atti seminario - Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma

ESPERIENZE NUCLEARI NEL
CENTRO RICERCHE CASACCIA
attività in corso, programmi, strategie
ATTIVITÀ SOGIN PER LA GESTIONE DEGLI
IMPIANTI DEL CICLO DEL COMBUSTIBILE
Maurizio Pietrobon
Sogin SpA
Lunedì 30 giugno 2014
SOGIN
Sogin è una società pubblica, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia
e delle Finanze, che opera in base agli indirizzi strategici del Governo.
Decommissioning degli impianti nucleari
Sogin è la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari
italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi.
Deposito Nazionale e Parco Tecnologico
Sogin ha inoltre il compito di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale,
un'infrastruttura ambientale di superficie, dove mettere in sicurezza tutti i rifiuti
radioattivi: un diritto degli italiani e un'esigenza del Paese.
Il Deposito Nazionale sarà costruito all'interno di un Parco Tecnologico: un centro di
eccellenza, aperto a collaborazioni internazionali, dotato delle più moderne
tecnologie per svolgere attività di ricerca e sviluppo nel campo del
decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi.
Maurizio Pietrobon – Sogin
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Sogin è responsabile delle quattro centrali nucleari italiane di Trino (VC), Caorso (PC),
Latina (LT) e Garigliano (CE), e di quattro impianti del ciclo del combustibile nucleare:
EUREX Saluggia (VC), ITREC Rotondella (MT), OPEC e IPU Casaccia (RM) e Bosco
Marengo (AL).
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IL DECOMMISSIONING
È l'ultima fase del ciclo di vita di un impianto nucleare.
Questa attività comprende le operazioni di mantenimento in sicurezza degli
impianti, allontanamento del combustibile nucleare esaurito, decontaminazione
e smantellamento delle installazioni nucleari e gestione e messa in sicurezza dei
rifiuti radioattivi, in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale.
L'insieme di queste attività ha l'obiettivo di riportare i siti a "prato verde", cioè
ad una condizione priva di vincoli radiologici, rendendoli disponibili per il loro
riutilizzo.
LA GESTIONE DELLE MATERIE NUCLEARI E DEL COMBUSTIBILE ESAURITO
L’attività propedeutica alle operazioni più complesse di decommissioning è la
rimozione dall’impianto delle «sorgenti» di radioattività: materie nucleari e
combustibile irraggiato.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI
In ogni impianto, i rifiuti sono trattati, condizionati e stoccati in idonei depositi
temporanei, che ospitano esclusivamente i rifiuti presenti in ciascun sito, in vista
del loro trasferimento al Deposito Nazionale. Al termine delle operazioni di
decommissioning, i depositi temporanei saranno smantellati.
Maurizio Pietrobon – Sogin
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GLI IMPIANTI SOGIN IN CASACCIA
All’interno del centro ENEA Casaccia Sogin gestisce dal 2003 l’impianto OPEC e
l’impianto Plutonio ai fini del loro decommissioning.
IMPIANTO OPEC
OPEC-1 è entrato in esercizio nel 1962 ed è stato il primo impianto in Italia a
eseguire attività di ricerca e analisi di post-irraggiamento sugli elementi di
combustibile nucleare.
OPEC-2 è stato costruito negli anni ‘70 allo scopo di ampliare le attività nucleari
di ricerca, controllo e analisi che venivano svolte in OPEC-1. L’impianto non è
mai entrato in esercizio.
IMPIANTO PLUTONIO (IPU)
E’ stato progettato e realizzato a metà degli anni ‘60 ed è entrato in esercizio nel
1968 per svolgere attività di ricerca sulle tecnologie di produzione degli
elementi di combustibile nucleare ad ossidi misti (MOX, uranio e plutonio).
Negli anni ‘90 le attività di ricerca sono state fermate. Da allora è stato garantito
il mantenimento in sicurezza e lo svolgimento di attività di decontaminazione e
messa fuori servizio delle apparecchiature obsolete e di trattamento e
conservazione del materiale radioattivo residuo (in attesa della definitiva
collocazione presso altro detentore)
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ATTIVITA’ PRINCIPALI
Nel 2004, all’interno dell’impianto Plutonio, sono iniziate le attività
propedeutiche per lo smantellamento delle ‘scatole a guanti’. Le scatole a
guanti sono ambienti confinati impiegati per manipolare il plutonio nell’ambito
delle attività di ricerca per la produzione di elementi di combustibile nucleare.
Dal 2005 al 2007 nell’impianto OPEC-1 sono stati adeguati gli impianti elettrici
ed antincendio e sono terminate le attività di decontaminazione e bonifica delle
celle calde utilizzate durante l’esercizio.
Nel 2010 si è conclusa l’installazione di un sistema di limitazione della
sovrappressione per i depositi dell’impianto Plutonio e l’attività di
manutenzione e ripristino delle celle calde dell’impianto OPEC-1.
Nel 2010 sono state avviate le operazioni di smantellamento delle 55 scatole a
guanti dell’Impianto Plutonio, suddivise in quattro livelli di complessità, legati
alle dimensioni e al contenuto, oltre che alle difficoltà progettuali ed operative
del loro smantellamento. Ad oggi, sono state smantellate 12 scatole a guanti.
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ATTIVITA’ IN CORSO E FUTURE
Negli ultimi anni sono stati eseguiti e conclusi alcuni interventi mirati di
miglioramento dei sistemi di impianto: sistemi di supervisione e controllo degli
impianti di ventilazione, trasformatori, cabine elettriche, sistemi di aria
compressa di emergenza, sistema di monitoraggio effluenti liquidi.
E’ in corso la ristrutturazione impiantistica dell’edificio OPEC-2, destinato a
contenere i rifiuti provenienti dall’impianto Plutonio, attualmente stoccati
presso la società Nucleco, e quelli che saranno prodotti dalle operazioni di
smantellamento delle scatole a guanti.
Sono in corso le attività propedeutiche allo smantellamento dei serbatoi
interrati per la raccolta dei liquidi radioattivi (Waste A e B) dell’OPEC 1.
Nel 2016 è prevista la presentazione dell’istanza di disattivazione degli impianti.
Il sito, libero da vincoli radiologici, sarà restituito al territorio per il suo riutilizzo
nel 2025.
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GESTIONE E MESSA IN SICUREZZA DEI RIFIUTI
Nel 2013 si sono concluse le attività di caratterizzazione radiologica dei rifiuti
radioattivi solidi stoccati in fusti nei depositi temporanei dell’impianto IPU per il
loro successivo trattamento e condizionamento.
Il confezionamento dei rifiuti prodotti dallo smantellamento si svolge secondo i
migliori standard di sicurezza, mediante la minimizzazione del volume dei rifiuti
creati e con l’utilizzo del PVC.
GESTIONE DELLE MATERIE NUCLEARI E DEL COMBUSTIBILE
Il combustibile presente è stoccato in sicurezza all’interno degli impianti in vista
del suo definitivo conferimento ad altro detentore o al Deposito Nazionale.
Nei primi mesi del 2014, si è concluso l’allontanamento dei materiali nucleari
dall’Impianto, nell’ambito del programma GTRI.
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VIDEO ISTITUZIONALE SUL DECOMMISSIONING DEL SITO SOGIN CASACCIA
VIDEO ISTITUZIONALE SULLO SMANTELLAMENTO DELLE SAG PRESSO IPU
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Grazie per l’attenzione
Maurizio Pietrobon – Sogin
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