NEL MAR dic. 2014 - genn. 2015

GIORNALINO INFORMATIVO
DELL’A.I.D.A.
Associazione Interculturale Donne Assieme
Muggia
Dicembre 2014
Gennaio 2015
ESSERE DONNA
Quando prendi coscienza di te
capisci le tue potenzialità,
sei in grado di valutare le tue capacità,
i tuoi limiti,
allora puoi lasciare libero il tuo pensiero
che vaga per l’universo, perché l’hai raggiunto,
è dentro di te.
Scopri così di non essere più sola …
Se ti accetti come sei puoi anche volare!
Licia FONTANOT
Nel-Mar … che recupera energie
Nel-Mar … che sceglie gli argomenti
Nel-Mar … di una attività fresca ed avvolgente
Licia Fontanot
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NOTIZIE di IERI - di OGGI - di DOMANI
 1 dicembre – ore 17,00 - Sala della Biblioteca Comunale "E.Guglia" - 3° incontro, promosso da
A.I.D.A. con le Associazioni che operano sul territorio.
 2 dicembre – ore 16,30 - Tradizionale incontro al Lido. Ospiti gradite di questo ultimo incontro
per l’anno 2014 le signore che hanno partecipato al Concorso di ‘Creatività femminile’e i cui
lavori sono stati i più votati dai visitatori durante l’esposizione dei manufatti in sala “Negrisin”.
 12 dicembre - ore 19,30 – Cena sociale di fine anno dell’A.I.D.A. – Ristorante dell’Hotel Lido.
Cena a sorpresa con menù preparato da Giorgio a 40 euro. Le socie sono pregate di inviare una
mail o di telefonare a Ornella (040 272735) e Paola (cell. 3408337627 ) per confermare la
partecipazione entro il giorno 9 dicembre.
 14 dicembre - ore 17,30 – Il Coro folcloristico A.I.D.A. canta nella Basilica di Muggia Vecchia.
 20 dicembre – ore 18,30 – Il Nuovo Coro A.I.D.A. canta nella chiesa di San Michele a Zindis.
La sede rimarrà chiusa
dal 16 dicembre al 16 gennaio.
ed anche
2015
 5 gennaio – Esibizione del Coro folkloristico presso la Fondazione Brovedani a Gradisca
d’Isonzo.
 6 gennaio – Mattinata musicale del Coro folcloristico presso la Casa di Riposo di Muggia.
 10 gennaio – Esibizione del Coro folcloristico a Isola su invito della Comunità degli Italiani
“Dante Alighieri”.
 11 gennaio – Presso la chiesa di San Michele a Zindis concerto del Coro di Kastelier
… poi, alle ore 18 ...
 11 gennaio - Concerto del Nuovo Coro A.I.D.A. nella Basilica di Muggia Vecchia.
 3 febbraio – Tradizionale 1° incontro del mese al Lido con le socie.
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L’ABETE
Ti ho visto stamane, abete,
sulla piazza di cemento mentre
la sega circolare faceva scempio di te.
Cominciasti a morire quando,
ancor ricco di linfa vitale,
gli uomini di buona volontà
ti strapparono dalle tue radici.
Ti eressero sulla piazza di cemento
come il povero Cristo sulla croce.
Ti ornarono di luci multicolori,
gli uomini di buona volontà,
ma tu sognavi le pallide lucciole
e le perle di rugiada
che ti facevan scintillare quando,
maestoso e superbo, svettavi nel cielo.
Attorno a te non più canti d’uccelli
Solo voci irrequiete e rumori stridenti,
non più profumi di bosco,
solo tanfo di oli combusti.
Ti lasciaron agonizzare per giorni,
gli uomini di buona volontà,
indifferenti alla tua sofferenza,
indifferenti al tuo lento morire.
Ho avuto pietà per te, abete,
ma anche molta pietà
per gli uomini di buona volontà.
Violanda Fagatti
Poesia presentata al
“Concorso Letterario – A.I.D.A. – 2013”
L’albero di Natale
L’inverno del ’43 era stato piuttosto difficile, ma quello del ’44 si preannunciava davvero
insostenibile. I ricchi braccioli delle poltrone capotavola della sala da pranzo erano andati a
ravvivare il fuoco della stufa grande. A meno di sacrificare anche le sedie, di altri fuochi, in casa
nostra, neanche a parlarne! Durante il giorno, vestiti come palombari, io e mio fratello, chiusi in
cucina, riuscivamo anche a studiare. La stufetta cilindrica, che andava solo a segatura, mandava un
buon calore, ma bruciava anche gli ultimi spiccioli dedicati alla voce “riscaldamento”. In
casa,mangiavamo ogni tanto ancora qualcosa di buono, perché dalle donne che venivano dal
contado, o dall’Istria, si riusciva ad avere burro, lardo, olio, ma nel contempo sparivano da casa
nostra oro e capi di biancheria ricamata del corredo delle nonne e delle bisnonne. Ricordo che, per
ultimi, se ne andarono i copriletti di cotone bianco lavorati all’uncinetto con i “gropi” in rilievo,
che erano stati l’orgoglio della famiglia. Io coltivavo il desiderio di un pezzo di pane bianco ed il
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sogno di un cappotto che sostituisse quello che avevo fatto, con una coperta tinta di blu. L’uovo
fresco, per un breve tempo, ce lo avevano fornito tre galline che tenevamo nella vasca da bagno
grande, protette da una fitta rete, perché non ne uscissero. Quando mamma decise di non tenerle più,
perché ci facevano pena, con tutta la fame che avevamo addosso, le regalammo.
Dopo cena, ci si ritrovava sempre noi tre soli, io, mia madre e mio fratello, perché mio padre,
posso dirlo, ci amava a modo suo, ma preferiva la compagnia degli amici. All’ora di andare a letto,
alle ultime note dei concerti che la “Martini & Rossi” diffondeva alla radio, mia mamma accendeva
il forno a gas, apriva lo sportello, noi due bambini ci spogliavamo lì davanti e poi avvoltolati ognuno
nella propria coperta, raggiungevamo a balzelloni le nostre gelide stanze per buttarci sotto le
pesanti imbottite di capoc. Ci addormentavamo quasi subito. Oggi, penso, con una stretta al cuore, a
quante notti in bianco si sarà fatta nostra madre al pensiero di non poterci dare a sufficienza quanto
la nostra giovane età richiedeva.
Ricordo con struggente nostalgia ed amore il miracolo che nostra madre fece per noi in quel
difficile Natale.
Mancavano venti giorni alla Vigilia di Natale, quando capimmo che neanche il tradizionale
albero avrebbe allietato le nostre festività. Se qualche lira fosse rimasta, sarebbe servita per una
carrettata di legno o carbone. Per contribuire alla “scaldata”, sacrificammo anche le lirette che
durante l’anno ci aveva regalato la zia Chechina. Il pensiero era rivolto ai nostri passati alberi
natalizi che toccavano il soffitto. Sì, sarebbe stato veramente un “non Natale” per una tredicenne ed
un bambino di otto anni! I numerosi addobbi che possedevamo sarebbero rimasti inutilizzati nelle
loro scatole. Ancora oggi li ricordo ad uno ad uno, perché erano pezzi particolari che il mio nonno
benestante aveva fatto arrivare dall’America per il mio primo compleanno e che mi avevano allietato
durante tutti i Natale passati nella vecchia casa di via Ginnastica. Sono certa che era con
involontaria ed infantile superbia che, allora, raccontavo alle mie compagne di classe che il mio
albero non aveva le candeline di cera, come il loro, ma lampadine OSRAM a forma di candela.
Quasi fantascienza per l’epoca!
Arrivò la vigilia di Natale. A dire il vero, mio fratello ed io avevamo sopportato la botta del
“non Natale” con una bravura d’interpretazione che sarebbe stata sicuramente premiata con un
ottimo voto ad una eventuale recita scolastica. Guai a far capire a nostra madre la nostra delusione
e farla così soffrire! Dopo un caldo “brodo brustolà” e la cantata “Stille Nacht davanti al presepio
che avevamo allestito sul ripiano della stufa che non serviva più, anche i nostri balzelloni fino alla
camera da letto sembrarono allegri e naturali. Mamma rimase in cucina.
Quella notte si compì ciò che io ho sempre ricordato come” il miracolo di Natale: le mani di mia
madre, con abilità e pazienza infinita, avevano bucato fittamente, con la “verigola” un manico di
scopa riempiendolo di rami di abete che lei, a nostra insaputa, aveva comperato, pagandoli
pochissimo, dai venditori di piazza Garibaldi, dopo averli scelti fra quelli invenduti. Piccole
candeline di cera, gli addobbi americani meno pesanti, fili d’argento e fiocchi d’ovatta stupivano i
miei occhi e la mia felicità soffocava le parole che mi nascevano dentro e che non sapevo profferire
in quel momento. Ma il grande cuore di mia madre, sono certa, avrà capito che quella notte, per me,
non era solo nato Gesù Bambino.
Oggi, in soffitta, conservo ancora le candele OSRAM che da anni hanno smesso il loro onorato
servizio per limiti di età ed io, ultraottantenne, ho voluto raccontarvi la storia di un albero nato non
dalla terra, ma dal cuore di una madre.
Silva Lepore
Prosa ‘segnalata’ al “Concorso Letterario – A.I.D.A. – 2013”
“Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle.”
Robin Rabindranath Tagore
(poeta indiano - premio Nobel per la letteratura 1921)
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L’albero di Natale? Lo voglio alternativo!
L’albero di Natale ha una tradizione antichissima e si contende la scena con l’altrettanto classico
presepe. Ma non è detto che la tradizione non possa essere un po’ rinnovata e quindi, tralasciando
il tradizionale abete addobbato con palline, luci colorate, festoni e stelle, perchè non decorare la
nostra casa con qualcosa di alternativo, diverso e originale?
Magari realizzato con le nostre mani con piccoli oggetti che abbiamo in casa.
Come questo delizioso
albero fatto interamente di
bottoni, di forme e
dimensioni diverse …
… oppure utilizzando delle
comunissime pigne che si
trovano in tutti i parchi.
Grandi o piccole, tonde o
slanciate, possono essere
usate al naturale oppure
colorate in oro, in argento
o arricchite con brillantini
o piccoli decori colorati.
Possiamo anche creare una piccola foresta in
miniatura con dei semplici coni di cartoncino
colorato per dare un tocco di colore a un
angolo della casa.
O realizzare dei deliziosi alberelli usando
piccoli foglietti di carta di misure diverse,
impilati uno sull’altro.
Con qualche stellina d’argento daranno subito
un’aria di festa!
Possiamo creare dei piccoli alberi di Natale anche con nastri o strisce di tessuto, usando colori e
fantasie diverse da abbinare e alternare fra loro.
Sono perfetti anche per decorare la tavola delle feste, magari come segnaposti.
E a proposito di tavola, perchè non presentare un antipasto di cruditè di
verdure a forma di albero? Gli amici vegetariani e vegani apprezzeranno
sicuramente quest’idea simpatica e originale! Anche se personalmente
preferisco l’albero addobbato di frutta, fra l’altro semplicissimo da fare!
Basta una mela come base, una carota come fusto e un bel po’ di
stuzzicadenti per tenere i pezzetti di frutta, fragole, kiwi, uva e
l’immancabile stella cometa fatta di melone.
Voilà, bellissimo e goloso!
G.L.
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FESTIVITÀ
Vengono festività
gioie di armonie,
riunioni famigliari,
scambi di auguri, abbracci.
Non per tutti,
persone viventi, sole, abbandonate
persone malate, indifese,
bisognose, affamate di presenze,
per quel abbraccio sognato.
Lacrime che scendono silenziose,
deluse, amare.
Due mondi reali, tanto diversi,
il bello e il triste, sempre esistito.
Rendersene conto,
avere il coraggio
di affrontare il tutto
potendo aiutare chi sta peggio,
e sempre Ringraziare.
Gabriella Ghersini
Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è,… è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia.
Pensieri di Khalil Gibram inviati da Etta S.
Un giorno, dopo le prove di canto, ci dice Etta “fra qualche giorno farò il mio primo debutto da
solista”. Noi tutte molto curiose e contente per lei chiediamo “ma dove e quando?”.
Etta già molto emozionata ci dà tutte le indicazioni in merito. Così martedì 11 novembre, dopo il
lavoro, prendo l’autobus e vado al circolo Tomè. Lì trovo già qualche persona che conosco, tra cui
Marisa e, dopo aver chiacchierato un po’ insieme, arriva anche Etta…. la debuttante. Il
trattenimento pomeridiano inizia, tra poesie dedicate a San Martino e canzoni, poi arriva il
momento della presentazione di Etta. La presentatrice le chiede di presentarsi al pubblico e lei, con
il suo bel sorriso, dice “vengo da Muggia, da sempre mi è piaciuto cantare, ho iniziato a cantare
nel coro lirico dell’associazione A.I.D.A. e in questo momento canto in due gruppi corali”. Su una
base musicale preparata a casa, Etta intona “La duchessa del Bal Tabarin”. Tutti ascoltiamo con
molta attenzione la bella e dolce voce … e alla fine tanti applausi. Etta sei stata magnifica.
Annamaria
LA NOSTRA SEDE
Sono in A.I.D.A., la nostra sede, per la mia ora di volontariato. Devo dire è bella, mi guardo in
giro, tante ricorrenze, ricordi, informazioni. Appesi al muro contenitori con le foto di Pigotte, feste,
dei cori Lirico e Folk ..... i gagliardetti donati da varie associazioni. L’angolo delle coppe e targhe,
ne andiamo orgogliose ....... gli schedari, la stampante, il computer. Non manca niente. Un posto
che parla di unione, di voglia di fare, di donne volonterose a portare avanti per tanni anni idee,
innovazioni e soprattutto la voglia di stare assieme ... BUONE FESTIVITÀ A TUTTE LE SOCIE.
Gabriella G.
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Un caffè in Microarea di Zindis - Muggia.
Il 31 ottobre sono andata, insieme alla socia Annamaria Umek, nella sede Microarea - rione di
Zindis - a Muggia. L’occasione è stata offerta dal fatto che alcune donne partecipando, in gruppo, al
nostro Concorso di Creatività femminile con il titolo “Passatempo nel borgo”, hanno ricevuto dalla
giuria un encomio per la capacità di essersi sapute organizzare e presentare i loro lavori fatti in
comunione. L’ora d’incontro, intorno alle dieci, era stata concordata con Margherita, responsabile
della Cooperativa “la Collina” che cura la programmazione di Microarea. Entrando in sede siamo
state accolte da un piacevole profumo di dolci, infatti, ancora fumante, c’era una torta al cioccolato,
una crostata e omelette alla marmellata, tutto era in bella mostra. Con Margherita e con l’assistente
domiciliare Clara, erano presenti alcune donne che avevano fatto parte del gruppo di lavoro
“Passatempo nel borgo” presentato al concorso. Margherita ci ha illustrato il programma e gli
obiettivi che spera di raggiungere come Cooperativa ed ha espresso il suo favore e l’importanza di
essere state inserite nel gruppo delle Associazioni presenti sul territorio di Muggia, pur non essendo
loro un’associazione. Alla spicciolata sono arrivate donne che si sono inserite con facilità nel
discorso già avviato. Vitali e pratiche, le donne lamentavano la mancanza di collegamenti urbani.
Ciò impedisce loro di raggiungere, con facilità, il centro di Muggia e quello che lì si organizza. Ho
ascoltato con attenzione le loro difficoltà e, immancabilmente, alcune tornavano al passato a quando
Zindis brulicava di attività e di energia vitale. Clara ci ha informate che il laboratorio di sartoria
continuerà e terrà il nome di “Passatempo nel borgo”. La sarta che coordinerà i lavori era anche lei
presente per definire gli ultimi accordi. Per chi non sa cucire c’è la possibilità di leggere qualche
storia attinente al borgo e, per chi vorrà, potrà anche scrivere qualche pezzo da inviare a noi di
A.I.D.A. perché sia pubblicato nel nostro giornalino. Rita, molto attiva in Microarea, è un prezioso
aiuto per Margherita e Clara e, insieme, propongono e progettano. Annamaria ed io abbiamo
consegnato la confezione di caffè Illy che abbiamo portato, donandola a nome di tutta la nostra
Associazione. Abbiamo scattato qualche foto ricordo e siamo passate, con grande piacere,
all’assaggio dei prelibati dolci. Ci siamo lasciate con la promessa di rimanere “collegate”.
Serra P.
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Serata al bowling
L’autunno è una stagione malinconica, ci sono è vero i bellissimi
colori della natura, le vendemmie, la raccolta delle olive, però il
sole tramonta presto, le giornate sono corte e il buio arriva presto.
Allora alla sera si va a teatro, al cinema o si sta comodamente
sdraiati in poltrona a guardare la televisione.
Con alcune amiche dell’A.I.D.A. ci siamo dette:-Perché non ci
inventiamo una serata diversa dalle solite e facciamo qualcosa di
particolare?
Detto, fatto, siccome alle ‘aidine’ non manca certo la fantasia,
abbiamo organizzato una serata di gioco.
Ci siamo trovate venerdì 9 novembre per recarci ad Ankarano, nella vicina Slovenia, all’interno del
campeggio dove si trova una grande sala per il gioco del bowling.
Sono state ordinate le pizze per asporto, che noi abbiamo mangiato, spigliatamente, sportivamente e
allegramente con le mani, poi ci siamo spostate nella sala adiacente per fare le nostre partite.
Qualcuna di noi conosceva il gioco, altre invece ne ignoravano l’esistenza; ci siamo divertite come
delle ragazzine a lanciare la palla che pesava tanto, circa 6Kg, contro i birilli in fondo alla pista,
battendo sportivamente le mani a chi ne faceva cadere di più. Alcune giocatrici hanno fatto
addirittura “strike”, hanno colpito tutti i 10 birilli in un colpo solo.
E’ stata veramente una serata speciale, il piacere dello stare assieme, la buona pizza, la novità del
gioco che, oltre a farci divertire, ci ha regalato anche un’ ora di ginnastica (sempre attenendoci alle
regole posturali di Martina). Serata da ripetere al più presto, chi desidera partecipare ci contatti.
Nelda
Domenica 16 novembre 2014
Il mio pensiero corre a lei, Matilde, è nata ieri pomeriggio.
Aprendo la finestra vedo lei… le sue prime foto. Me le ha
portate Tiziana, la nonna, le ho appese sulle tendine bianche
della cucina. Matilde è lì col suo visetto paffuto, bella, reale,
che dorme serena e tranquilla coi suoi pugnetti chiusi, ignara
delle cose del mondo. Lei è lì ed io … ricomincio a sognare.
Guardo fuori e vedo lei e penso, che in un momento il mondo è
cambiato per me, e mi chiedo: “ Il futuro è ancora davanti a
me? … Sì? … Adesso la mia posizione è cambiata, devo
riorganizzarmi … cosa farò? …
ORA SONO BISNONNA e fortunata e felice.
Devo fare qualcosa e nell’attesa non voglio perdere neanche un momento di questo tempo prezioso e
raro. Sono contenta della mia nuova condizione e grata alla vita che me l’ha concessa.
Ed è guardando Matilde che reinvento la mia giornata !!!!!!! Adesso – subito !!!!!
Licia “nonna-bis”
SIESTA: STOP PER 15 MINUTI
La scienza non smette di confermarlo: 15 minuti sono il tempo
perfetto da dedicare a un pisolino. Se non sei a casa prova a
isolarti in un luogo abbastanza isolato e calmo: chiudi gli occhi e
visualizza immagini rilassanti, come un bosco o il mare. Ti servirà
a disconnetterti e smaltire la fase di assopimento post pranzo.
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Rimedi della nonna: 9 piante per dormire bene
SONNO E PIANTE TRADIZIONALI - Conosci il Kava? Radice del Piper methysticum, questo
arbusto è ben noto in Polinesia e utilizzato come bevanda tipica dagli abitanti delle isole Fiji: è
estremamente potente per gli effetti sedativi e ansiolitici, tanto da essere tradizionalmente impiegato
per risolvere litigi, oltre che come anestetico. Il Kava Kava rilassa il corpo e aiuta a combattere
l'insonnia. Attenzione, però: è controindicato in caso di malattie epatiche e non va assunto insieme a
bevande alcoliche. Prima dell'assunzione confrontati con il tuo erborista di fiducia.
LA PIANTA DELLE DONNE - É nota anche come Papavero della California: l'Escholtzia
Californica, o escolzia, è ottima per alleviare i disturbi legati all'ansia e facilitare il sonno. Possiede
proprietà analgesiche, antibatteriche e antinfiammatorie. Dolori alla pancia? L'escolzia è un valido
antidolorifico in caso di disturbi mestruali. Questa pianta, dagli effetti sedativi e analgesici, utile
anche nel mal di denti, è infatti un potente aiuto per coliti e disturbi neurovegetativi, oltre che in
caso di emicrania e i crampi notturni. Secondo ricerche, infatti, contribuisce a migliorare il micro
ciclo, rilassa i muscoli e svolge un'azione antispastica, ben tollerata anche in età pediatrica
PIANTE DELLA BUONA NOTTE - Hai mai provato il bagno alla melissa? Metti a bollire un litro
d'acqua e aggiungi circa 100 g di foglie di melissa. Dopo aver fatto riposare l'infuso per 30 minuti
circa, filtra e versalo nella vasca da bagno, insieme all'acqua che utilizzerai. La melissa, sedativa, è
utile anche per contrastare i disturbi gastrici.
TRIPTOFANO: BENESSERE A TAVOLA - Noto per le qualità sedative e calmanti, il luppolo, ben
noto ingrediente della birra, aiuta a curare dismenorrea, problemi digestivi, depressione: puoi
assumerlo in capsule, tintura madre o con un decotto, da bere 2-3 volte al giorno dopo aver versato
e fatto riposare 1 cucchiaino di strobili di luppolo tritati in 1/4 di litro d’acqua bollente. Ottimo
ingrediente per una pausa dopo cena o a metà pomeriggio. Hai appetito? Aggiungi una banana o
qualche mandorla che, grazie a magnesio e triptofano, contribuiranno a conciliare il sonno.
PROFUMI CHE COCCOLANO - Lavanda: questa pianta dal profumo coinvolgente possiede virtù
calmanti e aiuta a facilitare il sonno. Aggiungi l'olio essenziale di lavanda nella vasca da bagno
insieme a qualche goccia di sandalo e una manciata di foglie di salvia. Non hai la vasca? Massaggia
le tempie e il plesso solare oppure lascia cadere qualche goccia sul cuscino: buona notte in dolcezza.
BUONA NOTTE AGLI STUDENTI - Qualcuno la lega al pifferaio magico, che si diceva attirasse le
folle anche col suo aiuto: la valeriana aiuta chi ha difficoltà ad addormentarsi e possiede effetti
benefici per ridurre stress, affaticamento mentale e ansia. Puoi unire i suoi effetti al biancospino, in
tisana o gocce, indicato per i disturbi cardiovascolari, palpitazioni e sensazione di ansia.
DOLCI SOGNI CON I FIORI - La camomilla, sedativa e rilassante, possiede proprietà
antinfiammatorie. Indicata per chi soffre di infiammazioni, disturbi digestivi e addominali, riduce il
dolore e la tensione grazie a un'elevata percentuale di flavonoidi. Fai attenzione a non esagerare:
con un infuso troppo concentrato potresti ottenere gli effetti contrari. Le alternative? Biancospino e
tiglio. L'azione sedativa del tiglio è indicata per problematiche di ansia e disturbi intestinali.
Nell'infuso non dimenticare un cucchiaio di miele: antibatterico e antibiotico, contiene orexina,
molecola fondamentale nel ciclo sonno-veglia.
BUONA NOTTE CON L'OLIO ESSENZIALE - L'olio essenziale di rosa influisce sul rilassamento.
Dopo la doccia o il bagno massaggia il corpo con un olio naturale: alla profumatissima rosa puoi
unire le proprietà calmanti dell'olio di iperico, o di Erba di San Giovanni, il cui olio combatte
l'insonnia, ma è anche estremamente prezioso come cicatrizzante per guarire ustioni e ferite.
SONNO CON LA PASSIFLORA - Proveniente dall'America centrale, la passiflora agisce sul
sistema nervoso centrale e risulta molto efficace nei casi di ansia e stress. Pensa che già gli Incas ne
conoscevano le virtù e apprezzavano i frutti. La passiflora ti aiuterà a prendere sonno con più
facilità e al tempo stesso allontanare la sensazione di sonnolenza durante le ore diurne. Prima
dell'assunzione, ricordati di consultare sempre un erborista di fiducia: sebbene naturali i rimedi
legati alle piante hanno effetti potenti e devono essere utilizzati con cautela.
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DOLCEZZE … NATALZIE
Pavlova
La pavlova è un dolce con una base di meringa e il ripieno
di panna montata e frutta fresca. È una torta di origine
australiana che si dice essere nata negli anni venti in onore
della ballerina russa Anna Pavlova. È un dolce soffice e
leggero che ha una crosta croccante leggera e delicata ed
un centro morbido.
Quando ero in Nuova Zelanda l’ho mangiata tantissime
volte, farcita con “passionfruit” (il frutto della passione).
Se usate uno stampo a forma di albero di Natale e poi la decorate con frutta colorata …. farete un
figurone …. provare per credere!
Ingredienti per 8 persone: 6 albumi, 250 gr di zucchero, 1 cucchiaino di cremor tartaro, 1 cucchiaino
di aceto, 1 cucchiaio di fecola di patate, 250 ml di panna per dolci, 500 gr di fragole.
Preparazione:
Mettete gli albumi a temperatura ambiente in un’ampia ciotola e iniziate a montarli con la frusta
elettrica.
Quando gli albumi saranno ben montati, iniziate ad aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta.
Aggiungete l’aceto, la maizena ed il cremor tartaro e continuate a montare finché la meringa non
sarà liscia e soda
Foderate una teglia con carta da forno e disegnate un cerchio sulla carta, girate la carta da forno
con la parte disegnata sul retro (io uso uno stampo a forma di albero di Natale).
Imburrate la carta forno e versate la meringa ottenuta al centro.
Spalmate la meringa su tutta la superficie del cerchio formando tutt’intorno dei bordi rialzati.
Infornate e cuocere a 110 gradi per 1 ora.
Spegnete il forno, lasciate la porta socchiusa e lasciate raffreddare completamente la meringa in
forno. (La parte esterna della meringa si sentirà soda al tatto e se premuta risulterà croccante.)
Poco prima di servire posizionate con cura la meringa su un piatto di portata.
Montate la panna e posizionatela al centro della meringa.
Decorate la pavlova con la frutta fresca.
Pinza veneta
Dolce invernale preparato per la festa della Befana. Come dolce molto casereccio ha ovviamente
non poche varianti dovute sia all’estro delle massaie e sia alle diverse possibilità economiche delle
famiglie: per esempio, la melassa invece dello zucchero, le noci invece dei pinoli, lo strutto invece
del burro, la farina gialla invece che bianca.
Ingredienti: 250 g di farina bianca, 250 g di farina gialla, 250 g di zucchero semolato, 100 g di
grappa, 100 g di uvetta, 150 g di burro fuso, 1 bustina di lievito in polvere, 1 cucchiaino di anice, 10
fichi secchi, 1 mela renetta, 100 g di pinoli.
Preparazione:
In una ciotola versate la grappa e lasciatevi ammorbidire l’uvetta per 2 ore. In una casseruola
mettete le farine, il lievito, lo zucchero e, mescolando, aggiungete mezzo litro circa d’acqua.
Cuocete sempre mescolando per 20 minuti, poi unite il burro (tranne due cucchiai per imburrare lo
stampo),l’uvetta, la grappa, i semi di anice, la mela sbucciata tagliata a dadini, i fichi tagliati a
pezzetti e i pinoli. Cuocete per altri 20 minuti mescolando continuamente.
Imburrate uno stampo rotondo (diametro 20 cm, altezza 7 cm), versatevi il composto, cuocete in
forno caldo a 170° per circa 40 minuti o fino a quando si è formata una crosticina bruna.
Ritirate e servite la pinza tiepida o fredda.
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I consigli della nonna
Salvare il golf infeltrito
Un lavaggio sbagliato ha infeltrito e rimpicciolito un golf di lana? Si
può correre ai ripari facendo bollire per tre minuti, a fuoco
lentissimo, il golf in una grossa pentola d’acqua, in cui sia stato
versato un bicchiere abbondante di balsamo per capelli. Far
raffreddare fino e che l’acqua non sia diventata tiepida, poi
sciacquare sempre con acqua tiepida e ... ammirare il risultato!
Colli e polsini sempre puliti
A volte lo sporco di colli e polsini non vuole saperne di sparire, nemmeno dopo il lavaggio. Per
sconfiggerlo, si può passare del gesso bianco sulla parte da ripulire, e vi si può lasciare fino a che
l’unto o le macchie non siano totalmente assorbite. In alternativa, tagliare a metà un limone,
strofinarlo sul tessuto, poi mettere a bagno l’abito per un’ora. Infine, procedere al lavaggio.
PER RIDERE UN PO’
Un desiderio da mettere
nella letterina per Babbo Natale
… pensando a ciò che abbiamo fatto e
a tutto quello che faremo il prossimo anno …
PURE IO VOGLIO QUESTI SETTE NANI A CASA MIA !!!!
Spolveralo Lavalo
Asciugalo
Stiralo
Stendilo
Cucinalo
Aspiralo
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2015: Anno Internazionale della Luce
Il 20 dicembre 2013 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha
proclamato il 2015 Anno internazionale della Luce e delle tecnologie
basate sulla Luce (IYL 2015). Certamente l’IYL2015 è un’iniziativa
globale che va ben al di là dell’ambito astronomico: tra gli obiettivi
dei promotori di questa manifestazione mondiale c’è l’intenzione di
accrescere la conoscenza e la consapevolezza del pubblico sul modo
in cui le tecnologie basate sulla luce promuovano lo sviluppo
sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei
campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute
e dell’agricoltura.
Tuttavia l’esperienza e il lavoro degli astronomi possono dare contributi importanti proprio agli
scopi dell’iniziativa; tra l’altro, anche se rivolte allo studio del cielo, dell’universo e dei corpi
celesti, le tecniche, gli strumenti e gli obiettivi degli astronomi sono in perfetta sintonia con le
finalità dell’IYL2015: Promuovere le tecnologie della luce per un miglioramento della qualità della
vita sia nei paesi sviluppati, che in quelli in via di sviluppo; ridurre l’inquinamento luminoso e lo
spreco di energia; promuovere la partecipazione delle donne nella scienza con ruoli di
responsabilità; promuovere l’istruzione tra i giovani; promuovere lo sviluppo sostenibile.
Care socie,
queste brevi righe per ringraziare tutte per la preziosa collaborazione che ognuna ha dato
all’Associazione durante l’intero anno 2014. Ciascuna rappresenta un tassello importante per la
realizzazione dei nostri progetti. Un grazie va anche all’Amministrazione Comunale per il
sostegno che ci offre mettendoci a disposizione le strutture di cui abbiamo bisogno per le
Conferenze.
Auguro a tutte un felice anno 2015, pieno di salute e serenità, sopra ogni cosa.
A Matilde, appena nata, auguriamo un mondo di bene, mentre ci uniamo alla gioia di nonna
Tiziana, nostra socia e di nonna- bis, Licia Fontanot, nostra amata socia fondatrice.
Di seguito trascrivo il calendario delle attività sviluppate nell’intero anno, così abbiamo tutte la
contezza di quello che siamo state capaci di fare, ma ricordiamoci che c’è sempre margine per
migliorare.
AUGURI e Buone Feste a voi tutte e alle vostre rispettive famiglie.
Paola Serra
A.I.D.A. - CALENDARIO ATTIVITA’ 2014
GENNAIO
4 gennaio (sabato) – Concerto del Coro folcloristico presso la chiesa di San Matteo (Zindis) “Dai
Santi alla Befana” con musiche natalizie tratte dalla tradizione istro- veneta in collaborazione con
l' USCI provinciale.
6 gennaio (lunedì)- Esibizione del coro folcloristico in Casa di Riposo a Muggia.
7 gennaio (martedì)- Dopo la pausa natalizia, riprende il corso di ginnastica posturale.
16 gennaio (giovedì) – Riapertura della sede con i consueti orari.
FEBBRAIO
4 febbraio (martedì)- ore 16,30 -Tradizionale primo incontro dell’anno 2014 al Lido. Gradita
ospite è stata Elena Sturman che ci ha illustrato le discipline bio -naturali e olistiche di cui lei si
occupa.
28 febbraio (venerdì) – ore 17 - In sala della Biblioteca Comunale “E. Guglia”, Gaia Viola ha
presentato il suo il libro “Alimentazione spontanea”.
MARZO
2 marzo (domenica) – Un gruppo di socie ha partecipato alla sfilata di carnevale di Muggia.
12
3 marzo (lunedì) – Alcune componenti del Coro folcloristico hanno intrattenuto, con i loro canti, le
ospiti della Casa di Riposo di Muggia.
11 marzo (martedì) – Tradizionale incontro al Lido. Silva Lepore ha letto le sue poesie, sempre
molto apprezzate dalle socie.
28 marzo (venerdì) – ore 17 - In sala Millo si è tenuta l’ Assemblea Generale delle socie AIDA.
APRILE
1 aprile (martedì) – 16,30 - Tradizionale incontro al Lido.
5 aprile (sabato) – ore 17 - Esibizione del Coro folcloristico A.I.D.A. al “Freetime” di Montedoro.
11 aprile (venerdì) – Visita guidata al Termovalorizzatore di Trieste di due gruppi, ognuno
composto da dieci persone. Il biologo dell’Area Marina di Miramare ha illustrato, spiegato e
mostrato le varie fasi della trasformazione da rifiuto a energia.
12 aprile (sabato) – ore 20 - Esibizione del coro A.I.D.A. con la Banda Cittadina di Muggia presso
l’Auditorium di Portorose. L’evento " Omaggio a Tartini, Lieber Verdi, Caro Wagner " è stato
organizzato dalla Comunità Italiana di Pirano.
13 aprile (domenica) – Il coro folcloristico A.I.D.A. si è esibito al Teatro Verdi di Muggia in
occasione della ricorrenza del decimo anno di attività dell’Università della Terza Età – sezione di
Muggia.
18 aprile (venerdì) – L’ Associazione ha collaborato con l’ANLAIDS (Associazione Nazionale
Onlus per la Lotta contro l’AIDS) per la raccolta di fondi pro ricerca contro l’ AIDS. La
manifestazione, giunta alla 22° edizione, si è svolta durante il periodo di Pasqua.
MAGGIO
6 maggio (martedì) –ore 16,30 - Tradizionale incontro al Lido.
10 maggio (sabato) – Passeggiata naturalistica a Botazzo con pranzo/merenda nella Trattoria
“Antica via del sale”.
16 maggio (venerdì) – ore 17 - In sala “G. Millo”, in occasione della ricorrenza del centenario
della Prima Guerra Mondiale, si è tenuta la conferenza su “Il ruolo della donna nel contesto bellico
'14-‘18". Sono intervenuti: Paolo Pizzamus, Roberto Todero e Franco Stener.
23 maggio (venerdì) – ore 17- In sala “G. Millo”, la dott.ssa Loredana Braico - Responsabile
Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria – Ospedali Riuniti di
Trieste - ha parlato di “Umanizzazione e comunicazione in ambito sanitario”.
GIUGNO
3 giugno (martedì) –16,30 - Tradizionale incontro al Lido.
6 giugno (venerdì)- ore 11,30 – Il 3° gruppo di dieci persone ha visitato il Termovalorizzatore di
Trieste.
7 giugno (sabato) – Esibizione del Coro folcloristico presso la palazzina del “Circolo della Vela”
in occasione della manifestazione “Prua a scirocco - vetrina della marineria minore adriatica”.
14 giugno (sabato) -“Festa del solstizio d’estate”- Tradizionale serata all’aria aperta a
Chiampore, presso la sede della Compagnia Bulli e Pupe, con degustazione di ricchi piatti
preparati dalle socie.
16 giugno (lunedì) – ore18 – Debutto al Castello di Muggia del Nuovo Coro A.I.D.A., nato dall’ex
Coro lirico. Il Nuovo Coro A.I.D.A. è diretto da Nicola Colocci.
23 giugno (lunedì) – ore 17- I° incontro, proposto dalla nostra Associazione, con le Associazioni
che sono sul territorio muggesano. L’incontro si è tenuto presso la Biblioteca Comunale “E.
Guglia”. Obiettivo è quello di creare una rete informativa onde evitare sovrapposizioni di eventi
nella stessa giornata e, dove possibile, sviluppare insieme progetti.
28 giugno (sabato) – Esibizione del Coro folcloristico in centro storico di Muggia con “Canti della
Tradizione Marinara”.
SETTEMBRE
8 settembre (lunedì) – Il coro folcloristico si è esibito nel Santuario di Muggia Vecchia in occasione
della festività della Madonna Piccola.
9 settembre (martedì) – 16,30- Tradizionale incontro al Lido.
13
16 settembre (martedì) - Riapertura della sede con i consueti orari.
22 settembre (lunedì)- ore 17- II° incontro, organizzato da A.I.D.A. con le Associazioni di Muggia
presso la Biblioteca Comunale “E. Guglia”.
25 settembre (giovedì) – ore 15,30 - Direttivo per definire l’organizzazione della mostra di
Creatività femminile.
26 settembre (venerdì) – Esibizione del Coro folcloristico a Isola (Palazzo Manzuoli) in occasione
dell’inaugurazione della mostra “Artisti Muggesani”.
OTTOBRE
7 ottobre (martedì) –16,30 - Tradizionale incontro al Lido.
11 ottobre (sabato)- Piacevole passeggiata di un gruppo di socie sul monte Cocusso/Concusso.
14 ottobre (martedì) – Sala “G.Negrisin”- Concorso “Creatività femminile”: inizio della
preparazione della sala per l’ esposizione dei manufatti pervenuti.
Dal 14 ottobre al 28 ottobre la sede rimane chiusa per allestimento mostra.
15 ottobre (mercoledì) – Una rappresentanza A.I.D.A. ha partecipato nel palazzo del Consiglio
Regionale alla riunione annuale indetta dalla Commisione P.O. Regionale che ha presentato la
programmazione dei progetti che saranno sviluppati nel corso del mandato (cinque anni).
18 ottobre (sabato) – ore 17- “Creatività femminile”: inaugurazione e premiazione dei lavori in
concorso. Quest’anno anche i visitatori hanno potuto esprimere la loro preferenza tra i manufatti
esposti. A fine mostra sono stati resi noti i nomi dei primi tre lavori maggiormente votati.
26 ottobre (domenica) – Chiusura della XIII° mostra “Creatività femminile”.
NOVEMBRE
4 novembre (martedì) – ore 16,30 – La scrittrice Isabella Flego, della Comunità degli Italiani di
Capodistria, ha presentato il suo libro di poesie “Mate Masie – ovvero: ciò che sento, conservo”.
Amalia Petronio, carissima amica della scrittrice, ha fatto da filo conduttore tra vita privata e opere
scritte da Isabella. L’incontro si è tenuto presso la sala della Biblioteca Comunale “E. Guglia”.
7 novembre (venerdì) – Un nutrito gruppo di socie ha trascorso una serata spensierata al Bowling
di Ancarano.
24 novembre (lunedì) – ore 17 - Presso la sala del Centro Culturale “ G. Millo”, si è tenuta la
conferenza su “Alimentazione Sicura – alimenti: buoni - sicuri - sostenibili”. Relatore il dott. Giulio
Barocco dell’Azienda Servizi Sanitari n°1Triestina.
29 novembre (sabato) – ore 18 - L’Associazione “Cuore Amico” in collaborazione con
l’Associazione A.I.D.A., ha organizzato la “LUCCIOLATA” per la raccolta fondi pro CRO (Centro
Oncologico Regionale) di Aviano. Il percorso, con partenza e arrivo in Ricreatorio “Penso”, si è
snodato per le vie principali di Muggia.
DICEMBRE
1 dicembre (lunedì) – ore 17- 3° incontro, promosso da A.I.D.A., con le Associazioni che sono sul
territorio. L’incontro si è tenuto presso la sala della Biblioteca Comunale “E. Guglia”.
2 dicembre (martedì) – ore 16,30 - Tradizionale incontro al Lido. Ospiti gradite di questo ultimo
incontro per l’anno 2014 le signore che hanno partecipato al concorso di Creatività femminile ed i
cui lavori sono stati i più votati dai visitatori durante l’esposizione dei manufatti in sala “Negrisin”.
12 dicembre (venerdì) – Chiusura dell’anno con la tradizionale cena di Natale tenuta al Lido.
14 dicembre (domenica) - ore 17,30 – Il Coro Folcloristico A.I.D.A. canta nella Basilica di Muggia
Vecchia.
20 dicembre (sabato) – ore 18,30 – Il Nuovo Coro A.I.D.A. canta nella chiesa di San Michele a Zindis.
Al prossimo anno
Paola Serra
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A.I.D.A. Concorso Letterario 2015 – XIII edizione- Prosa e Poesia
REGOLAMENTO
La partecipazione al Concorso è gratuita ed è riservato a donne
residenti in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Istria slovena e croata.
SCADENZA 14 marzo 2015 - farà fede il timbro postale E’ SUDDIVISO IN DUE GRUPPI:
Gruppo 1: autrici aventi meno di 18 anni alla data di chiusura del concorso.
Gruppo 2: autrici aventi più di 18 anni alla data di chiusura del concorso.
HA DUE SEZIONI:
Sezione A - Prosa. Si partecipa inviando un racconto inedito – lunghezza massima 4 cartelle.
N.B. Per le autrici del Gruppo 1 (meno di 18 anni) i lavori sono a tema libero.
Per le autrici del Gruppo 2 (più di 18 anni) i lavori devono trattare un argomento a carattere sociale e avere come
protagonista una figura femminile.
Sezione B – Poesia. Si può partecipare con, massimo, due poesie inedite - lunghezza massima 35 versi ciascuna.
N.B. in questa sezione il tema è libero per entrambi i Gruppi.
- Prose e Poesie devono essere presentate in lingua italiana.
- Si può partecipare anche ad entrambe le sezioni.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Pena l’esclusione, ogni concorrente dovrà:
- presentare le proprie opere in 6 (sei) copie, possibilmente dattiloscritte.
- di queste, 5 (cinque) copie devono essere anonime, recanti solo la Sezione e il Gruppo di appartenenza;
- 1 (una) copia deve contenere: la sezione, il gruppo di appartenenza, nome - cognome, data di nascita, indirizzo completo,
numero di telefono, e-mail, una breve biografia, una dichiarazione che il lavoro presentato è inedito e la firma.
CONSEGNA I lavori si possono consegnare:
a mano - presso la sede dell’associazione A.I.D.A. - stazione delle autocorriere -1° piano, Piazzale Foschiatti – Muggia (TS),
nelle giornate di apertura della sede: martedì e mercoledì 10-11 e giovedì 15-17 – previa telefonata al n° 0409278281.
per posta - Associazione A.I.D.A. c/o Centro Culturale “G. Millo”P.zza della Repubblica 4 - 34015 Muggia (TS) – Italia
Per informazioni: [email protected] oppure chiamare 0409278281 in orario apertura sede.
L’A.I.D.A. non si assume responsabilità in caso di smarrimenti o disguidi nel recapito degli elaborati.
GIURIA E’ formata da cinque componenti di cui una socia A.I.D.A. con il ruolo di Presidente. Le decisioni della giuria sono
inappellabili. I nomi si conosceranno durante la cerimonia di premiazione.
PREMIAZIONE Sono previsti un primo premio e due segnalazioni per ogni gruppo. Nel caso in cui al Gruppo 1
provenissero meno di quattro (4) elaborati, alle partecipanti sarà riconosciuto solo un attestato di partecipazione.
Le vincitrici e le segnalate saranno contattate personalmente. Se impossibilitate a ritirare quanto loro assegnato, possono,
con delega scritta, incaricare persona di fiducia. Non è previsto nessun tipo di compenso o rimborso.
Nota:
- Ogni autrice è responsabile di quanto contenuto nei suoi scritti. Acconsente al trattamento dei suoi dati personali ai fini
del concorso stesso e non saranno in alcun modo comunicati o diffusi a terzi per finalità diverse a quelle del concorso. Le
opere ricevute non saranno restituite e potranno essere pubblicate dall’associazione A.I.D.A. nel modo e nel tempo che la
stessa riterrà più opportuno.
- La partecipazione al concorso implica la totale accettazione del presente regolamento.
- Alle partecipanti sarà comunicato il giorno e l’ora della premiazione.
- Le organizzatrici e collaboratrici del concorso non possono partecipare al concorso in oggetto.
Associazione A.I.D.A.
Piazza della Repubblica, 4
34015 Muggia (TS)
[email protected]
Sede operativa: c/o Centro Donna
Stazione autobus - 1° piano
Piazzale Foschiatti
34015 Muggia (TS)
martedì e mercoledì 10-11
giovedì 15-17
telefono 040 9278281
(in orario apertura sede)
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Un pensiero felice per tutto l'anno che verrà .......
per conservare quello che di bello abbiamo avuto ...
e per non smettere mai di sognare ..... auguri!...
Associazione A.I.D.A.
Piazza della Repubblica, 4
34015 Muggia (TS)
[email protected]
Sede operativa : c/o Centro Donna
Stazione autobus – 1° piano
Piazzale Foschiatti
34015 Muggia (TS)
martedì e mercoledì 10-11
giovedì 15-17
telefono 040 9278281
(in orario apertura sede)
Stampato in proprio
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