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L’arte ai confini del conflitto
Pensieri, quesiti, dubbi e percorsi: verso nuove prospettive d’azione, alla
ricerca della comprensione dell’altro.
Convegno
sabato 3 maggio 2014
Villa Elodia, Trivignano Udinese
Il convegno approfondirà una riflessione sulla pace e sul nonsenso della guerra
oggi e comprenderà interventi che abbracceranno differenti tematiche culturali.
Il corpus principale degli interventi del convegno verterà su percorsi artistici ed
opere che si sono fatte veicolo di testimonianza di guerra o di un messaggio di
pace, dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri, con particolare attenzione
all’epoca contemporanea; verrà affrontato il tema del conflitto e della pace
mediante la prospettiva della partnership; si parlerà della presenza degli
animali che sono stati coinvolti o protagonisti durante la Grande Guerra; i temi
della violenza e del rifiuto della violenza verranno dibattuti, così come le guerre
nel nostro presente e la partecipazione dell’attivismo sociale e politico.
L’attivismo e la prospettiva partecipativa assumono infatti ruolo fondante nella
nostra contemporaneità, sia rispetto ad una educazione alla non—violenza, sia
rispetto alle azioni concrete che sono in grado di generare.
RAVE
East Village Artist Residency
Associazione di promozione
sociale East Village
33050 Trivignano Udinese, (UD)
Italy
www.raveresidency.com
[email protected]
La guerra e i conflitti sono ancora oggi una realtà per molte persone nel mondo,
così come lo sono stati per coloro i quali li hanno vissuti in prima persona
cento anni or sono. Il convegno presenterà una lettura dell’impatto dei conflitti
e le sue cause e conseguenze che sono state rivelate attraverso l’arte visiva,
multidisciplinare per sua natura.
Verranno affrontati i differenti temi in relazione alla nozione di “guerra”
attraverso lo sguardo indagatore del gesto artistico, capace di interrogarsi sui
concetti limite, quelli dai contorni meno certi, muovendosi sul terreno instabile
delle prospettive discordanti, sempre alla ricerca di un nuovo punto di partenza,
giungendo a chiedersi se la disinformazione e la manipolazione dei fatti e delle
figure siano stati spesso il punto di origine dei più grandi conflitti.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera, fino a esaurimento dei posti
disponibili.
LOCATION
Villa Elodia La data di costruzione dell’edificio
principale risale alla metà del secolo XVIII , mentre
l’assetto attuale data dal periodo neoclassico
dei primi anni del 1800.
Villa Elodia, parte delle proprietà di una nobile
famiglia veneziana, attiva nel settore della seta
e fornitore di tessuti pregiati della Casa Imperiale
d’Austria, fu per lunghi anni luogo prediletto
di ‘villeggiatura’ della famiglia, che qui passava
intere estati, per sovrintendere ai lavori delle
campagna. Durante la Grande Guerra la Villa
divenne ospedale militare.
Nel ‘foledor’, antico edificio dai muri in sasso e travi
a vista, si conservavano i tini e le botti che venivano
usate per la vinificazione delle uve locali.
Collocata in un contesto ricco di arte e di storia
e ristrutturata di recente con perizia e passione,
la Villa riscopre oggi la sua vocazione alla ospitalità
rivisitata in chiave attuale, unendo tradizione
e confort moderni per una esperienza davvero
unica in un luogo suggestivo, capace di rievocare
il fascino e l’atmosfera di un tempo passato.
www.villaelodia.it
Il convegno avrà luogo presso l’Antico Foledor di Villa Elodia a Trivignano,
complesso architettonico risalente alla metà del secolo XVII che era stato
impiegato come ospedale da campo durante la Grande Guerra.
PROGRAMMA
ore 10.30
Benvenuto con tisane di primavera e biscotti
in collaborazione con Vanillà gelateria e pasticceria vegan
ore 11.00
Saluto delle Autorità
Antonella Riem Natale, Delegata per
l’Internazionalizzazione dell’Università di Udine,
Presidente della Conferenza italiana di Lingue e
Letterature Straniere, Professoressa ordinaria di
Letteratura inglese. Dirige la rivista accademica
online Le Simplegadi e la collana ALL (critica
letteraria e studi interdisplinari). È autrice di una
cinquantina di pubblicazioni scientifiche sulle
letterature inglese, australiana, caraibica e indiana.
ALL Associazione Laureati in Lingue dell’Università
di Udine, fondata all’interno dell’Università nel 1999,
ha come obiettivo precipuo quello di promuovere
espressioni culturali, eventi, seminari, conferenze e
pubblicazioni allo scopo di diffondere una cultura della
Partnership, intesa come approccio aperto e flessibile.
all.uniud.it
Lucio Fabi, storico. Ha pubblicato svariati libri e
documentari sugli aspetti sociali e iconografici del
primo conflitto mondiale. Ha curato l’allestimento
di musei e mostre storiche sulla Grande Guerra in
Italia e all’estero. Fa parte del Comitato scientifico
interministeriale per la commemorazione del
centenario della Prima guerra mondiale.
OIPA Organizzazione Internazionale Protezione
Animali opera in Italia e nel mondo. ONG iscritta
al Dipartimento della pubblica informazione delle
Nazioni Unite, si occupa di animali ed ambiente
mediante convegni e conferenze, appelli e campagne
di sensibilizzazione, tavoli informativi, formazione
e iniziative con le scuole, protezionismo diretto,
Guardie Ecozoofile, manifestazioni e presidi.
www.oipa.org/italia
Antonella Riem Natale
La costruzione della pace nel modello di partnership di Riane Eisler
in collaborazione con ALL Associazione Laureati in Lingue dell’Università
degli Studi di Udine
Introduzione ai temi dei partnership studies, partendo dalla teoria
dell’evoluzione culturale proposta da Riane Eisler nel celebre testo Il calice
e la spada, dove l’autrice ricerca nel passato gli strumenti per costruire un
futuro migliore e un destino di civiltà di tipo nuovo, che sappia resistere agli
integralismi e alle barbarie per una convivenza equa e pacifica di etnie e generi.
Lucio Fabi
“Guerra bestiale”: uomini e animali in trincea
in collaborazione con OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali
e Animalisti Italiani
La grande guerra ha mobilitato in massa uomini e animali, che in trincea
e nelle retrovie vivono esperienze uniche e totalizzanti, che in qualche modo
avvicinano gli uni agli altri. Prede di un destino comune, entrambi trovano
conforto in un’affettività che fa superare prove crudeli spesso senza appello.
Con una sequenza di immagini tratte da “Guerra bestiale” (Persico, Cremona
2004) e “Il bravo soldato mulo” (Mursia, Milano 2012).
L’Associazione Animalisti Italiani Onlus mira
ad abolire ogni forma di violenza e sfruttamento
a danno degli animali, umani e non umani, nonché
le discriminazione verso le minoranze (etniche,
culturali, religiose, di specie). Collabora con enti
pubblici e privati, favorisce la ricerca, lo studio e la
divulgazione delle tematiche animaliste, organizza
attività e corsi di educazione e formativi sulla tutela
dei diritti animali.
www.animalisti.it
Time4Life International raccoglie donazioni in
denaro e beni di prima necessità per i bambini
in difficoltà, da quelli colpiti dalla guerra in Siria,
ai piccoli del Nicaragua e della Romania. In
Siria gli aiuti vengono distribuiti dai volontari
dell’associazione nei campi profughi; in Nicaragua
Time4Life ha aperto una casa famiglia per le
bambine vittime di abusi, mentre in Romania
collabora con un orfanotrofio.
www.time4life.it
Time4life International. Renato De Fazio
L’inizio di una condivisione di pace
Diritti negati. Ne parleremo assieme ai bambini, la nostra speranza per il futuro,
per riscoprire quanto valore abbiano le piccole cose che ci circondano, la quiete
che diamo per scontata, la tranquillità di una passeggiata, persino la noia
di una domenica di pioggia. Perché per noi fare uno zaino e partire è l’inizio
di una condivisione di pace. Perché la Siria è vicina e in poche ore passiamo
da quell’inferno all’indifferenza del nostro mondo e viceversa.
ore 13.00
pranzo
Mapping the food of peace
in collaborazione con i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia
Verranno servite pietanze veg che saranno le stesse tra quelle distribuite nel
campo profughi in cui opera Time4life in Siria. Il pasto sarà quindi condiviso
idealmente con gli ospiti del campo, e sarà servito grazie al lavoro delle maestre
e dei bambini di alcune scuole primarie e dell’infanzia del Friuli.
Emergency è un’associazione italiana indipendente
e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle
vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della
povertà. Emergency promuove una cultura di pace,
solidarietà e rispetto dei diritti umani. L’impegno
umanitario di Emergency è possibile grazie al
contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.
Dalla sua nascita a oggi, Emergency ha curato
oltre 6 milioni di persone in 16 Paesi.
www.emergency.it
ore 14.30
ISF, nata nel 2005 è una ONLUS che ha oggi 10 sezioni
regionali, centinaia di progetti all’attivo ed un’importante
presenza al Vertice Mondiale 2013 ITU dell’ONU.
www.informaticisenzafrontiere.org
Lodovico Grompo, coordinatore ISF della sezione
Lombarda laurea in Matematica all’Università
di Padova, ha lavorato per 40 anni nel settore
informatico. Nel 1990 entra in SAP Italia dove
è stato Executive Vice President.
Daniele Capra è un curatore indipendente e
giornalista. Ha curato oltre ottanta mostre in Italia e
all’estero, collaborando con istituzioni quali Coneculta
Messico, Fondazione Dena, Parigi, Museo Ca’ Pesaro,
Venezia, Galleria Civica di Trento, Comune di Milano,
Museo Dada, Haifa, Tina-B Contemporary Art Festival,
Praga. Ha curato i premi Trieste Contemporanea e
Onufri, Galleria Nazionale di Tirana. Scrive per Artribune, Venezie Post e i quotidiani del Gruppo Espresso.
Birra nel parco con Emergency
Chiosco di Emergency nel parco secolare di Villa Elodia. I proventi della birra
venduta al convegno saranno devoluti all’ospedale chirurgico e pediatrico
di Goderich in Sierra Leone.
Collegamento con il campo profughi di Bab Al Salam in Siria
in collaborazione con Time4Life International
ìIl collegamento sarà tradotto per gli ospiti del convegno dal fotografo Adnan Sharbaji
Informatici Senza Frontiere, Lodovico Grompo
L’informatica oltre ogni barriera
In un mondo che cambia ISF propone un nuovo uso della tecnologia più
sostenibile e solidale, offrendo competenze informatiche a contesti di
emarginazione, difficoltà e situazioni di emergenza nel mondo. Le attività dei
volontari vanno dall’alfabetizzazione digitale, alla creazione di strumenti per
aiutare la disabilità, alla realizzazione di progetti informatici con ONG e ONLUS
in paesi in via di sviluppo.
Daniele Capra
La guerra ed io. Tentativi di fermare il disordine
L’intervento racconta la percezione delle guerre attuali e dei conflitti attraverso
i lavori su video di alcuni dei più importanti artisti del presente. Saranno messi
a confronto tentativi in prima persona di ristabilire il senso delle cose con analisi
degli eventi da situazioni più distanti e riflessive, in cui il dramma del conflitto
si riverbera nelle vite quotidiano delle persone in modo del tutto inatteso.
ore 16.00
Il tè nel parco con dolci delizie con cioccolata, nocciole, marmellate e
infiorescenze primaverili, in collaborazione con Circolo Culturale Chej Di
Sant’Ermacore
ore 16.30
Gabi Scardi
Oltre
Una riflessione su cosa sia essere uomini non può prescindere dalla
considerazione della violenza che nell’uomo si annida. Per comprendere ci può aiutare lo sguardo degli artisti: con la loro voce, che è sempre singola
e personale, gli artisti riescono a esprimere qualcosa che è di noi tutti.
Riflettere oggi, anche attraverso i loro occhi, sulla violenza e sul conflitto,
significa evitare il rischio della rimozione, ma anche vedere le alternative
che ci sono date.
Gabi Scardi è curatrice e critico di arte
contemporanea. Ha ricoperto incarichi istituzionali
per enti e musei come il MAXXI di Roma e la
Provincia di Milano. Ha curato numerose mostre
collaborando con istituzioni quali Royal Academy
Londra, Spazio Oberdan, Hangar Bicocca, PAC
Padiglione d’arte Contemporanea, Milano, SFAI San
Francisco Art Institute. È docente presso diverse
Università. Ha curato numerosi volumi e suoi saggi
sono stati pubblicati in libri e pubblicazioni diversi.
Antonio Arévalo (Cile). Ideatore del primo Padiglione
del Cile alla 49ª Biennale di Venezia (2001), Juan
Downey (Menzione d’Onore). Curatore della III edizione
della Biennale Adriatica Arti Nuove. Curatore
alla 53° Biennale di Venezia, padiglione del Cile,
Iván Navarro; nel 2011 Commissario del Padiglione
del Cile con Fernando Prats. Nel 2013 Commissario
dello Special Project I/O di C-Meneghetti, Padiglione
della Repubblica del Kenya, 55° Biennale di Venezia.
ore 18.30
Vania Gransinigh, Dottore di ricerca in Storia
dell’arte contemporanea. Conservatore dei
Civici Musei di Udine, dal 2011 è responsabile
di Casa Cavazzini, il Museo d’ Arte Moderna e
Contemporanea di Udine, di cui ha progettato il
nuovo allestimento e dove cura la programmazione
espositiva. Recentemente è stata incaricata della
direzione scientifica della Galleria Comunale d’Arte
Contemporanea di Monfalcone.
Antonio Arevalo
Poetica della resistenza
L’arte ha un obbligo morale e spirituale, rifiuta qualunque tipo di finzione
e parla direttamente, producendo la miglior chiave di lettura della realtà.
Queste parole sembrano conformare il profilo di Regina José Galindo.
Io propongo una meditazione poetica/performatica sulla sua poesia/azione
“commovente” che sprigiona in noi una voce più potente della nostra (perche
colui che parla con immagini primordiali è come se parlasse con mille voci).
Dibattito finale
Quando la pratica artistica si fa impegno sociale:
sguardi e prospettive d’azione
Con Vania Gransinigh, Vincenzo Martines e i relatori
Modera Daniele Capra
Il convegno terminerà con un dibattito a cui sarà invitato a partecipare anche
il pubblico per discutere il ruolo dell’arte rispetto agli avvenimenti, agli ideali/
ideologie e all’impegno politico del proprio tempo.
Vincenzo Martines, scrive e interpreta poesie e testi
poetici. Tra le pubblicazioni: Poema libertino e il CD
Siamo Esili. Co-fondatore del gruppo HC-Capitale
Umano. Autore di numerose performance e testi
teatrali. Tra le collaborazioni: CSS-Teatro Stabile
di innovazione del FVG, Vicino/Lontano, Maravee
Energy, Mittelfest e Teatro Contatto. Presidente della
V Commissione del Consiglio Regionale, è stato
vicesindaco a Udine dal 2003 al 2013.
ore 19.30
Le tisane e i biscotti sono offerti da:
Vanillà Gelateria, che propone a Terenzano
(Pozzuolo del Friuli) una produzione artigianale
in continua evoluzione e ricerca di gelato
esclusivamente vegano, semifreddi e dolcetti
da forno vegani e senza glutine e alcuni tipi
di cioccolatini vegani.
Circolo Culturale Chej Di Sant’Ermacore,
associazione di divulgazione enogastronomica
vegetariana e vegana, di cucina salutistica
e di diffusione sull’utilizzo di erbe spontanee
presenti sul territorio.
Birra nel parco con Emergency
Chiosco di Emergency nel parco secolare di Villa Elodia. I proventi della birra
venduta al convegno saranno devoluti all’ospedale chirurgico e pediatrico
di Goderich in Sierra Leone.
ORGANIZZAZIONE
L’evento sarà organizzato dall’associazione di promozione sociale East Village
per il progetto RAVE East Village Artist Residency
in collaborazione con
Trieste Contemporanea — Dialoghi con l’Arte dell’Europa Centro Orientale
Associazione culturale L’Officina
Associazione ALL — Associazione Laureati in Lingue dell’Università
degli Studi di Udine
Associazione Pas de Tor
Con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
Assessorato alla Cultura
Con il patrocinio del Comune di Udine
Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Trivignano Udinese
Associazioni umanitarie
Emergency
Informatici Senza Frontiere
Time4Life
Associazioni animaliste
OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali
Animalisti Italiani
Main partner
Vulcano unità di produzione contemporanea
RAVE East Village Artist Residency è un programma di residenza nella
campagna friulana a che ospita ogni estate un artista internazionale affinché
questi possa condurre la propria ricerca concependo e realizzando un progetto
artistico in interazione con un contesto specifico.
RAVE è la prima residenza che apre la discussione sul ruolo e sulla
responsabilità dell’arte contemporanea nei confronti dell’alterità animale e, più
in generale, verso la necessità di ripensare e ripensarsi mediante la prospettiva
biocentrica. Promuove la ricerca, la produzione, il dialogo, la formazione e la
diffusione dell’arte contemporanea, valorizzando in questo scenario il pensiero
antispecista e la responsabilità sociale e ambientale, in un progetto artistico
innovativo e sperimentale.
La residenza si svolge in un cascinale rurale dove vivono animali che,
attraverso delle azioni artistiche di Tiziana Pers, sono stati sottratti ai
meccanismi consumistici per essere accolti e accuditi in un contesto più
naturale. Questo fa dello spazio un luogo caratterizzato da un’inedita autenticità
dove è possibile interagire senza filtri nella fisicità dell’ambiente.
RAVE East Village Artist Residency è un progetto ideato da Isabella e Tiziana
Pers in collaborazione con Giovanni Marta, ed è realizzato dall’associazione
di promozione sociale East Village in collaborazione con L’Officina, Trieste,
Comitato Trieste Contemporanea-Dialoghi con l’Arte dell’Europa Centro
Orientale.
Con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato
alla Cultura.
Main partner: VULCANO unità di produzione contemporanea.
RAVE East Village Artist Residency
associazione di promozione sociale East Village
33050 Trivignano Udinese (UD)
Italy
T 324 8628511 / 348 7450871
www.raveresidency.com
[email protected]