Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Giovani, tirocini da 500 e 800 euro/mese Todi Festival, Berlusconi amaro: allo spettacolo su Marina non potrò esserci Disponibilità sia nelle aziende perugine che ternane; scuola, pronti 452 posti per partecipare ai corsi Tfa; vari profili, 16 posti immediati DA PAGINA 33 A PAGINA 47 ZAFFARAMI PAGINA 15 Anno XV numero 138 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Tasi, la prima rata slitta in ottanta comuni umbri A LE IDEE LE RAGIONI DELLA CRISI DELLA POLITICA E DELLE ÉLITES di GIANCARLO ELIA VALORI* COLETTA PAGINA 3 Spoleto-Valnerina A Perugia medici in campo per sfatare le “bufale” Baby gang sul bus: presa Bulli picchiavano studenti, un ragazzino ha denunciato F. PARTENZI PAGINA 19 Adescava su internet Foto hard con ragazzine Condannato a 6 anni un 45enne umbro PIPPI PAGINA 5 vanza, nel mondo del futuro, se non vi porremo un ormai estremo rimedio, quella che Zygmunt Bauman chiama una “folla globale”, in cui tutto viene ridotto alle dimensioni del quotidiano, del soggettivo, del materiale. E questa folla potrebbe essere manipolata facilmente da vecchi e nuovi centri di potere, più legati di quanto oggi non accada ad interessi materiali di breve respiro. La realtà ha, comunque, le sue anime: l’anima della Resistenza, che si ritrova in alcuni gruppi (...) PAGINA 10 SEGUE A PAGINA 59 Precari scuola, bonus Giannini nella tempesta Intanto c’è il calendario, la prima campanella suonerà il 15 settembre BORRELLI, COLETTA, RONCETTI PAGINE 4, 28, 38 PERUGIA Taglio corse autobus, un giallo Ciccone: niente sforbiciata, attendiamo i soldi della Regione. Ma è polemica LUCCIOLI PAGINA 6 Terni Terni Ast e inceneritore, Spari al Millennium, emissioni sotto controllo dieci anni di carcere all’aggressore e dati in tempo reale CARDUCCI PAGINA 20 Voto, Grillo-Renzi a muso duro L’ex Cavaliere sul comico: «Un assassino» In Campania arresto eccellente in Consiglio LIBEROTTI PAGINA 21 CORCIANO Il cantiere fantasma Otto anni di degrado e disagi, in campo il Comune FIORUCCI PAGINA 11 MATTERA PAGINA 25 LO AFFERMA “BILD” «Indagini sul cardinal Bertone» Il libro di Maori Nel mirino ci sarebbe un’operazione da 15 milioni, la replica: «Tutto regolare” Marion la spia, vita da fiction Ammazzata e beffata TULLI PAGINA 27 In battaglia Il premier Matteo Renzi CALZOLAI PAGINA 61 Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it umbria 3 Tasi rinviata in 80 comuni umbri su 92 IL BALLETTO DELL’IMPOSTA Si verserà a settembre, solo in dodici municipi la scadenza resta il 16 giugno di BRUNO COLETTA PERUGIA - Il pagamento della prima rata della Tasi slitta a settembre in 80 comuni umbri su 92. Solo 12 Municipi, infatti (in provincia di Perugia Città di Castello, Assisi, Gualdo Tadino, Bastia Umbra, Cannara, Scheggino, Monte Santa Maria Tiberina, Spello, Torgiano e Sant’Anatolia di Narco; in provincia di Terni Alviano e San Venanzo), le giunte comunali hanno deliberato le aliquote della nuova imposta sui servizi municipali indivisibili e, quindi, inq ueste realtà si pagherà il 16 giugno. C’è comunque da tenere presente che, nel caso in cui la giunta comunale dovesse deliberare le aliquote entro venerdì, non ci sarà il rinvio del pagamento della prima rata. In altre parole, da qui a venerdì la lista dei Comuni umbri che rispettano i tempi della delibera potrebbe allungarsi, anche se certamente non di molto. GLI 80 COMUNI UMBRI IN CUI SLITTA LA TASI Ed ecco gli 80 comuni in cui la prima rata della Tasli slitta a settembre: Acquasparta; Allerona; Amelia; Arrone; Attigliano; Avigliano UmbrO; Baschi; Bettona; Bevagna; Calvi dell'Umbria; Campello sul Clitunno; Cascia; Castel Giorgio; Castel Ritaldi; Castel Viscardo; Castiglione del Lago; Cerreto di Spoleto; Citerna; Città della Pieve; Collazzone; Corciano; Costacciaro; Deruta; Fabro; Ferentillo; Ficulle; Foligno; Fossato di Vico; Fratta Todina; Giano dell'Umbria; Giove; Gualdo Cattaneo; Guardea; Gubbio; Lisciano Situazione paradossale, nelle realtà virtuose si paga prima IL CORSIVO na storia italiana la decisione del Governo di far pagare subito la prima rata della Tasi nei comuni virtuosi (ossia quelli che hanno deliberato le aliquote 2014 nei termini stabiliti) e di farla slittare a settembre in quelli che, invece, non hanno ancora provveduto. Una storia italiana per cui, alla fine, chi si comporta secondo le regole viene punito e chi invece non le rispetta viene premiato. Un’educazione all’incontrario, che mina la già bassissima fiducia (e tale pessimo livello di fiducia è ampiamente giustificato per quanto avvenuto nei decenni passati e per quanto sta ancora avvenendo) nelle Istituzioni e nella loro capacità di essere imparziali e di agire secondo il principio liberale del governo della legge. Ossia, se U Niccone; Lugnano in Teverina; Magione; Marsciano; Massa Martana; Monte Castello di Vibio; Montecastrilli; Montecchio; Montefalco; Montefranco; Montegabbione; Monteleone d'Orvieto; Monteleone di Spoleto; Montone; Narni; Nocera Umbra; Norcia; Orvieto; Otricoli; Paciano; Panicale; Parrano; Passignano sul Trasimeno; Penna in Teverina; Perugia; Piegaro; Pietralunga; Poggiodomo; Polino; Porano; Preci; San Gemini; San Giustino; Scheggia e Pascelupo; Sellano; Sigillo; Spoleto; Stroncone; Terni; Todi; Trevi; Tuoro sul Trasimeno; Umbertide; Valfabbrica; Vallo di Nera; Valtopina. Come noto (vedere Giornale dell’Umbria di ieri), il ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito, dopo un serrato confronto ci l’Anci (l’associazione che rappresenta i Comuni italiani) e nell’ambito di un caos determinato dal fatto che la gran parte dei Municipi non ha deliberato le aliquote, che in questi ultimi il versamento della prima rata della Tasi slitta a settembre (presumibilmente il giorno 16), con le giunte municipali che avranno tem- Senza soldi dell’imposta, rischio rinvio pagamenti ai fornitori Il Codacons sulle barricate: «Incostituzionale» c’è una legge governa quella, non i capricci dei vari Governi, le pastette con gli amici degli amici o l’occhiolino strizzato alle innumerevoli corporazioni (da questo punto di vista il fascismo è passato senza, in realtà, mai passare) che sono i veri padroni del Paese. Certo, la storia sulla Tasi è molto meno grave di quanto combinò Tremonti, che fece pagare un’aliquota bassissima a chi riportava in Italia i capitali illegalmente esportati e in gran parte frutto dell’evasione fiscale, dando uno schiaffo a quei cittadini italiani che le tasse le avevano regolarmente pagate, subendo aliquote pesanti. Però tutto cambia, ma niente cambia davvero. Per questo ci siamo ridotti così. po fino al 31 luglio per stabilire le aliquote. Nei Comuni in cui, invece, la giunta comunale ha deliberato le aliquote (oltre, ovviamente, alle eventuali detrazioni e alla percentuale della somma di spettanza degli inquilini, percentuale che a discrezione del Comune può andare dal 10% al 30%), la prima rata della Tasi si pagherà regolarmente nella data prevista, il 16 giugno. Una situazione, se si vuole, paradossale. Perché i proprietari di immobili (abitativi e non) dei Comuni virtuosi che hanno rispettato i tempi di approvazione delle aliquote dovranno aprire subito il portafoglio, mentre quelli dei Comuni inadempienti potranno farlo solo tra 3 mesi. Per tutti, invece, il pagamento della seconda rata è fissato per il 16 dicembre. I Comuni che non hanno rispettato i termini dovranno trovare il modo di trovare i soldi, utilizzando la cassa o chiedendo - nei limiti del possibile - anticipazioni alle tesoreria, per coprire dal 16 giugno al 16 settembre le spese che sarebbero state coperte con le entrate Tasi. Operazioni che, tra l’altro, hanno un costo. Il rischio GIU. CAST. è, poi, che vengano rallentati, se non in alcuni casi fermati, i pagamenti ai fornitori, contraddicendo l’impegno del Governo a smaltire i pregressi ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione senza che ne sorgano di altri, rispettando la normativa Ue che prevede tempi certi per saldare i fornitori di beni e servizi. Intanto, sul rinvio insorge il Codacons: «Alcuni contribuenti - afferma il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, pagheranno la prima rata della Tasi entro il 16 giugno, altri avranno tempo fino al 16 settembre, senza alcun valido motivo che giustifichi questa differenza, dato che i Comuni hanno avuto tutto il tempo necessario per deliberare le aliquote. Un simile provvedimento - continua Rienzi - viola la Costituzione, che all’articolo 3 sancisce l’assoluta uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge». Il Codacons sta dunque studiando le possibili azioni legali da intraprendere contro «una misura ingiusta che crea disparità di trattamento tra i cittadini, per causa imputabili unicamente alla pubblica amministrazione». Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 6 Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia I bus tagliati diventano un giallo L’assessore Ciccone assicura: niente sforbiciata, aspettiamo i soldi della Regione Ma in Municipio è polemica di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Il taglio dei servizi bus su Perugia? «Non ci sarà», parola dell’assessore comunale ai Trasporti, Roberto Ciccone. La notizia circolata nelle ultime 48 ore, spiega Ciccone, è vera solo in parte. La delibera del Comune in cui si chiede a Umbria Mobilità e ai vettori privati di tagliare 170mila km/bus dal 7 sette giugno esiste, ma prevede uno scenario più complesso. A sentire l’assessore, infatti, non ci sarà nessuna riduzione del- EUROCHOCOLATE Sinergie per l’Expo PERUGIA - Davide Comaschi, campione del mondo dei World Chocolate Masters, fa visita a Eurochocolate. A poco più di un anno di distanza dalle selezioni nazionali del Campionato mondiale di Cioccolateria, che lo hanno visto vincitore a Perugia e successivamente campione mondiale dei World Chocolate Masters in Francia, il re del cioccolato è tornato nel capoluogo umbro per incontrare Eugenio Guarducci, Presidente del Festival Internazionale del Cioccolato. Al centro dell'attenzione, la sinergica collaborazione tra Eurochocolate e Davide Comaschi in vista di Expo Milano 2015, che prevede iniziative in condivisione. Una sfida subito raccolta da Guarducci che, nell’ambito dell’Esposizione universale, si è aggiudicato per Eurochocolate il ruolo di advisor culturale e progettuale del cluster del cacao e del cioccolato. Comaschi si è detto entusiasta di quella collaborazione ed è pronto a dare il suo contributo in vista dell’Expo. Un autobus di Umbria Mobilità le corse. Il motivo? Eccolo spiegato dallo stesso Ciccone: «Il Comune di Perugia, nell’ambito della convenzione con diversi soggetti istituzionali per l’attivazione del biglietto “Unico Pg”, come ogni anno riceve dalla Regione oltre un milione di euro. Con quei soldi l’Amministrazione ha stabilito di pagare l’aumento dei corrispettivi per lo svolgimento dei servizi autobus deciso nei mesi scorsi e che ammonta a circa Mancano i 550mila euro che il Comune deve versare per l’aumento dei corrispettivi di Umbria Mobilità 550mila euro - dice l’assessore - I soldi della Regione al momento non sono arrivati, per questo è stato ipotizzato che, in caso di un mancato versamento, si dovrebbe procedere ad un taglio di km». Uno scenario, quello del mancato pagamento, che Ciccone non intende prendere in considerazione: «La Regione ha sempre pagato e non c’è motivo di pensare che anche quest’anno non arrivino i soldi. Nulla di strano, i servizi au- tobus alla fine non verranno tagliati», confida l’assessore. Insomma, allo stato attuale, ovvero senza i soldi della Regione, i tagli dovrebbero essere effettuati, ma il Comune è in attesa di ricevere il pagamento da parte di Palazzo Donini e procedere con il versamento dei corrispettivi a Umbria Mobilità. Di certo, continua Ciccone, se ci dovessero essere dei tagli, questi non verrebbero effettuati subito, visto che il Comune ha i soldi per garantire i servizi per tutto il mese di giugno. Si vedrà. Solo nei prossimi giorni si potrà capire veramente se ci sarà il taglio o meno. La notizia della riduzione delle corse, emersa al termine della riunione di due giorni fa tra sindacati e vertici di Umbria Mobilità, ha creato un polverone. Il primo ad intervenire è stato il consigliere Leonardo Varasano (FI) che ha criticato apertamente l’operato della Giunta Boccali. Ieri, poi, si sono registrati gli interventi della candidata Luisa Pignatta (FI) «sono sempre i cittadini a rimetterci» e di Carla Spagnoli (Movimento per Perugia) «quest’Amministrazione continua a tagliare le corse urbane sul territorio, senza pensare minimamente alle esigenze di cittadini e universitari». Pneumatici, da giugno scattano i controlli “Vacanze sicure”, la Polstrada: 700 verifiche sui veicoli in Umbria PERUGIA - La polizia stradale avvierà anche in Umbria, dal prossimo giugno, una serie di controlli finalizzati alla verifica dell’efficienza degli pneumatici di tutti i veicoli circolanti, nell’ambito di una campagna di sicurezza stradale, denominata “Vacanze sicure”, promossa dal ministero dell’Interno in collaborazione con le associazioni dei produttori e dei rivenditori di pneumatici, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti. Prima dell’inizio di questa campagna sono stati svolti corsi di aggiornamento per gli operatori della Polstrada, all’interno dei quali sono state trattate alcune tematiche specifiche, tra le quali particolare interesse hanno suscitato quelle riferite all’omologazione degli pneumatici invernali e alle marcature riportate sul fianco. La campagna prevede circa 700 controlli sui veicoli che transitano in Umbria. Verranno controllati Stipendi in ritardo e contratti “mobili”, l’appalto delle pulizie nel mirino Ugl PERUGIA - Stipendi pagati con ritardo, contratti mai firmati da dipendenti e soci lavoratori, nessun rispetto del contratto per le ore lavorative settimanali, versamenti al fondo pensione fermi al dicembre del 2012 e decurtazione di diverse centinaia di euro dalla busta paga dei soci lavoratori senza il riscontro di una delibera di assemblea. L’Ugl di Perugia accende i riflettori sulla drammatica situazione dei dipendenti e dei soci lavoratori perugini della Cooperativa Multiservizi Adige, associata della Ciclat per l’appalto delle pulizie al Comune di Perugia. «Una situazione che va assolutamente chiarita - sottolinea l’Ugl - e sanata nel più breve tempo possibile. Non si possono calpestare in questo modo i diritti di circa sedici persone nel più assordante silenzio della politica e della pubblica amministrazione. Com’è possibile - rincara il segretario generale Umbria Gaudiosi - che il Comune di Perugia non sappia niente di tutto questo? Cosa fa, dorme e non vigila sugli appalti sui propri servizi? Eppure le biblioteche, i cimiteri, gli uffici e il tribunale vengono puliti tutti i giorni. Cos’è, una magia?». L’Ugl non ci sta ed è pronta alla mobilitazione. principalmente lo stato di usura degli pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme. La Polstrada ricorda che a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre non è più consentita la circolazione con pneumatici S+M con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione. La violazione a questa norma è considerata un’infrazione partico- larmente grave, con una sanzione pecuniaria che va da 419 a 1.682 euro, unitamente al ritiro della carta di circolazione e l’invio a revisione del veicolo. Va precisato che l’uso degli pneumatici invernali consentiti, cioè che corrispondono ai parametri riportati sulla carta di circolazione, compreso l’indice di velocità, non ha restrizioni di carattere temporale: possono quindi essere utilizzati tutto l’anno. Un controllo della Polstrada Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria perugia 7 Mercato coperto, il numero ok? Di certo il 6 Sono i milioni concessi dalla Regione per la ristrutturazione dell’area di PIERPAOLO BURATTINI PERUGIA - E il progetto? I soldi? I possibili acquirenti? E se tutto salta? E il patron di Eataly, Oscar Farinetti, andrà oltre le belle parole di apprezzamento? Il Mercato coperto anche in questi giorni ansiogeni e frenetici di infida campagna elettorale non è uscito dalla mente del sindaco Boccali. È sempre lì, come un compito lasciato a metà sul tavolo ma con l’incrollabile certezza di portarlo a termine prima possibile. Tanto più oggi che da un palazzo non molto distante dal Municipio è arrivato un semaforo verde che fa ben sperare. Anzi, aiuta molto a sperare concretamente. Quello della presidente della Regione Marini è un via libera da sei milioni di euro raggranellato dai vecchi fondi strutturali (che a palazzo Donini sanno usare e soprattutto accaparrarsi stando in stretto contatto con Bruxelles). La mission? Ristrutturazione dei locali. L’ennesima sponda, dopo l’impegno per la costruzione della biblioteca degli Arconi, che di questi tempi vale molto di più di una boccata d’ossigeno. Basteranno? Non basteranno? In mezzo a questi due interrogativi ci sta il progetto redatto dagli uffici comunali alcuni giorni fa, che parla di una cifra intorno ai 12 milioni di euro (e non 8 come affermato recentemente). C’è qualcuno che sbaglia per eccesso di ottimismo o di realismo? Lo si potrà verificare solo nel momento in cui verrà premuto il tasto start. Tra i più stretti collaboratori del sindaco lo stato d’animo che in fondo riflette quello del “principale” tende al sereno. Nocciolo della riflessione: i 6 milioni della Regione sono sufficienti, se non a fare il maquillage all’intera area, quanto meno a compiere il grosso dei lavori, in modo che il Mercato coperto non sia solo una bellissima “scatola” piantata nel cuore della città su cui si possano fare molti sogni La scelta La terrazza del Mercato coperto; nel tondo, il sindaco Wladimiro Boccali ma zero progetti. D’altronde, i privati fino ad oggi se ne sono tenuti debitamente a distanza proprio per questo motivo: eh sì, proprio una bella cosa, ma la grana chi la mette? Ecco, se i conti al sindaco Boccali dovessero tornare (anche da un punto di vista elettorale) il dossier Mercato coperto sarebbe imme- sempre una speranza, ma a palazzo dei Priori non hanno sottoscritto patti o impegni e la porta delle possibilità resta spalancata. Ricapitolando: un progetto, sei milioni e una “scatola magica” nel cuore della città su cui fare progetti e non più sogni. Un motivo in più per correre. Veloce. Media Risoluzione della prima commissione: «Il Governo non ridimensioni l’informazione regionale». Il testo sarà portato in Consiglio Palazzo Cesaroni si schiera a difesa del Tgr Rai PERUGIA - La prima commissione del consiglio regionale elaborerà una proposta di risoluzione da sottoporre al Consiglio, nella seduta già convocata per giovedì 29 , che mira ad «impegnare il Governo ad assumere ogni iniziativa utile a scongiurare il ridimensionamento dell’informazione regionale del servizio pubblico radiotelevisivo, garantendo la presenza di redazioni Rai in tutte le regioni». Questo è quello che è stato deciso ieri mattina durante i lavori, che si sono aper- Pollice verde Da venerdì a domenica anche laboratori di giardinaggio e uno spazio dedicato ai più piccoli Ai giardini del Frontone è arrivata la primavera Tornano in mostra le piante rare del “Flower Show” PERUGIA - Per imparare a prendervi cura delle vostre rose o farvi consigliare sul concime più adatto alle vostre piante, da venerdì a domenica ai giardini del Frontone torna il “Flower Show”, la mostra delle piante rare e inconsuete che per questa settima edizione primaverile può contare su settanta espositori nazionali presenti. Protagoniste indiscusse saranno sicuramente le rose, in questo periodo nel pieno della loro fioritura, con le varietà “Julia Child”, Una camelia in fase di fioritura diatamente aperto. E poi via con il Bando di gara e con l’idea di affittare un pezzo o più pezzi dell’area a coloro che mettono sul piatto un progetto realistico e soprattutto con delle ricadute immediate sulla città in termini d’immagine ed economici. Il sorriso sveglio non mascherato dai baffi di Farinetti resta di colore giallo oro, e la “Pacific dream”, tra il lilla e il violetto. Ma anche la profumatissima “Snow carpet”. Spazio anche per la specie del “pelargonio”, più noto come geranio, con la varietà “Arden”, dal fiore rosso acceso, la varietà “Apple blossom”, che risale all’Ottocento e svela una fioritura a bocciolo di rose, e infine il geranio “Maderense”, il più grande esistente al mondo, che in piena fioritura vanta un diametro di addirittura un metro. Oltre a 500 bulbi olandesi, sarà facile trovare anche piante appartenenti alle famiglie delle “succulente”, le cactacee, le piante acquatiche. E, ancora, orchidee, bonsai, olivi secolari, erbe aromatiche e ortensie. Per chi voglia sperimentare il proprio pollice verde tanti seminari e micro conferenze, tenute dagli stessi espositori, con corsi di giardinaggio base sulla storia, uso e cura delle piante. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito www.perugiaflowershow.com Per il pubblico più esperto, invece, alcuni laboratori specializzati di coltivazione, dove verranno svelati nuovi trucchi e tecniche. Infine, uno spazio dedicato ai più piccoli, in un doppio appuntamento del aboratorio didattico del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia. Accompagnati dal professor Carlo Ricci, i bimbi potranno andare “A spasso con l'entomologo”, alla scoperta del mimetismo nel mondo animale. MARTA MANZO Il fiore Il geranio Maderense è il più grande esistente Per i bimbi A spasso col prof si scopre il mondo animale ti con l’audizione dei rappresentanti del comitato di redazione del Tgr Umbria, della Rsu della sede Rai dell’Umbria e dei tecnici di Ray Way. Durante l’incontro, richiesto dai rappresentanti sindacali della sede regionale Rai, è stato spiegato che «il decreto legge numero 66/2014 prevede, in due diversi articoli, la cessione sul mercato di quote significative della società Ray Way, che si occupa della rete delle torri di trasmissione che portano il segnale al 99% dei cittadini italiani, e il taglio di 150 milioni di euro nel finanziamento pubblico alla Rai». Queste misure, ha evidenziato il giornalista del Tgr Rai Andrea Chioini «non tengono conto della mole di lavoro svolto dalla sede regionale umbra e prospettano una si- tuazione di emergenza non solo per la politica industriale della Rai ma anche per la libertà di informazione: la Rai è un patrimonio pubblico che merita di essere difeso». I tecnici di Ray Way hanno sottolineato l’importanza delle torri di trasmissione, 85 in totale sul territorio umbro, che la società ha allestito e di cui cura l’efficienza e la manutenzione. Grazie a quelle infrastrutture, infatti, il segnale radio e televisivo può arrivare in tutte le case della regione. «Con il decreto 66 - è stato evidenziato - sono a rischio le sedi regionali e le strutture di trasmissione. I fondi che dovrebbero essere garantiti dai tagli previsti potrebbero essere recuperati combattendo l’evasione del canone. Il cui importo potrebbe così anche essere ridotto». Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia «Fermezza e progetti per ripartire» ELEZIONI INTERVISTA AL CANDIDATO Andrea Romizi (FI) spiega il suo programma: tagli alle spese, via Tosap e tassa di soggiorno Dopo il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Cristina Rosetti, quello di “Idee per Perugia” Dramane Diego Waguè, Adriana Galgano per Scelta Civica e Urbano Barelli per Perugia Rinasce, oggi è la volta di Andrea Romizi, candidato sindaco per la coalizione di centrodestra. PERUGIA - Fermezza e contenuti. Andrea Romizi punta dritto a Palazzo dei Priori e lo fa con una serie di proposte che, come spiega lui stesso, «danno la misura del nostro cambio di passo, da opposizione e basta, a coalizione che offre una proposta alternativa». Boccali è avvisato, il centrodestra ha fissato l’obiettivo e la rincorsa è iniziata. Prima di parlare di progetti, la domanda cui non può sfuggire il giovane Romizi: perchè un perugino dovrebbe votarlo? «È necessario dare un segnale di discontinuità nel governo di questa città. La sinistra amministra Perugia da troppo tempo e si è seduta su questo status di governo continuo senza alternative. Non è un bene. Per questo diventa fondamentale un cambio di rotta. La Giunta Boccali ha fallito, in questa legislatura non ha saputo dare una visione di quella che sarà Perugia tra 20 anni». « Cosa è mancato più di tutto? «La partecipazione. Sindaco e Giunta hanno smesso di dialogare con la città, non c’è stata concertazione sulle scelte cruciali. Troppa la distanza tra il Palazzo e i cittadini. La sinistra e Boccali non si sono messi in discussione e il risultato è quello che vediamo ogni giorno». Ma il centrodestra dov’era? «Al momento di preparare questa campagna elettorale abbiamo deciso di fare prima di tutto un mea culpa interno. Abbiamo fatto i conti con i nostri errori, abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, ci siamo resi conto che non si può fare solo opposizione, ma servono progetti. Ci siamo ritrovati e abbiamo elaborato un programma chiaro e ricco di proposte innovative. Il nostro è un programma seria, non vogliamo solo parlare alla pancia degli elettori, ma prima di tutto alla testa». Come giudica la mossa a sorpresa del sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che sostiene la corsa di Boccali? «Queste elezioni saranno per noi un punto di partenza. In queste settimane stiamo capendo chi veramente è parte integrante del progetto e chi, invece, pensa soprattutto ai propri interessi. Dopo questa tornata elet- Boccali si è dimenticato dei cittadini, noi vogliamo ricominciare dal capitale umano » Il candidato sindaco Andrea Romizi torale non ci saranno più personaggi ambigui che hanno utilizzato il centrodestra come un taxi e non ci saranno più urlatori fini a se stessi. Va bene la passione e anche la rabbia in alcuni casi, ma qui c’è bisogno di fermezza e progetti, non di altro». Grillo è un urlatore? «La rabbia, la protesta fine a se stessa, non hanno senso se non ci sono dietro i contenuti». Allora parliamo di programmi. «Abbiamo individuato una serie di interventi che vanno nella direzione dello sviluppo del tessuto economico e del miglioramento dei servizi ai cittadini. Prima di tutto un potenziamento della rete informatica con l’attivazione della banda ultralarga. Sicurezza Riorganizzazione della polizia municipale: più vigili in strada LA BIOGRAFIA Avvocato impegnato in politica fin da giovanissimo PERUGIA - Andrea Romizi nasce il 9 febbraio del 1979 ad Assisi e da sempre ha vissuto nel centro storico di Perugia, nel rione di Porta Sole. Dopo la maturità Classica conseguita al Liceo ginnasio “A. Mariotti” di Perugia, si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo perugino, dove si è laureato nel 2005 (con votazione 110/110). Ha frequentato numerosi corsi post laurea e nel 2008 ha conseguito abilitazione per l’esercizio della professione di avvocato; da allora è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Perugia dove esercita principalmente nel ramo del diritto Civile e diritto del Lavoro. Nel 2011 ha seguito il Corso di formazione per mediatore civile e commerciale, ottenendone la relativa qualifica. Nel suo curriculum politico da segnalare l’elezione in consiglio comunale nel 2004 a 25 anni nelle liste di Forza Italia risultando il più giovane consigliere cittadino. Nel 2005 è stato nominato responsabile degli Enti locali e vice coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Umbria. Alle elezioni del 2009 è stato riconfermato consigliere comunale nella lista del Popolo della Libertà, triplicando le preferenze personali ottenute nella precedente tornata elettorale e risultando, ad oggi, il consigliere del gruppo di Forza Italia più votato, con 1059 voti. Attualmente è componente dell’Ufficio di presidenza con la carica di vice presidente del consiglio comunale di Perugia ed è vice coordinatore del Coordinamento regionale dei consigli comunali Anci Umbria. Questo consentirà un’informatizzazione della pubblica amministrazione e lo sviluppo delle attività imprenditoriali che potranno sfruttare in pieno le occasioni offerte dal web veloce. A cominciare da un portale per il commercio elettronico da mettere al servizio degli operatori economici». L’altro grande tema è quello della pressione fiscale. «La tassazione comunale va abbassata e noi abbiamo una nostra ricetta. C’è la possibilità di tagliare del 10% le spese della macchina comunale, per farlo attiveremo una commissione che avrà sei mesi di tempo per individuare le aree su cui intervenire. In questo modo riusciremo a recuperare circa 20 milioni di euro da utilizzare per ridurre le tasse. Con questi soldi intendiamo eliminare la tassa di soggiorno, abolire la Tosap e ridurre le tariffe dei servizi pubblici sulla base dei quozienti familiari. Solo abbassando la pressione fiscale potremmo dare ossigeno ai perugini e alle imprese. Perugia è il fanalino di coda a livello nazionale nel numero di stat-up, dobbiamo mettere in atto interventi capaci di sviluppare nuove realtà così da dare opportunità ai giovani». Una rivitalizzazione del tessuto economico e sociale, quindi. «Il Comune si è dimenticato di puntare sul capitale umano ed è da lì che noi, invece, vogliamo ripartire. Abbiamo assistito in questi anni alla nascita di associazioni in alcuni quartieri che sono riuscite a rivitalizzare diverse zone, questo modello va replicato e sostenuto. La partecipazione è un valore da recuperare. Per questo abbiamo tra le nostre proposte quella di attivare ogni primo lunedì del mese un consiglio comunale straordinario da tenere in ogni quartiere per fare il punto sulle problematiche e cercare soluzioni». E nel centro storico? «Occorre restituire vivacità al centro. Per farlo serve anche un’azione diretta per migliorare l’arredo urbano e il decoro. Come fare? Pure in questo caso il capitale umano è fondamentale. Il Comune dovrà sostenere i cittadini che si impegnano per valorizzare le aree in cui vivono. Recuperare un quartiere significa avere un presidio in più per la sicurezza». Abbiamo parlato di sicurezza. «Il Comune e il sindaco possono fare molto. Boccali ha abdicato al suo ruolo in questi anni. Come già detto, è fondamentale che si mettano in campo interventi per il recupero dei quartieri. La rivitalizzazione delle aree urbane è il primo presidio per la sicurezza. Poi è necessaria una riorganizzazione della Municipale con la creazione di una unità operativa. Meno vigili negli uffici e più sorveglianza sul territorio. Serve una task force con le altre forze dell’ordine e una verifica dei residenti nei quartieri dormitorio». ANDREA LUCCIOLI Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria perugia VERSO IL VOTO PERUGIA - Uno strappo ricucito solo apparentemente. Dopo le tensioni, fortissime, durante la composizione delle liste e gli strascichi velenosi, Sinistra ecologia e libertà di Perugia è costretta adesso a fare i conti una spaccatura interna clamorosa. A pochi giorni dal voto, infatti, 26 iscritti dei circoli di Perugia nord e Perugia centro sbattono la porta e se ne vanno presentando un documento nel quale spiega- 9 Sinistra ecologia e libertà La candidatura dell’ex Pdci Monia Ferranti spacca il partito Polveriera Sel, 26 iscritti lasciano i circoli no le ragioni del loro addio. Il motivo principale e che già era stato motivo di fibrillazioni nei mesi scorsi, è la candidatura con Sel di Monia Ferranti, attuale assessore comunale all'Istruzione ed ex espo- nente del Pdci. I 26 scrivono chiaramente che la candidatura della Ferranti era «non auspicabile» in quanto nome proveniente «da altre esperienze partitiche nelle quali aveva svolto ruoli di grande visibi- lità o dirigenza». Tra i firmatari della lettera spicca anche l’ex sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici. Nella lunga lettera, i 26 mettono in fila tutte le questioni che hanno portato ai dissidi interni fino alla rottura: «Con il più grande rammarico per le energie donate da ciascuno di noi al tentativo di affermare questo progetto, consideriamo impossibile un nostro impegno per Sel», scrivono infine. «Città internazionale» «Università e centro» Perari (FI): rilanciare le Università come traino Sarah Bistocchi (Pd): «Scelte sulla mobilità» PERUGIA - Sicurezza, ambiente e università. Tre elementi su cui fare leva per invertire il declino che, secondo Massimo Perari, candidato di Forza Italia al consiglio comunale, Perugia ha imboccato da alcuni anni. Sicurezza. La “ricetta” è «occupare gli spazi, vivere la città. Come incentivare i cittadini? Per esempio, chi ristruttura un’abitazione nel centro storico, per un tot di anni è esentato dall’Imu». Il nodo sicurezza non è solo centro storico, «bisogna fare in modo che, per esempio, gli agenti della polizia municipale siano più presenti nella strade». Per Perari, inoltre, è determinante rilanciare le Università cittadine che hanno subito un calo di iscrizioni, ma che sono una deciva fetta dell’economia e allo stesso modo la “cifra” di questa città, in particolare la sua propensione verso l’internazionalizzazione: «Questa peculiarità deve essere sfruttata per far arrivare le nostre aziende ad altri mercati, oltre i confini. Perugia ha una vocazione internazionale, è PERUGIA - Sarah Bistocchi, perugina di 33 anni, è una delle più giovani candidate al consiglio comunale tra le fila del Pd. Attualmente è segretaria del circolo “Raffaele Rossi” di Monteluce. Una candidatura giovane, ma che non nasce da una scelta dettata dall’impulso o dalla voglia spasmodica di ricoprire una carica a tutti i costi. Bistocchi, nonostante vada molto di moda, non punta sul “giovanilismo” e ci tiene a precisarlo. «Non basta soltanto la questione anagrafica per meritare la fiducia, la politica non può e non deve essere improvvisazione. Serve un progetto di città, un programma competitivo ma attuabile: non si possono annunciare progetti che poi non potranno essere attuati, nella situazione in cui si trova il Paese e gli Enti locali bisogna fare i conti con la sostenibilità economica». Primo punto in agenda in caso di elezione? «Mi sta molto a cuore la questione del centro storico e del suo accesso, e quella della mobilità, specialmente notturna. In tal senso sottolinea - mi batterò per la nascita del servizio dei buxi a chiamata, per nella sua storia». Da ex esponente di maggioranza e amministratore, Perari ritiene necessario snellire «una pubblica amministrazione troppo pesante». Pensa alle partecipate, «esperienze in generale non positive. Via i cda a favore di amministratori unici che devono farle tornare a funzionare e non ad essere un peso per la collettività. Il modello di governo di questa città è ancorato agli anni Settanta, è decisamente superato, ormai non è più accettabile. È anche per questo che alcuni anni fa sono uscito dalla maggioranza, la sua visione non era più compatibile con la mia». l’estensione degli orari del Minimetrò, e per l’introduzione di una navetta circolare per collegare i maggiori centri di interesse cittadini e universitari. Così i giovani saranno incoraggiati a venire in centro senza essere costretti a prendere l’auto». Secondo punto? L’Università. Da fresca laureata in Scienze politiche Bistocchi rivolge il pensiero agli studenti: «La popolazione studentesca è la linfa vitale di Perugia e va incoraggiata la presenza di studenti con politiche adeguate, contenute nel mio programma: una rete capillare di biblioteche, l’apertura di aule studio anche in orario serale, la mobilità alternativa e notturna con abbonamenti agevolati». «Sicurezza e servizi» «Ascoltare i territori» Angelo Garofalo (Psi-Civici): «Lotta all’evasione» Alvaro Mirabassi (Pd): «Bene le associazioni» PERUGIA - Una lunga esperienza al fianco dei consumatori come presidente regionale dell’Adoc, Angelo Garofalo si candida ora in consiglio comunale con la lista “Socialisti riformisti-Unione civica” e presenta il suo programma. «La prima azione riguarda la lotta all’evasione fiscale. L’idea è quella di un incontro programmatico tra Comune e Stato per attivare delle misure antievasione - spiega Garofalo - I risultati di questi interventi permetteranno di avere risorse da utilizzare per migliorare i servizi e ridurre le tasse». C’è poi la questione relativa alla riforma del terzo settore. «Chiediamo che venga attivato un organismo di controllo capace di verificare quelle situazioni in cui gli imprenditori trasformano le loro imprese in cooperative a danno dei contratti dei lavoratori sostiene - all’organismo di controllo vanno aggiunte poi delle sanzioni per prevenire questi fenomeni». Veniamo al tema della sicurezza: «A Perugia si parlano 300 lingue, la città è accogliente. Ma non si può tollerare che circa un quarto dei perugini abbia subito almeno un furto - dice Garofalo - serve una task force in grado di coordinare le forze dell’ordine contro la crimialità. Allo stesso modo servono più telecamere di videosorveglianza e punti di illuminazione pubblica». Per rivitalizzare il centro storico, inoltre, Garofalo punta sulle tradizioni: «Non bastano Eurochocolate e PERUGIA - Nato e residente a Perugia, 48 anni, è stato presidente di circoscrizione e, in questa consiliatura, consigliere delegato del sindaco per l’area sud del Comune nonché presidente della commissione qualità Architettonica e Ambientale. Un curriculum di tutto rispetto, quello di Mirabassi, che però al centro di tutto mette l’impegno nell’ascoltare e tradurre in progetti le istanze provenienti dalle varie zone del comune. E da questo punto di vista il candidato consigliere del Pd guarda con attenzione alle realtà associative presenti sul territorio: «Il mio impegno è finalizzato a promuovere - dichiara - il senso di appartenenza alla comunità attraverso la valorizzazione delle realtà associative che, senza le circoscrizioni, hanno perduto il loro naturale cana- Umbria jazz, serve una grande sagra che recuperi le radici storiche e venga realizzata insieme ai ristoratori in centro». Infine uno sguardo all’Europa: «Fino al dicembre 2015 abbiamo l’opportunità di utilizzare i fondi europei per il recupero degli stabili pubblici, un’occasione da non lasciarci sfuggire per sistemare le nostre scuole». SERVIZIO NECROLOGI 075 395041 075 395043 E’ mancata all’affetto dei suoi cari all’età di anni 82 ADA MEZZASOMA IN PERGOLANI Ne danno il doloroso annuncio il marito Pietro, il figlio Stefano, la nuora Vojsava, la nipote Giorgia, il fratello Antonio, la sorella Rina, i nipoti ed i parenti tutti. S.Egidio, 21 maggio 2014 I funerali avranno luogo oggi mercoledì alle ore 15.30 nella Chiesa Parrocchiale di S. Egidio.. Dopo le esequie la cara salma verrà tumulata nel Cimitero Locale. Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta LE NECROLOGIE SI RICEVONO TUTTI I GIORNI FINO ALLE ORE 17,30 le di ascolto, in grado di fornire indicazioni di grande utilità per la realizzazione degli interventi comunali». Mirabassi da questo punto di vista è convinto che «la capillare e costante presenza nel territorio garantisce una qualità elevata della vita, la comprensione dei bisogni del cittadino nelle sue molteplici espressioni e nelle diverse stagioni della vita, instaurando un rapporto duale, di continua interazione, atto a non perdere il contatto con la realtà del quotidiano». Ma il candidato consigliere del Pd accanto all’esigenza di “ascolto” dei territori mette la tutela e valorizzazione del paesaggio: «Un altro tema importante la tutela del paesaggio: un armonico inserimento delle edificazioni nell’ambiente; il rispetto sia in fase di progettazione che in fase di costruzione dei parametri della “qualità architettonica”; un insieme di modernità, tecnologia, estetica, valorizzazione dell’esistente - conclude - immerso in un verde disegnato, spazi di incontro, luoghi di cultura». l Serata elettorale su Umbria Tv (canale 10), questa sera, con due puntate speciali di “Punti di vista”, condotte da Riccardo Marioni, dedicate al confronto tra i candidati a sindaco di Perugia e Terni. Si comincia alle 20.30 (replica venerdì alle 21.40) con la trasmissione dedicata ai sei candidati di Perugia. Ospiti in studio: Boccali, Waguè, Barelli, Romizi, Galgano e Rosetti. Alle 22.50 andrà in onda il confronto con i candidati a sindaco di Terni. Ospiti in studio: Di Girolamo, Todini, Trenta, Guardalben, Mecarelli, Busco, Bartoli, Sciarretta, Carletti e Bolletta. La replica è prevista per domani alle 21.30. l Domenica si andrà a votare per la prima volta con le nuove regole che mirano al “riequilibrio delle rappresentanze di genere”. È quanto sottolineano i rappresentanti del Centro per le pari opportunità della Regione. La legge 215/2012 prevede infatti, per le amministrative nei Comuni superiori a 5.000 abitanti, l’introduzione della “doppia preferenza di genere”, che consente all’elettore di esprimere due preferenze anziché una, purché riguardanti candidati di sesso diverso. l Oggi il vicesegretario del Pd nazionale Lorenzo Guerini e la candidata, capolista nell’Italia centrale al Parlamento europeo Simona Bonafè, saranno in Umbria. Con il candidato sindaco Wladimiro Boccali e con la presidente della Regione Marini, Bonafè parlerà di sanità alle 18 al ristorante I Malavoglia di San Sisto. Concluderà in serata con un’iniziativa al “Capitini” con il candidato alle europee Francesco De Angelis, e Boccali. Coordinerà Guasticchi. l Il candidato sindaco Urbano Barelli concluderà la campagna elettorale venerdì alle 21 a Sant’Erminio. Ieri Barelli ha avanzato a Confindustria la proposta di un patto con gli imprenditori e i professionisti dell’edilizia: far ripartire il settore recuperando «le brutte periferie». l La candidato portavoce del M5s per Perugia, Cristina Rosetti, segnala ritardi ed anomalie nell’attuazione di azioni concrete nel settore regionale del turismo: «Il turismo, insieme alla cultura e ad un sistema integrato di mobilità potrebbero trasformarsi in un volano di sviluppo dell’intera Regione e di Perugia e rispondere, almeno in parte, a una crisi occupazionale senza precedenti». l Il GIROmizi approda oggi a San Marco, partenza alle 17,30 ed arriva a Cenerente alle 21, dove il candidato sindaco del centrodestra Andrea Romizi incontrerà i cittadini presso il Cva “Il Cenerentolo”; le tappe intermedie saranno a Canneto e Colle Umberto. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 9235028 [email protected] www.giornaledellumbria.it gubbio Fondo povertà, un anno di aiuti IN BREVE Sant’Agostino Celebrazioni in onore di Santa Rita da Cascia GUBBIO - Entrano nel vivo le celebrazioni in onore di Santa Rita da Cascia, monaca agostiniana. Questa sera alle 21 la processione con la statua e la reliquia della santa. Questo il percorso: chiesa S.Agostino, Cavarello, Bixio, Risorgimento, Vittorina, Verdi, Volta, Porta Romana, Borgo Nucci. Domani giorno della festa, messe alle 7.30, 9, 10 e 11; infine alle 18.30 messa solenne presieduta da padre Paolo Del Bianco. Al termine della cerimonia verrà consegnata una rosa benedetta a tutte coloro che portano il nome di Rita. Un augurio particolare a padre Tonino Menichetti, che proprio nel giorno di santa Rita, festeggia il suo compleanno. Primo bilancio per il progetto promosso da Fondazione Carisp, Caritas, Comune e Cesvol di MARCO MONTEDORI GUBBIO - Un anno di solidarietà a favore delle famiglie eugubine in un periodo in cui la crisi si fa sempre più preoccupante. È tempo di un primo bilancio per il progetto “Sostegno alle situazioni di povertà nel Comune di Gubbio”, promosso da Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Caritas diocesana di Gubbio, Comune di Gubbio e dal Cesvol di Perugia. «Uno strumento attraverso il quale si è cercato di rispondere alle gravi difficoltà che tante famiglie del territorio di Gubbio vivono», spiegano i promotori. Il sostegno ha riguardato il pagamento di utenze e affitti che, secondo il centro di ascolto della Caritas, costituiscono una vera e propria emergenza del nostro tempo. I DATI Questi i numeri del primo anno di attività. Contributi totali erogati: 697, per un importo complessivo di Verso il Palio Balestrieri Un gemellaggio fra le scuole di Gubbio e Sansepolcro GUBBIO - Un gemellaggio fra le scuole della città dei Ceri e della città di Piero della Francesca nel nome della secolare tradizione del Palio della Balestra. Una tappa di avvicinamento al Palio che si disputerà domenica in piazza Grande. Il presidente della Società balestrieri di Gubbio Marcello Cerbella ha esprime il proprio ringraziamento a tutti i ragazzi delle scuole medie “Mastro Giorgio - Nelli” di Gubbio e dell’istituto comprensivo di Sansepolcro insieme ad i loro dirigenti scolastici, Isa Dalla Ragione e Laura Cascianini, nel giorni scorsi hanno realizzato il gemellaggio dei due plessi scolastici aventi in comune l’indirizzo a vocazione musicale. «Un momento importante che assicura continuità ai Sodalizi di Gubbio e Sansepolcro e alle loro espressioni culturali» commenta il presidente. Nel 2013 con la collaborazione delle due Società balestrieri era nato un progetto tra due realtà musicali, la banda Comunale di Gubbio e la Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro, con lo scopo di esibirsi scambievolmente nelle rispettive città a dimostrare unione e fratellanza anche su nuovi aspetti, quello musicale appunto, che coinvolgono Gubbio e Sansepolcro. 201mila 285 euro. Contributi per le utenze: 271 (66 mila 56 euro). Contributi per affitti: 254 (86mila 355 euro). Contribuiti sia per le utenze che per affitti: 171(48mila 872 euro). Nel dettaglio, le famiglie italiane sostenute sono state la maggioranza: 398 (57,1% del totale), mentre quelle straniere sono state 299 (42,9%). «Le risorse economiche a disposizione ammontavano in questo primo anno - spiegano ancora i responsabili - a 200mila euro (125mila euro dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia; 37mila 500 euro dal Co- I contributi In un anno erogati 200mila euro per utenze e affitti mune e 37mila 500 euro dalla Caritas diocesana)». Da parte dei soggetti promotori del progetto c’è un impegno com- SERVIZI Interruzione acqua nella zona di via Cavour GUBBIO - “Umbra Acque” informa che dalle 10 alle 14 di oggi, causa lavori, potrebbero verificarsi cali di pressione e interruzioni temporanee in via Cavour, via Toschi Mosca, piazza Giordano Bruno e nella vicina casa di riposo per anziani. Per segnalazioni o richieste di interventi urgenti è a disposizione il numero verde 800 250 445. Il sottosegretario Delrio a sostegno di Palazzari Amministrative, vortice di appuntamenti elettorali GUBBIO - Ultimi giorni per la campagna elettorale, con un vortice di appuntamenti per tutti gli schieramenti politici. Per Ennio Palazzari (Pd, Impegno per Gubbio, Popolari per Gubbio) arriverà domani in città il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, su incarico del premier Matteo Renzi in rappresentanza del Pd nazionale. L’appuntamento è alle 18 in piazza Oderisi alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Mari- 13 ni e del segretario regionale Giacomo Leonelli. Lo stesso Palazzari stasera alle 21 incontrerà i cittadini nella sede del quartiere San Giuliano in via della Repubblica. Un vero e proprio tour della città insieme al sindaco di Assisi, Claudio Ricci, è stato quello effettuato dal candidato del centrodestra Francesco Gagliardi (Bene comune, Forza Italia, Svolta comune). Di infrastrutture si è parlato nei giorni scorsi durante l’incontro or- plessivo di ulteriori 80mila euro, ripartiti proporzionalmente come i fondi che sono già stati messi a disposizione, da erogare nella seconda metà dell’anno. L’auspicio dei responsabili del Fondo è inoltre quello di un crescente coinvolgimento di altre realtà associative e istituzionali, «convinti che il superamento di una modalità di intervento spesso frammentata e autoreferenziale - concludono - sia fondamentale per offrire una risposta efficace ai bisogni delle persone». ganizzato dai Socialisti con il viceministro Riccardo Nencini, presente in città a sostegno della candidatura di Filippo Mario Stirati (Psi, Sel, Scelgo Gubbio, Liberi e democratici). Stirati sarà inoltre presente domani alle 19 per un incontro con i cittadini nella sede del quartiere San Giuliano. Appuntamento stasera a Scritto (stazione di servizio) e domani sera a Padule (bar Mundial) per il candidato del Movimento 5 Stelle Rodolfo Rughi. A favore di Pavilio Lupini (Rifondazione comunista, Gubbio libera) è intervenuto con una nota il coordinatore regionale della Sinistra anticapitalista, Luigino Ciotti. Tutti cinque i candidati si confronteranno stasera nel programma di Trg “Al voto” (in onda alle 21 sul canale 11) condotto dal direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Informagiovani “La voce del cantante”, al via il workshop GUBBIO - Comincerà venerdì il workshop “La voce del cantante” promosso dall’Informagiovani. I partecipanti, guidati dalla logopedista Valeria Ruspi, esploreranno i segreti della propria voce e i metodi per migliorarla attraverso tre incontri di approfondimento che tratteranno alcuni argomenti fondamentali, quali l’igiene vocale quotidiana, la respirazione, la preparazione della voce. Iscrizioni tramite mail all’indirizzo [email protected]. Sangiorgiari Stasera la cena ceraiola alle Logge dei Tiratoi GUBBIO - Lasciati i Ceri grandi e mezzani, non si spegne l’eco delle iniziative di carattere ceraiolo, in attesa del 2 giugno che vedrà protagonisti i Ceri piccoli: questa intanto è in programma una simpatica e goliardica serata con i ceraioli sangiorgiari che si ritroveranno dalle 18 sotto le Logge dei Tiratoi, con cena al fagotto e ritrovo in un clima di festa. Lutto in città per la scomparsa di Gianfrancesco Chiocci È stato insegnante, giornalista e ceraiolo verace. I funerali si terranno oggi nella chiesa di S. Giovanni Gianfrancesco Chiocci GUBBIO - Grande cordoglio in città per la scomparsa, all’età di 76 anni, del professore Gianfrancesco Maria Chiocci: giornalista, insegnante di matematica, ceraiolo, personaggio di cultura e soprattutto figura straordinariamente legata al nome di Gubbio. È stato fondatore nel 1977 di Radio Gubbio e nel 1985 di Tele Radio Gubbio, di cui è stato direttore fino al 1996. Corrispondente de “Il Tempo”, ha diretto Radio Gubbio e Tele Gubbio con la passione, la dedizione, la generosità del buon padre di famiglia, riuscendo ad imprimere professionalità e identità alle trasmissioni e alle iniziative di cui l’emittente è stata interprete fin dalla sua nascita. A lui si devono trasmissioni e rubriche rimaste nella memoria di molti eugubini, su tutte “La città domanda”, che per anni fu un prezioso riferimento per le segnalazioni dei cittadini. Chiocci è stato conosciuto e apprezzato per il suo profondo attaccamento alle tradizioni e alla città, in particolare alla Festa dei Ceri: ceraiolo verace, santantoniaro, è stato capodieci del cero di Sant’Antonio nel 1973 e alla fine degli anni Novanta ha rivestito la carica di presidente della Famiglia dei Santantoniari. Per la Festa dei Ceri si è speso ri- petutamente sul piano culturale, essendo tra i fondatori del “Via ch’eccoli... i Santantoniari” e di tante altre iniziative legate alla Festa. Ha avuto anche un’esperienza politica, nelle file di Alleanza nazionale, come consigliere comunale (è stato candidato a sindaco nel 2006). Il suo impegno sociale si è manifestato inoltre con molteplici iniziative, dal Lions club “Gubbio host”, di cui è stato presidente nel 2003, all’Accademia della Cucina. I funerali si svolgeranno oggi alle 15,30 nella chiesa di San Giovanni. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 16 foligno Redazione Tel. 0742 342764 Fax 0742 345105 [email protected] www.giornaledellumbria.it Piccolotti: «Innovazione, competenza, solidarietà» Intervista alla candidata di Sel: «Si è chiuso un ciclo politico, spazio a nuovi protagonisti» Sesta intervista per conoscere i candidati alla carica di sindaco di Foligno. Dopo Giacomo Bicerna, Vittorio Frasconi, Fausto Savini, Stefania Filipponi e Aldo Amoni, oggi è la volta di Elisabetta Piccolotti di Sinistra ecologia e libertà. di FRANCESCA PETRUCCIOLI FOLIGNO - Perché i cittadini dovrebbero votare lei? «Per uscire dalla crisi economica non basta l’ordinaria amministrazione, ne tantomeno servono idee che sono ormai coperte dalla polvere del passato. Se la crisi è straordinaria allora anche le risposte devono essere straordinarie. Non c’è dubbio che la politica quindi deve sostituire i propri tradizionali punti di riferimento attraverso un contatto con la parte più innovativa e creativa della città. Foligno non deve essere cambiata, sta già cambiando: a Foligno vivono infatti intelligenze vivaci, giovani e meno giovani, troppo spesso ignorate dalla pubblica amministrazione. Mi impegnerò a perseguire un avanzamento tecnologico e culturale che renda più competitivo il sistema di impresa folignate, perché solo così si può dare un lavoro alle giovani generazioni o ai tanti che lo hanno perso. Senza favoritismi, su un piano di uguaglianza, dando la priorità alle competenze al posto delle conoscenze. Non vogliamo lasciare solo nessuno: fermiamo la conta dei sommersi e salvati». Centro storico, spopolamento e sicurezza: quale ricetta? «Per il centro storico manca un progetto condiviso, “un patto di convivenza e sviluppo” che garantisca azioni chiare e condivise, e tempi certi nella realizzazione. È l’occasione per sperimentare un nuovo modello di partecipazione, « Ex zuccherificio: gli errori commessi con il Prg del 2001 ci consegnano un’area con una previsione di volumi troppo alta rispetto alle esigenze della città » Elisabetta Piccolotti che coinvolga i cittadini nella ricerca delle soluzioni ai problemi. Un modello che abbiamo già sperimentato con un’apposita iniziativa in campagna elettorale e che potrebbe ad esempio essere molto fruttuoso sul problema della quiete notturna e dei conflitti tra residenti e esercenti o associazioni. Basta con chi “sceglie di non scegliere” e lascia che la CHI È FOLIGNO - Elisabetta Piccolotti è nata il 10 febbraio del 1982 a Camerino. Fondatrice di Movimento per la Sinistra, in seguito confluito in Sinistra Ecologia e Libertà. Dal 2010 è componente della presidenza nazionale di Sinistra ecologia e libertà e in Umbria della segreteria regionale. È stata assessore alla Cultura, turismo e politiche giovanili nella Giunta Mismetti. Poi la rottura con il partito democratico. La richiesta di primarie non accettate e altre frizioni con il sindaco uscente l’hanno indotta a scendere in campo da sola e presentarsi alle elezioni di domenica con un a sua lista . I componenti della lista che appoggia Elisabetta Piccolotti città viva nella confusione. Noi crediamo che sia necessario impostare tutti i servizi necessari alla mobilità alternativa (navette, parcheggi, piste ciclabili etc) e liberare il centro dalle auto con una politica fatta di parziali pedonalizzazioni, ztl per residenti, ztl a fascia oraria. È necessario contemporaneamente aiutare i commercianti a migliorare la qualità dei propri negozi: per farlo proponiamo - come già fatto in altre città umbre - di utilizzare fondi europei assegnati dalla provincia per dare sgravi fiscali sull'assunzione di apprendisti, formazione gratuita, promozione e marketing gratuiti. Infine per attrarre nuovi residenti proponiamo un fondo per garantire i mutui dei giovani precari che acquistano la prima casa in centrostorico e altri incentivi». Tre parole che spiegano la sua candidatura «Innovazione, competenza, solidarietà. Un ciclo politico della città si sta chiudendo: è tempo che si mettano al centro protagonisti nuovi, che si elaborino progetti capaci di intercettare i flussi economici del presente, dalla nuova industria tecnologica all’economia della conoscenza. Questa è per noi innovazio- ne. Ma per farla non bisogna affidarsi all’improvvisazione o alla sola rabbia: dobbiamo cercare laddove si costruiscono competenze nel governo dei processi reali. Infine si cambia per non lasciare nessuno indietro o da solo: non vogliamo tra qualche anni dover prendere atto che qualcuno non ce l’ha fatta nemmeno a difendere la dignità della propria vita. Accanto ai più deboli: questa è per noi solidarietà». Ex Zuccherificio, cosa prevede per l’area? «Gli errori commessi all’epoca della scrittura del piano regolatore del 2001 ci consegnano un’area con una previsione di volumi troppo alta rispetto alle esigenze della città e una situazione in parte compromessa da diritti acquisiti e norme stringenti. In questi anni inoltre è mancata un’idea guida efficace per la parte pubblica, intorno a cui coniugare gli interessi dei cittadini e quelli delle imprese coinvolte. Per quanto ci riguarda quindi va approvata una variante, che deve inscriversi dentro una revisione del Prg, con una strategia “volumi zero”. Garantiamo tempi certi e decisioni chiare e trasparenti. La nostra idea guida è quella di realizzare il nuovo cuore tecnologico di Foligno: un Museo delle Scienze, un centro di trasferimento tecnologico alle imprese, un laboratorio di progettazione europea, un centro per applicazioni tecnologiche alle arti e viceversa dell’applicazione della creatività ai prodotti che escono dalle nostre imprese (due esempi per capire: http://www.aec.at/news/en/ - http://www.kilometrorosso.com/). Un modo per produrre lavoro, senza sottrarlo altrove. A tale scopo vanno utilizzati i volumi direzionali già esistenti nel Piano d’Ambito. Proponiamo anche la realizzazione di un albergo, con servizi per la convegnistica di alta qualità. Intendiamo inoltre scongiurare l’aumento dell’area commerciale prevista dal Piano d’Ambito del 2005, e aprire un confronto con Coop sulla qualità merceologica e sulle dimensioni dei negozi, in modo che vi siano localizzate attività complementari e non concorrenziali con quelle del centro storico. Infine proponiamo una considerevole riduzione delle volumetrie residenziali, intorno al 50%. Si può fare, con diversi accorgimenti tecnici, pur di fronte alla necessità di mantenere l’equilibrio economico degli investimenti previsti. Tutti gli edificati andranno costruiti tenendo conto dei più moderni criteri di sostenibilità ambientale». Lavoro, quali i punti nel suo programma? «Basta con le promesse non sostenute da valide idee. È necessario progettare il nuovo, dare spazio al merito e investire nella formazione. Proponiamo un centro di trasferimento tecnologico alle imprese per rendere più competitive le nostre imprese nel mercato internazionale, la difesa del ruolo delle Grandi officine, lo sviluppo della filiera della green-economy e dei prodotti tipici, uno stimolo ad innovare per le imprese cooperative di servizi alla persona con un nuovo impianto per i servizi sociali del Comune e della Asl, un sostegno alle nuove imprese dell’industria creativa e del turismo, sul modello del coworking già realizzato. Per il commercio un piano del rilancio, come già detto, e un servizio di consegna delle merci innovativo. Infine produrre lavoro dai rifiuti si può, realizzando impianti di nuova generazione per il loro trattamento». La prima azione che metterà in atto se eletto sindaco Farò una passeggiata con in bicicletta con il dirigente dei lavori Pubblici per preparare il piano della manutenzione e completamento della viabilità ciclabile. E poi preparerò un bando per finanziare l’avvio di nuove imprese per i giovani under-40. Ospedale, la presidente Marini: «Più posti per emergenza e riabilitazione» La governatrice e il sindaco Mismetti incontrano il personale della struttura sanitaria: le prospettive Ingresso dell’ospedale di Foligno FOLIGNO - «L’ospedale di Foligno ed i suoi servizi sanitari territoriali rappresentano un’eccellenza ed un presidio fondamentale per l’intero sistema sanitario regionale: la Regione dell’Umbria è impegnata ad adeguarli alle nuove esigenze per dare risposte efficaci e di qualità a un numero sempre maggiore di utenti». Lo ha detto la presidente Catiuscia Marini, incontrando gli operatori dell’ospedale di Foligno insieme a Nando Mismetti, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, che già nei giorni scorsi aveva ascoltato le problematiche espresse dal mondo della sanità folignate. La presidente Marini ha annuncia- to che «nei prossimi mesi verrà definito il nuovo piano sanitario regionale, nel quale ci sarà un riordino completo della rete ospedaliera e, in questa fase, si libereranno più posti letto per l’ospedale di Foligno da destinare alle emergenze, alla riabilitazione e alle lungodegenze e più risorse per sostenere i servizi territoriali e domiciliari». SPORT Consegnati 25 diplomi da bagnino FOLIGNO - Ennesima consegna di brevetti a 25 neo “assistenti bagnanti” da parte di Enrico Tortolini, fiduciario della federazione italiana Nuoto, istruttore di I e II livello, maestro di salvamento, cavaliere della Repubblica per meriti sportivi e campione italiano di Pentatlon militare (1985). «È necessario - ha sottolineato Tortolini, candidato nella lista Foligno Soprattutto - potenziare gli impianti sportivi esistenti e incrementare il turismo legato a questo settore con la creazione di poli sportivi nella Valle del Menotre e Colfiorito». Marini ha anche detto che «Foligno diventerà un punto di riferimento interregionale sul fronte della riabilitazione, grazie all’imminente apertura di un nuovo spazio sanitario di eccellenza nell’area dell’ex ospedale». Si tratta, infatti, dell’apertura dell’istituto Santo Stefano, il centro specialistico per la cura dei malati in coma gravi, potrà iniziare la sua attività. Ci sono un centinaio di posti letto per comatosi vegetativi oltre che ad anziani che necessitino di un assistenza 24 ore su 24. Il Santo Stefano riabilitazione, conta 12 centri di riabilitazione, una struttura per acuti per un totale di circa 1.465 posti letto, oltre a 13 centri ambulatoriali. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 18 spoleto Redazione Tel. 0742 342764 Fax 0742 345105 [email protected] www.giornaledellumbria.it Rotatoria di viale Trento Verso le elezioni, gli appuntamenti La “Colonna del viaggiatore” di Pomodoro torna a casa Ultimi giorni di campagna elettorale per i partiti SPOLETO - Ultimi incontri con la cittadinanza per i candidati sindaco, prima che si chiuda la partita dei voti elettorali. Stasera Fabrizio Cardarelli di Rinnovamento incontrerà la cittadinanza alle 17,30 nel centro civico Usl Umbria2 di San Giovanni di Baiano in via de Gasperi e alle 21 sarà alla proloco di Beroide. Giampaolo Emili della lista Due Mondi sarà alle 21 al centro sociale di Cortaccione. Guido Grossi dei 5 Stelle alle 18 sarà ai giardini di San Nicolò in via Betti, mentre Dante Andrea Rossi del Pd alle 21 nella pro loco di Terzo la Pieve. Candidati a confronto Da sinistra Emili, Brunini, Grossi, Cardarelli, Rossi e Fabiano Coletti della Cna . Imprese, tra aspettative e rabbia da... crisi Animato confronto coi candidati organizzato da Cna di PAOLA CINTIO SPOLETO - Tante incertezze per il futuro, e altrettante richieste per vedere migliorata la condizione delle centinaia di artigiani presenti in città. All’incontro organizzato dalla Cna, all’Albornoz Palace Hotel, gli associati hanno potuto confrontarsi con i candidati sindaco. Un confronto vero, i con toni anche accesi. Tra i candidati, ma soprattutto tra chi sedeva in platea. In avvio Fabiano Coletti, funzionario Cna, ha presentato lo studio commissionato dall’associazione che fotografa l’andamento dei bilanci comunali negli ultimi 5 anni. Un andamento caratterizzato da un’elevata tassazione e da ecces- sive spese (in particolare per i rifiuti). È su questi temi e sulle prospettive per l’economia locale che la Cna ha chiamato a dare risposte i 5 esponenti politici presenti (Maura Coltorti ha declinato l’invito), che hanno precisato in modo più o meno concreto i relativi impegni in caso di elezione. La lista Due Mondi, rappresentata da Giampaolo Emili, punta di più sul turismo e sul taglio degli sprechi presenti nel bilancio comunale. «Le controllate, come Ase e Vus, subiranno delle modifiche e maggiori controlli. Prevediamo sgravi alle imprese locali, e pure sull’Imu quindi per gli immobili. Vogliamo creare un prodotto turistico, dare un’identi- RACCOLTA RIFIUTI Il nuovo autocompattatore della Vus fino a domenica in piazza Garibaldi Manterrà pulito il centro storico SPOLETO - Un nuovo mezzo silenzioso ed ecologico a disposizione della pulizia del centro storico. Sarà presentato da oggi fino a domenica in piazza Garibaldi l’autocompattatore ecologico della Vus che raccoglierà i rifiuti della città ducale. Il prototipo, unico nel suo genere e costato 170mila euro, è nato con un motore ibrido (alimentato a diesel ed energia elettrica) e quindi è a basso impatto ambientale e i vantaggi ecologici riguardano appunto l’eliminazione dell’inquinamento da anidride carbonica, la riduzione dell’inquinamento acustico, delle polveri sottili causate dal consumo di freni e frizione e i bassi consumi di carburante. Una rivoluzione quindi rispetto ai comuni camion che si vedono sulle strade, nata da un progetto sperimentale tra la Valle unmbra e il dipartimento di ingegneria industriale dell'università di Perugia, lo studio professionale “Aereo Consult” di Foligno, realizzato dalle ditte Solani e Magrini di Spoleto. Sul mercato infatti non esistono veicoli elettrici di queste dimensioni e si spera che proprio nella città del Festival l’idea abbia un successo duraturo nel tempo e che venga preso in esempio da altre realtà. Nei comuni automezzi la maggior parte dell’energia delle batterie del motore viene usata per compattare, mentre con il nuovo sarà possibile farlo anche in strade con forte pendenza come quelle dei borghi. Il sistema del prototipo consente un consumo energetico nel sistema di compattazione e trazione analogo a quest’ultimo. Viene così utilizzato il motore tradizionale per gli spostamenti extra urbani lunghi, quello elettrico per il circuito urbano, e il misto solo nei casi di salita a pieno carico. Durante i percorsi di trasferenza il motore termico procede anche a ricaricare le batterie necessarie per l’utilizzo elettrico del mezzo (ma è possibile un’ulteriore ricarica anche con l'allaccio alla corrente elettrica, durante le ore notturne in cui non si utilizza il mezzo). tà alla città e avrere qualcuno che si occupi in modo fisso di fare promozione, allargando la piattaforma di Con Spoleto a frazioni e pro loco». «Dovrebbero - ha esordito Massimo Brunini di Vince Spoleto - essere destinati diversamente gli introiti delle imposte e rivisti molti aspetti, come i rifiuti e dunque i rapporti con la Vus e i costi della discarica; pure la convenzione con Umbria Mobilità dovrebbe essere modificata e ci si dovrebbe impegnare per far arrivare i fondi europei a Spoleto. In questo modo la gestione sarebbe migliore per tutti e non ci sarebbero accanimenti su alcune categorie, come gli artigiani. Andrebbe poi attivato uno sportello delle attività produttive». Guido Grossi (Movimento 5 Stelle) propone invece un cambio radicale, per ridurre il prelievo fiscale: «A partire dall’imposta sull’immondizia, si deve puntare alla strategia rifiuti zero per risparmiare, cominciando dal riciclo. Penalizzeremo poi le case vuote del centro storico, favoriremo la minor burocrazia per le imprese e rivedremo il Piano regolatore generale». L’esponente pentastellato continua a ribadire la possibilità di porta- re a Spoleto 3 milioni di turisti, creando così un circuito economico locale, distribuendo ricchezza dalla campagna che produce alla città che ospita. Vorrebbe cambiare del tutto il trend esistente l’esponente di Rinnovamento Fabrizio Cardarelli: «Non abbiamo sotto mano la reale situazione economico-finanziaria del Comune, l’ampiezza della voragine ci dirà che politiche scegliere, per cambiare poi l’incidenza che ha questa sui cittadini. Cercheremo di creare condizioni per vivere il centro, senza edilizia selvaggia, rifacendo il Prg e evitando in ogni settore la strategia della politica clientelare. Puntiamo poi ad evitare in ogni modo il disagio sociale, cercando di venire incontro a molteplici situazioni presenti. Sulla tassazione sui rifiuti servono interventi, cominciando dal riciclo, passando per i consumi effettivi delle varie attività ed abitazioni». «Questo - ha detto invece il candidato del centrosinistra Dante Andrea Rossi - è il primo incontro che parte dai numeri e dalle prospettive future. Abbiamo in programma a tal proposito un osservatorio economico per condividere con gli attori del sistema la situazione e premiare chi investe sul territorio. Gli aiuti saranno anche per i piccoli artigiani che si insedieranno nel centro storico e decideremo chi assumere negli appalti sotto soglia con le associazioni di categoria. Modificheremmo il Prg e cercheremo di rendere appetibile il territorio. Punteremo poi a dare una figura tecnica alla Vus diffondendo la raccolta differenziata, anche perché stiamo più indietro di tutti gli altri Comuni». SPOLETO - Torna a casa, nella sua posizione originaria la “Colonna del viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro. Nella giornata odierna verranno infatti avviati i lavori per la ricollocazione al centro della rotatoria di viale Trento e Trieste dell’opera, esposta per la prima volta durante la mostra “Sculture nella città. Spoleto 1962” ideata e curata da Giovanni Carandente in occasione della quinta edizione del Festival dei Due Mondi. Gli interventi prevedono la realizzazione di un plinto in cemento armato sul quale verrà posizionata la “Colonna del viaggiatore” e la pavimentazione della rotatoria con basoli di pietra arenaria di colore chiaro, scelti in accordo con l’artista che seguirà i lavori tramite materiale fotografico che il Comune invierà all’artista regolarmente. In occasione dei lavori, la circolazione veicolare verrà modificata: i veicoli provenienti da via Flaminia e diretti in via Nursina, essendo chiusa la corsia destinata alla svolta diretta, entreranno nella rotatoria per poi svoltare a sinistra. Quelli che arrivano da piazza della Vittoria e diretti in viale Trento e Trieste dovranno invece proseguire per via Nursina e via delle Lettere. Non cambierà nulla, infine, per i veicoli provenienti da viale Trento e Trieste. La struttura è stata rimossa nel 2009 in occasione della realizzazione della rotatoria di Viale Trento e Trieste. La statua, alta 6 metri e realizzata in acciaio, è la prima opera di grande mole realizzata dallo scultore Pomodoro che al termine della mostra decise generosamente di donarla alla città. La ricollocazione della “Colonna del Viaggiatore” rientra in un progetto complessivo, di 200mila euro tra finanziamenti pubblici (Regione) e privati ( Fondazione Carispo, Cassa di Risparmio di Spoleto e Lions) che comprende anche altri due interventi. Il primo consiste nel riposizionamento in via Salara Vecchia all’incrocio con via Minervio dell’opera realizzata da Pietro Consagra “Colloquio Spoletino”, mentre in seguito si procederà al restauro del “Teodelapio” di Alexander Calder. La “iena” Nadia Toffa e il “brigadiere” Pietro Pulcini alla cena di beneficenza dell’Aglaia SPOLETO - Si terrà venerdì, all’Albornoz Palace Hotel, la serata di beneficenza dal titolo “La foto di un paese da Don Matteo all’Azzardomania”, organizzata dall’associazione “Aglaia” in occasione della Giornata nazionale del sollievo. All’appuntamento parteciperà Pietro Pulcini, interprete della fiction ambientata quest’anno a Spoleto nel ruolo del brigadiere Ghisoni, che proporrà uno show comico ed un’intervista doppia insieme a Nadia Toffa, storica inviata de “Le Iene”, che affronterà invece il delicato tema della ludopatia. Una serata che per l’associazione benefica vuole rappresentare non soltanto un momento di alle- gria e leggerezza ma che desidera allinearsi con lo spirito di una giornata che rappresenta un’occasione per la sensibilizzazione al tema del sollievo dal dolore e soprattutto un canale per la diffusione della cultura delle cure palliative. Per partecipare è necessario chiamare entro la giornata odierna il numero 339/2652049. Il costo della cena è di 30 euro, di cui una parte verrà devoluta all’associazione “Aglaia” che sarà presente anche con dei punti informativi a disposizione dei cittadini nell’atrio dell’ospedale San Matteo degli Infermi venerdì e sabato dalle ore 9 alle 14 e nei supermercati Conad e Emi sabato dalle 10 alle 13. Pietro Pulcini e Nadia Toffa Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 20 terni Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it Acciaieria e inceneritore, emissioni sotto controllo ge - dice Rossi - ma un obiettivo di qualità e si tratta di valori fissati in base alle indicazioni dell’Oms e dell’Istituto superiore di sanità che ne hanno valutato l’impatto sulla salute». «È ovvio che i valori di Terni ha detto il direttore tecnico di Arpa, Giancarlo Marchetti - sono confrontati con altre città sono più alti, ma la situazione negli ultimi anni è migliorata». Marchetti ha annunciato l’organizzazione di un seminario tecnico che metterà a confronto 4 acciaierie che hanno lo stesso ciclo Operativi i cinque totem con i dati sulla qualità dell’aria in tempo reale IL PARTICOLARE Il mantra “No inceneritori” TERNI - «Se saremo eletti revocheremo alla scadenza del 2016 le autorizzazioni all’inceneritore». Uno slogan, un mantra condiviso da molti soggetti politici e liste civiche in questa campagna elettorale. «Non esiste una discriminante politica nè sul rilascio, nè sulla revoca delle autorizzazioni - spiega il dirigente Ambiente della Provincia, Paolo Grigioni - si tratta di una questione tecnica e normativa». Nel corso della conferenza stampa di ieri Grigioni si è soffermato anche sulla vicenda dell’impianto ex Printer. «L’Aia è oggetto di approfondimento con il Comune e l’azienda - ha detto - e la normativa prevede una revisione dei titoli autorizzativi. Si verificherà se ci sono le condizioni per migliorare il quadro prescrittivo e valutare le emissioni e l’impiego delle migliori tecnologie. E ci sarà una fase partecipativa nella quale saranno coinvolti tutti i soggetti portatori di interesse». AD ARRONE Sorgente Lupa, lavori finiti TERNI - Inaugurati i lavori di sistemazione della storica sorgente della Lupa che dalla frazione di Arrone, Rosciano, serve buona parte della città di Terni. Un intervento da 100mila euro realizzato da Sii e Ati4 che per il taglio del nastro ieri hanno scelto di invitare le scuole elementari della direzione didattica San Giovanni. Decine di bambini, accompagnati dalle insegnanti hanno così visitato gli impianti della Lupa, risalenti al 1935, guidati dal presidente della Sii, Stefano Puliti, dal direttore generale Paolo Rueca e dai responsabili di Ati. Una delle cose più affascinanti è stato il percorso all’interno del cunicolo di oltre 100 metri che dagli impianti si infila all’interno della montagna fino ad arrivare alla cascata delle acque che alimenta il canale artificiale in grado di convogliare il percorso della sorgente. TERNI - L’aria a portata di mano. Cinque totem interattivi forniranno in tempo reale i dati sulla qualità dell’aria in città monitorando in particolare le emissioni dei camini delle acciaierie e dell’inceneritore Aria di Maratta. È l’iniziativa “Air Open Data”, realizzata da Provincia e Comune di Terni, Arpa Umvbria in collaborazione con Ast e Acea, presentata ieri e già operativa. I box gialli con schermi touch sono stati posizionati nell’atrio di palazzo Bazzani, all’interno della Bct, nella sede dell’Arpa, e nei centri commerciali Ipercoop e “Il Polo” a Borgo Rivo, ma presto le stesse informazioni saranno disponibili sugli smartphone con un’app. «Un progetto unico a livello nazionale per la sua interattività», ha detto il direttore dell’Arpa di Terni, Adriano Rossi sottolineando come la trasparenza e l’informazione ai cittadini sia «un fatto essenziale». «Nessuno vuole nascondere i problemi che ci sono, che abbiamo individuato, conosciamo benissimo e sappiamo come affrontare», ha aggiunto Rossi cercando di spegnere gli allarmismi che si sono susseguiti in questi giorni da parte di associazioni ambientaliste e movimenti politici, amplificati da una campagna elettorale che ha messo la questione ambientale al centro dello scontro. «Non siamo in una situazione di allarme - ha proseguito - la vera emergenza sono i livelli delle pm10 che nel 2013 sono andati oltre i 35 sforamenti annui consentiti dalla legge. L’aria in mano Sotto il totem “Air Open Data” A lato, da sinistra, il direttore tecnico di Arpa, Giancarlo Marchetti, il dirigente Ambiente della Provincia, Paolo Grigioni, e il direttore di Arpa Terni, Adriano Rossi nana. Per quanto riguarda i metalli pesanti come cromo e nichel non ci sono limiti di legge. Solo per il nichel c’è un valore obiettivo medio annuale, fissato da direttive comunitarie, che è di 20 microgrammi per metro cubo, che a Terni negli ultimi 7-8 anni non è mai stato superato. Siamo arrivati a un massimo di 15». Un valore medio, il che significa che in alcuni periodi dell’anno, in particolare in inverno, è superiore alla media. «Non è però un limite di legTendenza che si sta avendo anche nel 2014 visto che la centralina de Le Grazie ha già fatto registrare 30 sforamenti. Le cause sono note: traffico, industrie, riscaldamento e la situazione orografica della Conca ter- Rossi: “I livelli di pm10 sono un’emergenza, quest’anno già 30 sforamenti a Le Grazie Metalli pesanti sotto i limiti» produttivo dell’Ast (quella di Cogne e la Valbruna che ha stabilimenti a Bolzano e Vicenza). Sono 5 i camini dell’Ast (su 160, ma rappresentano il 95% delle emissioni) oggi sotto costante controllo e i cui dati sono disponibili sui totem insieme a quelli dell’inceneritore, delle tre centraline di monitoraggio dell’aria e presto anche delle due che tra giugno e luglio saranno nuovamente operative a Prisciano e Maratta, rimesse a nuovo con il contributo delle stesse aziende Ast e Aria. «I monitoraggi in continuo, previsti nell’autorizzazione di impatto ambientale - ha detto il dirigente all’Ambiente della Provincia, Paolo Grigioni - ci consentiranno di fare prescrizioni più stringenti e mirate». VINCENZO CARDUCCI Sviluppo, Confindustria lancia il progetto Up TERNI - Investimenti nelle nuove tecnologie e nell’innovazione, accesso ai mercati, accesso ai finanziamenti e al mercato dei capitali, qualificazione del capitale umano. Sono le leve che vuole attivare il Progetto Up di Confindustria per favorire la crescita e lo sviluppo dell’imprenditoria ternana. L’iniziativa voluta dal presidente Stefano Neri venerdì scorso è stata al centro del primo di quattro seminari. «La crisi che ha investito l’economia globale nella prima decade del nuovo millennio ha sottolineato Neri - ha profondamente mutato i modelli di business e i modelli industriali che per decenni avevano caratterizzato il nostro sistema imprenditoriale. Questi cambiamenti, oltre a mettere in discussione prassi e modalità consolidate di pianificazione e di gestione, hanno avuto il grande merito di prospettare una serie di opportunità di crescita e di sviluppo. Perciò, oggi, l’impresa inizia a guardare il mondo con occhi diversi, consapevole che non è neanche pensabile rispondere alle sfide del futuro, utilizzando gli schemi e gli strumenti del passato. Le nostre imprese, con grande senso di responsabilità, stanno imparando a ripensare il futuro individuando nuovi posizionamenti strate- gici e nuove forme organizzative che consentano di creare valore, realizzare utili, garantire continuità e lavoro. Hanno compreso che la loro missione sociale deve essere svolta con approcci e modalità innovative e diversificate. Così le piccole e medie imprese stanno elaborando e implementando strategie innovative, avendo accantonato, con sano realismo, l’opzione, pur incauta- mente vagheggiata da alcuni, che tutto possa tornare come prima». Durante l’incontro, coordinato da Sergio Cimino, è stato affrontato il tema del cambiamento e delle opportunità ad esso associate. Il 19 giugno è previsto un secondo appuntamento in cui si parlerà di strategie di crescita e specializzazione, cui faranno seguito altri due su sviluppo sostenibile e monitoraggio del valore. L’APPELLO Calano i donatori di sangue in provincia Confindustria Il presidente Stefano Neri TERNI - Calano le donazioni di sangue in provincia di Terni nei primi quattro mesi dell’anno. Quelle fatte dai soci delle 18 Avis comunali sono state in tutto 2.330, di cui 39 presso le strutture dell’Asl Umbria 2, rispetto alle 2.375 del 2013. Il calo è stato pari a -1,89%, ma, secondo il presidente provinciale dell’associazione, Corrado Bellucci, «i dati proiettati al 31 dicembre danno una perdita di 409 donazioni pari a -5,53%». Per questo l’Avis fa appello «a tutte le persone che si trovano in buona salute, di età compresa tra 18 e 60 anni per la prima donazione, 65 se già donatori, di recarsi presso gli ospedali della provincia per compiere questo alto gesto di solidarietà». Negli ospedali di Terni e Orvieto si può donare dal lunedì al sabato, a Narni il lunedì, mercoledì e venerdì, in quello di Amelia il martedì, giovedì e sabato. Prosegue intanto l’attività di promozione tra i giovani: sabato alle 21, al centro sociale di Sferracavallo (Orvieto), si terrà la quarta ed ultima semifinale del concorso organizzato dall’Avis provinciale “EMOzioni, l’arte del donare 2014”. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 22 terni Elezioni, il duello tv diventa un caso Di Girolamo raccoglie la sfida di Crescimbeni, faccia a faccia venerdì sera. Insorgono gli altri candidati esclusi, si infiamma lo scontro TERNI - Duello in tv tra Leopoldo Di Girolamo e Paolo Crescimbeni, scoppia la polemica. Si infiamma il rush finale della campagna elettorale con la decisione di due dei principali candidati a sindaco di sfidarsi in televisione a 48 ore dal voto snobbando gli altri dieci aspiranti alla fascia tricolore e aggirando la par condicio. Il sindaco uscente, dopo averne rifiutati altri, ha di fatto raccolto il guanto di sfida lanciato lunedì dal candidato del centrodestra che lo ha inviato a confrontarsi in un faccia a faccia acquistando uno spazio autogestito su un’emittente locale. Il duello sarà trasmesso venerdì sera alle 20.50 da TeleTerni (ma sarà registrato la mattina) nell’ambito dello “Speciale La Finestra”, il talk show politico condotto da Massimo Minciarelli. «I candidati possono usufruire di spazi autogestiti a pagamento, Crescimbeni ha chiesto uno spazio per il confronto e lui è libero di invitare chi vuole», chiarisce Minciarelli finito suo malgrado nel polverone. Norme sulla par condicio a parte, il dato è politico e su questo si è scatenata l’ira degli altri candidati che accusano Di Girolamo e Crescimbeni di averli esclusi evitando il confronto con loro. Così il “cammello” Franco Todini sarebbe pronto anch’egli ad acquistare uno spazio autogestito per invitare a un faccia a faccia la candidata del M5S, Angelica Trenta, che - pronostici alla mano - è la principale antagonista di UNIVERSITÀ Al polo di Terni arriva il dottorato di ricerca in Diritto dei consumi TERNI - Un dottorato di ricerca in Diritto dei consumi. Sarà istituito presso il dipartimento di Economia del polo didattico e scientifico di Terni, frutto di una collaborazione tra Università di Perugia e Regione. Il progetto deriva dall’esperienza e dai risultati conseguiti in ambito nazionale e internazionale dal Centro studi giuridici sui Consumatori che dal 2007 ha sede a Terni e a cui aderiscono oltre 30 atenei di cui 20 stranieri. La presentazione si terrà domani alle 11 a Pentima. Interverranno il delegato del rettore per il Polo ternano, Massimo Curini, il coordinatore dell’istituendo dottorato Lorenzo Mezzasoma e il rappresentante dell’assessorato regionale al Commercio con delega alla Tutela dei consumatori. Crescimbeni per arrivare a un’eventuale ballottaggio con Di Girolamo. E quindi anche quella sulla carta più danneggiata da un duello tv che evidentemente tende a escludere la principale outsider. I pentastellati potrebbero a loro volta organizzare un contro-confronto su un’altra tv locale invitando a partecipare tutti, anche Di Girolamo e Crescimbeni. Quest’ultimo non era invece presente al confronto organizzato da Umbra Tv che andrà in onda questa sera alle 22.50. Il più arrabbiato è sicuramente Francesco Bartoli di Democrazia Diretta che aveva chiesto al sindaco uscente un faccia a faccia. Invano. «Si conferma la strategia al cloroformio del sindaco fantasma afferma - di addormentare la campagna elettorale. Il sindaco in questi anni si è sempre scelto gli avversari con cui confrontarsi , avversari che in realtà lo erano solo sulla carta». Bartoli che ieri ha anche denunciato le scorrettezze degli avversari che avrebbero staccato i suoi manifesti elettorali dagli spazi dedicati e sovrapposto, come nel caso di una candidata di Sel, altri manifesti al suo faccione. Schermaglie che agitano questi ultimi giorni in cui si moltiplicano annunci e iniziative pubbliche in vista del voto. Proprio Crescimbeni, raccogliendo l’allarme lanciato dalla Fiom, ha annunciato che in caso di vittoria convocherà le prime due sedute del consiglio comunale all’interno dell’Ast e del polo chimi- Faccia a faccia in tv Il sindaco Di Girolamo e Paolo Crescimbeni co, Angelica Trenta entro i primi centro giorni approverà la delibera “trasparenza a costo zero”. Il Pd intanto porta a Terni i suoi big. Oggi alle 17 a palazzo Spada l’incontro con il viceministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti. Giovedì arriveranno il viceministro dell’Economia Enrico Morando, in serata all’hotel Valentino ci sarà invece il sottosegretario al consiglio dei ministri Graziano Del Rio insieme alla governatrice Catiuscia Marini. Oggi sarà in città anche il coordinatore nazionale di Sel, Nicola Frantoianni. Venerdì musica per il finale della campagna elettorale di Lorenzo Carletti (Rifondazione comunista) con il concerto afroreggae in piazza Solferino, e domani sera ballo al Queency per Franco Todini. dere quali fossero le referenze che il canile delle Marche può vantare. Ovvero abbiamo chiesto alla Asl di darci delle garanzie che ci facessero stare tranquilli rispetto all’eventuale trasferimento temporaneo degli animali in quel canile. Nessuno ha mai dato certezze, né fissato date e modalità di trasferimento». La polemica, dunque, va avanti. Intanto per domani mattina alle 9, in occasione del consiglio comunale, è prevista una manifestazione davanti al comune di Narni da parte di alcune associazioni animaliste, le quali intendono manifestare per dire il proprio “no” al trasferimento di cani del territorio fuori regione. MAURO PACELLI MARIO CIUCHI VINCENZO CARDUCCI Narni, palazzo dei Priori replica alle proteste dell’Enpa. Domani sit in delle associazioni animaliste Nessun trasloco Il canile di Narni a Schifanoia 6 mesi. Durante questo periodo i responsabili della struttura stessa si adopererebbero per fare adottare questi animali, nel rispetto delle leg- gi e delle normative vigenti. Noi alla riunione con l’Enpa abbiamo soltanto spiegato di aver inoltrato una richiesta alla Asl Umbria 2 per chie- Rilancio del centro, il Comune convoca le associazioni AMELIA - L’assessore al Commercio e allo Sviluppo economico di Amelia Beatrice Coco, ha convocato per questa sera alle 21, presso la sala Conti Palladini, tutti gli operatori economici, le associazioni di categoria locali per valutare e verificare i presupposti necessari per la realizzazione ed il lancio di un progetto pilota finalizzato allo sviluppo ,alla valorizzazione ed alla promozione del tessuto economico del centro cittadino. Scopo dell’incontro promuovere e realizzare a breve termine e per una durata di 8 mesi, da ottobre 2014 a maggio 2015, una bozza di programmazione di iniziative condivise offrendo la disponibilità a supportare e promuovere l’iniziativa attraverso i propri mezzi e a individuare in maniera congiunta e propositiva il percorso operativo necessario. «In considerazione delle tempistiche di breve termine individuate, riteniamo assolutamente indispensabile evitare ulteriori attese e coinvolgere immediatamente gli attori protagonisti e diretti beneficiari di tale progetti, in una prospettiva di obiettivi, iniziative e modalità di sviluppo integrato, condiviso non solo dal tessuto economico della città, ma dall’intero territorio e tutte le sue componenti» dice l’assessore Coco. Cani trasferiti, l’Amministrazione: «Un mucchio di bugie» NARNI - «Un mucchio di bugie». Dal comune definiscono così le dure affermazioni fatte in una lettera inviata dalla presidente dell’Enpa di Narni, Stefania Isabella Pesavento, al sindaco De Rebotti, riguardanti i cani da mandare “in esilio” in una città delle Marche. «Sono bugie viene spiegato da palazzo dei Priori - perché alla riunione nessuno dell’amministrazione comunale ha mai affermato che i cani sarebbero stati di sicuro trasferiti presso un altro canile. Sono stati fatti degli accenni rispetto alla volontà manifestata da una struttura che si trova in una città marchigiana che si è fatta avanti per chiedere la possibilità di ospitare un certo numero di cani per AMELIA Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 24 orvieto Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it Elezioni, sfida sulla tassa di soggiorno Confindustria Alberghi chiede ai 5 candidati sindaco di firmare per toglierla: ecco come hanno reagito ORVIETO - Dimmi per che tassa di soggiorno sei, e ti dirò per chi voto. Gli albergatori, alle prese con la recente introduzione dell’imposta di soggiorno e con la sua applicazione (scontata fino al 30 giugno), in vista del voto di domenica, hanno voluto coinvolgere i cinque candidati sindaco sulla problematica che li tormenta in questi mesi. «È un modo per portare avanti la trattativa già avviata con l’amministrazione comunale uscente e che dovrà continuare, chiunque sarà il sindaco che uscirà dalle urne» spiega il rappresentate di Confindustria Alberghi, NELL’ORVIETANO Allarme truffe con falsi addetti dell’Enel ORVIETO - Falsi addetti Enel stanno battendo a tappeto l’Orvietano, la Rupe, i quartieri del suburbio, ma anche Castel Viscardo e Castel Giorgio per promuovere presunti contratti che «fanno risparmiare», se non per intrufolarsi negli appartamenti. Il rischio truffa è dietro l’angolo. Per questo tipo di operazioni, come la società elettrica ripete, Enel non invia dipendenti al domicilio degli utenti. Riccardo Cristofari. È così che la categoria, nei giorni scorsi, ha avuto un confronto con i cinque candidati Toni Concina, Giuseppe Germani, Laura Ricci, Lucia Vergaglia e Marco Frizza a cui è stato sottoposto un documento che impegna la futura amministrazione a cancellare la tassa. Provocazione o no, di fatto il documento è stato firmato soltanto da Giuseppe Germani (Pd) che si è detto contrario all’imposta. Firma con puntualizzazione per Marco Frizza e Laura Ricci che si sono impegnati a mantenerla secondo il regime scontato, attualmente in vigore. Concina ha assicurato che l’amministrazione lavorerà, come sta già lavorando, per migliorarla, mentre sarebbe stata più interlocutoria e articolata la risposta di Lucia Vergaglia (Cinque Stelle) che lega strettamente la tassa ai servizi offerti. Tutti d’accordo, almeno in teoria, sul fatto che l’imposta non possa essere una mera operazione di bilancio ma debba essere reinvestita nel turismo. «Tutti hanno recepito la problematica - afferma Cristofari - capisco le difficoltà da parte di chi l’ha introdotta e apprezzo ovviamente il dichiarato impegno». Naturalmente per il momento il primo obiettivo è quello di evitare che l’imposta dal 1° luglio passi dall’applicazione in forma scontata all’applicazione a LA SENTENZA Cava a Le Crete, il Tar boccia la proposta Duello elettorale sulla tassa di soggiorno sulla Rupe pieno regime. «Sarebbe una sciagura - afferma il rappresentante di Confindustria Alberghi - soprattutto per quel 60% delle strutture orvietane, ovvero per più della metà, che lavorano prevalentemente con i gruppi». In questo caso, come in altri d’altro canto, di colpo la tassa passerebbe dagli attuali 60 centesimi a notte per persona a 2,30 euro, assestando un colpo mortale agli hotel che lavorano con i tour operator. Alcune strutture non fanno mistero che, pur di non perdere il cliente, hanno già dovuto mercanteggiare con alcuni gruppi in preno- tazione, trovando alla fine l’accordo di pagare l’imposta metà per uno. Ovvero la struttura si farebbe carico per metà dell’imposta, creando un pericoloso precedente, con l’effetto che la tassa diventa come si temeva da più parti - un balzello in più per gli albergatori stessi. Da sempre il liet motiv di Confindustria è: «Non siamo contrari a priori all’imposta, siamo disposti anche a pagarla, ma solo sulla base di un progetto di sviluppo del turismo, non per coprire i buchi di bilancio, e purché non colpisca solo una categoria». STEFANIA TOMBA ORVIETO - Niente cava d’argilla alla discarica. Il tribunale amministrativo regionale, con una sentenza del 15 maggio, ha stabilito che ha avuto ragione il Comune nel 2012 a non autorizzare una cava d’argilla che Sao aveva chiesto di aprire tra il secondo e il terzo calanco. La società proprietaria e gestore dell’impinato aveva quindi presentato ricorso (registro generale 288 del 2013) contro il Comune di Orvieto, ricorso che è stato respinto. La cava serviva a Sao per avere la disponibilità di argilla, in esaurimento, per impermeabilizzare gli strati tra un gradone e l’altro. La richiesta di assoggettabilità al Comune era stata avanzata per ragioni di pubblica utilità che l’amministrazione comunale non ha riconosciuto, valutando invece l’intervento come quello di una società privata. Ragion per cui la pratica, eventualmente, come ha riconosciuto il Tar, non potrà seguire alcun iter agevolato, ma dovrà passare tramite la normale assoggettabilità regionale, come spiega a margine della sentenza lo stesso assessore all’Ambiente del Comune di Orvieto. INTERVISTA AI DUE CANDIDATI A SINDACO Petrini: discontinuità e confronto con la gente FICULLE AL VOTO Il candidato di “Fare per Ficulle” illustra le linee guida del suo programma Danilo Petrini FICULLE - Danilo Pietrini, cinquantasette anni, di professione bancario, assessore uscente, in un clima fortemente condizionato dall’esito referendario, ha raccolto la dura sfida di succedere all’attuale sindaco, Gino Terrezza che non ha inteso candidarsi per il secondo mandato. Per la “missione” è stata composta una squadra di quattro donne e tre uomini sotto lo slogan “Fare per Ficulle”. «È una lista civica con una chiara impronta di centrosinistra - spiega il candidato sindaco - con una gamma di competenze all’interno che vanno dall’artigianato all’agricoltura, passando per la formazione e l’amministrazione pubblica. Ci poniamo su una linea di discontinuità - aggiunge Pietrini - pur nel massimo rispetto per quanto realizzato in questi ultimi cinque anni. Non rinneghiamo nulla e nessuno delle giunte e delle amministrazioni recenti, tuttavia come è naturale siamo animati da una spinta nuova, legata alle peculiarità e alle differenze che ci caratterizzano». Partecipazione, crescita economica, attenzione al sociale sono i tre perni attorno ai quali si sviluppa il programma elettorale. «Il nostro primo obiettivo - spiega l’aspirante sindaco - è far tornare Ficulle un paese normale. Un paese dove i cittadini siano parte attiva, indipendentemente dallo loro collocazione, in uno scambio aperto e sereno di opinioni. Per questo abbiamo già previsto confronti trimestrale con la cittadinanza sui principali problemi, ovviamente in vista delle scandenze di legge, si parlerà per prima cosa della direzione da intraprendere dopo il no alla fusione. Tra convenzioni e unioni, noi crediamo più in queste ultime con Maravalle: noi portiamo la voglia di cambiare La candidatura nasce dal movimento anti-fusione: il paese ha grandi potenzialità Gian Luigi Maravalle FICULLE - È' dato per superfavorito dopo l’esito del referendum sulla fusione che a Ficulle ha visto l’affermazione schiacciante (oltre il 71% delle preferenze) del «No». È dall’esperienza del comitato anti - fusione che nasce infatti la candidatura a sindaco di Gian Luigi Maravalle e la sua lista civica “Cambiamenti Ficulle, insieme si può fare”. Classe 1964, co-titolare dell’azienda vinicola di famiglia, Maravalle scende in campo schierando una squadra «assolutamente civica - dice - senza alcuna appartenenza politica. Sono giovani animati da passione e competenza - aggiunge che si sono tutti attivati nella campagna referendaria e, con l’entusiasmo di questo importante test, hanno scoperto l’interesse per la politica». Le parole chiave per il nuovo governo di Ficulle per Maravalle sono sviluppo e Unione, unione nel senso di coesione, ma anche di strumento da attivare dopo la sventata fusione. «Ficulle deve divenire il cuore pulsante per la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche ed artistiche, delle eccellenze ficullesi: vino, olio, allevamenti, artigianato - spiega Maravalle entrando nel vivo del programma elettorale . A questo si aggiunge una natura integra ed ottimi collegamenti per una residenzialità di qualità, per un turismo di qualità. È questo che intendiamo per sviluppo. Il progetto deve necessariamente basarsi su un vero e proprio piano di marketing territoriale per attrarre investimenti e persone, un piano che parte da Ficulle ma che guarda ad un territorio vasto, verso Orvieto naturalmente, ma anche verso la Bassa Toscana e l’obiettivo possibile di armonizzare, rendere più efficienti i servizi e produrre significativi risparmi». «Dal punto di vista economico - illustra Pietrini - crediamo sia utile creare un marchio Ficulle per aiutare le iniziative turistiche, nonché le società e le imprese a rilanciare la loro imagine. Da questo punto di vista per l’agricoltura, l’artigianato e il turismo cercheremo insieme le risorse economiche per realizzare i progetti che verranno eleborati». Massima attenzione anche al sociale. «Vorremmo che Ficulle diventasse un punto di eccellenza nell’assistenza a chi ha bisogno tramite la rete per gran parte gia esistente, ovvero il centro di fisiochinesiterapia, la casa di riposo e il prossimo centro per la cura dell’Alzheimer che in via d’apertura» conclude Pietrini. La lista in questi giorni ha una fitta agenda elettorale in giro per le frazioni del paese. Ieri un incontro a San Cristoforo, oggi ad Olevole. La chiusura della campagna elettorale sarà il 23 in piazza della Repubblica dalle 22 alle 24. l’Alto Lazio». Dopo il no alla fusione, Maravalle ha le idee chiare. «Subito le convenzioni, come prevede la legge entro il 30 giugno, per andare quindi verso l’unione dei servizi - illustra l’aspirante sindaco -. Naturalmente sono coinvolti subito e direttamente i Comuni dell’Alto Orvietano interessati dai quesiti referendari. Ma è importante la dimensione territoriale vasta se vogliamo veramente ammodernare l’architettura dei comuni umbri - osserva -. In questo senso la riforma non può prescindere da quel ruolo di leadership che auspichiamo Orvieto voglia finalmente assumere nei confronti del territorio». Infine, la campagna referendaria a Ficulle ha lasciato strascichi pesanti, acuendo le divisioni di cui già il paese soffriva. È un aspetto che ai candidati sindaco non sfugge. «Di fronte alle mille divisioni esitenti, intendiamo promuovere la coesione sociale conclude Maravalle - recuperare la capacità di lavorare tutti insieme per il bene del paese. E' una nostra priorità». Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria I benefici del digitale nella ristorazione PERUGIA - Quali benefici può avere una impresa della ristorazione dall’essere presente su internet? Quali le caratteristiche di un buon sito internet? Come sfruttare la diffusione degli smartphone e delle App? Sono alcune delle domande a cui verrà data una risposta durante i due incontri con cui prende il via l’edizione 2014 di Imprese@confronto. L’appuntamento è il 26 e il 30 maggio dalle 15.30 alle 17.30 presso il polo formativo Confcommercio (via Montecorneo 45, Montebello). 28 Precari scuola, il bonus Giannini provoca proteste IL RAPPORTO ISTAT Uno stabilimento industriale, a marzo i dati parlano di ripresa Ai neolaureati Tfa 36 punti in più in graduatoria, in Umbria 14mila prof entrano in agitazione di BRUNO COLETTA PERUGIA - Scoppia anche in Umbria la grana del decreto del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che assegna - per le graduatorie delle supplenze temporanee disposte dai presidi per docenti abilitati - un bonus di 36 punti, nel triennio 2014-2017, ai neolaureati che hanno seguito il Tfa (Tirocinio formazione attivo), organizzato dalle varie Università. In sostanza, con questo decreto il ministro Giannini sancisce che l’abilitazione con il Tfa vale di più (una posizione fortemente sostenuta, in particolare, dal Partito democratico). Tanto che i tirocini formativi attivi vanno alla grande (solo in Umbria, come riporta l’articolo dell’inserto TrovaLavoro a pagina 38, ci sono 452 posti, nei corsi Tfa, per insegnare alle scuole medie, superiori e di sostegno, con le domande in scadenza il 16 giugno). In sostanza, dal prossimo anno scolastico, che inizierà come al solito a settembre, accadrà questo: le nuove graduatorie per il triennio vedranno, per quanto riguarda i supplenti temporanei di II fascia (che riguarda i docenti abilitati), l’applicazione di questo bonus di 36 punti agli abilitati con il Tfa, che avranno buon gioco a superare nel punteggio gli altri docenti abilitati all’insegnamento attraverso altre strade, come la laurea in Scienza della formazione o tramite Pas (Percorso abilitante speciale). Saranno gli abilitati Tfa, quindi, a partire avanti per l’assegnazione delle supplenze temporanee, più o meno lunghe, disposte dal preside di ciascuna scuola. Un bonus che, in molti casi, permetterà agli abilitati Tfa di superare nel punteggio docenti che già da anni svolgono supplenze su incarico dei presidi, innescando per gli abilitati Tfa il percorso in crescita di più supplenze, più punteggio, più punteggio, più supplenze e così via, aprendo loro la strada alla stabilizzazione entro qualche anno e lasciando a piedi gli altri. Una partita che coinvolge, in Umbria, complessivamente, 14mila docenti iscritte nelle graduatorie dei presidi. Il sindacato è sulle barricate: «Questo bonus - afferma Ivana Barbacci, segretario regionale Barbacci (Cisl): «Questo bonus viola tutta una serie di leggi ed è iniquo, perché favorisce chi può abilitarsi spendendo 3mila euro Siamo alla discriminazione del censo» Cisl scuola - viola tutta una serie di leggi ed è iniquo, perché i corsi Tfa costano 3mila euro e non tutti possono permetterseli. Basare sul censo la discriminazione tra le varie abilitazioni è qualcosa che non si era mai visto. I sindacati hanno fatto ricorso, posso assicurare che questa mossa del ministro Giannini non filerà via liscia. La battaglia sarà dura, in ogni sede». (Altro servizio nell’inserto TrovaLavoro, a pagina 38) Costruzioni sempre in difficoltà, produzione giù del 5,5% nel trimestre Un addetto in un cantiere PERUGIA - Nel mese di marzo 2014 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato, rispetto a febbraio 2014, dell’1,9%. Nella media del trimestre gennaio-marzo l’indice ha registrato una flessione del 2,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Né dà notizia l’Istat nel rapporto sulla “Produzione nelle costruzioni”, relativo appunto al mese di marzo 2014. «L’indice corretto per gli effetti di calendario - afferma l’Istituto di statistica - a mar- zo 2014 è diminuito in termini tendenziali dell’1,4% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a marzo 2013). Nella media dei primi tre mesi dell’anno la produzione nelle costruzioni è scesa del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente». Ancora, a marzo 2014 l'indice grezzo ha segnato un calo tendenziale dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2013. Nella media dei primi tre mesi dell’anno, la produzione è diminuita del 6,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Fatturato industria, a marzo 2014 +0,3% su febbraio e +2,7% sull’anno Si rivede il segno più sul mercato interno Il contributo maggiore arriva dai beni strumentali PERUGIA - Due novità positive dai dati del fatturato industriale di febbraio. La prima è il segno più, sia su base congiunturale (a marzo su febbraio), sia su quella tendenziale (a marzo 2014 rispetto a marzo 2013); la seconda è che si rivede, ma solo su base congiunturale, il segno più (debole, certo, ma meglio della serie di segni meno a cui eravamo abituato) nel fatturato interno. Il tutto nel quadro di un livello complessivo di fatturato che, a marzo 2014, resta inferiore dell’1,4% rispetto a quello del 2010, che già aveva subito un calo rispetto a quello del 2007, l’ultimo anno pre recessione. Il quadro è fornito dall’Istat nel rapporto, relativo appunto a marzo 2014, su “Fatturato e ordinativi dell’industria”. «A marzo 2014 afferma il rapporto dell’Istat - il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, aumenta dello 0,3% rispetto a febbraio, « Rispetto a febbraio, il fatturato interno fa +0,9% » Il rapporto dell’Istat registrando un incremento dello 0,9% sul mercato interno e un calo dello 0,8% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (+0,9% per il fatturato estero e +0,3% per quello interno). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21, come a marzo 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,7%, con aumenti del 4,2% sul mercato estero e dell’1,8% su quello interno». Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni strumentali (+2%), mentre registrano flessioni per l’energia (-0,6%), per i beni di consumo (-0,5%) e per i beni intermedi (-0,1%). L’indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 2,5%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni strumentali. Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+25,9%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,0%). ? Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dell’1,3%, sintesi di un aumento del 3,5% degli ordinativi esteri e una flessione dello 0,2% di quelli interni. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria economiaUMBRIA 29 Servizi ai cittadini snelli ed efficienti Ordine dei Commercialisti, siglate due intese con Inps e Direzione regionale del lavoro PERUGIA - Due distinti protocolli d’intesa che facilitano il lavoro dei professionisti e rendono più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini sono stati sottoscritti ieri mattina dall’Odcec, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione regionale del lavoro per l’Umbria (Drl) e con l’Inail (Direzione regionale di Perugia). L’istituzione di un tavolo di confronto fra la Direzione regionale del lavoro per l’Umbria e il Consiglio dell’Odcec Perugia, è uno dei punti al centro dell'accordo con la Drl, che potrà essere sviluppato a livello provinciale con Perugia, tavoli di confronto e formazione Impresa sociale, percorsi di istruzione per cogliere le innovazioni PERUGIA - Il Colloquio scientifico sull’impresa sociale è un convegno annuale, giunto alla sua VIII edizione, organizzato a Perugia da Iris Network in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’ Ateneo. Nasce dall’esigenza di promuovere percorsi di studio e di riflessione in grado di cogliere gli elementi di innovazione che caratterizzano l’attuale fase di sviluppo dell’impresa sociale in Italia. Il Colloquio, che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al Dipartimento di Economia, intende approfondire Venerdì le peculiarità di questa forma e sabato d’impresa, a partire dalle cae dall’evoluzioal Dipartimento ratteristiche ne dei mercati di riferimento, considerando elementi di nadi Economia tura gestionale, governance, fino alle politiche che ne favoriscono lo sviluppo. I lavori (venerdì, alle 10, nell’Aula 1 del Dipartimento), saranno aperti dai saluti istituzionali, a cominciare da Franco Moriconi (rettore Università degli Studi di Perugia. Seguirà l’introduzione dei lavori di Carlo Borzaga (presidente Iris Network) e alle 11 avranno inizio le sessioni del convegno. Destinatari del progetto sono studiosi, ricercatori, accademici il cui ambito di ricerca riguardi, a vario titolo, impresa e cooperazione sociale, economia sociale, welfare, organizzazioni non profit, programmi, azioni di sviluppo e ricerca a favore dell’imprenditoria, incubatori e reti per promuovere ed accelerare lo start up d’impresa, management delle organizzazioni del terzo settore; studenti universitari; imprenditori. la Direzione territoriale del Lavoro. Il protocollo, sottoscritto dal direttore della Drl, Sabatino Chelli, prevede anche l’attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente ad operare le forme di collaborazione già in essere tra ispettori e professionisti. Anche il protocollo d'intesa siglato con l’Inail e sottoscritto dal direttore di Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie: l’implementazione delle procedure automatizzate per l’acquisizione e compilazione della modulistica online, la lotta all’evasione contributiva e la promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sicurezza sul lavoro sono altri punti al centro dell'intesa. Entrambi gli accordi, sottoscritti dalla presidente dell'Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Perugia con la Drl Sabatino Chelli, Marcella Galvani e Alessandra Ligi firmano gli accordi per l’Umbria e con l'Inail, al fine di facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani che aggravano il lavoro dei professionisti. Per i Commercialisti hanno lavorato alla stesura dei protocolli il consigliere Lorena Marcugini e i membri della Commissione lavoro e previdenza, Massimo Carloni e Moreno Chiappini. L’EVENTO “Pane libera tutti”, oggi la premiazione del concorso educativo rivolto ai bambini PERUGIA - Oggi 500 bambini si ritroveranno dalle 9.30 alle 12.15 al Centro Congressi Hotel Giò di Perugia per ricevere i premi dell’edizione 2014 del Progetto educativo “Pane libera tutti” ideato e realizzato dalla Camera di commercio di Perugia. «Talenti laureati», 100 borse di studio L’iniziativa delle Camere di commercio aperta fino al 30 giugno Borse di studio per i giovani PERUGIA - Sono 100 le borse di studio erogate a titolo gratuito e riservate agli studenti meritevoli di tutta Italia dall’Universitas mercatorum, l’ateneo telematico non statale creato dal sistema delle Camere di commercio che ha lanciato il progetto “Talenti laureati”. Obiettivo: permettere agli studenti di tutte le regioni italiane che frequentano ora l’ultimo anno delle scuole superiori di iscriversi gratuitamente ai corsi di laurea triennale in Scienze del Turismo o Gestione di impresa. Formazione ma anche lavoro: il sostegno per i giovani talenti proseguirà anche dopo la laurea. I ragazzi infatti, alla fine del corso di studi, potranno scegliere se essere aiutati nella creazione di una propria impresa o supportati nell’inserimento nel mercato del lavoro. Il bando, che scadrà il prossimo 10 giugno, prevede l’immatricolazione gratuita per l’intero percorso di studi. Per mantenere la borsa anche negli anni successivi si dovranno superare (con media non inferiore a 27/30) almeno 4 esami durante il primo e il secondo anno. Le domande di partecipazione saranno valutate da una commissione nominata dal Rettore e presieduta dal Preside della Facoltà di Economia. Per accedere alla piattaforma elearning dell’Ateneo e seguire i corsi basterà una connessione internet, mentre le sessioni di esame, possibili anche nel weekend, si svolgeranno nella sede centrale dell’Università, a Roma, a Milano e in altre città. Bando, regolamento e form all’indirizzo www.unimercatorum.it, sezione “Talenti Laureati”. Agroalimentare, l’eccellenza umbra investe sui giovani di qualità La premiazione degli studenti che hanno vinto il concorso A Perugia l’assemblea annuale di Assofertilizzanti: fare rete PERUGIA - L’Umbria conosciuta nel mondo per la tartuficoltura, l’olivicoltura e la viticoltura, fiore all’occhiello dell’Italia. Il 99% delle olive coltivate nella regione sono destinate alla produzione di olio di qualità, con un fatturato di 6 milioni di euro e il 74% dei vini ha ottenuto etichettature quali doc, docg e igt. La Regione, inoltre, ha di recente presentato progetti per promuovere l’innovazione del comparto agroalimentare. Di innovazione ed evoluzione della filiera agroalimentare italiana se ne è parlato ieri, presso il Palazzo della Provincia di Perugia, nel corso della tavola rotonda “Agricoltura 3.0: l’era digitale, l’innovazione e l’evoluzione della filiera agroalimentare”, organizzata in occasione dell’Assemblea annuale di Assofertilizzanti, associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica. Tema al centro del dibattito, l’importanza si “fare rete” per preservare la qualità del Made in Italy e il prezioso contributo offerto dall’innovazione, anche in chiave digitale, per l’evoluzione di un settore che passa anche dall’ingresso di “nuove leve”, giovani agricoltori preparati e fruitori abituali di strumenti digitali. MILIONI 6 di euro Il fatturato regionale per la produzione olearia nella nostra regione «Come rappresentanti dell’agroalimentare italiano ci impegniamo a far leva e potenziare le sinergie in atto tra i diversi attori coinvolti», ha detto Francesco Caterini, confermato alla guida di Assofertilizzanti dall’As- semblea, che ha nominato anche Barbara Piona, Lorenzo Gallo ed Enrico Villa alla presidenza dei tre gruppi merceologici dell’Associazione. Sempre ieri è stato attribuito il premio del concorso nazionale “Nutriamo la terra. I fertilizzanti in un minuto” promosso dall’associazione. Medaglia d’oro alle classi IV A e IV B dell’istituto torinese Vittone di Chieri grazie alla realizzazione di un progetto creativo ed originale sui fertilizzanti. Mercoledì 21 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 30 economiaUMBRIA Mutui casa, le banche “riaprono” le casse Gli istituti: anche in Umbria nei primi mesi del 2014 tornano a crescere le nuove erogazioni di prestiti. In Italia +20% di LARA PARTENZI PERUGIA - Anche nella nostra regione le banche ricominciano ad erogare soldi a chi vuole acquistare una casa. Dopo una crisi economica che non ha mollato la presa e che ha “spinto” le banche a chiudere i rubinetti, quest’anno prova a ripartire anche in Umbria il mercato dei mutui immobiliari. Una ripresa, questa, che a livello nazionale nei primi tre mesi dell’anno ha visto salire le nuove erogazioni delle banche del 20% e le famiglie, specie al Sud, sono tornate a poter permettersi l’acquisto grazie al calo dei prezzi delle case. Il dato, anticipato da quelli diffusi nei giorni scorsi da diversi istituti di credito, è uno dei segnali positivi in uno scenario del credito ancora segnato da grande incertezza e dove le sofferenze sono salite ai massimi dal novembre 1998. Le operazioni di cessioni dei crediti avviate da molti istituti (mentre le due grandi Unicredit e Intesa lavorano a una propria soluzione condivisa) stanno comunque avendo i primi effetti: le sofferenze nette, quelle che impattano sui bilanci, sono scese a 75,7 miliardi di euro segnando così una inversione di tendenza. Solo un rafforzamento della ripresa economica tuttavia potrà far diventare di segno positivo anche le consistenze di crediti e non solo i flussi che peraltro per le imprese sono ancora difficili. Ad apri- le, comunque, il credito è sceso del 2,53% contro il 3,13% di marzo e il 4,5% di novembre 2013. «Il dato sul Pil del trimestre non aiuta - segnalano all’Abi - ma comunque nel corso dell’anno dovremmo avere un andamento positivo». A spingere poi la ripresa del mercato una nuova politica, anche commerciale, delle banche e una maggiore capacità di erogazione dopo le maxi svalutazioni operate a fine 2013. Giova anche il calo dello spread che riporta i tassi ai livelli di luglio 2011 al 3,39%. Tornando entro i confini regionali, non ci sono dati ufficiali relativi al 2014 sull’entità di una crescita che L’Abi «Il dato sul Pil del trimestre non aiuta, ma comunque nel corso dell’anno dovremmo avere un andamento positivo» in ogni caso c’è, come riferiscono gli stessi istituti. Dal Gruppo Intesa Sanpaolo, presente in Umbria con Casse di Risparmio dell’Umbria, in merito alla ripresa del mercato dei mutui legato a quello immobiliare, fanno sapere che «per la prima volta siamo di fronte a una vera ripresa della domanda di mutui per l’acquisto della Una foto emblematica dell’acquisto di una casa, l’investimento della vita casa e, elemento ancora più importante, finalmente si registra una ripresa della fiducia delle famiglie». Certo, non si tornerà in fretta a livelli precedenti la crisi, ma «la strada è stata imboccata: riteniamo che nel medio periodo il mercato, sia quello della casa sia quello dei mutui, potrà tornare a livelli importanti», affermano. Il 2014 si è aperto «con una forte ripresa del mercato dei mutui - spiega Luciano Bacoccoli, responsabile Area commerciale Umbria di UniCredit –, noi abbiamo registrato nel primo trimestre una crescita dei nuovi mutui di oltre il 100% rispetto alle stesso trimestre dell’anno precedente. Contestualmente dall’inizio dell’anno abbiamo lancio il nuovo servizio Mutuo Tuo finalizzato a supportare in maniera concreta e trasparente tutte le famiglie che si apprestano a comprare casa». Il gruppo UniCredit intende così impostare «una vera e propria consulenza “di default” nel settore dei mutui - continua Bacoccoli - in anticipo su quanto sarà indicato dalla nuova direttiva europea Mortgage Credit Directive, il cui recepimento nella normativa degli Stati Membri è previsto entro il 21 marzo 2016, in modo da fornire già da ora un servizio integrato al cliente». Il presidente della Banca di Mantignana e di Perugia, Antonio Marinelli, parla di un «momento delicato» che richiede una grande attenzione, ma evidenzia che dal 2008, anno in cui si sono cominciati a sentire gli effetti della crisi, «non abbiamo fatto soffrire nessuno, abbiamo aiutato chi realmente aveva bisogno. Ovviamente senza farci carico dei problemi degli altri, ma seguendo quelli dei nostri soci e dei nostri clienti». Pubblico impiego, «riforme vere frutto del confronto» Il congresso della Fpl Uil: non siamo conservatori. La presidente Marini: un processo profondo PERUGIA - “La giusta rotta”. È lo slogan scelto da Uil Federazione poteri locali (Fpl) Perugia Umbria per il quarto congresso regionale che si è tenuto ieri all’interno del residence “Daniele Chianelli” nell’area dell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia. «Il nostro congresso - ha detto Marco Cotone, segretario generale di Uil Fpl Perugia Umbria - cade in un momento molto particolare, in cui crisi e recessione, nel Paese, chiedono una profonda azione riformatrice. Siamo contrari a questa immagine che si tende a dare di un sindacato conservatore e che difende posizioni di retroguardia. Riteniamo, invece, che serva una riforma vera nel pubblico impiego e siamo disponi- euro l’anno a 61 milioni, e che nel bili al confronto». 2014 la Regione Umbria è l’unica in «In Umbria, con fatica - è la posiItalia a non aver più “fitti passivi” zione espressa dalla presiper le sue sedi», oltre al fatdente della Regione, to che per «i costi della Marini, intervenuta al politica regionale congresso - si è cerl’Umbria è stata scelcato di realizzare ta come Regione di una profonda riforriferimento a livelIn seguito ai tagli ma del sistema relo nazionale», esnegli anni, la spesa gionale della pubsendo le indennità per il personale blica amministradei presidenti di della Regione è scesa da Consiglio zione per renderla e Giunta, 72 milioni a 61 milioni degli assessori e dei più efficiente, moderna e soprattutto meno consiglieri regionali, le costosa». A questo proposipiù basse. Marini, che ha rito la presidente ha ricordato come, cordato i tagli alle spese del persodal 2010 al 2014, «la sola spesa per nale e ai costi della politica, ha afil personale è scesa da 72 milioni di frontato il tema della sanità, affer- 61 mln mando che «è meglio avere un incremento minimo delle risorse del fondo sanitario nazionale, purché vi sia certezza negli anni» funzionale ad un vero processo di razionalizzazione. Giovanni Torluccio, segretario nazionale generale di Uil Fpl, ha rimarcato che «non credo si possa fare una riforma attraverso la compilazione di un questionario in 44 punti, come sta chiedendo il Governo, di cui spesso alcuni in contraddizione, senza sapere come questo lavoro verrà poi gestito e come verranno elaborati i dati». Insomma, la riforma della pubblica amministrazione si può fare. Ma coinvolgendo i lavoratori. LA NOMINA Grifo Latte, Catanossi ancora presidente PERUGIA - Squadra che vince non si cambia. Nel segno della continuità il consiglio di amministrazione del Gruppo Grifo Agroalimentare ha rieletto all’unanimità per il trienno 20142016 Carlo Catanossi quale presidente della cooperativa umbra. Con lui, sono stati riconfermati Riziero Giovi alla vicepresidenza e tutto lo staff dirigenziale uscente. Il presidente Catanossi, il vice presidente e il comitato esecutivo hanno ringraziato il corpo sociale che, con la loro riconferma, ha voluto esprimere la stima e l’apprezzamento per l’impegno profuso in questo particolare e difficile momento. «Il rinnovato incarico - ha commentato il presidente Catanossi con cauto ottimismo - pur sottoponendo lo staff dirigenziale a una nuova e impegnativa prova, costituisce un segnale forte e allo stesso tempo stimolante per condurre il Gruppo Grifo Agroalimentare verso nuovi orizzonti imprenditoriali permeati, come sempre, da quello spirito cooperativistico che ne ha caratterizzato la storia». Seguici anche su Mercoledì 21 maggio 2014 Anno XXXII n. 138 - euro 1,20 www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it UMBRIA TERNI Calendario scolastico Le date da ricordare A FOLIGNO Trovato l’aggressore delle due volontarie A a pagina 9 ASSISI Il Giro riaccende la passione per la bici A a pagina 35 Tanti turisti in città Circa 1100 pullman in più A a pagina 29 Solo 12 comuni su 92 finora hanno deliberato le aliquote. Prima rata a settembre nel caso degli enti “ritardatari” Tasi, ecco dove si paga a giugno ITALIA & MONDO Si alza la tensione per le Europee Volano parole grosse tra Grillo e Berlusconi Renzi: “Io governo” Duro attacco Da Berlusconi a Grillo in diretta a La7 A a pagina 3 A PERUGIA Tasi, prima a rata a giugno. Anzi no. A settembre. Almeno nella stragrande maggioranza dei comuni umbri. Perché, come nel resto d’Italia, anche nel “cuore verde” gli enti che hanno deliberato aliquote e detrazioni relativi al tributo sui servizi indivisibili (una delle tre componenti della Iuc, l’Imposta unica comunale) sono di poco superiori al 10 per cento del totale. Dodici su 92. Il governo ha quindi stabilito che nei comuni dove non si delibera entro il 23 maggio, la scadenza per i pagamenti è il 16 settembre. Per ora, si resta al termine originario del 16 giugno nei casi di Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Città di Castello, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Spello, Torgiano, San Venanzo, Alviano. A a pagina 10 Perugia Banda in azione a Elce. Residenti in rivolta Auto danneggiate, scatta l’allarme Non c’è pace Nel quartiere di Elce. Ancora vetri in frantumi A a pagina 17 a pagina 23 IN FONDO AL POZZO L’antipolitica dello showman di Guido Barlozzetti A P er una sera, anzi per una seconda serata, ha lasciato le piazze, è uscito dal web ed è apparso sul primo canale della televisione generalista. Beppe Grillo, l’anti-politica, l’antiEuropa, l’anti-Televisione e anche l’anti-Rai è andato nel salotto di Bruno Vespa e si è seduto su una delle poltrone bianche di “Porta a porta”. E’ una notizia questa sorta di incontro a Teano tra l’Eversore e il Guardiano, semplifico ovviamente, tanto per dire la distanza dei codici e degli stili e la novità, la vera novità, del faccia a faccia in cui alla fine i due antagonisti si sono ritrovati, e dunque della necessità di trovare un terreno (...) [continua a pagina 3] Presidente del consiglio regionale campano Tentata concussione Arrestato Romano candidato del Ncd Abbinamento opzionale con "La Bibbia narrata ai bambini" Euro 7,80 + il prezzo del quotidiano A a pagina 5 Il cardinale accusato di malversazione Spoleto La gang in azione fuori dalla scuola, botte a una delle vittime. I teppistelli segnalati al tribunale dei minori La polizia sgomina una banda di baby bulli A SPOLETO PERUGIA Ricatta ragazze su Fb Condannato a 6 anni La Bild: “Indagato Bertone ha sottratto 15 milioni” La Santa Sede smentisce A a pagina 5 Sport SERIE B Per domenica con il Palermo Tesser recupera Viola Alle Fere possono bastare anche due... sconfitte Sabato possibile salvezza A a pagina 41 LEGA PRO Nicco: “Sarebbe il massimo la serie A col Grifo” Doppio colpo Zampano-Falcinelli A a pagina 42 VOLLEY Grbic presenta il nuovo arrivo in casa della Sir “Maruotti? Qualità in posto quattro” A a pagina 48 A a pagina 17 Una banda di baby bulli è stata sgominata dalla polizia. I quattro componenti - tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni - sono stati segnalati al tribunale dei minori. Erano diventati il terrore dei coetanei. Gli atti di bullismo nel pullman e fuori dalla scuola. Botte a una delle vittime, che poi ha raccontato tutto. A a pagina 32 GIOVENALE Umbria: industria+turismo di Anton Carlo Ponti A S copro che un grande paese, ricco, ricchissimo di ogni bene e di ogni male, l’Italia ad esempio, non può vivere di solo turismo (culturale, termale, marino, alpestre, lacustre, religioso... [continua a pagina 7] Mercoledì 21 Maggio 2014 DELL’UMBRIA 8 CORRIERE u Umbria Il candidato di Fratelli d’Italia al parlamento Ue Franco Zaffini propone interventi mirati per le famiglie Proposta la rinegoziazione dei fondi per trovare risorse per la natalità “Povertà dei minori, siamo al penultimo posto in Italia” A PERUGIA “I dati relativi alla povertà dei minori collocano la nostra Regione, con il 16% rispetto al 10,3% nazionale, al penultimo posto dopo la sola Sicilia (19%)”. Lo rende notoFrancesco Zaffini (FdI-Alleanza Nazionale), candidatoal Parlamento europeo. “E' dalla pianificazione europea - spiega - che arriva la quasi totalità delle risorse regionali. L'Italia deve pretendere di rinegoziare i vincoli finanziari e i meccanismi di distribuzione delle risorse europee, e si adoperi per ottenere un Fondo specifico a tutela della famiglia e della natalità”. L'Umbria presenta un bilancio demografico preoccupante con un processo di invecchiamento tra i più alti (179%); un tasso di crescita naturale negativo pari a -3,2% (ben al di sotto della media nazionale pari -1,3%) e un tasso di fecondità pari a 1,38 figli per donna a fronte di una media nazionale di 1,42; inoltre i dati relativi alla pover- tà dei minori collocano la nostra regione, con il 16% rispetto al 10,3% nazionale, al penultimo posto dopo la sola Sicilia (19%). “L'Italia potrebbe utilizzare 5 mld di fondi europei (tra i fondi non utilizzati e quelli utilizzati male) ha detto Zaffini - per incentivare la natalità e sostenere le famiglie con figli. E' necessario rinegoziare l'intera gestione dei fondi anche perché nella attuale programmazione europea c'è poco o nulla sulla natalità e la famiglia”. B Candidato Il consigliere regionale Franco Zaffini Tutto quanto c’è da sapere sulle elezioni amministrative nel Cuore verde e sulle europee. Ecco le ripartizioni dei seggi Umbri al voto, istruzioni per l’uso Centro pari opportunità e vertici piddini insieme di Felice Fedeli Preferenza femminile “Occasione da cogliere” A PERUGIA - Avanti, signori c'è posto. Almeno per 562.836 umbri la scheda elettorale c'è ed è già stampata. Tanti gli aventi diritto per le prossime amministrative del 25maggio.Per numerodi Comuni chiamati alle urne, 68 sui 92 totali, l'Umbria con 73,9 per cento in questa tornata è seconda solo all'Emilia Romagna. Insomma nei 4.106 municipi italiani interessati dal voto l'Umbria non si perde. Anzi. Oltre alle 68 fasce tricolori si assegnano 944 posti di consigliere comunalee 227 poltrone di assessore. Musica e numeri della legge Delrio, che in fatto di spending review ha contenuto i numeri nei grandi Comuni mentre ha allargato i cordoni della borsa in quei piccoli. Come si vota Intanto diciamo che si vota solo domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23. Non solo per le Comunali, ma anche per le Europee. Lo spoglio di quest'ultima consultazione inizierà subito dopo le 23, mentre le comunali verranno scrutinate lunedì 26 a partire dalle 14. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si vota con una scheda sola. Ciascun candidato sindaco avrà una sola lista d'appoggio e votare quel candidato sindaco significa dare la preferenza alla lista che l'appoggia. Vince chi ottiene un voto in più, ballottaggio solo in un caso: se i primi due candidati sindaco ottengono lo stesso numero di voti. Nei Comuni con più di 15mila abitanti so vota in tre modi. A PERUGIA Alle prossime elezioni europee e amministrative del 25 maggio si andrà a votare per la prima volta avendo a disposizione nuove regole che mirano al "riequilibrio delle rappresentanze di genere". È quanto sottolineano i rappresentanti del Centro per le pari opportunità della Regione Umbria. La legge 215/2012 prevede infatti, si spiega, per quanto riguarda le amministrative nei Comuni superiori a 5000 abitanti, l'introduzione della "doppia preferenza di genere", che consente all'elettore di esprimere due preferenze anziché una, come previsto in precedenza, purché riguardanti candidati di sesso diverso (pena l'annullamento della seconda preferenza). Ciascun cittadino potrà, quindi, votare sulla scheda elettorale per due candidati di una stessa lista, una donna e un uomo. Per quanto riguarda le elezioni Europee, che si terranno nello stesso giorno, saranno le prime, per l'Italia, con la "tripla preferenza di genere": si potranno, infatti, esprimere da una a tre preferenze ma, nel caso in cui si vorranno indicare tutte e tre le preferenze, una dovrà essere di sesso differente dalle altre due, pena l'annullamento della terza preferenza; quindi o due uomini e una donna o due donne e un uomo. L’invito del Pd Un invito alla preferenza femminile è arrivato anche dalla portavoce delle donne del Pd Stefania Fiorucci e dal segretario regionale Giacomo Leonelli. Per le europee è stato sottolineato che la candidata umbra Lorena Pesaresi e la capolista Simona Bonafè sono un’indicazione da privilegiare sia per il profilo espresso e sia perché appunto si attuarebbe così una tripla preferenza con due donne e un uomo (da preferire al caso contrario, due uomini e una donna). A proposito dei “maschietti” - che sul fronte piddino per quanto riguarda le europee vedono l’Umbria “scoperta”, senza rappresentanti in lista - c’è il monito di Leonelli: “Quelli che vengono in Umbria a fare campagna elettorale sono i benvenuti, ma pensino a convincere gli indecisi e ad attrarre consensi fuori dal partito, non a massimizzare le preferenze personali battendo strade già battute”. Insomma l’Umbria democratica non sia terra di conquista per i campioni delle preferenze. Così, mutatis mutanB dis, per le mamministrative. A/ Tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato. B/ Tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto". C/ Tracciando un segno solo sul nome del sindaco,votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate. E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 8 giugno per il ballottaggio. Preferenze Nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, ogni elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale . Nei Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Raccomandazione: le preferenze (una sola, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non più di due, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti) devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata. Ripartizione dei seggi Nei comuni con più di 15mila abitanti per stabilire la composizione del consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. Per maggiore chiarezza traduciamo in numeri nel grafico che pubblichiamo a corredo dell'articolo. In 6 Comuni una lista sola A Cerreto di Spoleto e Poggiodomo in provincia di Perugia; a Otricoli, Baschi, Allerona e Penna in Teverina ai nastri una sola lista. Nessun problema, il sindaco verrà eletto... subito a patto che si rechino alle urne almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto. Europee Le elezioni Europee indette in Italia per il 25 maggio saranno le prime con la "tripla preferenza di genere". Sarà quindi possibile esprimere fino a tre preferenze che dovranno però riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della terza preferenza. Per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia si voterà esclusivamente domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Il Parlamento europeo è l'unica istituzione dell'Unione europea eletta direttamente e a suffragio universale dai 500 milioni di cittadini europei. È composto da 766 deputati, eletti ogni cinque anni B nei 28 Stati membri. Hanno chiesto che i 190 ettari di terreno vengano tolti dal piano delle alienazioni e restino bene comune a uso sociale Comitato Caicocci, scatta il presidio davanti alla Regione A PERUGIA (a.s.f.) Vogliono far sentire che esistono, che c'è un problema grosso ma ci sarebbe anche una soluzione praticabile, una volta tanto dalla parte della gente. Per questo il “Comitato Caicocci Terra Sociale” ieri mattina ha organizzato un presidio davanti alla Regione, con volantini e striscione "Caicocci è un bene comune, non si vende" con l'intento di sensibilizzare i cittadini sulla decisione della Regione di alienare la tenuta di sua proprietà (190 ettari di terreno, a bosco e pascolo, con sei casali adibiti ad attività ricettiva, sulla provinciale che da Castel Rigone va ad Umbertide), da circa 4 anni abbandonata al degrado e ai vandali. La vicenda è iniziata quando nel dicembre del 2010 la Regione ha invitato la società "I casali" che l'aveva in affitto dal 1998 (inizialmente i locatari erano la G.S.U. di Giuseppe Bagnetti & C. e del Billo Odeon Club) a pagare il canone dell'anno appena concluso e ad onorare la proposta di acquisto della tenuta per 6 milioni e 900 mila euro. Ma la società ha fatto marcia indietro appigliandosi a carenze relative alla conformità degli impianti. Il tutto è finito in un'aula di tribunale. Il contenzioso si è concluso alla fine del 2012 con una transazione di 30 mila euro a saldo degli importi dovuti. Da allora in poi sulla tenuta è piombato il silenzio ed ovviamente il degrado: la piscina sta andando in pezzi, i vandali hanno iniziato a depredarla, prima della mobilia e delle suppellettili e poi di tutto quanto poteva essere asportato, visto che Caicocci è rimasto senza guardiania. Sono state fatte molte assemblee con associazioni che rivendicano il diritto all'utilizzo sociale delle terre e degli edifici di proprietà pubblica, soprattutto ora alla luce della nuova legge regionale, a firma di Dottorini, Stufara, Barberini, Galanello, che favorisce l'accesso dei giovani all'agricoltura e contiene il consumo di suoli agricoli. Una legge su misura per Caicocci. "Chiediamo che la tenuta venga tolta dal piano di alienazione della Regione, che rientri nel Banco della Terra e che continui a rimanere un bene comune ad uso sociale". Richiesta condivisa al momento B solo dai consiglieri Dottorini e Stufara. DELL’UMBRIA 10 CORRIERE u Mercoledì 21 Maggio 2014 ECONOMIA P Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] TASSE Su 92 enti solo 10 in provincia di Perugia e due nel Ternano hanno già fissato l’aliquota. Nei “ritardatari”, scadenza prima rata a settembre TASIAGEOMETRIAVARIABILE FINORAPUNTUALI12COMUNI ECCODOVESIPAGAAGIUGNO di Alessandra Borghi A PERUGIA - Dodici su 92. Ben pochi, anche in Umbria, come nel resto d’Italia, i comuni che hanno già fissato l’aliquota per la Tasi, quella che per gli enti locali è diventata “la più importante entrata fiscale”, come sottolineato dal sindaco di Perugia e presidente dell’Anci Umbria Wladimiro Boccali. Il tributo per i servizi indivisibili a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile per i servizi indivisibili comunali, insieme a Imu (imposta municipale propria) e Tari (tassa rifiuti), forma la Iuc, Imposta unica comunale, dal primo gennaio. Sigle con cui conviene acquisire familiarità, sempre che da Roma non spuntino altre rivoluzioni. L’ultima riguarda proprio la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi: per la maggior parte degli utenti slitterà a settembre, secondo quanto deciso dal ministero dell’Economia dopo un incontro tra governo e Anci. Il termine originario del 16 giugno, infatti, resta in piedi solo per i cittadini degli enti locali che delibe- rano aliquote e detrazioni entro il 23 maggio. In Umbria lo hanno fatto solo dieci comuni (su 59) nella provincia di Perugia e due (su 33) in quella di Terni. Ecco la lista, secondo i dati ieri in possesso dell’Anci: Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Città di Castello, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Spello, Torgiano, San Venanzo, Alviano. Ci sono comuni (Assisi, Bastia, Cannara, Città di Castello, Gualdo, Spello, Torgiano) dove il quadro è già definito per tutte e tre le componenti della Iuc. Si attende una parola definitiva del governo per confermare il 16 settembre come data precisa per il pagamento prorogato. Il termine ultimo per deliberare in materia di aliquote e detrazioni Tasi dovrebbe invece essere il 31 luglio (data entro cui vanno adottati i bilanci). Per i comuni che cominceranno a riscuotere solo da settembre, il governo si è impegnato a garantire anticipi di cassa. Per gli enti “ritardatari” (la stragrande maggioranza: 7.082 su 8.092 in Italia secondo il Sole 24 Ore) si è parlato anche di “furbetti”. Etichetta che, almeno nel caso dei circa 4mila comuni che domenica prossima andranno alle urne, allude a una volontà di svicolare nell’imminenza dell’appuntamento elettorale: troppo scomodo parlare di tasse così a ridosso. Senza contare che i consigli sono sciolti e dediti solo all’ordinaria amministrazione da un mese. Ma l’appellativo di “furbetti” piace poco ai chiamati in causa. “As- solutamente fuori luogo - dice l’assessore al bilancio del Comune di Perugia, Livia Mercati -. C’è stata un’incertezza normativa a livello centrale sciolta solo agli inizi di maggio. E per fare calcoli e previsioni di bilancio servono dati, non la palla di cristallo”. Insomma, fare un bilancio di previsione “al buio” sarebbe stato “un azzardo tecnico e politico che la giunta doveva per forza evitare”. Del resto, “l’amministra- E’ uno dei punti dei protocollo d’intesa firmati dall’Ordine dei commercialisti con Direzione regionale del lavoro e Inail zione centrale è consapevole delle criticità che essa stessa determina nella programmazione degli enti locali, di qui le proroghe dei termini di scadenza. Non dimentichiamo che è ancora indietro la quantificazione dei trasferimenti dal Fondo di solidarietà comunale. Ballano cifre importanti che, soprattutto nei comuni medio-grandi, con servizi costosi, fanno la differenza. E’ sintomatico che solo il 10 per cento degli enti abbia deliberato sulla Tasi: colpa di obiettive difficoltà”. “Non sono i comuni a essere in cattiva fede - sostiene anche il direttore di Anci Umbria, Silvio Ranieri -. Il caos di scadenze fiscali, che di certo mette in affanno il cittadino, dipende dalle continue modifiche normative di cui gli enti locali sono costretti a tenere conto e, in ultima analisi, dalla crisi finanziaria dello Stato”. Al momento non si sa quanto la Tasi porterà nelle casse dei comuni umbri: “Attendiamo le stime. Quelle dell’Anci, rispetto a quelle del governo, di solito sono sempre più basse, come già successo con l’Imu. Per queB sto siamo preoccupati”. Operai JP Industries oggi davanti all’Istituto, attesi anche parlamentari PIÙ DIALOGO CON LE NUOVE TECNOLOGIE “L’INPS LIQUIDI LA CIG” A PERUGIA A NOCERA UMBRA Due distinti protocolli d'intesa sono stati sottoscritti questa mattina dall’Odcec, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione Regionale del Lavoro per l’Umbria e con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, mirano a facilitare il lavoro dei professionisti e a rendere più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini. L’istituzione di un tavolo di confronto fra la Direzione regionale del lavoro e il Consiglio dell’Odcec Perugia è uno dei punti al centro dell’accordo con la Drl, che potrà essere sviluppato a livello provinciale con la Direzione Territoriale del Lavoro. Il protocollo, sottoscritto dal Direttore della Drl, Sabatino Chelli, prevede anche l’attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le Cisarannoanche i parlamentari umbri del Partito democratico, questa mattina, a manifestare davanti la sede perugina dell’Inps perché metta in pagamento la cassa integrazione degli operai della JP Industries, la cui proroga è stata firmata due settimane fa dal ministero del Lavoro. A renderlo noto è il segretario del Pd di Nocera Umbra, Vincenzo Laloni, che spiega di aver chiesto ai parlamentari di partecipare alla manifestazione che gli operai hanno organizzato per questa mattina. Dal Pd spiegano che hanno dato adesione i deputati Anna Ascani, Walter Verini e Giampiero Giulietti, insieme al dipartimento del lavoro e al Pd nocerino. “C’è sconcerto per le lungaggini dell’Inps spiegano dal Pd di Nocera Umbra -La situazione deilavoratori della JP Industries è di estrema difficoltà ed è giusto che le istituzioni si attivino immediatamente per far liquidare dall’Inps la cassa integrazione. La preoccupazione per le nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente a operare le forme di collaborazione già in essere tra ispettori e professionisti. Anche il protocollo d’intesa siglato con l’Inail e sottoscritto dal direttore della Sede di Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. L’implementazione delle procedure automatizza- te per l'acquisizione e compilazione della modulistica online, la lotta all'evasione contributiva e la promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sicurezza sul lavoro sono altri punti al centro dell'intesa. Entrambi gli accordi, sottoscritti dalla presidente dell’Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Peru- gia con la Drl per l’Umbria e con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, al fine di facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani che aggravano il lavoro dei professionisti. Per i commercialisti hanno lavorato alla stesura dei protocolli il consigliere Lorena Marcugini e i membri della commissione Lavoro e Previdenza, Massimo Carloni e B Moreno Chiappini. conseguenze diquesta situazione è grandissima. Sono cinque mesi che i lavoratori non percepiscono più un euro, con un forte rischio per la tenuta del tessuto economico e sociale di una parte consistente del territorio umbro. Crediamo, dunque, che questo ulteriore ritardo non sia giustificabile”. B e.m. a congresso detta le priorità per il riordino del settore di Nicola Bossi z y Dal congresso è emerso che negli ultimi anni si sono persi circa 370mila posti di lavoro, nella pubblica amministrazione, con un danno economico per ogni dipendente, insieme al blocco dei contratti, quantificabile in circa 3mila euro annui. “Il nostro congresso ha concluso Cotone - cade in un momento molto particolare, in cui crisi e recessione, nel Paese, chiedono una profonda azione riformatrice. Siamo contrari a questa immagine che si tende a dare di un sindacato conservatore e che difende posizioni di retroguardia. Riteniamo, invece, che serva una riforma vera nel pubblico impiego e siamo disponibili al confronto con le controparti. L'unica cosa che non riteniamo giusta è pensare di fare le riforme della pubblica amministrazione senza t Mercoledì 21 Maggio 2014 11 z ILPUBBLICOSIRIFORMA COINVOLGENDO I LAVORATORI PAROLADELLAUIL-FPL La necessità della presenza dei lavoratori ai tavoli decisionali per la A PERUGIA - Non si sentono riforma del settore di pubblico imconservatori, tanto meno un sin- piego, sanità e terzo settore, per dacato da retroguardia, sono tanto, il tema comune a tutti gli pronti a fare le riforme del pubbli- interventi. “Anche in Umbria - ha co impiego e nella sanità ma a pat- continuato al congresso Marco to che i lavoratori siano ascoltati e Cotone segretario generale Fpl soprattutto considerati una risor- Uil di Perugia - si deve procedere sa per il settore e per il rilancio dell' ad un progetto di riforma sia nella intero Paese. E' questo lo spirito sanità sia nelle autonomie locali. che è emerso dal congresso della In sanità si sta ragionando sulla Uil Federazione poteri locali possibilità di definire un appunta(Fpl) Perugia mento per il piaUmbria che si è nosanitarioregiotenuto, ieri, all'innale, ma prima riMarini: “Dal 2010 terno del residenteniamo si debba a oggi la spesa del ce 'Daniele Chiaragionare sulle ripersonale è scesa nelli' nell'area forme già propodell'azienda ospeste. Sul versante da 72 milioni di dalieraSantaMadelle autonomie euro all’anno a 61” ria della Miserilocali, invece,pencordia di Perusiamo che il tavogia. “Non credo si possa fare una lo che si è costituito in merito alla riforma attraverso la compilazio- riforma Delrio e sulle ricadute che ne di un questionario in 44 punti, questa deve avere in Umbria, sarà come sta chiedendo l'attuale go- un momento di confronto fra le verno, di cui spesso alcuni in con- parti necessario per le riforme entraddizione, senza sapere come doregionali”. A livello nazionale questo lavoro verrà poi gestito e il sindacato sta proponendo tavoli come verranno elaborati i dati. Il di confronto, con una piattaforcoinvolgimento diretto dei lavora- ma rivendicativa per nuovi contori è fondamentale”: ha tuonato tratti di lavoro e razionalizzazione Giovanni Torluccio segretario na- dei servizi, per migliorare la prezionali generale della federazione. senza dello Stato sul territorio. CORRIERE P SINDACATO La Federazione dei poteri locali DELL’UMBRIA Economia il contributo dei lavoratori e senza le organizzazioni che rappresentano questo mondo”. Al congresso è poi intervenuta la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini. “In Umbria, con fatica, si è cercato di realizzare una profonda riforma del sistema regionale della pubblica amministrazione per renderla più efficiente, moderna e soprattutto meno costosa. Un lavoro che - ha detto la rappresentante della Regione, rivolgendosi ai delegati - abbiamo potuto realizzare anche grazie al rapporto positivo con le organizzazioni sindacali, a partire dalla vostra”. Citando alcuni dati, la rappresentante della Regione ha ricordato come dal 2010 all'anno in corso la sola spesa per il personale sia scesa da 72 milioni di euro all'anno a 61 milioB ni”. IL PARTICOLARE IL DOPO PROVINCE? GLI AMMINISTRATORI SI INTERROGANO A PERUGIA Il nuovo assetto degli enti locali previsto dalla “Legge Delrio”, con particolare riferimento al tema dell’Ente di area vasta che prenderà il posto delle Province, delle unioni e fusioni di Comuni, e le diverse questioni legate alle ultime manovre di finanza pubblica sono stati gli argomenti del seminario organizzato dalla scuola umbra di amministrazione pubblica, che si è svolto nei giorni scorsi a Villa Umbra. “Una giornata di approfondimenti ha detto in apertura dei lavori, Alberto Naticchioni, Amministratore della Scuola - che dà avvio alle attività di formazione sull'attuazione della legge Delrio e che apre una nuova fase di riassetto istituzionale del Paese e dell'Umbria”. L'incontro con la partecipazione di Francesco Zito, capo della segreteria tecnica del ministro Lanzetta, costituisce - per l'assessorato regionale alle Riforme istituzionali - l'avvio ufficiale della riforma istituzionale in Umbria che dovrà concretizzarsi, nel prossimo mese di ottobre, con un disegno di legge regionale “ponte” per il riordino del sistema istituzionale dell'Umbria. Esso sarà basato su Comuni che potranno associarsi o fondersi, sulle nuove Province e successivamente sulle Aree vaste e sulla Regione. Un sistema estremamente semplificato - secondo il rappresentante dell'assessorato - per una amministrazione pubblica rinnovata, efficiente e sempre più al servizio del nostro sistema locale ed imprenditoriale. Nel suo intervento Zito ha messo in risalto il nuovo ruolo delle Province in un quadro di riforma dell'assetto dello Stato e delle Autonomie locali. La Legge Delrio, che va correlata con quella del Titolo V della Costituzione sulle competenze Stato -Regioni, avrà per Zito un impatto positivo non solo sulle pubbliche amminiB strazioni, ma anche sui cittadini. y INNOVAZIONE Il polo per materiali speciali, le micro e nanotecnologie compie tre anni ed entro giugno presenta il piano strategico SVILUPPO Ha preso il via il progetto del presidente Neri ALTA RICERCA A BASE DI PUMAS TERNI RIPARTE CON UP A PERUGIA Condivisione tra le aziende, l'università ed i centri di ricerca, della cultura finalizzata all’innovazione: con questo obiettivo continua a pieno ritmo l’attività del Pumas, il Polo d’innovazione umbro per i materiali speciali e le micro e nanotecnologie. “La conoscenza e la tecnologica - ha sottolineato il presidente del PumasGianluca Pizzuti in occasione della recente riunione del consiglio di amministrazione - costituiscono oggi il principale asset competitivo non solo per le imprese, ma anche per i sistemi territoriali. È per questo che bisogna far crescere un ecosistema favorevole all'innovazione sia per supportare le imprese esistenti, sia per permettere la nascita di startup che altrimenti non potrebbero svilupparsi”. Il Pumas sta concludendo la sua fase di avviamento che, nel primo triennio, è stato agevolato dai contributi pubblici previsti dalla Regione Umbria. Questo periodo è stato utilizzato per rafforzare il Polo in quanto nuovo soggetto imprenditoriale dedito alla creazioni di rapporti tra imprese, al trasferimento tecnologico, alla ricerca applicata, Conoscenza e tecnologia Il presidente del Pumas Gianluca Pizzuti punta su questi due aspetti per rendere le aziende del polo sempre più competitive alla creazione e messa a disposizione di infrastrutture materiali e immateriali per la ricercae l'innovazione, alla promozione della partecipazione ai progetti europei. Il Pumas ha svolto in Umbria, con il supporto del Progetto Interamna, un importante ruolo nell’area tecnologica dei materiali delle nanotecnologie, effet- tuando una dettagliata ricerca delle tecnologie trasferibili alle imprese e conducendo un' ampia analisi della domanda d'innovazione. Per questa via il Pumas è ora pronto al varo del suo nuovo piano strategico, che sarà presentato all’assemblea dei soci nel mese di giugno, con al centro l’obiettivo di incrementare l'innova- zione delle imprese e la collaborazione con il mondo della ricerca, rafforzandone la competitività, diversificandone le opportunità di business e ampliandone la capacità di penetrazione dei mercati. Il cda ha anche esaminato i risultati dell’ultimo periodo connotati dal deciso cambio di passo nel campo dei servizi erogati in virtù della convenzione con l’Ecnp, il Centro europeo per i polimeri nanostrutturati. Si è in effetti puntato fortemente sul contatto diretto con i Soci, raggiungendone in pochi mesioltre lametà, i quali stanno ricevendo una visita diretta nel corso della quale si approfondiscono le competenze specifiche dell' azienda, se ne fanno emergere i fabbisogni di innovazione e s'individua anche il possibile coinvolgimento in cluster per lo sviluppo di progetti. L’altro caposaldo dei servizi offerti, che sarà anche l'elemento di punta della prossima azione del Polo Pumas è l'assistenza alla ideazione, redazione e attuazione di attività di trasferimento tecnologico e di progetti di ricerca e sviluppo nazionali ed europei, con specifico target su quelli del proB gramma Horizon2020. A TERNI Ha preso il via venerdì 16 maggio, con il primo di quattro seminari, il progetto Up, un'iniziativa presentata in occasione della Conferenza programmatica della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria e fortemente voluta dal presidente Stefano Neri per costruire un ecosistema favorevole alla crescita e allo sviluppo dell'imprenditoria ternana. “La crisi che ha investito l’economia globale nella prima decade del nuovo millennio - ha sottolineato Neri - ha profondamente mutato i modelli di business e i modelli industriali che per decenni avevano caratterizzato il nostro sistema Imprenditoriale. Questi cambiamenti, oltre a mettere in discussione prassi e modalità consolidate di pianificazione e di gestione, hanno avuto il grande merito di prospettare una serie di opportunità di crescita e di sviluppo. Perciò, oggi, l’impresa inizia a guardare il mondo con occhi diversi, consapevole che non è neanche pensabile rispondere alle sfide del futuro, utilizzando gli schemi e gli strumenti del passato. Le nostre imprese, con grande senso di responsabilità, stanno imparando a ripensare il futuro individuando nuovi posizionamenti strategici e nuove forme organizzative che consentano di creare valore, realizzare utili, garantire continuità e lavoro. Hanno compreso che la loro missione sociale deve essere svolta con approcci e modalità innovative e diversificate. Così - ha aggiunto Neri - le piccole e medie imprese stanno elaborando e implementando strategie innovative, avendo accantonato, con sano realismo, l'opzione - pur incautamente vagheggiata da alcuni - che tutto possa tornare come prima”. A partire da un confronto, interattivo, sulle potenzialità di crescita delle piccole e medie imprese, agendo sulle leve strategiche, commerciali, tecnologiche e finanziarie attivabili, il Progetto Up si propone di consolidare e rafforzare le competenze necessarie per gestire al meglio le scelte aziendali in termini di: 1. investimenti nelle nuove tecnologie e nell'innovazione; 2. accesso ai mercati; 3. accesso ai finanziamenti e al mercato dei capitali; 4. capitale umano qualificato. B CORRIERE DELL’UMBRIA Assisi - Bastia Umbra t Mercoledì 21 Maggio 2014 23 Il presidente dell’Ente Paolo Scilipoti traccia un bilancio più che positivo della manifestazione appena conclusa: “Ci apriremo ancora di più” Il Calendimaggio già guarda al futuro e continua a puntare sulle novità A ASSISI "Una splendida manifestazione, che ci ha riservato grandi soddisfazioni sia dal punto di vista della partecipazione, sia sul piano organizzativo. La sperimentazione del verdetto appena dopo l'esecuzione dei cori è andata a buon fine, permettendo ai partaioli di godere della gioia della vittoria in una piazza ancora gremita". ù Questo il positivo bilancio tracciato po- chi giorni dopo la chiusura della 61esima edizione del Calendimaggio di Assisi dal presidente dell'Ente Paolo Scilipoti, che esprime soddisfazione e preannuncia ulteriori modifiche. In attesa di numeri e dati ufficiali, Scilipoti tiene a ricordare "l'ampio apprezzamento espresso dai giurati, che hanno speso per la nostra festa parole di elogio; da parte nostra, ricambiamo per il grande equilibrio e professionalità da loro dimostrata nella valutazione dell'operato delle Parti". L'obiettivo di Scilipoti nel prossimo futuro è "aprire" ancora di più il Calendimaggio (una festa ancora per pochi, come ha evidenziato la giuria) e bissare il successo della taverna, "perfettamente integrata con la festa e molto frequentata da assisani e turisti, che hanno apprezzato piatti buoni e prezzi bassi. Un'ulteriore riflessione - aggiunge il presidente, che ne parlerà con le Parti sin dalle prossime settimane va riservata al programma della manifestazione, che da quest'anno ha sperimentato alcune modifiche mostrando, tuttavia, la necessità di un ulteriore ripensamento al fine di valorizzare la giornata del giovedì e alleggerire, al contempo, B quella del sabato". Sono stati circa 1100 in più gli autobus che hanno portato i visitatori. Il boom durante le giornate dei Papi La città serafica ha fatto il pieno di turisti con un incremento del 25% rispetto al 2013 z Scuola A ASSISI Boom di turisti nella città serafica: secondo i dati forniti dalla società di gestione, l'afflusso degli autobus turistici, nei primi quattro mesi del 2014 ha registrato un ampio incremento del 25% (rispetto allo stesso periodo del 2013) con quasi 1100 autobus in più. Molto del merito va al boom di turisti avuto nelle giornate afferenti alla santificazione in Roma di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, che da sole hanno portato oltre 1000 pullman ad Assisi, "anche se la tendenza positiva - scrive il sindaco Claudio Ricci - era in atto già nei primi tre mesi del 2014 con il numero degli autobus turistici cresciuto del 5%. Le santificazioni dei Papi unite all'effetto di Papa Francesco insieme gli interventi di restauro, nuove infrastrutture e spazi socio culturali, la promozione e gli eventi nonché la non applicazione della tassa di soggiorno ha determinato un buon risultato grazie all'accoglienza delle famiglie francescane e diocesane, agli operatori nel turismo e nel commercio e a tutti coloro che lavorano nei comparti afferenti". Mentre il turismo in transito cresce molto, ci si attende una crescita "più A BASTIA UMBRA moderata, almeno sino a maggio" per le presenze alberghiere ed extralberghiere. Intanto non si ferma il lavoro della giunta, che ha approvato il conto consultivo della Assisi gestione servizi che concorre alla distribuzione del gas metano e che porta 671.000 € al Comune; l'utilizzo del nuovo Pala Eventi (che sarà inaugurato il 20 luglio) e del Teatro Lyrick per, il 4/7 settembre, l'incontro nazionale degli oratori italiani (evento di grande importanza, in assonanza con i Frati Minori); l'adesione alla federazione culturale europea dei cammini di Santiago De Compostela; l'affido dei lavori per collocare la statua del Cristo delle Genti, nella rotonda d'ingresso lungo la nuova viabilità esterna a Santa Maria deB gli Angeli. “Il bilancio cannarese è in ordine” A CANNARA L’istituto comprensivo Bastia 1 continua a raccogliere successi Tanti pellegrini Soprattutto durante la santificazione dei due Papi che ha richiamato ad Assisi numerosi visitatori S’infiamma la polemica in vista di domenica Continua la serie di successi, premi e riconoscimenti per l'istituto comprensivo Bastia 1. Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli alle classi terze A, G e H, vincitrici dei premi "Solidarietà" e "Articolo più cliccato" nell' ambito del concorso "Cronisti in classe". Primo e secondo posto per Giada Buzzavi Abuzzao e Giorgia Raspa e per le classi IIA e B della primaria Umberto Fifi, nel concorso della Pro loco di Tordandrea "Il nonno racconta". Macaela Rossetti è prima in "La scuola che vorrei, disegno per una t-shirt", organizzato dall'Istituto Orfini Foligno. Diana Lapins ha vinto invece l'iniziativa "I colori della Primavera" de "Gli Amici dell'arte". Lorenzo Ciminati è primo per il distretto centrale del concorso Lions club "Il nostro mondo, il nostro futuro". Menzione speciale, infine, alla secondaria di primo grado al concorso regionale "Best Booktrailer-Best App". "Queste eccellenze - commenta la dirigenza scolastica - dimostrano che l'importante è sì partecipare, ma se il risultato è un successo la partecipazione ha un B valore aggiunto". y Si infiamma anche a Cannara la campagna elettorale in vista delle elezioni di domenica da cui uscirà il nome del nuovo sindaco che sarà sulla poltrona lasciata vuota dall'ex sindaca Giovanna Petrini. Ed è proprio la lista Valore Comune, a sostegno della candidata Federica Trombettoni, a difendere l'operato dell'ex giunta chiarendo che "il bilancio cannarese è in ordine, come certificato dal conto consuntivo approvato dal commissario prefettizio". "Se è vera la gravità di cui parlano le altre liste - le quali avanzano dubbi sul fatto che i conti siano a posto, ndr -, chi prenderà in mano il bilancio dovrà anche dire cosa aumenterà e cosa taglierà per "sanare" la situazione; altrimenti per logica significa che i conti vanno bene così come sono. Noi riteniamo che, trovata una soluzione alla riscossione dei canoni, il bilancio va bene così com'è e quindi non ci saranno effetti negativi sui cittadini in termini di maggiori tasse o tagli ai serviB zi". Le tre coalizioni in campo si giocano le ultime carte in vista dell’appuntamento di domenica. I toni si alzano sulla questione del Puc e dell’urbanistica Si accendono gli ultimi fuochi della campagna elettorale A BASTIA UMBRA A meno di 48 ore allo scattare del silenzio elettorale, le tre coalizioni in campo - centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 stelle - ne approfittano per giocare le ultime carte in vista del voto di domenica. Molteplici e agguerriti gli attacchi del centrosinistra, guidato dalla candidata sindaca Simona Carosati, che dapprima accusa i membri della maggioranza uscente di violare le leggi sulla par condicio e utilizzare "in maniera impropria la loro posizione e il loro potere per avvantaggiarsi nella competizione elettorale" chiedendo in proposito l'intervento delle autorità competenti, per poi spostare il focus sul I tre candidati Si sono misurati in un confronto pubblico che si è tenuto in piazza Mazzini a Bastia Umbra Puc 3, criticando la giunta per non aver sfruttato le risorse messe a disposizione dal bando regionale per la riqualificazione dei centri storici. "Questa amministrazione - è l'accusa di Carosati - ha relegato Bastia ad un isolamento comprensoriale e regionale penalizzandola enormemente". "La candidata sinda- ca insiste e attacca su fantasticazioni tutte di loro proprietà", è la replica del sindaco Stefano Ansideri apparsa su Facebook. "Il bando non ci riguardava quindi non è stato preso in considerazione. Si continua ad inciampare su false informazioni fornite da chissà chi". A tal proposito, Ansideri ri- porta lo stralcio di una nota ufficiale della Regione Umbria nella quale la governatrice Marini spiega che "il bando Puc 3 è destinato ai Comuni con meno di 10mila abitanti per la crescita e lo sviluppo dei territori caratterizzati da centri di piccole dimensioni". Il candidato del 5 stelle, Marcello Rosignoli, mette l'accento sulla coerenza. "Su questo - afferma - non facciamo nessun passo indietro: un'unica forza politica, un unico simbolo, nessun accordo o alleanza. Gli inciuci, i favori e le raccomandazioni li lasciamo fare a loro. Basta ipocrisie e teatrini: i cittadini bastioli rivogliono Bastia nelB la corsia di sorpasso". -MSGR - 06 UMBRIA - 31 - 21/05/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 by EFFESSE GROUP srl pronto intervento 24h PERUGIA SOS DOMUS guasti casa, negozi, uffici, aziende SOS DOMUS Via Garibaldi 78/80/82 05100 TERNI T el : 0744 471832 Mobile : 366 3076242 Fax : 0744 471832 Terni E-mail: [email protected] Mercoledì 21 Maggio 2014 Web: www.sosdomus.it Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Sempre più guai per i bus di linea è allarme manutenzione Terni Nonni e genitori tornano a scuola per il mercatino della solidarietà Grassi a pag 44 Piccioni a pag 46 Perugia Nuove scale mobili piano per la super sicurezza Il ministero chiede più garanzie prima della sostituzione delle rampe Nucci a pag. 32 Furti di medicine, ospedali blindati Informativa dei carabinieri del Nas alle aziende sanitarie: nel mirino gli antitumorali Per gli affari sporchi si muovono le mafie. Anche i vigilantes per controllare i magazzini ` Luca Benedetti PERUGIA Scattano i super controlli contro il rischio di furti dei farmaci negli ospedali. Anche in Umbria l’allerta è massima dopo alcuni assalti in mezza Italia che hanno innescato l’intervento dei carabinieri del Nas e della Sifo, la Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie. C’è una informativa-decalogo che spiega come difendere al meglio farmacie interne, magazzini e armadietti dove vengono stoccati i farmaci che vengono somministrati ai pazienti. In particolare finiscono nel mirino delle bande i farmaci a più al- to costo (i tumorali, gli antireumatici e i biologici) che vengono rivenduti al mercato nero addirittura in altri paesi europei, soprattutto quelli più colpiti dalla crisi. Ma c’è anche la pista del doping che viene seguita da chi indaga quando c’è un furto di particolari farmaci. «Per quanto riguarda la nostra organizzazione- spiega attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera, il dottor Alessandro D’Arpino dirigente della farmacia del Santa Maria della Misericordiada tempo abbiamo esternalizzato il servizio di magazzino». Continua a pag. 32 Scuola Passioni. Scatta la stagione dello scorzone La campanella suonerà il 15 settembre PERUGIA La prima campanella del prossimo anno scolastico suonerà il 15 settembre, mentre il rompete le righe, dopo 206 giorni effettivi di lezione è per il 10 giugno 2015. Gasperini a pag. 35 Assalti in villa, case scelte dopo aver testato gli allarmi Perugia, continua l’emergenza: raid a raffica in zona Castel del Piano Michele Milletti PERUGIA Sempre più specializzati. Sempre più attenti ad andare a colpo sicuro. Per rischiare il meno possibile ma al tempo stesso portare via il più possibile. Nonostante i numeri estremamente positivi inanellati dalle forze dell’ordine fra fine 2013 e inizio 2014, quella dei furti nelle abitazioni è un’emergenza sempre attuale. Con le “batterie” dedite agli assalti notturni e diurni che, proprio a causa della forte e positiva risposta di carabinieri e polizia non solo sul fronte repressivo ma anche preventivo, rendono sempre più “chirurgici” gli assalti. Soprattutto quelli a ville e villette nelle varie zone residenziali e periferiche del capoluogo, le situazioni dalle quali solitamente i ladri riescono a ricavare i bottini principali. Quanto emerge dalla strada, quanto arriva da alcuni assalti notturni finiti con l’ululare degli allarmi, conduce proprio a questo tipo di ipotesi: le bande di ladri, o una banda particolarmente attiva, oltre ai tradizionali sopralluoghi pre furto avrebbero iniziato a fare delle “prove generali” dei raid per capire e valutare la presenza di sistemi di allarme e l’eventuale qualità di difesa dell’abitazione nel mirino. Anche la presenza di vie di fuga rappresentate dalla possibilità di saltare dalla casa presa d’assalto a quella vicina perché considerata in migliore posizione o con minori difese per fuggire senza lasciare traccia. Continua a pag. 35 L’angolo del meteoXXXXXXXXX Vai col caldo Gilberto Scalabrini Anticipo d’estate. Due giorni molto caldi, grazie alla prima fiammata africana, ma i tempi per l'esplosione della bella stagione non sarebbero ancora maturi. Dietro l'angolo sarebbero pronti ad entrare in scena i temporali e le temperature nel corso del fine settimana tenderanno a scendere sino ai valori medi del periodo. Oggi, giornata stabile, soleggiata e con temperature in aumento . Domani, tempo soleggiato con caldo in ulteriore accentuazione nelle zone interne. Venerdì peggioramento, con qualche acquazzone sparso. Sanità, il generale Baldelli all’assalto della Regione. Oggi summit di universitari per chiedere modifiche alla convenzione sanitaria tra Ateneo e Regione. Guida il generale professor Baldelli. ***** Sanità ed elezioni. Dicono di un summit oggi a pranzo, alla ex Collina, cui il manager Legato avrebbe invitato tanta Asl. Magari solo per farsi un boccale. Ps: Arcudi segnalato con Orlandi e l’ad di Gesenu. Ps: assessore pg si sarebbe fatto rimborsare viaggio a Cannara. Un quartiere dal giudice per mancata serenità n manipolo di cittadini esasperati ha deciso di rivolgersi ai giudici per un risarcimento impossibile. Mossi da una volontà insonne, da anni si battono contro un aggeggio di mille tonnellate piazzato sulla riva del Tevere dove la frazione di Ferriera incontra infelicemente quella di Ponte San Giovanni per segnare il confine tra Perugia e Torgiano. L’accrocco tormenta i loro ormai fragili nervi e le loro otturate orecchie per produrre una materia innocente, la sabbia. A volte l’infernale congegno imposta delle alternative di produzione, il breccino (variante meno elegante della ghiaia), che rendono ancora più pesante la sopportazione. La battaglia viene condotta da anni, ma nonostante decine di multe dell’Arpa, la società dal nome musicale e forse per questo impegnata alla salvaguardia dei timpani, e le segnalazioni alle autorità competenti, nessuno ci sente. Così c’è chi non respira più per la polvere, chi non dorme più per il rumore, chi ha perso il ritmo del sesso e chi indossa elmi insonorizzati scambiando continuamente portone per la perdita del senso dell’orienta- U A FERRIERA DI TORGIANO BATTAGLIA CONTRO POLVERI E RUMORI DI UNA CAVA La guerra del tartufo Scatta domenica la stagione del tartufo estivo. Appello dei tartufai a rispettare le norme e salvaguardare i cani. Gasperini a pag. 35 mento. A causa dell’eccesso di decibel, gli sciagurati gridano in continuazione e quando si mischiano tra gli altri abitanti della frazione sembrano sempre incazzati. Nottetempo hanno anche cercato di deviare il corso del Tevere rendendo così vana la presenza della cava e del suo strumento trituratore, ma a decine hanno rischiato l’annegamento. Così, visto l’inutile ricorso alle grida, si sono rivolti alla giustizia, quella civile, per una battaglia contro quella che viene giudicata, almeno da loro, una barbarie. Attraverso una serie di richiami alla legge, compresa quella del rispetto per il genere umano, hanno fatto aprire un fascicolo per un diritto inedito, quello alla serenità. Nessuno sa quanto successo possa avere l’iniziativa legale, perché avere ignorato per anni ogni forma di contravvenzione e diffida non rende la presenza del giudice un deterrente per la ditta cui appartengono la cava, il Frankenstein meccanico e gli effetti della frantumazione. Ma pare che i residenti non vogliano solo un maxi risarcimento in denaro con cui comprare la cava e quindi chiuderla, ma hanno fatto anche un’altra richiesta. Avere il proprietario dell’accrocco un mese ospite a casa loro. Italo Carmignani -MSGR - 06 UMBRIA - 33 - 21/05/14-N: 33 Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Boccali: «Meno tasse per le aziende Tosap rivista» `«Cambiato verso sulla sicurezza Sistemiamo Fontivegge» L’INTERVISTA Wladimiro Boccali è il candidato sindaco del centrosinistra. Lo appoggiano le liste del partito Democratico, Sinistra ecologia e libertà, Sinistra per Perugia, Perugia dei Valori, Perugia Bene Comune e Socialisti riformisti- Unione Civica per Perugia. Sindaco Boccali, quali strategie deve mettere in campo il Comune per dare più sicurezza ai cittadini e un’altra immagine della città? «Per usare un termine in voga sulla sicurezza, noi abbiamo cambiato verso. E, soprattutto, ora le prospettive si inquadrano in un lavoro chiaro con più presenza di forze dell’ordine sul territorio e con le animazioni di quartiere. Il prossimo obiettivo è dare forza a quello che stiamo facendo nella zona di Fontivegge. C’è chi annuncia soluzioni che sfiorano la faciloneria, i perugini non seguiranno le favole». Per il centro storico passa un pezzo di futuro di Perugia. Come ve lo immaginate? «Quello del centro storico e del suo destino è uno dei temi centrali che in città si dibatte da qualche decennio. Il Comune la sua parte l’ha fatta e la sta facendo. Penso alle residenze anche per le giovani coppie, l’accordo per il rilancio del Pavone, i cinema riaperti, fino ai lavori della biblioteche agli Arconi. Ora serve uno scatto in avanti dei privati, serve la loro intraprendenza». Boccali, un’altra sfida che attende il nuovo sindaco è quella della mobilità. Come intende giocarla? «Sperimenteremo, ascoltando i cittadini, nuove forme di trasporto. Per esempio con i taxi di notte per allacciare il servizio al minimetrò. Ridiscuteremo la gestione del traffico su piazza Matteotti, e stiamo lavorando su un progetto per corso Bersaglieri. Vorrei però fare chiarezza sulla questione del minimetrò e della seconda tratta. Quel progetto non è all’ordine del giorno. Io ho soltanto chiuso una fase che era stata aper- IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA: «NEL MIO PROGRAMMA NON C’È LA SECONDA TRATTA DEL MINIMETRÒ» Wladimiro Boccali candidato sindaco del centrosinistra Verso il voto Faccia a faccia tra le liste civiche `Nel confronto elettorale si muovono le liste civiche che per stasera (ore 21 , Sala della Vaccara) si ritroveranno faccia a faccia per spiegare i loro programmi e confrontarsi sulle domande raccolte on line. Sono in pista Perugia Domani, Idee per Perugia e Perugia Rinasce per Urbano Barelli Sindaco. Parteciperanno al dibattito, moderato dal giornalista del Messaggero, Luca Benedetti; Federico Mazzi, per Perugia Domani, Luigi Branchetti per Idee per Perugia e Stefano Pagnotta per Perugia Rinasce. Commercialisti, accordo con Inail e direzione regionale del lavoro `Protocolli d’intesa per rendere servizi più efficaci ai cittadini L’ACCORDO Due distinti protocolli d’intesa sono stati sottoscritti ieri mattina mattina dall’Odcec, l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione Regionale del Lavoro per l'Umbria e con l'Inail - Direzione Regionale di Perugia, facilitano il lavoro dei professionisti e rendono più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini. L'istituzione di un tavolo di confronto fra la direzione regionale del lavoro per l’Umbria e il Consiglio dell’Odcec Perugia, è uno dei punti al centro dell’accordo con la Direzione regionale del lavoro, che potrà essere sviluppato a livello provinciale con la Direzione territoriale del lavoro. Il protocollo, sottoscritto dal Direttore della direzione regionale del lavoro, Sabatino Chelli, prevede anche l'attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le nuove tecnologie informatiche. Continueranno, ovviamente ad operare le forme di collaborazione già in essere tra ispettori e professionisti. Anche il protocollo d'intesa siglato con l'Inail e sottoscritto dal Direttore della Sede di Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. L'implementazione delle pro- NUOVE PROCEDURE AUTOMATIZZATE PER LA MODULISTICA ON LINE E INCONTRI PER LA FORMAZIONE La firma del protocollo, al centro la presidente Marcella Galvani cedure automatizzate per l'acquisizione e compilazione della modulistica online, la lotta all’evasione contributiva e la promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sicurezza sul lavoro sono altri punti al centro dell'intesa. Entrambi gli accordi, sottoscritti dalla Presidente dell'Odcec Perugia Marcella Galvani, si inseriscono nella prospettiva di una più ampia collaborazione dell’Odcec Perugia con la Drl per l’Umbria e con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, al fine di facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani che aggravano il lavoro dei professionisti. Per i commercialisti hanno lavorato alla stesura dei protocolli il Consigliere Lorena Marcugini e i membri della Commissione Lavoro e Previdenza, Massimo Carloni e Moreno Chiappini. Non ci sono soltanto protocolli e accordi. Ma c’è anche una altro aspetto che sta a core ai dottori commercialisti. L'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili della Provincia di Perugia, infatti, promuove anche quest' anno la consolidata campagna di informazione e comunicazione a tutela dei cittadini e della professione. Lo fa insieme all'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Terni per richiamare l'attenzione degli utenti sulla scelta del proprio consulente di fiducia, affinché non corrano il rischio di affidarsi a pseudo professionisti che si fregiano del titolo di “Commercialista”, senza averne diritto. All'insegna dello slogan “Lo chiami commercialista, ma lo è veramente?”, la campagna sarà diffusa attraverso la stampa, inoltre, in questi giorni saranno affissi degli appositi manifesti nell’intero territorio provinciale di Perugia. Le tematiche che affronteremo sono la sicurezza, l’economia e l’ impresa, il centro e la periferia, la pubblica amministrazione e partecipazione civica; i servizi e le infrastrutture e il turismo. Ognuno dei candidati che risponderà alle domande avrà novanta secondi di tempo per spiegare le proprie ragioni. Ci sono anche trenta secondi di tempo per le repliche. Insomma, l’occasione per sviscerare al meglio i temi che saranno affrontati nella insolita sfida a tre. Mercoledì 21 Maggio 2014 www.ilmessaggero.it ta nel 1998. Se ci saranno le condizioni ne discuteremo con grandissima partecipazione, ci mancherebbe altro. Ma vorrei anche che fosse chiaro un’altra cosa: il progetto originario era per il tratto pian di Massiano-Monterone. E il progetto del tratto Piancetto-Monterone non è stato inviato al ministero perché non era compatibile da un punto di vista finanziario. Per dirla tutta: la seconda tratta del minimetrò non è nel mio programma». Sindaco Boccali, come si può rendere più attrattiva l’Università? «Sul rapporto con le Università si è cambiato passo. È pronto un protocollo d’intesa per Perugia città universitaria in cui metteremo insieme il sistema bibliotecario delle due Università. L’Università è il cuore del progetto Perugia capitale europea della cultura: il rilancio è scritto lì». Per le tasse che piano ha il centrosinistra? «Le scelte si faranno anche in un ragionamento nazionale. E quindi mi auguro che i Comuni abbiano la possibilità di avere qualche fondo in più per potersi muovere meglio. Sulla tassa di soggiorno continueremo nel ragionamento annunciato. C’è la possibilità che si crei un fondo sostitutivo in modo da poterla cancellare dal 2015. Per questo ci sono, tra gli altri, Regione e Camera di Commercio che si sono impegnate a fare la loro parte. Siamo pronti a rimodulare la Tosap e sposteremo l’imposizione per le attività produttive dall’Imu alla Tasi per consentire la deducibilità fiscale». Boccali, a proposito di spese e tasse, come cambierebbe la macchina comunale? «Siamo nei parametri di spesa, abbiamo mantenuto le materne e gli asili nido, ridotto i dirigenti. Conosco i punti delle vertenza in corso. Tutte le posizioni sono legittime, ma modificare l’organizzazione con cui si è lavorato per anni a pochi giorni dalle elezioni, non mi sembra eticamente corretto». Luca Benedetti © RIPRODUZIONE RISERVATA «La battaglia dei comunali è questione di equità» IL CONFRONTO Sul confronto elettorale è arriva a la forte protesta dei dipendenti comunali con tanti di sfilata con i manifesti funebri nel corridoio di palazzo dei Priori. «Abbiamo assistito a reazioni e commenti- dicono alcuni dipendenti comunaliche non accettiamo. Perché qui c’è in ballo la professionalità di chi lavora in Comune da trent’anni e ci dispiace che qualcuno pensa che la protesta sia il capriccio di qualche privilegiato. In realtà ci sono le preoccupazioni di chi prende al massimo 1200 euro e deve fare i conti con situazioni complesse. C’è il nodo dei premi ai dirigenti e scelte on condivisibili che hanno anche un peso sulla possibilità di risparmiare risorse a vantaggio della collettività». I CANDIDATI Sulla battaglia dei comunali interviene Michelangelo Felicioni (candidato per Ncd) che ricorda come «quella dei comunali è una battaglia di equità. Deve far riflettere che i dirigenti super premiati prendano i premi proprio grazie al lavoro dei dipendenti». Cristina Rosetti (M5s) lancia anche la sfida sulla Regione per il 2015 partendo dal turismo. Duro attacco a Bracco per il mancato rinnovo del portale del turismo, e ad Agostini (Sviluppumbria) per l’affidamento diretto di alcuni siti minori ad aziende marchigiane. Oggi Andrea Romizi (ore 17,30) sarà a San Marco, alle 21 a Cenerente. Pedalando lungo i ponti è l’iniziativa di Urbano Barelli con le sue liste a Ponte Felcino (dalle 17,30), Ponte Valleceppi e Pnte San Giovanni. www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] MERCOLEDÌ 21 maggio 2014 AdescavaleragazzinesuFacebook L’imprenditore quarantenne si fingeva donna e le faceva spogliare in «webcam» Gualtiero Bassetti potrebbe diventare il presidente dei vescovi italiani · A pagina 4 SERVIZIO · A pagina 6 Segnalazione di un papà «Nonnismo» tra studenti in autobus Importante incarico alle porte per l’arcivescovo di Perugia Deciderà il Papa MINNI · A pagina 22 Ripreso dalle telecamere Frasi d’amore sul muro: rischia grosso S.COLETTI · A pagina 5 UNN CCAARRDDIINNAALLEE U TTRRAA PPEERRUUGGIIAA EE RROOM MAA Nei guai per truffa Avvocatessa sospesa, altra denuncia · A pagina 21 OGGI SU: www.lanazione.it/umbria NOSTRA INIZIATIVA «Il Grifo che vorrei per la Serie B» «Ora basta con il quartiere del sesso» LEGGI L’ARTICOLO Protestano i residenti a Ferro di Cavallo. Ma qui la prostituzione dilaga LEGGI L’ARTICOLO VAGNETTI · A pagina 3 Eurochocolate Al via la collaborazione con Cremaschi in vista di Expo 2015 E così Guarducci «arruolò» il re del cacao DAVIDE COMASCHI, campione del mondo dei World Chocolate Masters, fa visita a Eurochocolate. Il vincitore della sfida mondiale organizzata a Perugia e successivamente campione mondiale dei World Chocolate Masters in Francia è tornato nel capoluogo umbro per incontrare Eugenio Guarducci, presidente del Festival Internazionale del Cioccolato. Al centro dell’attenzione la sinergica collabora- zione tra Eurochocolate e lo stesso Comaschi in vista di Expo Milano 2015, che prevede iniziative in condivisione per rendere omaggio al Cibo degli Dei. Una sfida subito raccolta da Guarducci che, nell’ambito dell’Esposizione Universale, si è aggiudicato per Eurochocolate il ruolo di advisor culturale e progettuale del cluster del cacao e del cioccolato. Insomma, una collaborazione all’insegna della dolcezza. Farmacie, è caccia al bandito col casco Controlli alle caldaie Divampa la protesta MERCOLEDÌ 21 MAGGIO 2014 ECONOMIA & FINANZA 29 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE • CONFCOMMERCIO NUOVE STRATEGIE PER ATTIRARE VISITATORI STRANIERI NEL «CUORE VERDE» Il turismo scommette sui camping Migliorati (Faita): «Politiche mirate di promo-commercializzazione» · PERUGIA IN PRIMA LINEA I verticidellaUil Fpl UIL FPL CONGRESSO «I lavoratori ai tavoli di trattativa» · PERUGIA «LA GIUSTA ROTTA»: questo lo slogan scelto da Uil Federazione poteri locali (Fpl) per il quarto congresso regionale che si è svolto ieri al «Daniele Chianelli», presenti Silvia Covalovo, presidente Rsu dell’azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Molinari e Marco Cotone, rispettivamente segretario organizzativo e generale di Uil Fpl Perugia Umbria, Claudio Bendini e Gino Venturi, segretari rispettivamente di Uil Umbria e di Uil Terni, Giovanni Torluccio e Michelangelo Librandi, segretari nazionali rispettivamente generale e organizzativo di Uil Fpl. «Anche in Umbria — ha detto Cotone — si deve procedere a un progetto di riforma sia nella sanità sia nelle autonomie locali. In sanità si sta ragionando sulla possibilità di definire un appuntamento per il piano sanitario regionale, ma prima riteniamo si debba ragionare sulle riforme già proposte. Sul versante delle autonomie locali, invece, pensiamo che il tavolo che si è costituito in merito alla riforma Del Rio e sulle ricadute che questa deve avere in Umbria, sarà un momento di confronto fra le parti necessario per le riforme endoregionali». Citando alcuni dati, la presidente della Regione Catiuscia Marini, intervenendo al congresso, ha ricordato come dal 2010 all’anno in corso la sola spesa per il personale sia scesa da 72 milioni di euro all’anno a 61 milioni, e che nel 2014 la Regione è l’unica in Italia a non aver più «fitti passivi» per le sue sedi, e che per i «costi della politica regionale» l’Umbria è stata scelta come Regione di riferimento a livello nazionale, essendo le indennità di presidenti di Consiglio e Giunta, degli assessori e dei consiglieri regionali le più basse. E’ UN SETTORE che sta vivendo tante difficoltà, ma adesso guarda con fiducia alla stagione estiva, visto anche il banco di prova testato con i ponti del 25 aprile e del Primo Maggio. Parliamo del comparto dei campeggi: 15mila posti letto, una quarantina di strutture, e un tasso di utilizzo medio di circa il 20%. Con questi numeri il settore del turismo all’aria aperta rappresenta in Umbria una voce importantissima nel complesso della ricettività turistica. «Con l’arrivo dell’estate speriamo di imboccare finalmente la via della ripresa», dichiara Monica Migliorati, appena confermata alla guida della Faita Umbria Confcommercio. MONICA MIGLIORATI è stata rieletta in occasione del rinnovo del Consiglio Faita, composto da Claudio Baldoni, Enrico Pazzaglia, Luca Raiconi, Maria Luisa Spinuzza, Luca Urbani, Carlo Valeri. «Nell’ambito dei piani strategici di promo-commercializzazione turistica che la Regione sta mettendo in campo — sottolinea la presidente — chiediamo politiche di sviluppo e azioni promozionali specifiche per il nostro comparto, rivolte in particolare al mercato IMPEGNATA MonicaMigliorati diFaita-Confcommercio punta sulturismoall’ariaaperta SOSTENIBILITA’ Per gli operatori del settore la ripresa è in vista Occhi puntati sul Nord Europa del Nord Europa, che rappresenta da sempre la quasi totalità della nostra utenza e rimane il nostro target di riferimento, verso il quale potenziare gli strumenti di comunicazione e a cui indirizzare cam- Filo diretto tra Ordine dei commercialisti Direzione regionale del Lavoro e Inail DUE DISTINTI protocolli d’intesa sono stati sottoscritti dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Perugia. Gli accordi, siglati rispettivamente con la Direzione Regionale del Lavoro per l’Umbria e con l’Inail - Direzione Regionale di Perugia, facilitano il lavoro dei professionisti e rendono più efficiente l’erogazione di servizi ai cittadini. Il protocollo, sottoscritto da Sabatino Chelli, prevede l’attivazione di incontri formativi su tematiche giuslavoristiche di particolare interesse e lo scambio di informazioni e dati utili anche attraverso le nuove tecnologie informatiche. Anche il protocollo d’intesa siglato con l’Inail e sottoscritto dal direttore della sede di Perugia, Alessandra Ligi, mira a snellire i reciproci rapporti, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. pagne che incentivino a scegliere l’Umbria». Faita-Confcommercio ha in programma la realizzazione di materiale promozionale rivolto soprattutto al mercato estero e alla partecipazione alle fiere di settore. L’associazione sollecita inoltre all’assessorato regionale al turismo una rapida pubblicazione del bando sulla riqualificazione delle strutture, preannunciato da tempo, perché, fa notare Migliorati, «le imprese del settore, data l’attivi- tà stagionale, devono essere messe nelle condizioni di poter progettare per tempo gli interventi». Ma Faita guarda anche in una prospettiva più ampia al futuro del settore: per questo a fine stagione ha in programma l’organizzazione di un confronto sul turismo sostenibile. «Così – conclude la Migliorati – vogliamo ribadire che la salvaguardia del contesto ambientale e naturalistico deve essere intesa in chiave di sviluppo». S.A. I cassintegrati dell’ex Antonio Merloni in presidio davanti all’Inps di Perugia NUOVI «NODI» da sciogliere per gli operai dell’ex Merloni. Dopo il rinnovo della cassa integrazione concesso per i prossimi cinque mesi dal governo, i lavoratori del gruppo del «bianco» hanno organizzato per la giornata di oggi dalle 9.30 alle 12, sotto la sede dell’Inps di Perugia, un presidio a cui parteciperanno gli operai che sono stati riassunti dalla «J&P Industries» (ex Merloni). La manife- stazione, che avverrà alla presenza dei sindacati di categoria, è finalizzata a chiedere l’immediato pagamento della cassa integrazione a tutti coloro che ne hanno diritto. L’iniziativa arriva dopo l’annullamento della vendita dell’ex Merloni all’imprenditore Giovanni Porcarelli da parte del Tribunale di Ancona , annullamento confermato anche dalla Corte d’Appello marchigiana. GRUPPO GRIFO ALIMENTARE MANDATO-BIS ANCHE PER RIZIERO GIOVI E TUTTO LO STAFF DIRIGENZIALE Carlo Catanossi confermato alla presidenza · PERUGIA «SQUADRA che vince non si cambia», recita il motto. E così nel segno della continuità il consiglio di amministrazione del Gruppo Grifo agroalimentare ha rieletto all’unanimità per il trienno 2014-2016 Carlo Catanossi quale presidente della cooperativa umbra. Con lui, a confermare la bontà del lavoro svolto, sono stati riconfermati Riziero Giovi alla vicepresidenza e tutto lo staff dirigenziale uscente. IL PRESIDENTE Catanossi, il vice presidente e il comitato esecutivo hanno ringraziato il corpo sociale che, con la loro riconferma, ha voluto esprimere la stima e I NUMERI L’azienda conta 500 produttori sei stabilimenti, 1.500 addetti e 5mila partner commerciali l’apprezzamento per l’impegno profuso in questo particolare e difficile momento. «Il rinnovato incarico — ha commentato il presidente Catanossi con cauto ottimismo — pur sottoponendo lo staff dirigenziale a una nuova e impegnativa prova, costituisce un segnale forte e allo stesso tempo stimolante per condurre il Gruppo Grifo Agroalimentare verso nuovi orizzonti imprenditoriali permeati, come sempre, da quello spi- rito cooperativistico che ne ha caratterizzato la storia». QUALCHE NUMERO per raccontare i successi del Gruppo. L’azienda oggi conta 500 produttori, 6 stabilimenti, 1.500 occupati, 5mila partner commerciali e rappresenta lo 0,5 per centro del Pil dell’Umbria. Il fatturato è pari a 55 milioni di euro, con un incremento del 4% per la divisione latte riconducibile anche all’introduzione della nuova confezione ‘Edge’ per il latte a lunga conservazione (Uht). Cinquanta milioni il numero di litri di latte dai soci e conferitori, in linea con il dato dell’anno precedente, con un prezzo netto medio annuo percepito di 0,42 euro per litro. AL TIMONE CarloCatanossirimane allaguidadelGruppoGrifo
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