5 - Liceo Scientifico Ulisse Dini

Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini”
Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa
tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/
[email protected]
Liceo Scientifico Statale
“U. Dini”
Pisa
Anno scolastico 2013/14
5A
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pisa, 15 maggio 2014
1. Composizione del Consiglio di classe.
2. Finalità dell’indirizzo e quadro orario.
3. Profilo e storia della classe.
4. Continuità didattica.
5. Relazioni e programmi svolti nelle singole discipline.
6. Criteri di valutazione utilizzati nelle simulazioni di prima,
seconda e terza prova.
7. Simulazioni di terza prova
Consiglio di Classe di 5 A
Ricci Milly
Bentivoglio Fabio
Caligaris Grazia
Gitto Olivia
Maiano Pasquale
Mancini Paola
Caroleo Fabrizio
Mirabella Gualtiero
Notturni Paolo
Italiano-Latino
Storia- Filosofia
Tedesco
Inglese
Matematica-Fisica
Scienze
Disegno e St.arte
Educazione fisica
I.R.C.
Finalità dell’indirizzo (dal POF as 2013-14)
In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si
propone come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole,
educato allo spirito critico, all’esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo
democratico.
Sul piano culturale, si dà come ttraguardo la preparazione di uno studente dotato
di una solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi
scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, riceva una
formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, vendo modo di definire , nel
corso del quinquennio, le proprie attitudini e i propri interessi erisultando in grado
di proseguire gli studi in qualunque settore.
La maggior parte dei nostri allievi si iscrive all’università, distribuendosi in tutte
le facoltà, anche se sono privilegiate quelle scientifiche.
Per le classi qinte vige ancora il quadro orario precedente la riforma.
Quadro Orario
I.R.C.
I
1
II
1
III
1
IV
1
V
1
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua stranira
Storia
Geografia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Educazione fisica
Totale
4
4
3
3
2
5
3
3
2
2
32
4
5
4
2
5
3
4
2
2
32
4
4
3
2
2
5
3
4
2
2
32
3
4
3
2
3
5
3
4
2
2
32
4
3
4
3
3
5
3
3
2
2
32
PROFILO E STORIA DELLA CLASSE
All’inzio del triennio la classe era formata da 26 alunni quattro dei quali non sono
stati ammessi alla classse successiva, mentre una studentessa si è trasferita ad
altra scuola. In IV al nuleo originario si è aggiunto (a seguito della ripetenza)
uno studente proveniente da altra sezione, che però non è stato promosso in V.
Quest’anno si è inserita una nuova studentessa, proveniente da altra scuola, per
cui la classe consta di 21 alunni: 8 maschi e 13 femmine, di cui 9 alunni di
tedesco e 13 di inglese.
Nel corso del triennio è stata garantita alla classe la continuità didattiica nelle
singole discipline fatta eccezione che per inglese e matematica- fisica :in V è
subentrata al prof. Bellini,la prof.ssa Gitto e, alla prof.ssa Guarguaglini, il prof.
Maiano.
Si tratta di una classe che nel corso del triennio si è attestata su livelli di
rendimento complessivamente validi pur nel quadro delle fisiologiche
differenziazioni di profitto.
L’atteggiamento di partecipazione e di interesse da parte della larga maggioranza
di questi ragazzi al lavoro in classe ha creato un clima sicuramente sereno e un
rapporto di collaborazione e stima reciproca fra insegnanti e studenti.
Un gruppo significativo di studenti si è distinto per continuità e serietà nello
studio ed alcuni per aver conseguito competenze discipliari degne di nota .
Nel corso del triennio la classe
 ha effettuato uno scambio culturale con il Rabanus-Maurus-Gymnasium di
Mainz (Germania)
 il gruppo di tedesco ha conseguito la Certificazione Zertifikat Deutsch für
Jugendlichen (B1) presso il Goethe –Institut
 ha partecipato nel suo insieme, o individualmente a:
- Olipiadi di Matematica.
- Olimpiadi di Fisica.
- Olimpiadi di Chimica.
- Olimpiadi di Biologia.
- “Scienze?... al Dini”
- Philosophikal trekking
- gruppo teatrale.
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Il consilio si è
orientato sulla Tipologia b ( 3 quesiti per ciascuna disciplina, uno spazio di
nove- dieci righe per risposta e un tempo di 2h. 30)
SCHEDA RIASSUNTIVA E RELAZIONE SULLE SIMULAZIONI
DI TERZA PROVA
Data
di Tempo
svolgimento assegnato
24/02/2014 2:30 ore
30/04/2014 2:30 ore
Materie coinvolte
Lingua straniera,
Storia dell’arte, EFI,
Fisica
Lingua straniera,
Storia dell’arte,
Storia, Scienze
Numero dei Tipologia
quesiti
12
B
12
B
Per quanto riguarda la scelta delle discipline oggetto della prova, il Consiglio ha
escluso italiano e matematica, già oggetto di prova scritta d’esame, ed ha inserito
necessariamente la lingua straniera e le materie affidate ai commissari esterni,
oltre a due discipline di ambiti culturali differenti, storia e fisica.
Per quanto riguarda i risultati si evidenzia che la prova in cui era presente la
storia ha ottenuto risultati migliori rispetto a quella con fisica.
Sono previste simulazioni della prima e della seconda prova, rispettivamente il 22
e il 20 maggio.
Per i criteri di valutazione adottati nelle tre simulazioni si rimanda agli allegati.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle due parti dell'anno scolastico è stato svolto, nell'ambito di ciascuna
disciplina, un numero adeguato di verifiche di diverso tipo:
 Discussioni
 Interrogazioni orali
 Questionari a risposta aperta e/o a scelta multipla
 Elaborati di diversa natura (saggi brevi, analisi testuali,problemi,
esercizi,quesiti, tavole grafiche)
 Relazioni orali e/o scritte
 Due simulazioni di terza prova
 una simulazione di prima e una di seconda prova (alla fine dell'anno
scolastico)
In tutte le discipline sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:
 INSUFFICIENTE (4 o < 4): mancata conoscenza dei contenuti
 MEDIOCRE ( 5 ): conoscenza lacunosa dei contenuti, esposizione stentata e
frammentaria e/o precaria capacità di orientamento
 SUFFICIENTE ( 6 ): acquisizione accettabile dei contenuti essenziali,
esposizione globalmente corretta, capacità di orientamento
 DISCRETO ( 7 ): conoscenza sicura dei contenuti, esposizione corretta ed
appropriata, capacità di applicazione degli strumenti acquisiti
 BUONO ( 8 ): padronanza dei linguaggi specifici, capacità di collegamenti
disciplinari e di qualche rielaborazione autonoma
 OTTIMO ( >8 ): capacità di rielaborazione autonoma e critica, capacità di
operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari, esposizione sicura e
appropriato uso dei linguaggi specifici
Per quanto riguarda le
programmazione e programmi svolti nella singole
discipline, si rimanda alle relazioni allegate.
RELAZIONI E PROGRAMMI PERDISCIPLINE
LICEO SCIENTIFICO U. Dini- Pisa
A.S. 2013/ 2014
Classe V sez.A
Relazione dell’attivita didattica svolta in Italiano e Latino.
Sintetica relazione sulla classe.
La classe, nella larga maggioranza, ha lavorato nel corso del triennio con
apprezzabile partecipazione dimostrando un atteggiamento interessato e, nel
complesso, buona disponibiità allo studio,
fattori che hanno contribuito
all’instaurarsi di un rapporto insegnante- studenti all’insegna della stima e della
collaborazione reciproca. Per l’italiano una parte considerevole degli alunni ha
acquisito le metodologie basilari di analisi dei testi ed è in grado di operare
collegamenti intertestuali e contestuali raggiungendo in alcuni casi risultati buoni
o ottimi; soltanto pochi, o perché meno attrezzati sul piano delle capacità di
analisi, o perchè meno disponibili e meno motivati, presentano una preparazione
per lo più contenutistica.
Ovviamente anche la produzione scritta presenta risultati difformi, con un buon
gruppo ormai in possesso di mezzi espressivi sicuri e di capacità di rielaborazione
personale, ma anche con casi limitati di ragazzi talvolta ancora in difficoltà sul
piano dell'organicità e nell’approfondimento delle problematiche proposte.
Per quanto riguarda il latino, un buon numero di alunni ha affrontato il lavoro di
traduzione con continuità, riuscendo a potenziare e ad affinare le proprie
competenze sintattiche e lessicali; solo pochissimi studenti presentano qualche
lacuna nelle capacità di traduzione , ma non hanno mancato di impegno nel
lavoro di interpretazione e di analisi dei testi di volta in volta affrontati
conseguendo globalmente risultati sufficienti.
Scheda informativa del lavoro svolto
Disciplina : Italiano
MACROARGOMENTI.
1. U. Foscolo fra Neoclassicismo e Romanticismo.
2. Aspetti generali del Romanticismo.
I caratteri del Romanticismo italiano
La poleica classico- romantica in Italia.
A. Manzoni.
G. Leopardi
3. dal realismo al naturalismo –verismo:
il naturalismo francese e il verismo italiano: poeiche e contenuti.
E. Zola.
G. Verga.
4. C. Baudelaire e l’inizio della poesia moderna.
5. La poesia italiana di fine secolo: G.Pascoli e G.D’annunzio
6. La crisi della narrativa naturalistica: L. Pirandello e I. Svevo.
7. La poesia del 900 : dai Crepuscolari a Montale
Modalità di svolgimento
 Lezioni frontali
 Analisi collettiva guidata dei testidei testi
 Interventi operativi da parte degli alunni
 Collegamenti intertestuali, contestuali,interdisciplinari
Obiettivi didattici di apprendimento (OSA)
 Correttezza lingistica.
 usare il linguaggio specifico del discorso letterario;
 inquadrare un argomento in un contesto più generale;
 comprendere un testo nel suo significato letterale;
 analizzare un testo nelle sue componenti linguistiche e stilistiche;
 individuare i significati secondari di un testo;
 collegare un testo in senso intratestuale, intertestuale e contestuale;
 ricavare dagli aspetti specifici del testo dati ed informazioni
caratteristiche dell'opera e sull'autore;
 organizzare la produzione scritta con organicità, coesione, coerenza;
 estrapolare dai testi letti i passi inerenti al tema da trattare;
 esprimere valutazioni critiche sugli argomenti trattati.
sulle
Tipologia delle prove
Analisi testuali
 Questionari di analisi e approfondimento
 Produzione di saggio breve
 Produzione di temi a carattere generale
 Verifiche orali
Disciplina: Latino
MACROARGOMENTI
1. Il poema didascalico: Lucrezio, De rerum natura; Virgilio, Georgiche.
2. Lucrezio e Cicerone: due opzioni ideologiche e letterarie alternative
3. Il "romanzo" latino nell'ambito del "romanzo" antico: Petronio e
Apuleio .
Modalità di svolgimento
 Lezioni frontali
 Traduzione e analisi guidata dei testi
 Collegaenti interteali, contestuai,interdiscplinari.
Tipologia delle prove
 Traduzioni e / o interpetazione dei testi..
 Questionari di interpretazione e di analisi
 Questionari a risposta estesa predefinita
 Verifiche orali
Obiettivi specifici di apprendimento ( OSA)
 saper mettere a confronto un testo latino- anche poetico- con una traduzione
data, rendendo conto di tale traduzione.
 saper trasporre in lingua italiana, rispettando le strutture grammaticali e
sintattiche,
un
testo
latino
di
adeguata
difficoltà,
opportunamente
contestualizzato.
 saper riconoscere
nei testi le fondamentali scelte stilistico- retoriche,
ragionando sulla funzione espressiva di volta in volta assunta.
 saper applicare le conoscenze acquisite circa gli aspetti della civiltà e della
cultura latina alla lettura dei testi per realizzare una più completa comprensione e
per analizzarli nella loro specificità
 saper istituire e sviluppare opportuni confronti tra testi.
L’insegnante
Milly Ricci
15 maggio ’14
CLASSE QUINTA sez. A
PROGRAMMA DI ITALIANO
Testo in adozione: S. Guglielmino H. Grosser, il sistema lettrerario 2B-3A-3B
Principato
( I testi non presenti nel manuale sono stati forniti in fotocopia o reperiti dagli
stessi alunni.)
1. Ugo Foscolo, tra romanticismo e neoclassicismo .
- La vita e la personalità, la poetica
Da Ultime lettere di Jacopo Ortis :
- Al lettore
- Da' colli Euganei, 11 ottobre1797 <il sacrificio della patria>
- 26 ottobre 1797<Teresa>
- 1 novembre 1797 <Odoardo>
- 20 novembre 1797 <Visita ad Arquà>
- 14 maggio <La notte e il nulla> ; <il bacio di Teresa>
- 25 maggio 1798 <contemplazione della natura e meditazioni>
- Firenze 27 maggio 1708 <L'urne dei forti>
- Lorenzo a chi legge
- 4 dicembre 1798 <l'incontro con Parini>
- 15 febbraio, Dalla Pietra
- Ventimiglia 19-20 febbraio 1798
-
Mezzanotte <il suicidio di Jacopo>
Dei Sepolcri
Da Sonetti :
Solcata ho fronte
Alla sera
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
-
2. Aspetti generali del Romanticismo



La concezione dell'arte e della letteratura
Da W.A- Schegel, Poesia cristiana e poesia melanconica
Da F. Schegel, Poesia sentimentale e fantasia

-
I caratteri del Romanticismo italiano
La polemica classico - romantica in Italia :
Da M.me de Stael, Sulla maniera e l'utolità delle traduzioni
Da P. Giordani, "Un italiano" risponde al discorso della Stael
Da L. Di Breme, Intorno all'ingiustizia di alcuni letterati italiani.
Da G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo
Da G. Leopardi, Il discorso di un italiano intorno alla poesia romantica
<passim>
Da Manzoni, lettera a Carena < la lingua italiana è a Firenze>
-
Alessandro Manzoni
- La vita, la personalità, la poetica.
- Da lettera a C. d' Azeglio del 1823 sul Romanticismo
- Da Lettre à Monsieur Chauvet <il problema del vero poetico; <contro lo
spirito romanzesco>; <profittare della storia senza farle concorrenza>
- Da lettres à Fauriel, 29 gennaio 1821; 29 maggio1822 <sono immerso nel
mio romanzo>; <ripudio del romanzo storico>
- da Promessi Sposi , Prefazione; capp. XII.. XXVIII. XXXI. XXXII. XXXIV.
- ESPANSIONE: Camus, La Peste (lettura integrale e analisi)
- Adelchi <lettura integrale e analisi>
Giacomo Leopardi
- La vita e la personalità
- Il "sistema" filosofico leopardiano
- La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia - pensiero
- Da Zibaldone, passim
- Da Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica passim
- Dai Canti:
Bruto minore
Ultimo canto di Saffo
L'infinito
Alla luna
La quiete dopo la tempesta
-
-
Il sabato del villaggio
A Silvia
La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali:
Storia del genere umano
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare
Dialogo della Natura e di un islandese
Dialogo di Plotino e Porfirio
Dialogo di Tristano e di un amico

Dal realismo al naturalismo - verismo:
- Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche e contenuti
- De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
- E. Zola, Prefazione a La fortuna dei Rougon
da Romanzo sperimentale, passim
Teresa Raquin <lettura integrale e analisi>
Da L. Capuana, Studi sulla letteratura contemporanea <la poetica del
verismo>
Giovanni Verga
La vita e la personalità
- la rivoluzione stilistica e tematica
- Prefazione a Eva
- da lettera a S. Verdura, passim
- Prefazione a L'amante di Gramigna
- Prefazione a I Malavoglia
- Nedda
Da Vita dei campi: L'amante di Gramigna, La lupa, Rosso Malpelo,
Fantasticheria
- Da Novelle rusticane: Libertà, Malaria, La roba, Gli orfani; Cosè il re
- Da Malavoglia: Prefazione , capp. III;IV ; XI; XV.
- Da Mastro don Gesualdo: I, cap. I, IV; IV, cap.V
-
4. Charles Baudelaire e l'inizio della poesia moderna
- Da Lo Spleen di Parigi: Perdita d'aureola
- Da I fiori del male:
- Al lettore
- Corrispondenze
- L'albatro
- Il cigno
- A una passante
- Paesaggi
5. La poesia italiana di fine secolo: Pascoli e D'Annunzio
Giovanni Pascoli
- La vita e la personalità
-
La poetica :da Il Fanciullino, passim
Prefazione a Myricae
Da Myricae :
Lavandare
Temporale
Il lampo
X Agosto
Novembre
L’ assiuolo
La siepe
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Nebbia
La mia sera
La bicicletta
Da Primi poemetti:
Digitale purpurea
Ultimo sogno.
L’aquilone
Da Nuovi poemetti
Alexandros
La vertigine
Gabriele D'Annunzio
- La vita e la personalità
- L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo
- da Alcyone:
- Le stirpi canore
- L'onda
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
- Stabat nuda aestas
- I pastori
- Da Poema paradisiaco
- Consolazione
6. La crisi della narrativa naturalistica: Pirandello e Svevo
Luigi Pirandello
 La vita e la personalità
 La cultura letteraria, filosofica e psicologica
 Il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo
- da L'Umorismo,passim
- Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
La veste lunga
La carriola
Ciaula scopre la luna
-
-
La trappola
La signora Frola e il signor Ponza suo genero
Dalle Novelle al Teatro:
Così è, se vi pare
Sei personaggi in cerca di autore
Il fu Mattia Pascal , <lettura integrale e analisi>
Italo Svevo
 La vita e la personalità
- La cultura e la poetica
- da La coscienza di Zeno, <lettura integrale e analisi>
7. Alcuni aspetti della poesia del Novecento: la poesia italiana fra
innovazione e tradizione
- La poesia crepuscolare
- Guido Gozzano
Le due strade
nvernale
La signorina Felicita
- Totò Merumeni
- Aldo Palazzeschi
Lasciatemi divertire
Chi sono?
- Il Futurismo, cenni
-
-
-
Giuseppe Ungaretti
La vita, la formazione, la poetica
Dall'Allegria:
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
In dormiveglia
San Martino sul Carso
I fiumi
Fratelli
Girovago
Allegria di naufragi
Sono una creatura
Pellegrinaggio
ugenio Montale
- La vita
- Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale
- Da Ossi di seppia:
-
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Cigola la carrucola del pozzo
Da Mediterraneo:
Antico, sono ubriacato dalla voce
Giunge a volte repente
Noi non sappiamo quale sortiremo
Avrei voluto sentirmi
Casa sul mare
Da Le Occasioni:
- La casa dei doganieri
- Nuove stanze
- Non recidere,forbice, quel volto
- Cigola la carrucola
Da La bufera e altro:
- Piccolo testamento
- La primavera hitleriana
- Il sogno del prigioniero
Da Satura:
- Piove
- L'alluvione ha sommerso il pack dei mobili
- La storia
- Tempo e tempi
- L'Arno a Rovezzano
- Le rime
- Incespicare
- Ho sceso dandoti il braccio
Umberto Saba
La vita, la personalità, la poetica
Da Il Canzoniere:
Quando nacqui
Mio padre è stato per me “l'assassino”
A mia moglie
La capra
Il torrente
Trieste
- Ulisse
Eroica
A mia moglie
L'insegnante
Gli alunni
Milly Ricci
Pisa, 12 maggio 2014
LICEO SCIENTIFICO U.Dini- Pisa A.S. 2013/ 2014
CLASSE QUINTA sez. A
PROGRAMMA DI LATINO
Testi in adozione: G. Garbarino L. Pasuariello, Latina 2.3 Paravia
(I testi non presenti sul manuale sono stati forniti in fotocopia o reperiti dagli
stessi alunni)
1. Cicerone
La vita, le opere e il pensiero politico e filosofico
 Traduzione, analisi tematica e stilistica dei seguenti passi dal De re publica:
Libro VI Somnium Scipionis capp. I, II, III, VI, VII, VIII
2.Lucrezio, De rerum natura
La vita, l'opera, il pensiero
 L’epicureismo a Roma
 Il contesto storico
 Il poema didascalco
 La struttura del De rerum natura
 Traduzione, interretazione, analisi tematica e stilistica dei seguenti passi:
Libro I, Invocazione a Venere vv.1-61
Libro I, Elogio di Epicuro vv.62-79
Libro I, Il sacrificio di Ifigenia vv. 80-101
Libro I, Nulla nasce dal nulla vv 146 -191
Libro I, La poetica vv.921-950
Libro II, Proemio : la serenità del saggio e l’affanno del volgo. vv.1-61
Libro III, Invocazione a Epicuro vv.1-30
Libro IV, L’amore, una tragica illusione dei sensi vv.1121-1174
Libro V, I primordi dell’umanità vv.925-1050
Libro VI, I primi sintomi della pestilenza vv 1138- 1162
Libro VI, L’esplodere del contagio. vv 1163-1189
Libro VI, Gli effetti devastanti della peste vv1230-1286
3. Virgilio, Georgihe
 La vita, l’opera, il pensiero.
 Il contesto storico- culturale.
 Il significato dell’opera
 Traduzine ,interpreazione e analisi tematico- stilistica dei seguenti versi
Libro I, l’invenzione del lavoro vv.118-146
Libro II, Elogio della vita agrestre,vv. 460-540
Libro III, La peste animale nel Nòrico vv. 478-530
4. Il "romanzo" latino nell'ambito del "romanzo" antico: Petronio e
Apuleio.*
Petronio.
 Il contesto storico-culturale
 Il Satyricon :la quesione del genere. il realismo petroniano
Analisi dei seguenti passi
- Trimalchione entra in scena 32 -33 <in traduzione>
- Riflessioni sulla morte 34
- La presentazione dei padroni di casa 37-38,5
- “siamo dei paloni gonfiati per il mondo” 41,9- 42
- “non c’è più religione” 44
- La matrona di Efeso 110,6-112.
Apuleio
contesto storico –culturale
 Metamorfosi , lettura integrale in traduzione e analisi
Il titolo. La struttura. I modelli .I temi
L’insegnante
Milly Ricci
Pisa, 12 maggio 2014
Gli alunni
Liceo Scientifico “U. Dini” - Pisa
Anno scol. 2013/14
Classe 5 A
Relazione finale
Materia: TEDESCO
Insegnante: Grazia Caligaris
Obiettivi didattici







Metodo
d'insegnamento





Conoscere le linee essenziali della letteratura tedesca e degli autori
più rappresentativi del Settecento (fine), Ottocento, Novecento
inseriti nel loro contesto storico
Comprendere il testo letterario cogliendone il significato globale
Saper analizzare il testo letterario individuandone le caratteristiche
tematiche e formali
Ricavare dai testi informazioni sulle caratteristiche dell'opera,
dell'autore e della corrente letteraria
Produrre esposizioni orali e testi scritti pertinenti, informati e
formalmente adeguati
Stabilire collegamenti e nessi fra i vari periodi studiati
rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi
Uso il più possibile costante della lingua tedesca
Presentazione in lingua dei testi che sono stati successivamente
letti, analizzati e commentati (attraverso lezioni frontali e/o lavori
a piccoli gruppi) per individuarne le caratteristiche tematiche e
formali e ricavare dati e informazioni sugli autori e sui movimenti
letterari
Esposizione e commento da parte degli alunni degli argomenti
trattati per mezzo di mappe concettuali o ricerche individuali.
Visione di film, video, richiami alla musica e alla pittura, allo
scopo di ampliare il contesto culturale.
Attenzione per l'uso della lingua di comunicazione e per i
linguaggi legati a temi vari della realtà tedesca (storia, società,
cultura, politica)
Strumenti di verifica Verifiche
e valutazione
LETTERATURA
Colloqui orali durante i quali si tenuto conto dei contenuti, della fluidità
nell'esporre, della pronuncia e della correttezza formale.
Verifiche scritte:
 trattazione sintetica (con o senza limiti di estensione) di uno o più
aspetti di opere autori studiati
 questionari con breve risposta aperta
PREPARAZIONE ALL'ESAME DI CERTIFICAZIONE
Lingua orale: ascolti con il registratore
risoluzione di problemi
presentazione e discussione di argomenti vari
Lingua scritta:
domande di comprensione su testi di vario tipo;
produzione di lettere e testi.
Valutazione
Durante la valutazione delle prove, sia orali che scritte, si è tenuto conto,
oltre che della correttezza grammaticale, che è stata sempre oggetto di
attenzione, anche della capacità di fare un uso il più possibile personale
della microlingua specifica della letteratura, della scelta lessicale,
della“scorrevolezza” dell'esposizione e dell'uso del corretto registro
linguistico.
Recupero
Il recupero è stato fatto in itinere (quando se ne è presentata la necessità)
attraverso la revisione di argomenti, prove formative e l'analisi collettiva
degli errori emersi dalle prove scritte.
Situazione di
partenza
e livelli raggiunti
Ho avuto continuità didattica fin dalla prima classe ed ho sempre
apprezzato la forte motivazione allo studio del tedesco, materia oggetto di
scelta, per la quale la classe, durante i cinque anni di studio, ha sempre
mostrato un atteggiamento positivo partecipando in maniera costruttiva, e
in qualche caso vivace, all'attività didattica, e manifestando ampia
disponibilità nell'accogliere le attività proposte.
Lo scambio culturale con il Rabanus Maurus Gymnasium di Mainz,
effettuato durante la classe quarta, ha inoltre contribuito a rafforzare e
consolidare le conoscenze linguistiche e l'interesse per la materia.
Il livello di preparazione è in generale sufficiente, in alcuni casi piuttosto
buono o decisamente eccellente. Gli alunni che possono mostrare alcune
carenze grammaticali nella lingua scritta o qualche impaccio
nell'esposizione orale, hanno comunque cercato, con un impegno serio e
costante, di arrivare ad un profitto sufficiente.
Programma svolto
Il programma d'esame è allegato alla presente relazione.
L'Insegnante
Grazia Caligaris
Pisa, 08 maggio 2014
Liceo Scientifico Statale “U. Dini” - Pisa (a.s. 2013 – 2014)
Classe 5 A
Programma di TEDESCO
Dal libro di testo: Raimondi,Frassinetti, Literaturstunde, Principato (pagine indicate)
e/o da fotocopie
J.W. v. Goethe
- Wanderers Nachtlied (p. 119) - Ein Gleiches (p. 120)
_


Die Weimarer Zeit
Der Weg zur Klassik
Der Wanderer, die Natur, die Ruhe
Deutsche Klassik (pp. 109, 110)
 Der Begriff „Klassik“
 Rolle der Kunst
 Die Antike
Deutsche Romantik (pp. 149, 150, 151, 152, 153)




Der Begriff „Romantik“
Früh- und Spätromantik
Die Sehnsucht
Der Traum , die Nacht
F. Schlegel - 116. Fragment (in parte) (fotocopia)


Das Athenäum
Die Universalpoesie
Novalis – Heinrich von Ofterdingen (inquadramento complessivo dell'opera)
lettura, analisi e interpretazione di parte del Cap. 1 (su fotocopia)
 Ein romantischer Bildungsroman
 Die blaue Blume
- Mondnacht (p. 165) - Wünschelrute (p.165)
J. F. v. Eichendorff


Volksdichtung und Naturgefühl
Die Sprache als Melodie
Brüder Grimm
-
- Dornröschen
- Die Sterntaler
Merkmale des Volksmärchens
Die Volkstümlichkeit
Osservazione della riproduzione di un quadro di C. D. Friedrich Kreidefelsen auf Rügen
Ascolto: „Mondnacht“ di Schumann
Poetischer Realismus
-
Besonderheiten des Deutschen Realismus
Phychologische Konflikte
Th. Fontane – Effi Briest (esame complessivo dell'opera)
lettura analisi e interpretazione di parti dai seguenti capitoli:
Kap. 27 Dialog Innstetten – Wüllersdorf (fotocopie)
Kap. 36 Dialog Effi – Annie;
Dialog Effi – Frau von Briest (fotocopie)
Der Gesellschaftsroman
Die Rolle des Gesprächs
Th. Mann - Tonio Kröger (esame complessivo dell'opera) *(da svolgere)
lettura, analisi e interpretazione di parte dei seguenti capitoli:
Kap. 1 (p. 258, 259, 260)


Autobiographische Elemente
Der Gegensatz Bürgertum - Künstlertum
Die Weimarer Republik (p. 310)
-
Reparationszahlungen und Inflation
Weltwirtschaftskrise 1929
Arbeitslosigkeit
Hitlers Machtübernahme
Kultureller Kontext
K. Tucholsky
Die fünfte Jahreszeit (fotocopia)
-
Die Natur, das Leben
Die Hitlerzeit (p. 258)





Brand des Reichstags
Bücherverbrennung
Diktatur
Propaganda
Judenverfolgung
P. Celan - Todesfuge (p.365)
-
Biographischer und historischer Kontext
Die Struktur des Gedichts
Die Metaphern
B. Brecht – Leben des Galilei
lettura, analisi e interpretazione di parti delle seguenti scene:
1. Szene (pp. 340, 341, 342, 343)
14. Szene (fotocopie)


Eine neue Wissenschaft
Die Verantwortung des Wissenschaftlers
B. Brecht - Das epische Theater

Der V-Effekt
H. Böll
- Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral (pp.291, 292, 293)


Literatur als Gesellschaftskritik
Die Ironie
- Ansichten eines Clowns (inquadramento complessivo dell'opera)
Lettura, analisi e interpretazione di alcune pagine (pp. 381,382)
Kap. 1 Anfang des Romans
- Der Außenseiter
- Die Wohlstandsgesellschaft
- Eine kritische Haltung
Lettura integrale in italiano di Effi Briest di Th. Fontane
Lettura integrale in italiano di Tonio Kröger di Th. Mann
Lettura integrale in italiano di Ansichten eines Clowns di H. Böll
Visione di alcune sequenze del film „Effi Briest“ rispettivamente di Luderer e R.W. Fassbinder
Visione di alcune sequenze del film “Galilei“ di Losey
Visione del video „Marlene Dietrich und Leni Riefenstahl“
Alunne/i
Pisa, 9 maggio 2014
Insegnante
RELAZIONE FINALE
CLASSE
5^
DISCIPLINA :
SEZ. A
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: GITTO Olivia Mirella
Obiettivi
Obiettivo principale delle attività è stato quello di educare gli studenti all’uso della lingua
straniera come strumento di comunicazione e poi a fini applicativi.
Si è proceduto all’analisi di testi principalmente letterari di vario genere allo scopo di acquisire
un metodo di lettura consapevole e attivo e soprattutto finalizzato a suscitare interesse per
una cultura diversa. Importante è stata anche l contestualizzazione dal punto di vista storico,
sociale e culturale. Ci si è confrontati anche con testi letterari, documenti o opere artistiche di
vario genere.
Contenuti
Le poesie e i brani analizzati sono stati scelti seguendo fili tematici coi quali poi tessere un
tipo di discussione che offrisse spunti e riflessioni di carattere speculativo e personale come
pure interdisciplinare quali il ruolo dell’artista nella società.
Molta rilevanza è stata data all’inquadramento storico, sociale e culturale contenuti nel libro
di testo ma alcuni argomenti in particolare, sono stati approfonditi con ricerche ed esposizioni
individuali. Gli autori trattati sono relativi ai secoli XIX e XX.
Si veda il programma allegato per i dettagli.
Metodi
Oltre ad aiutare gli studenti a decodificare i brani letterari, il lavoro è stato teso ad
individuare autonomamente alcuni temi ed aspetti propri sia dei vari autori che dei movimenti
letterari, storici e sociali ad essi legati. L‘approccio ha posto lo studente al centro delle attività
cercando di motivarlo e coinvolgerlo il più possibile in un consapevole processo di
apprendimento. Senza escludere l’uso di lezioni di tipo frontale, le attività sono state
generalmente svolte attraverso il dialogo e la discussione, per permettere la condivisione
delle competenze. La discussione e l’analisi sono state condotte in lingua inglese.
Nel corso dell’anno il lavoro ha toccato altre discipline quali Storia, Storia dell’ Arte riguardo
tematiche e/o linguaggi. Metodologia, obiettivi finali, minimi e relativi ad ogni attività proposta,
sono stati ogni volta chiariti alla classe ed è sempre stata incoraggiata l’autovalutazione come
aspetto portante del processo formativo.
Strumenti
Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, computer, internet, filmati, film. Attività
guidate per facilitare la lettura e individuare gli aspetti fondamentali dei vari materiali. La fase
finale di appropriazione dei contenuti e dei diversi modi di espressione si è esplicitata tramite
discussione ed attualizzazione delle tematiche emerse.
Tempi
La partecipazione attiva da parte degli alunni e gli spunti di discussione emersi dall’analisi
hanno reso possibile trattare i contenuti programmati operando, tuttavia, alcuni tagli sugli
autori scelti in prima battuta per potere approfondire alcuni aspetti interessanti emersi
durante la trattazione degli argomenti.
Tipologia delle prove
Per quanto riguarda le prove scritte si sono privilegiati i quesiti a risposta aperta. Le prove
sono state valutate in base a griglie preparate di volta in volta richiedendo che il messaggio
fosse nel complesso chiaro, funzionalmente adeguato, con registro appropriato, ma
soprattutto che il contenuto rispondesse alle consegne date. Gli eventuali errori morfo-
sintattici e improprietà lessicali non dovevano comunque essere d’ostacolo alla trasmissione
del messaggio stesso.
Per obiettivi minimi, si è intesa la produzione di una risposta adeguata rispetto all’input,
sufficientemente chiara, corretta e, nella forma orale, con pronuncia ed intonazione tali da
permettere l’interazione. Nelle simulazioni di terza prova fatte svolgere nel corso dell’anno,
sono state somministrate tre domande a risposta aperta con l’indicazione del numero di righe
massimo richiesto per la trattazione delle stesse.
Criteri e strumenti di valutazione
Poiché lo studente è stato sempre al centro dell’attività svolta, la verifica del grado di
apprendimento/performance sia generale che individuale è stata resa possibile in itinere .
Pertanto il voto finale si configura come reale dato sommativo.
Gli studenti hanno effettuato approfondimenti individuali consistenti in ricerche e
successivamente esposizione alla classe di un aspetto di interesse rilevante al percorso
intrapreso.
Ovviamente, seguendo tassonomie ormai consolidate per garantire obiettività ed omogeneità
di giudizio, si è tenuto conto del livello di partenza di ogni singolo alunno, della sua
partecipazione ed impegno, dell’acquisizione, applicazione ed elaborazione delle conoscenze
.
Per la forma scritta, sono state prodotte verifiche sommative (vedi sopra).
Obiettivi disciplinari realizzati
Gli studenti della classe quinta A hanno frequentato le lezioni di inglese insieme agli studenti
del corso E . Ne sono stata titolare solo nell’anno scolastico 2013-2014: la classe non ha
avuto purtroppo un’ adeguata continuità didattica nel loro corso di studi, avendo spesso
cambiato il docente di lingua straniera.
Fin dall’inizio dell’anno la classe si è mostrata rispettosa, diligente e interessata al dialogo
educativo, e progressivamente la spinta motivazionale e la consapevolezza dell’importanza
delle competenza comunicativa sono aumentate, atteggiamento che si è palesato soprattutto
allorquando è stata chiamata a realizzare degli approfondimenti che successivamente
dovevano essere relazionati ai compagni.
Generalmente positiva , da soddisfacente e in alcuni casi eccellente, si è dimostrata la
comprensione della lingua scritta nelle varie tipologie proposte . Anche l’espressione scritta,
migliorata rispetto all’inizio dell’anno, è generalmente adeguata, corretta, con un lessico
appropriato e in qualche caso abbastanza ricco e flessibile.
La fisionomia della classe è comunque buona: gli studenti sono stati sempre attenti durante
le lezioni, hanno dimostrato un buon impegno e sincera motivazione nel migliorarsi e reale
interesse per gli argomenti proposti e questo ha permesso lo svolgimento regolare dei
programmi e il sostanziale raggiungimento degli obiettivi generali e specifici previsti nella
programmazione annuale.
Insegnante
Olivia M. Gitto
LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI”
Anno Scolastico 2013-2014
CLASSE 5
SEZIONE A
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Insegnante: Olivia M. Gitto
Libro di testo: Spiazzi-Tavella, Layton Performer 2 & 3 ed. Zanichelli
Materiali Internet , realia
Materiale fotocopiato
Filmati
Da Performer 2:
Specification 8 The Romantic Spirit
18th-century Britain : The Napoleonic Wars
The Peterloo Massacre
Emotion vs Reason : the birth of the Romantic poetry
The Romantics: a new sensibility,the emphasis on the individual
The Romantics: nature, imagination, the poet’s task
The Manifesto of English Romanticism
 Romanticism in English painting : J. Constable and his open-air sketches
J.M.W.Turner , the painter of light
 The first and the second generation of Romantic poets
W.Wordsworth
S.T.Coleridge
G. G. Byron
John Keats
P.B.Shelley
Daffodils
from
from
The Ballad of the Ancient Mariner:
The killing of the albatross
Childe Harold’s Pilgrimage :
Apostrophe to the Ocean
Ode on a Grecian Urn
Ode to the West Wind
 Comparing literatures: Nature in Wordsworth and Leopardi
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia / My Heart Leaps Up
Specification 10
Coming of Age
19th-Century Britain: Urbanization, industries,workforce and acts (Factory Act of
1819,1833,1844 -Mines Act of 1862-Ten Hours Act 1847)
the British Beehive
The first half of Victoria’s reign
1851, The Great Exhibition
The Opium War
Poor Laws of 1834
Corn Laws
Reform Act of 1832,1867
Redistribution Act of 1885
Trade Unionism
The building of the railways and communication revolution
Life in the Victorian town and reforms : The Common lodging Houses Act And
Labouring Classes lodging Houses Act, 1851 – The Metropolitan Police
The early Victorian period and Anti-Victorian reaction
The Victorian Compromise
 Art: Victorian London
 The Victorian novel
Ch.Dickens
from
from
Hard Times: Coketown
Oliver Twist : Oliver wants some more
 Victorian education:
Ch.Dickens
Ch. Bronte
from
from
Ch. Dickens and Ch. Bronte and the theme of education
Hard Times:
Jane Eyre :
The definition of a horse
Punishment
Specification 11 A Two-Faced Reality
The British Empire
British Imperial trading routes
Crime and violence: Prison Acts of 1865, 1877
 The mission of the coloniser:
R. Kipling
The White Man’s Burden
 Charles Darwin and evolution:
Ch. Darwin from The Descent of Man and Selection in Relation to Sex:
Man’s origin
Th. Hardy
from Jude the Obscure: Suicide
 Victorian hypocrisy and the double in literature:
R.L.Stevenson from The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde :
The story of the door
The Aesthetic Movement and its origins
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
From The Picture of Dorian:
Basil’s studio / I would give my soul
 Comparing literatures
The decadent artist: Wilde and D’Annunzio
G.D’Annunzio from Il Piacere Andrea Sperelli
Da Performer 3:
Specification 13 The Drums of War
The Edwardian Age
The role of the woman and the Suffragettes (Realia)
World War I (Realia)
 WWI in English painting: Paul Nash
 The War poets:
Ruper Brooke
The Soldier
Wilfred Owen
Dulce et Decorum Est
Sigfried Sassoon
They (ph.)
 Man at war:
Eric Hobsbawn
The age of total war
Tony Harrison
The nights of Sarajevo
The History place: Bosnia- Herzegovina 1992-1995 (ph. & realia)
The Easter Rising and the Irish War of Independence
W. B. Yeats and the Irish Nationalism:
W.B.Yeats
Easter 1916
T. S. Eliot and the alienation of modern man:
From The Waste Land
The Burial of the Dead I
The Burial of the Dead II
Specification 14
The Great Watershed
A deep cultural crisis
The modernist spirit
 The modern novel : The stream of consciousness and the interior monologue
James Joyce
Ulysses
The funeral
The Dubliners Evelin / Gabriel’s epiphany
(listening from the web)
from
From
Finnegans Wake
Virginia Woolf
from
Mrs Dalloway
Clarissa and Septimus
 Art: The Bloomsbury Group
 Comparing literatures:
Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel
I.Svevo from Senilità
Amalia e Stefano
Specification 15 From Boom to Bust
The Great Depression of the 1930s in the USA *
 Fighting poverty and hunger:
Frank Mc Court from Angela’s Ashes Christmas Dinner
Specification 16 A new world order
Britain between the two wars
W.H.Auden
Refugee Blues
The dystopian novel:
G. Orwell
Animal Farm
from 1984 :
Specification 17
lettura integrale
Big Brother is watching you
Roads to Freedom
Turbulent times in Britain *
The Beatles’ Liverpool
*
Philip Larkin
Annus Mirabilis
*
John Osborne: the spokeman of the’ Angry Young Men’:
from Look back in Anger Boring Sundays!
*
 The Irish Troubles
Seamus Heaney and Irish politics: The Tollund Man
 Comparing literatures:
Heaney and Luzi: voices against terrorism
M. Luzi Acciambellato in quella sconcia stiva
Specification 18
Moving Forward
Voices from English-speaking countries:
Derek Walcott
The Season of Phantasmal peace
*
Lettura integrale delle opere
G. Orwell
Animal Farm
Lab
Videos , research projects
NB: Le voci asteriscate si riferiscono al programma da svolgere a Maggio
Rappresentanti alunni
Insegnante
Olivia M. Gitto
SCHEDA INFORMATIVA
Classe V sez. A
2013-2014
FILOSOFIA e STORIA
- Il programma di FILOSOFIA è stato svolto nel corso del triennio seguendo le tappe
fondamentali della tradizione filosofica occidentale, proponendo agli studenti il pensiero
dei grandi filosofi attraverso l’esposizione dei contenuti delle loro opere.
-Ho cercato di trasmettere la necessaria attenzione alla rigorosità del linguaggio, alle
connessioni logico-concettuali dei vari sistemi speculativi, e al loro rapporto con il contesto
storico-culturale.
- Ampio spazio è stato dedicato nel programma dell’ultimo anno all'idealismo, in
particolare alla Fenomenologia dello Spirito e alla Scienza della logica di Hegel.
- Lo studio della materia è stato accompagnato da uno sforzo di "attualizzazione", nel
senso che alcuni fondamentali temi contemporanei (scienza, etica, progresso, religione,
stili di vita...) sono stati discussi alla luce dei contenuti filosofici studiati. Sotto questo
riguardo la classe ha sempre risposto positivamente, partecipando alle discussioni con
autentico interesse.
- Modalità di svolgimento dell'attività didattica: essenzialmente si è basata sulla lezione
"frontale", commento di passi degli autori, studio del manuale, rielaborazione individuale
del discorso filosofico, e quindi confronto critico in classe. Gli studenti sono abituati a
esporre in forma dialogica, articolata, i contenuti disciplinari.
- Alcuni studenti della classe VA hanno seguito il Philosophikal trekking: sette seminari
tenuti dal sottoscritto aventi per oggetto la lettura-commento di una fondamentale opera del
‘900. Con riferimento agli ultimi tre anni i seminari hanno avuto per oggetto L’essere e il
nulla di Sartre, Essere e tempo di Heidegger, Il principio responsabilità di Jonas.
L’attenzione e l’interesse per le tematiche filosofiche è stato costante nel corso dell’intero
triennio e testimonia il considerevole grado di maturità mediamente conseguito dalla
classe, che ha conseguito un buon livello di autonomia sia nella lettura che nella scelta dei
testi.
-In considerazione della vastità del materiale trattato, e per la lettura particolarmente
dettagliate di alcune opere, ritengo opportuno (per gli studenti), circoscrivere il programma
d’esame a quei contenuti che più tradizionalmente rientrano nei programmi scolastici
(valga per tutti l’esempio della Fenomenologia e della Scienza della logica di Hegel).
Manuale in uso: Bontempelli –Bentivoglio Il tempo della filosofia, vol. 3°, edito
dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, 2012
-Per quanto concerne il programma di STORIA una particolare attenzione è stata dedicata
a sviluppare negli studenti un linguaggio adeguato alla disciplina e a far maturare
consapevolezza metodologica, distinguendo i vari livelli dell’analisi storica: sociale,
economico, politico, istituzionale, culturale. Sotto questo riguardo lo studio costante sul
manuale in uso nel corso dell’intero triennio (Bontempelli –Bruni Storia e coscienza
storica, Trevisini, Milano), date le sue caratteristiche di esposizione piuttosto dense e
articolate, è stato strumento importante di formazione allo studio della storia.
-I grandi temi della storia del ‘900 sono stati trattati in forma analitica e ragionata,
cercando nei limiti del possibile, di farne emergere gli aspetti più direttamente connessi alla
realtà attuale.
-Nel merito del programma svolto lo spazio maggiore è stato dedicato alle due guerre
mondiali, con approfondimenti non strettamente di carattere manualistico.
-Anche per storia, come per filosofia, ritengo opportuno circoscrivere il programma di
esame a quei contenuti che più tradizionalmente rientrano nei programmi scolastici
Il dialogo con la classe è stato costante e proficuo.
-La storia è stata oggetto di una simulazione di terza prova.
Pisa, 12 maggio 2014
prof. Fabio Bentivoglio
PROGRAMMA DI STORIA
Classe V A, a.s. 2013-2014
prof. Fabio Bentivoglio
testo in adozione Bontempelli-Bruni Storia e coscienza storica, Trevisini, Milano, 1998
Dal XIX al XX secolo: trasformazione della civiltà industriale. L'imperialismo
Il grande ciclo di espansione del capitalismo industriale: 1896-1907. Petrolio, acciaio,
elettricità, nuovi campi d'investimento del capitalismo del nuovo secolo. Concentrazione
della produzione. Applicazione della scienza ai processi produttivi: la tecnologia. La
funzione delle banche. Il capitale finanziario. L'esportazione di capitali fuori d'Europa,
nelle aree del mondo più ricche delle nuove e strategiche materie prime. Spartizione del
mondo tra i gruppi capitalistici e nuovo ruolo dello Stato. Il movimento operaio di fronte
all'imperialismo..
Caratteristiche dell'imperialismo francese, tedesco, giapponese e statunitense. Triplice
Intesa e Triplice Alleanza. La fine del ciclo di espansione: la crisi della Germania alla
ricerca di una penetrazione economica nei Balcani.
La prima guerra imperialistica mondiale
Lo scoppio della guerra. Cause del conflitto. La guerra di movimento. Dalla guerra di
movimento alla guerra di posizione. L'Italia dalla neutralità all'intervento. Dalla guerra di
posizione alla guerra di logoramento. Il 1917, anno cruciale. Il crollo degli Imperi Centrali
e la vittoria dell'Intesa. I trattati di pace. La Società delle nazioni.
Le rivoluzioni in Russia. La prospettiva del socialismo
La crisi del regime zarista. La rivoluzione del 1905. La Russia dalla guerra imperialistica
alla "rivoluzione di Febbraio" e al crollo dell'autocrazia zarista. La rivoluzione d'Ottobre e
la prospettiva del socialismo in Russia e in Europa.
L'Europa tra rivoluzione, reazione e conservazione
La Germania nel dopoguerra. La guerra civile in Unione Sovietica. Il comunismo di
guerra e il potere burocratico nella Russia postrivoluzionaria. Il biennio rosso in Italia.
Gli anni Venti
Stati Uniti d'America e Germania: i due poli delle contraddizioni e dello sviluppo del
capitalismo degli anni Venti. La Germania di Weimar. La Russia degli anni Venti: Lenin e
la nuova politica economica (NEP). La successione di Stalin e la teoria del socialismo in
un solo paese.
Il fascismo in Italia
Il divampare del fascismo, movimento sovversivo dei ceti medi emergenti. Fascismo
urbano e fascismo rurale. Mussolini alla conquista del potere. Dal governo fascista al
regime fascista. La politica economica fascista.
Gli anni Trenta
Il crollo finanziario e produttivo del 1929-'33 nei paesi capitalistici. La diffusione del
fascismo su scala europea. La fine della Repubblica di Weimar e l'avvento del regime
hitleriano in Germania. Cenni alle democrazie occidentali negli anni Trenta. Il New Deal
rooseveltiano. La Russia dalla collettivizzazione forzata al regime staliniano.
La guerra civile spagnola; la guerra coloniale in Etiopia
La seconda guerra imperialistica mondiale
La Germania nazista alla conquista dell'Europa. La "guerra parallela" dell'Italia e il suo
fallimento. Dall'entrata in guerra della Russia, del Giappone e degli Stati Uniti alle
sconfitte decisive delle potenze fasciste. Il "nuovo ordine" hitleriano. La Resistenza
antifascista. Il crollo finale delle potenze fasciste.
L'Italia dal fascismo alla democrazia
Crisi del regime fascista e caduta di Mussolini. Badoglio, la Repubblica di Salò. L'Italia
dalla Resistenza alla Liberazione. La nascita della Repubblica italiana.
Interpretazioni classiche del fascismo (liberale, radicale, comunista)
Esame dei fondamentali articoli della Costituzione italiana
Pisa, maggio 2014
prof. Fabio Bentivoglio
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe V A, a.s. 2013-2014
prof. Fabio Bentivoglio
Testo in adozione: Bontempelli-Bentivoglio Il tempo della filosofia Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici, Napoli 2012
Il passaggio dal criticismo all'idealismo
La rivoluzione francese e l'immagine dell'uomo come creatore di storia. Lo Sturm und
Drang e la tematica della libertà dell'uomo.
FICHTE
La dottrina della scienza
La filosofia come metafisica della libertà. L'idealismo come nuova metafisica. Idealismo e
dogmatismo. Il metodo di costruzione della nuova metafisica. L'Io pone se stesso. L'Io
pone il Non- Io. Io puro ed io empirico.
La dottrina della morale
L'idealismo etico.
SCHELLING
Riferimenti alle vicende napoleoniche, al Romanticismo e alla nuova concezione romantica
della Natura.
Il sistema dell'idealismo trascendentale
Lo sviluppo della soggettività autocosciente nelle forme dell'attività reale e dell'attività
ideale. Natura e Spirito. Principio del riconoscimento.
L'idealismo oggettivo ed estetico.
HEGEL
Fenomenologia dello Spirito
La Prefazione: polemica con l'idealismo romantico e finalità dell'opera. Sapere assoluto e
sapere apparente. Rapporto tra le verità della matematica e la verità della filosofia.
L'Introduzione: confutazione dell'impostazione gnoseologica della filosofia moderna. La
"figura" e il nuovo procedimento dimostrativo della verità. La nozione di esperienza
nell'accezione hegeliana. La verità come assoluta mediazione.
La Coscienza: certezza sensibile, percezione e Intelletto. La riflessione hegeliana sui limiti
e sui fini della scienza moderna.
L'Autocoscienza: il principio del riconoscimento. La dipendenza dell'autocoscienza. La
figura del servo - padrone. L'autocoscienza verso la sua indipendenza.
La Coscienza infelice.
La Ragione e la moderna scienza sperimentale. Ragione osservativa e Ragione attiva.
L'utilitarismo individualistico: Il regno animale dello Spirito.
Lo Spirito (cenni): il manifestarsi dello Spirito attraverso la vita etica e la sua
disgregazione; la religione e il sapere assoluto.
Scienza della logica
Prefazione: la logica come ontologia e come scienza, ovvero come unica scienza
metafisica adeguata al mondo moderno. La cultura illuminista in rapporto alla metafisica.
Introduzione: il metodo dialettico e le sue forme generali di svolgimento. Il principio di
contraddizione. L'Idea come punto di arrivo della processualità dialettica.
La dottrina dell'essere: la prima triade dialettica, essere, nulla, divenire.
Le categorie della qualità: dialettica del qualcosa-altro; il limite; finito-infinito.
Le categorie della quantità e della misura: la quantità come qualità tolta; la misura.
La dottrina dell'essenza: il concetto di essenza o riflessione. Le forme della riflessione
come forme del movimento dialettico. Qualcosa, esistenza (apparenza), realtà, nella
terminologia hegeliana.
La dottrina del concetto: cenni. L'Idea.
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito
Lo Spirito soggettivo
Lo Spirito oggettivo e la filosofia del diritto
Famiglia e società civile
La dimensione etica della società civile
Lo Stato etico
Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Filosofia e storia della filosofia
Destra e Sinistra hegeliana
(cenni essenziali)
FEUERBACH
L’essenza del cristianesimo
MARX
La critica di Marx alla sinistra hegeliana.
Una nuova teoria della storia: il materialismo storico.
Opere di riferimento: L'ideologia tedesca; Per la critica dell'economia politica.
L'analisi dialettica dell'economia capitalistica: Il Capitale
Rapporto tra la dialettica di Marx e di Hegel
Il pensiero politico dell'ultimo Marx: Per la critica del programma di Gotha
SCHOPENHAUER
Il mondo come volontà e come rappresentazione
La metafisica della sessualità
IL POSITIVISMO
Caratteri generali
NIETZSCHE
La filosofia nell'età tragica dei Greci; Considerazioni inattuali; Umano, troppo umano;
Aurora; La gaia scienza; Così parlò Zarathustra; Al di là del bene e del male;
Genealogia della morale; la coscienza del nichilismo.
Pisa, maggio 2014
prof. Fabio Bentivoglio
Relazione Finale di Matematica e Fisica
Classe 5 Sez. A
Docente: Prof. Pasquale Maiano
Analisi della situazione iniziale e finale.
Il percorso didattico ed educativo relativo alle discipline di matematica e fisica, che la classe ha potuto
sviluppare nell’arco del triennio, ha visto l'avvicendarsi di due insegnanti nel passaggio dalla quarta
alla quinta. Ho potuto pertanto seguire e curare di tale percorso soltanto il terzo ed ultimo anno e la
mia valutazione è necessariamente relativa a questo periodo.
La classe, che è costituita da ventuno alunni, ha avuto in generale un periodo iniziale di
disorientamento conseguente al cambio di insegnante e caratterizzato da una certa difficoltà
nell'esposizione dei contenuti con un linguaggio disciplinare adeguato. Tale periodo però è stato
superato e nella seconda parte dell'anno la classe nel suo complesso ha mostrato infine di avere
maturato una certa consapevolezza riguardo alla necessità di condurre lo studio in una maniera critica e
finalizzandolo alla crescita culturale personale. Quasi tutti si sono sforzati di recepire le indicazioni che
sono state fornite.
Le personalità presenti tuttavia all’interno della classe sono piuttosto diversificate per cui a
conclusione del percorso, anche se tutti, soprattutto nella seconda parte dell’anno, si sono impegnati, i
risultati conseguiti non sono stati uniformi e per tutti consolidati. Infatti mentre un gruppo ha mostrato
di poter ottenere risultati molto buoni ed ottimi, con uno studio continuo ed autonomo, curioso e
disponibile ad approfondimento degli argomenti, altri invece hanno avuto bisogno di essere sollecitati;
in ogni caso anche questi ultimi con uno studio diligente sono riusciti a conseguire risultati
globalmente sufficienti.
Obbiettivi trasversali e specifici, metodologia.
Per quanto riguarda gli obiettivi educativi generali si rimanda al documento del consiglio di classe.
Invece per quanto attiene agli obbiettivi didattici specifici relativi alle discipline in oggetto va detto che
essi sono stati organizzati intorno alla acquisizione e ampliamento delle conoscenze e delle
competenze disciplinari.
Gli argomenti sia di matematica che di fisica sono sempre stati proposti in una forma dialogica,
partendo dalla analisi e discussione di questioni problematiche, adatte alla presentazione dei concetti,
cercando di stimolare l’attenzione alla necessità di un linguaggio disciplinare specifico. Ciò ha
consentito anche di sollecitare il recupero delle difficoltà iniziali relative al linguaggio a cui si è
accennato. Allo stesso modo le verifiche orali dei risultati conseguiti sono sempre state proposte
attraverso un confronto orale aperto, fatto di discussione e analisi di problemi. Interventi eventuali di
recupero sui contenuti sono stati svolti in itinere.
Allegato alla presente relazione è il programma effettivamente svolto.
Alla classe sono state proposte attività di esercitazione in preparazione delle prove dell’esame di stato.
E’ stata svolta una simulazione di terza prova con una scheda di fisica ed una simulazione della
seconda prova che è stata elaborata e gestita a livello di istituto (in programma il 20 maggio).
In preparazione della seconda prova la classe potrà usufruire di attività di esercitazione, finalizzate alla
preparazione della prova di matematica, programmate e da svolgersi nell'ultimo periodo dell'anno.
Pisa, 12 maggio 2014
Il Docente di Matematica e Fisica
Prof. Pasquale Maiano
Classe 5A
Macroargomenti
PROGRAMMA di MATEMATICA
Contenuti
1. Funzioni reali di
variabile reale
Concetto di funzione reale di variabile reale, rappresentazione analitica di
una funzione, grafico di una funzione, funzioni monotone, periodiche,
pari e dispari, esempi di determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione, funzioni invertibili, funzioni inverse delle funzioni
trigonometriche.
2. Limiti e Continuità
Limite finito di una funzione in un punto, definizione di limite infinito per
una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione,
definizione di limite di una funzione all’infinito, teoremi fondamentali sui
limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del
segno, teorema del confronto, operazioni sui limiti, forme indeterminate.
Funzioni infinitesime/infinite in un punto e confronto di
infinitesimi/infiniti.
Definizione di continuità di una funzione in un punto, la continuità delle
funzioni elementari, continuità delle funzioni composte, calcolo di limiti,
limiti notevoli, teorema di Weierstrass (senza dimostrazione), dei valori
intermedi, dell’esistenza degli zeri, punti di discontinuità di una funzione,
asintoti.
4. Derivate delle funzioni Definizione della derivata di una funzione, continuità e derivabilità,
significato geometrico della derivata, derivate di alcune funzioni
di una variabile
elementari, derivata della somma, del prodotto, del quoziente, derivata di
una funzione composta, derivata della funzione inversa, derivate di ordine
superiore, applicazioni delle derivate.
Differenziale di una funzione in un punto.
5. Teoremi fondamentali
del calcolo differenziale
Teoremi di Rolle e teorema di Lagrange, teorema di De l’Hopital (senza
dimostrazione): rapporto di due infinitesimi e di due infiniti, applicazioni,
altre forme indeterminate.
6. Massimi e minimi
relativi. Studio del
grafico di una funzione
Definizione di massimi e di minimi assoluti e relativi, condizione
necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, studio del
massimo e del minimo delle funzioni per mezzo della derivata prima,
estremi di una funzione non derivabile in un punto, massimi e minimi
assoluti, problemi di massimo e di minimo, concavità e convessità, punti
di flesso, studio di una funzione.
7. Calcolo integrale
Primitiva, integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione
per scomposizione, per cambiamento di variabile, per parti, area del
trapezoide, definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale
definito; teorema del valor medio, funzione integrale, teorema
fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi, integrali
impropri.
8. Elementi di analisi
numerica*
Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione. Integrazione
numerica: formule dei rettangoli e dei trapezi.
9. Elementi di
probabilità e statistica*
Elementi di probabilità: definizione, probabilità totale e composta,
teorema di Bayes. Distribuzione di probabilità nel problema delle prove
ripetute. Funzioni di distribuzione.
Pisa, 11/05/2014
L’insegnante
Prof. Pasquale Maiano
……………………………………………..
Gli alunni.
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……………………………………………..
……………………………………………..
Classe 5A
MacroArgomenti
PROGRAMMA di FISICA
Contenuti
La carica elettrica e L’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione
per contatto, la carica elettrica, la sua conservazione, la legge di Coulomb
la legge di Coulomb
nel vuoto e nella materia, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli
isolanti.
Il campo elettrico e il
potenziale elettrico.
Il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico E , le linee di
campo, il flusso attraverso una superficie immersa in un campo; il teorema
di Gauss per il campo elettrico, il campo elettrico generato da una
distribuzione piana infinita di carica, il campo elettrico di due lastre piane
affacciate, l’energia potenziale elettrostatica, il potenziale elettrostatico, il
potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, la
deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo
elettrico.
Fenomeni di
elettrostatica.
La distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il
campo elettrico e il potenziale, la capacità di un conduttore, il
condensatore, i condensatori in serie e in parallelo, l’energia di un
condensatore; l’energia immagazzinata nel campo elettrico.
Corrente elettrica e
circuiti elettrici
La corrente elettrica, i generatori di tensione, il circuito elettrico, la prima
legge di Ohm, i conduttori ohmici in serie ed in parallelo, la forza
elettromotrice e la resistenza interna di un generatore, le leggi di Kirchoff,
calcolo di semplici circuiti; semplificazione di un circuito col teorema di
Thevenin; la potenza elettrica nei conduttori ohmici e l’effetto Joule;
analisi del circuito RC; i conduttori metallici e la seconda legge di Ohm;
amperometri e voltmetri.
Magnetismo e il
campo magnetico
Magneti naturali e artificiali, le linee del campo di induzione magnetica
B , confronto tra il campo elettrico e magnetico, forza magnetica su una
corrente, l’esperienza di Ampere, l’origine del campo magnetico e la sua
intensità, il momento agente su una spira percorsa da corrente, la legge di
Biot–Savart, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo percorso da
corrente, da una spira circolare, da un solenoide, la forza di Lorentz e il
moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del campo
magnetico, la circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere.
L’induzione
elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e l’induzione elettromagnetica. Le correnti
indotte, la legge di Faraday–Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e
la mutua induzione, coefficiente di autoinduzione e induttanza di un
solenoide; analisi del circuito RL; l’energia immagazzinata nel campo
magnetico, il circuito oscillante LC.
Il generatore di forza elettromotrice alternata e la corrente alternata.*
Il circuito risonante RLC serie e parallelo.* La potenza in alternata.*
Equazioni di
Maxwell. *
Le caratteristiche dei campi elettrico e magnetico e le equazioni di
Maxwell per i flussi e le circuitazioni. Il problema della corrente di
spostamento. Un’implicazione delle equazioni di Maxwell: le onde
elettromagnetiche. Proprietà generali delle onde elettromagnetiche,
velocità di propagazione, energia trasportata.
Pisa, 11/05/2014
L’insegnante:
Prof. Pasquale Maiano
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Gli alunni:
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LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” PISA
Anno scolastico 2013 2014 classe VA
Relazione finale di scienze naturali
Insegnante Paola Mancini
La maggior parte degli allievi di questa classe ha sempre studiato con serietà ed
impegno conseguendo costantemente buoni risultati nel profitto e in taluni casi, anche
ottimi. Per altri, lo studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati meno
assidui ma anche costoro, nel complesso, si sono attestati su livelli di profitto discreti e
sono giunti alla fine dell’anno con una preparazione soddisfacente. Nell’arco dei cinque
anni del corso di studi il lavoro si è svolto in modo sereno e costruttivo grazie alla
disponibilità e alla collaborazione che gli alunni hanno sempre dimostrato. Alcuni
allievi hanno inoltre rivelato di possedere una particolare attitudine verso la materia
apportando spesso validi contributi personali allo svolgimento delle lezioni.
I contenuti della disciplina sono stati trattati secondo gli obiettivi e le finalità del piano
di lavoro di minisperimentazione di scienze in atto in questo Istituto
Pisa
Paola Mancini
LICEO SCIENTIFICO ULISSE DINI PISA
ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE V A
SCHEDA INFORMATIVA DELLE ATTIVITA' SVOLTE
MATERIA: SCIENZE NATURALI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: H.CURTIS, N. SUE BARNES –
Invito alla biologia
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL' ANNO:
 Principali composti chimici protoplasmatici (amminoacidi, proteine, enzimi,
carboidrati, lipidi, acidi nucleici).
 Cellula procariotica ed eucariotica (ultrastruttura al microscopio elettronico).
 Bioenergetica: glicolisi, fermentazione, respirazione cellulare. Fotosintesi.
 Genetica molecolare: acidi nucleici e loro funzionamento, codice genetico e
sintesi delle proteine.
MODALITA' DI SVOLGIMENTO
Lezioni frontali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Interrogazioni e compiti scritti.
CRITERI DI VALUTAZIONE IN RAPPORTO AGLI SPECIFICI OBIETTIVI
DISCIPLINARI
Insufficiente:
mancata conoscenza dei contenuti.
Mediocre:
conoscenza lacunosa dei contenuti, esposizione stentata
e frammentaria, precaria capacità di orientarsi.
Sufficiente:
acquisizione accettabile dei contenuti ed esposizione
globalmente corretta.
Discreto:
esposizione corretta ed appropriata dei contenuti.
Buono:
padronanza di un linguaggio specifico, capacità di
collegamenti intradisciplinari e rielaborazione
autonoma.
Ottimo - Eccellente:
esposizione brillante, capacità di collegamenti
interdisciplinari, rielaborazione critica.
METODOLOGIA ADOTTATA
Come criterio metodologico - didattico ho teso ad evitare da parte degli allievi un
apprendimento nozionistico mnemonico cercando, altresì, di indurli verso
un'acquisizione ragionata dei concetti al fine di sviluppare in essi le capacità di analisi e
di sintesi, logico - critiche e di rielaborazione autonoma dei contenuti della disciplina.
L'insegnante
LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” PISA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI SVOLTO NELLA CLASSE V A
INSEGNANTE: PAOLA MANCINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: H.CURTIS, N. SUE BARNES
INVITO ALLA BIOLOGIA

COMPOSTI CHIMICI PROTOPLASMATICI
Amminoacidi:
Proprietà strutturali comuni.
Classificazione in base al comportamento chimico dei gruppi “R”.
Legame peptidico.
(Sezione A, capitolo 2)
Proteine:
Struttura e funzione biologica.
Struttura primaria e secondaria.
Proteine fibrose (alfa-elica e beta-struttura).
Struttura terziaria e quaternaria.
(Sezione A, capitolo 2)
Carboidrati:
Struttura e funzione biologica.
Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.
Polisaccaridi strutturali e di riserva: amido, cellulosa e glicogeno.
(Sezione A, capitolo 2)
Lipidi :
Struttura e funzione biologica.
Lipidi come componenti delle membrane biologiche.
(Sezione A, capitolo 2

LA CELLULA COME UNITA’ STRUTTURALE
Cellula procariotica e cellula eucariotica animale vegetale.
(ultrastruttura al microscopio elettronico)
(Sezione A, capitolo 4)
▪
LA CELLULA COME UNITA’ FUNZIONALE
Genetica molecolare:
Il DNA come portatore di informazioni.
Il modello di Watson e Crick.
Duplicazione del DNA.
RNA: struttura e funzione.
Trascrizione e traduzione dell’ informazione genetica.
Codice genetico e sintesi proteica.
(Sezione B, capitoli 13 e 14)
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti.
(Sezione B, capitolo 15)
Bioenergetica
Metabolismo glucidico: glicolisi, respirazione, catena di trasporto degli elettroni
(Sezione A, capitolo 7)
La Fotosintesi delle piante verdi: fase luminosa e fase oscura.
(Sezione A, capitolo 8)
Pisa
________________
Gli alunni
___________________________
___________________________
___________________________
L’ insegnante
___________________________
Liceo scientifico “U. Dini” - Pisa
RELAZIONE FINALE A.S.2013 /2014
Classe - 5 - sez. A - Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Maurizio Caroleo
Obbiettivi concordati all’inizio dell’anno scolastico
Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper
leggere l’opera d’arte e proporre un metodo di analisi critico e flessibile attraverso una serie di
parametri centrati su particolari aspetti dell’opera: tecnico-materiale; iconografico-rappresentativo;
visivo-strutturale; linguistico-espressivo.
Percorso formativo della materia e livelli della classe
Il programma di Storia dell’Arte si è incentrato sulle fasi principali del percorso evolutivo dell’arte
moderna. Le tematiche prescelte sono state presentate in forma ampia, in modo tale che la trattazione
fosse inquadrata esaurientemente sotto il profilo storico e culturale che le competeva. L’attenzione, si è
focalizzata su alcuni fenomeni, opere e/o autori particolarmente significativi ed emblematici per il
periodo storico trattato e su alcuni aspetti di rilievo per l’identificazione dei caratteri sia specifici, sia
contestuali. Conoscenza dei materiali, delle tecniche, dei generi iconografici.
Per quanto concerne l’applicazione e il profitto della classe possiamo dire che complessivamente gli
alunni hanno seguito con un certo interesse il percorso didattico presentato all’inizio dell’anno
scolastico. Una discreta parte degli allievi ha dimostrato serietà nell’affrontare gli argomenti trattati,
solo un ristretto numero ha avuto un atteggiamento di generale superficialità. Lo si è potuto rilevare
nella tendenza a studiare solo in vista delle prove. La classe, ad eccezione di un numero ancora troppo
ristretto di allievi, si è dimostrata poco interessata a dibattiti critici sulle varie argomentazioni trattate,
si presenta eterogenea per quanto riguarda le competenze e i livelli di conoscenza acquisiti.
Attività di recupero
Il recupero nel corso dell’anno scolastico è stato fatto in itinere, quando si è manifestata la
necessità, ma in realtà questo si è verificato molto raramente, vi è stato semmai un rallentamento
nello svolgimento del programma.
Attività di potenziamento
Ripetitività degli argomenti, confronto fra le esposizioni orali dei compagni ricercandone
pregi e difetti per ottenere un linguaggio più adeguato ed una terminologia più consona alla
materia.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono stati molto radi e per qualcuno anche inesistente, tenendo conto
comunque che tutti gli alunni sono maggiorenni e quindi responsabili del loro percorso
formativo.
Obiettivi di apprendimento raggiunti





Conoscenza dei termini specifici;
Comprensione dell’ambiente;
Comprensione dell’arte attraverso l’analisi formale;
Comprensione dell’arte attraverso le motivazioni religiose-sociali e storiche;
Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi e di valutazione autonoma del linguaggio visivo.
Metodi di insegnamento
Non si sono adottate strategie didattiche particolari. L’insegnamento si è svolto con lezioni
frontali ed uso continuo del libro di testo in adozione. Nell’ultima parte dell’anno scolastico
sono stati impiegati strumenti audiovisivi.
Attività integrative ed extracurriculari.
La classe ha partecipato:
 Al viaggio d’istruzione a Siviglia e Cordoba, con visita ai principali Musei e agli
edifici di interesse storico-artistico delle due località ( Casa de Pilatos; Museo
della Cattedrale di Siviglia; Teatro della Maestranza; l’Alcazar; ecc).
 Alla visita guidata al Museo degli Uffizi e Museo dell’Accademia di Firenze;
 Alla visita guidata al Palazzo Blu per la mostra di Andy Warhol;
 Milano, Palazzo Reale per la mostra di Gustav Klimt.
In relazione a dette attività gli studenti hanno acquisito la conoscenza delle realtà
culturali di altri paesi ed un rapporto diretto e critico nei musei visitati.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state utilizzate prove scritte costituite da verifiche semistrutturate, comprensive di quesiti
per la verifica della conoscenza del linguaggio specifico per la lettura dell'opera d'arte. La
valutazione è stata completata da verifiche orali degli studenti in forma diretta o tramite lezioni
interattive. Sono state effettuate tre prove scritte e numerosi interventi brevi per ogni studente.
Verifica e valutazione
Le verifiche si sono articolate su ogni singolo argomento trattato (modulo), tramite verifiche orali
e/o scritte per valutare la capacità di analisi dell’opera d’arte e l’esposizione appropriata e
sistematica dei contenuti. I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti a suo tempo dal
dipartimento:
Gravemente insufficiente (< 4)
 mancata conoscenza dei contenuti
Insufficiente ( 5 )
 conoscenza lacunosa dei contenuti
 esposizione stentata e frammentata
Sufficiente ( 6 )
 acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, esposizione globalmente corretta e
pertinente
Discreto ( 7 )
 conoscenza adeguata dei contenuti
 esposizione corretta ed appropriata
Buono ( 8 )
 padronanza dei linguaggi specifici
 capacità di collegamenti disciplinari e discrete capacità di rielaborazione autonoma
Ottimo/Eccellente ( 9/10 )
 capacità di rielaborare in maniera autonoma e critica operando collegamenti
interdisciplinari
 esposizione sicura ed appropriata dei linguaggi specifici
Programma svolto
In allegato
Pisa 7/05/2014
Il Docente
Maurizio Caroleo
LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” - PISA
PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE – A.S.2013/2014 – classe 5A
Il Barocco in Italia, caratteri peculiari. Il Seicento romano.
Gian Lorenzo Bernini, ricerca poetica e analisi delle seguenti opere: Apollo e Dafne; l’Estasi di Santa
Teresa; l’assetto di piazza San Pietro; il Baldacchino in San Pietro.
- Francesco Borromini, formazione e analisi delle seguenti opre: Il Convento e la Chiesa di San Carlo alle
Quattro Fontane; la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza; La ristrutturazione di San Giovanni in Laterano.
Pietro da Cortona, l’esuberanza dell’artificio. Analisi delle seguenti opere: Affresco del trionfo della
divina provvidenza, Palazzo Barberini ; Chiesa dei Santi Luca e Martina.
- Guido Reni, esaltazione del classicismo. Opere considerate: Strage degli innocenti; Atalanta e Ippomane.
- Caravaggio, formazione e analisi delle seguenti opere: Canestra di frutta; Bacco; Vocazione di San
Matteo; Crocefissione di San Pietro; Morte della Vergine; Medusa.
Brevi cenni sull'Accademia di Bologna dei Carracci.
Breve disamina dell'architettura Barocca nel resto d'Italia, Guarino Guarini a Torino con la Cappella della
Sacra sindone e Palazzo Carignano; Baldassarre Longhena a Venezia con i Palazzi Ca' Pesaro, la Chiesa di
Santa Maria della Salute. Brevi cenni sul Barocco nell'Italia Meridionale.
-
Il ‘700, panoramica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte tra Seicento e Settecento. Il recupero
dell’arte classica. L’idea neoclassica del bello. Le specializzazioni in pittura: i pittori di nature morte, di
paesaggi, di figure, i quadraturisti. Il processo evolutivo dell’arte e la conquista della sua autonomia, la
nuova figura dell’artista.
Dal Barocco al neoclassicismo
L’architettura del settecento in Italia:
-
Filippo Juvarra, formazione e analisi delle seguenti opere: la Basilica di Superga; Palazzina Stupinigi;
analisi della pianta della città di Torino e i caratteri dell’urbanistica del settecento.
- Luigi Vanvitelli, il rapporto tra natura e architettura: la Reggia di Caserta.
Le architetture scenografiche ( Fontana dei Trevi e Trinità dei Monti a Roma ).
La pittura del Settecento fra razionalità e sentimento.
-
Giovan Battista Tiepolo, formazione e analisi delle seguenti opere: banchetto di Antonio e Cleopatra
(Venezia, Palazzo Labia, Salone delle Feste); gli affreschi di Wurzburg; gli affreschi di Villa
Valmarana, Il sacrificio di Ifigenia.
Il Vedutismo, tra arte e tecnica, veloce analisi, in special modo a Venezia.
- Antonio Canaletto, formazione e analisi delle seguenti opere: "Chiesa dei Santi Giovanni e
Paolo ( opera intera e studio dei vari disegni da sovrapporre per la composizione finale),
"IlCanal Grande verso est".
- Francesco Guardi, Venezia attraverso l’occhio del cuore. "Il Molo con la Libreria, verso la
Chiesa della Salute", confronto con la medesima di Canaletto; “ Laguna vista da Murano.
L’Illuminismo e il primato della ragione
- Il rifiuto degli eccessi del Barocco e Rococò.
Il Neoclassicismo e l’800: formazione artistica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte del
Settecento e Ottocento.
- I teorici del Neoclassicismo.
- Architettura, veloce analisi delle architetture d’epoca: Chiesa della Madeleine a Parigi; Walhalla presso
Ratisbona di Leo von Klenze; Teatro la Scala di Milano; Accademia delle Scienze a San Pietroburgo di
Giacomo Quarenghi.
- Antonio Canova, formazione e analisi delle opere: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di Maria
Cristina d’Austria; Paolina Borghese; Adone e Venere; Ebe; Amore e Psiche; Le Grazie.
- Jacques-Louis David, la pittura epico celebrativa. Formazione e analisi delle opere: Il Giuramento degli
Orazi; La Morte di Marat; Le Sabine; Leonida alle Termopili.
- Jean-Auguste-Dominique Ingres, tra stile neoclassico, toni romantici e perfezione formale: L’apoteosi di
Omero; Il sogno di Ossian; la Grande odalisca; Monsieur Bertin; "Madame Moitessier"(1852-58National Galley-Londra).
Francisco Goya, il sonno della ragione genera mostri. Formazione, opere considerate: Ritratto della
Duchessa d’Alba; Maja vestida e Maja desnuda;La fucilazione del 3 Maggio 1808 sulla montagna del
Principe Pio.
Romanticismo
La figura dell’artista e l’indipendenza dai committenti.
- Architettura, veloce analisi delle nuove concezioni architettoniche con riferimenti in particolare al
Palazzo del Parlamento e Torre dell’Orologio di Londra; il Pedrocchino di Padova (affiancato al
Pedrocchi); Palazzo Reale di Monaco e Loggia dei Marescialli di Baviera; facciata della Basilica di
Santa Maria del Fiore a Firenze.
La pittura "romantica.
- Caspar David Friedrich e il sublime, formazione e analisi delle seguenti opere: "Il naufragio della
Speranza", "Viandante nella nebbia".
- I paesaggi di Costable e Turner: Studi di nuvole;"La sera del Diluvio"; "Vapore durante una tempesta" ;
“ Tramonto”.
- Thèodore Géricault ed il sublime eroico: "Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia"; "La
zattera della Medusa". Le opere dei malati psichici.
- Eugène Delacroix; " La Libertà che guida il popolo"; "La barca di Dante"; "Giacobbe lotta con
l’angelo". Lo studio sul colore fatto dall’artista.
- Francesco Hayez, …il capo della scuola di pittura storica. La sua formazione, opere considerate:
"Atleta trionfante"; "La congiura dei Lampugnani"; "Pensiero malinconico"; "Il bacio".
La "Scuola di Barbizon" e la pittura di paesaggio.
- Camille Corot, formazione ed opere considerate: "La città di Volterra"; "La Cattedrale di Chartres".
Realismo
Breve analisi sul concetto di realismo. Il significato di realismo in pittura.
- Gustave Coubert: "L’atelier del pittore"; "Signorine sulla riva della Senna"; "Gli spaccapietre".
I Macchiaioli.
-
Giovanni Fattori, le opere-storico-romantiche ed i paesaggi toscani: "Campo italiano alla battaglia di
Magenta"; "In vedetta ( o il muro bianco)" la rotonda di Palmieri" "Bovi al carro".
L'Architettura degli Ingegneri ( vetro-acciaio).
La seconda rivoluzione industriale. Nuovi materiali da costruzione.La scienza nelle costruzioni.
Crystal Palace; Le esposizioni Universali; Tour Eiffel; Galleria Vittorio EmanueleII a Milano e Galleria
Umberto I a Napoli.
Impressionismo
Analisi delle nuove tecniche pittoriche. La rappresentazione della realtà. Rapporti con la tradizione
artistica precedente e coeva.
- Eduard Manet, formazione e analisi delle seguenti opere: "Déjeuner sur l’herbe"; "Olympia";
"Il bar alle Folies-Bergère".
- Claude Monet: "La Grenoulliere" "Impressione, sole nascente"; "La Cattedrale di Rouen"; "Lo
stagno delle ninfee".
- Pierre-Auguste Renoir: "La Grenouillère"; "Bal au Moulin de la Galette"; "Colazione dei
canottieri"; "Le Bagnanti".
Edgar Degas, il ritorno al disegno: "Lezione di ballo"; "L’assenzio".
Il cerchio cromatico di Chevreul.
Il puntillismo o neoimpressionismo
-
Georges Seurat:"Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte";" Une baignade à Asnières"; "Il
Circo".
Il postimpressionismo
P. Cezanne, caratteri e importanza della sua ricerca poetica per lo sviluppo dell’arte moderna. Analisi
delle opere: "La casa dell’impiccato"; "I giocatori di carte"; "La montagna di S. Victoire"; nature morte.
- Paul Gauguin: elaborazione di un proprio stile. Analisi delle opere: "La visione dopo il sermone"; "Il
Cristo giallo". Il periodo di Thaiti: "Donne thaitiane"; "Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove
andiamo?".
- Vincent Van Gogh, caratteri peculiari della sua ricerca. Analisi delle opere:"I mangiatori di patate";
Autoritratti; "Notte stellata"; "Veduta di Arles con iris in primo piano"; Campo di grano con volo di
corvi.
- Henri de Toulouse-Lautrec, arte e umanità dai cabaret.Lo stile, opere considerate: "Al Moulin Rouge";
-
"Au Salon de la Rue des Moulins".
Il Simbolismo, brevi cenni.
La belle époque
I Presupposti dell’Art Nouveau.
La "Arts and Crafts" di William Morris. Le arti applicate.
Art Nouveau e i fauves.
Architettura.
La nascita del designer. Il decorativismo floreale:
Pittura.
- Gustav Klimt e l'angoscia interiore: formazione, opere considerate: "Giuditta"; "Ritratto di Adele BlochBauer" ;"Danae"; "La culla".
- Henri Matisse, la sintesi della forma: "Donna con cappello"; "La stanza rossa"; "La danza"; "La gitana".
L’Espressionismo
L’esasperazione della forma. Il gruppo Die Brucke.
Edvar Munch, la paura di vivere tra angoscia e disperazione.Formazione, opere prese in esame: "La
fanciulla malata"; "Sera nel corso Karl Johann"; "Il grido"; "Pubertà".
Oskar Kokosckka, la penetrazione psicologica. Opere: "Ritratto di Adolf Loos"; "La sposa del vento".
IL novecento delle avanguardie storiche.
Il Cubismo.
Cubismo analitico e cubismo sintetico. La ricerca della quarta dimensione.
- Pablo Picasso, il periodo blu, il periodo rosa. I paesaggi cubisti.
Opere principali: "Poveri in riva al mare";"Famiglia di saltinbanchi"; "Le demoiselles d'Avignon";
"Ritratto di Ambroise Vollard"; "Natura morta con sedia impagliata"; "I tre musici"; "Guernica".
- Georges Braque: "Case all’Estaque"; "Violino e brocca"; "Le Quotidien, violino e pipa".
- Juan Gris: "Ritratto di Picasso" ; "Bicchiere e violino" ; "Fruttiera e bottiglia d’acqua".
(*) alla data del 5 Maggio gli argomenti di storia dell’arte che seguono non sono ancora stati
svolti.
La stagione italiana del Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica del futurista. Il Manifesto del Futurismo.
- Umberto Boccioni, la pittura degli stati d’animo.
- Giacomo Balla, il movimento , la luce.
- Dall’arte meccanica all’Aeropittura.
Il Dada, arte tra provocazione e sogno
- Marcel Duchqmp, una provocazione continua.
- Renè Magritte, il gioco sottile dei non sensi.
L’insegnante
Maurizio Caroleo
p.p.v. gli studenti
……………………………….
……………………………….
Pisa 04/05/2014
LICEO SCIENTIFICO U.DINI
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V A
Materia EDUCAZIONE FISICA
Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato un interesse vivo e una disponibilità al
dialogo educativo. Gli alunni hanno, nel limite delle due ore settimanali, acquisito sotto il profilo delle
competenze motorie un grado di preparazione più che soddisfacente. Durante il biennio la classe ha
consolidato una preparazione di base che ha permesso di affrontare gli anni successivi con un bagaglio
motorio personale adeguato alle richieste degli anni successivi. Molto lavoro è stato fatto per quel che
riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico. Le attività sono
riuscite effettivamente a coinvolgere la generalità degli allievi. Si è cercato di far capire l’importanza,
non tanto del conseguimento o del miglioramento di un risultato, quanto dell’impegno personale,
dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle regole proprie del tipo di attività. Nel corso del
triennio gli alunni, seppure con gradi diversi, sono cresciuti sotto il profilo delle competenze e delle
capacità dimostrando generalmente di essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari
in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici.
Per quanto riguarda la parte teorica del programma, nel complesso si può dire che un gruppo molto
ampio ha conseguito un buon livello di preparazione.
Modalità di svolgimento
-
Lezioni teoriche frontali
Esercitazioni pratiche
Tipologia delle prove di verifica
-
Interrogazioni e questionari
Criteri di valutazione
Per le attività pratiche:
-
Modalità esecutiva delle azioni motorie
Capacità di riportare le competenze motorie acquisite a qualunque contesto, indipendentemente
dalla somiglianza con quello d’apprendimento
Per le prove scritte e orali:
-
Sono stati adottati gli stessi criteri di valutazione delle altre discipline riportati nella relazione
di presentazione della classe
Prof. Gualtiero Mirabella
LICEO SCIENTIFICO U.DINI
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V A
Materia EDUCAZIONE FISICA
-
Libro di testo Del Nista – Parker – Tasselli Praticamente sport
Argomenti
-
-
-
Rielaborazione e affinamento delle competenze motorie
Apparato scheletrico: Ossa lunghe, corte, piatte. La struttura delle ossa. Ossa della testa, ossa
del tronco, i paramorfismi dell’apparato scheletrico, ossa degli arti superiori, ossa del bacino,
ossa degli arti inferiori. Effetti del movimento sull’apparato scheletrico.
Il sistema muscolare: Le proprietà del muscolo, muscoli striati, muscoli lisci e muscolo
cardiaco, la struttura dei muscoli scheletrici, le caratteristiche delle fibre muscolari, l’energia
muscolare, meccanismo anaerobico alattacido. meccanismo anaerobico lattacido, meccanismo
aerobico. Le azioni muscolari. I tipi di contrazione muscolare. Effetti del movimento sul
sistema muscolare.
Il sistema motorio: L’attivazione neuromuscolare.
I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento: La preparazione
fisica e l’allenamento, i principi dell’allenamento, la periodizzazione dell’allenamento. Il
riscaldamento, l’allenamento, il defaticamento, lo stretching.
Prof. Gualtiero Mirabella
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5^ SEZIONE A
DISCIPLINA
Religione Cattolica
DOCENTE
Paolo Notturni
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE
La classe nel suo complesso:
- presenta un buon livello finale di conoscenza della disciplina IRC;
- ha avuto un atteggiamento positivo sia quanto al comportamento che nei confronti della
materia;
- ha mostrato almeno in una parte dei suoi membri una varietà di interessi culturali
direttamente o indirettamente riferibili alla materia;
- ha espresso un buon livello di partecipazione all'attività svolta ed un sufficiente impegno nel
far propri gli obiettivi della materia.
2. OBIETTIVI TRASVERSALI
SI FA RIFERIMENTO A QUELLI INSERITI NELLA PROGRAMMAZIONE
3. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
In misure diverse, tutti gli OSA sono stati raggiunti, con particolare riferimento agli obiettivi
minimi.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Unità apprendimento (titolo)
Tempi
Le origini della religiosità dal fenomeno
del desiderio, inestirpabile dal cuore
dell'uomo, con riflessioni a partire dal film
La grande bellezza e dalla lettura di un
brano dalla conferenza "Emergenza
uomo" di John Waters.
settembre - ottobre; marzo
Lettura e commento del discorso di Steve ottobre - novembre
Jobs all'università di Stanford, con
collegamenti alle poesie Lapide di George
Gray di E.L. Masters e Prima del viaggio
di Eugenio Montale. "Il senso della vita
possiamo chiamarlo anche Dio, pregare
significa pensare al senso della vita" (L.
Wittgenstein).
Il Natale come passaggio dal senso
religioso all'avvenimento cristiano, con
riferimenti alle origini storiche della
festività, alla datazione della nascita di
Gesù, al significato dell'Immacolata
Concezione e dell'Annunciazione e al
peccato originale.
novembre - dicembre
Il rapporto fede-ragione a partire dal
fenomeno umano della "fede naturale"
(fiducia) nell'esperienza quotidiana, con
visione del film Hugo Cabret e incontro
coi religiosi del progetto "Esci fuori!".
gennaio; maggio
Lo sterminio nazista degli ebrei a partire
dalla giornata della memoria, con visione
del documentario The last days di Steven
Spielberg, ascolto della canzone La
nuova Auschwitz di Claudio Chieffo e
lettura commentata di alcuni testi di Etty
Hillesum.
gennaio - febbraio
Le origini della violenza dal desiderio
mimetico di appropriazione, nella Bibbia e
nella teoria antropologica di René Girard.
I totalitarismi del Novecento nel pensiero
di Hanna Arendt. Il valore dell'essere
umano a partire dall'etimologia di
"persona".
febbraio - marzo
Verifica della conoscenza del mondo
biblico e del programma svolto attraverso
domande orali e gioco a quiz.
aprile
5. METODOLOGIE
Lo stile è stato quello del dialogo educativo, caratterizzato da: problematizzazione dei
contenuti; ripresa di tematiche analoghe in contesti diversi; lezione dialogata; riscontri e linee
di soluzione tese a non lasciare ad uno stadio problematico le questioni affrontate.
▪
6. STRUMENTI DIDATTICI
a)
b)
c)
Testo adottato: Flavio Pajer, Religione, SEI, volume unico;
Sussidi didattici: lavagna, fotocopie, quaderno, video di canzoni, film, documentari,
testi poetici;
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula video; laboratorio informatico multimediale
con connessione a internet.
7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
Criteri di valutazione adottati:
Qualità del comportamento dell’alunno (correttezza e capacità d’interagire); capacità di
attenzione; partecipazione al dialogo educativo; capacità di assunzione critica degli obiettivi
proposti.
La valutazione è stata effettuata sulla seguente scala di giudizi: insufficiente =
mancanza dei requisiti minimi; sufficiente = acquisizione dei requisiti minimi; buono =
conseguimento degli esiti formativi ed uso corretto del linguaggio specifico; distinto =
conseguimento degli esiti formativi, con padronanza dei linguaggi specifici; capacità di
collegamento delle conoscenze; ottimo = ampio conseguimento degli esiti formativi; analisi e
valutazione critica dei contenuti; padronanza dei linguaggi specifici; capacità di collegamento,
anche interdisciplinare, delle conoscenze.
8.VERIFICHE
Attraverso il dialogo formativo, domande sugli argomenti affrontati e osservazione dell'attività
svolta.
SIMULAZIONE
PRIMA PROVA
Programmata per il 22/05/2014 - ALLEGATO 1.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE
DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ELABORATE
ALL’INTERNO DEL
DIPARTIMENTO DI LETTERE
N.B.: la simulazione della prima prova scritta, a livello di Istituto, è stata fissata per il 22 maggio. Nella fase di
revisione comune degli elaborati, qualora se ne ravvisasse la necessità, potrebbero essere apportate lievi modifiche
alle griglie di valutazione. In tal caso, si provvederà ad allegare al presente documento le griglie rettificate.
Nelle griglie di valutazione i descrittori, contrassegnati con i numeri da 1 a 4, fanno riferimento agli
indicatori sotto riportati:
TIPOLOGIA A
1
2
3
4
COMPRENSIONE E CAPACITÀ DI SINTESI
COMPETENZE DI ANALISI
APPROFONDIMENTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE
QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE
TIPOLOGIA B
1
2
3
4
RISPETTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA
CONOSCENZE
UTILIZZO DEI DOCUMENTI E COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE
TIPOLOGIE C e D
1
2
3
4
RISPETTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA
CONOSCENZE
COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE
Tipologia A
6° livello
(fino a 6 punti)
1) Dimostra di non comprendere i contenuti informativi del testo.
2) Alcune risposte risultano non date e quelle presenti dimostrano competenze di analisi
assolutamente inadeguate.
3) Gli approfondimenti mancano
4) Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione
dell'elaborato per una parte preponderante della sua estensione.
1) Comprende in maniera assai ridotta, lacunosa, superficiale. Nella sintesi non espone o
espone solo parzialmente i nuclei tematici fondamentali.
5° livello
(punti 7- 8)
4° livello
(punti 9)
2) Dà risposte molto incomplete o non pertinenti, che dimostrano competenze di analisi
3)
4)
del testo molto limitate.
Gli approfondimenti mancano o non sono pertinenti.
Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio. L’esposizione appare
frammentaria e disorganica.
1) Comprende in maniera parziale. Nella sintesi ricorre a meccaniche ripetizioni del testo.
2) Dà risposte incomplete o poco pertinenti, che dimostrano competenze di analisi del
testo limitate.
3) Gli approfondimenti risultano generici o poco pertinenti.
4) Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre
appropriato.
1)
3° livello
(punti 10-11)
2)
3)
4)
2° livello
1)
2)
(punti 12-13)
3)
4)
1)
2)
1° livello
3)
(punti 14-15)
4)
Comprende il testo cogliendo i nuclei tematici fondamentali che sintetizza in modo
semplice.
Dà risposte conformi alle richieste e che dimostrano capacità di analisi essenziale.
Gli approfondimenti si basano su argomentazioni semplici e conoscenze essenziali.
Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere
appropriato. L’esposizione è nel complesso ordinata.
Comprende correttamente il testo e lo sintetizza in modo appropriato.
Dà risposte pertinenti alle richieste e attraverso l’analisi sa cogliere informazioni utili
per una rielaborazione più ampia.
Gli approfondimenti sono sviluppati con riferimenti e confronti pertinenti.
Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.
Comprende in maniera approfondita il testo e lo sintetizza con chiarezza.
Le risposte sono approfondite e ben articolate ed evidenziano capacità di rielaborazione
critica e/o originalità interpretativa.
Gli approfondimenti denotano ordine e una certa efficacia nell'argomentazione, anche
grazie a significativi riferimenti o confronti
Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario, e il registro
adeguato.
Nota bene:
 In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via),
viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente.
 La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio
finale corrispondente alla fascia superiore.
 Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui
appartiene il maggior numero di descrittori
Tipologia B
6° livello
(fino a 6 punti)
1)
2)
3)
4)
5° livello
(7 - 8 punti)
1)
2)
3)
4° livello
(punti 9)
4)
1)
2)
3)
4)
3° livello
(punti 10-11)
1)
2)
3)
4)
2° livello
(punti 12-13)
1° livello
(punti 14-15)
1)
2)
3)
Non rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente.
Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento.
Dimostra di non riuscire a ricavare alcuna informazione dal/dai documento/i.
Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione
dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione.
Rispetta solo in parte le consegne e svolge l’argomento in modo non pertinente.
Dimostra di avere conoscenze superficiali.
Ripropone piattamente solo le informazioni esplicite contenute nel/nei documento/i;
sviluppa la proprie argomentazioni in modo frammentario e/o incompleto; rielabora
e sintetizza con difficoltà.
Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio.
Rispetta solo in parte le consegne e svolge l’argomento in modo poco pertinente.
Dimostra di avere conoscenze ristrette.
Si limita a usare le informazioni esplicite contenute nel/nei documento/i; sviluppa le
proprie argomentazioni in modo poco articolato.
Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre
appropriato.
Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo nel complesso pertinente.
Dimostra di avere conoscenze complessivamente sufficienti
Utilizza il/i documento/i cogliendone le informazioni essenziali; sviluppa la proprie
argomentazioni in modo abbastanza ordinato anche se limitato nei contenuti;
Si esprime in modo solo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in
genere appropriato.
Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente.
Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie.
Sa cogliere nel/nei documento/i informazioni utili per una rielaborazione più ampia.
Svolge il discorso in modo articolato argomentando con ordine
Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.
4)
1) Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo pertinente.
2) Dimostra di avere conoscenze ampie e approfondite sull’argomento trattato
3) Sa utilizzare i documenti per affrontare questioni complesse che rielabora in
modo autonomo.
4) Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario; il registro
adeguato.
Nota bene:
 In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via),
viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente.
 La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio
finale corrispondente alla fascia superiore.
 Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui
appartiene il maggior numero di descrittori
Tipologie C e D
6° livello
(fino a 6 punti)
1) Non rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo non pertinente.
2) Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento.
3) Svolge il discorso in modo disorganico; dimostra di non possedere capacità di sintesi
e di rielaborazione.
4) Le carenze espressive sono di gravità tale da pregiudicare la comprensione
1)
5° livello
2)
3)
(punti 7 - 8)
4)
1)
4° livello
2)
3)
(punti 9)
4)
1)
3° livello
(punti 10-11)
2° livello
2)
3)
4)
1)
2)
3)
(punti 12-13)
1° livello
(punti 14-15)
4)
1)
2)
3)
4)
dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione.
Svolge l’argomento in modo non pertinente e rispetta solo in parte le richieste della
traccia.
Dimostra di avere conoscenze (assai) ridotte, lacunose e superficiali.
Svolge il discorso in modo frammentario e incompleto; rielabora e sintetizza con
difficoltà.
Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio.
Svolge l’argomento in modo poco pertinente e rispetta solo in parte le richieste della
traccia.
Dimostra di avere conoscenze ristrette.
Svolge il discorso in modo poco articolato; le capacità di rielaborazione e sintesi
sono ridotte.
Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre
appropriato.
Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo nel complesso
pertinente.
Dimostra di avere conoscenze non ben approfondite
Sviluppa il discorso in modo abbastanza ordinato anche se limitato nei contenuti
Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere
appropriato. L’esposizione è nel complesso ordinata.
Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente.
Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie.
Svolge il discorso in modo articolato, esponendo con ordine e con una certa
efficacia.
Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.
Rispetta le richieste della traccia e svolge l’argomento in modo pertinente.
Dimostra di avere conoscenze ampie e approfondite sull’argomento trattato.
Svolge il discorso dimostrando capacità di rielaborazione autonoma e/o originale.
Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario; il registro
adeguato.
Nota bene:
 In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e 13, e cosi via),
viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente.
 La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio
finale corrispondente alla fascia superiore.
 Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui
appartiene il maggior numero di descrittori
SIMULAZIONE
SECONDA PROVA
Programmata per il 20/05/2014 - ALLEGATO 2
CRITERI DI VALUTAZIONE II PROVA
Ai fini della valutazione della seconda prova scritta saranno tenuti presenti i seguenti elementi:
INDICATORI
DESCRITTORI
Numero di questioni risolte rispetto alla consegna
Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure,
metodi, tecniche
Utilizzazione di conoscenze nella risoluzione dei temi
proposti
Completezza
Conoscenza
Competenza applicativa
Correttezza di svolgimento ed esposizione
Correttezza di calcolo, di procedimento, di lessico, e
completezza delle spiegazioni fornite.
Tenuto conto dei criteri di valutazione, visto il testo del compito che si articola in due problemi e 10 quesiti fra i quali
il candidato deve scegliere n. 1 problema e n. 5 quesiti, il punteggio grezzo è così distribuito:
PROBLEMA n. 1 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne:
Punteggio in
Consegne trentesimi
1
2
3
4
PROBLEMA n. 2 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne:
Consegne
Punteggio in
trentesimi
1
2
3
4
QUESITI: ……3…… punti per ogni quesito assegnati secondo la seguente tabella:
DESCRITTORI
Punt. in 30simi
Risposta corretta, impostazione e procedimento corretti, esauriente motivazione
3
Impostazione e procedimento corretti, risposta con incertezza di calcolo
2
Impostazione corretta, svolgimento parziale
1
Impostazione inadeguata, insufficiente conoscenza degli strumenti necessari ad affrontare il quesito
0,5
Dal punteggio totale in trentesimi, si ottiene il voto espresso in quindicesimi mediante la seguente tabella di conversione:
Punteggio in
0-2
3-4
5-6
7-8
9-10 11-12 13-14 15-16 17-18 19-21 22-24 25-27 28-30
trentesimi
Punteggio in
1-3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
quindicesimi
Agilità ed efficacia dei procedimenti risolutivi, dati di originalità e creatività sono usate per valorizzare compiti
incompleti
attribuendo
1
punto
sul
voto
in
quindicesimi.
Correzione della seconda prova - Scheda riassuntiva per candidato.
COGNOME E NOME ………………………………………………………………………………….
consegne
Problema l
1
2
3
4
Problema 2
1
2
3
4
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
Quesito n.
TOTALE
Punteggio in trentesimi
SIMULAZIONI
TERZA PROVA
Classe 5° A
Candidata/o……………………..
Simulazione di Terza Prova (Tipologia B)
Materia: Lingua Tedesca
24.02.2014
Beantworte die folgenden Fragen
1. Th. Fontane
Effi Briest
Erkläre die Merkmale von Fontanes Erzählkunst und Stil in diesem Roman.
(Max. 10 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2. Die Hitlerzeit
Erkläre die wichtigsten Etappen der Judenverfolgung in Deutschland. (Max. 10 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. P. Celan - Todesfuge
Welche Elemente des Gedichts sind schon in dem Titel Todesfuge zu erkennen? (Max. 10 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Classe 5° A
Candidata/o……………………..
Simulazione di Terza Prova (Tipologia B)
Materia: Lingua Tedesca
30.04.2014
Beantworte die folgenden Fragen
1. B. Brecht Leben des Galilei
Worin unterscheiden sich die verschiedenen Fassungen des Werkes? (8 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Episches Theater
Welche sind die Merkmale des epischen Theaters? (8 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. H.Böll Ansichten eines Clowns
Wogegen richtet sich die Kritik von Böll in dem Roman? (8 Zeilen)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE 3^ PROVA
Name
Class 5A
1. What about the colonial policy of the British in Africa during the Victorian Age?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. What did the Sanitary Act (1866) state?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. Victorian novels can be grouped under many types. Define the main differences .
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………...
SIMULAZIONE TERZA PROVA
INGLESE
NAME
1.Explain the differences between the traditional and the modern novel
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Describe James Joyce’s use of the epiphany.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. Write a paragraph about the Irish Troubles and their main consequences
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Cognome_______________________________ Nome_________________________________
 Meccanismo di duplicazione del DNA
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
 Descrivi il modello chimico delle membrane biologiche
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
 Struttura e meccanismo di azione degli enzimi
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
A.S. 2013/14 5A
24/Feb/2014
3 Prova - Fisica
Alunno: ……………………………………
Voto: …………….
1. Illustra, utilizzando un condensatore, la relazione esistente tra campo elettrico ed energia.
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
2. Il campo elettrostatico è conservativo. Esponi il significato di questa affermazione,
introducendo il concetto di potenziale elettrostatico.
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
3. Descrivere il campo elettrico, le superfici equipotenziali e le linee di forza del campo generato
da un filo di carica molto lungo. Determinare con una applicazione del teorema di Gauss il
modulo di E in funzione della carica sul filo e della distanza..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
Liceo scientifico “U. Dini”
EDUCAZIONE FISICA CLASSE V A
NOME_____________________
Descrivi la struttura dei muscoli scheletrici
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Spiega come avviene la contrazione muscolare
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Spiega brevemente i meccanismi energetici per il movimento
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
V A simulazione terza prova STORIA
30.04.2014 (non più di dieci righe di foglio protocollo)
1. Guerra civile spagnola: indica gli anni, i protagonisti e il suo significato storico nel quadro
geo-politico dell’epoca.
2. Conferenza di Casablanca: indica l’anno, i protagonisti e la questione discussa nel corso
della conferenza.
3. 3 gennaio 1925: è una data che segna una svolta nella storia dell’Italia fascista. Spiegane la
ragione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
CANDIDATO/A _____________________________
CLASSE _______
SEZ._______
DISCIPLINA __________________________________________
Indicatori
Descrittori
Punteggio
massimo
livelli
Quesito in bianco
Conoscenze
Capacità
elaborative
logiche e
critiche
Competenze
linguistiche
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
- Sviluppo e
coerenza delle
argomentazioni
- Applicazione di
regole e procedure
- chiarezza
espositiva
- correttezza
formale
- uso del lessico
specifico
6
Complete e pertinenti
5
Essenziali ma non approfondite
4
Incomplete e non del tutto pertinenti
3
Parziali e approssimative
2
Lacunose o non pertinenti
1
Punteggio attribuito a ciascun quesito
Punteggio medio della disciplina
Il Presidente
Punti
quesito
2
Punti
quesito
3
/15
/15
/15
1
Esaurienti e approfondite
Argomentazioni coerenti ed articolate,
esauriente e approfondita l’applicazione
di regole e procedure
Argomentazioni schematiche e coerenti,
completa e corretta l’applicazione di
regole e procedimenti
Argomentazioni generalmente motivate,
qualche passaggio resta irrisolto
Argomentazioni poco motivate, poco
organiche e coerenti, imprecisa
l’applicazione di regole e procedimenti
Argomentazioni disordinate, non
coerenti, scorretta l’applicazione delle
regole e dei procedimenti
Esposizione chiara e corretta, scorrevole
e con ricchezza lessicale
Esposizione chiara e corretta, il
linguaggio non è sempre appropriato
Esposizione non sempre corretta ma
globalmente comprensibile, uso di un
lessico semplice
Esposizione non corretta, poco fluida,
lessico generico
Punti
quesito
1
5
4
3
2
1
4
3
2
1
/15
____________________________________
I Commissari
____________________________________
______________________________________
____________________________________
______________________________________
____________________________________
______________________________________