bando_direzione_lavori_sic_ga_ga

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE-ATTIVITA’ PRODUTTIVE
BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E
CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI
ESECUZIONE DEI LAVORI, RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO
“GALLICO-GAMBARIE III LOTTO - TRATTO MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI,
SANTO STEFANO D’ASPROMONTE”.
1.1. DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Denominazione: PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
Servizio Responsabile: Settore 12 Viabilità e
Trasporti-Catasto Strade
Indirizzo: PIAZZA CASTELLO
Cap: 89125
Località/Città: REGGIO CALABRIA
Stato: Italia
Telefono: +39 0965 – 365811
Fax: +39 0965 365897/899
Posta elettronica:
[email protected]
Indirizzo internet: www.provincia.rc.it
Punti di contatto per informazione di carattere tecnico: + 39 0965-365811
1.2 INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE OFFERTE E LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Denominazione: Provincia di Reggio Calabria
Servizio Responsabile: Stazione Unica
Appaltante Provinciale
Indirizzo: Via Cimino 1
Cap: 89127
Località/Città: Reggio Calabria
Stato: Italia
Telefono: 0965/364180-577
Fax: 0965/364148
Posta elettronica: [email protected]
Indirizzo internet: www.provincia.rc.it
Punti di contatto per informazioni in ordine alla gara: 0965/364180-577
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1.3 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE
Come punto 1.1 e 1.2 )
1.4 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI
Come punto 1.2)
2.
PROCEDURA DI GARA: Procedura aperta ai sensi dell'art. 55 del D. Lgs. 163/2006 ed in esecuzione delle
determinazioni a contrarre Settore Viabilità e Trasporti n. 1034/RDG del 01/04/2014 ed in conformità al
progetto definitivo approvato con Determina Reg. Gen. N. 2639 del 28/08/2013 e validato con verbale a
firma del Responsabile del Procedimento.
3.
OGGETTO DELL’APPALTO
CODICI APPALTO
C.I.G.: 56526412EB
C.U.P.: B11B1300013006
Luogo di esecuzione dei servizi
Comuni di Calanna, Laganadi, Reggio Calabria,
Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in
Aspromonte
Descrizione sommaria dei servizi
Il servizio riguarda nello specifico le seguenti
attività:
Direzione Lavori
Misurazioni e contabilità
Assistenza al collaudo
Coordinamento della Sicurezza in fase di
Esecuzione dei lavori
Corrispettivo stimato a base di gara determinato
sulla
base
delle
disposizioni
del
decreto
31/10/2013 n. 143.
Importo
complessivo
dei
servizi
in
affidamento
€ 1.812.969,84
(escluso oneri previdenziali ed Iva)
Corrispettivo dei servizi soggetti a ribasso,
unico ed indivisibile, composta da:
a) Prestazioni professionali, quali:
Direzioni lavori e contabilità lavori,
Coordinamento sicurezza in fase di
esecuzione
b) Prestazioni accessorie e spese conglobate
€ 1.812.969,84
(escluso oneri previdenziali ed Iva)
Cauzione provvisoria 2%
€ 36.259,40
€ 1.648.154,40
€ 164.815,44
3.1 QUALIFICAZIONE
CLASSI E CATEGORIE DELLA PROGETTAZIONE
L. 143/49
Classi e
Categorie
Ig
D.M. 143/2013 Tav. Z-1
ID
opere
Descrizione
S.03
Strutture o parti di strutture in cemento
armato – Verifiche strutturali relative –
Ponteggi, centinature e strutture provvisionali
di durata superiore a due anni
Importo
€ 7.311.099,64
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IIIc
IA.03
VIb
V.03
IXb
S.04
IXc
S.05
Impianti elettrici in genere, impianti di
illuminazione, telefonici, di rilevazione incendi,
fotovoltaici, a corredo di edifici e costruzioni di
importanza corrente – singole apparecchiature
per laboratori e impianti pilota di tipo semplice
Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade
ferrate, con particolari difficoltà di studio,
escluse le opere d’arte e le stazioni, da
compensarsi a parte - Impianti teleferici e
funicularari – Piste aeroportuali e simili.
Strutture o parti di strutture in muratura,
legno, metallo – Verifiche strutturali relative –
Consolidamento delle opere di fondazione di
manufatti dissestati – Ponti, paratie e tiranti,
consolidamenti di pendii e di fronti rocciosi ed
opere connesse, di tipo corrente – verifiche
strutturali relative.
Dighe, conche, elevetori, opere di ritenuta e di
difesa, rilevate, colmate. Gallerie, opere
sotterranee e subacquee, fondazioni speciali.
€ 149.321,78
€ 30.058.310,29
€ 1.780.269,03
€ 8.700.999,26
4. DURATA DELL’APPALTO E TERMINE DI ESECUZIONE
Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 640 (seicentoquaranta) giorni naturali consecutivi decorrenti dalla
data del verbale di consegna dei lavori. Il termine è comunque soggetto a variazioni in base alla effettiva
durata dei lavori, senza che i prestatori di servizi possano pretendere ulteriori compensi.
5. DOCUMENTAZIONE:
Documenti a pagamento:
X SI
Prezzo: € 30,00
Condizioni e modalità di pagamento:
Il presente bando di gara e il disciplinare, unitamente allo schema di contratto previsti per l’esecuzione dei
servizi in affidamento, il progetto definitivo dell’opera, sono visionabili, nei giorni di martedì e giovedì dalle
ore 10,00 alle ore 13,00 e nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 presso la S.U.A.P. di
Reggio Calabria. I documenti di cui sopra, con l’esclusione del progetto definitivo, unitamente ai modelli
previsti
per
la
partecipazione
alla
gara,
sono
altresì
disponibili
gratuitamente
sul
sito
https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale.
Il progetto definitivo ed i relativi allegati sono disponibili su supporto informatico previo versamento di €
30,00 sul c.c.p. n. 13455894 intestato alla Provincia di Reggio Calabria – causale ”SUPPORTO INFORMATICO
RELATIVO ALL’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E CONTABILITA’,
ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI,
RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO “GALLICO-GAMBARIE III LOTTO - TRATTO
MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI, SANTO STEFANO D’ASPROMONTE”.
Non vi sono ulteriori pubblicazioni relative allo stesso appalto, oltre alla presente e a quelle elencate nel
successivo punto 6.5.
6.
TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE, DATA DI APERTURA DELLE
OFFERTE E PUBBLICAZIONI
6.1 TERMINE PER IL RICEVIMENTO DELLE RICHIESTE DI DOCUMENTI O PER L’ACCESSO AI
DOCUMENTI O PER PORRE QUESITI: entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 18/07/2014
secondo le modalità indicate al punto 15.1 del presente bando di gara.
6.2 TERMINE DI SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: entro e non oltre le ore 12,00 del giorno
04/08/2014
Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio dei concorrenti
ove, per qualsiasi motivo, gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero
pervengano laceri o aperti.
Oltre il termine stabilito nel bando di gara non sarà ritenuta valida alcun’altra offerta anche se
sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
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6.3 INDIRIZZO A CUI FAR PERVENIRE LE OFFERTE: S.U.A.P. di Reggio Calabria - Via Cimino, 1 – 89127
Reggio Calabria.
6.4 APERTURA DELLE OFFERTE: in prima seduta pubblica il giorno 05/08/2014 alle ore 09,00 presso la
S.U.A.P. Via Cimino, 1 Reggio Calabria.
6.5 PUBBLICAZIONI
Tipo di pubblicazione
G.U.C.E.( data di invio 17/06/2014)
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale
Sito internet del ministero delle Infrastrutture: www.serviziocontrattipubblici.it
Sito internet della Regione Calabria: www.regione.calabria.it
Profilo Amministrazione aggiudicatrice: www.provincia.rc.it
Profilo del Committente: www.provincia.rc.it
Albo online dell’Ente: Provincia RC
7.
SOGGETTI AMMESSI ALL’APERTURA DELLE OFFERTE:
Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone ciascuno. I soggetti muniti di delega o
procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla
documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni.
8.
CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria,
ai sensi del combinato disposto
dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, e degli articoli 127, 128 e 268, del
d.P.R. n. 207 del 2010, pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs n.
163/2006 e s.m.i. (Si applicano le disposizioni relative al beneficio della riduzione del 50%, prevista
dal comma 7 del medesimo articolo di legge). Il tutto come meglio specificato nel Disciplinare di gara.
9.
FINANZIAMENTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO:
Finanziamento: Fondi POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE VI Reti e Collegamenti per la mobilità – Linea
di intervento 6.1.4.6 – Decreto Regione Calabria n. 6559/2013.
Corrispettivo: Come da parcella allegata allo schema di contratto.
Modalità di pagamento: come previsto dallo schema di contratto.
10. CONTRIBUZIONE A FAVORE DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI:
E’ fatto obbligo ai concorrenti, a pena di esclusione, di provvedere al versamento della contribuzione
prevista dall’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005, da effettuarsi secondo le modalità previste dalla
Delibera dell’Autorità del 05/03/2014.
11. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA:
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti, singoli ed associati, di cui all’art. 90, comma 1, lettere d),
e), f), f-bis), g) ed h) del D.Lgs. 163/2006, nonché gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia,
in possesso dei requisiti previsti dal presente Bando e dal Disciplinare di Gara e per i quali non sussistano le
cause di esclusione e di incompatibilità previste dal presente Bando e dal Disciplinare di Gara. I servizi
oggetto di affidamento, ex art. 90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, devono essere espletati da professionisti
iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili delle
prestazioni poste a base di gara di loro competenza, da indicare nominativamente nell’offerta, con la
specificazione delle rispettive qualifiche professionali.
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti:
a) per i quali sussistano le cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
b) che siano interessati dai piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della Legge 18
ottobre 2001, n. 383 qualora tali piani non si siano ancora conclusi;
c) per i quali siano stati assunti provvedimenti ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
d) che versino nei divieti di cui all’art. 253 del d.P.R. 207/2010;
e) inibiti per legge o per provvedimento disciplinare dall’esercizio dell’attività professionale;
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f) per i quali sussistano le situazioni di incompatibilità di cui agli artt. 164, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e
30, comma 5, dell’All. XXI al medesimo Decreto;
g) per i quali sussista ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara ai sensi del D.Lgs. 163/2006,
del d.P.R. 207/2010 e di altre disposizioni di leggi vigenti.
Si applicano i divieti di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, richiamati dall’art.
90, co.1, lett. g) ed h) del medesimo Decreto per i soggetti ivi indicati.
Le società di ingegneria di cui all’art.90, comma 1, lett. f) e le società di professionisti di cui all’art. 90,
comma 1, lett. e) del D.Lgs. 163/2006 devono essere in possesso, rispettivamente, dei requisiti di cui agli
articoli 254 e 255 del d.P.R. 207/2010.
Per gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia trovano applicazione gli articoli 38, comma 5, 39,
45, comma 6, e 47 del D.Lgs. 163/2006.
Ai sensi dell’art. 36, comma 5, del D.Lgs. 163/2006, richiamato dall’art. 90, comma 1 lett. h) del medesimo
Decreto, i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre;
a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente procedura di gara; in caso
di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si
applica l’art. 353 del codice penale; è vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
Ai sensi dell’art. 253, commi 1, 2 e 3 del d.P.R. 207/2010 e dell’art. 37, co. 7 del D.Lgs. 163/2006 è fatto
divieto ai concorrenti di partecipare alla presente procedura di gara in più di un raggruppamento temporaneo
ovvero di partecipare alla presente procedura di gara singolarmente e quali componenti di un
raggruppamento temporaneo o di un consorzio stabile; il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti
qualora partecipi alla gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria
delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore, ai sensi di quanto
previsto dall’articolo 254, comma 3, e dall’articolo 255, comma 1 del medesimo Decreto; la violazione di tali
divieti comporta l’esclusione dalla gara di entrambi i concorrenti.
Ai sensi dell’art. 30, comma 5 dell’Allegato XXI al D.Lgs. 163/2006, l’affidamento dell’incarico di verifica ai fini
della validazione è incompatibile con lo svolgimento per il medesimo progetto della direzione dei lavori, del
coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e del collaudo.
Il possesso dei requisiti di cui al presente punto deve essere provato con le modalità, le forme e i contenuti
previsti nel Disciplinare di Gara.
12. CONDIZIONI MINIME
PARTECIPAZIONE:
DI
CARATTERE
ECONOMICO
E
TECNICO
NECESSARIE
PER
LA
a) Ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera a) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma
15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “fatturato globale” per servizi di cui all’articolo 252 del
d.P.R. 207/2010, espletati nei migliori 3 (tre) esercizi scelti tra gli ultimi 5 (cinque) esercizi antecedenti
alla data di pubblicazione del Bando di Gara, per un importo non inferiore ad euro 7.251.879,36
(settemilioniduecentocinquantunoottocentosettantanove/36), pari a 4 (quattro) volte l’importo
complessivo dei servizi a base di gara.
Ai sensi dell’art.41 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dall’art.1, comma 2-bis, lettera “b”
della L.135/2012, il requisito del fatturato anzidetto, è ritenuto dall’Amministrazione Appaltante necessario
per dimostrare una consolidata capacità tecnico-economica nonché l’esperienza acquista nel tempo dal
medesimo soggetto candidato all’espletamento del servizio posto in gara, anche in funzione della sua
entità, complessità e specificità, che prevede la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in
fase di Esecuzione di un’opera stradale rilevante, composta prevalentemente da opere strutturali per cui si
richiede una elevata specializzazione ed esperienza. Si precisa che il solo requisito del fatturato è
dimostrabile mediante lo svolgimento di qualunque dei servizi previsti dal comma 2 del citato art.252.
b) ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera b) del d.P.R. 207/2010, avvenuto espletamento negli ultimi 10
(dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara di “servizi” di cui all’articolo 252 del
d.P.R. 207/2010 concernenti, pena esclusione, attività di Direzione Lavori, relativi a lavori appartenenti
ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare come descritte al punto
3.1 del presente Bando di Gara per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 2 (due)
volte i singoli importi, e nello specifico:
Suddivisione dei servizi in
affidamento, con riferimento
all’art.14 della L.143/49
Tav. Z-1
DM
143/2013
Importo servizio
Importo richiesto per
qualificarsi
Classe / Categoria
Ig
S.03
€ 7.311.099,64
€ 14.622.199,28
Classe / Categoria
IIIc
IA.03
€ 149.321,78
€ 298.643,56
Pagina 5 di 30
Classe / Categoria
VIb
V.03
€ 30.058.310,29
€ 60.116.620,58
Classe / Categoria
IXb
S.04
€ 1.780.269,03
€ 3.560.538,06
Classe / Categoria
IXc
S.05
€ 8.700.999,26
€ 17.401.998,52
c) Ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera c) del d.P.R. 207/ 2010, avvenuto svolgimento negli ultimi 10
(dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, di n. 2 (due) “servizi” di cui
all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 e relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei
lavori cui si riferiscono i servizi da affidare. Analogamente alla precedente lettera b), i due servizi devono
riguardare, pena esclusione, la Direzione Lavori per un importo totale non inferiore a 0,80 (zero virgola
ottanta) volte l’importo stimato dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, calcolato con riguardo ad
ognuna delle classi e categorie, come specificato nella seguente tabella:
Suddivisione dei servizi in
affidamento, con riferimento
all’art.14 della L.143/49
Tav. Z-1
DM
143/2013
Importo servizio
Importo n. 2 servizi di
Direzione Lavori richiesto
per qualificarsi
Classe / Categoria
Ig
S.03
€ 7.311.099,64
€ 5.848.879,71
Classe / Categoria
IIIc
IA.03
€ 149.321,78
€ 119.457,42
Classe / Categoria
VIb
V.03
€ 30.058.310,29
€ 24.046.648,23
Classe / Categoria
IXb
S.04
€ 1.780.269,03
€ 1.424.215,22
Classe / Categoria
IXc
S.05
€ 8.700.999,26
€ 6.960.799,41
d) ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera d) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma
15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “numero medio annuo” del personale tecnico utilizzato
nei migliori 3 (tre) anni tra gli ultimi 5 (cinque) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di
Gara - comprendente tutti i soggetti di cui al medesimo art. 263, comma 1, lett. d), del d.P.R. 207/2010 non inferiore a 33 (trentatre) unità, pari a 3 (tre) volte il numero di 11 (undici) unità stimato per lo
svolgimento dei servizi da affidare; In aderenza alla Sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, 4 aprile
2003, n. 1774, il requisito da soddisfare deve essere calcolato distintamente per ciascun anno del triennio
e deve essere posseduto per ognuno dei tre anni, in linea con la volontà dell’Ente Appaltante di selezionare
concorrenti aventi una capacità tecnica-organizzativa stabile nel tempo e non realizzata solo in prossimità
della data dell’appalto.
e) ai fini della qualificazione, il requisito richiesto per lo svolgimento del servizio di Coordinamento della
Sicurezza in fase di Esecuzione, si richiede l’avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni di “servizi”
di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di “tipo similare” a quello oggetto di gara, per un
importo complessivo almeno pari a n.2 (due) volte l’importo dei lavori comprensivi di oneri per la
sicurezza (2 x 48.000.000 = 96.000.000 € novantaseimilioni).
Si precisa altresì che per “tipo similare” si intendono esclusivamente servizi di Coordinamento della
Sicurezza in fase di Esecuzione per lavori in ambito stradale, indipendentemente dalle Classi e Categorie di
cui al punto “b” del presente paragrafo. Nei casi di raggruppamenti temporanei di cui all’art.90, comma 1,
lett. g) del D.Lgs. 163/2006, il requisito di cui alla presente lettera può essere posseduto cumulativamente
dal raggruppamento.
f) ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 163/2006 così come sostituito dall'art. 2, comma 1,
lett. l), d.lgs. n. 152 del 2008, pena esclusione, il concorrente deve presentare dichiarazione di idoneità
economico-finanziaria rilasciata da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Nel caso di Raggruppamento le dichiarazioni dei due istituti
bancari o intermediari autorizzati devono essere presentate, pena esclusione dalla gara, da ciascun
componente il raggruppamento.
Ai sensi dell’art. 261, comma 7 del d.P.R. 207/2010, in caso di raggruppamenti temporanei di cui all’art. 90,
comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, i requisiti finanziari e tecnici alle sub lettere a), b), e d), devono
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essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti
in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti;
Il requisito sub lett. c), ai sensi dell’art. 261, co. 8, del d.P.R. 207/2010 non è frazionabile con riferimento al
singolo servizio per i raggruppamenti temporanei; pertanto ogni singolo servizio dovrà essere stato
integralmente prestato da uno qualsiasi dei soggetti raggruppati.
I servizi di cui all’art. 252 del medesimo Decreto valutabili, ai fini delle precedenti sub lettere b) e c), sono
quelli di Direzione Lavori approvati e collaudati alla data della deliberazione di cui all’art. 234, comma 2, del
medesimo d.P.R.; in caso di servizi iniziati in epoca precedente, ai fini del computo dei relativi importi, si
presumerà un andamento lineare; sono valutabili anche i servizi prestati a privati, documentati attraverso
certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti o dichiarati dall’operatore economico che
fornisce, su richiesta della stazione appaltante, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi
o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione,
ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima;
Per ulteriori dettagli, in particolare sui documenti necessari per la dimostrazione dei requisiti anzidetti, si
rimanda alla lettera “b” dell’art.17.8 del Disciplinare di gara.
La valutazione dei requisiti di cui alle sub lettere “b” e “c” nel caso di concorrenti che siano singoli
professionisti o nel caso di avvalimento, avverrà in modo analogo a quanto già previsto per i soggetti
giuridici.
Ai sensi dell’art. 266, co. 1, lett. a2) del d.P.R. 207/2010, per ognuno dei servizi indicati alle sub lett. “b” e
“c”, il concorrente dovrà indicare il committente, il soggetto che ha svolto il servizio, la tipologia del servizio
tra quelli di cui all’art. 252 del d.P.R. 207/2010, le date di inizio e di ultimazione del servizio e l’importo dei
lavori in relazione ai quali è stato svolto il servizio distinto per ciascuna classe e categoria in cui il medesimo è
suddiviso; gli importi dei lavori relativi ai servizi prestati anteriormente alla data di pubblicazione del presente
Bando di Gara possono essere aggiornati secondo le variazioni accertate dall’ISTAT relative al costo di
costruzione di un edificio residenziale;
La prestazione del servizio è riservata ai soggetti della particolare professione di cui all’art.90, comma 7, del
D.Lgs. 163/2006 e 98 del D.Lgs. 81/2008. Inoltre, le Persone Giuridiche devono indicare il nome e le
qualifiche professionali delle persone incaricate delle prestazioni dei servizi.
A pena esclusione i soggetti fisici che dovranno rivestire le figure professionali di Direttore dei Lavori e
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, dovranno essere ricoperte da due professionisti distinti in
possesso dei requisiti minimi previsti dalla Legge (Lauree ed iscrizioni agli Ordini professionali correlate alle
prestazioni da svolgere, abilitazione prevista dal D.Lgs. 81/08 per l’assunzione della figura di Coordinatore
della Sicurezza in fase di esecuzione lavori).
A pena di esclusione, i concorrenti dovranno attestare i requisiti di cui ai punti 11 e 12 (il presente),
mediante dichiarazione ex d.P.R. 445/2000.
Le modalità di presentazione della documentazione occorrente per la partecipazione e le modalità di
presentazione delle offerte sono indicate nel Disciplinare di Gara.
È ammesso l’avvalimento ai sensi e nel rispetto del combinato disposto degli articoli 49 del D.Lgs.
163/2006 e 88, co. 1, del d.P.R. 207/2010.
É ammesso il subappalto nei limiti di quanto previsto all’art. 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel
rispetto dell’art.118 del medesimo Decreto.
RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI
Ai sensi del comma 7, articolo 261 del d.P.R. 207/2010, è ammessa la partecipazione in forma di
raggruppamento temporaneo di cui all’articolo 90, comma 1 lettera g) del D.Lgs. 163/2006, nel rispetto di
quanto previsto all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
Sono ammessi raggruppamenti orizzontali, verticali e misti; a pena esclusione, vi è l’obbligo del concorrente
di specificare il tipo di associazione e le quote di effettivo svolgimento delle prestazioni (cioè le percentuali di
effettiva esecuzione dei servizi). Per effetto dell’abrogazione del comma 13 dell’art.37 del D.Lgs.163/2006
(soppresso dall'art. 12, comma 8, legge n. 80 del 2014), non è necessario che le percentuali di effettiva
esecuzione che saranno specificate dal concorrente raggruppato, corrispondano alle percentuali di possesso
dei requisiti (cioè alle percentuali di partecipazione al raggruppamento), fermo restando che la mandataria in
ogni caso debba possedere i requisiti medesimi in misura maggioritaria percentuale superiore rispetto a
ciascuna delle mandanti.
Ai sensi dell’art.253 comma 5 del d.P.R. 207/2010, i raggruppamenti temporanei devono prevedere la
presenza di almeno un “giovane professionista” laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della
professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza. Ferma restando
l’iscrizione al relativo albo professionale il giovane professionista presente nel raggruppamento può essere:
a. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettera d), del D.Lgs.163/2006, un libero
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professionista singolo o associato;
b. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettere e) ed f), un amministratore, un socio, un
dipendente, un consulente su base annua che abbia fatturato nei confronti della società una quota
superiore al 50 per cento del proprio fatturato annuo risultante dall'ultima dichiarazione IVA;
c. con riferimento ai soggetti di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), un soggetto avente caratteristiche
equivalenti, conformemente alla legislazione vigente nello Stato membro dell'Unione europea in cui è
stabilito il soggetto di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), del codice, ai soggetti indicati alla lettera
a), se libero professionista singolo o associato, ovvero alla lettera b), se costituito in forma societaria.
13. TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA
360 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte.
14. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 D. Lgs. n.163/2006, che sarà determinata
da una commissione giudicatrice - nominata dall'Amministrazione ai sensi dell'articolo 84 del D. Lgs.
n.163/2006 che procederà alla valutazione delle offerte tecniche sulla base dei criteri sotto elencati e dei sub
criteri esplicitati e meglio dettagliati al punto 16.3 e 16.4 del Disciplinare di gara:
A)
B)
Elementi qualitativi
Elementi quantitativi
punti
punti
Max 70
Max 30
15. INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO.
E’ obbligatoria la presa visione del progetto, mediante ritiro della documentazione di cui al punto
5 del bando di gara.
Pena esclusione, è altresì obbligatoria la presa visione dei luoghi, con le modalità che saranno
indicate nel disciplinare di gara.
a) Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i quali sussistono le cause di esclusione di cui
all’art.38 D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
Comporta un’incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione l’irrogazione di sanzioni
interdittive nei confronti della persona giuridica emessa ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231
o emessa nei confronti della persona fisica ai sensi degli artt. 32 ter e 32 quater del codice penale
o irrogata quale misura di prevenzione ai sensi dell’art. 67 D.Lgs. 6/9/2011 n. 179 (cd. Codice
delle leggi antimafia).
Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b), dei reati espressamente indicati dalle lettere c) ed
m-ter) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., comporta l’esclusione dalla gara la presenza di condanne definitive
(sentenze di condanna passate in giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o sentenze di
applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale) con riferimento a
tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri
contrattuali o di direzione tecnica: per delitti commessi dal titolare in caso di impresa individuale, dai soci in
caso di società di persone, da tutti i soci accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice, dagli
amministratori muniti di poteri di rappresentanza se si tratta di altro tipo di società o consorzio, dai
procuratori in grado di impegnare l’impresa o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti, dai
soggetti cessati dalla carica di amministratore e direttore tecnico nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara, per i seguenti delitti:
- delitti contro la pubblica amministrazione: concorso nei reati di cui agli art. 314, 317, 323, 326,
328; reati di cui agli artt. 316 bis, 316 ter comma 1, 321, 322, 334; reati di cui agli artt. 336, 337,
337 bis, 338, 340, 341 bis, 346, 347, 348, 349 per i quali la gravità viene valutata avendo
riguardo alle circostanze di fatto, alla pena, alle eventuali aggravanti specifiche, alla recidiva;
reati di cui agli artt. 351, 353, 353 bis, 354, 355, 356;
- delitti contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter, 421;
- delitti contro il patrimonio art. 648 bis;
- delitti contro l’economia pubblica art. 501 C.P.-2637 C.C.;
- delitti contro la fede pubblica, delitti contro il patrimonio e delitti previsti dal D.Lgs. 152/2006 e
dal D.Lgs. 205/2010. In presenza di condanne per reati appartenenti a tale tipologia, la SUAP
valuterà ai fini dell’ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato commesso desunta
anche dalla concessione del beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio della
non menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria e dal decorso del tempo;
- delitti di frode previsti e puniti agli artt. 640 ter, 497, frode nelle pubbliche forniture, frode
processuale e frode nell’esercizio del commercio;
- rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro art. 437 c.p.;
- delitti previsti e puniti dal Titolo III Capo I del DPR 309/1990 e successive modifiche e
integrazioni (T.U. sugli stupefacenti);
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- delitti commessi dal soggetto fallito e da persone diverse dal medesimo previsti e puniti dagli
artt. 216 e segg. R.D. 16.3.1942 n. 267;
- In presenza di condanne per delitti appartenenti ad altre tipologie, la stazione unica appaltante
valuterà, ai fini dell’ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato commesso desunta anche
dalla concessione del beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio della non
menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria, dal decorso del tempo;
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
E’ fatta salva, comunque, l’applicazione degli artt. 178 del codice penale e 445, comma 2, del
codice di procedura penale e 460 comma 5, c.p.p, riguardanti rispettivamente la riabilitazione
emessa dal Tribunale di Sorveglianza e l’estinzione del reato per decorso del tempo nel caso della
pena patteggiata o decreto penale di condanna accertata con provvedimento del giudice
dell’esecuzione.
E’ in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di altre fattispecie di reato non
espressamente sopra richiamate e rilevanti ai fini dell’esclusione dalla gara in relazione a fatti la cui natura e
contenuto siano idonei ad incidere negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante.
In ogni caso, la Commissione di gara è chiamata ad effettuare una concreta valutazione dell’incidenza della
condanna sul vincolo fiduciario, avendo riguardo alla gravità del reato ed alla sua incidenza con il rapporto
contrattuale da instaurare con l’impresa (v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P).
La Commissione ha facoltà di escludere dalla gara le imprese per le quali attraverso la consultazione del
casellario Informatico dell’Autorità di Vigilanza o in qualunque altro modo rilevato, emergano casi di grave
negligenza o malafede intervenuti nell’ambito di rapporti negoziali con altre Stazioni Appaltanti, ove reiterati
e seri e derivanti da uno o più committenti pubblici (v. determinazione n. 1/2010 A.V.C.P).
Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con
riferimento ad offerta relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le offerte parziali e/o
condizionate e/o limitate; non sono altresì ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino
abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o sottoscritte.
Si procederà all’aggiudicazione in presenza di almeno una offerta valida, purché ritenuta congrua e
conveniente.
Nel caso in cui, per effetto dell’applicazione dell’art. 86 comma 1 D.Lgs 163/2006 l’aggiudicatario non possa
essere individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà a norma dell’art. 77, comma 2, del R.D. n.
827/1924 all’aggiudicazione per sorteggio.
Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di
traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda, sull’offerta e sulle autocertificazioni
devono essere leggibili, non apposte sul timbro dell’impresa, e tali da individuare l'identità del
sottoscrittore.
Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra
valuta, dovranno essere convertiti in euro.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste al punto 9 del presente bando.
Il contratto d’appalto conterrà le seguenti clausole in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra
la Provincia di Reggio Calabria e la locale Prefettura il 5 luglio 2011:
ha) Clausola con la quale l’aggiudicatario assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3 comma 8
della Legge n. 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie);
hb) Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l’aggiudicatario esegua transazioni senza avvalersi di
banche o della società Poste Italiane SpA;
hc) espressa statuizione che l’inosservanza da parte dell’aggiudicatario degli obblighi posti a suo
carico e sopra indicati configura una fattispecie di inadempimento contrattuale, consentendo alla
Stazione appaltante di chiedere anche la risoluzione del contratto d’appalto.
hd) Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente procedura di gara, accettano esplicitamente e
totalmente tutti i patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal presente bandodisciplinare, dal Capitolato d’oneri, nessuna esclusa.
Gli eventuali subappalti, disciplinati ai sensi delle vigenti leggi, saranno autorizzati a condizione che siano
indicati e richiesti in sede di offerta.
E’ fatto divieto di subappalto ad imprese che hanno partecipato in qualsiasi forma alla medesima
gara.
La S.A. provvede a corrispondere direttamente ai subappaltatori o ai cottimisti l’importo dei servizi
eseguiti dagli stessi. L’aggiudicatario è obbligato a trasmettere all’Ente appaltante, tempestivamente e
comunque entro venti giorni dalla emissione di ciascun stato di avanzamento lavori, una comunicazione che
indichi la parte dei servizi eseguiti dai subappaltatori o dai cottimisti, specificando i relativi importi e la
proposta motivata di pagamento;
j) La SUAP si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o
idonea in relazione all’oggetto del contratto;
l) E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione temporanea o consorzio di cui
all’art. 34 comma 1 lett. d) ed e) del Codice dei contratti ovvero di partecipare alla gara anche in forma
individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio. Tale divieto si applica
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anche ai soggetti di cui all’art. 34 coma 1 lett. f) del codice dei contratti.
m) I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 163/2006 qualora non assumano in proprio
l’esecuzione delle prestazioni, sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio
concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
n) E’ vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 del’art. 37 del D.Lgs.
163/2006 è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi
ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta (art. 37 c. 9
D.Lgs.163/2006).
o) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità
per l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese singole,consorziate, ausiliate ed ausiliarie per le
quali in sede di controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti di carattere generale, le stesse
non risultino confermate. La S.U.A.P. valuta quali violazioni gravi, a mero titolo esemplificativo , e con
riferimento solo alla regolarità contributiva, quelle accertata mediante DURC non regolare alla data di
partecipazione alla procedura di gara. In tal caso non avrà efficacia sanante la regolarizzazione tardiva.
p) La stazione appaltante attiverà la procedura di segnalazione, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs.n.163/2206,
all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle
imprese, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere, per
quelle imprese che siano state escluse dalla gara perchè tra di loro in situazioni di controllo di cui all’art.
2359 del codice civile, e che non abbiano reso l’apposita dichiarazione.
q) Conseguenze di carattere penale sono previste qualora emergessero situazioni oggettive lesive della par
condicio fra concorrenti e della segretezza delle offerte.
r) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine generale è condizione per l'emanazione della determina
di aggiudicazione definitiva dell'appalto.
s) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul
soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
t) La seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o giorno successivo.
u) L’anomalia dell’offerta sarà valutata secondo quanto previsto dalla normativa vigente (art. 86- 87 e 88 del D.
Lgs. 163/06 e successive m. e i. ed art. 121 del DPR 207/2010).
v) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi titolo supportate, restano a carico del concorrente.
w) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli atti.
x) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente codice Penale contro chiunque, con violenza o
minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne
allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad
altri data o promessa.
y) La Stazione si riserva il diritto di annullare la gara, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere
all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere
e natura.
z) L’Ente Appaltante procederà ai sensi dell’art. 140 commi 1, 2 del D.Lgs.163/2006 per come modificato dalla
legge n. 106/2011, in caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del contratto.
aa) Il contratto, a termini dell’art.11 comma 10 del D.Lgs. 163/2006, non potrà essere stipulato prima di
trentacinque giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva
ai sensi dell’art. 79, fatto salvo quanto previsto al comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La stipula
dovrà comunque avvenire, sensi dell’art.11 comma 9) del D.Lgs. 163/2006, entro 90 giorni decorrenti dalla
data di efficacia dell’aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all’esito positivo delle procedure previste
dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di sicurezza, ai sensi dell’art.
131 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Le richieste di chiarimenti o documenti da parte della SUAP sospendono i
termini di cui all'art. 12 comma 1 del D.lgs. n. 163/2006. La stipula del contratto è comunque subordinata
all’effettivo trasferimento dei pertinenti fondi regionali, come da Decreto Dirigenziale del Dipartimento Attività
Produttive n. 3712 del 21/04/2011.
bb) Il contratto sarà stipulato esclusivamente con atto pubblico informatico ovvero in modalità elettronica, ai
sensi del comma 13, art. 11 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. (come integrato dalla Legge n. 221/2012), presso la
sede dell’Ente Appaltante. Nello stesso non sarà inserita la clausola compromissoria.
cc) Sono a carico dell’impresa aggiudicataria, il rimborso delle spese di pubblicità dell’importo
presunto di € 1.600,00 nonché le spese di contratto, comprese quelli di bollo, registro e quelle
propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto d’affidamento.
dd) Ove nei termini fissati, l’aggiudicatario non si presenti per la consegna dei lavori o per la stipula del
contratto, l’Ente Appaltante procederà a termini di legge all’applicazione delle relative sanzioni e segnalazioni.
ee) L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla consegna del servizio all’aggiudicataria sotto riserva
di stipula del contratto.
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15.1) ULTERIORI INFORMAZIONI
a) Le richieste di chiarimento e /o quesiti, dovranno pervenire a mezzo fax o e-mail, all’attenzione del R.U.P, i
cui recapiti sono riportati al punto 1.1 del bando di gara, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno
18/07/2014.
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
I quesiti dovranno essere posti esclusivamente in lingua italiana, esplicitando l’oggetto della gara a cui si
riferiscono.
Non verranno prese in considerazione richieste di chiarimenti e/o quesiti pervenute dopo la data
ultima sopra indicata.
Le risposte alle richieste di chiarimenti che possano rivestire carattere di interesse generale saranno inserite
sul sito internet della Provincia (www.provincia.rc.it), che i concorrenti sono quindi invitati a consultare prima
della presentazione dell’offerta. Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine alle richieste di
chiarimenti.
La S.U.A.P. comunicherà tutte le informazioni attinenti alla presente gara d’appalto, esclusivamente sul sito
istituzionale della Provincia di Reggio Calabria www.provincia.rc.it. Pertanto, i concorrenti sono invitati a
consultare il sito della Provincia di Reggio Calabria per ottenere tutte le notizie attinenti all’appalto di cui
trattasi (rinvio della seduta di gara, annullamento della gara, sospensione della gara, comunicazione della
nuova data di apertura della documentazione amministrativa, ecc.).
L’esito provvisorio della procedura con l’indicazione dell’aggiudicatario provvisorio sarà pubblicato sui siti
istituzionali dell’Ente appaltante e della Stazione appaltante.
Non saranno rese informazioni telefoniche in ordine all’esito provvisorio di gara.
La Stazione Unica Appaltante e l’Ente Appaltante effettueranno, ciascuno per quanto di competenza, le
comunicazioni previste agli artt.79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i ai soggetti ivi
indicati, con le modalità e nei termini previsti negli articoli medesimi. Le comunicazioni verranno effettuate in
maniera sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i dettagli della procedura, al sito web.
Tutte le comunicazioni di cui all’art. 79 c.5 di pertinenza della SUAP inerenti la procedura in oggetto, saranno
effettuate tramite posta elettronica certificata. A tal fine il concorrente dovrà obbligatoriamente
indicare nel modello Allegato 1, oltre al domicilio eletto, l’indirizzo di posta elettronica ed anche l’indirizzo di
posta elettronica certificata (PEC) al quale inviare le comunicazioni. In caso di mancata attivazione della posta
elettronica certificata il concorrente dovrà espressamente autorizzare l’uso del fax del quale indica il
numero nell’allegato 1.
È obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla S.U.A.P. via fax ai numeri 0965/364125-148 ogni
variazione sopravvenuta nel corso della procedura di gara circa il numero di fax/e-mail o l'indirizzo già
indicato nell’Allegato1 a cui ricevere le comunicazioni.
Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno deferite alla competente Autorità
Giudiziaria. Le controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle risarcitorie, sono devolute
alla competenza esclusiva del TAR di Reggio Calabria.
La Stazione Unica Appaltante Provinciale non assume responsabilità, in ordine a bandi pubblicati su altri siti
internet non ufficiali con versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi diversi da quello di
cui al punto 1.2 del presente bando di gara.
Si informa che ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30.06.2003 n. 196 i dati raccolti saranno trattati esclusivamente
nell’ambito delle attività istituzionali dell’Ente Appaltante e che il concorrente dovrà espressamente rilasciare
l’autorizzazione al trattamento dei dati medesimi.
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16.
DISCIPLINARE - NORME PER LA GARA
16.1 Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
A pena di esclusione, il plico generale contenente la “Busta A - Documentazione Amministrativa”, “Busta
B - Offerta Tecnica” e la “Busta C - Offerta Economica” dovrà pervenire esclusivamente a mezzo
raccomandata del servizio postale oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine
perentorio delle ore 12,00 del giorno 04/08/2014 al seguente indirizzo: S.U.A.P. – Via Cimino n.1 –
89127 Reggio Calabria.
A tal fine farà fede il timbro e l’orario apposti dall’ufficio protocollo della S.U.A.P.
Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio del mittente, intendendosi
questa Stazione Unica Appaltante esonerata da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza
maggiore od a fatto imputabile a terzi, qualora gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero
pervengano laceri o aperti.
Il plico esterno, a pena di esclusione, deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura
con modalità tali da garantirne l’integrità e deve recare all’esterno, per consentire l’identificazione della
provenienza, le seguenti indicazioni: Ragione Sociale (se si tratta di Raggruppamenti Temporanei occorre
specificare la/le Ragione/i Sociale/i di tutti i concorrenti che lo compongono; in caso di avvalimento deve
essere indicata la/le ragione/i sociale/i degli ausiliari), indirizzo, numero telefono/fax, codice fiscale/o P.IVA
del concorrente, nonché la seguente dicitura:
OFFERTA GARA del giorno 05/08/2014
Amministrazione Aggiudicatrice: PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONI E
CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI
ESECUZIONE DEI LAVORI, RELATIVO ALL’INTERVENTO DENOMINATO: GRANDE PROGETTO “GALLICOGAMBARIE III LOTTO - TRATTO MULINI DI CALANNA - SVINCOLO PER PODARGONI, SANTO STEFANO
D’ASPROMONTE”.
La sigillatura deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo o strisce di carta preincollata
o materiale plastico equivalente idoneo a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni. Per lembi di
chiusura si intendono quelli incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto e non anche quelli
preincollati meccanicamente in fase di fabbricazione delle buste.
Il plico esterno dovrà contenere, a pena di esclusione, tre buste interne denominate “Busta A Documentazione Amministrativa”, “Busta B - Offerta Tecnica” e la “Busta C - Offerta Economica”
che devono essere anch’esse idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, pena l’esclusione
dalla gara.
16.2 BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
Nella busta “A – Documentazione Amministrativa” devono essere contenuti – a pena esclusione dalla
gara– i seguenti documenti:
16.2.1)A pena di esclusione: “Domanda di partecipazione alla gara con dichiarazioni sostitutive a corredo
della stessa” sottoscritta dal/dai legale/i rappresentante/i del/dei concorrente/i, redatta preferibilmente in
conformità al modulo predisposto dalla Stazione Unica Appaltante Provinciale (Allegato 1), che costituisce
parte integrante del Bando di Gara scaricabile dal sito www.provincia.rc.it.
Alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione,
copia fotostatica leggibile di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità; la domanda può
essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa, in allegato,
la relativa procura.
16.2.2)A pena di esclusione: Dichiarazioni sostitutive
Alla procedura di gara possono partecipare i soggetti, in forma singola o associata, di cui al punto 11) del
bando di gara in possesso dei requisiti indicati nello stesso e nel presente Disciplinare e per i quali non
sussistano le cause di esclusione e di incompatibilità previste nel medesimo Bando e nel presente Disciplinare
di gara. Il concorrente singolo o in qualsiasi forma associato deve presentare apposite dichiarazioni, rese ai
sensi del d.P.R. 445/2000 e contenute nell’Allegato 1 predisposte dall’Ente, in ordine al possesso dei requisiti
indicati nel bando di gara e nel presente disciplinare.
Le dichiarazioni sostitutive, devono essere rese, ai sensi di legge e per come indicato nell’Allegato medesimo:
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dal singolo concorrente, da tutti i soggetti che costituiscono il Raggruppamento, nonché dagli
ausiliari, ovvero, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la
legislazione dello Stato di appartenenza, a firma di un legale rappresentante.
Tali dichiarazioni devono inoltre essere rese dal giovane professionista in caso di Raggruppamento
Temporaneo, dai professionisti incaricati nominativamente della Direzione Lavori (D.L.), del
Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione (C.S.E.), dai D.O.L., dagli I.C.L. e dagli I.C.S.,
tutti indicati nell’organigramma che il concorrente proporrà per l’espletamento del servizio, ed
attestare:
1) requisiti di idoneità professionale, di cui all’art. 39, 41 e 42 del D.Lgs n. 163/2006, costituiti,
dall’Iscrizione alla C.C.I.A.A. (come da dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A) e
dall’iscrizione al relativo albo professionale.
In particolare andrà dichiarata:
1.a) l’attività di iscrizione alla Camera di commercio, numero registro Ditte o rep. econ. amm.vo, numero e
data iscrizione, durata della ditta/data termine, forma giuridica, sede ditta (località/c.a.p.- indirizzo), Codice
fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché
numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza
e soci accomandatari; la composizione azionaria o le singole quote di partecipazione detenute dai propri soci
(compilare anche l’apposita autodichiarazione fornita dalla S.A.).
1.b) l’iscrizione al relativo Albo professionale del professionista singolo o associato e/o dei Direttori Tecnici
per i concorrenti o componenti del raggruppamento costituiti in forma di impresa.
2) requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 commi 1 e 2 del D.Lgs n. 163/2006. Il concorrente dovrà
attestare l'assenza di cause di esclusione, e in particolare:
2.a)-di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui
all’art. 186 bis del R.D. n. 267/1942 e che nei propri confronti non è in corso un procedimento per la
dichiarazione di una di tali situazioni;
oppure
2.a.1)-che sono cessate le incapacità personali derivanti da sentenza dichiarativa di fallimento o di
liquidazione coatta con la riabilitazione civile, pronunciata dall’organo giudiziario competente in base alle
condizioni e con il procedimento previsto dal capo IX (artt. 143-145) del R.D., n. 267/42 (legge fallimentare);
oppure
2.a.2)-che è venuta meno l’incapacità a contrarre – prevista nei casi di amministrazione controllata (art. 187
e s.s. legge fallimentare) e di concordato preventivo (art. 160 e s.s. legge fallimentare) – per revoca (art.
192 legge fallimentare) o per cessazione dell’amministrazione controllata (art. 193 legge fallimentare),
ovvero per chiusura del concordato preventivo – attraverso il provvedimento del giudice delegato che accerta
l’avvenuta esecuzione del concordato (artt. 185 e 136 legge fallimentare) ovvero di risoluzione o
annullamento dello stesso (art. 186 legge fallimentare);
oppure
2.a.3)-che si è concluso il procedimento dell’amministrazione straordinaria di cui al d.lgs., n. 270/99;
2.b)-che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 6 D.Lgs. 159/2011 e che non sussiste alcuna causa ostativa prevista dall’art. 67 del
medesimo Decreto;
2.c)-che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.1956 n.1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;
2.d)-che non è stata applicata dall’organo giudiziario competente una delle misure di prevenzione di cui alla
legge, n. 1423/56 e s.m. nei confronti dei soggetti richiamati dall’art. 38, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs.
163/2006;
2.e)-che nei propri confronti non sono sussistenti misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo
di stipulare contratti con la pubblica amministrazione ai sensi del d.lgs. 231/2001;
2.f)-che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato, o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenze di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità che incidono sull’affidabilità morale e professionale, né condanna con sentenza passata in giudicato
per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale,corruzione, frode, riciclaggio,come definiti
degli atti comunitari di cui all’art. 45-paragrafo1, direttiva CE 2004/18;
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2.f.1)-che nei propri confronti non sussistono condanne penali definitive;
oppure
2.f.2)-che nei propri confronti sussistono condanne penali definitive (obbligatoriamente ed a pena di
esclusione e di dichiarazione mendace ove accertati in sede di verifica, devono essere indicate
TUTTE le condanne riportate, ivi comprese le sentenze di patteggiamento ed i decreti penali di
condanna divenute irrevocabili incluse quelle per la quali sia stato concesso il beneficio della non
menzione ovvero sia intervenuta l’estinzione del reato ma la suddetta estinzione non sia stata
dichiarata con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria;
2.g)-che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non vi sono soggetti tra quelli
indicati all’art. 38, c. 1 lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 cessati da cariche societarie, ivi compresi i soggetti
cessati dalle medesime cariche a seguito di acquisizione di ramo d’azienda, affitto d’azienda o di ramo di
essa, fusioni;
ovvero
2.g.1)-indica i soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza, carica ricoperta) cessati dalle cariche
societarie indicate all’art. 38, comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara ivi compresi i soggetti cessati descritti alla precedente lettera h) e
rivestenti le qualifiche di cui all’art. 38, c. 1 lett. c) precisando che per i predetti soggetti:
2.g.1.1)-non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato o di applicazione della pena
su richiesta , ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull’affidabilità
morale e professionale e comunque non vi sono condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più
reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio quali definiti dagli atti
comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 della direttiva Ce 2004/18, o per i delitti indicati nel bando di gara;
ovvero
2.g.1.2)-nel caso di sentenze a carico dei cessati, sono stati adottati atti e misure di completa dissociazione
della condotta penalmente sanzionata dimostrabili con la documentazione allegata alla dichiarazione. Resta
salva in ogni caso l’applicazione dell’art.178 del codice penale e dell’art. 445 comma 2 del c. p.p. e dall'art.
460 comma 5 c.p.p. e la depenalizzazione del reato.
2.h) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 legge 19 maggio 1990 n. 55 o
che, in caso di violazione, è decorso più di un anno dall’accertamento definitivo della violazione medesima e
che in ogni caso la suddetta violazione è stata rimossa;
2.i) di non aver commesso gravi infrazioni, definitivamente accertate, attinenti alle norme in materia di
sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, così come individuati nell’allegato I del
D.Lgs n. 81/2008;
2.l) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dall’Ente Appaltante,
o di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi
mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
2.m) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento
di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
2.n) che nei propri confronti, ai sensi del comma 1-ter, non risulta l’iscrizione nel Casellario informatico per
aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per
la partecipazione alle procedure di gara, e per l’affidamento dei subappalti;
2.o) di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate delle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o del paese di provenienza, consapevole che sono
considerate gravi ai fini dell’art. 38 c.1 lett. i) D.lgs. n. 163/2006 le violazioni attestate da Durc non regolare
alla data della domanda di partecipazione alla gara secondo l’art. 38 comma 2 introdotto dalla legge n.
106/2011 al D.lgs. n. 163/2006;
2.p) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavori dei disabili, ai sensi della legge
12/03/1999, n. 68
ovvero
2.p.1) che non si è tenuti al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavori dei disabili ai sensi
dell’art. 17 della legge n. 68/1999;
ovvero
2.p.2) che non si è tenuti al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi
dell’art. 5 della legge n. 68/1999, così come integrato dall’art. 1 comma 53 della Legge n. 247/2007;
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2.q) che non è stata destinataria di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche
amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche nell’ultimo biennio antecedente la data di
sottoscrizione della presente dichiarazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36/bis, comma 1
del D. L. n. 223/2006 e convertito con modificazioni dalla L. 248/2006 (Circ. Ministero Infrastrutture n. 1733
del 3/11/06 e art. 5 L. n. 123/2007);
2.r) che nei confronti dell’impresa non risulta l’iscrizione nel Casellario informatico per aver prodotto falsa
documentazione o dichiarazioni mendaci;
2.s) di non trovarsi nelle ipotesi di cui all'art. 38, comma 1, lett. m-ter del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
2.t) (Situazioni di controllo) di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con altro
soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
2.t.1) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in
una situazione di controllo rispetto alla propria posizione di cui all’art. 2359 c.c. e dichiara di aver formulato
l’offerta autonomamente;
oppure
2.t.2) dichiara di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con altri soggetti
partecipanti alla medesima procedura e di aver formulato autonomamente l’offerta, elencando le imprese con
l’indicazione della denominazione, ragione sociale e sede, rispetto alle quali sussiste tale situazione. In tal
caso va compilato l’apposito modello di “Dichiarazione situazioni di controllo”;
3) Altri requisiti: Il concorrente dovrà inoltre attestare i seguenti requisiti, e in particolare:
3.a) di non partecipare alla procedura in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio di concorrenti, e
neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla procedura in raggruppamento o consorzio;
3.b) di non essersi avvalsa dei piani individuali di emersione di cui all’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002
n. 210, convertito con modificazioni in Legge n. 266 del 22/11/2002 ”Disposizioni urgenti in materia di
emersione del lavoro sommerso e di rapporti di lavori a tempo parziale”.
oppure
3.b.1) di essersi avvalsa dei piani individuali di emersione citati ma che il periodo di emersione si è
concluso alla data di scadenza per la presentazione dell’offerta;
3.c) (caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) della D.Lgs 163/06) il consorzio deve
indicare per quali consorziati concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di
partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
3.d) che, all’interno della propria azienda vengono osservati gli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa
vigente;
3.e) di non trovarsi nelle condizioni di cui agli art. 43 e 44 del D.Lgs n. 286 del 22/7/1998 (Testo Unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
3.f) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 41 del D.Lgs n. 198 dell’11/4/2006 recante il “Codice delle
pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge del 28/11/2005 n. 246;
3.g) dichiara che l’incarico verrà eseguito da soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 90,
c. 7, del D. Lgs 163/2006 e non inibiti per legge o per provvedimento disciplinare dall’esercizio dell’attività
professionale, di cui vengono indicati i nominativi e le rispettive qualifiche professionali;
3.h) che nei propri confronti non sono stati assunti provvedimenti ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile
2008, n. 81;
3.i) di non incorrere nei divieti di cui all’art. 253 del d.P.R. 207/2010;
3.l) che non sussistono le situazioni di incompatibilità di cui agli artt. 164, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e
30, comma 5, dell’All. XXI al medesimo Decreto;
3.m) che non sussiste ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara ai sensi del D.Lgs.
163/2006, del d.P.R. 207/2010 e di altre disposizioni di leggi vigenti.
3.n) Di non trovarsi in alcuno dei rapporti di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, del D.Lgs.
163/2006, richiamati dall’art. 90, co.1, lett. g) ed h) del medesimo Decreto per i soggetti ivi indicati.
3.o) (Per le società di ingegneria) di essere in possesso dei requisiti di cui agli articoli 254 del d.P.R.
207/2010;
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3.p) (Per le società di professionisti) di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 255 del d.P.R. 207/2010.
Per gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia trovano applicazione gli articoli 38, comma 5, 39,
45, comma 6, e 47 del D.Lgs. 163/2006.
4) dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnica di
cui al punto 12 del bando di gara ed in particolare:
Il progettista singolo, gli studi associati, le società di professionisti e le società di ingegneria, i consorzi stabili
di progettazione di cui all’art. 90 c.1 lett. d), e), f), f bis), g) e h) del Codice contratti devono presentare, a
pena esclusione dalla gara, apposita dichiarazione, resa preferibilmente secondo il modello predisposto
dall’Ente, in ordine ai requisiti di legge richiamati al punto 12 del bando di gara e precisamente:
a) Ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera a) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma
15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “fatturato globale” per servizi di cui all’articolo 252 del
d.P.R. 207/2010, espletati nei migliori 3 (tre) esercizi scelti tra gli ultimi 5 (cinque) esercizi antecedenti
alla data di pubblicazione del Bando di Gara, per un importo non inferiore ad euro 7.251.879,36
(settemilioniduecentocinquantunoottocentosettantanove/36), pari a 4 (quattro) volte l’importo
complessivo dei servizi a base di gara.
Ai sensi dell’art.41 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dall’art.1, comma 2-bis, lettera “b”
della L.135/2012, il requisito del fatturato anzidetto, è ritenuto dall’Amministrazione Appaltante necessario
per dimostrare una consolidata capacità tecnico-economica nonché l’esperienza acquista nel tempo dal
medesimo soggetto candidato all’espletamento del servizio posto in gara, anche in funzione della sua
entità, complessità e specificità, che prevede la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in
fase di Esecuzione di un’opera stradale rilevante, composta prevalentemente da opere strutturali per cui si
richiede una elevata specializzazione ed esperienza. Si precisa che il solo requisito del fatturato è
dimostrabile mediante lo svolgimento di qualunque dei servizi previsti dal comma 2 del citato art.252.
La dichiarazione deve riportare l’importo del fatturato distinto per ciascuno degli esercizi utili considerati
migliori ai fini del requisito, con il totale complessivo nel predetto periodo e il rapporto tra il totale nello
stesso periodo e l’importo dei corrispettivi posto a base di gara. Per le società per le quali l’esercizio non
coincida con l’anno solare o che, in relazione alle proprie disposizioni statuarie non dispongano
legittimamente del bilancio approvato e depositato per l’ultimo anno tra quelli utili, le associazioni di
professionisti, le società di persone, le cooperative, ove non tenuti alla redazione del bilancio, per i quali le
dichiarazioni telematiche non siano disponibili in relazione all’ultimo anno tra quelli utili, possono fare
riferimento alle ultime annualità fiscali disponibili; per gli operatori economici esteri di paesi che non
prevedono la pubblicazione del bilancio, sono ammessi gli elenchi delle fatture o dei libri contabili ufficiali
riconosciuti nei rispettivi paesi.
b) ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera b) del d.P.R. 207/2010, avvenuto espletamento negli ultimi 10
(dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara di “servizi” di cui all’articolo 252 del
d.P.R. 207/2010 concernenti, pena esclusione, attività di Direzione Lavori, relativi a lavori appartenenti
ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare come descritte al punto
3.1 del presente Bando di Gara per un importo globale per ogni classe e categoria non inferiore a 2 (due)
volte i singoli importi, e nello specifico:
Suddivisione dei servizi in
affidamento, con riferimento
all’art.14 della L.143/49
Tav. Z-1
DM
143/2013
Importo servizio
Importo minimo richiesto
per qualificarsi
Classe / Categoria
Ig
S.03
€ 7.311.099,64
€ 14.622.199,28
Classe / Categoria
IIIc
IA.03
€ 149.321,78
€ 298.643,56
Classe / Categoria
VIb
V.03
€ 30.058.310,29
€ 60.116.620,58
Classe / Categoria
IXb
S.04
€ 1.780.269,03
€ 3.560.538,06
Classe / Categoria
IXc
S.05
€ 8.700.999,26
€ 17.401.998,52
Il concorrente deve allegare una distinta dei servizi per i quali ha svolto i servizi tecnici, almeno fino al
raggiungimento del requisito richiesto, completa, per ciascun lavoro, del committente, della descrizione
sommaria, dell’ubicazione, della individuazione delle classi e categorie che lo compongono, degli importi
dei lavori (distintamente per ciascuna classe e categoria), la tipologia del servizio tra quelli di cui
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all’art. 252 del d.P.R. 207/2010 e dell’indicazione del soggetto che ha svolto il servizio; ai fini dei requisiti
sono considerati solo i lavori delle classi e categorie pertinenti in relazione a quelle che individuano i lavori
oggetto delle prestazioni di cui al bando di gara; tale dichiarazione può essere sostituita dalla
individuazione inequivocabile del lavoro o della coppia di lavori di cui al presente requisito, nella distinta
di cui alla precedente lettera b).
c) Ai sensi dell’articolo 263, comma 1, lettera c) del d.P.R. 207/ 2010, avvenuto svolgimento negli ultimi 10
(dieci) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di Gara, di n. 2 (due) “servizi” di cui
all’articolo 252 del d.P.R. 207/2010 e relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei
lavori cui si riferiscono i servizi da affidare. Analogamente alla precedente lettera b), i due servizi devono
riguardare, pena esclusione, la Direzione Lavori per un importo totale non inferiore a 0,80 (zero virgola
ottanta) volte l’importo stimato dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, calcolato con riguardo ad
ognuna delle classi e categorie, come specificato nella seguente tabella:
Suddivisione dei servizi in
affidamento, con riferimento
all’art.14 della L.143/49
Tav. Z-1
DM
143/2013
Importo servizio
Importo n. 2 servizi di
Direzione Lavori richiesto
per qualificarsi
Classe / Categoria
Ig
S.03
€ 7.311.099,64
€ 5.848.879,71
Classe / Categoria
IIIc
IA.03
€ 149.321,78
€ 119.457,42
Classe / Categoria
VIb
V.03
€ 30.058.310,29
€ 24.046.648,23
Classe / Categoria
IXb
S.04
€ 1.780.269,03
€ 1.424.215,22
Classe / Categoria
IXc
S.05
€ 8.700.999,26
€ 6.960.799,41
Il concorrente deve dichiarare il lavoro o la coppia di lavori per i quali ha svolto “i servizi di punta” con
l’indicazione, per ciascun lavoro, del committente, della descrizione sommaria, dell’ubicazione, della
individuazione delle classi e categorie che lo compongono, degli importi dei lavori (distintamente per
ciascuna classe e categoria), la tipologia del servizio tra quelli di cui all’art. 252 del d.P.R. 207/2010 e
dell’indicazione del soggetto che ha svolto il servizio; ai fini dei requisiti sono considerati solo i lavori delle
classi e categorie pertinenti in relazione a quelle che individuano i lavori oggetto delle prestazioni di cui al
bando di gara; tale distinta deve essere sottoscritta dal concorrente con le medesime modalità previste
per le dichiarazioni.
d) ai sensi del combinato disposto degli articoli 263, comma 1, lettera d) del d.P.R. 207/2010 e 253, comma
15-bis del D.Lgs. 163/2006, pena esclusione, “numero medio annuo” del personale tecnico utilizzato
nei migliori 3 (tre) anni tra gli ultimi 5 (cinque) anni antecedenti alla data di pubblicazione del Bando di
Gara - comprendente tutti i soggetti di cui al medesimo art. 263, comma 1, lett. d), del d.P.R. 207/2010 non inferiore a 33 (trentatre) unità, pari a 3 (tre) volte il numero di 11 (undici) unità stimato per lo
svolgimento dei servizi da affidare; In aderenza alla Sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, 4 aprile
2003, n. 1774, il requisito da soddisfare deve essere calcolato distintamente per ciascun anno del triennio
e deve essere posseduto per ognuno dei tre anni, in linea con la volontà dell’Ente Appaltante di selezionare
concorrenti aventi una capacità tecnica-organizzativa stabile nel tempo e non realizzata solo in prossimità
della data dell’appalto.
e) ai fini della qualificazione, il requisito richiesto per lo svolgimento del servizio di Coordinamento della
Sicurezza in fase di Esecuzione, si richiede l’avvenuto svolgimento negli ultimi 10 (dieci) anni di “servizi”
di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione di “tipo similare” a quello oggetto di gara, per un
importo complessivo almeno pari a n.2 (due) volte l’importo dei lavori comprensivi di oneri per la
sicurezza (2 x 48.000.000 = 96.000.000 € novantaseimilioni).
Si precisa altresì che per “tipo similare” si intendono esclusivamente servizi di Coordinamento della
Sicurezza in fase di Esecuzione per lavori in ambito stradale, indipendentemente dalle Classi e Categorie di
cui al punto “b” del presente paragrafo. Nei casi di raggruppamenti temporanei di cui all’art.90, comma 1,
lett. g) del D.Lgs. 163/2006, il requisito di cui alla presente lettera può essere posseduto cumulativamente
dal raggruppamento.
f) ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 163/2006 così come sostituito dall'art. 2, comma 1,
lett. l), d.lgs. n. 152 del 2008, pena esclusione, il concorrente deve presentare dichiarazione di idoneità
economico-finanziaria rilasciata da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del
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decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Nel caso di Raggruppamento le dichiarazioni dei due istituti
bancari o intermediari autorizzati devono essere presentate, pena esclusione dalla gara, da ciascun
componente il raggruppamento.
Ai sensi dell’art. 261, comma 7 del d.P.R. 207/2010, in caso di raggruppamenti temporanei di cui all’art. 90,
comma 1, lett. g) del D.Lgs. 163/2006, i requisiti finanziari e tecnici alle sub lettere a), b), e d), devono
essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento; la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti
in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti;
Il requisito sub lett. c), ai sensi dell’art. 261, co. 8, del d.P.R. 207/2010 non è frazionabile con riferimento al
singolo servizio per i raggruppamenti temporanei; pertanto ogni singolo servizio dovrà essere stato
integralmente prestato da uno qualsiasi dei soggetti raggruppati.
I servizi di cui all’art. 252 del medesimo Decreto valutabili, ai fini delle precedenti sub lettere b) e c), sono
quelli di Direzione Lavori approvati e collaudati alla data della deliberazione di cui all’art. 234, comma 2, del
medesimo d.P.R.; in caso di servizi iniziati in epoca precedente, ai fini del computo dei relativi importi, si
presumerà un andamento lineare; sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati
attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall’operatore
economico che fornisce, su richiesta dell’Amministrazione Aggiudicatrice, prova dell’avvenuta esecuzione
attraverso gli atti autorizzativi o concessori, oppure il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è
stata svolta la prestazione, oppure tramite copie dei contratti, lettere di incarico e similari, nonché delle
fatture relative alle prestazioni medesime.
Per ulteriori dettagli, in particolare sui documenti necessari per la dimostrazione dei requisiti anzidetti, si
rimanda alla lettera “b” dell’art.17.8 del presente disciplinare di gara.
La valutazione dei requisiti di cui alle sub lettere “b” e “c” nel caso di concorrenti che siano singoli
professionisti o nel caso di avvalimento, avverrà in modo analogo a quanto già previsto per i soggetti
giuridici.
Ai sensi dell’art. 82 del d.P.R. 207/2010 in quanto assimilabile all’appalto in affidamento, gli importi delle
prestazioni relative ai servizi svolti anteriormente alla data di pubblicazione del presente Bando di Gara,
possono essere aggiornati secondo le variazioni accertate dall’ISTAT relative al costo di costruzione di un
edificio residenziale.
La prestazione del servizio è riservata ai soggetti della particolare professione di cui all’art.90, comma 7, del
D.Lgs. 163/2006 e 98 del D.Lgs. 81/2008. Inoltre, le Persone Giuridiche devono indicare il nome e le
qualifiche professionali delle persone incaricate delle prestazioni dei servizi.
A pena esclusione i soggetti fisici che dovranno rivestire le figure professionali di Direttore dei Lavori e
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, dovranno essere ricoperte da due professionisti distinti in
possesso dei requisiti minimi previsti dalla Legge (Lauree ed iscrizioni agli Ordini professionali correlate alle
prestazioni da svolgere, abilitazione prevista dal D.Lgs. 81/08 per l’assunzione della figura di Coordinatore
della Sicurezza in fase di esecuzione lavori).
Il personale tecnico occorrente per lo svolgimento dei servizi da affidare, è previsto in n.11 (undici) unità
tecniche, per cui l’organigramma minimo che i concorrenti dovranno rappresentare nella DCT (si veda
art.16.3), dovrà avere la seguente strutturazione:
STRUTTURA OPERATIVA MINIMA RICHIESTA
Gruppo della funzione di
DIREZIONE LAVORI
Gruppo della funzione di
COORDINAMENTO SICUREZZA
Direttore dei Lavori
Direttore Operativo con funzioni di Coordinatore
della Sicurezza in fase di Esecuzione
n.3 Direttori Operativi
che collaborano con la
Direzione dei Lavori
n.3 Ispettori di Cantiere
che collaborano con la
Direzione dei Lavori
n.3 Assistenti Ispettori di Cantiere che collaborano
con il Coordinatore della Sicurezza in fase di
Esecuzione
A pena di esclusione, i concorrenti dovranno attestare i requisiti di cui ai punti 15 e 16 del presente
disciplinare, mediante dichiarazione ex D.P.R. 445/2000.
Le modalità di presentazione della documentazione occorrente per la partecipazione e le modalità di
presentazione delle offerte sono indicate nel Disciplinare di Gara.
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È ammesso l’avvalimento ai sensi e nel rispetto del combinato disposto degli articoli 49 del D.Lgs.
163/2006 e 88, co. 1, del d.P.R. 207/2010.
É ammesso il subappalto nei limiti di quanto previsto all’art. 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel
rispetto dell’art.118 del medesimo Decreto.
RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI
Ai sensi del comma 7, articolo 261 del d.P.R. 207/2010, è ammessa la partecipazione in forma di
raggruppamento temporaneo di cui all’articolo 90, comma 1 lettera g) del D. Lgs 163/2006, nel rispetto di
quanto previsto all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
Sono ammessi raggruppamenti orizzontali, verticali e misti; a pena esclusione, vi è l’obbligo del concorrente
di specificare il tipo di associazione e le quote di effettivo svolgimento delle prestazioni (cioè le percentuali di
effettiva esecuzione dei servizi). Per effetto dell’abrogazione del comma 13 dell’art.37 del D.Lgs.163/2006
(soppresso dall'art. 12, comma 8, legge n. 80 del 2014), non è necessario che le percentuali di effettiva
esecuzione che saranno specificate dal concorrente raggruppato, corrispondano alle percentuali di possesso
dei requisiti (cioè alle percentuali di partecipazione al raggruppamento), fermo restando che la mandataria in
ogni caso debba possedere i requisiti medesimi in misura maggioritaria percentuale superiore rispetto a
ciascuna delle mandanti.
Ai sensi dell’art.253 comma 5 del d.P.R. 207/2010, i raggruppamenti temporanei devono prevedere la
presenza di almeno un “giovane professionista” laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della
professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza. Ferma restando
l’iscrizione al relativo albo professionale il giovane professionista presente nel raggruppamento può essere:
a. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettera d), del D.Lgs.163/2006, un libero
professionista singolo o associato;
b. con riferimento ai soggetti di cui all’articolo 90, comma 1, lettere e) ed f), un amministratore, un socio, un
dipendente, un consulente su base annua che abbia fatturato nei confronti della società una quota
superiore al 50 per cento del proprio fatturato annuo risultante dall'ultima dichiarazione IVA;
c. con riferimento ai soggetti di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), un soggetto avente caratteristiche
equivalenti, conformemente alla legislazione vigente nello Stato membro dell'Unione europea in cui è
stabilito il soggetto di cui all'articolo 90, comma 1, lettera f-bis), del codice, ai soggetti indicati alla lettera
a), se libero professionista singolo o associato, ovvero alla lettera b), se costituito in forma societaria.
5) A pena di esclusione dalla gara: dichiarazione attestante, ai sensi del T.U. 445/00, di non trovarsi nelle
condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere b), c) e m-ter) del D.Lgs. 163/2006 indicando altresì
tutte le condanne eventualmente subite (art. 38 comma 2 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i).
Tale dichiarazione andrà resa (modello Dichiarazioni ex art. 38 lett. b, c, ed m-ter ed art. 38 comma 2 D.lgs.
163/2006 e s.m.i.), da parte dei seguenti soggetti:
- dal direttore tecnico, ove diverso dal titolare firmatario, in caso di società di ingegneria;
- dai soci e dal direttore tecnico se trattasi di società professionale o di professionisti;
- dagli amministratori con poteri di rappresentanza, dal direttore tecnico, dal socio unico persona
fisica ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci, se si tratta di altro
tipo di società o consorzio;
- da amministratori, titolari firmatari, direttori tecnici dei soggetti cessati dalla carica;
- da procuratori, institori.
Le dichiarazioni suddette, nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo, consorzio
stabile o ordinario, dovranno essere redatte da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il
consorzio.
16.2.3) Raggruppamenti Temporanei di Imprese, Consorzi Ordinari e Consorzi Stabili (art. 36, 37 commi 2,
4 e 5 del D.Lgs. 163/2006 ed art. 92 DPR 207/2010):
A pena di esclusione dalla gara:
a) Nel caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario già costituiti: copia autentica
dell’atto di mandato collettivo speciale irrevocabile con l’indicazione del soggetto designato quale
mandatario o capogruppo e l’indicazione dei servizi e della quota di servizi affidati ad ognuno degli
operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario, per atto pubblico
o scrittura privata autenticata.
b) Nel caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio Ordinario non ancora costituiti:
dichiarazione, redatta sull’apposito modulo (Modello dichiarazione impegno irrevocabile),
sottoscritta da ciascuno dei soggetti raggruppati o consorziati, attestante l’impegno, in caso di
aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di contratti pubblici con riguardo ai
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raggruppamenti temporanei o consorzi, nonché a conferire, in caso di aggiudicazione della gara, mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare e qualificare come capogruppo, affinché
possa stipulare il contratto con la Stazione Appaltante in nome e per conto delle mandanti. La
dichiarazione dovrà riportare l’indicazione dei servizi e relativa quota di partecipazione di ciascuno dei
soggetti raggruppati o consorziati.
16.2.4) Dichiarazione relativa al subappalto – (modello Dichiarazione di subappalto).
Nei termini di cui all’articolo 91, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e nel rispetto dell’articolo 118 del medesimo
Decreto;
La dichiarazione andrà resa e sottoscritta dal concorrente e, nel caso di raggruppamento temporaneo,
da tutti i soggetti che costituiscono il predetto raggruppamento.
16.2.5) A pena di esclusione dalla gara: Cauzione provvisoria (art 75 D.Lgs. 163/2006 del Codice dei contratti)
che dovrà indicare quale beneficiario l’Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Reggio
Calabria.
La cauzione dovrà essere unica, indipendentemente dalla forma giuridica del concorrente e dovrà avere
validità non inferiore a 360 (trecentosessanta) giorni, successivi al termine indicato per la
presentazione delle offerte, punto 6.2 del Bando di Gara e dovrà contenere impegno del garante a
rinnovare, su richiesta della Stazione Appaltante, la garanzia qualora al momento della sua
scadenza non sia intervenuta l’aggiudicazione. L’importo della stessa dovrà essere pari al 2%
dell’importo complessivo dei servizi a base di gara pari ad € 28.460,00. Si applicano le disposizioni relative
al beneficio della riduzione del 50%, prevista dal comma 7 del medesimo articolo, per tutti i soggetti ai quali
è stata rilasciata, da organismi accreditati, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme
europee della serie UNI CEI ISO 9000.
Si precisa che in caso di raggruppamenti di tipo orizzontale sarà riconosciuto il diritto alla riduzione della
garanzia se tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione del sistema
di qualità.
In caso di raggruppamenti di tipo verticale allo stesso andrà riconosciuto tale diritto se tutte i soggetti
facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione di qualità; se solo alcuni componenti
del raggruppamento sono in possesso della predetta certificazione, gli stessi potranno godere del beneficio
della riduzione della garanzia per la quota parte ad esse riferibile.
Inoltre:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora formalmente costituito, la cauzione
provvisoria dovrà essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi e deve essere
obbligatoriamente sottoscritta da tutti i soggetti raggruppati;
- nel caso di raggruppamento o consorzio formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere
intestata al soggetto indicato quale capogruppo, in nome e per conto anche degli altri soggetti costituenti il
raggruppamento.
La cauzione andrà prestata, a scelta dell’Offerente, mediante:
a) Quietanza comprovante il versamento, in contanti o in titoli del debito pubblico, presso la Tesoreria
dell’Ente appaltante o sul conto corrente bancario (IBAN IT 72 H 05132 16300 842570240260)
intestato a “PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA” presso BANCA NUOVA SPA di Reggio Calabria.
b) Fidejussione Bancaria rilasciata da azienda di credito autorizzata a norma di legge o Polizza
Assicurativa sottoscritta dall’assicurato e dall’assicuratore rilasciata da imprese di
Assicurazioni autorizzate a norma di legge all’esercizio del ramo cauzioni o fidejussione
rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto
legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di
rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di
revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58.
Non è ammessa la prestazione della cauzione a mezzo di nessun tipo di assegno salvo assegno circolare
intestato all’Amministrazione Aggiudicatrice: Provincia di Reggio Calabria (beneficiario).
Le fidejussioni bancarie, le polizze assicurative e le fidejussione rilasciata dagli intermediari finanziari
dovranno essere rilasciate a favore dell’Amministrazione Aggiudicatrice Provincia di Reggio Calabria
(beneficiario) e prevedere espressamente, pena l’esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile,
nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione
appaltante (comma 4, art.75 D.Lgs 163/2006) e contenere, sempre a pena di esclusione, l’impegno a
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rilasciare la garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario ai sensi del combinato disposto
degli articoli 75, comma 8, e 113 del D. Lgs. 163/2006. L’aggiudicatario dovrà fornire la cauzione/garanzia
definitiva, pena la decadenza dell’affidamento e le altre conseguenze previste dalla normativa vigente. Tale
cauzione/garanzia definitiva, sarà pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, secondo i contenuti
e le modalità di cui agli artt. 113 del D. Lgs. 163/2006 e 123 del DPR 207/2010; si applica la riduzione del
50% (cinquanta per cento) per l’ipotesi di cui all’art. 75, comma 7, del D. Lgs 163/2006, richiamato
dall’articolo 113 comma 1 del medesimo Decreto.
Tutte le fidejussioni devono essere accompagnate da una dichiarazione del sottoscrittore (corredata da
documento di riconoscimento in corso di validità) dalla quale risulti l’identità, la qualifica e il titolo in base al
quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato, da compilare secondo le indicazione sotto
riportate:
“Il sottoscritto _______________________________________ nato a ________________ il ___________,
sottoscrive in qualità di __________________ dell’Assicurazione / Istituto Bancario ____________ con sede
in __________________, in forza di procura _____________________ in data ____________, repertorio
n.______, Notaio Dott. __________________________”.
Le garanzie richieste dovranno essere conformi agli schemi tipo contenuti nel D.M. 123/2004 (pubblicato sulla
G.U.R.I. n. 109 del 11/05/2004) e contenere tutte le clausole richieste dagli artt. 75 e 113 del D.Lgs.
163/2006. Trovano applicazione alle cauzioni e garanzie richieste dal presente punto gli artt. 127 e 128 del
d.P.R. 207/2010.
16.2.6) Ricevuta del versamento a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici
I concorrenti che intendono partecipare alla gara devono effettuare un versamento a favore dell’AVCP della
somma di € 140,00 prevista dall’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005, da effettuarsi secondo le
modalità previste dalla Delibera dell’Autorità del 05/03/2014 e precisamente:
a) Versamento online, collegandosi al Servizio riscossione contributi disponibile in homepage sul sito web
dell’Autorità all'indirizzo http://www.avcp.it. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’operatore economico
deve allegare all'offerta copia stampata dell'e-mail di conferma.
b) Versamento in contanti presso i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati. Lo scontrino
rilasciato dovrà essere allegato in originale all’offerta. La ricevuta deve riportare:
- il codice fiscale del partecipante;
- il CIG che identifica la procedura di gara.
c) per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico
bancario, sul conto corrente bancario n.4806788, IBAN IT 7700103003200000004806788 (BIC/:
PASCITMMROM), intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale
97163520584).
La causale del versamento deve riportare a pena di esclusione:
- il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante;
- il CIG che identifica la procedura di gara;
Nel caso di raggruppamenti temporanei, il versamento è unico ed effettuato dall'impresa capogruppo.
La dimostrazione dell'avvenuto versamento nelle forme sopra specificate costituisce condizione di
ammissibilità alla gara.
Qualora l’impresa che partecipa alla procedura di gara attesti di aver effettuato il pagamento con modalità
diverse da quelle prescritte dal bando per mero errore, la Stazione Unica Appaltante ai fini dell’ammissione
potrà richiedere alla stessa di effettuare un nuovo pagamento con le modalità prescritte nel bando.
16.2.7) Dichiarazione di accettazione delle clausole contrattuali riportate nello schema di contratto
allegato al disciplinare
Il concorrente dovrà allegare lo schema di contratto timbrato e firmato per accettazione. Nel caso di
concorrente costituito da raggruppamento temporaneo, consorzio stabile o ordinario, dovrà essere
sottoscritto da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio.
16.2.8) Dichiarazione di avvalimento - nel caso in cui il concorrente intendesse fare ricorso
all’avvalimento andranno presentati:
a) dichiarazione, redatta sull’apposito modulo predisposto dalla S.A. (Modello Dichiarazione Avvalimento)
debitamente sottoscritta, per come nello stesso indicato;
b) tutti i documenti indicati dall’art. 49 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
La busta A) deve inoltre contenere:
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Per il concorrente e per i progettisti costituiti in forma di società:
Modello G.A.P. debitamente compilato in ogni sua voce (Modello G.A.P.).
Per tutti i concorrenti:
Attestazione di avvenuto sopralluogo, rilasciato dal RUP.
Sarà possibile effettuare i sopralluoghi previo accordo con il RUP ing. Domenica Catalfamo, a mezzo email:
[email protected].
Le visite saranno possibili secondo il seguente calendario: 02 – 07 – luglio 2014, a partire dalle ore
09.00 con temine entro le ore 13.00.
Le richieste di sopralluogo dovranno essere concordate almeno 5 (cinque) giorni lavorativi di anticipo rispetto
alle date fissate.
Si precisa che le dichiarazioni da rilasciare devono rispettare nelle modalità e nel loro contenuto, a pena di
esclusione, le prescrizioni contenute nel bando di gara e nel presente disciplinare.
Qualora le informazioni rese dovessero risultare non veritiere, l’Ente Appaltante provvederà ad escludere il
concorrente dalla gara, riservandosi ogni ulteriore e consequenziale provvedimento.
16.3) BUSTA “B – OFFERTA TECNICA”
Nella busta “B – OFFERTA TECNICA” deve essere contenuta –a pena esclusione dalla gara– la
documentazione necessaria per l’assegnazione dei punteggi, mediante i criteri di valutazione
indicati al punto 14 lettera A) del bando di gara (ponderazione complessiva 70 punti - Pa + Pb).
La documentazione, cui fanno riferimento specifici criteri di valutazione, è la seguente:
(14.A1). DOCUMENTAZIONE CAPACITA’ TECNICA (DCT), da predisporre secondo quanto stabilito dall’art.
266, comma 1, lettera b) punto 1) del d.P.R. 207/2010 (ponderazione complessiva 30 punti Pa).
(14.A2). RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DELLA METODOLOGIA (RTM), da predisporre secondo
quanto stabilito dall’art. 266, comma 1, lettera b) punto 2) del d.P.R. 207/2010 - (ponderazione
complessiva 40 punti Pb).
Con riferimento alla DCT (Pa = 30 punti), la medesima documentazione sarà costituita da un numero
massimo di n.5 schede formato A3 o n.10 schede formato A4 (se i formati sono misti, due schede A4 si
conteggiano quanto una scheda formato A3), riferita a massimo n.3 servizi relativi a interventi ritenuti dal
concorrente significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra
interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell’affidamento, secondo i seguenti criteri e sub criteri (che
permettono di calcolarne punteggi e sub punteggi), scelti in correlazione alle tariffe professionali, valutati
come specificati di seguito:
14.A1/a) Max 10 PUNTI (Pa.1):
14.A1/a.1) Max 5 PUNTI (Pa.1.1):
14.A1/a.2) Max 5 PUNTI (Pa.1.2):
14.A1/b) Max 10 PUNTI (Pa.2):
dimostrazione della capacità tecnica del concorrente,
mediante descrizione delle modalità espletative dei 3
servizi relativi ad interventi ritenuti dal concorrente
significativi, di cui:
caratteristiche dei servizi sotto il profilo della tipologia e
complessità;
qualità dei servizi sotto il profilo della varietà costruttiva,
eventualmente dell’estensione e dell’importo degli
interventi;
dimensione e modalità organizzativa della struttura
impiegata per i servizi svolti; di cui:
14.A1/b.1) Max 5 PUNTI (Pa.2.1):
struttura impiegata per i servizi svolti;
14.A1/b.2) Max 5 PUNTI (Pa.2.2):
modalità organizzative della struttura impiegata per i
servizi svolti;
modalità di gestione della documentazione tecnicoamministrativa impiegata per i servizi svolti, di cui:
14.A1/c) Max 10 PUNTI (Pa.3):
14.A1/c.1) Max 5 PUNTI (Pa.3.1):
modalità di classificazione, archiviazione e consultazione dei
documenti;
14.A1/c.2) Max 5 PUNTI (Pa.3.2):
caratteristiche del sistema impiegato per la gestione
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documentale in termini di accessibilità, protezione e
riservatezza dei dati.
Gli elaborati, sia se in formato A4, A3 o misto, dovranno includere un testalino con riportato l’oggetto della
gara (sia il testalino che eventuali copertine di apertura e/o chiusura si escludono dal conteggio delle schede
massime previste), il nominativo del concorrente, e in ogni caso piegati in formato A4.
Le stampe potranno essere in b/n e/o colore.
A pena esclusione, il testalino degli elaborati dovrà essere timbrato (timbro professionale) e sottoscritto per
esteso dal/i professionista/i e/o dai direttori tecnici aventi i requisiti di legge in caso di soggetto/i di cui
all’art.90 co.2 del D.Lgs. 163/2006.
Con riferimento alla RTM (Pb = 40 punti), la medesima documentazione sarà costituita da un numero
massimo di n.40 cartelle, costituenti una relazione tecnica illustrativa delle modalità con cui saranno svolte le
prestazioni oggetto dell’incarico, con le specificazioni elencate nei successivi criteri e sub criteri (che
permettono di calcolarne punteggi e sub punteggi), in funzione delle metodologie del concorrente, valutate
come specificate di seguito:
14.A2/a) Max 18 PUNTI (Pb.1):
14.A2/a.1) Max 16 PUNTI (Pb.1.1):
14.A2/a.2) Max 2 PUNTI (Pb.1.2):
14.A2/b) Max 18 PUNTI (Pb.2):
proposte operative relative alla soluzione delle
problematiche tecniche, gestionali, coordinamento,
gestione dati e documenti, con riferimento all’opera
da realizzare, di cui:
proposte operative finalizzate alla risoluzione delle
problematiche tecniche, gestionali e di coordinamento;
caratteristiche generali e modalità operative di gestione
dati e documenti;
proposte organizzative dell’Ufficio di D.L. e C.S.E.,
con riferimento all’opera da realizzare, di cui:
14.A2/b.1) Max 4 PUNTI (Pb.2.1):
modalità di espletamento del servizio di Direzione Lavori
14.A2/b.2) Max 4 PUNTI (Pb.2.2):
modalità di espletamento del servizio di Coordinamento
della Sicurezza in fase di Esecuzione
14.A2/b.3) Max 6 PUNTI (Pb.2.3):
Ulteriori servizi che il concorrente offre per l’espletamento
dell’incarico
14.A2/b.4) Max 2 PUNTI (Pb.2.4):
modalità e previsione dei tempi di impiego del personale
costituente l’Ufficio D.L. e C.S.E.;
14.A2/b.5) Max 2 PUNTI (Pb.2.5):
14.A2/c) Max 4 PUNTI (Pb.3):
sistema organizzativo che si intende adottare per la
gestione dell’Ufficio D.L. e C.S.E.;
metodologia prevista per il project management, di
cui:
14.A2/c.1) Max 2 PUNTI (Pb.3.1):
modalità, tempi e sistemi di verifica, monitoraggio e
interazione da adottare nei confronti dell’Appaltatore;
14.A2/c.2) Max 2 PUNTI (Pb.3.2):
criteri e sistemi di interazione con il RUP.
La RTM potrà includere al suo interno cartelle di formato A3 (che dovranno essere ripiegate nel formato A4 e
che saranno conteggiate per n.2 di formato A4), e dovrà comprendere un testalino con riportato il nominativo
del concorrente e l’oggetto della gara e un indice dei capitoli/paragrafi (il testalino, l’indice ed eventuali
copertine di apertura e/o chiusura si escludono dal conteggio delle schede massime previste). La stampa
potrà essere in b/n e/o colore, non fronte-retro, massimo 35 righe per facciata, carattere Times New Roman
12 punti/pollice. Le pagine dovranno essere numerate nella forma “pagina x di y” e contenere in intestazione
o piè pagina, l’indicazione della gara, il CUP, la denominazione del concorrente.
A pena esclusione, il testalino, l’indice e tutte le pagine della RTM, dovranno essere timbrati (timbro
professionale) e siglati dal/i professionista/i e/o dai direttori tecnici aventi i requisitisi di legge in caso di
soggetto/i di cui all’art.90 co.2 del D.Lgs. 163/2006, nonché dai rappresentanti legati in caso si tratti di
soggetti giuridici (in questo caso, ai timbri professionali sarà aggiunto anche il timbro del soggetto giuridico).
E’ sufficiente che timbri e firme per esteso siano apposte da tutti i medesimi soggetti, solamente nel testalino
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e nella pagina di chiusura della RTM.
16.4) BUSTA “C – OFFERTA ECONOMICA”
Nella busta “C – OFFERTA ECONOMICA” devono essere contenuti –a pena esclusione dalla gara–
quanto necessario per l’assegnazione del punteggio indicato al punto 14.3 del bando di gara
(ponderazione complessiva 30 punti – Pc).
- Dichiarazione di offerta, in bollo, redatta in lingua italiana, unica ed incondizionata, e sottoscritta con
firma per esteso dal/i professionista/i o dal/i legale/i rappresentante/i se il/i concorrente/i è/sono un/più
soggetto/i giuridico/i, nella quale dichiarazione si dovrà indicare:
1) l’oggetto e il codice dell'appalto (C.I.G.);
2) la/e qualifica/che ed il/i nominativo/i del/i firmatario/i (che dovranno essere apposti con carattere
leggibile, meglio ancora se con timbro o in forma dattiloscritta) e la precisa denominazione del/i
professionista/i o del/i legale/i rappresentante/i se il/i concorrente/i è/sono un/più soggetto/i giuridico/i, nel
cui interesse l'offerta è presentata;
3) il ribasso unico percentuale, fino alla terza cifra decimale, espresso in cifre ed in lettere riferito
all’importo complessivo dei servizi da affidare di cui al punto 3 del bando di gara (€ 1.812.969,84).
Ai sensi dell’art. 266, comma 1, lett. c) del d.P.R. 207/2010, la percentuale di ribasso offerta non
potrà essere, a pena di esclusione, superiore al 30% (trenta percento).
In caso di discordanza tra il ribasso espresso in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello
espresso in lettere.
L’aggiudicazione avviene in base al ribasso percentuale indicato in lettere.
A pena di esclusione non sono ammesse offerte in aumento.
La dichiarazione, pena l’esclusione, deve essere sottoscritta per esteso con firma leggibile dal/i
concorrente/i (dal legale/i rappresentante/i se soggetto/i giuridico/i) o da suo/i procuratore/i.
In caso di Raggruppamento Temporaneo, Consorzi da costituire la medesima offerta dovrà essere
sottoscritta, a pena di esclusione, dal rappresentante di ciascun soggetto che costituirà il raggruppamento,
il consorzio o il GEIE.
In caso di Raggruppamenti Temporanei o Consorzi già costituiti deve essere sottoscritto, a pena di
esclusione, dal legale rappresentante o procuratore della Capogruppo, del Consorzio.
Qualsiasi correzione dovrà essere approvata con apposita postilla firmata dallo stesso soggetto che
sottoscrive l'offerta.
In caso di mancata apposizione dell’imposta di bollo sull’offerta, l’Amministrazione procederà d’ufficio
all’invio del documento all’Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione.
17. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
“Apertura dei plichi ed ammissione alla gara”
APERTURA BUSTA “A”
17.1) La Commissione di gara, nel giorno e ora fissati dal punto 6.4) del bando di gara, in seduta pubblica,
dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti, provvederà a verificare la correttezza formale e il
confezionamento degli stessi ed in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne disporrà l’esclusione;
17.2) La Commissione medesima di seguito procederà all’apertura dei plichi secondo la numerazione
assegnata, verificando la presenza all’interno del plico presentato delle buste “A”, “B”, e “C”, nonché la
correttezza formale e l’integrità delle buste medesime, escludendo i concorrenti in relazione ai quali, all’esito
di tale verifica, risultino accertare difformità rispetto a quanto richiesto dal presente disciplinare. La
commissione procederà all’apertura della busta “A documentazione”, ed all’esame della documentazione
presentata da ciascun concorrente, alla verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara ed ottemperanza ad ogni altra prescrizione del bando di gara. La verifica dei requisiti
verrà effettuata dalla Commissione eventualmente anche attraverso la consultazione dei dati del Casellario
sull'Autorità dei Contratti Pubblici e delle informazioni in possesso dalla Stazione Unica Appaltante Provinciale;
17.3) Il Presidente della Commissione, a conclusione delle suddette operazioni, darà comunicazione ai
presenti dei nominativi dei concorrenti ammessi e di quelli eventualmente esclusi, esponendo per questi
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ultimi le relative motivazioni;
17.4) La seduta di gara potrà essere sospesa qualora i lavori non possano proseguire utilmente per l’elevato
numero di concorrenti o per altre cause debitamente motivate. In tal caso, il Presidente di gara fisserà la data
e l’ora della nuova seduta pubblica, rendendole note ai presenti e disponendone la comunicazione ai
concorrenti ammessi. Lo stesso procederà, altresì, a consegnare al Segretario della commissione tutte le
buste e la documentazione già presa in esame, per la custodia in apposita cassaforte situata presso gli uffici
della SUAP.
17.5) Fuori dai casi sopra indicati ed in deroga a quanto previsto al primo capoverso il Presidente del seggio
di gara potrà chiedere ai presenti, diversi dai componenti del seggio di gara, di allontanarsi dalla sala qualora
debbano essere fatte valutazioni sulle condizioni di uno o più operatori economici in relazione ai requisiti di
cui all’art. 38 comma 1, lett. b), c), m) e m-ter) o in ordine ai requisiti di capacità tecnica;
17.6) La Commissione procederà, altresì, a verificare che non abbiano presentato offerte, due o più
concorrenti che, siano fra di loro in situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, ovvero, le cui
offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi, ed in caso non rendano
l’apposita dichiarazione, ad escluderli entrambi dalla gara (art.38 comma 1, lettera m-quater, del
D.Lgs.163/2006);
Ai fini della valutazione della sussistenza degli elementi di collegamento sostanziale, la S.U.A.P. riterrà
determinanti tutte le circostanze utili alla dimostrazione delle situazioni di collegamento. Procede ancora, alla
verifica che le imprese ausiliarie di cui si sono avvalse le imprese concorrenti non abbiano presentato offerta
in qualsiasi altra forma ed in caso positivo ad escludere il concorrente dalla gara.
17.7) Il soggetto che presiede il seggio di gara dà comunicazione di quanto avvenuto agli uffici della SUAP
cui compete attivare la procedura di segnalazione, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n.163/2206, all’Autorità per
la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico dei concorrenti, nonché
all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere.
17.8) La commissione di gara, al termine dell’esame della documentazione della busta “A”, prosegue
sorteggiando un numero di concorrenti, pari al 10 (dieci) per cento del numero dei concorrenti ammessi
arrotondato all’unità superiore, ai quali, ai sensi del D.Lgs 163/2006 – tramite fax inviato al numero indicato
dal concorrente - verrà richiesto di esibire, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla data della richiesta,
la documentazione attestante il possesso dei requisiti, ai sensi dell’art.42 del D.Lgs.163/2006, come meglio
specificata in seguito:
a) quanto al requisito di cui alla lettera a) del punto 12 “fatturato globale” del bando di gara:
mediante produzione di copie, dichiarate conformi agli originali depositati presso la CCIAA, dei bilanci
approvati con nota di deposito e nota integrativa o, in alternativa, mediante produzione di copia delle
dichiarazioni annuali I.V.A. o Modello Unico o, in alternativa, mediante produzione di fatture quietanzate
supportate o da copia dei relativi contratti o da certificati di buona o regolare esecuzione rilasciati dalla
committenza o, in alternativa, mediante produzione di idonea documentazione equipollente; dalla
documentazione di cui alla presente lettera a) dovrà emergere inequivocabilmente che il fatturato realizzato è
riconducibile ai servizi di cui all’art. 252 del d. P.R. 207/2010;
b) quanto ai requisiti di cui alle lettere b) e c) del punto 12 “servizi” del bando di gara: mediante
produzione di idonea documentazione dalla quale, con riferimento a ciascun servizio, si evincano chiaramente
gli elementi indicati nel bando di gara. In particolare, se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni
o enti pubblici, i servizi sono provati da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti
medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, documentati attraverso certificati di buona e regolare
esecuzione rilasciati dai committenti o dichiarati dall’operatore economico che fornisce, su richiesta della
stazione appaltante, prova dell’avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il
certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del
contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima;
c) quanto al requisito di cui alla lettera d) del punto 12 “Personale” del bando di gara: mediante
produzione di libri matricola, ovvero contratti di lavoro, ovvero lettere di incarico o altri documenti
equipollenti, atti a comprovare la disponibilità del personale tecnico nella misura richiesta.
17.9) La mancata produzione della documentazione richiesta, così come la produzione di documentazione
che non confermi il possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara in capo ai concorrenti sorteggiati,
determina l’esclusione degli stessi dalla gara e le ulteriori conseguenze di cui all’art. 48, co. 1, del D. Lgs.
163/2006.
17.10) Ai sensi degli articoli 71 e 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’Amministrazione Aggiudicatrice
può:
-procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di ogni altro requisito
richiesto nel bando di gara e nel presente disciplinare di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di
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comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno dei predetti requisiti, salvo il caso in cui possano essere
verificati d’ufficio ai sensi dell’art. 43 del d. P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, escludendo l’operatore economico
per il quale i requisiti dichiarati non sono comprovati;
APERTURA BUSTA “B”
Successivamente, ai fini dell’aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
la Commissione nominata dall’Amministrazione Appaltante, procederà in una o più sedute pubbliche, la cui
ora e data sarà comunicata ai concorrenti partecipanti alla gara con almeno due giorni di anticipo sulla data
fissata o, ove possibile, di seguito alla seduta relativa all’apertura della Busta “A”, a verificare che nella Busta
“B – OFFERTA TECNICA” dei singoli concorrenti, siano presenti gli elaborati prescritti e, in caso negativo ad
escludere il concorrente dalla gara.
L’aggiudicazione avverrà sulla base dei criteri e sub-criteri, pesi e sub-pesi anzidetti, applicando i criteri e le
formule stabilite all’allegato M del d.P.R. 207/2010, ai sensi dell’art.266 comma 7 del medesimo d.P.R., ed
assegnando ai concorrenti un punteggio massimo pari a 100.
Tenendo presente che il criterio (“riduzione sul tempo di esecuzione”) di cui alla lettera “d”, co.4, dell’art.266
citato, non è applicabile al caso in esame, al concorrente i-esimo, il punteggio Pi verrà attribuito mediante
l’applicazione della seguente formula:
3
2
3
5
P i = ( Vai. j .k )  Pa + ( Vbi. y.w )  Pb  Vci  Pc
j 1 k 1
(1)
y 1 w1
dove:
Vai. j .k
sono i 6 coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “capacità tecnica”, valutati dalla
Commissione sulla base della DCT, con fattore ponderale Pa = 30 punti
Vbi. y.w
sono gli 8 coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “metodologia”, valutati dalla
Commissione sulla base della RTM, con fattore ponderale Pb = 40 punti
Vci
sono i coefficienti assegnati al concorrente i-esimo, riferiti alla “offerta economica”, valutati dalla
Commissione sulla base della documentazione di cui al precedente punto 16.2.10, con fattore
ponderale Pc = 30 punti
I coefficienti relativi alla capacità tecnica e alla metodologia (elementi di carattere qualitativo) di cui agli
elementi “a” e “b” dell’art.266 comma 4 del d.P.R. 207/2010, saranno attribuiti dalla Commissione tenendo
presente che essi assumeranno valore pari a zero in corrispondenza della prestazione minima possibile,
ovvero pari ad uno in corrispondenza della prestazione massima offerta.
I suddetti coefficienti, saranno determinati ciascuno come media dei coefficienti calcolati dai singoli
Commissari mediante il metodo del “confronto a coppie”, seguendo le linee guida dell’allegato G del d.P.R.
207/2010.
Si procederà nel seguente modo.
Si impiegherà una matrice triangolare simile a quella seguente:
2
3
4
...
n-1
1
2
3
...
n-1
La matrice avrà un numero di righe e un numero di colonne pari al numero di concorrenti (n) meno 1.
La determinazione dei coefficienti si ottiene confrontando a due a due l’elemento di valutazione di tutti i
concorrenti assegnando un punteggio da 1 a 6 (scala semantica del confronto a coppie), con la seguente
scala di assegnazione:
1 = parità
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2 = preferenza minima
3 = preferenza piccola
4 = preferenza media
5 = preferenza grande
6 = preferenza massima
Nella stessa matrice, con i numeri 1, 2, 3, …, n sono rappresentati i concorrenti.
La tabella contiene tante caselle quante sono le possibili combinazioni tra tutte le offerte prese a due a due.
Ogni commissario valuta quale dei due elementi che formano ciascuna coppia sia da preferire. Inoltre,
tenendo conto che la preferenza tra un elemento e l’altro può essere più o meno forte, attribuisce un
punteggio che varia da 1 (parità), a 6 (preferenza massima).
In caso di incertezza di valutazione sono attribuiti punteggi intermedi.
In ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo
grado di preferenza, ed in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in
confronto, assegnando un punto ad entrambe.
Una volta terminato il confronto a coppie, si sommeranno i punti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i
Commissari. Tali somme provvisorie verranno trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad 1 (uno) la
somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.
Nel caso in cui le offerte da valutare siano inferiori a tre, i coefficienti saranno attribuiti mediante la media dei
coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli Commissari, relativi alla capacità tecnica e alla
metodologia, procedendo alla trasformazione in coefficienti definitivi con lo stesso metodo applicato nel caso
in cui il numero dei concorrenti è maggiore o uguale a 3.
APERTURA BUSTA “C”
Successivamente, nel giorno e nell’ora appositamente fissati e preventivamente comunicate ai concorrenti
ammessi, la Commissione procederà:
-a riaprire la fase pubblica della gara e dare lettura di punteggi assegnati ai concorrenti in base alla
valutazione tecnica delle offerte;
-ad aprire le buste “C-OFFERTA ECONOMICA” presentate dai concorrenti ammessi a tale fase della gara,
verificandone ed esaminandone il contenuto ed escludendo dalla gara i concorrenti la cui documentazione
risulti non conforme alle prescrizioni stabilite a pena di esclusione dal presente disciplinare di gara e da
assumere ogni altro provvedimento del caso;
-a dare lettura, ad alta voce, del prezzo complessivo offerto da ciascun concorrente ed il conseguente ribasso
percentuale;
-ad assegnare i punteggi relativi agli elementi di natura quantitativa sul prezzo (escludendo le eventuali
offerte in aumento e/o non conformi al bando e/o disciplinare), con la seguente metodologia.
Saranno calcolati i coefficienti relativi all’offerta economica
Vci
(elemento di carattere quantitativo) di cui
all’elemento “c” dell’art.266 comma 4 del d.P.R. 207/2010, considerando un valore soglia rappresentato dalla
media dei diversi ribassi offerti al di sopra del quale valore, si ottiene un abbattimento dell’incremento del
punteggio.
Il punteggio corrispondente al valore soglia in proporzione al punteggio massimo, pari a 1, assume il valore di
0,9. Le formule per la determinazione dei coefficienti relativi a questo elemento sono le seguenti:
Vci = 0,9 
Ri
Rsoglia
Vci = 0,9 + 1  0,9 
Ri  Rsoglia
Rmax  Rsoglia
per
Ri ≤ R soglia
per
Ri > Rsoglia
dove, si intende per:
Vci
= Coefficiente dell’offerta i-esima
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Ri
= Ribasso economico relativo all’offerta i-esima
Rmax
= Ribasso economico massimo tra tutte le offerte presentate
Rsoglia
= Ribasso economico medio di tutte le offerte ammesse.
Una volta calcolati i coefficienti di tutti i concorrenti, sarà determinato il relativo punteggio moltiplicandoli per
il peso massimo dell’elemento Pc pari a 30 punti.
Il punteggio complessivo del concorrente i-esimo, sarà valutato mediante l’applicazione finale della formula
(1).
Conseguentemente si potrà redigere la graduatoria dei concorrenti, in ordine crescente, individuando l’offerta
economicamente più vantaggiosa corrispondente al maggior punteggio ottenuto.
L’aggiudicazione avverrà anche nel caso sia pervenuta una sola offerta ritenuta valida, sempre che la
medesima sia ritenuta congrua e conveniente.
La commissione giudicatrice nel caso in cui accerti il verificarsi delle condizioni previste dall’art. 86 comma 2
del D.Lgs. 163/2006, procederà secondo quanto disposto dagli artt. 87 e 88 del medesimo decreto legislativo,
procedendo alla sospensione della seduta ed all’inoltro dei nominativi dei concorrenti le cui offerte siano
risultate anormalmente basse, al RUP, che potrà avvalersi di una commissione all’uopo costituita, per la
verifica e la valutazione ai sensi dell’art. 87 e seguenti del D.Lgs 163/2006.
Concluso l’eventuale sub-procedimento di verifica la Commissione giudicatrice, a seguito della comunicazione
del RUP in ordine al procedimento di verifica e delle decisioni adottate dallo stesso, procede all’individuazione
dell’aggiudicatario provvisorio ed a trasmettere gli atti alla stazione appaltante per l’adozione degli ulteriori
provvedimenti.
La commissione procederà a siglare tutti i documenti presentati in gara dai concorrenti e dalla stessa
disaminati.
Nel caso di più offerte che riportino un punteggio complessivo uguale, ma i punteggi parziali diversi per gli
elementi qualitativi e per gli elementi quantitativi, l’aggiudicazione è disposta a favore del concorrente che ha
ottenuto il miglior punteggio relativamente alla somma degli elementi qualitativi; nel caso in cui due o più
offerte abbiano ottenuto lo stesso punteggio complessivo, sia per gli elementi qualitativi sia per gli elementi
quantitativi l’aggiudicazione è disposta mediante sorteggio tra le stesse; il sorteggio avviene in seduta
pubblica.
Ai sensi dell’art. 48, comma 2 del D.Lgs 163/2008, nell’ipotesi in cui il primo graduato non sia in grado di
dimostrare il possesso dei suddetti requisiti, si procede alla rideterminazione della soglia di anomalia
dell’offerta e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.
18. ANOMALIA DELLE OFFERTE
Per la valutazione di anomalia delle offerte si procederà nel rispetto degli artt. 86, commi 2 e 3, 87 e 88 del
D.Lgs. n.163/2006.
La procedura di verifica della congruità dell'offerta economicamente più vantaggiosa verrà esperita nei
confronti del concorrente risultato primo classificato qualora sia i punti relativi all'offerta economica, sia la
somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei
corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
Qualora dall'esame delle giustificazioni non sia possibile escludere l'incongruità dell'offerta, questa stazione
appaltante richiederà all'offerente di presentare le precisazioni ritenute pertinenti, procedendo in conformità a
quanto disposto dall’articolo 88 del citato D.Lgs. n. 163/2006, assegnando un termine perentorio non
inferiore a cinque giorni lavorativi.
Prima di escludere l'offerta ritenuta eccessivamente bassa, la stazione appaltante convocherà, ai sensi del
comma 4 dell’art. 88 del D.Lgs 163/2006, l'offerente con un anticipo non inferiore a tre giorni lavorativi,
invitandolo a indicare ogni elemento che ritenga utile. Se l'offerente non si presenta alla data di convocazione
stabilita, si prescinderà dalla sua audizione. Questa stazione appaltante escluderà l'offerta che, in base
all'esame degli elementi forniti, risulterà nel suo complesso inaffidabile.
E' applicabile il comma 3-bis dell'articolo 86 del D.Lgs. n. 163/06 nei limiti di compatibilità con il presente
appalto di servizi, in quanto inerente a prestazioni di natura intellettuale.
19. VERIFICA REQUISITI PARTECIPAZIONE
La Stazione Unica Appaltante Provinciale procederà, a richiedere d'ufficio, i seguenti certificati
all’aggiudicatario provvisorio e del secondo graduato, ove tali soggetti non siano compresi tra i soggetti
sorteggiati:
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- D.U.R.C
- Certificato del Casellario Giudiziale, certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato
e certificazione dell'inesistenza di procedimenti per l'applicazione delle misure di prevenzione al
competente Tribunale
- Certificato Fallimentare
- Certificato della C.C.I.A.A.
- Certificazione ottemperanza L. 68/99
- Certificato dei Carichi Pendenti all'Agenzia delle Entrate
Inoltre la SUAP, provvederà alla richiesta dell’informativa antimafia ai sensi dell’art.91 del D.Lgs.
159/2011, nei confronti dell’aggiudicatario ed in attuazione del Protocollo d’intesa stipulato con la
locale Prefettura in data 5.7.2011.
In caso di esito interdittivo della suddetta informativa, si procederà all’esclusione dell’aggiudicatario in via
provvisoria, alla revoca dell’aggiudicazione definitiva nelle more eventualmente intervenuta fino alla
risoluzione del contratto, con i consequenziali provvedimenti ai sensi di legge, cui conseguirà il divieto di
partecipazione, per tutta la durata di validità dell’informativa, ad altre procedure concorsuali svolte dalla
SUAP.
Verificato positivamente il possesso dei requisiti previsti dagli artt. 38, 41, 42, 48, 90 del D.Lgs. 163/2006 e
dichiarati in sede di gara, la SUAP provvederà all’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva.
20. ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
L’aggiudicatario definitivo dovrà presentare:
- Garanzia fidejussoria ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 123 del DPR 207/2010, a titolo
di cauzione definitiva pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso
d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono
quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti
percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica l’art. 40, comma 7 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
- L’aggiudicatario definitivo in Raggruppamento o consorzio non ancora costituiti è tenuto a presentare
scrittura privata autenticata di costituzione del raggruppamento temporaneo con mandato collettivo speciale
con rappresentanza al mandatario (art.37 comma 14 del D.Lgs. 163/06).
21. ACCESSO AGLI ATTI
Il diritto di accesso agli atti della gara è regolato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
Riguardo alla tipologia di atti e documenti per i quali il diritto di accesso è escluso, si richiama il comma 5
dell’articolo citato, mentre il comma 2 dello stesso articolo stabiliste che l’accesso agli atti è differito:
 in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerta, fino alla scadenza del termine per la
presentazione delle medesime;
 in relazione alle offerte fino all'approvazione dell'aggiudicazione.
 in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, fino all'aggiudicazione definitiva.
Si precisa che ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs 163/2006 e s.m., sono escluse dal diritto di accesso e da ogni
altra forma di divulgazione le informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a
giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione
dell'offerente, segreti tecnici o commerciali.
Fermi i divieti ed i differimenti previsti dall’art. 13 citato, si applica quanto previsto dall’art. 79 comma 5quater del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
22. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai
concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di
applicazione del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune
informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Finalità -In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati inseriti nella domanda di partecipazione e relativi allegati, in caso di avvalimento, vengono acquisiti ai
fini della partecipazione (in particolare ai fini dell’effettuazione della verifica dei requisiti di ordine generale e
della capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria del concorrente) nonché dell’aggiudicazione e,
comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti;
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- i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra,
anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento
del corrispettivo contrattuale.
Modalità del trattamento dei dati -Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la
sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a
memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a
criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati -I dati potranno essere comunicati a:
- soggetti anche esterni all’Amministrazione, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti
parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di volta in volta costituite;
- altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D.Lgs. n.
163/2006 e dalla legge n. 241/90 e s.m.
Diritti del concorrente interessato -Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di
interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto da parte del concorrente attesta l’avvenuta
presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa ai sensi
dell’art. 13 del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196.
Normativa di riferimento:
Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al Decreto Legislativo n.163/2006 e s. m. i.e del D.P.R.
n.207/2010.
Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Domenica Catalfamo
Responsabile del Procedimento di gara: Dott.ssa Teresa Cara
Data invio alla G.U.C.E.: 17/06/2014
Data invio alla G.U.R.I.: 25/06/2014
f.to Il R.U.P.
Ing. Domenica Catalfamo
f.to Il Dirigente SUAP
Dott.ssa Maria Teresa Scolaro
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