IIIS S T T U T O P R O F E S S O N A L E D S T A T O P E R ST TIIIT TU UT TO OP PR RO OF FE ES SS SIIIO ON NA AL LE ED DIII S ST TA AT TO OP PE ER R III S S E R V Z L N D U S T R A E L A R T G A N A T O SE ER RV VIIIZ ZIII,,, L L’’’IIIN ND DU US ST TR RIIIA AE EL L’’’A AR RT TIIIG GIIIA AN NA AT TO O ““FF..llllii TTA AD DD DIIA A”” Indirizzi: meccanico-termico, elettrotecnico, grafico pubblicitario, servizi sociali Settore [email protected] Anno Scolastico 2013-2014 Classe V M Tecnico delle Industrie Meccaniche DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) SOMMARIO SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE: Illustrazione degli indirizzi pag 3 Composizione del consiglio di classe e quadro orario pag 4 Relazione sulla classe ( storia della classe, situazione iniziale e progresso; obiettivi trasversali programmati dal C.d.C.; attività di recupero; attività di interesse generale ; criteri e strumenti della verifica e della valutazione) pag 5 Simulazione delle prove d’esame pag 8 SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO E ALL’AREA PROFESSIONALIZZANTE Relazione del docente di Italiano pag 9 Relazione del docente di Storia pag 13 Relazione del docente di Inglese pag 16 Relazione del docente di Matematica pag 18 Relazione del docente di Elettrotecnica ed Elettronica pag 20 Relazione del docente di Tecnica della Produzione e Disegno pag 22 Relazione del docente di Macchine a Fluido pag 25 Relazione del docente di Educazione Fisica pag. 28 Relazione del docente di Religione pag. 32 Relazione del coordinatore della Terza area pag .33 ALLEGATO A: TESTI DELLE SIMULAZIONI ALLEGATO B: GRIGLIE DI VALUTAZIONE 2 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE ILLUSTRAZIONE DEGLI INDIRIZZI Profilo del tecnico delle industrie meccaniche Il tecnico delle industrie meccaniche svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo. Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per ulteriori approfondimenti, sia per il raccordo con la formazione in azienda. Competenze Il tecnico delle industrie meccaniche al termine del biennio post - qualifica è in grado di: gestire sistemi di produzione utilizzare tecniche di produzione con macchine utensili tradizionali e cnc utilizzare tecniche di rappresentazione grafica 2D e 3D Sbocchi scolastici e professionali proseguimento degli studi in corsi di laurea universitaria, in corsi di laurea breve e in corsi biennali universitari accesso a corsi di formazione professionale post - diploma ed ai corsi di formazione integrata superiore accesso al mondo del lavoro con impiego di tipo tecnico presso studi professionali ed industrie 3 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E QUADRO ORARIO Materia Ore Docente settimanali 4 Toscano Marco Ore annuali 132 STORIA 2 Toscano Marco 66 INGLESE 3 Passerini Lucia 99 MATEMATICA 3 Buzzi Cesare 99 ITALIANO TECNICA DELLA PRODUZIONE E DISEGNO MACCHINE A FLUIDO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 8 Cremonini Graziano *6 Trozzo Domenico 4 Barbieri Danilo 264 132 99 EDUCAZIONE FISICA 3 Compagno Roberto 2 Vecchi Paolo RELIGIONE 1 De Santis Antonio 33 30 Totale ore annuali 990 Totale ore settimanali * ore di compresenza ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Coordinatore: Ing. Danilo Barbieri 4 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 66 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE SULLA CLASSE Storia della classe: La classe formatasi nell’anno scolastico 2012-2013 con gli allievi che provenivano dal corso di qualifica di “Operatore Meccanico” .è composta da otto allievi, di cui due stranieri. Tutti gli studenti provengono dalla classe IVM tranne due, ripetenti, ed è articolata con la classe VI del settore elettrico. La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente, non è stata garantita nel passaggio tra il quarto e il quinto anno nelle discipline di Italiano, Storia e Matematica. Andamento didattico - disciplinare: La frequenza durante tutto l’anno scolastico è stata regolare solo per un allievo e discontinua per gli altri (uno di questi è studente lavoratore). Due studenti hanno interrotto la frequemza alle lezioni nel secondo quadrimestre. Il comportamento in classe è sempre stato corretto e non sono mai emerse singole problematiche disciplinari. Ad eccezione di un allievo, la limitata capacità di concentrazione nell’attività didattica e un impegno nello studio finalizzato alle sole verifiche e alla possibilità di superare le prove con il minimo sforzo, hanno condizionato negativamente il rendimento scolastico e non hanno portato all’approfondimento teorico necessario per sviluppare i contenuti trasmessi nelle diverse discipline. L’unico studente che si è avvaleva dell’insegnamento della Religione Cattolica non frequenta più alcuna lezione svolta nell’Istituto dall’inizio del secondo quadrimestre. In generale i programmi svolti hanno raggiunto obiettivi minimi. Relativamente al percorso didattico seguito da ogni insegnante, si fa riferimento alle relazioni contenute nel presente Documento. Si fa presente inoltre che i programmi delle singole discipline saranno consegnati in segreteria didattica entro il giorno 7 giugno p.v. 5 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI E COGNITIVI CONSIGLIO DI CLASSE PROGRAMMATI DAL Obiettivi educativi trasversali: promuovere negli studenti il senso di responsabilità autonomia di lavoro organizzazione e puntualità sensibilità ad informarsi sensibilità ad assumere posizioni e iniziative Obiettivi cognitivi trasversali: imparare ad imparare comunicare individuare collegamenti e relazioni risolvere problemi progettare acquisire ed interpretare l’informazione OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI Gli obiettivi educativi e cognitivi trasversali fissati dal C.d.C sono stati conseguiti solo parzialmente. Infatti non tutti gli allievi dimostrano un comportamento serio e responsabile in tutte le situazioni. hanno raggiunto un livello sufficiente nell’autonomia di lavoro. sono in grado di affrontare problemi complessi , rielaborare concetti con soddisfacente capacità critica ed utilizzare un linguaggio specifico appropriato. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per colmare i debiti formativi e le lacune evidenziate durante l’anno scolastico sono stati attivati corsi ed altre forme di recupero ad inizio secondo quadrimestre come prescritto dalla normativa vigente e specificate nelle schede informative relative ad ogni disciplina. Sono state altresì programmate attività di recupero in itinere o di studio autonomo, a discrezione dei vari docenti interessati ATTIVITA’ D’INTERESSE GENERALE Durante l’anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività integrative: Tre settimane di stage aziendale nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Visite ad aziende del settore meccanico organizzate da associazioni (Confindustria e CNA.) Approfondimento dell’area motoria. Partecipazione alla Fiera Mecspe di Parma. Partecipazione ad un convegno sulla “ Lean Manufacturing”. 6 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) CRITERI E STRUMENTI DELLA VERIFICA Sono state assegnate prove diverse a seconda delle discipline e degli obiettivi che ci si proponeva di verificare: - relazioni e testi argomentativi; in questo caso la valutazione ha tenuto conto, in ordine di importanza, della pertinenza, della coerenza e della chiarezza dei contenuti, della loro organizzazione, della compiutezza dell’argomentazione, della correttezza grammaticale e sintattica, della proprietà e ricchezza del lessico; - interrogazioni tradizionali, miranti a verificare, oltre all’acquisizione dei contenuti della disciplina, capacità espositive ed espressive simili a quelle che emergono dalla redazione delle prove scritte e che quindi sono state valutate con gli stessi criteri; - esercitazione a domande aperte tendenti a verificare le conoscenze di base e la capacità di utilizzare varie tecniche risolutive; - prove strutturate e semi-strutturate finalizzate a verificare con maggiore oggettività l’acquisizione dei contenuti , attraverso test di tipologia vero/falso, completamento, scelta multipla; Il peso relativo delle prove di verifica per ogni tipologia utilizzata è quello individuato all’interno di ogni coordinamento disciplinare. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE Secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, nella valutazione finale di ogni singola disciplina si è tenuto conto di: - esito delle prove durante l’ultimo quadrimestre; - valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio; - esito delle verifiche relative ad iniziative di sostegno e interventi di recupero; - miglioramento o peggioramento rispetto alla situazione di partenza; - valutazione dell’impegno, con un’incidenza da -0,5 a +0,5 rispetto al voto di profitto. Nel voto di condotta è invece confluita la valutazione dei seguenti obiettivi educativi: comportamento, capacità relazionale e partecipazione. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di Classe attribuisce il credito scolastico in base ai criteri individuati dal Collegio dei Docenti. Individuata la banda di oscillazione, in base al D. M. n. 42 del 22/5/2007, viene attribuito il punteggio massimo della banda in presenza di almeno 3 dei cinque indicatori sottoelencati: A. MEDIA aritmetica dei voti superiore alla metà della banda di oscillazione prevista B. FREQUENZA assidua attestata con oggettiva evidenza da un numero di assenze non superiori a 25 giorni di lezione; C. QUALITA’ della PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO L’indicatore viene attribuito se il voto riportato in condotta è uguale o superiore a 8 7 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) D. PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE ISTITUZIONALIZZATE NEL POF. Riguarda la partecipazione a progetti attivati dalla scuola e rientra tra le esperienze acquisite all’interno di essa. E. CREDITO FORMATIVO attribuibile secondo quanto previsto dalla normativa e/o partecipazione ad attività inter, extra e parascolastiche Il Consiglio di Classe, anche in presenza dei requisiti sopraccitati, attribuisce, il punteggio minimo della banda di oscillazione: - in caso la sufficienza in 1 o 2 materie sia stata raggiunta dallo studente non in modo autonomo ma con voto di consiglio o dopo attenta riflessione collegiale in sede di scrutinio; - in caso di valutazione della condotta = 6 ATTIVITA’ DI SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Sono state programmate due simulazioni di prove scritte d’esame per quanto riguarda: - simulazione prima prova - simulazione seconda prova - simulazione di terza prova di tipologia B (tre domande a risposta aperta) su quattro materie; tali prove sono state corredate da griglie di correzione, di misurazione e di valutazione, per tendere alla massima oggettività. Le prove di verifica tradizionali disciplinari sono state, in parte, sostituite da quelle previste per la terza prova. Gli esiti delle simulazioni hanno permesso agli studenti di misurare il livello di preparazione e focalizzare gli errori fatti. Le prove hanno anche costituito un’opportunità per gli insegnanti di verificare la funzionalità delle griglie di valutazione. TESINE Il Consiglio di Classe non ha dato obbligatorietà nello svolgimento della tesina I lavori sono stati svolti in autonomia e ad eccezione di uno, rappresentano dei percorsi nei quali gli allievi hanno individuato collegamenti tra le diverse discipline, cercando, in alcuni casi di approfondire gli argomenti. 8 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO E ALL’AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE DEL DOCENTE DI ITALIANO Materia: Docente: Monte ore annuale: ITALIANO Prof. Toscano Marco Testi adottati: Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura, Il Settecento-l’Ottocento, Volume 1, Edizioni scolastiche, Bruno Mondadori. Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura, Il Novecento, Volume 2, Edizioni scolastiche, Bruno Mondadori. 132 ore ( 4 ore settimanali) Situazione di partenza : La classe V M è composta da 8 studenti. Seguo il gruppo classe da quest'anno. La classe si è mostrata eterogenea: la maggior parte degli allievi ha evidenziato fin dall’inizio uno scarso interesse per le discipline umanistiche, ma ha interagito positivamente con l’insegnante. E’ presente un gruppo di allievi che sebbene dotati di discrete potenzialità non sempre le ha sfruttate in modo soddisfacente, avendo alternato nel corso del tempo momenti di impegno e di crescita ad una forte discontinuità nello studio domestico. Quasi tutti gli allievi erano comunque in possesso delle competenze minime indispensabili per affrontare le proposte didattiche previste per il V anno, perlomeno per quanto concerne la comprensione testuale. Sono risultate, invece, marcatamente differenziate sia le attitudini (molto modeste per alcuni, spiccate per altri) sia le abilità produttive. Ciò si è evidenziato soprattutto nell’esposizione scritta e orale, con difficoltà di tipo morfosintattico e di rielaborazione. Maggiori difficoltà sono emerse tra i due gruppi nel metodo di studio. Un piccolo gruppo di allievi ha dimostrato di avere alcune difficoltà nello studio autonomo e soprattutto nell’uso del libro di testo ed il metodo di studio è risultato piuttosto mnemonico e settoriale. Gli alunni più deboli hanno raggiunto risultati accettabili grazie alla serietà e all’impegno profuso. In generale, il profitto della classe è sufficiente. Comportamento Il comportamento è stato perlopiù corretto, anche se l’atteggiamento di gran parte della classe non è stato sempre maturo e responsabile. Partecipazione ed interesse La classe non ha sempre seguito con attenzione e serietà e l’atteggiamento è stato per lo più passivo: domande, interventi, riflessioni e commenti sono stati quasi sempre episodici e circoscritti a poche persone. In generale il coinvolgimento personale è risultato debole, se non limitatamente ad alcuni argomenti, e modesto l’interesse, ad eccezione di qualcuno che ha manifestato alcuni momenti di curiosità. Impegno La maggior parte ha trascurato e rinviato lo studio domestico compattandolo a ridosso delle verifiche, spesso affrontate con una preparazione superficiale e alle volte lacunosa, proprio in conseguenza di un lavoro discontinuo ed eccessivamente concentrato; solo due allievI hanno dato 9 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) prova di uno studio puntuale e continuativo dimostrando di avere acquisito un metodo di studio efficace. Profitto L’abitudine ad uno studio soprattutto mnemonico e appiattito sui dati nozionistici ha evidenziato tutti i suoi limiti nel corso di quest’ultimo anno in cui gli argomenti in programma risultavano particolarmente complessi, anche per le molte e varie interrelazioni possibili tra eventi, fatti e situazioni. Fragilità e difficoltà sono emerse nella rielaborazione autonoma delle conoscenze e nell’esposizione, soprattutto scritta. Il livello delle conoscenze e delle competenze acquisite soddisfa gli obiettivi disciplinari minimi fissati nel Piano di lavoro iniziale, ma per una trattazione dettagliata si rimanda alla sezione successiva dedicata al raggiungimento degli obiettivi. Gli obiettivi sono stati concordati negli incontri di coordinamento con i colleghi della stessa disciplina. Obiettivi generali Educazione linguistica Saper analizzare un testo letterario. Saper comporre un articolo giornalistico di cronaca che specialistico e di opinione. Saper comporre un saggio breve. Saper usare in modo corretto le strutture morfo – sintattiche della lingua. Saper formulare il proprio punto di vista con chiarezza logica ed espressiva. Educazione letteraria Saper decodificare i testi letterari nel linguaggio comune in maniera autonoma. Saper individuare l’idea centrale di un testo. Individuare autonomamente punti di vista o aspetti del pensiero di un autore, partendo dai testi. Individuare collegamenti tra autore, movimento culturale letterario e/o periodo storico cui egli appartiene. Saper individuare le fasi essenziali della formazione culturale di un autore e le motivazioni individuali, biografiche e culturali della sua ideologia. Saper confrontare testi della stessa epoca. Saper rielaborare le conoscenze acquisite. Comunicare, in maniera efficace, utilizzando un lessico appropriato. Obiettivi minimi Educazione linguistica Saper comporre un articolo di cronaca e di opinione. Saper analizzare i documenti proposti. Saper analizzare un testo letterario nelle sue componenti essenziali : comprensione generale ed analisi guidata. Sapersi esprimere in modo chiaro ed efficace sia oralmente che per iscritto. Educazione letteraria Conoscere e saper comunicare il contenuto dei testi proposti e le caratteristiche dei movimenti studiati. Saper individuare l’idea centrale di un testo. Saper contestaualizzare i testi proposti. Saper sintetizzare l’evoluzione della poetica degli autori proposti. Saper analizzare e confrontare testi proposti. 10 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Obiettivi raggiunti: Quasi tutti gli allievi sono in grado di individuare l’idea centrale di un testo letterario non particolarmente complesso, solo pochi però riescono ad operare collegamenti e a confrontare testi dello stesso periodo. Pochi allievi sanno individuare collegamenti tra autore, movimento culturale letterario e/o periodo storico cui egli appartiene. Un esiguo numero di studenti riesce ad esprimere giudizi motivando la propria opinione, mentre la maggior parte della classe si limita ad esporre, in modo non sempre corretto il proprio punto di vista. Conoscenze, competenze e capacità disciplinari. Livello di acquisizione: Mediamente la classe si presenta con una preparazione sufficiente.. Pochissimi allievi, o per le loro personali capacità o per un impegno serio e costante, hanno raggiunto risultati discreti sotto tutti i punti di vista. Altri , a causa di un impegno discontinuo e di una partecipazione non assidua, hanno conseguito soltanto gli obiettivi minimi . Anche per quanto riguarda le capacità espressive e le competenze più strettamente linguistiche necessarie alla composizione del testo scritto, definirei raggiunti gli obiettivi soltanto per una parte della classe. Permangono, infatti, non trascurabili difficoltà nella redazione del testo scritto che ha molto guadagnato in articolazione e pertinenza ma che permane, per molti studenti, gravato da sensibili carenze grammaticali e sintattiche. Metodi dell’attività didattica: Le lezioni sono state svolte con l’intento di coinvolgere la classe favorendone la partecipazione e stimolandone gli interventi. Le lezioni, strutturate secondo criteri di gradualità, sono state frontali, ma sempre interattive. Per quanto riguarda lo studio della letteratura, ogni argomento è iniziato dall’analisi del testo. Ogni brano presentato nel programma è stato letto in classe, all’occorrenza parafrasato, sempre analizzato dal punto di vista tematico e formale, commentato e discusso. Molta attenzione è stata dedicata al riconoscimento delle poetiche ed all’analisi dei temi che hanno consentito di costruire percorsi diacronici e collegamenti. Gli argomenti trattati sono stati utilizzati, il più possibile, anche come occasione per consolidare, esercitare ed affinare le abilità linguistiche di base, sollecitando esercitazioni scritte di riflessione e di analisi. Interventi di recupero E’ stato costantemente attivato il recupero in itinere. Strumenti e strutture utilizzate: Paolo Di Sacco, “Mappe di letteratura 1. Il Settecento e l’Ottocento. Contesti, monografie, raccordi, temi.”, Edizioni Scolastiche, Bruno Mondadori, 2008. Paolo Di Sacco, “Mappe di letteratura 2. Il Novecento. Contesti, monografie, raccordi, temi.”, Edizioni Scolastiche, Bruno Mondadori, 2008. Le lezioni sono state a volte anticipate e corredate da materiali prodotti in fotocopia. La classe ha partecipato al progetto "Femminicidio". Criteri di verifica: Per le verifiche sono state utilizzate interrogazioni orali e prove semi-strutturate. 11 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Le verifiche orali sono state di vari tipi: esposizione e commento di un testo dato; capacità di sintesi del contenuto delle lezioni svolte; interrogazione-colloquio. Le esercitazioni scritte sono consistite in analisi di testi letterari e non, sviluppo di tracce in forma argomentativa o di articolo di giornale. Relativamente alla valutazione sono state assegnate prove diverse a seconda degli obiettivi da verificare. - Testi argomentativi(a partire dalla comprensione e rielaborazione di testi in prosa o consistenti nel commento guidato di testi poetici). In questo caso la valutazione ha tenuto conto della pertinenza, della coerenza e della chiarezza dei contenuti, della loro organizzazione, della compiutezza dell’argomentazione, della correttezza morfo- sintattica, della proprietà e ricchezza del lessico; - Interrogazioni tradizionali finalizzate a verificare, oltre all’acquisizione dei contenuti della disciplina, le capacità espositive ed espressive. L’interrogazione orale è stata ritenuta sufficiente quando lo studente ha mostrato accettabile chiarezza nell’esporre le sue conoscenze. Valutazioni superiori alla sufficienza sono state espresse quando lo studente è stato capace di sostenere le proprie convinzioni in modo coerente ed articolato e quando si è dimostrato capace di rielaborare autonomamente le proprie idee. In ogni caso il colloquio orale, vista la tipologia dei nostri studenti, ha sempre avuto la funzione didattica di abituare ad una maggiore capacità di comunicazione. - Le Prove semi-strutturate sono state valutate senza tener conto in modo puntuale della correttezza linguistica, a meno che le carenze espressive non fossero tali da pregiudicare la chiarezza delle risposte. Il Programma Consuntivo sarà depositato in segreteria didattica dal 7 giugno 2014 Cento 15 Maggio 2014 Prof. Toscano Marco ________________________ 12 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI STORIA Materia: Docente: Monte ore annuale: STORIA Prof. Toscano Marco Testi adottati: Emilio Zanette “Interrogare il passato. Volume 1 Settecento e Ottocento” Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Emilio Zanette “Interrogare il passato. Volume 2 Novecento” Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 66 ore ( 2 ore settimanali) Il profilo della classe VM è lo stesso descritto nella precedente relazione di Italiano. La classe VM, anche durante le lezioni di Storia, ha mantenuto lo stesso comportamento descritto nella precedente relazione di Italiano. Pochi sono stati gli allievi che, particolarmente interessati allo sviluppo dei contenuti storici, hanno lavorato con serietà e costanza. Si possono distinguere tre livelli di profitto che variano dal modo con cui gli allievi hanno conseguito gli obiettivi prefissati. Alcuni ragazzi, pur non avendo lavorato con costanza ed impegno, poiché dotati di discrete capacità, sanno cogliere e collegare le relazioni tra gli elementi di un evento e tra fenomeni analoghi e hanno conseguito una preparazione discreta; altri individuano, raccolgono e rielaborano le informazioni e i dati più significativi di un periodo storico, dimostrando di possedere una preparazione più che sufficiente; un gruppo di ragazzi, infine, conosce la disciplina nei suoi contenuti essenziali e ha raggiunto risultati sufficienti. Comportamento Il comportamento non è stato sempre corretto e rispettoso delle regole: l’atteggiamento di gran parte della classe non è stato sempre maturo e responsabile. Partecipazione La partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua: non tutti gli studenti hanno interagito in modo attivo con l’insegnante. In alcuni momenti si è lavorato sottotono ed in modo non adeguato ad una classe quinta. Interesse L’interesse dimostrato per la disciplina è stato, in generale, sufficiente, anche se non si è sempre tradotto in partecipazione attiva da parte di tutti gli allievi. Impegno Si è evidenziato un impegno non sempre adeguato che, a fronte di discrete capacità, non ha sempre portato all'approfondimento teorico necessario per sviluppare tutti i contenuti trasmessi nelle relative competenze. In generale, la maggioranza degli allievi si limita ad uno studio finalizzato alle verifiche. Profitto Per alcuni allievi, gli obiettivi minimi sono stati raggiunti con fatica nonostante sia stato costante il recupero in itinere. Il livello di preparazione appare diversificato ed eterogeneo e a fronte di allievi che hanno raggiunto risultati positivi ci sono sicuramente allievi che, a causa di uno studio poco proficuo e poco costante, hanno raggiunto a stento la sufficienza. Mediamente il livello di preparazione è sufficiente. Programma Il programma preventivato ha subito delle variazioni sia quantitative sia nei livelli di trattazione. La riduzione del programma è stata determinata da vari fattori: la mancanza di tempo e soprattutto il lungo periodo si Stage; la mancanza di attenzione e concentrazione durante le lezioni; 13 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) la mancanza di studio domestico che ha prodotto frequenti momenti di ripetizione degli argomenti. Le lezioni hanno privilegiato il metodo frontale, pur non mancando momenti di dibattito e di riflessione collettiva degli argomenti in esame. Gli obiettivi sono stati concordati negli incontri di coordinamento con i colleghi della stessa disciplina. Obiettivi generali Conoscere fenomeni e concetti relativi ai diversi Moduli studiati. Saper leggere testi specialistici e saperli poi rielaborare. Saper correlare logicamente dati, eventi e concetti. Saper costruire schemi e mappe concettuali. Saper utilizzare il linguaggio settoriale. Obiettivi minimi Saper collocare eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo. Conoscere i contenuti essenziali dei diversi Moduli proposti. Saper collegare in modo logico fatti, fenomeni e concetti studiati. Saper utilizzare in maniera appropriata il linguaggio settoriale. Saper costruire semplici schemi Conoscenze, competenze e capacità disciplinari. Livello di acquisizione: Mediamente tutti gli allievi hanno raggiungimento gli obiettivi minimi. Obiettivi raggiunti Conoscere fenomeni e concetti relativi ai diversi Moduli studiati. Saper collocare eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo. Conoscere i contenuti essenziali dei diversi Moduli proposti. Metodi dell’attività didattica: Il lavoro è stato impostato secondo una logica modulare, ma le lezioni sono state prevalentemente frontali, anche per consentire l’agevole utilizzazione del manuale le cui caratteristiche non erano sempre la semplicità e la concatenazione logica degli argomenti. Nella trattazione degli avvenimenti più significativi si è cercato di affiancare frequentemente momenti di riflessione storiografica, nell’intento di richiamare costantemente l’attenzione degli alunni sull’intreccio complesso dei fenomeni di natura politica, economica, sociale e culturale. Strumenti e strutture utilizzate: Libri di testo: E. Zanette “Interrogare il passato 1 – Settecento e Ottocento”, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2005. E. Zanette “Interrogare il passato 2 – Novecento”, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2005. Le lezioni sono state frequentemente corredate da: materiali prodotti in fotocopia o in formato elettronico che hanno fornito un’integrazione ai testi utilizzati; appunti dettati dall’insegnante; visione di film-documentari. 14 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Interventi di recupero: E’ stato costantemente attivato il recupero in itinere. E’ comunque sempre stata adottata la strategia di alternanza sistematica tra momenti di spiegazione e richieste di feed-back per recuperare eventuali difficoltà. Due alunni hanno frequentato un corso di approfondimento di Storia contemporanea tenuto da un docente della scuola. Criteri di verifica Per la verifica sono state utilizzate: interrogazioni orali (meno numerose di quanto avrei voluto) in cui valutare anche le capacità espositive; prove semi-strutturate tendenti a verificare le conoscenze e le capacità di rielaborazione. Le prove sono sempre state precedute da discussioni collettive utili a focalizzare le problematiche essenziali e a fornire l’opportunità di realizzare esercitazioni espositive non condizionate dalla preoccupazione della valutazione. Il Programma Consuntivo sarà depositato in segreteria didattica dal 7 giugno 2014 Cento 15 Maggio 2014 Prof. Toscano Marco ________________________ 15 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI INGLESE Materia: Docente: Testi adottati Monte ore annuale: INGLESE Prof.ssa Passerini Lucia “NEW MECHANICAL TOPICS” di G.Bernardini, M.A.Vidori, G.De Benedittis, edizioni Hoepli 99 ore (3 ore settimanali) Situazione di partenza Sul piano della preparazione di base, all’inizio del biennio finale, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di possedere, su argomenti di carattere generale, un bagaglio lessicale e una capacità di comprensione appena sufficienti, ad eccezione di due allievi, in possesso di buone competenze ricettive. Le capacità produttive, sia orali che scritte, sono apparse per la maggioranza, molto più gravi, ostacolate da carenze di base di carattere grammaticale e morfosintattico. Comportamento Gli allievi presenti hanno tenuto un comportamento corretto. Le lezioni si sono svolte alla presenza di pochi allievi alla volta, da un minimo di due ad un massimo di cinque. Tale discontinuità di frequenza è stata l’elemento più negativo del comportamento che ha penalizzato fortemente la didattica. Partecipazione La partecipazione al dialogo educativo è stata condizionata dalla presenza irregolare: tutti gli allievi, ad eccezione di uno, hanno accumulato nell’anno un numero rilevante di assenze; alcuni hanno interrotto la frequenza a metà anno. Il numero esiguo di studenti, anziché favorire il dialogo educativo, creando più occasioni ed opportunità di intervento, ha invece trasmesso frustrazione e passività, impedendo anche di raggiungere un senso di identità di classe. Interesse L’interesse è stato diverso a seconda degli argomenti trattati o dell’approssimarsi delle verifiche. Tuttavia tale interesse non si è mai tradotto in proposte costruttive ed approfondimenti. Impegno La maggior parte della classe, come da abitudini consolidate nel tempo, si è affidata al lavoro svolto in classe, sotto la guida dell’insegnante e l’impegno, quando presente, si è tradotto nell’operatività degli esercizi scritti proposti dal libro di testo. Fatta eccezione per uno studente, lo studio e il consolidamento domestico sono stati praticamente inesistenti, tranne alcuni deboli tentativi in prossimità delle verifiche. Programma Il programma è stato svolto secondo quanto previsto dal piano di lavoro preventivo. Gli argomenti di carattere tecnico sono stati svolti dal libro in adozione e sono stati integrati con argomenti di civiltà da fonti varie e su materiale distribuito in fotocopie. In alcuni casi gli argomenti sono stati integrati con la visione di filmati in inglese. Tutte le tematiche sono state scelte per favorire gli agganci interdisciplinari con le altre materie curricolari, specialmente quelle professionali. Obiettivi potenziamento delle quattro abilità linguistiche consolidamento delle strutture morfo-sintattiche per affrontare testi più complessi 16 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) - arricchimento del lessico specifico e tecnico relativo all’indirizzo del corso di studi potenziamento dell’esposizione orale, partendo dall’uso di scalette o appunti potenziamento della produzione scritta con riferimento alla stesura sempre più autonoma di brevi testi normativi e descrittivi. Obiettivi minimi di conoscenza e competenza conoscenza essenziale dei contenuti comprensione delle idee principali e dei particolari significativi di un testo di media difficoltà produzione di brevi e semplici testi o relazioni orali con espressione comprensibile anche se non sempre corretta. Raggiungimento degli obiettivi Ad eccezione di un allievo che si distingue per ottima preparazione, ne complesso la preparazione finale relativamente ai soli allievi frequentanti a fine anno è appena sufficiente. La maggior parte degli allievi ha acquisito la conoscenza di una certa terminologia specifica di base e riesce a cogliere il messaggio principale di un testo di medio-bassa difficoltà. Per quasi tutti gli allievi la produzione autonoma, sia scritta che orale, rimane carente. Modalità di lavoro Le modalità hanno tenuto conto degli obiettivi e della situazione della classe ed hanno imposto in alcuni casi degli adeguamenti rispetto quanto preventivato. L’insegnante ha dovuto abbandonare il proposito di usare costantemente la lingua inglese in classe per poter recuperare alla partecipazione alcuni allievi che, inibiti dalla mancata comprensione, si autoescludevano dalla lezione . Si è dato più spazio del previsto alla comprensione guidata e alla semplificazione dei testi. Per sopperire alla difficoltà degli studenti ad organizzare un discorso in modo autonomo, sono stati forniti modelli di risposta, quadri sintetici riassuntivi, traduzioni in italiano dei testi più complessi . Interventi di recupero Per il recupero del debito del primo quadrimestre sono state fornite delle schede per il ripasso e le verifiche sono state somministrate su piccole porzioni di programma alla volta. Per facilitare l’assimilazione dei concetti è stato svolto un costante lavoro di ripetizione in classe, di riformulazione e semplificazione delle strutture linguistiche. Verifica e valutazione Sono state somministrate prove sia di tipo oggettivo (scelta multipla, vero/falso), sia soggettivo ( quesiti a risposta aperta, traduzioni…). Per quanto riguarda la produzione orale sono stati oggetto di valutazione gli interventi degli alunni durante la lezione, la capacità di usare la lingua in modo comprensibile ed adeguato al contesto e la capacità di effettuare semplici operazioni di rielaborazione personale. Nella valutazione finale concorrono sia i risultati delle singole prove, sia l’osservazione continua degli alunni considerando l’impegno e l’interesse (obiettivi educativi ), nonché il rapporto tra i livelli di partenza e i risultati raggiunti. Cento, 15 maggio 2014 Prof.ssa Lucia Passerini ______________________________ 17 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI MATEMATICA Materia: Docente: Testi adottati Monte ore annuale: MATEMATICA Prof. Buzzi Cesare “APPUNTI DI ANALISI INFINITESIMALE” di M Scovenna, edizioni CEDAM 99 ore ( 3 ore settimanali ) La mia attività didattica con la classe 5M composta da 10 allievi è iniziata alla fine del mese di ottobre 2013. La situazione di partenza si è dimostrata subito molto problematica in quanto si è rilevato un impegno e una partecipazione inadeguati da parte della maggior parte della classe che hanno portato ad una preparazione iniziale mediamente appena sufficiente e alla difficoltà piuttosto diffusa ad affrontare con la necessaria serietà e consapevolezza gli argomenti di analisi svolti nel corrente anno scolastico. Si sono poi rilevate da parte di alcuni lentezza e lacune nel calcolo algebrico e scarsa attitudine ad una rielaborazione personale e consapevole delle conoscenze, acquisite in modo soprattutto mnemonico. Comportamento Gli allievi hanno evidenziato un comportamento generalmente corretto, anche se è stato necessario richiamarli spesso per l’uso improprio del cellulare e per le frequenti richieste d’uscita dall’aula. Partecipazione Si sono rilevate, durante tutto il corso dell’anno scolastico, assenze piuttosto diffuse di una buona metà della classe. La maggior parte degli allievi ha seguito con scarsa attenzione le lezioni, denotando una certa difficoltà di concentrazione e assimilazione dei concetti soprattutto teorici della materia, prediligendone infatti la parte applicativa. Pochi allievi hanno dimostrato, con i loro interventi, una conoscenza discreta degli argomenti e discrete capacità di rielaborazione. Interesse Solo pochi allievi hanno denotato, con i loro interventi, un certo interesse per la disciplina, gli altri si sono limitati a seguire in modo perlopiù passivo. Le lezioni si sono generalmente svolte in un clima di attenzione e di rispetto reciproco e gli allievi hanno dimostrato un certo interesse soprattutto per la parte operativa della materia. Impegno Si è rilevata, fin dall’inizio di questo anno scolastico, una totale mancanza di consapevolezza di buona parte della classe nel dover affrontare un Esame di Stato, infatti solo pochi allievi hanno dimostrato una certa continuità e puntualità nello svolgimento del lavoro domestico, lavoro indispensabile per l’assimilazione e il consolidamento degli argomenti proposti e soprattutto per una rielaborazione personale dei contenuti; il resto della classe si è invece limitata ad uno studio sporadico e superficiale soprattutto in vista delle verifiche e delle interrogazioni annunciate e allo svolgimento degli esercizi solo in classe. Programma Il programma svolto risulta ridotto rispetto a quello preventivato soprattutto per la parte riguardante la teoria sui limiti, le funzioni continue solo nella loro parte operativa, tralasciando i vari teoremi, per poter eseguire lo studio soprattutto di una funzione razionale fratta mentre le 18 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) derivate non sono state affrontate. Questo a causa di una riduzione di ore di lezione avvenuta anche per le molteplici attività a cui gli studenti hanno partecipato (stage aziendale della durata di tre settimane e altre attività promosse dalla scuola) e soprattutto per la continua necessità di effettuare un recupero degli argomenti svolti viste le difficoltà riscontrate via via e lo scarso impegno domestico profuso dalla maggioranza della classe. Obiettivi cognitivi : 1) usare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo 2) acquisire un corretto metodo di studio 3) organizzare i temi affrontati sotto l’aspetto concettuale 3) saper condurre personali procedimenti di induzione 4) comprendere il valore strumentale della matematica per le altre scienze e la tecnica. Obiettivi minimi di conoscenza e competenza : conoscenza dei concetti fondamentali (funzione, limite, derivata) saper operare con i limiti in forma indeterminata saper ricercare asintoti di funzioni razionali fratte esecuzione corretta di semplici esercizi riguardanti tutti gli argomenti svolti “lettura” di grafici cartesiani con le loro principali caratteristiche costruzione di grafici limitatamente a funzioni algebriche razionali intere e fratte uso corretto della terminologia e simbologia adeguata ai contenuti svolti. Raggiungimento degli obiettivi: nonostante si sia lavorato soprattutto per obiettivi minimi e la preparazione risulta abbastanza eterogenea. Solo una parte degli allievi ha raggiunto in modo del tutto autonomo gli obiettivi preventivati e sa applicare i contenuti per un corretto svolgimento degli esercizi, alcuni ottenendo anche discreti o buoni risultati nelle verifiche scritte, permangono per altri difficoltà e lentezza nel calcolo dovuti ad una scarsa applicazione e ad una abitudine consolidata a svolgere esercizi solo in classe ma, opportunamente guidati, riescono comunque a svolgere gli esercizi proposti e a raggiungere gli obiettivi minimi preventivati. Da rilevare inoltre in alcuni allievi una certa tendenza a commettere errori grossolani anche nella risoluzione di semplici esercizi e nell’applicazione di formule che dovrebbero ormai essere consolidate. Buona parte della classe ha poi dimostrato di non aver acquisito un corretto metodo di studio assimilando gli argomenti in modo mnemonico, infatti si è rilevata, durante le lezioni, questa attitudine a dimenticare in fretta quegli argomenti che non si affrontano da un po’ di tempo e di volta in volta vi è stata la continua necessità di ripetizione degli stessi, questo a riprova di un impegno non adeguato e di una assimilazione dei contenuti rivolta soprattutto ad una loro applicazione immediata per lo svolgimento degli esercizi richiesti. La preparazione risulta così, per una buona parte della classe, piuttosto settoriale. Pochi allievi hanno dimostrato di avere discrete o buone capacità di 19 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) rielaborazione e di collegamento degli argomenti svolti. Per la quasi totalità permangono difficoltà nell’esprimersi e nell’uso di un linguaggio rigoroso. Modalità di lavoro Le modalità di lavoro hanno tenuto conto degli obiettivi e della situazione iniziale della classe. La programmazione è stata organizzata in moduli, a loro volta suddivisi in unità didattiche. Parallelamente allo svolgimento del programma, sono stati ripresi anche argomenti degli anni precedenti propedeutici a quelli del corrente anno e in particolare le disequazioni e le prime caratteristiche delle funzioni. Per la scarsità delle ore a disposizione e per la necessità di recuperare gli allievi in difficoltà, si è privilegiato il metodo della lezione frontale per introdurre gli argomenti più impegnativi e quello del problem-solving per un loro maggior coinvolgimento. Relativamente ad ogni argomento sono stati dettati appunti e sono state fornite schematizzazioni dei concetti e delle procedure affrontate. Si è privilegiato l’aspetto operativo su quello teorico per tutti gli argomenti affrontati. Il concetto di limite è stato introdotto dapprima in maniera intuitiva e mediante il calcolo approssimato e poi sono state date le definizioni in modo più rigoroso, si sono poi svolti esercizi soprattutto sul calcolo di limiti nella forma indeterminata +∞-∞,0/0 e ∞/∞. E’ stata data solo la definizione di funzione continua e di punti di discontinuità di 1°, 2° e 3° specie. Per le evidenti difficoltà si sono evitate tutte le dimostrazioni e si è cercato di semplificare al massimo tutte le definizioni pur sforzandosi di mantenere il più possibile un linguaggio rigoroso, ma più discorsivo. Verifica e Valutazione Sono state somministrate prove di vario tipo : compiti tradizionali con esercizi graduati, prove strutturate con item del tipo Vero/Falso, a scelta multipla. Le interrogazioni si sono limitate alla richiesta di semplici definizioni e di esempi esplicativi degli argomenti teorici svolti. E’ stata svolta, a tutt’oggi, una simulazione di terza prova comprendente la materia che ha dato risultati abbastanza eterogenei sia a livello di conoscenze acquisite che di applicazione delle stesse. Ogni segmento significativo delle unità didattiche svolte è stato seguito da una verifica formativa e solo successivamente da quella sommativa. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia approvata dal collegio dei docenti la quale prevede voti che vanno dall’uno al dieci. Nella valutazione finale si tiene conto dei livelli di preparazione raggiunti nell’ambito degli obiettivi disciplinari, nonché dell’impegno, dell’interesse e della progressione individuale nell’apprendimento. Interventi di recupero Si sono svolti, durante tutto il corso dell’anno scolastico, continui interventi di recupero in itinere degli argomenti risultati più ostici; per gli allievi risultati insufficienti alla fine del primo Quadrimestre si è proceduto al recupero con uno studio individuale che però non ha consentito, per tutti, un recupero delle carenze riscontrate. Nel corso del secondo quadrimestre si è proceduto fino ad oggi con un recupero in itinere per gli allievi in difficoltà su alcuni segmenti del programma. Cento, 15 Maggio 2014 Prof. Buzzi Cesare ________________________________ 20 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Materia: Docente: Testi adottati Monte ore annuale: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Prof. Compagno Roberto Cottignoli, Mirandola; Fondamenti di elettronica ed elettrotecnica; Calderini. 99 ore ( 3 ore settimanali ) Situazione di partenza La classe è composta da 8 studenti, due dei quali ormai non più frequentanti, e uno dei quali lavoratore. Due studenti sono ripetenti. La classe ha goduto di continuità didattica nell’insegnamento della disciplina. Alcuni studenti hanno frequentato in modo irregolare. Una prova di ingresso somministrata all’inizio dell’anno scolastico ha evidenziato carenze nella preparazione di base di elettrotecnica e in discipline propedeutiche quali matematica e fisica. Ciò ha reso opportuno impiegare una buona parte del primo quadrimestre per rivisitare argomenti, concetti, leggi e tecniche la cui conoscenza risultava lacunosa. Comportamento Il comportamento degli studenti è sostanzialmente corretto, rispettoso delle regole e delle attività didattiche. Partecipazione La partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua e non costruttiva, tranne che per due studenti. Interesse L’interesse durante l’anno scolastico è stato, per buona parte della classe, ridotto. Due allievi hanno invece manifestato interesse per gli argomenti trattati, anche se quest’ultimo è andato scemando nel corso dell’anno scolastico. Impegno Tranne che per pochi allievi, l’impegno della classe è stato insufficiente. casa, con le succitate eccezioni, è stato in buona misura inesistente. Lo studio a Programma Il programma è stato sviluppato seguendo il piano di lavoro preventivo, con qualche omissione e trattazione poco approfondita di alcuni argomenti, e ciò a causa della rivisitazione di parte del programma dell’anno precedente a cui è stata dedicata una buona parte del primo quadrimestre. Obiettivi uso consapevole di tecniche e procedure di calcolo acquisizione di un corretto metodo di studio potenziamento delle capacità logico espressive potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi Obiettivi minimi di conoscenza e competenza conoscenza dei fenomeni elettrici e delle relative leggi fisiche conoscenza dei simboli grafici dei componenti elettrici ed elettronici studiati nel corso dell'anno e capacità descrittiva del loro comportamento e della loro funzione all'interno dei circuiti studiati 21 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) conoscenza del principio di funzionamento di alcuni fondamentali dispositivi elettronici; capacità di analizzare e risolvere alcuni semplici circuiti elettrici ed elettronici. Raggiungimento degli obiettivi Pochi studenti hanno raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi, sviluppando la potenziale capacità di approfondire la disciplina, altri hanno “galleggiato” su una “superficie” di sufficienza, spesso discontinua, altri ancora hanno mostrato una preparazione lacunosa e insufficiente. Modalità di lavoro Le modalità di lavoro sono state condizionate dal raggiungimento degli obiettivi e dalla condizione della classe. Alcuni argomenti che richiedevano strumenti matematici e considerazioni quantitative sono stati affrontati in via puramente descrittiva per limitare l’autoesclusione degli studenti per incomprensione dell’argomento. Parecchio tempo è stato speso per “rinvenire” leggi e tecniche precedentemente studiate e dimenticate, e per ripetere argomenti non assimilati perché non supportati dalla necessaria attenzione durante le lezioni e dal necessario studio domestico. Interventi di recupero Lo studente con debito formativo nel primo quadrimestre ha smesso di frequentare rendendo non necessario l’intervento di recupero. Verifica e valutazione Le prove somministrate sono state di tipo scritto e contenevano quesiti a risposta multipla ed esercizi e quesiti a risposta aperta. Dopo la scelta, da parte del Consiglio di Classe, della tipologia di stesura della simulazione di terza prova, le prove hanno assunto tale tipologia, con tre quesiti a risposta aperta. Alla valutazione complessiva concorrono sia le singole prove, sia l’osservazione dell’impegno e della partecipazione manifestati dagli alunni. Cento, 15 maggio 2014 Prof. Compagno Roberto ______________________________ 22 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI TECNICA DELLA PRODUZIONE E DISEGNO Materia: Docenti: Testi adottati TECNICA DELLA PRODUZIONE E DISEGNO Ing.Cremonini Graziano – P.I. Trozzo Domenico TECNICA DELLA PRODUZIONE Mauro Olmastroni – Ed. HOEPLI VADEMECUM PER IL DISEGNATORI E TECNICI L. Baldassini – Ed. HOEPLI MANUALE DEL PERITO INDUSTRIALE ( Consigliato) AAVV – Ed. CREMONESE Monte ore annuale: MANUALE DEL DISEGNO MECCANICO G. Manfè . R. Pozza – G. Sarato - Ed. PRINCIPATO 264 ore ( 8 ore settimanali ) Composizione della classe e frequenza. La classe risultava composta da 8 allievi di cui 6 provenienti dalla classe quarta e due ripetenti della classe quinta dell’anno scolastico precedente. Nella classe risultano frequentare tre alunni extracomunitari. La frequenza è da ritenersi saltuaria per quasi tutta la classe, tranne un allievo che ha frequentato regolarmente. Si precisa che nella classe frequenta anche uno studente lavoratore con regolare contratto che non sempre a potuto frequentare in modo continuativo, e che due allievi hanno smesso di frequentare in pratica all’inizio del secondo quadrimestre. Situazione iniziale. La classe si è presentata all’ultimo anno di corso con un bagaglio tecnico, in relazione agli argomenti trattati negli anni scolastici con alcune lacune da colmarsi nell’anno in corso. Soltanto alcuni allievi presentavano una preparazione adeguata nelle varie discipline. Per questo motivo, e nel tentativo di recuperare la parte lacunosa si è proposto un percorso abbastanza contenuto con un buon ripasso degli argomenti che si ritenevano fondamentali per le future carriere lavorative degli stessi. Si è comunque proceduto per obbiettivi minimi penalizzando in parte gli allievi più preparati. Socializzazione e comportamento. La classe risulta abbastanza unita, anche se non sempre gli allievi si sono rapportati in modo corretto tra loro. La classe, comunque, si è dimostrata da subito estremamente dispersiva, alcuni allievi hanno, più di altri, dimostrato questo disinteresse. Il comportamento degli allievi invece è sempre stato corretto e consono all’ambiente scolastico., Interesse, partecipazione e impegno. La classe ha dimostrato, in alcuni allievi, poco interesse e scarsa partecipazione per il percorso didattico loro proposto, in particolare per quanto riguarda la parte relativa al disegno di particolari e complessivi di macchine utilizzando il programma di disegno tridimensionale INVERTOR. Un alunno ha avuto la possibilità durante lo stage aziendale di apprendere ed utilizzare il programma SOLID WORK che ha potuto illustrare ai compagni di classe. Poco interesse anche per lo studio delle metodologie e metodiche per la ricerca dei percorsi ottimali per l’esecuzione dei particolari meccanici che componevano le macchine stesse. Questo 23 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) poco interesse ha fatto si che risultati ottenuti siano da ritenersi in generale appena sufficienti, con alcuni allievi, pochi per la verità, che hanno ottenuto risultati discreti, solo un allievo ha ottenuto risultati da definirsi ottimi. Obiettivi. Il corso ha come obiettivo quello di preparare una figura professionale che acquisisca la capacità di organizzatore e coordinatore operativo nel settore produttivo. Il processo formativo, deve tendere a determinare una mentalità di operatore di processo, affinando i prerequisiti utili sia per ulteriori approfondimenti, verso livelli di studi superiori, sia per il raccordo con una formazione in azienda. Obbiettivi Minimi. Il Tecnico delle Industrie Meccaniche al termine del corso di studi deve essere in grado di: Leggere correttamente un disegno tecnico. Disegnare semplici particolari di macchine ed assemblare semplici complessivi. Gestire sistemi d’automazione. Decidere il percorso costruttivo, ciclo di lavorazione, di particolari meccanici. Sovraintendere al lavoro diretto alle macchine CNC, utilizzando eventualmente programmi di CAD-CAM. Fare il calcolo economico della produzione al fine di stilare semplici preventivi. Coordinare controlli di qualità. Gestire la manutenzione. Metodologia, mezzi strumenti e spazi; tempi, esiti. Nell’insegnamento della materia in oggetto (insegnamento che prevede 264 ore annue avendo a disposizione mezzi più che sufficienti), si sono utilizzati soprattutto percorsi d’apprendimento atti a richiamare, coordinare e conseguentemente usare concretamente i “saperi” acquisiti dagli allievi nel corso del percorso scolastico. In particolare, essendo lo scopo del corso l’addestramento degli allievi alla realizzazione ed alla gestione della produzione di manufatti che vengono prodotti dell’industria metalmeccanica, dal disegno costruttivo alla definizione dei relativi cicli di lavorazione, queste conoscenze sono svariate (matematica, fisica, meccanica, italiano, inglese ecc.) e complesse ma se bene assimilate ampiamente sufficienti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tali obiettivi sono: tradurre un disegno di progetto in disegno di fabbricazione; gestire metodi, tempi e costi di segmenti produttivi; progettare-disegnare un’attrezzatura d’ausilio alle lavorazioni da eseguire; progettazione e controllo dei processi produttivi; analizzare i processi produttivi al fine di poter intervenire per gestire il controllo di qualità; utilizzare le potenzialità dei sistemi flessibili di produzione. Calcolo economico della produzione. Gli obiettivi raggiunti risentono, in misura diversa a seconda dei soggetti, della scarsa propensione a rielaborare la materia trattata con lo studio ed il “meditato” svolgimento degli esercizi proposti. Per tali motivi la preparazione della classe si può considerare complessivamente appena sufficiente proponendo per altro individualità con buone ed eccellenti capacità. In particolare si è notata la tendenza a cercare soluzioni alle problematiche trattate avvalendosi, a volte in maniera quasi casuale, delle tecnologie informatiche legate all’utilizzo dell’elaboratore ed alle ricerche in ambito 24 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Internet, da tutti utilizzato con buona abilità, pensando in questo modo di risolvere qualunque questione. Interventi di recupero Durante il percorso scolastico annuale si è provveduto a costanti e solleciti interventi di recupero per gli allievi che si dimostravano in difficoltà. Le strategie messe in atto hanno comportato spesso un rallentamento delle attività didattiche, quando non si è raggiunto l’obbiettivo del pieno recupero da parte di tutti, si sono messi in atto percorsi di recupero individualizzati, in particolare forme di studio assistito, con opportuni interventi mirati sui singoli allievi, attraverso esercitazioni da svolgersi a domicilio, che hanno portato alla fine del percorso al completo recupero da parte di tutti gli allievi in difficoltà. L’avvenuto recupero si è attestato attraverso apposita verifica somministrata agli allievi in difficoltà a da essi superata. Criteri e strumenti della valutazione Durante il corso sono proposte prove prettamente oggettive sia per quanto riguarda le verifiche orali che scritte. Le prove proposte sono state a domanda chiuse per le verifiche orali e a domande aperte ( esercizi relativi alle problematiche trattate) per le verifiche scritte. La parte pratica e di disegno tecnico, si sono svolte facendo eseguire i cicli di lavoro di semplici particolari meccanici che prevedevano l’utilizzo delle varie macchine utensili presenti in piccole medie aziende. Questi cicli prevedevano l’esecuzione dei disegni costruttivi rilevati da complessivi, la scelta del materiale, la scelta del percorso produttivo più adatti ed eventuali trattamenti termici a cui sottoporre il particolare. Nella valutazione di qualunque tipi di prova si è sempre privilegiata la conoscenza (60%) rispetto alle abilità (40%) proponendo griglie di valutazioni chiare e rispondenti a quelle adottate dal consiglio di classe (valutazione da uno a 10). Esemplificando una prova può risultare insufficiente anche se svolta in maniera approssimativamente (numericamente, graficamente….) corretta ma non fornisce elementi che chiariscano se l’argomento è conosciuto e la soluzione è, di conseguenza, solo frutto di capacità mnemoniche. Le forme di recupero utilizzate sono state un intervento costante durante tutto il periodo scolastico, per cui quando si manifestavano situazioni di difficoltà, si interrompeva per il tempo necessario la normale attività didattica, per andare a chiarire eventuali problematiche non perfettamente recepite. Praticamente, in relazione ai risultati di una verifica formativa, si è proceduto secondo il seguente schema rallentamento dell’attività didattica nell’eventualità che il numero di insufficienze superi il 60% degli alunni; lezioni di consolidamento a gruppi, inserendo nei diversi gruppi, gli alunni che evidenziano una maggiore preparazione e attitudine alla disciplina; piani di lavoro individuali nel caso che la verifica evidenzi solo per alcuni allievi deficit formativi; corsi di recupero intensivo, con sospensione dell’attività didattica, solo nel caso in cui i precedenti interventi non siano risultati inefficaci nonostante l’impegno degli allievi. Per alcuni allievi che alla fine del primo periodo scolastico avevano manifestato difficoltà, si è proceduto ad un recupero individualizzato, attraverso la somministrazione di esercizi da farsi a casa e conseguente verifica, superata da tutti gli allievi interessati alla fine del percorso di recupero. Cento, 15 maggio Ing. Cremonini Graziano P.I. Trozzo Domenico ______________________________ ______________________________ 25 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI MACCHINE A FLUIDO Materia: Docenti: Testi adottati Monte ore annuale MACCHINE A FLUIDO Ing. Barbieri Danilo PRINCIPI DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO Malaguti Paolo– Zanon Adriano , Cappelli 132 ore (4 ore settimanali) Situazione di partenza La classe presentava un livello di conoscenza di base degli argomenti propedeutici sufficiente dal punto di vista teorico e che non ha richiesto particolari interventi di ripasso ad inizio anno. Comportamento Il comportamento in classe è stato corretto e le lezioni si sono svolte regolarmente e in un clima di rispetto dei ruoli. Ad eccezione di uno studente, la frequenza è stata irregolare ed ha inciso negativamente sul processo didattico. Partecipazione Solo due allievi hanno interagito frequentemente nelle tematiche sviluppate durante la lezione, mentre per il resto della classe la partecipazione al dialogo educativo é stata passiva. Interesse La classe, eccetto due allievi, non ha evidenziato un particolare interesse verso le tematiche trattate e improntato all'approfondimento dei concetti esposti. Impegno L’impegno della classe, a parte uno studente al di fuori delle ore svolte in aula si è rivelato generalmente sporadico e superficiale e finalizzato unicamente al superamento delle verifiche scritte e d orali. Programma Regolare lo svolgimento del programma. Obiettivi cognitivi: uso consapevole di tecniche e procedure di calcolo acquisizione di un corretto metodo di studio potenziamento di una buona capacità di schematizzazione dei problemi e d’impostazione dei calcoli. uso consapevole di manuali tecnici e interpretazione di documentazione tecnica di settore. Obiettivi minimi di conoscenza e competenza: Conoscere i sistemi Tecnico ed Internazionale di unità di misura; Conoscere gli elementi fondamentali dell’idrostatica; Conoscere gli elementi fondamentali dell’idrodinamica; Conoscere le più importanti macchine idrauliche operatrici (pompe centrifughe) e motrici (turbine); Conoscere le turbine eoliche Conoscere gli elementi fondamentali della termodinamica; Conoscere gli elementi che sono alla base del funzionamento delle più diffuse macchine termiche (motori ciclo Otto e Diesel 4 T); 26 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Conoscere le turbine a gas. Raggiungimento degli obiettivi La quasi totalità degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati e sa applicare i contenuti proposti per un corretto svolgimento degli esercizi: per alcuni permangono, però, difficoltà nella rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite e nell'uso di un linguaggio rigoroso. Modalità di lavoro Le modalità di lavoro hanno tenuto conto degli obiettivi e della situazione della classe. La programmazione, in linea con le direttive ministeriali, è stata organizzata in moduli ed unità didattiche. Sono stati ripresi vari argomenti degli anni precedenti necessari per lo svolgimento del programma. Per la scarsità delle ore a disposizione si è privilegiato il metodo della lezione frontale. Si è cercato di semplificare al massimo le definizioni pur sforzandosi di mantenere il più possibile un linguaggio rigoroso. Interventi di recupero Quattro allievi allievo presentavano debiti formativi per le lacune accumulate nel corso del primo quadrimestre. Di questi, solo due hanno recuperato con studio autonomo in quanto i rimanenti non hanno frequentato più alcuna lezione nel secondo quadrimestre. Verifica e valutazione Sono state somministrate prove di verifica del tipo: compiti tradizionali con esercizi, domande aperte e chiuse. interrogazioni orali. Nella valutazione finale concorrono sia i risultati delle singole prove con i criteri di valutazione approvati dal collegio dei Docenti , sia l’osservazione continua degli alunni considerando l’impegno e l’interesse (obiettivi educativi ), nonché il rapporto tra i livelli di partenza gli sforzi per recuperare e i risultati raggiunti. Cento, 15 Maggio 2014 Ing. Barbieri Danilo ________________________________ 27 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI EDUCAZIONE FISICA Materia: Docente: Testo consigliato EDUCAZIONE FISICA Prof.Vecchi Paolo Corpo Movimento Sport - A.C. Cappellini, A. Naldi, F. Nanni – Ed. Markes. Monte ore annuale 66 ore (2 ore settimanali) Frequenza: regolare quasi per tutti; Impegno e partecipazione: si e’ rilevato un sufficiente livello di attenzione e di apprendimento, un sufficiente interesse per le attività proposte. Le basi di partenza sono state discrete per alcuni, e nel corso delle lezioni, le competenze sono migliorate in generale. Comportamento: la classe è stata corretta e nel trasferimento scuola ed in palestra. Progetto motorio: programmato con le seguenti attivita’ : Torneo di calcio a 5; Torneo di pallavolo; Progetto nuoto: lezioni in piscina. Livelli di partenza Test di osservazione utilizzati per la rilevazione Test di rilevazione del livello di conoscenza della terminologia specifica dell’Educazione Fisica. Test di valutazione delle capacità di base. Livelli rilevati L’analisi delle prove effettuate ha evidenziato, relativamente alle capacità testate, dei livelli di partenza generalmente nella media. Attività’ di recupero e di sostegno che si sono attivate per colmare le lacune rilevate Durante ogni unità didattica ci sono stati momenti di lavoro individuale differenziato per recuperare le difficoltà evidenziatesi. Standard minimi di apprendimento, conoscenze e abilita' Il livello minimo ritenuto sufficiente per ogni unità didattica, è stato un apprezzabile miglioramento delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto al livello di partenza rilevato. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento Comportamentali Si è cercato di: Far acquisire comportamenti rispettosi delle norme, dell’ambiente e delle cose; Far acquisire comportamenti rispettosi e disponibili nei confronti degli altri; Far acquisire capacità di lavorare in gruppo; Far rispettare le consegne. 28 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Cognitivi Si è cercato di: Far acquisire capacità critiche che consentano autonomie di giudizio e libertà di scelta; Far acquisire la consapevolezza dei progressi compiuti, delle difficoltà incontrate, dei problemi irrisolti, al fine di acquisire la capacità di autovalutazione; Far accrescere la capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione di risposte personalizzate; Far trasferire gli apprendimenti per migliorare la qualità della vita. Modalita’ di lavoro Le modalità di lavoro, oltre che essere adeguate al raggiungimento degli obiettivi prefissati, hanno stimolato la partecipazione totale dell’alunno al processo di apprendimento. Si è cercato di creare un clima relazionale favorevole al dialogo educativo, affinché l’allievo abbia potuto divenire consapevole delle sue capacità e credere nelle sue potenzialità. Egli è stato preventivamente informato sui risultati da perseguire e sulle modalità di lavoro; e posto in condizione di conoscere lo scopo delle attività che ha realizzato, gli errori creatisi e corretti ed i miglioramenti conseguiti. Con la continua presa di coscienza di ciò che è avvenuto, stimolando le capacità di analisi, di riflessione, di associazione, si sono ottenuti degli apprendimenti non rigidi, ma trasferibili in altre situazioni . Nelle attività pratiche si è partiti sempre da una situazione globale a cui è subentrato un momento più specifico, di tipo analitico-percettivo. Si passati quindi ad una fase di lavoro di tipo globale arricchito. Si sono utilizzati momenti di lezione frontale, lavoro di gruppo, lavoro individuale. Strumenti di lavoro La scelta egli strumenti è stata il più possibile variata per sollecitare al massimo la partecipazione e stimolare l’interesse degli alunni. Si è utilizzata la palestra con i relativi attrezzi, l’ambiente naturale, gli impianti specifici. Strumenti di verifica e valutazione L’osservazione del processo di apprendimento è avvenuto attraverso i seguenti descrittori: rispetto delle consegne acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà e l’errore ed a migliorare continuamente la risposta motoria. capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare e realizzare nuove azioni. Per le verifiche si sono utilizzate: prove pratiche individuali o di gruppo, griglie di osservazione, tests, prove orali-descrittive: tutto ciò per apprezzare sia la capacità esecutiva delle varie attività sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati. In ogni caso gli alunni sono stati informati sui criteri su cui si basa la valutazione affinché coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. 29 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) Tavola di programmazione Premessa Non è stato possibile quantificare preventivamente i tempi necessari al raggiungimento di tutti gli obiettivi generali in quanto ogni obiettivo è perseguibile anche in U.D. non specifiche e spesso si possono ottenere risultati significativi solo con un lavoro costante, protratto nell'arco del quinquennio. Obiettivi formativi e sotto obiettivi Raggiungimento della consapevolezza delle metodologie utili al miglioramento delle capacità condizionali Si sono applicate in modo consapevole le metodiche relative al miglioramento delle capacità di resistenza, mobilità, velocità e forza in attivita’ individuali ed a coppie, a corpo libero e con attrezzi. Utilizzo delle proprie qualità fisiche e neuro muscolari in modo proporzionato alle richieste delle diverse esigenze motorie Si sono effettuate: esercitazioni per il mantenimento posture corrette; esercitazioni in varietà di ampiezza, di velocità e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate, con piccoli e grandi attrezzi codificati e non; esercitazioni per le capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione di risposte personalizzate; esercitazioni per il rilassamento globale e segmentario; Lo stretching: principi fondamentali, tempi e modi applicativi, il suo ruolo nell’allenamento; Miglioramento della funzione coordinativa Si sono effettuate: esercitazioni per il miglioramento della coordinazione. Approfondimento delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed al comportamento da adottare in caso di incidente Sono state date nozioni delle norme per l’assistenza durante le diverse esercitazioni e per saper utilizzare i più semplici criteri della prevenzione degli infortuni; per poter applicare le strategie più idonee in caso di incidente; Approfondimento della tecnica e della tattica di gioco della pallavolo, della pallacanestro della pallamano e del calcio e del calcio a 5: loro regole, Si sono effettuate esercitazioni per Affinare la tecnica individuale e di squadra; Sviluppare la tecnica di attacco e di difesa; Sviluppare ed affinare le tattiche di gioco. Acquisire le informazioni sulle basi scientifiche del movimento Sono state date nozioni di.fisiologia articolare, circolatoria, respiratoria, e per contrastare la sedentarieta’ ed il sovrappeso. 30 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) L’alimentazione dello sportivo, le fonti energetiche e valutazioni sul problema del doping nello sport; Approfondimento di alcune specialità dell’atletica: Si sono effettuate esercitazioni per Conoscere le regole fondamentali, la tecnica ed alcune semplici metodologie di allenamento relative a: salti, lanci e corse. Avviamento alla pratica di altri sport Si sono effettuate esercitazioni per Conoscere le regole principali e praticare in modo globale sports diversi. Organizzazione e realizzazione di progetti autonomi finalizzati Sono state date nozioni per Gestire autonomamente la fase di riscaldamento e di allungamento; Acquisire un metodo per sviluppare le attività motorie in modo adeguato alla propria persona; Essere in grado di valutare le proprie attitudini e di applicarle operativamente per migliorare o conservare la propria salute dinamica. Cento, 15 Maggio 2014 Prof. Vecchi Paolo ____________________________ 31 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL DOCENTE DI RELIGIONE Materia: Docente: Testi adottati: Monte ore annuale: RELIGIONE Prof. De Santis Antonio Parola chiave 2° vol 33 ore ( 1 ora settimanale) L’unico studente avvalentisi della RC è Carano che dal secondo quadrimestre non frequenta più alcuna lezione svolta nell’Istituto Cento, 15 Maggio 2014 Prof. De Santis Antonio ________________________________ 32 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) RELAZIONE DEL COORDINATORE DEL PROGETTO “ALTERNANZA SCUOLALAVORO” Tutti gli allievi della classe hanno partecipato al progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”.. Il progetto che si sviluppa in 260 ore (20 di lezione frontale nel biennio IV e V, 120 di stage in azienda in IV e 120 di stage in azienda in V) consente di sperimentare un graduale inserimento nel mondo del lavoro, in condizione protetta, nel normale svolgimento della filiera produttiva dell'azienda e costituisce, pertanto, lo strumento per eccellenza di comprensione lavorativa e di verifica delle capacità acquisite. L’esperienza di alternanza deve infatti: offrire una conoscenza diretta del mondo del lavoro fornire una occasione di confronto tra le conoscenze-competenze offerte dell’Istituto e le loro applicazioni pratiche in un ambiente di lavoro, tra il sapere ed il saper fare, tra la realtà della formazione e quella del mondo del lavoro contribuire allo sviluppo integrale della professionalità e della personalità del partecipante favorire il futuro inserimento attivo in una azienda Cento, 15 Maggio 2014 Ing. Barbieri Danilo ________________________________ 33 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “F.LLI TADDIA” Via Baruffaldi, 10 44042 CENTO (Fe) IL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Toscano Marco …………………………………………. Prof.ssa Passerini Lucia …………………………………………. Prof. Buzzi Cesare …………………………………………. Prof. Compagno Roberto …………………………………………. Ing. Cremonini Graziano …………………………………………. Prof. Trozzo Domenico …………………………………………. Ing. Barbieri Danilo …………………………………………. Prof. Vecchi Paolo …………………………………………. Prof. De Santis Antonio …………………………………………. Cento , 15 maggio 2014 34 ____________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5°M Anno Scolastico 2013-2014
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