CdS Decisoria ALTOMINCIO 16.05.14

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
Provincia di Verona
C.F. 0034663 023 9 - Tel. 045/6339800 - Fax 045/6370290
SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Valeggio sul Mincio, lì 03/06/2014
CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA
EX ART. 8 D.P.R. 160/2010 e L.R. 55/2012
DITTA: ALTOMINCIO di Roma Gestioni s.a.s.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16/05/2014
Il sottoscritto arch. Ivo Mazzi, Responsabile S.U.A.P. del Comune di Valeggio sul Mincio (VR), è
segretario verbalizzante della Conferenza di Servizi Decisoria presso la sede S.U.A.P. della Regione
Veneto sita in Verona - via delle Franceschine n. 10, convocata in data 03/05/2014 con prot. n. 7567.
Preso atto che alla Conferenza di Servizi sono stati invitati a partecipare:
-
Regione Veneto – Dipartimento Territorio - Sezione Urbanistica – Servizio S.U.A.P.;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di VR-RO-VI;
Genio Civile periferico di Verona;
ARPAV Verona;
AGSM Verona SpA;
Progettista: Ing. Tacconi Aurelio;
Ditta ALTOMINCIO s.a.s.;
Oggi, sedici del mese di maggio 2014, alle ore 09:30 presso il luogo convenuto, sotto la
Presidenza (con delega sindacale) del Responsabile SUAP del Comune di Valeggio sul Mincio, sono
presenti:
• COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO:
Arch. Ivo Mazzi – Responsabile S.U.A.P. (Presidente delegato e Segretario verbalizzante);
• REGIONE VENETO:
Arch. Laura Ambra – Dipartimento Territorio - Sezione Urbanistica - Servizio S.U.A.P.;
• Per la PROGETTAZIONE:
Geom. Stefano Bissoli;
Dott. Paola Modena;
• Per la ditta ALTOMINCIO:
Dott. Marco Calabrese
Avv. Stefano Baciga;
Risultano assenti, ancorché invitati:
• SOPRINTENDENZA di Verona;
• Genio Civile periferico di Verona;
• ARPAV Verona;
• AGSM Verona;
Presidente della Conferenza di Servizi è l’Arch. Ivo Mazzi, Responsabile SUAP del Comune di
Valeggio sul Mincio, delegato dal Sindaco, che apre la seduta e riassume i passaggi e documenti
intercorsi dalla Conferenza istruttoria del 31 gennaio;
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COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
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SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Arch. Ivo Mazzi: dopo la Conferenza di Servizi istruttoria del 31 gennaio, sono pervenuti i pareri di: Consorzio di Bonifica Veronese (e quindi si intende assolto anche il parere del Genio Civile per la
compatibilità idraulica); -A.G.S.M. Verona (parere non espresso ma i documenti sono stati inviati il
04.04.2014); -ARPAV di Verona, ha comunicato che non potrà essere presente, ma sentita
telefonicamente questa mattina possiamo ritenere il suo parere assolto, come poi spiegherà l’Arch.
Ambra.
La Regione si è espressa con VTR del 13.03.2014, con parere che vedremo;
la Soprintendenza ha avvisato che non poteva essere presente neanche oggi e richiamava un
procedimento, aperto in conseguenza di un sopralluogo del Corpo Forestale che rilevava l’avvenuto
espianto di vigneto e pescheto; il Comune ha appurato l’effettiva presenza di una recinzione non
autorizzata, che è stata prontamente rimossa, mentre per quanto riguarda l’espianto non autorizzato,
non si è ritenuto, a norma di legge, che fossero abusi edilizi; in ogni modo la Soprintendenza non si è
espressa;
pertanto sentiamo la Regione, per quanto riguarda la VTR, come si è espressa;
Arch. Laura Ambra: prendo atto che il Genio Civile si è espresso favorevolmente e che il parere sta
per essere inoltrato all’Ufficio SUAP; per quanto riguarda il parere dell’ARPAV, alla presenza dell’Arch.
Ivo Mazzi e degli altri presenti, in corso della Conferenza di Servizi mi sono premunita di contattare la
Dott. Predicatori, Responsabile dell’Unità Operativa dell’ARPAV, per verificare se, sulla scorta della
nota ricevuta da Arpav, fosse possibile ai rappresentanti degli Enti presenti in Conferenza procedere
alla votazione della variante proposta e all’adozione conseguente, con approvazione del progetto
architettonico.
Infatti nella suddetta nota le informazioni fornite dal progettista non erano state ritenute sufficienti per
esprimere un parere ambientale definitivo; in realtà, rispetto al parere emesso dallo stesso ente il
17.03.2014, avevo già fatto personalmente una verifica con il Dott. Piazzi: sembrava che il parere
espresso dall’Ente potesse ritenersi favorevole (anche se questo termine non compariva nel
documento) tanto che il Dott. Piazzi aveva esplicitato che non c’era problema a procedere con la
Conferenza di servizi Decisoria poiché era in corso anche la VIA Provinciale, nella quale le situazioni
dell’inquinamento acustico e luminoso che erano state asseverate potevano essere valutate in
dettaglio, mentre la situazione relativa agli scarichi, esplicitata in maniera esauriente, era ritenuta
sufficientemente valida affinchè si potesse procedere alla conclusione del provedimanto di variante
avviato, come previsto nella convocazione della Conferenza di Servizi.
Oggi abbiamo ulteriormente verificato con la Dott.ssa Predicatori che quanto detto dal dott. Piazzi
fosse fatto salvo, nel senso che è vero che non abbiamo nella comunicazione di oggi un vero e proprio
parere ambientale, ma nulla osta a che noi si possa procedere a votare la variante: la Dott.ssa
Predicatori si è espressa dicendo che le valutazioni mancanti – inquinamento acustico e luminoso non influenzano la fase decisoria affrontata a questo tavolo, tanto più che se non ci fosse stato il
passaggio in VIA Provinciale, sicuramente ARPAV si sarebbe presa la briga di approfondire
ulteriormente la questione acustica e illuminotecnica, ma non c’è motivo di pensare, avendo peraltro
modo di approfondirle in sede di VIA Provinciale, che questo approfondimento possa portare a
rivedere in toto il progetto o addirittura a rigettarlo e quindi la Dott. Predicatori ci ha confortati sulla
correttezza da parte degli Enti presenti di procedere con l’approvazione della Variante Urbanistica.
Arch. Ivo Mazzi: Quindi rimane la questione del parere della Soprintendenza, ma ritengo sia
superato dalle comunicazioni inerenti la recinzione (rimossa) e le considerazioni prima citate, relative
all’espianto del vigneto e del pescheto, da non ritenersi abuso edilizio, in quanto, come ribadito nel
parere legale dell’Avv. Baciga e nei precisi riferimenti di legge ivi contenuti, non è da considerarsi
oggetto di valutazione paesaggistica ma di normale attività agricolo-pastorale;
per quanto riguarda il parere AGSM dobbiamo considerarlo silenzio-assenso, in quanto, nonostante il
tempo intercorso dal 04.04.2014 (data di consegna della documentazione) non ha prodotto il richiesto
parere;
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COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
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Arch. Laura Ambra: direi quindi che possiamo concludere, per cui riprendo il verbale della VTR del
13/03/2014, di cui si riporta di seguito il parere: “FAVOREVOLE, con le prescrizioni sotto riportate, in
ordine alla variante alla strumentazione urbanistica del Comune di valeggio sul Mincio (VR)
conseguente al progetto di ampliamento dell’attività di villaggio turistico-campeggio denominato
“Altomincio Family Park” esistente in località Torrente Valle nella frazione di Salionze, presentato dalla
ditta Altomincio Sas di Roma Gestioni Srl, come precedentemente descritto.
Prescrizioni: 1. Qualora sia approvata la Variante al PRG, si propone la riclassificazione della superficie
interessata dalla variante in conformità alla destinazione urbanistica propria dell’area attualmente in
uso.
2. Si dà mandato all’Amministrazione Comunale, in sede di recepimento della Variante al
PI/PRG, di individuare, con apposita simbologia, l’area interessata dal progetto in questione”.
Uditi dunque gli interventi di cui in narrativa, nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute in
tutti i pareri acquisiti agli atti, è approvato il progetto e adottata la variante urbanistica straordinaria.
Letto, firmato e sottoscritto
IL PRESIDENTE e Segretario Verbalizzante
f.to Arch. Ivo Mazzi
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LA REGIONE VENETO
f.to Arch. Laura Ambra