MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 1 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 2 Trattamento di superficie • Ottima Profilometria differenziata • Fosfato di calcio - “Oltre l’unità nano” • Maggior spessore di ossido di titanio • Aumento della bagnabilità grazie ad una superficie idrofila • Specifica profilometria per ciascuna area dell’impianto La stabilità durante le prime fasi del trattamento implantare è stato un fattore significante per lo sviluppo del trattamento OSSEAN®.* Questa superficie è stata progettata per accellerare l’osteointegrazione e facilitare la stabilità primaria durante le prime, critiche, due settimane dopo l’inserzione dell’impianto. Fusione molecolare di calcio fosfato Sistema robotizzato di sabbiatura che preserva la geometria delle spire Pulitura multifase realizzata in camera bianca. Determina una superficie priva di contaminazioni. Livello cellulare Ideale per l’annidamento degli osteoblasti Maggiore spessore di ossido di titanio Livello Molecolare Ideale per l’annidamento della fibrina Superficie Idrofila Micro- Sabbiati Roboticamente Trattamento di pulitura multifase realizzato in camera bianca Ogni singolo impianto Intra-Lock® subisce un controllo di estrema precisione grazie ad un processo di micro-sabbiatura guidato da unità robotizzate. Tale trattamento differenziato preserva la geometria tagliente della spira e consente a ciascuna zona dell’impianto di ottenere topografia di superficie e profilometria ottimali. La tecnologia Intra-Lock® in camera bianca assicura che il trattamento di superficie OSSEAN™ sia condotto in un ambiente privo di contaminazione esterna: il risultato è la conservazione dell’estrema purezza della superficie implantare. Anche la XPSESCA (Spettroscopia Elettronica per l’Analisi Chimica) conferma l’eccellente livello di purezza molecolare. 1 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 3 Fosfato di Calcio- Incorporazione Molecolare Osservando la superficie OSSEAN™ ai massimi ingrandimenti col microscopio ellettronico a scansione (200000X), non si evidenziano particelle sovrapposte alla superficie implantare. Tuttavia dall’analisi spettrografica risulta chiara la presenza di molecole fosfatocalciche (circa 1000 volte più piccole delle nano particelle). Esse sono impregnate nel reticolo molecolare del titanio stesso a livelli che superano la dimensione nanometrica. Tali molecole presentano un’energia di legame molto maggiore rispetto alle grandi molecole tradizionali di fosfato di calcio. Oltre ad offrire l’evidente vantaggio di una maggiore stabilità sulla superficie implantare, il fosfato di calcio conserva le sue classiche proprietà biologiche. Ingrandimento 3000 X L’utilizzo di un mezzo solubile di sabbiatura crea questa classica vista della superficie implantare. A questo livello di ingrandimento, la topografia della superficie OSSEAN® mostra una ruvidità ideale e una notevole purezza. La struttura presenta rugosità che facilita l’osteogenesi. AFM: Microscopia a Forza Atomica La profilometria della Superficie Ossean è ben visibile attraverso la microscopia a Forza Atomica, che mostra i più piccoli dettagli della sua superficie complessa, a vari livelli di osservazione. La figura mostra una superficie di 20μm X 20μm. Microscopia Sem Si dimostra l’ottima crescita e l’adesione degli osteoblasti sulla superficie degli impianti. Ricerca Dott.ssa Clara Cassinelli - Nobil Bioricerche Villafranca D’Asti Prof. Vincenzo Bucci Sabattini - CDC Magentino Magenta. Ingrandimento 50.000 X La rugosità della Superficie OSSEAN® rivela una profilometria particolarmente favorevole per l’aggregato di fibrina. La Superficie OSSEAN® consente al fosfato di calcio di essere inglobato nella reticolo molecolare al livello atomico. Questo consente un’ottima interazione tra il fosfato di calcio e la formazione dell’osso. Microscopia di Auger Un fascio di elettroni di 15 nanometri di diametro è stato sparato in diversi punti della superficie Ossean ed a tutti i livelli si sono notati picchi di Ca e P. Essi danno origine chimicamente al fosfato di calcio come confermato dalla XPS-ESCA (Spettroscopia Elettronica per l’Analisi Chimica) References: 1- Berglundh T, Abrahamsson I, Lang NP, Lindhe J. De novo alveolar bone formation adjacent to endosseous implants. A model study in the dog. Clin Oral Impl Res, 14, 2003, 251–262. 2- Coelho & Al. Early Bone Healing Around Different Implant Bulk Designs and Surgical Techniques. A Study in Dogs. Clinical Implant Dentistry and Related Research. 3- Piatelli & Al. Histomorphometric Evaluation of Bioceramic Molecular Impregnated and Dual Acid Etched Implant Surfaces in the Human Posterior Maxilla. Clinical Implant Dentistry and Related Research. In Press. 4- Lena Kikuchi & Al. Platelet interactions with calcium-phosphate-coated surfaces. Biomater ials, Volume 26, Issue 26, Pages 5267-5426 (September 2005). 5 - Vetrone F. & Al. Nanoscale Oxidative Patterning of Metallic Surfaces to Modulate Cell Activity and Fate, Nan Lett., 9 (2), pp 659-665. 6- Coelho PG. Personal communication. Manuscript in preparation. 2008. 7- Marin C. & Al. Removal Torque and Histomorphometric Evaluation of Bioceramic Grit-Blasted/Acid-Etched and Dual Acid-Etched Implant Surfaces: An Experimental Study in Dogs. J of Perio, Volume 79 • Number 10, Oct 2008. (1942-1949). doi: 10.1902/jop.2008.080106. 8- David M. Dohan Ehrenfest, Paulo G. Coelho, Byung-SooKang, Young-Taeg Sul 1 and Tomas Albrektsson Classification of osseointegrate dimplant surfaces: materials, chemistry and topography TIBTEC-782; Noof Pages 9, Apr. 2010 9- Effect of titanium implant surface nanoroughness and calcium phosphate low impregnation on bone cell activity in vitro Vincenzo Bucci-Sabattini, MD, Clara Cassinelli, PhD, Paulo G., DDS, PhD, Alberto Minnici, DDS, Alberto Trani, DDS, and David M. Dohan Ehrenfest, DDS, MS, PhD, Milan, Villafranca d’Asti, and Naples, Italy; New York; Gothenburg, Sweden; and Paris,France UNIVERSITY OF PAVIA, RESEARCH INSTITUTE NOBIL BIO RICERCHE, NEW YORK UNIVERSITY, UNIVERSITY OF GOTHEMBURGH, AND LoB5 FOUNDATION OF RESEARCH 2 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 4 MDL Mini Drive-Lock Implants Un Impianto... Tante Applicazioni. • Collo liscio e arrotondato per migliorare l’attacco gengivale Gli impianti MDL™ sono stati progettati per le esigenze anatomiche e fisiologiche della stabilizzazione della protesi mandibolare e • Visualizzazione dello stop di profondità mascellare, nonché per la riabilitazione degli incisivi mascellari laterali e di quelli mandibolari centrali e laterali. • Design innovativo per ottenere una perfetta stabilità primaria con spire autofilettanti Inoltre gli MDL sono indicati in tutti quei casi in cui le esigenze cliniche richiedono l’uso di impianti di diametro ridotto. Lega di Titanio extra-strong Grado 23 per resistere ad un torque di inserzione elevato. Il suo punto di rottura è oltre 95 Ncm. • Guida apicale tagliente con apice autoforante Tutte le confezioni degli impianti MDL includono una cappetta in metallo comprensiva di O-Ring MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.0 mm Lunghezza 10 mm Lunghezza attiva 8 mm Ref No. MDL2010 11.5 mm 9.5 mm MDL2011 13 mm 11 mm MDL2013 15 mm 13 mm MDL2015 18 mm 16 mm MDL2018 11.5 mm 9.5 mm MDL2511 13 mm 11 mm MDL2513 15 mm 13 mm MDL2515 18 mm 16 mm MDL2518 Lunghezza Lunghezza 10 mm Lunghezza attiva 8 mm Ref No. MDL2510 Lunghezza attiva MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.5 mm La lunghezza include 2 mm di collo liscio. MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.5 Collo lungo Lunghezza attiva Ref No. 8 mm 9.5 mm MDL2510L MDL2511L Collo liscio 4 mm. 3 11 mm MDL2513L 13 mm MDL2515L MDL2513L MDL2013 MDL2513 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 5 MDL Componenti Protesiche Sistema con Monconi Cementabili I Monconi Cementabili sono disponibili diritti, angolati 15°, calcinabili, estetici, e cad-cam offrendo al clinico una vasta gamma di soluzioni protesiche. Completano la linea l’Analogo da laboratorio, il Transfer, la Cappetta di Guarigione e la Cappetta in metallo comprensiva di O-Ring per la stabilizzazione delle protesi mobili. Monconi Cementabili Ref No. • Moncone Diritto ........................................................................ MDLSA MDLSA WCA MDLAA15 • Moncone Angolato 15°.......................................................... MDLAA15 • Moncone Estetico ........................................................................ WCA • Calcinabile ................................................................................ MDLPA MDL® Abutment per CAD/CAM Abutment in Titanio per MDL® .............................................. MDLTICO MDLPA MDLTICO Cappetta di guarigione • Cappetta di guarigione in Teflon ................................................ MLHC Box in metallo con O-Ring MLHC • Box in metallo comprensivo di O-Ring 3 mm ...................... MDLMMH • Box in metallo comprensivo di O-Ring 5 mm ........................ MDLMH MDLMH MDLMMH O-Ring a ricambio • O-Ring per Box in metallo 3 mm (pezzi 10) ........................ MDLMOR MDLOR MDLMOR • O-Ring per Box in metallo 5 mm (pezzi 10) ............................ MDLOR Transfer d’impronta • Transfer ........................................................................................ MDLT Analogo da Laboratorio • Analogo da Laboratorio che riproduce la testa dell’impianto.............. MDLA MDLA MDLT 4 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 6 MDL Frese e strumenti per l’inserzione dell’impianto Ref No. MDLSPD Mini Drive-Lock Fresa Pilota • Diametro 1.2mm - Sterile ....................................................MDLSPD • Diametro 1.2mm lunghezza 13mm - Sterile......................MDLSPDL MDLSPDL Strumentario chirurgico I semplici ed efficaci sistemi di applicazione sono stati raggiunti grazie alla tecnologia Drive-Lock™. Gli Impianti MDL® possono essere prelevati da un’ampolla sterile e trasferiti direttamente nel sito osteotomico per poi essere posizionati con un unico fluido ed ergonomico movimento. Ref No. Mini Drive-Lock Contrangolo MDLCAD • Avvitatore a Contrangolo .................................................. MDLCAD Mini Drive-Lock Adattatore Si usa con MDLMW (avvitatore manuale) e Cricchetto (SRA) • Adattatore Standard ............................................................ MDLRD MDLRD MDLRDL • Adattatore Lungo .............................................................. MDLRDL Mini Drive-Lock Chiave Manuale • Chiava manuale si usa con MDLRD .................................. MDLMW MDLMW Cricchetto • Cricchetto connessione 4x4mm standard autoclavabile .......... SRA SRA Mucotomo • Mucotomo a Contrangolo ø 3mm ........................................ RPCA3 RPCA3 Tecnologia Drive-Lock™ • Dall’ampolla sterile direttamente al sito osteotomico • Avvitamento a Contrangolo o manuale • Design Ergonomico 5 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 7 MDL Componenti e prodotti supplementari Mini Drive-Lock Scatola Chirurgica Alloggia tutti gli strumenti chirurgici MDL®. • Serigrafata al laser Ref No. MLSK MDL® Modello educativo per il paziente • Simula la mandibola, ideale ai fini educativi. • Nel modello sono inseriti 4 impianti e nella protesi 4 box comprensivi di O-Ring. Ref No. MDLMOD 6 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 8 PROTOCOLLO CHIRURGICO MDL™ Stabilizzazione della protesi mobile Programmazione del trattamento, sequenza di fresaggio e posizionamento dell’impianto Sarebbe opportuno condurre una approfondita intervista al paziente, ripercorrere la storia medico-dentale e procedere ad un esame orale completo. Procurarsi radiografie diagnostiche e modellini da studio. 1. Palpare la cresta al fine di ricavare un’idea tridimensionale della struttura ossea. Laddove necessario, potrà essere utilizzato il calibratore per cresta. L’osservazione clinica e l’uso di una sonda dentale sono suggeriti per determinare la quantità e la qualità del tessuto morbido. A discrezione del clinico, potrà essere utilizzata una TAC. Tali dati aiuteranno a definire la collocazione dei siti chirurgici. 2. 3. Un mucotomo potrà essere utilizzato per creare l’accesso al sito. Di fronte ad un osso sottile, poroso o irregolare, è consigliato un lembo mucoperiostale a spessore pieno. La fresa pilota da 1,2 mm è utilizzata, con irrigazione esterna, attraverso la mucosa per perforare l’osso corticale nella direzione stabilita. Il foro guida deve essere profondo 1/3 della lunghezza dell’impianto. Solo nei casi in cui l’osso è estremamente denso si può inserire nuovamente la fresa e, delicatamente approfondirsi di un paio di mm o poco più. 4. 7 L’MDL™ è rimosso direttamente dalla confezione sterile e trasferito nel sito chirurgico mediante il DriveLock a contrangolo. Si raccomanda l’uso di un micromotore per implantologia con un Tourque control programmato intorno ai 35 Ncm. L’impianto MDL™ può essere, altresì, prelevato mediante un driver manuale per fornire maggiore tourque iniziale ed aumentare la sensibilità tattile. MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 9 5. La guida apicale appuntita dell’MDL™ inizia la perforazione anche nell’osso più denso. Contrariamente agli impianti di taglia “classica”, i mini impianti traggono vantaggio dalla natura viscoelastica del tessuto osseo, come le viti di fissazione ortopediche. L’impianto ha la capacità di autoavvitarsi nell’osso con facilità ed efficacia massima. 6. 7. La sua particolare filettatura permette un contatto intimo tra l’osso e la superficie dell’impianto, assicurando un’ottima stabilità primaria che consente, con successo, un carico immediato. Raggiunti i 35 Ncm, il manipolo si blocca. Per la collocazione finale va usato il cricchetto sul quale è stato inserito l’apposito adattatore. 8. Piccoli e progressivi giri, con una pausa tra ogni giro, completano la collocazione finale. La giusta profondità di un MDL™ è raggiunta quando l’adattatore è sullo stesso piano del circostante tessuto gengivale. 8 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 10 PROTOCOLLO PROTESICO MDL™ Stabilizzazione della protesi mobile Presa d’impronta in studio della componente ritentiva della protesi (box in metallo con O-Ring). Prima del posizionamento degli impianti, dovrà essere stabilizzata la protesi del paziente. Se necessario, procedere a ribasatura, equilibratura o alla realizzazione di una nuova protesi. 1. Trasferire la posizione degli OBall alla superficie della protesi aderente alla gengiva, marcando le testine degli O-Ball con una matita a punta morbida o prendendo la loro impronta inserendo una striscia di cera o silicone morbidi all’interno della protesi. 2. 3. Provare la protesi in bocca e verificare che la protesi risulti posizionata in maniera passiva senza precontatti. Trattenere il paziente vicino alla massima intercuspidazione ed accertarsi che la protesi sia stabile e completamente posizionata. 4. 9 Usando una fresa a pallina per resina, creare delle cavità in cui alloggiare le teste dell’impianto. Applicare i box in metallo sulle teste degli impianti. Controllare nuovamente la protesi in bocca al paziente per assicurarsi che l’applicazione sia posizionata nella massima intercuspidazione. MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 11 5. Rimuovere i box in metallo. Effettuare fori in una diga di gomma per ciascun sito implantare e posizionare la diga in gomma su ciascun abutment, lasciando esposte soltanto le testine degli O-Ball. Tali passaggi eviteranno eventuali incastri della resina acrilica. 6. 7. Detergere, sciacquare ed asciugare la protesi. Riempire le rientranze degli abutment con resina autopolimerizzante. Applicare un piccolo quantitativo di questo materiale su ciascuna ghiera in metallo. Non appena l’acrilico nella protesi comincia a solidificarsi, posizionare la protesi, mantenendo una leggera pressione bilaterale sulla superficie occlusale. 8. 9. Applicare le ghiere in metallo su ciascun O-Ball per preparare il posizionamento finale. Mantenendo la leggera pressione bilaterale sulla protesi, tenere il paziente vicino alla massima intercuspidazione. Consentire all’acrilico di polimerizzare completamente. Dopo che l’acrilico si è fissato, rimuovere la protesi e la diga in gomma. Rifinire velocemente e riempire tutti i vuoti e le discrepanze minori. Assicurarsi che non ci siano formazioni crestali sulla superficie della protesi a contatto con i tessuti. 10. Ricontrollare l’occlusione. Confermare i giusti contatti occlusale. 10 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 12 PROTOCOLLO CHIRURGICO MDL™ Protesi Fissa Tutte le procedure preliminari che afferiscono alla pianificazione del trattamento, l’esame del paziente, la raccolta dei dati diagnostici e la comunicazione al paziente dovrebbero essere osservate. L’uso di modelli diagnostici di studio è vivamente suggerito, al fine di consentire una panoramica della mascella e - di conseguenza - aiutare a determinare con precisione la collocazione e l’angolazione del sito osteotomico. 1. Un bisturi circolare (RPCA3) è usato per incidere la mucosa nel sito osteotomico. Di fronte ad un osso sottile, poroso o irregolare, o quando è necessaria una manipolazione gengivale o un innesto, è consigliato un lembo mucoperiostale a spessore pieno. 2. Con la fresa pilota Ø 1.2 mm (MDLSPD), creare una profondità di fresaggio pari a circa 1/3 della lunghezza dell’impianto. Durante questa fase, deve essere mantenuto un flusso costante di irrigazione sterile esterna. Solo nei casi in cui l’osso risulti estremamente denso, si può inserire nuovamente la fresa e delicatamente - approfondire di un paio di mm o poco più. 3. 11 L’impianto viene rimosso dalla sua confezione sterile e trasferito direttamente al sito chirurgico con il proprio adattatore (MDLCAD o MDLRD). Questo driver è progettato per scivolare sull’O-Ball, trattenendo fermamente l’impianto per un trasporto diretto fino al posizionamento. Un adattatore lungo può essere usato in alternativa, qualora venga preferito il posizionamento manuale. Una chiave manuale (MDLMW) posizionata sul driver può essere usata per un torque addizionale. MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 13 4. 5. Unire il contrangolo standard (MDLCAD) ad un contrangolo chirurgico a bassa velocità. Non applicare un torque superiore a 35 Ncm con il motore. Il torque richiesto per il posizionamento finale deve essere applicato manualmente con l’adattatore manuale. Potrebbe risultare un valido aiuto l’utilizzo della chiave dinamometrica Torque-Lock (TL), al fine di ottenere una ottimale stabilità primaria dell’impianto. Il cricchetto standard (SRA) con adattatore MDLRD è utilizzato per completare il posizionamento. L’adattatore è disponibile anche in versione lunga, per operare in spazi ristretti. 6. Il posizionamento dell’impianto è completato quando l’adattatore o il contrangolo è a livello con il tessuto gengivale circostante. In zone estetiche, il margine sarà stabilito a livello sub-gengivale. A questo punto, l’impianto è saldamente posizionato, il collo è nel giusto rapporto con il tessuto gengivale e l’O-Ball è ad un’altezza corretta. 12 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 14 PROTOCOLLO PROTESICO MDL™ Protesi Fissa L’MDL™ è dotato di un sistema protesico estremamente versatile: offre un moncone diritto, una versione angolata a 15°, un calcinabile ed un moncone estetico per migliorare il profilo di emergenza. I monconi si incastrano perfettamente alla base quadrata degli O-Ball. 1. Una volta che il posizionamento dell’impianto è stato terminato, la componentistica protesica scelta è pronta per l’uso. In questo esempio, il restauro finale sarà effettuato utilizzando il moncone diritto (MDLSA). 2. 3. 4. 13 Un transfer d’impronta viene serrato sull’O-Ball dell’impianto. Un cucchiaio per impronta viene caricato mentre il materiale della siringa viene trasferito sul coping e sui denti adiacenti. (Per tale procedura, è indicato un materiale d’impronta monobasico, come il polietere). Il materiale d’impronta viene applicato per il tempo richiesto. MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 15 5. L’impronta finale viene rimossa e controllata. L’esame rivelerà che il coping sarà stato trasferito saldamente nell’impronta. 6. 7. 8. L’analogo viene inserito nel coping. Il modello è colato. Vengono ora scelti i monconi adeguati per il restauro. Possono essere: monconi dritti (MDLSA), monconi angolati a 15° (MDLAA15), calcinabili (MDLPA) o estetici (WCA). Il moncone scelto viene preparato e viene fabbricato il restauro finale. 9. Il moncone ed il restauro arrivano dal laboratorio. Il moncone viene posizionato in bocca e, se clinicamente accettabile, cementato con CEM-LOCK NON UTILIZZARE ALTRO TIPO DI CEMENTO. 10. Il restauro finale è quindi posizionato e la linea, l’estetica e la giusta occlusione sono confermate, sia visivamente sia radiograficamente. Con la conferma di tutti i parametri, il restauro viene cementato. 14 MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 16 GLOBAL HEADQUARTERS 6560 West Rogers Circle, Bldg. 24 Boca Raton, Florida 33487 USA www.intra-lock.com • [email protected] Prior to the placement MDL® implants, appropriate and adequate training in all phases of MDL® Implant procedures is strongly recommended. A comprehensive patient interview, medical/dental history and a complete oral examination should be conducted. Diagnostic radiographs and mounted study models, if appropriate, should also be obtained. Intra-Lock® is a registered trademark of Intra-Lock International, Inc. OSSEAN® is a registered trademark of Intra-Lock International, Inc. MDL® Mini Drive-Lock is a trademark of Intra-Lock International, Inc. Drive-Lock™ is a trademark of Intra-Lock International, Inc. *U.S. Patent 7,033,174 - U.S. Patent 7,217,130 - U.S. Patent 7,131,840 and other U.S. & Foreign Patents Pending. 1 Marin C, Granato R, Suzuki M, Gil N, Piatetelli A, Coelho P. Removal torque and histomorphic evaluation of bioceramic grit blasted/acid-etched and dual acid-etched implant surfaces. An experimental study in dogs. J Periodontol 008;79:1942-1949. October 2008 Volume 79 • Number 10 2 Fractal: An object or quantity that displays self-similarity on all scales. - David M. Dohan Ehrenfest, (2011) Fractal Patterns Applied to Implant Surface: Definitions and Perspectives. Journal of Oral Implantology: October 2011, Vol. 37, No. 5, pp. 506-509. - David M. Dohan Ehrenfest, Lydia Vazquez, Yeong-Joon Park, Gilberto Sammartino, and Jean-Pierre Bernard (2011) Identification Card and Codification of the Chemical and Morphological Characteristics of 14 Dental Implant Surfaces. Journal of Oral Implantology: October 2011, Vol. 37, No. 5, pp. 525-542. - Shibli, J. A., Grassi, S., Piattelli, A., Pecora, G. E., Ferrari, D. S., Onuma, T., D'Avila, S., Coelho, P. G., Barros, R. and Lezzi, G. (2010), Histomorphometric Evaluation of Bioceramic Molecular Impregnated and Dual Acid-Etched Implant Surfaces in the Human Posterior Maxilla. Clinical Implant Dentistry and Related Research, 12: 281–288. doi: 10.1111/j.1708-8208.2009.00174.x SEDE EUROPEA Intra-Lock System Europa S.p.A. Via F. Pinto, 16 - 84124 - Salerno (Italy) Tel: +39 089 233045 www.intra-lock.it • [email protected] C E 0499 • EC Rep: Intra-Lock System Europa, Spa., Via Fabrizio Pinto, 16, I-84100 Salerno, Italy • © Copyright 2014, Intra-Lock ® System International • S4EN-13-18
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