PROFILO MAGNOLI DOMENICO

MAGNOLI DOMENICO
Domenico Magnoli, 63 anni, genovese, arrestato nel 2006 insieme ad altre 6 persone per usura, a seguito
della denuncia di una coraggiosa imprenditrice del capoluogo ligure. Quest’ultima aveva ricevuto in prestito
19 mila euro, che in meno di due anni erano lievitati a circa 2 milioni di euro da restituire alla banda di
usurai. Magnoli, riconosciuto colpevole, in primo grado era stato condannato a 5 anni di reclusione, ma
immediatamente aveva fatto perdere le proprie tracce raggiungendo i Caraibi, dove si era trasferito
stabilmente per evitare di espiare la pena.
Nel frattempo, le Fiamme Gialle gli avevano sequestrato una parte della lussuosa villa a tre piani nei
dintorni di Busalla (Genova), di cui era comproprietario con la moglie. Nel mese di aprile 2013, dopo il
processo di appello, divenuta definitiva la sentenza di condanna a 4 anni e 6 mesi, la Procura Generale della
Repubblica presso la Corte di Appello di Genova ha emesso l’ordine di esecuzione della carcerazione
dell’uomo, per l’espiazione del residuo della pena, pari a 4 anni e 1 mese di reclusione.
Magnoli è stato catturato vicino a Santo Domingo nel maggio 2014, nell’ambito dell’operazione “White
sugar” del Nucleo di Polizia tributaria di Torino , che ha consentito l’arresto per traffico di sostanze
stupefacenti, nel territorio caraibico, di Raul Conforti, 39 anni, originario di Empoli.Noto con il soprannome
de “il chimico”, Raul Conforti era ricercato in tutto il mondo per le sue elevate competenze nella
lavorazione della “pasta di coca”, da cui ottenere, attraverso delicati processi di trasformazione chimica, la
cocaina.
Nonostante i due si sentissero ormai al sicuro, i militari del Nucleo Polizia Tributaria Torino hanno
proseguito nell’attività info-investigativa, grazie alla quale sono riusciti ad individuare i luoghi ove si
nascondevano i latitanti.
Fonte:
Archivio Mida Ansa
Tribunale di Genova n. procedimento 4364/06