SPQC: a pagina 8 Sgombero, bonifica e sviluppo dell’ex Block Notes IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA campo profughi. Anno 18 - Nº 10 STRAGE DEI PALETTI DANNI PER 15 MILA EURO Si ritiene che i corpi inanimati non hanno un'anima, eppure come sostengono moderne concezioni filosofiche, i paletti caduti sotto l'urto di auto e camion, avranno innocentemente sofferto sotto gli urti subiti in modo accidentale o volutamente. Come prevedemmo alcuni mesi fa che ci sarebbe stata una strage di paletti, così è stato. Gli inventori delle corsie pedonali a protezione dei cittadini, possono ricredersi, perchè i percorsi di chi usa il cavallo di S. Francesco, nemmeno li usano, essendo campi di guerra, una vera corsa ad ostacoli tanti sono gli ingombri lungo le corsie: piante, tavoli, contenitori, sedie ecc., i pedoni devono sconfinare nella carreggiata, ora più stretta di prima, dove i veicoli a 2 e 4 ruote sono padroni della strada, e la teoria interminabile di essi lascia una scìa di gas inquinanti, degni della Terra dei Fuochi. I paletti caduti spariscono in un battibaleno, e i monconi dei paletti abbattuti, costituiscono un pericolo pubblico perchè si può facilmente inciampare e cadere. Si prevedono nuovi contenziosi legali cittadini-Comune. Facendo una rapida passeggiata nelle vie palettate, con la conta dei monconi che fuoriescono dalle basole, ci accertiamo che i paletti 0,50 cent. a copia Novembre 2014 falciati, ad oggi, sono 131, pari ad un danno di euro di ca. 15.000 euro. Con il passar del tempo, si prevede che i paletti saranno tutti stesi. Il danno economico sarà pari a quanto si è speso, tra paletti e loro installazione. Il panorama che si presenterà agli occhi di tutti, sarà impressionante. Il presupposto alla base della loro collocazione, era di tutela dei pedoni, e ciò è encomiabile, ma restringendo la sede stradale. oggi completamente satura di veicoli perchè si Il Touring Club celebra i suoi 120 anni di vita. pag. 1-6 Pile usate: disattesa la raccolta differenziata. (Dino Apice) servizio a pagina 11 sono lasciate le strade percorribili dalle auto senza una disciplina, non scoraggiando minimamente gli automobilisti ad usare l'auto con moderazione, e a fare lo shopping a piedi. Le comunali si avvicinano a grandi passi, l'amministrazione lascia una pesante eredità per quanto riguarda la viabilità. Per quel poco che contiamo, Block Notes sosterrà a spada tratta, solo un sindaco che dichiarerà, prima delle elezioni, che assicurerà un minimo standard di vivibilità ai cittadini, mettendo nero sul bianco. Candidati sindaci, fatevi avanti! ARRIVI DA ROMA, VENEZIA E ALTRE CITTA' IL 3 DICEMBRE PER LA CITTADINANZA AL M° MUTI Secondo le previsioni, il M° Riccardo Muti, mercoledi 3 dicembre giungerà in tarda mattinata a Capua, raggiungendo la sede della Facoltà di Economia, dove nell'Aula Magna ci sarà il conferimento solenne della cittadinanza onoraria da parte del sindaco dott. Carmine Antropoli. Al termine della cerimonia una ensemble del S. Carlo di Napoli dovrebbe offrire un omaggio musicale alla città di Martucci. Nelle poche ore che potrà sostare a Capua, il Maestro, con la presenza dei sovrintendenti del S. Carlo, sarà accompagnato dall'amministrazione al completo, per una rapida sosta alla bella Tenuta S. Domenico dei fratelli Francesco e Vincenzo Di Cecio, poi visiterà la Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis, un vero e prezioso biglietto da visita della città per il gradito ospite e gli accompagnatori. Per dare grande risonanza all'evento, il 28 u.s. si è tenuta una conferenza stampa nel teatro S. Carlo. Intanto sono preannunciate visite da Roma, Venezia e altre città italiane. Circa il programma dell'evento, lo sta curando meticolosamente l'assessore alla cultura prof.ssa Jolanda Capriglione, di concerto col primo cittadino. Certo è che si prevede il tutto esaurito nell'Aula Magna dell'università cittadina. Arrivederci al 3 p.v. IL TCI, 120 ANNI PER I MONUMENTI Il TCI ha 120 anni e non li dimostra, ha il cuore forte di un ventenne, che si batte da oltre un secolo per salvare e valorizzare il patrimonio storico-artistico della nostra penisola. Il Touring, da circa 20 anni, a Capua, ha assunto le sembianze di una donna combattiva e instancabilmente protesa a proiettare la nostra Capua in un contesto culturale sempre più ampio. Parliamo della dott.ssa Anna Maria Troili, console TCI per segue a pagina 6 HOTEL CAPYS CONGRESSI MEETING CONFERENZE CERIMONIE TV SATELLITARE Via S. Maria la Fossa, 24 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961299 Block Notes Pagina 2 ALESSIA GIORDANO Diario FRANCESCO FIERRO, 18 ANNI Presso il raffinato locale Nowhere, sito tra Tredici e S. Clemente di Caserta, ha celebrato la data del suo raggiungimento della maggiore età lo studente Francesco Fierro, festeggiato da papà Antonio, dalla mamma Emilia, la sorella Pia, e una folla di parenti, tra cui i nonni, gli zii, e i suoi più cari amici. Sorpresa della serata, sul maxischermo sono stati proiettati due video che ripercorrono gli anni della giovane esistenza del giovane, da quando era in fasce a quando mosse i primi passi, attraverso gli anni della sua infanzia e adolescenza. Auguri, Francesco. Vieni ad assaporare un profumato viaggio tra Tigli e Ortensie... Ti aspettiamo con tante amiche e amici! L’ERBOLARIO LEOPOLDO SOLARI, PREMIO AdASTRA La giovane signorina, Alessia Giordano ha conseguito la laurea magistrale in medicina e chirurgia presso l'Università degli Studi di Napoli, col brillante risultato di 110/110 e lode con la dignità di stampa, ripagando così dei tanti sacrifici i suoi genitori. La neolaureata sta seguendo i corsi di specializzazione presso il 2° Policlinico, per l'esercizio dell'attività medica. Ad Alessia Giordano felicitazioni e congratulazioni per una fulgida carriera, dai genitori Assunta e Ciro, a cui si associa la nostra redazione. "Alla ricerca dell'Eccellenza" è il premio SONIA PERFETTO, 100/100 E LODE Tra i pochi studenti che riscuotono alte votazioni, additiamo la studentessa Sonia Perfetto, che in occasione degli esami per il conseguimento del diploma linguistico presso il Liceo Statale "Pizzi" per l'a.s. 2013/14 ha riportato il voto di 100/100 e lode. Se tutti gli studenti fossero come Sonia, ci sarebbe bene a sperare per il futuro dell'Italia. Congratulazioni, Sonia. IL CIMELIO di Gaetano Surdi della fondazione AdAStra ricevuto dal dott. Leopoldo Solari presso il Circolo Nautico di Posillipo. Il premiato capuano è laureato in economia alla SUN con la tesi: "Finanziamenti della Banca Europea per gli investimenti alla Cassa del Mezzogiorno". Auguri felicissimi al caro Poldino dai familiari, dagli amici e da Block Notes. UN CAPUANO “MISTER IN TOUR” L'amico Gaetano Surdi, esperto militare, ci presenta di volta in volta un cimelio dellla costituenda "Sala dei Cimeli" a Capua. L'immagine nella foto è il tenente di Cavalleria Francesco Gianfrotta, medaglia d'argento al V.M. SFOGLIA COMODAMENTE BLOCK NOTES SU www.capuaonline.com Alla finalissima nazionale di Miss e Mister in Tour, che si è svolta a Parma, la fascia di 1° classificato è stata conquistata meritatamente dal capuano Ciro Buglione mentre quella di Miss è andata a Natalia Minutolo, di S. Nicola la Strada. (nella foto) GIORDANO, COMMEMORAZIONE RINVIATA CAPUA Per indisponibilità dei suoi congiunti, la commemorazione, del primo u.s., di Vittorio Giordano, uomo politico, vice sindaco di Capua degli anni 60, è stata rinviata a data da destinarsi. Block Notes Pagina 3 CENNI SULLE CHIESE DELLE PENTITE A CAPUA di In piena epoca medioevale, al tempo delle crociate e della conquista della Terra Santa iniziarono a sorgere in Europa, così come nei territori orientali cristianizzati, numerose leggende o storie a proposito della Maddalena, ma soprattutto attorno alla sua figura e quindi al ruolo che occupò in seno all’attività di apostolato professata dal Cristo. Tali vicende narrative assunsero, poi, una compagine più propriamente letteraria, da intendersi quale forma di espressione non solo verbale ma anche scritta, ed in seguito anche architettonica ed artistica che si concretizzò attraverso la costruzione di edifici religiosi ad essa dedicati. In Francia, così come in Italia, cominciarono a sorgere chiese e conventi dedicati a Maria Maddalena; un vero e proprio culto venne istituito circa le sue reliquie che diveniva, sempre di più, un prezioso oggetto di contesa fra opposte fazioni regali e militari. Con l’avvento della dinastia angioina nel Regno delle Due Sicilie, anche a Napoli, agli inizi del Trecento, venne a realizzarsi la Chiesa della Maddalena, oggi non più esistente, collocata di fronte alla coeva Chiesa dell’Annunziata. In epoca altomedievale prima della Maddalena, a Napoli era molto forte la venerazione di un’altra prostituta pentita, Maria Egiziaca, anch’ella fu, come la Maddalena, redenta attraverso l’ascesi della vita eremiticae penitenziale inuna regione desertica. Unicoelemento di diversificazione è il vasetto degli oli profumati assenti dall’iconografia dell’Egiziaca indispensabile sigla iconografica della Maddalena che, con glioli profumati aveva unto il capo del Cristo e Daniela De Rosa neavrebbe dovuto cospargere il cadavere prima della sepoltura. A Napoli gli angioini promossero simultaneamente le istituzioni della Maddalena e di Mara Egiziaca il cui compito specifico era di intervenire sia sul recupero della prostituta pentita che sulla prevenzione del fenomeno. Altre strutture consimili vennero innalzate in numerose località del regno e per quanto riguarda la provincia della Terra di Lavoro esse vennero istituite in centri come Aversa e Capua. Nel corso del Seicento a Capua vi erano due chiese che venivano utilizzate dalle “pentite”, suore che in precedenza avevano dato scandalo con la loro condotta e in seguito avevano deciso di redimersi affidandosi alla preghiera e al patrocinio di due sante “peccatrici”, la Maddalena e Santa Margherita da Cortona. Alla prima fu dedicato e utilizzatoil convento, prima occupato dalle Suore Buon Pastore e in seguito dalle Suore degli angeli, mentre alla seconda la chiesa di San Raffaele, dove poi vi insediarono le Immacolatine. In queste due chiese, entrambe dismesse, sopra gli altari maggiori erano rappresentate le sante mentre nella chiesa di San Raffaele, due mosaici raffiguravano lo stemma francescano egli strumenti della Passionedi Cristo. Nel suddetto periodo, molto importante fu per la città la figura di Don LorenzoMenicillo, canonico e primicerio della Cattedrale di Capua, il quale, proprietario di un notevole patrimonio, dispose nel testamento, scritto dal notaio ca- puano Francesco de Angelis il 2 ottobre 1631 e reso pubblico alla sua morte 5 anni dopo, che molte sue proprietà fossero destinate a sostenere dignitosamente giovani prostitute che abbandonata la strada avessero deciso di essere ospitate nel conservatorio delle Pentite eretto nella città sotto il titolo della Santa Maddalena (chiesa San Raffaele), lo stesso farà con le sue proprietà in Marcianise e Macerata. La figura di Don Lorenzo Menicillo resta una testimonianza di risoluzione di un grave fenomeno quale la prostituzione che nel Seicento era particolarmente diffusa. Negli stessi anni continuavano ad aver vita anche i Conservatori sorti invece con intenti differenti ma che, comunque davano dignità alla figura femminile, quelli che ospitavano le fanciulle povere come l’Annunziata e il monastero con annessa la chiesa del Gesù Gonfalone che invece ospitava le fanciulle di ceto medio che volessero dedicarsi alla vita francescana. Quest’ultimo fu fondato alla fine del Quattrocento dai coniugi Tobia Antonio e Blanca, che trasformarono la loro casa in un vero e proprio chiostro. BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Pagina 4 Block Notes C A R N E VA L E 2 0 1 5 , R I S C H I O F L O P Il Carnevale di Capua è decisamente in declino da quando il divertimento si è molto diffuso a teatro, al cinema, con iniziative varie, feste patronali, ecc. per cui, se mezzo secolo fa, si sfogliava il calendario in trepidante attesa contando i giorni che mancavano al carnevale, ora non è più così perchè esso non suscita più l'entusiasmo di un tempo. Il carnevale post-unitario nacque nel 1876 con intenti più commerciali che turistici, come scrivono le cronache dei giornali dell'ultimo scorcio dell' '800, e oggi, in tempo di crisi, dovrebbe essere più che mai questo il principio ispiratore delle edizioni odierne. Invero, fino ai primi anni 60, il carnevale era tutto inventiva, mascheramento, goliardia, partecipazione collettiva, ma da quando si è passato dai trattenimenti danzanti in casa, alle balere e ritrovi, feste di piazza, il carnevale ha perduto mordente e diventato prevalentemente spettacolo, mentre l'interesse delle attività artistico-artigianali sono scemate del tutto. Fino agli anni ‘90 comunque il fascino che ha esercitato il rinomato Carnevale di Capua, ha richiamato in città folle enormi di cittadini provenienti per lo più dalla Campania. Ma, dal carnevale romantico di una volta, degli scopini, coriandoli, caramelle, dolciumi, i misteriosi domini,il ballo pubblico mascherato in piazza ecc., non resta più niente perchè si è passato ai manganelli, agli schiumogeni e volgari scurrilità, LA "NUTTATA" DEL 7 DICEMBRE Indubbiamente la Consulta dei Commercianti, con l'apporto della Pro Loco, si distingue nell'organizzare eventi locali, allo scopo di risollevare turisticamente la nostra città, e ha varato un calendario di iniziative valide per la notte dell'Immacolata così articolato: ore 18,30 - Inizio manifestazione con laboratori di danza popolare; ore 19,30 - Inaugurazione del Teatro Ricciardi con la presentazione della nuova stagione teatrale a cura di "Capua Speciosa" di Gianmaria Modugno; ore 19,30 inaugrazione della 10^ Mostra presepiale nella chiesa di S. Domenico; ore 22,00 - Concerto dell'Immacolata nella chiesa di S. Rufo e Carponio, a cura di A. Fierro e Donne X Africa, sponsor Sessa Gioielli; Visite guidate ai monumenti, aperti per la Nottata, dalle ore 20,00 alle ore 24,00 (chiese: Annunziata, S. Eligio, S. Domenico, S. Salvatore a Corte, SS. Rufo e Carponio; Palazzo della Gran Guardia, e straordinariamente aperti per l'occasione la Reale Sala d'Armi e il Museo Campano. A cura della Pro Loco con la collaborazione dei commercianti capuani, il patrocinio del Comune e dell'Assessorato al Commercio, saranno organizzati spettacoli musicali itineranti con animazione, stand enogastronomici e una serata di "Tammurriata Libera". I commerciati hanno rivolto un appello ai negozi di stare aperti. Tutte queste iniziative si svolgeranno in attesa dell'uscita della statua dell'Immacolata, alle prime luci dell'alba dell'8 dicembre. Ricordiamo che la sera dell' 8, con uno spettacolo di Vincenzo Salemme, si aprirà la stagione teatrale del Ricciardi. alle ubriacature e scazzottature, e così per la nostra festa più importante dell'anno è cominciata la parabola discendente, tanto che ormai carnevalini di paese hanno superato di gran lunga il nostro. Che fare dunque? Bisogna organizzarlo con concezione manageriale immettendo nell'organizzazione persone di comprovata capacità ed esperienza, che abbiano tempo da impegnare nell'attività organizzativa. I capuani sono gelosi del loro carnevale, e ne vanno orgogliosi ma non devono perdere la pazienza perchè poi puntano l'indice accusatore contro gli amministratori di turno, che sono ritenuti i primi responsabili di possibili flop. Per preparare un carnevale di tutto rispetto ci vorrebbero perlomeno 6 mesi di tempo, ma il carnevale, da vari anni, si organizza sempre all'ultimo momento. Ricordiamo, per dare la sveglia, che mancano solo 3 mesi o poco più all'edizione 2015. Dubitiamo che esso si celebrerà (la scusa sarà la spending rewiev?). Tutto può succedere. CAMPAGNA SOCI DELL'ASSOCIAZIONE AERONAUTICA CENTO VIDEO DI RETECAPUA ADOTTATI DALL'ASSOCIAZIONE L'Associazione Arma Aeronautica di Capua, presieduta dal mar. Ugo Marchesani, communica: gli ex avieri A.M. e simpatizzanti che intendessero iscriversi all'associazione, possono rivolgersi presso l'attuale sede sita al Corso Appio 50. L'A.A.A. cerca altesì cimeli, foto, medaglie, ecc. appartenuti agli ex commilitoni, da esporre nella costituenda Sala dei Cimeli. Ha inoltre aderito alla campagna "Adottati un video" di ReteCapua, trasferendo su dvd, 100 VHS di eventi di storia locale. Grazie! SI RICEVE PER APPUNTAMENTO AUTORIZZAZIONE A.S.L. AGHI MONOUSO ATTREZZATURE STERILIZZATE Via San Tommaso, 4 - CAPUA Tel. 0823.968035 - cell. 338.5858329 Pagina 5 Block Notes I SANTI dè NELLA DELLA MEDICINA S. Vincenzo PaoliSTORIA e S. Giovanna Antida Thouret BEATO ARTEMIDE di Antonio CitarellaZATTI INFERMIERE SALESIANO di Antonio Citarella Tra quelli che si sono adoperati a favore degli ammalati avendo come modello Cristo non possiamo non parlare di Artemide Zatti nato a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, il 12 Ottobre del 1880. La sua era una famiglia di poveri contadini che a stento riusciva a sopravvivere. In casa, oltre alla madre ed al padre Luigi, vi erano otto figli, compreso Artemide. Non ci si meraviglia, quindi, se questi dopo aver frequentato solo qualche anno delle scuole elementari andò, ancora bambino, a lavorare dapprima con il padre e, successivamente, con un padrone presso il quale rimase fino all’età di sedici anni. Nel 1897 la famiglia fu costretta, per motivi economici, ad emigrare in Argentina ove si stabilì a Bahia Blanca. Luigi Zatti cominciò un’attività di venditore in un mercato rionale ed Artemide, invece, lavorò dapprima in un albergo e poi in una fabbrica di mattonelle. La sua vita cambiò dopo aver conosciuto i Padri Salesiani di Don Bosco, tutti di origine Italiana, giunti in Argentina come missionari nel 1875 che avevano una Chiesa vicino al luogo di lavoro di Artemide. In questo periodo cominciò a manifestarsi in lui la vocazione a diventare prete e, con il consenso del padre, fu inviato a Barnal vicino Buenos Aires ove vi era l’istituto che avrebbe dovuto prepararlo al sacerdozio. Qui il giovane Zatti, incaricato di assistere un sacerdote malato di tubercolosi, ne fu contagiato e fu quindi trasferito a Viedma, città meno umida e più idonea per curare quella malattia. I Salesiani vi avevano fondato, anni prima, un Ospedale con annessa farmacia e Padre Garrone, unico medico, cercava di assistere con molta difficoltà i tanti malati della zona. Questo medico visitò Artemide Zatti e gli disse che sarebbe guarito dalla tubercolosi ma la malattia gli avrebbe però impedito di diventare sacerdote. Artemide fece allora voto alla Madonna che se fosse guarito avrebbe dedicato tutta la sua vita alla cura dei poveri. Anni dopo, nel ricordare la promessa disse: “Credetti, promisi, guarii”. Come fratello laico emise la sua prima professione di voto il giorno 11 Gennaio 1908 e quella perpetua il giorno 8 Febbraio 1911. Egli si consacrò allora totalmente all’Ospedale occupandosi anche della farmacia, e quando nel 1913 morì Padre Garrone, diventò di fatto il responsabile della struttura ricoprendo il ruolo di vicedirettore, amministratore ed infermiere esperto, stimato perciò dagli ammalati e dagli altri sanitari che avevano rapporto con l’Ospedale. Zatti non era però un medico anche se per la sua esperienza era considerato tale e non era nemmeno un farmacista, anche se esperto in farmacia. I Salesiani per evitare che le autorità locali potessero considerare illegale un ospedale senza un medico laureato, ne assunsero uno, ma, nonostante ciò, tutta l’organizzazione continuò a gravare su Zatti che dirigeva l’Ospedale, sorvegliava e lavorava provvedendo personalmente, quando necessario, anche alle pulizie. Gli ammalati intanto aumentavano e le spese erano tante perciò egli, con il suo camice bianco e con la sua bicicletta, andava in giro per curare gli ammalati presso le loro case ma anche per raccogliere fondi bussando alla porta di benefattori. Nel 1914, dopo 17 anni da quando aveva lasciato l’Italia, ottenne la cittadinanza argentina. In quel periodo le Autorità governative inviarono presso l’Ospedale anche i carcerati di Viedma perché l’infermeria della prigione di stato era insufficiente. Un prigioniero però evase durante la degenza e Zatti fu incarcerato per alcuni giorni per “infedeltà nella custodia dei prigionieri”. Nel 1915 nelle vicinanze dell’Ospedale venne aperta una farmacia diretta da un farmacista regolarmente abilitato. A questo punto la vecchia farmacia dell’Ospedale diventava illegale e fu quindi chiusa. Zatti, preoccupato che i suoi malati poveri potessero rimanere senza medicine, per ottenerne la riapertura andò a La Plata per studiare. Conseguì così il diploma di “idoneo in farmacia” e la farmacia ospedaliera fu riaperta. La sua attività diventò allora frenetica. Si alzava all’alba, si recava in Chiesa per pregare e per ascoltare la S. Messa e ritornava poi dagli ammalati. Più tardi con la sua bicicletta faceva visita ai malati spar- si per la città. A mezzogiorno ritornava per recitare l’Angelus. Dopo pranzo giocava a bocce con i malati. Alle due riprendeva in bicicletta il giro delle visite agli ammalati. Di sera, dopo cena, gli capitava di visitare ancora ammalati e, se di notte veniva chiamato per un’emergenza, a chi si scusava per averlo disturbato rispondeva: “Vostro dovere è chiamarmi e mio dovere è venire”. La promessa fatta alla Madonna anni prima era stata mantenuta. Zatti da grande malato era diventato un grande curatore. Assisteva i malati con amore ed infondeva loro coraggio; li curava canticchiando per distrarli dal dolore. Praticava in prima persona la cura delle malattie più pericolose e le medicazioni delle ferite più ripugnanti. Quando in ospedale non vi era posto sistemava gli ammalati nella sua camera da letto ed egli si accontentava di dormire sulla sedia. E’ evidente che provava gioia a fare del bene. Un giorno cadde mentre riparava una tettoia dell’Ospedale e dopo poco si manifestarono i primi sintomi della malattia che mesi dopo l’avrebbe portato a morte. Gli fu diagnosticato un tumore del pancreas causa di atroci sofferenze che sopportò con cristiana rassegnazione. Morì il 16 Marzo 1951. I suoi funerali furono solenni con la partecipazione di tutta la città e delle autorità del luogo. Fu beatificato nell’anno 2002 durante il pontificato di S. Giovanni Paolo II. VINI SPILLATI Via Brezza - C.da S. Laurenziello - Capua (CE) - tel. 0823 963061 Domenica 14 dicenbre per tutta la giornata, ci sarà una degustazione di vino novello all'Antica Masseria De Rosa. Siete tutti invitati. Pagina 6 Block Notes LA SCUOLA E’ RESPONSABILE, SE L’ALUNNO CADE Se l’alunno cade all’interno dell’istituto scolastico, la scuola è responsabile. Infatti, con l’iscrizione dello studente alla scuola, si instaura un vincolo negoziale e, tra le obbligazioni ricadenti sull’istituto, vi è anche quella di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità degli allievi durante l’orario scolastico. L’istituto scolastico è, quindi, obbligato a predisporre ogni utile accorgimento al fine di evitare che gli allievi subiscano danni, sia all’interno dell’edificio, sia nelle pertinenze scolastiche delle quali abbia la custodia, quali, ad esempio, il cortile o la palestra. In particolare, la Cassazione ha ritenuto sussistente la responsabilità dell’istituto scolastico e del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in relazione ad un sinistro verificatosi finanche prima dell'inizio delle lezioni e sul piazzale antistante la scuola, ritenendo che dal vincolo negoziale, sorto con l'accoglimento della domanda di iscrizione, sia sorto in capo alla scuola l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo per il tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica, in tutte le sue espressioni, ivi compreso il cortile antistante l'edificio scolastico, del quale la scuola abbia la disponibilità e ove venga consentito il regolamentato accesso e lo stazionamento degli alunni, prima di entrarvi (nello specifico, l'ingresso era dotato di un cancello, la cui apertura e chiusura veniva effettuata dal personale scolastico). La Corte ha precisato che si tratta di un vero e proprio "contratto di protezione, in base al quale, tra gli interessi da realizzarsi da parte dell'istituto scolastico rientra quello alla integrità fisica dell'allievo, con conseguente risarcibilità dei danni da autolesione dal medesimo sofferti, secondo criteri di normalità, da apprezzarsi in VIGILI IN BICICLETTA Come scrivemmo nel precedente Block Notes, per il nostro patrimonio documentale, era nostra intenzione acquisire i vigili in bicicletta che hanno dovuto "arrangiare" con le 2 ruote, per alcuni mesi del 2014, in attesa dell'allestimento delle nuove auto di servizio. Lo scatto è di Maurizio Grillo e la foto digitale va ad arricchire la voluminosa fototeca di Block Notes che consta di circa un milione di foto in digitale e 7000 cartacee. L'Archivio è costituito da documenti, periodici, cartoline, video vhs e in dvd ecc., tutto rigorosamente "made in Capua", che potrebbe aprire al pubblico in occasione del Ventennale di Block Notes (giugno 2016). Sarà consultabile gratuitamente e sarà il vice presidente ad esserne l'affidatario. relazione (anche) alla sua capacità tecnico-organizzativa”. Il soggetto danneggiato, pertanto, sarà tenuto solo a dimostrare che il danno da lesioni conseguente al sinistro sia avvenuto nei locali e pertinenze scolastiche e nel corso dello svolgimento del rapporto, mentre l'istituto scolastico avrà l'onere di dimostrare –se vuole liberarsi dalla responsabilità– che l'evento dannoso è stato determinato da causa a sé non imputabile. L’'istituto dovrà, quindi, dare prova di avere adottato, in relazione alle condizioni della cosa e alla sua funzione, tutte le misure idonee ad evitare il danno, e che il danno si è ciononostante verificato per un evento non prevedibile, né superabile con la diligenza normalmente adeguata in relazione alle circostanze concrete del caso. Avv. Maria Gagliardi via S. Tommaso, 42 - Capua Tel. 0823.962470 Cell. 338.3084707 e-mail: [email protected] dalla prima pagina IL TCI, 120 ANNI PER I MONUMENTI Capua e il Medio Volturno, che ha organizzato una giornata di lavoro, non solo festeggiando la vita plurisecolare del Touring, ma spezzando un'altra lancia a favore di Capua e il suo consistente patrimonio monumentale "negato", discutendone nella chiesa longobarda di S. Salvatore a Corte, e mettendo attorno ad un tavolo il Soprintendente ai beni culturali di Caserta e Benevento, dott. Salvatore Buonomo, il sindaco di Capua dott. Carmine Antropoli, l'assessore alla cultura, prof.ssa Jolanda Capriglione, il console regionale del TCI dott. Giovanni Pandolfo, don Gianni Branco, l'ispettore alle iniziative speciali del TCI, dott. Gianfranco Manetti; incontro che è stato moderato dallo storico locale dott. Pompeo Pelagalli. Alla manifestazione ha partecipato un folto ed interessato pubblico. Block Notes Pagina 7 AL MAC LIBRI E MOSTRA ARTIGIANALE In collaborazione con Cif Campania e ACPH (ass. portatori di handicap) si è tenuto al Mac di Capua, sabato 8 u.s. la TORNA LA FIERA DEI MAIALI Se non erriamo, l'ultima edizione della Fiera di S. Stefano, si svolse il 24-25-26 dicembre 1991, di cui disponiamo una cassetta di ReteCapua. Essa fu interrotta drasticamente dal'Usl perchè mancavano i preupposti igienico-sanitari necessari, perchè correva a quel tempo la peste suina. Dal comunicato che abbiamo ricevuto, dal presidente del comitato Camillo Ferrara, con la collaborazione dell'avv. Marina Ramelli, pres. dell'A.CA.G.E., superato ogni scoglio burocratico, la Fiera viene ripristinata, intanto vi vogliamo offrire un articolo dell'architetto Armando Trimarchi che parla della Fiera. Lo studioso, già nel 1977, intervistato dal giornalista Zaza d'Aulisio, dimostrava grande interesse per l'antica tradizione capuana. Su questo numero, ritorna sulla Fiera e sulle sue origini storiche, che ben volentieri pubblichiamo. presentazione dei libri "Emilio e la musica" di Argia dell'Aquila e "La disabilità raccontata dalle madri" di Gino Aldi"che sono stati dibattuti ampiamente dai presenti. Sono intervenuti il sindaco dott. Carmine Antropoli, l'assessore alla cultura prof.ssa Jolanda Capriglione, che ha coordinato la discussione, l'on. Antimo Cesaro, della commissione parlamentare infanzia e adolescenza, la sig.ra Rosa Marzullo, presidente regionale del Cif Campania. Nel contempo è stata organizzata una deliziosa mostra-mercato di lavori artigianali "Le mani delle delle donne" molto visitata e apprezzata. I lavori sono stati presentati, tra gli altri, dai giovani dell'ACPH di Capua, Mary Rollin, Linda Gambero e altri. L'Arch. TRIMARCHI SULLA FIERA DI S. STEFANO "Ho appreso con molto piacere che la Fiera di Santo Stefano verrà allestita nella città di Capua. Nel lontano 18 novembre 1977, venni intervistato dal giornalista Alberto Zaza, che pubblicò nel quotidiano "Il Mattino" che la "Fiera di Santo Stefano" è la più antica della Campania. Le prime notizie certe sull'origine della fiera -che si articola sulla compravendita di bestiame suino di primissima scelta- la leggiamo nell'archivio storico del Museo Provinciale Campano di Capua, nei documenti raccolti nel 1731 da don Pompeo Graniti ed inserite nel libro 125 alla pagina 61. Siamo nel 1436 e "la città fedelissima di Capua, tenendo privilegio de un mercato seu feria in lo mese de luglio del luogo detto san Gioanne" rivolge una petizione al re Alfonso d'Aragona per ottenere che la fiera del mese di luglio si sposti al 24 dicembre. Antichissime origini, dunque, che danno prestigio alla città e all'intera provincia. “La Fiera è un gran concorso di persone dei paesi limitrofi che affluiscono sia per devozione di Santo Stefano sia per curiosare ed assistere al balbettare dialettale di commercianti provenienti da terre lontane. Coronano il mercato venditori di attrezzi agricoli che dalla chiesa di San Giuseppe, ai lati della via Appia di Porta Roma, affollano i marciapiedi con le loro mercanzie. Si tratta, in sostanza, di oltre una settimana di particolare animazione per Capua, che viene a trovarsi al centro di un massiccio movimento commerciale e culturale. Basti pensare che lo scorso anno 160 sono stati gli espositori provenienti da ogni regione d'Italia e che ben 40.000 sono stati i capi di bestiame contrattati con un giro di affari di circa tre miliardi”. Per la 543.ma edizione della Fiera di Santo Stefano (anno 1977-ndr), le previsioni sono ancora più impegnative e, sicuramente non saranno deluse, soprattutto il fervore operativo dell'Assessorato Regionale. “E' un'antica tradizione che anno in anno, dunque, viene confortata dalla fiducia dei cittadini e dal crisma della storia”. Arch. Armando Trimarchi Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina otto Block Notes R I T O R N A L A F I E R A D I S A N T O S T E FA N O Il comitato FIERA di SANTO STEFANO in persona del suo presidente Camillo Ferrara con la fattiva collaborazione dell’A.Ca.G.Eè lieta di preannunciare l’iniziativa proposta della “riedizione della Fiera di Santo Stefano” che si qualifica come “vetrina delle eccellenze”, rappresentando un polo di incontro e di confronto, contribuendo così a fornire un vigoroso impulso all'economia locale. La gestione della Fiera è stata affidata al Comitato che si occuperà della organizzazione di Fiera e inserite nel calendario delle fiere approvato nel piano programmatico dell’Agenzia. Nei giorni 26 e 27 dicembre 2014 si svolgerà la manifestazione Fiera di Santo Stefano, evento che sin dalla sua prima riedizione viene inteso come un momento di incontro per conoscere ed abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro in un atmosfera di festa e condivisione ; un luogo dove il visitatore può entrare in contatto diretto con il mondo della tradizionale fiera Capuana e degli artigiani. La manifestazione, per le logiche alle quali è ispirata ha lo scopo di rendere visibili ad un pubblico nazionale ed estero le eccellenze della produzione "Made in Capua”. L'evento in oggetto, infatti, per le sue caratteristiche, consente la promozione di importanti filiere produttive regionali sostenendone la visibilità e la competitività, l'attrazione di potenziali clienti nazionali ed esteri. Attraverso l'organizzazione di Made in Capua si intende favorire la valorizzazione di tutti quei prodotti artigianali dell'area Campana che necessitano di un forte sviluppo tecnologico, di una campagna di comunicazione mirata, nonchè di un'organizzazione innovativa. Il vero protagonista del suddetto evento fieristico è oltre il tradizionale maialino casertano, l'artigianato, in particolare gli artigiani che con i loro antichi mestieri, arte e prodotti legati alle più svariate categorie quali pittori, scultori, falegnami, sarti, liutai e tante altre tipologie di arte realizzano dei preziosi manufatti. L'evento ha tra gli scopi principali quello di far conoscere gli antichi estieri artigiani che da sempre hanno caratterizzato la nostra nazione, ma contestualmente servirà anche a far comprendere alle nuove generazioni quanto il lavoro svolto dagli stessi, con competenza anima e mente, offra grandi soddisfazioni creando prodotti artigianali innovativi e di elevato valore artistico. La Merceologia dei prodotti è molto varia possiamo trovare nel settore dell'Artigianato Artistico: legno e restauro, paglia, ceramica, ferro battuto, rame ed altri metalli, oreficeria e coralli, orologeria, sartoria ed accessori moda, cuoio, liuteria, vetro, grafica e scenografia, modellistica, mentre nel settore agroalimentare i prodotti sono i seguenti: Aceti, condimenti, Bevande, succhi e sciroppi, Carni insaccate, carni trasformate, Cereali, farine e fibre, Cioccolato, Gastronomia, Formaggi e latticini, Frutta fresca, secca ed essiccata, funghi e tartufi, Marmellate, confetture e mostarda, miele, Birre artigianali, fino ad arrivare all'Agriturismo e piccola ricettività nonchè all'Agricoltura biologica. Sarà dato ampio spazio anche alle agenzie che forniscono Attrezzature e Servizi alle aziende. Un settore che troverà senza dubbio spazio all’interno della fiera, anche se l'elemento centrale resta sempre il maialino con i suoi pregiati derivati e l'artigianato nelle sue forme più svariate, è quello dei prodotti della terra: dalla frutta di stagione, dall’incontro tra contadini, allevatori, pescatori delle Comunità del cibo, si vuole sottolineare il sapere e la perseveranza di chi, ogni giorno, lavora per mantenere la propria identità e sovranità alimentare. Non si può dimenticare altro prodotto prezioso della nostra terra: ossia i vini della Campania, che stanno registrando incredibili successi e notevole interesse da parte dei consumatori, un interesse che riguarda sia i bianchi che i rossi. Pallagrello, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Falanghina, Taurasi e le diverse espressioni dell'imponente Aglianico, sono solamente alcuni dei tanti vini che oggi fanno della Campania una delle regioni più interessanti d'Italia dal punto di vista enologico. E grazie all'impegno e alla caparbietà di chi si occupa della enologia e grazie al clima temperato che favorisce la coltivazione delle uve, oggi la “Terra del Sole” è una delle regioni italiane che producono vini di grande qualità. La realizzazione di quest’evento è demandata ad un comitato costituito ad hoc che oltre al Presidente Camillo Ferrara ed al Segretario avv. Marina Ramelli con delega ai rapporti con i produttori locali vede la fondamentale partecipazione di dott. Paolo Sacchetti con delega all’artigianato, Mariana Iocco con delega allo slow food, Antonio Ferraro con delega agli eventi collaterali e Diego Ventriglia che con il Forum Giovani si occuperà di pubblicità e marketing dell’evento. Un apporto di impulso e collaborazione all’ambiziosa iniziativa lo si deve anche all’Amministrazione Comunale e in particolare all’Assessore avv. Guglielmo Lima. Sgombero, bonifica e sviluppo dell’ex campo profughi Capua: Area ex Campo Profughi restituita alla città. Antropoli: "Finalmente potremo dare corso alla riqualificazione". L'ex complesso del Campo Profughi di Capua, in gran parte occupato da abusivi, potrà essere riqualificato attraverso la definitiva valorizzazione dell'intera area che passa necessariamente per un'importante opera di bonifica e l'abbattimento dei palazzi, fatiscenti e in precarissime condizioni di stabilità, scampati al precedente intervento di abbattimento. Qualche giorno fa, presso la stanza del sindaco Carmine Antropoli, ha avuto luogo una riunione operativa tra le rappresentanze municipali e le forze dell'ordine locali per pianificare dettagliatamente l'operazione di sgombero degli appartamenti dell'ex struttura demaniale, un tempo di pertinenza del Ministero dell'Interno, sotto la gestione della Prefettu- ra di Caserta, ora ricaduta nella proprietà del Comune di Capua per effetto del federalismo demaniale. L'arrivo delle ruspe sarà, quindi, supportato logisticamente dal personale dei corpi di polizia e suggellerà l'avvio dell'imponente opera di riqualificazione su base progettuale dell'intero complesso. "Potremo dare corso alla valorizzazione dell'ex Campo Profughi - ha sottolineato il primo cittadino Carmine Antropoli - che finalmente potrà diventare un punto di forza per questa città e non un anello debole, per degrado ed invivibilità". Le condizioni igienico-sanitarie all'intero del perimetro dell'ex Caps sono, del resto, pessime. Gli occupanti sono costretti a vivere in uno stato deplorevole, tra rifiuti e ratti di ogni genere. I bambini, a volte scalzi, giocano tra i residui di immondizie precedentemente date al fuoco. "Una situazione intollerabile alla quale - ha aggiunto il sindaco - dobbiamo porre rimedio non solo per il futuro della città, ma anche per il benessere futuro dei nostri figli. L'area dell'ex Campo Profughi deve necessariamente essere valorizzata attraverso un programma di interventi specifici e dovrà, un giorno, costituire un fiore all'occhiello di questa città, un punto di ritrovo e non un PAGINA AUTOGESTITA DI CARMINE ANTROPOLI luogo da cui tenersi ben a distanza, per la pericolosità dei suoi palazzi e l'evidente incuria che domina al suo interno". Azienda Vinicola Antropoli - Tarantino Block Notes Pagina nove SCUOLA ELEMENTARE DI VIA ROMA: ANCHE LE PLUVIALI IN UNO STATO FATISCENTE. URGE INTERVENTO! L’edificio della scuola elementare Pier delle Vigne di via Roma presenta numerose criticità più volte oggetto di segnalazioni da parte di soggetti diversi. Tra queste è degno di nota l’insieme dei tubi di raccordo delle acque piovane. Essi, infatti, versano in uno stato pietoso (come facilmente evincibile dalla foto allegata) e in più punti dell’edificio, quando piove, è possibile assistere a delle vere e proprie cascate di acqua, con tutto ciò che ne consegue in termini di disagio e pericolo per gli alunni e i genitori che li accompagnano, oltre agli inevitabili danni che col tempo tale problema arreca all’edificio nel suo complesso (scuola e abitazioni). Ho formalmente segnalato il problema al Sindaco affinchéattivi gli Uffici prepostiper giungere in tempi brevi ad un intervento riparatore. AREA CIRCOSTANTE LO STADIO COMUNALE DI VIA POMERIO: UN TEATRO DI GUERRA! Peggiorano sempre di più le condizioni in cui versano l’area perimetrale dello Stadio Comunale E. Reale di via Pomerio e tutta la zona circostante. Lo scenario è spettrale: recinzioni in pessimo stato, rifiuti dappertutto, sporcizia e degrado dell’area dominano incontrastati la scena. Nonostante a pochi metri di distanza sem- brerebbe che vengano organizzati dall’Amministrazione comunale “eventi di livello internazionale”. Mah! Urge un intervento di rispristino e di decoro dell’area. Ho inoltrato richiesta ufficiale al Sindaco affinché attivi un tempestivo intervento di ripristino delle condizioni minime di decoro dell’area. LA SOLITUDINE DEI PALETTI SUPERSTITI EPILOGO DI UN PROGETTO SCELLERATO! ANCHE IL TAR BOCCIA IL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC) DI CAPUA ECCO I RESPONSABILI: ETRUSCHI, LONGOBARDI, NORMANNI E FRATTASI Peggiorano ogni giorno di più le condizioni dei cosiddetti percorsi pedonali protetti, ormai divenuti veri e propri percorsi ad ostacoli. Al dramma si aggiunge il silenzio di un’Amministrazione che attraverso chi ne è a capo e chi è incaricato a seguire tale settore ha saputo soltanto produrre miserabili dichiarazioni, ai limiti del consentito. La realtà è sotto gli occhi di tutti: una città senza un progetto organico di viabilità e mobilità pedonale, con il centro storico in preda al caos più totale. Prima se ne prenderà atto meglio sarà per tutti. Al riguardo, e non soltanto al riguardo, confermo la disponibilità ad un pubblico confronto! Dopo anni di lavoro e centinaia di migliaia di euro spesi per il cosiddetto Ufficio di Piano (la struttura che si occupa della redazione del Piano Urbanistico), dopo che la Conferenza dei Servizi non ha proceduto al via libera del PUC e dopo che l’Amministrazione ha dichiarato tutto e il contrario di tutto, il Tribunale Amministrativo Regionale boccia totalmente il ricorso presentato dal Comune di Capua. Altro ennesimo danno perpetrato alla città di Capua, che attende una nuova pianificazione urbanistica ormai da quarant’anni. Di fronte a questo importantissimo epilogo (a cui se ne aggiungono molti altri!) la saggezza imporrebbe di prenderne atto e di Pasquale FRATTASI trarne le dovute considerazioni consigliere comunale finali: le dimissioni! Mi chiedo: chi paga i danni? Sono certo CapuaBeneComune che anche stavolta la [email protected] sabilità sarà attribuita agli Etruschi, ai Longobardi, ai Nor- pagina autogestita manni… e aFrattasi. Block Notes Pagina dieci TOMBOLA “D’ ‘O FEMMENIELLO” GRANDE TOMBOLA TRADIZIONALE NAPOLETANA AL RIVER PUB 8 DICEMBRE 2014 ORE 19:00 Ecco un’altra originale trovata di ATTILIO & JACOPO, i dinamici proprietari del River Pub: la tradizionale tombola folkloristica napoletana, animata dal noto gruppo teatrale capuano “SENZANUMEROCIVICO”. Risate e divertimento assicurati e ricchi e golosi premi aspettano quanti vorranno accompagnare Attilio e Jacopo in questo imperdibile appuntamento della cultura campana. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. Per informazioni e prenotazioni 3888683746 Ti aspettiamo Attilio e Jacopo UNA FOTO DI SIMPATIA Sarà la simpatia reciproca o l'antica amicizia con suo zio omonimo, che il vigile scelto Ettore De Simone ha posato con il responsabile di Block Notes nella foto scattata al cimitero il 2 novembre scorso. Ovviamente anch'essa ha una precisa destinazione: la fototeca di Block Notes. GIROVAGANDO NEI CAMPI DI INUMAZIONE Nell'occasione del 2 novembre con la messa in musica al Cappellone con l'arcivescovo mons. Salvatore Visco, schierata tutta l'amministrazione Antropoli, grazie all'impegno del Comitato istituito da Gaetano Russo da oltre 20 anni, si è potuto apprezzare il valore degli strumentisti diretti dal maestro capuano Gianluca Barberis, che, al suo esordio con la bacchetta dirigenziale, ha dimostrato di essere all'altezza del compito. Un bravo a tutti i cantori, i musici e ai capuani facenti parte della formazione: in particolare il soprano Marina Cembalo, il baritono Antonio D'Elisio. "Nell'occasione, trovandomi al cimitero per la consueta visita ai familiari defunti, ho fatto un giretto anche tra i tumuli dei campi di inumazione. Osservando attentamente, ho costatato che tanti defunti che hanno scelto la "nuda terra", non sono solo i cosidetti poveri o quanti non hanno le possibilità di acquistare un loculo o edicola; ci sono, a decine, persone che in vita erano benestanti o comunque non erano indigenti (non faccio i nomi di tanti amici che hanno lasciato questa terra anzitempo) persone che hanno scelto i campi di inumazione per una precisa scelta di vita. Ho fatto perciò una riflessione e mi sono detto tra me e me: ho fatto bene da anni insieme al comune amico prof. Enzo Troili, a fondare un'associazione virtuale i cui aderenti devono abbracciare la nostra stessa filosofia di vita, secondo cui la terra ci ha gemogliati e nella terra dobbiamo finire. Oggi la gente fa la corsa ad acquistare quello che sarà la sua ultima "dimora": il loculo, l'edicola o la cappella; e chi invece opta per la terra, facendo altri ragionamenti e opzioni, che hanno una loro base filosofica che li appaga e rende felici." (f.f.) Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Block Notes Note di Capua SCUOLA DI RECITAZIONE AL RICCIARDI Dopo l'inaugurazione del 7 dicembre e la prima della stagione teatrale l'8 e il 9 con Salemme, il Ricciardi rilevato da "Capua Speciosa" e rinnovato, parte con un'importante iniziativa artistica: una scuola di recitazione, affidata alla bravura e alla professionalità dell'attrice Veronica Mazza, per i giovani aspiranti attori/trici per passare da "un sogno nel cassetto" alla realtà. La scuola di recitazione è distinta in "Accademia di recitazione" dai 18 ai 28 anni, "Scuola di recitazione per bambini e ragazzi" dai 9 ai 17 anni, "Corso di approfondimento" dell'arte del teatro" per appassionati di tutte le età. Quindi, il teatro si caratterizza, oltre che luogo d'arte e cultura, una fucina per aspiranti attori, che possano far strada nel mondo del teatro e del cinema. S T R E N N A Su sollecitazione di molti amici e lettori, come strenna natalizia, ritornerà nelle edicole "I ragazzi della piazzetta Quadrapane", di Franco Fierro-Grafiche Boccia Capua 2014, spaccato di vita locale a mò di diario dagli anni 40 agli anni 60 e con circa cento illu- Pagina undici PILE USATE: NELLA TERRA DEI FUOCHI DISATTESA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Molti cittadini vagano per gli esercizi commerciali della città in cerca di un raccoglitore ove deporre le pile usate. Fino a qualche mese fa tutte le tabaccherie erano provviste di un apposito raccoglitore che improvvisamente e quasi contemporaneamente hanno tolto, ad eccezione di uno o due che ancora sentono il dovere di tenerlo. I negozianti si giustificano dicendo che la raccolta dei contenitori pieni non avveniva con regolarità anzi veniva dimenticata per lunghi periodi. Le pile per il loro contenuto sono materiale altamente inquinante, ma il cittadino, poiché non sa più dove smaltirlo finisce per depositarlo dove capita. Molti cittadini chiedono maggiore attenzione verso questo materiale predisponendo un servizio regolare di raccolta presso tutti gli esercizi che sul territorio vendono le pile, per evitare che, una volta esaurite a causa di inadeguato smaltimento, contribuiscano ad inquinare maggiormente questo territorio altamente inquinato. Dino Apice N ATA L I Z I A strazioni d'epoca, in bianco e nero. Si tratta delle ultime copie del libro in edicola dal 1° al 31 dicembre 2014. I punti dove trovarlo: edicola "La capuana" e Bar Gelo al Corso Appio, edicola via R. Mariano, edicola via S. Maria C.V., edicola Porta Fluviale, edicola via ex Macello, edicola viale Ferrovia, edicole G. Lonzi e Olivieri a Porta Roma, edicola Blà blà in via Roma, Pianeta Musica in via Corte della Bagliva. Costo solo 5 euro, tasse comprese, per spese tipografiche. Tel./fax 0823 962320 [email protected] Solo da noi la qualità a prezzi competitivi Stampa digitale di piccoli e grandi formati Manifesti a colori - Volantini a colori Biglietti da visita e bomboniere - Depliants Giornali - Libri di tutti i tipi Stampa su magliette - Gadgets Calendari personalizzati - Adesivi - Targhe Partecipazioni di nozze (stampa omaggio). Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Block Notes Pagina dodici LA POESIA BENEDETTO ‘O CUCCHIERE Quase cient’anne fa, attuorne ‘o vinte d”o secolo passate il ventesimo… gli amministratori capuani, cu ‘e tanta problema già esistenti, se n’avettene sceruppà n’ato. ‘E comune d’allora, compreso ‘o nuoste tenevene registrato int”a na lista tutt”e puvurielle, che a tuorto jevene nnanze sulamente e stiente. Pè sta ggente can sapeva ch’era a tavola e campavano ‘e lemmosene… addò nce steva quacche tuozzo ‘e pane era na rarità…comm”a ghiurnata ‘e sole dint”a nu vierno friddo e tempestivo, perciò sinnaco e consigliere l’accurdajene cu piacere nu vitalizio…pè fa sentì cchiù vive. E nfra tutt”e ccose a lloro accurdate… quann”a morta cu chella specie ‘e ronca, s’appresentava ‘e pporte, maje stanca, ‘e quaccheduno ‘e chiste, ‘o funerale c”o carro e c”a cascia, cu ‘a nicchia e ‘a cungreca, era tutto gratis, ma ‘o sinnaco ‘o stesse cummettette un grosso sbaglio. Chillo ‘e fa costruì ‘a carrozza dai mannesi del posto, ca int”a niente, senza nu pizzico e arte a facettene venì fore na munnezza. E puvurielle appena ‘a vedettene… Chesta l’ha fatta ‘o diavolo! Penzajene… e cu raggione… pareva ‘a carovana di Aldo Licciardi del far west, ‘o tiempo e ll’indiane. E pè cucchiere manco a farla apposta fuje chiammato nu certo Beneritto; nu viecchio da sordità totale affetto che fu causa ‘e na serie ‘e accidente. Ma ‘o fatto ch’è rimasto nella storia e suscitaje na grossa ilarità è chillo ca mò cerco e ve cuntà senza nisciuna aggiunta ‘e fessaria. A uno d”è primme viagge ca facette vestuto a nuovo e c”a bombetta nera pareva ‘o meglio d”e cucchiere cu ‘e stivale e na bacchetta, e mentre chiano e tranquillo s’avviaje c”o carro a via d”o cimitero; pigliato da chi sa, quali pensieri na bacchettata dette ‘e dduje cavalle. E chiste pè na strata assaje scunnessa cu lavarone d’acqua, prete e ntuppe, procedendo a galoppo (sciuliaje ‘a cascia e ghiette int”a nu fuosso)- divisa e cappiello, pe’ da degna sepoltura a chistu muorto. Ma quanno vedette ‘o carro avvacante Sagliette ‘a cascetta e turnajene arreto; truvajen’a cascia ‘e ggente attorniata e ‘o carro facette ll’urdema sterzata. Stu fatto p”a città facette ‘o ggiro e tutte ne parlajne pe’ semmane; e Benedetto p”o scuorne nascette ‘a dint”a casa pe’ nu mese. Se salvaje d”e sfuttuture pecche’ surdo ‘e recchie ‘e teneva appilate; ma dalla feroce ironia d’un poeta ‘e nomme martummejo, nse putette salvà; Ca senza penna e carta comme stese a recità nce lassaje oralmente chesta strufetta cca’. “Manco ‘o cannone siente quanne spara; Benerì: pure ‘o muorte t’ha schifato. Ha preferito ‘e sta mmiez”a na via ca venì sbattenne cu tte’ ncopp”o traino. Nu carrettiere ca lle jeva appriesso vedenne ‘o fatto, friscava e alluccava; e Beneritto ch’era surdo e n’ho senteva jev’annanze a briglia sciolta cu stu passo. Arrivaje puntuale ‘o cucchiere alla meta… addò stev’aspettanne vicine ‘o canciello, don ciccio ‘o custode , in Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Block Notes I "CARNEVALI TRASCORSI" AL RIVER PUB SU MAXISCHERMO Su invito dei fratelli Sapio, al River Pub l'amico Franco Fierro presenterà un ciclo di filmati del suo archivio con brevi commenti. Venerdi 19 dicembre alle ore 19.00 sul maxischermo sarà proiettato il video "I Carnevali trascorsi" dopo aver presentato, il 28 scorso, "Il bombardamento di Capua" tratto dagli archivi americani. Gli incontri saranno brevi e inizieranno alle ore 19.00, precise, per cui si racomanda la massima puntualità. Ingresso libero, posti a sedere ad esaurimento. Pagina tredici INCONTRI AL RIVER PUB "ALLE 5 DELLA SERA" Incontri già avvenuti in novembre: proiezione del film "Topkapi", opera "Barbiere di Siviglia", sceneggiato "Belfagor", 1^ e 2^ parte. Continuano in Dicembre: il 9, la "Traviata", il 10 "Il conte di Montecristo" del Quartetto Cetra. Gennaio: il 13 "Lucia di Lamermoor", il 14 sceneggiato "Il segno del comando" 1^ parte, il 21 la 2^ parte, il 28 la 3^ parte. Febbraio: il 10 "la Bohème" opera lirica, l '11 " 'O scarfalietto" di E. Scarpetta, il 24 "I casi sono due". Marzo: il 3 proiezione del film di Zeffirelli "Callas for ever"; il 4 "Uomo e galantuomo" di E. De Filippo, il 10 "Quei loschi figuri" di E. De Filippo, il 17 "Pappagone" con P. De Filippo, il 24 film "Amadeus". Gli incontri avvengono sempre alle ore 17,00. “Il River Pub: dove garbo e cultura sono ancora di casa...” LA VIGNETTA DI SARA I due personaggi della vignetta qui sotto sono: Sawaco e Sakura, protagonisti del Manga (fumetto giapponese) "Magic Brusch" ispirato alla scuola dell'autrice Sara MOSTRA SORRENTINO Treppiccione, grata al ALLA PRO LOCO suo fidanzato Salvatore. Il maestro Pasquale Sorrentino, Sara ringrazia tutti gli idocente di lettere e storia, terrà scritti al suo fb, le sue una mostra antologica di pittura amiche Ilaria, Clelia e e scultura nella Pro Loco, nel Martina, la sua prof. di mese di dicembre. storia dell'arte. Persone oltre le cose CAPUA - PORTA ROMA 48-50 Tel. 0823.962873 (ampio parcheggio privato) VIA E. RUGGIERO, 131 - CASERTA - Tel. 0823 446115 NUOVA APERTURA - Via Patturelli, 57 - CASERTA - Tel. 0823 355411 Pagina quattordici Block Notes UN INCONTRO CASUALE CON MONS. VISCO E' accaduto il 1° novembre quando, casualmente io e Grillo, ci siamo imbattuti nell'Arcivescovo di Capua, Mons. Salvatore Visco e don Gianni Branco in via Gabriele Iannelli, alle spalle del Museo. La loro vista mi ha fatto ricordare, quando ero ragazzino e passava per le strade l'Arcivescovo Mons. Baccarini col il suo longilineo segretario polacco. Noi ragazzini correvavamo a frotte verso l'arcivescovo, per genufletterci e baciare il suo anello arcivescovile. Incontrando S.E. Visco col parroco del Duomo, Branco, quale migliore occasione di posare con loro per Block Notes. L'Arcivescovo, con cordialità e disponibilità ha accettato. (Scatto di Maurizio Grillo). Virtù e Benefici del massaggio Il massaggio è la più antica modalità attraverso la quale un essere umano ha imparato a lenire la sofferenza di un suo simile. La parola massaggio deriva dall’ebraico massech ed indica l’azione del tastare, dall’arabo mass che significa palpare e dal greco masso cioè impastare. Definisce quindi una serie di tecniche la cui origine viene fatta risalire agli antichi Greci e Romani, ma è stato accertato che diversi tipi di manipolazione hanno 4000 anni e che il massaggio era già diffuso in oriente circa 6000 anni fa. Anche Ippocrate, considerato il padre della medicina moderna, parlò delle terapeutiche virtù del massaggio sulle articolazioni e sul tono muscolare. Egli lo consigliava appunto come terapia fisica. Tra le varie discipline merita ampio risalto: “Il MASSAGGIO SVEDESE”, massaggio classico occidentale per eccellenza. Nato appunto in Svezia dal medico e fisioterapista Pehr Henrik Ling (1776-1839). VOLTURNO, STORIA E FUTURO "Volturno, storia e futuro" è il convegno-progetto, organizzato il 21 u.s. nell'aula consiliare di Grazzanise, da Cocevest Grazzanise e Unesco. La comunicazione ci è pervenuta dal caro amico dott. Raffaele Raimondo, eccellente giornalista, presidente del Cocevest. Vi hanno partecipato rappresentanze della Questura di Caserta, del Corpo Forestale dello Stato, del Cocevest, nonchè rappresentanti del Comune di Capua, dell'Asoim, dell'Assessorato dell'Ambiente della Regione Campania, dell'università di Napoli. Vi hanno partecipato anche una rappresentanza degli Amici del Fiume di Capua e alcuni sindaci dei Comuni rivieraschi. Sul prossimo numero un servizio in merito. BENEFICI: Il massaggio svedese rilassa le fasce muscolari riducendo lo stress sia fisico che psichico. Coadiuva la cura per la pressione alta, l'insonnia, l'emicrania, la depressione. É ottimo per problemi digestivi come la sindrome del colon irritabile e la stitichezza, per artrosi, sciatica e lombalgie, distorsioni e reumatismi. È considerato decontratturante, rilassante, tonificante e drenante. Agisce anche sul circolo emolinfatico ed è utile nella prevenzione di adipe e cellulite.Inoltre secondo uno studio recente di alcuni ricercatori della California, il massaggio Svedese riduce la quantità di ormoni dello stress in circolo e potenzia le risposte del sistema immunitario, proteggendo da infezioni e malattie. Molti fanno massaggi ritenendo che siano una parte importante nell'ambito di uno stile di vita sano. Oggi abbiamo la prova che è così, perché il massaggio provoca modifiche fisiologiche reali e tangibili, con effetti potenzialmente positivi su benessere e salute. A cura di Annamaria Mingione esperta in massoterapia e tecniche del benessere. Block Notes Pagina quindici C A P U A L B U M (B.N. E COLORE) Lettrici e Lettori, avete foto b/n o a col., cartacee, che ci potete prestare per la scansione, o di cui vi dovete disfare? Affidatele a noi. Le più utili al nostro fotoarchivio “Capualbum” saranno custodite e consultabili per sempre. Si accettano anche digitali per via e-mail che faranno parte del nostro impegno culturale per formare l’Archivio a favore della città, a costo zero. Contatti: Franco Fierro 3383805960 mail: [email protected] SPECIALE SCONTO PROMOZIONE 50% DISNEY SCHOOL ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, DOPOSCUOLA Via Aereoporto, 12 - CAPUA Foto 1-Foto che entrano nel nostro archivio: il muro di cinta del Comune, che si ergeva in via Corte della Bagliva. La Giunta di Progresso del sindaco Lacerenza, pensò bene di fare abbattere il muro e sul suo retro realizzò l'attuale giardinetto. Ci fu chi era per la cancellata che confinasse col cortile comunale, come oggi; chi invece propendeva di disporla al posto dove c'è oggi un muretto di delimitazione al ingresso del giardino in via Corte della Bagliva. Vinse la prima soluzione, quella di oggi. Foto 2-Una foto del Collegio dei Docenti del 1981 alla scuola media E. Fieramosca, con il preside Scotto, la prof.ssa Anna Sessa, il prof. Mario Santabarbara, l'arch. Armando Trimarchi... e compaiono anche altri capuani. 3 foto-Un angolo pittoresco di "Sott' 'e Pannielli" che non c'è più, chiamato così perchè anticamente i tintori stendevano i panni dopo la tintura. Si noti l'antica edicola con un dipinto di una madonnina" databile 1700. Lì per alcuni anni i Brandi hanno tenuto un bel mercatino natalizio. Con la riattazione dell'edificio dove insiste l'edicola, la madonnina è stata portata via, con la scusa del suo restauro, (dicono) dal proprietario del palazzo(?) e non vi ha fatto più ritorno, a danno del paesaggio e dell'ambiente. E' vergognoso. Tel. 0823.961617 Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Pagina sedici Block Notes LE CONSULTE COMUNALI: CHI LE HA VISTE? Nell’anno 2008, con grande risalto mediatico, il comune di Capua, guidato dal dott. Carmine Antropoli, istituì il “Registro Comunale della Associazioni”, previsto dallo Statuto comunale, allo scopo di “favorire la partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini alla vita amministrativa” mediante le CONSULTE DI SETTORE, di nuova formazione. Si sarebbe realizzata così quella auspicata sinergia tra le responsabilità istituzionali degli amministratori e le competenze e disponibilità dei cittadini per il bene della cittadinanza. I settori attivati furono: CULTURA, AMBIENTE, SOLIDARIETA’. Si svolse anche l’assemblea generale che elesse il dott. Giovanni Vinciguerra, indicato dall’amministrazione, coordinatore dei lavori e nominò pure i tre coordinatori delle consulte. Da quel momento calò definitivamente il “sipario” sulle consulte. Di esse non se ne è sentito più parlare. I malpensanti ritengono che il vero interesse dell’amministrazione non fosse quello di creare organismi di partecipazione e di collaborazione ma di potersi fregiare di un altro fasullo distintivo che l’accreditasse nei confronti dell’opinione pubblica e delle altre Amministrazioni come Comune “virtuoso”. La mancata attivazione delle consulte, probabilmente, è dovuta alla incapacità dei nostri amministratori di essere trasparenti e umili. Si teme la trasparenza perché essa non permette di agire nella nebbia degli equivoci e dei compromessi pericolosi. Si pecca di mancanza di umiltà quando si ritiene i cittadini “sudditi”, incapaci di poter avere idee, competenze e professionalità da porre al servizio della costruzione del “bene comune”. Per questi motivi: da una parte si “promuovono gli organismi di partecipazione” ai sensi del D. Legs n° 267/2000 e dell’art. 17 dello Statuto Comunale, dall’altra si vanificano non utilizzandoli. Eppure, la revisione costituzionale del 2001, con la introduzione del “principio di sussidiarietà”, indica, allo Stato, Regioni e Comuni di “favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale” (art. 118,ultimo comma). E’ un peccato, anche per la proficuità dell’attività amministrativa, concepire ancora i cittadini come soggetti passivi, destinatari inermi delle decisioni di chi li governa, senza saper cogliere le enormi capacità e le operose disponibilità esistenti nel tessuto umano urbano. Perché una città prosperi sotto il profilo economico, sociale ed umano è necessario cominciare a concepire i cittadini, tutti i cittadini, come portatori non solo di bisogni ma anche di capacità, generosità, di spirito cooperativo, da poter mettere a disposizione della comunità, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Non è più l’epoca di un “uomo solo al comando”. Ma non è neppure più il tempo, per i cittadini, di stare “alla finestra” a guardare e poi dire che “l’è tutto da rifare!”. O, peggio ancora, adoperarsi, egoisticamente, di accattivarsi, in modo servile, la benevolenza del “padrone” per ottenere favori personali. Questo si chiama voto di scambio che offende la propria dignità oltre ad essere riprovevole sotto l’aspetto etico-legale.Fulvio De Vita Capua si è tinta di rosa! “Sei una donna romantica, che ama i dettagli e ti piace sognare? Allora sei una donna THUN...” Olivieri Via Fuori Porta Roma, 159 - CAPUA Tel. 0823.961262 Block Notes Pagina diciassette LA STORIA DI UNA FAMIGLIA CHE VIVE NELLA STAZIONE In riferimento all’articolo apparso su “Il Mattino” del 18 novembre u.s.:” Capua, ammalati e disoccupati coniugi sfrattati vivono in stazione”, vogliamo fare delle precisazioni per amore della verità e per non generare in chi legge false considerazioni. Cominciamo col dire che lo sfratto dello scorso aprile, non è il primo che subisce questa famiglia sempre per lo stesso motivo: morosità. Si è arrivati allo sfratto dopo vari avvisi da parte dei proprietari, che nonostante il comportamento della famiglia, permettono di tenere ancora i mobili nell’appartamento. Bisogna dire che all’epoca conviveva con la famiglia il fratello della signora con disabilità mentale e con una pensione di € 750,00 mensili. Ci chiediamo perchè con questo reddito a disposizione, se pur modesto, non si è pensato di pagare il pigione di € 250,00 mensili, per circa due anni ed arrivare allo sfratto, visto che la famiglia ha anche usufruito di altre indennità. Il fratello della signora, prima dello sfratto, è stato ”depositato” presso il servizio di igiene mentale sito in via E. Fieramosca e la signora ha continuato a percepire la pensione, per conto del fratello, fino al mese di settembre u.s., infatti a metà luglio i responsabili del centro hanno chiamato la signora e le sorelle dicendo che il disabile non poteva stare più presso di loro visto che erano passati più di quattro mesi e la situazione abitativa non era cambiata. Hanno affidato il disabile ad un’altra sorella, che poteva ospitarlo in casa, dicendo alla signora di trovare un alloggio entro la fine di agosto e tutto sarebbe tornato come prima, in alternativa sarebbe rimasto con la sorella a cui veniva affidato che avrebbe anche percepito la pensione, per conto del fratello, per averne cura. Visto che fino a settembre non hanno voluto risolvere il problema ora sono senza casa e senza quel modesto sussidio economico con il quale hanno vissuto. Si è detto non hanno voluto risolvere il problema perché vari familiari e conoscenti hanno proposto varie soluzioni abitative ma nessuna andava bene a loro dire, perchè una era piccola, un’altra aveva i pavimenti non buoni, un’altra il cielo troppo alto e così via, cioè si era in cerca di una casa ideale invece di trovare una soluzione alla mancanza di una casa. Sembrava che dormire padre, madre e figlia nell’auto del fidanzato di quest’ultima fosse la soluzione cercata piuttosto che la risposta ad un’emergenza momentanea, questo si evince da alcune risposte date a qualche zio e dai comportamenti avuti rispetto all’impegno di alcuni conoscenti nel reperire un alloggio. La famiglia della signora ha cercato di aiutarli come ha potuto, una sorella li ha ospitati per un certo tempo e le ha lavato i panni, un’altra le ha lavato i panni e tenuti a pranzo, alcuni zii li hanno tenuti a pranzo, li hanno fatti lavare contribuendo al la- vaggio dei panni, c’è stato qualche conoscente che li ha tenuti a pranzo, li ha aiutati a cercare un alloggio, se oggi tutti quanti si sono tirati indietro ciò è dovuto all’atteggiamento avuto dai genitori e soprattutto dalla figlia rispetto all’ospitalità ed alla ricerca della casa. Qualche persona ha aiutato la figlia ed il fidanzato a trovare un lavoro ed anche questo dopo poco non gli è andato più bene. Le istituzioni hanno cercato di aiutare attraverso interventi personali ed attraverso il reperimento di un alloggio, visto che quest’ultima cosa non è riuscita in tempi brevi, hanno stabilito di dare un contributo per il fitto di un’abitazione per sei mesi, hanno chiesto un impegno scritto a fittare una casa per giustificare l’emissione del mandato, questo non è stato mai presentato e tutto si è arenato. La chiesa ha dato una mano sia concreta con l’elargizione di una somma per fittare una casa, la somma è stata spesa ma della casa neanche l’ombra, sia con l’impegno a fornire una doccia ogni volta volessero presso il centro di ascolto di via Duomo, sia con un pasto ogni giorno presso la casa della Divina Misericordia, sia con l’aiuto a cercare una casae sia con l’offerta di un letto per dormire, cosa rifiutata. Come si è arrivati alla situazione attuale?Secondo noi per il loro comportamento basato sulla mancanza di lealtà verso chi ha cercato di aiutarli, per la ricerca del superfluo rispetto all’essenziale e perché oggi a Capua non c’è nessuno che voglia fittargli una casa vista la loro storia recente in cui quando hanno avuto a disposizione una somma di denarohanno pensato all’acquisto di cose superfluepiuttosto che a quello che è davvero indispensabile. Oggi sono senza alcun reddito e senza una concreta prospettiva se non quella della sorella del marito che dal mese di maggio gli dice di andare in Sicilia dove vive, perché c’è la possibilità di una casa e di un lavoro per lui, la moglie e la figlia. Non hanno voluto prendere in considerazione questa ipotesi, accampando sempre scuse banali. Siamo distrutti dal dispiacere derivante da questa situazione ma ci siamo resi conto che non hanno interesse a risolverla e riteniamo che non è certo rivolgendosi ai media, dicendo una parziale verità, che si risolvono i problemi a meno che non si voglia il “cocco ammunnato e buono”, o si attende “il panariello che scende dal cielo”. La famiglia Errico Corso Appio 15/19 Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 CAPUA ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. IN OCCASIONE DELLA REVISIONE PERIODICA OFFRE AI SUOI CLIENTI I SEGUENTI ESCLUSIVI VANTAGGI: 1) Inversione ed equilibratura pneumatici(con cerchi in ferro) 2) Inversione ed equilibratura pneumatici (con cerchi in lega) 3) Assetto Ruote (convergenza) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4) Ricarica Pneumatici in azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5) Ricarica aria condizionata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . … avendo un risparmio fino a 55 euro Euro 6,50 Euro 7,50 Euro 12,50 Euro 10,00 Euro 25,00 INOLTRE LA CEMBALO GOMME VI OFFRIRA’ IN SEDE UN DETTAGLIATO CONTROLLO PNEUMATICI E OLIO MOTORE Tel. 0823 793440 cell. 348 8261428 Pagina diciotto Block Notes Cassonetti maleodoranti a Capua A Capua, in alcuni parchi abitativi, capita di vedere cassonetti per la raccolta dei rifiuti in uno stato a dir poco deplorevole. E' possibile che nessuna delle ditte interessate alla raccolta avesse a cuore la sostituzione di questi, con dei nuovi, e la disinfezione dell'area su cui sostano? Ultimamente, in molti, abbiamo constatato che la frazione sia umida che secca è stata raccolta in un unico compattatore nello stesso giorno. Tutto ciò è dimostrato dal fatto che i cassonetti svuotati sono stati alloggiati nella posizione originaria. Giorni fa ho notato una coppia di turisti intenta ad osservare la casa natale del Maestro Martucci, la solita spazzatura da cornice. La deduzione dei turisti è stata: "Voi capuani avete un gingillo di città e non ve ne accorgete." (GdR) 4 NOVEMBRE, PIU' PRESENZE Grazie all'insistenza con cui organizzano alcune cerimonie patriottiche, il Comune e Pro Capua di Camillo Ferrara, si è svolta il 4 scorso la giornata delle forze armate e del combattente che ha registrrato un afllusso maggiore di persone al monumento dei caduti, dove hanno tenuto vibranti discorsi celebrativi l'avv. Gabriele Rendina, il sindaco dott. Carmine Antropoli, il gen. di brigata De Col, comandante del RUA di Capua. Presenti le associazioni combattentistiche e d'arma, militari, cittadini e scolaresche. Ventennale di Block Notes Giugno 2016: un traguardo importante De Pasquale Giuseppina di Sergiano Maria Via Della Libertà, 12 - S. Angelo in Formis (CE) bomboniere - lista nozze - oggettistica - bijoux tradizione e convenienza Block Notes Pagina diciannove Pagina 20 Block Notes CAPUA, Via Duomo 42 • tel. 0823.961560 • www.sessagioielli.it
© Copyright 2024 ExpyDoc