Rassegna stampa 21 maggio 2014

Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Giovani, tirocini da 500 e 800 euro/mese
Todi Festival,
Berlusconi amaro:
allo spettacolo su Marina
non potrò esserci
Disponibilità sia nelle aziende perugine che ternane; scuola, pronti
452 posti per partecipare ai corsi Tfa; vari profili, 16 posti immediati
DA PAGINA 33 A PAGINA 47
ZAFFARAMI PAGINA 15
Anno XV numero 138
In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Tasi, la prima rata slitta
in ottanta comuni umbri A
LE IDEE
LE RAGIONI DELLA
CRISI DELLA POLITICA
E DELLE ÉLITES
di GIANCARLO ELIA VALORI*
COLETTA PAGINA 3
Spoleto-Valnerina
A Perugia
medici in campo
per sfatare
le “bufale”
Baby gang
sul bus: presa
Bulli picchiavano studenti,
un ragazzino ha denunciato
F. PARTENZI PAGINA 19
Adescava su internet
Foto hard
con ragazzine
Condannato a 6 anni
un 45enne umbro
PIPPI PAGINA 5
vanza, nel mondo del futuro,
se non vi porremo un ormai
estremo rimedio, quella che
Zygmunt Bauman chiama una “folla
globale”, in cui tutto viene ridotto alle
dimensioni del quotidiano, del soggettivo, del materiale. E questa folla
potrebbe essere manipolata facilmente da vecchi e nuovi centri di potere,
più legati di quanto oggi non accada
ad interessi materiali di breve respiro.
La realtà ha, comunque, le sue anime: l’anima della Resistenza, che si
ritrova in alcuni gruppi (...)
PAGINA 10
SEGUE A PAGINA 59
Precari scuola,
bonus Giannini
nella tempesta
Intanto c’è il calendario, la prima
campanella suonerà il 15 settembre
BORRELLI, COLETTA, RONCETTI PAGINE 4, 28, 38
PERUGIA
Taglio corse autobus, un giallo
Ciccone: niente sforbiciata, attendiamo
i soldi della Regione. Ma è polemica
LUCCIOLI PAGINA 6
Terni
Terni
Ast e inceneritore,
Spari al Millennium,
emissioni sotto controllo dieci anni di carcere
all’aggressore
e dati in tempo reale
CARDUCCI PAGINA 20
Voto, Grillo-Renzi a muso duro
L’ex Cavaliere sul comico: «Un assassino»
In Campania arresto eccellente in Consiglio
LIBEROTTI PAGINA 21
CORCIANO
Il cantiere fantasma
Otto anni di degrado
e disagi, in campo il Comune
FIORUCCI PAGINA 11
MATTERA PAGINA 25
LO AFFERMA “BILD”
«Indagini sul cardinal Bertone»
Il libro di Maori
Nel mirino ci sarebbe un’operazione
da 15 milioni, la replica: «Tutto regolare”
Marion la spia, vita da fiction
Ammazzata e beffata
TULLI PAGINA 27
In battaglia Il premier Matteo Renzi
CALZOLAI PAGINA 61
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umbria
3
Tasi rinviata in 80 comuni umbri su 92
IL BALLETTO DELL’IMPOSTA
Si verserà a settembre, solo in dodici
municipi la scadenza resta il 16 giugno
di BRUNO COLETTA
PERUGIA - Il pagamento della prima rata della Tasi slitta a settembre
in 80 comuni umbri su 92. Solo 12
Municipi, infatti (in provincia di Perugia Città di Castello, Assisi,
Gualdo Tadino, Bastia Umbra,
Cannara, Scheggino, Monte Santa Maria Tiberina, Spello, Torgiano e Sant’Anatolia di Narco; in
provincia di Terni Alviano e San
Venanzo), le giunte comunali hanno deliberato le aliquote della nuova
imposta sui servizi municipali indivisibili e, quindi, inq ueste realtà si
pagherà il 16 giugno. C’è comunque
da tenere presente che, nel caso in
cui la giunta comunale dovesse deliberare le aliquote entro venerdì, non
ci sarà il rinvio del pagamento della
prima rata. In altre parole, da qui a
venerdì la lista dei Comuni umbri
che rispettano i tempi della delibera
potrebbe allungarsi, anche se certamente non di molto.
GLI 80 COMUNI UMBRI
IN CUI SLITTA LA TASI
Ed ecco gli 80 comuni in cui la prima rata della Tasli slitta a settembre:
Acquasparta; Allerona; Amelia; Arrone; Attigliano; Avigliano UmbrO;
Baschi; Bettona; Bevagna; Calvi
dell'Umbria; Campello sul Clitunno; Cascia; Castel Giorgio; Castel
Ritaldi; Castel Viscardo; Castiglione del Lago; Cerreto di Spoleto; Citerna; Città della Pieve; Collazzone;
Corciano; Costacciaro; Deruta; Fabro; Ferentillo; Ficulle; Foligno;
Fossato di Vico; Fratta Todina; Giano dell'Umbria; Giove; Gualdo Cattaneo; Guardea; Gubbio; Lisciano
Situazione
paradossale,
nelle realtà
virtuose
si paga prima
IL CORSIVO
na storia italiana la decisione del Governo di
far pagare subito la prima rata della Tasi nei
comuni virtuosi (ossia quelli che hanno deliberato le aliquote 2014 nei termini stabiliti) e di farla
slittare a settembre in quelli che, invece, non hanno
ancora provveduto. Una storia italiana per cui, alla fine, chi si comporta secondo le regole viene punito e
chi invece non le rispetta viene premiato. Un’educazione all’incontrario, che mina la già bassissima fiducia (e tale pessimo livello di fiducia è ampiamente giustificato per quanto avvenuto nei decenni passati e per
quanto sta ancora avvenendo) nelle Istituzioni e nella
loro capacità di essere imparziali e di agire secondo il
principio liberale del governo della legge. Ossia, se
U
Niccone; Lugnano in Teverina; Magione; Marsciano; Massa Martana;
Monte Castello di Vibio; Montecastrilli; Montecchio; Montefalco;
Montefranco;
Montegabbione;
Monteleone d'Orvieto; Monteleone
di Spoleto; Montone; Narni; Nocera
Umbra; Norcia; Orvieto; Otricoli;
Paciano; Panicale; Parrano; Passignano sul Trasimeno; Penna in Teverina; Perugia; Piegaro; Pietralunga; Poggiodomo; Polino; Porano;
Preci; San Gemini; San Giustino;
Scheggia e Pascelupo; Sellano; Sigillo; Spoleto; Stroncone; Terni;
Todi; Trevi; Tuoro sul Trasimeno;
Umbertide; Valfabbrica; Vallo di
Nera; Valtopina.
Come noto (vedere Giornale
dell’Umbria di ieri), il ministero
dell’Economia e delle Finanze ha
stabilito, dopo un serrato confronto
ci l’Anci (l’associazione che rappresenta i Comuni italiani) e nell’ambito di un caos determinato dal fatto
che la gran parte dei Municipi non ha
deliberato le aliquote, che in questi
ultimi il versamento della prima rata
della Tasi slitta a settembre (presumibilmente il giorno 16), con le
giunte municipali che avranno tem-
Senza soldi
dell’imposta,
rischio rinvio
pagamenti
ai fornitori
Il Codacons
sulle barricate: «Incostituzionale»
c’è una legge governa quella, non i capricci dei vari
Governi, le pastette con gli amici degli amici o l’occhiolino strizzato alle innumerevoli corporazioni (da
questo punto di vista il fascismo è passato senza, in
realtà, mai passare) che sono i veri padroni del Paese.
Certo, la storia sulla Tasi è molto meno grave di
quanto combinò Tremonti, che fece pagare un’aliquota bassissima a chi riportava in Italia i capitali illegalmente esportati e in gran parte frutto dell’evasione fiscale, dando uno schiaffo a quei cittadini italiani che le tasse le avevano regolarmente pagate, subendo aliquote pesanti. Però tutto cambia, ma niente
cambia davvero. Per questo ci siamo ridotti così.
po fino al 31 luglio per stabilire le
aliquote. Nei Comuni in cui, invece,
la giunta comunale ha deliberato le
aliquote (oltre, ovviamente, alle
eventuali detrazioni e alla percentuale della somma di spettanza degli
inquilini, percentuale che a discrezione del Comune può andare dal
10% al 30%), la prima rata della Tasi
si pagherà regolarmente nella data
prevista, il 16 giugno.
Una situazione, se si vuole, paradossale. Perché i proprietari di immobili (abitativi e non) dei Comuni
virtuosi che hanno rispettato i tempi
di approvazione delle aliquote dovranno aprire subito il portafoglio,
mentre quelli dei Comuni inadempienti potranno farlo solo tra 3 mesi.
Per tutti, invece, il pagamento della
seconda rata è fissato per il 16 dicembre.
I Comuni che non hanno rispettato
i termini dovranno trovare il modo
di trovare i soldi, utilizzando la cassa
o chiedendo - nei limiti del possibile
- anticipazioni alle tesoreria, per coprire dal 16 giugno al 16 settembre le
spese che sarebbero state coperte
con le entrate Tasi. Operazioni che,
tra l’altro, hanno un costo. Il rischio
GIU. CAST.
è, poi, che vengano rallentati, se non
in alcuni casi fermati, i pagamenti ai
fornitori, contraddicendo l’impegno
del Governo a smaltire i pregressi ritardi nei pagamenti della pubblica
amministrazione senza che ne sorgano di altri, rispettando la normativa Ue che prevede tempi certi per
saldare i fornitori di beni e servizi.
Intanto, sul rinvio insorge il Codacons: «Alcuni contribuenti - afferma
il presidente dell’associazione dei
consumatori, Carlo Rienzi, pagheranno la prima rata della Tasi entro il
16 giugno, altri avranno tempo fino
al 16 settembre, senza alcun valido
motivo che giustifichi questa differenza, dato che i Comuni hanno avuto tutto il tempo necessario per deliberare le aliquote. Un simile provvedimento - continua Rienzi - viola la
Costituzione, che all’articolo 3 sancisce l’assoluta uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge».
Il Codacons sta dunque studiando
le possibili azioni legali da intraprendere contro «una misura ingiusta che crea disparità di trattamento
tra i cittadini, per causa imputabili
unicamente alla pubblica amministrazione».
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perugia
I bus tagliati diventano un giallo
L’assessore Ciccone assicura:
niente sforbiciata, aspettiamo
i soldi della Regione
Ma in Municipio è polemica
di ANDREA LUCCIOLI
PERUGIA - Il taglio dei servizi
bus su Perugia? «Non ci sarà»,
parola dell’assessore comunale
ai Trasporti, Roberto Ciccone. La
notizia circolata nelle ultime 48
ore, spiega Ciccone, è vera solo
in parte. La delibera del Comune
in cui si chiede a Umbria Mobilità e ai vettori privati di tagliare
170mila km/bus dal 7 sette giugno esiste, ma prevede uno scenario più complesso.
A sentire l’assessore, infatti,
non ci sarà nessuna riduzione del-
EUROCHOCOLATE
Sinergie
per l’Expo
PERUGIA - Davide Comaschi, campione del mondo dei
World Chocolate Masters, fa
visita a Eurochocolate. A poco più di un anno di distanza
dalle selezioni nazionali del
Campionato mondiale di
Cioccolateria, che lo hanno
visto vincitore a Perugia e
successivamente campione
mondiale dei World Chocolate Masters in Francia, il re del
cioccolato è tornato nel capoluogo umbro per incontrare
Eugenio Guarducci, Presidente del Festival Internazionale del Cioccolato. Al centro
dell'attenzione, la sinergica
collaborazione tra Eurochocolate e Davide Comaschi in
vista di Expo Milano 2015,
che prevede iniziative in condivisione. Una sfida subito
raccolta da Guarducci che,
nell’ambito dell’Esposizione
universale, si è aggiudicato
per Eurochocolate il ruolo di
advisor culturale e progettuale del cluster del cacao e del
cioccolato. Comaschi si è detto entusiasta di quella collaborazione ed è pronto a dare il
suo contributo in vista
dell’Expo.
Un autobus
di Umbria
Mobilità
le corse. Il motivo? Eccolo spiegato dallo stesso Ciccone: «Il Comune di Perugia, nell’ambito della convenzione con diversi soggetti istituzionali per l’attivazione del biglietto “Unico Pg”, come
ogni anno riceve dalla Regione
oltre un milione di euro. Con quei
soldi l’Amministrazione ha stabilito di pagare l’aumento dei
corrispettivi per lo svolgimento
dei servizi autobus deciso nei mesi scorsi e che ammonta a circa
Mancano i 550mila euro
che il Comune deve versare
per l’aumento dei corrispettivi
di Umbria Mobilità
550mila euro - dice l’assessore - I
soldi della Regione al momento
non sono arrivati, per questo è
stato ipotizzato che, in caso di un
mancato versamento, si dovrebbe
procedere ad un taglio di km».
Uno scenario, quello del mancato pagamento, che Ciccone non
intende prendere in considerazione: «La Regione ha sempre pagato e non c’è motivo di pensare che
anche quest’anno non arrivino i
soldi. Nulla di strano, i servizi au-
tobus alla fine non verranno tagliati», confida l’assessore.
Insomma, allo stato attuale, ovvero senza i soldi della Regione, i
tagli dovrebbero essere effettuati,
ma il Comune è in attesa di ricevere il pagamento da parte di Palazzo Donini e procedere con il
versamento dei corrispettivi a
Umbria Mobilità. Di certo, continua Ciccone, se ci dovessero essere dei tagli, questi non verrebbero effettuati subito, visto che il
Comune ha i soldi per garantire i
servizi per tutto il mese di giugno. Si vedrà. Solo nei prossimi
giorni si potrà capire veramente
se ci sarà il taglio o meno.
La notizia della riduzione delle
corse, emersa al termine della
riunione di due giorni fa tra sindacati e vertici di Umbria Mobilità, ha creato un polverone. Il
primo ad intervenire è stato il
consigliere Leonardo Varasano
(FI) che ha criticato apertamente
l’operato della Giunta Boccali.
Ieri, poi, si sono registrati gli interventi della candidata Luisa Pignatta (FI) «sono sempre i cittadini a rimetterci» e di Carla Spagnoli (Movimento per Perugia)
«quest’Amministrazione continua a tagliare le corse urbane sul
territorio, senza pensare minimamente alle esigenze di cittadini e
universitari».
Pneumatici, da giugno scattano i controlli
“Vacanze sicure”, la Polstrada: 700 verifiche sui veicoli in Umbria
PERUGIA - La polizia stradale
avvierà anche in Umbria, dal prossimo giugno, una serie di controlli
finalizzati alla verifica dell’efficienza degli pneumatici di tutti i
veicoli circolanti, nell’ambito di
una campagna di sicurezza stradale, denominata “Vacanze sicure”,
promossa dal ministero dell’Interno in collaborazione con le associazioni dei produttori e dei rivenditori di pneumatici, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti.
Prima dell’inizio di questa campagna sono stati svolti corsi di aggiornamento per gli operatori della Polstrada, all’interno dei quali
sono state trattate alcune tematiche specifiche, tra le quali particolare interesse hanno suscitato
quelle riferite all’omologazione
degli pneumatici invernali e alle
marcature riportate sul fianco.
La campagna prevede circa 700
controlli sui veicoli che transitano
in Umbria. Verranno controllati
Stipendi in ritardo e contratti “mobili”,
l’appalto delle pulizie nel mirino Ugl
PERUGIA - Stipendi pagati con ritardo, contratti mai firmati da dipendenti e soci lavoratori, nessun rispetto del contratto per le ore lavorative settimanali, versamenti al fondo pensione fermi al dicembre del 2012 e decurtazione di diverse
centinaia di euro dalla busta paga dei soci lavoratori senza il riscontro di una delibera di assemblea. L’Ugl di Perugia accende i riflettori sulla drammatica situazione dei dipendenti e dei soci lavoratori perugini della Cooperativa Multiservizi Adige, associata della Ciclat per l’appalto delle pulizie al Comune di Perugia. «Una situazione che va assolutamente chiarita - sottolinea l’Ugl - e sanata
nel più breve tempo possibile. Non si possono calpestare in questo modo i diritti
di circa sedici persone nel più assordante silenzio della politica e della pubblica
amministrazione. Com’è possibile - rincara il segretario generale Umbria Gaudiosi - che il Comune di Perugia non sappia niente di tutto questo? Cosa fa, dorme e non vigila sugli appalti sui propri servizi? Eppure le biblioteche, i cimiteri,
gli uffici e il tribunale vengono puliti tutti i giorni. Cos’è, una magia?».
L’Ugl non ci sta ed è pronta alla mobilitazione.
principalmente lo stato di usura
degli pneumatici, la rispondenza
alle caratteristiche riportate sulla
carta di circolazione del veicolo e
l’omologazione delle gomme.
La Polstrada ricorda che a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre non è più consentita la circolazione con pneumatici S+M con
codici di velocità inferiori a quelli
riportati nella carta di circolazione. La violazione a questa norma è
considerata un’infrazione partico-
larmente grave, con una sanzione
pecuniaria che va da 419 a 1.682
euro, unitamente al ritiro della
carta di circolazione e l’invio a revisione del veicolo. Va precisato
che l’uso degli pneumatici invernali consentiti, cioè che corrispondono ai parametri riportati sulla
carta di circolazione, compreso
l’indice di velocità, non ha restrizioni di carattere temporale: possono quindi essere utilizzati tutto
l’anno.
Un controllo della Polstrada
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perugia
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Mercato coperto, il numero ok?
Di certo il 6
Sono i milioni concessi dalla Regione
per la ristrutturazione dell’area
di PIERPAOLO BURATTINI
PERUGIA - E il progetto? I soldi?
I possibili acquirenti? E se tutto
salta? E il patron di Eataly, Oscar
Farinetti, andrà oltre le belle parole di apprezzamento?
Il Mercato coperto
anche in questi giorni
ansiogeni e frenetici
di infida campagna
elettorale non è
uscito dalla mente
del sindaco Boccali. È sempre lì, come
un compito lasciato a
metà sul tavolo ma
con l’incrollabile certezza di portarlo a termine prima possibile. Tanto più oggi che da
un palazzo non molto distante dal
Municipio è arrivato un semaforo
verde che fa ben sperare. Anzi, aiuta molto a sperare concretamente.
Quello della presidente della Regione Marini è un via libera da sei
milioni di euro raggranellato dai
vecchi fondi strutturali (che a palazzo Donini sanno usare e soprattutto accaparrarsi stando in stretto
contatto con Bruxelles). La mission? Ristrutturazione dei locali.
L’ennesima sponda, dopo l’impegno per la costruzione della biblioteca degli Arconi, che di questi
tempi vale molto di più di una boccata d’ossigeno.
Basteranno? Non basteranno? In
mezzo a questi due interrogativi ci
sta il progetto redatto dagli uffici
comunali alcuni giorni fa, che parla di una cifra intorno ai 12 milioni
di euro (e non 8 come affermato recentemente). C’è qualcuno che
sbaglia per eccesso di ottimismo o
di realismo? Lo si potrà verificare solo nel momento in
cui verrà premuto il tasto start. Tra i più
stretti collaboratori
del sindaco lo stato
d’animo che in
fondo
riflette
quello del “principale” tende al sereno. Nocciolo della
riflessione: i 6 milioni della Regione sono
sufficienti, se non a fare il
maquillage all’intera area, quanto
meno a compiere il grosso dei lavori, in modo che il Mercato coperto non sia solo una bellissima “scatola” piantata nel cuore della città
su cui si possano fare molti sogni
La scelta La terrazza del Mercato coperto; nel tondo, il sindaco Wladimiro Boccali
ma zero progetti. D’altronde, i privati fino ad oggi se ne sono tenuti
debitamente a distanza proprio per
questo motivo: eh sì, proprio una
bella cosa, ma la grana chi la mette? Ecco, se i conti al sindaco Boccali dovessero tornare (anche da un
punto di vista elettorale) il dossier
Mercato coperto sarebbe imme-
sempre una speranza, ma a palazzo
dei Priori non hanno sottoscritto
patti o impegni e la porta delle possibilità resta spalancata. Ricapitolando: un progetto, sei milioni e
una “scatola magica” nel cuore
della città su cui fare progetti e non
più sogni. Un motivo in più per
correre. Veloce.
Media Risoluzione della prima commissione: «Il Governo non ridimensioni l’informazione regionale». Il testo sarà portato in Consiglio
Palazzo Cesaroni si schiera a difesa del Tgr Rai
PERUGIA - La prima commissione del consiglio regionale elaborerà
una proposta di risoluzione da sottoporre al Consiglio, nella seduta
già convocata per giovedì 29 , che
mira ad «impegnare il Governo ad
assumere ogni iniziativa utile a
scongiurare il ridimensionamento
dell’informazione regionale del
servizio pubblico radiotelevisivo,
garantendo la presenza di redazioni
Rai in tutte le regioni». Questo è
quello che è stato deciso ieri mattina durante i lavori, che si sono aper-
Pollice verde Da venerdì a domenica anche laboratori di giardinaggio e uno spazio dedicato ai più piccoli
Ai giardini del Frontone è arrivata la primavera
Tornano in mostra le piante rare del “Flower Show”
PERUGIA - Per imparare a prendervi cura
delle vostre rose o farvi consigliare sul concime più adatto alle vostre piante, da venerdì a
domenica ai giardini del Frontone torna il
“Flower Show”, la mostra delle piante rare e
inconsuete che per questa settima edizione
primaverile può contare su settanta espositori
nazionali presenti.
Protagoniste indiscusse saranno sicuramente le rose, in questo periodo nel pieno della loro fioritura, con le varietà “Julia Child”,
Una camelia in fase di fioritura
diatamente aperto. E poi via con il
Bando di gara e con l’idea di affittare un pezzo o più pezzi dell’area
a coloro che mettono sul piatto un
progetto realistico e soprattutto
con delle ricadute immediate sulla
città in termini d’immagine ed economici. Il sorriso sveglio non mascherato dai baffi di Farinetti resta
di colore giallo oro, e la “Pacific dream”, tra il
lilla e il violetto. Ma anche la profumatissima
“Snow carpet”. Spazio anche per la specie del
“pelargonio”, più noto come geranio, con la
varietà “Arden”, dal fiore rosso acceso, la varietà “Apple blossom”, che risale all’Ottocento e svela una fioritura a bocciolo di rose, e
infine il geranio “Maderense”, il più grande
esistente al mondo, che in piena fioritura vanta un diametro di addirittura un metro.
Oltre a 500 bulbi olandesi, sarà facile trovare anche piante appartenenti alle famiglie
delle “succulente”, le cactacee, le piante acquatiche. E, ancora, orchidee, bonsai, olivi
secolari, erbe aromatiche e ortensie.
Per chi voglia sperimentare il proprio pollice verde tanti seminari e micro conferenze,
tenute dagli stessi espositori, con corsi di
giardinaggio base sulla storia, uso e cura delle piante. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito www.perugiaflowershow.com
Per il pubblico più esperto, invece, alcuni laboratori specializzati di coltivazione, dove
verranno svelati nuovi trucchi e tecniche.
Infine, uno spazio dedicato ai più piccoli, in
un doppio appuntamento del aboratorio didattico del Dipartimento di Scienze Agrarie
dell’Università di Perugia. Accompagnati
dal professor Carlo Ricci, i bimbi potranno
andare “A spasso con l'entomologo”, alla
scoperta del mimetismo nel mondo animale.
MARTA MANZO
Il fiore
Il geranio
Maderense
è il più
grande
esistente
Per i bimbi
A spasso
col prof
si scopre
il mondo
animale
ti con l’audizione dei rappresentanti del comitato di redazione del Tgr
Umbria, della Rsu della sede Rai
dell’Umbria e dei tecnici di Ray
Way. Durante l’incontro, richiesto
dai rappresentanti sindacali della
sede regionale Rai, è stato spiegato
che «il decreto legge numero
66/2014 prevede, in due diversi articoli, la cessione sul mercato di
quote significative della società
Ray Way, che si occupa della rete
delle torri di trasmissione che portano il segnale al 99% dei cittadini
italiani, e il taglio di 150 milioni di
euro nel finanziamento pubblico alla Rai».
Queste misure, ha evidenziato il
giornalista del Tgr Rai Andrea
Chioini «non tengono conto della
mole di lavoro svolto dalla sede regionale umbra e prospettano una si-
tuazione di emergenza non solo per
la politica industriale della Rai ma
anche per la libertà di informazione: la Rai è un patrimonio pubblico
che merita di essere difeso».
I tecnici di Ray Way hanno sottolineato l’importanza delle torri di trasmissione, 85 in totale sul territorio
umbro, che la società ha allestito e
di cui cura l’efficienza e la manutenzione. Grazie a quelle infrastrutture, infatti, il segnale radio e televisivo può arrivare in tutte le case
della regione. «Con il decreto 66 - è
stato evidenziato - sono a rischio le
sedi regionali e le strutture di trasmissione. I fondi che dovrebbero
essere garantiti dai tagli previsti potrebbero essere recuperati combattendo l’evasione del canone. Il cui
importo potrebbe così anche essere
ridotto».
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perugia
«Fermezza e progetti per ripartire»
ELEZIONI INTERVISTA AL CANDIDATO
Andrea Romizi (FI) spiega il suo programma:
tagli alle spese, via Tosap e tassa di soggiorno
Dopo il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Cristina Rosetti,
quello di “Idee per Perugia” Dramane Diego Waguè, Adriana Galgano per Scelta Civica e Urbano
Barelli per Perugia Rinasce, oggi è
la volta di Andrea Romizi, candidato sindaco per la coalizione di centrodestra.
PERUGIA - Fermezza e contenuti.
Andrea Romizi punta dritto a Palazzo dei Priori e lo fa con una serie di
proposte che, come spiega lui stesso,
«danno la misura del nostro cambio
di passo, da opposizione e basta, a
coalizione che offre una proposta alternativa». Boccali è avvisato, il
centrodestra ha fissato l’obiettivo e
la rincorsa è iniziata. Prima di parlare di progetti, la domanda cui non
può sfuggire il giovane Romizi: perchè un perugino dovrebbe votarlo?
«È necessario dare un segnale di
discontinuità nel governo di questa
città. La sinistra amministra Perugia
da troppo tempo e si è seduta su questo status di governo continuo senza
alternative. Non è un bene. Per questo diventa fondamentale un cambio
di rotta. La Giunta Boccali ha fallito,
in questa legislatura non ha saputo
dare una visione di quella che sarà
Perugia tra 20 anni».
«
Cosa è mancato più di tutto?
«La partecipazione. Sindaco e
Giunta hanno smesso di dialogare
con la città, non c’è stata concertazione sulle scelte cruciali. Troppa la
distanza tra il Palazzo e i cittadini.
La sinistra e Boccali non si sono
messi in discussione e il risultato è
quello che vediamo ogni giorno».
Ma il centrodestra dov’era?
«Al momento di preparare questa
campagna elettorale abbiamo deciso di fare prima di tutto un mea culpa
interno. Abbiamo fatto i conti con i
nostri errori, abbiamo capito dove
abbiamo sbagliato, ci siamo resi
conto che non si può fare solo opposizione, ma servono progetti. Ci siamo ritrovati e abbiamo elaborato un
programma chiaro e ricco di proposte innovative. Il nostro è un programma seria, non vogliamo solo
parlare alla pancia degli elettori, ma
prima di tutto alla testa».
Come giudica la mossa a sorpresa del sindaco di Assisi, Claudio
Ricci, che sostiene la corsa di Boccali?
«Queste elezioni saranno per noi
un punto di partenza. In queste settimane stiamo capendo chi veramente
è parte integrante del progetto e chi,
invece, pensa soprattutto ai propri
interessi. Dopo questa tornata elet-
Boccali si è dimenticato dei cittadini, noi vogliamo ricominciare dal capitale umano
»
Il candidato sindaco Andrea Romizi
torale non ci saranno più personaggi
ambigui che hanno utilizzato il centrodestra come un taxi e non ci saranno più urlatori fini a se stessi. Va
bene la passione e anche la rabbia in
alcuni casi, ma qui c’è bisogno di
fermezza e progetti, non di altro».
Grillo è un urlatore?
«La rabbia, la protesta fine a se
stessa, non hanno senso se non ci sono dietro i contenuti».
Allora parliamo di programmi.
«Abbiamo individuato una serie
di interventi che vanno nella direzione dello sviluppo del tessuto economico e del miglioramento dei servizi
ai cittadini. Prima di tutto un potenziamento della rete informatica con
l’attivazione della banda ultralarga.
Sicurezza
Riorganizzazione della
polizia municipale: più vigili in strada
LA BIOGRAFIA
Avvocato impegnato in politica fin da giovanissimo
PERUGIA - Andrea Romizi nasce il 9
febbraio del 1979 ad Assisi e da sempre ha
vissuto nel centro storico di Perugia, nel
rione di Porta Sole. Dopo la maturità Classica conseguita al Liceo ginnasio “A. Mariotti” di Perugia, si è iscritto alla facoltà
di Giurisprudenza dell’Ateneo perugino,
dove si è laureato nel 2005 (con votazione
110/110). Ha frequentato numerosi corsi
post laurea e nel 2008 ha conseguito abilitazione per l’esercizio della professione
di avvocato; da allora è iscritto all’Ordine
degli Avvocati di Perugia dove esercita
principalmente nel ramo del diritto Civile
e diritto del Lavoro. Nel 2011 ha seguito il
Corso di formazione per mediatore civile
e commerciale, ottenendone la relativa
qualifica. Nel suo curriculum politico da
segnalare l’elezione in consiglio comunale nel 2004 a 25 anni nelle liste di Forza
Italia risultando il più giovane consigliere
cittadino. Nel 2005 è stato nominato responsabile degli Enti locali e vice coordinatore regionale di Forza Italia Giovani
Umbria. Alle elezioni del 2009 è stato riconfermato consigliere comunale nella lista del Popolo della Libertà, triplicando le
preferenze personali ottenute nella precedente tornata elettorale e risultando, ad
oggi, il consigliere del gruppo di Forza
Italia più votato, con 1059 voti. Attualmente è componente dell’Ufficio di presidenza con la carica di vice presidente del
consiglio comunale di Perugia ed è vice
coordinatore del Coordinamento regionale dei consigli comunali Anci Umbria.
Questo
consentirà
un’informatizzazione
della pubblica amministrazione e lo sviluppo
delle attività imprenditoriali che potranno
sfruttare in pieno le occasioni offerte dal web
veloce. A cominciare da
un portale per il commercio elettronico da
mettere al servizio degli
operatori economici».
L’altro grande tema
è quello della pressione fiscale.
«La tassazione comunale va abbassata e noi
abbiamo una nostra ricetta. C’è la possibilità
di tagliare del 10% le
spese della macchina
comunale, per farlo attiveremo una commissione che avrà sei mesi di
tempo per individuare le
aree su cui intervenire.
In questo modo riusciremo a recuperare circa 20
milioni di euro da utilizzare per ridurre le tasse. Con questi
soldi intendiamo eliminare la tassa
di soggiorno, abolire la Tosap e ridurre le tariffe dei servizi pubblici
sulla base dei quozienti familiari.
Solo abbassando la pressione fiscale
potremmo dare ossigeno ai perugini
e alle imprese. Perugia è il fanalino
di coda a livello nazionale nel numero di stat-up, dobbiamo mettere in
atto interventi capaci di sviluppare
nuove realtà così da dare opportunità ai giovani».
Una rivitalizzazione del tessuto
economico e sociale, quindi.
«Il Comune si è dimenticato di
puntare sul capitale umano ed è da lì
che noi, invece, vogliamo ripartire.
Abbiamo assistito in questi anni alla
nascita di associazioni in alcuni
quartieri che sono riuscite a rivitalizzare diverse zone, questo modello
va replicato e sostenuto. La partecipazione è un valore da recuperare.
Per questo abbiamo tra le nostre proposte quella di attivare ogni primo
lunedì del mese un consiglio comunale straordinario da tenere in ogni
quartiere per fare il punto sulle problematiche e cercare soluzioni».
E nel centro storico?
«Occorre restituire vivacità al
centro. Per farlo serve anche
un’azione diretta per migliorare
l’arredo urbano e il decoro. Come
fare? Pure in questo caso il capitale
umano è fondamentale. Il Comune
dovrà sostenere i cittadini che si impegnano per valorizzare le aree in
cui vivono. Recuperare un quartiere
significa avere un presidio in più per
la sicurezza».
Abbiamo parlato di sicurezza.
«Il Comune e il sindaco possono
fare molto. Boccali ha abdicato al
suo ruolo in questi anni. Come già
detto, è fondamentale che si mettano
in campo interventi per il recupero
dei quartieri. La rivitalizzazione delle aree urbane è il primo presidio per
la sicurezza. Poi è necessaria una
riorganizzazione della Municipale
con la creazione di una unità operativa. Meno vigili negli uffici e più
sorveglianza sul territorio. Serve
una task force con le altre forze
dell’ordine e una verifica dei residenti nei quartieri dormitorio».
ANDREA LUCCIOLI
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
perugia
VERSO IL VOTO
PERUGIA - Uno strappo ricucito
solo apparentemente. Dopo le tensioni, fortissime, durante la composizione delle liste e gli strascichi
velenosi, Sinistra ecologia e libertà
di Perugia è costretta adesso a fare i
conti una spaccatura interna clamorosa. A pochi giorni dal voto,
infatti, 26 iscritti dei circoli di Perugia nord e Perugia centro sbattono la porta e se ne vanno presentando un documento nel quale spiega-
9
Sinistra ecologia e libertà La candidatura dell’ex Pdci Monia Ferranti spacca il partito
Polveriera Sel, 26 iscritti lasciano i circoli
no le ragioni del loro addio. Il motivo principale e che già era stato
motivo di fibrillazioni nei mesi
scorsi, è la candidatura con Sel di
Monia Ferranti, attuale assessore
comunale all'Istruzione ed ex espo-
nente del Pdci. I 26 scrivono chiaramente che la candidatura della
Ferranti era «non auspicabile» in
quanto nome proveniente «da altre
esperienze partitiche nelle quali
aveva svolto ruoli di grande visibi-
lità o dirigenza». Tra i firmatari
della lettera spicca anche l’ex sindaco di Campello sul Clitunno,
Paolo Pacifici. Nella lunga lettera, i
26 mettono in fila tutte le questioni
che hanno portato ai dissidi interni
fino alla rottura: «Con il più grande
rammarico per le energie donate da
ciascuno di noi al tentativo di affermare questo progetto, consideriamo impossibile un nostro impegno
per Sel», scrivono infine.
«Città internazionale» «Università e centro»
Perari (FI): rilanciare le Università come traino
Sarah Bistocchi (Pd): «Scelte sulla mobilità»
PERUGIA - Sicurezza, ambiente e università. Tre elementi su
cui fare leva per invertire il declino che, secondo Massimo Perari,
candidato di Forza Italia al consiglio comunale, Perugia ha imboccato da alcuni anni.
Sicurezza. La “ricetta” è «occupare gli spazi, vivere la città.
Come incentivare i cittadini? Per
esempio, chi ristruttura un’abitazione nel centro storico, per un
tot di anni è esentato dall’Imu».
Il nodo sicurezza non è solo centro storico, «bisogna fare in modo che, per esempio, gli agenti
della polizia municipale siano
più presenti nella strade».
Per Perari, inoltre, è determinante rilanciare le Università cittadine che hanno subito un calo
di iscrizioni, ma che sono una deciva fetta dell’economia e allo
stesso modo la “cifra” di questa
città, in particolare la sua propensione verso l’internazionalizzazione: «Questa peculiarità deve essere sfruttata per far arrivare le nostre aziende ad altri mercati, oltre i confini. Perugia ha
una vocazione internazionale, è
PERUGIA - Sarah Bistocchi, perugina di 33 anni, è una delle più giovani candidate al consiglio comunale tra le fila del Pd. Attualmente è
segretaria del circolo “Raffaele
Rossi” di Monteluce. Una candidatura giovane, ma che non nasce da
una scelta dettata dall’impulso o
dalla voglia spasmodica di ricoprire
una carica a tutti i costi. Bistocchi,
nonostante vada molto di moda,
non punta sul “giovanilismo” e ci
tiene a precisarlo. «Non basta soltanto la questione anagrafica per
meritare la fiducia, la politica non
può e non deve essere improvvisazione. Serve un progetto di città, un
programma competitivo ma attuabile: non si possono annunciare
progetti che poi non potranno essere attuati, nella situazione in cui si
trova il Paese e gli Enti locali bisogna fare i conti con la sostenibilità
economica».
Primo punto in agenda in caso di
elezione? «Mi sta molto a cuore la
questione del centro storico e del
suo accesso, e quella della mobilità,
specialmente notturna. In tal senso sottolinea - mi batterò per la nascita
del servizio dei buxi a chiamata, per
nella sua storia». Da ex esponente di maggioranza e amministratore, Perari ritiene necessario
snellire «una pubblica amministrazione troppo pesante». Pensa
alle partecipate, «esperienze in
generale non positive. Via i cda a
favore di amministratori unici
che devono farle tornare a funzionare e non ad essere un peso
per la collettività. Il modello di
governo di questa città è ancorato agli anni Settanta, è decisamente superato, ormai non è più
accettabile. È anche per questo
che alcuni anni fa sono uscito
dalla maggioranza, la sua visione
non era più compatibile con la
mia».
l’estensione degli orari del Minimetrò, e per l’introduzione di una
navetta circolare per collegare i
maggiori centri di interesse cittadini e universitari. Così i giovani saranno incoraggiati a venire in centro senza essere costretti a prendere
l’auto». Secondo punto? L’Università. Da fresca laureata in Scienze
politiche Bistocchi rivolge il pensiero agli studenti: «La popolazione
studentesca è la linfa vitale di Perugia e va incoraggiata la presenza di
studenti con politiche adeguate,
contenute nel mio programma: una
rete capillare di biblioteche, l’apertura di aule studio anche in orario
serale, la mobilità alternativa e notturna con abbonamenti agevolati».
«Sicurezza e servizi»
«Ascoltare i territori»
Angelo Garofalo (Psi-Civici): «Lotta all’evasione»
Alvaro Mirabassi (Pd): «Bene le associazioni»
PERUGIA - Una lunga esperienza
al fianco dei consumatori come
presidente regionale dell’Adoc,
Angelo Garofalo si candida ora in
consiglio comunale con la lista
“Socialisti riformisti-Unione civica” e presenta il suo programma.
«La prima azione riguarda la lotta
all’evasione fiscale. L’idea è quella
di un incontro programmatico tra
Comune e Stato per attivare delle
misure antievasione - spiega Garofalo - I risultati di questi interventi
permetteranno di avere risorse da
utilizzare per migliorare i servizi e
ridurre le tasse». C’è poi la questione relativa alla riforma del terzo
settore. «Chiediamo che venga attivato un organismo di controllo capace di verificare quelle situazioni
in cui gli imprenditori trasformano
le loro imprese in cooperative a
danno dei contratti dei lavoratori sostiene - all’organismo di controllo vanno aggiunte poi delle sanzioni per prevenire questi fenomeni».
Veniamo al tema della sicurezza:
«A Perugia si parlano 300 lingue, la
città è accogliente. Ma non si può
tollerare che circa un quarto dei perugini abbia subito almeno un furto
- dice Garofalo - serve una task force in grado di coordinare le forze
dell’ordine contro la crimialità. Allo stesso modo servono più telecamere di videosorveglianza e punti
di illuminazione pubblica». Per rivitalizzare il centro storico, inoltre,
Garofalo punta sulle tradizioni:
«Non bastano Eurochocolate e
PERUGIA - Nato e residente a Perugia, 48 anni, è stato presidente di
circoscrizione e, in questa consiliatura, consigliere delegato del sindaco per l’area sud del Comune nonché presidente della commissione
qualità Architettonica e Ambientale. Un curriculum di tutto rispetto,
quello di Mirabassi, che però al centro di tutto mette l’impegno
nell’ascoltare e tradurre in progetti
le istanze provenienti dalle varie
zone del comune. E da questo punto
di vista il candidato consigliere del
Pd guarda con attenzione alle realtà
associative presenti sul territorio:
«Il mio impegno è finalizzato a promuovere - dichiara - il senso di appartenenza alla comunità attraverso
la valorizzazione delle realtà associative che, senza le circoscrizioni,
hanno perduto il loro naturale cana-
Umbria jazz, serve una grande sagra che recuperi le radici storiche e
venga realizzata insieme ai ristoratori in centro». Infine uno sguardo
all’Europa: «Fino al dicembre
2015 abbiamo l’opportunità di utilizzare i fondi europei per il recupero degli stabili pubblici, un’occasione da non lasciarci sfuggire per
sistemare le nostre scuole».
SERVIZIO NECROLOGI
075 395041
075 395043
E’ mancata all’affetto dei suoi cari all’età di anni 82
ADA MEZZASOMA
IN PERGOLANI
Ne danno il doloroso annuncio il marito Pietro, il figlio Stefano,
la nuora Vojsava, la nipote Giorgia, il fratello Antonio, la sorella
Rina, i nipoti ed i parenti tutti.
S.Egidio, 21 maggio 2014
I funerali avranno luogo oggi mercoledì alle ore 15.30 nella
Chiesa Parrocchiale di S. Egidio..
Dopo le esequie la cara salma verrà tumulata
nel Cimitero Locale.
Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno
rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta
LE NECROLOGIE
SI RICEVONO
TUTTI I GIORNI
FINO ALLE ORE 17,30
le di ascolto, in grado di fornire indicazioni di grande utilità per la realizzazione degli interventi comunali». Mirabassi da questo punto di vista è convinto che «la capillare e costante presenza nel territorio garantisce una qualità elevata della vita,
la comprensione dei bisogni del cittadino nelle sue molteplici espressioni e nelle diverse stagioni della
vita, instaurando un rapporto duale,
di continua interazione, atto a non
perdere il contatto con la realtà del
quotidiano». Ma il candidato consigliere del Pd accanto all’esigenza di
“ascolto” dei territori mette la tutela
e valorizzazione del paesaggio:
«Un altro tema importante la tutela
del paesaggio: un armonico inserimento delle edificazioni nell’ambiente; il rispetto sia in fase di progettazione che in fase di costruzione dei parametri della “qualità architettonica”; un insieme di modernità, tecnologia, estetica, valorizzazione dell’esistente - conclude - immerso in un verde disegnato, spazi
di incontro, luoghi di cultura».
l Serata elettorale su Umbria
Tv (canale 10), questa sera, con
due puntate speciali di “Punti di
vista”, condotte da Riccardo Marioni, dedicate al confronto tra i
candidati a sindaco di Perugia e
Terni. Si comincia alle 20.30 (replica venerdì alle 21.40) con la
trasmissione dedicata ai sei candidati di Perugia. Ospiti in studio:
Boccali, Waguè, Barelli, Romizi,
Galgano e Rosetti. Alle 22.50 andrà in onda il confronto con i candidati a sindaco di Terni. Ospiti
in studio: Di Girolamo, Todini,
Trenta, Guardalben, Mecarelli,
Busco, Bartoli, Sciarretta, Carletti e Bolletta. La replica è prevista per domani alle 21.30.
l Domenica si andrà a votare
per la prima volta con le nuove regole che mirano al “riequilibrio
delle rappresentanze di genere”.
È quanto sottolineano i rappresentanti del Centro per le pari opportunità della Regione. La legge
215/2012 prevede infatti, per le
amministrative nei Comuni superiori a 5.000 abitanti, l’introduzione della “doppia preferenza di
genere”, che consente all’elettore di esprimere due preferenze
anziché una, purché riguardanti
candidati di sesso diverso.
l Oggi il vicesegretario del Pd
nazionale Lorenzo Guerini e la
candidata, capolista nell’Italia
centrale al Parlamento europeo
Simona Bonafè, saranno in Umbria. Con il candidato sindaco
Wladimiro Boccali e con la presidente della Regione Marini, Bonafè parlerà di sanità alle 18 al ristorante I Malavoglia di San Sisto. Concluderà in serata con
un’iniziativa al “Capitini” con il
candidato alle europee Francesco
De Angelis, e Boccali. Coordinerà Guasticchi.
l Il candidato sindaco Urbano
Barelli concluderà la campagna
elettorale venerdì alle 21 a
Sant’Erminio. Ieri Barelli ha
avanzato a Confindustria la proposta di un patto con gli imprenditori e i professionisti dell’edilizia: far ripartire il settore recuperando «le brutte periferie».
l La candidato portavoce del
M5s per Perugia, Cristina Rosetti, segnala ritardi ed anomalie
nell’attuazione di azioni concrete
nel settore regionale del turismo:
«Il turismo, insieme alla cultura e
ad un sistema integrato di mobilità potrebbero trasformarsi in un
volano di sviluppo dell’intera
Regione e di Perugia e rispondere, almeno in parte, a una crisi occupazionale senza precedenti».
l Il GIROmizi approda oggi a
San Marco, partenza alle 17,30
ed arriva a Cenerente alle 21, dove il candidato sindaco del centrodestra Andrea Romizi incontrerà i cittadini presso il Cva “Il
Cenerentolo”; le tappe intermedie saranno a Canneto e Colle
Umberto.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
Redazione Tel. 075 9235028
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gubbio
Fondo povertà,
un anno di aiuti
IN BREVE
Sant’Agostino
Celebrazioni in onore
di Santa Rita da Cascia
GUBBIO - Entrano nel vivo le
celebrazioni in onore di Santa
Rita da Cascia, monaca agostiniana. Questa sera alle 21 la
processione con la statua e la
reliquia della santa. Questo il
percorso: chiesa S.Agostino,
Cavarello, Bixio, Risorgimento, Vittorina, Verdi, Volta, Porta Romana, Borgo Nucci. Domani giorno della festa, messe
alle 7.30, 9, 10 e 11; infine alle
18.30 messa solenne presieduta
da padre Paolo Del Bianco. Al
termine della cerimonia verrà
consegnata una rosa benedetta a
tutte coloro che portano il nome
di Rita. Un augurio particolare
a padre Tonino Menichetti, che
proprio nel giorno di santa Rita,
festeggia il suo compleanno.
Primo bilancio per il progetto
promosso da Fondazione Carisp,
Caritas, Comune e Cesvol
di MARCO MONTEDORI
GUBBIO - Un anno di solidarietà a
favore delle famiglie eugubine in un
periodo in cui la crisi si fa sempre più
preoccupante.
È tempo di un primo bilancio per il
progetto “Sostegno alle situazioni di
povertà nel Comune di Gubbio”,
promosso da Fondazione Cassa di
risparmio di Perugia, Caritas diocesana di Gubbio, Comune di Gubbio
e dal Cesvol di Perugia. «Uno strumento attraverso il quale si è cercato
di rispondere alle gravi difficoltà
che tante famiglie del territorio di
Gubbio vivono», spiegano i promotori. Il sostegno ha riguardato il pagamento di utenze e affitti che, secondo il centro di ascolto della Caritas, costituiscono una vera e propria
emergenza del nostro tempo.
I DATI
Questi i numeri del primo anno di
attività. Contributi totali erogati:
697, per un importo complessivo di
Verso il Palio Balestrieri
Un gemellaggio
fra le scuole
di Gubbio
e Sansepolcro
GUBBIO - Un gemellaggio fra
le scuole della città dei Ceri e
della città di Piero della Francesca nel nome della secolare tradizione del Palio della Balestra.
Una tappa di avvicinamento al
Palio che si disputerà domenica
in piazza Grande.
Il presidente della Società balestrieri di Gubbio Marcello
Cerbella ha esprime il proprio
ringraziamento a tutti i ragazzi
delle scuole medie “Mastro
Giorgio - Nelli” di Gubbio e
dell’istituto comprensivo di
Sansepolcro insieme ad i loro
dirigenti scolastici, Isa Dalla
Ragione e Laura Cascianini,
nel giorni scorsi hanno realizzato il gemellaggio dei due
plessi scolastici aventi in comune l’indirizzo a vocazione musicale.
«Un momento importante
che assicura continuità ai Sodalizi di Gubbio e Sansepolcro e
alle loro espressioni culturali»
commenta il presidente.
Nel 2013 con la collaborazione delle due Società balestrieri
era nato un progetto tra due
realtà musicali, la banda Comunale di Gubbio e la Filarmonica
dei Perseveranti di Sansepolcro, con lo scopo di esibirsi
scambievolmente nelle rispettive città a dimostrare unione e
fratellanza anche su nuovi
aspetti, quello musicale appunto, che coinvolgono Gubbio e
Sansepolcro.
201mila 285 euro. Contributi per le
utenze: 271 (66 mila 56 euro). Contributi per affitti: 254 (86mila 355
euro). Contribuiti sia per le utenze
che per affitti: 171(48mila 872 euro).
Nel dettaglio, le famiglie italiane
sostenute sono state la maggioranza:
398 (57,1% del totale), mentre quelle straniere sono state 299 (42,9%).
«Le risorse economiche a disposizione ammontavano in questo primo
anno - spiegano ancora i responsabili - a 200mila euro (125mila euro
dalla Fondazione Cassa di risparmio
di Perugia; 37mila 500 euro dal Co-
I contributi In un anno erogati 200mila euro per utenze e affitti
mune e 37mila 500 euro dalla Caritas diocesana)».
Da parte dei soggetti promotori
del progetto c’è un impegno com-
SERVIZI
Interruzione acqua nella zona di via Cavour
GUBBIO - “Umbra Acque” informa che dalle 10 alle 14 di oggi, causa lavori, potrebbero verificarsi cali di pressione e interruzioni temporanee in via Cavour, via Toschi Mosca, piazza Giordano Bruno e
nella vicina casa di riposo per anziani. Per segnalazioni o richieste di
interventi urgenti è a disposizione il numero verde 800 250 445.
Il sottosegretario Delrio
a sostegno di Palazzari
Amministrative, vortice di appuntamenti elettorali
GUBBIO - Ultimi giorni per la campagna elettorale, con un vortice di
appuntamenti per tutti gli schieramenti politici.
Per Ennio Palazzari (Pd, Impegno per Gubbio, Popolari per Gubbio) arriverà domani in città il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, su incarico
del premier Matteo Renzi in rappresentanza del Pd nazionale.
L’appuntamento è alle 18 in piazza Oderisi alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Mari-
13
ni e del segretario regionale Giacomo Leonelli.
Lo stesso Palazzari stasera alle 21
incontrerà i cittadini nella sede del
quartiere San Giuliano in via della
Repubblica.
Un vero e proprio tour della città
insieme al sindaco di Assisi, Claudio Ricci, è stato quello effettuato
dal candidato del centrodestra
Francesco Gagliardi (Bene comune, Forza Italia, Svolta comune).
Di infrastrutture si è parlato nei
giorni scorsi durante l’incontro or-
plessivo di ulteriori 80mila euro, ripartiti proporzionalmente come i
fondi che sono già stati messi a disposizione, da erogare nella seconda
metà dell’anno.
L’auspicio dei responsabili del
Fondo è inoltre quello di un crescente coinvolgimento di altre realtà associative e istituzionali, «convinti
che il superamento di una modalità
di intervento spesso frammentata e
autoreferenziale - concludono - sia
fondamentale per offrire una risposta efficace ai bisogni delle persone».
ganizzato dai Socialisti con il viceministro Riccardo Nencini, presente
in città a sostegno della candidatura
di Filippo Mario Stirati (Psi, Sel,
Scelgo Gubbio, Liberi e democratici). Stirati sarà inoltre presente domani alle 19 per un incontro con i cittadini nella sede del quartiere San
Giuliano.
Appuntamento stasera a Scritto
(stazione di servizio) e domani sera
a Padule (bar Mundial) per il candidato del Movimento 5 Stelle Rodolfo Rughi.
A favore di Pavilio Lupini (Rifondazione comunista, Gubbio libera) è intervenuto con una nota il
coordinatore regionale della Sinistra anticapitalista, Luigino Ciotti.
Tutti cinque i candidati si confronteranno stasera nel programma di
Trg “Al voto” (in onda alle 21 sul canale 11) condotto dal direttore Giacomo Marinelli Andreoli.
Informagiovani
“La voce del cantante”,
al via il workshop
GUBBIO - Comincerà venerdì
il workshop “La voce del cantante” promosso dall’Informagiovani. I partecipanti, guidati
dalla logopedista Valeria Ruspi, esploreranno i segreti della
propria voce e i metodi per migliorarla attraverso tre incontri
di approfondimento che tratteranno alcuni argomenti fondamentali, quali l’igiene vocale
quotidiana, la respirazione, la
preparazione della voce. Iscrizioni tramite mail all’indirizzo
[email protected].
Sangiorgiari
Stasera la cena ceraiola
alle Logge dei Tiratoi
GUBBIO - Lasciati i Ceri grandi e mezzani, non si spegne
l’eco delle iniziative di carattere ceraiolo, in attesa del 2 giugno che vedrà protagonisti i Ceri piccoli: questa intanto è in
programma una simpatica e goliardica serata con i ceraioli
sangiorgiari che si ritroveranno
dalle 18 sotto le Logge dei Tiratoi, con cena al fagotto e
ritrovo in un clima di festa.
Lutto in città per la scomparsa di Gianfrancesco Chiocci
È stato insegnante, giornalista e ceraiolo verace. I funerali si terranno oggi nella chiesa di S. Giovanni
Gianfrancesco Chiocci
GUBBIO - Grande cordoglio in
città per la scomparsa, all’età di 76
anni, del professore Gianfrancesco Maria Chiocci: giornalista, insegnante di matematica, ceraiolo,
personaggio di cultura e soprattutto figura straordinariamente legata al nome di Gubbio.
È stato fondatore nel 1977 di Radio Gubbio e nel 1985 di Tele Radio Gubbio, di cui è stato direttore
fino al 1996.
Corrispondente de “Il Tempo”,
ha diretto Radio Gubbio e Tele
Gubbio con la passione, la dedizione, la generosità del buon padre
di famiglia, riuscendo ad imprimere professionalità e identità alle
trasmissioni e alle iniziative di cui
l’emittente è stata interprete fin
dalla sua nascita. A lui si devono
trasmissioni e rubriche rimaste
nella memoria di molti eugubini,
su tutte “La città domanda”, che
per anni fu un prezioso riferimento per le segnalazioni dei cittadini.
Chiocci è stato conosciuto e apprezzato per il suo profondo attaccamento alle tradizioni e alla città,
in particolare alla Festa dei Ceri:
ceraiolo verace, santantoniaro, è
stato capodieci del cero di
Sant’Antonio nel 1973 e alla fine
degli anni Novanta ha rivestito la
carica di presidente della Famiglia
dei Santantoniari.
Per la Festa dei Ceri si è speso ri-
petutamente sul piano culturale,
essendo tra i fondatori del “Via
ch’eccoli... i Santantoniari” e di
tante altre iniziative legate alla Festa.
Ha avuto anche un’esperienza
politica, nelle file di Alleanza nazionale, come consigliere comunale (è stato candidato a sindaco
nel 2006).
Il suo impegno sociale si è manifestato inoltre con molteplici
iniziative, dal Lions club “Gubbio
host”, di cui è stato presidente nel
2003, all’Accademia della Cucina.
I funerali si svolgeranno oggi alle 15,30 nella chiesa di San Giovanni.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
16 foligno
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Piccolotti: «Innovazione,
competenza, solidarietà»
Intervista alla candidata di Sel:
«Si è chiuso un ciclo politico,
spazio a nuovi protagonisti»
Sesta intervista per conoscere i
candidati alla carica di sindaco di
Foligno. Dopo Giacomo Bicerna,
Vittorio Frasconi, Fausto Savini,
Stefania Filipponi e Aldo Amoni,
oggi è la volta di Elisabetta Piccolotti di Sinistra ecologia e libertà.
di FRANCESCA PETRUCCIOLI
FOLIGNO - Perché i cittadini dovrebbero votare lei?
«Per uscire dalla crisi economica
non basta l’ordinaria amministrazione, ne tantomeno servono idee
che sono ormai coperte dalla polvere del passato. Se la crisi è straordinaria allora anche le risposte devono essere straordinarie. Non c’è
dubbio che la politica quindi deve
sostituire i propri tradizionali punti
di riferimento attraverso un contatto con la parte più innovativa e creativa della città. Foligno non deve
essere cambiata, sta già cambiando:
a Foligno vivono infatti intelligenze vivaci, giovani e meno giovani,
troppo spesso ignorate dalla pubblica amministrazione. Mi impegnerò
a perseguire un avanzamento tecnologico e culturale che renda più
competitivo il sistema di impresa
folignate, perché solo così si può
dare un lavoro alle giovani generazioni o ai tanti che lo hanno perso.
Senza favoritismi, su un piano di
uguaglianza, dando la priorità alle
competenze al posto delle conoscenze. Non vogliamo lasciare solo
nessuno: fermiamo la conta dei
sommersi e salvati».
Centro storico, spopolamento e
sicurezza: quale ricetta?
«Per il centro storico manca un
progetto condiviso, “un patto di
convivenza e sviluppo” che garantisca azioni chiare e condivise, e
tempi certi nella realizzazione. È
l’occasione per sperimentare un
nuovo modello di partecipazione,
«
Ex zuccherificio: gli errori
commessi con
il Prg del 2001
ci consegnano
un’area con
una previsione
di volumi
troppo alta rispetto alle esigenze della
città
»
Elisabetta Piccolotti
che coinvolga i cittadini nella ricerca delle soluzioni ai problemi. Un
modello che abbiamo già sperimentato con un’apposita iniziativa in
campagna elettorale e che potrebbe
ad esempio essere molto fruttuoso
sul problema della quiete notturna e
dei conflitti tra residenti e esercenti
o associazioni. Basta con chi “sceglie di non scegliere” e lascia che la
CHI È
FOLIGNO - Elisabetta Piccolotti è nata il 10 febbraio del 1982 a Camerino. Fondatrice di Movimento per la Sinistra, in seguito confluito
in Sinistra Ecologia e Libertà. Dal 2010 è componente della presidenza nazionale di Sinistra ecologia e libertà e in Umbria della segreteria
regionale. È stata assessore alla Cultura, turismo e politiche giovanili
nella Giunta Mismetti. Poi la rottura con il partito democratico. La
richiesta di primarie non accettate e altre frizioni con il sindaco uscente l’hanno indotta a scendere in campo da sola e presentarsi alle elezioni di domenica con un a sua lista .
I componenti della lista che appoggia Elisabetta Piccolotti
città viva nella confusione. Noi crediamo che sia necessario impostare
tutti i servizi necessari alla mobilità
alternativa (navette, parcheggi, piste ciclabili etc) e liberare il centro
dalle auto con una politica fatta di
parziali pedonalizzazioni, ztl per
residenti, ztl a fascia oraria. È necessario contemporaneamente aiutare i commercianti a migliorare la
qualità dei propri negozi: per farlo
proponiamo - come già fatto in altre
città umbre - di utilizzare fondi europei assegnati dalla provincia per
dare sgravi fiscali sull'assunzione
di apprendisti, formazione gratuita,
promozione e marketing gratuiti.
Infine per attrarre nuovi residenti
proponiamo un fondo per garantire
i mutui dei giovani precari che acquistano la prima casa in centrostorico e altri incentivi».
Tre parole che spiegano la sua
candidatura
«Innovazione, competenza, solidarietà. Un ciclo politico della città
si sta chiudendo: è tempo che si
mettano al centro protagonisti nuovi, che si elaborino progetti capaci
di intercettare i flussi economici del
presente, dalla nuova industria tecnologica all’economia della conoscenza. Questa è per noi innovazio-
ne. Ma per farla non bisogna affidarsi all’improvvisazione o alla sola rabbia: dobbiamo cercare laddove si costruiscono competenze nel
governo dei processi reali. Infine si
cambia per non lasciare nessuno indietro o da solo: non vogliamo tra
qualche anni dover prendere atto
che qualcuno non ce l’ha fatta nemmeno a difendere la dignità della
propria vita. Accanto ai più deboli:
questa è per noi solidarietà».
Ex Zuccherificio, cosa prevede
per l’area?
«Gli errori commessi all’epoca
della scrittura del piano regolatore
del 2001 ci consegnano un’area con
una previsione di volumi troppo alta rispetto alle esigenze della città e
una situazione in parte compromessa da diritti acquisiti e norme stringenti. In questi anni inoltre è mancata un’idea guida efficace per la
parte pubblica, intorno a cui coniugare gli interessi dei cittadini e
quelli delle imprese coinvolte. Per
quanto ci riguarda quindi va approvata una variante, che deve inscriversi dentro una revisione del Prg,
con una strategia “volumi zero”.
Garantiamo tempi certi e decisioni
chiare e trasparenti. La nostra idea
guida è quella di realizzare il nuovo
cuore tecnologico di Foligno: un
Museo delle Scienze, un centro di
trasferimento tecnologico alle imprese, un laboratorio di progettazione europea, un centro per applicazioni tecnologiche alle arti e viceversa dell’applicazione della
creatività ai prodotti che escono
dalle nostre imprese (due esempi
per capire: http://www.aec.at/news/en/ - http://www.kilometrorosso.com/). Un modo per produrre lavoro, senza sottrarlo altrove. A tale
scopo vanno utilizzati i volumi direzionali già esistenti nel Piano
d’Ambito. Proponiamo anche la
realizzazione di un albergo, con
servizi per la convegnistica di alta
qualità. Intendiamo inoltre scongiurare l’aumento dell’area commerciale prevista dal Piano d’Ambito del 2005, e aprire un confronto
con Coop sulla qualità merceologica e sulle dimensioni dei negozi, in
modo che vi siano localizzate attività complementari e non concorrenziali con quelle del centro storico. Infine proponiamo una considerevole riduzione delle volumetrie
residenziali, intorno al 50%. Si può
fare, con diversi accorgimenti tecnici, pur di fronte alla necessità di
mantenere l’equilibrio economico
degli investimenti previsti. Tutti gli
edificati andranno costruiti tenendo
conto dei più moderni criteri di sostenibilità ambientale».
Lavoro, quali i punti nel suo
programma?
«Basta con le promesse non sostenute da valide idee. È necessario
progettare il nuovo, dare spazio al
merito e investire nella formazione.
Proponiamo un centro di trasferimento tecnologico alle imprese per
rendere più competitive le nostre
imprese nel mercato internazionale, la difesa del ruolo delle Grandi
officine, lo sviluppo della filiera
della green-economy e dei prodotti
tipici, uno stimolo ad innovare per
le imprese cooperative di servizi alla persona con un nuovo impianto
per i servizi sociali del Comune e
della Asl, un sostegno alle nuove
imprese dell’industria creativa e del
turismo, sul modello del coworking
già realizzato. Per il commercio un
piano del rilancio, come già detto, e
un servizio di consegna delle merci
innovativo. Infine produrre lavoro
dai rifiuti si può, realizzando impianti di nuova generazione per il
loro trattamento».
La prima azione che metterà in
atto se eletto sindaco
Farò una passeggiata con in bicicletta con il dirigente dei lavori
Pubblici per preparare il piano della
manutenzione e completamento
della viabilità ciclabile. E poi preparerò un bando per finanziare l’avvio di nuove imprese per i giovani
under-40.
Ospedale, la presidente Marini: «Più posti per emergenza e riabilitazione»
La governatrice e il sindaco Mismetti incontrano il personale della struttura sanitaria: le prospettive
Ingresso dell’ospedale di Foligno
FOLIGNO - «L’ospedale di Foligno
ed i suoi servizi sanitari territoriali
rappresentano un’eccellenza ed un
presidio fondamentale per l’intero
sistema sanitario regionale: la Regione dell’Umbria è impegnata ad
adeguarli alle nuove esigenze per
dare risposte efficaci e di qualità a un
numero sempre maggiore di utenti».
Lo ha detto la presidente Catiuscia
Marini, incontrando gli operatori
dell’ospedale di Foligno insieme a
Nando Mismetti, candidato sindaco
per la coalizione di centrosinistra,
che già nei giorni scorsi aveva ascoltato le problematiche espresse dal
mondo della sanità folignate.
La presidente Marini ha annuncia-
to che «nei prossimi mesi verrà definito il nuovo piano sanitario regionale, nel quale ci sarà un riordino
completo della rete ospedaliera e, in
questa fase, si libereranno più posti
letto per l’ospedale di Foligno da destinare alle emergenze, alla riabilitazione e alle lungodegenze e più risorse per sostenere i servizi territoriali e domiciliari».
SPORT
Consegnati 25 diplomi da bagnino
FOLIGNO - Ennesima consegna di brevetti a 25 neo “assistenti bagnanti” da parte di Enrico Tortolini, fiduciario della federazione italiana Nuoto, istruttore di I e II livello, maestro di salvamento, cavaliere della Repubblica per meriti sportivi e campione italiano di Pentatlon militare (1985). «È necessario - ha sottolineato Tortolini, candidato nella lista Foligno Soprattutto - potenziare gli impianti sportivi esistenti e incrementare il turismo legato a questo settore con la
creazione di poli sportivi nella Valle del Menotre e Colfiorito».
Marini ha anche detto che «Foligno diventerà un punto di riferimento interregionale sul fronte della riabilitazione, grazie all’imminente
apertura di un nuovo spazio sanitario di eccellenza nell’area dell’ex
ospedale». Si tratta, infatti,
dell’apertura dell’istituto Santo Stefano, il centro specialistico per la cura dei malati in coma gravi, potrà iniziare la sua attività. Ci sono un centinaio di posti letto per comatosi vegetativi oltre che ad anziani che necessitino di un assistenza 24 ore su
24. Il Santo Stefano riabilitazione,
conta 12 centri di riabilitazione, una
struttura per acuti per un totale di circa 1.465 posti letto, oltre a 13 centri
ambulatoriali.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
18 spoleto
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Rotatoria di viale Trento
Verso le elezioni,
gli appuntamenti
La “Colonna
del viaggiatore”
di Pomodoro
torna a casa
Ultimi giorni di campagna
elettorale per i partiti
SPOLETO - Ultimi incontri con la
cittadinanza per i candidati
sindaco, prima che si chiuda la
partita dei voti elettorali. Stasera Fabrizio Cardarelli di Rinnovamento incontrerà la cittadinanza alle 17,30 nel centro civico Usl Umbria2 di San Giovanni di Baiano in via de Gasperi e alle 21 sarà alla proloco
di Beroide. Giampaolo Emili
della lista Due Mondi sarà alle
21 al centro sociale di Cortaccione. Guido Grossi dei 5 Stelle
alle 18 sarà ai giardini di San
Nicolò in via Betti, mentre Dante Andrea Rossi del Pd alle 21
nella pro loco di Terzo la Pieve.
Candidati a confronto Da sinistra Emili, Brunini, Grossi, Cardarelli, Rossi e Fabiano Coletti della Cna
.
Imprese, tra aspettative
e rabbia da... crisi
Animato confronto coi candidati organizzato da Cna
di PAOLA CINTIO
SPOLETO - Tante incertezze per il
futuro, e altrettante richieste per vedere migliorata la condizione delle
centinaia di artigiani presenti in città. All’incontro organizzato dalla
Cna, all’Albornoz Palace Hotel, gli
associati hanno potuto confrontarsi
con i candidati sindaco. Un confronto vero, i con toni anche accesi. Tra i
candidati, ma soprattutto tra chi sedeva in platea. In avvio Fabiano Coletti, funzionario Cna, ha presentato
lo studio commissionato dall’associazione che fotografa l’andamento
dei bilanci comunali negli ultimi 5
anni. Un andamento caratterizzato
da un’elevata tassazione e da ecces-
sive spese (in particolare per i rifiuti). È su questi temi e sulle prospettive per l’economia locale che la
Cna ha chiamato a dare risposte i 5
esponenti politici presenti (Maura
Coltorti ha declinato l’invito), che
hanno precisato in modo più o meno
concreto i relativi impegni in caso di
elezione.
La lista Due Mondi, rappresentata
da Giampaolo Emili, punta di più sul
turismo e sul taglio degli sprechi
presenti nel bilancio comunale. «Le
controllate, come Ase e Vus, subiranno delle modifiche e maggiori
controlli. Prevediamo sgravi alle
imprese locali, e pure sull’Imu quindi per gli immobili. Vogliamo creare
un prodotto turistico, dare un’identi-
RACCOLTA RIFIUTI
Il nuovo autocompattatore della Vus
fino a domenica in piazza Garibaldi
Manterrà pulito il centro storico
SPOLETO - Un nuovo mezzo silenzioso ed ecologico a disposizione della pulizia del centro storico. Sarà presentato da oggi fino a
domenica in piazza Garibaldi l’autocompattatore ecologico della
Vus che raccoglierà i rifiuti della città ducale.
Il prototipo, unico nel suo genere e costato 170mila euro, è nato
con un motore ibrido (alimentato a diesel ed energia elettrica) e
quindi è a basso impatto ambientale e i vantaggi ecologici riguardano appunto l’eliminazione dell’inquinamento da anidride carbonica, la riduzione dell’inquinamento acustico, delle polveri sottili
causate dal consumo di freni e frizione e i bassi consumi di carburante. Una rivoluzione quindi rispetto ai comuni camion che si vedono sulle strade, nata da un progetto sperimentale tra la Valle unmbra e il dipartimento di ingegneria industriale dell'università di
Perugia, lo studio professionale “Aereo Consult” di Foligno, realizzato dalle ditte Solani e Magrini di Spoleto.
Sul mercato infatti non esistono veicoli elettrici di queste dimensioni e si spera che proprio nella città del Festival l’idea abbia un
successo duraturo nel tempo e che venga preso in esempio da altre
realtà. Nei comuni automezzi la maggior parte dell’energia delle
batterie del motore viene usata per compattare, mentre con il nuovo
sarà possibile farlo anche in strade con forte pendenza come quelle
dei borghi. Il sistema del prototipo consente un consumo energetico nel sistema di compattazione e trazione analogo a quest’ultimo. Viene così utilizzato il motore tradizionale per gli spostamenti
extra urbani lunghi, quello elettrico per il circuito urbano, e il misto
solo nei casi di salita a pieno carico. Durante i percorsi di trasferenza il motore termico procede anche a ricaricare le batterie necessarie per l’utilizzo elettrico del mezzo (ma è possibile un’ulteriore ricarica anche con l'allaccio alla corrente elettrica, durante le
ore notturne in cui non si utilizza il mezzo).
tà alla città e avrere qualcuno che si
occupi in modo fisso di fare promozione, allargando la piattaforma di
Con Spoleto a frazioni e pro loco».
«Dovrebbero - ha esordito Massimo Brunini di Vince Spoleto - essere
destinati diversamente gli introiti
delle imposte e rivisti molti aspetti,
come i rifiuti e dunque i rapporti con
la Vus e i costi della discarica; pure
la convenzione con Umbria Mobilità dovrebbe essere modificata e ci si
dovrebbe impegnare per far arrivare
i fondi europei a Spoleto. In questo
modo la gestione sarebbe migliore
per tutti e non ci sarebbero accanimenti su alcune categorie, come gli
artigiani. Andrebbe poi attivato uno
sportello delle attività produttive».
Guido Grossi (Movimento 5 Stelle) propone invece un cambio radicale, per ridurre il prelievo fiscale:
«A partire dall’imposta sull’immondizia, si deve puntare alla strategia rifiuti zero per risparmiare, cominciando dal riciclo. Penalizzeremo poi le case vuote del centro storico, favoriremo la minor burocrazia
per le imprese e rivedremo il Piano
regolatore generale».
L’esponente pentastellato continua a ribadire la possibilità di porta-
re a Spoleto 3 milioni di turisti,
creando così un circuito economico
locale, distribuendo ricchezza dalla
campagna che produce alla città che
ospita.
Vorrebbe cambiare del tutto il
trend esistente l’esponente di Rinnovamento Fabrizio Cardarelli:
«Non abbiamo sotto mano la reale
situazione economico-finanziaria
del Comune, l’ampiezza della voragine ci dirà che politiche scegliere,
per cambiare poi l’incidenza che ha
questa sui cittadini. Cercheremo di
creare condizioni per vivere il centro, senza edilizia selvaggia, rifacendo il Prg e evitando in ogni settore la strategia della politica clientelare. Puntiamo poi ad evitare in ogni
modo il disagio sociale, cercando di
venire incontro a molteplici situazioni presenti. Sulla tassazione sui
rifiuti servono interventi, cominciando dal riciclo, passando per i
consumi effettivi delle varie attività
ed abitazioni».
«Questo - ha detto invece il candidato del centrosinistra Dante Andrea Rossi - è il primo incontro che
parte dai numeri e dalle prospettive
future. Abbiamo in programma a tal
proposito un osservatorio economico per condividere con gli attori del
sistema la situazione e premiare chi
investe sul territorio. Gli aiuti saranno anche per i piccoli artigiani che si
insedieranno nel centro storico e decideremo chi assumere negli appalti
sotto soglia con le associazioni di
categoria. Modificheremmo il Prg e
cercheremo di rendere appetibile il
territorio. Punteremo poi a dare una
figura tecnica alla Vus diffondendo
la raccolta differenziata, anche perché stiamo più indietro di tutti gli altri Comuni».
SPOLETO - Torna a casa, nella
sua posizione originaria la “Colonna del viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro. Nella giornata
odierna verranno infatti avviati i
lavori per la ricollocazione al
centro della rotatoria di viale
Trento e Trieste dell’opera, esposta per la prima volta durante la
mostra “Sculture nella città. Spoleto 1962” ideata e curata da Giovanni Carandente in occasione
della quinta edizione del Festival
dei Due Mondi. Gli interventi
prevedono la realizzazione di un
plinto in cemento armato sul quale verrà posizionata la “Colonna
del viaggiatore” e la pavimentazione della rotatoria con basoli di
pietra arenaria di colore chiaro,
scelti in accordo con l’artista che
seguirà i lavori tramite materiale
fotografico che il Comune invierà all’artista regolarmente.
In occasione dei lavori, la circolazione veicolare verrà modificata: i veicoli provenienti da via
Flaminia e diretti in via Nursina,
essendo chiusa la corsia destinata alla svolta diretta, entreranno
nella rotatoria per poi svoltare a
sinistra. Quelli che arrivano da
piazza della Vittoria e diretti in
viale Trento e Trieste dovranno
invece proseguire per via Nursina e via delle Lettere. Non cambierà nulla, infine, per i veicoli
provenienti da viale Trento e
Trieste. La struttura è stata rimossa nel 2009 in occasione della realizzazione della rotatoria di
Viale Trento e Trieste. La statua,
alta 6 metri e realizzata in acciaio, è la prima opera di grande
mole realizzata dallo scultore
Pomodoro che al termine della
mostra decise generosamente di
donarla alla città. La ricollocazione della “Colonna del Viaggiatore” rientra in un progetto
complessivo, di 200mila euro tra
finanziamenti pubblici (Regione) e privati ( Fondazione Carispo, Cassa di Risparmio di Spoleto e Lions) che comprende anche altri due interventi. Il primo
consiste nel riposizionamento in
via Salara Vecchia all’incrocio
con via Minervio dell’opera realizzata da Pietro Consagra “Colloquio Spoletino”, mentre in seguito si procederà al restauro del
“Teodelapio” di Alexander Calder.
La “iena” Nadia Toffa e il “brigadiere” Pietro Pulcini
alla cena di beneficenza dell’Aglaia
SPOLETO - Si terrà venerdì,
all’Albornoz Palace Hotel, la serata di beneficenza dal titolo “La foto
di un paese da Don Matteo all’Azzardomania”, organizzata dall’associazione “Aglaia” in occasione
della Giornata nazionale del sollievo. All’appuntamento parteciperà
Pietro Pulcini, interprete della fiction ambientata quest’anno a Spoleto nel ruolo del brigadiere Ghisoni, che proporrà uno show comico
ed un’intervista doppia insieme a
Nadia Toffa, storica inviata de “Le
Iene”, che affronterà invece il delicato tema della ludopatia.
Una serata che per l’associazione benefica vuole rappresentare
non soltanto un momento di alle-
gria e leggerezza ma che desidera
allinearsi con lo spirito di una giornata che rappresenta un’occasione
per la sensibilizzazione al tema del
sollievo dal dolore e soprattutto un
canale per la diffusione della cultura delle cure palliative. Per partecipare è necessario chiamare entro
la giornata odierna il numero
339/2652049. Il costo della cena è
di 30 euro, di cui una parte verrà
devoluta
all’associazione
“Aglaia” che sarà presente anche
con dei punti informativi a disposizione dei cittadini nell’atrio
dell’ospedale San Matteo degli Infermi venerdì e sabato dalle ore 9
alle 14 e nei supermercati Conad e
Emi sabato dalle 10 alle 13.
Pietro Pulcini e Nadia Toffa
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20 terni
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Acciaieria e inceneritore,
emissioni sotto controllo
ge - dice Rossi - ma un obiettivo di
qualità e si tratta di valori fissati in
base alle indicazioni dell’Oms e
dell’Istituto superiore di sanità che
ne hanno valutato l’impatto sulla salute». «È ovvio che i valori di Terni ha detto il direttore tecnico di Arpa,
Giancarlo Marchetti - sono confrontati con altre città sono più alti, ma la
situazione negli ultimi anni è migliorata». Marchetti ha annunciato
l’organizzazione di un seminario
tecnico che metterà a confronto 4 acciaierie che hanno lo stesso ciclo
Operativi i cinque totem con i dati
sulla qualità dell’aria in tempo reale
IL PARTICOLARE
Il mantra
“No inceneritori”
TERNI - «Se saremo eletti revocheremo alla scadenza del 2016
le autorizzazioni all’inceneritore». Uno slogan, un mantra condiviso da molti soggetti politici e
liste civiche in questa campagna
elettorale. «Non esiste una discriminante politica nè sul rilascio,
nè sulla revoca delle autorizzazioni - spiega il dirigente Ambiente della Provincia, Paolo Grigioni - si tratta di una questione
tecnica e normativa». Nel corso
della conferenza stampa di ieri
Grigioni si è soffermato anche
sulla vicenda dell’impianto ex
Printer. «L’Aia è oggetto di approfondimento con il Comune e
l’azienda - ha detto - e la normativa prevede una revisione dei titoli autorizzativi. Si verificherà
se ci sono le condizioni per migliorare il quadro prescrittivo e
valutare le emissioni e l’impiego
delle migliori tecnologie. E ci sarà una fase partecipativa nella
quale saranno coinvolti tutti i
soggetti portatori di interesse».
AD ARRONE
Sorgente Lupa,
lavori finiti
TERNI - Inaugurati i lavori di
sistemazione della storica sorgente della Lupa che dalla frazione di Arrone, Rosciano, serve buona parte della città di
Terni. Un intervento da 100mila euro realizzato da Sii e Ati4
che per il taglio del nastro ieri
hanno scelto di invitare le
scuole elementari della direzione didattica San Giovanni.
Decine di bambini, accompagnati dalle insegnanti hanno
così visitato gli impianti della
Lupa, risalenti al 1935, guidati
dal presidente della Sii, Stefano Puliti, dal direttore generale
Paolo Rueca e dai responsabili
di Ati. Una delle cose più affascinanti è stato il percorso
all’interno del cunicolo di oltre
100 metri che dagli impianti si
infila all’interno della montagna fino ad arrivare alla cascata
delle acque che alimenta il canale artificiale in grado di convogliare il percorso della sorgente.
TERNI - L’aria a portata di mano.
Cinque totem interattivi forniranno
in tempo reale i dati sulla qualità
dell’aria in città monitorando in particolare le emissioni dei camini delle
acciaierie e dell’inceneritore Aria di
Maratta. È l’iniziativa “Air Open
Data”, realizzata da Provincia e Comune di Terni, Arpa Umvbria in collaborazione con Ast e Acea, presentata ieri e già operativa. I box gialli
con schermi touch sono stati posizionati nell’atrio di palazzo Bazzani, all’interno della Bct, nella sede
dell’Arpa, e nei centri commerciali
Ipercoop e “Il Polo” a Borgo Rivo,
ma presto le stesse informazioni saranno disponibili sugli smartphone con un’app.
«Un progetto unico a livello nazionale per la sua interattività», ha detto il direttore
dell’Arpa di Terni, Adriano
Rossi sottolineando come la
trasparenza e l’informazione
ai cittadini sia «un fatto essenziale». «Nessuno vuole nascondere i problemi che ci sono, che abbiamo individuato,
conosciamo benissimo e sappiamo come affrontare», ha aggiunto Rossi cercando di spegnere gli allarmismi che si sono
susseguiti in questi giorni da
parte di associazioni ambientaliste e movimenti politici, amplificati da una campagna elettorale che ha messo la questione
ambientale al centro dello scontro.
«Non siamo in una situazione di allarme - ha proseguito - la vera emergenza sono i livelli delle pm10 che
nel 2013 sono andati oltre i 35 sforamenti annui consentiti dalla legge.
L’aria in mano
Sotto il totem
“Air Open Data”
A lato, da sinistra, il direttore
tecnico di Arpa,
Giancarlo Marchetti, il dirigente Ambiente della Provincia,
Paolo Grigioni, e
il direttore di Arpa Terni, Adriano
Rossi
nana. Per quanto riguarda i metalli
pesanti come cromo e nichel non ci
sono limiti di legge. Solo per il nichel c’è un valore obiettivo medio
annuale, fissato da direttive comunitarie, che è di 20 microgrammi per
metro cubo, che a Terni negli ultimi
7-8 anni non è mai stato superato.
Siamo arrivati a un massimo di 15».
Un valore medio, il che significa che
in alcuni periodi dell’anno, in particolare in inverno, è superiore alla
media. «Non è però un limite di legTendenza che si sta avendo anche
nel 2014 visto che la centralina de Le
Grazie ha già fatto registrare 30 sforamenti. Le cause sono note: traffico, industrie, riscaldamento e la situazione orografica della Conca ter-
Rossi: “I livelli di pm10 sono
un’emergenza, quest’anno
già 30 sforamenti a Le Grazie
Metalli pesanti sotto i limiti»
produttivo dell’Ast (quella di Cogne
e la Valbruna che ha stabilimenti a
Bolzano e Vicenza). Sono 5 i camini
dell’Ast (su 160, ma rappresentano
il 95% delle emissioni) oggi sotto
costante controllo e i cui dati sono
disponibili sui totem insieme a quelli dell’inceneritore, delle tre centraline di monitoraggio dell’aria e presto anche delle due che tra giugno e
luglio saranno nuovamente operative a Prisciano e Maratta, rimesse a
nuovo con il contributo delle stesse
aziende Ast e Aria. «I monitoraggi
in continuo, previsti nell’autorizzazione di impatto ambientale - ha detto il dirigente all’Ambiente della
Provincia, Paolo Grigioni - ci consentiranno di fare prescrizioni più
stringenti e mirate».
VINCENZO CARDUCCI
Sviluppo, Confindustria lancia il progetto Up
TERNI - Investimenti nelle nuove tecnologie e
nell’innovazione, accesso ai mercati, accesso ai
finanziamenti e al mercato dei capitali, qualificazione del capitale umano. Sono le leve che vuole
attivare il Progetto Up di Confindustria per favorire la crescita e lo sviluppo dell’imprenditoria
ternana. L’iniziativa voluta dal presidente Stefano Neri venerdì scorso è stata al centro del primo
di quattro seminari. «La crisi che ha
investito l’economia globale nella
prima decade del nuovo millennio ha sottolineato Neri - ha profondamente mutato i modelli di business e
i modelli industriali che per decenni
avevano caratterizzato il nostro sistema imprenditoriale. Questi cambiamenti, oltre a mettere in discussione prassi e modalità consolidate
di pianificazione e di gestione, hanno avuto il grande merito di prospettare una serie di opportunità di crescita e di sviluppo. Perciò, oggi,
l’impresa inizia a guardare il mondo
con occhi diversi, consapevole che
non è neanche pensabile rispondere alle sfide del
futuro, utilizzando gli schemi e gli strumenti del
passato. Le nostre imprese, con grande senso di
responsabilità, stanno imparando a ripensare il
futuro individuando nuovi posizionamenti strate-
gici e nuove forme organizzative che consentano
di creare valore, realizzare utili, garantire continuità e lavoro. Hanno compreso che la loro missione sociale deve essere svolta con approcci e
modalità innovative e diversificate. Così le piccole e medie imprese stanno elaborando e implementando strategie innovative, avendo accantonato, con sano realismo, l’opzione, pur incauta-
mente vagheggiata da alcuni, che tutto possa tornare come prima». Durante l’incontro, coordinato da Sergio Cimino, è stato affrontato il tema del
cambiamento e delle opportunità ad esso associate. Il 19 giugno è previsto un secondo appuntamento in cui si parlerà di strategie di crescita e
specializzazione, cui faranno seguito altri due su
sviluppo sostenibile e monitoraggio del valore.
L’APPELLO
Calano i donatori di sangue in provincia
Confindustria Il
presidente Stefano
Neri
TERNI - Calano le donazioni di sangue in provincia di Terni nei primi quattro mesi dell’anno. Quelle fatte dai soci delle 18 Avis comunali sono state in
tutto 2.330, di cui 39 presso le strutture dell’Asl Umbria 2, rispetto alle 2.375
del 2013. Il calo è stato pari a -1,89%, ma, secondo il presidente provinciale
dell’associazione, Corrado Bellucci, «i dati proiettati al 31 dicembre danno
una perdita di 409 donazioni pari a -5,53%». Per questo l’Avis fa appello «a
tutte le persone che si trovano in buona salute, di età compresa tra 18 e 60 anni
per la prima donazione, 65 se già donatori, di recarsi presso gli ospedali della
provincia per compiere questo alto gesto di solidarietà». Negli ospedali di
Terni e Orvieto si può donare dal lunedì al sabato, a Narni il lunedì, mercoledì
e venerdì, in quello di Amelia il martedì, giovedì e sabato. Prosegue intanto
l’attività di promozione tra i giovani: sabato alle 21, al centro sociale di Sferracavallo (Orvieto), si terrà la quarta ed ultima semifinale del concorso organizzato dall’Avis provinciale “EMOzioni, l’arte del donare 2014”.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
22 terni
Elezioni, il duello tv
diventa un caso
Di Girolamo raccoglie la sfida di Crescimbeni, faccia a faccia venerdì
sera. Insorgono gli altri candidati esclusi, si infiamma lo scontro
TERNI - Duello in tv tra Leopoldo
Di Girolamo e Paolo Crescimbeni,
scoppia la polemica. Si infiamma il
rush finale della campagna elettorale con la decisione di due dei principali candidati a sindaco di sfidarsi in
televisione a 48 ore dal voto snobbando gli altri dieci aspiranti alla fascia tricolore e aggirando la par condicio. Il sindaco uscente, dopo averne rifiutati altri, ha di fatto raccolto il
guanto di sfida lanciato lunedì dal
candidato del centrodestra che lo ha
inviato a confrontarsi in un faccia a
faccia acquistando uno spazio autogestito su un’emittente locale. Il
duello sarà trasmesso venerdì sera
alle 20.50 da TeleTerni (ma sarà registrato la mattina) nell’ambito dello “Speciale La Finestra”, il talk
show politico condotto da Massimo
Minciarelli. «I candidati possono
usufruire di spazi autogestiti a pagamento, Crescimbeni ha chiesto uno
spazio per il confronto e lui è libero
di invitare chi vuole», chiarisce
Minciarelli finito suo malgrado nel
polverone.
Norme sulla par condicio a parte,
il dato è politico e su questo si è scatenata l’ira degli altri candidati che
accusano Di Girolamo e Crescimbeni di averli esclusi evitando il confronto con loro. Così il “cammello”
Franco Todini sarebbe pronto anch’egli ad acquistare uno spazio autogestito per invitare a un faccia a
faccia la candidata del M5S, Angelica Trenta, che - pronostici alla mano - è la principale antagonista di
UNIVERSITÀ
Al polo di Terni arriva il dottorato
di ricerca in Diritto dei consumi
TERNI - Un dottorato di ricerca in Diritto dei consumi. Sarà istituito presso il dipartimento di Economia del polo didattico e scientifico di Terni,
frutto di una collaborazione tra Università di Perugia e Regione. Il progetto deriva dall’esperienza e dai risultati conseguiti in ambito nazionale
e internazionale dal Centro studi giuridici sui Consumatori che dal 2007
ha sede a Terni e a cui aderiscono oltre 30 atenei di cui 20 stranieri. La
presentazione si terrà domani alle 11 a Pentima. Interverranno il delegato
del rettore per il Polo ternano, Massimo Curini, il coordinatore dell’istituendo dottorato Lorenzo Mezzasoma e il rappresentante dell’assessorato regionale al Commercio con delega alla Tutela dei consumatori.
Crescimbeni per arrivare a un’eventuale ballottaggio con Di Girolamo.
E quindi anche quella sulla carta più
danneggiata da un duello tv che evidentemente tende a escludere la
principale outsider. I pentastellati
potrebbero a loro volta organizzare
un contro-confronto su un’altra tv
locale invitando a partecipare tutti,
anche Di Girolamo e Crescimbeni.
Quest’ultimo non era invece presente al confronto organizzato da Umbra Tv che andrà in onda questa sera
alle 22.50. Il più arrabbiato è sicuramente Francesco Bartoli di Democrazia Diretta che aveva chiesto al
sindaco uscente un faccia a faccia.
Invano. «Si conferma la strategia al
cloroformio del sindaco fantasma afferma - di addormentare la campagna elettorale. Il sindaco in questi
anni si è sempre scelto gli avversari
con cui confrontarsi , avversari che
in realtà lo erano solo sulla carta».
Bartoli che ieri ha anche denunciato
le scorrettezze degli avversari che
avrebbero staccato i suoi manifesti
elettorali dagli spazi dedicati e sovrapposto, come nel caso di una candidata di Sel, altri manifesti al suo
faccione. Schermaglie che agitano
questi ultimi giorni in cui si moltiplicano annunci e iniziative pubbliche
in vista del voto. Proprio Crescimbeni, raccogliendo l’allarme lanciato dalla Fiom, ha annunciato che in
caso di vittoria convocherà le prime
due sedute del consiglio comunale
all’interno dell’Ast e del polo chimi-
Faccia a faccia in tv Il sindaco Di Girolamo e Paolo Crescimbeni
co, Angelica Trenta entro i primi
centro giorni approverà la delibera
“trasparenza a costo zero”. Il Pd intanto porta a Terni i suoi big. Oggi
alle 17 a palazzo Spada l’incontro
con il viceministro allo Sviluppo
economico Claudio De Vincenti.
Giovedì arriveranno il viceministro
dell’Economia Enrico Morando, in
serata all’hotel Valentino ci sarà invece il sottosegretario al consiglio
dei ministri Graziano Del Rio insieme alla governatrice Catiuscia Marini. Oggi sarà in città anche il coordinatore nazionale di Sel, Nicola
Frantoianni. Venerdì musica per il
finale della campagna elettorale di
Lorenzo Carletti (Rifondazione comunista) con il concerto afroreggae
in piazza Solferino, e domani sera
ballo al Queency per Franco Todini.
dere quali fossero le referenze che il
canile delle Marche può vantare.
Ovvero abbiamo chiesto alla Asl di
darci delle garanzie che ci facessero
stare tranquilli rispetto all’eventuale trasferimento temporaneo degli
animali in quel canile. Nessuno ha
mai dato certezze, né fissato date e
modalità di trasferimento». La polemica, dunque, va avanti. Intanto per
domani mattina alle 9, in occasione
del consiglio comunale, è prevista
una manifestazione davanti al comune di Narni da parte di alcune associazioni animaliste, le quali intendono manifestare per dire il proprio
“no” al trasferimento di cani del territorio fuori regione.
MAURO PACELLI
MARIO CIUCHI
VINCENZO CARDUCCI
Narni, palazzo dei Priori replica alle proteste dell’Enpa. Domani sit in delle associazioni animaliste
Nessun trasloco
Il canile di
Narni
a Schifanoia
6 mesi. Durante questo periodo i responsabili della struttura stessa si
adopererebbero per fare adottare
questi animali, nel rispetto delle leg-
gi e delle normative vigenti. Noi alla
riunione con l’Enpa abbiamo soltanto spiegato di aver inoltrato una
richiesta alla Asl Umbria 2 per chie-
Rilancio del centro,
il Comune convoca
le associazioni
AMELIA - L’assessore al Commercio e allo Sviluppo economico di Amelia Beatrice Coco, ha
convocato per questa sera alle 21,
presso la sala Conti Palladini, tutti gli operatori economici, le associazioni di categoria locali per
valutare e verificare i presupposti
necessari per la realizzazione ed
il lancio di un progetto pilota finalizzato allo sviluppo ,alla valorizzazione ed alla promozione
del tessuto economico del centro
cittadino. Scopo dell’incontro
promuovere e realizzare a breve
termine e per una durata di 8 mesi, da ottobre 2014 a maggio
2015, una bozza di programmazione di iniziative condivise offrendo la disponibilità a supportare e promuovere l’iniziativa attraverso i propri mezzi e a individuare in maniera congiunta e propositiva il percorso operativo necessario. «In considerazione delle tempistiche di breve termine
individuate, riteniamo assolutamente indispensabile evitare ulteriori attese e coinvolgere immediatamente gli attori protagonisti e diretti beneficiari di tale
progetti, in una prospettiva di
obiettivi, iniziative e modalità di
sviluppo integrato, condiviso
non solo dal tessuto economico
della città, ma dall’intero territorio e tutte le sue componenti» dice l’assessore Coco.
Cani trasferiti, l’Amministrazione: «Un mucchio di bugie»
NARNI - «Un mucchio di bugie».
Dal comune definiscono così le dure affermazioni fatte in una lettera
inviata dalla presidente dell’Enpa di
Narni, Stefania Isabella Pesavento,
al sindaco De Rebotti, riguardanti i
cani da mandare “in esilio” in una
città delle Marche. «Sono bugie viene spiegato da palazzo dei Priori
- perché alla riunione nessuno
dell’amministrazione comunale ha
mai affermato che i cani sarebbero
stati di sicuro trasferiti presso un altro canile. Sono stati fatti degli accenni rispetto alla volontà manifestata da una struttura che si trova in
una città marchigiana che si è fatta
avanti per chiedere la possibilità di
ospitare un certo numero di cani per
AMELIA
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
24 orvieto
Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032
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Elezioni, sfida sulla tassa di soggiorno
Confindustria Alberghi chiede ai 5
candidati sindaco di firmare per
toglierla: ecco come hanno reagito
ORVIETO - Dimmi per che tassa di
soggiorno sei, e ti dirò per chi voto.
Gli albergatori, alle prese con la recente introduzione dell’imposta di
soggiorno e con la sua applicazione
(scontata fino al 30 giugno), in vista
del voto di domenica, hanno voluto
coinvolgere i cinque candidati sindaco sulla problematica che li tormenta in questi mesi. «È un modo
per portare avanti la trattativa già
avviata con l’amministrazione comunale uscente e che dovrà continuare, chiunque sarà il sindaco che
uscirà dalle urne» spiega il rappresentate di Confindustria Alberghi,
NELL’ORVIETANO
Allarme truffe con falsi
addetti dell’Enel
ORVIETO - Falsi addetti Enel
stanno battendo a tappeto l’Orvietano, la Rupe, i quartieri del
suburbio, ma anche Castel Viscardo e Castel Giorgio per promuovere presunti contratti che
«fanno risparmiare», se non per
intrufolarsi negli appartamenti. Il
rischio truffa è dietro l’angolo.
Per questo tipo di operazioni, come la società elettrica ripete, Enel
non invia dipendenti al domicilio
degli utenti.
Riccardo Cristofari. È così che la
categoria, nei giorni scorsi, ha avuto un confronto con i cinque candidati Toni Concina, Giuseppe Germani, Laura Ricci, Lucia Vergaglia
e Marco Frizza a cui è stato sottoposto un documento che impegna la
futura amministrazione a cancellare la tassa. Provocazione o no, di
fatto il documento è stato firmato
soltanto da Giuseppe Germani (Pd)
che si è detto contrario all’imposta.
Firma con puntualizzazione per
Marco Frizza e Laura Ricci che si
sono impegnati a mantenerla secondo il regime scontato, attualmente in vigore. Concina ha assicurato che l’amministrazione lavorerà, come sta già lavorando, per migliorarla, mentre sarebbe stata più
interlocutoria e articolata la risposta di Lucia Vergaglia (Cinque
Stelle) che lega strettamente la tassa ai servizi offerti. Tutti d’accordo, almeno in teoria, sul fatto che
l’imposta non possa essere una mera operazione di bilancio ma debba
essere reinvestita nel turismo.
«Tutti hanno recepito la problematica - afferma Cristofari - capisco le difficoltà da parte di chi l’ha
introdotta e apprezzo ovviamente il
dichiarato impegno». Naturalmente per il momento il primo obiettivo
è quello di evitare che l’imposta dal
1° luglio passi dall’applicazione in
forma scontata all’applicazione a
LA SENTENZA
Cava a Le Crete,
il Tar boccia
la proposta
Duello elettorale sulla tassa di soggiorno sulla Rupe
pieno regime. «Sarebbe una sciagura - afferma il rappresentante di
Confindustria Alberghi - soprattutto per quel 60% delle strutture orvietane, ovvero per più della metà,
che lavorano prevalentemente con i
gruppi». In questo caso, come in altri d’altro canto, di colpo la tassa
passerebbe dagli attuali 60 centesimi a notte per persona a 2,30 euro,
assestando un colpo mortale agli
hotel che lavorano con i tour operator.
Alcune strutture non fanno mistero che, pur di non perdere il
cliente, hanno già dovuto mercanteggiare con alcuni gruppi in preno-
tazione, trovando alla fine l’accordo di pagare l’imposta metà per
uno. Ovvero la struttura si farebbe
carico per metà dell’imposta,
creando un pericoloso precedente,
con l’effetto che la tassa diventa come si temeva da più parti - un balzello in più per gli albergatori stessi. Da sempre il liet motiv di Confindustria è: «Non siamo contrari a
priori all’imposta, siamo disposti
anche a pagarla, ma solo sulla base
di un progetto di sviluppo del turismo, non per coprire i buchi di bilancio, e purché non colpisca solo
una categoria».
STEFANIA TOMBA
ORVIETO - Niente cava d’argilla alla discarica. Il tribunale
amministrativo regionale, con
una sentenza del 15 maggio, ha
stabilito che ha avuto ragione il
Comune nel 2012 a non autorizzare una cava d’argilla che
Sao aveva chiesto di aprire tra il
secondo e il terzo calanco. La
società proprietaria e gestore
dell’impinato aveva quindi presentato ricorso (registro generale 288 del 2013) contro il Comune di Orvieto, ricorso che è
stato respinto. La cava serviva a
Sao per avere la disponibilità di
argilla, in esaurimento, per impermeabilizzare gli strati tra un
gradone e l’altro. La richiesta di
assoggettabilità al Comune era
stata avanzata per ragioni di
pubblica utilità che l’amministrazione comunale non ha riconosciuto, valutando invece
l’intervento come quello di una
società privata. Ragion per cui
la pratica, eventualmente, come ha riconosciuto il Tar, non
potrà seguire alcun iter agevolato, ma dovrà passare tramite
la normale assoggettabilità regionale, come spiega a margine
della sentenza lo stesso assessore all’Ambiente del Comune
di Orvieto.
INTERVISTA AI DUE CANDIDATI A SINDACO
Petrini: discontinuità e confronto con la gente
FICULLE AL VOTO
Il candidato di “Fare per Ficulle” illustra le linee guida del suo programma
Danilo Petrini
FICULLE - Danilo Pietrini, cinquantasette anni, di professione bancario, assessore uscente, in
un clima fortemente condizionato dall’esito referendario, ha raccolto la dura sfida di succedere
all’attuale sindaco, Gino Terrezza che non ha inteso candidarsi per il secondo mandato. Per la
“missione” è stata composta una squadra di
quattro donne e tre uomini sotto lo slogan “Fare
per Ficulle”. «È una lista civica con una chiara
impronta di centrosinistra - spiega il candidato
sindaco - con una gamma di competenze all’interno che vanno dall’artigianato all’agricoltura,
passando per la formazione e l’amministrazione
pubblica. Ci poniamo su una linea di discontinuità - aggiunge Pietrini - pur nel massimo rispetto per quanto realizzato in questi ultimi cinque anni. Non rinneghiamo nulla e nessuno delle
giunte e delle amministrazioni recenti, tuttavia
come è naturale siamo animati da una spinta
nuova, legata alle peculiarità e alle differenze
che ci caratterizzano». Partecipazione, crescita
economica, attenzione al sociale sono i tre perni
attorno ai quali si sviluppa il programma elettorale. «Il nostro primo obiettivo - spiega l’aspirante sindaco - è far tornare Ficulle un paese normale. Un paese dove i cittadini siano parte attiva,
indipendentemente dallo loro collocazione, in
uno scambio aperto e sereno di opinioni. Per
questo abbiamo già previsto confronti trimestrale con la cittadinanza sui principali problemi, ovviamente in vista delle scandenze di legge, si
parlerà per prima cosa della direzione da intraprendere dopo il no alla fusione. Tra convenzioni e unioni, noi crediamo più in queste ultime con
Maravalle: noi portiamo la voglia di cambiare
La candidatura nasce dal movimento anti-fusione: il paese ha grandi potenzialità
Gian Luigi
Maravalle
FICULLE - È' dato per superfavorito dopo
l’esito del referendum sulla fusione che a Ficulle ha visto l’affermazione schiacciante (oltre il 71% delle preferenze) del «No». È
dall’esperienza del comitato anti - fusione che
nasce infatti la candidatura a sindaco di Gian
Luigi Maravalle e la sua lista civica “Cambiamenti Ficulle, insieme si può fare”. Classe
1964, co-titolare dell’azienda vinicola di famiglia, Maravalle scende in campo schierando
una squadra «assolutamente civica - dice - senza alcuna appartenenza politica. Sono giovani
animati da passione e competenza - aggiunge che si sono tutti attivati nella campagna referendaria e, con l’entusiasmo di questo importante test, hanno scoperto l’interesse per la politica». Le parole chiave per il nuovo governo
di Ficulle per Maravalle sono sviluppo e Unione, unione nel senso di coesione, ma anche di
strumento da attivare dopo la sventata fusione.
«Ficulle deve divenire il cuore pulsante per la
valorizzazione delle bellezze paesaggistiche
ed artistiche, delle eccellenze ficullesi: vino,
olio, allevamenti, artigianato - spiega Maravalle entrando nel vivo del programma elettorale . A questo si aggiunge una natura integra ed ottimi collegamenti per una residenzialità di qualità, per un turismo di qualità. È questo che intendiamo per sviluppo. Il progetto deve necessariamente basarsi su un vero e proprio piano di
marketing territoriale per attrarre investimenti
e persone, un piano che parte da Ficulle ma che
guarda ad un territorio vasto, verso Orvieto naturalmente, ma anche verso la Bassa Toscana e
l’obiettivo possibile di armonizzare, rendere più
efficienti i servizi e produrre significativi risparmi».
«Dal punto di vista economico - illustra Pietrini - crediamo sia utile creare un marchio Ficulle per aiutare le iniziative turistiche, nonché
le società e le imprese a rilanciare la loro imagine. Da questo punto di vista per l’agricoltura,
l’artigianato e il turismo cercheremo insieme le
risorse economiche per realizzare i progetti che
verranno eleborati». Massima attenzione anche
al sociale. «Vorremmo che Ficulle diventasse
un punto di eccellenza nell’assistenza a chi ha
bisogno tramite la rete per gran parte gia esistente, ovvero il centro di fisiochinesiterapia, la casa
di riposo e il prossimo centro per la cura dell’Alzheimer che in via d’apertura» conclude Pietrini. La lista in questi giorni ha una fitta agenda
elettorale in giro per le frazioni del paese. Ieri un
incontro a San Cristoforo, oggi ad Olevole. La
chiusura della campagna elettorale sarà il 23 in
piazza della Repubblica dalle 22 alle 24.
l’Alto Lazio». Dopo il no alla fusione, Maravalle ha le idee chiare. «Subito le convenzioni,
come prevede la legge entro il 30 giugno, per
andare quindi verso l’unione dei servizi - illustra l’aspirante sindaco -. Naturalmente sono
coinvolti subito e direttamente i Comuni
dell’Alto Orvietano interessati dai quesiti referendari. Ma è importante la dimensione territoriale vasta se vogliamo veramente ammodernare l’architettura dei comuni umbri - osserva -.
In questo senso la riforma non può prescindere
da quel ruolo di leadership che auspichiamo
Orvieto voglia finalmente assumere nei confronti del territorio». Infine, la campagna referendaria a Ficulle ha lasciato strascichi pesanti,
acuendo le divisioni di cui già il paese soffriva.
È un aspetto che ai candidati sindaco non sfugge. «Di fronte alle mille divisioni esitenti, intendiamo promuovere la coesione sociale conclude Maravalle - recuperare la capacità di
lavorare tutti insieme per il bene del paese. E'
una nostra priorità».
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
I benefici del digitale nella ristorazione
PERUGIA - Quali benefici può avere una impresa della ristorazione
dall’essere presente su internet?
Quali le caratteristiche di un buon sito internet? Come sfruttare la diffusione degli smartphone e delle App?
Sono alcune delle domande a cui
verrà data una risposta durante i due
incontri con cui prende il via l’edizione 2014 di Imprese@confronto.
L’appuntamento è il 26 e il 30 maggio dalle 15.30 alle 17.30 presso il
polo formativo Confcommercio
(via Montecorneo 45, Montebello).
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Precari scuola, il bonus Giannini
provoca proteste
IL RAPPORTO ISTAT
Uno stabilimento
industriale,
a marzo i dati
parlano
di ripresa
Ai neolaureati Tfa 36 punti in più in graduatoria,
in Umbria 14mila prof entrano in agitazione
di BRUNO COLETTA
PERUGIA - Scoppia anche in Umbria la grana del decreto del ministro dell’Istruzione,
Stefania Giannini, che assegna - per le graduatorie delle supplenze temporanee disposte dai
presidi per docenti abilitati - un bonus di 36
punti, nel triennio 2014-2017, ai neolaureati
che hanno seguito il Tfa (Tirocinio formazione attivo), organizzato dalle varie Università.
In sostanza, con questo decreto il ministro
Giannini sancisce che l’abilitazione con il Tfa
vale di più (una posizione fortemente sostenuta, in particolare, dal Partito democratico).
Tanto che i tirocini formativi attivi vanno alla
grande (solo in Umbria, come riporta l’articolo dell’inserto TrovaLavoro a pagina 38, ci sono 452 posti, nei corsi Tfa, per insegnare alle
scuole medie, superiori e di sostegno, con le
domande in scadenza il 16 giugno).
In sostanza, dal prossimo anno scolastico,
che inizierà come al solito a settembre, accadrà questo: le nuove graduatorie per il triennio
vedranno, per quanto riguarda i supplenti
temporanei di II fascia (che riguarda i docenti
abilitati), l’applicazione di questo bonus di 36
punti agli abilitati con il Tfa, che avranno
buon gioco a superare nel punteggio gli altri
docenti abilitati all’insegnamento attraverso
altre strade, come la laurea in Scienza della
formazione o tramite Pas (Percorso abilitante
speciale). Saranno gli abilitati Tfa, quindi, a
partire avanti per l’assegnazione delle supplenze temporanee, più o meno lunghe, disposte dal preside di ciascuna scuola. Un bonus
che, in molti casi, permetterà agli abilitati Tfa
di superare nel punteggio docenti che già da
anni svolgono supplenze su incarico dei presidi, innescando per gli abilitati Tfa il percorso in crescita di più supplenze, più punteggio,
più punteggio, più supplenze e così via, aprendo loro la strada alla stabilizzazione entro
qualche anno e lasciando a piedi gli altri. Una
partita che coinvolge, in Umbria, complessivamente, 14mila docenti iscritte nelle graduatorie dei presidi.
Il sindacato è sulle barricate: «Questo bonus
- afferma Ivana Barbacci, segretario regionale
Barbacci (Cisl): «Questo bonus
viola tutta una serie di leggi ed è iniquo,
perché favorisce chi può abilitarsi
spendendo 3mila euro
Siamo alla discriminazione del censo»
Cisl scuola - viola tutta una serie di leggi ed è
iniquo, perché i corsi Tfa costano 3mila euro e
non tutti possono permetterseli. Basare sul
censo la discriminazione tra le varie abilitazioni è qualcosa che non si era mai visto. I sindacati hanno fatto ricorso, posso assicurare
che questa mossa del ministro Giannini non
filerà via liscia. La battaglia sarà dura, in ogni
sede».
(Altro servizio nell’inserto TrovaLavoro,
a pagina 38)
Costruzioni sempre in difficoltà, produzione
giù del 5,5% nel trimestre
Un addetto in un cantiere
PERUGIA - Nel mese di
marzo 2014 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato, rispetto a febbraio 2014,
dell’1,9%. Nella media del
trimestre
gennaio-marzo
l’indice ha registrato una
flessione del 2,7% rispetto ai
tre mesi precedenti.
Né dà notizia l’Istat nel
rapporto sulla “Produzione
nelle costruzioni”, relativo
appunto al mese di marzo
2014.
«L’indice corretto per gli
effetti di calendario - afferma
l’Istituto di statistica - a mar-
zo 2014 è diminuito in termini tendenziali dell’1,4% (i
giorni lavorativi sono stati 21
come a marzo 2013). Nella
media dei primi tre mesi
dell’anno la produzione nelle
costruzioni è scesa del 5,5%
rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente».
Ancora, a marzo 2014 l'indice grezzo ha segnato un calo tendenziale dell’1,4% rispetto allo stesso mese del
2013. Nella media dei primi
tre mesi dell’anno, la produzione è diminuita del 6,6%
rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente.
Fatturato industria, a marzo 2014
+0,3% su febbraio e +2,7% sull’anno
Si rivede il segno più sul mercato interno
Il contributo
maggiore
arriva
dai beni
strumentali
PERUGIA - Due novità positive
dai dati del fatturato industriale di
febbraio. La prima è il segno più,
sia su base congiunturale (a marzo su febbraio), sia su quella tendenziale (a marzo 2014 rispetto a
marzo 2013); la seconda è che si
rivede, ma solo su base congiunturale, il segno più (debole, certo,
ma meglio della serie di segni meno a cui eravamo abituato) nel fatturato interno. Il tutto nel quadro
di un livello complessivo di fatturato che, a marzo 2014, resta inferiore dell’1,4% rispetto a quello
del 2010, che già aveva subito un
calo rispetto a quello del 2007,
l’ultimo anno pre recessione.
Il quadro è fornito dall’Istat nel
rapporto, relativo appunto a marzo 2014,
su “Fatturato e ordinativi
dell’industria”.
«A marzo 2014 afferma il rapporto
dell’Istat - il fatturato
dell’industria, al netto della stagionalità,
aumenta dello 0,3%
rispetto a febbraio,
«
Rispetto a febbraio,
il fatturato interno
fa +0,9%
»
Il rapporto dell’Istat
registrando un incremento dello
0,9% sul mercato interno e un calo dello 0,8% su quello estero.
Nella media degli ultimi tre mesi,
l’indice complessivo aumenta
dello 0,5% rispetto ai tre mesi
precedenti (+0,9% per il fatturato
estero e +0,3% per quello interno). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono
stati 21, come a marzo 2013), il
fatturato totale cresce in termini
tendenziali del 2,7%, con aumenti
del 4,2% sul mercato estero e
dell’1,8% su quello interno».
Gli indici destagionalizzati del
fatturato segnano un aumento
congiunturale per i beni strumentali (+2%), mentre registrano
flessioni per l’energia (-0,6%),
per i beni di consumo (-0,5%) e
per i beni intermedi (-0,1%).
L’indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del
2,5%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni strumentali.
Per il fatturato l’incremento
tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi
di trasporto (+25,9%), mentre la
maggiore diminuzione riguarda
la fabbricazione di coke e prodotti
petroliferi raffinati (-7,0%).
? Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dell’1,3%, sintesi di un aumento del 3,5% degli ordinativi
esteri e una flessione dello 0,2%
di quelli interni.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
economiaUMBRIA
29
Servizi ai cittadini snelli ed efficienti
Ordine dei Commercialisti, siglate due intese
con Inps e Direzione regionale del lavoro
PERUGIA - Due distinti protocolli
d’intesa che facilitano il lavoro dei
professionisti e rendono più efficiente
l’erogazione di servizi ai cittadini sono stati sottoscritti ieri mattina
dall’Odcec, l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione regionale del lavoro per l’Umbria (Drl) e
con l’Inail (Direzione regionale di Perugia).
L’istituzione di un tavolo di confronto
fra la Direzione regionale del lavoro
per l’Umbria e il Consiglio dell’Odcec Perugia, è uno dei punti al centro
dell'accordo con la Drl, che potrà essere sviluppato a livello provinciale con
Perugia,
tavoli di
confronto e
formazione
Impresa sociale,
percorsi di istruzione
per cogliere le innovazioni
PERUGIA - Il Colloquio scientifico sull’impresa sociale è un convegno annuale, giunto alla sua VIII edizione, organizzato a Perugia da Iris Network in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’
Ateneo. Nasce dall’esigenza di promuovere percorsi
di studio e di riflessione in grado di cogliere gli elementi di innovazione che caratterizzano l’attuale fase
di sviluppo dell’impresa sociale in Italia.
Il Colloquio, che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al Dipartimento di Economia, intende approfondire
Venerdì
le peculiarità di questa forma
e sabato
d’impresa, a partire dalle cae dall’evoluzioal Dipartimento ratteristiche
ne dei mercati di riferimento,
considerando elementi di nadi Economia
tura gestionale, governance,
fino alle politiche che ne favoriscono lo sviluppo.
I lavori (venerdì, alle 10, nell’Aula 1 del Dipartimento), saranno aperti dai saluti istituzionali, a cominciare da Franco Moriconi (rettore Università degli Studi di Perugia. Seguirà l’introduzione dei lavori
di Carlo Borzaga (presidente Iris Network) e alle 11
avranno inizio le sessioni del convegno.
Destinatari del progetto sono studiosi, ricercatori,
accademici il cui ambito di ricerca riguardi, a vario titolo, impresa e cooperazione sociale, economia sociale, welfare, organizzazioni non profit, programmi,
azioni di sviluppo e ricerca a favore dell’imprenditoria, incubatori e reti per promuovere ed accelerare lo
start up d’impresa, management delle organizzazioni
del terzo settore; studenti universitari; imprenditori.
la Direzione territoriale del Lavoro.
Il protocollo, sottoscritto dal direttore
della Drl, Sabatino Chelli, prevede anche l’attivazione di incontri formativi
su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le
nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente ad operare le
forme di collaborazione già in essere
tra ispettori e professionisti.
Anche il protocollo d'intesa siglato
con l’Inail e sottoscritto dal direttore
di Perugia, Alessandra Ligi,
mira a snellire i reciproci
rapporti, sfruttando le
potenzialità delle
nuove tecnologie:
l’implementazione delle procedure
automatizzate per
l’acquisizione e
compilazione della modulistica online, la lotta all’evasione contributiva e la
promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sicurezza sul lavoro sono
altri punti al centro dell'intesa.
Entrambi gli accordi, sottoscritti dalla
presidente dell'Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Perugia con la Drl
Sabatino Chelli, Marcella Galvani e Alessandra Ligi firmano gli accordi
per l’Umbria e con
l'Inail, al fine di facilitare la risoluzione
dei problemi quotidiani
che aggravano il lavoro dei
professionisti.
Per i Commercialisti hanno lavorato
alla stesura dei protocolli il consigliere Lorena Marcugini e i membri della
Commissione lavoro e previdenza,
Massimo Carloni e Moreno Chiappini.
L’EVENTO
“Pane libera tutti”, oggi la premiazione
del concorso educativo rivolto ai bambini
PERUGIA - Oggi 500 bambini si ritroveranno dalle 9.30 alle 12.15 al Centro Congressi Hotel Giò di
Perugia per ricevere i premi dell’edizione 2014 del
Progetto educativo “Pane libera tutti” ideato e realizzato dalla Camera di commercio di Perugia.
«Talenti laureati», 100 borse di studio
L’iniziativa delle Camere di commercio aperta fino al 30 giugno
Borse di studio per i giovani
PERUGIA - Sono 100 le borse di studio
erogate a titolo gratuito e riservate agli studenti meritevoli di tutta Italia dall’Universitas mercatorum, l’ateneo telematico non
statale creato dal sistema delle Camere di
commercio che ha lanciato il progetto “Talenti laureati”. Obiettivo: permettere agli
studenti di tutte le regioni italiane che frequentano ora l’ultimo anno delle scuole superiori di iscriversi gratuitamente ai corsi di
laurea triennale in Scienze del Turismo o
Gestione di impresa. Formazione ma anche
lavoro: il sostegno per i giovani talenti proseguirà anche dopo la laurea. I ragazzi infatti, alla fine del corso di studi, potranno scegliere se essere aiutati nella creazione di una
propria impresa o supportati nell’inserimento nel mercato del lavoro. Il bando, che
scadrà il prossimo 10 giugno, prevede l’immatricolazione gratuita per l’intero percorso di studi. Per mantenere la borsa anche negli anni successivi si dovranno superare
(con media non inferiore a 27/30) almeno 4
esami durante il primo e il secondo anno. Le
domande di partecipazione saranno valutate da una commissione nominata dal Rettore e presieduta dal Preside della Facoltà di
Economia. Per accedere alla piattaforma elearning dell’Ateneo e seguire i corsi basterà una connessione internet, mentre le sessioni di esame, possibili anche nel weekend,
si svolgeranno nella sede centrale dell’Università, a Roma, a Milano e in altre città.
Bando, regolamento e form all’indirizzo
www.unimercatorum.it, sezione “Talenti
Laureati”.
Agroalimentare, l’eccellenza umbra
investe sui giovani di qualità
La premiazione
degli studenti
che hanno vinto
il concorso
A Perugia l’assemblea annuale di Assofertilizzanti: fare rete
PERUGIA - L’Umbria conosciuta nel
mondo per la tartuficoltura, l’olivicoltura e la viticoltura, fiore all’occhiello
dell’Italia. Il 99% delle olive coltivate
nella regione sono destinate alla produzione di olio di qualità, con un fatturato di 6 milioni di euro e il 74% dei
vini ha ottenuto etichettature quali
doc, docg e igt. La Regione, inoltre, ha
di recente presentato progetti per promuovere l’innovazione del comparto
agroalimentare.
Di innovazione ed evoluzione della filiera agroalimentare italiana se ne è
parlato ieri, presso il Palazzo della
Provincia di Perugia, nel corso della
tavola rotonda “Agricoltura 3.0: l’era
digitale, l’innovazione e l’evoluzione
della filiera agroalimentare”, organizzata in occasione dell’Assemblea annuale di Assofertilizzanti, associazione nazionale produttori di fertilizzanti
che fa parte di Federchimica. Tema al
centro del dibattito, l’importanza si
“fare rete” per preservare la qualità del
Made in Italy e il prezioso contributo
offerto dall’innovazione, anche in
chiave digitale, per l’evoluzione di un
settore che passa anche dall’ingresso
di “nuove leve”, giovani agricoltori
preparati e fruitori abituali di strumenti digitali.
MILIONI
6
di euro
Il fatturato regionale per la produzione olearia nella nostra regione
«Come rappresentanti dell’agroalimentare italiano ci impegniamo a far
leva e potenziare le sinergie in atto tra i
diversi attori coinvolti», ha detto
Francesco Caterini, confermato alla
guida di Assofertilizzanti dall’As-
semblea, che ha nominato anche Barbara Piona, Lorenzo Gallo ed Enrico
Villa alla presidenza dei tre gruppi
merceologici
dell’Associazione.
Sempre ieri è stato attribuito il premio
del concorso nazionale “Nutriamo la
terra. I fertilizzanti in un minuto” promosso dall’associazione. Medaglia
d’oro alle classi IV A e IV B dell’istituto torinese Vittone di Chieri grazie
alla realizzazione di un progetto creativo ed originale sui fertilizzanti.
Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
30 economiaUMBRIA
Mutui casa, le banche
“riaprono” le casse
Gli istituti: anche in Umbria nei primi mesi del 2014 tornano
a crescere le nuove erogazioni di prestiti. In Italia +20%
di LARA PARTENZI
PERUGIA - Anche nella nostra regione le banche ricominciano ad
erogare soldi a chi vuole acquistare
una casa. Dopo una crisi economica
che non ha mollato la presa e che ha
“spinto” le banche a chiudere i rubinetti, quest’anno prova a ripartire
anche in Umbria il mercato dei mutui immobiliari.
Una ripresa, questa, che a livello
nazionale nei primi tre mesi dell’anno ha visto salire le nuove erogazioni delle banche del 20% e le famiglie, specie al Sud, sono tornate a poter permettersi l’acquisto grazie al
calo dei prezzi delle case. Il dato, anticipato da quelli diffusi nei giorni
scorsi da diversi istituti di credito, è
uno dei segnali positivi in uno scenario del credito ancora segnato da
grande incertezza e dove le sofferenze sono salite ai massimi dal novembre 1998. Le operazioni di cessioni
dei crediti avviate da molti istituti
(mentre le due grandi Unicredit e Intesa lavorano a una propria soluzione condivisa) stanno comunque
avendo i primi effetti: le sofferenze
nette, quelle che impattano sui bilanci, sono scese a 75,7 miliardi di
euro segnando così una inversione
di tendenza. Solo un rafforzamento
della ripresa economica tuttavia potrà far diventare di segno positivo
anche le consistenze di crediti e non
solo i flussi che peraltro per le imprese sono ancora difficili. Ad apri-
le, comunque, il credito è sceso del
2,53% contro il 3,13% di marzo e il 4,5% di novembre 2013. «Il dato sul
Pil del trimestre non aiuta - segnalano all’Abi - ma comunque nel corso
dell’anno dovremmo avere un andamento positivo». A spingere poi la
ripresa del mercato una nuova politica, anche commerciale, delle banche e una maggiore capacità di erogazione dopo le maxi svalutazioni
operate a fine 2013. Giova anche il
calo dello spread che riporta i tassi ai
livelli di luglio 2011 al 3,39%.
Tornando entro i confini regionali, non ci sono dati ufficiali relativi al
2014 sull’entità di una crescita che
L’Abi
«Il dato sul Pil del trimestre
non aiuta, ma comunque
nel corso dell’anno
dovremmo avere
un andamento positivo»
in ogni caso c’è, come riferiscono gli
stessi istituti.
Dal Gruppo Intesa Sanpaolo, presente in Umbria con Casse di Risparmio dell’Umbria, in merito alla
ripresa del mercato dei mutui legato
a quello immobiliare, fanno sapere
che «per la prima volta siamo di
fronte a una vera ripresa della domanda di mutui per l’acquisto della
Una foto emblematica
dell’acquisto
di una casa, l’investimento della vita
casa e, elemento ancora più importante, finalmente si registra una ripresa della fiducia delle famiglie».
Certo, non si tornerà in fretta a livelli
precedenti la crisi, ma «la strada è
stata imboccata: riteniamo che nel
medio periodo il mercato, sia quello
della casa sia quello dei mutui, potrà
tornare a livelli importanti», affermano.
Il 2014 si è aperto «con una forte
ripresa del mercato dei mutui - spiega Luciano Bacoccoli, responsabile
Area commerciale Umbria di UniCredit –, noi abbiamo registrato nel
primo trimestre una crescita dei nuovi mutui di oltre il 100% rispetto alle stesso trimestre dell’anno precedente. Contestualmente dall’inizio
dell’anno abbiamo lancio il nuovo
servizio Mutuo Tuo finalizzato a
supportare in maniera concreta e trasparente tutte le famiglie che si apprestano a comprare casa». Il gruppo UniCredit intende così impostare
«una vera e propria consulenza “di
default” nel settore dei mutui - continua Bacoccoli - in anticipo su
quanto sarà indicato dalla nuova direttiva europea Mortgage Credit Directive, il cui recepimento nella normativa degli Stati Membri è previsto
entro il 21 marzo 2016, in modo da
fornire già da ora un servizio integrato al cliente».
Il presidente della Banca di Mantignana e di Perugia, Antonio Marinelli, parla di un «momento delicato» che richiede una grande attenzione, ma evidenzia che dal 2008,
anno in cui si sono cominciati a sentire gli effetti della crisi, «non abbiamo fatto soffrire nessuno, abbiamo
aiutato chi realmente aveva bisogno.
Ovviamente senza farci carico dei
problemi degli altri, ma seguendo
quelli dei nostri soci e dei nostri
clienti».
Pubblico impiego, «riforme vere frutto del confronto»
Il congresso della Fpl Uil: non siamo conservatori. La presidente Marini: un processo profondo
PERUGIA - “La giusta rotta”. È lo
slogan scelto da Uil Federazione poteri locali (Fpl) Perugia Umbria per
il quarto congresso regionale che si
è tenuto ieri all’interno del residence “Daniele Chianelli” nell’area
dell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia.
«Il nostro congresso - ha detto Marco Cotone, segretario generale di
Uil Fpl Perugia Umbria - cade in un
momento molto particolare, in cui
crisi e recessione, nel Paese, chiedono una profonda azione riformatrice. Siamo contrari a questa immagine che si tende a dare di un sindacato
conservatore e che difende posizioni di retroguardia. Riteniamo, invece, che serva una riforma vera nel
pubblico impiego e siamo disponi- euro l’anno a 61 milioni, e che nel
bili al confronto».
2014 la Regione Umbria è l’unica in
«In Umbria, con fatica - è la posiItalia a non aver più “fitti passivi”
zione espressa dalla presiper le sue sedi», oltre al fatdente della Regione,
to che per «i costi della
Marini, intervenuta al
politica
regionale
congresso - si è cerl’Umbria è stata scelcato di realizzare
ta come Regione di
una profonda riforriferimento a livelIn seguito ai tagli
ma del sistema relo nazionale», esnegli anni, la spesa
gionale della pubsendo le indennità
per il personale
blica amministradei presidenti di
della Regione è scesa da Consiglio
zione per renderla
e Giunta,
72 milioni a 61 milioni degli assessori e dei
più efficiente, moderna e soprattutto meno
consiglieri regionali, le
costosa». A questo proposipiù basse. Marini, che ha rito la presidente ha ricordato come,
cordato i tagli alle spese del persodal 2010 al 2014, «la sola spesa per nale e ai costi della politica, ha afil personale è scesa da 72 milioni di frontato il tema della sanità, affer-
61 mln
mando che «è meglio avere un incremento minimo delle risorse del
fondo sanitario nazionale, purché vi
sia certezza negli anni» funzionale
ad un vero processo di razionalizzazione.
Giovanni Torluccio, segretario nazionale generale di Uil Fpl, ha rimarcato che «non credo si possa fare una riforma attraverso la compilazione di un questionario in 44 punti, come sta chiedendo il Governo,
di cui spesso alcuni in contraddizione, senza sapere come questo lavoro
verrà poi gestito e come verranno
elaborati i dati». Insomma, la riforma della pubblica amministrazione
si può fare. Ma coinvolgendo i lavoratori.
LA NOMINA
Grifo Latte,
Catanossi ancora
presidente
PERUGIA - Squadra che vince
non si cambia. Nel segno della
continuità il consiglio di amministrazione del Gruppo Grifo
Agroalimentare ha rieletto
all’unanimità per il trienno 20142016 Carlo Catanossi quale presidente della cooperativa umbra.
Con lui, sono stati riconfermati
Riziero Giovi alla vicepresidenza e tutto lo staff dirigenziale
uscente. Il presidente Catanossi,
il vice presidente e il comitato
esecutivo hanno ringraziato il
corpo sociale che, con la loro riconferma, ha voluto esprimere la
stima e l’apprezzamento per
l’impegno profuso in questo particolare e difficile momento.
«Il rinnovato incarico - ha commentato il presidente Catanossi
con cauto ottimismo - pur sottoponendo lo staff dirigenziale a
una nuova e impegnativa prova,
costituisce un segnale forte e allo
stesso tempo stimolante per condurre il Gruppo Grifo Agroalimentare verso nuovi orizzonti
imprenditoriali permeati, come
sempre, da quello spirito cooperativistico che ne ha caratterizzato la storia».
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Mercoledì 21 maggio 2014
Anno XXXII n. 138 - euro 1,20
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UMBRIA
TERNI
Calendario scolastico
Le date da ricordare
A
FOLIGNO
Trovato l’aggressore
delle due volontarie
A
a pagina 9
ASSISI
Il Giro riaccende
la passione per la bici
A
a pagina 35
Tanti turisti in città
Circa 1100 pullman in più
A
a pagina 29
Solo 12 comuni su 92 finora hanno deliberato le aliquote. Prima rata a settembre nel caso degli enti “ritardatari”
Tasi, ecco dove si paga a giugno
ITALIA & MONDO
Si alza la tensione per le Europee
Volano parole grosse
tra Grillo e Berlusconi
Renzi: “Io governo”
Duro attacco Da Berlusconi a Grillo in diretta a La7
A
a pagina 3
A PERUGIA
Tasi, prima a rata a giugno.
Anzi no. A settembre. Almeno nella stragrande maggioranza dei comuni umbri. Perché, come nel resto d’Italia,
anche nel “cuore verde” gli
enti che hanno deliberato aliquote e detrazioni relativi al
tributo sui servizi indivisibili
(una delle tre componenti
della Iuc, l’Imposta unica comunale) sono di poco superiori al 10 per cento del totale. Dodici su 92. Il governo
ha quindi stabilito che nei comuni dove non si delibera entro il 23 maggio, la scadenza
per i pagamenti è il 16 settembre. Per ora, si resta al termine originario del 16 giugno
nei casi di Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Città di Castello, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina,
Sant’Anatolia di Narco,
Scheggino, Spello, Torgiano,
San Venanzo, Alviano.
A
a pagina 10
Perugia Banda in azione a Elce. Residenti in rivolta
Auto danneggiate, scatta l’allarme
Non c’è pace Nel quartiere di Elce. Ancora vetri in frantumi
A
a pagina 17
a pagina 23
IN FONDO
AL POZZO
L’antipolitica
dello showman
di Guido Barlozzetti
A
P
er una sera, anzi
per una seconda
serata, ha lasciato
le piazze, è uscito dal web
ed è apparso sul primo
canale della televisione
generalista. Beppe Grillo, l’anti-politica, l’antiEuropa, l’anti-Televisione e anche l’anti-Rai è andato nel salotto di Bruno
Vespa e si è seduto su
una delle poltrone bianche di “Porta a porta”.
E’ una notizia questa sorta di incontro a Teano
tra l’Eversore e il Guardiano, semplifico ovviamente, tanto per dire la
distanza dei codici e degli
stili e la novità, la vera novità, del faccia a faccia in
cui alla fine i due antagonisti si sono ritrovati, e
dunque della necessità di
trovare un terreno (...)
[continua a pagina 3]
Presidente del consiglio regionale campano
Tentata concussione
Arrestato Romano
candidato del Ncd
Abbinamento opzionale con "La Bibbia narrata ai bambini"
Euro 7,80 + il prezzo del quotidiano
A
a pagina 5
Il cardinale accusato di malversazione
Spoleto La gang in azione fuori dalla scuola, botte a una delle vittime. I teppistelli segnalati al tribunale dei minori
La polizia sgomina una banda di baby bulli
A SPOLETO
PERUGIA
Ricatta ragazze su Fb
Condannato a 6 anni
La Bild: “Indagato Bertone
ha sottratto 15 milioni”
La Santa Sede smentisce
A
a pagina 5
Sport
SERIE B Per domenica con il Palermo Tesser recupera Viola
Alle Fere possono bastare
anche due... sconfitte
Sabato possibile salvezza
A
a pagina 41
LEGA PRO
Nicco: “Sarebbe il massimo la serie A col Grifo”
Doppio colpo Zampano-Falcinelli A a pagina 42
VOLLEY
Grbic presenta il nuovo arrivo in casa della Sir
“Maruotti? Qualità in posto quattro” A a pagina 48
A
a pagina 17
Una banda di baby bulli è stata sgominata dalla polizia. I
quattro componenti - tutti di
età compresa tra i 15 e i 17
anni - sono stati segnalati al
tribunale dei minori. Erano
diventati il terrore dei coetanei. Gli atti di bullismo nel
pullman e fuori dalla scuola.
Botte a una delle vittime, che
poi ha raccontato tutto.
A
a pagina 32
GIOVENALE
Umbria: industria+turismo
di Anton Carlo Ponti
A
S
copro che un grande paese, ricco,
ricchissimo di ogni bene e di ogni
male, l’Italia ad esempio, non può vivere di solo turismo (culturale, termale,
marino, alpestre, lacustre, religioso...
[continua a pagina 7]
Mercoledì 21
Maggio 2014
DELL’UMBRIA
8
CORRIERE
u
Umbria
Il candidato di Fratelli d’Italia al parlamento Ue Franco Zaffini propone interventi mirati per le famiglie
Proposta
la
rinegoziazione
dei fondi
per trovare
risorse
per la natalità
“Povertà dei minori, siamo al penultimo posto in Italia”
A PERUGIA
“I dati relativi alla povertà dei minori
collocano la nostra Regione, con il
16% rispetto al 10,3% nazionale, al penultimo posto dopo la sola Sicilia
(19%)”. Lo rende notoFrancesco Zaffini (FdI-Alleanza Nazionale), candidatoal Parlamento europeo. “E' dalla pianificazione europea - spiega - che arriva la quasi totalità delle risorse regionali. L'Italia deve pretendere di rinegoziare i vincoli finanziari e i meccanismi di
distribuzione delle risorse europee, e si
adoperi per ottenere un Fondo specifico a tutela della famiglia e della natalità”. L'Umbria presenta un bilancio demografico preoccupante con un processo di invecchiamento tra i più alti
(179%); un tasso di crescita naturale
negativo pari a -3,2% (ben al di sotto
della media nazionale pari -1,3%) e un
tasso di fecondità pari a 1,38 figli per
donna a fronte di una media nazionale
di 1,42; inoltre i dati relativi alla pover-
tà dei minori collocano la nostra regione, con il 16% rispetto al 10,3% nazionale, al penultimo posto dopo la sola
Sicilia (19%). “L'Italia potrebbe utilizzare 5 mld di fondi europei (tra i fondi
non utilizzati e quelli utilizzati male) ha detto Zaffini - per incentivare la natalità e sostenere le famiglie con figli. E'
necessario rinegoziare l'intera gestione
dei fondi anche perché nella attuale
programmazione europea c'è poco o
nulla sulla natalità e la famiglia”. B
Candidato
Il consigliere
regionale
Franco Zaffini
Tutto quanto c’è da sapere sulle elezioni amministrative nel Cuore verde e sulle europee. Ecco le ripartizioni dei seggi
Umbri al voto, istruzioni per l’uso
Centro pari opportunità e vertici piddini insieme
di Felice Fedeli
Preferenza femminile
“Occasione da cogliere”
A PERUGIA - Avanti, signori c'è posto. Almeno per
562.836 umbri la scheda elettorale c'è ed è già stampata.
Tanti gli aventi diritto per le
prossime amministrative del
25maggio.Per numerodi Comuni chiamati alle urne, 68
sui 92 totali, l'Umbria con
73,9 per cento in questa tornata è seconda solo all'Emilia Romagna. Insomma nei
4.106 municipi italiani interessati dal voto l'Umbria non
si perde. Anzi. Oltre alle 68
fasce tricolori si assegnano
944 posti di consigliere comunalee 227 poltrone di assessore. Musica e numeri della legge Delrio, che in fatto di spending review ha contenuto i
numeri nei grandi Comuni
mentre ha allargato i cordoni
della borsa in quei piccoli.
Come si vota Intanto diciamo che si vota solo domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23.
Non solo per le Comunali,
ma anche per le Europee. Lo
spoglio di quest'ultima consultazione inizierà subito dopo le 23, mentre le comunali
verranno scrutinate lunedì
26 a partire dalle 14. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si
vota con una scheda sola.
Ciascun candidato sindaco
avrà una sola lista d'appoggio e votare quel candidato
sindaco significa dare la preferenza alla lista che l'appoggia. Vince chi ottiene un voto
in più, ballottaggio solo in
un caso: se i primi due candidati sindaco ottengono lo
stesso numero di voti. Nei
Comuni con più di 15mila
abitanti so vota in tre modi.
A PERUGIA
Alle prossime elezioni europee e amministrative del 25
maggio si andrà a votare per la prima volta avendo a
disposizione nuove regole che mirano al "riequilibrio
delle rappresentanze di genere". È quanto sottolineano i
rappresentanti del Centro per le pari opportunità della
Regione Umbria. La legge 215/2012 prevede infatti, si
spiega, per quanto riguarda le amministrative nei Comuni superiori a 5000 abitanti, l'introduzione della "doppia
preferenza di genere", che consente all'elettore di esprimere due preferenze anziché una, come previsto in precedenza, purché riguardanti candidati di sesso diverso
(pena l'annullamento della seconda preferenza). Ciascun cittadino potrà, quindi, votare sulla scheda elettorale per due candidati di una stessa lista, una donna e un
uomo. Per quanto riguarda le elezioni Europee, che si
terranno nello stesso giorno, saranno le prime, per l'Italia, con la "tripla preferenza di genere": si potranno, infatti, esprimere da una a tre preferenze ma, nel caso in
cui si vorranno indicare tutte e tre le preferenze, una
dovrà essere di sesso differente dalle altre due, pena l'annullamento della terza preferenza; quindi o due uomini
e una donna o due donne e un uomo.
L’invito del Pd Un invito alla preferenza femminile è
arrivato anche dalla portavoce delle donne del Pd Stefania Fiorucci e dal segretario regionale Giacomo Leonelli. Per le europee è stato sottolineato che la candidata
umbra Lorena Pesaresi e la capolista Simona Bonafè
sono un’indicazione da privilegiare sia per il profilo
espresso e sia perché appunto si attuarebbe così una
tripla preferenza con due donne e un uomo (da preferire
al caso contrario, due uomini e una donna). A proposito dei “maschietti” - che sul fronte piddino per quanto
riguarda le europee vedono l’Umbria “scoperta”, senza
rappresentanti in lista - c’è il monito di Leonelli: “Quelli
che vengono in Umbria a fare campagna elettorale sono i benvenuti, ma pensino a convincere gli indecisi e ad
attrarre consensi fuori dal partito, non a massimizzare
le preferenze personali battendo strade già battute”. Insomma l’Umbria democratica non sia terra di conquista per i campioni delle preferenze. Così, mutatis mutanB
dis, per le mamministrative.
A/ Tracciando un segno solo
sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato
sindaco da quest'ultima appoggiato. B/ Tracciando un
segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per
uno dei candidati alla carica
di consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando
contestualmente un segno
sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista
votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto". C/ Tracciando un segno
solo sul nome del sindaco,votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o
le liste a quest'ultimo collegate. E' eletto sindaco al primo
turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta
dei voti validi (almeno il 50%
più uno). Qualora nessun
candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 8 giugno per il ballottaggio.
Preferenze Nei Comuni con
popolazione inferiore a
5.000 abitanti, ogni elettore
può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere
comunale . Nei Comuni con
popolazione compresa tra
5.000 e 15.000 abitanti, ogni
elettore può manifestare non
più di due voti di preferenza
per candidati alla carica di
consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di
espressione di due preferenze, queste devono riguardare
candidati di sesso diverso, a
pena di annullamento della
seconda preferenza. Raccomandazione: le preferenze
(una sola, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000
abitanti, o non più di due, nei
comuni con popolazione
compresa tra 5.000 e 15.000
abitanti) devono essere manifestate, esclusivamente, per
candidati compresi nella lista
votata.
Ripartizione dei seggi Nei
comuni con più di 15mila abitanti per stabilire la composizione del consiglio si tiene
conto dei risultati elettorali
del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti
nel secondo. Per maggiore
chiarezza traduciamo in numeri nel grafico che pubblichiamo a corredo dell'articolo.
In 6 Comuni una lista sola
A Cerreto di Spoleto e Poggiodomo in provincia di Perugia; a Otricoli, Baschi, Allerona e Penna in Teverina ai
nastri una sola lista. Nessun
problema, il sindaco verrà
eletto... subito a patto che si
rechino alle urne almeno il
50 per cento più uno degli
aventi diritto al voto.
Europee Le elezioni Europee indette in Italia per il 25
maggio saranno le prime con
la "tripla preferenza di genere". Sarà quindi possibile
esprimere fino a tre preferenze che dovranno però riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della terza preferenza. Per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia
si voterà esclusivamente domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Il Parlamento europeo
è l'unica istituzione dell'Unione europea eletta direttamente e a suffragio universale dai
500 milioni di cittadini europei. È composto da 766 deputati, eletti ogni cinque anni
B
nei 28 Stati membri.
Hanno chiesto che i 190 ettari di terreno vengano tolti dal piano delle alienazioni e restino bene comune a uso sociale
Comitato Caicocci, scatta il presidio davanti alla Regione
A PERUGIA
(a.s.f.) Vogliono far sentire che esistono, che
c'è un problema grosso ma ci sarebbe anche
una soluzione praticabile, una volta tanto dalla parte della gente. Per questo il “Comitato
Caicocci Terra Sociale” ieri mattina ha organizzato un presidio davanti alla Regione, con
volantini e striscione "Caicocci è un bene comune, non si vende" con l'intento di sensibilizzare i cittadini sulla decisione della Regione di
alienare la tenuta di sua proprietà (190 ettari
di terreno, a bosco e pascolo, con sei casali
adibiti ad attività ricettiva, sulla provinciale
che da Castel Rigone va ad Umbertide), da
circa 4 anni abbandonata al degrado e ai vandali. La vicenda è iniziata quando nel dicembre del 2010 la Regione ha invitato la società
"I casali" che l'aveva in affitto dal 1998 (inizialmente i locatari erano la G.S.U. di Giuseppe
Bagnetti & C. e del Billo Odeon Club) a pagare il canone dell'anno appena concluso e ad
onorare la proposta di acquisto della tenuta
per 6 milioni e 900 mila euro. Ma la società ha
fatto marcia indietro appigliandosi a carenze
relative alla conformità degli impianti. Il tutto
è finito in un'aula di tribunale. Il contenzioso
si è concluso alla fine del 2012 con una transazione di 30 mila euro a saldo degli importi
dovuti. Da allora in poi sulla tenuta è piombato il silenzio ed ovviamente il degrado: la piscina sta andando in pezzi, i vandali hanno iniziato a depredarla, prima della mobilia e delle
suppellettili e poi di tutto quanto poteva essere asportato, visto che Caicocci è rimasto senza guardiania. Sono state fatte molte assemblee con associazioni che rivendicano il diritto
all'utilizzo sociale delle terre e degli edifici di
proprietà pubblica, soprattutto ora alla luce
della nuova legge regionale, a firma di Dottorini, Stufara, Barberini, Galanello, che favorisce l'accesso dei giovani all'agricoltura e contiene il consumo di suoli agricoli. Una legge su
misura per Caicocci. "Chiediamo che la tenuta venga tolta dal piano di alienazione della
Regione, che rientri nel Banco della Terra e
che continui a rimanere un bene comune ad
uso sociale". Richiesta condivisa al momento
B
solo dai consiglieri Dottorini e Stufara.
DELL’UMBRIA
10
CORRIERE
u
Mercoledì 21
Maggio 2014
ECONOMIA
P
Redazione: via Pievaiola, 166 F-6
PERUGIA
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
[email protected]
TASSE Su 92 enti solo 10 in provincia di Perugia e due nel Ternano
hanno già fissato l’aliquota. Nei “ritardatari”, scadenza prima rata a settembre
TASIAGEOMETRIAVARIABILE
FINORAPUNTUALI12COMUNI
ECCODOVESIPAGAAGIUGNO
di Alessandra Borghi
A PERUGIA - Dodici su 92. Ben
pochi, anche in Umbria, come nel
resto d’Italia, i comuni che hanno
già fissato l’aliquota per la Tasi,
quella che per gli enti locali è diventata “la più importante entrata fiscale”, come sottolineato dal sindaco
di Perugia e presidente dell’Anci
Umbria Wladimiro Boccali. Il tributo per i servizi indivisibili a carico
sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile per i servizi indivisibili comunali, insieme a Imu (imposta municipale propria) e Tari (tassa
rifiuti), forma la Iuc, Imposta unica
comunale, dal primo gennaio. Sigle
con cui conviene acquisire familiarità, sempre che da Roma non spuntino altre rivoluzioni. L’ultima riguarda proprio la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi:
per la maggior parte degli utenti slitterà a settembre, secondo quanto
deciso dal ministero dell’Economia
dopo un incontro tra governo e Anci. Il termine originario del 16 giugno, infatti, resta in piedi solo per i
cittadini degli enti locali che delibe-
rano aliquote e detrazioni entro il
23 maggio. In Umbria lo hanno fatto solo dieci comuni (su 59) nella
provincia di Perugia e due (su 33) in
quella di Terni. Ecco la lista, secondo i dati ieri in possesso dell’Anci:
Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Città di Castello, Gualdo Tadino,
Monte Santa Maria Tiberina, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino,
Spello, Torgiano, San Venanzo, Alviano. Ci sono comuni (Assisi, Bastia, Cannara, Città di Castello,
Gualdo, Spello, Torgiano) dove il
quadro è già definito per tutte e tre
le componenti della Iuc. Si attende
una parola definitiva del governo
per confermare il 16 settembre come data precisa per il pagamento
prorogato. Il termine ultimo per deliberare in materia di aliquote e detrazioni Tasi dovrebbe invece essere
il 31 luglio (data entro cui vanno
adottati i bilanci). Per i comuni che
cominceranno a riscuotere solo da
settembre, il governo si è impegnato
a garantire anticipi di cassa.
Per gli enti “ritardatari” (la stragrande maggioranza: 7.082 su 8.092 in
Italia secondo il Sole 24 Ore) si è
parlato anche di “furbetti”. Etichetta che, almeno nel caso dei circa
4mila comuni che domenica prossima andranno alle urne, allude a
una volontà di svicolare nell’imminenza dell’appuntamento elettorale: troppo scomodo parlare di tasse
così a ridosso. Senza contare che i
consigli sono sciolti e dediti solo all’ordinaria amministrazione da un
mese. Ma l’appellativo di “furbetti”
piace poco ai chiamati in causa. “As-
solutamente fuori luogo - dice l’assessore al bilancio del Comune di
Perugia, Livia Mercati -. C’è stata
un’incertezza normativa a livello
centrale sciolta solo agli inizi di maggio. E per fare calcoli e previsioni di
bilancio servono dati, non la palla
di cristallo”. Insomma, fare un bilancio di previsione “al buio” sarebbe stato “un azzardo tecnico e politico che la giunta doveva per forza
evitare”. Del resto, “l’amministra-
E’ uno dei punti dei protocollo d’intesa firmati dall’Ordine dei commercialisti con Direzione regionale del lavoro e Inail
zione centrale è consapevole delle
criticità che essa stessa determina
nella programmazione degli enti locali, di qui le proroghe dei termini di
scadenza. Non dimentichiamo che
è ancora indietro la quantificazione
dei trasferimenti dal Fondo di solidarietà comunale. Ballano cifre importanti che, soprattutto nei comuni medio-grandi, con servizi costosi, fanno la differenza. E’ sintomatico che solo il 10 per cento degli enti
abbia deliberato sulla Tasi: colpa di
obiettive difficoltà”. “Non sono i comuni a essere in cattiva fede - sostiene anche il direttore di Anci Umbria, Silvio Ranieri -. Il caos di scadenze fiscali, che di certo mette in
affanno il cittadino, dipende dalle
continue modifiche normative di
cui gli enti locali sono costretti a tenere conto e, in ultima analisi, dalla
crisi finanziaria dello Stato”. Al momento non si sa quanto la Tasi porterà nelle casse dei comuni umbri:
“Attendiamo le stime. Quelle dell’Anci, rispetto a quelle del governo,
di solito sono sempre più basse, come già successo con l’Imu. Per queB
sto siamo preoccupati”.
Operai JP Industries oggi davanti all’Istituto, attesi anche parlamentari
PIÙ DIALOGO CON LE NUOVE TECNOLOGIE “L’INPS LIQUIDI LA CIG”
A PERUGIA
A NOCERA UMBRA
Due distinti protocolli d'intesa sono stati sottoscritti questa mattina dall’Odcec, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili
di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione Regionale del Lavoro per l’Umbria e con l’Inail
- Direzione Regionale di Perugia, mirano a facilitare il
lavoro dei professionisti e a
rendere più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini.
L’istituzione di un tavolo di
confronto fra la Direzione regionale del lavoro e il Consiglio dell’Odcec Perugia è
uno dei punti al centro dell’accordo con la Drl, che potrà essere sviluppato a livello
provinciale con la Direzione
Territoriale del Lavoro.
Il protocollo, sottoscritto dal
Direttore della Drl, Sabatino Chelli, prevede anche l’attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e
lo scambio di informazioni e
dati utili anche attraverso le
Cisarannoanche i parlamentari umbri del Partito democratico, questa mattina, a manifestare davanti la sede perugina
dell’Inps perché metta in pagamento la cassa integrazione degli operai della JP Industries,
la cui proroga è stata firmata
due settimane fa dal ministero
del Lavoro. A renderlo noto è
il segretario del Pd di Nocera
Umbra, Vincenzo Laloni, che
spiega di aver chiesto ai parlamentari di partecipare alla manifestazione che gli operai hanno organizzato per questa mattina. Dal Pd spiegano che hanno dato adesione i deputati Anna Ascani, Walter Verini e
Giampiero Giulietti, insieme
al dipartimento del lavoro e al
Pd nocerino. “C’è sconcerto
per le lungaggini dell’Inps spiegano dal Pd di Nocera
Umbra -La situazione deilavoratori della JP Industries è di
estrema difficoltà ed è giusto
che le istituzioni si attivino immediatamente per far liquidare dall’Inps la cassa integrazione. La preoccupazione per le
nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente a operare le forme di
collaborazione già in essere
tra ispettori e professionisti.
Anche il protocollo d’intesa
siglato con l’Inail e sottoscritto dal direttore della Sede di
Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti,
sfruttando
le
potenzialità delle nuove tecnologie. L’implementazione
delle procedure automatizza-
te per l'acquisizione e compilazione della modulistica
online, la lotta all'evasione
contributiva e la promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sicurezza sul lavoro sono altri
punti al centro dell'intesa.
Entrambi gli accordi, sottoscritti dalla presidente dell’Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Peru-
gia con la Drl per l’Umbria e
con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, al fine di facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani che aggravano il lavoro dei professionisti.
Per i commercialisti hanno
lavorato alla stesura dei protocolli il consigliere Lorena
Marcugini e i membri della
commissione Lavoro e Previdenza, Massimo Carloni e
B
Moreno Chiappini.
conseguenze diquesta situazione è grandissima. Sono cinque
mesi che i lavoratori non percepiscono più un euro, con un
forte rischio per la tenuta del
tessuto economico e sociale di
una parte consistente del territorio umbro. Crediamo, dunque, che questo ulteriore ritardo non sia giustificabile”. B
e.m.
a congresso detta le priorità per il riordino del settore
di Nicola Bossi
z
y
Dal congresso è emerso che negli
ultimi anni si sono persi circa
370mila posti di lavoro, nella pubblica amministrazione, con un
danno economico per ogni dipendente, insieme al blocco dei contratti, quantificabile in circa 3mila
euro annui. “Il nostro congresso ha concluso Cotone - cade in un
momento molto particolare, in
cui crisi e recessione, nel Paese,
chiedono una profonda azione riformatrice. Siamo contrari a questa immagine che si tende a dare
di un sindacato conservatore e
che difende posizioni di retroguardia. Riteniamo, invece, che serva
una riforma vera nel pubblico impiego e siamo disponibili al confronto con le controparti. L'unica
cosa che non riteniamo giusta è
pensare di fare le riforme della
pubblica amministrazione senza
t
Mercoledì 21
Maggio 2014
11
z
ILPUBBLICOSIRIFORMA
COINVOLGENDO I LAVORATORI
PAROLADELLAUIL-FPL
La necessità della presenza dei lavoratori ai tavoli decisionali per la
A PERUGIA - Non si sentono riforma del settore di pubblico imconservatori, tanto meno un sin- piego, sanità e terzo settore, per
dacato da retroguardia, sono tanto, il tema comune a tutti gli
pronti a fare le riforme del pubbli- interventi. “Anche in Umbria - ha
co impiego e nella sanità ma a pat- continuato al congresso Marco
to che i lavoratori siano ascoltati e Cotone segretario generale Fpl
soprattutto considerati una risor- Uil di Perugia - si deve procedere
sa per il settore e per il rilancio dell' ad un progetto di riforma sia nella
intero Paese. E' questo lo spirito sanità sia nelle autonomie locali.
che è emerso dal congresso della In sanità si sta ragionando sulla
Uil Federazione poteri locali possibilità di definire un appunta(Fpl)
Perugia
mento per il piaUmbria che si è
nosanitarioregiotenuto, ieri, all'innale, ma prima riMarini: “Dal 2010
terno del residenteniamo si debba
a oggi la spesa del
ce 'Daniele Chiaragionare sulle ripersonale è scesa
nelli'
nell'area
forme già propodell'azienda ospeste. Sul versante
da 72 milioni di
dalieraSantaMadelle autonomie
euro all’anno a 61”
ria della Miserilocali, invece,pencordia di Perusiamo che il tavogia. “Non credo si possa fare una lo che si è costituito in merito alla
riforma attraverso la compilazio- riforma Delrio e sulle ricadute che
ne di un questionario in 44 punti, questa deve avere in Umbria, sarà
come sta chiedendo l'attuale go- un momento di confronto fra le
verno, di cui spesso alcuni in con- parti necessario per le riforme entraddizione, senza sapere come doregionali”. A livello nazionale
questo lavoro verrà poi gestito e il sindacato sta proponendo tavoli
come verranno elaborati i dati. Il di confronto, con una piattaforcoinvolgimento diretto dei lavora- ma rivendicativa per nuovi contori è fondamentale”: ha tuonato tratti di lavoro e razionalizzazione
Giovanni Torluccio segretario na- dei servizi, per migliorare la prezionali generale della federazione. senza dello Stato sul territorio.
CORRIERE
P
SINDACATO La Federazione dei poteri locali
DELL’UMBRIA
Economia
il contributo dei lavoratori e senza
le organizzazioni che rappresentano questo mondo”. Al congresso
è poi intervenuta la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini. “In Umbria, con fatica, si è
cercato di realizzare una profonda
riforma del sistema regionale della pubblica amministrazione per
renderla più efficiente, moderna e
soprattutto meno costosa. Un lavoro che - ha detto la rappresentante della Regione, rivolgendosi
ai delegati - abbiamo potuto realizzare anche grazie al rapporto positivo con le organizzazioni sindacali, a partire dalla vostra”. Citando
alcuni dati, la rappresentante della Regione ha ricordato come dal
2010 all'anno in corso la sola spesa per il personale sia scesa da 72
milioni di euro all'anno a 61 milioB
ni”.
IL PARTICOLARE
IL DOPO PROVINCE?
GLI AMMINISTRATORI
SI INTERROGANO
A PERUGIA
Il nuovo assetto degli enti locali previsto
dalla “Legge Delrio”, con particolare riferimento al tema dell’Ente di area vasta
che prenderà il posto delle Province, delle
unioni e fusioni di Comuni, e le diverse
questioni legate alle ultime manovre di
finanza pubblica sono stati gli argomenti
del seminario organizzato dalla scuola
umbra di amministrazione pubblica, che
si è svolto nei giorni scorsi a Villa Umbra. “Una giornata di approfondimenti ha detto in apertura dei lavori, Alberto
Naticchioni, Amministratore della Scuola - che dà avvio alle attività di formazione sull'attuazione della legge Delrio e che
apre una nuova fase di riassetto istituzionale del Paese e dell'Umbria”. L'incontro
con la partecipazione di Francesco Zito,
capo della segreteria tecnica del ministro
Lanzetta, costituisce - per l'assessorato regionale alle Riforme istituzionali - l'avvio
ufficiale della riforma istituzionale in
Umbria che dovrà concretizzarsi, nel
prossimo mese di ottobre, con un disegno di legge regionale “ponte” per il riordino del sistema istituzionale dell'Umbria. Esso sarà basato su Comuni che potranno associarsi o fondersi, sulle nuove
Province e successivamente sulle Aree vaste e sulla Regione. Un sistema estremamente semplificato - secondo il rappresentante dell'assessorato - per una amministrazione pubblica rinnovata, efficiente
e sempre più al servizio del nostro sistema locale ed imprenditoriale.
Nel suo intervento Zito ha messo in risalto il nuovo ruolo delle Province in un quadro di riforma dell'assetto dello Stato e
delle Autonomie locali. La Legge Delrio,
che va correlata con quella del Titolo V
della Costituzione sulle competenze Stato -Regioni, avrà per Zito un impatto positivo non solo sulle pubbliche amminiB
strazioni, ma anche sui cittadini.
y
INNOVAZIONE Il polo per materiali speciali, le micro e nanotecnologie compie tre anni ed entro giugno presenta il piano strategico
SVILUPPO Ha preso il via il progetto del presidente Neri
ALTA RICERCA A BASE DI PUMAS
TERNI RIPARTE CON UP
A PERUGIA
Condivisione tra le aziende,
l'università ed i centri di ricerca, della cultura finalizzata all’innovazione: con questo
obiettivo continua a pieno ritmo l’attività del Pumas, il Polo d’innovazione umbro per i
materiali speciali e le micro e
nanotecnologie. “La conoscenza e la tecnologica - ha
sottolineato il presidente del
PumasGianluca Pizzuti in occasione della recente riunione
del consiglio di amministrazione - costituiscono oggi il
principale asset competitivo
non solo per le imprese, ma
anche per i sistemi territoriali.
È per questo che bisogna far
crescere un ecosistema favorevole all'innovazione sia per
supportare le imprese esistenti, sia per permettere la nascita di startup che altrimenti
non potrebbero svilupparsi”.
Il Pumas sta concludendo la
sua fase di avviamento che,
nel primo triennio, è stato agevolato dai contributi pubblici
previsti dalla Regione Umbria. Questo periodo è stato
utilizzato per rafforzare il Polo in quanto nuovo soggetto
imprenditoriale dedito alla
creazioni di rapporti tra imprese, al trasferimento tecnologico, alla ricerca applicata,
Conoscenza e tecnologia Il presidente del Pumas Gianluca Pizzuti punta
su questi due aspetti per rendere le aziende del polo sempre più competitive
alla creazione e messa a disposizione di infrastrutture materiali e immateriali per la ricercae l'innovazione, alla promozione della partecipazione ai
progetti europei. Il Pumas ha
svolto in Umbria, con il supporto del Progetto Interamna, un importante ruolo nell’area tecnologica dei materiali delle nanotecnologie, effet-
tuando una dettagliata ricerca delle tecnologie trasferibili
alle imprese e conducendo un'
ampia analisi della domanda
d'innovazione. Per questa via
il Pumas è ora pronto al varo
del suo nuovo piano strategico, che sarà presentato all’assemblea dei soci nel mese di
giugno, con al centro l’obiettivo di incrementare l'innova-
zione delle imprese e la collaborazione con il mondo della
ricerca, rafforzandone la
competitività, diversificandone le opportunità di business
e ampliandone la capacità di
penetrazione dei mercati. Il
cda ha anche esaminato i risultati dell’ultimo periodo
connotati dal deciso cambio
di passo nel campo dei servizi
erogati in virtù della convenzione con l’Ecnp, il Centro europeo per i polimeri nanostrutturati. Si è in effetti puntato fortemente sul contatto
diretto con i Soci, raggiungendone in pochi mesioltre lametà, i quali stanno ricevendo
una visita diretta nel corso della quale si approfondiscono
le competenze specifiche dell'
azienda, se ne fanno emergere i fabbisogni di innovazione
e s'individua anche il possibile
coinvolgimento in cluster per
lo sviluppo di progetti. L’altro caposaldo dei servizi offerti, che sarà anche l'elemento
di punta della prossima azione del Polo Pumas è l'assistenza alla ideazione, redazione e
attuazione di attività di trasferimento tecnologico e di progetti di ricerca e sviluppo nazionali ed europei, con specifico target su quelli del proB
gramma Horizon2020.
A TERNI
Ha preso il via venerdì 16 maggio, con il primo di quattro
seminari, il progetto Up, un'iniziativa presentata in occasione della Conferenza programmatica della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria e fortemente
voluta dal presidente Stefano Neri per costruire un ecosistema favorevole alla crescita e allo sviluppo dell'imprenditoria ternana. “La crisi che ha investito l’economia globale nella prima decade del nuovo millennio - ha sottolineato Neri - ha profondamente mutato i modelli di business e i modelli industriali che per decenni avevano caratterizzato il nostro sistema Imprenditoriale. Questi cambiamenti, oltre a mettere in discussione prassi e modalità
consolidate di pianificazione e di gestione, hanno avuto il
grande merito di prospettare una serie di opportunità di
crescita e di sviluppo. Perciò, oggi, l’impresa inizia a guardare il mondo con occhi diversi, consapevole che non è
neanche pensabile rispondere alle sfide del futuro, utilizzando gli schemi e gli strumenti del passato. Le nostre
imprese, con grande senso di responsabilità, stanno imparando a ripensare il futuro individuando nuovi posizionamenti strategici e nuove forme organizzative che consentano di creare valore, realizzare utili, garantire continuità
e lavoro. Hanno compreso che la loro missione sociale
deve essere svolta con approcci e modalità innovative e
diversificate. Così - ha aggiunto Neri - le piccole e medie
imprese stanno elaborando e implementando strategie
innovative, avendo accantonato, con sano realismo, l'opzione - pur incautamente vagheggiata da alcuni - che
tutto possa tornare come prima”. A partire da un confronto, interattivo, sulle potenzialità di crescita delle piccole e medie imprese, agendo sulle leve strategiche, commerciali, tecnologiche e finanziarie attivabili, il Progetto
Up si propone di consolidare e rafforzare le competenze
necessarie per gestire al meglio le scelte aziendali in termini di: 1. investimenti nelle nuove tecnologie e nell'innovazione; 2. accesso ai mercati; 3. accesso ai finanziamenti e
al mercato dei capitali; 4. capitale umano qualificato. B
CORRIERE
DELL’UMBRIA
Assisi - Bastia Umbra
t
Mercoledì 21
Maggio 2014
23
Il presidente dell’Ente Paolo Scilipoti traccia un bilancio più che positivo della manifestazione appena conclusa: “Ci apriremo ancora di più”
Il Calendimaggio già guarda al futuro e continua a puntare sulle novità
A ASSISI
"Una splendida manifestazione, che ci ha
riservato grandi soddisfazioni sia dal punto di vista della partecipazione, sia sul piano organizzativo. La sperimentazione del
verdetto appena dopo l'esecuzione dei cori è andata a buon fine, permettendo ai
partaioli di godere della gioia della vittoria in una piazza ancora gremita". ù
Questo il positivo bilancio tracciato po-
chi giorni dopo la chiusura della 61esima
edizione del Calendimaggio di Assisi dal
presidente dell'Ente Paolo Scilipoti, che
esprime soddisfazione e preannuncia ulteriori modifiche.
In attesa di numeri e dati ufficiali, Scilipoti tiene a ricordare "l'ampio apprezzamento espresso dai giurati, che hanno speso
per la nostra festa parole di elogio; da
parte nostra, ricambiamo per il grande
equilibrio e professionalità da loro dimostrata nella valutazione dell'operato delle
Parti".
L'obiettivo di Scilipoti nel prossimo futuro è "aprire" ancora di più il Calendimaggio (una festa ancora per pochi, come ha
evidenziato la giuria) e bissare il successo
della taverna, "perfettamente integrata
con la festa e molto frequentata da assisani e turisti, che hanno apprezzato piatti
buoni e prezzi bassi. Un'ulteriore riflessione - aggiunge il presidente, che ne parlerà
con le Parti sin dalle prossime settimane va riservata al programma della manifestazione, che da quest'anno ha sperimentato alcune modifiche mostrando, tuttavia, la necessità di un ulteriore ripensamento al fine di valorizzare la giornata
del giovedì e alleggerire, al contempo,
B
quella del sabato".
Sono stati circa 1100 in più gli autobus che hanno portato i visitatori. Il boom durante le giornate dei Papi
La città serafica ha fatto il pieno di turisti
con un incremento del 25% rispetto al 2013
z
Scuola
A ASSISI
Boom di turisti nella città serafica: secondo i dati forniti
dalla società di gestione, l'afflusso degli autobus turistici,
nei primi quattro mesi del
2014 ha registrato un ampio
incremento del 25% (rispetto
allo stesso periodo del 2013)
con quasi 1100 autobus in
più. Molto del merito va al
boom di turisti avuto nelle
giornate afferenti alla santificazione in Roma di Giovanni
XXIII e Giovanni Paolo II,
che da sole hanno portato oltre 1000 pullman ad Assisi,
"anche se la tendenza positiva - scrive il sindaco Claudio
Ricci - era in atto già nei primi tre mesi del 2014 con il numero degli autobus turistici
cresciuto del 5%. Le santificazioni dei Papi unite all'effetto
di Papa Francesco insieme
gli interventi di restauro, nuove infrastrutture e spazi socio
culturali, la promozione e gli
eventi nonché la non applicazione della tassa di soggiorno
ha determinato un buon risultato grazie all'accoglienza delle famiglie francescane e diocesane, agli operatori nel turismo e nel commercio e a tutti
coloro che lavorano nei comparti afferenti". Mentre il turismo in transito cresce molto,
ci si attende una crescita "più
A BASTIA UMBRA
moderata, almeno sino a
maggio" per le presenze alberghiere ed extralberghiere. Intanto non si ferma il lavoro
della giunta, che ha approvato il conto consultivo della
Assisi gestione servizi che
concorre alla distribuzione
del gas metano e che porta
671.000 € al Comune; l'utilizzo del nuovo Pala Eventi (che
sarà inaugurato il 20 luglio) e
del Teatro Lyrick per, il 4/7
settembre, l'incontro nazionale degli oratori italiani (evento di grande importanza, in
assonanza con i Frati Minori); l'adesione alla federazione culturale europea dei cammini di Santiago De Compostela; l'affido dei lavori per collocare la statua del Cristo delle Genti, nella rotonda d'ingresso lungo la nuova viabilità esterna a Santa Maria deB
gli Angeli.
“Il bilancio
cannarese
è in ordine”
A CANNARA
L’istituto comprensivo Bastia 1
continua a raccogliere successi
Tanti pellegrini Soprattutto durante la santificazione dei due Papi che ha
richiamato ad Assisi numerosi visitatori
S’infiamma la polemica
in vista di domenica
Continua la serie di successi, premi e riconoscimenti
per l'istituto comprensivo Bastia 1. Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli alle classi terze A, G e H, vincitrici
dei premi "Solidarietà" e "Articolo più cliccato" nell'
ambito del concorso "Cronisti in classe". Primo e secondo posto per Giada Buzzavi Abuzzao e Giorgia
Raspa e per le classi IIA e B della primaria Umberto
Fifi, nel concorso
della Pro loco di Tordandrea "Il nonno
racconta". Macaela
Rossetti è prima in
"La scuola che vorrei, disegno per una
t-shirt", organizzato
dall'Istituto Orfini
Foligno. Diana Lapins ha vinto invece
l'iniziativa "I colori
della Primavera" de "Gli Amici dell'arte". Lorenzo
Ciminati è primo per il distretto centrale del concorso
Lions club "Il nostro mondo, il nostro futuro". Menzione speciale, infine, alla secondaria di primo grado
al concorso regionale "Best Booktrailer-Best App".
"Queste eccellenze - commenta la dirigenza scolastica - dimostrano che l'importante è sì partecipare, ma
se il risultato è un successo la partecipazione ha un
B
valore aggiunto".
y
Si infiamma anche a Cannara la campagna elettorale in vista delle elezioni di
domenica da cui uscirà il
nome del nuovo sindaco
che sarà sulla poltrona lasciata vuota dall'ex sindaca Giovanna Petrini. Ed è
proprio la lista Valore Comune, a sostegno della
candidata Federica Trombettoni, a difendere l'operato dell'ex giunta chiarendo che "il bilancio cannarese è in ordine, come certificato dal conto consuntivo
approvato dal commissario prefettizio".
"Se è vera la gravità di cui
parlano le altre liste - le
quali avanzano dubbi sul
fatto che i conti siano a posto, ndr -, chi prenderà in
mano il bilancio dovrà anche dire cosa aumenterà e
cosa taglierà per "sanare"
la situazione; altrimenti
per logica significa che i
conti vanno bene così come sono. Noi riteniamo
che, trovata una soluzione
alla riscossione dei canoni, il bilancio va bene così
com'è e quindi non ci saranno effetti negativi sui
cittadini in termini di maggiori tasse o tagli ai serviB
zi".
Le tre coalizioni in campo si giocano le ultime carte in vista dell’appuntamento di domenica. I toni si alzano sulla questione del Puc e dell’urbanistica
Si accendono gli ultimi fuochi della campagna elettorale
A BASTIA UMBRA
A meno di 48 ore allo scattare del silenzio elettorale, le
tre coalizioni in campo - centrodestra, centrosinistra e
Movimento 5 stelle - ne approfittano per giocare le ultime carte in vista del voto di
domenica. Molteplici e agguerriti gli attacchi del centrosinistra, guidato dalla candidata sindaca Simona Carosati, che dapprima accusa i
membri della maggioranza
uscente di violare le leggi sulla par condicio e utilizzare
"in maniera impropria la loro posizione e il loro potere
per avvantaggiarsi nella competizione elettorale" chiedendo in proposito l'intervento
delle autorità competenti,
per poi spostare il focus sul
I tre candidati Si sono misurati in un confronto pubblico che si è tenuto in piazza Mazzini a Bastia Umbra
Puc 3, criticando la giunta
per non aver sfruttato le risorse messe a disposizione
dal bando regionale per la riqualificazione dei centri storici.
"Questa amministrazione - è
l'accusa di Carosati - ha relegato Bastia ad un isolamento comprensoriale e regionale penalizzandola enormemente". "La candidata sinda-
ca insiste e attacca su fantasticazioni tutte di loro proprietà", è la replica del sindaco Stefano Ansideri apparsa
su Facebook.
"Il bando non ci riguardava
quindi non è stato preso in
considerazione. Si continua
ad inciampare su false informazioni fornite da chissà
chi".
A tal proposito, Ansideri ri-
porta lo stralcio di una nota
ufficiale della Regione Umbria nella quale la governatrice Marini spiega che "il bando Puc 3 è destinato ai Comuni con meno di 10mila
abitanti per la crescita e lo sviluppo dei territori caratterizzati da centri di piccole dimensioni". Il candidato del 5
stelle, Marcello Rosignoli,
mette l'accento sulla coerenza.
"Su questo - afferma - non
facciamo nessun passo indietro: un'unica forza politica,
un unico simbolo, nessun accordo o alleanza. Gli inciuci,
i favori e le raccomandazioni
li lasciamo fare a loro. Basta
ipocrisie e teatrini: i cittadini
bastioli rivogliono Bastia nelB
la corsia di sorpasso".
-MSGR - 06 UMBRIA - 31 - 21/05/14-N:
Umbria
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Terni
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Mercoledì 21
Maggio 2014
Web: www.sosdomus.it
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Sempre più guai
per i bus di linea
è allarme
manutenzione
Terni
Nonni e genitori
tornano a scuola
per il mercatino
della solidarietà
Grassi a pag 44
Piccioni a pag 46
Perugia
Nuove scale mobili
piano per la super sicurezza
Il ministero chiede più garanzie prima
della sostituzione delle rampe
Nucci a pag. 32
Furti di medicine, ospedali blindati
Informativa dei carabinieri del Nas alle aziende sanitarie: nel mirino gli antitumorali
Per gli affari sporchi si muovono le mafie. Anche i vigilantes per controllare i magazzini
`
Luca Benedetti
PERUGIA Scattano i super controlli
contro il rischio di furti dei farmaci negli ospedali. Anche in Umbria
l’allerta è massima dopo alcuni assalti in mezza Italia che hanno innescato l’intervento dei carabinieri del Nas e della Sifo, la Società italiana di farmacia ospedaliera e dei
servizi farmaceutici delle aziende
sanitarie. C’è una informativa-decalogo che spiega come difendere
al meglio farmacie interne, magazzini e armadietti dove vengono
stoccati i farmaci che vengono
somministrati ai pazienti.
In particolare finiscono nel mirino delle bande i farmaci a più al-
to costo (i tumorali, gli antireumatici e i biologici) che vengono rivenduti al mercato nero addirittura in altri paesi europei, soprattutto quelli più colpiti dalla crisi. Ma
c’è anche la pista del doping che
viene seguita da chi indaga quando c’è un furto di particolari farmaci.
«Per quanto riguarda la nostra
organizzazione- spiega attraverso
l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera, il dottor Alessandro D’Arpino dirigente della farmacia del
Santa Maria della Misericordiada tempo abbiamo esternalizzato
il servizio di magazzino».
Continua a pag. 32
Scuola
Passioni. Scatta la stagione dello scorzone
La campanella
suonerà
il 15 settembre
PERUGIA La prima campanella del prossimo anno scolastico suonerà il 15 settembre, mentre il rompete le righe, dopo 206 giorni effettivi
di lezione è per il 10 giugno
2015.
Gasperini a pag. 35
Assalti in villa, case scelte
dopo aver testato gli allarmi
Perugia, continua l’emergenza: raid a raffica in zona Castel del Piano
Michele Milletti
PERUGIA Sempre più specializzati. Sempre più attenti ad andare
a colpo sicuro. Per rischiare il
meno possibile ma al tempo
stesso portare via il più possibile. Nonostante i numeri estremamente positivi inanellati dalle forze dell’ordine fra fine 2013
e inizio 2014, quella dei furti nelle abitazioni è un’emergenza
sempre attuale. Con le “batterie” dedite agli assalti notturni e
diurni che, proprio a causa della
forte e positiva risposta di carabinieri e polizia non solo sul
fronte repressivo ma anche preventivo, rendono sempre più
“chirurgici” gli assalti. Soprattutto quelli a ville e villette nelle
varie zone residenziali e periferiche del capoluogo, le situazioni dalle quali solitamente i ladri
riescono a ricavare i bottini
principali.
Quanto emerge dalla strada,
quanto arriva da alcuni assalti
notturni finiti con l’ululare degli allarmi, conduce proprio a
questo tipo di ipotesi: le bande
di ladri, o una banda particolarmente attiva, oltre ai tradizionali sopralluoghi pre furto avrebbero iniziato a fare delle “prove
generali” dei raid per capire e
valutare la presenza di sistemi
di allarme e l’eventuale qualità
di difesa dell’abitazione nel mirino. Anche la presenza di vie di
fuga rappresentate dalla possibilità di saltare dalla casa presa
d’assalto a quella vicina perché
considerata in migliore posizione o con minori difese per fuggire senza lasciare traccia.
Continua a pag. 35
L’angolo del meteoXXXXXXXXX
Vai col caldo
Gilberto Scalabrini
Anticipo d’estate. Due giorni molto caldi, grazie alla prima fiammata africana, ma i tempi per l'esplosione della bella stagione non sarebbero ancora maturi. Dietro
l'angolo sarebbero pronti ad entrare in scena i temporali e le temperature nel corso del fine settimana
tenderanno a scendere sino ai valori medi del periodo. Oggi, giornata stabile, soleggiata e con temperature in aumento . Domani,
tempo soleggiato con caldo in ulteriore accentuazione nelle zone interne. Venerdì peggioramento,
con qualche acquazzone sparso.
Sanità, il generale
Baldelli all’assalto
della Regione. Oggi summit di
universitari per chiedere
modifiche alla convenzione
sanitaria tra Ateneo e Regione.
Guida il generale professor
Baldelli.
*****
Sanità ed elezioni. Dicono di
un summit oggi a pranzo, alla
ex Collina, cui il manager
Legato avrebbe invitato tanta
Asl. Magari solo per farsi un
boccale. Ps: Arcudi segnalato
con Orlandi e l’ad di Gesenu.
Ps: assessore pg si sarebbe fatto
rimborsare viaggio a Cannara.
Un quartiere
dal giudice
per mancata
serenità
n manipolo di cittadini esasperati ha deciso di rivolgersi ai giudici per un risarcimento impossibile. Mossi da una volontà insonne, da
anni si battono contro un aggeggio di mille tonnellate piazzato sulla riva del Tevere dove
la frazione di Ferriera incontra
infelicemente quella di Ponte
San Giovanni per segnare il
confine tra Perugia e Torgiano.
L’accrocco tormenta i loro ormai fragili nervi e le loro otturate orecchie per produrre una
materia innocente, la sabbia. A
volte l’infernale congegno imposta delle alternative di produzione, il breccino (variante
meno elegante della ghiaia),
che rendono ancora più pesante la sopportazione. La battaglia viene condotta da anni, ma
nonostante decine di multe dell’Arpa, la società dal nome musicale e forse per questo impegnata alla salvaguardia dei timpani, e le segnalazioni alle autorità competenti, nessuno ci sente. Così c’è chi non respira più
per la polvere, chi non dorme
più per il rumore, chi ha perso
il ritmo del sesso e chi indossa
elmi insonorizzati scambiando
continuamente portone per la
perdita del senso dell’orienta-
U
A FERRIERA
DI TORGIANO
BATTAGLIA
CONTRO
POLVERI
E RUMORI
DI UNA CAVA
La guerra del tartufo
Scatta domenica la stagione del tartufo estivo. Appello dei tartufai a
rispettare le norme e salvaguardare i cani.
Gasperini a pag. 35
mento. A causa dell’eccesso di
decibel, gli sciagurati gridano
in continuazione e quando si
mischiano tra gli altri abitanti
della frazione sembrano sempre incazzati. Nottetempo hanno anche cercato di deviare il
corso del Tevere rendendo così
vana la presenza della cava e
del suo strumento trituratore,
ma a decine hanno rischiato
l’annegamento. Così, visto
l’inutile ricorso alle grida, si sono rivolti alla giustizia, quella
civile, per una battaglia contro
quella che viene giudicata, almeno da loro, una barbarie. Attraverso una serie di richiami
alla legge, compresa quella del
rispetto per il genere umano,
hanno fatto aprire un fascicolo
per un diritto inedito, quello alla serenità. Nessuno sa quanto
successo possa avere l’iniziativa legale, perché avere ignorato per anni ogni forma di contravvenzione e diffida non rende la presenza del giudice un
deterrente per la ditta cui appartengono la cava, il Frankenstein meccanico e gli effetti della frantumazione. Ma pare che
i residenti non vogliano solo un
maxi risarcimento in denaro
con cui comprare la cava e
quindi chiuderla, ma hanno fatto anche un’altra richiesta. Avere il proprietario dell’accrocco
un mese ospite a casa loro.
Italo Carmignani
-MSGR - 06 UMBRIA - 33 - 21/05/14-N:
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Perugia
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
Boccali:
«Meno tasse
per le aziende
Tosap rivista»
`«Cambiato verso
sulla sicurezza
Sistemiamo Fontivegge»
L’INTERVISTA
Wladimiro Boccali è il candidato
sindaco del centrosinistra. Lo appoggiano le liste del partito Democratico, Sinistra ecologia e libertà,
Sinistra per Perugia, Perugia dei
Valori, Perugia Bene Comune e
Socialisti riformisti- Unione Civica per Perugia.
Sindaco Boccali, quali strategie
deve mettere in campo il Comune per dare più sicurezza ai cittadini e un’altra immagine della
città?
«Per usare un termine in voga sulla sicurezza, noi abbiamo cambiato verso. E, soprattutto, ora le prospettive si inquadrano in un lavoro chiaro con più presenza di forze dell’ordine sul territorio e con
le animazioni di quartiere. Il prossimo obiettivo è dare forza a quello che stiamo facendo nella zona
di Fontivegge. C’è chi annuncia soluzioni che sfiorano la faciloneria, i perugini non seguiranno le
favole».
Per il centro storico passa un
pezzo di futuro di Perugia. Come ve lo immaginate?
«Quello del centro storico e del
suo destino è uno dei temi centrali che in città si dibatte da qualche
decennio. Il Comune la sua parte
l’ha fatta e la sta facendo. Penso alle residenze anche per le giovani
coppie, l’accordo per il rilancio
del Pavone, i cinema riaperti, fino
ai lavori della biblioteche agli Arconi. Ora serve uno scatto in avanti dei privati, serve la loro intraprendenza».
Boccali, un’altra sfida che attende il nuovo sindaco è quella della mobilità. Come intende giocarla?
«Sperimenteremo, ascoltando i
cittadini, nuove forme di trasporto. Per esempio con i taxi di notte
per allacciare il servizio al
minimetrò. Ridiscuteremo la gestione del traffico su piazza Matteotti, e stiamo lavorando su un progetto per corso Bersaglieri. Vorrei
però fare chiarezza sulla questione del minimetrò e della seconda
tratta. Quel progetto non è all’ordine del giorno. Io ho soltanto
chiuso una fase che era stata aper-
IL CANDIDATO
SINDACO
DEL CENTROSINISTRA:
«NEL MIO PROGRAMMA
NON C’È LA SECONDA
TRATTA DEL MINIMETRÒ»
Wladimiro Boccali candidato sindaco del centrosinistra
Verso il voto
Faccia a faccia tra le liste civiche
`Nel confronto elettorale si
muovono le liste civiche che
per stasera (ore 21 , Sala della
Vaccara) si ritroveranno
faccia a faccia per spiegare i
loro programmi e
confrontarsi sulle domande
raccolte on line. Sono in pista
Perugia Domani, Idee per
Perugia e Perugia Rinasce per
Urbano Barelli Sindaco.
Parteciperanno al dibattito,
moderato dal giornalista del
Messaggero, Luca Benedetti;
Federico Mazzi, per Perugia
Domani, Luigi Branchetti per
Idee per Perugia e Stefano
Pagnotta per Perugia Rinasce.
Commercialisti, accordo con Inail
e direzione regionale del lavoro
`Protocolli d’intesa
per rendere servizi
più efficaci ai cittadini
L’ACCORDO
Due distinti protocolli d’intesa sono stati sottoscritti ieri mattina
mattina dall’Odcec, l'Ordine dei
dottori commercialisti e degli
esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con
la Direzione Regionale del Lavoro
per l'Umbria e con l'Inail - Direzione Regionale di Perugia, facilitano
il lavoro dei professionisti e rendono più efficiente l’erogazione di
servizi ai cittadini.
L'istituzione di un tavolo di confronto fra la direzione regionale
del lavoro per l’Umbria e il Consiglio dell’Odcec Perugia, è uno dei
punti al centro dell’accordo con la
Direzione regionale del lavoro,
che potrà essere sviluppato a livello provinciale con la Direzione territoriale del lavoro.
Il protocollo, sottoscritto dal Direttore della direzione regionale del
lavoro, Sabatino Chelli, prevede
anche l'attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo
scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente ad operare le forme di collaborazione già in essere
tra ispettori e professionisti.
Anche il protocollo d'intesa siglato con l'Inail e sottoscritto dal Direttore della Sede di Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le
potenzialità delle nuove tecnologie. L'implementazione delle pro-
NUOVE PROCEDURE
AUTOMATIZZATE
PER LA MODULISTICA
ON LINE
E INCONTRI
PER LA FORMAZIONE
La firma del protocollo, al centro la presidente Marcella Galvani
cedure automatizzate per l'acquisizione e compilazione della modulistica online, la lotta all’evasione contributiva e la promozione e
sensibilizzazione sul tema della
prevenzione e sicurezza sul lavoro
sono altri punti al centro dell'intesa.
Entrambi gli accordi, sottoscritti
dalla Presidente dell'Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Perugia con la Drl per l’Umbria e con
l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, al fine di facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani che
aggravano il lavoro dei professionisti.
Per i commercialisti hanno lavorato alla stesura dei protocolli il Consigliere Lorena Marcugini e i
membri della Commissione Lavoro e Previdenza, Massimo Carloni
e Moreno Chiappini.
Non ci sono soltanto protocolli e
accordi. Ma c’è anche una altro
aspetto che sta a core ai dottori
commercialisti. L'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
contabili della Provincia di Perugia, infatti, promuove anche quest'
anno la consolidata campagna di
informazione e comunicazione a
tutela dei cittadini e della professione. Lo fa insieme all'Ordine dei
Commercialisti e degli Esperti
contabili di Terni per richiamare
l'attenzione degli utenti sulla scelta del proprio consulente di fiducia, affinché non corrano il rischio
di affidarsi a pseudo professionisti
che si fregiano del titolo di “Commercialista”, senza averne diritto.
All'insegna dello slogan “Lo chiami commercialista, ma lo è veramente?”, la campagna sarà diffusa
attraverso la stampa, inoltre, in
questi giorni saranno affissi degli
appositi manifesti nell’intero territorio provinciale di Perugia.
Le tematiche che
affronteremo sono la
sicurezza, l’economia e l’
impresa, il centro e la
periferia, la pubblica
amministrazione e
partecipazione civica; i servizi
e le infrastrutture e il turismo.
Ognuno dei candidati che
risponderà alle domande avrà
novanta secondi di tempo per
spiegare le proprie ragioni. Ci
sono anche trenta secondi di
tempo per le repliche.
Insomma, l’occasione per
sviscerare al meglio i temi che
saranno affrontati nella
insolita sfida a tre.
Mercoledì 21 Maggio 2014
www.ilmessaggero.it
ta nel 1998. Se ci saranno le condizioni ne discuteremo con grandissima partecipazione, ci mancherebbe altro. Ma vorrei anche che
fosse chiaro un’altra cosa: il progetto originario era per il tratto
pian di Massiano-Monterone. E il
progetto del tratto Piancetto-Monterone non è stato inviato al ministero perché non era compatibile
da un punto di vista finanziario.
Per dirla tutta: la seconda tratta
del minimetrò non è nel mio programma».
Sindaco Boccali, come si può
rendere più attrattiva l’Università?
«Sul rapporto con le Università si
è cambiato passo. È pronto un
protocollo d’intesa per Perugia
città universitaria in cui metteremo insieme il sistema bibliotecario delle due Università. L’Università è il cuore del progetto Perugia
capitale europea della cultura: il
rilancio è scritto lì».
Per le tasse che piano ha il centrosinistra?
«Le scelte si faranno anche in un
ragionamento nazionale. E quindi mi auguro che i Comuni abbiano la possibilità di avere qualche
fondo in più per potersi muovere
meglio. Sulla tassa di soggiorno
continueremo nel ragionamento
annunciato. C’è la possibilità che
si crei un fondo sostitutivo in modo da poterla cancellare dal 2015.
Per questo ci sono, tra gli altri, Regione e Camera di Commercio
che si sono impegnate a fare la loro parte. Siamo pronti a rimodulare la Tosap e sposteremo l’imposizione per le attività produttive dall’Imu alla Tasi per consentire la
deducibilità fiscale».
Boccali, a proposito di spese e
tasse, come cambierebbe la
macchina comunale?
«Siamo nei parametri di spesa, abbiamo mantenuto le materne e gli
asili nido, ridotto i dirigenti. Conosco i punti delle vertenza in corso.
Tutte le posizioni sono legittime,
ma modificare l’organizzazione
con cui si è lavorato per anni a pochi giorni dalle elezioni, non mi
sembra eticamente corretto».
Luca Benedetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«La battaglia
dei comunali
è questione
di equità»
IL CONFRONTO
Sul confronto elettorale è arriva a
la forte protesta dei dipendenti comunali con tanti di sfilata con i
manifesti funebri nel corridoio di
palazzo dei Priori. «Abbiamo assistito a reazioni e commenti- dicono alcuni dipendenti comunaliche non accettiamo. Perché qui
c’è in ballo la professionalità di
chi lavora in Comune da trent’anni e ci dispiace che qualcuno pensa che la protesta sia il capriccio
di qualche privilegiato. In realtà ci
sono le preoccupazioni di chi
prende al massimo 1200 euro e deve fare i conti con situazioni complesse. C’è il nodo dei premi ai dirigenti e scelte on condivisibili
che hanno anche un peso sulla
possibilità di risparmiare risorse
a vantaggio della collettività».
I CANDIDATI
Sulla battaglia dei comunali interviene Michelangelo Felicioni
(candidato per Ncd) che ricorda
come «quella dei comunali è una
battaglia di equità. Deve far riflettere che i dirigenti super premiati
prendano i premi proprio grazie
al lavoro dei dipendenti».
Cristina Rosetti (M5s) lancia anche la sfida sulla Regione per il
2015 partendo dal turismo. Duro
attacco a Bracco per il mancato
rinnovo del portale del turismo, e
ad Agostini (Sviluppumbria) per
l’affidamento diretto di alcuni siti
minori ad aziende marchigiane.
Oggi Andrea Romizi (ore 17,30)
sarà a San Marco, alle 21 a Cenerente. Pedalando lungo i ponti è
l’iniziativa di Urbano Barelli con
le sue liste a Ponte Felcino (dalle
17,30), Ponte Valleceppi e Pnte
San Giovanni.
www.lanazione.it/umbria
e-mail: [email protected] - [email protected]
MERCOLEDÌ 21 maggio 2014
AdescavaleragazzinesuFacebook
L’imprenditore quarantenne si fingeva donna e le faceva spogliare in «webcam»
Gualtiero Bassetti potrebbe diventare il presidente dei vescovi italiani
· A pagina 4
SERVIZIO
· A pagina 6
Segnalazione di un papà
«Nonnismo»
tra studenti
in autobus
Importante incarico
alle porte
per l’arcivescovo
di Perugia
Deciderà il Papa
MINNI · A pagina 22
Ripreso dalle telecamere
Frasi d’amore
sul muro:
rischia grosso
S.COLETTI · A pagina 5
UNN CCAARRDDIINNAALLEE
U
TTRRAA PPEERRUUGGIIAA EE RROOM
MAA
Nei guai per truffa
Avvocatessa
sospesa,
altra denuncia
· A pagina 21
OGGI SU:
www.lanazione.it/umbria
NOSTRA INIZIATIVA
«Il Grifo che vorrei
per la Serie B»
«Ora basta con il quartiere del sesso»
LEGGI L’ARTICOLO
Protestano i residenti a Ferro di Cavallo. Ma qui la prostituzione dilaga
LEGGI L’ARTICOLO
VAGNETTI · A pagina 3
Eurochocolate Al via la collaborazione con Cremaschi in vista di Expo 2015
E così Guarducci «arruolò» il re del cacao
DAVIDE COMASCHI, campione del mondo dei World Chocolate Masters, fa visita
a Eurochocolate. Il vincitore della sfida
mondiale organizzata a Perugia e successivamente campione mondiale dei World Chocolate Masters in Francia è tornato nel capoluogo umbro per incontrare
Eugenio Guarducci, presidente del Festival Internazionale del Cioccolato. Al centro dell’attenzione la sinergica collabora-
zione tra Eurochocolate e lo stesso Comaschi in vista di Expo Milano 2015, che
prevede iniziative in condivisione per
rendere omaggio al Cibo degli Dei. Una
sfida subito raccolta da Guarducci che,
nell’ambito dell’Esposizione Universale,
si è aggiudicato per Eurochocolate il ruolo di advisor culturale e progettuale del
cluster del cacao e del cioccolato. Insomma, una collaborazione all’insegna della
dolcezza.
Farmacie, è caccia
al bandito col casco
Controlli alle caldaie
Divampa la protesta
MERCOLEDÌ 21 MAGGIO 2014
ECONOMIA & FINANZA 29
IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE
•
CONFCOMMERCIO NUOVE STRATEGIE PER ATTIRARE VISITATORI STRANIERI NEL «CUORE VERDE»
Il turismo scommette sui camping
Migliorati (Faita): «Politiche mirate di promo-commercializzazione»
· PERUGIA
IN PRIMA LINEA
I verticidellaUil Fpl
UIL FPL CONGRESSO
«I lavoratori
ai tavoli
di trattativa»
· PERUGIA
«LA GIUSTA ROTTA»: questo lo slogan scelto da Uil Federazione poteri locali (Fpl)
per il quarto congresso regionale che si è svolto ieri al
«Daniele Chianelli», presenti Silvia Covalovo, presidente Rsu dell’azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Molinari e Marco Cotone, rispettivamente segretario organizzativo e generale di Uil Fpl
Perugia Umbria, Claudio
Bendini e Gino Venturi, segretari rispettivamente di
Uil Umbria e di Uil Terni,
Giovanni Torluccio e Michelangelo Librandi, segretari
nazionali rispettivamente generale e organizzativo di Uil
Fpl. «Anche in Umbria —
ha detto Cotone — si deve
procedere a un progetto di riforma sia nella sanità sia nelle autonomie locali. In sanità
si sta ragionando sulla possibilità di definire un appuntamento per il piano sanitario
regionale, ma prima riteniamo si debba ragionare sulle
riforme già proposte. Sul versante delle autonomie locali,
invece, pensiamo che il tavolo che si è costituito in merito alla riforma Del Rio e sulle ricadute che questa deve
avere in Umbria, sarà un momento di confronto fra le parti necessario per le riforme
endoregionali».
Citando alcuni dati, la presidente della Regione Catiuscia Marini, intervenendo al
congresso, ha ricordato come dal 2010 all’anno in corso la sola spesa per il personale sia scesa da 72 milioni di
euro all’anno a 61 milioni, e
che nel 2014 la Regione è
l’unica in Italia a non aver
più «fitti passivi» per le sue
sedi, e che per i «costi della
politica regionale» l’Umbria
è stata scelta come Regione
di riferimento a livello nazionale, essendo le indennità di
presidenti di Consiglio e
Giunta, degli assessori e dei
consiglieri regionali le più
basse.
E’ UN SETTORE che sta vivendo
tante difficoltà, ma adesso guarda
con fiducia alla stagione estiva, visto anche il banco di prova testato
con i ponti del 25 aprile e del Primo Maggio. Parliamo del comparto dei campeggi: 15mila posti letto, una quarantina di strutture, e
un tasso di utilizzo medio di circa
il 20%. Con questi numeri il settore del turismo all’aria aperta rappresenta in Umbria una voce importantissima nel complesso della
ricettività turistica. «Con l’arrivo
dell’estate speriamo di imboccare
finalmente la via della ripresa», dichiara Monica Migliorati, appena
confermata alla guida della Faita
Umbria Confcommercio.
MONICA MIGLIORATI è stata rieletta in occasione del rinnovo del
Consiglio Faita, composto da Claudio Baldoni, Enrico Pazzaglia, Luca Raiconi, Maria Luisa Spinuzza,
Luca Urbani, Carlo Valeri.
«Nell’ambito dei piani strategici
di promo-commercializzazione turistica che la Regione sta mettendo in campo — sottolinea la presidente — chiediamo politiche di
sviluppo e azioni promozionali
specifiche per il nostro comparto,
rivolte in particolare al mercato
IMPEGNATA MonicaMigliorati
diFaita-Confcommercio
punta
sulturismoall’ariaaperta
SOSTENIBILITA’
Per gli operatori del settore
la ripresa è in vista
Occhi puntati sul Nord Europa
del Nord Europa, che rappresenta
da sempre la quasi totalità della nostra utenza e rimane il nostro target di riferimento, verso il quale
potenziare gli strumenti di comunicazione e a cui indirizzare cam-
Filo diretto tra Ordine dei commercialisti
Direzione regionale del Lavoro e Inail
DUE DISTINTI protocolli d’intesa
sono stati sottoscritti dall’Ordine
dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con
la Direzione Regionale del Lavoro
per l’Umbria e con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, facilitano il lavoro dei professionisti e
rendono più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini. Il protocollo, sottoscritto da Sabatino
Chelli, prevede l’attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e
dati utili anche attraverso le nuove
tecnologie informatiche. Anche il
protocollo d’intesa siglato con
l’Inail e sottoscritto dal direttore
della sede di Perugia, Alessandra
Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le potenzialità
delle nuove tecnologie.
pagne che incentivino a scegliere
l’Umbria». Faita-Confcommercio
ha in programma la realizzazione
di materiale promozionale rivolto
soprattutto al mercato estero e alla
partecipazione alle fiere di settore.
L’associazione sollecita inoltre
all’assessorato regionale al turismo una rapida pubblicazione del
bando sulla riqualificazione delle
strutture, preannunciato da tempo, perché, fa notare Migliorati,
«le imprese del settore, data l’attivi-
tà stagionale, devono essere messe
nelle condizioni di poter progettare per tempo gli interventi». Ma
Faita guarda anche in una prospettiva più ampia al futuro del settore: per questo a fine stagione ha in
programma l’organizzazione di
un confronto sul turismo sostenibile. «Così – conclude la Migliorati – vogliamo ribadire che la salvaguardia del contesto ambientale e
naturalistico deve essere intesa in
chiave di sviluppo».
S.A.
I cassintegrati dell’ex Antonio Merloni
in presidio davanti all’Inps di Perugia
NUOVI «NODI» da sciogliere per
gli operai dell’ex Merloni. Dopo
il rinnovo della cassa integrazione concesso per i prossimi cinque
mesi dal governo, i lavoratori del
gruppo del «bianco» hanno organizzato per la giornata di oggi dalle 9.30 alle 12, sotto la sede
dell’Inps di Perugia, un presidio a
cui parteciperanno gli operai che
sono stati riassunti dalla «J&P Industries» (ex Merloni). La manife-
stazione, che avverrà alla presenza dei sindacati di categoria, è finalizzata a chiedere l’immediato
pagamento della cassa integrazione a tutti coloro che ne hanno diritto. L’iniziativa arriva dopo l’annullamento della vendita dell’ex
Merloni all’imprenditore Giovanni Porcarelli da parte del Tribunale di Ancona , annullamento confermato anche dalla Corte d’Appello marchigiana.
GRUPPO GRIFO ALIMENTARE MANDATO-BIS ANCHE PER RIZIERO GIOVI E TUTTO LO STAFF DIRIGENZIALE
Carlo Catanossi confermato alla presidenza
· PERUGIA
«SQUADRA che vince non si cambia», recita il motto. E così nel segno della continuità il consiglio
di amministrazione del Gruppo
Grifo agroalimentare ha rieletto
all’unanimità per il trienno
2014-2016 Carlo Catanossi quale
presidente della cooperativa umbra. Con lui, a confermare la bontà del lavoro svolto, sono stati riconfermati Riziero Giovi alla vicepresidenza e tutto lo staff dirigenziale uscente.
IL PRESIDENTE Catanossi, il vice presidente e il comitato esecutivo hanno ringraziato il corpo sociale che, con la loro riconferma,
ha voluto esprimere la stima e
I NUMERI
L’azienda conta 500 produttori
sei stabilimenti, 1.500 addetti
e 5mila partner commerciali
l’apprezzamento per l’impegno
profuso in questo particolare e difficile momento. «Il rinnovato incarico — ha commentato il presidente Catanossi con cauto ottimismo — pur sottoponendo lo staff
dirigenziale a una nuova e impegnativa prova, costituisce un segnale forte e allo stesso tempo stimolante per condurre il Gruppo
Grifo Agroalimentare verso nuovi orizzonti imprenditoriali permeati, come sempre, da quello spi-
rito cooperativistico che ne ha caratterizzato la storia».
QUALCHE NUMERO per raccontare i successi del Gruppo.
L’azienda oggi conta 500 produttori, 6 stabilimenti, 1.500 occupati, 5mila partner commerciali e
rappresenta lo 0,5 per centro del
Pil dell’Umbria. Il fatturato è pari
a 55 milioni di euro, con un incremento del 4% per la divisione latte riconducibile anche all’introduzione della nuova confezione ‘Edge’ per il latte a lunga conservazione (Uht). Cinquanta milioni il numero di litri di latte dai soci e conferitori, in linea con il dato
dell’anno precedente, con un prezzo netto medio annuo percepito
di 0,42 euro per litro.
AL TIMONE
CarloCatanossirimane
allaguidadelGruppoGrifo