slide nanni - IPASVI Ferrara

Esperienza e prospettive
della cartella assistenziale
informatizzata nell’AUSL di
Imola
Dott.ssa Ivana Nanni
01
Ferrara, 15 marzo 2014
Situazione Pre-esistente
• Utilizzo di supporti cartacei di diversa natura per documentare i
dati clinici
• Difformità di metodo e modello concettuale dell’assistenza
• Trascrizione dei dati nei diversi sistemi informativi in uso
• Reportistica manuale a campione sulle cartelle o assente
Progetto di revisione del Sistema
Informativo Ospedaliero (avvio anno 2004)
OBIETTIVI:
IPeRico
•migliorare la qualità e la completezza delle informazioni a
disposizione dei sanitari
•garantire la sicurezza delle attività per l’assistito e per
l’operatore (riduzione degli errori evitando trascrizioni,
disponibilità del dato, gestione del rischio… )
•personalizzare del percorso clinico/assistenziale (con
tendenza alla differenziazione basata sull’intensità di cura)
•adempiere ai debiti informativi regionali e ministeriali
DOCUMENTAZIONE
SANITARIA
Cito-Istologia
Ricoveri
Territorio
Regione
Strumentali
RETE LOCALE
Terapie
Nazione
Visite
Laboratorio
Prenotazioni
Archiviazione
Brussels
UE feb07
Documentazione clinica
dell’assistito
• Volume notevole di
informazioni
• Soggetta a vincoli eticodeontologici
• Deve rispondere a
requisiti medico-legali
• Deve consentire i
collegamenti (standard
internazionali HL7 IHE)
e i trasferimenti di dati
(banca dati sanitaria)
Progetto Iperico: “ramo cartella”
STEP:
-costituzione di un team aziendale
-scelta del software (in rete)
-formazione per i professionisti
-sperimentazione in una realtà pilota
-diffusione dello strumento
02
ACCESSO PER
PROFILI
Liberatoria!
Quali caratteristiche deve avere la
cartella assistenziale?
Il bisogno di assistenza infermieristica si
definisce quando
un problema di salute determina uno
squilibrio nel progetto di vita e
nell’autonomia della persona
DA
DAASSISTENZA
ASSISTENZA
AACLINICA
CLINICAINFERMIERISTICA
INFERMIERISTICA
L’assistenza infermieristica
assume come oggetto di studio l’uomo,
e utilizza il metodo clinico
per predire, descrivere, risolvere
i problemi della persona
Il
Il Metodo
Metodo clinico
clinico
Il metodo clinico è applicazione del
ragionamento diagnostico ad una determinata
persona con l’obiettivo di risolvere i suoi
problemi partendo dall’osservazione, ascolto e
raccolta dei dati che la riguardano
Dal
Dal metodo
metodo alla
alla competenza
competenza clinica:
clinica:
Il campo di applicazione dipende
dai SAPERI e dalle COMPETENZE
che caratterizzano il professionista
COMPETENZE CLINICHE (A.N.A)
MEDICO
E’ colui che cura,
SI OCCUPA DELLA
MALATTIA
•DIAGNOSI
•TERAPIA MEDICA-CH
INFERMIERE
E’ colui che assiste la
persona
SI OCCUPA DELLE
RISPOSTE DELLA
PERSONA ALLA
MALATTIA
•CARE
COMPETENZE CLINICHE
CHE SI INTEGRANO
MEDICO
INFERMIERE
ARTROSI ANCA
•ANSIA per mancanza di conoscenze
•PAURA DELL’IGNOTO (esiti, rischi)
•DOLORE
•INCAPACITA’ DI PROVVEDERE ALL’ IGIENE
PERSONALE…
• RISCHIO DI TROMBOSI
•RISCHIO DI LESIONI DA DECUBITO…
•RISCHIO DI INFEZIONE….
•RISCHIO DI LUSSAZIONE DELLA PROTESI…
•IMPOSSIBILITA’ A DOMICILIO DI PROVVEDERE
ALLA CURA DI SE’….
ARTROPROTESI
Competenze dell’infermiere
DM 739/94
16
• l’infermiere è responsabile dell’assistenza generale
infermieristica
• ….
• L’infermiere partecipa all’identificazione dei bisogni di
salute della persona e della collettività;
• Identifica i bisogni di assistenza infermieristica della
persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
• Pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale
infermieristico
• Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni
diagnostico-terapeutiche
• Agisce in collaborazione con altri operatori sanitari e
sociali
• Si avvale dell’opera del personale di supporto…..
Il metodo….
APPLICAZIONE
DEL PROCESSO DI ASSISTENZA
+
MODELLO CONCETTUALE DI
RIFERIMENTO
(ES. CARPENITO…)
17
IL PROCESSO DI
ASSISTENZA
ACCERTAMENTO
Raccolta dati
PIANIFICAZIONE
Analisi e
interpretazione dati
•identificazione problema
•identificazione obiettivi/criteri di esito
•Identificazione interventi
VALUTAZIONE
ATTUAZIONE
UN MODELLO DI RIFERIMENTO
Per individuare i problemi/risorse della persona Carpenito
utilizza 11 modelli funzionali di Gordon:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Percezione /gestione della salute
Attività/esercizio
Nutrizionale /metabolico
Eliminazione
Sonno e riposo
Cognitivo/percettivo
Percezione di sé
Ruolo e relazioni
Coping/tolleranza allo stress
Sessualità/riproduttivo
Valori/convinzioni
Modello bifocale
(L.J. Carpenito)
Diagnosi*
Diagnosi*
Diagnosi
Problemi
infermieristiche*
collaborativi
*Identificazione dei problemi della persona
e dei bisogni di assistenza infermieristica
Diagnosi infermieristica:
perché?
Viene definita dall’ANA “giudizio clinico sulle risposte di un
individuo , una famiglia o una comunità a problemi di salute reali
o potenziali o a processi vitali”
Allo scopo di compiere scelte fra i diversi sistemi di classificazione
del linguaggio, l’ANA nel 1989 individua alcuni aspetti
fondamentali tra cui la definizione di nursing, le fasi del processo
di nursing…
La necessità di adottare un linguaggio standardizzato in ambito
infermieristico ha guidato i sistemi di politica sanitaria verso
l’utilizzo delle tassonomie oggi presenti a livello internazionale
(NANDA, NOC e NIC)
PIANIFICAZIONE
STABILITO IL PROBLEMA:
•
si formulano gli obiettivi
(criteri di esito/risultati attesi)
•
si prevedono quali interventi effettuare per
raggiungere gli obiettivi
•
quando ci sono piu’ problemi si stabiliscono le
priorita’ (Maslow)
IL PIANO DI ASSISTENZA
• Condiviso se possibile dall’assistito
•
Elaborato e condiviso dall’èquipe:diversi infermieri/ professionalità
• documenta l’assistenza erogata (L. 251/2000)
• tutela l’operatore
• responsabilizza l’operatore
(firma di chi pianifica, attua l’intervento e verifica i risultati)
• continuamente rivisto
ATTUAZIONE
ATTUARE IL PIANO PRESTABILITO
– DIRETTAMENTE
• IN BASE ALLE PROPRIE COMPETENZE
• APPLICANDO PROTOCOLLI/ISTRUZIONI OPERATIVE IN
ESSERE
– INDIRETTAMENTE, ASSEGNANDO DETERMINATI
COMPITI AL PERSONALE SI SUPPORTO (OSS):
• INFERMIERE HA LA RESPONSABILITA’ DEI COMPITI
AFFIDATI
• FA’ RISPETTARE COMPETENZE OSS
• SUPERVISIONA, CONTROLLA
VALUTAZIONE
• verifica se l’obiettivo e’ stato raggiunto
• se l’obiettivo non e’ stato raggiunto
revisione del processo
Accertamento
Pianificazione
Attuazione
Diario
Valutazione
Azienda USL Imola
Dati anagrafici
Azienda USL Imola
Accertamento:
Raccolta dei dati
Accertamento
Accertamento
11 modelli funzionali di salute (Gordon):
1.
modello di percezione/gestione della salute
2.
modello nutrizionale-metabolico
3.
modello di eliminazione
4.
modello di attività-esercizio fisico
5.
modello di riposo-sonno
6.
modello cognitivo-percettivo
7.
modello di percezione di sé
8.
modello di ruoli relazioni
9.
modello di sessualità-riproduzione
10. modello di coping-tolleranza allo stress
11. modello di valori-convinzioni
Accertamento:
Scale di valutazione
Scala di Braden
Accertamento
Accertamento
Scala di Conley
Caratteristiche
Valori
E' caduto nel corso degli ultimi tre mesi?
Sì
No
2
Ha mai avuto vertigini o capogiri?
Sì
No
1
Le è mai capitato di perdere urine e feci mentre si recava in bagno?
Sì
No
0
Compromissione della marcia, passo strisicante, ampia base di appoggio, marcia instabile
Sì
No
1
Agitato (eccessiva attività motoria, non finalizzata e associata ad agitazione interiore)
Sì
No
0
Deterioramento della capacità di giudizio/mancanza del senso del pericolo
Sì
No
3
Totale punteggio
Giudizio clinico
7
Avvisi:
ALERT
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Alert
informazioni o condizioni clinico/assistenziali
cruciali per la gestione del processo di cura del
paziente in termini di sicurezza per l’assistito e per
l’operatore.
• allergie a farmaci, al mezzo di contrasto o a
particolari alimenti (anche se riportato nel
FUT),
• effetto paradosso a farmaci (es. Tavor,
Talofen…),
• eventuali omonimie di pazienti,
• gli esami colturali positivi (es. germi
sentinella),
• assistito immunodepresso potenzialmente a
rischio di infezione
Annotazioni
ANNOTAZIONI
• informazioni importanti che devono essere
trasmesse trasversalmente fra più turni di
operatori, per le quali sarebbe ridondante
effettuare più trascrizioni nel diario clinico
• Sono note che non rientrano nelle pianificazioni
assistenziali
Le annotazioni possono essere…
•
•
•
•
•
•
•
•
•
continuità ospedale territorio
conoscenza della patologia
privacy e altro (consensi, custodia valori…)
integrazione sociale e altro
“timing” della terapia anticoagulante e altro (es. inserito nel percorso TAO,
stoppato TAO dal …in previsione dell'intervento chirurgico del…)
“memo” per esami programmati particolari o in altre sedi (es. prenotata
ambulanza,
lingua parlata e deficit sensoriali (es. non comprende bene l'italiano, parla solo
inglese, non parla italiano traduce il figlio di 7 anni, ipovedente, ipoacusico
ecc…)
varie (es. visto dalla wound care, fotografate lesioni, quando ricomincia
l’alimentazione per os chiamare la dietista che ha già la dieta pronta ma vuole
vederlo, posizionare Nimbus appena possibile, annullato posizionamento PEG
assume pasti piccoli e frequenti…)
esami colturali in corso
Pianificazione
Pianificazione
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Problemi
collaborativi
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Diagnosi
Infermieristiche
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Attuazione
Piano assistenziale
Attuazione
Attuazione
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Valutazione
Valutazione
Valutazione della pianificazione
assistenziale
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Diario clinico
Compilazione automatica se si
riporta l’esito della prestazione
Attuazione
Diario clinico
Schede accessorie
Bilancio Idrico
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Lesioni da pressione
FOTO
Medicazioni varie
Gestione presidi
Rimozione presidi
Programma
Riabilitativo
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Dietetico
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Scheda dimissione
trasferimento
CONTINUITA’
ASSISTENZIALE
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Scheda dimissione
trasferimento
11 modelli funzionali di salute (Gordon):
1.
modello di percezione/gestione della salute
2.
modello nutrizionale-metabolico
3.
modello di eliminazione
4.
modello di attività-esercizio fisico
5.
modello di riposo-sonno
6.
modello cognitivo-percettivo
7.
modello di percezione di sé
8.
modello di ruoli relazioni
9.
modello di sessualità-riproduzione
10. modello di coping-tolleranza allo stress
11. modello di valori-convinzioni
Dimissione protetta
Cartella informatizzata ADI
Chiusura del turno
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Stampa della cartella
Formato PDF
Azienda USL Imola Infermiere Franco Paradisi
Reportistica
In automatico il sistema fornisce, attraverso delle
queries preconfigurate, le seguenti elaborazioni:
• LDD: prevalenza, incidenza, densità di incidenza,
tutti i dati registrati in forma tabellare
• CADUTE: frequenza per cadute e per pz. e tutti i
dati inseriti in forma tabellare
• GG degenza dove è stata registrata almeno una
rilevazione del DOLORE nelle 24 ore
• Presenza di raccolta dati, DI, PC …..
• INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO
Opportunità
• Accessibilità alle
informazioni
• Aggiornamento in
tempo reale anche
in multisessione
• Tracciabilità dei dati
• Archivio elettronico
(in futuro PARER)
• Sviluppo continuo
Soluzioni tecnologiche innovative
Possibile uso al letto del
malato (wireless)
Devices funzionali
(palmari – pad smartphone)
Lettore barcode
(braccialetto per
trasfusione e terapia)
Integrazione di tutte le
informazioni sanitarie
(ricoveri precedenti, day
hospital, accessi
ambulatoriali, ADI…)
Firma digitale