Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini” Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/ [email protected] Liceo Scientifico Statale “U. Dini” Pisa Anno scolastico 2013/14 5A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pisa, 15 maggio 2014 1. Composizione del Consiglio di classe. 2. Finalità dell’indirizzo e quadro orario. 3. Profilo e storia della classe. 4. Continuità didattica. 5. Relazioni e programmi svolti nelle singole discipline. 6. Criteri di valutazione utilizzati nelle simulazioni di prima, seconda e terza prova. 7. Simulazioni di terza prova Consiglio di Classe di 5 A Ricci Milly Bentivoglio Fabio Caligaris Grazia Gitto Olivia Maiano Pasquale Mancini Paola Caroleo Fabrizio Mirabella Gualtiero Notturni Paolo Italiano-Latino Storia- Filosofia Tedesco Inglese Matematica-Fisica Scienze Disegno e St.arte Educazione fisica I.R.C. Finalità dell’indirizzo (dal POF as 2013-14) In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si propone come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito critico, all’esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo democratico. Sul piano culturale, si dà come ttraguardo la preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, riceva una formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, vendo modo di definire , nel corso del quinquennio, le proprie attitudini e i propri interessi erisultando in grado di proseguire gli studi in qualunque settore. La maggior parte dei nostri allievi si iscrive all’università, distribuendosi in tutte le facoltà, anche se sono privilegiate quelle scientifiche. Per le classi qinte vige ancora il quadro orario precedente la riforma. Quadro Orario I.R.C. I 1 II 1 III 1 IV 1 V 1 Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua stranira Storia Geografia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Educazione fisica Totale 4 4 3 3 2 5 3 3 2 2 32 4 5 4 2 5 3 4 2 2 32 4 4 3 2 2 5 3 4 2 2 32 3 4 3 2 3 5 3 4 2 2 32 4 3 4 3 3 5 3 3 2 2 32 PROFILO E STORIA DELLA CLASSE All’inzio del triennio la classe era formata da 26 alunni quattro dei quali non sono stati ammessi alla classse successiva, mentre una studentessa si è trasferita ad altra scuola. In IV al nuleo originario si è aggiunto (a seguito della ripetenza) uno studente proveniente da altra sezione, che però non è stato promosso in V. Quest’anno si è inserita una nuova studentessa, proveniente da altra scuola, per cui la classe consta di 21 alunni: 8 maschi e 13 femmine, di cui 9 alunni di tedesco e 13 di inglese. Nel corso del triennio è stata garantita alla classe la continuità didattiica nelle singole discipline fatta eccezione che per inglese e matematica- fisica :in V è subentrata al prof. Bellini,la prof.ssa Gitto e, alla prof.ssa Guarguaglini, il prof. Maiano. Si tratta di una classe che nel corso del triennio si è attestata su livelli di rendimento complessivamente validi pur nel quadro delle fisiologiche differenziazioni di profitto. L’atteggiamento di partecipazione e di interesse da parte della larga maggioranza di questi ragazzi al lavoro in classe ha creato un clima sicuramente sereno e un rapporto di collaborazione e stima reciproca fra insegnanti e studenti. Un gruppo significativo di studenti si è distinto per continuità e serietà nello studio ed alcuni per aver conseguito competenze discipliari degne di nota . Nel corso del triennio la classe ha effettuato uno scambio culturale con il Rabanus-Maurus-Gymnasium di Mainz (Germania) il gruppo di tedesco ha conseguito la Certificazione Zertifikat Deutsch für Jugendlichen (B1) presso il Goethe –Institut ha partecipato nel suo insieme, o individualmente a: - Olipiadi di Matematica. - Olimpiadi di Fisica. - Olimpiadi di Chimica. - Olimpiadi di Biologia. - “Scienze?... al Dini” - Philosophikal trekking - gruppo teatrale. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Il consilio si è orientato sulla Tipologia b ( 3 quesiti per ciascuna disciplina, uno spazio di nove- dieci righe per risposta e un tempo di 2h. 30) SCHEDA RIASSUNTIVA E RELAZIONE SULLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Data di Tempo svolgimento assegnato 24/02/2014 2:30 ore 30/04/2014 2:30 ore Materie coinvolte Lingua straniera, Storia dell’arte, EFI, Fisica Lingua straniera, Storia dell’arte, Storia, Scienze Numero dei Tipologia quesiti 12 B 12 B Per quanto riguarda la scelta delle discipline oggetto della prova, il Consiglio ha escluso italiano e matematica, già oggetto di prova scritta d’esame, ed ha inserito necessariamente la lingua straniera e le materie affidate ai commissari esterni, oltre a due discipline di ambiti culturali differenti, storia e fisica. Per quanto riguarda i risultati si evidenzia che la prova in cui era presente la storia ha ottenuto risultati migliori rispetto a quella con fisica. Sono previste simulazioni della prima e della seconda prova, rispettivamente il 22 e il 20 maggio. Per i criteri di valutazione adottati nelle tre simulazioni si rimanda agli allegati. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle due parti dell'anno scolastico è stato svolto, nell'ambito di ciascuna disciplina, un numero adeguato di verifiche di diverso tipo: Discussioni Interrogazioni orali Questionari a risposta aperta e/o a scelta multipla Elaborati di diversa natura (saggi brevi, analisi testuali,problemi, esercizi,quesiti, tavole grafiche) Relazioni orali e/o scritte Due simulazioni di terza prova una simulazione di prima e una di seconda prova (alla fine dell'anno scolastico) In tutte le discipline sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione: INSUFFICIENTE (4 o < 4): mancata conoscenza dei contenuti MEDIOCRE ( 5 ): conoscenza lacunosa dei contenuti, esposizione stentata e frammentaria e/o precaria capacità di orientamento SUFFICIENTE ( 6 ): acquisizione accettabile dei contenuti essenziali, esposizione globalmente corretta, capacità di orientamento DISCRETO ( 7 ): conoscenza sicura dei contenuti, esposizione corretta ed appropriata, capacità di applicazione degli strumenti acquisiti BUONO ( 8 ): padronanza dei linguaggi specifici, capacità di collegamenti disciplinari e di qualche rielaborazione autonoma OTTIMO ( >8 ): capacità di rielaborazione autonoma e critica, capacità di operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari, esposizione sicura e appropriato uso dei linguaggi specifici Per quanto riguarda le programmazione e programmi svolti nella singole discipline, si rimanda alle relazioni allegate. RELAZIONI E PROGRAMMI PERDISCIPLINE LICEO SCIENTIFICO U. Dini- Pisa A.S. 2013/ 2014 Classe V sez.A Relazione dell’attivita didattica svolta in Italiano e Latino. Sintetica relazione sulla classe. La classe, nella larga maggioranza, ha lavorato nel corso del triennio con apprezzabile partecipazione dimostrando un atteggiamento interessato e, nel complesso, buona disponibiità allo studio, fattori che hanno contribuito all’instaurarsi di un rapporto insegnante- studenti all’insegna della stima e della collaborazione reciproca. Per l’italiano una parte considerevole degli alunni ha acquisito le metodologie basilari di analisi dei testi ed è in grado di operare collegamenti intertestuali e contestuali raggiungendo in alcuni casi risultati buoni o ottimi; soltanto pochi, o perché meno attrezzati sul piano delle capacità di analisi, o perchè meno disponibili e meno motivati, presentano una preparazione per lo più contenutistica. Ovviamente anche la produzione scritta presenta risultati difformi, con un buon gruppo ormai in possesso di mezzi espressivi sicuri e di capacità di rielaborazione personale, ma anche con casi limitati di ragazzi talvolta ancora in difficoltà sul piano dell'organicità e nell’approfondimento delle problematiche proposte. Per quanto riguarda il latino, un buon numero di alunni ha affrontato il lavoro di traduzione con continuità, riuscendo a potenziare e ad affinare le proprie competenze sintattiche e lessicali; solo pochissimi studenti presentano qualche lacuna nelle capacità di traduzione , ma non hanno mancato di impegno nel lavoro di interpretazione e di analisi dei testi di volta in volta affrontati conseguendo globalmente risultati sufficienti. Scheda informativa del lavoro svolto Disciplina : Italiano MACROARGOMENTI. 1. U. Foscolo fra Neoclassicismo e Romanticismo. 2. Aspetti generali del Romanticismo. I caratteri del Romanticismo italiano La poleica classico- romantica in Italia. A. Manzoni. G. Leopardi 3. dal realismo al naturalismo –verismo: il naturalismo francese e il verismo italiano: poeiche e contenuti. E. Zola. G. Verga. 4. C. Baudelaire e l’inizio della poesia moderna. 5. La poesia italiana di fine secolo: G.Pascoli e G.D’annunzio 6. La crisi della narrativa naturalistica: L. Pirandello e I. Svevo. 7. La poesia del 900 : dai Crepuscolari a Montale Modalità di svolgimento Lezioni frontali Analisi collettiva guidata dei testidei testi Interventi operativi da parte degli alunni Collegamenti intertestuali, contestuali,interdisciplinari Obiettivi didattici di apprendimento (OSA) Correttezza lingistica. usare il linguaggio specifico del discorso letterario; inquadrare un argomento in un contesto più generale; comprendere un testo nel suo significato letterale; analizzare un testo nelle sue componenti linguistiche e stilistiche; individuare i significati secondari di un testo; collegare un testo in senso intratestuale, intertestuale e contestuale; ricavare dagli aspetti specifici del testo dati ed informazioni caratteristiche dell'opera e sull'autore; organizzare la produzione scritta con organicità, coesione, coerenza; estrapolare dai testi letti i passi inerenti al tema da trattare; esprimere valutazioni critiche sugli argomenti trattati. sulle Tipologia delle prove Analisi testuali Questionari di analisi e approfondimento Produzione di saggio breve Produzione di temi a carattere generale Verifiche orali Disciplina: Latino MACROARGOMENTI 1. Il poema didascalico: Lucrezio, De rerum natura; Virgilio, Georgiche. 2. Lucrezio e Cicerone: due opzioni ideologiche e letterarie alternative 3. Il "romanzo" latino nell'ambito del "romanzo" antico: Petronio e Apuleio . Modalità di svolgimento Lezioni frontali Traduzione e analisi guidata dei testi Collegaenti interteali, contestuai,interdiscplinari. Tipologia delle prove Traduzioni e / o interpetazione dei testi.. Questionari di interpretazione e di analisi Questionari a risposta estesa predefinita Verifiche orali Obiettivi specifici di apprendimento ( OSA) saper mettere a confronto un testo latino- anche poetico- con una traduzione data, rendendo conto di tale traduzione. saper trasporre in lingua italiana, rispettando le strutture grammaticali e sintattiche, un testo latino di adeguata difficoltà, opportunamente contestualizzato. saper riconoscere nei testi le fondamentali scelte stilistico- retoriche, ragionando sulla funzione espressiva di volta in volta assunta. saper applicare le conoscenze acquisite circa gli aspetti della civiltà e della cultura latina alla lettura dei testi per realizzare una più completa comprensione e per analizzarli nella loro specificità saper istituire e sviluppare opportuni confronti tra testi. L’insegnante Milly Ricci 15 maggio ’14 CLASSE QUINTA sez. A PROGRAMMA DI ITALIANO Testo in adozione: S. Guglielmino H. Grosser, il sistema lettrerario 2B-3A-3B Principato ( I testi non presenti nel manuale sono stati forniti in fotocopia o reperiti dagli stessi alunni.) 1. Ugo Foscolo, tra romanticismo e neoclassicismo . - La vita e la personalità, la poetica Da Ultime lettere di Jacopo Ortis : - Al lettore - Da' colli Euganei, 11 ottobre1797 <il sacrificio della patria> - 26 ottobre 1797<Teresa> - 1 novembre 1797 <Odoardo> - 20 novembre 1797 <Visita ad Arquà> - 14 maggio <La notte e il nulla> ; <il bacio di Teresa> - 25 maggio 1798 <contemplazione della natura e meditazioni> - Firenze 27 maggio 1708 <L'urne dei forti> - Lorenzo a chi legge - 4 dicembre 1798 <l'incontro con Parini> - 15 febbraio, Dalla Pietra - Ventimiglia 19-20 febbraio 1798 - Mezzanotte <il suicidio di Jacopo> Dei Sepolcri Da Sonetti : Solcata ho fronte Alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni - 2. Aspetti generali del Romanticismo La concezione dell'arte e della letteratura Da W.A- Schegel, Poesia cristiana e poesia melanconica Da F. Schegel, Poesia sentimentale e fantasia - I caratteri del Romanticismo italiano La polemica classico - romantica in Italia : Da M.me de Stael, Sulla maniera e l'utolità delle traduzioni Da P. Giordani, "Un italiano" risponde al discorso della Stael Da L. Di Breme, Intorno all'ingiustizia di alcuni letterati italiani. Da G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo Da G. Leopardi, Il discorso di un italiano intorno alla poesia romantica <passim> Da Manzoni, lettera a Carena < la lingua italiana è a Firenze> - Alessandro Manzoni - La vita, la personalità, la poetica. - Da lettera a C. d' Azeglio del 1823 sul Romanticismo - Da Lettre à Monsieur Chauvet <il problema del vero poetico; <contro lo spirito romanzesco>; <profittare della storia senza farle concorrenza> - Da lettres à Fauriel, 29 gennaio 1821; 29 maggio1822 <sono immerso nel mio romanzo>; <ripudio del romanzo storico> - da Promessi Sposi , Prefazione; capp. XII.. XXVIII. XXXI. XXXII. XXXIV. - ESPANSIONE: Camus, La Peste (lettura integrale e analisi) - Adelchi <lettura integrale e analisi> Giacomo Leopardi - La vita e la personalità - Il "sistema" filosofico leopardiano - La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia - pensiero - Da Zibaldone, passim - Da Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica passim - Dai Canti: Bruto minore Ultimo canto di Saffo L'infinito Alla luna La quiete dopo la tempesta - - Il sabato del villaggio A Silvia La ginestra o il fiore del deserto Dalle Operette morali: Storia del genere umano Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di Plotino e Porfirio Dialogo di Tristano e di un amico Dal realismo al naturalismo - verismo: - Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche e contenuti - De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux - E. Zola, Prefazione a La fortuna dei Rougon da Romanzo sperimentale, passim Teresa Raquin <lettura integrale e analisi> Da L. Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea <la poetica del verismo> Giovanni Verga La vita e la personalità - la rivoluzione stilistica e tematica - Prefazione a Eva - da lettera a S. Verdura, passim - Prefazione a L'amante di Gramigna - Prefazione a I Malavoglia - Nedda Da Vita dei campi: L'amante di Gramigna, La lupa, Rosso Malpelo, Fantasticheria - Da Novelle rusticane: Libertà, Malaria, La roba, Gli orfani; Cosè il re - Da Malavoglia: Prefazione , capp. III;IV ; XI; XV. - Da Mastro don Gesualdo: I, cap. I, IV; IV, cap.V - 4. Charles Baudelaire e l'inizio della poesia moderna - Da Lo Spleen di Parigi: Perdita d'aureola - Da I fiori del male: - Al lettore - Corrispondenze - L'albatro - Il cigno - A una passante - Paesaggi 5. La poesia italiana di fine secolo: Pascoli e D'Annunzio Giovanni Pascoli - La vita e la personalità - La poetica :da Il Fanciullino, passim Prefazione a Myricae Da Myricae : Lavandare Temporale Il lampo X Agosto Novembre L’ assiuolo La siepe Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Nebbia La mia sera La bicicletta Da Primi poemetti: Digitale purpurea Ultimo sogno. L’aquilone Da Nuovi poemetti Alexandros La vertigine Gabriele D'Annunzio - La vita e la personalità - L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo - da Alcyone: - Le stirpi canore - L'onda - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - Stabat nuda aestas - I pastori - Da Poema paradisiaco - Consolazione 6. La crisi della narrativa naturalistica: Pirandello e Svevo Luigi Pirandello La vita e la personalità La cultura letteraria, filosofica e psicologica Il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo - da L'Umorismo,passim - Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La veste lunga La carriola Ciaula scopre la luna - - La trappola La signora Frola e il signor Ponza suo genero Dalle Novelle al Teatro: Così è, se vi pare Sei personaggi in cerca di autore Il fu Mattia Pascal , <lettura integrale e analisi> Italo Svevo La vita e la personalità - La cultura e la poetica - da La coscienza di Zeno, <lettura integrale e analisi> 7. Alcuni aspetti della poesia del Novecento: la poesia italiana fra innovazione e tradizione - La poesia crepuscolare - Guido Gozzano Le due strade nvernale La signorina Felicita - Totò Merumeni - Aldo Palazzeschi Lasciatemi divertire Chi sono? - Il Futurismo, cenni - - - Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione, la poetica Dall'Allegria: In memoria Il porto sepolto Veglia In dormiveglia San Martino sul Carso I fiumi Fratelli Girovago Allegria di naufragi Sono una creatura Pellegrinaggio ugenio Montale - La vita - Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale - Da Ossi di seppia: - I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Forse un mattino andando Cigola la carrucola del pozzo Da Mediterraneo: Antico, sono ubriacato dalla voce Giunge a volte repente Noi non sappiamo quale sortiremo Avrei voluto sentirmi Casa sul mare Da Le Occasioni: - La casa dei doganieri - Nuove stanze - Non recidere,forbice, quel volto - Cigola la carrucola Da La bufera e altro: - Piccolo testamento - La primavera hitleriana - Il sogno del prigioniero Da Satura: - Piove - L'alluvione ha sommerso il pack dei mobili - La storia - Tempo e tempi - L'Arno a Rovezzano - Le rime - Incespicare - Ho sceso dandoti il braccio Umberto Saba La vita, la personalità, la poetica Da Il Canzoniere: Quando nacqui Mio padre è stato per me “l'assassino” A mia moglie La capra Il torrente Trieste - Ulisse Eroica A mia moglie L'insegnante Gli alunni Milly Ricci Pisa, 12 maggio 2014 LICEO SCIENTIFICO U.Dini- Pisa A.S. 2013/ 2014 CLASSE QUINTA sez. A PROGRAMMA DI LATINO Testi in adozione: G. Garbarino L. Pasuariello, Latina 2.3 Paravia (I testi non presenti sul manuale sono stati forniti in fotocopia o reperiti dagli stessi alunni) 1. Cicerone La vita, le opere e il pensiero politico e filosofico Traduzione, analisi tematica e stilistica dei seguenti passi dal De re publica: Libro VI Somnium Scipionis capp. I, II, III, VI, VII, VIII 2.Lucrezio, De rerum natura La vita, l'opera, il pensiero L’epicureismo a Roma Il contesto storico Il poema didascalco La struttura del De rerum natura Traduzione, interretazione, analisi tematica e stilistica dei seguenti passi: Libro I, Invocazione a Venere vv.1-61 Libro I, Elogio di Epicuro vv.62-79 Libro I, Il sacrificio di Ifigenia vv. 80-101 Libro I, Nulla nasce dal nulla vv 146 -191 Libro I, La poetica vv.921-950 Libro II, Proemio : la serenità del saggio e l’affanno del volgo. vv.1-61 Libro III, Invocazione a Epicuro vv.1-30 Libro IV, L’amore, una tragica illusione dei sensi vv.1121-1174 Libro V, I primordi dell’umanità vv.925-1050 Libro VI, I primi sintomi della pestilenza vv 1138- 1162 Libro VI, L’esplodere del contagio. vv 1163-1189 Libro VI, Gli effetti devastanti della peste vv1230-1286 3. Virgilio, Georgihe La vita, l’opera, il pensiero. Il contesto storico- culturale. Il significato dell’opera Traduzine ,interpreazione e analisi tematico- stilistica dei seguenti versi Libro I, l’invenzione del lavoro vv.118-146 Libro II, Elogio della vita agrestre,vv. 460-540 Libro III, La peste animale nel Nòrico vv. 478-530 4. Il "romanzo" latino nell'ambito del "romanzo" antico: Petronio e Apuleio.* Petronio. Il contesto storico-culturale Il Satyricon :la quesione del genere. il realismo petroniano Analisi dei seguenti passi - Trimalchione entra in scena 32 -33 <in traduzione> - Riflessioni sulla morte 34 - La presentazione dei padroni di casa 37-38,5 - “siamo dei paloni gonfiati per il mondo” 41,9- 42 - “non c’è più religione” 44 - La matrona di Efeso 110,6-112. Apuleio contesto storico –culturale Metamorfosi , lettura integrale in traduzione e analisi Il titolo. La struttura. I modelli .I temi L’insegnante Milly Ricci Pisa, 12 maggio 2014 Gli alunni Liceo Scientifico “U. Dini” - Pisa Anno scol. 2013/14 Classe 5 A Relazione finale Materia: TEDESCO Insegnante: Grazia Caligaris Obiettivi didattici Metodo d'insegnamento Conoscere le linee essenziali della letteratura tedesca e degli autori più rappresentativi del Settecento (fine), Ottocento, Novecento inseriti nel loro contesto storico Comprendere il testo letterario cogliendone il significato globale Saper analizzare il testo letterario individuandone le caratteristiche tematiche e formali Ricavare dai testi informazioni sulle caratteristiche dell'opera, dell'autore e della corrente letteraria Produrre esposizioni orali e testi scritti pertinenti, informati e formalmente adeguati Stabilire collegamenti e nessi fra i vari periodi studiati rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi Uso il più possibile costante della lingua tedesca Presentazione in lingua dei testi che sono stati successivamente letti, analizzati e commentati (attraverso lezioni frontali e/o lavori a piccoli gruppi) per individuarne le caratteristiche tematiche e formali e ricavare dati e informazioni sugli autori e sui movimenti letterari Esposizione e commento da parte degli alunni degli argomenti trattati per mezzo di mappe concettuali o ricerche individuali. Visione di film, video, richiami alla musica e alla pittura, allo scopo di ampliare il contesto culturale. Attenzione per l'uso della lingua di comunicazione e per i linguaggi legati a temi vari della realtà tedesca (storia, società, cultura, politica) Strumenti di verifica Verifiche e valutazione LETTERATURA Colloqui orali durante i quali si tenuto conto dei contenuti, della fluidità nell'esporre, della pronuncia e della correttezza formale. Verifiche scritte: trattazione sintetica (con o senza limiti di estensione) di uno o più aspetti di opere autori studiati questionari con breve risposta aperta PREPARAZIONE ALL'ESAME DI CERTIFICAZIONE Lingua orale: ascolti con il registratore risoluzione di problemi presentazione e discussione di argomenti vari Lingua scritta: domande di comprensione su testi di vario tipo; produzione di lettere e testi. Valutazione Durante la valutazione delle prove, sia orali che scritte, si è tenuto conto, oltre che della correttezza grammaticale, che è stata sempre oggetto di attenzione, anche della capacità di fare un uso il più possibile personale della microlingua specifica della letteratura, della scelta lessicale, della“scorrevolezza” dell'esposizione e dell'uso del corretto registro linguistico. Recupero Il recupero è stato fatto in itinere (quando se ne è presentata la necessità) attraverso la revisione di argomenti, prove formative e l'analisi collettiva degli errori emersi dalle prove scritte. Situazione di partenza e livelli raggiunti Ho avuto continuità didattica fin dalla prima classe ed ho sempre apprezzato la forte motivazione allo studio del tedesco, materia oggetto di scelta, per la quale la classe, durante i cinque anni di studio, ha sempre mostrato un atteggiamento positivo partecipando in maniera costruttiva, e in qualche caso vivace, all'attività didattica, e manifestando ampia disponibilità nell'accogliere le attività proposte. Lo scambio culturale con il Rabanus Maurus Gymnasium di Mainz, effettuato durante la classe quarta, ha inoltre contribuito a rafforzare e consolidare le conoscenze linguistiche e l'interesse per la materia. Il livello di preparazione è in generale sufficiente, in alcuni casi piuttosto buono o decisamente eccellente. Gli alunni che possono mostrare alcune carenze grammaticali nella lingua scritta o qualche impaccio nell'esposizione orale, hanno comunque cercato, con un impegno serio e costante, di arrivare ad un profitto sufficiente. Programma svolto Il programma d'esame è allegato alla presente relazione. L'Insegnante Grazia Caligaris Pisa, 08 maggio 2014 Liceo Scientifico Statale “U. Dini” - Pisa (a.s. 2013 – 2014) Classe 5 A Programma di TEDESCO Dal libro di testo: Raimondi,Frassinetti, Literaturstunde, Principato (pagine indicate) e/o da fotocopie J.W. v. Goethe - Wanderers Nachtlied (p. 119) - Ein Gleiches (p. 120) _ Die Weimarer Zeit Der Weg zur Klassik Der Wanderer, die Natur, die Ruhe Deutsche Klassik (pp. 109, 110) Der Begriff „Klassik“ Rolle der Kunst Die Antike Deutsche Romantik (pp. 149, 150, 151, 152, 153) Der Begriff „Romantik“ Früh- und Spätromantik Die Sehnsucht Der Traum , die Nacht F. Schlegel - 116. Fragment (in parte) (fotocopia) Das Athenäum Die Universalpoesie Novalis – Heinrich von Ofterdingen (inquadramento complessivo dell'opera) lettura, analisi e interpretazione di parte del Cap. 1 (su fotocopia) Ein romantischer Bildungsroman Die blaue Blume - Mondnacht (p. 165) - Wünschelrute (p.165) J. F. v. Eichendorff Volksdichtung und Naturgefühl Die Sprache als Melodie Brüder Grimm - - Dornröschen - Die Sterntaler Merkmale des Volksmärchens Die Volkstümlichkeit Osservazione della riproduzione di un quadro di C. D. Friedrich Kreidefelsen auf Rügen Ascolto: „Mondnacht“ di Schumann Poetischer Realismus - Besonderheiten des Deutschen Realismus Phychologische Konflikte Th. Fontane – Effi Briest (esame complessivo dell'opera) lettura analisi e interpretazione di parti dai seguenti capitoli: Kap. 27 Dialog Innstetten – Wüllersdorf (fotocopie) Kap. 36 Dialog Effi – Annie; Dialog Effi – Frau von Briest (fotocopie) Der Gesellschaftsroman Die Rolle des Gesprächs Th. Mann - Tonio Kröger (esame complessivo dell'opera) *(da svolgere) lettura, analisi e interpretazione di parte dei seguenti capitoli: Kap. 1 (p. 258, 259, 260) Autobiographische Elemente Der Gegensatz Bürgertum - Künstlertum Die Weimarer Republik (p. 310) - Reparationszahlungen und Inflation Weltwirtschaftskrise 1929 Arbeitslosigkeit Hitlers Machtübernahme Kultureller Kontext K. Tucholsky Die fünfte Jahreszeit (fotocopia) - Die Natur, das Leben Die Hitlerzeit (p. 258) Brand des Reichstags Bücherverbrennung Diktatur Propaganda Judenverfolgung P. Celan - Todesfuge (p.365) - Biographischer und historischer Kontext Die Struktur des Gedichts Die Metaphern B. Brecht – Leben des Galilei lettura, analisi e interpretazione di parti delle seguenti scene: 1. Szene (pp. 340, 341, 342, 343) 14. Szene (fotocopie) Eine neue Wissenschaft Die Verantwortung des Wissenschaftlers B. Brecht - Das epische Theater Der V-Effekt H. Böll - Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral (pp.291, 292, 293) Literatur als Gesellschaftskritik Die Ironie - Ansichten eines Clowns (inquadramento complessivo dell'opera) Lettura, analisi e interpretazione di alcune pagine (pp. 381,382) Kap. 1 Anfang des Romans - Der Außenseiter - Die Wohlstandsgesellschaft - Eine kritische Haltung Lettura integrale in italiano di Effi Briest di Th. Fontane Lettura integrale in italiano di Tonio Kröger di Th. Mann Lettura integrale in italiano di Ansichten eines Clowns di H. Böll Visione di alcune sequenze del film „Effi Briest“ rispettivamente di Luderer e R.W. Fassbinder Visione di alcune sequenze del film “Galilei“ di Losey Visione del video „Marlene Dietrich und Leni Riefenstahl“ Alunne/i Pisa, 9 maggio 2014 Insegnante RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ DISCIPLINA : SEZ. A LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: GITTO Olivia Mirella Obiettivi Obiettivo principale delle attività è stato quello di educare gli studenti all’uso della lingua straniera come strumento di comunicazione e poi a fini applicativi. Si è proceduto all’analisi di testi principalmente letterari di vario genere allo scopo di acquisire un metodo di lettura consapevole e attivo e soprattutto finalizzato a suscitare interesse per una cultura diversa. Importante è stata anche l contestualizzazione dal punto di vista storico, sociale e culturale. Ci si è confrontati anche con testi letterari, documenti o opere artistiche di vario genere. Contenuti Le poesie e i brani analizzati sono stati scelti seguendo fili tematici coi quali poi tessere un tipo di discussione che offrisse spunti e riflessioni di carattere speculativo e personale come pure interdisciplinare quali il ruolo dell’artista nella società. Molta rilevanza è stata data all’inquadramento storico, sociale e culturale contenuti nel libro di testo ma alcuni argomenti in particolare, sono stati approfonditi con ricerche ed esposizioni individuali. Gli autori trattati sono relativi ai secoli XIX e XX. Si veda il programma allegato per i dettagli. Metodi Oltre ad aiutare gli studenti a decodificare i brani letterari, il lavoro è stato teso ad individuare autonomamente alcuni temi ed aspetti propri sia dei vari autori che dei movimenti letterari, storici e sociali ad essi legati. L‘approccio ha posto lo studente al centro delle attività cercando di motivarlo e coinvolgerlo il più possibile in un consapevole processo di apprendimento. Senza escludere l’uso di lezioni di tipo frontale, le attività sono state generalmente svolte attraverso il dialogo e la discussione, per permettere la condivisione delle competenze. La discussione e l’analisi sono state condotte in lingua inglese. Nel corso dell’anno il lavoro ha toccato altre discipline quali Storia, Storia dell’ Arte riguardo tematiche e/o linguaggi. Metodologia, obiettivi finali, minimi e relativi ad ogni attività proposta, sono stati ogni volta chiariti alla classe ed è sempre stata incoraggiata l’autovalutazione come aspetto portante del processo formativo. Strumenti Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, computer, internet, filmati, film. Attività guidate per facilitare la lettura e individuare gli aspetti fondamentali dei vari materiali. La fase finale di appropriazione dei contenuti e dei diversi modi di espressione si è esplicitata tramite discussione ed attualizzazione delle tematiche emerse. Tempi La partecipazione attiva da parte degli alunni e gli spunti di discussione emersi dall’analisi hanno reso possibile trattare i contenuti programmati operando, tuttavia, alcuni tagli sugli autori scelti in prima battuta per potere approfondire alcuni aspetti interessanti emersi durante la trattazione degli argomenti. Tipologia delle prove Per quanto riguarda le prove scritte si sono privilegiati i quesiti a risposta aperta. Le prove sono state valutate in base a griglie preparate di volta in volta richiedendo che il messaggio fosse nel complesso chiaro, funzionalmente adeguato, con registro appropriato, ma soprattutto che il contenuto rispondesse alle consegne date. Gli eventuali errori morfo- sintattici e improprietà lessicali non dovevano comunque essere d’ostacolo alla trasmissione del messaggio stesso. Per obiettivi minimi, si è intesa la produzione di una risposta adeguata rispetto all’input, sufficientemente chiara, corretta e, nella forma orale, con pronuncia ed intonazione tali da permettere l’interazione. Nelle simulazioni di terza prova fatte svolgere nel corso dell’anno, sono state somministrate tre domande a risposta aperta con l’indicazione del numero di righe massimo richiesto per la trattazione delle stesse. Criteri e strumenti di valutazione Poiché lo studente è stato sempre al centro dell’attività svolta, la verifica del grado di apprendimento/performance sia generale che individuale è stata resa possibile in itinere . Pertanto il voto finale si configura come reale dato sommativo. Gli studenti hanno effettuato approfondimenti individuali consistenti in ricerche e successivamente esposizione alla classe di un aspetto di interesse rilevante al percorso intrapreso. Ovviamente, seguendo tassonomie ormai consolidate per garantire obiettività ed omogeneità di giudizio, si è tenuto conto del livello di partenza di ogni singolo alunno, della sua partecipazione ed impegno, dell’acquisizione, applicazione ed elaborazione delle conoscenze . Per la forma scritta, sono state prodotte verifiche sommative (vedi sopra). Obiettivi disciplinari realizzati Gli studenti della classe quinta A hanno frequentato le lezioni di inglese insieme agli studenti del corso E . Ne sono stata titolare solo nell’anno scolastico 2013-2014: la classe non ha avuto purtroppo un’ adeguata continuità didattica nel loro corso di studi, avendo spesso cambiato il docente di lingua straniera. Fin dall’inizio dell’anno la classe si è mostrata rispettosa, diligente e interessata al dialogo educativo, e progressivamente la spinta motivazionale e la consapevolezza dell’importanza delle competenza comunicativa sono aumentate, atteggiamento che si è palesato soprattutto allorquando è stata chiamata a realizzare degli approfondimenti che successivamente dovevano essere relazionati ai compagni. Generalmente positiva , da soddisfacente e in alcuni casi eccellente, si è dimostrata la comprensione della lingua scritta nelle varie tipologie proposte . Anche l’espressione scritta, migliorata rispetto all’inizio dell’anno, è generalmente adeguata, corretta, con un lessico appropriato e in qualche caso abbastanza ricco e flessibile. La fisionomia della classe è comunque buona: gli studenti sono stati sempre attenti durante le lezioni, hanno dimostrato un buon impegno e sincera motivazione nel migliorarsi e reale interesse per gli argomenti proposti e questo ha permesso lo svolgimento regolare dei programmi e il sostanziale raggiungimento degli obiettivi generali e specifici previsti nella programmazione annuale. Insegnante Olivia M. Gitto LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” Anno Scolastico 2013-2014 CLASSE 5 SEZIONE A PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Insegnante: Olivia M. Gitto Libro di testo: Spiazzi-Tavella, Layton Performer 2 & 3 ed. Zanichelli Materiali Internet , realia Materiale fotocopiato Filmati Da Performer 2: Specification 8 The Romantic Spirit 18th-century Britain : The Napoleonic Wars The Peterloo Massacre Emotion vs Reason : the birth of the Romantic poetry The Romantics: a new sensibility,the emphasis on the individual The Romantics: nature, imagination, the poet’s task The Manifesto of English Romanticism Romanticism in English painting : J. Constable and his open-air sketches J.M.W.Turner , the painter of light The first and the second generation of Romantic poets W.Wordsworth S.T.Coleridge G. G. Byron John Keats P.B.Shelley Daffodils from from The Ballad of the Ancient Mariner: The killing of the albatross Childe Harold’s Pilgrimage : Apostrophe to the Ocean Ode on a Grecian Urn Ode to the West Wind Comparing literatures: Nature in Wordsworth and Leopardi Canto notturno di un pastore errante dell’Asia / My Heart Leaps Up Specification 10 Coming of Age 19th-Century Britain: Urbanization, industries,workforce and acts (Factory Act of 1819,1833,1844 -Mines Act of 1862-Ten Hours Act 1847) the British Beehive The first half of Victoria’s reign 1851, The Great Exhibition The Opium War Poor Laws of 1834 Corn Laws Reform Act of 1832,1867 Redistribution Act of 1885 Trade Unionism The building of the railways and communication revolution Life in the Victorian town and reforms : The Common lodging Houses Act And Labouring Classes lodging Houses Act, 1851 – The Metropolitan Police The early Victorian period and Anti-Victorian reaction The Victorian Compromise Art: Victorian London The Victorian novel Ch.Dickens from from Hard Times: Coketown Oliver Twist : Oliver wants some more Victorian education: Ch.Dickens Ch. Bronte from from Ch. Dickens and Ch. Bronte and the theme of education Hard Times: Jane Eyre : The definition of a horse Punishment Specification 11 A Two-Faced Reality The British Empire British Imperial trading routes Crime and violence: Prison Acts of 1865, 1877 The mission of the coloniser: R. Kipling The White Man’s Burden Charles Darwin and evolution: Ch. Darwin from The Descent of Man and Selection in Relation to Sex: Man’s origin Th. Hardy from Jude the Obscure: Suicide Victorian hypocrisy and the double in literature: R.L.Stevenson from The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde : The story of the door The Aesthetic Movement and its origins The Pre-Raphaelite Brotherhood Walter Pater and the Aesthetic Movement Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy From The Picture of Dorian: Basil’s studio / I would give my soul Comparing literatures The decadent artist: Wilde and D’Annunzio G.D’Annunzio from Il Piacere Andrea Sperelli Da Performer 3: Specification 13 The Drums of War The Edwardian Age The role of the woman and the Suffragettes (Realia) World War I (Realia) WWI in English painting: Paul Nash The War poets: Ruper Brooke The Soldier Wilfred Owen Dulce et Decorum Est Sigfried Sassoon They (ph.) Man at war: Eric Hobsbawn The age of total war Tony Harrison The nights of Sarajevo The History place: Bosnia- Herzegovina 1992-1995 (ph. & realia) The Easter Rising and the Irish War of Independence W. B. Yeats and the Irish Nationalism: W.B.Yeats Easter 1916 T. S. Eliot and the alienation of modern man: From The Waste Land The Burial of the Dead I The Burial of the Dead II Specification 14 The Great Watershed A deep cultural crisis The modernist spirit The modern novel : The stream of consciousness and the interior monologue James Joyce Ulysses The funeral The Dubliners Evelin / Gabriel’s epiphany (listening from the web) from From Finnegans Wake Virginia Woolf from Mrs Dalloway Clarissa and Septimus Art: The Bloomsbury Group Comparing literatures: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel I.Svevo from Senilità Amalia e Stefano Specification 15 From Boom to Bust The Great Depression of the 1930s in the USA * Fighting poverty and hunger: Frank Mc Court from Angela’s Ashes Christmas Dinner Specification 16 A new world order Britain between the two wars W.H.Auden Refugee Blues The dystopian novel: G. Orwell Animal Farm from 1984 : Specification 17 lettura integrale Big Brother is watching you Roads to Freedom Turbulent times in Britain * The Beatles’ Liverpool * Philip Larkin Annus Mirabilis * John Osborne: the spokeman of the’ Angry Young Men’: from Look back in Anger Boring Sundays! * The Irish Troubles Seamus Heaney and Irish politics: The Tollund Man Comparing literatures: Heaney and Luzi: voices against terrorism M. Luzi Acciambellato in quella sconcia stiva Specification 18 Moving Forward Voices from English-speaking countries: Derek Walcott The Season of Phantasmal peace * Lettura integrale delle opere G. Orwell Animal Farm Lab Videos , research projects NB: Le voci asteriscate si riferiscono al programma da svolgere a Maggio Rappresentanti alunni Insegnante Olivia M. Gitto SCHEDA INFORMATIVA Classe V sez. A 2013-2014 FILOSOFIA e STORIA - Il programma di FILOSOFIA è stato svolto nel corso del triennio seguendo le tappe fondamentali della tradizione filosofica occidentale, proponendo agli studenti il pensiero dei grandi filosofi attraverso l’esposizione dei contenuti delle loro opere. -Ho cercato di trasmettere la necessaria attenzione alla rigorosità del linguaggio, alle connessioni logico-concettuali dei vari sistemi speculativi, e al loro rapporto con il contesto storico-culturale. - Ampio spazio è stato dedicato nel programma dell’ultimo anno all'idealismo, in particolare alla Fenomenologia dello Spirito e alla Scienza della logica di Hegel. - Lo studio della materia è stato accompagnato da uno sforzo di "attualizzazione", nel senso che alcuni fondamentali temi contemporanei (scienza, etica, progresso, religione, stili di vita...) sono stati discussi alla luce dei contenuti filosofici studiati. Sotto questo riguardo la classe ha sempre risposto positivamente, partecipando alle discussioni con autentico interesse. - Modalità di svolgimento dell'attività didattica: essenzialmente si è basata sulla lezione "frontale", commento di passi degli autori, studio del manuale, rielaborazione individuale del discorso filosofico, e quindi confronto critico in classe. Gli studenti sono abituati a esporre in forma dialogica, articolata, i contenuti disciplinari. - Alcuni studenti della classe VA hanno seguito il Philosophikal trekking: sette seminari tenuti dal sottoscritto aventi per oggetto la lettura-commento di una fondamentale opera del ‘900. Con riferimento agli ultimi tre anni i seminari hanno avuto per oggetto L’essere e il nulla di Sartre, Essere e tempo di Heidegger, Il principio responsabilità di Jonas. L’attenzione e l’interesse per le tematiche filosofiche è stato costante nel corso dell’intero triennio e testimonia il considerevole grado di maturità mediamente conseguito dalla classe, che ha conseguito un buon livello di autonomia sia nella lettura che nella scelta dei testi. -In considerazione della vastità del materiale trattato, e per la lettura particolarmente dettagliate di alcune opere, ritengo opportuno (per gli studenti), circoscrivere il programma d’esame a quei contenuti che più tradizionalmente rientrano nei programmi scolastici (valga per tutti l’esempio della Fenomenologia e della Scienza della logica di Hegel). Manuale in uso: Bontempelli –Bentivoglio Il tempo della filosofia, vol. 3°, edito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, 2012 -Per quanto concerne il programma di STORIA una particolare attenzione è stata dedicata a sviluppare negli studenti un linguaggio adeguato alla disciplina e a far maturare consapevolezza metodologica, distinguendo i vari livelli dell’analisi storica: sociale, economico, politico, istituzionale, culturale. Sotto questo riguardo lo studio costante sul manuale in uso nel corso dell’intero triennio (Bontempelli –Bruni Storia e coscienza storica, Trevisini, Milano), date le sue caratteristiche di esposizione piuttosto dense e articolate, è stato strumento importante di formazione allo studio della storia. -I grandi temi della storia del ‘900 sono stati trattati in forma analitica e ragionata, cercando nei limiti del possibile, di farne emergere gli aspetti più direttamente connessi alla realtà attuale. -Nel merito del programma svolto lo spazio maggiore è stato dedicato alle due guerre mondiali, con approfondimenti non strettamente di carattere manualistico. -Anche per storia, come per filosofia, ritengo opportuno circoscrivere il programma di esame a quei contenuti che più tradizionalmente rientrano nei programmi scolastici Il dialogo con la classe è stato costante e proficuo. -La storia è stata oggetto di una simulazione di terza prova. Pisa, 12 maggio 2014 prof. Fabio Bentivoglio PROGRAMMA DI STORIA Classe V A, a.s. 2013-2014 prof. Fabio Bentivoglio testo in adozione Bontempelli-Bruni Storia e coscienza storica, Trevisini, Milano, 1998 Dal XIX al XX secolo: trasformazione della civiltà industriale. L'imperialismo Il grande ciclo di espansione del capitalismo industriale: 1896-1907. Petrolio, acciaio, elettricità, nuovi campi d'investimento del capitalismo del nuovo secolo. Concentrazione della produzione. Applicazione della scienza ai processi produttivi: la tecnologia. La funzione delle banche. Il capitale finanziario. L'esportazione di capitali fuori d'Europa, nelle aree del mondo più ricche delle nuove e strategiche materie prime. Spartizione del mondo tra i gruppi capitalistici e nuovo ruolo dello Stato. Il movimento operaio di fronte all'imperialismo.. Caratteristiche dell'imperialismo francese, tedesco, giapponese e statunitense. Triplice Intesa e Triplice Alleanza. La fine del ciclo di espansione: la crisi della Germania alla ricerca di una penetrazione economica nei Balcani. La prima guerra imperialistica mondiale Lo scoppio della guerra. Cause del conflitto. La guerra di movimento. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. L'Italia dalla neutralità all'intervento. Dalla guerra di posizione alla guerra di logoramento. Il 1917, anno cruciale. Il crollo degli Imperi Centrali e la vittoria dell'Intesa. I trattati di pace. La Società delle nazioni. Le rivoluzioni in Russia. La prospettiva del socialismo La crisi del regime zarista. La rivoluzione del 1905. La Russia dalla guerra imperialistica alla "rivoluzione di Febbraio" e al crollo dell'autocrazia zarista. La rivoluzione d'Ottobre e la prospettiva del socialismo in Russia e in Europa. L'Europa tra rivoluzione, reazione e conservazione La Germania nel dopoguerra. La guerra civile in Unione Sovietica. Il comunismo di guerra e il potere burocratico nella Russia postrivoluzionaria. Il biennio rosso in Italia. Gli anni Venti Stati Uniti d'America e Germania: i due poli delle contraddizioni e dello sviluppo del capitalismo degli anni Venti. La Germania di Weimar. La Russia degli anni Venti: Lenin e la nuova politica economica (NEP). La successione di Stalin e la teoria del socialismo in un solo paese. Il fascismo in Italia Il divampare del fascismo, movimento sovversivo dei ceti medi emergenti. Fascismo urbano e fascismo rurale. Mussolini alla conquista del potere. Dal governo fascista al regime fascista. La politica economica fascista. Gli anni Trenta Il crollo finanziario e produttivo del 1929-'33 nei paesi capitalistici. La diffusione del fascismo su scala europea. La fine della Repubblica di Weimar e l'avvento del regime hitleriano in Germania. Cenni alle democrazie occidentali negli anni Trenta. Il New Deal rooseveltiano. La Russia dalla collettivizzazione forzata al regime staliniano. La guerra civile spagnola; la guerra coloniale in Etiopia La seconda guerra imperialistica mondiale La Germania nazista alla conquista dell'Europa. La "guerra parallela" dell'Italia e il suo fallimento. Dall'entrata in guerra della Russia, del Giappone e degli Stati Uniti alle sconfitte decisive delle potenze fasciste. Il "nuovo ordine" hitleriano. La Resistenza antifascista. Il crollo finale delle potenze fasciste. L'Italia dal fascismo alla democrazia Crisi del regime fascista e caduta di Mussolini. Badoglio, la Repubblica di Salò. L'Italia dalla Resistenza alla Liberazione. La nascita della Repubblica italiana. Interpretazioni classiche del fascismo (liberale, radicale, comunista) Esame dei fondamentali articoli della Costituzione italiana Pisa, maggio 2014 prof. Fabio Bentivoglio PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe V A, a.s. 2013-2014 prof. Fabio Bentivoglio Testo in adozione: Bontempelli-Bentivoglio Il tempo della filosofia Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli 2012 Il passaggio dal criticismo all'idealismo La rivoluzione francese e l'immagine dell'uomo come creatore di storia. Lo Sturm und Drang e la tematica della libertà dell'uomo. FICHTE La dottrina della scienza La filosofia come metafisica della libertà. L'idealismo come nuova metafisica. Idealismo e dogmatismo. Il metodo di costruzione della nuova metafisica. L'Io pone se stesso. L'Io pone il Non- Io. Io puro ed io empirico. La dottrina della morale L'idealismo etico. SCHELLING Riferimenti alle vicende napoleoniche, al Romanticismo e alla nuova concezione romantica della Natura. Il sistema dell'idealismo trascendentale Lo sviluppo della soggettività autocosciente nelle forme dell'attività reale e dell'attività ideale. Natura e Spirito. Principio del riconoscimento. L'idealismo oggettivo ed estetico. HEGEL Fenomenologia dello Spirito La Prefazione: polemica con l'idealismo romantico e finalità dell'opera. Sapere assoluto e sapere apparente. Rapporto tra le verità della matematica e la verità della filosofia. L'Introduzione: confutazione dell'impostazione gnoseologica della filosofia moderna. La "figura" e il nuovo procedimento dimostrativo della verità. La nozione di esperienza nell'accezione hegeliana. La verità come assoluta mediazione. La Coscienza: certezza sensibile, percezione e Intelletto. La riflessione hegeliana sui limiti e sui fini della scienza moderna. L'Autocoscienza: il principio del riconoscimento. La dipendenza dell'autocoscienza. La figura del servo - padrone. L'autocoscienza verso la sua indipendenza. La Coscienza infelice. La Ragione e la moderna scienza sperimentale. Ragione osservativa e Ragione attiva. L'utilitarismo individualistico: Il regno animale dello Spirito. Lo Spirito (cenni): il manifestarsi dello Spirito attraverso la vita etica e la sua disgregazione; la religione e il sapere assoluto. Scienza della logica Prefazione: la logica come ontologia e come scienza, ovvero come unica scienza metafisica adeguata al mondo moderno. La cultura illuminista in rapporto alla metafisica. Introduzione: il metodo dialettico e le sue forme generali di svolgimento. Il principio di contraddizione. L'Idea come punto di arrivo della processualità dialettica. La dottrina dell'essere: la prima triade dialettica, essere, nulla, divenire. Le categorie della qualità: dialettica del qualcosa-altro; il limite; finito-infinito. Le categorie della quantità e della misura: la quantità come qualità tolta; la misura. La dottrina dell'essenza: il concetto di essenza o riflessione. Le forme della riflessione come forme del movimento dialettico. Qualcosa, esistenza (apparenza), realtà, nella terminologia hegeliana. La dottrina del concetto: cenni. L'Idea. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito Lo Spirito soggettivo Lo Spirito oggettivo e la filosofia del diritto Famiglia e società civile La dimensione etica della società civile Lo Stato etico Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia Filosofia e storia della filosofia Destra e Sinistra hegeliana (cenni essenziali) FEUERBACH L’essenza del cristianesimo MARX La critica di Marx alla sinistra hegeliana. Una nuova teoria della storia: il materialismo storico. Opere di riferimento: L'ideologia tedesca; Per la critica dell'economia politica. L'analisi dialettica dell'economia capitalistica: Il Capitale Rapporto tra la dialettica di Marx e di Hegel Il pensiero politico dell'ultimo Marx: Per la critica del programma di Gotha SCHOPENHAUER Il mondo come volontà e come rappresentazione La metafisica della sessualità IL POSITIVISMO Caratteri generali NIETZSCHE La filosofia nell'età tragica dei Greci; Considerazioni inattuali; Umano, troppo umano; Aurora; La gaia scienza; Così parlò Zarathustra; Al di là del bene e del male; Genealogia della morale; la coscienza del nichilismo. Pisa, maggio 2014 prof. Fabio Bentivoglio Relazione Finale di Matematica e Fisica Classe 5 Sez. A Docente: Prof. Pasquale Maiano Analisi della situazione iniziale e finale. Il percorso didattico ed educativo relativo alle discipline di matematica e fisica, che la classe ha potuto sviluppare nell’arco del triennio, ha visto l'avvicendarsi di due insegnanti nel passaggio dalla quarta alla quinta. Ho potuto pertanto seguire e curare di tale percorso soltanto il terzo ed ultimo anno e la mia valutazione è necessariamente relativa a questo periodo. La classe, che è costituita da ventuno alunni, ha avuto in generale un periodo iniziale di disorientamento conseguente al cambio di insegnante e caratterizzato da una certa difficoltà nell'esposizione dei contenuti con un linguaggio disciplinare adeguato. Tale periodo però è stato superato e nella seconda parte dell'anno la classe nel suo complesso ha mostrato infine di avere maturato una certa consapevolezza riguardo alla necessità di condurre lo studio in una maniera critica e finalizzandolo alla crescita culturale personale. Quasi tutti si sono sforzati di recepire le indicazioni che sono state fornite. Le personalità presenti tuttavia all’interno della classe sono piuttosto diversificate per cui a conclusione del percorso, anche se tutti, soprattutto nella seconda parte dell’anno, si sono impegnati, i risultati conseguiti non sono stati uniformi e per tutti consolidati. Infatti mentre un gruppo ha mostrato di poter ottenere risultati molto buoni ed ottimi, con uno studio continuo ed autonomo, curioso e disponibile ad approfondimento degli argomenti, altri invece hanno avuto bisogno di essere sollecitati; in ogni caso anche questi ultimi con uno studio diligente sono riusciti a conseguire risultati globalmente sufficienti. Obbiettivi trasversali e specifici, metodologia. Per quanto riguarda gli obiettivi educativi generali si rimanda al documento del consiglio di classe. Invece per quanto attiene agli obbiettivi didattici specifici relativi alle discipline in oggetto va detto che essi sono stati organizzati intorno alla acquisizione e ampliamento delle conoscenze e delle competenze disciplinari. Gli argomenti sia di matematica che di fisica sono sempre stati proposti in una forma dialogica, partendo dalla analisi e discussione di questioni problematiche, adatte alla presentazione dei concetti, cercando di stimolare l’attenzione alla necessità di un linguaggio disciplinare specifico. Ciò ha consentito anche di sollecitare il recupero delle difficoltà iniziali relative al linguaggio a cui si è accennato. Allo stesso modo le verifiche orali dei risultati conseguiti sono sempre state proposte attraverso un confronto orale aperto, fatto di discussione e analisi di problemi. Interventi eventuali di recupero sui contenuti sono stati svolti in itinere. Allegato alla presente relazione è il programma effettivamente svolto. Alla classe sono state proposte attività di esercitazione in preparazione delle prove dell’esame di stato. E’ stata svolta una simulazione di terza prova con una scheda di fisica ed una simulazione della seconda prova che è stata elaborata e gestita a livello di istituto (in programma il 20 maggio). In preparazione della seconda prova la classe potrà usufruire di attività di esercitazione, finalizzate alla preparazione della prova di matematica, programmate e da svolgersi nell'ultimo periodo dell'anno. Pisa, 12 maggio 2014 Il Docente di Matematica e Fisica Prof. Pasquale Maiano Classe 5A Macroargomenti PROGRAMMA di MATEMATICA Contenuti 1. Funzioni reali di variabile reale Concetto di funzione reale di variabile reale, rappresentazione analitica di una funzione, grafico di una funzione, funzioni monotone, periodiche, pari e dispari, esempi di determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione, funzioni invertibili, funzioni inverse delle funzioni trigonometriche. 2. Limiti e Continuità Limite finito di una funzione in un punto, definizione di limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione, definizione di limite di una funzione all’infinito, teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto, operazioni sui limiti, forme indeterminate. Funzioni infinitesime/infinite in un punto e confronto di infinitesimi/infiniti. Definizione di continuità di una funzione in un punto, la continuità delle funzioni elementari, continuità delle funzioni composte, calcolo di limiti, limiti notevoli, teorema di Weierstrass (senza dimostrazione), dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri, punti di discontinuità di una funzione, asintoti. 4. Derivate delle funzioni Definizione della derivata di una funzione, continuità e derivabilità, significato geometrico della derivata, derivate di alcune funzioni di una variabile elementari, derivata della somma, del prodotto, del quoziente, derivata di una funzione composta, derivata della funzione inversa, derivate di ordine superiore, applicazioni delle derivate. Differenziale di una funzione in un punto. 5. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Teoremi di Rolle e teorema di Lagrange, teorema di De l’Hopital (senza dimostrazione): rapporto di due infinitesimi e di due infiniti, applicazioni, altre forme indeterminate. 6. Massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione Definizione di massimi e di minimi assoluti e relativi, condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo della derivata prima, estremi di una funzione non derivabile in un punto, massimi e minimi assoluti, problemi di massimo e di minimo, concavità e convessità, punti di flesso, studio di una funzione. 7. Calcolo integrale Primitiva, integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione per scomposizione, per cambiamento di variabile, per parti, area del trapezoide, definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale definito; teorema del valor medio, funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi, integrali impropri. 8. Elementi di analisi numerica* Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione. Integrazione numerica: formule dei rettangoli e dei trapezi. 9. Elementi di probabilità e statistica* Elementi di probabilità: definizione, probabilità totale e composta, teorema di Bayes. Distribuzione di probabilità nel problema delle prove ripetute. Funzioni di distribuzione. Pisa, 11/05/2014 L’insegnante Prof. Pasquale Maiano …………………………………………….. Gli alunni. …………………………………………….. …………………………………………….. …………………………………………….. Classe 5A MacroArgomenti PROGRAMMA di FISICA Contenuti La carica elettrica e L’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto, la carica elettrica, la sua conservazione, la legge di Coulomb la legge di Coulomb nel vuoto e nella materia, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico E , le linee di campo, il flusso attraverso una superficie immersa in un campo; il teorema di Gauss per il campo elettrico, il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, il campo elettrico di due lastre piane affacciate, l’energia potenziale elettrostatica, il potenziale elettrostatico, il potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, la deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo elettrico. Fenomeni di elettrostatica. La distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e il potenziale, la capacità di un conduttore, il condensatore, i condensatori in serie e in parallelo, l’energia di un condensatore; l’energia immagazzinata nel campo elettrico. Corrente elettrica e circuiti elettrici La corrente elettrica, i generatori di tensione, il circuito elettrico, la prima legge di Ohm, i conduttori ohmici in serie ed in parallelo, la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore, le leggi di Kirchoff, calcolo di semplici circuiti; semplificazione di un circuito col teorema di Thevenin; la potenza elettrica nei conduttori ohmici e l’effetto Joule; analisi del circuito RC; i conduttori metallici e la seconda legge di Ohm; amperometri e voltmetri. Magnetismo e il campo magnetico Magneti naturali e artificiali, le linee del campo di induzione magnetica B , confronto tra il campo elettrico e magnetico, forza magnetica su una corrente, l’esperienza di Ampere, l’origine del campo magnetico e la sua intensità, il momento agente su una spira percorsa da corrente, la legge di Biot–Savart, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira circolare, da un solenoide, la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere. L’induzione elettromagnetica Le esperienze di Faraday e l’induzione elettromagnetica. Le correnti indotte, la legge di Faraday–Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, coefficiente di autoinduzione e induttanza di un solenoide; analisi del circuito RL; l’energia immagazzinata nel campo magnetico, il circuito oscillante LC. Il generatore di forza elettromotrice alternata e la corrente alternata.* Il circuito risonante RLC serie e parallelo.* La potenza in alternata.* Equazioni di Maxwell. * Le caratteristiche dei campi elettrico e magnetico e le equazioni di Maxwell per i flussi e le circuitazioni. Il problema della corrente di spostamento. Un’implicazione delle equazioni di Maxwell: le onde elettromagnetiche. Proprietà generali delle onde elettromagnetiche, velocità di propagazione, energia trasportata. Pisa, 11/05/2014 L’insegnante: Prof. Pasquale Maiano ………………………………………………… Gli alunni: …..…….............................................................. ………………………………………………… …..…….............................................................. LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” PISA Anno scolastico 2013 2014 classe VA Relazione finale di scienze naturali Insegnante Paola Mancini La maggior parte degli allievi di questa classe ha sempre studiato con serietà ed impegno conseguendo costantemente buoni risultati nel profitto e in taluni casi, anche ottimi. Per altri, lo studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati meno assidui ma anche costoro, nel complesso, si sono attestati su livelli di profitto discreti e sono giunti alla fine dell’anno con una preparazione soddisfacente. Nell’arco dei cinque anni del corso di studi il lavoro si è svolto in modo sereno e costruttivo grazie alla disponibilità e alla collaborazione che gli alunni hanno sempre dimostrato. Alcuni allievi hanno inoltre rivelato di possedere una particolare attitudine verso la materia apportando spesso validi contributi personali allo svolgimento delle lezioni. I contenuti della disciplina sono stati trattati secondo gli obiettivi e le finalità del piano di lavoro di minisperimentazione di scienze in atto in questo Istituto Pisa Paola Mancini LICEO SCIENTIFICO ULISSE DINI PISA ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V A SCHEDA INFORMATIVA DELLE ATTIVITA' SVOLTE MATERIA: SCIENZE NATURALI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: H.CURTIS, N. SUE BARNES – Invito alla biologia MACROARGOMENTI SVOLTI NELL' ANNO: Principali composti chimici protoplasmatici (amminoacidi, proteine, enzimi, carboidrati, lipidi, acidi nucleici). Cellula procariotica ed eucariotica (ultrastruttura al microscopio elettronico). Bioenergetica: glicolisi, fermentazione, respirazione cellulare. Fotosintesi. Genetica molecolare: acidi nucleici e loro funzionamento, codice genetico e sintesi delle proteine. MODALITA' DI SVOLGIMENTO Lezioni frontali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni e compiti scritti. CRITERI DI VALUTAZIONE IN RAPPORTO AGLI SPECIFICI OBIETTIVI DISCIPLINARI Insufficiente: mancata conoscenza dei contenuti. Mediocre: conoscenza lacunosa dei contenuti, esposizione stentata e frammentaria, precaria capacità di orientarsi. Sufficiente: acquisizione accettabile dei contenuti ed esposizione globalmente corretta. Discreto: esposizione corretta ed appropriata dei contenuti. Buono: padronanza di un linguaggio specifico, capacità di collegamenti intradisciplinari e rielaborazione autonoma. Ottimo - Eccellente: esposizione brillante, capacità di collegamenti interdisciplinari, rielaborazione critica. METODOLOGIA ADOTTATA Come criterio metodologico - didattico ho teso ad evitare da parte degli allievi un apprendimento nozionistico mnemonico cercando, altresì, di indurli verso un'acquisizione ragionata dei concetti al fine di sviluppare in essi le capacità di analisi e di sintesi, logico - critiche e di rielaborazione autonoma dei contenuti della disciplina. L'insegnante LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” PISA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI SVOLTO NELLA CLASSE V A INSEGNANTE: PAOLA MANCINI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: H.CURTIS, N. SUE BARNES INVITO ALLA BIOLOGIA COMPOSTI CHIMICI PROTOPLASMATICI Amminoacidi: Proprietà strutturali comuni. Classificazione in base al comportamento chimico dei gruppi “R”. Legame peptidico. (Sezione A, capitolo 2) Proteine: Struttura e funzione biologica. Struttura primaria e secondaria. Proteine fibrose (alfa-elica e beta-struttura). Struttura terziaria e quaternaria. (Sezione A, capitolo 2) Carboidrati: Struttura e funzione biologica. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Polisaccaridi strutturali e di riserva: amido, cellulosa e glicogeno. (Sezione A, capitolo 2) Lipidi : Struttura e funzione biologica. Lipidi come componenti delle membrane biologiche. (Sezione A, capitolo 2 LA CELLULA COME UNITA’ STRUTTURALE Cellula procariotica e cellula eucariotica animale vegetale. (ultrastruttura al microscopio elettronico) (Sezione A, capitolo 4) ▪ LA CELLULA COME UNITA’ FUNZIONALE Genetica molecolare: Il DNA come portatore di informazioni. Il modello di Watson e Crick. Duplicazione del DNA. RNA: struttura e funzione. Trascrizione e traduzione dell’ informazione genetica. Codice genetico e sintesi proteica. (Sezione B, capitoli 13 e 14) Regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. (Sezione B, capitolo 15) Bioenergetica Metabolismo glucidico: glicolisi, respirazione, catena di trasporto degli elettroni (Sezione A, capitolo 7) La Fotosintesi delle piante verdi: fase luminosa e fase oscura. (Sezione A, capitolo 8) Pisa ________________ Gli alunni ___________________________ ___________________________ ___________________________ L’ insegnante ___________________________ Liceo scientifico “U. Dini” - Pisa RELAZIONE FINALE A.S.2013 /2014 Classe - 5 - sez. A - Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Maurizio Caroleo Obbiettivi concordati all’inizio dell’anno scolastico Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper leggere l’opera d’arte e proporre un metodo di analisi critico e flessibile attraverso una serie di parametri centrati su particolari aspetti dell’opera: tecnico-materiale; iconografico-rappresentativo; visivo-strutturale; linguistico-espressivo. Percorso formativo della materia e livelli della classe Il programma di Storia dell’Arte si è incentrato sulle fasi principali del percorso evolutivo dell’arte moderna. Le tematiche prescelte sono state presentate in forma ampia, in modo tale che la trattazione fosse inquadrata esaurientemente sotto il profilo storico e culturale che le competeva. L’attenzione, si è focalizzata su alcuni fenomeni, opere e/o autori particolarmente significativi ed emblematici per il periodo storico trattato e su alcuni aspetti di rilievo per l’identificazione dei caratteri sia specifici, sia contestuali. Conoscenza dei materiali, delle tecniche, dei generi iconografici. Per quanto concerne l’applicazione e il profitto della classe possiamo dire che complessivamente gli alunni hanno seguito con un certo interesse il percorso didattico presentato all’inizio dell’anno scolastico. Una discreta parte degli allievi ha dimostrato serietà nell’affrontare gli argomenti trattati, solo un ristretto numero ha avuto un atteggiamento di generale superficialità. Lo si è potuto rilevare nella tendenza a studiare solo in vista delle prove. La classe, ad eccezione di un numero ancora troppo ristretto di allievi, si è dimostrata poco interessata a dibattiti critici sulle varie argomentazioni trattate, si presenta eterogenea per quanto riguarda le competenze e i livelli di conoscenza acquisiti. Attività di recupero Il recupero nel corso dell’anno scolastico è stato fatto in itinere, quando si è manifestata la necessità, ma in realtà questo si è verificato molto raramente, vi è stato semmai un rallentamento nello svolgimento del programma. Attività di potenziamento Ripetitività degli argomenti, confronto fra le esposizioni orali dei compagni ricercandone pregi e difetti per ottenere un linguaggio più adeguato ed una terminologia più consona alla materia. Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie sono stati molto radi e per qualcuno anche inesistente, tenendo conto comunque che tutti gli alunni sono maggiorenni e quindi responsabili del loro percorso formativo. Obiettivi di apprendimento raggiunti Conoscenza dei termini specifici; Comprensione dell’ambiente; Comprensione dell’arte attraverso l’analisi formale; Comprensione dell’arte attraverso le motivazioni religiose-sociali e storiche; Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi e di valutazione autonoma del linguaggio visivo. Metodi di insegnamento Non si sono adottate strategie didattiche particolari. L’insegnamento si è svolto con lezioni frontali ed uso continuo del libro di testo in adozione. Nell’ultima parte dell’anno scolastico sono stati impiegati strumenti audiovisivi. Attività integrative ed extracurriculari. La classe ha partecipato: Al viaggio d’istruzione a Siviglia e Cordoba, con visita ai principali Musei e agli edifici di interesse storico-artistico delle due località ( Casa de Pilatos; Museo della Cattedrale di Siviglia; Teatro della Maestranza; l’Alcazar; ecc). Alla visita guidata al Museo degli Uffizi e Museo dell’Accademia di Firenze; Alla visita guidata al Palazzo Blu per la mostra di Andy Warhol; Milano, Palazzo Reale per la mostra di Gustav Klimt. In relazione a dette attività gli studenti hanno acquisito la conoscenza delle realtà culturali di altri paesi ed un rapporto diretto e critico nei musei visitati. Tipologie delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state utilizzate prove scritte costituite da verifiche semistrutturate, comprensive di quesiti per la verifica della conoscenza del linguaggio specifico per la lettura dell'opera d'arte. La valutazione è stata completata da verifiche orali degli studenti in forma diretta o tramite lezioni interattive. Sono state effettuate tre prove scritte e numerosi interventi brevi per ogni studente. Verifica e valutazione Le verifiche si sono articolate su ogni singolo argomento trattato (modulo), tramite verifiche orali e/o scritte per valutare la capacità di analisi dell’opera d’arte e l’esposizione appropriata e sistematica dei contenuti. I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti a suo tempo dal dipartimento: Gravemente insufficiente (< 4) mancata conoscenza dei contenuti Insufficiente ( 5 ) conoscenza lacunosa dei contenuti esposizione stentata e frammentata Sufficiente ( 6 ) acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, esposizione globalmente corretta e pertinente Discreto ( 7 ) conoscenza adeguata dei contenuti esposizione corretta ed appropriata Buono ( 8 ) padronanza dei linguaggi specifici capacità di collegamenti disciplinari e discrete capacità di rielaborazione autonoma Ottimo/Eccellente ( 9/10 ) capacità di rielaborare in maniera autonoma e critica operando collegamenti interdisciplinari esposizione sicura ed appropriata dei linguaggi specifici Programma svolto In allegato Pisa 7/05/2014 Il Docente Maurizio Caroleo LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” - PISA PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE – A.S.2013/2014 – classe 5A Il Barocco in Italia, caratteri peculiari. Il Seicento romano. Gian Lorenzo Bernini, ricerca poetica e analisi delle seguenti opere: Apollo e Dafne; l’Estasi di Santa Teresa; l’assetto di piazza San Pietro; il Baldacchino in San Pietro. - Francesco Borromini, formazione e analisi delle seguenti opre: Il Convento e la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane; la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza; La ristrutturazione di San Giovanni in Laterano. Pietro da Cortona, l’esuberanza dell’artificio. Analisi delle seguenti opere: Affresco del trionfo della divina provvidenza, Palazzo Barberini ; Chiesa dei Santi Luca e Martina. - Guido Reni, esaltazione del classicismo. Opere considerate: Strage degli innocenti; Atalanta e Ippomane. - Caravaggio, formazione e analisi delle seguenti opere: Canestra di frutta; Bacco; Vocazione di San Matteo; Crocefissione di San Pietro; Morte della Vergine; Medusa. Brevi cenni sull'Accademia di Bologna dei Carracci. Breve disamina dell'architettura Barocca nel resto d'Italia, Guarino Guarini a Torino con la Cappella della Sacra sindone e Palazzo Carignano; Baldassarre Longhena a Venezia con i Palazzi Ca' Pesaro, la Chiesa di Santa Maria della Salute. Brevi cenni sul Barocco nell'Italia Meridionale. - Il ‘700, panoramica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte tra Seicento e Settecento. Il recupero dell’arte classica. L’idea neoclassica del bello. Le specializzazioni in pittura: i pittori di nature morte, di paesaggi, di figure, i quadraturisti. Il processo evolutivo dell’arte e la conquista della sua autonomia, la nuova figura dell’artista. Dal Barocco al neoclassicismo L’architettura del settecento in Italia: - Filippo Juvarra, formazione e analisi delle seguenti opere: la Basilica di Superga; Palazzina Stupinigi; analisi della pianta della città di Torino e i caratteri dell’urbanistica del settecento. - Luigi Vanvitelli, il rapporto tra natura e architettura: la Reggia di Caserta. Le architetture scenografiche ( Fontana dei Trevi e Trinità dei Monti a Roma ). La pittura del Settecento fra razionalità e sentimento. - Giovan Battista Tiepolo, formazione e analisi delle seguenti opere: banchetto di Antonio e Cleopatra (Venezia, Palazzo Labia, Salone delle Feste); gli affreschi di Wurzburg; gli affreschi di Villa Valmarana, Il sacrificio di Ifigenia. Il Vedutismo, tra arte e tecnica, veloce analisi, in special modo a Venezia. - Antonio Canaletto, formazione e analisi delle seguenti opere: "Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo ( opera intera e studio dei vari disegni da sovrapporre per la composizione finale), "IlCanal Grande verso est". - Francesco Guardi, Venezia attraverso l’occhio del cuore. "Il Molo con la Libreria, verso la Chiesa della Salute", confronto con la medesima di Canaletto; “ Laguna vista da Murano. L’Illuminismo e il primato della ragione - Il rifiuto degli eccessi del Barocco e Rococò. Il Neoclassicismo e l’800: formazione artistica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte del Settecento e Ottocento. - I teorici del Neoclassicismo. - Architettura, veloce analisi delle architetture d’epoca: Chiesa della Madeleine a Parigi; Walhalla presso Ratisbona di Leo von Klenze; Teatro la Scala di Milano; Accademia delle Scienze a San Pietroburgo di Giacomo Quarenghi. - Antonio Canova, formazione e analisi delle opere: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese; Adone e Venere; Ebe; Amore e Psiche; Le Grazie. - Jacques-Louis David, la pittura epico celebrativa. Formazione e analisi delle opere: Il Giuramento degli Orazi; La Morte di Marat; Le Sabine; Leonida alle Termopili. - Jean-Auguste-Dominique Ingres, tra stile neoclassico, toni romantici e perfezione formale: L’apoteosi di Omero; Il sogno di Ossian; la Grande odalisca; Monsieur Bertin; "Madame Moitessier"(1852-58National Galley-Londra). Francisco Goya, il sonno della ragione genera mostri. Formazione, opere considerate: Ritratto della Duchessa d’Alba; Maja vestida e Maja desnuda;La fucilazione del 3 Maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio. Romanticismo La figura dell’artista e l’indipendenza dai committenti. - Architettura, veloce analisi delle nuove concezioni architettoniche con riferimenti in particolare al Palazzo del Parlamento e Torre dell’Orologio di Londra; il Pedrocchino di Padova (affiancato al Pedrocchi); Palazzo Reale di Monaco e Loggia dei Marescialli di Baviera; facciata della Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze. La pittura "romantica. - Caspar David Friedrich e il sublime, formazione e analisi delle seguenti opere: "Il naufragio della Speranza", "Viandante nella nebbia". - I paesaggi di Costable e Turner: Studi di nuvole;"La sera del Diluvio"; "Vapore durante una tempesta" ; “ Tramonto”. - Thèodore Géricault ed il sublime eroico: "Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia"; "La zattera della Medusa". Le opere dei malati psichici. - Eugène Delacroix; " La Libertà che guida il popolo"; "La barca di Dante"; "Giacobbe lotta con l’angelo". Lo studio sul colore fatto dall’artista. - Francesco Hayez, …il capo della scuola di pittura storica. La sua formazione, opere considerate: "Atleta trionfante"; "La congiura dei Lampugnani"; "Pensiero malinconico"; "Il bacio". La "Scuola di Barbizon" e la pittura di paesaggio. - Camille Corot, formazione ed opere considerate: "La città di Volterra"; "La Cattedrale di Chartres". Realismo Breve analisi sul concetto di realismo. Il significato di realismo in pittura. - Gustave Coubert: "L’atelier del pittore"; "Signorine sulla riva della Senna"; "Gli spaccapietre". I Macchiaioli. - Giovanni Fattori, le opere-storico-romantiche ed i paesaggi toscani: "Campo italiano alla battaglia di Magenta"; "In vedetta ( o il muro bianco)" la rotonda di Palmieri" "Bovi al carro". L'Architettura degli Ingegneri ( vetro-acciaio). La seconda rivoluzione industriale. Nuovi materiali da costruzione.La scienza nelle costruzioni. Crystal Palace; Le esposizioni Universali; Tour Eiffel; Galleria Vittorio EmanueleII a Milano e Galleria Umberto I a Napoli. Impressionismo Analisi delle nuove tecniche pittoriche. La rappresentazione della realtà. Rapporti con la tradizione artistica precedente e coeva. - Eduard Manet, formazione e analisi delle seguenti opere: "Déjeuner sur l’herbe"; "Olympia"; "Il bar alle Folies-Bergère". - Claude Monet: "La Grenoulliere" "Impressione, sole nascente"; "La Cattedrale di Rouen"; "Lo stagno delle ninfee". - Pierre-Auguste Renoir: "La Grenouillère"; "Bal au Moulin de la Galette"; "Colazione dei canottieri"; "Le Bagnanti". Edgar Degas, il ritorno al disegno: "Lezione di ballo"; "L’assenzio". Il cerchio cromatico di Chevreul. Il puntillismo o neoimpressionismo - Georges Seurat:"Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte";" Une baignade à Asnières"; "Il Circo". Il postimpressionismo P. Cezanne, caratteri e importanza della sua ricerca poetica per lo sviluppo dell’arte moderna. Analisi delle opere: "La casa dell’impiccato"; "I giocatori di carte"; "La montagna di S. Victoire"; nature morte. - Paul Gauguin: elaborazione di un proprio stile. Analisi delle opere: "La visione dopo il sermone"; "Il Cristo giallo". Il periodo di Thaiti: "Donne thaitiane"; "Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?". - Vincent Van Gogh, caratteri peculiari della sua ricerca. Analisi delle opere:"I mangiatori di patate"; Autoritratti; "Notte stellata"; "Veduta di Arles con iris in primo piano"; Campo di grano con volo di corvi. - Henri de Toulouse-Lautrec, arte e umanità dai cabaret.Lo stile, opere considerate: "Al Moulin Rouge"; - "Au Salon de la Rue des Moulins". Il Simbolismo, brevi cenni. La belle époque I Presupposti dell’Art Nouveau. La "Arts and Crafts" di William Morris. Le arti applicate. Art Nouveau e i fauves. Architettura. La nascita del designer. Il decorativismo floreale: Pittura. - Gustav Klimt e l'angoscia interiore: formazione, opere considerate: "Giuditta"; "Ritratto di Adele BlochBauer" ;"Danae"; "La culla". - Henri Matisse, la sintesi della forma: "Donna con cappello"; "La stanza rossa"; "La danza"; "La gitana". L’Espressionismo L’esasperazione della forma. Il gruppo Die Brucke. Edvar Munch, la paura di vivere tra angoscia e disperazione.Formazione, opere prese in esame: "La fanciulla malata"; "Sera nel corso Karl Johann"; "Il grido"; "Pubertà". Oskar Kokosckka, la penetrazione psicologica. Opere: "Ritratto di Adolf Loos"; "La sposa del vento". IL novecento delle avanguardie storiche. Il Cubismo. Cubismo analitico e cubismo sintetico. La ricerca della quarta dimensione. - Pablo Picasso, il periodo blu, il periodo rosa. I paesaggi cubisti. Opere principali: "Poveri in riva al mare";"Famiglia di saltinbanchi"; "Le demoiselles d'Avignon"; "Ritratto di Ambroise Vollard"; "Natura morta con sedia impagliata"; "I tre musici"; "Guernica". - Georges Braque: "Case all’Estaque"; "Violino e brocca"; "Le Quotidien, violino e pipa". - Juan Gris: "Ritratto di Picasso" ; "Bicchiere e violino" ; "Fruttiera e bottiglia d’acqua". (*) alla data del 5 Maggio gli argomenti di storia dell’arte che seguono non sono ancora stati svolti. La stagione italiana del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica del futurista. Il Manifesto del Futurismo. - Umberto Boccioni, la pittura degli stati d’animo. - Giacomo Balla, il movimento , la luce. - Dall’arte meccanica all’Aeropittura. Il Dada, arte tra provocazione e sogno - Marcel Duchqmp, una provocazione continua. - Renè Magritte, il gioco sottile dei non sensi. L’insegnante Maurizio Caroleo p.p.v. gli studenti ………………………………. ………………………………. Pisa 04/05/2014 LICEO SCIENTIFICO U.DINI RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V A Materia EDUCAZIONE FISICA Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato un interesse vivo e una disponibilità al dialogo educativo. Gli alunni hanno, nel limite delle due ore settimanali, acquisito sotto il profilo delle competenze motorie un grado di preparazione più che soddisfacente. Durante il biennio la classe ha consolidato una preparazione di base che ha permesso di affrontare gli anni successivi con un bagaglio motorio personale adeguato alle richieste degli anni successivi. Molto lavoro è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico. Le attività sono riuscite effettivamente a coinvolgere la generalità degli allievi. Si è cercato di far capire l’importanza, non tanto del conseguimento o del miglioramento di un risultato, quanto dell’impegno personale, dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle regole proprie del tipo di attività. Nel corso del triennio gli alunni, seppure con gradi diversi, sono cresciuti sotto il profilo delle competenze e delle capacità dimostrando generalmente di essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. Per quanto riguarda la parte teorica del programma, nel complesso si può dire che un gruppo molto ampio ha conseguito un buon livello di preparazione. Modalità di svolgimento - Lezioni teoriche frontali Esercitazioni pratiche Tipologia delle prove di verifica - Interrogazioni e questionari Criteri di valutazione Per le attività pratiche: - Modalità esecutiva delle azioni motorie Capacità di riportare le competenze motorie acquisite a qualunque contesto, indipendentemente dalla somiglianza con quello d’apprendimento Per le prove scritte e orali: - Sono stati adottati gli stessi criteri di valutazione delle altre discipline riportati nella relazione di presentazione della classe Prof. Gualtiero Mirabella LICEO SCIENTIFICO U.DINI PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V A Materia EDUCAZIONE FISICA - Libro di testo Del Nista – Parker – Tasselli Praticamente sport Argomenti - - - Rielaborazione e affinamento delle competenze motorie Apparato scheletrico: Ossa lunghe, corte, piatte. La struttura delle ossa. Ossa della testa, ossa del tronco, i paramorfismi dell’apparato scheletrico, ossa degli arti superiori, ossa del bacino, ossa degli arti inferiori. Effetti del movimento sull’apparato scheletrico. Il sistema muscolare: Le proprietà del muscolo, muscoli striati, muscoli lisci e muscolo cardiaco, la struttura dei muscoli scheletrici, le caratteristiche delle fibre muscolari, l’energia muscolare, meccanismo anaerobico alattacido. meccanismo anaerobico lattacido, meccanismo aerobico. Le azioni muscolari. I tipi di contrazione muscolare. Effetti del movimento sul sistema muscolare. Il sistema motorio: L’attivazione neuromuscolare. I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento: La preparazione fisica e l’allenamento, i principi dell’allenamento, la periodizzazione dell’allenamento. Il riscaldamento, l’allenamento, il defaticamento, lo stretching. Prof. Gualtiero Mirabella RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZIONE A DISCIPLINA Religione Cattolica DOCENTE Paolo Notturni 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE La classe nel suo complesso: - presenta un buon livello finale di conoscenza della disciplina IRC; - ha avuto un atteggiamento positivo sia quanto al comportamento che nei confronti della materia; - ha mostrato almeno in una parte dei suoi membri una varietà di interessi culturali direttamente o indirettamente riferibili alla materia; - ha espresso un buon livello di partecipazione all'attività svolta ed un sufficiente impegno nel far propri gli obiettivi della materia. 2. OBIETTIVI TRASVERSALI SI FA RIFERIMENTO A QUELLI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE 3. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI In misure diverse, tutti gli OSA sono stati raggiunti, con particolare riferimento agli obiettivi minimi. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Unità apprendimento (titolo) Tempi Le origini della religiosità dal fenomeno del desiderio, inestirpabile dal cuore dell'uomo, con riflessioni a partire dal film La grande bellezza e dalla lettura di un brano dalla conferenza "Emergenza uomo" di John Waters. settembre - ottobre; marzo Lettura e commento del discorso di Steve ottobre - novembre Jobs all'università di Stanford, con collegamenti alle poesie Lapide di George Gray di E.L. Masters e Prima del viaggio di Eugenio Montale. "Il senso della vita possiamo chiamarlo anche Dio, pregare significa pensare al senso della vita" (L. Wittgenstein). Il Natale come passaggio dal senso religioso all'avvenimento cristiano, con riferimenti alle origini storiche della festività, alla datazione della nascita di Gesù, al significato dell'Immacolata Concezione e dell'Annunciazione e al peccato originale. novembre - dicembre Il rapporto fede-ragione a partire dal fenomeno umano della "fede naturale" (fiducia) nell'esperienza quotidiana, con visione del film Hugo Cabret e incontro coi religiosi del progetto "Esci fuori!". gennaio; maggio Lo sterminio nazista degli ebrei a partire dalla giornata della memoria, con visione del documentario The last days di Steven Spielberg, ascolto della canzone La nuova Auschwitz di Claudio Chieffo e lettura commentata di alcuni testi di Etty Hillesum. gennaio - febbraio Le origini della violenza dal desiderio mimetico di appropriazione, nella Bibbia e nella teoria antropologica di René Girard. I totalitarismi del Novecento nel pensiero di Hanna Arendt. Il valore dell'essere umano a partire dall'etimologia di "persona". febbraio - marzo Verifica della conoscenza del mondo biblico e del programma svolto attraverso domande orali e gioco a quiz. aprile 5. METODOLOGIE Lo stile è stato quello del dialogo educativo, caratterizzato da: problematizzazione dei contenuti; ripresa di tematiche analoghe in contesti diversi; lezione dialogata; riscontri e linee di soluzione tese a non lasciare ad uno stadio problematico le questioni affrontate. ▪ 6. STRUMENTI DIDATTICI a) b) c) Testo adottato: Flavio Pajer, Religione, SEI, volume unico; Sussidi didattici: lavagna, fotocopie, quaderno, video di canzoni, film, documentari, testi poetici; Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula video; laboratorio informatico multimediale con connessione a internet. 7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO Criteri di valutazione adottati: Qualità del comportamento dell’alunno (correttezza e capacità d’interagire); capacità di attenzione; partecipazione al dialogo educativo; capacità di assunzione critica degli obiettivi proposti. La valutazione è stata effettuata sulla seguente scala di giudizi: insufficiente = mancanza dei requisiti minimi; sufficiente = acquisizione dei requisiti minimi; buono = conseguimento degli esiti formativi ed uso corretto del linguaggio specifico; distinto = conseguimento degli esiti formativi, con padronanza dei linguaggi specifici; capacità di collegamento delle conoscenze; ottimo = ampio conseguimento degli esiti formativi; analisi e valutazione critica dei contenuti; padronanza dei linguaggi specifici; capacità di collegamento, anche interdisciplinare, delle conoscenze. 8.VERIFICHE Attraverso il dialogo formativo, domande sugli argomenti affrontati e osservazione dell'attività svolta. SIMULAZIONE PRIMA PROVA Programmata per il 22/05/2014 - ALLEGATO 1. GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ELABORATE ALL’INTERNO DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE N.B.: la simulazione della prima prova scritta, a livello di Istituto, è stata fissata per il 22 maggio. Nella fase di revisione comune degli elaborati, qualora se ne ravvisasse la necessità, potrebbero essere apportate lievi modifiche alle griglie di valutazione. In tal caso, si provvederà ad allegare al presente documento le griglie rettificate. Nelle griglie di valutazione i descrittori, contrassegnati con i numeri da 1 a 4, fanno riferimento agli indicatori sotto riportati: TIPOLOGIA A 1 2 3 4 COMPRENSIONE E CAPACITÀ DI SINTESI COMPETENZE DI ANALISI APPROFONDIMENTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE TIPOLOGIA B 1 2 3 4 RISPETTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA CONOSCENZE UTILIZZO DEI DOCUMENTI E COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE TIPOLOGIE C e D 1 2 3 4 RISPETTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA CONOSCENZE COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE Tipologia A 6° livello (fino a 6 punti) 1) Dimostra di non comprendere i contenuti informativi del testo. 2) Alcune risposte risultano non date e quelle presenti dimostrano competenze di analisi assolutamente inadeguate. 3) Gli approfondimenti mancano 4) Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione dell'elaborato per una parte preponderante della sua estensione. 1) Comprende in maniera assai ridotta, lacunosa, superficiale. Nella sintesi non espone o espone solo parzialmente i nuclei tematici fondamentali. 5° livello (punti 7- 8) 4° livello (punti 9) 2) Dà risposte molto incomplete o non pertinenti, che dimostrano competenze di analisi 3) 4) del testo molto limitate. Gli approfondimenti mancano o non sono pertinenti. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio. L’esposizione appare frammentaria e disorganica. 1) Comprende in maniera parziale. Nella sintesi ricorre a meccaniche ripetizioni del testo. 2) Dà risposte incomplete o poco pertinenti, che dimostrano competenze di analisi del testo limitate. 3) Gli approfondimenti risultano generici o poco pertinenti. 4) Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato. 1) 3° livello (punti 10-11) 2) 3) 4) 2° livello 1) 2) (punti 12-13) 3) 4) 1) 2) 1° livello 3) (punti 14-15) 4) Comprende il testo cogliendo i nuclei tematici fondamentali che sintetizza in modo semplice. Dà risposte conformi alle richieste e che dimostrano capacità di analisi essenziale. Gli approfondimenti si basano su argomentazioni semplici e conoscenze essenziali. Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato. L’esposizione è nel complesso ordinata. Comprende correttamente il testo e lo sintetizza in modo appropriato. Dà risposte pertinenti alle richieste e attraverso l’analisi sa cogliere informazioni utili per una rielaborazione più ampia. Gli approfondimenti sono sviluppati con riferimenti e confronti pertinenti. Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica. Comprende in maniera approfondita il testo e lo sintetizza con chiarezza. Le risposte sono approfondite e ben articolate ed evidenziano capacità di rielaborazione critica e/o originalità interpretativa. Gli approfondimenti denotano ordine e una certa efficacia nell'argomentazione, anche grazie a significativi riferimenti o confronti Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario, e il registro adeguato. Nota bene: In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore. Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittori Tipologia B 6° livello (fino a 6 punti) 1) 2) 3) 4) 5° livello (7 - 8 punti) 1) 2) 3) 4° livello (punti 9) 4) 1) 2) 3) 4) 3° livello (punti 10-11) 1) 2) 3) 4) 2° livello (punti 12-13) 1° livello (punti 14-15) 1) 2) 3) Non rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente. Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento. Dimostra di non riuscire a ricavare alcuna informazione dal/dai documento/i. Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione. Rispetta solo in parte le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente. Dimostra di avere conoscenze superficiali. Ripropone piattamente solo le informazioni esplicite contenute nel/nei documento/i; sviluppa la proprie argomentazioni in modo frammentario e/o incompleto; rielabora e sintetizza con difficoltà. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio. Rispetta solo in parte le consegne e svolge l’argomento in modo poco pertinente. Dimostra di avere conoscenze ristrette. Si limita a usare le informazioni esplicite contenute nel/nei documento/i; sviluppa le proprie argomentazioni in modo poco articolato. Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato. Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo nel complesso pertinente. Dimostra di avere conoscenze complessivamente sufficienti Utilizza il/i documento/i cogliendone le informazioni essenziali; sviluppa la proprie argomentazioni in modo abbastanza ordinato anche se limitato nei contenuti; Si esprime in modo solo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato. Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie. Sa cogliere nel/nei documento/i informazioni utili per una rielaborazione più ampia. Svolge il discorso in modo articolato argomentando con ordine Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica. 4) 1) Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente. 2) Dimostra di avere conoscenze ampie e approfondite sull’argomento trattato 3) Sa utilizzare i documenti per affrontare questioni complesse che rielabora in modo autonomo. 4) Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario; il registro adeguato. Nota bene: In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore. Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittori Tipologie C e D 6° livello (fino a 6 punti) 1) Non rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo non pertinente. 2) Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento. 3) Svolge il discorso in modo disorganico; dimostra di non possedere capacità di sintesi e di rielaborazione. 4) Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione 1) 5° livello 2) 3) (punti 7 - 8) 4) 1) 4° livello 2) 3) (punti 9) 4) 1) 3° livello (punti 10-11) 2° livello 2) 3) 4) 1) 2) 3) (punti 12-13) 1° livello (punti 14-15) 4) 1) 2) 3) 4) dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione. Svolge l’argomento in modo non pertinente e rispetta solo in parte le richieste della traccia. Dimostra di avere conoscenze (assai) ridotte, lacunose e superficiali. Svolge il discorso in modo frammentario e incompleto; rielabora e sintetizza con difficoltà. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio. Svolge l’argomento in modo poco pertinente e rispetta solo in parte le richieste della traccia. Dimostra di avere conoscenze ristrette. Svolge il discorso in modo poco articolato; le capacità di rielaborazione e sintesi sono ridotte. Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato. Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo nel complesso pertinente. Dimostra di avere conoscenze non ben approfondite Sviluppa il discorso in modo abbastanza ordinato anche se limitato nei contenuti Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato. L’esposizione è nel complesso ordinata. Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie. Svolge il discorso in modo articolato, esponendo con ordine e con una certa efficacia. Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica. Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente. Dimostra di avere conoscenze ampie e approfondite sull’argomento trattato. Svolge il discorso dimostrando capacità di rielaborazione autonoma e/o originale. Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario; il registro adeguato. Nota bene: In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore. Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittori SIMULAZIONE SECONDA PROVA Programmata per il 20/05/2014 - ALLEGATO 2 CRITERI DI VALUTAZIONE II PROVA Ai fini della valutazione della seconda prova scritta saranno tenuti presenti i seguenti elementi: INDICATORI DESCRITTORI Numero di questioni risolte rispetto alla consegna Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure, metodi, tecniche Utilizzazione di conoscenze nella risoluzione dei temi proposti Completezza Conoscenza Competenza applicativa Correttezza di svolgimento ed esposizione Correttezza di calcolo, di procedimento, di lessico, e completezza delle spiegazioni fornite. Tenuto conto dei criteri di valutazione, visto il testo del compito che si articola in due problemi e 10 quesiti fra i quali il candidato deve scegliere n. 1 problema e n. 5 quesiti, il punteggio grezzo è così distribuito: PROBLEMA n. 1 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne: Punteggio in Consegne trentesimi 1 2 3 4 PROBLEMA n. 2 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne: Consegne Punteggio in trentesimi 1 2 3 4 QUESITI: ……3…… punti per ogni quesito assegnati secondo la seguente tabella: DESCRITTORI Punt. in 30simi Risposta corretta, impostazione e procedimento corretti, esauriente motivazione 3 Impostazione e procedimento corretti, risposta con incertezza di calcolo 2 Impostazione corretta, svolgimento parziale 1 Impostazione inadeguata, insufficiente conoscenza degli strumenti necessari ad affrontare il quesito 0,5 Dal punteggio totale in trentesimi, si ottiene il voto espresso in quindicesimi mediante la seguente tabella di conversione: Punteggio in 0-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11-12 13-14 15-16 17-18 19-21 22-24 25-27 28-30 trentesimi Punteggio in 1-3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 quindicesimi Agilità ed efficacia dei procedimenti risolutivi, dati di originalità e creatività sono usate per valorizzare compiti incompleti attribuendo 1 punto sul voto in quindicesimi. Correzione della seconda prova - Scheda riassuntiva per candidato. COGNOME E NOME …………………………………………………………………………………. consegne Problema l 1 2 3 4 Problema 2 1 2 3 4 Quesito n. Quesito n. Quesito n. Quesito n. Quesito n. TOTALE Punteggio in trentesimi SIMULAZIONI TERZA PROVA Classe 5° A Candidata/o…………………….. Simulazione di Terza Prova (Tipologia B) Materia: Lingua Tedesca 24.02.2014 Beantworte die folgenden Fragen 1. Th. Fontane Effi Briest Erkläre die Merkmale von Fontanes Erzählkunst und Stil in diesem Roman. (Max. 10 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Die Hitlerzeit Erkläre die wichtigsten Etappen der Judenverfolgung in Deutschland. (Max. 10 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. P. Celan - Todesfuge Welche Elemente des Gedichts sind schon in dem Titel Todesfuge zu erkennen? (Max. 10 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Classe 5° A Candidata/o…………………….. Simulazione di Terza Prova (Tipologia B) Materia: Lingua Tedesca 30.04.2014 Beantworte die folgenden Fragen 1. B. Brecht Leben des Galilei Worin unterscheiden sich die verschiedenen Fassungen des Werkes? (8 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Episches Theater Welche sind die Merkmale des epischen Theaters? (8 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. H.Böll Ansichten eines Clowns Wogegen richtet sich die Kritik von Böll in dem Roman? (8 Zeilen) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE 3^ PROVA Name Class 5A 1. What about the colonial policy of the British in Africa during the Victorian Age? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… .……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. What did the Sanitary Act (1866) state? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… .……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Victorian novels can be grouped under many types. Define the main differences . ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………………………... SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE NAME 1.Explain the differences between the traditional and the modern novel ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Describe James Joyce’s use of the epiphany. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Write a paragraph about the Irish Troubles and their main consequences ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Cognome_______________________________ Nome_________________________________ Meccanismo di duplicazione del DNA _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Descrivi il modello chimico delle membrane biologiche _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Struttura e meccanismo di azione degli enzimi _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ A.S. 2013/14 5A 24/Feb/2014 3 Prova - Fisica Alunno: …………………………………… Voto: ……………. 1. Illustra, utilizzando un condensatore, la relazione esistente tra campo elettrico ed energia. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. 2. Il campo elettrostatico è conservativo. Esponi il significato di questa affermazione, introducendo il concetto di potenziale elettrostatico. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. 3. Descrivere il campo elettrico, le superfici equipotenziali e le linee di forza del campo generato da un filo di carica molto lungo. Determinare con una applicazione del teorema di Gauss il modulo di E in funzione della carica sul filo e della distanza.. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Liceo scientifico “U. Dini” EDUCAZIONE FISICA CLASSE V A NOME_____________________ Descrivi la struttura dei muscoli scheletrici ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Spiega come avviene la contrazione muscolare ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Spiega brevemente i meccanismi energetici per il movimento ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ V A simulazione terza prova STORIA 30.04.2014 (non più di dieci righe di foglio protocollo) 1. Guerra civile spagnola: indica gli anni, i protagonisti e il suo significato storico nel quadro geo-politico dell’epoca. 2. Conferenza di Casablanca: indica l’anno, i protagonisti e la questione discussa nel corso della conferenza. 3. 3 gennaio 1925: è una data che segna una svolta nella storia dell’Italia fascista. Spiegane la ragione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME Tipologia B (quesiti a risposta singola) CANDIDATO/A _____________________________ CLASSE _______ SEZ._______ DISCIPLINA __________________________________________ Indicatori Descrittori Punteggio massimo livelli Quesito in bianco Conoscenze Capacità elaborative logiche e critiche Competenze linguistiche Correttezza e pertinenza dei contenuti - Sviluppo e coerenza delle argomentazioni - Applicazione di regole e procedure - chiarezza espositiva - correttezza formale - uso del lessico specifico 6 Complete e pertinenti 5 Essenziali ma non approfondite 4 Incomplete e non del tutto pertinenti 3 Parziali e approssimative 2 Lacunose o non pertinenti 1 Punteggio attribuito a ciascun quesito Punteggio medio della disciplina Il Presidente Punti quesito 2 Punti quesito 3 /15 /15 /15 1 Esaurienti e approfondite Argomentazioni coerenti ed articolate, esauriente e approfondita l’applicazione di regole e procedure Argomentazioni schematiche e coerenti, completa e corretta l’applicazione di regole e procedimenti Argomentazioni generalmente motivate, qualche passaggio resta irrisolto Argomentazioni poco motivate, poco organiche e coerenti, imprecisa l’applicazione di regole e procedimenti Argomentazioni disordinate, non coerenti, scorretta l’applicazione delle regole e dei procedimenti Esposizione chiara e corretta, scorrevole e con ricchezza lessicale Esposizione chiara e corretta, il linguaggio non è sempre appropriato Esposizione non sempre corretta ma globalmente comprensibile, uso di un lessico semplice Esposizione non corretta, poco fluida, lessico generico Punti quesito 1 5 4 3 2 1 4 3 2 1 /15 ____________________________________ I Commissari ____________________________________ ______________________________________ ____________________________________ ______________________________________ ____________________________________ ______________________________________
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