REDONDESCO Castello di Redondesco L'attuale castello di Redondesco è una fortificazione composita, eretta su un area in cui ergeva un precedente fortilizio in cui si sono stratificate, a partire da un nucleo originario tardo medievale, diverse strutture difensive realizzate prevalentemente durante il dominio sforzesco, XIV secolo, parte inferiore della torre d'ingresso, e quello gonzaghesco, XV XVI secolo, con il rivellino, costruito nel 1468 su disegno di mastro Viviano, e il circuito delle mura. Chiesa di San Maurizio Martire Impostata sui una planimetria a tre navate, sostenute da dodici colonne romaniche, terminava in origine dove attualmente è la porta della sagrestia. Nel XV secolo vennero costruiti la volta a botte della navata centrale, decorata a cassettoni con grande figura del Salvatore, e le volte a vela delle navate laterali. Il campanile è del 1499, mentre sono del 1720 l'altare e la balaustra in marmi policromi. La facciata con pronao è stata ricostruita alla fine del XIX secolo. Chiesa di San Rocco e San Domizio Costruita nel Quattrocento conserva di quell'epoca solo il campanile, mentre navata e facciata risalgono al secolo successivo. Famosa è rimasta la visita di S. Carlo Borromeo, avvenuta nel 1580. Questa chiesa custodisce le spoglie del martire cristiano Domizio, patrono di Redondesco. Romitorio di San Pietro Il Romitorio di S. Pietro, in stile romanico, risale al XI secolo. E' posizionato in un luogo piuttosto isolato ed è circondato dal fossato Tartaro. Conserva affreschi del Quattrocento di pittore ignoto. Le scritte sugli affreschi testimoniano una lunga frequentazione del luogo, anche da parte di eserciti stranieri, infatti alcune risalgono ai Lanzichenecchi, altre sono di epoca napoleonica. E' a navata unica con capriate lignee a vista e il campanile presenta quattro bifore a tutto sesto. 1
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