MDL

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Trattamento di superficie
• Ottima Profilometria differenziata
• Fosfato di calcio - “Oltre l’unità nano”
• Maggior spessore di ossido di titanio
• Aumento della bagnabilità grazie ad una superficie idrofila
• Specifica profilometria per ciascuna area dell’impianto
La stabilità durante le prime fasi del trattamento implantare è stato un fattore significante per lo sviluppo del trattamento OSSEAN®.* Questa
superficie è stata progettata per accellerare l’osteointegrazione e facilitare la stabilità primaria durante le prime, critiche, due settimane dopo
l’inserzione dell’impianto.
Fusione molecolare
di calcio fosfato
Sistema robotizzato
di sabbiatura che
preserva la geometria
delle spire
Pulitura multifase
realizzata in camera
bianca. Determina
una superficie priva
di contaminazioni.
Livello cellulare Ideale per
l’annidamento degli
osteoblasti
Maggiore spessore
di ossido di titanio
Livello Molecolare Ideale per
l’annidamento della
fibrina
Superficie Idrofila
Micro- Sabbiati Roboticamente
Trattamento di pulitura multifase realizzato in camera bianca
Ogni singolo impianto Intra-Lock® subisce un controllo di
estrema precisione grazie ad un processo di micro-sabbiatura
guidato da unità robotizzate.
Tale trattamento differenziato preserva la geometria tagliente
della spira e consente a ciascuna zona dell’impianto di
ottenere topografia di superficie e profilometria ottimali.
La tecnologia Intra-Lock® in camera bianca assicura che il
trattamento di superficie OSSEAN™ sia condotto in un ambiente
privo di contaminazione esterna: il risultato è la conservazione
dell’estrema purezza della superficie implantare. Anche la
XPSESCA (Spettroscopia Elettronica per l’Analisi Chimica)
conferma l’eccellente livello di purezza molecolare.
1
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Fosfato di Calcio- Incorporazione Molecolare
Osservando la superficie OSSEAN™ ai massimi ingrandimenti col microscopio ellettronico a scansione (200000X), non si evidenziano
particelle sovrapposte alla superficie implantare. Tuttavia dall’analisi spettrografica risulta chiara la presenza di molecole fosfatocalciche
(circa 1000 volte più piccole delle nano particelle). Esse sono impregnate nel reticolo molecolare del titanio stesso a livelli che superano
la dimensione nanometrica. Tali molecole presentano un’energia di legame molto maggiore rispetto alle grandi molecole tradizionali di
fosfato di calcio. Oltre ad offrire l’evidente vantaggio di una maggiore stabilità sulla superficie implantare, il fosfato di calcio conserva
le sue classiche proprietà biologiche.
Ingrandimento 3000 X
L’utilizzo di un mezzo solubile
di sabbiatura crea questa
classica vista della superficie
implantare. A questo livello di
ingrandimento, la topografia
della superficie OSSEAN®
mostra una ruvidità ideale e
una notevole purezza.
La struttura presenta rugosità
che facilita l’osteogenesi.
AFM: Microscopia a Forza Atomica
La profilometria della Superficie Ossean è ben visibile attraverso la
microscopia a Forza Atomica, che mostra i più piccoli dettagli della
sua superficie complessa, a vari livelli di osservazione. La figura
mostra una superficie di 20μm X 20μm.
Microscopia Sem
Si dimostra l’ottima crescita e l’adesione degli
osteoblasti sulla superficie degli impianti.
Ricerca
Dott.ssa Clara Cassinelli - Nobil Bioricerche Villafranca D’Asti
Prof. Vincenzo Bucci Sabattini - CDC Magentino Magenta.
Ingrandimento 50.000 X
La rugosità della Superficie
OSSEAN® rivela una profilometria
particolarmente favorevole per
l’aggregato di
fibrina. La
Superficie OSSEAN® consente al
fosfato di calcio di essere inglobato
nella reticolo molecolare al livello
atomico.
Questo
consente
un’ottima interazione tra il fosfato
di calcio e la formazione dell’osso.
Microscopia di Auger
Un fascio di elettroni di 15 nanometri di diametro è stato sparato in
diversi punti della superficie Ossean ed a tutti i livelli si sono notati picchi
di Ca e P. Essi danno origine chimicamente al fosfato di calcio come
confermato dalla XPS-ESCA (Spettroscopia Elettronica per l’Analisi
Chimica)
References:
1- Berglundh T, Abrahamsson I, Lang NP, Lindhe J. De novo alveolar bone formation adjacent
to endosseous implants. A model study in the dog. Clin Oral Impl Res, 14, 2003, 251–262.
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Techniques. A Study in Dogs. Clinical Implant Dentistry and Related Research.
3- Piatelli & Al. Histomorphometric Evaluation of Bioceramic Molecular Impregnated and Dual
Acid Etched Implant Surfaces in the Human Posterior Maxilla.
Clinical Implant Dentistry and Related Research. In Press.
4- Lena Kikuchi & Al. Platelet interactions with calcium-phosphate-coated surfaces.
Biomater ials, Volume 26, Issue 26, Pages 5267-5426 (September 2005).
5 - Vetrone F. & Al. Nanoscale Oxidative Patterning of Metallic Surfaces to Modulate Cell
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6- Coelho PG. Personal communication. Manuscript in preparation. 2008.
7- Marin C. & Al. Removal Torque and Histomorphometric Evaluation of Bioceramic
Grit-Blasted/Acid-Etched and Dual Acid-Etched Implant Surfaces:
An Experimental Study in Dogs. J of Perio, Volume 79 • Number 10, Oct 2008.
(1942-1949). doi: 10.1902/jop.2008.080106.
8- David M. Dohan Ehrenfest, Paulo G. Coelho, Byung-SooKang, Young-Taeg
Sul 1 and Tomas Albrektsson Classification of osseointegrate dimplant surfaces:
materials, chemistry and topography TIBTEC-782; Noof Pages 9, Apr. 2010
9- Effect of titanium implant surface nanoroughness and calcium phosphate low
impregnation on bone cell activity in vitro Vincenzo Bucci-Sabattini, MD, Clara Cassinelli,
PhD, Paulo G., DDS, PhD, Alberto Minnici, DDS, Alberto Trani, DDS, and David M. Dohan
Ehrenfest, DDS, MS, PhD, Milan, Villafranca d’Asti, and Naples, Italy; New York; Gothenburg,
Sweden; and Paris,France UNIVERSITY OF PAVIA, RESEARCH INSTITUTE NOBIL BIO
RICERCHE, NEW YORK UNIVERSITY, UNIVERSITY OF GOTHEMBURGH, AND LoB5
FOUNDATION OF RESEARCH
2
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MDL
Mini Drive-Lock Implants
Un Impianto... Tante Applicazioni.
• Collo liscio e arrotondato
per migliorare l’attacco
gengivale
Gli impianti MDL™ sono stati progettati per le
esigenze anatomiche e fisiologiche della
stabilizzazione della protesi mandibolare e
• Visualizzazione dello
stop di profondità
mascellare, nonché per la riabilitazione degli
incisivi mascellari laterali e di quelli mandibolari
centrali e laterali.
• Design innovativo
per ottenere una
perfetta stabilità
primaria con spire
autofilettanti
Inoltre gli MDL sono indicati in tutti quei casi in cui le
esigenze cliniche richiedono l’uso di impianti di diametro
ridotto.
Lega di Titanio extra-strong Grado 23
per resistere ad un torque
di inserzione elevato.
Il suo punto di rottura è
oltre 95 Ncm.
• Guida apicale
tagliente
con apice
autoforante
Tutte le confezioni degli impianti MDL includono una cappetta in
metallo comprensiva di O-Ring
MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.0 mm
Lunghezza
10 mm
Lunghezza attiva
8 mm
Ref No.
MDL2010
11.5 mm
9.5 mm
MDL2011
13 mm
11 mm
MDL2013
15 mm
13 mm
MDL2015
18 mm
16 mm
MDL2018
11.5 mm
9.5 mm
MDL2511
13 mm
11 mm
MDL2513
15 mm
13 mm
MDL2515
18 mm
16 mm
MDL2518
Lunghezza
Lunghezza
10 mm
Lunghezza attiva
8 mm
Ref No.
MDL2510
Lunghezza attiva
MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.5 mm
La lunghezza include 2 mm di collo liscio.
MDL™ Mini Drive-Lock Implants, Diametro 2.5 Collo lungo
Lunghezza attiva
Ref No.
8 mm
9.5 mm
MDL2510L
MDL2511L
Collo liscio 4 mm.
3
11 mm
MDL2513L
13 mm
MDL2515L
MDL2513L
MDL2013
MDL2513
MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:53 Pagina 5
MDL
Componenti Protesiche
Sistema con Monconi Cementabili
I Monconi Cementabili sono disponibili diritti, angolati 15°, calcinabili, estetici, e
cad-cam offrendo al clinico una vasta gamma di soluzioni protesiche.
Completano la linea l’Analogo da laboratorio, il Transfer, la Cappetta di
Guarigione e la Cappetta in metallo comprensiva di O-Ring per la
stabilizzazione delle protesi mobili.
Monconi Cementabili
Ref No.
• Moncone Diritto ........................................................................ MDLSA
MDLSA
WCA
MDLAA15
• Moncone Angolato 15°.......................................................... MDLAA15
• Moncone Estetico ........................................................................ WCA
• Calcinabile ................................................................................ MDLPA
MDL® Abutment per CAD/CAM
Abutment in Titanio per MDL® .............................................. MDLTICO
MDLPA
MDLTICO
Cappetta di guarigione
• Cappetta di guarigione in Teflon ................................................ MLHC
Box in metallo con O-Ring
MLHC
• Box in metallo comprensivo di O-Ring 3 mm ...................... MDLMMH
• Box in metallo comprensivo di O-Ring 5 mm ........................ MDLMH
MDLMH
MDLMMH
O-Ring a ricambio
• O-Ring per Box in metallo 3 mm (pezzi 10) ........................ MDLMOR
MDLOR
MDLMOR
• O-Ring per Box in metallo 5 mm (pezzi 10) ............................ MDLOR
Transfer d’impronta
• Transfer ........................................................................................ MDLT
Analogo da Laboratorio
• Analogo da Laboratorio che riproduce la testa dell’impianto.............. MDLA
MDLA
MDLT
4
MDL ITA 2014_Cat Output 13/05/14 17:54 Pagina 6
MDL
Frese e strumenti per l’inserzione dell’impianto
Ref No.
MDLSPD
Mini Drive-Lock Fresa Pilota
• Diametro 1.2mm - Sterile ....................................................MDLSPD
• Diametro 1.2mm lunghezza 13mm - Sterile......................MDLSPDL
MDLSPDL
Strumentario chirurgico
I semplici ed efficaci sistemi di applicazione sono stati raggiunti grazie alla tecnologia Drive-Lock™. Gli Impianti MDL®
possono essere prelevati da un’ampolla sterile e trasferiti direttamente nel sito osteotomico per poi essere posizionati con
un unico fluido ed ergonomico movimento.
Ref No.
Mini Drive-Lock Contrangolo
MDLCAD
• Avvitatore a Contrangolo .................................................. MDLCAD
Mini Drive-Lock Adattatore
Si usa con MDLMW (avvitatore manuale) e Cricchetto (SRA)
• Adattatore Standard ............................................................ MDLRD
MDLRD
MDLRDL
• Adattatore Lungo .............................................................. MDLRDL
Mini Drive-Lock Chiave Manuale
• Chiava manuale si usa con MDLRD .................................. MDLMW
MDLMW
Cricchetto
• Cricchetto connessione 4x4mm standard autoclavabile .......... SRA
SRA
Mucotomo
• Mucotomo a Contrangolo ø 3mm ........................................ RPCA3
RPCA3
Tecnologia Drive-Lock™
• Dall’ampolla sterile direttamente al sito osteotomico
• Avvitamento a Contrangolo o manuale
• Design Ergonomico
5
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MDL
Componenti e prodotti supplementari
Mini Drive-Lock Scatola Chirurgica
Alloggia tutti gli strumenti chirurgici MDL®.
• Serigrafata al laser
Ref No.
MLSK
MDL® Modello educativo per il paziente
• Simula la mandibola, ideale ai fini educativi.
• Nel modello sono inseriti 4 impianti e nella protesi 4
box comprensivi di O-Ring.
Ref No.
MDLMOD
6
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PROTOCOLLO CHIRURGICO MDL™
Stabilizzazione della protesi mobile
Programmazione del trattamento, sequenza di fresaggio e posizionamento dell’impianto
Sarebbe opportuno condurre una approfondita intervista al paziente, ripercorrere la storia medico-dentale e procedere ad un
esame orale completo. Procurarsi radiografie diagnostiche e modellini da studio.
1.
Palpare la cresta al fine di ricavare un’idea tridimensionale della
struttura ossea. Laddove necessario, potrà essere utilizzato il
calibratore per cresta. L’osservazione clinica e l’uso di una sonda
dentale sono suggeriti per determinare la quantità e la qualità del
tessuto morbido.
A discrezione del clinico, potrà essere utilizzata una TAC.
Tali dati aiuteranno a definire la collocazione dei siti chirurgici.
2.
3.
Un mucotomo potrà essere utilizzato per creare l’accesso al sito. Di
fronte ad un osso sottile, poroso o irregolare, è consigliato un lembo
mucoperiostale a spessore pieno.
La fresa pilota da 1,2 mm è
utilizzata, con irrigazione
esterna, attraverso la mucosa
per perforare l’osso corticale
nella direzione stabilita.
Il foro guida deve essere
profondo 1/3 della lunghezza
dell’impianto. Solo nei casi in
cui l’osso è estremamente
denso si può inserire
nuovamente la fresa e,
delicatamente approfondirsi di
un paio di mm o poco più.
4.
7
L’MDL™ è rimosso
direttamente dalla confezione
sterile e trasferito nel sito
chirurgico mediante il DriveLock a contrangolo. Si
raccomanda l’uso di un
micromotore per
implantologia con un Tourque
control programmato intorno
ai 35 Ncm. L’impianto MDL™
può essere, altresì, prelevato
mediante un driver manuale
per fornire maggiore tourque
iniziale ed aumentare la
sensibilità tattile.
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5.
La guida apicale appuntita dell’MDL™ inizia la
perforazione anche nell’osso più denso.
Contrariamente agli impianti di taglia “classica”, i
mini impianti traggono vantaggio dalla natura viscoelastica del tessuto osseo, come le viti di fissazione
ortopediche. L’impianto ha la capacità di autoavvitarsi nell’osso con facilità ed efficacia massima.
6.
7.
La sua particolare filettatura permette un contatto intimo tra l’osso e
la superficie dell’impianto, assicurando un’ottima stabilità primaria
che consente, con successo, un carico immediato. Raggiunti i 35
Ncm, il manipolo si blocca.
Per la collocazione finale va usato il cricchetto sul quale
è stato inserito l’apposito adattatore.
8.
Piccoli e progressivi giri, con una pausa
tra ogni giro, completano la collocazione
finale. La giusta profondità di un MDL™ è
raggiunta quando l’adattatore è sullo
stesso piano del circostante tessuto
gengivale.
8
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PROTOCOLLO PROTESICO MDL™
Stabilizzazione della protesi mobile
Presa d’impronta in studio della componente ritentiva della protesi (box in metallo con O-Ring).
Prima del posizionamento degli impianti, dovrà essere stabilizzata la protesi del paziente.
Se necessario, procedere a ribasatura, equilibratura o alla realizzazione di una nuova protesi.
1.
Trasferire la posizione degli OBall alla superficie della protesi
aderente alla gengiva, marcando
le testine degli O-Ball con una
matita a punta morbida o
prendendo la loro impronta
inserendo una striscia di cera o
silicone morbidi all’interno della
protesi.
2.
3.
Provare la protesi in bocca e
verificare che la protesi risulti
posizionata in maniera passiva
senza precontatti. Trattenere il
paziente vicino alla massima
intercuspidazione ed accertarsi
che la protesi sia stabile e
completamente posizionata.
4.
9
Usando una fresa a pallina per
resina, creare delle cavità in cui
alloggiare le teste dell’impianto.
Applicare i box in metallo sulle
teste degli impianti. Controllare
nuovamente la protesi in bocca al
paziente per assicurarsi che
l’applicazione sia posizionata nella
massima intercuspidazione.
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5.
Rimuovere i box in metallo. Effettuare fori in una diga di gomma per ciascun sito implantare e posizionare la diga in
gomma su ciascun abutment, lasciando esposte soltanto le testine degli O-Ball. Tali passaggi eviteranno eventuali
incastri della resina acrilica.
6.
7.
Detergere, sciacquare ed asciugare la protesi. Riempire le rientranze
degli abutment con resina autopolimerizzante. Applicare un piccolo
quantitativo di questo materiale su ciascuna ghiera in metallo. Non
appena l’acrilico nella protesi comincia a solidificarsi, posizionare la
protesi, mantenendo una
leggera pressione bilaterale
sulla superficie occlusale.
8.
9.
Applicare le ghiere in metallo su ciascun O-Ball per
preparare il posizionamento finale.
Mantenendo la leggera
pressione bilaterale sulla
protesi, tenere il paziente
vicino alla massima
intercuspidazione.
Consentire all’acrilico di polimerizzare
completamente. Dopo che l’acrilico si è
fissato, rimuovere la protesi e la diga in
gomma. Rifinire velocemente e riempire
tutti i vuoti e le discrepanze minori.
Assicurarsi che non ci siano formazioni
crestali sulla superficie della protesi a
contatto con i tessuti.
10.
Ricontrollare l’occlusione.
Confermare i giusti contatti
occlusale.
10
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PROTOCOLLO CHIRURGICO MDL™
Protesi Fissa
Tutte le procedure preliminari che afferiscono alla pianificazione del trattamento, l’esame del paziente, la raccolta dei dati
diagnostici e la comunicazione al paziente dovrebbero essere osservate. L’uso di modelli diagnostici di studio è vivamente
suggerito, al fine di consentire una panoramica della mascella e - di conseguenza - aiutare a determinare con precisione la
collocazione e l’angolazione del sito osteotomico.
1.
Un bisturi circolare (RPCA3) è usato per incidere la mucosa nel sito osteotomico. Di fronte ad un osso sottile, poroso o
irregolare, o quando è necessaria una manipolazione gengivale o un innesto, è consigliato un lembo mucoperiostale a
spessore pieno.
2.
Con la fresa pilota Ø 1.2 mm (MDLSPD), creare una profondità di
fresaggio pari a circa 1/3 della lunghezza dell’impianto. Durante
questa fase, deve essere mantenuto un flusso costante di
irrigazione sterile esterna. Solo nei casi in cui l’osso risulti
estremamente denso, si può
inserire nuovamente la fresa e delicatamente - approfondire di
un paio di mm
o poco più.
3.
11
L’impianto viene rimosso dalla sua
confezione sterile e trasferito
direttamente al sito chirurgico con il
proprio adattatore (MDLCAD o
MDLRD). Questo driver è progettato
per scivolare sull’O-Ball, trattenendo
fermamente l’impianto per un trasporto
diretto fino al posizionamento. Un
adattatore lungo può essere usato in
alternativa, qualora venga preferito il
posizionamento manuale. Una chiave
manuale (MDLMW) posizionata sul
driver può essere usata per un torque
addizionale.
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4.
5.
Unire il contrangolo standard (MDLCAD) ad un contrangolo
chirurgico a bassa velocità. Non applicare un torque superiore a
35 Ncm con il motore. Il torque richiesto per il posizionamento
finale deve essere applicato manualmente con l’adattatore
manuale. Potrebbe risultare un valido aiuto l’utilizzo della chiave
dinamometrica Torque-Lock (TL), al fine di ottenere una ottimale
stabilità primaria dell’impianto.
Il cricchetto standard (SRA) con adattatore MDLRD è utilizzato per completare il posizionamento.
L’adattatore è disponibile anche in versione lunga, per operare in spazi ristretti.
6.
Il posizionamento dell’impianto è completato
quando l’adattatore o il contrangolo è a livello
con il tessuto gengivale circostante. In zone
estetiche, il margine sarà stabilito a livello
sub-gengivale. A questo punto, l’impianto è
saldamente posizionato, il collo è nel giusto
rapporto con il tessuto gengivale e l’O-Ball
è ad un’altezza corretta.
12
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PROTOCOLLO PROTESICO MDL™
Protesi Fissa
L’MDL™ è dotato di un sistema protesico estremamente versatile: offre un moncone diritto, una versione angolata a 15°, un
calcinabile ed un moncone estetico per migliorare il profilo di emergenza. I monconi si incastrano perfettamente alla base quadrata
degli O-Ball.
1.
Una volta che il posizionamento dell’impianto è stato terminato,
la componentistica protesica scelta è pronta per l’uso.
In questo esempio, il restauro finale sarà effettuato utilizzando il
moncone diritto (MDLSA).
2.
3.
4.
13
Un transfer d’impronta viene
serrato sull’O-Ball dell’impianto.
Un cucchiaio per impronta viene caricato mentre il materiale della
siringa viene trasferito sul coping e sui denti adiacenti.
(Per tale procedura, è indicato un materiale d’impronta
monobasico, come il polietere).
Il materiale d’impronta viene
applicato per il tempo
richiesto.
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5.
L’impronta finale viene rimossa e controllata.
L’esame rivelerà che il coping sarà stato
trasferito saldamente nell’impronta.
6.
7.
8.
L’analogo viene inserito nel coping.
Il modello è colato. Vengono ora scelti i monconi
adeguati per il restauro. Possono essere:
monconi dritti (MDLSA), monconi angolati a 15°
(MDLAA15), calcinabili (MDLPA) o estetici (WCA).
Il moncone scelto viene preparato e viene fabbricato il
restauro finale.
9.
Il moncone ed il restauro arrivano dal laboratorio. Il moncone viene
posizionato in bocca e, se clinicamente accettabile, cementato con
CEM-LOCK
NON UTILIZZARE ALTRO TIPO DI CEMENTO.
10.
Il restauro finale è
quindi posizionato e
la linea, l’estetica e la
giusta occlusione sono
confermate, sia
visivamente sia
radiograficamente.
Con la conferma di
tutti i parametri,
il restauro viene
cementato.
14
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GLOBAL HEADQUARTERS
6560 West Rogers Circle, Bldg. 24
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Prior to the placement MDL® implants, appropriate and adequate training in all phases of MDL®
Implant procedures is strongly recommended. A comprehensive patient interview, medical/dental
history and a complete oral examination should be conducted.
Diagnostic radiographs and mounted study models, if appropriate, should also be obtained.
Intra-Lock® is a registered trademark of Intra-Lock International, Inc.
OSSEAN® is a registered trademark of Intra-Lock International, Inc.
MDL® Mini Drive-Lock is a trademark of Intra-Lock International, Inc.
Drive-Lock™ is a trademark of Intra-Lock International, Inc.
*U.S. Patent 7,033,174 - U.S. Patent 7,217,130 - U.S. Patent 7,131,840 and other U.S. & Foreign Patents Pending.
1
Marin C, Granato R, Suzuki M, Gil N, Piatetelli A, Coelho P. Removal torque and histomorphic evaluation of bioceramic grit blasted/acid-etched and dual
acid-etched implant surfaces. An experimental study in dogs. J Periodontol 008;79:1942-1949. October 2008 Volume 79 • Number 10
2
Fractal: An object or quantity that displays self-similarity on all scales.
- David M. Dohan Ehrenfest, (2011) Fractal Patterns Applied to Implant Surface: Definitions and Perspectives. Journal of Oral Implantology: October 2011,
Vol. 37, No. 5, pp. 506-509.
- David M. Dohan Ehrenfest, Lydia Vazquez, Yeong-Joon Park, Gilberto Sammartino, and Jean-Pierre Bernard (2011) Identification Card and Codification of the
Chemical and Morphological Characteristics of 14 Dental Implant Surfaces. Journal of Oral Implantology: October 2011, Vol. 37, No. 5, pp. 525-542.
- Shibli, J. A., Grassi, S., Piattelli, A., Pecora, G. E., Ferrari, D. S., Onuma, T., D'Avila, S., Coelho, P. G., Barros, R. and Lezzi, G. (2010), Histomorphometric
Evaluation of Bioceramic Molecular Impregnated and Dual Acid-Etched Implant Surfaces in the Human Posterior Maxilla. Clinical Implant Dentistry and
Related Research, 12: 281–288. doi: 10.1111/j.1708-8208.2009.00174.x
SEDE EUROPEA
Intra-Lock System Europa S.p.A.
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®
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