Ginkgo, un ombrello ripensato da zero “Ginkgo rappresenta una rivisitazione intelligente del problema [degli attuali ombrelli], grazie all’uso di un materiale che rende l’intera struttura robusta e flessibile.” Stephen Courtney, Capo Nuovi Prodotti Innovativi Dyson, [UK] Ginkgo è un innovativo ombrello compatto, riprogettato da cima a fondo ed interamente realizzato in un solo materiale riciclabile. E’ robusto e flessibile, in grado di assorbire urti casuali e raffiche di vento senza rompersi nè deformarsi, ma al tempo stesso leggero, colorato e caldo al tatto. E riciclabile al 100% 2 Design innovativo Il numero di componenti di Ginkgo è stato notevolmente diminuito, dai tradizionali 120 ad appena 20. Per l’assemblaggio non vengono utilizzate nè viti nè perni; tutti gli incastri sono realizzati mediante snapfit che ne garantiscono affidabilità e durata nel tempo. Pochi componenti per ridurre al minimo le possibilità di rottura, ed opportunamente progettati per essere tutti realizzati con stampi ad iniezione. 3 Flessibile I bracci non sono assemblati, ma realizzati in un unico pezzo di plastica flessibile. La particolare geometria brevettata gli permette di resistere al vento, flettendosi elasticamente e tornando in posizione senza deformarsi né capovolgersi. Le giunture integrate sono progettate per durare migliaia di cicli di apertura e chiusura. 4 PP, l’eroe nascosto Il polipropilene è un materiale onnipresente nella vita quotidiana. E’ stato scelto per Ginkgo perchè è fra i più leggeri materiali plastici, pur essendo estremamente resistente alle sollecitazioni meccaniche ed agli agenti chimici. Garantisce al tempo stesso flessibilità per i bracci e le giunture, robustezza e rigidità per il palo. Ed ovviamente, è totalmente riciclabile. 5 100% riciclabile Ginkgo è realizzato interamente in un unico materiale. Tutti i componenti, dal tessuto della copertura al filo delle cuciture, dal palo al pulsante di chiusura, sono in polipropilene. Tutti gli elementi di fissaggio, quali viti, perni ed in particolare colle, sono stati eliminati in favore di snapfit integrati nei pezzi. Questi accorgimenti rendono Ginkgo riciclabile così com’è, senza la necessità di separarne i componenti. 6 Colori a volontà Tutti i componenti di Ginkgo sono realizzati mediante la tecnica di iniezione in stampi. Ciò significa che ogni parte può essere colorata a piacimento, per una varietà virtualmente infinita di possibili combinazioni e personalizzazioni. E sotto la pioggia, un po’ di colore può fare la differenza. 7 Eco-sostenibilità Gli ombrelli attualmente in commercio sono teoricamente composti da materiali riciclabili quali plastica, metallo e legno. Vi è però il problema di doverli disassemblare per smaltirli correttamente, cosa che di fatto li rende non riciclabili e dannosi per l’ambiente. La tela in poliestere, ad esempio, impiega fino a 100 anni per biodegradarsi. L’impatto ambientale Ogni anno circa 1 miliardo di ombrelli vengono rotti, persi e buttati. Considerando un’altezza media di circa 75 centimetri ad ombrello, mettendoli in fila si potrebbe fare il giro della Terra più di 18 volte. fonti: ANPO - Associazione Nazionale Produttori Ombrelli, http://www.newyorker.com (http://nyr.kr/9LKDAx) Focus x 18 OGNI ANNO 8 Impatto del metallo Considerando mediamente 240 grammi di metallo per ombrello, ogni anno ne vengono sprecate 240’000 tonnellate. Sarebbero sufficienti per costruire più di 25 Torri Eiffel. x 25 OGNI ANNO 9 Impatto del poliestere Ogni anno si potrebbe coprire una superficie pari a quella di New York (700 Km²) con gli ombrelli prodotti nel mondo. Questi oggetti sono fatti di poliestere, un materiale che biodegrada in 100 anni. Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Biodegradation 10 Ridurre, riutilizzare, riciclare Queste sono le tre regole fondamentali che un prodotto ecosostenibile deve rispettare. Ginkgo è interamente riciclabile. Grazie alla razionalizzazione dei componenti e all’utilizzo di un’unica tecnologia, le fasi produttive sono state ridotte dell’80%, e la maggiore longevità comporta un’ulteriore riduzione della produzione. La facilità di montaggio e smontaggio tramite snapfit garantisce in oltre la concreta possibilità di riutilizzare le parti ancora funzionanti, sostituendo solamente quelle danneggiate. Padiglione tedesco alla Biennale di Venezia 2012 (designboom.com) 11 Chiudere il cerchio Essendo ottenuto esclusivamente per iniezione della plastica, Ginkgo è già predisposto ad essere realizzato con plastiche biodegradabili ad impatto zero o, in alternativa, ad essere completamente recuperato in fase di smaltimento e riutilizzato in fase di produzione secondo la logica cradle-to-cradle. sistema di recupero Riciclo/riuso delle parti Uso Trasporto Produzione 12 The Ginkgo Campaign Ginkgo è un progetto completamente italiano, sviluppato tra Milano, Roma e Bologna negli ultimi 3 anni. Siamo tre ragazzi provenienti da background diversi e complementari: Federico Venturi, l’ideatore del progetto, un designer da sempre attratto dall’idea di realizzare e produrre le proprie intuizioni; Gianluca Savalli, ingegnere meccanico e laureando in ingegneria meccatronica, l’inventore di alcune soluzioni tecniche che hanno permesso all’idea di funzionare; Marco Righi, ingegnere gestionale e già amministratore di un’azienda, con la sua esperienza ha portato il progetto ad un passo dalla realtà. 137,000 $ raccolti Siamo stati incoraggiati dall’entusiasmo dei contributori su Indiegogo, questo ci ha spinti a portare avanti al nostria visione. Al momento attuale Ginkgo è in fase di produzione presso i nostri partner industriali. 13 Scegli il tuo ginkgo www.ginkgoumbrella.com/widget Abbiamo sviluppato un’applicazione che vi permette di scoprire Ginkgo, giocare con i suoi colori e creare i vostri modelli unici. 14 Contatti Ginkgo Srl Via Broletto 39 20121, Milan, Italy VAT no: 08051010905 Sede operativa Via Agucchi 84/2 40133, Bologna, Italy Tel: +39 051 9912469 Fax: +39 051 4843569 Email: [email protected] www.ginkgoumbrella.com 15
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