IL DONO DEI MAGI di O. Henry raccontata ai bambini da Ilaria Ceccarelli Roberta De Santis Susan Di Gianfelice ~ P u n tid ivista INDICE NEL SAL VADANAIO pago 8 LA CASA pago 10 I TESORI DI JIM E BELLA pag o12 LUNGHI CAPELLI pago 14 IL REGALO PER JIM pago 16 JIM TORNA A CASA pago 18 LA SCOPER T A pago 20 LO SCAMBIO DEI DONI pago 22 I MAGI DI OGGI pago 26 Lo sapevi che ... ? pago 28 Curiosità e approfondimenti su alcuni temi ?>" segnala ti con il simbolo -1:/ accan to alle parole alle quali si riferiscono. Gli argomenti sono riportati in ordine alfabetico . Glossario pago 42 Spiegazione delle parole difficili scritte in blu e riportate in ordine alfabetico. GUIDA ALLA LETTURA Questo piccolo libro nasce dalla passione comune per la lettura e per il lavoro con i bambini. Per "lettura" non ci riferiamo solo al significato stretto del termine , ma alla possibilità di conoscere e arricchirsi attraverso un libro, vivere , ma anche condividere , storie ed emozioni uniche. Siamo tre logopediste, da anni ci occupiamo di riabilitazione in età evolutiva; riflettendo su quanto un libro può regalare , abbiamo pensato a tutti quei bambini che incon trano difficoltà nella lettura e abbiamo cercato di immaginarci un volume che potesse piacere a tutti, ma propno a tutti i bambini. "Il dono dei magi" è una piccola novella ambientata durante il periodo natalizio , momento in cui tutti gli adulti riescono a ritagliarsi un momento per i propri cari. Il nostro lavoro vuole essere un invito per i grandi a condividere il momento della lettura con i bambini, per promuovere lo sviluppo del linguaggio, della comprensione e il piacere del racconto, anche per chi ancora non sa leggere. Vuole essere, inoltre , una spinta per i piccoli lettori ad avventurarsi nella lettura autonoma. Abbiamo scelto una breve storia con un contenuto profondo, che arrivasse al cuore e che facesse riflettere sia grandi che piccini e l'abbiamo provata a raccontare. Le immagini, chiare e semplici, (rese perfette dal tratto di Silvia Rossi), sono state create con uno stile sobrio; sono state inserite prima del testo per non creare affollamento nelle pagine e per accompagnare i lettori nella comprensione del racconto. Volutamente, è stato utilizzato il font Puntidivistafacile, real izzato per noi dai grafici della Casa editrice Pu ntid i vista: uno stampato minuscolo in cui i caratteri non siano confon- dibili , spaziando sia le lettere che le parole per garantire la facile lettura. Nel rispetto dell'autore e dei contenuti del libro, abbiamo messo a punto tutte quelle strategie che spesso utilizziamo con i bambini con difficoltà di lettura e non solo; abbiamo cercato di confezionare un racconto semplificato e tentato di non cadere, però, in uno stile semplicistico. L'unica libertà che ci siamo concesse è stata la variazione del nome della protagonista "Della" in "Be lla", perché l'appellativo originale avrebbe potuto creare confusione di significato nella lingua italiana. Nel raccontare la storia di O. Henry abbiamo prestato attenzione alla struttura della narrazione perché non ci fossero periodi complessi, frasi poco chiare o con soggetti equivocabili, rischiando anche di essere ripetitive. Abbiamo eliminato tutto ciò che potesse rendere difficoltosa la lettura e provato ad inserire qualcosa che la facilitasse: i titoli chiave per orientare il lettore , un lessico semplice ma preciso , i discorsi diretti chiaramente distinguibili . Il volume è stato arricchito da un"'appendice" ricca di curiosità legate ad alcuni vocaboli utilizzati nella storia, poiché, solo stimolando un bambino alla curiosità, si creano condizioni di apprendimento. Per concludere, abbiamo inserito un "glossario" speciale, che rispondesse a tutte le domande dei nostri lettori. Non il solito vocabolario nemico dei bambini , che dimenticano l'ordine alfabetico o si tengono il dubbio irrisolto del significato, ma un aiuto che li spronasse nell ' impresa della ricerca. Da questa volontà è nato un glossario chiaro e semplice , in cui sono le parole a trovare il lettore; l'ordine alfabetico è facilitato e suggerito e, soprattutto , non si devono fare strane trasformazioni, perché le parole sono riportate cosÌ come compaiono nel testo. Insomma ... abbiamo messo a punto tante facilitazioni tramite le quali aiutare tutti i bambini a condividere con noi questa meravigliosa storia. Noi, davvero, ce l ' abbiamo messa tutta e nell 'a ttesa del severo giudizio dei nostri piccoli lettori, vi auguriamo una facile buona lettura ... Ilaria Ceccarelli Roberta De Santis Susan Di Gianfelice I TESORI DI JIM E BELLA C'erano solo due cose di valore che appartenevano ai due sposi e di cui erano orgoglios i. La prima era l'orologio da taschino -17 d'oro che Jim aveva ereditato da suo nonno, raro e magnifico quan to lo scettro di un re. 12
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