catalogo dei corsi - fp cisl lombardia

Catalogo formativo
E.C.M.
2014 - 2015
Chi
siamo?
1
CISL FP Lombardia
Chi siamo?
La CISL FP è una Federazione nazionale appartenente alla Confederazione
sindacale CISL, nata nel 1999 a seguito della fusione di alcune precedenti
federazioni.
Rappresentiamo e tuteliamo a livello nazionale 325.000 iscritti alla Cisl,
uomini e donne che lavorano nella pubblica amministrazione e nei
pubblici servizi: sanità ed assistenza pubblica e privata, Ministeri, Agenzie
Fiscali, Comuni, Province e Regioni, Enti Pubblici non Economici, Terzo
Settore.
Un sistema complesso, che quotidianamente è chiamato a rispondere
ai bisogni sempre più articolati di cittadini, comunità e imprese, a
sostenere e promuovere il benessere e la coesione sociale, la solidità e il
dinamismo dell’economia, e molto di quello che oggi intendiamo
quando parliamo di democrazia moderna e welfare state. Il nostro impegno
è valorizzare la professionalità di questi lavoratori, fare sì che il loro
potenziale possa esprimersi al meglio nel lavoro ed ottenere il giusto
riconoscimento.
I principali comparti contrattuali seguiti dalla Cisl FP sono:
Agenzie Fiscali, Autonomie Locali, Dirigenza P.I., Enti Pubblici non Economici,
Ministeri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni, Sanità Pubblica,
Sanità Privata, Terzo settore.
2
IAL Lombardia
Chi siamo?
IAL Lombardia s.r.l. Impresa Sociale opera nel settore della formazione
professionale dal 1955.
Svolge attività formativa in obbligo, formazione superiore, continua e
permanente e servizi di orientamento al lavoro quale Operatore accreditato
dalla Regione Lombardia per i Servizi di Istruzione e Formazione
Professionale e i Servizi al Lavoro.
Ciò che ispira e caratterizza l’attività di IAL è la convinzione che la buona
formazione è quella che mette al centro la persona, quella che parla il
linguaggio della promozione, della tutela, della cittadinanza.
Crescere nel lavoro e nella qualità del lavoro è la sfida sempre aperta,
da affrontare dando priorità ed evidenza al valore della formazione, alla
sua qualità e al suo significato, non solo rispetto ai sistemi educativi ma
anche per la società e il mercato del lavoro: la formazione è un asse portante
di un sistema di tutele destinato a sostenere la crescita di ogni persona.
Per questo IAL Lombardia è strutturato per rispondere ai bisogni di
formazione continua/professionale provenienti dal mondo del lavoro e
alla formazione scolastica.
IAL Lombardia, attraverso l’U.O. di Brescia, segue con attenzione le strutture
socio sanitarie della Lombardia, proponendosi quale struttura di supporto
per accompagnare il personale nella costruzione di un’identità professionale
condivisa all’interno delle diverse realtà sanitarie assistenziali.
IAL Lombardia dispone di 11 sedi dislocate sul territorio lombardo
(www.ialombardia.it).
3
E.C.M
(educazione continua in medicina):
la collaborazione tra
CISL FP Lombardia e IAL
Chi siamo?
L’ ECM è il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene
aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del
servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale. La formazione continua
in medicina comprende l’acquisizione di nuove conoscenze, abilità e
attitudini utili a una pratica competente ed esperta. I professionisti sanitari
hanno l’obbligo deontologico di mettere in pratica le nuove conoscenze
e competenze per offrire un’assistenza qualitativamente utile.
Introdotto in Italia nel 2002, il programma nazionale di attività formative
“Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)” ha l’obiettivo di mantenere,
sviluppare e d incrementare le conoscenze, le competenze e le
performance degli operatori della sanità. Il crediti formativi sono acquisibili
tramite la partecipazione ad eventi formativi (corsi, convegni, tavole rotonde...)
organizzati da società scientifiche, fondazioni, ospedali, ASL, università,
associazioni, enti di formazione accreditati come provider presso il sistema
E.C.M. nazionale o presso i sistemi E.C.M. regionali. La Regione Lombardia
ha varato il proprio sistema regionale di Educazione Continua in Medicina
nel 2004.
Il sistema E.C.M è in capo al Ministero della Salute che lo gestisce attraverso
l’ Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) dal 1 gennaio
2008 con l’entrata in vigore della legge 24 dicembre 2007 n°244.
L’ Agenas è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico che
svolge un ruolo di collegamento e di supporto decisionale per il Ministero
delle Salute e le Regioni sulle strategie di sviluppo del Servizio Sanitario
Nazionale sulla base degli indirizzi della Conferenza Stato-Regioni Unificata.
La determinazione sull’attribuzione dei crediti E.C.M. suddivisi tra le varie
tipologie e la normativa di riferimento è elaborata e implementata da
tale agenzia; le Regioni successivamente dovrebbero recepire tali
informative e svilupparle nel proprio ambito.
La Regione Lombardia, in base alla propria autonomia, sviluppa decreti
e norme a volte difformi da quanto esplicato dal livello nazionale.
4
Chi siamo?
L’ultima situazione riguarda la quantificazione dei crediti E.C.M. in FAD
acquisibile dagli infermieri professionali; l’ Agenas in data 7 febbraio
2013 tramite la Commissione Nazionale per la formazione continua
deliberava che anche gli infermieri come per le altre figure per il triennio
in corso 2011-2013 possono acquisire il 100 % dei crediti formativi con la
tipologia formazione a distanza con o senza tutoraggio, mentre la Regione
Lombardia con Decreto n° 1006 del 11/02/2013 sosteneva che la quantificazione
dei crediti E.C.M. in FAD rimane invariata per tutto il 2013 come la
precedente normativa ( acquisendo solo il 50 % dei crediti in FAD).
Per il triennio 2011-2013 erano previsti 150 crediti (min. 25 max 75).
Il 14 gennaio 2014 l’ Agenas ha confermato che ogni operatore sanitario
deve acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2014 – 2016.
Si specifica che dal 2 dicembre 2013 è attivo il portale CoGeAPS
(Consorzio Gestione Anagrafica del Professioni Sanitarie) per visualizzare
i crediti E.C.M. acquisiti e definire il proprio dossier formativo.
La CISL FP Lombardia è estremamente attenta allo sviluppo professionale
continuo dei lavoratori della sanità ma anche ai costi che la formazione
può avere per i lavoratori sia in termini economici che di tempo, qualora gli
eventi non vengano organizzati dagli enti datoriali all’interno dell’orario
di lavoro. In Regione Lombardia le strutture sia pubbliche che private,
sono soggette a normative diverse in merito all’acquisizione del debito
formativo degli operatori che vi lavorano.
Dal 2012 la CISL FP Lombardia ha stipulato una convezione con il provider
accreditato presso la Regione Lombardia “IAL Lombardia” per dare la
possibilità ai propri associati e professionisti di acquisire il crediti formativi
definiti ogni triennio dal Ministero della Salute.
L’interlocuzione tra CISL FP Lombardia e IAL Lombardia si è tradotta nella
definizione di un catalogo formativo annuale, da destinare gratuitamente
al personale sanitario con obbligo E.C.M. .
Si tratta di eventi che affrontano tematiche di forte attualità, trasversali
rispetto alle molteplici professioni sanitarie e ai molteplici presidi e servizi
sanitari funzionanti nel territorio lombardo,di breve durata, per facilitare
la frequenza fuori orario di lavoro.
La positività dell’esperienza ha portato al rinnovo della convenzione tra
IAL Lombardia e CISL FP Lombardia, per il biennio 2014/2015.
I corsi che proponiamo nel nostro catalogo formativo sono rivolti anche:
1) al personale non ad obbligo E.C.M. con il rilascio di un attestato di
partecipazione utile all’aggiornamento del proprio curriculum formativo;
2) agli assistenti sociali con accreditamento da parte dell’FP Lombardia
all’ordine Assistenti Sociali Regione Lombardia, con il rilascio dei crediti
normativi FC.AS. come da normativa vigente spetta ora alle singole FP
indicare quali eventi realizzare per gli operatori del proprio territorio e
organizzare con IAL tempi e modalità di erogazione.
Elenco corsi
2014 - 2015
5
Area competenze relazionali comunicative
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
13.
14.
Area competenze organizzativo-gestionali-situazionali
e di ruolo
15.
16.
17.
18.
19.
20.
LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO.
IL CONSENSO INFORMATO E L'EQUIPE ASSISTENZIALE: RESPONSABILITA' E
ATTRIBUZIONI.
IL RISK MANAGEMENT E L'ERRORE SANITARIO: QUALI STRATEGIE PER LA GESTIONE
DEL RISCHIO.
L'EQUIPE ASSISTENZIALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO NELLA RESPONSABILITA’
SANITARIA.
VIAGGIO TRA LE RESPONSABILITA' CIVILI E PENALI DEGLI OPERATORI SANITARI :
RESPONSABILITA’E ATTRIBUZIONI (ED. 2).
LA CORRETTA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA: RESPONSABILITÀ E
ATTRIBUZIONI
Elenco corsi
2014 - 2015
11.
12.
LA COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO.
LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO SOCIO ASSISTENZIALE.
LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO.
LA PERSONA CHE ENTRA IN RELAZIONE CON GLI ALTRI: ASPETTI CRITICI DA
SUPERARE E POTENZIALITA' DA SVILUPPARE .
LA PREVENZIONE DEL BURNOUT: LA "CURA" DEGLI OPERATORI.
LA RELAZIONE DI AIUTO.
LA SCELTA DI NUOVI PROGETTI.
IL COLLOQUIO COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI
PROPRI COLLABORATORI.
IL PROCESSO DI EMPOWERMENT: DA SE AGLI ALTRI.
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ALLA SOFFERENZA E L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA
MORTE.
MIGLIORARE LA PROPRIA COMUNICAZIONE: IMPARARE L'ASSERTIVITA'.
RUOLO E COMUNICAZIONE DEL PERSONALE NEI RAPPORTI CON IL CLIENTE
(famigliare e utente).
SVILUPPARE L'INTELLIGENZA EMOTIVA: ABILITA' DEGLI OPERATORI DELLA CURA.
Approfondimento dei contributi offerti dal sapere tradizionale e
proposta dei risultati delle ricerche più innovative nel panorama
della Psicologia contemporanea
6
Area competenze tecnico specialistiche
21.
22.
23.
24.
25.
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE DISFAGICO E LA GESTIONE IN EMERGENZA DELLE
OSTRUZIONI DELLE VIE AEREE.
LA CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA: IMPLICAZIONI ASSISTENZIALI,
ETICHE E DEONTOLOGICHE.
LE CURE PALLIATIVE.
IL DOLORE: CONOSCERLO PER GESTIRLO.
IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO.
Elenco corsi
2014 - 2015
7
LA COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO
Obiettivo:
L’evento si pone l’obbiettivo di migliorare il processo comunicativo sia
all’interno del contesto aziendale, per un più efficace lavoro di gruppo,
creare relazioni professionali più collaborative e soddisfacenti, che
all’esterno (utente, paziente, famiglia) per rendere il processo assistenziale
centrato sull’utente e i suoi bisogni.
Contenuti:
-
-
-
-
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-
gli elementi della comunicazione: la comunicazione come
processo dinamico;
costruire una comunicazione efficace;
la comunicazione verbale e non verbale;
i codici della comunicazione: verbale, non verbale, paraverbale;
gli ostacoli alla comunicazione efficace; strategie e tecniche;
la comunicazione aziendale: interno ed esterno;
gli stili di comunicazione: dall’anassertività all’assertività;
valorizzare il lavoro di gruppo.
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le professioni.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 1
Docente:
LA COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO
Corso n° 1
8
LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO SOCIO
ASSISTENZIALE
Obiettivo:
L’evento ha l’obbiettivo di fornire agli operatori sanitari conoscenze,
tecniche, strumenti e metodi per la comunicazione interna ed esterna,
al fine di potenziare le capacità relazionali e comunicative e, di conseguenza,
la fruibilità dei servizi offerti.
Contenuti:
Docente:
Dott.ssa Cecilia Sartori.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le professioni.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 2
-
le basi della comunicazione: cenni storici, i protagonisti, gli
assiomi e la percezione;
-
analisi del processo di comunicazione: breve panoramica degli
elementi fondamentali della comunicazione verbale e non verbale;
-
gli ostacoli alla comunicazione efficace: i fattori di disturbo, le
influenze, l’ascolto attivo ed i feedback;
-
gli aspetti più significativi della comunicazione assertiva, passiva
ed aggressiva in ambito sanitario;
-
modalità comunicative efficaci in rapporto ai bisogni e alle attese
dei pazienti e dei colleghi;
-
valorizzare il lavoro di gruppo.
LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO
SOCIO ASSISTENZIALE
Corso n° 2
9
LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO
Obiettivo:
L’evento ha come obiettivo l’apprendimento e l’applicazione di strategie
e tecniche per la gestione del conflitto e della negoziazione, come
competenze necessarie per chi lavora all’interno di organizzazioni
complesse e gruppi di lavoro.
Contenuti:
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-
i gruppo di lavoro e il conflitto;
definizione del conflitto e delle sue cause;
la gestione del conflitto e le sue tecniche;
dalla mediazione alla negoziazione.
LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEI
GRUPPI DI LAVORO
Corso n° 3
Docente:
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 3
Crediti E.C.M.:
10
LA PERSONA CHE ENTRA IN RELAZIONE CON
GLI ALTRI: ASPETTI CRITICI DA SUPERARE E
POTENZIALITA’ DA SVILUPPARE
Obiettivo:
I contenuti proposti sono stati scelti per alimentare la riflessione sul modo
migliore di essere membri di un Gruppo Professionale, contribuendo così
al miglioramento del gruppo stesso.
Contenuti:
Docente:
Prof.ssa Anna Maria Rossi Castaldi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 4
-
cominciare da se stessi: prendere consapevolezza dei condizionamenti
ricevuti nel tempo ed operare una scelta vantaggiosa;
-
l’immagine di sé come “immagine riflessa” dal contesto sociale di
appartenenza, secondo gli studi di C.H. Cooley;
-
rivolgersi agli altri: finzione, rappresentazione ed autenticità nel
pensiero di E. Goffman;
-
lavorare insieme: atteggiamenti diversi e possibili dinamismi
all’interno dei Gruppi Professionali;
-
i Gruppi di Lavoro nella Sanità secondo l’esperienza di W. Bion;
-
ritornare a riflettere su se stessi: la padronanza del dialogo interiore quale premessa per relazioni personali e professionali serene e
proficue.
LA PERSONA CHE ENTRA IN RELAZIONE CON
GLI ALTRI: ASPETTI CRITICI DA SUPERARE E
POTENZIALITA’ DA SVILUPPARE
Corso n° 4
11
LA PREVENZIONE DEL BURNOUT:
LA “CURA” DEGLI OPERATORI
Obiettivo:
Attuare una riflessione sulla prevenzione del burnout nelle organizzazioni
lavorative, attraverso l’adozione di un atteggiamento di “cura” degli
operatori della “relazione di aiuto” nelle professioni socio sanitarie educative,
al fine di un maggior benessere individuale, organizzativo e sociale.
Contenuti:
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-
definizione di burn out e le sue fasi;
i sintomi del burn out: fisici, comportamentali, sociali;
le cause del burn out: soggettive, organizzative, culturali;
dallo stress al burn out;
i costi e le ripercussioni del burn out;
è possibile curare il burn out?
la cura della motivazione e la prevenzione;
le strategie di coping;
la formazione per la crescita professionale.
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
9
Corso n° 5
Docente:
LA PREVENZIONE DEL BURNOUT:
LA “CURA” DEGLI OPERATORI
Corso n° 5
12
LA RELAZIONE DI AIUTO
Obiettivo:
Lavorare nel settore socio sanitario educativo implica la messa in atto di
relazioni di qualità, le quali per l’asimmetria intriseca del rapporto stesso
si caratterizzano per un “intervento di aiuto”. Obiettivo del corso è
apprendere una metodologia della relazione di aiuto e comprendere i
processi alla base della relazione di aiuto come strumento di lavoro degli
operatori del settore.
LA RELAZIONE DI AIUTO
Corso n° 6
Contenuti:
-
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-
-
-
-
la relazione di aiuto: teorie di riferimento;
i principi alla base della relazione asimmetrica;
le abilità comunicative e relazionali;
ascolto attivo e riformulazione;
la capacità empatica;
il supporto degli operatori della relazione di aiuto.
Docente:
Corso n° 6
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
13
LA SCELTA DI NUOVI PROGETTI
Obiettivo:
Il percorso si propone di offrire contenuti e di guidare riflessioni condivise su
modalità efficaci per rinnovare atteggiamenti progettuali.
Contenuti:
-
acquisire alcuni preziosi strumenti, che ci sono offerti dall’Analisi
Transazionale, per giungere ad una maggiore consapevolezza della propria
vita interiore e relazionale;
-
analisi dei diversi “Stati dell’io”, del loro equilibrio e delle loro possibili
“contaminazioni”;
-
le “Transazioni” che intercorrono quando due soggetti entrano in
relazione fra di loro: disponibilità e chiusure;
-
riflessioni sulle varie “posizioni esistenziali”, perdenti o vincenti;
-
desiderio di una vita che sia autentica ed il rischio di una vita “copionale”;
-
relazioni serene e relazioni “drammatiche”: il “triangolo” di Karpman;
-
tutto il nostro impegno esistenziale si colloca nel Tempo:quali concezioni
ce ne sono state offerte e quali modi di strutturarlo ci vengono proposti.
Prof.ssa Anna Maria Rossi Castaldi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 7
Docente:
LA SCELTA DI NUOVI PROGETTI
Corso n° 7
14
IL COLLOQUIO COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE
E VALORIZZAZIONE DEI PROPRI COLLABORATORI
Obiettivo:
Il processo di valutazione delle prestazioni del personale è un momento
altamente delicato in quanto rappresenta uno strumento utile a fornire un
feedback sul percorso/processo di sviluppo del proprio ruolo nel contesto
organizzativo. Valutare significa anche mettere in atto una valorizzazione
per la crescita dei collaboratori; pertanto la conduzione del colloquio
rappresenta un momento di confronto e di scambio fondamentale per
analizzare i risultati conseguiti, identificare gli interventi atti a migliorare
la gestione delle aree di responsabilità del valutato, fornirgli un feedback
sul suo operato e sulle sue aree di forza e di debolezza, verificare le attese
professionali e definire un eventuale piano di miglioramento.
IL COLLOQUIO COME STRUMENTO DI
VALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE
DEI PROPRICOLLABORATORI
Corso n° 8
Contenuti:
il significato e il valore della valutazione dei collaboratori;
le tecniche e gli strumenti di valutazione;
la valutazione come processo relazionale;
valutare: critica costruttiva e valorizzazione delle competenze;
le fasi del colloquio e le tecniche per una conduzione efficace;
sviluppare competenze per la conduzione di un colloquio di valutazione
la gestione delle criticità.
Docente:
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 8
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15
IL PROCESSO DI EMPOWERMENT: DA SE AGLI ALTRI
Obiettivo:
Svolgere il proprio lavoro in ambito socio sanitario educativo con maggiore
soddisfazione personale comporta meno stress e più efficacia. Diviene
pertanto necessario sviluppare al meglio le proprie risorse fisiche, mentali,
ed emozionali, lavorando sulla propria autostima e sull’impegno quotidiano a “crescere”. Migliorare se per poter “incidere” sui processi di sviluppo
dei nostri interlocutori.
Contenuti:
Docente:
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 9
-
sviluppare le abilità necessarie a ciascun partecipante per approfondire il
processo di conoscenza di sé;
-
favorire i cambiamenti tesi a migliorare le performance individuali
e professionali;
-
l’autostima come processo di motivazione personale;
-
i modelli di riferimento;
-
relazione tra sentimento di auto-efficacia, autostima, motivazione,
produttività individuale e self empowerment;
-
il processo di self empowerment;
-
metodi di sviluppo dell’autostima individuale;
-
i sistemi di credenze e la loro influenza sull’agire quotidiano;
-
l’obiettivo ben formato e l’individuazione delle risorse per raggiungerlo.
IL PROCESSO DI EMPOWERMENT:
DA SE AGLI ALTRI
Corso n° 9
16
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ALLA SOFFERENZA E
L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA MORTE
Obiettivo:
L’evento è orientato ad approfondire le caratteristiche della relazione
d’aiuto con il paziente terminale, valutando e comprendendo, da un
punto di vista professionale, quali siano gli atteggiamenti, le modalità
operative e le forme di comunicazione più adeguate nella relazione con
il paziente e con i familiari.
Contenuti:
Docenti:
Docenti IAL.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 10
-
introduzione alla psicologia dell’arco della vita e fine vita: il modello
di e.H. Erikson;
-
metodi e strumenti di intervento psicologico di sostegno e counseling
del malato terminale;
-
la morte e il morire: aspetti sociali, antropologici e sociologici del morire;
-
elaborazioni ed interpretazioni del dolore, del lutto e della morte;
-
strutture sanitarie, malato e famiglia;
-
il sostegno al malato che soffre: aspetti cognitivi, emotivi e psicosociali;
-
il personale sanitario a contatto con il dolore;
-
bisogni e diritti del paziente alla fine della vita;
-
bisogni e diritti dei famigliari alla fine della vita del congiunto;
-
empatia e distanziamento emotivo dell’operatore sanitario;
-
la figura del care giving.
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ALLA
SOFFERENZA E L’ACCOMPAGNAMENTO
ALLA MORTE
Corso n° 10
17
MIGLIORARE LA PROPRIA COMUNICAZIONE:
IMPARARE L’ASSERTIVITA’
Obiettivo:
Assertività in ambito lavorativo significa scegliere i comportamenti più
efficaci, essere critici in maniera costruttiva e risolvere i conflitti in modo
positivo. L’assertività si esprime attraverso la capacità di utilizzare in ogni
contesto relazionale la modalità di comunicazione più adeguata; è un
modo di relazionarsi che nasce dall’armonia tra abilità sociali, emozioni
e razionalità, senza necessariamente modificare la propria personalità.
Il corso propone l’analisi e l’esercizio delle tecniche di assertività come
strategia fondamentale per gestire con successo qualsiasi situazione
professionale, sviluppando relazioni positive per raggiungere gli obiettivi
prefissati.
MIGLIORARE LA PROPRIA COMUNICAZIONE:
IMPARARE L’ASSERTIVITA’
Corso n° 11
Contenuti:
la comunicazione efficace;
la comunicazione anassertiva: passiva e aggressiva;
effetti comportamento anassertivo;
la comunicazione assertiva: vantaggi;
i diritti assertivi;
le strategie comportamenti a supporto dell’assertività;
le tecniche assertive;
la critica costruttiva;
accettazione delle critiche e degli apprezzamenti.
Docente:
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 11
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18
RUOLO E COMUNICAZIONE DEL PERSONALE NEI
RAPPORTI CON IL CLIENTE (famigliare e utente)
Obiettivo:
L’evento ha l’obbiettivo di migliorare il rapporto del personale di front
line con il cliente/utente, di acquisire competenze comunicative e di
ascolto, apprendere conoscenze sulla qualità del servizio e sul prorpio
ruolo professionale nell’organizzazione lavorativa.
Contenuti:
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-
la qualità del servizio : essere orientati al cliente/utente;
il ruolo professionale: competenze;
saper gestire la relazione con il cliente/utente;
riconoscere i bisogni dell’utenza: espliciti/impliciti /latenti;
saper gestire le situazioni critiche;
la comunicazione efficace;
stili di comunicazione (passivo, assertivo, aggressivo);
la comunicazione di front office e la comunicazione telefonica.
Corso n° 12
Docente:
RUOLO E COMUNICAZIONE DEL PERSONALE
NEI RAPPORTI CON IL CLIENTE
Corso n° 12
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
19
SVILUPPARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA:
ABILITA’ DEGLI OPERATORI DELLA CURA
Obiettivo:
Le regole del lavoro, oggi, sono cambiate; non sono più solo richieste
intelligenza, preparazione ed esperienza, ma anche la capacità di essere
flessibili, ottimisti ed equilibrati nella gestione emozionale e dello stress
personale. La finalità del corso “Intelligenza Emotiva” è quella di scoprire
la propria intelligenza emotiva, ovvero portare l’intelligenza nella sfera
delle emozioni e rafforzare le proprie risorse di autocontrollo, ottimismo,
entusiasmo, perseveranza e auto-motivazione; necessaria a vivere la
propria vita professionale e personale a tutto tondo.
Contenuti:
intelligenza emotiva: una capacità fondamentale;
essere “ostaggio” delle emozioni o viverle come “grande risorsa”?
padronanza di sé: autostima e gestione emozionale;
le componenti dell’intelligenza emotiva;
convinzioni limitanti e sabotaggi interiori;
il temperamento non è destino;
motivazione: ricerca continua per uno “stato dell’essere”;
competenze per eccellere;
l’intelligenza emotiva e leadership.
Docente:
Dott.ssa Elena Verdina.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
New
Corso n° 13
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SVILUPPARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA:
ABILITA’ DEGLI OPERATORI DELLA CURA
Corso n° 13
20
Approfondimento dei contributi offerti
dal sapere tradizionale e proposta
dei risultati delle ricerche più innovative
nel panorama della Psicologia
contemporanea
Obiettivo:
Le tematiche proposte sono state scelte al fine di favorire un uso consapevole
ed armonico di tutte le capacità personali di cui il soggetto dispone,
conferendo, in particolare, un particolare valore all’alleanza fra ragione e
sentimenti e dando un nuovo impulso al pensiero creativo
Contenuti:
Docente:
Dott.ssa Rossi Castaldi
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Ne w
Corso n° 14
La conoscenza intuitiva, propria degli artisti, come premessa della conoscenza
razionale: riscoprire la possibilità, che ciascuno di noi ha, di farne uso
nella concretezza della vita quotidiana. Dalla tradizionale concezione
dualistica tra sfera razionale e sfera emotiva ad una loro proficua alleanza,
che consente di conseguire un solido equilibrio nelle decisioni operative,
sia in ambito personale che in ambito professionale. La Psicologia delle
emozione; l’importanza della emotività nella vita sociale; lo sviluppo
della competenza emotiva. I limiti di una razionalità che resti astratta e
la forza di un’intelligenza che sappia utilizzare i sentimenti. Il linguaggio
espresso e non espresso delle emozioni e la loro capacità di trasformare
l’ambiente. La funzione della ragione nella scelta critica di potenziare le
emozioni costruttive e rifiutare quelle negativizzanti. Una nuova visione
del pensiero creativo, da considerarsi non più come dote di pochi temperamenti
privilegiati, ma come dote da acquisire e potenziare per “cambiare il passo”
delle propria quotidiana operatività.
Approfondimento dei contributi offerti
dal sapere tradizionale e proposta dei
risultati delle ricerche più innovative nel
panorama della Psicologia contemporanea
Corso n° 14
21
LA VALUTAZIONE DELLO STRESS
LAVORO CORRELATO
Obiettivo:
L’evento è finalizzato ad approfondire gli elementi fondamentali nella
valutazione del rischio “stress lavoro correlato”, verrano forniti concetti
teorici, ma anche operativi, con cui gestire il quotidiano adattamento al
lavoro.
Contenuti:
LA VALUTAZIONE DELLO STRESS
LAVORO CORRELATO
Corso n° 15
motivazioni, emozioni e lavoro;
-
definizione di stress: eustress – distress e strategie di adattamento;
-
sindrome da Burnout: definizione, fattori individuali, relazionali e
organizzativi;
-
proposte di gestione dello stress individuale e collettivo.
-
Docenti:
Dott.ssa Debora Brisigotti, Dott.ssa Elena Verdina.
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 15
Durata: 8 ore.
Destinatari:
22
IL CONSENSO INFORMATO E L’EQUIPE
ASSISTENZIALE: RESPONSABILITA’ E ATTRIBUZIONI
Obiettivo:
L’evento si propone di affrontare le principali questioni in tema di “consenso
informato nella responsabilità medica” alla luce degli obblighi di protezione
che gravano sui soggetti interessati.
Contenuti:
-
gli attori nel processo dell’informazione all’utente e definire le
loro responsabilità;
-
corretta informazione da fornire al paziente;
-
onere della prova della informazione e le possibili diverse modalità
di raccolta del consenso;
-
i limiti e i criteri del ricorso alla prova presuntiva in tema di pregiudizio
da mancata o incompleta informazione;
IL CONSENSO INFORMATO E L’EQUIPE
ASSISTENZIALE: RESPONSABILITA’
E ATTRIBUZIONI
Corso n° 16
Docente:
Avv. Angela Carozzi.
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 16
Durata: 8 ore.
Destinatari:
23
IL RISK MANAGEMENT E L’ERRORE SANITARIO:
QUALI STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO
Obiettivo:
Il corso si prefigge di far conoscere e acquisire ai partecipanti i principali
metodi e strumenti del risk management, utili a sviluppare strategie per
la prevenzione dell’errore nella pratica clinica.
Contenuti:
Partendo da una prospettiva cognitiva, verranno approfondite le tematiche
legate il risk management focalizzando l’attenzione sulle teorie
contemporanee legate all’errore umano considerandone le varie tipologie
dello stesso. Il partecipante avrà modo di sperimentare mediante
role-playing ciò che può avvenire sia in ambito lavorativo che nella
propria vita sociale quotidiana, apprendendo concetti legati alla cultura
della colpa. Contestualmente verranno prese in esame da un punto di
vista giuridico, quanto la responsabilità civile e penale influenzano i
nostri comportamenti.
Dott. Leonardo Alfonsi e Avv. Angela Carozzi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 17
Docenti:
IL RISK MANAGEMENT E L’ERRORE SANITARIO:
QUALI STRATEGIE PER LA GESTIONE
DEL RISCHIO
Corso n° 17
24
L’EQUIPE ASSISTENZIALE E IL RISARCIMENTO DEL
DANNO NELLA RESPONSABILTA’ SANITARIA
Obiettivo:
Il corso si prefigge di far acquisire conoscenze in merito alla valutazione
del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
Contenuti:
Le due ipotesi di responsabilità per danni che qui interessano, quella
contrattuale e quella extracontrattuale, sono tradizionalmente distinte e
contrapposte per la differente disciplina che le caratterizza.
Verranno trattati, facendo riferimento a casi concreti, le due fattispecie,
con particolare riguardo ai danni morali -esistenziali e da immagine.
Docente:
L’EQUIPE ASSISTENZIALE E IL RISARCIMENTO
DEL DANNO NELLA RESPONSABILTA’
SANITARIA
Corso n° 18
Avv. Angela Carozzi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 18
tutte le figure professionali.
25
VIAGGIO TRA LE RESPOSABILITA’ CIVILI E PENALI
DEGLI OPERATORI SANITARI : RESPONSABILITA’
E ATTRIBUZIONI ED2
Obiettivo:
Il corso si propone di affrontare la tematica della Responsabilità Civile e
Penale degli Operatori Sanitari, anche attraverso la simulazione di udienze.
Contenuti:
Docente:
Avv. Angela Carozzi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 19
-
gli operatori Sanitari : principio di scienza e coscienza; a medicina
come scienza esatta?, concetto di colpa;
-
gli elementi che costituiscono il concetto di Responsabilità civile
e penale;
-
analizzare il proprio operato e delineare i concetti di Imperizia,
Negligenza e Imprudenza;
-
l’ importanza del nesso causale;
-
la Responsabilità sanitaria e le Responsabilità degli Operatori;
-
definire il concetto di Reato (colpa, dolo, preterintenzione);
-
analisi della cartella clinica;
-scriminanti;
-
simulazione di un caso in un aula di tribunale.
VIAGGIO TRA LE RESPOSABILITA’ CIVILI E
PENALi DEGLI OPERATORI SANITARI :
RESPONSABILITA’ E ATTRIBUZIONI ED2
Corso n° 19
26
LA CORRETTA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
SANITARIA: RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI
Obiettivo:
Fornire agli operatori del Sistema, gli elementi per una corretta gestione
della documentazione sanitaria.
Contenuti:
Docente:
Avv. Angela Carozzi.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Ne w
Corso n° 20
Mattina: l’idea è quella di sviluppare ed entrare nel merito della corretta
gestione della documentazione sanitaria , calandosi nelle competenze
e responsabilità degli operatori del sistema che trattano tali dati. Analisi
della documentazione sanitaria, sua funzione e caratteristiche, aspetti
giuridici, documenti di programmazione e loro necessità, ruolo delle
diverse figure sanitarie Privacy e comunicazione.
Pomeriggio: dalla comunicazione passiamo all’analisi del consenso
informato sia come atto formale che come “atto umano”, analisi degli
aspetti giuridici e della finalità, corretta informazione da fornire al paziente ecc., alcuni cenni anche sulla documentazione in gestione agli
Ass. Sociali.
LA CORRETTA GESTIONE DELLA
DOCUMENTAZIONE SANITARIA:
RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI
Corso n° 20
27
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE DISFAGICO E LA
GESTIONE IN EMERGENZA DELLE OSTRUZIONI
DELLE VIE AEREE
Obiettivo:
Il corso si propone di approfondire le conoscenze anatomiche e teoriche
sulla disfagia, le conoscenze pratiche per la gestione quotidiana del
paziente disfagico e del suo regime alimentare e le conoscenze
infermieristiche per un precoce avvio del paziente verso il percorso
diagnostico e terapeutico di prevenzione delle complicanze, che possono
conseguire ad una inadeguata ingestione.
Contenuti:
la disfagia: definizione e incidenza;
meccanismo di deglutizione;
cause comuni e non comuni di disfagia;
l’acuto ed i fattori predisponenti;
i segni ed i sintomi ;
diagnosi e terapia;
le competenze infermieristiche e l’approccio dietetico;
l’ostruzione delle vie aeree: parziali e complete;
la disostruzione delle vie aeree (esercitazione);
il sistema di emergenza ed il carrello delle urgenze.
Docenti:
Docenti IAL.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
infermieri, fisioterapisti.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 21
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE DISFAGICO E LA
GESTIONE IN EMERGENZA DELLE
OSTRUZIONI DELLE VIE AEREE
Corso n° 21
28
LA CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA:
IMPLICAZIONI ASSISTENZIALI,
ETICHE E DEONTOLOGICHE
Obiettivo:
L’evento ha l’obbiettivo di analizzare il fenomeno della contenzione
fisica e farmacologia nell’assistenza alle persone, inquadrandone e
valutandone i rischi, i limiti e le alternative con riferimento agli obblighi
di mancata assistenza e abusi dal punto di vista legislativo ed etico
professionale.
Contenuti:
Docenti:
Docenti IAL.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
infermieri, fisioterapisti, educatori professionali, altre figure.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 22
-
i vissuti dell’operatore di fronte al paziente “incontenibile”;
-
la prescrizione medica finalizzata all’attuazione della contenzione fisica
-
aspetti etici e giuridici della contenzione;
-
la contenzione fisica e meccanica;
-
persone a rischio di contenzione;
-
efficacia/inefficacia della contenzione;
-
gli effetti indesiderati della contenzione : psicologici, fisici diretti,
fisici indiretti;
-
programmi di riduzione della contenzione;
-
alternative alla contenzione;
-
attuazione della contenzione;
-
aspetti normativi (illegittimità).
LA CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA:
IMPLICAZIONI ASSISTENZIALI,
ETICHE E DEONTOLOGICHE
Corso n° 22
29
CURE PALLIATIVE
Obiettivo:
Acquisire le conoscenze per occuparsi in maniera attiva e totale dei pazienti
colpiti da una malattia la quale non risponde più ai trattamenti specifici.
CURE PALLIATIVE
Corso n° 23
Contenuti:
Docenti:
Docenti IAL.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 23
-
le cure palliative: principi generali;
-
l’approccio multidisciplinare alle cure palliative;
-
la comunicazione efficace/non efficace. Comunicare cattive notizie, il
colloquio con il malato ed i famigliari, le domande difficili, il silenzio, la
consapevolezza;
-
idratazione ed equilibrio idroelettrolitico;
-
gli accessi venosi centrali e il PICC;
-
il dolore da cancro;
-
terapia del dolore;
-
principali sintomi in fase terminale: delirium, dispnea, occlusione
intestinale, ritenzione urinaria;
-
sintomi incoercibili;
-
la sedazione: linee guida SICP.
30
IL DOLORE: CONOSCERLO PER GESTIRLO
Obiettivo:
Comprensione, controllo ed eliminazione del dolore sono alcuni dei
problemi dell’uomo. Molte malattie possono essere meglio individuate
proprio grazie alle loro caratteristiche. Per le malattie acute questo cambia
quando il dolore tende a cronicizzare, ovvero quando esaurisce il suo
compito di sentinella, perdendo l’utile funzione di “allarme”, e tendendo
cosi anch’esso a divenire più malattia che sintomo. Un’adeguata gestione
del dolore dipende da una valutazione accurata ed esauriente dello stesso
tempo e assume un ruolo centrale nelle fasi avanzate della degenza.
IL DOLORE:
CONOSCERLO PER GESTIRLO
Corso n° 024
Contenuti:
Docenti:
Docenti IAL.
Durata: 8 ore.
Destinatari:
tutte le figure professionali.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 24
-
che cos’è il dolore;
-
rilevazione e monitoraggio del dolore nelle strutture sanitarie e socio
sanitarie;
-
la valutazione del dolore: diretta, indiretta;
-
le scale di valutazione del dolore: scala analogica visiva, numerica,
scala verbale;
-
gli strumenti di valutazione del dolore nel paziente demente;
-
valutare e gestire il dolore.
29
31
IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO
Obiettivo:
Il corso si propone di promuovere competenze gestionali ed organizzative
per il coordinamento di primo livello di unità operative in contesti socio
sanitari residenziali.
Contenuti:
-
ruolo e funzioni dell’infermiere, dell’infermiere coordinatore e
dell’infermiere dirigente;
-
le funzioni di coordinamento: pianificazione, organizzazione,
direzione, controllo, delega;
-
la gestione delle risorse umane: reclutamento, accoglienza, inserimento
e valutazione del personale;
-
l’esercizio della Leadership nella funzione di coordinamento: tipologie;
-
il governo del rischio clinico: metodi e strumenti;
-
la determinazione del fabbisogno di personale.
Docenti:
Durata: 8 ore.
Destinatari:
New
infermieri, infermieri dirigenti, infermieri coordinatori, infermieri pediatrici.
Crediti E.C.M.:
8 crediti ECM se corso, 6 crediti ECM se convegno.
Corso n° 25
Docenti IAL.
IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO
Corso n° 25
CORSO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
TITOLO
corsi
LA COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO
LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO SOCIO ASSISTENZIALE
LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO
LA PERSONA CHE ENTRA IN RELAZIONE CON GLI ALTRI:
ASPETTI CRITICI DA SUPERARE E POTENZIALITA’DA SVILUPPARE
LA PREVENZIONE DEL BURNOUT: LA“CURA”DEGLI OPERATORI
LA RELAZIONE DI AIUTO
LA SCELTA DI NUOVI PROGETTI
IL COLLOQUIO COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE
E VALORIZZAZIONE DEI PROPRI COLLABORATORI
IL PROCESSO DI EMPOWERMENT: DA SE AGLI ALTRI
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ALLA SOFFERENZA E
L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA MORTE
MIGLIORARE LA PROPRIA COMUNICAZIONE:
IMPARARE L’ASSERTIVITA’
RUOLO E COMUNICAZIONE DEL PERSONALE NEI
RAPPORTI CON IL CLIENTE (famigliare e utente)
SVILUPPARE L’INTELLIGENZA EMOTIVA:
ABILITA’ DEGLI OPERATORI DELLA CURA
Approfondimento dei contributi offerti dal
sapere tradizionale e proposta dei risultati
delle ricerche più innovative nel panorama
della Psicologia contemporanea
LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO
IL CONSENSO INFORMATO E L’EQUIPE
ASSISTENZIALE: RESPONSABILITA’ E ATTRIBUZIONI
IL RISK MANAGEMENT E L’ERRORE SANITARIO:
QUALI STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO
L’EQUIPE ASSISTENZIALE E IL RISARCIMENTO DEL
DANNO NELLA RESPONSABILTA’ SANITARIA
VIAGGIO TRA LE RESPOSABILITA’ CIVILI E PENALI
DEGLI OPERATORI SANITARI : RESPONSABILITA’
E ATTRIBUZIONI ED2
LA CORRETTA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
SANITARIA: RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE DISFAGICO E LA
GESTIONE IN EMERGENZA DELLE OSTRUZIONI
DELLE VIE AEREE
LA CONTENZIONE FISICA E FARMACOLOGICA:
IMPLICAZIONI ASSISTENZIALI, ETICHE E DEONTOLOGICHE
CURE PALLIATIVE
IL DOLORE: CONOSCERLO PER GESTIRLO
IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO
8
8
8
CREDITI
ECM
8-6
8-6
8-6
8
8-6
8
8
8
8-6
8-6
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8-6
8
8
8
8-6
8-6
8-6
8 ORE
Tabella corsi
14
Tabella
32
Contatti
33
CISL FP Lombardia
Via Lepetit, 18 – 20124 Milano
E-mail: [email protected]
Tel: 02 6690904 Fax: 02 6693512
Orari: Lun-Ven 9,00/13,00 – 14,00-17,30
REFERENTE:
Laura Olivi
[email protected]
Tel: 347 95 400629
SEDE BRESCIA
Viale Castellini, 7 - 25133 Brescia
REFERENTE:
Carmela Bonomi
[email protected]
Tel: 030 2893853 / 030 2893811
Fax: 030 2893850
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