LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. P (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2014 ________________ PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE LA CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA PER LA CLASSE Somministrate nel corso dell’anno scolastico ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE FRANCESE MATEMATICA/INFORMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE FRANCESE MATEMATICA/MATEMATICA CON INFORMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 3 6 7 8 9 10 13 17 19 21 23 25 27 28 29 30 31 32 34 36 37 38 39 40 42 44 45 46 48 50 51 52 61 63 2 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez P Storia della classe Nel corso del quinquennio, il gruppo classe, sebbene numeroso, si è mantenuto sostanzialmente inalterato; in terza, i ragazzi hanno accolto i nuovi inserimenti in modo positivo. La composizione del Consiglio di Classe, invece, è stata piuttosto variabile e segnata dalla discontinuità, in particolar modo nel primo biennio, ma anche in seguito, almeno per alcune discipline. La V P ha svolto, per tutti e cinque gli anni, un curriculum di bilinguismo (Inglese, Francese). Anno scolastico N° Alunni 2009/10 28 2010/11 28 2011/12 30 2012/13 29 2013/14 30 Inserimenti Trasferimenti Non promossi 2 1 (classe quarta negli USA) La composizione del corpo docente nei vari anni di corso: 2009/10 Italiano Iavicoli 2010/11 Iavicoli 2011/12 2012/13 2013/14 Seghetti Seghetti Seghetti Bonfiglioli Seghetti Seghetti Galli Galli Galli Falato Riccio Vita Finzi Falato Falato Vita Finzi Lomonaco Lomonaco Lomonaco Lomonaco Lomonaco Notaristefano Notaristefano Nicosia Latino Nicosia Iob Piazzati Inglese Federici Lomeo Alcañiz Masina Nicosia Storia Governatori Iob Piazzati Filosofia Matematica/Informatica Bressan Bressan Balacco Lomonaco Fisica Balacco Scienze Notaristefano Besa Fasanella Disegno e Storia dell’Arte Boschetti Boschetti Boschetti Boschetti Boschetti Educazione Fisica Romagnoli Romagnoli Romagnoli Romagnoli Romagnoli Religione Coccolini Coccolini Di Berrnardo Di Berrnardo Di Berrnardo Francese Bergamini Sgubbi Sgubbi Sgubbi Tollardo 3 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Profilo della classe A fronte delle difficoltà prodotte dall’assetto variabile del Consiglio di Classe (v. precedente tabella), i docenti si sono impegnati nella ricerca di strategie che potessero rendere efficace l’attività didattica. La classe, dal canto suo, ha dimostrato una crescente responsabilizzazione, nel tentativo di adattarsi e rispondere in modo positivo ai cambiamenti, con risultati complessivamente soddisfacenti. L’attuale V P si presenta vivace e articolata, costituita in parte da studenti pronti a raccogliere le diverse sollecitazioni didattiche e culturali. Del resto, la qualità dell’attenzione dei ragazzi è eterogenea: infatti, a fronte di diversi alunni molto motivati, dotati di buone capacità di concentrazione, analisi e rielaborazione, altri presentano un’attenzione altalenante, che ha probabilmente limitato un adeguato approfondimento della proposta didattica. Negli anni, alcuni studenti hanno partecipato a numerose attività culturali, come conferenze, incontri, corsi (anche in orario extracurricolare), ottenendo certificazioni di merito e dimostrando un desiderio crescente di sviluppare le proprie inclinazioni intellettuali, già individuate in modo autonomo e critico. Alcuni studenti hanno raggiunto livelli di eccellenza, partecipando con profitto alle certificazioni esterne, di carattere linguistico, artistico e sportivo. Comportamento Nelle relazioni fra compagni, i ragazzi hanno saputo trasformarsi, nell’arco del quinquennio: infatti, pur partendo da una situazione di disomogeneità, a volte anche conflittuale, essi sono riusciti ad improntare le relazioni reciproche ad un rispetto sempre maggiore, basato sul confronto e sulla collaborazione. Nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica, gli studenti hanno sempre tenuto un atteggiamento sostanzialmente corretto. 4 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P LA CLASSE 5^ sez. P Anno Scolastico 2013/2014 N. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. Cognome e nome dell’alunna/o AZZOLINI BENEDETTA BARTOLOMEI ELISA BIN BENEDETTA BOUKRIM MARIA CAMPISI VERONICA CASSARINI IRENE CATTABRIGA CAMILLA CERONI LINDA CHIUSOLI FEDERICA COVIELLO MASSIMO COZZARELLI SERENA DE ANGELIS MATILDA DE MARIA LORENZO FERNANDES LUIS GIRELLI CONSOLARO VALENTINA Candidato interno Candidato esterno * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no * no MANNESCHI MARCO * MONDINI VALENTINA * OLIVI VALENTINA PARMEGGIANI GIULIA PERNO LORELY PROIA BEATRICE REGGIANI ALESSANDRO RUGGERI ALESSIA no * no * no * no * no * no * TEDESCHI FRANCESCO * TESTONI GIULIA TIROTTA FRANCESCA VACCARO ANDREA ZERBINI FRANCESCA no * SCIARRA MADDALENA TEDUCCIO MARIA CHIARA no no no * no * no * no * no * no 5 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ P Anno scolastico 2013/2014 N. Cognome e nome del docente Rapporto Materia di Insegnamento di lavoro 1 SEGHETTI EMILIA T.I. Italiano 2 SEGHETTI EMILIA T.I. Latino 3 GALLI PATRIZIA T.I Inglese 4 VITA FINZI ALESSANDRA T.I. Storia 5 VITA FINZI ALESSANDRA T.I. Filosofia 6 LOMONACO NICOLA T.I. Matematica / informatica 7 LOMONACO NICOLA T.I. Fisica 8 NOTARISTEFANO CARMELA T.I. Scienze 9 BOSCHETTI DONATO T.I. Disegno e Storia dell’Arte 10 ROMAGNOLI GRAZIELLA T.I. Educazione Fisica 11 DI BERNARDO GIANLUCA T.I. Religione 12 TOLLARDO CRISTINA T.D. Francese 6 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA utilizzate durante l’anno scolastico per la Classe 5^ SEZ. P Materia o materie coinvolte Tipo di prova Numero di prove in classe durante l’anno Trimestre Tempi normalmente assegnati per la prova Penta mestre Ore 1 2 2/3 1 3 Tema Italiano, Storia Saggio breve/ articolo di giornale Italiano, Storia Analisi del testo Italiano Inglese 2 3 2 Analisi testuale in forma di trattazione breve Latino 1 1 2 Latino 2 3 1 2 1 2 2 1 1 2 4 1 4 1 5 1 5 Questionario Quesiti a risposta aperta Questionario 1 Storia Filosofia Storia dell’arte Inglese Quesiti a risposta multipla/vero falso Storia Relazione Risoluzione di esercizi Problemi Prove tecnico/grafiche prova orale Altro: Disegno e Storia dell’arte Tutte le discipline Simulazioni di terza prova Simulazione di colloquio orale (Italiano) Simulazione di prima prova Simulazione di seconda prova 7 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: Scienze: Visita guidata al radiotelescopio di Medicina. Attività di laboratorio presso il Life learning center: DNA finger printing. L’estate 2013, l’alunno Tedeschi ha fatto un’esperienza di laboratorio biomedico presso il centro ISMN del CNR di Bologna. Francese: attività preparatoria al DELF (alcuni studenti). Italiano: un gruppo di studentesse ha partecipato al concorso “Lavoro e Costituzione” (a.s. 2012 – 13), organizzato dal Comitato “Amici di Beppe Benfenati” (Istituto De Gasperi); il saggio breve con cui le ragazze hanno partecipato si è classificato al terzo posto. VIAGGI DI ISTRUZIONE La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete: Classe III (nessun viaggio) Classe IV: Camargue, Provence Classe V: Vienna, Cracovia (con tappa ad Auschwitz), Bratislava. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO SOSTEGNO IN ITINERE Italiano x Latino x Inglese x Storia x Filosofia x Matematica x Fisica x Scienze x Disegno e Storia dell’Arte x Educazione Fisica x SPORTELLO IN ORARIO EXTRACURRICOLARE STUDIO GUIDATO INDIVIDUALIZ ZATO CORSI DI RECUPE ALTRO RO Corso di potenziamento (scrittura) Religione Francese x 8 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez P Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta. in data 08/05/2014 Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata in coda al presente Documento. PROVA DI MATEMATICA Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta in data 20/05/2014 Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata in coda al presente Documento. TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta. in data 19/02/2014 materie Francese, Latino, Scienze, Storia in data 14/04/2014 materie Arte, Filosofia, Fisica, Inglese Il tempo concesso agli studenti è stato di quattro ore per ciascuna simulazione In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia B I criteri di valutazione utilizzati sono stati concordati dal Consiglio di Classe, sulla base di quanto elaborato dai Dipartimenti Disciplinari. La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento. COLLOQUIO: La griglia di valutazione del colloquio viene allegata al seguente documento. 9 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO Gli esiti delle simulazioni delle prove dell’EDS svolte finora hanno confermato l’andamento generale della classe. Alla simulazione della prima prova mancavano due studenti; a quella di terza prova (14 aprile) ne mancava uno. I dati della simulazione di Matematica verranno comunicato in seguito, poiché tale prova verrà svolta dopo la presentazione del presente Documento. Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove: N° alunni con punteggio N° alunni con punteggio N° alunni con punteggio < 10 10≤ punteggio < 13 ≥ 13 Prova italiano 0 21 7 Prova matematica 0 27 1 Terza prova ( I ) 0 25 5 Terza prova ( II ) 0 24 5 10 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica Allegato N°1 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata si quattro discipline 11 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Simulazione ESAMI DI STATO 2014 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) 1. - Elaborazione concettuale: aderenza a tutte le consegne pertinenza dei contenuti problematizzazione critica presenza di esempi adeguati originalità 2. Coerenza e chiarezza dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale: - pianificazione dello sviluppo della struttura testuale - uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo) - adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo; - assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza 3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo 1-2-3-4-5-6-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo 1-2-3-4-5-6-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente – discreto Più che discreto - Buono Ottimo 1-2-3-4-5-6-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova: PUNTEGGIO TOTALE ……/15 12 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI” VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Seconda prova scritta: MATEMATICA Griglia di valutazione con uso di descrittori Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___ Valore massimo attribuibile : problema 10/20 ; quesiti 10/20 (2 x 5) Problema N. ….. Quesito punti assegnati: ___________ N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI Punti assegnati CRITERI PER LA VALUTAZIONE DESCRITTORI Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 10 Capacità logiche ed argomentative Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard Da 0 a 4 Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Da 0 a 3 Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. Da 0 a 3 Punteggio totale /20 TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI PUNTEGGIO/20 1-10 VOTO/15 1-10 10,25-12,00 12,25-14,00 14,25-16,00 16,25-18,25 18,50-20,00 11 12 13 14 15 Voto: ________/15 13 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Simulazione ESAMI DI STATO 2014 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA INDICATORI □ 1. Conoscenze teoriche 2. Correttezza di esecuzione 3. Capacità organizzativa e chiarezza 4. PUNTEGGIO TOTALE □ □ □ □ DESCRITTORI Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo □ Gravemente insufficiente □ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo □ Gravemente insufficiente □ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo □ Gravemente insufficiente □ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo PUNTEGGIO □ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15 □ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15 □ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15 □ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15 Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova: PUNTEGGIO TOTALE: ________/15 14 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Simulazione ESAMI DI STATO 2014 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE…….. Indicatori Livelli Giudizio sintetico Del tutto insufficiente Voto 1–7 Gravemente insufficiente 8-14 Conoscenza degli argomenti discussi Conoscenze assenti o estremamente frammentarie Conoscenze molto lacunose con errori gravi Conoscenze lacunose con errori rilevanti Conoscenze essenziali con carenze non gravi Conoscenze essenziali ben assimilate Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale Insufficiente Sufficiente 15-19 20 - 21 Discreto Buono 22-24 25-27 Ottimo 28-30 Gravissime carenze espositive Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici Del tutto insufficiente Gravemente insufficiente 1–9 10-15 Insufficiente 15-19 Sufficiente 20 - 21 Discreto 22-24 Buono 25-27 Ottimo 28-30 Non rilevabili Estremamente scarse Non significative Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico Del tutto insufficiente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 1–9 10-15 15-19 20 - 21 Discreto 22-24 Buono 25-27 Ottimo 28-30 Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione Totale dei punti /30 Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova: 15 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. P Docente: Emilia Seghetti Libri di testo, altri strumenti o sussidi: • R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione, ed. rossa, ed. Palumbo, voll. 3, 4, 5 (ed integrazioni) • D. Alighieri, Commedia (Paradiso). • Per altre letture: libri delle biblioteche scolastica e cittadine, libri personali, fotocopie, testi tratti dal web (cfr. Programma). • Files infoprof Eventuali coordinamenti con altre discipline filosofia – storia – storia dell’arte – latino Metodologie adottate Alternanza di lezioni frontali e interattive, attività individuali in classe e domestiche, sia guidate sia autonome. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) Verifiche: Le verifiche orali (compresi gli scritti validi per l’orale) sono state interrogazioni, relazioni, dibattiti a tema, interventi dal posto, integrati da approfondimenti e ricerche personali, anche svolti a casa. Per quelle scritte sono stati utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita (in sintesi: tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato e questionari a domande aperte). In data 8 maggio 2014 è stata svolta la simulazione della I prova dell’esame di stato, uguale in tutto l’Istituto, valutata come compito in classe. Criteri di valutazione La valutazione è fondata sui seguenti criteri: la valutazione delle varie prove ha sempre avuto carattere formativo; diretta alla crescita culturale degli alunni, di cui si considerano, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi, anche i progressi e l’orientamento al proseguimento degli studi post-diploma. la valutazione di sufficienza nelle singole prove ha corrisposto agli obiettivi minimi descritti, dando adeguato risalto alla costanza dell’impegno degli alunni. Un maggiore grado di approfondimento e/o di elaborazione personale e di capacità critica ha determinato valutazioni superiori; il voto conclusivo del pentamestre e dell’anno risulta dalla valutazione complessiva di tutte le prove, tenendo conto dei progressi o regressi rispetto ai livelli di partenza, della costanza dei risultati (preferibile rispetto ad una andamento non continuo); si utilizzano, con la flessibilità resa necessaria dall’adattamento alla classe, i criteri di correzione e valutazione indicati nelle schede approvate dal Dipartimento di Lettere Triennio, già in possesso degli alunni ed allegati al presente documento. Si vedano, alle pagine indicate, le schede di correzione e valutazione standard utilizzate. Per maggiori dettagli si rinvia alla programmazione d’inizio anno, reperibile anche sul sito della scuola. 16 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Il profitto e la crescita culturale della classe sono stati complessivamente positivi. Pur nella sua disomogeneità, contenuta entro livelli fisiologici, la classe si è dimostrata attenta e interessata al versante umanistico del curriculum scolastico, fatta eccezione per qualche studente. La classe, dunque, dotata di discrete qualità intellettuali, a volte brillanti, ha seguito con un certo interesse le attività scolastiche. Mediamente, gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza delle linee di svolgimento della letteratura italiana nel periodo considerato e dei canti studiati del Paradiso. La lettura dei testi è stata il più possibile rapportata alla sua ricezione e/o valorizzazione nell’esperienza di vita dei discenti e nel mondo contemporaneo. Per quanto riguarda la capacità di interpretare i testi (sia nelle analisi testuali, sia nei saggi documentati e articoli), per valutarne in senso critico gli aspetti formali e tematici e per contestualizzarli, il livello medio di preparazione può dirsi discreto, in alcuni casi eccellente. Nella scrittura emergono competenze generalmente discrete; solo in due casi, le competenze di scrittura possono dirsi non del tutto salde, soprattutto dal punto di vista lessicale e, talora, anche sintattico. L’elaborazione concettuale è mediamente buona. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi norMateria o malmente I II Tipo di prova materie assegnati per quadr. quadr. Annotazioni: coinvolte la prova vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 17 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. P Docente: Emilia Seghetti Libri di testo, altri strumenti o sussidi: • P. Fedeli, B. Sacco, Un ponte sul tempo • Files infoprof e fotocopie Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Italiano, Filosofia Attività di sostegno e recupero Le attività di sostegno e recupero sono state realizzate sempre in itinere. Metodologie adottate Alternanza di lezioni frontali e interattive, attività individuali in classe e domestiche, sia guidate sia autonome. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: • la valutazione delle varie prove ha sempre avuto carattere formativo; diretta alla crescita culturale degli alunni, di cui si considerano, oltre al raggiungimento degli obiettivi minimi, anche i progressi e l’orientamento al proseguimento degli studi post-diploma. • la valutazione di sufficienza nelle singole prove ha corrisposto agli obiettivi minimi descritti, dando adeguato risalto alla costanza dell’impegno degli alunni. Un maggiore grado di approfondimento e/o di elaborazione personale e di capacità critica ha valso valutazioni superiori; • il voto conclusivo del quadrimestre e dell’anno risulta dalla valutazione complessiva di tutte le prove, tenendo conto dei progressi o regressi rispetto ai livelli di partenza, della costanza dei risultati (preferibile rispetto ad un andamento non continuo); • si utilizzano, con la flessibilità resa necessaria dall’adattamento alla classe, i criteri di correzione e valutazione indicati nelle schede approvate dal Dipartimento di Lettere Triennio, già in possesso degli alunni ed allegati al presente documento. • Si vedano, alle pagine indicate, le schede di correzione e valutazione standard utilizzate. Per maggiori dettagli si rinvia alla programmazione d’inizio anno, reperibile anche sul sito della scuola. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione La preparazione complessiva dalla classe rispecchia l’andamento di Italiano ed è discreta, con alcuni casi di eccellenza: la maggior parte degli alunni ha raggiunto una preparazione priva di lacune significative ed un discreto livello di maturazione e di autonomia critica rispetto alla conoscenza della disciplina stessa; pochi hanno conseguito una preparazione sostanzialmente più che sufficiente. Gli alunni, nel loro complesso, conoscono linee ed autori fondamentali della letteratura latina (sia in Latino sia in traduzione), sono in grado di operare collegamenti con la letteratura italiana; sono, inoltre, in grado di comprendere i contenuti essenziali dei testi proposti, rilevandone gli aspetti tematici, stilistici e strutturali; sono capaci di contestualizzare i testi riferendoli alle caratteristiche dell’ambiente storico-culturale cui appartengono e sono in grado di esprimersi in un linguaggio corretto e adeguato. Dal punto di vista della conoscenza della lingua latina, i risultati della classe risultano complessivamente accettabili, fatta eccezione per alcuni, le cui competenze sono eccellenti; gli studenti sono in grado di orientarsi globalmente su un testo, operare etimologie e connessioni con la lingua italiana e la sua evoluzione. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite 18 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna Tipo di prova Materia o materie coinvolte I trim. II pentam. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Tempi normalmente assegnati per la prova Annotazioni: vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 19 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. P Docente: Alessandra Vita Finzi Libri di testo, altri strumenti o sussidi: o Testo in adozione: o De Bernardi Guarracino, I saperi della storia, o (in alternativa altri manuali sul Novecento) o Appunti Eventuali coordinamenti con altre discipline 3A e 3B. ed. B. Mondadori Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Viaggio di istruzione in Polonia Attività di sostegno e recupero In itinere Durante la settimana di recupero Metodologie adottate Il rapporto con la classe è decisamente buono : essa risulta abbastanza omogenea per interesse e capacità: gli alunni oscillano da un gruppo di eccellenza, molto motivato, ad uno comunque buono nei risultati e partecipe alle attività. Sono state adottate prevalentemente la lezione frontale e la lezione dialogica. Consigliate letture individuali; cineforum tematico con introduzione e discussione finale sulla cultura della violenza tra le due guerre; spazio lasciato all’attualità, soprattutto politica, con confronti guidati. Lezioni di approfondimento pomeridiane di Dipartimento. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione si è fondata sui seguenti criteri per definire il livello di sufficienza: -Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto in relazione ai singoli autori ed alle tematiche sviluppate; -capacità di ricavare dalla lettura di un testo storico orale o scritto il suo nucleo tematico principale; -capacità di comprensione delle categorie fondamentali del lessico storico; -capacità di confrontare autori e tematiche diverse nel contesto della storia; -capacità di esprimere con un linguaggio appropriato contenuti del programma e tematiche diverse. Le verifiche orali sono state prevalentemente interrogazioni, . Per quelle scritte sono stati utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Alla fine del percorso didattico gli studenti sono complessivamente in grado di: -leggere il manuale ed altri testi presentati; -conoscere tutti, almeno nei loro aspetti essenziali, i fatti in programma; -collegare i diversi avvenimenti; -avviare la lettura di testi specifici; -comprendere l'importanza della conoscenza storica agli effetti della comprensione dell'attualità e viceversa; -saper utilizzare il manuale in questa prospettiva; -saper connettere elementi storici ad altri domini culturali. 20 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di prova Materia o materie coinvolte I trime stre II penta me stre Tempi normalmente assegnati per la prova Annotazioni: le verifiche sono state almeno due per periodo . Si è attribuita più importanza alla verifica orale, mentre le prove scritte hanno avuto un carattere diversificato: simulazioni, saggi brevi tema storico ecc. Tema storico; saggio breve; trattazione sintetica di argomenti; domande a risposta breve; verifiche orali; relazioni individuali. 21 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna 4. PROGRAMMAZIONE DI DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.P Docente: Alessandra Vita Finzi Libri di testo, altri strumenti o sussidi: o Abbagnano Fornero Itinerari di filosofia 3A e 3B Paravia 2003 (in alternativa Percorsi di filosofia, Abbagnano-Fornero o testi analoghi di edizioni precedenti) Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Attività di sostegno e recupero In itinere; durante la settimana dei recuperi Metodologie adottate Sono state previlegiate la lezione frontale e la lezione dialogica nella quale sono state favorite discussioni sulle tematiche trattate. Gli alunni sono stati esercitati a: inquadrare, impostare metodologicamente, schematizzare, ampliare, leggere e interpretare il discorso filosofico. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: livello di sufficienza: -Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto in relazione ai singoli autori ed alle tematiche sviluppate; -capacità di ricavare dalla lettura di un testo filosofico il suo nucleo tematico principale; -capacità di comprensione delle categorie fondamentali del lessico filosofico; -capacità di confrontare autori e tematiche diverse nel contesto della filosofia; -capacità di esprimere con un linguaggio appropriato contenuti del programma e tematiche diverse. Le verifiche orali sono state interrogazioni programmate, analisi testuali ecc. Per quelle scritte sono stati utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Alla fine del percorso didattico gli studenti sono complessivamente in grado di: -leggere il manuale ed altri testi presentati; -conoscere, almeno negli aspetti fondamentali, autori e sistemi del programma; -collegare concetti e operare sintesi significative; -avviare la lettura di testi specifici; -comprendere l'importanza della conoscenza filosofica agli effetti della comprensione dell'attualità e viceversa; -saper utilizzare gli strumenti specifici della disciplina in questa prospettiva; -saper connettere elementi filosofici ad altri domini culturali. la classe ha complessivamente acquisito le conoscenze e le competenze descritte. La motivazione e la capacità di affrontare i problemi in modo rigoroso sono via via maturate nel corso dell'anno. 22 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di prova Materia o materie coinvolte I trime stre II penta me stre. Verifiche orali; domande a risposta breve; trattazione sintetica di argomenti; Tempi normalmente assegnati per la prova Annotazioni: le verifiche sono state sia orali che scritte, ma è stata attribuita più importanza a quelle orali nelle quali risulta fondamentale anche la capacità di espressione e di critica accanto all'acquisizione delle conoscenze. 23 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. P Docente : Patrizia Galli Libri di testo, altri strumenti o sussidi: D.J. Ellis - “ Literature for Life” –voll. 2A+2B- Loescher , 2011. Testi di completamento , schede di studio e di riepilogo fornite dalla docente. Materiali video relativi ad alcuni autori trattati. Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento Eventuali coordinamenti con altre discipline del programma disciplinare Spettacolo teatrale in lingua : “The Picture of Dorian Gray”- Palchetto Stage –Teatro Duse ; film in versione originale : “Mary Shelley’s Frankenstein” by K. Branagh, 1994 ; “ Dr. Jekyll and Mr. Hyde” by M. Phillips, 2003 Attività di sostegno e recupero Settimana dedicata ( con sospensione del programma) ; recupero in itinere. Lezioni pomeridiane mirate. Metodologie adottate Tutte le lezioni , tenute sempre in Inglese , sono state mirate allo sviluppo e al consolidamento delle abilità linguistiche fondamentali ( comprensione orale e scritta , produzione orale e scritta ) , cercando di operare sul testo in modo interattivo . Si è quindi sfruttato un metodo integrato che partendo dall’analisi del testo , già considerata come obiettivo in sé , potesse permettere a ciascuno di raggiungere una comprensione sufficientemente articolata , anche in vista di un inquadramento globale nel contesto letterario- storico , seppure in maniera assolutamente sintetica e spesso soltanto in via essenziale . Ci si è valsi di esercizi mirati all’analisi testuale e guidati , in parte seguendo il testo in uso, in parte usando materiali procurati dalla docente con lo scopo di promuovere , per quanto possibile , la partecipazione attiva degli studenti alla produzione orale e scritta attraverso esercitazioni formative , anche al video . Va tuttavia rimarcato che le sole tre ore settimanali assegnate alla materia – invece delle quattro previste per i corsi non Bilingui – hanno imposto un notevole limite di tempo . Inoltre, un ingente numero di ore è stato assorbito da motivi di calendario ( assemblee, simulazioni di Prove d’ Esame , uscite didattiche ,attività para-scolastiche) . Pertanto il programma prestabilito ad inizio d’anno ha subito alcune necessarie modifiche. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: a)Il livello di sufficienza : pertinenza e completezza della risposta ( conoscenza dei contenuti) globalmente accettabili ; ordine e coerenza nell’esposizione di sufficiente chiarezza ; correttezza e proprietà dell’espressione complessivamente accettabili ; capacità di utilizzare e integrare le conoscenze ( di analisi , di sintesi , di critica , di collegamento ) sufficientemente presenti . b) Il livello di buono : la maggior parte degli indicatori del punto a) espressi a livello più che soddisfacente o medio-alto . c) il livello di ottimo : tutti gli indicatori di cui al punto a) espressi a livello pienamente soddisfacente o elevato. La comprensione del testo e la conseguente analisi semantica e stilistica sono state le tappe fondamentali verso un semplice commento centrato sulle componenti essenziali dell’analisi testuale in senso lato. Per quanto possibile si è sempre tentato di mantenere un criterio oggettivo nel valutare la produzione scritta e orale. Nelle interrogazioni, come è ovvio, ha avuto la necessaria rilevanza la pronuncia di livello accettabile in quanto funzionale alla alla comprensione degli enunciati , insieme con l’esposizione in forma coesa e coerente dei necessari contenuti richiesti . Ai sondaggi formativi in sede di lezione ( domande a risposta sintetica , riassunti , brevi commenti ) hanno fatto seguito le verifiche scritte centrate su quesiti a risposta aperta ( tipologia B ), in numero di due o tre per ogni prova . Le verifiche orali si sono tenute con interrogazioni articolate , brevi relazioni, sintetici dibattiti a tema . Nella valutazione complessiva globale si sono comunque considerati i fattori : attenzione e interesse , partecipazione , impegno, progressione dell’apprendimento in relazione al livello di preparazione di inizio d’anno . 24 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Conoscenze e competenze acquisite ; conseguenti livelli di preparazione Si ribadisce che la classe numerosa e particolarmente eterogenea per ciò che riguarda attitudini e mete raggiunte ha sempre mostrato la necessità di un lavoro di analisi guidato , mirato all’uso della lingua nelle strutture grammaticali e u nz e nelle funzioni. Si può comunque affermare che gli studenti , ciascuno in relazione al proprio livello, ai pre-requisiti, a , pa l alla partecipazione effettiva alle lezioni è stato generalmente in grado di : - analizzare un testo poetico o in prosa , tra quelli trattati , riuscendo a comprendere il significato letterale e traslato ; - delineare le principali figure stilistiche del linguaggio analizzato; - inquadrare , in via essenziale , gli autori e i testi trattati nel periodo storico di appartenenza . Il profitto medio conseguito si può definire per circa un quarto mediamente sufficiente , per una parte consistente globalmente discreto o più che discreto , per alcuni casi costantemente buono con punte brillanti . Si segnalano studenti che hanno conseguito il First Certificate of English- Cambridge University. Si può affermare che tutti gli allievi hanno recepito efficacemente gli argomenti proposti e di conseguenza la produzione scritta e orale è migliorata in modo significativo durante l’anno. Pentamestre Tipo di prova Materia o materie coinvolte Trimestre Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi normalmente assegnati per la prova Annotazioni: Si veda il testo di simulazione di Terza Prova allegato al presente documento. vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 25 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna 6. PROGRAMMAZIONE DI DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P FRANCESE DELLA 5^ SEZ.P Docente: Cristina TOLLARDO Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Bonini, Jamet, Ecritures vol. II, Valmartina Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Attività di sostegno e recupero Eventuali coordinamenti con altre discipline Recupero in itinere. Metodologie adottate Lezione frontale ed attività in laboratorio. La lingua usata in classe è sempre il francese. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Per le verifiche orali è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati, la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole, capacità di fare collegamenti tra le diverse discipline. Inoltre, nelle prove scritte, è stata valuta la correttezza grammaticale, ortografica, e lessicale; nelle prove orali, anche la correttezza fonetica. Per le prove scritte sono stati considerati i seguenti indicatori: conoscenza/comprensione e organizzazione logica dei contenuti; competenze linguistiche; capacità di operare collegamenti e di rielaborazione personale dei contenuti. Il livello di sufficienza è stato dato dal raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi: - essere in grado di esprimersi in maniera sostanzialmente corretta, sia all’orale che allo scritto, su argomenti di ambito letterario ed esposizione di articoli di riviste in lingua; - avere sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di rielaborazione dei testi presi in esame, riuscendo ad inquadrarne adeguatamente gli autori e le loro tematiche principali, anche se talora solo in modo essenziale; aver acquisito analoghe competenze relative alla comprensione e produzione in ambito non letterario. Nelle valutazioni finali è stato tenuto conto anche dei progressi fatti dall’allievo rispetto al suo livello di partenza, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno profuso e del livello medio della classe. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito complessivamente le seguenti conoscenze e competenze: - Capacità di interagire in modo efficace, anche se non totalmente accurato su qualsiasi argomento non specialistico. - Capacità di comprendere e analizzare un testo specifico e di saper relazionare su di esso. - Capacità di produrre testi sia scritti che orali e di operare collegamenti tra i contenuti e i nodi concettuali. - Conoscenza delle strutture fondamentali del testo letterario e capacità di utilizzarle in modo critico. - Conoscenza delle principali caratteristiche storiche e culturali del XIX e XX secolo. - Conoscenza delle principali tematiche degli autori studiati e capacità di operare confronti e collegamenti. Gli studenti hanno dimostrato partecipazione e impegno, alle lezioni proposte, raggiungendo nel complesso un buon livello di preparazione, con alcune punte di eccellenza. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi norMateria o malmente I II Tipo di prova materie assegnati per trim. pent. Annotazioni: coinvolte la prova vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 26 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 7. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. P Docente: Nicola Lomonaco Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Bergamini , Trifone, Barozzi - Manuale Blu di Matematica - Moduli U, V, W - Ed. ZANICHELLI Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Fisica Attività di sostegno e recupero Sono state svolte 8 ore si recupero e di approfondimento Metodologie adottate Nel corso dell’anno scolastico si è fatto ricorso, secondo le esigenze del momento, ai seguenti metodi: lezione frontale, lezione interattiva, scoperta guidata, insegnamento per problemi, lezioneapplicazione. E’ stata utilizzata la calcolatrice scientifica. Criteri di valutazione ( con tipologia di verifica) La valutazione si è basata sui seguenti criteri: conoscenza e comprensione degli argomenti studiati, scelta dei procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi e di esercizi, rigore logico nello svolgimento delle dimostrazioni, padronanza del linguaggio specifico e formale della matematica, precisione nello svolgimento dei calcoli, capacità di esposizione. Tipologia delle verifiche orali: svolgimento di esercizi e discussione del significato di teoremi Tipologie delle verifiche scritte: problema e questionario, sul modello della prova scritta di matematica degli esami di stato. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione La classe utilizza con sufficiente padronanza il linguaggio specifico della matematica, riesce a risolvere problemi di geometria euclidea del piano e dello spazio, geometria analitica, trigonometria ed analisi matematica di difficoltà media, sa studiare funzioni reali di variabile reale e disegnarne il grafico, è in grado di determinare la primitiva di una funzione con i metodi di integrazione studiati, sa calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione. Il livello complessivo è più che sufficiente, con una fascia ristretta di alunni che si colloca su un livello di apprendimento buono. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite OSSERVAZIONI TIPO DI MATERIA TRIMESTRE PENTAMESTRE PROVA La simulazione della seconda prova scritta, della durata di 5 ore, sarà svolta il 2° i l à * Prove scritte della durata di 2 ore. L’ultima prova scritta sarà svolta alla fin del mese di maggio ** Simulazione della seconda prova scritta, della durata di 5 ore SCRITTA MATEMATICA 2 3* + 1** 27 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 8. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ P Docente: Nicola Lomonaco - ITP: Gianni Dosi Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Amaldi Ugo - LA FISICA DI AMALDI - Elettromagnetismo - Ed. Zanichelli. Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Matematica Attività di sostegno e recupero Recupero in itinere Metodologie adottate Lezione frontale Esercitazioni su problemi di fisica ed esercizi Lezione in laboratorio (in compresenza con il prof. G. Dosi) Esecuzione di esperimenti in laboratorio Visita con lezione al radiotelescopio di Medicina Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza; b) capacità di analizzare situazioni fisiche individuandone gli elementi significativi c) capacità di risolvere problemi ed esporre argomenti di fisica Prove a risposta aperta (risoluzione problemi ed esercizi) , e simulazione terza prova. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Gli studenti, pur presentando in alcuni casi una preparazione molto scolastica, hanno acquisito conoscenze e competenze di carattere sia teorico, sia applicativo (soluzione problemi). Per quanto riguarda i livelli di preparazione la classe si presenta abbastanza omogenea, il livello di preparazione è pienamente sufficiente, in qualche caso buono. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite TIPO DI TRIMESTR PENTAMEST OSSERVAZIONI MATERIA PROVA E RE La simulazione della terza prova scritta, SCRITTA FISICA 2 3* il cui testo viene allegato al documento, si è svolta il 14 aprile 2014. * La terza prova scritta di fisica sarà svolta entro la fine del mese di maggio 28 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 9. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE DELLA 5^ SEZ.P Docente prof.ssa C. Notaristefano Libri di testo, altri strumenti o sussidi: G. J. Tortora – B. Derrickson Eventuali attività integrative coerenti con lo Eventuali coordinamenti con altre discipline svolgimento del programma disciplinare Attività di laboratorio presso LLC. Mostra Body worlds. Attività di sostegno e recupero In itinere Metodologie adottate Lezioni frontali condotte in forma interattiva per stimolare interventi. Strutturazione organica dei contenuti e i possibili collegamenti. Dimostrazione di processi mediante schemi. Utilizzo del laboratorio e sussidi multimediali. Accertamento dei prerequisiti. Controllo in itinere del lavoro svolto in classe Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, capacità di esporli con ordine logico e con linguaggio appropriato, capacità di analisi, di collegamento struttura – funzione, partecipazione in classe con interventi pertinenti. La verifica si è basata su prove scritte a risposta aperta, strutturate e orali. Ho considerato raggiunti gli obiettivi minimi, attribuendo quindi la sufficienza, quando ho verificato la comprensione, sia pur parziale, degli argomenti richiesti e una esposizione adeguata degli stessi. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione I livelli di preparazione conseguiti variano a seconda della capacità, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione. .Alcuni studenti, avendo conseguito pienamente tutti gli obiettivi, hanno raggiunto un buono livello di preparazione; un secondo gruppo si colloca su livelli tra il discreto e sufficiente. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di Tempi norprova Pent. malmente Materia o Trim Quesiti a assegnati quatt materie due risposta per la ro coinvolte aperta, p. prova Annotazioni: orale. (1 ora) vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 29 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 10 .PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ P Docente Donato BOSCHETTI Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Itinerari nell’Arte – Volume 3 Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento Eventuali coordinamenti con altre discipline del programma disciplinare Attività di sostegno e recupero Nessuna Metodologie adottate Lezione frontale e nel contempo interattiva nel Lab. di multimediale di Disegno con gli alunni che prendono direttamente gli appunti sul pc, li integrano con le immagini che trovano in internet e con informazioni supplementari tratte da altre fonti digitali, che riordinano in seguito, ed il prof. corregge ed invia in una classe virtuale di Storia dell’arte che la classe ha a partire dalla classe III Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Interrogazioni Valutazione degli appunti elaborati sotto forma grafico-scritta-verbale. Compiti in classe - tipologia domande a risposta aperta. Autovalutazione con svolgimento di test-ingresso di architettura e storia dell’arte della Facoltà di Architettura. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Capacità di saper leggere un’immagine (pittura, scultura, architettura) in rapporto alla realtà culturale cui appartiene. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi norMateria o malmente Annotazioni: I II Tipo di prova materie assegnati per quadr. quadr. TIPOLOGIA B, coinvolte la prova tempi 4 ore vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 30 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna 11. PROGRAMMAZIONE DI Docente ROMAGNOLI GRAZIELLA DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ. P Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Attività di sostegno e recupero In itinere Metodologie adottate Sono stati utilizzati sia il metodo analitico che quello globale secondo il tipo di apprendimento motorio richiesto . Nelle squadre miste i contenuti proposti hanno tenuto conto delle differenze fisiologiche di questa età e delle diverse potenzialità nello sviluppo delle qualità fisiche individuali Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Area Descrittori • • • • RELAZIONALE COMPORTAMENTALE • • • DELLE CONOSCENZE • • • • DELLE COMPETENZE • Portare il materiale Puntualit à Partecipa zione attiva Rispetto delle regole del prossimo e delle strutture Disponib ilità a collabora re Impegno Qualità e quantità delle conoscen ze Terminol ogia Collega menti interdisci plinari Capacità coordinat ive generali e speciali Capacità condizio nali Livello di padronan za dei gesti tecnici Gravemente insuff 4 Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato Insufficiente 5 Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno Sufficiente 6 Lievi scorrettezze e impegno sufficiente Buono 7–8 Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati Ottimo 9 - 10 Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete Conoscenze adeguate e risposte pertinenti. Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti Conoscenze ampie ed approfondite. Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta Prova non superata Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile 31 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Conoscere e saper utilizzare le capacità condizionali. Conoscere ed elaborare autonomamente la tecnica di base delle varie attività sportive individuali e di squadra. Raggiungere un buon grado di capacità relazionali e di autonomia personale. Il livello di preparazione raggiunto è mediamente buono. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi norMateria o malmente I II Tipo di prova materie assegnati per quadr. quadr. Annotazioni: coinvolte la prova vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 32 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 11- PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. P Docente Gianluca Di Bernardo Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Bibbia, strumenti multimediali. Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare Storia, Filosofia ed Italiano Attività di sostegno e recupero Il sostegno e il recupero, nei pochi casi di necessità, sono stati svolti in itinere attraverso il confronto con lo studente. Metodologie adottate Lezione frontale: analisi guidata del libro di testo, ma anche di documenti (es. testimonianze storiche, Sacra Scrittura, letteratura religiosa): Dialogo: stimola la partecipazione attiva degli studenti, sviluppando le loro capacità conoscitive e coinvolgendo la loro persona per mezzo del confronto aperto; è uno degli strumenti di valutazione in itinere. Ricerche ( a casa o a scuola) di materiali, di notizie, di approfondimento di temi svolti a scuola: Lavori di sintesi elaborati con vari strumenti: al computer, sul quaderno o con cartelloni e disegni a parete; Visite guidate sia in città che fuori, e viaggi di istruzione. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono stati considerati strumenti di verifica la qualità della partecipazione alle attività proposte, la ricerca di materiali di approfondimento, la rielaborazione personale o di gruppo, sia orale che scritta, e ogni produzione di materiali e lavori di utilità pubblica, la partecipazione ad attività inerenti la materia organizzate dalla scuola anche fuori di essa. I criteri seguiti sono stati tre: • «sistemico»: non si limita ai risultati o al profitto, ma tende a vagliare l’intero sistema educativo, considerato a servizio dello sviluppo integrale dell’allievo, nelle sue premesse, nelle sue concretizzazioni e, naturalmente, nelle sue risultanti; • «personale», in quanto individualizzata e a servizio della maturazione globale della persona; • «promuovente» in base alla programmazione, agli obiettivi centrati sul singolo alunno e ai criteri di valutazione conseguenti. La valutazione è stata quindi espressa secondo le direttive del concordato con un giudizio sull’interesse e la partecipazione. Tale giudizio in base alla autonomia scolastica e con la approvazione del collegio si modula su 5 livelli: scarso, sufficiente, discreto,buono, molto-distinto, moltissimo-ottimo. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Il gruppo classe è stato assiduo nella partecipazione alle lezioni e si è mostrato interessato agli argomenti proposti raggiungendo un buon grado di preparazione. Gli alunni si sono sempre mostrati corretti e disponibili al dialogo educativo. Si è notata una crescita nella capacità espositiva e di rielaborazione degli argomenti. Anche il viaggio d’istruzione è risultato un momento di forte aggregazione del gruppo classe mettendone in risalto le capacità relazionali tra il gruppo dei pari e tra questi e gli insegnanti. Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tempi norMateria o malmente I II Tipo di prova materie assegnati per Trim. penta. Annotazioni: coinvolte la prova vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti 33 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 34 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. G *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche. Tutti i passaggi del programma sono stati accompagnati da letture critiche, anche integrali. 1- Nucleo fondante: Dal Neoclassicismo al Romanticismo Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Caratteri generali del Romanticismo europeo e di quello italiano, anche in rapporto al Neoclassicismo. Il patriottismo. L’inno di Mameli 2- Nucleo fondante: L’intellettuale romantico Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Manzoni: le Lettere, lettura integrale dell’Adelchi, passi estratti dai Promessi Sposi. Leopardi: l’intellettuale (passi dallo Zibaldone e dai Pensieri; letture scelte dalle Operette Morali) e il poeta (antologia dai Canti) 3- Nucleo fondante: Il romanzo tra Ottocento e Novecento Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Manzoni (Promessi Sposi), Verga ( I Malavoglia), D’Annunzio (Il piacere), Pirandello (Il fu Mattia Pascal), Svevo (La coscienza di Zeno). Lettura integrale dei Malavoglia e /o Mastro Don Gesualdo di G. Verga. 4- Nucleo fondante: La lirica dal simbolismo a Montale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato 4 1 *Ore dedicate ad ogni argomento 12 16 *Ore dedicate ad ogni argomento 28 Baudelaire e i maudits Pascoli (scelta da Myricae e dai Canti di Castelvecchio) * Ore dedicate ad ogni argomento 3 8 D’Annunzio (scelta dalla produzione lirica) 2 Montale (scelta da Ossi di seppia, Occasione, La bufera e altro ) Ungaretti (scelta da Allegria e da Il Sentimento del Tempo) 4 4 5- Nucleo fondante: Il passaggio al nuovo secolo Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato La crisi dei saperi di inizio Novecento. Le avanguardie e il Futurismo. 6- Nucleo fondante: Dante, la poesia del Paradiso Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antologia di canti * Ore dedicate ad ogni argomento 2 3 * Ore dedicate ad ogni argomento 20 35 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: la letteratura di età imperiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento La letteratura dell’età imperiale. Antologia di passi tratti dalle Fabulae di Fedro 5 Seneca: brani scelti dal De brevitate vitae, dalle Epistulae ad Lucilium, dal De ira e dal De providentia 25 2- Nucleo fondante: il romanzo antico. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Il confronto con la tradizione greca. Antologia di passi tratti da Petronio, Satyricon. Decadentismo e Petronio * Ore dedicate ad ogni argomento 8 2 3- Nucleo fondante: Ovidio Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antologia di passi tratti dalle Metamorfosi. * Ore dedicate ad ogni argomento 12 4- Nucleo fondante: Lucano Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antologia di passi tratti dal Bellum Civile. * Ore dedicate ad ogni argomento 6 5- Nucleo fondante: Quintiliano Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antologia di passi tratti dall’Institutio Oratoria. * Ore dedicate ad ogni argomento 8 6- Nucleo fondante: Tacito Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antologia di passi tratti da: Agricola, Germania. Nazismo e Tacito, Germania * Ore dedicate ad ogni argomento 6 2 36 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. P comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: L'Europa e il mondo nella prima metà dell'Ottocento 2- Nucleo fondante: Stati e Nazioni 3- Nucleo fondante:Il Risorgimento 4- Nucleo fondante: L'età dell'Imperialismo 5- Nucleo fondante: La società di massa 6- Nucleo fondante: La crisi dell'equilibrio e la Grande Guerra 8 -Nucleo fondante: L'Italia dallo Stato liberale al Fascismo; Europa e mondo tra le due guerre 10-Nucleo fondante: La Seconda Guerra Mondiale Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici 37 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 4. PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. P comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1: Da Kant al superamento del Criticismo 2: Il Romanticismo 3: L'Idealismo: il dibattito sulla cosa in sé: Fichte Schelling: Hegel 4: Destra e Sinistra hegeliana Feurbach Marx 5: Il rifiuto del Sistema hegeliano: Schopenhauer Kierkegaard 6: Il Positivismo Comte Darwin 7: La reazione antipositivistica Lo Spiritualismo Bergson 8 : La crisi delle certezze Nietzsche La Psicoanalisi Freud Adler Jung 9: Il Novecento e la filosofia della scienza: quadro generale 10: Nucleo fondante: Le risposte filosofiche alla crisi: cenni alle filosofie del Novecento 38 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 5 -5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. P Testo in adozione: D. J. Ellis “LITERATURE FOR LIFE “- voll. 2A - 2B -Loescher , 2011. Materiali e sussidi: testi di completamento e revisione ,schede di studio e di riepilogo fornite dalla docente. Materiale video relativo ad alcuni autori trattati. *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: The Coming of the Romantic Age ; W. Blake tra l’immaginario e il reale . Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento The Romantic Age : a general outlook pp 96-97-98 . T. Gray and the “Elegy Written in a Country Churchyard “ : only a few hints ( themes; humble , 4 unknown people ). W. Blake : the complete artist; “The Garden of Love” (Songs of Experience) pp 101-2 ; “London” ( 4 Songs of Experience) pp 102-3. Text analysis and comment. Use of symbols . Imagination and interest in social problems . Research Documents : social criticism through verse pp 104-5-6-7. 2- Nucleo fondante: I Romantici di Prima Generazione : la conoscenza del sè nella natura e nelle opere dell’uomo. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato W. Wordsworth: “I Wandered Lonely as a Cloud”; “My Heart Leaps up” ;” I Travelled through Unknown Men”; “Composed upon Westminster Bridge”; “ Preface to the Lyrical Ballads”: text analysis and comment ; themes and symbols ; literary devices ( the Manifesto of English Romanticism. Pp 108-9-110-111-2-3-4-5-6-7-118 + pp167-8 “ Who but is Pleased to Watch the Moon on High”( a comparison with Leopardi ) . S.T. Coleridge : “ The Rime of the Ancient Mariner” : text analysis and comment ; plot and structure;themes and conventions from Medieval tradition . Innovation and Romantic interpretation . Pp 119-120-1-2 . A joint project for “ The Lyrical Ballads “. Listening : CD by Iron Maiden . Pp1278-9-130 . *Ore dedicate ad ogni argomento 7 7 3- Nucleo fondante: I Romantici di Seconda Generazione : mito antico e sensibilità moderna. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato P.B. Shelley : “Ozymandias” ; “Ode to the West Wind “( given in photocopy);text analysis and comment. Use of metaphors and symbols for the social and political issues. Pp 131-2-136-7-8-9140. J. Keats :“La Belle Dame “( given in photocopy ); “When I have Fears”; themes and style; “ negative capability “, literary devices .Text analysis and comment . Pp 144-5-6-7-149-150 . M. Shelley : passages from “ Frankenstein” ( given in photocopy). Themes ; the double ; the influence of Science and modern disciplines ; literary influences ; plot and narrative structure ; vision of the original film by K. Branagh “ M. Shelley’s Frankenstein “(1994).Pp 163-164-5-6 : guided interaction. 4- Nucleo fondante: J.Austen between the Great Tradition and the Romantic trend. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento 5 2 6 2 *Ore dedicate ad ogni argomento Life and works; the national marriage market ; themes and narrative structure ; use of dialogue; Plot and characters . Passages from “Pride and Prejudice” pp 151-2-3-4-5-6-7-8-9-160-1-2 . 4 Analysis of excerpts from the film in original version with reference to the creation of characters : “Pride and Prejudice” by J. Wright (2005) . Nucleo ripreso dalla CLASSE TERZA . 5- Nucleo fondante: C.Dickens- man, journalist , novelist , stage director in Victorian England. The cross-section illustration of society. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento 39 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Passages from “ David Copperfield” and “Hard Times” pp209-10-11-12-218-9-220-1-2-3 ; 226-78-9 . Text analysis and comment; themes and style ; the “ cinematic technique “. The creation of characters; paragraph analysis : sentence length , anaphora , use of adjectives, alliteration , assonance . The humanitarian novel , the novel of purpose against the industrial setting , the workhouse . Excerpts from films in original version : “ Great Expectations” by BBC (as for characters and themes) . 5 6- Nucleo fondante: O.Wilde – scandals and passions , love and suffering in personal experience and in literary creation. The myth of the “ dandy”. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Passages from “The Picture of Dorian Gray” pp 255-6-7-8- 260-1 : text analysis; themes , style ; narrative technique , use of irony and paradox ; duplicity in Victorian Age ; allegory . The Preface as Manisfesto of Aestheticism . “The Ballad of Reading Gaol “ : text analysis ( photocopies given ). Themes , characters , style . The universality of guilt ( parallel text ). The autobiographical vein : the theme of sin and guilt. Pp 262-3-4-5-6-7. 7- Nucleo fondante : R.L. Stevenson and Dr. Jekyll between good and evil . Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Passages from “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde “ pp 230-1-2-234-5-6 . Themes , plot, setting ; narrative technique , influences and interpretations . Film in original version : “ The Strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” by M. Phillips- 2003 : critical comment . *Ore dedicate ad ogni argomento 6 4 *Ore dedicate ad ogni argomento 5 8- Nucleo fondante : Subjective perception of reality and time in J. Joyce and V. Woolf . Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato J. Joyce : from “ Dubliners “ : “ Eveline” ( photocopies given ) - argomento ripreso dalla CLASSE TERZA ; “The Dead”. Themes : the ages of man , the dimension of time ; paralysis , the problem of communication. The conception of “ epiphany” . Pp 453-4-5-6-7-8-9-460-1. Life and works :pp 472-3 . The Bloomsbury Group .The stream of consciousness technique ; plot and characters. From “ Ulysses” :pp 462-3-4-5-6-7-8 . Plot , setting , characters, the relation to Odyssey , the representation of human nature ; the mythical method ; a revolutionary prose. Pp 469-70-1-2-34-5. The Bloomsday in Dublin ( a contemporary celebration) : comment on video. V. Woolf : from “ Mrs. Dalloway “ pp501-2-3. Themes, characters, narrative technique. - 9-Nucleo fondante : G. Orwell and “ 1984”. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato G. Orwell : life and works ; the man of action and the urge to inform ; the writer’s role .”1984”: the whole novel read ( lettura estiva ripresa ad inizio d’anno scolastico in forma di modulo guidato); themes, characters , plot , narrative technique , style ; the dystopian view of a near future . The individual existence against the totalitarian régime . 8 4 40 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 6- PROGRAMMA DI FRANCESE DELLA 5^ SEZ. P 1- Nucleo fondante: LE PRE- ROMANTISME Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato - Introduction au XIXème siècle: du Préromantisme au Romantisme - M.me de Stael, L’ alliance de l’ homme et de la Nature - F.R.de Chateaubriand, René (lettura integrale) Préface aux Mémoires d’ Outre- Tombe 2- Nucleo fondante: LES ANNES ROMANTIQUES Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato - Le Romantisme en France et en Europe - A. de Lamartine, Le Lac - A. de Musset, La Nuit de Mai Tristesse - V.Hugo, Fonction du poète (Rayons et les ombres) Demain dès l’ aube Melancholia Une larme pour une goutte d’ eau La mort de Gavroche Discours au Congrès de la Paix *Ore dedicate ad ogni argomento 8 *Ore dedicate ad ogni argomento 10 3- Nucleo fondante: REALISME ET NATURALISME Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato - Du Romantisme au Réalisme - H. de Balzac, La pension Vauqueur La déchéance de Goriot - G. Flaubert, Miss Arabelle et Romulus La mort d’ Emma Bovary La mort de Charles Bovary - Le Naturalisme. Le Second Empire - E. Zola, J’ accuse ( lettura integrale) Qu’ils mangent de la brioche (Germinal) Film : Madame Bovary et Germinal 14 4- Nucleo fondante: LES POETES MAUDITS 41 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato - Le Symbolisme - C.Baudelaire, L’ albatros Correspondances Réversibilité Invitation au voyage Spleen O Mort vieux capitaine Enivrez- vous, L’ étranger (Petits poèmes en prose) - P.Verlaine, Art poétique Chanson d’ automne Le ciel est par dessus le toit Mon rêve familier *Ore dedicate ad ogni argomento 8 5- Nucleo fondante: LE XXème SIECLE Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato - G.Apollinaire, Le pont Mirabeau Calligrammes: La tour Eiffel Le miroir La couronne La flamme La colombe poignardée et le jet d’ eau - Dadaisme et Surréalisme - M.Proust, Un univers dans une tasse de thé - A. Camus, L’étranger - L’ Existentialisme - Articles *Ore dedicate ad ogni argomento 16 42 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 7- PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche NUCLEI FONDANTI E ARGOMENTI LIMITI Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende ad infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema dei due carabinieri. OPERAZIONI CON I LIMITI Limite della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Limiti notevoli e forme indeterminate. Calcolo dei limiti e risoluzione delle forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE Funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi. DERIVATE DI FUNZIONI. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità: punti angolosi e punti cuspidali, punti di flesso a tangente verticale. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate delle principali funzioni. Operazioni con le derivate. Derivate di funzioni composte. Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teoremi di De L’Hospital. Applicazioni dei teoremi di De L'Hospital al calcolo dei limiti. MASSIMI MINIMI E FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti. Definizione di massimo e di minimo relativo. La ricerca dei punti di massimo e di minimo. Concavità e punti di flesso. Ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo. STUDIO DI FUNZIONI Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione. Schema generale per lo studio di una funzione. Lo studio ed il grafico di una funzione. Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, goniometriche. INTEGRALI INDEFINITI Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione di funzioni elementari e composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione di funzioni irrazionali. INTEGRALI DEFINITI Integrale definito. Proprietà degli integrali definiti. La funzione integrale. Teorema della media integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni. Volumi di solidi di rotazione. Volumi di solidi mediante il metodo delle sezioni normali. ORE 8 12 12 12 10 12 8 16 14 * In alcune ore vengono trattati contemporaneamente diversi argomenti 43 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 8-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1. Nucleo Fondante – Elettrostatica Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Esame qualitativo di alcuni fenomeni elettrici. Oggetti elettrizzati. Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. Induzione elettrostatica parziale e completa. Modello di carica elettrica. Interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione e principio di conservazione della carica elettrica. Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. II vettore campo elettricoErrore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo.. Calcolo del campo elettrico associato a semplici distribuzioni di cariche. Il principio di sovrapposizione. Rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di forza. Definizione di flusso. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico per distribuzioni di carica lineare o superficiale dotate di simmetria. Il campo elettrico in un condensatore. Il campo in prossimità di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Definizione di circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. Il potenziale elettrostatico. Superfici equipotenziali. Relazione fra campo elettrico e potenziale. Potenziale elettrostatico di una carica puntiforme, differenza di potenziale. Potenziale elettrico di un conduttore sferico carico in equilibrio elettrostatico La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore 2 - Nucleo fondante: Elettrodinamica - correnti continue La corrente elettrica. Generatori di tensione. Circuito elettrico elementare. Prima e seconda legge di Ohm. Conduttori ohmici in serie ed in parallelo. Leggi di Kirchhoff. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di forza elettromotrice. I conduttori metallici. Effetto Joule. Carica e scarica di un condensatore. Circuiti RC. 3 - Nucleo fondante: Elettromagnetismo Fenomeni magnetici Fondamentali - Magneti naturali ed artificiali. Il campo magnetico. Definizione di B. Linee di campo magnetico. Forza di Lorentz. Campi incrociati: scoperta dell'elettrone, effetto Hall. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campi magnetici e correnti - Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere. Campo generato da una corrente: legge di Biot-Savart. Campo magnetico generato un filo rettilineo infinito percorso da corrente. Conduttori paralleli percorsi da corrente e definizione di Ampere. Circuitazione del campo magnetico B (legge di Ampere). Campo magnetico di un solenoide. Flusso del campo magnetico. Induzione - Fenomeni di induzione. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campi elettrici indotti. Induttori, induttanza di un solenoide. Circuito RL. Energia immagazzinata nel campo magnetico. Circuito RLC. Equazioni di Maxwell - Il campo magnetico indotto. Il termine mancante: corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Equazioni di Maxwell nel vuoto: onde elettromagnetiche, velocità delle onde elettromagnetiche. *Ore dedicate ad ogni argomento 6 8 6 6 8 2 6 8 6 6 4 44 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 9- PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA V SEZ.P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: organizzazione del corpo umano Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Organizzazione del corpo umano, panoramica generale: cellule, tessuti, organi, apparati e sistemi L’omeostasi: mantenere costanti le condizioni del corpo Il tessuto epiteliale: caratteristiche generali degli epiteli . Epiteli di rivestimento e ghiandolari. Il tessuto connettivo: caratteristiche generali; cellule del tessuto connettivo e matrice extracellulare. 3 2- Nucleo fondante: L’apparato tegumentario Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento La pelle: funzione; epidermide; derma e annessi. 2 3- Nucleo fondante: il sistema scheletrico e le articolazioni Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico.La struttura macroscopica delle ossa. I vari tipi di ossa. Le cellule ossee. Struttura microscopica del tessuto osseo spugnoso e compatto. Generalità sulla formazione dell’osso. Ruolo dell’osso nell’omeostasi del calcio. Nomenclatura delle principali ossa del sistema scheletrico. Caratteristiche fondamentali delle articolazioni. *Ore dedicate ad ogni argomento 9 4- Nucleo fondante: Il sistema muscolare Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Panoramica del tessuto muscolare e funzione. Struttura del tessuto e delle cellule muscolari scheletriche. Origine e inserzione dei muscoli scheletrici. Meccanismo della contrazione: giunzione neuromuscolare; fisiologia della contrazione e del rilasciamento muscolare. Il metabolismo del tessuto muscolare scheletrico. Il tessuto muscolare cardiaco e muscolare liscio. *Ore dedicate ad ogni argomento 9 5- Nucleo fondante: Tessuto e sistema nervoso. Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Panoramica del sistema nervoso: strutture costitutive; funzioni; organizzazione generale. Istologia del tessuto nervoso. I potenziali d’azione. La trasmissione sinaptica. La struttura e la funzione del midollo spinale. Struttura, rivestimenti e funzione dei nervi spinali. L’encefalo: strutture di protezione e liquido cerebrospinale. Tronco encefalico, diencefalo, cervelletto, cervello. Le aree funzionali della corteccia cerebrale e il sistema limbico. Registrazione dell’attività cerebrale. Sistema nervoso periferico: s. n. somatico e s. n. autonomo. Funzioni del sistema nervoso autonomo *Ore dedicate ad ogni argomento 9 6- Nucleo fondante: L’apparato cardiovascolare Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Le funzioni del sangue. I componenti del sangue: plasma e elementi figurati. L’emopoiesi. Globuli rossi e globuli bianchi: funzione e ciclo vitale. Le piastrine e l’emostasi. I gruppi sanguigni e il fattore Rh. Rh e compatibilità materno – fetale. La struttura e l’organizzazione del cuore. Il flusso ematico nel cuore. Il battito e il ciclo cardiaco. La gittata cardiaca. L’elettrocardiogramma. I fattori che influenzano la frequenza cardiaca. *Ore dedicate ad ogni argomento 6 45 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 7- Nucleo fondante: L’apparato respiratorio Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Le funzioni generali della respirazione. Gli organi delle vie aeree superiori ed inferiori. La ventilazione polmonare. Lo scambio dei gas. Il trasporto dei gas respiratori. IL controllo della respirazione *Ore dedicate ad ogni argomento 4 8- Nucleo fondante: L’apparato digerente Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Funzione dell’apparato digerente. La struttura dell’apparato digerente e peritoneo. Organi dell’apparato digerente: bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso: struttura e funzione. Funzione delle ghiandole annesse: pancreas, fegato e cistifellea. Le fasi della digestione. *Ore dedicate ad ogni argomento 5 9- Nucleo fondante: L’apparato riproduttivo maschile e femminile Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Strutture dell’apparato riproduttivo maschile. Spermatogenesi. Spermatozoi. Controllo ormonale Strutture dell’apparato riproduttivo femminile. Ovogenesi. Il ciclo riproduttivo femminile: regolazione e fasi. *Ore dedicate ad ogni argomento 3 46 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 10-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Antonio Canova e la sue opere (Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria) Jaques-Louis David (Il Giuramento degli Orazi, Belisario chiede l’elemosina, La morte di Marat, Il ratto delle Sabine) Theodore Géricault (Corazziere ferito, La zattera della Medusa, Ritratti di alienati) Eugène Delacroix (La Libertà che guida il Popolo, La Barca di Dante) Francesco Hayez (L’atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio, Ritratto di Massimo d’Azeglio) 2- Nucleo fondante: REALISMO ogni argomento 1 1 1 1 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato ogni argomento Gustave Coubert (L’atelier dell’artista) 1 Le spigolatrici, Jean François Millet Vanga e latte, Teofilo Patini Il vagone di terza classe, Honoré Daumier 1 I Macchiaioli – caratteri generali • In vedetta, Giovanni Fattori • La sala delle agitate, Telemaco Signorini • Il pergolato, Silvestro Lega 3- Nucleo fondante: IMPRESSIONISMO 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Edouard Manet (Colazione sull’Erba, Olimpia) Edgar Degas (La stiratrice, Assenzio, Lezione di ballo) Claude Monet (Impressione, Cattedrale di Rouen, La Grenouillère) Pierre Auguste Renoir (Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, La Grenouillère, Bagnante seduta ) 4- Nucleo fondante: POST IMPRESSIONISTI ogni argomento 1 1 1 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Vincent Van Gogh (Mangiatori di patate, La camera dell’artista ad Arles, Notte stellata, Autoritratto con cappello di feltro) Paul Gauguin (Lo spirito dei morti veglia, Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?, Come sei Gelosa, Due donne haitiane sulla spiaggia, Cristo giallo, Orana Maria) Paul Cézanne (Il negro Scipione, Casa dell’impiccato a Auverse-sur-Oise, I giocatori di carte, Montagna Sainte Victoire, Le grandi bagnanti-prima, seconda versione) Puntinismo-George Seurat (Un dimanche après-midi) Divisionismo- Giuseppe Pellizza da Volpedo (Il quarto stato), Giovanni Segantini (Le due madri) ogni argomento 1 1 1 1 6- Nucleo fondante: ART NOUVEAU *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Caratteri generali ogni argomento 1 Antoni Gaudì ( Casa Batllò, Sagrada Familia, Casa Milà) 7- Nucleo fondante: ESPRESSIONISMO 47 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Henri Matisse (La tavola imbandita) Edvard Munch (Bambina malata, Pubertà, Il grido, Sera sul viale Karl Johann) Ernst Ludwig Kirchner (Cinque donne nella strada) Egon Schiele (L’abbraccio) Amedeo Modigliani (Ritratto di Pierre-Edouard Baranowskij, Lunia Czechowska, Nudo rosso) 8- Nucleo fondante: CUBISMO ogni argomento 1 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Pablo Picasso (Fabbrica a Horta de Ebro, Ambroise Vollard, Natura morta con Sedia impagliata, Demoiselles d’Avignon, Guernica) 9- Nucleo fondante: BAUHAUS (Il Razionalismo) ogni argomento 2 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Caratteri generali Le Corbusier (Villa Savoye, Unità di abitazione, Cappella Notre-Dame-du-Haut) 10- Nucleo fondante: SURREALISMO ogni argomento 2 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Salvator Dalì (Sogno causato dal Volo di un’Ape, Persistenza della Memoria) Juan Mirò (Il Cacciatore, Arcobaleno e poetessa) 11- Nucleo fondante: FUTURISMO ogni argomento 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Umberto Boccioni (Forme Uniche della continuità nello spazio, Stati d’Animo: gli Addii, Materia, Città che sale) Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio) 12- Nucleo fondante: ARCHITETTURA FASCISTA ogni argomento 1 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Caratteri generali Giovanni Michelucci (Stazione Santa Maria Novella, Chiesa dell’Autostrada) Giuseppe Terragni (Casa del Fascio) 13- Nucleo fondante: ASTRATTISMO ogni argomento 2 *Ore dedicate ad Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Caratteri generali Vasilij Kandinskij (Diversi cerchi, Con l’arco nero) Piet Mondrian (Melo in fiore, Composizione con rosso giallo e blu) ogni argomento 1 48 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Abilità motorie e sportive Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Pallavolo Pallacanestro Calcio a cinque 8 4 4 Tennis 2 2- Nucleo fondante: Abilità motorie espressive e percezione di sè Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Potenziamento fisilogico Esercizi di consolidamento e approfondimento delle capacità condizionali Corso di difesa personale Atletica lancio del disco , ostacoli *Ore dedicate ad ogni argomento 4 4 6 4 3- Nucleo fondante: sicurezza e salute Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato Il fenomeno doping Conferenza su donazione sangue e midollo osseo 4- Nucleo fondante: Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento 2 2 *Ore dedicate ad ogni argomento 11- PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ P 49 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P 12-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. P *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: LA SOLIDARIETA’ Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Etica e bene comune Solidarietà e volontariato 3 1 2- Nucleo fondante: IL RAZZISMO Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Il rispetto della diversità Lo straniero che ci abita 3 1 3- Nucleo fondante: LA PACE Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Beati i miti: i discorsi della montagna L’uomo e la guerra 4 2 4- Nucleo fondante: LE RELIGIONI Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Ateismo e laicità Il fondamentalismo 3 2 5- Nucleo fondante: PRINCIPI DI BIOETICA CRISTIANA Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento La clonazione La fecondazione assistita Eutanasia e aborto 2 2 2 6- Nucleo fondante: LA CREAZIONE AFFIDATA ALL’UOMO Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento Economia globalizzazione 2 2 50 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P ALLEGATO N°1 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2013-2014 SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –7 Maggio 2014 TESTO della PROVA D’ ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Calvino, da Lezioni Americane, Leggerezza Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio contiene una serie di lezioni scritte da Italo Calvino nel 1985 per un ciclo che lo scrittore avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard nell'ambito delle prestigiose "Poetry Lectures”, mai tenutosi a causa della morte di Calvino avvenuta nel settembre 1985. L'autore aveva scritto tutte le lezioni tranne l'ultima. Il libro venne pubblicato postumo nel 1988. Nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro... Nell'universo infinito della letteratura s'aprono sempre altre vie da esplorare, nuovissime o antichissime, stili e forme che possono cambiare la nostra immagine del mondo... Ma se la letteratura non basta ad assicurarmi che non sto solo inseguendo dei sogni, cerco nella scienza alimento per le mie visioni in cui ogni pesantezza viene dissolta... Oggi ogni ramo della scienza sembra ci voglia dimostrare che il mondo si regge su entità sottilissime: come i messaggi del DNA, gli impulsi dei neuroni, i quark, i neutrini vaganti nello spazio dall'inizio dei tempi... Poi, l'informatica. E' vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d'elaborare programmi sempre più complessi. La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse di laminatoi o colate d'acciaio, ma come i bits d'un flusso d'informazione che corre sui circuiti sotto forma d'impulsi elettronici. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bits senza peso. E' legittimo estrapolare dal discorso delle scienze un'immagine del mondo che corrisponda ai miei desideri? Se l'operazione che sto tentando mi attrae, è perché sento che essa potrebbe riannodarsi a un filo molto antico nella storia della poesia. Il De rerum natura di Lucrezio è la prima grande opera di poesia in cui la conoscenza del mondo diventa dissoluzione della compattezza del mondo, percezione di ciò che è infinitamente minuto e mobile e leggero. Lucrezio vuole scrivere il poema della materia ma ci avverte subito che la vera realtà di questa materia è fatta di corpuscoli invisibili. E' il poeta della concretezza fisica, vista nella sua sostanza permanente e immutabile, ma per prima cosa ci dice che il vuoto è altrettanto concreto che i corpi solidi. La più grande preoccupazione di Lucrezio sembra quella di evitare che il peso della materia ci schiacci. Al momento di stabilire le rigorose leggi meccaniche che determinano ogni evento, egli sente il bisogno di permettere agli atomi delle deviazioni imprevedibili dalla linea retta, tali da garantire la libertà tanto alla materia quanto agli esseri umani. La poesia dell'invisibile, la poesia delle infinite potenzialità imprevedibili, così come la poesia del nulla nascono da un poeta che non ha dubbi sulla fisicità del mondo. 1. Comprensione Sintetizza il brano in non più di dieci righe (considerando la scrittura a mezza colonna). 2. Analisi e interpretazione Quale funzione Calvino attribuisce alla letteratura? Quali rapporti Calvino instaura tra scienza e letteratura? Spiega l’affermazione: Se l'operazione che sto tentando mi attrae, è perché sento che essa riannodarsi a un filo molto antico nella storia della poesia. potrebbe 3. Approfondimento 51 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Approfondisci il tema del brano seguendo una delle tracce sotto indicate: a. la ricerca della leggerezza nell’ opera di Calvino (prendi spunto almeno da uno dei romanzi letti nel corso della tua esperienza scolastica); b. il rapporto tra letteratura e scienza; c. “leggerezza” e “pesantezza” nelle opere letterarie: quali romanzi, liriche, ecc. potresti definire “pesanti” o “leggere”, ispirandoti alla riflessioni di Calvino? Spiega perché. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: IL PAESAGGIO Documento 1)"Infinite volte il cammino ci porta attraverso la libera natura e percepiamo, con i più diversi gradi d'attenzione, alberi e acque, prati e e campi di grano, colline e case, e tutti i mille cambiamenti della luce e delle nuvole- ma, il fatto che osserviamo o anche vediamo insieme questi singoli particolari o anche vediamo questo e quello di loro, non siamo ancora convinti di vedere un "paesaggio". Anzi, un tale singolo contenuto del campo visivo non può continuare ad avvincere i nostri sensi. La nostra coscienza ha bisogno di una nuova totalità, che superi gli elementi, senza essere legata ai loro significati particolari ed essere meccanicamente composta da essi- questo soltanto è il paesaggio. [...] L'atto spirituale con il quale l'uomo forma una cerchia di fenomeni nella categoria "paesaggio" mi sembra il seguente: una visione in sè compiuta, sentita come unità autosufficiente, ma intrecciata tuttavia con qualcosa di infinitamente più esteso, fluttuante, compreso nei limiti che non esistono per il sentimento, proprio di uno strato più profondo- dell'unità divina, della totalità naturale." G. Simmel, Filosofia del Paesaggio, Brema 1913.Trad it in G.Simmel, Saggi sul Paesaggio, 2006 Documento 2)Quanti alberi occorrono per fare un bosco? Quante case per fare una città? Secondo quanto cantava il contadino di Poitiers, "L'altezza delle case ci impedisce di vedere la città" e un detto tedesco afferma che "gli alberi impediscono di vedere il bosco". Foresta e città sono due cose essenzialmente profonde e la profondità è fatalmente condannata a convertirsi in superficie se vuole manifestarsi. Ho qui attorno a me una dozzina di querce maestose e di frassini gentili. E' questo un bosco? Certamente no! Ciò che vedo sono gli alberi di un bosco. Il bosco vero e proprio è composto dagli alberi che non vedo. Il bosco è una natura invisibile. Per questa ragione il termine con cui è definito conserva in ogni lingua un alone di mistero. [...] Ora io posso alzarmi e prendere uno di questi sentieri indefiniti che vedo attraversare dai merli. Gli alberi che prima vedevo, saranno sostituiti da altri alberi. Il bosco si andrà scomponendo e sgranando in una serie di parti visibili in successione. Tuttavia, non lo raggiungerò mai nel punto in cui mi trovo. Il bosco fugge dagli occhi. Il bosco starà sempre un po' più in là del luogo in cui ci troviamo. Dal luogo in cui ci troviamo se ne è appena andato e resta soltanto la sua orma fresca. […] Quando si ripete la frase" gli alberi non lasciano vedere il bosco", probabilmente, non si capisce il suo significato autentico. Forse, la battuta scherzosa che si vuole pronunciare si ritorce contro chi la dice: Gli alberi non lasciano vedere il bosco e, grazie al fatto che le cose stanno in questi termini, il bosco esiste. La funzione degli alberi che si vedono, consiste nel rendere nascosto il resto di essi e soltanto quando ci rendiamo conto del fatto che il paesaggio visibile sta nascondendo altri paesaggi invisibili ci sentiamo dentro ad un bosco. Il suo essere invisibile, il suo rendersi oscuro non è un carattere puramente negativo, ma una qualità positiva che, quando si riversa su una cosa, la trasforma, fa di questa una cosa nuova. José Ortega y Gasset, Meditazioni sul Chisciotte, Madrid 1914 Documento 3) "Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche anime sensibili, come i raffreddati da fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre. 52 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Un giorno, sulla striscia d'aiola d'un corso cittadino, capitò chissà donde una ventata di spore, e ci germinarono dei funghi. Nessuno se ne accorse tranne il manovale Marcovaldo che proprio lì prendeva ogni mattina il tram. Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti per studiati che fossero a colpire l'attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c'era tafano sul dorso d'un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo e le miserie della sua esistenza". Italo Calvino, Marcovaldo, Torino 1963 Documento 4) Il paesaggio è il riflesso degli stati d'animo dell'osservatore che lo modifica nell'immaginario psicologico. Giuliana Andreotti, Paesaggi culturali, 1996, p. 51 Documento 5) San Martino del Carso Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916 Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Ma nel cuore nessuna croce manca E' il mio cuore il paese più straziato Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ungaretti, L'allegria sez. "Il Porto Sepolto", in "Vita di un Uomo, Milano 1969". Documento 6) "Una delle emozioni più importanti suscitate dal paesaggio é il godimento estetico. Nel momento in cui l'umanità, grazie al progresso della conoscenza scientifica, razionalizza la paura suscitata dai fenomeni naturali, il sentimento del sublime apre al godimento estetico gran parte dei territori europei prima considerati selvaggi e probabilmente è uno dei fattori che collabora al successo del colonialismo del secolo XIX. Le emozioni di sicurezza paura, meraviglia, libertà, mistero, squallore che ci trasmette il paesaggio fanno sì che la sua descrizione rappresenti una componente fondamentale della poesia, della struttura narrativa del romanzo, del cinema e, infine, della pubblicità televisiva, il cui linguaggio ancora più di quello del cinema, deve ricorrere a suggestioni subliminali. La contrazione dei tempi, propria degli spot pubblicitari, non può consentire all'occhio di soffermarsi sulla scena e alla mente di riflettere. I paesaggi rappresentabili negli spot devono essere immediatamente riconoscibili e provocare un'emozione da collegare al prodotto pubblicizzato. Nella pubblicità, come nel cinema, il paesaggio, in quanto teatro dell'azione deve contribuire a suscitare nello spettatore particolari emozioni e stati d'animo, diventando un elemento fondamentale del messaggio pubblicitario. Biagio Cillo, Nuovi orizzonti del paesaggio, Firenze 2009 B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: LA TUTELA DELLA LIBERTA’ Documento 1) Dalla fonte perenne della libertà morale rampollano nell'età moderna le libertà individuali. Il loro significato trascende di gran lunga l'insegna astrattamente individualistica in nome della quale sono state rivendicate: infatti esse ci mostrano uno sforzo progressivo dell'individuo ad estendere il suo raggio di azione, a liberare, cioè a spiritualizzare, una parte sempre più ampia del mondo della sua esperienza e del suo lavoro. E' un Io sempre maggiore che si libera in questo processo, e liberandosi si anima e si svolge prodigiosamente: un Io che si fa coscienza, pensiero, parola, azione famiglia, proprietà, associazione, classe, società, azione, insomma, si coestende a tutto il dominio umano. Le libertà civili e sociali non sono, così, che il prolungamento di quelle individuali; le libertà politiche ne sono l'epilogo e il coronamento. Col liberare lo stato di vecchi vincoli della servitù e della coazione e col farne la massima espressione dell'auto-governo, l'individuo moderno celebra in tutta la pienezza la propria natura. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, Bari 1925 53 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Documento 2) "Non è un caso che il "secolo delle ideologie" sia iniziato con la Grande Guerra, le cui conseguenze psicologiche e sociali hanno profondamente alterato l'esistenza storica di buona parte delle nazioni storiche europee, Quasi di colpo, quello che Stephan Zweig avrebbe battezzato "il mondo della sicurezza" andò in pezzi e fra le sue macerie apparvero i "terribili semplificatori" profetizzati da Jacob Burckhardt, capaci, con la loro chiamata rivoluzionaria alle armi di accendere l'entusiasmo delle masse e di mobilitarle. In tal modo, la politica tornò ad essere quella che era stata durante la dittatura giacobina: una strategia tesa a materializzare, qui ed ora, il Millennio attraverso l'annientamento implacabile del vecchio mondo corrotto e corruttore. E' altamente significativo che troviamo questa idea- la rivoluzione come purificazione dell'esistente- sia in Lenin che in Hitler. In entrambi, il mondo è concepito come un pantano infestato da parassiti morali - Lenin li chiama "borghesi", Hitler "ebrei"- che devono essere illuminati. Di qui la necessità di creare "un mondo a parte" - l'universo concentrazionario- dove scaricare gli agenti della corruzione. Ed è, per l'appunto, questo il tratto specifico del totalitarismo; la rigenerazione del corpo sociale attraverso la purga permanente". In un sistema totalitario il terrore è qualcosa di più di uno strumento di dominio; è uno strumento di purificazione spirituale. Tant'è che Lenin non esiterà a teorizzare il terrore in permanenza per "ripulire di qualsiasi insetto nocivo...la maledetta società capitalista; Dal canto suo, Hitler dichiarerà a più riprese che, per impedire la "bolscevizzazione ebraica del mondo" era necessario annientare i "focolai di infezione" Stando così le cose, si può dire che il secolo delle ideologie è stato il secolo delle religioni secolari le quali hanno elevato la politica al rango di prassi salvifica, tesa a riportare a nuova vita l'esistente attraverso la strategia della tabula rasa. Ma, precisamente per questo, esse erano animate da una vocazione autodistruttiva. Una volta che si parte dall'idea che la rigenerazione materiale e morale passa necessariamente attraverso l'annientamento di tutto ciò che, in qualche modo è legato al passato, corrotto e corruttore, l'approdo non può essere che il nichilismo allo stato puro. La morte delle ideologie, pertanto, era iscritta nel loro stesso codice genetico, Sono state le ideologie degli stupefacenti che, attraverso l'istituzionalizzazione del culto idolatrico della comunità divinizzata, hanno surrogato le religioni positive, discreditate dalla ragione illuministica. Esse sono riuscite per un certo tempo a re-incantare il mondo, ma lo hanno fatto con tali risultati da confermare l'ammonimento di Gaetano Salvemini: " Se in questo mondo, pretendendo un paradiso impossibile, demoliremo il purgatorio, andremo a finire all'inferno". Luciano Pellicani, I nemici della modernità, Roma 2000 Documento 3) Il totalitarismo è molto più che la pura e semplice burocrazia. Esso è la sottomissione dell'intera vita di ogni individuo, del suo lavoro, e del suo tempo libero, agli ordini dei dirigenti e dei funzionari. Esso è la riduzione dell'uomo a un ingranaggio di un macchina che costringe e coarta in maniera totale tutti gli aspetti della vita individuale. Il totalitarismo obbliga l'individuo a rinunciare a qualsiasi attività che non riceva l'approvazione dello Stato. Esso non tollera alcuna espressione di dissenso. Esso trasforma la società in un esercito-del-lavoro rigorosamente disciplinato (...) In ogni caso, esso costituisce la rottura radicale con il modo di vita adottato nel passato dalle nazioni civilizzate. Esso non è semplicemente il ritorno dell'umanità al dispotismo orientale, sotto il quale, come osservava Hegel, un uomo solo era libero e gli altri erano schiavi, poiché quei monarchi asiatici non interferivano nella routine quotidiana dei loro sudditi. I singoli agricoltori, i pastori e gli artigiani avevano un campo di autonomia nella condotta della casa e della famiglia. Ma la situazione è ben diversa nel socialismo moderno. Esso è totalitario nel senso stretto della parola, Esso tiene l'individuo sotto il controllo dalla culla alla tomba, In ogni istante della sua vita il "camerata" o il "compagno" è obbligato a obbedire incondizionatamente agli ordini emanati dall'autorità suprema. Lo Stato è, allo stesso tempo, il suo guardiano e il suo datore di lavoro. Lo Stato determina il suo lavoro, la sua dieta e i suoi divertimenti. Lo stato gli detta cosa deve pensare e in cosa deve credere. L. Von Mises, Burocrazia, Londra 1962, trad it. Milano 1981 Documento 4) In un racconto di fantascienza Hal Clement, la morte di un transfuga interstellare ucciso da un errore di calcolo è commentata con queste parole:" Vivi e impara , dicono [....], ma la difficoltà sta nel rimanere vivo mentre stai imparando". Nel corso del secolo appena conclusosi, l'umanità è sopravvissuta a esperienze a dir poco distruttive. Decine di milioni di persone sono state massacrate e non si può certo affermare che, se non siamo incorsi nell'ancora più grande sciagura costituita da una guerra nucleare ciò sia avvenuto per una precisa valutazione. Abbiamo imparato la lezione? E se sì, fino a che punto? Idee che pretendevano di risolvere tutti i problemi che invece si sono rivelate fallaci o deludenti hanno sconvolto innumerevoli menti, interi movimenti e interi paesi, proponendosi come realtà in grado di aspirare a una supremazia mondiale. La verità è che il genere umano è stato aggredito e calpestato da idee criminali. Robert Conquest, Il Secolo delle idee assassine, Milano 1999 54 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Documento 5) Nel nostro tempo sembra destino che debbano essere soprattutto gli economisti più che i giuristi e gli scienziati politici a difendere la libertà individuale. Per quanto riguarda i giuristi, forse la ragione è che essi sono in qualche modo costretti a parlare in base alla loro conoscenza professionale e perciò nei termini degli ordinamenti giuridici. [..] Gli ordinamenti giuridici contemporanei cui sono vincolati sembrano lasciare alla libertà individuale un'area sempre più ristretta. Gli scienziati politici, d'altra parte, spesso pensano alla politica come a una sorte di tecnica ingegneristica che dovrebbe trattare la gente pressappoco nello stesso modo in cui gli ingegneri trattano le macchine e le fabbriche. L'idea ingegneristica della scienza politica ha, in effetti, ben poco in comune con la causa della libertà individuale. Naturalmente, la scienza politica può essere concepita anche in modo diverso dalle discipline tecniche; può anche essere considerata-sebbene al giorno d'oggi ciò avvenga sempre di menocome uno strumento per mettere il più possibile la gente in grado di agire come preferisce, invece, invece, di obbligarla a comportarsi nel modo ritenuto appropriato da certi burocrati. Bruno Leoni, Freedom and the Law, 1961; trad. it La libertà e la Legge, Macerata 1994 B 3) AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: PREGIUDIZIO RAZZIALE NELL’ITALIA DEL XX SECOLO Documento 1) Nell'AOI i bianchi devono condurre vita nettamente distinta da quella degli indigeni. Codesto governo generale disporrà pertanto: a) che si arrivi gradualmente a tenere separate le abitazioni dei nazionali da quelle degli indigeni; b) che sia evitata ogni familiarità tra le due razze; c) che i pubblici ritrovi frequentati dai bianchi non siano frequentati dagli indigeni; A questo fine si impongono tre ordini di provvedimenti e cioè: 1) Imporre a tutti gli ammogliati di portare le famiglie in colonia appena le condizioni di ambiente lo permettano. I capi devono dare l'esempio. Mentre prima si diceva che la colonia è per gli scapoli, in tempo fascista si dirà che la colonia è per gli ammogliati. In una seconda fase sarà anzi questo un requisito per poter andare in colonia. 2) Limitare al massimo con provvedimenti di polizia i contatti tra i nazionali e le indigene. Siano immediatamente rimpatriati coloro - specialmente se funzionari o ufficiali - che convivono o praticano coniugalmente con indigene. Qualche buon esempio sarà salutare. 3) Fino a quando le condizioni locali impongano la permanenza in AO di una grande massa di militari ed operai che necessariamente non possono recare seco la famiglia per varie difficoltà di vita, organizzare «case di tolleranza», anche ambulanti, con donne di razza bianca, vietando assolutamente l'accesso agli indigeni [...]. Le direttive del governo fascista per l'organizzazione dell'impero, 5 agosto 1936 (Lessona, ministro delle colonie, al viceré Graziani) Documento 2) L’inferiorità mentale degli africani può asserirsi anche soltanto in base all'impossibilità congenita di un lavoro di creazione. Caratteristica prima della nostra civiltà è invece quella di uno sviluppo autonomo continuo, per effetto di progressive innovazioni, raggiunte nella maniera suddetta: cioè come frutto sublime, e raro ad aversi, di cervelli isolati, elaboranti le nozioni del loro tempo. Venendo a mancare questi apporti, la nostra civiltà resterebbe, al massimo, stazionaria. Per le razze inabili a creare, quali sono le africane, anziché stazionarietà si ha oggi una decisa tendenza al regresso. Soltanto ove l'africano sia tenuto sotto il controllo europeo, tale regresso può evitarsi. Si ottengono allora dei modesti divulgatori della nostra cultura e rari individui capaci di un lavoro psichico non molto al di sopra del medio. Nessun progresso è però da sperarsi in futuro come promosso da un africano. […] In ogni razza, la donna è la depositaria più preziosa dei caratteri del tipo. Se consideriamo l'umanità ordinata secondo l'elevatezza presumibile dei caratteri psichici, abbiamo al sommo la razza bianca: e allora una donna del nostro tipo ha probabilità di dare eccellenza di prole solo in un modo, vale a dire senza incrocio. Per nessun motivo la donna bianca dovrebbe allora distruggere il tesoro di possibilità in essa latente. Il viceversa è un obbrobrio, direi anzi una mostruosità, destinati a risolversi in un grave danno per i popoli più civili. Corriere della Sera, del 16 giugno 1936 (autore: L. Cipriani) Documento 3) La sera, quando cala giù la bandiera nostra al palazzo del Governo, tutti i neri si fermano come statue e si tolgono il cappello: vuol dire che di buon grado o a mal grado, si inchinano alla superiorità dei bianchi; e sapessi come fa piacere questo! La regola nostra è che debbono lavorare gli indigeni, per noi 55 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P che siamo i padroni di casa. Più vado avanti e più mi accorgo che molti dei concetti del cosiddetto umanitarismo debbono essere sacrificati al concetto veramente italiano e utilissimo di "Dominazione". Lettere alla famiglia tra il 1937 e il 1940 di Vincenzo Ambrosio, "funzionario coloniale di carriera, laureato in giurisprudenza", in A. Del Boca, Le leggi razziali nell'impero di Mussolini Documento 4) Il meticcio – ossia il figlio di due individui, di cui uno di colore – è un essere moralmente e fisicamente inferiore, facile vittima di gravi malattie e inclinato ai vizi più riprovevoli. Con il proibire ogni miscuglio di sangue fra Italiani e genti di colore, il Regime tutela l’integrità fisica della nostra razza e preserva dall’imbastardimento le razze che vivono sui territori a noi soggetti.». P. N. F., Il secondo libro del fascista, Roma 1940 Documento 6) È necessario fare una netta distinzione fra i Mediterranei d'Europa (Occidentali) da una parte gli Orientali e gli Africani dall'altra. Sono perciò da considerarsi pericolose le teorie che sostengono l'origine africana di alcuni popoli europei e comprendono in una comune razza mediterranea anche le popolazioni semitiche e camitiche stabilendo relazioni e simpatie ideologiche assolutamente inammissibili. 56 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Gli ebrei non appartengono alla razza italiana. Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto. Anche l'occupazione araba della Sicilia nulla ha lasciato all'infuori del ricordo di qualche nome; e del resto il processo di assimilazione fu sempre rapidissimo in Italia. Gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali non europei, diversi in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine agli Italiani. I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli Italiani non devono essere alterati in nessun modo. L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee, nel quale caso non si deve parlare di vero e proprio ibridismo, dato che queste razze appartengono ad un ceppo comune e differiscono solo per alcuni caratteri, mentre sono uguali per moltissimi altri. Il carattere puramente europeo degli Italiani viene alterato dall'incrocio con qualsiasi razza extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani. Dal Manifesto degli scienziati razzisti 1938 4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA Documento 1) Ricordiamo che soltanto due sono i caratteri alterati nell'oltre 95% delle piante geneticamente modificate: resistenza ai diserbanti e resistenza agli insetti, e che in entrambi i casi i geni inseriti sono di origine batterica e contengono l'informazione o per un enzima che distrugge il diserbante o per una tossina insetticida non pericolosa per l'uomo. Esistono anche in questo caso diverse varianti del gene in questione, ognuna delle quali è tossica per diversi gruppi di insetti. L'unico pericolo per l'uomo proveniente da queste proteine è l'induzione di reazioni allergiche in chi le mangia. […] Qualche problema potrebbe esserci inoltre per gli insetti innocui, ma affini a quello dannoso, che secondo alcuni verrebbero danneggiati dalla proteina tossica. […]. Un altro potenziale pericolo più indiretto per la salute dell'uomo deriva dall'obiettivo per il quale sono state “costruite” le piante resistenti ai diserbanti, cioè quello di usare i diserbanti stessi anche durante la vita della pianta stessa, cosa impossibile naturalmente se anche questa fosse uccisa da un erbicida. […] Il principio (europeo) di coesistenza stabilisce che in ogni paese devono coesistere filiere transgeniche con prodotti non transgenici (che contengono meno dello 0,9% di OGM). Questo principio che è stato emesso per dare ai cittadini la libertà di scegliere quale prodotto acquistare è, in quanto tale, quasi unanimemente accettato ma si pongono forti dubbi sulla sua applicabilità. […] Il dubbio del resto è stato confermato recentemente da ricerche eseguite dal Joint Research Center di Ispra e del governo danese. I dati […] concordano nell'affermare che, in presenza di un 5-10% di area coltivata, è praticamente impossibile, se non a costi non sostenibili, tenere separate le due filiere, almeno nelle condizioni dell'agricoltura europea. Negli Stati Uniti, che hanno aziende molto grandi e aree immense coltivate con la stessa pianta, la fecondazione di piante non OGM con polline transgenico può essere evitata mantenendo ampie fasce di protezione Marcello Buiatti, Le biotecnologie, Il Mulino, 2004 Documento 2) Normativa europea (alcuni aspetti significativi): Gli alimenti devono recare un'etichetta che si riferisce alla presenza di OGM se contengono, sono costituito o ottenuti da OGM in una proporzione superiore allo 0,9% degli ingredienti degli alimenti considerati singolarmente. Prodotti costituiti o contenenti OGM e alimenti e mangimi ottenuti da OGM sono anche soggetti a requisiti di rintracciabilità in tutte le fasi della filiera […] per monitorare da vicino i potenziali effetti sull'ambiente e sulla salute. http://ec.europa.eu/food/food/biotechnology/ Documento 3) Il filosofo greco Aristotele, sviluppando le idee di Platone, sosteneva che ogni cosa, e in particolare ogni essere vivente, ha due tipi di proprietà: ci sono le proprietà essenziali, senza cui un organismo non potrebbe essere quello che è, e proprietà accidentali, che possono invece variare senza cambiare la sua natura. Il pelo del gatto per esempio può essere bianco, nero o di altri colori: si tratta di una proprietà accidentale. Ma l’ ‘essenza del gatto’ è la stessa in tutti i gatti. […] Per chi ragiona come Aristotele dunque le proprietà essenziali sono del tipo “o tutto o niente”: o si è un gatto, oppure no. Non si può essere quindi contemporaneamente un gatto e un cane, o una pianta di frumento e una di segale. […] Questo essenzialismo, che postula l'esistenza di compartimenti stagni tra i diversi esseri viventi, è molto intuitivo e condiziona inconsciamente anche oggi il nostro modo di pensare. Altrettanto intuitiva sembra essere la conclusione che gli OGM sono pericolosi, perché mescolano quelle ipotetiche “proprietà essenziali” che la natura, immaginata come dotata di coscienza, vorrebbe invece tenere ben distinte. […] Da centocinquant'anni ormai, dopo il lavoro di Charles Darwin, la scienza infatti ha scoperto che il pregiudizio di Aristotele è infondato. Le specie non sono immutabili: l'animale che chiamiamo gatto non è sempre esistito, e lo stesso dicasi per il grano con cui facciamo il pane. […] 57 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Durante l'evoluzione la natura non si è certo fatta scrupolo di tenere separato il materiale genetico dei diversi organismi. […] Spesso si sente parlare del gene della fragola, come se ciascun gene possedesse un certificato d'identità che lo associa ad una specie e non a un'altra. Dal punto di vista scientifico la cosa non ha molto senso: ogni specie condivide gran parte del suo DNA con altre specie. Inoltre ciascun gene specifica soltanto la struttura e la funzione di una particolare proteina, non l' ”essenza” della fragola. […] Una scoperta sorprendente degli anni Novanta è che anche il comune grano coltivato da millenni è il risultato di un incrocio tra due o tre specie diverse. Se si desidera una pianta con una caratteristica particolare, con la tecnica del DNA ricombinante si può tentare di introdurre il gene responsabile prendendolo dove il caso ha voluto che finisse: in un animale, in un altro vegetale o magari in un batterio. Grazie a questa tecnica non dipendiamo più dalle mutazioni casuali per introdurre nei vegetali le caratteristiche che desideriamo. Chi sviluppa nuove varietà di vegetali continua a fare quello che ha sempre fatto: cercare di trasferire geni interessanti da un vegetale all’altro. […] Inoltre si dovrebbe sempre ricordare che il “rischio zero” non esiste in alcuna attività umana, tanto meno in agricoltura. Nessuno scienziato potrà mai garantire la “sicurezza totale” di alcunché: le certezze granitiche non fanno parte del modo di procedere della scienza (o del progresso umano in genere) e questo vale per gli OGM come per qualsiasi altro vegetale. Dario Bressanini, OGM tra leggende e realtà, Zanichelli 2013 Documento 4) Le colture sviluppate da Monsanto che sono resistenti al glifosfato (il diserbante più diffuso, protetto fino al 2000 da un brevetto della Monsanto N.d.R.) hanno il nome commerciale di Roundup Ready. Il gene della resistenza deriva da un batterio del suolo che codifica una proteina in grado di “detossificare” la pianta spruzzata di diserbante. La strategia delle aziende è dunque quella di sviluppare OGM resistenti a particolari erbicidi per poi produrre e vendere agli agricoltori anche l’erbicida stesso (in regime di monopolio, almeno fino a quando scade il brevetto). Questi OGM non portano alcun vantaggio immediato al consumatore finale. Dario Bressanini, OGM tra leggende e realtà, Zanichelli 2013 Documento 5) Da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti, con una sentenza del 1980 riguardante il settore petrolifero, ha stabilito che un microrganismo che “mangiava il petrolio” poteva essere brevettato […] come se fosse stato un ritrovato tecnologico “frutto dell’ingegno umano” e non un essere vivente, tutte le aziende sementiere, e poi agrochimiche, hanno cominciato a rivendicare diritti sulle piante ottenute in laboratorio, come se fossero semplici manufatti. Fino all'arrivo degli OGM, ogni contadino poteva conservare una parte del raccolto per riseminare alla stagione successiva senza dover niente a nessuno. http://www.eniscuola.net/it/la-vita/contenuti/piante/left/ogm/brevettare-un-organismo-vivente/ Documento 6) In Italia, la coltivazione di OGM è destinata ai soli scopi di ricerca. Tuttavia, la crescente domanda alimentare e il mancato investimento dell’Italia in ricerca e sviluppo di varietà di mais più produttive e più adatte alle esigenze italiane fanno sì che l’Italia diventi sempre meno autosufficiente per l’approvvigionamento di mais e soia, alimenti che vengono, quindi, importati da paesi produttori di OGM, con conseguente rincaro dei costi per il consumatore. http://www.eniscuola.net/it/la-vita/contenuti/piante/left/ogm/brevettare-un-organismo-vivente/ Documento 7) Come mai, dopo oltre quindici anni di applicazione commerciale (e trenta di ricerca) questa tecnologia ha trovato un numero di applicazioni così limitato in termini di specie e di caratteri? […] La risposta non ha motivazioni scientifiche. Vi è sicuramente una ragione economica: i grandi costi di approvazione di un singolo evento transgenico (milioni se non decine di milioni di dollari) spingono le multinazionali a sviluppare prodotti che possono essere utilizzati su grandi distese in modo da garantire un profitto. Per lo stesso motivo […] gli istituti di ricerca pubblica non sono quasi mai riusciti a lanciare sul mercato (o distribuire gratuitamente) nemmeno una coltura transgenica. Questa situazione è però frutto di una grande stortura normativa che contempla un iter lungo e costoso per l’autorizzazione alla commercializzazione e coltivazione di una coltura transgenica. […] Un’altra ragione – che è in parte la causa delle regolamentazioni di cui sopra – è la pervasiva disinformazione scientifica sul tema e le numerose campagne, basate su emotività e luoghi comuni, che hanno diffuso un sentimento di paura e pregiudizio. […] Nel nostro Paese, in particolare, da 10 anni vige una moratoria sulle ricerche di campo. Quanti ricercatori sono invogliati a sviluppare piante transgeniche utili per la nostra agricoltura sapendo che non potranno neanche valutarne l’efficacia in condizioni di vita reale? Risulta emblematico, fra i tanti, il caso del melo resistente a Venturia, sviluppato dalla ricerca pubblica e mai andato in campo, nonostante potesse portare benefici tangibili alla nostra agricoltura. Ma i ricercatori non sono gli unici a essere danneggiati dalla disinformazione e dalla normativa. [...]Un 58 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P esempio su tutti è il golden rice, riso realizzato più di dieci anni fa e ancora in attesa di autorizzazione: questo riso, grazie a un maggiore contenuto di provitamina A, è stato dimostrato essere efficace nell’elevare l’apporto di vitamina A, la cui carenza significa cecità e spesso morte per centinaia di migliaia di bambini, soprattutto tra le popolazioni povere del sud-est asiatico che basano la propria dieta sul riso. http://www.intersezioni.eu/?objselected=486&scheda=view_articolo TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO L’involuzione economica in Europa nell’ultimo quindicennio dell’800 e la grande Depressione del ’29: il candidato delinei differenze e analogie nella genesi e nelle conseguenze di questi due fenomeni. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Voltaire: Il dubbio è una condizione sconfortante, ma la certezza è una condizione assurda. (citato da Lamberto Maffei, La libertà di essere diversi, Il Mulino, 2011). 59 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P ALLEGATO N°2 M557- ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO: SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2013-14 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________ Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________ PROBLEMA 1 Si consideri la funzione reale di variabile reale f ( x) = a x + bx 2 con a, b parametri reali. Si determinino i valori di a, b in modo tale che la retta t : y = 7 x − 20 risulti tangente al grafico di f nel suo punto P di ascissa 4. 2. Dopo aver verificato al punto precedente che la funzione così ottenuta ha equazione f ( x) = −4 x + x 2 , si studi la funzione e se ne rappresenti il grafico Γ , specificando in particolare se esistono punti di non derivabilità. 3. La regione finita di piano S delimitata da Γ , dall’asse delle x e dalle rette x = 0 e x = 1 è la base di un solido W le cui sezioni, ottenute tagliando W con piani perpendicolari all’asse x , nel punto di ascissa x sono rettangoli di altezza h( x) = x ; si calcoli il volume di W . 4. Si scriva l’equazione della parabola P con asse parallelo all’asse delle y , passante per l’origine O e tangente al grafico Γ di f nel suo punto P di ascissa 4 e se ne tracci il grafico. 5. Sia y = h con h ∈ R l’equazione di una retta r che intersechi il grafico della parabola P nel semipiano delle y ≤ 0 ; si determini h in modo tale che, dette A e B le intersezioni di r con il grafico di P e D e C le proiezioni rispettivamente di A e B sull’asse delle x , il rettangolo ABCD abbia area massima. PROBLEMA 2 se x > 0 ⎧ x h ln x Si consideri la funzione y = ⎨ con h parametro reale. se x 0 = 0 ⎩ 1. 1. Si determini h in modo tale che la funzione abbia un punto di minimo relativo in x = e −1 . Dopo aver verificato al punto precedente che tale richiesta è soddisfatta per h = 1 , si studi la funzione y = f ( x) così ottenuta e se ne rappresenti il grafico Γ ed in particolare si stabilisca se la funzione f è continua e derivabile in x = 0 . 1 3. A partire dal grafico Γ di y = f ( x ) , si tracci il grafico Λ di y = g ( x ) = senza ricercare f ( x) gli intervalli di concavità/convessità di g . 2. 4. 5. Si determini il numero di soluzioni dell’equazione g ( x) = k al variare del parametro reale k . Si calcoli l’area a(t ) della regione di piano Dt delimitata dal grafico Λ della funzione g , dall’asse delle x e dalle rette x = 2 e x = t con t ≥ 2 ; si calcoli quindi lim a(t ) . Che cosa t →∞ rappresenta tale limite? Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non è consentita l'uscita dall'aula per recarsi ai servizi prima delle 10.30 e comunque non durante i cambi dell'ora e non durante il II intervallo; non è consentita la consegna della prova prima delle 12.15; non è consentito uscire dall'edificio scolastico prima delle 13.15 (13.05 per la sede associata). 60 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Nome del candidato ______________________________________________________ Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri ___ Classe ________________ ___ ___ ___ ___ QUESTIONARIO 1. Sia y = h( x) una funzione avente R come dominio, ovunque derivabile e tale che h( x) > 0 ∀x ∈ R ; si consideri la funzione g ( x) = ln ( h( x) ) ; sapendo che la retta tangente al grafico di h nel suo punto P di ascissa 1 ha equazione t : y = 2 x + e − 2 , si determini l’equazione della retta tangente s al grafico di y = g ( x) nel suo punto Q di ascissa 1. ⎛ x + 1⎞ ⎛ x ⎞ 79! ⎛ x − 1⎞ 2. Si risolva l’equazione ⎜ ⋅⎜ ⎟−⎜ ⎟ = 5! ⎟ 80! ⎝ 3 ⎠ ⎝ 4 ⎠ ⎝ x − 3⎠ 3. ∫ Si calcoli il seguente limite lim x 0 x →0 ( e − 1) dt . t2 x − sin x 4. Sia y = f ( x) una funzione reale di variabile reale il cui grafico è quello mostrato in figura (in particolare F (−3,3) punto di flesso, M (3, 2) punto di massimo rel., r : y = 5 , s : y = −6 x + 36 asintoti, 1 u : y = −2 x − 3 , t : y = − x e v : y = x tangenti o semitangenti). Detta g ( x) = f '( x) la funzione 2 derivata prima di f , si determinino dominio, segno, intervalli di crescenza e decrescenza, le coordinate dei punti di massimo o minimo relativo, i limiti agli estremi del dominio di g e si disegni un grafico per g coerente con le informazioni ricavate. 5. Sia y = f ( x) una funzione reale di variabile reale definita su R e ivi continua; sapendo che ∫ 1 0 f ( x)dx = 2 , 4 B=∫ f 1 ∫ 5 0 ( x ) dx . f ( x)dx = 10 e che ∫1 ( x ⋅ f ( x) ) dx = 18 , calcolare, se possibile, 2 2 A = ∫ f (2 x + 1) dx e 0 6. Si consideri la funzione f ( x) = x 3 . Applicando a tale funzione il teorema (del valor medio) di Lagrange nell’intervallo [ a,1] con 0 < a < 1 , si dimostri che esiste un solo punto c, interno ad [ a,1] , in cui a +1 < c < 1. 2 7. La funzione y = f ( x) è definita e derivabile, insieme alle sue derivate prima e seconda, in [1;+∞[ e in figura è disegnato il grafico Λ di f . Esso presenta un massimo assoluto in P (2;3) , un minimo assoluto in ⎛ 1⎞ ⎛ 11 ⎞ Q ⎜ 6; ⎟ e un flesso a tangente obliqua in F ⎜ 9; ⎟ . ⎝ 3⎠ ⎝ 10 ⎠ a) Si tracci un grafico plausibile della primitiva y = F (x) di f passante per il punto B (2; 4) risulta f '(c) = a 2 + a + 1 . Si mostri inoltre che questo numero c verifica la condizione 61 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P b) La funzione y = f ( x) descrive, in opportune unità di misura, l’andamento della produzione dell’acciaio in Italia dal 2005 (punto A) ad oggi ed in proiezione futura, ossia x = 1 corrisponde all’anno 2005, x = 2 corrisponde all’anno 2006 e così via. A partire dal grafico si descriva l’andamento di tale produzione. Quali informazioni si possono dedurre dal fatto che la curva presenta un flesso e un asintoto orizzontale? 8. La forza gravitazionale F esercitata dalla Terra su una massa unitaria posta a distanza r dal centro della Terra è espressa in funzione di tale distanza da: ⎧ GMr ⎪⎪ 3 F (r ) = ⎨ R ⎪ GM ⎪⎩ r 2 se r < R se r ≥ R ove G è la costante di gravitazione universale, R è il raggio della Terra e M la massa della Terra. La funzione F (r ) : a) è continua b) presenta una discontinuità eliminabile per r = R c) presenta un salto per r = R d) presenta un asintoto per r = R Si motivi esaurientemente la risposta. 9. Una scatola chiusa, avente la forma di un parallelepipedo rettangolo a base quadrata, ha volume uguale a 16 000 cm3. Il materiale per il coperchio e per la base costa 3 euro al cm2 mentre il materiale per le pareti laterali costa 1,5 euro al cm2. a) Quali sono le dimensioni della scatola che minimizzano il costo per realizzarla? b) Qual è il costo minimo per realizzare la scatola? 10. Il tetraedro regolare è uno dei cinque solidi platonici; si dice che Einstein, ma quasi certamente è solo una leggenda, a un convegno, criticato per la sua concezione di uno spazio-tempo a quattro dimensioni, chiese ai presenti di costruire quattro triangoli equilateri con sei stuzzicadenti e nessuno riuscì a posizionare su un piano gli stuzzicadenti per formare i triangoli richiesti, il che appunto è impossibile. Allora Einstein costruì un tetraedro con i sei bastoncini e commentò: “Se non sapete usare la terza dimensione, che sperimentate tutti i giorni, come sperate di capire la quarta?” Si consideri il tetraedro regolare di spigolo l . Una e una sola delle seguenti affermazioni è falsa: a. l’angolo diedro tra le sue facce (cioè l’angolo individuato da una sezione normale allo ⎛1⎞ ⎝3⎠ spigolo) vale arccos ⎜ ⎟ ; b. il volume del tetraedro vale 2 3; l 12 c. l’altezza (cioè distanza fra vertice e faccia opposta) vale 3 l; 6 d. la superficie totale del tetraedro vale 3 l 2 . Stabilire quale affermazione è falsa, motivando esaurientemente la risposta. 62 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIE COINVOLTE: Francese, Latino, Scienze, Storia Classe 5 sez. Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 19/02/2014 FRANCESE 1. ROMANTISME ET REALISME (MAX 15 LIGNES) 2. DECRIRE BAUDELAIRE ET SON SENTIMENT DU SPLEEN (MAX 15 LIGNES) LATINO 1. Analizza il testo, sul piano del contenuto e della forma; hai a disposizione 15 righe Fuit tamen faber qui fecit phialam vitream, quae non frangebatur. Admissus ergo Ceasarem est cum suo munere, deinde fecit reporrigere Caesari et illam in pavimentum proiecit. Caesar non pote valdius quam expavit. At ille sustulit phialam de terra; collisa erat tamquam vasum aeneum. Deinde martiolum de sinu protulit et phialam otio belle correxit. Hoc facto putabat se coleum Iovis tenere, utique postquam illi dixit:"Numquid alius scit hanc condituram vitreorum?" Vide modo. Postquam negavit, iussit illum Caesar decollari: quia enim, si scitum esset, aurum pro luto haberemus. (Petronius, Satyricon 51) 2. Quali sono le caratteristiche peculiari del Satyricon? Rispondi in 15 righe SCIENZE Quesito n1 max 10 righe Dopo aver descritto la struttura macroscopica di un osso lungo, si proceda con l'analisi degli osteomieliti del tessuto osseo compatto. Quesito N 2 max 10 righe L'ipotalamo è una piccola ma importante parte del diencefalo. Illustrane le funzioni. Quesito N 3 max 10 righe Partendo dalla struttura generale del cervello, si proceda con la descrizione delle principali funzioni delle aree della corteccia cerebrale, soffermandosi sulle aree correlate al linguaggio. STORIA 1. DEFINIRE LE CARATTERISTICHE DELLA POLITICA GIOLITTIANA E TRACCIARNE UN BREVE BILANCIO. 2. EVIDENZIARE LE RAGIONI ECONOMICHE, POLITICHE E CULTURALI ALLA BASE DEGLI ATTRITI INTERNAZIONALI, ALLO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA. 3. DESCRIVERE GLI ANNI DI GUERRA 1914-15, EVIDENZIANDO I PASSAGGI DALLA GUERRA LOCALE ALLA GUERRA MONDIALE E DALLA GUERRA LAMPO ALLA GUERRA DI POSIZIONE. 63 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIE COINVOLTE: Arte, Filosofia, Fisica, Inglese Classe 5 sez. Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 14/04/2014 ARTE 1. La nuova sede del Bauhaus a Dessau (1925-1926) rappresenta uno dei punti alti dell’architettura razionalista europea tra le due guerre. Se ne descrivano le caratteristiche e le connesse vicende storico-culturali. 2. L’architettura del periodo fascista rappresenta una pagina a sé stante del panorama artistico europeo del Novecento. Se ne tratteggino con opportuni esempi i principali caratteri distintivi. 3. Le Corbusier, uno dei massimi maestri dell’architettura contemporanea, rivoluziona la progettazione attraverso 5 punti nodali di riorganizzazione degli spazi, delle forme e delle funzioni. Si proceda al loro elenco e alla loro breve descrizione facendo eventuale riferimento anche ad alcune opere realizzate dallo stesso Le Corbusier. FILOSOFIA 1. DESCRIVERE L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI ALIENAZIONE TRA HEGEL, FEUERBACH E MARX. 2. DESCRIVERE IL TEMA DELLA SOFFERENZA NELLA RIFLESSIONE DI SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD. FISICA Risolvi i seguenti quesiti in un massimo di 10 righe, formule, grafici e disegni esclusi QUESITO 1 Descrivi il processo di carica del condensatore di un circuito RC come quello indicato nella figura sotto, con riferimento alla variazione della corrente in funzione del tempo, al ruolo della costante di tempo e al processo energetico. QUESITO 2 Un filo rettilineo lungo L = 1,80 m conduce una corrente di intensità i = 13,0 A e forma un angolo θ = 35,0° con la direzione di un campo magnetico uniforme di intensità B = 1,50 T . (a) calcola la forza (intensità, direzione e verso) che agisce sul filo; (b) per quale valore dell’angolo θ la forza magnetica che agisce sul filo è nulla? Motivare la risposta. 64 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P INGLESE Answer the questions with reference to what you have studied : IThe theme of corruption along with beauty and sin is central to O. Wilde’s works . As far as you have read , try to comment briefly on how the autobiographical vein has affected his literary production. Mention at least two of his works . ( About 100 words ; 10 lines ) II- “ It was a novel without a plot , and with only one character . being , indeed , simply a psychological study of a certain young Parisian , who spent his life trying to realize in the nineteenth century all the passions and modes of thought that belonged to every century except his own … “ Explain the meaning of these lines in focusing on the author’s mood . You should also make a clear reference to the context of the work the passage above has been taken from . ( About 100 words ; 10 lines). III- Consider “ The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde “ and comment on the use the author has made of first- person narration . What impression/s do you think this device can convey to the reader ? ( About 100 words / 10 lines ) 65 PLiceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5^ sez . P Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente E. SEGHETTI Materia Italiano E. SEGHETTI Latino A. VITA FINZI Storia A. VITA FINZI Filosofia P. GALLI Inglese N. LOMONACO Matematica N. LOMONACO Fisica C. NOTARISTEFANO Scienze D. BOSCHETTI Disegno e storia dell’Arte G. ROMAGNOLI Educazione Fisica G. DIBERNARDO Religione C. TOLLARDO Francese Firma Bologna, 15/05/2014 Il Dirigente Scolastico (Dott. Maurizio Lazzarini) ………………………………… 66
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