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PERIODICO D'INFORMAZIONE CIAMPINESE FONDATO NEL 1966
ANNO 49º - N. 1 - GENNAIO-FEBBRAIO 2014 - orario redazione: il mercoledì dalle ore 18:00 alle ore 19:00 - e-mail: [email protected] - Via Fiume, 1/a - 00043 Ciampino - Cell. 320 4338437 € 1,00
PD indeciso sulle primarie Rumore aeroporto:
CriaaC riSoluto: reSPinGere Piano adr
Già tre gli aspiranti Sindaco, aspettando grillini e democratici
Con la presentazione di Gabriella
Sisti a candidata “Sindaco col il cuore”,
sono ora tre i pretendenti alla carica di
primo cittadino che diventeranno almeno cinque quando si consoceranno
quelli del PD (in ballottaggio restano
Giovanni Terzulli e Antonio Rugghia)
e del M5S (i grillini che se lo sceglieranno
attraverso la rete).
Oltre alla citata Sisti, gli altri due
sono Mauro Testa (PSI, ex vicesindaco
ed assessore con l’ex sindaco Lupi) che
si presenterà alla guida di una coalizione
che comprenderà anche Forza Italia, e
il consigliere PDL Ivan Boccali, che, in
dissenso con la propria parte politica,
correrà con una propria lista “Gente
Libera” costituita per l’occasione.
Per quanto riguarda però la componente favorita per la vittoria, ossia il
PD, che nelle diverse vesti ha sempre
governato la città, c’è da registrare un
certo sbandamento nelle linee comportamentali delle componenti che si sono
create all’interno del partito.
Parlando informalmente con Pino
Tedeschi, da pochi mesi segretario della
sezione di via della Folgarella, abbiamo
captato una certa sua amarezza per non
essere riuscito ancora a fissare la data
delle primarie che devono sancire la
scelta del candidato.
Dovevano farsi a metà febbraio, poi
slittate a fine mese e ancora ipotizzate
per i primi di marzo.
Tutto però resta nel campo delle ipotesi, compresa l’eventualità che saltino.
Sì, perché di queste primarie, inizialmente ambite da diverse figure interne
al PD e aperte ai partiti di maggioranza
 a pag. 2
5e6
a pag.
Per l’affare SuPerGhino
Con
La Pol vuole denunciare
l’Amministrazione
”
“
Cececotto disposto ad andare fino in fondo
Dopo il ricorso della Polisportiva
Città di Ciampino presentato e poi accolto dal T.A.R. del Lazio, nella faccenda del Ristorante Superghino (o
meglio Club House) “abusivo-non
abusivo” presso l’impianto di via Superga, s’inaspriscono ancora di più i
rapporti tra le parti, ossia il Presidente
della Polisportiva che ha finanziato la
costruzione del manufatto, Signor Cececotto e i soci della stessa, contro il
Comune di Ciampino, ossia amministratori, dirigenti e tecnici.
E a ragion veduta, a quanto pare.
Doveva, infatti, tenersi poco prima
di Natale un Consiglio Comunale sul
tema, ma la mancanza del numero le-
 a pag. 7
poteva
andare
peggio
decisione entro febbraio
Prosegue, con tenacia, la battaglia del
CRIAAC (Comitato per la Riduzione
dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto
di Ciampino) in difesa dei diritti delle
popolazioni danneggiate dall’inquinamento provocato dall’eccessivo traffico
aereo del Pastine.
Sono anni che la vicenda si trascina
senza una reale soluzione per la salvaguardia della salute delle migliaia di persone che hanno la sventura di abitare in
prossimità del perimetro aeroportuale.
Una apposita Conferenza dei Servizi
nel 2010 aveva dato precise indicazioni
Quello che è successo domenica 25 gennaio
fuori e soprattutto dentro la nostra sala consiliare con la troupe di Italia 1 alla “caccia” di
Gabriella Carlucci, chiamata dalla candidata
a Sindaco Gabriella Sisti, ci ha portato ad alcune considerazioni.
La prima, più immediata, è quella del pericolo scampato.
Solitamente in questo genere di manifestazioni politiche c’è sempre un minimo di
presenza di forza pubblica. Che sia la Polizia
di Stato, che i Carabinieri o i soli agenti della
Polizia Locale, qualcuna di esse (spesso addirittura tutte e tre) è presente.
Quella mattina non c’era ombra di divise.
Eppure l’incontro-scontro tra la “Iena” e
l’ex parlamentare (già presentatrice televisiva
sulla stessa rete Mediaset), si è protratto per
circa un’ora con momenti di alta tensione
sia fuori che dentro la sala consiliare, che do-
 a pag. 2
Un “Leroy Merlin”
al posto dei nomadi?
Un’immagine dell’immobile oggetto del contenzioso tra la Polisportiva Città di Ciampino
ed il Comune
altri rePerti all’aCqua aCetoSa
Trovati resti
di un tempietto romano
Le testimonianze archeologiche, rinvenute l’estate scorsa all’Acqua Acetosa,
continuano ad arricchirsi.
Tutto è cominciato con il sondaggio,
come prescritto dalla legge, prima di
procedere all’edificazione di una struttura di alloggio privato.
Nell’area, che si trova all’incrocio con
via Marcandreola, dove via Romana Vecchia piega a destra, sono state rinvenute
diverse tombe. Purtroppo per gli archeologi, si tratta di tombe prive di corredo;
probabilmente, servite a persone di con-
 a pag. 7
A fine gennaio, su diversi giornali è
apparsa la notizia che la multinazionale
del fai da te ha fatto al Comune di
Roma la seguente proposta (molto in
sintesi): voi cedete a noi i 28 ettari di
terreno su parte dei quali insistono attualmente circa 600 nomadi del campo
“La Barbuta”, noi costruiamo per voi,
in un’altra parte della città, 100 alloggi
da destinare ai residenti nell’attuale
campo.
Nel nuovo sito, la Leroy Marlin trasferirebbe il suo punto vendita attualmente operante nella nostra zona
industriale di Viale Kennedy.
Il progetto sembrerebbe già essere
stato presentato alla giunta Alemanno
(la stessa che ha realizzato i 160 moduli
abitativi al costo di circa 10milioni di
euro ancora inutilizzati per le controversie socio-urbanistiche) che evidentemente ha soprasseduto.
Ora quella del Sindaco Marino ci starebbe riflettendo ritenendola interessante anche se ci sono da sciogliere
diversi “se”.
Per noi ciampinesi, l’affare tra la società francese e i vertici romani, risolverebbe sì l’annosa permanenza dei
nomadi nell’insana ubicazione alle nostre porte (vale la pena ricordare che
sono passati quasi 20 anni da quando
l’allora Sindaco Rutelli assicurò al collega Rugghia un insediamento di soli sei
mesi n.d.r.), ma sarebbe anche fonte di
ulteriore ingorgo automobilistico in
un’area già pesantemente aggravata da
traffico e smog. E non dimentichiamo
che prima o poi si sbloccherà pure il
vincolo sull’altro fronte, quello del terreno ex sorgente Appia, per il quale da
anni altre multinazionali della grande
distribuzione hanno avanzato richieste
d’insediamento.
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Il Comune s’arrende
e cassa la 167 MdF
Mentre il giornale è in stampa, riceviamo un comunicato dal circolo “SEL
Peppino Impastato” sul sito di 167 di
Muro dei Francesi (zona cimitero) che
viene definitivamente cassato dal piano
di zona per l’edilizia popolare convenzionata.
“Sinistra Ecologia e Libertà esprime
soddisfazione per le conclusioni della verifica di maggioranza, soprattutto in merito alla dibattuta questione dell’area 167
di Mura dei Francesi, sulla quale si è convenuto di impegnare l’azione ammini-
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in proposito, ma nessuno delle competenti
autorità è intervenuta direttamente per
far rientrare nei parametri di norma l’alto
numero di decolli e atterraggi.
Lettere e prese di posizione si sono
succedute nei mesi e negli anni, ma di
atti concreti non c’è traccia.
E così, di questo passo, l’inquinamento
acustico (e non solo, perché c’è sicura-
mente anche quello atmosferico, non
meno pericoloso del primo) continua a
farla da padrone.
In questo scenario, il CRIAAC comunque non demorde e continua a far sentire
la sua voce.
In un Comunicato stampa dell’8 gennaio
si informa che è stata inoltrata ai comuni
di Ciampino, Marino e Roma la richiesta
di respingere il Piano di contenimento
del rumore presentato in data 3 dicembre
da Adr (Aeroporti di Roma), in quanto
inaccettabile nei contenuti, limitando la
soluzione del problema a qualche lieve
spostamento di rotta e all’installazione
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ANNI
NUOVI
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
Gabriella Sisti vuol fare
“Appello per Ciampino”
“Il sindaco con il cuore”
cerca un Sindaco
neGli inContri al PiCColiSSimo
irruzione de ‘le iene’ al seguito della Carlucci
Venerdì 24 gennaio, al cinema Il Piccolissimo, si è svolto l’incontro “Appello per
Ciampino”, preannunciato da un omonimo comunicato online (rinvenibile all’indirizzo http://appelloperciampino.altervista.org/).
L’iniziativa consisteva in un pubblico
confronto sui grandi problemi della città
(urbanistica, territorio, lavoro e servizi in
primis). Vi hanno partecipato esponenti
del movimento “Ciampino Bene Comune”
(CBC), di Rifondazione Comunista e diversi privati cittadini.
L’incontro è nato dalla volontà di ‘avviare un percorso politico dal basso per
dare una rappresentanza a tutti quei cittadini
e lavoratori che non si sentono rappresentati
dalle destre, dal centrosinistra e dal M5S‘,
per individuare, dicono gli organizzatori,
un candidato sindaco che non sia un “capobastone” o “qualcuno calato dall’alto”.
L’assemblea ha avuto inizio con la
lettura dell’appello da parte di Adonella
Monaco, titolare dell’associazione culturale
‘Laboratori Riuniti’. Successivamente è
intervenuta Cinzia Casalvieri del CBC,
che sul tema dell’urbanistica territoriale
ha descritto i problemi dell’ultimo piano
regolatore, ritenuto obsoleto rispetto agli
sviluppi della città e comunque inattuato,
specie in relazione alle c.d. Zone C e 167.
Di seguito Marina Veneri (CBC), in
materia di reperti archeologici, ha ricordato
la battaglia in difesa dell’area Muro dei
Francesi e, più in generale, la necessità di
valorizzare e recuperare i beni culturali e
paesaggistici per porli a fondamento di
una nuova economia locale non più basata
sul mattone.
E’ poi intervenuto Alessandro Porchetta
(PRC) sulla questione del lavoro, sottolineando una serie di esigenze:
a) Rifiutare ogni privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali gestiti dalle municipalizzate Asp, a partire dagli asili
nido, e Ambi.En.Te;
b) Operare un ‘Rilancio pubblico’ delle
citate società, trasformandole in Aziende Speciali e salvaguardando ciascun
posto di lavoro attraverso un piano
industriale serio;
c) Creare nuovi posti di lavoro tramite
la riqualificazione di aree strategiche
quali l’IGDO, la Fratelli Spada, e Muro
dei Francesi, attraverso il ricorso ai finanziamenti diretti (come quelli previsti dalla World Monument Foundation) e ai fondi europei (che per la
Regione Lazio arriveranno dal 2014
al 2021).
Il tutto con un coinvolgimento attivo
dei cittadini nella realizzazione dei progetti
di riqualificazione.
Successivamente Daniele Corsico (PRC),
in relazione all’aeroporto, ha definito la
battaglia ambientale come una priorità,
ricordando i vari passaggi storici che
hanno portato alla situazione attuale. Ed
è stato rivendicato il NO netto al piano
AdR (Aeroporti di Roma) di rientro del
rumore, che sarà vigente entro fine Febbraio se i Consigli Comunali di Marino e
Ciampino non si esprimeranno contro.
Ha preso la parola anche Alessandro
Tonucci (segretario del locale Circolo
PRC), il quale ha rimarcato la necessità
di dar vita ad un’alternativa alle politiche
di austerità a partire dai Comuni e dai
Beni Culturali.
In conclusione, Carlo Cefaloni (membro
dell’associazione LIBERA) ha posto in
luce l’esigenza di costruire una opposizione
alla politica dominante, mossa sempre e
comunque, sui grandi temi, dagli interessi
dei ‘poteri forti’ che governerebbero sia
le piccole realtà locali che l’intero paese;
ed ha spiegato il concetto di sicurezza, da
intendersi come giustizia sociale.
Il percorso iniziato al Piccolissimo proseguirà - annunciano gli organizzatori con focus tematici da discutere pubblicamente nei due successivi giovedì, alle 19,
in Via Lucrezia Romana 33.
Pasquale De Michelis
la feSta del Protettore dei ViGili
Domenica 26 gennaio alle 14:00 è stata
presentata la candidatura a sindaco di
Gabriella Sisti (UDC) presso la sala consiliare cittadina. La Sisti é l’assessore ai
Servizi Sociali in carica per la giunta Verini ed è la compagna del consigliere comunale UDC Elio Addessi.
Sono intervenuti all’evento P. Pierantonio (ex sindaco di Ciampino e direttore
dell’allora USL RMH), E. Diacetti (Segre-
In primo piano Gabriella Carlucci e sullo
sfondo Gabriella Sisti
tario generale dell’ANCI - Associazione
Nazionali Comuni Italiani), P. Dionisi
(sindaco di Canterano); tutti e tre hanno
espresso la loro soddisfazione per la candidatura della Sisti, non solo in quanto
unica donna tra gli aspiranti futuri sindaci ma soprattutto per l’impegno che
quest’ultima avrebbe posto nello svolgimento del suo ruolo di assessore, e per la
particolare attenzione alle fasce più deboli
che tale ruolo prevede. Vi sono state
anche le testimonianze di M. Grimaldi
(dirigente Italgas) e C. Alighiero (vicepresidente della Croce Azzurra di Sabaudia):
ambedue hanno collaborato con la Sisti,
e ne hanno sottolineato la disponibilità,
competenza e serietà.
E’ poi arrivata Gabriella Carlucci (ex
deputata, dal 1994 al 2011 con Forza Italia-PDL poi UDC, non rieletta nel 2013),
seguita e braccata dall’inviato, Filippo
Roma de ‘Le Iene’ - noto programma te-
levisivo del canale Italia 1 Mediaset - e dal
suo cameraman, che dopo qualche “vivace” tafferuglio, sono stati scortati fuori
dalla sala consiliare. Dopo aver spiegato
quelle che a suo dire erano le ragioni per
le quali era seguita dalle ‘Iene’ (le rivendicazioni economiche di un suo autista ai
tempi della militanza in F.I. che non essendo stato soddisfatto l’avrebbe segnalata alle Iene), l’on. Carlucci ha espresso
anche lei il proprio sostegno alla candidatura della Sisti, impegnandosi a favorire
l’accesso ai fondi europei per la città di
Ciampino, soprattutto in riferimento ai
servizi sociali.
Per ultima ha parlato la candidata Sisti,
esponendo per punti il proprio programma elettorale incentrato sui servizi
sociali dei quali si è occupata come assessore.
In particolare è stato spiegato il significato dello slogan ‘il sindaco con il cuore’:
chi segue il proprio cuore non potrà mai
compiere la scelta sbagliata; e le scelte che
detta il cuore sarebbero sempre a favore
dei cittadini in difficoltà.
A chiusura, la Sisti ha sottolineato che
l’aiuto economico e il supporto nei confronti di tutte le fasci deboli - anziani, disabili, e famiglie povere o a rischio
povertà - debba essere comunque prioritario rispetto a qualsiasi altro punto programmatico.
All’uscita dall’aula consiliare, nei confronti della Carlucci si é verificato un altro
tentativo di ‘avvicinamento’ da parte delle
due ‘Iene’, che l’entourage della Sisti è
riuscito con fatica a proteggere fino all’auto che l’ha portata via.
In merito al motivo dell’irruzione, Filippo Roma, smentendo parzialmente la
Carlucci, il giornalista ha detto che voleva
sapere da lei sia della questione dell’autista, sia di altre questioni rimaste pendenti
e relative ad un altro loro “incontro” del
2012 su presunti pagamenti in nero di
un’assistente dell’ex parlamentare e di
altri fatti relativi al suo mandato di sindaco nella città pugliese di Margherita di
Savoia.
Pasquale De Michelis
San Sebastiano dedicato VerSo le Primarie del CentroSiniStra
all’eroe di Acerra
Terzulli promette
di “guardare avanti”
Ha avuto un significato particolare la
festa che gli agenti della Polizia Locale ha
celebrato il 20 gennaio in onore del protettore, San Sebastiano.
Quella di quest’anno, infatti, è stata
dedicata al collega Michele Liguori, scomparso il giorno precedente nella sua città,
Acerra, per un tumore che gli potrebbe
essere insorto a causa dei rifiuti tossici illegalmente scaricati nella sua terra, più
tristemente nota come “dei fuochi”, per i
quali aveva combattuto un’impari lotta
proprio nell’esercizio delle sue funzioni
di Vigile delegato all’ambiente, unico di
quel posto.
L’abnegazione di quell’agente-eroe è
stata elevata agli onori della cronaca solo
perché anche il presidente Napolitano ha
riconosciuto pubblicamente in lui un
“servitore delle istituzioni che si è adoperato nell’affrontare la situazione devastante…”
Per il resto, la sobria manifestazione
tenutasi presso i locali del Comando, all’interno del parco A. Moro, si è svolta
con la consueta celebrazione della santa
Messa e la benedizione di uomini, mezzi
e strutture da parte del parroco don Edoardo
Scomparso
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Letteratis
Iscritto al N. 37 Registro Periodici
Tribunale di Velletri
in data 8 aprile 1974.
Direttore responsabile
Filippo Gugliara
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SANTA LUCIA
Marino (Rm) – Tel. 06.9385153
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ed impaginazione: Marco Massacci
ChiuSo in tiPogrAfiA il 05-02-2014
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Il materiale pervenuto in redazione
non si restituisce.
Le collaborazioni sono gratuite.
Sul sito di Anni Nuovi
www.anninuovi.it
è possibile visualizzare in versione PDF
i numeri del giornale dal gennaio 2010
Il 4 gennaio scorso è prematuramente scomparso all’età di 61 anni Antonio Letteratis già consigliere ed
assessore fino 2007.
Eletto nel 1994 con Alleanza Nazionale, fu riconfermato nel 1998 e nel
2001, quando fu nominato
vice-presidente del Consiglio Comunale, carica che mantenne fino 2006.
Alle elezioni di quell’anno, cambiò
schieramento e fu rieletto consigliere
con la “lista Civica per Perandini Sindaco”. Nominato da quest’ultimo Assessore alle infrastrutture nel Luglio del
2006, il 22 ottobre del 2007 cessò dall’incarico a seguito di un rimpasto che
interessò metà giunta.
Alle ultime elezioni comunali non si è
ricandidato.
Mercoledì 18 dicembre nella consueta
cornice della sala consiliare, Giovanni Terzulli ha presentato la propria candidatura
per le primarie che il PD terrà (forse) in
questo mese di febbraio (o marzo) per scegliere chi dovrà essere il candidato a Sindaco nelle elezioni amministrative che si
terranno a maggio.
La manifestazione dell’attuale assessore al
bilancio arriva dopo quella di Antonio Rugghia avvenuta il 1° dicembre. In entrambi i
casi la sala consiliare ha faticato a contenere
tutta la gente intervenuta ad ascoltare i loro
discorsi e quelli dei supporter.
Con Terzulli, c’era più gioventù, e non
poteva essere da meno vista la sua età, 33
anni, e lo slogan “Ciampino guarda avanti”
col quale vuole imporsi, ma soprattutto la
presenza di una quindicina di ragazze e ragazzi in rappresentanza della sua associazione “Progettiamo insieme” nata lo scorso
anno con l’obiettivo (arduo) di migliorare
la vita e l’aspetto della città.
Per convincere l’elettorato di centrosinistra a preferirlo al compagno di partito
Rugghia, Terzulli ha illustrato per sommi
capi i capitoli del suo impegno qualora diventasse Sindaco.
Innanzitutto la semplificazione dell’attività all’interno del Comune. Per rendere
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più efficace il ragionamento, ha fatto
l’esempio degli impiegati che girano per i
corridoi ancora con i fogli in mano quando
l’informatizzazione ha cancellato quasi del
tutto l’uso della carta.
Al secondo posto ha messo l’ambiente
con il risparmio energetico, la creazione di
isole pedonali fisse e l’introduzione del
“bike sharing”, ossia l’uso della bicicletta
da noleggiare soprattutto ai pendolari del
treno.
Per lo Sviluppo e la Cultura della città,
Terzulli punta a far diventare Ciampino un
luogo visitabile con appuntamenti fissi durante tutto l’arco dell’anno da trovare sulla
rete a proposito della quale vuole estendere
il Wi fi su tutto il territorio comunale.
Per l’arredo urbano pensa a sostituire
l’illuminazione attuale con quella a luci led
che alcune società offrono a costo zero per
l’amministrazione.
Infine la solidarietà che non deve essere
vista come la sola offerta di servizi sociali,
ma come un operare insieme sfruttando
l’esperienza vincente dei centri anziani e
dei comitati di Quartiere.
L’aspirante candidato Sindaco ha lasciato fuori i grandi argomenti dell’Aeroporto, dell’IGDO del PRG, delle 167, della
viabilità ecc., che da sempre sono la parte
essenziale dei programmi elettorali dei
primi cittadini dall’autonomia del 1974 ad
oggi.
Un segno di cambiamento anche questo
che solo l’eventuale futuro successo potrà
dire se porterà dei miglioramenti o meno
alla nostra bistrattata Ciampino.
Non hanno ovviamente dubbi al riguardo i tanti esponenti politici che sono
intervenuti dalle rispettive posizioni di parlamentari (Bruno Astorre con un video
messaggio mentre era presente l’On. Renzo
Carella). La pattuglia di consiglieri regionali era capeggiata dal nostro ex sindaco Simone Lupi, che di Terzulli è il maggior
sponsor, ed ha visto la partecipazione di
Daniele Leodori, Rodolfo Lena ed Eugenio
Patanè, ai quali si rifanno poi le diverse
anime del PD nostrano, in aula a loro volta
con tanti consiglieri comunali a partire dal
presidente dell’Assemblea Marcello Muzi.
Daniele Cardinali
DALLA PRIMA
Iene
vrebbe essere il luogo “sacro” per l’istituzione democratica di un Comune.
Chi era presente, ha infatti capito
subito che qualcosa non andava perché
già all’arrivo la Carlucci è stata avvicinata
Minuti di rabbia e alta tensione, con
il consigliere e leader locale dell’UDC,
Elio Addessi, compagno della Sisti, in
prima linea nella protezione della candidata a Sindaco nonostante ancora convalescente essendo da poco uscito dall’ospedale, che annunciava (o minacciava?) l’intervento dei Carabinieri.
Tornata la calma all’interno, dopo che
la coppia televisiva era stata trascinata
letteralmente fuori dai simpatizzanti
UDC, l’alta tensione è tornata al momento
La “Iena” Filippo Roma davanti alla sala consiliare dopo la cacciata dall’aula
dal giornalista e dal cameramen con i
modi che hanno reso famose “Le Iene”
che la tempestavano di domande.
Qui la seconda considerazione sul
comportamento della Gabriella nazionale
che, pur conscia della situazione (sembra
che tra le parti la querelle vada avanti da
circa due anni per questioni che si sono
capite solamente nel corso della trasmissione andata in onda mercoledì 29 gennaio), anziché fermarsi davanti la sala
cercando di chiarirsi con l’”intruso” , ha
continuato a marciare spedita verso l’interno dove l’aspettava la Gabriella nostrana, col risultato di portarsi appresso
i due tra spintoni e urla dei presenti.
dell’uscita della Carlucci che per tutelarsi
ha chiesto un cordone di uomini fino
all’auto.
Il risultato è stato la ripetizione della
scena precedente, con spintoni, manate,
urla e qualche donna in lacrime.
Alla fine di tutto, la iena Filippo
Roma, era palesemente sconvolto e mostrava una mano con una piccola escoriazione.
Tutto è bene quel che finisce bene, si
dice, ma crediamo che più di qualcuno
debba farsi un bel esame di coscienza
per come sono andate e potevano andare
le cose.
S. G.
Un momento concitato all’interno della sala creato dalla presenza del giornalista e dal
suo cameramen
PRImaRIe
(Lista Civica, UDC e SEL dopo l’abbandono del PSI), alla fine dei giochi
non restano che i due esponenti citati
in apertura, ossia Terzulli e Rugghia.
E siccome dietro al primo, c’è la maggioranza interna del PD locale guidata
da Simone Lupi e da Carlo Verini che
ne sta facendo le veci, che il Tonino ex
parlamentare da tempo osteggia apertamente sul modo di governare attraverso
i consiglieri che gli sono vicini. Al riguardo, in un comunicato stampa di
fine dicembre il capogruppo consiliare
Sandro Sudano arrivò a dire che “…
Con grande amarezza rilevo come questa
consiliatura si sia ormai avviata a conclusione dal momento in cui una maggioranza politica coesa, a tutti gli effetti,
non esiste più”, chiudendo una serie di
urgenti provvedimenti (la spinosa questione degli asili nido, della 167, dell’ASP
ecc.) portati in Consiglio Comunale ma
non approvati proprio per dissapori tra
i partiti di maggioranza e all’interno
del PD .
Allo stato delle cose, la domanda
viene spontanea: è ancora possibile andare alle primarie tra due candidati che
sembrano ormai espressione di partiti
diversi ed avversari?
Il quesito non ce la siamo posti noi,
ma serpeggia tra tanti simpatizzanti
piddiini e lo proponiamo perché ci sembra tanto pertinente quanto plausibile
di un’ipotesi politica stravolgente, almeno
per la sinistra ciampinese: quella che
alle amministrative di maggio il PD si
La bontà
deL CaFFè
artIgIanaLe
www.caffemartella.it
presenti con Terzulli e che Rugghia lo
faccia con una propria lista indipendente.
Ipotesi forse surreale, perché stando
ai numeri sarebbe davvero difficile che
uno dei due raggiunga il 50% dei consensi che significherebbe andare sicuramente al ballottaggio, ma ormai anche
gli ex militanti del PCI sembrano essersi
adeguati alle nuove tendenze.
In questo caso (del ballottaggio) i
contendenti alla corsa per la poltrona
di Sindaco potrebbe essere uno tra questi
cinque:
a) I citati due compagni (o ex?) del
PD, con buona pace per gli elettori
che come noto non sono più tanto
felici di andare alle urne;
b) Uno dei due PD con un candidato
grillino, se l’M5S dovesse “sbancare”
anche la nostra città dove ci mette la
faccia per la prima volta e che nel
ballottaggio potrebbe avere i voti di
protesta degli elettori di centrodestra;
c) Oppure con il candidato del PSI,
forte dell’appoggio dei berlusconiani
e di liste civiche riempite con candidati di varie colorazioni politiche;
d) Meno probabile ma pur sempre possibile un exploit della Sisti (UDC ed
eventuali liste civiche) e di Boccali
che probabilmente punta a far eleggere un paio di consiglieri, compreso
se stesso.
Staremo a vedere cosa succederà nelle
prossime settimane perché i tempi per
la campagna elettorale stringono e le
decisioni urgono per dare modo a partiti
e candidati di organizzarsi.
S. Gugliara
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
ANNI NUOVI
Personaggio del mese
a cura di Simone Bartoli
I 100 anni di Rosa Fini
quasi la metà nella GDO
Grande festa, domenica 12 gennaio,
nella parrocchia Gesù Divino Operaio di
Via Icaro, dove si sono celebrati i 100
anni della signora Rosa Fini, per oltre 40
anni assistente del parroco Don Graziano.
causa di varie vicissitudini, le sue 4 sorelle
sono morte (tra esse anche Carla, insegnante, a lei particolarmente legata), così
come è morto il fratello, di diabete, mentre il marito l’ha lasciata nel 1951.
In quegli anni così difficili e caotici per
La nonnina centenaria nella sua stanza all’interno dei locali parrocchiali
La giornata è iniziata con un momento
religioso, la funzione delle 11.30 dedicata
proprio a Rosa, durante la quale i bambini del catechismo le hanno donato una
madonnina e delle rose, mentre la signora ha regalato loro delle statuette
sacre del presepe e poi ha distribuito caramelle.
Successivamente si è passati al momento conviviale, con il pranzo nei locali
attigui, alla presenza di amici, molti parrocchiani di tutte le età, e abitanti del
quartiere di Ciampino vecchio.
Momento saliente (ed emozionante) è
stato quando si è proiettato un dvd che,
attraverso foto e testimonianze, ha ripercorso tutta la vita di Rosa, e in particolare
gli anni trascorsi a Ciampino al servizio
della comunità.
La storia di Rosa, che vive proprio
dentro il complesso della chiesa, è quella
di una donna che ha attraversato quasi
tutto il secolo scorso, fino ai giorni
d’oggi: una donna semplice e forte allo
stesso tempo, cresciuta in tempi difficili
a cavallo tra le due guerre, e fortificata
dagli eventi che ben presto l’hanno messa
di fronte alle difficoltà della vita, come è
stato per tutte le persone della sua generazione.
Questa storia poi si intreccia inevitabilmente con quella di una comunità,
quella legata alla chiesa di Gesù Divino
Operaio, e di un intero quartiere, Ciampino vecchia, i cui abitanti sono tra i
maggiori protagonisti della storia di
Ciampino.
Nata nel frusinate il 9 gennaio 1914,
Rosa ha vissuto la sua giovinezza in un
collegio di suore francesi a Torino (ai
tempi era abitudine diffusa, nelle famiglie
molto numerose, che i figli venissero affidati, per la crescita, al collegio). Trasferitasi a Ciampino nel 1930, si è sposata il
9 maggio del 1937, per procura, con un
uomo italiano di 40 anni che lavorava in
Libia, dove si è trasferita. Nel 1942 è tornata improvvisamente in Italia, precisamente in Sicilia, di notte a bordo di un
aereo da bombardamento, per fuggire
dagli scempi della guerra.
Negli anni successivi, tornata a Ciampino, ha dovuto affrontare le asperità
della vita anche nella sfera personale: a
tutti, Rosa, da sempre di fede cattolica, ha
deciso di non sposarsi più, e avvicinatasi
alla comunità di Don Graziano (che allora non era ancora una parrocchia), da
cui era stata aiutata molto.
Ha deciso di iniziare un percorso lavorativo e personale all’interno della comunità stessa, e di trasferirsi all’interno della
struttura religiosa. In tutti questi anni ha
ricoperto il ruolo tradizionalmente definito della “perpetua”, ma le sue attività
all’interno della comunità nel frattempo
divenuta chiesa e poi parrocchia sono andate ben oltre, comprendendo di fatto
l’amministrazione, le attività organizzative e i momenti di accoglienza con i
molti sacerdoti internazionali che sono
passati da lì o che si sono fermati per vari
motivi, fino all’arrivo dei ragazzi provenienti da ogni parte del mondo in occasione della Giornata Mondiale della
Gioventù per l’incontro con Papa Giovanni Paolo II.
Proprio in un incontro con Papa Woitjla, avvenuto il 23 aprile 1984 a Castelgandolfo, Rosa e Don Graziano hanno
fatto benedire la prima pietra di quella
che sarebbe diventata la Parrocchia del
Gesù Divino Operaio, che ha visto la luce
nel 2000.
Oggi, Rosa, forte e lucida, ha lo
sguardo profondo di chi ha vissuto la vita
e il sorriso di chi ha superato molte difficoltà, non ultima una malattia recente
per cui ha rischiato la vita. Amata da
tutti, anche da quei ragazzi ormai cresciuti che un tempo sgridava, è diventata
un punto di riferimento storico e morale
per tutta la comunità.
Nonostante le 100 primavere, ispirata
da una profonda visione religiosa della
vita, senza rimpianti per il passato e felice
di vivere il presente, ancora oggi abita nei
locali della parrocchia, e continua a dare
il suo prezioso apporto alla comunità, e
soprattutto a Don Graziano, di cui è diventata nel tempo una collaboratrice
sempre più insostituibile.
Come ama definire lei stessa con l’ironia che le allieta il volto e con la fermezza
della donna d’altri tempi: “Quando è
morto mio marito, io ho parlato con
Gesù e gli ho detto: Gesù, ora ti sei ripreso la croce, non me la dare più!”
Restituito portafogli con “più soldi”
Nei primi di febbraio, un concittadino
consegna alla Polizia Locale un portafogli che
aveva trovato senza documenti, ma con 650
euro ed una ricevuta bancaria. Grazie a quest’ultima, l’agente A.F. è riuscito a risalire al
proprietario, un giovane lavoratore di una
ditta ciampinese, per il quale la sorpresa è
stata doppia in quanto, oltre a quella di aver
ritrovato il mal perso, non ricordava di avervi
dentro tutti quei soldi.
TURno SeTTImanale FaRmaCIe
Orario turno: feriali 13-16; Sab 13-19:30; Dom/festivi 8:30-19:30.
La farmacia che finisce il turno resta chiusa il sabato mattina.
(§) = Effettua orario notturno e no-stop 24 ore su 24, escluso
festivi dalle 7:30 alle 21;
(*) = Orario continuato 8:30-19:30 dal lunedì al venerdì;
(ç) = Orario d’apertura anticipato alle 7:30 dal lunedì al sabato;
(°) = Orario 8:30-13/15-19: 30 dal lunedì al sabato;
(+) = Sabato come feriali.
L’Ortica nel “Taxi a due piazze”
Nella nostra distratta città, ogni tanto
viene alla luce qualche bella realtà che ci
fa ben sperare per il futuro, almeno nel
settore della cultura.
L’ultima in ordine di tempo, è quella
della compagnia dell’Ortica.
Si tratta di un gruppo teatrale amatoriale che opera da quasi 22 anni ma che è
poco noto al grande pubblico locale perché si esibisce prevalentemente nei teatri
della vicina capitale.
Fondata nel 1992 da un gruppo di persone sotto la regia di Giancarlo Ripani
col desiderio di unire la passione per la
scena a quella dell’impegno sociale, la
compagnia ha finora recitato una ventina
di opere che le sono valsi diversi riconoscimenti.
Tra i premi, ricordiamo i Mecenate andati a Ripani per la regia in “La Zia di
Carlo”, a Ester De Paulis per la scenografia in “La casa del tè alla luna di agosto”,
e a Maria Teresa Ripani come miglior attrice in “Non te li puoi portare appresso”.
Atro riconoscimento il FITALIA 2001 a
Luigi Carta, attore protagonista nei
“Dieci piccoli italiani” e a Luigi Stopponi
che per il medesimo lavoro e ruolo lo ha
ricevuto al concorso internazionale di
teatro popolare “il Gioco”.
Stesso premio per lo spettacolo “Lo
spirito allegro” all’attore protagonista
Carlo Fiorucci e come miglior allestimento del “Facce ride” al “teatrando insieme” del 2004.
E veniamo alla loro ultima rappresentazione “Taxi a due piazze” di Ray Cooney con l’adattamento di G. Ripani,
riproposta nell’auditorium “Angolo
Amico” di Via Mura dei Francesi sabato
12 e domenica 13 gennaio.
La commedia, con atto unico, è scorsa
velocemente sia per la brillantezza dell’adattamento, sia per l’originale mix tra
parte filmata con gli stessi attori che intervallava quelle recitate dal vivo.
Il numeroso pubblico che ha seguito le
due repliche, ha salutato con lunghi applausi le esibizioni dei protagonisti, tutti
più o meno presenti in scena per lo stesso
tempo.
Da precisare che l’incasso delle due serate, così come è d’uso per la compagnia,
è stato devoluto per supportare le opere
parrocchiali della annessa chiesa San
Giovanni Battista.
Chiudiamo con il doveroso omaggio
ai protagonisti dell’esilarante commedia
che sono:
Ciro Afeltra (l’appuntato), Rosario Arrigo (vicino di casa), Luigina Baschetti
(moglie), Lucia Giannella (giornalista),
Roberta Lisi (moglie), Mauro Palladini
(medico), Maria Teresa Ripani (stiratrice), Renzo Rotondi (agente PS), Maurizio Sparano (tassista), Gastone
Sparapani (maresciallo), Elio Stopponi
(ispettore PS). Regista, Giancarlo Ripani.
S. G.
Il “Parioli” del cimitero
Una volta i “pariolini” erano considerati i ricchi nobili di Roma in quanto abitanti del quartiere, per l’appunto i Parioli,
dove le abitazioni erano particolarmente
lussuose e pertanto costose.
Spesso l’epiteto si usa ancora oggi, ma,
dato il mutare della società e dei costumi
(i veri ricchi si nascondono meglio in
mega ville fuori dalle mura) non più in
toni altrettanto nobiliari.
Questa premessa per spiegare meglio
l’espressione di un nostro amico che,
alla vista delle costruende nuove cappelle di famiglia in una collinetta all’interno del cimitero, le ha definite
appunto come “la Parioli del camposanto”.
A vederle, almeno ora che sono poche,
danno davvero l’impressione di essere
come “edifici” privilegiati, tanto più che
l’area è poco distante da quella un po’
trascurata delle tombe interrate (spesso
l’erba alta ne copre le lapidi) e dagli orribili lotti provvisori.
Per l’urbanistica dei vivi c’è il Piano
Regolatore Generale; è opportuno qualcosa di simile anche per i defunti, visto
che nel nostro Comune manca un minimo di buon gusto.
S. G.
3
Da non perdere
...A CIAMPINO
8-22 febbraio/8 marzo: Ore 10:30, presso la Biblioteca: per “Letture ad
alta voce per i più piccoli” un adulto leggerà storie dedicate ai bambini di 1-2
anni, 3-4 anni e 5-6 anni.
11-18-25 febbraio/11 marzo: presso Il Piccolissimo ore 17:45: per i
“Colloqui sulla contemporaneità” saranno trattati, con accompagnamento alla
chitarra: “La poesia d’amore”, “La guerra nelle terre del Papa”, “E dirti ancora”, “Leggende e misteri di Roma”.
16 feb: “Mercato della terra” al parco Aldo Moro, dalle 9 alle 14.
2 marzo: “Il mercatino dell’antiquariato o quasi” (Piazzale del comune, dalle
8 alle 20).
AL STAZIONE BIRRA - Via Placanica, 172, Roma:
Febbraio...
8: tributo ai Genesis curato da “Revelation”; 13: “WMO 3.0” festival band
emergenti; 14: “British in love” per gli innamorati; 15: tributo ai Queen ed
agli Oasis e open beer night; 16: “Music up festival”; 21: tributo ai Genesis,
ai Pink Floyd e altri per “Pro legend night”; 22: “Alive 8 for Amref”; 28:
“Open beer rock night”.
Marzo...
1º: “Festa di carnevale”: la Ufo Rock Band sulle note delle sigle dei cartoni
animati; 6: “WMO 3.0”; 7: “Rock box”; 8: la “Festa della donna” non Maurizio Solieri & Asilo Republic in un tributo a Vasco Rossi; 13: “WMO 3.0”.
I CONCERTI ALL’ORION - Viale J. F. Kennedy, 52:
Febbraio...
15: “Tekland”; 16: esibizione dei “Beady Eye”; 19: esibizione dei “Hatebreed”, dei “Napalm Death” e dei “Buffalo Grillz”.
Marzo...
1º:“Official Carnival Party Tropicana”; 2: “All time low & Blitz kids”; 3:
serata con i “Transatlantic”; 8: “Tim Reynolds Tr3”; 14: “Nanowar & Lykaion”; 15: “Asian dub foundation” con il loro “Signal & the noise tour”.
A IL PICCOLISSIMO - Via l. ariosto - www.ilpiccolissimo.it:
Spettacolo teatrali:
“Don Giovanni“: dal Royal Opera House di Londra, il 12 febbraio alle ore 18;
“Lucia di Lammermoor”: dal Teatro Alla Scala di Milano, il 19 febbraio
alle ore 20;
“Il principe Igor”: dal Metropolitan Opera di New York, il 4 marzo alle ore 19:30.
Proiezioni cinematografiche:
“Piovono polpette 2”: l’8 ed il 9 alle ore 16/18; l’11 ed il 12 alle ore 15:30.
“Lo sguardo di Satana: Carrie”: l’8 ed il 9 alle ore 20/22; l’11 alle ore
19:30/21:30; il 12 alle ore 17:30.
...NEI CASTELLI ROMANI
...ad Albano:
Teatro Comunale Alba Radians:
1º marzo: “Grisù, Giuseppe e Maria” di Gianni Clementi, regia di Nicola Pistoia, ore 21;
9 marzo: “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo de Filippo, regia
di Armando Pugliese.
...a Frascati:
Presso la Basc (Via Giacomo Matteotti 32), ore 10:30:
Tutti i mercoledì e giovedì “Corso gratuito della lingua internazionale Esperanto”;
Presso la sala degli Specchi, ore 17:
10 febbraio: “Simone Weil: una donna tra rivoluzione e mistica”;
13 febbraio: “L’ONU e la dichiarazione universale dei diritti umani”;
18 febbraio: “Storia delle religioni-Pio IX, il liberalismo e l’unità d’Italia”;
20 febbraio: “Il Consiglio d’Europa e la Convenzione dei diritti umani”.
Lucia D’Adamo
Un’immagine delle costruende cappelle private nella collinetta del cimitero
La Costituzione non è
la sorella dell’imperatore
lo dice anna angeletti nel libro presentato in... farmacia
Avete mai avuto dei dubbi riguardo
alla composizione della nostra costituzione e alla sua controversa storia?
E soprattutto: avete mai provato a
spiegare a dei bambini i concetti giuridici fondamentali senza incorrere in
noiose disquisizioni?
Per fortuna ci pensa lei, la Costitu-
Ben arrivato
Francesco
È questo il nome
che mamma
Francesca Gugliara
(figlia di Vincenzo)
e papà
Giuseppe Scardino
hanno dato
al loro primogenito
venuto alla luce
il giorno della befana.
Ai neo genitori
ed ai loro familiari
le felicitazioni
della nostra redazione.
Via andrea Cangitano, 15/C – Ciampino
tel. 06.79350647 – Fax 06.45439331
Cell. 338.8315760 – e-mail: [email protected]
zione in persona, a presentarsi ai suoi
lettori attraverso un affascinate racconto che ci riporta agli albori della
nostra “Italianità”. Così scopriamo
che a Cadice gli ufficiali in rivolta indussero i soldati a gridare “Viva la
Costituzione” facendo loro credere
che fosse la sorella dell’imperatore,
rispolveriamo un po’ di storia del Risorgimento italiano e dello Statuto
Albertino, viaggiamo attraverso le vicende italiane ed europee per cento
anni fino ad arrivare al 1° gennaio
1948, il giorno dell’entrata in vigore
della Costituzione della Repubblica
Italiana, colei che si adopera in prima
linea per la tutela dell’individuo nel
pieno esercizio delle sue libertà e dei
suoi diritti fondamentali.
Ovviamente dietro le parole della
“vecchia signora” c’è il talento e l’esperienza in materia della nostra concittadina Anna Angeletti, Vice direttore
del carcere romano di Regina Coeli,
che durante un periodo di riposo forzato ha pensato di trasformare in un
libro gli appunti raccolti in occasione
di un progetto sulla Costituzione che
coinvolgeva le classi 5°A - 5°B della
scuola elementare Paola Sarro (A.S.
2011/2012).
E’ nato così “La costituzione non è
la sorella dell’imperatore”, edito da
Robin e presentato al pubblico il giorno
14 dicembre scorso presso l’insolita
location della Farmacia Peretti e Santori
di Viale del Lavoro.
Il perché è spiegato dalla stessa autrice: “Per la scelta del luogo più adatto
alla presentazione di questo libro è stato
importante l’appoggio di una mia cara
amica; infatti volevo un contesto informale e familiare che rispecchiasse la
mia decisione di scrivere questo testo,
una decisione venuta dal cuore e dalla
volontà di fornire ai ragazzi una semplificazione della Carta Costituzionale,
affinché possano familiarizzare con concetti che risultano spesso complicati”.
Pertanto, data la buona riuscita di
questo libro, va dato merito ad Anna
Angeletti per aver messo le sue conoscenze al servizio dei più piccoli (ma,
perché no, anche dei grandi) e a tutto
lo staff della Farmacia Peretti e Santori
che, mai come in questo caso, ha messo
in pratica la massima latina “Mens
sana in corpore sano”, provvedendo
appunto al benessere di corpo e mente.
Chiara Silvagni
4
ANNI
NUOVI
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
CalCIo eCCellenza
Obiettivo Ciampino, evitare i play-out
rendimento discontinuo… e la squadra non decolla
Quanti problemi fuori casa!
CLASSIFICA GIRONE B
Lupa Castelli p. 54, Colleferro 45, Borgo
Podgora 38, Albalonga 36, Lariano e Vis
Artena 34, Real Pomezia 33, Roccasecca, Gaeta e Formia 25, Boville e Morolo 23, CIAMPINO e Semprevisa 22,
Cecchina 20, Monte S.Giovanni 18,
Ceccano e Pro Cisterna 13.
La terza di ritorno fa registrare l’ennesima
sconfitta esterna del Ciampino (appena 4
punti fin’ora) che fuori casa non riesce a
trovare la stessa continuità di risultati come
in casa. A Boville un 3 a 0 che la dice lunga
sulla consistenza dei ciampinesi …lontani
da casa. La situazione di classifica non è
così drammatica ma comunque abbastanza
preoccupante. A questo punto, dopo la
terza di ritorno, l’obiettivo principale è
quello di evitare i play-out , giocando un girone di ritorno adeguato alle potenzialità
della squadra che comunque sono di buon
livello.
Quel che più preoccupa di questa squadra è la discontinuità di rendimento tra le
partite in casa e quelle fuori. E’ vero che
troppo spesso a Vulpiani e Carletti vengono
a mancare pedine fondamentali, vuoi per infortuni e per squalifiche, e che la squadra
non può fare a meno di alcuni elementi fondamentali per l’equilibrio in campo. Ed è
anche vero che ci sono state delle situazioni
incredibilmente sfortunate per i ciampinesi
come le due sconfitte con Colleferro e Pro
Cisterna e sono punti pesanti che mancano
al Ciampino. Situazioni che hanno addirittura portato il presidente Stefano Bianchi ad
un passo delle dimissioni.
Tutto questo però non deve essere un
alibi perché una grande squadra in una
grande società deve essere in grado di superare anche questi ostacoli e reagire con
lo spirito giusto. Noi diciamo solo che questa squadra può ancora far bene e risalire
posizioni per portarsi in zona tranquilla perché la sua rosa è ben attrezzata , purchè ci
siano tutti i presupposti, che vengano recuperati tutti i giocatori e che ci sia la massima disponibilità di tutti, in modo da
mettere i tecnici in condizioni di puntare ad
un grande finale di campionato.
Il così detto …mercato di dicembre non
ha portato fin’ora grossi benefici, almeno sul
piano dei risultati, pur essendo arrivati giocatori di buon livello. Ora che questi sem-
brano ben inseriti ci aspettiamo il cambio di
marcia per raggiungere intanto l’obiettivo
principale di inizio stagione: conservare la
categoria in un primo anno di transizione.
Un’Eccellenza raggiunta con grande sofferenza e tanti sacrifici e che la società cercherà in tutti i modi di conservare. Vulpiani
e Carletti stanno lavorando ben, chiedendo
ai loro ragazzi, a cominciare dal capitano
Edoardo Sina, il massimo sforzo fisico e
mentale in questo girone di ritorno ancora
lungo.
7 punti in …7 partite
La squadra deve fare di più
Un po’ di sfortuna, tante recriminazioni
arbitrali, le continue assenze, ma anche
Effetto Camillo! Città di Ciampino trasformata
Che salto in classifica! Play-off possibili
La Città di Ciampino ha trovato finalmente
la soluzione giusta dopo la confusione …
allenatori. E la soluzione si chiama Pasquale
Camillo, vecchia conoscenza del calcio
ciampinese e protagonista di tanti successi
con la Polisportiva quando sfiorò addirittura
la serie D. A commentare l’avvicendamento
uno di quelli che l’hanno fortemente voluto,
il Direttore Generale Giuseppe Paci. “Dopo
4 anni di grandi soddisfazioni e risultati
esaltanti vissuti insieme, con immenso
dispiacere salutiamo mister Colantuoni
che lascia l’incarico per motivi personali.
Da amico più che da dirigente faccio un
grosso in bocca al lupo a Gigi a nome
mio, della società, dello staff tecnico e di
tutti i giocatori. Dopo svariate consultazioni, al suo posto la scelta è caduta su
Pasquale Camillo. Un allenatore carismatico e altamente competente nelle categorie ragionali. A nome della società do
il benvenuto a Pasquale, augurandogli
un lungo percorso insieme”.
E cosi inizia un nuovo ciclo alla Pol.Città
di Ciampino. Camillo ha accettato con l’entusiasmo e la determinazione che lo hanno
sempre contraddistinto e lo ha fatto subito
capire. Così si esprimeva al suo arrivo,
proprio alla vigilia della difficile trasferta di
Bellegra: “mi sento a casa, conosco quasi
tutti. Sono arrivato in una società organizzatissima, che mi segue da vicino con
i suoi massimi esponenti, dal presidente
Cececotto al vice Fortuna per arrivare al
DG Paci. Sono felicissimo di allenare
nuovamente a Ciampino dove ho tra-
CamPIonaTI gIoVanIlI
Che bravi i Giovanissimi
Regionali!
Allievi e Juniores campionato esaltante
Le squadre giovanili della Città di Ciampino
sono ancora protagoniste nei rispettivi campionati e stanno crescendo soprattutto le
due squadre regionali dei giovanissimi.
Mentre i giovanissimi di Cristiani sono al
4° posto con 32 punti grazie ad una bella
serie di vittorie, i più piccoli di Maranella (regionali fascia B) sono addirittura secondi
con 33 punti dietro all’irraggiungibile San
Cesareo.
Comandano la classifica invece gli allievi
provinciali di Moretti con 31 punti insieme al
Frascati. Dopo ver perso lo scontro diretto
fuori casa, ancora 4 nette vittorie per i ragazzi
di Moretti primo del pareggio per 1 a 1 sul
difficile campo del Semprevisa.
E stanno facendo un figurone le due squadre juniores. I provinciali allenati da Olivetti si
mantengono al 4° posto con 26 punti (e una
gara in meno) dopo la vittoria per 8 a 1 sul
Cocciano, il pareggio 3 a 3 sul campo del
Preneste, il 5 2 all’Hermes Roma e il 3 a 1
sul campo della Lepanto.
La juniores Primavera di Alessandro De
Carolis con 25 punti è a metà classifica e
nell’ultimo mese di partite ha perso solo sul
campo del capolista Rocca Priora (4 a 0).
Poi 3 a 1 alla Borghesiana, 2 a 1 sul campo
della Lodigiani, 1 a 0 a La Rustica e 5 a 2 a
Torre Angela.
Campionato dignitoso per gli allievi regionali
di fascia B allenati da Sanvitale mentre sono
a metà classifica i giovanissimi provinciali di
fasci B.
F. G.
scorso 10 anni della mia carriera, seppur
a via Cagliari. Dal primo approccio avuto
coi ragazzi, mi sembra di avere un bel
gruppo di calciatori che devono recuperare soprattutto l’autostima. Metterò a
disposizione della squadra tutta la mia
esperienza accumulata nel corso degli
anni. Ai ragazzi devo subito inculcare il
mio carattere. Devono scendere in campo
con un altro piglio e soprattutto con ben
altra grinta”.
Detto e …fatto. La squadra riparte come
il nuovo mister vuole. Si accantonano subito
le belle parole e si passa al …campo cosi
come era abituato Camillo. Il primo merito
del tecnico è stato quello di dare più equilibrio
alla squadra, convinto di avere a disposizione
una rosa competitiva e ben assortita. I
risultati sono immediati perché il cambio di
marcia arriva subito e non a caso. Anzitutto
qualche modifica sul piano tattico perché il
lavoro dell’allenatore è sempre partito dal
reparto più arretrato, asserendo sempre che
i grandi risultati si ottengono partendo da
una difesa organizzata e attenta.
Si va subito sul campo della capolista
Serp. Bellegra ed è un pareggio a reti
CITTÀ DI CIAMPINO – TORRENOVA 0-0
Marini, Condelo, Piantadosi, Campagna,
Di Gioacchino (31’st Asci), Cortese,
Guarnieri, Manucci (17’st D’Ambrosio),
Spaziani, Federici (35’s Parroni), Lukaj.
A disp. Cimini, Gucani, Cavalieri e Empoli. All. Camillo
Filippo Gugliara
BOVILLE – CIAMPINO 3-0
Di Giosia (60’Borrelli), Arcado, Macidonio, Vulpiani, Milazzo, Testa (80’
Sina), Masrtandrea (60’ Ricci), Mattarelli, Petrangeli, Pisapia, Virli. A
disp.Materazzi, Paduano, Scotini,
Zampetti. All. Vulpiani e Carletti.
Filippo Gugliara
CamPIonaTI gIoVanIlI
La Juniores Elite
non molla le prime
Pisaturo lascia dopo la sconfitta
con la capolista roma 3Z
CLASSIFICA GIRONE E
History Roma 3Z p. 38, Città di Ciampino e Night e Day p. 35, Nuova Arca
31, Villa Real 29. Seguono più staccate
le altre.
Lo scontro diretto casalingo con la Roma
3Z, attuale capolista, prima della sosta
natalizia, ha lasciato il segno nella Città di
Ciampino calcio a 5 perché dopo quella
partita persa 4 a 3 in casa, c’è stata una
svolta inaspettata . Dopo quanto successo
durante e dopo la gara, si è interrotto il
rapporto con Roberto Pisaturo ed al suo
posto è arrivato subito una …vecchia co-
Classifica corta in testa: 5 squadre in soli 5 punti
Ciampinesi brave anche nei Campionati giovanili
alcune di esse già si stanno sperimentando nella categoria superiore dell’under18.
Ottimo l’andamento anche della nostra
under14 rossa guidata da Paola Filippini.
Terza in classifica, ha disputato una partita bellissima con il Pavona, primo in classifica del girone.
Il Ciampino ha dimostrato di avere le
carte in regola per mantenere una posizione di vertice.
Significativa la crescita della under 14
blu. Composta da molti elementi che
hanno iniziato quest’anno, sotto la guida
di Tiziano Menichelli e con la spinta di alcune ragazze più esperte sta evidenziando
notevoli miglioramenti ed a fine campionato potrà fornire alcune ragazze anche
per le squadre maggiori.
L’under 13, composto da quasi tutte
ragazze che già giocano da un paio di
anni, inizia a mostrare i segni di miglioramento che ci attendiamo da questo
gruppo.
Insieme all’under12, questo gruppo rappresenta il bacino di atlete per il nostro futuro su cui lavorare per indirizzarle ai
risultati che stanno avendo le ragazze di
età maggiore.
Alcuni elementi lasciano ben sperare
per tecnica e passione e su di loro il tecnico Andrea Paoloni sta lavorando con assiduità.
Davvero un grande campionato quello che sta conducendo la squadra juniores nel campionato Elite, al passo
delle migliori. I ciampinesi con 39 punti si stanno giocando
il terzo posto con Savio (44) e Ceccano (40) alle spalle
della coppia di testa N.T.T.Teste e Futbolclub (46 p.). Nettamente staccate le altre e tanti scontri diretti ancora da
giocare. 15 punti per i ragazzi di Scotini nelle ultime 7
partite, frutto di 4 vittorie e 3 pareggi. E che risultati in
queste ultime partite! Spicca anzitutto la vittoria per 1 a 0
sul campo dell’attuale capolista Futbolclub, una grande
prestazione decisa da Patitucci allo scadere del primo
tempo. Il sogno continua ad Artena, vittoria per 1 a 0
grazie alla rete di Materazzi nei primi minuti. Più sofferto
del previsto il successo sul Trastevere (2 a 1). Poi i tre
pareggi di fila, 0 a 0 a Tecchiena, l’1 a 1 con l’altra capolista
Tor Tre Teste con la rete di Iacobelli allo scadere, per
chiudere con l’1 a 1 sul campo della Pro Roma.
Una grande juniores proprio contro le squadre migliori e
tutto questo la dice lunga sulle possibilità della squadra allenata da Scotini, decisa più che mai a non mollare le prime.
PRO ROMA – CIAMPINO 1-1
Troiani, Del Prete (75’Gaffi), Materazzi, Maiolini, Patitucci, Felici, Turolli (75’Zampetti), Scotini, Iacobelli,
Frau (70’Ujka), Federico
(69’Forte). A disp. Urbani,
Macidonio, Bracciani. All.
Scotini. Marcatore: Scotini.
Un sorriso anche per gli
allievi Elite che erano tornati
alla vittoria dopo un lungo
digiuno sul campo del Certosa (2 a 0). Hanno perso 1 a
0 in casa con l’Albalonga e
poi 3 a 0 sul campo della
Lodigiani. I giovani ciampinesi, che nel frattempo avevano sostituito Coccia con
Izzo in panchina, sono tornati
a vincere e di conseguenza
a sperare con l’Anziolavinio.
Una vittoria che permette loro
di lasciare l’ultima posizione,
ma soprattutto di cercare di
agganciare la zona play-out.
CIAMPINO – ANZIOLAVINIO 3-1
Apollonio, Moroni, Lore,
Pantaleone, Trinca, Massotti (Gentilini), Colli, Terzulli (Spaccatrosi), Pierluigi, Di Stefano, Zilli
(Santori). A disp. Del
Bianco, Capuano, Asiani.
All. Izzo. Marcatori8: Moroni, Di Stefano e Santori.
F. G.
PallaCaneSTRo - PRomozIone
Nova Basket
tra le prime quattro
Buona terza per accedere alla fase regionale
Il Calcio A/5 riparte da Dileo
La lunga rincorsa verso i play-off
sta disputando un campionato senza affanni e raggiunta la sesta posizione viaggia
tranquilla a centro classifica
Diversa è la situazione della nostra terza
divisione che dopo aver disputato un precampionato con le “prove di terza” è in attesa di iniziare il campionato vero e
proprio.
Ottime le performance della nostra
under 18. Primo posto in classifica a punteggio pieno con 2 soli set persi. La marcia
continua inarrestabile e nell’ultima partita
ne fanno le spese le ragazze del S.Anna
Morena con un netto 3 - 0.
Il mix creato dalla società e gestito dal
coach Luca Politano funziona a meraviglia:
le “veterane” non sbagliano un colpo e le
“piccole under 16” inserite in squadra crescono a vista d’occhio e tutte hanno esordito in campionato.
La nostra sedici elite, dopo un inizio in
cui si è privilegiata la preparazione di base
a scapito dei risultati, ha iniziato a vincere.
Una squadra determinata e ben messa in
campo che sa affrontare con la giusta concentrazione tutte le fasi della partita ed ora
nelle prime partite del girone di ritorno iniziamo a stravincere contro le squadre con
cui all’andata abbiamo sofferto e perso.
Buona anche l’esperienza che si sta effettuando con l’under16 promozionale.
Sotto la guida di Luca Politano si stanno
mettendo in evidenza alcune ragazze, ed
bianche che è un primo segnale positivo
del nuovo corso. Poi arrivano le tre vittorie
consecutive e convincenti sotto tutti i punti
di vista. Determinazione, mentalità vincente
e pian piano anche il gioco. 2 a 0 alla Romulea , 3 a 0 al Rocca Priora e soprattutto
3 a 1 sul campo de La Rustica, squadra tra
le più accreditate. Lo 0 a 0 interno col Torrenova e frutto soprattutto di una gara
giocata sotto una pioggia battente che ha
impedito alle squadre di esprimersi come
sanno.
Il primo …piccolo bilancio conferma la
teoria di Camillo: 5 gare giocate, 11 punti e
soprattutto un solo goal subito. Tutto sembra
rifunzionare e i ciampinesi fanno un bel
salto in classifica tanto da avvicinarsi alla
zona play-off. E’ davvero iniziato un altro
campionato.
...SeRIe d - gIRone e
PallaVolo FemmInIle – SeRIe C
Per il campionato di serie C in gennaio
si sono disputate le ultime tre partite del
girone andata, le prime due di questa
serie, giocate fuori casa hanno portato sei
punti alla nostra squadra, un bel bottino.
Partita non bella la prima, le ragazze appesantite dal richiamo di preparazione,
svolto durante la lunga pausa festiva,
hanno vinto faticando, giocando non bene,
lasciando un set ad un avversario ostico a
dispetto della classifica che occupa, ma di
tasso tecnico non superiore a quello di
altre squadre incontrate e battute nella
prima fase della stagione.
Meglio la gara contro il Castello che ha
visto le nostre primeggiare dopo una lunga
battaglia punto a punto.
L’ultimo match del girone di andata
vale per il terzo posto in classifica.
Al palazzetto di Ciampino abbiamo
ospitato le fortissime ragazze del LABICO
che non perdevano una partita da 8 turni
e a cavallo delle feste natalizie hanno battuto il VolleyRo e il Roma XX.
E’ stata una partita combattutissima
che ha visto prevalere il Labico solo al 5
set.
Ora la classifica, che ci vede al 5 posto,
è cortissima con 5 squadre in soli 5 punti.
La seconda divisione, seconda squadra del Ciampino guidata da Luca Politano, nonostante abbia perso all’inizio di
stagione alcune giocatrici fondamentali,
ché i due goal ospiti sono scaturiti nelle
uniche azioni offensive degli ospiti, peraltro favorite da indecisioni della difesa
ciampinese.
L’ultima …botta arriva da Boville, una
sonora sconfitta, anche un po’ inattesa
dopo quanto la squadra aveva dimostrato
sette giorni prima in casa, che un altro allarme per il Ciampino ora obbligato a cambiare marcia.
Allievi elite, una vittoria
che avvicina ai play-out
CalCIo PRomozIone
CLASSIFICA GIRONE C
Serp.Bellegra p.40, Vis Velletri 38, Palombara 37, Vis Subiaco 34, La Rustica
33, Trastevere 32, CITTA’ DI CIAMPINO
30, Torrenova 29, Tormarancio 28, Guidonia e Lepanto 27, Romulea e S.Angelo R. 25, Casal Barriera 22, Cerreto
Laz.18, Morena 16, Rocca Priora 14 e
Valmontone 13
tanti errori. C’è di tutto nel campionato disputato fin’ora dal Ciampino. Con Colleferro e Pro Cisterna il massimo delle
controversie arbitrali. Il Colleferro ha vinto
a Ciampino 3 a 1 con 3 calci di rigore, due
dei quali letteralmente inventati dall’arbitro. Sul campo dell’ultima in classifica è
successo di tutto. Ben 3 espulsioni dal
campo e una dalla panchina per i ciampinesi e 5 a 2 per i locali. Se pensiamo che
la prima vittoria esterna è giunta nell’ultima
di andata, il sofferto 2 a 1 di Ceccano, si
capisce quanto Sina e compagni soffrano
fuori casa. Prima di Ceccano un deludente
0 a 0 casalingo col Morolo. La prima di ritorno a Formia è un’altra sconfitta di misura per 1 a 0, ma quante occasioni
sprecate!
Arriva una bella vittoria in casa col Lariano, assai più netta del 3 a 2 finale per-
noscenza quale è l’amico Gigi Dileo, ex
Real Ciampino.
E’ stato un addio doloroso quello di Pisaturo dopo 3 anni alla guida della squadra…praticamente fin dalla sua nascita.
Ed i ciampinesi non hanno subito il contraccolpo visto che con Dileo alla guida
tecnica si sono subito gettati all’inseguimento della capolista e favorita del girone,
collezionando una serie di ottimi risultati
contro squadre di alta classifica. Anzitutto
il 7 a 4 sul campo della Nuova Arca che
chiudeva l’andata. Il ritorno è iniziato con
un altro significativo successo, 5 a 3 sul
campo del Villa Real. Pari 2 a 2 col “Night
e Day” con la quale i ciampinesi condividono il 2° posto. La striscia di risultati positivi proseguiva con l’8 a 5 sul Pigneto
Team ed il più sofferto 5 a 4 sulla Cisco
Roma.
Intanto è arrivato a dar …manforte anche
Marco Maranella che da capitano della
squadra maggiore di calcio Promozione
ha voluto iniziare una nuova avventura.
Un altro punto di forza per Dileo verso l’inseguimento alla History Roma 3Z.
F. G.
Mancano quattro giornate al termine
della Fase di Qualificazione per conoscere
le quattro squadre del girone C che accederanno alla Fase di Promozione regionale
del torneo. Due formazioni in verità sono
saldamente al comando della classifica
mentre la Nova Basket - attualmente terza
forza in campo, a quattro punti di distanza
dalle prime - potrebbe addirittura aspirare
a migliorare la sua posizione. Sono stati i
due ultimi incontri, dopo una serie di sette
vittorie consecutive, a decretare due stop
ravvicinati per la Nova, gli stessi accusati
lo scorso novembre con le due corazzate
Marconi e ASCD Boys90, che oggi occupano la prima e la seconda posizione in
classifica. La Fase di Promozione è alle
porte e gli equilibri e le motivazioni nel
nuovo contesto potrebbero cambiare ed
essere diversi e determinanti. Le formazioni classificate dal 1° al 4° posto verranno infatti suddivise in 4 gironi da 6
squadre e disputeranno gare di andata e
ritorno dal 30 marzo al 1° giugno prossimi.
Accederanno al campionato di serie D,
A.S. 2014-15, le quattro squadre prime
classificate nei quattro gironi. Un cenno
doveroso per le retrocessioni: le ultime
classificate dei sei gironi nella Fase di Qualificazione retrocederanno direttamente al
campionato di prima divisione maschile
A.S. 2014-15 così come le ultime classificate della Fase di Retrocessione che raccoglie in sei gironi tutte le formazioni
“superstiti”, ovvero quelle non già retro-
cesse o non partecipanti alla fase di Promozione. In quanto alla cronaca del periodo, citiamo “currenti calamo”, a partire
dall’ottava giornata di ritorno, il percorso
delle cifre della Nova, disegnato dagli atleti
di coach Dessì: le vittorie con lo SportLab
al PalaTarquini per 61 a 50 e nell’ultima di
andata con l’Algarve Roma Torrino per 76
ad 82. Quindi in apertura del girone di andata il successo interno con il CUS Roma
per 48 a 31 mentre al turno successivo
viene procrastinata la gara con il Movimento Forense, probabilmente al mese
corrente. Alla terza giornata la Nova archivia il sesto successo consecutivo, al Palazzetto comunale, ai danni della Pall.
Ostia per 56 a 43 ed al turno successivo si
ripete sul parquet della Damaso 2000 con
il punteggio di 53 a 74. Le ultime due gare
registrano le due sconfitte. La prima gara
prevista il 9 febbraio ed anticipata a fine
gennaio contro il Bk Marconi che s’impone
per 61 a 50, la seconda sul parquet della
ASCD Boys90 per 61 a 56.
La classifica alla quinta giornata di ritorno vede nell’ordine ASCD Boys90 e
Bk Marconi 24 punti, N.B. Ciampino 20,
ASD CR Sport Lab 14, Bk Damaso 2000
12, Olimpia Marino, Movimento Forense
e Pall. Ostia 8, Algarve Roma Torrino 6,
CUS Roma 4. Tra le prime cinque, Bk Marconi, Nova Bk Ciampino e SportLab una
partita in meno e Damaso 2000, due.
D.P.F.
TennIS da TaVolo
“Tennis Tavolo Ciampino:
B2 sconfitta attesa,
bene le C2 e l’A2 Veterani”
Il Tennis Tavolo ha ripreso la
sua attività sia a livello nazionale sia regionale, ed ha già
regalato buone soddisfazioni
ai nostri atleti di casa. La Futura 94 Ciampino, infatti, è
stata impegnata a Gennaio a
diversi livelli, in una ripresa di
campionato piuttosto intensa
e impegnativa. I primi risultati
a squadre sono arrivati dalla
serie A2 Veterani, dove i nostri
atleti erano impegnati nella
non facile impresa, dopo il deludente esito del primo dei due
concentramenti, di esorcizzare
una vicina retrocessione. In-
vece il secondo concentramento, svoltosi a Casamassima (BA), ha visto Ciampino
aggiudicarsi due dei tre incontri in programma (uno dei quali
contro Ferrara, seconda in
classifica, l’altro con Bologna,
diretta avversaria per la salvezza), ed allontanare definitivamente lo spettro della serie
B. Tanti complimenti quindi ad
Auricchio e Sciarrone, artefici
di questa piccola impresa. Nel
campionato “regolare” la formazione di B2 ciampinese ha
subito una tanto netta quanto
attesa sconfitta ad Oriolo con-
tro la formazione capolista del
girone (a punteggio pieno).
Non era certamente questo
l’incontro dal quale provare a
ricavare punti sicurezza, e comunque la situazione di classifica vede ancora Ciampino a
4 punti dai due fanalini di
coda, distanza che lascia ancora respiro ai nostri atleti. Ottime notizie invece dai gironi A
e B del campionato di C2. Entrambe le formazioni della Futura hanno vinto fuori casa
rispettivamente contro Colleferro e AS Roma. Questo ha
permesso alla squadra del gi-
rone A di mantenere il primato in
classifica, seppure sempre tallonata dal Fondi a un solo punto di
distanza, e alla squadra del girone B di mantenere il contatto
con le prime due in classifica
(Monterotondo e Frosinone), ottima cosa in chiave play-off. Vincono anche le formazioni di D1
e D2, entrambe prime in classifica nel girone, mentre in D3 i nostri atleti continuano a fare
esperienza pur incassando
un’altra sconfitta che li vede
fermi a 3 punti nella classifica del
loro girone. I prossimi appuntamenti col campionato a squadre
sono per Sabato 8 Febbraio,
giorno in cui tutte le formazioni
del Ciampino giocheranno in
casa, presso la palestra della
scuola Umberto Nobile di Via
Mura dei Francesi, a partire dalle
ore 16:00. A loro un grande “in
bocca al lupo” e vi aspettiamo
per tifare Ciampino!
Giovanni Auricchio
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
ANNI NUOVI
CalCIo a5 – SeRIe C1
Ardenza Ciampino,
tutto sulla Coppa…
…trionfa nella fase regionale,
elimina il loreto nel primo turno
della fase nazionale
Martedi 4 febbraio – gara di ritorno del primo turno della fase
nazionale di coppa. Il palazzetto è pieno come nelle grandi occasioni. La squadra di Ranieri deve recuperare il 4 a 2 subìto
all’andata con una squadra rimaneggiata per i tanti infortuni.
Ma le assenze non si sentono quando si mette in campo il cuore e
così il Ciampino ribalta il risultato e poi stravince ai supplementari.
E non poteva che essere lui a portare l sua squadra al prossimo
turno (a Benevento), Alberto Barone, il simbolo di questo ciampino.
Segna i primi 4 goal e porta i ciampinesi ai supplementari. Poi Giuliani, Celsi e De Vincenzo completano l’opera segnando le reti per il
passaggio al prossimo turno .
La partita comincia male perché vanno subito in vantaggio gli
ospiti. Entra Barone e si scatena. Pareggia su rigore, segna il vantaggio su azione, fa il terzo su tiro libero. Ad inizio ripresa gli ospiti
si …riqualificano andando sul 3 a 2 , ma ci pensa ancor Barone a
rendere il finale emozionante segnando il goal per i supplementari. I
ciampinesi sono carichi e gli ospiti non ce la fanno a reagire. Il trionfo
è servito ed il sogno continua.
ARDENZA CIAMPINO – LORETO 7-2
Celsi, Terlizzi, Giuliani, De Vincenzo, Rocha, Barone, Mattarocci, Perandini, Germani, De Luca, Martucci, Cucchi. All. Ranieri. Mrcatori: 4 Barone, Giuliani, Celsi e De Vincenzo.
MA ECCO
COME I CIAMPINESI
SONO ARRIVATI
A QUESTO
APPUNTAMENTO
Il 5 gennaio 2014 l’Ardenza Ciampino vince la Coppa Italia regionale
conquistando così il primo prestigioso
trofeo della sua storia iniziata nello
scorso mese di luglio. Nata dall’unione
delle tre storiche associazioni sportive
Real Ciampino, Folgarella 2000 e Aestus Ardenza 1990, la neo società impegnata nel massimo campionato
regionale di serie C1 - ha disputato
e vinto nella due giorni di Fiano Romano del 4 e 5 gennaio l’ambito
trofeo con il quale ha ottenuto l’accesso alla fase nazionale. Il gruppo
guidato dal tecnico Fabrizio Ranieri
rappresenta dunque la regione Lazio
nella fase nazionale della Coppa Italia
che ha avuto il suo avvio il 21 febbraio
con gli ottavi di finale. Nel primo
turno l’avversario dell’Ardenza Ciampino è stato il Loreto Aprutino, vincitore del titolo in Abruzzo, contro il
quale nella trasferta della gara di andata la compagine ciampinese ha
subito una battuta d’arresto per 4 a
2. Il 4 febbraio al PalaTarquini di
Ciampino è stata disputata la gara
di ritorno terminata
A rivivere le emozioni della vittoria
della Coppa Italia e a sottolineare il
significato di questo traguardo raggiunto
è stato il ds Federico Bontempi che ha
esordito affermando, “è passato un
mese dalla vittoria della Coppa Italia
regionale e sentiamo ancora vive dentro di noi le emozioni che questo gruppo fantastico ci ha regalato. La nostra
è una nuova realtà sportiva costruita
sull’unione di tre gloriosi club e che
ha progetti a medio e lungo termine.
Al primo tentativo aver conquistato
questo ambito trofeo ci lusinga e ci
fa ben sperare. Questo tuttavia è solo
un punto di partenza perché la nostra
società ha il desiderio di realizzare
progetti importanti come quello di arrivare a disputare le categorie del nazionale.” Parallelo al percorso di Coppa
Annni Nuovi …restano i play-off!
Ora assalto alla Coppa: in palio i quarti
Minturno (avevamo pareggiato anche
all’andata) è stata sicuramente un delle
più belle partite viste al palazzetto negli
ultimi anni. Un 3 a 3 ricco di emozioni e
spettacolo con la nostra squadra a ribattere colpo su colpo agli ospiti trascinati da ben 4 brasiliani. Proprio allo
scadere il loro portiere con un miracolo
ci ha negato la vittoria” E’ il commento
di Gugliara a questa partita che spiega poi
così anche l’altro scontro al vertice col
Castelfontana.
“Con la capolista per lunghi tratti abbiamo sognato l’impresa perchè fino a
quasi metà ripresa stavamo vincendo 1 a
0, sfiorando ripetutamente i goal che
avrebbero potuto chiudere la partita. Poi
CalCIo a5 - SeRIe d - gIRone e
Folgarella, è crisi nera
Quattro sconfitte in altrettante partite
segnano la ripresa del campionato
Indecifrabile: è questo l’aggettivo più
adatto a descrivere l’andamento del Folgarella. Infatti, dopo un avvio di campionato difficile e altalenante, la compagine
di Del Tutto sembrava aver attuato la cosiddetta svolta con la vittoria sul Cisco
Collatino; a questa erano seguite buone
prestazioni che avevano portato alla conquista di ben tredici punti nelle ultime cinque gare del 2013 e a far credere più di
qualcuno alla realizzazione del sogno
play-off. Invece, dopo la pausa natali-
RUmoRe
dei doppi vetri in poche abitazioni, senza
entrare nel merito di una effettiva riduzione
del numero dei voli.
C’è poi una lettera redatta dallo stesso
Comitato ed inviata ai tre Comuni, alla
Regione Lazio ed al Ministero dell’Ambiente, con la quale si sollecita l’individuazione delle aree critiche attinenti il
G. B. Pastine.
Una corrispondenza piuttosto nutrita
che, però, finora non ha sortito effetti.
E’ di fine gennaio un manifesto del
Comitato che sottolinea la delicata fase
del momento che vede le Amministrazioni comunali di Ciampino e Marino
(Roma sembra favorevole nella sostanza
La seconda, stavolta a sfavore della
Compagnia aerea, è la bocciatura del
TAR, con una sentenza del 20 dicembre
scorso che, di fronte alla richiesta della
Ryanair di riportare il numero dei voli a
138, ha ribadito la limitazione a 100,
come stabilito dall’ordinanza Enac 14
del 2007.
Sembra, questo, un buon segno premonitore, ma non bisogna cullarsi nelle
illusioni e restare attaccati alla realtà di
una situazione grave e difficile sotto il
profilo della legittimità.
I tempi stringono: entro la fine di febbraio se nulla di nuovo sarà intervenuto,
il Piano dell’Adr si intenderà tacitamente
approvato, con il rischio di trovarsi di
fronte ad un fatto compiuto che non
può soddisfare quanti finora si sono
battuti per un risultato ben diverso in
termini di garanzia del rispetto delle
norme vigenti.
Michele Concilio
Per Barcaroli i Sindaci
devono fermare Adr
CalCIo a5 – SeRIe C2
CLASSIFICA GIRONE C
REAL CASTEL FONTANA p.45, MINTURNO 44, ANNI NUOVI 35, E.Aprilia
34, CCCP 87 p. 27. Seguono più staccate le altre.
Tanto attesi quanto sfortunati gli scontri
diretti con Minturno e Castelfontana subito
dopo il giro di boa perché davano alla nostra squadra la possibilità di rientrare nella
lotta per il 1° posto. Ed invece dobbiamo
accontentarci della terza piazza, difenderla
in questo girone di ritorno dagli attacchi
soprattutto dell’Aprilia, per giocarsi poi
tutto nei play-off.
“Ce la siamo giocata alla pari ed abbiamo avuto la vittoria a portata di mano
in tutte e due le occasioni. Quella col
DALLA PRIMA
al Piano Adr) chiedere ai Sindaci di
indire al più presto i rispettivi Consigli
comunali per deliberare il parere contrario circa il Piano presentato da Aeroporti di Roma.
L’insistenza del CRIAAC riuscirà ad
infrangere questo muro di indifferenza?
Nel frattempo ci sono due notizie che
riguardano entrambe la Ryanair in relazione alla sua attività sull’aeroporto
Giovan Battista Pastine.
La prima è l’annunciata decisione della
società aerea irlandese di sopprimere, a
partire da aprile, i voli sulla tratta Orio
al Serio – Ciampino, in quanto la concorrenza sul percorso Milano – Roma è
divenuta insostenibile con i treni ad alta
velocità Frecciarossa ed Italo.
La notizia, tuttavia, non crediamo abbia
ripercussioni positive circa la riduzione del
numero dei voli, poiché quasi sicuramente
Ryanair chiederà un identico numero di
voli su altre tratte più remunerative.
zia...il buio, a cominciare dalla sconfitta
esterna con l’Atletico SPQR per 4-3,
match a cui si accompagnano molti rimpianti dato che la prestazione dei ciampinesi è stata segnata da un episodio. Ma
questo è stato solo il prologo ad un’agghiacciante disfatta interna al cospetto
della capolista History Roma, che ha letteralmente umiliato i padroni di casa, imponendo un 7-0 che non ammette
repliche. Al di là dell’evidente divario tecnico tra le due squadre, i ragazzi di Na-
CalCIo a5 - SeRIe C FemmInIle
Virtus Ciampino, un inizio
2014 da dimenticare
gennaio arido di vittorie
per le ragazze di Zaccagnini
Niente nel tempo è destinato a durare, niente può salvarsi dal dominio
delle circostanze. Di ciò ne ha fatto le spese la Virtus Ciampino, la stessa
squadra che appena un mese fa si laureava campione d’inverno con un turno
d’anticipo, che non conosceva rivali in campionato, che aveva raggiunto la
final four di Coppa Lazio lottando con le unghie e con i denti in quel di
Fondi. E forse è stata proprio la sconfitta subita in rimonta in semifinale di
Coppa contro il New Torrino a dare il via a questo mese di crisi che ha compromesso in parte il cammino delle Virtussine in campionato. Se la sconfitta
con la Vis Fondi(3-2) è da imputare ad una buona dose di sfortuna, lo stesso
non si può dire per quella subita in casa contro la Briciola (3-5). E’ evidente
che qualcosa di quel perfetto meccanismo che caratterizzava la squadra di
c’è anche quello del campionato. Nel
girone di ritorno, fino a questo momento, due le partite perse e due
quelle vinte, prosegue il ds Bontempi
che fa un bilancio di quanto reso
dall’inizio della stagione ad oggi,
“fino a questo momento la squadra
sta disputando un ottimo torneo,
la mia aspettativa è quella di dare
maggiore continuità sia con le partite in casa che con quelle in trasferta. Il nostro é un gruppo di
atleti straordinari guidati da un
staff tecnico di primissimo ordine
pertanto abbiamo tutte le carte in
regola per raggiungere i nostri
obiettivi.”
Elisa Miucci
abbiamo subito il micidiale 1-2 in pochi
minuti dalla squadra di Guiducci e non
siamo più riusciti a rimontare. Questa volta
non siamo stati brillanti come col Minturno
in un gara tesissima e molto combattuta,
giocata in un palazzetto gremito”
Tra Minturno e Castelfontana, Anni
Nuovi ha vinto con un’altra grande prestazione a Velletri (9 a 3). Ed altrettanto bravi
Moroni e compagni sono stati nel caldo
palazzetto di Terracina (5 a 3) prima della
sosta …dedicata agli ottavi di coppa.
Sabato 8 febbraio Anni Nuovi farà visita
al Centocelle per la gara di andata. Sabato
15 il ritorno al Palazzetto. In palio i quarti
di finale.
Due obiettivi quindi per la nostra squadra: terzo posto per raggiungere i play off
e arrivare fino in fondo in Coppa.
TERRACINA – ANNI NUOVI CIAMPINO 3-5
Sebastiani, Corsi, Lazzarini, Abbatini,
Moroni, Termine, Immordino, Orsola,
Brischetto, Panci, Sofia, Iannotta.
Marcatori: 2 Moroni, 2 Orsola e Brischetto.
varra sono apparsi apatici e poco “cattivi”(agonisticamente parlando), e la prestazione che ne è derivata
stride
evidentemente con le speranze del raggiungimento del quarto posto. Infatti le
prime della classifica (compresi i “cugini”
del Città di Ciampino) non sbagliano un
colpo mentre il Folgarella non riesce più
a vincere. Perciò chi si aspettava un
pronto riscatto dei ciampinesi si è dovuto
ricredere, viste le ulteriori sconfitte con
Nuova Arca e Villa Real (entrambe per 63) che hanno fatto sprofondare i biancoblù in una crisi nera, a meno 15 punti dai
posti che contano. In questi 20 giorni di
pausa del campionato la squadra di Del
Tutto dovrà cercare di rimettersi in carreggiata nel minor tempo possibile, anche
perché alla ripresa si troverà di fronte la
seconda forza del girone, il Night and
Day.
Chiara Silvagni
Zaccagnini si è guastato, dal momento che, al più che
comprensibile calo fisiologico dovuto all’avvio sprint
di stagione, si sono aggiunti molta imprecisione e errori difensivi fino a qualche settimana fa sconosciuti
alla Virtus. Al termine della partita la presidente Paola
Marcone aveva ironizzato sull’accaduto, dicendo che
“Nel 2014 la strategia societaria è perdere tutte le partite, data la precoce acquisizione della salvezza”, ma
le ragazze devono aver preso alla lettera le sue parole,
vista la disfatta contro la S.C. Coppa d’Oro (5-1) avvenuta nella partita successiva. Cinque goal subiti (mai
era successo nell’arco dell’intero anno appena trascorso) ed una preoccupante involuzione sul piano
dell’atteggiamento mentale che fa sì che le ciampinesi
si trovino già sotto di tre goal all’intervallo. Tutto ciò
era troppo brutto per essere vero, specialmente alla
luce di un secondo posto in classifica da difendere.
Così la tanto attesa reazione della Virtus si è concretizzata sabato 1/02 nella vittoria ottenuta ai danni della
Res Roma per 5-0, un risultato indubbiamente positivo che porta a sperare che con la conclusione di
questo gennaio nero si siano concluse anche le sconfitte.
Chiara Silvagni
Sulla questione dell’inquinamento prodotto dall’eccesso numero di voli, abbiamo
fatto il punto con il vice-portavoce del
CRIAAC, Roberto Barcaroli, ciampinese
da oltre un quarto di secolo, e da sempre
in prima linea nella lotta portata avanti
dal Comitato.
Qual è il fattore principale per cui la
questione aeroportuale del Pastine non
ha trovato soluzioni legittime in tempi
brevi?
Nel caso degli aeroporti la politica del
mancato rispetto delle norme non solo danneggia la vita dei cittadini ma ha anche
privato l’Italia della possibilità di avere una
rete aeroportuale adeguata ai bisogni del
Paese. Abbiamo circa 40 aeroporti aperti al
traffico civile ma soltanto due di questi,
Fiumicino e Malpensa, hanno piste di 4
km e sono adeguati agli standard internazionali. Tutti gli altri sono antichi e con infrastrutture ridicole rispetto alle norme
OACI (Organizzazione Aviazione Civile Internazionale). Ciampino non è certificato
ma è tenuto aperto sotto la responsabilità
dell’ENAC e secondo quanto ha scritto la
stessa Adr, è forse il più antico aeroporto
del mondo ancora aperto al traffico civile.
Probabilmente non è un caso se non c’è
traccia del Piano dei Rischi, pur essendo
immerso in un’area fortemente antropizzata.
Forse anche AdR e Enac hanno paura di
cosa potrebbe emergere.
In tutti questi anni il CRIAAC si è
sempre sentito appoggiato nella sua azione
Addio a Gino
il “pivot”
Camminando per Via Mura dei Francesi
nell’uggiosa mattina di martedì 14 gennaio,
siamo rimasti sconvolti alla lettura del
manifesto di lutto che annunciava la
morte di Luigi Petrella a 60 anni.
Ci eravamo salutati un paio di giorni
prima, lui seduto al bar per il caffè mattutino che in altre occasioni abbiamo
condiviso, da buoni pensionati, parlando
o leggendo i giornali.
Sì, perché ormai da alcuni anni era in
pensione anche lui, su consiglio del medico
che, dopo alcuni controlli di routine per il
suo lavoro nel campo della ristorazione,
gli aveva detto che era tempo che si fermasse e pensasse anche a se stesso.
Gino Petrella da cestista
Raccontava questa esperienza con
una serenità che non tradiva alcun timore
nonostante fosse costretto a far uso di
tante medicine.
Perché lui era il tipico uomo della ge-
dalle popolazioni interessate di Ciampino, S.
Maria delle Mole e X° Municipio capitolino?
Ci stanno rubando le nostre case e stanno esponendo a gravissimi rischi la nostra salute e quella
dei nostri figli. Potrebbe essere diversamente?
Quali sono stati, nel tempo, i rapporti con le
amministrazioni comunali, in particolare con
quella di Ciampino?
Complessivamente ci hanno sempre sostenuti,
anche se ogni tanto si sente qualche voce surreale
di chi pensa che l’aeroporto possa essere una “occasione”. In realtà, se esso scomparisse, tutto il
nerazione nata negli anni 50, abituato a
lavorare senza risparmiarsi, così come
aveva fatto quando calcava il parquet
dei campi di pallacanestro.
Luigi, detto Gino, era infatti uno dei
pilastri che tra la fine degli anni sessanta
e gli ottanta, avevano portato la nascente
pallacanestro ciampinese ai livelli regionali
più alti assieme a Nino Cordella, Marco
Miconi, Fausto Lostocco, Balboni e Andrea Attili, il “suo” dottore, altro frequente
compagno di caffè mattutino, sempre in
Via Mura dei Francesi, dove risiedeva
con la famiglia.
E a proposito di famiglia, una delle tre
figlie gli aveva recentemente regalato la
5
territorio raddoppierebbe almeno il
suo valore e le sue possibilità di crescere, senza dover muovere neanche
un mattone e guadagnandoci in salute.
A fine febbraio scade il termine,
ai Comuni, per avanzare rilievi al
piano per l’abbattimento del rumore
al Pastine presentato da Adr.
Nel caso in cui non dovesse accadere nulla, e quindi il Piano si
intenderebbe tacitamente approvato, ritiene inutile ogni ulteriore
forma di lotta?
Voglio sperare che una cosa del
genere non possa succedere. Questa
battaglia non può esaurirsi. Il nostro
Comitato, che combatte da oltre 8
anni, rappresenta almeno la terza
generazione di questa battaglia contro
un mostro industriale che in questo
territorio dovrebbe essere scomparso
da almeno 40 anni.
Vuole dare un messaggio che
tocchi le coscienze di quanti sono
soggetti passivi in riferimento alla
delicata situazione creatasi nell’ambito dell’aeroporto di Ciampino?
La nostra salute e il nostro futuro
sono in questo momento nelle mani
dei nostri sindaci e dei rispettivi Consigli Comunali. Se non respingono
con il loro voto l’indecente Piano
presentato da AdR, dove si dice che
l’aeroporto non inquina più, nonostante le rilevazioni dell’Arpa e le
indagini epidemiologiche dicano il
contrario, allora sarebbe un tradimento del nostro futuro e un’abdicazione di fronte all’illegalità.
M. C.
gioia del primo nipotino che lui amava
portare a spasso in carrozzina.
Così come amava “trascinarsi” sui
marciapiedi per assecondare il lento camminare dell’ormai suo vecchio e malmesso
cagnone.
L’affetto che nutrivano per lui i tanti
concittadini, si è materializzato nella
chiesa San Giovanni Battista la mattina
del 15 gennaio, giorno del funerale.
Tanta gente, tanti amici vecchi e nuovi,
tutti stretti attorno ai familiari in un commosso silenzio sfociato in caloroso applauso dopo le parole della figlia che ha
ricordato quel faccione gentile sul quel
corpo da gigante buono.
Partenze da CIamPIno per Roma
Valido fino al 13/12/2014
0.44 Tb (^)
5.25 F (^S)
5.33 C (^)
5.41 V (^)
6.23 C
6.29 V (^)
6.44 C (^)
6.50 F(^)
7.03 A (^)
7.10Cf (^S)
7.15 V (^S)(+)
7.27 Fr (^)
7.39 A (^)
7.44 V (^)
7.50 F (^)
7.59 Fr (^)
8.05 Ce (^)
8.08 V (+)
8.12 V (^)
8.20 Cf (^S)
8.23 A (^)
8.5
01 F
9.13 Fr (^)
9.17 A
9.20 V (^)
9.53 F (^)
10.09 V (+)
10.43 V (^)
10,52 V (^S) - Tu
10.57 A
11.12 Fr
11.43 V (^)
12.15 C (+)
12.18 A (^)
12.32 Fr (^)
12.44 V (^)
12.50 F
13.43 V
13.57 F (^)
14.13 V (^) - Tu
14.19 A
14.32 C
14.43 V (^)
14.50 F
15.07 C (+)
15.14 V (^) - Tu
15.19 A (^)
15.32 Fr (^)
15.42 V (S +)
15.43 V (^S)
15.50 F (^)
16.05 C (^)
16.14 V (^S) - Tu
16.19 A
16.32 Fr (^)
16.43 V (Sab)
16.44 V (^S)
16.50 F
16.55 Cf (^S) - §
16.59 C (+)
17.14 V (^S) - Tu
17.19 A (^)
17.32 Fr (^)
17.42 V (S+)
17.43 V (^S)
17.50 F (^)
17.55 Cf (^S) - §
18.14 V (^S) - Tu
18.19 A
18.32 Fr (^)
18.43 V (Sab)
18.42 V (^S)
18.50 F
18.55 Cf (^S) §
19.05 C (+)
19.14 V (^) - Tu
19.19 A (^)
19.32 Fr (^)
19.42 V (S+)
19.43 V (^S)
19.50 F (^)
19.55 Cf (^S) §
20.19 A
20.32 Fr (^)
20.41 Tb(^S) §
20.44 V (Sab)
20.44 V (^S)
20.50 F §
21.19 A (^)
21.32 C (^S) (+)
21.43 V (^S)
21.45 V (Sab)
21.50 F (^)
21.55 Cf (^S) §
22.11 (+)
22.13 V Tb (^S)
22.19 A
22.26 C §
22.50 F (^S)§ -Tu
23.00 V (^S) §
23.15 C (^S) §
ANNI
NUOVI
6
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
Sottopasso Via Venezia
a metà dell’opera
Proseguono a ritmo abbastanza sostenuto i lavori per effettuare il sottopasso pedonale alla Stazione Acqua
Acetosa che possiamo dire a metà
dell’opera. E’ ipotizzabile, dunque,
che in primavera sarà finalmente possibile il passaggio in sicurezza fra
l’omonimo quartiere e quello di Mura
strutture nel sottosuolo. Finora il disagio per i pendolari del treno è stato
tutto sommato relativo, considerato
che la banchina è stata prolungata nel
lato opposto all’area dei lavori e che è
stata creata una passerella pedonale
intorno all’area di cantiere per chi
proviene da via Venezia.
Una vista dei lavori sui binari della stazione Acqua Acetosa dopo l’ultimazione del tunnel
dei Francesi nonché più facile l’accesso alla Stazione per chi proviene da
quest’ultimo. Non è dato sapere con
esattezza i tempi di ultimazione lavori,
quel che si può notare è che, tempo
permettendo, gli operai si danno un
gran da fare in cantiere.
Da quanto si evince dalle comunicazioni sul sito ufficiale del Comune
di Ciampino, le operazioni di trivellamento notturno dovrebbero essersi
concluse e sono state impiantate delle
Naturalmente con il passaggio
“abusivo e fuori legge” (il varco approssimativo ricavato da un taglio
dell’inferriata sul lato via Venezia
n.d.r.) tutto resta precario ma anche
pericoloso, sicuramente più pericoloso di quanto non lo fosse il muro
abbattuto per tanti anni proprio all’inizio di via Venezia. Abbiamo sentito di racconti di infortuni di poveri
malcapitati che hanno attraversato il
varco, soprattutto di persone meno
Su RAI-3 s’è parlato
di Radon a Ciampino
il fumo di sigaretta aumenta il rischio malattie
Martedì 21 gennaio su Rai 3 “‘Buongiorno Regione”, è andato in onda un
servizio di Lazzaro Pappagallo sul feno-
meno del gas radon presente in alcune
zone dei comuni di Ciampino e Marino.
(dal lunedì al venerdì 9-18 / sabato 9-13)
Dal
Al
3
10
17
24
26
28 feb.
8
15
22
25
27
1º
Luogo
febbraio
febbraio
febbraio
febbraio
febbraio
mar.
Piazza Kennedy
V. M. dei Francesi (ang. Via Milano)
Piazza della Repubblica
Via Bleriot (Plateatico)
V. Marcandreola (Circ. A. Acetosa)
V. Cuneo (Circ. Cipollaro)
Partenze da Roma per Ciampino
4.00 V (^) - Tu
5.22 C (^S)
5.28 V (^S)
5.35 C (^)
5.42 A (^)
5.49 F (^)
6.00 V (+)
6.21 C
6.28 Cf (^S)
6.42 F (^)
7.00 V (^)
7.07 Fr
7.21 A
7.35 F
7.54 V (+)
8.00 C (+)
8.21 A
8.28 V (^)
8.35 C (^)
8.54 F (^)
9.14 Fr (^)
9.21 A (^)
9.28 V (^)
9.54 F(^S) (+)
10.14 C
10.28 V (^)
11.28 V (^S)
11.54 F
12.00 V (^S)
12.14 Fr (^)
12,21 A (+)
12.28 V (^)
12.42 C (+)
12.54 F (^)
13.14 Fr (^)
13.21 A (^)
13.28 V
13.42 C (+)
13.54 F
14.14 Fr (^)
14.21 A
14.28 V (^)
14.42 C (+)
14.49 Cf (^S)
14.54 F (^)
14,59 V (^S) - Tu
15.14 Fr (^)
15.21 A (^)
15.28 V
15.42 C (+)
15.49 Cf (^S) §
15.54 F
15.59 V (^S) - Tu
16.14 Fr (^)
16.21 A
16.28 V (^)
16.42 Ce (+)
16.49 Cf (^S) §
16.54 F (^)
16.59 V (^S) - Tu
17.14 Fr (^)
17.21 A (^)
17.28 V
17.42 C (+)
17.49 Cf (^S) §
17.54 F
17.59 V (^S) - Tu
18.14 C (^)
18.21 A
18.28 V (^)
18.42 C (+)
18.49 Cf (^S) §
18.54 F (^)
18,59 V (^S) - Tu
19.14 Fr (^)
19.21 A (^)
19.28 V
19.42 C (+)
19.49 Cf (^S) §
19.54 F §
19,59 V (^S) - Tu
20.14 C (^) §
20.21 A
20.28 V (^)
20.54 F (^)
21.16 C
21.21 A (^) §
21.54 F §
22.00 V §
22.42 C (^)
23.14 C §
note
(^) . . . . . . feriale
(+) . . . . . . festivo
(^S) . . . . . feriale
escluso
sabato
(Sab) . . . . solo
sabato
(S+) . . . . . sabato
e Festivi
(§) . . . . . . . Natale
e Pasqua
(V). . . . . . Velletri
(F). . . . . . Frascati
(A) . . . . . Albano
(Fr). . . . . . Frosinone
(C) . . . . . Cassino
(Cf). . . . . Colleferro
(Ce) . . . . Caserta
(Tu) . . . . Tuscolana
anni
nuovi
(Tb) . . . . Tiburtina
(Na) . . . . Napoli
agili a “ scavalcare” come gli anziani.
Inoltre il varco, da quando è stato illecitamente ma inevitabilmente aperto, si trova in una posizione meno
sicura anche perché più vicino alla
curva della linea ferroviaria, dove la
visibilità del treno in arrivo da Albano
è più scarsa.
A distanza di due anni e mezzo
dalle proteste portate avanti dai cittadini e da Ciampino Bene Comune per
tutti i disagi arrecati con l’ innalzamento del muro, ci chiediamo ancora
se non poteva essere trovata una soluzione diversa da quella adottata da
R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana), cioè
di chiudere tutto in attesa dei fatidici
lavori per il sottopasso pedonale.
Paradossalmente la situazione è
stata a posteriori più critica e pericolosa per gli utenti di quanto non lo
fosse stata prima, quando cioè esisteva
la possibilità di un attraversamento
più agibile. Non sappiamo neanche se
sia mai stata presa veramente in considerazione l’ipotesi di un passaggio a
livello pedonale (esistenti in alcuni
Comuni italiani) almeno temporaneo
in luogo del varco illegale ed approssimativo. Il Comune di Ciampino, interlocutore principe di R.F.I , ha più
volte dichiarato che proprio quest’ultima, legittima proprietaria del tratto
ferroviario, si è sempre opposta a soluzioni diverse dai sotto o sovrappassi
per impedire totalmente l’attraversamento dei binari, tuttavia ci resta il
beneficio del dubbio viste le “clamorose imprecisioni” sui tempi dei lavori.
Ora, in clima elettorale, ci attendiamo una “guerra politica” tra chi
vorrà attribuirsi i meriti per la realizzazione dell’opera.
Alessandra Trovalusci
Il servizio non ha portato novità rispetto a quanto di nostra conoscenza,
ma serve per la “memoria” della popolazione e soprattutto degli amministratori in quanto, vista la pericolosità del
fenomeno, deve essere sempre tenuto
sotto controllo.
Ospiti della trasmissione sono stati il
dott. Alberto Prestininzi, professore di
geologia applicata e Direttore del Centro di Rischi e Prevenzione Idrogeologica dell’Università La Sapienza di
Roma, l’ing. Giancarlo Torri dell’ISPRA, il nostro vice-sindaco Carlo
Verini e quello di Marino De Santis.
Il professore ha sottolineato la pericolosità di questo gas che è inodore e
non percettibile direttamente. Si sviluppa soprattutto nelle zone vulcaniche
ed è pericoloso negli ambienti chiusi di
scantinati e pian terreni.
Il cattedratico ha presentato delle
mappature della provincia di Roma con
particolare riferimento alla zona tra il
GRA e i laghi di Albano e Nemi, di origine vulcanica, dalle quali si rileva presenza consistente di Radon nella zona
sud di Ciampino (zona Cipollaro-Vigna
Fiorita).
L’ing. Torri dell’Ispra ha riferito che
per l´esposizione al radon negli ambienti di lavoro la normativa prevede
valori medi annui non superiori a 500
Bq/m3 mentre per i residenziali è di 300
Bq/m3.
Lo stesso Ingegnere ha evidenziato la
stretta relazione tra gli effetti di fumo e
radon, tanto che un fumatore rischia
circa 20-25 volte di più rispetto a un
non fumatore. Come noto l’esposizione
a concentrazioni elevate di radon aumenta il rischio di tumori polmonari.
A domanda su cosa era stato fatto a
Ciampino per il radon, il nostro sindaco
facenti funzioni Carlo Verini ha risposto
che “… uno studio del territorio molto
accurato e molto dettagliato. Gli interventi che sono stati fatti in collaborazione
con l’istituto e con i nostri uffici abbiamo
monitorato le scuole, le case private, abbiamo poi sollecitato la Regione Lazio per
alcune prescrizioni per quanto riguarda
le abitazioni private e gli interventi edificatori sul nostro territorio. Tant’è con
una determina dirigenziale della regione
Lazio noi abbiamo delle precise prescrizioni che riguardano il radon e il CO2”.
Sul sito del comune, nella specifica
sezione “Ambiente”, ci sono notizie sul
monitoraggio dell’inquinamento acustico e su quello della qualità dell’aria
ma non abbiamo trovato alcun dato
sull’effetto “radon”. Sarebbe opportuno
che la lacuna venisse colmata. E’ giusto
che la gente sappia con precisione il rischio che corre.
Michelino Colasanti
Spazio acquistato dall’On. Cosimo Ventucci - Anni Nuovi risponde per quanto previsto dalla legge sulla stampa ma non per le opinioni espresse
Noi sosteniamo
Mauro Testa
La nostra società è da tempo
attraversata da una forma di nichilismo, una profonda disgregazione sociale e una diffusa indifferenza. Sono in aumento le
patologie relazionali, le frustrazioni, i disturbi umorali e la paura
degli altri. Manca, quindi, una
identità di essere, di avere un
senso che dia un significato all’attività del nostro
quotidiano.
Sono vecchi atteggiamenti
dell’uomo che da sempre
riappaiono
quando manca un
leader o una forte
proposta che abbia
un senso per risvegliare l’entusiasmo a
fare, inventare,proporre e occuparsi
anche della solidarietà.
L’odierna politica italiana non
aiuta certo il cittadino al risveglio dal
torpore in cui è caduto. Un Governo pasticcione
che chiede a Matteo Renzi la corresponsabilità su un eventuale
rimpasto dei Ministeri, dovuto
alla inconsistenza di una compagine governativa che si regge sui
sodali scaturiti da una mini-scissione alla cui guida troviamo
l’ineffabile Alfano. Quando si
cerca di andare d’accordo con
tutti, si rasenta il minimalismo
politico che è privato del rischio
e della scommessa di risolvere i
problemi dei cittadini.
A Ciampino si voterà per il
rinnovo dell’amministrazione comunale, in quanto l’ex Sindaco
si è dimesso per indossare la casacca di Consigliere Regionale
abbandonando il Comune a se
stesso, in un mare di grane finanziarie. Buon per lui con ricco
stipendio e futuro vitalizio; ma
con la responsabilità morale di
aver lasciato il Comune di Ciampino ad un coacervo di incapaci
amministratori, avvolti in una feroce lotta fra di loro, che fa emer-
gere delle manchevolezze nell’
ASP, nell’ Ambiente e nei Servizi
Sociali.
Roba da far ricredere anche
coloro che li avevano votati.
Forza Italia non presenterà
un suo candidato Sindaco, ma
appoggerà, con una propria lista, il Dr Mauro Testa proveniente da un socialismo moderato che nulla ha a
che fare con il ricordo di vecchi
tromboni del comunismo militante ben
noti da sempre a
Ciampino. D’altra
parte è ben noto
come in Forza Italia
sia confluita buona
parte del socialismo
del fu pentapartito.
Lo facciamo per
non disperdere voti
per un possibile ballottaggio e quindi
per una vittoria che,
finalmente, possa
far risorgere questa
città dormitorio,
che non riesce neanche a colloquiare con i gestori dell’aeroporto (Comune di Roma ed Enti
vari) subendone tutte le conseguenze negative.
Né riparleremo a breve.
Senatore
Cosimo Ventucci
La riscossa
cittadina!
Cari concittadini, il comitato
organizzativo di Forza Italia locale può finalmente comunicarvi
che le strutture del partito sono
state riconfermate e ricostituite,
pertanto siamo in grado di operare sul territorio con tutta la
nostra capacità.
L’attuale situazione politica
ciampinese porta la nostra organizzazione a schierarsi a favore
di una nuova politica gestionale
del Comune dopo aver, per tantissimi anni, subìto l’amministrazione del Partito Comunista,
dei DS, dell’Ulivo, del PD, il
quale, come il vino di scarso
valore, cambia etichetta sulle
bottiglie per vendersi meglio.
Ormai è evidente a tutti che
la pseudo amministrazione di
sinistra, (ripetiamo pseudo), ha
creato un gruppo di potere che
gestisce ogni elemento produttivo del territorio a suo piacimento, creando così una catena
di tipo medievale, ovvero vassalli,
valvassori, valvassini e servi della
gleba.
Tutta questa massa di persone
che orbita intorno all’amministrazione comunale, non ha certamente interesse in un cambiamento, anche perché i nostri
avversari politici avendo facilità
di dialettica spaventano l’elettorato palesando lo spettro che
cambiando amministrazione ci
sarà anche una pulizia gestionale; ovviamente tutto ciò non
è vero ed è solo propaganda
perché se i dipendenti del comune sono stati assunti “ope
lege” nessuno potrà mai mettere
in discussione il loro lavoro ed i
loro diritti.
Forza Italia, in questa tornata
elettorale, ritenendo importantissimo un cambiamento di direzione, ha deciso non solo di
presentare una propria lista ,
ma di entrare in una coalizione
che esprime come candidato
una persona di notevole capacità e rispecchiata onestà, il
quale, provenendo dal Partito
Socialista, ha molte affinità con
i nostri valori di indirizzo moderato: in sostanza non è più il
tempo di proseguire una dialettica da guerra civile di comodo da parte degli ex comunisti ma di affrontare la nuova
realtà nazionale ed internazionale con teorie scientifiche ed
economiche moderne ed aggiornate, con proiezioni verso
il futuro che si basino su elementi SOLIDI certi e non
“chiacchiere da vuoti demagoghi”.
Forza Italia locale ha più volte
espresso personaggi validi i
quali, benché bene accetti dalla
popolazione, non sono riusciti
a sfondare il muro del clientelismo e dell’ideologismo della
controparte politica. Con la
nuova realtà creatasi a livello
europeo ed internazionale, si
ha finalmente la possibilità di
sfondare questo muro di demagogia e di proporre una gestione della cosa pubblica comunale che sia effettivamente
rivolta agli interessi della cittadinanza ed alla ristrutturazione
logistica del paese come strade,
marciapiedi, sistemi idrici, pulizia,e chi più ne ha ne metta,
vista l’incuria in cui attualmente
si trova la nostra Ciampino.
Una dichiarazione vogliamo
fare a tutti gli amici ciampinesi:
che la pensino o no come noi,
ogni popolo ha il governo che
si merita ed in una democrazia
se i rappresentati del popolo
sono come quelli che hanno
operato in questi ultimi tempi
dal vertice alla base, la responsabilità è nostra perché noi li
abbiamo votati, noi gli abbiamo
dato la delega, noi gli abbiamo
affidato il nostro onore e la
nostra onestà.
Gli abbiamo affidato i nostri
denari per gestire il tutto a favore della comunità evitando
egoismi ed avidità personali;
ciò qualche volta non è successo e la cronaca ce lo racconta ogni giorno, quindi a
questo punto ci chiediamo:
qual è e quant’è la nostra responsabilità per ciò che sta
avvenendo? E vogliamo continuare a farci prendere in giro
da personaggi i cui valori etici
sono discutibili.
Forza Italia è pronta ad una
nuova lotta, fra poco riapriremo
la sede e convocheremo tutti i
nostri amici e simpatizzanti affinché si riprenda il cammino
interrotto a causa dei noti eventi
politici nazionali.
Una cosa è certa, con Berlusconi o senza Berlusconi, Forza
Italia resta nell’agone politico
per affermare il proprio concetto di democrazia, libertà ed
onestà.
Ufficio Stampa
Forza Italia
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
ANNI NUOVI
fenomeni Contraddittori Sui Cani
Anche un superstite
Più adozioni ma...
di Lampedusa
c’è ancora
ad “Aspettando la Befana” chi li abbandona
una lodevole iniziativa che merita la “promozione”
Alla sua seconda edizione, lo scorso
5 gennaio 2014, l’evento “Aspettando
la Befana” ha registrato un discreto successo, a testimonianza della solidarietà
di agenti e cittadini nei confronti dei
più bisognosi.
Folta partecipazione presso i locali
del Corpo ospitati all’interno del parco
Aldo Moro riguardo l’iniziativa presa
dal Comando della Polizia Locale di
ospitare persone che nel corso dell’anno,
e soprattutto durante le feste, rimangono sole a casa, senza parenti o amici,
o in condizioni disagiate.
Gli ospiti, quest’anno più di venti, individuati dagli agenti nel corso delle attività svolte sul territorio a tutela delle
fasce deboli, sono stati trasportati coi
mezzi della P.L. dalle rispettive abitazioni ai locali della caserma, dove hanno
trascorso una serata in compagnia con
agenti che – abitualmente conosciuti in
strada a fare contravvenzioni – hanno
preso il ruolo di cuochi, camerieri, ballerini, dj, cantanti, autisti e quant’altro.
Ha fatto particolarmente piacere al
Comando avere tra gli ospiti un ragazzo,
rifugiato politico, sopravvissuto alla tragedia dello scorso ottobre al largo di
Lampedusa, mentre il resto della sua famiglia non ce l’ha fatta.
La riuscita dell’evento per la sua seconda edizione del 2014 è stata resa possibile grazie alla collaborazione del personale della segreteria del Sindaco e alla
straordinaria sensibilità di alcune attività produttive che hanno voluto contribuire, come La Cartaria di Via dei La-
DALLA PRIMA
SUPeRghIno
gale l’ha fatto saltare con grave ripercussione sulla società perche quel Consiglio doveva discutere una delibera
che, a quanto dicono, i Consiglieri Comunali non avrebbero avuto la possibilità di visionare preventivamente
come previsto.
Una situazione kafkiana e surreale,
un intreccio complicato che non si
scioglie perché, evidentemente, non c’è
alcuna volontà di prendere una posizione netta e risolutiva, né tantomeno
assumersi responsabilità con oneri ma
senza onori ed in pieno clima pre-elettorale,.
Nel frattempo la Polisportiva, che si
è vista costretta a chiudere la Club
House da oltre un anno con conseguenti ingenti danni economici, potrebbe procedere per la sua strada, e
magari per le vie legali.
Abbiamo contattato direttamente il
Presidente, il signor Antonio Paolo Cececotto, per capire meglio quali siano i
passi già intrapresi e quali le strade ancora da percorrere.
Una causa contro tecnici e Dirigenti
del Comune di Ciampino è già in corso.
Contro coloro, dunque, che sono responsabili delle mancate risposte alle
DIA (Dichiarazioni di Inizio Attività)
regolarmente presentate, nonchè firmatari dell’ordinanza di demolizione (che
non ha più valore alcuno dopo la sentenza del T.A.R.) del Novembre 2012.
Tale ordinanza di demolizione aveva
riguardato non soltanto le mura del
Superghino, ma anche quelle del magazzino regolarmente approvato, a
quanto sostiene il presidente, anche dal
Consiglio Comunale, a dimostrazione
di una superficialità amministrativa e
di un’insofferenza allo scandalo finito
sulla bocca di tutti i ciampinesi e non
solo.
Ma non è finita qui. Il Signor Cececotto fa anche sapere che stanno raccogliendo tutte le carte per un’eventuale causa di risarcimento danni
contro il Comune di Ciampino. Che si
aggiungerebbe anche alla causa che
presenterà il geometra Gianni Fraioli,
il progettista del Superghino, che lo
stesso Comune aveva indicato come
uno dei responsabili principali recapitando anche a lui un’ordinanza di demolizione.
Naturalmente, se la legge dimostrerà
i torti degli Amministratori, saranno i
cittadini contribuenti mediante la
Cassa Comunale a dover risarcire tutti.
ghi, La Briciola di Viale Kennedy, la trattoria Ida Renato e figli di Via Napoli, il
Pub Ristorante Sei Gradi di Via Montegrappa e Vini Ciambotta di Via Palermo.
Al termine della serata ad ogni partecipante è stato consegnato un ricco
pacco spesa alimentare fornito dal Supermercato Iperdem di Via Mura dei
Francesi.
Fatta la doverosa cronaca dell’evento,
vogliamo riportare la confidenza che ci
ha fatto un nostro concittadino sulla benemerita iniziativa originata dalla P.L..
Vista la pesante situazione che si vive
anche localmente a causa delle difficoltà
economiche e considerato che alla festa
organizzata dai Vigili per ovvie ragioni
di spazio e mezzi a disposizione non possono essere ospitate più di una ventina di
persone per cui necessita una “selezione
dei più bisognosi”, non sarebbe opportuno
che di essa se ne facesse carico l’Amministrazione Comunale?
Lo potrebbe fare con la collaborazione
della stessa P.L., delle associazioni di volontariato e delle parrocchie. I locali non
mancano: ci sono le mense scolastiche o
quelli delle parrocchie stesse.
Sarebbe un momento di solidarietà,
ma soprattutto un incontro tra le diverse
realtà della nostra città che, vale la pena
ricordare, si è formata con gente immigrata da altre regioni d’Italia e, negli ultimi anni, dagli stati dell’est europeo e
dell’Africa.
Daniele Cardinali.
Come a dire: oltre al danno (l’uso
improprio del Patrimonio Pubblico)
anche la beffa.
Il Presidente Cececotto appare fortemente indignato da tutti i comportamenti tenuti dall’Amministrazione
Comunale nei confronti della Polisportiva e per questo è disposto, insieme
agli altri soci, ad andare fino in fondo
alla questione. Si dichiara inoltre esterrefatto dell’immobilismo in cui si sono
arenati i politici, che non prendono parola e decisioni sull’argomento.
Il Consiglio Comunale menzionato
sopra ne rappresenta un esempio lampante.
Ma ne sono esempi anche le richieste
inoltrate dalla Polisportiva, rimaste finora inevase dal Comune, per riabilitare a tutti gli effetti la Club House, affinchè riprenda in piena regola la sua
attività.
Nessuno si pronuncia e probabilmente tutti stanno attendendo il cambio di Giunta (nella prossima primavera saremo chiamati alle urne)
affinché sia poi il nuovo Sindaco a gestire la patata bollente.
Grottesco.
Da un lato abbiamo una Società che
ha investito parecchio per portare lustro al Centro Sportivo, e che con l’attività ristorativa della Club House
avrebbe voluto e vorrebbe recuperare
parte degli investimenti fino a riportare
i conti in attivo magari anche per effettuare altre migliorie strutturali e gestionali del Centro.
Dall’altra un’Amministrazione incapace di gestire il suo Patrimonio Pubblico. Oltre le tante parole che si possono spendere sulla necessità del suo
utilizzo a scopo comunque lucroso, restano i disastri sulla gestione di questo
caso particolare, in cui è increscioso riconoscere che sarebbero state commesse, come sostengono quelli della
Polisportiva, quantomeno le seguenti
omissioni:
– mancate risposte alle due D.I.A.;
– mancato passaggio in Consiglio Comunale per rendere la costruzione del
manufatto completamente regolare;
– ritardate ordinanze di demolizione
rispetto all’iter burocratico.
A tutto ciò, lamentano nella società,
ci sarebbe da aggiungere che, a causa
della risonanza mediatica che ha avuto
la questione Superghino, il Comune ha
preteso dalla Polisportiva la regolarizzazione dei debiti che l’Amministrazione Comunale vantava per le utenze
asservite agli impianti di via Superga
(bollette dell’acqua etc.), usando al riguardo un trattamento diverso da
quello finora avuto con altre Società, rimaste morose.
Alessandra Trovalusci
Sono tanti i nuclei famigliari in cui
si conta un cane, ma sono purtroppo
molti anche quelli che ne abbandonano uno.
Questa è stata la sorte toccata ad
una meticcia nera di taglia grande,
nata nel 2010, e ai suoi sette cuccioli
di due mesi, alcuni con manto nero e
bianco altri con manto fulvo e bianco,
trovati legati ad un palo pochi giorni
prima di Natale presso il Casale dei
Monaci.
Gli ospiti della struttura, adibita a
centro accoglienza per immigrati,
hanno immediatamente avvertito il
Comando della Polizia Locale che ha
provveduto al trasporto della “famigliola” presso l’ “Hotel degli animali”,
che è anche canile veterinario di Marino convenzionato col nostro Comune.
Le bestiole, tutte in buona salute,
sono state sottoposte alle profilassi
del caso (verminazione, vaccinazione,
analisi del sangue) e dopo l’inserimento del microchip e la relativa registrazione all’anagrafe canina, hanno
avuto l’ “idoneità” per l’adozione.
Parlando col Signor Stefano Cecchi, direttore della struttura pubblica,
fino alla penultima settimana di gennaio, era già 5 i cuccioli che hanno
trovato una nuova casa, per cui ne restano due più la madre.
Sempre il Signor Cecchi, ci ha rife-
rito che purtroppo l’abbandono dei
cani ed il randagismo sono ancora alquanto frequenti anche se c’è da dire
che il fenomeno sta diminuendo grazie alle campagne di sensibilizzazione
e all’introduzione dei microchip che
ne favorisce le adozioni.
Quelle concluse nel loro Hotel lo
scorso anno sono state circa 300, in
prevalenza di cuccioli di piccola e
media taglia. Chi adotta solitamente
non cerca cani di razza, ma un semplice amico al quale dare e ricevere
compagnia e un po’ di affetto. E come
avviene per gli umani, l’adozione
viene monitorata dai responsabili
della Asl allo scopo di tutelare adottandi (consigli e suggerimenti nella
gestione) e adottati (idoneità delle
condizioni di vita nella nuova dimora).
Tornando ai nostri amici trovati al
Casale, chi fosse interessato ad uno
dei tre cuccioli ancora disponibili o
ad altri ospiti del canile, può rivolgersi...
Lucia D’Adamo
Il mese di dicembre, tempo di bilanci di
fine anno, per il Comitato locale CRI è una
tappa di un giro iniziato 19 anni fa quando,
era il 1995, l’associazione umanitaria più
grande del mondo approda a Ciampino, un
comune già all’epoca popoloso e che ha
visto un’ulteriore crescita negli ultimi vent’anni. Dove c’è popolazione, c’è anche bisogno: anziani e famiglie da aiutare, ma anche
bambini e ragazzi cui fare prevenzione e insegnare stili di vita sani. E non solo.
«Le attività sono tante e varie, a partire
da una capillare ed attenta analisi dei bisogni – ricorda il Presidente del comitato Luca
Hinna Danesi – per continuare coi servizi
dei Volontari in ben nove centri anziani, l’assistenza a famiglie bisognose, le mensili raccolte alimentari e dei farmaci, le lezioni di
preparazione della popolazione alle emergenze, l’assistenza e l’educazione sanitaria,
fino all’educazione alla sicurezza stradale e
finire con l’ormai consolidato servizio delle
nostre Volontarie nell’infermeria del 31°
Stormo presso l’aeroporto, l’assistenza alle
manifestazioni del Comune e “CRI in bici”
in collaborazione con la Polizia Locale”.
Attività svolte dai circa 300 soci che operano a titolo totalmente gratuito e a costo
zero per il Comune e i cittadini. “Al contrario
- continua Danesi - sul Comitato gravano le
spese relative al mantenimento di tali servizi,
perché sono pochi quelli svolti dietro pagamento del fruitore (il trasporto infermi con
ambulanza o altri mezzi e i corsi rivolti alla
popolazione) e non coprono adeguatamente
i costi”.
L’appello che rivolge la Presidenza CRI
all’Amministrazione Comunale sembra essere chiaro: se è difficile ignorare i bisogni
del territorio lo è altrettanto per il Comitato
continuare ad erogare i servizi col solo con-
TemPIeTTo
rettore dei lavori, “E poi bisogna ancora
sondare la terza zona, quella vicino all’oliveto. In quest’ultimo periodo i lavori si sono dovuti fermare per la
pioggia, che trasforma la terra in fanghi-
glia. E la fanghiglia non si può rimuovere dalle ossa degli scheletri che si trovano nelle tombe, senza rischiare di
frantumarle.”
Anna Belli
lieto fine per sette cuccioli di razza meticcia
trovati dalla Polizia locale al Casale dei monaci
dizione modesta. I sigilli rinvenuti sugli
elementi di terracotta che delimitano le
sepolture hanno comunque permesso di
datarle: risalgono al periodo tra il I e il II
sec. d.C..
Fino ad oggi, le tombe rinvenute sono
una ventina, ed è possibile che ve ne
siano altre.
Oltre a queste, e agli scheletri contenuti in esse, è stato rinvenuto anche un
basamento di un edificio con i resti di alcuni pilastri, probabilmente si trattava di
un tempietto.
La presenza delle tombe e del probabile
tempietto ricorda che lì, proprio dove in
quel tratto oggi c’è via Romana Vecchia,
si snodava la via Castrimeniense, che fu
importante per la zona soprattutto nel
Medio Evo e, in tempi recenti, fino alla
costruzione di via dei Laghi, per collegare
Marino con la capitale.
I Romani seppellivano lungo le strade,
perché convinti che si vivesse finché si
veniva ricordati. Ecco dunque che il passaggio di persone lungo le strade, che andando gettavano uno sguardo ai nomi
sulle lapidi, contribuiva a mantenere
vivo il ricordo.
Quanto dureranno ancora i lavori di
sondaggio? “Almeno altri 2-3 mesi”, è la
valutazione dell’arch. Paolo Vittorini, di-
all’ “Hotel degli animali”,
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(Castelluccia frazione di Marino),
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7
tributo dell’Amministrazione Comunale che
ad oggi esiste, ma non basta.
Urgono quindi protocolli d’intesa per
svolgere e finanziare i progetti di assistenza
sul territorio, accordi volti a garantire spazi
adeguati al proseguimento delle attività e
della formazione interna dei Volontari del
Comitato, perché, dice il presidente Danesi
“la nostra sede di tre stanze non è più sufficiente ed è dal 2010 che si parla, ancora senza
riscontro, di destinare un’area di Via Bruxelles (angolo Via Madrid) alla CRI”.
L’appello del responsabile del Comitato
Locale arriva sull’onda del clamoroso successo dell’ultimo corso per aspiranti Volontari che ha accresciuto di altre 50 unità
l’organico del Comitato che è arrivato a
quota 300 persone.
Una risorsa che la città purtroppo non
sembra sfruttare pienamente, ma che anzi
rischia di perdere se l’Amministrazione Comunale non sceglierà di intervenire al più
presto.
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Una veduta dell’area di Via Romana ora sottoposta a vincolo archeologico
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strativa per pervenire alla delocalizzazione dell’intervento edilizio, restituendo
alle cooperative le somme già versate per
la prenotazione delle aree … si è convenuto di prendere atto del decreto di vincolo della Soprintendenza ai beni
Paesaggistici e Architettonici del Lazio e
di non procedere all’opposizione in sede
amministrativa avverso il vincolo…. Il
futuro di quell’area e la sua valorizzazione come parco archeologico integrato,
può rappresentare una risorsa per investire in un nuovo modello di sviluppo
per la città”. Ciò comporterà la ricerca
di una nuova area che in molti vedono
nel quartiere Folgarella, su Viale Kennedy, ma ovviamente c’è da vedere
come reagiranno i soci delle cooperative penalizzati da questa decisione del
Comune.
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8
ANNI
NUOVI
GeNNAIO-FeBBRAIO
2014
oPere PubbliChe 2014-2016
lettera arrabbiata Sul mal traSPorto StoriCi addii
L’ennesimo Piano
che eredita le “bugie”
Barbaretta la centenaria
Il bus lascia a terra
i passeggeri costretti al taxi e Lea, il barbiere di tutti
Ancora qualche mese e l’amministrazione comunale terminerà anzitempo il proprio mandato, i fuochi per
la campagna elettorale sono accesi da
tempo e il piano triennale dei lavori
2014-2016, è stato approvato lo scorso
10 gennaio dalla Giunta Comunale.
Da notare che nell’elencazione degli
interventi non c’è l’ampliamento del
cimitero.
Nel triennio 2014-2016 l’amministrazione può spendere per i lavori
pubblici 18 miliardi e 800 milioni
circa, 8,8 milioni per l’anno in corso e
5 per ciascuno dei due anni successivi.
Nella 1^ tabella sono riportati i 24
interventi di cui ben 17, sono “opere
già previste per annualità precedenti,per
le quali la spesa non è risultata compatibile con patto di stabilità 2012-2013”.
Nella 2^ tabella è riportata la situazione dei lavori al dicembre 2013.
Nel programma di quest’anno, gli 8
milioni e 800 mila di euro disponibili
provengono per il 23,5% dal bilancio
comunale, per il 31,5 % da mutui
(CDP o altri istituti) e per i 45% da
contributi Stato-Regione.
M.no Colasanti
Quella che leggete di seguito è la lettera integrale di una concittadina davvero e giustamente
imbufalita per quanto le è capitato a metà dicembre scorso. La riportiamo, nonostante sia
passato più di un mese, perché nel frattempo la
sua lamentela non ha trovato riscontro tra i destinatari, se non da parte dell’AdR che s’è detta
dispiaciuta del disservizio.
Per il resto, silenzio assoluto. Anche dai nostri
amministratori, che avrebbero il dovere di controllare la qualità del servizio o quantomeno
quello di solidarizzare con il cittadino facendo
sentire il peso dell’istituzione locale verso quella
regionale, che dà le concessioni, e le società di autotrasporto che vengono pagate coi nostri soldi.
Buongiorno...
scrivo per denunciare un disservizio che
riguarda il collegamento bus tra la stazione
dei treni di Ciampino e l’aeroporto di Ciampino.
Domenica 15/12/13 dovevo prendere un
aereo la mattina presto con la compagnia
Ryanair.
Due giorni prima della partenza sono andata a leggere gli orari del bus pubblicati sul
cartellone informativo presso la stazione dei
treni di Ciampino, che riportava come
prima partenza 5.30 e come seconda 7.40.
Il mio compagno contemporaneamente
aveva cercato gli stessi orari in internet sul
sito Atral, scoprendo che il primo bus per i
giorni festivi era indicato in partenza alle
7.40 (orario per noi troppo tardo e non idoneo).
Abbiamo allora pensato di passare a controllare gli orari riportati sul cartellone informativo affisso presso la partenza del bus
all’aeroporto, dove abbiamo incredibilmente trovato un terzo orario per la prima
corsa dei festivi in partenza dalla stazione
FS, cioè 6.40.
Abbiamo allora pensato di fare 2 cose:
– chiamare il numero verde riportato sullo
stesso cartellone;
– ripassare alla stazione dei treni di Ciampino e chiedere a qualche conducente
della linea bus.
Presso la stazione dei treni di Ciampino,
il conducente con cui abbiamo parlato, ci ha
detto che il primo bus in partenza per l’aeroporto sarebbe stato effettivamente alle
5.30, ma che in teoria non avrebbe potuto
caricare passeggeri (??????), assicurandoci
però che se avessimo insistito un po’, spiegando la nostra esigenza, ci avrebbe portato
(?????).
Sconsolati e confusi abbiamo deciso di
chiamare il numero verde. Ci ha risposto un
operatore gentile e disponibile, a cui abbiamo spiegato tutto, e che ci ha confermato
la prima partenza per le 5.30. Si è anche
confrontato con i colleghi perché non capiva come mai quell’autista, con cui avevamo parlato alla stazione, ci avesse detto
che il bus non caricava passeggeri per l’aeroporto in quell’orario.
Dunque abbiamo deciso di recarci alla
stazione alle 5.20; l’autobus era effettivamente presente ed è partito anche in orario,
senza però voler caricare nessun passeggero
diretto all’aeroporto!!!!
Siamo rimasti al freddo sotto la pioggia
increduli e decisamente molto arrabbiati!
Con noi sono rimasti a piedi anche una scolaresca ed altri turisti stranieri che dovevano
raggiungere l’aeroporto.
A questo punto sono arrivati dei tassisti
che ci hanno avvisato che non sarebbero
passati altri bus per l’aeroporto prima delle
7.40 e che avrebbero potuto portarci loro
per 5 euro a persona! (sarà solo un caso????)
Tutto quello che ho descritto è documentato da fotografie.
Sono amareggiata ed arrabbiata!
Chi ne ha autorità dovrebbe far gestire il
servizio a chi ne e’ capace!!!
Non ci vuole poi molto ad aggiornare due
cartelloni, se non lo si fa e’ per incuria e disinteresse!!!
I responsabili dovrebbero vergognarsi!!!
In questo modo si incentiva il turismo?
Sono questi i servizi che meritano i cittadini che pagano le tasse?
Mi ribello a questa mala gestione, mi fa
schifo questo sistema di cose e non lo accetto!!!
Mi riservo di approfondire meglio la situazione per mettere in luce le responsabilità di questo assurdo disservizio!
Silvia Andreuzzi
Abbiamo pure il Mc Donald’s
Quasi 8 milioni
per cominciare
Il 10 gennaio scorso la Giunta Municipale ha approvato la delibera per dare ossigeno alle casse comunali e affrontare le prime spese per l’anno in corso.
Infatti il bilancio di previsione 2014 non è stato ancora approvato e per poter affrontare le spese necessarie al funzionamento della macchina pubblica
locale, l’Amministrazione può disporre, per legge, dei
3 dodicesimi delle entrate dei primi tre titoli
del bilancio precedente
(Tributarie, da contributi e trasferimenti, extratributarie), che, nel
nostro Comune, ammontano a circa 31 milioni e 180 mila euro.
L’anticipazione di Tesoreria, pertanto, vale
per Ciampino circa 7,8
milioni.
Ha aperto alla vigilia di Natale in fondo
al Viale Kennedy, civico 90, in un’area che
vede già la presenza dell’ipermercato Despar.
Insomma, a ridosso del GRA, nella cosiddetta zona industriale di Ciampino dove la
parte sinistra della strada è del comune di
Roma e quella destra nostra, punto strategico per un grande bacino di utenza costituito dalla parte sud-est della popolazione
capitolina e, nel verso opposto, da quella dei
Castelli Romani.
Il Mc Donald’s è anche Mc Drive, americanamente parlando, e si avvale pure di Mc
Cafè, ossia un bar all’italiana che rientra nel
franchising della società statunitense e che
non tutte le strutture sorelle ristorative di
questo tipo presenti in Italia possono vantare.
Perché abbiamo fatto questa “pubblicità”
gratuitamente? Sia per dovere di cronaca, in
quanto si tratta comunque di un fenomeno
sociale rilevante capace di richiamare giovani e non in una città che per anni è stata
definita “città dormitorio”, sia perché anche
il Mc Donald’s contribuirà a far circolare in
toni ludici il nome della nostra Ciampino
sulle bocche di tante altre persone. E non è
poco, dato che da parte pubblica (la politica) avviene quasi sempre il contrario.
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L’inizio del 2014, se da una parte ha permesso
di festeggiare i 100 anni della signora Rosa
Fini (v. altro servizio su questo stesso numero),
ha registrato anche la dipartita di un’altra
centenaria, da tutti i vecchi ciampinesi conosciuta come ‘Barbaretta’, che per decenni ha
gestito l’omonima trattoria in via della Folgarella, al cui posto ora esercita un locale
cinese, segno del mutare dei tempi e, in parte,
del mutare dei gusti gastronomici di noi italiani.
Sia pure non ancora centenario, ma che la
novantina l’aveva raggiunta e superata, un
altro ‘personaggio storico’ ci ha lasciati. Parliamo di Antonio Lea, il barbiere ciampinese
per antonomasia, che tanti ricorderanno a
passeggio, con il suo bastone, sempre elegante,
nel circuito delle vie cittadine formato da
viale del Lavoro, via S. Francesco d’Assisi, via
Quattro Novembre, le strade da lui vissute
per residenza e lavoro, fin dal 1933, quando,
ad appena 10 anni, si era trasferito con la sua
famiglia.
L’eleganza del barbiere Antonio Lea
Mentre, purtroppo, di ‘Barbaretta’ non
siamo stati tempestivi nel richiederle il racconto
almeno di alcuni episodi salienti della sua
vita, con Antonio Lea, qualche tempo fa, abbiamo avuto occasione di intrattenerci con
lui e di farci dire qualcosa legata alla sua permanenza nella nostra città.
Ne è venuto fuori un racconto lungo ed interessante, ma che evidenti motivi di spazio
ci impediscono di riportare in questa sede.
Solo, dunque, qualche breve cenno, che
pure testimonia l’interesse ‘storico’ che l’esperienza, nella sua semplicità, offre al lettore.
La storia di un barbiere che ha esercitato fino
al 1991 in maniera ‘ufficiale’, ma che ha continuato per lungo tempo ancora a dare sforbiciate su tante teste ciampinesi.
… i primi tempi esercitavo il mestiere di
barbiere anche fuori Ciampino, al Divino Amore.
Lì ho potuto tagliare i capelli anche al servo di
Dio don Umberto Terenzi, primo rettore e
parroco del santuario del Divino Amore …
… negli anni Trenta, mentre al cinema di
Salati si pagava 14 centesimi per il biglietto,
noi (intendendo lui e lo zio Nobili, titolare
della bottega ndr) facevamo una sorta di ab-
bonamento: 3 volte alla
settimana la barba e due
volte al mese i capelli costavano 10 lire…
… io, per la verità,
facevo solo le barbe, mentre era lo zio che provvedeva al taglio dei capelli
…
… ai tempi del Fascismo, ho tagliato i capelli
sia ad Alunni che a Brecciaroli (noti antifascisti
e per questo soggetti a
sorveglianze particolari
ndr) mentre sono riuscito
a vedere Mussolini quando venne a Ciampino
per la posa della prima
pietra dell’Enopolio. Invece, all’inaugurazione
non riuscii ad andare e,
proprio quel giorno, ospitai nel mio retrobottega
proprio Brecciaroli, il
quale, nei momenti ‘topici’ delle manifestazioni
del regime soffriva di limitazioni nei movimenti..
…della guerra ricordo
il terribile bombardamento ed i tanti soldati
tedeschi uccisi dal mitragliamento degli aerei
alleati che fece seguito
al lancio delle bombe
… una bomba cadde
nell’orto, vicino alla nostra abitazione, fortunatamente, pur scoppiando, non ci fece alcun
male …
Quando gli abbiamo
chiesto se avesse delle
foto da mostrarci, ci rispose in maniera negativa, perché, ci spiegò,
la fotografia non era
proprio la sua passione;
poi, però, si ricordò che:
… nel 1978 mi sono
fatto scattare una foto
accanto ad Aldo Moro,
invitato, come me, ad
una cerimonia di matrimonio di un figlio di
Balilla (il riferimento è
a Balzoni, altra famiglia
storica ciampinese ndr)
… a distanza di poco
tempo il tragico fatto di
sangue … adesso non
l’ho qui con me, ma poi
gliela faccio vedere …
E’ rimasta una bella
intenzione inattuata. Un
piccolo particolare in
più che ci fa rimpiangere
la sua scomparsa.
Michele Concilio

Graduatoria Ausiliari Mense e Nidi

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