LICEO STATALE “E. BOGGIO LERA” Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Llinguistico Programmazione Didattica del Consiglio della Classe 4ª Sez. E Ind Scientifico A.S. 2014/15 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne Numero alunni Totale 7 11 18 2. TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari Da Regalbuto 1 1 3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : Nella classe è presente un’ alunna ripetente proveniente dalla quarta E dello scorso anno; 4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI: La classe si presenta nell’insieme interessata alle lezioni, partecipe alle attività didattiche e con un discreto bagaglio culturale acquisito. Il livello di preparazione è abbastanza adeguato e ciò consente di svolgere in modo positivo l’attività didattica. Il quadro complessivo della scolaresca è abbastanza omogeneo, tuttavia accanto a molti alunni motivati allo studio e con discrete capacità espressive, ve ne sono pochi con qualche disturbo nell’attenzione, con carenze linguistiche-espressive e logico concettuali. Per quanto riguarda la condotta gli allievi mantengono un comportamento positivo e rispettoso delle regole della vita scolastica Due alunni della classe stanno frequentando metà anno scolastico all’estero per la mobilità studentesca e sono: Caruso Giuseppe in California ( Navigando org.) e Zappalà Alessandro in Canada (Wep org.) 5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI: Tutti i docenti concordano nel lavorare in modo da confermare e consolidare il rispetto delle regole e della convivenza civile ed il pieno raggiungimento degli obiettivi più appresso specificati. Il Consiglio di Classe altresì opererà in modo unanime per suscitare la capacità critica e di riflessione, a partire dalla conoscenza delle problematiche, venendo sempre stimolata e valorizzata la partecipazione attiva degli alunni che saranno incentivati ad arricchire la lezione con contributi personali. 6. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI: Il Consiglio di classe, per quanto concerne l’individuazione degli obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline (trasversali) fa riferimento al POF, approvato dal Collegio docenti. Tali obiettivi vengono rapportati alla fisionomia della classe IVE: Rafforzare il senso di responsabilità individuale e di autodisciplina, per una migliore vita di gruppo. Educare al rispetto delle idee altrui e delle regole sociali. [Digitare il testo] 1 Favorire lo sviluppo di una personalità democratica, educata alla tolleranza come accettazione dell'altro nelle sue caratteristiche personali e sociali, senza distinzione di classe, appartenenza a classe sociale o etnica, tesa alla collaborazione responsabile e all'autonomia; Consolidare la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando procedure, consegne e scadenze. Sviluppare armonicamente la propria identità personale e la propria cultura di base attraverso l’assimilazione dei contenuti e delle strutture specifiche di ogni disciplina e l’acquisizione di una mentalità scientifica.. Saper applicare le regole studiate ed i principi appresi. 8. Saper svolgere attività di approfondimento organizzandosi autonomamente. 9. Saper utilizzare registri linguistici e funzioni del linguaggio adeguati al contesto. Potenziare l’atteggiamento consapevole e critico nei confronti della realtà. Per gli obiettivi minimi didattici disciplinari, previsti dai docenti nelle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali 7. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI: Il Consiglio di classe, dopo aver confrontato i metodi di lavoro di ciascun docente, concorda sulla necessità di adottare le seguenti strategie didattiche Esigere puntualità ed ordine nel lavoro Presentare in termini comprensibili nelle singole discipline, le abilità e le conoscenze che si vogliono sviluppare Insegnare ad usare nella progettazione del lavoro appunti e schemi Abituare gli allievi a correggere e a valutare regolarmente il proprio lavoro secondo i criteri, stabiliti dall’insegnante, che saranno loro esplicitati prima dello svolgimento delle prove Coinvolgere la classe in discussioni e dibattiti sulle tematiche trattate, anche con domande guidate; alternare i momenti informativi a quelli di dibattito aperto, lasciando agli alunni la possibilità di esprimersi liberamente, pur guidandoli nel lavoro. Sollecitare gli allievi ad effettuare studi approfonditi su particolari tematiche, effettuando ricerche individuali o di gruppo. . 8. : STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: VALUTAZIONE STRUMENTI Orale Interrogazione tradizionale (verifiche orali individuali e di gruppo), interventi partecipativi, conversazioni – dibattito moderato dal docente. Scritta Prove strutturate (test, questionari, a risposta multipla e/o diretta), produzioni autonome, riassunti, analisi di testi letterari, saggi brevi, esercizi, test, relazioni, questionari, mappe concettuali, trattazione sintetica. Pratica [Digitare il testo] Verifiche di attività di laboratori e di palestra. 2 3 La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine dei quadrimestri e terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);conoscenza dei contenuti disciplinari;capacità di rielaborare i contenuti;livello di partecipazione mostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);autonomia nello studio; collaborazione e capacità di cooperazione;progressione nell’apprendimento;conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);impegno, frequenza e comportamento (determineranno soprattutto il voto di condotta). Il consiglio di classe ritiene che per ottenere la sufficienza sia necessario il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:l’alunno è rispettoso delle regole; sa ascoltare; se interpellato, interviene nel dialogo e nella discussione; esegue le consegne in modo pertinente alle richieste; riesce a prendere appunti; stende ed espone oralmente relazioni chiare; si esprime in maniera semplice, ma chiara; argomenta in maniera elementare; comprende il senso letterale e il significato generale dei contenuti proposti dai docenti; e riesce a collegare tra loro gli argomenti di una singola disciplina, basandosi sui rapporti cronologici e/o di causa ed effetto. Il consiglio di classe ritiene che per ottenere voti superiori (7 e 8) sia necessario il raggiungimento dei seguenti obiettivi:l’alunno rispetta le regole, partecipa attivamente al dialogo didattico e collabora con i compagni; sa ascoltare; interviene nel dialogo e nella discussione; rispetta le consegne; prende appunti chiari; stende ed espone oralmente relazioni chiare e ricche nel contenuto; usa un linguaggio chiaro e appropriato;-la comprensione dei contenuti non si limita agli elementi essenziali, ma ne coglie il significato profondo;-collega i dati studiati e ragiona su di essi, mostrando discrete capacità di giudizio. Il consiglio di classe ritiene che per ottenere l’eccellenza (voti 9 e 10) sia necessario il raggiungimento dei seguenti obiettivi: l’alunno-rispetta le regole, partecipa vivacemente alle attività proposte collabora intensamente con i compagni;-sa ascoltare; interviene appropriatamente nel dialogo e nella discussione; rielabora gli appunti presi; stende ed espone oralmente relazioni chiare e complete;-usa un linguaggio chiaro e appropriato, coerente ed efficace; -approfondisce i testi e le problematiche studiate; mostra capacità di giudizio e una sempre maggiore autonomia nel lavoro;-dimostra prontezza nell’operare inferenze e collegamenti;-cerca di trarre dal testo o dal problema proposto riflessioni relative a se stesso e alla condizione umana, individuale e generale Per gli allievi che non dovessero raggiungere gli obiettivi minimi, si seguirà la seguente tabella di valutazione: L’alunno non partecipa al dialogo educativo; 1-2 non ha alcuna conoscenza dei contenuti; non ha raggiunto nessuno degli obiettivi minimi fissati nelle singole programmazioni disciplinari. 3 L’alunno non partecipa al dialogo educativo; non ha alcuna conoscenza dei contenuti; non ha raggiunto nessuno degli obiettivi minimi fissati nelle singole programmazioni disciplinari. 4 L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale alcuni contenuti; commette errori nello svolgimento di compiti anche semplici. 5 L’alunno non apporta personali contributi al dialogo educativo: conosce i contenuti in modo sommario; è in grado di applicare le conoscenze acquisite, nell’esecuzione di compiti semplici, solo se guidato [Digitare il testo] dall’insegnante 4 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta concorre, con i voti riportati nelle materie scolastiche, al calcolo della media e alla determinazione dei crediti scolastici. Esso deve essere il risultato di una valutazione complessiva del comportamento dello studente e verrà attribuito sulla base dei seguenti criteri: correttezza nel comportamento nei confronti di docenti, compagni e personale scolastico; rispetto della struttura scolastica; rispetto delle norme di sicurezza; regolarità della frequenza; partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo; disponibilità alla collaborazione all'interno della classe; puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati e rispetto delle consegne. Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all'Esame di Stato .L'insufficienza sarà attribuita dal Consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli studenti (definiti nello Statuto delle studentesse e degli studenti): in presenza di più di una sanzione disciplinare, il C.d.c. può decidere per l'attribuzione del 5. Si attribuirà la votazione di 6 decimi agli alunni che avranno gravemente violato i doveri degli studenti una sola volta nel corso dell’anno scolastico. Si attribuirà la votazione di 7 decimi agli alunni il cui comportamento sarà poco rispettoso nei confronti di docenti, compagni e personale scolastico Si attribuirà il voto di 8 decimi agli alunni che, pur tenendo un comportamento corretto e rispettoso, non avranno frequentato con regolarità o non avranno partecipato attivamente all’azione didattica. Si attribuirà il voto di 9decimi agli allievi che, oltre a tenere un comportamento corretto e rispettoso, avranno partecipato vivacemente all’azione didattica. Si attribuirà il voto di 10 decimi agli allievi che avranno tenuto un comportamento ineccepibile, avranno avuto un rapporto propositivo con i docenti e con i compagni avranno apportato personali contributi al dialogo educativo 10. MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE Le modalità di recupero saranno scelte in funzione della modalità della disciplina, del percorso didattico, dei ritmi e degli stili di apprendimento dei singoli alunni. Sarà privilegiato il recupero effettuato in classe, durante le ore curriculari, ma gli alunni con le lacune più gravi, su indicazione del Consiglio di classe saranno segnalati per avvalersi dello sportello didattico o degli interventi didattici integrativi in orario extra-curriculare. I nominativi, le relative discipline, i modi e i tempi saranno indicati dal Consiglio di classe, al momento opportuno, in linea con le direttive che giungeranno dal Collegio dei docenti IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Grassi Daniela Finocchiaro Paola Morreale Concetta Federico Silvana Geraci Sara Laquidara Paola Rumasuglia Maria Li Greggi Irene Catania, 12 – ottobre - 2014 [Digitare il testo] DISCIPLINA FIRMA Italiano e Latino Matematica e Fisica Scienze Inglese Storiae Filosofia Storia dell’arte Scienze motorie Religione Il Coordinatore del Consiglio di Classe Maria Rumasuglia 5 [Digitare il testo] 6 [Digitare il testo] 7 to; 4 [Digitare il testo]
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