SOLUZIONE srl Servizi per gli enti locali www.entionline.it Aggiornamento Polizia Locale Circolare 20 ottobre 2014 Notiziario entionline + Notizie quotidiani dal 13 al 18 ottobre 2014 Notiziario entionline (riportiamo le news, di interesse in materia di Polizia Locale, pubblicate nel nostro sito www.entionline.it nella settimana trascorsa) Polizia di Stato: lotta ai furti e al commercio di auto rubate La Polizia di Stato pubblica una nota del 13 ottobre in merito all’operazione "Jpo Itacar", che ha sferrato un duro colpo ai trafficanti internazionali di auto di lusso e di alta gamma: l'operazione ha consentito il recupero di 323 auto per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro e si è conclusa con 469 persone arrestate e 1.713 denunciate a piede libero, ciascuna delle automobili recuperate ha un valore superiore a 35 mila euro e quasi la metà di queste sono state rubate a società di noleggio. Corte Conti Emilia-Romagna: spese per missioni Polizia Locale Con la delibera n. 182 del 19 settembre 2014 la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, ha affermato che i viaggi effettuati da operatori della Polizia Municipale, per frequentare corsi di formazione al di fuori della ordinaria sede di servizio, rientrano nelle missioni delle forze di polizia escluse dai limiti di spesa di cui all’art, 6, comma 12, d.l. 78/2010, e non sono preclusi dal disposto di cui all’art. 4, n. 4 lett. a) legge 65/1986; la Corte, inoltre, non ravvisa alcun impedimento all’assunzione della spesa per il pagamento dei pedaggi autostradali conseguenti all’utilizzo di un’autovettura di servizio, oltre a quello concernente il limite stabilito per le spese conseguenti all’effettuazione di missioni. Ministero Interno: legge di conversione decreto sicurezza stadi Con nota del 16 ottobre il Ministero dell’Interno annuncia che il Senato ha approvato la legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 22 agosto 2014 n. 119, recante disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, di riconoscimento della protezione internazionale, e per assicurare la funzionalità del ministero dell'Interno; nel decreto è incluso anche l’avvio della sperimentazione dell’utilizzo della pistola elettrica. Notizie quotidiani (abbiamo estrapolato i passaggi di maggiore rilievo degli articoli, di interesse nella materia Polizia Locale, pubblicati sui quotidiani nella settimana trascorsa) Fermo amministrativo e divieto di circolazione 13/10/2014 - Il Sole 24 Ore Decorsi 60 giorni dalla regolare notifica della cartella di pagamento o almeno 90 giorni dalla notifica dell'accertamento esecutivo, senza che il contribuente abbia provveduto al versamento delle somme contestate, a prescindere dall'entità del credito tutelato, l'agente della riscossione può adottare il fermo amministrativo dei beni mobili registrati, che comporta il divieto di circolazione del veicolo. Ma prima di eseguire il fermo, Equitalia è tenuta a notificare al debitore o ai co-obbligati iscritti nei pubblici registri una comunicazione, con la quale li avvisa che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di 30 giorni, sarà eseguito il fermo, senza necessità di ulteriore comunicazione. Entro questo tempo, il debitore o i co-obbligati possono comunque dimostrare che il bene mobile è strumentale all'attività di impresa o della professione, recandosi presso lo sportello dell'agente della riscossione. La dimostrazione dovrà avvenire non solo con l'esibizione dei libri contabili ma anche mediante l'indicazione delle effettive esigenze operative che il bene soddisfa. La possibilità di adottare il fermo è lasciata alla discrezionalità dell'agente della riscossione, ma la sua legittimità è subordinata ad una serie di requisiti, quali: 1) decorso di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento o di 90 giorni dalla notifica dell'accertamento "esecutivo" senza che il contribuente abbia pagato; 2) previa e regolare notifica della cartella di pagamento o dell'accertamento "esecutivo"; 3) corretta notifica del preavviso di fermo amministrativo per invitare il contribuente debitore a mettersi in regola nei successivi 30 giorni. Rosanna Acierno Disciplina ambientale dello tecno-apparecchiature 13/10/2014 - Italia Oggi Le novità gravitano intorno ai due provvedimenti nazionali che nella prima parte del 2014 hanno riformulato le regole sulla eco-compatibilità di Aee e Raee: il dlgs 27/2014 sulla produzione ambientalmente sostenibile delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (adottato in attuazione della direttiva 2011/65/Ue e in vigore dal 30 marzo 2014) che prevede, sulla falsariga della precedente disciplina, la restrizione della commercializzazione di Aee contenenti determinate sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati, eteri di bifenile polibromurato) e il dlgs 49/2014 (emanato in attuazione della direttiva 2012/19/Ue, in vigore dal 12 aprile 2014) sulla gestione dei relativi rifiuti. Entrambe le nuove discipline (che sostituiscono pressoché integralmente quella dello storico dlgs 151/2005, lasciandone però in vita l'attuativo dm 65/2010 sul tracciamento semplificato dei rifiuti) sono fondate sulla logica di «catalogo aperto» che riconduce sostanzialmente sotto il loro campo di applicazione ogni apparecchiatura inquadrabile come «Aee» o «Raee». Il dlgs 27/2014 si applica, infatti, fin dal marzo scorso a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, con l'unica eccezione dei pannelli fotovoltaici installati in loco da professionisti. Il dlgs 49/2014 coprirà invece fino al 14 agosto 2018 solo un novero limitato di Aee a fine vita (coincidente con quello ex dlgs 151/2005, più i pannelli fotovoltaici) mentre dal 15 agosto 2018 si applicherà a tutte le Aee da dismettere (a eccezione di quelle per sicurezza nazionale, militare e spaziale). Dal 9 ottobre 2014, come anticipato, tutte le nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche da immettere sul mercato devono essere provviste di un marchio identificativo del produttore e di un simbolo che ricordi l'obbligo di raccolta separata delle stesse una volta divenute rifiuti. Ai sensi dell'articolo 28 del dlgs 49/2014 il marchio, conforme alla normativa «Cei En» di settore, deve contenere almeno un elemento tra nome del produttore, suo logo (se registrato), numero di iscrizione al Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione Raee. In aggiunta, dunque non in alternativa, è possibile apporre sulle Aee sistemi di identificazione a radio frequenza (Rfid), previa comunicazione e approvazione da parte del Comitato di vigilanza e controllo. Nel tenore del dlgs 49/2014 il marchio apposto «deve consentire di individuare in maniera inequivocabile il produttore delle Aee e che le stesse sono state immesse sul mercato successivamente al 13 agosto 2005», imponendo dunque gli operatori in parola a intervenire anche sui beni già prodotti ma ancora non commercializzati alla data del 9 ottobre 2014 (scadenza indicata dall'articolo 40 come termine iniziale dell'obbligo in parola). Insieme al marchio deve altresì essere obbligatoriamente apposto il (noto) simbolo del contenitore dei rifiuti barrato indicante il divieto di smaltimento indifferenziato. Entrambe le etichettature devono essere apposte sulla superficie dell'Aee, su una sua parte visibile dopo la rimozione di un componente che non necessiti di utensili o, in caso di impossibilità per dimensioni o funzioni del prodotto, su imballaggio e istruzioni. Dallo scorso 26 settembre 2014 hanno inoltre piena vigenza sul territorio nazionale le eccezioni al divieto generale di utilizzo di alcune sostanze pericolose nella fabbricazione di nuove Aee introdotte dagli ultimi provvedimenti tecnici Ue del 2014. Mediante il dm Ambiente 25 luglio 2014 sono infatti state trasposte nel dlgs 27/2014 (sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche) le deroghe sancite dalle ultime otto direttive delegate (numerate dalla 69 alla 76) adottate dall'Unione europea in attuazione della direttiva madre 2011/65/Ue sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nei tecno-prodotti. Le deroghe consentono l'uso in via eccezionale del piombo in strumenti di monitoraggio di impianti industriali, apparecchiature mediche, controllo motori e l'impiego del mercurio in monitor professionali e tubi luminosi. Il tutto sul presupposto dell'attuale insostituibilità tecnica delle sostanze in parola, condizione che, secondo l'attuale tenore del riformulato dlgs 27/2014, ne giustificherà l'impiego in alcuni casi anche fino al 2024. Dal 21 agosto 2014 vige anche una maggior libertà per i produttori di nuove apparecchiature nello scegliere il proprio sistema ottimale per garantire gli obblighi di recupero e riciclaggio minimi dei Raee generati dal consumo delle proprie Aee. La legge 116/2014 ha infatti ritoccato le norme recate dal dlgs 49/2014 sulle opzioni offerte ai soggetti in parola (adempimento in forma individuale o collettiva), stabilendo che la scelta della seconda formula (adesione a sistema collettivo) può essere in qualsiasi momento revocata tramite fuoriuscita dal consorzio al quale si è aderito o passaggio da un ente all'altro. Dal 1° gennaio 2015, invece, la piena operatività del nuovo sistema di tracciamento telematico dei rifiuti (coincidente con il termine dell'obbligo della parallela tenuta delle tradizionali scritture ambientali e lo scattare della vigenza delle sanzioni Sistri) interesserà anche molti produttori e gestori di Raee. In base al dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite l'obbligo di tracciamento telematico riguarda infatti tutti i medio-grandi produttori di rifiuti speciali pericolosi (poiché eccezioni per alcune piccole imprese con meno di 10 dipendenti che non stoccano i propri residui sono previste dal recente dm Ambiente 24 aprile 2014) e i soggetti che provvedono a trasporto e trattamento degli stessi. Potranno invece continuare a effettuare il tracciamento dei rifiuti fuori dal Sistri distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica Aee ammessi (in relazione ai corrispondenti rifiuti ritirati) dal dlgs 49/2014 alla tenuta delle scritture ambientali «light» ex dm 65/2010 (tenuta dello «schedario di carico e scarico» e del «documento di trasporto», versioni semplificate dei più complessi e storici «registri di carico e scarico» e «formulario di trasporto dei rifiuti»). Dall'11 aprile 2014, lo ricordiamo, è inoltre necessario essere in possesso di «autorizzazione integrata ambientale» per poter effettuare frantumazione di ingenti quantitativi di Raee. Ad imporlo è il dlgs 46/2014, l'ultimo provvedimento in materia di emissioni industriali che ha riscritto l'elenco del dlgs 152/2006 relativo alle attività che necessitano di «Aia» per poter essere esercitate, inserendovi il trattamento superiore ai 50 megagrammi al giorno di rifiuti metallici in frantumatori, residui tra i quali rientrano anche i Raee. Vincenzo Dragani Applicazione Ztl a Roma 16/10/2014 - La Repubblica – Roma Ecco dunque dieci domande per capire qualcosa in più delle nuove regole, con le risposte confermate dall'Agenzia per la Mobilità. Chi ha acquistato per oltre 2 mila euro il permesso auto per la Ztl può entrare nel Tridentino? Rispetto ai titolari di contrassegno Ztl per il Centro storico, nella Ztl A1 potranno accedere senza oneri ulteriori i residenti e i domiciliati nel Tridentino, i titolari di laboratorio artigianale nella stessa zona, i titolari di posto auto nella stessa A1, veicoli per utilizzati per accompagnare alunni di istituti scolastici con sede nella nuova zona, gli istituti di vigilanza per servizi lavorativi, gli agenti e rappresentanti di commercio le società di distribuzione e trasporto merce. Altre categorie, titolari del permesso Ztl Centro storico categoriaX con validità annuale non saranno autorizzate a entrare: ad esempio i partiti politici, gli enti pubblici o partecipati pubblicamente, i sindacati. Le auto del car sharing privato Enjoy e Car2Go potranno avere accesso all'area? Sì, in analogia a quanto previsto per le autovetture del car sharing gestito da Roma Servizi per la Mobilità per conto del Campidoglio. Quali sono le regole previste per i taxi? I taxi e gli Ncc avranno libero accesso nella Ztl A1. E quali invece le norme previste per i bus turistici anche a due piani? Restano confermati i percorsi autorizzati dal Comune. E per i veicoli ibridi? No. Attualmente i veicoli a trazione ibrida non hanno libero accesso nella Ztl Centro Storico. I proprietari di tali mezzi, se in possesso dei requisiti per l'ottenimento del permesso Ztl, hanno diritto a uno sconto rispetto all'importo base del contrassegno. Se questi soggetti rientreranno nelle categorie aventi diritto al transito nella Ztl A1, il loro veicolo sarà autorizzato. Da lunedì scatteranno le multe o vi sarà una fase di tolleranza? Nessuna tolleranza. Per i mezzi sorpresi in movimento nel Tridentino senza permesso nelle ore in cui la Ztl è attiva, la multa sarà di 80 euro più 12 di notifica. E dal 7 gennaio i vigili del I gruppo saranno sostituiti ai varchi dalle telecamere. I motorini che parcheggiano sulle strisce blu saranno multati? Se sono di soggetti autorizzati all'ingresso in Ztl A1, non è prevista alcuna multa. Quali le regole per i mezzi impegnati in cerimonie religiose all'interno del Tridentino? La richiesta dovrà essere formulata al gruppo I della polizia Locale di Roma Capitale con le stesse modalità con cui viene attualmente avanzata l'istanza di rilascio dei permessi giornalieri in caso di cerimonie religiose da svolgersi all'interno della Ztl Centro Storico. Visto che per i motocicli dei non residenti nella zona A1 dipendenti delle attività commerciali e dipendenti della Camera e del Senato, soltanto per citare due esempi- al momento non è previsto l'accesso al Tridentino, dove potranno parcheggiare? E i veicoli? È uno dei problemi più complessi. Ieri dalla polizia locale sono stati individuati 200 possibili parcheggi per i motorini subito fuori dalla zona A1 (una delle aree è stata individuata in via Francesco Crispi), ma la ricerca continua. Nel Tridentino potranno comunque entrare i motorini e le auto di lavoratori in quelle attività che hanno un posto interno in cui parcheggiare i mezzi. Tra le aree che potrebbero essere destinate alla sosta dei veicoli dei residenti, delle forze di poliziae dei disabili anche il punto di viale Trinità dei Monti all'uscita dalla rampa di San Sebastianello dove storicamente stazionano una serie di apette, alcune neppure funzionanti. Gabriele Isman Lotta alle infiltrazioni mafiose nei cantieri 16/10/2014 - Il Sole 24 Ore Parti sociali, Inps, Inail, Asl, Comune, uffici del Lavoro: tutti insieme, a L'Aquila, sono chiamati in prefettura a dare il proprio contributo di informazioni nella lotta alle infiltrazioni mafiose nei cantieri. Nasce l'Osservatorio per il monitoraggio dei flussi di manodopera nei lavori per la costruzioni in Abruzzo con le linee guida, in fase di pubblicazione (sul sito www.interno.it), definite dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere del Viminale. È un'innovazione e una scommessa insieme: se darà i frutti sperati, il modello di integrazione e scambio informativo sarà replicato su scala nazionale. L'idea è nata dopo l'operazione di polizia giudiziaria Dirty Job: a giugno la Guardia di Finanza arrestò sette imprenditori abruzzesi che attingevano a manodopera fornita dal clan camorristico dei casalesi. Operai sulla carta in regola, salvo essere costretti a restituire una parte del salario come pizzo all'organizzazione mafiosa. Il ministero guidato da Angelino Alfano si è chiesto come mai non fosse scattato l'allarme sulla presenza abnorme di lavoratori campani nei cantieri aquilani. Dove, peraltro, la miriade di lavori per la ricostruzione delle abitazioni private rende impossibile un controllo a tappeto delle forzedell'ordine. Del resto la Polizia di Stato, l'Arma o la Finanza non hanno in automatico disponibili i dati delle asl, delle casse edili, delle organizzazioni datoriali e sindacali, degli istituti di previdenza e antifortuni. Informazioni da cui possono emergere, rispetto a un lavoro in corso, indicatori di anomalia che fanno scattare l'allerta su un'infiltrazione della criminalità organizzata o un'anomali nella procedura di esecuzione di un appalto. L'Osservatorio in costituzione presso la prefettura de L'Aquila è presieduto dal viceprefetto coordinatore del gruppo interforze (dell'ordine) e sono chiamati tutti gli attori istituzionali locali, pubblici e privati, coinvolti nei cantieri e negli appalti. Con «l'intento di monitorare la regolarità dei flussi» della manodopera «e intercettare preventivamente iniziative di caporalato e tentativi di intrusione della criminalità organizzata» come si legge nelle linee guida. Il patrimonio informativo reso disponibile secondo i tecnici del Viminale può essere prezioso: serve intanto «alla stazione appaltante in sede di valutazione della coerenza tra offerta economica e curva di impiego della manodopera»; può essere utile, in particolare, all'Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone «ai fini, per esempio, della verifica dell'impiego reale della manodopera rispetto ai dati dell'offerta nonchè di verifica degli scostamenti nei tempi dell'esecuzione». L'attività di ricognizione informativa sarà messa a disposizione della prefettura e delle forze dell'ordine. Non solo: «l'Osservatorio si occuperà di promuovere azioni utili a orientare le attività di controllo e ispettive». Marco Ludovico Se non avete ricevuto una circolare precedente o comunque desiderate che vi venga reinviata, potete richiederla a: [email protected] oppure via fax allo 02/87366244. Ultime circolari Polizia Locale: Circolare Polizia Locale 16 ottobre – Abbandono dei veicoli a motore fuori uso Circolare Polizia Locale 13 ottobre – Notiziario Circolare Polizia Locale 9 ottobre – Stalking o molestie: elementi per la qualificazione dell’ipotesi di reato Circolare Polizia Locale 6 ottobre – Notiziario Circolare Polizia Locale 2 ottobre – Possesso di segni distintivi contraffatti ed associazioni di volontari per la sicurezza Circolare Polizia Locale 29 settembre – Notiziario Circolare Polizia Locale 25 settembre – Individuazione di soggetto destinatario di ordine di carcerazione: procedure operative Circolare Polizia Locale 22 settembre – Notiziario Circolare Polizia Locale 18 settembre – Trasporto di terzi su veicoli di servizio Circolare Polizia Locale 15 settembre – Notiziario Circolare Polizia Locale 11 settembre – Codice di Procedura Penale: attuazione della Direttiva 2012/13/UE sul diritto all'informazione Circolare Polizia Locale 8 settembre – Notiziario Circolare Polizia Locale 4 settembre – Nuove procedure in tema di sequestro e fermo amministrativo Circolare Polizia Locale 1 settembre – Notiziario Circolare Polizia Locale 28 agosto – Feste popolari e manifestazioni patronali: procedura di autorizzazione Circolare Polizia Locale 25 agosto – Notiziario Circolare Polizia Locale 20 agosto – Esternalizzazione dei servizi amministrativi per la Polizia Locale Circolare Polizia Locale 28 luglio – Notiziario Circolare Polizia Locale 24 luglio – L’articolo 223 del C.d.S.: il ritiro patente in conseguenza delle ipotesi di reato Circolare Polizia Locale 21 luglio – Notiziario Circolare Polizia Locale 17 luglio – Il diritto di accesso e le infrazioni stradali accertate mediante apparecchiature Circolare Polizia Locale 14 luglio – Notiziario Circolare Polizia Locale 10 luglio – Sottorganico: garantire i servizi mediante forme di collaborazione sovraccomunale Circolare Polizia Locale 7 luglio – Notiziario Circolare Polizia Locale 2 luglio – Accertamento e contestazione di infrazioni in collaborazione con le Forze dell’Ordine Circolare Polizia Locale 30 giugno – Notiziario Circolare Polizia Locale 26 giugno – Competizioni su strada: scorte di Polizia Locale Circolare Polizia Locale 23 giugno – Notiziario Circolare Polizia Locale 19 giugno – Modalità di controllo di spettacoli e intrattenimenti nei pubblici esercizi e dei potenziali disturbi alla quiete pubblica Circolare Polizia Locale 16 giugno – Notiziario Circolare Polizia Locale 12 giugno – Manifestazioni pubbliche e di carattere temporaneo: aspetti di criticità e prassi autorizzatoria Circolare Polizia Locale 9 giugno – Notiziario Circolare Polizia Locale 6 giugno – Gli atti da redigere in caso di accertamento di guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti Circolare Polizia Locale 2 giugno – Notiziario Circolare Polizia Locale 29 maggio – Lavoro straordinario – Pagamento a compensazione Circolare Polizia Locale 26 maggio – Notiziario Circolare Polizia Locale 23 maggio – Essere un “buon amministrativo” per far funzionare un Comando di Polizia Locale, tecnica di redazione degli atti ed alcuni esempi pratici Circolare Polizia Locale 19 maggio – Notiziario Circolare Polizia Locale 15 maggio – La scelta dell’armamento ed il condizionamento psicologico dell’operatore e dell’utente Circolare Polizia Locale 12 maggio – Notiziario Circolare Polizia Locale 8 maggio – Struttura del procedimento sanzionatorio: gli istituti della contestazione, della notificazione e della prescrizione Circolare Polizia Locale 5 maggio – Notiziario Circolare Polizia Locale 1 maggio – Identificazione di persona di dubbia identità o di persona in stato di arresto
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