FITA Unione Nazionale Imprese di Trasporto Sede Nazionale 00162 Roma – Piazza M. Armellini 9/A Tel (06) 441881 E Mail : [email protected] Prot. n. 129/MC/mti Sede di Bruxelles ISB – 36-38, Rue Joseph II – 1000 –Bruxelles Tel + 322 2307440 Fax + 322 2307219 – E-Mail : [email protected] www.cnafita.it Roma, 2 Dicembre2014 Alla Presidenza Naz.le CNA Fita Al Consiglio Naz.le CNA Fita Ai Resp.li Reg.li e Prov.li CNA Fita OGGETTO: Circolare CNA Fita 22/2014. Quote albo 2015, criticità nelle operazioni di pagamento – posticipo scadenza data di presentazione domande rimborso pedaggi 2013 Cari colleghi, come sapete, dal 27 Ottobre 2014, le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi per determinare la quota di iscrizione annuale al loro Albo, non utilizzano più il sito www.alboautotrasporto.it ma devono collegarsi al link www.ilportaledellautomobilista.it e registrarsi al portale con profilo impresa (sul sito dell’albo degli autotrasportatori -www.alboautotrasporto.it, si possono scaricare le istruzioni operative). Per determinare le quote albo 2015, il passaggio all’utilizzo del “ilportaledellautomilista” ha determinato nuove criticità. A tal proposito, abbiamo raccolto le vostre segnalazioni e le abbiamo inviate alla segreteria del Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori. Per valutare la possibilità di una pronta risoluzione delle problematiche segnalate, la Dottoressa Maria Teresa Di Matteo – nuovo Presidente dell’Albo nazionale degli autotrasportatori – ha convocato uno specifico incontro tra le Associazioni di categoria ed i tecnici del portale dell’automobilista. L’incontro si è tenuto il 27 Novembre 2014 ed erano presenti i rappresentanti di tutte le Associazioni facenti parte dell’Albo nazionale degli autotrasportatori; di seguito se ne sintetizzano le richieste e gli esiti. QUOTE ALBO 2015 – CRITICITÀ EMERSE 27.11.2014: Incontro tra associazioni di categoria e tecnici del ilportaledellautomobilista PRINCIPALI PROBLEMATICHE EVIDENZIATE RISPOSTE CONSEGUITE Confermata l’impossibilità di modificare la quota. Il sistema evidenzierà però le targhe in base alle quali viene richiesto il pagamento e quindi sarà possibile verificare immediatamente l’anomalia del parco Impossibilità di modificare l’importo della quota dovuta veicolare da cui discende l’incongruenza; atto conseguente sarà quello di recarsi c/o l’ufficio della secondo quanto predeterminato a livello centrale locale Motorizzazione per richiedere l’aggiornamento dopodiché il sistema centrale provvederà ad aggiornare l’importo (per questa problematica segue uno specifico approfondimento) Impossibilità di pagare quote relative ad anni precedenti Sarà consentito Sarà consentito: l’attestazione di pagamento sarà intestata a chi è beneficiario del pagamento ; la ricevuta Impossibilità ad effettuare pagamento cumulativo (da di pagamento sarà invece intestata all’associazione/ente che effettua il pagamento parte delle Associazioni di categoria ed altro soggetti) È stata data la disponibilità ad intervenire per migliorare la modalità; nonostante ciò è stato esplicitato che il Non è evidente la modalità di acquisizione della ricevuta sistema, dopo il pagamento, invia automaticamente n°3 mail: a) fattura – b) ricevuta di pagamento – c) di pagamento attestazione di pagamento Difficoltà dialogo con l’apposito numero verde Sarà valutato se serve un suo potenziamento N.B. Dall’incontro non sono emersi i tempi entro cui saranno apportati gli interventi concordati Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa RICALCOLO DELLA QUOTA In merito alla richiesta di poter modificare l’importo della quota predeterminata a livello centrale, l’Ingegner Pasquale D’Anzi, dirigente del MIT e responsabile del “ilportaledellautomobilista”, ha chiarito che, il calcolo dell’importo, è considerato come un servizio offerto all’utente e, lasciare a quest’ultimo la possibilità di intervenire per modificarne la cifra, favorirebbe errori e la non trasparenza. La posizione dichiarata dall’Ing. D’Anzi , è stata quindi quella di evitare che il campo relativo all’importo da pagare sia modificabile. La mediazione raggiunta è stata quella che l’importo non può essere modificato dall’utente che però sarà messo in condizione di verificare da dove deriva l’anomalia (tramite l’evidenziazione delle targhe che risultano comporre il suo parco veicolare): acquisita cognizione dell’anomalia, sarà l’utente stesso (o chi per lui) a doversi recare presso gli sportelli della Motorizzazione locale, segnalare l’incongruità e quindi, prima di pagare, attendere che il sistema centrale, a fronte della segnalazione ricevuta dalla MC territoriale, aggiorni l’importo. La CNA Fita è stata l’unica Associazione che si è opposta, invano, a tale procedura ritendendola una complicazione in termini di tempi e quindi di costi per l’impresa. La CNA Fita ha infatti ricordato che, la modifica dell’importo dovuto per il pagamento del diritto annuale, è stata sempre resa fattibile, prima tramite il cartaceo e successivamente in modalità on line. CNA Fita ha quindi richiesto di conservare la possibilità di intervenire direttamente on line sull’importo e con modalità analoghe a quelle utilizzate negli anni passati: IMPORTO DIRITTO ANNUALE ALBO AUTOTRASPORTARORI - ANNI PREGRESSI: RETTIFICA ON LINE CASISTICA MODALITÀ DI INTERVENTO IMPORTO ERRATO Se l’utente verifica che il parco veicolare visualizzato sul sito-web non corrisponde a quello da lui effettivamente posseduto alla data del IN QUANTO NON CORRISPONDENTE versamento, egli deve SVILUPPARE UN NUOVO CALCOLO DELLA QUOTA,INDICANDO IN UNA APPOSITA AREA DEL CITATO SITO-WEB, I MEZZI ALL’ENTITÀ E QUALITÀ DEL PARCO EFFETTIVAMENTE POSSEDUTI, AL MOMENTO DELL’OPERAZIONE. VEICOLARE POSSEDUTO DALL’IMPRESA ALLA DATA DEL VERSAMENTO L’impresa, per effettuare il suddetto ricalcolo della quota tramite il sito web del Comitato Centrale per l’Albo, dovrà effettuare una CERTIFICAZIONE DIGITALE – ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI FIRMA ELETTRONICA –. Del resto, abbiamo affermato, nella maggior parte delle situazioni che determinano un importo anomalo della quota da versare, gli errori non dipendono dal mancato assolvimento, a cura dell’utente, delle pratiche amministrative conseguenti all’atto di vendita o di acquisto di un mezzo (passaggio di proprietà al P.R.A. ovvero aggiornamento della carta di circolazione presso gli sportelli dei competenti uffici della Motorizzazione), bensì da arcani legati all’operatività degli uffici competenti o, nella più semplice delle ipotesi, dalla mancata comunicazione di cui all’articolo 18 della L. 298/1974 per la perdita della disponibilità o l’acquisto di un mezzo. Può infatti capitare che l’impresa cambi la composizione del parco veicolare perché un mezzo è stato dato indietro al concessionario a seguito dell’acquisto di uno nuovo, ovvero venga rottamato o ceduto ad un terzo; in tutti questi casi, sicuramente non si è omesso di fare l’atto di vendita e/o la pratica di demolizione-cessione, ma semplicemente non si è provveduto a comunicare ai comitati provinciali (alle Motorizzazioni dato che, guardando in proiezione futura, gli sono state assegnate competenze che prima erano dell’albo), entro 30 giorni dalla stipulazione dell’atto definitivo: gli acquisti di nuovi veicoli e di nuovi mezzi tecnici di esercizio, con l'indicazione dell'alienante; le alienazioni, a qualsiasi titolo, dei veicoli e dei mezzi tecnici di loro proprietà o da loro detenuti, con l'indicazione dell'acquirente. 2 La CNA Fita ha fatto mettere a verbale la sua posizione, riservandosi di valutare la possibilità di procedere con ulteriori azioni che consentano il ripristinino della possibilità di modificare l’importo dovuto per l’iscrizione all’albo degli autotrasportatori evitando così di creare ulteriori complicazioni e perdita di denaro alle imprese. POSTICIPO TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDE PER RIMBORSO PEDAGGI AUTOSTRADALI SOSTENUTI NEL CORSO DELL’ANNO 2013 Come è noto, le istanze per il rimborso dei pedaggi autostradali relativi ai transiti 2013, possono essere presentate dalle ore 09.00 del 3 Novembre 2014 sino alle ore 14.00 del 3 Dicembre 2014 utilizzando la specifica sezione del sito dell’Albo nazionale degli autotrasportatori: http://servizi.alboautotrasporto.it (è appena il caso di evidenziare che, nel caso di imprese iscritte a consorzi di servizi appositamente costituiti, saranno i consorzi stessi a presentare le richieste di rimborso per i propri consorziati). Nel suddetto range temporale utile per la predisposizione e presentazione delle domande, le imprese hanno lamentato diverse difficoltà operative. A fronte delle criticità denunciate, le associazioni hanno proposto di posticipare di circa 15 giorni il termine utile per la presentazione delle domande: indicativamente sino al 19 Dicembre 2014. La proposta sarà all’ordine del giorno del prossimo Comitato Nazionale dell’Albo convocato per il 5 Dicembre 2014 e, vista anche la disponibilità della Dottoressa Di Matteo, tutto lascia presupporre che il Comitato delibererà in tal senso. Ovviamente, se ciò accadrà, il Comitato darà ampia ed opportuna diffusione del suddetto posticipo. Infine, nonostante la certezza che la notizia sia da tempo di dominio comune, si ribadisce che, nella procedura operativa on line, viste le criticità segnalate, l'inserimento dei dati relativi al versamento dell'imposta di bollo è stata disattivata. Una volta effettuato il versamento dell’imposta di bollo, per poter regolarizzare la domanda di riduzione dei pedaggi 2013, copia del versamento va inviata al Comitato Centrale per l’albo degli autotrasportatori tramite mail ([email protected]) ovvero tramite fax al numero 06.41584517. Cordiali saluti (f.to) Il Responsabile Nazionale Mauro Concezzi All.to: Istruzioni Pagamento Quota Albo Autotrasportatori 3
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