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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
ANNO 3 N. 1086
CALCIO SERIE D
CALCIO EUROPEI
Il Rimini domina
poi soffre ma vince
contro la Ribelle (2-3)
Il San Marino
Crabs, Rieti
nella storia
è troppo
fa il primo punto forte (76-63)
SERVIZI A PAGINA 17
BASKET
SERVIZIO A PAGINA 19
SERVIZIO A PAGINA 21
Auto nella scarpata a Poggio Berni, alla guida un coetaneo. Feriti i quattro amici che erano con lui
Schianto, ucciso a 18 anni
Perde la vita Matteo Circelli
M
La vittima
svolgeva attività
parrocchiale
g Increduli
il sindaco Amati
e don Piero
SERVIZIO A PAGINA 3 Il paese nel dolore
Sopralluogo del garante delle persone prive di libertà, Grassi, dell’onorevole Sarti (M5S) e della onlus Papillon
uore ad appena 18 anni per un terribile incidente stradale avvenuto sabato sera a Poggio Torriana. La vittima è
Matteo Circelli, un ragazzo molto conosciuto a Poggio Berni per la sua attività parrocchiale. Lo schianto è accaduto nella frazione
Trebbio, intorno alle 22.15. Gli altri quattro
amici tra i 15 e i 18 anni che erano con lui
sulla Fiat Punto condotta da un 18enne sono
rimasti feriti, alcuni gravemente.
Colpito da infarto mentre era al ristorante. Aveva 72 anni
E’morto l’antiquario
Maurizio Balena
Carcere, sciopero della fame
Celle fatiscenti ai Casetti, dura protesta di dieci detenuti
In via Marecchiese
Anziano
falciato
da un’auto
RIMINI - Si vede spuntare
RIMINI - Si è accasciato ieri poco dopo le 13, al ristorante,
mentre era in compagnia della figlia e di alcuni amici. A
nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. E’ morto d’infarto
Maurizio Balena, noto antiquario riminese. Aveva 72 anni.
Il ricordo del sindaco Andrea Gnassi e dell’assessore alla
Cultura Massimo Pulini. Una vita vissuta nell’ombra, tra
riconoscimenti artistici e il suo laboratorio di via Soardi.
SERVIZIO A PAGINA 5
g
davanti il pedone. Non
riesce ad evitarlo. E lo travolge con l’auto. Erano le
18 di ieri quando V.E.,
83enne riminese, è stato
falciato in via Marecchiese, davanti al civico 245, a
Spadarolo, dall’auto condotta da S.G., 80enne anche lui riminese. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto sono
giunte l’ambulanza del
118 e un’auto della polizia
stradale. L’anziano è stato
caricato sull’autolettiga e
trasportato al pronto soccorso dell’Infermi dove è
stato ricoverato in prognosi riservata. Sulla dinamica dell’investimento
indaga la Polstrada.
L
o Stato non paga e l’impresa che ha effettuato i lavori
non rilascia la nuova sezione
del carcere dei Casetti. Dove
dovrebbero essere trasferiti 30
detenuti che, così, sono costretti a rimanere in celle fatiscenti e
umide. Dieci carcerati hanno
iniziato lo sciopero della fame.
Iieri blitz all’interno dei Casetti
del garante dei detenuti, Grassi,
dell’onorevole Sarti (M5S) e
dell’associazione Papillon
SERVIZIO A PAGINA 5
Zoom - Storie & Persone in controluce
Urbinati, la Cgil
e quel silenzio
della politica
“Qui nessuno
ci ascolta”
ROSSI A PAGINA 7
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Cronaca Rimini
e Provincia
LUNEDÌ
17 NOVEMBRE 2014
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..- LA TRAGEDIA DI POGGIO BERNI ---..
La vettura termina la sua corsa contro una pianta in via Cimitero Trebbio, indagano i carabinieri di Novafeltria
Muore a 18 anni in un incidente
L’auto vola nella scarpata, perde la vita Matteo Circelli
Feriti, alcuni gravemente, i 4 amici che erano nella Fiat Punto
POGGIO BERNI - (ad.ce.) Un giretto in
auto. Per passare insieme il sabato sera. Fino alla collina di Pieve di Trebbio, alla vecchia chiesetta di San Bartolomeo. Chiacchierando
e ascoltando musica. Poi
indietro, forse per andare
in qualche locale, spensierati e felici. Come tutti i
18enni. Senza neppure
immaginare cosa il destino avesse riservato per loro. L’amaro destino. E, infatti, dopo qualche minuto, intorno alle 22.15, la
tragedia si consuma. L’auto condotta da un 18enne
di Torriana, inizia a sbandare. Proprio in un tratto
in discesa di via Cimitero
Trebbio, coperto di foglie
gialle, appena cadute dagli
alberi, e reso viscido dalla
pioggia. Lo stesso luogo
dove, tempo fa, era morto un ciclista, vittima di un investimento. Il ragazzo cerca in
tutti i modi di rimettere la sua Fiat Punto
in carreggiata. Invano purtroppo. La vettura invade la corsia opposta, finisce fuoristrada, precipita in una piccola scarpata, e
termina la sua folle corsa contro una pian-
ta. L’impatto è violento. Devastante per
Matteo Circelli, 18enne (compiuti a luglio) di Poggio Berni, che sedeva sul sedile
posteriore. Il giovane, ex studente dell’istituto Ipsia L. B. Alberti, morirà sul colpo.
Immediato scatta l’allarme, lanciato, sembra, dal più giovane del gruppo: un ragazzo 15enne di Poggio Berni. Sul posto giungono i carabinieri di Novafeltria e diverse
ambulanze del 118. Oltre ai vigili del fuoco
che, agganciati a dei cavi d’acciaio, provvedono subito ad estrarre i feriti dalle lamiere contorte della vettura. Sono momenti di forte tensione.
I soccorritori si accorgono subito che la situazione è drammatica.
E il medico dell’ambulanza cerca in tutti i modi di strappare il povero
Matteo dalla morte.
Inutilmente, però. Il ragazzo, molto noto in
paese per partecipare
alle iniziative della parrocchia di Sant’Andrea
Apostolo, è già morto.
Sul colpo. Gravemente
feriti due suoi amici
18enni, ricoverati in
prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena. Non prepoccupano, invece, le condizioni degli altri due giovani: un 17enne e un
15enne, il primo ricoverato nel reparto di
chirurgia maxillo-facciale del Bufalini, e il
secondo all’Infermi. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri di Novafeltria. Sono in corso esami per verificare
se il conducente era lucido alla guida.
Tre immagini di Matteo Circelli, in alto a destra la più recente
Sotto choc gli amici che hanno riempito di messaggi il suo profilo Facebook: “Ci mancherai Teo”
POGGIO BERNI - “Un bravo
ragazzo, stimato e benvoluto da
tutti qui in paese. Una tragedia
che ha gettato nello sconforto
l’intera comunità. E speriamo
che le condizioni degli altri ragazzi rimasti feriti migliorino al
più presto”. E’sotto choc Daniele
Amati, sindaco di Poggio Torriana, che ieri mattina è corso subito
a casa del povero Matteo Circelli,
il 18enne deceduto sabato a seguito di un terribile fuoristrada
con l’auto. “Morire per un incidente stradale è una cosa bruttissima - sottolinea il sindaco -ma
se la vittima è un 18 enne la cosa
diventa terribile, insopportabile”. Increduli, costernati, i cittadini di Poggio Berni, paese dove
Matteo era nato e viveva coi genitori e la sorella Valentina, impiegata comunale a Poggio Torriana, ieri mattina si sono risvegliati
col dolore nel cuore. Per la perdita di un loro giovane compaesano. “Era una bravissimo ragazzo,
molto impegnato, anche nelle attività della parrocchia - sottolinea addolorato don Piero Alberto Sancisi, parroco della chiesa di
Sant’Andrea Apostolo, dove
Matteo si recava quasi tutti i giorni da ormai tre anni per fare l ’e-
“Era un bravo ragazzo”
Addolorato il sindaco Amati che ha incontrato la famiglia e don Piero
In alto e qui sopra tre scatti sui soccorsi dopo l’incidente. La Fiat Punto blu finita nella scarpata FOTOSERVIZIO MANUEL MIGLIORINI
ducatore di catechismo-. Veniva
qui, insieme agli altri giovani.
Ascoltavano musica, discutevano. Era davvero buono Matteo.
Non posso crederci”. E molti sono i messaggi lasciati, ieri, da chi
lo conosceva sul profilo facebook
di Matteo. “Nessuno muore sulla
terra finché vive nel cuore di chi
resta - scrive Alessandra Cocozza
-Ti ricorderemo sempre come il
ragazzo fantastico che eri, ci
mancherai tantissimo Teo, riposa in pace angelo ”. “Ridendo e
scherzando ci siamo salutati venerdi, inconsapevoli che quello
era il nostro ultimo giorno insieme. Riposa in pace amico mio ti
voglio bene”, aggiunge Karim Sajid. “"Sissj ma quando saremo
grandi io e te ci sposeremo?". "No
Teo, perchè io non mi voglio sposare". "Ah.. però rimarremo amici?". "Si". Questa è la conversazione che facemmo una volta a 8 anni quando eravamo seduti nel letto della Vale, una delle migliaia di
volte che ero rimasta a dormire
da te. Ci svegliava sempre la Nico
urlandoci che era pronta la colazione, ma noi non volevamo
scendere perché volevamo guardare il Re Leone e giocare a karate. Mi hai vista nascere e quante
volte abbiamo festeggiato il compleanno insieme! 23 luglio 1996 e
21 luglio 1997, un anno di differenza quasi esatto, festeggiato per
10 anni con la torta alla frutta e
crema della Nico. Ti voglio bene
Teo, sarai la nuvola più grande, la
stella più luminosa, il raggio di sole
più forte, il vento
più fresco”, scrive
Sissj Baobab Bassani. “Mi porterò
con me in tutta la
mia vita le feste, risate e cazzate che
abbiamo fatto assieme negli ultimi
anni. Mi mancherai per sempre”,
commenta Andrea Sacchetti.
“Riposa in pace e
proteggi tutti da
lassù”, scrive Silvia Maron. “Riposa in pace cuginetto mio, ti voglio un mondo di
bene”, aggiunge Giuseppe Sacco.
E Cristian Bazzicalupo: “Circe,
ora gli angeli si prenderanno cura
di te ed anche da lassù tutti noi
sappiamo che non ci dimenticherai e ci continuerai a guardare
con quell'aria dolce e innocua che
avevi...ti ho voluto, ti voglio e ti
continuerò a volere bene Teo”.
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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
Cronaca Rimini
Il ristorante Quartopiano
All’Expo 2015
RIMINI - Il Quartopiano
Suite Restaurant scelto da
Oscar Farinetti quale unico ristorante di Rimini
che parteciperà a Expo
2015 nel padiglione di Eataly. Per tutto il mese di
agosto, uno staff del
Quartopiano, sotto la regia dello chef Silver Succi,
sarà a Milano in rappresentanza delle eccellenza
gastronomiche della regione Emilia Romagna insieme ad altri 19 ristoranti
di altrettante regioni italiane all’interno dei 18mila metri quadrati di Eataly.
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La presentazione della società che ha ricevuto l’assegnazione da Enac per gestire l’aeroporto
AiRiminum, chi versa il capitale?
Ed è in corso la caccia ai nuovi soci
RIMINI - Una presentazione che non svela tutti i contorni del-
l’operazione AiRiminum quella di sabato da parte dell’amministratore Leonardo Corbucci. Il futuro gestore dell’aeroporto,
che si è vista assegnare da Enac la gestione in via definitiva, ora
attende le varie certificazioni, prima di Enac e poi del ministero.
L’obiettivo è essere pronti, addirittura prima di Natale. Le reazioni sono contrastanti. Ottimismo dal Pd (alla presentazione
c’era anche il sindaco Gnassi), caute se non scettiche le associazioni, che si aspettavano numeri e progetti con maggiori certezze. Negative invece quelle del sindaco di Riccione Tosi, che ha
parlato senza mezzi termini di “due ora di fuffa”. Ma anche del
M5s, che con la parlamentare Giulia Sarti si attendeva anche la
presenza di Enac a far chiarezza sui tanti misteri del bando.
I punti chiave restano due. Il capitale sociale, che secondo il
protocollo Enac doveva essere interamente versato, e che invece ad oggi risulta sottoscritto per 3,1 mln, ma versato per soli
935mila euro. Da qui il ricorso che verrà presentato dal Consorzio Abn e dai russi di Novaport. Ma anche quello dei soci e
investitori riminesi. Quello che fino a ieri era solo un’ipotesi,
ora è una certezza. AirRiminum sta ancora cercando soldi e
investitori per chiudere il cerchio dell’operazione. A rappresentare la società che ospiterà i soci riminesi c’è il dirigente di
Legacoop Massimo Gottifredi, che sta bussando diverse porte.
La “Rimini Partecipazioni” ha il 30,6%. Per mantenerlo, e restante primo socio di AiRiminum, dovrà versare 950mila euro
dei 3,1 mln previsti. Ad oggi ne mancano circa 3/4.
Leonardo Corbucci
Sopralluogo nell’istituto di pena riminese del garante delle persone recluse, Grassi, e dell’onorevole grillina. Presente anche l’associazione Papillon
Lo Stato non paga, detenuti nel degrado
Nuova sezione dei Casetti chiusa da mesi perché l’impresa non riceve il bonifico per i lavori ultimati
Sarti (M5S). “Troppa fatiscenza”. Dieci carcerati in sciopero della fame per rivendicare i propri diritti
RIMINI - (ad.ce.) Lo Stato appalta i lavori. E poi non paga.
Succede in tutti i settori, anche in quello degli istituti di
pena. Come i Casetti, dove un’intera sezione, la seconda,
ristrutturata da mesi, rischia di restare chiusa ancora a
lungo perché l’impresa costruttrice è in attesa di ricevere
l’agognato bonifico. Mentre trenta detenuti, quelli della
prima sezione, sono costretti a rimanere in celle vecchie,
fatiscenti e umide, in attesa del trasferimento. “Una vicenda assurda, incredibile - sottolinea Giulia Sarti, onorevole riminese del Movimento 5 Stelle - che la dice lunga
sulla situazione in cui versano le carceri italiane e in particolare i Casetti. Lunedì (domani, ndr) appena rientrerò
a Roma presenterò un’interrogazione al ministro di Grazia e Giustizia per capire bene perché un’opera terminata
da almeno cinque mesi non possa essere aperta. Peraltro
in una situazione d’emergenza come quella della casa circondariale di Rimini”. E nel corso di una conferenza
stampa, tenutasi ieri al bar “Il Laureato”, a due passi dall’università di
Rimini, e promossa da Claudio Marcantoni, presidente dell’associazione Papillon, una onlus che si occupa di problemi dei carcerati, questa
emergenzialità è emersa in tutta evidenza. “In mattinata abbiamo effettuato un sopralluogo all’interno dei Casetti - spiega l’avvocato Davide
Grassi, nominato garante dei detenuti dal consiglio comunale di Rimini- e devo dire che davanti ci si è spalancata una situazione di grave
sofferenza. Non solo per le condizioni di vita dei detenuti, ma anche per
quelle in cui sono costretti a lavorare gli agenti di polizia penitenziaria.
Fortemente sottodimensionati, otto per turno quando ne occorrerebbero almeno il doppio, e senza una guida. Perché un direttore part
time (Gianluca Candiano, ndr) costretto a dividersi col carcere di Castelfranco Emilia (Modena) e presente a Rimini un solo giorno a settimana, non può certo lavorare al meglio per risolvere i problemi della
struttura che è stato chiamato a dirigere”. E così le emergenze crescono e i guai aumentano. “Dieci detenuti - prosegue Grassi -, ad esem-
pio, hanno iniziato uno sciopero della fame per rivendicare i propri diritti. Uno su tutti, quello di avere
delle risposte, negative o positive che siano, ma almeno delle risposte, sulla richiesta di poter accedere
agli arresti domiciliari. Benefici peraltro previsti dalla legge. E non parliamo poi dei problemi legati alla
lingua: gli stranieri, il 60% dell’intera popolazione
carceraria dei Casetti, non sono in grado nemmeno
di capire quali sono i propri diritti”. Una cosa comunque è positiva. Attualmente il carcere non soffre
di sovraffollamento. Una trans, ad esempio, dispone
di un’unica sezione con sette celle tutte per lei e 60mq
disponibili. Ma vivendo in totale isolamento.“Su
una capienza pari a146 detenuti (sono solo 2 gli ergastolani presenti che, però, usufruiscono dell’uscita
giornaliera per andare al lavoro dopo aver già scontato 30 anni in altri carceri, ndr)- spiega la Sarti - attualmente contiamo 116 detenuti che vivono tra degrado e fatiscenza:
in passato per raccogliere l’acqua che pioveva dal soffitto avevano
messo una bacinella nel corridoio. Ebbene, questa situazione deve
cambiare. Per questo chiederò l’intervento del ministro al quale comunicherò anche numeri da capogiro: 12 tentati suicidi, 73 atti di autolesionismo, 25 aggressioni tra detenuti e 12 contro gli agenti, e anche due incendi in cella. Segnali preoccupanti se si pensa che tutto
questo è accaduto in appena 11 mesi”.
Si è accasciato ieri poco dopo le 13 mentre era al ristorante con la figlia ed alcuni amici. Aveva 72 anni. Oggi alle 12 la camera ardente al cimitero
E’ morto d’infarto l’antiquario Balena
Il ricordo di Gnassi e Pulini: “Burbero e generoso, in tanti gli devono qualcosa”
RIMINI - E’ morto
d’infarto il noto
antiquario riminese Maurizio Balena. Aveva 72 anni.
Si è accasciato ieri
poco dopo le 13
mentre era al ristorante Pic Nic di
Rimini con la figlia
ed alcuni amici.
come spesso ogni
domenica.
Anqtiquario, conoscitore, cultore
e appassionato di
arte e di Rimini. Il
sindaco
Andrea
Gnassi e l’assessore alla Cultura,
Massimo Pulini lo ricordano come una figura “zeppa
di storie, discussioni, polemiche, ricordi, intrecciata a
doppio filo con quella che si definirebbe la Rimini vera,
quella che forse non c’è più. E di cui Maurizio era allo
stesso tempo magistrale interprete ed
epigono. Un profondo conoscitore di ‘cose d’ arte’, tanto che
in molti gli hanno riconosciuto un posto
fondamentale nella
storia dell’antiquariato italiano del
Novecento”.
La sua vicenda più
celebre, quello che
lo proiettò all’attenzione internazionale, accadde a metà
degli anni Settanta,
quando dal Palazzo
Ducale di Urbino
furono trafugati tre
capolavori della pittura di tutti i tempi: ‘La Muta’ di Raffaello Sanzio, e ‘La
Flagellazione’ e ‘La Madonna di Senigallia’ di Piero
della Francesca.
Gli autori del clamoroso furto avviarono una impro-
babile trattativa con lo Stato italiano per il loro riscatto. Fu grazie a Maurizio Balena che prima fu individuato il canale giusto in Svizzera che in un anno (marzo 1976) portò al recupero dei dipinti intatti e all’arresto dei trafugatori.
Innumerevoli sono state le acquisizioni da parte di
musei nazionali e di collezioni pubbliche e private,
dovute alla sua enorme conoscenza della materia, al
suo occhio insuperabile per bravura, dalla sua storica
bottega d’antiquariato in via Soardi. Una miniera inesauribile anche dei reperti riminesi, non mancava di
dare consigli a chiunque li chiedesse: per un dipinto,
una maiolica o un bronzo. Spesso burbero, dallo spirito polemico e anarchico, era anche stimato per generosità.
”Tante sono le persone che devono qualcosa, forse molto, a Maurizio Balena - scrivono Gnassi e Pulini -Non
ha mai mancato un giorno al suo ruolo di catalizzatore
di racconti e pensieri di una città, come lui allo stesso
tempo disillusa e appassionata, caustica e altruista,
smitizzante e lirica. Una Rimini che, grazie anche a lui,
c’è, dura anche in una società che consuma tutto in un
attimo come quella odierna”.
La camera ardente sarà allestita da oggi a partire
dalle ore 12, al Cimitero Civico di Rimini.
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Cronaca Rimini e Provincia
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
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..- ZOOM - STORIE & PERSONE IN CONTROLUCE ---..
Le tappe della carriera di Graziano Urbinati, 54 anni, nato a Verucchio
Da apprendista all’Scm al vertice sindacale
G
raziano Urbinati nasce a Verucchio
il 7 Gennaio 1960. La sua formazione
sindacale comincia nei primi anni '80 all'Scm, la più grande azienda metalmeccanica della provincia nonché una delle
principali realtà industriali dell’Emilia
Romagna, dove inizia a lavorare come
giovane apprendista. Passato alla Casadei,
altra azienda metalmeccanica, poi acquisita dall’Scm, entra a far parte del Consiglio di Fabbrica dal 1983. Nel 1986 è uno
dei componenti della segreteria Fiom provinciale e due anni dopo è distaccato come
funzionario sindacale. Il suo percorso
prosegue come segretario generale della
Fiom-Cgil provinciale dal 1996 al 2001 e
segretario confederale Cgil dal 2001 al
2009. Nel luglio dello stesso anno diventa
Graziano Urbinati durante un comizio
segretario generale del principale sindacato riminese, ruolo che ricopre tuttora,
subentrando a Meris Soldati, dimessasi
per ricoprire l'incarico di assessore provinciale al Lavoro nella giunta Vitali. Come segretario della Cgil locale Urbinati si
occupa di coordinamento delle vertenze
generali confederali, rapporti con le istituzioni, rapporti con le strutture Cgil ai vari
livelli, formazione sindacale, politiche dei
quadri, contrattazione territoriale EE.LL.,
politiche del Welfare e Sanità, ambiente,
territorio, salute e sicurezza, informazione e comunicazione, politiche internazionali, frontalieri, scuola, università e politiche giovanili, legalità e sicurezza.
Urbinati sarà alla guida del maggiore
sindacato della provincia fino al 2017.
A ruota libera con il segretario generale della Cgil riminese Graziano Urbinati. In carica dal 2009, confermato fino al 2017
“Noi, soli a difendere il lavoro”
“I politici ci snobbano, nessuno vuol discutere con noi. Non c’è solo il Jobs Act.
Aeroporto, Fiera e Palas, la nuova Ausl unica. Ma vige il silenzio più totale...”
di FEDERICO ROSSI
‘L
avoro, legalità, aeroporto, Palacongressi, Fiera, Asl Romagna. Sono questioni di vitale importanza per il futuro del nostro territorio.
Quando è che finalmente
le istituzioni locali apriranno con noi un tavolo
di discussione e confronto
per affrontare seriamente
questi problemi?’
Se lo chiede il segretario
generale della Cgil di Rimini Graziano Urbinati di
fronte a quello che definisce ‘un silenzio assordante’e ‘una totale indisponibilità al dialogo’ da parte
della politica riminese e in
primis delle amministrazioni comunali.
Un giudizio, il suo, durissimo Urbinati…
“Purtroppo ciò che dico
corrisponde a realtà, è supportato da fatti concreti. Si
dice solo per fare qualche
esempio che si vogliono privatizzazione il Palas e la
Fiera, ma poi non viene
mai spiegato quando, come
e con quali effetti e ovviamente ci si guarda bene dal
rispondere in maniera
esaustiva alle domande di
chiarimento che vengono
poste.
Anzi il più delle volte non ci
viene data proprio alcuna
risposta. Altro esempio l’Asl Romagna: una nuova
realtà di cui si vanno tessendo lodi sperticate ma
dai contorni quanto mai
incerti sia per quanto riguarda il mantenimento
qualitativo dei servizi che
la tenuta dei livelli occupazionali.
Non parliamo poi dell’emergenza lavoro e del Jobs
Act del governo Renzi,
provvedimento che andrà
a peggiorare una situazione già drammatica, togliendo diritti e tutele ai lavoratori e nello stesso tempo non creando nuova occupazione come invece si
va dicendo. Sembra che solo noi sindacati ci siamo resi conto di tutto ciò. Dalle
giunte e dai Consigli Comunali, con solo poche lodevoli eccezioni, è il silenzio più totale.
Non è neppure stata accolta, almeno per ora, la nostra richiesta di convocare
Consigli Comunali tematici aperti”.
Come spiega questo silenzio da parte della politica locale?
‘Difficile dirlo. Incapacità di vedere i problemi? Cecità nei confronti i bisogni
della cittadinanza?
Oppure – e sarebbe ancora
peggio – una mancanza di
volontà di affrontare le
grandi questioni, quelle su
cui si gioca l’uscita dalla
crisi per il nostro territorio?’.
Un atto di accusa il suo
che estende però alla politica tutta...
‘Sicuramente. Il pensiero
in questo momento corre
immediatamente ai candidati in corsa per le elezioni
regionali di domenica
prossima: pochissimi finora hanno accettato l’invito
di venire a Rimini a confrontarsi con noi e sulle nostre proposte per uscire dal
guado in cui ci troviamo(l’appuntamento è proprio per oggi, ndr) e nessuno ha risposto alle nostre
dieci domande su lavoro,
pubblica amministrazione, infrastrutture, aeroporto in primis’.
In queste settimane ne
Graziano Urbinati negli uffici della Cgil
ha avute però anche per il
presidente del Consiglio
Matteo Renzi…
‘La sua politica neo-liberista, in puro stile thatcheriano, che trova proprio la
sua
più
significativa
espressione nel suo Jobs
Act, è destinata solo a far
fallire
definitivamente
questo paese.
Un giovane vecchio - ecco
chi è Renzi – nuovo nella
forma, per il modo che ha
di comunicare e di usare i
social network, ma vecchissimo come sostanza, come
proposta politica’.
Facendo invece un po’
di autocritica, in che cosa
è mancato in questi anni
a livello locale come a livello nazionale il sindacato?
‘Il tema delle pensioni
forse è stato un po’ dimenticato o meglio non si è fatto da parte nostra abbastanza per denunciare gli
enormi danni causati dalla
riforma fatta tre anni dal
governo Monti e sulla quale poi non hanno messo
mano gli esecutivi che sono
venuti dopo.
Ecco: questo è un tema che
deve tornare a essere centrale per il sindacato’.
Cgil che ora è attesa alla prova dello sciopero
generale del prossimo 5
dicembre. Sciopero al
quale non hanno però
aderito Cisl e Uil…
‘Noi speriamo però che ci
possa essere un ripensamento. Tutte e tre i sindacati deve essere uniti in
questo momento di grande
difficoltà per il Paese. In
fondo le nostre battaglie sono anche le loro.
L’ultima? Quella contro i
tagli ai patronati previsti
dalla Legge di Stabilità’.
Lei è segretario generale della Cgil riminese dal
2009, quando in sostanza
è cominciata questa crisi
che sembra non avere fi-
ne.
Un’epoca distante anni
luce da quegli anni ‘80
che l’anno vista muovere
i primi passi come rappresentante sindacale…
‘Sì, io ho cominciato
esattamente trentuno anni
fa alla Casadei, azienda
metalmeccanica poi assorbita dal colosso Scm, entrando a far parte dal 1983
appunto del Consiglio di
Fabbrica.
Che dire? Quella rimane
un’epoca
straordinaria,
dove al progresso economico si accompagnava una
stabilità dei rapporti di lavoro e una tutela dei diritti
dei lavoratori di cui oggi
non è rimasta davvero più
traccia.
Nel mio caso specifico poi
ho avuto la fortuna di lavorare e di fare attività sindacale in due realtà importantissime del territorio e
particolarmente sensibili
nello stesso tempo al tema
dei diritti, ovvero appunto
la Casadei prima e l’Scm
poi’.
Lei resterà alla guida
della Cgil riminese fino al
2017. Una volta scaduto
il suo mandato farà ancora attività sindacale?
‘Sinceramente non ci ho
ancora pensato e ovviamente non dipende solo da
me.
Quella data poi mi sembra
ancora lontanissima. Ora
sono concentrato esclusivamente sugli anni durissimi, a partire dal prossimo,
che ci attendono.
Anni in cui continuerò a
lavorare intensamente per
fare della Cgil riminese un
punto di riferimento sempre più importante per lavoratori dipendenti, disoccupati, pensionati’.
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Block Notes
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
..- COSA È SUCCESSO LA
Martedì
“Spese pazze per 2 mln”
Ci sono anche i riminesi Roberto Piva (Pd)
e Marco Lombardi (FI) nella lista dei 41 indagati nell’inchiesta sulle spese pazze in
Regione. Nel mirino rimborsi chilometrici e
pasti ma non mancano anche mutande e
un sex toy per un valore complessivo di 2
mln di euro. Il Pd conta 18 indagati per una
cifra contestata di 940mila euro, il Pdl ne
ha 11 per una somma di 205mila euro. Gli
altri 12 indagati sono sparsi tra in rimanenti
gruppi consigliari.
Mercoledì
I furbetti delle case in nero
Case sovraffollate e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Blitz dei carabinieri e Ausl in 19 abitazioni in centro
storico, tra via Dei Mille, via Graziani e via Gambalunga.
Nell’80% dei casi sono state riscontrate irregolarità. In una
mansarda a Borgo Marina, senza bagni, trovati due clandestini.
Lunedì
“Il duello sulle concessioni”
Sulla proposta di riforma delle concessioni annunciata sabato a Rimini da Sergio Pizzolante è scontro tra il deputato Ncd e la collega Pd Emma Petitti. Per quest’ultima Pizzolante “fa solo campagna elettorale”. Accusa che il parlamentare respinge al mittente.
Libera L’ARIA
TuTTi sanno che è saluTare bere almeno
2 liTri d’acqua al giorno e siamo abiTuaTi a
comprare filTri, o ricerchiamo la migliore
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ma quanTo è saluTare l’aria di casa nosTra?
sappiamo che la quanTiTà d’aria che respiriamo è 7000 volTe maggiore della quanTiTà di acqua che beviamo ?
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per Trovare il comforT migliore per conTrasTare le alTe TemperaTure. ma a livello
saluTare è davvero un comforT? il condizionaTore filTra l’aria che respiriamo. ma
lui sTesso può conTenere baTTeri e sporcizia. olTre a diminuire il rendimenTo sTes-
[email protected]
so del disposiTivo può divenTare un covo
di baTTeri. infaTTi, a livello baTTerico, prolifera il baTTerio della legionella ,che in
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migliore manuTenzione e igienizzarlo per
migliorare la qualiTà dell’aria in casa vosTra, per noi sTessi, i nosTri figli e parenTi.
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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
l
A SCORSA SETTIMANA ---..
Giovedì
“Sembrava di stare in guerra”
Bombe, granate, un vero e proprio arsenale risalente alla Seconda guerra mondiale lasciato incustodito su un terreno di Santa Cristina, ha rischiato di
causare una tragedia. Alle 12.30 di mercoledì,
mentre erano in corso alcuni lavori, una fiammata
ha investito gli ordigni. Tre bombe sono esplose. Un
testimone: “Sembrava quasi di stare in guerra”.
Sabato
Centro storico
ad alta tensione
Tensione e attimi di paura ieri in piazza a Rimini.
Lancio di uova sulle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Urla, minacce e spintoni. Alle 10.30 il
corteo dei centri sociali voleva arrivare in piazza Cavour. In ottanta e pronti a tutto pur di fare valere il
proprio diritto di protestare. Ma in piazza Cavour era
attesa l'ex ministro Giorgia Meloni, ora presidente
nazionale di Fratelli D'Italia. Da qui lo schieramento
delle forze dell’ordine in azione di contenimento.
Domenica
Venerdì
AiRiminum si presenta
AiRiminum ha vinto
AiRiminum 2014 Srl si è aggiudicata
la gestione definitiva dell'aeroporto
Fellini di Rimini. Ora è ufficiale. A
darne notizia è proprio la società.
Ora sulla decisione Enac si profilano
i ricorsi dei russi di Novaport e del
Consorzio Abn. Per la società “è un
punto di svolta per la città”. Ma restano tanti i punti da chiarire. Il sindaco
Gnassi: “Ora rivelino i loro piani”.
Da sinistra, l’onorevole Sergio Pizzolante (NcD); un
appartamento affittato in nero scoperto durante i
controlli; l’ingresso dell’aeroporto di Rimini; polizia
in tenuta anti-sommossa venerdì in centro a Rimini
La società aggiudicataria dell’aeroporto di Rimini si è presentata nella
sede della Provincia. Presente l’amministratore romano Leonardo Corbucci, oltre al prefetto e al sindaco
Gnassi. Si punta ad arrivare a versare fino a 12 mln di euro di capitale,
coinvolgendo altri soci anche locali.
Il piano prevede di arrivare a 1 mln di
passeggeri entro due anni. Non svelati i nomi dei soci riminesi e del futuro Cda. Mentre resta il nodo del versamento effettivo del capitale. Reazioni contrastanti dalle categorie
economiche.
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Lettere
& Opinioni
Quei cassonetti
del degrado
a Viserba
Sulla base della telefonata intercorsa qualche giorno fa, ho se gnalato la situazione che tutte le
mattine ormai da diversi mesi,
in via Curiel a Viserba vicino alla stazione, ci troviamo quando
si esce di casa causa balordi e
zingari che vengono a fare spesa
gratis nei cassonetti degli indumenti usati lasciati da cittadini a
fin di bene. Visto la situazione
dove sistematicamente tutti gli
indumenti in stato decente vengono rubati, chiedo un vostro
intervento per spostare i casso netti in Isole ecologiche e non
davanti alle abitazioni, penso
che convenga con me che qui
non servono a niente ma provocano solo degrado. Tale segnalazione l’ho effettuata più volte
al Comune, visto comunque che
a seguito della segnalazione nessun è intervenuto e cosa altrettanto grave nessuno si è degnato
di dare un cenno di risposta,
vorrei ricordare che questo è un
servizio che i cittadini pagano e
anche profumatamente, ma a
quanto pare questo non interessa ai politici tanto la garanzia
dello stipendio non manca, in
qualsiasi azienda privata ci sarebbe stato un intervento im mediato se vogliono mantenere
i clienti. Vi chiedo nuovamente
il vostro intervento per lo spo stamento dei cassonetti degli indumenti nelle isole ecologiche.
Massimo Giovagnoli
L’idea ridicola
di rifare la città
a spese nostre
E’ ridicola questa idea di rifare
la città segnatamente del centro
storico della attuale maggioranza. Osservo preliminarmente
che resta fuori l’Anfiteatro Romano, del quale si può parlare
solo sottovoce, parla piano, il
perché è noto. Questa storia
della "restituzione" è ridicola:
non c’è niente di fatto che i riminesi chiedono "a gran voce"
che sia restituito. Neppure vi è
nulla di "umiliato" come si legge: provate a vederla così: un
auto è un oggetto con dentro sé
secoli di progresso scientifico
tecnologico che ha pari dignità
almeno di un vecchio castello;
parcheggiare davanti a un muro
di 500 anni fa non ha nulla di
umiliante per il muro a meno
per chi non sia sciocco. Chiedo:
avete mai visto un Arco trionfale dentro un prato? Be' venite a
Rimini: il prato che ha inutilmente sostituito il parcheggio a
pochi metri da un grande parco,
poste centrali, fu funzionale alla
apertura del nuovo centro commerciale di allora. Ora si sta cercando di mettere un prato attorno al castello malatestiano per
eliminare i parcheggi e dirigere i
flussi d'auto, dove? Ditelo voi.
Ci sono progetti di riqualifica-
LUNEDÌ
17 NOVEMBRE 2014
l
11
[email protected]
il Direttore
risponde
Sono un professore di storia da vent’anni
in servizio nelle scuole superiori riminesi.
Vorrei esternare il mio più ostile commento verso il progetto di riforma del governo
Renzi, che porta il nome ipocrita di “Buona
Scuola”. Una scuola dove vengono azzerate le anzianità di servizio e si dà la valutazione sul merito a improbabili procedure
che divideranno i docenti fra buoni e cattivi. Dove l’edilizia cade a pezzi e dove ormai
la buona educazione, anche a causa delle
famiglie e di questa società, è diventata
un’eccezione. Con i presidi che diventeranno dei manager a caccia di sponsor e gli studenti carne da macello per diventare buoni
consumatori. Altro che buona scuola.
Paolo Fabbri
LA “BUONA SCUOLA”
E LA PAGA DEI PROF
BASATA SULL’ANZIANITÀ
Ci faremo dei nemici. Ma pur capendo lo
spirito di un prof che vede scuole cadere a
pezzi senza soldi e atmosfere dove la diseducazione regna sovrana, vorremmo sapere se lei pensa che tutto questo si possa
risolvere andando avanti così. Senza premiare i prof più meritevoli e capaci, senza
che i capi d’istituto possa gestire le scuole
in modo dirigenziale e non da burocrati.
Abbiamo l’impressione che i difetti di cui
lei parla (evidenti) siano dovuti proprio a
un andazzo decennale dove tutti (a cominciare da molti docenti) pensano di insegnare senza aggiornarsi, senza sottoporsi essi stessi a valutazioni, senza confrontarsi. E dove molti dirigenti, se anche
zione di piazza Malatesta risalenti a 25 anni fa che non prevedono nè una inutile costosissima ricostruzione del Galli "à la
idéntique", nè di mettere un
prato a 200 mt da un altro enorme enorme parco - il Parco Marecchia/25 aprile. Spostare gli
ambulanti il sabato su Piazza
Gramsci e limitrofi avrà l'effetto
di eliminare 2 parcheggi in un
colpo solo e la gente andrà nei
centri commerciali, lo scopo di
queste opere è favorire i centri
volessero, possono far ben poco per incidere sulla qualità dell’insegnamento, su
premi e sanzioni ai docenti.
Pensare che un prof, perchè ha vinto un
concorso, possa e debba avere un’intera
carriera decennale scandita solo dai livelli
d’anzianità, è una bestialità che esiste solo
per gli insegnanti e per qualche categoria
del pubblico impiego.
Non le pare poco per alzare il livello? Non
le pare giusto che le risorse (quelle poche
che si potranno avere date le voragini della spesa pubblica) vengano sempre più dirottate per premiare chi lavora più e meglio? E i dirigenti siano messi nelle condizioni di decidere e di rispondere delle
scelte che fanno?
Cla.Cs.
commerciali, contro cui personalmente non ho nulla ma non
amo gli intrallazzi di potere sulla pelle della gente. Tra l'altro
stante la attuale situazione economica ogni spesa che ricordiamo pagano i cittadini andrebbe
congelata a tempi migliori. Solo
investimenti infrastrutturali
che sono investimenti per il
comparto turistico e ricadono
sulla economia e sul benessere
diffuso, l'archeologia può aspettare. Il ponte è stato utilizzato
La rubrica del lunedì di Nando Piccari
il Tiro
QUANT’E’ BRUTTA Mancino
LA SOLITUDINE
L'aeroporto è dunque chiuso (si spera
per poco), il non rimpianto curatore
fallimentare ha fatto le valigie per
tornarsene a Bologna (si spera per
sempre), i dipendenti sono tutti a casa. Ma c'è qualcuno che ogni giorno
dalle finestre di Aeradria lancia
sguardi melanconici sulle piste deserte, dall'aspetto inquietante di un paesaggio lunare. Quando poi abbandona il mesto spettacolo per scendere a
pianterreno, il ticchettio del suo cadenzato incedere diventa l'unico suono a fendere l'innaturale silenzio dell'aerostazione.
Chi è mai costui? Forse qualcuno che,
intrufolatosi nottetempo, spera di
scovare chissà quali carte segrete con
cui alimentare ulteriormente la "sete
di giustizia" che da certi palazzi riminesi tracima fino a inondare talune
predestinate redazioni? Finendo per
consolare qualche commercialista indigeno (Mario Ferri non c'entra) che
ancor oggi non sa rassegnarsi all'idea
che l'irrilevanza dalla sua passeggera
"comparsata politico-amministrativa" nel centrosinistra degli anni '90
non dipese dal "boicottaggio comunista" ma dalla sua "broccaggine" in
materia.
O magari il solingo abitatore del Fellini è un dipendente che il curatore,
andandosene, ha inavvertitamente
chiuso dentro? Beh, non proprio così,
ma qualcosa del genere. Si tratta infatti del direttore dell'aeroporto regolarmente ancora in servizio, avendo
il titolare della curatela dimenticato,
o non ritenuto, di inviargli per tempo
una stringata letterina del tipo:
“Egregio Direttore, mi piange il cuore
doverle rammentare quanto più volte
pronosticato, vale a dire che a meno
di un miracolo l'aeroporto si fermerà
il 31 ottobre. Ma anche nell'eventualità che così non fosse, all'indomani
arriveranno altri a dirigere la baracca, per cui il bon ton imprenditoriale
impone che siano loro a decidere se
riconfermarla o meno. Ottemperan-
do al contratto di lavoro, le anticipo
pertanto che fra otto mesi il suo rapporto con Aeradria cesserà. L'abbraccio con desolata solidarietà”.
Invece quella missiva non è mai partita e così il direttore, se vorrà, potrà
rimanersene altri otto mesi a percepire in solitudine 153 mila euro di stipendio lordo che l'agonizzante aeroporto dovrà sborsare. Sul piano legale
è tutto regolare, poiché la lettera non
era dovuta ma solo opportuna. Su
quello politico, non essendo il curatore figlio di quella che certi imbecilli
chiamano "casta", gli è risparmiato il
belare di riprovazione del grillume riminese e della sua "deputatina bonsai".
Del resto, cosa saranno mai 153 mila
euro quando quasi nessuno ha sollevato un sopracciglio di fronte ai 27
milioni percepiti da Luca Monteprezzemolo, per averlo la Fiat cacciato
dalla Ferrari giusto in tempo perché
fosse nominato presidente di Alitalia? A dimostrazione che in questo
Paese non tutti quelli di una certa età
sono condannati ad essere "esodati".
Lui s'è però adontato: “Un grazie in
più dagli Agnelli me lo sarei aspettato”. Qui devo dire che per una volta
ho invidiato la dimestichezza di Grillo con il vaffanculo.
per 20 secoli, potrà aspettare
qualche anno!? Inoltre: non è
che l'abbiano tenuto perché fosse bello ma semplicemente perché in passato c'era un approccio più pratico: non c'era motivo di farne un altro dato che teneva, altrimenti lo avrebbero
demolito. Inoltre: la Rocca - così si è sempre chiamata a Rimini
- è un'opera di carattere bellico,
una caserma del passato, adibita
a prigione per decenni probabilmente era anche in predicato
di essere demolita nell''800, l'idea di ricostruire il fossato è
semplicemente demenziale, come dire... rifacciamo il Colosseo, "com'era dov'era" tanto paga pantalone. Certo trovassimo
un mecenate pieno di soldi sarebbe bello, ma non col danaro
che la gente si toglie abbassando
il termosifone. Le opere del passato devono essere tutelate, protette e salvaguardate ma con un
granello di sale non tutte e sopra
ogni cosa, prima delle persone.
Saluti Cordiali
Nemo Pascale
Abbassiamo
gli stipendi
ai manager Hera
Ieri in Consiglio Comunale è
stato approvato, a più di due anni dalla presentazione (ottobre
2012), il mio ordine del giorno
che chiede di dimezzare i compensi dei manger del cda di Hera. Solo per fare un esempio,
l'amministratore delegato percepiva 500 mila euro. Un ordine
del giorno purtroppo ancora
molto attuale. Nonostante la
crisi economica abbia portato
via il lavoro a molti emilano romagnoli, i manager di Hera percepivano compensi faraonici e
continuano a farlo anche oggi.
Uno schiaffo in faccia a tutti i
disoccupati, cassintegrati, precari, pensionati con la minima.
Ma ieri in Consiglio finalmente
abbiamo votato l'ordine del
giorno che propone di ridurre i
compensi dei manager di hera
ad un tetto massimo di 200 mila
euro. Una cifra di tutto rispetto.
Ringrazio i colleghi consiglieri
che in modo trasversale hanno
votato a favore dell'ordine del
giorno. L'unica nota stonata è il
voto contrario del capogruppo
del Partito Democratico. Sono
rimasto sorpreso. A fine Consiglio ho chiesto spiegazioni a
Morolli ma ha liquidato la questione dicendo che l'ordine del
giorno è pura demagogia. Caro
Mattia, è evidente che non ti
rendi conto di quante cose si
possono fare risparmiando tutti
quei soldi. Il problema tuo, e dei
manager di Hera che ieri sera
hai difeso col tuo voto contrario, è che fuori dal "Palazzo" sono sempre di più le persone che
hanno bisogno di un aiuto concreto. E' triste che una politico
giovane e spavaldo, come te,
non riesca a fare questi semplici
collegamenti.
Fabio Pazzaglia
(Fare Comune)
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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
Spettacoli
& Cultura
Stasera al cinema Settebello la serata di Movimento Centrale e Istituzione Musica Teatro Eventi
LUNEDÌ
17 NOVEMBRE 2014
‘Sangue’apre la riflessione
Aperitivo, film e intervento del regista Pippo Delbono
sulla pluripremiata pellicola che parla di storia e di morte
RIMINI - Prosegue l’attività
culturale di Movimento
Centrale Danza & Teatro
sui temi della comunicazione attraverso il corpo e il
momento espressivo. Questa sera al cinema Settebello
di Rimini, una serata evento promossa insieme all’Istituzione Musica Teatro
Eventi del Comune di Rimini e al cinema Settebello.
Momento clou della serata,
che avrà inizio alle 20,45 con
un aperitivo, sarà la proiezione del film di Pippo Delbono dal titolo Sangue che
inizierà alle 21,15 e cui farà
seguito un collegamento
online con il regista stesso.
Il film Sangue, prodotto
nel 2013, è la storia di uno
strano incontro: quello tra
l’attore e regista Pippo Delbono e Giovanni Senzani, ex
leader delle Brigate Rosse.
Un incontro dove s’intrecciano le storie di due donne:
la madre di Pippo, Margherita, fervente cattolica e Anna, la moglie di Giovanni,
contraria da sempre alla lotta armata, che decide di
aspettarlo nei 23 anni di prigionia. Due donne che si
Pippo Delbono sarà in collegamento con il cinema Settebello
ammalano e muoiono a
qualche giorno di distanza,
lasciando due uomini feriti
e indifesi, improvvisamente
soli.
Pippo Delbono continua,
come nel film precedente
Amore carne, a filmare con il
suo cellulare o la sua piccola
camera per essere presente,
per osservare e per testimoniare quei momenti unici
della sua vita: gli ultimi giorni di sua madre e anche quei
momenti unici e irripetibili
in cui Giovanni decide di
raccontare le cose che lui,
brigatista non pentito, non
aveva mai raccontato prima. In quegli stessi giorni
anche L’Aquila, la città sgretolata dal terremoto e interamente svuotata dei suoi
abitanti, attende che qualcuno finalmente le restituisca la vita.
In questo film Delbono
affronta la realtà ultima, la
Cinema
CinemaRimini
Riminieeprovincia
provincia
RIMINI
Multiplex Le Befane
Via Caduti di Nassiriya
Tel. 0541307805
Per prenotazioni tel. 899-002096
LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL
MONDO
fer. 16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: Luca Miniero
Sala: 1
LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL
MONDO
fer. 17,30-19,30-21,30
Regia: Luca Miniero
Sala: 2
IL MIO AMICO NANUK
fer. 16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: Quilici, Spottiswoode Sala: 3
UN FANTASMA PER AMICO
fer. 16,40
Regia: Alain Gsponer
Sala: 4
CLOWN
fer. 18,40-20,40-22,40
Regia: Jon Watts
Sala: 4
LO SCIACALLO NIGHTCRAWLER
fer. 16,20-18,30-20,40-22,50
Regia: Dan Gilroy
Sala: 5
DOREMON - IL FILM
fer. 16,30-18,30
Regia: Yamazaki, Yagi
Sala: 6
SOAP OPERA
fer. 20,30-22,30
Regia: Alessandro GenovesiSala: 6
FRANK
fer. 16,40-18,40-20,40
Regia: Abrahamson
Sala: 7
presenza irriducibile, per
quanto si tenti di rimuoverla, della morte: dato ineliminabile, l’unica verità non
mistificabile con la quale
tutti devono confrontarsi.
Sangue si è aggiudicato
nel 2013 una menzione speciale della giuria internazionale al Doc Lisboa e il Premio FICC/IFFS al Festival
Internazionale del Film di
Locarno, quest’anno poi sono arrivati anche il Premio
Libertà al Bobbio Film Festival e il Premio San Gio’ in
Lungo al San Gio’ Video Festival.
La proiezione rientra nell’ambito di Fuori Programma, la rassegna tematica del
cinema Settebello che s’inserisce nella consueta programmazione stagionale e
che propone incontri, dibattiti ed eventi a integrazione dei film per due lunedì
ogni mese. Conservando il
biglietto è previsto uno
sconto di 5 euro per lo spettacolo di Pippo Delbono Orchidee in programma mercoledì al Teatro Novelli di
Rimini. Info: 0541/5719751861.
l
13
“Stanchi di violenza e scrittura banale”
A colloquio dall’editore Guaraldi
con Guido Conti: “Il mondo ha
ancora bisogno di belle storie”
RIMINI - “Il mondo ha an-
cora bisogno di belle storie”. Sono queste le parole
con cui si potrebbe riassumere la chiacchierata
che si è tenuta venerdì sera a Rimini con lo scrittore Guido Conti, organizzata dall’editore Mario
Guaraldi. Conti, parmense di origine, scrittore di racconti e biografie,
ha una carriera costellata
di premi e di intensa attività editoriale. Da circa
una settimana è nelle librerie il suo nuovo lavoro
Il volo felice della cicogna
Nilou edito da Rizzoli.
“Il mercato editoriale è
molto articolato - ha raccontato l’autore - e ci si
lamenta ancora oggi che
si pubblica troppo. Eppure esso ha bisogno di certi
prodotti e della loro diversificazione, dai romanzi ai ricettari, dai libri
sugli animali ai racconti.
Il mio nuovo libro fa parte di una tradizione di favole, che trae esempi da
Saint-Exupéry o dal gabbiano Jonathan Livingstone”.
Ciò per cui Il volo felice
si differenzia da questi
sono però le illustrazioni,
Trame
DRACULA UNTOLD
fer. 22,40
Regia: Gary Shore
Sala: 7
INTERSTELLAR
fer. 17,30-20,40
Regia: Christopher Nola Sala: 8
INTERSTELLAR
fer. 18,30-21,40
Regia: Christopher Nola Sala: 9
ANDIAMO A QUEL PAESE
fer. 16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: Ficarra e Picone Sala: 10
DRACULA UNTOLD
fer.16,40-18,40-20,40
Regia: Gary Shore
Sala: 11
INTERSTELLAR
fer. 22,30
Regia: Christopher Nola Sala: 11
GUARDIANI DELLA GALASSIA
fer. 17,50-20,15-22,40
Regia: James Gunn
Sala: 12
Gambrinus
Via Parco Begni, 3 - Pennabilli
Tel. 0541-928317
SOAP OPERA
fer. 21,00
Regia: Alessandro Genovesi
Supercinema
Piazza Marconi, 1 - Tel. 0541622454
Santarcangelo di Romagna
IL SALE DELLA TERRA
fer. 21,00
Regia: Wenders, Salgado
Sala Antonioni
Settebello multisala
realizzate a mano dall’autore. “Disegnare e scrivere - sostiene Conti - sono
due modi diversi di esprimersi e di raccontare, un
po’ come facevano nel
1900 Gaureschi e Buzzati.
La vera scommessa oggi è
scrivere belle storie. C’è
sempre bisogno di belle
storie, che tocchino il
cuore. Siamo stanchi della violenza e di una scrittura banale”.
E infatti, se dovesse descrivere la sua ultima
opera, lo scrittore direbbe
che si tratta di “una storia
che i bambini dovrebbero
leggere agli adulti, perchè
ribalta lo stilema del racconto e può essere compresa a diversi livelli”.
Ai giovani che desiderano approcciarsi alla
scrittura, Conti consiglia
di “leggere, leggere e leggere. E poi studiare, studiare, studiare. Il mercato
editoriale è continuamente in cerca di novità”.
Prossimamente si terrà a
Rimini una presentazione del libro, in concomitanza con una mostra
delle illustrazioni dell’autore.
Ludovica Mattioli
Teatri
Teatro Novelli
Rimini
Via Cappellini, 3 Tel. 0541-793811
Via Roma, 70 - Tel. 054157197
Teatro degli Atti
Rimini
SANGUE DI PIPPO DELBONO
fer. 21,00
Sala rosa
Via Cairoli, 42 Tel. 0541-784736
Teatro del Mare
Riccione
RICCIONE
Via Don Minzoni Tel. 0541-690904
Viale Virgilio, 19 C/O Palacongressi
Tel. 0541605176
Via Garibaldi, 127 Tel. 0541-658667
Cinepalace
LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL
MONDO
fer. 20,30-22,30
Regia: Luca Miniero
Sala: 1
IL MIO AMICO NANUK
fer. 20,30
Regia: Quilici, Spottiswoode Sala: 2
INTERSTELLAR
fer. 22,30
Regia: Christopher Nolan Sala: 2
CLOWN
fer. 20,40-22,40
Regia: Jon Watts
Sala: 3
ANIME NERE
fer. 21,00
Regia: Francesco Munzi Sala: 4
INTERSTELLAR
fer. 20,40
Regia: Christopher Nolan Sala: 5
LO SCIACALLO NIGHTCRAWLER
fer. 20,40-22,50
Regia: Dan Gilroy
Sala: 6
Corte Coriano Teatro
Coriano
Il mio amico Nanuk è
un’appassionante avventura nelle sconfinate,
bellissime ma ostili terre
dell’Artico Canadese.
Protagonisti Luke, ragazzo di 14 anni e Nanuk, un cucciolo di orso.
Il giovane Luke sfiderà i
pericolosi elementi naturali per riportare alla
madre il piccolo orso. Lo
aiuta nella difficile impresa Muktuk, guida Inuit
che conosce quell’ambiente ostile. Nel rischioso viaggio fino all’estremo nord, una tempesta
e il crollo di giganteschi
ammassi di ghiaccio separano Muktuk da Luke
e il cucciolo...
Teatro Regina
Cattolica
Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0541-966778
Teatro Massari
S. Giovanni In Marignano
Via Serperi, 6 Tel. 0541-1730509
www.teatromassari.it
Teatro Astra
Bellaria
Via P. Guidi - Isola dei Platani Tel. 0541-343890
Teatro Malatesta
Montefiore conca
Viale della Repubblica 2, Tel. 0541-604972
www.compagniadelserraglio.com
Teatro Pazzini
Verucchio
Via San Francesco, 12 Tel. 0541-670168
www.teatroverucchio.it
Teatro Nuovo
Dogana
Piazza M. Tini, 7 Tel. 0549-885515
Teatro Titano
San Marino
Piazza Sant’Agata Tel. 0549-882416
www.teatroverucchio.it
Teatro Leo Amici
Monte Colombo (Rn)
Via Canepa, 136 Tel. 0541-986133
www.teatroleoamici.it
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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
Cartellone
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
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Incontro alla parrocchia San Raffaele
Fisioterapia e assistenza
Oggi alle 17.30 si tiene il secondo incontro su
"La gestione assistenziale in relazione alla
movimentazione da parte del caregiver" nella
sala parrocchiale di San Raffaele Arcangelo
(via Codazzi, 28 Rimini). Interverrà Valter Gasperini, fisioterapista e responsabile Area assistenza protesica/ausili Azienda USL Rimini.
I temi trattati prevedono una valutazione e dimostrazione pratica in relazione alle tecniche
di movimentazione , all’uso di ausili che possano facilitare la movimentazione di persone
con riduzione della propria autosufficienza ed
è rivolto ai care giver. Incontro rivolto a volontari, familiari, assistenti e persone interessate.
Info: Volontarimini 0541 709888 - [email protected] - www.volontarimini.it
Stasera a domani per “Cinema d’autore”
“Anime nere”
al Cinepalace
Questa sera alle 21:00 e domani alle 20:30 al Cinepalace di Riccione per
la rassegna “Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori del cinema italiano incontrano il cinema” organizzata in collaborazione con il Comune di Riccione/Istituzione Riccione per la Cultura, si tiene la proiezione di “Anime Nere” (Italia/2014, durata 103’) con Marco Lombardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo e Barbara Bobulova. “Anime nere” è scritto in forma di tragedia, come il romanzo di Gioacchino Ciriaco da cui è
tratto. Non è un film di denuncia, non intende documentare alcunché, non
spiega e non vuole indignare. Munzi fa un passo indietro e lascia che a
parlare siano i luoghi, i personaggi, la storia che procede lucidamente e
inesorabilmente verso la catastrofe finale. Al bando la mitologia del genere
e l’iconografia malavitosa, rimangono il racconto e la realtà. Bastano e
avanzano.
Con la programmazione del “Cinema D’autore”, ogni lunedì tornano gli appuntamenti con il gusto, grazie al buffet 100% bio offerto da Terra&Sole e
Bio’s Kitchen. Il rinfresco apre un’ora prima l’inizio degli spettacoli. Info:
Cinepalace Riccione, viale Virgilio 19 0541/605176. Ingresso unico 5 euro,
abbonamento a cinque film 17,50 euro.
Meteo
Conferenza sull’educazione a San Marino
Genitori e nonni insieme
Continuano le serate dell’associazione Pro Bimbi con
una conferenza dal titolo “Genitori e nonni: insieme per
educare” che rientra all’interno del ciclo di incontri gratuiti
e aperti alla cittadinanza “Benessere del Bambino-Genitorialità consapevole”. Appuntamento domani alle 20.45
nella sala del Castello di Domagnano (Sala Montelupo).
Relatrice la dottoressa Barbara Ticchi, psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare che da qualche anno collabora con l’associazione, illustrerà le dinamiche e i ruoli
di genitori e nonni raccontando altresì casi ed esperienze
per ironizzare sugli “intoppi familiari tipici”.
Numeri utili
Bellaria
Max
17
Min
8
Rimini
Santarcangelo
EMILIA ROMAGNA
Riccione
Cattolica
RSM
Morciano
di Romagna
Novafeltria
Pennabilli
MARCHE
Pomeriggio
Sera
Notte
tel. 199892021*
www.trenitalia.it
*pagamento
Federico Fellini
tel. 0541 715711
www.riminiairport.com
Farmacie di turno
Rimini
Diurno Notturno: 24h su 24h
VERSARI
Viale Tiberio, 49
tel. 0541 22721
Riccione - Comuni periferici
Diurno e notturno: 24h su 24h
COMUNALE 4
Via Adriatica, 74
tel. 0541 600507
Coriano - Cattolica - Misano
Adriatico - Gabicce mare
BALLOTTA
Piazza Mercato, 8
Cattolica
tel. 0541 961444
COMUNALE
Via Del Prete, 5/7
Cattolica
tel. 0541 966586
CIONI
Piazza F.lli Cervi, 7
Coriano
tel. 0541 657123
PAGNINI
Via Borgo, 30
Mondaino
tel. 0541 981667
Bellaria - Igea marina
IGEA
Viale Pinzon, 168 - Igea Marina
tel. 0541 331302
Alta Valmarecchia
Notturno diurno e notturno:
MURATTINI
Via Capannelli, 1
Talamello
tel. 0541 920127
Santarcangelo di Romagna
e Bassa Valmarecchia
COMUNALE SAN MARTINO
Via Tomba, 22
Santarcangelo di Romagna
tel. 0541 758775
Oroscopo
ARIETE: Oggi evitate di fare acquisti
online e se proprio dovete studiatevi
ogni particolare delle vendite per non
avere sorprese successivamente.
TORO: Oggi potreste avere l’attenzione di una persona cara che si rivelerà premurosa e vi verrà incontro
su molte cose. Solo non esagerate e
non approfittatene.
GEMELLI: Portate un po di rispetto in più per le opinione degli altri e
siate pronti a mettervi in gioco con le
vostre idee, ma sempre nel rispetto
degli altri.
CANCRO: Se lasciarete oggi per
strada i pregiudizi che avete nei confronti di alcune persone vi sentirete
più leggeri e meno in affanno nei
rapporti anche con gli altri.
LEONE: Una vecchia conoscenza
torna a farsi vivo: è proprio vero, a
volte ritornano.
VERGINE: Provate a guardarvi intorno: cercate oggi di uscire dai luoghi
comuni e cercate di fare nuove conoscenze e amicizie.
BILANCIA: Ottima forma fisica.
Idee chiare. Mente lucida. Potrai ottenere risultati eccellenti nel lavoro
se ti darai da fare.
SCORPIONE: Avete le energie
necessarie per mostrare le vostre
qualità: se fino ad oggi le avete tralasciate, oggi cercate di sfruttarle al
messimo.
SAGITTARIO: Noie legali e con assicurazioni: oggi è una giornata piena di cavilli e di disguidi. Purtroppo
Marte è in posizione sfavorevole e
non vi dona la pace necessaria.
CAPRICORNO: Creatività. Belle
emozioni in amore per i nati di domenica e sabato. Romanticismo.
Una visita inattesa per i nati tra le 9
e le 14.
ACQUARIO: Oggi potreste prendere in considerazione una scelta da
fare per dare un corso diverso alla
vostra vita : forse tutto nascerà da
una telefonata.
PESCI: Oggi potreste ricevere dei
messaggi o delle telefonate davvero
interessanti: giove e mercurio sono
favorevoli a qualche cambiamento
nella vostra vita.
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LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
Sport
Rimini
LUNEDÌ
17 NOVEMBRE 2014
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..- CALCIO SERIE D ---..
In uno stadio che fatica a contenere l’esodo dei tifosi biancorossi, arriva il 6° hurrà consecutivo (2-3)
Il Rimini doma la Ribelle
Di Maio e Torelli fissano il 2-0 in un primo tempo totalmente dominato
Loiodice e Forti fanno 2-2 in un inizio ripresa balbettante, poi ci pensa Pera
CASTIGLIONE DI RAVENNA -
Anche in un campo tipicamente parrocchiale, il Rimini
dimostra di essere una squadra vera (2-3). Nella tana della
neopromossa Ribelle, in un
impianto palesemente inadeguato per la categoria ma pieno di calore e colore biancorosso, l’undici di mister Cari
domina il primo tempo, si addormenta dopo l’intervallo e
vince di nuovo una partita che
aveva preso una brutta piega,
mettendoci robuste dosi di
quel carattere che spesso porta lontano. La Ribelle di Campedelli vende cara la pelle provando a coprire tutti gli spazi,
cosa facilitata anche dalle dimensioni dello “Sbrighi” che
ricordano più che altro un
campo di calciotto. Come
prevedibile, il Rimini fa un po’
di fatica all’inizio a prendere
le misure ma piano piano comincia a comprimere i ravennati alle soglie dell’area. Al 12’
Ricchiuti imbuca per Pera e
l’uscita bassa di Di Guida è
provvidenziale a sventare il
tocco del bomber biancorosso, destinato anche stavolta a
prendersi la copertina del
RIBELLE
RIMINI
2
3
RIMINI (4-2-3-1) Dini 6,5; Calori 6, Cacioli 6,5, Di Maio 6,5, Di Nicola 6; Torelli 7, De Martino 6,5; Berardi 6,5 (14’ st Addessi 6), Ricchiuti
7, Tedesco 6 (17’ st Gambino 6); Pera 7 (43’ st Spinosa sv). A disp.: Carezza, Bussaglia, Guastamacchia, Masini, Pulci, Verdone. All. Cari.
ARBITRO Marini di Trieste 5.
RETI 18’ pt Di Maio, 28’ pt Torelli, 3’ st Loiodice, 7’ st Forti, 19’ st Pera.
AMMONITI Di Nicola, Aloe, Berardi, Fabbri, Ricchiuti, Myslihaka, Villanova, Ruggiero.
NOTE spettatori 400 circa (quasi tutti riminesi). Angoli 5-10
I biancorossi festeggiano il gol di Torelli con i tifosi POGGI
corta, da centro area Calori fa
da torre per l’accorrente Torelli e il diagonale dell’under
riminese è vincente. I biancorossi potrebbero triplicare al
35’ quando Berardi fa il Ricchiuti e imbecca proprio il
“chico” che però non trova il
primo palo da posizione vantaggiosa. Si va al riposo sul
doppio vantaggio e tutto sommato è tutto come da copione.
Ma il copione viene completamente stravolto al rientro
dagli spogliatoi, con le squadre accolte dall’oscurità (impianto di illuminazione, questo sconosciuto) e da un violento acquazzone. In 4 minuti, dal 3’ al 7’, succede l’imponderabile. Prima Loiodice azzecca il sette su punizione, poi
la difesa biancorossa dorme
su corner e lascia colpire indisturbato Forti per l’incredibile 2-2. Il Rimini è scosso, si
getta tutto in avanti e meno
male che Dini salva tutto sul
contropiede di Spadaro (10’).
Saltano gli schemi, i biancorossi falliscono un clamoroso
contropiede tre contro uno,
ma a scacciare l’incubo ci pensa la solita coppia: al 19’ Ricchiuti pennella da sinistra per
Pera che scarica in porta un
bolide al volo di rara bellezza.
Il Rimini serra i ranghi, spreca
un paio di volte il poker ma
porta a casa la sesta vittoria di
fila. Contava soltanto questo.
Cristiano Cerbara
Di Maio: “Le vittorie sofferte sono le più belle”
Il tecnico non dimentica nemmeno l’aspetto negativo: “Avremmo dovuto gestire meglio sul 2-0”
Pera già in doppia cifra
“Per gli assist dovrò pagare
una cena a Ricchiuti”
“Dopo il 2-2 è arrivata una reazione da grande squadra”
CASTIGLIONE DI RAVENNA - “Sì, è stato dav-
vero un bel gol”. E’ soddisfatto Manuel Pera. Il
suo decimo (decimo!) centro stagionale arriva
con un colpo da maestro, un tiro al volo manco
a dirlo su assist di Ricchiuti: “Credo di dovergli
una cena per tutti quelli che mi ha fatto -sorride l’attaccante biancorosso -. Ma la cosa più
importante è come sempre il risultato. Spero
di continuare a fare tanti gol e così anche i miei
compagni: per vincere questo campionato serve l’apporto di tutti”. Magari non riproponendo più i primi 5’ della ripresa: “Avevamo fatto
un grande primo tempo e poi ci siamo addormentati e la Ribelle aveva meritato il 2-2. Forse
avendo sentito gli altri risultati ci siamo deconcentrati. Ringrazio i tifosi che ci sono stati
vicini anche nei momenti più complicati”.
A sbloccare il risultato ci aveva pensato Roberto Di Maio: “Sono contento per il gol ma
soprattutto per la vittoria, era importante e
per niente facile alla terza gara in una settimana. Sul 2-2 ho commesso una disattenzione
ma abbiamo reagito alla grande. Le vittorie
sofferte sono anche le più belle”.
Cari esalta il carattere
CASTIGLIONE DI RAVENNA - (c.c.) Forse
nemmeno mister Marco
Cari si sarebbe aspettato
un secondo tempo così
in pieno stile thrilling. La
trappola temuta dall’allenatore del Rimini stava
per scattare, ma sul 2-2 è
venuto fuori il carattere
della sua squadra: “Alla
fine mi sono complimentato con i ragazzi –
racconta Cari – perché
dopo aver dominato il
primo tempo e averlo
chiuso sopra di due gol,
ritrovarsi in un attimo
sul 2-2 poteva innescare
un contraccolpo nella
squadra. Invece c’è stata
una grande reazione ed è
questo l’aspetto più positivo di questa partita”.
E quel black-out a inizio ripresa? “E’ sicura-
Ricchiuti
dipinge calcio
De Martino
lucido anche
nel finale
DINI 6,5 - Loiodice lo beffa
RIBELLE (4-3-3) Di Guida 6; Cesarini 5,5 (31’ st Prati sv),
Forti 6, Bamonte 5,5, Myslihaka 6; Aloe 6, Loiodice 6,5 (40’
st Liberti sv), Ruggiero 5,5; Fabbri 6, Moretti 5,5, Spadaro
6,5 (24’ st Villanova 5,5). A disp.: Di Leo, Lamberti, Celestino, Merola, Di Battista, Gaiani. All. Campedelli.
match. Il Rimini è molto più
forte fisicamente e lo dimostra al 18’, quando su corner
di Ricchiuti, la potenza di Di
Maio lascia inerme la difesa di
casa e l’ex Nocerina sblocca il
risultato con una perfetta
schiacciata di testa dall’area
piccola. La Ribelle prova a
mettere la testa fuori dal guscio ma al 28’ è costretta a capitolare ancora sugli sviluppi
di un calcio piazzato. La punizione di Ricchiuti è respinta
LE PAGELLE
Pera calcia al volo in porta la palla dei 3 punti POGGI
mente l’aspetto negativo. In vantaggio 2-0
avremmo dovuto gestire
meglio la partita ma questo campionato è così,
non bisogna mai abbassare la guardia. La Ribelle ha 11 punti in classifica ma si è dimostrata una
buona squadra, forse
una di quelle che ci ha
messo maggiormente in
difficoltà finora. In generale non è stata una
bellissima partita da parte nostra, ma sono molto
contento per la reazione
mostrata sul 2-2 in una
situazione che ancora
non ci era mai capitata.
La squadra ha perfino rischiato di prendere il
terzo gol in contropiede,
ma voleva assolutamente andare a riprendersi la
vittoria”.
Cari aveva chiesto di
giocare in casa e il pubblico riminese ha risposto presente alla grande:
“E’ stato molto bello.
Aver vinto in questo modo è una soddisfazione
in più, i nostri tifosi caricano la squadra, ci spronano ad andare avanti
così e se lo meritano”.
Sesta vittoria consecutiva ma c’è ancora l’Este davanti a +1: “Come
dico sempre, guardiamo
partita dopo partita senza preoccuparci degli altri. Il campionato di serie
D si vince a marzo-aprile, ora recuperiamo le
energie e prepariamoci
per domenica”.
trovando l’incrocio ma è
provvidenziale evitando a
Spadaro il disastroso 3-2.
CALORI 6 - Primo tempo in
controllo, partecipa anche
all’azione del raddoppio.
Qualche defaillance nella
concitata ripresa.
CACIOLI 6,5 - Muro insuperabile sulle palle aeree. Sempre pronto a spazzare l’area
biancorossa.
DI MAIO 6,5 - Segna il suo 2°
gol stagionale poi si dimentica di Forti sul 2-2 della Ribelle. Per il resto vedi Cacioli.
DI NICOLA 6 - Meno arrembante del solito perché
mancano fisicamente gli
spazi. Cresce nel finale.
TORELLI 7 - Torna titolare
dopo la parentesi di mercoledì e mette il solito timbro.
Bello il gol del raddoppio (il
quinto in stagione) ma è anche prezioso in fase di pressing.
DE MARTINO 6,5 - Altra
prestazione lucida e concreta. Bravo a dirigere nel
convulso finale.
BERARDI 6,5 - Lampi di
classe nel primo tempo.
Cresce di partita in partita,
Cari lo esenta nella ripresa
quando il campo si appesantisce.
ADDESSI (DAL 14’ ST) 6 Entra bene in partita e sfiora
la traversa con un bolide.
RICCHIUTI 7 - Dipinge calcio anche dove sembra impossibile ma quel che più
colpisce sono le rincorse su
palloni apparentemente
persi. Assist per il 3-2 di Pera. Leader.
TEDESCO 6 - Non riesce a
trovare i soliti spazi per liberare il suo temibile sinistro.
Peccato per il contropiede
fallito al 15’ della ripresa.
GAMBINO (DAL 17’ ST) 6 Servono anche i suoi muscoli per riprendere la vittoria.
PERA 7 - E fanno 10. Decisivo anche in quella che sembra non essere la sua giornata migliore. Il destro al volo
sullo spiovente di Ricchiuti
è tanto bello quanto pesante.
SPINOSA (DAL 43’ ST) SV Esperienza per il finale.
c.c.
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Sport Rimini
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
..- CALCIO SERIE D ---..
Caricati dal successo di mercoledì a Scandicci, i biancazzurri fanno un sol boccone del Fidenza (3-1)
Bellaria, esame superato
Bernacci serve due assist per la doppietta di Camarà
poi firma il tris. I parmigiani accorciano solo nel recupero
Il tecnico Mauro Antonoli si gode il momento d’oro
“Oltre ai punti c’è stata anche
una buona prestazione
La classifica ora è molto bella”
BELLARIA - Era un match
da 6 punti quello contro il
Fidenza e il Bellaria ha risposto alla grande. Logica
la soddisfazione di mister
Mauro Antonioli a fine
partita: “Tra mercoledì e
oggi (ieri, ndr) abbiamo
conquistato due vittorie –
commenta il tecnico biancazzurro – contro avversarie del nostro livello e
perciò si tratta di sei punti
fondamentali. Oggi (ieri,
ndr) tra l’altro i ragazzi
hanno fornito anche una
grande prestazione, chiudendo il primo tempo sul
3-0 e dopo aver colpito an-
che una traversa. Nella ripresa abbiamo gestito bene, poi alla fine quel gol rocambolesco frutto del
vento non ha cambiato
nulla”.
Il ritorno di Bernacci si
è fatto sentire: “Con lui abbiamo fatto 7 punti, i numeri parlano chiaro. Sapevamo quanto è importante, purtroppo ci è mancato
a inizio stagione ma ora
con lui in campo il futuro è
più roseo. La classifica
adesso è molto bella, godiamoci questo momento
e facciamolo durare il più
a lungo possibile”.
Antipasti:
Antipasti freddi
Antipasti pesce crudo
Insalata di mare
Cozze
Vongole
Gratinati
Ostriche (al pezzo)
Contorni
Gelato (1/2 Kg)
Piadine:
vuota
prosciutto crudo
stracchino e rucola
BELLARIA
FIDENZA
3
1
BELLARIA (4-3-3) Foiera 7; Gasperoni 6,5, Lombardi 6,
Vittori 6 (42’ st Campidelli sv), Salvi 6,5; Semprini 6 (39’ st
Savadori sv), Forte 6, Amati 6 (10’ st Lamanna 6); Camarà
7, Bernacci 7,5, Bianchini 6. A disp. Oreste, Camporesi, Tomassini, Vukaj, Moneti, Montebelli. All. Antonioli.
FIDENZA (3-5-2) De Angelis 6; Bersanelli 5,5, Reggiani 5,
Messineo 5 (32’ st L.Formuso); Bastoni 5, Davini 5, Grillo
5,5, Palmieri 5 (17’ st Tatani 5,5), Bandaogo 5,5 (1’st R.
Formuso 6); Delporto 5,5, Gilioli 5,5. A disp. Di Martino,
Diedhiou, Stigliano, Biondi. All. Montanini.
ARBITRO Tolve di Salerno 6.
RETI 1’ pt e 17’ pt Camarà, 43’ pt Bernacci, 47’ st De Angelis.
AMMONITI Vittori, Davini, Forte, L. Formuso.
NOTE Angoli: 4-3 per il Bellaria.
BELLARIA - Se quello contro
il Fidenza era un esame salvezza, il Bellaria lo supera a
pieni voti. I biancazzurri
stendono i parmigiani (3-1)
dominando in lungo e in largo i primi 45 minuti, chiusi
sopra di tre gol, e ora respirano nuovamente aria pura in
classifica. Approccio perfetto
per i ragazzi di Antonioli, caricati anche dal successo di
mercoledì a Scandicci. Passano due minuti e Bernacci
manda in gol Camarà che
una volta davanti al portiere
De Angelis, lo fulmina con
un tiro all’incrocio dei pali.
13ª GIORNATA
Domenica 16 novembre
Abano-Porto Tolle
Bellaria-Fidenza
Fortis Juventus-Imolese
Mezzolara-Este
Montemurlo-Thermal Abano
Piacenza-Correggese
Ribelle-Rimini
Romagna Centro-Formigine
San Paolo Pd-Scandicci
V. Castelfranco-Fiorenzuola
€ 12,00
€ 12,00
€ 6,00
€ 6,00
€ 8,00
€ 8,00
€ 2,00
€ 2,50
Risotto alla marinara
Tagliolini allo scoglio
Strozzapreti alle canocchie
Passatelli al ragù di pesce
Gnocchi gamberi e rucola
Tagliatelle al ragù
€
€
€
€
€
€
9,00
9,00
9,00
9,00
9,00
7,00
Birra lattina
€ 2,50
3-2
3-1
2-1
1-5
4-3
2-3
2-3
3-3
0-0
0-4
PROSSIMO TURNO
Domenica 23 novembre
Correggese-F.Juventus ore 14,30
Porto Tolle-Montemurlo ore 14,30
Este-Bellaria
ore 14,30
Fidenza-Abano
ore 14,30
Fiorenzuola-Mezzolara ore 14,30
Formigine-Piacenza
ore 14,30
Imolese-San Paolo Pd ore 14,30
Rimini-Romagna C.
ore 14,30
Scandicci-V. Castelfr.
ore 14,30
Thermal Abano-Ribelle ore 14,30
Un colpo già letale per uno
smarrito Fidenza, il Bellaria
lo capisce e affonda come e
quando vuole. Al 18’ è già 2-0
con la solita combinazione
Bernacci-Camarà: appoggio
dell’Airone delle Vigne e
stoccata rasoterra del giovane attaccante senegalese che
fa esultare il Bellaria. Il tris
potrebbe arrivare con Forte,
il match-winner di Scandicci,
ma stavolta è la traversa a dirgli di no. Poco male perché ci
pensa proprio Bernacci a
chiudere ogni discorso proprio prima del tè. Sul 3-0 non
Menù
da
asporto
chiama ordina ritira
Primi Piatti:
CLASSIFICA
c’è bisogno di dannarsi più di
tanto e i biancazzurri gestiscono senza problemi la ripresa, anche perché il Fidenza non c’è. Foiera evita il gol
della bandiera ospite al 16’
deviando sul palo la conclusione di Formuso. Un lampo
nel buio, quello che sul finire
di partita cala sul “Nanni” insieme a una grandinata fuori
stagione. Nel finale ci scappa
pure un gollonzo, direttamente su rinvio del portiere
De Angelis, trasformato dal
vento in un vero proiettile.
Ma a godere è il Bellaria.
www.damarinelli.it
Secondi Piatti:
Grigliata mista
Fritto misto
Spigola al forno con patate
Sardoncini scottadito
Spiedini di gamberi (al pezzo)
Spiedini di calamari (al pezzo)
Bibite:
Coca-Cola e Fanta
Este
29
Rimini
28
Correggese
26
Porto Tolle
24
Piacenza
21
Fiorenzuola
20*
Fortis Juventus 18
Abano Terme 17*
Bellaria
17
Mezzolara
17
Montemurlo
17
V. Castelfranco 16
Imolese
15
Formigine
14
Thermal Abano 14
Scandicci
14
Romagna C.
11
Ribelle
11
Fidenza
10
San Paolo Pd 10
€ 14,00
€ 11,00
€ 11,00
€ 6,00
€ 3,00
€ 3,00
€ 2,00
€ 4,00
€ 1,00
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Sport Rimini
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
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..- CALCIO ---..
QUALIFICAZIONI EUROPEI - Lo 0-0 contro l’Estonia è il primo nei match per il trofeo continentale
San Marino riscrive la storia
Aldo Simoncini ci mette del suo, ma i Titani sanno anche pungere
SAN MARINO - C’è sempre
Palazzi al rinvio nella storica serata contro l’Estonia PRUCCOLI
una prima volta. Quella della
nazionale di San Marino in un
match per le qualificazioni
europee arriva sotto la pioggia del San Marino Stadium:
lo 0-0 contro l’Estonia equivale al primo punto raccolto
dai Titani in una partita ufficiale valida per le qualificazioni all’Europeo. Impresa storica per i ragazzi del ct Manzaroli, lo dicono gli annali. L’ultimo risultato positivo in una
gara ufficiale risaliva infatti al
2001, tredici anni fa, quando a
Riga contro la Lettonia la nazionale dell’Antica Repubblica conquistò il primo punto
(tra l’altro esterno) in una
qualificazione ai Mondiali.
Ancora un avversario baltico
per brindare: lo 0-0 con l’Estonia interrompe una serie di
59 sconfitte nei gironi per gli
Europei. Gara ordinata per
Palazzi & c., che senza troppi
fronzoli imbrigliano un’Estonia arrivata sul Titano per fare
tre punti e continuare a sperare in una comunque complicatissima qualificazione. Ovviamente Aldo Simoncini ci
mette del suo. Il portiere sammarinese si supera al 29’ del
primo tempo su Zenjov e concede il bis nella ripresa sul colpo di testa di Artjunin (10’).
SAN MARINO
ESTONIA
SAN MARINO (5-4-1) A. Simoncini; Bonini, F. Vitaioli, D.
Simoncini, Brolli, Palazzi; Hirscj (15’ st Battistini), Chiaruzzi, Tosi, M. Vitaioli (32’ st Golinucci); Selva (37’ st Rinaldi). A disp.: Benedettini, Muraccini, Berardi, Berretti,
Cervellini, Coppini, Mazza, Simoncini, Stefanelli. All.
Manzaroli.
ESTONIA (4-1-4-1) Aksalu; Kruglov, Artjunin (29’ st
Teever), Morozov, Teniste; Mets; Ojamaa (17’ st Anier),
Vasljev, Dmitrjev (1’ st Lindpere), Antonov; Zanjov. A
disp.: Parelko, Londak, Barengrub, Subbotin, Hunt, Vunk,
Jaager, Pikk. All. Pehrsson.
ARBITRO Brych (Germania).
AMMONITI Dmitrjev, D. Simoncini, Palazzi Morozov, Mets.
NOTE Angoli: 10-6 per l’Estonia.
Quella dei biancazzurri non è
soltanto una partita di contenimento. Ci provano varie
volte Selva e compagni, senza
mai trovare il guizzo vincente
dalle parti di Aksalu, ma è soprattutto nel quarto d’ora finale che sale la convinzione di
LEGAPRO - Il tecnico Fabio Fraschetti mastica amaro dopo il ko interno con L’Aquila
“Ci mancano due rigori solari”
“L’avversario più forte fin qui affrontato, ma resta il rammarico
per un paio di situazioni poco chiare in area su Pedrabissi”
13ª GIORNATA
SANTARCANGELO - Non è
perdendo queste partite che si
può proseguire sulla strada
della salvezza. Un punto contro l’Aquila non avrebbe cambiato di molto la classifica ma
sarebbe stato meritato e soprattutto cominciano a essere
troppe le gare perse nella stessa maniera. Di fatto il Santarcangelo è tornato allo spartito
stonato che aveva preceduto
la mini-striscia positiva: “In
campo c’era un avversario
con qualità diverse dalle nostre, come sapevamo – commenta mister Fraschetti – ma
se valutiamo i 90’ e le occasioni create, questo è l’ennesimo
ko che ci lascia molto amaro
in bocca. A noi non ne va dritta, una mentre l’Aquila con il
minimo sforzo si è portata via
la posta piena”.
Fraschetti non ha digerito
alcune “non decisioni” dell’arbitro Colosimo di Torino:
“Ci sono state un paio di situazioni poco chiare, due atterramenti in area di Pedrabissi, in cui ci è stato negato
qualcosa che ci apparteneva.
Dalla panchina mi sembravano due rigori solari, purtroppo l’arbitro non ce ne ha dato
nemmeno uno”.
L’analisi della partita non
può comunque nascondere
un primo tempo non all’altezza: “L’Aquila è l’avversario
più forte tra quelli che abbiamo incontrato finora e nel
primo tempo ci ha costretti a
essere più passivi anche se siamo stati castigati come al solito alla prima sbavatura. Nella
ripresa abbiamo corretto l’assetto fino a presentare quattro
attaccanti ma vuoi per nostra
Domenica 16 novembre
Ascoli-Forlì
4-0
Carrarese-Pro Piacenza
4-0
Gubbio-Tuttocuoio
4-0
Lucchese-Pistoiese
1-2
Pontedera-Grosseto
2-1
Prato-Pisa
0-1
Santarcangelo-L’Aquila
0-1
Savona-San Marino
rinviata
Spal-Ancona
0-0
Teramo-Reggiana
1-0
PROSSIMO TURNO
L’attaccante gialloblù Thomas Pedrabissi PETRANGELI
imprecisione, vuoi per l’arbitro, resta il disappunto per
non aver raggiunto almeno il
pareggio”. Un ko che mette
nuovamente sotto pressione
la panchina? “Faccio l’allenatore e finchè sarò qui, darò il
100% per la squadra. Sarà dura, ma ripeto, ci salveremo”.
Cristiano Cerbara
0
0
Domenica 23 novembre
Ancona-Gubbio
Sab ore 17
Forlì-Spal
Ven 19,30
Grosseto-Santarcangelo Sab 15
L’Aquila-Savona
Dom 12,30
Pisa-Carrarese
Dom ore 18
Pistoiese-Pontedera Dom 14,30
Pro Piacenza-Ascoli Dom ore 16
Reggiana-Prato
Sab 19,30
San Marino-Lucchese Sab ore 16
Tuttocuoio-Teramo
Sab 14,30
CLASSIFICA
Ascoli
26
Pisa
23
L’Aquila
21
Pistoiese
21
Teramo
21
Spal
21
Pontedera
20
Reggiana
19
Tuttocuoio
19
Ancona
18
Grosseto
17
Gubbio
16
Prato
16
Forlì
15
Carrarese
15
Savona
15*
Lucchese
12
Santarcangelo
9
San Marino
8*
Pro Piacenza
3
* una gara in meno
potercela fare. Al triplice fischio è grande gioia e non
potrebbe essere diversamente quando si ottiene il quinto
risultato positivo su 125 partite disputate nella storia della nazionale maggiore di San
Marino.
LEGAPRO - A Savona
Mister Tazzioli
deve attendere
Gara rinviata
per maltempo
SAN MARINO - Fabrizio
Tazzioli deve aspettare
ancora per fare il suo nuovo esordio sulla panchina
dei Titani. Arrivato a San
Marino dopo la bella esperienza del 2008, culminata
con i playoff dell’allora serie C2, il tecnico toscano è
subentrato la scorsa settimana all’allenatore spagnolo Alex Covelo.
L’esordio sarebbe dovuto avvenire sabato pomeriggio sul campo del
Savona, ma l’allerta meteo
dovuta alle pessime condizioni meteorologiche
che imperversano sulla
Liguria hanno fatto propendere per il rinvio della
gara. La data del recupero
è ancora da decidere e verrà ufficializzata solo in
settimana, ma pare probabile che Savona-San Marino si possa giocare fra due
mercoledì in infrasettimanale.
LEGAPRO - Terza sconfitta casalinga per il Santarcangelo che, sotto dal 27’ del primo tempo, non trova il guizzo giusto per il pari (0-1)
Al “Mazzola” il gol di Ceccarelli fa volare alto L’Aquila
SANTARCANGELO - (c.c.)
Contro L’Aquila arriva la terza sconfitta casalinga (0-1),
un ko grave per il Santarcangelo che interrompe la miniserie positiva e costringe i
gialloblù a ricominciare daccapo. A un brutto primo tempo, chiuso giustamente sotto,
fa riscontro una ripresa di volontà, che a tratti sfocia in forcing ma senza provocare vere
e proprie palle-gol. Ad aumentare la rabbia un paio di
cadute in area di Pedrabissi e
forse sulla prima ci poteva stare anche il rigore.
Per gli abruzzesi, in gran
forma, è la terza vittoria di fila
anche se nella ripresa L’Aquila ha pensato solo a difendere
il vantaggio. Per una ventina
di minuti il Santarcangelo
regge e si fa anche vedere dalle
parti di Zandrini, con un paio
di tiri dalla lunga di Ballardini
e Bisoli che non inquadrano
lo specchio. Ma L’Aquila punge eccome sfruttando soprattutto la corsia di sinistra dove
Pedrelli e Sandomenico sono
due autentiche spine nello
schieramento di Fraschetti. E
puntualmente, al 27’, il gol
abruzzese nasce proprio da lì:
cross morbido di destro del
mancino Pedrelli (ex Bologna
e Treviso), Ceccarelli anticipa
di testa la statica retrovia gialloblù e Nardi può solo osservare la traiettoria che lo scavalca. La reazione d’istinto
(gran stacco di Guidone su
cross di Traorè da destra) non
cancella il primo tempo in apnea ma dopo l’intervallo, con
uno schieramento più offensivo, il Santarcangelo occupa
stabilmente la metà campo
aquilana. Traorè è il più attivo, il pallone buono però non
arriva mai sui piedi giusti e
per l’undici di Fraschetti è un
altro boccone amaro.
SANTARCANGELO
L’AQUILA
0
1
SANTARCANGELO (4-3-2-1) Nardi 6; Traorè 6,5, Salvatori 5,5,
Olivi 6, Rossi 5,5; Bisoli 5,5, Evangelisti 5 (27 ’ st Graziani 5,5), Ballardini 6,5 (11’ st Pedrabissi 6); Radoi 5,5, Torelli 5,5 (27’ st Obeng 6); Guidone 6. A disp.: Marani, Bigoni, Polenghi, Palmieri. All. Fraschetti.
L’AQUILA (3-4-3) Zandrini 6; Pomante 6, Maccarrone 6,5, Zaffagnini 6; Scrugli 6, Corapi 6, Del Pinto 6, Pedrelli 6,5; Ceccarelli 7, Perna
5,5 (20’ st Pacilli 6), Sandomenico 6,5 (33 ’ st Mancini 6). A disp.: Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, De Francesco, Zappacosta. All. Zavettieri.
ARBITRO Colosimo di Torino 5,5.
RETE 27’ pt Ceccarelli
AMMONITI Torelli, Ceccarelli e Graziani.
NOTE spettatori 400 circa. Angoli 5-4.
20
l
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
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Sport Rimini
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2014
l
21
BASKET B - Rieti s’impone 76-63, domenica partita più abbordabile: arriva la Luiss
Crabs, rincorsa senza meta
Laziali fuori portata, ma Tassinari e compagni non mollano
e restano in gara fino all’ultimo periodo, poi s’inchinano a Rosignoli
RIETI - Altra trasferta, altra
Biordi, va sul 24-16 dopo 9’.
Ponziani porta i suoi sul +10:
i Crabs non stanno però a
guardare e sfruttando l’orgoglio del loro capitano tornano
in partita sul 26-23 dopo il 3/3
in lunetta del ‘Tasso’. Rimini
non fa neanche in tempo a
tentare il sorpasso, che i laziali rispondono con un 8-0,
frutto delle due triple di
Giampaoli e del cesto di Granato. Meluzzi e Crotta tentano di ricucire lo strappo, ma
Feliciangeli ricaccia i biancorossi a -9 (38-29 a 2’ dall’intervallo lungo). L’atteggiamento degli uomini di Galli
però è buono, con i granchi
che continuano a giocare con
aggressività tentando di rientrare in partita, ma ogni volta
che riescono ad arrivare nella
scia di Rieti, la Npc riesce a segnare e a mantenere i combattivi Crabs a distanza di sicurezza. Così si va negli spo-
sconfitta per i Crabs, che faticano non poco a trovare la
retta via in questo inizio di
campionato: complice un calendario difficile a dir poco (i
granchi hanno infatti affrontato, tolta Cagliari, le prime
sei in classifica) la squadra di
Galli è riuscita a raccogliere
solo due punti. Il campionato
dei biancorossi inizia però
dalla prossima giornata, con
Rimini che se la vedrà con
squadre alla sua portata, a
partire dall’impegno casalingo di domenica prossima
contro la Luiss Roma, da vincere assolutamente.
I granchi partono bene con
Cercolani e Perin che fanno
subito 0-4, per poi mantenersi in vantaggio fino al 7-9 con
il canestro e fallo del play
biancorosso: Rieti però non ci
sta e con i sette punti di Benedusi, a cui risponde la tripla di
7ª GIORNATA
Domenica 16 novembre
Asd Luiss-Eurob. Roma
Fondi-Giulianova
Palestrina-Cagliari
Senigallia-P.S. Elpidio
Rieti-Crabs Rimini
Ilco Viterbo-V.Cassino
Montegranaro-S.A. Roma
65-60
71-73
74-64
82-64
76-63
n.p.
89-60
PROSSIMO TURNO
Domenica 23 novembre
Cagliari-Senigallia
Sab. 15:30
V.Cassino-S.A. Roma
Sab 18
Giulianova-Montegran. Sab 18,30
Eurob. Roma-Viterbo Sab 18,30
Palestrina-Rieti
ore 18
Crabs Rimini-Asd Luiss
ore 18
P.S. Elpidio-Fondi
ore 18
CLASSIFICA
Palestrina
14
Montegranaro 14
Rieti
12
Senigallia
12
Giulianova
8
Eurobas. Roma 8
Cassino
6*
Viterbo
6*
Luiss Roma
4
Fondi
4
P.S.Elpidio
4
Cagliari
2
Rimini Crabs
2
St. Azzurra Roma 0
* risultato n.p. (una
gara in meno)
NPC RIETI
BASKET RIMINI CRABS
RIETI Stanic 5 (2/3), Benedusi 10 (2/2, 2/2), Iannone 18
(5/9, 2/4), Spizzichini 4 (2/6, 0/1), Rosignoli 17 (8/11),
Giampaoli 9 (0/2, 3/6), Granato 5 (1/2, 1/6), Feliciangeli 6
(3/8, 0/1), Ponziani 2 (1/2), Colantoni. All.: Nunzi
CRABS Cercolani 7 (3/9, 0/1), Perin 8 (1/5, 0/4), Tassinari 16 (3/6, 2/5), Biordi 5 (2/2, 1/1), Crotta 17 (8/12),
Aglio 4 (2/3, 0/2), Perez (0/3 da tre), Meluzzi 4 (2/2, 0/1),
Marengo 2 (1/2), Hadzic (0/1, 0/1). All.: Galli
PARZIALI 24-16, 43-32, 63-52.
NOTE tiri da due Rieti 24/45, Rimini 21/41. Tiri da tre Rieti
8/20, Rimini 3/18. Tiri liberi Rieti 4/10, Rimini 12/13. Rimbalzi Rieti 21 (Rosignoli 7), Rimini 32 (Crotta 9). Assist
Rieti 19 (Stanic 10), Rimini 10 (cinque con 2).
gliatoi sul 43-32 dopo i due
punti firmati Stanic.
Dopo la pausa, Rimini si riporta a -8 con la bomba di capitan Tassinari, a cui risponde subito Giampaoli sempre
dalla lunga distanza. Di lì in
cedere: Tassinari riporta i
suoi a -9, ma i granchi non
riescono ad avvicinarsi ulteriormente e così Rieti con la
tripla di Iannone va sul 71-58
del 35’. I successivi due di Rosignoli sono il colpo del definitivo ko, con il libero di Tassinari che fissa il punteggio
sul 76-63 finale.
Mikael Distante
Saccani e Calegari regalano la chance over-time, poi ci pensa Benzi
SAN MARINO - Asset Banca
San Marino sfata il tabù Multieventi e conquista la prima
vittoria interna proprio nel
sentito derby con la Gaetano
Scirea Bertinoro (63-60).
Una vittoria di straordinaria
importanza quella dei ragazzi
di coach Del Bianco, che dopo tre quarti di partita sembravano spacciati sul -12, ma
che nell’ultimo quarto sono
riusciti a rimontare con grin-
26 punti (41-43) e schianta il Castelfranco
nel terzo quarto scavando il gap decisivo
(9-19). Grande protagonista della serata
gialloblù il solito Pesaresi, top-scorer con
25 punti e un 6/10 da urlo dai 6,25, ben
spalleggiato da Rinaldi (21 punti) e da capitan Saponi (12 punti), autentico dominatore sotto le plance con 10 rimbalzi.
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sul punto di sprofondare, gli
uomini di Galli reagiscono da
squadra vera e con Tassinari e
Perin rispondono con un
controparziale di 0-11 riaprendo una partita che sembrava già chiusa.
All’inizio dell’ultimo e decisivo periodo, la Npc è avanti
63-52, ma in un match così
imprevedibile, tutto può suc-
Asset, vittoria in un finale da urlo
Gli Angels sbancano di forza Castelfranco
gels Santarcangelo riscattano subito il ko
di Forlì e vanno a sbancare di forza il Palasport Reggiani di Castelfranco Emilia ottenendo la quinta vittoria stagionale (6883). Chiuso sotto di 5 punti il primo quarto (22-17), la squadra di coach Tassinari
rialza la testa con un secondo periodo da
poi però i granchi non hanno
più le energie per continuare
a inseguire i padroni di casa,
che non si fanno pregare a
piazzare un parziale di 16-4
volando sul +20 (59-39 al
26’’), ma quando sembrano
Federico Tassinari trascinatore dei Crabs PETRANGELI
BASKET C - Primo successo interno stagionale contro la Gaetano Scirea Bertinoro (63-60)
BASKET C - Pronto riscatto di Santarcangelo. Pesaresi e Saponi super (68-83)
CASTELFRANCO EMILIA (MO) - Gli An-
76
63
CI
SIAMO GIÀ IN
ASSET BANCA SAN MARINO
GAETANO SCIREA BERTINORO
63
60 (1TS)
ASSET Mazzotti 6 (2/5, 0/2), Cardinali 6 (2/4, 0/6), Saccani
15 (2/6, 2/8), Gamberini 4 (2/5), Calegari 13 (6/10), Agostini 8 (3/7), Benzi 7 (1/8, 1/4), Crescentini 2 (1/1), Macina 2
(0/1 da tre), Liberti (0/1). All. Del Bianco.
GAETANO SCIREA Solfrizzi En. 7 (0/3, 1/1), Poluzzi 10
(3/8, 0/3), Molea, Marisi 18 (5/9, 2/6), Solfrizzi Em. 14 (3/8,
1/4), Fantuzzi 6 (3/4, 0/3), Liverani 3 (0/3, 1/4), Merenda 2
(0/1, 0/3), Cristofani (0/1, 0/1), Ruscelli ne. All. Serra.
ARBITRI Resca di Cento e Viteritti di Castel Maggiore
PARZIALI 14-15, 30-30, 36-48, 55-55, 63-60
TIRI LIBERI Asset 16/24, Gaetano Scirea 17/21. Tiri da tre:
Asset 3/21, Gaetano Scirea 5/25
RIMBALZI Asset 39 (Gamberini 13), Gaetano Scirea 40
(Marisi 12).
ta e lucidità, mandando e vincendo la partita all’over-time.
Un successo che potrebbe far
svoltare la stagione dei Titans
per il modo in cui è maturato.
Primo tempo in costante
equilibrio, San Marino parte
bene ma Bertinoro rialza la
testa a fine primo quarto e lo
chiude avanti di 1 (14-15) ed
è punto a punto che si snoda
anche il secondo quarto, con
le squadre al riposo in parità
(30-30). L’equilibrio si spezza
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nel terzo quarto perché Asset
si fa travolgere da un break di
13-0 per gli ospiti che unito a
qualche fischiata dubbia
(coach Del Bianco espulso
per doppio tecnico) fa salire il
nervosismo in casa sammarinese. Ma proprio nel momento più difficile nell’ultimo periodo due triple di Saccani danno il là alla super rimonta, culminata da Calegari che sigla il sorpasso a 3’30”
dalla fine perfezionando un
parzialone di 17-1. Il finale è
da brividi perché Bertinoro
non ci sta, ribalta (51-55 a
1’30”) e infine viene raggiunta quasi sul filo della sirena da
un perfetto arresto e tiro di
Benzi. Si va al supplementare
e l’inerzia è dei Titans che
mettono il naso avanti e difendono il vantaggio con i
denti. A 14” dalla fine la Gaetano Scirea è ancora a -1, è ancora Benzi a mettere dentro i
liberi della sicurezza.
22
l
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