www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Sondaggio della settimana A scuola fino al venerdì anche alle medie? FAVOREVOLE O CONTRARIO? VOTA SU WWW.TEMPONEWS.IT Giorgio Cova tariffa puntuale: sperimentazione al via Siamo alla follia! presentati i sei piloti del team sc racing Più volte si è parlato della necessità di avere a Carpi una residenza psichiatrica. per iniziativa privata è ormai pronta quella realizzata nell’ex Stella di via Tre Febbraio mentre, sul versante pubblico, l’Ausl conferma di volerne realizzare una in futuro a Fossoli, al costo di 2 milioni di euro. biagio antonacci ha scelto massimo varini tra le righe: Scazza resterà dov’è fino al 2016 di Sara Gelli EVENTI CARPI C’è Festa grande in centro storico SISMA dal 10 al 20 maggio torna la festa del patrono di carpi commissione regionale e conflitto di interessi FOTOVOLTAICO? Ora costa - 50 %* 2 venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 Sondaggio della settimana A scuola fino al venerdì anche alle medie? FAVOREVOLE O CONTRARIO? VOTA SU WWW.TEMPONEWS.IT Un nuovo orario delle lezioni dal lunedì al venerdì anche alle scuole medie: questa la proposta avanzata da un gruppo di genitori delle Scuole Don Milani. Il nuovo orario sarebbe dalle 8 alle 14 con due brevi pause, dal lunedì al venerdì, a partire dall’anno scolastico 2015-2016. Tra le righe... I l Comune di Carpi e Vincenzo Scazza, proprietario della struttura omonima situata dal 1995 nel Piazzale delle Piscine, hanno trovato un accordo al fine di sottoscrivere nuovamente la convenzione che permetterà di proseguire l’attività commerciale. Il titolare dell’attività, dal 2009, si è fatto carico della manutenzione dell’area esterna adiacente alla struttura prefabbricata e vi ha provveduto a sue spese anche dopo che la convenzione col Comune di Carpi era scaduta. In quegli stessi anni non ha invece provveduto al pagamento della Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, per la Scazza resterà dov’è fino al 2016 quale risulta debitore verso il Comune. La pace è arrivata con la delibera di Giunta del 28 aprile: il Comune di Carpi ha calcolato quanto dovuto da Scazza per la Cosap dopo lo scomputo delle prestazioni eseguite a sue spese e al più presto stipulerà la nuova convenzione “con il fine di dare continuità alle azioni di presidio dell’area adiacente alla struttura”. La nuova convenzione, che prenderà atto anche di un’ulteriore estensione di 36 mq, scadrà alla fine del 2016. A quel punto, forse, sarà stata ultimata la nuova piscina comunale e torneranno a galla vecchie questioni... Sara Gelli Frase della settimana... “Quando si vuole aggirare la chiusura di un reparto oggi si parla di superamento del primariato”. Dichiarazione di Giuseppina Baggio (Forza Italia) circa il paventato impoverimento della Nefrologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Il graffio Foto della settimana La Iena 1° maggio: Festa dei lavoratori. Chi? 30 aprile Ph Federico Massari attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 7 maggio 2014 venerdì 09 maggio 2014 Il Consiglio comunale è stato chiamato a votare la variante al Piano regolatore, approvata dalla maggioranza, per cambiare la destinazione d’uso di quel prato da zona di verde pubblico a zona per attrezzature d’interesse comune anno XV - n. 18 3 Il prato della Cappuccina dove dovrebbe sorgere il polo per anziani Il sacrificio del verde S ono state prese in considerazione delle alternative? Perché non si può evitare di costruire all’interno di un’area verde? Le domande rivolte due settimane fa all’assessore all’Urbanistica del Comune di Carpi Simone Tosi restano in attesa di una risposta mentre si registrano nuove prese di posizione da parte dei candidati sindaci Cristian Rostovi (Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia) ed Eros Andrea Gaddi (M5S) sul progetto approvato dalla Giunta Campedelli di co- Si riqualifichi l’esistente senza toccare il verde Eros Andrea Gaddi “ Sorprende piacevolmente il fatto che l’approvazione di un progetto di realizzazione di un centro anziani nell’area Cappuccina sia balzato agli onori della cronaca. Significa che in questa città, nonostante i tentativi di distrazione del PD, che parla di parchi e grandi aree verdi, proprio laddove approva progetti di urbanizzazione, e dopo anni in cui si denuncia invano la cementificazione selvaggia del territorio, non c’è un effetto assuefazione al tema dello stop del consumo di suolo e l’attenzione resta alta. Ne prenda atto chi si candida a governare Carpi e si rassegni chi pensa ancora che si possano mantenere le aree edificabili previste nel vecchio piano regolatore, dentro quello nuovo. La lotta per mantenere quello standard di qualità della vita che faceva di Carpi una città a misura d’uomo, ha contraddistinto tutta la nostra azione politica sin dall’inizio. Il M5S è di fatto, nello scenario politico italiano, la forza politica ambientalista per eccellenza. In Consiglio Comunale, noi del Movimento 5 Stelle, abbiamo votato contro il progetto, che non è stato presentato in quanto tale, dal momento che dal decreto sviluppo del 2011, i piani particolareggiati sono approvati dalla Giunta e non più dal Consiglio. In Consiglio è stata infatti presentata una variante per così dire ‘omnibus’ al Piano Regolatore, una specie di variante di varianti, e fra queste pure quella che prevede il cambio di destinazione d’uso dell’area in cui dovrebbe sorgere il centro anziani. Noi non abbiamo nulla in contrario alla costruzione di un centro anziani e ci piace l’idea che rimanga all’interno del tessuto urbano ma, come già qualcuno ha fatto notare, c’è a qualche metro di distanza un immobile in costruzione in stato di abbandono e, sempre senza spostarsi di molto, la torre dell’acquedotto e il relativo terreno di pertinenza, rientrano nel piano delle alienazioni 2014-2016 del Comune, non si poteva partire da quelli dal momento che sono due aree già urbanizzate?”. Eros Andrea Gaddi, candidato sindaco Movimento 5 Stelle struire un polo residenziale per anziani su un’area verde all’interno della Cappuccina, l’area compresa tra le vie Peruzzi, dei Cipressi e Nuova Ponente. Preserviamo questo polmone verde S ull’ipotesi di costruire un polo per anziani all’interno dell’area Cappuccina sono piuttosto critico nonostante sia da apprezzare l’idea di circondare di verde una struttura destinata a ospitare soggetti deboli. Sì dunque all’idea di un polo Cristian Rostovi per anziani nel verde ma non lì, perché quell’area è stata più volte utilizzata come specchietto per le allodole in occasione del dibattito sulla necessità di avere a Carpi un grande parco urbano. L’area della Cappuccina è stata definita un ‘grande polmone verde’ e proposta come alternativa al Parco Lama da chi oggi decide di costruirvi. E’ successo troppo spesso, durante questi anni, che l’Amministrazione abbia preso degli impegni e poi li abbia disattesi cambiando idea in continuazione sul medesimo progetto. Resto contrario all’idea di costruire all’interno della Cappuccina perchè occorre preservarla: rappresenta una grande area verde in mezzo al centro storico di Carpi da tutelare. Così come penso che si debba lavorare per la realizzazione di Parco Lama. Non si tratta di scegliere tra le due alternative sulle quali ci si deve spendere oggi per poterne godere in futuro. In altre zone ci sono terreni edificabili o vecchi edifici da sistemare utili allo scopo per dimensione e localizzazione: una soluzione che permettere sia il recupero, sia la possibilità di avere un contesto verde nel quale inserire la struttura. Cristian Rostovi, candidato sindaco del Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia venerdì 09 maggio 2014 4 Casa mia, quanto mi costi... G razie ai positivi traguardi raggiunti nel campo della raccolta differenziata, soprattutto grazie all’introduzione del sistema di raccolta porta a porta nel tessuto urbano a partire dal 2006, Carpi ha registrato un sensibile incremento della percentuale media di differenziata che nel 2013 ha superato il 62% (la quota si assesta intorno al 75% nelle zone in cui è attiva la modalità door to door). In virtù di questi importanti progressi, Aimag e Comune di Carpi hanno deciso di compiere un ulteriore e fondamentale passo avanti nella politica di sostenibilità ambientale. Una novità che potrebbe, già a partire dal 2015, incidere positivamente sulle nostre tasche. Dal 1° luglio infatti, prenderà il via una sperimentazione per mettere a punto un nuovo sistema di calcolo per definire la tariffa di igiene urbana per le utenze domestiche e non: la cosiddetta tariffazione puntuale. Traduzione: meno rifiuto indifferenziato produci, meno paghi. La tariffa puntuale, infatti, è certamente la modalità più equa di far pagare ai cittadini il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti: oltre a una quota fissa - per coprire i costi generali come le strutture fisiche e le risorse anno XV - n. 18 Dal 1° luglio estensione della raccolta differenziata porta a porta alle frazioni di Carpi e alle zone di campagna. via alla sperimentazione che porterà all’introduzione della tariffazione puntuale: sistema che garantisce maggiore equità contributiva poiché permette di far pagare in relazione all’effettiva produzione di rifiuto indifferenziato e non in base ai metri quadri o ai componenti della famiglia Meno rifiuti = risparmio sulla bolletta Paolo Ganassi, Mirco Arletti e Simone Tosi umane e i servizi svolti per la collettività come lo spazzamento delle strade e la pulizia del territorio - ogni utenza ne paga una variabile in base ai rifiuti indifferenziati realmente prodotti e conferiti. “A partire dal mese di luglio il sistema di raccolta porta a porta sarà esteso alle frazioni e alle zone di campagna con l’obiettivo di smaltire meno rifiuti in discarica, avviare al recupero una maggiore quantità di ma- La tariffa puntuale è un sistema più equo di tariffazione che prevede che ogni cittadino paghi per il rifiuto indifferenziato prodotto. L’imprenditrice e artista carpigiana Daniela Dallavalle in onda su Virus Daniela Dallavalle su Rai 2 teriali riciclabili e quindi prelevare meno materie prime dall’ambiente. Per chiudere definitivamente il cerchio, all’appello manca solo il centro storico ma sono già al vaglio alcune ipotesi di intervento”, assicura l’assessore all’Ambiente, Simone Tosi. In dieci anni, a Carpi, la quota di differenziata è passata dal 38% del 2006 all’attuale 62%: un incremento lusinghiero ma non sufficiente, “l’obiettivo infatti è quello di superare, in ottemperanza del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, il 70%”, raggiungibile solo con l’estensione della raccolta domiciliare dei rifiuti (rifiuti indifferenziati, carta, organico e sfalci) a tutta l’area urbana ed extraurbana. “Di fatto - sottolinea il pre- Le famiglie di Carpi già oggi pagano una delle tariffe medie più basse della Provincia e della Regione in fatto di rifiuti: circa 143 euro l’anno. Nei territori dove già viene applicata la tariffa puntuale, una famiglia media di 3/4 persone che vive in un appartamento di 90 metri quadri paga intorno ai 110 euro l’anno, producendo circa 50 chili di rifiuto indifferenziato in dodici mesi. sidente di Aimag, Mirco Arletti - ora si pongono le condizioni per attivare la tariffazione puntuale. Aimag non vuole limitarsi a gestire un servizio: siamo un’azienda innovativa che accetta le sfide del cambiamento e guarda al futuro”. Tra le sfide lanciate dal nuovo Piano Rifiuti stilato dalla Regione, infatti, vi è quella di “ridurre in modo consistente la quota di rifiuto destinato allo smaltimento in discarica o in inceneritore. Mediamente in città, ciascuno di noi produce annualmente 180 chilogrammi di rifiuto indifferenziato: nei prossimi tre anni tale quota dovrà sostanzialmente dimezzarsi, scendendo a 100 chili”, spiega Paolo Ganassi, dirigente dei Servizi Ambientali di Aimag. Per abbattere la produzione di indifferenziato, il nuovo modello funzionale di sperimentazione di tariffazione puntuale corre in nostro aiuto: “per i residenti nelle frazioni e nella campagna è in arrivo una novità. A loro saranno dati in dotazione dei contenitori del rifiuto non recuperabile da 120 litri a cui è applicato un microchip (codice identificativo che consente l’attribuzione univoca a ciascuna utenza): ciò consentirà la misurazione in automatico, attraverso un’apposita strumentazione montata sui mezzi di raccolta, del numero di svuotamenti”. La frequenza di svuotamento sarà quindicinale ma, avverte Ganassi, “l’obiettivo è svuotare il contenitore dell’indifferenziato solo ed esclusivamente quando è pieno. Meno produci, meno paghi: la quota variabile che pesa per il 40% sulla Tia puntuale, infatti, risente del volume di indifferenziato prodotto e del numero di svuotamenti. I mesi di sperimentazione ci consentiranno di costruire la tariffa nel modo più preciso possibile. Ci tengo a sottolineare - conclude Ganassi - che laddove viene da tempo applicata la tariffazione puntuale, la raccolta differenziata è schizzata oltre l’80%”. Le famiglie di Carpi già oggi pagano una delle tariffe medie più basse della Provincia e della Regione in fatto di rifiuti: circa 143 euro l’anno. Nei territori dove già viene applicata la tariffa puntuale, una famiglia media di 3/4 persone che vive in un appartamento di 90 metri quadri paga intorno ai 110 euro l’anno, producendo circa 50 chilogrammi di rifiuto indifferenziato in dodici mesi. Quindi ricordate: chi più differenzia meno spende! E a gioire del vostro virtuosismo saranno l’ambiente da una parte e le vostre tasche dall’altra. Jessica Bianchi DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento per le Elezioni Amministrative ed Europee RENDE NOTO quanto segue: a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati: - inizio 31 marzo 2014 - termine ultimo 12 maggio 2014 b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento: - tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059.645566 fax 059.698113 c) Presso la sede dell’editore è depositato il regolamento con le relative tariffe di accesso, in ottemperanza alle normative vigenti. I l 25 aprile in prima serata su Rai 2, Virus, trasmissione condotta da Nicola Porro, nell’ambito di una puntata relativa al comportamento degli istituti bancari italiani, ha trasmesso l’intervista all’imprenditrice e artista carpigiana Daniela Dallavalle. Lo scorso gennaio la redazione di Rai 2 era venuta a Carpi per poter conoscere da vicino la realtà imprenditoriale di Greda Industries, azienda di Daniela Dallavalle e Giuliano Cavaletti che, del tutto controcorrente, ha investito una cifra cospicuaper realizzare la nuova sede: una struttura unica in termini di avanguardia tecnologica e rispetto dell’ambiente (un edificio di 6mila metri quadrati, autosufficiente dal punto di vista energetico, classificato in Categoria A). d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG. e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione. In fede Radio Bruno società cooperativa (Prandi dott. Gianni) I l Csm, Centro Salute Mentale di Carpi è considerato l’ultima ruota del carro della sanità, nonostante i risultati ottenuti siano di tutto rispetto pur in un contesto difficile che vede un aumento costante dei pazienti assistiti. La perdita del lavoro, il terremoto, le difficoltà della crisi hanno determinato un aumento delle persone che si rivolgono al Centro di Salute Mentale ma le risorse non sono adeguate a una domanda che cresce. I numeri sono impressionanti: lo scorso anno sono state 1.625 le persone che si sono rivolte al servizio, 1.350 i pazienti in carico, 493 le persone al primo contatto, 15.149 gli interventi domiciliari fatti da medici e, in particolar modo, da infermieri. Il dato più alto di sempre. I bisogni aumentano ed emergono le criticità del servizio pubblico. “L’organico del Centro di Salute Mentale prevede tredici medici tra Carpi e Mirandola - riferisce Giorgio Cova, presidente dell’Associazione Aldilà I numeri sono impressionanti: lo scorso anno sono state 1.625 le persone che si sono rivolte al Csm, 1.350 i pazienti in carico, 493 le persone al primo contatto, 15.149 gli interventi domiciliari fatti da medici e, in particolar modo, da infermieri. Il dato più alto di sempre. venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 5 Il centro di salute mentale di carpi è considerato l’ultima ruota del carro nonostante i risultati ottenuti siano di tutto rispetto. La perdita del lavoro, il terremoto, la crisi hanno determinato un aumento delle persone che si rivolgono al Csm ma le risorse non sono adeguate a una domanda che cresce costantemente Siamo alla follia! Giorgio Cova del muro che tutela i diritti dei malati psichiatrici e delle loro famiglie - ma a partire dall’autunno saranno in servizio solo otto medici”. Tra pensionamenti, maternità e trasferimenti mancheranno due medici a Carpi e tre a Mirandola e “se nel periodo estivo siamo ormai abituati a una riduzione del servizio, questa non può però protrarsi oltre”. Considerando che ogni medico ha già in carico tra i duecento e i trecento pazienti e visita in media dieci persone al giorno, “è impen- sabile caricarli di ulteriore lavoro senza conseguenze sulla qualità del servizio e allora l’alternativa resta quella di dover rinunciare a iniziative come il Day Hospital per dirottare il personale affinché non restino senza un medico più di mille persone”. L’alternativa di sostituire i cinque medici che mancheranno dal mese di ottobre sembra richiedere tempi lunghi, “l’ultima volta - aggiunge Cova - c’è voluto un anno per arrivare alla sostituzione di un medico”. E’ impensabile lasciare “L’organico del Csm prevede 13 medici tra Carpi e Mirandola ma a partire dall’autunno ne saranno in servizio solo 8”. pazienti così delicati in lista d’attesa. Inoltre, una riduzione del servizio pubblico di psichiatria rappresenterebbe una vera e propria sconfitta di evidente valore sociale: non si può chiudere la porta davanti a casi di disturbi comportamentali più o meno gravi. La riorganizzazione della sanità in Emilia Romagna in base al principio “dell’intensità di cura” penalizza ulteriormente il lavoro che è stato fatto fino a oggi nel Centro di Salute Mentale di Carpi. La sperimentazione di questa modalità alternativa di organizzazione dell’assistenza ospedaliera, non più articolata in Reparti o Unità operative in base alla patologia e alla disciplina medica, ma articolata in aree omogenee che ospitano i pazienti in base alla gravità del caso clinico “è un guaio perché tutti i Tso, i Trattamenti Sanitari Obbligatori - spiega Cova - verranno trasferiti all’Ospedale di Baggiovara di Modena e i pazienti non potranno più L’ex maglificio Stella, su progetto di Segesta ospiterà una residenza psichiatrica essere ricoverati a Carpi dove si abbasserà l’intensità di cura e i posti letto che oggi ospitano i Tso verranno riconvertiti in Spoi, Servizio Psichiatrico Ospedaliero Intensivo. Per i pazienti e le loro famiglie si tratta di un disagio notevole”. “I risultati conseguiti in questi anni dipendono soprattutto dall’integrazione reale che si è costruita tra ospedale e territorio: cercando di essere sempre più vicino alle persone che hanno bisogno, pazienti che ritirano tutti i giorni allo sportello la loro terapia, che hanno difficoltà a muoversi per chilometri con l’autobus, che hanno i loro punti di riferimento nei medici e nel territorio in cui Tutti i Tso verranno trasferiti a Baggiovara e i pazienti non potranno più essere ricoverati a Carpi dove si abbasserà l’intensità di cura e i posti letto che oggi ospitano i Tso verranno riconvertiti in Spoi, Servizio Psichiatrico Ospedaliero Intensivo. Per i pazienti e le loro famiglie si tratta di un disagio notevole”. vivono. Abbiamo ottenuto questi risultati avvicinando sempre più il servizio sanitario al territorio e ora invece si allontana”. Cova è convinto che non sia “il luminare o la struttura prestigiosa a fare la differenza ma il servizio e il paziente sta già meglio anche solo sapendo di poter contare su punti di riferimento a lui vicini”. Tra l’ospedalizzazione in fase acuta e l’assistenza domiciliare c’è ancora oggi un vuoto importante: dopo che nel 2007 l’Ausl ha trasferito i dieci posti letto nella casa di cura privata e convenzionata Villa Rosa di Modena, più volte si è parlato della necessità di avere a Carpi una residenza psichiatrica. Ad oggi, dopo anni di annunci, progetti e promesse, per iniziativa privata, è ormai pronta quella realizzata nell’ex Stella di via Tre Febbraio mentre, sul versante pubblico, l’Ausl conferma la volontà di realizzare in futuro una struttura a Fossoli su un terreno già urbanizzato messo a disposizione dal Comune e per la quale ci sarebbe la disponibilità di un milione di euro ma ne servirebbero altrettanti. Il fatto di sentirsi l’ultima ruota del carro ha i suoi perché per tutti: utenti, familiari e operatori. Sara Gelli 6 “ venerdì 09 maggio 2014 E’ una tranquilla passione quella che da 26 anni anima gli operatori di Porta Aperta. Un sentimento che consente loro di prendersi cura dei più poveri, con amore e costanza” spiega don Carlo Bellini. E anche quest’anno i numeri del centro di ascolto carpigiano fanno letteralmente rabbrividire, offrendoci uno spaccato fatto di indigenza e quotidiane difficoltà. “Il 2013 è stato un altro anno difficile - spiega Alessandro Gibertoni durante il quale 860 famiglie si sono rivolte a noi in cerca di aiuto almeno una volta. Cinquanta in meno rispetto all’anno precedente ma questo dato non deve trarre in inganno: molte famiglie straniere se ne sono andate, mentre ad aumentare sono quelle italiane: passate da 274 a 285, rappresentano il 33% del totale. I colloqui (che hanno subito un incremento del 10% rispetto al 2012) sono mediamente 24 ogni giorno”. La maggioranza delle persone che si rivolge a Porta Aperta, (“l’ultima spiaggia”, prosegue Gibertoni) rientra nel programma di sostegno alimentare: “sono circa 760 le famiglie che ricevono un pacco alimentare (234 italiane e 530 straniere) da una a quattro volte al mese a seconda del bisogno e del numero di componenti. Nel 2013 ne abbiamo consegnati 7.852”. Il nervo scoperto però rimane la perdita del posto di lavoro: “il 75% dei nuovi arrivi dichiara di essere senza lavoro e, pertanto, di non riuscire a far fronte alle spese quotidiane “ Sono sempre più numerose le persone che si recano a Recuperandia e, nonostante la crisi, ci piace leggere questo dato in modo positivo”, spiega Massimo Melegari. “Da una parte è indiscusso il bisogno di molti di trovare vestiti e manufatti a piccoli prezzi ma, allo stesso tempo, è in aumento il numero di coloro che si recano in bottega poiché sensibili al tema del riuso, del riciclo. Si sta insomma facendo sempre più forte, anche nella nostra città, una cultura della sostenibilità e dell’etica”. I numeri di Recuperandia sono strabilianti: 3000 visite mensili, 200 clienti al giorno, per 150 giorni di apertura l’anno. E, lo ricordiamo, il 60% dell’utenza è italiana. La bottega eser- anno XV - n. 18 Porta Aperta, trasferitasi in via Don Minzoni 1/B, presenta il bilancio dell’attività 2013. A preoccupare è il costante aumento di famiglie sempre più impoverite che, a causa della perdita del lavoro, non sanno come affrontare le spese quotidiane I numeri dell’indigenza e a onorare quelle legate alla casa”. Un’emergenza dai contorni sempre più drammatici a cui diventa difficile offrire risposte risolutive. La persistente carenza di lavoro ha spinto Porta Aperta, in collaborazione con Caritas diocesana, a partire dal 2011, ad acquistare somme di buoni lavoro (4.500 euro nel 2013 e 5.500 nei primi quattro mesi del 2014): uno strumento teso a garantire lavoretti dignitosi, seppure occasionali. Nel corso del 2013 sono state 30 le famiglie aiutate mediante questi voucher, un centinaio le persone coinvolte. “Purtroppo, in molti casi, non siamo in grado di dare un aiuto sostanziale e concreto a chi ha perduto casa e lavoro. Non ne abbiamo le forze in quanto, il nostro, è pur sempre un centro di ascolto. Le persone però vengono qui e tornano, poiché bisognose di essere ascoltate, sostenute, consolate. Soprattutto le famiglie italiane necessitano di una presa in carico, un accompagnamento”, conclude Stefano Facchini. Jessica Bianchi Operatori e volontari di Porta Aperta Recuperandia fa il botto di presenze! cita anche una forte azione socializzante: “i nostri 56 volontari son sempre pronti “Sono circa 760 le famiglie che ricevono un pacco alimentare (234 italiane e 530 straniere) da 1 a 4 volte al mese a seconda del bisogno e del numero di componenti. Nel 2013 ne abbiamo consegnati 7.852”. ad accogliere e a far sentire a proprio agio non solo i clienti, i quali spesso si intrattengono in bottega per fare quattro chiacchiere senza acquistare nulla, ma anche i numerosi ragazzi inviati dai Servizi Sociali o dal Csm per fare un’esperienza di inserimento lavorativo protetto (6 le borse lavoro del 2013 e 6 i ragazzi del Centro Diurno Albero Sole che hanno fatto lavoretti in bottega lo scorso anno)”. Il clima è accogliente e a Recuperandia, accanto a stili di vita più sostenibili, fioriscono anche nuove amicizie. Amici del Fegato onlus E’ Adamo Neri il nuovo presidente I l 30 aprile si è riunita l’assemblea dell’Associazione Amici del fegato presente a Carpi, Campogalliano e Mirandola. Eletti il nuovo presidente e il Consiglio per il prossimo triennio. Del Consiglio faranno parte Adamo Neri (presidente), Stefano Bellentani, Luigi Verrini, Luigi Ricci e Giorgio Baroni. La mission dell’associazione è fare prevenzione; fornire assistenza socio sanitaria, diffondere l’informazione, promuovere lo studio e la ricerca, aiutare i malati e lo loro famiglie. Il 12 maggio il Lions Club Alberto Pio di Carpi ospiterà alcune socie del Lions Club Parma Pomeriggio al femminile I l 12 maggio il Lions Club Alberto Pio di Carpi ospiterà alcune socie del Lions Club Parma M.Luigia le quali consegneranno alle autorità una somma a favore del teatro danneggiato dal sisma. Dopo l’appuntamento istituzionale è stata organizzata una visita guidata al teatro e a Palazzo Pio. Al pomeriggio sono state invitate rappresentanti di altri club femminili del distretto 108 TB, per condividere insieme l’impegno Lions per la salvaguardia dei beni culturali e far conoscere il nostro centro storico. Osservate cambiamenti di colore, distacco, ispessimenti, fragilità ungueale? La farmacia S.Caterina Via Pezzana 82 a Carpi 0596550469 e la farmacia del Popolo Via C.Marx 23 a Carpi 059690388 OFFRONO UN CHECK-UP GRATUITO PER RIDONARE SALUTE ALLE VOSTRE UNGHIE. T venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 7 ra i nomi della lista incallito, Michele ha contriTra i nomi della lista nata a sostegno della candidatura a sindaco di Giorgio nata a sostegno della buito con gli amici di Fare Verrini (Carpi Futura) vi sono anche quelli di Lucia Verrini e Michele Pescetelli candidatura a sindaco per Fermare il Declino e di Giorgio Verrini (Carpi di Italia Futura “a dar vita Futura) vi sono anche quelli prima a Madeincarpi, che di Lucia Verrini e Micheabbiamo definito mobiliMichele Pescetelli le Pescetelli. Li abbiamo tazione cognitiva, poiché incontrati per sapere cosa abbiamo creduto nella li ha spinti a scendere in possibilità di risvegliare campo al fianco di Verrini, la coscienza civica della cimentandosi così in questa nostra comunità dal torpore avventura politica. dell’indifferenza e della La 25enne Lucia Verrini, nerassegnazione di fronte a olaureata in Giurisprudenza una politica cittadina povera e mamma della piccola di idee sulla città del futuro. Margherita, gestisce una In Carpi Futura e, in partipizzeria in centro a Carpi colare, in Giorgio Verrini insieme al marito Matteo. ho riconosciuto l’umiltà e la Figlia di Giorgio Verrini, perseveranza necessarie alla Lucia non ha dubbi: “ho ricerca concreta del bene codeciso di candidarmi perché mune e sono stato convinto credo di essere una delle di poter dare il mio originale persone che meglio conosce contributo a tale progetto”. Giorgio Verrini e che più di Obiettivo principale, proogni altro ripone fiducia in segue Pescetelli, “portare il lui”. Accanto all’amore fiPD al ballottaggio! Chi sialiale e alla stima però, Lucia no gli eletti della nostra lista non nasconde la sua volontà poco importa, se toccherà a di impegnarsi concretamenme sentirò tutta la responte per il bene della città. “Il sabilità di non disperdere il desiderio di intraprendere patrimonio di idee e progetti in prima persona un’espeche la città ci ha messo a rienza politica è iniziato a disposizione attraverso i noLucia Verrini maturare in me un paio di stri incontri e sulle piattaforanni fa, quando mio padre me web che abbiamo creato una struttura meccanismi che regolano la in centro, oltre che come della tassa di occupazione di sedeva già in Consiglio (madeincar“Occorre suolo pubblico ad esempio e adeguata per Comunale come consigliere macchina comunale, di tutto giovane mamma”. Tra le pi.ideascale. ripensare la dialogando con i proprietari allenarsi e accodi Alleanza per Carpi. Nello il lavoro necessario per farla priorità di intervento, “il ricom e la città nella gliere il pubfunzionare al meglio e delle pensamento della città nella degli immobili commerstesso periodo, ho intrapagina FB sua interezza: favoblico durante esigenze che, ancora oggi, preso insieme a mio marito Carpi Futusua interezza, ovvero favori- ciali. Ben vengano le feste, rire un percorso che ra)”. le partite. E’ rimangono un’attività re un percorso che trasformi le notti bianche, le fiere e Tra le priorità irrisolte; aspetti Carpi da paesone a moderna le manifestazioni, che anzi quindi necessa- trasformi Carpi da in centro Tra le numePescetelli, paesone a moderna rose priorità che, spesso, vanno assolutamente incre- rio creare uno storico, ed Smart City. Sostenibilità, ribadisce,“in un cittadino Smart City. Sosteni- individuate spazio polivamentate, ma che non sono entrando da organizzazione e semplifiambito economico, lente che serva bilità, organizzazio- dal procomune ignora cazione, questi i criteri da una soluzione definitiva: la imprenditria vari scopi: ne e semplificazio- gramma di piazza dev’essere vissuta ce nel mondo l’investimento nello del tutto o sui adottare affinché la qualità sviluppo e la riduzio- quali non si concerti ed del lavoro ne, questi i criteri da Carpi Futura, della vita migliori nettamen- tutti i giorni dell’anno”. eventi sportivi sofferma”. La Anche lo sport, per Lucia ho iniziato a ne della pressione il dottor te, sia in termini economici adottare affinché di varia natupossibilità di Verrini, rappresenta un confrontarmi fiscale e tariffaria e, che ambientali”. Ma cosa la qualità della vita Pescetelli, ra”. Il 35enne entrare a far volano economico da non - e scontrar- in campo sanitario, ribadisce, occorre per creare la Carpi migliori sia in Michele Pesottovalutare: “il passaggio mi - con tutte un incremento delle parte del Consi- Futura? “Centrale il tema termini economici “in ambito scetelli lavora le dinamiche risorse destinate alla glio Comunale economico, della sicurezza: è necessario del Carpi in Serie B è fonte che ambientali”. per l’Ausl di rappresenta di grande soddisfazione legate alla l’investiporre un freno alla microsanità territoriale Modena, dove ricopre il per la Verrini nonché una importante gestione di mento nello sviluppo e la criminalità, rimettendo in dalla residenziali ad ruolo di medico responsabi- riduzione della pressione un’occasione una piccoservizio stradale tutti i Vigili risorsa per la città, ma alta intensità all’assi- importante: “ol- urbani idonei togliendoli da- non bisogna scordare che le nell’organizzazione della fiscale e tariffaria e, in camla attività, stenza domiciliare”. sanità locale, in particolare tre all’esperien- gli uffici. Il centro storico va abbiamo tante altre realtà alcune delle po sanitario, un incremento dell’assistenza domiciliare e delle risorse destinate alla sportive eccellenti a livello quali di diretta ingerenza co- za personale, sicuramente sostenuto in modo costante delle cure palliative e di fine sanità territoriale dalla resinazionale, dalla pallamano munale. Parallelamente mio arricchente, sono convinta e continuativo agevolando che nel mio piccolo potrei alla pallavolo. Realtà tenute vita. Papà di Bianca Maria denzialità ad alta intensità padre, grazie alla sua especoloro che vogliono aprie Maddalena, militante di in secondo piano che non rienza consigliare, è venuto portare un contributo, come re attività, andando loro all’assistenza domiciliare”. Azione Cattolica e sportivo persona che vive e lavora a conoscenza dei numerosi Jessica Bianchi incontro circa il pagamento dispongono nemmeno di La Carpi del futuro In vista della Shell Eco marathon di Rotterdam, gli studenti dell’Itis Leonardo da Vinci presentano il nuovo prototipo Escorpio 14 Il Team ZeroC scalda i motori M ancano pochi giorni alla partenza per la Shell Eco-marathon (15 - 18 maggio) la più importante e innovativa competizione per studenti che si svolge ogni anno in Europa, America e Asia. Il Team ZeroC dell’Itis Leonardo da Vinci, formato da 20 membri, sta ultimando i preparativi per l’evento, cui partecipa dal 2007. La manifestazione costituisce una piattaforma educativa per gli studenti, ai quali è richiesta l’applicazione di soluzioni innovative in materia di efficienza energetica per contribuire in modo sostenibile al futuro della mobilità. La gara premia il veicolo che consuma meno e non quello più veloce! Il parco dell’Ahoy Centre di Rotterdam si riempirà con centinaia di tende appartenenti agli studenti e agli insegnanti dei 220 team europei partecipanti alla manifestazione, una piccola Woodstock della mobilità ecologica. La squadra dell’Itis Leonardo da Vinci parteciperà alla Shell Ecomarathon nella categoria Prototipi, con Escorpio 14, un veicolo con batteria elettrica agli ioni di litio e Civitas Padus e la trasformazione urbanistica cittadina La memoria storica di Carpi L un piccolo pannello solare da 30 W. L’anno scorso Escorpio si è guadagnato un dignitoso 9° posto su 32 veicoli partecipanti. Per prepararsi al meglio per la competizione, il team ha deciso di effettuare diversi set di prove presso la pista dell’Autodromo di Modena. a mostra dal tema Memoria storica di Carpi, organizzata dall’associazione culturale Civitas Padus, si compone di circa 200 fotografie che testimoniano la trasformazione urbanistica di Carpi dal 1900 al 2000. Presso la saletta espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio in Corso Cabassi, 4, vi sono anche numerosi mappali della nostra città, unitamente ai piani regolatori dal dopoguerra ai giorni nostri, i quali evidenziano l’evoluzione del tessuto urbano. “L’ingegner Davide Silvestri, prezioso collaboratore di Civitas Padus - commenta Massimo Losi - ha sviluppato per la mostra un software tridimensionale della vecchia cinta muraria: consente ai visitatori di compiere un giro virtuale sulle mura e vedere la città da un punto di vista tanto interessante quanto insolito”. La mostra, realizzata grazie al contributo della Fondazione e apprezzatissima dai visitatori - molti dei quali hanno suggerito di creare un archivio storico delle immagini raccolte, in particolar modo delle fotografie delle demolite mura e delle rimpiante porte che cingevano il centro storico - resterà aperta anche sabato 10 e domenica 11 maggio, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. 8 E venerdì 09 maggio 2014 ’ sul nome di Giuseppe Schena che sembra si sia trovata la convergenza tra i rotariani e il Pd e sarà con ogni probabilità il sindaco di Soliera a ricoprire la carica di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi succedendo a Gian Fedele Ferrari, il cui incarico scadrà contestualmente all’approvazione dell’ultimo bilancio della Fondazione, entro il 31 maggio. Insieme a Gian Fedele Ferrari decadranno tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione perché giunti al termine del secondo e ultimo mandato. La nomina del presidente e del nuovo Consiglio di Amministrazione (composto da 9 membri) è di competenza del Consiglio d’Indirizzo che segnala i nomi all’interno di una lista e avverrà contemporaneamente all’approvazione del bilancio o nella seduta immediatamente successiva. Nel futuro Consiglio d’Amministrazione non possono più essere rieletti i sette componenti: oltre a Gian Fedele Ferrari, che potrebbe affiancare il nuovo presidente solo con un incarico da esterno, Mauro Benincasa, Angelo Flammia e Riccardo Pelliciardi, tutti al termine del secondo mandato e Claudio Saraceni, Tonino Zanoli e anno XV - n. 18 E’ sul nome di Giuseppe Schena che pare essere stata trovata la convergenza tra i rotariani e il Pd e sarà con ogni probabilità il sindaco di Soliera a ricoprire la carica di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi E Schena sia… Giuseppe Schena Silvio Pederzoli che dopo un mandato in Consiglio di Indirizzo, sono al termine del mandato in Consiglio di Amministrazione. A decidere le future nomine sarà l’attuale Consiglio di Indirizzo (composto da 19 membri), di cui successivamente partirà il rinnovo: a giugno decadranno infatti i cooptati Elia Taraborrelli, Stefano Pivetti e Paolo Vincenzi, l’unico rinnova- bile perché al primo mandato. A novembre toccherà agli esponenti della società civile che rappresentano il mondo del volontariato, scuola, università, Diocesi, ordini: Gabriella Aggazzotti e Attilio Bedocchi sono rieleggibili mentre sono al secondo mandato Silvano Fontanesi, Luigi Lamma, Ercole Losi, Lamberto Menozzi, Giuseppe Bellei Mussini e Glauco Verzelloni. A maggio 2015 sarà il turno dei due designati dalla Camera di Commercio, Marco Gasparini e Giovanni Paini (prorogabili), dei tre del Comune di Carpi (Andrea Aldrovandi e Giuseppe Ferrario, non più eleggibili, e Cinzia Principi, prorogabile), dei Consiglieri di Soliera e Novi (Maurizio Vescovini ed Eleno Dondi, prorogabili) e di Lella Rizzi, indicata a suo tempo dalla Provincia e con un mandato ancora a disposizione. E’ aperta dunque la corsa, senza esclusione di colpi, per un posto in Fondazione a cui tanti, troppi, ambiscono: ai sette componenti del Consiglio di Amministrazione e ai membri del Consiglio dei Revisori spetta infatti un compenso annuo, mentre per i componenti del Consiglio di indirizzo è prevista una “medaglia”, così è definita nello Statuto, di presenza per la partecipazione alle riunioni. Nate all’inizio degli Anni ‘90, quando l’attività creditizia delle Casse di Risparmio e delle Banche del Monte, enti con una forte connotazione solidaristica, fu separata da quella filantropica, le Fondazioni di origine bancaria sono soggetti non profit, privati e autonomi, e non è obbligatorio che rendano pubblica la delibera del 2006 con la quale il Consiglio di Indirizzo stesso, con parere del Collegio dei Revisori, stabilisce “la misura e le modalità di erogazione”. In base all’ultimo bilancio disponibile, quello del 2012, per compensi e rimborsi spese degli organi statutari la Fondazione ha speso 430.492 euro, di cui 233.347 per i 7 componenti del Consiglio di Amministrazione e 121.326 per i 19 membri del Consiglio d’Indirizzo. Nonostante l’Acri, che rappresenta le Fondazioni bancarie, abbia riconosciuto che quella di Carpi è fra le Fondazioni con le retribuzioni più basse, tuttavia c’è chi sgomita pur di entrare. Sara Gelli S aranno 207 gli eventi proposti in tutto il centro storico di Carpi sabato 10 maggio, dalle 16 alle 2, in occasione della quarta edizione di Carpi C’è. La manifestazione, organizzata da Consorzio ConCarpi, associazione Carpi C’è e Comune di Carpi, riempirà il centro storico di decine di migliaia di persone di ogni età, proponendo appuntamenti di vario tipo, dagli spettacoli ai concerti, passando per mostre, esibizioni di artisti di strada, sfilate, performance, apertivi, cene sotto le stelle, reading e molto altro ancora. Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta per quanto ri- venerdì 09 maggio 2014 Conto alla rovescia per la giornata più attesa: oltre 200 eventi per Carpi C’è di sabato 10 maggio. Dalle 16 alle 2 centro storico in festa tra spettacoli, concerti, mostre, apertivi, cene, esibizioni e tante sorprese Festa grande in centro guarda gli appuntamenti di carattere musicale con, per citarne soltanto alcuni, il concerto rockabilly, quello della grande voce blues e soul Gloria Turrini, l’esibizione dei Blind Catfish, l’immancabile concerto dei Giallompari, i Dj set di Max Po e Davide Sgarbi, l’esibizione live di Alesya e persino un duo di cornamuse. Avranno di che saziarsi anche gli amanti della buona tavola, invogliati dai tanti eventi legati allo street food a base di sushi, piatti tipici latini, sudamericani e dell’Est Europa, pizza, salsicce alla anno XV - n. 18 9 brace, brioches e pasticceria fresca, formaggi, crepes, tisane, le birre de I Vizi del Pellicano e quelle del birrificio Farnese di Parma, buon vino e tisane. Alcuni degli appuntamenti più curiosi, nati dalla fantasia e creatività degli esercenti del centro storico, saranno poi i percorsi olfattivi, il concorso di cake design, l’esposizione di auto di lusso, le esibizioni di balli country, pole dance, danza egiziana e latini, il body painting, le dimostrazioni e i corsi di trucco, i tatuaggi, le esibizioni di skateboard e BMX, le sfilate di abiti per donna e bambino, gli artisti di strada e la festa dei Gruppi Facebook Sei di Carpi se. Numerosi anche i divertimenti pensati per i più piccoli, dai gonfiabili ai giochi di società, al torneo Nerf. Quella di sabato 10 maggio si preannuncia insomma come una giornata indimenticabile, nel corso della quale il centro storico di Carpi sarà più vivo che mai per salutare l’inizio dell’estate. 10 venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 Il progetto Moda al Futuro, promosso da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri di Carpi, vedrà la sua conclusione sabato 10 maggio alle 10.30 con una sfilata presentata da Clarissa Martinelli alle Ferrovie Creative La moda che verrà A nche per il 2014 il progetto Moda al Futuro, promosso per il sesto anno da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri, vedrà la sua conclusione sabato 10 maggio alle 10.30 nella cornice delle Ferrovie Creative. In quella sede gli studenti della 5°B, frequentanti il corso Tecnico Abbigliamento e Moda mostreranno in una sfilata, presentata dalla nostra Clarissa Martinelli, le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante il corrente anno scolastico. Dapprima con momenti formativi a scuola, poi proseguito con alcune settimane di stage in azienda durante le quali, affiancati da un tutor dell’impresa, gli alunni hanno potuto dar sfogo allo loro fantasia creando uno o più abiti che verranno portati in passarella grazie al sostegno di Lapam, la quale da anni ha fatto del rapporto scuola-mondo del lavoro uno dei tratti caratteristici del suo impegno. I capi sfileranno anche durante le celebrazioni del Patrono il 17 maggio in Piazza Martiri nella serata di Carpi, profilo moda e, per la prima volta, Moda al Futuro sarà in tour a Riccione il 1° giugno in occasione di Beautiful Fashion Night. “Il rapporto con il Vallauri attraverso il progetto Moda al Futuro dà la misura concreta di quanto la nostra associazione creda nel valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano dal vivo il clima e l’atmosfera, nonché le regole, di un futuro ambiente di lavoro” ha commentato il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini. “E ciò è reso possibile - ha infine aggiunto Federico Poletti, presidente del settore Moda di Lapam - grazie soprattutto all’impegno delle 19 aziende che continuano a credere in questo progetto, anche in un periodo economico così delicato come quello attuale”. Le aziende coinvolte sono Severi Silvio, Studio Marras e Biti Glamour, Ean 13, Twin Set, Ventanni, Staff Jersey, Studio Lucikio Design e Pretty Mode, Spruzzi, Simply Woman, Spazio Sei Fashion Group, Lady Jane, New Mi-Ba, Creazioni 2000, Anna Falck, Greda, Donna Collection e Liu Jo. A Reggio Emilia, il 9 maggio, alle 18, la storica boutique Dress ospita l’evento inaugurale del nuovo sistema commerciale Altoitaliano, come ci racconta il carpigiano Paolo Galli Altoitaliano debutta a Reggio Emilia A Reggio Emilia, il 9 maggio, alle 18, la storica boutique Dress ospita l’evento inaugurale del nuovo sistema commerciale Altoitaliano. Sarà anche il primo negozio Limited edition, dedicato ai marchi (per ora solo donna) di fascia alta, estrema ricerca e lusso artigianali che rappresenteranno una selezione top dell’offerta. Si realizza così l’innovativo progetto nato in seno a Confesercenti Fismo nazionale, con la collaborazione dello Studio Jolty e lo sviluppo organizPaolo Galli zativo di Lugo Next Lab. Il sistema permette ai negozianti di operare senza rischio di invenduto e di avvalersi di una forte e diversificata promozione grazie all’organizzazione nazionale e internazionale che gestisce il sistema. Allo stesso tempo offre alle imprese del Made in Italy una selezione di negozi diretti, efficaci come una catena di negozi di proprietà, ma senza gli enormi investimenti che una simile strutturazione richiederebbe. Il punto di forza e obiettivo del sistema è la cooperazione tra i protagonisti della filiera della moda dando vita a un nuovo equilibrio fra distribuzione commerciale e produzione, fra rischio e redditività, inserendosi sul modello tradizionale di vendita. All’evento del 9 maggio parteciperanno il carpigiano Paolo Galli e Ambra Zavatta, fondatori di Altoitaliano, i rappresentati di Fismo e Confersercenti, stampa di settore e stampa locale, produttori e clienti. Sarà presente inoltre Amanda Marzolini la fashion blogger del blog Thefashionamy e altri esperti. “La nostra idea – spiega Paolo Galli - è quella di creare un rete intelligente di produttori e negozianti uniti per reggere il peso della crisi economica, con una rete di negozi di qualità, tutti collocati nei centri storici delle città per valorizzarne le bellezze artistiche e storiche, allo scopo di mettere in risalto le capacità e le abilità manifatturiere dei creativi e degli stilisti italiani e favorire la piccola e media impresa. Altoitaliano supporta queste iniziative con un sistema centralizzato che connette e coordina aziende e negozi in una filiera virtuosa, favorendo consulenze professionali e commerciali, di marketing, di selezione dei brand, la gestione degli ordini e degli invenduti e di supporto alla partecipazione a fiere e saloni internazionali della moda”. Una encomiabile e coraggiosa iniziativa per correre in aiuto delle imprese del settore della maglieria e della rete di vendita. Cesare Pradella venerdì 09 maggio 2014 B iagio Antonacci ha scelto per il suo tour uno dei migliori chitarristi al mondo: il carpigiano Massimo Varini. Massimo, quando ti ha contattato Biagio? “Mi aveva già contattato nel 2011 per fare con lui il concerto al Colosseo. Ero impegnato con le registrazioni del disco di Vasco Rossi e Alessandra Amoroso e quindi non riuscii a partecipare all’evento. A febbraio 2014 ha chiamato Rossella (ndr cantante e compagna del chitarrista) spiegandole il progetto. Ci siamo sentiti e mi ha fatto molto piacere sapere che lui mi volesse di nuovo al suo fianco per due eventi di questa portata”. Da quanto tempo non eri in tour con lui? “Ho iniziato a suonare con Biagio nel 1993 quando avevo 22 anni… ho poi registrato due suoi album e sono stato in tour con lui fino alla fine del 1997”. Cosa hai realizzato nell’ultimo anno? “Tantissime cose: ho prodotto artisticamente il musical Amleto Dramma Musicale (di Daniele Martini, mentre il produttore esecutivo è Pierre Cardin), con debutto a Stia in agosto ed è appena finito il tour in Francia; sono usciti due nuovi manuali didattici per chitarra e ho suonato molto all’estero in acu- Professione chitarrista! un’esperienza fantastica in cui ho potuto far confluire molte delle mie caratteristiche professionali”. Come ti stai preparando al tour di Antonacci? “Non sapendo ancora i brani in scaletta ho iniziato ad allenarmi! Il palco è una cosa gigantesca e dovremo correre veramente tanto quindi, per poter suonare in relax, occorre lavorare anche sulla preparazione fisica. Al momento mi sto dedicando alla scelta dei suoni e degli strumenti e, dal momento che è stata approntata una bozza della scaletta, ho iniziato a lavorare sulle parti. Riguardo alla mia preparazione ho realizzato una serie di video che ho pubblicato sul mio canale UN SINDACO NUOVO UNA SQUADRA PER CAMBIARE Andrea Alboresi, 38 anni, Funzionario commerciale Anna Azzi, 34 anni, Ingegnere gestionale Paolo Battini, 50 anni, Imprenditore Stefania Bellelli, 50 anni, Farmacista Marco Beltrami, 22 anni, Allenatore sportivo Rita Bosi, 43 anni, Avvocato Silvia Caserio, 41 anni, Infermiera Giovanni Cavazza, 21 anni, Studente Cristina Decaroli, 57 anni, Impiegata Fulvio Ferrarini, 65 anni, Consulente finanziario Nando Lugli, 64 anni, Urbanista Luca Malavasi, 42 anni, Architetto Mandatario: Fulvio Ferrarini chiesto di suonare nel “Mio” modo e questa è una delle soddisfazioni più grandi”. Oggi sono numerosi i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, sognando magari di far parte di una band di successo: cosa consigli loro? “Per prima cosa occorre “esistere”… quindi avere una o più band in cui suonare, andare in giro, farsi vedere, macinare chilometri e ore di sala prove e palco! Per quanto possano essere palchi piccoli servono per fare esperienza e prepararsi al grande passo. Una cosa che ho scritto nel mio manuale Professione: chitarrista è questa: il “treno” (la possibilità) può passare anche soltanto una volta nella vita professionale… non bisogna aspettare in modo passivo bensì lavorare duro per “acquistare il biglietto”. Se passa il tuo treno ma non hai il biglietto scendi alla prima fermata”. Clarissa Martinelli Biagio Antonacci ha scelto per il suo tour uno dei migliori chitarristi al mondo: il carpigiano Massimo Varini stico da solo. Nel 2013 è uscito anche il mio album Urban Guitar e nel 2014 Relax and Sleep at 432 Hz; ho realizzato in Florida un corso per il più importante sito al mondo di didattica per chitarra (Truefire. com) in uscita a maggio; mi sono poi occupato di ridisegnare totalmente il nuovo catalogo della Eko Chitarre di Recanati, Massimiliano Mariani, 42 anni, Avvocato Antonio Morello, 43 anni, Metalmeccanico Lorenza Pallavicini, 57 anni, Consulente aziendale Michele Pescetelli, 36 anni, Medico Paolo Pettenati, 34 anni, Ingegnere Giliola Pivetti, 68 anni, Insegnante Enrico Ricci, 43 anni, Bancario Leonardo Romano, 55 anni, Agente di Pm Carlo Sacchetti, 60 anni, Imprenditore Vanel Salati, 65 anni, Volontario ambientalista Sergio Vascotto, 62 anni, Impiegato commerciale Lucia Verrini, 25 anni, Esercente youtube il quale si sta avviando velocemente verso i 18milioni di play”. Tu collabori sin da ragazzino con artisti noti: rispetto al passato cosa è cambiato? “Nel nostro rapporto la differenza è sostanziale: prima mi veniva chiesto di registrare delle chitarre nello stile di questo o quel chitarrista… ora mi viene anno XV - n. 18 11 12 venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 Stampa i tuoi istanti più belli! LE CARE, VECCHIE POLAROID... Inviaci le tue foto filtrate su ® o dal tuo dispositivo Instagram in formato quadrato. Trasformerai i tuoi ricordi in stampe 10x10 plastificate su cartoncino rigido. 36 a 12,00 euro 48 a 15,00 euro 60 a 17,00 euro PROMOZIONE PATRONO!!! In occasione della Festa del Patrono Via Brianza, 1 - Carpi di Carpi, dal 12 al 20 maggio 2014 www.apvd.it/pola [email protected] sconto di 5 euro! L a Festa legata al santo patrono di Carpi, San Bernardino da Siena - che animerà Carpi dal 10 al 20 maggio - è la festa della nostra città. Appartiene a tutti: credenti e non solo. “La Festa del nostro Santo Patrono - commenta Adamo Neri, presidente del Comitato Festa del Patrono di Carpi - torna quest’anno con grandi e importanti novità. Scorrendo il denso programma, vi accorgerete che gli appuntamenti sono numerosi e si rivolgono a tutta la famiglia. Grandi e piccini. La solidarietà è parte integrante dei valori che questa festa intende promuovere e anche la settima edizione del Premio Mamma Nina, Amore oltre le bandiere, lo sottolineerà, per non dimenticarsi mai di chi è meno fortunato”. Gli appuntamenti in calendario sono prestigiosi: sabato 17 maggio, alle 21, grande concerto dei The Philippine Madrigal Singers nella cornice della Chiesa di San Giuseppe Artigiano. Lunedì 19 maggio, alle 20,45, appuntamento con il Premio Amore Oltre le bandiere intitolato a Mamma Nina e col concerto dell’Orchestra Coccia di Novara, diretta dal maestro S abato 17 maggio, la Corte dei Pio celebra la Giornata Mondiale del Gioco (28 maggio) per riaffermare il diritto al gioco sancito dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1989. Una giornata intensa, frizzante e divertente che vuole riunire le famiglie, facendo loro gustare la bellezza e la spensieratezza derivanti dal giocare insieme. Grandi e piccini. All’aperto. In uno spazio magico e suggestivo, come quello di Piazza Martiri. All’ombra di Palazzo Pio, dalle 16 alle 19, il Castello dei ragazzi e l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco - Sezione di Modena hanno infatti unito le forze per offrire ai più piccoli - e non solo - un pomeriggio di attività davvero straordinarie, all’insegna del divertimento e dell’educazione. Un’occasione imperdibile per le famiglie di recuperare e riscoprire tempi e spazi di qualità da condividere insieme. “E’ dal 2003 che Carpi celebra questa giornata e, anno dopo anno, - racconta Gianfranco Pavarotti - la Ludoteca esce dai suoi spazi abituali per creare occasioni nuove di divertimento. Avendo a disposizione uno spazio ampio e protetto come quello della Piazza, a Torna a Carpi la Festa del Patrono. Dal 10 al 20 cultura, spettacolo, divertimento e solidarietà La Festa della no Renato Beretta, in Teatro Comunale. Il premio - che consiste in un contributo in denaro e in una formella originale in scagliola realizzata dall’artista carpigiano Filippo Carnazza - vuol dare un segno forte e positivo alla città e sarà consegnato dal cantante Beppe Carletti al Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia La Lucciola di Stuffione di Ravarino e ai volontari della Protezione Civile di Carpi per l’impegno profuso in occasione del sisma 2012 e dell’esondazione del Secchia del gennaio scorso. A ritirare il premio per la Protezione Civile sarà il prefetto Franco Gabrielli il quale incontrerà la cittadinanza anche alle 18 in Sala Mori. “Dopo 300 anni di assenza, riporteremo in Piazza Garibaldi, Corso Pio e Piazza Martiri la Grande Fiera di San Bernardino - Tradizioni, mercato, campionaria e gastronomia”, prosegue Adamo Neri. Martedì 20 vedrà il culmine dei festeggiamenti: alle 17,30 si svolgerà la processione con busto Sabato 17 maggio, la Corte dei Pio celebra la Gi Tutti in piazza: a g essere privilegiati saranno i giochi di movimento. Gli animatori di Educativa di strada della Cooperativa Sociale Aliante proporranno Fuorigioco: giochi di movimento, abilità, salti, lanci, dimostrazioni di giocoleria e un laboratorio di costruzione di palline da giocoliere”. Alla giocosa kermesse parteciperanno anche due botteghe dei giochi. Nella sua nuova sede sotto i portici di San Nicolò, Daniele de La Bottega del Bimbo (via Berengario, 58) proporrà giochi di carte e di società per bambini dai 3 ai 9 anni. Davanti allo storico negozio di via Mazzini, 27 Città del Sole, Enrico, in collaborazione con Asterion Press, offrirà ai ragazzi dai 6 ai 10 anni la possibilità di provare insieme coinvolgenti giochi di società. “Giochi di memoria, di riflesso, senza regole complesse. Insomma divertenti giochi mordi e fuggi per tutti”, conclude Pavarotti. A fare del gioco un importante strumento di socialità e di conoscenza saranno una quindicina di ex pompieri i quali, per tutto il pomeriggio, porteranno per la prima volta a Carpi, Pompieropoli. “Pompieropoli - spiega l’ex Vigile del Fuoco Renzo Braglia - è venerdì 09 maggio 2014 maggio numerosi appuntamenti, all’insegna di à animeranno il centro storico ostra città Adamo Neri organizza Fuorigioco. Contemporaneamente, sempre in Piazza Martiri, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco - Sezione di Modena porta a Carpi, per la prima volta Pompieropoli. E alle 16, alle 17, alle 18 e alle 19, la maialina più amata del mondo, Peppa Pig camminerà per le vie del centro per incontrare i suoi fan più piccoli. “L’intera comunità - sottolinea il sindaco Enrico Campedelli Beppe Carletti e reliquia del santo, dalla chiesa di San Bernardino sino a Piazzale Re Astolfo, dove si terrà la messa pontificale presieduta dal vescovo, monsignor Francesco Cavina. I festeggiamenti patronali offrono preziosi spunti di riflessione, ribadisce Cavina: “non possiamo non ricordare il 20 maggio 2012, una data impressa in modo indelebile nella nostra memoria, personale e collettiva. Il 20 maggio del 2013 è stata una giornata piena di speranza: nessuna chiesa era ancora stata inaugurata ma avevamo la certezza che la ricostruzione stava procedendo. Ho fiducia che il 20 maggio 2014 sia un momento forte di rinascita. Le nostre chiese hanno ripreso a vivere e là dove sono ancora chiuse c’è comunque una vita spirituale vivace. San Bernardino da Siena, religioso dell’ordine dei Frati minori, nella nostra Carpi tra il 1420 e il 1423, è stato un predicatore d’eccezione e come ha saputo infondere allora coraggio, così continua a fare oggi. Dolore e paura non hanno risparmiato la nostra terra, però la nostra capacità di reagire è stata più forte. Anche davanti alle difficoltà di questi tempi non ci rassegniamo ma ci impegniamo quotidianamente per superare una crisi strutturale che senza dubbio sta contribuendo a un cambiamento epocale. Ne usciremo diversi e, ne son certo, più saggi. Migliori”. Una festa popolare che non dimentica nemmeno i più piccini. Sabato 17 maggio infatti, dalle 16 alle 19, vicino alla Torre dell’Uccelliera, il Castello dei ragazzi di dirigere un getto d’acqua sulla casetta di plastica per spegnere un ipotetico incendio. Alla fine di questa baby-esercitazione verrà consegnato, a tutti coloro che avranno superato la prova, il diploma simbolico di Pompiere per un giorno”. Che dire? Buon gioco a tutti! In Piazza Martiri, naturalmente. Tutte le attività sono gratuite. In caso di maltempo le attività saranno annullate. J.B. anno XV - n. 18 13 - ritrova in quest’occasione le proprie radici e la propria identità. Vorrei ringraziare in modo particolare i membri del Comitato che, anno dopo anno, organizzano le tante manifestazioni che si sviluppano nell’ambito delle giornate di festa patronale. E questo ringraziamento assume per me una particolare sottolineatura visto che tra poche settimane lascerò la carica di primo cittadino, dopo dieci anni. Certo della brillante riuscita di tutti gli eventi in programma, non posso che invitare tutti i carpigiani a festeggiare insieme San Bernardino”. Jessica Bianchi Franco Gabrielli Giornata Mondiale del Gioco giocare! un’esercitazione ludica rivolta ai bambini a partire dai tre anni di età. Muniti di elmetto e pettorina, i piccoli si cimentano uno alla volta in un percorso guidato, affiancati da un adulto esperto, in piena sicurezza. Affrontano così la salita della scaletta e la discesa dal palo su un’apposita pedana. Dopo aver superato il tunnel, l’asse di equilibrio e il ponte tibetano, i bimbi salgono una scala per salvare il gattino - di pezza naturalmente - che vi è posto in cima. L’ultima fatica dei piccoli pompieri sarà poi quella INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI ACQUA E GAS CONDIZIONAMENTO E RISCALDAMENTO CONDOMINIALI CIVILI E INDUSTRIALI C O N I L N O S T R O D E P U R AT O R E PUOI DIRE STOP PER SEMPRE A L L’ A M I A N TO NELL’ACQUA DI CASA TUA DETRAZIONI FISCALI DEL 65% E DEL 50% VIA MONTE SABOTINO, 3/A - CARPI (MO) - TEL. UFFICIO E FAX: 059 651679 E-mail: [email protected] IDRAULICO: 348.7482982 venerdì 09 maggio 2014 14 anno XV - n. 18 sisma e ricostruzione “ L’attuale stato delle conoscenze e l’interpretazione di tutte le informazioni raccolte ed elaborate non permettono di escludere, ma neanche di provare, la possibilità che le azioni inerenti lo sfruttamento di idrocarburi nella concessione di Mirandola possano aver contribuito a innescare l’attività sismica del 2012 in Emilia”. E’ questa l’inquietante conclusione a cui è giunta la Commissione tecnico-scientifica (Ichese) incaricata dalla Regione Emilia Romagna di indagare circa una eventuale relazione tra le operazioni di iniezioni/estrazione e stoccaggio di fluidi e i terremoti del maggio 2012. Un’ammissione, quella della Commissione (ndr “l’evento principale del 20 maggio è statisticamente correlato con l’aumento dell’attività di estrazione e re-iniezione di Cavone”) che ha destato preoccupazione tra i corridoi del palazzo regionale, tanto da indurre il commissario Vasco Errani, a tenere nascosto il rapporto, per “cercare di vederci più chiaro”, avrebbe poi ammesso dopo che la notizia era trapelata. Errani ha chiesto “maggiori approfondimenti” e una Dopo un tentato insabbiamento e un presunto conflitto di interessi ora sulla Regione si abbatte l’ennesima tegola Ma chi volete prendere in giro? nuova commissione è stata convocata dal Ministero dello Sviluppo economico per tracciare le linee guida per i monitoraggi sui giacimenti di idrocarburi i quali devono diventare obbligatori, trasparenti e pubblici. Intanto la Regione annuncia di aver sospeso ogni nuova attività di ricerca e coltivazione (14 quelle in corso di valutazione ambientale) mentre per quanto riguarda le trivellazioni in corso e quelle già autorizzate, Cavone compreso - lo stesso che avrebbe innescato il terremoto del 20 maggio 2012 per intenderci - nessun blocco: potranno continuare la propria attività. E se ciò “Nel momento in cui lo Stato richiederà alla Regione di rilasciare l’intesa, a nulla servirà aver disposto una sospensione della decisione della competenza regionale. Ciò non impedirà infatti allo Stato di assumere in solitudine le proprie determinazioni sui titoli minerari”. EDILHOUSE SCOPPETTUOLO ELIO s.r.l. Impresa edile costruzioni e ristrutturazioni consolidamenti strutturali bioarchitettura Azienda artigiana sul mercato territoriale nell'edilizia privata, con una rilevante esperienza assimilata nella ristrutturazione anche chiavi in mano di spazi abitativi e che conta sulla collaborazione di valide maestranze interne e tecnici del settore altamente qualificati. PER LA CELEBRAZIONE DALLA SUA COSTITUZIONE DEL 20° ANNIVERSARIO fa OMAGGIO del PAVIMENTO e del RIVESTIMENTO nella ristrutturazione di bagni e dei PAVIMENTI nella ristrutturazione di abitazioni Una vasta scelta per tipologie di prodotti è visibile nel nostro showroom di Via G. Degli Esposti, 16 a Carpi EDILHOUSE SCOPPETTUOLO ELIO s.r.l. Via G. Degli Esposti, 16 - 41012 Carpi (M0) 392 2388833 e-mail: [email protected] rappresenta di per sè già un assurdo, le parole del consigliere regionale Giovanni Favia hanno scatenato polemiche a non finire: “l’Emilia Romagna ha stoppato tutte le nuove concessioni per estrazione di idrocarburi ma gli uffici tecnici della Regione vanno avanti lo stesso con incartamenti, procedure e istruttorie utili per la valutazione di impatto ambientale”. Come se la sospensione fosse solo una questione temporanea. A tutto ciò si sommano altre ombre: tra i componenti della seconda commissione istituita dal Ministero spiccano alcuni nomi che hanno sollevato lecite perplessità. “Fra gli esperti nominati ci sarebbe il professor Carlo Doglioni, componente della Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM), nonché consulente – direttamente e indirettamente tramite convenzioni universitarie – del Gruppo Gas Plus spa. Non una società a caso, ma proprio quella a cui la nostra Regione ha concesso di mettere le mani su Cavone (Gas Plus infatti, nell’ottobre 2010, ha acquisito dal Gruppo Eni la Società Padania Energia, ossia la società che sfrutta direttamente la concessione rilasciata dal Ministero dello Sviluppo economico sul campo di Cavone)”, denunciano il Comitato No Triv e il Movimento 5 Stelle il quale ha depositato un’interrogazione parlamentare in cui domanda se tale nomina “non possa andare a detrimento dei canoni di imparzialità e oggettività che devono presidiare i componenti e l’attività tecnico – scientifica del Gruppo di lavoro ministeriale”. A tale presunto “conflitto di interessi” si somma l’amara riflessione dell’avvocato costituzionalista Enzo di Salvatore, docente di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Teramo e co-fondatore del Coordinamento Nazionale No Triv e di Stefano Lugli, residente a Finale Emilia e impiegato presso il Comune di Concordia, secondo cui, la sospensione delle attività di ricerche e di estrazione degli idrocarburi da parte della Regione “non inciderebbero in alcun modo sui procedimenti autorizzatori concernenti gli idrocarburi: né su quelli conclusi, né su quelli in corso”. Motivo? “Nel momento in cui lo Stato richiederà alla Regione di rilasciare l’intesa, a nulla servirà aver disposto una sospensione della decisione della competenza regionale, in quanto l’omissione al rilascio del concreto atto di assenso e il dissenso stesso, alla luce del quadro normativo vigente, non impedirebbero comunque allo Stato di assumere in solitudine le proprie determinazioni sui titoli minerari”. Ergo: se lo Stato batte il pugno sul tavolo, la Regione ha le mani legate. Dopo il tentativo, alquanto maldestro, di insabbiare il rapporto Ichese, la Regione scivola così sull’ennesima buccia di banana. Ci rideremmo su, se l’oggetto del contendere non fosse la sicurezza della nostra terra e di tutti noi. Jessica Bianchi venerdì 09 maggio 2014 C on l’intervento del vescovo, monsignor Francesco Cavina, di molti parroci della Diocesi, della Comunità francescana della Regione e dei frati di San Nicolò, si sono svolti venerdì 2 maggio i solenni funerali di padre Egidio Catellani, nato a Carpi nel 1923 e per cinquant’anni missionario in Cina e in Papua Nuova Guinea. Padre Catellani si è spento mercoledì 30 aprile, all’età di 91 anni, nel Convento di San Nicolò dove si trovava dal 2000 di ritorno nella sua città natale. E’ stato il Provinciale dei Frati minori, padre Bruno Bartolini, a commemorare la figura di padre Catellani, da lui definito “un pioniere della mis- S abato 10 maggio, dalle 10 alle 13, presso l’Istituto per la storia della Resistenza di viale Ciro Menotti, 137 a Modena, i Circoli Legambiente Solidarietà della Regione Emilia Romagna organizzano il convegno dal titolo Chernobyl - Fukushima A/R - viaggio nel nucleare. Intervengono: Angelo Gentili, coordinatore nazionale Legambiente Solidarietà sul tema: L’intervento di Legambiente Solidarietà nelle zone contaminate. 20 anni tra accoglienza L’Angolo di Cesare Pradella Funerali solenni per padre Egidio Catellani sione iniziata durante l’ultima guerra mondiale in condizioni difficili: ha portato il Vangelo fino agli estremi confini e nella Cina comunista, dimostrando un coraggio senza precedenti, mettendo a repentaglio la propria vita per i disagi e i pericoli affrontati. Con la sua azione missionaria – ha aggiunto frate Bartolini - Egidio Catellani ha gettato le basi per la nascita e la crescita della Chiesa cattolica in Papua Nuova Guinea”. Proclamato frate nel 1946 a Bologna dal cardinal Nasalli Rocca, Padre Egidio Catellani andò in Cina nel 1947 ma, dopo l’avvento della rivoluzione maoista e la persecuzione della Chiesa cattolica, fu costretto a fuggire e, dopo un periodo trascorso in Australia, venne inviato in missione in Papua Nuova Guinea dove è stato fino al Duemila. Amato e stimato dai fedeli carpigiani, padre Egidio Catellani, una volta rientrato in città, si era occupato prevalentemente delle confessioni nel convento di San Nicolò, che venerdì scorso gli ha tributato l’ultimo commovente saluto. Sabato 10 maggio, dalle 10 alle 13, presso l’Istituto per la storia della Resistenza di Modena Chernobyl - Fukushima A/R: viaggio nel nucleare e cooperazione; Gianni Mattioli, professore di Fisica presso l’Università di Roma La Sapienza, sul tema: Cambienti climatici e crisi ambientale - Il passaggio dall’era atomica all’era solare; Alessandro Farruggia, giornalista di QN e autore del libro Fukushima - La vera stora della catastrofe nucleare che ha sconvolto il mondo, sul tema: L’11 marzo 2011 Modena - Reggio Emilia ferrovie creative location photo studio anno XV - n. 18 15 uno tsunami in Giappone scatenava la peggiore crisi nucleare dopo Chernobyl: errori, segreti, silenzi colpevoli, conseguenze mai svelate; Yukari Saito del Centro di documentazione Semi sotto la neve di Pisa sul tema: La contaminazione non stop. La politica nuclearista del Governo giapponese nonostante la tenace volontà popolare di dire addio all’atomo; Laura Gaidolfi di Arpa Emilia Romagna, Sezione di Piacenza sul tema: Monitoraggio di radiprotezione nei villaggi contaminati della Bielorussia: un esempio di buona prassi per la Comunità internazionale; Roberto Rebecchi di Legambiente Solidarietà Emilia Romagna, sul tema: Intervento umanitario e cooperazione di Legam- biente nelle zone contaminate della Bielorussia. Durante il convegno sarà possibile acquistare i libri scritti o curati dai relatori presenti, grazie alla Libreria La Fenice di Carpi. Al termine sarà offerto ai presenti un rinfresco con prodotti biologici a km 0. NON BUTTARE IL TUO DENARO DALLA FINESTRA NON leBUTTARE IL TUOdalleDENARO Evitare dispersioni energetiche finestre e risparmiare è più facile di quanto pensi. DALLA FINESTRA 16 venerdì 09 maggio 2014 partner selezionato anno XV - n. 18 partner selezionato Evitare le dispersioni energetiche dalle finestre e risparmiare è più facile di quanto pensi. INFORMATI, GIOCA E VINCI SABATO 7 E DOMENICA 8 MAGGIO Porte aperte in GIOCA tutti ipuntiarancio INFORMATI, E VINCI FINSTRAL SABATO 7 E DOMENICA 8 MAGGIO 800-175003 Periodo di partecipazione dal 17/05 al 18/05/2014. Estrazione finale entro il 12/06/2014. Montepremi: 11.000,00 €. Scopri il regolamento completo su www.finstral.com/porteaperte Porte aperte in tutti ipuntiarancio FINSTRAL www.finstral.com/porteaperte 800-175003 Periodo di partecipazione dal 17/05 al 18/05/2014. Estrazione finale entro il 12/06/2014. Montepremi: 11.000,00 €. Scopri il regolamento completo su www.finstral.com/porteaperte www.finstral.com/porteaperte Sala mostra: Via della Meccanica 27/5 - Carpi (MO) - Tel 059 654082 e-mail: [email protected] venerdì 09 maggio 2014 Islam e dintorni... di Francesca Zanni, Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna anno XV - n. 18 17 Sarebbe bello se i nostri ragazzi restassero in Italia… di Clarissa Martinelli [email protected] Arte islamica in mostra a Firenze F ino al 9 novembre sarà possibile visitare presso il Museo Stibbert di Firenze una mostra che espone al pubblico alcuni preziosi pezzi di arte islamica: ISLAM. Armi e Armature dalla collezione di Frederick Stibbert, definita dagli organizzatori “un viaggio attraverso tutte le terre del mondo islamico, dalla Turchia, alla Persia, all’India Moghul dei secoli passati”. Manufatti turchi, quindi, ma anche persiani, indiani e caucasici. La mostra espone pezzi rari dell’arte islamica della guerra realizzati tra il XV secolo al 1800. Se siamo abituati a pensare all’arte riferendoci esclusivamente a pittura e scultura dovremo ricrederci: armature, armi e manufatti sono realizzati con tecnologie di lavorazione dei metalli avanzatissime per l’epoca, e sono decorati con tecniche particolarmente raffinate che utilizzano gemme e incisioni. “Qualsiasi arma, non può non avere un’acclamazione verso Allah o Maometto, quindi ne fa automaticamente uno strumento di affermazione e propagazione religiosa”, afferma in un’intervista Francesco Civita, curatore della mostra. L’arte islamica ha la particolarità di esprimersi soprattutto negli oggetti d’uso come le armi, che diventano preziosi esempi dello stile delle epoche passate. La vasta espansione della religione islamica nei secoli inoltre, ha permesso la creazione di diversi stili in base ai luoghi in cui la fede si diffondeva. La divisione della mostra nelle 4 sezioni precedentemente indicate è espressione di queste differenti correnti artistiche che si sono succedute nel tempo e nello spazio. PER APPROFONDIRE www.museostibbert.it Cara Clarissa, sono una delle studentesse che non hanno superato il test per accedere alla Facoltà di Medicina. Quel test che è stato trovato manomesso in una regione, la Puglia, che è anche quella dalla quale sono usciti più test corretti. La mia famiglia ha pagato una quota per farmi fare quel test di cultura generale con diverse domande che non hanno niente a che fare coi programmi scolastici, ho studiato mentre preparavo l’esame di maturità (altra assurdità fare il test prima della maturità, come se non fossimo già abbastanza sotto pressione) e il tutto si è risolto con un nulla di fatto. Poco importa se potrei essere una pediatra motivata: nessuno mi chiederà mai come mi relaziono coi bambini, con la malattia, che tipo di sensibilità e capacità di ascolto io Libri da non perdere! abbia. Bastava che qualche complice interno manomettesse un plico di test e mi passasse le domande. L’Italia di cui io, 19enne, dovrei essere fiera, è questa? Cosa faccio, mi commuovo quando sento l’inno o cerco di capire se posso avere più opportunità in Germania, Austria od Olanda, ad esempio? Lisa ara Lisa, ti ringrazio per questa lettera. Sono stati presentati ricorsi già a metà aprile per invalidare il test, ma nulla è stato fatto. Da un plico di test ne mancavano due a Bari, ritrovati poi in un cestino dei rifiuti a Napoli; e proprio in Puglia si registra il maggior numero di candidati che hanno superato il test (6 baresi tra i primi 100). Nessuna prova, ovviamente, che quegli studenti abbiano avuto in anticipo le domande, ma il sospetto di ritrovarsi tra qualche C anno, medici che hanno iniziato la carriera barando e truffando c’è e non conforta. Non sarebbero i primi e nemmeno gli ultimi, ci sono state venti condanne a Catanzaro qualche mese fa per fatti analoghi. Il fatto che non si facciano colloqui è un’altra assurdità: si dovrebbe parlare, prima di tutto, con un ragazzo che aspira a diventare medico. Magari capire perché voglia intraprendere quella professione, cosa lo appassioni, se sia propenso all’ascolto, curioso o avido. Sono informazioni non marginali: negli Stati Uniti il colloquio è la norma, ad esempio. Molti consigliano ai ragazzi di cercare opportunità all’estero, a me piace pensare che il meglio resti e se ne vada il peggio, non viceversa. Un’esperienza di studio e lavoro all’estero a vent’anni è un bottino prezioso nella direzione dell’autonomia e della conoscenza di una lingua straniera. Per poi tornare, però. O è davvero tutto finito. Per la rassegna Prima all’Ariston, domenica 11 maggio, alle 20,30, al cinema di San Marino, proiezione del film The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca, di Lee Daniels Un film poetico e struggente Sartoria Los Milagros Di María Cecilia Barbetta L a cartomante disse a Mariana: “In una situazione estrema saresti in grado di uccidere. Per amore e gelosia”. Mariana, vera e propria anima di un laboratorio di riparazione d’abiti a Buenos Aires, assorbe queste parole senza comprenderle a fondo. Tra tessuti, rocchetti, spilli e cartamodelli, circondata dall’affetto della zia e delle donne che lavorano con lei come api, rimugina su un amore perduto, tre cartoline dagli Usa come flebile appiglio. Quando Analía varca la porta di Sartoria Los Milagros, chiedendo una modifica al proprio abito da sposa, se ne prende cura, ignara di come quella graziosa maestra di matematica, frivola e un po’ schizzinosa, con una borsa di tela trapuntata di stelle a custodire un segreto, sia inconsapevolmente la causa del suo patimento. Con un richiamo agli affascinanti e ciarlieri microcosmi femminili di Almodóvar e delle telenovela sudamericane, l’argentina Maria Cecilia Barbetta, berlinese dal ‘96, tesse un romanzo d’esordio ricamato di misticismo e visioni, connesso alla dimensione degli insetti (Mariana ne è appassionata come il padre entomologo) che si affaccendano per sopravvivenza e riproduzione, lontani dall’occhio umano. Tra la poetica fragilità delle farfalle, l’acume dei ragni, la resistenza degli scarafaggi e la spietatezza della mantide religiosa emerge il ritratto di una romantica sognatrice tradita, costretta L a cucire tra cerniere e centimetri di stoffa - la cartomante non aveva mentito - una vendetta ingegnosa e raffinata. a storia di Cecil Gaines maggiordomo alla Casa Bianca per quasi trent’anni (dal 1958 al 1986) e testimone della vita privata e delle vicende politiche di sette presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman fino a Barack Obama. Attraverso lo sguardo e le emozioni di Cecil Gaines, un afroamericano di umili origini, vengono ripercorsi gli eventi e i cambiamenti della scena socio-politica americana: dall’assassinio di John F. Kennedy e di Martin Luther King, ai movimenti dei Freedom Riders e delle Black Panther, dalla Guerra del Vietnam allo scandalo del Watergate. Ispirato alla vera storia di Eugene Allen. Un maggiordomo alla Casa Bianca non vede niente, non sente niente, deve solo servire. Sarà la Storia, attraverso un figlio che vuole combattere contro il razzismo (splendido il litigio a cena nei ‘70), a obbligarlo a ricordare le ferite e guardarsi dentro. Il racconto procede che è una meraviglia, l’emozione è forte e il dramma lascia spesso spazio alla commedia (deliziosa la satira sui vari presidenti). Forest Whitaker è un mostro di sensibilità e raffinatezza. 18 venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 L’aforisma della settimana... “Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico”. Oscar Wilde appuntamenti Teatro CARPI 9 maggio - ore 10 Recita riservata alle scuole 10 maggio - ore 21 Ingresso libero D.R.A.C.U.L.A. Laboratorio Fare Teatro Diretto da Gigi Tapella e Sara Gozzi Teatro Comunale Mostre CARPI 10 maggio - 21 giugno L’ospite segreto Mostra fotografica di Antonella Monzoni Con installazione di Meri Gorni Come promesso Workshop di scrittura autobiografica Fotografia & Scrittura A cura di Anna Maria Pedretti Sala espositiva Biblioteca Loria Fino al 10 maggio Paesino di salubre follia Personale delle opere di Enrico Pantani Mostra curata da Giovanni Cervi Spazio Meme Fino all’11 maggio S.S. Romana 413 Gruppo CRI Photographers Sala Ceas Fino al 25 maggio Carlo Contini, tra eclettismo e ricerca A cura di Simona Santini Sala Cervi Fino al 25 maggio S - Veli - Amo Archimede Mostra ideata dagli studenti del Vallauri Musei di Palazzo dei Pio Fino al 25 maggio Mostra d’illustrazione della giovane artista carpigiana Miriam Savini Spazio Giovani Mac’è! Fino al 30 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Sergio Cavallerin O&A Centro Affari Domenica 11 maggio con i Mercati a Carpi una giornata per i più piccoli dedicata all’ambiente Bimbambiente I mparare il rispetto per la natura e gli animali attraverso il gioco e il divertimento: saranno questi i fili conduttori di Bimbambiente, la terza tappa dei Mercati a Carpi: dopo il grande successo di pubblico delle prime due date, l’evento sarà in Piazza Martiri per l’intera giornata di domenica 11 maggio, dalle 9 alle 19. Le iniziative di Mercati a Carpi – organizzate in collaborazione con Confesercenti Modena, Consorzio ConCarpi, Comune di Carpi e Banca Popolare dell’Emilia Romagna - vogliono proporre un’esperienza di shopping diversa dal solito, con banchi selezionati per offrire soltanto i prodotti migliori e nuove proposte provenienti da tutta Italia. Domenica i bambini e le famiglie potranno divertirsi con gli amici a quattro zampe del Centro cinofilo Villa Drusilla, il cui staff altamente qualificato - con educatori cinofili professionisti, pet-operator e pet-sitter – intratterrà il pubblico per tutta la durata del mercato. Presso la postazione si potrà imparare gratuitamente l’approccio corretto al cane: come avvicinarlo e toccarlo, oltre a divertirsi insieme a lui attraverso giochi di attivazione mentale, esercizi, percorso di Mobilit- appuntamenti Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Eventi CARPI 9 maggio - ore 20.30 Adottare in Federazione Russa Incontro con una famiglia che porterà la sua esperienza Moderatrici: psicologhe Valeria Lodi e Alessandra Piccioni Sede Nadia yDog; l’importanza dell’affettività: coccole e grooming (spazzolare e prendersi cura del cane); attività didattiche: colorare e colorarci ‘come bestioline’. Dalle 11.30 alle 16 si terrà anche Cos’è la pet-therapy e come funziona, una conferenza con una parte pratica insieme ai meravigliosi cani di Villa Drusilla. Questa sarà un’imperdibile occasione per avvicinare i bambini agli animali, sia quelli che hanno già confidenza sia i più diffidenti, per scoprire insieme tutti i benefici che, in termini psicofisici, può dare il prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe. Sulla pagina Facebook Mercati a Carpi ha poi preso il via un concorso riservato agli amanti degli animali. Per partecipare basta postare sulla bacheca della pagina la foto del proprio amico peloso: i cinque scatti che riceveranno più Mi piace da parte degli utenti vinceranno una consulenza gratuita che sarà effettuata dagli esperti di Villa Dursilla nella giornata di domenica. Ma non finisce qui: ad animare la giornata sarà presente il personale della Ludoteca Babyia che, presso la sua postazione, proporrà un truccabimbi e una grande promo- 9 maggio - ore 21 Presentazione del libro Albe Steiner. Cambiare il libro per cambiare il mondo Di Marzio Zanantoni Dialoga con l’autore Giuliano Albarani, presidente Istituto Storico di Modena Ex Sinagoga 9 maggio - ore 18.30 Area Festa Trofeo Enrico Berlinguer Camminata della Resistenza Casa del Popolo Fossoli 9 - 26 maggio Luna Park Area fieristica (Zona Piscine) zione per chi nella stessa giornata si iscriverà al centro estivo. Sempre in piazza Martiri la Cooperativa sociale Scai terrà dei laboratori creativi di riuso, per scoprire che anche gli oggetti che pensiamo vecchi e da buttare possono, spesso, riservare grandi sorprese e svelare nuovi modi di essere utilizzati. Infine, alle 18, sul rialzato di Piazza Martiri, si terrà un evento dedicato a tutti gli amanti dello sport e non solo, in occasione della Festa della Mamma: Federica Lisi Bovolenta, moglie del noto pallavolista scomparso in campo il 27 marzo 2012 e madre di cinque figli presenterà, in collaborazione con l’associazione Buona Nascita Onlus e la Libreria Mondadori, il suo libro autobiografico dal titolo Noi non ci lasceremo mai. La mia vita con Bovo. 10 maggio - ore 17.30 Chitarra e dintorni Brani originali e trascrizioni per ensemble di Chitarre e un prezioso cammeo: la Sonata di Maurice Ravel per violino e violoncello I chitarristi del Vecchi-Tonelli Giulio Tampalini e Andrea Orsi, concertatori Anna Khabarova, violino Sofiya Shapiro, violoncello Sala Mori 10 maggio - ore 8.45 Green Economy Il mondo è a un bivio: svolta verde? Programma Ore 9 Apertura Lavori Gianpiero Lugli, presidente Rotary Club Carpi Saluto delle autorità cittadine Simone Tosi, assessore venerdì 09 maggio 2014 appuntamenti Introduzione al convegno Mirco Arletti, presidente Aimag Ore 9.30 Brenno Pinotti, presidente di Tred Carpi Il recupero dei Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche a Tred Carpi: un esempio di green economy applicata Contributo Itis L. Da Vinci Docenti coordinatori: Paolo Bussei e Mauro Bellei Ore10 Intervento classe 2BE Il linguaggio della ricerca: LCA eVerdEE e Carbon Footprint per una nuova economia sostenibile Ore 10.45 Intervento classe 2AC Agisci come se facesse la differenza. La fa! Contributo Liceo M. Fanti Docenti coordinatori Anita Pavesi e Giulia Camurri Ore11 Intervento classe III Dsa Scienze Applicate: Green Economy in Italia e nel resto del Globo. Quali i principali settori Ore11.20 Intervento classe IV Dsa Scienze applicate: Chimica Verde Ore11.20 Intervento classe IV Esa Scienze applicate Lunedì 12 maggio, alle 21, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, il terzo e ultimo incontro alla scoperta dell’arte contemporanea americana con il critico Luca Beatrice Arte e Musica dall’America all’Italia anno XV - n. 18 19 appuntamenti Biocombustibili della seconda generazione Ore 11.40 Conclusione Lavori Auditorium Biblioteca A. Loria 10 maggio - ore 10.30 Moda al Futuro - 6° Edizione Ferrovie Creative 10 maggio - ore 21 Al proces dla sanourà Amalia Filodrammatica Culturale Pievese Il Teatro del Reno Circolo Guerzoni 10 maggio - ore 16/02 Carpi c’è Che festa in centro! Centro Storico 11 maggio Giornata delle Oasi del WWF Oasi La Francesa D al sodalizio tra Lou Reed e Andy Wharol all’influenza di Allen Ginsberg su Bob Dylan, sino al rapporto tra il compositore John Cage e il movimento Fluxus, le contaminazioni e reciproche influenze tra arte, musica, letteratura e cinema, tipiche della contemporaneità, sono particolarmente calzanti in riferimento al fertile ambiente statunitense. Sarà proprio questo il tema di Visioni di suoni. Arte e Musica dall’America all’Italia, l’appuntamento che, lunedì 12 maggio, alle 21, a Carpi, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, concluderà la rassegna di incontri gratuiti alla scoperta dell’arte contemporanea made in Usa realizzata grazie al determinante contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, alla collaborazione di Fondazione Campori e organizzato da Biblioteca Multimediale A. Loria insieme ai Comuni di Carpi, Campogalliano e Novi. A guidare il pubblico in questo viaggio tra immagini e note sarà il critico d’arte Luca Beatrice, accompagnato dal reading dell’attrice Irene Guadagnini, la quale interpreterà alcuni brani tratti da testi di Bob Dylan, Patti Smith e Andy Wharol. 14 maggio - ore 21 Viaggi in Sud America Proiezioni di immagini A cura di Claudio Rubbiani, Sandra Cadoppi e amici Sala Congressi 15 maggio - ore 15 Il piacere di camminare, correre, muoversi Relatore: Ferdinando Tripi, Direttore Medicina Sportiva Ausl di Modena Centro Sociale Cibeno Pile DAL 9 AL 26 MAGGIO ORARI VENERDÌ 9 FESTA DEL BAMBINO con biglietti omaggio distribuiti nelle scuole SABATO 10 officiata dal Vescovo di Carpi Mons. Francesco Cavina, alle ore 11,00 all’interno del Luna Park con la presenza delle autorità cittadine, e tutta la comunità di Carpi SANTA MESSA Tutti i giorni feriali dalle 15,00 alle 01,00 I giorni prefestivi dalle 14,30 alle 01,00 I giorni festivi dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 01,00 IN CASO DI MALTEMPO OGNI FESTA SARÀ SVOLTA IL GIORNO SUCCESSIVO SABATO 17 NOTTE BIANCA DELL’€URO dalle 21,00 in poi MARTEDÌ 20 SCONTO 1 € TUTTO IL GIORNO GIOVEDì 22 FESTA DEL PALLONE con promozione 2x1 e pallone omaggio LUNEDÌ 26 FESTA DELLA FAMIGLIA biglietti omaggio distribuiti nelle scuole GRANDI FUOCHI ARTIFICIALI dalle ore 23.00 AMPIO PARCHEGGIO E PUNTI DI RISTORO 20 venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 Calcio – Il Carpi saccheggia il Pescara e ipoteca la salvezza (2-0) La vittoria della tranquillità Pillon ha ricomposto la squadra con praticità. Sgrigna adesso ha un ruolo da leader. Ma le tegole continuano a cadere: stagione finita per Memushaj. Sabato a Varese ritroveremo mister Sottili, in crisi nera. Poi martedì arriva il Bari I l Carpi riconquista le ultime certezze che aveva perso nella lunga crisi. Torna ad aggiungere il coraggio all’umiltà, la qualità all’ordine, la velocità al carattere. Vince così, per superiorità tattica ed atletica, la partita chiave. Gestendola perfettamente dall’inizio alla fine. Pugnala alle spalle il Pescara spingendolo a commettere l’errore più grave, ammassarsi in avanti. Forse sono i tre punti decisivi, certamente è un bel tuffo nel mare della tranquillità. E’ probabile che serva un altro risultato per la sicurezza. Ma adesso si può studiare la volata da tutt’altra prospettiva d’osservazione. In ogni caso, il travaglio non è concluso perché le tegole continuano a cadere. MEMU KO - La diagnosi del ginocchio di Memushaj è spietata: rottura del legamento crociato, operazione immediata, stagione finita. Un disastro incalcolabile. Tecnico, perché davvero riduce il centrocampo all’osso. Economico, perché inevitabilmente condizionerà le strategie del prossimo mercato. E in primo luogo umano, perché toglie dalla scena un ragazzo straordinario, che è il cuore del Carpi ed è nel cuore di chi ha il Carpi nel cuore. Perdiamo moltissimo, almeno quanto ci perde lui. Uno dei migliori tuttocampisti della B, sul picco della parabola. Proprio nel momento in cui Gianni De Biasi stava progettando di farne il centro-motore della Nazionale albanese. Guxim, Memu. In bocca al lupo. MISTER - Cosmi è stato saccheggiato di rimessa. Lo temeva, ma non è riuscito a evitarlo. Perchè Pillon è stato molto furbo a modificare continuamente, di qualche metro alla volta, le posizioni di Porcari e Lollo per sbriciolare le combinazioni Brugman-Politano-Ragusa sulla trequarti. Soprattutto Lollo ha trasformato tanto gioco pur mostrandosi pochissimo: la schiena e il ginocchio gli hanno concesso un po’ di tregua. La conoscenza di Pillon sta venendo fuori. E’ sinceramente sorprendente la normalità con cui ha ripreso il controllo delle cose. Non cattura gli occhi, ma sì l’intelletto. E’ un agonista viscerale, vive la partita, quasi ne gioca una privata dentro l’area tecnica, non sta fermo un attimo. Ciononostante sa anche essere molto cerebrale. Divide gli esteti dai pratici, come del resto molti allenatori chia- I MARCATORI A segno tutti i top bomber Mancosu (Trapani) Pavoletti (Varese) Caracciolo (Brescia) Tavano (Empoli) Babacar (Modena) Antenucci (Ternana) Jonathas (Latina) Maccarone (Empoli) Hernandez (Palermo) ... Memushaj (Carpi) … Concas (Carpi) … Sgrigna (Carpi) 22 19 18 18 18 18 14 13 13 8 6 5 mati in corsa per ricomporre un gruppo e una missione. Non sta proponendo nulla di spregiudicato, ma equilibri di calcio intelligenti. Correzioni successive e piccole trasgressioni essenziali. Gli va comunque dato atto di aver messo un’impronta personale sul cammino della squadra. Ha verticalizzato lo schema di Vecchi abbassandolo al limite dell’area. Ha fatto sparire passaggi fitti e triangoli laterali, e ha intensificato i tagli e i rientri degli esterni alti. Quando difendono, retrocedono fino a diventare il quinto e il sesto difensore. Quando attaccano, sono le due uniche punte. Concas converge senza palla, Di Gaudio la porta accelerando se ha un uomo da saltare davanti a sé. Esprimono cioè esattamente le loro caratteristiche, non fanno niente più di quanto non si sia già visto in questi anni. Solo che adesso sono funzionalizzati al massimo delle possibilità perché hanno a disposizione Sgrigna da falso nueve. E’ questa la firma autentica di Pillon, l’invenzione che dà originalità e credibilità al suo lavoro. Andando indietro con la memoria, ci si rende conto che anche Cani, Mbakogu, e prim’ancora Della Rocca giocavano nello stesso modo. Dando un’interpretazione decisamente più profonda e più vigorosa, ma anche più classica e meno qualitativa. LEADER - Sgrigna non sposta il marcatore, tiene nascosto il piano. Non va in porta, accorcia la strada ai compagni attraendo le difese. Lo svantaggio è che la sua diversità diventa invisibile laddove non c’è profondità, cioè contro avversari che rinunciano a palleggiare e ad avanzare. Il vantaggio è invece contro chi si espone: quando viene contrattaccato non ha riferimenti, non può più prevedere da che parte entrerà il Carpi. In generale, comunque, la conquista è aver ricollocato senza controindicazioni il giocatore più tecnico di una rosa poco tecnica. Ora ha un ruolo centrale, definito e riconosciuto dalla squadra. Può fare il regista senza dover rincorrere qualcuno. Ha piena facoltà di stabilire quando e dove costruire l’ultimo passaggio. In questo contesto, se si spoglia della sua indole triviale, asciuga arabeschi e ghirigori, e si mette a giocare a pochi tocchi, sa essere leader fino in fondo. CAMPIONATO – Altrove, il campionato va a sentenze. Il Palermo compromette il Novara mentre fa festa. E adesso punta al record assoluto di punti in cadetteria (85). L’Empoli scava il solco tra sé e il gruppo. Venerdì sera avrà il Crotone: è praticamente un match-point per ipotecare il secondo posto. Il Modena irrompe nei playoff con la completezza fisica di Babacar-Granoche e spinge fuori il Siena, sfinito dall’austerity. Rientra anche lo Spezia, grazie al più giovane dei suoi top-player: Bellomo. In coda, la Reggina è spacciata, il Padova quasi. Il Cittadella invece compie anche l’ultimo tratto di rimonta sbranando il Varese. Mister Sottili è nei guai, non ha più margini. Sabato all’Ossola sarà un rendez-vouz molto critico. Enrico Gualtieri LA CLASSIFICA PT PALERMO 78 EMPOLI 62 CROTONE 58 LATINA 58 CESENA 56 VIRTUS LANCIANO 55 SPEZIA 54 MODENA 53 TRAPANI 53 SIENA (-8) 52 AVELLINO 52 BARI (-4) 51 CARPI 49 BRESCIA 49 PESCARA 47 TERNANA 45 VARESE 43 CITTADELLA 42 NOVARA 40 PADOVA 35 REGGINA (-1) 27 JUVE STABIA 18 IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 37 23 9 5 56 24 37 17 11 9 49 30 37 16 10 11 51 45 37 15 13 9 38 32 37 14 14 9 40 31 37 15 10 12 37 38 37 14 12 11 40 43 37 13 14 10 58 40 37 13 14 10 51 45 37 15 15 7 50 37 37 13 13 11 39 39 37 15 10 12 42 39 37 13 10 14 41 44 37 12 13 12 48 49 37 12 11 14 44 45 37 10 15 12 48 48 37 11 10 16 47 57 37 10 12 15 38 43 37 9 13 15 35 48 37 8 11 18 40 56 37 6 10 21 34 60 37 2 12 23 34 67 MI 0 -10 -14 -12 -14 -16 -16 -15 -15 -11 -16 -15 -20 -19 -20 -21 -23 -24 -25 -28 -33 -40 CASA PARTITE V N P 12 4 2 9 7 2 9 7 3 9 4 5 8 7 4 8 7 4 7 7 5 10 5 3 7 6 5 11 5 3 10 4 4 9 5 4 6 6 7 5 7 7 5 7 6 8 5 6 7 6 5 6 6 7 8 6 5 5 7 6 4 5 9 1 8 10 RETI F S 27 10 28 12 28 17 20 15 24 18 20 17 22 22 37 15 24 17 30 19 22 15 22 15 18 21 28 31 25 22 26 22 22 19 20 19 21 18 21 27 20 28 21 35 FUORI PARTITE V N P 11 5 3 8 4 7 7 3 8 6 9 4 6 7 5 7 3 8 7 5 6 3 9 7 6 8 5 4 10 4 3 9 7 6 5 8 7 4 7 7 6 5 7 4 8 2 10 6 4 4 11 4 6 8 1 7 10 3 4 12 2 5 12 1 4 13 RETI F S 29 14 21 18 23 28 18 17 16 13 17 21 18 21 21 25 27 28 20 18 17 24 20 24 23 23 20 18 19 23 22 26 25 38 18 24 14 30 19 29 14 32 13 32 PROSSIMI AVVERSARI: VARESE E BARI Urgenze diverse T ra il Carpi e lo striscione del traguardo-salvezza ci sono due curve ravvicinate e pericolose. Due avversari opposti e problematici, con urgenze diverse. Il Varese ha bruciato tutto il margine di sicurezza, sembra davvero svuotato. E’ improvvisamente inghiottito dal vortice della paura, insieme alla sua stessa classifica. Ha perso 9 posizioni e 8 punti rispetto all’andata. Più 5 delle ultime 6 gare, incassando ben 14 gol. Il crollo di Cittadella (1-5) in mezzo al nubifragio è una di quelle sconfitte apocalittiche che lasciano il segno sulla carne e obbligano alla presa di coscienza: o segue una risposta immediata, oppure si oltrepassa il punto di non-ritorno. Non c’è condizione, né difesa, né tessuto connettivo: al primo errore, si spegne tutto. Il centrocampo (Corti-Blasi) è troppo lento per tenere insieme la squadra. L’attacco è spolpato, va quasi esclusivamente per improvvisazioni. Pesano gli acciacchi di Neto Pereira e Oduamadi. Calil e Di Roberto incidono a sprazzi. Il golden-boy Forte è una bellissima scoperta, ma non ha ancora la carrozzeria per assorbire l’impatto delle grandi responsabilità. Pavoletti, quindi, si sta esaurendo di solitudine: da molto tempo il suo totalitarismo fisico e tecnico non basta più a coprire i limiti di tutti gli altri. Il calcio è strano, a volte si coalizza col destino per metterti a dura prova. E scopri che il tuo futuro dipende dal tuo passato. E’ paradossale ritrovare mister Stefano Sottili proprio adesso, esattamente tre anni dopo la festa di Prato, nel momento più difficile della carriera. Sicuramente sa di giocarsene un bel pezzo contro quel pezzo della propria storia che non ha mai dimenticato. Da buon Granduca toscano ha parlato forte e chiaro all’esercito e al popolo: “Se per ripartire bisogna aver toccato il fondo, è stato toccato. Ci metto la faccia perché ho voglia di ripartire. Ora le parole non contano più. Chi non vuole lottare per la salvezza, chi non ci crede, se ne vada pure, non ho bisogno di quelle persone per salvarmi”. E’ ovvio che per i sentimenti ci sarà spazio prima e dopo questa partita che orienterà moltissimo il cammino di entrambe. Durante, invece, non è prevista alcuna possibilità di sconti e di prigionieri. Dopodichè, martedì si ritorna in campo per l’ultimo infrasettimanale serale. Arriverà il Bari, a poche ore dalla chiusura della seconda asta fallimentare. La salvezza societaria è sospesa tra carte bollate e cordate nebulose. Quella sportiva, invece, è già in cassaforte in virtù di una primavera straordinaria: 9 vittorie nelle ultime 14 partite. E adesso l’obiettivo è puntato sui playoff con legittime speranze. La squadra ha tutto il diritto di provarci: è la quinta forza per punti sul campo. Nel ritorno ha perfezionato equilibri speciali: conta più tiri in porta di chiunque, concede poco, muove palla e uomini ad altissima velocità. La chiave è Sciaudone, una mezzala ormai completissima, destinata alla Serie A (in gennaio fu vicinissimo al Cagliari). La forza del gioco è nella qualità degli scattisti, tutti esterni di passo incisivo e con buone doti di trattamento palla: Nadarevic, Defendi, Calderoni, soprattutto Galano (una piccola controfigura di Robben). L’artefice di questa grande rimonta è il più interessante dei tecnici che hanno debuttato quest’anno in B. E tra le altre cose, è un grande ex biancorosso degli anni ’90: Roberto Alberti Mazzaferro, l’allenatore in campo di Gianni De Biasi. I PRECEDENTI L’Ossola porta bene L a 38esima giornata riporta il Carpi a Varese, dove ha buona tradizione. Non vi ha mai perso e in qualche modo si sente di casa. Non foss’altro perché lo stadio somiglia molto al proprio. L’ “Ossola” (intitolato postumo al più grande calciatore varesino di sempre, caduto a Superga insieme al Grande Torino) ha geometria ellittica. Il campo è cinto dalla pista d’atletica e dal velodromo. Gli spalti dispongono attualmente di 9424 posti a sedere. Per popolosità è il 18esimo impianto della categoria: 3324 spettatori medi. Ma sabato saranno ben di più, visti i prezzi popolari studiati dalla società per chiamare a raccolta il tifo nel momento più difficile della stagione. La struttura venne progettata ed edificata nel 1925 (cioè tre anni prima del Cabassi) su “modello Littoriale”. Ovvero secondo i concetti architettonici di epoca fascista orientati alla costruzione di contesti da gioco funzionali alla pratica di più discipline. Venivano per l’appunto chiamati “Polisportivi”. Sono tre i precedenti in campionato. Il più lontano (serie C2) finì 0-0. Si disputò in data e atmosfera inusuale: pomeriggio di Capodanno 1989. Il secondo incrocio è datato 7/10/1990, serie C1: 1-1 il finale. Il provvisorio vantaggio dei biancorossi di Ugo Tomeazzi fu di Umberto Pini. L’ultima sfida risale a 15 anni fa: 28/3/1999. Il Carpi vinse 2-1 in extremis con un gol di Simone Mazzocchi. Viceversa, non vi sono ricorsi ufficiali al Cabassi con il Bari. L’unico incontro ufficiale tra le due squadre è il 2-2 dell’andata al San Nicola. E.G. PROSSIMI TURNI 38ESIMA GIORNATA Il Modena ospita il Novara 39ESIMA GIORNATA L’ultimo infrasettimanale Sabato 10/5/2014, ore 15 AVELLINO – SPEZIA BARI – J.STABIA LATINA – TERNANA MODENA – NOVARA PALERMO – V.LANCIANO PESCARA – SIENA REGGINA – BRESCIA TRAPANI – CITTADELLA VARESE – CARPI ANTICIPI Venerdì 9/5/2014 Ore 19: PADOVA – CESENA Ore 21: EMPOLI – CROTONE Martedì 13/5/2014, ore 20.30 AVELLINO – TRAPANI BRESCIA – MODENA CARPI – BARI CESENA – EMPOLI CITTADELLA – PALERMO CROTONE – LATINA NOVARA – J.STABIA PESCARA – V.LANCIANO SIENA – REGGINA SPEZIA – VARESE TERNANA - PADOVA L a Correggese conosce la brutalità del calcio proprio nel suo “Giorno dei Giorni”, tanto per usare il titolo del suo cittadino più celebre. Condurre l’intera stagione, dal primo fischio d’inizio fino all’ultimo minuto di recupero dell’ultima giornata, e poi vedersela sfilare via: il sogno della Storia si trasforma nell’incubo più drammatico di sempre. Tecnicamente il big-match del Borelli è stata una tragedia sportiva recitata in un grande teatro di periferia: quasi 2.000 spettatori nell’impianto, più diverse centinaia di tifosi ospiti raggruppati fuori nel parcheggio senza biglietto. Ha vinto di rimonta la Lucchese, lasciando molto veleno nella coda di questo campionato irripetibile. Ha giocato una partita molto sudamericana, facendo leva sulle giocate improvvise e soprattutto sui nervi, cospargendo il campo di venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 21 Calcio – Serie D. La Correggese cade a un passo dalla Storia: il campionato va alla Lucchese sul filo di lana (1-2) Il veleno nella coda Quasi 2.000 spettatori al Borelli per il big-match, molto condizionato dall’arbitraggio. Al patron Lazzaretti resta la speranza playoff e un’amarezza difficile da digerire. intimidazioni. Ha certamente avuto qualche individualità superiore, capace di riportarla a galla CALCIO DILETTANTI Cortilese in semifinale di Coppa U ltimi frammenti delle serie minori. Il campionato di Promozione va del Castelvetro con 90’ di anticipo. La Solierese è ormai mentalmente in vacanza e scivola al quarto posto: sul sintetico di Riale cede nettamente al pericolante Zola Predosa (1-3, Di Costanzo). Domenica prossima, passerella finale allo Stefanini contro il Casalgrande dell’ex Bob Notari, già aritmeticamente secondo. Entra nel vivo la post-season di Terza Categoria, con buone indicazioni per le nostre. Lo United conquista gara-1 del triangolare-spareggi e ipoteca il ripescaggio in Seconda. Batte a domicilio il Muratori (3-1) nonostante l’inferiorità numerica (espulso Barbieri): apre Stermieri, raddoppia Pagliarulo, chiude Opuku. Mercoledì 11 l’ultima sfida decisiva con il Real Dragone. In Coppa, la Cortilese elimina il S.Marino nel derby (1-0, Pastorelli) e strappa il visto per la semifinale. Troverà il Villadoro, favorito sulla carta. Dall’altra parte del tabellone c’è Junior Fiorano-Saliceta. E.G. quando l’organizzazione di mister Bagatti stava prendendo il sopravvento. Per lunghi tratti è stata sotto nel punteggio e nel ritmo. Indubbiamente, il merito principale è stato la perseveranza. La Correg- gese invece è stata straordinaria per tenuta emotiva, molto meno per killer instinct. Non è mai caduta nelle trappole, ma ha avuto il torto di non chiudere i conti nel momento decisivo. E poi di farsi beccare scoperta sull’ultimo contropiede. In ogni caso, l’arbitro ha inciso parecchio. Tutte le decisioni importanti sono andate dalla stessa parte. Hanno perciò assoluta cittadinanza le proteste del dg Marcello Rossi (“Ci è stata portata via la storia che avevamo scritto”), dell’allenatore (“Non ci vogliono in C”), dei giocatori (Luppi: “Abbiamo lottato contro tutti”) e del pubblico. Così pure quelle del patron Claudio Lazzaretti, a cui resta un’amarezza difficilissima da digerire (“Ma io non mollo. Quando lascerò, lascerò da vincente, non così”). Resta anche la conta dei cocci, perché oltre alla beffa sono arrivati pure i danni. Economici: recinzioni e protezioni dello stadio divelte dalla tifoseria toscana, più 3.000 euro di multa per il lancio di una bottiglia contro l’arbitro; tecnici: disputa a porte chiuse delle prossime due gare, un turno di squalifica per Selvatico e Chiurato, due per Bagatti; psicologici: un morale e un ambiente tutti da ricostruire in vista dei playoff, ultima flebile speranza di raggiungere la Lega Pro. Enrico Gualtieri Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi conquista con merito la gara 1 di semifinale (29 a 21) contro lo Junior Fasano In Puglia per conquistare la finale R ubiera. Terraquilia Carpi conquista con merito gara 1 di semifinale contro lo Junior Fasano, formazione pugliese giunta a questa partita imbattuta come la squadra biancorossa. I ragazzi di coach Serafini hanno offerto una prestazione di altissimo livello: su tutti un monumentale Skatar (top-scorer della gara) e il portiere Malavasi che ha blindato la porta carpigiana. Tutta la squadra, trascinata dall’entusiasmo del pubblico, in un’atmosfera fantastica, ha messo in campo una pallamano aggressiva in difesa e fluida in attacco, sopperendo all’assenza dell’infortunato Tojcic e conquistando un importantissimo +8 in vista della gara di ritorno a Fasano alle 19,30 diretta RaiSport 1. Dopo un inizio equilibrato (3-3 al 7’) primo allungo carpigiano: Malavasi para il primo rigore della sua serata (alla fine se ne conteranno 3), Pieracci e Marrochi portano avanti Terraquilia Carpi sul 5-3 al 9’. Risposta di Fasano (5-4 al 10’), ma un doppio Di Matteo riporta avanti i suoi sul 7-4 (16’) e Skatar fissa il punteggio sull’8-4 al 17’. Fasano prova a rientrare in partita ma è in evidente difficoltà, un doppio Basic permette ai biancorossi di portarsi sul 10-5 al 20’. Maione (3 reti in questa fase) prova a scuotere i suoi, Fasano si avvicina fino al -2 (12-10 al 27’), il finale di tempo però è tutto dei biancorossi. Due volte il solito Skatar, una rete di Zoboli e break di 3-0 che chiude il primo tempo sul parziale di 15-10. Ma anche l’inizio di ripresa vede Terraquilia Carpi incisiva, altro par- ziale di 3-0 e punteggio sul 18-10 al 3’ e 20-12 al 6’. I biancorossi subiscono una doppia inferiorità numerica, Fasano si trova davanti un Malavasi strepitoso e non ne approfitta.(20-13 al 9’), Skatar s’inventa poi la rete del 21-13 (10’). Rubi- no prova a ricucire, Fasano recupera fino al -5 (21-16 al 15’), ma è l’ultimo acuto della formazione pugliese. Terraquilia ristabilisce subito le distanze (24-17 al 18’ firmato Skatar), Baschieri rileva Malavasi, il vantaggio rimane im- mutato prima 26-19 con un pallonetto di Sperti poi 27-20 al 23’ con tiro di rigore di Marrochi. Ma anche Baschieri mette la sua firma sulla partita parando un rigore sul 27-21 (26’), poi il solito Skatar e Polito per il 29-21 (27’). Malavasi rientra fra i pali e si rende protagonista parando due tiri di rigore a Beharevic e a l’ex di turno Brzic a tempo scaduto, fissando il punteggio finale sul 29-21. Comprensibile l’euforia nel clan biancorosso per il successo conquistato, c’è la consapevolezza che il passaggio del turno che porta alla finale scudetto passa dalla partita di ritorno a Fasano dove sicuramente la compagine biancorossa sarà attesa da un ambiente caldissimo, ma il pubblico fantastico del PalaBursi ha spinto la squadra sin dal primo minuto merita un’altra occasione. 22 C venerdì 09 maggio 2014 aloni-Cec è l’ultimo appello per le due squadre per restare ancora in corsa per la volata playoff. La spuntano, dopo quasi due ore di vera battaglia, i bergamaschi che si ritrovano grazie alla contemporanea sconfitta di Sant’Anna terzi in solitaria. Coach Molinari schiera i suoi con Dall’Olio-Porcellini, Fontana, Bigarelli-Insalata-Zaghi e Trentin libero. I padroni di casa si presentano allo starting seven con Sbrolla e Kosmina in diagonale principale, Costa e Innocenti schiacciatori, l’ex biancoblu Piccinini e Alborghetti centrali e Franzoni libero. Primo set a senso unico con Bergamo anno XV - n. 18 Pallavolo maschile B1 - Caloni Agnelli Bg ha battuto Cec Carpi 3 a 1 Bergamo schiaccia i Biancoblu che allunga subito ai tempi tecnici (8-5 e 16-12) sfruttando le tante imprecisioni dei carpigiani. La ricezione in casa Universal stenta a decollare e Bergamo va a chiudere il parziale 25-18 con un muro di Piccinini su Fontana. Nel secondo set la Cec inizia finalmente a esprimersi su buoni parametri e il match si gioca così sul filo dell’equilibrio. Dall’Olio e compagni provano ad allungare a metà set (16-19) ma la Caloni rientra e trova il pari sul 20-20 con un Pallavolo Femminile Serie A - Liu•Jo Modena I Continua il sogno Play Off Alessandro Beltrami tecnico della formazione impegnata nel campionato di A2 e ha colto immediatamente la promozione nella massima serie. Oltre a Chieri, poi, le sue esperienze nelle ultime stagioni sono state La Cec parte di slancio e fa subito il break del lo 0-4 ma anche questa volta la reazione dei padroni di casa non si fa attendere e impattano già sul 5-5 con un attacco di Bigarelli murato da Piccinini. Si prosegue in parità fino a metà set quando i padroni di casa trascinati dal palleggiatore Sbrolla allungano 18-15 e la partita della Cec in pratica finisce qui perché fino alla fine sarà quasi unicamente un monologo dei bergamaschi che vanno a chiudere set e partita 25-18. Pallavolo femminile Serie C - Vittoria sul Maranello per Texcart (3 a 1) Alessandro Beltrami è il nuovo coach n vista della nuova stagione è stata definita ufficialmente la nuova guida tecnica della squadra. Sulla panchina della Liu•Jo Modena siederà, con contratto annuale, Alessandro Beltrami. Nativo di Omegna, classe 1981, il tecnico ha già nel suo curriculum esperienze importanti nella massima serie e non solo. Cresciuto a Chieri come vice allenatore di Giovanni Guidetti, Beltrami ha lavorato nello staff della nazionale tedesca, dov’è tuttora impegnato con la rappresentativa Juniores, mentre la sua esperienza da capo allenatore è iniziata a Chieri nel 2009/10 con la formazione B2. Dal 2010/11, invece, Beltrami è diventato capo attacco di Costa e allo sprint finale sono un muro di Piccinini su Insalata e un attacco out di Bigarelli a decretare il 25-23 per i padroni di casa. Il terzo parziale sembra la fotocopia del precedente con la Cec che allunga a +5 (1015) grazie al contributo di un buon Porcellini e Bergamo che trova il pareggio sul 20-20 grazie a un muro di Kosmina su Bosi. Il punto a punto finale premia però questa volta i ragazzi di Molinari con Insalata che piazza il muro del 22-25. a Bologna e, quest’anno, a Casalmaggiore, formazione neopromossa e guidata a un campionato in cui la squadra ha mostrato un’importante crescita durante l’arco dell’intera annata. C ontinua il sogno Play Off per Texcart Città di Carpi, dopo la vittoria sul Maranello, squadra che nel girone d’andata aveva inflitto alla compagine carpigiana la sconfitta più amara dell’intera stagione. Proprio per questo Bulgarelli (capitano per l’assenza di Garuti) e compagne sono partite con l’acceleratore tirato, mostrando tanta determinazione per l’intero match. Nel primo set l’equilibrio si rompe quasi subito, gli attacchi di Pini e Corghi mettono in difficoltà la difesa avversaria, Texcart domina e chiude 25-13. L’eccessiva sicurezza fa però calare d’intensità la squadra, la ricezione soffre di più nel set successivo e il Maranello ne approfitta subito chiudendo 25-20. La sconfitta risveglia immediatamente la squadra di casa che ricomincia a macinare il proprio gioco, con Dallari e Bulgarelli attente in difesa e Guerzoni in regia, che distribuisce nel migliore dei modi, il gioco per i suoi attaccanti. Così nei due set successivi è un monologo carpigiano, la avversarie non riescono più a contrastare le giocatrici di casa e le biancoblu chiudono 25-17 e 25-12. Ora per la Texcart c’è il 4° posto in solitario, posizione già raggiunta matematicamente, ma per il sogno Play Off, occorre vincere anche l’ultima gara, nell’insidiosa trasferta di Montecchio, quinta in classifica e a soli 3 punti dalla squadra di Carpi. Domenica 11 maggio si svolgerà in Piazza Garibaldi a Carpi il Csi Day organizzato dal Comitato Csi di Carpi 50 anni di Csi Carpi D omenica 11 maggio si svolgerà in Piazza Garibaldi a Carpi il Csi Day organizzato dal Comitato Csi di Carpi. In occasione del suo 70° anniversario, il Comitato Sportivo Italiano farà scendere in piazza nelle giornate del 10 e 11 maggio tutti i comitati italiani. Attraverso l’espressione Lo sport in Oratorio scende in piazza si organizzeranno laboratori ludicoartistici, trucca bimbi, tornei di calcetto, dimostrazioni di Nordic Walking, gonfiabili per bambini e tanto altro ancora. L’iniziativa si svolgerà la mattina dalle 10 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 15 alle 19. Il Csi Day potrà inoltre dare l’opportunità a tutti i carpigiani di festeggiare il 50° anniversario del Comitato Csi di Carpi. venerdì 09 maggio 2014 anno XV - n. 18 23 “La soddisfazione di aver trasformato una passione in professione”. E’ questa la spinta propulsiva di Simone Corradini, Team Manager di SC Racing. Sei i piloti al via della prossima stagione, presentati ufficialmente martedì 6 maggio presso il Romeo Cafè, rigorosamente su moto Honda CBR 600 Gli assi nella manica del Team SC Racing “ La soddisfazione di aver trasformato una passione in professione”. E’ questa la spinta propulsiva di Simone Corradini, Team Manager di SC Racing. Classe 1973, una carriera nel mondo dell’autoriparazione che lo ha portato a realizzare la sua vera aspirazione: il motociclismo sportivo.“Ho cominciato nel 1999 a correre da privato nei campionati nazionali senza avvalermi di una squadra di supporto poi, successivamente ho creato una struttura, sostenuta da appassionati del mondo della velocità a due ruote, che mi ha permesso di perseguire questa strada”. Tanti piloti amatori si sono avvicendati in sella costituendo il team e contribuendo all’ulteriore sviluppo della struttura di assistenza alle gare”. Ad oggi il team D omenica 4 maggio al Bocciodromo Rinascita di Budrione è andata in scena la ventesima edizione del Trofeo Orchidea d’Oro organizzato dalla MP Filtri Rinascita e diretto dall’arbitro Butti (59 individualiste di categoria A1A-B-C-D). A trionfare è stata Germana Cantarini della Canottieri Bissolati di Cremona: ha tagliato per prima il traguardo battendo in finale per 12-10 Ilaria Lama dell’Asbid Imolese conta 15 persone tra piloti, tecnici, meccanici e hospitality, un cuoco infatti cura gli aspetti culinari della squadra tra una competi- “La passione è il vero motore di questo sport: velocità, adrenalina, rischio e competizione sono gli ingredienti che compongono questa straordinaria emozione”. martedì 6 maggio presso il Romeo Cafè, rigorosamente su moto Honda CBR 600. Prenderanno parte a tre differenti campionati nazionali: Trofeo amatori, Trofeo Varano e Master Cup. La squadra sarà impegnata sui circuiti di Misano, Barberino del Mugello, Imola, Vallelunga e Franciacorta, notevole sarà lo sforzo logistico messo in campo per seguire al meglio i piloti, i veri protagonisti di questo sport. Obiettivo principale della squadra: ottenere i migliori piazzamenti per i piloti, per garantire così un’ottima visibilità agli sponsor, linfa vitale dell’agonismo sportivo. Senza però dimenticare che gli alleati indispensabili sulla pista sono l’affiatamento e lo spirito di squadra. Da costruire un giorno dopo l’altro. Dario Po Simone Corradini Bocce - La MP Filtri Modena vince contro Montegranaro ma la classifica rimane immutata. Trionfa Signorini a Como. L’Orchidea d’Oro va alla Campionessa mondiale Cantarini della Canottieri Bissolati di Cremona Paolo Signorini La zampata della Cantarini sulle corsie di Budrione Aepe di Bologna. La classifica continua nell’ordine con Clara Perin (Giorgione 3villese, Treviso), Loana Capelli (Arci Canova Budrio, Bologna), Teresa Da sinistra Ilaria Lama, Germana Cantarini, Clara Perin e Loana Capelli Cabassi - Pol. Riccione: 6- 3 Big match tra la prima e la seconda in classifica del campionato di Promozione: tre punti fondamentali che entrambe le formazioni volevano a tutti i costi, il Carpi per allungare, il Riccione per il sorpasso. Con questi presupposti è nata una bellissima partita, avvincente, sofferta con un ritmo di gioco altissimo. In tutte le quattro frazioni di gioco, grande equilibrio tra le due formazioni sia in fase difensiva che in quella di attacco. La differenza è stata la prova di carattere della Cabassi che ha espresso un gioco efficace ed è riuscita a tenere sempre alta la concentrazione. Tutto questo ha permesso ai biancorossi di spuntarla meritata- zione e l’altra. “La passione è il vero motore di questo sport: velocità, adrenalina, rischio e competizione sono gli ingredienti che compongono questa straordinaria emozione” prosegue Simone. La sede di SC Racing si trova nei locali messi a disposizione da una vera eccellenza del tessuto imprenditoriale carpigiano, Rapid Inside NCS leader nella prototipazione rapida per il mondo del racing e stretta collaboratrice del team. Sono sei i piloti al via della prossima stagione, presentati ufficialmente Pallanuoto Cabassi I risultati mente su un ottimo Riccione al quale va riconosciuta una buonissima partita disputata e il merito di non aver mai mollato. Cabassi - Reggiana: 5 - 4 Alla Piscina Campedelli si è Promozione Rizzolo (Parmeggiani Barca, Bologna), Chiara Morano (Trem Osteria Grande, Bologna), Barbara Dalla (Avis, Bologna) e Lea Morano (Trem Osteria Grande, Bologna). Erano presenti le delegazioni straniere di Svizzera, Germania, Austria e due società russe: Persek di Mosca e Mirea capitanata Da sinistra Quirino Beltrami, Dilyara Gaissina e Gianni Corradini giocata l’ultima partita del Girone Emilia tra i padroni di casa dell’Under 13 Cabassi e i pari età di Reggiana Nuoto. I carpigiani si sono presentati in acqua con la matematica certezza del primo posto del girone, ma con la stessa grinta e voglia di vincere che li hanno contraddistinti per tutto il girone. dalla presidentessa russa, la dottoressa Dilyaria Gaissina. Nel campionato di bocce di Serie A maschile posizioni immutate in classifica al termine della 17a e penultima giornata di Serie A che ha visto gli ormai neo campioni d’Italia dell’Ancona 2000 travolgere la cenerentola Colbordolo sulle corsie pesaresi. Vittoriose entrambe, si saprà invece soltanto sabato prossimo chi si classificherà al secondo posto fra la Pinetina e la MP Filtri Rinascita che ha sconfitto Montegranaro col punteggio di 2-0 sabato 3 maggio a Budrione. Classifica generale: Ancona La prima frazione di gioco Under 13 si è chiusa senza reti a testimonianza della totale parità dei valori in campo, grazie anche alla partita di grande sacrificio di Tamelli, Balestra e Mattia Moretti che con un’attenta marcatura hanno annullato ogni iniziativa avversaria. Nella seconda frazione è Dondi a sbloccare la partita con un tiro di concluso il girone Emilia che rigore, subito pareggiato dai vede la Cabassi Carpi chiureggiani. E’ nel terzo quarto dere al primo posto con una che i padroni di casa danno sola sconfitta e un pareggio. la spallata definitiva con un “Io e tutta la società siamo parziale di 3-1 che permette estremamente soddisfatti di amministrare il risultato dei risultati conseguiti dai anche nell’ultimo tempo, ragazzi, si sono impegnati grazie anche a diverse parate molto e hanno raggiunto decisive del giovane portieobiettivi a volte insperati, re Gelli Losi. Si è dunque 41, Pinetina e MP Filtri 34, Boville 25, L’Aquila 22, Montecatini 21, Montegranaro 19, Fashion Cattel 18, Montegridolfo 16, Colbordolo 6. Infine, domenica 4 maggio, a Como, in occasione del 9° Trofeo Cassa Rurale Artigiana di Cantù a cui hanno partecipato 96 individualisti di categoria A1-A, ha trionfato l’atleta della MP Filtri Rinascita di Budrione Paolo Signorini, 2° Maurizio Mussini (Brescia Bocce, Brescia); 3° Paolo Rossoni (Canonichese, Bergamo). ma sicuramente frutto di un grande lavoro e spirito di squadra”, ha commentato Mister Colarusso. Prossimo appuntamento la semifinale contro Ravenna domenica 18 maggio alle Campedelli, in palio c’è la finale 1°-2° posto contro la vincente tra Parma e Faenza. 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