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Opportunità per il finanziamento
dell’efficientamento energetico
negli impianti sportivi
Eduardo Gugliotta
In 50 anni l’ICS ha concesso circa 21.500 mutui per 6,5 miliardi di
euro: 52% al Nord, 23% al Centro e 25% al Sud e Isole.
ICS finanzia tutti i tipi di impianti sportivi ed ha finanziato circa il 75% degli
impianti sportivi in Italia.
Istituto per il Credito Sportivo
Natura dell’Ente
Banca: istituita con Legge 24 dicembre 1957, n. 1295
L’Istituto, banca pubblica ai sensi e per gli effetti dell’articolo 151 del
decreto legislativo 1°settembre 1993, n. 385, è Ente di diritto pubblico
con gestione autonoma.
La verifica del rispetto delle finalità pubbliche dell’ICS spetta alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri (o al Ministero dello Sport) al
Ministero dell’Economia e al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
ICS è soggetto alla vigilanza della Banca d’Italia
Enti fondatori
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.)
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Altri Enti partecipanti
•
•
•
•
•
•
•
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
Assicurazioni Generali S.p.A.
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
Dexia Crediop S.p.A.
Intesa San Paolo S.p.A.
UniCredit S.p.A.
Banco di Sardegna S.p.A.
* Quote % Capitale
1. Ministero dell’Economia e delle Finanze (80,438%)
2. CONI Servizi S.p.A. (6,702%)
3. Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (2,214%)
4. Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (1,724%)
5. Dexia Crediop S.p.A. (3,110%)
6. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (1,480%)
7. Intesa San Paolo S.p.A. (1,264%)
8. Unicredit S.p.A. (1,264%)
9. Assicurazioni Generali S.p.A. (1,336%)
10. Banco di Sardegna S.p.A. (0,468%)
Con decreto del 6 marzo 2013 è stato annullato lo statuto
del 2005 per poter procedere all’approvazione di un nuovo statuto.
L’8 agosto 2013 è stata approvata la direttiva per l’approvazione del
nuovo statuto.
Con decreto interministeriale del 24 gennaio 2014 è stato approvato
il nuovo statuto.
I criteri indicati portano all’attribuzione del capitale dell’ICS per
l’80% allo Stato (Ministero dell’Economia), il 9% a CONI e Cassa
DD.PP., il restante 11% a tutti gli altri partecipanti.
Natura dei finanziamenti dell’ICS all’impiantistica sportiva
Mutui di scopo che beneficiano di agevolazioni pubbliche e che
obbligano l’Istituto per il Credito Sportivo a verificare l’effettivo
utilizzo delle somme erogate per la realizzazione delle opere
sportive alle quali erano state destinate, pertanto:
In fase di istruttoria è acquisito un parere in linea tecnicosportiva sul progetto delle opere da realizzare, espresso dagli
organi tecnici periferici e centrali del C.O.N.I. con procedura on
line
• CONI regionale per i progetti di importo fino a €.1.032.913,80
su esame tecnico-sportivo effettuato dalla Commissione
Impianti Sportivi Regionale (CISR)
• Commissione Impianti Sportivi del CONI di Roma per i progetti
con importo lavori superiore a €.1.032.913,80.
ATTIVITA’ FINANZIATE
• la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura ed il
miglioramento di impianti sportivi e/o strumentali all’attività
sportiva ivi compresa l’acquisizione delle relative aree
• l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive o
strumentali a queste
• la promozione della cultura sportiva
• la gestione degli impianti sportivi e/o dell’attività sportiva e
la realizzazione di eventi sportivi
• iniziative di sostegno e sviluppo delle attività culturali
• l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione ed il
miglioramento di luoghi ed immobili destinati ad attività
culturali o strumentali ad essa.
L’Istituto può finanziare ogni altra attività ed investimento
connessi al settore dello sport e dei beni e delle attività
culturali. (…)
Destinatari del credito
Ogni altro soggetto pubblico o privato che persegua anche
indirettamente, finalità sportive, ricreative e di sviluppo dei beni e
delle attività culturali, ad esempio:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Comuni, Province e Regioni
Enti Pubblici
Coni Servizi S.p.A.
Federazioni Sportive Nazionali
Società, Associazioni Sportive, Enti di promozione sportiva e Discipline Sportive
Associate riconosciute dal C.O.N.I.
Associazioni e società sportive non riconosciute dal CONI
Parrocchie ed Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti
Associazioni e società senza personalità giuridica
Società di gestione di impianti sportivi
Società, Associazioni culturali, Fondazioni
Enti di promozione culturale e dello spettacolo
Persone fisiche (nel settore dei beni culturali)
Agevolazioni
Fondo Speciale per contributi negli interessi sui mutui
Fondo alimentato con il versamento da parte del C.O.N.I.
dell’aliquota del 2,45% calcolata sugli incassi lordi del
concorso pronostici (Totocalcio, Totogol, ecc.).
Contributi standard negli interessi in base a Convenzioni
• Enti locali
0,70%
• Privati ed enti pubblici diversi dagli Enti Locali
1,00%
Sono previsti contributi più elevati per particolari tipologie di
interventi
trasferimento di funzioni in materia
di impiantistica sportiva alle Regioni
minore disponibilità di risorse per
agevolazioni (calo concorsi pronostici)
favorire una migliore pianificazione
a livello territoriale degli interventi
utilizzo mirato delle minori
agevolazioni pubbliche
Sviluppo
dello strumento delle
Convenzioni e dei
Protocolli d’intesa
Convenzioni e Protocolli d’intesa
numero
plafond
Regioni:
10
€ 648.500.000,00
Province:
25
€ 561.687.568,13
Comuni:
5
€
78.856.913,13
Federazioni Sportive Nazionali:
20
€ 506.000.000,00
Enti di Promozione Sportiva, Leghe Calcio e altri enti:
15
€ 650.000.000,00
Diocesi:
21
€ 276.500.000,00
ANCI, Agenzia del Demanio e ADSI (€ 30.000.000,00)
Totale n. 96
€ 2.751.544.481,26
Referenti Commerciali di Zona
Agevolazioni in conto interesse
Impianti in zone colpite da particolari calamità naturali:
• Interventi di costruzione e ricostruzione, ristrutturazione, attrezzatura,
miglioramento, completamento efficientamento energetico e messa a
norma nei comuni
 Colpiti dal sisma del 20 maggio 2012 delle regioni Emilia Romagna,
Lombardia e Veneto
 Colpiti dagli eventi alluvionali della regione Sardegna dell’ottobre 2013
Contributi in c/interessi
2% Enti locali e Soggetti privati
(per mutui concessi entro il 31 dicembre 2014)
Agevolazioni in conto interesse
Mutuo Energetico:
• investimenti per l’efficientamento energetico degli edifici (compresi
interventi per risparmi energetici come coibentazione e sostituzione di
serramenti e infissi o caldaie a maggiore efficienza, pompe di calore)
• utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia attraverso
sistemi ecocompatibili (impianti fotovoltaici, collettori solari termici,
impianti di cogenerazione ecc.)
• impianti d’illuminazione a LED
• realizzazione di fondi in erba sintetica ad intaso vegetale al 100%
• realizzazione e/o sostituzione del tappeto erboso per campi da golf con
specie macroterme
Contributi in c/interessi
1,20% soggetti privati
0,80% enti locali
Oltre agli impianti fotovoltaici e solari termici l’ICS può
finanziare anche gli impianti di cogenerazione particolarmente indicati per
l’utilizzo sportivo: le piscine e i centri sportivi sono considerate utenze privilegiate
per la cogenerazione in quanto caratterizzate da una domanda piuttosto costante
nel tempo di energia termica e di energia elettrica.
Il corretto dimensionamento dell’impianto di cogenerazione per massimizzare il
rendimento, lo sfruttamento di tutta l’energia prodotta (termica ed elettrica) e ridurre i
costi di manutenzione espressi in €/kWh, dovrebbe essere tarato sul fabbisogno termico di
base (non quello di picco solitamente registrato nei mesi invernali).
Accordo volontario tra Ministero dell’Ambiente e ICS
(in attesa di sottoscrizione)
Obiettivo
Sostenere gli interventi di efficienza energetica nei settori dello
sport e della cultura finalizzati a ridurre le emissioni di gas ad
effetto serra ed il consumo di acqua (carbon e
waterfootprint) nell’ambito del programma per la
valutazione dell’impronta ambientale
Sono previsti dei contributi in c/interessi maggiorati per Enti
locali e Soggetti privati
Pacchetto clima energia 2030 Commissione Europea
1. Riduzione CO2 (gas serra) del 40% rispetto al 1990
senza ricorrere a progetti realizzati nei paese terzi
2. Produzione di energia da fonti rinnovabili al 27%
entro il 2030
3. Revisione della Direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza
energetica
Agevolazioni in conto interesse
Mutui necessari all’attuazione delle direttrici d’intervento del
Piano Nazionale per la Promozione dell’Attività Sportiva
(PNAPAS):
• Mutui per impianti sportivi scolastici
• Mutui per impianti sportivi universitari
• Mutui per abbattimento barriere architettoniche
Contributi in c/interessi
1,40% Enti locali
2,00% soggetti privati
(per mutui concessi entro il 31 dicembre 2014)
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
D.L. 22/6/2012 n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”
• Stanzia € 5 milioni in aggiunta ai 13,1 mil. già c/o il Credito
Sportivo = € 18,1 milioni
• Amplia i beneficiari anche a ogni altro soggetto pubblico o
privato che persegua anche indirettamente finalità sportive
• Gestito in base a criteri approvati dal Ministro dello Sport sentito
il CONI (decreto 7/11/2013)
• Al fondo possono essere destinati ulteriori apporti forniti
direttamente o indirettamente dallo Stato e da enti pubblici
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Legge 27 dicembre 2013 n. 147 di stabilità per il 2014
Stanzia altri € 45 milioni (10 milioni per il 2014, 15 milioni
per il 2015 e 20 milioni per il 2016)
L'Istituto per il credito sportivo amministra gli importi di cui
sopra in gestione separata in base ai criteri approvati con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro
da lui delegato, sentiti il Ministro dell'interno e il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti previo parere della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e di Bolzano e della Conferenza Stato città ed autonomie locali, tenendo conto dell’esigenza di
assicurare interventi per la sicurezza strutturale e funzionale
degli impianti sportivi e la loro fruibilità, nonché per il loro
sviluppo e ammodernamento
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Legge 27 dicembre 2013 n. 147 di stabilità per il 2014 i commi dal
303 al 305 introducono semplificazione delle procedure
amministrative con tempi certi per l’approvazione del progetto:
• 90 gg. per dichiarazione di pubblica utilità del comune
• 120 o 180 gg. per approvazione progetto definitivo
Poteri sostitutivi in caso di superamento dei termini:
Presidente consiglio dei ministri assegna ulteriori 30 gg. all’ente e se
decorsi inutilmente
• Presidente Regione nomina commissario per approvazione entro
60 gg.
• Consiglio dei ministri previo parere del Consiglio superiore dei
lavori pubblici approvazione entro 60 gg.
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Regolamento e criteri
• Garanzia diretta per mutui fino a 15 anni
• Plafond disponibile per singolo Ente apportante pari a 4 volte l’apporto
• Garanzia:
– non superiore all’80% dell’ammesso per operazioni PPP
– 60% per interventi diversi
– limite per soggetto di € 1.500.000,00 ed 1/5 dell’apporto
• Verifica di ammissibilità:
– requisiti sogg. e ogg., disponibilità area, parere CONI su progetto
– per concessionari preventivo assenso al subentro nel mutuo ex art. 159 D.lgs
163/2006
– verifica indici di bilancio
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
E’ stata richiesta la garanzia di ultima istanza dello Stato sul Fondo
di garanzia gestito da ICS per poter ampliare il moltiplicatore a 8
o più.
Ciò potrebbe consentire di garantire oltre € 700.000.000,00 di
mutui per impianti sportivi.
FONDO DI GARANZIA PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
• Procedure di recupero ed attivazione Fondo
– Solo dopo avvio procedure di recupero del credito da parte della banca
– Tempistiche differenziate tra concessionari e altri soggetti
• Con liquidazione perdita alla banca il Fondo acquisisce il diritto di rivalersi sul
cliente garantito ed è surrogato in tutti i diritti spettanti alla banca
finanziatrice in relazione ad altre garanzie acquisite
Iniziativa 1.000 cantieri per lo sport
1.000 mutui a tasso zero su tutto il territorio nazionale
Proposta ICS di utilizzo di fondi per l’impiantistica sportiva
• Enti locali
– 500 mutui per ristrutturazione /realizzazione di spazi sportivi scolastici
– Importo max 150.000,00
– Durata massima 15 anni
• Enti locali e soggetti privati (utilizzo delle somme del Fondo per la capillare
diffusione della pratica sportiva)
– 500 mutui per ristrutturazione /realizzazione di spazi sportivi
– Importo max 150.000,00
– Durata massima 15 anni EE.LL. - 10 anni privati
FONDI COMUNITARI
L’ICS in quanto «istituzione finanziaria che persegue obiettivi di interesse
pubblico sotto il controllo di un’autorità pubblica» si candida a costituire
Fondi o a gestire risorse comunitarie per realizzare impianti sportivi e
interventi nel settore dei beni e delle attività culturali ed iniziative di
efficientamento energetico, sia in campo sportivo che culturale.
Tali strumenti finanziari sono attivabili in relazione a tutti gli obiettivi
previsti nei Programmi Operativi Nazionali e Regionali da parte delle
Autorità di Gestione dei fondi comunitari sia nazionali che regionali.
ENTI LOCALI
• domanda di mutuo, in carta semplice intestata ed a firma del Sindaco o
del Dirigente competente
• parere tecnico espresso sul progetto dal Comitato Regionale del CONI a
firma del Delegato Provinciale (per progetti con importo lavori fino ad €
1.032.913,80) ovvero dalla CIS - Commissione Impianti Sportivi - del
CONI di Roma - Foro Italico
• relazione tecnica, quadro economico di spesa e computo metricoestimativo del progetto definitivo esecutivo in copia conforme e vistati
dal CONI Regionale ovvero dalla CIS del CONI di Roma
• certificazione debitamente compilata in ogni sua parte e a firma dei
Responsabili dei Servizi (Amministrativo e Tecnico), ciascuno per le
attestazioni di competenza: approvazione progetto, stanziamento nel
bilancio pluriennale degli oneri finanziari e di gestione, disponibilità
area, rispetto limiti indebitamento e patto stabilità, durata e tasso
• Gli interventi possono essere realizzati solo in presenza della necessaria
copertura finanziaria
• La copertura finanziaria mediante i mutui concessi dall’Istituto per il
Credito Sportivo si perfeziona al momento della stipula del contratto di
mutuo
• La sottoscrizione del contratto di mutuo in oggetto, avviene secondo la
forma giuridica della scrittura privata mediante scambio di
corrispondenza ed è subordinata alla ricezione della determina
dirigenziale di assunzione del mutuo
• La garanzia è costituita da delegazione di pagamento a valere sulle
entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio (art. 206 TUEL)
Ammortamento
• Di norma il 1°gennaio successivo alla stipula del mutuo.
• Sono ammesse le decorrenze anticipate o posticipate previste dal TUEL
(art. 204)
• Rate semestrali scadenti il 30/6 e il 31/12
Erogazione mutuo
Le somme mutuate sono interamente erogate, in possesso del contratto e
della delega notificata al tesoriere, con valuta del giorno precedente
l’entrata in ammortamento e versate al tesoriere comunale o provinciale
(o se c’è contributo statale alla Sez. Provinciale della Tesoreria dello
Stato).
Sono possibili anticipazioni in preammortamento al tasso lordo di stipula.
Il mantenimento del contributo è vincolato al rispetto
degli obblighi contrattuali e alla regolare esecuzione dei
lavori verificata in corso d’opera mediante:
•
•
•
•
Relazioni periodiche del mutuatario o sopralluoghi
Stati di Avanzamento Lavori e relativi certificato di pagamento
Parcelle tecniche
Fatture per acquisto attrezzature
Al termine dei lavori:
• Collaudo tecnico amministrativo (importo lavori superiore a € 1.000.000)
o certificato di regolare esecuzione (se inferiore)
• Certificato di omologazione
• Certificato di agibilità
• Parere per la verifica finale dei lavori ammessi rilasciato dal CONI
Regionale
In caso di:
Perizie di variante
Mutamento di destinazione
Utilizzo economie per nuove opere
Documentazione da produrre:
• Delibera di approvazione dell’organo decisionale o determina del
responsabile del procedimento
• Elaborati progettuali
• Eventuale conferma dei contributi assegnati (da Regioni, Province, Stato)
• Parere favorevole del C.O.N.I.
I comuni e le province possono fornire la garanzia ai mutui contratti
dai concessionari /gestori di impianti pubblici
Art. 207, 3°co. TUEL (estratto)
La garanzia fideiussoria può essere rilasciata anche a favore di terzi per l’assunzione di
mutui destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o
sportivi, su terreni di proprietà dell’ente locale, purché siano sussistenti le seguenti
condizioni:
•il progetto sia stato approvato dall’ente locale e sia stata stipulata una convenzione con il
soggetto mutuatario che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle
esigenze della collettività locale;
•la struttura realizzata sia acquisita al patrimonio dell’ente al termine della concessione;
• la convenzione regoli i rapporti tra ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia di questi
alla realizzazione o ristrutturazione dell’opera.
Il rilascio di garanzia fidejussoria da parte dell’ente locale equivale ad un’ipotesi
d’indebitamento: gli interessi annuali relativi alle operazioni garantite concorrono alla
formazione del limite di cui all’art. 204 e non possono impegnare più di un
quinto di tale limite.
Recenti difficoltà nel rilascio delle garanzie degli EE.LL. ai
concessionari/gestori a seguito forte riduzione limiti capacità
d’indebitamento (legge di stabilità ha riportato all’8% per il 2014 il
limite originariamente previsto al 4%)
mutui a privati garantiti da comuni
100
importi in Mln di
Euro
50
2007
2008
2009
2010
anni
2011
2012
Recenti difficoltà nel rilascio delle garanzie degli EE.LL. ai
concessionari/gestori
Aumento utilizzo come forma di garanzia di contributi degli EE.LL.
ceduti all’ICS
Utilizzo di contributi assegnati ai concessionari finalizzati alla
costruzione
Nel caso di contributi in conto gestione concessi al gestore
dall’EE.LL. e ceduti a garanzia del mutuo si deve prevedere nella
concessione che in caso di revoca della stessa l’ente si accollerà il
finanziamento
Gli EE.LL. possono assicurare al concessionario il perseguimento
dell’equilibrio economico finanziario degli investimenti e della gestione anche
mediante un “prezzo” da corrispondere anche per imposizione prezzi inferiori da
praticare agli utenti.
Per reperire le risorse necessarie per i trasferimenti in c/capitale a favore dei
concessionari di lavori pubblici (artt. 143 e 153 D. Lgs 163/06) a titolo di prezzo si può
contrarre un mutuo, poiché tali trasferimenti costituiscono investimenti per i quali è
consentito agli EE.LL. contrarre mutui (art. 3 c. 18 lett. h L. 350/03 “finanziaria per il
2004”);
Possono inoltre cedere in proprietà o in diritto di godimento beni immobili nella
propria disponibilità, o allo scopo espropriati, la cui utilizzazione o valorizzazione sia
necessaria all’equilibrio economico-finanziario della concessione. Le modalità di
utilizzazione o valorizzazione sono definite dall’amministrazione all’approvazione
del progetto posto a base di gara … o dello studio di fattibilità (art. 143 comma 5
D.Lgs 163/06).
SOGGETTI PRIVATI
L’ICS finanzia di norma soltanto interventi realizzati successivamente alla
presentazione della domanda di finanziamento o comunque ultimati da
non oltre 18 mesi dall’inoltro della domanda di mutuo.
Analisi di affidabilità del soggetto
• analisi storica: situazione economico/patrimoniale (bilanci/rendiconti)
• analisi previsionale: (business plan/previsioni di gestione)
• capacità di rimborso del finanziamento: (sostenibilità del debito)
• Capacità professionale del gestore: curriculum, organizzazione, struttura
Analisi delle garanzie offerte
IL MERITO DI CREDITO
Le principali ragioni di merito di credito sono:
• Il cash – flow aziendale effettivamente disponibile per il servizio del
debito
• Il capitale economico aziendale (ovvero il patrimonio effettivamente
disponibile) che rappresenta l’elemento a sostegno della solvibilità del
debitore in caso di inaridimento del cash –flow .
LA GARANZIA
• Poiché la normale operatività si sviluppa prevalentemente sul medio e
lungo termine, alle predette due ragioni di merito si affianca, quale terza
ragione, una garanzia di adeguato valore e di provata sicurezza.
• La garanzia inoltre ha anche la funzione di rafforzare eventuali debolezze
di una delle due ragioni principali.
IL PRICING DELL’OPERAZIONE
• Dalla combinazione dei predetti fattori di merito di credito e dalla durata
del finanziamento richiesto viene determinata la rischiosità
dell’operazione.
• In relazione a detta rischiosità viene individuato il tasso da applicare
all’operazione.
SOCIETA’
• Domanda di mutuo
• Atto costitutivo e statuto
• Bilanci approvati relativi agli ultimi tre esercizi, completi di nota
integrativa, eventuali relazioni, verbali approvazione
• Piano di fattibilità dell’investimento*
• Documento comprovante la disponibilità dell’area interessata
dall’impianto da finanziare, di durata almeno pari a quella del mutuo
• Parere favorevole del CONI sul progetto definitivo/esecutivo (richiesto
on line sul sito http://pareri.coni.it )
• Permesso di costruire (o altro provvedimento equivalente), ai sensi
della normativa vigente in materia urbanistica
• Progetto definitivo/esecutivo completo
• Documentazione relativa alle garanzie: ipoteca, fidejussione comunale,
cessione crediti P.A., fidejussione bancaria, pegno
SOCIETA’
Piano di fattibilità dell’investimento
• proiezione economico/finanziaria (conti economici, stati
patrimoniali e flussi finanziari previsionali) a medio/lungo
termine (almeno 5 anni) della società conseguenti la
realizzazione dell’iniziativa, indicando i criteri valutativi
adottati per la determinazione dei dati di base
• origini e sviluppi della società
• organizzazione e struttura della società (includendo i dati
anagrafici e il curriculum professionale dei protagonisti
dell’iniziativa)
• mercato di riferimento: analisi dell’offerta e della domanda
• descrizione e caratteristiche dell’iniziativa proposta, punti di
forza e debolezza della nuova iniziativa rispetto all’offerta
esistente
Linee guida per il business plan
1. Executive summary – introduzione
2. Struttura societaria
3. Management e figure chiave
4. Domanda
5. Offerta
6. Piano finanziario
7. Documentazione supplementare
Struttura societaria
•
•
data di costituzione e ragione sociale,
obiettivi societari nel breve periodo (1-2 anni) e nel medio
lungo periodo (oltre i 2 anni)
relativamente a:
– obiettivi sociali (p.e., fornire un servizio sportivo ad una certa
fascia di clientela)
– ricavi, costi e profitti (p.e., numero di anni previsti per il pareggio
di bilancio, politiche di gestione degli utili ecc)
•
possibilità/ volontà di autofinanziamento da parte dei soci/
membri dell’organizzazione
•
punti di forza e debolezza derivanti dalla forma societaria
scelta
Management e figure chiave
• presentazione del management, della proprietà (se
non coincidente con il management stesso) e delle
figure chiave dell’organizzazione, con particolare
evidenza di:
– conoscenze e specializzazioni di ciascuna figura
– anni di esperienza nel settore o in attività assimilabili
• definizione dei ruoli e delle responsabilità tra gli
attori coinvolti riferiti alla forma societaria prescelta
Domanda
•
•
definizione del/i segmento/i di clientela target
definizione del mercato di riferimento e razionale ( p.e.,
mercato di riferimento coincidente con il comune di
appartenenza a causa dell’unicità del servizio offerto)
•
dimensione del bacino d’utenza attuale e potenziale
•
identificazione e descrizione dei concorrenti attuali e
potenziali che potrebbero assorbire parte della domanda:
– dimensione, reputazione e radicamento territoriale
– punti di forza e debolezza,
– stima del potenziale assorbimento della domanda
Offerta
Offerta attuale
•
•
•
•
•
descrizione qualitativa dei servizi primari offerti alla clientela
target e coerenza tra domanda attuale ed offerta
descrizione dei principali driver di costi e ricavi per ciascun
servizio offerto
presentazione dei vantaggi competitivi, dei punti di forza e di
debolezza di tali servizi (nel contesto di riferimento)
descrizione di eventuali servizi accessori (p.e. servizi legati al
benessere o alla ristorazione)
esistenza di eventuali campagne di marketing e loro coerenza
con la domanda attuale
Segue offerta
Sviluppi futuri dell’offerta
• possibili miglioramenti dell’offerta e/o
integrazione della stessa con servizi accessori
al fine di renderla coerente con l’evoluzione
attesa della domanda
• possibili cambiamenti dei driver di costi e ricavi
legati allo sviluppo futuro dell’offerta
• future campagne di marketing
Piano finanziario
•
•
•
•
•
dimostrare la capacità di gestione dei flussi di cassa (durante la
fase di realizzazione degli investimenti e a regime)
dimostrare la solidità economica e patrimoniale prospettica
dell’iniziativa imprenditoriale
evidenziare la capacità di copertura del debito nel tempo
proiezione dei flussi di cassa relativi sia alla fase di
realizzazione dell’investimento che a quella di normale
operatività
andamento delle principali grandezze economiche e
patrimoniali (es. indebitamento vs. capitali propri, EBITDA,
EBIT e risultato netto, ecc.)
Documentazione supplementare
• fonti e dati relativi ad eventuali analisi di mercato
effettuate
• tempistiche di dettaglio per l’avvio delle attività
• foto e/o rappresentazioni del progetto/ attività da
finanziare
• organigramma societario
• CV dei proponenti
• ecc..
ASSOCIAZIONI
• Rendiconti approvati relativi agli ultimi tre esercizi con eventuali allegati
• Piano di fattibilità dell’investimento contenente:
• Una previsione gestionale dell’Associazione (bilancio previsionale e proiezione
dei flussi di cassa) a medio/lungo termine (almeno 5 anni), indicando i criteri
valutativi adottati per la determinazione dei dati di base
• Informazioni sull’attività svolta e sugli eventuali programmi futuri (includendo
dati anagrafici e curriculum professionale delle posizioni direttive
dell’Associazione)
Le associazioni senza personalità giuridica, dopo la concessione del mutuo, devono
fornire il verbale, redatto in forma di atto pubblico, della seduta dell’Assemblea
dei soci avente ad oggetto:
• ratifica e conferma cariche sociali, poteri di rappresentanza degli organi
amministrativi
• conferimento procura speciale per contratto mutuo
• conferma testo vigente Statuto
Per la stipula del contratto vanno forniti:
• libro associati
• libro delle delibere dell’assemblea
• libro delle delibere dell’organo amministrativo
Tutti regolarmente bollati, vidimati e aggiornati
• Contratto di mutuo in forma di atto pubblico condizionato al
perfezionamento delle garanzie
• Erogazioni su presentazione di S.A.L.
• Atti di erogazione per scrittura privata o bonifico seguito da nota di
quietanza
• Atto di erogazione finale a saldo in forma di atto pubblico
Preammortamento:
• Sino ad un massimo di 18 mesi
• A tasso variabile. Il tasso variabile viene determinato prendendo come
riferimento EURIBOR 6 MESI 365 aumentato di una maggiorazione
(spread) uguale a quella applicata ai tassi di interesse di ammortamento
• le somme sono erogate previa acquisizione di Stati di
Avanzamento Lavori predisposti dal direttore dei lavori
• l’ufficio tecnico ICS verifica la conformità dei SAL al progetto
presentato in fase istruttoria
• il C.O.N.I. effettua verifica finale con il “Parere per la verifica
finale dei lavori” una volta completate le opere
• Tale parere rientra nelle spese tecniche finanziabili col
mutuo
Condizioni dei finanziamenti
Enti locali (limite massimo D.M. 20 settembre 2011)
Mutui a tasso fisso di norma fino a 25 anni
Durata
Tasso applicato
Fino a 10 anni
I.R.S. 7 anni + 1,85 p.%
Oltre 10 anni e fino a 15 anni
I.R.S. 10 anni + 1,90 p.%
Oltre 15 anni e fino a 20 anni
I.R.S. 12 anni + 2,00 p.%
Oltre 20 anni e fino a 25 anni
I.R.S. 15 anni + 2,10 p.%
Enti locali
Mutui a tasso variabile di norma fino a 25 anni
Durata
Euribor
Spread
Fino a 10 anni
Euribor a 6 mesi 360
1,85%
Oltre 10 anni e fino a 15 anni
Euribor a 6 mesi 360
1,90%
Oltre 15 anni e fino a 20 anni
Euribor a 6 mesi 360
2,00%
Oltre 20 anni e fino a 25 anni
Euribor a 6 mesi 360
2,10%
Parrocchie
Mutui a tasso fisso di norma fino a 20 anni
Durata
I.R.S.
Spread
Fino a 10 anni
I.R.S. a 10 anni
2,40%
Oltre 10 anni e fino a 15 anni
I.R.S. a 15 anni
2,45%
Oltre 15 anni e fino a 20 anni
I.R.S. a 20 anni
2,70%
Parrocchie
Mutui a tasso variabile di norma fino a 20 anni
Durata
Euribor
Spread
Fino a 10 anni
Euribor a 6 mesi 365
2,40%
Oltre 10 anni e fino a 15 anni
Euribor a 6 mesi 365
2,45%
Oltre 15 anni e fino a 20 anni
Euribor a 6 mesi 365
2,70%
Soggetti privati e Enti pubblici diversi dagli Enti Locali
Mutui di norma fino a 20 anni
Mutui a tasso fisso
Durata
IRS
Spread (*)
Tutte le durate
di pari durata
min 3,75 %
* "spread“ che sarà determinato in sede di esame del rischio
dell'operazione di mutuo (soggetto, tipo d’intervento, garanzia offerta,
durata del mutuo)
Soggetti privati e Enti pubblici diversi dagli Enti Locali
Mutui di norma fino a 20 anni
Mutui a tasso variabile
Durata
Euribor
Spread (*)
Tutte le durate
euribor a 6 mesi 365
Min 3,75%
* "spread" che sarà determinato in sede di esame del rischio dell'operazione di
mutuo (soggetto, tipo d’intervento, garanzia offerta, durata del mutuo)
www.creditosportivo.it
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Sede Legale e Uffici : Via G. Vico, 5 - 00196 Roma
Tel. 06.324981 - Fax 06.3612143
Eduardo Gugliotta
Tel. 06.324982451
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