PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE-ATTIVITA’ PRODUTTIVE BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI, RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO “GALLICO-GAMBARIE III LOTTO - TRATTO MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI, SANTO STEFANO D’ASPROMONTE”. 1.1. DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Denominazione: PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Servizio Responsabile: Settore 12 Viabilità e Trasporti-Catasto Strade Indirizzo: PIAZZA CASTELLO Cap: 89125 Località/Città: REGGIO CALABRIA Stato: Italia Telefono: +39 0965 – 365811 Fax: +39 0965 365897/899 Posta elettronica: [email protected] Indirizzo internet: www.provincia.rc.it Punti di contatto per informazione di carattere tecnico: + 39 0965-365811 1.2 INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE OFFERTE E LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE Denominazione: Provincia di Reggio Calabria Servizio Responsabile: Stazione Unica Appaltante Provinciale Indirizzo: Via Cimino 1 Cap: 89127 Località/Città: Reggio Calabria Stato: Italia Telefono: 0965/364180-577 Fax: 0965/364148 Posta elettronica: [email protected] Indirizzo internet: www.provincia.rc.it Punti di contatto per informazioni in ordine alla gara: 0965/364180-577 Pagina 1 di 30 1.3 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE Come punto 1.1 e 1.2 ) 1.4 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI Come punto 1.2) 2. PROCEDURA DI GARA: Procedura aperta ai sensi dell'art. 55 del D. Lgs. 163/2006 ed in esecuzione delle determinazioni a contrarre Settore Viabilità e Trasporti n. 1034/RDG del 01/04/2014 ed in conformità al progetto definitivo approvato con Determina Reg. Gen. N. 2639 del 28/08/2013 e validato con verbale a firma del Responsabile del Procedimento. 3. OGGETTO DELL’APPALTO CODICI APPALTO C.I.G.: 56526412EB C.U.P.: B11B1300013006 Luogo di esecuzione dei servizi Comuni di Calanna, Laganadi, Reggio Calabria, Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte Descrizione sommaria dei servizi Il servizio riguarda nello specifico le seguenti attività: Direzione Lavori Misurazioni e contabilità Assistenza al collaudo Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione dei lavori Corrispettivo stimato a base di gara determinato sulla base delle disposizioni del decreto 31/10/2013 n. 143. Importo complessivo dei servizi in affidamento € 1.812.969,84 (escluso oneri previdenziali ed Iva) Corrispettivo dei servizi soggetti a ribasso, unico ed indivisibile, composta da: a) Prestazioni professionali, quali: Direzioni lavori e contabilità lavori, Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione b) Prestazioni accessorie e spese conglobate € 1.812.969,84 (escluso oneri previdenziali ed Iva) Cauzione provvisoria 2% € 36.259,40 € 1.648.154,40 € 164.815,44 3.1 QUALIFICAZIONE CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE L. 143/49 Classi e Categorie Ig D.M. 143/2013 Tav. Z-1 ID opere Descrizione S.03 Strutture o parti di strutture in cemento armato – Verifiche strutturali relative – Ponteggi, centinature e strutture provvisionali di durata superiore a due anni Importo € 7.311.099,64 Pagina 2 di 30 IIIc IA.03 VIb V.03 IXb S.04 IXc S.05 Impianti elettrici in genere, impianti di illuminazione, telefonici, di rilevazione incendi, fotovoltaici, a corredo di edifici e costruzioni di importanza corrente – singole apparecchiature per laboratori e impianti pilota di tipo semplice Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, con particolari difficoltà di studio, escluse le opere d’arte e le stazioni, da compensarsi a parte - Impianti teleferici e funicularari – Piste aeroportuali e simili. Strutture o parti di strutture in muratura, legno, metallo – Verifiche strutturali relative – Consolidamento delle opere di fondazione di manufatti dissestati – Ponti, paratie e tiranti, consolidamenti di pendii e di fronti rocciosi ed opere connesse, di tipo corrente – verifiche strutturali relative. Dighe, conche, elevetori, opere di ritenuta e di difesa, rilevate, colmate. Gallerie, opere sotterranee e subacquee, fondazioni speciali. € 149.321,78 € 30.058.310,29 € 1.780.269,03 € 8.700.999,26 4. DURATA DELL’APPALTO E TERMINE DI ESECUZIONE Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 640 (seicentoquaranta) giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il termine è comunque soggetto a variazioni in base alla effettiva durata dei lavori, senza che i prestatori di servizi possano pretendere ulteriori compensi. 5. DOCUMENTAZIONE: Documenti a pagamento: X SI Prezzo: € 30,00 Condizioni e modalità di pagamento: Il presente bando di gara e il disciplinare, unitamente allo schema di contratto previsti per l’esecuzione dei servizi in affidamento, il progetto definitivo dell’opera, sono visionabili, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 presso la S.U.A.P. di Reggio Calabria. I documenti di cui sopra, con l’esclusione del progetto definitivo, unitamente ai modelli previsti per la partecipazione alla gara, sono altresì disponibili gratuitamente sul sito https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale. Il progetto definitivo ed i relativi allegati sono disponibili su supporto informatico previo versamento di € 30,00 sul c.c.p. n. 13455894 intestato alla Provincia di Reggio Calabria – causale ”SUPPORTO INFORMATICO RELATIVO ALL’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI, RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO “GALLICO-GAMBARIE III LOTTO - TRATTO MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI, SANTO STEFANO D’ASPROMONTE”. Non vi sono ulteriori pubblicazioni relative allo stesso appalto, oltre alla presente e a quelle elencate nel successivo punto 6.5. 6. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE, DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE E PUBBLICAZIONI 6.1 TERMINE PER IL RICEVIMENTO DELLE RICHIESTE DI DOCUMENTI O PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI O PER PORRE QUESITI: entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 18/07/2014 secondo le modalità indicate al punto 15.1 del presente bando di gara. 6.2 TERMINE DI SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 04/08/2014 Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio dei concorrenti ove, per qualsiasi motivo, gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero pervengano laceri o aperti. Oltre il termine stabilito nel bando di gara non sarà ritenuta valida alcun’altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. Pagina 3 di 30 6.3 INDIRIZZO A CUI FAR PERVENIRE LE OFFERTE: S.U.A.P. di Reggio Calabria - Via Cimino, 1 – 89127 Reggio Calabria. 6.4 APERTURA DELLE OFFERTE: in prima seduta pubblica il giorno 05/08/2014 alle ore 09,00 presso la S.U.A.P. Via Cimino, 1 Reggio Calabria. 6.5 PUBBLICAZIONI Tipo di pubblicazione G.U.C.E.( data di invio 17/06/2014) Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale Sito internet del ministero delle Infrastrutture: www.serviziocontrattipubblici.it Sito internet della Regione Calabria: www.regione.calabria.it Profilo Amministrazione aggiudicatrice: www.provincia.rc.it Profilo del Committente: www.provincia.rc.it Albo online dell’Ente: Provincia RC 7. SOGGETTI AMMESSI ALL’APERTURA DELLE OFFERTE: Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone ciascuno. I soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni. 8. CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE: L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, e degli articoli 127, 128 e 268, del d.P.R. n. 207 del 2010, pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. (Si applicano le disposizioni relative al beneficio della riduzione del 50%, prevista dal comma 7 del medesimo articolo di legge). Il tutto come meglio specificato nel Disciplinare di gara. 9. FINANZIAMENTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO: Finanziamento: Fondi POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE VI Reti e Collegamenti per la mobilità – Linea di intervento 6.1.4.6 – Decreto Regione Calabria n. 6559/2013. Corrispettivo: Come da parcella allegata allo schema di contratto. Modalità di pagamento: come previsto dallo schema di contratto. 10. CONTRIBUZIONE A FAVORE DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI: E’ fatto obbligo ai concorrenti, a pena di esclusione, di provvedere al versamento della contribuzione prevista dall’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005, da effettuarsi secondo le modalità previste dalla Delibera dell’Autorità del 05/03/2014. 11. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti, singoli ed associati, di cui all’art. 90, comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) ed h) del D.Lgs. 163/2006, nonché gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia, in possesso dei requisiti previsti dal presente Bando e dal Disciplinare di Gara e per i quali non sussistano le cause di esclusione e di incompatibilità previste dal presente Bando e dal Disciplinare di Gara. I servizi oggetto di affidamento, ex art. 90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, devono essere espletati da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili delle prestazioni poste a base di gara di loro competenza, da indicare nominativamente nell’offerta, con la specificazione delle rispettive qualifiche professionali. Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti: a) per i quali sussistano le cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006; b) che siano interessati dai piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della Legge 18 ottobre 2001, n. 383 qualora tali piani non si siano ancora conclusi; c) per i quali siano stati assunti provvedimenti ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; d) che versino nei divieti di cui all’art. 253 del d.P.R. 207/2010; e) inibiti per legge o per provvedimento disciplinare dall’esercizio dell’attività professionale; Pagina 4 di 30 f) per i quali sussistano le situazioni di incompatibilità di cui agli artt. 164, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e 30, comma 5, dell’All. XXI al medesimo Decreto; g) per i quali sussista ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara ai sensi del D.Lgs. 163/2006, del d.P.R. 207/2010 e di altre disposizioni di leggi vigenti. Si applicano i divieti di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, richiamati dall’art. 90, co.1, lett. g) ed h) del medesimo Decreto per i soggetti ivi indicati. Le società di ingegneria di cui all’art.90, comma 1, lett. f) e le società di professionisti di cui all’art. 90, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 163/2006 devono essere in possesso, rispettivamente, dei requisiti di cui agli articoli 254 e 255 del d.P.R. 207/2010. Per gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia trovano applicazione gli articoli 38, comma 5, 39, 45, comma 6, e 47 del D.Lgs. 163/2006. Ai sensi dell’art. 36, comma 5, del D.Lgs. 163/2006, richiamato dall’art. 90, comma 1 lett. h) del medesimo Decreto, i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente procedura di gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 del codice penale; è vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Ai sensi dell’art. 253, commi 1, 2 e 3 del d.P.R. 207/2010 e dell’art. 37, co. 7 del D.Lgs. 163/2006 è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla presente procedura di gara in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla presente procedura di gara singolarmente e quali componenti di un raggruppamento temporaneo o di un consorzio stabile; il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti qualora partecipi alla gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 254, comma 3, e dall’articolo 255, comma 1 del medesimo Decreto; la violazione di tali divieti comporta l’esclusione dalla gara di entrambi i concorrenti. Ai sensi dell’art. 30, comma 5 dell’Allegato XXI al D.Lgs. 163/2006, l’affidamento dell’incarico di verifica ai fini della validazione è incompatibile con lo svolgimento per il medesimo progetto della direzione dei lavori, del coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e del collaudo. Il possesso dei requisiti di cui al presente punto deve essere provato con le modalità, le forme e i contenuti previsti nel Disciplinare di Gara. 12. CONDIZIONI MINIME PARTECIPAZIONE: DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO NECESSARIE PER LA a) Ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera a) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma 15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “fatturato globale” per servizi di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010, espletati nei migliori 3 (tre) esercizi scelti tra gli ultimi 5 (cinque) esercizi antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, per un importo non inferiore ad euro 7.251.879,36 (settemilioniduecentocinquantunoottocentosettantanove/36), pari a 4 (quattro) volte l’importo complessivo dei servizi a base di gara. Ai sensi dell’art.41 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dall’art.1, comma 2-bis, lettera “b” della L.135/2012, il requisito del fatturato anzidetto, è ritenuto dall’Amministrazione Appaltante necessario per dimostrare una consolidata capacità tecnico-economica nonché l’esperienza acquista nel tempo dal medesimo soggetto candidato all’espletamento del servizio posto in gara, anche in funzione della sua entità, complessità e specificità, che prevede la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di un’opera stradale rilevante, composta prevalentemente da opere strutturali per cui si richiede una elevata specializzazione ed esperienza. Si precisa che il solo requisito del fatturato è dimostrabile mediante lo svolgimento di qualunque dei servizi previsti dal comma 2 del citato art.252. b) ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera b) del d.P.R. 207/2010, avvenuto espletamento negli ultimi 10 (dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara di “servizi” di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 concernenti, pena esclusione, attività di Direzione Lavori, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare come descritte al punto 3.1 del presente Bando di Gara per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 2 (due) volte i singoli importi, e nello specifico: Suddivisione dei servizi in affidamento, con riferimento all’art.14 della L.143/49 Tav. Z-1 DM 143/2013 Importo servizio Importo richiesto per qualificarsi Classe / Categoria Ig S.03 € 7.311.099,64 € 14.622.199,28 Classe / Categoria IIIc IA.03 € 149.321,78 € 298.643,56 Pagina 5 di 30 Classe / Categoria VIb V.03 € 30.058.310,29 € 60.116.620,58 Classe / Categoria IXb S.04 € 1.780.269,03 € 3.560.538,06 Classe / Categoria IXc S.05 € 8.700.999,26 € 17.401.998,52 c) Ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera c) del d.P.R. 207/ 2010, avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, di n. 2 (due) “servizi” di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 e relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare. Analogamente alla precedente lettera b), i due servizi devono riguardare, pena esclusione, la Direzione Lavori per un importo totale non inferiore a 0,80 (zero virgola ottanta) volte l’importo stimato dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie, come specificato nella seguente tabella: Suddivisione dei servizi in affidamento, con riferimento all’art.14 della L.143/49 Tav. Z-1 DM 143/2013 Importo servizio Importo n. 2 servizi di Direzione Lavori richiesto per qualificarsi Classe / Categoria Ig S.03 € 7.311.099,64 € 5.848.879,71 Classe / Categoria IIIc IA.03 € 149.321,78 € 119.457,42 Classe / Categoria VIb V.03 € 30.058.310,29 € 24.046.648,23 Classe / Categoria IXb S.04 € 1.780.269,03 € 1.424.215,22 Classe / Categoria IXc S.05 € 8.700.999,26 € 6.960.799,41 d) ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera d) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma 15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “numero medio annuo” del personale tecnico utilizzato nei migliori 3 (tre) anni tra gli ultimi 5 (cinque) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara - comprendente tutti i soggetti di cui al medesimo art. 263, comma 1, lett. d), del d.P.R. 207/2010 non inferiore a 33 (trentatre) unità, pari a 3 (tre) volte il numero di 11 (undici) unità stimato per lo svolgimento dei servizi da affidare; In aderenza alla Sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, 4 aprile 2003, n. 1774, il requisito da soddisfare deve essere calcolato distintamente per ciascun anno del triennio e deve essere posseduto per ognuno dei tre anni, in linea con la volontà dell’Ente Appaltante di selezionare concorrenti aventi una capacità tecnica-organizzativa stabile nel tempo e non realizzata solo in prossimità della data dell’appalto. e) ai fini della qualificazione, il requisito richiesto per lo svolgimento del servizio di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, si richiede l’avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni di “servizi” di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di “tipo similare” a quello oggetto di gara, per un importo complessivo almeno pari a n.2 (due) volte l’importo dei lavori comprensivi di oneri per la sicurezza (2 x 48.000.000 = 96.000.000 € novantaseimilioni). Si precisa altresì che per “tipo similare” si intendono esclusivamente servizi di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione per lavori in ambito stradale, indipendentemente dalle Classi e Categorie di cui al punto “b” del presente paragrafo. Nei casi di raggruppamenti temporanei di cui all’art.90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, il requisito di cui alla presente lettera può essere posseduto cumulativamente dal raggruppamento. f) ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 163/2006 così come sostituito dall'art. 2, comma 1, lett. l), d.lgs. n. 152 del 2008, pena esclusione, il concorrente deve presentare dichiarazione di idoneità economico-finanziaria rilasciata da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Nel caso di Raggruppamento le dichiarazioni dei due istituti bancari o intermediari autorizzati devono essere presentate, pena esclusione dalla gara, da ciascun componente il raggruppamento. Ai sensi dell’art. 261, comma 7 del d.P.R. 207/2010, in caso di raggruppamenti temporanei di cui all’art. 90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, i requisiti finanziari e tecnici alle sub lettere a), b), e d), devono Pagina 6 di 30 essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti; Il requisito sub lett. c), ai sensi dell’art. 261, co. 8, del d.P.R. 207/2010 non è frazionabile con riferimento al singolo servizio per i raggruppamenti temporanei; pertanto ogni singolo servizio dovrà essere stato integralmente prestato da uno qualsiasi dei soggetti raggruppati. I servizi di cui all’art. 252 del medesimo Decreto valutabili, ai fini delle precedenti sub lettere b) e c), sono quelli di Direzione Lavori approvati e collaudati alla data della deliberazione di cui all’art. 234, comma 2, del medesimo d.P.R.; in caso di servizi iniziati in epoca precedente, ai fini del computo dei relativi importi, si presumerà un andamento lineare; sono valutabili anche i servizi prestati a privati, documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti o dichiarati dall’operatore economico che fornisce, su richiesta della stazione appaltante, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima; Per ulteriori dettagli, in particolare sui documenti necessari per la dimostrazione dei requisiti anzidetti, si rimanda alla lettera “b” dell’art.17.8 del Disciplinare di gara. La valutazione dei requisiti di cui alle sub lettere “b” e “c” nel caso di concorrenti che siano singoli professionisti o nel caso di avvalimento, avverrà in modo analogo a quanto già previsto per i soggetti giuridici. Ai sensi dell’art. 266, co. 1, lett. a2) del d.P.R. 207/2010, per ognuno dei servizi indicati alle sub lett. “b” e “c”, il concorrente dovrà indicare il committente, il soggetto che ha svolto il servizio, la tipologia del servizio tra quelli di cui all’art. 252 del d.P.R. 207/2010, le date di inizio e di ultimazione del servizio e l’importo dei lavori in relazione ai quali è stato svolto il servizio distinto per ciascuna classe e categoria in cui il medesimo è suddiviso; gli importi dei lavori relativi ai servizi prestati anteriormente alla data di pubblicazione del presente Bando di Gara possono essere aggiornati secondo le variazioni accertate dall’ISTAT relative al costo di costruzione di un edificio residenziale; La prestazione del servizio è riservata ai soggetti della particolare professione di cui all’art.90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e 98 del D.Lgs. 81/2008. Inoltre, le Persone Giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate delle prestazioni dei servizi. A pena esclusione i soggetti fisici che dovranno rivestire le figure professionali di Direttore dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, dovranno essere ricoperte da due professionisti distinti in possesso dei requisiti minimi previsti dalla Legge (Lauree ed iscrizioni agli Ordini professionali correlate alle prestazioni da svolgere, abilitazione prevista dal D.Lgs. 81/08 per l’assunzione della figura di Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione lavori). A pena di esclusione, i concorrenti dovranno attestare i requisiti di cui ai punti 11 e 12 (il presente), mediante dichiarazione ex d.P.R. 445/2000. Le modalità di presentazione della documentazione occorrente per la partecipazione e le modalità di presentazione delle offerte sono indicate nel Disciplinare di Gara. È ammesso l’avvalimento ai sensi e nel rispetto del combinato disposto degli articoli 49 del D.Lgs. 163/2006 e 88, co. 1, del d.P.R. 207/2010. É ammesso il subappalto nei limiti di quanto previsto all’art. 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel rispetto dell’art.118 del medesimo Decreto. RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI Ai sensi del comma 7, articolo 261 del d.P.R. 207/2010, è ammessa la partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo di cui all’articolo 90, comma 1 lettera g) del D.Lgs. 163/2006, nel rispetto di quanto previsto all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006. Sono ammessi raggruppamenti orizzontali, verticali e misti; a pena esclusione, vi è l’obbligo del concorrente di specificare il tipo di associazione e le quote di effettivo svolgimento delle prestazioni (cioè le percentuali di effettiva esecuzione dei servizi). Per effetto dell’abrogazione del comma 13 dell’art.37 del D.Lgs.163/2006 (soppresso dall'art. 12, comma 8, legge n. 80 del 2014), non è necessario che le percentuali di effettiva esecuzione che saranno specificate dal concorrente raggruppato, corrispondano alle percentuali di possesso dei requisiti (cioè alle percentuali di partecipazione al raggruppamento), fermo restando che la mandataria in ogni caso debba possedere i requisiti medesimi in misura maggioritaria percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. Ai sensi dell’art.253 comma 5 del d.P.R. 207/2010, i raggruppamenti temporanei devono prevedere la presenza di almeno un “giovane professionista” laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza. Ferma restando l’iscrizione al relativo albo professionale il giovane professionista presente nel raggruppamento può essere: a. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettera d), del D.Lgs.163/2006, un libero Pagina 7 di 30 professionista singolo o associato; b. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettere e) ed f), un amministratore, un socio, un dipendente, un consulente su base annua che abbia fatturato nei confronti della società una quota superiore al 50 per cento del proprio fatturato annuo risultante dall'ultima dichiarazione IVA; c. con riferimento ai soggetti di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), un soggetto avente caratteristiche equivalenti, conformemente alla legislazione vigente nello Stato membro dell'Unione europea in cui è stabilito il soggetto di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), del codice, ai soggetti indicati alla lettera a), se libero professionista singolo o associato, ovvero alla lettera b), se costituito in forma societaria. 13. TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA 360 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte. 14. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 D. Lgs. n.163/2006, che sarà determinata da una commissione giudicatrice - nominata dall'Amministrazione ai sensi dell'articolo 84 del D. Lgs. n.163/2006 che procederà alla valutazione delle offerte tecniche sulla base dei criteri sotto elencati e dei sub criteri esplicitati e meglio dettagliati al punto 16.3 e 16.4 del Disciplinare di gara: A) B) Elementi qualitativi Elementi quantitativi punti punti Max 70 Max 30 15. INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO. E’ obbligatoria la presa visione del progetto, mediante ritiro della documentazione di cui al punto 5 del bando di gara. Pena esclusione, è altresì obbligatoria la presa visione dei luoghi, con le modalità che saranno indicate nel disciplinare di gara. a) Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i quali sussistono le cause di esclusione di cui all’art.38 D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Comporta un’incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione l’irrogazione di sanzioni interdittive nei confronti della persona giuridica emessa ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o emessa nei confronti della persona fisica ai sensi degli artt. 32 ter e 32 quater del codice penale o irrogata quale misura di prevenzione ai sensi dell’art. 67 D.Lgs. 6/9/2011 n. 179 (cd. Codice delle leggi antimafia). Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b), dei reati espressamente indicati dalle lettere c) ed m-ter) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., comporta l’esclusione dalla gara la presenza di condanne definitive (sentenze di condanna passate in giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale) con riferimento a tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali o di direzione tecnica: per delitti commessi dal titolare in caso di impresa individuale, dai soci in caso di società di persone, da tutti i soci accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza se si tratta di altro tipo di società o consorzio, dai procuratori in grado di impegnare l’impresa o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti, dai soggetti cessati dalla carica di amministratore e direttore tecnico nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, per i seguenti delitti: - delitti contro la pubblica amministrazione: concorso nei reati di cui agli art. 314, 317, 323, 326, 328; reati di cui agli artt. 316 bis, 316 ter comma 1, 321, 322, 334; reati di cui agli artt. 336, 337, 337 bis, 338, 340, 341 bis, 346, 347, 348, 349 per i quali la gravità viene valutata avendo riguardo alle circostanze di fatto, alla pena, alle eventuali aggravanti specifiche, alla recidiva; reati di cui agli artt. 351, 353, 353 bis, 354, 355, 356; - delitti contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter, 421; - delitti contro il patrimonio art. 648 bis; - delitti contro l’economia pubblica art. 501 C.P.-2637 C.C.; - delitti contro la fede pubblica, delitti contro il patrimonio e delitti previsti dal D.Lgs. 152/2006 e dal D.Lgs. 205/2010. In presenza di condanne per reati appartenenti a tale tipologia, la SUAP valuterà ai fini dell’ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato commesso desunta anche dalla concessione del beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio della non menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria e dal decorso del tempo; - delitti di frode previsti e puniti agli artt. 640 ter, 497, frode nelle pubbliche forniture, frode processuale e frode nell’esercizio del commercio; - rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro art. 437 c.p.; - delitti previsti e puniti dal Titolo III Capo I del DPR 309/1990 e successive modifiche e integrazioni (T.U. sugli stupefacenti); Pagina 8 di 30 - delitti commessi dal soggetto fallito e da persone diverse dal medesimo previsti e puniti dagli artt. 216 e segg. R.D. 16.3.1942 n. 267; - In presenza di condanne per delitti appartenenti ad altre tipologie, la stazione unica appaltante valuterà, ai fini dell’ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato commesso desunta anche dalla concessione del beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio della non menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria, dal decorso del tempo; b) c) d) e) f) g) h) i) E’ fatta salva, comunque, l’applicazione degli artt. 178 del codice penale e 445, comma 2, del codice di procedura penale e 460 comma 5, c.p.p, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza e l’estinzione del reato per decorso del tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna accertata con provvedimento del giudice dell’esecuzione. E’ in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e rilevanti ai fini dell’esclusione dalla gara in relazione a fatti la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante. In ogni caso, la Commissione di gara è chiamata ad effettuare una concreta valutazione dell’incidenza della condanna sul vincolo fiduciario, avendo riguardo alla gravità del reato ed alla sua incidenza con il rapporto contrattuale da instaurare con l’impresa (v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P). La Commissione ha facoltà di escludere dalla gara le imprese per le quali attraverso la consultazione del casellario Informatico dell’Autorità di Vigilanza o in qualunque altro modo rilevato, emergano casi di grave negligenza o malafede intervenuti nell’ambito di rapporti negoziali con altre Stazioni Appaltanti, ove reiterati e seri e derivanti da uno o più committenti pubblici (v. determinazione n. 1/2010 A.V.C.P). Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o sottoscritte. Si procederà all’aggiudicazione in presenza di almeno una offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente. Nel caso in cui, per effetto dell’applicazione dell’art. 86 comma 1 D.Lgs 163/2006 l’aggiudicatario non possa essere individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà a norma dell’art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924 all’aggiudicazione per sorteggio. Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda, sull’offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili, non apposte sul timbro dell’impresa, e tali da individuare l'identità del sottoscrittore. Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro. I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste al punto 9 del presente bando. Il contratto d’appalto conterrà le seguenti clausole in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Provincia di Reggio Calabria e la locale Prefettura il 5 luglio 2011: ha) Clausola con la quale l’aggiudicatario assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3 comma 8 della Legge n. 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie); hb) Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l’aggiudicatario esegua transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane SpA; hc) espressa statuizione che l’inosservanza da parte dell’aggiudicatario degli obblighi posti a suo carico e sopra indicati configura una fattispecie di inadempimento contrattuale, consentendo alla Stazione appaltante di chiedere anche la risoluzione del contratto d’appalto. hd) Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal presente bandodisciplinare, dal Capitolato d’oneri, nessuna esclusa. Gli eventuali subappalti, disciplinati ai sensi delle vigenti leggi, saranno autorizzati a condizione che siano indicati e richiesti in sede di offerta. E’ fatto divieto di subappalto ad imprese che hanno partecipato in qualsiasi forma alla medesima gara. La S.A. provvede a corrispondere direttamente ai subappaltatori o ai cottimisti l’importo dei servizi eseguiti dagli stessi. L’aggiudicatario è obbligato a trasmettere all’Ente appaltante, tempestivamente e comunque entro venti giorni dalla emissione di ciascun stato di avanzamento lavori, una comunicazione che indichi la parte dei servizi eseguiti dai subappaltatori o dai cottimisti, specificando i relativi importi e la proposta motivata di pagamento; j) La SUAP si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto; l) E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio di cui all’art. 34 comma 1 lett. d) ed e) del Codice dei contratti ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio. Tale divieto si applica Pagina 9 di 30 anche ai soggetti di cui all’art. 34 coma 1 lett. f) del codice dei contratti. m) I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 163/2006 qualora non assumano in proprio l’esecuzione delle prestazioni, sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. n) E’ vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 del’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta (art. 37 c. 9 D.Lgs.163/2006). o) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità per l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese singole,consorziate, ausiliate ed ausiliarie per le quali in sede di controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti di carattere generale, le stesse non risultino confermate. La S.U.A.P. valuta quali violazioni gravi, a mero titolo esemplificativo , e con riferimento solo alla regolarità contributiva, quelle accertata mediante DURC non regolare alla data di partecipazione alla procedura di gara. In tal caso non avrà efficacia sanante la regolarizzazione tardiva. p) La stazione appaltante attiverà la procedura di segnalazione, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs.n.163/2206, all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle imprese, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere, per quelle imprese che siano state escluse dalla gara perchè tra di loro in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, e che non abbiano reso l’apposita dichiarazione. q) Conseguenze di carattere penale sono previste qualora emergessero situazioni oggettive lesive della par condicio fra concorrenti e della segretezza delle offerte. r) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine generale è condizione per l'emanazione della determina di aggiudicazione definitiva dell'appalto. s) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria. t) La seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o giorno successivo. u) L’anomalia dell’offerta sarà valutata secondo quanto previsto dalla normativa vigente (art. 86- 87 e 88 del D. Lgs. 163/06 e successive m. e i. ed art. 121 del DPR 207/2010). v) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi titolo supportate, restano a carico del concorrente. w) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli atti. x) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa. y) La Stazione si riserva il diritto di annullare la gara, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura. z) L’Ente Appaltante procederà ai sensi dell’art. 140 commi 1, 2 del D.Lgs.163/2006 per come modificato dalla legge n. 106/2011, in caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del contratto. aa) Il contratto, a termini dell’art.11 comma 10 del D.Lgs. 163/2006, non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art. 79, fatto salvo quanto previsto al comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La stipula dovrà comunque avvenire, sensi dell’art.11 comma 9) del D.Lgs. 163/2006, entro 90 giorni decorrenti dalla data di efficacia dell’aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di sicurezza, ai sensi dell’art. 131 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Le richieste di chiarimenti o documenti da parte della SUAP sospendono i termini di cui all'art. 12 comma 1 del D.lgs. n. 163/2006. La stipula del contratto è comunque subordinata all’effettivo trasferimento dei pertinenti fondi regionali, come da Decreto Dirigenziale del Dipartimento Attività Produttive n. 3712 del 21/04/2011. bb) Il contratto sarà stipulato esclusivamente con atto pubblico informatico ovvero in modalità elettronica, ai sensi del comma 13, art. 11 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. (come integrato dalla Legge n. 221/2012), presso la sede dell’Ente Appaltante. Nello stesso non sarà inserita la clausola compromissoria. cc) Sono a carico dell’impresa aggiudicataria, il rimborso delle spese di pubblicità dell’importo presunto di € 1.600,00 nonché le spese di contratto, comprese quelli di bollo, registro e quelle propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto d’affidamento. dd) Ove nei termini fissati, l’aggiudicatario non si presenti per la consegna dei lavori o per la stipula del contratto, l’Ente Appaltante procederà a termini di legge all’applicazione delle relative sanzioni e segnalazioni. ee) L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla consegna del servizio all’aggiudicataria sotto riserva di stipula del contratto. Pagina 10 di 30 15.1) ULTERIORI INFORMAZIONI a) Le richieste di chiarimento e /o quesiti, dovranno pervenire a mezzo fax o e-mail, all’attenzione del R.U.P, i cui recapiti sono riportati al punto 1.1 del bando di gara, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 18/07/2014. b) c) d) e) f) g) h) I quesiti dovranno essere posti esclusivamente in lingua italiana, esplicitando l’oggetto della gara a cui si riferiscono. Non verranno prese in considerazione richieste di chiarimenti e/o quesiti pervenute dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle richieste di chiarimenti che possano rivestire carattere di interesse generale saranno inserite sul sito internet della Provincia (www.provincia.rc.it), che i concorrenti sono quindi invitati a consultare prima della presentazione dell’offerta. Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine alle richieste di chiarimenti. La S.U.A.P. comunicherà tutte le informazioni attinenti alla presente gara d’appalto, esclusivamente sul sito istituzionale della Provincia di Reggio Calabria www.provincia.rc.it. Pertanto, i concorrenti sono invitati a consultare il sito della Provincia di Reggio Calabria per ottenere tutte le notizie attinenti all’appalto di cui trattasi (rinvio della seduta di gara, annullamento della gara, sospensione della gara, comunicazione della nuova data di apertura della documentazione amministrativa, ecc.). L’esito provvisorio della procedura con l’indicazione dell’aggiudicatario provvisorio sarà pubblicato sui siti istituzionali dell’Ente appaltante e della Stazione appaltante. Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine all’esito provvisorio di gara. La Stazione Unica Appaltante e l’Ente Appaltante effettueranno, ciascuno per quanto di competenza, le comunicazioni previste agli artt.79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i ai soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini previsti negli articoli medesimi. Le comunicazioni verranno effettuate in maniera sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i dettagli della procedura, al sito web. Tutte le comunicazioni di cui all’art. 79 c.5 di pertinenza della SUAP inerenti la procedura in oggetto, saranno effettuate tramite posta elettronica certificata. A tal fine il concorrente dovrà obbligatoriamente indicare nel modello Allegato 1, oltre al domicilio eletto, l’indirizzo di posta elettronica ed anche l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale inviare le comunicazioni. In caso di mancata attivazione della posta elettronica certificata il concorrente dovrà espressamente autorizzare l’uso del fax del quale indica il numero nell’allegato 1. È obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla S.U.A.P. via fax ai numeri 0965/364125-148 ogni variazione sopravvenuta nel corso della procedura di gara circa il numero di fax/e-mail o l'indirizzo già indicato nell’Allegato1 a cui ricevere le comunicazioni. Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Le controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle risarcitorie, sono devolute alla competenza esclusiva del TAR di Reggio Calabria. La Stazione Unica Appaltante Provinciale non assume responsabilità, in ordine a bandi pubblicati su altri siti internet non ufficiali con versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi diversi da quello di cui al punto 1.2 del presente bando di gara. Si informa che ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30.06.2003 n. 196 i dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ente Appaltante e che il concorrente dovrà espressamente rilasciare l’autorizzazione al trattamento dei dati medesimi. Pagina 11 di 30 16. DISCIPLINARE - NORME PER LA GARA 16.1 Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte A pena di esclusione, il plico generale contenente la “Busta A - Documentazione Amministrativa”, “Busta B - Offerta Tecnica” e la “Busta C - Offerta Economica” dovrà pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 04/08/2014 al seguente indirizzo: S.U.A.P. – Via Cimino n.1 – 89127 Reggio Calabria. A tal fine farà fede il timbro e l’orario apposti dall’ufficio protocollo della S.U.A.P. Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio del mittente, intendendosi questa Stazione Unica Appaltante esonerata da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza maggiore od a fatto imputabile a terzi, qualora gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero pervengano laceri o aperti. Il plico esterno, a pena di esclusione, deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura con modalità tali da garantirne l’integrità e deve recare all’esterno, per consentire l’identificazione della provenienza, le seguenti indicazioni: Ragione Sociale (se si tratta di Raggruppamenti Temporanei occorre specificare la/le Ragione/i Sociale/i di tutti i concorrenti che lo compongono; in caso di avvalimento deve essere indicata la/le ragione/i sociale/i degli ausiliari), indirizzo, numero telefono/fax, codice fiscale/o P.IVA del concorrente, nonché la seguente dicitura: OFFERTA GARA del giorno 05/08/2014 Amministrazione Aggiudicatrice: PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI, RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO “GALLICOGAMBARIE III LOTTO - TRATTO MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI, SANTO STEFANO D’ASPROMONTE”. La sigillatura deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo o strisce di carta preincollata o materiale plastico equivalente idoneo a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni. Per lembi di chiusura si intendono quelli incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto e non anche quelli preincollati meccanicamente in fase di fabbricazione delle buste. Il plico esterno dovrà contenere, a pena di esclusione, tre buste interne denominate “Busta A Documentazione Amministrativa”, “Busta B - Offerta Tecnica” e la “Busta C - Offerta Economica” che devono essere anch’esse idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara. 16.2 BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” Nella busta “A – Documentazione Amministrativa” devono essere contenuti – a pena esclusione dalla gara– i seguenti documenti: 16.2.1)A pena di esclusione: “Domanda di partecipazione alla gara con dichiarazioni sostitutive a corredo della stessa” sottoscritta dal/dai legale/i rappresentante/i del/dei concorrente/i, redatta preferibilmente in conformità al modulo predisposto dalla Stazione Unica Appaltante Provinciale (Allegato 1), che costituisce parte integrante del Bando di Gara scaricabile dal sito www.provincia.rc.it. Alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica leggibile di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa, in allegato, la relativa procura. 16.2.2)A pena di esclusione: Dichiarazioni sostitutive Alla procedura di gara possono partecipare i soggetti, in forma singola o associata, di cui al punto 11) del bando di gara in possesso dei requisiti indicati nello stesso e nel presente Disciplinare e per i quali non sussistano le cause di esclusione e di incompatibilità previste nel medesimo Bando e nel presente Disciplinare di gara. Il concorrente singolo o in qualsiasi forma associato deve presentare apposite dichiarazioni, rese ai sensi del d.P.R. 445/2000 e contenute nell’Allegato 1 predisposte dall’Ente, in ordine al possesso dei requisiti indicati nel bando di gara e nel presente disciplinare. Le dichiarazioni sostitutive, devono essere rese, ai sensi di legge e per come indicato nell’Allegato medesimo: Pagina 12 di 30 dal singolo concorrente, da tutti i soggetti che costituiscono il Raggruppamento, nonché dagli ausiliari, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, a firma di un legale rappresentante. Tali dichiarazioni devono inoltre essere rese dal giovane professionista in caso di Raggruppamento Temporaneo, dai professionisti incaricati nominativamente della Direzione Lavori (D.L.), del Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione (C.S.E.), dai D.O.L., dagli I.C.L. e dagli I.C.S., tutti indicati nell’organigramma che il concorrente proporrà per l’espletamento del servizio, ed attestare: 1) requisiti di idoneità professionale, di cui all’art. 39, 41 e 42 del D.Lgs n. 163/2006, costituiti, dall’Iscrizione alla C.C.I.A.A. (come da dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A) e dall’iscrizione al relativo albo professionale. In particolare andrà dichiarata: 1.a) l’attività di iscrizione alla Camera di commercio, numero registro Ditte o rep. econ. amm.vo, numero e data iscrizione, durata della ditta/data termine, forma giuridica, sede ditta (località/c.a.p.- indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari; la composizione azionaria o le singole quote di partecipazione detenute dai propri soci (compilare anche l’apposita autodichiarazione fornita dalla S.A.). 1.b) l’iscrizione al relativo Albo professionale del professionista singolo o associato e/o dei Direttori Tecnici per i concorrenti o componenti del raggruppamento costituiti in forma di impresa. 2) requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 commi 1 e 2 del D.Lgs n. 163/2006. Il concorrente dovrà attestare l'assenza di cause di esclusione, e in particolare: 2.a)-di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all’art. 186 bis del R.D. n. 267/1942 e che nei propri confronti non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; oppure 2.a.1)-che sono cessate le incapacità personali derivanti da sentenza dichiarativa di fallimento o di liquidazione coatta con la riabilitazione civile, pronunciata dall’organo giudiziario competente in base alle condizioni e con il procedimento previsto dal capo IX (artt. 143-145) del R.D., n. 267/42 (legge fallimentare); oppure 2.a.2)-che è venuta meno l’incapacità a contrarre – prevista nei casi di amministrazione controllata (art. 187 e s.s. legge fallimentare) e di concordato preventivo (art. 160 e s.s. legge fallimentare) – per revoca (art. 192 legge fallimentare) o per cessazione dell’amministrazione controllata (art. 193 legge fallimentare), ovvero per chiusura del concordato preventivo – attraverso il provvedimento del giudice delegato che accerta l’avvenuta esecuzione del concordato (artt. 185 e 136 legge fallimentare) ovvero di risoluzione o annullamento dello stesso (art. 186 legge fallimentare); oppure 2.a.3)-che si è concluso il procedimento dell’amministrazione straordinaria di cui al d.lgs., n. 270/99; 2.b)-che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 6 D.Lgs. 159/2011 e che non sussiste alcuna causa ostativa prevista dall’art. 67 del medesimo Decreto; 2.c)-che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.1956 n.1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente; 2.d)-che non è stata applicata dall’organo giudiziario competente una delle misure di prevenzione di cui alla legge, n. 1423/56 e s.m. nei confronti dei soggetti richiamati dall’art. 38, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. 163/2006; 2.e)-che nei propri confronti non sono sussistenti misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo di stipulare contratti con la pubblica amministrazione ai sensi del d.lgs. 231/2001; 2.f)-che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sull’affidabilità morale e professionale, né condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale,corruzione, frode, riciclaggio,come definiti degli atti comunitari di cui all’art. 45-paragrafo1, direttiva CE 2004/18; Pagina 13 di 30 2.f.1)-che nei propri confronti non sussistono condanne penali definitive; oppure 2.f.2)-che nei propri confronti sussistono condanne penali definitive (obbligatoriamente ed a pena di esclusione e di dichiarazione mendace ove accertati in sede di verifica, devono essere indicate TUTTE le condanne riportate, ivi comprese le sentenze di patteggiamento ed i decreti penali di condanna divenute irrevocabili incluse quelle per la quali sia stato concesso il beneficio della non menzione ovvero sia intervenuta l’estinzione del reato ma la suddetta estinzione non sia stata dichiarata con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria; 2.g)-che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non vi sono soggetti tra quelli indicati all’art. 38, c. 1 lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 cessati da cariche societarie, ivi compresi i soggetti cessati dalle medesime cariche a seguito di acquisizione di ramo d’azienda, affitto d’azienda o di ramo di essa, fusioni; ovvero 2.g.1)-indica i soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza, carica ricoperta) cessati dalle cariche societarie indicate all’art. 38, comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara ivi compresi i soggetti cessati descritti alla precedente lettera h) e rivestenti le qualifiche di cui all’art. 38, c. 1 lett. c) precisando che per i predetti soggetti: 2.g.1.1)-non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato o di applicazione della pena su richiesta , ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale e comunque non vi sono condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 della direttiva Ce 2004/18, o per i delitti indicati nel bando di gara; ovvero 2.g.1.2)-nel caso di sentenze a carico dei cessati, sono stati adottati atti e misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata dimostrabili con la documentazione allegata alla dichiarazione. Resta salva in ogni caso l’applicazione dell’art.178 del codice penale e dell’art. 445 comma 2 del c. p.p. e dall'art. 460 comma 5 c.p.p. e la depenalizzazione del reato. 2.h) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 legge 19 maggio 1990 n. 55 o che, in caso di violazione, è decorso più di un anno dall’accertamento definitivo della violazione medesima e che in ogni caso la suddetta violazione è stata rimossa; 2.i) di non aver commesso gravi infrazioni, definitivamente accertate, attinenti alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, così come individuati nell’allegato I del D.Lgs n. 81/2008; 2.l) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dall’Ente Appaltante, o di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; 2.m) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; 2.n) che nei propri confronti, ai sensi del comma 1-ter, non risulta l’iscrizione nel Casellario informatico per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, e per l’affidamento dei subappalti; 2.o) di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate delle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o del paese di provenienza, consapevole che sono considerate gravi ai fini dell’art. 38 c.1 lett. i) D.lgs. n. 163/2006 le violazioni attestate da Durc non regolare alla data della domanda di partecipazione alla gara secondo l’art. 38 comma 2 introdotto dalla legge n. 106/2011 al D.lgs. n. 163/2006; 2.p) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavori dei disabili, ai sensi della legge 12/03/1999, n. 68 ovvero 2.p.1) che non si è tenuti al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavori dei disabili ai sensi dell’art. 17 della legge n. 68/1999; ovvero 2.p.2) che non si è tenuti al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 5 della legge n. 68/1999, così come integrato dall’art. 1 comma 53 della Legge n. 247/2007; Pagina 14 di 30 2.q) che non è stata destinataria di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche nell’ultimo biennio antecedente la data di sottoscrizione della presente dichiarazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36/bis, comma 1 del D. L. n. 223/2006 e convertito con modificazioni dalla L. 248/2006 (Circ. Ministero Infrastrutture n. 1733 del 3/11/06 e art. 5 L. n. 123/2007); 2.r) che nei confronti dell’impresa non risulta l’iscrizione nel Casellario informatico per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci; 2.s) di non trovarsi nelle ipotesi di cui all'art. 38, comma 1, lett. m-ter del D.Lgs 163/2006 e s.m.i; 2.t) (Situazioni di controllo) di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con altro soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente; ovvero 2.t.1) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in una situazione di controllo rispetto alla propria posizione di cui all’art. 2359 c.c. e dichiara di aver formulato l’offerta autonomamente; oppure 2.t.2) dichiara di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con altri soggetti partecipanti alla medesima procedura e di aver formulato autonomamente l’offerta, elencando le imprese con l’indicazione della denominazione, ragione sociale e sede, rispetto alle quali sussiste tale situazione. In tal caso va compilato l’apposito modello di “Dichiarazione situazioni di controllo”; 3) Altri requisiti: Il concorrente dovrà inoltre attestare i seguenti requisiti, e in particolare: 3.a) di non partecipare alla procedura in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio di concorrenti, e neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla procedura in raggruppamento o consorzio; 3.b) di non essersi avvalsa dei piani individuali di emersione di cui all’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266 del 22/11/2002 ”Disposizioni urgenti in materia di emersione del lavoro sommerso e di rapporti di lavori a tempo parziale”. oppure 3.b.1) di essersi avvalsa dei piani individuali di emersione citati ma che il periodo di emersione si è concluso alla data di scadenza per la presentazione dell’offerta; 3.c) (caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) della D.Lgs 163/06) il consorzio deve indicare per quali consorziati concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. 3.d) che, all’interno della propria azienda vengono osservati gli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; 3.e) di non trovarsi nelle condizioni di cui agli art. 43 e 44 del D.Lgs n. 286 del 22/7/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero); 3.f) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 41 del D.Lgs n. 198 dell’11/4/2006 recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge del 28/11/2005 n. 246; 3.g) dichiara che l’incarico verrà eseguito da soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 90, c. 7, del D. Lgs 163/2006 e non inibiti per legge o per provvedimento disciplinare dall’esercizio dell’attività professionale, di cui vengono indicati i nominativi e le rispettive qualifiche professionali; 3.h) che nei propri confronti non sono stati assunti provvedimenti ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; 3.i) di non incorrere nei divieti di cui all’art. 253 del d.P.R. 207/2010; 3.l) che non sussistono le situazioni di incompatibilità di cui agli artt. 164, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e 30, comma 5, dell’All. XXI al medesimo Decreto; 3.m) che non sussiste ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara ai sensi del D.Lgs. 163/2006, del d.P.R. 207/2010 e di altre disposizioni di leggi vigenti. 3.n) Di non trovarsi in alcuno dei rapporti di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, richiamati dall’art. 90, co.1, lett. g) ed h) del medesimo Decreto per i soggetti ivi indicati. 3.o) (Per le società di ingegneria) di essere in possesso dei requisiti di cui agli articoli 254 del d.P.R. 207/2010; Pagina 15 di 30 3.p) (Per le società di professionisti) di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 255 del d.P.R. 207/2010. Per gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia trovano applicazione gli articoli 38, comma 5, 39, 45, comma 6, e 47 del D.Lgs. 163/2006. 4) dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnica di cui al punto 12 del bando di gara ed in particolare: Il progettista singolo, gli studi associati, le società di professionisti e le società di ingegneria, i consorzi stabili di progettazione di cui all’art. 90 c.1 lett. d), e), f), f bis), g) e h) del Codice contratti devono presentare, a pena esclusione dalla gara, apposita dichiarazione, resa preferibilmente secondo il modello predisposto dall’Ente, in ordine ai requisiti di legge richiamati al punto 12 del bando di gara e precisamente: a) Ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera a) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma 15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “fatturato globale” per servizi di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010, espletati nei migliori 3 (tre) esercizi scelti tra gli ultimi 5 (cinque) esercizi antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, per un importo non inferiore ad euro 7.251.879,36 (settemilioniduecentocinquantunoottocentosettantanove/36), pari a 4 (quattro) volte l’importo complessivo dei servizi a base di gara. Ai sensi dell’art.41 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dall’art.1, comma 2-bis, lettera “b” della L.135/2012, il requisito del fatturato anzidetto, è ritenuto dall’Amministrazione Appaltante necessario per dimostrare una consolidata capacità tecnico-economica nonché l’esperienza acquista nel tempo dal medesimo soggetto candidato all’espletamento del servizio posto in gara, anche in funzione della sua entità, complessità e specificità, che prevede la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di un’opera stradale rilevante, composta prevalentemente da opere strutturali per cui si richiede una elevata specializzazione ed esperienza. Si precisa che il solo requisito del fatturato è dimostrabile mediante lo svolgimento di qualunque dei servizi previsti dal comma 2 del citato art.252. La dichiarazione deve riportare l’importo del fatturato distinto per ciascuno degli esercizi utili considerati migliori ai fini del requisito, con il totale complessivo nel predetto periodo e il rapporto tra il totale nello stesso periodo e l’importo dei corrispettivi posto a base di gara. Per le società per le quali l’esercizio non coincida con l’anno solare o che, in relazione alle proprie disposizioni statuarie non dispongano legittimamente del bilancio approvato e depositato per l’ultimo anno tra quelli utili, le associazioni di professionisti, le società di persone, le cooperative, ove non tenuti alla redazione del bilancio, per i quali le dichiarazioni telematiche non siano disponibili in relazione all’ultimo anno tra quelli utili, possono fare riferimento alle ultime annualità fiscali disponibili; per gli operatori economici esteri di paesi che non prevedono la pubblicazione del bilancio, sono ammessi gli elenchi delle fatture o dei libri contabili ufficiali riconosciuti nei rispettivi paesi. b) ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera b) del d.P.R. 207/2010, avvenuto espletamento negli ultimi 10 (dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara di “servizi” di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 concernenti, pena esclusione, attività di Direzione Lavori, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare come descritte al punto 3.1 del presente Bando di Gara per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 2 (due) volte i singoli importi, e nello specifico: Suddivisione dei servizi in affidamento, con riferimento all’art.14 della L.143/49 Tav. Z-1 DM 143/2013 Importo servizio Importo minimo richiesto per qualificarsi Classe / Categoria Ig S.03 € 7.311.099,64 € 14.622.199,28 Classe / Categoria IIIc IA.03 € 149.321,78 € 298.643,56 Classe / Categoria VIb V.03 € 30.058.310,29 € 60.116.620,58 Classe / Categoria IXb S.04 € 1.780.269,03 € 3.560.538,06 Classe / Categoria IXc S.05 € 8.700.999,26 € 17.401.998,52 Il concorrente deve allegare una distinta dei servizi per i quali ha svolto i servizi tecnici, almeno fino al raggiungimento del requisito richiesto, completa, per ciascun lavoro, del committente, della descrizione sommaria, dell’ubicazione, della individuazione delle classi e categorie che lo compongono, degli importi dei lavori (distintamente per ciascuna classe e categoria), la tipologia del servizio tra quelli di cui Pagina 16 di 30 all’art. 252 del d.P.R. 207/2010 e dell’indicazione del soggetto che ha svolto il servizio; ai fini dei requisiti sono considerati solo i lavori delle classi e categorie pertinenti in relazione a quelle che individuano i lavori oggetto delle prestazioni di cui al bando di gara; tale dichiarazione può essere sostituita dalla individuazione inequivocabile del lavoro o della coppia di lavori di cui al presente requisito, nella distinta di cui alla precedente lettera b). c) Ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera c) del d.P.R. 207/ 2010, avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, di n. 2 (due) “servizi” di cui all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 e relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare. Analogamente alla precedente lettera b), i due servizi devono riguardare, pena esclusione, la Direzione Lavori per un importo totale non inferiore a 0,80 (zero virgola ottanta) volte l’importo stimato dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie, come specificato nella seguente tabella: Suddivisione dei servizi in affidamento, con riferimento all’art.14 della L.143/49 Tav. Z-1 DM 143/2013 Importo servizio Importo n. 2 servizi di Direzione Lavori richiesto per qualificarsi Classe / Categoria Ig S.03 € 7.311.099,64 € 5.848.879,71 Classe / Categoria IIIc IA.03 € 149.321,78 € 119.457,42 Classe / Categoria VIb V.03 € 30.058.310,29 € 24.046.648,23 Classe / Categoria IXb S.04 € 1.780.269,03 € 1.424.215,22 Classe / Categoria IXc S.05 € 8.700.999,26 € 6.960.799,41 Il concorrente deve dichiarare il lavoro o la coppia di lavori per i quali ha svolto “i servizi di punta” con l’indicazione, per ciascun lavoro, del committente, della descrizione sommaria, dell’ubicazione, della individuazione delle classi e categorie che lo compongono, degli importi dei lavori (distintamente per ciascuna classe e categoria), la tipologia del servizio tra quelli di cui all’art. 252 del d.P.R. 207/2010 e dell’indicazione del soggetto che ha svolto il servizio; ai fini dei requisiti sono considerati solo i lavori delle classi e categorie pertinenti in relazione a quelle che individuano i lavori oggetto delle prestazioni di cui al bando di gara; tale distinta deve essere sottoscritta dal concorrente con le medesime modalità previste per le dichiarazioni. d) ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera d) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma 15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “numero medio annuo” del personale tecnico utilizzato nei migliori 3 (tre) anni tra gli ultimi 5 (cinque) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara - comprendente tutti i soggetti di cui al medesimo art. 263, comma 1, lett. d), del d.P.R. 207/2010 non inferiore a 33 (trentatre) unità, pari a 3 (tre) volte il numero di 11 (undici) unità stimato per lo svolgimento dei servizi da affidare; In aderenza alla Sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, 4 aprile 2003, n. 1774, il requisito da soddisfare deve essere calcolato distintamente per ciascun anno del triennio e deve essere posseduto per ognuno dei tre anni, in linea con la volontà dell’Ente Appaltante di selezionare concorrenti aventi una capacità tecnica-organizzativa stabile nel tempo e non realizzata solo in prossimità della data dell’appalto. e) ai fini della qualificazione, il requisito richiesto per lo svolgimento del servizio di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, si richiede l’avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni di “servizi” di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di “tipo similare” a quello oggetto di gara, per un importo complessivo almeno pari a n.2 (due) volte l’importo dei lavori comprensivi di oneri per la sicurezza (2 x 48.000.000 = 96.000.000 € novantaseimilioni). Si precisa altresì che per “tipo similare” si intendono esclusivamente servizi di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione per lavori in ambito stradale, indipendentemente dalle Classi e Categorie di cui al punto “b” del presente paragrafo. Nei casi di raggruppamenti temporanei di cui all’art.90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, il requisito di cui alla presente lettera può essere posseduto cumulativamente dal raggruppamento. f) ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 163/2006 così come sostituito dall'art. 2, comma 1, lett. l), d.lgs. n. 152 del 2008, pena esclusione, il concorrente deve presentare dichiarazione di idoneità economico-finanziaria rilasciata da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del Pagina 17 di 30 decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Nel caso di Raggruppamento le dichiarazioni dei due istituti bancari o intermediari autorizzati devono essere presentate, pena esclusione dalla gara, da ciascun componente il raggruppamento. Ai sensi dell’art. 261, comma 7 del d.P.R. 207/2010, in caso di raggruppamenti temporanei di cui all’art. 90, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, i requisiti finanziari e tecnici alle sub lettere a), b), e d), devono essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti; Il requisito sub lett. c), ai sensi dell’art. 261, co. 8, del d.P.R. 207/2010 non è frazionabile con riferimento al singolo servizio per i raggruppamenti temporanei; pertanto ogni singolo servizio dovrà essere stato integralmente prestato da uno qualsiasi dei soggetti raggruppati. I servizi di cui all’art. 252 del medesimo Decreto valutabili, ai fini delle precedenti sub lettere b) e c), sono quelli di Direzione Lavori approvati e collaudati alla data della deliberazione di cui all’art. 234, comma 2, del medesimo d.P.R.; in caso di servizi iniziati in epoca precedente, ai fini del computo dei relativi importi, si presumerà un andamento lineare; sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall’operatore economico che fornisce, su richiesta dell’Amministrazione Aggiudicatrice, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, oppure il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, oppure tramite copie dei contratti, lettere di incarico e similari, nonché delle fatture relative alle prestazioni medesime. Per ulteriori dettagli, in particolare sui documenti necessari per la dimostrazione dei requisiti anzidetti, si rimanda alla lettera “b” dell’art.17.8 del presente disciplinare di gara. La valutazione dei requisiti di cui alle sub lettere “b” e “c” nel caso di concorrenti che siano singoli professionisti o nel caso di avvalimento, avverrà in modo analogo a quanto già previsto per i soggetti giuridici. Ai sensi dell’art. 82 del d.P.R. 207/2010 in quanto assimilabile all’appalto in affidamento, gli importi delle prestazioni relative ai servizi svolti anteriormente alla data di pubblicazione del presente Bando di Gara, possono essere aggiornati secondo le variazioni accertate dall’ISTAT relative al costo di costruzione di un edificio residenziale. La prestazione del servizio è riservata ai soggetti della particolare professione di cui all’art.90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e 98 del D.Lgs. 81/2008. Inoltre, le Persone Giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate delle prestazioni dei servizi. A pena esclusione i soggetti fisici che dovranno rivestire le figure professionali di Direttore dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, dovranno essere ricoperte da due professionisti distinti in possesso dei requisiti minimi previsti dalla Legge (Lauree ed iscrizioni agli Ordini professionali correlate alle prestazioni da svolgere, abilitazione prevista dal D.Lgs. 81/08 per l’assunzione della figura di Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione lavori). Il personale tecnico occorrente per lo svolgimento dei servizi da affidare, è previsto in n.11 (undici) unità tecniche, per cui l’organigramma minimo che i concorrenti dovranno rappresentare nella DCT (si veda art.16.3), dovrà avere la seguente strutturazione: STRUTTURA OPERATIVA MINIMA RICHIESTA Gruppo della funzione di DIREZIONE LAVORI Gruppo della funzione di COORDINAMENTO SICUREZZA Direttore dei Lavori Direttore Operativo con funzioni di Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione n.3 Direttori Operativi che collaborano con la Direzione dei Lavori n.3 Ispettori di Cantiere che collaborano con la Direzione dei Lavori n.3 Assistenti Ispettori di Cantiere che collaborano con il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione A pena di esclusione, i concorrenti dovranno attestare i requisiti di cui ai punti 15 e 16 del presente disciplinare, mediante dichiarazione ex D.P.R. 445/2000. Le modalità di presentazione della documentazione occorrente per la partecipazione e le modalità di presentazione delle offerte sono indicate nel Disciplinare di Gara. Pagina 18 di 30 È ammesso l’avvalimento ai sensi e nel rispetto del combinato disposto degli articoli 49 del D.Lgs. 163/2006 e 88, co. 1, del d.P.R. 207/2010. É ammesso il subappalto nei limiti di quanto previsto all’art. 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel rispetto dell’art.118 del medesimo Decreto. RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI Ai sensi del comma 7, articolo 261 del d.P.R. 207/2010, è ammessa la partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo di cui all’articolo 90, comma 1 lettera g) del D. Lgs 163/2006, nel rispetto di quanto previsto all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006. Sono ammessi raggruppamenti orizzontali, verticali e misti; a pena esclusione, vi è l’obbligo del concorrente di specificare il tipo di associazione e le quote di effettivo svolgimento delle prestazioni (cioè le percentuali di effettiva esecuzione dei servizi). Per effetto dell’abrogazione del comma 13 dell’art.37 del D.Lgs.163/2006 (soppresso dall'art. 12, comma 8, legge n. 80 del 2014), non è necessario che le percentuali di effettiva esecuzione che saranno specificate dal concorrente raggruppato, corrispondano alle percentuali di possesso dei requisiti (cioè alle percentuali di partecipazione al raggruppamento), fermo restando che la mandataria in ogni caso debba possedere i requisiti medesimi in misura maggioritaria percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. Ai sensi dell’art.253 comma 5 del d.P.R. 207/2010, i raggruppamenti temporanei devono prevedere la presenza di almeno un “giovane professionista” laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza. Ferma restando l’iscrizione al relativo albo professionale il giovane professionista presente nel raggruppamento può essere: a. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettera d), del D.Lgs.163/2006, un libero professionista singolo o associato; b. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettere e) ed f), un amministratore, un socio, un dipendente, un consulente su base annua che abbia fatturato nei confronti della società una quota superiore al 50 per cento del proprio fatturato annuo risultante dall'ultima dichiarazione IVA; c. con riferimento ai soggetti di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), un soggetto avente caratteristiche equivalenti, conformemente alla legislazione vigente nello Stato membro dell'Unione europea in cui è stabilito il soggetto di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), del codice, ai soggetti indicati alla lettera a), se libero professionista singolo o associato, ovvero alla lettera b), se costituito in forma societaria. 5) A pena di esclusione dalla gara: dichiarazione attestante, ai sensi del T.U. 445/00, di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere b), c) e m-ter) del D.Lgs. 163/2006 indicando altresì tutte le condanne eventualmente subite (art. 38 comma 2 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i). Tale dichiarazione andrà resa (modello Dichiarazioni ex art. 38 lett. b, c, ed m-ter ed art. 38 comma 2 D.lgs. 163/2006 e s.m.i.), da parte dei seguenti soggetti: - dal direttore tecnico, ove diverso dal titolare firmatario, in caso di società di ingegneria; - dai soci e dal direttore tecnico se trattasi di società professionale o di professionisti; - dagli amministratori con poteri di rappresentanza, dal direttore tecnico, dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio; - da amministratori, titolari firmatari, direttori tecnici dei soggetti cessati dalla carica; - da procuratori, institori. Le dichiarazioni suddette, nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo, consorzio stabile o ordinario, dovranno essere redatte da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. 16.2.3) Raggruppamenti Temporanei di Imprese, Consorzi Ordinari e Consorzi Stabili (art. 36, 37 commi 2, 4 e 5 del D.Lgs. 163/2006 ed art. 92 DPR 207/2010): A pena di esclusione dalla gara: a) Nel caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario già costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale irrevocabile con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione dei servizi e della quota di servizi affidati ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario, per atto pubblico o scrittura privata autenticata. b) Nel caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario non ancora costituiti: dichiarazione, redatta sull’apposito modulo (Modello dichiarazione impegno irrevocabile), sottoscritta da ciascuno dei soggetti raggruppati o consorziati, attestante l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di contratti pubblici con riguardo ai Pagina 19 di 30 raggruppamenti temporanei o consorzi, nonché a conferire, in caso di aggiudicazione della gara, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare e qualificare come capogruppo, affinché possa stipulare il contratto con la Stazione Appaltante in nome e per conto delle mandanti. La dichiarazione dovrà riportare l’indicazione dei servizi e relativa quota di partecipazione di ciascuno dei soggetti raggruppati o consorziati. 16.2.4) Dichiarazione relativa al subappalto – (modello Dichiarazione di subappalto). Nei termini di cui all’articolo 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel rispetto dell’articolo 118 del medesimo Decreto; La dichiarazione andrà resa e sottoscritta dal concorrente e, nel caso di raggruppamento temporaneo, da tutti i soggetti che costituiscono il predetto raggruppamento. 16.2.5) A pena di esclusione dalla gara: Cauzione provvisoria (art 75 D.Lgs. 163/2006 del Codice dei contratti) che dovrà indicare quale beneficiario l’Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Reggio Calabria. La cauzione dovrà essere unica, indipendentemente dalla forma giuridica del concorrente e dovrà avere validità non inferiore a 360 (trecentosessanta) giorni, successivi al termine indicato per la presentazione delle offerte, punto 6.2 del Bando di Gara e dovrà contenere impegno del garante a rinnovare, su richiesta della Stazione Appaltante, la garanzia qualora al momento della sua scadenza non sia intervenuta l’aggiudicazione. L’importo della stessa dovrà essere pari al 2% dell’importo complessivo dei servizi a base di gara pari ad € 28.460,00. Si applicano le disposizioni relative al beneficio della riduzione del 50%, prevista dal comma 7 del medesimo articolo, per tutti i soggetti ai quali è stata rilasciata, da organismi accreditati, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Si precisa che in caso di raggruppamenti di tipo orizzontale sarà riconosciuto il diritto alla riduzione della garanzia se tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione del sistema di qualità. In caso di raggruppamenti di tipo verticale allo stesso andrà riconosciuto tale diritto se tutte i soggetti facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione di qualità; se solo alcuni componenti del raggruppamento sono in possesso della predetta certificazione, gli stessi potranno godere del beneficio della riduzione della garanzia per la quota parte ad esse riferibile. Inoltre: - nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi e deve essere obbligatoriamente sottoscritta da tutti i soggetti raggruppati; - nel caso di raggruppamento o consorzio formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata al soggetto indicato quale capogruppo, in nome e per conto anche degli altri soggetti costituenti il raggruppamento. La cauzione andrà prestata, a scelta dell’Offerente, mediante: a) Quietanza comprovante il versamento, in contanti o in titoli del debito pubblico, presso la Tesoreria dell’Ente appaltante o sul conto corrente bancario (IBAN IT 72 H 05132 16300 842570240260) intestato a “PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA” presso BANCA NUOVA SPA di Reggio Calabria. b) Fidejussione Bancaria rilasciata da azienda di credito autorizzata a norma di legge o Polizza Assicurativa sottoscritta dall’assicurato e dall’assicuratore rilasciata da imprese di Assicurazioni autorizzate a norma di legge all’esercizio del ramo cauzioni o fidejussione rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Non è ammessa la prestazione della cauzione a mezzo di nessun tipo di assegno salvo assegno circolare intestato all’Amministrazione Aggiudicatrice: Provincia di Reggio Calabria (beneficiario). Le fidejussioni bancarie, le polizze assicurative e le fidejussione rilasciata dagli intermediari finanziari dovranno essere rilasciate a favore dell’Amministrazione Aggiudicatrice Provincia di Reggio Calabria (beneficiario) e prevedere espressamente, pena l’esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante (comma 4, art.75 D.Lgs 163/2006) e contenere, sempre a pena di esclusione, l’impegno a Pagina 20 di 30 rilasciare la garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario ai sensi del combinato disposto degli articoli 75, comma 8, e 113 del D. Lgs. 163/2006. L’aggiudicatario dovrà fornire la cauzione/garanzia definitiva, pena la decadenza dell’affidamento e le altre conseguenze previste dalla normativa vigente. Tale cauzione/garanzia definitiva, sarà pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, secondo i contenuti e le modalità di cui agli artt. 113 del D. Lgs. 163/2006 e 123 del DPR 207/2010; si applica la riduzione del 50% (cinquanta per cento) per l’ipotesi di cui all’art. 75, comma 7, del D. Lgs 163/2006, richiamato dall’articolo 113 comma 1 del medesimo Decreto. Tutte le fidejussioni devono essere accompagnate da una dichiarazione del sottoscrittore (corredata da documento di riconoscimento in corso di validità) dalla quale risulti l’identità, la qualifica e il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato, da compilare secondo le indicazione sotto riportate: “Il sottoscritto _______________________________________ nato a ________________ il ___________, sottoscrive in qualità di __________________ dell’Assicurazione / Istituto Bancario ____________ con sede in __________________, in forza di procura _____________________ in data ____________, repertorio n.______, Notaio Dott. __________________________”. Le garanzie richieste dovranno essere conformi agli schemi tipo contenuti nel D.M. 123/2004 (pubblicato sulla G.U.R.I. n. 109 del 11/05/2004) e contenere tutte le clausole richieste dagli artt. 75 e 113 del D.Lgs. 163/2006. Trovano applicazione alle cauzioni e garanzie richieste dal presente punto gli artt. 127 e 128 del d.P.R. 207/2010. 16.2.6) Ricevuta del versamento a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici I concorrenti che intendono partecipare alla gara devono effettuare un versamento a favore dell’AVCP della somma di € 140,00 prevista dall’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005, da effettuarsi secondo le modalità previste dalla Delibera dell’Autorità del 05/03/2014 e precisamente: a) Versamento online, collegandosi al Servizio riscossione contributi disponibile in homepage sul sito web dell’Autorità all'indirizzo http://www.avcp.it. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’operatore economico deve allegare all'offerta copia stampata dell'e-mail di conferma. b) Versamento in contanti presso i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati. Lo scontrino rilasciato dovrà essere allegato in originale all’offerta. La ricevuta deve riportare: - il codice fiscale del partecipante; - il CIG che identifica la procedura di gara. c) per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario, sul conto corrente bancario n.4806788, IBAN IT 7700103003200000004806788 (BIC/: PASCITMMROM), intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale 97163520584). La causale del versamento deve riportare a pena di esclusione: - il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante; - il CIG che identifica la procedura di gara; Nel caso di raggruppamenti temporanei, il versamento è unico ed effettuato dall'impresa capogruppo. La dimostrazione dell'avvenuto versamento nelle forme sopra specificate costituisce condizione di ammissibilità alla gara. Qualora l’impresa che partecipa alla procedura di gara attesti di aver effettuato il pagamento con modalità diverse da quelle prescritte dal bando per mero errore, la Stazione Unica Appaltante ai fini dell’ammissione potrà richiedere alla stessa di effettuare un nuovo pagamento con le modalità prescritte nel bando. 16.2.7) Dichiarazione di accettazione delle clausole contrattuali riportate nello schema di contratto allegato al disciplinare Il concorrente dovrà allegare lo schema di contratto timbrato e firmato per accettazione. Nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo, consorzio stabile o ordinario, dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. 16.2.8) Dichiarazione di avvalimento - nel caso in cui il concorrente intendesse fare ricorso all’avvalimento andranno presentati: a) dichiarazione, redatta sull’apposito modulo predisposto dalla S.A. (Modello Dichiarazione Avvalimento) debitamente sottoscritta, per come nello stesso indicato; b) tutti i documenti indicati dall’art. 49 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. La busta A) deve inoltre contenere: Pagina 21 di 30 Per il concorrente e per i progettisti costituiti in forma di società: Modello G.A.P. debitamente compilato in ogni sua voce (Modello G.A.P.). Per tutti i concorrenti: Attestazione di avvenuto sopralluogo, rilasciato dal RUP. Sarà possibile effettuare i sopralluoghi previo accordo con il RUP ing. Domenica Catalfamo, a mezzo email: [email protected]. Le visite saranno possibili secondo il seguente calendario: 02 – 07 – luglio 2014, a partire dalle ore 09.00 con temine entro le ore 13.00. Le richieste di sopralluogo dovranno essere concordate almeno 5 (cinque) giorni lavorativi di anticipo rispetto alle date fissate. Si precisa che le dichiarazioni da rilasciare devono rispettare nelle modalità e nel loro contenuto, a pena di esclusione, le prescrizioni contenute nel bando di gara e nel presente disciplinare. Qualora le informazioni rese dovessero risultare non veritiere, l’Ente Appaltante provvederà ad escludere il concorrente dalla gara, riservandosi ogni ulteriore e consequenziale provvedimento. 16.3) BUSTA “B – OFFERTA TECNICA” Nella busta “B – OFFERTA TECNICA” deve essere contenuta –a pena esclusione dalla gara– la documentazione necessaria per l’assegnazione dei punteggi, mediante i criteri di valutazione indicati al punto 14 lettera A) del bando di gara (ponderazione complessiva 70 punti - Pa + Pb). La documentazione, cui fanno riferimento specifici criteri di valutazione, è la seguente: (14.A1). DOCUMENTAZIONE CAPACITA’ TECNICA (DCT), da predisporre secondo quanto stabilito dall’art. 266, comma 1, lettera b) punto 1) del d.P.R. 207/2010 (ponderazione complessiva 30 punti Pa). (14.A2). RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLA METODOLOGIA (RTM), da predisporre secondo quanto stabilito dall’art. 266, comma 1, lettera b) punto 2) del d.P.R. 207/2010 - (ponderazione complessiva 40 punti Pb). Con riferimento alla DCT (Pa = 30 punti), la medesima documentazione sarà costituita da un numero massimo di n.5 schede formato A3 o n.10 schede formato A4 (se i formati sono misti, due schede A4 si conteggiano quanto una scheda formato A3), riferita a massimo n.3 servizi relativi a interventi ritenuti dal concorrente significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell’affidamento, secondo i seguenti criteri e sub criteri (che permettono di calcolarne punteggi e sub punteggi), scelti in correlazione alle tariffe professionali, valutati come specificati di seguito: 14.A1/a) Max 10 PUNTI (Pa.1): 14.A1/a.1) Max 5 PUNTI (Pa.1.1): 14.A1/a.2) Max 5 PUNTI (Pa.1.2): 14.A1/b) Max 10 PUNTI (Pa.2): dimostrazione della capacità tecnica del concorrente, mediante descrizione delle modalità espletative dei 3 servizi relativi ad interventi ritenuti dal concorrente significativi, di cui: caratteristiche dei servizi sotto il profilo della tipologia e complessità; qualità dei servizi sotto il profilo della varietà costruttiva, eventualmente dell’estensione e dell’importo degli interventi; dimensione e modalità organizzativa della struttura impiegata per i servizi svolti; di cui: 14.A1/b.1) Max 5 PUNTI (Pa.2.1): struttura impiegata per i servizi svolti; 14.A1/b.2) Max 5 PUNTI (Pa.2.2): modalità organizzative della struttura impiegata per i servizi svolti; modalità di gestione della documentazione tecnicoamministrativa impiegata per i servizi svolti, di cui: 14.A1/c) Max 10 PUNTI (Pa.3): 14.A1/c.1) Max 5 PUNTI (Pa.3.1): modalità di classificazione, archiviazione e consultazione dei documenti; 14.A1/c.2) Max 5 PUNTI (Pa.3.2): caratteristiche del sistema impiegato per la gestione Pagina 22 di 30 documentale in termini di accessibilità, protezione e riservatezza dei dati. Gli elaborati, sia se in formato A4, A3 o misto, dovranno includere un testalino con riportato l’oggetto della gara (sia il testalino che eventuali copertine di apertura e/o chiusura si escludono dal conteggio delle schede massime previste), il nominativo del concorrente, e in ogni caso piegati in formato A4. Le stampe potranno essere in b/n e/o colore. A pena esclusione, il testalino degli elaborati dovrà essere timbrato (timbro professionale) e sottoscritto per esteso dal/i professionista/i e/o dai direttori tecnici aventi i requisiti di legge in caso di soggetto/i di cui all’art.90 co.2 del D.Lgs. 163/2006. Con riferimento alla RTM (Pb = 40 punti), la medesima documentazione sarà costituita da un numero massimo di n.40 cartelle, costituenti una relazione tecnica illustrativa delle modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell’incarico, con le specificazioni elencate nei successivi criteri e sub criteri (che permettono di calcolarne punteggi e sub punteggi), in funzione delle metodologie del concorrente, valutate come specificate di seguito: 14.A2/a) Max 18 PUNTI (Pb.1): 14.A2/a.1) Max 16 PUNTI (Pb.1.1): 14.A2/a.2) Max 2 PUNTI (Pb.1.2): 14.A2/b) Max 18 PUNTI (Pb.2): proposte operative relative alla soluzione delle problematiche tecniche, gestionali, coordinamento, gestione dati e documenti, con riferimento all’opera da realizzare, di cui: proposte operative finalizzate alla risoluzione delle problematiche tecniche, gestionali e di coordinamento; caratteristiche generali e modalità operative di gestione dati e documenti; proposte organizzative dell’Ufficio di D.L. e C.S.E., con riferimento all’opera da realizzare, di cui: 14.A2/b.1) Max 4 PUNTI (Pb.2.1): modalità di espletamento del servizio di Direzione Lavori 14.A2/b.2) Max 4 PUNTI (Pb.2.2): modalità di espletamento del servizio di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione 14.A2/b.3) Max 6 PUNTI (Pb.2.3): Ulteriori servizi che il concorrente offre per l’espletamento dell’incarico 14.A2/b.4) Max 2 PUNTI (Pb.2.4): modalità e previsione dei tempi di impiego del personale costituente l’Ufficio D.L. e C.S.E.; 14.A2/b.5) Max 2 PUNTI (Pb.2.5): 14.A2/c) Max 4 PUNTI (Pb.3): sistema organizzativo che si intende adottare per la gestione dell’Ufficio D.L. e C.S.E.; metodologia prevista per il project management, di cui: 14.A2/c.1) Max 2 PUNTI (Pb.3.1): modalità, tempi e sistemi di verifica, monitoraggio e interazione da adottare nei confronti dell’Appaltatore; 14.A2/c.2) Max 2 PUNTI (Pb.3.2): criteri e sistemi di interazione con il RUP. La RTM potrà includere al suo interno cartelle di formato A3 (che dovranno essere ripiegate nel formato A4 e che saranno conteggiate per n.2 di formato A4), e dovrà comprendere un testalino con riportato il nominativo del concorrente e l’oggetto della gara e un indice dei capitoli/paragrafi (il testalino, l’indice ed eventuali copertine di apertura e/o chiusura si escludono dal conteggio delle schede massime previste). La stampa potrà essere in b/n e/o colore, non fronte-retro, massimo 35 righe per facciata, carattere Times New Roman 12 punti/pollice. Le pagine dovranno essere numerate nella forma “pagina x di y” e contenere in intestazione o piè pagina, l’indicazione della gara, il CUP, la denominazione del concorrente. A pena esclusione, il testalino, l’indice e tutte le pagine della RTM, dovranno essere timbrati (timbro professionale) e siglati dal/i professionista/i e/o dai direttori tecnici aventi i requisitisi di legge in caso di soggetto/i di cui all’art.90 co.2 del D.Lgs. 163/2006, nonché dai rappresentanti legati in caso si tratti di soggetti giuridici (in questo caso, ai timbri professionali sarà aggiunto anche il timbro del soggetto giuridico). E’ sufficiente che timbri e firme per esteso siano apposte da tutti i medesimi soggetti, solamente nel testalino Pagina 23 di 30 e nella pagina di chiusura della RTM. 16.4) BUSTA “C – OFFERTA ECONOMICA” Nella busta “C – OFFERTA ECONOMICA” devono essere contenuti –a pena esclusione dalla gara– quanto necessario per l’assegnazione del punteggio indicato al punto 14.3 del bando di gara (ponderazione complessiva 30 punti – Pc). - Dichiarazione di offerta, in bollo, redatta in lingua italiana, unica ed incondizionata, e sottoscritta con firma per esteso dal/i professionista/i o dal/i legale/i rappresentante/i se il/i concorrente/i è/sono un/più soggetto/i giuridico/i, nella quale dichiarazione si dovrà indicare: 1) l’oggetto e il codice dell'appalto (C.I.G.); 2) la/e qualifica/che ed il/i nominativo/i del/i firmatario/i (che dovranno essere apposti con carattere leggibile, meglio ancora se con timbro o in forma dattiloscritta) e la precisa denominazione del/i professionista/i o del/i legale/i rappresentante/i se il/i concorrente/i è/sono un/più soggetto/i giuridico/i, nel cui interesse l'offerta è presentata; 3) il ribasso unico percentuale, fino alla terza cifra decimale, espresso in cifre ed in lettere riferito all’importo complessivo dei servizi da affidare di cui al punto 3 del bando di gara (€ 1.812.969,84). Ai sensi dell’art. 266, comma 1, lett. c) del d.P.R. 207/2010, la percentuale di ribasso offerta non potrà essere, a pena di esclusione, superiore al 30% (trenta percento). In caso di discordanza tra il ribasso espresso in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello espresso in lettere. L’aggiudicazione avviene in base al ribasso percentuale indicato in lettere. A pena di esclusione non sono ammesse offerte in aumento. La dichiarazione, pena l’esclusione, deve essere sottoscritta per esteso con firma leggibile dal/i concorrente/i (dal legale/i rappresentante/i se soggetto/i giuridico/i) o da suo/i procuratore/i. In caso di Raggruppamento Temporaneo, Consorzi da costituire la medesima offerta dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione, dal rappresentante di ciascun soggetto che costituirà il raggruppamento, il consorzio o il GEIE. In caso di Raggruppamenti Temporanei o Consorzi già costituiti deve essere sottoscritto, a pena di esclusione, dal legale rappresentante o procuratore della Capogruppo, del Consorzio. Qualsiasi correzione dovrà essere approvata con apposita postilla firmata dallo stesso soggetto che sottoscrive l'offerta. In caso di mancata apposizione dell’imposta di bollo sull’offerta, l’Amministrazione procederà d’ufficio all’invio del documento all’Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione. 17. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE “Apertura dei plichi ed ammissione alla gara” APERTURA BUSTA “A” 17.1) La Commissione di gara, nel giorno e ora fissati dal punto 6.4) del bando di gara, in seduta pubblica, dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti, provvederà a verificare la correttezza formale e il confezionamento degli stessi ed in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne disporrà l’esclusione; 17.2) La Commissione medesima di seguito procederà all’apertura dei plichi secondo la numerazione assegnata, verificando la presenza all’interno del plico presentato delle buste “A”, “B”, e “C”, nonché la correttezza formale e l’integrità delle buste medesime, escludendo i concorrenti in relazione ai quali, all’esito di tale verifica, risultino accertare difformità rispetto a quanto richiesto dal presente disciplinare. La commissione procederà all’apertura della busta “A documentazione”, ed all’esame della documentazione presentata da ciascun concorrente, alla verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed ottemperanza ad ogni altra prescrizione del bando di gara. La verifica dei requisiti verrà effettuata dalla Commissione eventualmente anche attraverso la consultazione dei dati del Casellario sull'Autorità dei Contratti Pubblici e delle informazioni in possesso dalla Stazione Unica Appaltante Provinciale; 17.3) Il Presidente della Commissione, a conclusione delle suddette operazioni, darà comunicazione ai presenti dei nominativi dei concorrenti ammessi e di quelli eventualmente esclusi, esponendo per questi Pagina 24 di 30 ultimi le relative motivazioni; 17.4) La seduta di gara potrà essere sospesa qualora i lavori non possano proseguire utilmente per l’elevato numero di concorrenti o per altre cause debitamente motivate. In tal caso, il Presidente di gara fisserà la data e l’ora della nuova seduta pubblica, rendendole note ai presenti e disponendone la comunicazione ai concorrenti ammessi. Lo stesso procederà, altresì, a consegnare al Segretario della commissione tutte le buste e la documentazione già presa in esame, per la custodia in apposita cassaforte situata presso gli uffici della SUAP. 17.5) Fuori dai casi sopra indicati ed in deroga a quanto previsto al primo capoverso il Presidente del seggio di gara potrà chiedere ai presenti, diversi dai componenti del seggio di gara, di allontanarsi dalla sala qualora debbano essere fatte valutazioni sulle condizioni di uno o più operatori economici in relazione ai requisiti di cui all’art. 38 comma 1, lett. b), c), m) e m-ter) o in ordine ai requisiti di capacità tecnica; 17.6) La Commissione procederà, altresì, a verificare che non abbiano presentato offerte, due o più concorrenti che, siano fra di loro in situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, ovvero, le cui offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi, ed in caso non rendano l’apposita dichiarazione, ad escluderli entrambi dalla gara (art.38 comma 1, lettera m-quater, del D.Lgs.163/2006); Ai fini della valutazione della sussistenza degli elementi di collegamento sostanziale, la S.U.A.P. riterrà determinanti tutte le circostanze utili alla dimostrazione delle situazioni di collegamento. Procede ancora, alla verifica che le imprese ausiliarie di cui si sono avvalse le imprese concorrenti non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma ed in caso positivo ad escludere il concorrente dalla gara. 17.7) Il soggetto che presiede il seggio di gara dà comunicazione di quanto avvenuto agli uffici della SUAP cui compete attivare la procedura di segnalazione, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n.163/2206, all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico dei concorrenti, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere. 17.8) La commissione di gara, al termine dell’esame della documentazione della busta “A”, prosegue sorteggiando un numero di concorrenti, pari al 10 (dieci) per cento del numero dei concorrenti ammessi arrotondato all’unità superiore, ai quali, ai sensi del D.Lgs 163/2006 – tramite fax inviato al numero indicato dal concorrente - verrà richiesto di esibire, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla data della richiesta, la documentazione attestante il possesso dei requisiti, ai sensi dell’art.42 del D.Lgs.163/2006, come meglio specificata in seguito: a) quanto al requisito di cui alla lettera a) del punto 12 “fatturato globale” del bando di gara: mediante produzione di copie, dichiarate conformi agli originali depositati presso la CCIAA, dei bilanci approvati con nota di deposito e nota integrativa o, in alternativa, mediante produzione di copia delle dichiarazioni annuali I.V.A. o Modello Unico o, in alternativa, mediante produzione di fatture quietanzate supportate o da copia dei relativi contratti o da certificati di buona o regolare esecuzione rilasciati dalla committenza o, in alternativa, mediante produzione di idonea documentazione equipollente; dalla documentazione di cui alla presente lettera a) dovrà emergere inequivocabilmente che il fatturato realizzato è riconducibile ai servizi di cui all’art. 252 del d. P.R. 207/2010; b) quanto ai requisiti di cui alle lettere b) e c) del punto 12 “servizi” del bando di gara: mediante produzione di idonea documentazione dalla quale, con riferimento a ciascun servizio, si evincano chiaramente gli elementi indicati nel bando di gara. In particolare, se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, i servizi sono provati da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti o dichiarati dall’operatore economico che fornisce, su richiesta della stazione appaltante, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima; c) quanto al requisito di cui alla lettera d) del punto 12 “Personale” del bando di gara: mediante produzione di libri matricola, ovvero contratti di lavoro, ovvero lettere di incarico o altri documenti equipollenti, atti a comprovare la disponibilità del personale tecnico nella misura richiesta. 17.9) La mancata produzione della documentazione richiesta, così come la produzione di documentazione che non confermi il possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara in capo ai concorrenti sorteggiati, determina l’esclusione degli stessi dalla gara e le ulteriori conseguenze di cui all’art. 48, co. 1, del D. Lgs. 163/2006. 17.10) Ai sensi degli articoli 71 e 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’Amministrazione Aggiudicatrice può: -procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di ogni altro requisito richiesto nel bando di gara e nel presente disciplinare di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di Pagina 25 di 30 comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno dei predetti requisiti, salvo il caso in cui possano essere verificati d’ufficio ai sensi dell’art. 43 del d. P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, escludendo l’operatore economico per il quale i requisiti dichiarati non sono comprovati; APERTURA BUSTA “B” Successivamente, ai fini dell’aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la Commissione nominata dall’Amministrazione Appaltante, procederà in una o più sedute pubbliche, la cui ora e data sarà comunicata ai concorrenti partecipanti alla gara con almeno due giorni di anticipo sulla data fissata o, ove possibile, di seguito alla seduta relativa all’apertura della Busta “A”, a verificare che nella Busta “B – OFFERTA TECNICA” dei singoli concorrenti, siano presenti gli elaborati prescritti e, in caso negativo ad escludere il concorrente dalla gara. L’aggiudicazione avverrà sulla base dei criteri e sub-criteri, pesi e sub-pesi anzidetti, applicando i criteri e le formule stabilite all’allegato M del d.P.R. 207/2010, ai sensi dell’art.266 comma 7 del medesimo d.P.R., ed assegnando ai concorrenti un punteggio massimo pari a 100. Tenendo presente che il criterio (“riduzione sul tempo di esecuzione”) di cui alla lettera “d”, co.4, dell’art.266 citato, non è applicabile al caso in esame, al concorrente i-esimo, il punteggio Pi verrà attribuito mediante l’applicazione della seguente formula: 3 2 3 5 P i = ( Vai. j .k ) Pa + ( Vbi. y.w ) Pb Vci Pc j 1 k 1 (1) y 1 w1 dove: Vai. j .k sono i 6 coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “capacità tecnica”, valutati dalla Commissione sulla base della DCT, con fattore ponderale Pa = 30 punti Vbi. y.w sono gli 8 coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “metodologia”, valutati dalla Commissione sulla base della RTM, con fattore ponderale Pb = 40 punti Vci sono i coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “offerta economica”, valutati dalla Commissione sulla base della documentazione di cui al precedente punto 16.2.10, con fattore ponderale Pc = 30 punti I coefficienti relativi alla capacità tecnica e alla metodologia (elementi di carattere qualitativo) di cui agli elementi “a” e “b” dell’art.266 comma 4 del d.P.R. 207/2010, saranno attribuiti dalla Commissione tenendo presente che essi assumeranno valore pari a zero in corrispondenza della prestazione minima possibile, ovvero pari ad uno in corrispondenza della prestazione massima offerta. I suddetti coefficienti, saranno determinati ciascuno come media dei coefficienti calcolati dai singoli Commissari mediante il metodo del “confronto a coppie”, seguendo le linee guida dell’allegato G del d.P.R. 207/2010. Si procederà nel seguente modo. Si impiegherà una matrice triangolare simile a quella seguente: 2 3 4 ... n-1 1 2 3 ... n-1 La matrice avrà un numero di righe e un numero di colonne pari al numero di concorrenti (n) meno 1. La determinazione dei coefficienti si ottiene confrontando a due a due l’elemento di valutazione di tutti i concorrenti assegnando un punteggio da 1 a 6 (scala semantica del confronto a coppie), con la seguente scala di assegnazione: 1 = parità Pagina 26 di 30 2 = preferenza minima 3 = preferenza piccola 4 = preferenza media 5 = preferenza grande 6 = preferenza massima Nella stessa matrice, con i numeri 1, 2, 3, …, n sono rappresentati i concorrenti. La tabella contiene tante caselle quante sono le possibili combinazioni tra tutte le offerte prese a due a due. Ogni commissario valuta quale dei due elementi che formano ciascuna coppia sia da preferire. Inoltre, tenendo conto che la preferenza tra un elemento e l’altro può essere più o meno forte, attribuisce un punteggio che varia da 1 (parità), a 6 (preferenza massima). In caso di incertezza di valutazione sono attribuiti punteggi intermedi. In ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza, ed in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Una volta terminato il confronto a coppie, si sommeranno i punti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i Commissari. Tali somme provvisorie verranno trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad 1 (uno) la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate. Nel caso in cui le offerte da valutare siano inferiori a tre, i coefficienti saranno attribuiti mediante la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli Commissari, relativi alla capacità tecnica e alla metodologia, procedendo alla trasformazione in coefficienti definitivi con lo stesso metodo applicato nel caso in cui il numero dei concorrenti è maggiore o uguale a 3. APERTURA BUSTA “C” Successivamente, nel giorno e nell’ora appositamente fissati e preventivamente comunicate ai concorrenti ammessi, la Commissione procederà: -a riaprire la fase pubblica della gara e dare lettura di punteggi assegnati ai concorrenti in base alla valutazione tecnica delle offerte; -ad aprire le buste “C-OFFERTA ECONOMICA” presentate dai concorrenti ammessi a tale fase della gara, verificandone ed esaminandone il contenuto ed escludendo dalla gara i concorrenti la cui documentazione risulti non conforme alle prescrizioni stabilite a pena di esclusione dal presente disciplinare di gara e da assumere ogni altro provvedimento del caso; -a dare lettura, ad alta voce, del prezzo complessivo offerto da ciascun concorrente ed il conseguente ribasso percentuale; -ad assegnare i punteggi relativi agli elementi di natura quantitativa sul prezzo (escludendo le eventuali offerte in aumento e/o non conformi al bando e/o disciplinare), con la seguente metodologia. Saranno calcolati i coefficienti relativi all’offerta economica Vci (elemento di carattere quantitativo) di cui all’elemento “c” dell’art.266 comma 4 del d.P.R. 207/2010, considerando un valore soglia rappresentato dalla media dei diversi ribassi offerti al di sopra del quale valore, si ottiene un abbattimento dell’incremento del punteggio. Il punteggio corrispondente al valore soglia in proporzione al punteggio massimo, pari a 1, assume il valore di 0,9. Le formule per la determinazione dei coefficienti relativi a questo elemento sono le seguenti: Vci = 0,9 Ri Rsoglia Vci = 0,9 + 1 0,9 Ri Rsoglia Rmax Rsoglia per Ri ≤ R soglia per Ri > Rsoglia dove, si intende per: Vci = Coefficiente dell’offerta i-esima Pagina 27 di 30 Ri = Ribasso economico relativo all’offerta i-esima Rmax = Ribasso economico massimo tra tutte le offerte presentate Rsoglia = Ribasso economico medio di tutte le offerte ammesse. Una volta calcolati i coefficienti di tutti i concorrenti, sarà determinato il relativo punteggio moltiplicandoli per il peso massimo dell’elemento Pc pari a 30 punti. Il punteggio complessivo del concorrente i-esimo, sarà valutato mediante l’applicazione finale della formula (1). Conseguentemente si potrà redigere la graduatoria dei concorrenti, in ordine crescente, individuando l’offerta economicamente più vantaggiosa corrispondente al maggior punteggio ottenuto. L’aggiudicazione avverrà anche nel caso sia pervenuta una sola offerta ritenuta valida, sempre che la medesima sia ritenuta congrua e conveniente. La commissione giudicatrice nel caso in cui accerti il verificarsi delle condizioni previste dall’art. 86 comma 2 del D.Lgs. 163/2006, procederà secondo quanto disposto dagli artt. 87 e 88 del medesimo decreto legislativo, procedendo alla sospensione della seduta ed all’inoltro dei nominativi dei concorrenti le cui offerte siano risultate anormalmente basse, al RUP, che potrà avvalersi di una commissione all’uopo costituita, per la verifica e la valutazione ai sensi dell’art. 87 e seguenti del D.Lgs 163/2006. Concluso l’eventuale sub-procedimento di verifica la Commissione giudicatrice, a seguito della comunicazione del RUP in ordine al procedimento di verifica e delle decisioni adottate dallo stesso, procede all’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio ed a trasmettere gli atti alla stazione appaltante per l’adozione degli ulteriori provvedimenti. La commissione procederà a siglare tutti i documenti presentati in gara dai concorrenti e dalla stessa disaminati. Nel caso di più offerte che riportino un punteggio complessivo uguale, ma i punteggi parziali diversi per gli elementi qualitativi e per gli elementi quantitativi, l’aggiudicazione è disposta a favore del concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio relativamente alla somma degli elementi qualitativi; nel caso in cui due o più offerte abbiano ottenuto lo stesso punteggio complessivo, sia per gli elementi qualitativi sia per gli elementi quantitativi l’aggiudicazione è disposta mediante sorteggio tra le stesse; il sorteggio avviene in seduta pubblica. Ai sensi dell’art. 48, comma 2 del D.Lgs 163/2008, nell’ipotesi in cui il primo graduato non sia in grado di dimostrare il possesso dei suddetti requisiti, si procede alla rideterminazione della soglia di anomalia dell’offerta e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. 18. ANOMALIA DELLE OFFERTE Per la valutazione di anomalia delle offerte si procederà nel rispetto degli artt. 86, commi 2 e 3, 87 e 88 del D.Lgs. n.163/2006. La procedura di verifica della congruità dell'offerta economicamente più vantaggiosa verrà esperita nei confronti del concorrente risultato primo classificato qualora sia i punti relativi all'offerta economica, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara. Qualora dall'esame delle giustificazioni non sia possibile escludere l'incongruità dell'offerta, questa stazione appaltante richiederà all'offerente di presentare le precisazioni ritenute pertinenti, procedendo in conformità a quanto disposto dall’articolo 88 del citato D.Lgs. n. 163/2006, assegnando un termine perentorio non inferiore a cinque giorni lavorativi. Prima di escludere l'offerta ritenuta eccessivamente bassa, la stazione appaltante convocherà, ai sensi del comma 4 dell’art. 88 del D.Lgs 163/2006, l'offerente con un anticipo non inferiore a tre giorni lavorativi, invitandolo a indicare ogni elemento che ritenga utile. Se l'offerente non si presenta alla data di convocazione stabilita, si prescinderà dalla sua audizione. Questa stazione appaltante escluderà l'offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, risulterà nel suo complesso inaffidabile. E' applicabile il comma 3-bis dell'articolo 86 del D.Lgs. n. 163/06 nei limiti di compatibilità con il presente appalto di servizi, in quanto inerente a prestazioni di natura intellettuale. 19. VERIFICA REQUISITI PARTECIPAZIONE La Stazione Unica Appaltante Provinciale procederà, a richiedere d'ufficio, i seguenti certificati all’aggiudicatario provvisorio e del secondo graduato, ove tali soggetti non siano compresi tra i soggetti sorteggiati: Pagina 28 di 30 - D.U.R.C - Certificato del Casellario Giudiziale, certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e certificazione dell'inesistenza di procedimenti per l'applicazione delle misure di prevenzione al competente Tribunale - Certificato Fallimentare - Certificato della C.C.I.A.A. - Certificazione ottemperanza L. 68/99 - Certificato dei Carichi Pendenti all'Agenzia delle Entrate Inoltre la SUAP, provvederà alla richiesta dell’informativa antimafia ai sensi dell’art.91 del D.Lgs. 159/2011, nei confronti dell’aggiudicatario ed in attuazione del Protocollo d’intesa stipulato con la locale Prefettura in data 5.7.2011. In caso di esito interdittivo della suddetta informativa, si procederà all’esclusione dell’aggiudicatario in via provvisoria, alla revoca dell’aggiudicazione definitiva nelle more eventualmente intervenuta fino alla risoluzione del contratto, con i consequenziali provvedimenti ai sensi di legge, cui conseguirà il divieto di partecipazione, per tutta la durata di validità dell’informativa, ad altre procedure concorsuali svolte dalla SUAP. Verificato positivamente il possesso dei requisiti previsti dagli artt. 38, 41, 42, 48, 90 del D.Lgs. 163/2006 e dichiarati in sede di gara, la SUAP provvederà all’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva. 20. ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO PER LA STIPULA DEL CONTRATTO L’aggiudicatario definitivo dovrà presentare: - Garanzia fidejussoria ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 123 del DPR 207/2010, a titolo di cauzione definitiva pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica l’art. 40, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. - L’aggiudicatario definitivo in Raggruppamento o consorzio non ancora costituiti è tenuto a presentare scrittura privata autenticata di costituzione del raggruppamento temporaneo con mandato collettivo speciale con rappresentanza al mandatario (art.37 comma 14 del D.Lgs. 163/06). 21. ACCESSO AGLI ATTI Il diritto di accesso agli atti della gara è regolato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Riguardo alla tipologia di atti e documenti per i quali il diritto di accesso è escluso, si richiama il comma 5 dell’articolo citato, mentre il comma 2 dello stesso articolo stabiliste che l’accesso agli atti è differito: in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerta, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime; in relazione alle offerte fino all'approvazione dell'aggiudicazione. in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, fino all'aggiudicazione definitiva. Si precisa che ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 163/2006 e s.m., sono escluse dal diritto di accesso e da ogni altra forma di divulgazione le informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali. Fermi i divieti ed i differimenti previsti dall’art. 13 citato, si applica quanto previsto dall’art. 79 comma 5quater del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.. 22. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo. Finalità -In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che: - i dati inseriti nella domanda di partecipazione e relativi allegati, in caso di avvalimento, vengono acquisiti ai fini della partecipazione (in particolare ai fini dell’effettuazione della verifica dei requisiti di ordine generale e della capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria del concorrente) nonché dell’aggiudicazione e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti; Pagina 29 di 30 - i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra, anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale. Modalità del trattamento dei dati -Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati -I dati potranno essere comunicati a: - soggetti anche esterni all’Amministrazione, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di volta in volta costituite; - altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D.Lgs. n. 163/2006 e dalla legge n. 241/90 e s.m. Diritti del concorrente interessato -Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196. La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto da parte del concorrente attesta l’avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196. Normativa di riferimento: Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al Decreto Legislativo n.163/2006 e s. m. i.e del D.P.R. n.207/2010. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Domenica Catalfamo Responsabile del Procedimento di gara: Dott.ssa Teresa Cara Data invio alla G.U.C.E.: 17/06/2014 Data invio alla G.U.R.I.: 25/06/2014 f.to Il R.U.P. Ing. Domenica Catalfamo f.to Il Dirigente SUAP Dott.ssa Maria Teresa Scolaro Pagina 30 di 30
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