioches e pasticceria fresca, formaggi, crepes,
tisane, le birre de I Vizi del
Pellicano e quelle del birrificio Farnese di Parma,
buon vino e tisane.
Alcuni degli appuntamenti più curiosi, nati dalla
fantasia e creatività degli
esercenti del centro storico, saranno poi i percorsi
olfattivi, il concorso di cake
design, l’esposizione di
auto di lusso, le esibizioni
di balli country, pole dance,
danza egiziana e latini, il
body painting, le dimostrazioni e i corsi di trucco,
i tatuaggi, le esibizioni
di skateboard e BMX, le
sfilate di abiti per donna e
bambino, gli artisti di strada
e la festa dei Gruppi Facebook Sei di Carpi se.
Numerosi anche i divertimenti pensati
per i più piccoli, dai gonfiabili ai giochi
di società, al
torneo Nerf.
Quella di sabato 10 maggio
si preannuncia
insomma come
una giornata
indimenticabile,
nel corso della
quale il centro
storico di Carpi
sarà più vivo
che mai per
salutare l’inizio
dell’estate.
10
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18
Il progetto Moda al Futuro, promosso da Lapam in collaborazione con l’Istituto
Vallauri di Carpi, vedrà la sua conclusione sabato 10 maggio alle 10.30 con una
sfilata presentata da Clarissa Martinelli alle Ferrovie Creative
La moda che verrà
A
nche per il 2014 il progetto Moda al Futuro,
promosso per il sesto
anno da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri, vedrà la sua conclusione
sabato 10 maggio alle 10.30
nella cornice delle Ferrovie
Creative. In quella sede gli studenti della 5°B, frequentanti il
corso Tecnico Abbigliamento
e Moda mostreranno in una
sfilata, presentata dalla nostra
Clarissa Martinelli, le loro
creazioni, frutto dell’incontro
tra scuola e imprese avvenuto durante il corrente anno
scolastico. Dapprima con
momenti formativi a scuola,
poi proseguito con alcune
settimane di stage in azienda
durante le quali, affiancati
da un tutor dell’impresa, gli
alunni hanno potuto dar sfogo allo loro fantasia creando
uno o più abiti che verranno
portati in passarella grazie al
sostegno di Lapam, la quale
da anni ha fatto del rapporto
scuola-mondo del lavoro uno
dei tratti caratteristici del suo
impegno. I capi sfileranno anche durante le celebrazioni del
Patrono il 17 maggio in Piazza
Martiri nella serata di Carpi,
profilo moda e, per la prima
volta, Moda al Futuro sarà
in tour a Riccione il 1° giugno in occasione di Beautiful
Fashion Night. “Il rapporto
con il Vallauri attraverso il
progetto Moda al Futuro dà
la misura concreta di quanto la
nostra associazione creda nel
valore di iniziative in cui gli
studenti diventano protagonisti e sperimentano dal vivo il
clima e l’atmosfera, nonché le
regole, di un futuro ambiente
di lavoro” ha commentato il
presidente Lapam di Carpi,
Enrico Gasparini. “E ciò
è reso possibile - ha infine
aggiunto Federico Poletti,
presidente del settore Moda
di Lapam - grazie soprattutto
all’impegno delle 19 aziende
che continuano a credere in
questo progetto, anche in un
periodo economico così delicato come quello attuale”.
Le aziende coinvolte sono
Severi Silvio, Studio Marras e Biti Glamour, Ean 13,
Twin Set, Ventanni, Staff
Jersey, Studio Lucikio Design e Pretty Mode, Spruzzi,
Simply Woman, Spazio Sei
Fashion Group, Lady Jane,
New Mi-Ba, Creazioni 2000,
Anna Falck, Greda, Donna
Collection e Liu Jo.
A Reggio Emilia, il 9 maggio, alle 18, la storica
boutique Dress ospita l’evento inaugurale del
nuovo sistema commerciale Altoitaliano, come ci
racconta il carpigiano Paolo Galli
Altoitaliano debutta a
Reggio Emilia
A
Reggio Emilia, il 9 maggio, alle 18,
la storica boutique Dress ospita
l’evento inaugurale del nuovo sistema commerciale Altoitaliano. Sarà
anche il primo negozio Limited edition,
dedicato ai marchi (per ora solo donna) di
fascia alta, estrema ricerca e lusso artigianali che rappresenteranno una selezione
top dell’offerta. Si realizza così l’innovativo
progetto nato in seno a Confesercenti
Fismo nazionale, con la collaborazione
dello Studio Jolty e lo sviluppo organizPaolo Galli
zativo di Lugo Next Lab.
Il sistema permette ai negozianti di operare senza rischio di invenduto
e di avvalersi di una forte e diversificata promozione grazie all’organizzazione nazionale e internazionale che gestisce il sistema. Allo stesso
tempo offre alle imprese del Made in Italy una selezione di negozi diretti,
efficaci come una catena di negozi di proprietà, ma senza gli enormi
investimenti che una simile strutturazione richiederebbe. Il punto di
forza e obiettivo del sistema è la cooperazione tra i protagonisti della
filiera della moda dando vita a un nuovo equilibrio fra distribuzione
commerciale e produzione, fra rischio e redditività, inserendosi sul modello tradizionale di vendita. All’evento del 9 maggio parteciperanno
il carpigiano Paolo Galli e Ambra Zavatta, fondatori di Altoitaliano,
i rappresentati di Fismo e Confersercenti, stampa di settore e stampa
locale, produttori e clienti. Sarà presente inoltre Amanda Marzolini
la fashion blogger del blog Thefashionamy e altri esperti.
“La nostra idea – spiega Paolo Galli - è quella di creare un rete intelligente
di produttori e negozianti uniti per reggere il peso della crisi economica, con una rete di negozi di qualità, tutti collocati nei centri storici
delle città per valorizzarne le bellezze artistiche e storiche, allo scopo
di mettere in risalto le capacità e le abilità manifatturiere dei creativi e
degli stilisti italiani e favorire la piccola e media impresa. Altoitaliano
supporta queste iniziative con un sistema centralizzato che connette e
coordina aziende e negozi in una filiera virtuosa, favorendo consulenze
professionali e commerciali, di marketing, di selezione dei brand, la
gestione degli ordini e degli invenduti e di supporto alla partecipazione
a fiere e saloni internazionali della moda”.
Una encomiabile e coraggiosa iniziativa per correre in aiuto delle imprese
del settore della maglieria e della rete di vendita.
Cesare Pradella
venerdì 09 maggio 2014
B
iagio Antonacci ha
scelto per il suo tour
uno dei migliori
chitarristi al mondo: il carpigiano Massimo Varini.
Massimo, quando ti ha
contattato Biagio?
“Mi aveva già contattato
nel 2011 per fare con lui il
concerto al Colosseo. Ero
impegnato con le registrazioni del disco di Vasco
Rossi e Alessandra Amoroso e quindi non riuscii a
partecipare all’evento. A
febbraio 2014 ha chiamato
Rossella (ndr cantante e
compagna del chitarrista)
spiegandole il progetto. Ci
siamo sentiti e mi ha fatto
molto piacere sapere che
lui mi volesse di nuovo al
suo fianco per due eventi
di questa portata”.
Da quanto tempo non
eri in tour con lui?
“Ho iniziato a suonare con
Biagio nel 1993 quando
avevo 22 anni… ho poi
registrato due suoi album
e sono stato in tour con lui
fino alla fine del 1997”.
Cosa hai realizzato
nell’ultimo anno?
“Tantissime cose: ho prodotto artisticamente il musical Amleto Dramma Musicale (di Daniele Martini, mentre il produttore
esecutivo è Pierre Cardin), con debutto a Stia in
agosto ed è appena finito il
tour in Francia; sono usciti
due nuovi manuali didattici per chitarra e ho suonato
molto all’estero in acu-
Professione chitarrista!
un’esperienza fantastica in
cui ho potuto far confluire
molte delle mie caratteristiche professionali”.
Come ti stai preparando al tour di Antonacci?
“Non sapendo ancora i
brani in scaletta ho iniziato
ad allenarmi! Il palco è una
cosa gigantesca e dovremo
correre veramente tanto
quindi, per poter suonare
in relax, occorre lavorare
anche sulla preparazione
fisica. Al momento mi sto
dedicando alla scelta dei
suoni e degli strumenti e,
dal momento che è stata
approntata una bozza della
scaletta, ho iniziato a lavorare sulle parti.
Riguardo alla mia preparazione ho realizzato
una serie di video che ho
pubblicato sul mio canale
UN SINDACO NUOVO
UNA SQUADRA PER CAMBIARE
Andrea Alboresi, 38 anni, Funzionario commerciale
Anna Azzi, 34 anni, Ingegnere gestionale
Paolo Battini, 50 anni, Imprenditore
Stefania Bellelli, 50 anni, Farmacista
Marco Beltrami, 22 anni, Allenatore sportivo
Rita Bosi, 43 anni, Avvocato
Silvia Caserio, 41 anni, Infermiera
Giovanni Cavazza, 21 anni, Studente
Cristina Decaroli, 57 anni, Impiegata
Fulvio Ferrarini, 65 anni, Consulente finanziario
Nando Lugli, 64 anni, Urbanista
Luca Malavasi, 42 anni, Architetto
Mandatario: Fulvio Ferrarini
chiesto di suonare
nel “Mio” modo e
questa è una delle
soddisfazioni più
grandi”.
Oggi sono numerosi i ragazzi
che imparano
a suonare uno
strumento musicale, sognando magari di
far parte di una
band di successo: cosa consigli
loro?
“Per prima cosa
occorre “esistere”… quindi avere
una o più band in
cui suonare, andare in giro, farsi
vedere, macinare
chilometri e ore di
sala prove e palco!
Per quanto possano essere palchi
piccoli servono
per fare esperienza e prepararsi al
grande passo. Una
cosa che ho scritto
nel mio manuale
Professione: chitarrista
è questa: il “treno” (la
possibilità) può passare
anche soltanto una volta
nella vita professionale…
non bisogna aspettare
in modo passivo bensì
lavorare duro per “acquistare il biglietto”. Se passa
il tuo treno ma non hai il
biglietto scendi alla prima
fermata”.
Clarissa Martinelli
Biagio Antonacci ha scelto per il suo tour uno dei migliori chitarristi al mondo:
il carpigiano Massimo Varini
stico da solo. Nel 2013 è
uscito anche il mio album
Urban Guitar e nel 2014
Relax and Sleep at 432 Hz;
ho realizzato in Florida un
corso per il più importante
sito al mondo di didattica per chitarra (Truefire.
com) in uscita a maggio;
mi sono poi occupato di
ridisegnare totalmente
il nuovo catalogo della
Eko Chitarre di Recanati,
Massimiliano Mariani, 42 anni, Avvocato
Antonio Morello, 43 anni, Metalmeccanico
Lorenza Pallavicini, 57 anni, Consulente aziendale
Michele Pescetelli, 36 anni, Medico
Paolo Pettenati, 34 anni, Ingegnere
Giliola Pivetti, 68 anni, Insegnante
Enrico Ricci, 43 anni, Bancario
Leonardo Romano, 55 anni, Agente di Pm
Carlo Sacchetti, 60 anni, Imprenditore
Vanel Salati, 65 anni, Volontario ambientalista
Sergio Vascotto, 62 anni, Impiegato commerciale
Lucia Verrini, 25 anni, Esercente
youtube il quale si sta avviando velocemente verso
i 18milioni di play”.
Tu collabori sin da
ragazzino con artisti
noti: rispetto al passato cosa è cambiato?
“Nel nostro rapporto la
differenza è sostanziale:
prima mi veniva chiesto
di registrare delle chitarre
nello stile di questo o quel
chitarrista… ora mi viene
anno XV - n. 18 11
12
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18
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Bernardino da Siena - che animerà Carpi dal
10 al 20 maggio - è la festa
della nostra città. Appartiene a tutti: credenti e non
solo. “La Festa del nostro
Santo Patrono - commenta Adamo Neri, presidente del
Comitato Festa del Patrono
di Carpi - torna quest’anno
con grandi e importanti
novità. Scorrendo il denso
programma, vi accorgerete
che gli appuntamenti sono
numerosi e si rivolgono a
tutta la famiglia. Grandi
e piccini. La solidarietà è
parte integrante dei valori
che questa festa intende
promuovere e anche la
settima edizione del Premio
Mamma Nina, Amore oltre
le bandiere, lo sottolineerà,
per non dimenticarsi mai di
chi è meno fortunato”.
Gli appuntamenti in calendario sono prestigiosi: sabato 17 maggio, alle 21, grande concerto dei The Philippine Madrigal Singers
nella cornice della Chiesa
di San Giuseppe Artigiano.
Lunedì 19 maggio, alle
20,45, appuntamento con
il Premio Amore Oltre le
bandiere intitolato a Mamma Nina e col concerto
dell’Orchestra Coccia di
Novara, diretta dal maestro
S
abato 17 maggio, la
Corte dei Pio celebra
la Giornata Mondiale
del Gioco (28 maggio) per
riaffermare il diritto al gioco
sancito dalla Convenzione
Internazionale sui diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle
Nazioni Unite, nel 1989.
Una giornata intensa, frizzante e divertente che vuole
riunire le famiglie, facendo
loro gustare la bellezza e
la spensieratezza derivanti
dal giocare insieme. Grandi e piccini. All’aperto.
In uno spazio magico e
suggestivo, come quello di
Piazza Martiri. All’ombra
di Palazzo Pio, dalle 16 alle
19, il Castello dei ragazzi e
l’Associazione Nazionale
dei Vigili del Fuoco - Sezione di Modena hanno
infatti unito le forze per
offrire ai più piccoli - e non
solo - un pomeriggio di
attività davvero straordinarie, all’insegna del divertimento e dell’educazione.
Un’occasione imperdibile
per le famiglie di recuperare
e riscoprire tempi e spazi di
qualità da condividere insieme. “E’ dal 2003 che Carpi
celebra questa giornata e,
anno dopo anno, - racconta
Gianfranco Pavarotti - la
Ludoteca esce dai suoi spazi
abituali per creare occasioni nuove di divertimento.
Avendo a disposizione uno
spazio ampio e protetto
come quello della Piazza, a
Torna a Carpi la Festa del Patrono. Dal 10 al 20
cultura, spettacolo, divertimento e solidarietà
La Festa della no
Renato Beretta, in Teatro
Comunale. Il premio - che
consiste in un contributo in
denaro e in una formella originale in scagliola realizzata
dall’artista carpigiano Filippo Carnazza - vuol dare
un segno forte e positivo
alla città e sarà consegnato
dal cantante Beppe Carletti al Centro di Terapia
Integrata per l’Infanzia
La Lucciola di Stuffione di
Ravarino e ai volontari della
Protezione Civile di Carpi
per l’impegno profuso in
occasione del sisma 2012 e
dell’esondazione del Secchia del gennaio scorso. A
ritirare il premio per la Protezione Civile sarà il prefetto Franco Gabrielli il quale
incontrerà la cittadinanza
anche alle 18 in Sala Mori.
“Dopo 300 anni di assenza,
riporteremo in Piazza Garibaldi, Corso Pio e Piazza
Martiri la Grande Fiera di
San Bernardino - Tradizioni, mercato, campionaria
e gastronomia”, prosegue
Adamo Neri. Martedì 20 vedrà il culmine dei festeggiamenti: alle 17,30 si svolgerà
la processione con busto
Sabato 17 maggio, la Corte dei Pio celebra la Gi
Tutti in piazza: a g
essere privilegiati saranno
i giochi di movimento. Gli
animatori di Educativa di
strada della Cooperativa
Sociale Aliante proporranno Fuorigioco: giochi
di movimento, abilità,
salti, lanci, dimostrazioni di
giocoleria e un laboratorio
di costruzione di palline da
giocoliere”. Alla giocosa
kermesse parteciperanno
anche due botteghe dei giochi. Nella sua nuova sede
sotto i portici di San Nicolò,
Daniele de La Bottega del
Bimbo (via Berengario, 58)
proporrà giochi di carte e di
società per bambini dai 3 ai
9 anni. Davanti allo storico
negozio di via Mazzini, 27
Città del Sole, Enrico, in
collaborazione con Asterion Press, offrirà ai ragazzi
dai 6 ai 10 anni la possibilità
di provare insieme
coinvolgenti giochi di
società. “Giochi di memoria, di riflesso, senza
regole complesse. Insomma
divertenti giochi mordi e
fuggi per tutti”, conclude
Pavarotti. A fare del gioco
un importante strumento di
socialità e di conoscenza
saranno una quindicina di
ex pompieri i quali, per tutto
il pomeriggio, porteranno
per la prima volta a Carpi,
Pompieropoli. “Pompieropoli - spiega l’ex Vigile del
Fuoco Renzo Braglia - è
venerdì 09 maggio 2014
maggio numerosi appuntamenti, all’insegna di
à animeranno il centro storico
ostra città
Adamo Neri
organizza Fuorigioco. Contemporaneamente, sempre
in Piazza Martiri,
l’Associazione Nazionale Vigili del
Fuoco - Sezione
di Modena porta a
Carpi, per la prima
volta Pompieropoli.
E alle 16, alle 17,
alle 18 e alle 19, la
maialina più amata
del mondo, Peppa
Pig camminerà per
le vie del centro per
incontrare i suoi fan
più piccoli. “L’intera comunità - sottolinea il sindaco
Enrico Campedelli
Beppe
Carletti
e reliquia del santo, dalla
chiesa di San Bernardino
sino a Piazzale Re Astolfo,
dove si terrà la messa pontificale presieduta dal vescovo, monsignor Francesco
Cavina. I festeggiamenti
patronali offrono preziosi
spunti di riflessione, ribadisce Cavina: “non possiamo
non ricordare il 20 maggio
2012, una data impressa
in modo indelebile nella
nostra memoria, personale e
collettiva. Il 20 maggio del
2013 è stata una giornata
piena di speranza: nessuna chiesa era ancora stata
inaugurata ma avevamo la
certezza che la ricostruzione stava procedendo. Ho
fiducia che il 20 maggio
2014 sia un momento forte
di rinascita. Le nostre chiese
hanno ripreso a vivere e là
dove sono ancora chiuse c’è
comunque una vita spirituale vivace. San Bernardino
da Siena, religioso dell’ordine dei Frati minori, nella
nostra Carpi tra il 1420 e
il 1423, è stato un predicatore d’eccezione e come
ha saputo infondere allora
coraggio, così continua a
fare oggi. Dolore e paura
non hanno risparmiato la
nostra terra, però la nostra
capacità di reagire è stata
più forte. Anche davanti alle
difficoltà di questi tempi
non ci rassegniamo ma ci
impegniamo quotidianamente per superare una crisi
strutturale che senza dubbio sta contribuendo a un
cambiamento epocale. Ne
usciremo diversi e, ne son
certo, più saggi. Migliori”.
Una festa popolare che non
dimentica nemmeno i più
piccini. Sabato 17 maggio
infatti, dalle 16 alle 19,
vicino alla Torre dell’Uccelliera, il Castello dei ragazzi
di dirigere un getto d’acqua
sulla casetta di plastica
per spegnere un ipotetico
incendio. Alla fine di questa
baby-esercitazione verrà
consegnato, a tutti coloro
che avranno superato la
prova, il diploma simbolico
di Pompiere per un giorno”. Che dire? Buon gioco
a tutti! In Piazza Martiri,
naturalmente. Tutte le attività sono gratuite. In caso di
maltempo le attività saranno
annullate.
J.B.
anno XV - n. 18 13
- ritrova in quest’occasione
le proprie radici e la propria
identità. Vorrei ringraziare
in modo particolare i membri del Comitato che, anno
dopo anno, organizzano le
tante manifestazioni che si
sviluppano nell’ambito delle giornate di festa patronale. E questo ringraziamento
assume per me una particolare sottolineatura visto che
tra poche settimane lascerò
la carica di primo cittadino,
dopo dieci anni. Certo della
brillante riuscita di tutti
gli eventi in programma,
non posso che invitare tutti
i carpigiani a festeggiare
insieme San Bernardino”.
Jessica Bianchi
Franco Gabrielli
Giornata Mondiale del Gioco
giocare!
un’esercitazione ludica
rivolta ai bambini a partire
dai tre anni di età. Muniti
di elmetto e pettorina, i
piccoli si cimentano uno
alla volta in un percorso
guidato, affiancati da un
adulto esperto, in piena
sicurezza. Affrontano così
la salita della scaletta e la
discesa dal palo su un’apposita pedana. Dopo aver
superato il tunnel, l’asse
di equilibrio e il ponte tibetano, i bimbi salgono una
scala per salvare il gattino
- di pezza naturalmente
- che vi è posto in cima.
L’ultima fatica dei piccoli
pompieri sarà poi quella
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venerdì 09 maggio 2014
14
anno XV - n. 18
sisma e ricostruzione
“
L’attuale stato delle
conoscenze e l’interpretazione di tutte le
informazioni raccolte ed
elaborate non permettono
di escludere, ma neanche di
provare, la possibilità che
le azioni inerenti lo sfruttamento di idrocarburi nella
concessione di Mirandola
possano aver contribuito a
innescare l’attività sismica del 2012 in Emilia”. E’
questa l’inquietante conclusione a cui è giunta la Commissione tecnico-scientifica
(Ichese) incaricata dalla
Regione Emilia Romagna
di indagare circa una eventuale relazione tra le operazioni di iniezioni/estrazione
e stoccaggio di fluidi e i
terremoti del maggio 2012.
Un’ammissione, quella
della Commissione (ndr
“l’evento principale del 20
maggio è statisticamente
correlato con l’aumento
dell’attività di estrazione
e re-iniezione di Cavone”)
che ha destato preoccupazione tra i corridoi del
palazzo regionale, tanto da
indurre il commissario Vasco Errani, a tenere nascosto il rapporto, per “cercare
di vederci più chiaro”,
avrebbe poi ammesso dopo
che la notizia era trapelata.
Errani ha chiesto “maggiori
approfondimenti” e una
Dopo un tentato insabbiamento e un presunto conflitto di interessi
ora sulla Regione si abbatte l’ennesima tegola
Ma chi volete prendere in giro?
nuova commissione è stata
convocata dal Ministero
dello Sviluppo economico
per tracciare le linee guida
per i monitoraggi sui giacimenti di idrocarburi i quali
devono diventare obbligatori, trasparenti e pubblici.
Intanto la Regione annuncia
di aver sospeso ogni nuova
attività di ricerca e coltivazione (14 quelle in corso
di valutazione ambientale)
mentre per quanto riguarda
le trivellazioni in corso e
quelle già autorizzate, Cavone compreso - lo stesso
che avrebbe innescato il
terremoto del 20 maggio
2012 per intenderci - nessun
blocco: potranno continuare
la propria attività. E se ciò
“Nel momento in cui lo
Stato
richiederà alla
Regione di
rilasciare l’intesa, a
nulla servirà aver
disposto una
sospensione della
decisione della
competenza
regionale. Ciò
non impedirà
infatti allo Stato
di assumere in
solitudine le
proprie
determinazioni sui
titoli minerari”.
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sè già un assurdo, le
parole del consigliere
regionale Giovanni
Favia hanno scatenato polemiche a non finire: “l’Emilia Romagna ha stoppato tutte
le nuove concessioni
per estrazione di idrocarburi ma gli uffici
tecnici della Regione
vanno avanti lo stesso
con incartamenti, procedure
e istruttorie utili per la valutazione di impatto ambientale”. Come se la sospensione fosse solo una questione
temporanea. A tutto ciò si
sommano altre ombre: tra i
componenti della seconda
commissione istituita dal
Ministero spiccano alcuni
nomi che hanno sollevato
lecite perplessità. “Fra gli
esperti nominati ci sarebbe
il professor Carlo Doglioni,
componente della Commissione per gli Idrocarburi e le
Risorse Minerarie (CIRM),
nonché consulente – direttamente e indirettamente
tramite convenzioni universitarie – del Gruppo Gas
Plus spa. Non una società
a caso, ma proprio quella
a cui la nostra Regione
ha concesso di mettere le
mani su Cavone (Gas Plus
infatti, nell’ottobre 2010,
ha acquisito dal Gruppo Eni
la Società Padania Energia,
ossia la società che sfrutta
direttamente la concessione
rilasciata dal Ministero dello Sviluppo economico sul
campo di Cavone)”, denunciano il Comitato No Triv
e il Movimento 5 Stelle il
quale ha depositato un’interrogazione parlamentare
in cui domanda se tale
nomina “non possa andare a
detrimento dei canoni di imparzialità e oggettività che
devono presidiare i componenti e l’attività tecnico
– scientifica del Gruppo
di lavoro ministeriale”. A
tale presunto “conflitto di
interessi” si somma l’amara
riflessione dell’avvocato
costituzionalista Enzo
di Salvatore, docente
di Diritto costituzionale
all’Università degli Studi di
Teramo e co-fondatore del
Coordinamento Nazionale
No Triv e di Stefano Lugli,
residente a Finale Emilia e
impiegato presso il Comune
di Concordia, secondo cui,
la sospensione delle attività
di ricerche e di estrazione
degli idrocarburi da parte
della Regione “non inciderebbero in alcun modo sui
procedimenti autorizzatori
concernenti gli idrocarburi:
né su quelli conclusi, né su
quelli in corso”. Motivo?
“Nel momento in cui lo Stato richiederà alla Regione
di rilasciare l’intesa, a nulla
servirà aver disposto una
sospensione della decisione
della competenza regionale,
in quanto l’omissione al
rilascio del concreto atto di
assenso e il dissenso stesso,
alla luce del quadro normativo vigente, non impedirebbero comunque allo Stato di assumere in solitudine
le proprie determinazioni
sui titoli minerari”. Ergo:
se lo Stato batte il pugno
sul tavolo, la Regione ha le
mani legate. Dopo il tentativo, alquanto maldestro,
di insabbiare il rapporto
Ichese, la Regione scivola
così sull’ennesima buccia
di banana. Ci rideremmo su,
se l’oggetto del contendere
non fosse la sicurezza della
nostra terra e di tutti noi.
Jessica Bianchi
venerdì 09 maggio 2014
C
on l’intervento del
vescovo, monsignor Francesco
Cavina, di molti parroci della Diocesi, della
Comunità francescana
della Regione e dei frati
di San Nicolò, si sono
svolti venerdì 2 maggio i
solenni funerali di padre
Egidio Catellani, nato
a Carpi nel 1923 e per
cinquant’anni missionario
in Cina e in Papua Nuova
Guinea. Padre Catellani
si è spento mercoledì 30
aprile, all’età di 91 anni,
nel Convento di San
Nicolò dove si trovava dal
2000 di ritorno nella sua
città natale.
E’ stato il Provinciale dei
Frati minori, padre Bruno
Bartolini, a commemorare la figura di padre
Catellani, da lui definito
“un pioniere della mis-
S
abato 10 maggio,
dalle 10 alle 13, presso
l’Istituto per la storia
della Resistenza di viale Ciro
Menotti, 137 a Modena,
i Circoli Legambiente
Solidarietà della Regione
Emilia Romagna organizzano il convegno dal titolo
Chernobyl - Fukushima
A/R - viaggio nel nucleare.
Intervengono: Angelo Gentili, coordinatore nazionale
Legambiente Solidarietà
sul tema: L’intervento di
Legambiente Solidarietà
nelle zone contaminate.
20 anni tra accoglienza
L’Angolo di Cesare Pradella
Funerali solenni per padre Egidio Catellani
sione iniziata durante
l’ultima guerra mondiale
in condizioni difficili:
ha portato il Vangelo
fino agli estremi confini
e nella Cina comunista,
dimostrando un coraggio
senza precedenti, mettendo a repentaglio la propria
vita per i disagi e i pericoli affrontati. Con la sua
azione missionaria – ha
aggiunto frate Bartolini
- Egidio Catellani ha gettato le basi per la nascita
e la crescita della Chiesa
cattolica in Papua Nuova
Guinea”. Proclamato frate
nel 1946 a Bologna dal
cardinal Nasalli Rocca,
Padre Egidio Catellani
andò in Cina nel 1947
ma, dopo l’avvento della
rivoluzione maoista e la
persecuzione della Chiesa
cattolica, fu costretto a
fuggire e, dopo un periodo trascorso in Australia,
venne inviato in missione
in Papua Nuova Guinea
dove è stato fino al Duemila. Amato e stimato dai
fedeli carpigiani, padre
Egidio Catellani, una volta rientrato in città, si era
occupato prevalentemente delle confessioni nel
convento di San Nicolò,
che venerdì scorso gli ha
tributato l’ultimo commovente saluto.
Sabato 10 maggio, dalle 10 alle 13, presso l’Istituto per la storia della
Resistenza di Modena
Chernobyl - Fukushima A/R: viaggio nel nucleare
e cooperazione; Gianni
Mattioli, professore di
Fisica presso l’Università di
Roma La Sapienza, sul tema:
Cambienti climatici e crisi
ambientale - Il passaggio
dall’era atomica all’era
solare; Alessandro Farruggia, giornalista di QN
e autore del libro Fukushima - La vera stora della
catastrofe nucleare che
ha sconvolto il mondo,
sul tema: L’11 marzo 2011
Modena - Reggio Emilia
ferrovie creative
location photo studio
anno XV - n. 18 15
uno tsunami in Giappone
scatenava la peggiore crisi
nucleare dopo Chernobyl:
errori, segreti, silenzi colpevoli, conseguenze mai
svelate; Yukari Saito del
Centro di documentazione
Semi sotto la neve di Pisa sul
tema: La contaminazione non stop. La politica
nuclearista del Governo
giapponese nonostante la
tenace volontà popolare
di dire addio all’atomo;
Laura Gaidolfi di Arpa
Emilia Romagna, Sezione di
Piacenza sul tema: Monitoraggio di radiprotezione
nei villaggi contaminati
della Bielorussia: un
esempio di buona prassi
per la Comunità internazionale;
Roberto Rebecchi di
Legambiente Solidarietà Emilia Romagna, sul tema:
Intervento umanitario e
cooperazione di Legam-
biente nelle zone contaminate della Bielorussia.
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venerdì 09 maggio 2014
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Sala mostra: Via della Meccanica 27/5 - Carpi (MO) - Tel 059 654082
e-mail: [email protected]
venerdì 09 maggio 2014
Islam
e dintorni...
di Francesca Zanni, Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali,
e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso
l’Università di Bologna
anno XV - n. 18 17
Sarebbe bello se i nostri
ragazzi restassero in Italia…
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Arte islamica in
mostra a Firenze
F
ino al 9 novembre sarà possibile
visitare presso il Museo Stibbert di Firenze una mostra che
espone al pubblico alcuni preziosi
pezzi di arte islamica: ISLAM. Armi
e Armature dalla collezione di
Frederick Stibbert, definita dagli
organizzatori “un viaggio attraverso
tutte le terre del mondo islamico, dalla
Turchia, alla Persia, all’India Moghul dei
secoli passati”. Manufatti turchi, quindi, ma
anche persiani, indiani e caucasici. La mostra espone
pezzi rari dell’arte islamica della guerra realizzati tra il XV secolo al 1800. Se
siamo abituati a pensare all’arte riferendoci esclusivamente a pittura e scultura
dovremo ricrederci: armature, armi e manufatti sono realizzati con tecnologie di lavorazione dei metalli avanzatissime per l’epoca, e sono decorati con
tecniche particolarmente raffinate che utilizzano gemme e incisioni. “Qualsiasi
arma, non può non
avere un’acclamazione
verso Allah o Maometto, quindi ne fa
automaticamente uno
strumento di affermazione e propagazione
religiosa”, afferma in
un’intervista Francesco Civita, curatore
della mostra. L’arte
islamica ha la particolarità di esprimersi soprattutto negli oggetti
d’uso come le armi,
che diventano preziosi esempi dello stile
delle epoche passate.
La vasta espansione
della religione islamica
nei secoli inoltre, ha
permesso la creazione
di diversi stili in base ai
luoghi in cui la fede si
diffondeva. La divisione
della mostra nelle 4 sezioni precedentemente
indicate è espressione
di queste differenti
correnti artistiche che
si sono succedute nel
tempo e nello spazio.
PER APPROFONDIRE
www.museostibbert.it
Cara Clarissa, sono una delle
studentesse che non hanno
superato il test per accedere alla Facoltà di Medicina.
Quel test che è stato trovato
manomesso in una regione,
la Puglia, che è anche quella
dalla quale sono usciti più
test corretti. La mia famiglia
ha pagato una quota per
farmi fare quel test di cultura
generale con diverse domande che non hanno niente
a che fare coi programmi
scolastici, ho studiato mentre
preparavo l’esame di maturità (altra assurdità fare il test
prima della maturità, come se
non fossimo già abbastanza
sotto pressione) e il tutto si è
risolto con un nulla di fatto.
Poco importa se potrei essere
una pediatra motivata: nessuno mi chiederà mai come
mi relaziono coi bambini, con
la malattia, che tipo di sensibilità e capacità di ascolto io
Libri da non perdere!
abbia. Bastava che qualche
complice interno manomettesse un plico di test e mi
passasse le domande. L’Italia di cui io, 19enne, dovrei
essere fiera, è questa? Cosa
faccio, mi commuovo quando
sento l’inno o cerco di capire
se posso avere più opportunità in Germania, Austria od
Olanda, ad esempio?
Lisa
ara Lisa, ti ringrazio per
questa lettera. Sono stati
presentati ricorsi già a metà
aprile per invalidare il test, ma nulla è stato fatto. Da un plico di test
ne mancavano due a Bari, ritrovati
poi in un cestino dei rifiuti a Napoli; e proprio in Puglia si registra il
maggior numero di candidati che
hanno superato il test (6 baresi tra i
primi 100). Nessuna prova, ovviamente, che quegli studenti abbiano
avuto in anticipo le domande, ma
il sospetto di ritrovarsi tra qualche
C
anno, medici che hanno iniziato la
carriera barando e truffando c’è e
non conforta. Non sarebbero i primi e nemmeno gli ultimi, ci sono
state venti condanne a Catanzaro
qualche mese fa per fatti analoghi.
Il fatto che non si facciano colloqui è un’altra assurdità: si dovrebbe parlare, prima di tutto, con un
ragazzo che aspira a diventare medico. Magari capire perché voglia
intraprendere quella professione,
cosa lo appassioni, se sia propenso
all’ascolto, curioso o avido. Sono
informazioni non marginali: negli
Stati Uniti il colloquio è la norma,
ad esempio. Molti consigliano
ai ragazzi di cercare opportunità
all’estero, a me piace pensare
che il meglio resti e se ne vada il
peggio, non viceversa. Un’esperienza di studio e lavoro all’estero
a vent’anni è un bottino prezioso
nella direzione dell’autonomia
e della conoscenza di una lingua
straniera. Per poi tornare, però. O
è davvero tutto finito.
Per la rassegna Prima all’Ariston, domenica 11 maggio, alle
20,30, al cinema di San Marino, proiezione del film
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca, di Lee Daniels
Un film poetico e struggente
Sartoria Los Milagros
Di María Cecilia Barbetta
L
a cartomante disse a
Mariana: “In una situazione estrema saresti in
grado di uccidere. Per amore
e gelosia”. Mariana, vera e
propria anima di un laboratorio di riparazione d’abiti a
Buenos Aires, assorbe queste
parole senza comprenderle a
fondo. Tra tessuti, rocchetti,
spilli e cartamodelli, circondata dall’affetto della zia
e delle donne che lavorano
con lei come api, rimugina
su un amore perduto, tre
cartoline dagli Usa come flebile appiglio. Quando Analía
varca la porta di Sartoria Los
Milagros, chiedendo una
modifica al proprio abito
da sposa, se ne prende cura,
ignara di come quella graziosa maestra di matematica,
frivola e un po’ schizzinosa,
con una borsa di tela trapuntata di stelle a custodire
un segreto, sia inconsapevolmente la causa del suo
patimento. Con un richiamo
agli affascinanti e
ciarlieri microcosmi femminili di
Almodóvar e delle
telenovela sudamericane, l’argentina
Maria Cecilia Barbetta, berlinese dal
‘96, tesse un romanzo d’esordio ricamato di misticismo
e visioni, connesso
alla dimensione
degli insetti (Mariana ne è appassionata come il padre
entomologo) che si
affaccendano per
sopravvivenza e riproduzione, lontani
dall’occhio umano.
Tra la poetica fragilità delle farfalle,
l’acume dei ragni,
la resistenza degli scarafaggi e la spietatezza della
mantide religiosa emerge
il ritratto di una romantica
sognatrice tradita, costretta
L
a cucire tra cerniere e centimetri di stoffa - la cartomante non aveva mentito - una
vendetta ingegnosa e raffinata.
a storia di Cecil Gaines maggiordomo alla Casa Bianca per quasi trent’anni
(dal 1958 al 1986) e testimone della vita privata e delle vicende politiche di
sette presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman fino a Barack Obama.
Attraverso lo sguardo e le emozioni di Cecil Gaines, un afroamericano di umili
origini, vengono ripercorsi gli eventi e i cambiamenti della scena socio-politica
americana: dall’assassinio di John F. Kennedy e di Martin Luther King, ai movimenti dei Freedom Riders e delle Black Panther, dalla Guerra del Vietnam allo
scandalo del Watergate. Ispirato alla vera storia di Eugene Allen. Un maggiordomo alla Casa Bianca non vede niente, non sente niente, deve solo servire.
Sarà la Storia, attraverso un figlio che vuole combattere contro il razzismo
(splendido il litigio a cena nei ‘70), a obbligarlo a ricordare le ferite e guardarsi
dentro. Il racconto procede che è una meraviglia, l’emozione è forte e il dramma lascia spesso spazio alla commedia (deliziosa la satira sui vari presidenti).
Forest Whitaker è un mostro di sensibilità e raffinatezza.
18
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18
L’aforisma della settimana...
“Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico”.
Oscar Wilde
appuntamenti
Teatro
CARPI
9 maggio - ore 10
Recita riservata alle scuole
10 maggio - ore 21
Ingresso libero
D.R.A.C.U.L.A.
Laboratorio Fare Teatro
Diretto da Gigi Tapella
e Sara Gozzi
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
10 maggio - 21 giugno
L’ospite segreto
Mostra fotografica di
Antonella Monzoni
Con installazione di Meri
Gorni
Come promesso
Workshop di scrittura
autobiografica
Fotografia & Scrittura
A cura di Anna Maria Pedretti
Sala espositiva Biblioteca Loria
Fino al 10 maggio
Paesino di salubre follia
Personale delle opere di Enrico
Pantani
Mostra curata da Giovanni
Cervi
Spazio Meme
Fino all’11 maggio
S.S. Romana 413
Gruppo CRI Photographers
Sala Ceas
Fino al 25 maggio
Carlo Contini,
tra eclettismo e ricerca
A cura di Simona Santini
Sala Cervi
Fino al 25 maggio
S - Veli - Amo Archimede
Mostra ideata dagli studenti
del Vallauri
Musei di Palazzo dei Pio
Fino al 25 maggio
Mostra d’illustrazione della
giovane artista carpigiana
Miriam Savini
Spazio Giovani Mac’è!
Fino al 30 maggio
L’umorismo ai tuoi piedi
Sergio Cavallerin
O&A Centro Affari
Domenica 11 maggio con i Mercati a Carpi una giornata per i più piccoli
dedicata all’ambiente
Bimbambiente
I
mparare il rispetto per la
natura e gli animali attraverso il gioco e il divertimento:
saranno questi i fili conduttori di
Bimbambiente, la terza tappa dei
Mercati a Carpi: dopo il grande
successo di pubblico delle prime
due date, l’evento sarà in Piazza
Martiri per l’intera giornata di
domenica 11 maggio, dalle 9 alle
19.
Le iniziative di Mercati a Carpi
– organizzate in collaborazione
con Confesercenti Modena,
Consorzio ConCarpi, Comune di Carpi e Banca Popolare
dell’Emilia Romagna - vogliono
proporre un’esperienza di shopping diversa dal solito, con banchi selezionati per offrire soltanto
i prodotti migliori e nuove proposte provenienti da tutta Italia.
Domenica i bambini e le famiglie
potranno divertirsi con gli amici a quattro zampe del Centro
cinofilo Villa Drusilla, il cui
staff altamente qualificato - con
educatori cinofili professionisti,
pet-operator e pet-sitter – intratterrà il pubblico per tutta la durata
del mercato. Presso la postazione
si potrà imparare gratuitamente l’approccio corretto al cane:
come avvicinarlo e toccarlo, oltre
a divertirsi insieme a lui attraverso giochi di attivazione mentale,
esercizi, percorso di Mobilit-
appuntamenti
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
Eventi
CARPI
9 maggio - ore 20.30
Adottare in Federazione
Russa
Incontro con una famiglia che
porterà la sua esperienza
Moderatrici: psicologhe
Valeria Lodi e Alessandra
Piccioni
Sede Nadia
yDog; l’importanza
dell’affettività:
coccole e grooming
(spazzolare e prendersi cura del cane);
attività didattiche:
colorare e colorarci
‘come bestioline’.
Dalle 11.30 alle 16
si terrà anche Cos’è
la pet-therapy e
come funziona, una
conferenza con una
parte pratica insieme ai meravigliosi
cani di Villa Drusilla.
Questa sarà un’imperdibile occasione per avvicinare i bambini agli animali, sia
quelli che hanno già confidenza
sia i più diffidenti, per scoprire
insieme tutti i benefici che, in
termini psicofisici, può dare il
prendersi cura dei nostri amici a
quattro zampe.
Sulla pagina Facebook Mercati a
Carpi ha poi preso il via un concorso riservato agli amanti degli
animali. Per partecipare basta
postare sulla bacheca della pagina
la foto del proprio amico peloso: i
cinque scatti che riceveranno più
Mi piace da parte degli utenti vinceranno una consulenza gratuita
che sarà effettuata dagli esperti
di Villa Dursilla nella giornata di
domenica.
Ma non finisce qui: ad animare la
giornata sarà presente il personale
della Ludoteca Babyia che, presso la sua postazione, proporrà un
truccabimbi e una grande promo-
9 maggio - ore 21
Presentazione del libro Albe
Steiner. Cambiare il libro
per cambiare il mondo
Di Marzio Zanantoni
Dialoga con l’autore Giuliano
Albarani, presidente Istituto
Storico di Modena
Ex Sinagoga
9 maggio - ore 18.30 Area Festa
Trofeo Enrico Berlinguer
Camminata della Resistenza
Casa del Popolo
Fossoli
9 - 26 maggio
Luna Park
Area fieristica
(Zona Piscine)
zione per chi nella stessa giornata
si iscriverà al centro estivo.
Sempre in piazza Martiri la
Cooperativa sociale Scai terrà
dei laboratori creativi di riuso,
per scoprire che anche gli oggetti
che pensiamo vecchi e da buttare
possono, spesso, riservare grandi
sorprese e svelare nuovi modi di
essere utilizzati.
Infine, alle 18, sul rialzato di
Piazza Martiri, si terrà un evento
dedicato a tutti gli amanti dello
sport e non solo, in occasione
della Festa della Mamma: Federica Lisi Bovolenta, moglie
del noto pallavolista scomparso
in campo il 27 marzo 2012 e
madre di cinque figli presenterà,
in collaborazione con l’associazione Buona Nascita Onlus e la
Libreria Mondadori, il suo libro
autobiografico dal titolo Noi non
ci lasceremo mai. La mia vita con
Bovo.
10 maggio - ore 17.30
Chitarra e dintorni
Brani originali e trascrizioni
per ensemble di Chitarre
e un prezioso cammeo: la
Sonata di Maurice Ravel
per violino e violoncello
I chitarristi del Vecchi-Tonelli
Giulio Tampalini e Andrea
Orsi, concertatori
Anna Khabarova, violino
Sofiya Shapiro, violoncello
Sala Mori
10 maggio - ore 8.45
Green Economy
Il mondo è a un bivio: svolta
verde?
Programma
Ore 9
Apertura Lavori
Gianpiero Lugli, presidente
Rotary Club Carpi
Saluto delle autorità cittadine
Simone Tosi, assessore
venerdì 09 maggio 2014
appuntamenti
Introduzione al convegno
Mirco Arletti, presidente
Aimag
Ore 9.30
Brenno Pinotti, presidente di
Tred Carpi
Il recupero dei Rifiuti
Apparecchiature Elettriche
ed Elettroniche a Tred Carpi:
un esempio di green economy
applicata
Contributo Itis L. Da Vinci
Docenti coordinatori: Paolo
Bussei e Mauro Bellei
Ore10
Intervento classe 2BE
Il linguaggio della ricerca:
LCA eVerdEE e Carbon
Footprint per una nuova
economia sostenibile
Ore 10.45
Intervento classe 2AC
Agisci come se facesse
la differenza. La fa!
Contributo Liceo M. Fanti
Docenti coordinatori Anita
Pavesi e Giulia Camurri
Ore11
Intervento classe III Dsa
Scienze Applicate: Green
Economy in Italia e nel resto
del Globo. Quali i principali
settori
Ore11.20
Intervento classe IV Dsa
Scienze applicate: Chimica
Verde
Ore11.20
Intervento classe IV Esa
Scienze applicate
Lunedì 12 maggio, alle 21, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria,
il terzo e ultimo incontro alla scoperta dell’arte contemporanea
americana con il critico Luca Beatrice
Arte e Musica
dall’America all’Italia
anno XV - n. 18 19
appuntamenti
Biocombustibili della
seconda generazione
Ore 11.40
Conclusione Lavori
Auditorium Biblioteca A. Loria
10 maggio - ore 10.30
Moda al Futuro - 6° Edizione
Ferrovie Creative
10 maggio - ore 21
Al proces dla sanourà Amalia
Filodrammatica Culturale
Pievese Il Teatro del Reno
Circolo Guerzoni
10 maggio - ore 16/02
Carpi c’è
Che festa in centro!
Centro Storico
11 maggio
Giornata delle Oasi del WWF
Oasi La Francesa
D
al sodalizio tra Lou Reed
e Andy Wharol all’influenza di Allen Ginsberg
su Bob Dylan, sino al rapporto
tra il compositore John Cage e il
movimento Fluxus, le contaminazioni e reciproche influenze tra
arte, musica, letteratura e cinema,
tipiche della contemporaneità,
sono particolarmente calzanti in
riferimento al fertile ambiente
statunitense.
Sarà proprio questo il tema di
Visioni di suoni. Arte e Musica
dall’America all’Italia, l’appuntamento che, lunedì 12 maggio, alle
21, a Carpi, presso l’Auditorium
della Biblioteca Loria, concluderà
la rassegna di incontri gratuiti alla
scoperta dell’arte contemporanea
made in Usa realizzata grazie al
determinante contributo di Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi, alla collaborazione di
Fondazione Campori e organizzato da Biblioteca Multimediale
A. Loria insieme ai Comuni di
Carpi, Campogalliano e Novi.
A guidare il pubblico in questo
viaggio tra immagini e note sarà
il critico d’arte Luca Beatrice,
accompagnato dal reading dell’attrice Irene Guadagnini, la quale
interpreterà alcuni brani tratti da
testi di Bob Dylan, Patti Smith e
Andy Wharol.
14 maggio - ore 21
Viaggi in Sud America
Proiezioni di immagini
A cura di Claudio Rubbiani,
Sandra Cadoppi e amici
Sala Congressi
15 maggio - ore 15
Il piacere di camminare,
correre, muoversi
Relatore: Ferdinando Tripi,
Direttore Medicina Sportiva
Ausl di Modena
Centro Sociale
Cibeno Pile
DAL 9 AL 26 MAGGIO
ORARI
VENERDÌ 9
FESTA DEL BAMBINO
con biglietti omaggio distribuiti nelle scuole
SABATO 10
officiata dal Vescovo di Carpi Mons. Francesco Cavina,
alle ore 11,00 all’interno del Luna Park con la presenza
delle autorità cittadine, e tutta la comunità di Carpi
SANTA MESSA
Tutti i giorni feriali
dalle 15,00 alle 01,00
I giorni prefestivi
dalle 14,30 alle 01,00
I giorni festivi
dalle 10,00 alle 12,30
e dalle 14,30 alle 01,00
IN CASO DI MALTEMPO OGNI FESTA
SARÀ SVOLTA IL GIORNO SUCCESSIVO
SABATO 17
NOTTE BIANCA DELL’€URO
dalle 21,00 in poi
MARTEDÌ 20
SCONTO 1 € TUTTO IL GIORNO
GIOVEDì 22
FESTA DEL PALLONE
con promozione 2x1 e pallone omaggio
LUNEDÌ 26
FESTA DELLA FAMIGLIA
biglietti omaggio distribuiti nelle scuole
GRANDI FUOCHI ARTIFICIALI
dalle ore 23.00
AMPIO PARCHEGGIO
E PUNTI DI RISTORO
20
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18
Calcio – Il Carpi saccheggia il Pescara e ipoteca la salvezza (2-0)
La vittoria della tranquillità
Pillon ha ricomposto la squadra con praticità. Sgrigna adesso ha un ruolo da
leader. Ma le tegole continuano a cadere: stagione finita per Memushaj. Sabato
a Varese ritroveremo mister Sottili, in crisi nera. Poi martedì arriva il Bari
I
l Carpi riconquista
le ultime certezze che
aveva perso nella lunga
crisi. Torna ad aggiungere
il coraggio all’umiltà, la
qualità all’ordine, la velocità
al carattere. Vince così, per
superiorità tattica ed atletica,
la partita chiave. Gestendola
perfettamente dall’inizio
alla fine. Pugnala alle spalle
il Pescara spingendolo a
commettere l’errore più
grave, ammassarsi in avanti.
Forse sono i tre punti decisivi, certamente è un bel tuffo
nel mare della tranquillità. E’
probabile che serva un altro
risultato per la sicurezza. Ma
adesso si può studiare la volata da tutt’altra prospettiva
d’osservazione. In ogni caso,
il travaglio non è concluso
perché le tegole continuano
a cadere.
MEMU KO - La diagnosi
del ginocchio di Memushaj
è spietata: rottura del legamento crociato, operazione
immediata, stagione finita.
Un disastro incalcolabile.
Tecnico, perché davvero riduce il centrocampo
all’osso. Economico, perché
inevitabilmente condizionerà le strategie del prossimo
mercato. E in primo luogo
umano, perché toglie dalla
scena un ragazzo straordinario, che è il cuore del Carpi
ed è nel cuore di chi ha il
Carpi nel cuore. Perdiamo
moltissimo, almeno quanto
ci perde lui. Uno dei migliori
tuttocampisti della B, sul picco della parabola. Proprio nel
momento in cui Gianni De
Biasi stava progettando di
farne il centro-motore della
Nazionale albanese. Guxim,
Memu. In bocca al lupo.
MISTER - Cosmi è stato
saccheggiato di rimessa. Lo
temeva, ma non è riuscito
a evitarlo. Perchè Pillon è
stato molto furbo a modificare continuamente, di qualche
metro alla volta, le posizioni di Porcari e Lollo per
sbriciolare le combinazioni
Brugman-Politano-Ragusa
sulla trequarti. Soprattutto
Lollo ha trasformato tanto gioco pur mostrandosi
pochissimo: la schiena e il
ginocchio gli hanno concesso un po’ di tregua. La
conoscenza di Pillon sta venendo fuori. E’ sinceramente
sorprendente la normalità
con cui ha ripreso il controllo
delle cose. Non cattura gli
occhi, ma sì l’intelletto. E’
un agonista viscerale, vive
la partita, quasi ne gioca una
privata dentro l’area tecnica,
non sta fermo un attimo. Ciononostante sa anche essere
molto cerebrale. Divide gli
esteti dai pratici, come del
resto molti allenatori chia-
I MARCATORI
A segno tutti
i top bomber
Mancosu (Trapani)
Pavoletti (Varese)
Caracciolo (Brescia)
Tavano (Empoli)
Babacar (Modena)
Antenucci (Ternana)
Jonathas (Latina)
Maccarone (Empoli)
Hernandez (Palermo)
...
Memushaj (Carpi)
…
Concas (Carpi)
…
Sgrigna (Carpi)
22
19
18
18
18
18
14
13
13
8
6
5
mati in corsa per ricomporre
un gruppo e una missione.
Non sta proponendo nulla di
spregiudicato, ma equilibri
di calcio intelligenti. Correzioni successive e piccole
trasgressioni essenziali.
Gli va comunque dato atto
di aver messo un’impronta
personale sul cammino della
squadra. Ha verticalizzato lo
schema di Vecchi abbassandolo al limite dell’area. Ha
fatto sparire passaggi fitti e
triangoli laterali, e ha intensificato i tagli e i rientri degli
esterni alti. Quando difendono, retrocedono fino a diventare il quinto e il sesto difensore. Quando attaccano, sono
le due uniche punte. Concas
converge senza palla, Di
Gaudio la porta accelerando
se ha un uomo da saltare
davanti a sé. Esprimono cioè
esattamente le loro caratteristiche, non fanno niente
più di quanto non si sia già
visto in questi anni. Solo che
adesso sono funzionalizzati
al massimo delle possibilità
perché hanno a disposizione
Sgrigna da falso nueve. E’
questa la firma autentica di
Pillon, l’invenzione che dà
originalità e credibilità al suo
lavoro. Andando indietro
con la memoria, ci si rende conto che anche Cani,
Mbakogu, e prim’ancora
Della Rocca giocavano nello
stesso modo. Dando un’interpretazione decisamente
più profonda e più vigorosa,
ma anche più classica e meno
qualitativa.
LEADER - Sgrigna non
sposta il marcatore, tiene
nascosto il piano. Non va in
porta, accorcia la strada ai
compagni attraendo le difese. Lo svantaggio è che la sua
diversità diventa invisibile
laddove non c’è profondità,
cioè contro avversari che
rinunciano a palleggiare e
ad avanzare. Il vantaggio è
invece contro chi si espone:
quando viene contrattaccato
non ha riferimenti, non può
più prevedere da che parte
entrerà il
Carpi. In
generale,
comunque,
la conquista
è aver ricollocato senza
controindicazioni il
giocatore
più tecnico
di una rosa
poco tecnica.
Ora ha un
ruolo centrale, definito e
riconosciuto
dalla squadra. Può fare il
regista senza dover rincorrere qualcuno. Ha piena facoltà
di stabilire quando e dove
costruire l’ultimo passaggio.
In questo contesto, se si spoglia della sua indole triviale,
asciuga arabeschi e ghirigori,
e si mette a giocare a pochi
tocchi, sa essere leader fino
in fondo.
CAMPIONATO – Altrove,
il campionato va a sentenze.
Il Palermo compromette
il Novara mentre fa festa.
E adesso punta al record
assoluto di punti in cadetteria
(85). L’Empoli scava il solco
tra sé e il gruppo. Venerdì
sera avrà il Crotone: è praticamente un match-point per
ipotecare il secondo posto. Il
Modena irrompe nei playoff
con la completezza fisica
di Babacar-Granoche e
spinge fuori il Siena, sfinito
dall’austerity. Rientra anche
lo Spezia, grazie al più
giovane dei suoi top-player:
Bellomo. In coda, la Reggina è spacciata, il Padova
quasi. Il Cittadella invece
compie anche l’ultimo
tratto di rimonta sbranando
il Varese. Mister Sottili è
nei guai, non ha più margini.
Sabato all’Ossola sarà un
rendez-vouz molto critico.
Enrico Gualtieri
LA CLASSIFICA
PT
PALERMO
78
EMPOLI
62
CROTONE
58
LATINA
58
CESENA
56
VIRTUS LANCIANO 55
SPEZIA
54
MODENA
53
TRAPANI
53
SIENA (-8)
52
AVELLINO
52
BARI (-4)
51
CARPI
49
BRESCIA
49
PESCARA
47
TERNANA
45
VARESE
43
CITTADELLA
42
NOVARA
40
PADOVA
35
REGGINA (-1)
27
JUVE STABIA
18
IN GENERALE
PARTITE
RETI
G V N P F S
37 23 9 5 56 24
37 17 11 9 49 30
37 16 10 11 51 45
37 15 13 9 38 32
37 14 14 9 40 31
37 15 10 12 37 38
37 14 12 11 40 43
37 13 14 10 58 40
37 13 14 10 51 45
37 15 15 7 50 37
37 13 13 11 39 39
37 15 10 12 42 39
37 13 10 14 41 44
37 12 13 12 48 49
37 12 11 14 44 45
37 10 15 12 48 48
37 11 10 16 47 57
37 10 12 15 38 43
37 9 13 15 35 48
37 8 11 18 40 56
37 6 10 21 34 60
37 2 12 23 34 67
MI
0
-10
-14
-12
-14
-16
-16
-15
-15
-11
-16
-15
-20
-19
-20
-21
-23
-24
-25
-28
-33
-40
CASA
PARTITE
V N P
12 4 2
9 7 2
9 7 3
9 4 5
8 7 4
8 7 4
7 7 5
10 5 3
7 6 5
11 5 3
10 4 4
9 5 4
6 6 7
5 7 7
5 7 6
8 5 6
7 6 5
6 6 7
8 6 5
5 7 6
4 5 9
1 8 10
RETI
F S
27 10
28 12
28 17
20 15
24 18
20 17
22 22
37 15
24 17
30 19
22 15
22 15
18 21
28 31
25 22
26 22
22 19
20 19
21 18
21 27
20 28
21 35
FUORI
PARTITE
V N P
11 5 3
8 4 7
7 3 8
6 9 4
6 7 5
7 3 8
7 5 6
3 9 7
6 8 5
4 10 4
3 9 7
6 5 8
7 4 7
7 6 5
7 4 8
2 10 6
4 4 11
4 6 8
1 7 10
3 4 12
2 5 12
1 4 13
RETI
F S
29 14
21 18
23 28
18 17
16 13
17 21
18 21
21 25
27 28
20 18
17 24
20 24
23 23
20 18
19 23
22 26
25 38
18 24
14 30
19 29
14 32
13 32
PROSSIMI AVVERSARI:
VARESE E BARI
Urgenze diverse
T
ra il Carpi e lo striscione del traguardo-salvezza ci sono due
curve ravvicinate e pericolose. Due avversari opposti e problematici, con urgenze diverse. Il Varese ha bruciato tutto il
margine di sicurezza, sembra davvero svuotato. E’ improvvisamente
inghiottito dal vortice della paura, insieme alla sua stessa classifica.
Ha perso 9 posizioni e 8 punti rispetto all’andata. Più 5 delle ultime
6 gare, incassando ben 14 gol. Il crollo di Cittadella (1-5) in mezzo
al nubifragio è una di quelle sconfitte apocalittiche che lasciano il
segno sulla carne e obbligano alla presa di coscienza: o segue una
risposta immediata, oppure si oltrepassa il punto di non-ritorno. Non
c’è condizione, né difesa, né tessuto connettivo: al primo errore,
si spegne tutto. Il centrocampo (Corti-Blasi) è troppo lento per
tenere insieme la squadra. L’attacco è spolpato, va quasi esclusivamente per improvvisazioni. Pesano gli acciacchi di Neto Pereira e
Oduamadi. Calil e Di Roberto incidono a sprazzi. Il golden-boy
Forte è una bellissima scoperta, ma non ha ancora la carrozzeria per
assorbire l’impatto delle grandi responsabilità. Pavoletti, quindi,
si sta esaurendo di solitudine: da molto tempo il suo totalitarismo
fisico e tecnico non basta più a coprire i limiti di tutti gli altri. Il calcio
è strano, a volte si coalizza col destino per metterti a dura prova.
E scopri che il tuo futuro dipende dal tuo passato. E’ paradossale
ritrovare mister Stefano Sottili proprio adesso, esattamente tre
anni dopo la festa di Prato, nel momento più difficile della carriera.
Sicuramente sa di giocarsene un bel pezzo contro quel pezzo della
propria storia che non ha mai dimenticato. Da buon Granduca
toscano ha parlato forte e chiaro all’esercito e al popolo: “Se per
ripartire bisogna aver toccato il fondo, è stato toccato. Ci metto la
faccia perché ho voglia di ripartire. Ora le parole non contano più.
Chi non vuole lottare per la salvezza, chi non ci crede, se ne vada
pure, non ho bisogno di quelle persone per salvarmi”. E’ ovvio
che per i sentimenti ci sarà spazio prima e dopo questa partita che
orienterà moltissimo il cammino di entrambe. Durante, invece, non
è prevista alcuna possibilità di sconti e di prigionieri.
Dopodichè, martedì si ritorna in campo per l’ultimo infrasettimanale
serale. Arriverà il Bari, a poche ore dalla chiusura della seconda
asta fallimentare. La salvezza societaria è sospesa tra carte bollate
e cordate nebulose. Quella sportiva, invece, è già in cassaforte in
virtù di una primavera straordinaria: 9 vittorie nelle ultime 14 partite.
E adesso l’obiettivo è puntato sui playoff con legittime speranze.
La squadra ha tutto il diritto di provarci: è la quinta forza per punti sul campo. Nel ritorno ha perfezionato equilibri speciali: conta
più tiri in porta di chiunque, concede poco, muove palla e uomini
ad altissima velocità. La chiave è Sciaudone, una mezzala ormai
completissima, destinata alla Serie A (in gennaio fu vicinissimo al
Cagliari). La forza del gioco è nella qualità degli scattisti, tutti esterni
di passo incisivo e con buone doti di trattamento palla: Nadarevic,
Defendi, Calderoni, soprattutto Galano (una piccola controfigura
di Robben). L’artefice di questa grande rimonta è il più interessante
dei tecnici che hanno debuttato quest’anno in B. E tra le altre cose,
è un grande ex biancorosso degli anni ’90: Roberto Alberti Mazzaferro, l’allenatore in campo di Gianni De Biasi.
I PRECEDENTI
L’Ossola porta bene
L
a 38esima giornata riporta il Carpi a Varese, dove ha
buona tradizione. Non vi ha mai perso e in qualche modo
si sente di casa. Non foss’altro perché lo stadio somiglia
molto al proprio. L’ “Ossola” (intitolato postumo al più grande calciatore varesino di sempre, caduto a Superga insieme al
Grande Torino) ha geometria ellittica. Il campo è cinto dalla pista
d’atletica e dal velodromo. Gli spalti dispongono attualmente di
9424 posti a sedere. Per popolosità è il 18esimo impianto della
categoria: 3324 spettatori medi. Ma sabato saranno ben di più,
visti i prezzi popolari studiati dalla società per chiamare a raccolta
il tifo nel momento più difficile della stagione. La struttura venne
progettata ed edificata nel 1925 (cioè tre anni prima del Cabassi)
su “modello Littoriale”. Ovvero secondo i concetti architettonici
di epoca fascista orientati alla costruzione di contesti da gioco
funzionali alla pratica di più discipline. Venivano per l’appunto
chiamati “Polisportivi”. Sono tre i precedenti in campionato.
Il più lontano (serie C2) finì 0-0. Si disputò in data e atmosfera
inusuale: pomeriggio di Capodanno 1989. Il secondo incrocio è
datato 7/10/1990, serie C1: 1-1 il finale. Il provvisorio vantaggio
dei biancorossi di Ugo Tomeazzi fu di Umberto Pini. L’ultima
sfida risale a 15 anni fa: 28/3/1999. Il Carpi vinse 2-1 in extremis
con un gol di Simone Mazzocchi. Viceversa, non vi sono ricorsi
ufficiali al Cabassi con il Bari. L’unico incontro ufficiale tra le due
squadre è il 2-2 dell’andata al San Nicola.
E.G.
PROSSIMI TURNI
38ESIMA GIORNATA
Il Modena ospita il Novara
39ESIMA GIORNATA
L’ultimo infrasettimanale
Sabato 10/5/2014, ore 15
AVELLINO – SPEZIA
BARI – J.STABIA
LATINA – TERNANA
MODENA – NOVARA
PALERMO – V.LANCIANO
PESCARA – SIENA
REGGINA – BRESCIA
TRAPANI – CITTADELLA
VARESE – CARPI
ANTICIPI Venerdì 9/5/2014
Ore 19: PADOVA – CESENA
Ore 21: EMPOLI – CROTONE
Martedì 13/5/2014,
ore 20.30
AVELLINO – TRAPANI
BRESCIA – MODENA
CARPI – BARI
CESENA – EMPOLI
CITTADELLA – PALERMO
CROTONE – LATINA
NOVARA – J.STABIA
PESCARA – V.LANCIANO
SIENA – REGGINA
SPEZIA – VARESE
TERNANA - PADOVA
L
a Correggese conosce la brutalità del
calcio proprio nel
suo “Giorno dei Giorni”,
tanto per usare il titolo del
suo cittadino più celebre.
Condurre l’intera stagione,
dal primo fischio d’inizio
fino all’ultimo minuto di
recupero dell’ultima giornata, e poi vedersela sfilare
via: il sogno della Storia si
trasforma nell’incubo più
drammatico di sempre.
Tecnicamente il big-match
del Borelli è stata una tragedia sportiva recitata in
un grande teatro di periferia: quasi 2.000 spettatori
nell’impianto, più diverse
centinaia di tifosi ospiti
raggruppati fuori nel parcheggio senza biglietto.
Ha vinto di rimonta la
Lucchese, lasciando molto
veleno nella coda di questo
campionato irripetibile. Ha
giocato una partita molto
sudamericana, facendo
leva sulle giocate improvvise e soprattutto sui nervi,
cospargendo il campo di
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18 21
Calcio – Serie D. La Correggese cade a un passo dalla Storia: il campionato va alla Lucchese
sul filo di lana (1-2)
Il veleno nella coda
Quasi 2.000 spettatori al Borelli per il big-match, molto condizionato dall’arbitraggio.
Al patron Lazzaretti resta la speranza playoff e un’amarezza difficile da digerire.
intimidazioni. Ha certamente avuto qualche
individualità superiore,
capace di riportarla a galla
CALCIO DILETTANTI
Cortilese in semifinale di Coppa
U
ltimi frammenti delle serie minori. Il campionato di
Promozione va del Castelvetro con 90’ di anticipo. La
Solierese è ormai mentalmente in vacanza e scivola al
quarto posto: sul sintetico di Riale cede nettamente al pericolante Zola Predosa (1-3, Di Costanzo). Domenica prossima,
passerella finale allo Stefanini contro il Casalgrande dell’ex
Bob Notari, già aritmeticamente secondo.
Entra nel vivo la post-season di Terza Categoria, con buone indicazioni per le nostre. Lo United conquista gara-1 del
triangolare-spareggi e ipoteca il ripescaggio in Seconda. Batte
a domicilio il Muratori (3-1) nonostante l’inferiorità numerica
(espulso Barbieri): apre Stermieri, raddoppia Pagliarulo,
chiude Opuku. Mercoledì 11 l’ultima sfida decisiva con il Real
Dragone.
In Coppa, la Cortilese elimina il S.Marino nel derby (1-0, Pastorelli) e strappa il visto per la semifinale. Troverà il Villadoro,
favorito sulla carta. Dall’altra parte del tabellone c’è Junior
Fiorano-Saliceta.
E.G.
quando l’organizzazione
di mister Bagatti stava
prendendo il sopravvento.
Per lunghi tratti è stata
sotto nel punteggio e nel
ritmo. Indubbiamente, il
merito principale è stato la
perseveranza. La Correg-
gese invece è stata straordinaria per tenuta emotiva,
molto meno per killer
instinct. Non è mai caduta
nelle trappole, ma ha avuto
il torto di non chiudere i
conti nel momento decisivo. E poi di farsi beccare
scoperta
sull’ultimo
contropiede. In
ogni caso,
l’arbitro
ha inciso
parecchio.
Tutte le
decisioni
importanti
sono andate
dalla stessa
parte. Hanno perciò
assoluta cittadinanza le
proteste del
dg Marcello Rossi (“Ci è
stata portata via la storia
che avevamo scritto”),
dell’allenatore (“Non ci
vogliono in C”), dei giocatori (Luppi: “Abbiamo
lottato contro tutti”) e del
pubblico. Così pure quelle
del patron Claudio Lazzaretti, a cui resta un’amarezza difficilissima da digerire (“Ma io non mollo.
Quando lascerò, lascerò da
vincente, non così”). Resta
anche la conta dei cocci,
perché oltre alla beffa sono
arrivati pure i danni. Economici: recinzioni e protezioni dello stadio divelte
dalla tifoseria toscana, più
3.000 euro di multa per
il lancio di una bottiglia
contro l’arbitro; tecnici:
disputa a porte chiuse
delle prossime due gare,
un turno di squalifica per
Selvatico e Chiurato, due
per Bagatti; psicologici:
un morale e un ambiente
tutti da ricostruire in vista
dei playoff, ultima flebile
speranza di raggiungere la
Lega Pro.
Enrico Gualtieri
Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi conquista con merito la gara 1 di semifinale (29 a 21) contro lo Junior Fasano
In Puglia per conquistare la finale
R
ubiera. Terraquilia
Carpi conquista
con merito gara 1 di
semifinale contro lo Junior Fasano, formazione
pugliese giunta a questa
partita imbattuta come
la squadra biancorossa. I
ragazzi di coach Serafini
hanno offerto una prestazione di altissimo livello:
su tutti un monumentale
Skatar (top-scorer della
gara) e il portiere Malavasi che ha blindato la
porta carpigiana. Tutta la
squadra, trascinata dall’entusiasmo del pubblico, in
un’atmosfera fantastica, ha
messo in campo una pallamano aggressiva in difesa e
fluida in attacco, sopperendo all’assenza dell’infortunato Tojcic e conquistando
un importantissimo +8 in
vista della gara di ritorno
a Fasano alle 19,30 diretta
RaiSport 1. Dopo un inizio equilibrato (3-3 al 7’)
primo allungo carpigiano:
Malavasi para il primo
rigore della sua serata (alla
fine se ne conteranno 3),
Pieracci e Marrochi portano avanti Terraquilia Carpi sul 5-3 al 9’. Risposta di
Fasano (5-4 al 10’), ma un
doppio Di Matteo riporta
avanti i suoi sul 7-4 (16’)
e Skatar fissa il punteggio
sull’8-4 al 17’. Fasano
prova a rientrare in partita
ma è in evidente difficoltà,
un doppio Basic permette
ai biancorossi di portarsi
sul 10-5 al 20’. Maione (3
reti in questa fase) prova a
scuotere i suoi, Fasano si
avvicina fino al -2 (12-10 al
27’), il finale di tempo
però è tutto dei biancorossi.
Due volte il solito Skatar,
una rete di Zoboli e break
di 3-0 che chiude il primo tempo sul parziale di
15-10. Ma anche l’inizio
di ripresa vede Terraquilia
Carpi incisiva, altro par-
ziale di 3-0 e punteggio sul
18-10 al 3’ e 20-12 al 6’. I
biancorossi subiscono una
doppia inferiorità numerica, Fasano si trova davanti
un Malavasi strepitoso e
non ne approfitta.(20-13 al
9’), Skatar s’inventa poi la
rete del 21-13 (10’). Rubi-
no prova a ricucire, Fasano
recupera fino al -5 (21-16
al 15’), ma è l’ultimo acuto
della formazione pugliese.
Terraquilia ristabilisce
subito le distanze (24-17
al 18’ firmato Skatar),
Baschieri rileva Malavasi,
il vantaggio rimane im-
mutato prima 26-19 con
un pallonetto di Sperti
poi 27-20 al 23’ con tiro di
rigore di Marrochi. Ma anche Baschieri mette la sua
firma sulla partita parando
un rigore sul 27-21 (26’),
poi il solito Skatar e Polito
per il 29-21 (27’). Malavasi
rientra fra i pali
e si rende protagonista parando
due tiri di rigore
a Beharevic e
a l’ex di turno
Brzic a tempo
scaduto, fissando il punteggio
finale sul 29-21.
Comprensibile
l’euforia nel clan
biancorosso per il
successo conquistato, c’è la consapevolezza che il
passaggio del turno che porta alla
finale scudetto
passa dalla partita
di ritorno a Fasano dove
sicuramente la compagine
biancorossa sarà attesa da
un ambiente caldissimo,
ma il pubblico fantastico
del PalaBursi ha spinto
la squadra sin dal primo
minuto merita un’altra
occasione.
22
C
venerdì 09 maggio 2014
aloni-Cec è l’ultimo
appello per le due squadre per restare ancora
in corsa per la volata playoff.
La spuntano, dopo quasi due
ore di vera battaglia, i bergamaschi che si ritrovano grazie
alla contemporanea sconfitta
di Sant’Anna terzi in solitaria.
Coach Molinari schiera i suoi
con Dall’Olio-Porcellini,
Fontana, Bigarelli-Insalata-Zaghi e Trentin libero. I
padroni di casa si presentano
allo starting seven con Sbrolla
e Kosmina in diagonale principale, Costa e Innocenti
schiacciatori, l’ex biancoblu
Piccinini e Alborghetti centrali e Franzoni libero. Primo
set a senso unico con Bergamo
anno XV - n. 18
Pallavolo maschile B1 - Caloni Agnelli Bg ha battuto Cec Carpi 3 a 1
Bergamo schiaccia i Biancoblu
che allunga subito ai tempi tecnici (8-5 e 16-12) sfruttando
le tante imprecisioni dei carpigiani. La ricezione in casa
Universal stenta a decollare
e Bergamo va a chiudere il
parziale 25-18 con un muro
di Piccinini su Fontana. Nel
secondo set la Cec inizia finalmente a esprimersi su buoni
parametri e il match si gioca
così sul filo dell’equilibrio.
Dall’Olio e compagni provano ad allungare a metà set
(16-19) ma la Caloni rientra e
trova il pari sul 20-20 con un
Pallavolo Femminile Serie A - Liu•Jo Modena
I
Continua il sogno Play Off
Alessandro Beltrami
tecnico della formazione
impegnata nel campionato
di A2 e ha colto immediatamente la promozione nella
massima serie. Oltre a Chieri,
poi, le sue esperienze nelle
ultime stagioni sono state
La Cec parte di slancio e fa
subito il break del lo 0-4 ma
anche questa volta la reazione
dei padroni di casa non si fa
attendere e impattano già sul
5-5 con un attacco di Bigarelli
murato da Piccinini. Si prosegue in parità fino a metà set
quando i padroni di casa trascinati dal palleggiatore Sbrolla
allungano 18-15 e la partita
della Cec in pratica finisce qui
perché fino alla fine sarà quasi
unicamente un monologo dei
bergamaschi che vanno a chiudere set e partita 25-18. Pallavolo femminile Serie C - Vittoria sul Maranello per Texcart (3 a 1)
Alessandro Beltrami è il nuovo coach
n vista della nuova
stagione è stata definita
ufficialmente la nuova
guida tecnica della squadra.
Sulla panchina della Liu•Jo
Modena siederà, con contratto annuale, Alessandro
Beltrami. Nativo di Omegna,
classe 1981, il tecnico ha già
nel suo curriculum esperienze importanti nella massima
serie e non solo. Cresciuto a
Chieri come vice allenatore di
Giovanni Guidetti, Beltrami
ha lavorato nello staff della
nazionale tedesca, dov’è
tuttora impegnato con la rappresentativa Juniores, mentre
la sua esperienza da capo
allenatore è iniziata a Chieri
nel 2009/10 con la formazione B2. Dal 2010/11, invece,
Beltrami è diventato capo
attacco di Costa e allo sprint
finale sono un muro di Piccinini su Insalata e un attacco
out di Bigarelli a decretare il
25-23 per i padroni di casa.
Il terzo parziale sembra la
fotocopia del precedente con
la Cec che allunga a +5 (1015) grazie al contributo di un
buon Porcellini e Bergamo che
trova il pareggio sul 20-20 grazie a un muro di Kosmina su
Bosi. Il punto a punto finale
premia però questa volta i ragazzi di Molinari con Insalata
che piazza il muro del 22-25.
a Bologna e, quest’anno, a
Casalmaggiore, formazione
neopromossa e guidata a un
campionato in cui la squadra
ha mostrato un’importante
crescita durante l’arco dell’intera annata.
C
ontinua il sogno Play
Off per Texcart Città di
Carpi, dopo la vittoria
sul Maranello, squadra che nel
girone d’andata aveva inflitto
alla compagine carpigiana la
sconfitta più amara dell’intera
stagione. Proprio per questo
Bulgarelli (capitano per l’assenza di Garuti) e compagne
sono partite con l’acceleratore
tirato, mostrando tanta determinazione per l’intero match.
Nel primo set l’equilibrio si
rompe quasi subito, gli attacchi di Pini e Corghi mettono
in difficoltà la difesa avversaria,
Texcart domina e chiude 25-13.
L’eccessiva sicurezza fa però
calare d’intensità la squadra,
la ricezione soffre di più nel set
successivo e il Maranello ne
approfitta subito chiudendo
25-20. La sconfitta risveglia
immediatamente la squadra di
casa che ricomincia a macinare
il proprio gioco, con Dallari e
Bulgarelli attente in difesa e
Guerzoni in regia, che distribuisce nel migliore dei modi,
il gioco per i suoi attaccanti.
Così nei due set successivi è
un monologo carpigiano, la
avversarie non riescono più a
contrastare le giocatrici di casa
e le biancoblu chiudono 25-17
e 25-12. Ora per la Texcart c’è il
4° posto in solitario, posizione
già raggiunta matematicamente, ma per il sogno Play Off,
occorre vincere anche l’ultima
gara, nell’insidiosa trasferta di
Montecchio, quinta in classifica e a soli 3 punti dalla squadra
di Carpi.
Domenica 11 maggio si svolgerà in Piazza Garibaldi a Carpi
il Csi Day organizzato dal Comitato Csi di Carpi
50 anni di Csi Carpi
D
omenica 11
maggio
si svolgerà in
Piazza Garibaldi a Carpi
il Csi Day
organizzato dal
Comitato Csi
di Carpi. In
occasione del
suo 70° anniversario, il Comitato Sportivo Italiano
farà scendere
in piazza nelle
giornate del 10
e 11 maggio
tutti i comitati
italiani. Attraverso l’espressione Lo sport
in Oratorio
scende in piazza si organizzeranno laboratori ludicoartistici, trucca
bimbi, tornei
di calcetto,
dimostrazioni
di Nordic Walking, gonfiabili
per bambini e tanto altro ancora. L’iniziativa si svolgerà la mattina dalle 10 alle 12,30 e
il pomeriggio dalle 15 alle 19. Il Csi Day potrà inoltre dare l’opportunità a tutti i carpigiani di festeggiare il 50° anniversario del Comitato Csi di Carpi.
venerdì 09 maggio 2014
anno XV - n. 18 23
“La soddisfazione di aver trasformato una passione in professione”. E’ questa la spinta propulsiva di Simone Corradini,
Team Manager di SC Racing. Sei i piloti al via della prossima stagione, presentati ufficialmente martedì 6 maggio presso
il Romeo Cafè, rigorosamente su moto Honda CBR 600
Gli assi nella manica del Team SC Racing
“
La soddisfazione di
aver trasformato una
passione in professione”. E’ questa la spinta
propulsiva di Simone
Corradini, Team Manager
di SC Racing.
Classe 1973, una carriera
nel mondo dell’autoriparazione che lo ha portato a
realizzare la sua vera aspirazione: il motociclismo
sportivo.“Ho cominciato
nel 1999 a correre da privato nei campionati nazionali senza avvalermi di una
squadra di supporto poi,
successivamente ho creato
una struttura, sostenuta da
appassionati del mondo
della velocità a due ruote,
che mi ha permesso di perseguire questa strada”.
Tanti piloti amatori si sono
avvicendati in sella costituendo il team e contribuendo all’ulteriore sviluppo
della struttura di assistenza
alle gare”. Ad oggi il team
D
omenica 4 maggio
al Bocciodromo Rinascita di Budrione
è andata in scena la ventesima edizione del Trofeo
Orchidea d’Oro organizzato
dalla MP Filtri Rinascita e
diretto dall’arbitro Butti (59
individualiste di categoria
A1A-B-C-D). A trionfare è
stata Germana Cantarini
della Canottieri Bissolati
di Cremona: ha tagliato per
prima il traguardo battendo
in finale per 12-10 Ilaria
Lama dell’Asbid Imolese
conta 15 persone tra piloti,
tecnici, meccanici e hospitality, un cuoco infatti cura
gli aspetti culinari della
squadra tra una competi-
“La passione
è il vero
motore di
questo sport:
velocità, adrenalina,
rischio e
competizione sono
gli ingredienti che
compongono
questa straordinaria
emozione”.
martedì 6 maggio presso
il Romeo Cafè, rigorosamente su moto Honda
CBR 600. Prenderanno
parte a tre differenti campionati nazionali: Trofeo
amatori, Trofeo Varano e
Master Cup. La squadra
sarà impegnata sui circuiti
di Misano, Barberino del
Mugello, Imola, Vallelunga
e Franciacorta, notevole
sarà lo sforzo logistico
messo in campo per seguire al meglio i piloti, i veri
protagonisti di questo sport.
Obiettivo principale della
squadra: ottenere i migliori
piazzamenti per i piloti, per
garantire così un’ottima
visibilità agli sponsor, linfa
vitale dell’agonismo sportivo. Senza però dimenticare
che gli alleati indispensabili
sulla pista sono l’affiatamento e lo spirito di squadra. Da costruire un giorno
dopo l’altro.
Dario Po
Simone
Corradini
Bocce - La MP Filtri Modena vince contro Montegranaro ma la classifica rimane
immutata. Trionfa Signorini a Como. L’Orchidea d’Oro va alla Campionessa
mondiale Cantarini della Canottieri Bissolati di Cremona
Paolo Signorini
La zampata della Cantarini
sulle corsie di Budrione
Aepe di Bologna. La classifica continua nell’ordine
con Clara Perin (Giorgione
3villese, Treviso), Loana Capelli (Arci Canova
Budrio, Bologna), Teresa
Da sinistra Ilaria Lama, Germana Cantarini, Clara Perin e Loana Capelli
Cabassi - Pol. Riccione: 6- 3
Big match tra la prima e
la seconda in classifica del
campionato di Promozione:
tre punti fondamentali che
entrambe le formazioni volevano a tutti i costi, il Carpi
per allungare, il Riccione
per il sorpasso. Con questi
presupposti è nata una
bellissima partita, avvincente,
sofferta con un ritmo di gioco
altissimo. In tutte le quattro
frazioni di gioco, grande
equilibrio tra le due formazioni sia in fase difensiva
che in quella di attacco. La
differenza è stata la prova di
carattere della Cabassi che
ha espresso un gioco efficace
ed è riuscita a tenere sempre
alta la concentrazione. Tutto
questo ha permesso ai biancorossi di spuntarla meritata-
zione e
l’altra.
“La
passione è il
vero
motore di
questo
sport:
velocità,
adrenalina, rischio e competizione sono gli ingredienti che compongono
questa straordinaria emozione” prosegue Simone.
La sede di SC Racing si
trova nei locali messi a
disposizione da una vera
eccellenza del tessuto
imprenditoriale carpigiano,
Rapid Inside NCS leader
nella prototipazione rapida
per il mondo del racing e
stretta collaboratrice del
team. Sono sei i piloti al
via della prossima stagione,
presentati ufficialmente
Pallanuoto Cabassi
I risultati
mente su un ottimo Riccione
al quale va riconosciuta una
buonissima partita disputata
e il merito di non aver mai
mollato.
Cabassi - Reggiana: 5 - 4
Alla Piscina Campedelli si è
Promozione
Rizzolo (Parmeggiani
Barca, Bologna), Chiara
Morano (Trem Osteria
Grande, Bologna), Barbara
Dalla (Avis, Bologna) e
Lea Morano (Trem Osteria
Grande, Bologna).
Erano presenti le delegazioni straniere di Svizzera,
Germania, Austria e due
società russe: Persek di
Mosca e Mirea capitanata
Da sinistra Quirino Beltrami, Dilyara Gaissina e Gianni Corradini
giocata l’ultima partita del
Girone Emilia tra i padroni di
casa dell’Under 13 Cabassi e i pari età di Reggiana
Nuoto. I carpigiani si sono
presentati in acqua con la
matematica certezza del
primo posto del girone, ma
con la stessa grinta e voglia di
vincere che li hanno contraddistinti per tutto il girone.
dalla presidentessa russa, la
dottoressa Dilyaria Gaissina.
Nel campionato di bocce di
Serie A maschile posizioni
immutate in classifica al termine della 17a e penultima
giornata di Serie A che ha
visto gli ormai neo campioni d’Italia dell’Ancona
2000 travolgere la cenerentola Colbordolo sulle
corsie pesaresi. Vittoriose
entrambe, si saprà invece
soltanto sabato prossimo chi
si classificherà al secondo
posto fra la Pinetina e la
MP Filtri Rinascita che ha
sconfitto Montegranaro
col punteggio di 2-0 sabato
3 maggio a Budrione. Classifica generale: Ancona
La prima frazione di gioco
Under 13
si è chiusa senza reti a
testimonianza della totale
parità dei valori in campo,
grazie anche alla partita
di grande sacrificio di Tamelli, Balestra e Mattia
Moretti che con un’attenta marcatura hanno
annullato ogni iniziativa
avversaria.
Nella seconda frazione
è Dondi a sbloccare la
partita con un tiro di
concluso il girone Emilia che
rigore, subito pareggiato dai
vede la Cabassi Carpi chiureggiani. E’ nel terzo quarto
dere al primo posto con una
che i padroni di casa danno
sola sconfitta e un pareggio.
la spallata definitiva con un
“Io e tutta la società siamo
parziale di 3-1 che permette
estremamente soddisfatti
di amministrare il risultato
dei risultati conseguiti dai
anche nell’ultimo tempo,
ragazzi, si sono impegnati
grazie anche a diverse parate
molto e hanno raggiunto
decisive del giovane portieobiettivi a volte insperati,
re Gelli Losi. Si è dunque
41, Pinetina e MP Filtri 34,
Boville 25, L’Aquila 22,
Montecatini 21, Montegranaro 19, Fashion Cattel 18,
Montegridolfo 16, Colbordolo 6.
Infine, domenica 4 maggio,
a Como, in occasione del 9°
Trofeo Cassa Rurale Artigiana di Cantù a cui hanno
partecipato 96 individualisti
di categoria A1-A, ha trionfato l’atleta della MP Filtri
Rinascita di Budrione Paolo
Signorini, 2° Maurizio
Mussini (Brescia Bocce,
Brescia); 3° Paolo Rossoni
(Canonichese, Bergamo).
ma sicuramente frutto di
un grande lavoro e spirito di
squadra”, ha commentato
Mister Colarusso. Prossimo
appuntamento la semifinale
contro Ravenna domenica
18 maggio alle Campedelli,
in palio c’è la finale 1°-2°
posto contro la vincente tra
Parma e Faenza.
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